Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.66 - Da CHIAVICARE a CHIAZZA (25 risultati)

da quelle bande, s'era andato a imbucare

andare un'ondata d'ingiurie che lo coprivano da capo a piedi. cassola, 2-529

chiavica, -commentò il soldato che faceva da inserviente. -topo di chiavica:

debole. 3. fogna costituita da un grande tubo, per 10 più

parte del fiume, cominciando la muraglia da quella parte che non vorrai che l'

corpo in una profonda chiavicaccia. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

di clovàca (var- rone), da cui lat. class, elodea (v

per incrocio col tema clau-e clavu- (da cui clausura, chiusura, ecc.)

altra parte del fiume; cominciando la muraglia da quella parte che non vorrai che l'

fiume. = > deriv. da chiavica. chiavière, sm. ant

reame del cielo. = deriv. da chiave: cfr. ant. fr.

e che, fatto scorrere in modo da sporgersi verso l'altro battente (o

ragioni di ferri, come sono campanelle da usci, chiavistelli, arpioni, toppe

le porte, / gangheri e chiavistei da piedi a capo, / e finalmente tutto

i riquadri delle inferriate con una flessuosità da anguilla o apriva le porte mal chiuse con

alcuno sente nell'essere scacciato per sempre da una casa, nella quale praticava di

-rodere i chiavistelli: essere colto da ira violenta e impotente. aretino

= dall'ingl. chyazic, comp. da c [arbon], hy [drogen

2. per estens. larga macchia prodotta da liquidi, colori, sangue, umidità

per la gioia delle promozioni avevano stampato da per tutto larghe chiazze d'inchiostro.

di bitume. tozzi, i-75: da ambedue le parti, congiunte alla porta,

un largo letto di cartocci di granone da spartire in due, in ima fredda stanza

sulla terra, riflesse non si capiva da dove, e progressivamente inghiottite dal crepuscolo

, o anche a un paesaggio visto da lontano. pascoli, 741: erano

e due nell'erba verde, allegrata da grandi chiazze di papaveri fiammeggianti. stuparich

vol. III Pag.67 - Da CHIAZZARE a CHICCHESSIA (17 risultati)

estivo rimane a coprire piccole aree intervallate da prati o rocce. jahier, 199

poi cominciava il buffo: il biagini, da quanto aveva il sangue alla testa,

in quella casa, ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose

le chicche, per dar la sera da colizione alla sua musa. manzoni, pr

linati, 30-72: tu le senti frusciare da lontano, senza tregua, tramestare nella

si voltano, ti mostrano un loro visuccio da vecchine dopolavoriste. gozzano, 772:

ojetti, i-777: in castello v'era da fare una dozzina d'acquarellini con motivetti

, intendendo dire che quello era bello da mangiare: una chicca. risero tutti

colombo. = voce infantile, da chicco, per la forma rotonda.

, ii-123: non doveano lasciarmi avvicinare da chicche- sifosse. chicchera

e quattro belle chicchere e un vaso da zucchero di porcellana. tommaseo-rigutini, 669:

andare alla chicchera, cioè accattando, da chiccher, che significa investigare e cercare.

-dimin. chiccherétta, chiccherina: tazzina da caffè. magalotti, 16-284:

* ciotoletta di zucca '(comp. da siktli * zucca 'e halli *

italia verso il principio del secolo passato da francesco carletti... il redi,

alcuna della quale più facilmente si possa da chi che sia recar censura, che

d'un libro quando il voglio fare da buon senno. p. verri,

vol. III Pag.68 - Da CHICCHIEBICHIACCHI a CHIEDERE (15 risultati)

le più volte m'ingegno di patrocinarmi da me: se non che questo mio ricorso

con tutti i gusti? o come guardarsi da simili zanzare fastidiosette, che senza perdonare

ventitré anni senza fare o soffrire interrogazioni da chicchessia. i precetti dei genitori

cadenza accorata, e un altro, finché da ogni parte si destano invisibili pollai.

ghiribizzo, capriccio. s. bernardino da siena, 681: se tu vedi imo

scanzonatoria. = voce onomatopeica, da chicchirichì. chicchirillare, intr.

e chicchirillando. = deriv. da chicchirillo. chicchirillo (chicchirillò;

veniva sospesa a un filo pendente da ima canna, per divertire i

buon odor di pane che si esala / da quel brusio di mille chicchi d'oro

e dolci. 4. pasta da minestra a forma di granello. cassola

. fagiuoli, 3-6-175: sta'pur da me, ch'io ti vo'dare

. sgranare, levare i chicchi (da una spiga di grano, da una pannocchia

chicchi (da una spiga di grano, da una pannocchia di granoturco, ecc.

.). — deriv. da chicco. chichìngero, sm. bot

voce lombarda, deriv. per alterazione popolare da alchechengi: cfr. milanese chichinger.

vol. III Pag.69 - Da CHIEDERE a CHIEDERE (10 risultati)

ha sembianza; / e s'egli è da una parte, suona altronde, /

nonna qualunque cosa volessi, sollecitato caldamente da lei di ciò fare, mi troncò anco

vedendovi così in alto, così lontana da me, così pura, io pensava che

. quasimodo, 4-25: di là da questo schermo / tu non chiedi grazia né

statuto quel che chiedi, / che da ogni creata vista è scisso. ariosto

pretendere, reclamare. testamento di beatrice da capraia, v-404-30: item a madonna

che non chiede lor possa, / e da lor disdegnosa torce il muso.

12. domandare in moglie. paolo da certaldo, 137: sempre siei vago d'

nievo, 1-134: la camilla, interrogata da suo padre del come si sarebbe comportata

si sarebbe comportata essendo chiesta in isposa da leonardo, con universale meraviglia aveva risposto

vol. III Pag.70 - Da CHIEDIBILE a CHIERICATO (18 risultati)

astuzia co'troppo astuti. -pur vorrete trovare da me via per onde possiate fugire questi

maritare lisetta; che modi vi pare da tenere, considerato a tanti chieditori,

dere impronto. = deriv. da chiedere. chièla, sf.

. chiglia, carena. francesco da barberino, iii-164: e guarda in tua

* chiglia, carena ', da cui tingi, keel (sec. xiv

tificato). cenne da la chitarra, vi-n-190: di settembre vi

/ de'gran chercuti, e da quello rimosse / cambiandoli el cappello a la

come è mani festo, da cherica; la quale, secondo alcuni,

seguimmo; e smisurata chierica / vedemmo da lontan su capo nero / candidamente aprirsi

è furba ed è collerica, / fino da allora gli annunziò la chierica. gioberti

dell'ateniese « conosci chi sei », da banda messa chierica e prebenda, per

francesco: quando risana, lo vestono da monacello, con una tonaca grossolana, col

, v-182: la fortuna m'awiò da fanciullo al chiericato; poi la natura

gieronimo cardinale... ha impetrato da dio gradi orrevolissimi nella chiesa, chericati

mellior c'umque sia nato, / ce da l'ora fue sagrato / tutt'allumma

di cera e di canti alla chiesa da lui prima eletta anzi la morte n'era

discemessino se quello spargimento della arena fusse da essere reputato allo ebreo in battesimo o

che gli erano sospette quando non coltivate da lui, non avesse sentenziato le ombre degli

vol. III Pag.710 - Da CONTUMACIALE a CONTUMELIOSO (13 risultati)

, 408: una meretrice ciarlatana rivenendo da luogo sospetto di contagione fu mandata al

3-94: volendo persone o robe procedenti da luoghi sospetti introdursi in un territorio sano,

, a portar loro lettere e inbasciate da parte della loro moglie; che così

io vengo qui a voi per uscire da tanta contumacia e servitù in quanta voi mi

testardaggine, arroganza ', deriv. da contumdx -dcis 'contumace '. contumaciale

al ricovero di persone o cose provenienti da luoghi infetti (per lo più nell'espressione

della loro intenzione. s. bernardino da siena, 154: o roma,

numeri e delle quantità incommensurabili ed irrazionali da loro investigate. segneri, iii-1-271:

contumelia si può al fine ribattere e ributtare da chi ricevala; ma la detrazione non

a quelli non parve vero d'aver da mangiare e da dormire, e delle

parve vero d'aver da mangiare e da dormire, e delle contumelie del biondino

liarsi. = deriv. da contumelia. contumeliatóre, sm. ant

dati al ventre. = deriv. da contumeliare. contumeliosaménte, avv.

vol. III Pag.711 - Da CONTUNDENTE a CONTURBATO (11 risultati)

dei popoli. = deriv. da contumelia. contundènte (part.

. contundere 'battere fortemente'; comp. da con e tundère 1 battere con un oggetto

nell'anima. = deriv. da conturbare. conturbante (part.

ero più solo. alvaro, 7-206: da questi esperimenti cominciano le ricerche suu'ermafroditismo

tumulto, sedizione. iacopo da cessole volgar., 1-116: hanno in

de'cittadini. = deriv. da conturbare. conturbare, tr.

negare che gli affetti non s'inalzino da la parte affettuosa a guisa di venti

la virtù alla mia bellezza. rimovesti da me la tua faccia, e fui

dove sono le squadre mie e li denari da conturbare la italia? chi ha chiamata

si conturbò. s. caterina da siena, i-151: se gli manca la

età senile. = deriv. da conturbare. conturbato (part.

vol. III Pag.712 - Da CONTURBATORE a CONVALESCENTE (20 risultati)

alquanto il conturbato petto. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

pellico, ii-81: ei non desisteva mai da queste infamie, ed io..

già sedotta -ma pur conturbata, allontanata da pensieri nobili e santi. tommaseo,

vedendosi i fiorentini con tanta forza e da cotante parti assalire dal signore di milano,

le grandi grazie che l'uomo riceve da dio, non le può l'uomo possedere

occulte, consistendo nell'essere infranti e laceri da percossa ottusa alcuni minimi vasi sotto agl'

corso. ma dava al nesi « trafitture da togliere il sentimento *, lo inchiodava

colpo di pistola] a mio credere da usarsi più per gala che per sicurezza

: sentivo un dolore al posto contuso da quella caduta al caffè. d'annunzio,

alcuna vestigia di parte guelfa, erano da loro trattati come cordiali nimici. dante

mastro turi zuppiddo avanza ancora cinquanta lire da lui. = comp. da

da lui. = comp. da con lutto che. contuttociò (anche

guisa d'un altro tantalo, pur da gli antichi dannato dentro l'inferno, mitigar

veruna. fagiuoli, 3-3-295: in van da molte a farsi belle istrutte / si

metodo sintetico, e con tuono autorevole da un filosofo assai rispettabile, ma che

pubblicavano a trieste. = comp. da con tutto ciò. contuttoquésto (

del naturale. = comp. da con tutto questo. conurbaménto, sm

. neol. vasto agglomerato urbano costituito da un grande centro e centri minori periferici

, piumaggio verde mac chiato da chiazze di altro colore. =

e f. che è appena guarito da una malattia e non ha ancora ricuperato

vol. III Pag.713 - Da CONVALESCENZA a CONVEGNO (15 risultati)

. pellico ii-147: dacché fu lontano da noi, più volte schiller s'ammalò

i vetri rotti, il gessoso aspetto da convalescenti delle case colpite. =

con cuscini e coperte orlate di merlo. da quel momento la sua convalescenza fu assicurata

reale ed efficiente come nella piccola borghesia da poco riuscita a superare il rango quasi animale

dichiara. = deverb. da convalidare. convalidaménto, sm.

conferma. = deriv. da convalidare. convalidante (part.

noi si può, per convalidare i processi da farsi, tanto contra li detti carcerati

carcerati, quanto qualunque altro si sia da loro nominato. s. maffei, 4-6

nessun mezzo, a cagion dell'impunità da cui era stata promossa. codice di procedura

voce dotta, lat. tardo convalidàre (da validus 'valido ').

convalidati poi, dietro i vetri, da segni convenzionaù appena percettibili. 2

parlamento. = deriv. da convalidare. convallamarina, sf.

= voce scient., comp. da convallaria] amar [o] e dal

al guardo una tonda convalle / che da sei montagnette ond'è ricinta / dechina,

stessa valle. = comp. da con e valligiano (v.).

vol. III Pag.714 - Da CONVELLERE a CONVENEVOLE (13 risultati)

rare. pea, 3-183: andò da lei, di sera, quasi che si

abba, 1-69: prima di partirsi da noi, quei signori ci vollero baciare,

= lat. mediev. convenium (da convenire 1 incontrarsi 'e anche

nel pres. e nei tempi da esso derivati). letter. torcere.

orecchio dell'auttore obbiezioni fatte a voce da sconosciuti ed altre da alcuno fatte pure

fatte a voce da sconosciuti ed altre da alcuno fatte pure privatamente, delle quali niuna

circostanza; condizione, stato. giacomo da lentini, ii-87: presente mi contava,

gente. chiaro davanzali, ii-333: da san giovanni avesti sua figura, /

. = provenz. convenensar, da convenensa 1 patto, pro

veniente. francesco da barberino, 54: la prima era di

., iii-vm-15: onde è da sapere che di tutte quelle cose che lo

dea principio. 5. caterina da siena, i-65: cosa giusta e convenevole

estreme parti della scena, e, portati da nuvole, ciascuno dalla sua, si

vol. III Pag.715 - Da CONVENEVOLE a CONVENIENTE (15 risultati)

amor di ciò in quelli non è da riprendere la convenevole dimoranza. marino, vii-

suono. = deriv. da convenire. convenévole2, sm.

rivolgono a un conoscente incontrandolo o accomiatandosi da lui, o nella chiusa di una

desinare, / o d'altri convenevol che da chiostri. caro, 12-i-113: fate

un mio buon amico. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

quale si potesse dormire. = da convenevole1. convenevolézza, sf.

179: me pare non sulo da ragione ma da ogne convenevolezza esser costretto

: me pare non sulo da ragione ma da ogne convenevolezza esser costretto da la già

ragione ma da ogne convenevolezza esser costretto da la già fatta promissa, adim- piendo

più caro d'esser un poco amato da vero, che molto adorato a la cortegiana

servirà sempre. = deriv. da convenevole. convenevolménte (convenevoleménte)

leggi civili e militari, l'industria da procacciar mezi sufficienti per condurre a fine

fine i disegni, ed il discorso da saper convenevolmente ragionare delle materie occorrenti quando

straparola, 5-5: era uomo conversevole e da bene, ma tutto dato al mercatantare

carta. le riuscivano perfetti, tanto da sembrare veri. rose di maggio..

vol. III Pag.716 - Da CONVENIENTE a CONVENIENZA (9 risultati)

amor ordini la mente: / corno, da poi che 'n te sì so mutato

in lotose e sporche pozzanghere, sono da molti disprezzate e aborrite, ancorché elle sieno

maggior riverenza tenute, quando non sono da tutti sapute; poi ancora perché,

disteso la somma degli argomenti che soglionsi da lui proporre, e quasi lanciare contro

che non tengono gli altri, pensano da principio potere capere ne'luoghi che non

: esplica in poco trattato come hanno da star le porte, le contrascarpe,

sia in quella che chiamiamo imaginativa, da esterni impulsi generato; e allora nascere

, né dalla convenienza scambievole; ma da quella significazione di allegrezza che è contenuta

la presente romanza, mi sento suggerita da taluno la convenienza di farle precedere almeno

vol. III Pag.717 - Da CONVENIMENTO a CONVENIRE (19 risultati)

società è un contratto tacito, regolato da una scambievole convenienza di condizioni fra le

che si riduceva a nulla, fu da lui appoggiata alle ragioni stesse con cui

la plaza nueva è un anfiteatro costruito da poco in stile moresco, o meglio rivestito

come il giovedì grasso ci si veste da turchi o da pellirosse. ma dentro è

grasso ci si veste da turchi o da pellirosse. ma dentro è vastissimo e

cuscino di cuoio il quale perde piume da ogni cucitura, a quel travestimento non

dotta, lat. convenientia, deriv. da convenire (v. convenire)

fieri rogavi '. = deriv. da convenire. convenire, intr.

con altri nello stesso luogo, provenendo da direzioni diverse; riunirsi, radunarsi.

.. e ciascuno proccurava alcuna coserella da mangiare. boccaccio, viii2- 116:

que'dottori... colà convenuti da sì lontane parti del mondo per conferir

, 1-8: il circolo si apre da due parti: l'una guarda la città

determinare la posizione di due rette, che da due ter mini dati partendosi

cornelia era si convenne, fingendo esser da barcellona. 4. ant.

quali, insieme con duoi cavalieri fatti venire da bologna, riformassero lo stato della città

caro mio. le cambiali, armi da guerra, a doppio taglio; la

: ma poi non sapevano spiegarsi bene da che parte era il fronte. infine

li mezzani, e basta loro avere da mangiare e da vestire, che l'uno

e basta loro avere da mangiare e da vestire, che l'uno e l'altro

vol. III Pag.718 - Da CONVENIRE a CONVENIRE (19 risultati)

manifesta onta non era a modo veruno da sopportare. paruta, 2-2-222: così

: così nella guerra che fecero contra ercole da este, perché si vedeva che cadendo

ei giura di star male, / convenendo da me dipartir tosto, / e verso

tr. ant. concedere. bartolomeo da s. c., 312: il

tutto gliele dipignessero si convenne. jacopo da cessole volgar., 1-72: del quale

queste altre, che a me son parute da potersi e da doversi usare. viviani

che a me son parute da potersi e da doversi usare. viviani, vi-37:

, i-55: il che non nacque da altro che dalla troppa sua pietà, la

... vogliate astringermi a credere e da favellare a vostro modo, non mi

, mi dirà se questa è azione da cavaliere *. « sì signore, da

da cavaliere *. « sì signore, da cavaliere », gridò il conte:

sollecitamente, se fusse migliore l'olio da mangiare, che quello da ardere, e

l'olio da mangiare, che quello da ardere, e se mi convenisse mangiare

amma- lati. beltramelli, ii-285: da qualche tempo tu sei pallida, figlia

a vii te ne tenga. paolo da certaldo, 359: se tu ài figliuoli

fede? / convense a cortesia / scaciar da sé colui che mercé chiede? bandello

in coscienza! che l'anima ho da darla, a dio! pirandello, 7-272

la particella pronom.), seguito da un verbo all'infinito o al congiuntivo

compagni, 1-16: l'accusa si fe'da amendue le parti; e però si

vol. III Pag.719 - Da CONVENO a CONVENTICOLA (27 risultati)

n'accorgesse, e volle del tutto da lei di quello saper la cagione.

la cagione. s. bernardino da siena, 103: sappiate che a tutti

selva ove condotti siete, / non troverresti da mangiar né bere, / e sanza

su la vera via, conviene poi fare da capo il sentiero errato. pascoli,

delle sue raccolte. baldini, i-15: da bravo: questo e altro converrà sopportare

particella pronom.). giacomo da lentini, ii-108: quand'om ha un

d'acquistar l'amico poco vale, / da poi che no lo sa ben mantenire

non posso, e mi comanda già da molti anni, sicché io convengo pure ubbidirlo

fare in coimbra, dove fu vinto da quella cortese forza che gli era usata

sieno moto d'aria ne'vasi sanguigni da fuori in dentro che ne dilarghi oltre

mi abbia là dentro alcun demonio che da più anni mi dà coltellate alle

doveva, / che m'avesse altra età da te rimosso: / sì come senza

andare dove gli piace: questa dinanzi da sé, di qualunque parte del mondo,

. galileo, 4-1-386: gli fu da me... risposto...

letterato e uno infamatore arrogante doveva domandarsi da un foro simile a quello dove l'avevo

ch'ai bono ha dio convento. francesco da barberino, 246: questo ti giuro

= lat. convenire (comp. da cum 1 con 'e ventre 'venire

de mei enfermetate. = deverb. da convenire. conventare1, tr. [

viddero de libri se non le coperte da essere conventati in asse. 2

. = voce dotta, deriv. da un lat. conventàre (iterativo di

e io per darti / più spazio da fuggir, vo'conventare / l'uscio

venta. * = deriv. da convento3. conventare3, tr.

: or ti so cierto che da gli occhi viene [amore], /

si convene. = deriv. da convento *. conventato1 (part

io adunque adesso? che partito ha da essere il mio? a casa non si

conventazione, in segno di sempiterna fama, da sé si coronavano.

si coronavano. = deriv. da conventare1. conventìcola, sf.

vol. III Pag.720 - Da CONVENTICOLO a CONVENTO (18 risultati)

sette e conventicole in male, sono da dividere. salvini, v-401: appresso

. di conventus 1 adunanza ': da convenire 'radunarsi ').

e conventigi. * = deriv. da convento5. conventinato, agg. scherz

alfabeto pronunziato. = deriv. da convento1. convènto1, sm.

venne capriccio per sodisfare a frate mariano da ghinizzano,... di edificargli fuor

di s. francesco. io sono accettato da molto tempo in qua, ed aggregato

di dama del superiore. -educandato diretto da religiosi o religiose. nievo, 211

. maffei, 5-1-129: de'conventi tenuti da lui [cesare] nella cisalpina quattro

, e si rammentano una volta anche da svetonio. uso era de'romani che

e conpagni lanaiuoli nel convento di san martino da una parte e giuliano di giovenco de'

una parte e giuliano di giovenco de'medici da un'altra parte tutti cittadini fiorentini e

.. che forse ella non è da contentarsene? -canchero! di cotesto desse

308: canchero! / e'farà pur da vero! o ve'se 'l diavolo

classico * riunione, adunanza '), da convenire 'riunirsi '.

sua scola voglio demorare, / che da lui recevan lo convento. =

, promessa, convenzione. giacomo da lentini, ii-85: tementi -son, non

confortamento, / poi valimento -non mi da; ma pesanza, / e fallami

e fallami di tutto suo conventi. gallo da pisa, v-234-37: convento mi donao

vol. III Pag.721 - Da CONVENTUALE a CONVENZIONALIZZARE (18 risultati)

(296): tornò in questi tempi da parigi un monaco chiamato don felice,

marco di fiorenza, e gli fu fatto da que'frati per le virtù sue molte

fra minore conventuale, nominato maestro diego da revaio. garzoni, 1-67: sotto la

i franciscani conventuali, ch'ebber principio da lui l'anno 1212. l. adimari

effettiva presenza di monaci in numero tale da dare alla loro dimora carattere di convento

dodici individui. = deriv. da conventuale. convenuto (part.

.. la compagnia, convenuta perciò da quasi tutte le provincie dell'europa,

bartoli, 2-2-345: convenuti ad alcun tribunale da litigante o accusatore idolatro,..

, richiami bizzarri. bacchelli, i-184: da un chiattone ormeggiato nei pressi, fu

o natura delle cose, ma deriva da un accordo comune, da una convenzione

ma deriva da un accordo comune, da una convenzione espressamente o tacitamente stipulata tra

: io credevo di trovare una faccia da convenzionale della rivoluzione francese. c.

voce dotta, lat. tardo conventionalis (da conventio -ónis: cfr. convenzione)

noi chiamiamo il riscatto popolare siano accompagnati da una spinta verso l'assestamento d'una condizione

proposizioni nell'ambito di determinati campi dipende da accordi comuni o da convenzioni stipulate da

campi dipende da accordi comuni o da convenzioni stipulate da coloro che si servono

da accordi comuni o da convenzioni stipulate da coloro che si servono delle proposizioni stesse

delle proposizioni stesse. = deriv. da convenzionale. convenzionalista, agg. e

vol. III Pag.722 - Da CONVENZIONALMENTE a CONVERGENZA (15 risultati)

convenzionare), agg. regolato da una convenzione, concordato, convenuto

, concordato, convenuto; impegnato da una convenzione (una persona,

, 9-408: era stata mandata a roma da un'or ganizzazione di vendita

. -essere in convenzione: essere legato da un accordo o impegno o promessa.

cui un uso è accettato e osservato da tutti (e indica, in particolare,

... dee concepirsi esser provenuto da libera loro convenzione, per questa eterna

modo di pensare e di comportarsi accettato da tutta una comunità e osservato dai singoli,

vi dirò che le cose naturali vanno da sé, non si contradicono mai, e

, e le loro leggi non hanno da temere infrazione. ma se invece fossero

quella nazional convenzione giudicasse ciò che fosse da fare da indi innanzi. panzini,

convenzione giudicasse ciò che fosse da fare da indi innanzi. panzini, iii-380: discutevano

iii-380: discutevano forte con un linguaggio da convenzione francese. = voce dotta,

e anche 'accordo, patto '(da conventus: cfr. convento1 e convento5

fuor di una piastra di vetro piana da amendue i lati fra loro equidistanti;

, è questo: che le gambe da una banda sieno convergenti e divergenti dall'

vol. III Pag.723 - Da CONVERGERE a CONVERSAZIONE (28 risultati)

divergenti prossimamente ad un punto, o da un punto. manfredi, 1-2:

tal convergenza, non potrebbe restare convinto da questa dimostrazione. e. zanotti, 1-14

e. zanotti, 1-14: resterebbero da considerare nella prospettiva i punti di convergenza

che sciagurata convergenza avesse fatto fuggire vestita da povera. 3. biol.

atto con cui lo sguardo si sposta da un punto a un altro più vicino

, convèrso). andare a terminare, da punti diversi, nel medesimo punto;

al figur. molineri, 1-99: da quel punto giurava di convergere ogni suo

elementi di copertura staccata e generalmente formata da un faldale di lamina zincata, sottoposto

spigolone '. = deriv. da convergere. conversàbile, agg. ant

ant. conversevole, socievole. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.

casi loro. = deriv. da conversare. conversaménte, avv.

colle genti. = deriv. da conversare. conversante (part. pres

conversanza si diletta. = deriv. da conversare. conversare, intr. (

potei conoscere a prova che certe considerazioni da me fatte sopra le forze, la

indole di quella lingua non discordavano punto da quanto in tal proposito essi sentivano. giordani

seconno '1 lor contemplare. bartolomeo da s. c., 21-3-8: accosterattisi

schifo e disdegnoso. s. caterina da siena, i-14: or non è questa

discreti è tenuto per tale; ché da natura par che ogni cosa volentieri si

usato! vico, 98: venerava da lontano come numi della sapienza gli uomini

: questi che conversano con la bussola da navigare, veggendo la mattina il sole

chi attende allo spirito v'è campo da usar questa caccia con intendimento e per

essere il sottrarsi per mezzo d'essa da que'mille impacci e pericoli, de'

, potete dire di conoscerle tutte; da che ivi, per riguardo alla conversazione,

dritti alberi tendevamo la ampia rete [da caccia]. leopardi, 26-34: come

vivere insieme, frequentare': comp. da ver sari 'volgersi intorno; stare,

altro animale. = deriv. da conversare. conversato (part.

sa conversare piacevolmente. guido da pisa, 1-96: verso li simplici ed

esprimeva con la forbitezza di un conversatore da salotto. conversazióne, sf.

vol. III Pag.724 - Da CONVERSAZIONEVOLE a CONVERSIONE (19 risultati)

, 2-213: se ti par aria da farci il buffone, / fallo, e

. -versi di conversazione: versi da salotto, alquanto frivoli. foscolo

son versi di conversazione e vengono letti da tutte le condizioni; e questo che

all'ingegno ed all'animo della signora, da che m'accorsi ch'io n'aveva

detti luoghi. s. caterina da siena, i-85: rinunzia alla conversazione

per le quali separerà gli uomini lascivi da la conversazione de'giovani. castiglione,

e bona estimazione appresso ognuno, e grazia da quei signori ai quali serve, panni

la vita tua... non aliena da ogni conversazione civile, ma non obligata

e conversazione, ho preso ad affitto da un cavallier mio amico quella villetta. goldoni

ebbe conversazione. guicciardini, 62: da teneri anni ho avuto seco conversazione e

tiene in casa conversazione, è figurata da plauto... un paretaio, per

figlio, al lume d'una lucerna da morti, erano le mie dolci occupazioni.

vita, pratica, dimestichezza '(da conversari: cfr. conversare);

e buon compagno. = deriv. da conversazione. conversévole, agg. letter

può te esser sì occulto, che da manusso, che abitava al dirimpetto alla

stagni, senza veri fiumi, solcata da corsi d'acqua torrentizi, asserragliata su se

nella sua anima. = deriv. da conversare. conversevolézza, sf. piacere

di begli spiriti. = deriv. da conversevole. conversióne, sf. disus

moti delli otto cieli otto tuoni: e da tutti insieme uno concento producersi. galileo

vol. III Pag.725 - Da CONVERSIVO a CONVERSO (16 risultati)

dal sole pochissimo differente in grandezza da se stesso, e quel di marte

; mutamento (che distoglie e allontana da una certa situazione o condizione e fa

. figur. il passare, il convertirsi da una religione a un'altra, l'

più non si crede; il volgersi da una vita di vizi e di errori a

conversion, ma quella dote / che da te prese il primo ricco patre! idem

furore è segno di tutta superbia. andrea da barberino, iii-6: fece battezzare tutta

spirituali, quantunque abbiano meno di avversione da dio. muratori, 7-v-283: significava

simile al primo. manzoni, 137: da quel poco che ho raccolto nei libri

e i mutamenti e le conversioni non degne da essere studiate, se non si intralciassero

spalla de'figliuoli corron dietro al poeta laureato da un capo all'altro della penisola.

. 12) per essere stato formato da un'pubblico ufficiale incompetente o incapace,

, ii-2-48: il margine che rimane assicura da ogni perdita che possa sopravenire o per

, v'ha d'altronde un mezzo da preferirsi nella più parte dei casi a

, lat. conversiti -onis, deriv. da conversus, part. pass, di

. = voce dotta, deriv. da conversus, part. pass, di

voglio accompagnare; / datemi una gonella da converso ». marino, 9-168:

vol. III Pag.726 - Da CONVERSO a CONVERTENZA (17 risultati)

ismen, che le sulfuree faci / vide da borea in contra sé converse, /

nella sostanza, nei caratteri, passato da uno stato a un altro, trasformato.

conversa. manzoni, 23: mira più da presso i fondamenti / per crollo di

lenti i suoni / stillano come gocce da clessidre. -figur. petrarca

7. figur. convertito (da una religione a un'altra, da

da una religione a un'altra, da una vita di errore a una vita virtuosa

una vita virtuosa, di penitenza, da una posizione politica, da una concezione

penitenza, da una posizione politica, da una concezione letteraria a un'altra).

di novanta nove altri perfetti. bianco da siena, 152: sia benedetta quella imperadrice

de'conversi achei. foscolo, 1-423: da lontan crescea rapida, opaca, /

di converso. machiavelli, i-54: nasce da questo una disputa: s'elli è

ai lavori manuali. francesco da barberino, 202: se forse fossi conversa

... / vivi con dio da che se'data a dio. cavalca,

... con la saccoccia bucata da tutti i lati in su la spalla et

vi voglio accompagnare; / datemi una gonella da converso. l. a dimari,

poi le converse, con le scarpe da uomo, i sottanoni e la voce grossa

mattina servono alle educande il caffè latte da un annaffiatoio. -per simil

vol. III Pag.727 - Da CONVERTIBILE a CONVERTIRE (19 risultati)

relazione il mandato. = deriv. da convertire. convertibile (ant.

terra è un animale mobile e convertibile da principio intrinseco, sieno quelli altri tutti

buono intelletto,... convertibile leggermente da bene in male, ed e converso

138: non essendo le due proposizioni già da noi essaminate convertibili, il prender l'

. -rendita convertibile: quella che deriva da un debito pubblico che può essere sottoposto

, lat. tardo convertibllis, deriv. da convertire 4 rivolgere, mutare '.

; e non un affare internazionale, dipendente da ciò che fanno gli altri.

altri. « = deriv. da convertibile. convertiménto, sm. ant

2. figur. conversione (da una religione a un'altra, da

da una religione a un'altra, da una vita di errore a una di verità

volgar., iii-4 (32): da esso dio gli venne la cagione del

lui stesso. = deriv. da convertire. convertiplano, sm.

e passare, durante il volo, da un moto di sostentazione all'altro, comportandosi

comp. dall'imp. di convertire e da [aeroplano. convertire (ant

: suol triangular cristallo / ripercosso talor da raggio averso / mostrar rosso ed azurro e

convertire. f. rinuccini, 1-147: da molti anni in qua sempre attese a

ventott'anni, un mese innanzi conosciuto da pochi, avere con un esercito sprovveduto

nimici, convertì la battaglia, cacciata da sé, contro a loro. ugurgieri,

3-535: ii verme infernale, tolto da la rigida chioma de le eume- nidi

vol. III Pag.728 - Da CONVERTIRE a CONVERTIRE (21 risultati)

passare da uno stato a un altro; mutare forma

dio riprende, / quant'ella versa da due parti aperta. idem, par.

e l'importuna nebbia / compressa intorno da rabbiosi vènti / tosto conven che si

avvezza / dappresso a vagheggiarti, ancor da lungi / ti vagheggia, ben mio.

quale convertisce i vocaboli ch'ella ha accattati da altri nell'uso suo. ariosto,

sono, ed in rimesse / da cocchi e da carrozze convertiti. parini,

in rimesse / da cocchi e da carrozze convertiti. parini, giorno, iv-

accanto al tinello fu convertita in stanza da caffè. imbottita di tappeti ed addobbata

caffè. imbottita di tappeti ed addobbata da grandi poltrone in pelle, vi soggiornavamo

suoi piaceri la sua buona comare. andrea da barberino, iii-325: stette uno mese

14. figur. indurre a passare da una religione a un'altra (in

della sua via, salva l'anima sua da morte. g. villani, 2-11

1-1 (76): coteste son cose da farle gli scherani e i rei uomini

sì si convertì. s. caterina da siena, i-17: pensate che egli non

300: potrebbe accadere che uno da principio entrassi in questa impresa con buona

, 67: seguono poi le donne da partito, / che d'esser liberali

, la mattina. tu non hai da compicciare niente in tutta la giornata.

adeguatamente. - anche rifl. giacomo da lentini, ii-57: vorria servire a piacimento

convertito in un determinato numero di dischi da 5 grammi d'argento l'uno al titolo

vincolato non se ne avevano più notizie da un pezzo, sebbene fossero stati convertiti,

volgar., i-23: molti sono che da essi primi nobili traendo sementivo nascimento,

vol. III Pag.729 - Da CONVERTITO a CONVESSITÀ (15 risultati)

periglio. -figur. busone da gubbio, 1-169: in mala parte si

pensieri, quando la libertà tua è soggiogata da tanti vizi. marsilio ficino, 2-54

marsilio ficino, 2-54: l'anima subito da dio creata, per un certo naturale

di esso); lasciarsi vincere (da una passione). ariosto, 5-21

ente, non poteva procedere e nascere da lui se non uno. tasso,

agg. mutato nella sostanza, passato da uno stato a un altro; trasformato

3. agg. e sm. passato da una religione a un'altra (e

religione a un'altra (e anche da una posizione morale, politica, filosofica

eh? » « che c'è da dubitarne ancora, dopo tutto quello che si

crudeli, 1-105: il superbo ha da star sempre impalato; /..

, ii-428: non può negarsi, che da principio, convertiti alla fede, non

funzione di variare la forma della corrente da alternata in continua). =

di francia. = comp. da con e vescovo: calco del lat.

bartoli, 32-29: dua particolarità sono da aggiugnersi, chiare a vedersi nel lor

la superficie del mare, guardata anco da luogo assai alto rassembri piana, e non

vol. III Pag.730 - Da CONVESSITUDINALE a CONVINCERE (19 risultati)

questo mondo. = deriv. da convessitùdine. convessitùdine, sf. ant

la terra. = deriv. da convesso. convèsso, agg.

non sono altro che una lente convessa da amendue le bande; e trovati furono

massima o dalla minima, potranno tirarsi da esso punto g al concavo o al

pregato il vecchio appena, / che tonò da sinistra e dal convesso / del ciel

convezione. -moto convettivo: movimento accompagnato da trasporto di materia (nel riscaldamento di

sm. apparecchio per il riscaldamento azionato da un motore elettrico, che diffonde il

voce dotta, lat. convector -oris, da convectus part. pass, di convehère

dai movimenti di un fluido che funziona da veicolo. 2. elettr.

-ónis 4 trasporto ', deriv. da convehère 4 trasportare '. conviare,

. masuccio, 114: tolto da lui conviato retomatosene tutto godente a lodovico

multo bella. = deriv. da conviare. convibrante, agg. letter

suo spirito. = comp. da con e vibrante (v.).

ricevuto sinistro. = deriv. da convicino. convicino, agg. disus

sec. x-xi), comp. da vicinus 4 che abita nello stesso paese '

segneri, ii-xi4: perocché sembrami di potere da questo argomento convincentissimamente così: [ecc

può farsegli il piacere di supporlo esente da quei pregiudizi, che secondo il nostro

prove o argomenti così validi e certi da rimuovere ogni possibilità di dubbio; persuadere

, 27 (467): da queste apologie donna prassede ricavava nuovi argomenti

vol. III Pag.731 - Da CONVINCERE a CONVINZIONE (13 risultati)

alberelli di carpino così stretti nei rami da formare un tessuto, forse per difendersi

, vii-331: non potendo essi soffrire che da un giovanetto studente... quelle

giovanetto studente... quelle dottrine da loro imbevute, si può dir con

d. bartoli, 38-74: donato da dio d'una più che umana eloquenza

dotta, lat. convincère, comp. da con e vincère * vincere,

unire, collegare, congiungere. francesco da barberino, 75: di cosa alla qual

dotta, lat. convincibilis, deriv. da convincère * convincere '.

che era nel suo fare, spostato da quello diventava inerte e plumbleo davvero;

su la fine del dugento, francesco da barberino;... e la colorì

della comunità pagana, primo magistrato, che da giovane aveva fatto il viaggio di roma

moralità, inclinata al male. bartolomeo da s. c., 119: convinti

ragione e sapienzia cadeano e giaceano convincti da amore. idem, 238: non vi

pel caminare, e forse coll'animo da molti pensieri stracco e convincto.

vol. III Pag.732 - Da CONVITANTE a CONVITO (10 risultati)

validità si è pienamente convinti, così da sostenerle con sicura persuasione. rosmini

scosse e quasi distrutte da'sofisti e da semidotti le sincere e profonde convinzioni.

verri, i-421: nel prescrivere le pratiche da usarsi co'rei si vuole la strada

lat. tardo convictió -ónis, deriv. da convincère 'convincere'; cfr. fr.

e'sentiva l'amorosa angoscia. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

lat. mediev. convitare, deriv. da invitare, per incrocio con convivium.

. dal lat. * cupidietdre, da * cupidietas -àtis per il classico cupiditas

: essendo a tavola del mese di luglio da lui convitati, era di drieto a

, chi dà un banchetto. bartolomeo da s. c., 30-8-5: in

altri al detto convito. s. caterina da siena, i-79: tutta la vita

vol. III Pag.733 - Da CONVITTO a CONVIVENZA (17 risultati)

convito d'impurità, che loro appresta da una parte il diavolo, a quello di

lo catellino, ed ebbelo. francesco da barberino, 344: ancora, perciò che

, lodo molto s'ella imprenda da donna o d'altro servigi al e a

del garrulo convito! = deverb. da convitare. convitto1, sm. istituto

con che l'anima de'fanciulli può da noi essere condotto e formato, sì

il vivere insieme *, deriv. da convivere * convivere *. convitto2

bertini, 2-137: e chi mai ha da metter in dubbio che sia molto stimabile

nostra [la medicina], mentre da democrito fu chiamata sorella e convittrice della

vola *, deriv. da convictus -ùs * il vivere insieme *.

sinceramente allegorico. = * deriv. da convito. conviva, sm. (

dotta, lat. conviva, deriv. da convivere 'vivere insieme '.

indi altri altrove / scorgono, che da destra e da sinistra, / convivando

altrove / scorgono, che da destra e da sinistra, / convivando e cantando,

cioè insieme vivente; * civis'si dice da 'con'e 'vivo', * vivis

; cioè una totalità di segni prodotta da una totalità di relazioni, quale esiste

nievo, 480: appresi maggior virtù da un'ora di colloquio con un morto,

ora di colloquio con un morto, che da tutta la mia convivenza coi vivi.

vol. III Pag.734 - Da CONVIVERE a CONVOCATO (18 risultati)

carattere, sanno quali inclinazioni siano in loro da combattere; quali da secondare; e

siano in loro da combattere; quali da secondare; e qual modo più valga a

,... si trovavano prevenute da quello spirito d'innovazione che dominava in

e molto più condensata, in cui, da un giornaliero convivere e mescolarsi, come

eroico, per voci sole o accompagnate da flauto). giordani, ii-27:

pane apposito, e quello purgare da ogni macula. ariosto, 14-109

: se scrive alessandro alcuna volta esser stato da quella [dalla musica] così ardentemente

che seggiono ricolgo di quello che da loro cade, c conosco la misera vita

strato. castiglione, 541: noi da noi stessi alienati, come veri

amato possiam trasformarsi, e levandone da terra esser ammessi al convivio degli angeli.

chetto * (comp. da vivère). conviziare, intr

convici e di salutazioni un po'diverse da quelle che le divote inviano a maria

di protesta). molto probabilmente comp. da con e vox vocis 'voce'; cfr

], perch'elle non si reggono da sé ed hanno bisogno delle vocali,

che mi biasimano, pare che cerchino da me che io avevo da andare convocando

che cerchino da me che io avevo da andare convocando per la città il popolo

nel mondo la notte e li notturni ldii da la infernale confusione. 7

. riunito, raccolto insieme. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.

vol. III Pag.735 - Da CONVOCATORE a CONVOLGERE (23 risultati)

ii-684: poscia quel giorno il segretario da un pulpito recitò la bolla del papa convoca

convocazione degli stati suole sempre essere abborrita da tutti i re, parendo che mentre

preziosi, personaggi molto importanti: da parte di scorte armate, di

di scorte armate, di navi da guerra, di aerei, ecc.)

ai legni del re (ventitré navi da guerra d'ogni grandezza) lo convolarono per

d'inferno. convolavano il carro, tirato da bovi neri e preceduto da lunga processione

, tirato da bovi neri e preceduto da lunga processione di frati, molti principi

. medievale * convidre (comp. da con e via 4 cammino ') 4

; gruppo di navi o di aerei da trasporto che navigano insieme, con un

, con un ordine determinato, scortati da navi o aerei da guerra, sotto

ordine determinato, scortati da navi o aerei da guerra, sotto un unico comando (

quantità di vettovaglie, di armi, munizioni da guerra e da bocca che si mandano

di armi, munizioni da guerra e da bocca che si mandano all'esercito, al

2. fila di veicoli o di navi da trasporto che procedono insieme verso lo stesso

com'era, sui cadaveri, trincando da un gran fiasco che andava in giro

3. l'insieme delle vetture tramate da una locomotiva; treno. -anche:

,... di carri o vagoni da merci o da bagagli, di carri-scuderie

. di carri o vagoni da merci o da bagagli, di carri-scuderie pel bestiame e

un onesto e affumicato convoglio, sganciato da una compagnia belga verso il progresso negli

che vengon di russia. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

. 5. ant. trasporto da un luogo a un altro. perelli

(sec. xii), deverb. da convoyer: v. convogliare. convoiare

il boientis... fu stranamente da l'armaruolo carmignato senza pettini, il quale

vol. III Pag.736 - Da CONVOLTO a CONVULSIONE (15 risultati)

terra? 5. rifl. volgersi da un fianco all'altro; rotolarsi,

ancora generare il turbine... da un solo vento generato, cioè quando si

perciò sempre travagliasi, urta e spinge da ogni suo lato per non istarvi.

, 30-2-94: alzandosi [il vento] da terra in aria, porta seco convolta

trasportare. a comp. da con e volubile (v.).

22: formate tutte [le glandule] da differenti complicazioni e convoluzioni delle arterie.

. da'greci è detto ips, da plauto involvulus, da'contadini lombardi * ta-

le uova deposte, e con certi fili da sé cavati le lega e le assicura

convolvolo dei campi '(deriv. da convolvère, comp. di volvère * avvolgere

soltanto. palazzeschi, 3-181: correva da una finestra all'altra, si appoggiava

più convulsamente nel suo tettuccio appena rischiarato da una luce crepuscolare.

antica o nella moderna storia successo da poterglisi paragonare: non le convulsionarie

in un coma profondo, erano uditi da lei: e due volte, uscendo

lei: e due volte, uscendo da quel torpore, le alte grida erano scoppiate

in cui non v'essendo più neppur umido da rigettare, si era risoluto il vomito

vol. III Pag.737 - Da CONVULSIVAMENTE a COOBARE (21 risultati)

tosse e convulsione di petto... da venti e più giorni mi sconquassa senza

di ghiaccio! - rantolò checco scosso da una improvvisa convulsione di vomito.

tipo tetanico. — deriv. da convulsivo. convulsivo, agg. che

proprio di convulsioni; che è accompagnato da convulsioni; che provoca convulsioni. -tosse

stessa apatia, interrotta solo una volta da un tremito convulsivo, costituivano, in una

precedenti constatazioni, un ragguardevole complesso indiziario da cui poteva indursi il fondato sospetto che

convulso, agg. che è accompagnato da convulsioni, da contrazioni brusche, innaturali

. che è accompagnato da convulsioni, da contrazioni brusche, innaturali, improvvise dei

dei muscoli. - anche: scosso da convulsioni, agitato da un tremito nervoso

anche: scosso da convulsioni, agitato da un tremito nervoso, bruscamente contratto (

di stravolta e convulsa, si fece da principio attonita e intenta; poi si

7-199: vide il cappello lasciato lì da quell'ignoto. il fanale lo illuminava

fanale lo illuminava sinistramente. fu scosso da un lungo brivido alle reni, e

a una crisi nervosa, che è scossa da violente contrazioni muscolari; isterico, stravolto

singhiozzando, convulsa, cercò di sciogliersi da me che volevo adagiarla su la poltrona

iv- 2-435: mi sembravano entrambi tenuti da un'agitazione strana, quasi febrile;

violentemente, scosso (dal vento, da una bufera); sconvolto (per

7. figur. sconvolto, agitato da rivolte, guerre, lotte politiche e

orioni, x-4-217: giorgio non dormiva da parecchie notti, era sparuto e nervoso

: e quando scoprii la sua pelle ferita da cui spicciava 11 sangue, mi prese

immaginasse di dirigerle, sempre veniva colto da un convulso di riso. pea,

vol. III Pag.738 - Da COOBATO a COOPERATIVA (14 risultati)

lat. mediev. cohobàre, deriv. da cohob reso in apparenza opportuno,

, ii-148: alle opinioni signoreggianti, coonestate da una rilevante quantità di princìpi aromatici

prima boccia la cosa andò = deriv. da coonestare. in varie guise trasfusi

mali di nervi e si faceva ordinar da lui qualche pozione di laudano e d'

princìpi volatili. — deriv. da coobare: voce registr. dal tommaseo

anche se viene a mancarne la possibilità da parte del debitore principale.

essere garantiti. = comp. da co- * con 'e obbligazione (v

col si'onorare ', deriv. da honestus 1 onorato *, in lat

ben comune della loro nazione, che da nessun d'essi è mai perduto di vista

[ecc.]. modo da fare credere giusto e onesto ciò che in

lo sono; dare una giuper cui da molte altronde savie persone viene in sì piccol

stati affatto inutili, giacché sostenuti e diretti da qualche cittadino, avevano cooperato a mandare

, lat. tardo cooperàri, comp. da co-per cum 'con 'e opéràri

. -cooperativa di consumo: costituita da consumatori per l'acquisto e la vendita

vol. III Pag.739 - Da COOPERATIVISMO a COORDINATO (10 risultati)

i depositi effettuati dai soci (e anche da terzi). boccardo, 1-587

.). = deriv. da cooperativo. cooperativìstico, agg. (

a giudizio del vescovo, provvedervi adeguatamente da solo. 2. prigioniero di

vero, che due cose t'han da portare alla perfezione, la grazia di

mole romana, dio volle si rifacesse da povera gente latina quassù ciò che è

dell'assunzione e della gestione in comune da parte dei lavoratori e dei consumatori dell'

. boccardo, 1-585: il concetto da cui muove la cooperazione è, in

, ascrivere ', comp. da co-per cum 1 con 'e optare *

un organo collegiale, mediante la scelta, da parte dei restanti componenti, di un

, lat. cooptatili -onis, deriv. da cooptare', cfr. ingl. cooptalion

vol. III Pag.740 - Da COORDINATOGRAFO a COPALE (17 risultati)

detta asse polare e l'angolo formato da retta e semiretta. -astron.

planimetria. -coordinatograto ortogonale: costituito da regoli graduati posti fra di loro ortogonalmente,

, si leggono le coordinate del punto da riportare. -coordinatografo polare: serve

ed è, per lo più, costituito da una riga millimetrata, imperniata nel centro

lat. tardo coórdinàtió -ónis, comp. da co-per cum 'con 'e órdó

dotta, lat. cohortàri, comp. da hortàri * esortare, incoraggiare '.

della legione nell'esercito romano, composta da 300 a 600 uomini (e divisa

dal placido coro delle muse, e questi da una fiera coorte de'suoi guerrieri,

clamor d'irrompente battaglia / sorge ancor da la trista pianura, / e le azzurre

ed il rimorso, che son seguitati da tante coorte militari de tante, contrarie

coorte, / siam tratti in volta da feroci istinti / fino alla morte.

più intignazzato che mai. a giudicare da quel tetro alloggio, e dalla coorte

piccoli fiori disposti in pannocchie ramose; da profonde incisioni praticate nel suo tronco ed

. = voce dotta, comp. da copau (copai), voce indigena

, e dal lat. -fer (da ferre * portare '); cfr.

(i copali propriamente detti) provengono da alberi della famiglia cesalpinioidee delle zone tropicali

); sono per lo più ricoperte da uno strato sfiorito e si presentano in

vol. III Pag.741 - Da COPALITE a COPERCHIO (21 risultati)

specie di ragia odorosa che stilla da vani alberi del messico, e serve

. bassani, 1-179: « da questo signore, vede, sarà difficile farsi

qualità di ambra dal colore variante da giallo pallido a grigio sporco, che

di londra. = deriv. da copale. còpano, sm. ant

marin. sottile imbarcazione, palischermo leggero da laguna. bibbia volgar., ix-765

l'unità monetaria è il rublo d'argento da 100 kopechi. dizionario del commercio,

ic * fornito di un piolo '(da x&rnj * remo ') e yvd&o <

non pensar che qui bugia coperchi, / da casa i pazzi a santa maria in

ti coverchia. = deriv. da coperchio. coperchiato (part.

terra bene cotto e impeciato e coperchiato da bocca. trattali dell'arte del

un canestro grande coperchiato, alcune cose da mangiare, cotte la sera, lo

rotta è curvo su la carta fermata da pesi di piombo foderati di tela, intentissimo

viver mondano. = deriv. da coperchio. copèrchio (ant.

., 2-4 (154): vide da sé molto dilungata la tavola; per

casa sua, portando chiuso nel suo canestrino da lavoro un cranio di morto; e

serratura, il coperchio e il fondo da più di trent'anni! pascoli,

cavallini d'osso, masche- rette, da non sapere come avessero potuto fare a farceli

, alto ciascuno dieci braccia, coperti da macchina di legno a forma di palco

ma con una rete di ferro, da tronco a tronco, da ramo a ramo

di ferro, da tronco a tronco, da ramo a ramo, gli fu sovrapposto

si chiuda, acciò che, non sendo da esso dormiente guardato, d'alcuna cosa

vol. III Pag.742 - Da COPERCHIOLE a COPERTA (27 risultati)

, per cui s'introduce il grano da macinarsi. pascoli, 49: acqua,

; / spolvero, svola. nero da una fratta / l'asino attende già dalla

= deriv. dal lat. coopercùlum, da cooperire * coprire ': comp.

cooperire * coprire ': comp. da operire * chiudere, celare * (opercùlum

. = voce toscana, deriv. da coperchio, per la forma delle foglie

di copernico. = deriv. da copernicano. copernicano, agg.

alla censura romana, e che escono da questo clima non solo i dogmi per

, 492: in questi nostri discorsi fo da copemi- chista, e lo imito quasi

suo non era altra coperta che una da frati. machiavelli, 828: una ricca

un ladro, e... prese da un letto una bellissima coperta indiana.

. oriani, x-21-125: la camera da letto pareva quella di un frate;

cameriere, portando una grossa coperta scozzese da automobile, e un passo indietro tre

ognuna per conto suo. -coperta da campo: quella che i soldati o i

ciottoli dal fondo, le due coperte da campo distese giù doppie in forma di lettuccio

in forma di lettuccio. -coperta da stirare: sulla quale si stendono i

panni che si devono stirare. -coperta da viaggio: quella che, durante un

annunzio, iv-2-173: su le vie, da una finestra all'altra, le donne

; furtivamente, dissimulatamente. giacomo da lentini, ii-60: chi è temente fugge

fa cortesia, / ch'eo non vorria da voi, donna, a sembianza,

donna, a sembianza, / se da lo cor non vi venisse amanza.

. sarpi, i-81: quando da quello [il concilio] le opinioni loro

nascondere, celare, occultare. andrea da barberino, 1-35: el traditore beltramo,

radoppiò tutte le guardie. -fare da coperta, servire di coperta a uno:

i cavalli fuoro gittati ne'fiumi. folgore da san gimignano, vi-n-137 (6-5)

per panicello aveva posto legiadramente una coperta da bue intorno, li cominciò a bagnare

tolini, bottoni,... coperte da brevi per portare al collo, e

e simili. 5. busta da lettere. -anche: lettera che ne

vol. III Pag.743 - Da COPERTAIO a COPERTARE (15 risultati)

fine della vita, tolto la metafora da quelle borchie, che si ponevano in

fomiti dell'arse e rotte coperte. andrea da barberino, i-148: quando e'mangani

venticinque e mezzo, il quale ha da piè un basamento che ha di getto

getto palmi due, e così la cimasa da capo, la coperta o tetto della

quello di coperta e che è sostenuto da murate leggere o da montanti; è

che è sostenuto da murate leggere o da montanti; è usato sui piroscafi da passeggeri

da montanti; è usato sui piroscafi da passeggeri per proteggere dalle intemperie.

nel mercato ed il corso attuale dell'oggetto da consegnare, e la coperta, la

i piedi fuori dalle coperte: alzarsi da letto (malvolentieri, con sforzo, con

viddero de libri se non le coperte, da essere conventati in asse. fagiuoli,

v.). = deriv. da coperto, part. pass, di coprire

nascosto, celata- mente, in modo da non apparire alla vista; occultamente,

; di soppiatto, in modo da non destare sospetti. g.

bel disordine. manzini, 10-15: da oltre dieci anni, avevo desiderata una

ma nessuna, fra le molte abitate da me, fino ad ora, era stata

vol. III Pag.744 - Da COPERTATO a COPERTO (31 risultati)

di maliziosa modestia. = deriv. da coperta. copertato (part.

il tutto fu composto sur un carro tirato da quattro cavalli covertati di nero. panzini

orecchi, tenuti su dalle guide rette da un cavallaio camuffato a necroforo, tuba

l'avrete al luogo [lo stoppino da far fuoco alla mina], gli farete

gavoni; ponte che, nelle navi da guerra del periodo velico, era posto al

di coperte. = comp. da coperta e dal sufi, -fido (dal

. v.]: * servire da copertina ad uno ': persona onde altri

noi, che la sua virtù sia da essere giudicata ne'freni d'ariento, e

questi comparsi in bellissima ordinanza, guidati da un uomo a cavallo con covertine dipinte.

: i settimanali d'attualità portavano notizie da far rabbrividire, ma la gente sembrava

com'è usanza, / quand'ei va da solenne in covertina, / volsi dir

superiore di muro, costruita in modo da dare buone garanzie di impermeabilità per preservare

d'acqua (e può essere costituita da pietre, tegole, mattoni, lastre

, mattoni, lastre di pietra oppure da uno o più strati di malta cementizia

. ant. piattaforma che nelle navi da guerra miste era disposta al di sotto

. stuoia o tela che sulle piccole barche da pesca o da traffico è distesa su

che sulle piccole barche da pesca o da traffico è distesa su una pertica orizzontale

nel navicello. = deriv. da coperto2. copèrto1 (part.

, chiuso, celato agli sguardi (da cosa che avvolge, che sta sopra

d'acqua... correa, coperto da non so quali cespugli. colletta,

, alto ciascuno dieci braccia, coperti da macchina di legno a forma di palco,

quadrato, per una buona metà occupato da una tavola coperta d'un tappeto verde

velo del male; non tanto però da non accorgersi che in quelli del vecchio ardeva

no. -riparato dal tetto o da altra copertura (e indica altresì una

: con molto più di ragione è da riprovarsi la cornice nello interiore delle

scenderete a un largo spazio, cui da tre lati circondano i portici, e dal

2. vestito di panni, riparato da indumenti, da elmo, corazza (

di panni, riparato da indumenti, da elmo, corazza (una persona o una

il castello. leopardi, 863: da altro lato, sopra un palco,

un fioretto e coperti la testa di maschere da scherma, ci impegnavamo in allegri combattimenti

-con una gualdrappa addosso (un animale da tiro, un cavallo). compagni

vol. III Pag.745 - Da COPERTO a COPERTO (16 risultati)

e infinitamente lontana. -gravato (da debiti, ipoteche, ecc.).

... 4. oscurato da nuvole. -cielo coperto, tempo coperto

: dormono i monti pisani / coperti da inerti / cumuli di vapore. montale,

strada coperta, via coperta: riparata da opere di difesa. giamboni, 7-158

, il quale una piccola isoletta faceva, da quello vento coperto, si raccolse.

son, dite, / quelle membra da voi sì mal coverte / con tra il

. questa voce fu sparsa e santificata da tale che si crede coperto dal grado

soffocato (un suono, un rumore da un altro più forte). quasimodo

-star quand'è sì giunto. francesco da barberino, iii-401: dicol, signor

dispiacere, / ché lo disio coperto è da laudare. alberti, 171:

. copertamente, nascostamente, in modo da non esser visto. -anche: in modo

esser visto. -anche: in modo da non esser compreso. dante, par

sm. luogo difeso, riparato (da un tetto o da altre coperture);

, riparato (da un tetto o da altre coperture); rifugio, riparo

. d. bartoli, 4-5-129: da piè di questi, sul coperto dell'arca

macchine sue più non ripara; / ma da i ciechi perigli al rischio aperto /

vol. III Pag.746 - Da COPERTOIA a COPERTURA (32 risultati)

costì dentro stare al coperto. felice da massa marittima, ix-1112: la notte

dovesse dar luogo vicino alla poppa, da poter fare un camerotto o stanzino, che

, 1-6-424: e ora c'è da custodir poco; le piante enno a il

-figur. al sicuro, in salvo (da un qualsiasi pericolo, anche da perdite

(da un qualsiasi pericolo, anche da perdite finanziarie). 0. rucellai

, in cui si contenesse il preservativo da metterlo costì al coperto da una ingiustizia

il preservativo da metterlo costì al coperto da una ingiustizia. a. f.

moglie del signor eugenio, e dimandagli da parte mia, se io sono al coperto

livrea, l'aveva messo al coperto da ogni ricerca della giustizia. d'azeglio,

ant. fabbricante di coperte pesanti e da letto. breve dei consoli della

, copertoiàio. = deriv. da copertoio. copertóio1 (covertóio,

grandi urne. 2. coperta da letto assai pesante e ampia; coltre,

. - anche al figur. uguccione da lodi, v-148-12: là no se trovarà

albergaor, / leto ni banca che sia da onor, / vairi ni armelin coltra

, e un vile copertoio. folgore da san gimignano, vi-n-133 (2-4):

vede nelli feltri e schiavine e altri copertoi da letti. bandello, 1-34 (i-422

baccalare, e credo che per copertoio da letto averia benissimo servito. bracciolini,

. 5. milit. macchina da guerra, in uso presso gli antichi

uso presso gli antichi romani, costituita da una tettoia mobile atta a riparare i

= lat. tardo coopertórium, deriv. da cooperire * coprire \ copertóio2

, 1-520: così c'è la rete da uccelli grossi o minuti...

, e appresso il copertore col can da rete. tosi, 1-17: chi fosse

intemperie. viani, 19-386: su da levante s'alzarono nuvole battute dal vento

la camera d'aria, costituita essenzialmente da tre elementi: la carcassa, formata

tre elementi: la carcassa, formata da un pacco di tele di cotone,

dei prati a montagnola, era uscire da roma. vulcanizzavano a buon prezzo i

soffitta. = » deriv. da coperto1. copertura (ant.

que'scritti. marino, vii-145: rifacendomi da capo, dico, che quantunque il

borchie, alcune delle quali, cadute da gran tempo, lasciavano in libertà gli

che 'l consiglio de'predetti procedeva solamente da tradimento; acciocché sotto la copertura del

; tetto, tettoia. -copertura formata da elementi giustapposti: in cui la tenuta

steli di paglia). -copertura formata da manti impermeabili: senza soluzione di continuità

vol. III Pag.747 - Da COPESE a COPIA (15 risultati)

. baldinucci, 57: sono gli embrici da una testa un poco più stretti,

? della gran quistione sopra la copertura da farsi, o non da farsi al

la copertura da farsi, o non da farsi al pulpito del teatro olimpico disegnato

. 5. luogo coperto per riparo da intemperie. c. bartoli, 1-110

possino dalle brinate del verno, e da simili ingiurie de'tempi, difendersi.

un albero. -copertura morta: formata da foglie o altri residui vegetali. -coltura

sviluppo più o meno avanzato. -piante da copertura: che si coltivano soprattutto nelle

, per evitare l'erosione del terreno da parte dell'acqua. 8. econ

di credito: complesso di operazioni eseguite da una banca per crearsi una garanzia contro

. tardo co [o] pertura, da cooperare * coprire '. copése (

un'arma di papa paolo terzo sostenuta da fanciulli e due femine, l'

te, salute, / città cui da la berica pendice / scende la copia,

avesse de'veri amici qui presso e da loro ricevesse quanto de'figliuoli copia e

vii miseria, / che ciascun caccia da la mandra propia. machiavelli, 577

a giornata. ariosto, 4-13: da nessun lato né sentier né scale /

vol. III Pag.748 - Da COPIA a COPIARE (25 risultati)

. copia * abbondanza ', deriv. da ops -opis * facoltà, mezzi '

. -dir. documento, generalmente rilasciato da un pubblico ufficiale, contenente la riproduzione

autorizzato dal diritto, con l'attestazione da parte sua che è conforme all'originale.

è conforme all'originale. francesco da barberino, 267: e a me poi

manzoni, 773: le ricerche fatte da noi per iscoprire il processo originale,

sarebbesi tolto lietamente il carico di trascrivere da capo a fondo un poema volgare ben lungo

chiamasi copia l'atto lasciato alla parte da un ufficiale ministeriale, firmato da lui

parte da un ufficiale ministeriale, firmato da lui, e di cui conserva la minuta

comisso, 7-66: trasse il cartellone da richiamo che aveva fatto fare dal pastore,

lo fece riprodurre a migliaia di copie da affiggere sui muri delle case di milano

croce, ii-8-167: che cosa significa, da sola, l'« imitazione della natura

che ebbi io), porta da un lato il ritratto del muratori. e

era decorato d'una serie di copie da velazquez. fac-simile di un documento ottenuto

loro conformità con l'originale è attestata da pubblico ufficiale competente ovvero non è espressamente

: tratta non dall'originale, ma da altra copia. - anche al figur.

per pochi fiorini, e che ridipinta da lei varrà tant'oro. -spreg

povera e cara statua... storpiata da ristauratori, macchiata dagl'indiscreti, caricatureggiata

dagl'indiscreti, caricatureggiata in mille copiacce da tanti inetti. = voce dotta

copia * riproduzione ', deriv. da copiare * riprodurre in grande quantità '.

a pagamento lib. ccccxxi conperorono da noi, furono de le copie avemo da

da noi, furono de le copie avemo da bernardo anbruogi e conp ».

comp. dall'imp. di copiare e da cambiale (v.).

comp. dall'imp. di copiare e da fattura (v.).

comp. dall'imp. di copiare e da lettera (v.).

mediante carta costampa su carta fotografica ottenuta da un piativa, con il copialettere, con

vol. III Pag.749 - Da COPIATICCIO a COPIOSAMENTE (22 risultati)

25 (436): consegnando la minuta da copiare alla consorte, le raccomandò caldamente

x-21-132: bice seguitò ad andare spesso da lui col pretesto di copiare quella prefazione

, perché la calligrafìa le dava molto da fare. brancoli, 4-78: antonio scrisse

studentesco, trascrivere il lavoro già eseguito da un condiscepolo, o plagiare qualche testo

s trineria. — deriv. da copiato, col sufi, peggior. -iccio

umido per un certo tempo in modo da trasmettere l'impressione dei segni tracciati sulla

di copiare, né la parte copiata vista da lui, per questo non è stata

, per questo non è stata riveduta da me. a. f. doni,

, e non l'ho ritratte copiate da alcuno scartafaccio. d. bartoli, 38-62

che io qui lo riporti, copiato da due codici greci. tommaseo, i-285:

largo, un canto di garibaldi copiato da un maestro di calligrafia,..

uomo, che, degno di essere cantato da omero, volle talvolta scrivere versi.

insegnamento). = deriv. da copiare: cfr. dettato.

al cavazza che una copia ne facesse da adoperarsi in tale solennità; ed egli la

per noi, e quello di seccatore da dividersi con l'anbnimo sullodato, per averlo

, lat. mediev. copiator -òris, da copiare 4 riprodurre in grande quantità '

di opere letterarie o musicali) copiato da un altro autore. arila,

si era procacciato qualche lavoro di copiatura da un notaio di porlezza; molta fatica

. d'annunzio, v-2-243: trasse da una sua cartella di cartapecora il testo

quale vengono estratte le varie parti da affidarsi ai singoli attori. -per estens.

la scrittura e i copioni per la particina da so stenere, e palmirina

, e fornita copiosamente d'ogni bene da vivere, era nella guardia de'perugini.

vol. III Pag.750 - Da COPIOSITÀ a COPISTA (13 risultati)

, / riè debitamente arcita stato / da molti re e popol copioso. capellano volgar

, la poveretta aperse gli occhi come da un lungo profondissimo sonno. d'annunzio,

fu in lunigiana, paese non molto da questo lontano, imo monistero già di santità

avea trovata una giovane, la quale da lui s'era partita, e che uno

copiosa d'ingegno che possa molto imparar da lui. galileo, 277: entra

. machiavelli, 773: le lingue da principio arricchiscono, e diventono più belle

artista). boccaccio, 2-5: da una parte mi parve vedere / quel

più maraviglioso scrittore che mai calcasse terra da qui sino agli antipodi. carducci,

pirandello, 7-144: avvezzi com'eravamo da tempo al fasto, alle maniere gioconde

. -facondamente, eloquentemente. bartolommeo da s. c., 11-1-8: grande

= voce dotta, lat copiòsus, da còpia * abbondanza '. copista

dell'araldo siedo? serra, ii-53: da queste carte, e dalle altre,

lat. mediev. copista, deriv. da copiare 1 riprodurre in grande quantità '

vol. III Pag.751 - Da COPISTERIA a COPPA (21 risultati)

in quell'appartamento, tutta sola, da dieci anni: esattamente dieci. è

coppe di cristallo che si levavan sottili da una specie di stelo dorato slargandosi in

coppa): gelato servito in coppe da spumante di cristallo o di metallo.

deio, / s'intesse il fonte da tutte le bande / di traslucido argento un

cose un flutto di splendore che sembrò da prima ai miei occhi incredibile. panzini

più la festa, che il dì da lavoro, e macinano tanto la domenica,

canale e la coppa del gitto, da ogni minima cosa. 8.

d'altri liquori, quando si porge da bere. 14. ant.

. uno dei quattro semi delle carte da gioco italiane. aretino, 1-39:

coppa e dare in bastoni: dare da intendere di voler fare una cosa,

taccagno. aretino, 8-198: franciosi da bene, che voi siate benedetti.

di coppa, servire della coppa: far da coppiere. -servire di coppa e di

di coppa e di coltello: fare da coppiere e da scalco. g.

di coltello: fare da coppiere e da scalco. g. villani, 4-3

coppa e di coltello 'è fare da coppiere e da scalco alle mense de'

di coltello 'è fare da coppiere e da scalco alle mense de'grandi.

specchi, / e trattavan ciascun da buon fratello, / s'avrebbon portat'acqua

xii) * coppa '(da cappa) e cuve (sec. xii

xii) * tino, botte '(da cupa); spagn. copa

sec. x) 'coppa '(da cappa) e cuba (sec. xi

) 'tino, botte'(da cupa). cfr. l'antica glossa

vol. III Pag.752 - Da COPPAELITE a COPPETTA (24 risultati)

cervici, o coppe, fatte una da man destra l'altra da man manca di

fatte una da man destra l'altra da man manca di esso collo, le cui

saltò dall'anca alla coppa, lungi perciò da ogni connessione col nervo sciatico.

dante, par., 8-12: e da costei [da venere]...

., 8-12: e da costei [da venere]... / pigliavano

della stella / che 'l sol vagheggia or da coppa, or da ciglio. speroni

sol vagheggia or da coppa, or da ciglio. speroni, 1-2-68: un certo

i locri gli tenner dietro, sol da coppa assalendolo, sì fu egli anzi temuto

piumazzuoli, la coperta. = da coppa1, per la forma.

ne veniva via. = deriv. da coppo. coppàia2, sf.

due versi, termina in vite da ambe le parti: in quella che è

è invitata la forma che regge il pezzo da tornire. = deriv

tornire. = deriv. da coppa1. coppàiba, v.

qubrusi * vetriolo di cipro '(da qùbrus, nome arabo dell'isola di cipro

= deriv. dalla locuz. napol. da coppa, 'n coppa 'sopra '

, 1-12: enumerando le ricchezze in delfo da lui vedute, dice aver creso solo

attucci,... che si usano da certi uomini per segnalarsi dagli altri,

d'altra franzese riputata bellissima, fu da tutti giudicato ch'ella reggesse, come

4. ant. specie di bottone da vesti femminili, di forma concava (

fosse mestiero di partirlo, si fa perfettamente da loro, mentre prese la materia copellata

sottili, si caccia in acqua forte da partire. note al malmantile, 1-186

dell'argento. = deriv. da coppellare. coppèllo, sm.

capo, capocchia 'con passaggio tematico da a a o (cfr. cappello,

vetro (detta anche ventosa), da applicarsi sulla cute, la quale viene

vol. III Pag.753 - Da COPPIA a COPPIERE (19 risultati)

sacro bosco; / ma temo che da pan non siano uditi. ariosto,

con due mastini al guinzaglio, seguito da uno de'garzoni del macellaio che se

giovane e di una ragazza che amoreggiano da lungo tempo. petrarca, i-2-26:

, orrida fiamma, / m'è da gran tempo nota. manzoni,

, 25 (433): poco distante da quel paesetto, villeggiava una coppia d'

le incitazioni. -erano una coppia benedetta da dio. che aspettavano? sbarbaro, 1-192

, 108: anche per loro erano risate da crepare tutte le volte che una coppia

cui le parti in competizione sono rappresentate da coppie di atleti. -voga di coppia

due remi per ogni barca, manovrati da un solo vogatore o da due affiancati.

, manovrati da un solo vogatore o da due affiancati. 4. dir.

). -coppia voltaica: circuito costituito da due conduttori di prima classe e da

da due conduttori di prima classe e da uno di seconda classe, o elettrolito

-coppia termoelettrica o termocoppia: circuito costituito da due soli conduttori differenti (di regola

libertà. -coppie cinematiche elementari: costituite da elementi rigidi, che hanno superficie di

fotografie di uno stesso oggetto, preso da punti di vista differenti, per ottenere

alcuna calca per tutto. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

dire s'intende, che uno si difende da un altro, con parole e con

si capacitava che amelia ci passasse i pomeriggi da sola. -coppiòla. d'

(v. copula): comp. da co- (con per cum) e il

vol. III Pag.754 - Da COPPIETTA a COPRIFUOCO (32 risultati)

d'anfinomo ai ginocchi / per cansarsi da eurimaco, che in vece / nella man

raffrettarsi. d'annunzio, v-1-696: chiese da bere. come 11 capo dei coppieri

canonici segreti partecipanti. = deriv. da coppa1. coppiétta, sf. nei

di due colpi con un fucile da caccia a due canne. -per estens

quasi contemporanea (due colpi di fucile da caccia). -per estens.:

altri gli tocchi. 5. bernardino da siena, 418: ella conserva i coppi

, ponendo mente: « questo è da lograre, e questo è da serbare *

questo è da lograre, e questo è da serbare *. sassetti, 302:

scaffale dove avevano trovato posto... da un canto un barile di vino su

che il conza tetto con un coppo da accopparlo in un tratto. boccalini, iii-

il veder simili casuccie coperte di tegole, da noi chiamate coppi. milizia, vii-203

. 4. marin. piccola rete da pesca fissata al capo d'una pertica

e talvolta a ritirare il pesce preso da una rete più grande).

7. dial. le foglie che servono da involucro alla pannocchia del granoturco.

specie di morione semplice e liscio, usato da soldati e marinai. d'annunzio

bene colla sua sca gliola da un canto, e dall'altro, proprio

dell'acqua. = deriv. da coppa1, nel significato del n. 2

toppe che gli stru menti da taglio fanno cadere dal legno che si atterra

comp. dall'imp. di coprire e da busto (v.).

. d'annunzio, iv-1-239: da per tutto poi, con un gesto

comp. dall'imp. di coprire e da calice (v.).

comp. dall'imp. di coprire e da canna (v.).

vetrina tutti i copricapo ecclesiastici immaginabili, da quelli fiammeggianti per cardinali a quelli color

comp. dall'imp. di coprire e da capo (v.); cfr.

. medie. disus. affetto da disfunzione intestinale, che fa rigettare gli

xó7rpo <; * escremento * e da emetico (v.). coprifèrro

comp. dall'imp. di coprire e da ferro (v.).

acciaio, applicato alla volata delle armi da fuoco automatiche, per nascondere la vampa

comp. dall'imp. di coprire e da fiamma (v.).

altro drago sul coprifocone, cavalcato da un cavaliere. = comp.

comp. dall'imp. di coprire e da focone (v.).

di ordine pubblico, vieta la circolazione da una determinata ora della sera a un'

vol. III Pag.755 - Da COPRIGIUNTO a COPRIRE (29 risultati)

comp. dall'imp. di coprire e da fuoco (v.), sul

con la quale si ricoprono due lamine da collegarsi disposte a contatto di testa l'

comp. dall'imp. di coprire e da macchia (v.). coprirne

quali tacque de'monti bagnano. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

= dal lat. tardo cooperimentum, da cooperire * coprire '. coprimisèrie

dovrebbe attenuare l'impressione di sciatteria derivante da un abbigliamento dimesso. pananti,

in buon punto, e che faceva da coprimiserie rialzando tutto. =

comp. dall'imp. di coprire e da miseria (v.). coprimòzzo

comp. dall'imp. di coprire e da mozzo (v.).

dal gr. xóirpivoc, deriv. da xótrpoc 'escremento '. coprioggètti,

comp. dall'imp. di coprire e da oggetto (v.).

comp. dall'imp. di coprire e da pentola (v.).

, sm. invar. pastrano leggero da viaggio; spolverino. beltramelli,

comp. dall'imp. di coprire e da polvere (v.).

comp. dall'imp. di coprire e da pudende (v.) copripunto,

comp. dall'imp. di coprire e da punto (v.).

tali, o forse fui / cinto da nebbia di sospir sì folta, /

i rabeschi dell'umile imbianchino furono coperti da carte tutto oro e velluto. carducci

finito, che non c'è più da aver paura... e l'uomo

5. riparare, proteggere, difendere (da attacchi nemici, e, per estens

nemici, e, per estens., da qualsiasi male, da qualsiasi pericolo)

estens., da qualsiasi male, da qualsiasi pericolo). -rifl. proteggersi,

maligna, qui covrire, / né da cagion disdire / che non trovassi più di

panziera, 1-54: e però volendomi da queste saette coprire, mi converto a

ungheri e i tedeschi sprovveduti d'ingegni da coprirsi e da prendere aiuto all'assalto

tedeschi sprovveduti d'ingegni da coprirsi e da prendere aiuto all'assalto delle mura,

, fidandosi negli archi e nelle saette, da ogni parte a uno segno fatto assalirono

che al ferire molto l'awersario. andrea da barberino, 1-31: ella prestamente si

dargli morte. boiardo, 2-4-49: da telmo tolse via tutto il cimiero,

vol. III Pag.756 - Da COPRIRE a COPRIRE (14 risultati)

rendo far del nostro fallo ammenda, / da l'ira tua ne copra e ne

fruttato in cento e trenta tré tanto da coprire le spese, sia pure tenuto conto

, garantirsi contro eventuali perdite, provocate da oscillazioni dei titoli. 7.

io tenessi a bada due fanciulle da marito, e fingessi d'amame una,

rpeculiar privilegio de'veri diletti che da te vengono, o amore, il

bocchelli, ii-95: era stata affittata da giancola per coprire i loro amori una

selvatica, sola, come l'avevo conosciuta da ragazzo. pratolini, 9-446: -non

'l dì fu spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di

sua gente par che tutto cuopra, / da le fornaci al lito palestino. marino

4-25: l'oscura difesa verticale evita / da un orizzonte solo i meridiani / della

a coprire, alcuni a correre. andrea da barberino, iii-326: fece venire uno

per sorte una lor cagna è coperta da tristo cane, tutti i figliuoli che

io, se almeno facessimo coprire igea da niger, qui dell'allemandi...

un pezzo o una pedina in modo da annullare l'azione del pezzo o della

vol. III Pag.757 - Da COPRISCANDALO a COPULA (17 risultati)

rimaste lungo tempo vacanti. -coprirsi da qualche cosa: schermirsene, tentare di

= dal lat. coofierire, comp. da cum * con 'e operire 1

comp. dall'imp. di coprire e da scandalo (v.).

comp. dall'imp. di coprire e da seme (v.). copritastièra

comp. dall'imp. di coprire e da tastiera (v.).

comp. dall'imp. di coprire e da tetto (v.).

iacopone, 15-34: ove porrìa fugire da la sua faccia dura? / terra

1-116: sì come belle nevi, da belle nevi sopragiunte, più fresche e

5. il coprire la femmina (da parte di un animale).

comp. dall'imp. di coprire e da vivanda (v.).

. produzione di una pellicola cinematografica da parte di due o più produttori (

senza radici. = comp. da co-per con e produzione (v.)

. -gi). medie. affetto da coprofagia. 2. zool.

. persona abietta, che trae diletto da cose vili, immonde. d'annunzio

certe piante). = deriv. da coprofilo. copròfilo, agg.

. m. -ci). affetto da coprostasi. 2. figur.

il maestro e didimo: materia eccellente da elaborare. = voce dotta, lat

vol. III Pag.758 - Da COPULANTE a CORA (16 risultati)

di viri ', non mi togliesse da questa opinione. varchi, 20-34: ciascuna

salvini, 41-200: quello e, è da avvertire che non è copula, ma

disputa, se il giudizio definitorio sia da analizzare in soggetto, predicato e copula;

matre me adimandassono, tu li dirai da parte mia... ch'io me

, unirsi, congiungersi. giacomino da verona, v-435-140: che queste non è

gionge e copula le parti, cominciando da minimi della natura. garzoni, 1-301:

minimi della natura. garzoni, 1-301: da queste toniche insieme nate, nascono sette

dotta, lat. copulare * congiungere 'da copula 4 congiunzione '.

3-298: una scala nella quale si monta da le cose composte alle semplici,

le cose composte alle semplici, da queste alle semplicissime e assolutissime per mezzi

due o più proposizioni semplici sono unite da particelle copulative. -verbo copulativo: che

queste tali proposizioni, è stata posta da alcuni sotto le condizionali un'altra maniera

più condizioni contemporanee e di uguale peso da cui dipende se una data disposizione contrattuale

, lat. tardo copulativus, deriv. da copulare 4 unire, accoppiare '.

. cavalcanti, 2-90: è stata posta da alcuni sotto le condizionali un'altra maniera

bruno, 78: gola quadruplicata da l'axungia, / dall'an- teposto

vol. III Pag.759 - Da CORABILE a CORAGGIO (2 risultati)

per savere. = deriv. da core per cuore (v.).

= voce dotta, gr. xopaxtac, da xópoci; -ocxo <; * corvo '