risultato della somma di tutti i valori da considerare (e il totale parziale è
della somma di una parte dei valori da considerare). delfico, i-12:
irresistibile: ebbene, lì la macchina da presa stava ferma e riprendeva un qualsiasi'totale'
lui più vicina. = deriv. da totale2. totalità, sf.
la totalità si determini non d'un corpo da ogni altro corpo spiccato in tutto,
'ottimati', derivativo che si allontana tanto da suo radicale o voce primitiva, che
larghezza della 'zona di totalità'varia assai da un'eclisse all'altra, dipendendo dalla posizione
matem. insieme. = deriv. da totale1-, cfr. fr. totalité (
totale, onnicom- rensivo, tale da includere o coinvolgere tutti i mem-
. saraceno, 184: le aziende legate da rapporti di partecipazioni di controllo, specie
del veterinario comunale, contro l'afta epizootica da non meno di dodici e da non
epizootica da non meno di dodici e da non più di trenta giorni prima dello spostamento
ipotesi di mancata convocazione dei soci non seguita da assemblea totalitaria. -delibera totalitaria
. -delibera totalitaria: quella assunta da un'assemblea con il voto favorevole di
. assoluto, senza riserve; non incrinato da dubbi (un atteggiamento psicologico);
1-41: il sistema totalitario tedesco creato da hitler aveva su per giù caratteristiche simili
demagogia fascista. = deriv. da totalità, sul modello di autoritario per il
in tutti i suoi vari aspetti (da quello economico a quello religioso) sotto
. = deriv. da totalitario-, cfr. anche ted. totalitarismus
. -anche sostant. = deriv. da totalitarismo. totalitaristicaménte, avv. in
di nuovo. = denom. da totale2, con suff. frequent.;
(detta quota del totalizzatore), da suddividersi fra i vari vincitori.
voga. impegnarsi alacremente; darsi da fare per superare -venire in voga
l'arte e la vita. = da voga1, con influsso del fr. vogue
a venezia. = comp. da voga e longo per lungo (v.
era largo voga e passa. francesco da barberino, iii-137: puoi ben cominciare /
dante, conv., iv-ix-ii: è da sapere che cose sono che sono sì
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 458: temendo di maggior insulto
per banco, tirato per l'ordinario da tre uomini. m. adriani, v-233
lunardo del guattacca, xxxv-i-290: chi voi da lor campare, / tagli la lor
si fece vogar verso lio dove si vestì da frate di san zane polo. paolo
gli altissimi sensi. = deriv. da vogare. vogato (part.
impegolate e di bella forma, vogate da negri saracini. pantera, 1-48: i
e al più di sedici banchi, vogati da altretanti uomini, ad un per banco
bella barca appartenente all'artiglieria, vogata da sei robusti diavoloni e retta da uno spalluto
vogata da sei robusti diavoloni e retta da uno spalluto timoniere, mi fece attraversare
del porto. bresciani, 2-9: da certe brune scogliere del golfo di genova in
arte maravigliosa fra scoglio e scoglio, da una fanciulla di bellissimo aspetto.
di costanzo, 1-82: scelta una galea da tutte quelle ch'erano nel porto di
vantaggio e non c'era più nulla da fare, sembrava impossibile di rimontarlo.
i nuovi atleti, i vogatori da regata, quelli che già superavano i migliori
per eseguire esercizi di voga, costituito da un sedile, applicato a un carrello
mobile che scorre su guide, e da due mezzi remi, controllati da molle
e da due mezzi remi, controllati da molle che oppongono una resistenza simile a
nereidi appresso. = nome d'agente da vogare. vogatura, sf. ant
molta fatica. = nome d'azione da vogare. voga vanti (vogavante)
il duca di savoia, che ciò procedesse da poca voglia che avesse allora la francia
sia di accoglienza). n. da ponte, ii-9-163: ci congratuliamo del suo
vergogna dell'umane voglie. s. bernardino da siena, 668: le fanciulle perché
voglia. alberti, ii-275: pare che da natura siano le voglie de'giovani dissimili
natura siano le voglie de'giovani dissimili da quelle de'vecchi. ariosto, 24-
. carducci, iii-25-56: altri avrebbe da cavarsi a sua posta la voglia di ridere
piede de quello e tanto scosava che da sé scaziava la famelica voglia e poi si
doglia / vostro piacere amoruso. giacomo da lentini, 27: non dole c'agia
esso acolglia, / e 'l mezzo, da la fine, è variato; /
invece di essere stata respinta tutto il tempo da per- rone, lei e il giovane
, causato, secondo la credenza popolare, da un desiderio di cibi e bevande particolari
arbitrio, il suo capriccio. francesco da barberino, 208: porrai dormire e veghiare
abbia una figlia tanto scrignuta e contraffatta da non poter essere chiesa da nessuno, desidera
e contraffatta da non poter essere chiesa da nessuno, desidera ch'ella preferisca il
, condussia far la voglia del marchese opizzi da esti. mariconda, 1-3-3: questo
e la sua bambina poi è tanto bella da fare le voglie. idem, 1-237
e cresce. = deverb. da volere, secondo la forma della prima persona
v. malevolenza. = deriv. da vagliente-, cfr. fr. ant.
invitante. = agg. verb. da volere, rifatto su voglia. vogliolosaménte
, vogliolosa? = deriv. da un dimin. di voglia.
: vogliosità giovanili. = deriv. da voglioso. vogliosaménte, avv.
quello ond'io son volglioso. dante da maiano, 17: da che procede,
volglioso. dante da maiano, 17: da che procede, lasso! esto distino
come voglioso di lodevoli fatiche, presi da voi licenza. settembrini [luciano],
: dominato dalla passione amorosa, mosso da pulsioni sessuali; lussurioso, libidinoso; eccitato
sparta la novella per la città, diede da dire al popolo et a l'arte
: scelsi, dunque, di serbarmi libera da ogni legame e di saziare liberamente il
, dalla pupilla molto larga tagliata a metà da palpebri pesanti, in modo da dare
metà da palpebri pesanti, in modo da dare allo sguardo un'espressione insieme triste
3. ant. e letter. animato da buona volontà, sollecito, solerte nel
sciolti di persona,... allettati da premii e dalle prede, andassero vogliosi
fare. -che denota o deriva da solerzia, impegno e diligenza (un
stranette e voglioselle. = deriv. da voglia. vogùlico, agg. (
2. sm. la lingua parlata da tale popolazione, appartenente al ramo ugrico
in funzione di soggetto o, preceduto da una prep., in funzione di
troverete altre, cne quelle che procederanno da voi stessi. magalotti, 9-2-69: voi
secondo il mio solito dissi ad uno che da un cassettone trasportava sur un tavolino la
l'amorogo esghuardo. s. caterina da siena, iii-302: io catarina, serva
a guisa de propia natura. gallo da pisa, 326: non trovai vostra pare
della corrispondenza commerc.). giacomo da lentini, 3: madonna, dir vi
questa voce, voi, è stata accettata da noi già molti anni e in tutte
. cecchi, 158: resterà / forse da voi, perché il padre di lei
fece apparir... una macchia da dirle voi. = dal lat.
certe cose? = comp. da voi e altro (v.).
di trasporto, cavalcatura. marsilio da padova volgar., ii-11-8: costui qui
né aconpagniato di cavalieri, né intorno da. ssé noioso assedio ministrato.
, che, già alquanti anni, fu da essi turchi scacciato. sagredo, 1-652
tito. = serbocroato vosvoda comp. da vos 'esercito'e vodif 'guidare, condurre'
de'romani ha inviato el signor leonardo da velx, suo generale verso buda,
= dal fr. voujvodie, deriv. da voivoda (v. voivoda).
fr. ant. volage, denv. da voler (v. volare2).
sua vita volagiera. = deriv. da volagio. yolàgio, agg.
= dal fr. volaille, deriv. da voler (v. volare1).
, roma e napoli, si vede da prima scemar le torri, schiacciare i
caduta violenta e rovinosa di una persona da un luogo elevato. giov. cavalcanti
circostanti. = nome d'azione da volare1. volanda, sf.
lentezza del moto. = deriv. da volare1: nel signif. n. 2
a tempo determinato, (una nave da trasporto). - per estens..
'volandièro'« si dice di nave da trasporto non adibita al traffico di linea
di 'temporaneo, passeggero', che è da ''en volandas''rapidamente, velocemente'.
cui vengono sottoposte le fibri tessili, costituito da una fibra corta e leggera che si
volandole... = deriv. da volanda. volàndolo, agg. ant
gracchi. = deriv. da volanda. volano1, sm. in
simile al tennis, piccolo attrezzo costituito da una mezza sfera di gomma o di
racolo] è preferito per fare archetti da prendere uccelli e dai bbricatori di racchette
prendere uccelli e dai bbricatori di racchette da giocare al volano e alla palla, onde
e alla palla, onde anche 'legno da racchette'è chiamato. ojetti, i-180:
, 2-174: due d'esse giocavano, da un platano all'altro, al volano
2. meccan. organo rotante formato da una corona circolare collegata a un mazzo
una corona circolare collegata a un mazzo da un disco o da razze, caratterizzato
collegata a un mazzo da un disco o da razze, caratterizzato da una forte inerzia
un disco o da razze, caratterizzato da una forte inerzia di rotazione e impiegato
grande e posso cerchio di legno attraversato da due stecche in croce, fermato verticalmente
opposta alla manovella, in alcuni verricelli da pozzo, al fine di conservare e accrescere
circuito oscillante di un amplificatore elettronico costituito da una bobina, collegata in parallelo a
ci prese di mira? io non sapevo da che parte girare il volano per scansarlo
scansarlo; era di pelo rosso, antipatico da morire. = adattamento del fr.
[giulia] tutta vestita di bianco, da capo a piedi, in un abito
'volants'leggieri, fermato intorno alla vita da una cintura di grossa seta. bonsanti
suo hae il principato delle dolcezze. marsilio da padova volgar., ii-xm-27: riguardate
cocerà le membra / a forza sciolte, da non si mangiare 7 da volanti
, da non si mangiare 7 da volanti o da'lupi mangiagnelli. tommaseo,
severa discende [la morte] / da lungi il rombo de la volante s'
que'due che 'nsieme vanno », essendo da quella bufera portati, « e »
giovinetta pur presta e volante / sfuggiva da le man del ghermitore. bigiaretti,
piume all'aria contro orridi ceffi incorniciati da bianchi barracani. -di animali.
volante non che corrente fiera, molto da la compagnia si dilungarono. -a
speditezza dipingendo (la mano). da pisis, 37: la piccola tavolozza impugnata
6. che è in grado di staccarsi da terra e di attraversare in volo gli
percosse ribollono, l'aria è mossa da ordigni volanti e da fluidi non visti.
l'aria è mossa da ordigni volanti e da fluidi non visti. -sostant.
. che percorre velocemente una traiettoria sospinto da una forza esterna. -in partic.:
dardo, un proiettile, un'arma da lancio); che schizza via a grande
sono e i frombatori / e l'arme da le machine volanti, / che scemano
venute a n. s. dal primo da parigi, il detto re esser morto.
, i-195: quella lettera era stata mandata da una persona particolare, e scritta per
citati ne''promessi sposi, furono da me riscontrati per minuto coi gridari o
-svolto in modo temporaneo e non regolato da un contratto di lavoro fisso (una
iii-73: se mai ho fatto poesia volante da fare impressione, parmi sia la presente
4-1-87: paruto alla reina che oramai fosse da richiamarsi, credendosi riaverlo, come giovane
questa satirella, pedestre allo stile di canzonaccia da ventua- ruola, ma volante per la
continuità siano caratteri costanti. -caratterizzato da levità e velocità di tratto (uno
, dove ancora si pone la materia da pestare, è segnato per b; in
, vedendosi chiaro che è un ordegno da tritare il grano nell'ara, che mettendo
, con meton.: l'auto usata da tale reparto. panzini, iv-746:
, azione di svincolo della propria lama da un legamento dell'awersario. -ant. colpo
itinerario e non preoccupatevi di lasciarvi guidare da una donna. non sapete che le
per rizzarsi in piedi a far fuoco da poppa contro l'avversario mentre roteando gli
posti lateralmente e simmetricamente rispetto alla bocca da fuoco e il rinforzo di metallo applicato
signore introducono l'uso di abiti stretti da cima in fondo; come pure abiti alla
quale la volàntile e aurea chioma, da questa parte e da quella con vezzosi cincinnuli
aurea chioma, da questa parte e da quella con vezzosi cincinnuli sopra glicandidi omeri ricadente
glicandidi omeri ricadente. = deriv. da volante1. volantinàggio, sm.
, lingua inglese. = deriv. da volantino1. volantinare, intr.
mezzo di volantini. = denom. da volantino1. volantino1, sm. foglietto
di prefazioni. 2. rete da posta alla deriva che viene calata in profondità
nole, boghe, ecc. costituita da crini neri a cui sono attaccati crini
'volantino'». = deriv. da volante1, nel signif. n. 1
novio che regola la misura del pezzo da lavorare ». -in un cannone
povero cane. = deriv. da volante2. volapiik [volapiik] {
. invar. lingua artificiale, ideata da johann shleyer intorno al 1880, basata
. 'lingua del mondo'), comp. da una trasformazione dell'ingl. world 'mondo'
festival di sanremo del 1958, presentata da domenico modugno col titolo 'nel blu dipinto
a sanremo valgono doppio, vengono enfatizzati da presentazioni cerimoniose. altrimenti, in un altro
un aeromobile. 2. staccarsi da terra e spostarsi nell'aria vincendo l'
sull'obiettivo essendo lanciati manualmente o scoccati da un arco (un dardo, una lancia
in tanto, per un involto d'immondizia da far volare sulla strada.
alle navi nemiche, e il quarto condotto da un capo ignorante si abbruciò nel mezo
padre ». « e come ho da rispondere? » « ah, la
non son mai riuscito a far volare / da bambino, correndo a perdifiato.
: talor dall'apennino vola, / spinta da borea, foriosa nube, / gonfia
torino, e mutano maniere. volano da officio ad officio, da ministro a ministro
. volano da officio ad officio, da ministro a ministro, piaggiano, gridano
qual se voglia tempo del dì chiamato da quel figliolo, benché occulto e nascosto [
occhi, che non si san torre / da quella vista. -sfrecciare, procedere
dai lampi, vola, schizzando mota da tutte le parti. calandra, 1-58
, 3-276: per opera del fuoco, da tutti que'composti fa volar il mercurio
di speculazione o di desiderio; mutarsi da un oggetto a un altro (il
mondo vola, / che son tornati da questi tormenti. leggenda aurea volgar.,
affrettate cure del nido e le carezze, da cui ella si scioglieva un
cercavano di volare senza ale. antonio da volterra, lxxxviii-i-202: tu vuo'volar sanz'
-volare via: allontanarsi a volo; fuggire da una gabbia. - anche in un
gente. -andarsene, allontanarsi da un luogo o da una persona,
-andarsene, allontanarsi da un luogo o da una persona, per lo più improvvisamente
apparenza della passione e dell'animo via da questa terra, tu non avessi nessuna occasione
e tanta gente bassa che è cosa da non credere. = deriv. da
da non credere. = deriv. da volarex. volastro, agg.
voce di area lucch., deriv. da volare1. volastrùccio, sm.
dal fratello dell'onorevole che abita lontano da via robbia: una volata nella notte.
campane con onde e volate di suoni / da la città su'poggi lontanamente verdi!
-tirare la volata: fare da battistrada a un compa gno
compa gno, in modo da evitargli la resistenza dell'aria e consentirgli,
smorzamenti e arresti e scivoli, accompagnati da una mimica tanto impetuosa quanto superflua,
restrinse e si contorse come per schermirsi da tanti cani che volessero addentarlo.
v.). = deriv. da volare1. volatéggia, sf. volanda
latino 'onocrotalus'. = deriv. da volatica, con cambio di suff.
scorticare animali quadrupedi. = deriv. da volatile]. volatévole, agg
. = agg. verb. da volare1. volàtica, sf.
, volubile. serdini, 1-161: da poi che tien di signoria la sedia,
lat. volatìcus, agg. verb. da volare (v. volare1).
. vincenzo maria di 5. caterina da siena, 115: li pesci volatili
che non solo alli guanti, come da prima fu inventata, ma al tabacco ancora
svanire. -che si propaga rapidamente da un luogo all'altro (un contagio
quali fu grave avere veduto me schernito da te e dal tuo grande. lamenti storici
ii-2-232: non sono mai usciti da una cerchia ristrettissima e, nell'apparente unità
della ragione. 7. caratterizzato da estrema delicatezza di tratti; appena delineato
). -mercato volatile, quello caratterizzato da prezzi soggetti a variazioni imprevedibili.
si separa durante il raffreddamento e funge da elemento mineralizzatore. 10. veter.
, lat volatìlis, agg. verb. da volare (v. volare 1).
volatili selvatici o domestici. marsilio da padova volgar., ii-14-1: « riguardate
fluidità, instabilità. = deriv. da volatile-, cfr. fr. volatilità (
misticismo. 3. scomprire improvvisamente da un luogo senza lasciare traccia.
pallidi suoi schemi. = denom. da volatile col suff. frequent., sul
rapida scomparsa di qualcosa o di qualcuno da un luogo. = nome d'azione
un luogo. = nome d'azione da volatilizzare sul modello del fr. volatilisation
del minuto volatio. = deriv. da volativo, per dileguo di -v-.
15. = agg. verb. da volarei. volatizzare, intr. con
a volatilità = nome d'azione da volatizzare. volato1 (pari. pass
. slancio, afflato spirituale. girolamo da siena, i-90: venite col volato de
la terra. = deriv. da volare1. volatóio, agg.
pretoio. = agg. verb. da volare1. volatóre (ant. voladóre
e leggieri uccideano le dette bestie feggendole da lato con lunghe lancie e lati spiedi
volator. = nome d'agente da volare1. vol-au-vent [volovàn],
= voce fr., deriv. da voler (v. volare1).
= voce dotta, comp. da vol [ume \ e dal gr.
fare o a ottenere qualcosa. francesco da barberino, ii-200: ogni cosa..
veramente armando s'era piuttosto lasciato dirigere da roberto. -come attributo di dio (
volenteroso. 4. eccitato da un forte stimolo sessuale. fiore [
l'altro. = deriv. da volontà, con influsso di volente.
anche in espressioni ellittiche. uguccione da lodi, v-152-223: e quela malaeta gola
toglia volentera et alegramente. s. bernardino da siena, 176: e1 buono
256: l'averebbono visto volentierissimo passar da loro per onorarlo e servirlo. angiolini,
che, specie in questi due mesi, da quando le sofferenze dello volenteróso (
volunterósó), agg. che è animato da buona volontà, da zelo; disponibile
che è animato da buona volontà, da zelo; disponibile ad aiutare qualcuno, a
padre dell'attenzione? la memoria corroborata da questa non è allora volonterosa, tenace
2. volontariamente. 5. carlo da sezze, i-366: in questi essercizi di
stamparla [una commedia] come fu da me fatta manzoni, pr. sp.
la cosa desiderata è difficile o impossibile da conseguire o, anche, l'indefinitezza
cultura). alfieri, 1-964: da quel giorno in poi (che fu in
la mia sorte, che voi vi allontanate da me, almeno fatemi certa se'l
-determinare qualcosa nelle caratteristiche pecuzanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.
del foco che dentro vi si truo- da sé, per sempre resta loro a vincere
i ri = deriv. da volentieri, col suff. degli aw.
quali venisero in konkordia per eso. benvenuto da imola volgar., ii-267: cornelia
giacomo i-477: s'andava in giro da tre o quattro ore. da prima la
in giro da tre o quattro ore. da prima la signorina s'era voluta fermare
villani, iv-7-65: fatti richiedere e citare da la signoria, non vollono comparire.
.., senza niuno indugio e quasi da necessità costretto si diliberò, e disse
, e disse che volea volentieri. benvenuto da imola volgar., i-iii: uccisono
possano posporre alli meno degni. maironi da ponte, 1-i-99: le due sacre storie
in capo ad una settimana ebbi notizia da lei che sua madre era affatto fuori di
andarsene in altre parti, e prese commiato da guerrino. goldoni, iii-14: con
130: gli giudici di dio non sono da ricercare, ma tacendo e tremando si
e non dismisurata. s. caterina da siena, i-125: non vuole essere tiepida
i gran signori d'esser lodati se non da lingua o penna che sia famosa.
utile e funzionale, servire. onesto da bologna, xxxv-ii-656: a trarre un baldovin
vuol più sollievo, vuol più vacanza da tanti studi indefessi. 16.
gozzi nel formato grande, ci sarebbero da aggiungere le sue commedie o drammi o
queste difficultà sono spianate, e dichiarate da dante nel libro della volgare elo- qienzia
dell'animo e dell'anima / si confessi da te fatta di semi / piccioli assai
massaia, viii-103: non dipendendo solamente da me il far presto e risolvere le questioni
il 'new york times', quello che ci da sempre lezioni d'obbiet- tività, di
mia franchezza. -volersela: procurarsi da sé un guaio, una grana.
esistena della ragazza... risbucava fuoricosì da creare un contraltare alla mimi brignetti, che
lo voleva di lasciarsi battere... da una concorrente tanto meno agguerrita.
ad esortare altri, ancorché a ciò persuaso da riguardi non volgari, ma finisco sempre
. 14 = da un lat volg. * volere, per
basterà solamente pure il volere. francesco da barberino, 18: son fatte per
vivere secondo il volere di dio, e da persona che stimi il suo santissimo onore
anche: soddisfazione di essi. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 403:
, che voi mettere? una femminuccia da trivio con una signora per bene, con
, iv-i 1-322: quando c'è da fare qualcosa che mi par necessaria, non
voleri d'atreo, non soffocasti / sin da quel giorno astretta a dover sacro,
, dimostrazione di essi. giacomo da lentini, 22: occhi e talento e
- anche: gusto estetico. giacomo da lentini, 47: disconoscenza ben mi par
, / tugge seguir pulci, 167-47: da ora innanzi, famoso barone, / di
sti due è più degno d'avere / da la sua donna ciò che..
, prono ai propri desideri. francesco da barberino, 384: averò sergenti, averò
di cervello: a capriccio. francesco da barberino, iii-195: contende [il vero
: so bene che ella deve aspettare da me senza eccezione alcuna, tutto quello
al, nel volere di qualcuno-, dipendere da lui. giacomino pugliese, 181:
guarda ne la fronte quelle / le quai da savi volere e il non volere,
dire lor commandamento non mi so'voluto partire da lor volere. -per proprio
spaniano; volettano, volettano, e poi da ultimo ci cascano sulla pania. soffici
tenta di prenderli. = denom. da voletto, dimin. di volo.
e sua generazione. = deriv. da volare, sul modello del lai tardo volabttis
merito'si fosse fatto dare qualle parola da me per tenersi la mia tragedia. tarchetti
-proprio di persone rozze e grossolane, tale da essere da queste apprezzato; basso,
rozze e grossolane, tale da essere da queste apprezzato; basso, triviale (parole
, priva -ant. non sincero, dettato da calcolo o interesse di elevata o
grandezza e di eroismo. francesco da barberino, 340: ad amaestramento di ciascuno
spregevolezza, non ha altri caratteri tali da attribuire una parvenza di giustificazione o di
figlia, e non permetti / che da schiavo vulgar sia posseduta. pascoli, i-51
povera nerina, abbandonata dopo l'insulto da quel volgare dongiovanni d'oreste. cassola,
specie di un volgare virilismo, sono da attribuirsi generalmente a qualche futuro federale di
vero, onde nacquero e si conservarono da intieri popoli per lunghi spazi di tempo.
qua nuovi modi e non punto volgari da ringentilire il concetto. de sanctis,
vi par nuovo. gozzano, i-1270: da molte ore io sarei con voi;
e facilmente usato, attuato, anche da chi non ha conoscenze tecniche particolarmente approfondite
potrebbono dire di memoria, che sono iscritte da signori degnissimi, nello ornato ed elegante
queste difficultà sono spianate, e dichiarate da dante nel libro della volgare elo- quenzia
quenzia, nel quale insegna a scegliere da tutte le lingue d'italia una lingua
e normativa della lingua italiana, composta da r bembo. bembo, 2-tit
un libro); che è costituito da parole italiane; che appartiene a tale
li confessori conspiranti co'gesuiti hanno ottenuto da qualche persona leggiera le cose scritte a
qualche bibbie volgari ed altri libri perseguitati da loro. buonarroti il giovane, 9-724:
. -anche so- stant. lapo da castiglionchio, n: fu uno dante da
da castiglionchio, n: fu uno dante da firenze poeta volgare di lodevole memoria e
firenze poeta volgare di lodevole memoria e da ricordare, il quale in questa materia
i sarmenti tutti pieni di nodi, da i quali, e parimente delle cime,
un pensar volgare è facile a sentirsi da ciascuno avvezzo un poco a riflettere. leopardi
, moglie della mano manca, osteggiata da tutti, ella troneggiava in quell'inverno del
parole. tasso, 12-696: da le parole basse e volgari suol nascere alcuna
1068 dell'era volgare e fu composto da un certo 'varàha'. 13.
e, anche, lingua elaborata storicamente da ciascuna nazionalità sorta dal dissolvimento dell'impero
tullio e di molti filosofi. guidotto da bologna, i-i: comincia la elegantissima
in vulgare per lo esimio maestro galeotto da bologna. cavalca, 6-1-1: parmi molto
qualche libro, per passare il tempo, da poveruomo posso servirla: ché anch'io
diverto un po'a leggere. cose non da par suo, libri in volgare.
istanzia, siccome vostro servidore. francesco da barberino, 7: e parlerai sol
quantità sarebbe in caso manifesta; è da vedere se è una lingua.
14. ant. lingua parlata e compresa da una comunità, lingua madre; lingua
quell'antonio cinese, che seco avea condotto da goa, non sapeva il linguaggio della
sempre il nominava corpo morto. andrea da barberino, iii-532: per queste parole
: 'tu se'danés'. s. bernardino da siena, 873: udiste voi mai
parte dal romanzo di maupassant ma congegnato da tedeschi con una pesante ruvidezza che svisa
dotta, lat. vulgaris, deriv. da vulgus (v. volgo).
fa nascer tosto re un testo da una lingua classica (o, anche,
le loro idee. = denom. da volgare, con suff. frequent; v
meriti. = deriv. da volgare. volgarésimo, sm.
iscorra al volgarésimo. = deriv. da volgare. volgarismo, sm.
italianismo o volgarismo? = deriv. da volgare. volgarista, sm. e
così avanti. = deriv. da volgarista, come sostitutivo dell'ingl. folklore
158: la volgarità ignorante gli sprizzava da tutti i pori. g. bassani,
o non punto considerate, son lasciate da banda, e solamente colà l'
d'un bel verso ma non è immune da certe volgarità illustrative che i giovani non
, 2-3, 71]: il suffisso da io. ant. abitudine o costume sconcio
di 'volgaristica'. = deriv. da volgarismo, come sostitutivo di folklorista (v
nato, libertino. fausto da longiano, iv-142: rimosse i bagni,
. = agg. verb. da volgarizzare.
testo latino o greco o, anche, da una lingua moderna diversa dall'italiano.
sola pagina, converrebbe rifarlo tutto quanto da capo. carducci, ii- 1-97:
portento di stile che è il pezzo da me recato. bianciardi, 4-137: adesso
ironia, nominare volgarizzamenti, dacché recano da lingua foresta, che per sé è
sistematicamente. = nome d'azione da volgarizzare. volgarizzare (ant.
straniera contemporanea al traduttore. guidotto da bologna, v-192-22: e io frate guidotto
bologna, v-192-22: e io frate guidotto da bologna... sì. mmi
molti, per avventura nati a fare da sé, si diedero a volgarizzare: ond'
c. dati, 4-113: par da fare eziandio di riflessione, se fosse meglio
, 85: somi gare da originali in latino, greco o ebraico.
, greco o ebraico. bartolomeo da s. c., 40-12-6: finito
degli antichi, ordinato per frate bartolommeo da pisa sopraddetto, e da lui volgarizzato
frate bartolommeo da pisa sopraddetto, e da lui volgarizzato. f. scarlatti, lxxxviii-
, 66: la musica composta novamente da benedetto marcello sopra i salmi volgarizzati è
italiana, avea tradizioni ed esempi di lettere da meo abbracciavacca seguace della maniera di guittone
scienza. = nome d'agente da volgarizzare. volgarizzazióne, sf.
lo più in forme eccessivamente semplificatorie tali da rendere banale il contenuto. savinio,
, temono di essere colpiti anch'essi da qualche cosa di simile alla rara malattia
tommaso. = nome d'azione da volgarizzare. gliante protesta qui vulgarmente
che vergogna volgarmente sono chiamate. paolo da certaldo, 287: anche ti guarda
forse per antonomasia chiamiamo 'opere'. maironi da ponte, i-iii- 242: a
, che si dice volgarmente coloro essere da * signori più amati, i quali le
inevitabile. carducci, ii-7-170: sentii da lei con molto dolore che ella ti
ignote, come seguita a lato / da un non so che d'alato volgente con
quella sua chioma, volgente / su da la fronte regale, /...
, rappresentata dal latino). guidotto da bologna, v-192-23: io frate guidotto da
da bologna, v-192-23: io frate guidotto da bologna... sì. mmi
f iossano leggere. s. bernardino da siena, 391: le parole preal-
... scioccamente / dir ch'allor da per tutto arene d'oro / volgean
di lisbona sul fiume tago, che da lunga pezza ha la riputazione di volger
, fischiare, ecc. francesco da barberino, ii-211: l'om saggio à
pria cangerò natura e pelo, / che da costei, che pò in vita bearmi
cor confuso, / ch'io non sapea da lor volger le ciglia. 6
se di enea avesse avuto un puerulo da poter seco ludere in domo. cellini
: apostrofarlo, parlargli. filippo da siena, 92: un altro caporale entrando
1-ii-335: non parve loro che fusse uomo da poterlo volgere alle loro volontà della casa
comisso, v-12: voleva offrirgli qualcosa da mangiare, ma la sporcizia della tavola
marchetti, 5-193: il che lungi da noi volga fortuna / che iltutto regge,
62: i saguntini stanchi dalla fame e da mangani e dalle battaglie, finalmente volsono
valle, i-42: unge, lunge da me, pianti e sospiri, / ch'
dell'anima, la sensibilità stessa, da cui sembravamo riprometterci una serie di piaceri
18. ant. e letter. tradurre da una lingua in un'altra; volgarizzare
oriuolo. buonafede, 2-vii- 130: da questa lettera che abbiam volta nel vulgar nostro
abbiam volta nel vulgar nostro in modo da far sentire il genio e lo stile del
19. ant. circondare, cingere da ogni lato. dante, infi,
dove si veggion trentamila scotti, / da zerbin, figlio del lor re, condotti
miei sguardi verso oriente, la separazione da loro mi morde nel tallone.
. casini, 1-87: mi volgo ora da questo or da quel lato, /
: mi volgo ora da questo or da quel lato, / or mi metto a
tre volte, stando un pochino ferma da una volta all'altra. passeroni, iv-143
, e accoglie spesso / tant'acqua da far volgere un mulino. -orbitare
volger mai nessun s'adiri. buonaccorso da montemagno il giovane, i-25-14: né si
: e aetto che singoiar profitto potrebbe trarsi da tante accademie sparse per l'italia,
oziosi uomini, i quali non molto lungi da firenze nobilmente pasce, sotto chiave di
ad ogni istante a comparir mi tomi / da mie vergogne avvolta. stoppani, 1-441
intorno più de mile mia. car da mosto, 170: quest'isola di porto
piccola, volge circa miglia quindici, trovata da ventisette anni in qua dalle caravelle del
mocenigo, lii-6-10: ha un parco serrato da mura pieno d'animali, che volge
questo, a quattro facce, intorniato da un forte muro, che volge in
gentilezza in vista umana, / e da lei impara il dolce andar soave. chiabrera
. = agg. verb. da volgere. volgiano, agg.
della regione russa centro-settentrionale; è caratterizzato da sabbie, argille e marne, con
anche sm. = deriv. da volga, nome di un fiume della russia
matto è l'ermellino / pretaccio da campane sciagurato, / volgiamoti in cucina
, 1-30-12: el sole ornai ci fa da presso scorta / bibbia volgar. [
combattimenti circensi degli = agg. verb. da volgere.
sotto napoleone. = comp. da arci e tesoriere-, cfr. lat.
sul popolino. = comp. da arci e usato. arcivivo,
e onniveggente. = comp. da arci e vivo. arcobalénico,
cosecante è 'x'. = comp. da arco e cosecante. arcocoséno, sm
è 'x'. = comp. da arco e coseno. arcocotangènte, sm
cotangente è 'x'. = comp. da arco e cotangente. ardimentosità, sf
corpo nel mare. = deriv. da ardimentoso. arditismo, sm.
come a livorno, è stata riassorbita da movimenti organizzati, è diventata psicologica più
carboneria. = deriv. da ardito. àrea cèlsi, sf.
celsi': malattia del cuoio capelluto caratterizzata da chiazze di perfetta calvizie. = voce
= voce ingl., comp. da area 'area, zona'e manager.
= locuz. ingl., comp. da area 'area, zona'e test 'esperimento,
zone circoscritte. = deriv. da area. à rebours [a
grandezza fisica). = deriv. da area. aremòrico (armòricó)
? sono un gruppo di malattie provocate da virus di quattro diverse famiglie: filovirus
comp. dal lat. barena 'arena'e da virus. areogramma, sm. (
. = voce dotta, comp. da are [a] e dal gr.
areòstilo, agg. archit. caratterizzato da intercolunnio maggiore di tre diametri di colonna
è dal gr. àpcuócmaos, comp. da apcuóg 'spaziato'e axi /. o
sudanti in arganare. = denom. da argano. argato, sm.
argato, sm. bambino rapito 0 comprato da nomadi e destinato all'accattonaggio e al
= voce spagn., deriv. da argentina, nome della repubblica sudamericana.
è dal gr. 'agyoxixóg, deriv. da 'agyoc; 'argo'.
. invar. milit. che viene lanciato da un aereo contro una nave (un
missile). = comp. da aria e acqua. aria-ària,
. invar. milit. che viene lanciato da un aereo contro altri aerei (un
missile). = comp. da aria, iterato. arianèsimo,
latina e sabellica. = deriv. da ariano, nel signif. di 'appartenente ai
. milit. destinato a essere lanciato da un aereo contro un sommergibile (un missile
un missile). = comp. da aria, sotto e acqua. aria-spàzio
. invar. milit. che viene lanciato da un aereo in volo contro bersagli spaziali
un missile). = comp. da aria e spazio. aria-superfìcie, agg
milit. aria-terra. = comp. da aria e superficie. aria-tèrra, agg
. invar. milit. che viene lanciato da un aereo in volo contro bersagli terrestri
un missile). = comp. da aria e terra. arinìa,
sistemato e pubblicato i cinquantaquattro trattati scritti da plotino, divisi in sei gruppi di nove
. dal gr. àgiùpó; 'numero'e da sofico. arivoluzionàrio, agg. antirivoluzionario
. à, con valore privai, e da rivoluzionario. arizotònico, agg. (
. à-, con valore privai, e da rizotonico. arila, sf. region
e più artisticamente si scrive, fuori da ogni preoccupazione di lucro o di gloria!
sf. serie di armadi; armadio costituito da una combinazione di più elementi.
armadiature su misura. = deriv. da armadio, col suff. dei nomi d'
= nome commerc., deriv. da armellino, nel signif. di 'albicocca'.
. 2. agg. caratterizzato da moscature. = deriv. da armellino
caratterizzato da moscature. = deriv. da armellino, nel signif. di 'ermellino'.
arald. armoriale. = deriv. da armeria. armitèngolo, sm. (
. chi possiede, chi usa armi da fuoco (con uso scherz.).
colpevolezza del mondo. = comp. da arma e un deriv. da tenere,
comp. da arma e un deriv. da tenere, sul modello di manutengolo.
. armarìus 'ripostiglio'; è voce registr. da f. manfroni. armoniosità
all'armonismo. = deriv. da armonia. armoràccio, sm. bot
= dal fr. armorial, che è da arme 'arma', per influsso di historical
à, con valore privat., e da romantico. aromaterapìa, sf. medie
alleviare lo stress. = comp. da aroma e terapia. aromatizzante (part
al violoncello. = deriv. da arpeggiare. arpinate, agg.
lat. arpinàs, àtis, deriv. da arpinum. arpionaménto, sm. colpo
orarie. = nome d'azione da arpionare. arpionière, sm. nella
maristi di carmagnola, e poi imitato da altri sotto il nome di archibugio.
perché serviva a curare le ferite causate da armi da fuoco. arraffatóre,
serviva a curare le ferite causate da armi da fuoco. arraffatóre, sm.
arraffone. = nome d'agente da arraffare. arraffo, sm.
né arraffi né ruba- menti o sotterfugi da dirimere. = deverb. da arraffare
sotterfugi da dirimere. = deverb. da arraffare. arraffone, sm.
; arraffatóre. = deriv. da arraffare. arrak (arak)
e trafelati. = nome d'azione da arrampicare. arrangiatóre, sm.
non 'arrangiatore'. = nome d'agente da arrangiare. arrapaménto, sm. eccitazione
arrapaménto eccitante. = nome d'azione da arrapare. arrapante (part.
poderabili). = nome d'azione da arrazzare. arrazzato (part.
, mobili e accessori per la stanza da bagno. brava casa [ottobre
i giorni. = comp. da arredo e bagno. arrestàbile,
). = agg. verb. da arrestare.
risulta). = nome d'azione da arricciolare. arrière-pensée [arierpansé],
= voce fr., comp. da arrière 'indietro'e pensée 'pensiero'. arringherìa
sf. arringa. = deriv. da arringare. arritrosito, agg. ant
tipico di chi è arrivista, caratterizzato da arrivismo (un atteggiamento, un comportamento)
una parete rocciosa, in posizione tale da non poter più né salire né scendere;
scendere; incrodarsi. = denom. da roccia, col pref. lat. ad-con
= voce fr., nome d'azione da arrondir 'arrotondare'. arronzato (part
. = nome d'agente femm. da arrotare. arrotolàbile, agg. che
arrotolare. calvino, 14-56: mobili da giardino in ghisa verniciata di bianco, tendoni
arrotolabili. = agg. verb. da arrotolare. arrotolatóre, sm. (
e taglio. = nome d'agente da arrotolare. arrotolatrice, sf. industr
. = nome d'agente femm. da arrotolare. arrotondadòrsi, sm. invar
può più. = deriv. da arrovellare. arruffamóndo, sm.
e di bambini? = deverb. da arruffare. arrugginiménto, sm.
). = nome d'azione da arrugginire. ars antiqua, sf.
produzione artistica immediata e spontanea, esente da condizionamenti culturali e finalità estetiche, tipica
di oggetti trovati, creati o dipinti da 'primitivi', da bambini, da pazzi,
, creati o dipinti da 'primitivi', da bambini, da pazzi, della più diversa
o dipinti da 'primitivi', da bambini, da pazzi, della più diversa natura e
. (nel 1925), comp. da art 'arte'e déco, abbrev. di
in un occhio. = deriv. da arteria. arteriolosclèrosi, sf. invar
piccoli vasi arteriosi. = comp. da arteriola e sclerosi. arterite,
. roccia del tipo delle migmatiti venata da materiale di origine magmatica. = deriv
di origine magmatica. = deriv. da arteria. arteterapìa, sf.
tipo artistico. = comp. da arte e terapia, sul modello di art
lat. scient. articulata, deriv. da articulus 'articolazione'. articolatóre, sm.
arcate dentarie. = nome d'agente da articolare. articolatòrio, agg. fonet
fonet. organologico. = deriv. da articolare. artificialismo, sm. psicol
prodotti dall'uomo. = deriv. da artificiale. artigianale, agg.
. 'artisanal'. 2. fatto da un artigiano, non industrialmente; prodotto con
beneficio di una retorica e di una 'artisticità'da evitare. art nouveau [ar nuvó
i primi anni del novecento, caratterizzata da forme stilizzate di notevole eleganza decorativa.
filone art nouveau... sgorgato da victor horta a bruxelles nel 1893,
therapy'e le cure dolci sono roba da ricchi? = locuz. ingl.
= locuz. ingl., comp. da art 'art'e therapy 'terapia'.
riprese il sopravvento. = deriv. da arzigogolare.
lino asbestino. = deriv. da asbesto. asbùrgico (absburgico),
lat. scient. ascidiacea, deriv. da ascidiae 'ascidie', con allusione alla forma
. a, con valore privai, e da scientifico. asciugabiancherìa, sm. invar
, il rasoio elettrico, la bilancina da bagno, l'asciugacapelli, il bidet e
, 'atlantismo'. = nome d'agente da asciugare. asclerotizzare, tr. letter
. à-, con valore privai, e da sclerotizzare. ascolano, agg. che
voce dotta, lat asculanus, deriv. da asculum 'ascoli'. ascorbina, sf.
969) originaria? = deriv. da ascoso. ascot, sm. invar
ascot, sm. invar. sciarpa da uomo, per lo più di seta,
lingua. 2. in modo da essere apprezzabile indipendentemente dall'esistenza di un
ci-, con valore privat., e da semantico. asentimentalità, sf. assenza
à-, con valore privat., e da sentimentalità. asetticaménte, avv. medie
. askenaz, nome di una nazione discendente da jafet. ashram [àsram
= dal sanscr. asrama, deriv. da srama 'esercizio religioso'. asi,
si fondono. = deriv. da asiatico. asigmàtico, agg.
gr. a-, con valore privai e da sigmatico; cfr. gr. aoiypog
della malattia mentale è stata portata a termine da una corrente psichiatrica denominata antipsichiatria.
psichiatrica denominata antipsichiatria. = deriv. da asilo. asillàbico, agg. (
. à-, con valore privai, e da sillabico. asimmetricità, sf. l'
. à-, con valore privai, e da sincronia. asinergìa, sf
della capacità di coordinare i movimenti compiuti da muscoli tra loro antagonisti. lessona
. à-, con valore privai, e da sinergia. asininaménte, avv.
sinergia. asininaménte, avv. da ignorante, da sciocco, da villano.
asininaménte, avv. da ignorante, da sciocco, da villano. v
avv. da ignorante, da sciocco, da villano. v. vitiello,
distruggere la sorda ostilità che la separa da noi. = comp. dal
à-, con valore privat., e da sintattico. asintattismo, sm. mancanza
. a-, con valore privai, e da un deriv. da sintattico.
valore privai, e da un deriv. da sintattico. asintomàtico, agg
. à-, con valore privai, e da sintomatico. asistemàtico, agg.
à-, con valore privat., e da sistematico. asmaticaménte, avv.
trippa bollita. = deriv. da asmatico. asocialità, sf.
nostro popolo. = deriv. da asociale. asolàia, sf.
esegue le asole. = deriv. da asola, col suff. femm. dei
. à-, con valore privai, e da sonoro. asparagèo, agg.
ramificazioni, quanto gli alberi asparagei disegnati da nicola benois per le scene della versione
coltivatore di asparagi. = comp. da aspar [a] go e coltore per
coltivazione di asparagi. = comp. da aspar [a] go e coltura.
= nome commerc., deriv. da aspartico. aspartico, agg. (
avvolto in matassa. = deriv. da aspo. aspatóio, sm. tess
formare le matasse. = deriv. da aspo. aspaziale, agg. che
. à-, con valore privai, e da spaziale. aspecìfico, agg. (
) 2. medie. causato da germi non tubercolari o non luetici, 0
. et-, con valore privai, e da specifico. aspergillo, sm. zool
molluschi della famiglia cla- vagellidi, caratterizzati da conchiglia rudimentale che ha forma che ricorda
l'aver significato e il non averlo da parte delle lettere, delle parole e delle
= dal fr. aspectuel, deriv. da aspect 'aspetto'. aspic [aspìk]
. la voce è francese e deriva da 'aspic', serpente, latino 'aspis -idis'(
(nel 1750 ca.), forse da ricollegare al significato di 'aspide', per
sm. l'asportare, il trasportare qualcosa da un luogo all'altro; asportazione.
già preparata). = deverb. da asportare. asprétto, sm. enol
aspro-, è voce registr. nel 1889 da g. cusmano. aspromontano, agg
ad-, con valore intens., e da saporire. assatanato, agg. indemoniato
un furore incontrollabile; che è agitato da una passione o da un desiderio irrefrenabile.
che è agitato da una passione o da un desiderio irrefrenabile. benni, 12-35
ad-, con valore intens., e da satana, col suff. dei pari
. = agg. verb. da assemblare per assemblare. « assemblàggio
assemblage (nel 1943), deriv. da assembler 'mettere insieme, assemblare'.
2. inform. programma che traduce da linguaggio assembla- tivo a linguaggio macchina.
valore aggett. = nome d'agente da assemblare per assemblare; cfr. fr.
governo in cui le decisioni politiche sono prese da assemblee di cittadini o da loro rappresentanti
sono prese da assemblee di cittadini o da loro rappresentanti. pasolini, 17-372:
durata delle assemblee. = deriv. da assembleare. assenteìstico, agg.
e sommario. = deriv. da assestare. asset, sm.
lingua a sé. = deriv. da assicurato, sul modello di politichese, sindacalese
spreg.). = deriv. da assiemare. assiemare, tr. (
industr. assemblare. = denom. da assieme. assiemato (part
gasdotti, acquedotti. = deriv. da assieme, col suff. dei nomi d'
continua ad eccellere. = deriv. da assimilabile. assiologicaménte, avv.
pasolini, 21-33: il pragma risolve da sé (assiologicaménte), le due
fatto umano. = deriv. da assiologia, coi suff. dei verbi frequent
assióne, sm. ipotetica particella elementare postulata da alcune teorie astrofisiche, che dovrebbe avere
delle sue 'creazioni'. = comp. da assiro e babilonese. assidiate,
= voce ingl., deriv. da [to] assist 'aiutare'.
socialista avvilente. = deriv. da assistenziale. assistenzialista, agg. (
tipico, relativo all'assistenzialismo; caratterizzato da assistenzialismo. la repubblica [8-ii-1983]
di essere assistito (in partic. da un ente assistenziale). -anche sostant
sostant. = agg. verb. da assistere. assoggettatóre, agg. e
, ecc. = nome d'agente da assoggettare. assoldatóre, sm. (
compagine. = nome d'agente da assoldare. assolòtto, sm.
condizioni. = denom. da assoluto, col suff. dei verbi frequent
realtà politico-sociale. = nome d'azione da assolutizzare. assóne, sm.
in istologia, filamento nervoso che fuoriesce da un neurone e conduce lo stimolo da esso
da un neurone e conduce lo stimolo da esso generato. la stampa-tuttoscienze [21-ii-1990
assiale delle ciglia e dei flagelli costituita da microtubuli. = voce dotta, comp
. = voce dotta, comp. da asso [ne] e dal gr.
di un liquido. = deriv. da assorbire. assorbìbile, agg.
posto. = agg. verb. da assorbire. assortativo, agg.
ingl. assortative, agg. verb. da [to] assort 'classificare'.
astàbile, agg. elettron. caratterizzato da periodica oscillazione da uno stato di funzionamento
. elettron. caratterizzato da periodica oscillazione da uno stato di funzionamento a un altro (
. et-, con valore privai, e da stabile. astata, sf.
di numero atomico 85. fu scoperto da e. segrè e altri e chiamato così
, di asteggiare), agg. segnato da aste (un foglio, una riga
]; 'debole, infermo, malato'e da sfera. astensionìstico,
accettate dell'uso. = denom. da asterisco. asteriscato (pari. pass
dal gr. àot£poei6f|5, comp. da àorrip 'stella'e il suff. -081645 'simile
dotta, lat. astensis, deriv. da asta, nome dell'attuale città piemontese
riguarda l'astinenza, in partic. da sostanze stupefacenti. vivibios [aprile 1992
. ci-, con valore privai, e da storicismo. astoricìstico, agg. (
. à-, con valore privai, e da storicistico. astoricità, sf. assenza
. à-, con valore privai, e da storicità. astoricizzato, agg. che
. a-, con valore privai, e da storicizzato. astòrico, agg. (
. &-, con valore privai, e da storico. astrattìstico, agg. (
un timbro effusivo. = deriv. da astratto, col suff. frequent.
; esobiologia. = comp. da astro e biologia. astrobùssola,
navigazione aerea per controllare la rotta seguita da un velivolo. = comp. da
da un velivolo. = comp. da astro e bussola. astrocartomante,
e la cartomanzia. = comp. da astrologo] e cartomante. astromante
= voce dotta, comp. da astro e dal gr. póvrig 'indovino'.
aerospaziale; cosmodromo. = comp. da astro e porto. astropsicologìa,
l. fassio. = comp. da astro e psicologia. asueroterapìa,
che la inventò nel 1929) e da terapia. atalanta, sf.
. ò-, con valore privai, e da tattilità. atècnico, agg. (
. à-, con valore privai, e da tecnico. atelectàsico, agg. (
. à-, con valore privai, e da teleologico. atelier [ateljé]
, dall'ant. astelier, deriv. da astelle 'assicella'; è registr. dal
. à-, con valore privai, e da tematico. atematismo, sm. assenza
. ci-, con valore privai, e da tematismo. atemporale, agg.
. à-, con valore privai, e da temporale. atemporalità, sf. filos
dell'atemporalità trascendente. = deriv. da atemporale. atenerìa, sf.
, / che pur tanto atenizza, or da man destra / eschine ei s'abbia
. à-, con valore privai, e da teologia. ateorètico, agg. (
. à-, con valore privai, e da teoretico. atèrmico, agg.
. à-, con valore privai, e da termico. ateromatòsi, sf.
di cisti sebacee. = deriv. da ateroma. ateromatóso, agg. medie
. 2. che è affetto da ateroma. - anche sostant. ateroscleròtico
. a-, con valore privai, e da un deriv. da timo.
valore privai, e da un deriv. da timo. atlantismo, sm.
patto atlantico. = deriv. da atlantico). atlantista, agg.
alla collettività. = deriv. da atletico. atmàn, sm.
processi vitali. = deriv. da atomico. atomicità, sf. matem
condussero ad un metodo generale per passare da un alcool ad un altro di atomicità
atomicità minore. = deriv. da atomico. atomizzante (part. pres
politiche reificanti ed atomizzanti, in modo da approfondire l'isolamento politico dell'operaio pur
. à-, con valore privai, e da tonalismo. atonizzare, intr. con
della sua mimica. = denom. da atono, col suff. frequent atopìa
. (nel 1440), deriv. da à tout 'a tutto'. atrabiliàrio
-ci). medie. che è affetto da atrichia. -anche sostant.
manifesta. = comp. da atri [ale] e ventricolare.
provocata). = nome d'azione da atrofizzare. attaccatili, sm. invar
di propaganda. = deriv. da attacchinare. attacchinare, intr.
il volantinaggio. = denom. da attacchino. attaché [atàs]
= voce fr., deriv. da attacher 'attaccare'. attaché [atasé]
astratta che può essere realizzata nel racconto da uno o più personaggi o attori.
= dal fr. actanciel, che è da actant 'attante'. attapulgite, sf.
. minerale di colore bianco, costituito da silicato argilloso fibroso. = deriv.
silicato argilloso fibroso. = deriv. da attapulgus, nome di una località della georgia
una persona). = deriv. da attendibile, è voce registr. da a
. da attendibile, è voce registr. da a. dardi, 167, che l'
nel 1918 ca.), deriv. da attente 'attesa'. attentatomanìa, sf.
attentatomania in italia. = comp. da attentato e mania. attentivo,
esclusivamente attenzionale. = deriv. da attenzione. attenzionalità, sf. capacità
della sua attenzionalità. = deriv. da attenzionale. attenzionare, tr. (
centrale operativa'. = denom. da attenzione. atterigifórmi, v. apterigiformi
attendismo. = deriv. da attesa. atticizzante (part.
stile attico. -per estens.: caratterizzato da raffinatezza ed eleganza di espressione (uno
reazioni fotochimiche. = deriv. da attinico. attìnidi, sm. plur
di echinodermi della classe crinoidei, caratterizzati da simmetria pentaraggiata, bilaterale nelle forme larvali
simbolo an). = deriv. da attimo, con sovrapposizione di [arg \
la produzione. = deriv. da attivazione, col suff. degli agg.
avv. in modo dinamico, in modo da porre nell'aspetto attivo e innovativo della
una selezione micidiale. 2. da attore; proprio, tipico dell'attore (
un testo narrativo. = deriv. da attore. attorializzazióne, sf. nell'
programmi narrativi. = deriv. da attore, coi suff. dei verbi frequent
. che tossisce frequentamente in quanto affetto da una forma influenzale; influenzato. oggi
tecnologie di lavoro. = deriv. da attrezzare. attrezzatore, sm. (
di macchine. = nome d'agente da attrezzare. attrezzerìa, sf.
con mozart. = deriv. da attrezzo. attributivo, agg. che
di determinare uno spostamento di diritti patrimoniali da un soggetto a un altro. =
altro. = agg. verb. da attribuire, cfr. sup. lat.
frutterò e lucentini, n-212: l'apprezzamento da chi gli veniva? da un commissario
: l'apprezzamento da chi gli veniva? da un commissario della p. s.
, a pensarci. = deriv. da attribuzionismo. attribuzionìstico, agg.
prove o testimoni. = deriv. da attribuzionista. attricétta, sf. spreg
effettivo, reale. = denom. da attuale, col suff. frequent.;
unità [28-v-1966]: comunque c'è da sottolineare che la messa a punto di
violenza della tirannide, non può prescindere da un ribaltamento dialettico dei rapporti politici raffigurati
libera scelta. = nome d'azione da attualizzare. attuativo, agg.
. = agg. verb. da attuare. attuatóre, sm.
20 volte al secondo un computer pilotato da sensori fotoelettrici analizza la forma dello specchio e
istante. = nome d'agente da attuare. audibilità, sf.
di audibilità. = deriv. da audibile. audibilménte, avv. letter
. invar. numero di spettatori raggiunto da un programma o da un messaggio pubblicitario televisivi
di spettatori raggiunto da un programma o da un messaggio pubblicitario televisivi in un determinato
inimmaginabile! 2. figur. apprezzamento da parte di molte persone di un'opinione,
. c. n. l. -dipendenti da aziende private radiotelevisive (igg4-iggy), 24
. 2. il suono emesso da un apparecchio, per lo più televisivo o
suoni. = comp. da audio e cassetta. audioguida, sf
archeologico, ecc. = comp. da audio e guida. audioléso, agg
dal tema del lat. audire 'udire'e da leso. audiolibro, sm. testo
pubblica tali testi. = comp. da audio e libro. audiològico, agg
dal tema del lat. audire 'udire'e da protesi. audioprotesista, sm. e
= nome commerc, comp. da audio e tel [efono \.
l'ascoltare simultaneamente. = comp. da audio e visione.
. dal tema del lat. audìre e da visual 'visivo'. audit [
= nome commerc., comp. da audi [ence] e televisivo].
-adottare il sistema di verifica chiamato auditing, da affidare a controllori privati, non convince
= voce ingl., deriv. da [to] audit 'rivedere (i conti
. c. n. l. -dipendenti da aziende del terziario (iggs-igg8), 46
= voce ingl., nome d'agente da [to] audit 'rivedere i conti'.
augh. ma non fare quella faccia da suppliziato: scherzavo. tieni - e gli
scollatura aumónière. in sartoria, scollatura rifinita da ampio drappeggio. = voce fr
. (nel 1050), deriv. da aumòne 'elemosina'. au pair [ó
immigrazione delle 'nordiche'costituisce per il settore da spiaggia italiano. = locuz.
convulsivo epilettico. = deriv. da aura. auraticità, sf. l'
tra i poteri. = deriv. da auratico. auràtico, agg. (
plur. m. -ci). pervaso da un'atmosfera magica ed evocativa (un'
in senso oggettivo, e quindi tale da condurre più lontano, è la descrizione di
e più essenziale. = deriv. da aura. aurato, agg.
agg. filos. in estetica, caratterizzato da un aspetto magico, evocativo, diretto
opera). = deriv. da aura, col suff. dei pari.
nel xii secolo. = deriv. da aureo, nel signif. di 'moneta romana
del cerchio aureolare. = deriv. da aureola. àurum, sm. invar
in armonia con l''austerity'voluta da de gaulle,... una moda
de gaulle,... una moda da spiaggia più 'coperta'. = voce ingl
. = voce dotta, deriv. da australe, col suff. gr. -oeisr
lat. scient. australopithecus, comp. da australe e dal gr. mhqxog 'scimmia'
nemico della libertà. = deriv. da austriacante. austricizzare, intr. dimostrare
con tanta fretta. = deriv. da austrha] co, col suff. frequent
agli ottentotti). = comp. da austr [ale] e africano.
. = voce dotta, comp. da austr [iac] o e dal gr
senza decorazioni austro-germaniche. = comp. da austr [iac] o e germanico.
più importanti. = comp. da austr [iac] co e tedesco.
: rendere autarchico. = denom. da autarchia, col suff. frequent.
della nostra corruzione. = deriv. da autentico. autentificare, tr. (
. = voce dotta, comp. da autentico] e dal tema dei comp.
autenticazione. = nome d'azione da autentificare. authority [awtòriti],
autistico'. 2. che è affetto da autismo. - anche sostant. auto-
dal gr. cròio? 'da sé'e da abbronzante. autoaccessòrio, sm.
accessori per automobili. = comp. da auto [mobile] e il sostant.
dal gr. cròio? 'da sé'e da accontentare. autoaccusa, sf.
dal gr. cròio? 'da sé'e da accusa. autoadescante, agg.
. dal gr. cròio5 'da sé'e da adesivo. autoaffermativo, agg
dal gr. cròio? 'da sé'e da affermativo. autoaffermazióne, sf. psicol
dal gr. cròio? 'da sé'e da affermazione. autoaffondaménto, sm. marin
. marin. affondamento di una nave da parte del suo equipaggio, in guerra,
dal gr. cròio? 'da sé'e da affondamento. autoaffondante (part. pres
2. figur. danneggiarsi, rovinarsi da sé, con le proprie forze,
dal gr. oròró? 'da sé'e da affondare. autoaffondato (part. pass
dal gr. cròio? 'da sé'e da aggiornamento. autoaggredire, intr. con
dal gr. cròio? 'da sé'e da aggredire. autoaggressióne, sf. atto
dal gr. cròio? 'da sé'e da aggressione. autoaggressività, sf. spiccato
traslazione negativa. = deriv. da autoaggressivo. autoaggressivo, agg. caratterizzato
autoaggressivo. autoaggressivo, agg. caratterizzato da autoaggressività. e. weiss
dal gr. cròio? 'da sé'e da aggressivo. autoagiografìa, sf. celebrazione
dal gr. aitò; 'da sé'e da agiografia. autoaiuto, sm.
autoaiuto, sm. collaborazione tra persone affette da gravi malattie o con gravi problemi psicologici
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da aiuto; cfr. ingl. self-help.
. (mi autoaliménto). riprodurre da sé, una volta innescato, le condizioni
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da alimentare. autoallèrgico, agg. (
dal gr. amò? 'da sé'e da allergico. autoanalista, sm. e
. dal gr. uùxóg 'da sé'e da analista. autoanalìtico, agg. (
. dal gr. uùxóg 'da sé'e da analitico. autoanalizzare, rifl. eseguire
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da analizzare. autoannientaménto, sm. annullamento
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da annientamento. autoannullare, rifl. attuare
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da annullare. autoanticòrpo, sm. medie
[25-i-1989], iv: è noto da tempo che pazienti con malattie reumatiche sistemiche
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da anticorpo. autoantìgene, sm. biol
che in particolari condizioni morbose viene prodotto da cellule e tessuti di un organismo e
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da antigene. autoapologètico, agg. (
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da apologetico. autoapologìa, sf. il
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da apologia. autoapprendiménto, sm.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da apprendimento. autoarticolato, sm.
autoarticolato, sm. autoveicolo formato da una motrice e da un semirimorchio.
autoveicolo formato da una motrice e da un semirimorchio. migliorini [s.
po'diversi sono gli autoarticolati (costituiti da un trattore e un semirimorchio). maurensig
si è capovolto. = comp. da automobile] e articolato, nel signif.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da ascoltare. autoassòlvere, rifl. (
. assolvere). scagionare se stesso da un'accusa, liberarsi da colpe,
scagionare se stesso da un'accusa, liberarsi da colpe, responsabilità. il secolo
. dal gr. òuxóg 'da sé'e da assolvere. autoàvio, sm. invar
fusione; cantieristico. = comp. da automobile] e aviazione]. autobeatificazióne
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da beatificazione. autobetonièra, sf. betoniera
un apposito autocarro. = comp. da autocarro] e betoniera. autobetonierista,
di ricambio. = comp. da autobeton] iera] e pompa.
autobloccante, agg. che si blocca da sé, 0 che provvede automaticamente al
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da bloccante.
stato arabi. = comp. da auto [mobile] e bomba.
, iv-46: 'autobruco': 'automobile', mosso da un cingolo in cambio di ruote
speciali terreni. = comp. da auto [mobile] e bruco; cfr
rifl. (mi autocàndido). proporsi da sé per una competizione, in
cetera che prodi quotidianamente rilascia da quando si è autocandi dato
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da candidare. autocandidato (part.
. che si pre senta da sé, senza essere stato proposto da altri
senta da sé, senza essere stato proposto da altri, alle elezioni politiche,
autocandidatura. = nome d'azione da autocandidare. autocàravan, sm.
due nuovi autocaravan. = comp. da auto [mobile] e caravan.
dal gr. aitò? 'da sé'e da castrare. autocastrazióne, sf.
autocastrazione simbolica. = nome d'azione da autocastrare. autocatalìtico, agg. (
un processo di catalisi, che determina da sé la funzione di catalizzatore. la
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da catalitico. autocelebrare, rifl. (
(mi autocèlebro). lodarsi, glorificarsi da sé. r secolo xix [
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da celebrare. autocelebrativo,
la musica contemporanea è stata monopolizzata da un gruppo di persone (cento, duecento
. = agg. verb. da autocelebrare. autocelebrazióne, sf.
sepolcro. = nome d'azione da autocelebrare. autocensura, sf.
informazioni. -anche: censura attuata spontaneamente da un editore o da un autore su una
censura attuata spontaneamente da un editore o da un autore su una propria opera da
o da un autore su una propria opera da pubblicare o da rappresentare. moravia
su una propria opera da pubblicare o da rappresentare. moravia, 28-750: a
dal gr. aùxó; 'da sé'e da censura. autocensurare, rifl. attuare
. dal gr. cunóg 'da sé'e da censurare. autocertifìcazióne, sf. burocr
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da certificazione. autocestèllo, sm. tecnol
alberi, ecc. -comp. da auto [mobile \ e cestello.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da chiarimento. autocìnema, sm.
; drive-in. = comp. da auto [mobile] e cinema.
munito di cingoli. = comp. da auto [mobile] e cingolato.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da citare.
autocitazióne, sf. citazione da propri scritti o discorsi, per 10
permetto, però, qui, un'autocitazione da un altro mio scritto. gobetti,
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da citazione. autoclavista, sm. e
autocoercizióne, sf. costrizione, obbligo imposto da se stesso. f. alberoni
dal gr. aerò; 'da sé'e da coercizione. autocollocare, rifl. (
rifl. (mi autocòlloco). mettersi da sé, per propria iniziativa, in
. dal gr. cròxóg 'da sé'e da collocare. autocolpevolizzare, rifl. assumere
. dal gr. cròxóg 'da sé'e da colpevolizzare. autocommiserare, rifl. (
dal gr. aerò; 'da sé'e da commiserare. autocommiserazióne, sf. il
dal gr. oróxó; 'da sé'e da commiserazione. autocompassióne, sf. sentimento
in un paese come l'italia, avvezzo da secoli a crogiolarsi nelfautocompassione delle proprie disgrazie
. dal gr. odrtóg 'da sé'e da compassione. autocompiacènza, sf.
dell'educazione anglo-americana. = deriv. da autocompiacere. autocompiacére, rifl.
. dal gr. avxòc 'da sé'e da compiacere. autocompiaciménto, sm. il
dal gr. afixóc; 'da sé'e da compiacimento-, cfr. ingl. self-complacency
produttrice. = comp. da auto [mobile] e concessionaria.
clientela già acquisita e ben potenziabile costituita da autoconcessionari, elettrauto. = comp.
autoconcessionari, elettrauto. = comp. da auto [mobile] e concessionario.
dal gr. avxòc, 'da sé'e da confessione. autoconfèsso, agg.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da confesso. autoconoscitivo, agg.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da conoscitivo. autoconsapevolézza, sf.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da consapevolezza. autoconservazióne, sf.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da conservazione. autoconsolatòrio, agg.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da consolatorio. autoconsumo, sm. econ
o parziale dei beni e dei servizi da parte degli stessi produttori (in partic
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da consumo. autocontemplazióne, sf. studio
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da contemplazione.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da contraddizione. autoconvìncere, riti, (
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da convincere. autoconvocare, riti, (
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da convocare. autoconvocato (part. pass
di automezzi. = comp. da auto [mobile] e convoglio.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da correggere. autocorrelazióne, sf.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da correlazione. autocostituire, intr. con
mi autocostituiscó). costituirsi, fondarsi da sé. pasolini, 24-114: si
. dal gr. 001x05 'da sé'e da costituire. autocreazióne, sf. il
il creare se stesso; fondazione, attuata da sé, del proprio essere, della
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da creazione. autocrìtico, agg.
. dal gr. àrxóc 'da sé'e da critico. autocròss, sm.
, spesso artificialmente. = comp. da auto [mobile \ e cross.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da definire. autodefinizióne, sf. definizione
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da definizione. autodelegato, sm.
femm. -a). chi si attribuisce da sé, di propria iniziativa, un
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da delegato. autodemolitóre, sm.
ormai inservibili, anche per ricavarne parti da usare come ricambi. corriere
degli impianti. = comp. da auto [mobile] e demolitore.
a tale operazione. = comp. da auto [mobile] e demolizione.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da demolizione. autodenigrazióne, sf.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da denigrazione. autodenùncia, sf.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da denuncia. autodenunciare, rifl.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da denunciare. autodestituire, rifl.
rifl. (mi autodestituisco). dimettersi da un incarico; rinunciare spontaneamente a una
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da destituire. autodeterminare, intr.
mi autodetèrmino). prodursi, realizzarsi da sé. l. boscolo e
autodeterminano (self-fulfilling prophecies) esaurientemente descritte da watzlawick (1984). = comp
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da determinare. autodiàgnosi, sf.
un motore, ecc., compiuto da un sistema elettronico e meccanico in dotazione
dal gr. « ùxóg 'da sé'e da diagnosi. autodichìa, sf. dir
sf. dir. esercizio di poteri giurisdizionali da parte di un'autorità amministrativa.
'giustizia'. autodichiarare, rifl. qualificarsi da sé. s. ballestra,
dal gr. canòe; 'da sé'e da dichiarare. autodina, sf. radiotecn
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da [eterodina. autodirètto, agg.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da diretto. autodirezióne, sf. capacità
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da direzione. autodiscolpare, rifl. (
rifl. (mi autodiscólpó). difendersi da sé da un'accusa; giustificarsi.
(mi autodiscólpó). difendersi da sé da un'accusa; giustificarsi.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da discolpare. autodisprèzzo, sm. disistima
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da disprezzo. autodissoluzióne, sf.
unità [14- yi-1995]: gorbaciov da ultimo ha innescato una dinamica corrosiva e
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da dissoluzione. autodistrùggere, intr. con
). 3. operare in modo da perdere completamente la propria connotazione e la
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da distruggere. autodistruttività, sf. autodistruzione
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da distruttività. autodistruttivo, agg.
più. = agg. verb. da autodistruggere. autodomìnio, sm.
(fraintendendolo) ha visto in esso da sempre. = comp. dal gr
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da dominio. autodonazióne, sf.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da donazione. autoedire, tr. stampare
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da edire. autoeditóre, sm.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da editore. autoeducare, rifl.
rifl. (mi autoèduco). darsi da sé, secondo i propri princìpi,
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da educare. autoelèggere, rifl.
cfr. leggere). designarsi da sé a una determinata carica, mansione,
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da eleggere. autoeliminazióne (àuto eliminazióne)
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da eliminazione. autoelogiativo, agg.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da elogiativo. autoelògio, sm.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da elogio. autoemarginare, rifl. (
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da emarginare.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da emarginazione. autoemotèca, sf. medie
sangue dei donatori. = comp. da auto [mobile] ed emoteca.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da emotrasfusione. autoeroticaménte, avv. in
. autoeroticaménte, avv. in modo da soddisfare da sé i propri impulsi,
autoeroticaménte, avv. in modo da soddisfare da sé i propri impulsi, desideri sessuali
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da erotico. autoerotismo, sm. masturbazione
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da erotismo. autoesaltarsi, rifl. esaltare
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da esaltare. autoesaltazióne, sf. l'
rettorico, vólto a distinguere un mehta da un maazel, un dohnanyi da un
un mehta da un maazel, un dohnanyi da un levine, un davis da un
dohnanyi da un levine, un davis da un ozawa. 2. medie.
. medie. esame che una persona compie da sé su una parte del proprio corpo
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da esame. autoesclùdere, rifl. porsi
. dal gr. òuxóg 'da sé'e da escludere. autoesclusióne, sf. segregazione
autoesclusióne, sf. segregazione, isolamento volontario da determinate attività, occasioni, circostanze.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da esclusione. autoesiliare, rifl. (
(mi autoesìlio). ritirarsi volontariamente da una determinata attività, interrompere i contatti con
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da esiliare. autoestinguènte, agg. tecn
e portante,... composto da un'anima isolante autoestinguente, ricoperta
un'anima isolante autoestinguente, ricoperta da un involucro impermeabilizzante di alluminio protetto, è
di alluminio protetto, è reso portante da un profilo di acciaio zincato. =
, sf. il sentirsi dissociato, alienato da se stesso, dalla propria realtà fisica
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da estraniazione. autoeterodina, sf. radiotecn
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da eterodina. autòfago, agg.
-gl). che si procura il cibo da sé già nel primo periodo di vita
mai fuori / mai fallibile / fatto da noi / non da estranei / propalatori /
mai fallibile / fatto da noi / non da estranei / propalatori / di fanfaluche credibili
propalatori / di fanfaluche credibili / sono da pazzi. = comp. dal
). biol. struttura citoplasmatica costituita da una membrana all'interno della quale vi sono
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da fattura. autofertilizzante, agg. fis
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da fertilizzante. autofilettante, agg. tecnol
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da finanziare. autofinanziato (part. pass
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da flagellazione. autofòcus, sm. invar
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da focus 'fuoco ottico'. autofotografìa, sf
un'autofotografia, meno 'da tenore', meno da lovelace 'fin de siècle', meno da
da lovelace 'fin de siècle', meno da irresistibile 'femminiero'. = comp. dal
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da fotografia. autofraintendiménto, sm. interpretazione
formulazione definitiva, e soprattutto già spesso gravati da equivoci di autofraintendimento. = comp
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da fraintendimento. autogenìa, sf.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da germinazione. autogestióne, sf.
unità produttiva, di un'attività ecc. da parte di coloro che vi operano.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da gestione. autogestire, tr. sottoporre
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da gestire. autogestito (pari pass,
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da ghettizzare. autogiacènte, agg. che
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da giacente. autogiudicare, tr. (
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da giudicare. autogiudìzio, sm. valutazione
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da giudizio. autogiustificare, rifl. (
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da giustificare. autogiustifìcazióne, sf. giustificazione
, sf. giustificazione, motivazione indotta da sé del proprio modo di agire 0 di
politiche che viene ad essere implicitamente giustificato da ogni atteggiamento per il quale ciò che non
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da giustificazione. autognosìa, sf. filos
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da gonfiabile. autogovernare, rifl. (
(mi autogovèrno). dir. amministrarsi da solo, senza controlli o interferenze esterne
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da governare. autògrafo, sm. tipogr
= nome commerc., comp. da auto [mobilé \ e dall'ingl.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da guida. autoguida2, sf.
scuola guida. = comp. da auto [mobile] e guida.
dal gr. canòe; 'da sé'e da identificazione. autoillusióne, sf.
, sf. l'ingannarsi, l'illudersi da sé spontaneamente, istintivamente. slataper
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da illusione. autoillustrazióne, sf.
immagine, segno grafico che si produce da sé (con riferimento all'evoluzione delle parole
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da illustrazione. autoimbustante, agg.
partic. urbani. = comp. da auto [mobile] e immondizia.
. dal gr. 001x05 'da sé'e da immune. autoimmunità, sf.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da immunità. autoimmunitàrio, agg.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da immunitario. autoimmunizzazióne, sf.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da immunizzazione. autoimplicazióne, sf.
conseguenza verbale e concettuale che si determina da sé. a. g.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da implicazione. autoimprenditorialità, sf. carattere
attività che si gestisce, si finanzia da sé, con i propri mezzi e possibilità
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da un deriv. da imprenditoriale. autoincèndio
aùxóg 'da sé'e da un deriv. da imprenditoriale. autoincèndio, sm. autoveicolo
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da incendio. autoincensare, rifl. (
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da incensare. autoincensatòrio, agg. che
agg. che si magnifica, si celebra da sé. la stampa [4-i-2001]
dal gr. aùxó; 'da sé'e da un agg. verb. da incensare.
sé'e da un agg. verb. da incensare. autoinchiostrante, agg. tecnol
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da inchiostrante. autoincontentabilità, sf. insoddisfazione
del terzo volume dei 'vinti', atteso già da parecchi anni. = comp. dal
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da incontentabilità. autoincoronato, agg. letter
di una ricca rete di strade percorse da autoveicoli. calvino, 11-80: la
sot- toterrovie. = comp. da auto [mobile \ e incoronato.
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da indagine. autoindótto, agg. fis
proprio, relativo all'autoinduzione; provocato da autoinduzione. = comp. dal gr
. dal gr. aùxóg 'da sé'e da indótto, nel signif. elettr.