di esse. = nome d'agente da torturare. torturizzare, tr. letter
torturose delusioni. = deriv. da tortura. tòrula, sf.
, sf. medie. infezione micotica causata da una specie di funghi del genere torula
provocata dal fungo torulopsis neoformans, caratterizzata da febbre, forti cefalee e ipertensione.
stecchita, grandissima. = deriv. da toro1. torvaménte, aw. in
: e qual fiero leone, / che da la moltitudine e da l'armi /
leone, / che da la moltitudine e da l'armi / si vede oppresso,
imitar le stelle, che sempre da me dileggiate, mi riguardano minacciose come
di scatenare invidie e ire torvamente covate da stuoli di rappresentanti anonimi di un vario
di cherea]. = denom. da torvo, con suff. frequent
o tenebrìa di notte, / qual mai da tue caligini m'invii / fantasma infausto
? = voce dotta, comp. da torvo e guardare (v.),
morte di socrate fu benigna, ricevuta da lui con paziente animo dalle leggi; quella
, lat. torvttas -àtis, deriv. da torvus (v. torvo).
, so che mi faran guardare torvo da alcuno. s. maffei, 375:
mezzo era di drago uno spavento / da non poter ridir, guatante indietro / con
di cicuta. fenoglio, 5-i-604: da sotto un invisibile portico veniva il torvo
mal disposto o, anche, oppresso da pensieri angoscianti e tormentosi; cupo,
affetti. de amicis, xii-173: da principio s'era dato a bere, per
carducci, iii-1-178:. l'eremo da 'l monte arido e torvo / nome
. m'arriva una torzata. = da tèrzo, var. roman. per torso
zienza! guerrazzi, 13-232: frate francesco da durazzo torzone... invece
torzoncèllo che metta insieme quattro parole da predicare alle femminuccie. = voce
voce di area centro-merid., deriv. da torzo per torso. tósa1 (
: imàgina una tosùccia... incesa da bicchieretti di branda, a saltar trafelata
crocea. = deverb. da tosare. tèsa, sm. invar
erba di giardini e parchi, costituita da un telaio munito di due ruote le
tosaerba a motore, afunzionamento elettrico: azionato da un motore a scoppio o da un
azionato da un motore a scoppio o da un motore elettrico, ha quattro ruote e
monete. = nome d'azione da tosare. tosare, tr.
è segno, che vuole cavare utile da loro e che le vuole non per
alla persona stessa). guido da pisa, 1-124: alcuna volta si tosavano
volta si tosavano li capelli. zanobi da strata [s. gregorio magno volpar.
li-371: sua maestà se ha fatto tosare da oi che è qui in italia
, io m'era fatto tosare i capelli da un parrucchiere, assai famoso a quei
: quando [i porri] si hanno da trapiantare, di nuovo gli sieno tosate
di un libro o di uno stampato da rilegare. 7. figur. privare
di) scorticarlo: prelevare risorse economiche da persone (o, anche, da
economiche da persone (o, anche, da cose) senza depauperarle definitivamente, in
ma non iscortica. = da un lat. volg. * tonsàre,
... con una barbetta accomodatasi da se medesimo... e rifondata
monaca di monza, 458: era vestita da monaca et aveva i capelli tosati et
neri, polverosi, spettinati, non tosati da molto tempo. 3.
con triste decenza... corso parallelamente da un rivoletto magrissimo tra tappeti appena appena
, che le tosavano. le frequenti alterazioni da una parte e la moltiplicazione de'tosatori
in partic. alle pecore; è costituita da due lamine metalliche (dente e controdente
le forbici. = nome d'agente da tosare. tosatura, sf. operazione
altre donne presero posto sul carro guidato da jacu. bacchetti, 19-71: al
-anche: il metallo che si recupera da tale operazione. p. saraceno,
fiscale. = nome d'azione da tosare. toscaménte, avv.
procedere. liburnio, 1-46: le cose da tre cotai fontane per me raccolte possono
che già trecent'anni fiorirono siano più da prezzare, quanto allo stile, di
scrivano egregiamente gli autori; dicano da principio gli attori francamente, con intelligenza
sé. = nome d'azione da toscaneggiare. toscaneggiante (part.
toscano. -elle le xe stae arlevae da mio tradello a livorno, e per quello
essere considerati barbari ignoranti da'forestieri e da ^ posteri,... non abbiamo
lavori toscani. = denom. da toscano, col suff. frequent
toscaneggiatura. = nome d'azione da toscaneggiare. toscanéggio, sm.
ancora intedeschito strasborgo? = deverb. da toscaneggiare.
, dove le barche, che vengono da vinegia, arrivano. v. borghini,
: questo per lungo stende la pendice / da vico aria a iuliade vico, /
. frachetta, 281: quella che da latini è chiamata 'urbs', significa un
in quel vicolo, dove non sarete visto da persona alcuna. loredano, lx-1-10:
clubs di videoamatori. = comp. da video1 e amatore (v.).
segnali video. = comp. da video1 e amplificatore (v.),
= locuz. ingl., comp. da video (v. video 1) e
sottolineano il fatto che questi spettacoli sono originati da loro. = comp. da video1
originati da loro. = comp. da video1 e artista (v.).
primo video-bar romano. = comp. da video1 e bar1 (v.).
filmare immagini e registrare suoni, composta da una telecamera e da un videoregistratore portatile
suoni, composta da una telecamera e da un videoregistratore portatile, e fornita di un
-telecamera. = comp. da video1 e camera, n. 9 (
la diffusione delle cosiddette = comp. da video1 ed endoscopio (v.).
in questi giorni = comp. da video1 e cassetta (v.);
deocatologhi. = comp. da video1 e catalogo (v.).
dei portieri. = comp. da video1 e citofono (v.).
recenti... = comp. da video1 e dalnngl. clip 'ritaglio'.
strettissimi. = comp. da video1 e conferenza (v.).
cerca tranquillità. = comp. da video1 e controllo (v.).
. = voce dotta, comp. da video1 e dal tema del gr. xqatéo
videodipendenti. = comp. da video1 e dipendente (v.),
momento del 'videodisco'. = comp. da video1 e disco (v.).
. videodiscotèca, sf. locale da ballo con impianto televisivo a circuito chiuso
locale a organizzare il video attorno alla pista da ballo. = comp. da video1
pista da ballo. = comp. da video1 e discoteca (v.).
oppure una comunità, = comp. da video1 ed enciclopedia (v.).
il videoendoscopio. = comp. da video1 ed endoscopia (v.).
durante i concerti. = comp. da video1 e film (v.).
. = voce dotta, comp. da video1 e dal gr. (ptovrj 'voce
di 35 m. = comp. da video1 e frequenza (v.),
= voce ingl., comp. da video (v. video 1) e
per il videogiocatore. = comp. da video1 e giocatore (v.).
videogioco d'america. = comp. da video1 e gioco (v.),
videogiornalismo, sm. giornalismo televisivo realizzato da un videoreporter. la repubblica [24-xi-1994
per la formazione al giornalismo di bologna tengono da qualche anno stages di videogiomalismo all'interno
per aspiranti giornalisti. = comp. da video1 e giornalismo (v.).
per aspiranti videogiomalisti. = comp. da video1 e giornalista (v.).
videografìa, sf. lista dei video realizzati da un autore. -anche: l'insieme
. = voce dotta, comp. da video1 e dal tema del gr. ypaepo
la rete. = comp. da video1 e grafica (v.).
2. sm. grafico visualizzato da un video. c. cambi [
farsi stampare in un quarto d'ora biglietti da visita e carta da lettere. «
quarto d'ora biglietti da visita e carta da lettere. « saranno realizzati con un
macchine fotocompositrici. = comp. da video1 e impaginatore (v.).
alla video informazione. = comp. da video1 e informativo (v.).
uniforme della videoinformazione. = comp. da video1 e informazione (v.).
passa col rosso. = comp. da video1 e lento (v.).
- anche sostant. = comp. da video1 e leso (v.).
di un videolettore. = comp. da video1 e lettore1 (v.).
lavagna e gessetto. = comp. da video1 e lezione (v.).
del mezzo televisivo. = comp. da video1 e libro1 (v.).
la replica. = comp. da video1 e magnetico (v.).
= voce ingl., comp. da video (v. video 1) e
'videomane'. = deriv. da videomania. videomanìa, sf. passione
i giovani. = comp. da video1 e mania (v.).
= locuz. ingl., comp. da video (v. video 1) e
videoclip è stato in grado di trasformarsi, da genere specificamente videomusicale, a modello per
rimanere troppo alti. = comp. da video1 e nastro (v.).
e immagini. = comp. da video1 ed [elettronica (v.)
attività del videonoleggio. = comp. da video [cassetta \ e noleggiatore (v
noleggiare videocassette. = comp. da video [cassetta] e noleggio (v
home-video. = comp. da video [cassetta] e pirata (v
di lire. = comp. da video [cassetta] e pirateria (v
contemporaneo dai massmedia. = comp. da video1 e politica1 (v.).
. il videoproiettore. = comp. da video1 e proiettore (v.).
e ospiti. = comp. da video1 e proiezione (v.).
attraverso un videoregistratore. = comp. da video1 e registrare (v.).
personale e portatile. = comp. da video1 e registratore (v.).
è nella videoregistrazione. = comp. da video1 e registrazione (v.).
= voce ingl., comp. da video (v. video 1) e
apparecchi televisivi. = comp. da video1 e riparatore (v.).
. teleripresa. = comp. da video1 e ripresa (v.).
mediante un videoriproduttore. = comp. da video1 e riprodurre (v.).
programmi televisivi registrati. = comp. da video1 e riproduttore (v.).
l'anno del digitale, sarà segnato da un'altra importante novità. =
importante novità. = comp. da video1 e riproduzione (v.).
argomento attinente. = comp. da video [cassettà \ e rivista (v
schermo televisivo. = comp. da video1 e schermo1 (v.).
. = voce dotta, comp. da video1 e dal tema del gr. oxoiréco
le correzioni necessarie fino alla stesura definitiva da inviare alla stampante. il tempo
di videoscrittura. = comp. da video1 e scrittura (v.).
[12-ii-1986]: videoscrìvere non è difficile da imparare. = comp. da video1
difficile da imparare. = comp. da video1 e scrivere (v.).
in immagine. = comp. da video1 e segnale1 (v.),
dell'america. = comp. da video1 e simulazione (v.).
sistema di videoscrittura. = comp. da video1 e sistema (v.).
della nostra 'videosocietà'. = comp. da video1 e società (v.).
adattamento dall'ing. videosonic, comp. da video (v. video 1)
controllo a distanza. = comp. da video1 e sorveglianza (v.).
apposite apparecchiature video. = comp. da video1 e sorvegliare (v.).
elettronicamente. = comp. da video1 e tabellone (v.).
tutto il materiale per realizzare i videotapes da solo e poi mandarli in onda,
, vorrei fare un film col videotape da un racconto di bukowski. = voce
= voce ingl., comp. da video (v. video 1) e
collettivo della scoperta della televisione, tanto da apparire oggi, nei lacerti di 'videoteca',
. = voce dotta, comp. da video1 dal gr. ùtixti 'custodia, deposito
= nome commerc., comp. da video1 e telefono] (v.)
personal computer. = comp. da video1 e telefonia (v.).
video-telefono a colori. = comp. da video1 e telefono (v.).
schermo, su cui compaiono i dati da questo elaborati (e ha per sigla vdt
che evitano o quantomeno riducono le malattie da videoterminali. = comp. da
da videoterminali. = comp. da video1 e terminale (v.).
= nome commerc., comp. da video1 e dall'ingl. t [elephoneex
= nome commerc., comp. da video1 e dall'ingl. text 'testo'.
. teletrasmettere. = comp. da video1 e trasmettere. videotrasmissióne,
o via etere. = comp. da video1 e trasmissione. videoverbalizzazióne, sf
di atti processuali. = comp. da video1 e verbalizzazione. vidétto, sm
= voce di area settentr., da un lai volg. * vitectum 'vetriceto',
sm. invar. convalida di un documento da parte di un pubblico ufficiale.
arteria vidiana: arteria che si origina da quella mascellare interna e irrora la faringe.
, sm. elettron. tubo termoelettronico da ripresa televisiva simile all'orticonoscopio, che
fotoemissione. = comp. da vid [eo \ x e iconoscopio (
: apparecchiatura consistente essenzialmente in una macchina da presa cinematografica che registra su pellicola una
= nome commerc., comp. da vid [eo \ x e dal tema
le sue carte, e rimaneva da noi due giorni. arbasino, 19-190:
vidimer (nel 1464), denom. da vidimus (v. vidimus).
né vidimata dai tribunali, debba essere levata da tutt'i luoghi e non mai più
automatiche. = nome d'agente da vidimare. vidimazióne, sf.
per brondolo. = nome d'azione da vidimare. vidimus, sm.
linguaggio diplomatico, convalida di un documento da parte di un'autorità pubblica.
schermo gli offre. = comp. da vid [eo] x e \ id
protesta con asseveranza d'aver frequentemente inteso da diverse persone quasi tutti i pezzi ai quei
quei poemi, pressoché senza alcuna differenza da quelli dell'editore, e con vie
un'altro viedentro al diserto, dilungi da questo dieci miglia, lo quale per la
chiamavano cellia. = comp. da vie e dentro (v.).
a buon porto. = comp. da vie e là (v).
pascoli, 2-xix: il giullare, accompagnato da qualche accordo della sua viele, trattiene
godere iddio ed a conoscerlo. bartolomeo da s. c., 370: paura
che la forza. = comp. da vie e maggiore (v.).
il suo. = comp. da vie e maggiormente (v.).
di più; a maggior ragione. da porto, 1-192: vennero primieramente in modo
t'inganni il veder che l'uom da terra / può viemeglio osservar per quanto spazio
infiniti meriti. = comp. da vie e meglio (v.).
che guerriero. = comp. da vie e meno (v.).
cui tradizionalmente si designa il gruppo costituito da s. freud e dagli psichiatri e
, ponendo poco più su delle due porte da tempio quelle targhe esagonali od ovali con
di morte pessima. = comp. da vie e più (v.).
sedeva, e tesseva sportelle, e poi da indi a poco si levava ed orava
ed orava. = comp. da vie e presso (v.).
estere, ed in italia special- mente da quelle di savoia, ove si distinguevano in
. ancor più doloroso, ancor più difficile da sopportare. cino, iv-178 (
peggio che morte. = comp. da vie e peggio (v.).
il secondo termine di paragone (introdotto da che o di). petrarca,
crescendo. = comp. da vie e sempre (v.).
. = agg. verb. da vietare. vietabilità, sf. possibilità
è mestieri a ciascuna monaca. bartolomeo da s. c., 21-4-1: lo
prelati. = nome d'azione da vietare. vietare (ant.
più, perché lui non era omo da neuno piacere. alberti, i-242:
foscolo, xlv-273: mi lascerò prescrivere da te come, quando, dove ti
unica cosa che abbiate voluta accettare sin'ora da me, cioè della mia amicizia.
bianca, ed a san martino vietavano da quella parte il passo al nemico. mazzini
il farlo. -difendere un territorio da un'aggressione militare. 1. pitti
-anche: escludere, salvaguardare un territorio da mire politiche, da aggressioni militari.
salvaguardare un territorio da mire politiche, da aggressioni militari. baldi, 4-2-101
concili che loro vietano il nudrire cani da caccia e falconi, e l'intervenire alle
, e non so che altre baie da poco conta: e perché la più gran
; prescrivere l'astensione dietetica o rituale da un cibo o da una bevanda;
astensione dietetica o rituale da un cibo o da una bevanda; precludere la possibilità di
buon segno mi pare / che la robba da sé discacci, e vieti. castelvetro,
sguardo airitaiia, vedrete che l'educazione voluta da voi forse non può darsi al popolo
tenerlo purgato de la melancolia, distorlo da l'assiduità de le orazioni, vietarli la
non concesso, proibito, per lo più da una legge, da un provvedimento giuridico
, per lo più da una legge, da un provvedimento giuridico o, anche,
un provvedimento giuridico o, anche, da una regola di condotta generale o particolare
, non commetto disonestà, mi guardo da ogni altra azione vietata dalla legge.
concede, che i sammarinesi possano estrarre da rimino quelle merci o mercanzie di cui abbisogneranno
3. letter. difeso in modo da impedire il passaggio al nemico.
leggi 'vietatrici'. = nome d'agente da vietare. vietcong, agg.
suo santo rengnio. = comp. da vi \ ta \ ed eterno (v
vietnam fondata nel 1941, in cina, da ho chi minh e altri esiliati politici
forze della lega per l'indipendenza era rappresentato da componenti della classe media che si prefiggevano
mondo arabo. = nome d'agente da vietnamizzare. vietnamizzazióne, sf. l'
duro colpo. = nome d'azione da vietnamizzare. vièto, agg. che
lanzi, 1-2-7: quando un leibnitz adunava da lacere pergamene vieti vocaboli, non compariva
vizzo (un frutto). francesco da barberino, 201: se treccola sarai,
oggi dato / fu un giovincello, davver da vedersi: 7 quest'èattempato, vieto
antiquate, obsolete. = deriv. da vieto. vievà, sm.
, se di fante, ell'è cosetta da contentarsene per un vievà = comp
vigecupla velocità = comp. da vigesimo, sul modello di decuplo (v
allora vigente prescriveva che chi aveva salvato da pericolo certo la verginità d'una fanciulla
una legge). = deriv. da vigente. vìgere, intr.
, nata sul ponte di una nave da guerra. pavese, 8-305: alla lunga
dal sospetto che lo provocò, e vige da solo nell'anima. -valere
, lai vigere 'essere pieno di vita', da accostare a vegetus (v. vegeto
sistema quinario e vigesimale possa essere derivato da verun popolo del nostro continente.
nostro continente. = deriv. da vigesimo. vigèsimo (ant.
l'uttime stanze del vigesimo, tutto che da l'inqui- sitore fosse vista e tolerata
metastasio, 1-iii-16: dopo essere stato da lui dall'undecimo fino al vigesimo anno
conv., iv-vii-9: perché l'uomo da questa infima vil- tade si guardi,
óordo, saltato contro ogni militare istituto da centurione (capitano) a prefetto della cavalleria
var. di vicesimus), deriv. da 1rigirìi (v. venti).
strada di ferro di vigevano era assunta da una società di vigevanaschi. vigevanése,
che vigigli. = denom. da vigilia. vigilàbile, agg.
vengono ora affacciando in taluni di uccisioni da compiere in massa per diminuire il numero dei
vigilabili. = agg. verb. da vigilare. vigilambulismo, sm.
di veglia. = comp. da vigile e da un deriv. da ambulare
= comp. da vigile e da un deriv. da ambulare (v.
. da vigile e da un deriv. da ambulare (v.); voce registr
: la rigorosa e vigilante polizia, che da qualche tempo si è introdotta in quella
. ta. francesco da barberino, iii-38: sol non basta con
in pace possidere. / piglia exemplo da lei ch'è vigilante. straparola, 13-6
: d. garzia suo padre reso vigilante da quella lettera, che gl'incaricava l'
qualunque altra sollecitudine il pugnesse. giovanni da samminiato [petrarca], i-122: non
che è motivo lirico. tutto ha da essere eretto e disciplinato secondo le leggi più
si riempie d'immonde fantasie. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-7: perché le
più persone, in partic. sottoposte, da parte dei famipiccolomini, 4-1: potrà
sieno forse per landino, 165: resistevono da principio virilmente e'nostri mancar alcuni,
di montevideo] è divisa in quadri costituita da otto membri con compiti di controllo
garanzie del fun- condizione di particolare controllo da parte delzionamento di costei. l'
ma più spesso temporaneo), composto da persone qualificate e investito da parte di
, composto da persone qualificate e investito da parte di una pubblica autorità o anche di
nefi'offizio forono laudate per loro integrità da tucto el populo e de continuo cum bona
dotta, lat. vigilanza, deriv. da vigilans -antis, pari, pres.
-con riferimento alla contemplazione di dio da parte degli angeli e dei beati nella
, sollecitò la calata de tedeschi assoldati da ministri di spagna in germania. distribuì
con partic. riferimento alla protezione concessa da dio, dalla madonna o dai santi
fra l'altre, essendo istato vigilato da un ladro, il quale sott'ombra di
, i-878: tu, madre, che da i tristi occhi preganti / mi vigilavi
; però come cosa di loro altezze sarà da me vigilata et attesa. manzoni,
voce dotta, lai vigilare, denom. da vigil -ttis (v. vigile);
. piovene, 15-20: una casa vigilata da quei grossi osses die del
che lo ha -sottoposto a vigilanza da parte della polizia, concostretto a fare
signora speciale corpo armato costituito per lo più da schiavi fumagalli: in una ottomana in
3. figur. fiancheggiato, delimitato da alberi o da muratori [tramater]:
figur. fiancheggiato, delimitato da alberi o da muratori [tramater]: stabilì pertanto il
non d'un gran prato vigilato da grandi alberi. fracchia, 627: si
che trovò ad attraversare un ponticello vigilato da quattro angeli non rettamente forse tradurrebbesi col mommsen
dotta, lai vigil -ìlis, deriv. da vigere (v. vigere).
scuole elementari. giuni comandati da la sancta acclesia e li dì de le
la purificazione = nome d'agente da vigilare. di ferraio. p
mia volontaché non voglio vigilazióne né protezione da un governo che ria prigione dalla
, lai vigilatto -ònis, nome d'azione da vigilare (v. strandoli al
ferì. -che manifesta o deriva da attenzione, interesse, viva concentrazione.
tuttavia ne sento il frutto, perché da tale occasione io sono più attento a'
senso commune e de la fantasia e nasce da 'l sonno il quale medesimamente insieme con
cessa giamai da le sue vigilie, ma allora pare più
più diligente che la sorella, stanca da le fatiche del giorno, dorme e si
mi rimane non voglio distrarmi ad altri studi da quelli che mi sono proposti. rapini
12. ant. strumento di tortura costituito da uno sgabello dal sedile appuntito.
10-495: la vigilia era uno sgabello alto da terra un braccio e mezzo, col
non fussero le limosina di qualche persona da bene, mi converrebbe digiunare molte vigilie
dotta, lat. vigilia, deriv. da vigil -ttis (v. vigile);
io strabilio. = denom. da vigilia. vigiliare2 [i +
vigiilum (in vairone), deriv. da vigil -ilis (v. vigile
giuridico dell'antica roma, magistratura composta da venti membri, in genere di grado
dignità presso gli antichi romani, stabilita da cesare. = voce dotta,
, lat. vigintivirdtus -us, deriv. da vigintivìri, comp. da viginti 'venti'
deriv. da vigintivìri, comp. da viginti 'venti'e vìr viri 'uomo'.
1-373: ridolfo si lascia vigliaccamente trattare da buffone, da temerario, da balordo
ridolfo si lascia vigliaccamente trattare da buffone, da temerario, da balordo, da bugiardo
trattare da buffone, da temerario, da balordo, da bugiardo, da asino e
, da temerario, da balordo, da bugiardo, da asino e da somaro da
, da balordo, da bugiardo, da asino e da somaro da don marzio
balordo, da bugiardo, da asino e da somaro da don marzio. carducci,
da bugiardo, da asino e da somaro da don marzio. carducci, ii-3-133:
: si portò con me vigliacchissimamente, da ipocrita da infinto da traditore. pirandello,
portò con me vigliacchissimamente, da ipocrita da infinto da traditore. pirandello, 8-348:
me vigliacchissimamente, da ipocrita da infinto da traditore. pirandello, 8-348: un
la deve permettere. = deriv. da vigliacco. vigliaccherìa (ant.
con chi non può difendersi. fausto da longiano, iv-193: incontinente che hanno la
in altri termini. = denom. da vigliacco, col suff. frequent.
alla trebbiatura). = deriv. da viglia. che per mancanza di
udito dir che disperarsi / è cosa da vigliacco e pusilanimo, / e del
prestito dal catal. bacallaria a sua volta da bacallar 'vigliacco', ma propriamente 'contadino
de lazaro viglalaio. = deriv. da vigliare-, cfr. lat mediev. vigliarium
sul camion, uno di quegli ufficiali viene da me forse perché ero il più vecchio
il più vecchio e mi dà la mano da stringere, ma vigliacco se io gliel'
vero, chiunque avesse questa vigliacca vocazione da sgherro, ma guai a colui che
il quale reputandola romanzo la fè continuare da un prezzolato, cne convertì le lettere calde
: in modo indolente e ozioso, da poltrone. papini, x-2-144: dopo
romperla con questo vigliaccóne, e levarmi da su lo stomaco tutto quel peso.
di 'indolente, villano'; secondo altri, da bellaqueria,
del vigliuolo. = nome d'azione da vigliare, attestato nel lat mediev. a
e mi direte poi se io abbia risposto da cavaliere. carducci, ii-7-246:
un vigliétto, con tali parole: « da parte della signorina bareggi. »
. » 2. vigliétto di o da visita: biglietto da visita. barboni
. vigliétto di o da visita: biglietto da visita. barboni, ii-1-894: non
: ora importafoglia- vo i 'miei'viglietti da visita. 3. biglietto che
i giorni a prendere il mio pane da un fornaio, a prezzo fisso. cattaneo
5. titolo di credito emesso da uno stato o da una banca.
titolo di credito emesso da uno stato o da una banca. - in partic.
per conseguenza la bassa e vile moneta, da cui facilmente a'viglietti di carta si
. beccaria, ii-30: non mi resta da aggiungere nient'altro, se non che
) è detta da'francesi, spagnuoli e da molte altre nazioni 'viglióne'. =
altre nazioni 'viglióne'. = deriv. da vile. vigliuòlo1, sm.
del vigliuolo. = deriv. da viglia. vigliuolo2, sm.
recipiente di legno o metallo che funge da latrina. settembrini, iv-287:
. lanberti d'aliana: aven konperato da lui uno pego di tera posta ne la
per mia arte, tale vigna confina: da levante, la via; da mezzodì
confina: da levante, la via; da mezzodì, lo rio; da ponente
; da mezzodì, lo rio; da ponente, il bosco del comune. savonarola
molto piccola, ma alquanto gustosa prodotta da peschi di coltivazione non intensiva. 2
2. pianta di vite. guido da pisa, 1-45: fu [dionisio bacco
. chimento, e fece fare una spianata da la via delle forche a la via
ancor son vivi. s. caterina da siena, iv-162: voi siete miei lavoratori
la vigna, la chiesa di cristo piantata da lui e dalli suoi santi. segneri
già moltissimi quei che in essa procedono da padroni. bacchetti, 1-iii-142: la
» 6. stor. macchina da guerra usata dall'esercito dell'antica roma
baliste. 7. dimora signorile circondata da terreni agricoli e giardini con viali,
fece cenar seco. boccamazza, i-1-412: da porta castello si va in prata,
che dì né notte non molti passi da lei s'allongava, né mai diletto alcuno
di porro la domanda che vi fo da sua parte; e 'l venire in fiandra
: lasciami andar a vedere s'i'truovo da sbocconcellare in qualche lato, ché qui
, ché qui per oggi non è terren da porci vigna. a. f.
risposta, come colui ch'era buon terreno da porvi vigna. g. m.
1-1-27: ma penso di cavare questi denari da altrove; ché con costui non ci
ché con costui non ci è terreno da por vigna. amenta, 4-51: la
come v'ho detto) non è terreno da porvi vigna.. -lastricare le
vignétta. caro, 12-iii-156: tornato da frascati, dove sono stato alcuni dì
, ii-30: così noi, che vegnamo da vignone (che bene è vigna e
= dal lat vinéa, deriv. da vinum (v. vino).
della terra lasciò uomini vinai e lavoratori da campi. baruffaldi, i-225: io,
buone uve. = deriv. da vigna1. vignaiolo (ant.
quale era bizzarrissimo), di scaglie, da altri ramarri scorticate, ali addosso.
visto il miracolo dell'ostia che, vomitava da un vignarolo nella vigna, quale ora
che diffonde i princìpi evangelici. felice da montecchio, lxii-2-iii-40: per tutto il thibet
frutto ai giustizia. = deriv. da vigna1, con doppio suff.
. testi fiorentini, 221: aven konperato da lei vj pegi di tera posti ne
dal class, vinealis, deriv. da vinèa (v. vigna1); cfr
mancano le vindemmie. = deriv. da vigna1. vignato, agg.
già di vignate. = deriv. da vigna1, col suff. dei part.
mai tralcio lasciarvi. = deriv. da vigna1, col suff. dei nomi d'
= dal fr. vigneron, deriv. da vigne (v. vigna1).
quintiliano volgar. [crusca]: da questa parte arboscelli, e da quell'
]: da questa parte arboscelli, e da quell'altra il vigneto. buti,
= dal lat vinetum, deriv. da vinum (v. vino),
rappresenta una scena satirica o umoristica corredata da didascalie o fumetti. -anche: l'
o fumetti. -anche: l'incisione da cui si ricava la figura a stampa
eran fatte tante cose che ho dimenticato da tempo. 3. in egittologia
region. nel cantone ticino, etichetta adesiva da applicare sulle auto che consente di circolare
grappoli e pampini', dimin. da vigne (v. vigna1).
l'intero fotogramma. = deriv. da vignetta. vignettismo, sm. produzione
= voce dotta, comp. da vigna1 e dal tema del lat. ferre
frigia. = deriv. da vigna, 1. vignòlo (vignuòlo
di civitella, 252: da noi à una vingnòla nel dicto patto,
impiego nella fabbricazione di indumenti sportivi o da lavoro. soldati, 2-487: stretto
stanco... non ha più vigore da reggere; casca da sé.
non ha più vigore da reggere; casca da sé. s. ferrari,
potenza; onde vedemo la calamita sempre da la parte de la sua generazione ricevere
del cuore e potenzia de la membra da fredo e dalla addormentata pighertà. dell'
rallarga ogni vigore. s. bernardino da siena, 371: è morto il
quando lo re lo vidde abbattuto dinanzi da sé in terra, con molto vigore colla
-vivacità, intensità dello sguardo. antonio da ferrara, 98: sia maladetto l'acceso
le occhiaie livide, e ognuno fuggiva da loro come dal fuoco. 4
. d. bartoli, 2-1-147: da che nella cina si fa professione di
i lavori della ferrovia che dovrebbe condurre da chiasso e locamo al gottardo. -sviluppo
, fu di dietro percosso in testa da una fiera sassata, che scagliò un frombolière
maliscente, e di più ancor tormentata da una piccola piaga... questa piaga
hanno di vigore. piccolomini, iv-31: da queste due dichiarate regole prende vigore il
per la forza delle nobili imprese fatte da lui. cicognani, v-1-134: vi sono
tant'è vero che la insegnava soltanto da quando era entrata in vigore la riforma
rimutare i serpenti in verghe. costantino da loro, lxii-2-ii-70: in vigore de
legale. documenti di storia lucchese raccolti da carlo minutoli (1484) [
1-i-83: erano state rimesse in vigore da poco alcune delle antiche interdizioni contro gli
: la legge sarebbe stata in vigore da un pezzo se non fosse dovuta passare per
, lat. vigor -oris, deriv. da vigere (v. vigere).
tendimenti della francia. = denom. da vigore, col suff. frequent vigorézza
in qualità. = deriv. da vigore. vigorìa, sf.
vato... da terra [antèo], perché da essa
da terra [antèo], perché da essa non pigliasse vigoria, tanto lo
cesarotti, 1-viii-288: lascia che i greci da bevanda ed esca / abbian ristoro e
inquisitiva cresce di necessità in vigoria, da che l'anima a prò di lei spende
. forza morale e spirituale. antonio da ferrara, 9: e io ne prego
, 1-ix-67: la libertà del governo da vigorìa allo spirito, apre al sapere la
punto debole. = deriv. da vigore. vigoriare, intr.
vergogna avilire. = denom. da vigoria. vigorióso, agg.
, e nobile. = deriv. da vigoria. vigorire, intr.
concessione di un diritto. marsilio da padova volgar., ii-25-9: io lione
elegiere succiessoro. = denom. da vigore. vigorito (part.
altra senza poter per gran pezza scorgere da quale parte inclinasse la vittoria. seriman
alle porte, le quali furono aperte da un ritirato giovane robusto, grosso e
un fatto assai caratteristico che il comunismo fin da principio ha vigorosamente respinto quest'accusa di
con la terza maggiore debba esser proferta da un basso, accioché sia vigorosamente sentita
allori] vigorosamente al sole scagliando faville da tutte le foglie come da una miriade
sole scagliando faville da tutte le foglie come da una miriade di pupille.
e secca. = deriv. da vigoroso. vigoróso (ant.
iii-53: nel contempo si sentì afferrare da dieci braccia vigorose che lo sollevarono d'
snello s'indovinava percorso,... da tendini vigorosi, come quello delle donne
rancura. 2. caratterizzato da esuberanza fisica, da grande vitalità (
2. caratterizzato da esuberanza fisica, da grande vitalità (un periodo della vita
posto il suo maggior diletto nell'andare da sé solo a caccia, o nel passare
sua professione. foscolo, xv-542: da indi in qua ho amate le muse;
imparziale (la giustizia). iacopo da cessole volgar., 1-50: in tanto
, 95: tutto ciò non era accompagnato da quei vigorosi provvedimenti governativi che sarebbero stati
italia, l'aristocrazia non è sì potente da richiedere una opposizione vigorosa, insistente.
, 5-1: per la qual cosa è da sapere, che nel luogo tra due
nel car- boncello, se non sia da letami aiutato il campo, dissero venir
sufficienza (il sole). fausto da longiano, 32: in la primavera e
ne sieno aggregate moltissime altre o dipendenti da essa, o relative alla medesima,
dottori. muratori, 7-v-106: intanto da quel che s'è detto possiamo raccogliere
, nobili, delicate, vigorose, e da tutti intese e da molti scritte e
, vigorose, e da tutti intese e da molti scritte e parlate. piccolomini,
legittima e nel fior suo vigoroso s'ha da stimar che sia la metafora, quando
stimar che sia la metafora, quando da prima nasce e per la prima volta si
giovanni ultimamente morto. = deriv. da vigore. vilanza, sf.
t'è puoi la iomata. felice da massa marittima, xliii-284: se in vera
marittima, xliii-284: se in vera fè da noi sera seguita / ogni nostra virtù
noi sera seguita / ogni nostra virtù da sé si sfida, / la qual sta
iesù con desianza. = deriv. da vile. vilare, intr.
vilar per nobelire. = denom. da vile. vilato (pari.
sm. invar. circoscrizione amministrativa retta da un vali introdotta neh'impero ottomano nel
divisione amministrativa in turchia: è retta da un 'vali'e partita in 'sangiaccati'.
wilàya 'circoscrizione, provincia', che è da walà 'reggere, governare'. vile
. serafino aquilano, 139: come son da lei tomo sì vile / ch'aena ardisco
francia è sempre stato tenuto vile, da poco e quasi da niente nelle cose d'
tenuto vile, da poco e quasi da niente nelle cose d'armi. c.
mia ignoranza, saputo uomo, vantata da la vostra dottrina come a un vile
chi fallasse dal giuramento sarebbe sfidato a duello da tutti gli altri, come fedifrago e
: vedendosi il leone in tanta miseria e da sì vili animali sì malamente offeso,
animale che la natura creasse e non è da altro se non da soma e da
e non è da altro se non da soma e da bastone. loredano, 3-55
da altro se non da soma e da bastone. loredano, 3-55: perché tenere
loredano, 3-55: perché tenere proibizione da dio di non gustare di tutti i frutti
ch'esaù si diparte / per seme da jacob; e vien quirino / a sì
, ii-1-148: verrà poi un villan da vecchiano,... ignorantissimo e quanto
avvengaché di vile essere fosse. lapo da castiglionchio, 8: che errore è
la mia vile vita, mi pardo dinanzi da li occhi di questa gentile.
parti [il paese] è abitato da cristiani sudditi del turco, uomini non meno
l. adimari, 1-37: ben conoscendosi da lei che lo sviscerato amor del suo
sì che non pare che ne sia molto da curare. cecco d'ascoli, 898
, non istimò cosa vile il copiarlo da capo a fondo. -con riferimento
, di un manufatto). paolo da certaldo, 270: se comperi altre mercatanzie
, ché per altro era vilissimo. felice da massa marittima, 53: dispon tu
castelvetro, 8-2-65: le traslazioni che vengono da parti o da cose vili, abominevoli
: le traslazioni che vengono da parti o da cose vili, abominevoli e vergognose fanno
particolari qualità professionali ed è solitamente svolto da persone di condizione modesta e poco istruite
(ii-336): viveva in casa non da gentildonna par sua ma da povera femina
casa non da gentildonna par sua ma da povera femina, e faceva tutti gli uffici
: èrcole che non fece per essere amato da onfale? fu costretto inchinar le mani
vivere. carducci, iii-10-309: il da ben frate si duole che per merito del
, 1-38: pende muta e polverosa, da vii parete, la nobil cetra del
il giusto impero / di saturno tal grazia da ogni stella, / come l'ha
mondo, sapendo di essere stato fatto da dio cittadino del cielo? bellori,
tanto vile e fetido, putrido e da poco, che se non fossono gl'accidentali
i romani a processione, / cadde da ciel, che no l'aveano a
modo sprezzante, offensivo. francesco da barberino, 4: inver di voi [
pulci, 2-35: e cominciò a gridar da lungi, e forte: « fatemi
cioè vile. = deriv. da vile. vilétto, sm.
acconciatura femminile. s. bernardino da siena, 2-ii-827: ella tolse un poco
ma attestata anche in corsica, deriv. da veletto, dimin. di velo.
-atto, comportamento vile. fausto da longiano, iv-67: m. aurelio imperatore
m. villani, iii-3-78: egli è da dolersi per coloro ch'hanno udito e
l'appella brama. = deriv. da vile. vilìa, sf
picciolelli abandonai. = deriv. da vile. viliare, tr.
te inalzare. = denom. da vile. vilière, sm. ant
chi offende, chi oltraggia. marsilio da padova volgar., ii-29-7: ché.
viliere non fare. = deriv. da vile. vilifìcaménto, sm.
dire. = nome d'azione da vilificare. vilificare, tr.
anzi spegne la divina grazia, è molto da fuggire. 3. consumare inutilmente
iii-9-1: se io mi vilificherò e riputerò da niente,... la tua
dotta, lat. vilificare, comp. da vilis (v. vile) e dal
, 1-6: 'affarucolo': affare povero e da nulla, più vilificativo anche di affaruccio
. = agg. verb. da vilificare. vilificato (part.
= nome d'agente da vilificare. vìlio, agg. tose
costoso, molto economico. bartolomeo da s. c., 5-1-5: ogni
28-304: ritrovai una di quelle botteghe che da trent'anni non vedevo più;.
provvedere i negozi. = deriv. da vile. vilipendènza, sf.
diè loro. = deriv. da vilipendere. vilipèndere, tr.
de'peccatori e quanto ci si lascia da loro biastemmiare e vilipendere. e f.
avenne che il dicto sinibaldo, vinto da ingratitudine, cominciò li amici suoi a vilipendere
la morte] vilipende / i miseri, da cui è disiata! -riti
dotta, lat. vilipendere, comp. da vilis (v. vile) e
fede catolica. = denom. da vilipendio. vilipèndio (ant.
cappuccini,... s'esponevan più da vicino alla venerazione e al vilipendio che
, 3-203: non tanto quelli, assunti da ogni specie di gentaglie, hanno messo
in dispregio, quanto questi, nominati da ogni geno di bestiali, hanno posto la
. degno di grande disprezzo. gioacchino da s. anatolia, lxii-2-iii-245: sendo il
sacra adunanza. = nome d'azione da vilipendere, rifatto sul sup. lat.
vilipesa la rivoluzione francese, rappresentata solamente da scamiciati sanguinari. vilire (vilisco
pregio architettonico, per lo più circondata da un giardino o da un parco o
lo più circondata da un giardino o da un parco o situata all'interno di una
): noi siamo in villa, lungi da la città ove a me bisognarebbe andar
, dove, oltre alle infinite cortesie ricevute da lei e da'suoi ministri, ho
pietro: dall'uno lato sì è dietiguardi da la strada, da l'altro si
sì è dietiguardi da la strada, da l'altro si è dietiguardi maestro e bonamico
/ ch'io ritrassi le ville circunstanti / da l'em pio cólto che
ma quasi come bestie morieno. andrea da barberino, iii-250: giugnendo gisberto a
, ignaro / d'ogni virtù che da saper deriva. giuliani, i-126: artigiani
scritture si usino delle voci tolte senza scelta da tutte le ville di italia. carducci
: e rividi la mia villa diserta / da carlo di valese. 4
qualcuno in villa: cacciarlo, allontanarlo da un luogo. cellini, 4-1-69:
toscano e nel bacino piemontese, caratterizzata da sabbie e argille ricche di mammiferi fossili
di campagna; villaggio. andrea da barberino, ii-96: ajolfo si raccomandò a
zoppag- gme. = deriv. da villa. villàggio, sm.
, 43-26: scostati un poco, scostati da casa; / fa che le cittadi
fuochi di gioia si levavano nella notte da tutti i villaggi; il tuono allegro dei
; il tuono allegro dei mortaretti giungeva da ogni parte dell'orizzonte, sopra il canto
gruppo di edifici urbani strutturato in modo da rispondere alle esigenze di una particolare categoria
di lusso, in partic. circondati da aree verdi. -villaggio industriale-, zona
la mia speranza -è in erranza, / da poi che lo consente / villanamente -u'
gentil donna di guascogna... da alcuni scellerati uomini villanamente fu oltraggiata.
nardi, ii-243: così villanamente furono da lui accomiatati. giuglaris, 28:
accomiatati. giuglaris, 28: percosso da quello villanissimamente con uno schiaffo, non
ma gli diede altrettanta somma, quanta da lui ne aspettava. s. maffei,
salviati, 1-1-44: lì che doveva considerarsi da chi ultimamente, e per quel titolo
-in modo doloroso. bonvesin da la riva, xxxv-i-674: tu [rosa
re piero avea fatto villanamente, e da traditore: essendogli cugino, e avendogli
villaia, ragiomame. = deriv. da villa. villaiuòlo sm. chi
hanno nell'ossa. = deriv. da villa, con doppio suff.
5. oscenamente. bonvesin da la riva, xxv-i-694: quando fo venudha
gir fugenno -lo so deiettare. bianco da siena, 2-71: i'son ben certo
della mente. = deriv. da villano. villanare (vilanare),
tesament / e vo'esser amà da tuta gente, / ben guarda quan'tu
sanza villanare! = denom. da villano-, cfr. fr. ant.
altre sorti. = deriv. da villano. villanàtico, sm.
musicale spagnola di origine medievale, costituita da diverse strofe intercalate da un ritornello e
medievale, costituita da diverse strofe intercalate da un ritornello e organizzata, da polifonica
intercalate da un ritornello e organizzata, da polifonica che era in origine, in forma
= spagn. villancico, deriv. da villano (v. villano).
villaneggiaménto). = nome d'azione da villaneggiare. villaneggiante (pari. pres
omero) essendo con brutte parole ingiuriato da agamemnone generale dell'essercito greco, non
. = nome d'agente da villaneggiare. villanèlla, sf.
sue rote in basso cala, / e da questi arbor cade maggior l'ombra,
aveva confidenza. = deriv. da villano. villanésca, sf.
gente di campagna. bartolomeo da s. c., 11-4-2: se
11-4-2: se di tutte le persone, da cui io abbo udito e scritto,
mio libro non starebbono acconciamente. fausto da longiano, iv-54: ieri, venendo dal
agreste, rustico. - anche: attuato da contadini. seneca volgar.,
sdrucciolarne mille, / et altritanti andar da basso ad alto, / per fare al
co li panni delli uomini dell'arte da carda, ne la pila. bertoldo con
. tra tutti il principe solo è vestito da contadino e di panni rustici e rozzi
. moneti, 2-126: sentendosi trattare da bertoldino in quella maniera così villanesca,
gidi. = deriv. da villano. villanésmo, sm.
codesta educazione vostra. = deriv. da villano. villanfottuto, sm. (
cento volte fatte. = comp. da villano e fottuto (v.).
mati - seraf gran cortesia. giacomo da lentini, 16: adunqua, amor,
spinto / d'altra cagione, e non da villania, / a farmiuanto allor tu mi
e. gadda, 15-143: hai da giuntarvi la grinta, il cipiglio, la
/ e ci fa scorni e villanie da asini. lippomano, lii-6-284: stimano grande
: don giuseppe trajelìa non era amato da nessuno in paese... gli
, diconsi villania e ultimamente troiolo è da achille ucciso. bibbia volgar.,
si contengono non villanie, ma sciocchezze da far ridere. tasso, 12-600: omero
avendo rappresentata non villania, ma cosa da far ridere. 4. ant
. cavalca, 20-69: essendo presa da me e da'miei compagni una vergine
e di piedi, e co'denti, da quel primo impudico, che fu intromesso
, 'villaniuccia'. = deriv. da villano. villanióre, agg.
tutto regno cristiano: - peròe venne da lor mano, / del paradìs delibano.
e 'l villan la sua marra. lapo da castiglionchio, 6: virgilio de'principi
., i-5 (12): vene da lunge parte un vilam per veilo.
e codardo. foscolo, iv-445: fuggono da quel viale tutti i villani, e
leonardo, 2-199: panno fine o da vilani o di lino o di velo.
venti cavalli cum li omeni sopra vestiti da villano e armati. fagiuoli, vi-54:
/ e in piede un par di scarpe da villano. -per estens. umile
ha ricusato. -usato, suonato da contadini, da pastori (uno strumento
-usato, suonato da contadini, da pastori (uno strumento musicale).
6. che rivela o deriva da maleducazione, scortesia, rozzezza, inciviltà
tommaseo, 2-ii-277: l'ha levata da stu mondu la morte cusì villana.
atto, un atteggiamento). francesco da barberino, 7: se, volendo contro
inospitale (un luogo). bartolomeo da s. c., 114: che
e lo contempla a una incalcolabile distanza da quel suo fondo di favola.
suo parlare e vedendosi baciare la mano da lentilio, che credeva fusse un villanuzzo
al caso mio saprà trovare, qualche garbuglio da azzeccare a quel villanaccio: altrimenti gli
né parente né amico. dio mi guardi da villan rifatto / e da cittadin disfatto
mi guardi da villan rifatto / e da cittadin disfatto. idem, 355: il
. idem, 382: guardati da baratto / e da villan disfatto. giuliani
382: guardati da baratto / e da villan disfatto. giuliani, ii-262:
proverbio: 'giuoco di mano, scherzo da villano'. proverbi toscani, 57: villano
= lat. tardo villanus, deriv. da villa (v. villa); cfr
era un gran ridere, da un capo all'altro della fila, con
villanume licenzioso. = deriv. da villano. villanzóne, sm.
la sua eloquenza e gran mente è venerato da tutta questa ciurmaglia. c. gozzi
mi creda così bue e villanzon tristo, da non ringraziarti del libretto che tu dici
: se n'è andato via, da quel villanzone che è. calvino, 7-48
che io lo potessi cancellare, e da quel villanzone che era mi avrebbe deriso
redi, 10-i-23: bramerei veder trafitto / da una serpe in mezzo al petto /
e si muta. = deriv. da villano-, cfr. spagn. villanchón.
congiure. = deriv. da villano. villare, sm.
dal lat. villaris, deriv. da villa (v. villa); cfr
ove aveano loro viilate e possessioni. lapo da castiglionchio, 74: si tolse al
rendeano ragione e faceano giustizia. andrea da barberino, ii-163: andando verso dardenna,
de'casali. = deriv. da villa, sul modello di borgata (v
dotta, lat. villaticus, deriv. da villa (v. villa); v
al mio aiuto. = deriv. da villa, con doppio suff.
un periodo di tempo in una località diversa da quella di residenza abituale per riposo o
il persuaderlo a porsi addosso una veste da camera da par suo. carducci,
a porsi addosso una veste da camera da par suo. carducci, ii-8-246:
periodo di tempo in una località diversa da quella di residenza abituale per riposo o
s. angelo. = denom. da villa, col sun. frequent villeggiatóre
loro commodi. = nome d'agente da villeggiare. villeggiatura, sf.
periodo di vacanza in una località diversa da quella dove si vive abitualmente (e
e ii ritorno dalla villeggiatura) composte da gol- doni nel 1761 e rappresentate nello
, vi-219: panni d'aver udito da voi che la vostra villeggiatura non è molto
la vostra villeggiatura non è molto distante da merate. betteioni, iii-87: s.
: bavaresi, svizzeri ed altri, che da vari secoli sono assuefatti a considerare questa
in villeggiatura. = nome d'azione da villeggiare. villeréccio (villaréccio),
il libro delle villerecce utilità, compilato da pievo de'crescenzi. firenzuola, 231:
era mai venuto di fare, trattenuto da quella ritrosia che non gli faceva mai
vi [l) llcus, deriv. da villa (v. villa); cfr
ciascuna delle piccole escrescenze vascolari, ricoperte da epitelio e variamente conformate, che conferiscono
. ant. fibra muscolare. guglielmo da saliceto volpar. [altieri biagi],
'monumento d'interesse nazionale'ragione per cui da anni e anni non è stato fatto un
bordato di passamaneria dorata, come una pianeta da prete. 3. che vive
]: meglio fossono guardate e mantenute da quelle genti villereccie. s. borghini,
, ambizion superba. = deriv. da villa, con doppio suff. villefésco
per qualche giorno ad una villa posseduta da laureta nel friuli, dove lontano dagli
d'alloro. = deriv. da villa, con doppio suff.
in uno catino di legno. benvenuto da imola volgar., ii-219: conciò sia
sia cosa che li nimici fossono informati da alcuni romani prigioni, che li castrocampi
fomiti di strumenti di ferri villeschi e da cavare. landò, 3-136: utopo,
,... ridusse quella turba da una vita rozza e vilesca a questa foggia
più nobili e più pregiati, e da quelle genti villesche nell'uno e nell'altro
, ii-145: come poeta e tocco da spirito celeste è stato lecito allungarsi alquanto da
da spirito celeste è stato lecito allungarsi alquanto da quella semplicità villesca e pastorale e eseguire
1-383: tante e tante villesche scempiaggini scritte da quei tanti pastorali poetastri prodotti dalla nostra
ulivi nomina 'semenzaio'. = deriv. da villa. d. bartoli,
fastose nozze cananee? = deriv. da villa. viiléssa, sf.
scartabegli, vedute. = deriv. da villa. villétta (ant. e
), sf. piccola villa circondata da giardino, per lo più unifamiliare e ubicata
accademia, la qual non solamente rimota era da ogni umano consorzio, ma ella era
: le più antiche famiglie hanno origine da alcuni nobili ma poveri uomini, i
una villetta; e m'era impegnato da ier l'altro. d'annunzio, i-804
, xxxii-49: i nimici sono parte da calepi in suso dredo oio, et parte
, i-5-200: fu costei conosciuta fin da puttina tant'alta, oh! che poteva
? dieci anni, quando la fu conosciuta da noi in una certa villetta. percoto
'rapallizzazione'costiera). = deriv. da villetta, col suff. dei pari.
dotta, vilicatìo -ónis, nome d'azione da vilicàre 'fare il castaido', denom.
vilicàre 'fare il castaido', denom. da vilìcus (v. villico).
alcuni poderi e con alcune case abitate da pochi 'villici'. leoni, 256: al
che egli ha il mento molto velloso da la parte di sotto e di velli assai
di già rintontite dall'insolazione. -ricoperto da una fitta peluria (un insetto, un
notte). brancati, 3-286: da una parte la notte nera, vellosa,
la notte nera, vellosa, traversata da un ronfo infinito e leggero, come d'
presenza di abbondante essudato fibrinoso. maironi da ponte, 1-iii-123: fecesi con diligenza l'
tutta punteggiata di piccole ulcerazioni e lacerazioni fattevi da alcune particelle di fungo che tuttora vedevansi
ventricolo. -carcinoma villoso: caratterizzato da abbondanti escrescenze. -papilloma villoso:
voce dotta, lai villosus, aeriv. da villus (v. villo);
corale di giovenizza. pasolini, 9-130: da questo friuli contadino traeva contemporaneamente motivi piu
bianche una villòtta. = deriv. da villa, sul modello di altri nomi di
fra'badalischi. = deriv. da villa. vilménte (ant.
(superi, vilissimaménte). in modo da denotare codardia, pavidità e meschinità d'
a questa povera donna che io conosco da io anni. fu abbandonata vilmente dal
1-433: vestitosi apposta vilmente giovanni, e da romito, simulando santità, s'aprì
sofferire che l'unica sua bellezza estimata da tutti, fusse dal marito sì vilmente
al soldo, c'oggi è tanto da gli animi vilmente stimato, poiché la
tante stragi, tante morti, ora da te sia sprezzata così vilmente?
ricchissimi di virtù e di santità. benvenuto da imola volgar., ii-205: veduta
tosto, / e bramerai che te da me diviso / o l'alpe avesse o
semi d'indole generosa si potevano aspettare da tanta viltà e bassezza? muratori, 15-66
, / i'dico all'alma, da un sì basso affetto? / oh qual
dante, conv., iv-xi-2: è da sapere che la viltade di ciascuna cosa
sapere che la viltade di ciascuna cosa da la imperfezione di quella si prende; e
quella si prende; e così la nobiltà da la perfezione. leggenda aurea, 1144
e di costumi, ch'è loro impressa da la viltà del nascimento. l.
alla pianeta juppiter che esse sole non fussero da lui avute in tanta viltà. lapidario
, lat. vitttas -àtis, deriv. da vilis (v. vile).
viltà, meschinità d'animo. ruggerone da palermo, 166: e già se egli
fr. ant. viltance, deriv. da viltà (v. viltà).
i-50: per cosa verissima no sentito dire da varie persone, che in alcuni luochi
descrivono le loro spire... da sinistra a destra. d'annunzio, v-i-
vilucchio delle siepi: vilucchione. = da un lat. volg. * voluculum,
rappresentato nei dial.), deriv. da volvère (v. volvere).
voce di area tose., deriv. da un lat. volg. * voluminaca,
volg. * voluminaca, che è da volumen -ìnis (v. volume);
dal vilume. = deriv. da vile. vipistrèllo, v.
e dui panni a modo de nostre tovalie da capo. = nome d'
capo. = nome d'azione da viluppare. viluppare (velupare,
viluppatori e tortigliosi. = nome aagente da viluppare. viluppo, (ant
sinistra, amorava appena coi tetti nerastri da un viluppo di vegetazione fradicia.
si spaccò, si divise, schizzò da tutte le parti, proprio come un'onda
consiglio, se non vi venite ritraendo da tanti viluppi. landino, 114: la
si potrà querelare iustamente e io uscirò da molti viluppi. g. bentivoglio,
a quel modo per trovare un'uscita da un viluppo che naturalmente doveva svolgersi da sé
da un viluppo che naturalmente doveva svolgersi da sé? bernari, 1-166: come
.. io che non seppi / uscir da tante gretole e viluppi, / e
amore hanno infinite contrarietà in loro, da poi che sete inamorato voi, e nuovamente
nuovamente entrato ne viluppi non più da voi veduti. 6
. brusoni, 9-312: non sapeva da qual parte incominciare a sciogliere il viluppo
per incr. con un deriv. da volvère (v. volvere).
un viluppone. = deriv. da viluppare. vilupposaménte, avv.
gli dalla sua arianna prudenza, per uscire da i laberinti più vilupposi.
traditoria, mi rendea ben presto squadrabile da chi avea naso aguto. =
naso aguto. = deriv. da viluppo. vime (vimo)
cavalca, 20-94: non levandosi però da sedere, né lasciando di tessere certi
= dal lat. vimen, deriv. da vilre (v. vetrice); v
viminàceo, agg. ant. costituito da vimini.
vanno gestava. = deriv. da vimine. viminàia, sf. letter
grigi e nerastri. = deriv. da vimine. viminale1, sm. uno
dotta, lat. viminalis, deriv. da vimen -inis (v. vimine).
lo più lungo bacini montani e costituita da picchetti di legno conficcati nel terreno e
colmi di fragole. -salice da vimini: v. salice, n.
, lat. vimen -inis, deriv. da viere 'intrecciare, legare', di origine
i pesci] / e trarsi fuor da quel vimineo aguato. roberti, ix-143:
2. salice vimineo: salice da vimini. landino [plinio],
dotta, lat. viminèus, deriv. da vimen -inis (v. vimine).
dal lai mediev. vimpa, che è da un frane. * wimpil; cfr.
guimple 'velo muliebre, peplo, fazzoletto da collo'. è voce registr. dal dei
della prima lavorazione dell'uva, costituito da bucce, vinac- cioli e graspi e
al plur.). francesco da barberino, 233: il sole e 'l
avendo bisogno di corda per un lastrone da soppressar la vinaccia, sendo quella che
vermut -vinaccia fermentata: quella ottenuta da uve già fermentate e da cui si
quella ottenuta da uve già fermentate e da cui si ricava il vino torchiato.
vinelli. -vinaccia vergine-, quella proveniente da uve appena pigiate, contenenti mosto.
uso appositivo. = deriv. da vino, con influsso di vinaccia.
dal lat vinacéus o vinacéum, deriv. da vinum (v. vino).
. -olio di vinaccioli-. liquido estratto da tali semi per pressione a caldo e
gli acini delle uve del grignolino sono caratterizzati da una straordinaria abbondanza di vinaccioli.
lat. vinacéus o vinacéum, deriv. da vinum (v. vino), col
giornale. = deriv. da vino, con doppio suff.
fr. ant. vinagre, comp. da vin (v. vino) e agre
la bottega ov'elgli istà. fausto da longiano, lv-265: non ti contenti
vini nostrali. = deriv. da vinaio. vinale, agg. letter
carli, 1-6: dunque travasasi il recente da voi liquor di bromìo; / né
voce dotta, lat vinalis, deriv. da vinum (v. vino).
dotta, lat. vinartus, deriv. da vinum (v. vino).
dal sig. capitano mari. maironi da ponte, 1-i-6: vi esistono de'banchi
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 306: il suo colore
fue morto colla sua oste. giovanni da samminiato [petrarca], ii-
avrebbe fatto il vinattiere, i figli da servitori nelle campagne e nella la filandiere.
fr. ant. vinetier, deriv. da vin (v. vino).
. = voce dotta, comp. da vino e da un nome d'agente da
voce dotta, comp. da vino e da un nome d'agente da attingere (
da vino e da un nome d'agente da attingere (v.).
vinavil, sm. colla a freddo costituita da una sospensione acquosa di acetato di polivinile
vinblastina, sf. farmac. alcaloide estratto da una pianta del genere vinca, usato
= voce dotta, comp. da vin [ca] e dal gr.
= voce di area pisi, deriv. da vinco, con doppio suff.
marin flutto. = deriv. da vinco. vincaleucoblastina, sf.
farmac. alcaloide ad azione citostatica estratto da una pianta del genere vinca, usato
leucemiche. = comp. da vinca e leucoblasto (v.).
il seme. = deriv. da vincastro. vincastro (ant.
v.). = deriv. da vinco. vincastruzzo, sm. bot
spero) sarete vincenti, non saremo da questi nimici solamente liberati, ma da
da questi nimici solamente liberati, ma da tutti gli altri cristiani ancore. ariosto,
sobrino, il quale ere presente, / da questa impresa molto il dissuade, /
vincente del parlare, non semo noi da biasimare, però che non semo di ciò
3. che non si lascia sopraffare da una situazione negativa, difficile, dolorosa
estens. molto luminoso, abbagliante, tanto da offuscare la facoltà visiva (una luce
delle figlie della carità fondata nel 1633 da san vincenzo de'paoli (1581-1660)
compì, dell'oggetto interno. giacomo da lentini, 52: per sofrenza si vince
., iii-35: nerone avea comandato da avemo infine ad osta in tanto spazio de
tanto spazio de terra per tanti munti da essere cavati non con utilità de la reipublica
, accio- ché essendo la natura venta da studio umano, tanto viagio seminasse non
128-79: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some; / non
nostro, e non naturai cosa. niccolò da correggio, 173: cusì, leonardo
-con uso iperb. domenico da prato, lxxxviii-i-469: e quelle donne col
uso iperb.). cino da pistoia, iii-42-12: vede 'l sole là
amassi, vincati a far sì che io da te sia ricercata. bellincioni, 1-16
che gli avvenga... o da qualche gagliardissimo e potentissimo affetto, che
quasi forza e vinca la ragione, o da pura pazzia e furore che torniscili in
il mondo, fu vinto spesse volte da l'ira. niccolini, ii-377: or
). j j zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.
uno resguardo de una fraile infantinella, da la quale non me pozo aiutare.
favor: / non sono sì amabile / da vincerle il cor. / se avessi
/ la leggiadria de le scolpite membra / da spasimar qual di fanciulla viva.
alcun pecim defecto ch'eli àn. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar
maggiore è se medesimo vincere. paolo da certaldo, 37: contro a tutte le
arte, o per astutia bisognava sbrigarsi da traditori. d'este, 128:
/ e a destare il carbon sorge da 'l letto / la bella giovinetta montanina.
. bonagiunta, xxxv-i-272: de dentro da la nieve esce lo foco, /
dal fabro, che 'l rinforza, e da maggiore calore, e vince il ferro
/ furo assediati non sanza cagione / da qui del baver, che vinser la
essi, i più forti nei gozzi da pesca! -espugnare con la forza
bandello, 1-22 (i-285): egli da sì fatta madrona domandato si sentì colmar
nero, ma vince lo nero, e da lui si dinomina. cennini, 1-31
genere, o se ce ne siano alcuni da potere stare al suo paragone. pirandello
sempre. idem, 362: chi vince da prima, / perde il sacco e
e la farina... chi vince da sezzo, / empie il borsetto. proverbi
onde nacque il proverbio: 'chi vince da prima, perde da sezzo'. -basta
proverbio: 'chi vince da prima, perde da sezzo'. -basta vincere, e non
. = agg. verb. da vincere. vinchéto, sm.
del vincheto. = deriv. da vinco1. vinchiata (venchiata,
cioè una bracciata. = deriv. da vinchio, per vinco1. vìnchio
dicono carne vinca o vinchiosa, forse da vinco, specie di salcio che facilmente si
in pezzi. = deriv. da vinchio, per vinco1. vinci
che si riferisce, che riguarda leonardo da vinci (1452-1519), la sua arte
maggiore cosa che se medesima, non vincibile da altri. nardi, 7-96: dico
ecco, in su la soglia a me da fronte / appresentarsi in spaventevol forma /
lat. vincibìlis, agg. verb. da vincère (v. vince
.. dal qual effetto è stato egli da alcuni chiamato vincibosco. libro della cura
i suoi rami sottili, vencidi e malagevoli da rompere. ruscelli, 2-563: molti
lat volg. * vincidus, deriv. da vincire 'legare insieme, avvincere'; cfr
del gr. ifripionaxog, comp. da ih) qìov 'belva'e dal tema di
cappato magliuolo per tre in quattro dita da basso, e cavatane eli dentro la midolla
arienti, 272: tolse presto una scala da piròli, che era lì sotto il
acuto. 3. fascina di legna da ardere. machiavelli, 1-vi-398: la
questo anno io gli ho consegnata tucta da le vincigle in fuora. = dal
dal lat. * vincilia, deriv. da vincùlum (v. vincolo); cfr
2. vincastro o bacchetta, bastone ricavato da altre piante usato dai pastori per guidare
, vacchina dello stento? / e da noi abbi i vincigli e lo strame.
spasimando d'amor, voglio morire / da l'omicida voluttà succhiato. borsi,
. = nome d'azione da vincere. vincipèrdi, sm. invar
dotta, lat. vincire, deriv. da vincus (v. vinco 1).
. gastron. piatto marchigiano, costituito da un pasticcio di lasagne all'uovo, condite
(con allusione alla conquista della lombardia da parte delle truppe imperiali nel 1521)
militare. tavola ritonda, 1-372: da lui venivano tutti gli bandi e co-
della perdite. = deriv. da vincere. vincitóre (ant. vencedóre
, ecc.). guidotto da bologna, 1-107: che se questa città
questa città vincitore favellasse ora qui dinanzi da voi, non potrebb'ella in questo modo
per le strettezze de lo loco finche da la lunga egli non intende la uscita,
lo lacerato corpo e la capo spartita da lo tronco il vencetóre piangente vide.
. annientamento di valori in russia da quando la vincitrice ri b
giuste, bisogna che se le diano da se stessi in massa: e quello che
cor. sì lo confesso: / da novella passion mi scorgo oppresso.
vincitrice al giuoco / molto ri- trar da poco / fra lieti plausi suol. d'
è vencedore delle suoe questione. fausto da longiano, iv-41: così si partirono sodisfatti
ch'eo starò soferidore, / che più da e divien, se dura / chi
a peccare. 5. caterina da siena, v-93: io catarina..
non vista / cadea favilla; che da pria coverta / sotto alle pingui scorze
e sfuma. = nome d'agente da vincere. vinco1 (vénco,
denominazione comune di varie specie di salici da vimini e, in partic., del
quelli cerchi grandi e'quali son ligati da quelli vinchi piccolini? tasso, 18-
vinchi le venian stringendo / tre legator da tergo. giuliani, i-458: acconciò de'
. vinculum (v. vincolo), da cui per evoluzione popolare si è avuto
dicono carne vinca o vinchiosa, forse da 'vinco', specie di salcio che facilmente si
gliato da capelli della vergine, per sugellarne l'inventario
.. il tuo anello intrecciato da crini sfolgoranti in dodici stelle, ti vincolò
). -reazione vincolare-, forza esercitata da un vincolo su un corpo.
(ant. vinculato). legato da obblighi morali o giuridici a un'altra
giàda più giorni informato ch'io, vincolato da una promessa anteriore alla vostra offerta,
gargani e la signora giulia, non vincolati da legami, né pur di riconoscenza.
significa quel matrimonio, che si faccia da una persona, la quale sia già vincolata
un altro matrimonio legitimo. -costretto da una situazione, da una condizione a
. -costretto da una situazione, da una condizione a determinati comportamenti.
... l'insegnamento dell'italiano vincolato da regolamenti, da testi infami.
insegnamento dell'italiano vincolato da regolamenti, da testi infami. -condizionato nell'azione
infami. -condizionato nell'azione politica da interessi economici (un paese).
l'inghilterra e l'america sono vincolate da interessi commerciali potenti, che difficilmente potranno
potranno indursi a rompere. -determinato da particolari circostanze, non libero (una
difficile, dove la elezione sia vincolata da circostanze esterne; impossibile dove la elezione
che un monte od un fiume separa da voi? carducci, ii-i 1-290: dimani
nome della diana. gravato da vincoli che ne limitano la disponibilità (
dei figli; l'altra era vincolata da fedecommessi. -stabilito in base al
un rimedio miracoloso per ridurre i canoni da dieci a cinquemila lire al mese; ed
6. ant. totalmente pervaso, soggiogato da un sentimento, da una passione.
pervaso, soggiogato da un sentimento, da una passione. maestro alberto [tommaseo
asprigni. 9. legato da legami fisico-chimici (due sostanze).
deprecato malanno. = nome d'agente da vincolare. vincolatorio, agg. che
dei corrispondenti. = nome d'azione da vincolare. vincolismo, sm.
n. 4. = denv. da vincolismo. vìncolo (ant. vìnculó
all'amico suo, sì lo caccia da sé, e dissolve il vincolo della amicizia
mi ritenevo ancora legata a mio marito da un vincolo. 2. dir.
in tal modo si dicano risvegliarsi come da un sonno, nel quale sono state
che rimanga alla società, è cosa da gran tempo riconosciuta per insufficientissima a ritenere
il compratore viene nella medesima bolla assicurato da ogni evizione e molestia, mentre per
urbanistico, edilizio ecc. che è sottoposto da parte dell'autorità pubblica a limiti di
martini, 2-1-126: questo dover passare da un semituono d'una natura ad un diverso
sociale, politica; situazione o condizione da cui non ci si può liberare,
. e la prima si è considerare da quanti, e quali vincoli iddio l'ha
d'esser con cristo. s. caterina da siena, i-130: confortatevi insieme,
, 1-i-163: se la povertà è sprone da una banda, è vincolo dall'altra
caro signore, non son questi tempi da sfiaccolarsi fra baci e carezze di 'vergini':
'vergini': altre e molte battaglie sono da combattere, se vogliamo che i vincoli dell'
che i vincoli dell'umano pensiero siano da vero spezzati. b. croce, iii-27-4
a polibio re di corinto: e da quello fu nutrito per suo. s.
quello in cui la limitazione è tale da non consentire il distacco del corpo dal
quello in cui la limitazione è tale da consentire il distacco del corpo del vincolo
di tal tempra, che sia insuperabile da una forza grandissima, qual'è probabile,
dotta, lat. vinculum, deriv. da vincire (v. vincire).
organolettici richiesti. = comp. da vino e colorimetro (v.).
vincristina, sf. chim. alcaloide estratto da una pianta del genere vinca (vinca
le neoplasie. = comp. da vin [ca \ e cristallo] (
come torpin conta, ben quattro dita da l'elcio alla ponta. = voce
un grave torto, un'offesa subita da sé o, anche, da altri.
offesa subita da sé o, anche, da altri. - anche sostant.
. ariosto, 42-5: forse fu da dio vindice permesso / che vi trovaste
stesso contro di essa e respingente lungi da se il passato come il ricordo di
, dal lat vindicìae -arum, deriv. da vindicàre (v. vendicare)
romana, usata durante gli assedi, costituita da una tettoia mobile sotto cui i soldati
, 461: vengono poi le machine da guerra; dove troverete le testudini di arieti
che entrassero in esso i guastatori, coperti da lunghe e grosse tavole, accommodate in
, e la fiandra de suoi balestroni da noce, torri ambulatone, testudini arietarie
con acqua o, anche, ottenuto da una seconda spremitura delle vinacce.
benedetta, sul sofà che le serve da letto, sta prendendo sonno, io
anche, liquori. = deriv. da vino. vinéssa, sf.
vinetici e citrini. = deriv. da vino. vinétto, sm.
sente un po di rame, / da noi li avesti i pali ed i forconi
della decina). bonvesin da la riva, xxxv-i-707: la terza pos
. ant. ventesimo. bonvesin da la riva, xxxv-i-706: la vingena è
per imprende. = deriv. da vinge. vingóne, sm.
le dette vie. = forse da una radice del sostrato mediterraneo da connettere
= forse da una radice del sostrato mediterraneo da connettere al fr. ant avene e
vinicole (nel 1842), deriv. da vin (v. vino).
viniculture (nel 1846), comp. da vin (v. vino) e culture
, agg. che produce vino o uve da vino, in partic. in grande
vedo le maone che vengono coi tini da bosco eliseo, un ragazzo che tuffa
i greci queste vene 'ciros', e da alcuni sono dette, per assimilarsi all'arbore
e nella tortuosità, viti, e communemente da tutti varici. = voce
dotta, lat. vinifer, comp. da vinum (v. vino) e dal
. = voce dotta, comp. da vino e dal tema dei comp. del
mosti. = nome d'agente da vinificare. vinificazióne, sf.
eliminate. = nome d'azione da vinificare. vinilacetato, sm.
di vinile. = comp. da vinile e acetato (v.).
. idrocarburo insaturo la cui molecola deriva da quella dell'acetilene per sostituzione di un
gomme sintetiche. = comp. da vinile e acetilene (v.).
alcol vinilico. = comp. da vinile e alcol (v.).
in una molecola. = deriv. da vinile, col suff. dei nomi d'
. chim. gruppo organico monovalente formato da due atomi di carbonio uniti da un doppio
formato da due atomi di carbonio uniti da un doppio legame, e tre di
il microsolco stesso. = deriv. da vino, in quanto derivato dall'etile che
estremo della molecola. = comp. da vinile ed [etilene (v.)
vinile; che comprende o è costituito da uno o più vinili. -anche sostant
avanza il vìnilo barbuto, / ridiscendendo da i castelli immuni, / sparte -reliquie,
chiamasti. e venne. = da una voce longob., affine all'alto
= nome commerc., comp. da vinile e pelle (v.).
pentaciclico azotato a sei atomi di carbonio da cui, per polimerizzazione, si ottiene
il polivinilpirrolidone. = comp. da vinile e pirrolidone (v.).
di polimeri. = comp. da vinile e toluene. vinismo,
emanate dalla comunità europea distinguono i vini da tavola e i vini da tavola con indicazione
i vini da tavola e i vini da tavola con indicazione geografica (quando almeno
etichetta), considerati per lo più da pasto o di consumo corrente aventi gradazione
, adddormentato nel tabernacolo suo, fu da cam suo figliuolo trovato scoperto. leonardo
di dolci o come emolliente. -vino da taglio: v. taglio1, n.
-vino liquoroso-, ciascuno dei vini caratterizzati da alto tenore alcolico e più o meno
fra cui i vini aromatici, ottenuti da uve a sapore moscato, dolci e
con l'ultima vendemmia in modo tale da dover essere consumato entro breve tempo (
estens. bevanda alcolica ricavata per fermentazione da alcuni frutti diversi dall'uva (vino di
mela e per questo effetto si hanno da cogliere quando son ben mature e dolci
pistate in una tina, vi si ha da mettervi acqua e porli poi al torcolo
cattaneo, ii-118: quel vedersi servito da tanta famiglia, corteggiato da tanti dipendenti,
quel vedersi servito da tanta famiglia, corteggiato da tanti dipendenti, vedersi parlar da tutti
corteggiato da tanti dipendenti, vedersi parlar da tutti con sommissione... è
frasca. idem, 270: la botte da / del vin ch'ell'ha. il
riso nasce nell'acqua, e ha da morire nel vino. ibidem, 313:
-peggior. vinazzo. r. da sanseverino, 195: vino gli aveva molto
mormoratore, non detrattore. s. antonino da firenze, 3-145: si guardi di
lat. vinolentus e vinulentus, deriv. da vinum (v. vino)
parola vinolenza, la qual si formerebbe da vino per similitudine di sonnolenza parola comunemente
parola comunemente usata, la qual deriva da sonno. tesauro, 4-63: conosceva [
iii-315: del merlo non ci era da darsi pensiero: se la vinolenza gli
, lat vinolenta e vinulentìa, deriv. da vinolentus (v. vinolento)
. nel mondo classico, bevanda costituita da vino in cui è stato diluito dal miele
dolce vin. = comp. da vino e mele, per miele (v
= voce dotta, comp. da vino e dal gr. ixétpov 'misura'.
, lat. vinosìtas -àtis, deriv. da vinosus (v. vinoso).
2-240: una faccia larga e vinosa, da fattore o da sensale di bestie,
faccia larga e vinosa, da fattore o da sensale di bestie, rivolse loro un'
del vino. aristotele vuole che tirando da ogni parte gli umori vinosi, nel ventricolo
con tonitruanti boati vinosi. -accompagnato da abbondanti libagioni; trascorso bevendo abbondantemente vino
. lustri, 1-4-9: si sa che da tutte le frutta si può ricavare del
/ a fin ne roman vento e pur da meno. fausto da longiano, iv-41
roman vento e pur da meno. fausto da longiano, iv-41: così si partirono
astenersi dalli aculei... sebben vinto da lei di dottrina, non lascierò passarmi
la forza delle armi all'offerta di patti da parte dei romani) mazzini
di un ciclo di cinque romanzi progettati da g. verga (1840-1922) sul
d'altro nome 'punico': perché venne da cartagine, viene da dioscoride distinto in tre
: perché venne da cartagine, viene da dioscoride distinto in tre ordini. dolce
f. giambullari, 5-161: chiamossi enotria da enotro fenice, cioè da noè vinoso
chiamossi enotria da enotro fenice, cioè da noè vinoso, o datore di vino,
voce dotta, lat vinosus, deriv. da vinum (v. vino).
vincere, che in battaglia. francesco da barberino, i-250: onde tu disconforti /