, dal gr. svqiaxóg, deriv. da supla 'siria'. siriano1,
e la gente minuta mi distraggono presto da alcune impressioni sgradevoli che avevo provato all'
parlata in siria. = deriv. da siria-, cfr. anche fr. syrien
syriarcha, dal gr. comp. da euqici 'siria'e dal tema di &qx1 »
si conduce. = deriv. da irisiarco (v.), con aferesi
sirìasé), sf. medie. ipertermia da colpo di calore tipica dei paesi tropicali
, dal gr. aeiqlacng, deriv. da oeiqiào) 'sono colto da insolazione'
. da oeiqiào) 'sono colto da insolazione'. sìrica, sf.
cfr. 'sirighella'. = deriv. da sirico, per serico1 (v.)
ta. = deriv. da sirico, per serico1 (v.)
, lat. scient. sirex (coniato da linneo), dal gr. oeicviv
la tucia e simili, per esser fatti da l'artificio, andranno ne farti de
. lingua ugro-finnica del gruppo permiano parlata da tale popolazione. c. tagliavini [
anche sostant. intelligenza, 219: da lui [alessandro] igli african rimaser
. siringhèlla), sf. bozzolo da cui è stata tratta la seta migliore e
comunemente dal filaticcio. - e 'l filaticcio da che si leva? -dai bozzoli sfarfallati
flauto imitava il sibilo del drago aggredito da apollo. patrizi, 1-iii-338:
gr. avgiy \ ia, deriv. da ouqi ^ gj 'suono il flauto,
, 2-2-265: oltre di questi [strumenti da corda] ve ne ha degli altri
propr. 'fischio, sibilo', deriv. da ouqi&o (v. sirigma).
detta fronte, a cui è collegata da un verso o chiave. -per estens
minturno, 187: la prima è nominata da lui fronte, se non è ripetita
primo verso della sirma sono, a giudicare da quelli irriducibili, di misura ottonaria.
pan; era usato dai pastori e formato da più canne (in genere sette)
pascoli, 1-629: non mi posso muovere da casa, e comincia a venirmi la
atroce, spleenitica! « deriv. da splenite: la var. è per influsso
splen spienis (v. splene) e da cheratosi (v.); la
apice. { { bartolomeo da s. c., 1-1-7: splendore
chiaro appaia il loro splendore. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-10: questi due
lo splendore della luce verace. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
ingl. spleen. s. bernardino da siena, 1-2: sopra la quale illuminazione
che si vogliono l'una doppo l'altra da 13. fis. brillanza la
è il nit. questa parte e da quella porre. 14. prov
bartoli, 26-127: beato d'un bene da farfalla, che d'un simile splendoruzzo
dotta, lat splendor -òris, deriv. da splendere (v. splendere)
, hanno la splene: ma quelle che da l'altra parte proxime ad cortinam non
milza che in greco dicesi 'splen', così da essa voce trassero il nome gl'
splen spienis (v. splene) e da ectomia (v.);
nectomia. = denom. da splenectomia. splenectomizzato (part.
. -in partic.: provocato da disfunzione della milza (una ma
delle dita anulare e mignolo. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
apellada splenetica. 2. affetto da malattia della milza, anche con ripercussioni
ippocratica, la milza era la sede da cui veniva secreta l'atrabile). -anche
per uso degli splenetici si trovano rammentate da dioscoride e da plinio. 3
splenetici si trovano rammentate da dioscoride e da plinio. 3. per estens
splenetico che sta qui a rodersi il fegato da solo. papini, ii-593: sembra
un elegante, viziato spleenetico parigino descritto da baudelaire. -proprio di persona
uomo di cervello troppo robusto e italiano da lasciarsi adescare alla misticità boreale e splenetica
volta che istra- nieri ambasciadori venivano, da certi ispiratori erano primieramente interrogati ciò che
che voleano. = nome d'agente da splorare. splugale, agg. letter
; bona, sussiego. giovanni da fano, lxii-2-i-46: il padre francesco maria
fano, lxii-2-i-46: il padre francesco maria da turs franzese,... saputa
avesse avuto un po'di servitore / da andarsene con spocchia et alla grande,
vanità boriosa. = deriv. da spocchia. spocchióne, sm.
gusto. = deriv. da spocchia. spocchiosaménte, avv.
d'iniziati. = deriv. da spocchioso. spocchióso, agg.
è) ha voluto comperare dei ninnoli da regalare al paese. paolieri, 2-71:
di napoleone. = deriv. da spocchia. = voce dotta,
splen splenis (v. splene) e da coltura (v.).
splen splenis (v. splene) e da contrazione (v.).
splen splenis (v. splene) e da epatico (v.).
. medie. quadro morboso con- tracldistinto da sofferenza della milza e del fegato.
splen splenis (v. splene) e da epatopatia (v.).
splen splenis (v. splene) e da flogosi (v.).
splen splenis (v. splene) e da granuloma (v.);
gastrointestinali e cachessia. = deriv. da splenogranuloma. splendisi, sf. medie
comp. dal lat. splen splenis e da lisi (v.).
, comp. dal lat splen splenis e da lisina (v.).
splen splenis (v. splene) e da un deriv. da manometro (v
splene) e da un deriv. da manometro (v.). splenomegalia
splen splenis (v. splene) e da un deriv. dal gr. nèyag
morboso). 2. affetto da splenomegalia. - anche sostant. =
- anche sostant. = deriv. da splenomegalia. splenònco, sm. (
splen splenis (v. splene) e da portale2 (v.).
splen splenis (v. splene), da [vena] porta (v.
splen splenis (v. splene) e da puntura (v.).
in tutta la cavità addominale, causato da lesione traumatica della milza. = voce
splen splenis (v. splene) e da tossina (v.); il
splen splenis (v. splene) e da trombosi (v.).
agg. lavorato con la fresa in modo da presentare leggere scanalature o scheggiature (un
1995], 50: blocco facciavista costituito da una miscela di graniglie di marmo in
lungo e in largo. guido da pisa, 1-84: moise mandò xii uomini
, tr. { spodero). sfrattare da un podere. 4. soppiantare in un'
e dieci volte maggiore. da un denom. da podere1 (v.
volte maggiore. da un denom. da podere1 (v.). 5.
zione della città con la universalità da un denom. da podestà per potestà1 (
la universalità da un denom. da podestà per potestà1 (v.).
, agg. { spotestamento dei commediografi da parte degli attori. to). che
/ del titol = nome d'azione da spodestare. dello 'mperio e d'ogm onore
. - in partic.: abdicare. da osservare che una parte di questa letteratura esprime
carattere respodestarmi del regai onore, / da poi che mi dimostra il signor
adriani, 3. per estens. soppiantato da altri in una gerarchia 1-i-356: chi
e i romani, cesse accesso da maggiore pena, sia punito a volontà del
in questo medesimo senso 'ispodestato'formato regolarmente da podestà, voce antica, che pur oggi
, erano rimasi senza forze o potere alcuno da quello non potesse restituirgliela; poi
tre anni per la tale questione in tutto da troia, ma tanto era grande e spotestata
: a sua persuasione s'era spobedui da li cavalli loro. destato dello stato
osso de stanza, se era pregato da altro che non n'avesse, si spodestava
) per estens. cacciare una popolazione da un luogo. che rimane sul fondo di
mia, il ponfolige, lo spodio da le vene de la rame.
dal gr. ojióòiov, sostant. da oreóòiog 'cinereo'. spodiomielite
2. boi scheletro minerale ottenuto da un tessuto attraverso microincinerazione o con l'
, violaceo); è costituito da silicato di litio e alluminio ed è usato
: minerale trovato recentemen te da d'andrada nella miniera di ferro di uton
che solo per questo mio merito mi abbia da pigliar per la schiena e tirarmi in
. eoe-, con valore privai, e da un denom. da poeta (v
privai, e da un denom. da poeta (v.).
exr, con valore intens., e da poetare (v.). spoetato
mai poeta. e '1 cercar versi da me è ricercar miracoli. b. fioretti
dall'ariosto, dal tasso e da due o tre altri, poco caso s'
lat ex-, con valore privai, e da poetico (v.).
ivi si permuta, ovver rinasce, / da poi discende giù con nove spoglie.
a immagine di dio. felice da massa marittima, 41: noi domandiam che
. se tu la spiani in tanta profondità da ogni lato che tu scopra 304 d'
: talor partì dalle celesti soglie / travestito da cigno, ch'è un uccello /
». = nome d'azione da spoetizzare. spoetizzante (pari. pres
: io non sono venuta qui spinta da tutta questa vita poetica che ella ha avuto
. arrighi, 157: ah! da qualche tempo tu mi spoetizzi orribilmente la
4. perdere il fascino e la suggestione da cui si è circondati. rajberti,
lat. ex-, con valore privai e da un denom. da poeta (v
valore privai e da un denom. da poeta (v.). spoetizzato
, 6-167: il cameriere, spoetizzato da un cliente simile, portò il conto.
, 11-66: in questo giorno solenne, da questo seggio d'onore, con queste
, vel potete, signori, pensar da voi stessi. d'annunzio, iv-2-1197:
con il mestier scabroso / d'onorato sensal da matrimoni. c. gozzi, 1-511
terra la sua bella spoglia. antonio da ferrara, 97: sian maledette le
e lauderà ogni disfatta crosta. niccolò da correggio, cvi-245: membre lizadre,
12-1 (233): comandòe che dinanzi da lui venissero tutti li greci, alli
la preda e alle spoglie. benvenuto da imola volgar., ii-383: altri sono
pro- vincie. magalotti, 26-268: da dieci anni indietro avevano molta argenteria,
blocchi o lastre irregolari di pietra ricavati da ruderi antichi, impiegati per fondazioni o
prevedeva un assetto politico di un qualche respiro da costruire sulle spoglie del pci.
. baldi, 308: fu detto da un valent'uomo: « la spoglia il
di un edificio. bartolomeo da s. c., 313: andava
purità del cuore. s. caterina da siena, i-220: sapete quale è la
, e senza pietà separa l'uomo da ogni diletta cosa che non sia il
x-2-310: o l'uomo diventa altro da quel che finora fu o si spoglia
le illusioni che non hanno saputo salvarlo. da questo spogliamento o il desiderio potente di
alla presenza de'giovani, tratti non da necessità di ragione geometrica, ma d'
prese fiere. 4. espulsione da un podere di chi lo ha occupato
. amari, 1-iii-327: né era da temere maggior odio per lo spogliamento degli
eliminazione di determinate caratteristiche fisiche o componenti da una sostanza. bono da ferrara volgar
o componenti da una sostanza. bono da ferrara volgar., 52: il spogliamento
è impossibile. = nome d'azione da spogliare. spogliamòrti, agg. invar
quella. chiari, 1-i-109: eccitata da lui ad arrendermi con le buone per evitare
accostato presso al fuoco, orò. giovanni da verazzano, lix- 166: facevano
le donne che vanno a'conviti, da principio sono costumate e onestamente vestite,
, il panniculo e la cute, / da notomista pratico e valente. -mutare
arbori ne spoglia. dottori, 3-92: da larga man versata / ecco è già
esser duro e ponderoso, i pestelli da spogliare il riso nei mortai di legno.
ci piaceva -e piaceva a lui -vedere far da mangiare, cioè spogliare e tritare le
: pigliano grano e bestiame e ogni cosa da vivere; e simile fanno di bestiame
piere 'cum'do ianduse, el qual fo da uno mariol spoiato. -portare via
, 1-i-53: nella pace se'spogliato da loro [le truppe mercenarie], nella
, nella guerra da'nimici. fausto da longiano, iv-108: dei romani è proprio
fame, non avendo i contadini da lavorare né da vivere. brusoni,
, non avendo i contadini da lavorare né da vivere. brusoni, 4-i-3: da
da vivere. brusoni, 4-i-3: da così fatte suggestioni e rimostranze efferato e infuriato
16. svuotare una città o un territorio da coloro che vi risiedono, sia cacciandoli
ordinatigli sotto le insegne, calava minacciosamente da quei luoghi alti e dirupati.
giusti morti prima della redenzione, compiuta da gesù immediatamente dopo la morte e, in
generale, alla redenzione dal peccato operata da gesù con la sua passione.
resurrezioni di morti. s. caterina da siena, i-183: l'amor il fa
conveniva formularle in secchissima prosa e spogliarle da qualunque colore metaforico! piangere d'
dal godimento di un diritto; rimuoverlo da una carica, da una funzione.
un diritto; rimuoverlo da una carica, da una funzione. giamboni, 8-i-103
l'autorità. foscolo, ix-1-326: guercello da camino veniva spogliato da'guelfi della signoria
del cielo, / solo per cui da morte si fa schermo, / pria che
una città, un territorio. lapo da castiglionchio, 67: la città fu tutta
di quelle cose che ha avuto non da altri che dagli antecessori suoi e possedutele
, i-349: in venticinque secoli, da celti, da goti, da longobardi,
: in venticinque secoli, da celti, da goti, da longobardi, da avari
secoli, da celti, da goti, da longobardi, da avari, da slavi
celti, da goti, da longobardi, da avari, da slavi, da franchi
, da longobardi, da avari, da slavi, da franchi, da ungari,
, da avari, da slavi, da franchi, da ungari, da turchi,
avari, da slavi, da franchi, da ungari, da turchi, da tedeschi,
slavi, da franchi, da ungari, da turchi, da tedeschi, quante volte
franchi, da ungari, da turchi, da tedeschi, quante volte questa pianura è
che è andato è andato? ho da esser messo anche in croce, perché m'
, dove i suoi figli erano nati. da molto tempo aveva messo gli occhi su
. ripassa in un altro setaccio da sé (a parte) più grosso.
parte) più grosso. -allontanare da sé la grazia, l'amore divino.
19. liberare la mente o lo spirito da una passione, -superare uno stato di malessere
-superare uno stato di malessere fisico. da un sentimento, da un dolore, da
malessere fisico. da un sentimento, da un dolore, da un vizio, da
da un sentimento, da un dolore, da un vizio, da un berni, 56-51
da un dolore, da un vizio, da un berni, 56-51 (v-18):
ch'era assai cortese, pensiero, da una convinzione intellettuale o religiosa;
? / qual negligen paganino da serezano, 122: mi face servire,
m'ha già quasi un indice da stamparsi nel fine del vocabolario. c.
dice vostra signoria illustrissima che vorrebbe saper da me... perfettamente vuole
dalla vostra educazione. maurensig, 125: da un gior baldini, i-393
narvi nel veder adamo a mendicar ricoveri da quell'arbore restare seminudo, senza
): aiutati... a spogliarsi da la pasqua, se n'ench'ogni
vanto maggiore... / con la da pellegrin me ne mettei. goldoni, iii-755
rinaldo degli albizzi, ii-17: è venuto da noi messer nanni e dicie che il
il duca si spoglierà di romagna. benvenuto da imola volgar., ii-54: livio
, prima colla triegua data loro nel 1609 da filippo iii e poscia colla pace da
da filippo iii e poscia colla pace da filippo iv conchiusa nel 1640. l
al dominio di un usurpatore. busone da gubbio, 1-27: per divina grazia,
dovuta. 26. separarsi da una persona cara; costringersi a rinunciare
più di me non prenda gioco, / da lei mi spoglio e te consumo in
sciando andare un suo figliuolo, e da lui amatissimo, in quel regno,
ferdinando spogliarsi degli aiuti di coloro che da paese così lontano erano con tanta prontezza
dello imperatore in italia, li pareva da non si spogliare di gente.
questa dipartita. 29. liberarsi da una passione, da un sentimento, da
29. liberarsi da una passione, da un sentimento, da un desiderio,
da una passione, da un sentimento, da un desiderio, da un pensiero,
un sentimento, da un desiderio, da un pensiero, da un timore, da
un desiderio, da un pensiero, da un timore, da una preoccupazione;
da un pensiero, da un timore, da una preoccupazione; distaccarsi dalle passioni,
passioni, dagli interessi mondani; uscire da uno stato d'animo; allontanarsi dalla
se medesimi, ed in ordine al bene da lui posseduto restin tutti appagati ugualmente,
oculati, affinché le tante lodi prodigamente date da certuni agli autori antichi, massimamente gentili
personalità, gusti e inclinazioni. gualpertino da coderta, vii-339 (1-14): eo
privarsi dell'arte. -liberarsi da una falsa credenza o convinzione, da
-liberarsi da una falsa credenza o convinzione, da un pregiudizio; accantonare, deporre un'
: è necessario che tu ti spogli da ogni tua credenza, antica o nuova,
tua credenza, antica o nuova, e da ogni dottrina e da ogni laccio.
nuova, e da ogni dottrina e da ogni laccio. -sottrarsi a una
quell'abito ». jovine, 5-170: da quando si è spogliato da prete è
5-170: da quando si è spogliato da prete è entrato il diavolo, dio ci
il paragone della perpetuità delle cose create da dio. -giungere l'inverno.
quelle grazie allor bandite e escluse / da l'alma indegna mia tutte saranno, /
= dal lat. spoliàre, denom. da spolxum (v. spoglia).
eccitazione degli spettatori. = deriv. da spogliarello. spogliarèllo, sm.
bettola dice subito che c'è poco da fare, come clientela ha solo dei
. -spogliarello maschile-, quello eseguito da ballerini e destinato a un pubblico femminile
fare il bagno. = deriv. da spogliare. spogliatézza, sf.
così care. = deriv. da spogliato. spogliativo (spoliativo)
sanguigna. = agg. verb. da spogliare, il signif. n. 2
che egli non sia veduto così spogliato da santina, ché ogni cosa andarebbe in mina
rinfacciava a trebellio i poveri soldati romani da lui spogliati. saraceni, ii-141: la
ispogliati del corpo, quantoertene imperò am muovere da luogo a luogo. d. borghesi,
scortecciato (una pianta). bonvesin da la riva, xxxv-i-677: la toa pianta
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 35: due corone di monti
3. privato di beni, di ricchezze da altri, per lo più con l'
manterrà o reintegrerà il primo possessore come da lui o da altro inferiore malamente spogliato
il primo possessore come da lui o da altro inferiore malamente spogliato. g.
1-98: meschino come un gran signore spogliato da una turba di mendicanti creduti prima ossequianti
al sole di primavera. -impoverito da un regime oppressivo e vessatorio (una
illegale e per lo più violento, da un potere, da una carica pubblica.
più violento, da un potere, da una carica pubblica. maestro alberto,
. maestro alberto, 32: io da tutti i bene discacciato, di digni-
sturbiomo re di svevia, spogliato del regno da erico suo cugino, nato da olavo
regno da erico suo cugino, nato da olavo suo zio paterno, se ne venne
tuttavia il titolo di regina. -estromesso da domini feudali o dal possesso di territori
videro spogliate della libertà abbandonato da una determinata persona; privo della sua
romper un sasso. -allontanato da dio. colombini, 106: innanzi
e mezzi di difesa militare. benvenuto da imola volgar., ii-180: perpema consolo
essendo spogliata di capitano e di gente da guerra, non avrebbe avuto rimedio.
queste corti di cavalieri e di donne da tutti dispregiato sia. t. contarmi,
dalle cose terrene; libero o immune da passioni o da vizi. felice da
; libero o immune da passioni o da vizi. felice da massa marittima,
da passioni o da vizi. felice da massa marittima, 35: suoni, strumenti
alcune donne altresì, le quali, da prima reggendo allo smoderato lor lusso col
erano seppellite nei debiti. -sollevato da un dolore; libero da preoccupazioni e
-sollevato da un dolore; libero da preoccupazioni e turbamenti. cino,
8. che manca, o prescinde da una qualità o da una caratteristica;
manca, o prescinde da una qualità o da una caratteristica; privato di un elemento
delle cose, ma solamente le forme spogliate da ogni materia. chiabrera, 540:
della rima, non posso non discordare da me medesimo, né mi pare soave
quanti i passi del vostro primo dialogo, da me enumerati sopra? micnelstaedter, 207
[capitello] tutto spogliato, il quale da molti è detto campana. piccolomini,
piccolomini, 10-49: per esser tai parlari da aristotele chiamati ignudi e spogliati, non
ignudi e spogliati, non s'ha da intender che sian privi di ritmo.
fa si esaltava l'influsso che partiva da monaco e da vienna, poi quello
esaltava l'influsso che partiva da monaco e da vienna, poi quello francese, ma
che era frodato. 13. libero da impurità (un metallo). bono
impurità (un metallo). bono da ferrara volgar., 87: niun metallo
è compito e perfetto se non quello da cui è separato il solfo. e perché
il solo oro è spogliato in tutto da esso, e però il solo oro è
nel primo volume 62 scrittori greci, da noi letti e spogliati di tutte le cose
lavoro mancasse, il vocabolario medesimo, da cui principalmente la nostra accademia si noma e
egli mai? tanti autori spogliati e da spogliarsi, tanta selva di voci da aggiungere
e da spogliarsi, tanta selva di voci da aggiungere, e degli scrittori e dell'
. 15. ant. non preceduto da consonante (una vocale). regolette
di piccole dimensioni e contigua alla camera da letto di un alloggio privato, in
.. che era tra la camera da letto e il bagno. -ambiente all'
e disse che voleva affittare un costume da bagno e uno spogliatoio. il bagnino lo
uno spogliatoio. il bagnino lo squadrò da capo a piedi con aria sorniona.
. -figur. che si è liberato da idee e usanze antiquate (un periodo
tolti di dosso. = deriv. da spogliare. spogliatóre, agg.
cronache e nei libri, tanto frequenti da far pensare a una tirannide finanziaria spogliatrice
nello spedale. = nome d'agente da spogliare. spogliatura, sf. ant
volgar. [tommaseo]: sarai ferita da lui e spogliata sarai lieta e galdente
tua pietà. 5. liberazione da sentimenti che perturbano l'anima. iacopone
chieder misericordie. = nome d'azione da spogliare. spogliazióne (spoliazióne; ant
5. ant. separazione di un minerale da un altro. bono da ferrara volgar
un minerale da un altro. bono da ferrara volgar., 67: perché la
qual cosa se fia così, è da dire che però andò innanzi la sua lega-
e del legato e dello sciolto seguitasse da poi. 7. liturg. spogliazione
, lai spoliatio -ònis, nome d'azione da spoliàre (v. spogliare)
. 2. oggetto o mobile sgomberato da un locale. buonarroti il giovane,
1-1-261: questo / ladruccio s'era nascosto da basso / tra le legne per darvi
sgualdrina in chiasso, / ed ei da savio m'ha lasciato in asso / e
cara una spogliazza. = deriv. da spogliare. spogliazzato, agg.
la rosta. = deriv. da spogliato, con suff. frequent.
molti ignoranti..., mossi da un mal concepito zelo e spogli di ogni
, una cesta di vini vecchi incredibili, da esaltare e confondere.
appropriazione illecita di un bene altrui compiuta da singoli o da gruppi a danno di
un bene altrui compiuta da singoli o da gruppi a danno di una comunità o
. -in senso concreto: il bottino ricavato da una rapina o da un saccheggio;
il bottino ricavato da una rapina o da un saccheggio; trofeo di guerra.
una popolazione o di un ceto sociale da parte del potere politico mediante un regime
e stima reale. manzoni, iv-134: da principio, con la conquista barbarica un
cuno possessore. romagnosi, 4-1151: è da osservarsi che parlasi d'uno spoglio di
grandemente francesco sforza, come principe stato dato da cesare, come quello del quale il
, elemento o insieme di elementi ricavati da una tale ricerca. c. dati
5. l'apertura e l'esame, da parte di chi è preposto a un
biglietti dei votanti illetterati dei nomi diversi da quelli che gli fossero stati dichiarati,
toscana, dal sec. xvii, trascrizione da un registro più dettagliato a un altro
.. / banchetti illustri nella sala da pranzo immensa / e danze nel salone
immensa / e danze nel salone spoglio da gli antiquari. calvino, 14-22: è
plagio di un'opera scartafacci vien occupata da spogli di moltissimi autori. gol-altrui.
tutto lascino per seguire la perfezione consigliata da cristo nell'evangelio e comprino la nudità
. cattaneo, iii-195: se gesù da un palazzo ben mobigliato, da un letto
se gesù da un palazzo ben mobigliato, da un letto molle e spiumacciato, tra
spoglio delle nazionali. = deverb. da spogliare. spòglio3, sm.
femminea gonna / colui che 'l mondo da greve cordoglio / avea scampato, et
spoglióso, agg. ant. formato da tuniche concentriche (un bulbo).
(un bulbo). niccolò da correggio, 1-383: ho l'aglio almanco
el pineo cardo. = deriv. da spoglia'. spógna e deriv.
che dèe tessere l'ordita tela. giovanni da dmminiato [petrarca|. ii-29:
intreccio attuabile con la cucitrice, formato da due fili, uno superiore portato dall'ago
tropo dura ne'tropo tenera, è da vedere come sono le altre fateze. si
e con parola, / per apprender da lei qual fu la tela / onde non
o spolatori. = deriv. da spola, col suff. dei nomi d'
avvolge il filo intorno alle spole da mettere al telaio; incannatura.
incannatura. = deriv. da spola. spoletano, agg.
570, ebbe vita fino al 1231; da allora l'espressione passò a designare una
suddivisioni territoriali dello stato della chiesa governate da rettori pontifici. g. g
e'ci sono / spuletini senz'esser da spuleto / e cerretan senz'esser da cerreto
esser da spuleto / e cerretan senz'esser da cerreto. monosini, 424: 'de
spoletta di lamiera di ferro che passi da un canto all'altro della balla, talmente
t. moretti, 1-20: quelli da tirare le bombe si fanno più curri delli
. g. raimondi, 7-53: da un certo cesto cava, due per volta
che son chiuxi. = dimin. da spola. spolettàio, sm. tess
spolettai ©. = deriv. da spoletta. spolettare, tr. {
forse sui treni e sui pullman che spolettano da e per torino e milano.
e milano. = denom. da spoletta. spolettièra, sf.
. spolatrice. = deriv. da spoletta. spolettìficio, sm.
calzaturificio militare. = deriv. da spoletta, sul modello di opificio (v
altre fila. la bimba, lì, da un canto / mettea nello spoletto altro
voce dotta, lai spoliarium, deriv. da spoliàre (v. spogliare).
un semilavorato. = deriv. da spola. spolinato, agg.
spolinato, agg. tess. ornato da decorazioni ottenute in trama per mezzo degli
mandorlo fiorito. = deriv. da spalino. spolino, sm.
di lanciar la spola, tac tac, da una cimosa all'altra, deve far
c. bascetta, 1-71: da 'giuoco di spola'è derivato 'spolista'(
una sfacciataggine beata. capuana, 3-254: da un lato 11 casino ove la 'fine
ex-, con valore intens., e da politicare (v.).
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da politicizzare (v.).
masse. = nome d'azione da spoliticizzare. spolito, agg.
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da polito (v.).
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pollacco per polacco (v.),
2. figur. scherz. distogliersi da un'occupazione, da un'attività.
. scherz. distogliersi da un'occupazione, da un'attività. sassetti, 82
spollaiare, che egli vuole intendere il tutto da principio alla fine. 3
4. tr. cacciare via qualcuno da un luogo. 1. neri,
anderete a comandare. 5. distogliere da un'occupazione o costringere ad alzarsi dal
v.]: 'spollaiare': fare alzar da letto, dallo studio, ecc.
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da [ap \ poflaiare (v.)
ex-, con valore intens., e da un denom. da pollo (v
., e da un denom. da pollo (v.).
spollatori. = nome d'agente da spollare. spolliato, v.
. per estens. grattarsi non avendo nulla da fare. viani, 14-156: quando
. ex-, con valore prativo-detrattivo, e da un denom. da [pidocchio]
prativo-detrattivo, e da un denom. da [pidocchio] pollino (v.)
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pollone1 (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da pollone1 (v.). spollonatura
. asportazione dei polloni inutili o infruttiferi da una pianta. lastri, iii-160:
. = nome d'azione da spollonare. spolmonare (dial.
mi spolmonò). parlare o gridare tanto da affaticare i polmoni; sfiatarsi, sgolarsi
fronte nazionale, secondo le istruzioni ricevute da pisa. = comp. dal pref
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da polmone (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da polmone (v.).
spolmonare), agg. affetto da malattia ai polmoni. tommaseo [
un vecchio carrozzone,... tirato da tre cavalli spolmonati a cui la lunga
spettatori. = nome d'azione da spolmonare. spolóne, sm.
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da polonizzare (v!). spolpaménto
filippo ii, riposando nella sua camera da letto, poteva, da un finestrino che
nella sua camera da letto, poteva, da un finestrino che s'apriva su quel
fiscale. = nome d'azione da spolpare. spolpaòssa, sm.
send'io lontano, / ogni lepre da voi s'ammazzi e spolpi. nievo,
alquanto, non per tanto non son da lodare coloro che dicono i saettoli esser buoni
gonnella solamente a guardarli con quegli occhi da satanasso. deledda, v-144: cosa vi
cosa vi devo? mi avete dato da mangiare e da bere, ma mi avete
? mi avete dato da mangiare e da bere, ma mi avete spolpato le
col lavoro. pasolini, 3-291: uno da pischello era stato della banda del gobbo
mio languire. gonzaga, i-84: da indi in qua sì di me fatto è
sé arricchisce e snerva e spolpa i luoghi da lui governati. duodo, lii-15-158:
polpa nell'osso vecchio di nostro padre da poter spolpare! segneri, iii-1-156: quanto
12-363: 1 sette mesi di vita da prigioniero, che mi fu forza condurre
, mi spolparono di danaro in un modo da non dirsi. d'annunzio, iii-2-11
un soldo, e anzi poi, da ufficiale, ne aveva mandati lui di
lo contrario, quanto più sono da noi lontani gli ingrandisce, e quanto più
, sì che si possa bene spolpare da le spine. crescenzi volgar., 9-50
. ex-, con valore privai, e da un denom. da polpa1 (v
privai, e da un denom. da polpa1 (v.).
. cattaneo, ii-165: la morte dipinta da s. giovanni nell'apocalissi fu un
gonfia, lardosa e bolsa come un fenomeno da fiera, l'altra spolpata, striminzita
: entrambe di una goffaggine e malagrazia da impaurire. viani, 4-32: eran
, sfinito, fiaccato dalla fatica, da un'attività intensa, dagli eccessi sessuali,
un'attività intensa, dagli eccessi sessuali, da pratiche penitenziali o dall'età avanzata.
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 6: disse aver poco lungi
savinio, 27-152: una voce spolpata spiava da entro l'orribile magma.
beni, delle risorse economiche; impoverito da prelievi continui di denaro, da ingenti spese
impoverito da prelievi continui di denaro, da ingenti spese, da esazioni gravose o
di denaro, da ingenti spese, da esazioni gravose o da tracolli economici.
ingenti spese, da esazioni gravose o da tracolli economici. giuglaris, 1-383:
viii-327: la francia... spinta da segrete ragioni a desiderare la pace:
, di modo che i popoli, spolpati da amici e nemici ed affatto inviliti,
, restammo preda e fummo... da così barbare e feroci nazioni calpestati.
, 5-2-123: cose che paiono vere pazzie da legare chi le dice come spolpato affatto
/ l'eloquenza regina; / né da cinica dèe / famelica, meschina, /
non era la iesca di fresco da celatico. c. i. frugoni,
dissossata. = nome d'agente da spolpare. spolpettare1, tr. (
ex-, con valore intens., e da un denom. da polpa (v
., e da un denom. da polpa (v.), col suff
e le palpebre di viola, accompagnata da un tintinnìo di cerchi e catenelle sulle bacchette
557: nel suo 'postuma'egli si maschera da lorenzo stecchetti vizioso e tisico spolpo,
: la zia fannì era tisica fino da bambina: 'tisica spolpa'per il responso
di cuoio. = deverb. da spolpare. spolsare (spolzare),
è perfetto [il mondo], e da fedel catena / stretto serba al fattor
. ex-, con valore privai, e da un denom. da polso (v
privai, e da un denom. da polso (v.).
terra che spolteggia. = denom. da spolto, con suff. frequent.
ex-, con valore intens., e da poltiglia (v.).
per lavorare le gioie... da lei si cava quella polvere che si ado-
non utile per altro che per spoltiglia da dare il lustro ai marmi, agli ottoni
del riso. = denom. da spoltiglia1. spoltigliare2, tr.
si spoltri, la = denom. da spoltiglio. scriverò io tornato che sia in
vetro... faccio lo spoltiglio da me stesso...: prendo dunque
in vasetti. = deriv. da poltiglia (v.), con probabile
sughi a' campi, da governare le piante novelle. abbiamo i carri
= voce d'area apuana, deriv. da spoltiglia2. spoltrire, intr. per
scuotersi dalla pigrizia, dall'ozio; darsi da fare. dante, inf, 24-46
spoltre, che tu in questo modo rimuova da te la poltroneria. ser gorello,
, alfin contenta e paga, / farà da sé ch'io mi disonni e spoltre
buona lena. fazio, iii-5-92: da porto ad andona / la strada so,
uom si spoltri, / e come va da finale a saona, / da albingano
come va da finale a saona, / da albingano, da noli e da voltri
a saona, / da albingano, da noli e da voltri / in fine a
/ da albingano, da noli e da voltri / in fine a genova.
ex-, con valore privat., e da poltrire (v.). spoltrito
ex-, con valore intens., e da un denom. da poltrone (v
., e da un denom. da poltrone (v.).
ex-, con valore intens., e da poltroneggiare (v.).
15-ii-426: 'spoltronire'...: scacciare da sé l'ozio e la pigrizia,
ex-, con valore privat., e da un denom. da poltrone (v
., e da un denom. da poltrone (v.).
, chiese, ecc., costituito da un lungo bastone alla cui estremità è
tre code di volpe, liberamente pendenti da un lungo manico. serve specialmente per
volpe per spolverare. = deriv. da spolverare1, sul modello di strofinaccio.
lo spolverare. = nome d'azione da spolverare1. spolveraménto, sm. rapida
montecarlo. = nome d'azione da spolverare1. spolveramura, sm.
a. cocchi, 8-74: da sé medesime elle [acque pisane] separano
zeppi di volumi enormi non mossi mai da cent'anni. -spazzolare o scuotere
i panni per liberarli dalla polvere o da macchie superficiali. verga, 8-214:
. ripulire qualcuno 0 una parte del corpo da polvere o anche da farina, da
parte del corpo da polvere o anche da farina, da cipria o da altre sostanze
da polvere o anche da farina, da cipria o da altre sostanze fini che
o anche da farina, da cipria o da altre sostanze fini che ha addosso,
la donna] si spolverò le dita da un'illusoria cipria. fenoglio, 5-i-1648:
fuori un oggetto che non si usava più da tempo. -per estens.: riprendere
spolverare oh quanti volumi di poesia, giacenti da anni intonsi nella mia biblioteca!
, cxiv-20-28: almeno vi fossero libri da leggere, manoscritti da confrontare, archivi
almeno vi fossero libri da leggere, manoscritti da confrontare, archivi da spolverare. carducci
leggere, manoscritti da confrontare, archivi da spolverare. carducci, iii-26-239: quel
famosi di loro: percorrevano l'italia da cima a fondo, spolverando tutti i
15. essere ricolmo di denaro tanto da traboccare (una borsa).
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da polvere (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da polvere (v.).
-impolverare il terreno con la polvere sollevata da carrozze e cavalli in corsa.
: non arriva quasi mai a nevicare tanto da ricoprire del tutto l'erba degli uliveti
con la polvere di nerofumo in modo da tracciare i contorni del disegno da cui
modo da tracciare i contorni del disegno da cui deriverà l'affresco. -anche assol
ex-, con valore intens., e da un denom. da polvere (v
., e da un denom. da polvere (v.).
immaginario salotto. = deriv. da spolverare1. spolverata2, sf.
di finocchio. = deriv. da spolveraré2. spolverato1 (pari.
. carducci, iii-23-238: si ricominciò da una parte dopo tanti anni, a
di spolverare2), agg. ricoperto da uno strato sottile di una sostanza in polvere
vainiglia. -per simil. ricoperto da un sottile manto di neve o di
trascuro l'oro bianco delle dune spolverate da svogliati ciuffi di palme. -colorato
lembi simili a due bende di lino spolverate da quell'oro silvano. del giudice,
inserirli nel ciclo di lavorazione, eliminando da essi polvere e terriccio. -anche:
spolverizzatore. = nome d'agente da spolverare1. spolveratrice, sf. aspirapolvere
di biblioteche. = nome d'azione da spolverare1. spolveratura2, sf. spargimento
il sottile strato formato su una superficie da tale sostanza. a. boni,
spolveratura. = nome d'azione da spolverare2. spolvereggiare (spolveregiare)
: ne faranno sabbietta azzurra e vermiglia da versar sulle lettere eleganti delle dame romane,
romane, e spolverezzo per li speziali da cavarci il gaz acido carbonico nelle storte
dello spolvero. = deverb. da spolverizzare2. c. lely [
dipinto dalle croste più cavata o deposta da un minerale. tenaci degli antichi
= deriv. da spolverare *. spolverificante, agg
gesso spolverificante. = comp. da spolverare * e dal tema dei comp.
spolverina': due sorti di sopravesti l'una da camera che altrimenti dicesi zimarra, l'
che altrimenti dicesi zimarra, l'altra da viaggio per riparare dalla polvere. carena
dell'automobile. 2. camice da lavoro usato da negozianti, medici,
2. camice da lavoro usato da negozianti, medici, operai, ecc
, 602: 'spolverina': quella che usasi da alcuni portare in casa per loro comodo
.]: 'spolverina': leggiero vestito da casa per istare più in libertà. quarantotti
creste delle montagne. = deriv. da spolverare *. spolverino1, sm
indica un soprabito leggero non molto lungo da mezza stagione per uomo e per donna
deledda, v-764: col suo cappellaccio da uomo calato sugli occhi, lo spolverino
2. camice indossato durante il lavoro da impiegati, commercianti, operai, ecc
ex-, con valore privat., e da un deriv. da polvere (v
., e da un deriv. da polvere (v.); cfr.
v. j: 'spolverino': arnese da spolverare il grano; vaglio, ventilatore.
, ventilatore. = deriv. da spolverare1. spolverino3, sm. region
, per lo più ricavata o depositata da un minerale. targioni pozzetti, 12-7-236
boerio, 692: 'spolverin': polvere da scritto, arena preparata o simile,
orologio a polvere. = deriv. da spolverare *. spolverìo1, sm.
sul muricciolo,... si vede da vicino lo spolverìo minuto e lento di
ex-, con valore intens., e da polverìo (v.).
s'usa che nel traslato di chi sbratta da ogni cosa, mangiando o guastando a
che spolverìo! = deriv. da spolverare1. spolverizzaménto (spolverezzaménto, spolverìzaménto
. = nome d'azione da spolverizzare! *. spolverizzare1 {
in piazza per aver molte strade da scampare, ché dubbiti che non voglia spolverizzarti
se fagiani, li quali presero il nome da phasi, fiume di colchi:
, mercé la quale si trasporta un disegno da un foglio di carta a una parete
in polvere su una superficie in modo da formarvi un sottile strato, in partic
le corti del comune di siena, cioè da la mattina al suono de le squillette
la mattina al suono de le squillette da nona in fino a vesparo. g.
dubbio tutti sian de le persone. andrea da barberino, i-303: sonò lo squillóne
, in punto di morire. antonio da ferrara, 26: sì veggio scurar le
diede ad intendere a la comunità ragunata da le sue ceretanarie che a ognun
rispetto intonato con voce piena e squillante da una contadina delle nostre campagne. d'
, sempre alla stessa ora, annunziato da due tocchi di campana alti e squillanti
si urtassero tutto intorno. -accompagnato da un sibilo acuto (il lancio delle
perse in un volo squillante di granate da settantacinque. -che prorompe in risa
a 'l mar quanti cantici poi / rendemmo da 'l cuore frementi e squillanti.
estens. risonare con toni acuti e vibranti da uno strumento a fiato, in partic
uno strumento a fiato, in partic. da una tromba (un segnale, un
e tacque. -suono secco prodotto da uno strumento musicale. montale, 3-78
6. locuz. -amico da starnuto: quello che si limita a
class, sternumentum), deverb. da sternutare (v. starnutare).
ex-, con valore intens., e da un denom. da tarocco.
., e da un denom. da tarocco. stàrosta (stàroste)
signore di una starostia. = da una voce polacca e russa, propr.
russa, propr. 'anziano', deriv. da starost 'vecchiaia', che è da staryi
. da starost 'vecchiaia', che è da staryi 'vecchio', attraverso tingi. starosta
un starostato. = deriv. da starosta. starostia (starossìa)
spedizioni militari. = deriv. da starosta-, la var. è registr.
-anche: il punto o la linea da cui i concorrenti prendono il via (e
benzina che alimenta il motore, in modo da facilitarne l'avviamento a freddo; nelle
; nelle lampade fluorescenti, dispositivo formato da un reattore e da una lamina bimetallica
, dispositivo formato da un reattore e da una lamina bimetallica che funge da interruttore
e da una lamina bimetallica che funge da interruttore termico e la cui apertura determina
= voce ingl., deriv. da [fo] start 'mettere in moto,
, 3-634: il cuculo s'oda cantare da la starza, e non faccia udire
dotto. = nome d'azione da stasare. stasare { stasare)
delle narici. 2. liberare da un ingorgo, da un sedimento, da
2. liberare da un ingorgo, da un sedimento, da un ristagno un
da un ingorgo, da un sedimento, da un ristagno un condotto o una tubatura
il lavandino del gabinetto con un ferro da calza. = comp. dal pref
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da [intasare (v.).
per la pulizia delle tubature, formato da spazzole rotanti azionate manualmente o con un
motore. = nome d'agente da stasare. sfasatura { staratura)
tubatura. = nome d'azione da stasare. sfàscio, sm.
trascorsa o nella prossima (talvolta preceduto da per). nell'uso tose.
, 34: io t'inpromecto che da stadera inanti, launqua io ti troverròe,
linea siena-chiusi. = comp. da sto e séra (v.).
hanno certo un po'distolto le nostre forze da questi problemi. gobetti, 1-i-246:
7. assoluta tranquillità esterna non turbata da movimenti o rumori molesti. pasolini
dotta, gr. oràoig, deriv. da tarimi 'io sto', di origine indeur
'canto sul posto', deriv. da oxàoig (v. stasi).
dotta, gr. oxaottoxixóg, deriv. da oxaoiòxrig 'ribelle, sedizioso'. stasipàtrico,
. = voce dotta, comp. da stasi e [sim] patrico (v
in estasi. = denom. da estasi (v.), con aferesi
. stasi), psig (deriv. da paivco 'cammino') e da fobìa (
deriv. da paivco 'cammino') e da fobìa (v.). stalofobìa
. oxàoig (v. stasi) e da fobia (v.). stasóne
di stassanizzazione. = denom. da e. stassano, ideatore della stassanizzazione,
750 c. = nome d'azione da stassanizzare. stassare, tr. ant
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da tassare. stasséra, v. stasera
gr. oxù ^ ig, deriv. da oxò ^ w 'stillo, gocciolo'.
cognosciuti de stassù. = deriv. da costassù (v.), con aferesi
potuto essere secura. = deriv. da stare. statale, agg. che
dalla disunità statale, non s'ha da sconoscerne perciò l'utile estetico, in italia
in tutte le sue forme era inquadrata da una sola organizzazione politica di partito e
partito e statale. = deriv. da stato1, n. 25. statalismo
il mezzo. gramsci, 6-16: è da osservare che il brescianesimo in fondo è
fossero contro lo statalismo a tal punto da pagare purché gli statalisti non andassero al potere
fonte del diritto. = deriv. da statale. statalista, agg. (
fossero contro lo statalismo a tal punto da pagare purché gli statalisti non andassero al
degenerazione statalistica. = deriv. da statalista. statalizzare, tr. attribuire
dei privati. = denom. da statale, con suff. frequent.
degli statalizzatoli. = nome d'agente da statalizzare. statalizzazióne, sf.
di fatto bocciato il progetto cui lavorava da tempo: la 'statalizzazione'dell'ateneo..
di urbino. = nome d'azione da statalizzare. statalnazionale, agg.
sovranità statal-nazionale. = comp. da statale e nazionale (v.).
trascorrere l'estate in un luogo diverso da quello abituale, per lo più allo scopo
dicono 'stateggiare'. = denom. da state. statàrio, agg.
delle formalità di procedura, in modo da giungere rapidamente alla decisione o all'esecuzione
all'esecuzione (un procedimento penale caratterizzato da estrema rapidità e sommarietà: giudizio statario
falsetto un mammolo nel ribaltare, colto da gioia improvvisa, r'atramentarium'sul libro
, in partic. professionalmente, cacciandolo da un posto di responsabilità e di rilievo.
del sophì. guicciardini, i-220: avendo da principio fatta testa ferdinando nel piano di
piano di sarni, i franzesi ritiratisi da pie'di grotta si erano fermati a nocera
ancorarsi (una nave). francesco da barberino, iii-144: faccia nave in tempesta
. forteguerri, vli-11-43: chi ha da dare, si gratta la testa.
comunque, ormai troppo tardi per farsi cogliere da una volontà di ravvedimento? per mettere
volevano avvelenare. foscolo, iv-320: da più di tu mi vuoi cacciar per la
giorni. impossibile. tu ci hai da stare almeno io giorni. bacchelli, i-ii-
: mettetevi bene in testa che son cose da non discorrerne con nessuno. bernari,
non tempesta; / quel ch'ebb'io da soffrir, cari fratelli, / son
testa. -montarsi la testa: credersi da più di quello che si è,
insulse, che lui ha sentito fin da ragazzo, al punto da montarsi la
ha sentito fin da ragazzo, al punto da montarsi la testa e fare la sciocchezza
mi convince del contrario, mi distoglie da un pensiero. massaia, x-148:
non posso levarmi di testa che abbiam da morir in paese.
. foppa, cxxxiii-95: per liberarmi / da questo sposo qual util progetto / mi
. -pensare con la propria testa, da sé: avere autonomia di giudizio,
cose, dopo ben conosciute e esaminate da sé. qui testa vale un po'
; vedere, sentire e poi giudicare da voi; allora sì diventerete bravi giovani,
un capriccio, non era certo uomo da perdere la testa per una donna. e
ucciderlo, risparmiarlo, in partic. da una condanna a morte; graziarlo.
-raddrizzare la testa a qualcuno: distoglierlo da idee e atteggiamenti sbagliati. tommaseo
primi a rompere la testa e trattare da delinquente chi non ha il vostro ideale.
e rompono la testa a me che ho da studiare orazio e i poeti del secolo
tradito dalla moglie, dal marito o da un amante. pratolini, 3-34:
. mente; non essere da meno, non lasciarsi soverchiare.
venosta, 330: intanto si formarono, da sé, alcuni nuclei di volontari che
testa testa, a testa a testa: da solo a solo, a tu per
a testa. -sostant. colloquio da solo a solo (ed è calco del
a quella dignità, deducendone il principio da carlo magno. manzoni, pr. sp
ferro, le testuzze de quali son poste da la parte di dentro del tavolato e
che tiene in mano una berretta rossa da commendatore con un bavero di pelle.
, 23-824: ti fanno una testona da imbecille sulla doverosità anche a vuoto dello sforzo
, 92: i quali oggetti [da portare] sarebbero:... una
feudi. = agg. verb. da testare \ testàbile2, agg.
. = agg. verb. da testare2. testàbile3, agg.
. detestabile, esecrabile. antonio da castello san niccolò, lxxxviii-i-168: siila sce-
servire e suo'baroni. = da [detestabile (v.), per
testamento; disponibilità. = deriv. da testabile1-, voce registr. dal d.
sottoposto a test. = deriv. da testabile2, sul modello dell'ingl. testability
parte de'virtuosi. = deriv. da testaccia, peggior. di testa.
, gelatinosa, ecc.), da un'apertura della quale fuoriescono gli pseudopodì
: gran parte di dette figurazioni dipender da principio di animali testacei, la generazion de'
, 1463: 'testacei': nome proposto da aristotile, e adottato poi dai naturalisti che
si trovan testacei, siano stati prodotti da fuochi sotterranei, quali scoppiando di sotto
(un marmo). maironi da ponte, 1-ii-19: quivi si trova un
sotto del guscio calcareo; è costituita da due filamenti lamellari fra i quali,
dotta, lat. testacèus, deriv. da testa (v. testa2); il
= voce dotta, comp. da testaceo e dal gr. xóyog 'discorso';
fossili o pietrificate. = deriv. da testaceo. testacóda (tèsta còda)
, 12: facevano le gare, numeri da circo, con macchine e moto.
con le auto. = comp. da testa1 e coda (v.).
la biella. = comp. da testai e croce (v.).
de'barili. = deriv. da testa1, con doppio suff.
delle bestie macellate. = deriv. da testai. testatola, sf.
testatola, sf. tose. arnese da cucina usato per reggere i testi circolari
sulla testaiola. = deriv. da testo2, con doppio suff. testaiòlo
sano muovere. = deriv. da testa1, con doppio suff.
cosa sola. = deriv. da testai, sul modello di capezzale (v
aleardi non accettassero. = deriv. da testamento1. testamentare1, intr.
somma aver cinquanta. = denom. da testamento1. testamentare2, agg.
psicologia biblica. = deriv. da testamento2. testamentariaménte, avv.
1-334: desiderò per moglie catterina comara, da cui ebbe un figlio postumo, che
saper contraria / volontà testamentaria. maironi da ponte, 1-i-8: 1 suoi [di
gno] poverelli poi hanno qualche soccorso da una pia istituzione risultante massimamente dalla testamentaria
di leggiadro avea trovato l'immaginazione poetica da omero all'ariosto; ma è nell'ultima
portata a un alto grado di perfezione da un poeta che a un sentimento musicale sviluppatissimo
dotta, lat. testamentarius, deriv. da testamentum (v. testamento1)
antico testamentaria. = deriv. da testamento2. testamentato (part. pass
= voce dotta, comp. da testamento1 e dal tema dei comp. del
n. 1, o redatto o ricevuto da notaio, come nel caso del testamento
onde il suo nome). uguccione da lodi, xxxv-i-606: carnai no cred q'
, iv-xi-7: le ricchezze 0 vegnono da fortuna che è di ragione aiutata, sì
testamenti o per mutua successione, o vegnono da fortuna aiu- tatrice di ragione. boccaccio
ricever alcuna cosa per donazione o per testamento da diverse sorti di publici peccatori, da
da diverse sorti di publici peccatori, da sacrileghi, da chi restava in discordia
sorti di publici peccatori, da sacrileghi, da chi restava in discordia col proprio fratello
altro in latino fatto molti anni dopo da un notaio e approvato e sottoscritto dal
ho amati et àmo loro. marsilio da padova volgar., i-i-i: pacie fu
e non lo fate, parola veramente da uomo tristo. solaro della margarita, 284
alla vergine aliena. -volontà ineluttabile espressa da dio attraverso le forze naturali.
ecc. per chiedergli quanti di quelli e da chi preferirebbe che fossero compiuti.
notaio e il testo è solitamente composto da strofe di tre settenari e un quinario
voce dotta, lat testamentum, deriv. da testavi (v. testare1),
rivelazione dell'antico patto di alleanza stabilito da dio con il popolo ebraico (e sono
: quel ch'egli han sentio inspirai da spirito santo in le scriture sante e con
e infinito della umanità. -non accompagnato da aggettivi, indica genericamente il testo della
a testamenti nuovi e vecchi: saltare da un argomento all'altro, di palo in
testane e cimosse. = deriv. da testa, 1. testante (
sparuta collettività degli offìziali sua: femina da prima tribolata e testante, come davanti
nere a mezzagamba. = comp. da testa1 e rapato1 (v.).
/ come non vuol intendere / che ha da dire: e va in scilla?
si va in un quarto d'ora da parigi a londra, la sua testardaggine
bizze e ripicchi. = deriv. da testardo. testardaménte, avv.
nella vittima. = deriv. da testardo. testardo, agg.
(mod. tètard), deriv. da testa (mod. tòte),
beni suoi secondo la sua volontà. niccolò da correggio, 168: ab- bian li
e fuori di sé faceva gli atti da fanciullo. panigarola, 4-157: ordinariamente
fatti dicendo che niente avea di suo da testare..., rendè l'anima
1 danari furono appiattati in detta coltrice da una vecchia, che la fece, la
voce dotta, lat testdri, denom. da testis (v. teste1).
alla lavorazione. = denom. da test, sul modello dell'ingl. [
luna nova. = denom. da testa, 1. testaròlo,
a guinadi. = deriv. da testo2, con doppio suff.
fratello] trapassarono il collo con un gancio da macellaio. -milit. disus
a foggia d'una bietta, sfesso da una delle testate. magalotti, 1-135:
che non sieno fabbricati o fatte fabbricare da detto gio. maria panfi durante il
non sieno dal medesimo sigillate e marchiate da una delle testate con detto suo sigillo,
la bocca aperta, con un accappatoio da bagno infilato male addosso.
-ciascuno dei lati più corti di un tavolo da pranzo rettangolare. documenti su margherita
disteso. talora i bracciuoli sono rappresentati da due testate piene e imbottite. pirandello
de'gettatori. il piano della campana da cui pende il battaglio. 5
parte più elevata di una valle, chiusa da un circo di montagne o di colline
; per questo si buscava testate e botte da orbi sul groppone. -prendere
i calcare e dolomia con le superimi tormentate da fenomeni di tipo carsico, cioè sforacchiate
pratolini, la giacca dello scrittore pendeva da un chiodo sulla parete, e dalla tasca
, concentrazione della proprietà di più giornali da parte di un unico gruppo economico.
un foglio letterario ma di un cartellino da conserva di pomodoro. alfabeta [gennaio 1985
: evitare di trovarsi in zone colpite da testate nucleari: di fronte alla visione del
v.). = deriv. da testa, 1. testata2, sf
in un testo. = deriv. da testo2. testatàrio, sm.
ora, no, signore, s'ha da dire 'testatario'. ah! se i
si sentirebbero! = deriv. da testare1. testàtico (region.
a divenire municipale. = deriv. da testa1, sul modello di focatico (v
le quattro testatine in quello stile neo-egiziano da lui [sommaruga] messo alla moda.
nel popolo di saiacopo di certaldo ad cui da i via chiamata borgo dal ii fomaino
iiii il decto testatore. s. bernardino da siena, 801: quanti testamenti so'
, 801: quanti testamenti so'stati fatti da coloro che so'ora passati, e
tutti gli esecutori del testamento non sendo da potere fare libreria furono contenti per adempiere
sancto marco. leonardo, 2-651: avante da essere portato il suo corpo ne la
lezze, et 'ad litteram, ut iacet'da intrometter tanto quanto ha ordinato el testador
muratori, 7-iii-514: s'ha anche da interrogare, se vi sia il prete testatore
lat. testator -dris, nome d'agente da testavi (v. tastare1)
disus. parte superiore della vite, da cui si dipartono i tralci e dove viene
della vite. = deriv. da testa, 1. testatura2,
cristo, avendo ricevuta testimonianza e loda da giovanni battista, disse alle turbe:
lat. testatio -dnis, nome d'azione da testati (v. testare1)
dotta, lat. testis, deriv. da un * tristis poi * terstis,
tristis poi * terstis, comp. da tres 'tre'e stare 'stare', quindi originariamente
769): io ho testé ricevute lettere da messina. s. bernardino da siena
ricevute lettere da messina. s. bernardino da siena, 2-ii-839: ho grandissima voglia
e la cagione si è, che da due ore in qua è venuto un grande
brache d'uova. s. bernardino da siena, 2-i-104: vedrai maria tisté resalire
testé non sono. s. caterina da siena, iii-152: testé è l'uomo
ant. ostinatamente, caparbiamente. busone da gubbio, 1-327: testerecciamente commettono infra
somministravano le parti contenziose, acremente sostenute da popoli testerecci. l. pascoli,
(un atteggiamento). busone da gubbio, 1-323: gli ungaci per piccola
accanimento (una battaglia). busone da gubbio, 1-81: come in poco spazio
vittoria. = deriv. da testa1, con doppio suff.
sacerdoti ». = deriv. da testo2, con doppio suff., per
parlino, i quali sono testeso dilungati da lui, ma nel die de la resurressione
sarebbe il grande danno d'essere spartiti da loro. alberti, 1-160:
manderò uno uomo. 2. da qui in avanti, entro breve tempo.
! passeroni, 5-70: fin color, da cui testeso / fui sprezzato e vilipeso
. = etimo incerto: forse da teso teso, sul modello di giuso e
. zool. sottoclasse di brachiopodi caratterizzati da una conchiglia a valve convesse e dissimili
gherardi, cxiv-20-85: per altro io do da me delle risate a più non posso
puoi concepire? con quella testic- ciuola da montoncino e con quelli studi da maestro elementare
ciuola da montoncino e con quelli studi da maestro elementare di iv? papini,
a lesso, nette, e libere da ossa, e ripiene col suddetto pieno.
del mare... e generata da la spuma del sangue testicolare, per dirle
. a. cocchi, 8-310: deposto da quel condotto testicolare escretorio che chiamasi deferente
varietà di uva coltivata dai romani caratterizzata da acini molto grossi. soderini, i-547
farmi poi testicolare. = denom. da testicolo. testicolària, sf.
molte cose. = deriv. da testicolare. testicolerìa (testicolaria)
m'avrebbono mosso. = deriv. da testicolo. testìcolo (testìcullo, testìculó
la quarta parte dell'uomo. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
papilionacea, orchis mascula, ecc. -folgore da san gimignano, xxxv-ii-410: pettorali e testiere
buon tradizionalista era avverso fieramente alle foggie da letto moderne, chiamando il pigiama '
moderne, chiamando il pigiama 'vestitino da chiappe morbide e testicoletti fiappi'.
. = voce dotta, comp. da testiculo per testicolo e dal lat vulpis
finimenti del cavallo costituiti dal sopraccapo, da un sottogola e dalle sguance che terminano
gli potrebbe anco ponere una cordella lunga da sei palmi, che per un capo se
la testiera e redine e portamorsi han da essere di buon curarne doppio. ojetti,
,... in una carrozza tirata da quattro cavalli tutti sonagli sulle testiere,
a forma di testa femminile, usato da parrucchieri e modiste per collocarvi parrucche o
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 256: alcuni nairi al
rare quante cuoia erano in siena, da fare suola di scarpette, delle quali
fecero armadure di cavagli, e similmente testiere da cavagli. s. degli alienti,
mia fatiga. = deriv. da testa1. testificante (part. pres
stessi quante volte avevano agito o parlato da rigidi e strenui antifascisti, pronto lui,
per dio tanta gente gli mandasse che da que'pericoli il tenessero salvo e sicuro
sicuro. = deriv. da testificare. testificare, tr. (
a tal passione è soggiaciuto. felice da massa marittima, xliii-211: questa risposta da
da massa marittima, xliii-211: questa risposta da lei procedeo; / e ciò testificar
ho trascurato di procurar questo mio vantaggio da lei offertomi. marco foscarini, lxxx-4-690
encomi, testificando che l'elettore governava da se medesimo tutti gl'affari, e
fr. martini, i-307: è da intendere, secondo che testifica aristotele in
dissi in milano ch'io desiderava mi fosse da voi permesso il dirigervi una lettera da
da voi permesso il dirigervi una lettera da inserirsi nell'opera mia, la quale
e doni dello spirito santo. costantino da loro, lxii-2-ii-124: afferrate le due
, lxii-2-ii-124: afferrate le due donne da carnefici per la testa, e per li
li-4-419: tanti altri servizii e residenze da esso fette bastantemente ponno testificar la sua sufficienza
... li crucciava più della dipendenza da udine che durava a testificare l'antica
le cose testificare. s. bernardino da siena, 2-ii-848: io testifico dinanzi
uno giovane, e perciò tu cacciasti da te le damigelle. boiardo, 3-262:
. boiardo, 3-262: quilli tri da montechio ch'io multai a'giorni passati per
voce dotta, lai testificàri, comp. da testis (v. teste) e dal
della sua beata madre. s. bernardino da siena, 2-ii-750: doh, io
. = agg. verb. da testificare. testificato (pari.
prosperevolmente a'francesi l'inflessibilità testificata sempre da essi a'mediatori, et alle parti
: non vo'tacere una cosa, da persone fededegne testificata. -rappresentato da
da persone fededegne testificata. -rappresentato da testi scritti (una lingua).
vita scellerata. = nome d'agente da testificare. testificazióne, sf.
ant. testimonianza orale o scritta fornita da chi ha esperienza diretta di un fatto;
cotante, che mai non falla, ma da inquisizione sì rigide, da testificazioni sì
falla, ma da inquisizione sì rigide, da testificazioni sì leali, da trattati sì
rigide, da testificazioni sì leali, da trattati sì lunghi, da giudici sì periti
sì leali, da trattati sì lunghi, da giudici sì periti. 2.
un'opinione o di una realtà documentata da autorevoli testimonianze letterarie. bibbia volgar
et sepulcrum eius erit gloriosum'. bono da ferrara volgar., 185: pare dunque
. testificati ^ -ónis, nome d'azione da testificati (v. testificare).
lat. textuis, agg. verb. da texère (v. tessere).
di un assunto. marsilio da padova volgar., i-n-8: dond'elli
? ». = deriv. da testimoniare, sul modello del fr. ant
modello del fr. ant. tesmoignage (da tesmoignier). testimóne, sm
civile o criminale, non poteva fare da testimone nell'istessa causa. gioia,
deposizioni possono essere necessarie in una causa da proporre, può chiedere che ne sia
, n. 2. -testimone da relato o testimone di fama: quello che
conoscenza soltanto indiretta, per sentito dire da altri. statuti delle compagnie del popolo
1-452: che cristo, suscitando se stesso da morte a vita, abbia suscitati seco
noi nel terzo giorno, l'abbiamo inteso da molti testimoni, e ce ne siamo
vaghi ocei, che sciolti / seti da li aspri e crudi mei martiri, /
/ testimone d'una felicità / seppellita da chissà mai quanto! -affermazione certa
roma con cesare, ché, favorita da pompeio e dagli altri quella sua virtù
, 25-21: nel caso più semplice, da servire come parametro per misurare i casi
nelle corse podistiche a staffetta viene consegnato da un atleta al successivo compagno di squadra
o di uno stato d'animo rivelata da un gesto, da un atteggiamento o
stato d'animo rivelata da un gesto, da un atteggiamento o dallo sguardo.
in giù tenea volta la faccia; / da bocca il freddo, e da li
/ da bocca il freddo, e da li occhi il cor tristo / tra lor
quisti tempi et al- l'anni vcxlv da po che roma fo edificata anibaie re africano
testimonianza il sopragiugnermi dei duecento scudi mandatimi da la inimitabile liberalità di quel principe che voi
cammino per mezzo certe montagne: trovando da per tutto de'villaggi bruciati, spiacevole
. pallavicino, 10-ii-22: ricevendo io da vostra eccellenza... le frequenti
giudice o comunque ad altra autorità, da una persona che non è parte in
a.) intorno al 1878 e caratterizzata da accentuato millenarismo, credenza in una seconda
. ant. testimonianza. bacciarone da pisa, lxiii-195: però ch'alquanto già
. morale, per altri. bartolomeo da s. c., 3-10-5: bella
, che potesse esser creduto e ripetuto da tutti con piacere. =
= agg. verb. da testimoniare. testimonial, sm.
un messaggio pubblicitario. pare da sottolineare favorevolmente la decisione della manzo- tin
. il dì 5 ottobre 1481 ottenne da papa sisto iv licenza della pubblica venerazione
fina. 2. reso o fornito da uno o più testimoni (una testimonianza,
rendare testemognianza comme sia confessato. marsilio da padova volgar., i-i-5: questa testimonianza
nega tante visioni e testimonianze d'uomini da bene e savi, non si può
con le testimonianze de'poeti e degl'istorici da voi allegate, fanno fede indubitatissima che
: fummi recato un autentico testimoniale fatto da alcuni padri religiosi di molta dottrina e bontà
quanto potè raccogliere,... da quel primo testimoniale: principiò dalla portinaia
-l'insieme dei testimoni addotti in un processo da una delle due parti. 5
, lat. tardo testimonialis, deriv. da testimonìum (v. testimonio)
e non escluderebbe anche le testimonianze dettate da tali sentimenti, per non recar offesa
. -falsa testimonianza: delitto commesso da colui che, deponendo in qualità di
propria loda e lo proprio biasimo è da fuggire per una ragione igualmente, sì come
per mano di ser giunta di frate jacopo da montepulciano, presente per testimonianza al detto
altro testamento e ultima volontà avessi fatto da questo dì adietro. g. bentivoglio,
confederazione accennata, e fu sottoscritta subito da molti altri. 8. filol
alla presenza di una persona che funge da testimone. livio volgar., 1-75
nel territorio loro. = deriv. da testimoniare. testimoniare (ant.
avvalorando con la propria autorità quanto sostenuto da chi parla. - anche assol.
che testimonia la fama, vi venne da roma un nobilissimo giovane per ischiatta de'
giovane per ischiatta de'frangiapani, e nominato da tutti eliseo. aretino, v-1-215:
fatto o una verità; costituirne la prova da dimostrazione; fame fede. - anche
a cuneo. = denom. da testimonio. testimoniàrio, sm.
di testimoniare), agg. comprovato da una deposizione o, anche, da una
da una deposizione o, anche, da una certificazione basata su un'esperienza personale
cervino disse che le cose testimoniate da due medici forestieri, erano indubitabili.
pasolini, 8-85: la coralità è tale da assumere la massima rilevanza a scapito dell'
. = agg. verb. da testimoniare. testimònio (ant. testemònio
nel linguaggio giuridico, la deposizione resa da un teste dinnanzi a un giudice o a
a un autorità; la dichiarazione fatta da un testimone (ed è accezione disus
determinato fatto, facoltà o titolo comprovata da uno scritto o da un documento ufficiale
o titolo comprovata da uno scritto o da un documento ufficiale. -anche: il
elemento rivelativo (per lo più costituito da oggetti, testi, opere d'arte
lo universale. tasso, 12-612: che da l'ombre de'morti fosse ricercata la
s. maffei, 4-230: uso contrario da quello introdotto da tarquinio ebbero da principio
4-230: uso contrario da quello introdotto da tarquinio ebbero da principio i romani, che
contrario da quello introdotto da tarquinio ebbero da principio i romani, che per testimonio
, che per testimonio di varrone riferito da s. agostino si stettero senza idoli più
quale allega per sé il testimonio di benvenuto da imo- la, e dietrogli il landino
/ gratificare chi il servir conosce, / da l'umilitate ciascheduna vene. zanohi da
da l'umilitate ciascheduna vene. zanohi da sfrata [s. gregorio magno volpar.
: ha sempre [il misero] da sé il testimonio della sua iniquitade cioè
un pubblico testimonio di quella stima che da gran tempo io nutro per voi.
fu testimonio del fatto, e videlo camminare da sé: e sì il conoscevano,
il conoscevano, che era quello storpio che da tanti anni era stato accattando alla porta
il matrimonio, / e ci serva costui da testimonio. codice napoleonico [regno d'
gentiluomo veneziano,... ricavandolo da un curioso testimonio di un dante scritto
, il quale era come tempio di dio da portare per cammino, furono comandati che
1-23: così ricevettero moisè, et eleazaro da colonelli e capitani tutto l'oro in
'chi fornisce la testimonianza', deriv. da testis (v. teste1).
-e una bella testina! '(da sè) \ alfieri, xiv-1-112:
. arbasino, 23-573: c'è sempre da cambiare una puntina di grammofono o una
professore dettava l'italiano delle versioni latine da un misterioso volume col testo latino a
l'opera... è illustrata da circa 300 incisioni fuori testo, tratte da
da circa 300 incisioni fuori testo, tratte da fotografie originali. moretti, ii-161:
. moretti, ii-161: io guardavo come da lontano la povertà dell'ambiente, quelle
dell'ambiente, quelle oleografie così lucide da parer unte di olio...
, sm. tipogr. disus. carattere da stampamolto minuto, distinto in testino maggiore (
assunzione al lavoro. = deriv. da test. testìstica, sf.
dei test. = deriv. da testista. tèsto1, (ant
distinto dal commento esplicativo dell'autore o da ciò che viene aggiunto nella stampa,
quali eloquenzia cominciò a parere. giacomino da verona, xxxv-i-651: iacomino da verona de
giacomino da verona, xxxv-i-651: iacomino da verona de l'or- den de minori
dante, conv., iii-xm-4: sono da vedere tre cose che in questo testo
in questo testo sono toccate. antonio da ferrara, 35: e questo a nui
definitivo e vennero invitati a firmarlo severini da parigi e balla da roma.
a firmarlo severini da parigi e balla da roma. sapere, fatto oggetto
sue parti quantitative, qual sia la tragedia da esser tenuta più bella. magalotti,
della 'bibbia'è testo di lingua; da noi è testo di lingua il 'decamerone'
. in partic.: manuale adottato da un docente come base per lo svolgimento
e ambedoi erano de un tiesto, poco da longa l'uno dah'aitro, nello
sua sincera lezione, resta anche sgombra da ogni impaccio la storia primordiale di queste
. cesari, ii-31: non credo da passar qui la lezione d'un testo,
ed ormai in molti punti si discosta da quello su cui lavorarono l'adriani e
storia biblica, interpretata per lo più da una voce solista e talora anche dal coro
11. tipogr. caratteri di o da testo: segni tipografici di forma classica
accenna alle dimensioni delle lettere gradatamente crescenti da un carattere all'altro...:
è una triste storia, un bel testo da commentare permefistofele; e il commento non è
ant. modo di esprimersi. francesco da barberino, i-84: se comincian costoro /
affermazione. machiavelli, 1-i-150: è da notare per questo testo quanto siano,
ogni uffizio, / gli sentirete far cose da fuoco. 16. dimin.
, x-826: quando si tratta di far da mangiare, / son in cucina più
cennini, 3-33: poi abbi un testo da coprilla con crea, in modo che
le quali percosse spandiano fiamme. guido da pisa, 1-127: era sì piagato [
pezzo di testo si radeva la marcia da dosso. s. agostino volgar.,
so'e voglio essere sempre. tommaseo da silvestro, 65-19: non fu nisciuna di
questa cosa, ciò. -anche seguito da una prop. dichiarativa. iacopone,
è ver testo, che sono un uomo da biene. 3. costui.
voce di area lucch., deriv. da testoio. testòide, sm. medie
, dal lat. textorlum, deriv. da textorìus (v. testorio)
, vaso di coccio. sforzino da carcano, ii-2-43: in questa muta l'
tose. strepito, frastuono burlesco prodotto da pentole, coperchi e strumenti vari per beffeggiare
grande. = deriv. probabilmente da testola. testologìa, sf.
. = voce dotta, comp. da testo1 e dal gr. à. òyog
di bachtin. = deriv. da testologia. testològico2, agg. (
. = voce dotta, comp. da testo e da un deriv. del gr
voce dotta, comp. da testo e da un deriv. del gr. x.
benemeriti, venne in ispagna ed ebbe da la sacra maestà tutto quello che seppe
ivi ven = deriv. da testone2. gono di portogallo,
vitelliano, oltre tessersi fatto 4. moneta da 20 lire del regno d'italia, scudo
bam- far come va, che ci sarebbe da guadagnare? -a saperlo far binone di
. viso di attore inquadrato in primissimo = da testone2, con uso estens. piano
. e fa un po'trascinato anche lui da una indubbia simpatia 2. capigliatura
tre volte. = deriv. da testone1. 3. figur.
faccia ponere. in quel suo cuoraccio da galantuomo era una miscela di tutti del carretto
di duri debolissima è la scusa da loro addotta in discolpa delle profa
ritinti, dieci per parte drizzati sul musetto da topo, si nità, che
vostri sono li fiorini, / ei niccolò da correggio, 1-441: per una tella ordir
. tre ^ iulii, o una da quaranta, o un testone, o una
lat. textor -òris, nome d'agente da texère (v. nel medesimo
lat. textorìus, agg. verb. da texère (v. tessere).
voce dotta, lat textnnus, deriv. da texire (v. tessere).
scolastici e puri testuali, li quali da alcuni si chiamano i pedanti legali, perché
del testo. = deriv. da testuale. testualménte, avv.
pioppo; testùcchio; tastùcchio; albero da vite. tozzi, vi-993: testuccni e
. tardo festuculum, forse deriv. da festuca 'stelo, erba'), con testa1
cementise le campacture. = denom. da testudine. testudinare2, agg.
vitate di edificii. = deriv. da testudine. testudinati, sm.
, agg. archit. ant. costituito da quattro piani convergenti al centro (un
al centro (un tetto); coperto da tale tipo di tetto (un edificio
, i-328: sopra uesto 'è da sapere che'la parte verso la tramontana della
in volte. cesariano, 1-32: da quatro parte a l'altitudine educeno al medio
dotta, lat. testudinatus, deriv. da testudo -ìnis (v. testudine).
come una aquila irata si trasporta / cacciata da la fame e dal digiuno? /
cattaneo, iii-3-151: l'acqua, che da lungi miriamo, sembra poter colmare appena
, gatti, testudini, ed altri ingegni da combattere le città? boiardo, 2-12
, e la fiandra de suoi balestroni da noce, torri ambulatorie, testudini arietarie
chi con scale superare il muro, / da quella parte, ov'era men difeso
folte facendo quasi una testudine, si difendevano da i pili de'romani. nomi,
essendo formata in una mezza sfera divisa da due fascie, si spartisce in tre
inflati aver casudo largamente; quella fia da fir ligada cum li stretti cavelli;
archit. costituito, come la testuggine, da quattro piani convergenti (un soffitto,
edificii... sono propriamente derivati da li barbari quali escemplomo da le magne testudine
propriamente derivati da li barbari quali escemplomo da le magne testudine, che noi dicemo
da le iniurie del celo. rezzonico, 125
voce dotta, lai testudinéus, deriv. da testudo -ìnis (v. testudine).
quella al petto per iscudo. niccolò da correggio, 179: como l'aquila fai
botte (una venta); coperto da una volta a botte (un atrio,
gli antichi fu molto in uso e da loro detta testugginata. busca, 221
le case matte] coperte al di sopra da una volta testuginata. milizia, ii-248
mense. = deriv. da testuggine, sul modello di testudinato.
terra grave palpa / a saturno. niccolò da poggibonsi, cxxxi-145: andando per la
moresca: specie (testudo graeca) che da ignota fronte / il più famoso parrucchier lo
testuggine, vanno sotto le mura. da ogni banda si combatteva alla romana.
. dagli antichi eserciti romani e costituita da un telaio mobile in legno che proteggeva
: per battere, minare, e tirar da lunge erano anticamente le balestre maggior,
testuggini, e sotterra con mine: da lor mangani lanciavano immani massi o fitta
in là entrare in scena le artiglierie da campo. 4. archit.
4. archit. tettoria a volta formata da quattro piani che convergono verso il centro
trovare certi testugginoni sbardellati. = da un lat. volg. * testùgo -ìnis
il pettin curvo. = deriv. da testuggine. tèstula, sf.
voce dotta, lat testala, dimin. da testa (v. testa2).
] e sì nobil textura. erasmo da valvasone, 1-10-249: così fiume talor con
lingua veduto. capriata, 1-12: facendo da tal'origine con dirittissimo filo e mirabil
è per cagion de l'articolo molto da la romana variata. -stile pittorico
, lat. textura, nome d'azione da texére (v. tessere).
processo di testurizzazione. = denom. da testura, sul modello del fr. texturiser
. = nome d'agente femm. da testurizzare. testurizzazione (texturizzazióne)
torsione. = nome d'azione da testurizzare, sul modello del fr. texturisation