concrezioni di color rancio, su le prime da me credute di solfo, ma in
. fagiuoli [tommaseo]: quando da rivestirmi un panno io stacco. tommaseo
annunzio, iv-2-37: avete fatto mai, da ragazzi, le bolle di sapone?
e spicchi. -proiettare un'ombra da un oggetto. montale, 1-41:
è noia infinita la volta / che stacca da te una smarrita / sembianza come di
-far apparire un oggetto nitidamente distinto da quanto lo circonda. milizia,
. carducci, ii-16-264: io partirò da roma per camerino la sera di martedì
posdatati, dei tre libretti di assegni da banche diverse e che non puoi staccare,
cane abbaiò. -figur. lasciare da parte, temporaneamente ma completamente, il
notificazioni che in qualunque modo si staccheranno da questo tribunale. p. verri,
. 7. allontanare la mano da dove è posata o dall'og- etto
di strappo. -sollevare il piede da terra nel passo o comportarne l'alzamento
era giunta a distinguere,... da una parola spaesata fra le altre,
altre, il punto preciso clvegli staccava piede da terra. -allontanare il bicchiere o
8. distogliere gli occhi o lo sguardo da un oggetto (per lo più in
letto, e l'attaccò alla cintura da una parte; dall'altra, un'altra
; dall'altra, un'altra che staccò da un chiodo della parete. carducci,
furono staccati i cavalli e tirata la carrozza da studenti e cittadini per la città.
4-916: rapiti [gli spagnuoli] subito da cieco timore che veniva anche reso più
; distogliere l'animo o il pensiero da un oggetto di desiderio, di affetto,
tu vuoi... staccare il cuore da tutte le creature per darlo a dio
: non riusciva a staccare il pensiero da quelle stanze in penombra, dove scilla s'
sua vestagliela. -sviare il discorso da un argomento. manzoni, pr.
gi- ratina al discorso, lo staccò da madrid, e di corte in corte,
1-26: lo spirito non può staccare niente da sé nel suo proprio seno, e
suo proprio seno, e non può uscir da sé. 14. tralasciare o
questa sala de re sarà finita, da che dio come cosa di casa sua la
un suono secco, disgiunto per modo da quel che segue, che passi un pic-
staccheranno una qualche sentenza, che, così da sé, parrà assurda e falsa.
dicesi de'bambini quando cominciano a andare da se. 'sono pochi giorni che il suo
uomini,... era una meraviglia da tenere inchiodato a guardarlo come nel tempo
, le cui lusinghe mai non si staccano da le orecchie dei meschini, si farebbe
: commettono tutti terrore di volerla spuntare da soli. stampa sera [17-iii-1986]
di poterlo staccar dall'amor suo. da ponte, 233: è facile credere che
aveva una grandissima ragione di staccar taylor da me in quel momento. alvaro, 9-355
come pochi giorni mi avevano ormai staccata da roma, come a torino trovavo già gli
nessuna intera classe di cittadini. -separare da un'alleanza. guicciardini, 2-1-263:
23. distaccare un reparto da un esercito o una squadra da una
reparto da un esercito o una squadra da una flotta per un preciso scopo strategico (
priorato, 10-viii-84: trovandosi... da generali regi gli avversari alloggiati in tal
consumarlo. 24. rifl. allontanarsi da un luogo in cui si è vissuti
rammarico o rimpianto); andare via da dove ci si trova. foscolo,
foscolo, xvii-55: non sono lietamente partito da beigioioso, ma, se vi fossi
cosicché egli non s'attendeva a staccarsi da quella specie di ricovero, sotto all'archetto
che fu pigro a riparare o fu audace da staccarsi dalle marine! -alzarsi
o dalla parte riscaldata di un'abitazione o da un punto di osservazione o di ascolto
è trattenuti per curiosità o interesse o da un oggetto; alzarsi da seduto;
interesse o da un oggetto; alzarsi da seduto; venire avanti dal fondo in una
si staccava dalla radio soltanto per correre da ippolito a dirgli le notizie. del giudice
dicesi del bambino quando comincia a muovere da sé i primi passi, senza interamente sorreggerlo
piaghe, e non si staccavano mai da esse. ojetti, iii-420: una volta
un moscino. 26. allontanarsi da un gruppo, uscire da una schiera,
26. allontanarsi da un gruppo, uscire da una schiera, da una fila.
gruppo, uscire da una schiera, da una fila. fagiuoli, i-79:
la strada. 27. sciogliersi da un abbraccio. chiari, 1-i-72:
coppie si staccano e il cavaliere scappa da una parte e la dama dall'altra fra
-avere l'impressione di essere straniato da se stesso. bernari, 4-228:
cupris, mentre il suo corpo si stacca da lui e si alza dal letto,
28. separarsi (fisicamente o emotivamente) da una persona a cui si è legati
una persona a cui si è legati da un profondo vincolo di affetto o da
da un profondo vincolo di affetto o da amore. - in partic.: andarsene
amore. - in partic.: andarsene da casa. tortora, i-325: il
volte sentirti piagnere e non vederti staccar da noi con sì lieto animo come tu
: quel pianto, che versò staccandosi da sua madre, non si spargeva tutto per
; soffriva; ma non sapeva staccarsi da colui. svevo, 8-147: forse
che mi adori! non si stacca mai da me, mai mai. moretti,
madre si accorse che cominciavo a staccarmi da lei, fece, in principio,
, 8-49: se uno si stacca da sé, le fa un piacere. altrimenti
stufa: lo butta giù dal letto e da quel po'di lavoro. -con
. ferretti, cxxx1ii-431: don magnifico staccasi da cenerentola ed è tratto via da dandini
staccasi da cenerentola ed è tratto via da dandini. 29. distinguersi da altri
via da dandini. 29. distinguersi da altri o in mezzo ad altri.
staccan dagli uomini, tanto più pretendono da questi, e si potrebbe dire che non
del seggio. 30. dividersi da un partito o da un'associazione o
30. dividersi da un partito o da un'associazione o da una setta religiosa
un partito o da un'associazione o da una setta religiosa o da un gruppo artistico
associazione o da una setta religiosa o da un gruppo artistico; sciogliersi da un'
o da un gruppo artistico; sciogliersi da un'alleanza politica. giacomo soranzo,
mazzini... imperturbato lasciò che da lui si staccassero i suoi vecchi amici,
. c. carrà, 426 fin da questo momento... paolo cézanne si
dalla scuola impressionista? 31. distogliersi da un progetto, da un modo di vita
31. distogliersi da un progetto, da un modo di vita, da un
, da un modo di vita, da un pensiero, da un ricordo, da
di vita, da un pensiero, da un ricordo, da un'attività.
da un pensiero, da un ricordo, da un'attività. s. cavalli,
[il colonnello] non poteva staccarsi da quel ricordo. -straniarsi dalle
dalle cose mondane. s. caterina da siena, i-45: dio per amore ce
per darti a cristo? -discostarsi da un principio. g. gozzi,
. gozzi, i-16-96: non vi staccate da questo principio e assicuratevi che mi avrete
come sono vostro amico. -affrancarsi da un'attività gravosa. bacchetti, 1-ii-5
podere a ponte della pioppa, staccarsi da ogni servitù terriera e ridursi colla moglie
l'acqua. 34. dipartirsi da un punto o da un'altra strada;
34. dipartirsi da un punto o da un'altra strada; non seguire più
vicine tra di loro quando si staccavano da roma, ma andavano sempre slontanandosi,
35. mettersi in moto, partire da un luogo (un veicolo, anche
pananti, iii-214: ci parve un legno da guerra moresco staccarsi dal porto e venir
tachimetro. e solo dopo si staccò da terra. -alzarsi (il vento
, ii-106: quante volte fui desto da quella voce che si staccava nella chiara
si staccò nell'aria, seguito subito da altri. 38. sfuggire (
savinio, 174: la vita si staccava da lui. la vedeva allontanarsi sempre più
aveva quel viso così stanco e mortificato da un po'di tempo. ma il
e fiamma, due forme di bellezza perfetta da cui lo sguardo non sa staccarsi.
distinguersi dalle altre cose congeneri o anche da esperienze artistiche precedenti seguendo vie autonome.
la rivoluzione non poteva ribellarsi o staccarsi da esso. c. carrà, 423:
pittura staccarsi dal gusto ottocentesco, come da ogni transitorietà. vittorini, 5-214:
storia di tutta la precedente cultura come da una preistoria, con un inizio che
di lavoro. silone, 5-34: da quando so che sul molo mi aspetta quell'
naturali,... consiste nello staccare da ogni altro fenomeno che voi volete intendere
idem, 9-686: s'era saputo da armida cne lei, col fascio, aveva
ritorno, / e quei legni staccar da la riviera. manzoni, fermo e lucia
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da tacca (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da tacca (v.).
potenza del motore. = deriv. da staccare. staccataménte, avv. disus
. -in modo autonomo, indipendente da altre circostanze o avvenimenti. lanzi
e le prescelse. = deriv. da staccato. staccato (pari.
). disgiunto, rimosso o separato da ciò a cui era precedentemente attaccato o
per lunghezza di soverchio tempo, / staccato da la costa? falconi, 1-4:
sconnesse, inintelligibili. piovene, 2-114: da quella notte vivo come un frutto staccato
svevo, iii-1-338: era un margine staccato da qualche giornale, riempito da segni con
margine staccato da qualche giornale, riempito da segni con matita fatti con forza fino a
stracciare la carta. -disgiunto da un registro o da un blocco (un
. -disgiunto da un registro o da un blocco (un biglietto, una
del contratto d'assicurazione la polizza staccata da un dato registro e per la 'vitale'che
/ badi bene, il mio nome ha da esser messo / solo, staccato e
-costruito in posizione isolata; discosto da un centro abitato. pacichelli,
belle case ricche di mercanti. maironi da ponte, 1-iii-51: ronco ha staccate dal
dalla città. 3. separato da altre persone. muratori, 6-235:
già spettri: già 'staccati'irrimediabilmente da noi. -che si allontana dal
. 4. che si è separato da una comunione religiosa. muratori, 7-v-134
seguaci anch'esse di cristo, ma staccate da gran tempo dall'unità della chiesa romana
valle fosse già staccata dal veronese fin da quando l'imperador corrado ne fece dono
quanto aderiamo alle cose terrene per modo da lasciarvi attaccati, quando a forza il
dei fiumi, e si sente staccato da tutto. -che si comporta con
il che si vede dall'entrare molte fiate da una strofa nell'altra senza fermarsi,
favolosa perché è un gotico-barocco talmente fiammeggiante da straripare in un rococò messicano da gesuiti
fiammeggiante da straripare in un rococò messicano da gesuiti pazzi. 11. essere
. 12. ant. cadere da un luogo elevato, precipitare. giov
. extra (v. extra) e da un denom. da ripa (v.
. extra) e da un denom. da ripa (v.). straripato1
. extra (v. extra) e da un deriv. di ripa (v.
t'invocarono e fu loro data acqua da una straripevol roccia. gemetti careri, 2-i-449
. extra (v. extra) e da un deriv. da ripa (v.
. extra) e da un deriv. da ripa (v.) col
. extra (v. extra) e da rosso (v.).
dirli che a modo veruno non si lasciasse da santi persuadere di partirsi dalla patria.
di violenti fuochi. -far sprigionare da una massa d'acqua. di grazia
straendo il sole del continuo dei vapon da quella. 2. desumere da
da quella. 2. desumere da uno o più testi. salvini,
-per estens. prelevare, prendere da un luogo. ser giovanni, 3-137
un influsso negativo. s. carlo da sezze, i-293: con lo spirito mi
mi levava sopra di me, straendomi da tutto l'umano desiderare. -assegnare a
pagamento delle gabelle predette, debbinsi pagare da quelli che le vorranno estrarre a quello
. extra (v. extra) e da salato (v.).
ex-, con valore intens., e da trasandare (v.).
. extra (v. extra) e da sapere (v.).
strasavi che mai non si vogliono partir da un certo ordine, come se fossero scomunicati
. extra (v. extra) e da savio (v.).
: x. oc;, comp. da ètaiéu> 'tirare, trascinare'e jtéjia.
di musica. = nome d'azione da strascicare. strascicante (part. pres
. strascicante (part. pres. da strascicare), agg. che si
, i-405: scintillava [la cometa] da ogni parte tramandando accese faville d'intorno
: ne'tre giorni precedenti al tremoto da un monaco cisterciense del monastero di roccaddia fu
. grandi, 265: si naviga da bellavista fino alle calle senza mai strascicare
sue compagne, giovanni strascicava un 'flirt da quasi un annetto. pavese, 16-132:
un abito, un manto). da porto, 1-152: aveva ciascuno d'essi
fiume o di un lago (una rete da pesca). montale, 10-15:
e fatica, senza sollevare i piedi da terra o barcollando o anche strisciando con
estens. spostarsi stancamente e svogliata- mente da un luogo all'altro. manzoni,
strascicata. = femm. sostani da strascicato. strascicato (part.
le scale, mezzo strascicato e mezzo portato da altri suoi servitori. ungaretti, xi-181
guide. -per estens. portato da un luogo all'altro con poco riguardo
pubblicazione girare per le contrade né vedute da niuno dei dittatori chiarissimi, non istrascicate
). bechi, 2-61: strascicato da un capo all'altro d'italia come
italia come foglia mulinata dal destino, da verona a noto, dai boschi della
: nello stabilire il disegno sommamente si ha da osservare che... queste [
baretti, 6-376: la linguaccia usata da que'cialtroni d'oggi non consiste se
di pronuncia sì molle- mente languescente, da disgradarne le medesime gnore mamme e gnore
parlava con voce molle, strascicata, da prete. cassola, 2-372: aveva una
dove l'armonia strascicata è un artifizio da maestro. n. ginzburg, i-1025
fidelio provvede a versare sugli strascicati saluti da chieti l'aria di lindoro:
il 'mattino'. = deriv. da strascicare. strascichìfero, agg. scherz
. = voce dotta, comp. da strascico e dal tema del lat. ferre
signore piana. = deriv. da strascicare. stràscico1 (ant. stràcico
-chi). parte di un abito da cerimonia femminile (ma anche di un
lasciata toccare il suolo o venire sorretta da damigelle, paggi, servitori.
a com- pagnarla, e lo vestì da donna facendolo andare innanzi, e lei si
andare innanzi, e lei si acconciò da fante e gli portava dietro lo stràcico della
sul cui raso verde ago maestra, da uno strascico di sete porporine nobilitata, facea
strascico luminoso, persistente e spesso distinto da scintillazioni. stoppani, 1-454: lampi,
4. traccia di bava lasciata da alcuni animali (in par- tic.
... pre ^ ò pazienza da dio al suo cuore grondante di sangue.
tenuto alcun conto, non derivando egli da altro che dal proseguimento della rarefazione del
nostro orecchio delle parti dell'aria collisa da quella tal cosa che produce il tuono.
canile,... appena sentiva da la sua camera lo strascico delle ciabatte del
. -cantilena indistinta, emessa da chi non conosce il testo di una
12. rete a strascico: rete da pesca assai lunga (come la tartana
mezzo di trasporto a trazione animale formato da un tavolato rettangolare o trapezoidale munito di
permesso di trasportarle [le pietre] da dette cave con strascichi senza ruote,
strascico alla volpe': la similitudine è tolta da quella spezie di caccia che si fa
come artifìcio usato per stanare un gatto da un luogo inaccessibile. passerotti, 5-123
16. locuz. -farsi reggere lo strascico da qualcuno: tirarselo dietro come spasimante.
dire poesia? = deverb. da strascicare. stràscico2, agg.
strascicone », t'odi gittar in viso da quanti passano. -per estens.
strascicone. = de ri v. da strascicare. strascicóni, avv. strascicando
potendolo seguitare, picchiava la testa ora da una parte, ora dall'altra.
figlio così bello? = deriv. da strascicare, sul modello di carponi, ginocchioni
strascinàccio, sm. venat. rete da caccia ampia e robusta che si usava
agganciati alle selle di due cavalli, così da ricoprire la selvaggina. =
la selvaggina. = deriv. da strascinare. strascinafaccènde, sm.
che lasciarla in mano di qualche strascinafaccènde da quattro il mazzo. = dal napol
delle province. = nome d'azione da strascinare. strascinare (ant.
di ingombrante che non si può sollevare da terra o qualcuno che si tiene legato
strascinaronne il cadavero a coda di mulo da niolo a corte. calandra, 337:
apprestamienti necessarie strassinaro quillo cavallo e portanondifo da chi a la porta de la citate.
d'ac- qua). maironi da ponte, 1-ii-190: riporta esso..
per forza alle vostre nozze, avrete da me la mano, ma non il cuore
, le scarpe-, camminare senza alzarli da terra, strisciandoli al suolo, con difficoltà
ex-, con valore intens., e da trascinare (v.).
quecentisti... si trovano ora da quasi tutti noiosi o strascinati.
di sé a viva forza, in modo da strisciare per terra, da imbrattarsi di
in modo da strisciare per terra, da imbrattarsi di fango e da subire gravi
per terra, da imbrattarsi di fango e da subire gravi lesioni, anche legato a
512: piero di baeza e melchior correa da franca, strascinati a coda di cavallo
essere sollevato dal suolo, in modo da toccare il pavimento provocando attrito (un'insegna
state / cagion,... da la coda del carro strascinate / patìan nel
battendosi sempre un medesimo palmo di coscia da due manigoldi, l'uno a destra l'
mio piè. berchet, 253: strascinata da una corda, / dietro ad essi
pute / veggio giàstrasinate per la chioma / da la spagnola man venezia e roma.
rivolger d'anni, strascinata tutta / da furie ch'han d'arpie gli unghiuti pièdi
tiemmi. -trainato su un veicolo da un animale; trasportato da un veicolo
un veicolo da un animale; trasportato da un veicolo. magalotti, 9-1-198:
incamminammo al gran tragitto, / strascinati da un bove irsuto e nero, / cantante
in dorate carrozze? -trainato da un animale (un veicolo).
, formano lunghi scarichi. -inghiottito da un gorgo con movimento rotatorio. f
turbine rapita,... le balene da essa voragine violentemente strascinate e con alto
forza alla moderazione... chi da se stesso non sa farlo, strascinato dall'
, 286: divisa dai partiti, strascinata da uomini senza genio...,
primi tempi. = nome d'azione da strascinare-. strascinìo, sm. trasporto
dagli animali, da'carri, e da ponderosissimi strascinii è attrita e scalpitata. g
di sessioni. = deriv. da strascinare. strascino1 (stràscino; ant
. extra (v. extra) e da scrivere (v.).
le vele di dette barche... da basso hanno la poggia assai larga la
, giachi, lungagnole e strascini, / da pigliar iesci, lepri et uccelletti.
f o stressino tirato da due cavalli, si pigliano col cane da
da due cavalli, si pigliano col cane da ferma e lo stressino portatile, o
si alzò la guglia quasi tre palmi da terra, tanto che bastò a mettervi sotto
in ginocchio. = deverb. da strascinare. strascino2, sm.
ordine di vestito. = deriv. da strascinare. strascinóne, avv
strascinóne, avv. in modo da strisciare per terra (anche nell'espressione
cominciai a sparare. = deriv. da strascinare. strascióni, avv.
la paglia. = deriv. da strasciconi. strascrìvere, tr.
ex-, con valore intens., e da trascuraggine (v.).
ex-, con valore intens., e da trascurato (v.).
, attonito, sbalordito; essere preso da grande stupore. lotto del
lotto del mazza, 28: cosa veramente da fare strasecolare tutto 'l mondo.
foma- rina. come pittura non ho da apporvi. lodo l'una e strasecolo
ex-, con valore intens., e da trasecolare (v.).
siffatte bubbole! = deriv. da strasecolare. strasegnare, ri fi
. extra (v. extra) e da segnare1 (v.).
e molto biasimò quella spesa: cose da germanico strasentite ma sopportate. = comp
. extra (v. extra) e da sentito (v.). straservire
. extra (v. extra) e da servire1 (v.). strasferire
ex-, con valore intens., e da trasferire (v.).
ex-, con valore intens., e da trasforma zione (v.
sm. ant. trasgressore. marsmo da padova volgar., i-ix-4: elli era
ex-, con valore intens., e da un deriv. dal lat. transgressus
. ant. trasgressore. marsmo da padova volgar., i-xii-6: a.
ex-, con valore intens., e da trasgressore (v.).
. extra (v. extra) e da sillogizzare (v.).
ex-, con valore intens., e da traslatare (v.).
. extra (v. extra) e da trasmodare (v.).
ex-, con valore intens., e da trasmutare (v.).
. extra (v. extra) e da socialista (v.). strasognare
ex-, con valore intens., e da trasognare (v.).
. extra (v. extra) e da sonare (v.).
macero / si sente e lacero / da pena e duol. = comp.
ex-, con valore intens., e da trasordinare (v.).
ex-, con valore intens., e da trasordinatamente (v.).
ex-, con valore intens., e da trasordine (v.).
. extra (v. extra) e da sottile (v.).
ant. sordido, turpe. marsilio da padova volgar., il-xxm-io: la covina
lai extra (v. extra) e da sozzo (v.). strasparére
ex-, con valore intens., e da trasparere per trasparire (v.)
ex-, con valore intens., e da trastullare (v.).
, 11-19: la sera non sei gravato da altra fatica (ché non fatica,
ma dolce strastullo si può chiamare) che da empire i bicchieri di greco, radere
. ex-, con valore intens. e da trastullo (v.).
precioso sangue e a quelle stice che cagan da l'altissimo chi per ti lavora e
lxxiv- 210: crudelmente fumo assaltati / da sti fanti ch'eran mile: /
strasudori in pensare a queglianni, sì brevi da lungi e così lunghi da presso, vissuti
, sì brevi da lungi e così lunghi da presso, vissuti da lui. =
lungi e così lunghi da presso, vissuti da lui. = comp. dal lat
. extra (v. extra) e da sudore (v.); v.
. extra (v. extra) e da sufficiente (v.).
emesso, senza intervento dell'esecutore, da una canna d'organo per l'imperfetta
delle valvole deltaria compressa, o anche da una corda (nel caso del pianoforte)
qualsivoglia registro si ha qualche suono che da per se continua, senza che si
negli organi con somiere a molle deriva pure da un difetto de'ventilabrini, che non
. extra (v. extra) e da suono. sfrata, v. strada
, perché forze non avevano gli stati da far ciò alla scoperta, e le stratageme
16-147: gli italiani vogliono consapevolmente sapere da quali menti e in quale sede sia stato
giochi, l'insieme delle scelte effettuate da un giocatore nelle varie situazioni che si
uno sbarramento di sicurezza, escluso strategicamente da ogni piano di guerra. =
a divisare partitamente le mosse strategiche ideate da augereau. leoni, 120: gli errori
, il quale è diviso in due da un gran fiume, non può né difendersi
accorgimenti di arte militare messi in opera da grandi capitani. ammirato,
agostini, 74: non vivirò sicuro da qualche satanico stratagemma. s. carlo
qualche satanico stratagemma. s. carlo da sezze, ii-57: se prevalse l'ingannatore
gr. crx9axf|y4n «, deriv. da otqctttyyrto 'comando'(v. stratega).
. extra (v. extra) e da tagliare. stratagliato (part. pass
a traforo. sanudo, xviii-349: da li canti uno poco più basso vi erano
loda d'annunzio'. = deverb. da stratagliare. strataiòto, v.
officiali a far sacrifici, e allora da prima in roma furono fatti i lettistemi;
nuda terra. = denom. da strato-, cfr. anche lat stratus,
ciascuno dei dieci membri della magistratura istituita da distene alla fine del sec. vi
gli ateniesi ne creavano dieci tratti ciascuno da una delle io tribù. -nell'
in potere de'greci imperadori, era governato da un loro ministro, appellato protospatario o
am- gramsci, 4-146: è da notare come il gioberti sia nel 'primato'
in quella sconcia stiva, / crivellato da 'quei'colpi, / è lui,
, gr. 0x90x470?, comp. da oxpoxóg 'esercito'e dal tema di ftyco
strati (un minerale). maironi da ponte, 1-iii-161: alcuni di questi sono
calcaria talora strateggiati. = deriv. da strato, col suff. frequent. e
disegno eversivo concepito e cercato di attuare da gruppi estremistici attraverso
tra imprese concorrenti od a manovre strategiche da parte dei piu forti (segreti, brevetti
», 4-165]: la linea enunciata da lombardi e la linea ufficiale del pci
dotta, gr. otqcmiyixóg, deriv. da oxgaxriyla (v. strategia).
61: quegli uomini parevano di legno da come li avevano conciati e mummificati gli
. extra (v. extra) e da tempo (v.).
. extra (v. extra) e da terribile (v.).
. 2. figur. caratterizzato da forte tensione emotiva. boine, i-97
. extra (v. extra) e da teso (v.). straticò
. imperiali, 3-171: fu poscia visitato da infiniti signori, da don diego d'
fu poscia visitato da infiniti signori, da don diego d'aragona, stradicò di messina
procuratore de'beni di giovanni, ereditati da tommaso di precida, alcuni beni burgensatici
di precida, alcuni beni burgensatici presi da supposti creditori. = dal gr
ordine le informazioni. = deriv. da straticò. stratificare, tr. (
agg. disposto a strati o formato da più strati sovrapposti (con partic.
società come stratificata. 3. caratterizzato da diversi piani espressivi (un linguaggio,
ottiene sovrapponendo più lastre isolanti, inframmezzate da una resina impregnante. 6.
e con la successiva estrazione del campione da ciascuna classe. 7. tecnol
stratificato-, tipo di legno compensato formato da numerosi fogli sottilissimi, precedente- mente pressati
mente pressati. -vetro stratificato: costituito da più lastre inframmezzate da uno strato di
stratificato: costituito da più lastre inframmezzate da uno strato di materiale adesivo. presente
stratificato. -sm. manufatto composto da diversi strati di legno, vetro,
vetro, plastica, ecc., uniti da sostanze adesive. stratificazióne, sf.
pozzetti, 12-10-128: il granito in massa da per tutto serve di base alle stratificazioni
glioni del canale di corinto sembrano uno spaccato da gabinetto geologico, con i serpeggiamenti,
successione verticale di masse d'acqua caratterizzate da temperature diverse. 6. ecol.
comuni. = nome d'azione da stratificare. stratiforme, agg. che
compone uno strato; che è costituito da diversi strati. p. ferroni
,... larghi campi formati da un solo blocco stratiforme. = voce
. = voce dotta, comp. da strato1 e dal suff. lat. -formis
rilevarne le possibilità di uso (come materiale da costruzione o come terreno per le fondazioni
. c. n. l. dipendenti da aziende del vetro (1994-1998) 1,
= voce dotta, comp. da strato1 e dal gr. yqaqrfl 'descrizione';
. -unità stratigrafica: strato roccioso distinto da quelli soprastanti, sottostanti e adiacenti per
feci dei palafitticoli, messe in luce da nuovi scavi stratigrafici. 2.
di sorprendere un arcaismo decrescente. dini da terra e coperto di ricchissimo baldacchino..
al 1950. = deriv. da stratigrafia, n. 2. stratigramma
di alcuni millimetri. = comp. da strato1 e [radiodramma (v.)
= voce dotta, comp. da strato1 e dal gr. hìtqov 'misura'.
piante acquatiche della famiglia idrocaritacee, costituita da una sola specie, lo stratiotes aloides
-in partic.: letto. francesco da barberino, ii-387: gran rensa / talora
per ornato / in basso strato. zanóbi da strata [s. gregorio magno volgar
carriola o per ti strati. niccolò da correggio, 1-424: fra le delizie tue
, del carattere di una persona, da cui provengono o in cui si raccolgono
su un materiale adsorbente disteso in modo da costituire una pellicola omogenea molto sottile.
10. geofisica. regione dell'atmosfera delimitata da superfici sferiche concentriche approssimatamente parallele e
limitato e di estensione assai varia, delimitata da una superficie superiore e da una inferiore
, delimitata da una superficie superiore e da una inferiore fra loro pressoché parallele (
14. medie. formazione laminare costituita da cellule la cui sovrapposizione contribuisce a formare
quello più superficiale dell'epidermide, costituito da cellule piatte ricche di cheratina. -strato lucido
cheratina. -strato lucido: quello formato da cellule epiteliali e posto immediatamente sotto quello
marea rivoluzionaria... sale visibilmente da strato a strato della nazione, da classe
da strato a strato della nazione, da classe a classe del nostro popolo.
nei più vari strati sociali, è solita da tempo immemorabile uscire dalle case e dagli
ai due lati, in fasci legati insieme da viticci. -a strato a strato
, sugli strato-cumuli. = comp. da strato1 e cumulo (v.).
= voce dotta, comp. da strato1 e dal gr. -oeiófis 'simile a'
cosmonauta). = comp. da stratosfera] e [aero] nauta (
stratosferiche. = comp. da stratosfera] e [aeronautica (v.
. nembostrato. = comp. da stratosfera] e nembo (v.)
dalla stratosfera. = comp. da stratosfera] e dal gr. jiavou;
a quote stratosferiche. = comp. da stratosfera] e reattore (v.)
. 2'. = comp. da stratosfera] e [telescopio (v.
cinquanta chilometri di quota; è caratterizzato da un progressivo aumento della temperatura con l'
temperatura con l'aumentare dell'altezza e da una quasi totale assenza di acqua;
calvino, 7-64: le meteore grandinavano da tutti i punti dello spazio, perché
di profondità superiore ai 700 m caratterizzate da variazioni di temperatura minime. =
. stratum (v. strato1) e da [atmo] sphère 'atmosfera'.
la densità deltaria. = deriv. da stratosfera. stratòso, agg.
di quel distretto. = deriv. da strato \ stratòstato, sm.
'stratòstato'secondo 'aeròstato'. = comp. da stratosfera] e aerostato] (v.
semplice quanto geniale. = comp. da strato [sfera] e visione (v
. vulcano che presenta una struttura composta da strati di detriti e colate di lava
loro alternati. = comp. da strato1 e vulcano (v.).
2-v-133: ance- schi non era uomo da tollerare le mani addosso da nessuno, e
non era uomo da tollerare le mani addosso da nessuno, e con una stratta si
canacci a abbaiare e stratte alle catene da schiantarle. jahier, 93: il carro
7. figur. energico moto di liberazione da condizionamenti interiori o dalla tradizione o dalla
ex-, con valore intens., e da tratta (v.). stratta2
uccide i cavalieri. = denom. da stratta1. strattare2, tr.
uno solo dei 90 numeri, così da vincere la puntata se questo viene estratto
, segnarlo, che vinca anco estratto da sé. = deriv. da [
estratto da sé. = deriv. da [é] strarre (v),
nell'erba. = deriv. da strattare \ stratteggiaménto, sm.
pietrosi rovesciati. = deriv. da stratto per strato (v.).
bisbetico. s. bernardino da siena, 406: mai non la venciaresti
degli artefici. = deriv. da strattea stratto1 (part. pass
stratto1 (part. pass, da strane), agg. ant. che
di francia. - disceso da un ceppo comune (una famiglia).
mazza, iii-35: dal nulla e da nessun principio stratto / per sé creommi
, si trovarono dodici sacerdoti, stratti da diverse prigioni. - libero,
s'à la sua vera mente / esser da tutti vizi stratto e mondo. guglielmo
. divine... sono stratte da ogni sospensione del luogo e del tempo.
spera co lo stratto sopra di giovanni da sacrobosco scripto di mio mano propria. machiavelli
per certi ricordi di buona fede scritti da lorenzo ghiberti e da domenico del grillandaio
di buona fede scritti da lorenzo ghiberti e da domenico del grillandaio, tengo per fermo
[eli certi guelfi]. = da estratto (v.), per aferesi
vasari, ii-49: aveva questo giovane da natura uno spiritomolto elevato ed era molto stratto
. extra (v. extra) e da turare (v.). carattere
. ant. proprio tutto, felice da massa marittima, xliii-283: poi [maria
feminarum, xxxv-i-535: en libri da barberino, i-305: o gente stratta,
del falcone per insegna. s. bernardino da entese. siena,
lat extra (v. extra) e da tutto (v.).
la bestia si accascia pesantee straunta tutta da una banda. mente: coi quattro
. extra (v. extra) e da unto (v.). agitata
(v.). agitata ancora da stratti e da sussulti paurosi.
). agitata ancora da stratti e da sussulti paurosi. strausato, agg
. extra (v. extra) e da usato (v.).
vederli, suonò lui stesso = deverb. da stravare. la campana dell'allarme.
in piombo, sia = denom. da strattone. verificando attentamente la marginatura della forma
ultimi [bimbi] privilegiati... da un = deriv. da strattonare
. da un = deriv. da strattonare. rientro in famiglia ottenuto
erba si ferma = nome d'azione da stravaccare. vano testarde a brucarla resistendo
2. scatto brusco e deciso per liberarsi da una presa reggi stravaccava per il cortile dove
cortile dove si sconvolgeva come un o da un legame. ciuco in amore.
-in modo discontinuo. = forse da un lat volg. * extravacuàre, comp
lat volg. * extravacuàre, comp. da extra (v. exc. levi
. dimin. strattoncino. poltrisce da toro! g. b. andreini,
4. ant. sbalzato fuori da un'imbarcazione. anonimo genovese, 1-1-227
farci tenere sempre l'occhio amorale impresse da quelli che prima di noi salirono a gloriosa
co 'l pugnale istesso e subito si ammazzò da se medesima. -anomalia di
di piacenza lami, 1-1-vi: ammirasi da ciascuno la prudenza vostra... e
maggiore che nella prima... mosso da questa stravaganza, per certificarmi bene del
crisostomo volgar., 3-24: gli buffon da corte con gli altri sonaor stan in
spese stravaganti fece. bibbiena, 145: da bologna ha messer annibaie spesso le più
l'avvanzata età,... tormentata da spasimosi dolori nelle cosce e nelle gambe
spasimosi dolori nelle cosce e nelle gambe e da uno stravagante male che gli [al
per lo più relative ad argomenti diversi da quelli solitamente presenti nelle opere maggiori.
. 4. ant. diverso da un termine di confronto. m.
altrove fan diverse siepe / l'una da l'altra molto stravagante. 5.
gran stravaganteria. = deriv. da stravagante.
in braccio tramortita. = deriv. da stravagante. al fegato, deliqui
ti fa stravagare. = denom. da stravagante]. stravài (stravagi)
sete chiamate stravaine. = deriv. da stravai. ant. e letter
. extra (v. extra) e da valicare (v.).
lat extra (v. extra) e da avanzare (v.). stravare
,... si reputa da alcuni valevole ad impedire lo stravasaménto delle
di siero. = nome d'azione da stravasare. stravasare (sbavazzare)
sbavazzare), tr. travasare un liquido da un recipiente a un altro.
cassia fistola si stravazza e si porta da uno paese a un altro fasciata in istuoie
ex-, con valore intens., e da travasare (v.).
di stravasare), agg. fuoruscito da un vaso lesionato (il sangue, un
, dalla bile, dal sangue e da altro umore stravasato che per lo petto
sangue stravasato. -per simil. secreto da una pianta (una linfa).
canali della corteccia degli avomelli, stravasato da essi canali troncati. 2.
stravasature. = nome d'azione da stravasare. stravasazióne, sf.
fuoruscita patologica. campailla, 17-29: da le sanguigne allor stravasazioni / il tanto
è considerabile. = nome d'azione da stravasare. stravaso, sm. fuoruscita
: la collera del monaco fu tale da procurargli uno stravaso di bile. bacchelli,
del sugo nutritivo. = deverb. da stravasare. stravècchio, agg. (
fatto invecchiare per parecchi anni, tanto da determinare particolari caratteristiche organolettiche (un vino
cotta pretesca, il cui colore fu paragonato da gioiazza al verdognolo di un bigliardo stravecchio
bigliardo stravecchio. 4. composto da molto tempo, tanto da aver perduto
4. composto da molto tempo, tanto da aver perduto attualità e valore (un
. extra (v. extra) e da vecchio (v.); cfr.
lat extra (v. extra) e da vergognare (v.).
simpatia, umammirazione speciale per qualcuno tanto da non essere in grado di dame un
chiuda al più presto quel che c'è da chiudere. 5. locuz
. extra (v. extra) e da vedere (v.).
ex-, con valore intens., e da traveggola (v.).
piglia. = nome d'azione da stravenare. stravenare, intr. anche
lai extra (v. extra) e da un denom. da vena (v.
. extra) e da un denom. da vena (v.).
dolci... le tavole communi da chiudere i straventi. g. g.
quando piove a stravènto, si affaccia da una stradina, spera che l'uomo di
. extra (v. extra) e da vento 5. figur. prorompere
accr. di stravecchio. = deriv. da straviare, sul modello di stramberia.
città sono straverse. = denom. da straverso. stravèrso, agg.
spurio, non ortodosso. simone da cascina, 190: queste spozissione non sono
ex-, con valore intens., e da traverso (v.). stravestiménto
mercurio. = nome d'azione da stravestire. stravestire, intr. con
trattano di negociare alcuni fatti con stravestirsi da capitano e birri. -per estens
strinati, 132: scampò napoleone franzesi da san gimigna- no mediante messer piero vespucci
ex-, con valore intens., e da travestire (v.).
7: mi partì in quel instante da sua magnificenza con quelli abiti stravestido come
siccome non esistevano strade battute nella direzione da noi presa, ci straviarono.
». 2. distogliere da un'attività o da un pensiero assillante.
2. distogliere da un'attività o da un pensiero assillante. g. gozzi
23: l'uomo, pur creato da dio trattabile e mansueto e senza ali
mansueto e senza ali che nel portin da lungi sì che mai gli esca di pugno
di pugno, nondimeno e'si fugge da lui e se ne stravia. =
ex-, con valore intens., e da traviare (v.).
2. che si trova fuori da un itinerario rispetto a un'altra località
creta] o meno lontana e straviata da filippi di quello che sia la puglia.
come straviato; non era mai uscito da onigo di piave, e montebelluna con le
. extra (v. extra) e da vincere (v.).
verso gli scrittori. = deriv. da straviare. stravirginale, agg. letter
lat extra (v. extra) e da virginale per verginale (v.)
ex-, con valore intens., e da travisare (v.).
disus. che ha il volto coperto da una maschera; mascherato. -al figur
. extra (v. extra) e da visto (v.).
lat extra (v. extra) e da vivere (v.). straviziante
): tornava [don rodrigo] da un ridotto d'amici soliti a straviziare insieme
piacevolezza voi festeggiaste. = denom. da stravizio. straviziatóre, agg. e
uno straviziatóre. = nome d'agente da straviziare. stravìzio, sm. eccesso
g. averani, 3: non sono da questi conviti dissomiglianti i vostri stravizi,
extra (v. extra) e da vizio (v.); cfr.
vigilia del combattimento. = denom. da stravizzo. stravizzo, sm. pasto
. pasto di vivande squisite, accompagnato da abbondanti libagioni; banchetto, convito.
diadema dell'alloro, predisse in un'orazione da lui fatta dopo nobile desinare o stravizzo
. extra (v. extra) e da volare1 (v.).
. extra (v. extra) e da volentieri (v.). stravolère
. extra (v. extra) e da volere (v.).
3. far deviare. benvenuto da imola volgar., i-67: volendo lo
a giacere. -distogliere lo sguardo da qualcuno. anonimo genovese, 1-1-169:
vettori, 1-32: quando uso un modo da trarre danari e quando un altro:
maniere. èrancati, ii-38: immobilizzato da due mani di ferro, egli si stravolse
che mi obbligò al letto ed alla camera da un mese. da ponte, 1-457
letto ed alla camera da un mese. da ponte, 1-457: saltai giù [
o l'equilibrio esistente. bartolomeo da s. c., 229: cominciarono
italia si stravolgevano sempre più. già da più che sei mesi modena bologna e
enango e qui fagemo gropo, / ké da stravolgro questo fango è sogo. canzone
. extra (v. extra) e da volgere (v.).
novantenne davanti a questa statua venne colto da un subito stravolgimento e confessò due delitti
subito stravolgimento e confessò due delitti impuniti da lui compiuti nella sua lontana giovinezza.
en lo dobioso peito. -distogliere da un progetto. botta, 4-062:
tante manifestazioni patologiche dello stravolgimento mentale, da cui pare i popoli siano affetti da
da cui pare i popoli siano affetti da un terzo di secolo in qua. bacchetti
dello scrittore, per il quale par da preferire quello che è da posporre e principale
quale par da preferire quello che è da posporre e principale l'accessorio, predomina
li disunisce. = nome d'azione da stravolgere. stravolgitóre, agg.
t'appiglierai. = nome d'agente da stravolgere. stravòlta, sf.
voga dava delle stravolte che lo sbattacchiavano da un muro all'altro. = comp
. extra (v. extra) e da volta (v.).
cercava. = nome d'azione da stravoltare. stravoltare, tr.
lat extra (v. extra) e da voltare (v.).
a giacere bocconi. giacomino da verona, xxxv-i-643: dige a quel fel
ci, bensì costantemente stravolti da non si capiva che furore irragionevole
-voltato in direzione contraria (un animale da tiro). ovidio volgar.,
aveva i piedi gonfi, stravolti e da le gomme nodose resi assiderati ed attratti
le membra stravolte al luogo naturale. da ponte, 1-481: -e che! vorresti
, 7-64: gridi... venivano da quella serie di vicoli stravolti ai due
arguzia ancora... ne le cose da ridere le parole stravolte. b.
e lo spossato aiuto delle leggi, stravolte da forza, da pratiche, da moneta
aiuto delle leggi, stravolte da forza, da pratiche, da moneta. -complicato
stravolte da forza, da pratiche, da moneta. -complicato da gravi difficoltà (
pratiche, da moneta. -complicato da gravi difficoltà (una faccenda).
. 7. alterato in modo da non poter funzionare normalmente (la mente
, eccitazione o agitazione. bartolomeo da s. c., 318: so
che le rofessano, avendoli per uomini da nulla, tenendoli in conto i stravolti
venne ad aprirgli. -che deriva da alterazione mentale. passavanti, 174:
, fermo e lucia, 224: da quel giorno in poi il carattere di
aprosio, 1-36: vanità e oppinione bevuta da cattiva fontana è fisico o morale).
udito in modo fastidiosissimo, anglio, da chi aveva il cervello oblico e ritroso.
parolosa eloquenza avvinti, dal loro amore e da quell'incofessabile rimorso. fenodella filosofia.
ebbe una brevissima presleep niere di cose da fuggire intorno a'costumi: incontinenza, mawakedness
pratica rimane diritta. 2. in modo da suscitare un intenso e tormentoso -dissoluto
consumatime. aretino, 22-56: le seghe da straziar membra, gli condotti ad avere
sul dorso quella cibele che sol congniamenuncini da sbranar carni, le mazze da fiacar ossa
congniamenuncini da sbranar carni, le mazze da fiacar ossa e le verghe da te
le mazze da fiacar ossa e le verghe da te si dèe portare col capo?
zanne / stra = nome d'azione da stravolgere. zia nel bosco un innocente agnello
. usavano calpestare il suolo ma preceduta da straziamene di corpo. così da straziarvisi i
ma preceduta da straziamene di corpo. così da straziarvisi i piedi. 2.
petto-, infierire su se stessi ferendosi da una persona o da una città. crudelmente
se stessi ferendosi da una persona o da una città. crudelmente per l'ira o
fisiche o = nome d'azione da straziare. morali; maltrattare (
sacerdoti e farisei /... / da un ce un'acuta sofferenza morale;
ziare e bistrattare per i giudici li uomini da bene. aretino, 20- fisica o
per truovar rime ch'abbian qualche grazia. da ponte, 1-542: lascerò straziarmi il
pena, di dolore. antonio da ferrara, 65: prima è contrizion quella
invido e rio? marini, iii-56: da doppia gelosia venivate miseramente straziato il cuore
, lxiv-77: sono stato straziato / da la cruda villanella: / benché fosse adorna
una certa onestà sforzata e con quela da sé tutti li scacciava. buonafede, 2-iii-
bella, ma non ci è poi da straziarsene il cervello. 18.
, lungo e disteso, con voci da disperato a chiamare suo padre in mezzo ai
lacerata e straziata. -essere travagliato da guerre. amari, 1-i-3: le
in guerra tra loro e ciascuna dentro da se stessa, snervate dal lusso.
snervate dal lusso. = denom. da strazio. straziataménte, avv.
, angosciosamente. bembo, iii-337: da essi [contrastanti sentimenti! straziata- mente
pezzi, smembrato, dilaniato o ricoperto da ferite in seguito a sevizie (il corpo
: noi pecorelle istraziate da'lupi. mariano da siena, 6: col nome del
... improvvisamente preso ad inseguire da molti, correndo e ricorrendo per ogni lato
... fu finalmente trafugato da qualche pietoso, ma in quella notte morì
. 4. figur. tormentato da atroci sofferenze fisiche, da gravi malattie
figur. tormentato da atroci sofferenze fisiche, da gravi malattie. pallavicino, 1-363
di poche ore alla morte e straziato da dolori acerbissimi d'urina e di fianchi.
. croce, ii-2-294: debole assai da giovane, straziato in vecchiaia da ulceri alla
debole assai da giovane, straziato in vecchiaia da ulceri alla gola, da dolori alle
in vecchiaia da ulceri alla gola, da dolori alle cosce e alle gambe.
alle gambe. 5. tormentato da acuta sofferenza morale, da profonda afflizione
5. tormentato da acuta sofferenza morale, da profonda afflizione, da grande angoscia.
sofferenza morale, da profonda afflizione, da grande angoscia. m. leopardi,
: le scrivo con l'animo straziato da presso il letto di malattia del nostro povero
il porto. 8. vessato da persecuzioni, perseguitato. m. leopardi
scapigliata e = nome d'agente da straziare. strazieggiare, tr.
di straziare. 11. oppresso da difficoltà; oberato da spese; stremato
11. oppresso da difficoltà; oberato da spese; stremato da fatiche.
difficoltà; oberato da spese; stremato da fatiche. guido delle colonne volgar.
andava drieto i muli, menava li cani da caccia,... portava li
piovano arlotto, 172: benché il piovano da giovane peccasse in qualche lascività e molto
istrazievole. = agg. verb. da straziare. stràzio (ant.
bacchetti, 13-57: non avendo nessuno da poter aggredire, se la sta prendendo
disonesto / c'ha le mie fronde sì da me disgiunte, / raccoglietele al piè
d'un gatto in amore li raggiunse da qualche cortile. 4. grave
4: ornai ben è tempo da ritrarse / dal longo strazio e dal crudel
strazio e gioco, / qual non pianto da me dì giunse a sera? goldoni
, con riferimento alla degradazione della chiesa da parte di bonifacio vili con la pratica
e danni. battista, iv-355: sol da poche erbe a mendicar sostegni / vai
, insulti e strazi, fino ad essere da questo malvagio re costretti a lasciare l'
buona mano di sofisti e di declamadino da siena, 2-ii-1322: uno scoiaio scorgeva francesco
,... perché facevano fare esercizi da scuola, d'argumenti finti uno pazzo
laude dei bianchi toscae con istile similmente da scuola, cioè strebbiato e artifiziato,
foste due critici. = nome d'agente da strebbiare. 12. letter
12. letter. potentissima arma da guerra. strèblidi, sm. plur.
ant. sciogliersi = deriv. da estrazione (v.), per aferesi
.), per aferesi. da una stretta, da un abbraccio. strazzare
aferesi. da una stretta, da un abbraccio. strazzare e deriv.,
di tal giudizio si conferma = deriv. da intrecciare (v.), con cambio
ant. e let = deverb. da strecolare. ter. detergere, lisciare
ex-, con valore intens., e da trefolo (v.).
. dal gr. crrpécpu) 'torco'e da: toùg jtoòóg questa comparsa fa
. dal gr. crcqécpo) 'volto'e da tojit) 'taglio'; vestitomi di panni
-ex, con valore intens., e da trebbiare cantesimi o anche di trasformarsi
). di facoltà e poteri soprannaturali derivanti da presunstrebbiatézza (strebbiatéza), sf.
anticamente fur orchi e = deriv. da strebbiato. gigante, / e streghe che
egli è passo chi vi tocca / dino da siena, 116: disse che non si
ed immani. panni, 500: lo da lor narrar m'udìa / come spesso
or sono, e non hanno avuto danari da riattarla, e l'hanno abbandonata,
levi, 6-8: era stato attratto da una strega contadina con dei filtri d'amore
qualsiasi persecuzione di persone o gruppi dettata da superstizione o da timori esagerati o infondati
persone o gruppi dettata da superstizione o da timori esagerati o infondati (e,
non ti vergogni con quella strega impacciarti? da ponte, 1-543: guarda un po'
e violento dolore alla regione lombare provocata da urti o da movimenti bruschi.
dolore alla regione lombare provocata da urti o da movimenti bruschi. 0. guerrieri
davide monte- murri... ricoverato da cinque giorni in ospedale per un formidabile
a strega: punto d'ornato costituito da due punti che si incrociano obliquamente.
a strega è punto obliquo, traversato da un altro punto, così che poi tutt'
'strega'chiamano in firenze due stoppini coperti da poca cera ritorti insieme, di cui si
stregagioni. = nome d'azione da stregare. sfregaménto, sm.
: non bisogna lasciar passare dodici ore da quando è avvenuto lo stregamento, perché
: la bambinella... fu colta da un tal spavento che la sera ebbe
buona via. = nome d'azione da stregare. stregante (pari.
meriterai streganza. = deriv. da stregare. tarmi
è il vino. = denom. da strega. stregarla, v.
: quasi direi che il vecchio / fosse da questa femmina stregato. bacchetti, 14-44
non era se non il carma, da me mansuefatto e quasi stregato co'fichi secchi
avrei capito che il ragazzo era stregato da qualche cosa. pasolini, 4-194: un
pasolini, 4-194: un po'stregati da quell'aria, i tre la seguono e
, 11-25: in quell'aria, stregato da tutto quel bianco, avrei preso un
grossa gemma. 3. pervaso da un'aura di mistero (un paesaggio)
della pioggia. 4. contraddistinto da eventi insoliti, da coincidenze singolari e
4. contraddistinto da eventi insoliti, da coincidenze singolari e infauste (un periodo
. = piuttosto che un deriv. da strega o strego, pare un continuatore
. del lat. strigosus, che è da strigare 'esser senza forza'.
e dai pronostici ai presagi; e da questi... alle fatalità, alle
alle malìe. = nome d'azione da stregare. stregazzo, sm.
in tregenda'. = deriv. da strega. strégghia (stréggia, strégia
vidi giammai sì presta strégghia / menar da servo che 'l signor solleciti. g.
strégghia. = denom. da strégghia. stregghiata, sf. passata
strégghia. = nome d'agente da stregghiare. stregghiatura, sf. strigliatura
stregghiatura. = nome d'azione da stregghiare. streggiara, sf.
streggiara vecchia. = deriv. da streggia per strégghia. stregheréccio (
ad una depravazione. = deriv. da strega. streghésco, agg. (
luce ed ombra. = deriv. da strega. streghióne, sm. ant
. nieri, 3-227), forse da strigarel'ravviare'; ma potrebbe trattarsi anche
fossi strégola. = deriv. da strega, con il suff. dimin.
, affatturare. = deriv. da strega, con doppio suff.
fuori il raibolini, che tavrebbe stregghiato da quel ciuco rognoso ch'egli era.
può attigner tacqua per bere né streghiarsi da sé. f. f. frugoni,
appesa al collo al fanciullo, lo guarda da strigherie. negro, 45: bta
si è lasciato stregonare di mala maniera da costei. = denom. da
da costei. = denom. da stregonei. stregonata, sf.
di mezzo! = deriv. da stregone1. stregonato (pari.
che, ponzando tutto dì sulla sedia da partorire, o fa le grazie morte
e che la superstizione popolare immagina ispirato da forze demoniache e, come le streghe,
con nuova pena. s. bernardino da siena, 787: acusala: ogni strega
il nastro che resti intero, a far da un mazzo di carte saltar fuori un
tico] importata dal brasile da un missionario amante dei fiori,
sono attribuiti (o che si attribuisce da sé) particolari poteri terapeutici estranei alla
. monelli, 2-289: essa, da brava donna all'antica, non credeva
stregoneccia di biirger. = deriv. da stregone1. stregonerìa (stregonarìa),
ancora presso popolazioni primitive), esercitate da streghe e stregoni e per lo più
a se stesso. = deriv. da stregone1. stregonésco, agg.
un linguaggio gutturale, inesplorato, accompagnato da gesti che danno alle parole una specie
2. per estens. che è pervaso da un'oscura malia; che emana un
niente stregonesca democrazia. = deriv. da stregone1. stregonéssa, sf.
, una maliarda. = deriv. da stregone1, con un suff. toponom.
1). = deriv. da stregone: 2; voce registr. dal
.. nel laboratorio e stregonicamente estrae da una dinamo un mazzo di violette.
.. adibito a foggiare sempre nuovi derivati da parole latine...: 'amuletico'
.. 'stregonico'. = deriv. da stregonex. stregonizza, sf.
ciarlona broccoliera. = deriv. da stregona. stregonomanzìa, sf.
alla stregonomanzìa del trite- mio, spiegatami da un bottegaio erudito, ho inteso qualche
. = voce dotta, comp. da stregoneria] e dal gr. navxéia 'divinazione'
raccorciato di prima. = deriv. da strega. stregózzo, sm
ho inoltre vedute di lui pitturine da gabinetti, popolatissime talvolta di minute fi
, non s'è appagato della forma da lui imposta al mito. de marchi,
ex-, con valore intens., e da tregua (v.).
. famiglia di piante mono- cotiledoni, da alcuni raggruppate con la famiglia mu- sacee
raggruppate con la famiglia mu- sacee, da cui tuttavia differiscono per la forma delle
membri della casta militare istituita in russia da ivan il terribile intorno alla metà del
, 7-128: voi avrete una milizia civica da disgradarne pretoriani, sterlizzi...
: il qual giovanetto era amato stremamente da epaminonda. gemelli careri, 1-iv-290:
stremamento crudele. = nome d'azione da stremare. stremante (part.
l'idea della bontà, ci convinca tralignati da que'bravi antichi. mamiani, 9-154
minimo, risparmiare. s. caterina da siena, 92: quanta pena sostiene l'
fatta al mio amico vetturale e granaiuolo da san cassiano,... che veggia
e cresce vizio. = denom. da stremò21. stremato (pari. pass
! d'annunzio, v-1-777: dissanguata da troppi combattimenti, consunta in troppe trincee
dalla febbre. 2. estenuato da un'emozione troppo intensa; mortalmente avvilito
stremato, stramazzato, esanimato, trafitto da angoscie trapassanti fin tossa. alvaro,
esprime profonda stanchezza, che è pervaso da un senso di prostrazione. c.
fosse stremata in italia, tutto importandosi da germania. b. croce, iii-22-201
a carouge. ghislanzoni, 18-127: da lì a un mese, quel piccolo aborto
: la terra /... / da la luna scurata / quando l'ombra
carducci, iii-12-309: in gioventù ebbe fama da cotesti canti, stremati però e a
di quanto portassero le intenzioni di giovanni da milano. g. manganelli, 16-161:
non conosce mezze misure. fausto da longiano, iv-77: voi, donne,
te circundarano de fondo fossato e stremenarate da ogne parte. 2. intr
particella pronom. tormentarsi, essere prostrato da un'emozione sconvolgente. storia di stefano
nel pozo. = denom. da stremo2, con doppio suff. stremenato
., i-141: erano occisi crodelemente da li troiani, e con stremessente martirio tutti
erano grandesseme. = nome d'azione da stremessire. stremézza, sf.
. estrema indigenza. = deriv. da stremo. stremida, v. stormita
). ant. atterrire. uguccione da lodi, xxxv-i-613: mangani e preere per
, ma fa'bon cor. bonvesin da la riva, xxxv-i-689: lo castellan stremisce
/ « maestro, non è pur da dire; / lavar gli piè el maestro
che non si stremisse / tutto più volte da le piante al ciglio. garzoni,
del medesimo verso. = comp. da stremo1 e replica (v.).
un termine contrapposto). giovanni da samminiato [petrarca], ii-429: lo
men che la laterale distinta, la quale da lume più alto che largo causata fia
l'orecchio, sentirai i navili lontani assai da te. f. pigafetta, 3-5:
le sue stremità e strignele. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
ultimo bisogno. s. bernardino da siena, 2-ii-1185: tu se'tenuto di
meschinità, grettezza. s. caterina da siena, iii-219: la memoria del quale
il poco, sono vizi. simone da cascina, 49; però no'vogli tenere
di maggiore stremità. = deriv. da estremità (v.), per aferesi
/ vego star monto stremìa. bonvesin da la riva, xxxv-i-694: la pec-
alzavo un pochino, vacillante e stremito da far pietà giallo come una paglia, per
via dell'itterizia. = deriv. da stremo2, con il suff. dei pari
-stremo lutto: dannazione eterna. felice da massa marittima, xliii-199: brigati di scampar
e me ricopriste ». s. bernardino da siena, 778: l'avarizia sarà
particolarmente stretto o succinto. odorico da pordenone volgar., 103: intorno alla
ammattonato e fue fatto uno assito stremo da palco e una scala. -che
indispensabile; appena sufficiente. andrea da barberino, iii-210: la reina dimandò le
le terrebbe ella e manderebbegli la vita strema da mangiare. bisticci, 3-126: l'
. monte, 1-viii-42: quelli cotali da li ben son tolti! / (lor
era fatta assai strema. s. caterina da siena, v-104: egli [il
7-77: io vorrei... aver da disporre di somme ingenti per far grandi
tirare in strema povertà s. caterina da siena, ii-311: elesse [cristo
a qualche ribellione e rivolgimento per liberarsi da così strema tirannia. m. adriani
ebbe tema. = deriv. da estremo1 (v.), per aferesi
d'aver, ne lo stremo! bartolomeo da s. c., 113: la
in quello stremo per essere stata cacciata da lui un mese prima. cicognani,
allo stremo, fosse costretto a morirsi da disperato. -limite della resistenza fisica o
: io levai li occhi; e come da mattina / la parte orientai de l'
e anche eccesso, esagerazione). da porto, 1-25 ^: con le forze
deh dio,... allontanate da tutti questo stremo di rigore. amari,
ex-, con valore intens., e da tremolante (v.).
aspra ène. = deriv. da stremo2. strempellata, v. strimpellata
partic.: dono, costituito in genere da un oggetto d'oro, che il
stava su la porta a ricevere lui stesso da ciascuno. grillo, 456: oramai
maggiormente richiede libri adatti a essere acquistati da chi vuole fame dono, o che
ditta università di viseglia pete sia disgravata da multi pagamenti noviter imposti per condam serenità
due ghiandaie. = deriv. da strepere1. strepènte (pari.
dall'attrito di parti o oggetti metallici, da un ingranaggio in movimento, da un
, da un ingranaggio in movimento, da un motore in funzione). -anche
a udire. = nome d'azione da strepitare. strepitante (pari. pres
carotide o al pericardio, regalati per istrenna da qualche carbonaretto cortese. petruccelh della gattina
voi me le vedeste, vi verrìa da piangere di tenerezza. buonarroti il giovane,
9-469: queste [else] son da par nostri, / queste son da
son da par nostri, / queste son da soldati, / queste da capitani,
queste son da soldati, / queste da capitani, / strenui 'nveterati. monti,
un'azione di guerra). buonaccorso da montemagno il giovane, 2-43: qual è
, 648: questa donna, mia da tre anni ormai, il cui possesso io
lampedusa, 199: egli si trovava da un mese in sicilia, nella parte più
mente strenuata. = deriv. da strenuo, con ampliamento semantico.
valore militare. s. bernardino da siena, 720: vediamo il modo come
di scienze. = deriv. da strenuo. strènuo, agg. (
; intrepido nel combattere. francesco da barberino, 112: questi suo figliuoli erano
della dottrina aristotelica. tarchetti, 6-ii-181: da quel giorno che feci la conoscenza di
una cartiera vicina. vittorini, 3-136: da questo suo trafficare per la casa noi
e mia madre sono in buona: da colpi di martello, da rumori in cui
in buona: da colpi di martello, da rumori in cui strepita il ferro.
). canale, i-471: sprigionata da ardor polve nitrosa, / spinta nell'
anno la rata, il che diede da strepitar assai. testi, 1-435: il
-scagliarsi a parole, inveire; trovare da ridire; fare reprimende. buonarroti
troveremo ben noi l'ubriaco che ride da solo / perché è uscito anche lui di
di zoccoli. = deriv. da strepitare. strepitire (strepidiré)
2. essere rintronato, frastornato da rumori, grida, voci aspre e
sm. rumore alto e discorde prodotto da persone che si muovono, si agitano,
studi noctumi, perché è libera da ogni strepito e tumulto dal giorno. molza
se il cuore è muto? zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
e voce dell'imperiti ignoranti che sia da soni e strepidi causati dal ventre ripieno
priorato, 3-i-105: più modi vi erano da cavar danaro con poco streppito del popolo
santi padri... fosse libero da ogni strepito e impaccio mondano. s.
o sferragliante e per lo più fastidioso prodotto da oggetti scossi, percossi o che si
scossi, percossi o che si rompono, da veicoli o da ruote
, da veicoli o da ruote in movimento, da macchinari in funzione
da ruote in movimento, da macchinari in funzione; tonfo di
rovesciai nel movermi mi svegliò un poco da quel sogno funereo. carducci, ii-7-67
rullo di tamburi, scampanìo. ca'da mosto, 120: udivamo...
un'orchestra. pascoli, 1451: molte da comi di bue soffiavano strepiti rauchi.
strepito, e consola e conforta, vengono da tutte le parti del mondo.
accordo. 10. detonazione prodotta da uno scoppio, esplosione di spari;
fucileria; salva di artiglieria. ca'da mosto, 254: 1 nostri navili.
non fanno però gran caso delle armi da fuoco, dicendo che nelle mischie
grande onore del ministerio apostolico offerto loro da gesù, se non con patto di
splendore dell'ultima sua scoperta è tale da risvegliare i più sonnacchiosi e deboli. lucini
altro non fu intimorita la corte che da un vano strepito. 12. locuz
dal lat. strepitus -us, deriv. da strepere (v. strepere1).
signore, che cos'ha la morte da renderci così strepitosamente patetici? -in tonalità
trovò chi finse un cielo di bronzo, da cui faceva uscir strepitosamente il tuono nella
armi del re cominciarono a risonare strepitosamente da varie parti ed a mettere in gran pensiero
2-2-252: l'improvviso = deriv. da strepitoso. venire del viceré a
; eseguito in toni molto alti tanto da diventare spiacevole all'udito o comunque da
da diventare spiacevole all'udito o comunque da frastornare chi l'ascolta (una musica)
in una strepitosa risata, di quelle sue da far allegare i denti. 5
un'attività, un lavoro); accompagnato da feste, clamori, canti anche scomposti
trambusto in casa fu, come era da aspettarsi, strepitoso. carducci, ii-8-147
subito il parer tuo, e se ho da venire nei giorni strepitosi del carnevale o
recinte, a cinque minuti di strada, da una zona strepitosa di bacini e cantieri
, officine spaventevoli. -affollato da gente rumorosa (un luogo); frequentato
rumorosa (un luogo); frequentato da molta gente (una riunione).
i for amori e esser risposto soavemente da una eccellente quaglia? tanara, 362
di macellari / scannatoi, edi- fizi da trar seta, / macchine strepitose. d'
ded:. né avera forse egli altresì da invidiar, come il macedone, la
noi so dire. chiari, 2-i-245: da questa opposta violenza del carattere mio ne
/ dicon cose / strepitose, ì da non dirle né men gli orsi.
e piùd'un poco di poesia, ha da parerti esquisita, avvegnaché non vi senti
vero e proprio cantiere di opere fatte e da fare: la più strepitosa raccolta di
il direttore. era la domanda che da secoli rivolgeva a ogni suo dipendente. «
moglie stenle. = deriv. da strepito. strèpo, sm.
. = voce dotta, comp. da strep [tococcó \ e dal tema del
polo o creppaccio. = deriv. da screpolare, per alteraz. region.
per la ginnastica streppona. = forse da strupo per stupro, se non si tratta
e menzogne. = deriv. da streppóne, per strepóne. strepsiceróte (
. dal gr. orgéipig deriv. da crtqécpa) 'torco'(di origine indeur.
eterotteri e formiche ai tropici) e caratterizzati da accentuatissimo dimorfismo sessuale, per cui i
]: 'strepsìtteri': ordine d'insetti proposto da kirby, in cui vengono compresi i
furono descritti per la prima volta nel 1793 da p rossi. streptocarpo (strettocarpo)
della aiandfria diginia di linneo, stabilito da linaley, il cui frutto è una casella
dal gr. otqejixóg, deriv. da oxqéqxo 'torco'[di origine indeur.]
invar. biochim. enzima idrosolubile prodotto da colture di streptococco emolitico; compare nella
di streptococco emolitico; compare nella sepsi da streptococco emolitico e induce nel sangue la
degli attacchi cardiaci. = comp. da strèpto [cocco] e chinasi (v
presenza di streptococchi nel sangue; setticemia da streptococco. = voce dotta,
= voce dotta, comp. da streptococc [o \ e dal gr.
i-948: è morto di una polmonite da streptococco. si guarisce, con la
empiemi pleurici. = comp. da strepto [cocco \ e d [es
streptolisina, sf. biochim. emolisina prodotta da streptococco emolitico, di cui sono note
ossigeno. = comp. da strepto [cocco] e lisina (v
ma non aveva pianto, era umidità da stress nervoso. -nel gergo giovanile
inquinato non è altro che un ambiente colpito da uno stress di tipo chimico.
come tutte le risposte di stress, dipende da una serie di variabili da un lato
, dipende da una serie di variabili da un lato inerenti all'agente stressante, dall'
mi stressano. = denom. da stress. stressato (pari. pass
), agg. medie. colpito da stress determinato da fattori chimici, morbosi,
. medie. colpito da stress determinato da fattori chimici, morbosi, ecc.
come tutte le risposte di stress, dipende da una serie di variabili da un lato
, dipende da una serie di variabili da un lato inerenti all'agente stressante, dall'
2. nel linguaggio comune: turbato da continua e profonda tensione psicologica e da
da continua e profonda tensione psicologica e da sforzo fisico; afflitto dalle conseguenze di
= voce dotta, comp. da stress e dal tema del gr. yewàw
nel primo caso lo stimolo stressogeno sarebbe da considerarsi positivo. r. cafiso [
= voce dotta, comp. da stress e dal tema del gr. yewàw
-spremitura; pigiatura. = deriv. da stress, sul modello di psicologo, nefrologo
il tormentato. guerrazzi, 2-169: da quel solenne pilota ch'egli era, con
ecco, prende un subitano ardire / e da la stretta de 'l nemico fugge.
di castrazione. giovio, ii-19: da venezia avemo una pseudo nova ch'el secco
: il reciproco stringersi la mano destra da parte di due persone, come gesto
non t'aspetti lunghe parole di conforto da me; ma una stretta di mano
quando porge la man cesare a piero / da quella stretta sangue umano stilla.
... / se il collo liberai da quella stretta / spezzando il cerchio delle
per fare una stretta occorrono otto gabbie da olio. 2. restringimento e
una stretta di passo che era afforzata da una ampissima e profonda fossa. botta
la strecta de la gente. andrea da barberino, ii-32: allora fue sì grande
, un vellicamento e una soffocazione, da ricordargli quello e quella che provocavano gli
strada, / e tu martella poi da l'altra parte; / alor tu comparte
e improvviso innalzamento della temperatura accompagnato da forti venti secchi, maturano troppo rapidamente,
le campane a stormo; nonostante le apparenze da stretta di opera-buffa, fu un momento
malpigli, xxxviii-64: non vi maravelgliati voi da canto / po'che 'l mio core
testimonio dell'iniquità che vi si commettevano da quel popolo idolatra, parmi assai chiaro
non mi parlava, sembravami di esser chiusa da una stretta fatale. rebora, 3-i-381
un desiderio). s. caterina da siena, vi-4: la necessità ci chiama
: lentamente camminava nel parco, passando da repentine strette di oscura angoscia...
di lavoro... è tale da chiudere per ora anche i margini rivendicativi economicamente
a che strette vi ridurrete, oppressi da sì gran peso! colletta, ii-259:
complessa, difficile, irresolubile. iacopone da todi, 14-5: glie menor mette a
il papa, essendo alle strette di risolversi da una parte di questi due prìncipi,
vedete a che stretta vi siete messo da voi medesimo, per astuto che siate.
talvolta stupido. si potrà uscire altrimenti da queste strette? -difficoltà di ordine concettuale
per i piedi, puntellati sotto le ascelle da pertiche e bastoni. -momento
vedere o dentro o fuori quel che ha da essere, e voler venire seco alle
che si stenda la formula del manifesto da comunicare ai letterati. guerrazzi, 1-348
. -a stecchetto. bartolomeo da s. c., 323: non
: mi dispiace aver spesso la stretta / da un qualche poeta, che gl'imbrogli
: quando ti voglion dare la stretta da dovero, ti chiamano il nato de la
, / udiransi ragioni ed argomenti / da dare a un mio par di molte strette
strette, che quello non era tempo da perdere. -essere alle strette con
a corpo a corpo. andrea da barberino, 1ii-502: vennono tanto alle strette
commedia detta sembola, 4: chi da tòr moglie non trova / con le
nulla in libertà. = comp. da stretto1 e afferrato (v.).
] la quale era indemoniata, e da esso forte tormentata per tale che la
legatele strettamente insieme, inviarveli per una bestia da soma. buonarroti il giovane, 9-711
aduxe la streitura / de lo logo e da la gente, / chi son tegnui
città molto graziosa e bella circondata strettamente da colline armoniosissime. -con urto violento
et abbracciò- lo molto strettamente. domenico da prato, lxxxviii-i-532: tener strettamente /
chiamò que'd'abisso strettamente. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
pregò si strettamente. s. caterina da siena, iv-219: beneditemi tutta l'altra
strettamente questo ottimo signore che io conosco da molto tempo. -in orni modo
videsi essere guardata più strettamente. fausto da longiano, iv-279: quella donna è
. -tenacemente; senza potersi liberare (da una passione, da un vizio,
potersi liberare (da una passione, da un vizio, ecc.).
vizio, ecc.). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
ni mar dir ni iastemar. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
strettamente giudicata ovvero... esaminata da dio, essa non sia da esso aggravata
. esaminata da dio, essa non sia da esso aggravata. roseo, v-152:
tono di comando assoluto. giacomino da verona, xxxv-i-643: stretament ancor dige
verona, xxxv-i-643: stretament ancor dige da la mia parto / k'el no me'
modo. calmeta, 112: da la natura ad ogni donna è dato di
vicariato. broggia, 21: per esimersi da que'soccorsi e da quelle contribuzioni ordinarie
21: per esimersi da que'soccorsi e da quelle contribuzioni ordinarie e straordinarie, per
nella 'raccolta'del canestrini ci interessa più da vicino e rien tra più
della natura e di quelle di colui da chi si toglie la maniera. foscolo,
xviii-227: quando le sue perturbazioni derivano da oggetti esterni e da avvenimenti spiacevoli,
sue perturbazioni derivano da oggetti esterni e da avvenimenti spiacevoli, i rimedi strettamente fisici
in saputa di tutti costoro? zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
: 'che non lasciò giammai', uscire da sé 'persona viva'. questa parola non si
quelle parti che strettamente sono state raccolte da salustio. caro, 12-iii-23: pare
di un ambiente chiuso. francesco da barberino, i-114: toma da l'un
francesco da barberino, i-114: toma da l'un de'lati / a lei
] assomiglia ad una 'doccia'. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
tempo di pace appena si può, è da esser temuta grandemente. l. donato
istoria rappresentar doveasi. alvaro, 17-27: da allora la cercai poco, ma,
lancellotti, 1-489: non s'aveva da combatter più nelle strettezze della cilicia e in
- anche: calca, ressa. da porto, 1-195: co'nemici a tale
potenza che vana cosa è a pensare che da lui venga mai il romper con
strettezza, che fa vercole, e sollevazion da terra in alto coprirà un volume.
disse perché stava in tale strettezza. fausto da longiano, iv-114: la giovane lucilla
, non essendo mai usato a roma né da pontefice alcuno tanta strettezza di procedere contra
partire, vostra altezza degnandosi l'intenderà da monsignor mio fratello. s. carlo da
da monsignor mio fratello. s. carlo da sezze, i-438: questo novo guardiano
essere il peccare, e quello essere assoluto da ogni strettezza di regola, groto,
non contenti di essersi senza necessità posti da se stessi in tante strettezze obliandosi alle rime
patema, fuggì però come prima potè da queste strettezze. -restrizione, divieto
alcuno selli detti trasgressori, se non da questo consiglio di pregadi colle strettezze de'
in campagna. siri, iii-175: da altri tuttavia si metteva in considerazione la
soldatesca. -crisi economica. giovanni da uzzano, iv-62: quando hai avviso che
frutterà molto; ma tanto ad ogni modo da liberarmi da queste somme strettezze perché adesso
ma tanto ad ogni modo da liberarmi da queste somme strettezze perché adesso io misuro
suoi, allettati a poco a poco da un'esistenza più facile, tolti alle strettezze
tanto di danno ch'io n'abbia da sospirare. 16. difetto,
è molto familiare al tasso, nato da una grande strettezza di vena e povertà di
un istesso confessore. = deriv. da stretto1. strettire, tr. (
porticata e oscurissima. = denom. da stretto1. strettito (pari. pass
agg. tose. ristretto; serrato da pianto. de amicis, xiii-191:
fasciculo di medicina volgare, 17: unguento da rogna stret tivo. ricettario
, lai strictivus, agg. verb. da stringere (v. stringere).
maniera istretto a sé, sì che tristano da lei non si potea partire. boccaccio
. d'annunzio, i-156: né da 'l novo adultero / si scioglierà la femmina
. e con valore avverb. felice da massa marittima, xliii-240: non di meno
4. saldamente bloccato o immobilizzato da corde, catene, lacci, fasce
hanno i cretesi miei / di là da un colle ritrovato un greco / stretto fra
serti / fu condotto a la beltade da le muse. -figur. fatto
. fatto oggetto di encomio. monaldo da sofena, xvii-194-95: orato cavaliero, messer
-perpetuamente dannato all'inferno. felice da massa marittima, 40: tutti discendon ne
strette, mi pareva che avessero tutte da custodire, dentro, un nastrino di segreti
dallo scarso tempo a disposizione, o da obblighi, leggi, norme, restrizioni
, norme, restrizioni, divieti o da necessità particolari; vincolato a un impegno
tema. brasca, 45: non stricto da altro obligo, de andare personalmente a
a vostra signoria con qualche confusione, stretto da angustia di tempo. brachetta, 1-17
né meno come se fosse sempre stretto da giuramento. c. ì. frugoni,
-sottoposto all'autorità di qualcuno. francesco da barberino, 62: ella [moglie]
metrica (la versificazione); condizionato da limiti culturali (un movimento, una forma
. io. obbligato, costretto da una situazione difficile, da circostanze sfavorevoli
, costretto da una situazione difficile, da circostanze sfavorevoli o da bisogni e necessità impellenti
situazione difficile, da circostanze sfavorevoli o da bisogni e necessità impellenti a compiere un'
a compiere un'azione, a desistere da un proposito, a prendere una decisione
dopo la pasqua, trovandosi il prencipe stretto da guerre, con molto bisogno de
97: il governo, stretto da difficoltà finanziarie e non sapendo provvedere co
interamente di quelle pietre che tu comperasti da me per racconciare le chiese; e pero
... /... stretto da furor stringe la spada. cesari,
d'assedio (una città); incalzato da vicino dai nemici (un esercito)
a gad: « io sono troppo istretto da ogni lato; ma gli è meglio
1-i-438: non avendo più i pisani da defendersi né da vivere se vi
non avendo più i pisani da defendersi né da vivere se vi fusse stato antonio