quali così come ne'panni sono cose da poveri di roba, nelle sculture e nelle
sculture e nelle pitture similmente son cose da poveri d'ingegno e di giudizio. manzoni
, e se era sincera o deturpata da toppe e rimessi di restauri infelici.
= etimo incerto: forse deriv. da toppo, piuttosto che di origine espressiva
, piuttosto che di origine espressiva (da * topp-). tòppa2,
vada il resto. = deverb. da topparez. tòppa4, inter.
porta denari vii. = deriv. da toppa1, n. 1.
di cedo lemmi labro e di piero da pisa toppaiuolo vicini quine. ranieri sardo
mone toppaiuolo. = deriv. da toppaio. toppino, sm. disus.
ripreso dal confessore. = comp. da toppa1, la1 e chiave (v.
aver la borsa -fare di qualcuno toppe da scarpe-, sottoporlo a un zeppa
s. v.]: 'far toppe da scarpe d'una persona': valerclamoroso;
donne, gli uomini, oh! toppe da tutte le orchestre italiane appena sfiorano wagner.
le ferite. = denom. da toppa1, n. 2.
. il camerun. = da [intoppare (v.),
. dial. pezzatura di terreno contraddistinta da un tono di colore marcatamente differenziato da
da un tono di colore marcatamente differenziato da quello della zona circostante, anche per la
verde cupo. = deriv. da toppa1, n. 4.
delle autocritiche. = deverb. da toppare?. toppato, agg
lo vedeva, suo padre, levarsi da tavola, toppato nel viso. =
toppato nel viso. = deriv. da toppa1, con il suff. dei pari
una pit = deriv. da toppa?, n. 4, con
di pezzature di colore o natura diversi da quelli dello sfondo più o meno uniforme
toppeggiato di bianco. = deriv. da toppa1, n. 4, con il
2. per indicare il clamore suscitato da un'azione o da un'espressione inopportuna
il clamore suscitato da un'azione o da un'espressione inopportuna, incauta, maldestra.
il chiaro. = deriv. da toppa?, sul modello di carponi,
chiamasi un pezzo di flanella che portasi da alcuni sopra il corpo per difenderlo dalla impressione
pascoli, 452: il santo aveva da piombare / un bel toppo di cipresso
di cipresso. papini, iv-611: da un toppo di noce una cassapanca intagliata
, e il rocchetto, sostenuto orizzontalmente da due toppi, girava per via della
basso, tutta la mano bianca penetrata da un'improvvisa sensibilità, delicatissima e violenta
petti di legno bene squadrati, infilzati da due regoli, con una vite di
. tups 'cima, sommità, ciuffo', da cui il fr. toupie 'trottola
, 8788); secondo altri, deriverebbe da * talpa nel senso di 'piede,
sull'uscio della barbitonseria = deriv. da toppone1, con il suff. dei pari
scarpe. 2. coltre formata da più pezze sovrapposte e cucite insieme,
: diminutivo di 'toppone': 'top- poncini da bambini'. = acer, masch.
che vi fussi. = deriv. da toppa1. toppóso2, agg.
et ordenatamente crispati. = deriv. da [in \ toppo (v.)
= voce ingl., comp. da top 'alto, sommità'e spin 'rotazione'.
sacerdotale sia di carattere civile, rivelata da dio e cotenuta nei primi cinque libri
voce dotta, lat thoracatus, deriv. da thoraca (v. toracale).
che ci sono racchiusi. domenico da prato, lxxxviii-i-497: di lagrime l'afannato
dell'ossa, / come a studio segnati da preclaro / artefice. cassola, 4-81
che presènta a carico della = comp. da torace e lombare (v.).
rilevando i diametri e le -torace da calzolaio: depressione della parte infecirconferenze del
po = voce dotta, comp. da torace e da un deriv. dal gr
voce dotta, comp. da torace e da un deriv. dal gr. (xétpov
certa pelle a ciò il mezzo si osservi da ogni ban = voce dotta
= voce dotta, comp. da torace e dal gr. rtoég jcoòóg 'piede'
. = voce dotta, comp. da torace e dal gr. èxto ^ r
nel cavo pleurico allo scopo di svuotarlo da liquidi accumulati in seguito a eventi traumatici
. = voce dotta, comp. da torace e dal gr. xévrr|oig 'puntura'.
sempre mi conceda che tutto quello che da noi viene stimato realmente chilo e che
dotta, gr. ùwpaxixóg, deriv. da ùwgal (v. torace).
= voce dotta, comp. da torace e dal gr. xévrtioig 'puntura'.
l'aorta. = comp. da torace ed esofago (v.).
= voce dotta, comp. da torace, dal gr. cpgr|v tpprivóg 'anima
. cpgr|v tpprivóg 'anima, diaframma'e da laparotomia (v.). toracofrenotomìa
. = voce dotta, comp. da torace, dal gr. < pqt)
. = voce dotta, comp. da torace, dal gr. yacrcrip yacrpóg 'ventre
. = voce dotta, comp. da torace e dal tema del gr. ypeupo
. = voce dotta, comp. da torace e dal tema del gr. 'trrwwpi
normalmente sviluppato. = comp. da torace e parassita (v.).
del polmone. = comp. da torace e plastica2 (v.).
. = voce dotta, comp. da torace e dal tema del gr. oxojtéco
. medie. strumento endoscopico, costituito da un tubo ottico inserito in una guaina
uno spazio intercostale. = deriv. da toracoscopia. toracostaturale, agg. antrop
toracico e statura. = comp. da torace e staturale (v.).
= voce dotta, comp. da torace e dal gr. tour) 'taglio'
e di scarso rendimento energetico, costituito da residui di materiale vegetale decomposto, depositatosi
decomposto, depositatosi in aree depresse invase da acque stagnanti o paludose; essiccata dopo
vegetale. sanudo, xxx-337: da li abitanti de questa provinzia, 4 casse
. v.]: 'torbamente': avverbio da 'torbo'. un modo: 'la
masse, giallo se in polvere, da cui si ricavano oli lubrificanti e da bruciare
, da cui si ricavano oli lubrificanti e da bruciare, gas illuminanti e paraffina.
gas illuminanti e paraffina. = da torbane [hill], località della scozia
meriggi calmi. = denom. da torbo1. torbare2 e deriv.
il vitigno, di origine spagnola, da cui si ricava tale vino.
è in lei essare dato e fatto da iesù cristo per sua grazia.
sua grazia. = deriv. da torbo1. torbiato, agg. ant
pioggia torbiata. = deriv. da torbo2-, cfr. lat. turbidus 'burrascoso
olio torbiccio. = deriv. da torb [ido]. torbìcolo,
. = voce dotta, comp. da torba e dal tema del lat colere 'abitare'
mineraria, il materiale trascinato in sospensione da una corrente d'acqua nei cantieri di arricchimento
subacqueo di materiale in sospensione, originato da frane e smottamenti sottomarini. - coefficiente
di nebbie. = deriv. da torbido. torbidaménte, avv. senza
banti, 9-160: agiva come costretta da un sogno rigido e cieco che non
ma materna, non sua, ma parlata da coloro 3. inclinazione al vizio,
liquido, torbidezza. fausto da cangiano, 32: il secondo segno [
ne'pozzi. = deriv. da torbido. torbidare (torbedare)
privare della limpidezza, inquinare. francesco da barberino, 64: siasi davanti la diman
con il principe presente, fecero proposte da don diego di lamagna. da canale
proposte da don diego di lamagna. da canale, lx-2-125: scelerato ardenio, con
di torbidarsi di alcuna particola di terra da loro mossa. 6. diventare
è il sereno sempre durevole e si torbida da turbini impensati. 7. locuz
= dal lat. turbidare, denom. da turbidus (v. torbido).
romoli, 333: la turbidazióne del vapore da che si generano venti grandi che vengono
pura. = nome d'azione da torbidare. torbidézza (ant. turbidézza
, dà segno che quella torbidezza proceda da acque che per molto terreno correndo portano
dèe cercare torbidezza. = deriv. da torbido. torbidìccio, agg.
torbidiccia rendevano l'acqua. -offuscato da impurità (una pietra, un cristallo)
. = dimin. e spreg. da torbido. torbidimetrìa (turbidimetrìa)
. = voce dotta, comp. da torbido e dal gr. (iétqov 'misura'
. = voce dotta, comp. da torbido e dal gr. hétqov 'misura'.
di decadenza, di pericolo, caratterizzata da comportamenti, iniziative o macchinazioni volti a
. rapporto tra l'intensità luminosa riflessa da una soluzione perpendicolarmente a un fascio luminoso
di rifrazione atmosferica. = deriv. da torbido. torbidite (turbidite),
deposito sedimentario dei fondali marini, originato da frane distaccatesi dal margine della piattaforma o
dalla corrente. = deriv. da torbido. tórbido (ant.
e torbida tempesta. caro, 5-983: da torbidi austri / e da nera tempesta
5-983: da torbidi austri / e da nera tempesta il cielo involto / in disusata
5-471: torbida e rubesta / lo cingea da ogni banda una foresta. -velato
astro, una luce). ca'da mosto, 1-87: como el dispar la
n. ginzburg, i-1226: lorenzo da quando se n'era andato da casa
lorenzo da quando se n'era andato da casa, s'era guastato la sua perfetta
. 5. figur. difficile da comprendere, da spiegare, da esprimere
5. figur. difficile da comprendere, da spiegare, da esprimere, da interpretare
. difficile da comprendere, da spiegare, da esprimere, da interpretare, da ricordare
, da spiegare, da esprimere, da interpretare, da ricordare; oscuro, astruso
, da esprimere, da interpretare, da ricordare; oscuro, astruso; che
capo, per vostra fé, quando da queste parole sì chiare cavaste sì torbidi e
della lingua toscana. amari, 1-iii-888: da cotesta vena di linguaggio, torbida ancora
. che provoca, suscita o è determinato da dolore, da inquietudine, da angoscia
suscita o è determinato da dolore, da inquietudine, da angoscia, da sgomento,
determinato da dolore, da inquietudine, da angoscia, da sgomento, da malinconia;
, da inquietudine, da angoscia, da sgomento, da malinconia; tormentoso,
inquietudine, da angoscia, da sgomento, da malinconia; tormentoso, assillante, colmo
dalle passioni più basse e oscure, da disordine morale. -in partic.:
contesa; turbolento, fazioso. benvenuto da imola volgar., ii-448: lo imperadore
torbidi, inquieti e rissosi si hanno da frenar con leggi più rigide che i
, si vestì li perversi capelli. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
si scalda. 9. contrassegnato da uno stato di crisi e di precarietà,
stato di crisi e di precarietà, da avversità, da disordini e agitazioni politiche
e di precarietà, da avversità, da disordini e agitazioni politiche o sociali (
questo tempo muore, egli si lievi da un malvagio e torbido e travagliato secolo,
e montao, desendi. = forse da collegare al lai ultra. troàde,
: e un poema che fingo scritto da un trobadore in quel latinaccio del secolo
crepitezza. = deriv. da trobadore. zione d'una sillaba
della loro poesia; composto, scritto da un trovatore; costituito da trovatori (una
, scritto da un trovatore; costituito da trovatori (una cerchia, una civiltà
e francese. = deriv. da trobadore. trobadorìstico, agg.
bob dylan. = deriv. da trobadore. trobar clus, sm
calco del gr. xgoxaixóg, deriv. da tqoxaìog (v. trocheo).
v.]: 'trocantino': nome dato da chaussier al piceconomico ma investito di grande
colo trocantere. = deriv. da trocantere], con diverso suff.;
. strumento chirurgico per svuotare cavità corporee da liquidi o trocàico, agg.
si riferisce al trocheo; che è costituito da uno o più d'alberti [
, registr. daltrametro trocaico: metri costituiti da due, tre, quattro di
sono composti d'un tetrametro dattilico seguito da una tripodia trocaica; i versi pari
innanzi ai ponti militari, per guardarli da urti, fuochi, e macchine nemiche.
macchine nemiche. 2. macchina da assedio. guglielmotti, 952: 'traccio'
tempesta. sassetti, 197: da qui verso mezzogiorno, per navigare bisogna
= alter, del portogh. trovoada, da trovoar 'rimbombare'. tròccola, sf
tròccola, sf. ant. sonaglio costituito da una ruota di ferro cui erano appesi
, entrambi falliti. = deriv. da troccola, col suff. dei pari.
precedevano i ragazzini dietro un sonator di da barba ad uno ad uno / anche,
3. gastron. region. pasta da minestra costituita di dell'articolazione che unisce
. xqox
. truocchio 'pezzo di legno irregolare'), da connettere con prio, che si
c'era porto tra l'altezza da terra del grande trocantere (detta dunque un'
trocantere. = deriv. da trocantere, per incr. col gr.
o trocantino. = deriv. da trocantino, n. 3. trocantino
, greca e latina, piede formato da una sillaba lunga e da una breve,
piede formato da una sillaba lunga e da una breve, con ritmo discendente.
gr. xgoxaìog 'svelto, corrente', da un tema affine a xgéxu> 'corro'.
voce. = deriv. da trocantere]. = alter,
trova do di canto greco caratterizzato da ritmo scattante, incalzante, idoneo a
delle quali, prese il suo nome o da ritmi, come l'ortia e la
l'ortia e la trochea; o da modi o vero costumi, come l'acuta
. troccolo) e -formis, deriv. da forma (v. forma). deggiante
ali trasparenti e cor = deriv. da troclea, 2. trocisco (
e dal class, -formis, deriv. da forma (v. forma).
o di sugo eli limone, si muovono da se stesse, e così la pietra
. in mezo ha un quasi nodo, da cui si spargono per ogni parte li
ne trova di quella, che si muove da luogo a luogo. santi, iii-352
e rotondo piccolo. = deriv. da trocantere]. trochite3, sm
paleont. articolo peduncolare degli rappresentato da un'unica specie (trochilus polytmus),
verde smeraldo e coda nera, caratterizzata da due lunghe penne. m.
uccelli dell'ordine della 'piche', stabilito da linneo, il quale comprende i 'colibrì',
narrano le guerre di diversi animali curiosissime da sentire: quelle delle cornacchie e delle
1), dal gr. xgoxiaog, da connettersi a xgéxa) 'corro'; cfr
. sete angustiosa. r. da sanseverino, 153: il tempo di vedere
così erudita come faconda, mi premunito da quei napelli così esitiali, come possenti.
. -anche: macchina complessa costituita da un sistema di pulegge e carrucole.
ci dimostra come si fanno gli strumenti da ievar i pesi, e porli dove
all'esterno. = deriv. da troclea2. trocleoartrosi, sf.
avemo le matrice; quii che se chiama da greci 'troco'se montar esso medesmo.
lungo il fesso delle volute è infettato da piccole cavità, fatte da nicchi, che
è infettato da piccole cavità, fatte da nicchi, che vi sono impressi, e
di vannozzo, cxxxvi-517: fanciullo scempio, da giocare al troco, / va',
. il legno secondario omoxilo formato solo da tracheidi. = voce dotta,
natante di vari invertebrati acquatici, caratterizzata da corpo ovoidale provvisto di una corona di
. = voce dotta, comp. da trocofora e dal lat -formis, deriv.
trocofora e dal lat -formis, deriv. da forma (v. forma).
. sf. matem. curva piana descritta da un punto che, collegato rigidamente a
sm. elettron. tubo elettronico costituito da catodi termoelettronici e da un magnete,
tubo elettronico costituito da catodi termoelettronici e da un magnete, usato come contatore decimale
xqoxós (v. troco 2) e da electron (v. elettrone).
. 3. ornamento architettonico costituito da panoplie scolpite o plasmate in stucco o
larghezza di una tettoia... ganci da cui pendevano i prosciutti sapientemente drogati e
(anche con riferimento a chi è avvinto da amore); vittima. boccaccio
; cioè un pezzo di pelle di elefante da lui ucciso, gli sconci avanzi dei
ucciso, gli sconci avanzi dei nemici da lui evirati, ed alcune caraffe bianche.
. g. testori, 1-9: da parte a parte portava infisse due ruote che
la sconfitta del nemico', deriv. da xqojxti 'sconfitta'. trofia (tròffia)
ciascuno si nutre del precedente e serve da cibo al successivo. - livello trofico-,
escrementizia, o che essendo assorbita viene rigettata da qualche organo escretore senza essere assimilata.
dotta, gr. xpocpixóg, deriv. da xqotprj (v. trofia).
e medie. processo di assunzione, da parte degli organismi animali e vegetali, degli
e che implica un'attività categorica e sistematrice da parte dell'organismo perché l'organo non
= voce di area merid., forse da collegare al gr. xpotpf) 'nutrimento'.
dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da monte (v.).
(tro- fobionte) riceve protezione da predatori e parassiti in cambio di cibo
dal tema del gr. xpécpto 'nutro'e da plasma (v.).
dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da dermatoneurosi (v.). trofospèrmo
dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da ecto cordone ombilicale, e
comp. dal tema di xpécpo 'nutro'e da edema (v.).
l'autore trovò che le produzioni descritte da schmitz nelle alghe sotto il nome di
dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e da sporofillo (v.).
trofotassi, sf. biol. chemiotassi prodotta da una sostanza nutritiva su un organismo.
dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e da terapia (v.).
microbica. = comp. da trofico) e microbico (v.)
dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da morfosi (v.).
1500: 'trofoneurosi', atrofia parziale che nasce da una lesione dei nervi della regione malata
alterazioni patologiche della nutrizione dei tessuti dipendenti da lesioni del sistema nervoso centrale (centri
dal tema del gr. xpécpto 'nutro'e da neurosi (v.); cfr
nutrizione. 'fenomeni trofoneurotici', quelli dati da alterazioni dei nervi anzidetto trofònico, agg
dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da nucleo (v.).
pappa privo. = denom. da troglio1-, cfr. gr. xpouxi ^
: si procuri di derivar tai parole da altre parole, già usitate prima: come
parole, già usitate prima: come sarebbe da arme derivar il verbo armeggiare, da
da arme derivar il verbo armeggiare, da troglio troglieggiare. biscioni [s. v
troglieggiare': tartagliare, balbotire, scilinguare, da 'troglio'che e voce che ha qualche
sm. biol. organismo animale caratterizzato da modificazioni morfologiche e fisiologiche che gli consentono
ne l'aere / la clava, da i muscoli al cuore / fervere sentendo la
: questi, invece: trogloditi, da dove credono di piovere, porcozio.
dotta, gr. tqcoyxoòijttig, comp. da xqòy ^ ti 'caverna'e dal tema
nel suolo e le pareti di roccie ricoperte da sculture di un'arte rozza ma originale
connominate nell'antichità trogloditi e al territorio da esse abitato (con partic. riguardo
. -in par- tic.: parlato da tali popolazioni (una lingua).
parte della rogloditica ch'oggidì è abitata da signori arabi. 3. che
dal gr. xqojykoóxmxóg, deriv. da xqcoyx. oòx) xt|5 (v.
età paleolitica e neolitica e attualmente praticato da alcune popolazioni australiane e melanesiane. -anche
poco illuminati. = deriv. da troglodita. troglòfìlo, agg. biol
suo piacere. = denom. da trogolo-, cfr. pis. trugolà.
un trogolo più presto, / qui da man manca il piè convien si metta,
, 6-66: un filo d'acqua esce da un tubo arrugginito fra due pietre e
sui quattro lati ha tanti scompartimenti separati da muretti e con degli incavi al suolo che
, 100: il cinquecentesco canile è legato da oscuri patti al malatesta giolitti. a
, 501: venendo una tal acqua o da la fontana o dala mina in alcuni trogoletti
sole in mare. = deriv. da trogo, per truogo1. trogolone
trogoloni ». = deriv. da trogolare. trogóne, sm. omit
collare (trogon collaris), caratterizzato da un collare bianco che divide la parte verde
che divide la parte verde del capo da quella rossa del ventre, e il trogone
; in prevalenza insettivori, sono caratterizzati da coda lunga e quadrata, piumaggio soffice
trogon e dal suff. -formis (da forma 'forma'). trogonòfidi, sm
zampe corte, corpo schiacciato e ricoperto da uno strato di terriccio agglutinato da un
e ricoperto da uno strato di terriccio agglutinato da un secreto ghiandolare. =
fuor d'una stanza, la quale da una troia pregna sarebbe stata scambiata per la
è il dissentire, altro è il trattar da ragazzi uomini che valgono cento volte meglio
troiona, che non ti faccio uscire da questa stanza. arpino, 16-137: -scommetto
, sf. milit. ant. macchina da guerra usata per lanciare proiettili, pietre
. truie in origine 'scrofa', poi 'macchina da guerra'(v. troia 1)
della loro troiàggine! = deriv. da troia1. troiàio, sm.
troiàio, sm. luogo frequentato da prostitute; bordello, postribolo. -
alle sole scrofe. = deriv. da troiaj. troiame, sm. luogo
troiame adesso. = deriv. da troia1. troianaménte, avv.
reina, tu comandi che io rinnovi dolori da non dire, come li greci abbiano
[studio di parigi], come da cavai troiano, sono usciti i piu celebri
. ginzburg, i-1219: ero vestita da troiana, tutta ravviluppata in un lenzuolo
lunghe orecchie e che le muove spesso. da alcuni è anche detto 'calabrese'.
a ferraù ». = var. da truante, con sovrapposizione di troia.
. ant. l'insieme dei maialini partoriti da una scrofa. adr. politi,
mondo il borrominello? = deriv. da troia1. troieggiare, intr.
e basta - una donna ha tutto da perdere; ma, troieggiando, si gode
del suo desiderio. = denom. da troia1, col suff. frequent.
estens.: carrozza, cocchio tirato da tre o più cavalli. la
andammo in troyka, slitta scoperta tirata da quattro cavalli, in cui prendemmo posto
bianchi. -insieme di tre cavalli da tiro veloce. landolfi [gogol']
in partic. politico o economico, costituito da tre persone. malaparte, 7-228
e quelli probabilmente veri ma considerati finti da una trojka arbitrale stupendamente incapace. =
troilite, sf. miner. minerale costituito da solfuro di ferro che cristallizza nel sistema
sporco, lercio, sudicione. cenne da la chitarra, xxxv-ii-434: di dicembre.
si conducono. = deriv. da troia. tròland, sm.
, 10-257: brian sapeva colpire una moneta da un pen- ny a cento metri.
, filoviaria e ferroviaria, organo costituito da un'asta metallica terminante con un pattino
parazzoli, 1-ii-284: il collettore è costituito da un'asta di acciaio fissata elasticamente al
elasticamente al tetto della vettura e terminata da una rotella di bronzo o trolley o da
da una rotella di bronzo o trolley o da una navetta o da un archetto,
bronzo o trolley o da una navetta o da un archetto, che spinte da molle
o da un archetto, che spinte da molle contro il filo, stabiliscono un
quella gente. 3. bagaglio da viaggio dotato di ruote che può essere
originario trolley [pole \, deriv. da [to \ troll 'muoversi ruotando'
. (nel 1935), comp. da trolley e bus2 (v.).
loro opere scellerate. s. bernardino da siena, 202: elli ci è comandato
valle di iosafat, per ivi aspettar più da presso il primo squillo
una tromba e con un tremolo trovati da lui in quell'organo che fece a gara
generatore acustico e l'aria, formato da un tubo metallico che amplifica e orienta
la confusione delle via affollate, illuminate da lampade ad aroco. c. levi,
la tromba de la fama, che da ognuno è sonata, e da ognuno è
, che da ognuno è sonata, e da ognuno è sentita. tassoni, ix-384
navigante su per l'epico fiume faceva da malagigi vaticinare... 'questa la più
per l'arte, tullio garbali non ha da pentirsi, anzi avrebbe molte ragioni per
e di tal maraviglia, / ch'esser da noi cantata si disdegna, / e
salviati, g-prefi: nella risposta, fatta da me, si difende il poema eroico
: io non so intendere come in paese da passioni tuttora commosso,...
, anche, di formichiere. cà da mosto, i-112: l'offender dell'elefante
... la tua tromba che estrae da tutti i prodotti della natura i sughi
molto meno. -esiguo cortile cinto da alte mura. serao, i-29:
baluardo, e scenderà ancora nelle piazze da basso per due branche selicate, che una
. 13. pompa idraulica costituita da uno stantuffo con manovra a mano.
mare di più di 300 leghe lontana da questa isola, cominciò a fare tanta acqua
fanno le trombe che hanno l'ordigno da basso. salvini, 13-163: la nave
cavar. 14. sifone formato da un tubo ricurvo, un tempo di
dai barili (anche nelle espressioni tromba da barile, da vino). lastri
anche nelle espressioni tromba da barile, da vino). lastri, iv-156:
o sifone, detto volgarmente tromba, da una botte all'altra senza sensibile evaporazione
annaffiava torto. -accessorio degli annaffiatoi da giardino che consente di diffondere tacqua in
far si devono le trombe di fuoco da diffondere o offendere battarie o porti, bruciar
pantera, 1-391: servendosi delle trombe da fuoco, con le quali, se
con le quali, se saranno maneggiate da persone prattiche, faranno grandissimi danni.
nel- li eserciti per offendere il nemico da lontano. -fuoco d'artificio.
certi spiragli. 17. tromba da vico: condotto dell'acqua nei vicoli,
, / e pargli esser la tromba da vico. pataffio, 1: ed in
/ isceverare striscia e scartabello, / tromba da vico. 18. canna di
18. canna di una bocca da fuoco. leonardo, 9-26: se
consistente in un turbine formato sulla terraferma da una colonna di aria calda ascendente con
svasata nel salire, incappellata al sommo da una nuvola nera. fenoglio, 5-iii-25:
polvere, sabbia o altri detriti sollevati da terra. soffici, v-2-299: automobili
improvvisa bufera, simile a tromba marina uscita da una gola di montagne, scaricossi in
, proveniente dall'europa orientale, formato da una o più corde sollevate da un ponticello
formato da una o più corde sollevate da un ponticello e tese su un lungo
: alletterà il popolo con 'ariette'accompagnate da 'stromenti pizzicati', 'sordini, trombe marine'.
similmente di cristallo, vote come ef da tener molt'aria, l'ultima delle quali
morire in un beccuccio assai lungo come gh da sigil larsi alla fiamma,
sotto la finestra a tromba, diffondeva da ogni parte quel biancore introdotto dalla luna.
martello delle aggiudicazioni, stava la tromba da 'trombettare'l'asta. -usare un
la dottrina e de la nobiltà, arricchite da la vostra cortesia, fa tromba di
o vende trombe. = deriv. da tromba. trombaménto, sm. soffio
di fiato. = nome d'azione da trombare. trombante (part. pres
. sempre dietro qualche siepe a farsi trombare da un rozzo armigero che zufola « tuppè
esagerato; strombazzare. 5. bernardino da siena, 2-ii-1199: quando tu fai la
strinse il naso trombando con tanto rumore da smuovere il palazzo dalle fondamenta.
mente. 13. essere pervaso da un intenso fragore o dall'armonia di
parola 'trombano'per esprimere il remore cagionato da un ventolino agevole fu troppo strepitosa cosa
anguille va così. = denom. da tromba-, per i nn. 3 e
trombasti), sm. invar. bastone da lancio in uso presso alcune popolazioni africane
nella destra lo storico tròmbasc, coltello da guerra, lo scudo appoggiato al vicino
= dall'ingl. trombash, deriv. da una voce sudanese. trombata,
, insuccesso. = deriv. da trombare. trombato (pari.
romano, 1-121: venivano li sfilati da cavallo. po'questi venivano li
cinque figli. = nome d'agente da trombare. trombatura, sf.
del vino. = nome d'azione da trombare. trombectomìa, sf. chirurg
. chirurg. asportazione di un trombo da un vaso o tronco sanguigno affetto da
trombo da un vaso o tronco sanguigno affetto da trombosi. = comp. da
da trombosi. = comp. da trombo ed ectomìa (v.).
vani trombeggiamenti. = nome d'azione da trombeggiare. in quell'ora che
. 3. intr. essere pervaso da un rumore squillante o da un intenso
. essere pervaso da un rumore squillante o da un intenso fragore. m.
un mese. = denom. da tromba, col suff. frequent.
, il bando. = deriv. da trombeggiare. s
timpani. = nome d'agente da trombeggiare. trombèrta, sf. ant
e la mingarda / e la sogliar- da / e la codarda / e la trombèrta
l'amante ribaldo. = deriv. da trombetta, n. 8 con sovrapposizione di
uso moderno, quella impiegata come strumento da orchestra; nella terminologia musicale, specie
ecces 4. sifone costituito da un tubo ricurvo, di vetro o di
gutturale riusciva a motti ancora un po'difficile da digerire. -con riferimento alle
fratello d'italia, ma vestito completamente da gianduia: il naso a trombetta,
nell'inferno'dantesco, il segnale dato da barbariccia agli altri diavoli, e sonare
corbi con suo conti, / lo re da paura ben volea morire; / e
uso appositivo). s. bernardino da siena, 2-i-629: ode san pavolo quello
cavalca forte verso vine- gia. andrea da barberino, 1-230: fece dare nelle trombette
disse giovanni, quando venne con una trombettina da regalare al bambino. -dimin
gallo... era balzato fuori da un cespuglio, salutando i naufraghi con un
allegro. = nome d'azione da trombettare. trombettante (pari.
martello delle aggiudicazioni, stava la tromba da 'trombettare'l'asta. 6.
magri... vennero trombettati ultimamente da certa critica spensierata e provinciale come i
per tutto firenze, e che egli era da ognuno mostro a dito per goffo e
mano dello straniero? = denom. da trombetta. trombettata, sf.
trombettate della stoltezza. = deriv. da trombettare. trombettato (pari.
di tromba, trombettiere. bartolomeo da s. c., 342: l'
/ in abito indiano, accompagnato / da due trombettatori. 2. figur
atto ad intendere la ragione delle riserve da noi avanzate. = nome d'agente
noi avanzate. = nome d'agente da trombettare. trombettatura, sf.
esaltazione di qualcuno o di qualcosa caratterizzata da toni propagandistici o enfasi e rilievo eccessivo
critici. = nome d'azione da trombettare. trombettésco, agg.
: in questo mentre io mi senti'mordere da una trombettesca zanzara la punta del naso
, scrissi. = deriv. da trombetta. trombettière (trombettièro)
arbasino, 23-1097: un immenso baldacchino da trono retto da angeli trombettieri.
: un immenso baldacchino da trono retto da angeli trombettieri.
informazione avuta. -agg. caratterizzato da una rapida e clamorosa diffusione di notizie
e'fanno. = deriv. da trombetta. trombettino, sm. ant
un'orchestra jazz. = deriv. da trombetta. trombétto (ant. trombéto
quelli che erano in campo. andrea da barberino, 1-199: si mosse con tutto
: all'uscir dunque, in carrozza da viaggio, dal palazzo di corte, in
.. fu accolto con gran fischiate da ragazzi ch'eran radunati sulla piazza del
dalla descrizione della ines, e già da qualche passo lontano il tipetto, il
. piccola tromba; trombetta. folgore da san gimignano, vi-ii-150 (17-2):
trombettóso, agg. letter. caratterizzato da suoni chiassosi e festosi di trombe e
trombettosi carnovali. = deriv. da trombetta. trombicula, sf.
trom- icula. = deriv. da trombicula. trombìdidi, sm. plur
. famiglia di acari pro- stimmati costituita da circa trenta generi e numerose specie,
, lat. scient thrombiculidae, deriv. da trombicula (v. trombicula)
e le trombe. = deriv. da tromba. trombina, sf. biochim
chiamato trombina. = deriv. da trombo1. trombini, sm.
della 'ipomaea hederacea'. = deriv. da tromba, forse con allusione alla forma della
al fumaiolo. 2. arma da fuoco ad avancarica, con una breve canna
). 4. dolce tradizionale costituito da una piccola pasta fritta di farina e
trombini e ciambelloni. = deriv. da tromba. trombinògeno, sm. biochim
. = voce dotta, comp. da trombina e dal tema del gr. yewaa
. provocare trombosi. = denom. da trombo, con suff. frequent.
una specie di valvola. -trombo rosso o da coagulazione, formatosi per coagulazione del sangue
formatosi per coagulazione del sangue e costituito da tutti gli elementi in esso contenuti. -
: 'trombo': tumore formato dalla natura da un sangue sparso, e grumato intorno all'
della vena; se viene punto un vaso da parte a parte, e si presenta
giovene inseme cum la nova sposa preseno da tutti licenzia e montati in galea, e
parte interna di un vaso sanguigno accompagnata da trombosi. -tromboangioite obliterante, malattia
. = voce dotta, comp. da trombo e da un deriv. del gr
voce dotta, comp. da trombo e da un deriv. del gr. àyyelov
retrazione del coagulo e che è caratterizzata da emorragie cutanee e mucose e da allungamen
caratterizzata da emorragie cutanee e mucose e da allungamen to del tempo di
tempo di emorragia. = comp. da trombocito] e astenia (v.)
tromboplasti- na. = comp. da trombocito] e chinasi (v.)
. -trombocitemia emorragica: malattia caratterizzata da un aumento del numero di piastrine nel sangue
. = voce dotta, comp. da trombocito e dal gr. cuna 'sangue'.
delle coronarie è il grumo di sangue formato da una eccessiva aggregazione di piastrine (dette
. = voce dotta, comp. da trombo1 e dal gr. xvtog 'cavità'.
trattamento di urgenza effettuato su pazienti affetti da trombocitemia o da trombocitosi, consistente
effettuato su pazienti affetti da trombocitemia o da trombocitosi, consistente nel rimuovere dal
intervento chirurgico. = comp. da trombocito e aferesi (v.).
piastrine nel sangue circolante. occluso da un trombo (una vena, un'arteria
). = voce dotta, comp. da trombocito e dal gr. xpixóg, deriv
me = voce dotta, comp. da trombocito e dal gr. ypànna 'lettera,
= voce dotta, comp. da trombocito e dal gr. jió&og 'malattia'.
tamente riassorbito. = nome d'azione da trombizzare. trombocitopenia, sf. medie.
patologi = voce dotta, comp. da trombocito e dal gr. jievla 'penuria'.
cardiache. -trombo strinopenico. bianco o da conglutinazione: costituito da piastrine ag =
. bianco o da conglutinazione: costituito da piastrine ag = deriv. da trombocitopenia
costituito da piastrine ag = deriv. da trombocitopenia. glutinate aderenti alla parete vasale
bian = voce dotta, comp. da trombocito e dal gr. jioùìoig 'produ
strinopoietico. = deriv. da trombocitopoiesi. trombocitòsi, sf.
. piastrinosi. = deriv. da trombocito. tromboelastografìa, sf.
= voce dotta, comp. da trombo1, dal gr. tardo ètaxoróg 'duttile'
coagulazione in vitro. = deriv. da tromboelastografìa. tromboelastogramma, sm. medie
. = voce dotta, comp. da trombo1, dal gr. tardo èkxoxóg (
. occlusione di un vaso sanguigno causata da un trombo che, formatosi a distanza
del 3 luglio. = comp. da trombo1 ed embolia (v.).
. = voce dotta, comp. da trombo1, dal gr. èvòov 'interno'e
trombo1, dal gr. èvòov 'interno'e da arteriectomia (v.).
. medie. infiammazione dell'endocardio caratterizzata da deposizione di trom bi sulla
superficie colpita. = comp. da trombo1 ea endocardite (v.).
. = voce dotta, comp. da trombo1 e dal gr. cpiàla 'affinità'.
di un trombo. = comp. da trombo1 e flebite (v.);
. = voce dotta, comp. da tromb [ina] e dal tema del
quella deh'eparina. = comp. da trombocito] e globulina (v.)
produzione di trombi. = comp. da trombo1 e linfangite (v.).
un intervento terapeutico. = comp. da trombo1 e lisi (v.).
. streptochinasi. = deriv. da trombolisi. trombolìtico, agg.
cosiddetti trombolitici. = deriv. da trombolisi. trombómbe, sm.
un papero strozzato. = denom. da trombone. trombonata, sf. colpo
, una trombonata o una 4. arma da fuoco portatile ad avancarica, con acstoccata
, ci ammazzano tut trombone da fuoco alle vite e gli aveva fatti retrocedere
sposi tornavano dal reticelle e fiaschetti da polvere, alla rinfusa. garibaldi, 2-29
di quelli che soleva fare fra modesto. da armati di tromboni come al tempo della santa
stivale con gambale alto e svasato, usato da pote. moravia, 13-64: lo
lo sprone. = deriv. da trombone. 6. disus.
.. era un tromboncino corto e fare da sé, e ruzzola, e scappa e
sguscia di sotto la mano, proadatto da portar nascosto sotto la capparella. prio nell'
. stradette di questo tipo facendo da terzo incomodo dopo un - attore che recita
. una tonalità più bassa, costituito da una canna ricur piovano arlotto
armonia, nell'aperto cielo fu formato da quattro gravi- 11. membro virile.
membro virile. cembali doppi, / da quattro viole d'arco, / da dua
/ da quattro viole d'arco, / da dua tromboni, / canti carnascialeschi, cxviii-205
, cxviii-205: e noi meglie insegnar da dua tenori di flauti, / da un
da dua tenori di flauti, / da un cornetto muto, / da una tratutt
, / da un cornetto muto, / da una tratutt / a talian menar trombon
a talian menar trombon. versa e da dua leuti. g. gozzi, 1-106
trombone. fucini, 117: da ultimo, senza destarla, levò un tappo
tubi mobili. = denom. da trombone, con surf, frequent.
uno;... dodici trombetti da battaglia, otto tromboni e pifferi.
che andavano per = deriv. da trombone. la maggiore furono iacopo
,... ed ultimamente maestro manente da s. giovanni, trombonismo, sm.
e lasciava smorire = deriv. da trombone. la vena musicale in
= voce dotta, comp. da trombo [cito] e dal gr.
= voce dotta, comp. da trombo [cito] e dal gr.
penico. = deriv. da trombopenìa. tromboplàstico, agg.
coagulazione del sangue. = deriv. da tromboplasti [na \. tromboplastina
= voce dotta, comp. da trombocito] e dal gr. nxaoròg (
, 21-32: conte carlo imbonati intronato da trombòsi. n. ginzburg, ii-1422
dotta, gr. ùgoupcooig, deriv. da (v. trombo1). trombossano
la successiva aggregazione di un trombo dipendono da un insieme esternamente complesso di azioni biochimiche
= dall'ingl. thromboxane, comp. da tromb [ocyte] (v. trombocito
a trombosi, che causa trombosi, costituito da trombi. p. lomagno
separare i minerali dalla fanghiglia, costituito da un recipiente di forma cilindrica o troncoconica
in cui il minerale viene fatto attraversare da acqua corrente. piccola enciclopedia hoepli,
di reti metall. graduate in modo da fare la cernita secondo la grossezza dei
og 'tremito, terremoto'(deriv. da xqéjico 'io trema, di origine indeur.
. = voce dotta, comp. da tromomètro e dal tema del gr. yqóqxu
comp. del gr. xqófiog 'terremoto'e da sismografo (v.).
valeva 'suonare la tromba', denom. da trompe 'tromba'. trompatóre, agg
bene. = nome d'agente da trompare. trompe-l'oeil [tròplòj
. minerale raro di colore gialliccio costituito da carbonato idrato di sodio, che cristallizza,
sou tecto era coperto de rame e da omne parte indaurato, nel quale fulgu-
militari: 'le vanguardie s'eran distese, da e1 guaje fino a la venta
/ che vento ioio g'e composo / da de chi g'e si pietoso.
chi g'e si pietoso. antonio da ferrara, 36: al mondo è sbandeg-
6. uccidere qualcuno con un'arma da fuoco (ed è uso di area
di una valutazione pesantemente negativa. = da tonare, con influenza del lat. tonìtrus
di grossa entità. = deriv. da tronare. troncàbile, agg. che
. = agg. verb. da troncare. troncabràccia, sf.
tutto 'l corpo gli arbori per colpi tocchi da zappe, o accette nel tronco o
, o per troncamento d'esse, da morsicamenti d'animali e sbucciamenti della corteccia loro
verifica quando la vocale finale è preceduta da t, 'r', 'n'e raramente
precedentemente assegnata. = nome d'azione da troncare. troncante (part. pres
troncare, a mozzare (un'arma da taglio). cavalca, 20-398:
la furibonda spada / ch'era una lama da la lupa antica; / ma tronca
4. per estens. eliminare, espungere da un testo, da una trattazione,
. eliminare, espungere da un testo, da una trattazione, da un discorso,
un testo, da una trattazione, da un discorso, da un documento parti
una trattazione, da un discorso, da un documento parti ritenute superflue, incoerenti
clx-i-436: se aveste tempo e pazienza da dirmi quali cose troncare, quali da racconciare
da dirmi quali cose troncare, quali da racconciare in 'fede e bellezza'mi
le diverse nazioni il divorzio: pare che da principio presso i romani il marito solamente
, 12-194: perché queste trattative furono troncate da sposte, le troncava.
a soggetti astratti). antonio da ferrara, 29: appresso, poi,
troncare le mie sentenze, portando come da me detto asseverantemente quello che nella prima
propongo, per confutarlo poi nelle seguenti parole da me poste,..
sol tronchi e fai imperfetto / tu che da noi, signor mio, ti scompagne
una settimana: mentre questa andava avanti da un mese. sì, era necessario
ancor che senza fine mi doglia. fausto da longiano, iv-275: poi che si
, 1-iv-94: in questa notte ha da condursi a morte / attila scellerato:
: io stetti ah! misero / lungi da roma che cotanto mai / sempre esterrito
, eziandio davanti a voce, che da consonante incominci, non si potranno né
, 1-1-103: la differenza che corre da un linguaggio culto ad un rozzo, sta
e storpiatura di non volo, fatta non da altri che dal popolaccio che suol troncare
41): qui le parole furon troncate da un violento scoppio di pianto. c
= lat. truncàre, denom. da truncus (v. tronco1).
signoreggia ogni camino. = deriv. da troncasco. troncasco (troncàscio)
ant. in maniera incompleta, tale da omettere una o più parti.
amoroso. = agg. verb. da troncare. anche: mutilato gravemente
volgar., 4-13: gli grandi arbori da formar sono, sì che in alto
sì che in alto e basso abbiano da ogni parte molti rami troncati, secondo
cime, che son troncate, ma al da basso, incredibil numero se ne vede
difficoltose quistioni. tommaseo, cix-i-193: da casa mia nuova nessuna: ogni corrispondenza
gli innumerevoli sviati dalla vostra inettitudine atterriti da una troncata rivoluzione... coll'orgoglio
. franco, 7-56: le doglie da le contantezze reintegrate, e le contantezze da
da le contantezze reintegrate, e le contantezze da i dolori troncate, sono tutti accidenti
: scudo diviso in due parti uguali da una linea orizzontale. 10. bot
. = nome d'agente da troncare. troncatrice, sf. macchina
usata per troncare pezzi di lunghezza predeterminata da barre o tubi metallici. c
denti. = nome d'azione da troncare. tronchése, sm. e
e il cemento armato e avanza sospinto da un tubo telescopico. 2. tagliaunghie
dracena coltivate e diffuse come pianta ornamentale da appartamento. 2. gastron. dolce
2. tronchese. = deriv. da troncare. tronchévole, agg. gramm
durezza. = agg. verb. da troncare. tróncico, sm.
spine colta, / o come tronco fior da la sua erba, / cui sol
giovimi mie lunghe chiome / non mai da ferro o man tronche, o scorciate,
ch'elli avesse avuta l'anguinaia / tronca da l'altro che l'uomo ha forcuto
muro e fossa. tasso, 1-15-65: da l'ali aperte alto dragone
com'uom che va veloce, e da muraglia / trova tronca la via ch'egli
suo fin l'umana vita / rosa da gli anni oppur tronca ed infranta /
finezze, ed espressioni proprie degli animi concitati da gagliardo affanno. algarotti, i-i-n:
ognun sente la fretta dello scrivente occupato da troppe cure. savinio, 12-57: quelle
poesia si può comporre in versi liberi ottimamente da que'popoli, le cui lingue abbondino
43: la istoria... scritta da avicenna... è molto tronca
1-1-208: non c'è al presente da mandargli altro, che il mio trattato delle
, 3: bontempelli... riceveva da alessandro pavolini lire trecentomila quale sussidio a
rimasero in tronco, come una luce soffocata da un cencio. 16. prov
fusto legnoso degli alberi e degli arbusti da cui si dipartono i rami, per lo
, infi, 13-33: colsi un ramicel da un gran pruno; / e 'l
un tronco solo nodoso, e malagevole da rompere, da cui nascono a modo di
nodoso, e malagevole da rompere, da cui nascono a modo di braccia i
, e se l'ispirazione non mi nasce da sé, più facilmente uscirebbe acqua da
da sé, più facilmente uscirebbe acqua da un tronco, che un solo verso,
erbacee. roseo, iii-184: se da picciole mostrano [le lattuche] che vogliano
: il lancio del tronco vuol dire alzare da terra un palo di cento libbre,
. lomazzi, 4-ii-350: si ha da far che sempre, e massime nelle armi
similitudine de questa cosa se pò avere da le trutine zo statere da pesare: quale
pò avere da le trutine zo statere da pesare: quale hano una sola lance
e anticamente anche il collo), da cui si dipartono gli arti superiori e inferiori
saltellando a piccoli passi incalzanti, come spinto da un impulso irresistibile, finché cadde bocconi
sporgeva, come carmelina, due braccia da nana, un beccuccio ed un
fasciate di stracci. construiscano da ambo i lati due braccia di banchine simili
per il tronco della strada di ferro, da arquata a genova. cavour, v-295
passaggio sul tronco comune, cioè quello da truffarello a tonno. barilli, 5-5:
. figur. insieme di persone che discendono da un medesimo capostipite; stirpe, schiatta
nome spartato dal comune, e ciascuno da quello, o padre o avolo, onde
nelle annotazioni alla vita di santa caterina da siena registrata nel- l''acta sanctorum'
del tronco nostro comincia nel secolo 1300 da un certo pezòlo de'gozzi. tornasi di
brechtiano. -lingua o elemento linguistico originario da cui si sono formati o derivano altri
giambullari, 5-210: scrivevano gli antichi etrusci da destra a sinistra, come ancora oggi
dimostra che tutte hanno l'origine loro da un tronco medesimo. d'annunzio,
guarì mai, neanche in vecchiezza, da quelle singolarità che germogliavano sul tronco della
calvino, 5-78: la madre, se da quel tronco d'uomo col certificato elettorale
: fra questi incessanti movimenti principalmente sono da notarsi quelli, che la spinta del sangue
, e i germini; / non è da dimandar. buon per manilio, /
radice: disseccarsi compieta- mente in modo da non potere più articolare le parole (
tronco- conica. = comp. da tronco2 (v.), per calco
degli anelli della coda. = probabilmente da roncolato (v.), con sovrapposizione
vogliono farlo; ed è questo tamburo da tutte le sue parti rinchiuso. porcacchi,
tessero in vetta / lanuginoso falasco, da loro mietuto nei prati. 3
si trasse il troncone del fianco. busone da gubbio, 1-309: al primo che
troncone la lunga lancia percuote, e da sé la parte. nannini [ovidio]
m. adriani, i-301: trattosi da sé il troncone del dardo, s'appiccò
sempre parlando, preceduto di un passo da mary. arbasino, 23-182: il ragazzo
disopra del ginocchio, il troncone era fasciato da panni insanguinati! 7.
si spezzava in due tronconi indirizzati alternativamente da una parte e dall'altra.
tronco di piramide. = comp. da tronco2 e piramidale (v).
dal lat. truncùlus 'troncone', deriv. da truncus (v. tronco 2)
con tutti i colli laziali tomo torno; da ponente, roma con la cupola di
stanno accanto. de amicis i-573: da un lato dello sposo troneggiava una matrona
, si decise di lasciarlo appeso alla parete da dove troneggiava, conferendo all'ambiente un
nelle strade, fra le botteghe illuminate da trasparenti in stile futurista, ogni tanto
mio. = denom. da trono1, col suff. frequent
), agg. guidato o controllato da un sedile posto in alto o da una
controllato da un sedile posto in alto o da una posizione elevata (un veicolo)
paolieri, 226: il popolo, da cui i ricchi potenti e gli imbecilli
terribile notomista. = deriv. da tronfio. tronfìaménte, avv.
che tronfia e gonfia. = probabilmente da trionfare, con metatesi. tronfìeggiare,
l'ipocrisia stilistica. = deriv. da tronfio. trónfio (ant.
i tavoli di quel tronfio signore, detto da adele 'il pavone'? 2
2. che denota e rivela o deriva da presunzione, tracotanza, alterigia, sprezzo
grandeggia davvero. carducci, iii-13-237: da maestri così fecondi, anche sgarbatamente in
v-2-49: il cattivo letterato voleva farla da pensatore e da poeta e raccontava le sue
cattivo letterato voleva farla da pensatore e da poeta e raccontava le sue scempiaggini con
epilettico boreale. 4. caratterizzato da uno sfarzo eccessivamente ostentato, da forme
caratterizzato da uno sfarzo eccessivamente ostentato, da forme pompose ed esageratamente imponenti (una
coll'imbarazzarlo. = deverb. da tronfiare. trongèllo, sm. bot
delle fortificazioni medievali per le bocche da fuoco. -anche: il locale o il
al fr. troniere, deriv. da tronfi per truono. trònito,
, elevato su alcuni gradini e ricoperto da un baldacchino o da un padiglione, usato
gradini e ricoperto da un baldacchino o da un padiglione, usato in partic
excelso vidi che sedeva / uomo adorato da sì gran milizia / maggiore el mondo certo
, quasi dei su gli altari idolatrati da tutti. parini, 673: io mi
preparato per quella circostanza, fu salutato da vivissimi applausi degli elettori e di una
maestà e di potenza. giacomino da verona, xxxv-i-635: nui possamo -en
/ cui elli fece envitare. felice da massa marittima, xliii-231: e po'
, 2: lo stato è retto da un governo monarchico rappresentativo. il trono
prima. 4. notevole influenza esercitata da una qualità (anche negativa),
una qualità (anche negativa), da una condizione, predominio di un atteggiamento
, / e vidi el buon gerardo da camino / denanti a deo cum la vergen
amantissimo figliuolo suo. s. bernardino da siena, 39: ella [maria]
si debba considerare e troni che sono elevati da ogni terrestrità. s. maria maddalena
incomodi che molestano il serenissimo doge, che da due mesi e mezzo circa non può
importanza. bettinelli, 3-375: è da riflettersi che que'poeti tanto più sal-
'videlicet'mocenigi, truni, marzelli da soldi 5, e truni; 'etiam'
oceano. = deriv. da tropano. tropàrio1, sm. liturg
gr. biz. tqojcùqiov, deriv. da tqójtoc; (v. tropo).
la contiene. = deriv. da tropo. tropèa, sf.
romani, carico di ubbriachi. da un lat * tropaea, che è dal
del mare contro la terra'deriv. da xqéjtto 'volgo', di origine indeur.;
acido organico. = deriv. da tropina1. tropei§mo, sm. medie
tropei§mo, sm. medie. intossicazione provocata da tropeina. tropeolàcee, sf
tessili. = deriv. da tropeolo. tropèolo, sm. bot
terrestre compresa fra i due tropici caratterizzata da una notevole escursione termica giornaliera e da
da una notevole escursione termica giornaliera e da una leggera differenza termica annuale.
melma -al delta. moravia, 23-58: da sassandra fino al confine con la liberia
legno, curvi su beveroni tropicali che sorbivano da cannucce ripiegate. 2.
una malattia tropicale. = deriv. da tropico1-, cfr. fr. tropical (
musicale, brasiliano degli anni settanta caratterizzato da temi di protesta sociale e dalla contaminazione
storiche eroine del tropicalismo più elegante, da maria bethania a gal costa e alla
felici. = deriv. da tropicale. tropicalista, sm.
un territorio). = denom. da tropicale, con suff. frequent.
ottenuto. = nome d'azione da tropicalizzare. tropicalménte, avv.
'pine apple'. = deriv. da tropico1. tròpico1, sm.
si aspetterebbe a creta una vegetazione quasi da tropici. 2. ornit.
testicoli, ovaie. = deriv. da tropismo. tròpico3, agg. chim
della scopolamina. = deriv. da tropiina] 1. tròpico4,
statue de'giudici senza mani, descritte da plutarco, per dimostrare la giustizia non
oggetti. = deriv. da tropo. tropidonòto, sm. zool
alcolico, con otto atomi di carbonio, da cui derivano vari alcaloidi, tra cui
e la cocaina. = deriv. da atropina (v.), con aferesi
ai fisiologi del regno vegetale sono già da lungo tempo ben noti que'movimenti delle
dagli oratori greci è chiamato metognimia, da latini 'transnominatio'e da toscani cambia nomi.
chiamato metognimia, da latini 'transnominatio'e da toscani cambia nomi. p f.
è uno mutamento della virtù della parola da 'l suo proprio significato ad uno altro.
che si prendono in un senso diverso da quello che letteralmente esse significano. niccolini,
significano. niccolini, iii-168: da parte tropi, metafore e figure rettoriche di
medioevo, trasposizione di una linea melodica da un modo a un altro. v
, sm. biochim. macromolecola costituita da tre catene di amminoacidi avvolte a elica
. xpéjtco (v. tropea) e da collagene (v.).
dal gr. xqojioxoyui, comp. da xqónog (v. tropo) e xóyog
. piccola mandria di animali. marsilio da padova volgar., ii-3-4: « i
gr. xqojioxoyixóg, de- riv. da xqojtokoyict (v. tropologia); cfr
. xpcmog (v. tropo) e da miosina (v.).
: in particolare al processo fotochimico primario da cui ha inizio la complessa serie di
. xgknw (v. tropea) e da sfera (v.); cfr
orientamento con cui un animale, sollecitato da uno stimolo di diversa intensità sugli organi
organi recettori, si volge in modo da ristabilire l'uguaglianza dell'intensità dello stimolo
xqéjxu) (v. tropea) e da tassìa (v.).
provenz. ant. tropel, deriv. da trop 'molto', di origine germ.
no della troppità. = deriv. da troppo. tròppo (ant.
, eccessivamente. -anche: in modo da eccedere la giusta moderazione, i limiti
dettati dalla decenza, dalla temperanza o da singole situazioni e condizioni. anonimo
disidero l'aprisse. s. caterina da siena, iii-155: troppo è grande simplicità
macchia che in un libro si trovi vien da giudiziosi uomini conosciuta e ripresa. bacchelli
: « troppissimo ». -rafforzato da anche. moravia, iv-158: 'parlate
ed accorto alessandro per aver a credere da senno questa menzogna. manzoni, pr
aveva troppo genuino e rigoroso senso scientifico da mettersi a fare, e per giunta a
cattaneo, 2-1: sera perfetta la creta da far i matoni e ogn'altro lavoro
11-ii-29: noi troppo tosto ci sbrigammo da quella diffinizione che da loici è detta
tosto ci sbrigammo da quella diffinizione che da loici è detta 'quid nominis'. davila
la centesima volta, come in dante è da por mente ad ogni cosa; perché
osservato boccicata / e tutti stati son bandi da poppi. temanza, 118:
dir io, con quest'orecchi, da una mia comare, che è amica
-rapportato al sostantivo a cui si riferisce da una cong. con valore partitivo.
, i-624: lo tropp'orgoglio non ven da savere. compagni, 1-15: signori
troppo rischio. stefano protonotaro, 133: da dimo- ranza tumiria in usatu di lu
-eccesso, smodatezza di comportamento. bartolomeo da s. c., 4-2-2: «
lancellotti, 3-207: seneca è tanto da me stimato, riverito e frequentato,
è di troppo. spaventosa al punto da provocare lalarità generale ». moravia, i-129
tornerò adagio, / perché quel fare da camaleonte, / mi riesce di troppo il
va chi troppo sale. s. bernardino da siena, 2-ii-788: quello dico non
quelle veramente. = comp. da troppo e dire (v.).
voce di area pis., deriv. da toppo1 con epentesi di -r-; cfr.
reali possibilità. = comp. da troppo e pieno1 (v.),
/... / mi spartisco da te, rosa viola, / che morrai
concavità dove corre. faldella, iii-82: da una macchia vicina al tetto discendeva una
per cui pareva che la muraglia lacrimasse da un occhio solo come polifemo.
terreno per porvi a bagno i pellami da conciare. d'alberti [s.
plastico. = deriv. da stroscia (v.), con aferesi
persio). = denom. da trota. tròta (fròtta,
la velocità della crescita caratterizzata in primavera da una vistosa fascia laterale iridescente; la
rii quasi a sommo i monti. folgore da san gimignano, xxxv-ii-408: di marzo
. lancellotti, 2-179: sento trarmi da gran curiosità di sapere, che sorte di
di trutte, che in gran quantità da per tutto se pescano. pacichelli,
. 1. -figur. faccia da trota lessa: espressione del visotukacevski e i
la tua tizia non abbia una faccia da trota lessa come costoro. 2
stupirsi nel vedere una trota intera cotta da eccellente cuoco una parte in guazzetto, un'
, 203]: trota 'bleu'(bollita da viva). trota blu. montale
stesso colore, e l'iride è circondato da un circolo bianchiccio. 3
, e cento oltre, tolta la traslazione da parti diverse. = deriv.
parti diverse. = deriv. da trota, col suff. dei pari.
delle trote. = comp. da trota e dal tema del lat colère 'allevare'
livello industriale. = comp. da trota e coltura (v.),
grosse trote. = deriv. da trota. trotinatura, sf.
cavallo grigio. = deriv. da trotino, col sufi, dei nomi d'
, mantelli fuocati, indaloccavano il capo da qua e di là come pecore smandriate muculando
deserta e giallastra. = deriv. da trota. trotista, sm.
viaggiare con un mezzo di trasporto trainato da mento dell'intemazionalismo proletario. cavalli.
senza reticenze la strage compiuta a schio da elementi trotskisti. migliorini [s. v
trotzkista e il carattere insincero della dichiarazione da me 'rilasciata'a togliatti. calvino,
esser tenuto presente. = deriv. da trotskismo. trottante (pari.
. aretino, 10-31: partisi un giovane da la comodità, da la facultade e
partisi un giovane da la comodità, da la facultade e da la patria, e
la comodità, da la facultade e da la patria, e tutto delicato e tutto
madonna. svevo, 2-448: già da giovinetta la si vedeva trottare per le
piovene, 15-15: trottava sempre da un malato all'altro. 5
con ritmi sostenuti; affaccendarsi, darsi da fare. sacchetti, 166-80: gnuna
sappi che il poveraccio fa una vita da asino affatto: la mattina alle undici e
pirandello, 8-307: avendo poi qualche cosa da parte, non saremo forzati a trottar
guardarli. 6. passare rapidamente da una condizione a un'altra. aretino
dì trottasse dal purgatorio a l'inferno e da l'inferno al purgatorio.
a compiere lunghi tragitti (un animale da sella). pea, 7-230:
, con la sella larga e imbottita da poter tener su anche una donna,
magari ammalata. = deriv. da trottare, con suff. dimin.
io (170): poco dopo alzati da tavola, venne l'ora della trottata.
accade talvolta di ritornare un po'tardi da una lunga trottata. verga, 2-264:
fanno una bella trottata. -trasferimento da un luogo all'altro; tragitto.
in parnaso, ma in continue trottate da un luogo all'altro. 3
di rito. = deriv. da trottare. trottato (pari. pass
città settentrionali. = deriv. da trottare. trottatóre, agg.
dal puro sangue inglese e secondo altri da riproduttori di varie razze. g. manganelli
ma, attribuendogli la poderosità del cavallo da traino, lo ha supposto gran trottatore.
puttanella trottatnee. = nome d'agente da trottare. trotterellante (part. pres
stratte. e. cecchi, 6-229: da due furgoncini gialli sbucarono i cani con
e, anche, il rumore prodotto da tale andatura). pavese,
, sulla polvere e sul lastrico, da ogni parte e in ogni direzione.
direzione. = deriv. da trotterellare. trotticchiare, intr.
trottiere / villano e somiere. cenne da la chitarra, xxxv-ii-430: il giorno sì
= dal provenz. trotier, deriv. da trotar (v. trottare).
ambio né trotto. grisone, 1-9: da quel trotto il cavallo viene a prendere
così vi montò sopra: e benché da principio lo trovasse malagevole e di noioso
: il cavallo sudava, ma, da sé, riprese il trotto. arpino,
serato contro li squadroni di fanteria non vennero da questi sostenuti. pecchio, 174:
eccomi un bel mattino sur un cavallo da nolo... girmene a trotto serrato
ritrova presto il piccolo trotto di bestia da macina. bonsanti, 4-492: lo
disputata con ritmi blandi e scarso impegno da parte dei giocatori. m. medici
rapporto sessuale. cademosto, 69: da indi in poi mai non fu sentito che
saltellante di una persona. cenne da la chitarra, vi-628 (1-12):
scotto / con benci e lippo savio da chianzano, / senso da panical c'ha
lippo savio da chianzano, / senso da panical c'ha legger trotto. aretino,
quel trotto che vanno i curati, da un campanile all'altro. lombari,
altro. lombari, 4-142: come da su per le scale udì il trotto dei
. 3. tratto di strada da percorrere; tragitto. sanguinacci, xxxix-i-291
e tintinnìo ha un che di sonagliere da festa. -di trotto 0 di
trotto o di balzo noi caviamo / da questi ricchi le spese. sassetti, 334
di trotto o di rimbalzo guadagna tanto da vivere. -lasciare, perdere il trotto
sera, staccò il trotto e corse da pisa fino a bari. 9
andava di un quarto di trot- ticello da far morire. -trottino.
suo trottino regolare. = deverb. da trottare. tròttola, sf. giocattolo
fanno, fra l'altre, pinto da un altro questo fanciullo, il detto
, cavava di buoni denari di alcune trottole da fanciulli, pestelli e fusa da lino
trottole da fanciulli, pestelli e fusa da lino viterbese. galileo, 1-2-61: movendosi
o anche di un pianeta. piero da siena, 3-42: e 'l vento fiero
calvino, 2-286: la mongolfiera fu presa da una girata di libeccio; cominciò a
e può essere sia volontario sia causato da una violenta percossa o impulso). -anche
/ e quei che si dicea fermo da vicchio, / a girar cominciò come una
vento fa il polvino / come ruota da cari quando più corre, /..
paretimologico); secondo altri, deverb. da una forma tortulàre (ricavata da tortus
. da una forma tortulàre (ricavata da tortus, pari. peri, di torquère
altri ancora penserebbero a un deverb. da trottolare, che tuttavia è molto più
sul lustro intavolato, trottola, slanciata da me, una ruzzola. 2
un cagnolino nero. = denom. da trottola. trottoleggiare, intr. (
piedi e spesso strillava per una cosa da nulla, le fé perder presto la pazienza
bettinelli, 1-ii-3q6: dalla grecia e da roma a noi vennero non solamente que'
di galoppo. = deriv. da trottare. trotzkismo e deriv.,
manoscritti e codici nelle stanze ove stanno da secoli in quel disordinato ordine che gli
= agg. verb. da trovare1. trovadóre, v.
e popolana. = deriv. da trovadore per trovatore2-. trovadorico (
medievali arti retoriche. = deriv. da trovadore per trovatore2. trovagióne, sf
tagioni. = nome d'azione da trovarei. trovaménto, sm.
, e le loro significazioni. iacopo da cessole volgar., 1-4: le cagioni
in ciò non debba esser mai secondato da noi moderni. frachetta, 3-247: subietto
3. ricerca e scelta degli argomenti da trattare in retorica (e costituiva la
uccellarmi. = nome d'azione da trovare1. trovante, sm.
= dal friul. trovant, forse da accostare al fr. ani truant 'vagabondo'.
compito professionale di cercare persone che facciano da spettatori in studio durante spettacoli televisivi.
otranto, abiente più de pecore, trovarmi da la op- posita rivera corcira, prima
navigando per l'oceano verso ponente, da pochi anni in qua furono trovate,
-seguito dall'infinito del verbo introdotto da da. tommaseo [s. vj
-seguito dall'infinito del verbo introdotto da da. tommaseo [s. vj:
tommaseo [s. vj: trovar da lavorare, trovare da far qualcosa,
. vj: trovar da lavorare, trovare da far qualcosa, trovare da bere,
, trovare da far qualcosa, trovare da bere, da desinare. balestrini, 2-107
far qualcosa, trovare da bere, da desinare. balestrini, 2-107: gli uomini
, 2-107: gli uomini trovavano subito da lavorare nelle tante fabbrichette della zona che
fatica si hanno trovato in casa, allevati da ricchi e non avendo imparato le arti
caratteristiche fuori dal comune. bonvesin da la riva, xxxv-i-682: quella è corona
mìsera -per tutta la marina, / e da poi c'anegàsseti, -trobàrati a la
trovavo ancora qua mi ero provveduto di qualcosa da darli un buon ricordo di suo padre
con molta prestezza e, trovatolo nell'attitudine da me descritta, lo legarono e lo
, passare a trovare). rinaldino da montalbano, 885: il franco angiolieri da
da montalbano, 885: il franco angiolieri da baio- na andò a trovare il conte
mi avessi trovato occupato in far guerra da soldato, io sarei assai mal contento
a letto con la febbre, una tosse da spaccar le costole. fratelli, 1-141
mi piaccia. / ma trovo peso non da le mie braccia, / né ovra
le mie braccia, / né ovra da polir colla mia lima. laude cortonesi,
cessazione dagli affanni); ottenere salvezza da un pericolo o da una minaccia o sollievo
; ottenere salvezza da un pericolo o da una minaccia o sollievo dal dolore fisico
sollievo dal dolore fisico. giacomo da lentini, iii-5: poi ch'i'non
perché eran trovati cristiani. -trarre da un dato di partenza la soluzione di un
divenga ». bonavia, 80: da poi ch'io ebbi dati questi xxim fiorini
a mega gabella se non per uno anno da giovanni anguilla. imitazione di cristo volgar
uom valente, / non lodate niente. da ponte, 282: io cominciava,
scrittura, ecc.). guidotto da bologna, 1-2: marco tullio cicerone.
: vero è che quella, che da lei fu trovata, aveva due tagli,
ottimo, 1-66: geometria è la scienza da misurare, la quale fu trovata
è dubbio che lo edificare fu trovato da l'uomo. balbo, ii-5: trovata
. balbo, ii-5: trovata la bussola da due secoli, la polvere da guerra
bussola da due secoli, la polvere da guerra da uno e mezzo, la stampa
due secoli, la polvere da guerra da uno e mezzo, la stampa da un
guerra da uno e mezzo, la stampa da un mezzo, le lettere antiche lungo
antiche lungo tutto quel tempo, l'astrolabio da alcuni anni,... s'
a provare che così sia. guidotto da bologna, 1-44: perché poco prò
48-3: il quale [il cardinal da prato] / andò in genova, e
le prendeva [le sterline] a palate da una cassa e, pesatele, le
com'mi trovo. mocati 0 monaco da siena, 442: pensando tanta gioia,
d'annunzio, iv-2-39: la mamma dormiva da diciotto anni sotto il tasso del cimitero
legioni di pannonia, senza essere indotte da alcuna nuova cagione, s'abbottinarono. g
: ne'tempi barbarici adunque non è da dimandare se qui si trovassero fornai, tessitori
trova veritade in questo mundo. giacomo da lentini, iii-50: fina donna, no
, / imperoché si truova. felice da massa marittima, 40: da esso
. felice da massa marittima, 40: da esso l'omo è ristretto fisso /
, risultare nella tradizione. giacomo da lentini, iii-338: per sofrenza si vince
giorno alle mani. -trovarsi fuori da qualcosa: non ottenerne i guadagni sperati
mercanzia trova presto recapito [di ragazza da maritare. tommaseo \. ibidem,
. = etimo incerto: forse da un lai volg. * tropàre, tratto
poetare. - anche assol. giacomo da lentini, 642: feruto sono isvariatamente:
autore. = deriv. da trovarobe. trovaròbe (disus.
mitre ed i vestimenti potessero essere usciti da i trovarobbe di qualche teatro comico.
era un impostore romoreggiante... trovarobe da compagnie d'acquadolce, polcinella da burletta
trovarobe da compagnie d'acquadolce, polcinella da burletta, cantore da piazza, erasi
d'acquadolce, polcinella da burletta, cantore da piazza, erasi a poco a poco
una buona voce e di una temerità da birro ch'esser suole favorita sempre dalla
poi basta. = deriv. da trovare. trovata2, sf.
gioiosa / la piangente trovata / partemi da temire / d'avermila sicura. =
= deriv. da trovato1. elezione di presentare a cotesti
a cotesti illustrissimi e potentissimi stadi tormenti da combattere e da difendere città. filarete,
e potentissimi stadi tormenti da combattere e da difendere città. filarete, i-ii- ti
come per grazia d'esempio, della carta da scrivere. g. e utili. g
, ii-228: sciplina); caratterizzato da capacità inventiva e idea-facilitare il commercio de'popoli
. = agg. verb. da trovare1. trovato1 (pari.
una testa di cervo volante con belle coma da poterne fare uno spillo, l'altro
fama de'nuovi regni trovati, e da ingegni mirabili scoperti, con tanta abbondanza
; vecchi trovati a dissimulare disfatte, da nessuno creduti e sempre messi in opera.
'bembo, 10-x-198: adunque è da dire, che la lingua comune è
: trovati dal papa savi e valorosi furon da lui pregati che vedessero di fare alcuna
nome suo con quelli della compagnia, da quali grandemente era travagliata la provincia della
, o per sé sole, o accompagnate da trovati degli eloquenti. aretino, iv-5-172
/ ma egli un dì si mascherò da pioggia. guerrazzi, 10-15: la sua
; e acciò che io non abbia da dolermi d'altrui che di me, se
, di una dottrina scientifica. guidotto da bologna, v-192-7: il quale [cicerone
cielo. = nome d'agente da trovare1. trovatore2 (trovadóre)
.. e fu essercitata con gran lode da esopo. chiabrera, 544: certa
, e del romanticismo meneghino fosse ringorgata da tutta l'europa su l'italia.
l'italia. = deriv. da trovatore2. trovatura, sf.
1225. = nome d'azione da trovare1. trovévole, agg.
perder tempo tantosto la troveranno, imparandola da lui. = agg. verb
. = agg. verb. da trovare1. trovièro (troverò,
trovieri ('trouvères') dalla provenza e da altre parti della francia s'erano diffuse nell'
de'troveri e trovatori (che è notato da tutti), ma anche nella prosa
douin e joinville (che è tralasciato da molti), le due lingue francesi
bertocci o paternostri) in modo tale da far scorrere un'asta lungo l'albero
de i nostri passai, boni, da ben, savi e cortesi, e ho
sostant. anonimo, i-480: chi da gioia e diporto / ne levao e conforto
vulnerabile. = agg. verb. da truccare. truccabócca, sm.
, bottiglierie, tinelli per imbandire e da rispetto, salviette, truc- cabocca,
, salviette, truc- cabocca, tovaglie da acqua a mani e da vivande, trucca
cabocca, tovaglie da acqua a mani e da vivande, trucca coltelli e strazzi.
, sm. invar. ant. strofinaccio da cucina. messisburgo, 3: mantili
, bottiglierie, tinelli per imbandire, e da rispetto, salviette, trucchabocca, tovaglie
rispetto, salviette, trucchabocca, tovaglie da acqua a mani, e da vivande,
, tovaglie da acqua a mani, e da vivande, truccacoltèlli e strazzi.
trucage (nel 1872), deriv. da truquer (v. truccare1)
degli altari. = nome d'azione da truccare1. truccante (trucante),
fr. ant trucher 'vagabondare', denom. da trac (v. trucco1);
oggetto nell'aspetto (per farlo apparire diverso da quello che è, in partic.
di una ripresa cinematografica o al personaggio da interpretare). alvaro, 20-92:
64: naturalmente dovrai truccarti in modo da rassomigliarmi sia pure in modo vago.
truquer (nel 1840), denom. da truc (v. trucco).
'anche in quello di rimandar uno da qualche esame. -sostant.
la resistenza, che anno quegli strumenti da giuoco ad esser mossi per quei lor
dal provenz. trucar, che è forse da un lat * trudicare, deriv.
un lat * trudicare, deriv. da trudère 'spingere'. truccato1 (pari
, ii-13: il portabandiera sanculotto, dipinto da boilly nel 1792, ». è
scena appariva l'infermiere panzera, truccato da re dei maghi, facendo prillare fra le
truccato. 4. contraffatto in modo da presentare caratteristiche diverse da quelle proprie,
contraffatto in modo da presentare caratteristiche diverse da quelle proprie, originarie, autentiche.
colpito, urtato e spostato (una pallina da un'altra, in antichi giochi simili
truccatori. = nome d'agente da truccare \ truccatura, sf. operazione
: chi avrebbe immaginato sotto quella parrucca da cattedrante del secolo decimosettimo si nascondesse una
lavori pazienti, l'idea non è forse da scartare. flaiano, i-143: specialista
truccatura. = nome d'azione da truccare. trucchiamo, sm.
filosofante. = deriv. da trucco1. trucchista, sm. e
cui estetica non può subire contraffazione nemmeno da parte dei più abili trucchisti. 2
arte universale. = deriv. da trucco1. trucchìstico, agg. (
delle velature. = deriv. da trucchista. trucci, inter. tose
simile trucciaménto. = nome d'azione da trucciaré, per truccare1. trucciaré1
sieno convenuti. = deriv. da trucciaré, per truccare2. trucco1
funzionario del ministero degli esteri, venuto da brindisi... il quale è venuto
capisce mentre parla che è un piccolo trucchétto da collegiali, un espediente troppo ingenuo
di meglio. = deverb. da truccare1-, per i signif. n.
(plur. -chi). antico gioco da tavola, simile al biliardo, diffuso
cxiv-45-32: alla racchetta, al trucco da camera, agli scacchi, etc. giochiamo
. bresciani, 6-i-17: i sacerdoti hanno da guardare di non trascorrere nelle risa,
quella vedova. = deverb. da truccare2. trucco3, agg.
stato il truccone. = deriv. da truccare1, n. 2, con probabile
sentian mugliare / comi di truce bufalo da terra, / conche dal mare.
diritto. guerrazzi, 1-343: ezzelino da romano, trucissimo tiranno di padova.
3. che denota, rivela o muove da efferatezza, perfidia, malvagità.
sanno fare, truci propositi, fissatisi da ultimo in una volontà suicida.
, 383: il vesuvio, che osservato da qualunque altra parte si mostra sempre severo
severo, ma non mai sinistro, veduto da pompei è truce. pascoli, 518
, minaccioso. guerrazzi, 5-47: da una certa quale trucézza dello sguardo,
battaglia dove accorresse. = deriv. da truce. trùcia (trùccia,
condizione di estrema indigenza, anche rivelata da un aspetto esteriore logoro e trasandato.
uomo di mett'età con un'aria da disperato, una trucia da fargli l'elemosina
un'aria da disperato, una trucia da fargli l'elemosina. lacerba, ii-141:
tali. = denom. da trucia trucibalderìa, sf. aggressività spavalda
non perdi oggi dal = deriv. da trucibaldo. campo / quel diomede che porrebbe
baldini, 16-105: supposto uno abbastanza temerario da sposare una trucibalda pari sua, costui
apparecchio della spedizion contra francia vene ammazzato da giovanni, suo nipote. = nome
suo nipote. = nome d'azione da trucidare. trucidare, tr.
di micene... venne trucidato da clitennestra sua moglie e da egisto innamorato
. venne trucidato da clitennestra sua moglie e da egisto innamorato di lei. foscolo,
dotta, lai trucidare, forse comp. da trux -cis (v. truce)
1-vii-350: rimasero estinti su 'l campo da dodici mila uomini delle due parti; e
paesani propizi all'armi dello sueco trucidati da tre mila de'fuggitivi cesarei. manzoni
lussuria. = nome d'agente da trucidare. trùcido, agg.
= voce di area roman., da trucio con influsso di sucido (v.
pezzettino d'oro. = deriv. da trucia. truciolapècore (trùgiola pècore)
... con una barbetta accomodatasi da se medesimo... e riton-
topiaria per spalliere obbedienti alle forbici, da ridursi in qual si vogli forma e
volentieri. = etimo incerto, forse da un lat. volg. * tortiolàre,
il class, torquère 'torcere', o anche da un lat volg. * trusiàre '
propri quelle materie quasi veramente tagliate come da varie foggie di strumenti, o come
foggie di strumenti, o come truciolate da pialle... o come sfarinate
pialle... o come sfarinate da macine. 2. sm. materiale
macine. 2. sm. materiale da costruzione per mobili prodotto in pannelli di
in pannelli di spessore uniforme, costituito da frammenti di legno impastati con un legante
fabbricazione di truciolati. = nome degente da truciolare2. truciolatrice, sf. piallatrice
di bollire. = nome d'azione da truciolare2. trùciolo (trùcciolo),
composizione, e tinti benissimo gli porrai da parte. l. bellini, 5-1-17
carta arricciata prodotta dal torchio tipografico o da un tagliacarte. carena, 1-103:
di paglia, truciolo e altre materie affini da intreccio. 3. figur
: 'cappello di stuoino': è un cappello da donna, fatto di sottilissimi trucciolini di
di raso. = deverb. da truciolare2. truciolone1, sm. tose
voce di area sen., deriv. da truciolare2, n. 5. truciolone2
giacchetta, truciolone. = deriv. da trucio. trucità, sf.
del chiari. = denv. da truce. trùcolo, sm.
, di statura titanica, il viso strinato da fiamme volatiche, tutto vestito di nero
e con l'andar solo, voglion parere da più che gli altri. -feroce (
scaglia. 2. caratterizzato da spargimento di sangue, violenze, efferatezze
amava lasciarsi portare dall'eccessività delle parole, da una violenza verbale, truculenta e sproporzionata
dotta, lat. truculentus, deriv. da trux -trucis (v. truce).
baffi e traslocò;... data da allora l'abbaio, lo sguardo aggressivo
dotta, lat. truculentla, deriv. da truculentus (v. truculento).