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vol. III Pag.17 - Da CESSINO a CESTA (22 risultati)

delle case. = deriv. da cesso1. cessionàrio, agg. e

si facevano nei loro odiosi baratti rappresentare da un ebreo... il male

siasi convenuto sul credito o sul diritto da cedersi, e sul prezzo, quantunque non

mezzo di estinzione di mutui, contratti da impiegati o salariati dipendenti dallo stato o

impiegati o salariati dipendenti dallo stato o da altri enti pubblici, consistente nel trasferimento

a sé un terzo nei rapporti derivanti da un contratto. è ammessa nei contratti

in affitto, in amministrazione: trasferimento da parte di uno stato (cedente) -che

, lat. cessió -ónis, deriv. da cessus, part. pass, di

dentro a'cessi quando sono ribalde e scelerate da dovero. settembrini, 1-87: nella

: quei vicoli del centro erano cessi. da quanto tempo ci pisciavano i romani?

. = dal lat. cessus, da csdère * ritirarsi * (cfr. i

corruzione del mondo inferiore] è causata da li corsi de la medesima ottava sfera del

, lat. tardo cessus -us deriv. da cèdère 'ritirarsi, allontanarsi '.

di pane e altri generi alimentari, da parte dei garzoni delle panetterie e dei

giovane,... sotto una cesta da polli, che v'era, il

una zucca. lippi, 1-60: da questa schiera qui s'è provveduto /

mele di procida vengon tratte a ceste da una barca e disposte in piramidi di

pigliano con ceste di vimini, che da capo son larghe mezzolanamente, e da

da capo son larghe mezzolanamente, e da piede strette, le quali i pescatori,

che, accavalciando delle carrucole, traggonsi da quelli che son dentro.

6. grosso baroccio, costitutito da un'ampia cesta assicurata su un'armatura

, con due ruote, e tirato da un cavallo, per uso ordinariamente di

vol. III Pag.18 - Da CESTAIA a CESTO (23 risultati)

pratiche, ecc. 5. cestino da lavoro: piccolo canestro di vimini in

un treppiede di vimini sosteneva il cestino da lavoro di margherita. panzini, i-539

stanza a prendermi le forbici nel cestino da lavoro. tozzi, i-309: posò.

a camminare. 7. cestino da viaggio: borsa di carta oleata o

che contiene cibi anche caldi e bevande da consumarsi in viaggio (e viene venduto

). panzini, iv-126: 'cestino da viaggio', borsetta di carta, che

in misteriosi car- toccini stanno avvolte cosine da mangiare. si vende alle stazioni a

, 1-398: comprò anche un cestino da viaggio. aveva certi crampi allo stomaco

sempre, si era messo a correre da un capo all'altro del treno, porgendo

onesto. « = deriv. da césto1. cestismo, sm.

. pallacanestro. = deriv. da césto1. cestista, sm.

di pallacanestro. = deriv. da césto1: v. cestismo.

non solamente per un strumento ed arnese da riporre e portar cose;..

. sport. la rete, costituita da un anello di ferro che porta una

: volterolloti in seno, / cestaccia da letame. = lat. cista *

e non crescere. = deriv. da césto1. al soffitto con delle

e del discobolo. = deriv. da cèsto1. cestèlla (anche cistèlla

cestella di quelle paste ch'io ebbi da voi pochi dì sono e fate che non

1-200: v'è un bizzarro cestello da lavoro, / ove, tra gli aghi

. fogazzaro, 5-207: discese accompagnata da un gendarme e risalì con un cestellino

al braccio destro. m deriv. da cèsto1. cestina, sf. piccola

e spesso, nel mio andare e venire da scuola, io lo vedevo caricare la

particolare: non pubblicare un manoscritto (da parte di un giornale, di una rivista

vol. III Pag.19 - Da CESTO a CESTOSO (15 risultati)

fitto e addensato delle foglie che nascono da un fusto molto breve: in molte

11 vecchio si ringinocchiò sulla zolla a togliere da un cesto pianticelle che rincalzava via via

disonesto / c'ha le mie fronde sì da me disgiunte, / raccoglietele al piè

padre quando menava questo bel cesto tornato da studio, a toccar la mano a

. sassetti, 166: aspettava lettere da cotesto cesto del mercantino, e non ne

dai pugilatori greci e romani, costituito da numerose strisce di cuoio durissimo intrecciate (

lat. scient. cestodaria, deriv. da cestoda 'cestodi '.

, espulsa dall'ospite, viene ingerita da un animale adatto a essere l'ospite

.]: 4 cestola ', ingegno da pigliare uccelli. = lat.

; le due ceste che vengono poste da una parte e dall'altra di cavalli

in doi cestoni / vergilio, spenzolato da colei. a. f. doni,

che, accavalciando delle carrucole, traggonsi da quelli che son dentro. spesse volte accade

due uomini si sbracciavano a cavar pani da grossi cestoni, e ne davano tre

a campana, ché non andava ritto da sé, e un bardotto di dodici anni

ognuno ridere, cheto cheto si levò da tavola, avendo fatto un capo come

vol. III Pag.20 - Da CESTRO a CETO (24 risultati)

piantata, si tiene che sia sicura da tutte le male venture. =

nella metrica moderna, nel verso composto da membri uguali o disuguali, segna il

sono composti d'un tetrametro dattilico seguito da una tripodia trochaica; i versi pari

taglio, cesura ', deriv. da caedére * tagliare *. cetàceo,

capo, con cavità nasali che funzionano da sfiatatoi; la bocca è armata di

grasso che agevolano il galleggiamento e funzionano da coibente; lo scheletro è formato da

da coibente; lo scheletro è formato da ossa porose, piene di grasso, la

dotta, lat. scient. cètàceus, da cètus, deriv. dal gr.

= voce dotta, deriv. da cet [ina], col suffisso -ano-

= voce dotta, deriv. da cet [ina], col suffisso -ene

con cuoio duro (ed era usato da alcuni popoli d'africa e di spagna)

cetera tagliare. = deriv. da cetera 'cetra '. ceterato1

è solito. = deriv. da cetera2. ceterato2 { cetrato

si appellarono. = deriv. da cetera1. ceteratóio, sm.

col ceteratorio? = deriv. da cetera. ceteratóre, sm.

prodigi perigliosi. = deriv. da ceterare. cetereggiare, intr. (

ceteróne: eccetera. s. bernardino da siena, 119: guarda guarda, ben

cetera e cetarone. = deriv. da cetera. cetilato, sm. disus

cetilico colle basi. = deriv. da cetile. cetile (disus. citilo

dalla cetina. = deriv. da cet [ina], col suffisso -ile

o tagliate di alcuni arbori jandiferi e da frutto. = voce toscana: forse

dal lat. caedua [silva], da caeduus 'ceduo '. cetina

, sm. ant. tipo di legno da costruzione usato in india.

, i-245: nel lungo corso delle osservazioni da me fatte sopra a tutti i ceti

vol. III Pag.21 - Da CETO a CETRARIA (16 risultati)

poi, la passeggiata era occupata unicamente da un ceto cui gli altri lasciavano libero

adunanza, assemblea ', deriv. da coire * andare insieme, riunirsi [per

e il pesce ceto lo inghiottitte. zanobi da strata [s. gregorio magno

mus. antico strumento musicale, composto da una cassa armonica che sostiene due bracci

cassa armonica che sostiene due bracci riuniti da una piccola traversa di legno, dalla

legno, dalla quale partono le corde (da quattro a undici), che si

sì languida che vi parrà venire stracca da un mezzo miglio discosto. parini,

sen. alfieri, i-149: vestito da apollo assai bene, osai di pre-

meglio, di cantarvi alcuni versacci fatti da me. monti, 9-238: alle

. panzini, i-754: la dama prese da uno sgabellerò una cetra e accavalcando il

concento più soave di questa parola pronunciata da quelle labbra. carducci, 1045:

tu apollo, per darmi soccorso, / da le detto comunemente lichene dtslanda: comune

e del tirolo), che ha da 27 a 40 corde tese sopra una

verdi superiormente, coperte al di sotto da fitte squame di colore bruno rugginoso,

masi (quantunque barbaramente) la scolopendria vera da gli speziali de i tempi nostri

. = voce dotta, comp. da cetra e arciere (v.).

vol. III Pag.221 - Da CLASSICO a CLATRO (15 risultati)

in classifica? = deverb. da classificare. classificàbile, agg.

a esser giudicato, a esser classificato da tutti i buoni uomini della tua condotta.

tutti prontamente favoreggiando, dicono chiara essere da classificare in terra, avendola già iddio

= voce dotta, deriv. da classe (il sufi, -ficàre deriva

sulle colonne del libro giornale. poi da quello sgranato e fortuito ammasso entrano distinti

francobolli. 3. mobile da ufficio, a cassetti, per contenere

contenere schedari. = deriv. da classificare; voce registr. dal tommaseo.

. = voce dotta, deriv. da classificare. classificazióne, sf.

quantunque distinzioni e classificazioni arbitrarie possano separarle da essa in apparenza, e in parole

scuola, col registro delle classificazioni da vicino e gli scolari di fronte, recitata

= voce dotta, deriv. da classificare: ctr. fr. classi

classi della società capitalista appaiono divise da un'in conciliabile opposizione di

insincerità economica. = deriv. da classe. classista, agg. che

: famiglia di rocce sedimentarie costituite da detriti di origine diversa, cementati o sciolti

<; 'spezzato '(da xxdco 'rompo ').

vol. III Pag.222 - Da CLAUDERE a CLAUSTRALE (16 risultati)

, e coperti nella loro prima età da una membrana candida e sottile. la

. latin. chiudere. francesco da barberino, i-224: puossi dir che qui

claudia: varietà molto pregiata di susina da tavola, di forma rotondeggiante, dalla

finalmente per tutte le virtù, siccome da mura clauso, o sarà vinto o sarà

nella prosa antica d'arte classica, da una successione di sillabe accentate e atone

: oh vedi se questo era nome da rimpiattarlo in un cantuccio della clausola,

voce dotta, dal lat. claudicare (da claudus * zoppo ').

a pendolo, con oscillazione del corpo da parte dell'arto leso; claudicazione a

è bloccata; claudicazione intermittente: causata da sclerosi delle arterie degli arti inferiori,

dotta, dal lat. claudicano -onis (da claudicare); cfr. fr.

bagarino poteva firmare e mettersi al sicuro da ogni responsabilità: bastava che sotto la girata

che quanto egli aveva operato era veramente da uomo di cuore, e che sommamente

gli spiaceva non aver un'altra figliuola da dar a lui. finiva col dirgli,

norma. d'annunzio, iv-2-144: da allora nella sua regola non fu che

basso... [fu] interrotta da intempestivi applausi... in un

voce dotta, lat. clausùla (da clausus, part. pass, di

vol. III Pag.223 - Da CLAUSTRATO a CLAVA (17 risultati)

voce dotta, lat. tardo claustràlis (da claustrum: cfr. chiostro).

= » voce dotta, deriv. da claustro. claustrazióne, sf. letter

gesù e della sua passione, occupati tutti da trentatre suore, tante quanti furono gli

= voce dotta, deriv. da claustro. claustro, sm.

. - anche al figur. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

slancio della cupola è secondato e confortato da quello degli otto candelabri marmorei: tutto

gli uni e per le altre di uscire da tali località (clausura dei regolari

è vietato l'accesso ai secolari e da cui i religiosi non possono mai uscire

i locali d'abitazione dei religiosi (indicati da un cartello sopra la porta con la

fuori della finestra, una pianta verde da clausura, riteneva un riflesso del sole

, v-113: la bastiglia non è disgrazia da riderne -ma tranne quelle sue torri -appiana

1-231: donna concetta era in clausura da quasi un anno, per la morte del

miniera. sbarbaro, 1-267: di qua da una clausura li contemplavo, interdetto.

voce dotta, lat. tardo clausura (da claudlre 1 chiudere '): cfr

.]. = deriv. da clausura. clava, sf.

un'estremità, usato come rudimentale arma da urto e da getto (nella mitologia

usato come rudimentale arma da urto e da getto (nella mitologia è attributo di

vol. III Pag.224 - Da CLAVADURA a CLEFTA (24 risultati)

brandì ne l'aere / la clava, da i muscoli al cuore / fervere sentendo

tornava alla memoria: l'uomo atterrato da un colpo di mazza, che si rialzava

i colpi vibrati l'uno dopo l'altro da una mano ferma e fredda. ojetti

: malattia delle graminacee pratensi, provocata da un fungo, che si manifesta con

= voce dotta, lat. clavarium (da clavus * chiodo'). clave

: complessi orchestrali e di musica da camera, pianisti, violinisti, cellisti e

perché le corde erano poste in vibrazione da punte di penne attaccate a certe leve

garzoni, 1-848: i fabricatori degli instromenti da suonare,... nel far

e perfezione, che conviene all'arte da essi esercitata. g. b. doni

, iii-226: una musica dolce e lentissima da un clavicembalo correva per le sale.

la punta del naso avvicinandovi il tabacco da fiuto e aspirando rumorosamente. parini

0. rucellai, 2-169: sonci ora da considerare le clavicole, così dette perché

mia che a me non pare che sia da donna onorevole e di elevato animo il

= voce dotta, deriv. da un lat. tardo * clavichordium (

. tardo * clavichordium (comp. da clavis 'chiave 'e chorda * corda

'clavicordio'e 'clavicordo ', istrumento da corda a tasti. specie di clavicembalo

piccole dimensioni, con antenne davate (da cui deriva il nome).

dotta, lat. claviformis, comp. da clava e -formis, da forma '

comp. da clava e -formis, da forma 'forma clavigeri, sm.

dotta, lat. claviger (comp. da clavis 'chiave 'e dal tema

dotta, lat. claviger (comp. da clava e del tema di gerire *

calligrafico dei codici medievali). francesco da barberino, ii-334: del non veder e

, chiamata il lato clavo, frappata da mano, né mai usò cingersi se

xviii sicale a corde e tastiera, costituito da una cassa bande irregolari greche che vivevano sulle

vol. III Pag.225 - Da CLEFTICO a CLENA (14 risultati)

, o greculo, merca. / da tempo son morti i tuoi clefti. /

gr. xàétrmc 4 ladro ', da xxérctto 4 rubo '). clèftico

dal gr. xxeicjtóc 4 chiuso '(da xxeùo 4 chiudo ') e antera

chiusi durante l'antesi, in modo da escludere l'impollinazione da parte di altri

, in modo da escludere l'impollinazione da parte di altri fiori: compare di

gr. xaeiaxói; 4 chiuso * (da xaefco 4 chiudo ') e 4

(sottoclasse plectomi- ceti), costituito da un peridio, contenente gli aschi;

dal gr. xxetoróc 4 chiuso '(da xaeico 4 chiudo ') e (

gr. xxeldpov 4 chiusura '(da xàetto 4 chiudo '). clemàtide

universo, agli angeli e agli animi da lei creati clementemente infonde, sì come

/ stendessero su alto, e pubblicate da clemente v e ripubblicata, con mocrespe

costituzioni di clemente v, fatte raccogliere da giovanni xxii pontefice, che si leggono

che la sua pia tosa clemenzia? bianco da siena, 64: per affetto 'nfocato

palme mettevano un mobile luccicore argenteo; da ogni gruppo di villici sorgeva una selva

vol. III Pag.226 - Da CLEPS a CLESIA (10 risultati)

. e sm. e f. affetto da cleptomania. rigutini-cappuccini,

abito clericale, / mi metterei da prete il collarino, / non per tirarmi

colori della primavera. 2. da prete, pieno di unzione e compunzione

pure massone, si atteggiava a perseguitato da una fazione chiusa e illiberale di militari

voce dotta, lat. tardo clericalis, da clericus. nel senso del n.

partito clericale. = deriv. da clericale. clericalismo, sm.

= voce dotta, deriv. da clericale. clericalménte (chericalménte),

, pervertimento difficilissimo a raddrizzare perché indurato da secoli e secoli nelle coscienze cristiane con

cerchio portano [la chierica], clerici da cleros, graece, che in latino

edificato in mcliii. = deriv. da ecclesia (v.), per aferesi

vol. III Pag.227 - Da CLESSIDRA a CLIMA (17 risultati)

ad acqua o a sabbia, formato da un vaso da cui il liquido (

o a sabbia, formato da un vaso da cui il liquido (o la sabbia

certe clepsidre, o vasi di bronzo da acqua, e ancor di sabbia (

, 5-91: mentre lasciavano la terrazza, da un coso a forma di silos

nell'antica roma, la persona vincolata da un rapporto di clientela a un pa

costituiscono oggetto di produzione o di scambio da parte di un'impresa, oppure si

un diritto alla difesa e all'assistenza da parte del patrono, che servivano,

assoluta di un cittadino di modesta condizione da un potente, con perdita, per

= voce dotta, lat. clientèla (da cliens -entis * cliente ').

, che andassero distogliendo e spaventando ciascuno da parlamenti e concili. bandello, 1-53

quando son clientoli che non ve n'è da cavar nulla mai, allora si dice

sopraggiunti. = lat. deriv. da clientùlus (dimin. di cliens -entis

questi per longitudine sono imaginati sulla terra da oriente in occidente, e per latitudine tra

equinoziale e il circolo artico; ma divisi da ciascuno di questi due estremi per certo

novellamente le be- negne stelle / escon da l'oceano al nostro clima. ariosto,

ora in più o in meno, da quella del più lungo giorno dei due

teda bianca, alta et urente / scema da l'alma mia tutte soe dime.

vol. III Pag.228 - Da CLIMA a CLIMENO (15 risultati)

: lo spazio immenso, che ci separa da voi, ci permetterà di compire i

quando anche non ne derivino e vengano da cagioni affatto diverse, pur corrispondono mirabilmente

d'italia e di spagna è clima da passeggiate e massime nelle loro parti più

alla censura romana, e che escono da questo clima non solo i dogmi per

travertino, ma sul mattone, cui fa da intonaco la polvere delle strade. pavese

e il criterio di giudizio diviene diverso da quello dell'appartenenza a questo e quel

sette anni) considerato il più difficile da superare. -età climaterica: età critica

. 2. figur. difficile da superare, arduo; pericoloso; funesto

: codesto paese è così climaterico, che da un giorno a un altro il cielo

fisiologico di involuzione (ed è accompagnato da vari disturbi derivanti dallo squilibrio endocrino che

, deriv. dal fr. climatisation (da climat * clima ').

climatologia. « = voce datata da a. prati nel 1852.

terapia (v.): voce datata da a. prati nel 1888. climax

gradazione): consiste nel passaggio graduale da un còncetto a un altro.

, 25-7: climeno è erba così detta da un re che la trovò: ha

vol. III Pag.229 - Da CLIMO a CLISIMETRO (7 risultati)

questa pianta ritrovata dal re dimeno, da cui s'ha ella poesia usurpato il nome

. xxm- xó?, deriv. da xx [v7) * letto '.

dal gr. xxtvotióstov, comp. da xxcvrj * letto 'e rroò <;

cui centro sta il madreporite, attorniato da 5-6 fori genitali; la bocca è

. scudo (di cuoio, coperto da lamine metalliche) dei soldati romani della

come son nella fabrica, ma occupati da certi tondi che paion clipei. carducci,

lat. scient. clypeola, deriv. da clypeus * scudo '.

vol. III Pag.230 - Da CLISMA a CLOACA (18 risultati)

. xxuopa 'lavanda ', deriv. da xxó£

corpo. = » deriv. da clisma. clistère (ant.

asportarne le feci o per immettervi medicamenti da far assorbire dalla mucosa o anche sostanze

anche sostanze alimentari. guido da pisa, 1-23: queste sono quelle cicogne

corpo. marotta, 1-12: gli venne da ridere quando si accorse che tra gli

a sei anni era stato tanto ragionevole da sottomettersi ai clisterini indispensabili senza far storie

dal gr. xxuorijp -fjpoc deriv. da xxó£co 'lavo '. clisterizzato,

]: muove il muscolo cefalo-faringeo, da cui poscia dilatandosi la clittòride [ecc.

clivage (nel 1755), deriv. da cliver (nel 1723) '

a pendio, ovver monticelli, sono da arare. ariosto, sat., 7-134

, 14-296: a due tiri di schioppo da qui, sui clivi ceneri argènto,

pendente, posto a pendio. = da clivo1. cfr. isidoro, 15-6-5:

quanto più gli affetti e vizii combattono da dentro, e gli viziosi nemici contrastano di

erto, accidentato ', deriv. da clivus * declivio, erta '.

'clizia ', la ninfa amata da apollo e da lui poi trasformata in

, la ninfa amata da apollo e da lui poi trasformata in eliotropio.

e vespasiano gli porse una moneta proveniente da quella gabella e disse: fiuta;

che il duce farebbe bene a bruciare da cima a fondo?...

vol. III Pag.231 - Da CLOACALE a CLOROBENZOATO (30 risultati)

, che ven gono espulsi da un'unica apertura. il nome non sarà

errata per xxcbpocojjia), deriv. da xxodctco * impallidisco, divengo verde

ed agitata, come tutto il corpo, da spasimi clonici. fan zini

di convul sione, caratterizzata da una serie di rapide contrazioni muscolari

muscolari. = deriv. da clono; cfr. fr. clonique.

; convulsione. = deriv. da clono: voce registr. dal tramater.

di solforile. = deriv. da cloro. dorale, sm. chim

. = voce dotta, comp. da cloro e al [cool]: cfr

sm. medie. avvelenamento cronico causato da un eccessivo uso terapeutico di cloralio.

= voce dotta, comp. da cloralio] e [glucosio.

= voce dotta, comp. da clor [ó] e anil [ina

di sali dell'acido clorico, caratterizzati da un energico potere ossidante, tanto che

in tintoria. = deriv. da clor [ico] col suffisso -alo,

potere ossidante. = deriv. da cloro (v.): voce registr

= voce dotta, comp. da cloro e idrogeno], col suf

miner. tipo di minerali, formati da silicati basici di alluminio, magnesio e

, sf. miner. minerale, costituito da silicato idrato di alluminio,

presenta in aggregati lamellari, di colore da verde scuro a verde nerastro.

. = voce dotta, comp. da clorito col suffisso gr. -oei '

= voce dotta, comp. da cloriti e scisto (v.).

. chlore (nel 1815), adottata da ampère per designare questo corpo scoperto da

da ampère per designare questo corpo scoperto da schede (nel 1774) » deriv

= voce dotta, comp. da cloro e acetico (v.).

= voce dotta, comp. da cloro e acetone (v.).

. = voce dotta, comp. da cloro, am [ina] e fenico

= voce dotta, comp. da cloro e amina (v.).

= voce dotta, comp. da cloro e antrachinone (v.).

= voce dotta, comp. da cloro e ars [enicó], col

= voce dotta, comp. da cloro e benzene (v.).

. = voce dotta, comp. da cloro e benzoato (v.).

vol. III Pag.232 - Da CLOROBENZOICO a CLOROSI (22 risultati)

— voce dotta, comp. da cloro e benzoico (v.).

, sf. miner. minerale, formato da cloruro di calcio: di colore bianco

. = voce dotta, comp. da cloro e calcio (v.),

= voce dotta, comp. da cloro e carvacrolo (v).

. = voce dotta, comp. da cloro ed etilamina (v.).

. = voce dotta, comp. da cloro e fenolo (v.).

dondolavano graziosamente come se volessero farsi notare da lui. egli pensava che tutta la loro

= voce dotta, deriv. da clorofilla, col sufi. -osi.

* = voce dotta, comp. da clorofilla, e dal gr. -cpópog [

, col sufi. -ina. (da cpépto 'porto'). cloronaftalina, sf.

= voce dotta, comp. da cloro e naftalina (v.).

= voce dotta, comp. da cloro [formis] e narcosi (v

uomo] adopra il cloroformio per bilanceri nascosti da due squamette (ed è molto non

= voce dotta, comp. da cloro e dal gr. nevta * man

= voce dotta, comp. da cloro e picr [ico], col

. chloroforme (1834), comp. da chlor [ure] 'clocloròpidi,

= voce dotta, comp. da cloro e [isoprene. medie

col ful anemia, caratterizzata da una notevole diminu minato di

= voce dotta, comp. da cloro e formossima (v.).

= voce dotta, comp. da cloro e ftalico (v.).

del cloro presente in un composto clocloròsi da secondo impero, date retta...

= voce dotta, comp. da cloro e dal gr. pixpov tisco io

vol. III Pag.233 - Da CLOROSO a CNICO (14 risultati)

= voce dotta, comp. da cloro e solfonico (v.).

della clorosi; che è affetto da clorosi. s. manetti,

= voce dotta, comp. da cloro e da timolo (v.)

voce dotta, comp. da cloro e da timolo (v.).

chimico). = deriv. da cloruro: voce registr. dal tommaseo.

composti di cloro. = deriv. da cloruro: voce registr. dal tommaseo.

. = voce dotta, comp. da cloruro e dal gr. al [xa

. = voce dotta, comp. da clor [uro] e oùpov 'orina

ricordato come il cloruro di sodio passava da organismo ad organismo e come andava adunandosi

. = voce dotta, comp. da cloro col suff. -uro: voce registr

. = voce dotta, comp. da cloruro e dal gr. 7rév /)

. = voce dotta, comp. da cloruro e dal gr. (sdtxi?

. ant. recinto. uguccione da lodi, v-149-55: chi po aver dinari

lachesi e cloto avean la cuffia tonda / da comodo, ed un nastro la

vol. III Pag.234 - Da CNIDARI a COADESIONE (14 risultati)

a simmetria raggiata o raggiato-bilaterale, caratterizzati da cellule urticanti distribuite sulla superficie del

interna (semplice o ripartita in logge da setti disposti radialmente), che comunica

in un luogo inaccessibile e di goderne da solo, perché il godimento altrui non diminuisse

di cnido '(afrodite), da kvtsio? 'abitante di cnido '.

che è causa della pebrina del baco da seta. = voce dotta, lat

, par., 3-96: per apprender da lei qual fu la tela / onde

d'ima vigna, in una conca riparata da gaggìe. 2. locuz.

case precettate, e gl'istessi infermi da per loro potranno fare detti medicamenti.

2-667: foresta è luogo di fuora separato da la congregazione e conabitazione delti omini.

la coabitazione di cherici con femmine era da moltissimi decreti di concili proibita. tornasi

edilizio, 27 mila famiglie sono riparate ancora da alloggi di fortuna, come baracche

voce dotta, lat. coacervatiti -ffnis, da coarcervàre. coacèrvo, sm.

agraria). = deverb. da coacervare. coaderénte (part.

, un movimento. s. bernardino da siena, 259: la siconda unione è

vol. III Pag.235 - Da COADIUTORE a COAGULARE (24 risultati)

stretta insieme. = deriv. da coaderire. coadiutóre (ant.

iv-478: dovremo credere che quegli più da vicino si apponga al vero,..

, ferrara e bologna. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

che non siano in condizione di governare da soli la propria diocesi. della casa

coadiutore trasse fuori uno stuccio, e da esso un paio di forficette, e compiè

intimati a comparire, furono aspramente esaminati da un coadiutoruccio ed esiliati da teatro.

aspramente esaminati da un coadiutoruccio ed esiliati da teatro. = voce dotta, lat

lat. tardo coadiutor -óris, deriv. da coadiuvare 1 portare aiuto '; cfr

), agg. letter. aiutato da un'altra o da altre persone (

letter. aiutato da un'altra o da altre persone (in un ufficio,

svevo, 3-562: sarei stato sorvegliato da un'infermiera coadiuvata anche da altre persone

stato sorvegliato da un'infermiera coadiuvata anche da altre persone. d'annunzio, iv-2-139:

, iv-2-139: tra la confraternita capitanata da don fileno d'amelio e l'abate

la guerra. palazzeschi, 3-243: coadiuvata da tre o guattro subalterne..

dello stomaco e del ventre, fatto da freddo, o da grossa ventosità, e

ventre, fatto da freddo, o da grossa ventosità, e da flemma grosso

freddo, o da grossa ventosità, e da flemma grosso coadunato. coadunazióne

.. la coadunazione e dieta disegnata da loro [orsini] e loro aderenti alla

e coadunazione. = deriv. da coadunare. coagulàbile, agg.

colliquativa diarrea. = deriv. da coagulare. coagulante (part.

v.]: 4 coagulare 'differisce da 4 condensare, rappigliare, spessire,

, il margherita coàgula dentro la sala da ballo, su lo stropicciato assito, la

abenché il sale in molti luoghi nasca da se medesimo, come racconta plinio, nel

trigesimoprimo libro, seccandosi, overo coagolandosi da se stesso l'umore che in quello

vol. III Pag.236 - Da COAGULATIVO a COALIZZARE (15 risultati)

il pensiero dominante di cui era preda da alcuni mesi, si fosse ad un

8-1-27: il quale [embrione] da principio è come latte, ovvero burro,

: né pepo né ottorino erano invogliati da quel sugo coagulato. -quando volete dell'

sostanza coagulatrice. = deriv. da coagulare. coagulazióne, sf.

mediante precipitazione, di sostanze colloidali da soluzioni a masse gelatinose o incoerenti

a masse gelatinose o incoerenti, provocato da agenti chimici o fisici; condensazione

mammiferi). = deriv. da coagulare. coàgulo (raro coàgolo)

, 1-143: qui s'impara un'arte da lambicarsi il cervello a trovar tanti coagoli

. = voce dotta, comp. da coagulo e dal gr. pirpov '

. cocchi, 8-287: l'ostacolo nasce da compressione, che qualche tronco venoso patisca

fa questo ponte venne distrutto e sostituito da un piatto canalone, in cemento armato,

della coalizione, che essa si sciolse da sé. ora poi è noto, e

del lavoro: azione intrapresa e condotta da un gruppo di lavoratori o anche di

lat. mediev. coalitió -snis, da coalesclre: v. coalire.

coalizzarono per dimostrare ed alienare il padrone da quella unione. calvino, 1-458: tutta

vol. III Pag.237 - Da COALIZZATO a COATTO (17 risultati)

tutti gli amori e desideri umani nascono da la coalternata divisione de l'intelletto e corpo

xoàvr \ * imbuto ', deriv. da xéco 'io verso'; cfr.

[s. v.]: « da choane, imbuto, cavità del cervello

acqua dolce) ca ratterizzati da un collaretto protoplasmatico contrattile e di

coanorragia, lat. choanorrhagia: da choane, imbuto, cavità del cervello,

esiste nel cuore. = deriv. da coartare. coartare, tr.

artare * ridurre, abbreviare '(da artus 'stretto, chiuso ').

presenza di ima persona in luogo diverso da quello in cui si pretende ch'ella fosse

dal gr. * xoaorrmc, deriv. da xodccnnji;, nome di un fiume

asse. = 3 comp. da co- (per cum * con ')

se unico è il contratto sottoscritto da tutti gli assicuratori. = voce

. agostino), deriv. da coaptdre (apuleio) * attare, adattare

, aggiu stare '(da aptus * atto, idoneo ').

forza di legge, di ottenere la costituzione da parte del proprietario di un altro fondo

dal lat. tardo coactivus, deriv. da coactus: v. coatto.

/ estraneo a me, non mai da me diviso; / questo m'accadde.

o meglio un latinismo spurio, introdotto da pochi anni in qua dalle leggi sulla

vol. III Pag.238 - Da COAUTORE a COBOLDO (22 risultati)

... doveva esser sicura e da ogni coazione e da ogni apprensione di

esser sicura e da ogni coazione e da ogni apprensione di tumulti e di violenze

-onis * costringimento ', deriv. da cogère * costringere ': cfr. fr

decorarne la superficie. = deriv. da cobalto. cobàltico, agg. (

formare composti complessi ed è caratterizzato da un alto grado di impermeabilità magnetica (

, striato con scanelature frangibili, divergenti da un centro comune. boccardo, 1-451

= voce dotta, comp. da cobalto e pirite (v.).

= voce internazionale, comp. da coba [lto] e nic [hel

3. dimin. cobbolétta. franesco da barberino, 6: per dare alcun diletto

le foglie sono pennato-tron- cate, terminate da un cirro: le foglioline ovali, glabre

. v.]: « nome dato da qavanilles nel 1791 in onore di bernabé

sottordine dermotteri. = deriv. da ima voce malese, attraverso tingi, cobego

di un trattato di alleanza né da un accordo di associazione (e che

accordo di associazione (e che perciò da un punto di vista formale potrebbero anche

propria rovina. = * deriv. da cobelligerante. cobianchi, sm.

spinosi, che somigliano il ghiozzo, distinti da un corpo cilindrico allungato, e da

da un corpo cilindrico allungato, e da occhi situati quasi in cima della testa

cobitis, dal gr. xcopluc deriv. da x

(nel 1774), deriv. da una voce indigena del senegai. còbola

gnomi e coboldi, che si davan da fare, e al gran popolo, che

. ora tut- t'ombra paurosa, da cripta, era percossa dall'alto da

, da cripta, era percossa dall'alto da verticali saettate di sole che facevano esplodere

vol. III Pag.239 - Da COBRA a COCCA (22 risultati)

chioma * la voce italiana è registr. da tramater: « cobra, nome dato

= voce dotta, comp. da cobra e terapia (v.).

= voce dotta, comp. da cobra e tossina (v.).

sf. speciale trattamento destinato a preservare da un rapido deterioramento i pali di legno

un rapido deterioramento i pali di legno da infiggere nel terreno, eseguito mediante iniezione

eritroxilacee (erythroxylon coca), alto da uno a tre metri, con corteccia brunastra

piuttosto piccoli; i frutti sono costituiti da drupe rosse; le sue foglie, che

prima sigaretta. = comp. da coca e dal suff. chimico -ina che

sm. medie. avvelenamento cronico prodotto da intossicazione di cocaina caratterizzato da dimagramento,

prodotto da intossicazione di cocaina caratterizzato da dimagramento, disturbi di cuore, alterazioni

tornato dalle antille. = deriv. da cocaina. cocainizzare » tr.

agg. e sm. che è affetto da cocainismo. cocaini? £azióne,

= voce dotta, comp. da cocaina e dal tema del gr.

= voce dotta, comp. da cocaina e dal gr. pavla 4

mignattino). = deriv. da cocale. cocarbossilasi » sf.

= voce dotta, comp. da co [enzima] e carbossilasi (v

corda o del nervo di un arco da cui scocca la freccia. -anche:

, / se ben volasse più che strai da cocca. marino, 10-273: lanciansi

io marco / va stridendo lo strale / da la cocca fatale. monti, 4-144

inf., 17-136: si dileguò come da corda cocca. 4. per simil

fionda in cui si pone il sasso da scagliare. galileo, 3-1-211: il

per il tratto di circ'a cinque miglia da ponente in levante, vestito medesimamente di

vol. III Pag.240 - Da COCCA a COCCHETTO (28 risultati)

gadda, 5-283: coi pantaloni sbottonati da cui usciva una cocca della camicia da

da cui usciva una cocca della camicia da notte. 10. marin. attorcigliamento

fune su se stessa, in modo da impedire il libero scorrere delle carrucole.

a. prati, 293: « forse da cóccum (lat.) * coccola

.) * coccola ', ma resta da spiegare vó stretto di cocca [ma

]. il nigra la faceva discendere da * cod'ca (* caudìca),

* cod'ca (* caudìca), da cauda, nel senso di 'estremità

similitudine dal far la cocca al fuso da filare. = etimo incerto:

. = etimo incerto: forse da còcca1, oppure da considerare come deverb

etimo incerto: forse da còcca1, oppure da considerare come deverb. di coccare1.

si. marin. ant. bastimento da trasporto medievale, di forma rotonda, attrezzato

tirarono la detta cocca tre miglia di lungi da vinegia, e quivi missono le ancore

le ancore in mare. s. bernardino da siena, 325: elli vi so'

apparir veggo lontan la cocca / col segno da me dato in su la gaggia.

* battello usato sul tevere ', da caudex -icis * tronco d'albero ';

sul cappello (o anche dai cavalli da carrozza ai lati di una briglia)

per àncora / d'ogni burrasca / da dieci o dodici / coccarde in tasca.

aveva la coccarda tricolore e gli andava da presso, gli disse: « togliti

pure bella e sfoggiata. in toscana da prima fu detta * brigidino 'dalla

, 611: le porte erano custodite da buon nerbo di membri del comitato, riconoscibili

, ii-13: il portabandiera sanculotto, dipinto da boilly nel 1792, due coccarde spampanate

* sciocco, vanitoso ', deriv. da coq * gallo '. la voce si

, incoccare. = deriv. da còcca1. coccare2, tr.

= voce dotta, deriv. da coccerina1. coccerilico, agg.

= voce dotta, deriv. da coccerina1. coccerina1, sf.

= voce dotta, comp. da cocciniglia], cera e dal suff

buon vin fanno. = forse da coccio4; cfr. calabr. e sicil

forni a coke. = deriv. da còcche, adattamento italiano dell'ingl. coke

vol. III Pag.241 - Da COCCHIA a COCCHIUMARE (29 risultati)

a tutte le quantità d'uno mercatante da 3 in 4 steriini. =

questa vecchiazza barba di cocchiara, richiesta da me si me voleva fare quel piacere,

buona contrazione. = deriv. da cocchiara. cocchiata, sf.

; scarrozzata notturna per le vie accompagnata da musiche e canti; serenata. -anche

senso moderno. = deriv. da cocchio. cocchière (ant.

, e celebrowi la festa circense vestito da cocchiere in su 'l cocchio. garzoni,

, overo cocchieri, viene onorata poi da una gran moltitudine di persone ch'attesero

un cadavero di carrozza, e tirata da un sol cavallo: quella sì vecchia e

prima del nascere della notte a luogo da rinfrescarli, sbucciò fuori da un viottolo

notte a luogo da rinfrescarli, sbucciò fuori da un viottolo di traverso una donna.

la parte, in vece di recitare da cavaliere nella veglia, mi elessi di far

cavaliere nella veglia, mi elessi di far da cocchiere alla porta di essa, e

cocchiera: di larghezza e altezza tali da permettere un agevole transito alle carrozze.

il muro. = deriv. da cocchio. cocchieréssa, sf.

lo comporta. = deriv. da cocchiere. cocchigha (cochìglia),

, se no 'l sai, filosofo da cocchiglie! = dal fr. coquille

e molla in poppa e con iscaltrimento / da ogni banda un'ancora tracina. pulci

né antenne. = deriv. da còcca1. cocchino, v.

còcchio, sm. carrozza signorile trainata da due o quattro cavalli.

tre a padova, presero un cocchio da vettura per la volta di vicenza, e

d'un vecchio, ch'io raccolsi da terra, schiacciato da una carrozza. invano

ch'io raccolsi da terra, schiacciato da una carrozza. invano con le grida

bellissima donna. nievo, 25: da colloredo a collalto, che è il tratto

un cocchio tanto ben saldo e compaginato da resistere agli strabalzi delle buche e dei

. / comincian le dame che giungon da lungi, / discendon silenti dai cocchi

per diporto (e anche come carro da guerra). varchi, 23-91:

di quell'altro non desina, si tiene da niente. b. davanzali, i-263

cocchio con uno: trattare una persona da pari a pari, ritenersi uguale a lui

, che recò al mondo la legge da lui data contra ogni legge.

vol. III Pag.242 - Da COCCHIUMATO a COCCINELLA (27 risultati)

cocchiumato. cocchiumatóio » sm. arnese da bottaio costituito da una sorta di succhiello

» sm. arnese da bottaio costituito da una sorta di succhiello e usato per

scendente parallelo a distanza variabile, regolata da una bietta di ferro. =

di ferro. = deriv. da cocchiumare. cocchiume » sm. tappo

», quasi coperchiume. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

una botte sfondata di sopra, e sdogata da un canto, dal cocchiume in su

! = probabile deriv. dialettale da calcàre 'premere, pigiare *

della corteccia serica del bozzolo del baco da seta, detta comunemente carta.

dura '. = deriv. probabilmente da una variante volgare [* cocia)

cocchia), sf. marin. rete da pesca a strascico che viene trascinata da

da pesca a strascico che viene trascinata da due barche, munita di lungo sacco

tubolare, la cui forma è mantenuta da cerchi di legno (ed è usata nell'

far pentoli. = deriv. da coccio1. cocciare, intr.

in mano. = deriv. da coccio1, nel significato del n. 4

fungo appartenente alla classe ficomiceti, caratterizzato da due differenti forme evolutive, l'una

= voce dotta, comp. da coccidio e dal suff. gr. -oeisv

, sia per ingestione di carni provenienti da ani mali infetti.

. = voce dotta, comp. da coccidioide e micosi (v.).

zool. sottoclasse di sporozoi telosporidi costituita da parassiti intracellulari di molti animali, rinvenibili

lat. scient. coccidiomorpha, comp. da coccidio e dal gr. p.

. medie. gruppo di malattie provocate da coccidi in vari animali (bovini,

= voce dotta, comp. da coccidio e dal suff. medie, -osi

coda dei mammiferi): è costituito da quattro-cinque vertebre atrofiche saldate fra loro e

anomalia della regione coccigea dell'uomo caratterizzata da una depressione cutanea. -plesso coccigeo o

= voce dotta, comp. da cocciniglia] e dal tema del

della cocincina, regione dell'indocina, da cui la pianta proviene. coccinèlla1,

torace neri, con una macchia giallognola da ciascim lato, l'elitre rosse,

vol. III Pag.243 - Da COCCINELLA a COCCIUTAGGINE (16 risultati)

delle sue specie, la * coccinella da sette punte ', fu attribuita una virtù

di grana media, usato come pietra da costruzione. = deriv. da coccinella1

pietra da costruzione. = deriv. da coccinella1, per il colore. coccinèllidi

. tinta di color rosso che si trae da un insetto d'america, vivente su

zucchero e del caffè procuro ne mettano da parte tanto che basti loro per

forniva la sostanza colorante '. è da escludere la origine indigena della voce,

. coccinus 4 di colore scarlatto ', da coccum 4 bacca, granello '(

(gr. xóxxivo <;), da coccum (gr. xóxxog) 4

miei cocci ': 1 miei arnesi da cucina, o le suppellettili in generale.

il salvadanaio di coccio e fecero comprare da modesta tre croci eguali, per metterle

il pensiero della cucina coi cocci rimasti da lavare. cassola, 2-329: nella

là a caso. verga, 4-17: da ogni parte facevano piovere sul soffitto che

convertito [i preti] in coccio da tartaruga, dentro cui si rannicchiano quando

. gonfiore, protuberanza nel capo prodotta da un colpo. = voce ital.

è piccola enfiatura, per lo più da morsicature di zanzare, o simili insetti.

razzi. = comp. da coccio e dall'agg. pesto (v

vol. III Pag.244 - Da COCCIUTO a COCCODÈ (25 risultati)

pure sono da preferirsi * ostinato, caparbio, duro,

si sorrideva di quella estrema serrata cocciutaggine da parte di un gruppo di persone a

tufo, con il pericolo di trovarsi da un momento all'altro fuori da ogni

trovarsi da un momento all'altro fuori da ogni contatto col mondo. 2

a mattea, scosse la testa con cocciutaggine da contadina. semplice, vestita rozzamente

» anche se insiste, trascinato da una cocciutaggine che non ha che fare

la ragionevolezza. = deriv. da cocciuto. cocciuto, agg

discernimento). s. bernardino da siena, 505: la siconda è questa

non compresa. 2. che nasce da animo ostinato e testardo, che è

dei ragazzi. = deriv. da coccia, nel significato di 'testa '

tante e tante varie cose, da coprir casamenti, da tessere stoie, da

cose, da coprir casamenti, da tessere stoie, da filare, da

da coprir casamenti, da tessere stoie, da filare, da mangiare e da

, da tessere stoie, da filare, da mangiare e da bere, non

da filare, da mangiare e da bere, non può essere di tanto pregio

l'ebano, persino la palma da cocchi. viani, 19-397: il cocco

le mie avventure sono stato protetto da questa vegetazione. nelle terre dei

alcuni pezzi di « tavarcaré », che da noi è chiamato « cocco delle

come un capo d'uomo, chiamate da loro cocos e comunemente noci d'india

cocco per te! = deriv. da voci onomatopeiche: coco coco del canto

gesuina tace. = deriv. da cocco *. còcco6, sm

per il chermes che la grana chiamata da i greci cocco. marino, vii-401

piccioli insetti producenti quel colore... da plinio fu rammentato 'granum cocci '

va tralasciato una certa specie di grana da tintori, o cocco, o kermes,

con il colore di cocco. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

vol. III Pag.245 - Da COCCODRILLO a COCCOLA (17 risultati)

, un lugubre coccodè, lei così discreta da non aver mai osato lanciarne di

i posteriori di 4 dita unite da una membrana); le mascelle sviluppate

lati; la pelle è rinforzata da scudi ossei non saldati fra loro

ima mazza in bocca, e tenendola da ogni parte, com'ella fosse una

l'acqua, dicono che gli cala da la fronte una membrana sottile, per la

si trovava subito un gran lago abitato da un vecchio coccodrillo. panzini, ii-628:

un giannetto macchiato, ch'è cavalcato da una figura, la quale ha tutto

di coccodrilli. ojetti, i-74: da una valigetta fatta di quella pelle, a

ferrovie, munito di rotaie e rimorchiato da un trattore, adibito al trasporto di

olivo]. io non mi guardo da questo vocabolo, se bene io so che

il cerro fa alcuni grappoletti di fiori; da que'fiori son prodotte altrettante coccole rosse

per una crazia s'avevano quaranta palle da balestra, ed alcune coccole di ancipresso per

; * bacca 'è latinismo da usarsi con moderazione, posto che abbiamo

alloro. 'bacca 'è latinismo da lasciare ai botanici. pascoli, i-877:

, pallina. -al figur.: cosa da poco, bagattella, inezia, quisquilia

tante coccole di fulminanti dentro. andava da un'aia all'altra e le seminava

e la paura per conseguenza di esserne da me punito con una risposta al bue

vol. III Pag.246 - Da COCCOLARE a COCENTE (21 risultati)

il cane. = deriv. da cocco *. coccolare2, tr.

appetito solo quando c'è del buono da mangiare, ecc. = deriv.

mangiare, ecc. = deriv. da cocco5. coccolézzo, sm. dial

= voce veneziana, deriv. da coccolare1. coccolina, agg.

un bambino). = deverb. da coccolare. còccolo2, sm. conchiglia

cappelletti come l'intendo io, seguiti da un bel porcello allo spiedo, un

, a cateratte. = deriv. da coccola, nel senso di 'percossa '

colle gambe incrociate intento a stracciare la tiglia da alcuni fusti di canapa. pea,

parte posteriore della canna di una bocca da fuoco. - anche nella forma dimin.

pezzi incamerati ed incampati, dalla palla e da ogni altro colpo che vi si

verghe, delle quali si fanno brevicegli da pigliar gli uccelli con la coccoveggia.

ii-32z: abita in parte / non invasa da tempo e da ruina / se la

parte / non invasa da tempo e da ruina / se la notte non vuoi tenia

2. figur. persona sciocca, da poco. buonaccorso da montemagno, 1-266

persona sciocca, da poco. buonaccorso da montemagno, 1-266: ah! quanto ben

/ però che coccoveggia / saresti oggi tenuto da più d'uno. = voce

e scherza. = deriv. da coccoveggia. cóccuma, v.

sospir dolenti, / e mille modi da morire osceni. s. agostino volgar.

nei mesi estivi, li predilige talmente da far pensare che porti nel suo grosso ventre

avesse il suo giovane monaco. antonio da ferrara, ix- 129: maladetto

, starsi colla mente in quella sollecitudine da la quale forse et io non saprei

vol. III Pag.247 - Da COCENTEMENTE a COCLEA (25 risultati)

e più cocente, / quant'ha da te più strazi e fiero oltraggio. tasso

sfrenata licenza d'alcuni, li quali da cocente libidine mossi, volevano fare oltraggio

ne'suoi cominciamenti di ben'altra natura da questo delle ultime rime: amore quello che

1-49: era un povero volto sfatto da ima notte di veglia, sul quale

4. figur. che nasce da un dolore aspro, amaro; che

strafiarola, 2-2: al fine, vinto da suoi dolci preghi, et cocenti sospiri

. con calore violento, in modo da ardere, bruciare. s.

pelle arrossandola. = comp. da cocente. còcere, v.

, cochétta ', parolacce francesi, da rimandarsi ai confini, e, se

ella era stata dipinta con del calore da alcune lingue maligne... cochettina,

poco onorevoli e predicata d'un carattere da guardarsene. = adattamento del fr.

(secolo xv), deriv. da coq * gallo '. cochettare (

del paese. = deriv. da cochétta. cochìglia, v. cocchiglia

fino al sec. xv), forse da coq 'gallo '(in senso

acri e corrosive. = deriv. da cuocere. corina, v. cucina

uno rognoso poi che si leva le unghie da le coscie. firenzuola, 308:

il mendozza. = deriv. da cuocere. cocire e deriv.

squagliando, colla viva forza della polvere da focile, una gran selce, per

della caldaia. = deriv. da cuocere. cocitura (cuocitura),

[cose] ve ne nascono ancora da pascere solamente le bestie e gli uccelli,

gli uccelli, e non sono buone da cibo umano, le quali stando nella

3. decotto. francesco da barberino, 240: non si lavava con

non mancai. = deriv. da cuocere. còclea, sf.

dislivelli o per piccoli percorsi: costituita da un tubo (orizzontale nel caso del trasporto

mi pare che in questo luogo sia da passar con silenzio l'invenzione d'archimede

vol. III Pag.248 - Da COCLEARE a COCOMERO (7 risultati)

via geometrica sembra sia stata data da nicomède, duecento anni avanti cristo. nico-

mède si servì per questo di una curva da lui stesso inven tata e

, 224: l'abate, circondato da tutti i padri con la cocolla, celebrava

3. ant. bozzolo del baco da seta. garzoni, 1-908: fanno

garzoni, 1-908: fanno [i bachi da seta] il fulisello, o gaietta

st'onesto cocomeraio che è stato preso da un violento accesso di rimorso per la

el cocomero con maravigliosa voluttà disi- derato da tiberio principe. sannazaro, 8-133: non

vol. III Pag.249 - Da COCORITA a COCUZZOLO (18 risultati)

da fatica. alvaro, 9-130: a un

; far di necessità virtù. lata da un fazzoletto di seta trasparente avvolto intorno della

e bisognandogli stare armato, si consumerebbe da se medesimo. -non saper

-togliersi un cocomero di corpo: liberarsi da un dubbio, da una situazione fastidiosa

corpo: liberarsi da un dubbio, da una situazione fastidiosa. g. m

eglino molto viscosi, frigidi e duri da digerire, se ne stanno lungo tempo

del gambo, di colore per un pezzo da prima verde, poi mature che siano

, 1-37: ogni seme di biada o da orto si crede che si conservi senza

. cantini, 1-19-14: cocomerini e bullettine da impannate, le quali si dà licenza

forse variante di cotarrera 'donna perdigiorno da cotarro * albergo dei vagabondi '.

e si dà l'aria un po'da signorina avviata... bene.

. cocotte * gallina '(deriv. da coq, il verso della gallina)

angiolieri, 143-4: -i'son da lucca: che di'? che farai

voce dell'italia merid., deriv. da cocuzza. cocuzzétto, sm. piccolo

e accuratissima. = deriv. da cocuzza 'zucca, testa '.

le altre parti del corpo. [sostituito da] manzoni, pr. sp

) io vi dico che son guelfo / da quanto malatesta di verucchio. barilli,

altra, ricominciò: « vorrei sapere da lei che ha studiato... »

vol. III Pag.250 - Da CODA a CODA (14 risultati)

* cuffia, cappuccio * (forse da cuculia, per la forma). s'

) del corpo degli animali, sorretta da un asse scheletrico (che è prolungamento

còme bionde a terra vano, / e da tre piedi è quel destrier balzano.

quali bertuccie dicono, che per passare da una parte del fiume all'altra,

. codino). s. bernardino da siena, 130: la prima, dico

.; le falde degli abiti maschili da società e da cerimonia. -giacca a

falde degli abiti maschili da società e da cerimonia. -giacca a coda di rondine

attaccata la coda, la quale era sostenuta da due paggetti. e. cecchi,

spezie di gran corpo s'infi animeranno, da quella parte onde si leveranno, o

: in che materia ardono, e da qual fuoco si accendono le comete?.

lunghissima riga di luce, la quale fu da me subito giudicata esser la coda di

.. non potesse per quella sera da noi vedersi. magalotti, 9-1-130:

d'argento lunga settantacinque metri e illuminata da appositi riflettori elettrici. 5.

a servigio della loro superbia. andrea da barberino, i-23: donò aiolfo l'arme

vol. III Pag.251 - Da CODA a CODA (9 risultati)

venire ima pattuglia di soldati; e tirandosi da parte, per lasciarli passare, li

seno. bella, faceva l'aria da bambina, ma si guardava dietro con

di lui fer non vero indicio, / da la coda del carro strascinate / patian

in coda alla carrozza; e così da un cantone, inosservato, mi fu concesso

ii-8-180: le scuole poi, capitanate da non-poeti, da persone a cui fa difetto

scuole poi, capitanate da non-poeti, da persone a cui fa difetto finanche la

di raso bianco sul quale, perché da lontano sembrasse ermellino, furono alla lesta

sonetto: una o più terzine, composta da un settenario che rima con l'ultimo

ultimo verso della terzina precedente, e da due endecasillabi che rimano fra di loro

vol. III Pag.252 - Da CODA a CODA (19 risultati)

scriver lettere per forza, ché volevano da lui anche i capitoli e i sonetti con

fra due pezzi di materiale, formato da un incastro di forma trapezoide.

di cento pezzi, e quelli commettere da poi insieme con code di rondine. soderini

o incavo angolare, che è largo da una parte e stretto dall'altra, a

non fa il salvatico. -coda da mosche: scacciamosche. garzoni,

, il martello, i chiodi da cavallo, le brocchette, il coltello,

il capeccione, gli uncini, le code da mosche. -colpire da coda:

le code da mosche. -colpire da coda: alle spalle. immanuel

se ne porte: / che ferirò da coda e starò franco. -dipingere

20. -far coda: fare da conclusione. tommaseo, ii-27:

e l'avevano fatto entrare per dare da bere anche a lui. ojetti,

quello che si possiede. antonio da ferrara, ix-138:... i

. -la coda è più difficile da scorticare: la parte più difficile di

al diavolo, alla volpe: darsi da fare inutilmente, senza risultato. buonarroti

foriero di gravi danni. paolo da certaldo, 321: e à questa propietà

ti trafigge. -non aver coda da sferzarsi: non trovare più in sé

, io per me non ho più coda da sferzarmi come fa il leone.

menzini, 5-46: e se uno stil da ortenzio ei non elesse, / almen

ortenzio ei non elesse, / almen da sé il compose, e nessun fugli /

vol. III Pag.253 - Da CODACAVALLINA a CODARDO (20 risultati)

nievo, 1-57: nei villaggi per rifarsi da una corbellata basta ungere la coda spelata

volpe '. perché la fa distinguere da lontano, e perché rimane facile alla

bottoni d'oro e terminato sul sedere da una codina di girino. -cédola

forteguerri, 16-67: ha mani ed ugne da fare una fossa / di cento braccia

di cavallo. nasce ne'prati e da noi è vituperata. citolini, 186:

la coda di cavallo e i paltrufali da essa prodotti. mattioli [dioscoride],

), cauda caballina (oribasio), da un anteriore cauda equina, corrispondente al

dotto equis{a) etum (comp. da equi 'del cavallo 'e s [

il codacciuto, mutato panni, sfoggiava da pailadino, e cominciando a giocare co gran

una pannocchia spiciforme, cilindrica, composta da numerose spighette monoflore (ed è pianta

vostri simili. = comp. da codardo. codardia (ant. anche

rischio, al pericolo); azione da codardo. guittone, 184-1: d'

fuggendo, che par una saettìa. francesco da barberino, 3-222: ed io rispondo

, chi ch'el sia: / però da voi cacciate codardia. boiardo, 5-51

andar incontro. e si sforzano tór da loro ogni timore, ed hanno gran

dir. pen. milit. timore, da parte del militare, di un danno

di morte. = deriv. da codardo. codardigia, sf. letter

fallo aggia con lui, / sia da pigrizia o codardigia involto. marino, vii-

te codardo inver di lei. antonio da ferrara, ix-143: se a questo punto

'l tuo poder fie casso. andrea da barberino, 1-50: tu, codardo

vol. III Pag.254 - Da CODASPRO a CODESTO (21 risultati)

37: sapete come la chiesa è abbandonata da tutte le altre potenze: non che

ma ella è nelle sue cose oppressata da questa superba massa, codarda e avara

cerca in vano) / illustre morte da famosa mano. bruno, 3-63

lodato, ma anco chi non muore da codardo e poltrone. marino, 14-124:

coraggio. alfieri, xiii-91: allor gridan da lunge / i più codardi all'attonita

suona quel nome appena, / che da tergo e da fianco ognun lo assale,

appena, / che da tergo e da fianco ognun lo assale, / ed imminente

codardo. 2. che nasce da un animo vile, abietto; che

quel nefando sol! nievo, 131: da ciò rappresaglie private continue, e servilità

? (oppiano), comp. da xpaxùt; 'aspro 'e oùpà 4

diéro alla codazza gran trafitta. andrea da barberino, iii-273: comandò ch'egli

a par con lei. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

nappine rosse sul cappello, accompagnato da un codazzo di preti e pretini contadineschi:

, 6-337: c'era, un po'da ogni parte, il solito corteggio e

de'giardini. = deriv. da coda, per la forma dei suoi fiori

della pensione]. = comp. da co- (lat. co-per cum) e

di certi cristianelli, che vi tengono da più che da niente, forse perché v'

, che vi tengono da più che da niente, forse perché v'escono del

così sottili. = deriv. da codione (cfr. coderone e coderino)

, 8-37: quivi egli vuol che da cotesta voce, / che viva in te

di cotesti correttori ignoranti (se pur da alcuno sono stati riveduti i fogli),

vol. III Pag.255 - Da CODESTUI a CODICE (29 risultati)

costì, anima viva, / partiti da cotesti che son morti. boccaccio, dee

? volete tacere? son pareri codesti da dare a un poveruomo? leopardi, 845

in verità la scelta dell'ultima dimora da cui non è lecito fare san martino o

, 280: annullerò tutte le ragioni assegnate da cotestoro. f. d'ambra,

pinchelloni, e dove / vi rinculate voi da cotestùi, / che fuor de gli

ant. codicillo. 5. bernardino da siena, 329: e queste so'tre

. prolungamento posteriore della culatta dei fucili da guerra. 10. agric. grano

dal frullone accanto a'cassetti de'tritelli da piede. 11. (

). zool. malattia dei bachi da seta. tommaseo [s. v

io gli ho lasciati a bella posta da canto come troppo antiquati.

mal pari. = deriv. da coda. codiato (part.

sole, ricompaiono festanti e codiate da lunga striscia di alata progenie.

avere la figura di una lunga borsa da danari, o di una pera molto

pendolino '. = comp. da coda e bùgnola (v.);

s. v.]: « da coda, e da bugnola, vaso composto

]: « da coda, e da bugnola, vaso composto di cordoni di

colla calca. = comp. da coda e da calcare (v.)

= comp. da coda e da calcare (v.).

còdice, sm. libro manoscritto, formato da più fogli (in contrapposizione al libro

-codice archetipo: il più antico, da cui derivano i codici successivi. -codice

. -codice apografo: che deriva direttamente da un autografo o da un manoscritto originario

che deriva direttamente da un autografo o da un manoscritto originario. -codice opistografo:

fu utilizzato per scrivervi un testo diverso da quello del retto. -codice riscritto o

., ix-6: se adunque egli è da prestar fede alli esemplari latini, rispondano

. monti, iv-113: se i codici da lui consultati sono manchevoli, questa non

dal greco in volgare, è tratto da un codice a penna che trovavasi alcuni

a me di mutua fede costretto / da eguali stelle, ottavio: i codici d'

il tuo spendesi tempo migliore, / che da te chieggono novo splendore, / vita

del diritto e conte = comp. da coda e bianco (v.).

vol. III Pag.256 - Da CODICILLABILE a CODIFICARE (14 risultati)

attuale codice civile (e normalmente è corredata da indici analitico e predetto assolvè e liberò ser

predetto assolvè e liberò ser giovanni di martino da montecatino da ogni e tutto quello

ser giovanni di martino da montecatino da ogni e tutto quello nel quale apparisse

azioni altrui, abbiamo altre leggi, da noi formate a nostro talento, altri

v-182: scriveva anche arringhe, e faceva da difensore ufficioso a'soldati colpevoli sottoposti a'

vedeva per le taverne, pagava loro da bere, e spiegava ad essi il codice

,... trascorse tanto oltre, da invocare non so quale articolo del codice

norme non aventi carattere = deriv. da codicillare1. giuridico [codice della

fatto il meo? = deriv. da codicillare *. codicillante (part.

testamento maritale. se mi lasciassi sposare da voi, perderei il giardino dei gelsomini con

spirito in questo particolar codicillo a colui da cui l'ha ricevuto 10 rende:

come cosa dimenticata. s. bernardino da siena, 807: non consentire

quel semplice assereto / che, distolto da rògito o caparra / e posto sopra

la rubbaria. = deriv. da codice. codificare, tr.

vol. III Pag.257 - Da CODIFICATO a CODIVISIONE (21 risultati)

codifier (nel 1845), comp. da code 'codice'e -fier, adattamento del

-fier, adattamento del lat. -ficere (da facète 'fare'): come beatificare,

che la codificazione fosse disposta per guisa da potere agevolmente dare diritto di cittadinanza a

formazione italiana; poiché parrebbe che venissero da * coda 'e non da * codice

venissero da * coda 'e non da * codice '. sta bene per i

calco del gr. rcxoctùoupoc, comp. da 7rxatù? 'largo 'e oùpd

d'annunzio, v-2-456: quel palafreno da comparsa, normanno di gran corpo

non per fare le sue solenni entrate da vittorioso. = comp. da

da vittorioso. = comp. da coda e lungo (v.).

storno codimozzo. = comp. da coda e mozzo (v.).

del gr. (isxdvoupoc, comp. da [léxac, -avoi; '

una catenellina al polso, gli faceva da guida. pecchi, 2-61: che disperazione

. treccia corta e serrata, portata da donne o ragazze. negri, 2-889

e lì bastonato a doppio, di qua da un codino, di là da un

qua da un codino, di là da un repubblicano. collodi, 780: non

. carducci, i-1072: vide perquisite da un commissario austriaco le stanze di sua

di recente è stata proposta come pianta da carta. codino di prato,

, ecc. = deriv. da coda, con suff. onomatopeico. voce

prorompe l'ira. = deriv. da codinzolo. codinzolo (codìzzolo,

in italia. = comp. da coda e rosso (v.).

amorosamente carolàvano. = comp. da coda e tremolo (v.).

vol. III Pag.258 - Da CODIZZOLO a COERCIZIONE (23 risultati)

calice univalve colle glume troncate e terminate da due punte; le glume corolline rinchiuse

= dimin. di codola (da coda): per la forma.

2. la parte di un'arma da taglio, di una lima, di

esso violino. = deriv. da coda. codoncino, sm.

netto il codrione. mm deriv. da coda, con una formazione non ben chiara

codrizzo. = = deriv. da coderizzo, da coda, col sufi,

= = deriv. da coderizzo, da coda, col sufi, peggior.

di coedizione. = comp. da co- (dal lat. cum * con

coedizióne, sf. edizione fatta in comune da due o più editori. -contratto di

l'autore. = comp. da co- (dal lat. cum * con

criteri comuni. = comp. da co- (dal lat. cum * con

perfettissime. = comp. da coeguale. coelètto, agg.

con altri. = comp. da co- (lat. co-per cum 'con

= voce scient., comp. da co- (lat. co-per cum * con

la patria potestà, liberandosi al contempo da ogni vincolo con la famiglia d'origine

voce dotta, lat. coemptió -ónis, da coemire 'com prare insieme

prare insieme ', comp. da co-per cum 'con 'ed emire

. = voce dotta, comp. da co- (con, lat. cum)

sin ora addotte suppongono una perfetta astrazione da tutte le resistenze e coefficienze, che

, gr. xotj'pópo? comp. da xofl * libagione 'e cpépco *

, lat. tardo coaequalis, comp. da co- (per cum 'con')

dotta, lat. coepiscópus (comp. da co-per cum 'con 'ed episcópus

. coèrcire 'costringere 'comp. da co-per cum 'con 'e arcire * trattenere

vol. III Pag.259 - Da COEREDE a COESISTENZA (16 risultati)

lat. coir città -6nis, deriv. da coir cére; cfr. fr.

, lat. cohires -idis, comp. da co-per cum * con * e

lat. tardo cohiridltas -àtis, comp. da co- (per cum 4 con '

gionge e copula le parti, cominciando da minimi della natura; di sorte che

che l'arida, a fatto disciolta da l'acqua, non è altro che

. bellini, 5-228: si vede infatti da ognuno, che le cose di cedentissime

perfettamente conoscere i suoi sentimenti, che da quel complesso di massime pendono e a

cosa mi è perpetuamente riuscita coerentemente al da me divisato. magalotti, i-83: vivono

e a quel che ne sperano [da dio]. tosi, 2-17: ciò

che dice plinio. = comp. da coerente. coerènza, sf.

continuazione, il mostra col fare che da un sottil cannello aperto da amendue i

fare che da un sottil cannello aperto da amendue i capi, goccioli, e ne

, ii-92: ciò che facesse parer buona da principio la platonica [filosofia] già

l'ardire, o piuttosto la coerenza da me usata nello scriverlo, che perché ci

dotta, lat. cohaerintia, deriv. da cohaerire 'stare uniti insieme'; cfr

, lat. cohaestà -snis, deriv. da cohaerire; cfr. fr. cohésion

vol. III Pag.260 - Da COESISTERE a COFANETTO (23 risultati)

altri uomini nel mondo (ed è diverso da quello in cui egli si trova a

di due o più minerali primari retta da particolari norme (dette appunto norme di

quello che si verifica tra fenomeni derivanti da antecedenti comuni. = deriv.

antecedenti comuni. = deriv. da coesistere; cfr. fr. coexistence (

, lat. tardo coexistère, comp. da co (per cum * con '

ingl. coherer, deriv. da cohere (nel 1598), dal lat

lat. mediev. coessentidlis, comp. da ca per cum 'con

comporta l'infinito. = comp. da co- (lat. co-per cum 4 con

, lat. tardo coextendire, comp. da copte cum * con 'e extendere

.. dunque nacqui io, ove non da oscuro sangue, ma,..

sangue, ma,... da antichissima e generosa prosapia disceso, era

mani / campò d'ulisse, e da li aguati tesi, / avendo un de

, 2-54: faceva ancora dei giuochi da ragazzo, mentre i suoi coetanei guardavano

agatone] secondo quella scrittura certamente fu da pisa, e coetaneo di messer cino

dotta, lat. cóaet&nius, comp. da co-per cum 'con 'e aetas

lat. tardo cóaeternltas -àtis, comp. da co-per cum 'con'e aeternltas -àtis 'eternità'

coesiste in eterno. zanobi da strada [crusca]: non era sufficiente

dotta, lat. cóaetlrnus, comp. da co-per cum 'con 'e aetèrnus

, lat. tardo còaevus, comp. da co-per cum * con 'e aevus

lato asciutto. = per metatesi da focaccia (v.).

segni / che t'intaccano, da flauto / silenzioso, il dorso, son

delle guardie. = deriv. da cofano. cofanàio, sm.

cofanetto in forma di chiesa cubica sormontata da cinque cupole. cassola, 2-317:

vol. III Pag.261 - Da COFANISTA a COGITATA (24 risultati)

cofanetto d'affusto ': l'affusto da battaglia ha due cofanetti collocati e fermati

.. cofini, salvarobbe, bussoli da pasta. d'annunzio, v-2-56: è

, i-266: 'cofano', nome che da noi è particolarmente adoperato per indicare quelle

-cofano della bandiera: nelle navi da guerra, cassetta, spesso lavorata,

, che contiene il munizionamento del pezzo da sbarco. 9. lamiera apribile che

: approssimandosi il tempo della vendemmia, da apparecchiare e acconciar son le tina..

, nel quale si portano le cose da luogo a luogo, fatto di sottili schegge

v.), cofanuzzo. niccolò da uzzano, i-n: cofanuzzo piccolino di cuoio

. = voce dotta, comp. da co- (lat. co-per cum * con

= voce scient., comp. da co- (lat. co-per cum * con

. - coffa militare: nelle navi da guerra moderne, piattaforma metallica protetta,

voce dotta, gr. xdxpwou;, da xcocpói; * sordo *. cofticizzare

con altri. = comp. da co- (lat. co-per cum * con

). < = comp. da co- (lat. co-per cum * con

? '. = deriv. da cogitare. cogitabóndo (ant.

dotta, lat. cógitdbùndus, deriv. da cogitdre. cogitaménto, sm. raro

dolce, xxv-11-220: io non so da qual causa, da qual pravo cogitaménto

: io non so da qual causa, da qual pravo cogitaménto procede e deriva che

discolo. = deriv. da cogitare. cogitante (part.

di me ritruovo me: e me, da me medesimo spezzato, in te conservante

se specchia. = deriv. da cogitare. cogitare, tr. e

el vivere è cogitare. s. caterina da siena, i-166: or qui ponete

, riflettere intensamente ', comp. da co- (per cum 'con ')

li foe data. = deriv. da cogitare.

vol. III Pag.262 - Da COGITATIVO a COGLIERE (22 risultati)

questo primieramente diviene alla fantasia; e da questa è mandato alla virtù cogitativa. gelli

1-66: e chiamata questa tal potenza da loro negli animali, per istimare ella

ella è aiutata nel far tal giudizio da 'l discorso della ragione, cogitativa.

sostanza... è conosciuta propriamente da altra potenza che dal senso; o

lat. mediev. cógltàtivus, deriv. da cogitare 'pensare '. cogitato1

/ amor encogitabele sopr'onne cogitato! felice da massa marittima, ix-1109: ma tanta

altro dio. = deriv. da cogitare. cogitatóre, agg.

renduta [la nobile anima] e astrattasi da le mondane cose e cogitazioni, vedere

delle perverse cogitazioni. s. caterina da siena, 1-8: all'uscio della cella

, lat. cógìtàtló -onis, deriv. da cóglt&re * pensare '. cfr

basso e, coi toso, / partir da gioco e d'ogne dilettanza.

ogne dilettanza. = deriv. da cogitare. cóglia, sf. ant

mancare il bisognevole. = deriv. da coglia. cogliènte (part. pres

). spiccare, staccare, svellere da una pianta o dal terreno (erbe,

avante, / e colsi un ramicel da un gran pruno. idem, purg.

star l'esca, / perché assaliti son da maggior cura. cavalca, 6-1-no:

farei piovere. sannazaro, 12-216: offeso da notturni furti ne i suoi giardini,

di fiori] / che per esser da lei mirato e colto / non le fesse

bel fior ne colse. 5. caterina da siena, i-202: fate che nella

. poliziano, orfeo, 330: da qui innanzi io vo córre i fior novelli

vago, e sua beltà divina / esser da rozza man recisa e còlta. d

, molta preda ne colse. bartolomeo da s. c., 33-1-2: settanta

vol. III Pag.263 - Da COGLIERE a COGLIERE (21 risultati)

xxx-1-162: a trar gli resta / da quelle spiche il gran, che inosservate

. pascoli, 1385: cessa bensì da codesta canzone / funebre, che sempremai mi

amalia in sua presenza era colta addirittura da una morbosa confusione e da un'agitazione

colta addirittura da una morbosa confusione e da un'agitazione che, a volte,

dovette cogliere gasparo quando s'accorse che da quelle nozze, invece di carmi, venivano

che al luogo si conviene; e da coloro che misurano il campo in tale

, computare. giamboni, 4-6: da abraam infino ad ottaviano impe- radore.

il numero degli affogati si puote cogliere da questo. francesco da barberino, i-60:

si puote cogliere da questo. francesco da barberino, i-60: quinci coglier om

sanctus sanctus'. pallavicino, 1-174: da questo discorso si coglie, che la

che alla comune degli uomini paiono separate da un'infinita estensione. cesarotti, i-63

chi è ch'ha insegnato al monti da questi tre poeti cogliere il bello, lasciando

amico a siena, procurò aver salvocondotto da quella signoria e l'ebbe di potervi

, xxiv-775: non t'arrestino i discorsi da lui fatti mentre, fra'boschi armato

contro gl'insorgenti hanno distrutti più uomini da bene che scellerati. questi, consci del

interno, se anco si sentono cogliere da un'apoplessia, trovandosi pure in presenza

qui, ad analizzarmi, sono colto da un dubbio: che io forse abbia amato

ancora, appena quarantenne, fu còlto da idropisia; fu operato e rioperato,

si lasciava cogliere, ogni volta, da un nuovo esemplare di insulto cardiaco.

terrazza. cassola, 2-143: era colta da una crisi di pianto. 12

. tassoni, 11-36: ei fu colto da titta a la gorgiera, / tra

vol. III Pag.264 - Da COGLIETTA a COGLIONE (11 risultati)

fortuna o una sfortuna). bartolomeo da s. c., 26: non

giro. « = deriv. da cogliluva. coglionàggine, sf.

spero poterlo sodisfare. = deriv. da coglione. coglionatóre, agg.

che corbella. = deriv. da coglionare. coglionatòrio, agg.

a canzonare. = deriv. da coglionare. coglionatura, sf.

in traccia. = deriv. da coglionare. coglióne, sm.

a casa uno piovano che si tornava da santo bernaba, presso alla casa del piovano

buonarroti il giovane, 9-97: essi da savi, / quando han veduto '1

bini, ii-1-202: so che s'ha da chiedere all'amico i...

= dal lat. colligère, comp. da co- (per cum * con ')

parlare degli orecchioni de'baluardi, chiamati da alcuni musoni, e in toscana detti

vol. III Pag.265 - Da COGLIONELLA a COGNAZIONE (19 risultati)

lat. tardo coleo -ónis, deriv. da coleus * testicolo '. coglionèlla

: a questo epigramma è stato risposto da un n. n. con un librettino

coglioneria, sf. azione, discorso da coglione; stupidità, balordaggine, sciocchezza

la fretta. vallisneri, iii-467: da coglione, derivano « coglioneria »,

la detta commissione era d'uomini avversi da ultimo alle stupidità della giovane italia.

(plur. m. -chi). da coglione, da minchione, da balordo

. -chi). da coglione, da minchione, da balordo. leopardi

. da coglione, da minchione, da balordo. leopardi, iii-393:

fecelo curare. = deriv. da coglione. coglitóre (ant.

. fogazzaro, 7-182: dei signori venuti da roma con gran provvigioni gli avevano dato

sei succhiata tutta « certo! da qui in avanti, farò così! anche

pavese, 7-13: s'era versato da una bottiglia che stava per terra una tazza

): per quella via ne va da la cognata, / s'altra vendetta

questi preghi un scoglio, / ma da cerer però trovossi esclusa, i che

sante virtudi, tu se'scala di santità da salire in cielo, tu se *

io sia stato tutto questo tempo assente da roma; ma son sicuro che la mia

dotta, lat. cognàtus, comp. da cum 'con * e natus,

sangue, vincolo che unisce i discendenti da un capostipite comune, maschio o femmina

giovanni dalle celle, 4-1-75: è da sapere che tre maniere sono della cognazione

vol. III Pag.266 - Da COGNITÉZZA a COGNIZIONE (19 risultati)

cortezza del sito cercasse asilo, impariam da plinio che fu verona, dove la cognazione

il molle e il duro: / da te fatti contrari hanno unione. c.

, par., 15-92: quel, da cui si dice / tua cognazione,

. boti, 3-450: « quel da cui si dice tua cognazione »; cioè

canonico, parentela fittizia, non derivante da vincolo di sangue (contrapposto a consanguineità

giovanni dalle celle, 4-1-75: è da sapere che tre maniere sono della cognazione

si chiama adozione... è da sapere che la cognazione spirituale, la quale

di monumenti. = deriv. da cognito. cognitivo, agg. ant

si dice, in quanto ella è mossa da le cose che ella conosce, ed

. = voce dotta, deriv. da cognito. cògnito, agg. (

de demorare. s. bernardino da siena, 39: ella [maria]

a dio, che mai non si partì da lui. leone ebreo, 314:

che tutto il mondo potesse conoscere dependere da lui il momento della somma delle cose

, lat. tardo cognitorius, deriv. da cognitus * cognito '.

, acciò che lo intelletto nostro, da la cognizione delle infime sagliendo di grado

con unione. machiavelli, 60: da questo nacque la cognizione delle cose oneste

cognizione del vero. pallavicino, 1-182: da quanto fin'ora ho detto sopra la

opere d'un idioma nell'altro ha da farsi con accuratezza curiosa, non con

scienzia di dio e de le cose astratte da materia, si diletta e innamora de

vol. III Pag.267 - Da COGNO a COGNOME (17 risultati)

perspettivare non è altro che un passatempo da pazzi ingeniosi. sarpi, i-379:

menti oltracelesti e divine, che noi, da più chiara e distinta cognizione illustrati,

al bene di qualch'altra operazione regolata da lei; dove la speculativa non ha

a valersi sovente di quelle militari cognizioni da esso pochi anni prima acquistate servendo come

. -in cognizione di qualcuno: conosciuto da quello. varchi, 18-1-416: la

di alcune opere del metastasio. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

, 5 (79): ma, da quel che mi pare d'aver capito,

1827 (77): ma, da quel che mi pare d'aver inteso,

come una fanciulla era in casa di bertuccio da trino in piamonte. berni, 37-49

. galileo, 370: ora volete che da i corpi semplici e da i misti

volete che da i corpi semplici e da i misti io venga in cognizione di qual

in cognizione di alcuno: farsi conoscere da esso. caro, 12-i-273: non

che io, il quale non sono conosciuto da lui, o solamente per vostro mezzo

famiglia, comune a quelli che discendono da un medesimo capostipite; casato; nome

patronimico. boccaccio, 1-31: da quello [uccello] trassero loro cognome,

: io non mi sento già mai da alcun di voi nominare sannazaro, quantunque

le sovrane prendono i cognomi dalle terre da esse signoreggiate. muratori, 7-iv-138:

vol. III Pag.268 - Da COGNOMINARE a COINCIDENZA (12 risultati)

servirgli di cognome, con che divisarsi da ogni altro. muratori, 7- iv-134

lettere. foscolo, v-182: vestiva da prete; non però assunse gli ordini sacri

, lat. cognómen -inis, comp. da co- (per cum * con '

e il padre mio nacquero ed io; da diminutivo di regali fummo cognominati. idem

facesse ad alienare il ducato di borgogna da la corona. aretino, 1-166: commendava

, e le genti corrono a lui da tutte le altre città e luoghi vicini.

dotta, lat. cógnóminàre, deriv. da cógnómen -inis * cognome '.

, lat. cógnóminàtió -ónis, deriv. da cógnóminàre. cognóscere e deriv

. cogolària, sf. rete da pesca di canapa a forma di sacco

canapa a forma di sacco tenuto aperto da cerchi, per la pesca delle anguille

, 216: 'cogolaria', sorta di rete da pescare, la quale è grande,

non ne ho trovati veruno dei non sfacelati da potermi assicurare se veramente sieno cogoletti