mente nostra non è sufficiente. bartolomeo da s. c., 16-1-5: l'
, 4-1-379: il popolo, che discorre da quel grosso materiale ch'egli è,
scomparire noi siamo obbligati a trinciarla almeno da duchi. verga, i-308: tutti si
finanziera e guanti bianchi... fissavano da una uguale distanza il morto mitrato.
= voce dotta, lat. excellentia (da excettens -entis, part. pres.
gr. è£ox ^ * preminenza ', da è£éx < « > 'sono preminente
, 3-36: non più giovane, da poco è passato al cinematografo, ed
l'eccellenzie eccelle, / oggi in rima da me fia celebrata. 2
è certo, è certo. sentitelo da isaia... potea dirsi più eccelsamente
il banco. = deriv. da eccelso (lat. excelsttas -atis).
delle sue nuvole. = deriv. da eccelso. eccèlso (ant.
sovrastanmi ancora; altre, di neve / da sommo ad imo biancheggianti. pascoli,
cose, tutto rag- guardi. bianco da siena, 164: colui, il qual
1-377: se vengono i detti / da un'ombra che sia eccelsa o
/ creato nel fuoco d'origine / da eccelse potenze divine. -sostant. luogo
sembra gli uomini debbanó stasera fissarla attoniti da ogni casa e da ogni strada del mondo
stasera fissarla attoniti da ogni casa e da ogni strada del mondo. -dio
fanzini, 111 * 342: eppure è da questa miseria umana che sboccia in eccelso
e originale. = deriv. da eccentrico. eccentricità, sf.
regolarmente sferica dei mari, differisce sensibilmente da quello della sfera terrestre. si valuta
ridicola. sarpi, i-363: fu da alcuni faceti detto che se li astrologò
dicevano loro. = deriv. da eccentrico. per il n. 2,
cunferenza del circulo, detto eccentrico, da occidente in oriente. galileo, 3-2-19
la contiene nel suo centro, ma da una banda, non si ha da dubitare
ma da una banda, non si ha da dubitare se il corso di marte sia
. 2. per estens. distante da un punto considerato come centro.
per * lontano, appartato, remoto 'da quel punto che si ha come la
5-13: credevo difficile ci fosse qualcosa da paragonare alle superbe ed eccentriche cavalcate di
mattina non avrei avuto in massima nulla da eccepire. calvino, 3-93: tu
calvino, 3-93: tu che hai sempre da eccepire sulle imprese degli altri, non
, non puoi impedire che qualcuno trovi da ridire sulle tue. = adattamento
adattamento del lat. excipère (comp. da ex e capire 'prendere ')
si debbe. pino, l-i-iio: è da credere eh'alessandro ed altri, i
de'medici, i-72: prima fu giudicata da me la bellezza di quella mano che
guicciardini, i-61: i quali onorati da baiseto eccessivamente e espediti quasi subito,
naturalmente, o per esercizio di studio da qualunque umano intelletto, il diavolo escessivamente
lasciarsi portare dall'eccessività delle parole, da una violenza verbale, truculenta e sproporzionata
eccessivi favori che aveva da'fiorentini e da lui e per il seguito della fazione
onde si vide un'estrema miseria e carestia da per tutto. algarotti, 2-239:
e sagacità. svevo, 5-350: riceve da casa sua un mensile non eccessivo che
i-131: eccessive dottrine... da molto tempo hanno spiccato il bollore intorno
5. avvenuto in estasi, prodotto da estasi; sovrumano, soprannaturale (nel
altro nell'affetto. = deriv. da eccesso. eccésso1 (escèsso)
frutti; e se si ha mai da eccedere, l'eccesso sia nell'erbe
la disciplina. muratori, 5-iv-187: da per tutto ci è un troppo e
1-91: lo seguiva giacomo col volto da adolescente serio, un grande fascio di
, licenza, stravizio). bartolomeo da s. c. 40-8-6: a correggere
e la 4 patria ', tutti scritti da gente liberissima, sono savi e moderati
alvaro, 9-250: mi sentivo prendere da uno di quegli eccessi per cui avrei distrutto
punito / ed a rascione. bartolomeo da s. c., 30-5-6:
, distesi nello spazzo dell'oratorio, da tutti adomandino orazione per li eccessi.
mente,... incominciò così da sé a sé a scrivere ora una canzone
suo potere discrezionale per un fine diverso da quello per cui esso le è dalla
valore superiore al valore reale, ma da esso discontandosi per meno di un decimo,
voce dotta, lat. excessus -ùs, da excèdère 4 eccedere '. eccésso2,
. dissennato. s. bernardino da siena, ii-201: non è mente niuna
, brighe, contenzioni, eccetera. busone da gubbio, 92: e con
eccetera. aretino, ii-119: giambattista da aquila, già orefice e poi camarier del
scherz. ecceteróne. s. bernardino da siena, 347: che se non hai
: che se non hai la canna da misurare queste cose, tu vai indietro,
l'affizione della carne, per questo è da dare per medicina la fame per potere
di tempo. = deriv. da eccettare. eccettare (escettare),
ecco l'entrata di una donna, da un vicolo, verso la passeggiata. è
, con di mezzo la strada che da lecco conduce a bergamo. calandra,
e si distingue, a seconda della fonte da cui proviene, in entrata patrimoniale ed
regno destinò tre mila docati il mese da spendersi mentr'ei vivea, prima in
, e gloriarsi di quello che è da temere. manzoni, pr. sp.
ed entrate straordinarie a seconda che derivino da cause di carattere permanente, o,
di pagamento sostitutivi del denaro, conseguita da qualsiasi soggetto come corrispettivo della cessione di
paga il dazio di entrata, perché da ciò, fra l'altre cose,.
che viene rilasciato dai magazzini generali o da un pubblico deposito all'atto dell'introduzione
latina opportunamente tagliato e sagomato in modo da avere funzione di rinforzo. - anche
antenna: ha d'esser questo ferzo alto da palmi 81 / » fin a 9
cima della penna, a esser alto da 57 cubiti in circa. 13
13. locuz. -di prima entrata: da principio, all'inizio. diodati
2-299: in questa seconda epistola, scritta da s. pietro essendo vicin del
questo accusatore, sono nella esecuzione intorniati da tale difficultà, per non avere l'entrata
-avere entrate: godere di rendite derivanti da proprietà fondiarie. longo, xviii-3-272:
giorni appresso il sudano, il quale essendosi da loco vicino dipartito, fece l'entrata
cassieri alla camera, fiorini tremila cento da rinaldo di messer maso, per lo
amministrazione dei propri averi. paolo da certaldo, 234: secondo ch'ài l'
/ defunti, su montagne / sbocciate lievi da leggere nuvole. -sostant.
, ii-350: [tornava] il duca da quello monasterio nel quale ei teneva conversazione
, non appena questi apparve in sala da pranzo, un silenzio polare si fece
di puttini e di ghirlande la stanza da letto. tozzi, iv-150: nell'ombra
entratura, e ne ho ricevuta: nessuno da parte dell'accademia mi ha notificato che
, facoltà di essere preso in considerazione da qualcuno; familiarità, confidenza; fiducia
. antico. entrata. san bernardino da siena, ii-263: è il duodecimo frutto
di cristo. = deriv. da entrare. entrèa, sf.
melissico. * = deriv. da entriacontano. éntro, prep.
oggetto; nello spazio definito e circoscritto da un limite (ed esprime l'idea
reale per gettarci neu'immaginario, fabbricato da imperfette e cieche astrazioni, e vedremo
. 5. seguito o preceduto da preposizioni, con valore rafforzativo. -entro
. d'annunzio, i-i7: su da le livide acque per entro a le fosse
e, più raramente, di moto da luogo). dante, par.
non mi pare che questa sia ora da ciò, perciò che il sole è alto
nascono tutte le donne, ma ricavata da uno scultore magico per entro la polpa di
sono gialline gialline. -d'entro, da entro: indica un movimento, una
e facevano un pauroso sentire. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
[ediz. 1827 (611): da entro il quale veniva quel suono straordinario
suono straordinario]. savinio, 2-68: da entro le teche di metallo, i
s'intrica / di stretti calli e sol da bestie culti. tasso, 8-74:
di maravigliose statue di marmo. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
. dante, inf., 2-85: da che tu vuo'
randello. 9. disus. preceduto da prep. -in entro (e in
(164): napoli non era terra da andarvi per entro di notte, e
di felci faccia segare, e divellere da entro. -con entro: con
bartoli, 20-125: a cintola, aveva da un lato una scodella di bronzo,
scodella di bronzo, dall'altra una tazza da bere; e dietro alle spalle un
l'interno. pagliaresi, xliii-168: da noi si partì poi, senza tardare,
su uno desco con non so che cose da fare o lattovari o savori in molle
. = dal lat. intró (da inter); cfr. fr. entre
, sm. invar. marin. motoscafo da corsa o da turismo, con motore
. marin. motoscafo da corsa o da turismo, con motore interno allo scafo
fuoribordo). = comp. da entro e bordo (v.):
corpi lapidefatti, cilindrici, formati come da piccole ruote una sovra l'altra poste
. vestibolo. = deriv. da entrare, sul modello di androne.
. ivxpotd) 1 conversione ', da èvxpércco * rivolgo entròpico, agg
palpebre verso il globo oculare, provocato da contrazione spasmodica del muscolo orbicolare delle palpebre
di essi; interré. benvenuto da imola volgar., i-28: entrorege,
per altro. = comp. da entro e rege, calco del lat.
entroregno. = comp. da entro e regno, calco del lat.
dell'entroterra. = comp. da entro e terra (v.),
sistema vallivo. = comp. da entro e valle (v.).
, aprono alla fantasia regioni vaste illuminate da un più bel sole e abitate da
da un più bel sole e abitate da uomini più belli e grandi: giova fremere
diffidino di tutte le bandiere. = da entusiasmo; cfr. fr. enthousiasmer (
entusiasmare), agg. preso da entusiasmo, in preda all'entusiasmo.
giovane, 9-823: qui tacque, e da quel fisso entusiasmo / rapito, mi
poeti d'entusiasmo sono quelli che, da inspirazione divina eccitati, cantano in versi
ragiona, prova che la nazion de'poeti da un certo spirito infuso dal cielo vien
se con maniera più profana e ria / da miniere d'onor traete i biasmi?
muratori, 5-i-303: certo ha pur da essere che il furore o sia entusiasmo poetico
, i-506: la poesia non nasce che da ciò che i greci dicono £v&ouoiao [
intensa, esaltazione dell'animo (provocata da gioia, ammirazione, desiderio, ecc.
. gozzi, 1-29: caino tocco da quell'orrore, entra in entusiasmo, e
i-411: non credo di essere acceso da molto entusiasmo, se dico essere la
. dall'agg. èv&eot; 'ispirato da dio '(comp. da èv
ispirato da dio '(comp. da èv 'in 'e &eóc * dio
una vocale virtù di persona inspirata o da dio o dal demonio: se sia naturale
caldi, ed anche entusiasti, rarissimamente sono da temersi per se stessi. monti,
era entusiasta di napoleone, e dei pezzi da 20 franchi de'suoi ufficiali. palazzeschi
per tradizione di famiglia. -che nasce da un'esaltazione dell'animo, da una
-che nasce da un'esaltazione dell'animo, da una profonda commozione; che denota entusiasmo
(cfr. èv$ouoi<4£a> 'sono ispirato da un dio, mi sento preso dal furore
. non va descritto entusiasticamente come facevi da giovane, bensì va rappresentata, in
questione nei suoi termini essenziali, liberandola da ogni elemento superfluo; individuare il nucleo
, no: io ho sbagliato. sta da quest'altra banda; e poi se
chiaramente, spiegare '(comp. da ex che indica privazione e dal tema
individuato nella sua essenza, liberato da ogni elemento superfluo (un problema, una
. algarotti, 1-vi-229: nella enucleazione da lui veramente fatta delle epistole ad attico
= voce dotta, deriv. da enucleare, sul modello del fr.
nudo, mettere in chiaro '(da nudus 'nudo '). ènula
da mezzo giorno e da mezza notte. ungaretti
da mezzo giorno e da mezza notte. ungaretti, xii-185:
enumerare (comp. di numerare, da numèrus * numero '). enumerato
governanti supremi... esaminavano anticamente da sé le cause de'loro vassalli, e
, e per la niuna temenza che da loro può concepirsi, sono, per così
): in quella enumerazione di morti fattagli da don abbondio, c'era una famiglia
serra, ii-543: nulla più lontano da lui che quelle narrazioni magre nude, in
voce dotta, lat. ènumeràtió -ònis, da enumerare * enumerare ', attraverso
garzoni, 1-384: l'astrologo dee astenersi da enunciare le cose singolari, essendo la
, che creato pontefice dodici imbasciadori fiorentini da dodici potentati diversi a congratularsi mandati a
. ènuntiàre (comp. di nuntiàre, da nuntius * notizia ').
pubblica autorità o resa a quest'ultima da un suddito. pallavicino, i-371
enunziativa, siccome cosa singolare, fu da me esaminata. romagnosi, conc.
o simile vi fosse nella nobil famiglia dettasi da vaibona, e mi sono avvenuto,
, lat. ènuntiàtivus (seneca), da ènuntiàre 'enunciare '. enunciato
? l'enunciato risultava di tale singolarità da muovere il riso non che lo stupore.
, 12-605: questa è definita da aristotele nel secondo de la retorica 'una
e facendo ennoncia- zione, che sono da sé, e secondo loro istesse, e
teoremi di euclide è bastata per arrivare da sé solo in pochissimo tempo a dimostrarli
voce dotta, lat. ènuntiàtiò -5nis, da ènuntiàre 4 enunciare * (v.
= voce non attestata altrove, deriv. da zampa (v.).
chimica (detta anche fermento) secreta da una cellula vivente e capace di provocare
assimilazione e dissimilazione, in cui agiscono da catalizzatori: nella digestione hanno importanza fondamentale
parlante in carne ed ossa viva: / da fumosa fantasima spirale / venuta su da
da fumosa fantasima spirale / venuta su da un enzimo di sogni. =
biol. relativo agli enzimi; prodotto da un enzima. = deriv. da
da un enzima. = deriv. da enzima. enzimologia, sf. biol
. = voce dotta, comp. da enzima e dal gr. xóyo?
medie. qualsiasi malattia che abbia origine da difetti enzimatici (come il favismo o
= voce dotta, comp. da enzima e dal gr. ttó&os 4
. = voce dotta, comp. da enzima e reazione (v.).
. ant. io. giacomo da lentini, 3: dunque, moriraio eo
eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno omo u persona. mazzeo di
persona. mazzeo di ricco o rinieri da palermo, 430: mentre ch'eo
calcari organici (formati in gran parte da gusci di foraminiferi del genere nummolites)
, 1-2-411: è questo un eolicismo notato da gio vanni gramatico.
vanni gramatico. = deriv. da eolico *. eòlico1, agg.
omero,... avvegnaché fosse da smirna, città d'ionia, non però
, sm.): verso costituito da uno spondeo (o trocheo o giambo)
lat. aeólicus (gr. atoxixóc, da aloxeòc » plur. aloxeis 4
discendevano, secondo il mito, da eolo, figlio di elleno).
cangianti, variopinto ', a sua volta da atoxo? 4 eolo, dio dei
di suono dolce. = deriv. da eolio1, nel significato di 4 registro dell'
lat. aeólius (gr. octóxioc, da atoxo <; 4 eolo ',
, sf. fis. strumento ideato da erone di alessandria, per dimostrare la forza
una sfera metallica con un piccolo orifizio da cui escono due tubi ad angolo retto
cavalieri, 4-83: conforme si vede farsi da quella palla di metallo detta eolipile,
'(a sua volta deriv. da aloxo? 4 eolo, dio dei
dialetto eolico. = deriv. da eolicol. eòliti, sm. plur
credettero di ravvisare tracce di lavorazione da parte dell'uomo (assu
= voce dotta, comp. da eolo (con riferimento a eolo,
, ciascuno degli esseri spirituali derivanti da dio per ema nazione (
sette gnostiche) e della divinità da cui traevano origine, che era l'eone
baracca e sui tronchi, innumerevoli biglietti da visita facevano pensare a un immenso sciame
la signora tale lasciano la loro carta da visita all'eternità. = voce dotta
dal gr. otcoviorix ^, deriv. da olcovóc 'uccello '. eòo
, 1-15: sorgeva il nuovo sol da i lidi eoi, / parte già fuor
,... e l'eoo da oriente, a ricontro dell'occiduo da occidente
eoo da oriente, a ricontro dell'occiduo da occidente. 3. sm.
), dal gr. è$oq (da scoi; 4 aurora ')
= voce dotta, comp. da eosina e dal gr. < p (
: perciò che, se tu arai da dire l'una di queste due, dirai
. èttaycoy / j, comp. da ènl * verso 'e < xy gr. è7ia- vatpopd, deriv. da èrcavatpépo) 'riporto ', comp. èrcavatpépo) 'riporto ', comp. da ini 4 sopra, verso ', voce dotta, gr. èrravacpopixói;, da è7ravacpopdt * epanafora '. ètravdcxtj ^ it; 4 ripresa ', da inl4 sopra, verso ', devà j>i <; * >1 prendere '(da xap. pdtv . è7ràvo8o (; * regressione '(da è7tl 4 44 verso = voce dotta, gr. è7iavóp{kooi$, da ercavop&óco 'raddrizzo, correggo, emendo provincia, distretto ', deriv. da èrrapxo? 4 eparco '; cfr. 27iapxo? 4 comandante ', comp. da £tt£ 'sopra'e &pxco 'comando'
. medie. insufficienza epatica, caratterizzata da anoressia, astenia, sonnolenza e anche
spiccata dorsoventralità, sia che sia costituito da una lamina, sia che abbia aspetto
soldati, 2-394: era già stato da molti medici, clinici e specialisti, per
gr. ^ tranxóq, deriv. da f) 7tap -axoc 4 fegato '.
. = voce dotta, comp. da epatiche e dal gr. xóyo <;
. = voce dotta, comp. da [dotto] epatico e dal gr.
variando la esposizione: perché hanno nome da membri del corpo. epatite è nominata
) tcaxixi <;, deriv. da fjrcap -axo <; 4 fegato ';
polmonare, nei casi di polmonite provocata da diplococco, nella quale il tessuto assume
se potrà rimettersi, quandochessia, tanto da potersi muovere, tornerà a respirare l'
ha carattere familiare, ed è caratterizzata da cirrosi epatica e da lesioni cerebrali,
ed è caratterizzata da cirrosi epatica e da lesioni cerebrali, a carico del nucleo
di fenomeni morbosi affini all'epatonefrite, da cui si differenziano per la presenza di
-axo? 4 fegato * e nrfeis da tt / jyvuixi 4 fisso '.
, gr. ^ tcaxooxotcia, comp. da rjrrap -axo? 4 fegato 'e
* [giorno] intercalare ', da èrrdcyco * porto sopra, oltre,
. èrcévsup. a * sopravveste '(da ènl 4 sopra 'ed £v8up.
= voce dotta, comp. da ependima e dal sufi, medico -ite
. = voce dotta, comp. da ependima e dal sufi, medico -orna
... la 4 e 'viene da epentesi. moretti, no: impareremo
, nel quale la soluzione è data da due parole, la seconda delle quali
delle quali è formata dalla prima modificata da una lettera inserita nell'interno.
. ètrév&eoi? 4 inserzione ', da è7revx£07) \ xi comp. da ènl
, da è7revx£07) \ xi comp. da ènl 4 sopra 'ed èvxtìfrjp,
i] - y ~ r}oiq, da ètie ^ rjyéo [j. ai 4
specificazione particolare il concetto generale del sostantivo da cui dipende. = deriv. da
da cui dipende. = deriv. da epesegesi. epiale, sm.
. ènl 4 sopra ') e da assiale (v.). epìbata
soldato di marina ', deriv. da àrciflacvco 4 salgo, mi imbarco'.
di corpi opachi; è composto essenzialmente da due prismi orientabili capaci di rinviare la
la luce della sorgente luminosa sull'oggetto da esaminare. = voce dotta,
èmpox'/) 4 sovrapposizione '(da ètupàxxto 4 pongo sopra '); cfr
. ènl 4 sopra ') e da branchia (v.). èpica
. èrct 4 sopra '), e da canfora (v.).
(gr. ènl4 sopra'), e da [pericardio (v.).
specie parassite di altri crostacei, caratterizzati da una specie di ermafroditismo proterandro, per
quale ciascun individuo allo stato giovanile funziona da maschio e allo stato adulto e parassita
maschio e allo stato adulto e parassita da femmina. = voce dotta,
ènl ^ ocpiux 4 il rallegrarsi ', da èrci- xodpco 4 mi rallegro '.
ant. rimedio di uso esterno, da applicarsi sopra il carpo delle mani.
, gr. èrctxàptuov, comp. da ènl 4 sopra 'e xaptró? 4
che indica ripetizione, aggiunta, e da catechine (v.). epicèdico
gr. èttixrj- seiov (comp. da èrct 'durante * e xi) 8o
] che non distingue l'un sexo da l'altro. -quale di tutti questi
ètiixotvov [yévo?] (comp. da ènl qui con valore modale, e
, e con la massima intensità, da un terremoto (e si trova sulla
ha la sua espressione più intensa, o da cui comincia a diffondersi. cardarelli
roma, potenza formidabilmente terrestre, uscita da un terremoto, che ha il suo epicentro
sopra il centro '(comp. da ènl 4 sopra 'e xévrpov 4 centro
lupo. gioberti, 6-i-234: se da un lato rende l'uomo schiavo dei codici
come ancora questo nome è stato preso da gli antichi autori della retorica variamente.
somma quasi per sillogismo, facendolo differente da quello più tosto per la materia della
due premesse, o tutt'e due, da quelli co'quali si argomenta, se
p. oc (aristotele): da èmxeipéco 4 sostengo ', anche al figur
con la mano ': comp. da ère! 4 sopra 'e xzlp
trovamo ciascheduno pianeta essare portato enverso oriente da uno suo grande cerchio, lo quale
gli antichi ch'e'fossero portati in giro da certe sfere solide dette epicicli. leopardi
. èncxuxxoc 'epiciclo'(comp. da ènl 'sopra'e xòxàos 'cerchio');
epi- (ènl 4 sopra ') e da cicloide (v.); cfr
che indica ripetizione, aggiunta, e da cinconidina (v.). epicinconina
che indica ripetizione, aggiunta, e da cinconina (v.).
. ènl 4 sopra ') e da cistotomia (v.). epicità
delinquente diavolo » che la deteriore letteratura da edicole e più d'una volta il
adulti equivalenti. = deriv. da un verbo epicizzare, non attestato.
prossimo parente (anche se già legata da un precedente matrimonio, che pertanto veniva
, gr. ènlukyiaiq 4 invocazione '(da èmxocxéco 4 invoco ').
che indica ripetizione o aggiunta, e da cloridrina (v.). èpico
si vede in quella spezie di poesia chiamata da i greci epopeia, cioè facitrice per
, poscia delle più ardite immagini, ha da essere moderato con freno più severo dall'
! a te con melodia / mesta da lungi risonante, come / gli epici canti
mattino freddo, capua antica e minacciosa da lungi,... garibaldi con un
), dal gr. èroxóg (da è7ro? * parola, canto, epopea
. èrcc 'sopra ') e da condensatore (v.).
= voce dotta, comp. da epicondilo e dal gr. ótayo?
.). = deriv. da epicondilo. epicòndilo, sm.
* sopra, in ') e da condilo (v.). epicondiloidèo
. èrci 'sopra ') e da cono (v.). epicontinentale
. ini 'sopra ') e da continentale (v.). epico
. ini 'sopra ') e da coria (v.). epicòrio
, gr. ètuxwptot;, comp. da ini * sopra 'e x&pa *
. ini * sopra ') e da corolla (v.). epicòtile
. èrcl 'sopra ') e da cotile (v.). epicrasi
causa che tante sorti di saltazioni sono da gli antichi autori profani annoverate, come
nominando le pirriche, le orsite usate da cretensi, l'epicredie, le mac-
, considerato lo stato di persona affetta da malattia, si determina quale essere ne
, gr. fafocpioic * giudizio '(da imxp£v sf. medie. fenomeno patologico caratterizzato da macchie pigmentarie brune della cute che non la pioggia di fuoco punitrice, ottengono da noi quella stima che neghiamo alle anime
dai sentimenti; l'universo è formato da un numero infinito di atomi che,
; e la stessa anima è formata da atomi destinati a disperdersi con la morte
grande e duratura somma di piaceri, da godere con moderazione, e per questo
e costumi. = deriv. da epicureo; cfr. fr. épicuréisme e
), agg. che deriva da epicuro, che riguarda l'epicureismo.
e reali. -sostant. da porto, 1-151: solo il trapolino,
epicureo, forse per ischerzo più che da senno. ma condannava epicuro. bocchelli
., iv-vi-12: di questi, che da epicuro sono epicurei nominati, fu torquato
cui spesso allegate. s. bernardino da siena, 506: quelli che so'scritti
greco epicùrus (gr. 'ercixoupot;, da cui 'ertcxoupot * filosofi della scuola di
inf., 10-13: « suo cimitero da questa parte hanno / con epicuro tutti
latina registra anche epicùrius ed epicùrius, da cui la nostra forma antica epicùrio (
epicuria), plur. epicuri, da cui si derivò il singolare epicuro ed epicura
in una stessa regione, passando ordinariamente da un periodo di incremento a uno stadio
campagne del senese i contadini si valgono da lungo tempo del carbon fossile o legno
diventa tirannide, quando il popolo, preso da un furore epidemico, non ascolta più
, ma ognuno si fa la legge da sé. pellico, conc., i-474
e della letteratura francese. son diffìcili da guarirsi, è vero, ma almen che
e il buon gusto dagli sfregi ricevuti da un autore fatto popolaresco da quelle epidemie
sfregi ricevuti da un autore fatto popolaresco da quelle epidemie di capriccio, che talora
iv-802: tutta la classe è presa da un'epidemia di riso e di smorfie.
malattia) nel paese '(comp. da ini 'sopra 'e srjnoi
187) pioupyói; 'magistrato '(da £7u87) pioupyéio * dispongo, lavoro
. £7r£8ev8po <; (comp. da ènl 'sopra 'e 8év8pov 'albero
, il panniculo e la cute, / da notomista pratico e valente. milizia,
in su la vite inferma, / rasciutto da la sera a la mattina / ricopre
. dal gr. èmsépixa (comp. da ini 'sopra 'e séppia *
. = voce dotta, comp. da epidermide e dal suff. medico -ite
= voce dotta, comp. da epidemia e dal suff. medico -orna
= voce dotta, comp. da epiderma e plastica (v.).
e derivante dall'ectoderma; è formato da un tessuto epiteliale con cellule disposte in
un sibilo. d'annunzio, iv-1-712: da tutto il busto mi cadeva l'epidermide
quella calma. era tale quella simulazione da penetrare molto più in là dell'epidermide.
; - (so? (comp. da ènl * sopra 'e séppia -aro?
= voce dotta, comp. da epiderm [ide] e displasia (v
. malattia causata dagli epidermofiti e caratterizzata da arrossamento e desquamazione della pelle (come
. -cisti epidermòide: formazione cistica costituita da una parete epiteliale e da cellule desquamate
cistica costituita da una parete epiteliale e da cellule desquamate, e può essere congenita
. = voce dotta, comp. da epidermide) e micosi (v.)
cornea. = deriv. da epidemia) cfr. fr. èpidermose (
) aii; 'legatura '(da èruséio * lego sopra '); cfr
. ènl * sopra ') e da diabase (v.). epidiascòpio
. èrcl * sopra ') e da diascopio (v.); cfr.
. èrrt 'sopra ') e da dicloroidrina (v.). epididimale
ri) 'taglio, resezione '(da èxxép, v . = voce dotta, comp. da epididimo e dal sufi, medico -ite ètusisopic - (so? (comp. da è ^ c 'sopra 'e = voce dotta, comp. da epididimo, deferente (v.) e gr. èxtojx-y) * resezione '(da èxxép. v£ù 'taglio '). = voce dotta, comp. da epididimite] e orchite (v.) . = voce dotta, comp. da epididim [ectomia \ e vasec gr. ènl * sopra ') e da diorite (v.); cfr. dal gr. ènlsoaiq 'aggiunta '(da èm- 8£8cùfu * dò in soprappiù, miner. rocce calcaree o calcareo-argillose formate da epidoto o zoisite. = presenta in numerose varietà, di colore da verde a nerastro, con lucentezza vitrea; , specie di pietra dura, conosciuta da non molto tempo, che si presenta sotto epidoti: gruppo di minerali monoclini costituiti da miscele isomorfe i cui termini, variando ; 'che corre sopra '(da ènl 1 sopra * e spopéco * corro gr. * sopra ') e da dura [madre] (v.) la contiene. = deriv. da epidur [ale], epidurografla — voce dotta, comp. da epidur [ale] e dal tema del . èra 'sopra ') e da elilina (v.). epifania
drago cinese. = deriv. da epifania. epifànie, sf.
. ini 4 sopra ') e da faringe (v.); cfr.
. èrcfc 4 sopra '), da fenil [e] (v.)
. ini 4 sopra ') e da fenomeno (v.); cfr.
epifillo ', genere di piante proposto da haworth per una sezione del genere cactus,
piante e perciò dette prima 4 dorsifere 'da cesalpino, 4 epifillosperme 'da altri
'da cesalpino, 4 epifillosperme 'da altri. = voce dotta, comp
estremità delle ossa lunghe, costituite da una massa di tessuto spugnoso avviluppata da
da una massa di tessuto spugnoso avviluppata da un tessuto compatto rivestito parzialmente da una
avviluppata da un tessuto compatto rivestito parzialmente da una cartilagine. o. rucellai
. ètctcpuoi? 4 escrescenza '(da èmepóto 4 nasco sopra '); cfr
= voce dotta, comp. da epifisi e dal gr. xùoi <;
= voce dotta, comp. da epifisi e dal sufi, medico -ite.
. 2. che è causato da epifitia (con riferimento a certe malattie
<; 4 simile alla corteccia '(da < pxoiòq 4 corteccia ')
gr. èrrt- cpxóyiona, comp. da èrcl 4 sopra 'e dal tema di
'e cpxóycook; 4 combustione '(da < pxóy££co 4 brucio ');
sentenza chiamata epifonema, e molto usata da loro, come ancora da'latini, che
, come ancora da'latini, che poi da essi l'ebbero. tasso, 12-675
a 4 esclamazione, sentenza finale '(da ini 4 sopra 'e cpd>vr)
. a 4 parola, discorso ', da cpcovéto 4 parlo '); cfr.
acclamo, grido '(comp. da ini 4 sopra 'e cptovéco 4 produco
di lacrime (e può essere causata da ipersecrezione della ghiandola lacrimale, da stenosi
causata da ipersecrezione della ghiandola lacrimale, da stenosi delle vie lacrimali, da paralisi
, da stenosi delle vie lacrimali, da paralisi dell'orbicolare, ecc.).
continuo scolo di lagrime, prodotto o da stimolo estraneo che ne aumenta la secrezione
estraneo che ne aumenta la secrezione o da compressione ed intasamento delle strade lagrimali assorbenti
giunta, crescita '(comp. da ènt sopra 'e dal tema di
4 cibi del pospasto '(comp. da èrct 4 dopo 'e dal tema
. ini 4 sopra ') e da fosforite (v.).
zool. membrana mucosa e calcarea secreta da alcuni molluschi per otturare temporaneamente la conchiglia
cppxyp-a 4 ostruzione '(comp. da ini 4 sopra 'e dal tema
gr. ètucp&eyp. axixó <;, da ènlcp&eytaa 'ritornello '. epigamia1
persona d'altra città legata alla prima da un patto d'alleanza. tramater
persone di paesi diversi ', comp. da èrc£ 4 sopra 'e dal tema
singamica). = deriv. da epigamia2. epigastralgìa, sf.
= voce dotta, comp. da epigastro e dal gr. &xyo <;
. è7u- ydoxpiov, comp. da ènt 4 sopra 'e yocaxr) p
che come storici siano... da considerare solo quei fatti che rappresentano un'
trovano i minerali e con processo diverso da quello che ha dato origine alla roccia
per progressiva erosione dei sedimenti, lasciati da regressioni marine, a opera di acque
quale il carbonato di calcio viene sostituito da silice, glauconite, pirite, composti
trasformazione sostanziale di un minerale non accompagnata da trasformazione strutturale. 2.
cresciuto dopo '(comp. da ènt dopo 'e yévoc, nascita
epigea: complesso dei gruppi zoologici formati da animali che vivono sulla superficie del suolo
che vive sulla terra '(comp. da ini 4 sopra 'e y?
sopra il pistillo. = deriv. da epigino; cfr. fr. épigynie (
calice, la corolla, l'androceo) da una collocazione più alta dell'ovario.
: viene composta [la gola] da varie cartilagini, oltre i muscoli..
il cibo in tal saliva, / da poi che ben l'han triturato i
tnlyxcùtxfc -l8o <;, comp. da ènl 4 dietro 'e yx&xxa 4 lingua
. = voce dotta, comp. da epiglottide] e dal sufi, medico
medie. mostruosità doppia asimmetrica, caratterizzata da una testa accessoria incompleta attaccata per la
; -l8o <;, comp. da ini 4 sopra 'e yóvu -axo <
antica (egiziana e greca) composta da quaranta corde. tramater [s.
dotta, gr. èrayóvsiov, comp. da èrct 4 sopra 'e yóvu 4
pittura francese, la quale va dinervandosi da più anni per le mani di epigoni
4 nato dopo ', comp. da ènl 4 dopo 'e yóvo <;
. e. cecchi, 6-231: da cima a fondo, la casa luccicava
la casa luccicava di coppe, vasi da fiori, servizi e vassoi d'argento,
. gnoli, 41: padri che da lo squallido / oblìo de'monumenti / mostrate
. èruypacp'f) * epitaffio ', da è7ttypdtcp 'scrivo sopra '(comp. da ini * sopra * e ypàtpto * scrivo erme votive,... in modo da formare nel loro complesso un « novum croce, ii-2-161: i semi sparsi da alcuni umanisti avevano portato i loro frutti , xiv-10: gli epigrammi son versi da conversazione e vengono letti da tutte le condizioni son versi da conversazione e vengono letti da tutte le condizioni; e questo che epigrammi della decadenza greca, perché, da buon umanista del mezzogiorno, predilige i . parini, giorno, iii-144: da te mandato / con acuto epigramma il tuo
c'era guerra di frizzi e di epigrammi da levare il pelo, che non risparmiavano
* iscrizione ', comp. da ini * sopra 'e ypdcp. {i
affettato ed arguto nella sua brevità diversa da sallustio, ove è epigrammario.
po- nere in bocca de'pastori precetti da regolare il mondo politico, e delle
bassorilievi, l'arte greca è percorsa da un continuo movimento di forme animali.
per l'illuminazione di un preparato opaco da osservarsi al microscopio (e consiste
con incidenza sensibilmente radente, in modo da dare grande rilievo ai dettagli).
. èrct * sopra ') e da illuminatore (v.).
. ini * sopra ') e da lamina (v.). epilaminico
dotta, gr. èrcixapxta, comp. da ini 'sopra 'ixt) *
togliere i peli '(comp. da ex con signif. di separazione e pilum
. ini * sopra ') e da laringico (v.); cfr.
la depilazione. = deriv. da epilare; cfr. fr. épilatoire (
depilazione. = deriv. da epilare; cfr. fr. épilation (
inù. ol [lict, comp. da ini 'sopra 'e xoip.
? * vendemmiale '(comp. da ini * sopra 'e xt) vòq
detta anche grande male epilettico, caratterizzata da convulsioni generalizzate e dalla perdita della coscienza
piccolo male epilettico o picnolessia, caratterizzata da improvvise e brevi perdite di coscienza e
il popolo... è preso da un delirio che non si può definire,
un delirio che non si può definire, da quella or comica, or terribile,
or pericolosa convulsione della folla ignorante, da quell'epilessia della massa che v'esprime,
da ini 'sopra * e xaptpdvco * prendo
mutolo, ferito in un piede o cólto da convul- zioni epilettiche. de marchi,
, v-2-49: il cattivo letterato voleva farla da pensatore e da poeta e raccontava le
cattivo letterato voleva farla da pensatore e da poeta e raccontava le sue scempiaggini con
epilettico 'e lat. -fórmis (da fórma * forma '); cfr.
apparenze dell'epilessia; che è affetto da leggera epilessia; che ha un'accentuata
189: allora parve che fosse affetto da una grave malattia, una forma epilettòide
sm. medie. stato morboso caratterizzato da forme epilettoidi. = deriv.
forme epilettoidi. = deriv. da epilettòide. epilìmnico, agg.
epilo- gamento. = deriv. da epilogare. epilogare, tr.
gli alberi] ponno, in lor, da dio per moti impressi, / nel
, nella quale essendo convenuti gli uomini da epilogare le ricchezze, vi trovano la sorgente
comodi. = deriv. da epilogo; cfr. fr. épiloguer (
aggregazioni de le stelle epilogato si truova da la migliore dimostrazione de li astrologi, sono
: i vincoli che si sono posti da loro stessi, gli ha fatti eccellenti epilogatori
. b. croce, ii-13-58: vidi da quel groviglio levarsi ai miei occhi.
della storia universale. = deriv. da epilogare. epilogatura, sf. ant
nella epilogatura. = deriv. da epilogare. epilogazióne, sf.
ecc.]. = deriv. da epilogare.
gr. è7uxoyiap. ó? (da ètuxoy ^ op. ai 'considero,
filosofo enuncia verità che noi vorremmo meditate da quanti oggi scambiano l'arte con la
epilogo delle cose quattro anni fa insegnategli da p. matteo ricci. monti, v-209
è dato l'epilogo, così detto da i greci e con il medesimo nome da
da i greci e con il medesimo nome da i latini spesse volte nominato, i
clamoroso d'una quieta sciagura che durava da lunghissimi anni. deledda, iv-478:
il san- tissamo corpo suo ucciso da giudei? marino, vii-193: la
ènlxoyoq * conclusione ', comp. da ènl 'sopra, dopo 'e aóyo
ètcip. ax£a 'alleanza difensiva '(da è7tt{zaxé è7tt{zaxé pronto alla preda '(comp. da ènl 'sopra 'e [làxri ' cresce in italia; ha rizomi ramosi da cui si dipartono foglie radicali e fusti incerte o incognite a noi s'enumerano da scrittori il bulbo da mangiare,.. noi s'enumerano da scrittori il bulbo da mangiare,... il falangio, gr. ètrqx ^ siov (comp. da ènl 'sopra 'e pyjsot; superficie nera '), comp. da ènt 'sopra 'e piàa? * . satj'ri)?, deriv. da èmpeàéopai * ho cura '. frutto tondo, di largo ombilico, buono da mangiare: è costrettivo e maturasi tardi dioscoride) 'nespolo '(comp. da èrd 'sopra 'e p. stato. in altri luoghi della grecia da vasi questo nome ad una certa provvisione che vio? * mensile '(comp. da ènl * sopra 'e jr / 'sopra ') con valore intensivo e da menorragia (v.). ? 'divisione, distribuzione ', da è7rip. ep££ « (comp. da da è7rip. ep££ « (comp. da ètu£ * sopra 'e peptico e peptico 'spartisco, distribuisco ', da pipo? 'parte '). ènl * sopra ') e da metamorfico) (v.). 'idea che viene dopo ', da è7up. 7) &éopoct 'penso dopo &éopoct 'penso dopo '(comp. da ènl 'dopo 'e dal tema dal gr. ènlperpov, comp. da ènl * sopra 'e jxéxpov 'misura . èrc£ 'sopra ') e da microscopia (v.). epimiocardite ) £ * sopra ') e da miocardite (v.). epìmone
ini [lovft 'insistenza * (da èrtt|i. év6> 4 insisto ', comp
. év6> 4 insisto ', comp. da ini4 sopra 'e pivco 'indugio')
nella quale la parte nuova si rigenera da materiale integralmente neoformato. = voce
. ini 4 sopra ') e da nastia (v.). epinàstico
. -ci). bot. caratterizzato da epinastia. epinefèlidi, sm. plur
di pesci che hanno gli occhi coperti da una membrana. = voce dotta,
gr. èrcivétpexot;, comp. da ini 4 sopra 'e vecpéxr) '
gr. ini 4 sopra ') e da nefrite (v.); cfr.
canto di vittoria ', comp. da ini sopra 'e vtxrj vittoria '
è7uvuxx£ <; -l8o$, comp. da èrti 4 sopra 'e vù£ vuxxó <
, giornale della notte; giornale voluto da sinesio, in cui si raccontano i sogni
faccio pascolare '(comp. da ini sopra 'e véjxco pascolo '
. èrct 4 sopra ') e da nefroma (v.). epinèrvio
sf. medie. mostruosità fetale caratterizzata da una fessura che interessa l'epigastro e
nel neurocranio dei bassi vertebrati, derivato da cartilagine e prodotto dall'ossificazione della parte
ùxixói; 4 dell'orecchio '(da o5 <; òxó <; 4 orecchio
. èirt 4 dopo ') e da paleolitico (v.). epipàrodo
dal gr. ètundcposo?, comp. da ini 4 dopo 'e ndcposo?
, 580: la epipàctide chiamata ancora da altri elleborina, è una picciola erba,
epi- pattide ', genere di piante da haller stabilito nella famiglia delle orchidee con
; a larghe e rosse foglie, distinte da corolla diritta, aperta, da sei
distinte da corolla diritta, aperta, da sei petali. = voce dotta
gr. ini 4 sopra ') e da petalo (v.); voce registr
. èrct 4 sopra ') e da piastrone (v.). epiplàncton
4 sopra, superiore ') e da plancton (v.). epiplasma
gr. è ^ c- ixxaofxa, da ètcìrrxdcooa) 4 formo sopra '; cfr
parti sopra il fianco '(comp. da ini 4 sopra 'e ttxeopóv 4
, gran sacco membranoso sottilissimo, circondato da molte fasce pinguedinose che cuoprono altrettante arterie
. epiplón, dal gr. èrrinxoov, da im- trxéco 4 piego ', comp
trxéco 4 piego ', comp. da ini 4 sopra 'e dalla radice ttex
, gr. è7ti7rxox ^, deriv. da ènitixéxco 4 allaccio '. epiplocèle
xt) xt), comp. da ètct7rxoov 4 epiplo 'e xrjxrj 4 ernia
. = voce dotta, comp. da epiplo e colico (v.).
ploo; piegatura del peritoneo che si attacca da una parte alla convessità dell'arco del
. = voce dotta, comp. da epiplo, dal gr. yoeax ^ jp
. = voce dotta, comp. da epiplo, dal gr. yaorfjp yaaxpóg
. = voce dotta, comp. da epiplo, dal gr. yaot7) p
ventre. = deriv. da epiplo, col sufi, medico -ite;
. = voce dotta, comp. da epiplo e plastica (v.).
bot. genere di orchidee, caratterizzate da un labello situato nel lato superiore del
. ènl 4 sopra ') e da pterigoideo (v.).
gr. ènl 4 sopra ') e da pube (v.). epipùbico
di masse entro la crosta terrestre, da fenomeni ipotermici, ecc. =
per capitano / un epiroto nominato arpia. da porto, 1-268: costui di martino
martino gradani epiroto divenne in un subito da ramanzacco friulano; e trovato madre, fratello
epiroticus, gr. f) 7reipgmxóc, da ¦ f) tceipd)
(j. a, comp. da èrcl 4 sopra, dopo 'e 4
4 coperto di carne ', comp. da ènl4 sopra 'e a<4p£ oapxóg 4
l'urina. = deriv. da episarca. episcènio, sm.
o galleria aggiunta o dipinta sulle scene da non so qual apaturio d'alabanda,
d'alabanda, la quale viene lodata da alcuni, benché vitruvio la riprovi.
. èruox7] viov, comp. da èrct 4 sopra * e ax7] vr
epìschesi, sf. medie. disturbo causato da soppressione, arresto o ritardo di una
^ oit; 4 ritenzione '(da un tema di ènèx<ù 4 ritengo ')
dicendo: t ii giuoco episciro si giuoca da una moltitudine di giovani, i quali
farla passare oltre agli avversari loro di là da un'altra linea descritta dietro all'una
. ènl 4 sopra ') e da sclera (v.), col sufi
bassano fu levato di prigione ed assolto da la scomunica, con questo perciò,
e qualche volta, tra i pericoli passati da lui. e. cecchi, 7-80
un gruppo nito rosso... da gran tempo erano alla porta dell'episcopio
in atto di essere coronato re da lodovico vescovo suo 3. chiesa
: i vescovi = deriv. da episcopale-, cfr. ingl. episcopalism (
episcopa- di cristo, invece di starsene chiusi da principi orientali lismo. negli episcopii,
àdito al catecumenio = deriv. da episcopale. e all'episcòpio.
chiesa, dignità, territorio episcopale '(da ènl- giovanni da samminiato [petrarca]
territorio episcopale '(da ènl- giovanni da samminiato [petrarca], ii-ii: egli
bossuet non sempre episcopalmente comp. da ini 4 sopra 'e oxorcéto 4 guardo
(; 4 ispettore, sopraintendente '(da èrnoxorréco cacciato dal palazzo dell'episcopato,
episcopato di roma. 1 contrassegno comp. da ènt 4 sopra 'e orina 4 segno
gr. ini 4 sopra ') e da sepalo (v.). l'
ini 4 sopra, dopo ') e da sillogismo (v.);
ouvotxoicp- / }, comp. da èrc£ 4 sopra 'e oovaxoicpf) 4
phaethon 'prò 4 phafi- piissimi tutelati da dio imperatori, a tutto il palagio thon
sul davanti. comp. da ini 4 sopra ', oóv 4 con
medici cercavano di conci = deriv. da episcopio *. liare la terapia scientifica con
crollo delle volte di cavità sotterranee provocato da acque circolanti entro rocce più o meno
. ini * sopra ') e da sismo (v.). episodeggiare
di essi in un concetto simbolico son da riporre entro il periodo episodico della vita
no? se quelle scappate episodiche fatte da voi, a dispetto de'pontifici divieti,
luogo distante, e che si fanno raccontare da qualche persona o messo. gravina,
. campanella, i-378: li poeti da un certo mezzo dell'azioni, convenienti
teatrale consisteva d'alcune sedie sulla pedana da musica che formava palcoscenico, e
era stata l'episodio di un romanzetto da educanda. -romanzo pubblicato a episodi
due o più episodi: quello composto da due o più racconti cinematografici indipendenti uno
gli episodii e il soggetto principale ha da essere un legame sì fatto che non
un triste episodio: ma non tale da meravigliarne: la storia delle imprese coloniali
antecedenti vengono artificiosamente raccontate come per episodio da clessamorre a fingai. monti, iii-421
chi si introduce ', comp. da èirt * sopra, in aggiunta * e
entrare ', a sua volta comp. da et? * in, dentro
favolosi, quivi dal retore compilati e da quel poeta episodizzati. epìsono, agg
. medie. vizio di conformazione caratterizzato da una divisione più o meno estesa della
dell'uretra, che può essere accompagnata da ectopia del canale (opposto di ipospadia
otixó? 'che attrae ', da inianàoì 'attraggo '(comp.
inianàoì 'attraggo '(comp. da ini * sopra 'e andò) *
gr. ini 'sopra') e da spora (v.); cfr.
inlaxa. au; (ippocrate), da icpiot7) \ ai 'sto sopra
ai 'sto sopra '(comp. da ini * sopra 'e tattjpu
, gr. èncorani?, comp. da ini * sopra 'e axd'
dal gr. iniaxdxrr \ q, (da è
? * cosa posta sopra '(da ini * sopra 'e dal tema di
* cognizione, scienza '(da ètrtotapioci * conosco, so ').
dpxó? 'guida, condottiero '(da fipxo 'guido ').
, sm. archit. architrave costituita da blocchi di marmo collocati in posizione orizzontale
architrave '(forma aggettivale, comp. da ini 'sopra'e oxoxo? 'colonna'
epistide. -tranquillamente quella / sorride e da un corimbo -una mela solleva / e
hepistitis è dovuta a errore di trascrizione da parte degli amanuensi di plinio.
l'eccessiva prolissità). guido da firenze, 40: venerabile e dilettissimo padre
personaggio; dedica, presentazione. giovanni da samminiato [petrarca], ii-35: se
epistole latine, / dentro certa predella da sedere. d'annunzio, v-2-766:
volume delle lettere di s. caterina da siena. -nel linguaggio di san
cuori, la quale si sa e leggesi da tutti gli uomini. dico di voi
siete la epistola di dio, ministrata da noi e scritta, non con inchiostro,
dell'opera poetica di giacomo leopardi serve da intermezzo l'epistola a carlo pepoli,
, essa sozzura. s. bernardino da siena, 1061: l'epistole di santo
: non si asterrà però ii suddiacono da baciar la mano del celebrante subito terminata
; e 1'uniformità è interrotta soltanto da un'inflessione melodica discendente-ascendente alla conclusione
gran facciata, dalla banda dell'epistola, da una parte la storia di s.
o scritto), lettera ', da èmoxéxxo) 4 mando '(comp.
èmoxéxxo) 4 mando '(comp. da èrrl 4 sopra 'e oxèaaco 'colloco'
, i-796: ricevette un foglio sottoscritto da esso, nel quale, omesse le forinole
voce dotta, lat. tardo epistolàris, da epistola 4 lettera '. epistolàrio
-volume che contiene le lettere scritte da un personaggio illustre (e anche di
un personaggio illustre (e anche di quelle da lui ricevute). cesarotti,
lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule: anche da lontano, per epistolario, mandando loro
trionfa? = deriv. da epistola. epistòlico, agg. (
nell'antichità classica e nel rinascimento, da seneca, al caro ed al tasso,
degli amici; i quali han tutti da lagnarsi della mia tarda epistolografia. gramsci,
. = voce dotta, deriv. da epistolografo-, cfr. fr. épistolographie
scriva a cento: se avessi tempo da gittare, quattrini da spendere, e buono
se avessi tempo da gittare, quattrini da spendere, e buono stile epistologràfìco,
voce dotta, gr. ètcìoxoxoypàcpot; (da iniazoxi) 4 lettera 'e ypdccpo
. ènl 4 sopra ') e da stoma (v.). epistòmio
siringa metallica, e si chiude: / da epistomio volubile, forato, / tal
, gr. ètuoxpaxtjyta 4 territorio governato da un epistratego '. epistratègo,
, gr. èrrioxpàrriyo ^, comp. da ini 4 sopra 'e oxpaxrjyó?
. ini 4 sopra ') da striato (v.).
dal gr. ini 4 sopra 'e da un adattamento di doxeptxtjg [xf&o
di disporsi entro la cellula in modo da godere del massimo di illuminazione quando la
la luminosità dell'ambiente è scarsa e da sottrarsi all'eccessiva irradiazione quando la luce
) 4 conversione ', deriv. da è7uoxpé è7uoxpé e dei meriti del defunto, accompagnata da espressioni di rimpianto e cordoglio); seppellire, con un epitaffio composto latinamente da lui. baldi, 11-74: chiude il
l'iscrizione. boccaccio, iii-9-31: da giove nel po fulminato / cadde,
non era riuscito a spingersi tanto innanzi da leggerli. -come personificazione.
. nella grecia antica, discorso pronunciato da un pubblico oratore in esaltazione degli eroi
, elogio funebre di un defunto recitato da un figlio o da un parente.
un defunto recitato da un figlio o da un parente. -in senso generico: orazione
, 6-359: davvero l'epitaffio scritto da messer machiavello per piero soderini ancora vivente
.. poiché siete onorati di epitaffio da un gesuita. carducci, ii-n-284: quell'
èru- rà ^ ptov, comp. da ini * sopra 'e xdtcpoc, *
di epitaffi. = deriv. da epitaffio', voce registr. dal tramater e
di riserva ', comp. da ini 'sopra 'e xàyiioc 'schiera
comandante di un'epitagma ', comp. da èrci- xàyp. a -axo <;
epitalamici e ai rauchi applausi onde fu da quel popolo accolta allo spettacolo la timida
la timida francese. carducci, iii-13-273: da mezzo il 1495 a tutto il 1503
si fanno. marino, 4-100: toman da capo a la me- desma guisa /
delle nozze, ove gli sposi erano lodati da un coro di pudiche vergini con alcuni
epita- lamii si chiamavano, cioè versi da letto nuziale. rosa, 59:
[inno] nuziale '(comp. da ènl 'sopra 'e ¦ o
. èirt * sopra ') e da talamo (v.). epitallassi
. inclusione causata nel protoplasma degli epiteli da agenti infettivi avvolti da un rivestimento di
protoplasma degli epiteli da agenti infettivi avvolti da un rivestimento di prodotti degenerativi del citoplasma
. ètu ^ vjpapxoi; (comp. da ènl 'sopra ', twjp
* guida, comando ', da < 5tpxw 'sto in està, guido
scaligero colloca lo stato della favola, da lui chiamato 'catastasi ', donde
dalla catastrofe di ciascun dramma, e da quelle intrecciature di tre componimenti scenici,
iii-30: il broncio di achille, causato da una grave ingiuria, non ripugna meglio
furioso la pazzia di orlando, cagionata da un acerbo affanno di cuore, se
un acerbo affanno di cuore, se da questo accidente pendesse l'epitasi del poema italiano
'distendimento, accrescimento, intensità '(da è7uxe£vco, comp. da èrct
(da è7uxe£vco, comp. da èrct 'sopra 'e xetvto 'tendo
, gr. ètcìtoctocóc * intensivo * (da initocoic 'epitasi *).
# 7) x7) (comp. da ini 'sopra 'e dal tema di
soldati, 2-394: era già stato da molti medici, clinici e specialisti, per
epitèlio, sm. biol. tessuto costituito da cellule a contatto reciproco, sprovvisto di
2. bot. pellicola formata da un'epidermide sottile e delicata. -epitelio
. = voce dotta, comp. da epitelio e blastoma (v.).
= voce dotta, comp. da epitelio é dal gr. xùok;
. = voce dotta, comp. da epitelio e dal tema del gr. xùco
. scient. epiteliòma -atis, comp. da epitelio e dal sufi, medico -orna
medie. stato di chi è affetto da un epitelioma. = voce scient
= voce scient., comp. da epitelioma e dal sufi. -osi.
sm. medie. chi è affetto da epitelioma (una persona); che appartiene
= voce dotta, comp. da epitelio e dal gr. tcdéfkx;
= voce dotta, comp. da epitelio e protettore (v.).
= voce dotta, comp. da epitelio e tossina (v.).
epiteli piatti. = deriv. da epitelio. epitema1 (anche epìttema
* copertura, impiastro '(comp. da ènl * sopra * e dal tema
sta sopra '(comp. da ini * sopra 'e dal tema di
. ènl 'sopra ') e da tepalo (v.). epiterarca
* imposizione '(comp. da ènl * sopra 'e dal tema di
baretti, 1-399: non è neppur da passarsi sotto silenzio l'aggiunta d'un'altra
per il che nelle sudette opere scritte da loro dicono che il papa è un
stanno bene a esser usati assai volte da chi si ritrova nella perturbazione.
: io ero trattato in quel libro da falso filosofo, da ipocrita, da malvagio
in quel libro da falso filosofo, da ipocrita, da malvagio, e con
libro da falso filosofo, da ipocrita, da malvagio, e con altri deliziosi epiteti
venne a sapere che s'era detto da più d'uno: « avete veduto quella
ènl&exoz * posto sopra '(comp. da èrct * sopra 'e dal tema
l'opra eseguita, in breve / tomai da delfo; infausto nunzio a pochi,
; 4 sepolcrale ', comp. da ènl 4 sopra 'e tója3o <;
. ènl ^ ófjippa, comp. da ènl 4 sopra 'e &ù|j. 3pa
[ilct 4 desiderio ', comp. da ènl 4 sopra 'e -9o (
ov (dioscoride), comp. da ènl 4 sopra 'e • 8ùp.
. ènl 4 sopra ') e da timpano (v.). epitochla
biasimo; ed avrei non poche cose da dirvi, ma io voglio epitomare. boccalini
. ènixoil0cxix. 6$ 4 compendioso ', da èmtohù 4 compendio '(cfr.
epitomatore, parlando di commodo, che combatteva da gladiatore, scrive secondo l'illustrazione del
scrive secondo l'illustrazione del leunclavio presa da zonara. b. croce, ii-3-191:
hegel]. = deriv. da epitomare. epìtome (ant.
la cascata delle idee e dei modi da un presupposto centrale che è a sua
riduzione, compendio ', comp. da ènl 4 sopra 'e xop. rj
intelletto acceso. = deriv. da epitome. epitòssi ed epitòsside,
. ènlxo ^ iq, comp. da ènl 4 sopra 'e tó£ov 4 arco
dotta, gr. èrcixpaxflatov, comp. da ènl 4 sopra 'e xpdtx *
le due prime, l'ultima costituita da un epitrito primo o da un antispasto
l'ultima costituita da un epitrito primo o da un antispasto. 2. mus
dal gr. ènlrpiroq, comp. da ènl 4 sopra 'e xp (xo
brevi e concitate '(comp. da ènl 4 sopra 'e dal tema di
'che scorre sopra '(comp. da ini 4 sopra 'e dal
^) * supernutrizione ', comp. da ènt 'sopra 'e tpo ètcitpé7tco 4 concedo '(comp. da ènl 4 sopra 'e xpérro) 4 più in forma di decozione aromatica, da usarsi per applicazioni esterne; empiastro, bencivenni [tommaseo]: epittima da usarsi nella doglia del capo calda, applicare epittime. = deriv. da epittima. epittimato (part. rimuovene il panno. = deriv. da epittimare. epitubercolare, agg. . èrd 4 sopra ') e da tubercolare (v.). epitubercolosi . ini 4 sopra ') e da tubercolosi (v.). epizòico attaccati al corpo degli animali sono poi da questi dispersi e lasciati cadere al suolo ènl 4 sopra ') e da zona (v.). = voce dotta, comp. da epizoo e dal tema del gr. xopéco frpórri? 4 natura animale '(da £cpov 4 animale '); cfr. dotta, gr. è7rto3ex£a, comp. da ini 4 sopra 'e 63exó? col numero del loro ordine, cominciando da quel punto di tempo riguardevole per qualche , i-13: io riguardo il mio allontanamento da pescia come una nuova epoca della mia convenzionali (e che ordinariamente si distingue da quelli che lo precedono o che lo fu scritto contro quest'epoca infernale, contaminata da tutti i delitti e da tutti i , contaminata da tutti i delitti e da tutti i deliri. bertola, 38: importante e famoso, o è caratterizzato da avvenimenti e circostanze particolarmente memorabili. . d'azeglio, 2-434: esco da un'epoca di seccature, che dura, 4 dall'epoca della sua partenza; da quell'epoca in poi non sono stato più cominciare l'anno dal gennaio, data da epoca assai remota a quella che percorre il va dicendo, è uno strafalcione tale da meritar la pena della frusta, se d'annunzio, iv-2-249: era venuta da ortona insieme con donna cristina, all'
alle cinque età dell'uomo, e da essa intitolarne le divisioni, puerizia,
suppongo che le somme del conto siano tutte da ricevere e da pagare in quel giorno
del conto siano tutte da ricevere e da pagare in quel giorno. 8
, i-5: egli sarà sempre un nome da fare epoca nella storia del disegno;
farà epoca ', che 4 è da far epoca nella storia'. leopardi, iii-928
a chiudersi la domenica, un fatto da far epoca nella cronistoria di roma.
, occupo un posto ': comp. da ènl 4 sopra 'e 4 ho
fr. époque (nel 1637), da cui discendono le varie accezioni italiane (
'o sospension di giudicio tanto da essi magnificata con superbo avvilimento di se
sia ora di sospendere la tanto / da te per me voluta sospensione / d'ogni
al secondo verso di un distico composto da un trimetro e da un dimetro giambici
di un distico composto da un trimetro e da un dimetro giambici e, per estensione
del dimetro giambico) ': comp. da ini 'sopra'e < [>8r)
veste che copriva il petto era cinta da fascie variate di cinque colori...
. è7tgìpi (; -t$0q, comp. da èrrt 'sopra 'e *
di una famiglia, di un popolo da un personaggio o eroe mitico.
divino (e talora anche storico) da cui, nell'antica grecia, traeva il
fave il magistrato annuale dell'arconte eponimo, da cui pigliava l'anno la denominazione.
ecc. -più raramente: il personaggio da cui si intitola una commedia, una
romanzo, ecc.; la novella da cui trae il proprio titolo un'intera
quanti eponimi di nuovi teoremi sbuchino fuori da ogni angolo delle scuole di germania o
che conferisce la denominazione ', comp. da ini 4 sopra 'e 6vu (
, nello spessore del mesosalpinge e formato da 10-20 canalicoli verticali filiformi la cui estremità
e dal sufi. -cpopo <; (da cpépco 4 porto ').
poetico di magnanime e gloriose imprese compiute da personaggi storici o leggendari; poesia di
, ponendo a ciascuno un nome particulare da per sé, come è verbi- grazia
di fatti generosi; periodo storico caratterizzato da gloriose imprese. balbo, ii-157:
nuove sanno e sapran gran tempo fin da fanciulli, tutti i fatti di quella epopea
. ètrorcoitoc (aristotele), comp. da érto? 4 canto, racconto epico
= voce dotta, deriv. da epopeia (v. epopea); confronta
', perciò 4 iniziato '(da 4 vista, osservazione ').
), iniziato '(comp. da ini 'sopra 'e dalla radice òn-
indifferente per essi. carducci, 724: da i monti sorridenti nel sole mattutino /
, sf. materia plastica durissima costituita da una resina sintetica alla quale si aggiunge
. ini 4 sopra ') e da ossi- (di ossido), col sufi
un atomo di ossigeno, che fa da ponte tra due atomi di carbonio terminali
. ini 4 sopra ') e da ossido (v.), col sufi
èmùx (<; -l8o$, comp. da ini 4 sopra 'e o5 <
di capacità, è stata già da vari anni abdicata dal magistrato e affidata
. gelli, i-108: la femina da per sé non può dare alle cose,
può dare alle cose, che son generate da lei, se non l'anima vegetativa
un vi tino di vespa per ciò -eppoi da quel vitino si gonfiava con improvvisa turgidezza
eppoi? non ci sarebbe neppure da gloriarsi! pirandello, iv-15: eppoi
alle due! bocchelli, 10-67: e da quando la poltrona alla scala era diventata
zoppa dall'ospedale e in casa non aveva da mangiare, anche lei rideva per niente
altrui, esprime dissenso, non disgiunto da un certo fastidio, o anche rimprovero
di un numero reale positivo arbitrario, da scegliersi piccolo a piacere. 3
staccato: è » j>ixóv), composto da g (la lettera e) e
ènrdxopsot; 'a sette corde '(da inxd * sette 'e xopsi
. = voce dotta, deriv. da eptadecano, col sufi. -olo.
. = voce dotta, comp. da epta-dec [ano] con i suffissi
nar rate durante sette giorni (alternamente da cinque gentiluomini e cinque dame):
, la quale contiene le piante caratterizzate da fiori ermafroditi a sette stami.
sgradevole odore. = deriv. da eptano. eptanòlo, sm. chim
= voce dotta, deriv. da eptano, col suff. -olo.
benso. 3. governo formato da sette membri o da sette partiti.
3. governo formato da sette membri o da sette partiti. = voce dotta
citato, come ho già detto, da dante, ad esempio delle canzoni di
delle canzoni di stile tragico che cominciano da un verso eptasillabo. idem, iii-17-333
dal gr. èjrr / jptis (da inxd * sette ') e dalla radice
= voce dotta, comp. da eptile e ammina (v.).
= voce dotta, deriv. da eptile, col suff. -ene; cfr
sintesi organiche. = deriv. da eptile; cfr. ingl. heptylic (
= voce dotta, comp. da eptino e carbossilico (v.).
= voce dotta, comp. da eptino e cloroarsina (v.).
griglie), studiato principalmente per ottenere da due oscillazioni di frequenza diverse un'oscillazione
pranzare. s. bernardino da siena, iv-228: epulare è mangiare
metropoli, la degenerazione cancrenosa si diffondeva da per tutto. = voce dotta
(dioscoride), comp. da ini 'sopra 'e oùxov 'gengiva
dei ancora, e questi erano stati da gli antichi pontefici instituiti. milizia, iii-400
questo fosse un ricco epulone alzatosi allora da tavola, e lui fosse all'ultimo
g. fortegucrri, 27: da vivere onesto e politico, a guisa di
è capitata una seconda moglie a farmi da infermiera quanto la prima e meglio:
, 16-260: alipio, che, da parte sua, effettivamente non aveva facoltà,
, lat. epuló -ónis (deriv. da epulum 'banchetto'); per il
raro. degno di un epulone, da ghiottone. segneri, ii-65: non
non il rammarico del suo prezioso vasellame da mensa! epulonismo, sm.
troppo trasportare dal- l'epulonismo e da una crapula. = deriv.
una crapula. = deriv. da epulone. epurando, sm.
essere epurato. = deriv. da epurare, sul modello di esaminando, lau
per epurarla. -figur. purificare da imperfezioni e difetti (un'opera d'
d'arte, ecc.); liberare da elementi infidi e indegni (un'amministrazione
. allontanare, per ragioni politiche, da un impiego o da un incarico; cacciare
ragioni politiche, da un impiego o da un incarico; cacciare da un partito
un impiego o da un incarico; cacciare da un partito; escludere dalla vita pubblica
= dal fr. épurer, deriv. da pur * puro '. epurato (
). = deriv. da epurare. epurazióne, sf.
, sf. l'epurare, il purificare da scorie (un metallo, un
anche al figur.: il liberare da difetti e imperfezioni (un'opera d'
2. l'azione di liberare da persone indegne, disoneste o sospette,
studiando le norme per una giunta, da nominare prossimamente, a cui sarà commessa
istantaneo d'una favella fu veduto emergere da un ratto e smisurato grandeggiar di possanza nazionale
acerbo,... non seguita da disequilibri di fortune, da sovversioni di
. non seguita da disequilibri di fortune, da sovversioni di stato, non lacerata da
da sovversioni di stato, non lacerata da discordie, non macchiata di sangue,
dotta, lat. aequabllis, deriv. da aequdre * rendere uguale '.
il non la sciarsi turbare da preoccupazioni o passioni; equilibrio interiore.
ma ancora questo modo di dire è da essere amato, il quale è con equabilità
gusto, gonfia, concitata ed aliena da quella semplicità, riposatezza, calma,
ordine di beni non mai prima conosciuti da noi, sperati quasi da niuno,
prima conosciuti da noi, sperati quasi da niuno, e sol da pochi appena bramati
sperati quasi da niuno, e sol da pochi appena bramati: educazione pubblica gratuita
voce dotta, lat. aequabilltas -àtis, da aequabllis * uniforme '.
immensa notte; /... alte da i casti lumi ombre interrotte; /
del pensiero, non mai tanto severo da non essere dentro come percorso e avviato
, sm. tecn. strumento composto da induttori, condensatori e resistori che si
delle immagini. = deriv. da equalizzare. equalizsazióne, sf.
sistema di tributi che, lasciando inviolabile da ogni diretta o indiretta sottrazione il puro
. piovene, 5-657: roma, trasformandosi da città in metropoli dell'italia, ha
moderazione. 2. che nasce da un animo sereno e imparziale (un
altre cose io ho bisogno di prendere esempio da lui in questa carità equanime, soggetto
tardo aequànlmis o aequànlmus, comp. da aequus 'giusto, equo 'e animus
dotta, lat. tardo aequànimltas -àtis (da aequdnimis * equanime ').
ma maravigliosa; e non solamente fu da equarla, ma premetterla al dono della
= voce dotta, lat. aequdre, da aequus * uguale '. equato (
, è declinato dal cerchio dell'equatore da ogne parte vinti e tre gradi e
i giorni e le notti] ', da aequàre * uguagliare '. equatóre2,
aequdtor -óris 4 che uguaglia '(da aequàre 1 uguagliare '). equatoriale
. cicognani, 13-136: dopo avere da giovane sofferto il mal d'africa e
provenienza materna. = deriv. da equazione. equazióne, sf.
simboli numerici o algebrici (e differisce da un'identità perché non è necessariamente soddisfatta
nella geometria [copernico] fosse instituito da scipione del ferro, primo risolutore delle
non sopra ordini di considerazioni affatto diversi da quello di una semplice equazione economica.
a giungere cui ciascun individuo, in dipendenza da cause da un astro alla terra.
ciascun individuo, in dipendenza da cause da un astro alla terra. -in partic.
impiega a venire dal sole alla terra diversamente da tutti gli altri osservatori.
i calcoli dei movimenti stellari sono turbati da quella che gli scienziati chiamano l'« equazione
medievale, lat. aequàtio -ónis, da aequdre 1 uguagliare '. equèstre
o di carri; che è compiuto da cavallerizzi (uno spettacolo); che
tasso, n-ii-458: i delfi, liberati da quella peste, instituirono giuochi, i
instituirono giuochi, i quali furono poi accresciuti da gli anfizioni: e vi fu aggiunto
, 8-92: la contrada che, da nemea per micene ed argo, scende
lat. equester -stris -stre, deriv. da equus 1 cavallo '. equiaffinità
sovrapposti, per cui le aree racchiuse da due linee chiuse qualsiasi corrispondenti sono uguali
pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da
da aequus 4 uguale ') e da affinità (v.). equiàngolo
equiangola sia iscritta nel cerchio, tirate da qualsivoglia angolo le tangenti, si proverà
lat. mediev. aequiangùlus (comp. da aequus 4 uguale 'e angùlus 4
pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 1 uguale ') e da
da aequus 1 uguale ') e da continuo (v.).
pref. equi- (lat. acqui-, da aequus 4 uguale ') e da
da aequus 4 uguale ') e da convergente (v.). equiconvergènza
e la base 8, l'angolo compreso da essi lati è necessariamente acuto, e
marziano ca- pella), comp. da aequus 4 uguale * e crùs crùris 4
il quadrangolo. = deriv. da equicrure. èquidi, sm.
equidiale, agguagliatore del giorno, detto da too?, cioè eguale, e
(paolo diacono), comp. da aequus 4 uguale 'e dies 4 giorno
pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da
da aequus 4 uguale ') e da differente (v.).
pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da
da aequus 4 uguale ') e da differenza (v.). equidimensionale
pref. equi- (lat. acqui-, da aequus 4 uguale ') e da
da aequus 4 uguale ') e da dimensionale (v.). equidistante
, rispetto a un altro oggetto, da un punto o da un oggetto preso
un altro oggetto, da un punto o da un oggetto preso come riferimento. -anche
, 7-ii-225: il vero orizzonte ha da essere il termine della sfera dell'acqua,
, v-2- 557: questo maestro da pistoia è pacato e tarchiato, di
uguale di due punti o due oggetti da un altro punto o da un altro
due oggetti da un altro punto o da un altro oggetto o di un punto
un altro oggetto o di un punto da due estremi. -anche: collocazione di
ascesa » era più superba ch'è da mezzo quadrante a centro listra, cioè
presente figura. = deriv. da equidistante. equidiuturno, agg.
pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e
aequus 4 uguale ') e da diuturno (v.).
pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e
aequus 4 uguale ') e da estensione (v.).
pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da
da aequus 4 uguale ') e da faccia (v.).
pref. acqui- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da
da aequus 4 uguale ') e da giacente (v.). e
pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da
da aequus 4 uguale ') e da laterale (v.). equilàtero
marino, vii-245: se amendue i piedi da destra e da sinistra verso l'uno
se amendue i piedi da destra e da sinistra verso l'uno e l'altro lato
aequilaterus (censorino), comp. da aequus 4 uguale 'e latus -iris 4
estrone). = deriv. da equilina. equilibraménto, sm.
angolari. = deriv. da equilibrare. equilibrante (part. pres
vettore uguale e opposto a quello risultante da una coppia di vettori applicati, riducibili
ven- demmiatrici ben proporzionate come quelle dipinte da benozzo, che sul capo gagliardo equilibrano
le parti di un tutto, così da ottenere uno studiato equilibrio nella composizione (
, e come ben equilibrato edifizio regge da sé, senza avere bisogno di fasciature o
fianchi. d'annunzio, iv-2-911: da principio avevano costruito apparecchi semplici, veramente
di alleanze); che è retto da forze politiche in equilibrio (una nazione
rassegnato ad ogni evento, non tormentato da desideri, in pace colla fortuna,
botte e le risposte; tutte, da parte di lei, violente e amare;
lei, violente e amare; tutte, da parte di marcello, calme e equilibrate
queste condizioni, benefiche egualmente al paese da cui muove e al paese ove si reca
, che permette di equilibrare la bocca da fuoco e di mantenere la precisione dei
o in cabrata. = deriv. da equilibrare. equilibrazióne, sf. ant
* equi librio * (da aequilìbràre * equilibrare ').
eguale contrapeso, cioè che pesa tanto da una banda quanto dall'altra in pari
gondole, al modo d'una forcella ricavata da un ramo d'albero, potato alle
. posizione di un corpo che si regge da se stesso senza cadere da alcuna parte
si regge da se stesso senza cadere da alcuna parte, per giusta distribuzione del
. -in equilibrio: posto in modo da reggersi con una certa stabilità. -mettere
: esercizi eseguiti in circhi o teatri da persone che reggono se stesse, altre
della convivenza civile, può essere punito da apposite leggi. gobetti, ii-273: la
, per ritrovare un poco di spazio da muoversi e da respirare. -econ
un poco di spazio da muoversi e da respirare. -econ. equilibrio della
canzoniere una storia, un andar graduato da un punto all'altro...
v-3-259: per lunghe ore fui oppresso da una sofferenza quasi corporale, come quando
. aequilibrium 4 stabilità '(comp. da aequus 4 uguale, privo di ineguaglianze
di demagogia. = deriv. da equilibrio. equilibrista, sm. e
sofistiche; chi sa abilmente trar partito da qualsiasi situazione; chi sa destreggiarsi con
equilibristi parlamentari cadeva dalla corda così malamente da non poter nemmeno rialzarsi per votare.
, preciso un equilibrista finanziario appena uscito da una commedia francese senza nemmeno struccarsi.
nemmeno struccarsi. = deriv. da equilibrismo-, cfr. fr. èquilibriste (
pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da
da aequus 4 uguale ') e da limitalo (v.). e
pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da
da aequus 4 uguale ') e da molteplice 4 multiplo'. equinia,
, che si riferisce a cavallo; da cavallo; simile a cavallo.
= voce dotta, lat. equinus, da equus 4 cavallo '. equino
lat. scient. aequinomium, comp. da aequi-, da aequus 4 uguale '
aequinomium, comp. da aequi-, da aequus 4 uguale '(cfr. binomio2
altri possiamo vedere ne la parte meridionale da la linea equinoziale fino al polo antartico a
mobile chiamasi giorno del primo mobile, e da alcuni giorno equinoziale, che dividesi in
sotto l'equinoziale uno uccello, chiamato da quelle genti di quei paesi manucodiata.
nel cielo, che lo cinge tutto da levante a ponente, ugualmente discosto da'
il mio colonnello, che hai passato da un pezzo la linea equinoziale, e quella
= voce dotta, lat. aequinoctiàlis, da aequinoctium 'equinozio '. equinòzio
, dal lat. aequinoctium, comp. da aequus 'uguale 'e nox noctis
pref. equi- (lat. aequi-, da aequus * uguale ') e da
da aequus * uguale ') e da orientato (v.). equipaggiaménto
, 5-1: avevo ancora molte cose da sbrigare in città. mancavo d'un
, equipaggiarci. = deriv. da equipaggio. equipaggiato (part. pass
, trecento uomini che furono tosto seguiti da altri trecento sotto il comando del generale
livree fatte all'usanza / d'abiti da cittade e da viaggio. fagiuoli, 1-121
usanza / d'abiti da cittade e da viaggio. fagiuoli, 1-121: il conte
aveva dato al suo barbiere un equipaggio da senatore. -per simil. e
dell'equipaggio, e trionfare fragorosamente precorso da mezza dozzina di lacchè e da un
precorso da mezza dozzina di lacchè e da un paio di cuochi, parigi è un'
29: gli equipaggi che s'avanzavano da ogni parte per mettersi in fila sbaragliavano
che, a bordo di un'imbarcazione da regata o di una slitta, provvedono alla
(sec. xv), deriv. da équiper (sec. xii),
della metafora di simiglianza trasporta il vocabulo da un termine relativo ad un altro. la
= voce dotta, lat. aequiparàntia, da aequiparans -antis, part. pres.
due 0 più cose, in modo da trovare, o da produrre in esse
cose, in modo da trovare, o da produrre in esse piena (o quasi
, dal lat. aequiperdre ed aequipardre (da aequus 4 uguale 'e parare 1