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vol. III Pag.12 - Da CERVOGIA a CESAREO (19 risultati)

535: a che simil incubi da bevitori di cerevisia? viani, 14-449

uom, né men temon la morte / da lui, né '1 mordon mai,

dell'abruzzo). = deriv. da cervo; per il passaggio semantico, cfr

distesa con armatura di cannucce e stecche, da mandare in aria... può

= voce dotta, deriv. da cervulo. cèrvulo, sm.

lat. scient. certhiola, deriv. da certhia (v. cerzia)

difficoltà. fagiuoli, 1-2-372: e cerziorata da me di quanto altrimenti facendo poteasi pregiudicare

guerrazzi, i-168: ludovico si reca da omobono, cui, avendo trovato affatto

del villaggio, e si fa condur da lui alla casa indicata, con gran treno

è sempre barbarismo. = deriv. da cerziorare. cesalpìnia, sf. bot

tropicali, i cui fiori sono caratterizzati da una corolla con petali che nella gemma

ira trattenuta. tasso, 10-76: e da cesari ingiusti e da rubelli / difenderan

, 10-76: e da cesari ingiusti e da rubelli / difenderan le mitre e i

nobile! 2. nell'ordinamento dato da diocleziano all'impero romano, i due

lungamente cesare stato, e trigesimo sesto da augusto, pigliato lo imperio, uno

nobile, generoso. - avere idee da cesare e borsa da cappuccino: a

. - avere idee da cesare e borsa da cappuccino: a significare una grande sproporzione

seconda figura del sillogismo, in cui da una premessa maggiore universale negativa (e

premessa maggiore universale negativa (e) e da una premessa minore universale affermativa (a

vol. III Pag.13 - Da CESAREOPAPISMO a CESELLO (18 risultati)

, / guidate, il sai, da la cesarea mano / l'antiche discipline,

, e li cesarei che erano di là da po, farebbono qualche segno di volere

secondo!... che c'è da ridere? che crede che il poeta

cor gentile e magnanimo appartiene apertamente e da se stesso vendicarsi de le ricevute ingiurie

. lat. sectió cesarea, deriv. da caesar -aris * bambino nato per il

è il dolce coro, / cui da un cerchio di rose a pena doma /

3. cesaropapismo. = deriv. da cesare. césaro, sm. ant

. algarotti, 1-112: le arme fabbricate da vulcano ad enea, se non sono

pascoli, 1-744: né gli amici ebbero da orazio i peggiori de'suoi canti.

suo stile. = deriv. da cesellare. cesellatura, sf.

, atto a scolpire il metallo: formato da cesaropapismo [cesareopapismo), sm

materia spirituale. = comp. da cesare e papa. cesatura, sf

campo un'asticciuola quadrangolare, lungo da io a 15 cm, con testa

404: il cisello, gli scalpelli o da taglio o mezzi tondi, i puntaruoli

, mezzani, piccoli, i quali cominciando da una tal grossezza, vanno sempre scemando

, ii-253: * ceselli'. stromenti da cesellare, fatti come scal- pelletti,

un dito e della grossezza d'una penna da scrivere, ed alcuni in fondo hanno

del cesellare. vasari, i-73: da prassitele fu [l'arte del far di

vol. III Pag.14 - Da CESENA a CESPUGLIO (27 risultati)

-cesellétto. cellini, 628: da poi presi e miei ceselletti: questi sono

= lat. * caesellum, deriv. da caesus, part. pass, di caedère

dal lat. * cisellum, formato da cisus (da -cidére, nei composti di

* cisellum, formato da cisus (da -cidére, nei composti di caederé).

spettrale. = voce dotta, da cesio1: nome dato da bunsen e

voce dotta, da cesio1: nome dato da bunsen e kirchhoff (nel 1860)

al plur. cesóie). attrezzo costituito da due lame taglienti a cerniera: forbice

a cerniera: forbice. francesco da barberino, 191: certe sono / che

cesoie, e de'calzolai il coltello da tagliare, e così delli altri artefici con

voi, preso un paio di cesoie da sartore, le maneggiate in aria, aprendole

. soffici, 6-69: pettini, occhiali da sole, saponette e specchietti da barba

occhiali da sole, saponette e specchietti da barba, cisoie, forcine e simili

, profilati, ecc., formata da una coppia di lame taglienti, una

infulcrata nella lama fissa, oppure costituita da due utensili circolari che si muovono parallelamente

l'incudine dal corno lungo, il martel da penna, dalla bocca piana, da

da penna, dalla bocca piana, da rivolgere, da compire, le tanaglie

, dalla bocca piana, da rivolgere, da compire, le tanaglie da morso,

rivolgere, da compire, le tanaglie da morso, da fucina, gli scopoladori,

compire, le tanaglie da morso, da fucina, gli scopoladori, le cisore,

= lat. caesória, deriv. da caesus, part. pass, di caedére

lavora alla cesoiatrice. = deriv. da cesoia. cesoiatrice, sf. meccan

e lamiere. = deriv. da cesoia. cespicare, v.

erba puzza. = deriv. da cespite. cespitare (cespicare),

erba inaridita. carducci, 516: da le vie, da le piazze gloriose,

, 516: da le vie, da le piazze gloriose, / ove, come

coraggiosa, scagliato contro la sabbia come da una fionda di muscoli, con la faccia

tenuta cespitosa, = deriv. da cespite. céspo, sm.

vol. III Pag.15 - Da CESPUGLIOSO a CESSARE (18 risultati)

non creduta altrove, / veder sorger da terra i bei rampolli / e tra

brinate. carducci, 874: ma da le zolle di strage livide, / ma

le zolle di strage livide, / ma da i cespugli di sangue roridi, /

a cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna

roseo senza collo sembrava affacciarsi: uor da un ispido cespuglio coperto di neve.

cespuglioni sull'aniene. = deriv. da cespo. cespuglióso, agg. che

non più mai / io vi vedrò da cespugliosa rupe / pendere, steso dentro un

striscia di bosco che viene liberata da ogni vegetazione per arrestare e isolare

larga trincea. = deverb. da cessare. cessarne, sm.

o io. = deriv. da cesso. cessaménto, sm. ant

o casso. l'altra che nasce da non ragionevole angoscia, o disperazione della

è cessante ed accaduto; / c'ha da dare a quest'e quello,

cessamento. iacopone [tommaseo]: da nullo lato può far ma cessanza.

per tenere colui che procacciava. francesco da barberino, 18: e chi potesse della

distilla / nel core il dolce che nacque da essa. cecco d'ascoli, 4554

. smettere di fare qualcosa, desistere da un'impresa, da un'azione.

qualcosa, desistere da un'impresa, da un'azione. iacopone, 65-180:

,... sì che quasi cessano da ogni operazione. g. villani,

vol. III Pag.16 - Da CESSATO a CESSINATILA (28 risultati)

che accidia può essere in quello che cominciando da mezo giorno, e tal volta da

da mezo giorno, e tal volta da la mattina, insino a meza notte

son qui, ad analizzarmi, sono colto da un dubbio: che 10 forse abbia

de'suo'uffici instando prega / che da l'impresa cessi: ed ella il

seno cessati più dal cancro. bartolomeo da s. c., 18-3-13: gli

cessano, cessando la prosperità. francesco da barberino, 3-282: anzi 'l vedrai

3-282: anzi 'l vedrai cessare / da te, e vergognare / che tu sol

ogni luce che possedè il cielo / vien da quel corpo [il sole] qual

s imostra più sublima; / cessandosi da lui, luce non prende.

frezzi, i-2-11: e come chi da compagni si cessa, / perché parlar

. luca pulci, i-3: e cessasi da noi palla e diana. leonardo,

coprissono con loro falso parlare. francesco da barberino, 215: dove la

e breusso, 1-5-17: ogni noia da te cessa, / senza guardare al

. respingere, ricacciare indietro, mettere da parte, costringere; toglier via.

. la quale era ogni anno guasta da vermini,... raccomandata che

che l'ebbe, incontanente fu cessata da quella pistolenza. s. caterina

quella pistolenza. s. caterina da siena, 1-86: e non saresti tu

non saresti tu bene stolta a partirti da quello che ti dà perfetta purità..

del corpo suo? dio 'l cessi da te per la sua infinita misericordia. bandello

signor tuo marito, amandomi egli, come da te mi vien detto, da fratello

come da te mi vien detto, da fratello. firenzuola, 158: cessi iddio

= lat. cessator -oris, deriv. da cessàre. cessazióne, sf. il

, pausa, posa. bartolomeo da s. c. 40-7-3: la nave

dito per attuarle. come erano lontane da lui quelle idee! ne ebbe rimorso

tradimento, perché egli sentiva le cessazioni da desideri e da idee, le sole sue

egli sentiva le cessazioni da desideri e da idee, le sole sue azioni,

= lat. cessàtio -ónis, deriv. da cessàre. cessévole, agg. ant

col cessino. = deriv. da cessinare.

vol. III Pag.172 - Da CIPOLLA a CIPOLLONE (11 risultati)

102: la cipolla di giacinto differisce da quella di tulipano in ciò che lo stelo

uccelli. 8. scherz. orologio da tasca alquanto grosso e di poco valore

mollusco bivalve anomia ephippium. = da cipolla1 (per la forma).

, se voi non mi date delle cipolle da finirla. g. m.

, che faccende ha, rimane / da tanti prostennossi e cipollate. salvetti, i-233

cipollato1, agg. di legno colpito da cipollatura (e soggetto a sfogliarsi)

sopra l'altro. = deriv. da cipolla. cipollato2, sm. dial

, di sposte in modo da ricordare il bulbo delle cipolle.

erano veri. = deriv. da cipolla. cipollóna, agg.

le limone. = deriv. da cipolla, per la somiglianza della forma.

agg. e sm. scherz. orologio da tasca, grosso e di poco valore

vol. III Pag.173 - Da CIPOLLOSO a CIPRESSO (13 risultati)

cipollóso, agg. nodoso; colpito da cipollatura. lastri, 1-2-100: il

funerario o monumentale: sormontato qualche volta da un busto, con un'epigrafe nella

gli altri segni di demarcazione sono stati da noi già fìssati molti anni addietro.

alta sur un poggiolo e circondata da una folta cipressaia. cipressato,

e dell'eterno riposo, è rimasta vigilata da qualcuno del parentado. 2

e qualche umil virgulto / non mai da marra, o mai da vomer

/ non mai da marra, o mai da vomer culto. mattioli [dioscoride

prendono i cipressi tutte quelle forme da piccoli e quel garbo che se gli dà

d'una palma veduta in aspetto da potersi godere da imo a sommo in una

veduta in aspetto da potersi godere da imo a sommo in una sola

a bòlgheri alti e schietti / van da san guido in duplice filar, / quasi

[s'opera] per far cassette da tenervi cose delicate. d. bartoli,

latina e greca, sembrano derivare indipendentemente da un termine

vol. III Pag.174 - Da CIPRIA a CIRCA (16 risultati)

secondo le fonti antiche la pianta proveniva da candia; plinio, rifacendosi a catone,

rifacendosi a catone, suppone ima provenienza da taranto; cfr. landino [plinio]

polvere bianca che un tempo veniva usata da uomini e donne per spolverizzare i capelli

sparsa come neve sul vostro viso consunto da un fuoco interno. alvaro, 7-137:

, né belletti, non c'era che da mettersi un po'di cipria, da

da mettersi un po'di cipria, da profumarsi, e da pettinarsi. -figur

po'di cipria, da profumarsi, e da pettinarsi. -figur. montale,

. disus. di cipro, proveniente da cipro. boccaccio, dee.,

nome del genere cyprinodon, comp. da cyprinus e dal gr. 68où <;

pe'capelli e per il viso; da talune ricominciatasi usare adesso. d'annunzio,

caratterizzato dalla presenza di due stami e da un labello ingrossato in forma di pantofola

... delle orchidee, distinte da un nettario concavo ottuso e gonfio,

lat. scient. cypselomorphae, comp. da cypsilus e dal gr. p

fecegli uscire fuora circa alla tavola, da poi disse a quei che erano a

: circa il fiume del garigliano, passando da uno ponte, vide una povera donna

nel corpo della natura distinguere la materia da tanima. galileo, 1089: quanto

vol. III Pag.175 - Da CIRCARE a CIRCENSE (17 risultati)

fece alla pittura grandissimo dono ne'colori da lui maneggiati, come vero maestro, e

, alla beata vergine, nella forma che da antichissimo tempo era sempre consueto celebrarsi in

esser quasi totalmente perduti, come se da un fato fosse mosso si mise in

villani, 11-94: ben troviamo, che da trenta anni addietro erano trecento botteghe o

è un'isola chiamata etalia, distante da terraferma circa cento stadii, ne la

nella nostra astronomia, mai non si scompagnano da lui, ma sempre lo circondano,

studente di cinquan- t'anni, che da un anno e mezzo circa s'era posto

: le cose tentennavano in questo modo da circa un mese, quando una sera

miglia e largo tre in circa: da una banda era un monte altissimo e

, e la dierono a'collegati, ricevuti da loro circa a diecimila fiorini d'

circa a diecimila fiorini d'oro. andrea da barberino, 1-54: stimava balante che

i mari. = deriv. da circo. circasse, sm.

stoffa di lana e cotone per vestiti da donna. tommaseo [s.

cotone di tessuto spigato, per vestiti da donna. tommaseo [s. v

la circea parigina, detta anche erba da incanti o dei maghi, che

si chiami circea per essere stata usata forse da circe incantatrice, overo da lei ritrovata

usata forse da circe incantatrice, overo da lei ritrovata per le sue malie.

vol. III Pag.176 - Da CIRCEO a CIRCOLARE (19 risultati)

, e celebrowi la festa circense vestito da cocchiere in su '1 cocchio. garzoni

e circensi. carducci, 485: via da questa plebe stolta! / mi faria

. vento freddo e secco che soffia da nord-nordovest. - anche: la direzione cardinale

). stor. edificio, costituito da un anfiteatro ovale allungato, con tutt'

prenci achei / stavansi attenti ad osservar da lungi / i volanti cavalli che nel campo

e non odia. carducci, 510: da i gradi alti del circo ammantellati /

, circo): baraccone mobile costituito da un vasto tendone che, inalzato e

ai piedi di un circo di pareti. da una parte e dall'altra si innalzavano

od occupata, almeno in passato, da un nevaio. -circo di raccolta

. = voce dotta, comp. da circo e centro (v.).

sua voce nei giorni canicolari, potrebbe da una rosa languente per 10 calor estivale

per 10 calor estivale tirar tanto succhio da far una terza concozione, pria che

ecc.]. = deriv. da circolare. circolante (part. pres

: questi [medicamenti] sono proposti da usarsi... inghiottiti ed introdotti nella

intorno '; e sono tutti modi da sfuggirsi. c. e. gadda,

..; e sono tutti modi da fuggirsi. arila, 93: dicesi 'biblioteca

, molti libri in rilegature editoriali, libri da biblioteca circolante. 3.

« penuria di circolante » che lo affliggeva da mesi. piovene, 5-32: una

la particella pronominale { cìrcolo). passare da un luogo a un altro, diffondersi

vol. III Pag.177 - Da CIRCOLARE a CIRCOLARE (14 risultati)

l'estremità della pianta, e altre da esse il riportino al cuore. perrucci,

il denaro circolava senza limite coi biglietti da mille come moneta minima di partenza.

per simil. e al figur. passare da uno all'altro, correre per le

crudeli, 1-53: circolava una scrittura / da sua lionesca maestà firmata. alfieri,

b. croce, ii-8-71: lasciamo da parte i tipografi e gli editori, che

5. passare di mano in mano, da una persona all'altra (un piatto

per forza di vento, sarà transportato da esso vento fori della regione dove esso

passarono molto bene. prima messer giulio da barga non ha circulato.

. tardo circuiate), deriv. da circùlus 'cerchio '. circolare2 (

, iii-11-5: quello che è causato da corpo circulare ne ha in alcuno modo cir-

linea del moto del proietto si ha da continuar senza far angolo sopra la linea

far angolo sopra la linea circolare descritta da lui. milizia, ii-272: la

della anima, quasi come circulare, da sé cominciando, in sé ritorna. leonardo

suo circulare, e il tempo che da quel procede, non potria aver avuto

vol. III Pag.178 - Da CIRCOLARITÀ a CIRCOLAZIONE (19 risultati)

cevallos sopra i canali e le strade da costruirsi sono in pieno vigore, giacché non

vigore, giacché non sono state contradette da altre circolari. arlìa, 93: 'circolare

appunto con essa si danno delle norme da seguire in un designato servizio. serao

dall'artrite, antiche peccatrici vaganti, costrette da una circolare di polizia a rifluire nella

c. e. gadda, 318: da tempo il briccone andava inneggiando ai visconti

sega elettrica la cui lama è costituita da un disco metallico rotante munito di denti.

voce dotta, lat. tardo circularis, da circùlus 'cerchio \ circolarità, sf

nel medesimo tempo si vede l'area da tal circolarità contenuta esser di

di reciprocità continua. = deriv. da circolare2. circolarménte (ant. tir

cute. s = comp. da circolare2. circolata, sf.

avversario. ¦ = deriv. da circolo. circolato1 (part. pass

primo anello del laberinto, e passato da esso... nel secondo, e

molto. = deriv. da circolare1. circolatóio'[circolatòrio)

, 1-476: gli artifici e instromenti da distillare sono fornelli,... circulatorii

d'ermete. = deriv. da circolare *. cireolatóre (ant

ambulante, ciarlatano ', deriv. da circulàri 'andare in giro '.

astrologia circolatoria. = deriv. da circolarel. circolazióne (ant.

occhi miei alquanto circunspetta, / dentro da sé, del suo colore stesso,

della polarità della calamita, della polvere da schioppo, della circolazione del sangue,

vol. III Pag.179 - Da CIRCOLEGGIARE a CIRCOLO (19 risultati)

, quanto han virtù, e lena da muoversi. che il medesimo facciano ancor

beni e servizi. -anche: spostamento da un mercato a un altro, sia all'

cuoco, 1-58: è una verità riconosciuta da tutti, che ne'pubblici depositi può

una carta qualunque siasi, bisogna prescindere da tutta la contrattazione territoriale, bisogna distessere

alvaro, 7-259: sono questi bisogni da soddisfare immediatamente, e che spesso si limitano

. -circolazione aerea: movimento, regolato da speciali disposizioni, degli aeromobili in volo

, 6-129: non tiriamo deduzioni erronee da quanto si disse sulla circolazione relativamente limitata

. gramsci, 128: io sono da tanto tempo fuori circolazione, che non

i casi, sono modi bassi e da riprovarsi. guerrazzi, iii-253: perché i

iii-253: perché i biglietti ch'ebbi da lei erano tutti falsi,...

, divulgare notizie o voci già conosciute da tutti; far uscire di prigione qualcuno

di tratto in tratto si accosta e da cui è ributtata. baldini, i-438:

sempre circoleggi. = deriv. da circolo. cìrcolo (ant.

. geom. superficie piana limitata da una linea curva detta circon

uno punto lo quale equalmente distante sia da la cir- cunferenza. castiglione, 498

il centro del quale sia egualmente lontano da la circonferenza, o 'l triangolo da tre

lontano da la circonferenza, o 'l triangolo da tre linee rette esser contenuto? garzoni

la forma d'un dragone, che da se stesso si devorava la coda raccol-

pensiero alla circonferenza del circolo, e da questa alla circonferenza delle mura dintorno alla

vol. III Pag.180 - Da CIRCOLO a CIRCOLO (13 risultati)

prontezza d'uno sguardo, d'un palpito da parte nostra, aprì un circolo di

. bisticci, 3-23: fu richiesto da messer nicolao degl'albergati, vescovo di

continuo eco alle parole altrui, come da certa altiera rusticità che dalle più lievi

i loro modi di gran lunga diversi da quelli delle classi inferiori. colletta,

, 3-270: questa cilena era accompagnata da una figlia di dieci o dodici

s'alzò per parlare. nell'imbarazzo da cui era vinto, l'argomento suggerito

cui era vinto, l'argomento suggerito da don blasco gli parve il più opportuno.

parigi, ebbe le sue prime impressioni da quei circoli letterari che facevano opposizione all'

l'immensa quantità di aria che parte da un clima, vi si possa restituire?

a la pupilla, e spira / da la gemina sfera il raggio vivo, /

falsa argomentazione in cui si presuppone fin da principio ciò che invece si dovrebbe dimostrare

ciurmeria così vana, ed a punto da circolo, poiché non si fermava sul

bisogna in verità usdre con un salto da questi ragionamenti che sono un perpetuo la-

vol. III Pag.181 - Da CIRCOMPADANO a CIRCONCISIONE (18 risultati)

, ma per accidentale (se non da dio provveduto) simultaneo vivere d'uomini

globo oculare. garzoni, 1-301: da queste toniche insieme nate, nascono sette

/ acuto ebber diletto: / e da i gradi e da i circoli / co'

diletto: / e da i gradi e da i circoli / co'moti e con

era un gesto comune allora, ripetuto da uomini e donne, di congiungere a circolo

incomodo / che ci possa accader. ho da dolermene / con massimo, il qual

: le tende si allungavano a pochi passi da dove noi seduti in circolo in silenzio

spinta, impulso che agisce e fa forza da ogni parte. 0.

intorno 'e pulsiò -ónis, deriv. da pello * spingo '. circonabitante,

, ii-372: la divisione delle parrocchie già da principio dalli populi fu constituita, quando

, dal lat. tardo circumcellió -ónis, da céllas circumire * aggirarsi intorno alla capanna

, settantadue anni. = deriv. da circoncidere. circoncingere (ant. circumcìngere

. cinto, serrato tutt'intorno, da ogni parte. d. bartoli

si trovò chiusa dentro circoncinta, e premuta da un argine di ghiaccio di tanta mole

religioso, e può essere resa necessaria da motivi igienici), consistente nell'asportazione

, e'sagrifizi. 5. caterina da siena, i-195: vedi bene, che

trattato l'affare della circoncisione dei gentili da tutta la congregazione, e da'seniori

anche agli antichi e perciò incluse saggiamente da essi nella religione. 2. asportazione

vol. III Pag.182 - Da CIRCONCISO a CIRCONDARE (19 risultati)

la loda de la quale è non da li uomini, ma da dio *.

quale è non da li uomini, ma da dio *. baldelli, 5-210:

non vien dagli uomini, ma sì bene da dio. 4. il giorno

una fenditura. = deriv. da circoncidere. circondàbile, agg. che

. v.]: fortezza non circondàbile da tutte le parti. circondaménto

: questi che conversano con la bussola da navigare, veggendo la mattina il sole

, essendo i venti tenuti in collo da quelle altissime montagne che le circondano,

è impossibile trovarlo, perché è circondato da nuvole foltissime attraverso alle quali non passa

dietro la villa che era tutta circondata da grandi alberi nudi, doveva aver luogo

, 1-244: la musica non è da esser chiamata altro che la sorella della pittura

rigor marzial placar alquanto, / e da l'aspra celata / lasciar l'orror che

m. villani, 2-15: avendo da ogni parte circondato il piccolo castello,

avea mal fatto, / ché fu da molte spade circundato; / ma rinaldo

. ariosto, 377: fu circondato da quattro, et aveano / arme d'asta

stassi, /... / ma da più ninfe è circondato e chiuso /

loro pieghe accomodate a cingere le membra da loro vestite, 'n modo che.

vadino in qualche parte circondando le membra da loro coperte. tasso, 6-i-148:

iv-2-450: così forte era il potere emanato da quella creatura bella che io non sapevo

, et hanno / navi coi ponti da gittar ne l'onda; / e di

vol. III Pag.183 - Da CIRCONDARIO a CIRCONDATO (24 risultati)

. marino, 20-95: si ritragge da capo, innanzi fassi, / piega il

, bracciali, ecc. bonvesin da la riva, v-447-112: ancora dis la

contenere nel proprio giro. guido da pisa, 2-12: congiunto il filo colle

direttore generale si è che la sorveglianza da affidarvisi sia quella delle acque del santerno

, 5-165: la polizia lo ricercava da tre mesi. l'aveva segnalato anche

rifrustato con tanto calore la povera cantina da portar su in bottega una mezza dozzina

cappellani indigeni ed esotici del circondario, da preparare più che comodamente il letto alla

, 5-62: dai paeselli montani, da tutto il circondario, era affluita gente in

e ardesia. = deriv. da circondare. circondàrio2, agg. letter

per entro le rovine delle case da lavoratori, i residui degli acquidocci,

arboscelli, [il valloncello] era sì da ogni parte rinchiuso, che da nessuno

sì da ogni parte rinchiuso, che da nessuno altro luogo che da proprio varco

, che da nessuno altro luogo che da proprio varco vi si potea passare.

sono simili a quelle dell'alloro, circondate da una linea piana, che hanno una

contrarie, o in qualche parte diverse da quelle ch'elle si mostrano, circondate

foglie di palma, e circondata ognuna da un chiuso a maniera di steccato.

come si dice, razionale, circondato da una rete metallica, ben riparato ed aerato

giordano [crusca]: il corpo afflitto da moltissimi malori, e l'anima circondatissima

la sua disgrazia, gli spirti circundati da l'insidie de la morte. campanella,

..., circondato e combattuto da mille terribili onde di sconfidenza, di per

crudel guerra che insorgesse giammai, opponete da per tutto la vostra virtù, in

non si ricorreva alla scappatoia del collegio. da una co tal educazione circondata di esempi

.); attorniato, stretto intorno da persone; coronato. machiavelli, 436

xxiv-879: trovollo alessandro che, circondato da numero grande d'amici e di partigiani,

vol. III Pag.184 - Da CIRCONDATORE a CIRCONFERENZA (25 risultati)

ecc. oriani, x-21-57: circondata da una ammirazione quasi unanime, poiché la

più oscura, la quale sarà generata da più potente luminoso. circondazióne, sf

vallo fortificato costruito intorno a una fortezza da espugnare; trincea. botta, 4-554

botta, 4-554: si era mosso da moncalieri, e pervenuto alla circondazione francese

giro, confine periferico. busone da gubbio, 1-206: il conte di presente

che aveva. = deriv. da circondare. circondótto (part.

si vedeva ad otta ad otta / da placidi papaveri e da tenere / lattughe per

ad otta / da placidi papaveri e da tenere / lattughe per i fianchi circondotta

sostegno b e il centro e, da cui dipende il peso e il termine g

il luogo dei punti del piano equidistanti da un punto fisso, detto centro.

è contenuto lo spazio d'un cerchio da quella linea che lo circoscrive, cioè

il centro del quale sia egualmente lontano da la circonferenza, o 'l triangolo da tre

da la circonferenza, o 'l triangolo da tre linee rette esser contenuto? galileo

alle metropoli più colte della terra, da tutta la circonferenza insomma sino al centro

, così la storia ideale, dettata da dio, non dee essere confinata in un

della circonferenza (come pur si fa da coloro che non la sbandiscono affatto)

di un corpo celeste e ne fa da confine, o che racchiude una superficie

al sol troppo larga cintura. guglielmo da piacenza volgar. [crusca]:

a tramontana dirittamente; in altri va da tramontana a greco, fino a 14

il pensiero alla circonferenza dd circolo, e da questa alla circonferenza delle mura dintorno alla

o percossi ad essa, o ripercossa da essa, ritornare al centro; e

elastiche; polpacci d'ippopotamo e braccia da colossi. 4. per simil

un dipartimento, apparteneva ad un'altra da cui era lontana cento miglia; le popolazioni

mai? e gli tanti splendori, che da ogni parte si veggono di questa circonferenza

. ant. e letter. orbita descritta da un corpo celeste. giov.

vol. III Pag.185 - Da CIRCONFERENZIALE a CIRCONLOCUZIONE (20 risultati)

la facilità di commetterlo cresce colla circonferenza da custodirsi, e colla diminuzione del volume

voce dotta, lat. tardo circumferentia, da circumferèns linea * linea circolare '(

leonardo, 1-244: la musica non è da esser chiamata altro che la sorella della

3-359: conosceremo che non è altro volare da qua al cielo che dal cielo qua

che dal cielo qua, non altro ascendere da qua là che da là qua,

non altro ascendere da qua là che da là qua, né è altro descendere da

da là qua, né è altro descendere da l'uno a l'altro termine

ed uno nuvoloso corpo che, come da un cerchio circumferenziale, diffonde il chiaro

del collo in ricompensa di quella che da lui riceve; e quanto quella circonflessione

[s. v.]: è da scrivere, anziché col grave, col

sul volto livido gli occhi sono segnati soltanto da due freghi oscuri, a circonflesso.

part. pass, e agg. da circumflectère 'piegare intorno ', che soltanto

151: quando i luoghi / rividi sacri da la tua presenza, / e l'

per i capelli, e ti squassa / da monte tiberio a punta carena, e

77: se l'alma è circonfusa / da qualch'error, non me ne maraviglio

. monti, x-2-257: lo cingea da tre lati il circonfuso / mare,

mondi gli porgean tributo. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

che il tenue filo di perle offertole da lui. d'annunzio, iv-2-518: ella

vedemmo in faccia gli eroi remoti di millenni da noi; noi contemplammo i nostri

galileo, 3-5-343: ciò non procede da errore di computo, ma fu perché

vol. III Pag.186 - Da CIRCONLOQUIO a CIRCONVOLUZIONE (21 risultati)

letter. che soffia, spira da ogni direzione o tutt'intorno.

perché non restasse esposta ad esser occupata da nimici. 2. cingere d'assedio

fortezza, siccome circonvallato in tre parti da rapido e grosso fiume. circonvallazióne,

antichi romani costruivano intorno a una città da espugnare. torricelli, 229:

allo scopo di raccogliere il traffico proveniente da direttrici radiali e smistarlo su un anello

coniugazione: cfr. venire). darsi da fare intorno a qualcuno con raggiri e

esercito] abbianlo fatto camminare, e narrato da quali impedimenti, camminando, egli possa

perché hanno intenzione di circonvenirmi in modo da non poter fuggire, e perché temono

con qual risultato. carducci, i-1257: da sisto iv a paolo iv i papi

buonarroti il giovane, 9-828: quai da fiere e da cani / circonvenuti,

giovane, 9-828: quai da fiere e da cani / circonvenuti, e quali /

cani / circonvenuti, e quali / da ruote infranti. 2. figur

più tenacemente legasse, come perché fosse da ruggine difeso, è tutto circonvestito di

pigliano per bocca il fumo del tabacco da cui così fattamente il palato e tutte

punto sprovvisti. ne abbiamo anzi tanti da riempirne tutti i paesi circonvicini. manzoni,

: così ebbe fine il memorabile episodio, da cui presero le mosse, per la

lat. mediev. circumvicinus, comp. da circum 'intorno 'e vicinus *

circum 1 intorno 'e volùbllis, da volvère 'volgere '. circonvoluto,

avvolgimento in giro. girolamo da siena [tommaseo]: lo 120 grado

. g. del papa, 4-83: da una fune grossa composta da molti e

4-83: da una fune grossa composta da molti e molti sottili spaghi levai uno di

vol. III Pag.187 - Da CIRCONVOLVERE a CIRCOSCRIZIONE (20 risultati)

mediev. circumvolutió -onis, deriv. da circumvolvire 4 volgere intorno *; cfr.

dal lat. circum 4 intorno 'e da scampanante, part. pres. di

d'una sfera e di un cilindro da scolpirsi evidenti nei marmi del suo sepolcro

, come fé già in egitto. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

pertanto che sono incircoscritti, cioè liberi da condizioni corporali, giammai non si partono

condizioni corporali, giammai non si partono da colui, al quale sempre sono presenti

il frumento. algarotti, 1-228: lasciati da canto gli argomenti favolosi che tutto abbracciando

, 6-104: bolzano è chiusa, circondata da alte montagne. la vallata è profonda

sceglie tra le compagnie una che separa da tutte, che s'identifica con noi,

11-62: quasi tra perle lucido rubino / da fin or circoscritto avampa ed arde.

le schiere elette e dive / di su da quei splendori giù in quest'ombre,

stringe, esser non deve / circoscritto da fine angusto e breve. idem, n-ii-75

vaga e si distende e non è quasi da termine circoscritta. marino, vii-159:

una immediata influenza sopra l'uomo viene da esso attribuito alla fortuna, sebbene ne

famoso, nel sentir circoscrivere il telescopio da sé non ancor veduto, disse,

, disse, che l'invenzione era presa da aristotile. campanella, i-393: pur

la verità, ma l'anima stomacata da sì fatti discorsi, che niente conchiudevano,

del « non lo so * uso sinceramente da socrate. f. f. frugoni

xxiv-954: la seta gli luccicava stridente da capo a piedi, forse per circoscriverlo come

giovi a entrare più dentro, passando da quella quasi circoscrizione negativa dello spirito del

vol. III Pag.188 - Da CIRCOSPETTAMENTE a CIRCOSTANTE (19 risultati)

è assegnato un certo numero di rappresentanti da eleggere. targioni tozzetti, 6-8

occhi miei alquanto circunspetta, / dentro da sé, del suo colore stesso,

egli si guarda intorno per bene guardarsi da ricadere in esso [nel peccato].

perché la donna non ha tante vie da diffendersi dalle false calunnie, come ha

non guasta più alcuno quando sia innestato da un pratico e circospetto e giudicioso medico

. 2. che è dettato da cautela, che deriva da timorosa e

che è dettato da cautela, che deriva da timorosa e sospettosa prudenza (gli atti

più se queste doti fussino state accompagnate da animo più sincero e amatore dello onesto

sincero e amatore dello onesto, e da tale maturità di giudizio che i consigli

accortezza, cautela, prudenza (dettata da un calcolo accurato delle circostanze, e

calcolo accurato delle circostanze, e anche da timore, da sospetto).

delle circostanze, e anche da timore, da sospetto). albertano volgar

in maggior riverenza tenute, quando non sono da tutti sapute; poi ancora perché,

-ónis * il guardarsi intorno deriv. da circumspicére * guardare intorno '. circostante

dubiterei dire che questa colonia, mandata da roma nel luogo proprio dove è ora

è ora firenze, fussi più presto mandata da siila che da altri, maxime perché

fussi più presto mandata da siila che da altri, maxime perché credo che lui tra

che cosa [significa], predicata da sola, l'« originalità », l'

disse a tutti i circumstanti che imparassino da lui, che avendo governato quello regno

vol. III Pag.189 - Da CIRCOSTANZA a CIRCOSTANZIALE (15 risultati)

bene vogliamo d'una persona in maschera da noi conosciuta, e conosciuta degna d'

m. villani, 2-10: da niuna parte del contado di firenze aveano

aggravano i peccati. 5. bernardino da siena, 391: ha furato colui

gloria e la grandezza propria siano accompagnate da circostanze e conseguenze tali che apparisca che

alcun modo, di maniera che hanno da fare con lei. tasso, ii-75:

può errare ed essere bisognoso di correzzione, da ottenersi mediante l'aiuto del retto discorso

: vedutasi in casa drusilla con circostanze da ingelosire ogni anima più costante, precipitò

: la grandezza dell'argomento è maneggiata da uno strumento uguale ad essa, il

le persone. berchet, 116: da per tutto la poesia popolare del medio

fuggitivi fossero sghe- rani essi pure travestiti da contrabbandieri e cacciati innanzi come pretesti a

luoghi. nulla come la pianta che da sé vi è nata ritiene d'un

e 'l verisimile, essendo verisimile che da un animo riscaldato escan metafore che ad

della nazione, un'usanza è scacciata da un'altra, l'interesse dell'antica

natura, senza frasi, fatta intelligente da un dolore lungo e muto. alvaro,

dotta, lat. circumstantia, deriv. da circumstàre * stare intorno '.

vol. III Pag.190 - Da CIRCOSTANZIARE a CIRCUITO (22 risultati)

de'tempi e dalle necessità pare che da molte parti rampolli altri assai vizii.

l'angulo ottuso. = deriv. da circuire. circuiménto, sm.

, con ritondo corso gli circuì. zanobi da strata [s. gregorio magno

e multe volte, che essere amazzato da vui per invidia e contumelia. savonarola

: se questo corpo può esser vagheggiato da questo aria, nel quale è fisso,

, e quelli possono parimente esser vagheggiati da quello, che le circonda; se

, che le circonda; se quelli da per se stessi, come da propria

se quelli da per se stessi, come da propria anima e natura possono, dividendo

. d. bartoli, 37-62: fattosi da un capo del refettorio, circuirlo camminando

del suo cammino diritto, o può produrne da sé altre oblique, con le quali

corso la tua amatuccia colla sua veste da... trecento lire *.

discemi, con tanto diletto / che mai da circuir non si diparte. meditazioni sulla

quale [moto metafisico] non è da imperfetto al perfetto, ma va circuendo per

e 'l pur udirsi parlare di là da esse, provenir da ciò, che uscendo

parlare di là da esse, provenir da ciò, che uscendo le parole fuor

maraviglia del- l'udirsi parlare di là da un muro. 6. intr

dotta, lat. circuire (comp. da circum 'intorno 'e ire

di lor prova. = deriv. da circuire. circuitazióne, sf

elementare). = deriv. da circuito. circùito (ant. circuito

continova fin qua giù: né differisce da questa che chiamiamo elemento, se non

i monelli, ad un gran circuito da montiano, dovessero sapere chi era l'ida

rinchiuse lo suo terzo di mure dentro da questo circòvito. alberti, io: que'

vol. III Pag.191 - Da CIRCUITO a CIRCUITO (20 risultati)

o minore di tal circuito, ha da dividere maggiore o minor qualità d'acqua

trent'anni descritta, come già sapete, da saturno. bettola, 242: di

si può definire: le incrudisce armoniosamente da un lato il circuito d'alte e

quanto i due toraci di due artiglieri da montagna conglobati insieme a costituire un sol

attorno attorno sono otto palagi. andrea da barberino, 1-32: feciono in su

circolare; viaggio (lungo, complicato da molti avvolgimenti e giri viziosi). -al

sinistra e i mari della sinistra sieno domandati da te per lungo circuito. crescenzi volgar

dei primi nostri circuiti aerei, e da roma a torino non so quanti osservatorii annunciavano

313: come feeders (barre alimentatrici) da cui ogni derivato circuito ripeta il flusso

su un generatore di corrente in modo da non presentare soluzioni di continuità al passaggio

, in cui tale passaggio è impedito da una soluzione di continuità).

cui si genera una forza elettromotrice indotta da un altro circuito accoppiato).

eventualmente occupata in tutto o in parte da sostanze magnetiche e predisposte per essere sede

induzione magnetica. -circuito oscillante: costituito da una resistenza, un condensatore di capacità

idraul. serie continua di condotti percorsi da fluidi (nelle macchine idrauliche, a vapore

dell attività economica, collegate fra loro da stretti vincoli causali. -circuito del credito

, che consiste nell'emissione di moneta da parte dello stato (per procurarsi rapidamente

, lat. circuitus -ùs, deriv. da circuire 'andare intorno '.

anni sono, una gran vallata circuita da gran numero di monti, per il mezzo

et in questi monti, che son da tomo, quasi in tutti si cava qualche

vol. III Pag.192 - Da CIRCUITORE a CIRINDELLO (18 risultati)

sono egualmente possedute, abitate, circuite da poderi che aspirano a dare un'idea del

le figure debbono mostrare di essere abitati da esse figure. con breve circuizione mostrare

era e per che venuto e da che mosso, interamente gli discoperse.

leonardo, 1-73: la prospettiva adunque è da esser preposta a tutte le tradizioni e

della residenza, nel qual s'ha da fondar tutta la riforma della chiesa; e

, lat. circuitiò -6nis, deriv. da circuire 1 andare intorno '.

mediev. circuminsessió -5nis, comp. da circum * intorno 'e dal tema di

, la quale sola è tutta circondata da mari; ma, abusivamente, si chiama

viaggio di circumnavigazione. = deriv. da circumnavigare. circumnavigazióne, sf. viaggio

brama di scoprire nuove terre, ora da quella di allargare il dominio delle scienze

dominio delle scienze fisiche e naturali, ora da mire commerciali. = deriv

commerciali. = deriv. da circumnavigare. circumnutazióne, sf. il

dotta, lat. circumpadanus, comp. da circum 'intorno 'e padus 'il

esse percorrono paralleli della sfera che circondano da presso i poli medesimi).

. = voce dotta, comp. da circum 'intorno 'e polare (v

, ricamato intorno. guido da pisa, 2-19: un mantello tondo tutto

= voce dotta, comp. da circum * intorno 'e zenitale (

scuola filosofica di derivazione socratica, fondata da aristippo di cirene (alla fine del

vol. III Pag.193 - Da CIRINDONE a CISALE (25 risultati)

= voce toscana, forse deriv. da ciracchio incrociatosi con brindello (v.

a ciriolare. = deriv. da ciriola. cirìparo, agg.

. (plur. -chi). cane da caccia (segugio) proprio della sicilia

dotta, lat. cyrnius, deriv. da cyrnos * cor sica '

ai gesti, la qual fu da essi chiamata cironomica, perché trattava

fronte di allegrezza scossa / rappresenta da lungi un suo colore, / da spiritare

rappresenta da lungi un suo colore, / da spiritare il minio e la cirossa

dotta, lat. cirratus, deriv. da cirrus 'ricciolo '. cirrazióne

cirrus * viticcio * e -fer (da fero * porto '). cirrifórme

cirrus * viticcio * e -formis (da forma * forma ').

, spesso racchiudendosi in un guscio calcareo da cui sporgono soltanto le sei paia di

lat. scient. cirripedia, comp. da cirrus * cirro 'e pes

isolata oppure in formazione rada, formata da minuti aghi di ghiaccio. tommaseo [

settignano, vagamente risplendenti del sole tramontato da allora, facevano più commovente nell'anima

di movimento dei cibati ipotrichi (formato da ciglia riunite insieme e situate sulla parte

pecorelle). = comp. da cirro e cumulo (v.).

intero cielo. = comp. da cirro e strato (v.).

. -ci). medie. affetto da cirrosi. cirsio, sm.

gombiti, triangolare. produce certe fiondicene da basso a modo di rosa, le quali

mezzo, a tre canti; ed ha da piè fogliette ritratte come quelle delle rose

incerte o incognite a noi s'enumerano da scrittori il bulbo da mangiare,.

a noi s'enumerano da scrittori il bulbo da mangiare,... il cirsio

. xipaoxfjai), comp. da xipoó? * varice 'e xt)

dotta, gr. xipootopia, comp. da xipoót; 'va rice

<; (oppiano), deriv. da xuptóg 'curvo, gobbo '

vol. III Pag.194 - Da CISALPINO a CISPOSO (17 risultati)

questa penisola cisalpina era invasa e corsa sempre da nuove genti discese dal monte e venute

cisalpina, sf.): fondata da napoleone nel 1797, durò fino al

dotta, lat. cisalpinus, comp. da cis * di qua da'e alpes

, 8-18: ewi una madia zoppa da un piede, / e il filatoio colla

o panca con appoggiatoio mobile per servirsene da ogni banda. 2. mobile vecchio

non sia riconosciuta? = deriv. da arciscranna. ciscranno, sm. ant

delle quattro città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito

dotta, lat. cispadànus, comp. da cis 'di qua da 'e padus

, comp. da cis 'di qua da 'e padus 'il po'. cispardo

alzar te? = deriv. da cispa, col sufi, peggior. -ardo

ros- sellini. ™ deriv. da cispo * cisposo 'incontratosi con [s

si purghi. = deriv. da cispa. cispicóso, agg. disus

essere però cisposi. = deriv. da cispa. cispità, sf. ant

morsi velenosi soccorre. = deriv. da cispa. cispo, agg. disus

, intr.: alla moda. lungi da queste carte i cisposi occhi già da

da queste carte i cisposi occhi già da un secolo rintuzzati; lungi i fluidi nasi

la bella dagli occhi cisposi, vestita da maga, pareva una cassa funeraria che

vol. III Pag.195 - Da CISPUGLIO a CISTERNA (24 risultati)

2. che ha gli occhi affetti da cispa. allegri, 221: serbatelo

cisposa vecchia vostra fante per far pergamene da capecchio. d'annunzio, v-1-1057:

rugosa e cisposa beltà, che inuzzolita da quegli inopinati ardori intempestivi apriva alle lusinghe

xioodpjtexoc (dioscoride), comp. da xiooóc 'edera ', e &p.

altro ciclamino cognominato cissàntemo et è differente da l'altro perché ha e'gambi con

. ov (dioscoride), comp. da xiooó <; 4 edera 'e

macchie verdi simili a foglie d'edera (da cui il nome). landino

l'occupano tutta. = comp. da cisso, gr. xiaoóc 4 edera '

analogia colla vite e coll'edera, da cui hanno tratto il nome. =

foglia d'edera * (comp. da xtaoó? 4 edera 'e 9ùxx0v 4

dotta, gr. xioooeisfjc, comp. da xiooóg4 edera * e -oeisfjc 4

di ossidazione). = deriv. da cistina. cistèlla, v. cestella

, agg. ordine cisterciense: fondato da s. roberto di molesme a citeaux

principiò dal beato roberto, e fu accresciuto da s. bernardo l'anno 1198

bianca: bianco immacolato il camice, da monaco cistercense, in questa biblioteca che fu

dotta, lat. mediev. cisterciénsis, da cistercium, nome antico di citeaux.

difici degli uomini privati citerne diligentissimamente sono da fare, che raccolgano tacque piovane che cag-

citerna e quivi si morì. francesco da barberino, 240: l'acque delle

i vasi e citerne, restarono liberi da questa difficoltà. soderini, ii-166: fa

non avessero le cisterne e i pozzi, da estrema sete assediate, verrebbero meno.

acqua, fu fatta fare una tromba da chi forse credeva, ma vanamente, di

a tale che gli terreni avessero troppo da bere e gli celesti si morissero di sete

. carro cisterna: carro ferroviario costituito da un grande serbatoio cilindrico e adibito al

pecquet: formazione a forma di ampolla da cui ha origine il dotto toracico del

vol. III Pag.196 - Da CISTI a CISTOTOMO (20 risultati)

di probabile origine etnisca (deriv. da cista * cesta, paniere ');

un rospaccio calzato e vestito, oppresso da una cisti enorme su la nuca,

obbligava a tener sempre giù e piegato da un lato il testone raso, vi abitava

; testa di tenia armata, attorniata da quattro boccucce succianti, e con beccuccio

di larva. questo periodo è caratterizzato da una vescicola caudale, che si sviluppa

= voce dotta, comp. da cistico e dal gr. orópta '

= • voce dotta, comp. da cistico e dal tema del gr.

: a forma di pera, diretto da sinistra a destra, lungo 9-10 cm

la quale, per quei propri canali da minuti rivi sempre più larghi riunendosi, riempie

* e dal lat. felleus, da fel fellis * fiele '. cistifèllico

. medie. malattia ereditaria, caratterizzata da un'abnorme eliminazione di cistina nelle orine

. = voce dotta, comp. da cistina e dal gr. oópov 'orina

, ii-93: il cisto nasce di seme da per sé nei luoghi più aspri e

'. -alcuni lo chiamano cistio. da una delle sue specie, il cistis creticus

medie. piccolo tumore benigno costituito da piccoli rilievi cutanei multipli, duri

: * cistocele biliare', tumore formato da un gonfiamento straordinario della vescichetta del fiele

, che solevano esser portate ne'misteri da cert'uomini, apposta detti per questo

gr. xioxocpópo?, comp. da xforrj 'cista 'e dal tema di

= voce dotta, comp. da cist [ite] e pielite (v

che permette l'illuminazione del campo da esplorare; nell'interno un sistema di

vol. III Pag.197 - Da CISTULA a CITARISTA (14 risultati)

dinanzi, ma la famiglia della podestà da loro furono duramente fediti e percossi.

ragione, né essendo stato citato o esaminato da alcuna autorità costituita...,

! » esclamò 11 barone che stava da un po'attento. « hanno aperto

personaggio). malispini, 94: da papa onorio detto, che lo avea

, perché a questo tempo, rivocandovi da vostro spasso, v'abbia fatto citar

esprimere un concetto che appare già enunciato da altri nella forma più chiara e più

, 3-490: la gerusalemme è letta da tutti, è cantata, e cantata fino

citaronsi non toscani con larghezza che parve da ultimo a parecchi non toscani soverchia.

credo che metta conto castrarsi e impastoiarsi da sé per esser citati dalla crusca.

lat. citharoedlcus (gr. xi&aptpsixóo da citharoedus * suonatore di cetra '.

xd>apq) 8ó <; (comp. da xi&dpa 'cetra 'e doisóc 1

cetra 'e doisóc 1 cantore ', da decsco * io canto ').

arca. bruno, 3-358: qua è da considerare che è cosa inconvenientissima, che

tardo citaridiare (greco xt&ap [£eiv da xt&àpot * cetra '). citarista

vol. III Pag.198 - Da CITARISTICO a CITERIORE (22 risultati)

meccanica, le grazie, / ciance da citariste e cantabanche. marino, vii-

. citharista (gr. xi{hxpiorfj <; da xtmpoc * cetra ').

nel canto acquista. = deriv. da citarizzare. citarodìa (citaredìa),

. dal gr. xi&apcpsfot (comp. da xt&dcpa 4 cetra 'e 4 canto

subito, se ne acconcin le scritture da chi respettivamente si apparterrà. monti,

. dati, 234: apelle medico citato da galeno... e forse è

forse è il medesimo che il citato da plinio. redi, 16-ii-263: in

prima guerra punica, secondo varrone citato da gellio. 4. sm. autore

gellio. 4. sm. autore da cui sono tratti esempi per un dizionario

cercato appaio, / non c'è da vendermi che al salumaio. / a

ogni disputa. = deriv. da citare. citatòrio, agg. dir

tanti caporali di firenze, il cardinale da prato sagacemente si pensò uno grande tradimento

: indicazione dell'autore o del documento da cui si desume una notizia (senza

41-464: del resto ci è differenza da citare a citare. il citare ogni sorta

senza giudizio e senza scelta, è forte da biasimare, siccome il far lunghe filastrocche

un esame, con la tua citazioncina da orazio. = voce dotta,

dotta, lat. tardo citatió -6nis, da cit&re (v. citare).

: timoteo citeratóre, che avea da lui sperato assai. = voce

= voce dotta, deriv. da cetera, per cetra. ci

(o venere). guido da pisa, 1-157: ebbene anche uno altro

onesta, / piacevol; bella e molto da gradire, / ornata assai in

fucina; / né difender si sapea / da la fiamma a lei vicina.

vol. III Pag.199 - Da CITERIZZATORE a CITREBON (14 risultati)

= voce dotta, lat. citerior (da citra 'al di qua ').

e velenosa. = deriv. da citiso. citiso (citilo)

vanno a rapir le lagrimette prime / da le melate cime / e del timo

valore d'aggettivo nel distico marchigiano citato da dante nel de vulgati eloquentia (i-

xi-3): « una fermana scopai da cascioli / cita cita sen già 'n

stacpeoi? * divisione ', da siaipéco 'divido '. citofagia

= voce scient., deriv. da citolisi. citolìtico, agg. (

protozoi cibati, apertura del corpo da cui l'organismo assorbe gli alimenti

= voce dotta, comp. da [acido] citr [ico] e

un'erba molto odorata che nasce da per sé alla campagna nei ciglioni delle fosse

lat. tardo citràgo -aginis, deriv. da citrus 'cedro '.

verbena e l'olio di limone) da cui si estrae (ma si può anche

grumi bianchi che vengono sciolti nell'acqua da tavola per renderla frizzante e leggermente acidula

= voce scient., deriv. da citrico, per cambio di suf

vol. III Pag.200 - Da CITRÌ a CITTÀ (28 risultati)

molti vegetali; e specialmente negli agrumi da cui si ricava (a questo scopo si

nome del genere di piante (agrumi) da cui si ricava. citrina,

citrina, sf. biol. sostanza costituita da un miscuglio di esperedina ed eriodictina,

= voce scient., deriv. da citrus, nome del genere degli agrumi

= voce dotta, deriv. da citrino (v.).

= voce dotta, deriv. da citrino (v.).

= voce dotta, deriv. da un lat. citrinus da citrus

, deriv. da un lat. citrinus da citrus 'cedro'. cfr.

gr. x (xptvo <; (da x£xpov 'limone'). citrino2,

sf. nome generico di quelle graminacee da cui si estraggono oli essenziali, con

, deriv. dal fr. citronelle (da citron 1 limone ').

di agrumi. = * deriv. da citrone. citrullàggine, sf. l'

. -anche: atto, comportamento da sciocco, balordaggine. giusti, ii-288

usato in senso di balordaggini, derivandolo da citrullo, trullo, ecc. il popolo

'. « = deriv. da citrullo. citrulleria, sf.

amaramente i popoli. = deriv. da citrullo. citrullo, agg. sciocco

che me ne è sembrato, buttando da parte quella rancida lira che ogni rispettabile

ai dottori, si credono d'aver da custodire un'arca santa che se i

tutt'a un tratto la via sbarrata da due persone e restava lì come un citrullo

citta, sf. ant. ragazza da marito, zitella. buonarroti il giovane

economica, politica, culturale, tanto da far con vergere su di

di circolazione ed organizzato in modo da consentire lo svolgimento delle molte

castella, / d'appresso e da lontan, per ritrovarlo. fitenzuola, 67

di passare ad un vasto pelago di stravaganze da uno stagno placidissimo di tranquillità. parini

edifici (provvisori o permanenti) apprestati da una città per accogliervi, suddivisi per

costituito, secondo determinati criteri urbanistici, da piccole costruzioni ad uso d'abitazione e

subire bombardamenti né altre forme di violenza da parte dei belligeranti (in base ad

: esplica in poco trattato come hanno da star le porte, le contrascarpe, i

vol. III Pag.201 - Da CITTADELLA a CITTADINANZA (18 risultati)

: roma. mazzini, ii-390: da roma, dalla città santa...

è una cictade nobele, / facta da deo verace, / de sanctitate piena.

vita e l'eternità. s. caterina da siena, 1-8: la città dell'anima

vivente. tommaseo, i-196: dirizzò da torte strade / il lor passo doloroso,

di una volta. sei come i cani da pagliaio. 5. stor.

stor. prototipo di comunità politica -costituita da un'organizzazione sociale fondata non su vincoli

? contro a'vostri fratelli? bartolomeo da s. c., 14: ricordando

sufficienza: tengono sempre nelle canove pubbliche da bere e da mangiare;...

sempre nelle canove pubbliche da bere e da mangiare;... hanno sempre in

hanno sempre in comune per uno anno da potere dare loro alla [plebe]

potere dare loro alla [plebe] da lavorare in quelli esercizi che sieno il nervo

dimin. cittadétta, cittadina. folgore da san gimignano, vi-n-138 (7-4):

dal lat. civitas -àtis (deriv. da civis * membro libero di una città

cittadella muta e minacciosa non pareva abitata da anima viva, e so- vr'essa

cittadiname. = deriv. da cittadino. cittadinaménte, avv.

, i-59: gli umili cittadinamente sono da ammonire. cronache d'imperatori e pontefici,

dallo stato o, per estensione, da un comune, a persona che non

. tasso, ii-9: sono scacciato da la cittadinanza non di napoli o di ferrara

vol. III Pag.202 - Da CITTADINARE a CITTADINO (14 risultati)

militare saputo e potuto constituirsi in modo da acquistare un'azione propria e indipendente, da

da acquistare un'azione propria e indipendente, da infrenare le due parti, o,

la cittadinanza degli uomini e de'giovani da bene e fa loro onore. gioberti,

temeva tanto il gran platone alla cittadinanza da lui con ottime leggi istituita, se non

ogni grandezza e solennità di comune. guido da pisa, 1-10: in quel tempo

straniero uomo e occupato, sia consiglio da gentile dato, e di questo ciascuno

cittadinanza è tenuto. = deriv. da cittadinol. cittadinare, tr. ant

diritti di cittadino. = deriv. da cittadino (v.). cittadinato

raffinatezza e signorilità). guido da pisa, 1-10: in quel tempo gli

gran letterato. = deriv. da cittadino. cittadinése, agg.

. dì. = deriv. da cittadino. cittadinizzato, agg.

cittadinizzata o cittadinata. = deriv. da cittadino. cittadino1, agg. della

: congiunte e alfine / brandite sian da cittadine mani / le spade nostre;

cittadino tetto. fiacchi, 218: da quel momento in agognar s'affanna,

vol. III Pag.203 - Da CITTADINO a CITTADINO (21 risultati)

cittadina, con una testa di uccello da preda, con un corpo lungo e

tiepido clivo / educa e nutre, e da più ricche foglie / cara copia d'

. cattaneo, iii-4-17: si videro da ogni parte spuntar nuovamente le armi gentilizie

della plebe. = deriv. da cittade (v. città).

della cittadinanza; soggetto giuridico legato da un vincolo di appartenenza stabile con lo

tuoi non mai t'hanno potuto spiccare da pensieri e dimostrazioni di cittadino. parata

i suoi doveri non hanno estensione diversa da quelli che incombono su tutti gli altri

fo questo tenplo a san gogio donato / da glelmo ciptadin per so amore / e

, 1-8 (113): e da questo di innanzi... fu il

adunque di conoscer la verità, chiamata da olimpiade commensale degli dei e cittadina del

talché il nome di gentiluomo è stato da molti usurpato più come cosa forestiera,

città. monti, i-234: nasce da una delle migliori famiglie di firenze nel rango

porta sieno due cittadini; uno serva da mattino sino all'ave maria, e

lascia che quell'avversità, la quale ha da essere il tuo rimedio, non ti

il tuo rimedio, non ti venga da esso immediatamente, ma da uno di

ti venga da esso immediatamente, ma da uno di bassissima condizione, da un cittadinèllo

ma da uno di bassissima condizione, da un cittadinèllo, da un contadino.

bassissima condizione, da un cittadinèllo, da un contadino. fagiuoli, 3-7-14: propor

contadino. fagiuoli, 3-7-14: propor piante da frutto, egli è un pensiero /

un pensiero / (come fu detto) da cittadinelli, / non da signori di

detto) da cittadinelli, / non da signori di sovrano impero. -acer

vol. III Pag.204 - Da CITTO a CIUFFAIA (22 risultati)

notte. panzini, i-586: c'era da ringraziare la provvidenza perché il cittino stava

è cittolésco. = deriv. da cittolo. cittolézza (citolézza),

qualche volta. = deriv. da cittolo. cittolo (citolo),

omo stolto con lor falsificate. francesco da barberino, 352: pensi e confortisi che

ciucàggine, sf. dial. azione da ciuco, asinaggine, ignoranza, cocciutaggine

ciuchi). raro. far vita da ciuchi. giusti, 2-233: conobbi

, mammella. = deverb. da ciucciare. ciucciare, tr. [

mia presenza. = deverb. da ciucciare. ciùccio2, sm. popol

così ciuccio. nievo, 1-24: io da povero ciuccio attesi pazientemente che domeneddio largisse

e ciucciosa. = deriv. da ciucciare. ciucco, agg.

ciucheria, sf. atto, comportamento da ciuco. tommaseo [s.

ciuco furibondo, vedendosi perso, corse da noi a orecchi bassi, e voleva inginocchiarsi

noi non eravamo qui per volere umiliazioni da nessuno. prati, ii-184: contemporaneo

fuori il raibolini, che l'avrebbe stregghiato da quel ciuco rognoso ch'egli era.

. -carico come un ciuco: oberato da pesi, da pacchi. - lavorare

come un ciuco: oberato da pesi, da pacchi. - lavorare come un ciuco

di certi re ciuchi che la fanno da paladino. 5. locuz.

bei colpi d'occhio che si presentano da questi poggi. e. cecchi,

arme se caccia. = deverb. da ciuffare. ciuffa2, sf. ornit

cappellaccia. = deriv. da ciuffo. ciuffagno, agg.

pulci, 3-124: falcon quando era tempo da tirare, / e che vedea che

falcon ciuffagno. = deriv. da ciuffare: con l'immissione di grifagno.

vol. III Pag.205 - Da CIUFFALMOSTO a CIUFFO (16 risultati)

una ciusaia di capelli e barba, intonsi da anni, gli si avvilucchiavano sul viso

sul viso. = deriv. da ciuffo. ciufifalmósto, sm.

per li capigli. s. bernardino da siena, 553: la gatta si pone

altari acceso. = deriv. da ciuffo. ciuffata, sf. ant

... / ti scaglierò di là da francia un miglio. caro,

pel ciuffétto, e si sollevava così da sé da sé quattro braccia da terra

ciuffétto, e si sollevava così da sé da sé quattro braccia da terra. oriani

così da sé da sé quattro braccia da terra. oriani, x-21-238: il piccino

capo di alcuni animali. andrea da barberino, iii-305: 'l cavallo si volle

: col ciuffétto delle primole così spiaccicate da dover credere che taluno le ci si

le signore entrando venivano condotte nella camera da letto dei padroni per togliersi il cappello.

era, due ciuffi in capo irti, da re. d'annunzio, v-1-241:

lucido come verniciato, con un ciuffo da discolo sugli occhi tristi e torvi che meditavano

2-698: muretti d'orticelli, soverchiati da ciuffi di vitevergine, di caprifoglio,

in punta. vittorini, 1-69: da qualche muro spunta il ciuffo nerastro,

, che chiamavasi vulgar- mente l'uom da bene, per tal anch'era tenuto.

vol. III Pag.206 - Da CIUFFO a CIURMAGLIA (17 risultati)

ciuffo innanzi, dal ciuffo in giù: da ché son vecchia. = per aferesi

son vecchia. = per aferesi, da fanciullo (v.).

vi rincresca. = deverb. da daffare. ciuffo3, sm.

ciùflòla, sf. cosa da nulla, baia, bazzecola, ciancia

molta gente semplice. s. bernardino da siena, 280: e questa regola

lo dipinse. = deriv. da ciufolare, forma antica per zufolare.

dava l'urlo. = deverb. da ciurlare. ciurlo2, sm.

un piede solo. = deverb. da ciurlare. ciurlo3, sm. ornit

pugno. * = deriv. da ciurlare. voce registr. dal tommaseo,

levò di tomo. = deriv. da ciurlare. ciurma1, sf. marin

una galera (i galeotti), formato da schiavi, forzati o volontari pagati;

]: usa [dante] traslazione da ciurma di galea, la quale,

e torbie il tiranno de'cremonesi buoso da dovara; e una ciurma di catenati sardi

ora. fagiuoli, 2-94: avvertici da questa infame ciurma degl'ipocriti. p.

piedi. foscolo, iv-325: io da ciò ne desumo che sarei matto se

non essendo buoni a nulla, esigono tutto da chi mostra di valere qualcosa. nievo

l'altro? = deverb. da ciurmare1. ciurmadóre, v. ciurmatore

vol. III Pag.207 - Da CIURMANTE a CIUSCHERO (23 risultati)

baretti, 2-353: queste sono cose da destare maraviglia in chi non conosce troppo

alla lapidazione. = deriv. da ciurma col sufi, peggiorativo.

: parendomi che ella fosse abbattuta da la lancia del mio ciurmare, mi cavo

duro; oramai ei si è ciurmato da sé gran capitano. giusti,

: l'altra domenica seguente messere mariano da siena cominciò a ciurmare appiè del ponte

nostra ventura. salvini, 30-2-165: da questa medesima voce latina, di carmina

fr. charmer * incantare '(da charme * incantesimo, malìa ', dal

son ciurmato. 2. immunizzato da qualsiasi danno o pericolo. caro,

serpe addormentava. garzoni, 1-748: or da ogni parte si vede la piazza piena

di questi ciurmatori. chi vende polvere da sgrossar le ventosità di dietro; chi

ventosità di dietro; chi una ricetta da far andare i fagiuoli tutti fuor della

la fattura. salvini, 30-2-165: da questa medesima voce latina, di carmina

il pagan che in quella banda / da due giorni era giunto un ciurmadore,

per qualunque cosa, egli la ingannava da molti mesi, come un ciurmadore,

astrale etereo. = deriv. da ciurmare'. ciurmatòrio, agg.

ciurmare'. ciurmatòrio, agg. da ciurmatore; atto a ciurmare,

. m. -chi). ant. da ciurmatore, ciurmatorio.

del frontispicio. = deriv. da ciurmare *. ciurmerla, sf

sf. il ciurmare; atti e parole da cerretano, e anche gli arnesi

sue ciurmerie, mi pare il giudeo da gli occhi rossi e dal viso giallo.

, inganno. - anche: cosa da poco, di scarso valore. guicciardini

via le ciurmerie romane, le quali da tanto secolo usurpano il nome della religione

le loro cabale. = deriv. da ciurmare1. ciùschero, agg. disus

vol. III Pag.208 - Da CIVADA a CIVETTA (19 risultati)

un quadrilungo. = deriv. da civadiera. civada2, sf.

(per la forma), da civada 'avena', civàia, sf

a. pucci, 4-272: erbette forti da frittelle fame, / fave con ceci

o civaie cotte. = deriv. da civaia. civanza, v. civanzo

almen ritenuto. = deriv. da civanzo. civanzare, tr. disus

avanzarsi, si rifuggono dove aver possano da mangiar come il porco. velluti,

e nel patto. = deriv. da civanzo. civanzo, sm.

parola talvolta per indicare gli utili provenienti da un bilancio; talvolta per indicare i

'acquisto, guadagno ', deriv. da chevir (da chef, lat.

', deriv. da chevir (da chef, lat. caput) 'portare

ant. provvedere le armi da fuoco di esca, innescarle.

di trasporto per il letame ', probabilmente da * ciberia, di origine mediterranea

pigliassero quelli. s. bernardino da siena, 681: tu sai che quando

alta del cipresso. il nuovo giorno nasce da un seme di morte. -come

fece mille civette, perché ella avessi da fargli favore in presenza del marchese.

complicata e vistosa. 5. bernardino da siena, 412: ché veggo voi,

e poco naturali, e farsi corteggiare da molti. -anche: donna maligna e

! ». svevo, 3-614: avevo da fare con una fanciulla delle più semplici

mercantile, che veniva camuffata in modo da non essere riconosciuta come unità armata (

vol. III Pag.209 - Da CIVETTAGGINE a CIVETTERIA (13 risultati)

1-564: qui [i giuochi] da grandi c'han più del fanciullesco in

. dura il giuoco fin tanto che da uno delli due gli sia fatta cascare con

. m. cecchi, 25-15: e da quell'altro?... -venticinque

1-432: è vedova ed in età ancora da potere fare la civetta, se le

civetta, simili alle pietruzze piatte schizzate da un destro monello. -impaniare

mio padre per cento azioni, e da questo, veda, signora mia, che

vistoso, stravagante. s. bernardino da siena, 681: hai mai vedute di

e mutamenti. = deriv. da civettare. civettaménto, sm. raro

verga, 3-100: « bella santa da attaccarsi al muro, quella mena! *

a noi, con atti e graziette da giovinetta pudibonda,... e quasi

or quel parente. = deriv. da civetta. civetteggiare, intr. (

civetterie, alle quali si era assuefatta da ragazza. cesarotti, i-36: coquetterie

i-23: [la] mia reticella da notte, verde e pulita, quale appunto

vol. III Pag.210 - Da CIVETTESCO a CIVILE (12 risultati)

civetteria, non sapeva fissarsi limiti, da non oltrepassarli. svevo, 2-498:

che civetta. = deriv. da civettare. civettìnare, intr.

.]: moine civettine. = da civettino1. civettìo, sm. il

gran civettìo. serao, i-881: hai da far la bellina per me? checca

tra quei ferravecchi la colubrina che portammo da orbetello. la civettóna sta là in

parte di quelle civettuole; c'era da scoppiar dalle risa. nievo, 237:

ancora maturi, un'innamorata non alta da terra quattro spanne! nieri, 417:

che ama far civetterie; che nasce da un carattere incline a civettare; che

un soggetto di ottenere una particolare prestazione da parte dello stato (di frequentare le

= voce dotta, lat. civlcus, da civis * cittadino '. cìvico2

addormentarsi: raccomandazioni udite con pochissimo conforto da colui che dovea restarsene a mangiar la

, conv., i-1-4: di fuori da l'uomo possono essere similmente due cagioni

vol. III Pag.211 - Da CIVILE a CIVILE (16 risultati)

: guasti i muscoli e il cuor da la rea mente, / corrose tossa dal

gli figli o li nepoti / levar da la civil vita privata. sarfii, i-153

.. non certamente tra tultime è da annoverarsi. monti, iii-146: ne

devozione civile sulla devozione estetica, è da riconoscersi, se non m'inganno,

intrinseche inimicizie, e degli effetti che da quelle sono nati, averne una parte

fra tanti moti civili erano surti uomini da grandi imprese; ma, discordi tra

campo. idem, viii-183: s'era da parecchi anni, e per le civili

non è infrequente;... procede da ciechi impeti di plebe. carducci,

4. conveniente, adatto al cittadino, da cittadino. machiavelli, 424: per

della terra nelle battaglie, e drento da le mura ne'governi civili, convenientemente

dal principe, non deve esser riputato ignobile da gli altri, perché ci sono due

459: prometeo rubò quella artificiosa sapienza da minerva e da vulcano, per la quale

rubò quella artificiosa sapienza da minerva e da vulcano, per la quale gli omini

miei prischi, e scevro in tutto / da civile dolcezza il tenor sia / di

. d. barfoli, 40-i-430: da cui [dalla scortese provincia di canton]

livorno per lei. -questo non è ragionare da fanciulla propria, e civile, come

vol. III Pag.212 - Da CIVILE a CIVILE (13 risultati)

sono andato a parlarle ed ho avuto da lei un'accoglienza civile sebbene i suoi

nuova e critica erudizione ricevette forte impulso da cotesta sollecitudine civile. alvaro, 7-164

di tanto sentimento nelle leggi, che da molti valenti uomini uno armario di ragione

di ragione civile fu reputato. paolo da certaldo, 332: se t'avvenisse

piati civili,... guardati da due cose le quali sono contradie al

si è l'ira. s. bernardino da siena, 174: e sai che

la prego che ci metta le mani da vero, e la termini a ogni modo

e non altramente. boccalini, i-329: da sua maestà sono decise le cause tutte

quelle che si dicon « materie » da insegnarsi dentro il cinquennio dell'erudizione legale

nanti a l'austro se levarono, tirandose da parte. 19. sm. amabilità

in quel paese di non poter partire da una provincia all'altra, che prima

corica. 30. sm. scena da teatro rappresentante abitazioni di città.

... e'non si aveva da credere che i nimici capitalissimi de'cristiani

vol. III Pag.213 - Da CIVILISTA a CIVILMENTE (15 risultati)

contemplativa). parata, 4-1-128: da questo si tragge, la felicità civile

-funerale, trasporto civile: non accompagnato da riti religiosi. g. bassani,

la portineria,... abitabilissima da una distinta famigliuola, come p. e

dissi chi ero. si lamentò che da roma non gli avevano risposto a una lettera

nell'aula dello stato civile, fu assalita da una convulsione di pianto.

= voce dotta, lat. civilis, da civis * cittadino '. civilista,

più disinvolti, spregiudicati; un'aria piuttosto da frequentatori di un caffè o di un

di un caffè o di un circolo che da ospiti clandestini di un severo e positivo

d'avvocato civilista. = deriv. da civile. civilistico, agg. (

, e scegliendo come meglio potevano l'ottimo da tutti gl'idiomi, formarono il primo

in mano. = deriv. da civile: cfr. fr. civiliser.

... fu brutale al punto da far arrossire il civilizzatissimo gentiluomo. moravia,

civilizzato che in una situazione primitiva, da delitto d'onore, rifiuta di vibrare

'; delle quali voci siamo al possesso da un tempo in cui essi non avevano

, 1-6-132: isabella, ciapo vestito civilmente da campagna con parrucca, e detto.

vol. III Pag.214 - Da CIVILTÀ a CIZZA (22 risultati)

i-154: il suo testamento dié molto da dire, avendo onorato di sua gran

, volle conoscermi, e civilmente passò da me una, e due volte, sempre

poi in numero, civiltà ed estensione, da una certa loro prosperità e potenza nasceva

equità naturale nell'isola de'selvaggi scoperta da cook; e vidi l'isola insanguinata

preoccupazione di celare ogni segno di necessità da tutto quanto ci circonda, e la civiltà

3. costume di vita civile; comportamento da persona colta, educata, di elevati

alle sue mani affidata, non solamente da lui richiede prove di sapere, ma

all'intimazione di sbandarsi, fatta loro da una pattuglia, avevan da principio risposto

fatta loro da una pattuglia, avevan da principio risposto con cattive parole, e finalmente

stati innanzi instituiti gli ordini della milizia da romolo,... quelli della religione

. quelli della religione e della civiltà da numa pompilio [ecc.].

, lat. civilitas -àtis, deriv. da civilis. civire, tr.

portare a termine, conseguire': da chef * capo'(dal lat. caput

'era letto dagli antichi editori: 'modo da ci vire ').

compagnoni, lv-480: oggi si parla da tutti di ci vismo.

]. = etimo incerto, forse da una località della toscana, civitèlla

, diritto, affrettato. bianco da siena, 30: con furor sarà ne'

/... / giustamente, perché da te si cessa / via civita, /

, / ed è partita / da te suo fattore. civo,

innescatura, esca (delle armi da fuoco). = voce ital

calabr. civu 'cibo, esca da amo, esca da fuoco '.

'cibo, esca da amo, esca da fuoco '. civòrio, sm

vol. III Pag.215 - Da CIZZARE a CLAMORE (16 risultati)

cizzare per lattare. = deriv. da cizza. clàcson (clàkson, clàckson

) e clakson, e viene pronunciata da noi di solito con l'accento sulla

campi che verdeggiano / più lieti al ciel da la straniera clade / splendi, nov'

dal gr. xxascóstjg 4 ramoso '(da xxasóc 4 ramo ').

in tutto il mondo: sono costituiti da un tallo eretto crateriforme o comiforme,

il tutto, e così son perfette / da lor l'alte tue voglie tutte quante

invocare, implorare, reclamare. uguccione da lodi, v-148-25: « deu, miserere

» clama ciascun de lor. giacomo da lentini, ii-69: amor non vole

voce dotta, lat. clamatió -onis (da clamàre 4 gridare '): cfr

ramificati, rivestiti di una guaina (da cui deriva il nome).

. scient. chlamydobacteriales, deriv. da clamidobatteriacee. clamidòforo, sm.

hai lo clamo. = deverb. da clamare. clamóre, sm. suono

cicerone volgar., 2-60: che è da dire della esercitazione delle legioni? or

clamor d'irrompente battaglia / sorge ancor da la trista pianura. pascoli, 1344:

, urli, bestemmie, risa eruppero da ogni parte con quel clamore minaccioso caratteristico

aria, l'accordo delle chitarre si addolciva da un vico ambiguo neu'armonioso clamore della

vol. III Pag.216 - Da CLAMOROSAMENTE a CLANDESTINO (16 risultati)

301: farò come quella cananea che da per sé non poteva adiutare la sua figliuola

voce dotta, lat. clamor -óris (da clamare * gridare '). clamorosaménte

quinte, sul palcoscenico. fu accolto da una clamorosa ovazione, che durò più di

piccoli principi; i quali, avendo da governare un milione appena di sudditi o

voce dotta, lat. tardo clamorosus (da clamor -òris: cfr. clamore

voce dotta, lat. tardo clamosus (da clamare: cfr. cla

invar. gruppo di famiglie discendenti da un progenitore comune (che presso

un animale: il totem) e legate da consuetudini sociali che tendono a mantenere

, l'ultima del paese, costituita da fabbricati bassi che davano su un cortile

e * insieme di persone che discendono da un comune capcstipite ', * tribù

. significa famiglia, tribù, formata da un certo numero di famiglie, rette

un certo numero di famiglie, rette da costumi determinati ed aventi un capo ereditario

chiamata cosi perché il fusto è nascosto da borraccina. taglini, 2-76:

mandò a retraere la figura de lo imperatore da sua propria naturale forma. magalotti,

. collodi, 688: o sigaro da sette!... coi capelli che

: azione clandestina (compiuta in modo da eludere il divieto di una legge).

vol. III Pag.217 - Da CLANGENTE a CLARITÀ (22 risultati)

nascon (ant. claret), da clair * chiaro '(dal lat.

nella seconda guerra mon = deriv. da clarino. diale, chi lottava alla

d'ebano del loro cigolante aggiustamento, da stirar budella a violini, violoncelli,

= voce dotta, deriv. da claro. clarissa, sf.

condo ordine francescano, fondato da s. fran cesco e

un cristallo). giacomino da verona, xxxv-1-630: la clarità è

pulisce. intelligenza, 59: muove da lei la clartà de l'aurora,

animi sbandati, renitenti, compromessi da un pezzo. gente che è già

, dal lat. clandestinus, deriv. da clam * in segreto, furtivamente

dove la voce dell'incavemato non sarebbe da sé potuta arrivare ce la portava di suo

penetrante, così profondo, così imperativo da svegliare i morti. 2.

per privanza. = deriv. da claro. clarèni, sm.

. tasso, u-ii-347: invitato da lui bevvi un'altra volta d'un

ojetti, i-308: la colazione annaffiata da un claretto gelato fu saporita e abbondante

/ biltate e beninanza. francesco da barberino, i-298: ch'io non per

dia ri ficàr e (da clarificus: v. clarìfico).

, lat. eccles. clarificatió -snis (da clarificàré). clarìfico, agg.

lat. eccles. clarificus, comp. da clarus i chiaro, nobile, famoso

famoso * e dal sufi, -ficus (da facere * fare ').

a fiato ad ancia semplice, costituito da una canna cilindrica espansa a campana in

vengono chiusi con le dita, altri da apposite chiavi. se ne conoscono vari

acuta (cioè dal suono chiaro, da cui deriva il nome). tommaseo

vol. III Pag.218 - Da CLARITE a CLASSE (13 risultati)

carbone). = deriv. da clara nome di una miniera del baden

matutina. -figur. giacomo da lentini, ii-96: sanza mia donna non

: luminosità del cielo sereno. giacomo da lentini, ii-99: a l'àre chiaro

= variante dotta di chiarore, deriv. da un lat. claror -óris (

un lat. claror -óris (da clarus 4 chiaro, illustre ').

= voce dotta, deriv. da classare, sul fr. classement

classare ', è voce coniata di fresco da certi grammatici novellini, sorti nel fine

medesima specie. = deriv. da classe, sul modello del fr. classer

classi più pericolose. = deriv. da classare. classe, sf. ciascuno

, l'egoismo delle ricche sembrò vinto da un gran soffio di carità. pascoli

, iii-665: se raccoglieva di favore da parte politica dirigente sapeva non solo

, la rivoluzione non è stata fatta da coloro che la desideravano sol perché non

, 2-945: la sorella gli fa da massaia: appartiene alla classe benedetta delle

vol. III Pag.219 - Da CLASSIAMO a CLASSICISMO (16 risultati)

di misura, ecc., caratterizzati da una determinata proprietà comune. -in particolare

e media, la parte di programma da svolgersi in un anno scolastico (così

alla superior classe, perché esso arebbe da sé supplito a ciò che gli restava

a ciò che gli restava in mezzo da impararsi. settembrini, 1-19: io

10. particolare tipo di servizio prestato da un'impresa pubblica o privata, a

alle persone; di carri o vagoni da merci e da bagagli, di carri-scuderie pel

di carri o vagoni da merci e da bagagli, di carri-scuderie pel bestiame.

e per di più bellissime, eseguite da un calzolaio di classe. c

quella cui son destinato, compagnia raccogliticcia da inquadrare. resti di guerra di tutte

situazione... rende sicura la città da pericoli ed insulti di nemiche armate e

= voce dotta, lat. classiarius (da classis 4 flotta ').

classicamente schietto. baldini, i-212: da tanta gente, rozza, ignorante, confusa

= voce dotta, deriv. da classico. classicherìa, sf.

insulse classicherie e cat- tolicherie di raffaello da urbino. = deriv. da classico

raffaello da urbino. = deriv. da classico, sul modello di bigotteria, cattolicheria

moderni, che è un metodo scolastico da abbandonarsi quind'innanzi. tommaseo [s

vol. III Pag.220 - Da CLASSICISTA a CLASSICO (14 risultati)

= voce dotta, deriv. da classico. classicista, sm.

tanto poco razionalista e intellettualista e classicista da rifiutare e confutare le critiche che,

. = voce dotta, deriv. da classico. classicistico, agg.

. = voce dotta, deriv. da classicista. classicità, sf. valore

. = voce dotta, deriv. da classico. classicizzare, intr. classicheggiare

secondo modelli classici. = deriv. da classico. clàssico1, agg. (

cose a fondo negli autori classici, allettati da questa facilità, si contenteranno di vederle

lo studio degli autori classici così lontani da noi, risponderei: « nell'equilibrio

classica italiana là dove gli finiva più da presso, senza trascurar nulla o nessuno.

medicina, è quello che si deduce da una lunga serie di sperienze, per cui

: s'inchinò con un atto tale da ricordarmi quello dei bravi al dito alzato

comincio dei portici c'era una sala da ballo, al terzo piano, e davanti

scuola classica, economia classica: costituita da un gruppo di economisti inglesi della prima

, che non sarete di parere diverso da quello d'òmero, di virgilio, d'

vol. III Pag.221 - Da CLASSICO a CLATRO (6 risultati)

pagina del novero di tutti i classici da me imitati, tra i quali pindaro ch'

mozart, beethoven, verdi] rianimati da interpreti capaci si aggiungessero musiche nuovissime.

izza secolare,... un'izza da guelfi e ghibellini, da classici e

un'izza da guelfi e ghibellini, da classici e romantici. 12. acer

, deriv. dal lat. classicus (da classis, v. classe)

comu] * tromba militare '(da classis * esercito '). classìfica