padre don guardiano, che venne accompagnato da due suore di mezza età: a la
e inutilmente, e anche in modo da infastidire, uno stesso discorso; esprimere
). faldella, i-5-293: legati da noi senza malizia, certamente i libri
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da quinterno (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da quinterno (v.).
). squintemataménte, aw. da persona che non è completamente in sé
con la fisionomia squinternata e messa sottosopra da un principio di paralisi.
nella carrozzacela squinternata che faceva il servizio da lauria a salerno. r. sacchetti,
squinternato e provvisorio. -lacerato da pratiche sodomitiche (e ha valore scherz
di 'drive in \ 9. costituito da persone non affiatate e poco abili (
squintematori. = nome d'agente da squinternare. squinternatura, sf.
nuova rilegatura. = nome d'azione da squinternare. squinzano, sm.
sulla faccia non se li lascia mettere neppure da lei. = voce di area centro-seri
ma anche roman. squinzia), da mettersi in relazione col personaggio di una
matinée guermantes. = deriv. da squinzio, n. 4.
. = etimo incerto: forse da collegare con sgusciare (v.).
un nostro scenografo. = deriv. da squisito. squisitaménte, avv.
gentilissimo squisitamente come sempre, riveriscilo anche da parte mia. rebora, 3-i-20: otto
quante correzioni di particolari possano venire avanzate da specialisti, lo scritto del focil-
queneau], 89: dovrò farmi da cucina da me, lavarmi la biancheria,
, 89: dovrò farmi da cucina da me, lavarmi la biancheria, rammendarmi
è in atto debilmente, com'è quando da lungi si scorge. galileo, 1-2-200
anche la loro eccellenza nel dipignere. da ponte, 138: appena lessi questi
) ci ricorda squisitezze che dal veronese e da goya erano passate anche a renoir.
. manganelli, 12-125: il novellino'da l'impressione di un solaio narrativo nel quale
è determinato presso di ciasche- dun popolo da accidenti dissimili. de sanctis, ii-13-56:
nievo, 680: ella mi trattò più da pari a pari che da padrone a
mi trattò più da pari a pari che da padrone a maggiordomo, squisitezza che mi
9: durante la cena tocca la viola da gamba inisquisitezza un certo chiamato waldaurohr.
lavoro. magalotti, 21-13: rimarrebbe da dire di molt'altre operazioni e squisitezze
, 2-i-159: la perfezione del loro apparato da volo, la squisitezza della loro vista
microscopi. = deriv. da squisito. squisito (ant. sguizito
e avevamo entrambi alquanto bevuto. bue-alla-mo- da (così lo chiamavo) portava con iscioltezza
priorato, 4-55: leiden, città grande da ballovardi moderni, bagnata da un ramo
città grande da ballovardi moderni, bagnata da un ramo del reno ed altri canali,
, una bevanda). simone da cascina, 166: l'ottava ambuzione è
squisiti / il vin che spremesi / da tosche viti. di giacomo, ii-635:
3-94: era così squisita mia nonna da sembrare a volte infantile e da ispirare
mia nonna da sembrare a volte infantile e da ispirare negli amici il ritegno che si
infanzia. 5. che procede da spiccata sensibilità estetica o da notevole raffinatezza
. che procede da spiccata sensibilità estetica o da notevole raffinatezza intellettuale (il gusto,
anch'egli nell'esilio dei suoi parenti da firenze, dotato anch'egli di vivacissima
di luce. 6. contraddistinto da sottile dottrina e da ricercatezza di termini
6. contraddistinto da sottile dottrina e da ricercatezza di termini (un'opera letteraria
26-48: cotesto parlare isquisito avete voi rubato da qualche giocatore dotto? stigliani, 259
era, tra noi due, complicata da un giochetto segreto e squisito, invenzione
sono scritte anche in seguito, e da squisiti poeti: ma sorde, senza comunicativa
). sassetti, 330: è da maravigliarsi che tra 'popoli della cina
carducci, ii-10-180: se tu mi amassi da vero, se tu avessi quel grande
ella fa col lupo cerviere, animai da lei fatto sì vago e dotato di così
depresso. fatinoli, vi-150: è da stimarsi un uom dot tissimo
). mamiani, 5-296: è da dirsi per ora che l'identità dei soggetti
rime'. = deriv. da squisito. squit, inter.
trimpellar ch'io ne disgrado / santin da parma e il cieco da bologna.
disgrado / santin da parma e il cieco da bologna. = intens. di
que serami svariati l'uno da l'altro. de'nerli, 30:
. calcolare con lo spoglio i voti riportati da un candidato a una carica elettiva o
un candidato a una carica elettiva o da un partito in una competizione elettorale.
voti. botta, 4-108: resosi da tutti il partito e squittinati i voti,
si spedisca se prima non è squittinata da loro. zoccolo, 209: più difficilmente
stampatori. = denom. da squittìnio. squittinato (pari pass
sanza colpa d'aver preso uficio e da potersi con giustizia difendere, feciono condannare
consiglio mandassi al securo due cittadini squittinati da lui per essere testimoni delle imborsa- zioni
degni per loro = nome d'azione da squittinare. attenta ponderazione che implica un giudizio
bianche. guicciardini, vi-71: parendogli da dare questa cura a'consoli di mare
borsa del novantatré. machiavelli, 1-vii-180: da questo principio nacque l'ordine dello imborsare
s'era desto. = deriv. da squittinire. squittinire, intr.
lo più breve e ripetuto, caratterizzato da sonorità acuta e stridula, emesso da
da sonorità acuta e stridula, emesso da taluni uccelli (come determinati rapaci,
rondini, ecc.) e anche da piccoli roditori. d'annunzio, vi-670
. pirandello, 7-325: dalle cinque stanze da basso ve- nivan su, con gran
spalancate col suo silenzio profondo raramente interrotto da qualche squittio di uccello, in quella
3-61: il silenzio era rotto solamente da qualche fruscio, qualche squittio: topi
si sentì uno squittio di fanciulli domato da scappellotti. montale, 3-141: quando m'
tutto alla nobiltà, avendoli = deriv. da squittire. isquittino del sessantasei, del
). = nome d'agente da squittinare. siri, iv-1-424: ridotta la
-steatorrea idiopatica o primitiva: generata da lesioni inizialmente localizzate alla mucosa intestinale,
alla mucosa intestinale, causa di sindromi da malassorbimento. - steatorrea secondaria: caratterizzata
a un processo degenerativo o infiltrativo determinato da sostanze tossiche, da insufficiente ossigenazione dei
o infiltrativo determinato da sostanze tossiche, da insufficiente ossigenazione dei tessuti, da alcune
, da insufficiente ossigenazione dei tessuti, da alcune malattie generali come il diabete grave
di men pregio, = deriv. da steatopigia. incollali prima e impanna le sfenditure
in mille scheggie e stecche. cassiano da macerata, lxii-2-iv-60: gli montagnioli si servono
. f. frugoni, 2-348: stecche da petto d'avorio e di legno di
, incidon ai cuori fioriti le stecche da busto delle loro promesse spose. arpino,
cantatrice stonò, steccò, fu colpita da amnesia, ma ottenne egualmenteun clamoroso successo.
si salta ». = denom. da stecca. steccarèllo, sm. tose
che gli ac- cascan le braccia, da stracco, che non può tenersi ritto.
sf. opera di fortificazione, costituita da pali aguzzi piantati orizzontalmente o in modo
i due estremi affacciati fra due stecche tenute da quattro chiavarde. la natura [16-iii-1884
: qualcuno ha portato una stecca di fumo da bologna e non bisogna mica farla invecchiare
biliardo... i giocatori osservati da dino, s'eran rimessi a giocare,
sei tavoli con panno verde, tavoli da biliardo: e qui che si stanno disputando
tommaseo [s. v.]: da un cattivo legno non si leva una buona
si leva una buona stecca. [da cattivi padri o simili, cattivi figli]
a noi ha lasciato la steccaia di ripafratta da una banda. santi, iii-47:
ove l'argine s'allarga, steccaie da greggi son fitte sotto gli ontani e i
di falasco. = deriv. da stecca. steccalare, tr.
più bastioni. = denom. da stecca. steccalégne, sm.
tanti steccarne trasformati, / menar colpi da ciechi orrendi e fieri / con gli
. disse che costoro gli avevan cera da zappadori e di steccalegne più che di uomini
zappadori e di steccalegne più che di uomini da guerra. = comp. dall'
rinaldo degli albizzi, iii-233: abbiamo inteso da alcuna persona intendente che utile provisione sarebbe
pronom. ripararsi dentro un luogo protetto da una palizzata. a. dei,
intorno a luca. = denom. da steccata. steccatato (pari.
agg. ant. riparato, protetto da uno steccato. a. dei
vacca, e dietro uno steccato il cavallo da tiro. -con meton.:
e ben chiuse. -barriera formata da elementi naturali, da alberi. bergantini
-barriera formata da elementi naturali, da alberi. bergantini, 317: lo
2. milit. opera di difesa costituita da un complesso di travi saldamente fissate l'
-in partic.: fortificazione accessoria costituita da paletti acuminati infissi sulle sommità dei muri
estens. schiera compatta di persone che fa da ostacolo al passaggio di altre persone o
xè strachi / de mostrar el so'cuor da valorosi. temanza, 144: avendo
separatezze, intolleranze, steccati, recinti da pollaio o da 'corrai', continuano a rialzarsi
, steccati, recinti da pollaio o da 'corrai', continuano a rialzarsi nella nostra cultura
(29): non sono molti anni da oggi che un giovane chiamato luca cellini
aveva combattuto in isteccato, chiamato francesco da vicorati. n. franco, 4-243:
venire in isteccato, voi sareste uomo da volerli provare con l'armi in mano
, quando si è affiancati, in modo da costringerlo verso lo steccato della pista,
sua bella camicia. = deriv. da stecca. steccato2 (pari. pass
), agg. circondato, cinto da una palizzata, in partic. come opera
. 5. ant. trafitto da stecche. leggenda dei santi apostoli pietro
occhi infossati e un sorriso sulle labbra da far ghiacciare il sangue. viani,
giovane, 9-162: oli ed unguenti / da tòr via le litiggin d'ogni faccia
litiggin d'ogni faccia, / e da tutte le mani scabbia e rogna, /
era il 'deposito delle scintille', c'era da pigliare una scossa da cadere in terra
, c'era da pigliare una scossa da cadere in terra stecchiti come per una nerbata
grazioso amico l'ho trovato riverso, stecchito da una fucilata. 5. che ha
. nen e stecchiti nei loro abiti da festa, accanto al ritratto di elena.
e, in loro luogo, uomini da parata, istecchiti nelle forme delle vecchie
dell'essiccatoio. = nome d'agente da steccare. steccatura, sf.
delle ganascie. = nome d'azione da steccare. cuotere con le stecche
intorno steccheggiando. = denom. da stecca, con suff. frequent.
di patrimonio? appena un vitalizio meschino da condurre una vita a stecchetto.
è ver, galli a stecchetto / da signor che non spoglia. = dimin
partita. = deriv. da stecca. stecchiménto, sm.
a'vasi. = deriv. da stecchire. stecchino, sm.
cammin facendo, un mazzetto di stecchini da denti. moravia, vii-62: mi
cielo! un vestito su due stecchini da denti. 3. locuz.
buono ad altro che a far forme da calzolai. buonarroti il giovane, 9-257
r. longhi, 40: sopraffatti culturalmente da codesta grammatica metallizzata, ora classicistica,
tutta legata e intorpidita dall'odio come da uno di quei veleni che pian piano stecchiscono
povera vita. = denom. da stecco. stecchito (part. pass
il petto e quelle putride tue poppacele da cavallo, ed il ventre sguizzo e quelle
un colore azzurro. = deriv. da stecco. stécco (ani stécó)
per sé, strette in quei calzoncini da cavallerizzo, parevano due stecchi. monelli,
era un uomo ma un libro sostenuto da due stecchi, a una specie di biblioteca
stuzzicadenti (anche nelle espressioni stecco a, da denti, da stuzzicare i denti)
espressioni stecco a, da denti, da stuzzicare i denti). ventura rosetti
rosetti, 1-74: a far stecchi gentili da curar li denti. della casa,
casa, 5-iii-362: né, in levandosi da tavola, portar lo stecco in bocca
vidde uno che attendeva a far degli stecchi da stuzzicare i denti. f. f
di filigrana d'argento per gli stecchi da denti. fenoglio, 5-iii-41: con lo
per infilzare la carne 0 altri cibi da arrostire o friggere. ariosto, sat
-al plur.: vivanda costituita da bocconcini di carne, frattaglie, verdure
cecco d'ascoli, 435: levasi da le sette stelle eterne [dell'orsa]
miei lamenti. guerrazzi, 14-133: da quanti eretici insomma io conosceva adunavo stecchi
come di poggio in poggio auretta, / da me fuggendo voli: / e tuttavia
così, quello si farà, sarà fiori da gigli; quello si farà altrimenti,
pisano, vi mandarono il conte francesco da palagio con xxv uomini accavallo e cc
che domine t'è entrato in capo da qualche tempo in qua ch'io t'abbia
e assai lan- zechinechi, / omini da stare a stechi / e spale mai voltare
steccolite le braccia. = denom. da steccolo. steccolito (part. pass
coito verace? = deriv. da steccolo. stecconàia, sf.
primo patto. = deriv. da steccone. stecconare, tr. (
mano alla battaglia. = denom. da steccone. stecconata, sf.
di grandi dimensioni possiede una tale forza da trascinarsi via dei grossi vitelli saltando le
altri. -opera di difesa costituita da pali aguzzi di legno piantati nel suolo
del senso comune. = deriv. da steccone. stecconato1, sm.
, steccato... diciamo anche 'stecconato'da 'steccone'. dizionario universale delle arti
che divideva il posto destinato al pubblico da quello riservato al dibattimento. 2
2. opera di difesa militare costituita da pali aguzzi di legno piantati nel suolo
saltavan dentro. = deriv. da steccone. stecconato2, agg.
agg. ant. impalato. simone da cascia, 2-5: alcuni sono morti di
, altri tanagliati. = deriv. da steccone, col suff. del part.
chiuselo de lename. = denom. da steccone. steccóso1, agg.
molte messe. = deriv. da stecco. steccóso2, agg
steccosi come ubriachi. = deriv. da stecca, n. 17.
'misura degli elementi', con cui venne indicata da taluni la teoria atomistica, mediante la
che per primo stabilì questa legge e da lui fu creata la stechiometria, ossia la
ogni tre anioni. = deriv. da stechiometria-, il d. e. i
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da tedesco (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da tedesco (v.). stefaniano1
. stefano), fondato nel 1561 da cosimo i di toscana, modellato sugli
paleont. famiglia di ammoniti, costituita da specie fossili dal lias al cretacico inferiore
fossili dal lias al cretacico inferiore contraddistinte da conchiglia a costole. = voce
asclepiadacee diffuse in madagascar e caratterizzate da tubi staminiferi a forma di corona con cinque
, ma sem> re singolare e diversa da quella degli altri natatori; il becco,
'che ha i piedi palmati', comp. da areyavóg 'impermeabile'e jioùg jtoóóg 'piede'.
al lat. volg. * extingére, da cui il fr. ant. esteindre (
vasi corporei (e conseguente ritenzione dei liquidi da essi evacuati). dizionario
, dal gr. oxéyvu>oig, deriv. da oreyvóg 'ostruito, costipato'. stegnòtico
dal gr. areyvamxóg, deriv. da atéyvcooig (v. stègnosi).
, anche di grandi dimensioni, contraddistinti da una volta cranica costituita da un tetto
, contraddistinti da una volta cranica costituita da un tetto osseo continuo. =
famiglia di mammiferi proboscidei elefantidi, costituita da specie fossili dal pliocene al pleistocene,
i 2 e i 3 m e contraddistinte da un muso assai prolungato in avanti e
delle zanne di difesa eccezionalmente sviluppati tanto da formare una specie di cresta.
patrici, le motofalciatrici, ecc.) da guidare procedendo a piedi dietro o a
la stegola. = deriv. probabilmente da un osco-umbro steva, corrispondente al lat
buono per travi, per viti da strettoi e panconi da ogni uso e
travi, per viti da strettoi e panconi da ogni uso e stegolati e burie et
uso e stegolati e burie et anelle da gioghi. = deriv. da stegola
anelle da gioghi. = deriv. da stegola. stegolato2, agg. ant
stegolato2, agg. ant. non coperto da tegole (un edificio). tesauro
ex-, con vai. privai, e da tegolato (v.). stégolo
è diffuso, come la malaria, da una zanzara, la stegomia fasciata.
. genere di rettili stego- sauridi rappresentato da alcune specie fossili del giu- riassico,
specie fossili del giu- riassico, contraddistinte da grandi placche ossee disposte verticalmente in due
due file lungo la colonna vertebrale e da una coda che termina con quattro lunghe
, dal gr. crtelpiooig, deriv. da crteiqog 'sterile'. stelace, sm
. stelico. = deriv. da stele. stelàscia, sf.
un fiore). = deriv. da stelo. stòle (disus. stèlo
, propr. 'colonna', deriv. da oxéxxd) 'pongo'; cfr. anche fr
primitivo). = denv. da stele. stèlide1, sf. letter
tènia in poppa? = probabilmente da ricondurre a stele. stèlide2,
), sf. corpo celeste costituito da materia incandescente, rotante su se stesso
in tali giorni gli uomini sono esclusi da navigare. -punto di stella:
equità stelle di prima grandezza appellare, da quello solamente, che eglino hanno alla tarda
40: i magi son venuti / da la stella guidati, / con lor ricchi
mento di materia e antimateria e resa isotropa da interazione con gusci di stelle novae e
stadio terminale dell'evoluzione, è costituita da soli neutroni ed emette radiazioni non luminose
doppie, triple, multiple fisiche: costituite da due o più corpi vicini; se
possa dir qualche cosa di certo e da cui si possa sperare di ottenere nelle
solo professore di ginnasio o liceo che funzionasse da stella polare a un esercito di sconosciuti
come un mezzo di nuovi sforzi, che da lui si pretendevano. fu dunque la
l'atmosfera divenendo incandescente. fausto da longiano, 40: le lumiere dette stelle
., il cielo che si credeva da essi governato). - stella forte.
'mpresso fue, / nascendo, sì da questa stella forte / che notabili fien
nel cielo notturno, ultimo a scomparire da quello mattutino. dante, conv.
radia del sole. s. bernardino da siena, 704: la stella diana ha
frescura / e di stella mattutina / sali da mattina. -da una stella all'
arpino, i-468: la giornata lavorativa andava da una stella all'altra.
o come fuore / spuntò nascendo già da le feconde / spume de l'ocean
li suoi arcioni, / giusto giudicio da le stelle caggia / sovra 'l tuo sangue
/ la lucerna del mondo; ma da quella / che quattro cerchi giugne con tre
usciva dall'elmo inestinguibil foco, / come da tutta quanta l'armatura, / e
xxxv-ii-401: così lo cor ch'è fatto da natura / asletto, pur, gentile
. secondo la filosofia platonica, il cielo da cui ciascuna anima discende per dare forma
discende per dare forma al corpo (e da cui vengono determinati gli eventi naturali)
come vertute in petra preziosa, / che da la stella valor no i discende /
esse [le nostre anime] procedessero da le stelle e fossero nobili e più e
/ - (che ascolto!). da ponte, 1-571: -mille torbidi
. piccolomini, 10-302: nel trasportar da spezie a gener non suo o a spezie
un'altra di bellezza nova, / da la qual par ch'una stella si mova
, della sua bellezza. giacomo da lentini, 34: o stella rilucente,
che governano il mondo spirituale, e lunge da esse ogni cosa s'abbuia, ogni
dante, par., 25-70: da molte stelle mi vien questa luce; /
a. anelli, cxxxiii-208: prescelta / da mustafà... sarete, se io
ha successo e notorietà internazionali, tanto da essere oggetto di continua attenzione da parte
tanto da essere oggetto di continua attenzione da parte dei mezzi di comunicazione di massa
comunicazione di massa e di fanatica ammirazione da parte del pubblico.
membro, circa de la testa, da l'una parte all'altra con uno ferro
ampia girella a più raggi liberi, da quattro a otto, nel centro della
orologi, ingranaggio della ripetizione. giuseppe da capriglia, 34: per la parte del
, 6-71: sciolto / pàscevi un cavai da sella, / nella grigia nube avvolto
-fiocchetto di crema o di spuma spremuto da una bocchetta dentellata per guarnizione di piatti
volga e raggiri alquanto intorno e si muova da un luogo a un altro, si
stella o croce di legname che avanzi da ogni banda. lupicini, 2-4: perché
(anche in rilievo) costituita approssimatamente da un poligono stellato, per raffigurare più
a stella: che ha la testa costituita da un incrocio che va smussandosi in punta
finalmente venne la stella d'onore, fondata da bonaparte. essa è una specie di
elmo, berretto, calzerotto, stella da sceriffo). -stella al merito
e, in genere, di stati retti da regimi comunisti e delle loro forze armate
la stella rossa che se ne va da solo a fare l'eroe, senza pensare
-onorificenza istituita nel 1930 nell'unione sovietica da conferirsi a membri delle forze armate segnalatisi
in numero, negli scudi; possono avere da 5 a 16 raggi e, nella
si presenta in cespuglietti tomentosi biancheggianti alti da 3 a 20 cm, e l'infiorescenza
gli altri brevemente peduncolati), circondato da 7 a 8 brattee, alcune delle quali
con infiorescenze a piccoli fiori gialli circondati da grandi bratee rosse (o, anche,
ha bulbo grosso e racemo ombrelliforme costituito da fiori di circa 6 cm di diametro,
in modo che siano leggibili obliquamente, da sinistra verso destra, ecc. 37
configurazione di tracce di particelle ionizzanti costituita da un insieme di tracce originantisi in un
39. geom. figura piana costituita da un poligono regolare i cui lati coincidono
40. marin. imbarcazione a vela da regata, classe intemazionale, con scafo
in numero variabile sulla culatta delle armi da fuoco portatili con anima liscia; serve
contatto con la parete interna della bocca da fuoco, ne misurano il diametro (e
; fa parte di una collana posseduta da una famigliaprincipesca dell'india sud-occidentale.
di milano, perché il re comanda che da esso paghinsi tutte le truppe ausiliarie.
animali] formati proni, non da confessar non esser sentimento alcuno a li pesci
iii-1-319: quand'era qui, voleva da me ogni giorno le stelle: le fermato
franco, 49: tizian, le somiglianze da voi fatte / in ritrar l'aretin
da un negoziante cento canne di velluto e da
da un negoziante cento canne di velluto e da un altro seicento canne di gallone con
lati maggiori del carro e trattenuti superiormente da una trave, che costituiscono le fiancate
non per sete. = forse da stilladia, nel senso di 'goccia divina'.
gli stellani regni. = deriv. da stella. stellante (part. pres
instituite al binerai d'adone, / da lo stellante suo trono celeste / col consorte
marino, xv-11: queste cose vedea da l'alte cime / de l'olimpo
l'orsa maggior nottivaga. -contraddistinto da una costellazione (le case celesti).
che ha figura ornamentale di stella; ornato da decorazioni a forma di stella.
, 5-96: il nuovo mazzo era formato da semplici gerani, astri e margherite.
, un'armatura). lito da carrara, xxxix-ii-33: cesare mio, l'
oltre i cavalli e il carro / da guerra e le stellanti armi, più nulla
d'annunzio, iv-2-896: ella sembrava emanare da sé quella stellante ricchezza d'azzurro e
, cambiai frettolosamente discorso; e tolsi da lei commiato. 9. purissimo
piroettano irreali e volubili in una stratosfera da guerre stellari di marionette. la repubblica
. comisso, 17-102: ò avuto da questo l'impressione che l'universo stellare
mustafa che la benedi- zion e salute da dio son sopra di lui, qual è
stellare, agreste, sanguigno e terragno. da ciò l'incanto mai morto del suo
dal lat. tardo stellaris, deriv. da stella (v. stélla).
dotta, lat. stellare, denom. da stella (v. stélla).
è 'stellata'. = denom. da stélla, n. 17.
a stellare legne. = denom. da stélla1. stellarla1, sf.
boscosi e umidi e producono fiori composti da cinque petali bianchi, divisi in due lobi
ha indotto a scriverne per esser buona da servirsene in cucina è la stellaria o
chiamasi tarabuso. = deriv. da stélla. stellarla, sf.
con cristo. = deriv. da stélla. stellano, sm.
sul pavimento. = deriv. da stélla, sul modello di rosario (v
= voce napol., deriv. da stellatoi. stellato1 (ant.
contrate. / parerne cielo stellato - chi da queste tre è spogliato. -emesso
seguendo lo movimento de la stellata spera da occidente a oriente, in sfera
di san gilio, 389: vita gioiosa da cristo t'è data, / sì
il trono di dio). erasmo da valvasone, 1-11-13: dio da la magion
erasmo da valvasone, 1-11-13: dio da la magion stellata / li mira e
e tranquillo. 2. costituito da stelle (un sistema celeste, una costellazione
pareggia il giorno alla notte, vuol da voi questa giusta distribuzione dell'anno nostro accademico
lungo l'orbita). felice da massa marittima, xliii-250: questa stella formata
lubrano, 3-159: temerarie follie / da stellate bugie / in van cercano il
sovrano). berchet, 310: da molti e molti coronati i fianchi / prodi
antica polemica antimonarchica, antiautoritaria in genere da cui era nata la libera repubblica stellata.
nell'edera intervenga il contrario producendo ella da prima le frondi quasi stellate e poscia in
segno commune che quello sia maturo e da seminare questi: quando la sera si vengono
o suave martire / ch'io sufferse / da poi che li ochi aperse / al
nera, / stellato in fronte e da tre piè balzano, / par a par
meglio che sia possibile le loro ceppaie da tutto il legname stillato, cattivo, e
possi bile le loro ceppaie da tutto il legname stillato, cattivo e imperfetto
. v.]: diconsi 'peli stellati'da ^ botanici quelli che in più
incrocicchiano in forma di x, disposizione da cui trasse il nome.
= dal lai stellatus, deriv. da stella (v. stella).
sm. ant. astronomo. zenone da pistoia, 1-69: arato vedi, il
grande / stellatóre. = deriv. da stella, col suff. dei nomi d'
delle viziature cui vanno soggetti i legnami da costruzione. = deriv. da stélla
legnami da costruzione. = deriv. da stélla, col suff. dei nomi d'
parti stellate. = nome d'azione da stellared. stellectomìa, sf. chirurg
angina pectoris. = comp. da stelletto1], n. 7 ed ectomia
'coricida'? 2. essere costituito da un gran numero di stelle (una
(gli occhi). - anche sostantlito da carrara, xxxix-ii-32: o alma eterna sotto
ssi, i-104: il sole fa da trìpoli ancora alle gronde e stelleggia i
la stelleggiata volta notturna. -costituito da un gran numero di stelle (una costellazione
laghettino,... cinto tomo tomo da belle ripe erbose tutte stelleggiate di fiori
2. plur. tipo di pasta da minestra in brodo a forma di piccole
interlinea. 5. simbolo costituito da un determinato numero di stelle stilizzate (
un determinato numero di stelle stilizzate (da una a tre o da una a cinque
stelle stilizzate (da una a tre o da una a cinque) che indica,
siamo lutti 'stellettati'. = deriv. da stelletta, col suff. dei part.
.]: 'stellicchi': sorta di pasta da minestra. = deriv. da stella
pasta da minestra. = deriv. da stella, con suff. dimin.
= voce dotta, comp. da stello per stelo e dal tema del lat
assi,... non è caggionata da altro principio che da l'ima- finarsi
. non è caggionata da altro principio che da l'ima- finarsi, come appare,
in palestina, nel 1238, confermato da gregorio ix e stabilitosi poi in austria
voce dotta, lat stellìfer, comp. da stella (v. stella) e dal
= voce dotta, comp. da stellai e dal tema del lat facère 'fare'
. = voce dotta, comp. da stella e dal suff. lat. -formis
suff. lat. -formis (deriv. da forma 'forma'). stelligemmato
'trono stelligemmato'. = comp. da stella e gemmato2 (v.).
. -per simil. lume visto da lontano nella notte. pascoli, 330
4. plur. tipo di pastina da minestra in brodo a forma di piccole
di carta. moravia, vii-62: da quella povera ragazza che era quando era
4. plur. tipo di pastina da minestra in brodo a forma di piccole
mantene. = deriv. da stella. stellìo, sm.
firmamento sbriciolato / pagliettìo di metallo fina da racattare. = deriv. da stellare2
fina da racattare. = deriv. da stellare2. stellionatàrio, sm. dir
commette col vendersi od ipotecarsi un immobile da quello che sa di non esserne il
stellionatus 'scrocchio, usura', deriv. da stellìo -ònis 'imbroglione'. stellióne (
agama stellìo) con corpo allungato ricoperto da squame di diversa grandezza, appuntite e
lucertola, ramarro. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
al linguaggio scient), deriv. da stella (v. stella) per la
= voce dotta, comp. da stella e dal tema del gr. yqà notizia o commento giornalistico contrassegnato o separato da altri da un asterisco o una stelletta commento giornalistico contrassegnato o separato da altri da un asterisco o una stelletta; trafiletto. . 1895, arlia) è spiegato generalmente da stella, perché sarebbe distinto da stellette generalmente da stella, perché sarebbe distinto da stellette o asterischi (panzini, migliorini-duro astella (v sec.), tratto da assula « assicella », cfr. di stampa, regoletto. così chiamasi da noi con voce veneziana que'regoli di estate, quando più arde il sole. da 'stella'nel senso che dicono: ' : la sera avanti era uno stellone da innamorare: rigido; senza un alito di paese dello stellone? non è protetta da una schiera di santi estrema- mente autorevoli sul calendarietto bertelli, uno stellone inchiodava da un mese quella data. 5 gli articoli de'giornali spesso son divisi da grossi asterischi, che hanno la forma la forma di una stella, o da altrettali segni, i giornalisti addimandano ' , lat scient. stelmatopoda-, comp. da un primo elemento incerto, forse connesso 6-61: al termine di un viale illuminato da una doppia fila di steli al neon
-nei fucili da guerra ad avancarica del passato, gambo
gadda, 6-187: 1 carabinieri sostavano da lei, dalla parco ri, dalla
nato 'stelo'per metafora, e quei che da quella sono discesi, 'germi'. lemene
li pani... si ha da dare per la stemana. beccuti, i-295
fagian puzzi. = deriv. da settimana (v.), con aplologia
trotto di britannici cavalli / una carrozza da gli stemmi d'oro. gozzano,
di essi, ricostruito dai filologi partendo da caratteristiche esterne ed interne (esame delle
. punto stemma: punto di ricamo costituito da punti d'impuntura doppi. 4
oré (i (ia, deriv. da orécpa » 'incorono', di origine indeur
iris neri. = denom. da stemma. stemmàrio, sm. arald
istituzioni. = deriv. da stemma. stemmàtica, sf. filol
d'elmi piumati. = deriv. da stemma. stemmato, agg.
. 3. figur. contraddistinto da una caratteristica determinata. petruccelli della gattina
del vero. = deriv. da stemma, col suff. del pari.
anfibi della famiglia delle foche, stabilito da cuvier. lessona, 1407: 'stemmatopo'
sporangio ha forma cilindrica ed è sostenuto da un filamento, le spore sono di colore
, con valore privat, e da un deriv. da tempagno 'fondo della botte'
privat, e da un deriv. da tempagno 'fondo della botte', che è dal
riscontro le due bilancie e fa penna da mano. et il simile dèe farsi con
gli stempanini. = deriv. da stempanare. stemparare, v.
valore enfatico). s. bernardino da siena, 2-i-544: se una donna avesse
= voce sen., deverb. da stempeggiare. stempeggiare (stempegiare),
peggiando il vanno per la via. mariano da siena, 31: quegli rabbiosi cani
per veder si perfetto / so'nel combatter da farmi temere. 2.
2. per estens. cacciare da un luogo. s. bernardino da
da un luogo. s. bernardino da siena, 2-i-287: piacque a dio che
gentilizie di quel casato s. bernardino da siena, 2-i-384: la guerra il gattivo
zucchetti, 352: lo stesso padre luca da caltaniseta, prefetto della missione, caddé
corsi di sangue, che, procedenti da un intensissimo calore e stemperamento di viscere
: i catarri... non nascono da stemperamento né da inqualità d'aria.
... non nascono da stemperamento né da inqualità d'aria. -variazione
si stempre / di soverchia dolcezza. iacopo da cessole volgar., 1-97: credea
di dolore. considerazione... da un'anima inferma per istemperamento di affetti
facoltà. = nome d'azione da stemperare. stemperante (part.
di una condizione climatica. zanobi da sfrata [tommaseo]: noi veggiamo questo
tempo, [annibaie] era portato da uno elefante, perché non v'era altro
o vero distemperamento. = deriv. da stemperare. tr. (stèmpero
istemperata collo ranno fortissimo. s. bernardino da siena, 878: recipe dramme mezza
stemperavano l'inchiostro di china in un piattino da bambola. -in senso generico:
liquefare. marino, 2-i-130: tratto da spirti rei ten voli in alto, /
. marino, 2-i-253: tempre di foco da stemprare il gelo. l. quirini
; intenerire. iacopone, 89-114: da l'altra parte puse mente, / vidde
, colori su colori in miscugli ed impasti da tavolozza. -attenuare un'espressione del
rifiutava di stemperarsi in querele e in illazioni da dilettanti sul destino umano e pai di
. zanotti, ii-184: chi se tragge da severa / dura legge, / col
ma talora anche intens.), e da temperare (v.). stemperataménte
. -imprudentemente, sconsideratamente. benvenuto da imola volgar., i-280: anibaie,
stemperatamente i macedoni col somministrar loro moneta da spendere in conviti e sacrifizi, in
dove non sapessimo guardare le necessarie discussioni da ogni stemperatezza di linguaggio. settembrini [
pnncipi in italia. = deriv. da stemperato. stemperato (part.
liquido o diluito in un composto, così da dare origine a un amalgama liquido o
non col pane, si fa gluten, da noi chiamato colla. fantoni, ii-264
acqua. -sciolto dal calore o da un acido (un metallo).
stemperata poi, lenta e dolce, da una primavera venuta innanzi saviamente, senz'
era a piè non poteva più e quelli da cavallo aveano l'arme riscaldate e stemperate
io mi maraviglio ben di voi, da che voi non conoscete che egli ha
lasciavano più sconsolato di prima, stemprato da una iraconda spossatezza. -ridotto nella
più stemperatissimo clima. -caratterizzato da temperature eccessive (un periodo di tempo
le stemperate stagioni. -tormentato da temperature inclementi (una regione).
questo corpo... può esser indebolito da una febbre, da un po'più
può esser indebolito da una febbre, da un po'più di cibo, da un'
da un po'più di cibo, da un'aria stemperata. 8.
figur. colmo di profonda commozione, preso da struggimento, fortemente turbato. iacopone
, fusse stemperato. s. bernardino da siena, 246: uno forte si cognosce
, mutando ingegno e cangiando affetto, da buono dovien rio, da temprato stemprato.
cangiando affetto, da buono dovien rio, da temprato stemprato. guerrazzi, 1-646:
è nella passione di vedere sgombra la italia da ogni straniero. -sostant. maestro
a inferire il suo trasporto in cielo da giove ammone suo padre. -privo
piu stemperate libidini. -contraddistinto da intemperanza e sfrenatezza (un periodo storico
porta la folle e vana licenza che essi da sé s'hanno presa, così ne
. che diluisce e prepara i colori da usare in pittura. landolfi [gogol'
stivali. = nome d'agente da stemperare. stemperatura, sf.
in più luoghi, rompendo di poi da un capo, si stritola sino alla prima
un esercito. = nome d'azione da stemperare. stempèrie, sf.
la vera morte, la quale non nasce da stemperie di complessione, ma da disordine
nasce da stemperie di complessione, ma da disordine di passione. = comp
lai ex-, con valore privai, e da temperie (v.).
: che stemperona! = deriv. da stemperare. stempiare, intr.
stempiato ed ingrigito, portava un abito da città sciupatissimo. 2. ant
. ex-, con valore privai, e da un denom. da tempia.
privai, e da un denom. da tempia. stempiato (part.
cranio. = nome d'azione da stempiare. stemplare, stemprare e
tro stantale èi la nave de lo duca da atena, nuostro signore. d.
che trovarli. = deriv. da stendardo. mi dell'
genericamente di milizie armate (ed è costituito da un drappo per lo più di forma
frangiato, disteso lungo un pennone sostenuto da un'asta); gonfalone. -in senso
suo stendardo. 5. rete da caccia alquanto robusta, posta verticalmente fra
de la cortigianeria voglion esser posti e poi da veri cortegiani non vivono, debbiano senza
comando. -stendardino. cassiano da macerata, lxii-2-iv-125: chi tenea rami di
in posizione aperta o allungata. niccolò da poggibonsi, cxxi-43: i fanciulli e 'l
i tappeti e porvi anche sopra pelose vesti da involgersi. pascoli, 1045: fatevi
.. in sul giorno si levarono da campo e istendàro loro padiglioni e arnesi.
. -imbandire la mensa. francesco da barberino, iii-269: ben fai se stretta
pea, 7-14: strigliati così quei capegli da un pettine sdentato si vedevano duri a
, quando specialmente si tratti di pannilavati e da asciuttarsi o della lana sfioccata e battuta.
noi diciamo un telaio d'impannata un telaio da stendervi una pittura. f. lana
, xvii-445: dal giorno 13, da quel giorno in cui m'hai stesa una
personificate). muratori, 8-i-22: da voi sperano maggior benefizio le lettere,
tutte le lingue... furono o da chi le cominciò a parlare così prima
così prima ordinate, o sono poscia nate da la corruzione de l'altre. baldi
parlare, come oltraggio). bartolomeo da s. c., 36-8-5: non
il colpo de la spada. fausto da longiano, iv-274: ornare gli occhi,
, vide assai vicino un lume che da una finestrella dava splendore. bonfadio,
se vostra signoria fusse alle fenestre della torre da noi lodata, quando ella volgesse la
in vista di un esame. dante da maiano, 35: così riscritto el meo
senza potersi immediatamente rimettere, lo fa infilzar da se stesso nella spada deltavversario.
momento di tregua; rilassarsi. francesco da barberino, i-90: li giovani veggendo /
1-1-2: l'etruria stese il suo dominio da un mare all'altro. amari,
, 1-6-28: dalli giuristi, et anche da li morali, si è steso quest'
per cantare le lodi della divinità, da pindaro e da altri greci fu stesa
le lodi della divinità, da pindaro e da altri greci fu stesa a lodare i
anche se mentre la stendevo passò il treno da dogliani facendo tremare la casa e la
, / che 'n su si stende e da piè si rattrappa. bandello, 1-16
2-ii-278: fé uno taulito con una sponda da lato dove fra canoro stender vi si
stette,... a gustarne da epicureo le snervanti dolcezze. -sottoporsi
della porta aggiunse all'ordine di antonio da san gallo; si stende in lunghezza
i-9-60: quella parte d'italia che da montefeltro insino a feltre nella marca trivigliana
una siepe di mirto, si stende da un lato all'altro del patio. pea
anonimo romano, 1-24: questa come stava da uno delli lati. non iva né
pugna e contende; / tempo è già da por fine a vostre liti, /
a lui comparte. -essere composto da determinati elementi. muratori, a-54:
gran sole del mattino. -distendersi da rattrappito che era. vittorini, 3-114
nel senso del tatto, il quale diriva da esso senso comune, non si ved'
il sonno mi si è steso addosso da tre ore. borgese, 1-128: non
notificò che, se non avesse desistito da tale impresa, vi si opporrebbe.
piano de la badia, e si hanno da stendere adietro quanto possano verso musigniano.
le terre chiude. 34. comunicarsi da un soggetto a un altro (uno stato
ignoranza di tutte queste contrade, stesesi da lì a non molto questo maligno influsso
sull'arcolaio', la grande villa formata da due vecchie case coloniche rifatte un secolo prima
tre soli giorni, così correndo, portò da milano ad amboise al suo re lettere
a trattare un determinato tema. francesco da barberino, 54: udite una novella,
muratori, 11-54: molto più poi avea da correre il rossore sul volto di questo
luminosa virtù di un rettor di popoli ha da essere quella di amarli e di benificar
/ facegliele fare sempli- citate. francesco da barberino, 142: giunta sia [la
. zeno, i-17: riconosco tutto da lei l'onore dell'esser ascritto fra gli
-innalzarsi a dio, elevarsi. domenico da montecchiello, 2-74: se quistione si fa
la notte il cantico suo ». zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
si stendono per amore dell'autore. felice da massa marittima, 38: la
cose che non riguardano. marsilio da padova volgar., ii-xxvm-24: a.
lavorando una delicata crostata, agostino nifo da sessa,... gli entrò
posata sopra a tre o quattro stendarelli da far la pasta, acciò camini con
= voce di area centrale, deriv. da stendere. stenderla, sf.
acque turchine increspate dal maestrale, ravvivate da fiocchi di spuma. viani, 14-74:
d'argento. = deriv. da stendere. stendhalianaménte [stàndalianaménte]
. g. macchia, 3-238: da un punto di vista stendhalianamente romantico, i
: la vita paesana d'italia non ha da esser finita nei quadri di michetti,
si innamorò del pescarese, in modo da rendergli questi reputatissimi e minuti servigi.
carnalità cardarelli, 473: ora che, da gran tempo, non si sente più
sulla letteratura, sulla società o sulla cultura da tale autore; l'atteggiamento di simpatia
cardarelli, 473: ora che, da gran tempo, non si sente più
talvolta racchiuso in un armadio, costituito da un telaio e da fili sui quali
armadio, costituito da un telaio e da fili sui quali viene stesa la biancheria ad
supplica, ecc.). cassiano da macerata, lxii-2-iv-131: procedendo avanti,
a dio; elevazione spirituale. domenico da montecchiello, 2-57: la mente sia su
il triforme effetto [della creazione] da dio raggiò insieme tutto senza stendimento di tempo
esordire. = nome d'azione da stendere. stendino, sm. region
le ho prese io con un metro da sarto. credo tutto insieme che le misure
voce di area romagn., deriv. da stendere. stendipanni, sm.
talvolta, racchiuso in un armadio, costituito da un telaio metallico o di plastica e
un telaio metallico o di plastica e da fili sui quali i panni lavati si
, lo stendipanni che di notte fa da guardaroba, il tavolo e le sedie del
era uno stenditoio con appesa una camicia da notte di flanella. 2. locale
fusi ciascuna. = deriv. da stendere. stenditóre, sm. (
, ottenuti dalle carde, in modo da realizzare un materasso più spesso ed uniforme
pesca): attende alla manutenzione delle reti da pesca:... stende sugli
apparato stenditore. = nome d'agente da stendere. stenditrice, sf. tess
di seta, ecc., costituita da una serie di cinghie che trasportano filato
di cinghie che trasportano filato grezzo, da cilindri di stiramento e da un tamburo rotante
grezzo, da cilindri di stiramento e da un tamburo rotante sul quale le fibre
tomaia montata. = nome d'azione da stendere. stèndo, sm.
. ant. stendardo. luca da caltanissetta, 306: fratanto seguì le messe
volentieri. = nome d'azione da stenebrare. stenebrare, tr.
dio labbro divenne? / segno non è da vision mortale, / se quei [
di dub- bietà, ma dedotta solo da quel chiarore che difonda la probabilità,
qualcuno o la sua mente dall'ignoranza da dubbi, da pregiudizi, da sospetti.
sua mente dall'ignoranza da dubbi, da pregiudizi, da sospetti. d.
ignoranza da dubbi, da pregiudizi, da sospetti. d. bartoli, 6-4-56
e tomo or or con erbe / da stenebrar quell'alma. 5.
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da tenebra (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da tenebra (v.).
coleotteri e della sezione degli eteromeri, stabilito da latreille; caratterizzati dall'elitre od astucci
dotta, lat. scient. stenella, da collegare forse al gr. 0tevó5 (
la passione amorosa). giacomo da lentini, iii-133: geloso sono d'amor
ex-, con valore intens., e da tenere (v.).
giuoco della lotta, degli stenioni detto da loro, si valevano del piffaro o tibie
ex-, con valore intens., e da un denom. di origine incerta
di origine incerta. da tenero (v). stenoalinità,
unita a una predisposizione patologica; caratterizzato da tale condizione (una malattia).
malattie che chiamano steniche, perché caratterizzate da eccesso di stimolo. tramater [s.
fra gli individui che sono fondamentalmente direzionati da un atteggiamento di vita astenico e appartengono
due opposte condizioni, l'una caratterizzata da sovraeccitazione, l'altra da depressione.
una caratterizzata da sovraeccitazione, l'altra da depressione. f. basaglia. 1-i-67
l'esperienza dolorosa. = deriv. da stenia. stenido, agg.
giuoco della lotta, degli stenioni detto da loro si valevano del piffaro. questa sorte
che potrebbero esser simili agli stenioni indicati da plutarco. tramater [s. v
epiteto attribuito a giove, deriv. da oftévog 'potenza, autorità', (v.
giuoco della lotta, degli stenioni detto da loro, si valevano del piffaro. questa
steno2) e ttxivog, deriv. da ftxg àxóg 'sale'. stenòbate, agg
profondità subacquea. = deriv. da stenòbate. stenobàtico, agg.
. stenòbate. = deriv. da stenobatìa. stenoblòcco, sm.
a stenografare. = comp. da stenografia \ e blocco1 (v.)
della tetrandna monoginia di linneo, stabilito da browne. desumono tal denominazione dal loro angusto
anat. dolicocefalia. = deriv. da stenocefalo. stenocèfalo, agg.
piante della famiglia delle 'myoporineae', stabilito da browne's, le quali desunsero tale
quali coltivabili in serra; sono contraddistinte da notevole polimorfismo fogliare e da foglie pennate
sono contraddistinte da notevole polimorfismo fogliare e da foglie pennate con segmenti stretti.
dal gr. orevoxoqlaoig, comp. da orevóg 'stretto'e xóq4 'pupilla'. stenòcoro
dotta, gr. orevóxuiqog, comp. da orevóg 'stretto'(v. steno2)
delle arcate zigomatiche; è accompagnata spesso da notevole riduzione volumetrica dei lobi frontali.
stenodattilografia e videoscrittura. = comp. da stenografia] e dattilografia (v.)
forbitissimo discorso. = comp. da stenografo] e dattilografo (v.)
v.]: 'stenoderma': nome proposto da geoffroy de saint hilaire per un sotto-genere
eccessivamente mutevoli. = deriv. da stenoeco. stenoèco, a ^
una pianta. = deriv. da stenofillo. stenofillo, agg. bot
= voce dotta, comp. da stenografia] e dal gr. cplxog 'che
della gmandria diandria di linneo, stabilito da kunth. sono così denominate da una delle
stabilito da kunth. sono così denominate da una delle divisioni del loro perianzio,
: scrivere con segni stenografici le parole da altri pronunziate... 'in inghilterra l'
a stenografare. = denom. da stenografia. montale, 3-143:
acqua dei canali. = deriv. da stenografia; cfr. ingl. sténographie (
ad una festa pubblica... da un poeta,... e ciò
festa in onore deirunica stella', stenografato da un incognito ammiratore, quindi trascritto in
. leoni, 437: le parole dette da ugo bassi all'istante dell'esecuzione.
dell'esecuzione... furono tolte stenograficamente da chi era presente. =
uscio di comunicazione. = deriv. da stenografia. stenogramma, sm.
. stenoigro. = deriv. da stenoigro. stenoigro, agg.
. = voce dotta, comp. da steno [si] e insufficienza (v
'stretto'(v. steno2) e da marga1 (v.).
'stretto'(v. steno 2) e da mediterraneo (v.).
condotto stenoniano. = deriv. da stenon [iano]. stenopecilo§mòtico,
apparecchio detto 'stenope'. = comp. da stenope e fotografia (v.).
regolare le lampade ad arco negli apparecchi da proiezione. -per estens. scattato
gioii ha realizzato nel 1983 su carta da disegno. 2. fessura stenopèica
astigmatismo nel paziente. = deriv. da stenope. stenoresocónto, sm. disus
resoconto stenografico. = comp. da steno [grafato] e resoconto (v
e della tribù dei 'triangolari', stabilito da lamarck, avente per tipo il macropus
: 'stenorrinco': genere di mammiferi stabilito da cuvier a spese delle 'foche, avente per
della ginandna triandria di linneo, stabilito da richard, le quali così vengono denominate a
con una stenosi. = denom. da stenosi. stenosato (pari.
ma an = comp. da steno [grafato] e scritto (v
.), sul modello di dattiche da banche, società... e organizzatori
congressi. loscritto. = deriv. da stenotipo. stenoscrìvere, tr. (
.]: 'stenotipi = comp. da steno [grafare \ e scrivere (v
di parole. = nome d'azione da stenoscrivere. = deriv.
stenoscrivere. = deriv. da stenotipia. stenotipo, sm
restringimento. a. balocco = comp. da stenografìa \ e tipo (v.)
per denutrizione o per polmonite da aspirazione e il 5 % va
dotta, gr. oxévcooig, deriv. da orevóg 'stretto'(v. ste
orevóg 'stretto'(v. steno2) e da 'stretto'(v. steno2
'stretto'(v. steno2) e da torace (v.).
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv. di tensione (v.
orevóg 'stretto'(v. steno2) e da assunta a caso nella stensione del
, rice minti turbeilari contraddistinti da una bocca piccola, verà convenientemente
degli stenelitri... sono caratterizzati da bocca angusta piuta grolia e perfetta; /
in vita eterna ogni fiata / portata da una specie di rostro. veggion la trinitade
: questa ha stensissima palma / causato da un'infezione tetanica, delle mascelle.
spirituale intensa, causata in partic. da vicende mento delle mascelle).
fame, il = comp. da stenó [graficó \ e telegrafo (v
, ecc. = deriv. da stenotermo. fiore dei liberi,
adunar le zente, sì d'arme come da ca o vegetale, e
lieve e non pesente, / acciò da stenosi, che presenta stenosi. -per estens
non te porga stente. da stenosi (una persona). - anche
tavolina ga = denom. da stenotipo. lante, che per
stentaggine. = deriv. da stento2. stentaménto, sm.
avvezzi allo stentamente del deserto. benvenuto da imola volgar., ii-323: cesare,
tostana. = nome d'azione da stentare. stentando, sm. mus
ancora a credere che tu, corteggiata da tanta gente del beimondo, possa rivolgere
con ogni energia. s. bernardino da siena, 593: noi andiamo a lavorare
pendìi si facciano bene, acciò che da voi si possino adoperare senza che vi
, 11 (207): si stenta da tanto tempo: ora che viene un
sicinio, 1-19: mio padre era uomo da facende, e gli piaceva lo stentare
il peccato commesso. s. bernardino da siena, 746: alisandro, quanti furono
: s'era rotta la schiena cadendo da un fienile e aveva ancora stentato più
. alfieri, 8-90: pur poiché da un sol filo, e non ben sodo
, a lei, lavorar vent'anni, da casa a casa, a stentare il
« è che esse non furono stentate da quei franchi e dottissimi pennelli ». leoni
le prime quattro canzoni, a parlare da galantuomo, non è altra che una forma
) gli fa stentar fino la legna da far fuoco. -desiderare invano l'amore
tormentare, far soffrire. ricciardo da cortona, 13: così, en mille
, la dolorosa vita umana si stenta da diverse infirmità, a le quale né medico
. loredano, 12-82: piglio essempio da me nello essere stentata da quel manigoldo di
piglio essempio da me nello essere stentata da quel manigoldo di mio marito.
tanto s'avea temuto, / ma da fame doloroxamente lo stentava. pasqualigo,
non istenta sempre. -chi lavora da beffe, stenta daddovero: chi vive da
da beffe, stenta daddovero: chi vive da scioperato va incontro alla miseria.
proverbi toscani, 226: chi lavora da beffe, stenta daddovero. -chi
e spagn. estanterol, deriv. da stante. stentataménte, avv.
mania malinconica. = deriv. da stentato. -chi gode un giorno
eccelso e nobile, e per conseguente da non saper vivere quieto alla meschina servitù
una carriera già così stentata, io che da anni dovrei essere questore, mi vada
. dominici, 4-164: manda'vi da roma una bolla: stentata d'avere
disagi e le privazioni materiali; contraddistinto da gravi ristrettezze economiche (la vita)
un commercio stentato. -contraddistinto da un'economia poco fiorente, da instabilità
-contraddistinto da un'economia poco fiorente, da instabilità politica e sociale (un periodo storico
-dilaniato, straziato. benvenuto da imola volgar., i-230: io giudico
. crescenzi volgar., n-n: da guardare è che i semi oltrta misura
un impaccio e una difficoltà compositiva tale da renderlo eccessivamente artificioso, affettato, manierato
.. stentatissimo quel modo di scrivere da 100 anni addietro. muratori, xiii-89:
solito io rispondevo con tale malagrazia e ritrosia da scoraggiarlo. 6. affettato
vestire stentate, le quali sono una miseria da vedersi in piazza. alfieri, iii-1-82
spenta o prolungata in una vibrazione sommessa da un pedalismo perfettamente dosato, mondo di
e viva e la signoreggia e l'adopera da maestro. 10. dimin.
un po'zoppa, con un visino scialbo da anemica. c. e. gadda,
. sbavatura che si forma sul foglio dicarta da stampa non perfettamente teso. arneudo [
ben tesi. = nome d'azione da stentare. stenterellata, sf.
leggiavo. = denom. da stenterello, con suff. frequent.
piglia sotto braccio, lo conduce dritto da monte vergine e fa una presentazione stenterellesca.
abito curiale. = deriv. da stenterello. stenterèllo (stentarèllo)
leziosi; il suo costume era contraddistinto da una parrucca a codino, da una giubba
contraddistinto da una parrucca a codino, da una giubba a lunghe falde dai colori
e corti, dalle calze spaiate, nonché da tre strisce nere parallele dipinte a lato
, 2-574: ella rise, divertita come da stenterello o ridolini. -per
carducci, iii-3-283: la signora lucia, da la cui bocca, / tra l'
stem], fu gloriosa quanto effimera barricata da opporre al liricismo degli stenterelli.
stenterello. = deriv. da stento1, con doppio suff. dimin.
. = voce di area versuiese, da confrontare con il lucch. stintignare '
7-203: altri carri erano invece tirati da stenti cavallucci neri. -iterato con
fanciullo / gli rechi nel tramonto ampio da bere. bacchetti, 2-xxii-37: tra
. stentino]: se l'avesse allattata da sé quella figliuola, non sarebbe venuta
cosa morta venir viva. s. bernardino da siena, 417: la donna sola
necessità industrioso. cesarotti, 1-xxxiv-191: da lì a pochi mesi morì, logorato
questo tuo stento, / cantato fia da isterico o poeta. giov. soranzo,
que'quattro, che quel poverino aveva messi da parte, con tanto stento e con
cosa. pirandello, 8-182: aveva messo da parte, di nascosto, chi sa
vasari, iii-161: essendo stato iacone da una infermità mal condotto, essendo povero,
: più tosto che prendere un soldo da altri che da me o di mio consenso
che prendere un soldo da altri che da me o di mio consenso si lascierebbe morir
sì cocente face / e son percosso da sì vari venti / che, per por
azione; malavoglia. s. bernardino da siena, 942: più piace al povero
trattengono a stento una folla di bambini usciti da una scuola vicina. -di
, 21: fu [l'arca] da due smonte e macilenti vacched'una povera vedova
v.). = deverb. da stentare. stentolino, sm. ant
mi vegga così vestita, hai da sapere che io fo poi in casa de'
vegliare alla pubblica tranquillità che è turbata da quelli scandalosi stentori. 2.
di soldati del reggimento clerici, comandati da un tenente, che era quello che gridava
moderazione e tempismo a folle cne aizzate da scioperi esitano ad agire.
: trovandosi a pranzo in una casa cantò da 8 ore di sera sino ad ora
a questo punto che si alzò stentorea, da quell'omdra dove si annida il popolo
dal gr. oxevtóeeioc;, deriv. da stévrcoq -0q05 (v. stentore)
. magalotti, 20-270: ricresciuti come da tromba stentorofoni- ca da quel corpo di
: ricresciuti come da tromba stentorofoni- ca da quel corpo di risonanza, quei per altro
def polpastrelli. = comp. da stentor [e] o e fonico (
e stentosa morte. = deriv. da stento2. stentucchiare, intr. (
sassottoli ritti. = deriv. da stentume. stentume, sm.
levarlo di mezzo. = deriv. da stento2. stenuare, tr.
qualcuno. segneri, i-405: da tutte [le virtù altrui], in
596: nel marchiar di un essercito è da usar diligenza, perché una parte de'
ma disperate sortite. = deriv. da estenuare (v.), con aferesi
malattie. = nome d'azione da stenuare. stenuto, agg. ant
ex-, con valore intens., e da tenuto (v.). stèora
zone con clima subtropicale arido, caratterizzate da scarsezza di piante, per lo più
-anche: estensione di territorio contraddistinto da tale tipo di vegetazione (esempi tipici
erbaceo). = comp. da steppa e cursore (v.).
, di un territorio precedente- mente caratterizzato da una vegetazione più ricca. =
più ricca. = deriv. da steppa, sul modello di desertificazione (v
posa. = deriv. da steppa-, cfr. anche il fr.
san sanudo, i-648: da fiorenza. grandissima carestia de viver.
sf. ant. stuoia. luca da caltanissetta, 283: fecero i suoi nobili
sfera. = comp. da sterangolo] e radiante (v.)
. angolo solido. = comp. da sterfeo] e angolo (v.)
del fenantiene (tre anelli esatomici) e da un nucleo pentatomico; se ne possono
derivare gli steroidi. = deriv. da stefiolo]. stercale, agg
montale, 13-21: come far nascere iridi da quella grumaglia stercale / di iridi neanche
animali sia a persone). dino da firenze [tommaseo]: sterca [il
escrementi o altri liquidi corporei. dino da firenze [tommaseo]: se la rottura
madrigali ed odi. = denom. da sterco. stercata, sf. letter
uscio di casa. = deriv. da stercare. stèreo (ant. stèrcoré
belle deità goldoni, i-1042: -v'è da sperare su questo sogno? - se
su questo sogno? - se vi è da sperare? e come! lo sterco
e della orina granne era. odorico da pordenone volgar., no: alcuni
gente attuffata in uno sterco / che da li uman privadi parea mosso. boccaccio,
come i ruffiani siano con iscuriate battuti da demòni; e ultimamente come i lusinghieri piangano
, 27-323: la rivedevo ora, da vecchio, affondare e sommergersi in una melma
ci vorrebbe una dose tale di sensualità da arrivare ai vizi più atroci.
e osceni e profani registrati in quello da quegli scostumati accademici, i quali credettero
, i-295: o suddito fedele o ribelle da vero, ma queste vipere mascherate sono
fratelli non le si faceva innanzi, anzi da uno de'monaci, che era allora
-rizzare, sollevare dallo sterco-, togliere da una condizione di miseria, di abiezione
in sua morte. s. caterina da siena, i-11: è [il corpo
materie fecali. = comp. da sterco e da un deriv. da bile
= comp. da sterco e da un deriv. da bile (v.
. da sterco e da un deriv. da bile (v.). stercobilinògeno
. = voce dotta, comp. da stercobilina e dal tema del gr. yevvùco
. = voce dotta, comp. da sterco e dal tema del gr. <
pigmento delle feci. = comp. da sterco e lisina (v.);
. stercoràceo, agg. costituito da materiale fecale. vallisneri, iii-299
colon e la superficie esterna del corpo e da cui viene eliminato materiale fecale.
in avignone. = deriv. da sterco, sul modello dei lat. stercoréus
eucaristico diventi sterco. = deriv. da stercoranisti. stercoranisti, sm.
lat stercoràre, propr. 'concimare'denom. da stercus -óris (v. sterco)
feci umane o animali; costituito da materiale fecale. cesariano, 1-115
linguistico di un dottore in teologia 'hanté'da metafore anali e stercorarie.
-sostant. d'annunzio, vi-1013: da per tutto l'odore della parola di
basilica di s. giovanni in laterano e da cui si sollevava verso la fine della
, nome dato alla porta della città da cui si passava per raggiungere il golgota.
dotta, lat. stercorarius, deriv. da stercus -óris (v. sterco).
, lat stercoratio -ónis, nome d'azione da stereorare (v. stercorare).
stercoremìa, sf. intossicazione provocata da veleni fecali passati in circolo in seguito
stercòreo, agg. letter. costituito da sterco; misto a escrementi.
voce dotta, lat stercorèus, deriv. da stercus -óris (v. sterco).
e l'altra era per porre le cose da vivere. = deriv. dal lat
. stercóso, agg. costituito da sterco, misto a sterco.
delle concupiscenze. = deriv. da sterco. sterculènte, agg.
). cesariano, 1-8: è da animadvertire... quanta distanzia voglia
. quanta distanzia voglia avere un pozo da una cloaca vel digestorio sterculente. =
stercùleo, agg. letter. costituito da sterco. filangieri, ii-592:
, dal lat. stercuttus (deriv. da stercus -óris, per cui v.
e col nettario campaniforme staminifero, e da cinque capsole uniloculari. lessona, 1408
di piante dicotiledoni dialipetale ipogine, staccate da quella delle malvacee, che comprende alberi
omaggio degli applausi ai presentatori protagonisti, da conservare e ripassare ogni giorno con audio
pato §ene appartengono al gruppo dei parassiti da ferita: lo tereum purpureum causa
il mal del piombo in alcune piante da frutto, lo stereum hirsutum il mal dell'
crittogame della famiglia dei 'funghi', stabilito da link, e da fries riunite al
dei 'funghi', stabilito da link, e da fries riunite al genere 'thelephora', il
oteqeóc; (v. stereo6) e da agnosia (v.).
proprio o si riferisce o è caratterizzato da stereoagnosia. stereoautògrafo, sm.
rilievi topografici stereofotogrammetrici (rilievi fotografici presi da due punti distanti fra loro da 50
presi da due punti distanti fra loro da 50 sino a 300 m e otticamente
tridimensionale'(v. stereo6), da auto [matico] (v.)
interni, per lo più di materiale diverso da quello dell'elevato; non aveva funzione
1-vii-79: tutto l'edifizio è coronato da una balaustra o poggiuolo e retto da
coronato da una balaustra o poggiuolo e retto da uno stereobate, nell'altezza del quale
dotta, gr. oregeopàrrig, comp. da orepeóg (v. stereo) e
. orepeóg (v. stereo6) e da blastula (v.).
'tridimensionale'(v. stereo6) e da cartografo (v.). stereocàulo
, della famiglia delle alghe, stabilito da achard col nome d''isi- dium'
isi- dium'... sono così da hoffmann denominate a cagione del loro stelo
. marchi, 1-ii-234: 'stereóceri': nome da duméril imposto alla famiglia vii degl'insetti
tridimensionale'(v. stereo6) e da chimica (v.). stereochìmico
di una molecola. = deriv. da stereochimica. stereocìglio, sm. (
. orepeóg (v. stereo6) e da ciglio (v.).
tridimensionale'(v. stereo6) e da cinema (v.). stereocinematografìa
stereocinematografica. = deriv. da stereocinematografia. stereocinematoscopia, sf.
tridimensionale'(v. stereo6) e da un denv. da cinematoscopio (v.
. stereo6) e da un denv. da cinematoscopio (v.). stereocinèsi
che in esse compaiono; è costituito da uno stereoscopio e da uno ste- reomicrometro
; è costituito da uno stereoscopio e da uno ste- reomicrometro e ha un'elevata
tridimensionale'(v. stereo6) e da comparatore (v., n. 2
del capannone si ergeva un altare formato da cataste di amplificatori, complessi stereocompatti,
strumenterie spaziali. = comp. da stereo [fonico \ e compatto (v
. orepeóg (v. stereo6) e da cromia (v.).
. orepeóg (v. stereo6) e da dinamica (v.).
stereotassico. = comp. da stereo [tassicó \ e elettroencefalografia (v
reoelettroencefalografia. = comp. da stereo [elettroencefalografia] ed elettroencefalogram
orepeóg 'spaziale, tridimensiona = deriv. da stereofeidotipia. le'(v. stereo6
le'(v. stereo6) e da cinematografia (v.).
. orepeóg (v. stereo6) e da fisica g. ponte, tit
forse inventato nel primo trentennio del secolo xix da gaetano cairo, della famiglia dei rinomati
elettroacustici stereofonici. = deriv. da stereofonico. stereofònico, agg. (
stereofonico) caratterizzato dalla provenienza dei suoni da diverse direzioni, mediante l'uso di due
. -figur. che riceve stimoli da ogni direzione senza essere in grado di
di sintassi. = deriv. da stereofonia. stereofotografìa, sf. metodo
due fotografie dello stesso soggetto, riprese da due punti diversi con obiettivi d'uguale
'spaziale'(v. stereo6) e da fotografia (v.). stereofotogramma
della medesima zona di terreno), ripreso da due diversi punti di vista al fine
mantenendo verticale l'asse ottico della camera da presa. arneudo [s. v
tridimensionale'(v. stereo6) e da fotogramma (v.). stereofotogrammetrìa
'spaziale'(v. stereo6) e da fotogrammetria (v.). stereofotogrammetrico
. oregeóg (v. stereo6) e da galvanotipista (v.).
di sviluppo di un embrione che deriva da una stereobla- stula. = voce
. oregeóg (v. stereo6) e da gastrula (v.). stereognosìa
. stereo6) e un deriv. da gnosi (v.). stereognòsico
, stereognosica. = deriv. da stereognosia. stereognòstico [anche g
'spaziale'(v. stereo6) e da grafìa (v.). stereografìa2
i punti della superficie di una sfera da un suo punto fisso (detto polo)
piano e mantenendo inalterato l'angolo sotteso da due curve sulla sfera; tali proprietà
dei poli e i meridiani sono rappresentati da rette, i paralleli da circonferenze concentriche.
sono rappresentati da rette, i paralleli da circonferenze concentriche. -proiezione stereografica equatoriale:
i meridiani e i paralleli sono rappresentati da archi di cerchio eccetto l'equatore e il
per il centro di proiezione rappresentati invece da rette. = voce
. oregeóg (v. stereo6) e da grafometro (v.).
'spaziale'(v. stereo6) e da [foto] grammetria (v.)
pro ria dei composti caratterizzati da un atomo di car- onio.
'spaziale'(v. stereo6) e da isomeria (v.). stereoisòmero
'spaziale'(v. stereo6) e da isomero (v.).
. oregeóg (v. stereo6) e da litografia (v.).
. oregéu>na 'scheletro, sostegno', deriv. da crtegeóg (v. stereo5).
. oregeóg (v. stereo6) e da meccanica (v.).
proprio della stereomeccanica. = deriv. da stereomeccanica. stereòmetra, sm. e
la stereometria forestale. = deriv. da stereometria, sul modello di geometra.
trasportate parallelamente a se stesse in modo da essere tutte tangenti a una sfera dal cui
risultino equidistanti. = deriv. da stereografìa1. stereografo1, sm. disus
stereoscopico manuale. = deriv. da stereografia1. stereografo2, sm. radiol
radiogrammi stereoscopici. = deriv. da stereografìa2. stereografòmetro, sm. tecn
in polvere. = deriv. da stereometria. stereomicròmetro, sm.
'spaziale'(v. stereo6) e da micrometro (v.). stereomicroscòpio
'spaziale'(v. stereo6) e da microscopio (v.). stereomonoscòpio
usato per riprodurre un fototipo in rilievo da due fotogrammi stereoscopici. arneudo
dal claudel mediante il quale si riproduce da due imagini fotografiche stereoscopiche un solo fototipo
'spaziale'(v. stereo6) e da monoscopio (v.). stereoplasma
. oregeóg (v. stereo6) e da plasma (v.).
(v. stereo6) e da prismatico (v.).
'spaziale'(v. stereo6) e da radiografia (v.). stereoradiogràfico
un apparecchio stereo-radiografico. = deriv. da stereoradiografia. stereoradiogramma, sm. (
'spaziale'(v. stereo6) e da radiogramma (v.). stereorama
'spaziale'(v. stereo6) e da regolare (v.). stereoscopìa
(dette anche stereofoto- grammi) riprese da due diversi punti di visuale distanziati fra
campo vastodelle ricerche di questo genere, fin da principio si sono stabilite due vedute:
nostra percezione della tridimensionalità degli oggetti dipende da un certo numero di indizi sulla profondità
prospettiva, occultamento parziale di un oggetto da parte di un altro e disparità stereoscopica.
disparità stereoscopica. -per estens. caratterizzato da un forte rilievo visivo. e.
(con uso aggett.): caratterizzato da forte rilievo espressivo e descrittivo.
nella 'raquin'vede riprodotti, con evidenza da stereoscopio, tipi e fatti funebri, ma
. oteqeós (v. stereo6) e da sfera (v.).
solida di una miscela rocciosa che deriva da un processo di migmatiz- zazione, rimasta
. oteqeós (v. stereo6) e da soma (v.).
disposizione spaziale. = deriv. da stereospecifico. stereospecìfico, agg.
. oteqeós (v. stereo6) e da specifico (v.).
. oteqeós (v. stereo6) e da statica (v.).
proprio della stereostatica. = deriv. da stereostatica. stereotassi, sf.
prodotti dal contatto con un corpo solido da cui dipende la posizione assunta in relazione
. oteqeós (v. stereo6) e da tassia (v.).
millimetrata. = deriv. da stereotassia. stereotattismo, sm. biol
. oteqeós (v. stereo6) e da tattismo (v.).
telemetrista. = deriv. da stereotelemetro. stereotelèmetro (sterotelèmetro)
(v. stereo6) e da telemetro (v.).
'stereotipia'. = deriv. da stereotipare. stereotipare, tr. (
sempre, nutrendosi delle solite porcheriole condite da quel sogno alto che stereotipava il sorriso
senza troppe contraddizioni. = denom. da stereotipo. stereotipato (part. pass
pirandello, 8-1036: è venuta qui, da me, l'altro ieri.
'stereotipare'. = nome d'agente da stereotipare. stereotipìa1, sf.
tipo particolare di cartone (flano) da cui viene ricavata per fusione la lastra.
pagine solide, i cui caratteri, da piede, son riuniti in una sola
di ^ vricae'. ho appreso, da poco, che il birbante aveva dell'una
della sua condotta. = deriv. da stereotipo2. stereotìpico, agg.
su lastra stereotipa. = deriv. da stereotipia1. stereotipista, sm.
una composizione tipografica. = deriv. da stereotipia1. stereotipità, sf. capacità
sua possibile stereotipità. = deriv. da stereotipo1. stereotipizzazióne, sf.
primitiva negazione. = deriv. da stereotipo2, col suff. dei nomi d'
. b. spaventa, 1-22: da quella lettura e da quello studio era
spaventa, 1-22: da quella lettura e da quello studio era nata un'impressione,
al novero dei cosiddetti stereotipi, accettati anche da oneste persone che, più o meno
attende a 'stereotipare'. = deriv. da stereotip [ic \ o. stereòtipo2
orepeóg (v. stereo6), e da tonfi 'taglio'. stereotopògrafo,
otepeóg (v. stereo6), e da tropismo (v.).
'spaziale'(v. stereo6) e da visore (v.). sterèsi
colpa e dolore. = deriv. da steresi. stergàio, sm.
ex-, con valore intens., e da un deriv. da tergo.
., e da un deriv. da tergo. va [la pianta
fare gli stergai. = denom. da stergaio. stergata, sf.
. stergaio. = deriv. da stergare. stèrgere, tr.
ex-, con valore intens., e da tergere. stèri, sm.
= voce sieri., deriv. da [ó \ st [ì \ eri
/ essere vecchia e sterele natura. bonvesin da la riva, v-459-13: aglaes soa
-di animali. sannazaro, iv-85: da poi ti spargerò sovra al capo de la
sterile matrimonio e il can tricerbero era da intendere. g. bentivoglio, 4-1459
la grazia divina. s. caterina da siena, ii-23: noi che siamo arbori
di una vegetazione abbondante o non è da essa caratterizzato in quanto privo di risorse
o per elezione,... è da considerare se sarebbe meglio eleggere per la
. bandini, 2-i-178: non può forse da una savia politica pensarsi mai un istituto
, li mercanti si debbano accordar et è da intender che fussino in loco sterile con
di tanto dono, / ché s'ella da rozze mani se 'n sterile terra /
attività, ecc.). zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.
, fuorché solo che non avea nulla da scrivere. -disilluso, inaridito di sentimenti
privo della grazia divina. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.
.], 1-36: sommamente è da curare che le nostre operazioni virtuose non sieno
virtuose non sieno poche: sommamente è da curare che sieno diligentemente esaminate, sicché
siamo chiamati pigri. s. caterina da siena, 240: col caldo loro facevano
fruttare la propria dottrina. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.
nuovo tiziano, sarebbe coperto d'obbrobrio da sterili accademici e da giornalisti dall'anima
sarebbe coperto d'obbrobrio da sterili accademici e da giornalisti dall'anima puzzolente come il loro
faelle nella sua famosa scuola, non ottenuta da michel angelo, anzi sterile che fecondo
ma fecundata ed inricchi- ta, stabilita da vera scienza e da moltissime discipline. betussi
ta, stabilita da vera scienza e da moltissime discipline. betussi, xliv-149:
1 professori non avevano più niente da dire e si stancavano in descrizioni sterili.
da loro un suggetto sterilissimo. muratori, cxiv-4-164
dame d'onore. = denom. da sterile, con suff. frequent
in fosco e nuvoloso orrore / e da un gelato e squallido rigore / lungo
sterilezza delle invenzioni. = deriv. da sterile. steriliménto, sm.
lo sterilimento. e così ora, da gran tempo non prendeva più parte alcuna
della figliola. = nome d'azione da sterilire. sterilire (sterelire
taccisi di primavera, cominciando ad annaffiargli da piccoli e di poi seguitando, ché
genovesi, 6-i-360: egli è veramente da reggersi lo spirito e l'ingegno delle
sempre novella. = denom. da sterile. sterilità (ant.
agonghia con la sterilitae. s. bernardino da siena, 647: per lo
[dioscoride], 96: si levano da quello lago certi continui vapori molto puzzolenti
480): altri, andati esenti da quel flagello particolare, ma spinti da que'
esenti da quel flagello particolare, ma spinti da que'due da cui nessun angolo era
particolare, ma spinti da que'due da cui nessun angolo era stato immune, la
siano ricevute e fruttifere vegnano, sì perché da la loro parte non sia difetto di
nell'altra che sentiva percosso il suo cuore da quella condanna di sterilità, e veramente
, lat. sterilìtas àtis, deriv. da sterìlis (v. sterile).
. manganelli, 3-66: campi steriliti da aridi inverni, acquedotti crollati.
, 169: dappoiché si è in ciò da cotali filosofi supplita la mente umana,
. pascoli, 7-62: firenze è preda da tedescoi- di... nati sterili
capacità riproduttiva. 2. liberare da germi, batteri o altri agenti patogeni
. 4. liberare un'istituzione da persone ritenute indegne o sospette; epurare
7-129: insomma un'opera pubblica; quindi da disinfettare, da epurare, da sterilizzare
opera pubblica; quindi da disinfettare, da epurare, da sterilizzare. il principe mandò
quindi da disinfettare, da epurare, da sterilizzare. il principe mandò gli sterilizzatori.
stilizzare eccessivamente un linguaggio poetico, liberandolo da ogni contaminazione prosastica. cardarelli, 908
-sterilizzare poro: impedire che il suo afflusso da paesi stranieri conduca a un aumento dell'
eccedenze valutarie delle banche erano state sterilizzate da opportuni provvedimenti dell'istituto di emissione.
et ostenda e tante altre fortezze sverginate da questo grand'èrcole, che andò sterili-
fronteggiare la russia. = denom. da sterile, con suff. frequent; per
a una temperatura di i40-i50°c, tale da distruggere la quasi totalità degli agenti patogeni
vitalità; che nonproduce più emozioni, tanto da non coinvolgere più interesse o la partecipazione
più interesse o la partecipazione altrui o da non suscitare più reazioni emotive.
avendo nulla di nuovo e di proprio da dire, ripetevano frigidamente vecchie forme sterilizzate
figur. che ha il compito di rimuovere da un incarico individui sgraditi o sospetti.
7-129: insomma un'opera pubblica; quindi da disinfettare, da epurare, da sterilizzare
opera pubblica; quindi da disinfettare, da epurare, da sterilizzare. il principe mandò
quindi da disinfettare, da epurare, da sterilizzare. il principe mandò gli sterilizzatori.
commissario straordinario. = nome d'agente da sterilizzare. sterilizzazióne, sf.
vietata dalla chiesa. moravia, 16-8: da auschwitz, il dottor clauberg ha fatto
, eliminazione di ogni microrganismo vivente da oggetti o sostanze, ottenuta con procedimenti chimici
. epurazione di persone sgradite o sospette da un organismo o da un'istituzione.
sgradite o sospette da un organismo o da un'istituzione. barilli, 7-129:
7-129: insomma un'opera pubblica; quindi da disinfettare, da epurare, da sterilizzare
opera pubblica; quindi da disinfettare, da epurare, da sterilizzare... appena
quindi da disinfettare, da epurare, da sterilizzare... appena ebbe in consegna
. landolfi, 14-28: la facevo da despota, e lei per mitezza ebuona educazione
a impedire che l'afflusso di oro da paesi stranieri conduca a un aumento dell'
drag. = nome d'azione da sterilizzare. sterilménte, avv.
, 8-64: la letteratura sterilmente qui da noi lodata, se non vilippesa,
: cose sterili. = deriv. da sterile. sterina, sf.