- comparativo sintetico: quello formato da un'unica dal semplice venire al composto
fra l'esemplare ideale e la copia finita da un processo di elaborazione di organismi animali o
-in partic.: che è stato prodotto da processi iv-1-260: essendo egli interamente
con la vita ze provenienti da materia prima (e in questo senso si
sintetica, che importa la tenute a partire da prodotti polimerici naturali). distinzione e
13: odori dimostrativo, è compensata da una certa misteriosa oscurità, d'umanità,
e sogguardava il suo principale che ora beveva da suo linguaggio, una singola opera
dotta, gr. cmvùetixóg, deriv. da cruvùeoig (v. sintesi).
dotta, gr. ow&etionóg, deriv. da ouv&etl ^ onai 'dispongo in ordine'
fisici. = agg. verb. da sintetizzare. sintetizzare, tr
quello. ma le y sono difficili da sintetizzare. 6. intr. attuare
all'anima? = denom. da sintetico], con suff. frequent.
suo sintetizzatore. = nome d'agente da sintetizzare. sinti1, sm. plur
comp. dal gr. ctùv 'insieme'e da tipo (v.).
. impianto di alta fedeltà, composto da un sintonizzatore radiofonico dotato di antenna ricevente
sintonizzatore radiofonico dotato di antenna ricevente, da un preamplificatore acustico e da un amplificatore
ricevente, da un preamplificatore acustico e da un amplificatore finale di potenza, con una
casse acustiche. = comp. da sinto [nizzatore] e amplificatore (v
. = 'voce dotta, comp. da sinto [nia] e dal gr.
controllo logico. = comp. da sinto [nizzatore] e lettore1 (v
stessa. 2. disus. indotto da una malattia diversa da quella diagnosticata (
. disus. indotto da una malattia diversa da quella diagnosticata (un'alterazione fisica,
sintomatica ma primaria, alcune volte depende da ritardo o da riempimento sieroso nei vasi polmonari
, alcune volte depende da ritardo o da riempimento sieroso nei vasi polmonari, quasi
riempimento sieroso nei vasi polmonari, quasi da tumor freddo e linfatico di quella parte.
cagione. rosmini, 2-314: qui è da rammentare quel tanto che fu detto contro
dotta, gr. aunjixonaxixóg, deriv. da oùiutxwna (v. sintomo).
un lavoro colossale: dalla fuliggine, da un brancolare di orbi, da un urlio
fuliggine, da un brancolare di orbi, da un urlio selvaggio, aveva tolto una
sintomatologia, all'insieme dei sintomi manifestati da una malattia. -complesso sintomatologico-. quadro
dotta, gr. auvxonla, deriv. da ouvxéfivaj, comp. da avv '
, deriv. da ouvxéfivaj, comp. da avv 'con'e xè ^ vo
= voce dotta, comp. da sint [esi \ e [omon]
troppo veloci. = deriv. da sintomo. sintòmide (sìntome)
lepidotteri e della famiglia de'crepuscolari, da illiger stabilito a scapito del genere 'sphinx'
469: venendo a la terza parte, da noi detta causale e da'greci eziologia
ma la degenerazione dei tessuti accusavasi già da diversi sintomi patologici. bacchetti, 2-25:
tardato a veder manifesti i sintomi dei danni da queste piante sofferenti. 2
comisso, 1-227: colla luce venivano da terra sintomi di buon vento.
5), poi 'sintomo', deriv. da aufuiljttco, comp. da oùv 'insieme'
, deriv. da aufuiljttco, comp. da oùv 'insieme'e jiijtto) 'cado'.
= voce dotta, comp. da sintomo e dal gr. xóyog 'discorso,
f azioni che quelle trasmesse da questo apparecchio; sono così evitate,
un apparecchio radioricevente, costruito in modo da svelare minime differenze di frequenza: ed
di sintonia ed abbaiava come un cane da pagliaio, solo che l'operatore si muovesse
, teso'. = deriv. da sintonia-, cfr. ingl. syntonie (
postulatocon convinzione forse eccessiva. = deriv da sintonia. sintonizzare, tr.
posti di telegrafia senza fili, in modo da evitare la confusione dei segnali.
(o entrambe), in modo da trasmettere o ricevere, rispettivamente, la
verso il cattolicesimo. = denom. da sintonia, sul modello del fr. syntoniser
intorno alla terra, sarà necessario seguirlo da vicino. ciò verrà fatto otticamente con
paralume, il copriletto, la carta da parati, il lavabo (che anzi gocciolava
audio indipendente. = nome d'agente da sintonizzare. sintonizzazione, sf.
sintonizzazione. = nome d'azione da sintonizzare. sintonolìdio, agg.
essere gli stessi sei modi narrati da aristosseno. = voce dotta,
rovina', poi 'deperimento', deriv. da ov| « iljrtou 'cado, vado in rovina'
umano m'abbandona'. = deriv. da insinuante (v.), per aferesi
. 'curvare, piegare', denom. da sinus (v. seno1).
latitudine se pigliarano in le interiore sinuate da li extremi anguli del abaco de la latitudine
. bot. che ha il margine segnato da accentuate curvature (una foglia).
delle parti sporgenti e rotondate, separate da seni anche rotondati. sinuatura [
circulo. = nome d'azione da sinuate. sinuessano [u +
= lat. sinuessanus, deriv. da sinuessa. sinugrafìa, sf.
marinetti, 2-iii-305: sinuosamente venni assorbito da un andirivieni soffice vellutatissimo di ricordi olfattivi
crescono con straordinario rigoglio, ed ombrano da lontano le sinuosità della terra. a
fortis, 1-41: eglino menano una vita da lupi errando fra precipizi dirupati e inaccessibili
non rettilineo. bicchierai, 1: da quella parte dell'apennino che volgarmente chiamasi
curiose sospensioni e sinuosità = deriv. da sinuoso-, cfr. anche lat. tardo
antichi le mura sinuose e con risalti da ferire per fianco gli assalitori.
orientale, meridionale et occidentale, che da onni hora del dì la sinuosa scala
et chiara. -letter. mosso da un fitto panneggio (un manto).
dotta, lat. sinuosus, deriv. da sinus (v. seno1).
acque dolci sotto forma di colonie avvolte da mucillagine. b. grassi [
, cmvouota 'convivenza, unione', comp. da cróv 'insieme'e oliala 'sostanza'.
sinusia di cristo, quale fu teorizzata da apollinare di laodicea. bergantini [
. 'familiare, compagno', deriv. da avvocala (v. sinusìa).
è dovuta ad affezioni nasali o dentarie da germi o da virus e può colpire
affezioni nasali o dentarie da germi o da virus e può colpire anche gli animali,
sopra un caso di osteo-periostite... da sinusite purulenta. piccola enciclopedia hoepli,
, inebriante. = deriv. da spicinare. spìcito, sm. ant
.. mecte lo spirito tuo visuale diricto da 1 / per lo d in fine
spichi): 'spichi': sono dessi costituiti da cambiamenti di direzione dei peli che coprono
porta, 1-368: le sezioni sottili, da microscopio, della piromaca nera di meudon
sole, ciascuna delle lingue fiammeggianti costituite da colonne di gas provenienti dalla sottostante fotosfera
aere e al sole, incotti e macerati da questi e dall'acqua, rinella famiglia
spicoli li quali nu'sostegnimo, è madidi da molto fiel. sannazaro, iv-122:
la superficie curva di essa, delimitata da nervature). bellori, iii-78:
l'averto redegolo e nesuna pila è da fir movesta se non quella che tu
sf. miner. roccia sedimentaria costituita da spicole silicee e usata come pietra per affilare
spiculato1, agg. bot. composto da numerose spi ghette che si
'spiculato': così dicesi della spica composta da più spighette sessili o appena peduncolate ed avvicinate
della spica medesima. = deriv. da spicula per spicola, n. 3.
la spiculata pharetra. = deriv. da spiculo, per spicolo1. spicuiatóre
all'arrosto. = deriv. da spiedo con monottongazione. spidocchiaménto, sm
non scelgo. = nome d'azione da spidocchiare. nautica [gennaio 1992
la discordanza nell'ora di arrivo sarà da addebitare... alle indicazioni strumentali errate
, di uccelli o di altro cibo da arrostire; schidionata. glossario latino-eugubino
: il suo affaccendamento non era superato che da quello del girarrosto, il quale strideva
ovvero daremo questo materiale ad un amico da adoperare in qualche giornale.
me lassa mai un'ora de temp da podèrme spedocchiar la camisa. bergamini,
del tuo ceffo scaltro, le muine / da te accettando, dei lepidi amori /
servito, non t'ho io trattato da fratello e fatti tanti benefici, spidocchiatoti,
4. rifl. grattarsi non avendo nulla da fare, stare in ozio (anche
. ex-, con valore privai, e da un denom. da pidocchio (v
privai, e da un denom. da pidocchio (v.). spidocchiata
a zimmì? = deriv. da spidocchiare. spidocchiato (part.
, agg. liberato dai pidocchi o da altri parassiti. bacchelli, 2-xi-371:
, sf. disinfestazione dai pidocchi o da altri parassiti. aretino, 26-349:
fuori porta. = nome d'azione da spidocchiare. spidòmetro, sm.
dòcchi). disinfestare dai pidocchi o da altri ectoparasbandello, 2-28 (i-964)
quello essere il giudice, menava spiedate da orbo. = deriv. da
da orbo. = deriv. da spiedo. spiedato1, agg.
giusto peso. = deriv. da spiedo, col suff. dei part.
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv. da piede (v.
privativo-detrattivo, e da un deriv. da piede (v.).
carne 0 di pesce o anche ortaggi da arrostire sulla brace. fr.
. leonardi, lxvi-2-299: quando il porchetto da latte sarà pulito, aggiustategli le cosce
7-3327: un sotterraneo al quale si accede da una strada in cui si vendono focacce
. arma d'uso antico, costituita da una punta di ferro, di sezione poligonale
pilo ed in volgare spiedo. bartolomeo da s. c., 99: cetego
uomini di casa sua e gli affrancati da lui, uomini eletti e usati a'fatti
spedie ch'avea imano un famiglio. benvenuto da imola volgar., i-254: li
1166: gli uni avean lo spiedo / da caccia, gli altri avean l'ascia
li spiedi ch'erano caduti. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-255: campa noi
castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-255: campa noi da quei crudeli spiedi, / coi quai ci
selvaggina, uccelli, pesci o altri cibi da arrostire sulla fiamma o sulla brace,
brace, con lenta rotazione, in modo da ottenere una cottura uniforme; schidione (
raffigurazioni medievali dell'inferno). giacomino da verona, xxxv-i-642: lo meto a rostir
le vivande. parini, 322: da un'altra parte v'erano de'panni /
il fulmine] è di tanto docile natura da infilarsi in quello spiedo e da lasciarsi
natura da infilarsi in quello spiedo e da lasciarsi menare a scaricare e incendia forza
fame. caporali, ii-9: quel da cui sazie fùr poneste brame / di cotante
persone letterate / che lanciavan gli spiedi da la fame, /...
7-130: il rimanente della tua oste molto da lungi rimuovi dalle schiere de'nemici e
quantità di carni o di altro cibo da cuocere arrosto infilzata su uno spiedo;
e spedonate d'arrosti, che, mosse da virtù invisibile, non ces- san mai
al fuoco. = deriv. da spiedòne, accr. di spiedo.
'spiega'la traduzione. = deverb. da spiegare. spiegàbile, agg.
per la vita procede, più che da ragione, da fantasia e sentimento,.
vita procede, più che da ragione, da fantasia e sentimento,...
,... i poeti, da virgilio a petrarca, dal tasso al leopardi
l'essersi fatto dominare... da tradizionali dottrine e partizioni e metodi di
che due scopi: mangiare e dar da mangiare. = voce dotta,
. tardo explicabilis, agg. verb. da explicàre (v. spiegare);
caro, i-126: gli uomini da bene giudicano, non presumono; emendano
isgorbio'. = nome d'azione da spiegacciare, per spiegazzare, n. 4
l'aria], lo spazio lasciato voto da a fino in p debb'esser soperchio
popolo fu letta questa scrittura, e da tutti lodata come ammirabile nello spiegamento.
alla nostra spontaneità e quindi dover rimovere da ogni lato gli ostacoli al pieno e
in forze alle 12, 30 appoggiato da un'azione secondaria diretta sul col dell'orso
diretta sul col dell'orso e sostenuto da grande spiegamento di fuoco d'artiglieria.
manovra tattica mediante la quale le navi da guerra passano dalla formazione di marcia a quella
chiami. = nome d'azione da spiegare. spiegante (part. pres
o tre aspetta; / ma dinanzi da li occhi d'i pennuti / rete si
e sì corta che scuopra il tapeto da piè due dita per tutto, e sopra
di una tela così fine e così resistente da bastare cent'anni, senza pericolo che
. -allargare a ventaglio le carte da gioco. tarchetti, 6-i-145: rosen
tarchetti, 6-i-145: rosen le [carte da gioco] esaminò spiegandole con una sola
all'aria tutta quella mischianza, slanciandola da una parte all'altra. 2.
a noi questo onore d'esser vinti da uno de'più famosi campioni che spiegano oggidì
che sia stata spiegata la bandiera pontificia da monsignor al- dobrandini vicelegato di ferrara,
di sue ribelli insegne / soccorso avrà da te. -con riferimento all'azione del
una dottrina. s. bernardino da siena, 2-ii-999: ci è comandato che
a'vizi e nella professione del bene da chi spiegò lo stendardo della vera fede
ambedue alla dignità episcopale, ma esclusi da essa per la fama delle loro opinioni erronee
ma di quelli servigi che communemente gli uomini da le donne ricercano. ulloa [f
/ sia ora di sospendere la tanto / da te per me voluta sospensione / d'
larghe penne aquila, allor che mira / da quercia alpina sue compagne. spallanzani,
oche venir con la cresta, / e da pavone venir la gallina, / spiegar
gallina, / spiegar la coda, girar da regina. settembrini [luciano],
influsso. caporali, ii-123: da la scole di quei... ne
2-4: laonde, assicurati i ghibellini da cotale emulazione, spiegarono tali alle sfrenate
spiegasti al ciel l'eteme piume / da la prigione ove facei soggiorno.
. lemene, ii-205: spiega gesù da questa bassa riva / i gloriosi voli
l'unghia del bone per far confessare da tutti i sudditi dell'impero una opinione che
-riprodurre con la musica i suoni prodotti da un fenomeno naturale. calzabigi,
fiore). tasso, 13-iv-351: da la spine... purpurea rosa /
48: veggiamo, quando ne'giardini da qualche tubo si fa salire in alto l'
non v'illudete sugli uomini; lasciando da banda le ragioni di principio, manin,
, montanelli e compagni non sono uomini da spiegare attività, né soprattutto da mutare
uomini da spiegare attività, né soprattutto da mutare paese e mettersi in lotta colla polizia
qualcuno. anonimo genovese, xxxv-i-756: da queste mercantie fine / le buteghe ne
, purg., 18-23: vostra apprensiva da esser verace / tregge intenzione, e
spiega. dante, purg. 1-55: da cn è tuo voler che più si
scuotansi le memorie degli uomini. marsilio da padova volgar., i-i-3: questa
chiarire in noi seguenti e da. nnoi ciosite per cagione conos- sciute
comunemente riputavasiuniversale. cesari, 1-1-41: guardatevi da coloro che 1 misteri della fede voglion
fede voglion spiegare e risolvere, quando sono da adorare con riverenza ed ossequiosa umiltà.
cose. pirandello, 8-475: veniva da lontano, continuo, profondo, come un
dobbiamo seguitar lui nelle immagini e forme da lui trovate, non tirar lui a seguitare
muratori, 7-iv-153: né differentemente s'ha da spiegare tal voce presso gregorio turonense,
, onorevole e santo, quantunque sia da un lato ripieno di tanti beni, agi
lo spiegarli tutti, è tutta volta da l'altro accompagnato da tanti pericoli, angoscie
è tutta volta da l'altro accompagnato da tanti pericoli, angoscie, lagrime.
greci, e che non puossi / da noi ridir nella paterna lingua / con un
, xii-768: amor va i nodi / da sé formando, / poi va spiegando
vicenda, un progetto. antonio da ferrara, 19: ancor te dico più
splendore. crudeli, 1-4: qui da perita animatrice mano / duri bronzi ammolliti,
/ duri bronzi ammolliti, / qui da greco scalpel marmi addolciti / spiegan volto romano
valor militare che di sagacità e previdenza da capitano. -sfoggiare lusso e ricchezze.
andavano liberamente dai mobili alla finestra, da questa alla canna della stufa e ai
. cornoldi caminer, 140: spiegandose da se stessa l'altra figura, ci
adopera in modo che la storia si spieghi da sé. 31. parlare con
35. ani sciogliersi, districarsi da un vincolo dante, inf, 13-90
suicidi] non se ne spiegheranno mai da tali membra. 36. liberarsi
tali membra. 36. liberarsi da un dubbio chiarendolo. dante, purg
in lode loro. = deriv. da spiegare. spiegataménte, avv. (
dettagliatamente. s. bernardino da siena, 779: o sanesi, iddio
, 13-177: sentirsi compassionare: rimuove da dosso il peso della responsabilità dà fidea di
ed evidenza). = deriv. da spiegato. spiegativa, sf.
. = agg. verb. da spiegare. spiegato (part.
; superi, spiegatissimo). disteso da ripiegato che era, svolto (con partic
favole], come drappi spiegati, sieno da prima subito manifeste agli occhi della mente
famiglia era sepolto nel sonno, mi vestii da uomo, scrissi una lettera a mio
spiegate in ordine di battaglia delle carte da tresette. -schierato in campo (un
). algarotti, 1-v-183: mosso da tali spronate tamasso, dalla fama delle
. ma il taciturno è un problema da sciogliere, stuzzica la curiosità, non
, stuzzica la curiosità, non sapete da che lato pigliarlo. 3.
oggetto (gli occhi). fausto da longiano, iv-274: pochi dì sono ti
. disteso in tutta l'ampiezza in modo da ricevere in pieno il vento (le
2-7: buon tempo, vento moderato da nord, cielo seminuvolo. mare mosso
cammillo / giunto fra 'gelili e da lui vinti e spersi. rime anonime napoletane
a confaloni spiegati, e con essi loro da 800 uomini, si stavano aspettando d'
spiegate. vincenzo maria di s. caterina da siena, 122: precedevano le trombe
gente, e a suono dei strumenti da guerra e bandiere regate ci accompagnò poco più
11-204: propio in quel momento arrivata da lassù la voce spiegata di mariella.
che si pensi, sarebbe realtà, né da essa si asserebbe ad età più sviluppate
spiegata. iascardi, 422: è da veder più oltre un importante motivo, che
di questo ternario resta a bastanza spiegato da quanto si disse nel principio dell'esposizione
sopra l'etica d'aristotile, spiegata da lui molt'anni nel collegio romano.
ii-2-142: con quanto diletto vedeva spiegate da quel filosofo... le forme
sviluppo narrativo lineare, semplice, tale da poter essere agevolmente colto e seguito; che
10-260: la favola spiegata e distesa, da me chiamata semplice,...
dolci effetti / ch'ogni mio duol da l'anima si parte. mascardi, 46
21. aw. ant. in modo da apparire disteso. iacopone, 61-30:
le spade so scontrade: -l'una da capo a pede, / l'altra en
, aveva dato in secca, e da tre giorni non trovava più il verso di
giudei. = nome d'agente da spiegare. spiegatura, sf.
di parlare forestiere e lontano non pure da quello del volgo, ma ancora da saputi
pure da quello del volgo, ma ancora da saputi e fioriti dicitori in prosa tasso
frugoni, v-337: io resto confuso da tal chiarezza nella brevità, da tanto
confuso da tal chiarezza nella brevità, da tanto acume nel concetto, da tanta squisitezza
, da tanto acume nel concetto, da tanta squisitezza nella frase, da tanta
, da tanta squisitezza nella frase, da tanta energia nella spiegatura. salvini, 39-iv-221
l'ottima istoria... ha principalmente da quali sono dannosissime. verga, ii-136
ciò. = nome d'azione da spiegare. spiegazióne, sf.
: volle [foch] andar diretto da cadorna, al palazzo revedin. saluti
più celebri interpreti fino ad accursio, da cui fino a bartolo vennero le spiegazioni
metterlo 'sotto'. = nome d'azione da spiegare. spiegazzare (ant
ex-, con valore peggior., e da piegare (v.), con
3. per estens. segnato da profonde rughe, sciupato (il viso
spiegazzature. = nome d'azione da spiegazzare. spieggiare, tr.
spieghétto). distendere delicatamente, liberando da piccole pieghe. -al fìgur.: dire
comisso, 1-27: queste parole vennero spieghettate da giuliano con una lentezza posata.
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pieghettare (v.).
. landolfi, 22-42: quanto ebbi da leggere, per addormentarmi a mia volta
portineria. = agg. verb. da spiegare. spiègo, sm.
salve di moschettate. = deverb. da spiegare. spiegolinato, agg.
ex-, con valore intens., e da un deriv. da piegolina (v
., e da un deriv. da piegolina (v.). spiemontesato
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv. da piemontese (v.
privativo-detrattivo, e da un deriv. da piemontese (v.). spiemontesizzare
storico mario costa gardol in 'ingovernabili da torino. i tormentati esordi dell'unità d'
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da piemontesizzare (v.). spiemontesizzazióne
categoria con l'introduzione di elementi provenienti da altre regioni. a.
e consolari, a favore di funzionari provenienti da altre regioni italiane. 2.
mostrate? cino, iii-83-8: morrò, da che vi piace pur ch'io moia
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pietà (v.).
della piccola patria abbiano potuto scorgere soltanto da due movimenti complementari: il rifiuto o
gozzano. = nome d'azione da spiemontesizzare. spiemontizzare, rifl.
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da piemontizzare (v.).
et alli itropici et alla splenza. guglielmo da saliceto volgar [altieri biagi],
la così detta pellarina, chiamato anche da taluno scottatura di sole, e calore del
, di area ven., che è da una forma lat. spiena (gr.
cino, iii-3-32: portat'ò sempre da pietanza vesta / e stato son d'umilità
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pietanza1 (v.).
compassione; crudelmente, efferatamente. benvenuto da imola volgar., ii-197: quanto miserabile
: rigorosa secure in voi divida / da l'amato arboscel l'arbore amante, /
/ sì come voispietatamente il mio / dividete da me dolce desio. mascardi,
accanto a unà peccatrice così spietatamente profumata da uscirne con una spranghetta al capo assicurata
magrezza spietatamente sottolineata dall'abbondanza delle brache da cavalleria e dalle fasce dell'esercito.
aiutata mai la natura umana ad operar da quella ch'ella è, cioè a
ch'ella è, cioè a dire da ragionevole; ma l'hanno fatta degenerare in
iv-120: avea nome m. simone da pantano, uomo di mezza statura,
tanto l'amo senza falligione. manetto da filicaia, 114: ma. sse quella
. ll'avesse, / ancora arei da. llei grazia trovata. boiardo, canz
2. improntato a crudeltà, dettato da spietatezza; che manifesta o è segno
così nella morte si fida? felice da massa marittima, xliii-239: rado è colui
'cristiani. marini, i-205: ella da spietate furie agitata non potè in tutta
noi artisti contro tale speranza, noi che da sempre lavorammo per far cessare le stolide
volgi al mio dubio stato. bianco da siena, 2-28: una spiatata guanciata /
ti fu percossa, / per la verità da te annunziata, / che diventar la
quel viso..., viso da sfortunato amore e da insonnia spietata.
.., viso da sfortunato amore e da insonnia spietata. -vessatorio (un
aumenti d'imposte. -dominato da crudele violenza (un'età).
dura e spietata / non fu mai da metallo alcun nomata. 4. letter
, che ci giovò assai per ricoverarci da una pioggia spietata. bassani, 38:
del mondo cacciassi, e perché mossi / da te i nembi e dal lor sonno
bontempelli, 19-211: andando in automobile da amsterdam a rotterdam l'infinità della pianura
. casaregi, 104: ancor che vinto da spietato affanno, / maravigliosamente ardito e
, 18-170: un pianoforte, vessato da spietate percussioni, rivela i suoi spasimi
più parevano attrarlo, ebbe paura di allontanarsi da quelle cose. borgese, 1-17:
un robusto e stoico piacere a uscire da questa vanità e muoversi come tra i
di ogni sentimento religioso. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
pietà della religione. s. caterina da siena, 1-68: or come fu
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denv. da pietà (v.
privativo-detrattivo, e da un denv. da pietà (v.).
volglioso. 2. che deriva da mancanza di pietà (un sentimento);
, con valore privativo-detrattivo, e da pietoso (v.).
e accademici. = nome d'azione da spifferare. spifferare (disus.
, iii-24-140: ammetto che c'e da far buon sangue a sentirne un altro
. fucini, 521: con uno sforzo da lasciarci la pelle, sorrisi, approvai
una volta al tempo delle martingalle fu spifferata da quel franco sacchetti in un manuscritto da
da quel franco sacchetti in un manuscritto da cesso. 4. sonare uno
terrori. / ma non fu già da quella spifferato / allora, anzi campò.
. 10. intr. soffiare da una stretta apertura, penetrare attraverso una
vento penetra attraverso le fessure, spiffera da tutte le parti. fenoglio, 3-148:
, colpi di tosse, sternuti spifferavano da quei legni. = comp. dal
ex-, con valore intens., e da un denom. da piffero (v
., e da un denom. da piffero (v.).
maestro tranca. = deriv. da spifferare. spifferato (part.
9-230: la musica sembra alle volte spifferata da una locomotiva che prende acqua.
pungente, continua e fastidiosa, che penetra da una stretta apertura, da una fessura
che penetra da una stretta apertura, da una fessura. ferd. martini
- « faccia ancora! » tossicchia / da uno spiffero di radio fervida e muta
dalla porta semiaperta. = deverb. da spifferare. spiga (ant. spica
. pascoli, 201: in disparte da loro agili e sane, / una spiga
xxxvii-106: tutte le biave che son da spighe, / se pri- madige son
spiche. borgese, 1-116: la camera da letto non si distingueva dalle altre stanze
i quali... non son però da comparare con la spica e con l'
-piena manifestazione del cristo. antonio da ferrara, 13: però che 'l [
, ii-13-130: quei pochi che aveva da parte me gli han portati via le arpie
2-64: china si toglie la sua giacca da uomo a spighe l'arrotola e me
linea lungo la quale s'intrecciano, venendo da direzioni diverse, le corde dell'impagliatura
ripresa. -chiedere spiga: desistere da una lotta, da una controversia.
-chiedere spiga: desistere da una lotta, da una controversia. pratolini, 8-317:
alla costellazione della vergine. fausto da longiano, 12: molto sono agiutati i
, 12: molto sono agiutati i pianeti da le stelle, che sono più vicine
si presenta orientato in una direzione diversa da quella degli altri. p. petrocchi
ben far t'affatiga, / pàrtiti da pigrizia e taglia il nodo, / non
18. prov. francesco da barberino, ii-106: ancor la spica a
e antelmintica. = comp. da spiga e celtico (v.).
cercava di vedervi. = deriv. da spiga. spiganardi, spiganardo,
un cereale). niccolò da poggibonsi, cxxxi-117: in breve tempo è
svilupparsi (un sentimento). giacomo da lentini, xxxv-l-52: vivo 'n foc'amoroso
= dal lat. spicare, denom. da spica (v. spiga).
a vita. = deriv. da spiga. spigato3, agg.
acetate e spigate. = deriv. da spigo. spigatrice, sf.
della paglia. = deriv. da spiga, sul modello di falciatrice (v
, se i porcelli nascono in tempo da poter profittare della spigatura delle stoppie.
stoppie. = nome d'azione da spigare. spigeleìna (disus. spigelina
bot. genere di piante loganiacee rappresentato da circa 35 specie, annue 0 perenni,
me compressi subito sie brazza de spighetta / da orlar le balzanelle della mia vestinetta.
, le donne (signore) in costume da bagno nero o bleu-scuro, accollato;
= voce dotta, comp. da spiga e dal tema del lat. ferre
deltamerica meridionale, la seconda del mariland, da cui trasse il nome. né l'
piante della famiglia delle spigeliacee, staccate da quella delle stri- chnee: comprende erbe
ci si portano dall'indie orientali procedono da una radice lunga sei dita e grossa
fondiaria. = nome d'azione da spigionare. spigionate, tr.
toccavasi la fronte « e che se da qui in avanti non apri gli occhi
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pigionare (v.).
: vedi là / quella bottega che da quattro mesi / è ancora spigionata.
2. figur. non occupato da un sentimento (l'animo).
; cavare d'impaccio. francesco da barberino, iii-298: denangi agli altri spiglia
si spiglia. = deriv. da [impigliare (v.), con
cucinone nella sua spigliatezza graziosa e petulante da ostessina corteggiata. pirandello, 5-131:
po'petulante a cui s'abbandonava lontano da roma e dagli affari modificava agli occhi
aveva riacquistato la vivacità e la spigliatezza da cui era distinta. n. ginzburg,
cloe'. b. croce, ii-8-62: da mia parte, non provo il rossore
e scorrevolezza. = deriv. da spigliato. spigliato, agg. disinvolto
nel periodo. = deriv. da [impigliato (v.),
ex-, con valore intens., e da un denom. da pignatta (v
., e da un denom. da pignatta (v.).
pegno. = nome d'azione da spignorare. spignorare, tr. {
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pignorare (v.). spigo
fasciculo di medicina volgare, 17: unguento da nervi: piglia olio di mastice,
indico { nardostachys iatamansi). tommaso da faenza, 1-iv-55: come sorvince ambra,
odor, cosa ventata a fumo. bacciarone da pisa, lxiii-200: confesso che l'
. citolini, 405: i ferri da taglio in generate, il manico, la
6. locuz. non conoscere spigo da loglio-, non distinguere il bene dal
ed è orbato / e non conosce da loglio lo spico. = dai lat
altri piatti, sempre eguali anch'essi da quando ho memoria: i gamberi in
trotella alte mandorle. = deriv. da spiga, con riferimento alla forma delle pinne
informazioni raccolte qua e là, desunte da varie fonti. p. petrocchi [
: robe spigolate. = deriv. da spigolare1. spigolaménto, sm. spigolatura
normale coltivazione. = nome d'azione da spigolare1. spigolare1 (ant.
.. di cercar pei fossati le mignatte da vendere agli speziali... e
, ché abbiamo lasciato altrui non solamente da spigolare, ma da fame una nuova messe
altrui non solamente da spigolare, ma da fame una nuova messe. testi,
ispigolare, vedendo che dinia aveva ancora da rodere. panzini, ii-327: nello
: nello sconquasso di un gran patrimonio qualcosa da spigolare c'è sempre.
oltretutto così banale. = denom. da spigolo1. spigolare3, v.
abbia con l'acqua il limo che da essa è portato, né se ella è
di proposito. = deriv. da spigolistro, con cambio di suff.
causa di spigolate. = deriv. da spigolare2, n. 3.
. 2. figur. desunto da fonti disparate, raccolto qua e là
a qual punto meritassero fede le notizie spigolate da vieri nei dintorni della villa pitti.
della villa pitti. savinio, 1-116: da ragguagli spigolati, so che, d'
loro strana geometria. = deriv. da spigolo1. spigolato3, agg.
e complessione. = deriv. da spigola. spigolato4, agg.
spigolato4, agg. ant ornato da decorazioni o passamanerie a forma di spiga
cavallo similmente. = deriv. da una forma dimin. di spiga.
. per estens. che raccoglie materiale scartato da altri. alvaro, 8-125: i
, dati, informazioni, spesso desunte da fonti disparate e ritenute degne d'interesse
l'insurrezione. = denom. da spiga, con suff. frequent; cfr
una nuova spigolatura = nome d'agente da spigolare1-, cfr. lat mediev. spigulator
saracco, che nelle sgretolanti interpellanze mossegli da deputato la giudicò la apolitica delle frasi'
zanichelli. = nome d'azione da spigolare1-, cfr. lat. mediev.
spigolatura fortunata. = nome d'azione da spigolare2, n. 3.
ma svelto. = deriv. da spigolo1. spigolina, sf.
, o senza spiga o con una spigolina da nulla. 2. bot.
il granturco! = deriv. da spigolare1. spigolistrerìa (spigolistrarìa)
di accoccargliene. = deriv. da spigolistro. spigolistro (spegolistro,
cavalca, 6-1-461: come pessimi eretici sono da cacciare questi tali oziosi spigolistri, che
tignose? giannone, zyg: era partito da venezia il nunzio piazza,..
abbia con l'acqua il imo che da essa è portato, né se ella è
si fosse, contro l'uomo che pensa da per sé. 4.
= etimo incerto: forse deriv. da spigolo1. spìgolo1, sm. geom
di porcellana azzurra e bianca, collocata da circa un mese a uno spigolo del
di roccia o di ghiaccio. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-214: si ascende per un'
spigolo era assai ripido, ma intagliato da molti saldi gradini di cui due così grandi
saldi gradini di cui due così grandi da potervisi sedere di misura come su una piazzetta
sieno troppo umidi, faccinsi l'aie da piantarveli nel mezzo assettandole rilevate a comignolo;
cupi, che sbocchino in fosse maestrali da sgorgar tacque e scolarle. giornale agrario
erano stanche, certame si sfacevano mollemente, da altre sporgevano improvvisi spigoli. parise,
papini, x-1-846: io pensai a proteggerlo da tutti i disagi e da tutti i
pensai a proteggerlo da tutti i disagi e da tutti i pericoli, di non fargli
papa mansueto. = deriv. da spigoloso. spigolóso, agg. irto
e spigoloso. = deriv. da spigolo1. spigoluto, agg.
assicelle incollategli sotto, per ritto, da petto a rene, come in bilico.
come in bilico. = deriv. da spigolo1. spigomace, sm.
lungo, spigomace. = comp. da spigo [nardo] e mace (v
la riva. = deriv. da spigone. spigonardo (spicanardi,
di medicina volgare, 17: unguento da stomaco. togli laudano, ciperi, calomo
essenza che se ne trae. niccolò da correggio, 1-384: ho taglio almanco e
2. porzione quadrangolare di rete da pesca di varie dimensioni e con maglie
con maglie diverse a seconda del pesce da catturare, che si adopera insieme con altre
schizzano i grani. = deriv. da spiga. spigozzare, intr.
, 161: è stata lì a spigozzare da una parte e dall'altra che sembrava
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pigro (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da pigro (v.); la var
.); la var. è probabilmgnte da pigaro, var. ipercorretta di pighero
la femminilità, ma l'umanità. da meno d'una macchina: era la forza
pronom. scuotersi dalla pigrizia, darsi da fare. colombini, 122: me
che voi e noi tutti ci destiamo da questo nocevole, oscuro sonno, e isvegliànci
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pigro (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da pigro (v.). spilante
poligamia eguale, della famigliadelle corimbifere, stabilito da jacquin, i cui fiori sono distinti
jacquin, i cui fiori sono distinti da punti neri. una delle sue specie si
dell'eocene inferiore con facies mediterranea caratterizzato da tufi basaltici e da calcari rossastri.
facies mediterranea caratterizzato da tufi basaltici e da calcari rossastri. = dal toponimo
lviii-62: il ditto sier gregorio era morto da spilen- zia. b. cerretani,
per lo più di materiale prezioso da appuntare sugli abiti o sui capelli,
pio ix, la cui immagine già da molti mesi era portata da tutti sulle
cui immagine già da molti mesi era portata da tutti sulle spille, anelli, ciondoli
incavo che la tiene bloccata (spilla da balia, di sicurezza). banti
, 10-201: sta stringendo con una spilla da balia la cintura della sua gonna che
grezza fermato sul davanti con una spilla da balia. fenoglio, 5-i-1539: era
forteguerri, ii-233: chi giace oppresso da dogliosa soma / non può dormire,
, essendo egli risolutissimo di non volere da chi che sia neanche una spilla. goldoni
mal chiusa, del resto era una spillacela da pochi soldi. = dal
, sf. letter. condotto o rubinetto da cui zampilla acqua. chiesa
canti carnascialeschi, 1-299: le lane da noi scosse e battute / spillaccheran da
da noi scosse e battute / spillaccheran da parte. collodi, 338: tu,
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pillacchera (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da pillacchera (v.).
vagonisti). = deriv. da spillare, nel signif. gerg. di
è buono. scambrilla, lxxxviii-ii-482: sappi da lui chi miglior bianco spilla, /
cella smuc- = deriv. da spillo1. spillaménto, sm.
spillaménto, sm. travaso di vino da un recipiente a un altro più idoneo
. 2. prelevamento di vapore da impianti termici. 3. lo spillare
pisana. = nome d'azione da spillarez. spillàncola, sf. ittiol
. allegri, 5-24: quelle une sono da agguagliarsi a queste altre come le chiose
siete una spillancola. = deriv. da spilla, con doppio suff. spillante
sofferenza. = denom. da spilla, spillo. spillare2 (
donna a prendere un po'di biancheria da tavola. pascoli, 166: rosa e
hanno voluto » diceva piangendo « anche da bere; e hanno sfondata la porta
gesù sulla croce. santa caterina da siena, ii-259: l'agnello svenato.
. ripulire dallecia / e spilla un vin da far andare un morto. manzoni, pr
il vino, / cui spilla il capoccio da solo. p. chiara, i-112:
la scala, come se andasse a spillare da una botte. -fictir.
maestro aveva a questi tempi spillato ormai da ogni altra vena, persino allegorica e
esposte a roma. -ricavare da un soggetto considerazioni, osservazioni, appunti
. e al figur. farsi dare denaro da qualcuno con blandizie o con inganni,
. buonaccorsi, 1-vi-84: ser antonio da colle... è ritornato ad
venir in verso me favellando e sbottando da se stesso? gli e uguccione! i'
e uguccione! i'mi vò tirar da canto per veder s'i'potessi spillar niente
può riuscire. botta, 6-ii-55: da quanto noi abbiam potuto spillare, ci pare
, 1-77: questo fatto mi fu riferito da persona che soleva spillare tutti i segreti
famosi furbi capaci di spillare notizie segrete da gente mille volte più accorta?
messaggio. -ricostruire una vicenda storica da dati dispersi o frammentari. amari
5. vedere lentamente le carte da gioco che si hanno in mano.
. 8. intr. sgorgare da un piccolo foro, zampillare, sprizzare
sprizzare. -in partic.: scaturire da una ferita (il sangue);
del discorso e nello spillar menti da effettuare i loro concetti. subitaneo
-trice). che spilla vino da una botte. -per estens.: nell'
animo). -essere continuamente assillato da angosce o dooperaio addetto a scaricare materiale
dooperaio addetto a scaricare materiale di scavo da una sacchetti, 13: è sì
. = denom. da spillo1. spillàtico, sm. (
nei confronti del marito, che sorgeva da tale patto (il quale, già da
da tale patto (il quale, già da tempo caduto in disuso, è scomparso
personali. mamiani, i-45: fuggii da quella mia cittaduzza divenutami odiosa e me
te li darò. = deriv. da spillo, in quanto originariamente somma necessaria
anche al figur. s. caterina da siena, iv-174: oh botte spillata,
affa- diga! 2. zampillato da una ferita (il sangue).
ferita (il sangue). maironi da ponte, 1-iii-123: fecesi con diligenza l'
tonaca del ventricolo detta villosa tutta punteggiata da piccole ulcerazioni e lacerazioni fattevi da alcune
punteggiata da piccole ulcerazioni e lacerazioni fattevi da alcune particelle di fungo che tuttora vedevansi esistere
, ora guadagnando. = nome d'agente da spillare2. spinatrice,
= nome d'agente femm. da spillare1. spillatura1, sf.
degli allegati. = nome d'azione da spillare1. spillatura2, sf.
2. per estens. scarico di materiale da una tramoggia. 3. metall.
metallo fuso. = nome d'azione da spillare2. spillétta, sf. piccola
. sembrava un gingillo, una spillétta da nulla, stampigliata nitidamente in alluminio.
anima mia ». = deriv. da spilletto. spillétto (spiléto,
bicchieri. macinghi strozzi, 1-129: da bagnacavallo ebbi tremila spilletti. lorenzo de'medici
ariosto, 1-iv-180: trecento spilletti han da mettersi / intorno, a ciascadun de'quali
per ripulire la canna delle antiche armi da fuoco. guglielmotti, 860: 'spilletto'
nettare il focone o caminetto delle armi da fuoco portatili, quando così era.
-, acicula. = deriv. da spilla, spillo, con doppio suff.
frenesia, c'è sempre qualche punto da dare, qualche gala e qualche piuma
dare, qualche gala e qualche piuma da fermare. dapprincipio, quando mi ci portarono
la spillièra. = deriv. da spillo. spillière, sm.
sole. = deriv. da spillo. spinifórme, agg.
. = voce dotta, comp. da spillo1 e dal suff. lat. -formis
e dal suff. lat. -formis (da forma 'aspetto'). spillo1
tavola poco più larga d'un tavolino da caffè: a destra una risma di carta
un piatto di spilli. -spillo da balia, di sicurezza: spilla da balia
-spillo da balia, di sicurezza: spilla da balia, di sicurezza. n.
due mani in cerca d'un caritatevole spillo da balia. -grande come la punta
govoni, 792: dietro quelle facciate / da cattedrali e da teatri / c'è
: dietro quelle facciate / da cattedrali e da teatri / c'è forse la campagna
in cerchi moltiplici di trecce, trapassate da lunghi spilli d'argento, che si dividevano
conoscenti. tengo pronti due spilli argentei da sciarpa, l'uno il busto di garibaldi
quattro spilli, vestito come un figuro da moda e spiritoso del pari.
, per assaggiar quelle botte del vino da panzano. b. davanzati, i-216:
. 5. milit. nelle armi da fuoco pezzo appuntito che, inserito in
lo spillo, il tiramolle, le viti da fornimento, le viti in ferro ed
). garibaldi, 2-443: data da molto tempo la guerra a me fatta
e spilla]: non ho mai avuto da lui un capo di spillo. massaia
mazzei, i-373: perché ho vino ottimo da fianco, non penso forare per fare
fontana; la bocca, il condotto da cui zampilla. de'mori, 1-109
figur.). 5. bernardino da siena, 2-i-427: dio dice: «
dice: « vuoi tu la grazia da me? » « sì » « e
di zolfo. = deverb. da spillarez. spillonata, sf. ferita
nella coscia. = deriv. da spillone. spilloncétto, sm.
spilloncétto, sm. tipo di pasta da minestra simile allo spillone, ma di
brillanti. 2. tipo di pasta da minestra simile allo spillone, ma di
spilloncióne, sm. tipo di pasta da minestra simile allo spillone,
. lancellotti, 208: spilloni d'argento da testa, dorati in cima, col
impegnarlo e provvedi poccorrente per oggi. da ponte, 1-413: felice te che puoi
2. per simil. tipo di pasta da minestra dalla forma allungata e sottile.
, non aveva trovato ancora né meno da spiluzzare. palazzeschi, i-356: la signora
ex-, con valore intens., e da un denom. di un dimin.
il digiuno. = nome d'azione da spilluzzicare. spilluzzicare (spelluzzicare,
2. rimuovere la lanugine da un tessuto. faldella, ii-2-62:
le carni e spilluzzicandone prima le'più da lungi alle parti vitali, fin che,
. -raccogliere qua e là da più opere. a. f.
(con valore intens.) e da un frequent. di piluccare, oppure è
senza alcuna originalità, spunti e idee da fonti disparate. thovez,
giullari. = nome d'agente da spilluzzicare. spilluzzichino, sm. chi
ghiottoneria impaziente. = deriv. da spilluzzicare. spillùzzico (spillùzio,
male, come si dice del pecorino da dicomano. tesauro, 7-387: questi son
non vi tradirà. = deverb. da spilluzzicare. spilo, sm.
v.]: 'spilo': nome proposto da richard per indicare il punto d'attacco
delle gramigne, il quale è contrassegnato da una macchia bruna, ossia da una linea
contrassegnato da una macchia bruna, ossia da una linea rossiccia posta sopra la superficie
1399: 'spilo': macchia della pelle cagionata da una produzione esagerata di pigmento.
parlando di spilorceria, si sarebbe svincolato da noi. p. levi, 2-30:
quel poco ristoro? = deriv. da spilorcio1. spilorcésco, agg.
invece spilorcesca. = deriv. da spilorcio1. spilòrcia, sf.
adoperata per tirare a terra una rete da pesca. guglielmotti, 861:
per economia. d'annunzio, v-2-576: da marinai smemorati, non avevamo a bordo
= etimo incerto: la voce è da confrontare con il corso pilorciue il tose,
il tose, merid. palorcio e forse da ricondurre a palo o a pelo.
senza spilorciare. = denom. da spilorcio1. spilòrcio1 (ant.
mai -non fu di costui maggior spilorcio / da che '1 fuoco va 'n su
, messer cola non sarìa stato imputato da persona, e la mia casa non
ex-, con valore intens., e da un dimin. -godere modeste rendite
ornit. genere di uccelli accipitridi rappresentato da sei specie diffuse nell'asia meridionale.
. spiccare gli acini a uno a uno da un grappolo d'uva. - per
ex-, con valore intens., e da piluccare (v.).
che tommaseo. = nome d'agente da spiluccare. spiluccatura, sf.
gigantesca. = nome d'azione da spiluccare. spilunca, v.
della seta? = probabilmente deriv. da spampinato. spin, sm.
lo spin del suo elettrone si inverte da parallelo ad antiparallelo, rispetto a quello
è un frammento di materia così piccolo da avere come attributi solamente la posizione,
momento di] rotazione, deriv. da [to \ spin rotare'.
alquanto rare e derivate per lo più da radici avventizie; le spine caulinarie,
spine caulinarie, molto comuni e derivate da interi rametti semplici (come nel biancospino)
semplici (come nel biancospino) o da estremità di rami (come nel pruno selvatico
: non c'erano altro che ombre da spiritare la gente, spine di carciofo
de'rinoceronti. questa spina in grecia da alcuni è chiamata pi- sacanto chironio.
per la campagna, e l'altra impedita da spine e da burroni poco lunge dalla
e l'altra impedita da spine e da burroni poco lunge dalla marina. foscolo,
fiorentino, ii-14: e1 bedeguar chiamato da dioscoride spina bianca è secondo alcuni quella pianta
et altri erba del latte. -spina da crocifìssi: inchiodacristi (lycium europaeum).
... le marruche, la spina da crocifissi, il pali uro.
irte dalle dure spine dei blocchi, trascinati da ogni sponda del fiume sotterraneo e piallate
, oppure affermare che il turbamento deriva da una situazione conflittuale irrisolta, avremmo compiuto
diti, che tutti li danari si trarano da mo'a mexi 4 li soto
d'un centinaio di quelle che vengono da pani fatti ne lo stesso modo de le
, per derivare corrente elettrica, costituito da uno 0 più elettrodi, che si inserisce
nei due jacks corrispondenti due spine riunite da un conduttore flessibile. d'annunzio, vi-928
era di là nel soggiorno, sul comodino da notte, innestò la spina. fenoglio
partic. di una falange, tale da apparire fusiforme e rigonfio come se fosse
come se fosse pieno di aria, provocato da un processo di carie e successiva deposizione
i-23: è detto da'greci dotiene, da arabi alde- menul e da'latini furoncolo
sopra la polvere di colofonia. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
pelle dura e salata scorreva come mossa da un sospiro. -con riferimento ad
-con riferimento ad animali vertebrati. benvenuto da imola volgar., ii-278: l'altro
vi- 2-383: oserei proporvi di movere da cortona, tenendovi quanto più alto si
spina dei colli fino a raggiunger perugia da settentrione. pascoli, i-547: gli umbri
, le molteplici ramificazioni che si partiranno da lei la muniranno di costole. bacchetti,
e il mare, alla quale fa da spina la via emilia romanica.
lunga collina: la attraversano ancora, partendo da questa doppia spina dorsale, vicoli precipiti
bullita, sì che si possa bene spolpare da le spine. maestro martino, lxvi-1-167
moretti, ii-722: il maltempo costringeva da una settimana il motopeschereccio in portocanale,
tutto pieno di motopescherecci impoveriti e incitnilliti da questa specie di maledizione, quando in
-spiga di frumento. zenone da pistoia, 1-18: quando proserpina tolta mi
spina di pesce. -in modo da presentare una trama o un disegno che
spina di pesce. -in modo da presentare i mattoni o le piastrelle disposte
di pesce, cioè colle pietre così disposte da assomigliare alle spine di pesce. esempio
fosse per lo scolo delle acque piovane da ciascuno dei poggi nei quali viene sistemato
allorché l'acqua, invece di passare da un poggetto all'altro, traversando una
altro, traversando una valletta, va da una vailetta all'altra traversando un poggetto.
modo che i tralci siano disposti obliquamente da una parte e dall'altra rispetto al filare
lunga serie di coltivazione a spina, che da quel punto si gode mirabilmente, è
: tentazione al peccato che allontana l'uomo da dio; ciò che induce in tentazione
adorna le spine de l'animo. felice da massa marittima, xliii-212: iesù,
tuo fisso perno. s. caterina da siena, i-71: noi siamo un giardino
palma della virtù. -inezia, cosa da nulla, vanità. savonarola, 13-i-46
via allo 'nfemo. s. caterina da siena, 82: lo'pare che a
fiorita, molto più escellente, perché, da le maestre mani de'divini ingegni aiutata
acume, sottigliezza, perspicacia. francesco da barberino, iii-36: parte [la prudenza
, iii-36: parte [la prudenza] da color ch'han più di spina
do non vi sono rose scompagnate da spine, mi adattai a quella re
-partire la rosa dalle spine, trarre vantaggio da una situazione sfavorevole o difficile.
potrei; / saprei partir la rosa da le spine: / solo il mio desiderio
quasi seduto su le spine perché sono da più ore presso il ministro occupatissimo per
. spina, di origine incerta (forse da accostare a spica: v.
, zuccherina e lievemente profumata; matura da novembre a marzo. -anche con
alla raccolta e talora velata di rosso da un lato, alla maturità si tinge
il fino. = denom. da spinacelo. spinàccio, sm.
voce di area ven., deriv. da spina. spinace1, sm.
fossa, fatta a discrezione / da un rio villan, l'ippolita sen giace
spinacidi, la cui pelle è ricoperta da piccoli tubercoli a forma di spina.
uva orsina. = comp. da spina e cervina (v.).
medema caliditate e li exci- peno da li galleti vel spinachie. = deriv
galleti vel spinachie. = deriv. da spina. spinachiare, v. spennacchiare1
acanthias vulgaris). = deriv. da spinace2; voce registr. dal d.
tre ore per volta, sono stato da 8 giorni in qua nel giardino de'semplici
lo spinaciofravola. = comp. da spinacio e fragola (v.).
delle guance. = deriv. da spina. spinàio, sm.
, ii-104: il peccato deve considerarsi da noi... come uno spinaio che
non come un sostratto di molli piume da giacervi a riposo. muratori, cxiv-45-147:
, iii-44: provato per curiosità a cingersi da un austerissimo religioso, non potè soffrire
selva di dissertazioni e di spinai che sono da evitarsi. alfieri, xiv-2-42: con
entrato in questo spinaio d'autore, da cui son però quasi fuori. cesari,
tratto, parea uno spinaio ed un viluppo da non poter ravviarlo. cattaneo, vi-2-210
immagine dell'arte. = deriv. da spina. spinalba (spina alba,
/ di spinalba. = comp. da spina e albo (v.);
- paralisi spinale spastica: sindrome caratterizzata da paresi degli arti inferiori, per malattia
infino a la metà del dorso. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi]
, lat. tardo spinalis, deriv. da spina nel signif. di 'spina
). = comp. da spina e magno (v.).
di oggetti, in partic. biancheria da tavola, in partic. nell'espressione a
testi sangimignanesi, 84: 1 camiscia da uomo e i di femina e ii
xxx ogosto in 1381. s. bernardino da siena, 2-ii-778: la donna che
si adoperano. = comp. da spina e pesce (v.).
3. recingere con barriere costituite da arbusti spinosi. - al figur.
nelle pietre. = denom. da spina. spinare2, tr. ant
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pina (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da pina (v.); voce registr
raggi spinosi erettili sul dorso, lunghezza da 5 a 12, 5 cm, una
dalle mosche. = deriv. da spina, col doppio suff. dei dimin
di ronzìo. = deriv. da spina. spinaròlo1 (ant.
, cne hanno le pinne dorsali sostenute davanti da due aculei aguzzi, e mancano di
le. = deriv. da spina, per l'aculeo di cui sono
color di melarancie. = deriv. da spina. spinasteròlo, sm. bot
muro della fossa. = deriv. da spina, sul modello di frascata, palizzata
. 2. per simil. cinto da una corona di spine (con riferimento
fedele sia consolato. s. caterina da siena, 273: il verbo per l'
a parlare d'intelligenza, c'è da urtare una serie spinata di suscettibilità.
spinata di suscettibilità. = deriv. da spina. spinato2 (part. pass
in scatola. = deriv. da spina, col suff. femm. dei
di birra. = nome d'agente da spinare1. spinatóre2, sm.
alla spinatrice. = deriv. da spina, col suff. dei nomi d'
.). = deriv. da spina, col. suff. femm.
o mangiarlo. = nome d'azione da spinare1. spinatura2, sf. meccan
denticolata. = deriv. da spina. spinatura3, sf.
, chiamato spino. = deriv. da spino1. spinazza (spinaqa)
due spinace. = deriv. da spina, perché costituita da denti acuminati.
= deriv. da spina, perché costituita da denti acuminati. spinazzare, intr
: giucare. = deriv. da spina-, cfr. anche spilletto, n
mattina alla sera, dalle cinque stanze da basso venivan su, con gran delizia di
, e poiché non ho tempo questa sera da spincionare, ve la serbo a un'
per cinque. = denom. da spincione. spincióne, sm.
spincióne, sm. fringuello, specialmente da richiamo. pananti, ii-46
dotta, lat. spinea, deriv. da spina (v. spina).
spineg- gia. = denom. da spina, con il suff. frequent.
del numero. = deriv. da spina, con sovrapposizione di schinella (v
come autentici marocchini. = denom. da spinello4. spinellatóre, agg. e
settanta. = nome d'agente da spinellare2. spinèllo1, sm. miner
nome a un gruppo di minerali risultanti da una combinazione di ossidi bivalenti e trivalenti
schiena: spinello. = deriv. da spina. citolini, 336:
vietnam. = forse deriv. da spina. spìneo, agg.
dotta, lat. spineus, deriv. da spina (v. spina).
, 588: trovaronli [i guanti] da prima le persone, / per cavar
macchione. = deriv. da spina, con riferimento agli aculei di cui
dotta, lat. spinetìcus, deriv. da spina. spinéto (ant. spinòtto
dotta, lat. spinetum, deriv. da spina (v. spina).
a tastiera analogo al clavicembalo (ma da questo distinto per le piccole dimensioni,
in fretta, / portate la spinetta e da sedere. ghislanzoni, 11-155: dall'
doni, iii-9-254: vi sonò una spinettina da una mano mirabilmente. -spinettino (
(1609), ma più verosimilmente da ricondurre a spina (quellacioè delle penne dei
in genere. = deriv. da spinetta1, n. 2.
]: spinettàio. = deriv. da spinetta2. spinettatóre, sm. industr
a proscriverla. = deriv. da spinetta1, n. 2, col suff
intabolatura nova di varie sorti di balli da sonare per arpicordi, clavicembali, spinetti e
), sf. milit. bocca da fuoco, in fin primo tempo (sec
. xviii e xix), grosso moschetto da posta. d. carafa,
non essere offeso dalla torre di detta porta da certe spingarde e falconetti che molto in
oggi si chiama spingarda un grosso archibugio da posta di tre o quattro once di
ho visti! -tale tipo di bocca da fuoco montata su imbarcazioni. salgari,
7-137: che all'alba tutte le scialuppe da sbarco siano pronte e armate di spingarde
. bombarde, spingarde e aitre orribile cose da pericolare lo castiello e. lli avitatori
lo castiello e. lli avitatori. andrea da barberino, iii- 270: venne
e catapulte e altri strumenti a ferire da lungi il [serpente] fé combattere e
a roma. 2. pesante arma da caccia di calibro variabile da 21 a
. pesante arma da caccia di calibro variabile da 21 a 82 mm e con canna
anitre o a selvaggina analoga, difficile da avvicinare e con piumaggio molto resistente.
checchessia di spingarda. = denom. da spingarda. spingardata, sf.
di spingarda. = deriv. da spingardare. spingarderìa (spingarda-ria)
senza numero. = deriv. da spingarda. spingardièra, sf.
guglielmotti, 862: 'spingardièra': feritoia da spingarda, cioè quella specie di feritoia
d'ostia. = deriv. da spingarda. spingardière (ant.
a frappe. = deriv. da spingarda. spingardièro, agg.
attenente a spingarda. = deriv. da spingarda. spingardo1, sm.
. capriata, 200: venendo quivi infestati da altre genti fortificate in alcune case più
fortificate in alcune case più alte e da alquanti spingardi collocati nel palazzo del duca
lo stomaco le batteno. = da ricondurre probabilmente a spingare. spingardóne,
spingare. spingardóne, sm. spingarda da guerra di grandi dimensioni. machiavelli
europa. 2. grossa spingarda da caccia. bacchelli, 1-i-177: in
brontolano i fondamenti istessi e strepitano le muraglie da ogni banda, quasi per far compagnia
ella spinghi, posto giù il vino, da che le sia comandato? frottole d'
sulle schiene. = deriv. da spingare. spingènte (part.
esercitata con le mani, in modo da farlo muovere in una data direzione e
direzione e, in partic., da spostarlo in avanti (spesso in relazione
le cose assai diverse. alcune si fanno da sé ad altro, e perciò vanno
capo detto 'ad altro', e sono mutar da luogo, spingere, urtare. parabosco
mano nel piattello e lo spinge via da sé. manzoni, fermo e lucia,
nelle stanze alte il telaio / spinger da sé, scendere l'ardue scale. cassola
o totalmente nella sua sede, in modo da azionare il meccanismo stesso. -premere
sbaragliandola, con un calcio levi loro da i piedi la palla e contro agli
: la lieva che è collocata nella parte da piedi dell'asse bilicato, nel suo
un corpo è constituito in quiete, giammai da quella non si rimoverebbe se da qualche
giammai da quella non si rimoverebbe se da qualche forza non fosse spinto. calvino
un liquido o un fluido in modo da determinarne lo spostamento (con partic. riferimento
aiutato dagli ordigni di esse arterie e da quello dell'aria. -spostare l'acqua
e spingendosi. -spingere indietro: allontanare da sé con una spinta. deledda,
, iv-55: questi frontoni sono chiamati aquile da pau- sania, forse perché rassomigliavano alle
bartoli, cxli-341: lo spignere il fiato da più interne parti o meno, e
corna, / non paventi il nocchier da lido il legno / spinger nell'alto.
armata, dicesse che fusse causato da un vento d'ostro o di libeccio che
trovò idonea / causa, e diversa da questa, di spingermi / di casa sua
fosse. botta, 6-1-18: non sarà da maravigliare la popolazione delle colonie americane essere
uscire, mandarlo via (anche preceduto da fuori). uguccione da lodi,
anche preceduto da fuori). uguccione da lodi, v-153-270: del paradis deliciaro /
fatti arditi, né perciò son cose da forti quelle che ci spingono ne'pericoli per
384: tant'à lo mal lo ben da sé distinto, / ca chi più
or te ne se'accorta / e hai da. tte spento ogni consiglio vano.
stringe, / tal che ogni vii durezza da te spinge! groto, 6-102: or
spingere tant'oltre la vostra crudeltà, da irridere perfino alla mia delicatezza. calandra,
21. far funzionare una macchina in modo da aumentarne le prestazioni. -in partic.
ordinava al preside di montefusco che spingesse da quella provincia in castelnuovo trenta mila tumon di
direzione (con riferimento alla spinta esercitata da una struttura edilizia). vasari,
le mura, ch'essendo quell'edificio da basso senza spalle era pericoloso il voltarlo,
forma mi penso che resterà ancora meglio da chicchessia compreso avere ella [la cupola
? -con riferimento alla pressione esercitata da un liquido. leonardo, 3-356
c'ero andato, la domenica prima, da torino. per allenarmi sul posto medesimo
. 29. figur. darsi da fare. manzoni, pr. sp
volta del nemico; inoltrarsi in un territorio da conquistare; slanciarsi avanti in un combattimento
squadrone di fanteria inglese, gli fu da una moschettata ferito, sotto il cavillo,
e de lo dio venus, se mossero da lo porto de troia e spenserosse nell'
francia, si spiccarono con grande accortezza da essa e si spinsero a terra a forza
s'era forse spinto fino a ricever da lei dei baci? bonsanti, 4-320:
ne fuggono a furia'). = da un lat. volg. * expingére,
su una superficie, in partic. da una forza naturale. buti,
poco impeto l'aria si può diradare da muover la piuma, anzi che per la
bartoli, cxli-332: a gli elementi compresi da la sillaba hanno proporzione i coprimenti e'
: elemento è voce semplice, mandata da un solo spingiménto di fiato. gigli
aspettiamo. = nome d'azione da spingere. spìngio, sm.
provò i pungenti spingi. = forse da ricollegare al milan. spung 'pungere, bucare'
automatico delle cartucce. = deriv. da spingere. spingitóre (ant. spignitóre
. salvini, v-1-4-4: 'molla', da i greci detta 'elatere', cioè strumento
: nell'industria mineraria, slitta comandata da un dispositivo oleodinamico, che si muove
e agganciandoli uno all'altro in modo da costituire un treno completo (ed è
refouleur). = nome d'agente da spingere. spingitubo, sm. attrezzo
: questo pero alfonso nigno e compagni portarono da quel viaggio da 25 libre di perle
nigno e compagni portarono da quel viaggio da 25 libre di perle, che avevano barrattate
al fuoco subito a bollire, e han da bollire tanto che rientrino una spingola.
aria a spingolarsi. = frequent. da spingare. spinguarda, v.
= voce dotta, comp. da spina e dal tema del lat. facère
pianta. = nome d'azione da spinificare. spinìfice, agg.
spina) e dal suff. -fiormis (da forma 'fòrmaj. spinìglio, sm.
ondulati, coperti di erba, popolati da cavalli da gazzelle da struzzi, quando riposava
coperti di erba, popolati da cavalli da gazzelle da struzzi, quando riposava dai lunghi
erba, popolati da cavalli da gazzelle da struzzi, quando riposava dai lunghi galoppi
adattamento dello spagn. èspinillo, deriv. da espino 'spino'. spinite (
e di retto criterio, già premiato da parecchie accademie per una dissertazione sulla spinite,
, dall'abolizione dei moti riflessi e da diversi turbamenti subbiettivi ed obbiettivi della sensibilità
malato di spinite. = deriv. da spina [dorsale]. spinìtico
-ci). patol. disus. affetto da spinite. -anche sostant.
: il frutto di così nobil mercede nasce da l'arbore della vostra benignità spontanea e
suoi spini. sereni, 4-75: scaccia da me questo spino modesto, / la
spinus, propr. 'pruno', deriv. da spina (v. spina).
verdastra alla raccolta e talora velata di rosso da un lato, alla maturità si tinge
spin. porcellette. = deriv. da spina, spino1. spino3, sm
e di bigio, sperai di poter veder da quegli la desiderata nascita e trasformazione.
un semenzaio. = comp. da spino1 e bianco (v.).
o bulbo. = comp. da spin [ale] e bulbare (v
voce di area settentr., deriv. da spino1, con allusione agli aculei dorsali
epitelioma cutaneo). = comp. da spina e cellulare (v.).
spinale al cervelletto. = comp. da spiniate] e cerebellare (v.)
vescica'. = comp. da spino1 e cervino2 (v.).
. = voce dotta, comp. da spino1 e dal gr. xpù>na 'colore';
dall'ingl. spinodal, probabilmente deriv. da spinode 'cuspide'. spinogatto (
zizyphus paliurus. = comp. da spino1 e gatto1 (v.).
noi di più degli antichi avemo gli orologi da ruote o da spennole e quelli d'
antichi avemo gli orologi da ruote o da spennole e quelli d'arena, che sono
si dà il moto con un ordigno chiamato da vitruvio lingula e da noi spénnola,
un ordigno chiamato da vitruvio lingula e da noi spénnola, fatta d'acciaio, temprata
mazza di ferro e riservata medesimamente dentro da un tamburo di ferro, di maggior larghezza
pisanelli, 122: la spigola si chiama da greci labrax e licos, in toscana
adattamento del genov. spinoellà, denom. da spinoelo 'forchino della botte'. spinolóso
, il fusto. = deriv. da spinolar; cfr. anche lat. scient
spinone1, sm. zool. cane italiano da ferma, particolarmente adatto alla caccia nei
iv-458: 'spinone': specie di ottimo cane da fermo, simile per la struttura al
di peli. = deriv. da spina, spino1, con allusione alla ruvidezza
a spina. = deriv. da spina. spinóre, sm.
. deh'ingl. spinar, deriv. da spin 'rotazione'e [vect] or
di un buonaiuti. = deriv. da spinoso. spinóso, agg. (
bonvesin da la riva, xxxv-i-678: ancora poi fi
: / tu [rosa] ste olta da terra -sor la rama spinosa / con
mi trovai su dirupate selci, / cinto da macchie di spinoso e livido / rovo
di spinoso e livido / rovo, da cardi e da infeconde felci. arbasino,
livido / rovo, da cardi e da infeconde felci. arbasino, 23-651: la
, negatività, nocività. manetto da filicaia, 115: per te le si
cioè li spinosi vizi, mugghiando per rapire da noi la speranza deh'aiutorio e della
aiutorio e della diliberazione. -formato da rami muniti di spine (la corona di
spinose; ti prometto un arrosto così squisito da leccarti perfino le dita. tecchi,
porco, n. 13. -costituito da aculei. ganzarini, i-2-102: l'
-sf. iacopone, 3-32: da lo 'nfemo ricastela questa veste penosa; /
denanti vaco dieci milia iannetti currendo e sparienno da onne lato dardi, come fao la
il richiamo fresco dei gelsomini che zampillano da una inferriata spinosa. 5.
erano spinose, li supracigli longi ornati da peli grossi e asperrimi sì come spalle porcine
berretto di pelo spinoso e dei calzoni da sci. 8. che presenta
; che comporta notevoli sacrifici; gravoso da sopportare (la vita, una condizione
ha sì vari e tanti gesti / che da attori come questi / mal si può
oggi. -molto impegnativo, arduo da affrontare, da risolvere (una questione
-molto impegnativo, arduo da affrontare, da risolvere (una questione, una controversia
8-497: una faccenda spinosa che non sapeva da che parte incominciare. banti, 204
ci sono in piedi spinose questioni di interessi da anni, ma non si riesce a
si riesce a risolverle. -particolarmente complesso da sviscerare o da esporre (un argomento
risolverle. -particolarmente complesso da sviscerare o da esporre (un argomento, una materia
, 1-viii-240: vennero con ogni studio da me schivate certe spinose ed ardue discussioni
me schivate certe spinose ed ardue discussioni da isgomentare i più. cesarotti, 1-xxxv-106:
, del quale l'esattezza scientifica sarebbe da meglio intendere e liberamente imitare accomodandola a'
un piede. -delicato, difficile da sostenere, critico (una situazione).
ai vostro tronco pianti il mio fiore. da ponte, 1-494: son [le
galanteria, di gentilezza. -arduo da eliminare (un'opinione radicata).
e malevolo. biondo, xlv-144: da la sua bocca, per virtù della sua
grande spinoso del dorso': nome dato da winslow ad una porzione del muscolo trasversale spinoso
strato medio dell'organo di malpighi composto da diversi piani cellulari; le cellule,
= dal lat. spinosus, deriv. da spina, spinus (v. spina,
tattili superficiali. = comp. da spin [ale \ e talamico (v
. boni, 380: pesci di mare da cuocersi bolliti: capone (testa grossa
. gadda, 18-221: noi vediamo quindi da questi esempi che si può accettare l'
taine col suo meccanicismo mezzo inglese animato da qualche iniezione spinoziana o hegeliana insegnava a
estens.: il modello di pensiero da esso derivato, assunto in par-
puritani di boston sono i più liberi da ogni obbedienza gerarchica. sono oramai cristiani solo
e contraddittoriadall'acqua, dalla corrente, da una forza fisica in genemente spinozistici egli
scuole elementari. = deriv. da spinozista. spinta { spénta),
: poi 'l dislegaro facendo clamore / da la colonna con grande furore, / per
de cuolpi che ambedui cadero a terra da li cavalli. anonimo, xcii-i-313: ogni
de spinta andarai a terra. fausto da longiano, iv-20: il savio, solo
pazzo solo per una picciola spinta caderà da non si levare più. bruno, 3-76
per darle un quarto di giro sì da dare la stessa spinta all'ala successiva,
diede due spinte che la fecero abbaiare da cagna grande. bruno, 3-636:
difese, premuto dall'energica spinta offensiva da noi esercitata da più giorni, ha dovuto
dall'energica spinta offensiva da noi esercitata da più giorni, ha dovuto iniziare il
-colpo letale. s. carlo da sezze, iii-510: lo fece alla colonna
. -nella ginnastica, passaggio veloce da una posizione breve a una lunga.
: nella ginnastica, il passaggio rapido da una posizione breve ad una lunga (
breve ad una lunga (es. da mani alle spalle, spinta delle braccia avanti
g. bassani, 3-11: da molti anni desideravo scrivere dei finzi- contini
missili di nuova foggia, e non alberto da massa di maremma, xxxv-1-360: l'amor
in cui era sommersa. = denom. da spinta. colletta, iv-223: senza
tra questa con quella insegnata e presagita da que'filosofi. balbo, 1-215:
. b. croce, ii-2-104: da tacito... egli [il vico
spinta l'abbia avuta dagli impressionisti, da cézanne o dai giovani colleghi coi quali
pavese, 7-71: se avessi osato tornare da amelio, gli avrei chiesto una spinta
10. pressione esercitata sull'opinione pubblica da una categoria sociale o professionale per vedersi
dallo zero alle 67 lire in modo da frammentare immediatamente tutta la spinta operaia,
fermo nei suoi princìpi non deve lasciarsi crollare da ogni misera spintarella. 3
per la visualizzazione diretta delle particelle emesse da un sorgente radioattiva. piccola enciclopedia
, 1-iii-4224: 'spintariscopio': apparecchio ideato da crookes (1904) col quale si osserva
et uscire. = deriv. da spinto1. spinte, avv.
. = deriv. scherz. da spinta, sul modello dell'avv. lat
con urtoni. = denom. da spinta, col suff. frequent.
, con forza. = deriv. da spinteggiare. spinterismo, sm.
tono ch'egli aveva dato a uno da lui fondato, « il risorgimento ».
.. vanno ora in ristoranti frequentati da parlamentari democristiani con vestiti molto 'spinti',
, niente, sebbene qualcuno di nascosto da padre sulpicio chiedesse a cosimo in prestito
spinto: condizione di uno spazio chiuso da cui sia stata estratta pressoché completamente l'
uno spintonaménto si diffonde con risucchio di marea da un capo all'altro del piazzale
piazzale. = nome d'azione da spintonare. spintonare, tr.
spintona... che finisco a comportarmi da stordito. 3. nel calcio
irregolarmente un avversario. = denom. da spintone. spintonato (part.
gli spintoni e i pizzicotti non son tratti da usarsi onestamente, e neppur le parolacce
8-472: si vide afferrare per il petto da un cameriere accorso alle grida e cacciare
una bobina il cui primario è alimentato da una batteria attraverso un ruttore, mentre
spinteròmetro, sm. fis. dispositivo costituito da una coppia di elettrodi sferici affacciati in
sottoposto a una pressione in modo da mettersi in moto verso una direzione determinata
, / a fin che, spinti da ventosa forza, / meglio fendan del mar
del pendolo], /... da varie forze spinta e incerta / cui
il gemito della porta con rete metallica spinta da una parte e dall'altra?
nell'aria. canale, i-471: da ricinte prigion di carta avvolta / sprigionata
ricinte prigion di carta avvolta / sprigionata da ardor polve nitrosa, / spinta nell'aria
e strepita orgogliosa. -fatto scorrere da un pendio (le acque di un fiume
li corpi de le nubi fredde. fausto da longiano, 20: quando la essalazione
a vedere. 2. sospinto da altri o dalla folla. pananti,
potuto, spinti com'erano e incalzati da quelli di dietro, spinti anch'essi da
da quelli di dietro, spinti anch'essi da altri. misasi, 4-36: si
misasi, 4-36: si sentì spinto da una mano e varcò la soglia di
insaputa gente mi aspettava, fui investito da un vento di applausi. -inviato
terghi suoi, / cadder a terra da stanchezza vinti. -per estens.
. 3. indotto in modo pressante da un sentimento, da un desiderio,
indotto in modo pressante da un sentimento, da un desiderio, da uno stato d'
un sentimento, da un desiderio, da uno stato d'animo o anche da una
, da uno stato d'animo o anche da una causa esterna ad agire o a
i-116: 1 macedoni, o spinti da animosità o da dispiacer d'indugiare,
macedoni, o spinti da animosità o da dispiacer d'indugiare, a guisa di
d'animosa fede. forteguerri, iv-17: da questa fama / spinto venne a trovarmi
non accorresse a vederli, come cosa da loro non mai veduta. alfieri, iii-1-38
, iv-1-53: le dame, spinte da una emulazione ardente a raccogliere la maggior
nostri rispetti publicate e che io, spinto da le persuasioni degli amici, abbia cominciato
il coro, subito assalito e commosso da grande orrore e dolore, spinto a lasciar
patire quel giovanetto re esser governato e ammaestrato da persone cattoliche. mazzini, 50-31:
che ci è offerto è infinito; da una vincita all'altra, possiamo possedere tutto
tata e trionfata la strofe [dannunziana] da una ditirambica esuberanza per modo che
. natante a motore usato per spingere bettoline da carico, un tempo soltanto nella navigazione
rimorchio. = nome d'agente da spingere, rifatto sul tema del pari.
uno con l'altro disonestamente, i quali da lui erano chiamati spintile. faceva adunque
ex-, con valore intens., e da un deriv. da pintura (v
., e da un deriv. da pintura (v.).
funghi). = deriv. da spinula. spinzago, sm. omit
che avosetta = etimo incerto: forse da connettere con il calabr. spine, il
sm. ant. sostanza colorante costituita da un amalgama di mercurio e oro.
dal lat. degli alchimisti sponsius 'mercurio'e da un deriv. dal class, aurum
. ex-, con valore privai, e da pinzo1 (v.).
le venne spio. = deverb. da spiare. spiodatóre, sm. nelle
c. n. l. - dipendenti da azienda di escavazione (igg4-igo8),
ex-, con valore intens., e da un deriv. da pioda (v
., e da un deriv. da pioda (v.).
psicosi anticomunista. = comp. da spia e mania (v.).
ex-, con valore intens., e da un deriv. di piombo1 (v
1-32: veniva su lemme lemme, trainato da tre muli in ordine sparso, un
... una via pericolosa, spiombante da un lato sul caos naturalistico di una
spiombo). avere un peso così greve da squilibrare chi deve reggerlo o portarlo
, 8-15: sebbene ei fa il mangia da siena, / gli è disadatto e
/ massime lì che v'è un salir da orsi. i. nelli, i-282:
, 2-1-264: come un gran sasso che da un monte spiombi, / che spezza
ex-, con valore intens., e da piombare1 (v.).
di un dente. 3. eliminare da una soluzione i sali di piombo contenutivi,
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da piombare * (v.).
. erano fatte e disposte in modo da potere offendere chi lo assalta, senza essere
mente offeso da lui. buzzati, 1-91: vide esili
ex-, con valore intens., e da piombatolo -attività svolta clandestinamente per acquisire (v
di per sé = nome d'agente da spiombare2. non coperte da vincolo di segreto
nome d'agente da spiombare2. non coperte da vincolo di segreto. spiombatura, sf
44: tal è l'utilità che ricavano da questo spionaggio le case grandi quacchere di
città subalterna = nome d'azione da spiombare2. alcuno della loro setta
tica e giudiziaria (anche in quanto incoraggiata da un nieri, 330: alla fine
determinare la verticalità di un muro con il da essi negli anni nefandi della tirannia borbonica,
ex-, con valore intens., e da piombinare ghe e intense. (v
: quella bragia coper venuto da ridere. ta di noni non
ex-, con valore intens., e da piombo1, n. spionaggio ch'
alleati), = deriv. da spione, sul modello del fr. espionnage
i-91: altrettanto comici ci = denom. da spione. sembrano quei film seri che
docu = nome d'azione da spionare. menti, oggetti o
region. calandro (anthus militare o da trasporto, di un aeromobile militare o da
da trasporto, di un aeromobile militare o da trasporcampestris). to, di un
. destinato a indicargli la porticina segreta da cui si prende per -di spionaggio
apertura praticata in una porta e protetta da uno sportellino, che consente di vedere
cecchi, 6-9: se poi voleste osservare da più vicino la nafta che brucia,
vazioni dei loro astri, per saltare da loggia in loggia? 4.
luogo alcuno. così ti senti assediata da continui vigilantissimi testimoni e disturbata in ogni
lei, tutto intento al modo d'uscire da du- còvcina senza incappare in sentinelle e