: provocato già mario a singoiar certame da un teutone, gli diè per risposta:
voce dotta, lat. certàmen -ìnis (da certare 'combattere '). cfr
l'uno e de l'altro. bartolomeo da s. c., i-i-i
può celare. tasso, i-256: da questo principio, come spero, certissimamente
rant'anni, che, certissimamente avea varcati da un pezzo. 2. esattamente
ched i'servir ti possa, / da può'che mi comandi 'l non possente
verità. = 3 deriv. da certano (v.).
lat. volgar. * certanus (da certus * certo '); cfr.
, / c'assai pogo si parte vista da pensamento, / se non fosse a
che certatori. = deriv. da certare. cèrte, avv. ant
agg. ant. inchiodato, trafitto da chiodi. iacopone [tommaseo]
qual modo chi non è amato possa da sé partire le saette d'amore chiavate
chiodi terribili. = deriv. da chiavare1. chiave (ant.
, introdotto nella toppa, in modo da far scattare il meccanismo della serratura.
spiegatevi, cugino. sapete che ho tanto da fare... ». pascoli
ciascuna schiatta degli uomini in terra / da un principio nasce ed è produtta, /
que'chiostri de la verità, che da noi aprir si posseano,...
mie scritture. nieri, 142: ladro da sfondi o da chiavi false veramente non
, 142: ladro da sfondi o da chiavi false veramente non era.
nievo, 43: cercava farsi servire da me nelle sue piccole occorrenze piuttostoché dalla
, al nido torna. s. caterina da siena, iii-261: voi tenete le
: le chiavi del cielo, date da cristo nella persona di simone a tutti gli
le chiavi del cuore. mino da colle, vi-1-225 (1-3): a
suo quasi ogn'uom tolsi. folgore da san gimignano, vi-11- 160 (25-6
tileza in vista umana, / e da lei impara il dolce andar soave.
, / che preser nel passar vigor da lei, / e 'l ciel, ch'
qualcosa; causa, motivo. guidotto da bologna, 1-12: domandare ispesse volte
c'hanno 11 cor gentile. paolo da certaldo, 2: leggesi che cinque
complimento, e per dar la chiave da rispondere un bel no. cesarotti,
concluso e, come a caso, passava da tasca a tasca un portafoglio che
che è la più importante del paese e da cui dipende in massima parte la prosperità
trevigiana. giov. cavalcanti, 134: da necessario accidente saremo sospinti per l'aiuto
e di sere- zanello, terre che da quella parte erano come chiave del dominio
... avidamente occupata e contrastata da diversi dinasti, principalmente per esser frontiera
io, mi pare combinata in maniera da potersi ridurre al forte della guardia,
, i ma dimmi quel che tu da te ne pensi ». aretino, 8-196
disserra il senso di quel serpe che corre da falterona tra l'effe e il p
talora deciferar di quaggiù qualche breve passo da chi sol se ne procura la chiave
sarà correttissimo mai più non avrete covelle da me. vi troverete dentro alcune postille
chiavi vi dimostreranno in qual luogo hanno da entrare i sonetti o i madriali che
70: sproloquiavano in chiave di virtù da dividersi in virtù con fatto, virtù
petrar chesca o antica funge da legame tra la fronte e la
museo, gemere lentamente a gocciole sonore da un piccolo congegno metallico che il giro
la mano e il braccio in situazione da poter volgere di bel nuovo la chiave,
prende / che vinto abbia a restar da sì vii cosa. / volge le chiavi
ritorte di varie maniere, ha diversi fori da aprirsi e chiudersi con altrettante chiavi.
.]: chiavi nei varii strumenti da fiato son corte leve metalliche, appianate
metalliche, appianate ai due capi, da esser premute con un dito, per
cessata la pressione del dito, si rimette da sé per l'effetto di una piccola
strumenti, i quali hanno diversi fori da aprirsi e chiudersi con altrettante chiavi..
e taciturna, / tenendo l'arpa da le molte chiavi. -strumento per
, ecc. -chiave inglese: costituita da due mascelle, delle quali una è
. tipo speciale di commutatore telefonico costituito da levette che comandate a mano si spostano
comandate a mano si spostano in modo da permettere l'apertura o la chiusura di
e si eliminano le spinte a quelle trasmesse da volte o archi. garzoni,
] come ancore, ancudini, catene da muraglie, artelarie di ferro, chiavi
muraglie, artelarie di ferro, chiavi da incastrar muraglie. marino, 5-130: reggon
onda che sprigionata un tempo apriva / da la pomice scabra argentea vena, / che
chiave d'albero: congegno, costituito da robuste sbarre di ferro, che si applica
piè guasta e sconnessa / risorge olbrando da le molli arene, / dolente sì
26. gioc. chiavi: antico gioco da taverna. garzoni, 1-564: alcuni
garzoni, 1-564: alcuni altri son giuochi da taverne, come la mora, le
meccanismo, la ragione segreta in modo da risolverli a proprio vantaggio. -chiudere
menzini, 5-261: signor, non è da personaggio grave / il vestito ch'io
combattenti, l'uno con un chiavóne da cantina, l'altro con una grossa lanterna
diede in mancia, che le ne porterai da mia parte. grazzini, 2-82:
. clàvis 'strumento per chiudere ', da chiudere 'chiudere '. chiavellare
. ant. inchiodare. uguccione da lodi, v-151-162: e sì fo despuiato
tutte le signore. = deriv. da chiavello *. chiavellato (part.
inchiodato. s. caterina da siena, i-97: con le mani chiavellate
d'una cavezana e di uno pectorale da pralato che fece infino a dì xxx di
. in. = deriv. da chiavellare. chiavèllo1 (chiabèllo),
una parte forte, / e voi da l'altra più strigne 'l chiavello, /
lanaiuoli per appuntare il panno di lana da distendere. 4. veter. malattia
ant. chicchessia. mino da colle, vi-1-226 (1-7): d'
chiama chiaveria. = deriv. da chiave: cfr. fr. ant.
asta lunga circa un metro. andrea da barberino, ii-91: marinari con lance,
al romore. 5. bernardino da siena, 191: io fui una volta
maraviglia; e perché eliino videro alcuni da lónga, e non poterono cognòscerli;
aspettollo infino che tornassi. tornato ismontò da cavallo e appoggiossi in sur una chiaverina
strumenti e di buone braccia l'aria da un tal pallone di vetro, se si
3. utensile di metallo costituito da un cannello pieno, a un'estremità
alquanto e mal tempra cetra, / e da compor quell'organo sonoro / la materia
passione dello strumento, insomma, risultano da un uso gentile, da un'educazione speciale
, risultano da un uso gentile, da un'educazione speciale. 9.
drappi in capo, e con due stivali da verno in mezzo a due torchi accesi
= lat. contródictor -óris, deriv. da contrddicère 4 contraddire '. contraddittòria
manzoni, 224: quando poi, da tali verità secondarie, volevano salire a
, trovavano la strada chiusa... da una filosofia... che li
faccia, esser vero ch'egli ricevè da lui tale unguento, con le circostanze
mostrare il loco della considerazione; perché da per essi medesimi poi profondano sul giudicio
« panteismo! * s'udì. da quando in chiesa era ammesso il contraddittorio?
un personaggio, nominato tra i primi da sua maestà cristianissima, ed in contradittorio
(sec. v), deriv. da contràdicere * contraddire '. contraddivi
verso il traslato. = comp. da contra e dividere (v.).
tal contraddivieto. = comp. da contra e divieto (v.).
la dottrina è perfetta in sé, e da quelli è stata perfettamente intesa, purga
co'legami de gli elementi, sia stretto da funi; che chi incorona il sole
colle torture, possa il fisco aver tratto da lui medesimo abbastanza per citarlo in giudizio
: hanno avuti li fanciulli gran contradizione da li cattivi, da li quali sono
li fanciulli gran contradizione da li cattivi, da li quali sono stati beffati, scacciati
potei impetrare. castiglione, 453: da questo interviene che i signori..
che riprensione ma pur contradizione, che da questa ignoranzia passano ad una estrema persuasion
, perché la vita è generata appunto da questa contraddizione tra il vero e il
, lat. contrddictió -onis, deriv. da contraddire 4 contraddire '. contraddòte
di tutti i suoi compagni sensali, bevitori da far fremere. 2.
dà contraènza. — deriv. da contraènte. contràere, v. contrarre
specialità dell'artiglieria, formata di bocche da fuoco a canna lunga e munite di
come stelle. = comp. da contro e aereo (v.).
delle partite? = comp. da contro 4 contro 'e faccia (v
alcuno più eccellente di messer roberto nostro da bari. aretino, 1-166: non
lasciamo a'buffoni di mestiere, a'buffoni da conversazione gli equivoci, i giuochi di
bestiacce, aveva un corbo, che da lui aveva così bene imparato a favellare,
reca diletto. = deriv. da contraffare. contraffacitóre { contrafacitóre),
quattro furori; il furore poetico è contraffatto da questa musica vulgare, la quale solamente
sappia benissimo / ritrar, che scritta da quel proprio paia. celimi, 609
di un privilegio, si veda contraffare da altri gli oggetti pei quali gode l'esclusività
sassetti, 82: io sono stato da x giorni in qua fermo in casa
capitato. algarotti, 3-274: anche da questo lato è egli inimitabile. si
.: fingersi moralmente, spiritualmente diverso da quel che si è. iacopone,
lat. mediev. contràfacère, comp. da contra * contro 'e facète 4
2. falsificato; adulterato. mino da colle, vi-1-228 (3-3): oi
, i non vidi mai, maladetto da dio! boccaccio, dee., 9-5
in circolazione monete contraffatte o alterate, da lui ricevute in buona fede, è
4. sconvolto nell'aspetto fisico (da una passione, da un dolore)
aspetto fisico (da una passione, da un dolore); sfigurato, deforme;
chi conosciutol non l'avesse, vedendol da prima, n'avrebbe avuto paura. s
suggerì una quantità di libri, parte da legger lui, parte da mandare a sua
libri, parte da legger lui, parte da mandare a sua moglie. d'annunzio
della principessa demente: irriconoscibile, contraffatto da un gonfiore esangue, simile a una
giovanni, 30: accattò dodici cappe nere da frati, e andòssene una sera al
, mille fatte di lambicchi e campane da stillare, bocce di vetro le più
1-509: il pensiero di dacier ha da riporsi tra mille altri simili de'commentatori
. 5. imitato così perfettamente daltarte da apparire vero, naturale (un oggetto
a cleopatra, contro le falsificazioni che già da molte parti si attribuivano a antonio e
, la contraffattura è un defitto represso da certe pene; non deve quindi confondersi col
od anche morale. = deriv. da contraffare. contraffazióne, sf.
della lega. straparóla, 1-1: da principio sino alla fine gli raccontò gli
. mediev. contràfactió -ónis, deriv. da contràfacère * contraffare '. contra
col trincetto. = comp. da contra * contro 'e filo (v
un arcareccio. = comp. da contro e affisso (v.).
struttura mediante contrafforti. = deriv. da contraffortare. contraffortare, tr. (
a picco, sotto i contrafforti massicci da cui era munita la muraglia settentrionale,
queste l'ingresso della crimea, fiancheggiate da varie torri che furono altre volte scoglio
piccola catena di monti che si dirama da una catena principale o da un massiccio
si dirama da una catena principale o da un massiccio montuoso. tommaseo [
v.). = comp. da contra e forte (v.).
nell'operazione. = comp. da contra e forza (v.).
del gr. dcvrlcppaou;, comp. da dvrl 'contro'-e < ppdai (;
direzioni opposte. — comp. da contra e fiammeggiante (v.).
lunghezza normale. = • comp. da contra e filetto (v.).
malignità e nella crudeltà, vizio anzi da fiera che da uomo. salvini,
nella crudeltà, vizio anzi da fiera che da uomo. salvini, 39-iii-154: che
l'adelaide carpioni. = comp. da contra e genio (v.).
volerlo render propizio. = comp. da contra e giurare (v.).
uni agli altri. = comp. da contra e gigliato (v.).
rotaia contigua. = comp. da contra e ago (v.).
seconda variabile. = comp. da contra e dal lat. gradi 'camminare
), propria dell'america tropicale, da cui si ricava la radice di bezoar
redi, 16-ix-368: circa le cose da bollirsi... tiene il primo
: « detta contrayerba dagli spagnuoli, da contra e da yerba che vai erba
contrayerba dagli spagnuoli, da contra e da yerba che vai erba: perché veniva
delle pezze ornate di fiori da ambedue i lati (e della
all'interno). = comp. da contra e infiorito (v.).
volta inquartati. = comp. da contra e inquartato (v.).
volta interzate. = comp. da contra e interzato (v.).
. dal lat. contraire, comp. da contra e ire 'andare '.
con cinghie. = comp. da contro e albero (v.).
se il galeotti non si facesse largo da sé, e se non mi paresse quasi
; ma spero che la medicina opererà da sé. piovene, 5-246: i repubblicani
palio, paliotto. = comp. da contro e altare (v.).
me una certa fanò, che canta da contralto, per fare la parte d'isoletta
sentimento avessi io della musica, fin da quel tempo, è significato dal troppo
trombon contralto. — comp. da contro e alto (v.).
maggior sicurezza. = comp. da contro e amante3 (v.).
nella parte inferiore. = comp. da contra e merlato (v.).
nella parte interna. = comp. da contra e merlettato (v.).
a patti. = comp. da contra e mandare 'ordinare \
scoperto l'inganno. = deriv. da contrammandare. contrammàntice, sm. disus
di una carrozza. = comp. da contro e mantice (v.);
dispersione falegica. = comp. da contra e mettere (v.).
nascenti e affrontati. = comp. da contra e nascente (v.).
dell'aria elastica. = deriv. da contrannuente. contranoderóso, agg. arald
pezze e dei tronchi d'albero che hanno da entrambi i lati nodi opposti fra loro
fra loro. = comp. da contra e noderoso (v.).
smalti alternati. = comp. da contra e palato (v.).
volta partita. — comp. da contra e partito (v.).
direzioni opposte. = comp. da contra e passante (v.).
scudo). = comp. da contra e piantato (v.).
della proposta. = comp. da contra e apologia (v.).
affrontati. = ¦ comp. da contra e posalo (v.).
. arald. attributo delle pezze ornate da potenza da entrambi i lati in modo
. attributo delle pezze ornate da potenza da entrambi i lati in modo alterno.
modo alterno. = comp. da contra e potenziato (v.).
il dorso. = ¦ comp. da contra e palmato (v.).
ciascuno atoriasse le sue bisogne. bartolomeo da s. c., 268: quegli
i luoghi. = comp. da contra e parare (v.).
tr. intarsiare. = comp. da contra e passare (v.).
, con giusto = comp. da contra e passo (v.);
prevenire la diserzione. = comp. da contro e appello (v.).
il trattato. ¦ = comp. da contra e pensare (v.);
quelli del cielo. = deriv. da contrappcsare. contrappesanza, sf. ant
nocivi. — deriv. da contrappeso. conttappesare (ant. contrapesare
, che elle si tondavano girate intorno da un fanciulletto solo. davila, 543
solo. davila, 543: sin da principio avea instituito il consiglio di stato,
numero, ecc.); far da contrappeso, bilanciare, compensare (anche
boccalini, iii-80: così eminente grado da sua maestà fu contrapesato con una restrittiva
far equilibrio col proprio peso, far da contrappeso. - anche al figur.
io non m'era ritrovato allora agitato da una passione dell'intelletto la quale contrapesando
l'alzi. = comp. da contra e pesare (v.).
basi inequali, per la propria gravità minano da se stessi e da uno errore incorrono
propria gravità minano da se stessi e da uno errore incorrono in infiniti. guicciardini,
temeva ma né si poteva facilmente congetturare da quali consigli o per quali casi o
ispregievole, contrappesato però di gran lunga da un piacere morale rilevatissimo.
, 2-389: con certi legni lunghi congegnati da potergli abbassare ed alzare, di su
questo caso, applicata agli organi animati da moto rotatorio, comprendenti masse eccentriche,
della forza peso, una massa animata da moto alternativo verticale o soggetta a spostamento
si cercò più d'una volta e da più parti di trovare un contrappeso nella
, svantaggio, danno. astorre da faenza, xii-4-287: che seco porta gravi
garzoni, 1-624: orologii... da ruote con le parti loro, cioè
composto d'ima corda sospesa in aria da un capo, fermata a che che sia
negli oriuoli a ruota grandi, detti da camera, e opera maravigliosamente per fargli andare
. locuz. - far contrappeso, fare da contrappeso: tenere in equilibrio, bilanciare
valore, che col profitto, che da lei si trarrà, farà all'altra conguaglio
, aveva tirato la martinicca e faceva da contrappeso. pratolini, 2-395: la
trovare qualcuno che si presti a far da contrappeso sulle bilance. -porre in
passar la riviera. = comp. da contra e peso (v.);
si chiama. = deriv. da contrapporre. contrappórre (ant.
hoe io veduto lo fiume, corrente da queùa parte da la quale niuna cosa contastava
lo fiume, corrente da queùa parte da la quale niuna cosa contastava a lui
più crudele per lo contraponiménto. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
ragion di tempo, sia di dottrina, da contraporre in tal materia a quella di
vita altrove, lontana e diversa, da contrapporre, volta per volta, alla realtà
quali parigi e venezia o perde l'una da l'altra 0 è superiore, diffidi
); porsi a confronto. andrea da barberino, 1-68: pregatelo che venga in
seguirò tuttavia, più tosto per intendere da voi delle cose che io non so,
38-49: niun v'ebbe che più da vero e con maggior forza si contrapponesse
dotto del lat. contràpónère, comp. da contra e ponère * porre, mettere
del sito. = deriv. da contrapporre. contrapposizióne, sf.
caratteri e forza di dipinto, fosse da uguagliare a questo. 2
bruno, 3-427: ecco dunque, come da doi infiniti contraposti o séguita alterazione
20-245: ma l'altro a un tempo da la parte aversa / contraposto d'obliquo
imperituri eroi. -figur. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
scuri e di colori disposti in modo da darsi risalto a vicenda (cfr.
si fanno. = comp. da contra e pratica (v.).
argentovivo, in quantità e in peso da poter contrapremere ad egualità d'equilibrio.
d'equilibrio. = comp. da contra e premere (v.).
, segrete. = comp. da contra e approccio (v.);
'. « = deriv. da contrappunto. contrappunteggiare [contrapunteggiare,
in contrappunto. contrapunto, ritardato con maestà da maggior numero marino, 7-28:
croce, dove egli con questa sampogna, da sette calami dolorosamente contrappunteggiando, per
la mia vita perduta e pur sempre da me posseduta, come appar manifesto ne'
diatonici e li altri de'moderni contrappuntisti da loro detti cromatici. d. bartoli,
a strumenti distinti, quanto se eseguite da un solo esecutore su imo strumento a
salmi non si sa sieno mai stati da esso loro cantati a più parti differenti,
più parti differenti, come pure accompagnati da melodia di strumenti allo stesso tempo diversa
contrapposto e di specifico / al punteggian poi da l'altro lato / lo strillo e 'l
. nievo, 653: cervellino grandissima è da dire che n'abbia oggi mentre morendo gonfiando
motivi diversi ma complementari, in modo da realizzare una costruzione piena di varietà e
stacchi e contrappunti e alternando un cartellone da fiera con un idillio d'arcadia, un
. opposizione, contrasto. fausto da longiano [tommaseo]: la contrapugnanza,
torre, ecc. = comp. da contro e rampante (v.).
entrata frontale. = deriv. da contro. contràrgine, sm.
un altro argine. = comp. da contro e argine (v.).
che non si fa tosto il contradiaménto da coloro che fanno il male, però empiono
veruno contrariaménto. = deriv. da contrariare. contrariarne (part.
abbia contrarianza. = deriv. da contrariare. contrariare (ant.
2-10: non trovandosi gente d'arme da potere contradiare il passo a'nimici,
algarotti, 1-286: il partito viene contrariato da alcuni. priamo prega gli dei tutelari
ed ecco quanto bastò perché egli fosse contrariato da ogni parte, perseguitato, condannato,
molte cose fa l'arte, che da sé far non può la natura, vi
dotta, lat. contrariare, deriv. da contràrius * contrario '.
a poco, e si combaciassero, da se stesse. russo, i-369: coloro
impedimento; ostilità, inimicizia. francesco da barberino, 206: non mi terrà contrari-
cose non mi persuadono che l'uccidersi da se stesso non sia contro natura:
alcuno amichevole modo domandavano bernardino come da tanta contrarietà di sanità si difendeva. manzoni
non se veia a sua contrarietate. zanobi da strata [crusca]: conviene che
miope dietro gli stessi occhiali a stanghetta da studioso, cresceva una sua fissità assente
dubitasse in ciò, che questa canzone da quella ballatetta si discorda, miri in
in questa ragione che detta è. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
guasta l'altra, cercate quello che dentro da noi senza contrarietà si potrà trovare.
così pieno di varietà anzi contrarietà, da ciascuno era attribuito a miracolo divino.
ci è sempre più ribadita in mente da una ferma e perpetua abitudine.
lat. tardo contràrietas -àtis, deriv. da contràrius * contrario '.
qualità); diverso. francesco da barberino, 221: tutto ciò che segue
lavorano in vano e in secco / se da lui move contradio volere. dante,
rivi. marini, xxiv-779: or da fervente desio trasportata, affrettava il
, affrettava il passo, or da contrari pensieri frenata, il rallentava.
fa mar per tempesta, / se da contrari venti è combattuto. simintendi,
... si raccolse. mariano da siena, 1-122: convenneci volteggiare tutta l'
contrari venti / fan cruda guerra; io da sospiri ardenti / son combattuto e da
da sospiri ardenti / son combattuto e da contraria speme. sassetti, 246:
nostro danno il mar, percosso / da contrarie procelle. galileo, 96: incontrandosi
mandorli scossi, ridea, / quale da rupe un gregge pendulo, arida al sole
le case paiono separate l'una dall'altra da spacchi e da tagli quasi bizzarri,
l'una dall'altra da spacchi e da tagli quasi bizzarri, alla rinfusa; a
/ salute e 'ntero amore. mino da colle, vi-1-228 (3-1): oi
la stagion contraria a lor natura. paolo da certaldo, 332: guardati da due
paolo da certaldo, 332: guardati da due cose le quali sono contradie
volerle fondare molto sicure e quasi certe da riuscire. g. stampa, ix-119
raziocinio, che non intendevan ragione, da guerre non si seminassero guerre, e
la lettera dallo speziale, e poi da don giammaria, che era del partito
suo contrario e che cosa il diverso da lei. 9. ant.
, e for te onni contraro. bartolomeo da s. c., 3-4-11:
uomo domanda le dolci cose. paolo da certaldo, 252: e ogni contradio
questo! *. agostini, 76: da molti contrari abbattuto, resto confuso nel
contrasto, impedimento, ostacolo. bartolomeo da s. c., 279: la
morte, omè, non la divide / da me, come diviso / m'ha
, / esser conviene un termine, da onde / lo suo contrario più passar
è o deve essere in determinate condizioni da ciò che è o deve essere in condizioni
, 552: le quali cose fece portare da grossi vascelli a contrario del fiume.
mi occorrevano in contrario e mi toglievano da questa opera. leonardo, 1-44: ancora
, ii-18: la partita del concilio da quella città fu senza sua saputa; ma
contro. -avere qualche cosa in contrario: da opporre. n. quirini,
ministero, non sono stato nemmeno rimosso da alcun ordine in contrario. leopardi,
cosa): avere un esito diverso da quello atteso. giunti, 14:
dotta, lat. contrdrius, deriv. da contri 1 contro '. contrarióso
amo for misura / una donna da cui non sono amato. storia
porto. = * deriv. da contario. contrarmellino, sm.
di bianco. = comp. da contro e armellino (v.).
al primo termine. = comp. da contro e armonico (v.).
dice che fu raccolto, non è da credere né da intendere che il cielo
fu raccolto, non è da credere né da intendere che il cielo e la terra
per largo. vico, 364: da essa vennero poi i popoli a formare
poi i popoli a formare i parlari da prosa col contrarre in ciascheduna voce,
formare, produrre, concentrare. francesco da barberino, 226: la quinta settimana,
il qual costume il re aveva contratto così da infirmità. bruno, 3-1086: per
perché dalle commedie del goldoni ne avea sin da ragazzo contratta una certa assuefazione d'orecchio
mai sì fier destino, / com'io da sì lucente e fera stella? guicciardini
è noto a tutti che lei è, da un anno, tua moglie, e
], e poi allentandole si vedono rientrar da se stesse in se stesse, cioè
dotta, lat. contrahère, comp. da cum * con 'e trahère '
con un contrarriso. = comp. da contro e riso (v.).
e patir molto. = comp. da contro e arte (v.).
senso opposto. = comp. da contro e saltante (v.).
scudo). = comp. da contro e sbarrato (v.).
con queste. = comp. da contro e scoccalo (v.).
intervento). = comp. da contro e assalto (v.).
altre battaglie, ella si conosca da loro. v. borghini, 1-2-31:
fa alle patenti. vico, 374: da qual mercurio, che fu altresì creduto
con imprese i bestiami 0 altre robe da mercantare, per distinguere ed accertarne 1
che contrassegnasse coll'asterisco le cose aggiunte da lui. baldini, i-175: [
la repubblica fiorentina trovo io tanno 1186 da tre consoli esser governata, piero bo-
/ a tutti. = deriv. da contrassegno. contrassegnato (part.
: le quali [scomuniche] conosciute da quegli che per gli contrassegni le conoscevano
la piazza nasidio ancor rendea, / da contrasegni e lettere avisato / che l'esercito
e simili sui colli di merci spediti da una dogana all'altra. 3
auti i contrassegni delle fortezze di romagna da detto duca, e ordinato che questa
con gli dati contrassegni si possi andar da loro. 4. emblema,
. controassegno. = comp. da contro e segno (v.).
contrastamelo di pochi e piccioli. zanobi da strata [crusca]: acciocché per
, e alla infermità contrastante. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
di tramontana. = deriv. da contrastare. contrastare (ant.
: facendogli gustar quanta dolcezza sia coperta da quella poca amaritudine, che al primo
di prudenza generosa: a chi sciogliersi da ogni voto, contrastava per debito di coscienza
opposizione, in contrasto. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
. milizia, ii-305: non si hanno da ricercare stentatamente visi orrendi di uomini per
simil. e al figur. andrea da barberino, 1-59: o re agolante,
lì, raddoppiate sue forze, attende da lunga a contrastare col rigido nemico. a
in acqua e in terra cavallier perfetto / da poter contrastar col saracino. tasso,
calare, né alzare la figura tutta da un lato, ma sempre le membra
11. tr. e intr. preservare da malattie; impedire o ritardare il deperimento
strappargliela. - anche assol. francesco da barberino, 178: di ciò che non
da esse, cadrebbe. menzini, iii-5:
pigliati i corvi, e tiengli pur da te, / giacché il gracchiar più del
prima luce saliva dall'oriente come superstite da un paese lontano, e le nuvole
, negare, smentire. giacomo da lentini, ii-no: ed io lo dico
che gita t'è contrastanno. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
. vallisneri, ii-287: è contrastato da molti che non sia un moto dipendente
molti che non sia un moto dipendente da senso, ma da un puro meccanismo
un moto dipendente da senso, ma da un puro meccanismo di fibre urtate dagli
contro, opporsi ', comp. da contra * contro 'e stare 'stare
forte braccio venne nel regno non contastato da niuno de'reali, o da altro
contastato da niuno de'reali, o da altro barone. magalotti, 20-270: il
nell'uscire, contrastata dall'aria, da un vaso di bocca stretta volto all'ingiù
lasciarsi traviare ne'suoi giudizi... da qualche tratto... dovuto.
, si oppone; avversario. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
sicuramente. segneri, iv-147: se da i miracoli di pazienza noi vorremo passare
contrastella, la spendola, la nocciuola da inchiavare. garzoni, 1-624: gli
: gli orologii poi communemente o son da sole,... o da ruote
son da sole,... o da ruote con le parti loro, cioè
la spendola. = deriv. da contrasto. contrasto (ant. contaste
, senza alcun contasto, data loro da tutti la via, verso le scale se
e severamente. manzoni, 301: da queste chiuse il resto / voi sniderete
gran contrasti, / sopra le cose da pregiarsi in terra. marino, 9-165:
tanti tribunali, spesso era ben difficile sapere da qual di esse uno dovesse essere giudicato
, iv-2-139: tra la confraternita capitanata da don fileno d'amelio e l'abate
contrasto formava quella mondanità dei grandi alberghi da un lato e dall'altro lato quel muraglione
contrasto. tasso, n-ii-300: aveva da far fiero contrasto con l'appetito del senso
guerra esterna, era poi tribolato continuamente da contrasti interni; perché, a spuntarla
quella fiamma in punta, sia ribattuto da un così leggiero contrasto come è quello
7. dis. forza esercitata da un corpo su un altro in direzione
, con uno stile prezioso e ostinato da contrasto ducentesco. 9. mus
tabile, e che non ti governi da te stessa, e che non sei
, che si = deriv. da contrattare1. presenta all'improvviso alla
. = ¦ deriv. da contrattare *. tate di una trasparenza
tate di una trasparenza ai raggi x diversa da 14. radiol. mezzi
salviati, 9-67: altrettanto delle sopra da me nofendersi e di contrattaccare.
testare. = » deriv. da contrattacco. ariosto, 46-8: la
far contrasto alle riserve, ed è preceduta da preparazione di ar preghiere di
per respingere il contratfiori e foglie combattute da la fredda brina, che, stri-tacco austriaco
per buone e per graziose sono state fatti da una guarnigione assediata per conricevute dal volgar
assediante. due corpi, in modo da opporre resistenza al 3. figur.
/ più = » comp. da contro e attacco (v.).
. in modo con = deverb. da contrastare. tratto, con contrazione.
di contratto ». = comp. da cantra e strisciante (v.).
ragionamenti avendoli tratto de bocca giacomo da lentini, ii-106: però, madonna,
arald. tagliato con una = deriv. da contrattare1. delle partizioni nuovamente tagliata (
), agg. « comp. da contra e tagliato (v.).
: le zecche, che comp. da contra e trinciato (v.).
clausole. = * comp. da contra e troncato (v.).
bartoli, 2-1-53: i padri soli da sé contrattano i maritaggi, senza né
calvino, 1-120: quel bambino ha da contrattare con il triste, e l'allegro
a contrattare. = deriv. da contralto1. contrattare2 (contrettare),
della forma classica contrectdre), comp. da cum * con 'e tractdre
e tractdre 'toccare ': deriv. da tractus, part. pass, di
gli si contratta. = deriv. da contratto1. contrattatóre, agg. e
di commercio. = deriv. da contrattare1. contrattempismo, sm. raro
fanno ballare in un ritmo sempre scompagno da quello che segna la mùsica. baldini
la giornata gli è già stata sciupata da cento piccoli contrattempi, e non sarebbe preparato
galileo, 4-3-108: l'altra vibrazione passa da o in b e ritorna in o
del contratempo. = comp. da contra e tempo (v.).
lat. scient. contractilis, deriv. da contractus, part. pass, di
. neol. impiegato legato all'azienda da un contratto. contrattivo, agg.
cagioni contratti, sì fatte consuetudini son da lodare. cuoco, 1-120: riserbò
ma anche ai chiamati già nati o da nascere da matrimoni contratti prima della legge
ai chiamati già nati o da nascere da matrimoni contratti prima della legge. manzoni
, e gli regalavo i cento franchi da comprarsi una giubba per il dì delle nozze
poesia. panzini, i-67: oppressi da le imposte e dai debiti contratti.
malattia; anche una qualità negativa, da parte di un oggetto). -anche
. segneri, iii-1-104: l'ira da voi contratta verso le vostre creature.
uffici che permettessero di vivere senza dipartirsi da le contratte abitudini.
; / né le vele contratte / né da la doppia sponda / il forte remigar
sarà la prestazione o la controprestazione dipende da un fattore di incertezza che può far
contraenti. -contratto unilaterale o con prestazione da una sola parte: che determina il
: con il quale viene costituito, da parte di chi vi abbia interesse,
fa diventare irrevocabile. -contratto per persona da nominare: quello stipulato da un rappresentante
per persona da nominare: quello stipulato da un rappresentante, che si riserva di
: il cui contenuto è predisposto unilateralmente da uno solo dei contraenti (mediante modulo
: stipulato fra un raggruppamento di lavoratori da una parte, e un datore di
data, lo contrato tenere fermo. rainerio da perugia, v-66-111: e la pena
, o si possono intendere. bruscaccio da rovezzano, ix-246: io l'ho giurato
mai trovar misericordia. s. bernardino da siena, 766: o tu che hai
richiede il contratto del matrimonio, per isbevazzare da quell'arlotto ch'egli è. vasari
società è un contratto tacito, regolato da una scambievole convenienza di condizioni fra le
, che intende il contratto quasi soltanto da mero giurista, si passa successivamente attraverso
un contratto tra i capi della lega da una parte, e i signori otto
dal lat. contractus -ùs, deriv. da contrarre 'contrarre '. contrattuale
che riguarda un contratto, che dipende da un contratto. -responsabilità contrattuale: che
fra i secoli xvi e xviii, originata da
th. hobbes e illustrata in particolare da j. locke e j. -j
parte del corpo una posizione difettosa difficile da correggere con movimenti passivi, ma che
-contestare una contravvenzione: fare constatare (da parte di un agente dell'autorità)
contrario '. = comp. da contro e avviso (v.).
, lat. tardo contrattura, deriv. da contraetùs, part. pass, di
coll'altra. = comp. da contra e urtare (v.).
figliuoli d'adamo. = comp. da contra e usanza (v.).
, dai fianchi di un capriolo, da una pezza, da una partizione.
di un capriolo, da una pezza, da una partizione. = comp. da
da una partizione. = comp. da contra e uscente (v.).
smalti del vaio. = comp. da contra e vaiato (v.).
, in cui i due smalti, da fila a fila, sono opposti fra
diritte e rovesciate. = comp. da contra e vaio (v.).
le variabili contragredienti. = comp. da contra e variante (v.).
uno scudo). = comp. da contra e verghettato (v.).
in borsa. = comp. da contra e valere (v.).
bontà del controveleno. = comp. da contra e veleno (v.).
e divine leggi. = deriv. da contravvenire. contravvenire (contravenire)
, disobbedire, violare. rainerio da perugia, v-64-18: si ciò è cosa
decretò che il perenotto perpetuamente fosse bandito da parnaso, come quegli che sfacciatamente aveva
in loro podestade. però che posto che da questo sentimento sia chiamata la contrettazione,
. ouv<4 « peia), deriv. da contrectdre 'toccare ', comp.
crusca è pagata dallo stato, cioè da noi contribuenti, per fare il dizionario
spesa, al pagamento (formulata da e. de beaumont nel 1829) sull'
dal lat. contractio -ónis, deriv. da contrahère * contrarre '. contrèmere
= voce dotta, lat. contremere, da tremere * tremare *. contremìscere,
ant. tremare. busone da gubbio, 53: contremiscano li pessimi eretici
comune di leccio e popolo di santo salvadore da leccio le due parti delle dette spese
per opera della lorc valorosa giuditta sottratti da grave eccidio..., ad
10 finalmente presento,... da un certo ingenito ardore eccitata venne.
anni contribuisca tanto di averi e di fatica da costruire otto o dieci passi di strada
dotta, lat. contribuire, comp. da cum 'con 'e tribuire '
regno lombardo- veneto si sono erette già da molti anni scuole per l'istruzione de'
. aiuto finanziario, fornito dallo stato o da un ente pubblico per l'esecuzione di
. prestazione tributaria imposta dallo stato o da un altro ente pubblico ai soggetti che,
risentono un vantaggio particolare da un determinato servizio o attività pubblica (
). -contributo consorziale: quota pagata da ogni membro di un consorzio per sopperire
. -contributo di bonifica: quello pagato da ogni proprietario i cui beni immobili si
trovino nel comprensorio di bonifica e traggano da essa beneficio. -contributo di miglioria:
di miglioria: imposto dallo stato o da un ente pubblico ai proprietari di beni
; contributo economico, sussidio, quota da pagare, tassa, imposta, tributo
7-i-348: 1 parenti non andavano esenti da una contribuzione; cioè costume era che
sposa. baretti, 1-251: è da sperare che questi galantuomini non si stancheranno
fare a forza per la guerra, spendersi da noi... nel- l'indorare
di due milioni e mezzo di ducati da pagarsi tra due mesi. cattaneo, ii-1-252
dotta, lat. tardo contributi -6nis, da contribuire * contribuire \ contrimboscata,
altura della contrimboscata. — comp. da contro e imboscata (v.).
lega alle estremità degli staggi delle reti da uccelli. olina, 67: le
si domandan contrine. = deriv. da contro. contrindicare e deriv.,
afflittivo. = deriv. da contristare. contristare, tr. addolorare
le sue feste, sia costretto allontanartesi da la bocca. aretino, ii-241: colei
. passavanti, 47: ora è da considerare l'utilitade, che riceve l'anima
in disperazione cadere. s. caterina da siena, i-151: se gli manca
crescenzi volgar., 5-1: è da guardare, che gli animali non vi
dotta, lat. contristàre, deriv. da tristis * triste '. a
, i-289: contristati ambedue e costretti da questa necessità irrimediabile ci determinammo di obbedirvi
: la germania non contristata e compressa da due secoli di signoria straniera e di tirannia
fofò, il figliuolo, sempre contristato da una fame che i suoi parenti dichiaravano
è fondamento della vita, congiura più da vicino ad uccidere, che l'esterne disavventure
voce dotta, lat. tardo contritàre (da contritus, part. pass, di
tutti i peccati che furono mai fatti da tutti gli uomini, o che si
uomini, o che si debbon fare da tutti gli uomini mentre che il mondo
che non presenta l'imagine di cosa da potersi schiacciare e dividere in parti.
2. oppresso, affranto (da calamità, da dolori); confuso
. oppresso, affranto (da calamità, da dolori); confuso, compunto,
, o nell'estremo / caduta, o da sì lunga ira contrita, / non
ancora, né la beffa, né da dovero, aspreggiare uno peccatore, quando viene
lat. eccles. conir ilio -ónis, da contritus, part. pass, di
amarvi sia dato, / non sia da voi blasmato: / ché solo amor
mortale si commette. s. caterina da siena, i-13: e voi sapete
o contende: / tempo è già da por fine a vostre liti. machiavelli,
secolo sta nascendo all'opposto di quello da cui proveniamo; forse contro quello.
2. per indicare la persona colpita da una sentenza giudiziaria, l'oggetto di
dio, cioè contro le leggi morali da dio stabilite, che i gesuiti abilmente appresero
50 (59): egli si guardano da lussuria, ma non l'hanno per
: vi dirò che le cose naturali vanno da sé, non si contradicono mai,
mai, e le loro leggi non hanno da temere infrazione. ma se invece fossero
fino a che punto il suo celibato fosse da attribuire al suo attaccamento verso la madre
segreto, contronatura, a cui si era da sempre alluso, tra colleghi, alle
emanuelìi, i-89: gli avevano dato da firmare, qualche mese prima, un manifesto
, 3-5: tempo non mi parea da far riparo / contr'a'colpi d'amor
, 1-153: prima i municipi erano eletti da noi; abbiamo tanto sofferto e tanto
[fante] contro mondana lusinga veggo da natura catafratta, quella ch'io vi
del ponte vecchio e mi spiegavo come da quei gorghi violenti derivasse nei secoli certa
verso, nei confronti di. giacomo da lentini, ii-60: ben m'è venuto
, / stette di contra. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
, non era suscitato il ben vivere da una parte, né da l'altra
il ben vivere da una parte, né da l'altra la contradizione e la guerra
in difesa e in opposizione. francesco da barberino, i-218: non dico che tu
sentenziato nella medesima causa prò e contra da diversi tribunali. parini, 617:
cupidità s'accendevano in amore di persona da loro generazione diversa, pensò che non era
carolingia). = comp. da contro e abside (v.).
alisei). = comp. da contro e alisei (v.).
controalleanze e dei trattati segreti, sostituito da trattati pubblici a garanzia della pace.
della pace. = comp. da contro e alleanza (v.).
dal contrannello. = comp. da contro e anello (v.).
appello. = comp. da contro e arbitraggio (v.).
assegno postale. = comp. da contro e assegno (v.).
sua legge. = comp. da contro e assicurare (v.).
una formale alleanza. = comp. da contro e assicurazione (v.).
di punta. « = comp. da contro e azione (v.).
epodo. = a comp. da contro e ballata (v.).
. rendere i colpi che si ricevono da un avversario; ripercuotere. -al
.). = comp. da contro e battere (v.).
le artiglierie avverse. = comp. da contro e batteria (v.).
sm. strumento accessorio della trebbiatrice formato da una griglia con superficie cilindrica fornita di
dalle spighe. = comp. da contro e battitore (v.).
.]). = comp. da contro e battuta (v.).
quadre). = comp. da contro e belvedere (v.).
occorre. = comp. da contro e biglietto (v.).
forza centrifuga] sempre incontrandosi veniva contrabbilanciata da qualche altra segreta forza analoga alla gravità
2-171: v'è una cosa però, da cui questo suo disonore viene un pochino
di quello che manco intendono, sono da un altro canto molto volenterosi e pronti
come di perito nell'arte, è contrabbilanciata da quella dei chirurghi che intervennero seco all'
piroga). = comp. da contro e bilanciere (v.).
all'esistente. = comp. da contro e bilancio (v.).
blocco. = comp. da contro e blocco (v.).
ecc.]. = comp. da contro e bollare (v.).
bollata fosse osservata anche rispetto a'protocolli da consegnarsi ai notai mediante l'apposizione del
.]. = comp. da contro e bollo (v.).
direzioni opposte. = comp. da contro e bordo (v.):
quella che hanno, tirando i cavi da un lato e lasciando scorrere quelli del
l'altro. = comp. da contro e bracciare (v.).
di combattimento. = comp. da contro e braccio (v.).
briglia del bompresso. = comp. da contro e briglia (v.).
sm. mobile che, nella stanza da pranzo, completa il buffò, ripetendone la
stretto). = comp. da contro e buffi (v.).
gli angoli. = comp. da contro e bugna (v.).
competente. = comp. da contro e buono (v.).
esploratrice). = comp. da contro e cacciatorpediniere (v.).
che sono a posta fatti per confessarsi. da l'altra banda, pigliata la oportunità
altra banda, pigliata la oportunità che da nessuno furono veduti, entrarono il ribaldo
contracamerino. = comp. da contro e camerino (v.).
quale, con la rotazione della macchina da presa di 180°, il soggetto resta
parte opposta. = comp. da contro e campo (v.):
di solito essi... si accordano da loro stessi sulle chitarre e, se
e pungente. = comp. da contro e canto (v.):
stabilità della nave). -nelle navi da guerra, mezzo di protezione usato qualche
, torpedini, mine, e costituito da una specie di cassone stagno e vuoto che
'. = comp. da contro e carena (v.).
invar. anticarro. = comp. da contro e carro (v.).
archibugio è contrapposta alla cartella in modo da tenerla aderente al suo incastro.
ha interesse. = comp. da contro e cartella (v.).
di controcasse, di zinco, da morti. = comp. da
da morti. = comp. da contro e cassa (v.).
alla costruzione. = comp. da contro e catena (v.).
a'nimici. = comp. da contro e cava (v.).
). = comp. da contro e cavazione (v.).
sotto una femminella. = comp. da contro e occhio 'gemma '.
suffragi. = comp. da contro e chiama (v.).
avvertenza simile. = comp. da contro e chiamata (v.).
. chiave falsa. = comp. da contro e chiave (v.).
navale, elemento strutturale longitudinale, composto da più parti intestate fra loro (e si
rinforzarla). = comp. da contro e chiglia (v.):
naturale del ciclo. = comp. da contro e ciclico (v.).
osservatore avversario. = comp. da contro e cielo (v.).
e raperelle. — comp. da contro e cinghione (v.).
un quarto. = comp. da contro e colonna (v.).
vecchio gasparri. = comp. da contro e comparsa (v.).
un famoso controconsulto. = comp. da contro e consulto (v.).
della coperta. = comp. da contro e coperta (v.).
in direzione opposta. = comp. da contro e corrente: cfr. fr.
verso della lunghezza della nave, specialmente da una boccaporta all'altra, immorsati ne'
loro unione. = comp. da contro e corsia (v.).
andava controcorso. = comp. da contro e corso1 (v.).
in una scuola. = comp. da contro e corso1 nel significato n. 22
con le critiche delle pari loro su cose da nulla, si provocano controcritiche sanguinose.
controcritiche sanguinose. = comp. da contro e critica (v.).
un coltellaccio. = comp. da contro e cuore (v.).
tra speroni improvvisi. = comp. da contro e curva (v.).
collo, ecc. = comp. da contro e data (v.):
una controdata. = comp. da contro e datare (v.):
e controdecreti. = comp. da contro e decreto (v.):
il denunciante. = comp. da contro e denuncia (v.).
un'altra trave diagonale in modo da aumentarne la resistenza.
resistenza. = comp. da contro e diagonale (v.).
delle convenzioni matrimoniali, anche se risulta da contro-dichiarazioni scritte. — comp.
contro-dichiarazioni scritte. — comp. da contro e dichiarazione (v.):
aggiunte difese. = comp. da contro e difesa (v.).
sul dormiente. = comp. da contro e dormiente (v.).
in previsione delle nozze, alla moglie da parte del marito. varchi,
che fosse. = comp. da contro e dote (v.).
alti. « = comp. da contro e dragante (v.).
flusso elicoidale d'aria che viene prodotto da queste. = comp. da contro
prodotto da queste. = comp. da contro e elica (v.).
e al controentusiasmo. = comp. da contro ed entusiasmo (v.).
fagotti, facendo però raddoppiare il fagotto da un contro2do fagotto per più sostenere l'
dalla partizione. = comp. da contro e fagotto (v.).
. « = » comp. da contro e fascia (v.).
la stabilità. = comp. da contro e fasciame (v.).
, sf. elettrotecn. sistema costituito da uri particolare tipo di amplificatore, in
finali). = comp. da contro e fase (v.).
una confutazione della famosa favola eternata da lafontaine. = comp. da
da lafontaine. = comp. da contro e favola (v.).
sf. milit. reazione offensiva attuata da grandi unità di seconda e terza schiera
degli altipiani. = comp. da contro e offensiva (v.).
la bocca come cantassi mentre la voce veniva da dietro di me, dall'altro che
controfigura cantante. = comp. da contro e figura (v.)
, sm. agric. filare di alberi da frutta aventi vita più breve e dimensioni
viene alternato. = comp. da contro e filare (v.).
il girello. = comp. da contro e filetto (v.).
le taglia. = comp. da contro e filo (v.).
sì per le controfinali o protoniche è da fare un'importante osservazione. noi vediamo
tendono a cambiarsi. = comp. da contro e finale (v.).
il freddo). = comp. da contro e finestra (v.).
mensioni. = comp. da contro e fiocco (v.).
firma che viene apposta negli atti sociali da uno dei componenti del consiglio di amministrazione
firma. « = comp. da contro e firma (v.).
, controfirmare. = comp. da contro e firmare (v.).
impiegata per contraffodera di camiciuole, di vesti da camera, e d'altri simili arredi
camera, e d'altri simili arredi da inverno. = comp. da
da inverno. = comp. da contro e fodera (v.).
decollati. = comp. da contro e foderato (v.).
a chiave. = comp. da contro e fondo (v.).
3. cunetta. = comp. da contro e fosso (v.).
lo scampo. = comp. da contro e fuoco (v.).
5-563: l'abitudine era di farsi giustizia da sé, rifiutando il concorso della
controfurto. = comp. da contro e furto (v.).
gabbie doppie. = comp. da contro e gabbia (v.).
l'avversario. = comp. da contro e gambetto (v.).
girello. = comp. da contro e girello (v.).
maggior velocità. = comp. da contro e gomito (v.).
e tiranni. = comp. da contro e governo (v.).
altra crescente. = comp. da contro e graduato (v.).
altra crescente. = comp. da contro e graduazione (v.).
durante il periodo d'arresto della macchina da presa. = comp. da
da presa. = comp. da contro e griffa (v.).
, nelle offese. = comp. da contro e guardia (v.).
di essa. = comp. da contro e impronta (v.).
assai gagliarde contraindicanze. = comp. da contro e indicanza (v.).
su una pagina. = comp. da contro e indicare (v.).
una pagina. = * comp. da contro e indicazione (v.).
quarto dello scudo. = comp. da contro e inquartare (v.).
dalla tiroide, dalle ghiandole surrenali e da centri diencefalici (i quali sono attivi
senza lesione). = comp. da contro e insulare (v.).
per rinforzarle. = comp. da contro e landra (v.).
lesione. = comp. da contro e laterale (v.).
di giulio. = comp. da contro e lega (v.).
certi parlamenti altresì. = comp. da contro e legge (v.).
medesimo che scrisse la prima, o da altri, per disdire il detto della prima
per temperarlo. = comp. da contro e lettera (v.).
la base ab. = comp. da contro e leva (v.).
gli emicicli. = comp. da contro e linea (v.).
con la fedeltà dei discepoli, pensandomi da lontano quando anch'io lo pensavo.
addosso di morto e quanto ancora avevo da perdere. 2. sorvegliare;
ingrato, ma socialmente necessario, di controllare da vicino gl'istinti generosi e sognatori della
tronk, visto che il tenente non aveva da dirgli altre cose, se n'andò
un avversario; padroneggiare in corsa o da fermo la palla ricevuta da un compagno
corsa o da fermo la palla ricevuta da un compagno. = dal fr
dapprima nella forma contreroller, deriv. da contròie (dalla forma contrerole) col
, sf. azione di controllo eseguito da personale apposito. 2. disus
figlio del ministro. = deriv. da controllare. contròllo, sm. il
preziosa. con loro non c'è da aver paura che attacchino a discutere di
o sugli atti giuridici posti in essere da altro organo al fine di accertarne la
-controllo costituzionale: quello esercitato (generalmente da un organo costituzionale) per materie regolate
un organo costituzionale) per materie regolate da norme costituzionali. -controllo di legittimità
stato). -controllo giurisdizionale: esercitato da organi della giustizia ordinaria o amministrativa,
atto giuridico. -controllo interno: esercitato da un organo superiore appartenente alla stessa organizzazione
di controllo. -controllo esterno: esercitato da un organo (generalmente di carattere giurisdizionale
minori. arila, 120: è da rammentar questo, che un ministro delle
di un apparecchio radio, in modo da sintoniz- vedere controluce: vedere una persona
-controllo del volume: apparecchio costituito da un potenziometro o da un reostato con il
: apparecchio costituito da un potenziometro o da un reostato con il quale si può
l'ant. contrerole, comp. da contre 4 contro '(dal lat.
partita a tarocchi giuocata dalla signora pasotti, da suo marito, controllore delle dogane a
collaudare i pezzi fabbricati o gli attrezzi da adoperare nel lavoro. 3.
effettuata utilizzando i motori e facendoli funzionare da generatori. = dal fr. contróleur
citaz. del machiavelli), deriv. da contròie (v. controllo);
l'oggetto tra sé e il punto da cui proviene la luce. panzini
nel vano della finestra ti allontana astiosa da noi che non abbiamo colpa se il paese
cinematografia che si ha quando il soggetto da riprendere è situato tra l'obiettivo e
sorgente luminosa. = comp. da contro e luce (v.).
controlume. = comp. da contro e lume (v.).
1-871: in una nave si ricercano aste da prora, colombe, calcagnuol da poppa
aste da prora, colombe, calcagnuol da poppa,... contramagieri sotto
contramagieri. = comp. da contro e madiere (v.).
lingua zerga, 348: 4 lacrime da contramaglie ': ducati. =
: ducati. = comp. da contro e maglia (v.).
». = comp. da contro e malia (v.).
stati furati. = comp. da contro e manifesto (v.).
il traffico. = comp. da contro e mano (v.).
marinai. = comp. da contro e mantiglia (v.).
fuori corso. = comp. da contro e marca (v.):
naviga in linea di fila, in modo da conservare la formazione in una sola linea
dei gabbieri. = comp. da contro e marciapiede (v.).
molto lunghi. = comp. da contro e marea (v.):
in bronzo. = comp. da contro e matrice (v.).
di mezzana. = comp. da contro e mezzatta (v.).
mezzo il mezzano. = comp. da contro e mezzano (v.).
contro torpedine. = * comp. da contro e mina (v.):
le mine. = deriv. da controminare. contromodèllo, sm.
caricatura. = comp. da contro e modello (v.).
di contrammolla. > = comp. da contro e molla (v.).
quella infelice situazione. = comp. da contro e molo (v.).
è tratte nuta e impedita da altro corpo, quella si chiama resi
s'abbatte. = comp. da contro e momento (v.).
il bianco. = comp. da contro e mossa (v.).
cento che agl'incauti che si gittano da una carrozza mentre uomini in tutto,.
causati da'descritti diversi venti = comp. da contro e parola (v.):
in una controversia = comp. da contro e moto (v.).
furia di cavilli. = comp. da contro e muraglia (v.).
gli si fa accanto. e da aiutare all'effetto delle parole che l'altro
intanto dice. = comp. da contro e muro (v.).
candato. = comp. da contro e parte (v.).
offerta; o = comp. da contro e nominale (v.).
semplice citazione o anche di -fare da contropartita: pareggiare, equiliragionamento importante,
pochi pastori. = comp. da contro e nota (v.).
. ora fa in certo senso da contrappeso o da contropartita contro notare
ora fa in certo senso da contrappeso o da contropartita contro notare (contronòto)
la disoccupazione. * = comp. da contro e notare (v.).
.). = comp. da contro e partita (v.):
un paterazzo. = comp. da contro e pagina (v.).
.). = comp. da contro e paterazzo (v.).
quello in cui l'azione frenante è data da un renderli più resistenti; palizzata
resistenti; palizzata. cono o da settori espansivi che agiscono sulla viviani
disse il bravo segan = comp. da contro e palata (v.).
l'imbarcazione. = comp. da contro e pedale (v.).
). * = comp. da contro e palata (v.).
cipale, è a esso unito da traverse di legno poste peli della
soddisfa e ha = comp. da contro e palo (v.).
pennone di controvelaccino pelo, tornò nella camera da letto e incominciò a vestirsi. (
dell'altra. = comp. da contro e pappafico (v.).
? un povero diavolo che s'arrabatta da mattina a sera!... »
infinocchiare. guerrazzi, iv-42: smetti da fare il nerone; ad altri grugni
una stoffa che viene pettinato in modo da rimanere sollevato rispetto alla trama sottostante.
le sargie. = comp. da contro e pelo (v.).
ha verso la montagna. = da contro e pendenza (v.):
o contrappendii. = comp. da contro e pendio (v.).
venuto a mancare. = comp. da contro e operare (v.).
altro de'miei mali prò facendomi, e da due mortalissimi accidenti per la loro contraoperazione
si muove. = comp. da contro e operazione (v.).
, sf. marin. rinforzo formato da un lungo pezzo di legno sagomato o da
da un lungo pezzo di legno sagomato o da una lamiera di ferro che si applica
la rottura. = comp. da contro e pezza (v.).
gliela lasciò. = comp. da contro e piede (v.).
cose rinvoltate. = comp. da contro e piega (v.).
semicolonna dorica. = comp. da cotitro e pilastro (v.).
e segnalatori. = comp. da contro e plancia (v.).
.]. = comp. da contro e porta (v.):
ogni boccaporto. = comp. da contro e portello (v.).
rovescerà tutto. = comp. da contro e posto (v.).
di essa. = comp. da contro e potenza (v.).
fonti sotterranee. = comp. da contro e pozzo (v.).
del nemico. = comp. da contro e preparazione (v.).
che contrasta l'uscita di un fluido da un'apertura o il movimento di un
scopo di riscaldamento. = comp. da contro e pressione (v.):
controprofezia! = comp. da contro e profezia (v.).
aveva fatto. = comp. da contro e propaganda (v.).
controproposta calzante, di correzioni agli sbagli da lui commessi sbeffando gli sbagli altrui. panzini
ima controproposta. = comp. da contro e proposta (v.):
di controproteste. = comp. da contro e protesta (v.).
biso- gnatario. = comp. da contro e protesto (v.).
... giovanni drogo, invaso da un crescente torpore, sentiva ad intervalli sopraggiungere
crescente torpore, sentiva ad intervalli sopraggiungere da lontano quel grido. « aè..
un piano o di un sporta da chi è querelato contro il querelante.
ancora per primo = comp. da contro e progetto (v.).
al rovescio. = comp. da contro e prova (v.):
sf. parte della macchina utensile costituita da un semplice pezzo d'acciaio a forma
opposta a quella del fuso gli oggetti da lavorare. = comp. da
da lavorare. = comp. da contro e punta (v.).
la resistenza. = comp. da contro e puntone (v.).
termine d'esso. = comp. da contro e quadrato (v.).
, dovesse prendersi. = comp. da contro e querela (v.).
una controquerela. = deriv. da controquerela. contróra, sf. le
o quattro di loro, non avendo da fare altro, si mettevano in contemplazione
, in quella parte bianca del giorno che da noi chiamano la controra, l'ora
. = voce meridionale, comp. da contro e ora (v.).
'triangolare'. = comp. da contro e randa (v.).
milizie. = deriv. da contrordine. contrórdine (anche contrórdine
un villaggio per nome feldkirchen poco distante da kla- genfurt, ecco giungere un con
, di comandi, di contrordini, da impartire uno dopo l'altro alla serva
e lascia. = = comp. da contro e ordine (v.):
risultati positivi. = comp. da contro e reazione (v.).
dalla minoranza di una commissione o anche da un solo dissidente, contro quella della
quella della maggioranza. = comp. da contro e relazione (v.).
una controreplica. = comp. da contro e replica (v.):
un avversario. = deriv. da controreplica. controricevuta, sf.
controricevuta, sf. ricevuta che fa da ri scontro o annulla una
una ricevuta precedente. = comp. da contro e ricevuta (v.):
un controricorso. = comp. da contro e ricorrente (v.).
controparte confuta i motivi del ricorso presentato da una parte alla corte di cassazione o
intende contradire, deve farlo mediante controricorso da notificare al ricorrente nel domicilio eletto entro
del ricorso. = comp. da contro e ricorso (v).
gran tirannia della controriforma, la civiltà da noi in italia era tanta che le
bigotto dei teologi. = comp. da contro e riforma (v.),
delle scarpate. = comp. da contro e ripa (v.).
senza opposizione diretta. = comp. da contro e risposta (v.).
a morte. = deriv. da controrivoluzione. controrivoluzióne, sf.
che cerca di rovesciare i risultati ottenuti da una precedente rivoluzione di tipo progressista
negativo dai fautori di un regime nato da un movimento rivoluzionario).
altre ancora. = comp. da contro e rivoluzione (v.).
sorveglianza). = comp. da contro e ronda (v.).
interno del binario, in posizione tale da guidare il bordino delle ruote in corrispondenza
a livello. = * comp. da contro e rotaia (v.).
e ne'caffè. = comp. da contro e satira (v.).
contrascarpa vie, o scale posticce, da poter salire alla strada coperta delle sortite
d'accesso. = comp. da contro e scarpa (v.).
. scena o azione recitata a parte da uno o due attori in silenzio (
di parlare fra loro) in modo da creare un contrasto o sottolineare un aspetto
sottane che usano corte, e le zolle da raccattare che sono molto lontane le une
scena e controscena. = comp. da contro e scena (v.).
alle scotte. = comp. da contro e scotta (v.):
s'obblighi. = comp. da contro e scritta (v.).
altro scritto. = comp. da contro e scritto (v.).
contrascrivere? d. bartoli, 2-3-163: da essi ebbelo [un memoriale] il
piena di controsensi, è un controsenso da capo a fondo. arila, 120:
alla gramatica. = comp. da contro e senso (v.).
cogli archibugi, nel fare de'festini da ballo e delle cene colle femmine da piacere
da ballo e delle cene colle femmine da piacere, ne'garbugli notturni, ne'
travestimenti per spaventare. = comp. da contro e serenata (v.).
di sicurezza. = comp. da contro e serratura (v.).
mezzo a un quadrato delimitato ai vertici da altri quattro alberi. = comp
altri quattro alberi. = comp. da contro e sesto (v.).
verso la destra. = comp. da contro e sforzare (v.).
lare il segreto militare, esplicata da servizi mi 1-iv-429: quella
: quella legge di contrasforzo... da ogni eccesso litari specializzati che tendono
eccesso contrario. = comp. da contro e sforzo (v.).
e pre = comp. da contro e sigillo (v.).
politiche, militari). di solito mangiano da tutt'e due le parti.
era impresso sul = comp. da contro e spionaggio (v.).
dottrina di riccardo wagner = comp. da contro e sigillo (v.).
contrappunto doppio al soggetto stesso, si da poterlo accompagnare tanto all'ottava superiore
principio alla fuga. = comp. da contro e soggetto (v.).
completamente nuda. = comp. da contro e sole (v.).
]: 'controsole': si dà questo nome da poco in qua a certi vasi di
di collegamento. = comp. da contro e spalla (v.).
. 2. filare di alberi da frutta allevati a spalliera, che si
alle già dette spalliere, per chiuder da ambe le parti un viale, e dividerlo
, a quell'altezza che si vuole da terra, su cui si stendono e
alcuna spalliera. = comp. da contro e spalliera (v.).
serietà delle nostre attitudini militari; io da capitano sono ridiventato tenente, vedi,
spalline. = comp. da contro e spallina (v.).
verso de'lati. = comp. da contro e spingere (v.).
arti tutte. = comp. da contro e osservare (v.).
di altri. = comp. da contro e osservazione (v.).
strato nerastro (costituito per lo più da borace, argilla, criolite, quarzo e
di adesione. = comp. da contro e ossido (v.).
all'armatore per coprire i danni derivati da tale protrazione di termine. boccardo
controstallia. = comp. da contro e stallia (v.).
ripassandola sotto il torchio, in modo da riprodurre il disegno nel verso in cui
bozza di frontispizio. = comp. da contro e stampa (v.).
d'alberti, sotto l'esponente contrastampa, da cui si rinvia a controprova.
si perderà. = comp. da contro e stampare (v.).
lusso). = comp. da contro e stampo (v.).
la spoglia. = comp. da contro e stecca (v.).
stantuffo). = comp. da contro e stelo (v.).
agg. e sost. che agisce da controstimolo. d'alberti, 252:
l'azione vitale. = deriv. da controstimolo (come part. pres. del
sopra il controstimolo. = deriv. da controstimolo. controstimolista, agg.
dell'inverno. = deriv. da controstimolo. controstimolo, sm.
bene. « = comp. da contro e stimolo (v.).
a pigliarlo. = comp. da contro e stomaco (v.).
tutte queste arature si dirigono in modo da tagliare ad angolo i solchi dell'aratura
fatta prima. = comp. da contro e tagliare. controtagliato (
scaltra, m'ingegnavo a escir pronto da ogni pesta seguitata o a confonderla con
più netti. = comp. da contro e taglio (v.).
cui la palla viene piazzata nell'angolo da cui il giocatore si sta allontanando,
tempo fissato o inferiore, facendolo accompagnare da un altro cavallo attaccato o montato,
o in sella. = comp. da contro e tempo (v.).
in giornali e riviste italiane delle dottrine da me esposte nell'* estetica ',
è consentito raccoglierle. = comp. da contro e teoria (v.).
versario. = comp. da contro e tesi (v.).
o talvolta dell'elica, fungendo anche da controelica. = comp. da contro
anche da controelica. = comp. da contro e timone (v.).
negativo originale. = comp. da contro e tipo. voce registrata da panzini
. da contro e tipo. voce registrata da panzini, iv-159: « 'controtipo',
dei torelli. = comp. da contro e torello (v.).
consistente in un congegno esplosivo rimorchiato da una nave e destinato alla distruzione di torpedini
torpedini. = comp. da contro e torpedine (v.).
disus. cacciatorpediniere. = comp. da contro e torpediniera (v.).
ai bagli. = comp. da contro e trincarino (v.).
costruivano intorno al loro campo per difendersi da eventuali sortite degli assediati.
in disuso. = comp. da contro e vallare sul modello di circonvallazione.
altri paesi. = comp. da contro e valore (v.).
di una moglie. = comp. da contro e valsente (v.).
, onde contrasta il moto avviato fungendo da freno ed arrestando il movimento. si
rabbia contadina del deluso: che decede da lieta furia, di colpo, al
più mortificato controvapore. = comp. da contro e vapore (v.).
ombra vi spianta. = comp. da con e trovare (v.),
di prora. = comp. da contro e velaccino (v.).
vele quadre. = comp. da contro e velaccio (v.).
o cavi. = deriv. da controvento. controventatura, sf.
del vento. = deriv. da controventare. controvènto1 (contravvènto,
, 6-36: l'uccello ha sempre da compiere un viaggio, deve toccare un
a un altro, quando, partendo da questo per dirigersi verso il primo,
del tutto contrario. = comp. da contro e vento (v.).
prò e contrario, / e carta da fregarsi il taffanario. cuoco, 1-98:
ma tale controversia non è, come da molti si crede, di mero fatto,
tavolo, come a sgombrare il campo da ogni controversia accessoria, a riportare la
(specie quelle relative a materie regolate da norme giuridiche), per la cui soluzione
azzo terzo, figlio di opizzo primo da este, illustre marchese, essendo successo al
de'saldi fondamenti della sicurtà sua che da sé dependes- sino o tutti o parte
controversie fra cesare e il senato duravano da troppo tempo perché i popoli d'italia
, quistioni, contraversie e riotte sursono da ogni parte tra'cittadini di catuna terra,
liberissime e pubbliche sempre, e definite da leggi e da tribunali, affinché le
pubbliche sempre, e definite da leggi e da tribunali, affinché le ire si sfoghino
ricevuta e approvata. il diritto di trar da essa nuovi vocaboli è d'una tale
che potesse mai esser posto in controversia da alcuno. cuoco, 1-171: dal
e un polemista. = deriv. da controversia. controvèrso1, agg.
quanto controversa opera dell'ammirabile raffaello da urbino: dico controversa, per vedersi in
italia ancora, lo stesso soggetto, da ciascheduno de'possessori tenuto per originale di
raccolgono conseguenze vere, e derivate altresì da princìpi non controversi, non possono non esser
non sono, né possono essere controverse da de'cattolici di nessuna nazione. leopardi
essere divisa. = comp. da contro e verso (v.).
ragguaglio colle lire d'oggi, il capitale da restituirsi e l'annua rendita. boccardo
la regola generale. = deriv. da controvertere. controvertibilità, sf.
di disputa, di discussione, offerta da un dato fatto, azione od opera.
o alla luce. = comp. da contro e vetrata (v.).
signorile, verdeggiante, antiquata, poco frequentata da veicoli nelle vie secondarie, abbastanza spaziosa
né frastuono. = comp. da contro e viale (v.):
controvisite della polizia. = comp. da contro e visita (v.).
e contravviti, e tant'isole filippine da fare storpiar le mani, e controvòglia
pecunie si raddomandano? giusti, 3-181: da quella sera in poi, il guidi
occhi grigi e curiosi non sapeva se da vecchio o da furbo. =
curiosi non sapeva se da vecchio o da furbo. = comp. da
da furbo. = comp. da contro e voglia (v.).
a pigliarlo. = comp. da contro e volontà (v.).
una nave. = comp. da contro e voltigliela (v.).
o più, contrario al voto dato da altri, o anche da lui o da
voto dato da altri, o anche da lui o da loro stessi.
da altri, o anche da lui o da loro stessi. = comp.
loro stessi. = comp. da contro e voto (v.).
trugiolando. = comp. da con e trugiolare (truciolare).
un altro. = comp. da contro e urto (v.).
, quando seppe che maroncelli era affetto da quel terribile male, paventò nuova epidemia
dotta, lat. contubernium, comp. da cum 'con 'e taberna *
le prime fughe; ma quando crebbero da comporre due eserciti, con armi,
correggere, siccome contumaci, gli discaccia da sua compagnia, né meritevolmente possa essere tenuto
povero galantuomo. pallavicino, iii-622: allegarsi da taluno certa legge... questo mostrava
mondo: l'impera = comp. da contro e vite (v.).
l'ultima grande sconfitta delle armi romane da parte d'un altro popolo! c
, dagli sguardi passerò a i desideri, da i desideri alle opere, e dalle
, come in uno spirito al tutto da lui ribelle. salvini, 40-439:
non è, come voi dite, ligata da la necessità, ma in gran parte
non autorizzato a ottenere magistrature; interdetto da magistrature per circostanze o condizioni particolari.
, poco cortese; comportarsi in modo da mancare al proprio dovere verso una persona
teco contumace, / e non dover da te perdon trovare. redi, 16-viii-346:
la contumacia. leopardi, iii-iioi: da questo tribunale civile è stato condannato in
contumacia: comportarsi con qualcuno in modo da ritardare, differire, trascurare l'occasione
non si poteano per lunghi tempi spacciare da loro: e ogni cosa sosteneano in lunga
ai fin si penta, / stargli convien da questa ripa in fore. s.
, se noi aspettiamo d'essere salvati da lui: e se a noi paresse
tratti risoluti, c'hanno veduto usare da quest'uomo. come quello di..
con grande spesa e caratteri nuovi, da stampatore fidatissimo, due migliaia o più
; ma dopo la sua morte fu da papa innocenzo v ribenedetta. della casa,
contumacia d'un papa, pigliatene esempio da me, che, con tutta la mia
tu gli possa [gli amici] ricevere da l'una e da l'altra parte
gli amici] ricevere da l'una e da l'altra parte; e mandarne quegli
, vengono tenute persone o merci provenienti da luoghi infetti (ritenute, quindi,
e il carico di una nave proveniente da paesi contagiati. lettere e istruzioni de'