che nel gestire. 4. caratterizzato da un movimento moderatamente lento (una melodia
dotta, lat. statarìus, deriv. da status (v. stato 1)
della statatura. = deriv. da stato1. state (ant.
caldi dell'anno. giacomo da lentini, 35: tant'è di mal
corrisponde all'età adulta. fausto da longiano, iv-213: voi già avete passata
. 3. locuz. - da, di state (con valore aggett.
né damami, né pelliccia, né robba da state. g. a. clario
e sano del corpo, ho veste da state e da verno, ho danari
del corpo, ho veste da state e da verno, ho danari, ma non
serate lunghe. = deriv. da estate (v.), con aferesi
in frutti staterecci? perché se'rapito da vane allegrezze? landino [plinio],
gli altri uccegli staterecci. -caratterizzato da un clima caldo durante tutto tanno.
coperture manco repenti. = deriv. da state. stateréccio2, sm. ant
diremo, staterecci. = deriv. da stato1, con doppio suff. stàtica
di elettro (come il criseide, coniato da creso; il darico, coniato da
da creso; il darico, coniato da dario; il filippo e l'alessandro,
il filippo e l'alessandro, coniati da omonimi re macedoni), in seguito d'
de'tuoi poeti; / e di tutto da lor rendesi conto. memmo, 4
senza subire variazioni (i valori esercitati da carichi). 2. per
, dal gr. oxatixf|g, deriv. da oxatixóg 'astringente'. staticismo, sm
a dinamismo. = deriv. da statico. staticità, sf.
loro fecondo organizzarsi. = deriv. da statico1. stàtico1, agg.
: porrò in paragone alcuni princìpi statici da me ultimamente trovati co'fenomeni della natura.
-che è in perfetta quiete, non turbato da vento o correnti (l'atmosfera)
occorreva pensare alle ultime trovate veneziane riportate da un caravaggio verso la statica dignità giorgionesca.
in lacerba, i-289]: bisogna liberarsi da tutte le vecchie formule!..
! 5. figur. caratterizzato da stabilità, da immobilismo e anche da
5. figur. caratterizzato da stabilità, da immobilismo e anche da quiete o inattività
da stabilità, da immobilismo e anche da quiete o inattività, per lo più con
attuale un teatro eminentemente dinamico. -caratterizzato da fiacchezza o mollezza (una condizione psicologica
questi in prima, a'tebani stadico dato da alessandro suo fratello, per tre anni
suo fratello, per tre anni fue ammaiestrato da epaminonda. malispini, 25: gli
, / il qual dice che vuol da noi per statico. = deriv.
noi per statico. = deriv. da ostatico (v.), per aferesi
temperato e ridotto in più stretti confini da leghe d'industriali o da statificazioni di
stretti confini da leghe d'industriali o da statificazioni di servizi. = deriv.
statificazioni di servizi. = deriv. da stato \ coi suff. dei comp.
durante l'estate. = deriv. da statino1. statino1, agg.
in qualche dialetto lo dicono delle frutte da estate. frutte statine. = deriv
. frutte statine. = deriv. da state. statino2, sm.
regolarità. = deriv. da statico] -, voce registr. dal
, per gieroglifico di professata sagacità portato da lui nell'insegna, sopra nomato fu il
, cioè i primi due governi formati da statisti meridionali. -agg. che
a roma. = deriv. da stato1. statìstica, sf.
al significato etimologico e venne usato dapprima da g. achenwall (1719-1772), nei
e grafici) è utile per trarre da essi inferenze attendibili sulle quali basare decisioni
di studiare le caratteristiche di insiemi costituiti da un gran numero di particelle (gas
diritto aggiuntivo su tutte le merci colpite da dazio in entrata o in uscita da uno
colpite da dazio in entrata o in uscita da uno stato, imposto al fine di
di calcoli, dati e informazioni forniti da statistiche. cattaneo, vi-2-146: il
e l'analisi di dati per lo più da un campione di osservazione; che si
; che si basa o è prodotto da dati, ricerche o risultati di indagini
controlli statistici, non è tanto prodotto da penuria economica, quanto dallo squallore della
sul calcolo delle probabilità, insiemi costituiti da un grande numero di particelle (atomi
ho sempre avuto in tal caso qui da noi dei dilettanti di musica e di
, fa l'inventario dello stato. da quest'inventario l'economista deduce la presente
: il taverniere e l'oste rispondono da eruditi statistici. b. croce,
calcolo dello schumpeter... fu costrutto da un economista e statistico di grande valore
specifiche rilevazioni. = deriv. da stato1-, cfr. anche il fr.
languenti e stativi. -caratterizzato da immobilismo, da incapacità di sviluppo o
stativi. -caratterizzato da immobilismo, da incapacità di sviluppo o di evoluzione;
, lai stativus, agg. verb. da stare (v. stare).
deriva già dal fatto di romolo, ma da ciò che tutte le cose stanno e
la proprietà. = denom. da stato1, col suff. frequent statizzato
di stalin. = nome d'agente da statizzare. statizzazióne, sf.
non sono tolti, che io sappia, da altre lingue, ma bene possono testificare
fame. = nome d'azione da statizzare. statmo, sm.
, il giovan tomaso frigio, leonardo da porto vicentino e altri auttori.
. orafyióg 'giornata di marcia', deriv. da iemali 'io sto'. stato1
stato e ne la uiete, che da loro fu detta indolenzia. corticélli, 146
lasciò. -posizione occupata nello spazio da un oggetto; collocazione, sito.
d'uvil n'averrìa / ché 'l capo da lo 'mbusto partirla / e può'ritomiere'
, -si formato, -come / diaffan da lume, - d'una scuritate / la
, - d'una scuritate / la qual da marte - vene. -con meton.
, i-145: non potendo gli ateniesi difendersi da serse né in campo aperto né in
difendono. bembo, 5-65: le navi da carico, per cagione d'una grande
.. / se celebrata mai / fosti da me, s'al tuo divino stato
-funzione propria di una virtù. francesco da barberino, i-40: questa è docilitate,
. raimondi, 6-153: mi tirava da parte, guardava lo stato del mio abito
e dell'attrezzatura di una nave tale da consentirle di navigare con sicurezza.
uno che paia più appropriato, s'ha da considerare che ella [l'aurora]
può darsi il caso che un ortolano da se si muti in tal stato di luna
per gli scandagli e per le misure fatte da periti delle parti e dal mandato di
, stadio dell'elaborazione di una lastra da cui viene tratta una tiratura prima della
nello stato in cui sono ridotto, sia da tentare un'operazione così rischiosa? gozzano
rischiosa? gozzano, i-786: è là da due mesi, in cattivo stato.
a tomo nel suo stato! francesco da barberino, i-52: se queste tre [
usato sempre. = deriv. da testa-, (nel signif. n.
alcuna tesura altrui. = deriv. da tendere, attraverso il tema del part.
laba 'ta \ = deriv. da tela per theta, sul modello di lambdacismo
di schinse'. = comp. da teta per theta, in quanto simbolo di
tasso di calcio nel sangue e caratterizzati da permanente ipereccitabilità e contrattilità muscolare (e
, 2-841: 'tetania': malattia caratterizzata da spasmi tonici dolorosi che prediligono gruppi muscolari
latente. = deriv. da tetano. tetanicaménte, avv.
al tetano; causato dal tetano o da patologie che presentano sintomi analoghi (una
. 2. per estens. accompagnato da convulsioni (lamorte). boine,
voce dotta, lat tetanìcus, deriv. da tetànus (v. tetano); cfr
. = voce dotta, comp. da tetano e dal lat. -formis, (
dal lat. -formis, (che è da forma 'forma'). tetanìgeno
. = voce dotta, comp. da tetano e dal tema del gr. yevvào
dal clostridium tetani. = deriv. da tetano. tetanizzante, agg. letter
in ogni direzione. = deriv. da tetano, col suff. dei verbi frequent
-in senso generico: qualsiasi sindrome caratterizzata da una contrazione muscolare durevole, dovuta al
al susseguirsi di numerose contrazioni singole tali da impedire al muscolo di decentrarsi, e
di decentrarsi, e che può essere causata da agenti patogeni diversi, da farmaci,
essere causata da agenti patogeni diversi, da farmaci, ecc. bencivenm,
resta teso e indurito senza potersi muovere da una parte, né dall'altra. a
-con riferimento ad animali. dino da firenze [tommaseo]: se sarà per
. = voce dotta, comp. da tetano e dal gr. -oeiòf|g 'simile a'
globuli rossi. = comp. da tetano e da un deriv. da
= comp. da tetano e da un deriv. da lisi (v
da tetano e da un deriv. da lisi (v.).
sostanza attiva. = comp. da tetano e da un deriv. da spasmo
= comp. da tetano e da un deriv. da spasmo (v.
. da tetano e da un deriv. da spasmo (v.).
enarmonio fu il diesis, detto ancora da greci tetartemòria, che è il minore intervallo
. xéxapxog (v. tetarto) e da un deriv. da gòpa 'base,
tetarto) e da un deriv. da gòpa 'base, faccia'; cfr. anche
usata talora in vece delle nostre 'da solo a solo, a tu per tu
tu per tu, a quattro occhi, da soli'. -con uso avverb.:
due persone, in partic. costituito da una coppia di tazzine da caffè e da
. costituito da una coppia di tazzine da caffè e da un vassoietto.
da una coppia di tazzine da caffè e da un vassoietto. 3. divanetto
3. divanetto a due posti, costituito da due poltroncine contrapposte e disposte a s
, 3-131: per quanto si diano da fare, / gli infelici molti ci si
volubile e cenila come / velata emerse teti da l'egeo grande a giove. d'
: mugge fra tanto tempestosa e scura / da lontan tonda della sarda teti, /
compresi fra marte e giove, scoperto da luther nel 1852. -denominazione del
, dal gr. ùexixóg, deriv. da ùéoig (v. tesi)
: mandami anche due o tre tazze da caffè, e la mia tetiera, e
mia tetiera, e la piccola brocchettina nera da latte. = adattam. del
della famiglia. = forse ricavato da tetra [odonte] o abbrev. del
. xexga- (v. tetrarca) e da acido (v.).
. xexga- (v. tetrarca) e da basico (v.).
borace. = deriv. da tetrabor [ico \. tetraborico
. xexga- (v. tetrarca) e da borico (v.).
tacei, pinnipedi e uccelli marini e caratterizzate da scolice per lo più provvisto di quattro
(v. tetrarca) e da poùglov (v. botrio).
. xexga- (v. tetrarca) e da bromuro (v.).
. xexga- (v. tetrarca) e da camera (v.).
. xexga- (v. tetrarca) e da carbossilico (v.).
'l cubo. = deriv. da tetracedron, inteso con uso improprio come cu
. xexga- (v. tetrarca) e da [an tro] cene
alta fino a 30 cm e caratterizzata da frutti in forma di capsule a 4
. xexga- (v. tetrarca) e da achcnio (v.).
. xexga- (v. tetrarca) e da ciclico (v.).
naturali batteriostatici, usato contro le infezioni da batteri parassiti intracellulari. -in partic.
. xexga- (v. tetrarca) e da un deriv. dal gr. xvxxog
. forma propria di alcuni cristalli costituita da 24 facce triangolari isosceli, in cui
. dal gr. xexgóxig 'quattro volte'e da esaedro (v.).
nella spagna meridionale e nel nordafrica, da cui si ricava un tipo di resina detta
xexga- (v. tetrarca) e da xmvri 'giaciglio'. tetracloroderivato, sm.
. xexga- (v. tetrarca), da cloro e derivato (v.)
. xexga- (v. tétrarca), da cloro ed etano (v.)
. xexga- (v. tetrarca), da cloro ed etilene (v.)
. xexga- (v. tetrarca), da cloro e metano (v.)
. terga- (v. tetrarca) e da cloruro (v.).
. nella poesia greca, strofa composta da quattro versi. bontempi, 1-1-21:
dotta, gr. tetgóxuaog, comp. da terga- (v. tetrarca) e
terga- (v. tetrarca) e da xuaov 'elemento metrico'. tetracomìa,
dotta, gr. tetgaxto|àa, comp. da terga- (v. tetrarca) e
nell'antica grecia, canto trionfale accompagnato da una danza in onore di eracle.
'telesia', le quali fumo inventate da pirrico e telesio, ne altro erano
gr. tetgùxo ^ iog, comp. da terga- (v. tetrarca) e
, 2-2-265: oltre di questi [strumenti da corda] ve ne ha degli altri
, e tre spaci; l'uno da 'ut'a 're'; ch'è un tuono
; ch'è un tuono, l'altro da 're'a 'mi'ch'è il secondo
tuono, et il terzo, ch'è da 'mi'a 'fa', ch'è un
. metastasio, 1-iv-815: dopo aver imparato da lui [plutarco] e da'greci
, dal gr. tetgàxogòov, comp. da terga- (v. tetrarca) e
. terga- (v. tetrarca) e da un deriv. di àxtlg -ìvog 'raggio'
nel piede. = deriv. da tetradattilo. tetradàttilo, agg.
dotta, gr. tetgaòàxtuxog, comp. da terga- (v. tetrarca) e
. bot. gruppo di quattro cellule formatesi da due divisioni (una meiosi e una
. 5. mus. accordo costituito da quattro suoni diversi (con partic.
di settima, che possono essere costituiti da combinazioni di terze o quarte sovrapposte)
gr. tetgàg -àòog, deriv. da téooageg 'quattro'. tetradiàpason (tetradiapasòn)
. terga- (v. tetrarca) e da diapason (v.).
. terga- (v. tetrarca) e da dimensionale (v.).
. miner. minerale assai raro costituito da solfuro di bismuto e di tellurio, di
dal gr. tetgàòvuog 'quadruplo', comp. da terga- (v. tetrarca) e
lat. scient. tetraaynamia, deriv. da tetradynamus (v. tetradinamo).
: 'tetradinami': aggiunto de'fiori distinti da quattro lunghi stami nel mezzo con due opposti
(v. tetrarca) e da un deriv. di òùvanig 'potenza'.
meiotico e successivamente mitotico mediante il quale da una cellula madre si origina una tetrade
= voce dotta, comp. da tetrade e genesi1 (v.).
'composto di quattro canti', comp. da terga- (v. tetrarca) e da
da terga- (v. tetrarca) e da àoiòfi 'canto'. tetradòro (tetradòron
dodici. = voce dotta, da una forma sostant. del gr. tetgàótogog
tetgàótogog 'lungo quattro palmi', comp. da terga- (v. tetrarca) e òwgov
tetraedro. = deriv. da tetraedro-, cfr. anche tingi, tetrahedral
. tetgàògax ^ ov, comp. da terga- (v. tetrarca) e da
da terga- (v. tetrarca) e da un deriv. di ògaxni'i 'dramma'.
o nero con luncentezza metallica, costituito da solfuro di rame e di antimonio,
, mercurio. = deriv. da tetraedro. tetraèdro, sm.
regolare tagliato con piani opportuni in modo da ottenere come facce quattro esagoni regolari e
piramide regolare, è una figura solida contenuta da quattro triangoli uguali ed equilateri. manfredi
del sistema cubico o monometrico, costituita da quattro facce che si intersecano fra loro
dotta, gr. tetgàeògov, comp. da terga- (v. tetrarca) e
, gr. tetgaetriglg 'quadriennio', deriv. da tetgaétiis 'di quattro anni', che è
'di quattro anni', che è comp. da terga- (v. tetrarca) e
. tetrarca) e un deriv. da èrog 'anno'. tetraetilpiómbo, sm
. chim. composto metallorga- nico costituito da un atomo di piombo unito a quattro
. terga- (v. tetrarca), da etile e piombo (v.)
. terga- (v. tetrarca), da etile e pirofosfato (v.)
-ci). ant. medicamento composto da quattro sostanze. dalla croce, ii-16
tetga cpdquaxov, comp. da terga- (v. tetrarca) e (
invar. elettrotecn. che è costituito da quattro fasi; che funziona in quattro fasi
. terga- (v. tetrarca) e da fase (v.). tetrafillidèi
(v. tetrarca) e da un deriv. di cptaxov 'foglia'; è
atomi di idrogeno con atomi di fluoro, da cui per polimerizzazione si ottiene il teflon
. terga- (v. 'dctrarca), da fluoro ed etilene (v.)
. terga- (v. tètrarca) e da fluoruro (v.).
. tevo, 3-2-116: 'tetrofonia', da 'tetra'greco, che importa 'quattro'
. terga- (v. tetrarca) e da [bi \ fora (v
di novembre... sono cagionati da forti tetragini. carducci, ii-9-169: quando
, veggo tutto buio, tutto mi da noia, spazzerei e romperei tutto. pirandello
una volta. = deriv. da tetro. tetragìnia, sf. bot
. tetrarca) e un deriv. da yuvf| 'femmina'. tetraginia, sf
. terga- (v. tetrarca) e da un deriv. da yuvtf| 'femmina'
) e da un deriv. da yuvtf| 'femmina'. tetragìnico, agg
di ordine 4, (onde è caratterizzato da cristalli che si ricoprono quattro volte compiendo
. terga- (v. tetrarca) e da giro (v.).
di ordine quattro (onde è caratterizzato da una rotazione dei cristalli di un quarto di
di un quarto di angolo giro e da una loro riflessione speculare).
. terga- (v. tetrarca) e da un deriv. da giro (v
tetrarca) e da un deriv. da giro (v.).
gli esagonali. = deriv. da tetragono-, voce registr. dal d.
nimo', 'fusaggine', deriv. da tetgàycovog (v. tetragono) per la
un'opera di archimede), comp. da terga- (v. tetrar ca
cantoni ricti, come è lo scacchieri da giocare a scacchi. p. cattaneo,
6-11: il grande [bagno] da capo di forma tetragona longa si presuppone che
mercurio per terzo, / e la luna da sua congiunzione / il diletto saturno a
di scrivere lettere alla immanissima donna brunechil- da salutandola eccelsa per ispirito inchinevole alle opere buone
. -che si pone al riparo da qualcosa, che se ne rende impenetrabile
dal gr. xexgàyojvog, comp. da terga- (v. tetrarca) e da
da terga- (v. tetrarca) e da un deriv. da ycovla 'angolo'.
. tetrarca) e da un deriv. da ycovla 'angolo'. tetragonòlobo, sm.
tetragonus (v. tetragono) e da lobo (v.). tetragonùridi
negli oceani atlantico e pacifico, caratterizzato da un peduncolo caudale a sessione quadrangolare.
tegragònus (v. tetragono) e da un deriv. del gr. otigà 'coda'
. terga- (v. tetrarca) e da [pentagramma (v.).
come agg. sostant), comp. da terga- (v. tetrarca)
belli, 222: trattato del segreto tetragrammatico da dio affidato a mosè. =
affidato a mosè. = deriv. da tetragramma?. tetragrammato, agg.
ebrei. = deriv. da tetragramma \ 2. tetraidrocortisóne,
(v. idrogeno) e da cortisone (v.).
iògo- (v. idrogeno) e da derivato (v.).
folico che, negli organismi, funge da accettore di un atomo di carbonio nel
iògo- (v. idrogeno) e da ftoflico (v.). tetraidrofurano
naturali e sintetiche. = comp. da tetraidro [derivato \ e furano (v
dei profumi. = comp. da tetraidro [derivato] e linalolo (v
- (v. idrogeno) e da naftalina (v.). tetraidropirano
iógo- (v. idrogeno) e da pirano (v.). tetraiodoetilène
. terga- (v. tetrarca), da iod \ i \ o ed etilene
. terga- (v. tetrarca), da iod [i \ o e fenolftaleina
. terga- (v. tetrarca) e da ioduro (v.).
. come tetrahit, che probabilmente è da un termine ebr. tetralchilammònio,
azotato monovalente che si può considerare derivato da un gruppo ammonico per sostituzione dei quattro
. terga- (v. tetrarca), da alcheol { e] e ammonio (
. terga- (v. tetrarca) e da lemma1 (v.), sul
var. di tetgaéxi§, comp. da terga- (v. tetrarca) e da
da terga- (v. tetrarca) e da 'spirale'. tetralina, sf.
. terga- (v. tetrarca) e da [naftalina. tetralineare,
. terga- (v. tetrarca) e da lineare (v.), sul
quattro spazi lineari. = deriv. da tetralineare. tetralofodónte, sm. paleont
in un'unica rappresentazione ed erano composte da ciascuno dei poeti partecipanti all'agone tragico
, di r. wagner, costituito da l'oro del reno, la valchiria,
faceva altrettanto con i suoi lavori, da 'chiesa a stato'alla tretralogia del 'ciclo
3. nel linguaggio scientifico, serie costituita da quattro elementi. -medie. tetralogia di
dotta, gr. rergaxoyta, comp. da terga- (v. tetrarca) e
trilogo 'triorum sermo'e cossi oltre, da pentalogo, eptalogo, ed altri, che
. terga- (v. tetrarca) e da [dia \ logo (v.
. tetrarca) e un deriv. da naoùóg 'mammella'. tetramenìa, sf
12: l'anno egiziano era composto da 365 giorni, 360 dei quali erano distribuiti
. tetrarca) e un deriv. da (xriv, nrjvóg 'mese'; cir.
d'ispidi gioghi ombreggia tetramente le acque da un lato. ghislanzoni, 1-24: nel
verticilli tetrameri. = deriv. da tetramero. tetràmero, agg. bot
tetràmero, agg. bot. formato da quattro parti (un verticillo fogliare o
. 2. zool. composto da quattro segmenti (un organo).
. terga- (v. tetrarca), da metile e ammonio (v.)
. terga- (v. tetrarca) e da metilene (v.).
. terga- (v. tetrarca), da metile e metano (v.)
, fu usato anche nella metrica latina (da catullo, vairone, petronio) e
'l tetrametro sieno di movimento, cioè questo da ballo, e quello da facende.
cioè questo da ballo, e quello da facende. ora ancora sarebbe più sconcia cosa
so che pensare del tetrametro iambico conservato da festo alla parola obstinet. montale, 12-522
, dal gr. tttgà|xetgog, comp. da terga- (v. tetrarca) e
angelo (s. matteo), fasciati da quattro, sei oppure otto ali.
, gr. tetgànogqxjg 'quadriforme', comp. da tetga (v. tetrarca
. terga- (v. tetrarca) e da un deriv. da àvt'ig
) e da un deriv. da àvt'ig àvògóg 'maschio, uomo'.
alla tetrandrìa. = deriv. da tetrandria. tetrandro, agg.
fiore). = deriv. da tetrandria. tetraneurìa, sf.
due laterali. = deriv. da tetraneuro. tetranèuro, agg.
dotta, gr. xexqùjxoxig, comp. da xexqo- (v. tetrarca) e
di cinque, o di sei, che da greci son detti aptoti, monop- toti
, dal gr. xexqàjmoxog, comp. da xexqo- (v. tetrarca) e
ai prìncipi di piccoli stati orientali dipendenti da roma, anche se non suddivisi in
con valore appositivo. bartolomeo da s. c., 42: li
era anche stimolato alla speranza del regno da erodia sua moglie. tasso, 11-ii-418:
comp. dalpref. xexqa-, deriv. da xéxxaqeg 'quattro'(di origine indeur.)
uno stato, ognuna delle quali retta da un sovrano (e anche ciascuna di queste
, 712: la voce tetrarca venne usata da principio a nonna del suo senso etimologico
. 3. egemonia intellettuale esercitata da quattro eminenti personalità della cultura.
città greche, parte della falange composta da quattro unita tattiche di fanteria. guglielmotti
'tetrarchia'. una parte della falange composta da quattro lochi, ossia da due dilochie
falange composta da quattro lochi, ossia da due dilochie. = voce dotta
tetqci- (v. tetrarca), da nitro e metano (v.)
dal gr. xexqàg -àvxog, deriv. da tetqétg -àòog 'quattro'. tetranucleotide,
. xexqo- (v. tetrarca) e da nucleotide (v.).
genere di pesci plettognati, a mascelle coperte da un intonaco eburneo, e fesse in
), col suff. lat -formis (da forma 'aspetto'). tetraodontossina
. xexqo- (v. tetrarca) e da ossalato (v.).
tetrapeptide, sm. chim. polipeptide costituito da quattro amminoacidi. = voce dotta
. xexqci- (v. tetrarca) e da peptide (v.).
dal gr. xexqùjuaov, comp. da xexqo- (v. tetrarca) e jiùxti
plur. m. -ci). affetto da tetraplegia. - anche sostant.
. xexqo- (v. tetrarca) e da [aloi neurotossina emessa dalle
: sono le vittime di un'intossicazione da neurotossine presenti nel pesce palla e in
mortale tetraodontossina. = comp. da tetraodonte e tossina (v.).
la base del becco e i tarsi ricoperti da piume; sono diffusi nelle regioni
doppio del normale. = deriv. da tetraplòide. tetràpode (disus. tetràpodo
3. marin. albero di navi da guerra costituito da quattro montanti tubolari riuniti
marin. albero di navi da guerra costituito da quattro montanti tubolari riuniti a piramide nella
gr. xexq&jroug -jioòog 'quadrupede', comp. da xexqci- (v. tetrarca) e
dotta, gr. xexqojcoòio, comp. da xexqo- (v. tetrarca) e
xexqo- (v. tetrarca) e da un deriv. da jtoùg noòóg 'piede';
tetrarca) e da un deriv. da jtoùg noòóg 'piede'; cir. fr.
, dal gr. rergagxla, deriv. da tetqàqxri? (v. tetrarca
. terga- (v. tetrarca) e da armo nico (v.
. terga- (v. tetrarca) e da saccaride (v.).
. tetrasìllabo, agg. costituito da quattro sillabe (unafiarola, un verso)
tergaci) xaafiog, comp. da terga- (v. tetrarca) e ouxxapf
. terga- (v. tetrarca) e da un deriv. dal gr.
. -ci). biol. caratterizzata da tetrasomia. tetraspòra, sf.
crittogame della famiglia delle 'alghe, proposto da link per separare le 'ulve', le
. terga- (v. tetrarca) e da spora (v.); per
. terga- (v. tetrarca) e da sporangio (v.).
. terga- (v. tetrarca) e da sporo cisti (v.
, sporofito che genera le tetraspore, da ognuna delle quali si svilupperà un gametofito
. terga- (v. tetrarca) e da sporofito (v.).
. terga- (v. tetrarca) e da asse2 (v.)
dotta, gr. rergaorarfig, comp. da terga- (v. tetrarca)
m. -ci). metr. composto da quattro versi (un componimento poetico,
strofe oraziana: tentato anzi adoperato più volte da prima in lingua italiana da benedetto del
più volte da prima in lingua italiana da benedetto del bene. g. contini,
). 2. archit. formato da quattro ordini di colonne (un portico
quattro ordini o file', comp. da terga- (v. tetrarca) e arlxog
2-7: più sorti di 'oeci'sono descritti da vitruvio (erano questi sale, ovver
dal gr. tetgùotvxog, comp. da tèrga- (v. tetrarca) e atùxog
tetràstrofo, agg. metr. composto da quattro strofe (un componimento poetico)
. terga- (v. tetrarca) e da tionico (v.).
do tetrationico. = deriv. da tetration [ico \. tetratòmico
-ci). chim. formato da quattro atomi (un gruppo atomico, una
. terga- (v. tetrarca) e da atomico (v.).
. terga- (v. tetrarca) e da tono (v.).
, colori vivaci, scheletro siliceo formato da macroscleri con quattro assi e quattro raggi
tetravaccino, sm. medie. vaccino composto da quattro vaccini differenti, atto a immunizzare
quattro vaccini differenti, atto a immunizzare da altrettante infezioni con un'unica somministrazione.
. terga- (v. tetrarca) e da vaccino (v.).
. terga- (v. tetrarca) e da valente (v.).
. proprietà di alcune razze di bachi da seta di avere quattro generazioni all'anno.
. terga- (v. tetrarca) e da voltinismo (v.).
. terga- (v. tetrarca) e da az [oto] (v.
. terga- (v. tetrarca) e da az [oto] (v.
pressati insieme. = deriv. da tetrazolo. tetrazolo, sm.
. terga- (v. tetrarca) e da az [otó \ (v
. rergifigrig [vavg], comp. da terga- (v. tetrarca) e
di cupi pensieri. = deriv. da tetro. tetrichézza, sf.
che vi spirano. = deriv. da tetrico. tetricità, sf.
e molti ne diceva, che uscivano da quella sua tetricità, come il baleno
quella sua tetricità, come il baleno da nuvoli. 2. cupezza sinistra
sassosi, ghiribizzosi e tetri, circondati da massi e da frane di montagna loro complici
e tetri, circondati da massi e da frane di montagna loro complici nella tetricità
, lat. tetricìtas -àtis, deriv. da tetrìcus (v. tetrico).
, o di mal talento meriti di udire da voi ciò che disse quel santo abbate
dotta, lat. tetrlcus, denv. da taeter -tri (v. tetro).
lui umore maligno. = deriv. da tetrico. tetrinare, intr.
anche sostant. imperiali, 4-617: da lunge il cacciator l'anatra spia; /
roco tetrinar fu dato in sorte / da l'umida natura. = voce dotta
luce, scarsamente illuminato o anche tale da indurre un senso di squallore, di desolazione
così tomavan per lo cerchio tetro, / da ogne mano a topposito punto. petrarca
,... una sola luce trapelava da una finestra serrata. n. ginzburg
sassosi, ghiribizzosi e tetri, circondati da massi e da frane di montagna. lecchi
e tetri, circondati da massi e da frane di montagna. lecchi, 11-41:
delle prime ore del pomeriggio, quando da noi risplende il sole e si avvicina
della tramontana. ojetti, iii-570: da quanti anni, anche senza guerra e senza
ungaretti, xi-201: con colori che vanno da certi tetri rossi al giallo limone al
parole era sconcio e ridevole in modo da far perdere la serietà agli uomini più tetri
o con monotonia, uniformità; contrassegnato da eventi negativi o infausti (un periodo
del quarantotto come lo si? assò da noi, sarà memorabile per lungo tempo.
quattro oboli,... la quale da una parte avea scolpita l'immagine di
dotta, gr. tetqwpoxov, comp. da rerpa- (v. tetrarca) e
. rerpa- (v. tetrarca) e da [elettrodo (v.);
. tetpa- (v. tetrarca) e da ossido (v.).
un topo tettaiuolo'. = deriv. da tetto1. tettante (pari.
, la leggiadria,... abbiamo da farlo fanciulletto tettante bello e vago.
tuo la late soa per forza, da che li agneli suo non teta plui.
, 11v- 1986], 7: da foto polaroid sbiadite mi guardano gattini senza
lieto. 3. trarre vino da una botte. sbarbaro, i-466:
aveva assaggiato. = denom. da tetta. tettarèlla, sf. region
allevati, a partire dalla qualità di lattice da usarsi per la tettarella, dal sapore
adolescenze interminabilmente protratte distaccandosi con lungo strazio da tettarelle, succhiotti, omogeneizzati, e fiabe
omogeneizzati, e fiabe accattivanti, continuano da parte dei maitres à penser anche vegliardi
ma quel ch'a me / par da pensare è quel balzello messo / per mantener
, lat. scient. tectibranchiata deriv. da tectibranchiae (v. tettibranchi).
forza di discostarsene. = deriv. da tetto1. tettifórme, agg.
. = voce dotta, comp. da tetto1 e dal sufi. lat. -formis
e dal sufi. lat. -formis (da forma 'forma'). tèttige
va di cicala', comp. da xéxxi| -1705 (v. tettìge) e
del castello. = deriv. da tetto1. tettina (ant.
13-11: come l'hai passata? da principe, con quaglie, smartelle, tartu-
a pezzetti e passate tutto nella macchinetta da tritare (o tritatelo finemente sul tagliere)
il conte] piuttosto semplicemente; un abito da caccia di velluto turchino, guanti di
meteorite, e che attualmente si ritiene costituita da frammenti di roccia terrestre fusa all'impatto
meteoriti. = deriv. da tettonico]. tettìvago, agg.
su 1 tetti. = comp. da tett [o] e vacare] (
a una o più falde costituita generalmente da una travatura lignea poggiante sui muri perimetrali
travatura lignea poggiante sui muri perimetrali o da solai inclinati e ricoperta da tegole, coppi
perimetrali o da solai inclinati e ricoperta da tegole, coppi, lamiere ondulate o
, i-105: batte su'tetti bruni da 'l chiaro turchino de 'l cielo / il
a quattro acque:, copertura costituita da due o da quattro spioventi o falde.
:, copertura costituita da due o da quattro spioventi o falde. documenti per
a quattro acque dicesi quello che pende da quattro lati. -tetto alla lombarda:
frontone. -tetto morto: copertura costituita da una terrazza scoperta. tommaseo [
riparo, anche di fortuna o costituito da elementi naturali. cavalca, 20-116:
munita di altoparlante sul tetto e guidati da un parroco. -tetto stellato:
cielo. gonzaga, 33-55: da l'altra parte, il fido amante avia
il tetto di qualcuno). bartolomeo da s. c., 2-6-11: mira
turba è fuori di sua patria. domenico da prato, lxxxviii-i-578: né il centurione
di roccia sporgente quasi ad angolo retto da una parete. g. c.
diga tetto-, tipo di diga mobile costituito da due ventole contrapposte. 8.
ciclismo, la quota altimetrica più elevata da superare in una corsa a tappe.
fenoglio, 5-i-1167: davo tetto e da mangiare a tanti bravi ragazzi come questo
dalle finestre che dal tetto; cader da piè che dalla vetta. ciro di pers
ornato d'una cornice che sporge 3 piedi da sotto le finestre e col suo tettarello
superficiale. = corap. da tetto \ nico \ e genesi1 (v
. copertura di un ambiente aperto costituita da spioventi poggianti su pilastri o, parzialmente,
: la tettoia di paglia era sorretta da due pali di pino appena sgrossati, con
mezzo. -per simil. riparo costituito da elementi naturali. bertola, 3-52:
addossata a un graticcio di legno sostenuto da colonnine an- ch'esse di legno e
tropicale: tipo di abitazione primitiva costituita da una sola parete di rami e frasche,
frasche, tenuta a una data inclinazione da due puntelli. 4. lucch.
t di tectoriius, agg. verb. da tegère (v. tegere).
ant mammella, tetta. francesco da barberino, 228: dissemi una maestra donna
del marguine. = deriv. da tetta, con suff. dimin.
di pressione e temperature elevate, causate da movi menti tettonici (un
. = voce dotta, comp. da tetto'e da un deriv. dal gr
voce dotta, comp. da tetto'e da un deriv. dal gr. (ioo
gior nata, i maglioni da marinaio, i calzoni a rigoni, i
tenuti nascosti, e non dei bononi abbronzati da night-club col cristo in croce d'oro
. 'arte dell'edificare', deriv. da xexrovixóg (v. tettonico); il
la crosta terrestre. = denom. da tettonico, col suff. frequenta voce registr
natura tettonica. = deriv. da tettonico, col suff dei nomi d'azione
, dal gr. textovixóg, deriv. da xéxxunr -0v05 'architetto', di origine indeun
geol. roccia modificata nella sua struttura da movimenti tettonici. = deriv. da
da movimenti tettonici. = deriv. da tettonico]. tettòniti (tectòniti
rocce. = deriv. da tettonico]. tettoni zzato (tectonizzaio
tettonizzazio- ne. = deriv. da tettonico), col suft dei pari.
tèctoni- cizzazione. = deriv. da tettonii co], col suff. dei
strati superficiali. = comp. da tetton [ica \ e fisica (v
= voce dotta, comp. da tetton [ica \ e dal gr.
crosta terrestre. = comp. da tetton [ica \ e sfera (v
, lat tector -óris, nome d'agente da tegere (v. tegere).
. 2. ant che funge da copertura o da rivestimento (o ha
2. ant che funge da copertura o da rivestimento (o ha lo scopo di
cesariano, 1-34: adunca li tèctorii da la structura da se iun- cta per
1-34: adunca li tèctorii da la structura da se iun- cta per la temità non
, lat tectorìus, agg. verb. da tegère (v. tegere).
sopra faltro. = deriv. da tettospondilo. tettospòndilo (tectospòndilo)
: una fotografia lo mostra coi capelli divisi da una spartitura che li fa ricadere in
e donne tettute. = deriv. da tetta. tetù, v.
storiche. -in partic.: compiuto da un troiano. g. l.
, dal gr. fteovpyla, comp. da oeós 'dio'e da un deriv.
, comp. da oeós 'dio'e da un deriv. da tgyov ^ attività';
oeós 'dio'e da un deriv. da tgyov ^ attività'; cfr. anche fr
gr. ùeouqyixóc;, deriv. da fteougyóg (v. teurgo); cfr
un arcimago. = deriv. da teurgia. teurgo, sm.
iddii, che invocava purgatori delranima, da quella pestilenzia del timore. citolini,
frammento visibile d'un mondo allegorico ideato da un teurgo = voce dotta, lat
, iii-4-34: il generalissimo radetzki, attorniato da uno stato maggiore di teutomani, agognava
di sédan. = deriv. da teutomania. teutomanìa, sf.
. = voce dotta, comp. da teuto [ni] e manìa (v
, una volta arrivata in italia, da mario nel 102 a. c. (
costumi teutonici. = deriv. da teutone, con il suff. del pari
si vedeva che il suo parlare era dettato da ingenuità teutonica. carducci, iii-19-210:
teutoni e, per estens., da popolazioni germaniche. sanudo, 108:
classiche o romane o teutoniche, è stato da un pezzo in qua poco meno che
. p. ferroni, 1-258: da gran tempo il ponte di signa, una
dotta, lat. teutonicus, deriv. da teutónus (v. teutone).
il teutonismo). = deriv. da teutone. teutonizzante, agg.
agg. teutoneggiante. = deriv. da teutone, con il suff. del pari
quel regio acume. = deriv. da teutone, con il suff. del pari
invidiata. guittone, i-15-7: non da pregiar pogh'èe / nostro singnore in tee
castelvetro, 10-xi-239: qui non è da tacere come si truova appo gli antichi
fece teve donagione. = deriv. da te1, con suff. paragogico.
: fu loro risposto con piacevole motto da marco tullio che più meravigliosa cosa sarebbe
digitalo- simile. = deriv. da tevetia. tevetòsio (thevetòsio),
e levogira. = deriv. da tevet [ina \. tevetóso,
chim. tevetosio. = deriv. da tevet [ina \. tévolo,
giovanni bon- vicino, un padovano sicilianizzato da ormai tutta la sua vita: un
bacchetti, 3-56: altri discendevano da avanzi delle guerre civili messicane e della
indipendenza texicana. = deriv. da texano, per incrocio con messicano.
accessione che ha luogo quando i fili da tessere e la stoffa nella quale questi
, lat. textura, nome d'azione da texére (v. tessere).
carattere gotico, usata in partic. da j. gutenberg (1400 c. -1468
pensiero, alla sua prassi politica caratterizzata da un'ideologia fortemente conservatrice.
di governo, improntata sul modello attuato da margaret thatcher, fondata su un attento
negli ovini e nei caprini, infezione da microrganismi theilaria che si manifesta con stati
acuti o cronici e che è trasmessa da zecche le cui punture inoculano i parassiti
chiamate saline d'espartinas a cinque leghe da madrid. questo minerale fu intitolato al celebre
o coscienza di primo getto o coscienza da 'pittori di campagna'o da cartolina illustrata
o coscienza da 'pittori di campagna'o da cartolina illustrata o idillio è una figurazione storica
, dal gr. ùùa, deriv. da frua » 'sacrifico', di origine indeur
archeol. edificio a pianta circolare formato da una struttura di blocchi di pietra che costituiscono
., 4-22: ancor di dubitar ti da cagione / parer tornarsi l'anime a
al figlio d'agolante? ». francesco da canni, lxxxviii-ii-572: 1'non so
5. ant e region. preceduto da una prep. (e corrisponde alla
= voce dotta, comp. da tia [zolo], ben \ zene
, sm. marin. disus. bastimento da carico con un piccolo ponte.
comp. dal gr. orìov 'zolfo'e da ald [eide \ (v.)
comp. dal gr. ftoov 'zolfo'e da amina per ammina (v.)
scindere la tiamina. = deriv. da tiamina. tianèo, agg.
dreto alla tiara fa quale era un ornamento da capo che usavano i persiani et i
mille anni fa, quando vennero profughi da persepoli: gli uomini con una lunga zimarra
non più riccamente ornata che di gioie da murano, se ne sta gioioso e contento
e rosolato sulla spiaggia di ostia circondato da un tìaso di sorelle che se lo
volta infine è tempestata'di stucchi, derivati da rilievi romani con tiaso marino.
comp. dal gr. oàov 'zolfo'e da azina (v.). tiazìnico
chim. proprio di un composto derivato da una tiazina. tiazòlico, agg.
comp. dal gr. oeìov 'zolfo'e da az { oto \ (v.)
evidentissima utilità. = deverb. da tibbiare. tibbiare { tibiare)
voce dotta, lat tiberianus, deriv. da tìberius 'tiberio'. tiberiènse, agg.
leoni, 416: l'imperatore partì da trieste; -, non lasciando quel
voce dotta, lat tiberinus, deriv. da tiberis 'tevere'. tibèrio, agg.
presenta alla società due piemontesi patrioti profughi da torino, e perseguitati dal tiberio della
tó-bhdt, propriamente 'alto tibet', comp. da tò 'alto'e bod 'nome locale della
ojetti, i-477: vìveva [carlo puini| da anni immemorabili tra libri, bronzi,
- anche sostant = deriv. da tibet tibetologìa, sf. disciplina
febo cantò. quando schernita / da marsia fu suo tibia in folti boschi.
vincendo, lo spogliò di vita. niccolò da correggio, 1-30: o di sambuchi
posteriore parte excoriata in nodulo la avea da 'ntomo gli sui fianchi cincta, et
, il quale sta di mora, detto da alcuni scira. tanara, 20:
della tibia. 2. ant emesso da una tibia (un suono).
voce dotta, lat tibialis, deriv. da tibia (v. tibia).
delle tibie. = comp. da tibia e algia (v.).
— febbre tibialgica: malattia causata da una rickett- sia non patogena e trasmessa
sia non patogena e trasmessa all'uomo da pidocchi. tibiano, sm. ant
si ricava il costume d'usare i sonatori da tibie nella pompa funerale ».
tibicine. l. dentice, h-ij: da essi stormenti pigliarono il nome; come
dotta, lat tibieen -inis, comp. da tibia (v. tibia, n.
tìbio, agg. ant emesso da una tibia (un suono).
e all'astragalo. = comp. da tibi [a \ e astragalo1 (v
della fibula. = comp. da tibi \ a \ e fibula (v
n. 8. = comp. da tibi] a \ e fibula (v
ed al perone. = comp. da tibì [a] e peronèo (v
piede sulla gamba. = comp. da tibi \ a \, peronèo e astragalo1
superiore dell'astragalo. = comp. da tibi [a \ e tarso (v
29-vtii-1909], 200: io ebbi da lui lajxrlemica tibulliana col de zerbi. g
, similmente in roma, te levato da questa rotondità a la maggior altezza sua,
le seriche. = deriv. da tiburzio. tiburóne (taburóne,
. pescecane; squalo. ca'da mosto, 301: vi si veggono in
; e per questo sono molto facili da esser presi. cravaliz [gòmara],
i-16: io ho sentito giurare a uomini da bene, che hanno visto molte volte
e 'l venosino / miei gl'impetrò da le tiburti muse / torquato; e come
mentre con procelloso aspro tumulto / giù da monti latini a cader viene, / che
dotta, lat. tiburtinus, deriv. da tibur -uris 'tivoli'. tiburziano, agg
prima sillaba, il suo collo era scosso da un tic nervoso. -per
pascoli, 298: molte parole inglesi sono da loro accomodate a italiane...
passo ticchettante che ormai non è più da bambina. ticchettare (ant.
marcito nell'aria. = deriv. da ticchio3, col suff. dei part.
orologio, ai tasti di una macchina da scrivere, a un telegrafo).
per scrivere. = deriv. da ticchettare. ticchétto etichetto),
essere cavalieri di malta, non hanno che da alzare un dito. calvino, 2-98
aver cavato 130 scudi di viva moneta da quei 'ceroti'di quadri ch'era- no
era emozionato. = deriv. da tic2-, per il n. 1 cfr
picchiettato, screziato. -anche: affetto da ticchiolatura (un organismo vegetale).
mia adolescenza. = deriv. da ticchio3. ticchiolatura, sf.
piccole lesioni sparse, come ticchiolature, da lui rintracciate nel midollo spinale di una
incidente. 2. malattia causata da funghi del genere fusicladio che colpisce alcune
spaccature raggiate. = deriv. da ticchio *. tìccio, sm.
labbra. = deriv. da tic2. tìchio, sm. entom
di un artigiano costruttore di scudi (da xei>xu) 'fabbrico') menzionato nell'iliade
. filos. nella dottrina gnoseologica elaborata da charles s. peirce (1839-1914)
riferisce al fiume ticino o al territorio da esso attraversato. - cantone ticinese-, sud-
denominata canton ticino) abitata prevalentemente da una popolazione di lingua italiana.
, lat. tardo ticinensis, deriv. da ticènus 'ticino'. ticket, sm.
consegneranno le medicine gratuitamente alle persone esenti da ticket. a. busi, 16-
roba che la mutua non passa, roba da un milione. 3. buono
milione. 3. buono rilasciato da alcune aziende ai propri dij) endenti
spese mediche. = comp. da ticket ed esente (v.).
. dal gr. ruxr| 'caso fortuito'e da limnetico (v.).
m. -ci). biol. costituito da alghe e organismi di varia origine (
. dal gr. xùxt| 'caso fortuito'e da limnico (v.).
-cometa ticonica: quella osservata e descritta da tycho brahe nel 1577. guiducci
di venere, tutte l'altre ancora da venere hanno avuta origine. -scala
lat. scient. tychonicus, deriv. da tycho -dnis, forma latinizzata del danese
. dal gr. tùxri 'caso fortuito'e da partenogenesi (v.).
gr. xùx » i 'caso fortuito'e da pelagico (v.).
invar. plancton o particella planctonica costituiti da organismi non planctonici che si trovano eccezionalmente
. dal gr. xùxri 'caso fortuito'e da plancton (v.).
. dal gr. rùxri 'caso fortuito'e da un deriv. da jtoxanóg 'fiume'.
'caso fortuito'e da un deriv. da jtoxanóg 'fiume'. ticorrino, sm
inter. riproduce un mmore ritmico provocato da colpi lievi e secchi cadenzati con regolarità,
, ma microscopici. = deriv. da tic tac, col suff. dei pari
= dall'ingl. tidal, deriv. da tide 'marea'. tidalite, sf
= dall'ingl. tidalite, deriv. da tidal (v. tidale).
= voce ingl., comp. da tie 'pareggio'e break 'rottura', quindi
romoli, 184: et abbiasi una tiella da far torta, che si unga di
logn. tiela 'teglia'), deriv. da un lat volg. * tegélla, dimin
. minerale di color nero lucente costituito da seleniuro di mercurio cubico, che cristallizza
liste, 3045: due tiemi di curarne da carezza alla pulacca. = voce
tegmen 'copertura, riparo', deriv. da tegère 'coprire'; cfr. anche lat mediev
gr. yodjoxog (che è comp. da yaia 'terra'e dal tema di éxu>
ride fiorito / del fior ch'egli ha da primavera sciolto. palladio volgar.,
intorno spiri, / salvo quel, che da voi spirar si suole, / austro
con aqua tiepida. s. bernardino da siena, 291: l'aceto tiepido.
aceto tiepido., è la medicina da fare vomicare. roseo, v i 20
tiepide e languide. — caratterizzato da un clima dolce e mite, da temperature
caratterizzato da un clima dolce e mite, da temperature moderate (una stagione, una
ogni mio ritorno. -piacevolmente riscaldato da una sorgente di calore (un luogo
sabato a milano. sbarbaro, 6-115: da pause di tepido ingannate, /
(il corpo di una persona morta da poco o, anche, di un
non intrarà in la liga, il papa da principio era caldo, ora è tepido
intenzioni. botta, 6-i-422: diventava da ardente arrabbiato, chi da tiepido infervorato.
: diventava da ardente arrabbiato, chi da tiepido infervorato. nievo, 53:
nievo, 53: io che portai da natura un temperamento meno che tiepido,
amare il prossimo, è invidioso. fausto da longiano, v-257: m'avete
, non si debbe però far così da coloro che mostrano amare la verità ulloa
. maria maddalena de'pazzi, iii-34: da 5-v-671: vengono accusati [gli
gli sguardi cessano. s. caterina da siena, v-149: in me timore
gravi di mio padre. -non animato da particolare affetto (una relazione fra persone
breve atrio si vedeva la scala illuminata da una luce tiepida e bionda che aveva un'
entri. -tiepidèllo. francesco da barberino, 187: il suo lavar [
= dal lat. tepidus, deriv. da tepère 'essere piuttosto caldo', di origine
castello feudale ridotto e riattato a villa da una famiglia nobile nel settecento. tiepoleggiare
vecchio aitante, con una candida barba da doge tiepolesco. 2. che
parlo degli affreschi del palazzo giovanelli a lonigo da lui [mosè bianchi] dipinti,
amichevole con altre persone. francesco da barberino, i-85: e se caso leggero
ordinata, in fila. francesco da barberino, 1-329: se tu armeggerai,
, dal gr. ©uéoxaog, deriv. da ©vécrcris 'tieste'. tièzza,
e ricorda? = denom. da tifo. tiféo, sm. entom
mitico gigante dalle cento teste di serpente ucciso da zeus, con riferimento alle formazioni odontoidi
proprio la pala tifemate del san nicola da tolentino, il suo 'partner'sia un
adattamento dell'ingl. tiffin, che è da una voce indiana. tìfico,
attività motoria dell'intestino cieco, provocata da fenomeni flogistici. = voce dotta
. xvtpxóg (v. tiflite) e da atonia (v.).
. xutpxóg (v. tiflite) e da colite (v.). tiflografìa
della scrittura per i ciechi, costituito da una listella mobile che permette il controllo
la scrittura. = deriv. da tiflografia. tiflologia, sf. sociol
, appartenente alla famiglia tiflopidi, costituito da serpenti di piccola dimensione e lunghezza (
) -tójcoc; 'tiflino', comp. da ruqaóg 'cieco'(v. tiflite) e
dimensioni, e il corpo vermiforme ricoperto da squame, con una coda corta che
. nxpxóg (v. tiflite), da sigmoide e stomìa (v.)
. xvqaóg (v. tiflite) e da stomìa. tifo, sm. denominazione
, hanno sintomatologia molto simile e caratterizzata da febbre elevata, cefalea e spesso eruzione
capigliatura, in quanto chi è affetto da tifo petecchiale usa radersi i capelli per nascondere
, ma ti mettono in rilievo cotesto collo da regina ». 2.
politica, dell'arte, talvolta caratterizzata da manifestazioni di esaltazione, di fanatismo.
mortale dei cavalli di origine virale caratterizzata da una diminuzione del numero di globuli rossi
stato febbrile. = comp. da tifo e anemia (v.).
simili a quelli della febbre tifoide, causata da un'infezione di natura bacillare.
natura bacillare. = comp. da tifo e baciliosi (v.).
verso i germi gram-negativi, tra1 quali sono da annoverare il bacillo della tifoide,..
-proprio, caratteristico di chi è affetto da tifo. viani, 19-103: fortunato
. = voce dotta, comp. da tifo e dal suff. gr. -oeiòijg
senza lasciare tracce. = deriv. da tifoide. tìfolo, sm.
= voce di etimo incerto, forse da connettere con lo spagn. tiple 'voce
di albertazzi. = comp. da tifo e mania (v.).
può pienamente vedere di questa materia. fausto da longiano, 30: il tifone si
: denominazione dei cicloni tropicali, caratterizzati da venti fortissimi e piogge torrenziali, tipici
, 203: ne'mari che si navigano da india alla cina ne sono assai e
l'esecrazione civile. = deriv. da tifone2. tifònio, sm.
grande apollinopoli. = deriv. da tifone2. tifosèpsi, sf.
del tifo. = comp. da tifo e sepsi (v.).
croggetti e pietre. = deriv. da tifoso, n. 2.
e anemia. = deriv. da tifo. tifóso, agg.
si cicatnzzavano lentamente. -che è affetto da tifo, da febbre tifoidea. -anche
. -che è affetto da tifo, da febbre tifoidea. -anche sostant.
rapini, x-2-615: padre atanasio angelini da cascia, focoso predicatore...
: ormai sivori... visto da uno della bassa e un maledetto coso con
bassa e un maledetto coso con una zazzera da bravo che balla il fandango e parla
recarsi a firenze. = deriv. da tifo. tiftaf, sm. invar
voce di area modenese e bologn., da tigèla 'teglia di terracotta'(v.
], sm. invar. abito maschile da cerimonia diurna composto da una giacca nera
. abito maschile da cerimonia diurna composto da una giacca nera a falde strette e
nera a falde strette e larghe, da pantaloni a righe grigie e nere con cravatta
stantuffo, è parola che talora ricorre da rozzi meccanici in lombardia, per effetto
ricresce sotto al guscio. = forse da tiglio1, n. 2; cfr.
zone tropicali e subtropicali, sono caratterizzate da una regolare infiorescenza e dalla presenza di
= voce di area versiliese, deriv. da tiglia2. tìglico (plur.
e di crotontiglio. = deriv. da [croton] tiglio (v.)
lessona, 1468: 'tiglina': sostanza estratta da nimmo dai semi del 'croton tilium',
negli alcali. = deriv. da [croton] tiglio (v.)
e nell'acque un avvampo / di tende da scali e pensioni. -legno
camminassero per la grossezza della tavola dirittamente da una superficie all'altra, se non
cattive sono di tiglio duro. = da un lat. volg. * tìlius,
dura, resistente, anche che è percorso da venature nodose (per lo più con
ingegnosa pratica, li cercatori per purgarlo toro da la terre- streità le lavano, adatando
, premurose. = deriv. da tiglio. tigmomorfòsi, sf.
. dal gr. thyna -axoc 'contatto'e da morfosi (v.).
dal gr. thyjia -axoc; 'contatto'e da nastia (v.).
. dal gr. olyna -axoc 'contatto'e da tatti smo (v.
. aptotropico. = deriv. da tigmotropismo. tigmotropismo, sm.
. dal gr. fhyiia -axoc 'contatto'e da tropismo (v.).
, adolescenti o animali domestici; provocata da alcuni funghi ifomiceti, si manifesta con
peiche; la tigna amiantacea, segnata da regioni cutanee a desquamazione totale,
di gildo? le hai messè in sala da pranzo? come sono? due
-pettinare la tigna: agire in modo tale da inasprire il rancore altrui nei propri confronti
calcatreppole indicano sicuramente terreni magrissimi, e da non tentarsi. soffici, iii-
dalle tarme. s. bernardino da siena, 844: o tu che n'
fece ugo, « adesso er rame da 'a ferrovia è tignato! io piuttosto c'
ferrovia è tignato! io piuttosto c'avrebbe da fà un tabaccaro. ce state voi
= dal fr. tignasse, deriv. da teigne 'tigna'. tìgnere e deriv
d'esser tigna. = deriv. da tigna. tigno1, sm. ant
liquore non solo non può essere offeso da tarli o tigni, ma ancora dal
e della polvere. s. caterina da siena, 383: non ha pensiero.
.. asciutti, puliti, arieggiati, da serbarci grano senza timor di muffe e
; rovello interiore. s. bernardino da siena, 2-ii-1079: sai quali sono le
(nelxvi sec.), deriv. da teigne 'tigna'. tignósa, sf.
di faggi e di querce e sono caratterizzati da un cappello di colore bianco-verdastro, ocraceo
falso'o 'pantera'. = deriv. da tigna-, il d. e. i
tineóso, tingnósò), agg. affetto da tigna; che presenta le lesioni tipiche
in capo. quelli era tignoso. francesco da barberino, 363: s'ella
144: abbandonata dalla madre, schivata da sua sorella peggio d'una tignosa, cosa
il nome del vendicatore, che darà loro da sfamarsi e una dignità sociale, se
. gadda, 6-35: abitava difatti, da epoca immemorabile in una catapecchiucola delle più
bottegari tignosi, negozianti in ritiro, commendatori da millecinquecento ar mese? -che è
tignose. 6. complicato, difficile da risolvere (una questione). c
. tardo tineosus o tiniosus, deriv. da tinèa (v. tigna).
e per tre quarti tigre, partorito da madre che è a sua volta un ibrido
un ibrido, un tigone femmina nata da un incrocio fra una tigre e un leone
. cimino (1904), di francesco da bassano (1918). =
delle penne chiamati. = deriv. da tigre, con allusione alle stilature del piumaggio
tuo primo risveglio. = denom. da tigre. tigrato, agg. che
. 2. per estens. screziato da macchie di forma allungata, da strisce
screziato da macchie di forma allungata, da strisce alternate o di tinte diverse (un
stornello. spallanzani, 4-ii-288: il primoprodotto da me cimentato... fu la sesta
lave triturate. 3. solcato da sprazzi di luce colorata (il cielo,
striature giallognole. = deriv. da tigre, col suff. del pari,
, un marmo. = deriv. da tigrato, col suff. dei nomi d'
, quasi vedessi un bambino sbranato vivo da un tigre. pascoli, i-615: il
e dagli occhi le lacrime che versa / da far pietoso un cor benché villano /
con vista allegra e con un riso / da far innamorar un tigre un sasso /
, il padre, le aveva inculcato fin da bambina un vero terrore degli uomini.
in quel momento egli era l'uomo che da dieci anni insanguinava le coste della malesia
psi... per la prima volta da due anni in qua ha dato l'
o, se si vuole, cane da pagliaio che abbaia e non morde.
il 25 aprile, a diciotto chilometri da makalè, passavamo il confine, scendevamo dall'
noi baciare male ». questa frase detta da un tigrino potrebbe far sorgere dei sospetti
porcinità e tigrità. = deriv. da tigre. tigròide, agg. istol
. = voce dotta, comp. da tigr [e] e dal suff.
nervose motorie. = comp. da tigr [oide] e lisi (v
. salgari, appellativo dei pirati capeggiati da sandokan. salgari, 5-26: «
genere di marsupiali dasiuridi tilacinini, rappresentato da un'unica specie, il thylacinus eynocephalus
di caccia spietata nel territorio australiano tanto da essere ritenuto estinto. lessona,
carnivori della famiglia dei dasiuri, rappresentato da una sola specie ('thylacinus cinocephalus')
forma di sacco del cloroplasto e formata da una coppia di membrane composte di clorofille
dotta, gr. fhaaxoeióijg, comp. da fkaaxog 'sacco'(v. tilace) e
, di colore scuro, costituita essenzialmente da plagioclasio basico e diopside con olivina.
non omogenee stanziate nell'eritrea nord-orientale, da massaua a sud fino al confine sudanese
tici e a prestiti arabi, parlata da tali popolazioni. = dal nome
catene. = comp. da tigre e coniglio (v.).
piccine, tigreggiano. = denom. da tigre, col suff. frequent
domare né commovere. = deriv. da tigre. tigrerìa, sf.
tigreria e ferocità 2. predilezione da parte dei bambini per i giochi violenti
, tigreggiano. = deriv. da tigre. tigrescaménte, avv.
del suo miserabile = deriv. da tigre. tigrétto (tigréto),
fiori grandi con tepali esterni rosso-violacei attraversati da strisce gialle e tepali interni gialli puntinati di
anche a mulazzani. = deriv. da tigrino3. b. croce,
. 3. ant. segnato da ampie venature, da striature (un
. ant. segnato da ampie venature, da striature (un tipo di legno)
nella sommità picciole: il primo nasce da un lungo discorso e però sono chiamate tigrine
. figur. aggressivo e terribile; animato da selvaggio furore, da indomabile ferocia (
terribile; animato da selvaggio furore, da indomabile ferocia (una persona). -anche
la terribilità. = deriv. da tigre. tigrino3 (disus. tigréno
orale delle uova e dei piccoli inetti da parte della femmina. g.
di ferro lo ringalluzzano, e per vederli da lontano allunga il collo e cammina sulla
tilatézza nova. = deriv. da attillato (v.), con aferesi
roccia sedimentaria rinvenuta in sudafrica, costituita da conglomerati morenici di origine prepleistocenica dalla struttura
nel nostro castello, non guari lontano da la città, una vedova villana, assai
dal gr. xlxxco 'strappo'e da òòovg -ógxog 'dente'. tillòsi, sf
suo legno quando i vasi sono ostruiti da tille. = deriv. da tilla
ostruiti da tille. = deriv. da tilla. tilo, sm. ant
ed emetiche. = deriv. da tilofora. tilògale, sf. zool
paleont. genere di rettili mosasauri rappresentato da forme fossili del cretacico, presenti neh'
, gr. xtixiooig 'incallimento', deriv. da xtixog (v. tilo)
a callosità. - anche: affetto da callosità. = deriv. da
da callosità. = deriv. da tilòsii. tilt, sm.
gioco del flipper, contatto elettrico causato da un'inclinazione eccessiva o da un colpo
elettrico causato da un'inclinazione eccessiva o da un colpo inferto dal giocatore, segnalato
. ant. timo. tommaso da faenza, i-iv-22: poi lo disira come
i rimani dati per usofrutto alla gente da guerra in vita. = dal turco
= dal turco timar, che è da una voce pers., che significa
di sé trenta 'sangiac'con timaro da quattro sino a dodici mila ducati,.
è tamburo militare. = deriv. da timballo. timballésco, agg.
assemblea tumultuosa? = deriv. da timballo. timballière, sm.
timballieri. = deriv. da timballo. timballo (ant. timpalo
, iii: l'organo è costituito da due membrane, i timballi, poste simmetricamente
sui timballi, producono il frinio amplificato da casse di risonanza. 4. dimin
giove, lo quale è ditto timbreo da una erba, la quale è chiamata timbra
nel sancta sanctorum degli uffizi, traendola da timbro. comisso, v-351: si passò
cassieri, 14-69: il tempo del cartellino da timbrare, il misero tempo aziendale,
timbrer (nel 1802), denom. da umbre (v. timbro1).
di timbrare), agg. contrassegnato da un timbro o da un bollo, come
agg. contrassegnato da un timbro o da un bollo, come segno di autenticazione
occhi su quel foglio timbrato, percorso da una di quelle perfette calligrafie (tamanuensi
. 3. figur. contrassegnato da caratteristiche personali molto spiccate (uno stile
tim- bratore, ma c'è niente da fare. = nome d'agente
fare. = nome d'agente da timbrare. timbratrice, sf. macchina
postali per affrancare la corrispondenza, costituita da due rulli inchiostrati che vengono premuti sul
bompiani, i-72]: oggi ricevo da verona la bolletta della timbratura di seimila
saraceni. = nome d'azione da timbrare. timbrèo1, sm.
plinio], 462: il sisimbrio salvatico da alcuni è chiamato timbreo e non più
che s'aggiunga anche quest'altro di medico da trascurati, acciò per tutto il mondo
, dal gr. ©uuppaìog, deriv. da ©vhpqu 'timbra', località in troade.
degli aspetti timbrici di un suono emesso da uno strumento musicale. l.
panzini, iv-694: 'timbrico': aggettivo, da timbro. nuova lingua italiana. savinio
tecnica pittorica). = denv. da timbro1. timbrifìcio, sm. laboratorio
. = voce dotta, comp. da timbro1 e dal tema del lat. faelre
. timbro1, sm. strumento costituito da un sostengo rigido in legno, plastica
rigido in legno, plastica o metallo e da una superficie gommata recante scritte o
indovinare l'autore dell'iniqua lettera cieca da voi mandatami, non potendosi sapere per
non potendosi sapere per mancanza di timbro da che parte proceda. carducci, ii-19-112:
. ant. mazzo di pelli di animali da pelliccia. castiglione, iii-141: questo
sf. filatelia. = deriv. da timbrofilo. timbròfìlo, sm.
dotta, fr. timbrephile, comp. da umbre 'francobollo'e dal gr. tpixog
dotta, fr. timbrologie, comp. da umbre 'francobollo'e dal gr. x
del timo. = comp. da timo2 ed ectomia (v.).
di timectomia. = denom. da timectomia, col suff. frequent.
e simili altre cose, non è però da dispregiarla, ma si consideri la natura
gr. frunéxi], deriv. da duo) 'offro sacrifici', di origine indeur
, dal gr. ovuexaia, comp. da dt>nog (v. timo1) e da
da dt>nog (v. timo1) e da èxaia 'ulivo'.
dal gr. ovfiexixóg, 'deriv. da (v. timele).
di timo. = deriv. da timo1. timerosale, sm.
fteìov 'zolfo'(v. tio1), da mer [curio] 2 (v
, benché fosse re di giuda fu percosso da dio della lepra, perché volse mettere
salvini, 40-274: su gli altari sono da per tutto adorati, con odorosi timiami
thymiama dal gr. frullana, deriv. da fh) \ uàu) '
brucio incenso', a sua volta denom. da fhjfióq 'fumo'(v. timo2).
non asatanai. = deriv. da téma. tìmico1, agg.
ti mica'. = deriv. da timo2. tìmico2, agg.
acido timonucleinico. = deriv. da timo2; voce registr. dal d.
acciocché adunque i principi imparino a guardarsi da questi pericoli e che i privati più
, vii-260: al comando sono ricevuto da un vecchietto modesto e zoppicante che è,
, timidamente, gli esami di sottotenente da me fatti a bologna, tanti anni
sembra un po'più calma... da che siamo qui noi ». zavattini
in modo vile e pavido. benvenuto da imola volgar., i-287: lo cavallo
è si timido. = denom. da timido. timidettaménte, avv. ant
aretino, ii-139: -tutte le donne da lui prima vezzeggiano e poi posta da
da lui prima vezzeggiano e poi posta da canto la timida vergogna loro verrebbono in su
e sgraziato e fannoti essere non riputato da niente e schifato. piccolomini, 10-proem
principio una tragedia ed un'alba. da allora si iniziarono le conseguenze inevitabili della
rischiariva subito. = deriv. da timido. timidina, sf.
timidina, sf. biochim. nucleoside costituito da ti- mina unita a desossiriboso o a
del loro nucleo. = comp. da tim [ina] e [nucleos \
troppo era timidioso. = deriv. da timido-, cfr. anche pis. timitoso
: mi parrebbe ch'egli qualche volta così da sé andasse a visitar monsignore e tenergli
lasciasse un poco quella sua vergogna e timidità da canto. s. cavalli, lii-8-33
d'ordine, col desiderio immortale d'eternità da cui parte e a cui ritorna l'
landino, 24: sempre la timidità nasce da mancamento di caldo pel freddo dico de
de la nocte. caro, 5-145: da la vecchiezza è stata in loro introdotta
, lat. timiaitas -àtis, deriv. da timìdus (v. timido).
solitari alla galanteria. capuana, 15-124: da artista coscenzioso, minuzioso quasi, il
e timidissimi pesci, si lasciano cacciare da questo pesce spada, come un branco di
: era un sibilo sottile, così debole da parere, più che timido, casuale
motivo al quale accennava fosse stato diverso da quello di lilì marlèn. -che
mirar gli pillo, basilico, da condire le nostre vivande. algarotti, 1-ix-300
altri stanchi il mio rispetto. da meo 'avere odore'(v. timele)
in due lobi, a loro volta composti da nu gran valore dimostrato dal
, il suo carattere). guidotto da bologna, 1-100: ed è un'altra
lunque altra natura. machiavelli, 1-i-132: da questo nacquero sotto il collo. campailla,
re contro a * principi, non fatte da coloro che fussono o timidi 5-118: nella
il principe audace o timido? lungi da lui il pallido timore, che rende l'
timidetta e smorta. = tratto da temolo. salvini, 23-97: timidetti
donne e particolarmente = comp. da timo2, e [analettico (v.
dotta, lat. timìdus, deriv. da timère (v. temere). linea
. = voce dotta, comp. da timo2 e dal gr. xùtog 'cellula',
biochim. base pirimidinica, costituente da m ^ óg 'anima, cuore'(di
gr. xi + ioxqcmxóg, deriv. da ti + ioxqatia (v. timo =
(v. timo = deriv. da ri'mf [co] 3; cfr
. m4. 10v 'tubercolo', che è da m ^ og, al sistema
, al sistema introdotto in atene da solone e a quello connesso a
timele). romano, istituito da servio tullio nel corso del vi se
aristocrazie, e = deriv. da timo2. democrazie, che sono
. balbo, 4-395: il governo costituito da lui [solone] fu detto già
dotta, gr. tihoxqcxtux, comp. da 1414 'censo'(v. timominuti riuniti
linfocito). = comp. da timo2 e dipendente (v.).
un linfocito). = comp. da timo2 e indipendente (v.).
avevano scarso effetto. = comp. da timo2 e [analettico (v.)
abito, condizione o stato timolinfatico: caratterizzato da iperfunzione o iperplasia del timo,
scientifico). = comp. da timo2 e linfatico (v.).
. timocito. = comp. da timo2 e linfocito (v.).
nell'olio volatile estratto dal timo e da altre piante della famiglia labiate, a
greco, come ancora febo, e da diversi autori è interpretato quanto alla ti-
tommaseo]: libro della timologie. guido da pisa [tommaseo]: isidoro nell'
e sviluppo di una disciplina. guidotto da bologna, v-192-30: virgilio sì trasse tutto
di retorica. = deriv. da etimologia (v.), con aferesi
terminazione in 'olo'. = deriv. da timolo. timolsolfonftaleina, sf.
di timolo. = comp. da timo [lo] e solfonftaleina (v
forma maligna. = deriv. da timo2-, voce registr. dal d.
di malattie virali. = comp. da timo2 e un deriv. da modulare1 (
comp. da timo2 e un deriv. da modulare1 (v.). timonàggio
e non notare. = denom. da timone. timonato (part. pass
, 4-ix-1961]: una barca timonata da un astuto italianuzzo e spinta da otto giganti
timonata da un astuto italianuzzo e spinta da otto giganti aveva vinto il campionato mondiale
: bellissima partenza di azzurra, timonata da stefano roberti. timoncèlla, sf.
e le mammane. = deriv. da timone, con doppio suff. dimin.
direzionale di guida di un'imbarcazione costituito da una pala girevole intorno a un asse
, 2-10-6: quando la dama il vide da lontano, / pallida in viso venne
derain si fosse così appassionato a questo sport da ab- andonare per un lungo periodo la
ai cui lati vengono attaccati gli animali da tiro. ottimo, ii-563: qui
i cavalli dal timone della carretta mettendoli da uno dei canti per non li offender
5. organo dell'aratro, costituito da un'asta metallica o di legno a
/ sicuramente. = denom. da timone, col suff. frequent.
pascoli, i-383: un lieve legno timoneggiato da alceo. 2. figur.
e dotato di due posti, trainato da un solo cavallo. batacchi,
voce di area centro-sett., deriv. da timone, col suff. dimin.
veicoli ferroviari. = deriv. da timone. timonièra, sf.
timoniere stridivano. = deriv. da timone-, cfr. lai mediev. temonaria
che presenta la coda di smalto diverso da quello del corpo. = deriv
del corpo. = deriv. da timone. timonuclèico, agg.
desossiribonucleico. = comp. da timo2 e nucleico (v.).
desossiribonucleico. = comp. da timo2 e nucleinico (v.).
. = voce dotta, comp. da timo2 e dal gr. nàdog 'morbo,
acquisite, la cui molecola risulta composta da 49 amminoacidi. e.
. = voce dotta, comp. da timo2 e dal tema del gr. noiéa
i piloti valenti. = deriv. da timone, cfr. anche fr. ant
proprio di un timone, che funge da timone. -alla timoniera (con
6-38: al mezzo un nasone alla timoniera da prevosto pesce che doveva fare le gran
indicare i buoi, i cavalli ecc. da o di timone. =
timone. = deriv. da timone. timonista, sm. marin
'sentimento'(v. timo2) e da psiche (v.).
, 1-i-79: la forma cioè sarebbe dominata da una prevalenza dell'elemento affettivo timopsichico su
timorabile gioventù. = deriv. da timore, col suff. degli agg.
di dio. s. bernardino da siena, 2-i-135: quarta [proprietà di
li indomiti. = denom. da timore. timorato, agg.
state più presto sfoghi ragionevoli deltoppressioni patite da persone poco timorate del signore. cesari
si farà udire e rispettare ed ammirare da ogni genere di persone. ascoli, 34
dotta, lat tardo timoratus, deriv. da timor -òris (v. timore
dispiacere, o una perturbazione che procede da timaginazione d'un futuro male. piccolomini,
giudizio, soprattutto divino. paolo da certaldo, 388: l'anima dèe avere
la tua leggiadra ninfa / veg- gendoti da molti esser amato / di pallido timor tingesse
risponderò dopo dimani; ora son turbato da timori del piccolo joseph. pirandello,
145: vìddono che solo iddio era da temere, e non null'altro creatura;
più clericale dei clericali paesi deh'oltretanaro, da una gente che aveva per bandiera quello
perché ne teme il castigo. 2anobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.
che vi attristiate di tante offese divine da voi commesse, ma solamente per un timor
nella sua purità e bellezza, sciolto da ogni lega estranea alla sua natura, libero
figliuoli: il servile de'servi. da questa lor proprietà prendono il nome: questo
dotta, lat timor -òris, deriv. da timere (v. tèmere).
; timidezza. s. bernardino da siena, 291: io so ciò che
ciarò a vomitare. = deriv. da timoroso. timoróso (temoróso),
gesto, un atteggiamento). bartolomeo da s. c., 2-5-2: chi
questo voler che fosse, loro trovò via da cacciare la temorosa paura che gl'impediva
timoroso gielo / che l'amoroso ardir da me diparte. tasso, 11-iii-573: la
costumi, e faccial temoroso. francesco da barberino, 142: giunta sia al marito
voce dotta, lat timorosus, deriv. da timor -òris (v. timore).
, lat timosus e thymòsus, deriv. da thymus (v. timo1)
area sicil., di origine prelatina (da un probabile tema mediterraneo timpa).
alla botte. = denom. da timpagno. timpagno, sm.
munire di timpano. = denom. da timpano. timpanato (pari. pass
nell'aperta campagna. = denom. da timpano, con suff. frequent; cfr
frappostovi il pannetto. = deriv. da timpano. timpanìa, sf.
dotta, gr. xuujiavlag, deriv. da itifuiavov (v. timpano).
timpània, sf. ant. perla appiattita da una parte. landino [plinio]
, 191: quelle [perle] che da una faccia son tonde e dall'altra
esterno, i rumori infatti arrivano come da lontano. 2. zool. organo
la pelle. = deriv. da timpano-, voce registr. dal bergantini (
la percussione addominale su un intestino disteso da gas o, con la percussione toracica
dai gas intestinali. = deriv. da timpano. timpanista, sm. e
tavioxr) g, deriv. da xt) \ xjiavov (v. timpano
. xu|i7tavioxpia de riv. da xtj ^ jtavov (v. timpano)
infiammazione della membrana del timpano, caratterizzata da dolori auricolari e diminuzione della sensibilità uditiva
; miringite. = deriv. da timpano. timpanite2, sf.
grandi effetti. redi, 16-ix-70: da esso si sollevano molti effluvi, i quali
, per insegnamento di galeno, ricevuto da tutte le scuole dei medici, cioè l'
. -ci). che è affetto da timpanite. libro della cura delle
dotta, lat. tympanitìcus, deriv. da tympanites (v. tim- per estens
bresciani, 6-iv-410: le son cose da trarne una timpanitide orrenda!
orrenda! = deriv. da timpanite2. timpanizzare, tr.
gli occhi. = denom. da timpano, con suff. frequent; v
membra- nofono a percussione diretta, costituito da un bacino metallico semisferico coperto da una
costituito da un bacino metallico semisferico coperto da una pelle a tensione regolabile, che
teatro delle corti padane, cvi-744: quando da l'altro capo uscite uno a cavallo
richiamo al festival, mossi anche loro da un regista che sa calcolare gli effetti sobriamente
. barilli, 7-32: la radio grida da ogni parte si da rompere i timpani
: la radio grida da ogni parte si da rompere i timpani. p. levi
un timpano, ma lui aveva la zuppa da consegnare, ed era venuto al lavoro
] bisogna figurare la campana, chiamata da vetruvio timpano overo tamburo, ornato di
, 22-80: la scena era fiancheggiata da colonne dipinte con l'arte semplice ed efficace
del ponte. 4. congegno costituito da un cilindro rotante attorno al quale si
telaio di ferro o di legno ricoperto da una tela sulla quale viene posto il
tela sulla quale viene posto il foglio da imprimere. magri, 1-67: dalle
sopra la quale stanno appuntati i fogh da imprimersi. carena, 1-92: 'timpano'
canali, e il piano è circondato da un lieve timpanuzzo e si muove da
da un lieve timpanuzzo e si muove da sé sovrapostovi l'aceto. =
e s'avvicina. = deriv. da tempellare. tin, intr.