Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.42 - Da CHIACCHIERAMENTO a CHIACCHIERINO (14 risultati)

. manzoni, 875: andato stamani da un mio giovine amico, per far

già assai confutate. = deverb. da chiacchierare. chiacchieraménto, sm. ant

. alfieri, i-281: io dunque oramai da più d'un anno vo tacitamente vedendo

modo, che non mi avanzava tempo da chiacchierare. giusti, ii-202: io

solamente farvi nascere il desiderio di conoscerla da voi. -per simil.:

giudici... siamo stati avvertiti da un ecclesiastico straniero che un'altra volta

palio. = voce onomatopeica, da una base * clak'(cfr. anche

che farete in pubblico, tenervi lontano da sì fatte chiacchierate. tommaseo, ii-432

interminabili chiacchierate, con inflessioni non dissimili da quando conversava col gatto. 3

essere stata con lui, era stata vista da conoscenti e aveva paura d'essere colta

colta proprio nell'istante in cui usciva da quella casa, che non godeva della migliore

il caso). = deriv. da chiacchierare. chiacchierato (part.

il mondo. = deriv. da chiacchierare. chiacchieratóre, agg.

se inoperose. = deriv. da chiacchierare. chiacchierino1, agg.

vol. III Pag.43 - Da CHIACCHIERINO a CHIAMARE (14 risultati)

capito che il tavolo veniva mosso non da uno spirito ma da un malizioso in

tavolo veniva mosso non da uno spirito ma da un malizioso in carne ed ossa.

duccia non si udiva che un continuo chiacchierìo da un uscio all'altro. serra,

chiamava seco nella grande e profonda camera da letto, e là, lunga distesa sul

particolari. = deriv. da chiacchierare. chiacchieróne, agg. e

tu sei un chiacchierone, un uom da nulla. note al malmantile, 1-228

1-33: il giorno dopo tornando io da lui per fargli i conti addosso, e

malmenare dalla lingua d'un chiacchierone? da uno che fa servizio apposta per vantarsi

, immagina, fu detto / a veneranda da ima sua vicina, / che taddeo

nievo, 43: io prendeva un broncio da non dire a vederla far passettini e

di lucca. = deverb. da chiamare. chiamaménto, sm. ant

2. invocazione. bartolomeo da s. c., 4-4-2: ma

lo vide passare, e chiamollo. guido da pisa, 1-371: turno fuggendo chiamava

vostra salute; questa sera non verrò da voi che per poco tempo avendo delle

vol. III Pag.44 - Da CHIAMARE a CHIAMARE (14 risultati)

inf., 32-9: non è impresa da pigliare a gabbo / discriver fondo a

fondo a tutto l'universo, / né da lingua che chiami mamma o babbo.

gran peccati, chiamava con sua arroganza da discosto malivoglienza, troppo ricordando i suoi

l'attenzione del pubblico sovra un poema da lungo tempo celebre. 7. dare

re del mondo, / chiama a sé da gli angelici splendori / gabriel che ne'

messer ottobon cardinale del fiesco. bartolomeo da s. c., 37

gloria o di dolore. francesco da barberino, 4: forte maraviglio com'io

di sì alta grazia, / sono chiamato da voi a sì alta ovra. dante

/ vostra fortuna. s. caterina da siena, i-155: nella prima impazienzia perderemo

la mia vocazione mi ha chiamato fin da piccolo al romanzo sociale. silone,

non è la sua beltate conosciuta / da gente vile, ché lo suo colore /

, par., 10-15: vedi come da indi si dirama / l'oblico cerchio

chiamo ridicula la sentenza attribuita a democrito da gli alchimisti, che la calcina e

, 10-43: quan- t'esser convenia da sé lucente / quel ch'era dentro al

vol. III Pag.45 - Da CHIAMARE a CHIAMARE (24 risultati)

austriaci, porgendo loro un titolo a chiamar da vienna straordinarie facoltà. carducci, 1076

mia mente, la quale fu chiamata da molti beatrice. idem, purg.,

, pampinea chiameremo. s. bernardino da siena, 36: non temere,

(i-334): la fanciulla si chiamava da tutti ginevra la bionda, perciò che

ed infiniti ritratti... cominciando da cosimo vecchio, e chiamando ciascuna stanza

ciascuna stanza dal nome d'alcuno, disceso da lui. casti, 7-8: il

al viso, la parte de sopra da quella de sotto. dante, conv.

: chiama corpi semplici quelli che hanno da natura principio di moto, come il fuoco

ancora, per tale forse raffigurata anche da omero quando considerò il cielo adattatole intorno

vocaboli contenuti nel suo dizionario e usati da questo o da quello scrittore, e

suo dizionario e usati da questo o da quello scrittore, e scomunicò tutti gli

nuovi testi fiorentini, 240: comperamo da bonaventura f. forti da martigniana ima

: comperamo da bonaventura f. forti da martigniana ima pezza di terra e vignia

: una verità medesima a noi data da dio per varii suoi effetti, varii nomi

alle insegne, chi ne cercava: da ogni banda correre e chiamar si

affi 'nnocenti si risponde. guido da pisa, 1-226: essendo afflitto lo

in questa forma. alamanni, 7-i-218: da cieco abisso d'esto mondo infermo /

, i-47: non sanza cagione, da principio, partimento d'ordine tra le genti

contento dentro dalli suo'confini. andrea da barberino, i-208: quando falleran intese

ritrovi che primeramente i fosse lo anglese da mi molestato, / chiamomi il torto,

bocchelli, 1-iii-731: « avete nulla da aggiungere? ». « mi chiamo in

. ant. riconoscersi come feudalmente dipendente da un signore; riconoscersi come derivante da

da un signore; riconoscersi come derivante da un'autorità, da un potere superiore.

riconoscersi come derivante da un'autorità, da un potere superiore.

vol. III Pag.46 - Da CHIAMARE a CHIAMATA (17 risultati)

/ quei che la dà, perché da lui si chiami. buti, 2-164:

lui si chiami. buti, 2-164: da lui... si chiami [

umana probità]; cioè si reputi avere da lui, cioè da dio; e

cioè si reputi avere da lui, cioè da dio; e così è veramente che

filliuolo sia virtuoso come il padre, da dio l'ha, e non dal padre

, e non dal padre. andrea da barberino, 1-46: tutti e'baroni della

in mano al re carlo, e da lui si chiamavano le loro città e reami

vino, perché questo non è tempo da reticenze né da circonlocuzioni. -chiamare

questo non è tempo da reticenze né da circonlocuzioni. -chiamare in causa:

noi. -chiamare una causa: da parte dell'ufficiale giudiziario che legge ad

la chiamata, che gli venia fatta da parte di s. m. cattolica al

chiamata del cappellano, la visita ricevuta da costui la mattina antecedente, il suo

essere umano apparire sul cassero, sparuto, da far paura e pietà e repulsione.

sì fatte elezioni si danno, che da voi né dagli altri fussino dimandate;

a metà cena arrivò la chiamata che aspettavo da roma. per qualche minuto nella cabina

esso all'altra vita, restando noi da così buon padre abbandonati, dovessimo,

riunione; conciliabolo, congrega. iacopo da cessole volgar., 1-120: non vadano

vol. III Pag.465 - Da CONCETTUALMENTE a CONCHIGLIA (4 risultati)

conchiglia 'e del suffisso -fer, da fero 'porto '. anche lat.

, 198: imperciò che 'l senso solo da tutte altre cognizioni privato, agli animali

forme / tras- sele in bruno pescator da l'onda! foscolo, gr.,

motivo ornamentale della conchiglia... da allora non abbandonerà

vol. III Pag.466 - Da CONCHIGLIOLOGIA a CONCIAMENTO (22 risultati)

facendo sprizzare un'onda luminosa che partiva da una conchiglia trasparente posta in alto, molto

in cucina fosse qualche peregrino che venisse da s. giacomo di galizia, veggendolo vestito

finiscono in un con- chiglione con nervature da cavalluccio marino, perché non si sospetti

ewi abon- danza d'ostree. erasmo da valvasone, 2-96: nel medesimo mar

che contiene conchiglie, che è formato da conchiglie. d'alberti, 232:

'e dal sufi, -fer, da fero * porto '. conchilifórme,

e dal sufi, -formis, da forma * forma '. conchilio

conchino, sm. dial. vaso da fiori. lastri, 1-4-104:

fatta la prova di cinque grani cavati da cinque differenti spighe, in tanti conchini

sua casa di firenze, ne ottenne da ciascheduno il frutto, in due o

. « conchino, piccola conca, forata da basso, che suol tenersi nelle cucine

le univalve. = deriv. da conca 'conchiglia '. conchiùdere

sia tenuto e debba tenere il coiame da suola, che vorrà conciare o far conciare

.. conciare o far conciare il cuoiame da tomaio e da stivali vaccino in sale

far conciare il cuoiame da tomaio e da stivali vaccino in sale, galla, vallonea

risposta. = * deverb. da conciare. conciabròcche, sm. invar

comp. dall'imp. di conciare e da brocca (v.). conciacaldàie

comp. dall'imp. di conciare e da caldaia (v.). conciàia

] nelle conciaie. = deriv. da concio3. conciaiòlo (disus. conciaiuòlo

, conciatore. = * deriv. da conciare. concialavéggi, sm. invar

ordine, in assetto. bonvesin da la riva, v-452-21: la cortesia cinquena

tanta discordia. = deriv. da conciare.

vol. III Pag.467 - Da CONCIANTE a CONCIARE (17 risultati)

comp. dall'imp. di conciare e da osso (v.).

comp. dall'imp. di conciare e da pelli (v.).

, sia tenuto e debba tenere il coiame da suola, che vorrà conciare o far

la morchia / sicché difenda la biada da topi / e da formiche e d'

sicché difenda la biada da topi / e da formiche e d'altra gente infesta.

in consellio promessione e ricolte... da coloro che conciano li panni da cardo

. da coloro che conciano li panni da cardo, che rendano chelli a colui

a colui o vero a coloro da cui quelli torranno a conciare. breve

di pasqua due porci da'suo'luoghi da volognano, che pareano due asini di grandezza

anche con la particella pronominale. francesco da barberino, ii-236: per cammin si concia

al esopo el xanto: -pòr- tance da mangiare. bandello, 1-8 (i-112)

pettine, la conocchia. non l'ago da cucire, ma gli spilletti per adattarmi

: o lurco, la tua gostanza, da quel primo dì ch'io la vidi

broda color cioccolata, conciandoli in modo da far pietà. 8. figur

di ser folco, e a luca da le gaivane, e a giovanni lanfredini,

di conciare li cavalli isvagati. andrea da barberino, iii-305: volentieri starei con

un uomo. possiamo conciarlo in modo da fargli scrivere tutto quello che vogliamo.

vol. III Pag.468 - Da CONCIATESTE a CONCIATURA (19 risultati)

. volg. * comptiare, deriv. da comptus, part. pass, di

, per cui mi spedimo / a far da conciateste e predicante. 2

comp. dall'imp. di conciare e da lesta (v.). conciatétti

comp. dall'imp. di conciare e da tetto (v.). conciato

6-178: qualsivoglia persona... da ora in l'awenire non ardisca in modo

per mare nel suo dominio fiorentino cuoiame da suola concio con il sale o

hanno la faccia superiore scoperta, ammagliata da cordoni in croce. -per simil

bocchelli, i-165: guata barbara, e da quel giorno, meravigliato egli stesso,

ver vasi, si fanno al tomo da maestri figoli con tal terra [di va-

, 5 * 358: avevo già effettuato da capo a piedi la mia trasformazione esteriore

concio: v. malconcio. paolo da certaldo, 286: troppo è sozza cosa

signoria; ma giunsero in modo conci da la pioggia, che gran cosa sarà ch'

può credere ognuno, appena potè scampare da tanta furia e salvarsi. monti,

vedete com'è concio! butta sangue da tutte le parti. nievo, 30

. nievo, 30: sì, da senno; son pronto ad obbedire! dagliene

... aunare li conciatori dei panni da cardo... et allocta

falconi ed astori. = deriv. da conciare. conciatura, sf. il

7-51: provvisione sopra il coiame vaccino da tomaie, e sua conciatura. jahier

capello posto più d'un lato che da l'altro, colui che lo tiene se

vol. III Pag.469 - Da CONCIAZIONE a CONCILIARE (12 risultati)

di quelle. = deriv. da conciare. concìdere, tr.

dotta, lat. concèdère (comp. da cum 1 con 'e caedère 4

... abbiano in mano stromenti da sonare, tutti da corda. in capo

in mano stromenti da sonare, tutti da corda. in capo concieri di bende bianche

cattolica chiesa. = deriv. da conciare. conciliàbile, agg. (

carducci, i-416: voi, messer cino da pistoia, imperiai professore di diritto,

sotto le vòlte della biblioteca medicea disegnata da michelangiolo. d'annunzio, iv-2-129: i

. eccles. concilio non legittimo, tenuto da eretici, scismatici, ribelli, o

, * assemblea ', deriv. da concilium (v. concilio): cfr

delle proposte di miglioramenti gratuiti nei lavori da consegnare, e sempre aveva quest'aria

titolo di oblazione, una somma fissata da questa entro certi limiti legali. 3

comisso, 7-179: nella grande camera da letto col soffitto dipinto a fiori rossi

vol. III Pag.470 - Da CONCILIARE a CONCILIO (18 risultati)

insieme, riconciliare ', deriv. da concilium 4 concilio conciliare2, agg.

in quel luoco medesmo era stato proposto da monsignor granvella e da lui. rama,

era stato proposto da monsignor granvella e da lui. rama, i-209: seppero

, forse dal declinare del terzo secolo, da queste autorevoli incombenze e perciò dalle adunanze

il papa. = deriv. da conciliare2. conciliarménte, avv.

gioberti, 1-ii-56: il primato venne da me concepito, come un libro affatto

[l'italia] fossesi lasciata maneggiare da uno svevo o da un angioino o

] fossesi lasciata maneggiare da uno svevo o da un angioino o da un visconti.

uno svevo o da un angioino o da un visconti..., avrebbe ella

, lat. conciliàtor -oris, deriv. da conciliare 4 riunire insieme': cfr.

con un inganno, che era lontanissimo da lui. montale, 3-239: dopo poco

fossa due soli avvocati che facevano anche da notai; adesso ve ne sono otto

accordo, con la conciliazione, promosso da una condotta leale, sincera, schietta

giugno, alacri a impedire la conciliazione da una parte i gesuiti e dall'altra

, lat. conciliàtió -dnis, deriv. da conciliare 4 riunire insieme '.

, venerare la gran figura di girolamo da praga. panzini, iii-580: cinque

. -l'insieme dei decreti promulgati da un concilio. davila, 102:

-sacra congregazione del concilio: istituita da pio iv (nel 1564) per

vol. III Pag.471 - Da CONCIMAIA a CONCINNITÀ (12 risultati)

loro, o, se creati da altri, non ardivano esercitare lo uficio

erano chiamati a concilio e deposti e corretti da loro. tasso, 10-32:

questo nuovissimo giobbe. = deriv. da concime. concimàio, sm. dial

pratesi, 1-98: nessuna meraviglia se da un simile concimalo era sorta si bella

. nievo, 48: cantava e burlava da mattino a sera raccogliendo immondizie lungo le

dal padrone. bocchelli, 2-61: da più anni la vigna aveva bisogno d'

contenuto in principi nutritivi, in modo da elevarne e regolarizzarne la capacità produttiva.

quente. = deriv. da concimare. concime, sm.

povera immondizia che non può servire neppure da concime al cavolo nazionale. 2

a racconciare i navili e li strumenti da navicare; li quali concimi qui l'autore

a'falconi. = deriv. da conciare: voce formata sul tipo becchime,

voce dotta, lat. concinitor -sris, da concinere 4 cantare '.

vol. III Pag.472 - Da CONCINNO a CONCIONATORE (18 risultati)

in latino chiamar si potrebbe concinnitas, da concinendo, per cagion del suono indi

, lat. concinnitas -àtis, deriv. da con cinnus * elegante,

ferri ». = deriv. da conciare, sul modello di becchino, spaz

le pelli. = deriv. da conciare: voce toscana registrata dal

: non essendo i perugini in concio da potere riparare a'nemici, fatta grande

se gli si vorrà a buon concio da me partire, egli converrà che primieramente

200: messer angelo de continuo da iacomo sollicitato, gli disse:

ogni cosa, purch'io mi possa da voi a buon concio partire. pallavicino

di gittarla. = deverb. da conciare. cóncio3, sm. tose

fissò con un contadino un mezzo latte da scontarsi alla fine di marzo in tante

un concio. = deverb. da conciare. cóncio4, sm.

coni tronchi. = deriv. da conciare (per conciato).

concia: pietra lavorata in modo da assumere forme più o meno regolari

assumere forme più o meno regolari da poter essere messa in opera per for

chiude nel mezzo l'arco, in modo da garantire l'appoggio ai due conci

l'altro a secco, vengono ricoperte da un tetto circolare, fatto con la stessa

il cui primo elemento con è da ricollegare a come (lat. quo wo

dotta, lat. contionàrs, deriv. da contio -ónis 'assemblea'(cfr.

vol. III Pag.473 - Da CONCIONATORIO a CONCISO (15 risultati)

, lat. contionatór -óris, deriv. da con- tionàre: cfr. concione.

= voce dotta, lat. contionatórius, da contió -ónis 'concione '.

imperio consulare, degna di cotanti consolati da lui esercitati, degna della sua vita piena

cui dio come amico rivela, è da avere per consiglieri. arrighetto,

portar via senza smarrirmi un'intiera gamba da una cannonata,... io

, sebbene, quantunque. bartolomeo da s. c., 102: in

dicerni, necessitade alcuna? s. caterina da siena, i-104: egli fu quello

la rosa morbidissima? quando alcuno apparecchia da mangiare prima il fiore che 'l

ogni human principio. = deverb. da concipere: cfr. concepire. concisaménte

per una sua propria famiglia di là da venire, anche al frutto della legittima.

all'occidente, non solamente in positura da non dargli che apprendere per la lontananza

guicciardini, i-297: il qual processo confermato da lui [dal savonarola] in presenza

con parole... concise, e da ricever diverse interpretazioni. caro, 5-224

: un giudizio uscito... da un vasto e clamoroso consenso, ha

annunzia l'intelletto già adulto, emancipato da elementi mistici, etici e poetici e

vol. III Pag.474 - Da CONCISO a CONCITAMENTO (17 risultati)

, brusco, improvviso. non pensate da altri, superiore da prudenza a ciascuno,

. non pensate da altri, superiore da prudenza a ciascuno, consigliato che tutti

o di la lumaca concistoro, / stretti da innumerabili mortali dante o di tacito

cardinale. monti, i-371: da caedere * tagliare '. ieri

il god. bartoli, 9-28-2-145: da questo nasce lo sminuzzamento verno toscano non lasciò

occasione, dei concisi nel antonio da ferrara, ix-i42: io so ben,

1588 sino nel concistoro. da sisto v, ha il compito di provvedere

traviare dal tema della materia, torniamo da csnsistórium 4 concistoro *. a dirti,

il galero rosso ai nuovi poca, / da dove ei stava, un sasso; e

loro, / spettacolo al supremo consistoro / da natura, divina arte, apprestate,

s'io narro ogni impresa / vinta da ter per la romana chiesa.

là dove fuoro / abbandonati i suoi da ganimede, / quando fu ratto al

chiavistelli d'oro; / passan gli dèi da la superba corte / ne la sala

ant. tribunale. s. bernardino da siena, 547: o, quando egli

concistoro / di lor, che l'eresia da noi rimove. 12. stor

darci una cena per uno, e comincieremo da me. — voce dotta,

riunione, consiglio imperiale ', deriv. da cónsistère 4 fermarsi '. concitaménto

vol. III Pag.475 - Da CONCITANTE a CONCITATORE (23 risultati)

e concentrazione di forze messe in moto da stimoli così gagliardi accelerava e insieme consumava

, ecc.). bartolomeo da s. c., 39-2-6: se

poi per conto alcuno sofferibile, né da tutta la contenziosa eloquenza del poetico foro

è ragionevole che abbi de'particulari i quali da lui siano stati più offesi, e

sanguinose battaglie. sarpi, i-71: cessò da questa pretensione, avendo anco considerazione di

tassoni, 2-64: mentre questi godean, da l'altro canto / pallade e febo

vendetta de'suoi nemici, non era partito da metter neppure in consulta. sarebbe stato

all'ira, ad azioni estreme, da una passione incontrollabile); sorgere con

a firenze la notizia delle convenzioni fatte da piero de'medici, con tanta diminuzione

la guerra ai fiorentini, nondimeno rimossono da questa sentenza lui e quegli che in italia

, si sentiva camminare concitatamente, correre da una parte all'altra della stanza,

superi. concitatissimo). fortemente turbato da una passione, commosso, eccitato da

da una passione, commosso, eccitato da un sentimento violento (che si manifesta

credo che ben fosse che uno, da natura veemente e concitato, si mettesse a

animo, concitato ne l'odio, da l'altrui benignità è ritenuto. monti,

monologo. 2. che nasce da un animo vivamente turbato, che manifesta

niuna parte era del suo dire che da giustissime misure armonizzata non fusse. salvini,

salvini, 6-73: è cosa però da maravigliarsi che plutarco e ateneo dicono,

vibrante, rapido, concitato, prorompente da un animo commosso, variamente commosso ma

-anche di animali. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

iii-104: il popolo concitato ed ammaestrato da i pontefici e da i farisei, gridavano

concitato ed ammaestrato da i pontefici e da i farisei, gridavano e dicevano che

co'suoi uomini d'arme, chiamato da piero, s'approssimava. 4

vol. III Pag.476 - Da CONCITAZIONE a CONCLUDENTE (17 risultati)

, lat. concitdtor -óris, deriv. da concitare * concitare concitazióne,

condottiero, smanioso di fare una impresa da sé, e confidando... sulla

aspetti delle cose. l'atrio illuminato da un fanale di galera gli parve immenso

e tramontani... vengono meno da questa medesima banda in 6 gradi,

dotta, lat. concitano -ónis deriv. da concitare 'concitare '.

un italiano. alfieri, i-n: da più di trentasette anni vivono questi due

, amati, rispettati, e ammirati da tutti i loro concittadini. foscolo vii-26

. letter. della stessa città, formato da persone della stessa città. monti

. = voce dotta, comp. da con e cittadino (che ha la

tenerle compresse. = deriv. da concia, col sufi, peggior. -urne

annunzio, v-3-440: l'immateriale musica è da per tutto presente, è da per

è da per tutto presente, è da per tutto vivente, simile a uno

sf. acclamazione universale, proclamazione (da parte di tutti). panzini,

, lat. conclamatis -onis, deriv. da conclamare. il n. 2 è

d. bartoli, 12-2-110: fin da primo vederlo in conclave, gli disse aperto

panno pavonazzo, specie di barella portata da due servitori in gran livrea. concludènte

34-67: dalché si vede qual forza da pruovar nulla a proposito del bisogno rimanga

vol. III Pag.477 - Da CONCLUDENTEMENTE a CONCLUDERE (8 risultati)

: risposto gli avea amon, che da sé solo / non era per concludere

frugoni, xxiv-983: questi, ricevuti da lui con abbracciamenti stretti, e quelle,

formula riassuntiva; trarre le conseguenze logiche da quel che si è detto o scritto

, lett. it., i-141: da queste premesse storiche dante conchiude che roma

presto, che il periodo della corte da loro fosse passato e che oramai essa

. dalla bassa statura dei corpi e da una medaglietta di s. gennaro che

ebbe invidia ad achille per esser laudato da chi fu, non conchiude però questo che

verità; ma l'anima, stomacata da siffatti discorsi che niente conchiudevano, s'

vol. III Pag.478 - Da CONCLUDIMENTO a CONCLUSIONE (12 risultati)

la grandezza d'iddio perfettamente. bartolomeo da s. c., n-6-16: in

, lat. conclùdère 'rinchiudere '(da clau dère * chiudere '

perché, se elli aspettava di partirsi da roma con le conclusione ferme e tutte

era il frutto di un capitale accumulato da un'attività anteriore, il cui stimolo

2-81: la conclusione fu che appena tornato da fare il soldato ho preso moglie.

la città di pisa; ed inoltre da loro intendesse in che modo aveano a

che colui avrebbe sapute ben pensare anche da sé. de sanctis, lett. it

conseguenza logica, deduzione che si trae da una serie di argomenti, da un ragionamento

trae da una serie di argomenti, da un ragionamento, da una riflessione;

di argomenti, da un ragionamento, da una riflessione; prova, dimostrazione.

. -questa conchiusione par che si tragga da le cose dette. bruno, 3-369:

vegga l'infinito, non è senso da cui si richieda questa conchiusione; perché

vol. III Pag.479 - Da CONCLUSIVAMENTE a CONCLUSO (19 risultati)

ii- 171: pensate che partendo da un lato svantaggioso qualunque...

ii-155: vediamo di trarre qualche conchiusione da questi raffronti, che sia più d'una

sottilissimamente argomentare, e non si muovono da neuno principio, e nulla cosa veramente

1-215: tutti gl'inganni, che da tal guisa d'inferir si ricevono,

-conclusione teologica: verità dedotta da premesse di fede mediante il ragionamento.

concetto, principio fondamentale dimostrato (o da dimostrarsi) con argomenti razionali o sperimentali

publico, ar- gumentando a messer tommaso da pistoia, che tenne 250 conclusioni,

errore, che poniamo questa conclusione: da l'apparenza de la quantità del corpo

ed essendo andate così le conclusioni [da lui scritte] come le altre scritture a

altro, quando se riceve un torto da simil canaglia), ne mostrorno il diritto

di cristo. = deriv. da conclusivo: secondo la desinenza avverbiale latina

capacità di concludere. = deriv. da conclusivo. conclusivo (disus. conchiusivo

, 1-73: la prospettiva adunque è da esser preposta a tutte le tradizioni e

, xxiv-1044: -il sonetto -aggiunse -ha da essere sostenuto, unito, conseguente,

. gadda, 307: si rivelavano animati da una bonarietà operosa e conclusiva.

tasso, n-ii-529: così facendo, ritorno da quella parte ne la quale si trattava

ieri conchiuse, che le oggi discorse da monsignore. brusoni, xxiv-847: quando

sono spiritualmente, così conchiusa in me da ogni parte la favola della vita,

concluso di servirlo di cinquemila fanti pagati da loro per un certo tempo.

vol. III Pag.480 - Da CONCOCENTE a CONCORDANTE (12 risultati)

/ ogni tenebra in lui discende, / da lui parte. panzini, i-765:

seguirà che adunque s'ella è pesante da sé, peserà con tutto intero il corpo

la linea ottenuta portando sulle rette uscenti da un punto fisso a partire dalle loro

il non aver saputo che la curva da lui construtta per la fusellatura delle colonne

forma di conchiglia ', comp. da xóyx?) * conchiglia 'e

cóncolo, sm. dial. grossa vasca da mulino. garzoni, 1-552:

, 550: interminàbile dieta, interrotta soltanto da qualche fioco pantrito, concolore all'infermo

, lat. concòlor -óris, comp. da cum * con 'e color -óris

. dal lat. concolligère, comp. da cum * con 'e colli

un attendamento di varie tribù, così rarefatte da dover andar randage, in una terra

voce dotta, lat. tardo concomitantia, da concomitàri * accompagnare '. il termine

= voce dotta, lat. concordàbllis, da concordare * andare d'accordo '.

vol. III Pag.481 - Da CONCORDANTEMENTE a CONCORDATARIO (12 risultati)

malo vicino guerreggiante. s. bernardino da siena, 342: noi parlammo ieri

identità e diversità, tra il significato da questo termino « causa * e questo

la necessità della concordanza si rende evidente da sé. il violarla è un costringer

l'una con l'altra in modo da raggiungere un effetto di perfetto equilibrio.

, è scritto, cred'io, da qualche liscia-stivali, che ignora affatto affatto

parole, e dei passi relativi, usate da un autore nella sua opera. -concordanza

48 punti tipografici. = deriv. da concordare. concordare (concòrdo)

con la nostra ipotesi, e discordar da qualunque altra. 6. tr.

concordata voglia, uso e natura. zanobi da strata [s. gregorio magno

: col traguardo dell'occhio, mettendovi da piei sopra al piano della culatta, e

successore lascerò a far delle ingiurie ricevute da me vendetta, solo che tanto tempo

. concorddre * andar d'accordo ', da concors concordis * concorde '.

vol. III Pag.482 - Da CONCORDATIVO a CONCORDEMENTE (19 risultati)

o quasi. = deriv. da concordato2. concordativo, agg

borgese, 1-236: non avrei nulla da aggiungere a ciò che hanno esposto i precedenti

. 2. concorde; legato da sentimenti di fratellanza, di sincera amicizia

destruzione che ne seguiva del concordato fatto da lui con leone, consegnavano di non metter

percentuale dei debiti ai propri creditori proposto da un'impresa sottoposta a liquidazione coatta amministrativa

lui ad un tempo ed i creditori da probabili danni maggiori. cicognani, 6-65

»; e questo può procedere così da diverse voce, come è detto, come

diverse voce, come è detto, come da una dolcezza e suavità di parole insieme

vanto. marino, 16-148: come da varie suol voci concordi / la musica a

concordi, anime grandi, / ché da sì glorioso e santo nodo / spera gran

più insieme, ogni lor lavoro par fatto da una sola mano. pindemonte, ii-94

forze fino allora concordi; una nuova baldanza da un lato, una sospettosa paura dall'

composizion grazia non ha ve. / da le parti col tutto armonizzate / risulta consonanza

, lat. concors concordis, deriv. da cor cordis * cuore ': *

migliore prosperità. savonarola, 5-10: sarìa da istituire tale governo in ogni comunità,

quanto l'un d'essi delineava le carte da navigare, l'altro le adoperava;

... per una febbricciatola proprio da nulla... o giudicata almeno tale

giudicata almeno tale concordemente in un consulto da tredici medici. 2. in modo

altre folle. le approvazioni ronzano su da lei come una corda di basso profondo,

vol. III Pag.483 - Da CONCORDEVOLE a CONCORDIA (16 risultati)

ciò concordevole. = deriv. da concordare. concordevolménte, avv.

capo, e andaronvi siccome fue ordinato da tutti concordevol- mente. dante, conv

maggior gloria e virtù, quella fìa da tutte le suore concordevolmente eletta.

è disgiunto, per lo più, da un affetto reciproco più 0 meno intenso

castità somma beltate. s. bernardino da siena, 505: così, come

, / concordia e luce ad impetrar da l'alto. foscolo, iv-307: da

da l'alto. foscolo, iv-307: da ch'ei [mio padre] s'

divisi in tre parti: l'argomento da trattare, ciò che si deve ammettere

? marino, vii-250: sarà agevole da persuadersi, ch'anche l'inferno sia ne'

, dicendo essere stato dato a cesare da alcuni uomini pii e dotti come buono

peccato de la prevaricazione del primo uomo da dio era partita e disformata, eletto

. -giudizio di concordia: atto eseguito da un fallito per comporre il fallimento con

. -lo cavaliere rispose: -donami cavallo da cavalcare, e somiere e robe e dispendio

. compagni, 2-5: niuno argomento da guerra si fece, perché non poteano

dotta, lat. concordia, deriv. da concors -ordis * concorde '.

famiglie. = voce tose., da concordia'.

vol. III Pag.484 - Da CONCORDIO a CONCORRENZA (17 risultati)

scientifiche. = deriv. da concorde. concordista, sm.

ed eretici. = deriv. da concordismo. concordità, sf.

e di corpo. = deriv. da concorde. concorporale, agg. teol

una cosa con un'altra, in modo da formare un unico corpo; formare con

2. rifl. unirsi in modo da formare un solo corpo; fare un

concorporare * incorporare ', deriv. da corpus -oris * corpo '. concorporato

. unito a un'altra cosa in modo da formare un solo corpo; ridotto in

caro, 5-117: gli concorrenti sono da esser temuti, quando non possano insieme

men belle, esclamarono: ch'han da far queste con bacco? baldinucci,

sportiva; chi partecipa a giochi organizzati da enti televisivi e radiofonici. parini

: quando il reato commesso sia diverso da quello voluto da taluno dei concorrenti, anche

reato commesso sia diverso da quello voluto da taluno dei concorrenti, anche questi ne

: io non credo di aver fatto, da ch'io vi conosco, mai

infamia, vi prego a distorvi da la pratica di quella talanta. boccalini,

frequenti repulse che i senatori hanno da quei carichi che desi derano

largo, avevano acquistata ima minestra, tanto da non morire in quel giorno. svevo

come per esempio l'esclusione delle giovinette da molte borse di studio ecc. per

vol. III Pag.485 - Da CONCORRENZIALE a CONCORRERE (16 risultati)

: essendo adunque giovannantonio condotto a siena da alcuni mercatanti agenti degli spannocchi, volle

un massimo (non superabile) le azioni da possedersi prò capite: per es.

6. ant. parità di voti conseguita da più candidati in un'elezione.

: avvenne che, dipignendo lio- nardo da vinci, pittore rarissimo, nella sala grande

di quella che fece agusto nel pelago da lui cavato. marino, vii-175: pittore

era pure stato a concorrenza rapito il pontificato da quel giovinetto. -fare concorrenza:

eterni numi, che i buffoni stian da buffoni, e che non s'impaccino in

, e che i corbacci nel cantare siano da tanto quanto i rosignuoli. g.

l'alte porte. boccalini, iii-13: da tutto lo stato d'apollo sono concorse

d. battoli, 37-59: concorrono da molte parti di spagna, ad entrar

gran copia e mobilità spesso li facea da parti opposte incontrarsi davanti alla mia prora

uomini, donne e bambini vi concorrono da tutte le province circostanti, a piedi,

canali non altrove che in questo foro da noi disegnato possono concorrere: qui però

adoprano. bruno, 3-131: non è da credere altro firmamento, altra base,

parecchi circostanze di grandissimo onore, ma da passarsi tutte in un cenno, concorsero a

cielo si reggono con leggi affatto dissimili da quelle che reggono gli affari umani.

vol. III Pag.486 - Da CONCORRIMENTO a CONCORSO (19 risultati)

dante, conv., i-ix-i: da tutte le tre sopra notate condizioni,

l'uomo si debbe guardare più tosto da l'invidia de l'amico, che

l'invidia de l'amico, che da l'insidia de l'inimico. tasso,

astrologò sono concorsi a dire, che da donne avrò gran benefici. fed.

duca di savoia] non dubiterei di avere da alcuno a essere giudicato poco avveduto,

oro. baretti, 2-391: mosso dunque da queste tante riunite evidenze e testimonianze,

= lat. concurrère, comp. da cum * con 'e currire

inanimate. = deriv. da concorrere. concórso1 (part. pass

, 67: seguono poi le donne da partito, /... / concorse

fu si smisurata la moltitudine de'concorsi da tutto intorno il paese... che

e 'l concorso, che veniva qui da ogni parte d'ogni sorta d'uomini

molto tempo confuso, destrutto ed inturbidato da bovi, porci ed asini; e

possa far tanto che vendiche quel loco da si villano concorso; a fin che

, dove era gran concorso di genti da tutte le parti, quali mascherate e quali

, prima da'paesi circonvicini, poi da tutto il contado, poi dalle città

città dello stato, alla fine anche da altre. carducci, i-486: ci

l'animo di leggieri e ritondi corpuzzi da uno certo concorso fortuito. imperocché niente

. 4. competizione (indetta da privati o da enti pubblici) per

4. competizione (indetta da privati o da enti pubblici) per conferire ai migliori

vol. III Pag.487 - Da CONCORSUALE a CONCREATIVO (13 risultati)

più che dal merito comprovato ancora ne'concorsi da dotti esaminatori. vico, 109:

. -concorso a premi: gara indetta da enti radiofonici, televisivi, giornalistici o

enti radiofonici, televisivi, giornalistici o da complessi industriali o commerciali per l'assegnazione

reati: violazione plurima della legge penale da parte del medesimo soggetto che risponde così

unica pena corrispondente alla somma delle pene da infliggersi per ogni singolo reato commesso (

nel prodursi di un evento dannoso, da parte del soggetto che lo subisce (

s'estingue, se la seguente voce cominci da vocale altresì: e la cagione è

= lat. concursus -ds, deriv. da concurrlre * concor rere '

viscosi, ma bensì sierosi, generati da prima origine nello stomaco, labefattata la

esterni commessi. = deriv. da concuocere. concóva, sf.

sua voce nei giorni canicolari, potrebbe da una rosa languente per lo calor estivale tirar

per lo calor estivale tirar tanto succhio da far una terza concozione, pria che finisca

le quali l'autor sente per la statua da lui descritta. canigiani, 1-70:

vol. III Pag.488 - Da CONCREATO a CONCRETO (18 risultati)

chiamasi conservazione. = deriv. da concreare. concreato (part.

efficienza creatrice. = deriv. da concreare. concrédere, tr.

e a consumarlo. = comp. da con e credere (v.).

* compagno nel credito * che ha da avere insieme con altri. =

con altri. = comp. da con e creditore (v.).

- anche al figur. girolamo da siena, i-120: questo calore ha a

; concrezione. = deriv. da concrescere. concréscere, intr.

dotta, lat. concrescere, comp. da cum * con 'e créscere *

cristall. associazione di cristalli, formata da individui contigui o compenetrati fra loro.

fra loro. « = deriv. da concrescere. concretaménte, avv. con

di villa, fu una lunga battaglia manovrata da centomila uomini. = deriv.

centomila uomini. = deriv. da concretare. concretare [concrèto),

potenzialmente « storicizzate *. escludo, da queste considerazioni, i miti d'arte,

spaventoso vuoto. = deriv. da concreto. cfr. fr. concréter (

'. = deriv. da concreto, secondo la forma del fr.

si farebbe di un cartello d'appigionasi da una casa all'altra. c.

aspetti positivi delle cose, che nasce da un senso vivo della realtà, da

da un senso vivo della realtà, da un contatto pieno e sicuro con le

vol. III Pag.489 - Da CONCREZIONALE a CONCUBINESCO (14 risultati)

l'asinità in concreto, a fine che da tutte tre le celesti reggioni possiamo contemplare

altrui dosso? manzoni, 434: è da credersi, che un tale principio sia

dir. colpa in concreto: che deriva da negligenza del soggetto agente (nel vigente

antichi sentirono in opposizione a discrétus (da discernère) 'separato, distinto '

concrezione tartarosa. cattaneo, ii-2-176: da ambe le sponde della muzza..

una mente sciolta e libera, separata da ogni concrezione e terminazione mortale. leopardi,

[i vizi del cuore] principalmente da riempimento di cavità per concrezione poliposa,

lat. concrèti<5 -ónis, deriv. da concrèscere. cfr. fr. concrétion

per la concubina d'un baro ricevuto da essa anche di notte in casa sua.

è coricata insieme con altri '(da cum * con 'e cubare 4 stare

: il romanzo storico, infatti, vestito da guardia nazionale, correva con l'uzzolo

della libertà. = deriv. da concubina, attraverso la forma del fr.

principalmente sopra questo, che non erano da tollerar più longamente i sacerdoti concubinarii, di

essere un troppo gran perdigiorno per mettersi da buon senno a confutare il grave filosofo che

vol. III Pag.490 - Da CONCUBINO a CONCUOCERE (13 risultati)

condivi, 1-36: principiò un quadrone da sala, rappresentando il concubito del cigno

le delicie mie. s. caterina da siena, i-42: se noi vorremo

parte divina, si ripurga l'animo da errori, e viene a farsi ornato

conculcati. imbriani, 2-221: spinto da vanità potrei trafiggere / di ferro o

poi 1 disprezzare ': comp. da calcare * pestare con i piedi '(

calcare * pestare con i piedi '(da calx calcis 'tallone ').

26: delle fortune di provinciali, sì da private rapine sì da piuviche gravezze conculcate

provinciali, sì da private rapine sì da piuviche gravezze conculcate, non altrimenti che

, 66: parimente come caduco fiore da leggier accidente mi troverò conculcato e come

ravasi conculcata dall'italia, ma spennacchiata da un leone di savoia. gioberti,

giusti, iii-145: se mi domandate da che nasceva questa fede serena e questa speranza

la cui fibra era di tale energia da non esser così facilmente infranta come quella

possibil rigore. = deriv. da conculcare. concuòcere, tr.

vol. III Pag.491 - Da CONCUPIRE a CONCUPISCIBILMENTE (22 risultati)

malaggiata- mente può esser concotta e digerita da altri dei, che da te,

concotta e digerita da altri dei, che da te, saturno; questa, che

.., concotta l'interna febbre da cui venne agitata per molti secoli (e

piantare i castagni, fossero già fatte da uno o due anni avanti, massime

per sposo m'abbo eletto, / da questo mondo infetto mi partisco; / lui

, solo, il concupisco. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

concupiscère) 4 bramare ': comp. da cum 4 con 'e capire

freno alla tua concupiscenza, e parti da te tutti li diletti che...

parte né dalla nostra ci ho conosciuta da biasimare. ottimo, ii-310: colui

tanto mangiate e bevete allegramente, uscite da tavola bollente di vino, di concupiscenze

economia per fare il generoso, guidato da trasporti della passione e del vizio;

allo stesso amatore, o all'altre persone da lui con affetto d'amicizia dilette.

concupiscentia 4 desiderio ', deriv. da concupiscère 4 bramare '. concupiscenziale,

. concupiscenziale, agg. che deriva da concupiscenza (un atto, un comportamento

giovanni dalle celle [tommaseo]: da considerare è che e'non disse:

per ispendere. = deriv. da concupiscenza. concupiscibile, agg.

): entrò in openione, essendo da la concupiscenza accecato, al padre di

enorme errore induce l'uomo, che da lui ingombrato si ritruova, questo concupiscibile

, lat. tardo concupiscibilis, deriv. da concupiscère 4 desiderare '. concupiscibilità

ciò che le appare come un bene da ricercarsi (per lo più, i piaceri

buti, 1-675: all'uomo fu dato da dio la concupisci bilità,

dal male. s. bernardino da siena. 772: ti mostrai l'uomo

vol. III Pag.492 - Da CONCUPISCIVO a CONDANNARE (23 risultati)

, con viene essere asciolto da ogni rigidezza e temporalità, la quale

voce dotta, lat. tardo concupiscentivus, da concupiscens -entis, part. pres.

donne, dei pupi. se ne favoleggiava da anni. concursuale (1concorsuale),

onde / nettunno. = deriv. da concussare. concussionàrio, sm. chi

il caposezione zeta. = deriv. da concussione: cfr. fr. concussionnaire (

frequentemente accadono forti asfissie, subitamente cagionate da concussioni del cervello, per cadute o percosse

tremito che m'ha preso a pigione da un pezzo; nei giorni susseguenti n'ebbi

venne inibito il consolato. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

redi, 16-ix-369: ha avuto origine da causa violenta esterna concussiva, ed abile

parte è il notaio, e letti concussi da belve -che dico! oneste sono le

dico! oneste sono le belve -concussi da uòmini scellerati, i quali, impotenti

al figur. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

di masnadieri, sulla quale era avvezzo da tanto tempo a riposare, l'aveva ora

fede scheranesca su cui egli era avvezzo da tanto tempo a riposare, l'aveva

volume, scritto *, deriv. da xovrói; 4 pertica ', perché i

pena non dall'epoca dell'arresto, ma da quella della condanna, i sette anni

essa, alla pineta di ravenna, da una vita di stenti e di rischi;

, affermazioni, compiuta dalla chiesa o da un tribunale ecclesiastico. muratori, 7-v-155

, x-21-63: il pubblico, abituato da troppo tempo ad ammirarla, si era

voglio che la condanna mi sia data da te. 4. costrizione a

7-105: restavano muti, come oppressi da una condanna di perpetua miseria.

miseria. * = deverb. da condannare. condannàbile, agg.

universale condannaménto. = deriv. da condannare. condannare (ant.

vol. III Pag.493 - Da CONDANNATA a CONDANNATORIO (12 risultati)

: quivi l'ebbe egli una coltellata da un altro, e così volò in

e vinti, a ricevere gli insulti da parte degli spettatori. nomi,

, uno il tempo; troppo essendo da condannarsi l'abuso di coloro, che,

che si umilia, non essendo condennato da dio, sempre condanna sé medesimo.

, sul quale vi siete già condannato da voi medesimo. pananti, i-64:

dio, che egli si risolse, posta da parte ogni pietà, di punire in

tassa su una lettera, un collo da pagarsi dal destinatario. bembo, 7-2-20

è una lettera, la quale viene da madonna anfrosina vostra, ed è scritta

guisa che non ci si debba più passare da alcuno, che non serva più al

condemnàre, rifatto sul semplice damnare (da damnum 'danno ', e poi

(superi, condannatissimo). colpito da condanna, obbligato a scontare la pena

servire di condannati. = deriv. da condannato1. condannatóre, agg.

vol. III Pag.494 - Da CONDANNAZIONE a CONDEGNO (19 risultati)

come, o a chi appellarmi da una vostra sentenza condannatoria. = deriv

vostra sentenza condannatoria. = deriv. da condannare. condannazióne (anche condannagióne,

con mille lire di condennagione. paolo da certaldo, 142: le...

fanciulle a maritare. s. caterina da siena, iii-251: egli è sonato

forse anco per suo zio leone, ambidui da gragnanella, che voglia lor rimettere la

appellare al futuro concilio, cosa proibita da pio e giulio ii sotto le pene

che lo difendono, che debbiano desister da quelli errori. boccalini, i-331: il

forse si dànno smanie di natura diversa da quelle ch'io conosco, e meno condannevoli

molto odio. = deriv. da condannare. condebitóre, agg. e

onorevole. s. caterina da siena, i-104: egli è mendico in

pres. di condecère, comp. da cum * con 'e decite * essere

di due pomi rotondi, l'uno da l'altro condecen temente separati. leggi

lat. tardo decibllis. deriv. da deut * conviene '. cfr. condecente

del grand'essere vi ha fatto nascere da una famiglia nobile e condecorata e dotata di

motivi di esse. = deriv. da condecorare. condegnaménte, avv.

si può mai meritare condegnamente, né pure da verun giusto: perché può bene

dizione, stato per il quale tuomo merita da dio la grazia in virtù della

congruenza. = ¦ deriv. da condegno. condégno (rar.

meriti loro. tasso, 6-iii-212: da dio chiamato / a regger peso al

vol. III Pag.495 - Da CONDELEGATO a CONDENSATORE (13 risultati)

lor travaglio apparecchiati / li son da noi, quasi condegno premio / deu'

. dal lat. condignus, comp. da cum * eoa 'e dignus 4

comp. dall'imp. di condensare e da grasso (v.)

la midolla / del terren grasso, e da cotanti fiumi / bene irrigato,

tempo il legname, in quella guisa che da noi trovato si è il modo

condensa l'ardente gioventù. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

gente s'affolla intorno; n'accorre da ogni parte della strada. [edis

alcune di loro e si distraggono grandemente da un giorno all'altro. d.

sopra esso dieno i raggi del sole condensati da una lente, e in tal modo

rottura, se non sono sostenuti o da fossi o da ripari. berchet, 88

non sono sostenuti o da fossi o da ripari. berchet, 88: all'ondeggiante

catasta rossa, bellissima all'occhio, da cui si tagliano delle fette..

dotta, lat. condensare, deriv. da densus4 denso '. raro. che condensa

vol. III Pag.496 - Da CONDENSAZIONE a CONDIMENTO (21 risultati)

proveniente da due o più sorgenti su un oggetto

due o più sorgenti su un oggetto da osservare, usato specialmente nei proiettori e

tutti i campi dell'elettricità, costituito da due armature metalliche elettricamente conduttrici separate da

da due armature metalliche elettricamente conduttrici separate da un dielettrico, tali che cariche poste

dei condensatori, ed era un temporale da teatro nel buio di quella camera in una

macchinista torpediniere, non distinguendo un condensatore da una caldaia. -per simil.

il passaggio fra latrina e cucina fungeva da condensatore in stazione arrivo, e ingigantiva

= voce dotta, deriv. da condensare; nel significato tecnico sul fr

, dall'ingl. condenser (deriv. da to condense), termine dovuto all'

affollamento, raggruppamento fitto. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

condicevole portamento. = deriv. da condicere. condicióne e deriv.

contenerle. = deriv. da condimento. condigno e deriv.

= voce dotta, comp. da condilo e artrosi (v.).

. = voce dotta, deriv. da condilo e il sufi, -oide, che

= voce dotta, comp. da condilo e dal sufi, -oideo,

, e quella specialmente che é prodotta da morbo venereo. dizionario di sanità,

'escrescenza callosa ', deriv. da xóvsuxoc 'prominenza '. cfr.

mettesti, pazzo senza fallo saresti tenuto da ciascuno. aretino, 2-193: i

quelli che in realtà sono tanto ricchi da crearsi il condimento col loro sangue stesso.

sono essi sempre stati acerbissimi, né da me credo che si potesse imparar condimento

condimento di spirito. 5. caterina da siena, iii-262: oh quante diletto se

vol. III Pag.497 - Da CONDIMINARE a CONDISCENDENZA (18 risultati)

bandello, 2-24 (i-892): che da amore tutti i beni procedino,

: alla naturale ferocia è poi da aggiungere il condimento della vendetta familiare

cerimonie o a spettacoli, in modo da costituirne l'elemento principale o caratteristico.

dotta, lat. condimentum, deriv. da condirei con valore tecnico e figurato

quando per avventura essendo tenuti a mangiare da alcuno frate non siamo contenti di prendere

cibo in quello sapore che sono conditi da colui che li dona, ma addomandiamo

commesso alcuna cosa. 5. caterina da siena, iii-301: siccome il sale

, xxiv-144: per cibo condire ha da spargersi il sale a pizzichi, non a

mastro germano, il quale faceva cucina da per sé, e si condiva certe

uso di sale piuttosto che d'unguento da cancheri, come usano di fare oggidì,

e pentite bensì ma non a tal segno da non valersi a nuova lusinga della loro

condiva anche i suoi insegna- menti tanto da renderci lo studio meno tedioso, non

paese sempre entra ed è portato danari da chi vuole delle loro robe, lavorate

, compiacente. s. bernardino da siena, 389: quinto amore è conde-

epidemica, oppure per consiglio dato loro da taluno professore condiscendente,...

in un susurro pieno di comprensione, da iettatrice condiscendente, e tuttavia resistente.

gastigano [i figliuoli] quando rispondono da principio; non si scaponiscono, non si

, gli effetti della nostra condescendenza hanno da essere un premio che noi rendiamo al

vol. III Pag.498 - Da CONDISCENDERE a CONDITORE (20 risultati)

fanno poesia, né le condiscendenze, da sole, costituiscono l'amore.

= voce dotta, deriv. da condiscendere; cfr. fr. condescendance

antiche, condiscendemmo alle moderne. zanobi da strata [s. gregorio magno

la mente dell'afflitto bene è conosciuta, da chi sa condiscendere alla passione. savonarola

, 3-1167: ella, molto sollecitata da nostri supplichevoli lamenti, condescen- derebbe o

questa casa, ch'era stata appigionata da più di cinqu'anni alla dama contessa

, lat. tardo condescendère, comp. da cum * con 'e descendére

di qualche condiscendiménto in augusta. ma da tali condiscendimenti era ben alienissimo il nunzio.

essere avuto in riverenza, non solamente da esser sopportato in pazienza. meditazioni sopra

tua, purché ci rammentiamo di farla da antichi condiscepoli. imbriani, 2-154: ricorsi

. dal lat. condiscipùlus, comp. da cum * con 'e discipùlus

. carletti, 21: davasi a tutti da mangiare quanto volevano, una volta il

stri riamente t'ami con ardore. bartolomeo da s. c., ii-9-10

. c., ii-9-10: da essa [scrittura] si prende manifesto cogno-

manifesto cogno- scimento di tutte virtudi; da essa sapienzia, condita di varietà.

e al prossimo. 5. caterina da siena, i-71: un amore ineffabile tratto

io avessi un'anima condita e impreziosita da centomila lire di rendita, un'anima

squisite minuzie che non s'imparano che da gente del luogo. stuparich, 5-228

o secco, / l'erba è da bestie, dicono, e il condito /

. = voce dotta, deriv. da condire.

vol. III Pag.499 - Da CONDITORE a CONDIZIONARE (16 risultati)

voce dotta, lat. conditor -6ris, da condire * fondare \ conditura, sf

dotta, lat. conditura, deriv. da condire 'condire; imbalsamare'.

densa... non è per ora da augurarsi un rapido ulteriore incremento. facciamo

, ecc.). girolamo da siena [tommaseo]: donative grazie,

la strada. = deriv. da condividere. condizionale, agg.

condizione, sottoposto a condizione, limitato da una condizione. ottimo, i-15

pascoli, i-621: l'aggettivo è da preferirsi lontano dal suo sostantivo, specialmente

durante la detenzione tenuto un comportamento tale da far ritenere sicuro il suo ravvedimento,

condizionali [congiunzioni], che continuative da altri si dicono,... sono

conditionalis (per condicionalis), deriv. da conditio -ónis (per condicio -ònis)

= dall'ingl. conditionalism, da conditional 1 sottoposto a condizione '.

mondo che cangia. = deriv. da condizionale. condizionalménte, avv.

. = voce dotta, deriv. da condizionare; cfr. fr. conditionnement

aria per modo ch'eziandio un suono da venti, trenta e più miglia lontano.

'l vino che è tutto fuoco, simboleggiato da bacco, va smorzato dalle piacevoli e

acconcia (pacchi, casse, merci da spedire); confezionare, acconciare in

vol. III Pag.500 - Da CONDIZIONARIO a CONDIZIONE (12 risultati)

. = voce dotta, deriv. da condizione1-, cfr. fr. conditionner

condizionatamente... si fonda, da una parte, sulla fedeltà e sulla potenza

, offertegli, la mattina: e, da lui, condizionatamente, accettate.

lui non possea pensare niuno modo possibile da reuscirle il suo disigno. machiavelli,

: parmi... vedere pendente da un vivo e vigoroso tralcio di vite un

: questa adunque, essendo lungamente amata da un nobile e ben condicionato giovane,

grotte e sboccavano nelle stanze, chiuse da botole dorate. calvino, 1-228:

sottoposto, subordinato, limitato, determinato da una o più condizioni. giovanni dalle

volentieri ne pigliamo carico senza espresso ordine da quella; pure, sendo condizionata,

nelle migliori condizioni possibili il loro trasferimento da un luogo a un altro.

fasi di lavorazione. = deriv. da condizionare. voce accolta dal tramater come

altro che pura condizione, ciò che da filosofo di buon giudizio non si vorrà

vol. III Pag.501 - Da CONDIZIONE a CONDIZIONE (12 risultati)

mila scudi. pirandello, 7-283: da che ero in ballo, volevo ballare.

quella che dipende dal caso, ossia da un evento fortuito... la

che fa dipendere l'esecuzione della convenzione da un avvenimento che è in facoltà dell'

la condizione che fa dipendere l'obbligazione da un avvenimento futuro ed incerto. risolutiva

l'uccisor di suo fratello partirebbe subito da quella città. pellico, ii-140:

dante, conv., i-ix-i: da tutte le tre sopra notate condizioni,

non gli dispiaccia. s. caterina da siena, i-103: ell'è condizione

vestigi che ancora appariscono degli edificii fatti da loro fanno certo indizio che e'principii

le condizioni critiche in cui si dibattevano da qualche tempo, ed erano al corrente

. bisticci, 3-116: messer bernardo da narni fu cardinale e chiamossi da spoleto

bernardo da narni fu cardinale e chiamossi da spoleto. fu lungo tempo auditore di

, certo non pur colle parole è da temere di trattare di sue condizioni, ma

vol. III Pag.502 - Da CONDIZIONE a CONDIZIONE (23 risultati)

è unta, se ronzin somiglia. francesco da barberino, 35: sono alquante che

mia bassa condizione non parrebbe. andrea da barberino, 2-173: disse buovo:

dotti e veramente preti, benché promossi da bassa condizione, non può essere che

, 11-35: passavano e ripassavano da mattina a sera altri prigionieri, accompagnati

mattina a sera altri prigionieri, accompagnati da secondini; andavano agli esami, e

ogni gentiluomo ha il dovere di ottenerle da tutti il rispetto. pirandello, 5-77

cognosciuta la condizione del fatto, fu da tanta vergogna vinto, che non gli dava

che non gli dava il cuore più da casa uscire. ariosto, 40-8: tra

questa condizione che le non sono perfette da ogni parte. aretino, 2-138: rimiro

crudel guerra che insorgesse giammai, opponete da per tutto la vostra virtù, in cui

, e in cui trova ogni uomo da specchiarsi e da far suo profitto. beccaria

cui trova ogni uomo da specchiarsi e da far suo profitto. beccaria, 1-322:

umana si può migliorare di gran lunga da quella che è, come è già

è, come è già migliorata indicibilmente da quello che fu. de sanctis,

[la gentilissima donna] fu partita da questo secolo, rimase tutta la sopradetta

e però gli giovava di vedere. andrea da barberino, 1-9: lo re agolante

son versi di conversazione e vengono letti da tutte le condizioni; e questo che è

deledda, iii-15: un cortiletto recinto da un muro in rovina precedeva una specie

composto di tre archi in muratura coperti da un tetto nella stessa condizione del muro

cecchi, 1-73: c'è abbastanza da spiegare la condizione miserabile di queste reliquie

grado di asciuttezza che si dà alle sete da traffico, togliendo loro col fuoco l'

costante consentita dal commercio, e autorizzata da legge. condizione è anche l'edificio

la condizione (per lo più seguito da che o di): con patto,

vol. III Pag.503 - Da CONDIZIONE a CONDOMINO (18 risultati)

viene uomo di condizione e con partiti da appiccarsi, si crede che vi si troverà

restori a'fianchi, in condizione di muoversi da stananello senza gravissimo pericolo. c.

fatto sotto condizione tiene? rispondo: da distinguere è delle condizioni. boccaccio,

in presenza del magistrato ', deriv. da condicére 4 fissare un giorno per procedere

4 fondazione, edificazione '(deriv. da condire 4 fondare, creare, edificare

combattenti bolognesi si recò all'ospedale, da eugenia, che fra loro chiamavano la

rimedio puote apportare, lasciando le condoglienze da parte [ecc.]. sarpi

che, con tante promesse fatte loro da cesare, però non potevano manco aver

. la prega. = deriv. da condolere; cfr. fr. condoléance (

nel 1460), deriv. da condouloir (nel 1279).

facesse loro. = deverb. da condolere. condoglióso, agg. ant

te che selva già deventi. andrea da barberino, iii-322: e veden

dotta, lat. condolére, comp. da cum 4 con 'e dolère 4

in comune una famiglia di servi che da generazioni lavoravano nello stesso fondo campestre;

; il bene stesso posseduto in comune da più persone. fu. ugolini,

in parte la stessa dominazione può essere da questo vocabolo significata. c'è dei

in paesi non redati e non governati da essi, paesi che hanno un erede e

lat. mediev. condominium, comp. da cum 4 con 'e dominium 4

vol. III Pag.504 - Da CONDONABILE a CONDOTTA (23 risultati)

(1357), comp. da cum * con * e domìnus * padrone

. galueo, 1077: ho fatta la da lei impostami considerazione, e del darne

! parini, 597: ben odo rispondermi da voi ch'io sono più in caso

condonatelo al continuo studiare che fo separato da ogni divertimento. giusti, 3-61:

d'annunzio, v-1-916: c'è da una parte una gente inclinata a rinunziare,

3-232: ha pigliato ancora delle licenze da non si comportare in niun modo, per

monti, iii-62: la subita vostra partenza da milano vi ha sottratto ad una preghiera

concedere in dono, condonare comp. da cum * con 'e donare * donare

d'annunzio, iii-2-1023: ecco, da lui ricevo il condóno se sono in colpa

cinque giorni. = deverb. da condonare-, cfr. ingl. condone (

il collo di color carnicino, sorgente da un collare di lunghe piume bianche;

forte e sì affamato, che alza da terra non solamente le pecore e simili animali

guidare; guida, scorta. francesco da barberino, 168: orsa cortese e la

aspro cammino, i e io da te ricevo la condotta. ser giovanni,

della sua condotta, che dovevano venire da coccino. brusoni, xxiv-869: sotto

condotta del quale, per la servitù professata da esso al duca di carpinete suo fratello

e quine trovatosi, mandònno per braccio da perugia con buona provigione e grande con-

quale un capitano di ventura veniva assoldato da un principe o da un comune,

ventura veniva assoldato da un principe o da un comune, insieme con la milizia

164: avevano capitoli con bartolomeo coglione da bergamo loro condottiere, che la condotta

, 1-48: noi avevamo tolto micheletto da cutignola per nostro capitano con lance 600 e

lance 600 e 200 fanti e niccolò da tolentino anche con altrettanta condotta. guicciardini

assunzione di persone (anticamente di insegnanti da parte di università o stati), affinché

vol. III Pag.505 - Da CONDOTTARE a CONDOTTIERO (20 risultati)

vinto la condotta e si trova a scandicci da un mese. -il territorio del comune

cui con lode sì strepitosa avete fatto da medicante, perché tacer samminiato? fucini

? fucini, 114: il medico incominciò da quel giorno a guardare nello sperimentale se

di vettovaglie per eserciti. -da condotta: da trasporto. guarini, 336:

ima fortezza moventesi, la quale ha da condur seco tutto ciò che è necessario

. monti, iii-421: gli esemplari da umiliarsi all'imperatore sono pronti, e

a torino. -guida di mezzi da trasporto terrestri e marittimi. - anche

e della intera capacità mia di regolarmi da me stesso, e di viaggiar solo

, a esser giudicato, a esser classificato da tutti i buoni uomini della tua condotta

. de roberto, 412: davano da ciarlare alla gente con la loro condotta.

ne'suoi negozi una condotta molto diversa da quella che fu tenuta già dal medesimo

vivere, una regola vera della condotta da tenersi in società. nievo, 79:

lo ammoniva della condotta alquanto sospetta tenuta da lucilio a venezia, a cagion della

di ventisette milioni sia messa in orgasmo da un uomo che ha meriti distinti,

la condotta del suo partito fosse interamente da biasimare. era ammissibile che il partito

in arcate per fare passar l'acqua da un monte all'altro. cattaneo,

scenico, che seguono una compagnia teatrale da un luogo all'altro. 17

stagion nuova. = deriv. da condurre. condottare { conduttore)

leggendo, che io mi trovo preso da dante per suo compagno, e condottiere

mente a qualche poeta loro predecessore, da essi pregiato sopra ogn'altro, e

vol. III Pag.506 - Da CONDOTTO a CONDOTTO (20 risultati)

. segni, 1-80: i principi costituiti da lui medesimo [iddio] condottieri de'

sarete subito [in villa] corteggiato da capponi, da anitre, da pollastri

[in villa] corteggiato da capponi, da anitre, da pollastri...

corteggiato da capponi, da anitre, da pollastri... condottiera di questo esercito

che letterato. = deriv. da condotta * schiera di soldati, compagnia

fa ardente disiderio in terra posto, da luce cieca condutto, cioè da falsa terrena

posto, da luce cieca condutto, cioè da falsa terrena sapienza ammaiestrato. dante,

venire, portato, introdotto; venuto da fuori, estraneo. f. villani

. 3. trasportato, fatto passare da un luogo a un altro (in

dove si veggion trentamila scotti, / da zerbin, figlio del lor re, condotti

dal viceré. varano, 72: ma da contrari a lor duci condutto / stuol

): c'era anzi, condotto da un suo luogotenente, il suo proprio reggimento

a tanto che quei trecento rifugiati condotti da lui non tentarono qualche novità in svizzera.

tante / e genti e armi, da l'ignote arene / de l'immenso

rapine. marino, 18-150: salta da l'aria, e vede apertamente / adone

si veggano estraordinarii sanza esemplo, condotti da dio: el mare si è aperto

in maniera agile, sciolta, così da riuscire rapido, avvincente (un racconto

la testa di un suo ritratto condotta da lui a guazzo su una tela di

guazzo su una tela di bisso che da ogni banda mostrava parimente e senza biacca

, sm. canale chiuso o costituito da tubi, attraverso il quale circolano fluidi

vol. III Pag.507 - Da CONDRALE a CONDROMATOSI (20 risultati)

scolano dalle pianure ne'fossi, e da questi in piccioli alvei, si chiamano

che guarisci dalla morte. s. caterina da siena, i-142: dalla obedienzia nasce

di suoi parenti, e tratta l'ha da loro come da uno condotto, ma

e tratta l'ha da loro come da uno condotto, ma questo da se stesso

come da uno condotto, ma questo da se stesso ha tratta nobiltà. leone

.. alcuni condotti, che se da per sé el bronzo non v'andasse,

ché questi quolibetici titoli sono veramente cose da far iscoppiare le bombe, non che le

il condotto delle pappardelle / s'ha da serrar (dic'egli) ella sia il

l'estremità della pianta, e altre da esse il riportino al cuore. c.

condotto. = lat. conductum, da conductus, part. pass, di con

in istologia, la formazione della cartilagine da parte di tessuto connettivo indifferenziato.

. dal gr. xov- splxri (da xóv8po <; * granello ').

e xóoi <; * soluzione ', da xòo> * sciolgo '. condriòma,

. xàvspoi; * cartilagine 'e da xxdot7] <;, da xxdoj *

e da xxdot7] <;, da xxdoj * rompo '. condrodistrofia

8o <; - * male 'e da tpocpf) 'nutrizione '.

a un granello ', comp. da x ^ vspo? * granello 'e

= voce dotta, comp. da condroitin [a] e [acido]

^ vspot; 'cartilagine 'e da lipoma (v.). condròma

tumore generalmente a diffusione benigna, costituito da tessuto cartilagineo. = voce dotta

vol. III Pag.508 - Da CONDROMUCINA a CONDURRE (24 risultati)

delle giunture. = deriv. da condroma. condro mucina (o

e dal lat. scient. mucina, da mucus 'muco condróne, sm.

unità morfologica del tessuto cartilagineo, costituita da una cellula e dalla sostanza intercellulare che

= voce dotta, comp. da x6v8po <; * cartilagine 'e

gr. xóvspoi; 4 cartilagine * e da proteina (v.).

allo sterno. -articolazioni condrosternali: formate da ciascuna delle prime sette cartilagini costali con

. xóvspo? * cartilagine * e da sternale (v.). condròtomo

, 3-85: le pennellate sono da maestro, sicurissime, conducenti, sen-

i-388: i vecchi conducenti dicono che da giovani si dorme volentieri sul carro perché

-militare addetto al servizio dei quadrupedi da salma e da tiro. d'annunzio

al servizio dei quadrupedi da salma e da tiro. d'annunzio, v-1-154:

il prefato illustrissimo signor duca fussi richiesto da uno di loro conducenti, s'intenda

loro conducenti, s'intenda essere richiesto da tutti. condùcere, v.

coscienza. = deriv. da conducère 4 condurre '. conducìbile,

e quella confessione la quale è appunto data da tutti i teologi e ss. padri

utile, vantaggioso ', deriv. da conducère 1 condurre '. conducibilità (

. = voce dotta, deriv. da conducibile. cfr. fr. conducibilità

viniziani commosso. = deriv. da conducère 'condurre '. conducitóre

in questa fiera. = deriv. da conducère * condurre '. conduplicato,

voce dotta, lat. condùpllcdtio -ffnis; da conduplicdre * raddoppiare '. cfr.

= voce dell'america latina, deriv. da un termine indigeno. cfr. fr

delle porte. crudeli, 1-49: can da fermo... e lacchè /

lo riprova. pratolini, 9-556: soggiogato da questa sua antica amante, sempre di

ed è quando si considerino come ricevuti da lui, e che però m'infiammano

vol. III Pag.509 - Da CONDURRE a CONDURRE (19 risultati)

, o remi, o niuna altra cosa da poterla conducere. d. battoli,

. -condurre le acque: farle passare da un luogo a un altro mediante appositi

mediante appositi dispositivi. 5. bernardino da siena, 84: una medesima aqua si

cose, perché mai gli mancherà acqua da condur per gli acquedotti di legno ne'lavatoi

sommamente ripieni. lustri, 1-5-36: da asciano in poi, si conducono le dette

ii-1-79: consagravano mediante gli auguri dentro da certi termini, per dove avevano a condurre

all'equatore. mascheroni, 2-62: poiché da un punto d ad una retta a

narrare i movimenti, gli spostamenti compiuti da una persona. dante, purg.

una somma di denaro). girolamo da empoli, i-24: si mise a ordine

abbondanza. leggi di toscana, 6-177: da certo tempo in qua si conduce e

sentì urlare un lupo. s. caterina da siena, i-13: ogni altra via

può stare morte. s. bernardino da siena, 104: e qui vedi

i quali vogliono che la si abbia da seguire [la prospettiva] sino a tanto

ed agevoli; ma che si abbia da lasciare da banda, tosto che ti fa

; ma che si abbia da lasciare da banda, tosto che ti fa smarrire la

m'avrebbe 'n mar a tradimento. francesco da barberino, i-4: io, che

barberino, i-4: io, che da lui ho la vita e l'onore,

(12): quelle [virtù] da crudele obumbrazione offuscate con la sua forza

a castità e a scienzia. andrea da barberino, iii-303: volessi iddio che questi

vol. III Pag.510 - Da CONDURRE a CONDURRE (13 risultati)

mangiar la condusse. s. caterina da siena, i-27: questa è quella perversa

avrebbe dovuto condursi. ojetti, ii-619: da allora stabilì di condurre l'opera tutta

allora stabilì di condurre l'opera tutta da solo. -per simil.

a tutti i re ch'erano stati dinanzi da lui, e a mantenere pace e

la quale egli in età di sedici anni da sé la condusse e poi la difese

quel modo, e le cose erangli riuscite da ultimo a bene. alvaro, 7-177'

rimasti nelle file della democrazia, era minato da un sospetto di inadeguatezza negli uomini che

, alle piante). busone da gubbio, 1-37: alla donna sua presenta

un garzonetto che sia bello, / da insegnarli dottrina e da condullo. cantini,

bello, / da insegnarli dottrina e da condullo. cantini, 1-18-24: non

, che porranno e averanno posto seme da bachi, per quanto gli sarà bisogno

colla loro venuta, né moneta non aveano da più conducergli. bibbia volgar.,

che si allocano a tempo, sono condotti da mugnai ed altre persone facultose.

vol. III Pag.511 - Da CONDUTTA a CONDUTTORE (18 risultati)

in lor compagnia quivi conduttisi, e modestamente da parte tiratasi, con piacere aspettavano quando

ove condotti siete, / non troverresti da mangiar né bere, / e sanza

. grazzini, 3-2-254: s'io feci da dover, padre stradino, / quel

. machiavelli, 397: e come da questi tempi indietro non si è mai

non par che luca / lo raggio da sinistra a quel di sotto, /

del piovano e con aiuto di cittadini da bene, l'altro anno tutte a tre

palesemente impazzare. ariosto, 23-120: da troppo amor constretta si condusse / a

autocrate l'auighieri. cicognani, 3-15: da quel momento ella... pregò

poi avrei torto se mi conducessi diversamente da ciò che mi sono proposto di condurmi

, trattava ora veramente di ricevere soldo da lui. 32. rifl.

speranza c'ho d'avere. francesco da barberino, 181: curi giustamente a guadagnare

. francesco, pregandolo di non si allontanar da castiglia, perocché bisognarle per l'

quella consolazione e quegli aiuti, die da niun altro avrebbe, a ben formare

. condùcère 4 condurre ', comp. da cum 4 con'e ducère 4 guidare

uno stimolo. = deriv. da conduttivo. conduttivo, agg. atto

, 2-2-267: non si perdé sì presto da scipione cartagine se non perché, mancandogli

elettrolito. = deriv. da conduttometria. conduttóre (ant.

le ripe i grassi armenti / quivi condotti da diverse marche; / e i

vol. III Pag.512 - Da CONDUTTURA a CONESTABILE (18 risultati)

sanza alcun fallo farsi vincitore. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

. chi fa venire, chi fa andare da un luogo a un altro, chi

la conduttrice de'novelli albori, / da l'aureo vaso e da la mano

albori, / da l'aureo vaso e da la mano eburna / versando perle e

. non punto vi giugnerebbe nuovo che da un membrolino dell'uomo, quantunque fornito

discorre sotterraneamente le vie attigue ai luoghi da illuminarsi [a gas], separandosi all'

separandosi all'uopo in più rami. da ambo i lati del tubo conduttore partono

conduttore: nel pistillo, quello formato da cellule ricche di materiali nutritizi, che

13. fis. ogni corpo costituito da sostanza conduttrice di energia, e,

vili-199: maggior vantaggio si trae ancora da queste grondaie, col renderli conduttori elettrici,

dito dell'altra tenta il conduttore, da questo partirà una scintilluzza al dito. tramater

. marin. conduttore di flottiglia: nave da guerra leggera, usata per il comando

e letterario): deriv. da conducère (comp. di ducère * condurre

4. fisiol. il propagarsi dell'eccitamento da un punto all'altro di una fibra

voce dotta, lat. conductio -ónis, da conductus, part. pass, di

e folto di colore variabile, attraversato da strisce bianche; comprende 36 specie e

capitano messer guelfo de'cavalcanti e berardo da rieti connestàbile, per condotta di minuccio

rieti connestàbile, per condotta di minuccio da biserno. serventese dei lambertazzi e geremei,

vol. III Pag.513 - Da CONESTABILIA a CONFARE (13 risultati)

gli italiani che un'arte ci abbia da essere del confabulare insieme e del conversare

dotta, lat. confabulari, comp. da cum * con 'e fabulàri *

e fabulàri * conversare '(deriv. da fabula 1 favola ', ma anche

e coperta. = deriv. da confabulare. confabulazióne, sf.

, lat. confabulàtió -onis, deriv. da confabulati 'confabulare '. confacènte

all'ingegno ed all'animo della signora, da che m'accorsi ch'io n'avea

figura. = deriv. da confacente. confacévole, agg.

, 5-25: la professione vien da te eletta, e se tu ad

confacevole. = deriv. da confare (ant. confacere).

conformi. = deriv. da confacevole. confacevolménte, avv.

confaciménto con esso. = deriv. da confare (ant. confacere).

e confarcito. = comp. da farcito (v.) e con rafforzativo

la santità sua giudicare, se fosse da dispensar con lui sopra 'l potersi consagrare

vol. III Pag.514 - Da CONFARREARE a CONFEDERATO (20 risultati)

si confà al mio carattere. anche da giovane vivevo appartato. 2.

confassi / e giova molto ancor tesser da bene. alfieri, i-218: l'estate

anche recipr.: corrispondersi. iacopo da leona, vi-1-213 (5-9): -madonna

grifagni. moravia, iv-222: il vestito da spagnola si confà meravigliosamente bene alla mia

modello. confà con la natura e da cui nasce il verisimile e per consequenza

iv-19: questa libertà [la libertà da miseria], non sanza ragione, vegliamo

, la quale noi possiamo chiamare libertà da necessità; cioè quella cosa sia libera

cosa sia libera, che non è constretta da necessità. aretino, iii-110: io

se ben segue la seconda, non è da confarla con la prima. = comp

con la prima. = comp. da con e fare (v.).

= voce dotta, lat. confarreare, da farreum * focaccia di farro '(

annoiarsi. « = deriv. da fastidio. voce registr. dal tramater.

che ha disturbi di stomaco. dino da firenze [tommaseo]: a que'cavalli

sindacali). = deriv. da confederazione, sul modello di federale (v

n. s. s'avesse a spiccar da lui o a non entrar in lega con

, lat. tardo confoederàre, deriv. da foedus foedèris 'patto di pace

monarchi... [ci avevano] da lontano aiutati con soli proclami a collegare

dei lor confederati, / di qua da le fredd'alpi eran passati. guicciardini,

il contribuire armi,... come da ogni buon confederato si sarebbe dovuto fare

per estens. letter. unito a qualcuno da amicizia, solidarietà, comune interesse (

vol. III Pag.515 - Da CONFEDERAZIONE a CONFERIRE (17 risultati)

gli uomini. -ant. unito da un patto. cellini, 1-29 (

frugoni, xxiv-905: una opaca pianura, da spesse collinette interrotta, dove gli alberi

i due sovrani di napoli, partendosi da vienna l'anno 1791, speravano stringere in

delle quattro città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito

dotta, lat. tardo confoederatio -onis, da confoederdre (cfr. confederare).

[corpo] che l'ha da produrre [il calore] sia quello che

il santo e quei nove nostri si adunavano da sé in una stanza, e quivi

monti, iii-179: sono stato ieri da alquier, ed ho tenuta seco una

stampa: intervista concessa ai giornalisti (da uomini politici, attori, e altri

algarotti, 1-38: mercé le conferenze da esso lui frequentemente tenute,...

lui frequentemente tenute,... è da sperare che l'architettura si verrà purgando

che nulla di culturalmente valido esce mai da una conferenza, che tutto quel che

vincenzo, fondata a parigi nel 1833 da frédéric ozanam e posta sotto la protezione

luna per la conferenza dell'osservazioni fatte da sé in uraniburg e da tadeo agecio

dell'osservazioni fatte da sé in uraniburg e da tadeo agecio in praga. gioberti,

delle inscrizioni bilingui e trilingui, e da dotte e sagaci conghietture, bastò a deciferare

. -nei contratti agrari, l'apporto da parte dei contraenti dei beni (scorte,

vol. III Pag.516 - Da CONFERITO a CONFERMAMENTO (12 risultati)

fallacia, la quale veggo ch'è da grandissimi uomini trapassata. pallavicino, 1-297

operazioni, pare che debba essere conferita da quell'atto di volontà, ch'è il

chiacchierare, conversare. s. bernardino da siena, 115: siconda [prudenzia]

sustanza de l'universo alla noticia di quello da cui ha dependenza. d. bartoli

. carducci, i-84: non è da tacere che la devozione a maria vergine levata

levata in questo secolo all'entusiasmo lirico da bonaventura, e cresciuta e maggiormente allargatasi

sul presente confèro): comp. da cum 'con 'e ferre * portare

è quello che rappresenta il modello fatto da fra guglielmo e conferito (come egli dice

schizzato d'acquerella è d'un uomo da bene, che non si cura d'esser

alla vergine doveva esser proporzionata al grado da dio datole a sostenere. c

, mi posi a ridere. e da quant'altro poi ho visto in quel

della vostra malizia. = deverb. da confermare. confermabile, agg.

vol. III Pag.517 - Da CONFERMANTE a CONFERMARE (21 risultati)

da siena, 658: per confermamelito di quello

mamenti. = deriv. da confermare. confermante (part. pres

o in privato o in pubblico ottenuto da gli anteriori principi, perché a lui se

al figur.). bartolomeo da s. c., 2-2-3: l'

uno lume superiore abbia ad essere confirmato da uno inferiore. straparola, 4-4: e

e della potenza, che concessagli volontariamente da principio, egli s'era poi confermata

ripetere, in modo certo, definitivo, da non lasciare dubbi (un'affermazione,

migliore di tutti. tasso, 11-iii-822: da le visioni degli addormentati, dall'interiora

destino, il qual è parimente confermato da la fisionomia, da la chiromanzia,

è parimente confermato da la fisionomia, da la chiromanzia, da l'arte de'geomanti

la fisionomia, da la chiromanzia, da l'arte de'geomanti e de gli astro-

: né avendo punto riguardo che quanto da me fu prodotto fusse confermato e concluso con

forza o per falsìa: / si da te non fosse confirmato, / 'n estante

e li ginocchi tremanti confortasti. antonio da ferrara, ix-x29: tu, disperata rima

più parco. alfieri, i-254: ma da quel giorno cominciò in gran parte quel

con grazia particolarmente copiosa, in modo da preservare dalla caduta nel peccato.

pur corre, di confermarsi e rinovarsi da ogni imperadore le concessioni. algarotti,

accordatomi con decreto del governo, e da voi, cittadino ministro, confermatomi con vostro

t'ha fatto abate, e se'da più di lui, in fé di dio

ti voglio confirmare, e voglio che da qui innanzi tu sia l'abate. machiavelli

pio, chiamato prima enea de'piccuolomini da siena, el quale confermò nel regno

vol. III Pag.518 - Da CONFERMATIVO a CONFERVA (26 risultati)

di condotta). s. bernardino da siena, 103: sicondo è confermare

tutte le altre cose, che hanno avuto da roma, e spezialmente in quella che

. s. non sia per ispiccarsi da loro così, come io ho lor detto

. brusoni, xxiv-850: sentitasi trattare da donna attempata e confermatasi nell'opinione che

seduto tai gioie goder discorrendone. confermavami da ciò com'ei fosse alla mia guisa

; conformarsi, uniformarsi. francesco da barberino, 352: faccia domandare di

anche 'asserire, confermare '(da firmus 'fermo, stabile, sicuro '

del decreto medesimo. = deriv. da confermare. confermato (part.

. ripetuto con sicurezza, in modo da togliere ogni dubbio. redi,

nicandro dettolo avea, e trovasi confermato da galeno in più luoghi. 2

: dava loro dei consigli utilissimi confermati da un'esperienza raccolta dal medio evo in

di stirpare e torre via. bartolomeo da s. c., 2-4-3: costume

va per i suoi gradi, procedendo da posti e confirmati principii e fondamenti.

. ant. rassicurato. bartolomeo da s. c., 353: mario

figurata o numerosa faccia differire il poeta da ogni altro. 6. ant

domandò se alcuno fra essi aveva ancora da subire la cerimonia della confermazione; ed

che è stato dichiarato dai medici affetto da una data malattia. d. bartoli

voce dotta, lat. confirmàtor -oris, da confirmdre (v. confermare)

carducci, i-270: [impetravano] da dio la confermazione della libertà che si

in grazia: perseveranza nella virtù concessa da dio per speciale favore. segneri,

,... essendo passati xvm anni da quello giorno al die della confermazione dell'

ordine loro, e, se creati da altri, non ardivano esercitare lo uficio se

per portargli il decreto, e riportarne da lui la confermazione. carducci, i-496

giovanni vescovo di quella città nell'anno 898 da lamberto imperadore. colletta, i-74:

domandò se alcuno fra essi aveva ancora da subire la cerimonia della confermazione.

, lat. confirmdtio -onis, deriv. da confirmdre: come termine della retorica,

vol. III Pag.519 - Da CONFESSABILE a CONFESSARE (2 risultati)

, talvolta isterica, se non pure afflitta da qualche male meno confessàbile.

all'innocenza. = deriv. da confessare. confessare, tr.