tetravalente. -stannato di sodio: ottenuto da ossido stannico e soda caustica, è impiegato
di stagnatura. = deriv. da stann [ico \, voce registr.
lat. stanèus, stagnbus, deriv. da stannum per stagnum (v. stagno2
immersione). = deriv. da stann [osó \. stanno1
era un amico: non solo perché, da qualche mese, emilio ed io ne
io ne vivevamo, trasformandolo in cloruro stannoso da vendere ai fabbricanti di specchi, ma
di preparazione di immagini in rilievo, da cui si ottengono forme metalliche adatte alla
1-iv-467): voglio stanotte poter venir da voi. piacerebbevi egli... di
abbiamo di nuovo ad dirvi avere stanòcte lectere da parma da amerigo antinori. patrizi,
ad dirvi avere stanòcte lectere da parma da amerigo antinori. patrizi, 2-75: -ottimamente
fra i doni. = comp. da sto e notte (v.).
farmaco, che in italia è in vendita da 26 anni, il 'winstrol'.
con cui un awocatore estrometteva un giudice da una causa in quanto di competenza di
... si ponno anche accompagnare da una stant'altera avvogaressa. = voce
stantaneo terminare. = deriv. da istantaneo (v.), con aferesi
. zeno, vf361: carro tirato da due boni, retto da una figura
: carro tirato da due boni, retto da una figura stante, credo dallo stesso
veicolo, una nave). benvenuto da imola volgar., ii-216: le navi
poco, dopo breve tempo. guidotto da bologna, 1-89: questi fu veduto nel
stante, alcuno esser dal primo, / da quello odiare ogne effetto è deciso.
a sé stante. -poco stante da: poco tempo dopo un avvenimento.
702: stanti... si chiamano da noi quelle pietre o pezzi di legno
stante avenne grande maraviglia, e bene da farne nota e ricordanza. anonimo romano,
-contemporaneamente, nello stesso tempo. antonio da ferrara, 32: or avera'tu el
molto inoltrata. = comp. da stante1 e che * (v.)
stantichire in casa. = denom. da stantio, con doppio suff.
migliore. pataffio, 3: vin da tre v fa pipita stantio. landino [
: el sego stantio de tre dì e da inde en su de po tre dì
: in gombò aveva vaccinato col pus venutomi da kaffa: della cui efficacia, per
è un po'stantia, / la faccia da sensale. cantoni, 505: lei
avanti esempi stantii di orazioni non facili da imitarsi, come son quelli della vecchia
saper di stantio. = deriv. da stante1-, cfr. lai mediev. stantivus
ammuffite col tempo. = deriv. da stantivo per stantio, col suff. del
. notizie intorno le vaporiere che stantuffavano da genova ad alessandria d'egitto. arpino,
strepitoso di motociclette. = denom. da stantuffo. stantuffìo, sm. il
stantuffìo, sm. il rumore prodotto da uno stantuffo in movimento, in partic
senza badarci. = deriv. da stantuffare. stantuffo (ant. standuffo
fistule, standuffi et altri simili strumenti da trar fior acque. soderini, iii-268:
stantuffi mossi o da altra forza d'acqua. galileo, 4-3-20
fanno le trombe che hanno l'ordigno da basso. grandi, 5-40: nelle
. grandi, 5-40: nelle trombe da alzar l'acqua, si alza lo stantufo
-con meton.: il rumore prodotto da tale organo meccanico, in partic.
leggere. = etimo incerto: forse da connettersi con i ted. stampfe 'pestello'
in uno castello in bambri, affossato da tutte bande in acqua, fortissimo, talmente
stanza nel publico spedale. s. carlo da sezze, i-246: fui mandato di
che di stanzia si procacciassero infino che da lui altro avessero, quivi...
e i motti 7 di sai conditi da sosia o da siro /..
di sai conditi da sosia o da siro /... /..
i cavalli veredarieri, cioè delle poste ordinate da lodovico xi. -luogo di
luce alma e soave / che solea uscir da que'begli occhi fòre / che per
felice anna, anna beata, io vengo da le stanze empiree e a te m'
de le stelle mobili e fisse. erasmo da valvasone, 2-1- 9: ad
leverieri ha d'avere la stanzia dove ha da dormire. soderini, iv-7: è
9. ambiente di un edificio, delimitato da pareti e di solito fornito di porte
, e arà nel detto cortile uno portico da due parti di braccia dieci, e
vita, muoio. - anzi passi da una caduca e terrena stanza ad uno albergo
dièro. 7. spazio occupato da un elemento naturale. seneca volgar.
, deriso, sputacchiato, preso a calci da tutti, menando l'intera vita in
.. se per la villa s'averà da fare, quanto ella sarà più elevata
fare, quanto ella sarà più elevata da terra, arà maggior presenzia e le
, 5-85: tre salotti, stanza da giuoco, stanza da fumo, due grandi
tre salotti, stanza da giuoco, stanza da fumo, due grandi salotti da ballo
stanza da fumo, due grandi salotti da ballo, tutto rifatto da cima a fondo
grandi salotti da ballo, tutto rifatto da cima a fondo. pirandello, 8-1170
le quattro passate quando entrò nella stanza da lavoro: bice stava già cucendo davanti
cucendo davanti alla finestra. -stanza da letto-, quella arredata con un letto e
persone vorrebbero una saletta, una stanza da letto matrimoniale, due gabinetti, una
matrimoniale, due gabinetti, una stanza da guardaroba con letto per la cameriera, una
cucina. leoni, 622: già da mesi gli approntava una stanza da letto
: già da mesi gli approntava una stanza da letto tutta ad oro con tricolore,
michela che andava e veniva nella stanza da letto. -in partic.:
. -in partic.: camera da letto o da studio destinata esclusivamente a
-in partic.: camera da letto o da studio destinata esclusivamente a una persona (
ii-570: il dì seguente fui tratto da le mie stanze, e ci fui ricondotto
-stanze di raffaello-, quelle affrescate da raffaello sanzio nel palazzo del vaticano dal
bottoni: centro direzionale di un'azienda da cui con pulsanti e altre apparecchiature si impartiscono
dei tecnocrati moderni, il centro direzionale da cui partono gli ordini che mettono in
stanze e in esse riporre o incettare legne da fuoco di qual si voglia sorte per
, possa partorire, se successivamente fecondata da un maschio della sua razza, piccoli con
il quale, utilizzando le osservazioni effettuate da due osservatori laterali, si riesce a colpire
colpire un bersaglio che non è visto da chi tira. dizionario di marina [s
: 'telegoniometro': strumento per misurare la distanza da un bersaglio navale da una batteria costiera
misurare la distanza da un bersaglio navale da una batteria costiera situato su di un punto
gr. (v. telescopio) e da goniometro (v.).
mi telegrafò per due volte acciò mi recassi da lui per provvedere ai mezzi d'impedire
mutilati sig. baccarini che mi telegrafò da firenze invitandomi a ritenermi schiaffeggiato.
dalle finestre. = denom. da telegrafo. telegrafìa, sf.
.]: 'telegrafia': maniera di parlar da lontano. cantù, 3-318: più
un valore scientifico indiscutibile, e basterebbe da sola a giustificare la rinomanza dell'autore.
, quali ad esempio quella della macchina da cucire, delle macchine tessili, delle
del 12 luglio. = deriv. da telegrafo. telegraficaménte, avv.
cattaneo, vi- 1-226: come se da ogni prova fallita, il genio delle grandi
degli impianti telegrafici (in partic. da campo, provvisori). - genio
guzzo. = deriv. da telegrafo. telègrafo, sm. telecom
sistema di trasmissione elettrico o meccanico costituito da quadranti a indici e da suonerie,
meccanico costituito da quadranti a indici e da suonerie, impiegato a bordo per trasmettere dalla
all'andatura. = deriv. da telegrafia, sul modello di radiografo-, cfr
tramite telegrafo. -ordine o = comp. da telegrafico] e [telefonico. versamento
cambio telegrafico-, quotazione sul mercato telegramma da una banca al suo corrispondente estero perché
telegrafista rotini, due avventori che, da circa un anno, facevano ogni sera atto
personale viaggiante di un treno, e da questo gettato, in apposito involucro, alla
di lì sia trasmesso per filo. proposto da f. savona (1928),
emettendo radioonde. = deverb. da teleguidare; voce registr. dal d.
). = agg. verb. da teleguidare. teleguidare, tr. guidare
di opposizione sarà presente ed avra molte cose da dire. f ceccarelli - a.
. xrixe (v. telescopio) e da guidare (v.).
. 2. figur. condizionato da forze o influenze esterne, lontane,
. e (v. telescopio) e da idrografo (v.).
. xifte (v. telescopio) e da idrometro (v.).
. e (v. telescopio) e da idrometrografo (v.).
è vero ». = comp. da televisione] e imbonitore (v.)
sceglierle anziché subirle. = comp. da televisione] e immagine (v.)
ke (v. telescopio) e da impiego (v.).
telematica). = comp. da tele [matica \ e informatica (v
istituto sulla teleinformazione. = comp. da telefono] o tele [matica \ e
. xfjxe (v. telescopio) e da inseritore (v.).
. teleinviato, sm. cronista inviato da un'azienda televisiva, in partic.
dell'armata rossa? = comp. da televisione] e inviato (v.,
parlare di teleipnosi. = comp. da televisione] e ipnosi (v.)
alla teleformazione. = comp. da tele [matica] e istruzione (v
'te- lekabul'. = comp. da televisione] e kabul, nome della capitale
nuovo messico. = denom. da telelavoro. telelavoratóre, sm.
stati uniti, dove i telelavoratori dipendenti da aziende sono 2 milioni, e in
mila... = comp. da tele [matica] e lavoratore (v
telelavoro, i 'materiali'sono costituiti soltanto da informazioni, e la loro trasformazione può
d'olio. = comp. da tele [matica] e lavoro1 (v
tele-letteratura!). = comp. da televisione] e letteratura (v.)
sul piacere malandrino. = comp. da televisione] e lezione1 (v.)
emittenza privata. = comp. da televisione] e libero1 (v.)
sf. letter. titolo assegnato convenzionalmente da alcuni studiosi della questione omerica agli episodi
alla ricerca del padre ulisse (e da certi studiosi questa sezione è stata considerata
uso appositivo. = comp. da tete [obiettivo] e macro [fotografia
. e (v. telescopio) e da magnatico (v.).
televisiva. = comp. da televisione] e mago1 (v.)
le buone letture. = comp. da televisione] e manìa (v.)
rischio diessere telemanipolati. = comp. da televisione] e manipolare2 (v.)
^ e (v. telescopio) e da manipolatore (v.).
. xfjxe (v. telescopio) e da mani polazione (v.
xi'ixe (v. telescopio) e da manometro (v.); è
: così si passa gradualmente dallo sci da alpinismo al tipo da telemark, da mezzofondo
gradualmente dallo sci da alpinismo al tipo da telemark, da mezzofondo, da fondo
sci da alpinismo al tipo da telemark, da mezzofondo, da fondo turistico, da
tipo da telemark, da mezzofondo, da fondo turistico, da fondo su pista,
da mezzofondo, da fondo turistico, da fondo su pista, da gara.
fondo turistico, da fondo su pista, da gara. = deriv. dal nome
= voce ingl., comp. da tele [vision] 'televisione'e marketing
dal portogli, telenovela 'teleromanzo', comp. da tele [visào \ e da novela
. da tele [visào \ e da novela 'racconto'che è dall'it. novella
. xijxe (v. telescopio) e da obiettivo2 (v.).
: e poi ancora sul come sia da intendere l'idea nella storia, la teleologia
: il presunto 'paesaggio'gargiuliano è vivificato da una teleologia, la preparazione del miracolo
retta solo dalle cause meccaniche e non da quelle finali. 2. teol.
progressista. b. croce, ii-2-310: da questa condizione di spirito nacque t'autobiografia'
teleologismo dominante. = deriv. da teleologia. teleòlogo, sm. (
l'impiego di sistemi informatici e telematici da parte di testate (quotidiani, periodici
uomo e donna'. = denom. da telematica], col suff. frequent
. djxe (v. telescopio) e da meccanica (v.); cfr
la repubblica [23 / 24-i-1983i: da oggi il neologismo 'telemedicina'anche in italia
dati clinici. = comp. da tele [matica \ e medicina (v
posto di primario. = comp. da tele [visione] e melodramma (v
. telemessàggio, sm. discorso pronunciato da un'autorità politica o religiosa e trasmesso
sione. = comp. da televisione] e messaggio (v.)
, radiosonda. = deriv. da telemetro-, voce registrata da d. e
= deriv. da telemetro-, voce registrata da d. e. i. (che
-telemetro laser, apparecchiatura elettronica costituita da un cannocchiale di puntamento, da un
costituita da un cannocchiale di puntamento, da un laser e da un rivelatore per
di puntamento, da un laser e da un rivelatore per valutare con precisione la
uali due immagini dello stesso oggetto, recepite da ue piccole fessure schermate da vetri
recepite da ue piccole fessure schermate da vetri e poste distanziate sulla parte anteriore
anteriore della macchina fotografica, vengono riflesse da prismi o specchi interni in un unico
. xijxe (v. telescopio) e da mirino1 (v.).
. tfjxe (v. telescopio) e da misuratore (v.).
. xfjxe (v. telescopio) e da misurazione (v.).
. tfjxe (v. telescopio) e da meteorografo (v.).
con il telemetro. = deriv. da telemetrare; è voce registr. dal d
osservatore. = denom. da telemetro; voce registr. dal d.
. tfjxe (v. telescopio) e da moni toraggio (v.
comp. dal gr. xéxog 'fine'e da encefalo (v.). telenegativo
grande distanza. = comp. da tele [obiettivo] e negativo (v
comp. dal gr. xéxog 'fine'e da neurité2 (v.). telenotiziàrio
nale. = comp. da televisione] e notiziario (v.)
diffusosi a livello intemazionale; è costituito da vicende di forte attrattiva popolare che narrano
della natura e della storia regolato da un ordine orientato a uno scopo.
uno scopo. = deriv. da teleologia. teleonomìa, sf.
nod nel 1970), comp. da téléo [logie \ 'teleologia'e dal gr
ne telematica, di apparecchiature non presidiate da personale. = comp. da
da personale. = comp. da tele [matica] e operazione (v
dei sensi. la parola 'telepatia'fu introdotta da f. w. h.
= dall'ingl. telepathy (coniato da f. w. h. myers nel
^ te (v. telescopio) e da pedaggio (v.).
. xfixe (v. telescopio) e da pilotare (v.).
) xe (v. telescopio) e da pluviometro (v.).
ton della telepolitica. = comp. da televisione] e politica1 (v.)
capanna è singolare. = comp. da televisione] e politico1 (v.)
. teleprèdica, sf. predica pronunciata da un sacerdote o un predicatore dagli schermi
a 'domenica in'. = comp. da televisione] e predica (v.)
danni morali. = comp. da televisione] e predicatore (v.)
con il nemico. = comp. da tele [camera] e presa1, n
turi conte mike bongiorno, il quale da giovane, negli anni cinquanta, era
], 28: bongiorno fa la televisione da qua- rant'anni: si dice (
suoi telespettatori. = comp. da televisione] e presentatore (v.)
. xtite (v. telescopio) e da presenza (v.).
il più brillante trio = comp. da televisione] e processo1 (v.)
cento. = comp. da televisione] e propaganda (v.)
s correct'. = comp. da televisione] e quiz (v.)
. xfjxe (v. telescopio) e da radio1 (v.).
gesticolare una discussione formichi-bertoni a tal punto da irritare 7 venti in combutta. =
venti in combutta. = comp. da televisione] e radio1 (v.)
nucleare e teleradiocinematografica. = comp. da televisione], radio1 (v.)
^ e (v. telescopio), da radiocobalto (v.) e terapia
31-v-1990]: battuti paradossalmente in allenamento da una selezione umbra i brasiliani se la
li fanno respirare. = comp. da televisione] e radiocronista (v.)
. xfixe (v. telescopio) e da radio teleprogramma,
e si accumulano. = comp. da televisione] e programma (v.)
deve l'introduzione del termine aliante, da lui proposto nel 1931, discute nella «
« rivista aeronautica » del nome generico da dare alle nuove armi...;
xi'ixe (v. telescopio) e da proietto2 (v.).
ingrandimento ottico. = comp. da televisione] e proiettore (v.)
teleproiezioni. = comp. da televisione] e proiezione (v.)
missione bontà telepromossa. = comp. da televisione] e promosso (v.)
potrà non essere ridimensionato, c'è da augurarsi in tempi brevi. t. oldani
guerra delle telepromozioni. = comp. da televisione] e promozione (v.)
= deriv. da teleradiofonia. teleradiografìa, sf. radiol
allontanando la sorgente dei raggi dal corpo da radiografare si rendono pressoché paralleli i raggi e
vengono studiati utilizzando una tecnica cefalometrica nata da una ventina d'anni: basandosi su
. e (v. telescopio) e da radiografia (v.); cfr
teleradiògrafo, sm. strumento radiologico costituito da un supporto per le cassette radiografiche, fisso
a terra o mobile, in modo da garantire una sufficiente distanza dell'organo in
torace. = deriv. da teleradiografia. teleradiogramma, sm.
. xfjxe (v. telescopio) e da radiogramma (v.); è
simultanea. = comp. da televisione] e da radiotrasmettere (v.
= comp. da televisione] e da radiotrasmettere (v.).
teleraménto, sm. disus. intelaiatura costituita da assi o travi che forma la struttura
all'edificio. = deriv. da telerò per telaio, col suff. dei
. xfjte (v. telescopio) e da recettore (v.).
no'ai tele-referendum. = comp. da [televisione e referendum (v.)
.). = comp. da televisione] e regista (v.)
. e (v. telescopio) e da registrazione (v.).
^ e (v. telescopio) e da regolare1 (v.).
un telecomando. = nome d'azione da teleregolare. telerepòrter, sm. e
c. n. l. -dipendenti da aziende private radiotelevisive (igg4-iggy), 29
mansione di realizzatore di produzioni televisive o da altre mansioni, anche se già iscritti
finalità illustrative. = comp. da televisione] e dall'ingl. reporter.
mi dicesse di avere un taglio di tela da camicie di 50 braccia in circa.
materiali per telerie, stoie, trecce da cappelli, paniere, ceste, tregge,
fa il mercante, e voi trovate da essi la più eccellente mercanzia utile in ogni
. coperte. = deriv. da tela-, cfr. anche fr. ani
, sf. disus. quantità di munizioni da lancio (e anche in luogo in
-anche: tecnica del tiro con armi da fuoco. guglielmotti, 907:
907: 'teleria': quantità di poderose armi da lancio. luogo ove si custodiscono.
atto a ricevere suoni e immagini trasmessi da una stazione televisiva (un apparecchio,
(telericévo). captare segnali trasmessi da grande distanza. = voce dotta,
. tììxe (v. telescopio) e da ricevere (v.).
. (telericévo). ricevere trasmissioni da una stazione televisiva. = comp
stazione televisiva. = comp. da [televisione e ricevere (v.)
telericezióne1, sf. ricezione di segnali emessi da una sorgente a grande distanza.
grande distanza. = nome d'azione da telericevere1. telericezióne2, sf. ricezione
trasmissioni televisive. = nome d'azione da telericevere2. telerilevaménto, sf. misurazione
, in modo continuo o istantaneamente, da grandezze variabili, per mezzo di sensori
. tfjxe (v. telescopio) e da rileva telerilevazióne, sf.
. rnxe (v. telescopio) e da rilevazione (v.).
impianti televisivi. = comp. da televisione] e riparatore (v.)
ripetitore televisivo. = comp. da televisione] e ripetitore (v.)
televisiva. = comp. da televisione] e riprendere (v.)
. e (v. telescopio) e da ripresa (v.).
ripresa televisiva. = comp. da televisione] e ripresa (v.)
mente. = nome d'azione da teleriscaldare. teleriscaldare, v.
) xe (v. telescopio) e da riscaldare (v.).
di teleriscaldare), agg. scaldato da un sistema di teleriscaldamento. la stampa
, diverbio acceso, talora anche accompagnato da scambio di insulti, fra due o più
il lottizzabile. = comp. da televisione] e rissa1 (v.)
o scenette ispirati all'attualità e legati da un esile filo conduttore, in cui si
suoi cultori. = comp. da televisione] e rivista (v.)
dello sterminato telerò raffigurante la 'crocifissione'dipinto da jacopo tintoretto nel complesso della decorazione della
di tanta letteratura. = comp. da televisione] e romanzesco (v.)
puntate per lo più tratto e adattato da un'opera narrativa. calvino, 422-300
sul po. = comp. da televisione] e romanzo2 (v.)
cui fuoco è posto lontano dalla regione da irradiare in modo da distribuire la dose su
lontano dalla regione da irradiare in modo da distribuire la dose su una superficie più
, usato nelle cabine elettriche non presidiate da personale, nei controlli automatici, ecc.
. xrjte (v. telescopio) e da ruttore (v.).
di telesatira politica? = comp. da televisione] e satira1 (v.)
televisivo per lo più tratto e adattato da un'opera letteraria. e.
col trio lopez-marchesini-biscardi. = comp. da televisione] e sceneggiato (v.,
l'opera lirica. = comp. da televisione] e schermo1 (v.)
grado di concentrare i raggi paralleli provenienti da corpi molto lontani, in partic.
fenomeni cosmici. = deriv. da telescopio. telescopiale, agg.
invidie. = deriv. da telescopico. telescopicaménte, avv.
. che si trova a una distanza tale da poter essere visto e osservato solo mediante
). 4. tecn. costituito da due o più elementi tubolari di diametro
rifrattore, il cui obiettivo è formato da una lente e, nell'uso corrente,
di una decina di denti pieni e da uno specchio concavo, sferico, parabolico (
). costruito per la prima volta da newton nel 1671 e si telescritto, agg
1671 e si telescritto, agg. scritto da una telescrivente. lisi di radiazioni
, specialmente di natura cosmica, costituito da una serie di contatori di parti- celle
contatori di parti- celle posizionati in modo da selezionare quelle provenienti da determinate direzioni.
posizionati in modo da selezionare quelle provenienti da determinate direzioni. -telescopio di newton:
. -telescopio di newton: quello costituito da specchio concavo parabolico e da uno piano
quello costituito da specchio concavo parabolico e da uno piano. - telescopio elettronico-, provvisto
meridiano. -telescopio nasmyth: quello risultato da una modifica del telescopio cassegrain, in
schmidt quello il cui obiettivo è costituito da uno specchio concavo con al centro una
telescopio delle macchie nere, e circondato da una buona nebbia, che alquanto biancheggia ai
, ii: tre importanti missioni sono da segnalare, dopo un'attesa di anni,
(con valore aggett.): costituito da due o più tubi di diametro scalare
3. astron. costellazione australe formata da una cinquantina di stelle visibili a occhio
. scient. telescopium (coniato nel 1605 da federico cesi e divulgato nel 1611)
2. sm. testo, messaggio trasmesso da una telescrivente. migliorini [s.
mente il telescritto. = comp. da tele [scrivente] e scritto1 (v
linea telefonica. latrici, macchine da scrivere e telescriventi... assolvono più
. tfjxe (v. telescopio) e da scrittura (v.).
) è un apparecchiatura simile a una macchina da scrivere, comandata elettronicamente: la stazione
. tfjxe (v. telescopio) e da scrivente (v.), per
effettuano corrispondenze e / o traduzioni in o da lingua estera (cioè con eclusione della
estera). = deriv. da telescrivente. telescuòla, sf.
ricambio dei giocatori. = comp. da televisione] e scuola1 (v.)
di comando. = comp. da televisione] e da segnalazione (v.
= comp. da televisione] e da segnalazione (v.).
il messaggero [31-vii-1954]: a decorrere da domani sarà attivato il servizio telefonico teleselettivo
domani sarà attivato il servizio telefonico teleselettivo da latina verso roma. migliorini [s
, irresistibile. = deriv. da teleselezione. teleselettóre, sm.
una teleselezione. = comp. da telefono] e selettore (v.)
prefisso teleselettivo prima del numero dell'apparecchio da raggiungere. a. junker,
antiquata -non necessariamente antica - ma servita da telefono capace di teleselezione. arpino, 13-49
n. 2. = comp. da tele [fono] e selezione (v
. tfjxe (v. telescopio) e da sensore2 (v.).
milioni di dollari. = comp. da televisione] e serie (v.)
istruire divertendo. = comp. da televisione] e settimanale (v.)
della sera [4-xii-1971]: 'teleshow'guidato da usti- nov il 21 con la lofio
con la lofio. = comp. da televisione] e dall'ingl. show 'spettacolo'
aggiunto dato al zaffiro, ed applicato da hauy alla serie di pietre e gemme dure
telesilla (ma era già stato usato da saffo, pindaro e aristofane).
. xsteolxtetov [néxpov], deriv. da teteoixxa, nome di una poetessa di
^ xe (v. telescopio) e da sisma o sismo (v.
la registrazione delle oscillazioni del suolo provocate da terremoti il cui epicentro è distante dal
. = voce dotta, comp. da telesismo e dal tema del gr. veù
, sm. geofis. diagramma tracciato da un telesismografo. = comp. da
da un telesismografo. = comp. da telesismo e da [diaframma (v.
. = comp. da telesismo e da [diaframma (v.); voce
un aiuto sanitario. il sistema è composto da un dispositivo ricevente installato sulla linea telefonica
installato sulla linea telefonica dell'utente e da un piccolo telecomando che il paziente può portare
in giardino. = comp. da tele [fono] e soccorso2 (v
assicurato dal telesoccorso. = comp. da televisione] e soccorso (v.)
. xfite (v. telescopio) e da sonda (v.);
o rumori. = comp. da telefono] e sonda (v.)
telesondàggio, sm. sondaggio indetto da una tra smissione televisiva per
lotteria italia. = comp. da televisione] e sondaggio (v.)
continua dei diabetici. = comp. da tele [matica] e sorveglianza (v
loro annunci. = comp. da televisione] e spazzatura (v.)
soliti divi telespettacolari. = deriv. da telespettacolo. telespettàcolo, sm.
a metà febbraio. = comp. da televisione] e spettacolo (v.)
sulla parete. = comp. da televisione] e spettatore (v.)
intercettazioni telefoniche. = comp. da telefono] e spia (v.)
i telesponsor. = comp. da televisione] e sponsor (v.)
dispaccio. = comp. da teledramma] ed espresso2, n. 1
o ramificati, a loro volta costituiti da polipi assili, sul quale sono inseriti altri
1048). = comp. da tele [scrivente] e stampa (v
telescritti). = comp. da tele [scrivente] e stampante (v
trasmesso tramite telescrivente. = comp. da tele [scriventé] e stampato (v
palinsesti televisivi. = comp. da televisione] e star (v.)
amministrazione statale. = comp. da tele [x] e stato1.
'telestereografia belin', l'immagine è costituita da una prova gelatinata al carbone, arrotolata
punta di zaffiro. = deriv. da telestereografo, sul modello del fr. téléstéréographie
sm. disus. apparecchio telegrafico ideato da e. belin nel 1907, che consente
varia a seconda delrintensità del colore e da cui si sviluppano gli impulsi telegrafici.
dei disegni e delle fotografie, inventato da edouard belin 1908: la trasmissione è
di un telestereoscopio. = deriv. da telestereoscopia-, voce registr. dal d.
. xfjte (v. telescopio) e da stereo scopio.
. xfjte (v. telescopio) e da estesia (v.).
distanti e difficilmente raggiungibili; è costituito da un dispositivo, denominato rilevatore o trasduttore
in segnali comprensibili, misurabili e registrabili da un'altro dispositivo, detto ricevitore;
. xfjte (v. telescopio) e da strumento. teletachìmetro, sm
. xfjte (v. telescopio) e da tachi metro.
= voce dotta, gr. temetti (da cui anche il lai tardo telata),
lai tardo telata), deriv. da xékog 'compimento, realizzazione'. teleteatro
ascensore'. = comp. da televisione] e teatro (v.)
di pagine scritte che possono essere selezionate da un utente con il telecomando.
via telefono. = comp. da televisione] e dall'ingl. text 'testo'
= voce ingl., comp. da tele [vision] 'televisione'e [mara
questa materia. = deriv. da telete. teletifóso, sm.
proteste dei teletifosi. = comp. da televisione] e tifoso, n. 2
volta teletrasmesso. = comp. da televisione] e trasmettere. teletrasmettitóre
di segnali televisivi. = comp. da televisione] e trasmettitore. teletrasmissióne1
distanza. = nome d'azione da teletrasmettere1. teletrasmissióne2, sf.
le teletrasmissioni si attuano per ora solo da un ambiente all'altro. g. gullace
territorio nazionale. = comp. da televisione] e trasmissione. teletra ^
^ e (v. telescopio) e da tra smittente.
stazioni teletrasmittenti. = comp. da televisione] e trasmittente. teletraspòrto
. e (v. telescopio) e da tra sporto.
d'italia. = comp. da televisione] e biblioteca] (v.
. tecnico televisivo. = comp. da televisione] e tecnico. teletecnòlogo
di diverse discipline. = comp. da tele [comunicazione] e tecnologo.
] te (v. telescopio) e da terapia. teleterapìa2, sf. psicoterapia
di teleterapia sessuale? = comp. da televisione] e terapia (v.)
gemella televisione). = comp. da televisione] e terapista. teletermale
] xe (v. telescopio) e da termale. teletermografìa, sf.
. xijxe (v. telescopio) e da termografìa. teletermògrafo, sm
. = voce dotta, comp. da teletermo [metro] e dal tema del
la lettura a distanza: è costituito da un termometro elettrico collegato elettronicamente o via
. xfjta (v. telescopio) e da termo metro; è registr
rete telefonica commutata. = comp. da tele [matica] o telefono] e
'testo'(oppure, secondo altri, da t [el] ex).
morselli, 4-9: gli uffici hanno sloggiato da unpezzo, adesmento ai vari aspetti dell'
centro turistico vaticano. = deriv. da teletipo. teletipo, sm.
. tipo di telescrivente ideata nel 1911 da l. cerebotani, che si avvale delle
telegrafo tascabile senza fili, 'teletipografo'(macchina da scrivere a distanza col mezzo delle onde
. tfixe (v. telescopio) e da tipografo. teletopòmetro, sm
], 17: per otto giorni, da oggi all'8 giugno, torino sarà
vari paesi. = comp. da tele [comunicazioné] e traffico.
. e (v. telescopio) e da tra smettere (v.
gr. (v. telescopio) e da tratta xt] xe
di società teletronica. = comp. da televisione] e [elettronico (v.
che è vittima di un raggiro perpetrato da imbonitori in trasmissioni televisive.
mendella ai teletruffati. = comp. da televisione] e truffato (v.)
-la parte più interna del bozzolo del baco da seta, da cui si ricava una
del bozzolo del baco da seta, da cui si ricava una seta di minor pregio
]: 'teleta': tipo speciale di rete da pesca. 5. disus
, le forcine pe'capelli, i ferruzzi da arricchiare, e mill'altre bazzicature da
da arricchiare, e mill'altre bazzicature da acconciar visi e capelli. panzini, ii-
notte e per amelia era un ben da fare svestirle e rivestirle tutte. e.
. e (v. telescopio), da elettr [ico \ (v.
teleutenti inoltre impone argomenti e tecniche diverse da quelle usate dalpinformazione scritta: si avvicina invece
reazioni dei teleutenti. = comp. da tele [visione] e utente (v
re; telio. = comp. da teleuto [spora] e soro1.
gr. xe ^ evtf) 'termine'e da spora. televangelismo, sm.
giudizio. = comp. da televisione] ed evangelismo (v.)
e li soddisfi. = comp. da televisione] e variante (v.)
e una regina. = comp. da televisione] e varietà (v.)
massima audience. = comp. da televisione] e vedere (v.)
: cfr. vedere). osservare da una certa distanza. eco,
di vedere giusto e gradevolmente e anche da lungi (televedere, dunque), come
. xfjxe (v. telescopio) e da vedere (v.).
nelle trombe. = comp. da televisione] e venditore (v.)
infine anche quella del quotidiano, soppiantato da un notiziario e da varietà televeduti.
quotidiano, soppiantato da un notiziario e da varietà televeduti. televeggènte, sm.
, 'televeggente'. = comp. da televisione] e veggente (v.)
apposite trasmissioni. = comp. da televisione] e vendere (v.)
fenomeno di televendita. = comp. da televisione] e vendita (v.)
di creme. = nome d'agente da televendere1. televetrina, sf.
della televetrina. = comp. da televisione] e vetrina (v.)
dai club notturni. = comp. da televisione] e viaggio (v.)
= nome commerc., comp. da tele [text \ e video (v
. = voce dotta, comp. da televisione] e dal gr. jiéxqov 'misura'
sta nella stratovisione mediante aeroplani che fungono da relè emittenti incrociando a determinata altezza sopra
a determinata altezza sopra una data zona da televisionare. = denom. da
da televisionare. = denom. da televisione. televisionato (part.
22-1521: ti ho visto televisionato, da feltre. p. levi, 5-117:
fine le stesse cose, già dette da lei stessa ieri, il mese scorso e
cutanee fastidiose. = nome d'azione da televisionare. televisióne, sf.
circuito chiuso: sistema di trasmissione televisiva da un posto trasmittente a poche sedi riceventi,
milano, una 'televisione libera'(sostenuta da imprenditori della borghesia industriale) sta per
ti'ixe (v. telescopio) e da visione f f (
mondo'». = deriv. da televisione. televisivamente, avv.
di vasti strati della popolazione, instaurato da anni televisivamente. l. tornabuoni [
sia una persona che, argutamente travestita da macchina con pulsanti, da ordigno con
argutamente travestita da macchina con pulsanti, da ordigno con valvole e antenne, tenti di
di microfono. = deriv. da televisione. televisóre, sm.
\ ke (v. telescopio) e da visore (v.), sul
pubblico meraviglioso'. = deriv. da televisore, sul modello di politichese, sindacalese
impianti televisivi. = deriv. da televisore. televisto (pari. pass
la stampa [17-viii-1991]: juve-messina televista da 3 mi lioni di persone
rai tre'. = comp. da televisione] e vólto (v.)
sta seguendo. = comp. da televisione] e vóto (v.)
comunicazione diretta fra utenti di telescriventi collegate da una rete telegrafica comune. -anche:
= voce ingl., comp. da tel [eprinter] 'telescrivente'e ex [
telessare il commendatore'. = denom. da telex. telfàira (telfàiria),
frutti amarognoli, contenenti numerosi semi, da cui viene estratto un olio commestibile usato
. impianto di sollevamento e trasporto costituito da una monorotaia aerea sulla quale scorrono
. * ùr|x. uxàqòiog, comp. da frisile; 'femminile'e xctqòla'cuore'.
provenzali corda. = deriv. da tela. telifònidi, sm.
, 25-10: l'erba telifono è chiamata da alcuni scorpioni per la similitudine della radice
dallo scorpione l'uccide, e però chi da quegli è morso la bee. lomazzi
gr. ùr|x. ikpóvov, comp. da 'femminile'e cpóvog 'uccisione'.
famiglia delle urti- cee di ventenat, da plinio così denominato per la supposta loro
uyóvog 'che genera femmine', comp. da fr » ix. i>g 'femminile'e dal
comp. dal gr. thixug 'femminile'e da manìa (v.). telina
, lat. scient teliomycetes, comp. da telium (v. tello) e dal
. teleutospora. = comp. da tetto e spora. telirizos (telirrizo
[agricola], 309: alcune altre da la parte di sopra hanno un colore
di sopra hanno un colore, un altro da la parte di sotto; come il
= voce dotta, lai thelyrrhizos, da un non attestato gr. * dtix
) qqi ^ oc;, comp. da 'femminile'e $i£ct 'radice'telite,
{ hjxuxoxla 'il generare femmine', comp. da th] x. vg 'femminile'e
. uxóxos 'che genera femmine', deriv. da ftt|xi! toxla (v. telitochia
un insediamento di lunga durata, costituito da varie stratificazioni di manufatti, detriti,
. massaia, v-195: facevansi smorfie da muovere a riso anche le telline.
telline. tronconi, 5-94: tutta roba da far ridere le telline, che la
strutture cellulari. = deriv. da tellina, per la forma simile a quella
forma colle basi. = deriv. da tellurico] 2. tellure, sf
di telluro. = deriv. da tellurio. tellurìdico, agg.
telluro molto diviso. = denv. da tellurico2, con inserzione di id [rogeno
silvania. = deriv. da tellurio. tellurito, sm.
telluroso colle basi. = deriv. da tellur [oso]. telluròmetro
acido tellurico. = deriv. da tellurio. tellururo, sm.
altro corpo semplice. = deriv. da tellurio. télo, sm.
una tenda, una vela, un vestito da donna, o altra cosa simile.
teli blu del caffè. -telo da branda: pezzo rettangolare di tela robusta
costituisce la branda dei marinai. -telo da mare, da spiaggia: asciugamano di spugna
dei marinai. -telo da mare, da spiaggia: asciugamano di spugna usato sia
il bagno in mare. -telo da pane-, v. pane1, n.
pane1, n. 1. -telo da salvataggio: pezzo di tela particolarmente robusto
costretto a buttarsi nel vuoto. -telo da tenda, telo tenda: ciascuno di quelli
1-24: scioglievo dallo zaino il telo da tenda per farmene coperta. p. levi
armi vennero fuori, involte in un telo da tenda impregnato d'olio. fenoglio,
-telo mimetico-, quello, colorato in modo da confondersi con la vegetazione circostante, usato
sua beltà tanto t'appaga. bianco da siena, 57: tu m'hai connumerato
v.). = deriv. da tela. tèlo, sm. ant
. ant. e letter. qualsiasi arma da getto (freccia, giavellotto, lancia
filicaia, 2-2-151: tocco allor quasi da invisibil telo / io mi riscossi.
levossi al cielo. -proiettile sparato da un pezzo di artiglieria. baldi,
in cielo / la nube, e scissa da focoso telo, / stride, rintrona.
rintrona. -lapillo. domenico da prato, lxxxviii-i-533: piovan li vulcan teli
dal gr. xéxog 'fine, termine'e da blastema2 (v.).
dal gr. xéx05 'fine, termine'e da centrico (v). telodèndro
comp. dal gr. $4x4 'capezzolo'e da dermite (v.).
: trasmissione a distanza della forza prodotta da un motore per mezzo di un complesso
: 'trasmissione telodinamica': organo meccanico immaginato da him per trasmettere da lontano il lavoro
organo meccanico immaginato da him per trasmettere da lontano il lavoro di un motore.
xe (v. telescopio) e da dinamico (v.).
dal gr. xéxog 'fine, termine'e da fase (v.).
. = voce dotta, comp. da telo [mero \ e dal tema del
telògono, agg. zool. caratterizzato da elementi germinali che si formano sui tubuli
telomerizza- zione. = denom. da telomero, col suff. frequent.
i telomeri. = nome d'azione da telomerizzare. telòmero, sm. chim
cellulare complessa, per lo più formata da eterocromatina. = voce dotta, comp
attivo su microrganismi gram positivi, prodotto da un actinomicete di specie non identificata.
dal gr. xéxog 'fine, termine'e da un deriv. da nùxtig 'fungo'.
, termine'e da un deriv. da nùxtig 'fungo'. telòmico, agg.
e i frutti) si sarebbero evoluti da una tracheofita primitiva con te- lomi enormi
dal gr. xextbvrig, comp. da xéxog 'tributo'e (bvéonai 'compro'.
'compro'. telonato, agg. coperto da un telone. -anche: munito di
-anche sostant. = deriv. da telone, col suff. dei pari.
agenti atmosferici luoghi o merci e materiali da conservare o trasportare. barilli
principale. - telone panoramico: quello ricoperto da raffigurazioni che serve a chiudere la scena
giallo a toppe, cogli orli segnati da due o tre strisce cremisi, cne gli
cne gli davano una apparenza di tendone da fiera, palpitava. barilli, 8-263:
fatto con quattro lenzuola, una macchina da proiezione presa in affitto con le pellicole
con le pellicole, un fonografo prestato da gino comina. 4. tela
tela dipinta di grandi dimensioni. maironi da ponte, 1-iii-133: all'altare della beata
girolamo griffoni scolare di giampaolo cavagna, da cert'uni erroneamente creduta del maestro.
diritto romano imperiale, che venivano riscosse da coloro che riportavano o commerciavano merci
robe tutte degli alleati e loro sottoposti da ogni sorta di rappresaglia, pedaggio, malatolta
è dal gr. xextovelov, deriv. da xex. (bvr|g 'esattore delle imposte'
reti, ma un matteo stesso spiccatosi da un telonio. a. cattaneo, iii-
. 2. per estens. tavolo da lavoro o da studio o, anche,
. per estens. tavolo da lavoro o da studio o, anche, il
cantù, 3-89: fa gli affari tuoi da te stesso. chi fa per sé
con un valente ripetitore. -tavolo da gioco. tommaseo [s. v
gabella, è stato talora usato per stanza da gioco, è decisione da rimettere a
usato per stanza da gioco, è decisione da rimettere a chi sappia ricostruire sicuramente la
, dal gr. xexómov, deriv. da xexó) vr|g 'esattore delle imposte'
persone in pericolo. = comp. da télo e slitta. telosporèi, sm
dal gr. xexóg 'fine, termine'e da trocofora \. tèlson, sm
algarotti, 1-ix-268: dee buon pilota / da ogni scoglio lontan tener sua via,
. (1-iv-16): mosei non meno da tema, che la corruzione de'morti
corruzione de'morti non gli offendesse, che da carità. bandello, 3-68 (i-607
commercio ha realizzato benefizi che non aveva effettuato da lunghissimo tempo. c. carrà,
tema grande. = deverb. da temere. tèma1, sm.
non avessi gran pezza penato a trovar tema da ragionare. savonarola, ii-23: quella
son presenti ti dànno tema e materia da favellare, per quanto sia la cosa difficile
do briga prima di tutto di avere da pregiato scrittore un dramma perfetto. nievo,
vergine'. -argomento o serie di argomenti da affrontare nel corso di una riunione,
ordine pubblico... pare sia da collegare una delle più evidenti fratture nella
quale con licenzia del nuovo re tutta levatasi da sedere, agli usati diletti si diede
un argomento non mi andava, niente da fare, era molto se riuscivo a rimediare
strumentazione, ecc. in modo tale da rendere riconoscibile il tema di partenza. -
ciascheduna parola], sciogliendole tutte da quelle qualità, che saranno state contratte
dal gr. tìéjia -axog, deriv. da tl0t|lu 'pongo, colloco', di
sue botte e risposte mutuate per la circostanza da una tematica le cui origini si perdono
, non priva di interesse, corsa da un generoso fiato melodrammatico, tematicamente felice
dotta, gr. fte|raxixóg, deriv. da { frèsia (v. tèma1);
gli parea tematica. = deriv. da tèma. tematismo, sm.
18-308: la musica di chailly non rifugge da qualche escursione nel tematismo e infatti vi
francesi. = deriv. da tematico] 1. tematizzante (
. rapporto censis 1992, 657: da questo punto di vista, una rappresentazione
, una rappresentazione distorta, scarsamente tematizzante da parte dei media e i relativi effetti
, un problema considerandolo il tema principale da discutere. g. vacca [
traducono, tematizzano. = denom. da tematico], col suff. frequent.
dilatazione dei tempi della festa deriva anche da un problema di ammortamento degli investimenti.
un enunciato. = nome d'azione da tematizzare. tèmbe, sm. invar
laterale o anche anteriore, pareti costituite da pali rivestiti da uno strato di argilla
anteriore, pareti costituite da pali rivestiti da uno strato di argilla e da graticci di
rivestiti da uno strato di argilla e da graticci di vimini intrecciati, tipica in
2-260: il 'tembe'dei vaniamoesi è formato da una costruzione di forma rettangolare, con
= voce guarani, comp. da timbé 'labbro'e ità 'pietra'.
cadegi indi... è molto differente da quello che andrea lacuna chiama tembul,
l'adulto. = deriv. da temere, sul modello di tremebondo (v
trascrizione del gr. xéjievog, deriv. da xé ^ ivco 'taglio'; cfr. lat
m'ardisco pur di far sembianti. francesco da barberino, 59: qui [nel
, i-89: loro cuori, da grieve doglia costretti per la futura partenza,
temente; che hai tu? domenico da prato, lxxxviii-i-458: ricorditi, lettor,
-prudente, cauto. giacomo da lentini, 16: chi è tementi -
date luogo a vostro nemici. giovanni da samminiato [petrarca], i-389:
cotant'è la temenza che m'abon- da di voi, madonna, ch'io non
tu ben stai ». s. bernardino da siena, 665: come uno le
niente li falla. s. bernardino da siena, 73: significa il mare lo
azione, ritegno nel parlare. francesco da barberino, i-61: cosa breve far lata
a dio sempre. = deriv. da temente. temeraménte, aw.
avventata quanto caparbia. = deriv. da temerario. temeràrio, agg.
ad un naturalista, scegliendo il paese da essi abitato per oggetto delle mie peregrinazioni.
si sarebbe azzardato: bazzicano i pescicani da queste parti. ma com'è bello questo
, 4-185: sei rimasto quello che eri da ragazzo, generoso ma temerario e imprudente
quale lottando col capitano, fu diroccato da lui, dopo molti dibattimenti, nel mare
la furia di borgogna / che nulla volersi da se stessa accusar al marito. aretino,
ora quella impresa, la trattano da inconsiderata, da temeraria, che l'avrebbero
, la trattano da inconsiderata, da temeraria, che l'avrebbero messa tra le
/ temerario promette, e poi pentito / da rimorso crudel, quasi da ferro /
pentito / da rimorso crudel, quasi da ferro / trafitto si rattrista.
l'orrendo fenomeno. -caratterizzato da comportamenti di audacia anche eccessiva (un'
falso? galileo, 1-1-296: fu da sua santità risposto, come santa chiesa non
solo per temeraria; ma che non era da temere che alcuno fosse mai per dimostrarla
'in modo avventato, sconsiderato', forse da un temus -iris 'oscurità'(v. tenebra
di sfida o sprezzo. giacomo da lentini, 18: guardate a pisa di
teme morte e ragion chiede. bianco da siena, 157: o dolci amor jesu
, ii-ix-7: se la cura avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a
quelle latine dei 'verba timendi'. giacomo da lentini, 24: e s'eo lo
una prop. subord. giacomo da lentini, 36: s'io temesse /
di messer equi- lio / avev'io da temere essermi odioso / ma non è per
che no 'l v'osa dire. paolo da certaldo, 367: abbi in te
reverito. machiavelli, 1-i-69: nasce da questo una disputa: s'elli è
mise sotto la tavola. s. bernardino da siena, 2-1- 90: maria
). - anche sostant. giacomo da lentini, 25: vorria ch'eo l'
passo / non ci può tórre alcun: da tal n'è dato ». bibbia
orsi, cxiv-32-50: confidentissimo. è da temersi di bemar- doni.
con la s. bernardino da siena, 144: questo detrattore partorisce tre
cosa faccia molte cose, quando lo da far temere della sua vita. pecchi,
s'incappa. bacchelli, 1-iii-147: ecco da una parte cotesta storia g.
] e acciò che vediate chi egli tratti da inetti, se esso fu dolente non
, se esso fu dolente non è da dimandare. così correndo vi dirò alcuni di
cammin che teme il fumo è cattivo da abitare. invenzioni, ha incoraggiato gli incubi
sostenuto, se non è offeso da temerità. livio volgar., 5-82:
incontro a qualunque pericolo. duto da questo canale scoperto, pretendesse d'impedire questa
b. de'rossi, xcii-i-116: spinti da temerità, non conoscendo funzione al padrone
d'un beccaro di dacia. da ponte, 1-499: ah! ci ha
gusto, suonava il liuto no da l'uno all'altro dei forami della torre
in cima e e la chitarra da incantare, maneggiava la tavolozza, era insom
sfogando la sua temerità dame spinte da una emulazione ardente a raccogliere la mag
nativa e i suoi gusti da circo nel montare i puledri trienni su
producano quelle perplessità, sottilissima da penetrar perfin nel lume del sole istesso.
: che cosa ti abbiamo fatto, naso da tafanario, perché tu e con temerità varchi
, senza elezzione e consiglio, sono portati da temerità = voce dotta, lat
quelle si trovano / che non han da mangiar quanto vorrebbo- no, / spesse
amore del bembo per la lucrezia avesse da lei tali premi la cui propalazione fosse
lei tali premi la cui propalazione fosse da vero temibile. gozzano, i, 543
temibili. = agg. verb. da temére. temibilità, sf.
più basso. = deriv. da temibile. temibilménte, avv.
temibilménte, avv. in modo da provocare timore o viva preoccupazione.
trepidante. 5. carlo da sezze, i-377: la sposa..
dove poner le mani e, assaglita da vari pensieri, ambiscie nel suo core
alla casa paterna. = deriv. da téma, sul modello di puntiglioso (v
mie temiose domande. = deriv. da téma. temmìrio (teemìrio),
la martingala. = deverb. da tempellare. tempellaménto, sm.
nave per una ondata più forte piego da quella banda ed ei cadde a capo giù
mare. = nome d'azione da tempellare. tempellante (pari. pres
sentissono le promesse del papa, non vedieno da potersene confidare, e però tempellavano nelli
siri, vii-466: volgeva già il mese da che incessantemente [il re di polonia
una brigata. = deriv. da tempellare. tempellato (pari.
d'altro strumento. dossi, 3-120: da lungi, l'estremo temprilo di un'
l'estremo temprilo di un'agonia; da la stanza vicina, singulti.
roza a bardosso che in cotta lasciva da meretrice. = deverb. da tempellare
lasciva da meretrice. = deverb. da tempellare. tempellóne, sm. tose
da'negozi. = deriv. da tempellare, n. 6.
dotta, gr. xexntjqiov, deriv. da texfiaiqm 'segno, indico, provo'.
genere temnocephala, che è comp. da gr. téjivco 'taglio'e xe (pax
^ ivo) 'taglio, divido'e da genetico (v.). temnospòndili
42: i cosiddetti 'temolini'(costituiti da un tubetto di plastica morbida in cui viene
da'latini detto 'thymallus', fu prima mangiato da cassandra epirota, la maggior grandezza è
oi! >|iam. og, deriv. da fk>iiov 'timo', con allusione al profumo
dalle missioni. = deriv. da tesmoforo, con metatesi. témpa
tempaccio, sm. periodo di tempo caratterizzato da perturbazioni atmosferiche, da precipitazioni intense
di tempo caratterizzato da perturbazioni atmosferiche, da precipitazioni intense o da clima rigido
atmosferiche, da precipitazioni intense o da clima rigido. g. morelli,
questo tempaccio strano? cesari, 6-401: da che questo tempaccio, oggi fa quattro
pochi mesi di età (un animale da allevamento). magazzini, 9-63:
co'tempaiuoli dietro. = deriv. da tempo. témpano, sm.
forma di timpanite negli equini. dino da firenze [tommaseo]: d'una infirmità
necessario per eseguirla. = deriv. da tempo. temparóne, sm.
gesti mirabilmente tempati. = deriv. da tempo, col suff. del pari.
'tempe': luogo ameno in tesseglia; però da questo tutt'i luoghi ameni si puonno
la medesima corda. = deriv. da tempellare, con cambio di suff.
non perdesse la fine tempera. andrea da barberino, iii-492: s'allacciò in
sottili. queste non si fanno che da pochi artisti in roma, con una tempera
mastelli della tempera, e le mole da arrotolare stillavano goccia a goccia, chete
-a tutta tempera: in modo da conferire al metallo il massimo della durezza
maniere delle fanciulle sono di una tempera da contentar forse i libertini, ma da ributtare
tempera da contentar forse i libertini, ma da ributtare ogni persona dilicata. cantoni,
xviii-7-43: posso io assicurare... da esse [mie dottrine] più che
suono, per la quale esso si distingue da altri, ancor che siano di uno
questo potere di trarre nuove tempere di suono da tutte le cose ch'io tocco.
... io non sono uno scrittore da scrittoio. 11. pitt.
antichità per amalgamare e agglutinare i colori da applicare su tavole, tele, pareti
magra a base di chiara d'uovo, da quella grassa costituita da olio).
d'uovo, da quella grassa costituita da olio). -per estens.: tecnica
a pennellate grossolane come quelle dei sipari da teatro. = deverb. da
da teatro. = deverb. da temperare. temperàio, sm.
nel fuoco. = deriv. da temperare. temperalapis, sm.
di porcellino dal deretano così indecentemente bucato da poter ricevere in qualunque ora del giorno
e 'doloroso'foro la punta della matita da temperare. = comp. dall'
di ansia emulativa. = deriv. da temperamento1. temperamentalità, sf.
e nella temperamentalità'. = deriv. da temperamentale. temperaménte, avv.
strone di mezzo, principiò il lanfranco da quel vano il martirio delli due santi
evita gli eccessi; misura. guidotto da bologna, 1-142: è detto misura uno
di animo dei desideri del mondo. bartolomeo da s. c., 31
nobili, ciascuna de le quali è seguita da un lusinghiero, simile ne l'apparenza
plinio fosse di composizione del tutto dissimile da questo di dioscoride e da quello di
del tutto dissimile da questo di dioscoride e da quello di columella, overo che grandemente
o morali, di sentimenti. bartolomeo da s. c., 40-9-7: mischiare
si dèe fare un temperamento. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-1 io: non
oppresso, la quale cosa parte procede da migliore composizione e temperamento de'nostri corpi
e temperamento de'nostri corpi, parte da nostra diligenza e industria. masuccio,
temperante legge e vita dorica in- stituita da licurgo. 3. che esprime giudizi
un po'più di voglia di lavorare da parte della gioventù romagnola! un giornale
la nobile, vera e seria poesia ha da essere più austera, più temperante,
discorrere e trattar della cose. fausto da longiano, iv-42: da animo generoso procede
cose. fausto da longiano, iv-42: da animo generoso procede l'onestà del corpo
terzetto 'del core e della mente'e da molte lor sottili ragioni, concordi con
libertà sono un male, e un male da temersi. cuoco, 1-249: senza
di un ordinamento politico. benvenuto da imola volgar., i-208: fabio,
, iv-665: dalla parte dei nobili e da quella del clero, furono messi in
che consistevano in genere nel far nominare da ciaschedun ordine alcuni commissari. cavour,
. metodo di accordatura moderna (teorizzato da andreas werckmeister nel 1691, attuato da g
da andreas werckmeister nel 1691, attuato da g. nei- dhark nel 1706 ed
. nei- dhark nel 1706 ed esemplificato da j. s. bach nel 1722
perché negli altri intervalli poco si discosta da quello. botta, 7-46: essendovi
le possono unire e che sono rappresentati da frazioni di tono più piccole dell'attuale
ant. controllo e guida di un animale da tiro. simintendi, 1-54: quelli
senza dimorare si ritornino, sotto pena da essere imposta secondo l'ordinazione ovvero temperamento
19. interruzione di un'attività; sollievo da una fatica, da una sofferenza.
attività; sollievo da una fatica, da una sofferenza. bartolomeo da s.
, da una sofferenza. bartolomeo da s. c., 20-1-n: i
: pigliasi ancora [il calore] da medesimi medici per la temperatura del corpo
dal lat. temperamentum, nome d'azione da temperare (v. temperare)
vecchi moduli. = nome d'azione da temperare, n. io.
, questo si può reputar castissimo. da mula, lii-3-395: si dice che è
è l'eroe temperante e forte, eletto da dio per padre di roma e delltmpero
temperanti per natura. oliva, 71: da per tutto i viziosi infradiciano, e
per tutto i viziosi infradiciano, e da per tutto i temperanti risplendono. 2
i temperanti risplendono. 2. caratterizzato da moderazione e tolleranza politica, che rifugge
dà inizio di temperanza d'umori, da cui la dirittura del ben vivere deriva
, ed è per lo più rappresentata da una giovane scalza. citolini, 482
dotta, lat. temperanza, deriv. da tempèrans -antis (v. temperante
lavorarvi sopra, e temperavano 1 colori da condurle col rosso dell'uomo o tempera.
vive e si riposa e dorme. benvenuto da imola volgar., ii-238: manomise
(o addirittura contraria) in modo da attenuarne gli eccessi; equilibrare opportunamente,
passavanti, 52: ella s'inginocchiò dinanzi da lui, faccendo croce delle braccia,
liete con triste. s. bernardino da siena, 352: terza condizione di chi
la giustizia esser dovila / spesso temperata da misericordia. algarotti, 1-i-58: in somma
formali del liberismo inglese vengono temperati cosi da preoccupazioni di governo patriarcale che tendono non
come quello degli orbi celesti, fosse moderato da qualche intelligenza che temperasse la misura del
un ricordo, un'aspirazione. guidotto da bologna, 1-85: è avuta per sozza
non sa temperare e copertamentedire bene. francesco da barberino, no: temperi [la donna
] ancora tornato e vestiri. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
antichi] temperato e rintuzzato e illanguidito da nessuna considerazione e da nessuna filosofia.
rintuzzato e illanguidito da nessuna considerazione e da nessuna filosofia. de roberto, 1-376
la vittoria, rizare lo nemico suo da ch'è caduto e crescerlo in sua
-schermare una fonte di luce in modo da attenuare l'intensità. dante,
, era di tende di seta e da vari colori e porpore tutta altamente, colle
dalla soavità di un aere saluberrimo che spira da ponente e da garbino, ma non
un aere saluberrimo che spira da ponente e da garbino, ma non piove mai.
entro limiti convenienti o tollerabili. guidotto da bologna, 1-49: le dette cose si
non mangiare a tua volontà. zanobi da strata [s. gregorio magno volpar.
pare inreligiosa, e stolta cosa. benvenuto da imola volgar., ii-88: anibaie piangendo
dispiacere, un cruccio. francesco da barberino, 122: non è dolor da
da barberino, 122: non è dolor da poter temperare / in pochi giorni.
mia. ferd. martini, i-12: da te solo aspetto, se non consiglio,
: tutte le mie disperazioni venivano temperate da un'intima confidenza nell'indefettibile rifugio.
stile letterario; eliminare eccessi o manchevolezze da una lingua, da un discorso,
eccessi o manchevolezze da una lingua, da un discorso, da un'espressione.
una lingua, da un discorso, da un'espressione. - anche assol.
lui, il temperò. -distogliere da un allettamento; trattenere dal compiere un'
non m'abbia la vita levata. ricciardo da cortona, 1-26: adunqua si conviene
1-26: adunqua si conviene tenparare el naso da le vane delicatezze, le quali offendono
al popolo i comizi, le elezioni lasciategli da augusto. -alleviare una pena.
: non parrà strano... che da una provincia d'italia potessero temperarsi le
e prima temperato l'uscio di fuora da potervi il maestro entrare a sua posta,
i cittadini si ragunavano, uno niccolò da s. friano. m. ricci,
. galileo, 3-1-486: negli oriuoli da ruote, e in particolare nei grandi,
qui in ferrara come ella avrà inteso da mio fratello, e la ricaduta nacque da
da mio fratello, e la ricaduta nacque da crudezza di stomaco, essendo succeduto a
con incorporarlo con qualche altra cosa differente da lui, e la tempera più ordinaria e
231: ora mi accerto che costui è da vero il padrone, poi che se
boccaccio, vii-148: par ho talvolta, da quelle [rime] sforzato, /
il mate) in ufficio sul tavolo da disegno, nell'ora che non avevo più
. i. frugoni, i-2-123: da le sfere deh! facile / vieni,
non rotti in battaglia ordinata, è da temperarsi. loredano, 1-92: è casta
. botta, 4-156: istantaneamente il pregavatemperassesi da tanto furore. carducci, ii-9-316: è
fussi sopravvissuto e non si fussi temperato da quelle spese, arebbe destrutto quello imperio
sentimento, una passione). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
e fa stare l'animo allegro. bonvesin da la riva, ta, intermedia
il temperar di giove niuno infermo fosse e da viver meglio, dilicatissimi cibi e ot
poverino, la pennaruola, le forficine da carta, la riga, la falsa riga
temperarino, onde deriva, il temperatore da penne. = deriv. da
da penne. = deriv. da temperare. temperano, v.
di verde. = deriv. da temperare. temperataménte, avv.
. crescenzi volgar., 9-6: è da sapere che quanto più spes
dovemo dire temperatamente sanza superbia. francesco da barberino, 12: s'ella è domandata
penitenza, e punisce temperatamente. fausto da longiano, iv-38: molto più temperatamente
vorrebbe dire altro che dimessamente le cose da poco, temperatamente le cose d'un
quantità non eccessiva; misuratamente. guidotto da bologna, 1-126: 1 piacevoli movimenti del
, ch'è la secon da parte del ben profferere, se temperatamente si
la dicitura più approvata e piacente. vito da cortona volgar., xxi-729: da
da cortona volgar., xxi-729: da quello dì fu ordinato ch'ella avesse insieme
, et in questo modo le liberai da tal cattività. lomazzi, 4-ii-524: subsolano
acquistare fama di temperatezza pure menando bastonate da orbi. 2. mitezza di
della liguria e città che, governandosi da republica, gode da molti secoli la libertà
che, governandosi da republica, gode da molti secoli la libertà nella temperatezza del
inclinazioni del fomite. = deriv. da temperato. temperativa, sf.
. tardo temperativi, agg. verb. da temperare (v. temperare)
, e non se ne troverà, sarà da bere temperata con l'aceto, spezialmente
nella state, imperocché difende e scusa da molto bere. landino [plinio],
poco temperato. 2. caratterizzato da una temperatura o da un clima mite
2. caratterizzato da una temperatura o da un clima mite (l'atmosfera,
teor. clima temperato: quello caratterizzato da temperature medie annue moderate, da una
caratterizzato da temperature medie annue moderate, da una media escursione annua o una rilevante
fra il giorno e la notte, da una stagione invernale chiaramente definita e da
da una stagione invernale chiaramente definita e da precipitazioni equamente distribuite nell'arco dell'anno
tropici e i circoli polari, caratterizzate da tale tipo di clima e dal fatto
tempo era come primavera temperado. felice da massa marittima, xliii-233: cristo non volse
quest'odore e, notate bene, sormontati da veri rubini.
nebbia, dalla coltre di nuvole o da un elemento che fa da velo o
nuvole o da un elemento che fa da velo o da filtro. novellino,
un elemento che fa da velo o da filtro. novellino, vi-225: merlino
quela dise: « zascun che vien da tene, / un segno sul volto col
d'arcangelo, in colori / temperati da un'estasi lunare. -moderatamente colorito
al presente non si sofferisse. francesco da barberino, 369: sia [la novella
nel bere temperatissimo. s. bernardino da siena, 2-i-363: colui che è temperato
epicureo, forse per ischerzo più che da senno. pascoli, ii-186: chi frena
ecc.). francesco da barberino, 14: il riso sta nella
in somma la marza forma di conio che da basso 21-30-1: ameto rientrò ne'
ma con più temperato disio. fausto da longiano, iv-261: dèono essere le donne
d'amore, il primo temperato e diretto da un ingenito istinto di dignità e di
più temperata, estimava essere di nuovo da rammaricarsi di tal cosa alli giudici.
, di giacobini arrabbiati. -caratterizzato da moderazione e tolleranza; che rifugge da
da moderazione e tolleranza; che rifugge da arbitri e abusi di potere (un modo
(un atteggiamento politico). marsilio da padova volgar., i-2-2: secondamente questa
o spiritualmente in un certo modo, da determinate esperienze o ambienti. d
cattaneo, vi-1-371: ogni uomo sorte da natura vario ingegno, temperato a esercitarsi
sia aguzzo in foggia di penna da scrivere temperata. massaia, v-163:
su materie solide e dure, lasciavano da parte le penne di uccelli, e si
8-284: una matita nuova, di quelle da un soldo, non ancora temperata.
l'altro libro del malvasia venissero rifatti da una mano sobria, che gli riducesse
perché negli altri intervalli poco si discosta da quello. sacchi, 122-104: con
temperatura adeguata) nell'organismo in modo da determinare uno stato di salute o completa
velluti, 310: diello [il bimbo da allattare] a una fanciulla temperata col
'ingegnosissimo'co'l quale si facevano lavorare da se stessi quattro, sei e quanti
temperarino, onde deriva il temperato- re da penne. metastasio, 1-v-24: osservo che
lat. temperator -òris, nome d'agente da temperare (v. temperare).
iscambio di penna. = deriv. da temperare. temperatura (ant.
vista macroscopico. spallanzani, iii-234: da genova... sono stato le scorse
al di sopra del quale la luce da questo emessa ha lo stesso spettro di
la temperatura dell'ebollizione dell'acqua e spessoinferiore da 40 o 50 alla temperatura di + ioo°
libero, ha le prime soste, seguite da rapide riprese. la temperatura sale al
esercizio e questi pensieri sono poi accompagnati da una, non solo religione, ma divozione
lotario diacono volgar., i-340: ferro da catuna temperatura a fare arme, e
con valore aggett.): determinato da vivissima ammirazione. montale, 18-359:
, lat. temperatura, nome d'azione da temperare (v. temperare)
fuoco al forno. ma s'ha da badare che il fuoco sia a modo e
fructi. = nome d'azione da temperare. tempèrie (ant.
dell'aria e per li due mari che da una e l'altra parte la guardano
. castiglione, 3-i-1-46: qui a roma da quatro dì in qua è tirato un
guasta la temperie e simetria loro o da febbre o da altro accidente mortale,
temperie e simetria loro o da febbre o da altro accidente mortale, fin che,
la vita, e dopo la morte, da una calda temperie di tenerezza femminile.
alle menti e così ovvia nell'aspetto, da non suscitare il bisogno d'insistervi e
pereternarsi in bocca, aria diviene. / da voce tanto dolce e tanto acuta,
dotta, lat. temperies, deriv. da temperare (v. temperare).
inferto con un temperino o ferita provocata da esso. petruccelli della gattina,
si vide tagliato [il quadro] da capo a fondo con una temperinata,
mercato in città. = deriv. da temperino. temperino, sm.
temperino, sm. coltellino tascabile costituito da una o più lame per lo più
più lame per lo più mobili e talvolta da una limetta, un paio di forbicine
in gran parte la bellezza del colorito fatto da quei grand'uomini, erano ancora tutte
o ciò che usualmente chiamasi la penna da lapis, il temperino. g. gozzi
se la sua pupilla fosse una matita da appuntire col temperino. 3.
. pananti, ii-453: dovendo far da scalco a un bel cappone, tirò
quel bello animale. = deriv. da temperare.
perle piovean da tumidette stelle. fontanella, i-224: candida
: questa dichiarazione di biagio speranza fu accolta da una tempesta d'applausi. bacchelli,
appunto, / donde il gigante è da lor sopraggiunto. caro, i-295: dintorno
disordine, trambusto, subbuglio, provocato da un frenetico movimento e accompagnato da gran
provocato da un frenetico movimento e accompagnato da gran baccano, fracasso; in partic.
e poi diventa ardito e manero: / da che cominci diviene argoglioso / e della
del mondo alla vita contemplativa, quasi da tempesta in porto, si ritirò, il
di tali novità tarescot, che eccitatosi da alcuni più faziosi un gran tumulto in
di tempra. = deriv. da tempera. temperità (temperitate),
torto e dolore. = deriv. da temperare. tempèro, sm. ant
si dicima? = deverb. da temperare. perturbazione atmosferica di eccezionale
una brusca caduta di pressione e accompagnata da rovesci di pioggia, venti molto forti
., ii-18 (3): roma da la gente barbara no serà destruta,
fiori, et abbatea le piante. fausto da longiano, iv-149: dietro la notte
tempo): violenta bufera, caratterizzata da fortissimo vento a raffiche, ma priva
aminone; il quale oste, gravato da tempesta di tempo e dalle montagne del
regioni aride e desertiche, turbine provocato da forti venti anticiclonici che soffiano verticalmente sollevando
, iv-n- 120: subitamente venne da cielo la maggiore tempesta di gra- tempèsta
, 1-125: in breve fummo spaventati da lampi, da tuoni, da folgori
: in breve fummo spaventati da lampi, da tuoni, da folgori e da una
fummo spaventati da lampi, da tuoni, da folgori e da una folta e grave
, da tuoni, da folgori e da una folta e grave pioggia mescolata di grossissima
3. burrasca marina, caratterizzata da violento moto ondoso, fortissimo vento,
come fa mar per tempesta, / se da contrari venti è combattuto. cavalca,
o scogli, / così di su da la gonfiata vela / vid'io le 'nsegne
, vii-io: e quas'a ciò da nettuno mandati / circondan quella, e
per un'altra ventina d'anni passando da un proprietario all'altro fino al lungo ormeggio
. -fitta caduta di lapilli scagliati da un vulcano. d'annunzio, i-780
che susciterà tempesta generale. soffieranno venti da ogni parte ma tutto si ridurrà a battaglie
si sarebbero scatenate contro di lui, sostenute da ragioni politiche. -con valore
i prìncipi dunque, che vogliono sottrarre da tanta vergogna se stessi, e ad
anche trovarsi nello stato d'animo descritto da alessio. -ira, livore.
tornando a ^ san torpè, ch'è da sil- vino, / ch'era pien
guerrazzi, 16-357: ti scrivo sempre da letto. credo ormai passata la tempesta
il mio corpo nella massima parte fosse coperto da una eruzione con puntine, o bomboline
mi fa parer la vita morte. tommaso da faenza, xvii-282- 13: amore
la tempesta luterana, che giudicò, da buontempone qual era, una zuffa di frati
: la nostra moneta, in difficoltà da alcuni giorni, al centro della tempesta
. 15. gastron. pastina da brodo a forma cilindrica. me quasi
a tempus (v. tempo), da cui deriva attraverso uso aggett.,
burrasche. = nome d'azione da tempestare. tempestante (pari.
profondo tormento interiore per lo più causato da un violento contrasto di sentimenti, di
precipitosamente, in fretta e = denv. da tempestare. tempestare (ant. tiempestaré
de fregio ke meschiadamente menarono grande ruyna da tuta parte, unde dixe david: «
fogo arderà denanze de luy e in cerco da luy fortemente tempestarà ». fiori di
tempestasse. caro, 16-42: folgori da le nubi e 'l mar tempesti / sì
i soldati regolari, quando dalla parte da velletri fu udito strepito di moschetteria e
dubbio. - anche sostant. giacomo da lentini, 38: non ti rispondo,
, di gravi pericoli. fusone da gubbio, 1-133: or non è tutta
nel cuore di una persona in modo da suscitare forti emozioni, inquietudini, profondi
pianto, / che sgolando nel sen da vostri lumi / dentro al mio cor tempesta
i-110: tempestava e gridava nella stanza da bagno perché l'acqua non era ben calda
, né controrivoluzioni. -essere travagliato da un periodo di disordine, di turbolenza
2-32: adesso tempestava col campanello, da un capo all'altro del palazzo, perché
caro, 4-13: avete a fingere da un canto della medaglia una grotta talmente
re loro, il quale, ricercato da giunone di tempestare il mare, li mandi
(una violenta perturbazione). fausto da longiano, iv-40: deliberò sfrondare i rami
si contenta con ogni poco di rimanente da spigolare. baldi, i-154: fulmini i
tutte le formiche se le viti saranno tempestate da loro. 14. sottoporre al
contencione co. lluy, che lo sospese da terra e recipiolo inde la sua fortissima
: sicché, signor, a fin che da un indegno / seme non nasca un
sì la tempesta tempo fortunale. tommaso da faenza, xvìi-109-35: altro nom saccio
più il tempestano. s. bernardino da siena, 2-i-132: tu hai veduto
alzò. banti, 11-462: fin da piccolo mai avevo seguito il costume dei
aveva preso a rimproverarla per delle cose da nulla, a tempestarla di domande strane a
, iv-ii-313: di buon'ora è venuto da me l'omodeo, molto eccitato,
tempestar di smeraldi, topazi, brillanti da molti carati, / pesanti bracciali d'oro
come bolle di perle svaporate / salivano da quel limbo di sogno / a tempestare
loro disse... « altroché radio da nascondere. c'è il diario di
la festa. = denom. da tempesta. tempestano, sm. (
. -per estens. messo in subbuglio da una battaglia. carducci, iii-1-426:
. 2. squassato, sballottato da una tempesta (una nave, i
incontro, com'più n'àve. benvenuto da imola volgar., ii-302: scipione
). -per estens.: rovinato da ripetuti calpestamenti, da un parassita.
.: rovinato da ripetuti calpestamenti, da un parassita. soderini, i-433:
tempestate dalle formiche, e le scortecciate da morso di animali. èonarelli, xxx-5-14:
, 4-1353: tempestati ad un tempo e da quelle [artiglierie] di bomel e
noi lasciammo ier dante tempestato di raccomandazioni da quelle anime, che dimandavano chi deprofondi
. v.]: vedendosi tempestato da tante parti, accettò alla fine quell'incarico
5. variamente colorato; segnato o punteggiato da macchie o stirature di colore.
10. figur. che è minacciato da un pericolo, che si trova in
un'istituzione); che è oppresso da misure tiranniche e vessatorie (un paese)
veggendo la chiesa di dio così tempestata da federigo imperadore, ordinò di fare a roma
non conosciuto, orrato e gradito è da baroni; che fora affannato e tribulato
affannato e tribulato e tempestato nel mondo da tutte parte, posa e gaude in
e fra animi tempestati. -caratterizzato da profondo turbamento emotivo, da sconcerto,
-caratterizzato da profondo turbamento emotivo, da sconcerto, da angoscia; travagliato, infelice
profondo turbamento emotivo, da sconcerto, da angoscia; travagliato, infelice. laudario
dre- to al tempestato, ma è da provedere subito a tuto al meglo che
lusinghiero. = nome d'agente da tempestare. tempestèrio, sm.
fregio ke meschia- damente menarano grande mina da tuta parte. = voce di
voce di area sett., deriv. da tempesta.
agg. ant. e letter. caratterizzato da frequenti tempeste (una stagione).
piede. = agg. verb. da tempestare. tempestìa, sf. ant
tempestia. = deriv. da tempesta, col suff. iter.
= voce dotta, comp. da tempesta e dal tema del lat. ferre
molto fine. = dimin. da tempesta. tempestìo, sm.
orecchi. = deriv. da tempestare. tempestivaménte, avv.
, lat. tempestivitas -àtis, deriv. da tempestivus (v. tempestivo)
/ se varie prede scopri / venirti da lontan. fenoglio, 5-ii-528: ora sparava
dotta, lat. tempestivus, deriv. da tempestas 'momento, circostanza'.
ceresa, 1-972: o bella man da intepidire il gelo, /...
il gelo, /... / da far silenziosa e tranquillare / co la
alterato nelle facoltà e nei sensi, sconvolto da una passione. bonagiunta, xxxv-i-266
prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti amici; ora aquilone, tempestosamente
già sparte fatiche, et io solo da tante notti e da tanti giorni tempestosamente
, et io solo da tante notti e da tanti giorni tempestosamente passati, quelle teme
tempestosità del carattere. = deriv. da tempestoso. tempestóso (ant.
pazze. -molto perturbato, sconvolto da un temporale (il cielo).
pallide. mazzini, 9-419: piove da due giorni dirottamente: lampeggia e tuona
sasso a mano seni- stra, scoglio da onne parte tempestuso. tasso, 11-ii-24:
quello ch'è sempre torbido e tempestoso, da l'eterno al corruttibile. piovene,
agricoltori che marinai. -caratterizzato da tempeste, da perturbazioni e rovesci violenti
marinai. -caratterizzato da tempeste, da perturbazioni e rovesci violenti (il clima
capitan generale d'impadronirsi delle provigioni sbarcate da turchi a fodelle, ma glielo vietò
gittata sulle coste deltlstria. -sballottato da una tempesta (un'imbarcazione).
mettessero le piove, le quali avevano da esser tempestosissime. baldi, 287: tempestosi
notte di agosto, di quelle agitate da un vento tiepido e tempestoso, camminavano
guerra. 6. figur. caratterizzato da grande inquietudine, agitazione, eccitazione d'
agitazione, eccitazione d'animo, turbato da litigi, polemiche, scontri, dissensi
la prima ripresa dei loro 'congressi'interrotti da un tempestoso intervallo di dodici anni.
, ci avviammo al caffè aragno seguiti da un'enorme folla. 7
folla. 7. travagliato da pene, da assilli, da affanni conti
7. travagliato da pene, da assilli, da affanni conti
. travagliato da pene, da assilli, da affanni conti