anche verso giuliana tecchi, 9-45: da quella pigrizia tutta femminile trovò ancora la
prezzo... e ne aveva da lui avuto il possesso e si era accordata
pronto ritrasferimento a semplice richiesta, spinta da 'ragioni personali, avendo in corso una causa
per accertarlo, è punito con la reclusione da uno a tre anni. codice fienale
infermità o imperfezioni, in modo tale da indurre in errore i suoi superiori o altra
ridere, / e non per dir da senno, mi ti simuli / da quel
dir da senno, mi ti simuli / da quel che solevi esser diversissimo. segneri
dotta, lat. simulare, denom. da simìlis (v. simile).
si possa sussurrare o pispigliare. benvenuto da imola volgar., ii-284: cesare
pure simulatamente. 2. in modo da passare inosservato. dante, vita nuova
che una delle tante raffigurazioni simulativamente imbastite da controparte al fine di snaturare la vera realtà
in inganno. 5. bernardino da siena, 149: oh! maladetta lengua
. = agg. verb. da simulare. simulato (pari.
-che mostra ad arte di essere altro da quello che è per trarre in inganno
è per trarre in inganno (accompagnato da un sostantivo o da un nome proprio
inganno (accompagnato da un sostantivo o da un nome proprio che specifica l'oggetto della
simulato e finto pastore, ci mostra da capo la forma, la quale noi dobbiamo
né palese nemico. -atteggiato in modo da mostrare sentimenti in realtà non provati.
. che simula, che finge in modo da ingannare; simulatore, incannatore.
qualcos'altro; foggiato in modo tale da assomigliarvi (un oggetto, un manufatto,
. dare un'impressione, creare un'illusione da cui i sensi o la fantasia sono
-infermità simulata: malattia fittiziamente fatta apparire da un soggetto a scopo di frode, in
militare, che consiste nel simulare una malattia da parte di un militare. lessona
si ha davvero, ed esentarsi così da certi doveri imposti dalle leggi o dalla società
inimico e traditore della verità. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar
fuor dimostra altro che non è dentro da sé conceputo. beicari, xxxiv-123: quando
natura di una persona facendola apparire diversa da quella che è (un attore,
lat. simulator -óris, nome d'agente da simulare (v. simulare)
come l'aspirazione sia breve quando ha da segnare non solo una linea, non
o intendono stipulare un atto giuridico diverso da quello apparente (simulazione relativa, in
oggettiva, quando l'atto dissimulato differisce da quello simulato per il contenuto, come
effettivamente compie l'atto giuridico è diverso da quello che lo compie in apparenza,
esiste in assoluto o che è diverso da quello che appare quanto al contenuto o
parti hanno voluto concludere un contratto diverso da quello apparente, ha effetto tra esse
di simulazione personale, i beni acquisiti da gioacchino riccioni per interposta persona.
realtà non esiste o che è diversa da quella effettivamente esistente, e che la
dal codice penale militare di pace e da quello di guerra, e consistenti nel
di chi fa apparire di essere affetto da una malattia che non ha, al fine
accertarlo, è punito con la reclusione da uno a tre anni. codice penale militare
infermità o imperfezioni, in modo tale da indurre in errore i suoi superiori
gioc. giochi di simulazione-, i giochi da tavolo che si svolgono simulando su appositi
il fingere di aver subito un fallo da parte di un avversario (e può
lat. simulatìo -ònis, nome d'azione da simulare (v. simulare)
esso esercitò loro. sanudo, li-389: da qui inanzi tutte armi, instrumenti,
... eccitato il fomite di natura da questo vento di simultà, si veggono
dal lat. simultàs 'disaccordo', deriv. da simìlis (v. simile
spazio. = denom. da simultaneo. simultaneismo, sm.
degli eventi. = deriv. da simultaneo. simultaneista1, agg. e
della realtà = deriv. da simultaneismo. simultaneista2, sm
di partite contemporaneamente. = deriv. da simultaneo. simultaneità, sf. attuazione
il loro studio. = deriv. da simultaneo. simultàneo, agg. che
simultanei, l'esaminarli a parte ciascuno da sé, stabilire a ciascuno la propria
che perisca. = comp. da sopra e gravato (v.).
siccome sopraggravi peccatori. = comp. da sopra e grave (v.).
, maggio = comp. da sopra e aggravio (v.).
e gomorra ». = comp. da sopra e gridare (v.).
egli nella città = comp. da sopra e guaio1 (v.).
die o ronde. = comp. da sopra e indurre (v.).
.). andrea da barberino, ii-155: passata la sopraguardia,
altre guardie. = comp. da sopra e guardia1 (v.).
e aghiacciatissima scizia. = comp. da sopra e ghiaccio1 (v.).
scapola. = comp. da sopra e glenoideo (v.).
glottico e sopraglottico'. = comp. da sopra e glottico (v.).
sotto- governo. = comp da sopra e governo (v.).
sottogruppo. = comp. da sopra e gruppo (v.).
. estradosso. = comp. da sopra e imbotte (v.).
sciocchissima finzione. = comp. da sopra e impossibile (v.).
preme al disopra. = comp. da sopra e incombente (v.).
termine sopraindicato. = comp. da sopra e indicato (v.).
dell'universale. = comp. da sopra e individuale (v.).
razionalità della storia. = comp. da sopra e individualistico (v.).
il dorato. = comp. da sopra e indorare (v.).
. cavalca, vii-110: l'uomo da natura ha quasi un seme di virtù
gli so- pranfonderebbe nell'anima, era da sperarne il riducimento alla fede.
alla fede. = comp. da sopra e infondere (v.).
sovranségna), sf. contrassegno costituito da un nastro o da un altro simbolo
sf. contrassegno costituito da un nastro o da un altro simbolo o distintivo, applicato
vento e gelo. = comp. da sopra e insegna (v.).
insieme). = comp. da sopra e insieme (v.).
dio è sopraintelligibile. = comp. da sopra e intelligibile (v.).
o no. = comp. da sopra e invitare (v.).
ulteriore invito, successivo al primo, fatto da uno dei giocatori, di puntare una
egli stesso. = deverb. da soprainvitare. sopraioidèo, agg.
de. = comp. da sopra e ioideo (v.).
gaudi han sovralarchi. = comp. da sopra e largo (v.).
suo peso. = comp. da sopra e alberato (v.).
glia. = comp. da sopra e legge (v.).
ma piuttosto ripensamento del mio libro, da un punto di vista sopra-letterario.
sopra-letterario. = comp. da sopra e letterario (v.).
flora). = comp. da sopra e litorale (v.).
invenzione è fornita. = comp. da sopra e lascio1 (v.).
del conte. = comp. da sopra e da un deverb. da lassare
= comp. da sopra e da un deverb. da lassare, per lasciare
. da sopra e da un deverb. da lassare, per lasciare (v.)
soprallasso2, sm. tose. cavallo da parata montato dal fantino nel corteo
3-250: né egli né veruno degli ora da me nominati geografi arriva di gran
sua cosmografia. = comp. da sopra e laudante (v.).
quasi di avvedersene. = comp. da sopra e lavoro1 (v.).
, 384: il montesquieu soprallegato è da credere che scemasse il suo forziere di
del passo soprallegato? = comp. da sopra e allegato2 (v.).
del letto; baldacchino. francesco da barberino, 65: menòla [la donna
un sopralletto. = comp. da sopra e letto1 (vi).
cielo. = comp. da sopra e levare (v.).
stimolo). = comp. da sopra e liminale (v.),
cappella papale. = comp. da sopra e liminare (v.).
sono verticali. = comp. da sopra e limitare1 (v.).
fisico). = comp. da sopra e lineare2 (v.).
segno. = nome d'azione da soprallineare. soprallivèllo { sopralivèllo)
sopralivelli della scelta. = comp. da sopra e livello1 (v).
soprallodare ogni cosa. = comp. da sopra e lodare1 (v.).
guerra attuale. = comp. da sopra e lodato1 (v.).
entrare a contarvi. = comp. da sopra e lode (v.).
soprallogge. = comp. da sopra e loggia (v.).
riflessi. = comp. da sopra e allumare1 (v.).
con delle astrazioni. = comp. da sopra e lunare (v.).
). dir. ispezione, eseguita da una pubblica autorità, del luogo e
e che sono interessate a una decisione da prendere o a informazioni da acquisire.
una decisione da prendere o a informazioni da acquisire. -in partic.: ispezione
3-i-295: queste cose vanno indagate sopraluogo da osservatori avveduti. = comp.
osservatori avveduti. = comp. da sopra e luogo (v.).
posta. = comp. da sopra e alto1 (v.).
. soprafinestra. = comp. da sopra e luce (v.).
sopralucrare senza limite. = comp. da sopra e lucrare (v.).
. = comp. da sopra e alzare (v.).
binario in curva. = deverb. da sopralzare. sopramàbile, agg.
si volgesse. = comp. da sopra e amabile (v.).
del cortesseggiare. = comp. da sopra e maestro1 (v.).
elei malleolo. = comp. da sopra e malleolare (v.).
imitator don chisciotte. = comp. da sopra e amante (v.).
di favellare. = comp. da sopra e maraviglioso, per meraviglioso (v
io pur aprendo. = comp. da sopra e amare (v.).
la fauna). = comp. da sopra e marino1 (v.).
= voce ven., comp. da sopra e massero, per massaio1 (v
cutanea della mammella. = comp. da sopra e mastite (v.);
della mastoide. = comp. da sopra e mastoideo (v.).
senso. = comp. da sopra e materia (v.).
un principio sopramateriale. = comp. da sopra e materiale1 (v.).
operazioni successive. = comp. da sopra e metallo1 (v.).
del beato egidio, 244: vuole essere da dio amato e avere da lui infinito
vuole essere da dio amato e avere da lui infinito merito sopra modo e sopra misura
e sopra misura. = comp. da sopra e misura (v.).
soprammagnificentissimo di parlare. = comp. da sopra e magnificente (v.).
delle pere. = comp. da sopra e mangiare1 (v.).
di una giacca. = comp. da sopra e manica (v.).
fendè. cesari, 0-408: sonando da ambe le parti gli stramazzoni, i ceffoni
di soprammano tira. tesauro, 3-483: da perseo u colta [l'orca]
di scriver nell'arena le ingiurie che ricevevano da gente vile, in saldissimo marmo con
è quello nel quale si muove il braccio da basso in alto con rivolgimento a dietro
tegnudo savio qi parla sovra man / da pigol ni da grande, da par ni
parla sovra man / da pigol ni da grande, da par ni da sovran.
man / da pigol ni da grande, da par ni da sovran. machiavelli,
pigol ni da grande, da par ni da sovran. machiavelli, 1-iii-1167: il
del lamento. = comp. da sopra e mano (v.).
a napoli. = comp. da sopra e mare1 (v.).
: dritto si pone [il saracino] da una parte, quasi alla fin della
i calzini buttò giù il soprammattone che faceva da parapetto alla scala di camera sua.
camera sua. = comp. da sopra e mattone1 (v.).
ciascuna delle periodiche virtù sovramemorate. paolo da varazze, 475: questi fu figlio
louango. = comp. da sopra e memorato (v.).
sopramentovato. = comp. da sopra e mentovare (v.).
il soccorso sopramentovato per famagosta, condotto da marc'antonio querini, consistente mille e
all'impero. = comp. da sopra e menzionato (v.).
i nullatenenti raccolsero e seppero cavare leggiadria da ciò che la terra dà per sopramercato
bisogno la piaga. = comp. da sopra e mercato1 (v.).
una giacca di velluto coi gomiti difesi da soprammesso e impunturato tondello di cuoio.
introdotto, collocato in un ambiente diverso da quello originario. e. cecchi,
si aspetterebbe a creta una vegetazione quasi da tropici. e così non è affatto
del buco. = comp. da sopra e mettere (v.).
puri! = comp. da sopra e mirabile (v.).
tiranni: antonio. = comp. da sopra e miracoloso (v.).
modestia). s. caterina da siena, iv-210: piangerete, con effetto
vostra ignorante madre. = comp. da sopra e miserabile (v.).
nelle allucinazioni. -nome d'azione da soprammettere. soprammìstico, agg. (
soprammistico degli abitanti. = comp. da sopra e mistico1 (v.).
soprammobili... si lasciavano infrangere da jela con una muta ed inalterabile devozione
soprammobili di maiolica = comp. da sopra e mobile2, (v.)
ilettavasi sopra le parole sopramodo. da porto, 1-348: io so ch'
ch'ella dovesse stimarmi così negligente e inurbano da lasciare per sì lungo tempo senza risposta
al più vicino oracolo ricorso, / da cui venne risposta assai ben chiara,
contento delle finezze che gli vengono usate da ogni enere di persone. faldella,
uno stato nuovamente soggiogato che abitato sia da popoli feroci e bellicosi. 2
de'fatti tua. = comp. da sopra e modo (v.).
ra. = comp. da sopra e moltiplicare (v.).
nella sua attualità. = comp. da sopra e mondano1 (v.).
diverse divinità. = comp. da sopra e mondo2 (v.).
. accrescersi nella considerazione altrui. monaldo da sofena, xvii-484-6: solo l'ovra sua
. = comp. da sopra e montare (v.).
reticolo semimodulare. = comp. da sopra e modularci2 (v.).
letterati e mandarini nobili e ricchi cacciar da sé chi una e chi due sopramogli,
onore, disonorevolissima. = comp. da sopra e moglie (v.).
o per estrarre composti pregiati o contaminanti da soluzioni poco concentrate. =
concentrate. = comp. da sopra e molecolare (v.).
morale o sopramorale. = comp. da sopra e morale1 (v.).
.: proseguire l'opera iniziata da altri. bibbia volgar.,
sopra mura. = comp. da sopra e murare1 (v.).
necessaria. = nome d'azione da sopramurare. sopramuro, sm.
mostra. = comp. da sopra e muro1 (v.).
senza maniche, usata in partic. da ecclesiastici e chierici. aretino, 10-38
biffi, xviii-3-400: il suo abito da camera è curioso: sotto veste e calzoni
l'acqua passaro. 2. da sopra, dall'alto. gioberti,
soverchiando impedirlo). = denom. da soprano1. sopranarrazióne, sf. ant
altro la sopranarrazione. = comp. da sopra e narrazione (v.).
è gialla), vien posta nel fiele da lui nato e nudrito, per dove
rami dell'una = comp. da sopra e natare (v.).
espresso », 18-iii-1990], 15: da un lato, quella modernizzazione tecnologico-consumistica sovrannazionale
: conrad... è passato da una lingua nazionale ad una lingua sopra-
sopra- nazionaìe. = comp. da sopra e nazionale (v.).
so- pranazionalità'. = deriv. da sopranazionale. tare con voce di
di sopraneggiare. = denom. da soprano2, con suff. frequent.
e aghiacciatissima scizia. = comp. da sopra e neve (v.).
focate'. = comp. da sopra e [infocato (v.)
quei tormenti. = comp. da sopra e angelico (v.).
caratteristico del soprano. = deriv. da soprano2. soprànimo { sópr'ànimo)
più dante. = comp. da sopra e animo (v.).
sopranino. voce educata, chiara, da concerto. montale, 18-220: una 'lucia
a fiato). = deriv. da soprano2. sopranista, agg. (
che si incontrano. = deriv. da soprano2. sopranità, sf. ant
. aretino, vl-351: voi fate da savia a non le crescere [le vostre
di dette provincie. = deriv. da soprano1. soprannarrato (sopranarrato, sópra
... niuna può in modo alcuno da noi scorgersi e distinguersi. sagredo,
sopra narrate esperienze. = comp. da sopra e narrato (v.).
. 3. derivare o formarsi da una parola. salvini, 41-139:
scono. = comp. da sopra e nascere (v.).
della redenzione. = comp. da sopra e natura (v.).
ragione a quattro maniere d'operazioni, diversamente da considerare, è ordinata: ché operazioni
1-i-259: la cagione di questo credo sia da essere discorsa e interpretata da uomo che
credo sia da essere discorsa e interpretata da uomo che abbi notizia delle cose naturali
come l'essere ideale si attui in modo da rendere dio manifesto, manifestandosi così l'
limiti naturali. s. caterina da siena, iv-268: legatevi con cristo crocifisso
del futurismo, 67: noi siamo circuiti da preti spretati, da preti travestiti,
: noi siamo circuiti da preti spretati, da preti travestiti, da preti futuri e
preti spretati, da preti travestiti, da preti futuri e da preti clericali e da
preti travestiti, da preti futuri e da preti clericali e da preti anticlericali,
da preti futuri e da preti clericali e da preti anticlericali, e tutti quanti ci
perde, si confonde sbigottito / come da forme soprannaturali. montale, 14-79:
d'archibuso o d'artiglieria, cadendo da un'altezza quanto si voglia grande, non
il breve sdrucito o vogliamo dire scissura da farsi nell'aria non basti a levar l'
impressale dal fuoco. -che non deriva da forze naturali. grandi, 206:
dando la ragione perché quelle che ordinariamente da noi si chiamano ripe basse non sieno
noi si chiamano ripe basse non sieno da stimarsi e da aversi per naturali, ma
ripe basse non sieno da stimarsi e da aversi per naturali, ma soprannaturali per
d'amore. = comp. da sopra e naturale (v.).
chiamano santi. = deriv. da soprannaturale. appena nato; 'vitello'
medievali. = deriv. da soprannaturale. sopra degli
nel suo seno. = comp. da sopra e nazione (v.).
frutte fai. = comp. da sopra e annestare (v.).
e una ginicie di sopranno ch'à da noi a soccio, mezo prode e.
sul soprannaturalismo. salvini, 39-iii-51: fu da certi uccelli allattata, chiamati 'me- b
ralistica. = deriv. da soprannaturalista. soprannaturalità (ant.
piavi invisibili. = deriv. da soprannaturale. soprannaturalizzazióne, sf.
dell'idolatria = nome d'azione da un denom. da soprannaturale, con suff
= nome d'azione da un denom. da soprannaturale, con suff. frequent.
soranelli arrostiti. = comp. da sopra e anno (v.).
per mare. = comp. da sopra e nolo (v.).
[l'intelletto] naturalmente essere informato da alcuna spezie sopranaturale, benché possa ricevere
pura. = nome d'azione da un denom. da soprannatura.
= nome d'azione da un denom. da soprannatura. soprannazióne, sf.
il latte. = comp. da sopra e nomare (v.).
noi conosco / s'io noi togliessi da sua figlia gaia ». a. pucci
, 16-71: con più consorti tier da volognano / ne fu menato preso e
fachia quest'ovra grossa e mal tomìa da un gran peccaor chi no n'è degno
soprannome il più delle volte si acquista da qualche accidente: come rosso, guercio
. piccolomini, 10-287: alle volte da tai sopranomi o cognomi derivano li cognomi delle
famiglie, come (per essempio) da uno che già più di settecento anni
. corsini, 16-17: il cavalier battista da pan- zano, / detto per sopranome
levi, 6-112: faccialorda, chiamato da tutti con questo soprannome forse per il
tutta una pittura: « che cerchi scimmiozzo da queste parti? » -scherz.
, titolo onorifico derivato in partic. da una vittoria militare (e corrisponde al lat
titolo d'onore fu continuato in appresso da augusto. -titolo di una divinità in
casato, di solito derivato dal nome o da un epiteto del capostipite (anche con
sopranome e solamente messere erminio avarizia era da tutti chiamato. ovidio volgar., 6-692
., 117: le genti da ponto hanno suo sito verso settentrione e da
da ponto hanno suo sito verso settentrione e da sinestra il mare, ed hanno sopranome
lxxxviii-ii-391: il sopranome colse / amo da samia apresso a la colina. profezia
, dinominativi delle persone, li quali da prima erano aggiunti e s'accompagnavano col
prannomi. = nome d'agente da soprannominare. 4. attributo o
che immediata = comp. da sopra e nome (v.).
notate femmine. = nome trazione da soprannominare. = comp. da
da soprannominare. = comp. da sopra e notato (v.).
boccaccio, viii-2-17: ebbe [mosè] da dio due tavole, nelle dogma di creazione
, la quale esso, = comp. da sopra e numerale (v.).
. fioretti, 2-2-29: un'altra difficultà da soprannumerare al tempo d'artaserse
di persia, che fu soprannominato lon- anzi da preferire alle fatiche d'èrcole, tanto pare
'incroatarono'addirittura, parago = comp. da sopra e numerare (v.).
e sosoprannumerariato, sm. servizio prestato da un prannominarono il bertani turban dei medici'
2. chiamare con un nome diverso da quello usato = deriv. da soprannumerario.
nome diverso da quello usato = deriv. da soprannumerario. in precedenza. soprannumeràrio (
con gruppo di persone; che funge da riserva per subentrare un soprannome.
e matematici; ma o vero sono dottori da poco o vero dando: -
. cantini, = comp. da sopra e nominare (v.).
sovrannominato). conservano i suoi decreti notati da un secretario maggiore, chiamato,
, 1-246: a calinni c'erano frutta da marmellata, miesenza passione o vocazione.
ierone siracusano, sendo uno de'soprannominati da me. agostino giustiniani, 22: necessaria
dichiaro che i sovrannominati dato intanto esso pasquali da legar le due copie sopranumecittadini si resero
dalla spartizione. né la proposta, da lui umilmente avanzata,...
l'esercizio. = comp. da sopra e numerario2 (v.),
che a sua volta è comp. da super 'oltre'e numérus 'numero'.
di ogni qualità presidenti e subalterni, da destinarsi nelle provincie. soprannùmero
quarantena nel ripostiglio l'oggetto in soprannumero da trafugare; intascò il pizzico di spilli,
con questi strac- cioncelli in sovrannumero dilaniati da bombe-civetta. -fuori ruolo, oltre l'
opera di 'scrittore';... da quella, e non dalle cattedre dantesche,
e gli aspiranti. = comp. da sopra e numero (v.).
o scrivendo. = comp. da sopra e annunziato (v.).
liquido (un liquido). bono da ferrara volgar., 48: il vetro
ombra di stiticheria. = comp. da sopra e nuotare (v.).
in toponimi, per distinguere un centro abitato da un altro che porta lo stesso nome
parte soprana [del corpo] è più da no, della dizion della republica
per essere separate dal resto della casa da una rampa ai scale. fenoglio,
lana, / né vino o pan da bere o da mangiare. -nel
/ né vino o pan da bere o da mangiare. -nel sistema tolemaico e
redoppio mi tornan le pene. bonvesm da la riva, xxxv-i-682: quella [la
azione, un'impresa). bonvesin da la riva, xxxv-i-681: ella [viola
ella ha in sì largheza, ke ven da cortesia, / e grand umilitae e
cani; / scopa la casa, arrecami da bere; / e non sdegnarti,
, 1-i-247: può la maestà vostra da sé e per sé appigliarsi a que'
riferimento alla loro regalità celeste. bonvesin da la riva, xxxv-i-698: la nostra grand
, [uella vergen soprana. guercio da montesanto, vii-333 (1-4): or
corde soprane, ch'essi non si guardarono da questo tetracordo, cioè istrumento di quattro
strillo). carducci, iii-5-9: da una altra parte alternando sbadigli in ton
dagli altri e usargli. = da un lai volg. * superanus, *
. * superanus, * supranus deriv. da super 'sopra'. soprano2 (
scoppiò in questi melodiosi accenni, cantati da un basso e da un soprano.
melodiosi accenni, cantati da un basso e da un soprano. algarotti,, 1-x-62
per mezzo soprano-contralto, è ormai affidata da una tradizione raramente interrotta a un soprano
né il basso troppo profondo, accioché da simili estremi non sieno offese l'orecchie
... sonato... da tre gravicembali, da un leuto grosso,
sonato... da tre gravicembali, da un leuto grosso, da una viola
tre gravicembali, da un leuto grosso, da una viola soprano. g. b
spezie d'instru- mento, come viole da gamba, da braccio, violini, cornetti
mento, come viole da gamba, da braccio, violini, cornetti, flauti
, con ordegni dentro al manico, da far sentire il soprano, contralto, tenore
pentagramma. 6. locuz. fare da basso e da soprano-, tenere contemporaneamente
6. locuz. fare da basso e da soprano-, tenere contemporaneamente comportamenti opposti,
è come dire / far n'un tratto da basso e da soprano.
far n'un tratto da basso e da soprano. 7. dimin.
bona grazia spera. = comp. da sopra e nobile (v.).
normale attività psichica. = comp. da sopra e normale1 (v.).
la gittata. = comp. da sopra e ogivazione (v.).
quale tutti i corpi = comp. da sopra e orbitale (v.).
potente. = comp. da sopra e potente (v.).
della mediatrice immortale. = comp. da sopra e potenziato2 (v.).
il senno. = comp. da sopra e potere2 (v.).
, per giunta. = comp. da sopra e pagar (v.).
parte punto soprappagato. = comp. da sopra e pagare (v.).
soprappagato). s. caterina da siena, iii-150: s'egli ha offizio
promesse. = nome d'agente da soprappagare. soprapparto (sópra parto
dover morire soprapparto insieme con la creatura da nascere. pirandello, 7-402: l'unica
mani grandi. = comp. da sopra e orbitario (v.).
panigarola, 178: molte cose ho da dire in questa seconda parte e tutte
esteta. = comp. da sopra e ordinario (v.).
di velluto avea. = comp. da sopra e orecchio (v.).
'sopraorecchione': copriorecchione. = comp. da sopra e orecchione (v.).
posto in una posizione superiore dell'ipotalamo da dove si dipartono fibre nervose dirette verso
posteriore dell'ipofisi. = comp. da sopra e ottico (v.).
al solito. = comp. da sopra e palata2 (v.).
sovra il paramezzale. = comp. da sopra e paramezzale (v.).
al maggiore. = comp. da sopra e particolare (v.).
con l'aggiunta di una piccola parte tale da non potersi misurare (la quantità maggiore
si pareggia. = comp. da sopra e parziente (v.).
con valore aggett.): collocato da tale banda (un bozzello).
di sottopennone. = comp. da sopra e pennone (v.).
porta sopraperta. = comp. da sopr [a] e aperto (v
e grosso scudo. = comp. da sopra e petto (v.).
nel vostro aviso. = comp. da sopra e piacente (v.).
modo profondo. = comp. da sopra e pigliare (v.).
argine suo. = comp. da sopra e da un deriv. da pigliare
= comp. da sopra e da un deriv. da pigliare (v.
. da sopra e da un deriv. da pigliare (v.).
pilorica dello stomaco. = comp. da sopra e pilorico (v.).
chiari in soprapindarico. = comp. da sopra e pindarico (v.).
un traditore. = comp. da sopra e polizia1 (v.).
vie adunque i nomi ci sono dati da altri: o per prima postura o per
o per trasformazione. = comp. da sopra e postura (v.).
. che io le accenni alcune cose da praticarsi non solamente nel tempo del parto effettivo
ad un portato. = comp. da sopra e parto1 (v.).
e di coniglio. = comp. da sopra e pelo (v.).
. essendo immerso nei propri pensieri tanto da essere poco attento a ciò che capita
di presunzione. = comp. da sopra e pensiero1 (v.).
ant. assolutamente perfetto. bianco da siena, 33: ciò che io ne
quale vo'fantasticando. = comp. da sopra e perfetto1 (v.).
neonati. carena, 2-55: 'pezza da rinvolto', che anche dicesi 'soprap- pezza'
e soprappèzza. = comp. da sopra e pèzza (v.).
maggiormente doloravano. = comp. da sopra e piangere (v.) o
terrazzo scoperto. = comp. da sopra e pianii3 (v.).
preterizione. -anche sostant. guidotto da bologna, 1-71: è uno altro ornamento
stagione ». = comp. da sopra e pigliare (v.).
375: furono i due ospiti sovrapresi successivamente da tato sopra l'acqua.
sopra l'acqua. agenor e da filareto, curvati a pregare.
di nascoso partitosi con = comp. da sopra e portare (v.).
, che dovevano servire per lo palazzo da esso fabbricato detto della torre della perada
della torre della perada tre leghe lontano da madrid, il quale volle quella maestà
, di facciate, di soprapporti dipinti da lui e da maturino di firenze.
facciate, di soprapporti dipinti da lui e da maturino di firenze. magazzino di mobilia
soprapporto che potrebbe convenire ad una stanza da mangiare. i vasi, le tazze,
... fu a un'ora da tanta maraviglia e da tanta allegrezza soprapreso
fu a un'ora da tanta maraviglia e da tanta allegrezza soprapreso che appena sapeva che
essere soprapreso dal furore e fare cose da furioso. aretino, vi-474: sente sopraprendersi
furioso. aretino, vi-474: sente sopraprendersi da una certa letizia che gli ricerca tutte
casa riferirono questo, ogniuno fu soprapreso da grandissimo affanno. tasso, 11-iii-
così fatte stordidezze, si sente soprapprendere da essa. g. gozzi, 1-132:
essa. g. gozzi, 1-132: da non minor fuoco amoroso fu soprappreso il
595: ciascuno di noi fu soprappreso da terrore. 5. impegnare in modo
18-3: sua santità fu tanto presto soprappresa da quel parlamento... ch'ella
ieri e avantieri sono stato sempre sovrappreso da impicci, visite, arrivi di prove del
del detto mis- ser agniolo de'lazzari da pistoia, podestà, aveva a dare molti
f. negri, 1-281: fu soprapreso da un sì fiero freddo, correndo allora
oggi a ore quattordici circa fu soprappreso da nuovo catarro e come da una apoplesia
circa fu soprappreso da nuovo catarro e come da una apoplesia. boterò, 8-20:
riordinar il regno tutto inteso, fu da una incurabile infermità soprapreso. d.
perché era in quel tempo stata soprappresa da grave infermità madama margherita sua moglie.
dove, se non fosse stato sovrappreso da morte, doveva andar professore esso gravina
. corfino, 13: io fui da grave sonno sovrapreso, alle cui forze
1-591: la donna guardandolo fu soprappresa da una nuova convulsione di pianto.
e sovraprenderci. = comp. da sopra e prendere (v.).
i due amanti abbracciati. li quali, da così subito sopraprendiménto storditi, non sappiendo
: il giovane... tutto freddo da così subito sopraprendiménto stordito, pensandosi non
. x. assorbimento dell'intelletto da parte dell'oggetto della contemplazione estatica.
l'adora. = nome d'azione da soprapprendere. soprapprésa (sopraprèsa)
concerto premeditata soprapresa. = deriv. da soprapprendere. soprappréso (pari.
prèso, sovrapréso). letter. colto da un fatto imprevisto, sorpreso da qualcosa
colto da un fatto imprevisto, sorpreso da qualcosa di inaspettato, in partic.
qualcosa di inaspettato, in partic. da un evento sgradevole o sconcertante, da
. da un evento sgradevole o sconcertante, da una sciagura. liburmo,
afflitti e stanchi mortali, in un momento da canutezza soprapresi. tortora, i-187:
e la selva, movans, ancorché da caso inopinato soprapreso, non si perdette
gagliardamente. spallanzani, 4-ii-165: soprappresi da sì terribil frangente, non però al tutto
qualche dosso di sabbia. -sorpreso da un fenomeno atmosferico, dal sopraggiungere delle
g. micheli, lii-13-274: soprappreso da grandissima pioggia per otto giorni e otto
notte, ecco che si cominciò a sentire da lungi uno scalpitar di cavalli e un
lepre. -colpito con violenza o inaspettatamente da una malattia, da un dolore fisico
violenza o inaspettatamente da una malattia, da un dolore fisico; colto da un malore
malattia, da un dolore fisico; colto da un malore, da una crisi di
dolore fisico; colto da un malore, da una crisi di pianto, dal sonno
di pianto, dal sonno. domenico da fano, lxii-2-iii-33: in un paese così
, opera di studio e fatica infinita, da morbo soprappreso, perì anch'egli.
): in questo parlare il re da gravi singhiozzi subito impedito e da caldissime
il re da gravi singhiozzi subito impedito e da caldissime lagrime sovrapreso, non possendo più
questa maniera adorava il conte, soprappreso da un dolcissimo sonno, vide l'amico
nel punto stesso che don pietro, soprapreso da un svenimento mortale, lasciò infelicemente la
la città,... soprappreso da febbre acutissima,... trapassò a
morti o in pericolo, storditi e soprapresi da sì orrendo avvenimento,...
delle sue lodi e al presente soprappresa da così inaspettata rampogna, si stette alquanto
accettò l'invito grazioso. -assorbito da pensieri, meditazioni. giamboni, 37
. pervaso, per lo più repentinamente, da un sentimento intenso, da una forte
repentinamente, da un sentimento intenso, da una forte emozione, da una passione.
intenso, da una forte emozione, da una passione. aretino, 26-256:
è possibile che uno animo, soprapreso da sì fatte passioni, non esca del seminato
230): sovrapresa in quel punto cornelia da sdegno feminile, con viso di madrigna
298: questo il mocinico intendendo, da subita e nuova allegrezza soprapreso, basciò il
giovane. cristoforo armeno, 1-327: da subito dolore e da soverchia rabbia soprapreso
armeno, 1-327: da subito dolore e da soverchia rabbia soprapreso, nello spazio di
nello spazio di due giorni, senza sapersi da alcuno la cagione, miseramente se ne
, a-493: di mente alterato e da paura / soprappreso e distratto, / non
in que'giorni mia madre, soprappresa da un subito terrore per la propria sicurezza,
il 'convivio'egli lo interrompesse, soprapreso da una grande improvvisa speranza. 4.
d'improvviso dal nemico. bartolomeo da s. c., 365: eglino
si vede molte città e luoghi grandi soprapresi da nimici essersi per le fortezze ricuperate e
siri, 120: si trovassero un giorno da un'armata spagnola soprapresi li stati dei
stati dei prencipi italiani, donde e da qual parte verebbero i soccorsi del re di
dottrina soprapprofonda. = comp. da sopra e profondo (v.).
della essenza loro. = comp. da sopra e puro (v.).
i punti sopraprecisati. = comp. da sopra e precisato (v.).
altri molto. = comp. da sopra e proposto1 (v.).
una sopraprovincia industriale. = comp. da sopra e provincia (v.).
, sopra quali s'imbarcò anco giacomo da riva destinato sopraproveditor a tine. siri
due navi che scaricar doveano a line giacomo da riva sopra- proveditore di quel luogo.
quel luogo. = comp. da sopra e provveditore (v.).
l'osso pubico. = comp. da sopra e pubico (v.).
a cinque. = comp. da sopra e quadriparziente (v.).
sieno desiderati. = comp. da sopra e racconto2 (v.).
). bellori, 2-332: da basso nello spazio del soprarco, in ornamento
vecchio canale. = comp. da sopr [a \ e arco1 (v
realtà e della soprarealtà = comp. da sopra e realtà2 (v.).
. rendita differenziale. = comp. da sopra e reddito1 (v.).
. - anche assol. iacopo da cessole volgar., 1-89: coloro che
ma soprarendere. = comp. da sopra e rendere (v.).
piccole perle. = comp. da sopra e ricco (v.).
soprarichiamati. = comp. da sopra e richiamato (v.).
libro sopraricordato della = comp. da sopra e riprensione (v.).
e sopraraddoppiare. = comp. da sopra e raddoppiare (v.).
termometrica si ferma. = comp. da sopra e raffreddamento (v.).
menti. = comp. da sopra e ricordato (v.).
, 6-170: ben si ricava tutto ciò da aristotele, che per ragione della soprariferita
vizio alcuno. = comp. da sopra e riferito (v.).
come epiteto di dio. bianco da siena, 58: e1 sopra rilucente
tuo via. = comp. da sopra e rilucente (v.).
luce intensissima (dio). bianco da siena, 2-43: tu [o cristo
-per estens. risplendere spiritualmente. bianco da siena, 180: soprariluce [l'anima
in trinitade unita. = comp. da sopra e rilucere (v.).
un poco confusi. = comp. da sopra e riportato1 (v.).
sm. surriscaldamento. = comp. da sopra e riscaldamento (v.).
silicati alcalini. = comp. da sopra e riscaldato (v.).
risplende di luce intensissima. bianco da siena, 2-75: per grazia furon ricomprati
nella soprarisplendiente luce. = comp. da sopra e risplendiente, per risplendente (v
di soprarbitro. = comp. da sopra e armonioso (v.).
v.). = comp. da sopra e arbitro (v.).
bartolomeo da s. c., 28-4-6: quando
detto ciceroniano. = comp. da sopra e recato (v.).
recitato sopra. = comp. da sopra e recitato (v.).
vanno a certe glandule soprarenali e spesso da una parte in un modo e di là
economia dell'organismo. = comp. da sopra e renale1 (v.).
. ricca decorazione di un tessuto costituita da un insieme di fili non tesi come gli
fondo del tessuto stesso, in modo da comporre disegni in rilievo; riccio.
cenci della sera avanti e vestitosi una roba da suo pari i finissimo panno di
e allucciolati. = comp. da sopra e riccio2 (v.).
deve... il nostro saltatore avere da principio conoscenza de'luoghi ove esercitare si
vuole, affinché egli si possa garantire da quegli accidenti che gli potrebbero soprarrivare.
: mi soprarrivarono in tempo che, rapito da desiderio ineffabile di vendetta e ritenuto dalle
ci soprarriva. = comp. da sopra e arrivare (v.).
soprarrivato, e gli domandò se veniva da milano. soprarrivo, sm.
duca di longavilla appena ebbe tempo in robba da camera di sottrarsi con la fugga alla
dubbioso cimento. = deverb. da soprarrivare. soprarrónda (soprarónda,
le contraronde. = comp. da sopra e ronda1 (v.).
molto bene soprasalare. = comp. da sopra e salare (v.).
è necessario suprasalire. -comp. da sopra e salire1 (v.).
poco numero. = comp. da sopra e saltare (v.).
col sole. = comp. da sopra e saluto (v.).
ma finissimi mentecatti. = comp. da sopra e savio (v.).
, fino alla nausea. serafino da fermo [tramater]: spesso [la
ancor più ingurgitarsi. = comp. da sopra e sazio (v.).
deformità del delitto. = comp. da sopra e da una forma femm. di
. = comp. da sopra e da una forma femm. di [u]
ordini di remi. = comp. da sopra e da un deriv. da scalmo
. = comp. da sopra e da un deriv. da scalmo (v.
. da sopra e da un deriv. da scalmo (v.). soprascàpola
all'apice). = comp. da sopra e scapola (v.).
sommità della scapula. = deriv. da soprascapola. soprascarpa { sovrascarpa)
para. = comp. da sopra e scarpa1 (v.).
tronco. = comp. da sopra e ascellare (v.).
di cuoio che nella bardatura dei cavalli da tiro poggia sulla schiena dell'animale e
anche assol. = comp. da sopra e schiena (v.).
del filosofare, cioè diverso 'toto caelo'da quello intellettualistico delle discipline matematiche e naturalistiche
abbia alcun sospetto. = comp. da sopra e scientifico (v.).
privati. = comp. da sopra e sconto1 (v.).
un plico (e sono composte essenzialmente da nome e cognome del destinatario e dah'
fratello michelozzo o vero bambozzo de'bamboli da fiorenza'. mazzei, i-60: quasi ho
i tristi francobolli della vecchia colonia corretti da soprascritte. 5. per estens
: avere un bell'aspetto, tale da mostrare buona salute. lippi, 2-70
bonaccorso mio bisavolo = comp. da sopra e scritta (v.).
tenerla infino a tanto che lo soccorso venisse da lucca. lorenzo de'medici, i-17
segno). = comp. da sopra e scritto1 (v.).
et nobis ». = comp. da sopra e scrittura (v.).
con insegnata boce, overo una lettera sia da te racontata con ordinata boce.
loro le soprascriverò. = comp. da sopra e scrivere (v.).
in quella carta è il suo testamento da lui scritto, e sottoscritto, o scritto
lui scritto, e sottoscritto, o scritto da un'altro, e da esso
, o scritto da un'altro, e da esso firmato: il notaio formerà
e dimostrazione. = comp. da sopra e [{ iscrizione (v.
volea fare. = comp. da sopra e segnale1 (v.).
rio. = comp. da sopra e sensorio1 (v.).
compagna dell'amore. = comp. da sopra e sentire1 (v.).
serafini (la madonna). bianco da siena, 71: favello con difetto /
fu sopraserafina. = comp. da sopra e serafino (v.).
sommamente violento. = comp. da sopra e sforzato1 (v.).
di coira. = comp. da sopra e smaltare (v.).
di bellissimi soprasmalti. = comp. da sopra e smalto (v.).
soprasmisurata tua carità. = comp. da sopra e smisurato (v.).
dal basso. = comp. da sopra e soffiaggio (v.).
letter. emettere fumo o vapore da uno sfiatatoio posto nella parte superiore,
soprasoffiare del vapore. = comp. da sopra e soffiare (v.).
4a potenza. = comp. da sopra e solido1 (v.).
a lucido spesso. = comp. da sopra e solino1 (v.).
di mercanzie. = comp. da sopra e somma1 (v.).
. eccelso, sublime. bianco da siena, 53: tu te ne se'
soprasommo amare. = comp. da sopra e sommo (v.).
, terzo, quarto e infiniti mondi da lui escogitati, mondi superiori e inferiori a
sopramondi e soprasopramondi. = comp. da sopra e soprammondo (v).
e le brache. = comp. da sopra e spalla (v.).
ravvolta e dal subitano caso, come da soprasparsa caligine, intenebrata. g.
latini, che era presso noi, come da soprasparsa caligine intenebrato. = comp
caligine intenebrato. = comp. da sopra e sparso (v.).
qualche anima bisognosa. = comp. da sopra e spasimo (v.).
detto sottospazio). = comp. da sopra e spazio (v.).
della nobiltà a sopraspendere fu notata fin da bacone che viveva in un'età non
indizio. = comp. da sopra e spendere (v.).
ma soprasperanza. = comp. da sopra e speranza (v.).
dell'ordinaria speranza. = comp. da sopra e sperare (v.).
sua linea. = comp. da sopra e spesa (v.).
la spina dorsale. = comp. da sopra e spinale (v.).
il sopraspinato. = comp. da sopra e spinato (v.).
. -brusco sussulto del corpo causato da un sonno agitato o da un improvviso
corpo causato da un sonno agitato o da un improvviso risveglio. f. f
, e raddoppiare i picchi, preso da un nuovo soprassalto media del sacro;
il braccio. = comp. da sopra e [processò] spinoso (v
altro spirito. = comp. da sopra e spirituale. sopraspiritualizzato,
porzione sopraspiritualizzata. = comp. da sopra e spiritualizzato (v.).
: calice sopraspumeggiante. = comp. da sopra e spumeggiante. soprasquadra, agg
sopra l'orizzonte. = comp. da sopra e squadra (v.).
tra una folla. = comp. da sopra e sagliente, per saliente (v
/ presà leon natura di taupino. bartolomeo da s. c., 253:
, vidergli soprassalire da'nimici. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
alle spalle. = comp. da sopra e assalire (v.).
sovrassaltando prese. = comp. da sopr [a] e assaltare (v
: siamo così legati al nostro corpo / da non immaginarne la sopravvivenza / che come
stesso a rimirarla fiso / recossi adon da quel parlar commosso. / tocco da un
adon da quel parlar commosso. / tocco da un sovrasalto a l'improviso / divenne
: ho passato la notte in una casetta da soccorso, vicin di firenze, col
l'episodio shakespeare, recentemente pare biforcata da un lato verso il balletto del bolshoi
zigzag muscolare dei suoi 'juvenile deliquents'scattanti da puccini al cool jazz.
. ». = comp. da sopra e salto (v.).
soprasalti in casa. = comp. da sopra e assalto (v.).
grazia. = comp. da sopra e santo (v.).
modo incongruo grande erudizione, darsi arie da saccente. - anche sostant. firenzuola
fa tenere. = comp. da sopra e sapere (v.).
mente sta proposto. = comp. da sopra e sapiente (v.).
del vetro. = comp. da sopra e saturare (v.).
condizioni ordinarie. = comp. da sopra e saturazione (v.).
una soluzione). = comp. da sopra e saturo (v.).
. -anche sostant. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
, ix-22: fece publicar un severo bando da tutti li stati di sua maestà e
nostre lettere. = deriv. da soprassedere. soprassedére (sopradsedére
ornai gli piace far si degga. benvenuto da imola volgar., i-28: giustizia
, 5-287: il governo piemontese, stretto da sì vive istanze e mosso da sì
stretto da sì vive istanze e mosso da sì gravi minacce, ordinava il dì venticinque
che gli durò nove dì accompagnata ancora da un poco di flusso, soprassedette dal
maestro alberto, 9: 1 quali da iustino onorevolmente ricevuti, alle preghiere del
governo investigar dèe le cose pacatamente e da quell'alta sfera giudicarle. 8
negozio dell'inquisizione, ebbi già ordine da nostra signoria di soprassederlo. gualdo priorato,
un particolare. ricordati, 1-323: da queste cose, tanto succintamente e con
, lat. tardo suprasedére, comp. da supra 'sopra'e sedére 'sedere'.
quello comune. = comp. da sopra e sergente, per sedente (v
-bestia di soprassèllo: animale da tiro aggiunto come rinforzo a quelli usualmente
: l't'ho, gigi, somin da scarafaggi, / bestia di soprassel di
richiesta, a una domanda. zanobi da strata [manuzzi]: i quali ancora
mestiere per sé. = comp. da sopra e segnare (v.).
libro delle mie ragioni soprasegnato a che da me debba avere, sia interamente pagato.
ho riconosciuto). = comp. da sopra e segno (v.).
soprassèlla (soprasèlla), sf. coperta da sella ornata di fregi e frange che
guai al soprassèlla. = comp. da sopra e sella (v.).
franchi che il governo avea assegnato fin da principio alla compilazione della « biblioteca italiana »
definitivamente la casa. = comp. da sopra e sello per sella, 1 (
lat. tardo supersellìum, comp. da super 'sopra'e sella (v. sella
sfuggire / soprassemenza. = comp. da sopra e semenza (v.).
i nostri lavori, abbracciati e benedetti da tutto il mondo, tentate di sopraseminare
d. bartoli, 2-3-99: tutta, da capo a piedi e d'intorno quanto
dannata inimicizia. = comp. da sopra e seminare (v.),
dilezione. = nome d'agente da soprasseminare. soprassénno, sm.
ritornarli a pisa. = comp. da sopra e senno (v.).
scimmia meditante. carducci, iii-10-121: da questa canzone alle ultime rime che ricordin
umano. = comp. da sopra e sensibile (v.).
nostra natura. = comp. da sopra e sensibilità (v.).
segrete allusioni. = comp. da sopra e senso (v.).
, pagata fosse. = comp. da sopra e servire (v.).
spettante a soprassedenza. = deriv. da soprassedere. soprasséte, sf.
arde la gola. = comp. da sopra e sete (v.).
assicurazione. = comp. da sopra e assicurazione (v.).
96: fra essi un branco di femmine da guadagno, ordinaria sosoprassindaco (soprasìndaco)
libri le partite. = comp. da sopra e sindaco. del portello
de'portelli. = comp. da sopra e soglia. soprassoglio (
il sangue. = comp. da sopra e soglio. soprassólco, sm
sul continuo pericolo del mio paese, che da più giorni non si è riparato da
da più giorni non si è riparato da un generale inondamento, che a forza
di ferrarese. = comp. da sopra e solco. soprassòldo sm
si serve. guerrazzi, 2-771: da ora in poi sua eccellenza il signor
commette a simili spedizioni, mi ha da restituire il soprassoldo di guerra. nievo,
sulla domenica. = comp. da sopra e soldo.
strada asfaltata. = comp. da sopra e suola (v.).
la soprasoma di cento altri scudi sborsatimi da messer alberto dal saracino. 3
il giusto. = comp. da sopra e soma. strato superficiale
in confronto della precarietà del soprassuolo, da cui veramente egli attende il reddito.
cocco. = comp. da sopra e suolo (v.).
la sua partenza. = comp. da sopra e stallia (v.).
. segneri, i-494: gli hai da chiedere, per far sì che il tuo
sì che il tuo corpo, conservato da essi e consolidato, serva allo spirito,
pienamente uno. = comp. da sopra e sostanza (v.).
gli pertiene). domenico da montecchiello, 2-84: a dio si conviene
intendimento e pensiere. colombini, 73: da ogni cosa assoluta mondanamente al raggio soprasostanziale
fatto per noi. = comp. da sopra e sostanziale (v.).
un'altra sottana. = comp. da sopra e sottana (v.).
nel terreno stallo. = comp. da sopra e stallo (v.).
fiere. = deriv. da soprastante, per sovrastante. soprastare
questo accordo. = comp. da sopra e stato (v.).
di cristo. = comp. da sopra e stendere (v.).
un saltaleone. = comp. da sopra e sternale (v.).
. = agg. verb. da soprastare, per sovrastare. soprastima
nella teoria della sto = comp. da sopra e terribile (v.).
. brevità, che parimenti può farsi da noi in più modi, cioè o col
storicamente narrate. = comp. da sopra e storia (v.).
storica della quale l'errore e l'oscurezza da lui confutati e schiariti erano, in
insieme anche antistoriche. = comp. da sopra e storico (v.).
natura vetrescibile. = comp. da sopra e stratificato (v.).
preistorica e altre nelle storiche, alcune da linguaggi ario-eu- ropei e altre da non
alcune da linguaggi ario-eu- ropei e altre da non ario-europei, alcune da substrati e altre
ropei e altre da non ario-europei, alcune da substrati e altre da 'soprastrati'.
non ario-europei, alcune da substrati e altre da 'soprastrati'. s s
s s = comp. da sopra e strato (v.).
dalla parte di verso ilardino... da una siepe di spessissimi e verdissimi ginevri.
di supersternere 'stendere sopra', comp. da super 'sopra'e sternére 'stendere; lastricare'.
ant. apertura orlata di un indumento da cui si intravede il tessuto o la
soratagli. = comp. da sopra e taglio (v.).
dell'alluce. = comp. da sopra e da un deriv. da tarso
= comp. da sopra e da un deriv. da tarso (v.
. da sopra e da un deriv. da tarso (v.).
le presse. = comp. da sopra e tela (v.).
non nato. = comp. da sopra e temporaneo (v.).
questa. = comp. da sopra e teoria (v.).
dalle sole sorgenti. = comp. da sopra e terraneo (v.).
pagine interne. = comp. da sopra e testata (v.).
il timo. = comp. da sopra e umico (v.).
di ciascun tuono. = comp. da sopra e tonica (v.).
esserne contenta. = comp. da sopra e tono (v.).
anche sostant. = comp. da sopra e torchiato (v.).
cotte, tovaglie, sottotovaglie, sopratovaglie da altare. = comp. da sopra
sopratovaglie da altare. = comp. da sopra e tovaglia (v.).
il dolore. = comp. da sopra e traboccare (v.).
di essa. = comp. da sopra e trascritto (v.).
assai piccola. = comp. da sopra e tratta (v.).
lat. tardo supertripartìens -entis, comp. da super 'sopra'e tripartìens, pari
sissimo (cristo). bianco da siena, 182: gaudio infinito in eterno
e voi, anime sante, / da quel marito figliuol di maria, / ch'
triunfante. = comp. da sopra e trionfante (v.).
del nervo frontale. = comp. da sopra e trocleare (v.).
collo, e ne usiamo per tagliare da una groppa di cuoio le strisce da cavarne
tagliare da una groppa di cuoio le strisce da cavarne le suola, le mezze piantelle
di gomma. = comp. da sopra e tacco (v.).
definitivamente accertata. = comp. da sopra e tassa (v.).
della sua agiatezza. = denom. da soprattassa. soprattassato (part. pass
dei presenti (anche nell'espressione far da soprattavola). d'azeglio,
[s. v.]: 'far da soprattavola': star a tavola a pranzo
calabria, 'supratavula'. = comp. da sopra e tavola (v.).
tutta quella luce. = comp. da sopra e tenda (v.);
essendo egli alla malia da tempo contrario più dì sopratenuto e volendo
volendo far quel camino per terra, accompagnato da ducento cavalli di napoli,..
. fu assalito per via con grande impeto da una cavalleria di più di secento turchi
ho sopratenuto tanto questo cavallaro per avere qualchecosa da scrivere a vostra excellenzia che fosse degna di
d. bartoli, 4-1-217: mi par da credere che iddio,... a
-ritenere le orine. dino da firenze [tommaseo]: fa'che sempre
insegne dell'islam s'eran anco soprattenute da cento anni, né ripigliarono la via dei
antepenultima te'. = comp. da sopra e tenere (v.).
). bembo, 2-74: da roma ritornando e per ferrara passando,
passando, scavalcati alle mie case e da me per alcun dì a ristorare la
e cielo. = comp. da sopra e terra (v.).
, agg. ul = comp. da sopra e tocco-, la forma lemmatizzata è
sopratutto, sópra zione, se da motivo sovraterreno o da rispetto mondano era
zione, se da motivo sovraterreno o da rispetto mondano era tutto, sovratutto
va', toma pre = comp. da sopra e terreno (v.).
come voci sopraterrestri. = comp. da sopra e terrestre (v.).
canadesi. = comp. da sopra e tetto (v.).
il soprattien, chi la scrittura / da presentarmi. a. casotti, 1-8-8:
. = deverb. da soprattenere. soprattirare, tr. ant
della francia. = comp. da sopra e attirare (v.).
'artisti d'avanguardia'. = comp. da sopra e titolo (v.).
in precedenza. = comp. da sopra e toccato (v.);
se non di quella che ognuno ha da combattere con se stesso. del giudice,
in cui passò, come di scatto, da ciò che vedeva con gli occhi a
riesce a dire tutto quello che avrebbe da dire. = comp. da sopra
avrebbe da dire. = comp. da sopra e tutto (v.).
= dal fr. surtout, comp. da sur 'sopra'e tout 'tutto'.
bizantino). = comp. da sopra e tunica (v.).
e leviti. = comp. da sopra e umerale, per omerale (v
di quanto l'uomo = comp. da sopra e uomo (v.).
per l'eloquenza? piezza che da sé sola sopravanza i tronchi della superiore presi
impudenza e calunnie tutti = comp. da sopra e usanza (v.).
o di una vigna,... da cui sopravanzavano alquanto 5. ant. mettere
cui sopravanzavano alquanto 5. ant. mettere da parte, risparmiare. stimento ornamentale
sala maggiore. = comp. da sopra e uscio (v.).
sf. ant. interesse composto proveniente da un'attività di usura. s
frutto in capitale. = comp. da sopra e usura (v.).
altro podere. = comp. da sopra e valenza (v.).
degli altri. = comp. da sopra e valere (v.).
amor lavorino. = comp. da sopra e vantaggio (v.)
fanti avanzarà il maggior numero quadrato contenuto da quello. 2. perfezionamento morale
nella virtù. = nome d'azione da sopravanzare. la novità e le
einaudi, 3-39: il denaro sopravvanzante da quanto fa d'uo » o per
un argine uscendone fuori. da porto, 1-159: per molte piogge il
in sito non molto forte, essendo da una parte stesa nella pianura e dall'altra
vanza sempre alcuna cosa, e so che da questo regno è stato statura che,
sopravanzar agli altri, parimente sia da seguire questa norma. quando la poesia sopravvanza
un mezzo di traspor saggio da quei grandi longobardi de'norlandi a questi piccoli
l'efficacia della sua volontà essere sopravanzata da una energia libera e oscura come un
che vuol più d'una scossa. da porto, 1-98: come vogliamo noi sopportare
ne prendano per sé una moderata porzione da poter vivere, e ciò che sopravanza
cuore di una donna di tanta felicità da sopravanzargliene anche nei giorni più amari della
e plausibilecomparazione. 11. rimanere da trascorrere in un determinato modo o da
da trascorrere in un determinato modo o da dedicare a particolari occupazioni (per lo più
spesso a voi suole avvenire che il tempo da dare alle vostre bisogne vi manca che
manca che quello vi sopravanzi che sia da dover donare alle soverchie lezioni. ariosto,
il resto di quel dì, che da l'accordo / e dal trar de le
ed affollate mie occupazioni. -restare da vivere. parini, 1000: l'
/ sopravanzare. = comp. da sopra e avanzare1-2 (v.).
della periferia fiancheggiate d'alte muraglie sopravanzate da antichi alberi giganteschi. landolfi, i-349
muri di giardini, sopravvanzati a tratti da un'avara e polverosa chioma d'albero
l'altre sue scritture, in alcuna da alcuni, in alcuna da molti si
, in alcuna da alcuni, in alcuna da molti si vede sopravanzato. 4
maggiori che superano quell'al- tre che da tutti sono accettate o credute per grandi.
sopravanzo. zucchelli, 42: abbenche da cadice a lisbona non vi siano che
né meno allora tutto, perché hanno da fame prima parte a loro figliuoli, e
quei miserabili co'granai pieni non hanno da soddisfare i loro creditori, da reggere
hanno da soddisfare i loro creditori, da reggere la spesa del loro lavoro, lo
traffico onesto, utile e lodevole e da promuoversi piuttosto che proibirsi.
occorre di sopravanzo. = deverb. da sopravanzare. sopravasi, sm. invar
le taccate. = comp. da sopra e vaso (v.).
cardiaca). = comp. da sopra e ventricolare (v.).
amore divino). bianco da siena, 112: l'amor dolcissimo sopraverace
splendore. = comp. da sopra e verace (v.).
1-1-47: de'quattro alberi che si lievan da fondo, 11 mastro è un commesso
leoni fierissimi. 2. in modo da essere sovrapposto a un altro argomento.
all'uso antico. = comp. da sopra e vi, per ivi (v
le mille volte. = comp. da sopravi e gittato, per gettato1 (v
lire ranno. = comp. da sopra e vissano (v.).
indossa dall'altezza della vita in modo da ricoprire il torso. oggi [
busto triumph sopravita. = comp. da sopra e vita (v.).
marx ed i suoi corifei avevano dedotto da ricardo. = comp. da sopra
dedotto da ricardo. = comp. da sopra e valore (v.).
i muri della casa paterna: primi slanci da non sopravvalutare, naturalmente ma neppure da
da non sopravvalutare, naturalmente ma neppure da trascurare. g. contini, 22-27
sottovalutare i fascisti. = comp. da sopra e valutare (v.).
nella storia del malato questi passaggi che da una idea sopravalutata, cioè da una
che da una idea sopravalutata, cioè da una posizione attiva, si spostano ad una
pericolosa. = nome d'azione da sopravvalutare. sopravvanaglorioso, agg.
sopravvanaglorioso di stratofane? = comp. da sopra e vanaglorioso (v.).
biasimo nel fallire. = comp. da sopra e avvantaggio (v.).
. - anche assol. andrea da barberino, ii-252: mandò sopragguardie sopravvedendo
: onorato e onorando partì il villa da venegia, ai lidi di dalmazia avviandosi
sceglierle le vivande. = comp. da sopra e vedere (v.).
à. = nome d'azione da sopravvedere. sopraweditóre (sopraveditóre)
esperienza. = nome d'agente da sopravvedere. sopravveduta (sopraveduta)
riguardose. = comp. da sopra e avveduto (v.).
scritture italiane inedite o rare', sopravveduta da alessandro d'ancona professore di letteratura italiana
9 ispettori provinciali. = da sorveglianza (v.), con cambio
le strade stesse del continuo furono sopravvegliate da forti pattuglie. 3. intr
. carducci, ii-9- 132: da quel giornale ha anche ritratto, con molta
san domenico. = comp. da sopra e vegliare (v.).
'sopravelare'per 'abbordare'. = comp. da sopra, con connotaz. di aggiunta,
vendè il podere, o vero poderi suoi da ceti- nello... a giovanni
di fiorini. = comp. da sopra e vendere (v.).
sopravvenire), agg. bono da ferrara volgar., 232: per ragion
non di età, non di sperienza da tanto pondo: tiberio nerone maturo d'
, un evento). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
non senta, con foderato mantello riccamente da sopravvegnente freddo gliguardano. sannazaro, iv-ir.
galileo, 3-1-477: frequentemente vien alterato da altri venti sopravvegnenti. -che
d'altre acque portate dal medesimo fiume da altri influenti, cresca l'altezza di
potente è iddio di scampare l'uomo da qualunque sopravveniente tentazione. boccaccio, dee
il dolore occupa, così le miserie da sopravegnente letizia sono terminate. s.
azzioni rappresentate di dispiacere non grande e mitigato da sopravegnente alegrezza. erizzo, 2-8:
figliuolo di dio, digiunare, e da indi in avanti per onor della sopravegnente
in avanti per onor della sopravegnente domenica da ciascuna opera riposarsi. ranieri sardo,
40. 040. = deriv. da sopravveniente. sopraweniménto (sopraveniménto, sopravvegniménto
gloria. galileo, 4-2-251: l'altro da quel tempo in qua, per sopravvenimento
non sieno stelle, ancora che sieno coperte da esso sole. -al figur
: però che ciascuna cosa per sé è da amare e nulla è da odiare se
sé è da amare e nulla è da odiare se non per sopravenimento di malizia,
malizie de le cose odiare e procurare da esse di partire. cassiano volgar.,
208): in tutte le cose è da considerare il fine, e secondo quello
il fine, e secondo quello è da addirizzare il corso del nostro proponimento, e
della ragione. = nome d'azione da sopravvenire. sopravvenire (ant. e
: ieri mi sopravvenne michele a darmi avviso da parte di mia madre ch'era già
viaggiatore che sopravviene è quasi sempre preso da uno scrupolo istintivo, e preferisce,
« padre, che faremo, come camperemo da tanta gente? » s.
sì li ascose per lor paura e scampali da la morte ascon- dando. guido delle
maschi, succederanno le femine o descendenti da esse, le quali merse il battello e
... sopravnon potranno esser escluse da maschi li quali sopraverranno. viene in direzione
e molto acerbamente biasimato bodney pei consigli da lui presi a questi dì; ed alcuni
mi è sopravvenuto un impegno di leva, da cui credevo di ottenere l'esonero.
bandello, 1-45 (i-526): da altre poi faccende che di giorno in
tale stagione, non le volle ricevere da casa sua. pascoli, 364:
scozia alla sinistra banda: / quando da un vento fur sopravenuti, / ch'
il caldo, egli avrebbe avuto troppo da sostenere. sannazaro, iv-27: veggendo
, s'abbruciano etarrostiscono, non avendo modo da prevalersi del loro umore. -avanzare
violenza (un'onda). giovanni da empoli, 52: sopravenne un colpo che
la mor- te). bartolomeo da s. c., 13-2-2: non
sfinimento il più crudele ch'io abbia provato da parecchi anni in qua. fenoglio,
una condizione psicologica). vito da cortona volgar., xxi-744: quando cominciava
tale asse longitudinale, si trova dalla parte da cui il s. gregorio magno
ma ogni altra scienza ed arte afflitta da tante disgrazie in que'secoli e in più
e contaminata e quasi interamente perduta. da ponte, 287: a questo terribile
desiderate sopravengono. = comp. da sopra e venire (v.).
un capo. = denom. da sopravvento1. soprawentatóre, agg. e
il sopravvento. = nome d'agente da sopravventare. soprawentatura, sf. marin
del sopravventare. = nome d'azione da sopravventare. sopravvènto1 (sopravènto,
, avv. marin. dalla parte da cui soffia il vento (con riferimento
arrivando a voglia nostra, ci liberavamo da essa, il timore restava di quello
: incrociarne la rotta stando dal lato da cui spira il vento. ibidem, 663
obbiettivo, una posizione verso la direzione da cui spira il vento. 2
di una nave o di un aeromobile da cui spira il vento, considerato rispetto all'
estens.: condizione di vantaggio goduta da una nave che, per raggiungere i punti
, con un tiro di cannone, da poppa o da prora, da sopravento o
un tiro di cannone, da poppa o da prora, da sopravento o sottovento.
cannone, da poppa o da prora, da sopravento o sottovento. botta, 6-ii-277
telleria, ecc.) per distinguerli da quelli del lato opposto, quando il
della nave, si trova dalla parte da cui spira il vento. f.
(islas sobre viento), estendentesi da puerto rico a trinidad e tobago ed
anche in un contesto metaforico. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
affatto imbecilli, si lasciavano pure guidare da gente che avea preso il sopravvento sovr'
di quelle frasi che allettano in modo da non lasciar più luogo alla riflessione. verbali
.: comando di mettere il timone da tale lato della nave, per orzare.
il sopravvento. = comp. da sopra e vento (v.).
: altra piazza d'arme che ha da esser alle spalle, cioè dietro al villaggio
spalle, cioè dietro al villaggio, overo da uno de'lati il più coperto e
di torba. = deriv. da sopravvenire. soprawenuto (pari.
2. colto di sorpresa da nuovi impegni o dalla morte. f
6-ded.: sopravenuto poi e distratto da molti altri negozi e impedito anco dall'improvvisa
fosse, per lo sopravvenuto caso, da racconsolar di lor due. bandello,
della guerra erano stati per molti anni da me tralasciati. g. bentivoglio,
malinteso pare invece un carattere nuovo, dipendente da una vera difficoltà 'sopravvenuta'nell'intendere discorsi
16-90: fu interrotto [il negozio] da il sopravenuto avi- so d'una nuova
. g. gozzi, i-n-79: fu da tutti i lati della città pubblicamente celebrato
in padova, non tanto avesse l'origine da un locale sperimentato sempre innocente dalla virtù
l'ultima mia lettera autunnale, svegliato da nuovi pensieri sopravvenutimi, ripigliai per mano
nostri usano in vece di mantello fu da lui assegnata ad imitazione degli scolari di
... è una sopraveste più da rispetto, usata in camera, ampia,
al colte del piede, stretta ai fianchi da una cintura gemmata per cui passa un
volto, la persona chiusa in una elegantesopraveste da viaggio. d'annunzio, iv-1-157: ella
... broccati e panni e drappi da fare soprad- veste. ariosto, 6-13
fatta a onde con navi e vele da venti gonfiate, teneva in capo per cimiero
] di terra non ordinaria, di quella da far potti e pallottole, tenacissima,
, 5-58: eppur tai cose, se da lungi il guardo / vi s'affissa
lungi il guardo / vi s'affissa da noi, sembran confuse / e ferme,
poesia non si conoscono... da molti, perché esse non han l'aria
quanto mai ladro sia costui, che viene da noi adesso 'in vestimentis ovium', mascherato
. 8. marin. rete da pesca che serve da protezione alla parte
. marin. rete da pesca che serve da protezione alla parte terminale della tartana e
anche 'zerbera'. = comp. da sopra e veste (v.).
alla vegetazione. = denom. da sopravveste. soprawestito (part.
. di sopravvia: superiormente; passando da sopra; nella parte superiore.
ai quali v'è tanto spazio coperto da passarvi una persona. 2. in
, accuse e invettive contenute e scagliate da quel volume per lacerare la riputazione di
delle solenni menzogne. = comp. da sopra e dall'avv. via (v
i due bastioni'. = comp. da sopra e via (v.).
su di questa materia per preservare il regno da simile contaminazione. 2.
il magistrato esecutivo. = comp. da sopra e vigilare (v.).
ogne ispiacer soprawillano. = comp. da sopra e villano (v.).
mi terrò io avermi sopravestito quest'abito da mendicante per goder della mia canssima vittoria
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 57: questo libro..
, iv-1-801: egli si lasciava sopravvincere da una specie di ebrietà pànica.
altra nel futuro. = comp. da sopra e vincere (v.).
detto né sognato. = comp. da sopra e violentemente (v.).
stando tutti sopraviso. = comp. da sopra e [a \ vviso (v
di morte,... che emana da alcuni uomini molto infelici; da nessuno
emana da alcuni uomini molto infelici; da nessuno però a parer mio come dagli
tempi, per il soprawitto, spendevamo da una lira a una lira e mezza il
una lira e mezza il giorno; tanto da comprare una mezza razione di fagioli e
17-x-1957], 25: non c'era da scialare, ma si poteva acquistare qualcosa
to. = comp. da sopra e vitto (v.).
solo l'opera del carnefice, che giustiziasse da venti o venticinque promotori de'disturbi passati
. fagiuoli, 1-4-295: -si muore da soldati, non si sopravvive così da
da soldati, non si sopravvive così da somari. -'quomodocumque sit', i'ho
. bacchelli, 1-ii-272: stringeva i denti da sgretolarli, incrudito in quell'unica sopravvivenza
che sopravvivenza ». tabacchi, 13-15: da quando era scomparsa sua moglie lui viveva
in banca, dovevo riscuotere cinquecentomila lire da impiegare nella macchinosa e sconsigliabile sopravvivenza ferragostana
molto complesso. = deriv. da sopravvivente: il n. 8 è calco
pace a la chiesa, furono revelate da una de le ancelle che sopravviveva ancora.
lussi sopravvissuto e non si fussi temperato da quelle spese, arebbe destrutto quello imperio
funosa ti farò divenire. benvenuto da imola volgar., i-56: né il
, 4-33: non ricordo più se morì da sindaco, certo è che la sua
il class, supervivére, comp. da supra (v. sopra) e vivere
o sopravvivo di due sorti: nascono da per tutto sulle mura. tozzi, ii-37
a malapena sopravvivo. = comp. da sopra e vivo. sopravvivo3,
il mitridate. = deriv. da sopravvivere. sopravvìvolo, sm.
., 6-2: contfalferuche i semi che da seminar sono di sugo di sopravvivolo sempre
immerso nell'acqua pura. = da sopravvivo1, col suff. tose, di
: soprana. = comp. da sopra e zimarra (v.).
altresì di sopreccedenza. = comp. da sopra ed eccedenza (v.).
, ovvero quando l'edificio sia coperto da tetto, e purché ottengaireventivamente il consenso insindacabile
ergersi, svettare. = comp. da scrpra ed elevare (v.).
(una persona). sopravvolante preso da isaia... diceva: « finitus
sovreccellenti. = comp. da sopra ed eccellente (v.).
d. bartoli, 9-30-226: lungi da queste anime d'oro è la leggerezza
con riferimento a dio). bianco da siena, 102: 'sufficit mihi'la sua
e 'l possibile. = comp. da sopra ed eccedere (v.).
subita luce ed eccessiva circu- mdati e da sopraeccellente gloria nuovamente iucundati, non sapendo
? mamiani, 10-i-276: tale è da ultimo la natura sopraeccellente dell'infinita realità
sopraelevato di un metro rispetto agli edifici da dividere. 2. costruito
e travi di cemento armato in modo da sovrastare la zona circostante. gobetti,
n. 1045, 61: i tubi da sonda devono avere chiusura ermetica ed essere
scetticismo, risolvo. = comp. da sopra e volare (v.).
dentro in cucina. = comp. da sopra e volta1 (v.).
la volta. = comp. da sopra e volta? (v.)
create. = comp. da sopra ed eccellenza (v.).
a'forestieri. = comp. da sopra ed eletto (v.).
in cima ai vecchi palazzi, sormontati da una siepe d'antenne della televisione.
scarsa declività. = nome d'azione da soprelevare. sultato di una tale
la scamificazione. = nome d'azione da soprelevare. soprèllo, sm. tose
tre', ecc. = deriv. da sopra, con suff. dimin.
). mus. ant. caratterizzato da intervalli acustici più brevi di quelli di
nel comma. = comp. da sopra ed enarmonico (v.).
spande il sopraèrba. = comp. da sopra ed erba (v.).
'sarà'le temporali. = comp. da sopra ed eterno (v.).
pensiero. = comp. da sopra e immateriale (v.).
allungare, soprimmensissimo. = comp. da sopra e dal superi, di immenso (
monti. = comp. da sopra e imminente (v.).
/ di soprindigestione. = comp. da sopra e indigestione (v.).
alla maestà superna. = comp. da sopra e innalzare (v.).
medesimo spirito. = comp. da sopra e intellettuale (v.).
per scandagli e livellazioni certe, fatte da periti delle parti e da so- praintendenti
certe, fatte da periti delle parti e da so- praintendenti di nostro signore. grillo
tribù sua, valente soldato, ebbe da alì titolo di soprantendente delle pubbliche vie.
. -ciascuno dei quattro gradi (da sovrintendente quaordinamento della polizia di stato,
in una terra, due leghe lungi da ozaca, un ricco uomo, soprantendente a'
nel significato di ispettore). marsilio da padova volgar., ii-15-5: prete dell'
sostanze ed entrate de'capitoli... da loro se le governano ed amministrano senza
intanto don giovanni d'austria, cresciutagli da queste continue fatiche l'indisposizione di stomaco
più pronto e che è più facile da mettersi in opera, per la poca cura
soprintendenza. gualdo priorato, 3-i-3: fu da lui (nella sua assenza) lasciato
di un qualsiasi sciagurato nebbia guerra o ricci da novara, nella decorazione della biblioteca vaticana
ma ciascuna di loro a'piedi suoi / da per se stessa se gl'ingi- nocchiasse
privata (o anche di una comunità) da parte di una persona a ciò preposta
più faticosa, che due mariti, spalleggiati da padri, da madri, da fratelli
due mariti, spalleggiati da padri, da madri, da fratelli, e tre badesse
spalleggiati da padri, da madri, da fratelli, e tre badesse, fiancheggiate da