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vol. XIX Pag.56 - Da SINDACATORIO a SINDACO (13 risultati)

sindicazione. = nome d'azione da sindacare1. sindacherìa (sindacarla,

pedemonte 6. = deriv. da sindaco. e e

, 1-i-145: 1 comuni sono rappresentati da uffiziali, il primo de'quali per

mayor'in inghilterra. gozzano, i-243: da me converrebbero a sera il sindaco e

f oro diritti e doveri da quello dei savi ed anziani.

titolo di sindaco del comune, fungeva da rappresentante giuridico del comune, da custode

fungeva da rappresentante giuridico del comune, da custode del patrimonio pubblico e da conservatore

, da custode del patrimonio pubblico e da conservatore delle leggi, dei bandi e

. testi pratesi, 217: anco avemo da finucio sarto per lo sindago d'aiuolo

l'amministrazione interna della repubblica e costituita da due o più magistrati, che duravano in

de la detta compangnia ch'erano issuti da quel die adietro. statuti dell'arte della

atti, 92: fo facta la compagnia da peroscia ad tode e fonne scéndico lanberto

cinque revisori delli conti del sindico abbiano da essere eletti quando ec. statuti dei

vol. XIX Pag.57 - Da SINDAPSO a SINDROME (27 risultati)

dal gr. ovvòixog, comp. da < rùv 'insieme, con'e da òboi

. da < rùv 'insieme, con'e da òboi 'giustizia'. sindapso, sm.

, 2-2-265: fra quelli [strumenti] da corda vengon nominati da giulio polluce,

[strumenti] da corda vengon nominati da giulio polluce,... la sambuca

più dita adiacenti. = deriv. da sindàttilo. sindàttilo, agg. che

con allusione alla congiuntiva), e da ectomia (v.). sindèresi

). fallamonica, 99: da poi con la sinderesi esamina, / e

di vita e costumi, prima vien invitato da certo lume che siede nella specola,

siede nella specola, gaggia o poppa da la nostra anima, che da alcuni

o poppa da la nostra anima, che da alcuni è detto sinderesi. tesauro,

'conservazione, osservazione', comp. da crùv 'con'e xrieéco 'osservo, vigilo'

dotta, gr. dùvòeoig, deriv. da ouvòéco 'collego'. sindesmite, sf

gr. oxjvòea ^ og, comp. da crùv 'con, insieme'e seojióg 'legame'

oàvóeoirog (v. sindesmo), e da yqctcpo) 'scrivo'. sindesmologìa

crijvòeonog (v. sindesmo) e da x. óyog 'discorso, trattazione'.

. cròvòeonog (v. sindesmo) e da plastica2 (v.).

sindesmòsi, sf. anat. sinartrosi costituita da due formazioni ossee congiunte da legamenti o

sinartrosi costituita da due formazioni ossee congiunte da legamenti o da una membrana e priva

due formazioni ossee congiunte da legamenti o da una membrana e priva di cavità articolare

dotta, gr. cmvòexixóg, deriv. da oùvòeoig (v. sindesi).

1578 nel duomo di torino, costituita da una pezza di lino, che reca

. = voce dotta, comp. da sindone e dal gr. xóyog 'discorso,

clinico non sempre riconducibile alla malattia manifestata da quel tipo di sintomatologia, ma che

sindrome addominale, clavicolare, vertiginosa, da schiacciamento, della rugiada sanguinante, e

e, in partic. di sindrome da astinenza: quella indotta in un tossicodipendente

assunzione della droga; e di sindrome da immunodeficienza acquisita: quella provocata dal virus

, dovuta alla guerra. individui colpiti da proiettili o schegge nella zona di deflagrazione,

vol. XIX Pag.58 - Da SINDROMICO a SINEDDOCHE (23 risultati)

ottanta dall'avvento dell'aids, la sindrome da immunodeficienza acquisita. 2.

iron. o scherz., suggerite da eventi che hanno avuto un grande rilievo sui

di pianto, svenimento, avvertito talora da turisti che visitano centri storico-artistici o contemplano

in modo acuto con una infezione caratterizzata da febbre, grande fatica, comparsa di

: la sindrome del vietnam, la paura da parte dell'opinione pubblica americana di essere

fragili, all'iniziale malattia mentale così da costituirne un complesso sindromico che spesso può

. < ri>v 'con, insieme', e da otxrixrig 'abitante'.

dotta, gr. ouvexqjibvricrig, comp. da otv 'con, insieme'e da èxqxbvrjaig

. da otv 'con, insieme'e da èxqxbvrjaig 'espressione'. sine che, v

. ouvéxeia 'contiguità, aderenza', comp. da cróv 'con, insieme', e dal

interventi di sinechiotomìa = deriv. da sinechiotomia. sinechismo1, sm.

. filos. dottrina gnoseologica, elaborata da charles s. peirce (1839-1914),

poliade e collegata al sinecismo attico compiuto da teseo; si celebrava il sedicesimo giorno

ad atene in memoria della concordia stabilita da teseo fra le città dell'attica e

dal gr. cruvoixiojxóg, deriv. da cruvoixéo 'coabito vivendo in una stessa casa o

dal gr. cri>v 'con, insieme'e da xxloig 'inclinazione'. sinèco1,

sinecologìa1, sf. filos. concezione elaborata da g. ling. disus. fusione

comp. dal gr. ovvexfis 'continuo'e da xóyog 'discorso, trattazione'.

dal gr. cmv 'con, insieme'e da ecologia (v.).

alla sinecologia. = deriv. da sinecologia?. sinèctro o sinèttro,

dal gr. oàv 'con, insieme'e da èx ^ póg 'nemico'.

è quella figura che, senza attribuire nome da una parte per darlo ad un'altra

. gadda, 327: l'acquaio, da lei enominato 'rubinetto', in sinèddoche

vol. XIX Pag.59 - Da SINE DIE a SINERGIA (28 risultati)

intendo non la personificazione declamata per sinecdoche da talun giornalista e oratore, ma gli

. cmvex&oxf), deriv. da ouvexòéxonai 'comprendo più cose insieme'.

. tribunale supremo degli ebrei, composto da settantuno anziani e presieduto dal più eminente

nazioni europee, composta per due terzi da rabbini e per un terzo da membri

due terzi da rabbini e per un terzo da membri laici, convocata da napoleone i

un terzo da membri laici, convocata da napoleone i a parigi nel 1807,

dispensò gli israeliti che prestavano servizio militare da ogni osservanza religiosa incompatibile con l'attività

aderirono alle furie del salviati, li più da lui dissenzienti avrebbero eglino tollerato che in

dal gr. ouvéòpiov, comp. da oùv 'con, insieme'e da eòqcx 'sedia'

. da oùv 'con, insieme'e da eòqcx 'sedia'. seggio. riduzione

, non pure = deriv. da sinedrio1. scientifica, ma pratica

il vecchio 'principio del = deriv. da sinedrio1. la piramide'... questa

oùveòpog 'membro del consiglio', comp. da crùv 'con, insieme'e da 6òpa 'seggio'

comp. da crùv 'con, insieme'e da 6òpa 'seggio'. sine fine,

alle antille, per cui sono perite navi da guerra e mercantili degli inglesi sine fine

dal gr. oùv 'con, insieme'e da [epi] frenina (v.)

\ i] yoqoq 'patrocinatore', deriv. da oovayoqetoì 'parlo in favore, patrocino',

'parlo in favore, patrocino', comp. da oùv 'con, insieme'e da àyoqcbo

. da oùv 'con, insieme'e da àyoqcbo) 'parlo in pubblico'. sine

odio né amore'; dalla locuz. usata da tacito { annali i, 1)

], pari. peri. pass, da ouvànxo) 'congiungo'. sinemuriano

. piano geologico del lias, caratterizzato da calcari ricchi di fossili di molluschi del

dal gr. oùv 'con, insieme'e da enclisi (v.). sinenclìtico

per entrare in possesso di quelle: ripartizione da farsi che non ammette dilazione di tempo

che non ammette dilazione di tempo e da coprirsi con le necessarie guardie, secondo

auvalpecag 'costringimento, riduzione', deriv. da mjvaiqéo) 'prendo, metto insieme', comp

) 'prendo, metto insieme', comp. da crùv 'con, insieme'e alèùto 'prendo'

cruveqy » ixixóg 'che coopera', deriv. da odveeyéco 'collaboro'. sinergìa, sf

vol. XIX Pag.623 - Da SOVERCHIARE a SOVERCHIARE (19 risultati)

i compagni, perché non hanno forze da ciò; né lor conviene il precipitarsi,

raunanze per soperchiare la plebe. éuonaccorso da montemagno il giovane, 2-9: vedrete

diffendere i piccioli e acciò le genti da bene della republica non sien soperchiate e tirannizzate

/ po'tanto vinto e soperchiato sono / da quello in cui s'aviva il mio

/ montando malenansa / e soverchiando me da tutte parte. monte, 1-92-10: chi

della grazia, non essere soperchiati né da peccato né da miseria. agostini, 1-23

non essere soperchiati né da peccato né da miseria. agostini, 1-23: l'uomo

che la ragione venga in tutto soverchiata da lui. cebà, ii-84: né essi

pazienza mia dalla sconvenevolezza delle cose e da vane promesse. antonio da ferrara,

cose e da vane promesse. antonio da ferrara, 83: e1 grave carco

tuum'. v. gussoni, li-6-541: da così fatti esempi si può chiaramente vedere

dieciott'anni, trovò che lo sdegno da me manifestato nella lettera intorno a'giovani che

chiaramente, qual superchia tutta la città. da porto, 1-218: avendo molti cavalieri

la linea alla loro sommità, veniva soprafatta da quella eminenza che la soperchiava. d'

credete / che non sanza virtù che da ciel vegna / cerchi di soverchiar questa

fioretti di vite, 100: un fuoco da non poter essere soperchiato armava tutto quello

edificio di smisurata grandezza, essendo impacciati da grande freddo e continova piova, soperchiando

. / or donde avvien che sì da lunge ei scopra? / ve come i

., 20-125: noi eravam partiti già da esso, / e bri- gavam di

vol. XIX Pag.624 - Da SOVERCHIARE a SOVERCHIATO (30 risultati)

fussero circumstante, dovo dicti saccomandi aviranno da andare et ultra avere scoverto, in

oriani, x-7-15: la folla sollevata da un conato incomprensibile si premeva contro il

. far straripare un fiume. antonio da ferrara, 37: or che me vai

abbattuti gli animi, anzi, come da maggior quantità di fuoco vienne soverchiato tacque

del vaso che sopra quello giace, così da questa moltiplicita di travagli tanto più spandeva

dante, par., 31-120: come da mattina / la parte orientai de l'

, ma la mia voce fu soverchiata da un coro insistente e incredulo.

deve parer singolare che l'odor della cera da pavimento soverchi quello della pura cera d'

la tragedia... non perciò sarebbe da posporre all'epopea, poiché soperchia l'

chiama virtù, è necessario che vengano da più alta cagione. tommaseo, 3-i-17

la paura di mal più forte soverchia da ultimo le minori paure. d'annunzio,

pio, che soperchiò al tenpo alberto da lo ganale, ch'è tuto venduto e

in un cavello. -restare da trascorrere, da vivere, da dedicare a

cavello. -restare da trascorrere, da vivere, da dedicare a determinate occupazioni

-restare da trascorrere, da vivere, da dedicare a determinate occupazioni (il tempo

. bartoli, 4-5-105: il viaggio da napoli a lisbona, tra per terra e

sì lungo che non gli soverchiasse tempo da compirlo a suo grande agio.

. sannazaro, iv-21: sia lontana da noi la iniqua fame, e sempre

sempre erbe e fronde et acque chiarissime da bere e da lavarle ne soverchino.

e fronde et acque chiarissime da bere e da lavarle ne soverchino. tommaseo, 2-ii-63

possa percorrerlo senza sentirsi l'anima travagliata da infinita tristezza. -eccedere rispetto a un

una condizione negativa). onesto da bologna, lxv-1-9: quanto piò dura /

lo lungo era una stanga, la quale da ogni capo del fascetto due gubiti di

ponte di bassano. -traboccare da un recipiente. g. b.

pitti, 2-4: assicurati i ghibellini da cotale emulazione, spiegarono tali alle sfrenate

trepidazione nell'ese- guire le gride nata da queste cause, e la sicurezza già antica

, anzi soverchiano. = denom. da soverchio. soverchiarla, v.

condizioni di grave inferiorità numerica; sopraffatto da un nemico preponderante. m

tassoni, xfl-2-158: chi fugge superchiató da maggiore forza merita scusa. saraceni,

soverchiati in meno dal numero de'veneti che da questa innopinata comparsa del britone e del

vol. XIX Pag.625 - Da SOVERCHIATORE a SOVERCHIEVOLE (27 risultati)

strette. moravia, iv-30: soverchiato da quel fiotto di accuse, leo posò

il sigaro. 2. travolto da un sentimento, da una passione, da

2. travolto da un sentimento, da una passione, da un'emozione,

da un sentimento, da una passione, da un'emozione, da un dolore fìsico

una passione, da un'emozione, da un dolore fìsico o morale. s

spesse volte dalla forza del dolore e confessando da sé il falso, sono puniti innocenti

tasso, n-iii-1012: l'uomo soverchiato da l'ira è simile a l'ubbriaco,

su'piedi, quasi l'anima, soverchiata da sì gran gioia, stesse in forse

tarchetti, 6-ii-387: mi sentii soverchiato da una subita angoscia di cuore, e

dal vino. 3. soffocato da una quantità eccessiva di combusti- bile (

mercé soltanto il mondo non era dominato da una perpetua notte profonda. de sanctis,

parole di beatrice. -deturpato da costruzioni (un paesaggio). alvaro

sono a dismisura soverchiati dalle innumerevoli sciagure da essi cagionate alla patria. 6

altro, che si tenea soverchiato. fausto da longiano, 1-ii-2: sono alcuni d'

(60): vide lodovico spuntar da lontano un signor tale, arrogante e

, anarchico. pirandello, 7-563: da sessant'anni vittime d'una usurpazione inaudita

anni vittime d'una usurpazione inaudita, da parte del padre di quelle due donne là

averebbero intese. = nome d'agente da soverchiare. soverchiatòrio, agg.

femmine. = agg. verb. da soverchiare. soverchieria (soperchiarla,

che, assalito ed insultato con soperchieria da un numero di persone, in vece

sospettare di soperchierie. soldati, 2-288: da quattro anni che era a roma,

donna marianna, alla quale ho dato da sua parte notizia dell'opera di recanati

per me. = deriv. da soverchiare. soverchietà (soperclitade),

altre soperclitade. = deriv. da soverchio. soverchiévole (soperchiévole,

dimora nelle creature, amandole. benvenuto da imola volgar., ii-372: mai

nerone] nonne era astenutosi dal vino né da l'altre consuetudini soperchievoli. bembo,

al coperto in maniera che stiano levati da terra un mezzo piede. idem, 11-25

vol. XIX Pag.626 - Da SOVERCHIEVOLMENTE a SOVERCHIO (21 risultati)

, e fece dea a'poveri. benvenuto da imola volgar., ii-164: la censura

ho nulla soverchio. sinisgalli, 78: da allora ogni bene mi è stato soverchio

profuso sulla mensa il vino che pareva soverchio da prima, si giudizio, una

peso). ira vuoi sanza vendetta da te cacciare, lascia ornai le soper

trovaranno peso o vero misura meno- rimanermi da rispondergli che mente, e sarebbe la mia

nel fare la e folle ardimento farsi da se stesso di privato principe, vendi

vorrai con = agg. verb. da soverchiare. cose soperchie, o non allegro

soverchio cibo, aveva iniziato la sua vita da vilmente. guarini, 2-179:

mal foro bellini, 5-3-85: da ogni considerazione de'saggi ed avveduti

d'intorno ammorbava. straparola, fausto da longiano, 1-iii-16: fu ingiuriato di fatto

agli mala sopercheza, -com'è da me partuta, / sìramme meretuta

, e se in esso si da filippo re, allora ebbro, disse:

sua polvere sana piaghe e ferite e rode da quelin altrui la soverchiezza e l'orgoglio

questi tre modi pare = deriv. da soverchio. che quasi facciano le ulcere difficili

, 4-iv-316: = deriv. da soverchiare. animali per inedia o

per la notte e per lavare, ché da indi in su è soperchio mettervi feccia di

e tagliare il soperchio capella- et è da tagliare. statuto dei mercanti di calimala,

gli altri infiniti accidenti e ossibili, da essere a non essere sanza difficultà ci conduce

è 'l sol più grato, / se da rado vapore è circondato. filicaia,

. 8. troppo grave tanto da essere quasi insostenibile (un peso)

standole dietro ritto sulla piattaforma potei ammirare da vicino la ricchezza dei suoi finissimi capelli castagni

vol. XIX Pag.627 - Da SOVERCHIO a SOVERCHIO (17 risultati)

poco me ne curo, tanto gli darò da fare, che soperchio gli dovrà sembrare

passi lontano, quando si scaldava o da soverchia fatica sudava, il lezzo caprino

soverchia fatica od incomodo nello scrivere indebolisca da principio per la continua azione e compressione

. son cose che procedono non pur da grandezza, ma da soprabbondanza d'amore e

procedono non pur da grandezza, ma da soprabbondanza d'amore e di liberalità.

per soverchia età giaceasi in letto / da gran tempo. 12. troppo

, 2-2-281: creda sia... da mettere più tosto cura in andare moderando

buona riuscita. davila, 47: era da temere non meno la soverchia grandezza de'

di francia sarebbe stato soperchio. girolamo da siena, ii-13: l'ottavo consiglio

e virtuoso vi tenete perché siete amato da me, avvertite che la soverchia modestia non

non sono di quella bontà quanto le altre da noi descritte, a cagione che furono

noi descritte, a cagione che furono da lui condotte a fine con soverchia prestezza

: per lui, le poche malattie da me avute in quelli ultimi tempi..

ultimi tempi... derivavano tutte da un'unica causa: la castità soverchia.

eccesso rispetto all'equilibrio interiore, tanto da comportare squilibrio, danno, comportamento rovinoso

inclinazione). arrigo testa o giacomo da lentini, 412: omo di grande affare

massimamente intrinseca, come... quando da qualche potentissimo e soverchissimo affetto fusse fatto

vol. XIX Pag.628 - Da SOVERCHIO a SOVERCHIO (15 risultati)

e gli fece servigi grandissimi nelle guerre da lui intraprese, per li quali servigi

, il soperchio è per altrui. francesco da barberino, ii-146: aquila veggio,

servidori] li mangiari soperchi levare denanzi da li detti infermi ed inferme, et

un tal proverbio, tratto per ventura da questo verso: 'il soperchio rompe il

bevande che si è ingerita, tanto da pesare sullo stomaco (anche in un contesto

nasconde / mi fa pensar che ciò da noi procede / e per mancar di fede

d'ascoli, 813: dello soverchio che da donna muove / pascesi creatura, e

acque che escono dalle rive o defluiscono da un luogo di raccolta; tempesta marina,

parmi. 27. ulteriore cammino da percorrere. dante, purg, 22-96

di sé il fa servire di scuro da illuminar più i chiari via più raggianti

chiari via più raggianti che gli rimangono da vedere. z) annunzio, iii-2-1120:

annunzio, iii-2-1120: la sua voce da principio è lenta, rotta dal soverchio dell'

si tornàro a roma. s. caterina da siena, vi-164: erano in su

38. specialmente, particolarmente. dino da firenze [tommaseo]: ismuovesi a loro

grandezze della francia, fu subito disunita da chi potea soverchio neh'animo del duca

vol. XIX Pag.629 - Da SOVERCHIOSO a SOVIET (22 risultati)

l'utile, il giusto. guidotto da bologna, 1-124: che se 'l favellare

e none volere mai di soperchio. da porto, 1-3 io: di che fu

stati di soperchio che nonn. è da maravigliare se noi siamo stati con grande

-a sproposito, inopportunamente. francesco da barberino, i-102: né troppo t'aviliare

no diras parole de soperclo. guidotto da bologna, 1-142: è detto l'animo

indarno, o vero di soperchio. busone da gubbio, 1-229: giuseppo raguna nel

entendere in ciò che 1 chierici debbono mozzare da la mente loro tutti i pensieri di

alme ei mi vien tolto. = da un lat. volg. * superculus,

. volg. * superculus, deriv. da super 'sopra'. soverchióne, sm

codesti soverchioni! = deriv. da soverchio. soverchiosaménte, avv.

l'ingiuria solita a farsi, se non da persone superchiose, e il beneficio,

non essendo solito a farsi, se non da persone buone, minore fatica è superare

i buoni. = deriv. da soverchio. sovermontare, intr.

sm. ant. e region. quercia da sughero. livio volgar.,

cava colla mano il turacciolo di sovero da una bottiglia fortemente tappata volgendolo su di

. = agg. verb. da sovesciare. sovesciare (scioversare)

volg. * subversiare, comp. da sub 'sotto'e * versiare (v.

sementi. = nome d'agente da sovesciare. sovèscio (ant.

fascio. = de verb. da sovesciare. sovice (sovìcia)

tavoloni o tronchi d'albero che fanno da sostegno alle botti. = voce

. subex -ìcis 'appoggio', deriv. da subicère 'collocare sotto', comp. da sub

. da subicère 'collocare sotto', comp. da sub 'sotto * e tacére 'gettare'

vol. XIX Pag.630 - Da SOVIETICO a SOVRABBONDANTE (17 risultati)

in posizione di fatto egemone) e da altre repubbliche di altre nazionalità europee e

1991 (con l'acquisto dell'indipendenza da parte delle singole repubbliche federate) in concomitanza

, 3-xi-1945]: la presa del potere da parte dei bolscevichi è l'inevitabile concludersi

comunista dell'unione sovietica, caratterizzati da conformismo estetico e spiccata monumentalità classicista.

nel sovietismo. = deriv. da sovietico. sovietista (soviettista)

della russia soviettista'. = deriv. da sovietismo. sovietizzare, tr. organizzare

l'italia è scaduta talmente d'autorità da essere di nuovo considerata più pericolosa come

alleata che come nemica e tale forse da recar danno alla russia se fosse sovietizzata.

se fosse sovietizzata. = denom. da soviet, con suff. frequent.

maggore rispetto ad altri elementi. bono da ferrara volgar., 165: diciamo delli

afghanistan. = nome d'azione da sovietizzare. sovietòfìlo, agg.

. = voce dotta, comp. da soviet e dal gr. tplxog 'amico'.

. = voce dotta, comp. da soviet e dal gr. < pófk>g 'paura

f = voce dotta, comp. da soviet e dal gr. xatgela 'adorazione'.

. = voce dotta, comp. da soviet e dal gr. xóy05 'discorso,

», 7-ii-1988], 3: fuori da ogni competenza politologica e sovietologica noi una

perché questa [la dissenteria] derivava da un calore soprabbondante, tutta la cura s'

vol. XIX Pag.631 - Da SOVRABBONDANTEMENTE a SOVRABBONDARE (19 risultati)

zio,... soprafatto da lodi sovrabbondanti ad ogni mio merito,

magnifica dimostrantesi, come se io stato fossi da capalle ed ella della casa di soave

adeguata; largamente, ampiamente. bono da ferrara volgar., 93: senza la

. marsilio ficino, 3-253: senofonte da una vulgare soprabbundanza ridusse a la sobrietà

esteriore, non altri esercizi posso io da loro chiedere che gli annessi necessariamente alla carica

primo a dirlo. = comp. da sovra per sopra e abbondanza (v.

ogni 'orno mi soprabondano nuove cagioni da dolermi. p. paruta, [

sempre loro le cause e le materie da espedire. baldinucci, 1-72: perché questa

leonora! perché non ho io espressioni da farvi comprendere la gioia che mi soprabbonda

gravose amor m'à dato pene / da poi mi fé voi, gentil donna,

detto padule sanificare si possa e difendere da la soprabondanza del- ì'acque. mazzei

afflitta lungamente dalla podagra e finalmente oppressa da una febbre lenta e da sovrabbondanza di

e finalmente oppressa da una febbre lenta e da sovrabbondanza di catarri, il quinto giorno

mille cinquecento ottantanove... passò da questa vita. broggia, 111: ecco

, lii-7-280: lodovico martelli, sovrabbondandogli da una ferita nella fronte il sangue negli occhi

d'un talento e non è un uomo da soprabbondare nelle lodi stretti a ritirarsi

6. essere dominato o pervaso da un sentimento intensissimo (una persona,

soprabbonda / di gaudio, e me da me sento diviso. -essere fornito

erizzo, 71: potrebbe forse avvenire che da men sano giudicio guidato oltre misura nella

vol. XIX Pag.632 - Da SOVRABBONDEVOLE a SOVRACCARICARE (26 risultati)

e cortesia. = comp. da sovra per sopra e abbondare (v.

aell'impruneta, 1-12: = comp. da sovra per sopra e canone (v.

2. superfluo, inutile. da porto, 1-116: avvegnaché il parlare d'

. = agg. verb. da sovrabbondare. sovrabbondevolézza (soprabbondevolézza),

l. salviati, ii-13: ciò che da persona d'imperadore può richiedersi o in

richiedersi o in alcun modo aspettarsi, da esso soprabondevol- mente s'amministra e s'

gioi non m'ha già morto. dante da maiano, 1-28-8: sua bieltà già

vrabbondosa. = deriv. da sovrabbondare. sovrabrisura, sf.

famiglia. = comp. da sovra per sopra e brisura (v.

intraprese così create. = comp. da sovra per sopra e dal pari. pass

capitale in immobilizzazióni (capitale fisso) da parte di un'impresa produttrice, che conduce

impianti stessi. = comp. da sovra per sopra e capitalizzazione (v.

restituite in un corso o bacino diverso da quello da cui sono derivate, il

in un corso o bacino diverso da quello da cui sono derivate, il ministro delle

d'achille della ford in europa è costituito da una sovracapacità produttiva. d. venegoni

riduzioni di personale. = comp. da sovra per sopra e capacità (v.

un ameno podere. = comp. da sovra per sopra e carica (v.

parazzoli, 1-ii-324: portano perciò quattro motori da 75 hp ciascuno, sovraccaricabili per un'

160 hp = agg. verb. da sovraccaricare. sovraccaricabilità, sf.

maggiore sovraccaricabilità. = deriv. da sovrabbondevole. = deriv. da

da sovrabbondevole. = deriv. da sovraccaricàbile. tr. (sovraccàrico

di un carico (in partic. da trasportare) eccessivo, che supera i

mezzanotte, 92: se una carrozza da nolo costa sei lire, voi vi

. tiva. = nome d'azione da sovraccaricare. c. l. musatti,

faccia che è esposta alla carica, da che il vetro, coibente, non gli

dà passaggio. = comp. da sovra per sopra e caricare (v.

vol. XIX Pag.633 - Da SOVRACCARICATO a SOVRACIGLIO (33 risultati)

noi dubbiose. 4. provato da innumerevoli sofferenze fisiche e spirituali. manzoni

, e quasi esausta, sostenuta e alimentata da una costanza interiore. -oberato

una costanza interiore. -oberato da impegni, da incombenze. tommaseo [

interiore. -oberato da impegni, da incombenze. tommaseo [s. v

5. elettr. attraversato, percorso da intensità elettrica superiore a quella che normalmente

a sua volta, è coperta parzialmente da una terza figura. sovraccàrico1 (sopracàrico

all'orlo. -coperto e ingombro da una grande quantità di oggetti.

vestiti smacchiati e ritinti. -gravato da un peso eccessivo (una persona).

un incredibile cinese che, in spolverina da viaggio, gira sovraccarico di collane.

rassomiglia, se vuoi, ad una corona da aire il rosario. -che contiene

animale, sian queste tenutevi in soluzione da qualche acido o dalla propria causticità,

terrore e dell'orrore. -eccessivamente impreziosito da elementi decorativi (un'opera pittorica)

anche, una carrozza); caratterizzato da tale eccesso (uno stile architettonico).

di fiocchi, di sonagli, trainate da coppie di zebù, il bove indiano,

due parole scritte. -totalmente dominato da un sentimento. c. carrà,

proprio. 5. oppresso, vessato da imposte, da tributi eccessivamente gravosi.

5. oppresso, vessato da imposte, da tributi eccessivamente gravosi. massaia,

ed eterogenei elementi. = comp. da sovra per sopra e carico1 (v.

carducci, ii-2-301: s'è preso sopraccarichi da non dire, e fa tre o

5. aggravio psicologico ed emotivo provocato da uno stato d'animo o da una

provocato da uno stato d'animo o da una condizione dolorosa o gravosa. i

e, soprattutto, economico per coloro da cui dipende. bisaccioni, iii-90:

del sangue in una cavità cardiaca causata da una lesione del corrispondente apparato valvolare.

pur conicamente. = comp. da sovra per sopra e carico2 (v.

battistrada con superficie liscia e alquanto larga da applicare alle ruote metalliche delle macchine agricole

di impedire il danneggiamento del manto stradale da parte degli organi di aderenza; è

degli organi di aderenza; è costituito da due semicerchi con le due estremità ripiegate

le due estremità ripiegate verso l'interno, da collegare fra loro, dopo averli applicati

bulloni. = comp. da sovra per sopra e cerchio (v.

dei servizi. = comp. da sovra per sopra e comunale (v.

o 'sovracculto'. = comp. da sovra per sopra e culto * (v

prestabilito. = comp. da sovra per sopra e accumulazione (v.

. sovraccerchio. = comp. da sovra per sopra e cerchione (v.

vol. XIX Pag.634 - Da SOVRACIGNA a SOVRAGAUDERE (39 risultati)

corrente. = comp. da sovra per sopra e commutazione (v.

, surcompressione. = comp. da sovra per sopra e compressione1 (v.

di funzionamento o che può essere provocato da sovratensione. = comp.

sovratensione. = comp. da sovra per sopra e corrente2 (v.

un fenomeno fisico. = deriv. da sovracritico. sovracrìtico, agg. (

fenomeno fisico). = comp. da sovra per sopra e critico (v.

del secondo. = comp. da sovra per sopra e adattamento (v.

sopradazio. = comp. da sovra per sopra e dominanza (v.

, agg. psicanal. determinato da una pluralità di fattori psicologici (un

ai suoi contenuti? = comp. da sovra per sopra e determinato (v.

, ecc.) che risultano determinate da una pluralità di fattori, che rinviano

è calco del ted. uberdeterminierung, coniato da s. freud).

vive nell'ebraismo. = comp. da sovra per sopra e determinazione (v.

esempio comparativo. = comp. da sovra per sopra e dimensionamento (v.

23: alla weight wat- chers, da anni ottimo osservatorio dell'umanità sovradimensionata,

vrapittura o sovradiségno. = comp. da sovra per sopra e disegno (v.

sovradosaggio o overdose. = comp. da sovra per sopra e dosaggio (v.

è detto quel che è, ricevendo da altrui l'essenza. = comp

l'essenza. = comp. da sovra per sopra ed ente (v.

sua fortezza. = comp. da sovra per sopra ed eroico (v.

obbiettivo un filtro sivamente estesi e tali da superare le reali esigenze. giallo

, ma occorre riflettere sull'effetto che deriva da tale ope mondo economico [

una sovraespo = comp. da sovra per sopra e dimensionare (v.

due sedute late = nome d'azione da sovraesporre. niuga cfr. porre)

di più sovraesposto. = comp. da sovra per sopra ed esporre (v.

. superfecondazione. = comp. da sovra per sopra e fecondazione (v.

. = voce dotta, comp. da sovra per sopra e famoso (v.

meglio della 'somatose'. = comp. da sovra per sopra e fatica (v.

o mentale. = nome d'azione da sovraffaticare. sovraffaticare, tr.

'se surmener'. = comp. da sovra per sopra e affaticare (v.

conto all'estero. = comp. da sovra per sopra e fatturare2 (v.

hanno voluto. = nome d'azione da sovraffatturare. sovraffluènte, agg. eccessivamente

e di amicizia. = comp. da sovra per sopra e fluente (v.

anni). = nome d'azione da sovraffollare. sovraffollare, tr. {

i ricoveri. = comp. da sovra per sopra e affollare (v.

), agg. abitato o frequentato da un numero di persone superiore alla capienza

persone superiore alla capienza o comunque tale da rendere difficoltose le relazioni sociali, lo

cuoio in cui si ripone un'arma da taglio. citolini, 406:

e puntale. = comp. da sovra per sopra e fodro per fodero1 (

vol. XIX Pag.635 - Da SOVRAGERARCHICO a SOVRANA (42 risultati)

= comp. da sovra per sopra e gaudere (v.

to comunità sociale, occupa una posizione tale da non dovere obbedienza alcuna al clero

dittatore ideale. = comp. da sovra per sopra e gerarchico (v.

to per l'amore corrisposto. dante da maiano, 5: non dollio eo già

, sovragioio- sa, / distretto sia da vostra gentil cara, / ch'eo so

per sovvenimento. = comp. da sovra per sopra e gioioso (v.

insistenza e con desiderio. francesco da barberino, 105: s'ella s'accorge

speranza vana. = comp. da sovra per sopra e guardare (v.

illustre, illustrissimo. = comp. da sovra per sopra e illustre (v.

prodotti alimentari. = comp. da sovra per scrpra e imballaggio (v.

. qualsiasi cospicuo fenomeno di incisione operato da un corso d'acqua in condizioni di

profilo di equilibrio locale e provocato sia da un ringiovanimento del rilievo sia da eventi di

sia da un ringiovanimento del rilievo sia da eventi di piena con eccezionali caratteristiche di

che può impostarsi in una pianura prodotta da sovralluviona- mento, dando origine a un

a un alveo epigenetico in posizione diversa da quella dell'alveo sepolto. =

alveo sepolto. = comp. da sovra per sopra e incisione (v.

con un sovrainnèsto. = denom. da sovrainnèsto. sovrainnèsto (soprainnèsto),

innestato in precedenza. = comp. da sovra per sopra e innesto (v.

elettrotecn. sovracorrente. = comp. da sovra per sopra e intensità (v.

di un testo. = comp. da sovra per sopra e interpretazione (v.

rifà purificato. = comp. da sovra per sopra e intessere (v.

alimentazione. = nome d'azione da sovralesare. sovralimentare, tr.

fornita dal motore. = comp. da sovra per sopra e alimentare1 (v.

sovralimentarli. = nome d'agente da sovralimentare. sovralimentazióne, sf.

la sovralimentazione. = nome d'azione da sovralimentare (v.).

. superallenamento. = comp. da sovra per sopra e allenamento1 (v.

corso d'acqua. = comp. da sovra per sopra e alluvione (v.

le relazioni sovralocali. = comp. da sovra per sopra e locale1 (v.

dell'onda portante. = comp. da sovra per sopra e modulare1 (v.

-nella modulazione di frequenza, condizione caratterizzata da uno scarto di frequenza determinato dal segnale

chilohertz. = nome d'azione da sovramodulare. sovramondano, v.

sempiterno, sovramortale. = comp. da sovra per sopra e mortale1 (v.

, [una vecchia], circondata da tutte le figliole, impassibile, stende

possiede nel più alto grado. giacomo da lentini, 55: più luce sua beltate

sovralu- nari. = comp. da sovra per sopra e lunare1 (v.

dei finissimi. = comp. da sovra per sopra e macinazione (v.

simel vene. = comp. da sovra per sopra e maggio2 (v.

tipica dei mari con acque basse caratterizzata da frequenza multipla rispetto a quella delle

maree ordinarie. = comp. da sovra per sopra e marea (v.

. moneta d'oro coniata in inghilterra da enrico vii nel 1489; pesava 15,

sovrana nuova. = comp. da sovra per sopra e alesare (v.

, v. sopralletto. = comp. da sovra per sopra e meritare (v.

vol. XIX Pag.636 - Da SOVRANAMENTE a SOVRANITÀ (16 risultati)

egli riceve o mendica aiuti o sostegno da una persona temuta, abborrita e sprezzata non

persona temuta, abborrita e sprezzata non poco da tutti e sovranamente da lui? leopardi

sprezzata non poco da tutti e sovranamente da lui? leopardi, iii-210: questo secondo

... i greci mal capitanati da parecchi duchi, i quali dividevansi le città

4. con magnanimità e generosità bartolomeo da s. c., 19-3-11: proprio

letter. trarre origine (un'idea da un'altra). g.

sarebbero mai venute. = comp. da sovra per sopra e nascere (v.

a sovraneggiare fra un tende oggi da molti; e manterrà sempre che le corone

cesari in roma, ama da dio. carducci, iii-25-36: la monarchia

, 1-82: la principal legge, quella da cui tutte le altre debbono prender norma

sovraneggi le altre. = denom. da sovrano2, con suff. frequent.

sovranimale dell'uomo. = comp. da sovra per sopra e animale1 (v.

l'originarietà (in quanto non deriva da nessun altro potere preesistente allo stato e

diritto d'invigilare sul potere legislativo è nata da che la sovranità non è più nel

una confessione o di una religione diversa da quella cattolica) e ai rapporti fra stato

folle pretesa di imporsi all'altezza e anche da superiori e a quella del presidente a

vol. XIX Pag.637 - Da SOVRANIZZATO a SOVRANO (19 risultati)

, la fuga di quella sovranità, cementata da cosimo col sangue di siena e di

inalienabili, essendo esse un deposito formato da porzione delle private sostanze de'cittadini.

vendono le terre. = deriv. da sovrano2-, la var. è sul modello

, agg. ant. completamente pervaso da una visione estatica. f.

amoroso tutto piagato. = deriv. da sovrano2, con i suff. dei verbi

il vero gaudio. = deriv. da sovrano2, col suff. dei verbi frequent

appariva dal sovran balcone / che, da da trombe e tamburi salutata, /

dal sovran balcone / che, da da trombe e tamburi salutata, / richiamava

ii-v-2: noi sémo di ciò ammaestrati da colui che venne da quello, da colui

sémo di ciò ammaestrati da colui che venne da quello, da colui che le fece

ammaestrati da colui che venne da quello, da colui che le fece, da colui

, da colui che le fece, da colui che le conserva, cioè da lo

, da colui che le conserva, cioè da lo imperadore de l'universo, che

cristo, figliuolo del sovrano dio. antonio da ferrara, 12: però 'l mastro

di parnaso all'eminente soglia, / da voi, sovrano apollo, / venni.

te, nume sovrano, / giuro che da nicandro / ebbi eurilda in custodia e

imperatore o papa); che non dipende da un potere o da un'autorità superiore

che non dipende da un potere o da un'autorità superiore; che è titolare del

mercantili in inghilterra sono ora tanto potenti da esser sovrane delle indie. 6

vol. XIX Pag.638 - Da SOVRANO a SOVRANO (16 risultati)

, 1-iv-202: di qui sembra che sia da ripeter principalmente la cagione perché si

grave pondo / de'suoi pensier da la sovrana sede / il buon gregorio.

felicità; pienamente appagato. giacomo da lentini, 50: quand'eo li parlo

seguiva con un telescopio sovrano che tirava da lunge le mille miglia. -immenso

sovrana. ojetti, iii-430: sono qui da ieri. tempo sereno, cielo sovrano

. tempo sereno, cielo sovrano, da respirare romanamente gonfiando il petto.

prelibatissimo (un cibo). folgore da san gimignano xxxv-ii-412: istarne arrosto e

tutti i beni perfettamente raunati. tommaso da faenza, 1-iv-38: mai non porìa null'

vera gloria stabile e sovrana / solo e da dio e sol da dio procede.

sovrana / solo e da dio e sol da dio procede. catzelu [guevara]

e di quelle / la sovrana cagion vien da le stelle. c c

baldini, 9-80: prosa sovrana, sostenuta da un magnanimo respiro, anelante a una

e sovrano. -divino, dettato da dio (il linguaggio biblico).

non ha altro potere, autorità o persona da cui dipenda in un ordinamento gerarchico;

non c'era porto né facchinaggio né 'dazio'da pagare! una cortesia da sovrano!

né 'dazio'da pagare! una cortesia da sovrano!

vol. XIX Pag.639 - Da SOVRANOMATO a SOVRAPPIÙ (35 risultati)

-farla da sovrano: ricorrere continuamente. bratteati,

, 3-62: il numero tre la faceva da sovrano, negli atti dello spinzo:

, che..., per puntiglio da so- vranetto a sovranétto, per una

obbligati ad obbedire agli ordini venuti loro da vienna. -sovranétto. f

disponevano di se stessi e delle genti da loro dipendenti. -vezzegg. sovranùccio.

tempo a crescere. = comp. da sovra per sopra e nutrizione (v.

. disus. possesso continuativo di un bene da parte di chi non ne è proprietario

chi non ne è proprietario (in modo da escluderne il proprietario stesso).

l'occupazione d'una cosa che insensibilmente da altri si fa di mano in mano

primo proprietario. = comp. da sovra per sopra e occupazione (v.

funzionamento quotidiano. = comp. da sovra per sopra e ordinare (v.

in essa. = comp. da sovra per sopra e ordinato (v.

di dipendenza. = comp. da sovra per sopra e ordinazione (v.

camicia, pile. = comp. da sovra per sopra e pantalone2 (v.

., 6-495: la cavelladura sia resetta da la amai- strada man e la barba

senga sogura. = comp. da sovra per sopra e parere1 (v.

su strada. = comp. da sovra per sopra e pattino (v.

soprapensarvi e studiarvi. = comp. da sovra per sopra e pensare1 (v.

collaboranti con lui. = comp. da sovra per sopra e personale1 (v.

tenza. = comp. da sovra per sopra e potenza (v.

del bestiame. = comp. da sovra per sopra e pascolo (v.

in fondo, la prospettiva è sbarrata da un alto ponte che la traversa ed

. piccolo ponte che collega due edifici separati da una via. moretti, ii-293

di suore. = comp. da sovra per sopra e passaggio (v.

in altezza un determinato limite. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-21: non lasciavano [le

coscia. = comp. da sovra per sopra e passare (v.

franchi al chilometro. = comp. da sovra per sopra e passo2 (v.

. peso eccessivo che fa pendere la bilancia da un lato. -al figur.

pagano alla religione ierosolimitana senza accrescer loro da questa parte soprapesi e nuove gravezze.

gravezza. = comp. da sovra per sopra e peso1 (v.

ammonirlo. = deriv. da sovrappieno. sovrappièno (soprapièno, soprappieno

encomio ai giosuè si fu tesser preconizzato da dio sopra tutti i grandi d'istrael

canalizzazioni circostanti. = comp. da sovra per sopra e pieno1 (v.

novellino, vi-101: el tesoriere suo dinanzi da lui li scrivea a uscita: scorseli

va, portatagli in volto da un'aria gelata e tagliente. manzoni,

vol. XIX Pag.640 - Da SOVRAPPONIBILE a SOVRAPPOSIZIONE (20 risultati)

che non lavora. = comp. da sovra per sopra e più (v.

. = agg. verb. da sovrapporre. sovrapponibilità, sf.

sistemi reali. = deriv. da sovrapponibile (v.).

merita riprensione. = nome d'azione da sovrapporre. sovrappopolaménto (sovrapopolaménto),

problemi. = deriv. da sovrappopolare. sovrappopolare (sovrapopolare),

eccessivamente un luogo. = comp. da sovra per sopra e popolare * (v

proletarizzazione dell'intellighenzia. = deriv. da sovrappopolare (v.).

come omero spezialmente è per questa cosa da sopraporre a virgilio, così dante dèe

il nome, che sopraviene ad alcuno o da vizio o da virtù del corpo o

sopraviene ad alcuno o da vizio o da virtù del corpo o dell'animo.

dar quell'impressione d'un materiale narrativo da romanzo-fiume non era la mole del libro,

si soprapuose. = comp. da sovra per sopra e porre (v.

sf. archit. elemento ornamentale costituito da un riquadro variamente decorato sovrastante l'architrave

ricambio d'aria. = comp. da sovra per sopra e porta1 (v.

sagome inestetiche, gravati di fregi, inquadrati da comici di stucco, da fronzoli e

, inquadrati da comici di stucco, da fronzoli e rosoni. il medio evo,

, ecc. nencioni, 2-301: da un pezzo in qua, sono diventate di

sopraposizione del mito che i latini conservavano da tempi antichissimi, sul mito che fu

se il termine non fosse ormai gravato da troppe sovrapposizioni ideologiche. migliorini, 8-90

mazze, uguali fra loro perché fomite da un unico vivaio.

vol. XIX Pag.641 - Da SOVRAPPOSSENTE a SOVRASMISURANZA (35 risultati)

per cui un effetto, che risulta da più cause fra loro 5. compresente con

degli effetti prodotti valutazione, spesso in modo da interferire con essa. singolarmente da ciascuna

modo da interferire con essa. singolarmente da ciascuna causa, considerata come moretti, ii-683

inferiore. = nome d'azione da sovrapporre. sovrappossènte, agg.

aggrava cocchi. = comp. da sovra per sopra e possente (v.

). = comp. da sovra per sopra e premio (v.

sovrapposto. giori spese di trasporto da nizza all'interno dello stato. einau

l'altro, perché meglio si congiungono da poi insieme. s. cattaneo, 3-25

solo sovrapposto, sm.): fucile da caccia in cui le canne sono disposte

regola sopraposta debba patire eccezzione, l'ha da patire in ricever la maiuscola. f

due potenze. = comp. da sovra per sopra e apprensibile (v.

diventare eterno. = comp. da sovra per sopra e prezzo (v.

l'equilibrato funzionamento del mercato, causato da un troppo elevato investimento di capitale o

di idee. = comp. da sovra per sopra e produzione (v.

i sovraprofitti che le rapine dei monopoli racimolano da tutti i pori della società -sovraprofitto

guerra. = comp. da sovra per sopra e profitto (v.

punti. = comp. da sovra per sopra e punto2 (v.

al contesto. = comp. da sovra per sopra e rappresentazione (v.

di uno svolgimento lineare, che conduca da un primo irrazionale ad un ultimo che vor-

quelle istesse operazioni = comp. da sovra per sopra e razionale (v.

dante, par., 30-24: da questo passo vinto mi concedo / più

mi concedo / più che già mai da punto di suo tema / soprato fosse comico

. intr. avere efficacia. onesto da bologna, i-35: poi pietanza in altrui

somma saggezza. dante da maiano, 1-53-8: tanto v'assegna saggia

lo sentore / che move e vèn da voi, sovrasaccente. = comp.

voi, sovrasaccente. = comp. da sovra per sopra e saccente (v.

alla disinfezione. = comp. da sovra per sopra e scaldamento (v.

di disinfezione. = comp. da sovra per sopra e scaldato (v.

fu accompagnata dall'applauso del popolo e da tanto concorso di soldati, che a

quaranta mila. = comp. da sovra per sopra e ascendere (v.

ne. = comp. da sovra per sopra e scorrimento (v.

scienza aves = comp. da sovra per sopra e pressione (v.

è superiore a qualcuno per imporprofitto ottenuto da un'impresa in circostanze eccezioil giro tutto

grado gerarchico. = comp. da sovra per sopra e sguardo (v.

nali e particolarmente favorevoli, tanto da superare la cicerone volgar.,

vol. XIX Pag.642 - Da SOVRASOIATO a SOVRASTANTE (18 risultati)

cesari, 1-2-173: l'aver cacciato da sé quest'uomo [paolo], sì

misera, la quale era miseramente angosciata da un demonio lussurioso e soprastante, che

di morte, incontanente coloro si rimarrebbero da l'arsura de'libri; ma se non

più nella forma soprastante). bartolomeo da s. c., 17-4-9: lo

soggetto. = comp. da sovra per sopra e smisuranza. sovrasoiato

sullo spirito. = comp. da sovra per sopra e dal part. pass

istea rinchiuso, ma abbia per campo da potere stendere le sue braccia tutto il

quattro giorni. = nome d'azione da sovrastare. sovrastampa { soprastampa),

troppo fosco. = comp. da sovra per sopra e stampa (v.

o disegno. = denom. da sovrastampa. sovrastampato (part pass

di un edificio. bartolomeo da s. c., 1-658: chi

città e la rivera intorno, sparta da mano destra e sinistra, li munti

limacciosa, perché nel pozzo vi andava non da sorgente, ma da rigagnoli del soprastante

pozzo vi andava non da sorgente, ma da rigagnoli del soprastante terreno nel tempo delle

1 / annunzio, v-1-409: il vulcano da più giorni ardeva; e per la

immobile demaniale sito in torino, costituito da un isolotto nel fiume dora con sovrastanti costruzioni

di deità a esse soprastanti si possono da noi riguardare, come castità, filosofia,

mattina, / indi aveano molto stoppa da filare. pallavicmo, 6-2-101: a questi

vol. XIX Pag.643 - Da SOVRASTANZA a SOVRASTARE (11 risultati)

boccamazza, i-1-330: il capo caccia ha da fare un soprastante e dar ordine che

sovrastanza e l'istituzione del papa derivò da cesare. siri, x-612: con

disdetta dalle ragioni della sua postura e da quelle della sua stirpe. -superiorità

camere. 2. influenza esercitata da una persona su altri per imporre la

, cioè 'accidente'. = deriv. da sovrastante-, il signif. n. 6

8): se comose e divise da quelo monte, chi sovresta a lo so

procelle esposto monte, / che percosso da i flutti al mar sovraste, / sostien

. con la particella pronom. niccolò da poggibonsi, cxxxi-138: lo detto monte si

interne [della terra], come premute da gravissimi pesi che a loro soprastanno,

340: la parte carnosa, da la quale pende l'ugola, si ritira

ben parlare soprastàe alli altri omini. da porto, 1-133: i nobili non d'

vol. XIX Pag.644 - Da SOVRASTARE a SOVRASTARE (12 risultati)

il vicario foraneo delli vescovi, detto da altri 'centenario', forse perché soprastava a

autorità rispetto ad altri. paolo da certaldo, 375: quando il padre ha

per alloggiare, sinché non fosse bene assicurato da ogni parte ['alloggiamento. e negri

al governo. oliva, i-3-22: da tali sconquassi fu libera l'età dell'oro

lodevole. -dare mano a qualcosa da manovrare con energia. ovidio volgar.

si maritassi a chi e'volessi da alessandro in fuori, imperocché diceva soprastargli

, 28 (486): già da qualche tempo il tribunale della sanità andava

.. intorno il pericolo che sì da vicino sovrasta alla nostra lingua di diventar

ricche robe, che donate gli erano state da altri signori, per comparire orrevole alla

per dividere la preda, si partirono da siena. botta, 5-167: buonaparte,

, 10-251: costei, vedendomi vestito da masnadiero ed armato, non soprastettené fece atto

li dicti xv dì s'en- tendano da puoie che siranno accordati dal comuno de peroscia

vol. XIX Pag.645 - Da SOVRASTATO a SOVRASTERZO (27 risultati)

so a me medesimo soprastare. paolo da certaldo, 3: in ogni tuo

disnatura, / per zo c'amato son da la me- gliore / ch'è summa

70: elio sovrastete molto con marin mauroceno da senta fossca ch'elio li devesse tratare

concetto. - anche sostant. guidotto da bologna, 1-92: è un'altra sentenzia

ancora il pianeto di giove fu soprastato da saturno. -sorvegliare da un punto di

fu soprastato da saturno. -sorvegliare da un punto di osservazione posto in alto

non lo volessono soprastare. s. bernrdino da siena, 69: chi sta in

le cose e già mai non fu vinto da niuno. 14. superare

tanto, federigo con tuttii baroni volloro sapere da messer olfo la cosa; e soprastato il

la tempesta. = comp. da sovra per sopra e stare (v.

agg. (soprastato). sormontato da un elemento architettonico, da un'insegna

. sormontato da un elemento architettonico, da un'insegna o da una struttura più

elemento architettonico, da un'insegna o da una struttura più elevata. cassola

edificio di stile incerto con le finestre sovrastate da un piccolo cornicione ornamentale. a.

, 11-58: vide una porta sovrastata da un'insegna di tabacchi, con una luce

anche dei liquori. -dominato da un luogo più elevato. fenoglio,

grosso paese in fondo alla valle sovrastata da mango. 2. ant

. figur. ant. oppresso, travagliato da pensieri, da preoccupazioni. cavalca

ant. oppresso, travagliato da pensieri, da preoccupazioni. cavalca, 20-514:

4. ant. pressato, oberato da un impegno (una persona).

faccenda,... e, pensando da te presto essere spacciata, lassai qui

slittare; tale comportamento può derivare sia da caratteristiche stazionarie del veicolo stesso sia da

da caratteristiche stazionarie del veicolo stesso sia da caratteristiche mutevoli, come le condizioni delle

veicolo). = denom. da sovrastèrzo. sovrasterzata, sf.

largo 25 metri. = comp. da sovra per sopra e sterzata (v.

. 3. aw. in modo da accentuare l'azione dello sterzo per la

scarsa aderenza al suolo delle ruote, e da provocare la riduzione del raggio di curvatura

vol. XIX Pag.646 - Da SOVRASTIMA a SOVRECCITARE (34 risultati)

= comp. da sovra per sopra e sterzo (v.

di supervaiutazione statistica. = comp. da sovra per sopra e stima (v.

grandezza. = comp. da sovra per sopra e stimare (v.

profonde macerie antiche, colonne e cupole rette da altri areni e da altre cupole sotterranee

e cupole rette da altri areni e da altre cupole sotterranee. moravia, 22-78:

, 72]: le case studiate da d'olivo per questa città orizzontale non

mentale come colpa o come inferiorità morale e da tutte le etichette impostegli dalla ideologia psichiatrica

struttura economica di una determinata società e da essa dipendenti. b. croce,

cristall. ultrastruttura. = comp. da sovra per sopra e struttura (v.

struttura economica di una determinata società e da essa dipendenti. dorfles,

razionalismo occidentale. = deriv. da sovrastrutturale. sovrasuòno, sm.

. ultrasuono. = comp. da sovra per sopra e suono (v.

scherz.). = comp. da sovra per sopra e sviluppato (v.

particolarmente contrastati. = comp. da sovra per sopra e sviluppo (v.

termica. = comp. da sovra per sopra e temperatura (v.

storiche. = comp. da sovra per sopra e temporale (v.

ma in sé ». non dipende affatto da una controprestazione dello spirito vivente, e

sua sovratemporalità, che la sua indipendenza da ogni e qualsiasi formazione reale.

formazione reale. = deriv. da sovratemporale. sovratensióne, sf. elettrotecn

, in seguito all'acquisto di terreno da me effettuato, venne a trovarsi mia

pelle terrestre. = comp. da sovra per sopra e tensione (v.

sovratintura. = comp. da sovra per sopra e tingere (v.

singole fibre. = comp. da sovra per sopra e tintura (v.

adattamento dello spagn. sobretodo, comp. da sobre 'sopra'e todo 'tutto'.

si tenne. = comp. da sovra per sopra e tollerare (v.

quella normale. = comp. da sovra per sopra e torcitura (v.

. sovratorcitura. = comp. da sovra per sopra e torsione (v.

un filato). = comp. da sovra per sopra e torto (v.

troppo elevati. = comp. da sovra per sopra e trafilatura (v.

è semiviva, = comp. da sovra per sopra ed eccelso (v.

euforia. = agg. verb. da sovreccitare. sovreccitabilità (sopraeccitabilità, sopreccitabilità

, o euforia. = deriv. da sovreccitabile. sovreccitaménto (sopraeccitaménto, sopreccitaménto

. sovreccitazione. = nome d'azione da sovreccitare. sovreccitare (sopraeccitare,

l'accrescimento di una popolazione che solo da essa trae nutrimento e che, venendo essa

vol. XIX Pag.647 - Da SOVRECCITATO a SOVRIMPRESSIONE (19 risultati)

una tenue vertigine. = comp. da sovra per sopra e imporre (v.

2. geol. effetto di erosione esercitato da un corso d'acqua che, in

giunge a incidere uno strato geologico diverso da quello in cui scorreva; epigenia. -valli

nella seconda struttura. = comp. da sovra per sopra e imposizione (v.

sottraevano alla contribuzione. = comp. da sovra per sopra e imposta. 2 (

. con la particella pronom. farsi prendere da una grande eccitazione o agitazione nervosa o

una grande eccitazione o agitazione nervosa o da una forte tensione o turbamento emotivo.

. oriani, x-26-244: le elezioni da noi non sono che un gioco;

perde somme enormi. = comp. da sovra per sopra ed eccitare (v.

. ipereccitazione. = nome d'azione da sovreccitare. sovredificare, v. sopredificare

loro ubbidiscono. = deriv. da sovraneggiare, con aplologia. sovreminènte

di lor natura. = comp. da sovra per sopra ed eminente (v.

i profani. = comp. da sovra per sopra ed esso (v.

encomiastico: eccellenza, eminenza. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-100: po tea

indipendenza. = comp. da sovra per sopra ed eminenza (v.

stile effemini. = comp. da sovra per sopra ed eminere (v.

onni vostro penserò? = comp. da sovra per scrpra ed empire (v.

adeguante, ricompensa. = comp. da sovra per sopra ed erogato (v.

mio amico. = comp. da sovra per sopra ed espresso (v.

vol. XIX Pag.648 - Da SOVRIMPRESSO a SOVVAGGIO (29 risultati)

di balla. = comp. da sovra per sopra e impressione (v.

sulla inconsutile tenebra. = comp. da sopra per sopra e impresso (v.

pienamente uno. = comp. da sovra per sopra e individuo (v.

ragione, ma in quanto è disgiunto da quelle condizioni, che sole lo rendono

comprensibile. = comp. da sovra per sopra e intelligente (v.

umana. = comp. da sovra per sopra e intelligenza (v.

morte sovroffesa. = comp. da sovra per sopra e offesa (v.

o sovracculto. = comp. da sovra per sopra e ossequio (v.

epici, che sono fatti dagli dei o da altre persone che operino sopraumanaménté. galileo

dall'inventore greco del centauro? o da quell'infemale plasticatore che nella settima bolgia

tagliata e imbastita = deriv. da sovrumano. sovrumanità (ant.

propria sovrumanità. = deriv. da sovrumano. sovrumano (sopraumano,

entrare in relazione con un mondo differente da ogni mondo umano, con un mondo

partic.: che deriva o ha origine da dio o da una divinità; che

che deriva o ha origine da dio o da una divinità; che si manifesta per

a questi sovraumani misteri che si trattano da noi sacerdoti nella santa messa! arici,

a grandi invenzioni... non è da ingegni dozzinali, ma son concetti e

fronteggiare le truppe nazionali che si accerchiavano da ogni parte, suscitare adesioni e simpatieper la

annunzio, 8-135: il duca fu invaso da un impeto di gioia così sovrumano che

non ha riscontro nella realtà, tanto da apparire quasi divino (un'atmosfera,

mirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi, e

sorge al dubbio dì, remota / da tutte le genti, a tutte genti

sua faccia sopraumana, non erano differenti da quegli intelletti cupidi, quasi smarriti nel

d'oro schietto /... / da cui ciondola un galano / di disegno

del mio genio. = comp. da sovra per sopra e umano (v.

2 donzella e cinto fogliame a soaggie da tomo, tutto d'ariento.

e tose. imbottitura o rincalzo (costituito da fasci di paglia, di erba o

fasci di paglia, di erba o da panni di lino o di lana ripiegati

posato, o perché, nel trasportarlo da luogo a luogo, non abbia molto attrito

vol. XIX Pag.649 - Da SOVVALLARE a SOVVENIRE (30 risultati)

un piccolo seno. tenendo il fazzoletto da naso nella tasca dei calzoni, fa

rew, 8051), deriv. da sove, che è dal lai soca (

roba del cassone'. = denom. da sovvallo. sovvallo (sovallo),

il giovane, 9-373: ch'ei recasser da far colizione / una volta a isonne

: per molti giorni madonna lapa, assistita da qualche vecchia parente, mise a sovvallo

: ci è un sovvallétto senza costo / da prìncipi. = etimo incerto: secondo

= etimo incerto: secondo alcuni deverb. da una forma * sobbaggiolare, che a

amarezze sono state raddolcite bene spesso segretamente da opportuni sovvenni. 2.

contro turchi. = deverb. da sovvenire. sowenènte (part.

2. pensiero, riflessione. giacomo da lentini, iii-228: aggio ritemenza / per

sov- venenze. = deriv. da sovvenente, probabilmente sul modello del fr.

. = agg. verb. da sovvenire. sowenìbile (sovenìbile)

. = agg. verb. da sovvenire. soweniménto (ant.

suvvenimento di indigenza. s. caterina da siena, 27: la sustanzia sua temporale

loro bisogni, e uscivano; e assaliti da richieste superiori alla liberalità ed alle facoltà

più volte ancora si compiacque di mandare da se medesimo lo stesso medico di cui egli

, in partic. monetaria, concessa da un privato o da un'autorità pubblica.

monetaria, concessa da un privato o da un'autorità pubblica. g. bentivoglio

sovvenimento del pren- cipe suol esser contribuito da ciascuna provincia. siri, i-iii- 434

pur ebber sovvenimento di legne, né da mangiare. zucchetti, 269: in

tosto / non n'ò sovenimento / da quella c'ave in guida / mio cori

e miei pensieri. s. caterina da siena, iii-203: confortatevi in cristo dolce

sovenimento e tadiutorio divino sarà presso da voi. oliva, 374: vedevasi

sovvenimento alla languidezza dell'umana volontà che da una grazia divina ella stessa fosse indeclinabilmente

concorso. = nome d'azione da sovvenire. sowenimentóso, agg.

nimentoso de'poverini. = deriv. da sovvenimento. sovvenire (ant.

. m. leopardi, i-234: da che ci è mondo, popoli innumerabaili hanno

lo teneva in particolare benevolenza, tanto da sovvenirlo in quella circostanza e da permettergli

tanto da sovvenirlo in quella circostanza e da permettergli di proseguire e terminare gli studi

ricorse in persona dal vescovo malco per essere da lui sovvenuto non a ricuperare lo scettro

vol. XIX Pag.650 - Da SOVVERTIVO a SOVVENTO (14 risultati)

poter sostener la guerra che gli soprastava da carlo vili re di francia, a

agile, / ogne pigro animai trova da rodere / al freddo, al caldo,

per le strade, senza essere sovvenute da niuna? quante per gli spedali non

quante per gli spedali non visitate mai da l'opera de la misericordia? marini,

fui altresì compartita, medicata e sovvenuta da un vecchiarello suo marito, quello stesso

la guerra vi durasse, erano quei ribelli da marsilia sovvenuti celatamente di alcuno aiuto,

economici di cui necessita. fausto da longiano, iv-34: attese [marco aurelio

mente, preoccuparsi, curarsi. giacomino da verona, xxxv-i-650: tanto fo 'l to

, un fatto). giacomo da lentini, 7: maravigliosamente / un amor

compì, di specificazione, anche espresso da una prop., anche talora per indicare

= dal lat. subvenire, comp. da sub 'sotto'e venire (v. venire

sovvenitrice. = agg. verb. da sovvenire. sovvenitóre (sovenitóre)

tutti suo'advocati. s. caterina da siena, iii-7: vedendo che dio è

nome. = nome d'agente da sovvenire. sowènto, sm.

vol. XIX Pag.651 - Da SOVVENTORE a SOVVERSIVO (26 risultati)

. tardo subventor -óris, nome d'agente da subvenire (v. sovvenire)

170: ero un povero cieco, da tutti compatito e sovvenuto. carducci,

sovvenuto. carducci, iii-21-230: alberico da barbiano riformatore o instauratorc di una milizia

italiana... figura tra i sovvenuti da lui di denaro. -figur.

imbastiva per conto d'altri affa- rucci da poco e li sovvenzionava col denaro racimolato dalla

si vuol estinguere. = denom. da sovvenzione, sul modello del fr. subventionner

, agg. che usufruisce di sovvenzioni da parte dello stato o di privati,

sovvenzionatnci. = nome d'agente da sovvenzionare. sovvenzióne (ant. sovenzióne

economico e in partic. monetario concesso da un privato o da una pubblica autorità.

. monetario concesso da un privato o da una pubblica autorità. -dir. amm

autonome che impiegano per tutto l'anno da quindici a venticinque attori. le sovvenzioni

venticinque attori. le sovvenzioni ministeriali vanno da dodici a quarantacinque milioni all'anno.

dovuto il proprio benessere a contributi provenienti da paesi stranieri. prima, il reddito

guicciardini, 13-vii-125: vorrebbe qualche segno da sua santità, come la donazione di

. dal pref. lai sub 'sotto'e da un denom. da verno (v.

lai sub 'sotto'e da un denom. da verno (v.).

stabilito (con valutazione negativa del fenomeno da parte dei detentori o dei sostenitori del

stato e della società civile, attuato da forze estranee al potere costituito ricorrendo a

e svegliando sedizioni e guerre, fu da cicerone convinto tanto che gli convenne uscir

che questo sentimento non era abbastanza intenso da farsene una leva di sovversione politica.

gravemente fossero dannati. s. bernardino da siena, 2-i-642: quando soddoma fu disfatta

-abbattimento di un edificio. benvenuto da imola volgar., ii-381: tito arse

costituito o dei fautori di riforme da ottenere con metodi graduali, legali e

i molti borghesi. bacchelli, 1-iii-307: da noi gli abbienti cominciarono a spaurirsi di

al sovversivismo. = deriv. da sovversivo. sovversivo (ant.

, 5-150: al crispi, proseguito da odi implacabili delle consorterie moderate dapprima,

vol. XIX Pag.652 - Da SOVVERSO a SOVVERTITORE (18 risultati)

e conturbativo. = deriv. da sovverso, sul modello del fr. subversif

angeli peccanti, il principe de'quali da se medesimo invidiando suvvertì li uomini suvversi

travia, corruttore. 5. bernardino da siena, 2-i-264: ellino so'soversori coloro

lat. subversor -óris, nome d'agente da subvertere (v. sovvertere)

sconvolgimento naturale, cataclisma. fausto da longiano, 32: i segni che le

sovertenze e simili. = deriv. da sovvertere. sowèrtere (sovèrtere, subvèrteré

pacefico stato della città sovertere. giovanni da samminiato [petrarca], i-105: quanto

che so- verterla e terminarla. benvenuto da imola volgar., ii-311: cesare

, per non sovvertere gli ottimi provvedimenti da te fatti, né i buoni, poiché

tolosani, 1-3-85: cartagin fu costrutta da didone, / e produsse terenzio ingenioso

voce dotta, lat subvertére, comp. da sub 'sotto'e vertere (v.

d'orrore religioso. era sovvertita e derisa da tutti i giovani. bigiaretti, 8-145:

del nostro mondo, gomorra solfo e fuoco da dio di cielo. e sovertitte queste città

mare dolcemente, = nome d'azione da sovvertire. fanno addormentare i marinai

. venuto meno nei valori fondamentali, sconvolto da cavalca, 20-629: un grande magio

sta nel cuor, che sovvertita lascio / da deità deformi e riti ho fatto eziandio

però, sovertita... da quei falsi religiosi, scacciò via da sé

. da quei falsi religiosi, scacciò via da sé con vitù..

vol. XIX Pag.653 - Da SOVVOLGERE a SOZZEZZA (27 risultati)

parlare della religiosità di prezzolini c'è da essere accusati come sovvertitori del vocabolario e

. g. ferrari, i-239: da sé la logica non conta, non agisce

addenta. = nome d'agente da sovvertire. sowòlgere, tr.

traviamento, inganno. costantino da orvieto volgar., xxi-777: cognoscendo [

dal pref. lat. sub-'sotto'e da volgimento (v.), come

dal pref. lat. sub-'sotto'e da voltato (v.), come calco

godere di qualcosa. uguccione da lodi, xxxv-i-609: guai a quelor qe

. sozoiodolo. = deriv. da sozoiodolico-, voce registr. dal d.

e solfonato. = deriv. da sozoiodolo-, voce registr. dal d.

comp. dal gr. oòtoo 'salvo'e da iodolo (v.); è

d'innanzi! = deriv. da sozzo. sozzaménte (sozaménte)

infame; empiamente, disonestamente. guidotto da bologna, 1-74: sozzamente a tuo padre

3. maldestramente, malamente. guidotto da bologna, 1-24: il dicitore si guardi

bologna, 1-24: il dicitore si guardi da sei cose: la prima che non

tabernacolo del cuore vostro, purgatevi da ogni sozzaménto di vizi e spogliatevi delle

questo mondo. = nome d'azione da sozzare. bernari, 6-209:

, insudiciare, imbrattare. uguccione da lodi, xxxv-i-614: mostrano doi camini,

ispecchiassimo e adomassimoci di vertù e levassimo da noi le macchie de'peccati che sossano

chi toccherae la pece si sozze- rae da essa. 6. figur.

opera nefanda. = denom. da sozzo. sozzata, sf.

un paio di stuoie di vimini, da stendere e da portar via dopo.

stuoie di vimini, da stendere e da portar via dopo. = deriv

via dopo. = deriv. da sozzare. sozzato (pari pass

ugurgieri, 47: quanto mi pareva mutato da quello ettor, el quale tornò vestito

bestia. = nome d'azione da sozzare. sozzerìa, sf.

espressione oscena. = deriv. da sozzo. sozzézza (ant. sosséza

necessità lo domanda, la morte è da anteporre alla servitudine e alla sozzézza »

vol. XIX Pag.654 - Da SOZZIDO a SOZZO (19 risultati)

altri linguaggi. = deriv. da sozzo. sózzido, agg.

ben socisce. = denom. da sozzo. sozzità, sf.

cessitade. = deriv. da sozzo. sózzo (sóccio,

, o se rimira / un innocente da calunnie oppresso, / in sozza vesta squallido

mal pagato, sozzo e ritroso, da tutti sfuggito. -invaso dalla sporcizia

baldi, xxxvi-392: dal sozzo nido da l'atra moglie sua toltolo a forza,

2-xxiv-160: le nostre acque son turbate da cadute e precipizi di sozzi torrenti.

/ de qualche sozo nuvelao. niccolò da poggibonsi, cxxxi-107: questa generazione che

sozza, le mani e gli oncini da tirare il ferro,... o

corruzione morale, del peccato. pietro da bascapè, v-188-112: dix quella figura so

mostro, altra più dira peste / da le tartaree grotte unqua non venne. buonarroti

cibo, ecc.). guido da pisa, lxxviii-i-426: ne la seconda [

sono fatte piacciono. s. bernardino da siena, 2-ii-980: o donne, ditemi

non t'invaghire di essa, hai da pensare che tra poco ella sarà pasto

in idioma toscano, significa vaso non da bere, ma da uso sozzo.

significa vaso non da bere, ma da uso sozzo. -sgradevole all'udito

in gola, indi uscire sozza, da grande. -orribile, raccapricciante.

/ però ch'io non sia veduta / da così sozza parata. fra giordano,

, ii-6: credettesi che capitone, tentato da 'legati a novità, come d'

vol. XIX Pag.655 - Da SOZZOLENTE a SOZZUME (28 risultati)

bero scorno da te, ed ora giacciono nella tua oscena

sozzo, / se gente siam noi tre da porre a mazzo. viani, ia-237:

: è iusta cossa che deo le sevra da la soa compagnia, poi ke

!... perciò che molti da false oppinioni del vulgo spesse volte hanno tolto

giordano il crin t'asperga / e da sozza impietà l'alma ti terga. forteguerri

peccato a calcare la sabbia rovente, battuti da pioggia continua di fiamme; e il

e dei rapporti sociali. odorico da pordenone volgar., 139: più altre

poi che in quel regno s'apprese, da così laido e sozo costume la nettò

disciepola e 'l sozzo amore si partirà da lei. sermini, 323: gemina,

. c. gozzi, 1-319: fuggiam da queste sozze orride mura / in odio

che il duce farebbe bene a bruciare da cima a fondo? » -trascorso

sottratto il collo. s. caterina da siena, iii-137: confortianci...

ora giace abattuta, summo dissonore e da non se potere purgare e sozzissima piaga

tratto con le mani e coi piedi da lato si discosta cor un sozzo rimbrotto

, era tenuto a lasciarsi investire e subissar da uno scoppio di derisioni, le più

ciò si osserva se non saranno scritte da noi cose affatto aride e sgarbate, non

stessi esempi, fanno un sozzo pasticcio da non potersi mandar giù senza sdegno né

ha bel cuore, per quanto appar da sue lettere. di lingua è sozzo e

dimostra tanta buona creaza, se fosse ammaestrata da persone erudite, ella sarebbe anteposta a

anteposta a quante donne famose sono celebrate da istorici e da poeti. fusinato, i-64

donne famose sono celebrate da istorici e da poeti. fusinato, i-64: perché.

se ne perde una. = da un lat. volg. * sucìdus (

sfinteri sozzolenti. = deriv. da sozzo, sul modello di puzzolente.

3. deformità fisica. bonvesin da la riva, xxxv-i-697: entro deserto portava

grand sozor. = deriv. da sozzo. sozzóso, agg.

venti sozzosi. = deriv. da sozzo. sozzume, sm.

mistura immonda. pellico, 4-394: men da rabbia dettati eran que'carmi / che

rabbia dettati eran que'carmi / che da desìo perenne e tormentoso / di ritrarre e

vol. XIX Pag.656 - Da SOZZURA a SPACCAGINOCCHIA (18 risultati)

del peccato. = deriv. da sozzo. si trovi ch'insordidi

né mortina né neuna soczura di fuore da sua buttiga da due dì in

né neuna soczura di fuore da sua buttiga da due dì in suso. marsilio

un safiro entrare in un occhio e purgarlo da ogni sozzura. bettinelli, 3-720:

: cettina conosceva quei cibi perché vi passava da vanti e le sembravano delle

-in partic.: lussuria. bonvesin da la riva, xxxv-i-678: sont casta imprimamen-

il guardo a considerare come si trapassò da un'estrema ignoranza, fierezza e sozzura

dilizie e lascive ed ebrietadi. iacopo da cessole volgar., 1-116: teniamo che

desiderabile come ora che non potevo disgiungerla da una immagine fallica, da una sozzura

potevo disgiungerla da una immagine fallica, da una sozzura. -peccato.

avere quelle medesime anime razionali, ma purissime da ogni sozzura e pestilenzia. a.

giovanni dalle celle [manuzzi]: è da sapere che altro è com

12. prov. bartolomeo da s. c., 22-6-12: cessi

porta la trave. = deriv. da sozzo. spa1, v. spada

più garbato. = deverb. da spaccare1. spaccaballe, sm.

. = agg. verb. da spaccare1. spaccabilità, sf. l'

, tutto ardore e con quella faccia da straniero caliente, è lo spacca- cuore

sui bot), e perciò malvisto da molti. = comp. dall'imp

vol. XIX Pag.657 - Da SPACCALABBRO a SPACCARE (15 risultati)

invar. chi per mestiere spacca legna da ardere. goldoni, vii-102: non

de marchi, i-963: colla sua corporatura da spaccalegna aveva un'anima...

terribili. = nome d'azione da spaccare1. spaccamóndo, sm.

la smargiasseria col valore e a far da spaccamenti, credendosi di fare da valorosi.

a far da spaccamenti, credendosi di fare da valorosi. goldoni, v-247: oh

martuffo! vardè se quella l'è figura da far una parte da spaccamonti. p

l'è figura da far una parte da spaccamonti. p verri, 4-54: gli

biasicatori in gabbano nero non eran da meno degli spaccamonti in giustacuore argentato.

più ricchi; / poi, come colpi da remota strada / di spaccapietre, il

enzoli, regoli e compassi, / strumenti da spaccar, da porre a ieva /

e compassi, / strumenti da spaccar, da porre a ieva / sì legnami e

vicino al giovane porto quando una palla da cannone lo spaccò a mezzo. viani,

. viani, 13-62: nel salir da seravezza gli fallì un piede e si spaccò

a letto con la febbre, una tosse da spaccar le costole. -un accidente

, 3-189: quel giorno era un freddo da spaccare le pietre. pavese, 2-199

vol. XIX Pag.658 - Da SPACCARE a SPACCATO (17 risultati)

o sagittale), attuata in modo da formare una sola linea orizzontale sul suolo

stampato giornale non fa le spaccate che da torino portano le lettere. = femm

dal fianco delia montagna come i semi da un frutto spaccato. arpino, 10-51:

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 244: quelli sono ne-

s'annestano a zampogna; ma s'ha da badare che sia stretto a sigillo (

- per simil. essere sconvolto da tuoni (il cielo). malaparte

essendosi spaccata la terra, non lungi da cope, il fiume ebbe un sfogo sotterraneo

spaccato il profondo ventre della terra ed essere da quella inghiottiti, per non comparire più

alla sua partigiana e menò tal colpo da spaccare in due un toro, fosse

- spaccare i monti: comportarsi da gradasso. nomi, 1-13: quei

1-142: in quel momento sento un fischio da spaccare le orecchie, un fischio lungo

urto. fenoglio, 5-ii-204: gli veniva da ridere a veder bianco che stava spaccandosi

vi è contenuta. = deriv. da impaccare (v.), per sostituzione

, dal loro limbo sciocco: come da piena cornucopia cataratta maravigliosa di pomi,

tenero e sottile. = deriv. da spaccare1. spaccarupi, agg.

mi dai la baia: questo è gioco da putti, non ti vergogni? »

comp. dall'imp. di spaccare1 e da un adattamento del na- pol. strùmmolo

vol. XIX Pag.659 - Da SPACCATOIO a SPACCATURA (24 risultati)

un cuore più sano. -segnato da una profonda depressione, aperto da crepacci

-segnato da una profonda depressione, aperto da crepacci (un monte).

verticale dal suo salire. -separato da valli (una catena montuosa).

di monti azzurri qua e là spaccata da vaporose vallate, fosche di querci e d'

: una collina selvaggia... faceva da sfondo, coperta di pinastri e spaccata

di pinastri e spaccata in due parti da una piccola valle. 4.

, lunghe cicatrici di traverso, orribili baffoni da generale. pavese, 8-50: come

6. figur. profondamente turbato o angosciato da pene in partic. d'amore;

in partic. d'amore; tormentato da conflitti, dubbi, contraddizioni.

di un personaggio unico, spaccato, classicamente da un conflitto interiore. 7

fuori qualche mezzo termine che salvasse gustavo da una eventuale miseria e te da una

salvasse gustavo da una eventuale miseria e te da una spaccata ingiustizia? fenoglio, 5-i-1808

. che ha uno spacco sul davanti o da un lato (una gonna, un

, larga circa due chilometri, solcata da un fiumicello, che entrava ea usciva

in tutti i suoi particolari una nave da guerra e per compiacere al suo giovane amico

o di un periodo storico, offerto da un discorso o da un'opera letteraria o

storico, offerto da un discorso o da un'opera letteraria o artistica. algarotti

taglieretto. = deriv. da spaccare1. spaccatóre, sm.

ascia. = nome d'agente da spaccare1. spaccatornése, sm.

, in due strati sottili, le pelli da conciare. c. c

certe serrature facte cossi artificiosamente e composte che da fore no nce paressero e che nullo

tiempo quilli m cavalieri nascusi potessero insire da fore. sabbatini, 100: sia

; il ritratto di cesare borgia, dipinto da raffaello, che ha vellutato stupendamente quelle

che ha vellutato stupendamente quelle fisionomia anticipata da don rodrigo. 2.

vol. XIX Pag.660 - Da SPACCHERELLO a SPACCIARE (22 risultati)

s'inabissa nelle spaccature. = deriv. da spacchiare. -fossa, depressione

superficie. = agg. verb. da spacciare1. e. cecchi, 6-283

di artiglieria bo. da fortezza, di grosso calibro.

attraversava per arrivare al piede della pelle da conciare. della muraglia. guglielmotti,

la lontananza fosse vera melo da la sanctità de nostro signore de quello ch'

politico-sociale dell'europa r. da sanseverino, 184: e1 patrone della nave

dalla rima, dal relativo replicato, da que'concorsi e spaccature delle merciale, dopo

mer = nome d'azione da spaccare \ canti non hanno denari

. ramusio [oviedo], cii-v-3699: da = deriv. da spaccare1. quel

, cii-v-3699: da = deriv. da spaccare1. quel campo questi felici prencipi diedero

santa fé. pacchetto, liberare da un involucro un oggetto. -an

portate per la cena = nome d'azione da spacciare1 p. petrocchi [s

v.]: è arrivato un involto da pistoia: spacchet. = comp.

spacciare1), agg. letale. da un denom. da pacchetto (v.

. letale. da un denom. da pacchetto (v.).

nostra nave avemo spacciato. s. bernardino da siena, 876: = comp

ex-, con valore intens., e da pacchiare o speziale, che per

licenzia predicta per quella quantitade di animali da essere morti, de la quale per la

no convegnù de spaiare. cà da mosto, cii-i-489: subito giunto,

pregio di mitigalli = deriv. da spaccare1. dugento fin trecento la

le fareno guardare in quil- lo tiemplo da chi intanto che la pace fosse finalemente spazata

viatori con salario lire 500 a l'anno da la camera di denari di le condanason

vol. XIX Pag.661 - Da SPACCIARE a SPACCIARE (23 risultati)

egli sì spacciava tutti. s. bernardino da siena, iv-142: non lasciare andare

rei uomini. -avviare, liberando da impacci. ottimo, iii-262: chi

alcuna faccenda,... e pensando da te presto essere spacciata, f

posta, perché questa non è donna da mandarla per l'ordinario. g. f

: la qual cosa essendo stata intesa da cesare, subito spacciò tre schiere di cavalli

quindeci giorni si fosse potuto aver nuova da lui. d. bartoli, 2-3-10:

dirsi il mercato delle novelle, percioché indi da gran moltitudine di scrittori spacciano a tutto

nave con un preciso scopo. benvenuto da imola volgar., ii-112: comandòe che

6-162: avendo il re ferdinando spacciato da napoli due navi grosse armate e fattele

al gran signor che li venia drieto da constantinopoli e li fece intender come il

il sofì era giunto per combattere. gioacchino da s. anatolia, lxii-2-161: in

-eliminare un vizio. antonio da ferrara, 20: or se 'n trova

. col compì, pred. lapo da castiglionchio, io: passo ora alla seconda

e spacciò. algarotti, 1-vii-14: da una carta di abramo blommaert tolse leandro

versi satirici che, adattati e sconciati da lui, facevano al caso. moravia,

considerare o far considerare una persona diversamente da come veramente è; farla passare o stimarla

corte savella, e funne spacciato per uomo da poco. guazzo, 1-57: il

morì in tale uffizio, sciaguratamente avvelenatosi da se stesso; e molti de'suoi

. carducci, iii-5-193: lasciando della prosodia da lui violata e de'versi di orazio

e de'versi di orazio e di virgilio da lui scelleratamente sbagliati, dico 'certa et

, in partic. facendosi credere diverso da quello che si è realmente o mentendo

alcuna che meriti d'esser schernito e malmenato da un vostro pari. oliva, 179

e prodigio; ma 'l voler far da savia, tanto più quando è milensa,

vol. XIX Pag.662 - Da SPACCIARE a SPACCIATAMENTE (10 risultati)

è quella di coloro i quali già da anni seguono a tacer quel peccato che

servigi della repubblica. e spacciarla da prodigo. goldoni, i-947: non gli

. muratori, 8-i-16: è egli da commendarsi cotanto la straordinaria cura d'innalzar

zoroastro s'era spacciato che 'fosse stato da un fulmine sollevato al cielo'. goldoni

in francia, che ebbono in italia da annibaie, sarebbono sanza dubbi stati spacciati

sta sorte di gente. vogliono spacciarla da cavalieri. e poi? e poi

baretti, 1-132: chi smania di spacciarla da politico e cerca regolare un qualche stato

. pagare qualcuno al momento delle dimissioni da un incarico. documenti diplomatici milanesi,

dir si possa; e senza dubio è da credere che quella sia potissima cagione de

ma noi ci spacceremo tosto. -darsi da fare per ottenere qualcosa. botta,