Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.2 - Da CERTIDUNI a CERTIFICATO (15 risultati)

familiare intelletto, sì come l'aere da li raggi meridiani purgato e illustrato. petrarca

se una tale cosa fu, è da credere si trattassi segretissimamente, e nelle

vita altrove, lontana e diversa, da contrapporre, volta per volta, alla

bartoli, 37-106: [si videro] da lui scoperte e rappresentate nella loro infallibil

maestro torrigiano, v-327-6: ne voria da voi cierteza; aprendre. intelligenza,

più forti. = deriv. da certo. certiduni, v.

= voce dotta, deriv. da certificare. certificare, tr.

appartiene a me, approvo quello che comunemente da tutti savii e buoni è stimato degno

sarà correttissimo, mai più non avrete covelle da me. carletti, 168: la

gli portava. s. bernardino da siena, 654: io iesu so'la

34: questa parola certificato viene appunto da quel certificasi, onde sogliono incominciare gli

io ti giuro che avrei già vinto da lungo tempo, se m'avessi potuto

, lat. tardo certificare, deriv. da certus 'certo 'e facire

una cosa di cotanto fatto non essere da abbandonare. dante, par.,

dello stato. rigutini-cappuccini, 34: da poi che son nato, e oramai

vol. III Pag.71 - Da CHIERICHETTO a CHIERICO (14 risultati)

, era sagrestano, e andava vestito da prete... questo chierichetto mi

l'antifona. — deriv. da chierico. chiericile, v. chericile

la pistola nella messa, non pecca da poi che sanza solennità la dice. boccaccio

dovessero dare il battesimo. s. caterina da siena, i-7: clerico che debbe

cristianesmo, / fece raccorre, acciò da loro in tutta / la santa fé,

l'altro, veggendo che non era più da perdere tempo in lui, cercò di

della candela, e dicendo: * da mihi quod facit ita! '. carducci

sue sentirono unghie fatali, / da quando ei l'abile man giovinetta / da

da quando ei l'abile man giovinetta / da l'ele- mosine ne la cassetta /

veste nera di chierico chiusa fino al collo da un'interminabile fila di bottoncini rossi;

battaglio e la fune, con che da un picciol cherico ell'era fatta sonare

a cui didimo aveva altre volte servito da chierico nella parrocchia d'inverigo: e

, come il chierico porta il messale da un corno all'altro dell'altare. d'

di contado ebbi migliore tempo di te, da questa boria e pompa in fuori del

vol. III Pag.72 - Da CHIERICUTO a CHIESA (18 risultati)

, 15: questo è uno apparecchio da uno cardinale e non da uno povero

uno apparecchio da uno cardinale e non da uno povero chericotto di contado come son

cotto. 7. prov. da * bere al prete, ché il chierico

, dal gr. xxtjpixóc, deriv. da xxfjpoc * clero * (v.

la chiesa di san piero. andrea da barberino, 2-154: fece battezzare tutta

la sua fortuna e virtù, favorita da dio e dalla chiesa della quale è ora

conservatrice eterna; / tu che, da tanti secoli, / soffri, combatti e

che raggia tutto nostro stuolo. bianco da siena, 71: la chiesa militante

i preti lor vicini. bianco da siena, 71: per lei ha dilettanza

il rito della chiesa ambrosiana fu approvato da dio. 3. governo,

: benché tra loro fussi qualche capo da fare alterazione, tamen dua cose gli ha

e li cesarei che erano di là da po, farebbono qualche segno di volere

parte [dell'italia] n'è governata da la chiesa, parte da'veneziani.

dei fedeli che la costituiscono. bartolomeo da s. c., 14-2-2: a

. muratori, 7-v-526: trovandosi aggravato da infermità ne'piedi, e non potendo

vegetariana, di cui s'era fatto, da un paio d'anni, zelante e

antica foga / per le scalee. folgore da san gimignano, vi-n-135 (4-12)

interamente di quelle pietre che tu comperasti da me per racconciare la chiesa. pìtici,

vol. III Pag.73 - Da CHIESASTICO a CHIESTA (8 risultati)

belle tante chiese, / per esser ben da gli amanti guardate. -persona,

1-66: seppi che abitava non lungi da casa mia, e viveva ritiratissima,

3-84: chiese il santo romito un luogo da poter servire a dio e darsi tutto

. gozzi, 1-170: un villano da me conosciuto..., trovandosi in

èxxxtjota * adunanza, assemblea ', da èxxaxéco * chiamo '). in latino

solitudine chiesastica abitata solo dal prete e da un paio di sagrestani, li scoprisse

della chiesastra. = deriv. da chiesolastrico. chiesino, sm. piccola

, o folle, / da quel chiesin dal ponte alla carraia. tommaseo

vol. III Pag.74 - Da CHIESTO a CHILIFERO (21 risultati)

questo raccre- scimento toccava, erano stimolati da una grandissima paura; e, con

; e suol farsi con certa solennità da chi ha tempo da perdere.

con certa solennità da chi ha tempo da perdere. 5. locuz.

il severo militar costume, / cui da troppi anni io servo, or non infransi

studiava / su un inutile tornio costrutto da lui. / e il mio povero amico

tante chietinerie? '. ma non è da profanare con un titolo ritrovato dal

benemeriti. = » deriv. da chietino (v.).

, i-1-26: la tresca è durata da quattro mesi... adoperò il gentiluomo

che si spaventarono. = deriv. da chietino * abitante di chieti '(lat

tesle), dove fu fondato, da pietro caraffa, l'ordine dei teatini;

caffè e latte a colazione. furono fatti da prima a vienna nel 1685,

nave o di una barca corre rettilineamente da poppa a prora, e costituisce l'

chilenite, sf. miner. minerale costituito da una mescolanza di argento e cuprite

= voce dotta, deriv. da c [h] iu, nome del

prima volta il ritratto di erasmo dipinto da hans holbein, pur dopo aver letto

in quel punto la figura intiera del filosofo da rotterdam, in carne e in ispirito

* numero di mille ', deriv. da x&tov * mille '. chiliàgono (

, dal gr. xtxidytovoc, comp. da x&ioi * mille 'e ycovta

e reggitor dei cavalieri / e, diretro da lor, decurioni. = voce dotta

gr. xixlapxoc o xixidpx'flct comp. da x&ioi * mille 'e dal tema

gr. x&iaop. óc, deriv. da x&ioi 'mille '. chiliasta

vol. III Pag.75 - Da CHILIFICAMENTO a CHILOMETRO (27 risultati)

. = voce dotta, comp. da chilo1 e dal sufi. lat. -fer

sufi. lat. -fer (da ferre 4 portare ').

la sua fiebolezza. = deriv. da chilificare. chilifìcante (part. pres

. = voce dotta, comp. da chilo1 e dal lat. -ficàre, da

da chilo1 e dal lat. -ficàre, da facère 1 fare \ chilificato (

alla chilificazione. = deriv. da chilificare. chilismo, sm.

mi avete detto; queste sono le sardelle da cucinarsi in tegame con olio, mollica

lo stomaco puoi tu, libretto, / da uscire a gloria tra le persone

era seme si fa erba, e da quello che era erba si fa spica,

quello che era erba si fa spica, da che era spica si fa pane,

che era spica si fa pane, da pane chilo, da chilo sangue?

si fa pane, da pane chilo, da chilo sangue? redi, 16-ix-23:

e per essa e per me -ha pranzato da papa, troverà qui da disporre ampiamente

-ha pranzato da papa, troverà qui da disporre ampiamente la intimpanita ventraia, e

. xuxó? 4 succo ', da xéco 4 verso '. chilocaloria,

= voce dotta, comp. da chilo-, dal gr. x&101 'mille

dal gr. xuxó4 'succo 'e da caule (v.). chilocaulla

= voce dotta, comp. da chilo-, adattamento del gr.

= voce dotta, comp. da chilogram [mo] e metro (v

= voce dotta, comp. da chilo-, dal gr. xixtoi 4 mille

= voce dotta, comp. da chilo-, dal gr. xtxioi 4 mille

= voce dotta, comp. da chilo-, dal gr. xlxioi 4 mille

km '. = deriv. da chilometro, per calco del fr. kilométrage

berciare così forte, che 10 sentivano da cinque chilometri lontano. carducci, 1

l'inizio della prova, in modo da acquistare un notevole slancio. migliorini

si cronometra il percorso del chilometro effettuato da un corridore o da un veicolo in

percorso del chilometro effettuato da un corridore o da un veicolo in piena corsa.

vol. III Pag.759 - Da CORABILE a CORAGGIO (19 risultati)

'e dal sufi, latino -formis, da forma * forma '.

nero fu dagli antichi paragonato al corvo da cui ebbe il nome detto: 'corvolo

gr. xopa- xcvos, deriv. da xópoci; -axo? 4 corvo '.

forza d'animo, che, nascendo da un cosciente e sicuro dominio di sé e

un cosciente e sicuro dominio di sé e da un perfetto equilibrio morale e fisico,

a tutti coloro ch'hanno un male da soffrire, da vincere. un amante

ch'hanno un male da soffrire, da vincere. un amante tradito, un

con tutto ciò il coraggio di porla da parte. verga, 4-50: non

... quelle che abbiamo noi da quarant'anni... tutti i zacco

nobiltà dell'animo esser cari e stimati da tutti i signori e cavalieri, anzi

? palazzeschi, 3-76: i piccioni volano da un tetto all'altro, dal battistero

posarsi per lo spavento. -coraggio da leone, da leoni: grande audacia

spavento. -coraggio da leone, da leoni: grande audacia nell'affrontare una

miei reumatismi. per quanto con coraggio da leoni, non è questa l'età di

l'età di sedersi su un cavallo da corsa. -coraggio della disperazione: quello

: come esortazione a non lasciarsi abbattere da una sventura, a resistere, a farsi

preda, altri le tergora / le svelgon da le coste, altri sbranandola, /

noi: « vatti a far benedire da chi più t'aggrada! *. crusca

cuore; animo, intelletto. compagnetto da prato, v-126-4: l'amore fa una

vol. III Pag.760 - Da CORAGGIOSAMENTE a CORALLIDI (14 risultati)

15-9: mi domandò, con un coraggiaccio da leonessa, cosa pensassi della sua

volg. coràticum, deriv. da cor * cuore '. coraggiosaménte

coraggiosamente o temerariamente gittato nello steccato da qualsisia guerriero letterario, e giostrare con esso

tutto trine e bifore, e da un lato l'ombra, la dissolvenza di

. - anche sostant. dante da maiano, xii-1-242: talor pensando son sì

uno stato d'animo: che nasce da un carattere forte, equilibrato, che

, sviscerato, sincero. giacomo da lentini, 38: sì curale -e naturale

/ c'altra donna face. compagnetto da prato, v-127-34: a voi mi

proprio del coro, che viene eseguito da molte voci in coro; che appartiene

secolo pregiata per uso de'libri corali, da lui stesso avesse miglioramento.

di canto religioso, collettivo, caratterizzato da una melodia diatonica grave e popolare,

primi secoli del cristianesimo, si restrinse da lutero in poi a costituire tunica specie di

una fuga o corale. = da corale *. coralità, sf.

zool. madrepore. = deriv. da corallo. coràllide (coralis),

vol. III Pag.761 - Da CORALLIFERO a CORALLO (16 risultati)

corallifero, agg. che è costituito da coralli: banco, isola corallifera.

* e dal sufi, -fer, da fero 4 porto \ corallina1,

'mosco marino ', qui recitato da dioscoride, quella che volgarmente si chiama

in forma di mazzetti ravvicinati e formati da numerosi filamenti cartilaginosi; ha color rosso-bruno

. = voce romanesca, deriv. da corallino per il colore. corallina3,

: corallina è anche un vasselletto piccolo da remi per uso di portar mercanzie, e

de'coralli. = deriv. da corallo. corallinàcee, sf.

ornamento). = deriv. da corallo, per la forma e il colore

in colonie (cormi), sorrette da uno scheletro arborescente, formato di carbonato

bocca); 10 scheletro è coperto da una corteccia carnosa (cenosarco),

di quegli amari abissi, / traggo da le lor vene / con incognita man vivi

, 34-334: ma se il corallo è da potersi dir pianta, è non più

ha nel suo medesimo sugo il seme da propagarsi. vallisneri, iii-395: vi sono

piccole congreghe o le scioglievano, mossi da privato benefizio. tommaseo, i-168:

a fatica gli rispose, / interrotta da fervidi signiozzi, / che dai coralli e

fervidi signiozzi, / che dai coralli e da le preziose / perle uscir fanno i

vol. III Pag.762 - Da CORALLOACATE a CORATELLA (11 risultati)

xo- pocxxoaxdttt)? (comp. da xopdtxàiov * corallo 'e à. '

= voce dotta, comp. da corallo e dal suff. gr. -oeisfjc

il pescie a l'amo. giacomo da lentini, ii-54: zo ch'eo dico

bartolini, 1-199: si fanno richiami da tordi con corame tagliato a forma di cuore

= dal lat. coriamen, deriv. da corium * cuoio '. coramèlla

dal lat. cor 'cuore 'e da amina (v.).

la vera antica apostolica, e sola da tenersi. cesari, 3-1- 477:

corano, sm. libro sacro dato da maometto ai musulmani, considerato dalla teologia

« lat. tardo coràtum, deriv. da cor * cuore ', sul modello

: gli antipasti de'conviti sono ordinati da essi [cuochi] per maestria,

? tombari, 1-158: poi, guidato da un improvviso pensiero, s'awiò verso

vol. III Pag.763 - Da CORATO a CORAZZATA (19 risultati)

, sono le tibie corauliche, cioè da coro, de gli antichi. =

che dava l'intonazione al coro '(da x°pó? * coro * e

secolo xvii, in seguito fu adottata da corpi speciali come elemento decorativo, e

gli misse d'asta. s. bernardino da siena, 257: dico che la

, i-266: dunque che si ha da far? elmo e corazza / non ci

i cuori, fosse il loro palpito celato da umili cenci o dalla corazza dello sparato

riparo, protezione. 5. caterina da siena, ii-232: convienti anco avere la

, i-145: questa tanto mortai ferita da molti potentissimi nemici, che ella ha avuti

di ferro, la paura gli grondava da tutti i pori. prati, ii-32:

., china sul forte giovinetto / da lei cresciuto, d'incorrotti sensi / gli

corpetto. serao, 1-868: ho da comprarmi un velo di garza che costa

mi serve, a ogni costo; ho da comprarmi una corazza di maglia che costa

di altri artropodi. -il dermascheletro formato da piastre ossee, spesso rivestite di scaglie

brighe: una bugia bene inventata toglie da molti impicci. g. m

poi, che dote / gli ho io da dare? -oh! sta ben:

. ojetti, ii-104: son vestiti da meccanici, giubba e pantaloni di tela

], coraza), deriv. da corium * cuoio '. corazzalo

si sarebbe preparata un po'di cera da corazzarsi le orecchie. manzini, 10-55

corazzata, sf. marin. grande nave da battaglia, la più potente come armamento

vol. III Pag.764 - Da CORAZZATO a CORBELLARE (24 risultati)

guerre mondiali). = deriv. da corazzato. corazzato (part. pass

rivestito di corazza protettiva (una nave da guerra o una parte di essa; un

giovinezza, nata sul ponte d'una nave da guerra, nei primi anni del servizio

esterni; reso sicuro, invulnerabile (da dolori, disperazioni, ecc.);

. ». = deriv. da corazzare: voce registrata dal tommaseo.

prendere delle frutte che le sono presentate da un fanciullo in una corba, che

tiene sopra il capo. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

: in una nave si ricercano aste da prora, colombe, cal- cagnuol da

da prora, colombe, cal- cagnuol da poppa, ale, tachi della gradella,

tachi della gradella, stili, vanticori da prora, corbe de stella, corbe senza

corbe senza stella,... corbi da prora e da poppa.

... corbi da prora e da poppa. 4. dimin.

, panieri, casselette, corbette, gabbie da quaglie e altri uccelli.

. sacchetti, 160-183: colui da cui ella [la colpa] è venuta

una larva di camiprivio al sembiante, da cui spirava compunzione austera, di faccia

corbacchiotto di piuma. = deriv. da corbacc [h] io. corbaccio

eterni numi, che i buffoni stian da buffoni, e che non s'impaccino

, e che i corbacci nel cantare siano da tanto quanto i rosignuoli. salvini,

settemplice scudo. = deriv. da corba1. còrbana, v.

vada corbando. = deriv. da corbo 'corvo '. corbastrèlla

a sé. = deriv. da corbo 1 corvo '. corbato

plebe miserabile, ma anch'essi corbellabili da un qualunque brigadiere, più e meglio

loro vittime. = deriv. da corbellare. corbellàggine, sf. stupidità

gante. « = deriv. da corbellare. corbellàio, sm.

vol. III Pag.765 - Da CORBELLATA a CORBELLO (27 risultati)

lampanti. goldoni, vu-1091: -che vuol da noi questo seccatore? -non lo sapete

in questo con calore / una cosa da farsi corbellare. c. gozzi, i-34

. gozzi, i-34: mi proccurai da un piemontese, la di cui dottrina era

il farmi corbellare, ma per potere da me medesimo coll'aiuto d'una gramatica

ottimi e per- niziosi libri che escono da quella nazione. d'azeglio, 1-55

ragno risultò neppur buona per fame stracci da nettare pennelli. 3.

crimenlese? / ma qui c'è da riperdere il cervello! = deriv

il cervello! = deriv. da corbello1. corbellata1, sf.

nievo, 1-57: nei villaggi per rifarsi da una corbellata basta ungere la coda spelata

ben ripartita. = deriv. da corbellare. corbellatóre, agg.

vendicare dell'autorevole disprezzo costantemente mostrato da quel sapientone francese per ogni cosa che

vide tra noi. = deriv. da corbellare. corbellatòrio, agg.

segno maggiore. = deriv. da corbellare. corbellatura1, sf.

nell'acqua. = deriv. da corbello1. corbellatura2, sf.

continua, quella corbellatura sfacciata. [sostituito da] manzoni, pr. sp

cappelle ». = deriv. da corbellare. corbellerìa, sf.

corbellerìa, sf. atto, parole da sciocco, da minchione; stupidaggine,

sf. atto, parole da sciocco, da minchione; stupidaggine, sciocchezza; grave

livrea, e aveva ogni momento qualcosa da dire del signor tale e della signora tal

il primo a maravigliarmi del favore ottenuto da quelle corbellerie, scritte per lo più

scilinguagnolo tanto ben fornito di corbellerie, da farci tutti scompisciare. carducci, i-411:

tempo '. = deriv. da corbellare. corbèllo1, sm. (

. che de le quatro volte et da ine insune sì debiano dare due corbelli

insune sì debiano dare due corbelli et da le quatro volte in giuso sì debiano dare

numero di moneta, la quale conduceva da lucca a casa messer giovanni. céllini,

tutti i mercati della toscana, son presi da questi tali. paolieri, 294:

erranti di cui il patrimonio era costituito da una pala e un corbellino. cicognani,

vol. III Pag.766 - Da CORBELLO a CORBOLO (15 risultati)

-corbellétto, corbellata. andrea da barberino, iii-327: trovato un canapo,

, ragima i rosumi, / corbellon da cucina. giusti, ii-347: già l'

adattamento dal fr. courbetter, deriv. da courbette (nel 1578) 'salto con

il ventre', a sua volta tratto da courber 'curvare'. cfr. curvo.

carboni e di grandissima durata, nasce da per sé nelle selve, e si

cori carichi di fritti che parevan coperti da drappi rossi: e anche sui ramoscelli del

che corbézza, donde corbézzolo, derivi da una * cùcùrbìtacea per * cilcùrbita (

corbezzolo 'o a sòrbo. resta da supporre la connessione con corberius 'sorbo '

fr. cornier * sorbo ', da come * sorba ', risalente, com'

uomo è somigliato al vestimento. cenne da la chitarra, vi-n-186 (7-2):

bestiacce, aveva un corbo, che da lui aveva così bene imparato a favellare,

, 704: d'un tratto al re da canto / un corsier nero nitrì.

mai occhio. 5. bernardino da siena, 351: oh, e'c'

/ negletti, senza cura, / da la fella paterna aspra natura.

corboli. = deriv. da corbo1, per il colore scuro.

vol. III Pag.767 - Da CORBONA a CORDA (17 risultati)

, 50: i veri e buoni fichi da seccare son gli albi, i dottati

, corteccioni. = deriv. da corbo * corvo ', per il colore

: tutto ciò onde tu potresti esser sovvenuto da me, sia corban, cioè offerta

il mio caro et buon compagnuzzo da corsena, ugnere come un marzolino con

vari fili, per lo più ricavati da fibre vegetali (canapa, cotone, sisal

sparto, ecc.) o anche da metalli (acciaio, ferro, rame

a mano o a macchina, in modo da formare un organo flessibile e resistente atto

mano, a modo che una bacchetta da podestà, e forse due braccia di corda

e forse due braccia di corda come da trottola; e questo si era il giuoco

/ e montaravi su senza sospetto / e da me pigliarai il tuo diletto. pulci

, lo levò [il padiglione] da mezo giorno / con le corde, e

mostra l'esperienza accadere d'un peso pendente da una corda, che rimosso dal perpendicolo

, le donne (signore) in costume da bagno nero o bleu-scuro, accollato:

, attaccato al resto del mondo solo da una corda di sentiero, cinto di

di corde fatti con ordine, e che da un capo seguisse tutto il resto fino

come un gesto di rimprovero: / da quanto tempo non dischiudo il rovero /

pavese, 6-274: rientrammo nelle sale [da gioco] per dare un'ultima occhiata

vol. III Pag.768 - Da CORDA a CORDA (10 risultati)

loro giochi ed esercizi. andrea da barberino, 1-5: l'uomo che sente

, penso che debba lasciar gli altri da canto; come volteggiar in terra, andar

, va a finire che si veste da uomo, corre le fiere e fa i

-camminare sulla corda: agire in modo da mantenersi (e spesso con difficili adattamenti

del lettore, per poi fargliela cascar da alto. i. nelli, 17-1-11:

sulla corda, perché non ci è tempo da perdere. manzoni, pr. sp

ad alcuni ordini religiosi (per lo più da frati e suore francescani) come simbolo

., 8-13: corda non pinse mai da sé saetta / che sì corresse via

, 103: e mai non uscì sì da corda strale / che gisse col millesimo

: prende l'arco pian pian, da l'erba sorge, / e 'l miglior

vol. III Pag.769 - Da CORDA a CORDA (15 risultati)

e alla pena di tratti due di corda da darseli in publico. segneri, iii-2-128

/ il qual non s'era partito da bomba, / sùbito venne la corda

. -archibugio, schioppo a corda, da corda: archibugio funzionante a miccia.

usanza ed operazione delli archibusi e schioppi da ruota, o vero da fucile, da

archibusi e schioppi da ruota, o vero da fucile, da pietra, da acciaiuolo

da ruota, o vero da fucile, da pietra, da acciaiuolo e da corda

vero da fucile, da pietra, da acciaiuolo e da corda,...

, da pietra, da acciaiuolo e da corda,... hanno..

: gli orologii poi communemente o son da sole, col lor gnomone,..

col lor gnomone,... o da ruote con le parti loro, cioè

di dargli la corda? -lo carico da vent'anni, tutte le sere alla

corda, a corde, di corde, da corda, da corde (anche,

corde, di corde, da corda, da corde (anche, correntemente, al

pianoforte, ecc.). tomaso da faenza, xxxv-1-455: non tocchi corda

un'ondata che non si era vista da dove fosse venuta, la quale fece schiocchio-

vol. III Pag.770 - Da CORDA a CORDA (14 risultati)

ne vestirono un solo personaggio... da ciò nasce spesso cosa non conveniente;

su queste corde, la ricerca, da tempo concepita, di nuove cose da dire

da tempo concepita, di nuove cose da dire e quindi nuove forme da foggiare

cose da dire e quindi nuove forme da foggiare. -toccare una sola corda:

sostegno, caratteristico dei cordati, costituito da un particolare tipo di tessuto connettivo,

agevolissima a vedersi, e ad ammirarsi da ognuno, sarà la semplice economia della natura

abbia nome lucia -ed è spazio, da qualunque lato si tira la corda, di

bartoli, 1-21: quella linea che da i duoi punti della linea torta si parte

. cattaneo, ii-1-166: la strada da trieste a venezia se passasse per udine,

di un'ala: il valore massimo assunto da tale segménto indica la profondità del profilo

della schiena, faceva una corda molla da non dire, una catenaria, se

la terra ch'io conperai ne rio da cello mercatanti, che fue otto panora

otto panora a corda, col piccone da suvigliana, e diedeci la sua ch'

noi a rio a quella ch'io conperai da ser guido, ch'è altre otto

vol. III Pag.771 - Da CORDACE a CORDAITALI (21 risultati)

col bracciale al calzo, e alla balla da donne, come si costuma in conigliano

(i-152): e non son palle da fare a la corda: / ognuna

in cui gareggiano i contendenti in modo da segnarne i limiti (nel pugilato e

condurre un'azione a un punto tale da essere sicuri della sua riuscita (con

ai negozianti, produrranno un danno che da ultimo ricadrà sopra loro stessi; si rammentino

: non trarre alcun vantaggio 0 guadagno da un affare, da un'impresa o da

vantaggio 0 guadagno da un affare, da un'impresa o da un'attività qualsiasi

da un affare, da un'impresa o da un'attività qualsiasi che pareva invece dover

corde. giusti, ii-584: una verginella da un tanto al braccio, perse a

ridotto in forma di treccia in modo da poter essere via via tagliato per riempire

fretta, andarsene alla chetichella, andar via da un luogo per paura o per convenienza

per paura o per convenienza; fuggire da una determinata situazione. pulci, 6-45

meglio, è meglio se ne sia andato da sé, altrimenti avrebbero finito per commetterne

con lui non si facevano soltanto giochi da ragazzi. -tirare due corde:

superiore alle proprie conoscenze. tommaso da faenza, v-325-59: foll'è ciascun che

ballo licenzioso, usato nelle commedie, da persone riscaldate dal vino, e..

un tratto con un colpo di reni da danzatrice di cordace ella si risollevava protendendosi

cor- dacismi. = deriv. da cordace. cordàggio, sm.

delle medesime. = deriv. da corda: cfr. fr. cordage.

dei cordari, così detta perché due famiglie da secoli conservano il diritto di fabbricarvi

i molinelli. = deriv. da corda. cordaitali, sm.

vol. III Pag.772 - Da CORDAME a CORDERIA (28 risultati)

: l'odore affogante della canape esciva da un palazzo decaduto, ridotto a fabbrica

la subdola canzone che s'alzava / da masse di cordame. quasimodo, 108

gabbia in un pozzo di estrazione, da una stazione in sotterraneo oppure fra due

nelle tese. = deriv. da corda. cordati, sm.

della parte anteriore del tubo digerente perforate da fessure branchiali; sistema vascolare sanguigno con

organo quando presenta i due lobi divisi da un seno acuto).

che fu di questi, e così da bene e cordato senatore, che non

avveduto, saggio ', deriv. da cor cordis 4 cuore '. cordatrice

a corda '. = deriv. da corda, nel significato del n. 12

di carta e d'un palmo di cordella da legar 1 pacchetti de le lettere.

balzi, cordelle, gorgiere ed altri ornamenti da donna, da vendere. aretino,

, gorgiere ed altri ornamenti da donna, da vendere. aretino, 2-253: io

quale vi recate, quando vedete tormentarmi da austria con il continuo voler ch'io le

continuo voler ch'io le compri cordelle da capo, d'oro, pianelle per i

[la veste] assai più che da noi basso con una sottil cordella,

lo stesso è delle femmine. se da principio, in iscambio dei fiorellini, delle

quali è retto per l'altra estremità da ciascuna coppia. 3. antico

non ottenere un guadagno o un vantaggio da ciò che, invece, si sperava

giù allato a frate michele, accompagnato da uno frate cordelliere e da due d'ognissanti

, accompagnato da uno frate cordelliere e da due d'ognissanti; e ne l'

alla grossezza d'un uomo, alta da terra nove o dieci braccia, che apre

che apre sopra un cortile, dintornato da loggie dei frati cordellieri, più di cinquanta

vizii della corte romana... e da loro è stato perseguitato questi dua anni

questi dua anni) finalmente, sedotto da loro, partì di qua il dì

presto giongerà. = deriv. da cordella. cordellina, sf.

di seta, o di filaticcio dependente da seta. = dimin. di

. tessuto simile al diagonale e distinto da questo per un maggior rilievo delle linee

delle linee. = deriv. da cordella. cordellóne, sm.

vol. III Pag.773 - Da CORDESCO a CORDIALITÀ (23 risultati)

, dalle quali si hanno i manzi grossi da lavoro; le vacche mezzane o piccole

lavoro; le vacche mezzane o piccole, da cui si hanno i manzi pur da

da cui si hanno i manzi pur da lavoro di minor mole;...

lat. volgar. * cordarius, da cordus). cordìaco, v

lo quale mi ricomperò. s. bernardino da siena, 365: vediamo prima il

alcuna vestigia di parte guelfa, erano da loro trattati come cordiali nimici. sacchetti

4 (60): vide lodovico spuntar da lontano un signor tale, arrogante e

orazioni. 3. ant. legato da profondi e sinceri vincoli di affetto,

(un amico). zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.

moglie al detto biagio, considerò che arrigo da ricasoli, molto suo cordiale amico,

cordiale amico, avendo una bella figliuola da marito, in quella dovesse mettere e la

carletti, 155: ci facemmo di piaceri da buoni e cordiali amici scambievolmente, nello

delle case. 4. che proviene da un sincero sentimento o impulso di simpatia

pur l'amicizia, se ci avesse pensato da un mese, avrebbe forse saputo far

. pirandello, 7-144: avvezzi com'eravamo da tempo al fasto, alle maniere gioconde

aveva una faccia nera, cordiale, da carbonaio, e gli occhi abbastanza strabici

per brillare bizzarri, ma non tanto da riuscire repulsivi. palazzeschi, 3-32: si

si potea trovare, che a me da la mia dolcissima moglie non fosse apparecchiato

[polveri] che si chiamano volgarmente da i medici e dagli speziali spezi da

volgarmente da i medici e dagli speziali spezi da pittime cordiali e da fegato.

dagli speziali spezi da pittime cordiali e da fegato. 8. sm.

nero, a cui ero stato raccomandato da s. e. proweditor generale,

voi per amar lei. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

vol. III Pag.774 - Da CORDIALMENTE a CORDXNIERA (21 risultati)

, lat. mediev. cordiàlltàs -àtis, da cordiàlis, formato dal lat. class

sempre cordialissimamente amando. s. caterina da siena, 248: teneteli per modo

lui, e fu il dicitore messer lapo da castiglionchio. piovano arlotto, 14:

: il reggente dell'università senator montanari da certi sàtrapi dell'istruzione pubblica è odiato

dell'istruzione pubblica è odiato cordialmente, e da qualche anno si viene studiando ogni argomento

eccoti scoprirsi il vero e sicuro originale, da cui pendeva il già riferito sigillo,

pendeva il già riferito sigillo, pendente da una cordicella. manzoni, pr.

: le quattro viottole cieche che salgono da santa lucia verso la collina, valgono

pencolanti e sbuzzanti, le cordicelle vanno da un balcone all'altro, un lumicino

: portava un paio di pantaloncini legati da una cordicella a bandoliera sul torso nudo

a percussione sia a frizione, così da far partire il colpo. -tormento della

non c'era un violoncello sordino, da studio. m'è venuto in mente

un miracolo? = deriv. da corda. cordierite, sf.

finisce nel cinquantesimo secondo e mezo, larga da levante a ponente cento miglia, confinata

montagna, che tutto il perù, da settentrione a mezogiomo, poco lontano dalla

catena di monti *, deriv. da cordilla 1 cordella '. cordiglière (

. ala secessionista dei giacobini, creata da danton nel 1790 (e chiamata così perché

nuova congrega. = deriv. da cordiglio. cordìglio (tose,

mano e via a accompagnare gesù cristo da gerusalemme al calvario. quasimodo, 87:

tanto che, non potendoselo il cardinale partire da sé, misse le mani al cordiglio

questa arte. = deriv. da corda. cor diline, sf

vol. III Pag.775 - Da CORDINO a CORDONATA (31 risultati)

mezzo. = deriv. da corda. cordino, sm.

egli [il pescatore] tien pronto da mano, / e sottile cordin..

e poi, un terrazzino! buono da stendervi il bucato; sì, vi sono

lati più lunghi del campo in modo da dividerlo in due parti eguali.

lancio, di invenzione inglese, costituito da una polvere infume di moderata velocità d'

infume di moderata velocità d'esplosione composta da fulmicotone, nitroglicerina e vaselina in diversa

= forma parallela di corda (ricostruita da cordone). cordòfono, sm

quelli il cui corpo vibrante è costituito da corde. = voce dotta, comp

. = voce dotta, comp. da corda e dal sufi. gr. -voc

dal sufi. gr. -voc (da < p<ùvt) 'suono, voce '

se stesso, avere pietà. giacomo da lendini, ii-57: ma d'una cosa

mi sta. = deriv. da cordoglio. cordogliènza (cordoglianza)

, pietà, risentimento. giacomo da lentini, ii-59: ben m'è venuto

sì greve cordogliènza. = deriv. da cordogliare, con sufi, -ama, -enza

caratteristici nella formazione di nomi astratti derivati da verbi. cordòglio, sm.

e amica; lutto. giacomo da lentini, ii-73: « ohi tu,

gonna: / colui che 'l mondo da grave cordoglio / avea scampato, et

queste parole il povero giovine ebbe tanta forza da togliersi dal balconcello, senza più toccare

la donna, e non veggendosi via da poterlo ricoverare, nuovo cordoglio sopra la

= dal lat. cordolium, comp. da cor -cordis * cuore 'e

afflizione; pietoso, compassionevole. giacomo da lentini, 14: voi che tant'ò

grandezza. * ¦ deriv. da cordoglio. cordòide, agg.

tessuto cordoide o vescicolare: tessuto composto da cellule a mutuo contatto, vescicolose e

= voce dotta, comp. da corda [dorsale] e dal suff.

materiale terroso, ben innaffiato e costipato da compressori, allo scopo di ottenere un

spessore del muro. = deriv. da corda. cor dòma, sm

cartilagineo con struttura di un condroma composto da sostanza fondamentale e cellule vacuolizzate,

colonna vertebrale. = deriv. da corda, col suff. medie, -orna

s. illustrissima. = deriv. da cordone. cordonata1, sf. scala

piano inclinato è interrotto a intervalli regolari da cordoni di pietre arrotondate o di mattoni

pietre arrotondate o di mattoni in modo da formare una sequenza di specie di scalini

vol. III Pag.776 - Da CORDONATA a CORDONE (25 risultati)

, terrapieno, ecc.), da costruire contro le erosioni delle acque.

aiuole dei giardini. = deriv. da cordone. cordonata2, sf.

sul cotrione. = deriv. da cordone. cordonato1 (part.

. cinto di cordone; circondato da un fregio o da una formazione simile

di cordone; circondato da un fregio o da una formazione simile a un cordone (

2. arald. formato in modo da sembrare composto di cordoni intrecciati (una

panzini [accademia]: l'abito da sposa: un abito di seta nera

certo giardino] diviso in aréole formate da cordonati di pietra. palazzeschi, 1-76

di poco. = deriv. da cordone. cordonatura1, sf.

andamento elicoidale. = deriv. da cordone. cordonatura2, sf.

in giro. = deriv. da cordonare, n. 2.

nel cappello un grandissimo pennacchio nero pendente da un groppo di cordoncini d'oro. pananti

serie di punti verticali eseguiti in modo da ricoprire un tracciato. = dimin.

sm. corda di media grossezza formata da fili di cotone o seta o lana o

elettrico semplice di tipo flessibile, ricoperto da un rivestimento tessile o da una guaina

, ricoperto da un rivestimento tessile o da una guaina di gomma o materiale plastico

151 (207): ancora gli pende da collo una corda di seta sottile,

un passo, e in questa corda ha da cento quattro tra perle grosse e rubini

in quel tempo, vestito che colui fu da monaco, il generale donò la detta

x-21-5: pochi bronzi ornavano i tavoli da muro, e tre grandi quadri pendevano

muro, e tre grandi quadri pendevano da grossi cordoni alle pareti. panzini,

del colbacco, con un fioccolone d'oro da una parte, che ciondola, e

santi maurizio e lazzaro... da adulto e da vecchio, poi, mi

lazzaro... da adulto e da vecchio, poi, mi assicurano che

dicesi la circonferenza quando è ricinta come da un cordoncino; e di questo dicesi

vol. III Pag.777 - Da CORDONETTO a CORDOVANO (18 risultati)

alla corteccia o nel midollo di alberi da frutto, consistente in una produzione di

una produzione di tessuto legnoso, formato da un meristema secondario, simile a un cordone

quali si possono allevare le piante arboree da frutto. 14. tecn. circuito

che occupa l'interstizio tra i pezzi da saldare insieme. 16. marin.

e grossi 18 pollici, restando contradditesi da colonnette di riparo, affinché le vetture

striscia sabbiosa o rilievo sottomarino, formato da strati successivi di materiali di deposito,

si annullano a vicenda, in modo da formare tali barriere naturali che via via

. 20. sistema di difesa costituito da una catena di posti militari disposti lungo

secondo una determinata linea una zona colpita da una malattia infettiva, allo scopo di

e lo allentamento de'cordoni, consultarle da chi avesse voglia di sciupare un paio

impedire il contagio, vietando l'ingresso da paesi infetti. 21. coglione

medie. tumore simile al cordoma, da cui differisce per essere maligno.

= voce dotta, comp. da corda [dorsale] e sarcoma (v

= voce dotta, comp. da corda e dal tema del gr.

= voce dotta, comp. da corda e tonale (v.).

: voi vi lamentate di cordovani avesti da noi a lotta, non ci era altro

e la fune. muratori, 7-ii-431: da molti secoli s'ode fra noi il

1-348: cordovano, specie di cuoio da fare scarpe, la concia del quale fu

vol. III Pag.778 - Da CORDULO a CORETE (26 risultati)

per es., è quello delle fasce da bambini. = deriv. da corda

fasce da bambini. = deriv. da corda. còre, v. cuore

di sindrome motoria del sistema nervoso caratterizzata da movimenti incessanti disordinati e variabili specialmente

dal gr. xopefa, deriv. da xopós 'coro, danza corale '.

nuove, belle. = deriv. da corea, stato dell'asia orientale intensamente

dal gr. yóprj * pupilla 'e da ectasia (v.).

dal gr. xópyj * pupilla 'e da ectopia (v.).

in nel fuoco a vento di mantachetti da orefice. ricettario fiorentino [tommaseo]

517: di poi si piglia un coreggioletto da orefice, il quale sia capace a

detti tre metalli. = deriv. da crogiuolo. coreggiòlo2, v.

xoptiyòz (dorico xopocyóc, comp. da x°póc 'coro 'e dal tema di

: coremio. = deriv. da coremio. corèmio, sm.

di ife fungine accollate spesso in modo da formare una colonna verticale, che dà

formazione '(iiopcpóco 'formo ', da \ xop

, dal gr. x°pei°c> deriv. da xopó <; * coro di danza '

passi e i giri ch'egli ha da fare sopra le note dell'aria? pur

si svolgono secondo un movimento preciso accompagnato da gran ricchezza e varietà di colori e

ricchezza e varietà di colori e spesso anche da luci e suoni. oriani,

quando [napoleone]... esce da palazzo nella berlina a vetri tirata da

da palazzo nella berlina a vetri tirata da otto cavalli impennacchiati, s'awede sùbito

il romanziere bisogna che a tutto provveda da sé. ojetti, i-372: teatro

dell'onda? = deriv. da coreografia. coreomanìa (anche coremanìa)

]: 4 coremania ', nome dato da taluno al ballo di san vito.

in parecchi semi orbicolati schiacciati, circondati da un orlo membranoso e muniti in cima

campagne o nei villaggi, servendo quasi da ausiliario al vescovo di città. -anche

^ - petctoxotioi;, comp. da x ^ pa 'campagna 'e èntaxorcoi

vol. III Pag.779 - Da CORETTO a CORIARIA (19 risultati)

.. item n soldi in uno coltelo da desco. nuovi testi fiorentini, 217

sante marie per uno coretto che conperaro da lui. cavalca, ii-249: il coretto

in dosso, ad un ferro. paolo da certaldo, 380: adunque ti guarda

. xope'3tf) c » deriv. da yopeùoì 4 danzo in coro '.

= voce dotta, comp. da coreuta e dal tema del gr.

còrgo). accorgersi. francesco da barberino, i-249: quando mal t'arrendi

idem, 31: questa, o da finestra o per via andando, volge in

la trasparenza, le frondi tutte perforate da minutissimi punti durante, 135: cori è

del cuoio. fanzini, ii-545: da un lato, nel suo studio,

piede della metrica classica (costituito da un coreo e da un giambo)

classica (costituito da un coreo e da un giambo) che sostituisce spesso

piap. 0o <;, comp. da xópioc, x°pettoc 4 coreo '(cioè

= 3 voce dotta, deriv. da coriaria] myrt [ifolia], col

della sua casa, egli aveva fatto, da basso, mezz'ora di combattimento

mettono nella composizione dei rosolii o liquori da tavola, ed i farmacisti ne fanno

posta in alcune città d'italia, da gittarsi addosso per sollazzo nelle feste di

carnevale, furono una trovata di certo mangilli da crescenzago, traendo profitto dei dischetti che

villani quei coriandri d'acqua, che nascono da una fonte in viterbo tanto simili,

tutto circondato di rami; le foglie da basso ha egli simili all'adianto,

vol. III Pag.780 - Da CORIARIACEE a CORICATO (19 risultati)

dotta, lat. scient. coriariaceae, da coriaria. coriàrio, sm. ant

voce dotta, lat. coriarius 'cuoiaio'(da corium 'cuoio ').

orgiastica, selvaggia e frenetica, accompagnata da strumenti a fiato e soprattutto dal timpano,

e di estasi (e veniva compiuta da danzatori armati, che nel parossismo della

di spavento. = deriv. da coribante. coricaménto, sm. ant

2. tramonto. bartolomeo da s. c., 1-653: del

di diritto levante e quello che viene da diritto coricante a rincontro, non sono di

giù, distendere; disporre per lunghezza da una disposizione in altezza.

. vettori, 1-30: è comandato da gli antichi che [gli ulivi] si

e grida a modo di donna tempestata da doglie di parto. chiabrera, 477

leopardi, 934: ognuno di noi, da che viene al mondo, è come

e il viso, che erano in parte da la caligine tinti, e cacciato via

con lui si corca nell'erba, ricoperta da una nuvola mara- vigliosa. marino,

-e'si corcò pur dianzi. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

e disse: « ribaldon, ghiotton da forche, / che mille volte so l'

6-99: mi ricorda molte volte fanciullo da che il sole usciva insino che si coricava

gr. xcjpt? * separatamente'e da carpello (v.). coricàrpio

. bot. frutto multiplo che deriva da altrettanti pistilli di un solo fiore.

che egli, sovrapreso dal sonno e stracco da la durata fatica, avesse bisogno

vol. III Pag.781 - Da CORICEO a CORIMBO (18 risultati)

galiani, 1-208: coriceo, se derivasse da xòpr \, potrebbe significare..

verisimile, conviene... derivarla da x ^ pùxiov, che vuol dire palla

dal gr. xcapuxelov, deriv. da xcópuxo? * pallone '. coricida

e sorride. = composizione dotta da c [u] ore e dal lat

] ore e dal lat. -cida, da caedo * uccido ', sul modello

molte cose importanti, e non osservate da nessuno. 2. sm.

: fu professione differente quella dei corici da quella dei rap- presentatori. 3

di un fiore il cui calice si forma da due foglioline e che ha una corolla

(col ciuffo sul capo), da xópu? 'casco, cimiero '.

di palme indomalese comprendente otto specie costituite da piante monocarpiche di enormi proporzioni (possono

schiera / ebbe ordinata, e già da destra il coro / movea cantando per la

, dal gr. xopucpaloi;, da xopuqrf) * cima '. corificazióne

lat. scient. corylaceae, deriv. da corylus * nocciolo cònio

dotta, lat. corymblfer, comp. da corymbus 'corimbo 'e dal sufi

corimbo 'e dal sufi, -fer (da fero 'porto '). il d'

. infiorescenza a sviluppo acropeto, costituita da un asse principale che porta alcune brattee

venerabile la cui bocca è quasi ricoperta da l'edera e da'corimbi. chiabrera,

di molle, come un alito infantile, da quei bianchi grappoli che parevano corimbi di

vol. III Pag.782 - Da CORINA a CORIXIDI (22 risultati)

coro. 2 matazone da caligano, v-499-91: unto che fo de

12-i-217: è [questa terra] chiusa da tutti i venti, e solamente aperta

tutti i venti, e solamente aperta da corina; e tutti nondimeno, e di

. ant. cuore. giacomo da lentini, 11-86: o stella rilucente,

sec. xvii nella forma curind (da un termine dravidico). corinfestatóre,

corinfestatrice povertate. = comp. da core * cuore 'e infestatore (v

scolture, e cupola in cima sostenuta da dieci colonne corintie canalate. bertola, 233

linz in poi, e notare come differiscano da quelle che s'incontrano prima, forse

pelle di animale; cuoio. guido da pisa, 1-161: il suo idolo [

. = voce dotta, comp. da corion, da epitelio e dal sufi.

voce dotta, comp. da corion, da epitelio e dal sufi. -orna,

della retina. « = comp. da corio [ide] e retina, col

gr. xpk * separatamente 'e da petalo (v.). corisèpalo

, comp. dal gr. x6>p£c e da sepalo (v.). corismo

, i-719: le coriste in gabbanelle da imbianchini... s'aggruppano e

gesso e tinta di carminio come un confetto da tre soldi l'etto.

. -anche: la nota che è data da questo strumento. g. b

dal gr. xopuorijc, deriv. da xóptx; * elmo '. coristìa

. medie. tumore che ha origine da una coristia. = voce scient

= voce scient., comp. da coristia e blastoma (v.).

= voce scient., deriv. da coristia, col sufi, -orna, che

^ pt; * separatamente 'e da tepalo (v.). corìxidi

vol. III Pag.783 - Da CORIZA a CORNACCHIO (22 risultati)

per parecchi giorni di dicembre... da una molesta corizza, che gli cagionava

che cagiona frequenti starnuti, seguiti poi da un dolore e rossezza del naso,

e rossezza del naso, alle volte da escoriazione, ed anche da ulcere nelle

alle volte da escoriazione, ed anche da ulcere nelle stesse narici. carena, 2-302

battirami, di corli, di magli da acqua, di seghe, di casse,

1-751: si trova poi la sega o da acqua, o da braccia, coi

poi la sega o da acqua, o da braccia, coi denti suoi e 'l

i leopardiani. = comp. da core * cuore 'e mente (v

cormentalismo *. = deriv. da cormentale. còrmo, sm. bot

. corpo delle piante superiori, costituito da una parte sotterranea (radice), da

da una parte sotterranea (radice), da una parte aerea (fusto, rami

0? 'troncone, ceppo ', da xetpto * taglio '. cormòfite

, con tutte le quattro dita unite da membrane, becco lungo e adunco,

(sec. xiii): comp. da corp * corvo 'e marenc '

, / il qual dai tetti e da le fronde gracchie / futuro mal, predetto

dietro tutte l'altre alla fonte vitale da lei scoperta. 4. ant

accettare presenti. -essere cornacchia da campanile: v. campanile, ri

volete voi a petizioni di cotali comacchioni torvi da i vostri spassi? moneti, 119

viani, 13-129: una vaccherella scoscendendo da un greppo sembra scosciarsi. quelle attnippate

con frati. = deriv. da cornacchia. cornacchina, sf.

). = deriv. da cornacchia. cornàcchio, sm. milit

spin- gardelle. = deriv. da cornacchia, per il rumore.

vol. III Pag.784 - Da CORNACCIÀ a CORNEO (23 risultati)

). gemelli careri, iii-162: da poi che il comaccià (colui che

di spugne, caratterizzate dallo scheletro costituito da fibre di sostanza cornea (spongia)

lat. scient. cornacuspongiae, comp. da cornu 4 corno ', acus *

si rincantuccia. = deriv. da corno (per la sua durezza),

= fr. cornaline, deriv. da come 4 corno '. cornarne,

il cornarne! = deriv. da corno, col suffisso peggiorativo.

o tuono. = deriv. da cornare. cornamusa, sf.

. mus. strumento musicale, formato da uno o più tubi sonori ad ancia,

sonori ad ancia, che prendono aria da un sacco di pelle gonfiato dal suonatore

ne la portasse. sannazaro, 227: da poi venne la letizia vestita ornatamente con

: voglio, oltra di questo, che da l'uno canto de la piazza sieno

(sec. xiii), deverb. da cornemuser 4 suonare la cornamusa '(

cornamusa a le spalle? -uno uomo da bene. -tu hai tristi vicini. -pazienza

ant. suonare il corno. folgore da san gimignano, vi-n-154 (20-7):

boci si comincia la battaglia. folgore da san gimignano, vl-n- 154 (20-7

presa i comatori. = deriv. da cornare. cornatura, sf. l'

, l'autore ne dice il partito da esso preso, e come, senza venire

= dal fr. cornage, deriv. da corner 4 soffiare nel corno ';

= voce dotta, deriv. da corneo col suff. -ficare (dal

dal lat. -ficàre, deriv. da -ficere, da facere 4 fare ')

. -ficàre, deriv. da -ficere, da facere 4 fare '). corneificazióne

sostanza cornea. = deriv. da corneificare. cornèlio, sm.

tiranni. ¦ = deriv. da cornèlio. còrneo, agg. di

vol. III Pag.785 - Da CORNEOMA a CORNETTO (20 risultati)

accorava, vi lanciava un grosso pappagallo da una finestra a mezzanino. « che

dotta, lat. corneus, deriv. da cornu * corno '. corneòma,

= voce scient., deriv. da corneo, col sufi, -orna, che

ariosto, 28-24: credeano che da lor si fosse tolto / per gire

che viene io voglio che tu senza partirti da napoli navighi in inghilterra a comovaglia,

non 10 sapesse, corneto non viene da corno ma da corniolo. =

sapesse, corneto non viene da corno ma da corniolo. = dal nome del

al passo, andò gemendo dirimpetto la sala da pranzo. d'annunzio, iv-1-364:

famiglia delle trombe, derivata dalla cornetta da posta a cui sono stati adattati tre

collo e empie la testa di sangue da scoppiare. 4. segnale acustico

di teletta ricamata, portate a cavallo da paggi vestiti a bruno. dovila,

di copertura del capo si dice immaginata da napoleone, per evitare il sole cocente

5. ipp. escrescenza cornea, coperta da un ciuffo di peli, che si

; esso in ciascuna gamba rimane coperto da un ciuffo o fiocco di peli detto

a comettami. = deriv. da cornetto. cornettatóre, sm. ant

ant. suonatore di cornetta. bartolomeo da s. c., 312: l'

rema con un remo simile ad una mestola da stiuma. portàvanoci delle loro coselline;

: piccolo apparecchio (formato un tempo da un corno più o meno lungo,

veniva posta nel condotto uditivo, ora da un microtelefono alimentato da pile),

uditivo, ora da un microtelefono alimentato da pile), che serve per migliorare le

vol. III Pag.786 - Da CORNIA a CORNICE (23 risultati)

nei secoli xvi e xvii; formato da un tubo (diritto o ricurvo)

chi 'l trombone, chi la viola da gamba, chi 'l violino, chi 'l

., dentro il mantice, sonerebbe da cornetto, da flauto, da spinetta.

il mantice, sonerebbe da cornetto, da flauto, da spinetta. 8.

, sonerebbe da cornetto, da flauto, da spinetta. 8. uno dei registri

usato per lustrare i tacchi delle scarpe da donna. carena, 1-353: 'cornettino'

dare il lustro a'tacchi delle scarpe da donna. -acer. cornettóne:

il frutto del corniolo. cenne da la chitarra, vi-n-187 (7-10):

comie savorose. caporali, ii-42: da l'altra parte, sculto era sileno,

sei di diana? / ora scende da pietrapana / il lesto settembre col flauto

(e negli ordini classici è costituita da sagome sovrapposte al fregio e coronate da

da sagome sovrapposte al fregio e coronate da cimasa). -anche: coronamento terminale

nella sommità del casamento, vuol pendere, da lato verso lo scuro, in giù

, i-162: l'arazzame / pendente da cornice pur tutt'oro. algarotti, 1-97

negli ordini disegnati e messi in opera da lui, quanto fa negli ordini del palladio

e gli stemmi sul colonnato sono segnati da luci più fioche, così che trionfi nel

nel firmamento la cupola sola, cinta da sei corone di fiaccole. de pisis

d'ellera e d'altre ragioni tramezzate poi da comici; ed in su ogni cantonata

veggono e separate e coperte nella estremità da comici. parini, giorno, iv-50:

con un metodo nuovo e c'è da averne una bellissima con cento o poco più

, sempre più profonde, circoscritte come da scaglioncini o comici lisce. ojetti, i-455

sempre verde e bello / tutto chiuso da un fittissimo cancello / che gli serve di

, una bell'opera d'immaginazione, da cui non esce alcuna seria impressione religiosa.

vol. III Pag.787 - Da CORNICELLO a CORNIFACIO (22 risultati)

., 13-80: virgilio mi venia da quella banda / della cornice, onde cader

, onde cader si potè / perché da nulla sponda s'inghirlanda. carducci, i-1155

* di matera sono due, separati da uno sperone: il primo detto barisano,

c'erano timori o sorprese, né da sudare sangue per farla correre.

* cornacchia, cornice '(da xoptovó? * curvo ').

guarnizione di coltelli e pugnali, costituita da due sporgenze laterali collocate all'estremità superiore

de'comicelli, accompagnato e guidato da un paletto piantato in terra vicino

di dom- masco l'arazzame / pendente da cornice per tutt'oro, / steso

mischi, il quale non si sollevi da terra, se non quanto possa dar loco

finge aria. = deriv. da corniciare. corniciare, tr.

. incorniciare. = deriv. da cornice. corniciato (part.

metteranno tre colonnati l'uno su l'altro da alto a basso, e nelle altre

o un po'più sopra, in modo da ferir le genti proprio negli occhi.

quel ponte e si ritrasse altro giovane da quello che egli era prima.

s. v.]: 'cornicione': da piedi e da capo del letto parato

.]: 'cornicione': da piedi e da capo del letto parato. neera,

verniciato di giallo, dove egli andava da ragazzetto a trafugare lo zucchero.

. geom. ant. di angolo formato da una tangente o secante e dalla circonferenza

un astro). guido da pisa, 1-18: era questo api.

corniculdtus (apuleio), deriv. da cornicùlum, dimin. di cornu * corno

vera di comieri? = deriv. da corno, sul modello dei sostantivi di professione

imprese. = deriv. da cornificare.

vol. III Pag.788 - Da CORNIFICARE a CORNO (16 risultati)

; rendere cornuto. = deriv. da corno e dal sufi. -ficare, lat

sufi. -ficare, lat. -ficàre, da facère * fare '. cornigero

, lat. corniger -èri, comp. da corna * corno 'e dal

comigliau. = deriv. da corniglia. còrnio, sm. bot

nasce l'uva dal sorbo ed adottato / da l'arancio purpureo è il cedro aurato

e rinfrescanti. ojetti, i-180: uscendo da quest'arcadica pace, ecco vedo nel

lo rimanderò, se non prima, da vinezia. in tanto vi ricordo la

testa di bruto] l'aveva cavata da un ritratto di esso bruto intagliato in

della cappella sistina di una figura ricavata da quella celebre corniola che la tradizion vuole egli

sei di diana? / ora scende da pietrapana / il lesto settembre col flauto,

capo cornuto, o che bella schiena da corniolo, o che bell'asino da bastonate

schiena da corniolo, o che bell'asino da bastonate che voi siete. =

, lat. cornipès -pedis, comp. da comu * corno 'e pès

di corno. = deriv. da corno (per suonare): voce registr

anche le appendici nasali dei rinoceronti formate da peli cheratinizzati e saldati fra loro.

immobile pietrificata così che nessuno saprebbe distinguerla da una roccia, sembra uscire dalla preistoria.

vol. III Pag.789 - Da CORNO a CORNO (18 risultati)

così a costei veggio fuggirme! andrea da barberino, 1-11: donò al re

: questo così fatto tarlo è generato da quegli scarafaggi grandi e neri morati,

mito, di corno era la porta da cui uscivano i sogni veritieri, in

11-185: solamente nel saettare fui superato da un pastore, che aveva nome tirsi:

. nievo, 1-25: solo dopo fiutata da una scatoletta di corno una presa di

noi, ma in sogno soltanto, e da qual delle due porte essi escano,

delle due porte essi escano, o da quella che è d'avorio, come i

avorio, come i denti, o da quella che è di corno, come l'

bernoccolo o tumore nella testa; quali tumoretti da molti per ischerzo son chiamati coma,

corno', cioè surgere potentemente, come da una viva radice, fiorire e crescere

abbassare, inchinare le corna: desistere da un atteggiamento arrogante, prepotente; umiliarsi

fu loro risposto per parte della signoria da messer betto brunelleschi, che mai per niuno

o che ti pare che sei venuto da lontano a fare lo spaccamon

avessi cento occhi. s. bernardino da siena, 434: e'fu una femmina

a narrargli il caso; e volle intendere da lui quello che fusse da fare.

volle intendere da lui quello che fusse da fare. cosimo istette alquanto sospeso,

coma *. cassola, 2-133: moglie da quelle parti non la piglio, questo

corno a sallustio non mi veda cacciato da cicerone, come il mastino d'esopo che

vol. III Pag.790 - Da CORNO a CORNO (21 risultati)

con bestia di cotal buccia sappiti governare da savia, e fagli più tosto le coma

in questo tutti d'accordo, che da principio nel disegnare una simil pianta [

mille piramidi vedresti / sorger la fiamma da gli ondosi campi, / alzar le

pioggia; e se nel terzo giorno / da che mostrò nell'alto il puro argento

valle, 207: già quattro lune da l'acute corna / per l'intorto sentier

cominciava a sbucare a poco a poco da una crepa per un lembo o per un

largo in fondo vada restringendosi in punta, da formare due comi. 13

, di gaeta e di catona, / da ove tronto e verde in mare sgorga

46-3: mamma e ginevra e tal tre da carreggio / veggo del molo in su

14. braccio di mare che circonda da opposte parti la terra, ramo secondario

un corso d'acqua che si biforca da quello principale; ramo di un delta

: ne l'altro corno verso la facciata da capo farei un batto, che per

che per aver revelate le vacche rubate da lui sia convertito in sasso. anguillara,

non poco. guarini, 265: da una di quelle piante, che si collocaranno

una di quelle piante, che si collocaranno da un corno della scena,..

: stupenda fu quella machina versatile fatta da caio cu- rione dove,..

: il chierico porta il messale, da un corno all'altro dell'altare.

d'una lunetta,... comi da qui innanzi si chiameranno. condivi,

posamenti suoi, a lunetta... da i peducci, dove le coma delle

. opera esterna di fortificazione, formata da due mezzi bastioni congiunti da una cortina

, formata da due mezzi bastioni congiunti da una cortina (e si unisce al

vol. III Pag.791 - Da CORNO a CORNO (10 risultati)

dove anticamente i cacciatori tenevano la polvere da sparo (detto anche: corno da polvere

polvere da sparo (detto anche: corno da polvere). falconi, 1-18:

se quanta rena il commosso mare / da veloci discorsi in terra versa, / o

'n corso adorno, / e nulla sia da eclissi sommersa; / tante ricchezze spanda

azzurro, / dalla città nascitura / come da corno inesausto. 27. costellazione

orse insieme colla stella polare, chiamata da noi la bocca del como. caro

corno di corallo rosso che gli pende da un braccialetto. 30. ant

alle coma..., arte veramente da persone gagliarde, sode, nerbute,

tumore sporgente dalla superficie cutanea, costituito da strati cornei sovrapposti (ed è provocato

andate a farvi benedire! che volete da me? ». moravia, iv-86:

vol. III Pag.792 - Da CORNO a CORNUCOPIA (24 risultati)

corte adorna. 5. bernardino da siena, 175: e questo caso avenne

: indirizzata la fabbrica a costruir spolette da granate, quelle azioni divennero tant'oro.

, teste di corno, che avete tutto da perdere e niente da buscare?

che avete tutto da perdere e niente da buscare? 39. dimin. cornicino

osso, di metallo) formato da un breve tubo ricurvo, con

(e, in genere, è costituito da due o tre larghi giri del

tre larghi giri del tubo che termina, da un lato in un bocchino di

l'altezza dei suoni è data da valvole o pistoni, che conferiscono allo stru

più grave dell'oboe ordinario. -corno da nebbia: grossa tromba usata per

il numero ebbe intero. andrea da barberino, iii-295: entrando per lo bosco

, / a forza ne convien da voi partire. bandello, 1-27 (i-335

elefanti. tassoni, 9-7: da la colonna pende incatenato / un corno d'

molto bene il suono di un corno da caccia che veniva di oltre quel colle

, ed egli sul suo ronzino faceva da cervo; oppure si sbrigliava il di

batte 11 sole a mezzogiorno, / da la chiusa al pian rintrona / solitario

non c'era un violoncello sordino, da studio. m'è venuto in mente

clacson. panzini, ii-51: -vengo da x, -esclamò festosamente da lungi [

: -vengo da x, -esclamò festosamente da lungi [il capitano], alzando la

cornetto acustico. palazzeschi, 3-255: da quella borsetta... trasse un bislacco

lontano, quando si scaldava o da soverchia fatica sudava, il lezzo caprino del

cornovaglia 'a sua volta deriv. da cornubia, nome latino della comovaglia.

in cambio de l'amante una tresca da smascellarne. varchi, 18-3-172: dalla

. f. doni, 3-182: da l'altra banda del cantone di sopra è

di alloro per la poesia, capelli da cardinali e altre dignità. bruno, 54

vol. III Pag.793 - Da CORNUPETE a CORO (13 risultati)

che il giudice griffini ha negli occhi da tanti giorni; poi è scoppiata la

la ruota e con il comucopio, da cui escono le monete d'oro grosse come

7. nelli, 8-1-17: si sa da ognuno, che il sig. stitico è

la comutezza. = deriv. da cornuto. cornuto, agg.

rappresenta con le coma. giacomino da verona, xxxv-1-642: la testa igi à

l'avrebbe vinta l'angelo cornuto / da ciò si scuopre chiaro, o mio padrone

capo a la campagna. -costituito da corna. ovidio volgar., 2-136

prendi il tuo cibo dalle frondi e da fogliuti cesti; e quando tu sei sbigottita

squadre fuor, come veduto / fu da lunge venirne il popol franco; /

sempre in tasca questi maladetti medici; da cosimaccio padre della patria, restauratore della

= lat. cornutus, deriv. da cornu 'corno '. còro1

e gli anziani si trasformava in diverbio da tragedia; sembrava nel passio il contrasto

, / spettacolo al supremo consistoro / da natura, divina arte, apprestate, /

vol. III Pag.794 - Da CORO a CORO (16 risultati)

riprende il canto, pare riceva il la da lui. 4. per estens

. -nel linguaggio comune: canto eseguito da più voci insieme. -anche: canto

1-28: una voce armoniosa e robusta canta da poppa una canzone, che udiranno i

pensare a un paradiso, / diverso troppo da quest'allegria, / che arrochisce nei

pianti, di lamenti simultanei, provocati da più persone in gruppo. berni

di sibili e di proteste si levò da ogni fila delle poltrone e da ogni angolo

si levò da ogni fila delle poltrone e da ogni angolo delle gallerie.

aprì bocca sui denari che doveva avere da trifari. 11. stuolo,

nel beato coro / silenzio posto avea da ogni parte. petrarca, vl1-43: beat'

tesoro, / cerco e descritto già da tante lingue, / sei serba iddio

per l'angeliche sfere / a corre baci da tutte le schiere. / carca di

il coro delle sette scienze sono istoriati da man destra i filosofi, da

da man destra i filosofi, da sinistra i poeti e gli storici.

in coro. s. bernardino da siena, 39: ella [maria]

, / e bella è più, qual da voi meno è vinta. marino,

ei riede. carducci, 997: da superga nel festante coro / de le grandi

vol. III Pag.795 - Da CORO a COROLLA (17 risultati)

. i. nelli, 10-1-10: da prima si canta tutt'insieme, di poi

gli saltò al collo piangendo e, interrotta da singhiozzi, nella febbrile commozione gli narrò

volentieri ai benefizi che ai carichi derivanti da una data situazione. coltellini, i-m-2-71

nord-ovest; maestrale, corina; la parte da cui spira. dante,

che gittar doveano un monte. erasmo da valvasone, 2-122: ma noi lasciar [

uso presso gli antichi greci, formato da un regolo a doppio piano, fornito sulla

perpendicolari cc, cc, esattamente; e da ogni punto d, d, segnato

gr. xo- posisdoyaxoq, comp. da xopóc * coro 'e 8i8d. oy

o regioni fisiche: hanno scale varianti da 1: 250. 000 a 1

tre strati: l'esterno (costituito da cellule connettivali pigmentate), il medio

il medio (formato in massima parte da vasi sanguigni), l'intemo (

o xopioei8i) q, comp. da xópiov 'membrana 'e dal sufi.

di sotto del trigono, estesa orizzontalmente da un talamo ottico all'altro.

coroideo. = deriv. da coroide. coroidite, sf.

coroide. = deriv. da coroide, col sufi, -ite, che

= voce scient., comp. da coroideo e da ependimite (v.)

scient., comp. da coroideo e da ependimite (v.). corólla1

vol. III Pag.796 - Da COROLLA a CORONA (13 risultati)

con un vago languore, quasi estenuate da una sensazione troppo forte, emergendo con

e matem. verità che si deduce da una dimostrazione precedente. -nel linguaggio

teorema che si deduce come immediata conseguenza da un altro teorema noto (e non

cose proposte dimostrare, avendo alcuna cosa da dir brieve, la quale 'porismate

corollario è una conclusione vera che discende da le cose ditte di sopra oltra l'

chiamasi corollario, nome diminuivo e dirivato da corona. c. dati, i-391:

principi dedurre. cesarotti, i-16: da queste premesse caveremo per corollari alcune proposizioni

2. per estens. conseguenza dedotta da fatti antecedenti; aggiunta connessa in qualche

un circolo grazioso. vico, 357: da tutto lo che si raccoglie questo corollario

dotta, lat. córòllàrium, deriv. da corólla, dimin. di coróna.

di corolla e del lat. -formis (da forma 1 forma '): voce

di un funerale, seguiti... da una teoria di carrozze cariche di corone

lei che si facea corona / riflettendo da sé li ettemi rai. boiardo,

vol. III Pag.797 - Da CORONA a CORONA (21 risultati)

orientali incoronata, / mosse vèr me da mille altre corone. 6.

6. emblema della sovranità, costituito da un cerchio di metallo prezioso, riccamente

ferro (foggiata, secondo la tradizione, da imo dei chiodi della santa croce trovati

imo dei chiodi della santa croce trovati da s. elena sul calvario),

quale furono incoronati i re d'italia da ottone i a napoleone i (e si

-segno distintivo della dignità nobiliare, formato da un cerchio d'oro, brunito o

(corona aperta); oppure sormontato da archi d'oro, riuniti con doppia

se non compisce quel ch'egli ha da fare. machiavelli, 467: quando il

, 1-5-135: napoleone... prese da sé la corona di ferro..

corona di napoleone re d'italia restituita da vienna a milano ed esposta al museo poldi

, 1-34: la chiesa prese saramento da lui, che venendo alla corona egli

tenere terra. tavola ritonda, 1-363: da l'altra parte, si ragunano dodici

onore della sua corona alcuna cosa commettesse da indi innanzi. andrea da barberino, 1-4

cosa commettesse da indi innanzi. andrea da barberino, 1-4: era tornato in

: anzi com'ella intese / ch'agramante da carlo era disfatto, /..

facesse ad alienare il ducato di borgogna da la corona, il quale suo padre il

misfatto? pindemonte, 200: udir da lunge appena / mugghiar del mondo la

tornerò alla vostra maestà ». andrea da barberino, 1-69: turpino rispose:

testamento il regno di napoli, come acquistato da sé e però non appartenente alla corona

che l'iniziativa di questa legge venisse da chi ha l'onore di rappresentare la

avessero riportato il trionfo. giacomo da lentini, ii-101: chi [giobbe]

vol. III Pag.798 - Da CORONA a CORONA (14 risultati)

ben far corona e palma. paolo da certaldo, 156: molto dei amare

leanza del sofrir corona. s. bernardino da siena, 681: la donna ha

-ordine della corona di ferro: creato da napoleone i nel 1805, quando assunse

-ordine della corona d'italia: istituito da vittorio emanuele ii nel 1868.

, 1-5-135: napoleone... prese da sé la corona di ferro..

. circolo, cerchio, giro (formato da persone o da cose disposte intorno a

, giro (formato da persone o da cose disposte intorno a un punto);

rondine di un proietto, in maniera da evitare ogni scorrimento longitudinale e ogni rotazione

sua cognata. monti, 1-8: animato da questo aggradimento, lavorai in un giorno

suoni, ed anco perché sotto v'ha da esser l'anello per appiccamento del battaglio

, o vero corona, che ha da sostenere tutto il peso, ed ancora

dà il moto nel suonare, s'ha da far gagliardo e forte. garzoni,

: né siano [i piantoni] spiccati da vecchie piante, ma da capitozze giovini

] spiccati da vecchie piante, ma da capitozze giovini; e piglinsi quelli di

vol. III Pag.799 - Da CORONA a CORONAMENTO (12 risultati)

porta nella faccia interna intorno al cristallino da 70 a 80 pieghe (dette processi

fra boote ed ercole, e costituita da sette stelle che formano un caratteristico arco

circolare: la parte di piano limitata da due circonferenze concentriche di raggio diverso.

-corona delvalbero di carica: negli orologi da tasca o da polso, rotella che

carica: negli orologi da tasca o da polso, rotella che fissata alla sporgenza

annoverasi fra i secondi mobili degli oriuoli da tasca che sono, oltre alla corona

nobile; di lealtà portava corona: ma da guerra non era apprezzato. boiardo,

corona, / se alcun fia amato da tal creatura. chiabrera, 251: ei

buonarroti il giovane, 9-627: -e da creder ch'alcuna non si trovi /

chilogrammo d'oro puro fornisce 124 pezze da 24 krone o corone. il titolo

argento, ma poca roba. = da corona *; cfr. ted. krone

, lat. tardo córóndlis, deriv. da coróna 'corona '. coronale2

vol. III Pag.800 - Da CORONANTE a CORONARIO (18 risultati)

dal lat. tardo córónàmèntum, deriv. da coróhàre * cingere di corona '

e sm. che corona; che da perfezione, compiutezza. bibbia volgar.

una copia autentica del giuramento prestato da sé in francfort; in cui

crescer disire / mia donna verrà / coronata da amore. idem, par.,

coronato a roma dello imperio. folgore da san gimignano, vi-n-132 (1-7)

ne dirò qui alcuna cosa, udita da chi v'è stato presente, e massime

carlo magno essere stato eletto e incoronato da loro e successivamente e'successori coronati,

re di ungheria, corteggiato nella cerimonia da ferdinando e carolina di napoli. carducci

di napoli. carducci, 331: e da le caliganti / isole al mar che

il mare! d'annunzio, iv-2-98: da quel mucchio ella come da un piedestallo

iv-2-98: da quel mucchio ella come da un piedestallo sorgeva nella luce coronandosi con

qual pende / il legume d'aleppo da suo ramo / a coronar le mense

dotazioni di chiese e di conventi; da ultimo coronava l'opera una somma imponente

dal lat. tardo córónàre, deriv. da coróna * corona '. coronària

avere il giardino] per l'erbette da insalata, al quale ne sia

sia aggiunto un altro più piccolo d'erbette da fiori dette coronarie.

= voce dotta, lat. coronàrius, da coróna 4 corona '. coronàrico,

: indica le manifestazioni morbose provocate da insufficiente irrorazione sanguigna del cuore.

vol. III Pag.801 - Da CORONARITE a CORONAZIONE (21 risultati)

lat. scient. corónàrius, deriv. da corona * corona '.

, l'infarto. = deriv. da [arteria] coronaria. coronaropatìa

— voce dotta, comp. da [arteria] coronaria e dal sufi,

. marino, 9-7: ecco già da la porta aurea del mondo / de le

. 3. raro. compiuto da monarchi, da sovrani. monti,

3. raro. compiuto da monarchi, da sovrani. monti, x-2-123: del

'n cielo è coronata. s. caterina da siena, i-184: e la perseveranzia

specchio di quel subito raduno era coronato da una prodigiosa vegetazione nenufàrica. 6

coltivatissimi, coronati di viti, che da albero ad albero distendendosi, fanno quasi festoni

solo architrave...; oweramente da una semplice fascia, come praticato si

là disseminati alcuni monticelli, coronati taluno da qualche campanile. d'annunzio, ii-21

cancello del giardino tra due pilastri coronati da statue mùtile. ornato, fregiato.

i-92: la trascurata educazione coronata poi da quei circa sei anni di ozio e di

, iii-363: mia moglie, a cui da molto tempo ho aperto il mio

figura o pezza, cimata o sormontata da corona. 11. bot. attributo

(o galle) circondati al vertice da foglioline riunite a forma di corona.

sette coronati / finché tarquin fu da bruto cacciato. baldinucci, 7-41:

dal re ferdinando i di napoli; aveva da un lato la croce col nome del

lat. tardo córsnàtor -6ris, deriv. da corondre * incoronare '.

seppe uccidere? = deriv. da coronare. coronazióne, sf.

lat. tardo córónàtio -onis, deriv. da coróndre 'incoronare '.

vol. III Pag.802 - Da CORONE a CORPETTO (15 risultati)

corona boreale. = deriv. da corona. coronière, sm.

. elemento ipotetico (osservato nel 1869 da young e harkness) nello spettro della

solare. — deriv. da corona [solare]. corono gràfico

totali. = voce dotta, formato da b. lyot nel 1930, comp.

. lyot nel 1930, comp. da corona [solare] e dal gr.

]: * coronoidèo ', nome dato da cuvier ad uno de'sei pezzi ossei

gr. xopcovó7toix;, comp. da xopcbvrj * cornacchia 'e ttoó?

. = spagn. coroso, da ima voce indigena cubana o portoricana.

. scorpacciata. s. bernardino da siena, 296: colui che è stato

avrei già posti sospetti e i rispetti da canto. buommattei, i-33: non

anche qualche corpacciata. = deriv. da corpaccio, spreg. di corpo.

barile. = deriv. da corpo. corpacciuto, agg. che

. bini, xxvi-2-211: i bicchieri han da esser così fatti, / corpacciutoni,

alti di mascelle. = deriv. da corpaccio, spreg. di corpo.

nuca, col ventre a stento rattenuto da un corpetto in panno turchino a fiorami

vol. III Pag.803 - Da CORPINO a CORPO (20 risultati)

camicia, un corpettino, / giubbon da caccia, e sette giacchi addosso, /

un par di calzonucci corti corti, / da farsene i più belli spauracchi. serao

e corpettini. = deriv. da corpo. corpino, sm.

, tutta volta però ch'egli abbia da natura inclinazione a qualche luogo particolare. torricelli

considerato come un solo, è permeabile da un altro corpo. vico, 94:

, 0 dalle aperture naturali, o da soluzioni di continuo successivamente cicatrizzate.

fìsica, posta nello spazio e indipendente da noi, dotata di certe qualità,

e'talor mangia tanto, / che pur da qualche canto / li duole corpo e

e sfacciato e gran ciarlatore. bartolomeo da s. c., 6-1-3: le

inf., 10-15: suo cimitero da questa parte hanno / con epicuro tutt'i

luce intellettuale ne la sua parte superiore e da la parte inferiore corporea resta oscura,

inferiore corporea resta oscura, e il corpo da lei non illuminato perde l'essere e

illuminato perde l'essere e lei si dissolve da lui. tasso, 6-ii-253: ferro

loro, / spettacolo al supremo consistoro / da natura, divina arte, apprestate,

la sua beatitudine o santificazione è sciogliersi da quella e star con cristo. pascoli,

corpo di filosofia come detto è, resulta da l'ordine de le virtudi morali.

corpo non avea buona fama. busone da gubbio, 1-314: signore, questa

per fondamento cristo. s. bernardino da siena, 66: se l'anima

corpi giovani. s. caterina da siena, ii-165: rispondi dunque a dio

chi lui crede. testamento di beatrice da capraia, 1-78: item, che si

vol. III Pag.804 - Da CORPO a CORPO (18 risultati)

venuti per lui. s. bernardino da siena, 533: e1 corpo di

di vita soprannaturale. s. caterina da siena, i-36: voi vedete bene,

vermini morreb- bono quando non avessero più da mangiare. boccaccio, dee.,

, che mi biasimano, pare che cerchino da me che io avevo da andare convocando

che cerchino da me che io avevo da andare convocando per la città il popolo alla

torchi accesi e triste voci / lungi da lei portarsi il corpo estinto. c.

carducci, i-1325: questo esercito, da diecine d'anni esposto, come corpo

ipocrite proteste d'amore, un po'da tutti e un po'da per tutto

, un po'da tutti e un po'da per tutto. 9.

di vanni e gaddino vesconte e colo da scorno vennero al corpo con me. velluti

fa venire i dolori di corpo. ma da oggi in poi voglio mutar vita.

, 1-30 (84): fu domandata da quella femmina che aveva menata iulio,

, così grande stretta le ha data da un poco in qua la donna dell'utero

uno per lato, separati tra loro da un solco incompleto, a cui corrisponde

sembra continuare il cordone posteriore del midollo da cui si stacca a livello del pavimento

superiori o per le nostre inique opere da giusta ira di dio a nostra correzione

matem. corpo algebrico astratto: formato da un insieme di enti (di natura imprecisata

intero all'insieme. -corpo finito: costituito da un numero finito di elementi.

vol. III Pag.805 - Da CORPO a CORPO (14 risultati)

cosa sia corpo, come cosa nota e da molti accomodatamente detta, e massime da

da molti accomodatamente detta, e massime da euclide nel principio dell'xi.

rigido: corpo indeformabile (costituito cioè da punti le cui mutue distanze debbono permanere

). -pittura a corpo: risultante da un impasto di colori assai ricchi e applicati

cioè a dire, si lasciasse portare da un certo suo gusto di dipignere di

m. villani, 3-74: si mosse da mezzo il cielo fuori del zodiaco un

è pieno d'infinite piramide, composte da radiose e rette linie, le quali

... tutte sono esternamente investite da una membrana che ha moltissime fibre carnee

un organismo completo a sé stante, limitato da muri perimetrali esterni almeno su due lati

corpo centrale basso e lungo; tanto da far pensare a due giraffe sorelle-siamesi.

organi, trombe, pifferi, strumenti da corde di tante e tante sorte,

tutto questo mondo e l'altro. busone da gubbio, 1-233 'questa cortese opera

questi [gli armeni] non fu mai da fidarsi per lor natura e per lo

lungamente durano,... deono essere da ciascuna parte più ampi che 'l corpo

vol. III Pag.806 - Da CORPO a CORPO (11 risultati)

in ogni cosa tal che non discordi da se stesso, ma faccia un corpo

gradini di marmo, talmente ben connessi da formare un sol corpo monolitico. 38

di cristo e di milano! / da i quattro corpi santi ad una ad una

separate, e facessero ciascune un corpo da per sé. vasari, i-486: mi

e de'più antichi di lui, ma da lui ridotti in un corpo. magalotti

di corpi, i quali sono stati ricevuti da per tutto con sommo plauso.

non tronche e lacere, e malmenate da i citatori, ma nell'intero corpo del

uno corpo ed essendo trovate e pagate da te. nardi, 2-3: chiamata

. vasari, iii-521: [michelangelo] da tutto il corpo della compagnia e con

paese. svevo, 3-4: ma da cilone e dai gracchi sino ai ciompi,

figur. baldini, i-397: venivano da quel « teatro delle operazioni * dove

vol. III Pag.807 - Da CORPO a CORPO (3 risultati)

ai potentati i suoi ministri, e da loro ne riceverebbe, con le solite immunità

'corpo morale società d'uomini collegati da diritti e doveri. questa locuzione prova

giuridicamente la sua esistenza è indi- pendente da quella delle persone che lo compongono.