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vol. III Pag.92 - Da CHIRUROMIO a CHITARRA (21 risultati)

dell'abito, e visitandosi il braccio da sé, trovatolo rotto,..

. foscolo, xv-404: per la prima da che vivo ebbi un deliquio: mi

, come si vede il tempo turbato da piovere, dar loro fuoco.

grandi amatori. = deriv. da [don] chisciotte, nome del protagonista

: chi sa se l'esempio dato da quell'uomo... non possa eccitare

nemica! alvaro, 4-202: chissà da quale ricordo gli venne in mente, davanti

sa », pensavo io « se vedessi da vicino i loro volti, e se

». chi sa! un viaggio da venezia a brescia o da brescia a venezia

un viaggio da venezia a brescia o da brescia a venezia non è poi di

e romba / sogni. -accompagnato da chi, che, quale, quanto,

tiorba, una cantilena imparata chi sa da chi, chi sa dove. calvino,

moravia, iv-31: mi sono già accorto da qualche minuto che tu questa sera vuoi

madre, anche pe'figli non nati da lei! ». svevo, 2-474:

proprie ragioni a chi difende il torto da trent'anni a questa parte.

. e intr. dare quietanza, liberare da un debito. - anche al figur

. = dal lat. quietare (da quietus 'quieto '), attraverso

quitar (sec. xii) 4 esentare da un'obbligazione '. chitarra, sf

a mano o con plettro, costituito da una cassa di legno a fondo piatto,

, a forma di 8, e da un manico ai cui cavicchi si attaccano

per accompagnamento, ma è anche strumento da solisti). -per simil.

per mia ristorazion moglie, che garre / da anzi dì 'nfin al cielo stellato;

vol. III Pag.93 - Da CHITARRATA a CHIUCCHIURLARE (31 risultati)

, l'accordo delle chitarre si addolciva da un vico ambiguo nell'armonioso clamore della

dalla luna. -voce di o da chitarra scordata: roca, sgradevole all'

scordata. 2. arnese costituito da fili metallici tesi su un telaio,

usato soprattutto in abruzzo, per tagliare da ima falda di pasta i cosiddetti spaghetti

rinobàtidi. 4. locuz. -essere da cantare nella chitarra: essere talmente madornale

chitarra: essere talmente madornale e strampalato da potersi raccontare, divulgare a suon di

. oh si, che questa è da cantare nella chitarra! -suonare la chitarra

non ch'altro quando viene sminuita / da voi la chitarrina alla spagnuola, /

. = voce dotta, comp. da chitarra e dal sufi. lat. -formis

dal sufi. lat. -formis, da forma 'forma '. chitarrìglia [

del bardo di gray scrive ora que'versi da chit- tariglia? = dallo

una chitarrinata. = deriv. da chitarrina, dimin. di chitarra.

: noi, dopo trenta paginette di fantasie da malati, ci sentiamo stracchi; e

e acclamiamo poeta chi scrive una romanza da chitarrino o versi più brutti di quelli

anfìneuri, caratteristici per la conchiglia formata da una serie di otto placche calcaree che

. = voce dotta, comp. da chitosio e amina (v.).

* = voce dotta, deriv. da chitosio. chitòsio, sm. chim

chitòsio, sm. chim. composto costituito da un liquido sciropposo non cristallizzabile, che

chitarrino: = voce dotta, comp. da chit [ina] e dal sufi.

un cane. / un chiù singhiozza da non so qual torre. soffici,

un silenzio bianco e perfetto. solo, da una ca 2. figur

-in particolare: varietà di liuto derivata da una modificazione della tiorba. b

. = voce dotta, comp. da chitina e sufi, -asi che indica

animale). = deriv. da chitina. chitóne1, sm.

, che scendeva, stretta alla vita da una cintura, con molte pieghe fino ai

lo intenderò io benissimo; sia poi da barbagianni. -orsù, e 'chiù

, 85: venivano soffi di lampi / da un nero di nubi laggiù; /

. dial. più. giacomo da lentini, v-87-10: oi lasso me,

chiù giente: / questo saccia madonna da mia parte. cielo d'alcamo,

di interesse. fagiuoli, 3-3-112: da un quest'onoranza mi fu fitta /

giubbone la grondaia. = deriv. da chiucchiurlare. chiucchiurlare (chiuccurlare),

vol. III Pag.964 - Da CRESPEZZA a CRESPONE (5 risultati)

sopra un telaio più corto di quello da velo, a due calcoli, colla navicella

bambolina era coperta dalla testa ai piedi da un lungo velo di crespo nero. serao

santolina). = deriv. da crespo. crespolino, sm.

del verzellino. = deriv. da crespo. créspolo, agg. e

ogni intorno. = deriv. da crespo. crespóne, sm.

vol. III Pag.965 - Da CRESPOSO a CRESTA (8 risultati)

il cordoglio. = deriv. da crespo (n. 9), sul

nostrano buongiorno. = deriv. da crespo. cresputo, agg. letter

ripa / un mare pulsante, sbarrato da solchi, / cresputo e fioccoso di

de'vestimenti frappati in tutte le parti sì da capo come da piè e da lato

tutte le parti sì da capo come da piè e da lato; e ancora parve

sì da capo come da piè e da lato; e ancora parve tanto bella invenzione

, stette lì alquanto a guardar tristamente da quella parte, poi tristamente si voltò

.. tornando passai per una cresta da cui si dominava il versante delle fontane

vol. III Pag.966 - Da CRESTA a CRETA (14 risultati)

non si riesce mai a vedere intero da nessuna parte. -essere sulla

che fa cappelli, cuffie, acconciature da testa, ecc. per donna; modista

procaci occhiate. = deriv. da cresta1, nel significato ant. di cuffia

stessa... crestaia è vinto da modista ». crestato (ant

smalto diverso. = * deriv. da cresta1. crestèlla, sf.

po'più larghi. = deriv. da cresta1. crestomazìa, sf.

di brani utili e dilettevoli, tratti da classici autori per istruzione della gioventù.

sono anch'esse fatte cose di traffico da taluni; ma non facile compilarle sì

gr. xp ^ toixdo-eia, comp. da xp ^ otó? * utile '

viver crestosa. = deriv. da cresta1. crestuto, agg. ant

d'acciaio. = deriv. da cresta1. créta, sf.

giallognolo, costituito per la maggior parte da resti microscopici di radiolari, spicule di

pulire i metalli, per i gessetti da lavagna, ecc. palladio volgar

cennini, 35: poi abbi un testo da coprilla con crea, in modo che

vol. III Pag.967 - Da CRETACEO a CRETONATO (26 risultati)

di uomini panni che il progetto donatoci da pagano non sia il migliore. esso

, ii-98: quivi i lari plebei / da le spregiate crete / d'umor fracidi

ogni urto letale / del tempo ha da temer. pindemonte, 205: così

siena e la vai di chiana costituita da terreni brulli, con lievi ondulazioni,

di creta bianca o giallastra, percorsi da profondi solchi. -in particolare: chiazze

: chiazze di terreno brullo, costituito da tufo o da argilla bianca o giallastra

terreno brullo, costituito da tufo o da argilla bianca o giallastra, che interrompono

particolare del n. 1 deriv. da un'errata traduzione del fr. craie

mesozoica le cui formazioni predominanti sono costituite da una roccia zoogena pulverulenta, bianca (

simile a quella del giura, modificata da movimenti prevalentemente trasgressivi; i movimenti orogenetici

siena, e per tutta la costa che da roma se ne gira verso napoli.

muratore. = deriv. da creta. crètico1, agg.

). di creta, che proviene da creta. crescenzi volgar., 6-93

gli orli parea che pretendesse di sprigionarsi da quel ceppo cristallino. d'annunzio,

, ma queste giacenti e pigre. da quelle prende spirito il piè eretico,

alquanto. ¦ = ¦ deriv. da creta. cretigno, agg. ant

cretigno ed arenoso. = deriv. da creta. cretinata, sf. atto

cretinata, sf. atto o discorso da cretino. cretineria, sf. l'

concreto: azione o parole sciocche, da cretino. e. cecchi,

d'innocua cretineria. = deriv. da cretino. cretinismo, sm.

, sm. medie. sindrome caratterizzata da un insieme di disturbi somatici (nanismo,

.]: scimunitaggine, comunemente accompagnata da un gran gozzo: condizione spesso ereditaria,

(femm. -a). affetto da cretinismo. gioia, 1-i-440

, 177: 11 soldato somacal luigi da castion -recluta dell'84, 3a categoria

fino alla chiamata. cretino vuol dire trascurato da piccolo, denutrito, inselvatichito. manovale

della pavimentazione. = deriv. da cretone * terra molto cretosa ', accr

vol. III Pag.968 - Da CRETONCINO a CRIBRO (20 risultati)

gióvane bruno, claudia le ebbe da cui meno pensava, da un cugino di

claudia le ebbe da cui meno pensava, da un cugino di lei, pietro

.. un mangiadormi a faccia da mascarpone?... con un eterno

troppo comuni. = deverb. da crettare: v. cretto *.

finestre tappate a mattoni e la torre crettata da cima a fondo.

più luce, più aria dalle finestre da cui la veduta spaziava. e nelle

del tronco (è causato dal gelo o da temperature elevate). =

elevate). = deverb. da crettare: v. cretta.

= voce toscana, deverb. da criare * creare '. il termine

gran pietà. = deverb. da criare * gridare '. crianza

che m'ha morto. giacomino da verona, v-434-102: a lo re de

in origine * allievo ', da criar 'allevare '(deriv. dal

possa essere separata, cribrata e spremuta da questa medesima sustanza glandulosa.

bene che il voler nostro non può essere da una fatale e irrepugnabile forza trascinato.

/ è del dolce d'amor, da cui tu nasci; / soavemente i lievi

dotta, lat. cribrare, deriv. da cribrum * cribro '. cribrato

una densa nebbia contagiosa e fetente, da essi creduta lume risplendentissimo e quintessenza di

dei fermenti. = deriv. da cribrare. cribrifórme, agg.

* cribro * e -formis (da forma * forma ').

bianchi e sottilissimi cribri cernivano oro separandolo da le minute arene. ariosto, 179

vol. III Pag.969 - Da CRIBROSO a CRIMENLESE (22 risultati)

anat. di formazioni che sono attraversate da canalicoli (e presentano, quindi, in

o floema (nelle piante), costituiti da cellule allungate, disposte in file longitudinali

circolazione della linfa. = deriv. da cribro. cribrovasale, agg.

. cribrovascolare. = comp. da cribroso] e tosale (v.)

vascolare legnosa. = comp. da cribroso] e vascolare (v.)

, o pietrapana, / non avria pur da l'orlo fatto cricchi. tesauro,

i-85: si avvicinarono a venti passi da noi. udimmo il « crich * di

il « crich * di sei cani da fucile che alzarono al punto di poter far

crocchio. giusti, 3-122: egli da bravo teneva un piede in palazzo e

o compagnia di più persone: metaforico da quei giuochi di carte, ne'quali

513: la rovescina / è giuoco da prelati e da signori. / cricca o

rovescina / è giuoco da prelati e da signori. / cricca o primiera non

, dall'esperia, dal fontana, o da qualche pidocchietto dei preti, avventurandosi a

profonda crepa. = deverb. da criccare. criccare, intr. (

o malandrini facidanni. = deverb. da cricchiare. cricchiante (part.

i-94: per quel ch'io sentii cricchiar da basso / l'uscio di ronchio,

324: l'onde cominciarono a gonfiare da basso, e le navi si movevano,

la quale, che non fosse buona da nulla,... avvezzata infingarda e

porta ha cricchiolato leggermente sono stato assalito da un brivido che è corso per le mie

1 congegno per far girare le grandi macchine da guerra '. cricetini,

lat. scient. cricetus (nome dato da leska nel 1779), dal boemo

'a forma di anello comp. da xptxo? 'anello 'e dal sufi

vol. III Pag.970 - Da CRIMINALE a CRIMINALISTICA (14 risultati)

, 1 quali obbligano quelli c'hanno da duellare a dire la verità, perocché

al processo. gli avvocati fiaccati e istupiditi da prove lunghissime, da ogni quistion criminale

fiaccati e istupiditi da prove lunghissime, da ogni quistion criminale interdetti; sì che

le cause civili e criminali, fuggii da santa maria dove ero stato sei mesi

: tali furono gli ordini civili introdotti da leopoldo. circa i criminali, annullò

il senso della responsabilità. -macchiato da delitto, obbrobrioso. s. agostino

. bartoli, 2-2-312: per isterminarci anche da tutto il regno [era lecito]

in quel paese di non poter partire da una provincia all'altra, che prima l'

lungo se veramente... fosse da considerarsi un criminale nato al nostro paese

, lat. tardo crìmindlis, deriv. da crimen -inis * delitto '.

interpreti (così li chiameremo per distinguerli da quelli ch'ebbero il merito e la

boccardo, 2-676: a ciò stanno appunto da vari anni intesi i nobili sforzi dei

giudice ha voluto sospettare, e far da criminalista con interrogazioni suggestive, o ha

le traveggole. = deriv. da criminale. criminalìstica, sf.

vol. III Pag.971 - Da CRIMINALISTICO a CRINATURA (28 risultati)

suo autore. = deriv. da criminale. criminalìstico, agg.

, classe, ecc., o da particolari categorie o gruppi di persone.

clemenza ch'egli [ottavio] mostrò da ultimo: e ognuno sa quel motto del

se poi le sue istruzioni erano state da loro oltrepassate in modo punibile criminalmente,

al delitto. = deriv. da criminale, col suff. -oide (dal

me n'aiuti. = deriv. da criminare. criminare, tr. (

lat. criminari o criminare, deriv. da crimen -inis * delitto \ criminato

, lat. criminàtor -oris, deriv. da criminàri * incriminare, accusare '.

, lat. criminàtio -6nis, deriv. da criminàri 'incriminare, accusare '.

l'uomo che né commette crimini da esser chiuso in pri gione

gione, né fa capolavori da meritare il pantheon? chi sa?

. -crimini internazionali: atti compiuti da individui, sia come privati, sia

accusa, delitto '(deriv. da cernire 'vagliare, decidere ').

nuova; e così siamo stati allietati da sociologie, psicologie sociali, etnopsicologie,

. = voce dotta, comp. da crimine e dal gr. xòyoc,

. prati, 339: « termine composto da r. garofalo, nel 1885

delli uomini, dalle false suspizioni, da tutte le violente criminositadi e scelleratezze altrui?

equamente la reità. = deriv. da criminoso. criminóso, agg. che

insieme i * criminosi giambi '(roba da procuratore del re...)

quei lavori di finitura, che aspettavano da anni? forse che il po rompesse un'

. esposizione di salmi [tommaseo]: da ogni via mala, cioè criminosa,

dotta, lat. criminósus, deriv. da crimen -ìnis 'delitto '.

dentro all'otto miglia vicino alli edilìzi da ferro della magona. targioni tozzetti, 12-1-15

lat. crinàlis 'dei crini '(da crinis * crine, capello '

. crinale * pettine '(deriv. da crinàlis, agg. di crinis *

gran lampo. era la folgore. da oltre s. marino andò a colpire la

leon crinata. = deriv. da crine. crinatura1, sf.

che fa pelo. = deriv. da crinare.

vol. III Pag.972 - Da CRINATURA a CRINE (17 risultati)

del collo. = deriv. da crine. crine e crino, sm

/ furo impiccati per gran giubbileo. andrea da barberino, iii-319: lucafero lo sgridò

tasso, 9-75: come destrier che da le regie stalle, / ove a

e presto a essere tessuto in stoffa, da coprir seggiole, sgabelli, ecc.

, ecc., ovvero concio e crespo da riempierne materasse, guanciali, e simili

, semplicemente, crine): formato da filamenti alquanto grossi ottenuti dalle foglie di

i cassoni dell'andito e quello di stanza da pranzo che ha il materassino e due

grande resistenza alla trazione, costituiti essenzialmente da fibroina e ottenuti facendo macerare convenientemente in

facendo macerare convenientemente in aceto i bachi da seta prossimi a tessere il bozzolo in

seta prossimi a tessere il bozzolo in modo da estrarre i seritteri (od organi escretori

mano (e sono usati per ami da pesca e in chirurgia). 2

i crini. manzoni, 17: da gl'innocenti sguardi / che ancor lor possa

: subitamente deodato schiaffino, / quel da camogli, il biondo, gli apparisce

il suo velo. manzoni, 314: da un poggio aereo, / il biondo

nostra vista si rivolge al sole, da tumore il qual tragge a sé.

più bel fior germoglia. / qual da la spina sua rapisce e prende / la

folce. tassoni, 3-63: esser potean da mille e quattro- cento / gl'inculti

vol. III Pag.973 - Da CRINELLA a CRINUTO (17 risultati)

tuoi piedi ambe le piante / seguendola da poi per mal camino; / e portar

ornava di alcune vesti a foggie trovate da lei, molto guardate, mostrandosi talora con

criniera lunga e sfrangiata, una criniera da bestia selvatica. quasimodo, 2-27:

-figur. tommaseo, i-255: aveva da gran tempo il leone perduta la ricca

con una criniera arruffata sopra un capo da filosofo pitagorico. 3. chioma

. crinière (1556), deriv. da crin * crine '. crinieruto,

dotta, lat. crinire, deriv. da crinis 1 crine '. crinito

e preghi al chiaro dio crinito, / da cui supplice chiede e reverente / a

un tirso crinito di fronda, / squassato da una forza furibonda. = voce

l'ano; le pareti sono formate da piastrine calcaree regolarmente disposte; la

avere varie decine di braccia), formate da piastrine discoidali, mobilmente articolate fra di

'simile al giglio ', comp. da xptvov 'giglio 'e dal suff

povere figliole. = deriv. da crinolina (per aplologia). crinolina

crinolina, sf. ampia sottana, sostenuta da uno speciale tessuto rigido, foderato di

crine (1crinolino), e anche da cerchi di fil di ferro e di

. un odore acuto di canfora saliva da quei vecchi tessuti conservati là dentro per

delle due sicilie. = comp. da crino1 e lino (v.).

vol. III Pag.974 - Da CRIOANESTESIA a CRIPTOFITA (15 risultati)

è la entrata, / ma il risalir da poi non è legiero / a cui

greci padri delle lettere non furono tutti da omero appellati... crinuti?

sm. medie. apparecchio (costituito da un involucro metallico o di pelle di

mala parte. = forse da crocchia, per metatesi. criòcero

al gruppo della fenacetina (e deriva da acido metilglicolico e parafenetidina).

come antipiretico. = deriv. da criogeno. criògeno, agg.

— voce dotta, comp. da criolite e litio (v.).

sm. bot. filoplancton (costituito da alghe di colore rosso o verde o giallo-

1-496: tutto l'ufficio poi de'servitori da stalla consiste in questo, curar

pura. non mutata in nulla, da quando la consacrarono i primi fedeli.

dal gr. xpórcxt), deriv. da xpormo 'nascondo'; cfr. fr.

dotta, gr. xpimxeta, deriv. da xputtxeùco 'tendo insidie '.

, con sei isotopi; è caratterizzato da linee spettrali verdi; bolle a -152

per illuminazione a cui conferisce una luminescenza da verde a violacea). = voce

autori di coteste disquisizioni si comportano addirittura da criptocattolici, nascondendo i loro convincimenti religiosi

vol. III Pag.975 - Da CRIPTOFTALMO a CRISI (20 risultati)

morboso). = deriv. da criptogenesi. criptografla e deriv.

colonne, che riceve luce e aria da finestre o feritoie praticate nel fianco della

criptòrchide, sm. medie. persona affetta da criptorchidia. = voce dotta,

borsa scrotale. = deriv. da criptòrchide. criptorchidismo, sm.

. criptorchidia. = deriv. da criptòrchide. criptovegetazióne, sf.

'e dal lat. -formis (da forma 4 forma '). crisaiòlo

avvenuta). = deriv. da crisi. crilàlide, sf.

un filo di seta, oppure protetta da un bozzolo di seta o di altra

si trasformano i bruchi, i bachi da seta, ed altri simili insetti.

che tutti questi bruci non sieno nati da uova depositate da farfalle, e che

questi bruci non sieno nati da uova depositate da farfalle, e che doppo di essersi

l'altro ogni volta che sostituivano il capo da borghese con quello militare, finché nel

con quello militare, finché nel telo da tenda rimasero le spoglie dell'altro essere

xpuoaxx (<; -£8o <;, da xpuaó? 4 oro ', per il

= voce dotta, deriv. da crisamm [ico] col sufi. -alo

chrysanthemum indicum. = deriv. da crisantemo. crilantèmo (popol. grisantèmo

legno, le vesti erano ricoperte da lamine d'oro). d'

l'una divisa dall'altra ma emergenti da una comune zona, somigliavano statue criselefantine

2. per estens. formato da denti d'avorio e d'oro (

dotta, gr. xpuoeàecpdcvtivoq, comp. da xpu- oó? 4 oro 'e

vol. III Pag.976 - Da CRISIDE a CRISMA (15 risultati)

solito; e lo ho sofferto con pazienza da cappuccino: oggi e ieri sono stato

; e, una notte, preso da una nuova crisi di gotta, che gli

chiasso delle bambine. caterina era colta da crisi di pianto. 3.

una crisi spirituale: essere profondamente agitato da dubbi, problemi di natura spirituale,

natura spirituale, religiosa, morale, da passioni, sentimenti opposti, contraddittori,

iii-615: so che chi la sposerà avrà da tribolare, in questo mondo, sebbene

sera tornarono pieni di una profonda tristezza da quella passeggiata. era il principio di

profondamente ambizioso, il quale, prevedendo da lontano gli avvenimenti, vi si sia preparato

gli stati uniti debbano entrare in una crisi da portarli, a passo sempre più svelto

5. crisi economica: improvviso passaggio da una situazione di prosperità economica a uno

cattaneo, ii-2-15: si è osservato da molti che una monetazione d'oro e

invece di ringraziare il cielo che gli do da lavorare in tempo di crisi ».

del parlamento { crisi parlamentare) o da disaccordo fra il capo del governo e

più importante degli oli santi, costituito da una miscela di olio e balsamo; viene

di crisma è detto cristo, e da cristo è detto cristiano. sarpi, i-390

vol. III Pag.977 - Da CRISMALE a CRISOLITO (24 risultati)

di dio, / pria che, sparso da me, seme diventi / di guerra

. consacrazione, approvazione, convalida (da parte di chi ha tutta la necessaria autorità

sempre con quel crisma del dolore impresso da quei solchi. e. cecchi, 6-125

cecchi, 6-125: quello che hanno da dire [gli scrittori americani] è quasi

4 unguento, unzione ', deriv. da xpl<>> 'ungo '(v. cresima

. chrismale o chrismax, deriv. da chrisma 4 crisma '; voce registr.

. xpuoofrfj- puxxoc, comp. da xpuoó <; 'oro 'e p ^

gr. tardo xpuoóxocxxos 4 oricalco ', da xpuoót; 4 oro 'e

quadrupedi che contiene una sola specie conosciuta da prima sotto il nome di talpa dorata

l'arena gialla indica l'uso mentovato da plinio di mischiar talvolta crisocolla con l'

4 saldatura d'oro ', comp. da xpu°ó? 4 oro 'e xòxxa

incerte o incognite a noi s'enumerano da scrittori il bulbo da mangiare,.

a noi s'enumerano da scrittori il bulbo da mangiare,... il cirsio

cutanee). = deriv. da crisofanina. crisofanina, sf.

specie ha le foglie coperte al disotto da una lanugine color d'oro ferrigno,

incerte o incognite a noi s'enumerano da scrittori il bulbo da mangiare,..

noi s'enumerano da scrittori il bulbo da mangiare,... il cirsio,

un antodio di cinque foglie, e portati da un ricettacolo munito di pagliuzze, i

munito di pagliuzze, i semi sono coronati da una squama dentata; i fiori di

oóyovov (dioscoride), comp. da xpuoót; 4 oro 'e dalla

dizionario del commercio, iii-1098: pretendevasi da taluni che l'arte della crisografia fosse

di questo genere che non hanno nulla da invidiare agli antichi. = voce dotta

dal gr. xpuaoypacpta, comp. da xpuaót; 4 oro 'e ypàcptù 4

aoxapjdc -l8oz 4 lucciola ', deriv. da xpuaoxocfz7rf) <; 4 bril

vol. III Pag.978 - Da CRISOLOGIA a CRISTALLAZIONE (15 risultati)

; traluce a i sguardi avari / da la sabbia nativa il pallid'oro.

gr. xpuoóxi&oi;, comp. da xpu°ó <; 'oro 'e xl&o

il primo di questi nomi fu adoperato da senofonte per indicare 1'* arte di produrre

. e sm. chi è affetto da crisomania. t rama ter [s

! ». / e qui scoperse da far pianger sassi, / giacinti ivi io

o&mc 0 xpuotorcót;, comp. da xpu°óc 4 oro 'e < 5

agli antichi? = deriv. da crisopèa. crisopràsio (crisòpraso,

[crisoberilli], più pallida, e da alcuni stimata specie di per sé,

. xpuoottpàoios o xpuoótrpocooi;, comp. da xpuoó? 4 oro 'e trpdoov

bruco è di colore scuro, coperto da ciuffi di peli rossastri, con macchie

, giallognoli, in fascetti apicali circondati da foglie in parte lucenti e come

goder il fresco de l'ora che da le crispanti acque soavemente spirava, ed

. mediev. crisp&tid -onis, deriv. da crisp&re. crispino, sm

cristallaio, una delle padelle delle fornaci da vetro. cristallame, sm. oggetti

cristallame, sm. oggetti di cristallo da mensa. -anche l'insieme degli oggetti

vol. III Pag.979 - Da CRISTALLEGGIARE a CRISTALLINO (14 risultati)

compiuto. = deriv. da cristallare. cristalleggiare, intr.

oggetti di cristallo usati nel servizio da tavola. dossi, 453:

, canapè. = deriv. da cristallo. cristallìfero, agg. bot

. = voce dotta, comp. da cristallo e dal sufi, -fero (

, -fero (lat. -fer, da ferre * portare ').

infezione sifilitica. = deriv. da cristallino. cristallino (letter.

l'uscio al dì nascente: / da questa escono i sogni. chiabrera, 223

gli orli parea che pretendesse di sprigionarsi da quel ceppo cristallino. parini, giorno

mani / ti versa acque odorate, e da le mani / in limpido bacin sotto

in: questo si è el modo da fare el cristallino bello. leone ebreo,

smettevo un istante di suonare, usciva da quell'ombra istessa una parola: « avanti

annunzio, i-909: e lì accanto da l'ombra d'un barcone / tratto in

con regolare periodicità (ed è caratterizzato da alcune proprietà anisotrope discontinue). -individuo

a forma di lente biconvessa, racchiusa da una membrana elastica e situata dietro la

vol. III Pag.980 - Da CRISTALLITE a CRISTALLO (16 risultati)

gr. xpuotàxxtvoi;, deriv. da xpóototxxo? 'cosa gelata, ghiaccio '

per lento raffreddamento. = deriv. da cristallo, col sufi. -ite.

, perché la vita è generata appunto da questa contraddizione tra il vero e il

essi alcuni elementi estranei, piovuti chissà da dove. manzini, 10-182: tanti

tapecorita nella forma, non cava un ragno da un buco. oriani, x-21-270:

la sua anima vi assisteva come cristallizzata da un freddo siderale che nulla potrebbe più

si compie la cristallizzazione di una sostanza da una soluzione (per lo più acquosa

chimica). = deriv. da cristallizzare. cristallizzazióne, sf.

solidificazione di masse fuse; per precipitazione da soluzioni; per sublimazione; per processi

. carducci, iii-17-261: la poesia da uno spirito come il parini fu condotta

. -cristallizzazione basaltica: struttura, costituita da cristalli prismatici associati a forma di basalti

colati in conchiglia. = deriv. da cristallizzare. cristallo, sm.

squisita), strumenti ottici, utensili da laboratorio (per la sua resistenza al

sicurezza (cristallo infrangibile): formato da due lastre di cristallo incollate a un

ritornare. bonagiunta, xxxv-1-272: de dentro da la nieve esce lo foco, /

il verno molto ghiacciano. il perché da greci è chiamato cristallo, ciò è

vol. III Pag.981 - Da CRISTALLO a CRISTALLO (16 risultati)

e 'n voi traluce, / qual da puro cristallo accesa luce. garzoni, 1-540

certa specie di prisma che, ricevendo da un lato il lume del sole,

2. per simil. giacomino da verona, xxxv-1-630: le coione e li

dar è plui de cristal. cenne da la chitarra, vi-11-192 (11-5):

che in quella sorgea. il quale né da ucello, né da fiera turbato,

il quale né da ucello, né da fiera turbato, sì bella la sua chiarezza

. deledda, iii-438: la sala da pranzo era la stanza più simpatica della

abbassati l'aria della corsa, battuta da ali invisibili, mi soffia sul viso

annunzio, iv-2-579: a quanti gli stavano da presso e lo amavano era facile ricevere

veemente. boine, i-58: l'amico da lungi mi guata con ambiguo giallore;

plur., a indicare specialmente servizi da tavola, e gli sfarzosi lampadari a

che nella sua sfera non si lascia da occhio umano rimirare che non abbagli senza

poneva loro all'opposto. onde furono usati da i medici per cauterizare in alcuni che

: suol triangular cristallo / ripercosso talor da raggio a verso / mostrar rosso ed azurro

rinaldo al liquido cristallo, / spinto da caldo e da sete molesta. berni

liquido cristallo, / spinto da caldo e da sete molesta. berni, 168:

vol. III Pag.982 - Da CRISTALLOBLASTICO a CRISTIANESIMO (29 risultati)

13. massa di sostanza cristallina delimitata da superfici piane naturali, dette facce, la

facce, la cui giacitura è determinata da leggi geometriche costanti (tale morfologia esteriore

presenta facce piane, ma è limitato da superfici del tutto irregolari).

le lor menome particelle; ma tutti da sé, l'uno in disparte dall'altro

granito di cristallini a sei facce, unite da amendue i capi con altrettanti triangoli in

. -ci). cristall. costituito da cristalloblasti. cristalloblasto, sm. cristall

. = voce dotta, comp. da cristallo e dal sufi, -blasto (

= voce dotta, comp. da cristallo e chimica (v.).

= voce dotta, comp. da cristallo e dal sufi, -clastico

chimiche che regolano gli aggruppamenti molecolari da cui hanno origine i cristalli.

— voce dotta, comp. da cristallo e dal gr. ypdcpco 4

. corpuscolo di aspetto cristallino, costituito da sostanze proteiche solidificate, che si trova

gr. xpuoxaxxoetsfjc (comp. da xpùotoexxo? 4 cristallo 'e dal sufi

= voce dotta, comp. da cristallo e luminescenza (v.).

(praticata dagli antichi e attualmente da alcuni popoli primitivi), che

l'indovino vede emergere particolari figure da cui trae il responso che gli

= voce dotta, comp. da cristallo e dal tema del gr.

lubile). = deriv. da cristallo, col suff. chim. -osio

pure ieri un padre spinola mi disse che da qui al capo di comorino ne ha

2. ant. cialtrone, uomo da poco. berni, 2-58 (i-53

costume soldatesco, come anco sarei vivuto da religioso, se io avessi l'abito

= lat. mediev. christiandre (da christianus 4 cri stiano '

abitato. * = deriv. da cristiano. cristianeggiato (part.

. -a). cristiano tiepido, da poco. giusti, ii-217: [

compassione di certi cristianelli, che vi tengono da più che da niente, forse

che vi tengono da più che da niente, forse perché v'escono del coderinzo

(quale fu trasmesso dagli apostoli e da paolo) di gesù di nazaret,

in conformità e adempimento della promessa fatta da dio al popolo ebraico, la salvezza

altri non sono 'l centesmo *. antonio da ferrara, ix-127: maladetto dal piè

vol. III Pag.983 - Da CRISTIANIA a CRISTIANO (14 risultati)

.. ad onta ch'io così da parecchi anni sentissi, sfuggiva di conchiudere:

. christianismus (gr. xptcmavtop. óc da xpt- cmavói; * cristiano ')

del corpo sullo sci posto dalla parte da cui si vuole girare). =

. = voce dotta, comp. da cristiano e dal sufi. lat. -ficdre

dal sufi. lat. -ficdre (da facete * fare '). cristianismo

, presa ogni fortezza, / fu da totile insin da'fondamenti / arsa e

utile e glorioso, la cristianità sarà liberata da gran pericolo. davila, 602:

volersi decidere chiaramente. = deriv. da cristiano. cristiani?? are,

defensione de la cristiana fede, che da quelli infideli e rabidi turchi è tuttavia

le campagne, gui dato da una femmina o da un fanciullo. tra

dato da una femmina o da un fanciullo. tra la grandezza

giuliano. leopardi, 972: stratone da lampsaco, filosofo peripatetico, detto il

peripatetico, detto il fisico, visse da trecento anni avanti l'era cristiana.

. cristiana fede: cristianità. andrea da barberino, 1-3: in questo tempo non

vol. III Pag.984 - Da CRISTIANO a CRISTIANO-SOCIALE (18 risultati)

nelle morte violente. capilupi, ix-280: da l'alta croce oggi gridar si sente

ora ha bisogno che sorga costì un uomo da bene, che per misericordia non gli

. io non ci conosco il più da bene, né il più officioso gentiluomo

più officioso gentiluomo di voi; né da chi si possa sperare operazioni più magnanime

tenerissimo pianto, cagionato... da un miglior sentimento di cristiana pietà,

speranza che egli generosamente, con atto da vero cristiano..., avrebbe.

cori brutto e cori male imbastito, da far dubitare per un pezzo se avesse

come uomini, ma bestie, bestie da soma. -uomo libero (contrapposto a

). -da cristiano, da cristiani: decente, decoroso, conveniente

710: voglio... un desinare da cristiani. razzi, 5-3-7: queste

razzi, 5-3-7: queste non son cose da cristiani. monti, iv-356: non

iv-356: non sa accozzar due righe da cristiano. manzoni pr. sp.

7 (121): « è ora da cristiani questa? * disse bruscamente perpetua

che il mondo vada un po'più da cristiani. -bastonate, botte da

da cristiani. -bastonate, botte da cristiani: forti, violente. berni

minaccia, / e dà lor bastonate da cristiani. -ant. ogni fedel

ho a mano a mano / una sirocchia da darle 'l cristiano. baldovini, 2-109

la brigata, / in ordin metteremo da far due frittatine. marrini, 1-206:

vol. III Pag.985 - Da CRISTO a CRITERIO (20 risultati)

tale dottrina. = comp. da cristiano e sociale (v.).

il cristo di dio? s. caterina da siena, i-5: specialmente 1

unto del signore per antonomasia, mandato da dio per la salvezza degli uomini secondo

non s'adira. s. caterina da siena, i-50: la legge nuova data

siena, i-50: la legge nuova data da cristo crocifisso, vita evangelica, è

ch'allora poi, pentito del male da me perpetrato, ma non della pena

tutto in noi proviene e si deriva da cristo; perché noi suo corpo,

gesù cristo. carducci, 1060: da i superati inferni, redimito il crin

, così che se lo tirano un po'da una parte e un po'dall'altra

cristi e corone. -non dare da baciare un cristo: essere tanto avaro

baciare un cristo: essere tanto avaro da rifiutare la minima elemosina. pananti

fa acquisto, / né gli darebbe da baciare un cristo. 5.

, nella carità. s. caterina da siena, i-51: reverendo e carissimo

la mamma che ci ha fatti semiseri da dare un colpo al cerchio e uno alla

al cerchio e uno alla botte, da sapere, bisognando, stare in cristi,

, e nonostante la vigilanza, tanto da guadagnarsi un boccon di pane anche lui

. = voce dotta, comp. da cristo e centro (v.),

. = voce dotta, comp. da cristo e dal gr. xarpeta

= voce dotta, comp. da cristo e dal gr. xóyoq * di

criterio dell'età è più elastico che da noi. bocchelli, i-246: si era

vol. III Pag.986 - Da CRITERIOLOGIA a CRITICA (16 risultati)

stesso argomento... il quale io da prima credea, così in abbozzo,

. queste tre pretese, se temperate da un sano criterio, egli avrebbe potuto provarle

spirituale, la chiesa cosa ci ha da dire? = voce dotta,

. = voce dotta, comp. da criterio e dal gr. xóyo <;

molto ragionevolmente ha scritto, ed è da annoverarsi tra quegli autori che adoperato hanno

7-119: [la dittatura] rifuggiva da una cultura nazionale perché la cultura si

redi, 16v- 159: ci sarebbe da fare qualche dolce, amorevole, brevissima

le memorie antiche, e massimamente se tratta da qualche singoiar codice, e tanto più

lasciarsi traviare ne'suoi giudizi... da qualche tratto scappato all'impeto, o

; è la stessa concezione poetica guardata da un altro punto. dio crea l'universo

quasi un'arte nuova, che sta da sé e per sé, la critica per

e negli annali e ne'monumenti, che da quelle arti soltanto la critica, dopo

coturnata e impennacchiata critica italiana ha messo da parte per me. panzini, iii-504:

morte e cantano, non ha origine da altro, se non se dal non ci

mi dispiacciano, quando pure mi venissero da un nemico. tommaseo [s. v

questa era tetragona. comisso, 7-270: da questa continua e diretta vicinanza umana derivano

vol. III Pag.987 - Da CRITICABILE a CRITICO (20 risultati)

. onde... ne fu criticato da benedetto fioretti. fagiuoli, 3-3-343:

: ognuno ci trovava qualche cosa / da criticar; ma tutti fur d'accordo

a venir con noi, avendo una figliuola da maritare. ma, diacine, è

è una cosa che in oggi si accostuma da tanti, perché hanno da criticare me

si accostuma da tanti, perché hanno da criticare me solo? c. gozzi,

. « bella o brutta, ho da pensarci io, e tu sei l'ultimo

sfogavano a criticare. = deriv. da critica. criticato (part. pass

giudice. = deriv. da criticare. criticazióne, sf.

dodi cuore. = deriv. da criticare. critichésimo, sm.

doppio proemio. = > deriv. da critico2. criticismo, sm. filos

proprio del pensiero kantiano, fu assunto da tutta la filosofia moderna e contemporanea.

pari difficile purgare l'autore del criticismo da un'altra contraddizione, ancora; poiché

di autogoverno. = deriv. da critico *. critico1, agg

ripeto piangendo, che non v'è da sperare né ottenere per ora, né

stato fin allora il solo che uscisse da una mente sanamente critica e giusta ed illuminata

attacca naturalmente nel cucire, c'era da fare una storia d'una certezza e d'

e d'una chiarezza tale. da esserne pago ogni intelletto più critico. d'

in giorno critico. tasso, n-iii-824: da lei [la luna] procede il

l'oceano e per poco la ritirata; da lei ne le conche e ne gli

un career naturale, gran mutazione; da lei i giorni critici osservati da'medici.

vol. III Pag.988 - Da CRITICO a CRITTOGRAFICO (21 risultati)

quelli che hanno avuto sempre orine buone e da parer critiche, e sono scampati molti

pur troppo la posizione era critica. da un lato la vicina e provata oltracotanza

grandezza non mai raggiunto prima oppure tale da provocare determinati fenomeni (come, a

suo contrario e che cosa il diverso da lei, ma non perciò deve diventar filosofo

praticarsi, come fanno i veri uomini da bene: essere nei difetti degli altri

durette, le quali escono tre insieme da un medesimo picciuolo assai ben lungo, e

un medesimo picciuolo assai ben lungo, e da ogni parte dentate come le falci da

da ogni parte dentate come le falci da mietere il grano... nasce

: * crittogame *. denominazione data da linneo alle piante di cui le parti sessuali

muraglie, le statue nere e ingiallite da crittogame secolari. 2. agric.

]: * crittogamia '. nome dato da linneo alla 24 * ed ultima classe

= voce dotta, deriv. da crittogame. crittogàmico, agg.

lassù fra i criticoni che salivano quatti quatti da roma e riscivolavano giù alla prima bomba

più maraviglioso scrittore che mai calcasse terra da qui sino agli antipodi?

critichétto. salvini, 30-1-196: spalleggiato da due di un certo virtuoso crocchio,

, potesse per avventura essere stato imitato da un'antica gemma. dossi, 699:

. = voce dotta, deriv. da criticò1 col sufi, spreg. -urne

di crittogamologia. — deriv. da crittogame', voce registrata dal tramater.

. = voce dotta, comp. da crittogama e dal gr. xóyoc '

segreta, cioè eseguita in modo tale da rendere il testo indecifrabile, se non

(che ha un significato apparente diverso da quello vero), della scrittura cifrata

vol. III Pag.989 - Da CRITTOGRAFO a CRIVELLONE (31 risultati)

fanno i vagli derivato, secondo alcuni, da gli antichi ebrei, qual si compisce

giorno apporta. = deriv. da crivello *. crivellare, tr

, 126: poi togli un crivello minuto da uscirvene el gran come è el miglio

questa cotale grivellatura. s. bernardino da siena, 554: o donne, non

: [la balia] la faceva ridere da tutte le parti, poi le si

: ora emetterò ottantotto grida acutissime, da crivellare il cervello di quei disgraziati che

crivellava d'occhiate. = deriv. da crivello1. crivellato (part.

, ii-43: il grano della chiesa crivellato da satana sarebbe stato conservato per la fede

608: i suoi calzoni, crivellati da lunghi strappi e da larghissime feritoie,

calzoni, crivellati da lunghi strappi e da larghissime feritoie, lasciano passare la luce

di rigore. d'annunzio, iv-2-432: da una settimana all'altra, con una

vacue, crivellate di buchi rettangolari, sormontate da cornicioni posticci, incrostate di stucchi obbrobriosi

, i-193: poveri... crivellati da debiti, essi si vendono per necessità

le granaglie. = deriv. da crivellare. crivellatura (dial.

, 126: poi togli un crivello minuto da uscir vene el gran come

che si separano dalla biada e da altri cereali, quando sono crivellati

crivellati. = deriv. da crivellare. crivellazióne, sf.

della semina. = deriv. da crivellare, sul modello di arrotino, scalpellino

operazioni di crivellatura. = deriv. da crivellare. crivèllo, sm. utensile

. crivèllo, sm. utensile costituito da un telaio rotondo o rettangolare, con

(che rimangono nella parte superiore) da quelle di dimensioni minori ai fori del

e dell'ima parte fece un crivello pertugiato da conciare calcina. cennini, 126:

126: poi togli un crivello minuto da uscirvene el gran come el miglio. garzoni

... forcine, badili, coltelli da cucina, sedacci, crivelli. marino

, se vengono assassinati alla matel- lica da gente scapestrata. f. f. frugoni

potea spremer né meno una goccia di latte da quel congresso da alimentare la verità medesima

una goccia di latte da quel congresso da alimentare la verità medesima, ch'altro non

loro voli ci sfiorano pur ora / da noi divisi appena e nel crivello /

tela metallica, atta a separare ghiaia da sabbia oppure malta da ghiaia (usato nei

a separare ghiaia da sabbia oppure malta da ghiaia (usato nei cantieri edili,

: menandola alquanto insieme [la polvere da fuoco] in un crivelletto, o vero

vol. III Pag.990 - Da CROBILO a CROCCHIARE (10 risultati)

. pettinatura dell'antica grecia, costituita da una treccia di capelli girata intorno al

2. crepitare (un'arma da fuoco). borgese, 1-19:

. croquer (sec. xiii), da eroe, termine imitativo. croccare2

tenda. = > deriv. da crocco * gancio '. crocchétta

= dal fr. croquette, deriv. da croquer 'scricchiolare [sotto i denti

marinaresche. = deverb. da crocchiare * chiacchierare, ciarlare '.

al malmantile, 2-814: 'crocchie'. da 'crocchiare', che in significato attivo vuol

percuotere '. = deverb. da crocchiare * percuotere '. cròcchia3

... non fanno altro, da mane a sera, coi gomiti stretti ai

x-3-191: [leoni e lupi] facean da lungi risuonar l'orrendo / crocchiar dei

vol. III Pag.991 - Da CROCCHIARELLA a CROCE (14 risultati)

l'alzavola. = deriv. da crocchiare. crocchiata, sf.

convengono a'bravi. = deriv. da crocchiare. cròcchio1, sm. il

cròcchio1, sm. il suono falso prodotto da un recipiente di terracotta o di

e 'l contrabasso. = deverb. da crocchiare. cròcchio2, sm. gruppo

persone. salvini, 41-158: spalleggiato da due di un certo virtuoso crocchio,

/ deh statti a crocchio un pocolin da me. algarotti, 1-495: niuna cosa

6-241: giovanotti e ragazze facevano crocchio da parte come fossero tanti bambini, e

, giudizio, gusto e cultura, da non credersi in così pic- ciol paese

ciol paese. = deverb. da un lat. * conrotulàre, * corrotulàre

cagionevole. = deverb. da crocchiare. crocchiolante (part.

faceto crocchione. = deriv. da crocchiare. cròccia1, sf.

di autorità e come simbolo del sangue da versarsi per la fede e per la

pentola al fuoco. = deriv. da croccolare. croccolóne, sm. ornit

nostro paese. = deriv. da croccolare. cróce, sf.

vol. III Pag.992 - Da CROCE a CROCE (16 risultati)

di iesù la madre sua. enselmino da montebelluna, ix-1100: 10 stava apreso

le mie pene dolorose, / acompagnata da zuan vangelista. s. agostino volgar

padre per gli suoi crucifissori. andrea da barberino, iii-5: andò a dire

ix-155: ama chi t'odia -grida da lontano - / non pur chi t'

che la via / ci aperse in croce da salire al cielo. fed. della

, alto ciascuno dieci braccia, coperti da macchina di legno a forma di palco,

dal coperchio di ogni rogo: altari da luogo in luogo, e tribune riccamente

è tanto posta in croce / pur da color che le dovrìen dar lode. idem

danno / bensì a noi vien dal parteggiar da servi / in questa pugna fra la

mistico del sacrificio della propria vita compiuto da gesù cristo per la salvezza degli uomini

corri alla morte. s. bernardino da siena, 597: credi che sia

medici, 117: o cor mio, da gesù impara: / la tua croce

pace il ver figliuoi di dio. / da l'alta croce oggi gridar si sente

morto e il suo corpo traforato pende da quel giorno sopra una croce invisibile piantata

, di preoccupazione per qualcuno. bartolomeo da s. c., 27-2-5: o

simil croce. s. caterina da siena, i-36: il figliuolo di dio

vol. III Pag.993 - Da CROCE a CROCE (19 risultati)

con lance e rotelle, f e pur da cristo pazienza cade. bandello, 2-2

oro; nella quale era una croce da una banda con certi piccoli cherubini.

car- robi '] era stata eretta da san carlo, nella peste antecedente,

croci scabre di ferro battuto per pennacchi da cupola o per altari, forse suggeriscono

il barocco ha ornato di tanti fregi da farne perdere il significato di supplizio.

, di grandezza e di altezza tale da poter essere facilmente veduta dal prete e

degollista). -croce di malta: formata da quattro bracci triangolari i cui vertici si

raggi sui bracci trasversali; è completata da un ciondolo che nei tipi più antichi

: svastica. montale, 101: da poco sul corso è passato a volo un

era il trionfo un carro grandissimo tirato da bufoli, tutto nero e dipinto d'ossa

due dentro. pratolini, 9-435: da una morte all'altra, si

si faceva portare ai condannati, costituito da una croce gialla in campo nero.

... / avendo appresso a sé da ogni spalla / religiosi, vescovi e

monte; croce di avellana, formata da quattro avellane, moventi da una palla

, formata da quattro avellane, moventi da una palla; croce bordonata, con

, / qui tratto m'ha fin da l'estrema terra. cellini, 1-6 (

loro erano stati fuori, era stato levato da essa le palle, e vi avevano

per l'infinite cortesie e carezze ricevute da questo serenissimo prencipe, dalla cui mano

, per ragioni che possono essere valutate da chi mi conosce. de roberto, 350

vol. IV Pag.3 - Da DAMA a DAMA (16 risultati)

. piovene, 3-186: gesù ha da essere il suo cavaliere. nel nome di

papa e lo restituisce a roma; scortata da casa di attilio, assistendo la madre

a la fata morgana. andrea da barberino, 1-84: andò a

che berta filava; / bonvesin da la riva, xxxv-1-684: tant'è la

, / e questa è un vero pezzo da museo. presi dra vergene maria

dovessero dare il battesimo. bianco da siena, 91: e tu,

ella è ria, poco vale. da barberino, ii-118: però tu ài bella

dama persiana savia e bella. rinaldino da montalbano, 916: tenendole che si trovasse

voto di carname, / ti paion cose da piacere a cesse loro niente.

« ora possiamo noi essere al sicuro da ogne cavaliere dappoi che tristano ha presa

contenta pure di me solo? andrea da barberino, i-113: gioberti, 1-iv-499:

fama ». machiavelli, 662: impermeabile da pochi scellini, venivano acclamate, issate

quelli i nuovi cavalieri mostravano una grazia da non dire. « sai cosa ci ho

torri, in un'atmosfera, direi, da re, dame e fanti bonari e

, dame e fanti bonari e ghiotti da mazzo di carte, tra gli esemplari d'

un solo tratto alla volta in modo da prendere quelle dell'avversario (la presa

vol. IV Pag.93 - Da DECORATIVA a DECORATO (18 risultati)

versità. muratori, 7-i-67: pare che da questa legge e da altre dello stesso

: pare che da questa legge e da altre dello stesso codice si possa dedurre,

482: forse era commiserante indulgenza, da parte del gabinetto imperialregio, ad accondiscendere

dotta, lat. decorare, deriv. da decus -óris * ornamento, bellezza,

decorativesco. = » deriv. da decorativo (col suff. spreg. -esco

, spostando via via la sua visione da un decorativismo magro, rigido, seppure poeticamente

suggestione. = deriv. da decorativo. decorativo, agg.

amava il velluto e il fustagno; calzoni da cavallo e giacche alla cacciatora con ampie

nitida. 2. che risulta da una visione in superficie (un elemento

aria di particolari decorativi scoppiati fuori variopinti da un duro tronco, provano la inconscia

d'annunzio, v-3-676: quel che già da prima io amavo nelle sue arti,

le prime parole e i primi atti, da qualunque dei due provengano, suonano già

anche se generalmente la donna ami provocare da parte dell'uomo certe formule dichiaratorie,

corrispondeva all'ideale di cameriera decorativa sognato da bruno. bozzati, 5-61: era diventato

uomini imponenti, decorativi, profetici, da premio nobel. moravia, i-104:

decorativi in costume. = deriv. da decorare (dal part. pass, decorato

dovuto trovar luogo in un libro decorato da un titolo così magnifico. p.

alcuni senza cornice, ma tutti decorati da un grosso blasone messo in cima, di

vol. IV Pag.94 - Da DECORATORE a DECORAZIONE (17 risultati)

sculturale barbaramente decorata dall'occhio liquido come da una gemma nera dagli sfaccettamenti bizzarri sedeva

valore, con la faccia tutta spellata da uno scoppio e gli occhi quasi senza

statue a qualunque che non sia morto da oltre cento anni. si eviterebbe così

, a rimondar alberi, facendo anche da falegname, da muratore e da decoratore,

alberi, facendo anche da falegname, da muratore e da decoratore, perché una

facendo anche da falegname, da muratore e da decoratore, perché una delle sue prime

di mettere enormi mazzi di rose cadenti da un invisibile parapetto.

dotta, lat. tardo decordtor -óris, da decorare * decorare '(deriv

* decorare '(deriv. da decus -òris o decor -óris). la

petto a guisa di decorazione le usciva da un occhiello un cordoncino a cui erano appesi

burro e tartufi, un vero monumento da far risuscitare il martire che se l'

, di un edificio, in modo da incorporarvisi o da adattarvisi stabilmente.

edificio, in modo da incorporarvisi o da adattarvisi stabilmente. modità, [

ii-2: queste piccole aperture si hanno da accordare colla decorazione esteriore ed interna della

, diceva plinio, è ornato e vagheggiato da più ville che non tutti gli altri

stato fatto, qualche anno prima, da un pittore milanese, il momaschi,

moravia, ii-16: per lei, da giorni, lavoravano sarti a cucire i

vol. IV Pag.993 - Da DOVUTAMENTE a DOZZINA (25 risultati)

, 650: io fingerò di venire qua da man dritta; fa'd'andare secondando

dovunque bisognerà. = comp. da dove e dal suff. -unque (lat

eretico e non degno papa. busone da gubbio, 55: anche s'aggiugnie

gli condono tutti gli arretrati della rendita da lui dovutami su detto latifondo. levi

2. che spetta moralmente, che è da attribuirsi per giustizia ai meriti o alle

dovuto. boccaccio, 20-150: che da tutti amato e ben veduto, /

, 12-i-171: quando sarà poi tempo da cerimonie, vi darò del grande,

a parte. leopardi, v-15: da tutte le parti è mancato loro di fede

camion dopodomani. 4. che è da attribuirsi, da ascriversi (a una

4. che è da attribuirsi, da ascriversi (a una data causa,

; causato, provocato, compiuto (da un agente determinato). pascoli,

cattivo pittore. 5. imposto da una norma (morale, giuridica);

ingiusto, illecito, indebito. busone da gubbio, 129: non rispondenti al douto

messi all'ubbidienza del re. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

che dal dovuto. -prescritto da un rito; voluto dalla consuetudine.

pace. g. bassani, 1-27: da giovane, prima, e poi da

: da giovane, prima, e poi da uomo maturo, non aveva mai gustato

necessario. -anche sostant. zanobi da strata [crusca]: contro a'quali

in quegli aspetti « umbertini » che anche da noi il giornalismo illustrato suole sfruttare caricaturalmente

sesto del dovuto e usato tempo. paolo da certaldo, 338: sollicitamente e ne'

la velocità sarà la dovuta alla caduta da un piano in un altro. grandi,

mediev. * deorsana, deriv. da deorsum * in giù, in basso '

di dodici denari (fu coniato a torino da francesco i re di francia e ad

= dal fr. douzain, deriv. da douze * dodici '. dozzina (

18, comperai in vienna una coltellessa da contado, con due coltellini e uno punteruolo

vol. IV Pag.994 - Da DOZZINA a DOZZINALE (24 risultati)

, viann. 40; e due scarselline da fanciulli, viann. 8; e

io ho bisogno di due dozzene di tovaglioli da tavola. caro, 15-iii-22: de'

landolfi, 8-115: alessandro, che da un pezzo faceva la caccia al cinque

creature umane, tre almeno sono ammazzate da questo inevitabil male [il vaiuolo],

, oltre a due almeno che vengono da esso bruttamente guaste. cipriani, ii-1-249

non sia roma, quando vi sentiste da spendere una mezza dozzina di doble in

un'altra donnetta sul candeliere, circondata da quattro giovanetti di moda, provveduta di

ne le dozzine de goffi versificatori alcuni poeti da beffe. 2. la prestazione

disegnare, ed il rimanente del tempo doveasi da loro spendere in servire alla stanza ed

presa là dentro una camera a dozzina da un buon uomo placido e corpulento.

quale teneva a dozina quando alcuno uomo da bene li capitava a le mani,

a mandarle a dozzine, / le son da gelatina; or per te tienle.

sapere / che queste non son bestie da dozzina. g. gozzi, 431:

dozzina. g. gozzi, 431: da mattina a sera... si

o teste di oloferne... da dozzina e da buon mercato, che

di oloferne... da dozzina e da buon mercato, che sono poi trasferiti

. tassoni, 4-45: bertoldo dicea da una finestra: / -ah! reggianelli,

finestra: / -ah! reggianelli, gente da dozzina, / l'unghie vi resteran

325: passeggieri, volanti, e da dozzina; / ma mi fanno sperar

che faceva per lui: un mezzo signorotto da dozzina. e. cecchi, 6-293

: il che penso sia stato fatto o da lui per non andare in dozzina,

andare in dozzina,... o da qualcun altro per onor suo.

chiamati. allegri, 1: non son da mettermi in dozzina, come le stringhe

= dal fr. douzaine, deriv. da douze * dodici '(cfr. do-

vol. IV Pag.995 - Da DOZZINALITÀ a DRAGA (30 risultati)

caso, / che, volendo esser da voi visitato, / bisogna esser o ricco

e dozzinalacce. = deriv. da dozzina. dozzinalità, sf. l'

d'un lettino. cagna, 1-72: da un mese era dozzinante con la sua

3-193: l'avvocato stava a dozzina, da qua- rant'anni, costì, da

da qua- rant'anni, costì, da due vecchie zitelle coi fintini: una

una bruna, tutt'e due innamorate, da qua- rant'anni, tacitamente di lui

l'una gelosa tacitamente dell'altra, da quarantanni; non pagava quasi nulla: era

, sm. numism. moneta d'argento da quindici soldi coniata da vittorio amedeo ii

moneta d'argento da quindici soldi coniata da vittorio amedeo ii di savoia nel 1692

simile alla * draba 'qui scritta da dioscoride. ma... ella è

quattro, foglie lunghe 50-60 cm e larghe da 3 a 5 cm, fiori verdicchi

il frutto è una bacca aranciata; da questa e da altre specie si ottiene,

una bacca aranciata; da questa e da altre specie si ottiene, mediante

fr. colonna, 1-230: lingua da incicurire ogni dracena / africana, india

di drago. = comp. da [daemonorops] draco 4 acido draconico '

sul gr. spaxovxo- xéda spdxoov -ovro? 4 drago 'e xecpocxfj

il dracunculus medinensis, trasmessa all'uomo da un ospite intermedio, cioè da un

uomo da un ospite intermedio, cioè da un crostaceo microscopico detto cyclops coronatus.

scient. dracunculosis (nel 1870), da dracunculus medinensis, il parassita che ne

occhi lunghi con una coda lunga terminata da un ciuffetto di molti peli, appariscono

di leggi giudicate aspre e severe: da dracone, legislatore ateniese,...

acido anisico. = deriv. da [daemonorops \ draco. dracònico3

di drago. = deriv. da [< acido] draconico: cfr.

e deh'america, che viene prodotta da sottili e lunghi vermi, i quali sotto

voce dotta, gr. spaxovttaoi? (da spaxóvuov 4 dragoncello ').

crocifere, da'cui semi si estrae olio da ardere e da cosmetici; ed è

cui semi si estrae olio da ardere e da cosmetici; ed è la 4 camelina

= voce dell'italia merid., da draffino 4 delfino '. draga1,

li ingombrano; e può essere da suo figlio e da due garzoni, portò

può essere da suo figlio e da due garzoni, portò su dal giardino,

vol. IV Pag.996 - Da DRAGAGGIO a DRAGO (23 risultati)

nel mare, a non grande distanza da loro, il pescatore di arselle.

dal nemico. = deriv. da draga2', cfr. fr. dragage (

comp. dall'imp. di dragare e da mina (v.); cfr.

in diversi luoghi si ferisce, chiamata da gli speziali gomma draganti, è da

chiamata da gli speziali gomma draganti, è da tutti conosciuta, per ritrovarsi copiosa in

navi in legno o in ferro, costituita da una paratia trasversale, quasi in corrispondenza

i dragamine. = deriv. da draga2; cfr. fr. draguer (

tecn. pezzo metallico delle antiche armi da fuoco, che stringeva la miccia e

ghetto per ammazzarlo, ma fu, da chi aveva miglior cervello e maggior modestia

. = voce dotta, comp. da drago e dal suff. -forme (lat

. -forme (lat. -fórmis, da forma 4 forma '). draghinassa

farsi aprire, ma ambrogio, trattasi da lato la sua brava draghinazza, dava sulle

al dragaggio. = deriv. da draga. dràglia, sf. marin

al di sopra dei ponti e sostenuti da puntelli e candelieri per appoggiare le tende

e trafile (dal lat. tragiila, da trahère 4 tirare '); cfr

uccideva altrui sol con lo smago. andrea da barberino, 4-1138: el drago aperse

la videro imboccata [la tromba] da un drago orrendo e squamoso, il quale

al platano avvinghiarsi. foscolo, 1-380: da piè dell'altar orrido un drago,

perduti. parini, 320: da un tal che pare una mummia d'egitto

, iv-2-21: avea voluto veder più da vicino il mostro che va va va [

nati improvvisamente dai denti del drago ammazzato da cadmo e trucidatisi l'un l'altro sul

quivi non vedi già pinti a pechino / da barbaro permei draghi o pagode, /

con un altro drago sul coprifocone, cavalcato da un cavaliere. fracchia, 688:

vol. IV Pag.997 - Da DRAGO a DRAGOMANNO (14 risultati)

una figura di drago richiamata alla mente da cause naturali (una meteora, la

: ha incontra [il sole] da l'opposta parte / la tonda luna,

ella [la terra] vedeva brividi da squamme / verdi di draghi.

e li suoi angeli. s. bernardino da siena, 137: questo drago

rubar l'alme a strada vago, / da morte morso a morte die'di morso

: il portinaio, che non aveva ereditata da natura un'anima di drago, due

ancora per me maghi e fate, come da bambina. e i cattivi orchi e

alatus bontii)... sospetto che da questo abbiano inventato gli antichi il *

indie e della cina, e però da stufa. ha il fusto e le foglie

ho veduto un di questi rubini nettissimo da un di quei falsatori imbrattargli il fondo di

stille; / né so ben dir se da la incisa scorza / di qualche arbore

scorza / di qualche arbore scorra, o da le vene / del drago pur,

come sangue, tratto per via d'incisione da un albero grande dell'indie chiamato dal

albergo all'europa ov'egli fu alloggiato da un dragomanno era pulito e spazioso anziché

vol. IV Pag.998 - Da DRAGONA a DRAGONE (18 risultati)

= deriv. dal fr. dragonne (da dragon 'soldato di cavalleria').

garzoni, 1-638: soldati, che da diversi ufficii traevano i lor splendidi nomi

= voce dotta, lat. dracónarius (da draco -ónis 'insegna, stendardo')

dioscoride], 334: è assai differente da tutte queste spezie il dragoncello, che

aromatica e mangiata preserva dalla peste e da ogni corruzione. sana le doglie frigide dei

1-iii-118: nel giardino ho alberi e da ombra e da frutto; fiori e piante

giardino ho alberi e da ombra e da frutto; fiori e piante diverse,

è creduto generarsi sotto la cute, detto da alcuni con vocabolo francese 4 crinone '

leoni, dragon pien di foco. guido da pisa, 1-35: gettaron le lor

cosa. tasso, 13-ii-244: lodate lui da l'ima sede e bassa, /

terra il dracone, i sette sguizzeri da operetta si misero in salvo a precipizio

dragone: ordine cavalleresco fondato nel 1886 da dong kan, imperatore deltannam. -ordine

del dragone doppio: fondato nel 1882 da kuang-hsii, imperatore della cina. malispini

galileo, 1-2-194: le nuove osservazioni fatte da me nella faccia lunare ci porgono indubitabile

buonarroti il giovane, 9-643: sorger da lontan più nugoloni, / che.

per mille anni. s. bernardino da siena, 155: questo dracone velenoso.

, e io feci me medesimo. giovanni da samminiato [petrarca], i-305:

, ma uno dragone micidiale. andrea da barberino, 1-149: carlo orò a dio

vol. IV Pag.999 - Da DRAGONESCAMENTE a DRAMMA (13 risultati)

dragone slavo, erano agitati da moti convulsi di riunione e cercavano sottrarsi

troppo, ché non è di condizion da farti molto onore. -occhi di

. -colubrina che lanciava palle di ferro da 40 o 50 libbre. 12

12. marin. imbarcazioni a vela da diporto e da regata. 13

. imbarcazioni a vela da diporto e da regata. 13. stor. corpo

dragoni. porto questo messaggio dalla città, da parte di sua eccellenza il capo di

pensa che il peccato sia un cagnolino da tenere in seno per vezzo, mentre,

di un non attestato agg. dragonesco, da dragone. dragonéssa, sf.

una perdita grande. = deriv. da dragone-, cfr. colubrina e spagn

abbiano scoperti? = deriv. da dragone come 4 insegna '; cfr.

= voce dotta, comp. da dragone e dal sufi, -forme (

in argento con leggere variazioni di peso da luogo a luogo e corrispondeva alla centesima

sapere che la dramma ateniese si chiama da i nostri gfosso. m. adriani,

vol. IV Pag.1000 - Da DRAMMA a DRAMMA (17 risultati)

dracme, si tagliava a mezzo un biglietto da dieci e se ne dava la metà

, cioè tre dramme. s. bernardino da siena, 878: recipe dramme mezza

foscolo, v-75: né speziale trovava da vendere più ornai dramma di elleboro. rajberti

o de valore, / non partirà da quel voler mio core. petrarca, 125-12

prender foco. jovine, 16: da vecchie pentole di coccio rosso e dai paglioni

grandiosi per se stessi, o fatti tali da una rimotissima antichità, e quelli che

non si gusta se non col leggere da solo a solo il dramma, che potrà

processione, cioè due tedeschi, uno vestito da cristo, l'altro da san giovanni

uno vestito da cristo, l'altro da san giovanni, appresso ai quali veniano

ai quali veniano due altri, uno da re, l'altro da regina, con

altri, uno da re, l'altro da regina, con numerosa corte: quindi

, ho esteso il mio lavoro d'italiano da un'arida analisi di cori nelle tragedie

, in tutto o in parte, da canti e suoni; melodramma, opera

dall'udir le tragedie e commedie, da che si sono introdotti in italia i drammi

drammi in men d'un mese. da ponte, xxiii-44: i tre prelodati

ragioni della tragedia si annoverano e distinguono da quelle del dramma musicale. de sanctis

. monti, vi-329: lo stile da capo a fondo nobile e franco,

vol. IV Pag.1001 - Da DRAMMATICA a DRAMMATICO (18 risultati)

, passavano le vicende dei nuvoli rappresentate da grandi ombre mutabili comentando le mie finzioni

di turbamento, di smarrimento, provocato da gravi mali fisici o morali; tormento

fisici o morali; tormento interiore causato da situazioni imbarazzanti, da problemi insolubili

tormento interiore causato da situazioni imbarazzanti, da problemi insolubili (e può anche riferirsi

attitudini e di sentimenti, quella dualità da cui esce il dramma. g.

. non si ebbero drammi di gelosia da parte di uomini, ma da parte

di gelosia da parte di uomini, ma da parte di donne; le donne si

nel drametto della * podagra * lasciatoci da luciano. -spreg. drammùcolo.

romanzi di appendice e di superficiali drammacci da stadera, non dà certo troppo affidamento

bene. laonde in questa parte è da antiporre alla dramatica. alfieri, v-2-471:

alfieri, v-2-471: la drammatica, da eschilo, da sofocle, da euripide

: la drammatica, da eschilo, da sofocle, da euripide e da aristofane

drammatica, da eschilo, da sofocle, da euripide e da aristofane, riceve principio

, da sofocle, da euripide e da aristofane, riceve principio e compimento perfetto,

espressione (non disgiunta, ordinariamente, da affettazione e artificiosità). b

tanto nel recitare che nel cantare. da ponte, xxiii-47: anche i signori viennesi

del mondo il compor commedie, dove da coloro che a dirittura sanno dar giudizio

di grazia », quasi sacro mimo da lauda dramatica studioso destituire una compagnia di

vol. IV Pag.1002 - Da DRAMMATISMO a DRAPPARE (13 risultati)

/ fa istupidire; è un pezzo da sessanta'. e. visconti, cotte.

, e si facevano indicare quelli venuti da fuori, e stavano a spiarli a lungo

2. per estens. caratterizzato da quegli elementi che sono propri del dramma

personaggi... che non tengono da noi altro incarico, pur nella loro

. carducci, iii-24-195: c'è da fare la storia del nostro popolo,

personaggio). carducci, ii-1-44: da vero che egli è un bel mostro

. 8pap. atixó <; (da 8pap. a -octo? 4 azione

e si dibatteva. = deriv. da drammatico. la voce è registrata dall'abate

), che la cita con altri neologismi da evitare: « voci nuove e forestiere

tradirà a mezza strada, egli ha da scrivere ancora... il libro delle

att£da 8pap. a -octo <; 4

4 compositore del dramma '(da $pòc|i, a -octo <; 4

drappamenta preziose. = deriv. da drappare. drappare, tr.

vol. IV Pag.1003 - Da DRAPPARIA a DRAPPELLO (19 risultati)

una sintassi volubile che sembra animata da una brezza mattutina odorosa di spigo

io so. = deriv. da drappo; cfr. fr. draper (

di ariosto; il suo meccanismo montato da zeno si maschera sotto il drappeggiamento gittatovi

zeno si maschera sotto il drappeggiamento gittatovi da metastasio fino a simulare quello della tragedia

gonna si drappeggiò sul tappeto quasi mossa da un vento. buzzati, 1-98: le

lalli, 2-6-9: mandò per mar da tutti i suoi confini / sicilia tanti

perché il tempo stringeva, perché da un pezzo egli mi menava d'oggi in

per innamorarlo meglio, e che da ultimo poi gli avrei tutto concesso

e decorativo. = deriv. da drappeggio. drappeggiato (part.

e sentimento, / coglie un fiore / da un vasetto del poggiolo. alvaro

disperazione. = deriv. da drappo. drappèlla, sf.

lor forma. = deriv. da drappo. drappellare1, tr.

al palio? = deriv. da drappello1. drappellare3, intr.

, andare a drappelli. pace da certaldo, 38: drappellando e trombando con

della nazione. = deriv. da drappello2. drappellato1 (part. pass

, così misto il concorso, che da venezia alle rive della brenta non più

dovea fedire sopra i fiorentini. busone da gubbio, 38: quando gli tunisei

reca in nuovo campo, vedreste come da ogni reggimento si stacchi un drappello di soldati

foraggiare e trovare paglia, legna e altro da portare al campo. e. visconti

vol. IV Pag.1004 - Da DRAPPELLONARE a DRAPPO (16 risultati)

soldati; adunarsi, raggrupparsi. guido da pisa, 2-109: ed ecco enea poi

e serezzano, e fe'drappello. piero da siena, 3-13: come li vidono

e le compagne elette, / tornando da la nobile vittoria, / in un bel

. dal provenz. ant. tropel (da trop * molto ', di origine

là a un fregio drappellonato, sostenuto da scherzanti amoretti. drappellóne, sm

delle scene, non che dei quadri da stanza o delle tavole da chiesa. bresciani

dei quadri da stanza o delle tavole da chiesa. bresciani, 1-i-30: aveano

scopava un tavolone che la sera faceva da palco, parato a drappelloni bianchi,

a bolo, le quali erano più da drappelloni che da maestri buoni.

, le quali erano più da drappelloni che da maestri buoni. = acer

, perché i colori non istingano e mostrino da ogni banda il colore del drappo.

drapperie, seterie e negozi di macchine da scrivere, di cartolerie. 4

l'arte di calimala. = da drappo-, cfr. lat. mediev.

quali eran drappieri,... fu da loro rivestito. rinaldo degli albizzi,

volute e gli svolazzi. = da drappo-, cfr. lat. mediev.

per piacere pian piano li tolse. da porto, 1-139: teneva medesimamente nel dosso

vol. IV Pag.1005 - Da DRAPPO a DRAPPO (17 risultati)

oro o d'argento. guido da pisa, 1-255: didone...

fece per sette giorni apparecchiare e coprire da ogni parte di drappi a oro e a

, / sì come piacque al signor da polenta / col qual facea continuo dimoro.

apparecchiata de drappi e baldacchino. francesco da barberino, 63: or si convien ogimai

14-292: il volto santo è occultato da un drappo di damasco su cui v'è

di tristano, 128: tornò con drappi da letto molto begli e richi. pulci

funzioni di suffragio). guido da pisa, 2-75: comandò che 'l miserabile

neri, spento dalla pioggia e soffocato da un drappo marrone con pannocchie di metallo

con un gran numero di carri tirati da cavalli franzesi, coverti di drappi ricchissimi.

una università tedesca, si sentì chiamato da dio e venne a farsi monaco di

e sempre vestìa drappi verdi. francesco da barberino, 68: questa si muove a

vestito e di vili drappi. andrea da grosseto, xxviii-206: incominciò fortemente a piangere

* drappo 'assolutamente s'intende 'drappo da donna ', che è una striscia

versare per la via. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

due man lo napo di'levare. folgore da san gimignano, vi-n-160 (26-2)

ii-218: mandamo loro, per lapo da montereggi vetturale, una valigia entro una

sottil drappo di seta. -tovaglia da altare. dante, conv.,

vol. IV Pag.1006 - Da DRAPPOLANO a DRIACA (24 risultati)

di renso d'altare con lavori e franza da i capi. 5. locuz

ii d'este, 1171: drappetti da comunione con franze dai capi.

gr. spaorixóc 'che opera '(da spdoi 'faccio'); cfr.

lat. scient. dreyssena (voce creata da van beneden in onore del medico belga

3-11: tutta la zona era fittamente percorsa da tubature di ghisa che, a certi

del porto... ora è da sapere che la presente società per il

per il drenaggio ecc. è appoggiata da pellegrini il quale vi mangia su parecchie

in certi terreni si riscontrano stratificazioni tali da costituire un drenaggio naturale.

drenaggio 'non lo denominano 'trequarti da fognatura, da fognare 'o *

lo denominano 'trequarti da fognatura, da fognare 'o * per le fognature '

. econ. spostamento di disponibilità monetarie da una regione all'altra. = deriv

'(1849), deriv. da drainer (dall'ingl. to drain *

. econ. spostare le disponibilità monetarie da regione a regione. gramsci, iv-175

franchi annui. = deriv. da drenare. drenatura, sf.

geologiche. = deriv. da drenare. drensare, intr. (

= voce dotta, comp. da drepanocita e dal gr. àtp. oc

-ci). medie. che dipende da drepanocitemia. -anemia drepanocitica: quella caratterizzata

drepanocitemia. -anemia drepanocitica: quella caratterizzata da ittero emolitico, da urobilinuria, da

quella caratterizzata da ittero emolitico, da urobilinuria, da tumore della milza e

da ittero emolitico, da urobilinuria, da tumore della milza e dalla deformazione dei

femm. -a). chi è affetto da drepanocitemia. dresina, sf. tecn

adattamento del fr. dressage, deriv. da dresser 'allevare, istruire', che

* directidre 'guidare, indirizzare ', da dir ictus * diritto '.

e nel tempo). andrea da barberino, 1-29: furono in questa giostra

vol. IV Pag.1007 - Da DRIADE a DRIZZARE (15 risultati)

carducci, 659: io per te sveglierò da i colli aprichi / le driadi bionde

? -dcso? 'driade ': da spo? * quercia '. driade2

ingl. to dribble * schivare '(da cui dribbling 'palleggio per schivare l'

nascosto nella cavità delle querce: da 8po? 8puó? * quercia ')

'. genere di piante esotiche, da forster collocato nella poliandria tetraginia, famiglia

de'denti. = deriv. da dringoiar e. dringolare, intr

medici appellata tremore. = deriv. da dringolare. driòmio, sm. zool

mutata driope, la ninfa amata da apollo). boccaccio, 21-26-35

gr. 8puo7ttep£? -£80? (da 8pó? 8puó? * quercia 'e

garriva. viani, 19-581: fu deciso da tutti unanime parere, di tagliare le

di flocco. = deverb. da drizzare. drizzacrine (dirizzacrine)

comp. dall'imp. di drizzare e da crine (v.).

di strada). = deriv. da drizzare. drizzaménto (dirizzaménto),

co lei. = deriv. da drizzare. drizzante (part. pres

, e immantanente fu dirizzata. andrea da barberino, i-14: el maniscalco andò

vol. IV Pag.1008 - Da DRIZZARE a DRIZZARE (16 risultati)

, il più grande / profeta generato da una donna, / il precursore, che

. guittone, xviii-61: ser orlando da chiuse, / in cui già mai

: / sicuramente potete tornare; / da ch'e'ci è dirizzata la ventura,

miei / a mirar suo corsaggio. francesco da barberino, 206: sire iddio

amore per togliere altrui d'inganno, scansarlo da errori, drizzarlo al vero e all'

g. bentivoglio, 4-519: da questa parte risolverono i fiamminghi di stringere

; ispirare. giamboni, 7-141: da ricogliere sono coloro che della battaglia vivi

fazio, i-12-47: esso le raunò da tutte parti / e dirizzone nel vivere

). macinghi strozzi, 1-369: da filippo ho lettere con una procura mandava

monti, ii-100: ignorando la tua partenza da pesaro ho dirizzato colà nel passato ordinario

de'teban la terra. s. caterina da siena, iii-127: drizzate il gonfalone

odore della croce acquisterete la pace. giovanni da san miniato [petrarca], i-347

ambe / le orecchie, che drizzate avea da prima, / cader lasciò. d'

bocchelli, 2-102: drizzava il cavalletto da pittore in qualche posizione dominante, e

torri per combattere alle mura. benvenuto da imola volgar., i-160: sì come

in palazzo, che fu poi rovinata da paolo iii per dirizzarvi le scale. m

vol. IV Pag.1009 - Da DRIZZATA a DRIZZATORE (20 risultati)

alfieri. pascoli, 675: la nave da prua si drizzò, come / cavallo

254): subito una galeotta di paganin da mare, allora molto famoso corsale,

duca d'atene si dirizzò. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

altre cagioni, scopertamente imba- sciatore carlo da barbiano. boccalini, iii-262: tutte le

= dal lat. dirèctiàre (da directius, compar. neutro di

bonaventura volgar., 2-47: ora è da vedere come el fu esemplare motivo e

scopo, a un fine. bartolomeo da s. c., 4-1-9: diede

. boccalini, iii-26: tu sai che da molto tempo in qua tutti i pensieri

, ma ancora con la volontà dirizzata da la mente razionale, qual'è governatrice

accorto e savio, eran dricciate / da lui nel tempio ad esser adorate.

a lui, con tutte le fibre corse da un brivido, i capelli drizzati come

un brivido, i capelli drizzati come da un soffio. -edificato, innalzato

. speroni, 116: venendo enea da troia in italia, ad onor si

recare scritto in un certo trofeo drizzato da lui, quelle essere state l'armi de'

di acciaio o di ferro, appuntato da una parte, per spartire i capelli

agli occhi con un drizzatoio o spillo da capelli, intinto nella polvere di antimonio

fonte ne giro dove aparecchiato si era da sedere con molti ricchi pancali, e

peregrine confezioni. = deriv. da drizzare. drizzatóre (dirizzatóre),

cosa che siano così grandi, e da forti venti sono menate, ma son girate

sono menate, ma son girate intorno da piccolo governamento, dove l'avacciamento del

vol. IV Pag.1010 - Da DRIZZATURA a DROMEDARIO (22 risultati)

... costà: è droga da desiderar lontana. beccaria, i-176: [

pirandello, 7-649: gli portava anche da mangiare e qualche droga per la figliuola

botta, 5-508: a questi davansi droghe da procurar loro sogni spaventevoli, da cui

droghe da procurar loro sogni spaventevoli, da cui solamente erano svegliati con brace accesa

proprietà conduttrici. = deriv. da drogare. drogare, tr.

aria. _ - deriv. da droga; cfr. fr. droguer (

cassoni dell'andito e quello di stanza da pranzo... l'aria è

e fissi, tagliati a metà pupilla da palpebre pesanti e assonnate, avevano un'

corretto e composto che sulle prime, arrivando da un paese meglio drogato, puoi trovarla

delle droghe. = deriv. da drogare. drogatura, sf.

sportivo). = deriv. da drogare. drogheria { drogarla)

-figur. carducci, iii-24-365: da que'fascicoli veniva su tale un tanfo

di tutta sorta. = deriv. da droga. droghétto, sm.

ne sieno serviti per farne i cartocci da rinvolgere il pepe. goldoni, vii-1151

, in fondo, è un pregiudizio da droghiere. dossi, 104: egli avea

: un droghieruccio d'alcamo, stabilito da molti anni là a costantinopoli.

a costantinopoli. = deriv. da droga', cfr. fr. drogueur (

] somiglia a quello che si serba da certi vecchi distillatori e droghisti: ne leggi

, come dicevasi per antico e dicesi da qualcuno tuttora. = deriv.

qualcuno tuttora. = deriv. da droga-, cfr. fr. droguiste (

zool. artiodattilo affine ai cammelli (da cui differisce per la presenza di una

(285): questo carro era menato da due dromedarii forti, ed era fornito

vol. IV Pag.1011 - Da DROMIA a DRUDO (19 risultati)

, deriv. col sufi, -àrius da dromas -ddis dal gr. 8pop. dc

che possono servire per riconoscere una costa da lontano. - anche: luogo d'

, atto a mismare lo spazio percorso da un mobile in un determinato tempo.

corsa 'e yp&inicc -aro?, da ypdccpco * scrivo '. dromomanìa,

strumento atto a misurare lo spazio percorso da un mobile in determinato tempo.

. marin. ant. bastimento medievale da corsa o da guerra, a vela o

ant. bastimento medievale da corsa o da guerra, a vela o a remo,

gambe sieno grosse, corte e giallicce. da alcuni è detto anche dodo e raffo

fatta da'primi navigatori olandesi e conservata da clusio. = nome indigeno dell'

regioni tropicali e temperate; sono caratterizzate da foglie terminanti in un disco coperto di

un piccolo insetto si incurvano in modo da catturarlo (e sono usate in medicina

. genere di insetti dit- teri rappresentato da piccoli e delicati moscerini dai colori pallidi

decandria pentaginia, famiglia delle drosacee, da linde stabilito per collocarvi la drosera del

di mano. s. bernardino da siena, 125: a poco a poco

, per dir così, che in partendosi da dio adamo fece, donde poi facilissimamente

poi malagievole. = deriv. da drucciolare. drucciolènte (drusciolènte),

druc- ciolenti brigate. = da drucciolare. drucciolévole (drusciolévole)

ciolevole. = deriv. da drucciolare. druderìa (drudarìa)

si peli. = deriv. da drudo. drudismo, sm.