Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIX Pag.68 - Da SINGOLETTO a SINGULTIRE (30 risultati)

onorò l'uomo, dandogli la lingua da parlare. guido delle colonne volgar.,

barbari in paragone degli antichi e che da questi abbiamo ancor tutto ad imparare. carducci

necessitate è che i rei siano molestati da triplice avversitade. 6. specialmente

: radicale libero dell'ossigeno molecolare caratterizzato da ipereccitazione elettronica; agendo sugli acidi grassi

provocandone la distruzione. = deriv. da singolo, sul modello di multipletto per il

di singolo. = deriv. da singolo, nel signif. n. 6

e mostrò i suoi due bracci trapassati da una singola palla. -proprio di

stesso allo stato, si sentiva sciolto da ogni legame verso le singole persone.

il dovere dell'onestà -non accompagnato da altri, solo, solitario.

coppia né singolo. -non affiancato da altri nello svolgimento di una funzione,

uk, [il disco] sarà preceduto da un singolo che verrà pubbli

telef. simplex. = denom. da singolo, con il suff. frequent.

stesso cambiamento. 3. costituito da un solo elemento; semplice. tecchi

nuovo il silenzio di prima, se da basso, da tutte le vie circostanti,

di prima, se da basso, da tutte le vie circostanti, non fosse incominciato

con valore awerb.). uguccione da lodi, v-153-260: èva...

. sport. nel tennis e nel tennis da tavolo, incontro o gara di singolare

. nel canottaggio, sottile e leggera imbarcazione da regata, condotta da un solo vogatore

e leggera imbarcazione da regata, condotta da un solo vogatore. migliorini [s

dotta, lat. singultaré, denom. da singultus (v. singulto).

. insieme di versi acuti e intermittenti emessi da uccelli. pascoli, 976:

immenso singultìo sonoro. = deriv. da singultaré. singultire, intr. (

: a un tratto, un assiolo, da presso, emise un 'chiù'languido

un 'chiù'languido, accorante; da lontano un altro gli rispose, come

ha la stessa origine', comp. da crùv 'con'e yòvog 'origine'. singózzo

documento privato, sottoscritto dalle parti e da testimoni, attestante la stipulazione di un

obbligazione, scrittura obbligatoria, chirografo sottoscritto da ambe le parti e per duplicato.

dal gr. ouyyqacpf), deriv. da cruyyqòtpco 'redigo', comp. da crùv

. da cruyyqòtpco 'redigo', comp. da crùv 'insieme'e yeàtpo) 'scrivo'.

). ant. e letter. accompagnato da frequenti singhiozzi; affannoso, convulso.

vol. XIX Pag.69 - Da SINGULTITO a SINISCALCO (20 risultati)

to e intermittente (il verso emesso da un uccello). pascoli,

et singultive voce... da me ad me dicendo: « si io

lat. singultivus, agg. verb. da singultire (v. sin

occhi colmi e con stillante umore / da te mi parto. b. tasso,

.. » disse lei con voce interrotta da singulti brevi. « non ti chiedo

dei figli. 2. singhiozzo determinato da cause patologiche (spesso nell'espressione avere

stomaco repieno soverchiamente overo vacuo e viziato da alcuno umore per le expulsioni delle cose

dall'eco a voce alta e commentata da singulti di risa. moravia, iv-224

esecuzione musicale; melodia mesta oppure rotta da frequenti pause. graf 5-266:

dell'idi grolle nicht'di schumann venivano da una finestra dell'albergo. p. chiara

sm. tose. vento pungente accompagnato da neve. fucini, 62: anche

, 5-93: tutto arso e succhiato / da un polline che ^ tride come il

sinibbio. = etimcn incerto: verosimilmente da un lat. volg. * subnibùlus,

* subnivèus, sotto cui è ricondotta da rew 8386 insieme al lucch. sinìbbio

segni ad arbitrio. = comp. da sinico ed europeo (v.).

predominante dell'estremo oriente; è rappresentata da individui di statura alquanto alta, corporatura

il simile. = comp. da sinistro] e destro (v.)

siniscalcato, sm. ant. territorio governato da un siniscalco (con partic. riferimento

di un signore nei confronti del quale fungeva da luogotenente, assistendolo e coadiuvandolo.

provvisione, e gli diede un coltello attossicato da ferir nicolò. b. croce

vol. XIX Pag.70 - Da SINISCIAL a SINISTRA (26 risultati)

vespero, intrò missere niccola degli acciaiuoli da firenze, lo quale era grande siniscalco del

/ siniscalco o sergente, / ché da tutta la gente / sarai scarso tenuto

vino infino e ora ». andrea da barberino, 1-2: faciendo lo re aluigi

rinaldo degli albizzi, i-264: a'portolati da poppa, che sono uomeni sei,

1-53 [var.]: non è da credere che per piccola offerta fosse stato

niuno sinistro o manco vi fosse. andrea da barberino, 1-64: gorante..

= dal frane, siniskalk, comp. da sini-'vecchio'(di origine indeuropea)

sinisciallerìa, sf. ant. territorio governato da un siniscalco (nel regno di francia

1 suoi apparte. = deriv. da sinisciàl. sini§mo, sm.

subtercurrendo a la base de le vergilie: da le parte simste- riore il capo de

riore il capo de l'ariete e da la mano dextra resplendente al simulacro di

milit. sinistra a vela: corta daga da duello, impugnata con la mano sinistra

uno mirabile tremore incominciare nel mio petto da la sinistra parte e distendersi di subito per

mille cavallotti a destra / e palafren da dritta e da sinestra. adattamento detto

destra / e palafren da dritta e da sinestra. adattamento detto 'studio d'

atene', lxxxviii-i-704: costui ch'è qui da la sinistra mia / egli è messer

d'ambo i lati calpesto rimbomba / da cavalli e da fanti il terren. e

lati calpesto rimbomba / da cavalli e da fanti il terren. e. cecchi,

quello che corrisponde alla sinistra, guardando da poppa a prua. spettacolo della natura,

ha parimente [questa nave] tanto da poggia, quando da orza, cioè

questa nave] tanto da poggia, quando da orza, cioè a destra e a

espressioni di comando per prescrivere il lato da cui ci si deve accostare o l'àncora

una varietà concreta di posizioni che vanno da un polo moderato, graduale e legalitario a

sinistra (forse per difetto d'intelligenza da parte mia) non mi venne fatto

centrosinistra): coalizione di governo formata da partiti di centro e progressisti moderati (

fu applicata nel 1962 al governo presieduto da a. fanfani e ai governi successivi

vol. XIX Pag.71 - Da SINISTRAGGINE a SINISTRAMENTE (18 risultati)

una nuova e giovane sinistra, diversa da quella precedente il 1860 e l'unità,

appoggino esplicitamente le posizioni di critica e da sinistra nel partito. appunti dei «

che non possono essere trattate opportunamente che da quei politici che soglionsi chiamare di 'sinistra'

, si trovano oggi fra due fuochi. da una parte vi sono i reazionari per

che tutte le idee del passato cominciando da dio decapitavano sotto la ghigliottina filosofica.

per la notte. pascoli, 743: da destra il giorno si movea col sole

re, alla sinistra del quale, come da noi a destra, cavalcano le compagnie

334): ne ridusse molti a ritirarsi da ogni rivalità, molti ne conciò male

volgar., 199: serano li iusti da la destra parte com pegore e li

destra parte com pegore e li malvaxi da la sinestra com bichi. bibbia volgar.

cor rimbomba / d'essere a destra o da sinistra, e temo / come servo

, a sinistra e a destra: da ogni parte, di qua e di là

verde. la vita magnetica del tricolore da battaglia. -andare, avvicinarsi,

l'umor battagliero. = deriv. da sinistro, sul modello di dabbenaggine, melensaggine

voce di area pist., deriv. da sinistro. sinistrale2, sm.

statistica. = deriv. da sinistro, sul modello di natalità, mortalità

2-74: perché ti lasci influenzare così sinistramente da qualcuno che mi vuol male? einaudi

: pareva che tante cose tentate sinistramente da quei di anversa e da'suoi fautori

vol. XIX Pag.738 - Da SPASTICO a SPATELLA (28 risultati)

. rifl. sciogliersi da un vincolo, da un legame materiale; liberarsi dal fango

sacchetti, 68-36: guido, essendo noiato da quel busso, subito con furia si

lo abbandonò. 5. andarsene da un luogo infido e pericoloso. siri

, x-323: vago il tuttavnla di spastoiarsi da quelle boscaglie, dispone la marchia con

capitano latino. 6. liberarsi da collaboratori ormai inadeguati. giusti, 3-55

uomini nuovi. 7. liberarsi da una difficoltà o da una perplessità;

7. liberarsi da una difficoltà o da una perplessità; superare un ostacolo di

di carattere pratico o concettuale; uscire da una situazione difficile, rischiosa o imbarazzante.

1-ii-234: non era punto necessario per spastoiarsi da quelle perplessità correre ad impugnare apertamente l'

, il vostro amor proprio sarebbe leso da un cangiamento brusco. stuparich, 4-36:

coltura. 8. liberarsi da una condizione o da una passione moralmente

8. liberarsi da una condizione o da una passione moralmente riprovevole o dalle preoccupazioni

. ex-, con valore privai, e da un denom. da pastoia (v

privai, e da un denom. da pastoia (v.). spastoiato

di spastoiare), agg. liberato da una difficoltà, da un impegno fastidioso.

agg. liberato da una difficoltà, da un impegno fastidioso. faldella, 6-137

trenta e perfino quaranta piedi, coronate da lunghe foglie ricadenti elegantemente e ricche di

btampa », 13-vii-1983], iii: da incisioni fatte alle giovani spate si ricava

fa le veci. = deriv. da spata1. spataffiata, sf. ant

tagli tutto. = deriv. da spataffw. spatàffio (spatàfio)

tuti del sangue iusto de missier antenore da truogia, che fesse sto nostro spatafio,

ex-, con valore intens., e da pataffio1 (v.).

e le lumie spatafore, così dette da una casata di nobili di palermo, detti

ex-, con valore intens., e da patanfiona, per pataffiona (v

pedicellati o de'ricci, diviso da lamarck in due sezioni. la prima compren

, gr. onadàpiog 'portaspada', deriv. da cmàfhi (v. spada)

ex-, con valore intens., e da patassare (v.).

del trasimeno nelle forme spetatta e spedatta, da connettere con spatassare (con la sovrapposizione

vol. XIX Pag.739 - Da SPATELLA a SPATOSO (22 risultati)

ex-, con valore intens., e da patemostrare (v.).

-ferro spatico-. siderite. maironi da ponte, 1-ii-108: nel monte vigna soggetto

ghisa. = deriv. da spato. spatifillo, sm. bot

foglie oblunghe o lanceolate, fiori avvolti da una vistosa spata, frutti a bacca.

. ex-, con valore privai, e da patinato, part. pass, di

la canapa e il lino, così da separare le fibre tessili da quelle legnose.

lino, così da separare le fibre tessili da quelle legnose. savonarola, iv-317:

nella mal- trovata 'spannfeder'per gli sci da discesa, nei tipo speciale a spatola

rivestimento murale continuo e spatolabile, composto da fibre naturali che hanno contemporaneamente funzioni decorative

protettive. = agg. verb. da spatolare. spatolare (ant.

la canapa per separare le fibre tessili da quelle legnose. savonarola, iv-317:

grasse di lucido. = denom. da spatola. spatolària, sf.

diffuso nel bacino del mississippi, caratterizzato da una propaggine del muso, sottile e flessibile

su una tela o su una superficie da dispingere. d'annunzio, v-1-388:

a dentro come se fossero le tracce lasciate da un combattimento vinto a furia di lampi

di lampi mentali. = deriv. da spatola. spatolato (ant.

polverulente. = nome d'azione da spatolare. spàtolo, sm. mucchio

nude delle alpi. = deriv. da spatolare. spatóso (spattóso)

nelle pietre è tenuta fortemente legata insieme da un glutine o quarzoso o spatoso o di

io ne conosco) dall'essere stato penetrato da quel sottilissimo fluore spattoso che ha indurita

tula), sf. arnese costituito da una lamina metallica o co regolare

, con di manico, oppure da una stecca di materiale vario,

vol. XIX Pag.740 - Da SPATRIAMENTO a SPAURAGLIO (42 risultati)

particelle spatose. = deriv. da spato. spatriaménto, sm.

a proprio agio. = nome trazione da spatriare. spatriare, intr.

avere). allontanarsi dalla patria, da una città, da un territorio, volontariamente

dalla patria, da una città, da un territorio, volontariamente o in

, 3-i-183: addio parigi! io da te parto, più col cuor che col

loro che, non essendo ancora legati da consorzio maritale, non possedendo stabili, non

sostegno. foscolo, v-538: spatriò da venezia irato a'francesi che l'aveano proditoriamente

soltanto gli immigrati poveri e nulla- tenenti da cesare avevano sperato sollievo alla miseria; ben

romani in diritto. -allontanarsi da un terreno, da una proprietà (un

. -allontanarsi da un terreno, da una proprietà (un animale).

(un animale). cassiano da macerata, lxii-2-iv-89: in queste corde col

quellu cani. -indurre qualcuno ad andarsene da una città o dalla patria (una

valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da patria (v.

allontanamento, e da un denom. da patria (v.).

. pirandello, 8-357: ricco anche da due anni per una fortuna impensata,

una eredità di quasi duecentomila lire, da parte d'un fratello spatriato da tanto

lire, da parte d'un fratello spatriato da tanto tempo in rumenia e morto celibe

tradizioni popolari sa che potrebbe essere sostenuto da un imprecisato numero di anime fluttuanti nelle

antichi popoli civili. = deverb. da spatriare. spatriòttico, agg. (

. m. -ci). non animato da spirito patriottico, che non prova amore

. ex-, con valore privai, e da patriottico (v.).

. ex-, con valore privai, e da pattare (v.).

osso chiamato adiutorio... ordinato da natura esso entrare secondo diversi capi chiamati 'addita-

. = voce dotta, comp. da spatula per spatola, e dal lat.

, e dal lat. -formis (da forma 'forma'). spatulimanzìa (

= voce dotta, comp. da spatula, per spatola, e dal gr

di spatola. = comp. da spatula, per spatola, e rostro (

spatils 'pompa, sfarzo', deverb. da spatiisè, che è dal lomb. spattuscià

chiano. = denom. da spauracchio. spauracchiata, sf.

ne allarmasse. = deriv. da spauracchio. spauràcchio (ant.

. fantoccio, per lo più composto da due bastoni disposti in croce e ricoperti

quali fingono certe larve et ispauracchi, che da quegli animali sciocchissimi sono tenuti per uomini

, ll-77: stimereste voi degno donativo da appendersi per vóto a nostra signora di san

2. arnese, solitamente costituito da un insieme di fili metallici a cui

variopinti o ali di uccello, oppure da ventagli di vimini forniti di manico,

perdono i calzoni / gli spauracchi vestiti da soldati. -figura, immagine spaventosa.

alcune elezioni,... proposto da una fazione un soggetto odioso non meno

... di opinione pubblica commossa da parole mie molto modeste o da miei

pubblica commossa da parole mie molto modeste o da miei intendimenti che le sono già noti

il toro in spagna e altri simili spauracchi da bambini, benché non tutti 1 paesi

sequestri, per quanto fosse ancor lontano da quegli estremi. -incubo, visione

ignoriamo o disprezziamo! = deriv. da spaurare. spauràglio, sm. ant

vol. XIX Pag.741 - Da SPAURAMENTO a SPAURIRE (26 risultati)

è un de'quattro spauragli che si prescrivon da far contro gli aguati di quella brutta

paura, spavento. bonvesin da la riva, 15: dicto de la

condolio. = nome d'azione da spaurare. spaurante (part. pres

34: li omini di saminiato, spaurati da cin spaurare (ant.

promesso, ben sapendoch'egli non era uomo da spaurar con minacce. cesarotti, i-xiv-

, a una minaccia. bonvesin da la riva, 16: li peccatori ke

mirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi, e

ex-, con valore intens., e da [impaurare (v.).

. spauradó). impaurito, spaventato da un pericolo incombente, da una minaccia

, spaventato da un pericolo incombente, da una minaccia. bartolomeo da s

da una minaccia. bartolomeo da s. c., 259: il

: la notte venne a li occhi nassuda da la spaventada quanta cavalli che corsono

e nemico e contrario alla castità sia preso da spaurata e da sospetta mente. tommaseo

alla castità sia preso da spaurata e da sospetta mente. tommaseo, n-no: col

a dietro. = deriv. da spaurare. spaurévole, agg.

. = agg. verb. da spaurare. spaurévro (spagurévro)

agg. ant. spaventoso, tale da incutere paura. bonvesin da la riva

tale da incutere paura. bonvesin da la riva, 15: elli sono sì

provoca orrore, spavento. bonvesin da la riva, 17: non serave omo

cotale bruteza. = deriv. da spaurare. spaurezzare (spagurezare)

essere presi dal terrore. bonvesin da la riva, 22: non ge fano

, come già alle porte di dite, da solo e senza il fallibile e spaurìbile

esperienza. = agg. verb. da spaurire1. spauriménto, sm. paura

confortava. = nome d'azione da spaurire1. spaurire1 (ant.

. donato degli albanzani, i-579: da due parti i cartaginesi per la indugia de'

per la propria incolumità. bonvesin da la riva, 18: eio vedo ke

vol. XIX Pag.742 - Da SPAURIRE a SPAVALDO (32 risultati)

scelte, a delle signore che stimo tanto da credere che talvolta se n'abbiano a

ex-, con valore intens., e da un denom. da paura (v

., e da un denom. da paura (v.).

(spaurisco, spaurisci). ani uscire da un profondo turbamento amoroso.

un profondo turbamento amoroso. onesto da bologna, lxv-5-2: tanta paura m'è

. ex-, con valore privai, e da un denom. da paura (v

privai, e da un denom. da paura (v.). spaurito

). impaurito, atterrito, spaventato da una minaccia o da un pericolo

, spaventato da una minaccia o da un pericolo incombente. bartolomeo da s

o da un pericolo incombente. bartolomeo da s. c., 365: eglino

senza onore fuggirono a siila. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

6-265: ycaro spaurito guatò il mare da sommo il cielo e l'aria si scurò

preti nicchiano a incoronarlo, ei s'incorona da sé; poi fatta pace col sultano

dell'albero: dalla qual piaga, come da un vaso rotto, esce subito un

, le riuscì solo a pochi passi da lui. -che

ovidio volgar., 6-505: da poi li acconta le ale a sì medemo

/ immediate tutto spauroso, / temendo da costei esser rimosso, / via la

/ via la cacciava. -turbato da incubi (il sonno). erbolario

partìve vui pegri, queste ensegne non è da fir portade da li spaurusi omini.

queste ensegne non è da fir portade da li spaurusi omini. bianchetti, xxxvii-195:

di gran tuoni e baleni e spaurosi da vedere e da udire, per la qual

tuoni e baleni e spaurosi da vedere e da udire, per la qual cosa e'

sintomo di una malattia). guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

ex-, con valore intens., e da pauroso (v.).

antichi nostri compagni, rientrarono nell'ombra da dove erano spavaldamente usciti.

leoni, 585: stasera mi piombò da firenze un involto col diploma e la

spavalderia che proveniva dall'insensibilità più che da fortezza d'animo. stuparich, 1-409

comoda ». = deriv. da spavaldo. spavaldo, agg.

e raggiunto e poi rigalato un po'da tutte, secondo le disponibilità di ciascuna.

il piede, essi che ci trattano da schiavi; come l'avrei assaporata la

che la bontà e la necessità richiedono da parte vostra non più. dovete dormire di

parevano, piuttosto che uomini, angeli mandati da dio per ripulire l'italia dal sudiciume

vol. XIX Pag.743 - Da SPAVENTA a SPAVENTARE (20 risultati)

; e uno nato in francia, da emigrati, che parlava soltanto un suo

ancora vede nella voce un francesismo dial. da épervier 'sparviere', con il trapasso semantico

épervier 'sparviere', con il trapasso semantico da 'chi sbigottisce i piccoli uccelli'a 'chi

alamane. = agg. verb. da spaventare1. spaventàcchio (spaventàchio)

ma si dispongono ancora sentinelle con arme da fuoco. d'annunzio, v-3-109: «

lo spaventacchio d'un orto portato via da un colpo di vento. éacchelli,

per tenerlo soggetto al proprio volere o dissuaderlo da un'iniziativa. m.

si scrivessero alporator nostro col duca otterrebbono da sua signoria ogni cosa. ma sono questi

arme per ispaventacchio. = deriv. da spaventare1, sul modello di spauracchio-, cfr

, ad un tratto si levò come da un lungo sonno; e d'una sola

vergogna. impudenza. = deriv. da spaventare1. spaventàglio, sm.

: ma che? terrà lontano il demonio da lui, quasi spaventaglio gli uccelli.

ispaventa- menti s'ingegna di rimuovere altrui da quello a che esso di rimaner solo

e tremuoti per luogora e spaventamenti grandi da cielo, e segnigrandi saranno. bibbia volgar

male. = nome d'azione da spaventare1. spaventanécci, sm.

dal « figaro » aveva ereditato 80 milioni da suo padre. spaventapane,

ha mica paura dei suoi grossi baffi da spaventapasseri. montale, 9-128: il mio

andrà / accendo per la piazza dinanzi da voi un gran sufolare e un gran saltare

armata di diciotto galee e quaranta vasselli da guerra con parecchie navi incendiarie e sopra

navi incendiarie e sopra a cento legni da carico, non solamente spaventò i nemici,

vol. XIX Pag.744 - Da SPAVENTARE a SPAVENTATO (29 risultati)

che vi mira. s. caterina da siena, vi-52: questo nostro santo padre

14-22: l'inghilterra è paese che illude da lontano, ma da vicino spaventa.

paese che illude da lontano, ma da vicino spaventa. -per estens.

dossi, iii-158: tanto è il cibo da spaventare la fame. 2.

cavour, vii-611: 1 nostri fabbricanti da panni se continuano con ardore nella via

distogliere, scoraggiare, far recedere qualcuno da un'azione 0 da un proposito.

far recedere qualcuno da un'azione 0 da un proposito. giacomo da lentini o

azione 0 da un proposito. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 403:

in questi princìpi bisogna non spaventareli uomini da questa impresa. èerni, 28-47 (

con la particella pronom. essere preso da spavento, terrore, sbigottimento di fronte a

al sole / cose che nulla più son da temersi / di quelle che future i

5. per estens. lasciarsi impressionare da un fatto negativo; preoccuparsi di un

. 6. ant. desistere da un'azione, da un'impresa; recedere

. ant. desistere da un'azione, da un'impresa; recedere da un proposito

azione, da un'impresa; recedere da un proposito. ariosto, 5-39:

te t'hai queste cose / acciò che da l'impresa io mi spaventi. cesari

ad ulisse una breve ma calzante orazione, da recar i compagni a non ispaventarsi di

la morte spaventa. = da un lat. volg. * expaventdre,

ex-, con valore intens., e da paventare (v.).

essere spaventato. = deriv. da spaventato1. spaventataménte, avv.

un lato, le fece quasi sempre da indi in poi spaventaticce. buonarroti il

se ne intendono. = deriv. da spaventato1. spaventativo, agg. gramm

deh. = agg. verb. da spaventare1. spaventato1 (part.

(superi. spaventatìssimo). preso da paura, da terrore; in preda al

spaventatìssimo). preso da paura, da terrore; in preda al panico.

9-42: mi scoss'io, sì come da la faccia / mi fuggì fl sonno

fiere. roseo, v-123: veduto da lontano che molti uccelli si erano levati improvi-

seriamente preoccupato, inauieto. fausto da longiano, iv-58: pigliare nuova guerra con

-profondamente turbato, sconcertato. felice da massa marittima, xliii-214: spaventata a lo

vol. XIX Pag.745 - Da SPAVENTATO a SPAVENTEVOLMENTE (19 risultati)

voce spaventata. fenoglio, 5-i-1455: da una macchia al limite della sabbia un

conservatissimo, spaventatino, una faccettina da schiaffi senz'essere odiosa. spaventato2

le grandi genti di scizia, e spaventate da tutti i maiori passati e ischifate dal

ex-, con valore intens., e da paventato (v.).

sembra che san girolamo accenni, ma da lungi, queste notturne paure spaventatoci delle

l'affliggerti. = nome d'agente da spaventare1. spaventazióne, sf.

, 5-235: questa ispaventazione femminile, o da sua propria volontà fatta o essendone autori

maestrato appartiene. = nome d'azione da spaventare1. spaventévole (ant.

ecc.). busone da gubbio, 1-128: formata la nuvola spaventevole

strida e con picchiamenti di petti. guido da pisa, 1-173: in ogni volta

ed imagini monstruose e spaventevoli. vito da cortona volgar., xxi-739: satanasso.

insidie (un luogo). bartolomeo da s. c., 114: dello

, vanno tutti alla moschea, avvisati da sopra un'altra torre, con ispaventevoli

altra torre, con ispaventevoli grida, da un de'loro preti. d'annunzio,

. pitti, 1-233: io ebbi lettere da mio figliuolo e da filippo machiavelli,

: io ebbi lettere da mio figliuolo e da filippo machiavelli, i quali molto spaventevoli

= agg. verb. da spaventare1. spaventevolézza, sf.

chi egli afferrano. = deriv. da spaventevole. spaventevolménte, avv.

.., vedendolo, subito se levarono da sedere, gridando spaventevolmente: « aiutace

vol. XIX Pag.746 - Da SPAVENTIANO a SPAVENTOSAMENTE (21 risultati)

. = voce dotta, comp. da spaventare1, e dal tema dei comp.

li uomini. = deriv. da spaventare1. spaventiamo, sm.

filosofica, di matrice hegeliana, elaborata da bertrando spaventa (1817-1883).

vostra tavola. = deriv. da spaventismo. spavènto, sm. intensa

della minaccia (e può essere accompagnata da manifestazioni incontrollate della volontà o, anche,

incontrollate della volontà o, anche, da reazioni fisiche quali sudorazione, palpitazioni,

spavento, discesero a basso. fausto da longiano, iv-95: fu tale lo spavento

tanto vile e fetido, putrido e da poco, che se non fossono gli accidentali

pezzo, esposta come uno sconcio pupazzo da fiera, si alza e si reca a

nei confronti della divinità. bacciarone da pisa, xxxv-i-325: d'esser faccitore /

ingrassare. -quantità numerica talmente elevata da suscitare stupore (e ha valore iperb

m'è venuto all'orecchie fin qui da nessuna banda che cosa da persona di

orecchie fin qui da nessuna banda che cosa da persona di buon giudicio sia stata detta

quel vestitacelo antico / ch'ella addoprò da capitan spavento. -figur. artista

, e dicevano, a me, esbadigliavano da fare spavento: « ma come sei bianco

si compone di un fondo di vanità da fare spavento, se la vanità potesse atterrire

richieste di punizione e cicchetti e cazziatoni da far spavento. -che suscita ribrezzo

minuti la vedo arrivare con un tipo da fare spavento, le dico un vecchio ributtante

dei mali. = deverb. da spaventare. spaventosaménte, aw.

spaventosaménte, aw. in modo terribile, da incutere terrore o, anche, orrore

o, anche, orrore; in modo da impressionare vivamente. livio volgar

vol. XIX Pag.747 - Da SPAVENTOSITÀ a SPAZIALE (22 risultati)

6. aw. in modo da suscitare paura, terrore. d.

, urlavano spaventoso. = deriv. da spavento. spavènza, sf.

ex-, con valore intens., e da pavenza (v.).

malagevole il confessarli e molto difficile femendarsi da quelli. = voce venez.

ex-, con valore privai, e da un denom. da pavèro (v.

privai, e da un denom. da pavèro (v.). spavére

ex-, con valore intens., e da pavere (v.), con

.. desideroso de vedere victoria, spavessuto da multi per le iniuriose parole che avea

le lampade. = deriv. da spav [erare], con suff.

. ex-, con valore privai, e da pavimentato (v.).

lumera. = nome d'azione da spavere. spavire, intr.

3. in modo ripugnante, da suscitare schifo. leoni, 591:

. einaudi, 161: le valutazioni cambiano da statistica a statistica, concordando tutte solo

l'uscio. = deriv. da spaventoso. te terrore o sgomento

sotto le paurose e scure ciglia, da fare ranuvolare il tempo e tremare la terra

in quel poco di spazio sempre era abitato da insogni spaventosi. parini, 498:

posso rievocare. 3. durissimo da sopportare (un sacrificio); sconvolgente,

esperienza, una situazione); turbato da sofferenze e angoscia (un periodo di tempo

questo, né che la virtù voglia da me un sacrifizio tanto spaventoso. d'

forza, e noi tutti usciremo certamente da questo spaventoso sconquasso con un'anima nuova

. pascarella, 2-286: il chile sopraffatto da una crisi economica spaventosa non pensò più

ant. e letter. che è preso da paura, spaventato, impaurito, pavido

vol. XIX Pag.748 - Da SPAZIALISMO a SPAZIARE (20 risultati)

tale spazio è dapprima misurato e scandito da una prospettica empirica e intuitiva. quei

è definito non dalla sua corporeità ma da dimensioni espresse in cifre, da proprietà

ma da dimensioni espresse in cifre, da proprietà spaziali e temporali enunciate nei termini

interplanetario. bacchelli, 2-xxiii-685: da tutta quanta l'odierna... manipolazione

con lo studio dello spazio interplanetario e da cui muovono esplorazioni nel medesimo. -diritto

corrente artistica, sorta col manifesto redatto da lucio fontana nel 1946 a buenos aires

1-241: la psicologia dello 'spazialismo', fondato da fontana nel 1947, è avveniristica.

spazialismo. = deriv. da spaziale. spazialista, sm. e

di volumi regolari. = deriv. da spaziale. spazializzare, tr.

mancare quel sussidio costituito, nella sala da concerto, dal gesto del solista

meravigliamo che la legge venga spazializzata [da kafka]; che l'unico libro divenga

del tempo. = denom. da spaziale, col suff. frequent.

l'io stesso, attività spazializzatrice, da cui s'irradiano e in cui perciò s'

i punti. = nome d'agente da spazializzare. spazializzazióne, sf.

(dentile, assunzione della dimensione spaziale da parte di un oggetto del pensiero,

clinica della schizofrenia = nome d'azione da spazializzare. spazialménte, avv. per

la densità della materia è bensì diversa da luogo a luogo, ma in larga media

volo. = nome d'azione da spaziare1. spaziante (pari.

pieno de turri, castello maraviglioso cinto da doe mura e d'alto colle, spaziante

: al monte, poiché il sol da tutte parti / saettò l'ombre, il

vol. XIX Pag.749 - Da SPAZIARE a SPAZIATO (22 risultati)

-viaggiare, spostandosi da un luogo all'altro. -

che si fero un paro d'ale e da indi volarono; però icaro (come

2. fluire, serpeggiando, in modo da bagnare un territorio alquanto vasto (un

sp., 1 (8): da qui la vista spazia per prospetti più

smettevano di colpo il discorso, rapite da una ventata di bellezza. caproni, i-260

arte e alla poesia, traendo ispirazione da una pluralità di modelli o sperimentandone le

la fantasia spaziare assai per il vano. da ponte, 46: cominciò..

raffinata, e traeva spesso materia anche da oscure mitologie locali. poi d'improvviso si

un vasto campo della conoscenza, trascorrendo da una nozione all'altra, da un concetto

trascorrendo da una nozione all'altra, da un concetto all'altro; muoversi con

concettuale, scientifico, filosofico; trascorrere da un campo all'altro del sapere.

note. a. verri, ii-7: da che io apersi i volumi degli antichi

meno che quella delle imprese, fui percosso da tal meraviglia, che rimase a quella

mistica (l'anima). bianco da siena, 57: inchinami la grazia /

con la particella pronom. essere costituito da elementi distanziati (una colonna, una fila

caduto dentro una bottiglia, potei uscire da quel tiro-bouchon di pietra e spaziare il

umidi di primavera, spaziavo lo sguardo come da tempo avevo ormai dimenticato.

spatiàri 'passeggiare, distendersi', denom. da spatìum (v. spazio). per

21, è probabile la derivazione diretta da spazio nel signif. di 'spazio tipografico';

in campagna, dei figli come suoi da accompagnare a scuola, dei figli ben

vostra signoria fusse alle fenestre della torre da noi lodata, quando ella volgesse la vista

18viii- 1912], 162: navigando da lipso all'isola di patmos, questa

vol. XIX Pag.750 - Da SPAZIATORE a SPAZIO (32 risultati)

fatto le spaziature a capocchia, cosi da una parte avanzavano dodici righe, da

da una parte avanzavano dodici righe, da un'altra ne mancavano sette, calvino,

altrui, che proprio in quanto pronunciate da una voce estranea, dalla voce di

spazi liberi. = nome d'azione da spaziare1. spaziegeiaménto, sm. tipogr

tipogr. spazieggiatura. = nome orazione da spazieggiare. no brevi e spazientite

), agg. tipogr. intercalato da spazi bianchi fra lettera e lettera (

dimensioni (spazio euclideo) ed è costituito da = nome d'azione da spazieggiare

costituito da = nome d'azione da spazieggiare. punti, ognuno dei

: mio padre m'attendeva... da un'ora e si spazientiva di non

traversine erano troppo distanziate per poter saltare da l'una all'altra, io mi

ex-, con valore priva!, e da un denom. da paziente (v

!, e da un denom. da paziente (v.).

lei ». faldella, i-5-279: cacciato da un articolo risorgeva in un altro;

pupazzo, gridando: « ma parla da cristiano, parla ». -impaziente

. = agg. verb. da spaziare1. spàzio1 (ant.

corpi e non è infinito bensì racchiuso da un corpo che lo limita, come il

come il cielo racchiude l'universo: da tale concezione, che esclude il vuoto

e limitato, dallo spazio possibile e da quello immaginario-, per 11 cusano e

spazio di mezo intend'io quello che da termine alcun di fuora chiuder non si possa

corpi partecipano non si possono dividere realmente da tutto lo spazio, ma con questo

i-2-236: lo spazio è dato come costituito da tre o più dimensioni; ma la

: settore si chiama lo spazio compreso da due raggi del cerchio e dall'arco

due raggi del cerchio e dall'arco da essi intercetto. mascheroni, 9-105: per

fyds: a. -volume occupato da un corpo fisico o da una sostanza,

-volume occupato da un corpo fisico o da una sostanza, in partic. gassosa

dalle sfere concentriche dei cieli dominati ciascuno da un pianeta. restoro, ii-90:

stelle entra bone e ree, tene da li dicinove gradi de la libra per

libra per fine a li tre gradi da l'incomenzamento del scorpione; e pare

uno spazio cruna strada luminosa, quasi da l'uno polo all'altro. canteo

di celeste onestade aureo soggiorno, / vien da lo spazio risplendente e puro / che

e mirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi,

, di casuali rifiuti, / spazzati da un cataclisma, e ora in pace riversi

vol. XIX Pag.751 - Da SPAZIO a SPAZIO (12 risultati)

in misura più ridotta, di proprietà privata da parte rispettivamente dello stato o del privato

incontro il latino volgare è stato assunto da gente alloglossa, la elaborazione, ch'

« quaderni rossi », 3-87]: da molti studiosi... il livello

: trovàm quela prea de tanta grandega da lo so logo esser partia e monto delunga

urbanistico, zona occupata dalla vegetazione o da un giardino pubblico. calvino,

sopra il primo portico, era occupato da un cerchio d'ampie logge coperte, nelle

grosso braccia tre e poi, distante da questo braccia cinque, un altro che

conservarsi forti e generose, che soffocate da un'invida mano, prive di libero spazio

alle stesse esperienze trovando uno spazio sociale da esplorare, da portare a conoscenza, da

trovando uno spazio sociale da esplorare, da portare a conoscenza, da far vivere.

da esplorare, da portare a conoscenza, da far vivere. -importanza annessa a

f f montale, 3-79: da incontri simili ho imparato una verità che

vol. XIX Pag.752 - Da SPAZIO a SPAZIO (27 risultati)

grandissimo spazio che ha per termine la sublimità da una parte e la volgarità dall'altra

, di un rilievo; zona o scomparto da dipingere o decorare. ariosto,

cinque spazi in cui il fregio resti diviso da certi modiglioni che corrispondono alle teste delle

avessi, lettor, più lungo spazio / da scrivere, i'pur cantere'in parte

della durata di pochi minuti, diffuso da un'emittente radiofonica o televisiva o inserito

di un territorio, ecc. niccolò da poggibonsi, cxxxi-67: andando ritto per la

viaggi di girolamo adorno e di girolamo da s. stefano, 239: acanto

suono d'una canna o fistola di ferro da una di stagno, e molto più

una di stagno, e molto più da una di legno o da una di canna

e molto più da una di legno o da una di canna naturale, ancor che

corre per lo spazio di una lega da tramontana a ostro. -in partic

dei vicini confinanti] che sara consorte da più lati e per più spazio continuato.

. pananti, iii-68: per venire da costantina ad algeri si passa per uno

vedea santo francesco essere buono spazio levato da terra corporalmente. guiniforto, 58: navigando

, conv., iii-v-9: credo che da roma a questo luogo, andando diritto

: sappiate che 'l difetto è provenuto da questo, che il pittore non ha possuto

lontan ti sente, / e quanto più da te spazio il dilunga, / più

sanudo, lviii- 88: seguitati da una fusta, ancor che avessero buon spazio

. parve che quel legno fosse spinto da soprannaturali forze, perché... lasciossi

addietro quelli del re, che poco da poi rattamente le seguirono. panigarola,

alpi o quai montagne trova mai chi va da bologna in aqui- leia? e che

quali rigirar debba? ma per passare da bologna a piacenza, lungo i monti apennini

un breve spazio, mentre un convoglio da strada ferrata non potrebbe fermarsi se non in

tu più, se vecchia scindi / da te la carne, che se fossi morto

le quali [donne], non già da alcuno proponimento tirate, ma per caso

quel poco di spazio sempre era agitato da insogni spaventosi. vico, 4-i-1011: immaginare

15. periodo determinato di tempo costituito da uncerto numero di anni, mesi, giorni

vol. XIX Pag.753 - Da SPAZIO a SPAZIO (17 risultati)

pausa nel parlare, sospensione. guidotto da bologna, 1-126: se la favella sarà

suo corso intero, è però diviso da più spazi e con un fiato facilmente si

quando uno principe disidera ottenere una cosa da un altro, aebbe, se la occasione

-sfogo di una passione. bartolomeo da s. c., 30-10-5: la

20. arald. posto occupato di solito da una pezza nello scudo. -anche:

delimitata dalle strutture di un edificio o da un complesso di costruzioni, fondamentale nella

conserva nell'architettura di wright; e da quella nuova distribuzione dello spazio sarà inevitabilmente

compositiva di un'opera, che può derivare da un'empirica rappresentazione prospettica, da una

derivare da un'empirica rappresentazione prospettica, da una costruzione di prospettiva geometrica, come

. tale spazio è dapprima misurato e scandito da una prospettica empirica e intuitiva. quei

complesso per cui valgono determinate relazioni espresse da postulati o assiomi (e si distinguono

citolini, 492: sonovi poi le ruote da conoscer le note e la mano,

le forme del piacere e del benessere, da quelle del cibo e dell'abitazione alle

e dell'ampliamento dello 'spazio vitale', da quelle degli individui singoli a quelle di popoli

carducci, iii-27-51: non intendo che abbia da far mai l'idea di frequenza col

sua grossa radice in sul ceppo, da quella parte che è volata in austro,

-in uno spaziétto dell'anima -sì presso da alitarti il mio ravvivamento d'amicizia gioiosa

vol. XIX Pag.754 - Da SPAZIONAUTA a SPAZIOSO (23 risultati)

. = voce dotta, comp. da spazio1 e dal lat. nauta 'navigatore',

capitano kirk. = comp. da spazio1e nave (v.), sul

nello spazio, in grado di spostarsi da stazioni spaziali e di rientrare nell'atmosfera

entrambe ormai collaudate. = comp. da spazio1 e [aeroplano (v.)

una spaziosa cammora. ariosto, seguita da una nuova stazione chiamata spazioporto in orbita 3-7

contemplare gli superbi pa = comp. da spazio1 e porto1 (v.),

sia possibile. angiolini, 2-152: circondata da giardini e da parchi aperti spaziosamente dalla

angiolini, 2-152: circondata da giardini e da parchi aperti spaziosamente dalla parte soltanto che

soltanto che domina la fabbrica. maironi da ponte, 1-ii-150: la vista si estende

di conoad umbrare una selva. giovanni da verazzano, llx-177: sono scenze

lat. tardo spatiosìtas -àtis, deriv. da spatiosus (v. spazioso)

: le tenebre della scura notte già da ogni parte si dimostravano e le dorate

la trovammo molto spaziosa, senza scoprir da essa alcuna tèrra; e pare che

sole. -che non è interrotto da ostacoli naturali. boiardo, 1-39:

empietura d'istoriato intaglio, le tesi da propugnarsi con istrepitoso bisbiglio.

... ha spazioso il tempo da terminare. niccolini, ii-164: dell'inverno

, 72: vidi e gustai e da poi ch'ebbi letto / lo spazioso tema

sicuramente raccontare le loro favole di ciò che da me ora udirete. domenichi [in

esauriente (un discorso). fausto da longiano, iv-282: frettolosa domanda merita spaziosa

stilo latino che il volgare, attendendola da quello più spaziosa, più durevole e più

è questo dell'amicizia, e quasi da ogni linguaggio preso in diversi significati.

come fu per la o famosa che scelse da mandare al pontefice: referto romanzesco,

dotta, lat. spatiosus, deriv. da spatìum (v. spazio).

vol. XIX Pag.755 - Da SPAZIOTEMPO a SPAZZANTE (15 risultati)

dello spaziotempo. = comp. da spazio e tempo (v.).

spaziotemporale-. distanza fra due eventi rappresentati da due punti dello spaziotempo, in partic

47: il mondo dei fatti fisici, da minkowski detto brevemente mondo, è per

fase dell'universo. = comp. da s / >az » iale] e temporale

proprietà di appartenenza. = deriv. da spaziotemporale. spazo, v.

la sua estensione con raffiche d'armi da fuoco. fenoglio, 5-i-1567:

. = agg. verb. da spazzare1. spazzacà, sm.

suor ottavia per quanto mi fu detto da suor lucia giovanna teneva la scaletta dell'

catene, squame di marmo e cose simili da quegli diabolici istromenti detti archibugi o schioppi

. gadda, 18-296: potete quindi vedere da voi quanto mi possa turbare l'esser

pulire il forno dalla cenere, costituita da un mazzo di cenci o di erbe

/ ei [aquilone] la fa da spazzaforno. -con riferimento scherz.

atte a ripulire la superficie del mare da sostanze inquinanti. l. satta

dello spazzaménto. = nome d'azione da spazzare1. spazzamine, sm.

voce di area lucch., deriv. da spazzare1, sul modello di fruciandolo.

vol. XIX Pag.756 - Da SPAZZAPOZZI a SPAZZARE (14 risultati)

spazzare la casa. s. bernardino da siena, 2-i-310: è assimigliata a la

spazzatolo. cesari, 6-401: io tengo da buon tempo un certo macco, /

): come gli era giorno, subito da me ispazzavo. buonarroti 11 giovane,

sorte che mutò lavoratore. e consigliato da lei, si convenne con quello che

si convenne con quello che avea pertica da spazzare ogni gran camino. della casa

tovaglia, che sono scossi in terra da chi la ripiega: viene la servente e

estens. allontanare con violenza un oggetto da un luogo. moravia, ali-195:

-rastrellare un tratto di mare con reti da pesca ampie e a maglie strette.

in quello spazzar di luce sul pavimento, da parer l'effetto d'uno spiraglio di

quel po'di tramontana che spazzava la nebbia da piano di san giacomo. pascoli,

, i quali però non vollero parer da meno e spacciarono anch'essi la parte loro

parte loro. dossi, i-233: da che reggo il collegio, non mi è

quattro, che quel poverino aveva messi da parte, con tanto stento e con tanto

lo più con la forza un luogo da persone indesiderate, pericolose, nemiche.

vol. XIX Pag.757 - Da SPAZZARE a SPAZZATO (44 risultati)

camere vicine. -allontanare animali fastidiosi da un luogo. verga, i-276:

. -indurre qualcuno ad andare via da un luogo. ghislanzoni, 18-170:

e fitti di artiglieria, in modo da uccidere chiunque vi si trovi e da

da uccidere chiunque vi si trovi e da distruggere gli appostamenti nemici. -anche assol

magi, 22: debbesi nondimeno considerare che da simili ca- vallieri può riuscir qualche danno

l'artiglieria non abbia la via libera da spazzare e rifrustare la cortina. c.

bardelle, i cortaldi e i basilischi da sparare a scaglia, per ispaz- zar

alla meglio i ripari, prese a scoppiare da loro un fuoco impetuoso che spazzò via

dalla curiosità, si erano fatti piu da presso. amari, 1-1-410: ruggier

del tutto un dubbio, cancellare definitivamente da sé un vizio. monte, 1-46-5

1-46-5: lo falso dire, amico, da me lo spazzo. moscoli, vii-775

, / per ciò che vizio ciascun da te spazze. molineri, 1-96: lo

idee nebbiose e creandovi un bel sereno da sera d'estate. marinetti, ii-173:

-liberare qualcuno o la sua mente da un pensiero, da una preoccupazione.

la sua mente da un pensiero, da una preoccupazione. ricciardo da cortona,

, da una preoccupazione. ricciardo da cortona, 1-31: non lassate invechiare e

e piccola. -liberare un argomento da dubbi, da equivoci. settembrini [

-liberare un argomento da dubbi, da equivoci. settembrini [luciano],

castigatoiaa quegli sciocchi raccontatori, spazzato il campo da quei pruni e da quelle spine,

spazzato il campo da quei pruni e da quelle spine, come egli dice, viene

propositi di prudenza sono stati spazzati via da una impetuosa insofferenza.

. -sollevare qualcuno da affanni e noie, eliminare un fastidio

scancellato e non ha ancora creato niente da sostituire; che ha spazzato via ogni

arrangiarsi e basta ». -cancellare da un edificio le tracce del tempo ristrutturandone

secoli [dal palazzo], facendo da cima a fondo scarpellar la facciata che tornò

che, regolarmente parlando, ognuno abbia da spazzare, come suol dirsi, avanti la

. ibidem, 229: se ognuno spazzasse da casa sua, tutta la città sarebbe

spatiàri 'passeggiare, estendersi', denom. da spatìum (v. spazio); secondo

; secondo altri, de- nom. da spazzo. spazzare2 e deriv.

tenerla pulita. = deriv. da spazzare1. spazzatamburi, sm.

con i boccaporti chiusi e gli ostini da carico ammainati, la coperta risuona tutta

fuliggine (un camino). uguccione da lodi, xxxv-i-614: mostrano doi camini,

dalla cenere. -figur. emendato da vizi, da colpe; purificato.

-figur. emendato da vizi, da colpe; purificato. ricciardo da cortona

, da colpe; purificato. ricciardo da cortona, 1-29: lo spazzo di questa

chiaro come l'aire quando è spazzato da tramontana. soderini, i-30: 1

i-30: 1 baleni tanto mattutini quanto da sera, senza tuoni e senza nugole

, iv-2-10: i vapori, come spazzati da una folata di vento, sparirono.

allo scoperto su una landa spazzata da venti asciutti. -svuotato di detriti

è contro la sperienza. -percorso da luci e ombre in rapida successione.

vento ringagliardiva, l'isola era spazzata da luci e ombre confuse. 4

. 5. battuto, investito da colpi d'arma da fuoco, in

. battuto, investito da colpi d'arma da fuoco, in partic. da tiri

arma da fuoco, in partic. da tiri radenti di artiglieria (un luogo)

vol. XIX Pag.758 - Da SPAZZATOIO a SPAZZATURA (17 risultati)

non risponde più. -liberato completamente da un regime politico. fenoglio, 5-i-540

perché scarseggiavano le vetture, trovavano spazzata da buoi e foraggi la campagna e mancavano

cose. 7. cacciato via da un luogo (una persona).

polito sì fattamente che, o cadendo da sé gli acini o percotendogli facilmente, presti

, 327: anche demo per i pertica da spaccatolo per lo forno denari iii.

strada. = nome d'agente da spazzare1. comune.

rocche di san leo, e pure ho da rendere da quattromila scudi di dote senza

leo, e pure ho da rendere da quattromila scudi di dote senza altri soprossi che

: un che va ricogliendo la spazzatura da santa maria a verzaia. sacchetti, 152-68

spazzando il pavimento. s. bernardino da siena, 2-i-310: quando ella [la

scalza e scinta, / 'na calza da cristier d'inchiostro tinta, / un gran

de'spagnuoli. = deriv. da spazzare1. spazzatóra (spacciatóra)

lxvi-2-20: oltre a questo richiede che abbia da un canto, dirimpetto alla finestra,

le spazzature ed altro che si caverà da tutti i prescritti luoghi. moravia,

spazzatura, raimondo, con un gesto da re, diede a paolino venticinque lire affinché

il giornale. -rimozione della fuliggine da un camino. testi volgari cremonesi,

settembrini [luciano], iii-2-47: da queste pazzie imparo che io solo son ricco

vol. XIX Pag.759 - Da SPAZZATURAIA a SPAZZOLA (22 risultati)

! questa è poi la ragione, perché da chi paga si fanno pagare il doppio

]. = nome d'azione da spazzare1. spazzaturàia, sf.

disparata abbiamo con noi! pianoforti, macchine da scrivere, biciclette,...

per non entrare nel branco degli spazzaturai da gazzetta, che per lo più mirano non

» non avesse fatto scrivere questo articolo da uno spazzaturaio ma da un uomo capace di

scrivere questo articolo da uno spazzaturaio ma da un uomo capace di riflettere e di

questo argomento. = deriv. da spazzatura. spazzauòvo, sm.

v.). = deriv. da spazzare1, con suff. dimin.

gli stivali. = denom. da spazzétta. spazzettato (pari.

tecnico professionale il termine è stato sostituito da operatoreecologico). descrizione dei fuochi

perché farli nutrire esclusivamente di carogne così da meritare il nomignolo di spazzini dell'africa?

io mel cercassi, fui sempre trovato / da qualche spazzinaccio maladetto. f

f f = deriv. da spazzare1. spazzo1 { spaqqo, spazó

per lo più esteso, pianeggiante e sgombro da ostacoli; spiazzo, talvolta lastricato,

2. pavimento; impiantito. busone da gubbio, 1-347: s'io veggio lo

mal garbo nel letto, si disse da sé buona notte. -in un

* e 'l tesor nascoso. ricciardo da cortona, 1-29: la loggia del cuore

, nel quale lo spirito nostro si riposa da ongni sua fadiga, e lo spazzo

, cxx-266: nel murare delle pietre sono da collocare allo scoperto quelle che più participano

prudenza sua molie, correndo denan- zi da lui,... disse a lui

capelli, ecc.; è costituito da un supporto di legno, metallo, plastica

baffi spropositati. -delimitato inferiormente da un taglio netto (la barba)

vol. XIX Pag.760 - Da SPAZZOLATO a SPECCHIA (19 risultati)

pulizia dei chicchi di grano, costituita da un sistema di spazzole che sfregano la massa

pelle. = nome d'azione da spazzolare. spazzolifìcio, sm. stabilimento

. = voce dotta, comp. da spazzola e dal tema del lat. facére

capelli. alfieri, xxxix-218: spazzolino da caminetto. fucini, 511: sulla

bicchiere in cui stanno infilati lo spazzolino da denti e il tubo del dentifricio.

brandendo spazzoloni e granate, sciorinando cenci da spolverare, due o tre donne facevano

2. preparazione del commento parlato da sovrapporre alle immagini di un documentario televisivo

. 'portavoce, annunciatore', che è da [to] speak 'parlare'.

d'ogni disco: la corrente entrerà da a con una data polarità, positiva

: passerà dalla spazzola h al commutatore e da questo... negli elettromagneti.

, costituito, nella forma attuale, da una bacchetta terminante in un ventaglio di

, triangolare, e un po'rivoltata da una parte a foggia di un becco.

v.). = deriv. da spazzare1, con probabile sovrapposizione di spatola.

qualsiasi specie. = deriv. da spazzola. spazzolare, tr. (

i polsini ricamati della camicia, e da buona medichessa si lavò le mani e

2. figur. scuotere energicamente da una condizione di arretratezza culturale.

di santa ragione. = denom. da spazzola. spazzolata, sf.

scriminata ». = deriv. da spazzolare. spazzolato (part.

apposita macchina. = nome d'agente da spazzolare.

vol. XIX Pag.761 - Da SPECCHIAIO a SPECCHIARE (15 risultati)

più alti, chiusi da muretti, torri di vedetta e postazioni

che, rinserrando al centro tombe ottenute da lastroni, avevano fatto risorgere il problema della

collinette a forma ovoidale, costituite da un ammasso di pietrame e terriccio che raggiungono

punti più elevati del territorio salentino, da dove era possibile osservare piùagevolmente la zona circostante

. = dal lat. specularìus, da speculum (v. specchio).

essi compiuta. = deriv. da specchiare. specchiaménto, sm.

complessità folgorante. = nome d'azione da specchiare. specchiante (pari.

quiete suggestiva che per lui si esprimeva da ogni singolo ambiente dell'appartamento. moravia

annunzio, iv-2-37: avete fatto mai, da ragazzi, le bolle di sapone?

ti ci specchi, scaffali di biancheria da far invidia a un bibliotecario, suore ilari

pesce a l'amo, / onde salute da te spero e bramo, / spechian-

de'vizi suoi. s. bernardino da siena, 611: ispecchiati in david,

della luna, che vi si specchiava da mezzo il cielo. verga, i-116:

laghetto, / pieno d'iris, da tonde di crespone. loria, 1-91:

specchi nell'onde / del greco mar da cui vergine nacque / venere.

vol. XIX Pag.762 - Da SPECCHIATO a SPECCHIETTO (26 risultati)

comunale, sottoscrivere i mandati di pagamento da parte del notaio dello specchio.

. 13. = denom. da specchio. specchiato1 (part.

di rose / ne li orti specchiati da 'l mare. manzini, 11-3: fu

mia e sapere quanta moneta mi resta da potere studiare. 5. che

un cavaliere di specchiata dottrina ed eloquenza da me sperimentate. cesarotti, 1-i-284: voi

imitato quel rigido spartano che fece ripetere da un senatore di specchiata spartanità una sentenza

, 1-188: per niuno modo è da tacere la pazienzia dello specchiato ciptadi- no

la pazienzia dello specchiato ciptadi- no niccolò da uzzano. saccenti, 1-2-91: direte voi

architettonica a riquadri rientranti, solitamente delimitati da modanature. pea, 5-64: ci

a bugnato o liscio, talvolta arricchito da disegni o cornici, che costituisce,

caratteristica delle sezioni radiali di alcune piante da legno (come il faggio, la quercia

.). = deriv. da specchiare. specchieggiare, intr.

nuovissima. = denom. da specchio, col suff. dei verbi frequent

mobile con un grande specchio incorporato, tale da permettere la visione dell'intera figura umana

a specchiera: con le ante ricoperte da specchi. giov. fiorio,

un cassettone. 2. tavolino da toeletta fornito di uno specchio (e

: bellissima voce del parlare aretino, da usarsi acconcissimamente per ciò che molti francesca-

specchiere / celesti. = deriv. da specchio. specchièro, sm.

4. vetro specchiato: vetro ricoperto da uno strato sottile di metallo (soprattutto

vetri o anche di specchi che risultano riflettenti da un lato mentre dall'altro permettono la

], ii: l'uso di occhiali da sole non presenta alcuna controindicazione siano essi

v. specchiettato}. = deriv. da specchio. specchiatura, sf. lo

sauro). = deriv. da specchietto, n. 6.

o sauri. = deriv. da specchiettato. specchiétto (dial.

molto vaghi quei specchietti che si affissano da alcuni, in lochi appropriati, nelle prospettive

così dicono i fiorentini si fan riverberare da uno specchietto agitato fra mano la luce

vol. XIX Pag.763 - Da SPECCHIO a SPECCHIO (28 risultati)

l'osservazione della cavità orale, costituito da uno specchio di ridotte dimensioni fissato all'

adorno, e iera molto plasevele criatura da vedere, tutto frisiado de gran frisi d'

da'gioiellieri un pezzetto di vetro cristallino tinto da una banda che si mette nel fondo

tant'è vero che la insegnava soltanto da quando era entrata in vigore la riforma

tenga nell'ufizio della grascia un libro da denominarsi specchietto, nel quale si notino

sono stati trovati in colpa o corretti da detti ufficiali. idem, 1-21-155:

schiaffo a un ragazzo, il quale sobbillato da nemici astiosi del povero saverio dette querela

richiamo usato nella caccia alle allodole costituito da uno o più supporti piatti girevoli,

o più supporti piatti girevoli, azionati da un meccanismo, sui quali sono applicati

al confino di polizia, in modo da rifarsi una verginità; e loro, le

la vista umana per una forata canna da dove ucello non giunge. bergantini, i-ded

purg., 15-75: più v'è da bene amare e più vi s'ama,

fatti, e quelle coscie bianche, / da fidia a tomo, o da più

/ da fidia a tomo, o da più dotta mano. tasso, 11-ii-368:

le caratteristiche. -specchio sferico: costituito da una calotta sferica (e può essere

delle proporzioni. -specchio ardente, da fuoco, di archimede, ustorio-.

di fronte; di solito è racchiusa da una cornice e ha dimensioni variabili a

variabili a seconda dell'uso: come oggetto da toeletta per la cura della persona,

gioco di specchi). giacomo da lentini o monaldo d'aquino o anonimo,

ii- 331: quinta camera volta da li spegi depinta cum vetri et oro

li spegi depinta cum vetri et oro da fir reconzata. pigafetta, 4-50: hanno

luce e le immagini solari in modo da incendiare sostanze combustibili. galileo,

, microscopi, medaglie, carnei, istromenti da fiato e da tasto, alcuni lavorati

, carnei, istromenti da fiato e da tasto, alcuni lavorati da esso, specchi

fiato e da tasto, alcuni lavorati da esso, specchi da fuoco. algarotti,

tasto, alcuni lavorati da esso, specchi da fuoco. algarotti, 5-149: i

di sogni, / non separarti mai da questo specchio. / è magico. lo

trasfigurato. -specchio nero: formato da vetro affumicato che abbassa la vivacità dei

vol. XIX Pag.764 - Da SPECCHIO a SPECCHIO (9 risultati)

dalle molecole dell'atmosfera dopo essere state eccitate da un fascio laser. -attrezzo

la dipartenza ed i piagnistei per tre dì da ritornare a casa. -fondo specchio

della donna] vassallaggio / rende fuor para da domane a sira. serdini, 1-150

non erano che altrettanti ingegnosissimi specchi fabbricati da più sublimi filosofi, donde a tramandare

me stesso e 'l fallir mio. ricciardo da cortona, 1-31: se tu raguardi

contemplare dio. s. caterina da siena, v-145: si specchia [il

avesse a'gentili negata 'ab antico'la grazia da poter conoscere la verità che per contrario

, e sì la correggano. paolo da certaldo, 300: la femina giovane e

molto ricco avea per moglie una donna da bene, di buoni costumi e di rarissima

vol. XIX Pag.765 - Da SPECCHIO a SPECCHIO (23 risultati)

zotica di vota / detto il padre puntello da fiorenza; / cristo ci salvi da

da fiorenza; / cristo ci salvi da sua riverenza. -con riferimento a

e riputazion di quella città, onorato da tanti re e magistrati, da tanti altri

onorato da tanti re e magistrati, da tanti altri signori. muratori, 9-263

come in prosa, a mutarsi e variare da se medesimo. fagiuoli, iv-194:

, che ne'primi tempi fu fatta da vardano e poi ringrandita dal re pacoro,

l'uom che, lusingato ed invaghito / da la carne vezzosa, è poi schernito

/ alcun non fu sicuro, / da per tutto correva onda di pianti, /

vide in ranzoni un semplice specchio illuminato da tranquillo cremona, -persona che riconosce umilmente

di virtù e di bellezza, fornito da una persona; modello a cui esemplarsi nel

in parlare e in costumi. bartolomeo da s. c., 3-3-4: la

nondimeno fu amazato con la auctorità publica da quelli medesimi a'quali aveva acquistato e

-regola di comportamento. s. caterina da siena, i-79: oh quanto sarà misera

, pieni d'ogni ordigno militare e da mare e da terra, possono servire di

d'ogni ordigno militare e da mare e da terra, possono servire di specchio e

uscita domenicale « guardi qui: 'mediocre'da per tutto ». -compendio, riassunto

intrico del glicine, che le saliva da una parte, graticciava senza eleganza i relativi

onde elettromagnetiche (e può essere costituito da una superficie continua o da una serie discontinua

essere costituito da una superficie continua o da una serie discontinua di conduttori).

-poppa, prua a specchio: formata da una superficie piana, verticale o inclinata

di pesca: tubo chiuso a un'estremità da una lastra di vetro e usato dai

e un'altezza poco maggiore, chiuso da un lato soltanto con un fondo di

, le narici, il condotto uditivo) da esaminare. -ant. speculum divaricatore.

vol. XIX Pag.766 - Da SPECCHIO a SPECCHIO (11 risultati)

: selenite (pietra di gesso, pietra da scagliola, specchio d'asino) è

faro, opera mara- vigliosa tra poche da mentovare, la quale brettagna rizza per

apertura tondeggiante di una cavità. erasmo da valvasone, 2-2-31: da sette specchi de

. erasmo da valvasone, 2-2-31: da sette specchi de le bocche spira /

ancora quegli che erano caduti a specchio da poi che si era fatta la ultima

un corso d'acqua, in modo da riflettervisi. ariosto, 1-37: ecco

di camicie a specchio, di marsine da grande firma. -rivestito di una

uomo laveresti simigliato: non si raffigurava da se stesso ne lo specchio.

-tirato a specchio: lucidato in modo da risplendere. sinisgalli, 6-04: la

]: dicesi a'bambini, per isvogliarli da vanità della propria persona, che 'a

sono tutte di specchiuzzi rintagliati e chiusi da stucchi che formano disegni impossibili a ritenersi

vol. XIX Pag.767 - Da SPECCHIO a SPECIALE (17 risultati)

i mezzi di sussistenza nella qualità e quantità da regolarsi, in mancanza di un'anteriore

); inusitato, strano; caratterizzato da avvenimenti eccezionali. savonarola, 7-ii-2:

sopranaturale che hanno avuto gli uomini mandati da dio, come furono profeti e apostoli,

profeti e apostoli, è stato dato da lui per uno modo... speziale

di confetture, onore spezialissimo non solito da quella città ad usarsi mai se non ai

, se esso andò esente sin qui da quelle terribili crisi economiche che si sono svolte

qui manifestate quelle dottrine socialistiche sovversive che da più anni fanno quivi guerra alla proprietà

la loro specchiosità. = deriv. da specchioso. specchióso, agg.

n. 3. = deriv. da specchio1. spèce, v. specie

dante, conv., ii-vi-2: da sapere è che in tutta questa canzone,

lo speziale, percioché generalmente ogni vasello da navicare è chiamato 'legno', quantunque non s'

la speranza di quello che ha da seguire, viene a formare una im

non si può ascendere, né disotto da la specie specialissima si dèe descendere.

santi e gli eletti di dio hanno da dio uno speciale lume che gli inclina

persona). leopardi, iii-67: da sì gran numero di errori spesso rilevantissimi

susseguito, nel termine di un mese, da un'azione di giudizio, diretta contro

si formassero i capitoli di un trattato da farsi colla santa sede, e questi,

vol. XIX Pag.768 - Da SPECIALE a SPECIALE (13 risultati)

prediletto (una persona). monaldo da sofena, xvii-194-93: orato cavaliere, messer

avea quivi con seco non molto dilungi da sé come speziali figliuoli per anni quindici

sotto speziale protezione di dio, escetto da ogni mortalitade e paura di demonio. s

paura di demonio. s. bernardino da siena, 32: il dì dell'assunzione

distinta dalla ricevuta per addietro e distinta da quella che riceve generalmente ciascuno. cesari

passi ch'egli non avrebbe trovato modo da uscirne. 10. che possiede

a chi avesse alcuna speziale bontà benvenuto da imola volgar., ii-223: finalmente,

donde viene, io credo che la venga da certi beni ispeciali ha sempre fatti da'

, rilevante, significativo. francesco da barberino, i-254: io ti vò qui

delpanime nostre dinanzi a cristo. benvenuto da imola volgar., ii-64: aveva

e gai d'un'idillica poesia, da quelli paesistici vivaci e sentiti, a quelli

: pochi anni dopo... quel da maiano non fu cogiito se non agli

le terre. 18. legato da profonda e affettuosa amicizia, familiarità e

vol. XIX Pag.769 - Da SPECIALE a SPECIALISTA (21 risultati)

e special amico e per il più da ben cavaliero che si trovasse. segneri

che il signore tratta vostra altezza serenissima da suo specialissimo amico, mentre non manca di

affinità e fratellanza. -legato da un vincolo di dedizione personale e particolare

lucchino, benché guardie avessi de uomini da pede e da cavallo a muodo regale,

guardie avessi de uomini da pede e da cavallo a muodo regale, nientedemeno abbe

viene considerato come delitto che nei casi determinati da una speciale disposizione di legge. cavour

codice penale, 15: 'materia regolata da più leggi penali o da più disposizioni

: 'materia regolata da più leggi penali o da più disposizioni della medesima legge penale'.

stabilito. -carcere speciale-, quello caratterizzato da particolari misure restrittive e di sicurezza e

originale e sulla copia dagli opponenti o da persone munite di loro procura speciale ed autentica

discussioni di un congresso di scienziati, diretto da maryse choisy, ha dedicato un grosso

imposte presentate alla camera, sia tale da provocare l'emigrazione dei capitali all'estero

l'emigrazione dei capitali all'estero, da far sì che si trovi disponibile una minor

. ling. lingue speciali: quelle caratterizzate da unispeziale i buoni e veri guelfi.

dotta, lat. specialis, deriv. da species (v. specie); il

special. plina), sia usato da settori più ampi e generici (come speciale2

o se si sottintende naturale o modificata da alcuno accidente. 29. sport

de bono amigo e de persona k'èe da amare e onorare per la sua bontade

ch'ammonisce più in ispeziale. marsilio da padova volgar., i-i-4: a queste

sul particolare e sul concreto e guardarlo da tutti i lati e penetrarlo sino al

lebbrosi ai stevenson. = deriv. da speciale, cfr. ingl. specialism.

vol. XIX Pag.770 - Da SPECIALISTICAMENTE a SPECIALITÀ (15 risultati)

stampe, scelti ed esposti con oculata cura da nino bar- bantini, uno specialista in

, quel dato esatto che si attinge da un'opera specialista, da un manuale

che si attinge da un'opera specialista, da un manuale. = deriv.

un manuale. = deriv. da speciale, sul modello del fr. spécialiste

rigidamente comunicativa. calvino, 17-110: da quando la scienza diffida dalle spiegazioni generali

2-49: avrai per = deriv. da specialista. duta la memoria, ma non

specialistico poi) che sembra strappare il malato da 3. particolare abilità o perizia in un'

seguendo il vostro dilettevole ragionar, sia da dire non intendo di ristrignervi sotto alcuna

discorso mi piacque assai assai; ed è da giovarsene chiunque faccia studi su cotesto periodo

. moravia, v-129: la biancheria da uomo era la nostra specialità ma capitava

cucissimo qualche camicia o pagliaccetto o mutanda da donna. tabucchi, 11-57: la sua

confezioni recanti l'autorizzazione e la registrazione da parte del ministero della sanità. cicognani

, 5-219: ogni ammalato preferisce scegliere da sé il proprio medico, evitando la

italiana [7-i-1945], vi: specialità da usarsi dopo la rasatura per tonificare la

di i ^ cce, che data da qualche secolo. 7. region

vol. XIX Pag.771 - Da SPECIALIZZAMENTO a SPECIALIZZATO (16 risultati)

un determinato organismo o di una funzione da una forma iniziale semplice a una più

una situazione, di un caso disciplinato da un'apposita norma di legge. -in

o morale) dipendente dall'essere previsto da una specifica norma che lo sottrae alla

lo stesso bene o interesse già tutelato da un'altra e più generale disposizione di

questo triunfo uscì fuori tutta la moltitudine da ogni parte sparta; e guardavanotutti i cavalieri

chiese di poter veder ghino. simone da cascina, 178: qui prega per alcuni

suoi defunti in ispe- sialità. benvenuto da imola volgar., ii-311: in spezialità

lat. tardo speciautas -àtis, deriv. da specialis (v. speciale);

dottrine. = nome d'azione da specializzare. specializzando, agg.

presenta il testo del ranieri tenuto saldamente da una parte dal primario, che è

, serenamente sfiduciato, e dall'altro da alberto arbasino, promettente ma smanioso specializzando

imbecille di napoli'. = deriv. da specializzare, col suff. dei gerund.

g. contini, 25-215: partendo da luminose intuizioni sulla ripetizione dei fonemi nel

batté due colpi su le spalle, da donna pratica, e quasi da sorella,

, da donna pratica, e quasi da sorella, hélas!, amorevolmente soccorritrice

punto della sospensione. = denom. da speciale-, cfr. fr. spécialiser (

vol. XIX Pag.772 - Da SPECIALIZZATORE a SPECIALMENTE (21 risultati)

sono legati con lo spago, artigianalmente, da operaie specializzate. ottieri, 3-26:

fatto cioè la carriera del soldato. da manovale si passa operaio, e da

da manovale si passa operaio, e da operaio si diventa specializzato. pirelli, 252

: poiché 'frammenti'di poesia possono trovarsi da per tutto, nell'« amore illustrato »

a un ramo di essa in modo da rivolgersi a un pubblico di specialisti o di

soffici, v-6-377: ciò che lo distingueva da tutte le altre riviste (tranne le

'mitragliere': persona dell'equipaggio di aerei da guerra addetta al funzionamento di mitragliatrici e spe

, agg. e sm. che nasce da un'eccessiva divisione di competenze.

specializzatóre. = nome d'azione da specializzare. specializzazione, sf. acquisizione

a livello sovranazionale, proprio perché le risorse da investire sono ingenti, e occorre perciò

sono ingenti, e occorre perciò una 'specializzazioneconservativa'da realizzare in italia e da concordare almeno a

perciò una 'specializzazioneconservativa'da realizzare in italia e da concordare almeno a livello europeo.

suddivisione del sapere in settori, in modo da costituirlo e restringerlo in campi autonomi e

evidenza di fatti che sono tutti guai da attribuire all'alienazione economico-sociale specifica di detta

specificar bene la coltura'non avrei parlato da cristiano? non sarei inteso bene e meglio

sabauda, al regio esercito, tanto da avere caserme, e di varia specializzazione,

avere caserme, e di varia specializzazione, da sopperire alle necessità di uno stato balcanico

papi. = nome d'azione da specializzare-, cfr. fr. spécialisation (

ché era gram perigo a lo descende'da lao lo monte chi monto pendea.

quale èi intra presonia. s. bernardino da siena, 930: la chioccia,

: la chioccia, quando ha nulla da mangiare, chiama tutti i pulcini,

vol. XIX Pag.773 - Da SPECIALMENTECHÉ a SPECIE (22 risultati)

insieme ci vincono. = comp. da specialmente e che4 (v.).

della microevoluzione in questo ambiente, contaminato da tanti r e seguenti combinazioni: microevoluzione

soluzioni ai problemi ambientali che sono diverse da quelle basate sull'adattamento genetico.

una nuova). = deriv. da speciei, col suff. dei nomi d'

, sotto specie). bonvesin da la riva, xxxv-i-687: quand l'have

, i-318: una barca, mandata da mongomerì, sotto spezie di pe- scareccia

con aiuto di vettovaglia e di munizioni da guerra nella roccella. leopardi, 18-43

modo? bacchetti, 2-xv-134: giovanni da capistrano, il continuatore del santo dell'ordine

pane e di vino. 5. bernardino da siena, 1035: quando e'si

sotto specie). francesco da barberino, ii-120: non è onesto tutto

, ed è venduto per noi ricomperare da morte eterna. maestro alberto, 77:

avesse intero effetto. s. bernardino da siena, v-299: falserà [il mercante

l'avremmo molto per male. francesco da barberino, 160: né, sotto

distribuzione delle genti alle stanze, fu da loro, per comandamento del magistrato supremo

della vista (e talora anche deformata da fenomeni ottici). -in partic.

-in partic.: nella teoria epicurea esposta da lucrezio per spiegare la percezione visiva,

occhio, mentre il guardo vago / esce da la potenzia, entra l'imago.

conoscere la grandezza del sole non dataci da quella specie. -raggio luminoso.

vere virtù maraviglioso uomo, ma ancora da una certa arte della sua giovanezza a

e per notturne spezie vedute o sì come da dio ammonito facendo. 5

. è prodotta, formata ed informata da le cose vere, ed apprende quelle non

. magalotti, 23-70: come si ha da fare a insinuare agli uomini qualche specie

vol. XIX Pag.774 - Da SPECIE a SPECIE (18 risultati)

succintamente che 'l mio discorso procede da principio per le spezie alla co

giocondo, non saria esso bello mai amato da lui. lauro, 2-55: dice

più esteso, detto genere, definito da caratteristiche morfologiche, di distribuzione geografica e

fertili, mentre risultano sterili quelli derivanti da individui di specie diverse (e nella sistemazione

i-32: tu sai che fùrno intromesse da noè nell'arca tutte le specie degli

giambullan, 282: gli alci, da alcuni, ma falsamente, creduti asini

ha indotto a scriverne per esser buona da servirsene in cucina è la stellaria

dell'epoca attuale) trassero o traggono origine da genitori a loro simili, che con

caratteri essenziali. carducci, iii-12-4: da quella vertebra può moversi alle ricerche del

pero e di melo in melo. ca'da mosto, 231: si trova

405: le specie di agrumi conosciute da noi sono il limone, il limon-

importazione, come il 'piave', ottimo da fiore bianco di farina e molto nutriente.

: altrimenti non si continuerebbe fumana spezie da ogni parte. idem, inf.,

o morto di tale infermità, tocca da un altro animale fuori della spezie dell'uomo

9. categoria di persone accomunate da una caratteristica fisica o morale, dalla

fisica o morale, dalla professione, da una denominazione specifica, ecc. -in

sebbene la corrispondenza non sembri così esatta da fare che le quattro specie di accidiosi dell'

reato o di una pena o previsto da un ordinamento giuridico. cavalca, ii-xv

vol. XIX Pag.775 - Da SPECIE a SPECIE (26 risultati)

qualunca mercante..., marsilio da padova volgar., i-8-3: giassìa che

dirò il piombo gesù] dolori da quattro parti, cioè da parte della persona

gesù] dolori da quattro parti, cioè da parte della persona che esser più

prese di loro due sostenne; da parte di coloro che lo crocifissero; da

da parte di coloro che lo crocifissero; da parte della moli eguali, quella

il spezie de la morte e da parte della croce e del morire. g

della gravità se non semplici. guido da pisa, 1-77: moisè di comandamento

tìve vui pegri, queste ensegne non è da fir portade da li spau- affetto

, queste ensegne non è da fir portade da li spau- affetto di amante:

8-61: è una specie di targa scarlatta da cui emerge modi d'intuizione.

, 4-315: mi pareva di aver ricevuto da lei una spe di lui

bene ma imponente. buzzati, 6-181: da quel pomeriggio egli non era nell'altre

della gioventù dici anni, fu assalito da una febbre la quale, passando da una

assalito da una febbre la quale, passando da una sportiva ferrarese. specie

mise sospetto negli animi de'medici che -preceduto da un agg. dimostrativo, per attenuare

non rode, ma potesse richiamare gli uomini da queste spezie di nulla, ove in

s'io avessi a giudicattiva, e da lui dipendono tutti gli accidenti che si sono

tutti gli accidenti che si sono posti care da quella specie di tristezza con cui ho meditata

, e questa è cancro universale, generata da me- la precedente lezione, e dalla mesta

, v-195: le ragazze, come spaurite da questa specie di valanga d'uomini,

nazioni. 16. stupore provocato da un fatto insolito, inaspettato o sospetto

ci abbia proposto di restar a pranzo da lei. - per questo non mi fa

un po'specie di vedermi tagliata la parola da chi finché ero in casa della signora

dal suo gabinetto passi alla sua sala, da questa passi al ridotto, dal ridotto

era rilevata come un cordoncino roseo, da far specie. -opinione, credenza,

, iii-462: era venuto a trovarci da badgastein dove, meno tedeschi, vede

vol. XIX Pag.776 - Da SPECIE a SPECIFICARE (23 risultati)

in londra in specie si è inquietati assai da quelli che domandano l'elemosina. manzoni

): i medici... fin da principio avevan creduta la peste, dico

dotta, lat. specìes, deriv. da specire 'guardare', di origine indeur.

zoologica. = deriv. da speciespecifico. speciespecìfico, agg.

). = comp. da specie1 e specifico. specievèrbo,

il verbo. = comp. da specie1 e verbo (v.).

ordinazioni, salvo che per il materiale da ordinarsi in america, per il quale

uno per uno. = deriv. da specificare. specificàbile, agg.

linciaggi di bianchi... praticato da una turba di gente còl viso coperto di

omeoteleuto od omeoarchia. = deriv. da specificare. specificaménte, aw.

significante qualunque notazione di cose giornaliere; da noi è appropriata specificamente alle astronomiche.

, non priva di interesse, corsa da un generoso fiato melodrammatico, tematicamente felice

, 3-433: il sommo pontefice si muove da quella a comandare che il reno si

appartenenze. = nome d'azione da specificare. specificante (part.

quello che. ssia amore in genere, da. nnoi ispecificando le maniere secondo che

la sua vita con un martirio che da eusebio è chiamato illustre, ma di cui

di nulla li menava ad una vita da non poterci durare e impossibile da attuare

vita da non poterci durare e impossibile da attuare. -sostant. cesari,

devenir a qualche particolare che specifichi questo da quello. tasso, n-ii-43: aristotele

ella è orrevolezza de'maggiori overo dignità: da le quai parole non si dèe raccoglier

la vera liberalità è quella che stilla da sé senza essere spremuta; e questa

il gemito dal fatto, perché questo da un ordine intrinseco e quello da un

questo da un ordine intrinseco e quello da un rispetto intrinseco vengono specificati!

vol. XIX Pag.777 - Da SPECIFICATAMENTE a SPECIFICAZIONE (19 risultati)

ordine a'tre cicli sin ora spiegati è da avvertire che per uso comune questo vocabolo

, leggendo, pronunzia distintamente e in modo da farsi bene intendere aa chi ascolta.

lascia la sanità, quindi è che da galeno fu riposta tra le fattive: e

dal lat. tardo specificare, comp. da specles 'specie', e dal tema di

alla qualle esso si incammini o venga da chi può commandargli assunto. siri, ix-1168

dopo il 1848, era molto diversa da quella attuale, riorganizzata da pio xi.

molto diversa da quella attuale, riorganizzata da pio xi. -inoppugnabilmente, incontrovertibilmente.

per la via di brescia, sopragiunto da uberto e da azzo con una ispeditissima banda

di brescia, sopragiunto da uberto e da azzo con una ispeditissima banda di cavai

cavai leggieri, fu preso; e da uberto, a cui specificatamente egli si

e ai limosina. = deriv. da specificato. specificato (part. pass

trovar modi sempre i più specificati e precisi da sporre sue idee, dando loro i

, 122: debia star... da grado a cavargere libre in eceto li

d'una specificata professione di fede, aggiugnendo da chi il simbolo fosse proposto da credere

aggiugnendo da chi il simbolo fosse proposto da credere. beltramelli, ii-775: qualcuno

crede perciò di potere scegliere materialmente, mettendo da parte, per la storia della filosofia

con g. e. o fargliene parlare da altri lettori più specificati di me.

nesso). = nome d'azione da specificare. specificazióne, sf. distinzione

essendo con specificazione né con distinzione certificato da quelli qual sia quella virtù che dicono

vol. XIX Pag.778 - Da SPECIFICITÀ a SPECIFICO (17 risultati)

questa sola mira di cantare enea peregrinante da troia in italia per fondare nel lazio

individualità tecnico-strutturale ed economico-fun- zionale diversa da quella del bene originario (come quando

ha la funzione di determinare il sostantivo da cui dipende (ed è espresso in

specificità del rimedio. = deriv. da specifico. specìfico, agg. (

ogne forma sustanzial, che setta / è da matera ed è con lei unita,

dipende la virtù, non si rimove da esso individuo, se quello prima non è

una propria virtù seconda la quale opera diversamente da l'altre, è necessario ch'ogni

intellettuale forma, la quale si considera astratta da materia, si ha virtude alcuna specifica

polipi, quantunque non siano in dettaglio da me descritti..., fo però

i rapporti specifici, trovati dagli altri o da me, tra la lonza e la

collegiata e quelli del battistero, dipinti da masolino, in due tempi diversi, a

argomenti, e opinioni specifiche, così da offrire la prova di una vita intellettuale

. fenoglio, 5-i-2241: alba è occupata da un agguerrito reggimento fascista con specifico addestramento

causa precisa e immediata dell'interesse cagionato da non aver possuto estinguere il proprio debito.

solo specifico, sm.): affetto da una di tali infezioni e in partic

ltllustrazione italiana [18-viii-1912], 173: da quando si conosce la cagione prima della

, tra le altre notizie ch'egli ebbe da me, intese che l'uso della

vol. XIX Pag.779 - Da SPECIFISMO a SPECIOSO (21 risultati)

sotto gli occhi lo stato della francia da varie e pericolose turbolenze minacciato. ardigò,

sposo tiene la sua speziositade. maironi da ponte, 1-iii-215: a tutto ciò

. -allettamento, attrattiva. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-52: se tutto

insiste molto sull'apparire degli altari formati da un alto basamento a linea convessa 'come

. quale speciosità! = deriv. da specioso. specióso (ant.

/ di cristo sposa. s. bernardino da siena, 2-ii- 845: gesù

-effetto terapeutico di una sostanza. maironi da ponte, 1-ii-200: in questo territorio al

una 'lingua intemazionale sussidiaria', viene richiesta da politici e commercianti, da scienziati (di

viene richiesta da politici e commercianti, da scienziati (di quelli che girano per

girano per tutti i congressi), da logici matematici (inventori di specifici pel

specifici pel retto e comodo pensare) e da altri di simigliante genìa. idem,

la soccorrano se non si sa soccorrere da sé. 14. carattere essenziale e

coniato (con specificare e sfecifìce) da boezio (commento a porfirio).

di funzione principale. = deriv. da specifico. specifista, sm. e

mondo moderno malato. = deriv. da specifico. specifìstico, agg.

inutile ricerca specifistica. = deriv. da specifìsmo. specilègio, v.

i pulledri ammantati e incappucciati come cavalli da torneamenti. gramsci, 4-55: il volpe

francesi? -autografo della firma depositato da ciascun cliente in banca, per rendere

dotta, lat. specimen, deriv. da spedire 'guardare, osservare'. speciografìa,

esse. = comp. da specie e dal tema del gr. yqàcpo

in questo specillarmi. = denom. da specillo. specillo (ant.