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vol. XIX Pag.2 - Da SILENTEMENTE a SILENZIO (21 risultati)

antichi] che col rame potevano allontanar da sé non meno l'ombre silenti che

soglie la bionda camarlinga, / alacre galatea da 'l piè silente. gozzano, ii-235

doncello investito; e gorgogliava poi fuori da parecchie falle, di poppa.

, o forse azzurro. le più, da resorgive salitarie, quasi imprevedibili nel declino

sm. l'attutire il rumore prodotto da un'apparecchiatura, da un motore. -in

il rumore prodotto da un'apparecchiatura, da un motore. -in senso concreto:

accessori. = nome d'azione da silenziare. silenziare, tr.

4. munire di silenziatore un'arma da fuoco. 5. intr. disus

mio poter! = denom. da silenzio, per probabile calco sull'ingl.

dell'ordine e del silenzio', deriv. da silentìum (v. silenzio);

tempo in mezzo. = deriv. da silenziare. silenziatóre, sm.

. dispositivo applicato alla bocca delle armi da fuoco portatili per smorzare il rumore dello

il rumore dello sparo; è costituito da un tubo che ha all'intemo una

intemo una serie di camere vuote divise da pareti metalliche, forate al centro,

criminalità. = nome d'agente da silenziare, per probabile calco sull'ingl.

mezo silenzio, la parola de deo vene da la sedia regale ». petrarca,

mirando, interminati 7 spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi,

, un tempo, sulle navi anche da un colpo di cannone, che indica

l'atteggiamento abituale o il comportamento assunto da una persona in determinate circostanze.

chi per lungo silenzio parea fioco. guido da pisa, 1-258: fatto ch'ebbe

nullo omo era ardito toccarelo. marsilio da padova volgar., ii-xxn-7:

vol. XIX Pag.80 - Da SINOPIA a SINOSSI (25 risultati)

, vorei saper se questi son tolti da voi come nomi sinonimi? cesarotti,

: è accaduto che i concetti siano stati da essa - [la logica

delfico, i-103: altri ancora temono disordini da nuove leggi, cioè quelli per i

? ojetti, ii-163: io esco da una generazione che della scienza aveva fatto

perde il suo merito e non è buono da niente. bacchetti, 9-357: «

dal gr. cruvcówjjxos, comp. da oùv 'insieme'e òvo ^ a, òvufia

dal resto della scena... da far sospettare anch'essi un abile inserto

usata per lo più dai falegnami o da muratori, ecc. per impregnarvi un filo

proporzioni perfette. ariosto, 4-13: da quattro canti [il castello] era tagliato

dritto a ni de la sinopia. / da nessun lato né sentier né scale /

quarzo] rubiginoso 'sinopia', detto 'ematoide'da hauy, e da altri diaspro comune rosso

, detto 'ematoide'da hauy, e da altri diaspro comune rosso, quasi sempre opaco

], 42: il racconto tratto da mann diventa in tal modo la sinopia su

e'vestigi. piccolomini, 1-324: da un fabro di legname si può verisimilmente

è dal gr. oivowilg, deriv. da zivwpi, 'sinope', città della pafìagonia

città della pafìagonia sul mar nero, da cui originariamente si faceva giungere tale tipo

usarono gli antichi, che veniva portata da sinope, città di cappadocia, donde fu

voce dotta, lat sinopicus, deriv. da sinopis (v. sinopia).

fiorentino, 65: la sinopia, chiamata da dioscoride rubrica sinopide perché si vendeva in

in sinòpita. = deriv. da sinopia; cfr. i. baldelli [

in frammenti. = deriv. da sinopia. sinopizzare, intr. ant

piccolo cocchio a due ruote o tirato da due cavalli. = voce dotta,

comp. dal gr. oùv 'insieme'e da orogenico (v.).

. dal lai mediev. sina 'cina'e da siamese (v.).

alla nostra italia. baretti, 1-133: da questa sinopsi, o vista generale di

vol. XIX Pag.81 - Da SINOSSILO a SINTAGMARCHIA (33 risultati)

il vico sentì levarsi, 'erano tinte da una simulata pietà'. bacchelli, i-288:

sistema, poiché sono connesse tra loro da mutui rapporti in guisa che la cognizione

dal gr. cróvoipig, comp. da criiv 'insieme'e 6 \ \ >ig 'vista'

tale fusione, provocata per lo più da processi infiammatori che generano neo- formazioni ossee

. dal gr. oùv 'insieme'e da òoxéov 'osso'. sinotibetano, agg.

il cinese e il tibetano, caratterizzato da tendenza al monosillabismo o da presenza

caratterizzato da tendenza al monosillabismo o da presenza di toni musicali che influiscono sul vocalismo

. dal lat mediev. sina 'cina'e da tibetano (v.).

compendioso e schematico; presentato in modo da facilitare l'apprendimento mnemonico dei dati fondamentali

tant'è vero che la insegnava soltanto da quando era entrata in vigore la riforma

dei testi di diversi manoscritti, in modo da mettere in luce le affinità e le

0 continente, avvalendosi dei dati provenienti da diverse stazioni e, recentemente, anche

mezzo del quale si può ricostruire, partendo da dati meteorologici realmente osservati al suolo e

dotta, gr. cxuvojmxóg, deriv. da oùvoi|>ig (v. smossi); cfr

quantità nelle cavità articolari; è costituito da un ultrafiltrato del plasma e assolve alla

dal lat. rinascimentale synovia, termine coniato da paracelso, comp. dal gr.

capi articolari. = deriv. da sinovia-, cfr. fr. synovial (

. sinovioma. = deriv. da sinoviale. sinovialsarcòma, sm.

degli arti inferiori. = comp. da sinoviale e sarcoma (v.).

membrana sinoviale. = comp. da sinovia e ectomia (v.).

muco- sina. = deriv. da sinovia. sinoviolisi, sf. medie

. = voce dotta, comp. da sinovia e dal gr. a. ùoig

al ginocchio. = deriv. da sinovia. sinovite, sf.

comp. dal gr. otv 'insieme'e da sacro2 (v.).

comp. dal gr. cruv 'con'e da semantico, sul modello dell'ingl.

dal gr. cruv 'con, insieme'e da sepalo (v.).

comp. dal gr. ovv 'con'e da onéeiux (v. sperma).

parola (come un sintagma nominale, formato da un nome proprio o da un pronome

, formato da un nome proprio o da un pronome), ma che solitamente è

), ma che solitamente è formata da un gruppo di parole che hanno fra di

(1857- 1913), segno costituito da una successione di semplici unità linguistiche fomite

ouvray|x [at] àqxtig, comp. da ouvxay ^ a -axog'schiera'e dal tema

antica grecia, partizione della falange composta da due tassiarchie. carani, 1-20

vol. XIX Pag.82 - Da SINTAGMATICA a SINTESI (23 risultati)

^ [ax] aqxla, comp. da crtivxayna -axog'schiera'e dal tema di ttqxoì

passioni si concatenano secondo una successione procedente da causa a effetto) e sintagmatica configurativa.

si riferisce ai sintagmi; costituito da sintagmi. -relazioni o rapporti sintagmatici:

'soggettivizzazione'e 'sintagmatizzazióne'. = deriv. da sintagmatico], col suff. dei nomi

= dall'ingl. syntan, comp. da syn [thetic] 'sintetico'e tan [

= dall'ingl. synthase, deriv. da synthesis 'sintesi'. sintassèma, sm.

ancora arbitrario. = deriv. da sintassi, sul modello di morfema, fonema

singola frase sia di un periodo costituito da più frasi (e a seconda delle diverse

sintattiche di due o più lingue considerate da un punto di vista sincronico, studia

sintassi che gli viene appresso non è da usarsi. a. l. moro,

stilistica, radiante di luce solare, da van gogh. r. longhi, 114

comp. dal gr. oùv 'insieme'e da tassonomia (v.).

delt'ingl. syntactics, deriv. da syntactic 'sintattico'. sintatticaménte, avv.

dotta, gr. cruvxaxxixóg, deriv. da oùvta ^ ig (v. sintassi)

comp. dal gr. crt>v 'con'e da taxon (v.).

ovvxéxeta, 'associazione contributiva', comp. da oùv 'con, insieme'e xéxog 'tassa'.

). ling. unità lessicale costituita da due o più monemi (in partic.

d'ordine, connessione', deriv. da cruvxmhmi 'metto insieme'. sintenìa, sf

comp. dal gr. cnjv 'con'e da tepalo (v.).

. profilattico. = deriv. da sinteresii. sinterizzare, tr. tecnol

febbraio 1990], 122: soletta sinterizzata da competizione con levigatura a mola. abitare

il miscelatore ha una cartuccia resistente composta da dischi di zaffiro sinterizzato e ogni rubinetto

metalloceramica. = nome d'azione da sinterizzare. sìntesi, sf.

vol. XIX Pag.83 - Da SINTESISMO a SINTETICITÀ (22 risultati)

plessa a partire da elementi costitutivi semplici (ed è

in figura d'immense distese di tavolini da caffè, a un filo di rezzo.

il risultamento d'un problema in modo da non lasciar vedere la serie delle proposizioni

composti a partire dai singoli elementi o da composti più semplici (anche nell'espressione

semplice, si concretizza nella 'lettura'(da parte del computer) di un messaggio

. v.]: 'sintesi': veste da cena e da casa, in uso presso

]: 'sintesi': veste da cena e da casa, in uso presso i romani

, la quale ne'saturnali portavasi anche fuori da ogni persona. monelli, 2-4:

, dal gr. crùvoeots, deriv. da ouvtlfhmi 'metto insieme', comp.

ouvtlfhmi 'metto insieme', comp. da crùv 'con'e -cuhifu 'pongo'.

menomamente contraddittorio che una cosa dipenda totalmente da un'altra e tuttavia non sia quest'altra

un'altra e tuttavia non sia quest'altra da cui dipenda. questa relazione di assoluta

dipenda. questa relazione di assoluta dipendenza chiamasi da noi relazione essenziale, e il nesso

; altrimenti 'sintetismo'. = deriv. da sintesi. sintesizzante (pari.

produce il ragionamento. = denom. da sintesi, con suff. frequent.

gli elementi del ragionamento. dove è da notarsi che la sintesizzazione di cui parliamo,

via. = nome d'azione da sintesizzare. sintetasi, sf. biochim

fornita dall'adenosintrifosfato. = deriv. da sintetico] 1. sinteticaménte,

; brevemente, concisamente; essenzialmente; da una prospettiva sintetica, dall'alto,

, invenzione di dom henri quentin, da tenere in pronto quale sinonimo di preziosa sinteticità

anche la 'scrittura anni venti', parcamente da lui adottata, gli facilita questo compito di

vibrante e leggera. = deriv. da sintetico1.

vol. XIX Pag.859 - Da SPEZIO a SPEZZARE (26 risultati)

da la cucina, da la panataria, da la caneva, da la speciaria

da la panataria, da la caneva, da la speciaria, da la spenderla

caneva, da la speciaria, da la spenderla, da le altre salverobe.

speciaria, da la spenderla, da le altre salverobe. bibbiena, 135:

di quelle botti che de'vasi dipinti da rafeal d'urbino nella spezieria. cipriani

, delle doti fisiche o intellettuali possedute da una persona (e ha valore scherz

. gozzi, ii-227: qui non è da attendere il terzo termine di questa febbre

quinta divisione detta da'greci terapeutica e da noi rimediale, la quale è partita in

contadini. = deriv. da spezia. spèzio { spèzie)

: vi sono a milano giardini dominati da camerus a ciuffo altero e tronco smilzo

può essere suddiviso in più parti, alcune da accettare, altre da respingere.

parti, alcune da accettare, altre da respingere. appunti dei « quaderni rossi

spezzabile. = agg. verb. da spezzare. spezzacavìglie, agg. invar

al sagan che il suo messaggio pervenendoti da uno spezzafórche come tuo zio, il

dritto e per traverscio, si fan guardar da tutta la brigata che si ritrova in

sconvolto. = deriv. da spezzare. spezzaménto (ant.

diciamo un gran suono el quale preceda da ruina e spezamento di cose, perché

fissi a un giogo interno e tesi da dentro sino al limite dello spezzamento.

femina èe confondimento dell'uomo, fiera da non saziare, continua sollicitudine, battaglia san-

dritto e senza piegatura; ma se da corpo più grosso passi in corpo più sottile

2. in senso concreto: parte risultante da una divisione. mamiani, 10-ii-703:

spezzamenti che vi fanno le onde, sospinte da contrari venti ad urtarsi insieme e le

. andamento spezzato di un periodo costituito da frasi brevi e interrotto da pause.

periodo costituito da frasi brevi e interrotto da pause. panigarola, 3-i-81: non

ritirato. = nome d'azione da spezzare. spezzanocciòle, sm. invar

minerale. restoro, ii-200: da queste vasa me venne a mano quasi mez

vol. XIX Pag.860 - Da SPEZZARE a SPEZZARE (18 risultati)

1-iii-37: non s'era sentito dire fin da ragazzetto che badasse alle sue mani,

, essendo uno uomo spezzato e divorato da uno leone o da altro animale, che

spezzato e divorato da uno leone o da altro animale, che l'anima rimarrà

rimarrà salda e non spezzata né divorata da leone o da altra fiera.

e non spezzata né divorata da leone o da altra fiera. -suddividere minutamente un

molti cavalieri e senatori, posto la paura da canto e spezzate le porte del palazzo

piglio un mattone lasciato in su la finestra da la fante che aveva scacciate con esso

14-97: mi stringe la mano quasi da spezzarmela, ride e mi guarda col

ride e mi guarda col suo sguardo da fanciullo. -recipr. baiatri

ovidio volgar., 6-697: marco crasso da ogni cittade richiese moneta, per la

si travagliano in cercare ferramenti e legni da spezzare le sbarre di esso, sovragiunti

. borgese, 6-107: perfino la canna da passeggio inglese, con impugnatura / di

[noci] che son bugiate si han da spezzarsubito e conservinsi a parte per fame di

giuratami, spezzato ho il laccio; / da te son libero, cessai di piangere

, lambito dal vezzo amoroso, allattato da poppe delizianti, s'andrà sempre più

.. / se il collo liberai da quella stretta / spezzando il cerchio delle

dal cielo infuse nella valorosa anima fossono da invidiosa fortuna in piccio- lissima parte del

ch'ogne bianco ne sarà fereto. fausto da longiano, 21: tal ora perché

vol. XIX Pag.861 - Da SPEZZARE a SPEZZARE (12 risultati)

genetrice eletta. /... / da que'lini la lena e noi s'

, mettere in fuga. francesco da barberino, iii-26: in un castello stretto

spezzar le file degli uomini, tentando da quella parte dove ve- dea moltissima truppa

batteria del nostro 56. 0 regg. da campagna. p. levi, 2-59

beni, 72: se il boccacci nella da noi recata sentenza, spezzandola e in

giacosa, 157: la giornata è spezzata da occupazioni disparate. volfoni, 234:

dalla paura, dal do- ore o da tempio amore. forteguerri, 15-43: in

il canto / le meste donne vinte da temenza. de amicis, i-751: questi

di sdegni spezza. s. caterina da siena, iii-238: voglio che per la

spezzare il cerchio di riserbo che difendeva elia da qualunque intrusione indiscreta. l'illustrazione italiana

una promessa, un obbligo. marsilio da padova volgar., i-xii-9: di sua

forma del sonetto ed essendosi questa forma rispettata da tanti altri uomini sommi, il volerla

vol. XIX Pag.862 - Da SPEZZARE a SPEZZARE (11 risultati)

guastare l'effetto di queste parole recitate da lucilio con un furor tale di disperazione

un contesto figur.). niccolò da poggibonsi, cxxxi-m: la galea si rovesciava

boccaccio, viii-3-138: esso, sospinto da furioso impeto, messosi il capo innanzi

rini, chi rompea lo cuollo cadendo da lo cavallo feruto. dalla croce,

a due modi tossa si sogliono spezzare, da forte percossa, overo nel luogo solo

b. corsini, 14-26: qual se da rupe alpestre al piè si spezza /

casca. 31. essere sopraffatto da un sentimento. dante, par.

cose. varchi, 3-92: si levi da banco, o vero da tappetto,

si levi da banco, o vero da tappetto, senza dar più noia o ricadia

che nulla di culturalmente valido esce mai da una conferenza. -spezzare i timpani

: il signor don pietro uscì anche lui da tre volte con molte torce la notte

vol. XIX Pag.863 - Da SPEZZASASSI a SPEZZATO (23 risultati)

ex-, con valore intens., e da un denom. da pèzzo (v

., e da un denom. da pèzzo (v.).

far consideratamente e di filo. -isolatamente da un contesto. galileo, 3-4-287:

i pori della mollica. -costituito da frammenti (la munizione di un'arma

frammenti (la munizione di un'arma da caccia). legislazione medicea (1688

fu, con vendetta pareggiatrice, supplantato da massimo, alle cui voci, adulto,

., spezzate e rotte non sappiam da qual forza, ci mostrano la loro

aperta al salire. -aperto da una breccia. pallavicino, 1-340:

. g. gozzi, i-6-67: da qua si vedeano spezzati capi, di là

, lo trovò morto bocconi col cranio spezzato da un colpo di pistola, ungaretti,

pistola, ungaretti, xi-139: un giorno da una siepe una fucilata gli portava via

g. gozzi, i-11-210: chi ferito da una scure giaceva, chi da un

chi ferito da una scure giaceva, chi da un ciottolo carpito sul lido, chi

carpito sul lido, chi spezzato le membra da un bastone. -stritolato. angioletti

morire fu un vecchio travolto e spezzato da un tranvai che correva affannato.

tranvai che correva affannato. -lacerato da pratiche sodomitiche (l'ano).

tempo calculato / che qual si voglia cui da te spezato. -per estens.

, 9-63: spezzato / giusto a metà da una gran / tosse / fronte ai

le parti d'uno scudo d'oro spezzato da portare a monsignore di ciatiglione. loredano

di nidi di ragni. -formato da piastre articolate (il guscio di un crostaceo

di agente in questa mia agenzia composta da sedici famiglie, tra grandi e piccolissime,

continuità della tradizione). domenico da montecchiello, 2-84: 1predetti legami e impedimenti

x-680: un bel pretesto / prendi da ciò per colorire, ingrato, / la

vol. XIX Pag.864 - Da SPEZZATORE a SPEZZATORE (19 risultati)

xxxv-ii-439: ella era vestita / curta da chi a le natiche, / d'una

-tagliato a pezzi. benvenuto da imola volgar., ii-379: ultimamente [

né scampato. 12. contenuto da opere idrauliche (la corrente di un

èrcole invitto. 13. interrotto da una pausa. patrizi, 1-62:

duca... aveva, nel cammino da lui facto da cesena ad fano,

aveva, nel cammino da lui facto da cesena ad fano, facte venire in modo

, sendoli mancati tutti li oltramontani, da parte de'guasconi in fuora, e'quali

una nazionalità vecchia e già storicamente spezzata da tempo non può riconstituirsi con e per un

dell'andreola. 16. costituito da parti (specie giacca e pantaloni)

e la rimiro accosciata sul letto, da un timoroso tremore percossa, sparare dalla bocca

è molto familiare al tasso, nato da una grande strettezza di vena e povertà

.): linea poligonale, costituita da segmenti consecutivi o, anche, composta

segmenti consecutivi o, anche, composta da tratti curvilinei. -anche con riferimento al

come dicono, diminuite. -staccato da brevi pause. panigarola, 1-32:

: detto di tratto di melodia interrotto da frequenti pause. savinio, 2-118: gli

falsi bordoni a due cori spezzati composti da questo celebre compositore. 26

, / che avem certi spezzati / da far gioir (per dio) tutti i

bemari, 8-226: sentivano dire, da coloro che provenivano dalla zona più colpita,

, che non c'era più nulla da salvare: fondali, spezzati e quinte

vol. XIX Pag.865 - Da SPEZZATRICE a SPEZZETTATO (21 risultati)

pezzi della destia macellata; l'altro da quei pezzi fa i tagli per gli avventori

o pietriscante. = nome d'agente da spezzare. spezzatrice, sf. nelle

. = nome d'agente femm. da spezzare. spezzatura (speratura),

si paga a chi spezza la legna da ardere. 2. in senso

concreto: pezzo, frammento. vito da cortona volgar., xxi-723: chi potrebbe

si trovano nelle montagne sembran mostrare che da violenta forza fossero ruinosamente inalzate. targioni

dell'isola dal continente. -separazione da una persona. pavese, 16-74:

, perché esse comici non sono sostenute da mensole. -alternanza di luce e

i tempi, le spezzature delle note da crome in semicrome e semibiscrome, approfittai del

soprana. = nome d'azione da spezzare. spezzazòcchi, sm.

o tronchi nodosi per fame legna da ardere. garzoni, 7-272: prese

era possibile. = nome d'azione da spezzettare. spezzettare, tr.

e amatissimi uomini... hanno trovato da ridire sul modo col quale abbiamo spezzettato

essendo in treno, non avevano nulla da dirsi: il treno spezzetta gli argomenti

che vengono date secondo un ordine risultante da nessi e collegamenti fatti dal- l'intervistato

ex-, con valore intens., e da un denom. da pezzetto (v

., e da un denom. da pezzetto (v.).

, impoverita. 3. interrotto da silenzi, da pause, da sospensioni;

3. interrotto da silenzi, da pause, da sospensioni; costituito da

. interrotto da silenzi, da pause, da sospensioni; costituito da frasi brevi e

da pause, da sospensioni; costituito da frasi brevi e staccate.

vol. XIX Pag.866 - Da SPEZZETTATURA a SPIA (21 risultati)

venga 'ricompattato'in una nuova unità proprio da una identità sempre più polimorfa.

dalle lotte. = nome d'azione da spezzettare. spezziarìa e spezzierìa,

spezzo. 2. brano estrapolato da un contesto più ampio. a.

via d'amici a roma sono stati da me spediti in pachetto diretto a vostra signoria

di queste parti. = deverb. da spezzare. spezzonaménto, sm. milit

militare. = nome d'azione da spezzonare. spezzonare, tr.

località adiacenti. = denom. da spezzone, n. 8.

8. milit. involucro ricavato da un pezzo di tubo metallico, contenente

. ant. con lettura discontinua, saltando da un punto all'altro di un'opera

nel mezo). = deriv. da spezzare. spezzonièra, sf. milit

può essere lanciato o sganciato sul bersaglio da un aereo, per amplificare l'effetto

l'effetto distruttivo. = deriv. da spezzone, n. 8. spi

anche sm.). chi è inviato da uno stato o da un sovrano

è inviato da uno stato o da un sovrano, specie in tempo di guerra

sono li denari ch'ebe arrigo benintende da iacomo guelfi camarlingo del comune tra più

testi non toscani del trecento, 16: da l'aotro cavo tene coradino da pastrengo

: da l'aotro cavo tene coradino da pastrengo per un de quegi del spia da

da pastrengo per un de quegi del spia da guxolengo. b. pitti, 1-37

un giardino, ma preceduta sulla strada da una portineria, che non esisteva forse

a un privato, in partic. da un luogo diverso rispetto a quello dove questi

in igne'dico, ribaldacce, valige da peccati, rovinatrici di uomini, maliarde,

vol. XIX Pag.867 - Da SPIA a SPIA (15 risultati)

per intender se motto si pronunzia / da farsene sollecita denunzia. galanti, 1-i-291

ciascun finge di fare un'arte e da poi dalla spia d'essercitarla male viene

monti, 101: andar come una spia da mane a sera. arpino, 3-89

di altri allo scopo di provocarne la punizione da parte di un'autorità o dei superiori

troveravvi birri, messi e spie / da 'mpiccarne ogni mese una funata. lotto

, 13-2-66: era tenuto in posta da troppi occhi in ispia, che ne attendevano

rostrate e senza rostri, e con legni da spia, o esploratore, passò nell'

. moretti, iii-941: s'accorse da segni percettibili e pur palesi che sua

, nell'uscio di casa, attraversata da spranghette di ferro, per vedere la

controllare l'interno o il livello raggiunto da un liquido. tommaseo [s.

o ottica è costituita per lo più da una luce rossa, quella acustica emette

muri, le rappezzature, certi travi messi da puntello, denotavano la decrepitezza.

provocarne la punizione, in partic. da parte di un'autorità; fornire informazioni

parrucca di capelli bianchi che gli scappavano da ogni parte da sotto il berretto e

bianchi che gli scappavano da ogni parte da sotto il berretto e pareva tutto mio nonno

vol. XIX Pag.868 - Da SPIACCICAMENTO a SPIACENTE (24 risultati)

quando ratta verrà per divorarci, / da per se stessa si farà la

. spiaccicarsi nella polvere a un palmo da lui. pratolini, 9-1194:

. sei una schifosa, sibile da me,... con quell'irrigidirsi

got. * spaiha, * spaihón, da cui l'alto ted. ant. speha

di origine onomat., forse deriv. da schiacciare per natura] non considera

persona di = nome d'azione da spiaccicare. scarse capacità.

in un incontro di pu da poco. gilato. = comp.

della nostra gioventù. ciato da un urto, da una pressione (un

. ciato da un urto, da una pressione (un corpo molle, un

v.]: 'spiaccicaragni: pennello grosso da imtimo rabesco malato sul muro, dell'

ultimo segno di zanzara bianchini. spiaccicata da un caro insonne con rabbia. c.

partic. un insetto, in modo da spappolarlo o appiat cura.

cura. cassola, 2-319: fu solo da ultimo che scoprì, mezzo spiac

una parete o a un sedile in modo da pestello per il sale cominciò a spiaccicare

e olio per fare il pesto alla genovese da condire la pasta. palazzeschi,

le cuciture nobilissime della mia trapunta, tanto da di camionisti atoni o incarogniti. tabucchi

sé infinite lontananze. ziani pittorini da vetrina, e tutte le vecchie mummie della

alla sprovvista, stando'delitto e castigo'da cui era sorta, finì, per vizio

calvino, 8-16: fu seguito da una serie come di spiaccichii esplosivi,

esplosivi, di frustate caramellose che stavano cadendo da tutte le parti. -

per terra. = deriv. da spiaccicare. spiaceménto, v.

/ vanno spiacenti, / contenti che da lunga sian mirati. -

quantunque ricchissimo si chiame, / cruciato era da perpetua fame. pallavicino, ii-299:

chi ripensi come quella gente avea poco da fare, e volea divertirsi, e

vol. XIX Pag.869 - Da SPIACENTINAMENTO a SPIACERE (17 risultati)

tu hai veste fetente. -caratterizzato da maltempo, da condizioni atmosferiche avverse (

fetente. -caratterizzato da maltempo, da condizioni atmosferiche avverse (una stagione,

il cugino pandolfo: del quale e da vero spiacente non ci restino né notizie

spiacentinaménto, sm. letter. allontanamento da piacenza per ordine dell'autorità (e

. ex-, che indica allontanamento, e da un deriv. da piacentino (v

allontanamento, e da un deriv. da piacentino (v.). spiacènza

di parma. = deriv. da spiacente. spiacére1 (ant.

si sia questo signore / che mi da guerra e mostra darmi pace, / facendomi

perché mi spiacciano, acciocché si possano mutar da chi lo sa fare. orsi,

giudicato con severità o punito con rigore da dio (un comportamento peccaminoso, una colpa

, e più dolor li assale. piero da siena, 1-16: nel mezo vi

rifiutato dalla persona amata. giacomo da lentini, 24: s'eo lo dico

ascoli, 1593: tre sono le persone da spiacere: / lo povero superbo ed

. apparire colpevole o peccatore, tanto da essere passibile della punizione divina. cavalca

. ex-, con valore privai, e da piacere1 (v.).

galliziani o rugieri d'amici o giacomo da lentini, 440: ca, s'

la pena en gran tormento. dante da maiano, xxxv-i-480: in te,

vol. XIX Pag.870 - Da SPIACEVOLE a SPIACIMENTO (16 risultati)

. -per estens. giudizio negativo da parte di dio. arrigo baldonasco,

offesa, ingiuria, oltraggio. francesco da barberino, i-47: fanno ne'vigi entrare

. ex-, con valore privai, e da piacere2 (v.).

ingegno, ma crudo e spiacevole. francesco da barberino, i-245: ancor vi vò

però stato sempre prontamente e benignamente udito da cesare. martello, 6-ii-212: ben

-con uso neutro. s. caterina da siena, i-98: oh quanto sarebbe sconvenevole

: « va'» gli disse « e da mia parte / quest'ingrata e spiacevole

, un'opera letteraria). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

neppure colle pedanterie quel modesto brio concessomi da natura. tarchetti, 6-i-375: aveva veduto

spiacevolaccia! = agg. verb. da spiacere1. spiacevoleggiare, intr. (

ex-, con valore intens., e da piacevoleggiare (v.).

piena si riconosce. = deriv. da spiacevole. spiacevolménte, avv.

vedire. ¦ = deriv. da spiacere. spiacìbile, agg. (

. = agg. verb. da spiacerei. spiaciménto (ant.

peccato, quando se ne ricorda. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

spiacimenti, quando contro di noi si procede da colui al quale nulla cosa più piace

vol. XIX Pag.871 - Da SPIACIUTO a SPIANAMENTO (35 risultati)

/ al tuo corpo è strugimento. tommaso da faenza, avii-iog-te: or conosco che

richesta. = nome d'azione da spiacere. spiaciuto (part.

settore costiero di struttura bassa, costituito da materiali incoerenti originati dall'erosione di coste

originati dall'erosione di coste rocciose o da alluvioni; arenile. piovano

lor mal grato andar gli convenne. ca'da mosto, 1-204: trani è cità

a piena vela si cacciaron lungo / da la crudele e sanguinosa spiaggia. m.

, avvolta in un grande accappatoio e protetta da un largo cappello di paglia col sottogola

costa sabbiosa che presenta dune e cordoni da vento. -spiaggia a lido-. quella

ondosi. -spiaggia a delta: quella originata da alluvioni depositatesi in conoidi in zone di

-spiaggia libera: tratto di litorale non occupato da stabilimenti balneari, il cui accesso è

quindi libero e gratuito. -tipo da spiaggia: persona che cerca di attirare l'

vistoso. fanzini, iv-695: 'tipo da spiaggia': si dice di persona di esagerata

e falsa eleganza. -compagnia da spiaggia: insieme di persone che frequentano

calvino, 20-132: io con le compagnie da spiaggia e le feste da ballo ci

le compagnie da spiaggia e le feste da ballo ci ho bazzicato poco, ma nel

assieme anche vita di spiaggia. -lettura da spiaggia: testo poco impegnativo, che si

varie: a volte come 'treno da non perdere', altre come 'ultima spiaggia',

forno armato. essi vergoni sono sostenuti da una spiaggia di ferro. -lista

ex-, con valore intens., e da piaggia (v.).

alla veneziana. = deriv. da spiaggia, nel signif. n. 2

era iniziata in maniera molto meno positiva. da più parti della costa arrivavano segnalazioni di

di petrolio. = nome d'azione da spiaggiare. spiaggiare, intr.

di quella costa. = denom. da spiaggia. spiaggiata, sf.

bene, prima ch'ei si lasci veder da tutta questa grande spiaggiata che guarda verso

guarda verso ponente. giuliani, ii-393: da una parte c'è il piano,

un sasso. = deriv. da spiaggia. spiaggiato (part.

spropositate. = 'deriv. da spiaggia. spiagióne [i + a

nelle famiglie. = nome d'azione da spiare. spiagire, v.

ex-, con valore intens., e da piallato (v.).

2. venat. osservazione dissimulata della preda da parte di un animale. b

sbalestramento potente. = nome d'azione da spiare. spiana, sf.

piallatrice. = deverb. da spianare. spianàbile, agg.

. = agg. verb. da spianare. spianacarne, sm. invar

31: è buona norma battere la carne da ogni lato con lo spianacarne, allo

loqui'. = deriv. da spianato col suff. frequent spianada

vol. XIX Pag.872 - Da SPIANAMONTI a SPIANARE (21 risultati)

sono né scielte, né raccolte, né da altri poemi, né da'suoi,

leggiadria, composizione e dignità, è da sapere che la leggiadria ha due parti

latinità e spianamento... non sono da tole- rare e dèono essere riputate viziose

spianamento. = nome d'azione da spianare. spianaménti, sm. invar

.]: 'spianapòggi': arnese che serve da aratro e da ruspa. =

: arnese che serve da aratro e da ruspa. = comp. dall'imp

inanzi i guastatori avea mandati, / da cui si debbe agevolar la via, /

vaso d'argento] oscuro non procede da altro che dall'essersi spianata una finissima

ha preso lui un coperchio di carrozzeria da aggiustare, l'ha accarezzato coi polpastrelli

a spianare, / e nondimen facea da tutti i lati, / quanto potea,

. e quello terreno lo butta dentro da questo quadro, e alza tanto il

cioè di quella che si vernicia i fornimenti da spada et altri ferri.

. -posare una pavimentazione in modo da ottenere una superficie perfettamente piana.

il divulgatore, 62: la foglia da copiarsi deve lievemente spianarsi in un piatto

servendosi di uno strumento come un ferro da stiro, ecc.) le pieghe,

. -ferro a spianare: ferro da stiro. petruccelli della gattina, 1-32

le lenzuola e le coperte in modo da eliminare pieghe o avvallamenti. zanobi da

da eliminare pieghe o avvallamenti. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

spianò la coperta e ficcò la camicia da notte sotto il guanciale. -accomodare

fondo della sua chiesetta / il terren da spianarvi un par di rete.

niccolò zampogni fattore in cafaggiolo portò ordine da parte di s. a. s.

vol. XIX Pag.873 - Da SPIANARE a SPIANARE (21 risultati)

giovane, 9-162: oli ed unguenti / da tór via le litiggin d'ogni faccia

le litiggin d'ogni faccia / e da tutte le mani scabbia e rogna, /

chiusa. pratesi, 1-53: « da cristian battezzato! » riprese scartoccio spianandosi

mura per terra sieno spianate. niccolò da poggibonsi, cxxxi-97: poi che i franchi

breccia aperta nelle fortificazioni nemiche in modo da facilitarne il superamento da parte delle truppe

nemiche in modo da facilitarne il superamento da parte delle truppe d'assalto.

saona e spianà li fossi. gioacchino da coniano, 119: spianammo le trincee

. 11. portare un'arma da fuoco in posizione orizzontale per puntarla contro

bersaglio. carena, 2-186: 'cane da correre, cane segugio':...

leoni, 665]: dalle mura difesi da sacchi ed altro i zuavi spianano sicuri

edificio. conti, 521: poiché da quel giorno / in cui supplicante /

con una prop. subord. uguccione da lodi, xxxv-i-611: pur al patrenostro ve

comanda, molto pò ben scampar / da le pene d'inferno, qe gà no

se medesimo non volle ispianare. domenico da prato, lxxxviii-i-577: per chi meno

intende tanto che tu te dibii guardare da lavorare de mane, quanto se dè

se dè intendere che tu te guardi da vigi e dai pecai. pulci, 28-44

tutte queste difficultà sono spianate e dichiarate da dante nel libro 'della volgare eloquenzia', nel

eloquenzia', nel auale insegna a scegliere da tutte le lingue d'italia una lingua

volgar., 926: la fanciulla, da che fu isvegliata e trovatosi guarita,

gnono / al sito circustante, / da ponente al levante, / mezodì e

successi ne spianarono il significato, altramente da quel che allora cadde in pensiero agl'

vol. XIX Pag.874 - Da SPIANARUGHE a SPIANATA (10 risultati)

ex-, con valore intens., e da un denom. da planus (v.

intens., e da un denom. da planus (v. piano);

alle mura di una città, libero da ogni impedimento visivo costituito da case,

, libero da ogni impedimento visivo costituito da case, alberi, siepi, fossi.

. 3. tratto di terreno sgombrato da ogni ostacolo e reso piano per renderlo

storie pistoiesi, 1-150: essendovi stati da un mese e non potendolo avere,

. foscarini, li-2-547: la desterità accompagnata da costanza e vigore contribuisce a spianare.

monti..., e se è da spegnerli e spianarli tutti. mazzei, i-304

: si spianava in quel camerino, destinato da xe- niade a diogene, un letticciuolo

ii-223: quelle difficoltà di viver bene, da me apprese per insuperabili, si spianarono

vol. XIX Pag.875 - Da SPIANATAMENTE a SPIANATO (17 risultati)

che mi attira; un vero ombrellone da prete, al sole. bernari, 3-211

.: il foraggio che si raccoglie da tale terreno. vocabolario d'agricoltura [

assolutamente 'spianata'dicono i lombardi il prato da vicenda, che nella pianura irrigua segue

e di erba che si raccoglie in principio da questa sorta di prati; e anche

la rena rugata e dove spianata. da porto, 1-214: la parte nostra di

la strada per l'intelligenza dell'altre cose da dirsi. casini, 1-103: né

, metodo con il quale l'acqua distribuita da un canale situato in alto viene raccolta

un fossetto scolatore, che può anche servire da canale distributore per il terreno sottostante.

allargavano feracissimi pascoli. = deriv. da spianare. spianataménte, avv.

spianataménte, avv. in modo da eliminare o evitare ogni dislivello, rilievo

caroso, i-7: nella prima battuta ha da spinger il piè sinistro mezo palmo innanzi

(un'arma, per lo più da fuoco). giuliani, i-129:

spianata: apertamente. s. bernardino da siena, 2-i-643: dite tutti i vostri

non fosse ben spianato, potrebbe deviare alcuno da questa manifesta verità. c. dati

. -in partic.: didascalia musicale usata da chopin nell''andante'introduttivo della 'polacca

. gius. sacchi, ii-257: da tortosa si erano poste in marcia truppe da

da tortosa si erano poste in marcia truppe da soccorso. giunsero esse nello spianato che

vol. XIX Pag.876 - Da SPIANATOIA a SPIANTAMENTO (22 risultati)

formidabili. l'intiero spianato era stato scavato da vie sotterranee che potevano condurre i nostri

capitombolò sulla spianatoia, preparata sulla tavola da lucia. tapini, 28-164: dispose

come meza imbracciatura. = deriv. da spianare. spianatóio, sm. strumento

scalpellini per pareggiare le pietre e costituito da un asse di legno fornito di uno

e che passa di mano in mano da arciconsolo ad arciconsolo, con quella formola

stesso che 'matterello'. = deriv. da spianare. spianatóre, sm.

insieme, a macchina, le pelli da pelliccia... su apposito telaio,

paragone. ottieri, 3-49: conto da una parte del banco i miei pezzi fatti

o segnati dal comune di firenze o da detta arte..., e il

pensieri. = nome d'agente da spianare. spianatrice, sf.

nella lavorazione del legno, piallatrice costituita da una serie di coltelli che ruotano rapidamente e

di meno si vede qualche poco di spianaturina da poter guardar dentro, e da pertutto

spianaturina da poter guardar dentro, e da pertutto si vede un'allegria che brilla,

diamante. = nome d'azione da spianare. spianazióne, sf.

delle parole. = nome d'azione da spianare. spiano1, sm.

4. tratto di terreno liberato da ogni ingombro per permettere il passaggio degli

ridotta { mezzo spiano); e da ciò deriva l'espressione, usata per i

l'intera tassa dello spiano solito aversi da detto uffizio secondo le consuete tariffe, ma

vostri consigli senza lasciarmi menar per il naso da quello lì che s'approntta della mia

, ruba a tutto spiano e fa da padrone: spacca-e-lascia. c. e.

luogo è incerto. = deverb. da spianare. spiano2, agg.

per aggiungervi terriccio. = deriv. da spianare. spiantaménto, sm. sradicamento

vol. XIX Pag.877 - Da SPIANTAMONDI a SPIANTATO (19 risultati)

4. cacciata di un gruppo di persone da un luogo. sagredo, 1-538:

alcuni prigioni, lo spiantamento degli uscocchi da segna con la rimissione in loro luogo

tanti popoli e regni ribellanti scaldeggiati eziandio da potenze cattoliche che anelavano allo spiantamento di

stirpe. = nome d'azione da spiantare1. spiantamóndi, sm.

mila settari scesi dal monte tabor comandati da ziska bruciarono cinquecento chiese, spiantarono conventi

sepolcri. comisso, ii-361: ezzelino da romano... era stato trucidato,

322: nelle ultime guerre, vinti da duoi valorosi capitani, esperimentaro- no con

-con riferimento all'ira divina. brusaccio da ravezzano, cxxxvi-549: signor mio, chi

di roma. giannone, 2-i-352: da ciò ne deriva il diritto che ha il

rivelano come il tale sia stato preso da folle amore e che non ha saputo

5. allontanare a forza qualcuno da un luogo, cacciarlo, disperderlo.

. -far spostare una persona da un luogo a un altro (in

guai. guerrazzi, iv-130: hai da porre avvertenza a due [lettere],

musso, 82: questo tempo è tempo da ogni cosa...: tempo di

5-i-1418: il treno partì, si spiantò da termini, gemendo per la sua lunghezza

, con valore di allontanamento, e da un denom. da pianta (v.

allontanamento, e da un denom. da pianta (v. pianta).

del piemont. spantiè 'spandere', che è da un lat. volg. * expanticàre

volg. * expanticàre 'sventrare', deriv. da pantex 'pancia'. spiantato (pari

vol. XIX Pag.878 - Da SPIANTATORE a SPIARE (23 risultati)

una terra, ove smantellata una piazza, da per tutto o saccheggiate o spiantate le

perdinanzi spiantata monarchia. -deposto da una carica, da un potere, anche

. -deposto da una carica, da un potere, anche con la forza

e nelle corti, di vederlo spiantato da una delle sue creature. 6

procuri far credere che gli cola il lardo da tutte le parti, quando è più

case intere. = nome d'agente da spiantare1. spiantazióne, sf. ant

non avendo tanto in tutta la sua casa da poterlo ricomprare e rendere a di

era. = nome d'azione da spiantare1. spiante [i -1-

signori ». = deverb. da spiantare, n. 6.

sm. agric. disus. attrezzo costituito da uno o più staggi uniti da assi

costituito da uno o più staggi uniti da assi trasversali, a uno dei quali

. v.]: 'spianùccio': arnese da spianare il terreno lavorato. nella sua

dei porchetti alternativamente. = deriv. da spianare1. spiànza, v.

7-5 (i-iv- 614): cautamente da una sua fante, a cui di lei

coligny, accortosi la mattina e avvisatone da scorritori che mandati aveva per ispiar il disegno

proprio incontro, fu assalito a un tratto da mille pensieri. idem, pr.

iii-2-1009: ora le due cognate sono più da presso, parlano a voce più bassa

due tortorelle e nulla trovo, / veggio da quella grotta a l'improvviso / uscir

mi parea di struggermi, e andava da ogni lato esaminando e spiando qualche luogo

spiando qualche luogo facile e qualche adito da potermi se non altro aggrappare.

volto le tracce... dei peccati da me commessi. -cercare di cogliere

dell'omnibus a cavalli dell'istituto vittorino da feltre che doveva condurmi a scuola con

de'cuori. poerio, 3-176: poi da tante che mutano il mondo / procellose

vol. XIX Pag.879 - Da SPIARMARE a SPIATORE (20 risultati)

, 1-83: sono riuscito a quello che da lungo tempo premeditavo, spiando un istante

, e conoscendo che il cavallo vinto da stracchezza non poteva camminare, mandò uno

nomi, 5-39: un grido orribil da lontan s'ode, anzi / un terremoto

idolo e ad assaronne per ispiare il futuro da quel loro nume, non è però

quel loro nume, non è però che da essi giugnessero a risapere le cose avvenire

e avea un poco di mobile, cacciò da sé. bibbia volgar., viii-490

attività di spie militari. niccolò da poggibonsi, cxxxi-153: lo padrone fece armare

, 8-31: il marchese medi scacciò da sé, con molta buona volontà di ostinazione

dove anco il signor alberto s'era da prima alloggiato e di lui diligentemente spiando,

né veniva in portogallo barbaro d'africa da cui sollecitamente non ispiasse delle spiagge,

anche 'spiaròla'. = deriv. da spiare. spiastrare, tr.

spiastrare, tr. ant. ripulire da una sostanza appiccicosa. - anche rifl

... so ben io che da molti mesi in qua studia egli continua-

; e fommi a credere che, sentendosi da me rinvescare, provvederà più olio per

eoe-, con valore privativo-detrattivo, e da [impiastrare (v.).

si è venuti a conoscenza, tali da compromettere o danneggiare chi li ha compiuti

finestra di melina. = deriv. da spiare. spiatanacciato, agg.

8): natam propheta, spiao da lo re davit se paxea a de'ch'

avanti a re giaimo e, spiato da lui delle genti ch'erano dentro augusta

al paretaio. = deriv. da spiare. spiatóre [i +

vol. XIX Pag.880 - Da SPIATORIO a SPIAZZANTE (28 risultati)

ecc.; esploratore. bartolomeo da s. c., 356: da

da s. c., 356: da ciascuna parte insieme li spiatori e provveditori

chiamavano traditori, spiatori del paese. benvenuto da imola volgar., ii-122: alcuni

1-i-316: io cominciai a esser sorpreso da grandissimo timore, in considerando che mi trovava

dentro alla ragione, la quale, da essi ragguagliata, forma di ciascuna cosa

ottica canna. = nome d'agente da spiare. spiatòrio [i + a

. = agg. verb. da spiare. spiattato, agg.

ex-, con valore intens., e da un deriv. da piatto1 (v

., e da un deriv. da piatto1 (v.).

cose. = nome d'azione da spiattellare. spiattellare (spiatellare)

nascondere a se stesso e stimava ignorarsi da tutti, si fece scarlatto. soffici

ii-10: il cinco si fece ricevere da tereso e, senza tanti complimenti, gli

una grammaticheria greca che mi sbircia tranquilla da lato, magra e rugosa nella sua

preparano a far l'uovo mentre altre da poco l'hanno spiattellato. = comp

ex-, con valore intens., e da un denom. da piattello (v

., e da un denom. da piattello (v.).

iv-300: non mi fermerò a queste rifritture da ho- mais, spiattellate come vangelo nuovo

della sua donna e che, abbindolato da un ruffiano perfido e da un frate

che, abbindolato da un ruffiano perfido e da un frate perfidissimo, entrambi caricature molto

spiattito, agg. letter. schiacciato da un colpo. nievo, 524

insanguinato... e un'enorme paletta da forno tra mano... «

ex-, con valore intens., e da un deriv. da piatto1 (v

., e da un deriv. da piatto1 (v.).

ex-, con valore intens., e da piattonata (v.).

perché il centro dello spiazzale era invaso da una turba di ragazzi. volponi,

ex-, con valore intens., e da piazzale (v.).

zona del campo o della porta diversa da quella in cui si aspetta di riceverla.

di riceverla. = nome d'azione da spiazzare1-, il signif. n. 2

vol. XIX Pag.881 - Da SPIAZZARE a SPICCANTE (30 risultati)

il cases di oggi, non molto diverso da quello di ieri, continua a inviarci

, con valore di allontanamento, e da piazzare (v.). spiazzare2

eoe-, con valore intens., e da un denom. da piazza, n

., e da un denom. da piazza, n. 17 (v.

persone o di cose, anche coperta da una vegetazione particolare. fanfani [s

, trovarono la donna già vista entrare da carestia, = comp. dal pref

ex-, con valore intens., e da piazzata (v.).

che ne è sbigottito e disorientato tanto da essere incapace di adeguarvisi. arbasino [

. che si trova in una posizione diversa da quella opportuna per raccogliere e rilanciare un

eoe-, con valore intens., e da un deriv. da piazza (v

., e da un deriv. da piazza (v.).

di svuotamento. = nome d'agente da spiazzare1. spiazzo (ant.

e pianeggiante, per lo più delimitato da edifici, recinzioni, siepi, ecc.

, siepi, ecc. cassiano da macerata, lxii-2-iv-106: l'alto di questa

dietro le orecchie. papini, 28-95: da quando... la fronte conquistò

; posa del capo chino, così da formare con il collo e la spalla un

eoe-, con valore intens., e da un deriv. da piazza, a

., e da un deriv. da piazza, a meno che non si tratti

, una pubblicazione). gioachino da s. anatolia, lxii-2-i-147: in roma

, spiccatoia'. = deriv. da spiccare. spiccace, agg.

.). = deriv. da spiccare. spiccatine, agg.

, spiccatoia. = deriv. da spiccare. spiccàgnolo, agg.

'burrona'. = deriv. da spiccare. spiccaménto (spicaménto)

ritratto del secondo. -stacco da terra per il volo. sapere [

una virtù consumata, uno spiccaménto compiuto da ogni cosa ed affetto terreno. 3

un sospiro o vogliamo dire con brevissimo spiccaménto da l'una parola a l'altra.

altra. = nome d'azione da spiccare. spiccanòcciolo, agg.

contrasto con ciò che attornia o fa da sfondo; che si distingue nettamente per

tra quel buio rotto ma non vinto da quelli strani bagliori e da quel rumore fluttuante

non vinto da quelli strani bagliori e da quel rumore fluttuante. piovene, 8-88

vol. XIX Pag.882 - Da SPICCARE a SPICCARE (31 risultati)

-con riferimento alla costola di adamo da cui dio creò èva. fr

nome spallato dal comune, e ciascuno da quello, o padre o avolo, onde

di capre dalle coma ritorte bela lamentosamente da un recinto di fichi d'india. sollevano

spicca il vento, e qualche volta da cinque o sei piantoni infuori, si secca

sera della separazione maria spicca una rosa da un mazzo di fiori e la porge a

mentre ella spiccava le parole l'una da l'altra, le vidde i calzoni di

: giulio ricordi... era da più che mezzo secolo una delle personalità

milano'dei bei tempi. -che deriva da una funzione politica di rilievo. b

nazionale del « fronte della liberazione » da noi composto. 4. evidente a

e segneremo i tratti spiccanti della materia da lui tolta a foggiare e il modo

in altro trapassando, / conche marine da quelli spiccando, / giva la donna

a gran forza di remi / tentavan da l'arena di spiccarla. della porta

lui, dategli quattro lisciate di barba da mia parte e spiccategli gentilmente quelle gioie

qua de'tordi o altre cose buone da mangiare; se non, che noi spiccheremo

corsini, 19-41: in dir così, da un suo robone antico / tanto lembo

-prendere un libro, un capo di vestiario da un assortimento. nievo, 1-196:

nievo, 1-196: la favitta, da quella furbetta che la era, mascherando

ho saputo. sollevare i piedi da terra; allontanare la bocca dal recipiente

terra; allontanare la bocca dal recipiente da cui si beve. fazio, v-7-57

basso giva, / né mai spiccava da terra le piante. domenichi [plinio]

uno d'essi non può spiccare i piedi da terra, nell'altro non può fermargli

in nel suo discorso veggo che gli spica da sé questi danari avrà a dare a

ferìo la delicata vena, / che, da ferro sottil percossa a pena, /

. -tracciare una linea a partire da un punto. c. e.

c. e. gadda, 18-29: da uno dei punti infiniti della curva si

io le proponessi non potei mai ottenere altro da lei che parole svisceratissime e 'l più

generai', e poco infatti ebbi a spiccare da quel giardino e molto invece nel piccolo

una persona che sta per morire soffocata da un laccio; slegare un prigioniero dalle catene

appicato con ordine che non si potesse spiccar da nessuno, se non dopo passato alcun

cam'e nerbo. s. bernardino da siena, 2-ii-749: e1 crocefisso spiccava

: e1 crocefisso spiccava le mani da la croce... e turavasi l'

vol. XIX Pag.883 - Da SPICCARE a SPICCARE (40 risultati)

la presunta mistress macchi accedeva ad alcuna lingua da lui conosciuta. -levare

ispicca il ritratto di goffredo proposto per esempio da lui [tasso]? arpino,

. 7. separare una persona da un'altra o da un gruppo,

. separare una persona da un'altra o da un gruppo, anche in conseguenza della

l'abbraccio. -spiccarsi d'intorno, da lato, dai fianchi: togliersi d'

male accetto. s. bernardino da siena, ii-40: levateli dalla mala compagnia

si tiene, / ne quel si può da sé ponto spiccare. f. d'

che non mi posso punto / spiccar costui da dosso? siri, ii-678: quanto

loro di non essere di qualità e condizioni da ricevere tali trattamenti. g. gozzi

non potendo il cognato spiccar le braccia da lei e cominciando il fratello a dolersi,

una ad una le persone dilette, da cui fra breve sarà spiccato. settembrini,

ebbero anche per mira, spiccando la-fayette da washington, di tórre al capitano generale

contro i colpi loro. -allontanare da un luogo. panigarola, 4-263:

fece spiccare le scaramuccie. -distogliere da atteggiamenti peccaminosi o dall'eccessivo attaccamento ai

lo spirito / e lo cerca spiccar da questa terra. reina, i-3: come

in sì fatta guisa che pare che da niuna forza ne potiate essere spiccati?

in atto umile e lieto? -stornare da un progetto. guicciardini, 9-71:

le medesime arti spiccò catone la plebe da catilina persuadendo il senato a guadagnarsela con

, 1-164: il segretario paser è tornato da milano senza aver conchiusa cosa alcuna intorno

saldo lassù a dio e non lo spiccare da lui. achillini, 1-328: ho

e non so come spiccar gli occhi da una e riguardarne un'altra.

il denaro dovesse abbellirli. -separare da una giurisdizione civile o ecclesiastica, assegnando

fine che non fussino impediti, pregato da san bernardino, ispiccò questo membro degli osservanti

così a un colpo, non sarìa però da spiccarsi. documenti di storia lucchese raccolti

spiccarsi. documenti di storia lucchese raccolti da carlo minutoli (1660) [rezasco

forensi contro al nimico con un coraggio da orlando. monti, iv-26: la fede

i nostri lettori ricorderanno senza dubbio come da parecchi mesi fosse spiccato dalla autorità di

perché fosse spiccato su- ito e diramato da per tutto un ordine d'arresto. palazzeschi

all'aia zarù si distaccava spiccando passi da struzzo in vista della padrona.

salto all'indietro. -allontanarsi di colpo da una situazione di quiete. achillini,

stadi famosi. -figur. saltare da un argomento all'altro. g.

maestri... spiccano un salto da una cosa ad un'altra più o meno

ficcheremo noi una tanagliata nelle carni, da fargli spiccare un salto. -lanciarsi

egli scrisse, ma anche, seguito da tutti quegli uomini di lettere e di

scienza, per fare come alessandro e perché da qui spiccò il salto augusto.

. -spiccare il volo-, alzarsi da terra in volo (un uccel- lo

. pirandello, 7-331: gli uccelli, da più mesi lì imprigionati, in quel

iii-1-244: povera silvia! sembra, da qualche giorno, che abbia le ali.

il volo? -prendere spunto artistico da un testo esemplare. carducci, iii-15-80

lirica, quasi queste note fossero spiccate da altre campane di diversa capacità, ma

vol. XIX Pag.884 - Da SPICCARE a SPICCARE (19 risultati)

sulla linea dell'orizzonte, facendosi visibile da lontano; emergere dal folto della vegetazione;

il sole, facendogli spiccar gravata ancor da lunge davanti gl'occhi, sapea non

la mia terra è itaca, e spicca da lontano: / là un monte si leva

col gruppo toscano della « voce » da cui spiccavano giovanni pa- pini e ardengo

: ma invece quanto son belli i caratteri da lui dipinti, come spiccano vigorosamente dal

, la schietta natura di edmondo spiccavano da queste parole. calandra, 6-63: con

; distinguersi, apparire in modo tale da essere ben riconoscibile e opportunamente giudicabile o

spicava la di lui mente esser totalmente aliena da simili pensieri. segneri, i-351:

paragone. silvestri, xl-175: spicca pure da un tale esatto dettaglio qual sia l'

una fonte di acqua, il sangue da una ferita). panigarola, 2-336

le fonti. idem, 3-ii-581: da una fonte spicchiava molta copia d'acque.

intr. con la particella pronom. allontanarsi da un luogo, staccarsi dal punto in

in cui ci si trova; alzarsi da seduto, scendere da un mezzo di trasporto

trova; alzarsi da seduto, scendere da un mezzo di trasporto, da cavallo,

, scendere da un mezzo di trasporto, da cavallo, ecc.; districarsi da

da cavallo, ecc.; districarsi da quanto intrica e trattiene; farsi avanti

vi sapete, messer fabio, / spiccar da questa porta? g. bentivoglio,

, v-257: un milord si spiccò da inghilterra e venne a dirittura a roma

caro, 2-708: ne spiccammo alfine / da quel mortale assalto. ifito e pelia

vol. XIX Pag.885 - Da SPICCARE a SPICCARE (56 risultati)

tutti i legni insieme / si spiccar da le mosse. c. campana, ii-3-6-127

spiccò una nave, ornata realmente e seguita da diece altre, per andar a ricevere

. r. carli, 2-xiii-252: da maniglia molti gaiioni si spiccavano ogni anno carichi

approdo della dogana, quando fummo sopraggiunti da un veloce caiccio che ci gridava di aspettare

e con la scure. -sollevarsi da terra con un salto (o tentarlo)

. baluda, xcii-i-66: il salto da terra ha tre parti, ciò è principio

antiche, 27: tiro, volendosi spiccare da terra, cercava l'antica isola.

, s'impennano ritti, si spiccan da terra, interizziti di membra.

tetti più alti. 24. allontanarsi da una persona o da un gruppo.

24. allontanarsi da una persona o da un gruppo. sennini, 73:

lane, per il che era venuto, da loro si spiccò. a. manetti

: al giudice pareva mille anni di spiccarsi da lui pe. ridere. guicciardini,

riferirono che, quando si spiccoro- no da voi, furono mandati ad alloggiare in marola

tu con alamanno, che mai spiccasi / da te? n. barbieri, cv-492:

questo no, io non mi spicherò mai da te. d. bartoli, 1-1-35:

la catenna non si potea più spiccar da me un passo. monti, xii6-

: chi è quella strana figura che vestita da cavaliere spiccasi dalla folla e attacca discorso

il giovane... voleva spiccarsi da gurù. -separarsi da dio o

spiccarsi da gurù. -separarsi da dio o dalle meditazioni sulle cose divine

luogo mi venga a difendere; / colui da cui mai niente mi spicco / e

io non mi voglio spicar né muovere da questo crucifisso. -sciogliersi dall'abbraccio

, 53-47: la donna s'era spiccata da berto, fugge verso la casa del

mai. -staccarsi dal combattimento o da un duello. sanudo, liii-203:

: la galea fiorenza del papa, comandata da tomaso de'edici, spiccatasi anch'essa

fagiuoli, iii-27: sappi che, escito da costei, mi ficco / nella figlia

signor di napoli: / e senza te da quella non mi spicco.

di sudore sostenne, perché si spiccasse da noi la febbre del peccato.

in tanta sua necessità non si spiccassero da lui. consulte e pratiche della repubblica

porre speranza; nondimeno, che non è da rompersi né da spiccarsi da sua maestà

, che non è da rompersi né da spiccarsi da sua maestà. i. pitti

non è da rompersi né da spiccarsi da sua maestà. i. pitti, 2-146

prima apparve, fu detta caliste: da questa si spiccò di poi terasia tra queste

e salirai sopra fumane passioni. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

mezzo della santa predicazione. s. bernardino da siena, 1044: essendo lui sommo

in questo contemplando, si viene a spicare da le cose del mondo e apicarsi a

eterna. f. scarlatti, lxxxviii-ii-542: da questo mala- detto vizio d'ira /

inferno lo tira. / ma ognun debba da questo spiccarsi, / perché chiar vede

dannarsi. machiavelli, 1-viii-210: spicchiamoci da queste cose terrene, alziamo gli occhi al

, si spiccherà dalle speranze di riaverlo da voi per accordo. cellini, 1-13 (

la bella maniera di michelagniolo, e da quella mai mi sono ispiccato. a.

67: colui che potessi spiccarsi da questo mondo, potrebbe chiamarsi felice:

lungo e continuo uso, e perciò da non se ne potere agevolmente spiccare.

dati, 2-1150: veramente 10 non posso da questi così fatti esempi dei romani in

, 3-21: bramando... da quella guerra spiccarsi e tra la lega e

nascere pace, gli era questo appetito da due rispetti contrastato. testi, 1-9

. s. ad avvisarmi s'egli ha da spiccarsi in tutto da quell'altro negozio

s'egli ha da spiccarsi in tutto da quell'altro negozio. cesari, 6-104:

ne spiccava. 28. staccarsi da ciò a cui è attaccato o a cui

qual rotolano giù al basso pietre che da lei si spiccano. ghirardi, 36:

quando il fructo è biem maturo cussi da quello se spica, cussi fa il

se spica, cussi fa il feto da la matrice quando è biem compito e perfecto

sparì rapida allo sguardo. -allungarsi da un corpo (l'ombra).

, incontrava quelli della regina molli di pianto da cui si spiccavano strali infiammati.

al terremoto, fu la città travagliata da una fierissima peste, la quale, spiccandosi

altrimente visuvio, il quale, spiccandosi da quegli altri, sorge con larghissimo circuito

montagna. marradi, 280: vedrai da casa mia, su tanta storia / muta

vol. XIX Pag.886 - Da SPICCATAMENTE a SPICCATO (60 risultati)

); essere sparato (colpi d'arma da fuoco). - in par-

. grandi, 8-8: quel punto, da cui si spiccano le linee tutte

: io guardavo il tizzone ardente da cui spiccavansi le faville come anime libe

. martello, 6-i-200: ciò fu allor da sperarsi che il po per questo letto

che il po per questo letto / permettea da tant'acque spiccarsi un ruscelletto.

alora solo si tiene, ch'elle offendano da dovero l'onore, quando da un

offendano da dovero l'onore, quando da un concetto d'animo conforme alle parole

: gli proposi di farmi sua moglie da lì ad un mese... gli

mio orecchio. luzi, 12-179: da dove si spicca questo canto.

questo canto. 38. dipartirsi da un luogo (una strada); estendersi

luogo (una strada); estendersi da un punto geografico (una catena montuosa)

l'aire pare, / si spicca da la rena e si distende / in fine

6-390: strade romane, che si spiccavano da roma come razzi d'una ruota.

ruota. 39. trarre origine da uno spunto, da una causa (un

39. trarre origine da uno spunto, da una causa (un atteggiamento spirituale o

sapute che più non rammento, spiccaronsi da questo contrasto. -derivare (una

). magalotti, 1-13: né da fastidio, in ordine al passaggio di questa

vecchi genitori, che non sapevano spiccarsigli da tomo. -non spiccarsi dal fianco

, alle quali è stato commandato espressamente da emilio che non se le spicchino mai dal

come matrona. -non spiccarsi da torno uno stato d'animo-, non riuscire

la solicitudine non se le spicca mai da tomo. ben tornata signora nostra. molto

ci tiene tutti sossopra e me particolarmente che da due giorni in qua non mi sono

dalla mano. -spiccare il filo da qualcosa: distogliersene. v. borghini

mai il filo né leviate la fantasia da questo cartone. -spiccare il naso da

da questo cartone. -spiccare il naso da sul viso a qualcuno: aggredirlo con

viso a uno. -spiccarsi da dosso qualcuno: toglierselo di tomo.

saputo tanto fare che me lo spicchi da dosso. -spiccarsi dalle mosse-

spiccatevi dai panni! / che m'ho da far di vostra compagnia?

, è dalla volpe. = da [ap] piccare, [impiccare (

, i-i- 44 quel 'prima classe'venne da me pronunziato un po'spiccatamente, sia

nobilitarsi e rilevarsi. = deriv. da spiccato. spiccato (pari. pass

superi, spiccatissimo). che risulta diviso da un tutto o viene separato da ciò

diviso da un tutto o viene separato da ciò a cui era congiunto o attaccato

fiore); che si è distaccato da una parete rocciosa (un macigno,

gomiti, aveva tre cose mirabili e predicabili da tutti gli uomi netta spiccata

talor di neve alpina / spiccata falda da scoscesa rocca /... copre

tare nel fondo. -separato da un braccio di mare. giorgio dati

di ceilan e si distende per traverso da tramontana verso mezzodì, ed è spiccata

tramontana verso mezzodì, ed è spiccata da terra ferma. 3. scritto

frase o di un componimento; estrapolato da un testo. panigarola, 3-ii-654:

ma si raccolga dall'opera stessa, né da pezzi spiccati della medesima, ma dalla

cesari, iii-425: questo verso è da leggere così solo e spiccato dagli altri due

monca il soggetto sia così puramente soggetto da potersi dire spiccato dal suo rapporto coll'oggetto

. 5. allontanato o diviso da un ambiente, da un luogo,

. allontanato o diviso da un ambiente, da un luogo, da una persona,

un ambiente, da un luogo, da una persona, ecc.; rimosso da

da una persona, ecc.; rimosso da una carica. giuseppe flavio volgar.

: con estremo rammarico io mi veggo spiccato da quella troppo amabile spagnuoletta.

e dagli interessi mondani; che rifugge da comportamenti o da pensieri moralmente riprovevoli.

mondani; che rifugge da comportamenti o da pensieri moralmente riprovevoli. corona de'

povera quanto puoi. s. bernardino da siena, 2-ii-1087: noi religiosi che siamo

io il fo perché voi siate spiccati da quelle cose che vi possono noiare lo

, i-217: sendo essa anima spiccata da tutte le cose terrene e transitorie, viene

posto molto alto, spiccato e libero da ogni parte. giuliani, ii-206: la

in luogo della quale fu fatta la seguente da imeneo, che uscì perdifiato in certi

di rovere appena spiccati, per avfuora da una nuvola spiccata dal mare, con stivaletti

a poco a poco, spiccata e libera da quel spiccata! bianco seno portentoso.

uso di borgo, ma spiccate l'una da l'altra, tale che le si

parte del contorno di essa piazza principale è da editazione scultorea). ficare il

bene v'andava una parate e spiccate da tutto l'ordine, che mettevano in mezzo

vol. XIX Pag.887 - Da SPICCATOIO a SPICCHIO (19 risultati)

egli si legge spiccato in vitruvio, cavato da una legge ofesina. -che

il senso di disprezzo cinico che usciva naturalmente da lui. fratelli, 5-226: era

ne avevo sempre ignorato il nome; da ragazzo avevo immaginato che si chiamasse così per

delle carte autorevoli spiccate da chi era in supremi gradi. cavour,

una pesca spiccatola. = deriv. da spiccare. spiccatura, sf.

maravigliosa. = nome d'azione da spiccare. spiccazióne, sf.

dell'infinito. = nome d'azione da spiccare, il d. e. i

dividere in spicchi. = denom. da spicchio, il d. e. i

= nome d'agente femm. da spicchiare. spìcchio (ant.

1-i-476: ubaldo, prima di partire da torino, avea fatto una bella accolta

. -ciascuno dei carpelli, rivestiti da una pellicola e colmi di succo,

una susina e uno spicchio di melagrancia da spruzzarsi la bocca. pacichelli, 2-221:

offrire uno spicchio di limone a un cane da caccia marrone, che torceva il muso

/ a tavola cosìer cortesia, / ditegli da mia parte: « buona sera ».

tavolinetti, seggioloni di vimini e ombrelli da spiaggia a spicchi azzurri e rossi.

-ant. settore di una tavoletta da gioco. ovidio volgar., 6-325

un edificio), limitata alla vista da elementi naturali o architettonici. verga,

arpino, 9-132: tutti parvero scossi da una diversa attenzione, tranne zio serafino,

suo roseto sul capo, lievemente inclinato da una parte..., mostrandoci ancora

vol. XIX Pag.888 - Da SPICCHIOLATO a SPICCIARE (17 risultati)

costituiscono un paravento, collegate fra loro da cerniere in modo da poter essere variamente

, collegate fra loro da cerniere in modo da poter essere variamente dispiegate. carena

curvo di una volta che, delimitato da due spigoli o nervature rilevate, confluisce

: la volta... fu divisa da lui in quattro spicchi o quarte,

due semicircoli massimi ed il fuso sferico da essi determinato... in una medesima

o nell'intera sfera; quindi possiamo da ciò dedurre la formola la quale serve

ecco veggio, quasi per ispicchio, spuntar da una strada una fanciulla, che di

male, come si dice del peconno da dicomano. -avere il cuore fatto

spicchiolato, agg. costituito da spicchi (l'aglio).

messe assieme. = deriv. da una forma dimin. da spicchio.

= deriv. da una forma dimin. da spicchio. spicchiuto, agg.

spicchiuto, agg. ani costituito da spicchi (l'aglio), da

da spicchi (l'aglio), da carpelli (un agrume). boccaccio

..., con una moglie da cui è separato e alla quale lesina gli

il governo. = nome d'azione da spicciare. spicciante (pari.

. -che nasce e si sviluppa da una determinata condizione. bacchetti, 2-xix-546

: or tu spicciati, pone a ordine da mangiare, che ne ho bisogno.

vol. XIX Pag.889 - Da SPICCIARE a SPICCIATIVO (29 risultati)

e hai lasciato gli altri a spicciarsela da soli. pecchi, 13-157-1: «

comica rappresentanza di un consiglio che implora da lui un sacrifizio, quello di accettare

podestà fu nell'atrio. -liberarsi da un carico gettandolo via. bacchelli,

quai non si spicciano... da le cose di qua giù. tommaseo,

casate! avevo ragione io, quando da giovane volevo spicciarmene e neanche più chiamarmi

si spicciasse. 12. allontanarsi da un luogo o da un gruppo di persone

12. allontanarsi da un luogo o da un gruppo di persone. baldi,

non si spiccia / co'compagni giamai da la taverna. verga, i-180: non

contrariava; ma il suo tentativo di spicciarsi da noi ottenne invece che lo serrassimo intorno

13. intr. sprizzare fuori o traboccare da un recipiente; sgorgare, zampillare,

odorose e vino, e latte spicciava da fontane artefatte. rosmini, 2-115: l'

, tostoché s'apre un foro, spiccia da quello non per alcuna nuova virtù,

di questa una bottiglia e un bicchiere riuniti da una larga pennellata di minio, che

tornata a spicciare in me, non so da quali fonti, la vena della socievolezza

14. uscire a fiotti o a stille da una ferita aperta o, anche,

una ferita aperta o, anche, da un'apertura naturale del corpo (il sangue

ii-334: quelle mani ossute e tese da cui scende qualche lacrima tra dito e dito

raspare fece spicciar fuori la gran fontana che da lui si dice esser detta ippocrene,

una salita dove vide spicciare una sorgente da una roccia che fiancheggiava il cammino.

son riuscita a scoprire il punto preciso da cui spiccia. -fieur. manifestarsi

cadaveri, ed un sole che, spicciando da un oriente nero, sinistramente li lumeggiava

, 1-viii-148: chi non sa quanti libretti da passare agevolmente il tempo non ispiccino continuamente

passare agevolmente il tempo non ispiccino continuamente da quella fonte perenne? bonghi, 1-128

libro). martello, 100: da li ad un anno che più non si

de (con valore privai) e da empecchier 'impacciare'. spicciare2, tr

soldi e mise sul banco due biglietti da dieci. « me li potrebbe dare

, o ne farà pochi spicci e meno da spicciare. -anticamente, in lucca,

le debbia spendere. = denom. da spiccio2. spicciarla, v.

(le mannelle), se ha da essere una cosa più spicciativa (quando

vol. XIX Pag.890 - Da SPICCIATO a SPICCIO (35 risultati)

caffè continua a dire: « quici siamo da estranei, per far quattrini alla spicciativa.

. = agg. verb. da spicciare1. spicciato (part.

), agg. scaturito, sgorgato da una fonte (un corso d'acqua)

s'asconde. -che fuoriesce sprizzando da una ferita (il sangue).

batacchi, 2-257: egli ha una febbre da leone! / in quattro o cinque

è spicciato. 5. liberato da impegni, da incombenze. magni,

5. liberato da impegni, da incombenze. magni, 84: spicciati

incombenze. magni, 84: spicciati da queste visite, cominciammo a salire certe

= voce di area centrale, deriv. da spicciare1 nel senso di 'rassettare [i

voce di area centrale, nome d'azione da spicciare1-, v. spicciatoio.

due cose attaccate; staccare una cosa da ciò a cui è appiccicata o incollata

messisburgo, 45: averai un bussolo grande da tagliare le dette spoglie, come sono

le dette spoglie, come sono quelli da tortelli, poi le metterai il battuto

ma vide che il riso era partito da una signora e provò a spiccicarsi dal

. 3. distaccare, sciogliere da un abbraccio. tommaseo, 19-90:

e non ne lo potessi spiccicare, passerei da banda a banda il francese col santo

ch'e'voleva comprare. tozzi vi-727: da sé non era capace a spiccicarsi quella

che scende di corsa a incontrarmi. da quanto è commossa, non le riesce

milanese ma è una delle poche inglesi da me recentemente incontrate che non spiccicano una

di spiccicar pedalata. 7. liberare da una malattia. magalotti, 9-1-259:

pronom. separarsi, dividersi, allontanarsi da persone fastidiose o importune; svincolarsi da

da persone fastidiose o importune; svincolarsi da un gruppo (una persona).

, a potermi / spiccicar, bisognando, da costei? giusti, 4-i-239: essa

nuove unzioni, costui non si spiccicava da noi. c. levi, 6-230:

noi. c. levi, 6-230: da allora l'arciprete non mi si spiccicò

che avrebbe voluto gli regalassi. -allontanarsi da un luogo, spostarsi. verga,

salonia. -venire fuori da una diatriba. tommaseo, i-373

più gli premeva. -liberarsi da un modo di essere 0 di pensare.

quel piede che non si spiccicava più da terra e strisciava, quasi non potesse sottrarsi

sottrarsi a una forza che lo tirava da sotto!) c. e. gadda

voglia d'andare. = da [appiccicare (v.), con

), agg. staccato, separato da qualcosa. calvino, 1-547:

spiccano dal nocciolo. = deriv. da spiccicare, sul modello di spiccatoio.

ex-, con valore intens., e da un de- nom. da. piccino

, e da un de- nom. da. piccino (v.).

vol. XIX Pag.891 - Da SPICCIO a SPICCIOLARE (27 risultati)

spiccio espediente per fare uscire la tartaruga da quello stato di pietra in cui s'ostina

, ravvisa più spiccio agguantarlo e sventolarlo da sé. pirandello, 8-170: avevo

cerca di benedizioni. -esente da oneri (il patrimonio). alfieri

danaro, cercava in america un mezzo da accumulare alle spicce una piccola fortuna. bacchelli

mezzi rapidi e sbrigativi, in modo da giungere al più presto alla conclusione.

. spìccio2, agg. costituito da monete di poco valore o da banconote

costituito da monete di poco valore o da banconote di piccolo taglio (il denaro)

avanti o ne farà pochi spicci e meno da spicciare. alvaro, 17-359: il

.. non resterebbero che 360 lire da coprire. vuoi dire che non si vendano

e glaciali. = deriv. da spicciolo. spìccio3, agg. staccato

rider della ricci. = deriv. da spicciolato2]. spicciolarne, sm.

moneta d'oro. = deriv. da spicciolo. spicciolaménto, sm. letter

una casa, = nome d'azione da spicciolare1. una stanza).

e liscio passa il fraticelli 'le lagrime da volto scorrenti': non meno il giuliani

calpumia, « che cosa vi aspettereste da me? questo voglio sapere. rispondete

spicciolare uno scudo, lasciandogli sempre qualcosa da dare a qualcheduno più povero di lei

un giorno avrebbe spicciolato il primo biglietto da mille, ma non lì, a ordena

ordena, dove tutti si sarebbero chiesti da chi aveva avuto un biglietto da mille.

chiesti da chi aveva avuto un biglietto da mille. -per estens. spendere

suo meno d'un sicciolo, / da non gonfiarsi il muso coi sgrugnoni, /

rispetti su le bellezze di madonna ippolita leoncina da prato. 4. per simil

staccarsi dal grosso di un esercito, da una massa di gente. - in partic

7. locuz. -averne pochi da spicciolare, avere pochi riguardi e modi

ne aveva pochi degli spiccioli e meno da spicciolare, come si dice. -non

ex-, con valore intens., e da un denom. da picciolo2 (v

., e da un denom. da picciolo2 (v.). spicciolare2

, l'acquistò. = deriv. da spicciare1, con cambio di suff.

vol. XIX Pag.892 - Da SPICCIOLATAMENTE a SPICCIOLATO (27 risultati)

. ex-, che indica separazione, e da un denom. da picciolo (v

separazione, e da un denom. da picciolo (v.).

. machiavelli, 14-ii-7: avere inteso da te le gente di vitellozo spicciolatamente comparire

g. m. cecchi, i-354: da un pezzo in qua, in quanto a

uno or l'altro spicciolati, modo sicurissimo da indebolir le fazioni. algarotti, 1-v-144

facilmente sconfitti, come genti spicciolate, da schiere in ordinanza. manzoni, pr

. che si trova a una certa distanza da altri elementi; isolato. guicciardini

su quelle montagne in luoghi stranissimi e da non credere che vi potessino stare le

potevano aver forza, e non erano neppure da tentarsi, né procedure di tribunali,

. boine, cxxi-iii-590: a guardarlo bene da presso amendola ha un sistema ben legato

v. borghini, 4-272: né da questi [autori] né da alcuni altri

: né da questi [autori] né da alcuni altri che ci sono spicciolati si

di scrivere le 'novelle', egli aveva da trentacinque anni; e pare che ei le

per volta. 6. costituito da numerose azioni di limitata importanza o da

da numerose azioni di limitata importanza o da scaramucce e imboscate (una guerra).

lunghi anni. verga, 5-447: da quel punto... cominciava quella lunga

. 8. riprodotto nelle fattezze da un discendente. bresciani, 6-xiv-30:

ragguardevole e numerosa o che aveva ottenuto da poco la cittadinanza. - anche sostant

aperse il sacco dei priori, ov'erano da cinquanta pallottole di cera, nelle quali

avevano avuto il novero delle fave ma da certo novero in su. statuti della val

, stabile nel proprio grado ed escluso da promozioni. decreti della riformanza della città

la fiera di bisenzone... da persone non negozianti che essi domandano spicciolati

veniamo a'baroncelli d'avignone, è da dire di alcuni spicciolati. 10

entravano alla spicciolata in sul palco, da una porticina di fondo, l'uno dopo

suddetto il signor giulio lo aveva ricevuto da don andrea buoninsegni, agente in arezzo di

per staia cinquanta e mezzo del mio grano da esso agente venduto alla spicciolata in arezzo

di spicciolate, allegra se ne venne da me. soderini, i-536: pigliando delle

vol. XIX Pag.893 - Da SPICCIOLATO a SPICCO (26 risultati)

paolieri, 118: s'ocd'aver da parte, / metti giù nel pentolino.

2-65: la musica spicciola, le romanze da late una botte; mettivi buona parte

d'uve scelte, spicciolate, ammostate da sé. na, nelle pulizie, nei

. ex-, con valore privai, e da picciolato2 (v.).

flagrante menzogna. = nome d'agente da spicciolare1. spicciolatura, sf.

belle. = nome d'azione da spicciolare3. spicciolire, tr.

ex-, con valore intens., e da un denom. da picciolo1 (v

., e da un denom. da picciolo1 (v.).

. spìcciolo, agg. costituito da pezzi di piccolo taglio, divisionale (

di lire al giorno. -costituito da una sola strofa (un componimento poetico

mi tengono in bilico... attratto da nuove curiosità banali. piovene, 7-64

loro reclutamento spicciolo, ma dovrà passare da una più profonda e violenta crisi del

e del sindacato. -che rimane da vivere. g. bufalino, 1-21

a. cecchi, 10-26: non è da stupire se la spicciola borghesia e il

la poesia di edoardo firpo può esserlo da tutti; ma il ritegno ch'è in

ma per passione; e poco male se da quella passione poteva anche scaturire qualche spicciolo

di una qualità intellettuale o di vita da vivere. barilli, 8-68: là

alvaro, 10-180: vi sono vecchi sbattuti da chissà quale vita, ma certo una

o 'averne pochi degli spiccioli e meno da spicciolare': dicesi in proverbio di chi

ne ho pochi degli spiccioli e meno da spicciolare'. ferd. martini, 4-145:

la sentinella che, come si dice da noi, ne aveva pochi degli spiccioli,

che ne aveva pochi degli spiccioli e meno da spicciolare, come si dice.

del ven. spezume, deriv. da spezàr 'rompere'. f f

: una pesca spicca, divisa in due da sé. moretti, ii-1134: la

. 3. ant. sollevato da terra nella danza. martello, 6-ii-108

d'oro. milizia, v-175: da bissone sua patria nel comasco [carlo

vol. XIX Pag.894 - Da SPICCOLARE a SPICOLA (21 risultati)

sull'arte militare che fu stimato anche da napoleone. -appariscente, elegante.

di qualche spicco. = deverb. da spiccare. spiccolare tr. (spiccólo

di casa tutti corrono a spiccolare le foglie da porre in serbo pel verno. faldella

foglie. = nome d'azione da spiccolare. spicconare, intr.

ex-, con valore intens., e da picconare1 (v.).

spicconatori. = nome d'agente da spicconare. spìceo, agg.

spìceo, agg. letter. costituito da spighe di frumento. d'

d'annunzio, i-61: giù da li orridi boschi di frassini, / da'

voce dotta, lat spicèus, deriv. da spica (v. spiga).

dell'ingl. speaker, nome d'agente da [to] di ingegnerini

dal suff. -formis (deriv. da forma 'forma'). spicilègio (

nell'inscrizzioni raccolte dal tolomei vi sia da fare qualche spicilegio. muratori, cxiv-4-85

, 3-216: è un giove che, da l'alta specula, remira e considera

un mazzolino di tutti bei fiori novelli da ricreare l'occhio e non di comporre

comporre a modo de'botanici un erbaio da servire alla storia, io non poteva

dotta, lat. spicilegium, comp. da spica (v. spiga) e dal

ex-, con valore intens., e da un denom. dal lat. tardo

distruzione rovinosa, in partic. provocata da un cataclisma; sconquasso, finimondo.

poi preso l'accettino, spezzò il letto da sposo, il cassettone d'abete.

spicinìo di aneddoti fuciniani, quelle maniere da erboristi innamorati, da garibaldini in congedo

, quelle maniere da erboristi innamorati, da garibaldini in congedo illimitato,...