, od ^ etqixó?, deriv. da oumxexqla (v. simmetria).
interessi scientifici. = deriv. da simmetria. simmetrizzare, tr.
ordine della grazia. = denom. da simmetria, col suff. dei verbi frequent
/ saggiò, beèndo, come rai da specchio, / da musico apparecchio / simmetrizzato
, come rai da specchio, / da musico apparecchio / simmetrizzato ogni tremore armonico
polifase. = nome d'agente da simmetrizzare, n. 2.
sistema polifase. = nome d'azione da simmetrizzare. simmètro (simètro),
lomazzi, 4-ii-248: le membra hanno da essere fra di loro simmetre, misurate
dal gr. oùnnexpog, comp. da ovv 'con'e néxpov 'misura'. simmetrodónti
simmiaco: asclepiadeo maggiore ipercatalettico (usato da anacreonte prima che da simmia).
ipercatalettico (usato da anacreonte prima che da simmia). = voce dotta,
dotta, gr. aunpopla, deriv. da otippopog, comp. da otjv '
, deriv. da otippopog, comp. da otjv 'con'e pópog 'sorte'.
dotta, gr. aupnoplxrig, deriv. da auppoqla (v. simmoria).
2. geom. che si ricava da un altro poliedro a cui sono stati
lo scherzo colla gravità; così detti da un certo simo, poeta che in
orridistico genere è contrario allo encomiastico e da operazioni nasce o isteriche o favolose anch'egli
dotta, gr. omtpòóg, deriv. da omcpòla (v. simodia).
voce di area lomb., deriv. da simonà 'vezzeggiare, lusingare', di origine
dante! nulla meglio di quel 'simoneggiare'da te bello e stampato di colpo! settembrini
, i quali, considerandola non come da rimanere nella teoria, ma come da ridursi
come da rimanere nella teoria, ma come da ridursi alla pratica, unitamente le dieder
al simoneggiare. = denom. da simonia, col suff. dei verbi frequent
ottimo, ii-584: uno mandato da dio verrà in quelli anni di quella
simoneggia. = nome d'agente da simoneggiare: la var. simonezzatore è regista
carriaggio magalotti, 22-88: non è da tacere il modo veramente mara-del loro signore sul
le cose spirituali, ed è detta simonia da simone incantatore. dante, inf.
pieni tutti quanti. s. caterina da siena, iv-225: oimè, dove è
1-ii-545. era necessario che fusse bene esaminato da quegli dottori che in quella facultà erano
ecclesiastico, overo spirituale il qual nasce da sacri canoni e dalle tradizioni de'santi
libidini de'prìncipi del clero sono esecrate da un santo, che aveva mal suo grado
simonia (un comportamento); che deriva da un atto di simonia, che serve
sarpi, viii-104: si afferma constantemente da tutti li canonisti e casisti che ogni
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 146: l'essercizio de'sacramenti
: sorge nel mezzo uno stupendo leggìo da coro, trovato nel senese a miracolo:
, con procedimenti siffatti (che sono da dire 'simoniacr in quanto contaminano il sacro
figliuol di belial, parti egli cosa da mercatare cotesta ». = voce
(eccles.) simoniacus, deriv. da simonia (v.).
nell'espressione simoniale mercatum), deriv. da simonia (v. simonia).
soprattutto elegiaco. -metro simonidèo-. costituito da due dattili. bontempi,
piedi metrici, dattilo e spondeo; da alcuni è chiamato bipedale; anteposto il
non pronunciabile. to nell'alfabeto greco da simonide di ceo (una lettera).
dal gr. zipcovlóeiog, deriv. da sipcovlòqg. simonire e deriv.
va a soqquadro. = denv. da simonia. simonizzare e deriv.,
abbrev. di simultaneous 'simultaneo') e da schema (v.). simpamina
solfato di b-fenilisopropilammi- na, comp. da simpatico] 2 e amina (v.
basaglia, 1-i-109: se esaminiamo l'ipocondria da questo punto di vista essa, di
. = voce dotta, comp. da simpatico] e dal gr. dxyog 'sofferenza'
. simpaticectomia. = comp. da simpatico] 2 ed ectomia (v.
aspetti dell'interesse conoscitivo e simpatetico han da essere altrettante funzioni con cui l'animo
persona una lingua che ha perduto e da cui ormai lo divide l'intervallo incolmabile
personaggio capace di determinare una identificazione simpatetica da parte dello spettatore. 2. fondato
'vibrato', nella sua voce come soffocata da un'angoscia, che è, per l'
dotta, gr. ouiajtadritixóg, deriv. da ouujiùoxo) 'soffro insieme'(v.
. e quel visconte.. tutta gente da galera. solamente lei, la ragazza
armonia di stati d'animo con quelli provati da altri; rispondenza emotiva; comunanza di
mi fissò con uno di quegli sguardi che da uomo a uomo scendono dentro e sembrano
suo contento. tenca, 1-141: vogliamo da lui [poeta] una parola di
, a riportarselo a firenze perché acceso da troppa simpatia pei fascisti e a livorno si
a poco tempo fa, era legata da simpatia al comunismo, e adesso ne rifugge
tenca, 1-228: un secondo libro, da lui composto quasi corollario di quelle memorie
va ai poeti sobri e difficoltosi, da leopardi a mallarmé. 9. ant
. patrizi, 3-122: ciò nasce da certa conformità che la natura pone nelle cose
e la luna, che sono tenuti da alcuni aver simpatia con la terra,
, dal gr. oufut&deia, comp. da cruv 'con'e nàftoq 'affezione,
simpaticaménte, avv. in modo da ispirare simpatia, istintiva propensione, buona
ecc.). = comp. da simpatico2 ed ectomia (v.).
all'armeno rege pompa ostentosa, indorato da quel nerone, cologico aperto,
, a pena mi ha visto, da lontano: simpaticissimo, benché sia grasso.
vengano al potere, imperocché non è da porsi in dubbio che questa si mostrerebbe
bersaglieri, ma nulla sappiamo di positivo, da che le mosse sono avvolte di mistero
. croce, ii-1-475: non si riconosce da tutti che il critico deve avere anima
; dalla grande quantità di bianchi che da per tutto vi si trovano fautore di un
20 dello scorso mese, io (da buon gemello) ero in letto ancora in
assunta gemellaggine. cesarotti, 1-xviii-45: da tutto ciò apparisce quanto l'utero colle
conoscitori de la scienza governativa, lascian da banda nei loro calcoli, quasi elemento
banda nei loro calcoli, quasi elemento da trascurarsi, tutto il lato simpatico della natura
v.). = deriv. da simpatia. simpàtico2, agg. (
sistema simpatico, anche se non è da confondere ergotropismo e simpaticotonia in quanto quest'
li. = comp. da simpatico2 e blastoma (v.).
medie. simpaticotonia. = comp. da simpatico2 e da estesia (v.)
. = comp. da simpatico2 e da estesia (v.). simpaticolìtico
una sostanza, per lo più costituita da princìpi attivi di natura vegetale, che
= voce dotta, comp. da simpatico2 e dal tema del gr. xéco
sistema simpatico (una sostanza, costituita da princìpi attivi naturali, di natura animale
anche sostant. = comp. da simpatico2 e mimetico (v.).
28 si aspettarono nel borun i cavalli da sella e da soma. botta, 6-ii-
aspettarono nel borun i cavalli da sella e da soma. botta, 6-ii- 26
26: tal era la mancanza delle bestie da tiro e da soma e tanto si
era la mancanza delle bestie da tiro e da soma e tanto si trovarono pei cattivi
lavoro, e se necessaria una bestia da tiro e soma. -figur. persona
de'portoghesi, li stimasse tanto bestie da soma che fossero per tollerare qualsivoglia aggravio
della nazione: egli è una bestia da soma, a cui si lascia quanto
si ammanisce il fieno quotidiano alle bestie da soma che tirano attelate il carro dello stato
in prigionia. ed era anche la bestia da soma in casa. -region.
-region. insieme dei doni nuziali, trainati da un carro a seguito del corteo.
annunzio, iv-2-289: un carro, tratto da due paia di bovi con le coma
il carico portato sulle spalle o sul capo da una persona. -facchino da soma:
sul capo da una persona. -facchino da soma: portabagagli. bembo, 10-ix-98
io fussi un barcaiuolo o un facchino da soma. n. secchi, 50:
, sostenuto, secondo il mito, da atlante. caro, 4-377: era
grandesignore. anonimo romano, 1-187: vedeva da l'aitra porta de sopra entrare uomini
79: tutte le some che venivano da ferrara, da venezia e dagli altri paesi
le some che venivano da ferrara, da venezia e dagli altri paesi bassi si
bassi si scaricavano alla somaglia, così detta da queste some. c. campana,
: quando francesco ultimo dei guidi esci da poppi con le sue trentaquattro some di roba
di materiali corrispondente approssimatamente a quella trasportata da un animale. -metrol.: unità
metrico decimale, con valori che variavano da luogo a luogo (e valeva,
soma di seta paga di gabella solo da bagdad in aleppo sopra 150 pezze da otto
solo da bagdad in aleppo sopra 150 pezze da otto reati. manzoni, pr.
città ha comprate duemila some di grano da un mercante che sta a venezia. pascoli
66) di farina di castagne può costare da l 12 a 20, secondo le
di calcina dal fante di ser iacopo da ghivi ^ ano some 40 di cavallo
... debba mandar tante some da camelo di farine e d'orzi. leone
mente che al municipio volessero qualche cosa da lui, forse imporgli la soma di
premuto e faticato in questo, altro abbia da restare di perpetuità che forse la soma
128-75: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some. a.
: sull'oceano indiano, nel tratto da 8° nord sino alla foce del fiume
(in partic. in quanto animale da soma). a. pucci
e algebrica. = deriv. da somaro. somararo, sm.
voce di area merid., deriv. da somaro. somarata, sf. comportamento
: asinata, bestialità = deriv. da somaro. somare, v.
forteguerri, vii-9-1: udito ho dir da certi saputelli, / che dàn di
emula a roma, / ma poi da maggior forza e forte vinta, / orba
scorno, arder di sdegno / potrà da qui a mill'anni italia e roma.
. guadagnoli, 1-ii-236: c'è da buscar degli zecchini a some. -drizzare
sm. disus. trasporto mediante animali da soma. giornale agrario toscano,
carbone]. = deriv. da soma1. somàio1, agg. ant
de'detti fiori. = deriv. da soma1. somàio2, v.
risolvono nel corso dell'opera. francesco da barberino, ii-236: per cammin si concia
some-, trattare allo stesso mo = da un lat. volg. * sauma,
puglia e destinata alla produzione di uva da vino; ha acini con buc
2. a dorso di somaro. tabile da tale animale. d'azeglio, 7-iii-395
dimostra co di un somaro; costituito da somari; asinino. nomi, 7-13
; asinino. nomi, 7-13: da pietà somaresca alfine indutto, / per metter
tutto vada bene e ben rieesser trafitti da cotali pungoli. rosa, 2: magino
. martelli, 212: quelli presone da cucina allietato goffamente di romanze romantiche il
lebotte'... era stato salutato da un somaresco clamore di scanruggito della belva
franchi, asinaio. da solo non sarebbe mai capace di immaginare una
i-187: vedeva [cola di rienzo] da l'aitra le se non la
, come ben credere si puote, / da somarino (somarrino), agg.
che si riferisce a un somaro; costituito da somari. le note. / n'ebbe
spia e somaro, si potrebbe intenè da matti perché sono i più e, di
e dente che sia respinto o si ritiri da un esame, potrà sostenerlo se
e introduttrice della somarità = deriv. da somaro. -bellezza del somaro-,
(in partic. in quanto animale da soma). al più con
a cui mai manca la -garbo da somaro-, scortesia, villania. soma
porte eterne, / con un garbaccio proprio da ortolano un somaio per suo servizio et
che fan quel che tu vuoi cortesemente. da ponte, bacchelli, 18-1-175: la scienza
ma anzi gl'insinua una robustezza tale da renderlo capace di grandi fatiche e un
di grandi fatiche e un coraggio tale da affrontarsi coi leoni ed uccidergli e da
da affrontarsi coi leoni ed uccidergli e da non temer l'impeto di bellona. papini
to quel che volete. = da un lat. volg. * saumarìus,
il tardo sagmarìus, deriv. da sagma (v. soma1); cfr
ordine di chierici regolari fondato nel 1528 da s. girolamo emiliani a somasca (presso
somasca (presso bergamo), confermato da paolo iii nel 1540 e aggregato alla regola
aggregato alla regola di s. agostino da pio v nel 1568; ha come scopo
tre soniate di grano che ne comperò da. nnoi dì v di febraio anno
trentra some di grano che ne comperare da. nnoi dì xxviii di marzo anno detto
sua somaticità. = deriv. da somatico. somàtico, agg.
. l. musatti, 1-ii-286: risulta da un tale schema come l'es
-caratteri somatogeni: modificazioni degli organismi provocate da fattori ambientali, che non si possono
ereditaria. 2. che deriva da cause organiche (un fatto psichico,
peptidici di peso molecolare alquanto ridotto elaborati da vari organi (e in partic.
= voce dotta (proposta nel 1972 da w. h. daughaday),
h. daughaday), comp. da somato [tropo] o, secondo alcuni
[tropo] o, secondo alcuni, da somato [rmone \ e med [
atòjia -axog (v. soma2) e da nevrosi (v.).
dorsale della volta del telencefalo dei vertebrati da cui si differenziano fibre della sensibilità somatica
otària -axog (v. soma2) e da pallio, n. 5 (
2. forma di psicopatia contraddistinta da un'eccessiva preoccupazione del soggetto per ogni
sintomo). 2. affetto da somatopatia (una persona). somatoplasma
oùtia -axog (v. soma2) e da plasma (v.); è
ona -axog (v. soma2) e da pleura (v.); è
etnia, di una razza, tanto da permetterne l'identificazione. soffici, ii-355
gnostiche del cristianesimo primitivo (traendo spunto da s. paolo, i cor. 15
dotta, gr. ownaxixóg, deriv. da atò ^ ia -axog (v. soma2
oà>n
xa -axog (v. soma2) e da cutaneo (v.).
xa -axog (v. soma2) e da derma (v.); è
a -axog (v. soma2) e da gamia (v.).
xa -axog (v. soma2) e da genesi (v.).
trauma psichico). = denom. da somatico], con suff. frequent.
indimostrata. = nome d'agente da somatizzare. somatizzazióne, sf.
: in questo vasto quadro, caratterizzato da una somatizzazione delfansia, possono dunque venire raggruppate
altro nome. = nome d'azione da somatizzare. somatoagnosìa, sf.
o
portare un carico sul dorso (un animale da guarda congiuntamente il soma e la
où>na -01x05 (v. soma2) e da psichico (v.).
eroina -01x05 (v. soma2) e da ormone (v.).
a -0x05 (v. soma2) e da sensitivo (v.).
aóina -0x05 (v. soma2) e da sessuale (v.).
dire che nella malattia psichiatrica non sia da ricercarsi una responsabile somatosi, ma appunto
somatostatina, sf. fisiol. polipeptide costituito da 13 aminoacidi, individuato dapprima nell'ipotalamo
. = voce dotta, comp. da somato [tropo] e dal tema del
del gr. oxaxó5 (che è da loxrflu? sto'). somatostatinòma,
pancreatico secemente somatostatina. = deriv. da somatostatina. somatostimolante, agg. fisiol
cròmici -01x05 (v. soma2) e da stimolante (v.).
arànci -01x05 (v. soma2) e da topico (v.).
crescita delle mucche. = deriv. da somatotropo. somatotropo, agg.
somatotropo umano... è costituito da una sequenza di 188 aminoacidi e viene
della crescita o gh, un farmaco difficile da trovare ma assolutamente indispensabile. =
. variazione prodotta nel soma degli organismi da parte dell'ambiente (ed è puramente
ereditaria). = deriv. da soma2; voce registr. dal d.
mille anni avere quel sombrero promessomi sin da francia. fil. giunti, 2-11:
tesa del sombrero di paglia, circondato da femmine in gramaglie. n. ginzburg,
ma o si fanno portare in un solaro da otto uomini, con gran riputazione,
'che dà ombra', deriv. da sombra, dal lat. umbra (v
dorso, in partic. di un animale da soma. panzini [1905],
2. tose. percorribile esclusivamente da animali da soma (una via di
2. tose. percorribile esclusivamente da animali da soma (una via di comunicazione)
può andare se non che con bestie da soma. = agg. verb.
soma. = agg. verb. da someggiare. someggiare (ant.
tr. (someggio, = deverb. da someggiare. soma). -
ch'io sarei esente dal someggiare e da tutte le altre fatiche, essendo libero di
dorso (un animale). niccolò da poggibonsi, cxxi-124: li camelli che sono
che sono in ba- billonia non sono da durare la fatica d'andare a santa caterina
andare a santa caterina, ma sono da somegiare per la città. mattioli [dioscoride
tasso... tutti gli animali quadrupedi da someg- are che non ruminano, come
di asini, muli o altri animali da soma; adibire un animale al trasporto di
, someggieranno. = denom. da soma1, con suff. frequent
. letter. fila, gruppo di animali da soma che procede verso un luogo determinato
, dromedaristi. = deriv. da someggiare. someggiato (pari.
dorso di muli o di altri animali da soma (e si dice di armi o
. marinetti, 3-315: batterie da montagna sommeggiate con muli da sgombrare.
: batterie da montagna sommeggiate con muli da sgombrare. bacchetti, ii-386: cadorna,
difesa e rinforzare le due conche con batterie da 75 e batterie someggiate.
someggiate. -per estens. costituito da elementi trasportati a dorso di animali (
. marinetti, 3-80: un ospedaletto da campo sommeggiato a mezza costa bianchissimo.
3. effettuato servendosi di animali da soma (un trasporto). bacchetti
. soldato che ha cura degli animali da trasporto del proprio reparto. d'
rifornimento. = nome d'agente da someggiare. someggino, sm.
, sm. ant. conducente di animali da soma. citolini, 429
e i mulo o asino o cavallo da soma. = deriv. da
da soma. = deriv. da someggiare. soméggio, sm.
soméggio, sm. insieme di animali da soma, in par- tic. per
profeta. bonavia, 122: bartolomeo pardini da massa- dersi che il somiere dell'organo.
somiere dell'organo. linati, 16-53: da una turbina, glogia àe e prese
sovrano (e anche la carica ricoperta da tale ufficiale). v.
, in origine ^ conducente di bestia da soma', dall'ant. provenz. saumalier
= voce di area ferrarese, deriv. da somenare per seminare (v.).
, v. semente. bestie da soma dei bagagli del signore in occasione di
ze. 4. desistere da un'azione o da un comportamento (
4. desistere da un'azione o da un comportamento (in relazione con una
munizioni, viveri) trasportati dagli animali da soma per il rifornimento delle truppe (e
le somerie e i carriaggi. andrea da barberino, 1-226: chi potrebbe dire
aspramonte e andavano verso roma? rinaldino da montalbano [in etruria, 2-211]:
vi debbe. = deriv. da soma1. sométtere, v. sommettere
sumièri), sm. letter. animale da somìfero, agg. letter. adibito al
detto passo sanza contrario niuno. matazone da caligano, xxxv-i-793: là zoxo, in
dalle bestie predate, si disordinerebe agevolmente da se medesima. capitoli della bagliva di
un gufo od un allocco, / da che un somier non se', né un
, / ma tu se'un porco sceso da lo stocco, / degli animali tutti
ghirbe o diecimila botticelle portate in soma da cinquemila somieri. -con riferimento alla
. cavalcanti, 43: monte olim milglorelli da brozzi ci dè darezarlino, 1-3-314: un
simpli-in quel parapiglia non gli sovvenne luogo migliore da nascon come somieri, /
, la qual tavola in greco 'pinax', da noi sommièro è detta. stratico,
. citolini, 493: gl'istrumenti da mantici sono l'organo, con le
. = voce dotta, comp. da soma1 e dal tema del lai ferre 'portare'
verbo. iacopone, lxxxiii-488: exemplo da lo to fillolo pilla, / ke
semelia. = deverb. da somigliare. somigliàbile, agg. paragonabile
migliabili a quelli ch'empiono un canovaccio, da cui riscossi, ne compariscono grossolane le
comune'. = agg. verb. da somigliare. somigliaménto, sm.
. ant. somiglianza. marsilio da padova volgar., i-xvi-24: questa è
sé. = nome d'azione da somigliare. somigliante (part.
che, venuto il tempo del partorire e da quelle teneramente aiutata, partorì un bel
morale per l'immensa energia che trapela da tutti i vostri moti e detti.
).?? giacomo da lentini, 8: avendo gran disio,
con vivante e forandano, così aconpagnate da semelgliante pare e barone. rappresentazione di
, manifesto è che questa vita è da dio più amata. idem, par.
vittoria, riza- re lo nemico suo da ch'è caduto e crescerlo in sua dignità
chi questo fa, nonn. è da mettere tra 'grandissimi uomini, ma da
da mettere tra 'grandissimi uomini, ma da giudicare simigliante a dio. 0.
-con riferimento all'universo in quanto creato da dio. dante, par.
introdotto dalla prep. di. bonvesin da la riva, xxxv-i-707: no mastruliar per
2-32: essendo [il ghirlandaio] da michelagnolo un giorno ricercato d'un suo
amati, ma oscuramente facciendolo allunghi quanto puoi da. l- loro la volontade dell'uditore
occiso patendo la semegliante pena. benvenuto da imola volgar., ii-457: per
con il compì, di paragone introdotto da così come o da di. chiaro
di paragone introdotto da così come o da di. chiaro davanzali, 40-3:
estens. stesso, medesimo. niccolò da poggibonsi, cxxxi-148: li ermini si fanno
. -in partic.: caratterizzato da un analogo complesso di tratti formali o
d'ogni altra mia. -costituito da una sequenza fonica e grafica analoga (
credere che le leggi delle xii tavole fossero da sparta venute in roma.
186-3: la sentenza ch'è ora attesa da te sopra questo convenente non tocca pure
convenire a tutte le somiglianti. francesco da barberino, i-51: for- tega,
stabilite come esemplari). giacomo da lentini, 55: di vertute [la
dar volta suo dolore scherma. andrea da grosseto, i-143: le parole sono simigliante
, 114: i fiorentini... da capo... fecero osste; e
misura. trario della mattezza. dante da maiano, 1-36-9: eo guardando
di: a somiglianza di. tommaso da faenza [in « studi di lessicografia italiana
perten al dito casal pecia i de terra da gascun ladi de la nostra raxon e
ladi de la nostra raxon e semeantementre da gascun cavo. dante, conv.
proposizioni, i francesi si professarebbono prosciolti da quanto fin'allora avessero offerto.
somigliantissimamente fatte. -in modo da riprodurre fedelmente una grafìa. g.
m'inganna, / rimembriti di pier da medicina. cino, iii-168-1: voi che
perdono / se un non vi potei trar da le mani. fiori di filosafi,
le due sorelle di lui, già da un pezzo maritate. -di animali
anonimo, 384: moiré contrariosa simiglianza / da quel che dolze rende senz'amaro /
i-20: se si parte... da quello nel quale vi è una primordialesomiglianza fra
d'un cuore / sfiorato a pena da una man superba. e. cecchi,
mi confonde? fogazzaro, 1-224: da qualche tempo noto in m. lo
dionigi, con tutte le dissomiglianze osservate da fozio e convenienti alla diversa natura delle due
ma perché sì al presente mi cesso / da le mie simiglianze, parlaronne, /
letter. immagine, figura. giacomo da lentini, 14: bella, senza dubitanza
detto è che tutte le cose sono da lui, e però egli hae la simiglianza
tutte le criature in sé. antonio da ferrara, 189: ancor vorrei saper s'
aretino, iv-5-292: egli laudato senza pari da tutti coloro che si essercitano nella professione
, 49: tizian, le somiglianze da voi fatte / in ritrar l'aretin,
certanza, / che ciascuno visagio / da lui avess'e veduta. bonagiunta, xxxv-i-266
servidore? / traggete simiglian- sa / da l'amorosa usansa, / che dà al
ben possente a la stasion dichina. gallo da pisa, xxxv-i-285: una rosa mandao
io lo tegno bon cominciamento. bartolomeo da s. c., 3-3-9: questa
dispiace / dimostra che li piace. dante da maiano, 1-36-3: mante fiate pò
fiio, si teme e si se guarda da offende lo paire so celestial. bembo
una copia fatta a simiglianza dell'originale da qualche poco avvertito scrittore. -a
] e padre e marito, / da la tua madre tu se'departito! '
somiglianza: parimenti, ugualmente. francesco da barberino, ii-159: mala fermerà nel buon
pronto bene, in quanto prende simiglianza da li benefici di dio, che è universalissimo
l'antica memoria. = deriv. da somigliante. somigliare (ani semegliare
esteriore. dante, xlix-23: omo da sé vertù fatto ha lontana: omo no
rendere immagine o impressione di altro, tanto da esservi paragonabile o da ricordarlo; essergli
altro, tanto da esservi paragonabile o da ricordarlo; essergli riferibile o riconducibile.
idem, purg., 14-138: come da lei l'udir nostro ebbe triegua, /
viene ancora e contenuta in lui e conferita da lui. -ant. eguagliare,
vostro semegli mio picciolo stato. francesco da barberino, iii- 352: qui
352: qui c'è donato / da questa donna [gratitudine] l'altro
: lo bon pingitore / in tanto è da laudare / quanto fa simigliare / tutta
; simulare; contraffare. busone da gubbio, 90: l'archimia d'alcuno
5. adottare il comportamento già tenuto da altri; imitare altri, emulare,
ché 'l savio provede tutte le cose dentro da sé. guinizelli, xxxv-ii-453: dar
che muore. -risultare. marsilio da padova volgar., i-xrv-2: prudenza si
i caratteri fisici e psicologici. petru da medicina, 12: stranea è la figura
non puommi riuscire. -essere accomunato da un'opinione. buonafede, 2-iii-253:
, squadrato e con tanti taschini incolonnati da somigliare a un mobiletto per ufficio.
fuso, / ch'io non sapea da lor volger le ciglia. mazzini, 20-165
ha chi lo somigli. -non essere da somigliare-, non essere paragonabile. imitazione
le passioni di questo tempo non sono da simigliare alla futura gloria. -somigliare
simiglia. molza, 1-293: forse da l'alta vostra maraviglia / aprendo gli occhi
. ibidem, 263: la buccia ha da somigliare al legno. viani,
padre era così ». = da un lat. volg. * similiàre,
similiàre, per il class, similare (da cui il fr. sembler e il
il provenz. semblar), denom. da similis (v. simile); cfr
uomo è sumigliató al vestimento. dante da maiano, 6: a 'l mondo nonde
suo pensato. = nome d'agente da somigliare. somiglière, v.
, nella natura, ecc. gidino da sommacampagna, 2-5: item nota che le
. = agg. verb. da somigliare. somiglio1 (simiglio, soméglió
bartalo del maestro maffuccio, però che da lui non è rimasto che nonn. abbi
. mezzani, xlvii-107: io fui fatto da dio a suo simiglio / e
fa cui essenza passa ogni simiglio. bianco da siena, 68: a te sopriogni
in uno stato simile. felice da massa marittima, xliii-215: spirito santo,
: lo bon pingitore / in tanto è da lau color del simigliato alloro
divin consiglio ». = deverb. da somigliare. somiliante e somilliante, v
; se ne originano il dermatomo, da cui si sviluppano il derma, lo
colonna vertebrale, e il miotono, da cui si sviluppa la muscolatura somatica o
, derivano, nel- l'embrione, da blocchi segmentali, i somiti. =
del numero secreto di dio! queste da san giovanni son chiuse in cento e quarantaquattro
in cento e quarantaquattro, e quelle da san matteo in nove, che fanno la
d'un amante geloso non era impresa da cavarsene come a sorbir un uovo.
tuto a la soma d'i dicti recolti da sey agni libre viicxx. sanudo,
isole hanno la somma di 800 navi da gabbia da 200 fin 1000 e più botti
la somma di 800 navi da gabbia da 200 fin 1000 e più botti d'una
reverendissima se ha di costà polvere da scoppietti la mandi el più presto che può
. -rilevante entità. cà da mosto, 1-16: questa ixola per esser
, 1-16: questa ixola per esser bagnada da molte aque, el sopradito segnor à
io le rimetta qualche somma di denari da poter passare questa cattiva fortuna che pare
sine in somma di lire venti. da ponte, 246: io avea ricevuto
e voi mi farete il piacere d'aver da lui la nota delle partite, e
: prima di accomiatarsi con il suicidio da codesta atroce sarabanda, stefan zweig credè
una piccola somma, perché non ho tempo da veder tutta quella di san tommaso,
in cui essenzialmente consiste. bonvesin da la riva, xxxv-i-677: la somma si
/ ma tu per lo contrario trop e'da fi bla- smadha. seneca volgar.
agli ultimi partiti, ma, ponendosi da discosto, lasciarsi tirare di passo in passo
i-517: vomine alegrando, / poi dentro da la fior non fo ritorno, /
'n potesse voi dimora, / da ch'io in voi veggio tanta dirittura /
: lorenzo, tu hai tolto a fare da me questo lavorio in somma, e
gialle dall'invidia? lei le mandava tutte da luccoli, faceva la somma e portava
a qualcosa: porvi fine. antonio da ferrara, 30: lassamo andar de le
e se in somma io non ho nulla da rimproverare a me stesso. de amicis
, del tutto, sommamente. francesco da barberino, 374: sachir...
18: 1 quali danari s'ebero da sasetto fiorini azi saseti e da uco
ebero da sasetto fiorini azi saseti e da uco pepi e da'conpangni, che fuoro
di marzapane, possono pesare in somma da occhie 4 al sopraddetto peso sanza il
g. cheliini, 90: ebbe da me in saminiato a dì di luglio 1430soldi
medesimo è fuggita la voglia di cessarmi da questo carico. -in tutta somma
delle somme, conclusione definitiva. bartolomeo da s. c., 31-2-9: somma
aritmetica; ma però c'era abbondantemente da fare una mangia- tina. bernari,
. nievo, 663: avea messo da un canto una belfa sommerta per far
starne. = deriv. da sommacco. sommacco (somacco,
ai medicina volgare, 18: pillole da usar per la scesa: calamo aromatico,
e quanto e de quante parte è da amare in tutto sì bon signore! in
. degli arienti, 1-225: fu visitata da numerosi nostri citadini, li quali summamente
tutta la notte armata e non dormire. da ponte, 214: questa doppia allusione
sano e amateci, che sete sommissimamente da noi amato. cristoforo armeno, 1-275:
quale ufficio era egli stato sommamente ringraziato da quei cittadini, accertandolo ch'erano per porre
il quale gli era stato raccomandato sommamente da diviziaco. órsi, cxiv-32-36: quello che
. sub-, con valore attenuativo, e da mandare (v.).
tutte le lettere che v'erano, così da ui come scritte a lui? galileo
qui sommare il conto degli atti replicati da loro tante volte il giorno, o tante
son- ma libbre xx k'à pagato da calendi di gienaio cccv a calendi gienaio
sotto dirotta pioggia partirono per vicenza scortati da pochissime carrozze. sommando: apparenze splendide
sanità come dell'agricoltura, che agli economici da l'uso di questo instromento è per
per quelle inezie, era uomo anzi da tenerselo caro. pirandello, 8-734: tutto
treno ». = denom. da somma. sommare2, tr.
presa. = denom. da sommo. sommare4, v.
questi ordini sommariamente dati, li quali da tutti commendati furono, lieta drizzata in piè
riposevole corso de la sua vita. iacopo da cessole volgar., 1-72: questi
mariamente m'ànno abbandonato, / e ciaschedun da me s'è allontanato, /
allontanato, / più che non è fucecchio da pianoro. = comp. di
dell'autore stesso. = denom. da sommario2. sommarietà, sf
si conosca un po'largamente, proviene da ercolano e pompei. paesaggi vi compaiono
che so condivise, in massima, da lei. -carattere eccessivamente stereotipato di un'
speditezza nelle cause. = deriv. da sommario1. sommàrio1 (somàrio,
la stanza è questa, che quando da dio descende nella mente dello angelo..
del governo comunista, che furono riassunti da noi più sopra. -molto sbrigativo
, 1-iii-643: il comm. coletta, da me pregato, consente a fare uno
anche delle previste garanzie) in modo da giungere rapidamente alla decisione o all'esecuzione
... acciocché ipso officio non possa da alcuno... essere impedito.
visconti venosta, 177: sono pur da ricordare le condanne... dopo le
che ha più voglia ai farsi giustizia da sé, in qualche maniera sommaria, che
tribunale napoletano istituito nel regno di napoli da carlo i d'angiò (1266-1285) per
ragion sommaria. lippomano, lii-8-279: resta da dire alcuna cosa del terzo uffizio che
cristiani. = deriv. da somma. sommàrio2 (somàrio,
limitandosi alla parte dedicata alla pittura: da giotto a lorenzo monaco, da duccio a
pittura: da giotto a lorenzo monaco, da duccio a tadeo bartoli, ci sarebbe
duccio a tadeo bartoli, ci sarebbe da riempire molte pagine, a voler dare
di tutto quello che nel poema s'ha da favellare. algarotti, 1-viii-241: si
, in partic. delle spese sostenute o da sostenere. guicciardini, 13-vi-170: vi
beni patrimoniali e l'importo dell'imposta da pagare. provvisioni del consiglio maggiore
e classificati per categorie in modo tale da possedere un riepilogo delle opere eseguite per
dotta, lat. summarìum, deriv. da summa (v. somma).
alla republica. = deriv. da sommo. sommarióne, sm.
offerto dalla retina, dallo udito o da altro senso, di particolari che generalizzano o
marizzano l'oggetto. = denom. da sommario2, con suff. frequent.
giornalista angelo sommaruga (1857-1941); da lui creato o fondato.
mento, somata e mensa piena. fausto da longiano, iv-182: fu incolpato d'
, dandogli parte d'una somata tagliata da un coltello avelenato da una banda solamente.
una somata tagliata da un coltello avelenato da una banda solamente. romoli, 143
pele. = etimo incerto: forse da collegare col lat. sumen anis '
dentro un cartoccio di sale. = da un'errata interpretazione di sommata1, rifatta sul
= dall'ingl. summative, deriv. da summation, che a sua volta è
x-91: né anche un computista / da un gran libro l'infinite / minutissime partite
amore istrugge. = deriv. da sommo, con ampliamento del suff.
dotta, lat summas -àtis, deriv. da summus (v. sommo).
immagazzinati in registri binari; è costituito da due semisommatori che forniscono la somma e
somma stessa. = nome d'agente da sommare1-, voce registr. dal bergantini
stessa cosa. = deriv. da sommare1. sommatòrie, agg.
impulsi, provenienti dallo stesso nervo o da altre zone di eccitamento, di attivare
principe di condè su la sua ritirata da francia. = nome d'azione
francia. = nome d'azione da sommare1-, nel signif. n. 2
italiana. = voce fr., da una forma precedente sommerier, propr. 'conduttore
sommerier, propr. 'conduttore di bestie da soma', deriv. da somier (v
di bestie da soma', deriv. da somier (v. somiere), da
da somier (v. somiere), da cui poi il significato di 'cantiniere'.
il pelo libero dell'acqua all'uscita da esso; profondità a cui è collocata
pompa sommersa. = deriv. da sommergere, sul modello di pendenza, prevalenza
tempesta; far naufragare. bartolomeo da s. c., 22-5-3: non
262: dal ponte della laguna e da s. secondo erano stati sommersi dal cannone
la fierezza vostra mi fate distillar continue lagrime da questi occhi dolenti, pur credendo ch'
, far sprofondare in acqua. fausto da longiano, iv-239: andate via, ricchezze
, 354: trovò [susanna] che da un marinaro fuggito gli dinari, le
sommerse molte case nella città nicea. fausto da longiano, 31: detta essalazione,
è talvolta [il nostro corpo] / da letargo durissimo e mortale / sommerso in
la cornetta all'orecchio si sentì sommergere da una valanga di parole. -impressionare
paese, amano il crepuscolo, amano far da maestri in un piccolo cerchio e cicalare
un piccolo cerchio e cicalare d'idee ricopiate da libri francesi, che una rivoluzione italiana
mia povertà. 8. far decadere da una condizione prospera nell'infelicità; portare
-rovinare, danneggiare moralmente. fausto da longiano, iv-239: andate via, ricchezze
. giannone, i-iii- 12: sopraggiunto da grave tempesta nel mare adriatico, corse
(un corpo solido). bono da ferrara volgar., 151: niuno de
una condizione negativa subengabbia delle due bombe da sommergibili. comisso, v-174: i
anche morale; non riuscire a salvarsi da una grave situazione. iacopone, 79-41
sommergersi, secondo l'immagine usata spesso da loro, del soggetto nell'oggetto.
materia (la forma). bono da ferrara volgar., 243: alcuna volta
= dal lat. submergére, comp. da sub 'sotto'e mergére 'tuffare', di
sommergibile atomico); è costituito principalmente da due scafi concentrici, separati da un'
principalmente da due scafi concentrici, separati da un'intercapedine, in cui l'immissione
. = agg. verb. da sommergere-, il signif. n. 2
, 4-153: epistola puntò il fucile e da quel maestro di tirassegno che era abbatté
sommergibilisti-, rare forme di intossicazione provocate da un insufficiente ricambio d'aria, dal
cloro esalato dalle batterie degli accumulatori o da altre cause a danno degli equipaggi dei sommergibili
equipaggi dei sommergibili. = deriv. da sommergibile. sommergibilità, sf. marin
di sommergersi. = deriv. da sommergibile.
sorgere con la sommersione altrui, non sia da nulla. 7. sottomissione totale
indefesse applicazioni letterarie... apprese da francesco petrarca ad innamorarsi. -annullamento
. tardo submersìo -dnis, nome d'azione da submergére (v. sommergere)
gabr. pepe, i-208: fummo sorpresi da una terribile improv visa burrasca
terribile improv visa burrasca, da una di quelle che sorgono tutto insieme nel
. = agg. verb. da sommergere, attraverso il pari. pass,
rienza in più di quaranta sommersi e da lui osservati, che al dimenarli,
una botte, capo e piedi pendoloni da ambo le parti. targxoni pozzetti,
: questi medesimi ardì poi (cosa disperata da tutti) di porsi a levar dal
, i-380: venne noè destinato da dio, per l'eminenza di sua virtù
rovina totale. frachetta, 3-158: da cotale terremoto e da così impertuosa uscita
frachetta, 3-158: da cotale terremoto e da così impertuosa uscita di vento ne seguono
sempre agitati da'turbini violenti, sbattuti da impetuose burrasche, e non solo naufraganti
suoi fenomeni. = nome d'azione da sommergere. sommergitóre, agg. e
e detto. = nome d'agente da sommergere. sommergitura (sommergetura,
più comportato. = nome d'azione da sommergere. sommergivo, agg.
altra. = agg. verb. da sommergere. sommèro, v.
elezioni del 18 aprile hanno salvato il partito da una totale versa / la caritade
. -perdita dell'onore. piero da siena, 1-32: grida crudeli fra loro
meriti altrui. = denom. da sommerso. guarini, 1-62: oggi pare
] si punisce con una multa da trenta a settecento lire. -in
eran cattivi, ma perché erano favoriti da dio. 3. inondazione,
ricopre il terreno, spianato e diviso da arginelli, con uno strato di una decina
rara applicazione. 4. invasione da parte del mare di un territorio a
formata in seguito all'inondazione della terraferma da parte del mare. 5.
mediante un bruciatore completamente immerso nel liquido da riscaldare, in modo che i prodotti della
sono sommerse dentro, proce- donne assai da una radice. tramater [s. v
convien far versi. / poi che speranza da me s'è partita / e 'l
ultima sera. testi, ii-52: restò da la superna pioggia / sommerso il mondo
città bibliche di sodoma e gomorra distrutte da una pioggia di fuoco. iacopone,
spregevole (la vita). antonio da ferrara, 28: per suo peccato e
ridotto in malo stato. felice da massa marittima, xliii-275: erode altiero già
. nessuno. 10. sopraffatto da un'emozione, dal dolore, da una
sopraffatto da un'emozione, dal dolore, da una passione; pervaso da uno stato
dolore, da una passione; pervaso da uno stato d'animo, da un sentimento
; pervaso da uno stato d'animo, da un sentimento; avvolto dall'oblio.
sconsolato e lasso, / trovandomi lontan da tanto bene / nova- mente acquistato e
che se ne'frigi regni / era da que'guerrier cassandra intesa, / non piangeva
baldi, 532: gran cosa ho io da dire e donde altri può far giudizio
i guasconi] furono d'improvviso assaliti da genti uscite da que'monti e luoghi
] furono d'improvviso assaliti da genti uscite da que'monti e luoghi alpestri. buonarroti
e 'l van disio, / perché da me ragion tanto si fugge? / perché
l'ingegno e mie virtù submerse / svegliò da tenebrosa e cieca tomba. serafino aquilano
, 114: 'sommesse', cioè veste da portar sotto, che si chiaman sottane.
. segneri, i-714: hai da chinare il capo sempre più sommes- sevole
battezzato professi. = deriv. da sommesso1, col suff. degli agg.
un'impressione straziante. = deriv. da sommesso1. gozzano, ii-167:
dati, 1-34: maraboduo, veggendosi da ogni uno abbandonato,...
accrebber gli animi. = deriv. da sommesso. sommésso1 (ant.
percepisce attutito; udibile con fatica e solo da vicino (la voce); sussurrato
porta], la donna con voce sommessa da un pertugetto che v'era il chiamò
che ha tono umile e sottomesso, esente da asprezza, da arroganza, da protervia
e sottomesso, esente da asprezza, da arroganza, da protervia (la voce,
esente da asprezza, da arroganza, da protervia (la voce, le parole,
e simil genti / si guar- davan da me come dal fuoco / o passavan sommessi
1-300: che spezzar possa, / sciolta da un nodo vile, un sesso iniquo
della plebe. patrizi, 1-37: da principio, con sommesso sembiante io tacqui.
-condizionato (un giudizio); retto da una facoltà superiore. marsilio da
da una facoltà superiore. marsilio da padova volgar., i-xi-i: niuno giudicamelo
talento alla ragion sommesso, / tal da natura ebbe poter che, al peggio
). del bene, 80: da l'onda tua dubbiosa / partendo, a
. tenca, 1-214: 'l'eufemio da messina ^ è l'espressione più audace
sembrare la consacrazione d'un ideale, da cui rifugge la mite e sommessa ispirazione
quella sommessa e piuttosto poetica, con ali da libellula, di un nathaniel west.
quando uno sommesso e quando più. andrea da barberino, ii-76: gli diè d'
dal lato ritto nel petto. ca'da mosto, i-108: dimandò che statura era
ora, essendosi egli fatta una cappa da messere, vi gettò su, non sen
il ganghero un sommesso, una macchia da dirle voi. d. bartoli, 2-4-6
stato della cittade, faccendo venire uguccione da faggiuola co'ghibellini e nimici del comune.
stato per farne dono a quella stessa casa da lui sbattuta in italia?
iugo e. ffarele arare la terra, da poi devea combattere con chisto drahone e
, 13-2 (263): veramente sono da temere gli scandali di quantunque debile ragione
scempio. ottimo, i-235: rinieri da cometo molto famoso rubatore fu nel suo
ragion sommettere ai contenti / non è da riputar per cosa giusta. papi, i-97
voler sometta a la rasone. felice da massa marittima, 47: il core e
a ciascun'altra ha invidia / e da vii servitù sempre è sommessa. p.
tosto, secondo il nostro parere, da coloro in cui libertà il sommettersi dimora
= dal lat. submittere, comp. da sub 'sotto'e mittére 'mandare'.
segno de la croce liberòe il cavallo da la presente rabbia e con- dannòe quelli
perpetualmente ciechi. = nome d'azione da sommettere. sommettitóre, agg.
. ant. che causa. antonio da ferrara, 95: o disdegnoso, de
ariva male. = nome d'agente da sommettere. sommiè, sm.
, due sommié, e una rete da una piazza e mezzo. = adattamento
'rete del letto', per estensione metaforica da sommier (v. somiere); cfr
del letto; poi specie di tettuccio elegante da salotto, divano adorno di cuscini »
somministrante, l'altra parte non può ricevere da terzi prestazioni della stessa natura, né
la somministranza di tante piante da abbattersi in una foresta comunale.
foresta comunale. = deriv. da somministrare. somministrare (ant. soministrare
private facultà sue non gli avesse somministrato da potere mantenersi vivo. di costanzo,
ov'egli mi somministrasse, finché non potessi da me provvedermi, pesiodo.
elinando che gli fusse somministrato il braccio da l'officioso almarico perapprossimarsi al solitario, già
fabbriche per le manifatture, di nuovi legni da guerra, il riattamento delle strade ed
infermità ordinaria né cosa naturale, ma procedere da diversa cagione. morgagni, 50:
tempo debbono crescere e maturarsi. maironi da ponte, 1-iii-45: l'altro [torrente
3. offrire cibo, darlo da mangiare (anche ad animali).
costanza dell'approvvigionamento; vendere. da porto, 1-227: avvenne che il duca
: novella commodità ha ricevuto la francia da la navigazione de'portoghesi, dai quali l'
quali l'è somministrato ciò che prima da venezia con maggior incommodo conveniva che accettasse
necessari al compimento della strada ferrata da milano a monza. e. cecchi,
se a quel gran numero di gente da piedi e da cavallo, atte ad
quel gran numero di gente da piedi e da cavallo, atte ad esserle somministrate dalle
quanto poi alle cose maritime, hanno da dieci mila remieri, descritti in terra
quel governo tanta gente e tante forze da averne quante occorra in ogni occasione.
ch'egli si deve proporre che la felicità da somministrarsi a se stesso ed a'popoli
anni. a. verri, i-169: da un amico pietoso, antico ospite paterno
i. andreini, 1-210: non andate da voi stesso somministrandovi dolore. nievo,
dardi, proiettili; sparare colpi d'arma da fuoco. caro, 11-763:
l'altro su un fianco, colpiti entrambi da una palla di piombo che io aveva
sumministra a ciascun giorno dell'anno per materia da considerare due testi, l'uno della
: né mancano alla moderna italia eroi da somministrare per confermazione della mia sentenza. s
sostenere la necessità dell'educazione religiosa, da somministrarsi mercé la religione tradizionale o nazionale
firenzuola, 357: io mi voglio fare da capo e narrarvi il fatto tutto intero
, xxx: altra deve essere la via da ribustezza che lo spirito santo somministra a'
sodisfazione s'è abnistrazione di tisana fatale da parte di una gang delle emissanti libri
dotta, lat. subministràre, comp. da sub 'sotto'e ministrare (v.
fabbrile. = agg. verb. da somministrare. somministrato (pari. pass
maestà... mostra in apparenziache, da te in fuori, tutti i somministratori de'
divina. oliva, i-2-136: chi da lontano rimirava l'abbondanza impetrata dalla pietà
una materia prima); reso disponibile da un procedimento industriale. e. zani
propria greggia di pecore e capre e tessuto da loro stessi è l'ordinario vestimento.
del medesimo in uno stato di equilibrio, da durare fino a tanto che non si
del novilunio. 4. dato da mangiare (un cibo); fatto assumere
propinato (un veleno). costantino da loro, lxii-2-ii-163: qualche medicina somministratale
stampo è per lo più materia somministratami da molti gentili ingegni. mazzini, 39-250:
serie di prove somministrate negli ultimi venticinque anni da tutti i governi misti d'europa contro
assegnavano in livello... tanti beni da godersi, coll'obbligo di un lieve
somministrazione di una sana rafezione, costituita da una minestra, da una pietanza e
rafezione, costituita da una minestra, da una pietanza e della razione di pane,
lat. subministrator -dris, nome d'agente da subministràre (v. somministrare).
: lutti parlano della somministrazione delle munizioni da guerra, ma nessuno della libera vendita
ogni male, dimandiamo d'esser liberati da ciò che si attravversa alla somministrazione del
somministrazione) -, il rapporto che deriva da tale contratto (che può essere a
medesima ma copiosa somministrazione d'aria rarefatta da regolarsi secondo il genio del padrone.
8. ant. unione. marsilio da padova volgar., ii-xxn-5: unità facciendo
tardo subministratìo -ònis, nome d'azione da subministràre (v. somministrare).
città, trovò un fare ben diverso da quello a cui era accostumato; e.
la metà di quella prudenza, astinenza da ogni piacer giovanile, ubbidienza e sommessione
sentimenti di invidia erano domati in lei da uno spirito di sommessione burocratica.
in foggia di cantilena, erano vinte da la sommessione degli atti con cui faceva iscom-
bisognava non guardar sottilmente dove si ha da trattar col papa, ma esser molto
12-8-322: un'altra sommissione fatta ai fiorentini da verde, podestà di figline, sotto
, vi- 268: ero venuto da lei per la silenziosa preghiera d'una poveretta
lat. submissìo -onis, nome d'azione da submittlre (v. sottomettere).
lat. submissivus, agg. verb. da submittere (v. sottomettere)
solo trattato universale. = deriv. da sómma. sommità, sf.
altri dalla mitade, et alcuni altri da sumità della scala. boccaccio, viii-3-9:
terzo di quello ugualmente grosse, ma da detto terzo in su sino alla sommità
, a lisciarsi il pelo, a ricomporsi da quel piccolo scompiglio della persona. de
punta di ferro acciò non sia brasato da detto foco, è bona per ovviare e
le navi ostili per non essere soprafatti da impito. f. lana, 64:
punta ferrata e con la sommità ornata da un corno di camoscio. d'annunzio,
dita. petrarca volgar., iii-54: da quella fonte li cristiani ne beveno multo
, 8-1-287: la punta della barba formata da lui batteva alla sommità del petto.
sommità, ha poi il cranio preso da una violenza ferrigna di capelli ricci,
, 18-153: la sua testa è sormontata da una calotta candidissima, dalla cui sommità
né per l'alte sommitadi. ricciardo da cortona, 98: io vidi uno arboro
cielo; culminazione del sole. francesco da barberino, 84: la sommitade dell'aiere
., 4-intr. (1-iv-353): da dormire, essendo il sole nella sua
bella fonte si posero a sedere. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar
leone] venne non quasi sollevato da cieco impeto d'insperata ventura, né
, né sorpassando i gradi che lo disgiungevano da quella a lui dovuta sommità,.
lat. tardo summìtas -àtis, deriv. da summus (v. sommo)
cresta sommitale. = deriv. da sommità. sommite, sf.
di luoghi e volumi di tempi. da ogni parte m'e agevole l'andare e
mez. [1765], 531: da le somme stanze / le damigelle pallide
963: passano [gli uccelli] da paese a paese quanto tu vuoi lontano,
mi disnatura / per zo c'amato son da la megliore / ch'è summa e
del papa riservata a lui suol esser da lui concecmta, cioè la parte dello sciogliere
della sequana una basilica o un palazzo da engerrano maligno, sommo prefetto del fisco.
sacerdote e sinedrio concordavano col procuratoreidolatra le cose da farsi. -papa. savonarola
à spene ». s. caterina da siena, iii-71: dio...
finestre di quest'alma passi / e da sì lungo sonno la riscuota. tasso,
1111- 71: altri forse, sollevandosi da la mistica teologia de'gentili e lasciando
stato avvertito che renato cartesio abbia tolto da questi libri quella sua dimostrazione della esistenza
3 3 -proveniente, emanante da dio (la grazia). zanobi
dio (la grazia). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
: colui, iluale desidera d'esser mondo da questa pestilenza della invi- ia, abbia
letteraria, un argomento). giacomo da lentini, 56: in voi è pregio
ch'è somma de li beni. francesco da barberino, ii-208: son certe pietre
e così folli che noi crediamo che da dio vegna male veruno? petrarca, 99-3
erano state mosse alcune liti di somma importanza da uomini potenti e grandi, che.
di somma importanza, né però è da meravigliarsi di vederla nelle altrui. foscolo
d'amare a somma intenza. bartolomeo da s. c., 7-2-12: la
tutte l'avevano trattata come una maschietta da ventimila, con tutti i complimenti del
la cui luce trapela certo dagli sporti o da una finestra, sono veri di semplice
e gente, siccome nulla ha ciascuna da attendere o da sperare da'soccorsi esterni,
siccome nulla ha ciascuna da attendere o da sperare da'soccorsi esterni, così il
navi... furono sbattute subitamente da tanta tempesta che tutte da ogni parte si
sbattute subitamente da tanta tempesta che tutte da ogni parte si spar- sono ed.
degli autori, né ci fa sapere da quel tempo avessero fatto principio ed in
oenone, se ella non fosse stata vinta da un'altra bagascia. 15
pieve di pelago per la strada che da pistoia dà radito a modena, si era
/ poi ridi, e come spiccata da un vento / t'abbatti fra le braccia
, che, annuendo li cieli mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo
mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo
, li ultimi nodi delle vertebre ombreggiati da una peluria color e e
dante, conv., iv-xxm-12: né da credere è ch'elli non volesse dimorare
ardito di corregger lui, autore, come da se medesimo si chiama, di venti
già brizzolate e la calvizie nascosta appena da pochissimi capelli raffilati con meschina cura a
e fu piena la casa di baal da sommo a sommo. 27.
mi consola al sommo, perché deduco da quello le tenere disposizioni del vostro bel cuore
sommo, quando vogliono; però non sono da curare per lagrime. aretino, 20-123
. -da imo a sommo, da sommo a imo: da cima a fondo
a sommo, da sommo a imo: da cima a fondo, per tutta l'
iv-2-58: chi fé l'opra gli venia da tergo: / a lui fu destinato
/ a lui fu destinato, onde da imo / produsse al sommo l'edificio santo
piacevole exercizio di rivedere ogni dì più volte da summo a imo tutta la casa rinumerare
anco: / sgomina ciò che v'è da sommo a imo, / ma tutto
in vano. passeroni, iv-323: già da sommo ad imo è pieno il foglio
guarini, 1-67: non è luogo da sommo ad imo, da destra o da
non è luogo da sommo ad imo, da destra o da sinistra, non è
da sommo ad imo, da destra o da sinistra, non è ora né del
2-1-63: tutto era tumulto e racasso da sommo a imo. nievo, 614:
busto; / fece in due parti ancor da sommo ad imo / il secondo degli
è l'impegnarsi a dipingere una donna da imo a sommo in corpo e in
io volterò casacca, / disdicendomi or or da sommo ad imo. fagiuoli, xi-21
di tal guerra e seme, / da imo a sommo spianterò? -in tutti
tastarne, / e se n'intende ognun da sommo a imo. -dagli
: seguitiamo il nostro viaggio, ascendendo da l'imo al sommo, come dal sommo
poco di grecismo fatti audaci, passando da imo a sommo, cioè dalla grammatica all'
avverrà che quel tale si vegga precipitar da sommo ad imo, non mancherete anche voi
caso, e per sommi capi, da un suo nipote. e. cecchi,
: il sommo dritto e rare volte disgiunto da una somma ingiuria. = dal
agg. con valore di superi, derivato da sub 'sotto', che indica movimento
quando lo riduce in sillogismo scolastico e da buon summolista ne tira seriamente la conclusione
un buon sommolista fosse valente filosofo. anseimo da ragusa, lxii-2-ii-192: non potendomi dare
sommoli dell'ale. = deriv. da sommo. sommómmo, sm
dal pref. lat. sub-'sotto'e da mommo (v.); v
le. = deriv. da sommommolo. sommommolo, sm.
al pis. e lunigianese màmmolo, da cui deriva con l'aggiunta del pref.
, con valore attenuativo, e da mondare (v.).
sotto', con valore attenuativo, e da mormorare (v. j.
debba essere quanto el diametro della colonna da capo immediata al capitello, la quale
capitello delle colonne. = comp. da sommo e scapo (v.),
; si ripongano in qualche luogo riparato da crepuscoli si lascino alquanto sommosciare.
sotto', con valore attenuativo, e da [a] mmosciare (v.)
sub-'un po', non del tutto'e da moscio (v.).
al chiaro. = comp. da sommo e scuro (v.).
a sommossa del pontefice, passato ramazzotto da scaricalasino nel dominio fiorentino, con numero
aggett.): agitato, sconvolto da tumulto, da sollevazione. boine,
: agitato, sconvolto da tumulto, da sollevazione. boine, iv-142: la
). cesarotti, 1-vii-163: qual da lungi / dall'aura succedentisi sommosso /
, uguale e piano, / sommosso da improvvisi lagni. landolfi, 2-100: essa
lagrime dal core, / ch'era sommosso da la vostra vista. laudario urbinate,
sua amanza. boccaccio, 1-ii-185: da queste cagion sommossa, avvenne / che
: la pietà verso quella poveretta che piange da ore, par tanto poca che a
sotto', con valore attenuativo, e da un continuatore del lat. muttire 'borbottare,
dalla riva del fiume. -scosso da sospiri e singhiozzi (il petto).
, benché si fosse veduto dai soldati e da molto popolo favoreggiato, non era però
quali erano dipravati di resia da lo 'mperadore, il quale dava favore a
logica conseguenza dell'appoggio che gli viene da parte britannica. non è una novità per
si. = nome d'azione da sommuovere. sommovitóre (ant.
dei mondi. = nome d'agente da sommuovere. sommovuto, agg. ant
tale somosione. = nome d'azione da sommuovere. sommozzare (ant. sembocczare
si faccia dal lato contrario, e non da quello dove s'abbassa e pende.
non si abbassi o si alzi, vadi da una o dall'altra parte.
= voce di origine napol., forse da un lat. volg. * subputedre
della roccia. = deriv. da sommozzare. sommozzatóre, sm.
dispersi. palombari, calafatali, sommozzatori, da savona, da livorno, da venezia
, calafatali, sommozzatori, da savona, da livorno, da venezia. volponi,
, da savona, da livorno, da venezia. volponi, 4-164: i quattro
più dal portello / dell'aliscafo o da fondali d'alghe, / sommozzatrice di fangose
al nulla. = nome d'agente da sommozzare. sommuòvere (sommòvere, somòvere
) al suo soccorso. -distogliere da un proposito o da un'inclinazione,
. -distogliere da un proposito o da un'inclinazione, per lo più riprovevole
, spesse volte som- moverà i bifolchi da questa nigligenza. petrarca volgar., 69
volta avrà giudicato degno di sua amicizia, da niuna parte del suo consiglio il sommuova
impresa contro a'troiani. benvenuto da imola volgar., ii-75: conciò sia
. botta, 5-198: non da loro si sommuovono i popoli contro i
popoli contro i governi, non da loro si usano i governi per tiranneggiare i
lagrime dal core, / ch'era sommosso da la vostra vista. s. carlo
in quella sorte di divinazione che fu da plutarco inartificiale nomata; ma...
(1923-1980) e al regime dittatoriale da lui instaurato in nicaragua; che sostiene
salivano, cum nobile pedamento, distraete da uno in- teriecto et ambiente fenestrato.
temporale. = agg. verb. da sonare. sonabissare (sonnabissare)
doves se sonnabissare. mariano da siena, 120: fuvvi una città e
dal pref. lat. sub-'sotto'e da [{ inabissare (v.
mente dorme. = deriv. da sonacchiare. sonace, agg.
voce di area sett., deriv. da sonare. sonadóre, v.
una nocciola. = deriv. da sonaglio. sonagliante (part.
munito (un animale al pascolo o da tiro) o di cui sono muniti
addestrato, gli armenti, un animale da tiro). -anche: essere accompagnato dal
-far risonare intensamente i sonagli degli animali da tiro, incitandoli a muoversi velocemente.
meo gire. = denom. da sonaglio. sonagliata, sf.
, una sonagliata. = deriv. da sonagliare. sonagliato, agg. arald
uno stemma). = deriv. da sonaglio. sonaglièra, sf. striscia
che si pone al collo di animali da tiro (o anche da pascolo) per
di animali da tiro (o anche da pascolo) per segnalarne la presenza o
simil. cavigliera di cuoio o argento ornata da sonagli. rappresentazione di santa uliva
, xxxiv-795: esca fuor quattro vestiti da mattaccini, con sonagliera a'piedi e spade
di monete. = deriv. da sonaglio. sonaglierìa, sf. ant
le dozzine de'goffi versificatori alcuni poeti da beffe; un tratto ne fu uno che
le rime. = deriv. da sonaglio. sonagliéssa, sf.
quelle castagne sonagliesse. = deriv. da sonaglio. sonaglino, sm.
producono un suono simile a quello emesso da piccoli sonagli; il nome è talora
chiamata brillantina). = dimin. da sonaglio-, nel signif. n. 3
fissato a un corto manico, così da poterlo agitare senza smorzarne il suono,
uccellar fosse più ar- ito. folgore da san gimignano, xxxv-ii-410: pettorali e te
sassi / mandava un suon, cui precedea da lungi / il tintinnìo de'mobili sonagli
gioia grandissima. s. bernardino da siena, 2-ii-800: ècci niuno che tenga
. firenzuola, 266: veniva quest'acqua da una fontana che in su la cima
d'ogni tempo. sassetti, 391: da un arabo fu portato in qua un
. -ant. seme delle carte da gioco tedesche. aretino, 26-152:
piccolo cilindro con punta metallica acuminata, da conficcarsi in un tronco d'albero, sul
ora non vedi tu quanto noi siam peggiorati da cinquant'anni in qua? io non
) stuzzicava con essi un vivace destriero da barlassina (altra sua frase) tutto a
termine proprio della falconeria, che è da un lat. volg. * sonàculum,
. volg. * sonàculum, deriv. da sonare (v. sonare).
tutte nel muso? = denom. da sonàgliolo. sonàgliolo (sonagliuòlo,
3. figur. concetto che fa da richiamo clamoroso quanto infinto. guerrazzi
sonare de dentro. = deriv. da sonaglio, sul modello dei dimin. spagn
superbia. = nome d'azione da sonare. sonante { suonante)
diamanti / bella come la notte / che da oriente qui sale oscura nei giri degli
di moneta sonante, e soprattutto moneta da regalare, sembrava estranea e remota.
in sonanti opre. bembo, iii-137: da scegliere... sono le voci,
. nievo, 317: era abbarbagliato da quelle splendide e sonanti parole che prima mi
che guarisca del melodramma, delle congiure da teatro d'opera, dei gran gesti
'l giusto papa veniva, si partì da roma e andonne a sutri.
furon pec- cator carnali, / infestati da venti aspri e sonanti. bembo, iii-
quali, dove sono più impediti e da più folta siepe o da sassi maggiori attraversati
impediti e da più folta siepe o da sassi maggiori attraversati, più altresì rompendo
fiume calmo lento paludoso interrotto a tratti da sonanti e precipitose cascate. pascoli,
. castelvetro, 8-2-343: io lascio da parte il suono, il canto, il
fonet. proprio di un suono che, da solo, può costituire l'apice sillabico
che in tali parole è diverso elemento da questo, essendo muto e non sonante
. ted. sonant, deriv. da konsonant 'consonante', e il fr. sonnante
fenomeno per cui un suono può costituire da solo un'apice sillabico. = deriv
un'apice sillabico. = deriv. da sonante, n. 6. sonanza
piomba. = deriv. da sonante. sònar, sm. invar
di echi riflessi dal fondo marino o da corpi immersi (il termine corrisponde all'italiano
il sonar dei pipistrelli è talmente noto da non richiedere descrizioni. = voce coniata
iii-118: un gentiluomo, che veniva da soesson a parigi ad avvisare da parte del
veniva da soesson a parigi ad avvisare da parte del duca di mena,.
: / lo sonar che aio enteso da mio organo è fugato ». anonimo romano
c. i. frugoni, i-9-66: da le cenile spelonche / i triton nereo
sento suonare un telefono che potrebbe essere da me oppure in un altro appartamento.
trovaro, / torsero per l'altro qua da la manca mano, / onde or
molto abbattuto, e ben veggo che da un momento all'altro può suonare la mia
bilenchi, 14-106: sentiamo sonare il 'piave'da radio londra e 'giovinezza'dalle stazioni
sì elegante e poetica lingua... da per tutto qui suona.
sua età transcorsa, / trafitto a caso da due luce sante, /..
un incendio, la raffica di un'arma da fuoco automatica). chiabrera,
a la gran valle / vide scevra da l'altre una foresta, / 1 cui
una foresta, / 1 cui rami sonar da lunge udiva. -fischiare,
rumore della partenza, ma così lontano ancora da suonar sottile e giuggiolante.
risa suonar vuol la commedia / privilegiate da talia scherzevole. 7. diffondersi
a parma e reggio, / rubellati da lui, come qui suona. boccaccio,
relazione col compì, predic. bartolomeo da s. c., 9-3-10: la
buone, degne, preziose e istimate da que'grand'uomini, non però soneriano
, ma infausto, perché raccorda gente da ben guardarsene e da temere. panzini,
perché raccorda gente da ben guardarsene e da temere. panzini, i-292: le
parola); essere armonioso, sorretto da un ritmo adeguato (un verso).
adeguato (un verso). guidotto da bologna, 1-22: quella è detta composta
parole] senza alcun 'dubbio più da orazion che da istoria, siccome quelle che
alcun 'dubbio più da orazion che da istoria, siccome quelle che assai più
dolcezza ancor dentro mi suona. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
prima non dona. -essere agitato da una passione. laude cortonesi, 1-i-410
serenità (la vita). francesco da barberino, iii-210: collei [la moglie
albergo soni / lo ben ch'è da ciascun messo in oblio. 11
il sonar l'organo non s'impara da quelli che sanno far organi, ma da
da quelli che sanno far organi, ma da chi gli sa sonare. mazzini,
sa sonare. mazzini, 60-324: iersera da carolina ascoltammo un giovane siciliano che suonava
col pollice una molla e facendo fare da cassa armonica alla bocca.
guicciardini, 2-1-149: io mi feci beffe da giovane del sapere sonare, ballare,
sapere, che 11 sonare è cosa da donna vana e leggiera. fontanella, i-254
suonò due ore. govoni, 1-47: da ogni parte le campane / suonano il
, 353: eccomi qui nel mio stanzino da studio, la notte di natale,
gli strumenti ripigliarono a sonar l'aria da ballo. volponi, 9-303: 1 bicchieri
savevano ke sonasse le soe parole. gidino da sommacampagna, 2-194: queta dictione 'sotto'
sue non suonano disciplina. s. bernardino da siena, 2-i-99: in maria non
subord. anonimo genovese, 1-1-250: da un omo chi sonava / che tesoro
384: tant'à lo mal lo ben da sé distinto, / ca chipiù falla di
marito e nel tempo stesso sia amato da lui più di prima. bellincioni, i-160
cominciò a suonare alla difesa. andrea da barberino, i-310: allora si levò il
fuocielo imbiancava nell'alba una campana, da una pieve, suonò co, a
sentenza: che la stessa musica è suonata da diverse -mettere in allarme.
si fida d'ogni mascalzone, / sicché da gente poi che vien b. giambullari
= lat. sonare, deriv. da sonus (v. suono).
di un breve componimento poetico. gidino da sommacampagna, 2-80: volgaremente tutti li canti
l'altra opera che il banchieri pubblicò da santa lena in venezia nel 1605,
'organo suonarino'. = deriv. da sonare. sonata { suonata)
lo più breve. piero da siena, 2-41: tesi v'eran già
mandò per mezzo alla città solennemente accompagnato da mandarini e da ufficiali di guerra,
alla città solennemente accompagnato da mandarini e da ufficiali di guerra, con avanti, per
oscena. malatesti, 43: se da me vieni un giorno, i'ti prometto
un zufolo perfetto. -suono emesso da uno strumento a fiato come segnale.
come segnale. boiardo, 1-24-58: da poi che il conte per tutto, ivi
la sonata a due (violino sostenuto da basso con clavicembalo); la sonata a
seconda della destinazione, si differenziò in sonata da chiesa e sonata da camera, mantenendo
differenziò in sonata da chiesa e sonata da camera, mantenendo in tutti i casi la
ne modificarono la struttura riducendo i movimenti da tre a uno; il modello concepito da
da tre a uno; il modello concepito da domenico scarlatti (un solo movimento diviso
la stessa stessissima sonata non si fa da diversi strumenti e da diversi cantori,
sonata non si fa da diversi strumenti e da diversi cantori, e colla stessa fatta
cantori, e colla stessa fatta di strumento da differenti sonatori? la quale canzone,
, se bene la medesima eseguita pontualmente da tutti su le stessissime note, pure
, non opere architettate come una suonata da camera. g. manganelli, 5-98:
beethoven (1770-1827), ripreso in seguito da lev n. tolstoi (1828-1910)
affare o di un'iniziativa, causato da un raggiro, da un inganno o,
iniziativa, causato da un raggiro, da un inganno o, anche, dalla propria
lo batte di santa ragione. -conto da pagare particolarmente gravoso. tommaseo [s
v.). = deriv. da sonare. sonatina (suonatina),
sonatine originali di rettorica alpestre, interrotte da scappate intempestive di bande musicali, o da
da scappate intempestive di bande musicali, o da sincopi improvvise di paura. pavese,
{ suonato). sollecitato in modo da emettere suoni (uno strumento musicale).
molti e di vari strumenti, sonati da gran numero di religiosi idolatri. magalotti,
perché quell'istesso fiato, quando esce da una tromba sonata con la bocca sott'acqua
, mi faccia raccapricciare, e quand'esce da quel- l'istessa tromba sonata in aria
suonate, sempre e dovunque sentite dire, da mio padre. -sconfitto in una
di combattere, stiche, avevo un appetito da suonatori. subendo perciò passivamente gli attacchi
. mus. ant. vaso che serviva da cassa di risonanza nei teatri antichi;
di corde. = deriv. da sonare. sonatóre (suonatóre;
sotto di sé ventiquattro tra cantatori e cappellani da messa e sonatori d'organo. a
egli morisse. -fame o appetito da sonatori: fame smodata, eccezionale (
ghislanzoni, 17-71: ho una fame da suonatore! p. levi, 3-133:
... fudefinitivamente rovesciato e sonoramente suonato da un concerto di 251 suonatori contro 150
è finita, non c'è altro da fare; siccome è finita la veglia,
quella. = nome d'agente da sonare. sonatura, sf.
sonando. = nome d'azione da sonare. sonazióne, sf. ant
udibile udizione. = nome d'azione da sonare. soncino (songino)
liscio'... annua, comune da per tutto, principalmente la seconda varietà.
prelevato con lo scandaglio. cà da mosto, 1-133: questi sono li segnali
sonde se trova cum el scandaglio commenzando da la seca de tariana e tra greco
portolani italiani, 266: chi se parte da zizerchia... e getassi el
liquido contenuta in un recipiente. -sonda da valanga: nel soccorso alpino l'asta di
inviare a terra i dati raccolti; lanciato da un razzo vettore, se orbita intorno
sonda atmosferica: apparecchiatura trasportata in quota da razzi vettori o da palloni per osservazioni
trasportata in quota da razzi vettori o da palloni per osservazioni meteorologiche o per la
ha forme diverse a seconda del materiale da perforare. -anche: lo scalpello della
si presentò a offrire le sue sonde da miniera e le sue perforatrici a un
sonde e trivelle all'opera, già da più mesi, per scrutare il quesito.
di corpi estranei, per estrarre materiale da esaminare o per introdurre particolari sostanze a
e a seconda dell'organo o della cavità da esplorare, della foggia, del materiale
usata per ispezionare l'interno delle bocche da fuoco. stratico, 1-iii-429: 'sonda
forse dall'anglosassone sundgyrd, comp. da sund 'braccio di mare'e gyrd 'pertica'
un lat. * subundàre 'immergere'comp. da sub 'sotto'e da un denom.
subundàre 'immergere'comp. da sub 'sotto'e da un denom. da unda 'onda'.
sub 'sotto'e da un denom. da unda 'onda'. sondabile, agg
. = agg. verb. da sondare-, voce registr. dal d.
, analizzato. = deriv. da sondabile. sondado, v.
a varie profondità a seconda del lavoro da compiere. -in partic.:
di corpi estranei, per estrarre materiali da esaminare e per introdurre particolari sostanze a
chimico-fisiche eseguiti con apparecchiature trasportate in quota da razzi vettori o da palloni sonda.
trasportate in quota da razzi vettori o da palloni sonda. f. eredia [
raggio luminoso; relazioni che furono confermate da controlli eseguiti fra i risultati dell'analisi
sondaggi nella realtà, tali alle volte da aver tutta l'apparenza di prevedere gli avvenimenti
poeta, dopo essere stato inquisitivamente squadrato da capo a piedi, gli si declamavan
= dal fr. sondage, deriv. da sonde (v. sonda).
che ha subito metamorfismo ed è costituita da corindone, quarzo, granato, tormalina e
nella sentina di un'imbarcazione. giovanni da empoli, 62: la nave sciobrechas,
italiani, 114: se tu andasti da la cascheta per garbin...,
., sonda la banda de garbin da passa 37 fina 40 da qua e non
de garbin da passa 37 fina 40 da qua e non più. pascarella, 2-9
nei vostri viaggi in italia, passando da messina, potreste sondarlo e consigliarlo, tallari-
costituire il governo. = denom. da sonda-, cfr. anche portogh. sondar
, 8-21: tutto allora era in me da scoprire. ora che ho saccheggiato
petrolifero. = nome d'agente da sondare. sondatura, sf.
sondaggio. = nome d'azione da sondare; voce registr. dal d.
osservata nel mare. = deverb. da sondeggiare. sonderbundo, sm. stor
gesuiti (e tale denominazione fu applicata da carlo cattaneo all'insieme dei quattro principali
. = voce dotta, comp. da sonda e dal gr. néxqov 'misura'.
è dal lat. subnegare, comp. da sub 'sotto'e negare (v.
congegno a funzionamento meccanico o elettrico costituito da uno o più campanelli e atto a
di ferro con una soneria nella corazza, da appoggiare la notte contro i due battenti
battenti dell'uscio, ai cordoni elettrici da tendere attraverso alle finestre. la natura [
-soneria d'allarme-, congegno acustico attivato da stimoli chimici, elettronici, meccanici,
come nelle sveglie); è attualmente sostituita da dispositivi elettromeccanici o digitali. pieusseux
/ grossa impostura, / la sveglia da cinque lire / a suoneria. buzzati
accompagna lo scoccare delle ore o serve da sveglia. cicognani, v-1-212: lo
= dal fr. sonnerie, deriv. da sonner 'suonare'. sonerila, sf
dicotiledoni con fiori completi polipetali, fondato da roxbourg nella classe triandria monoginia di linneo
della tradizione. = deriv. da sonetto. sonettante (pari.
ed io sto qui, qui, e da per tutto, a impazzare peggio di
: egli è un prevosto molto diverso da quell'altro prevosto di leprenno, che mi
canzonavano tra loro. = denom. da sonetto. sonettatóre, sm.
sonettatori? = nome d'agente da sonettare. sonetteggiante (pari.
che i nostri scrittori,... da questo sonetteggiare che è arena senza calce
arte grande! = denom. da sonetto, con suff. frequent.
della sonettistica moderna. = deriv. da sonetto, sul modello di novellistica, romanzistica
. d'annunzio, = deriv. da sonetto, con suff. accresc. e
sogliono sonettizzare? = denom. da sonetto, con il suff. frequent.
poetico di contenuto prevalentemente lirico, costituito da quattordici endecasillabi disposti in due quartine e
.); fu iniziato nel primo duecento da iacopo da lentini che, almeno per
; fu iniziato nel primo duecento da iacopo da lentini che, almeno per la struttura
nuova fortuna, anche per tematiche diverse da quella amorosa, fra la seconda metà
spirito noioso che ti caccia / si partirà da l'anima invilita. dante, vita
ni brusano ni robano la gente. gidino da sommacampagna, 2-3: nota che uno
o sia use- volo, dèe essere da quatordexe versi, zascaduno de li quali versi
. idem, 2-168: si èe da notare che tutte le ballate e li soniti
v-323: il sonetto... ha da essere sostenuto, unito, conseguente,
/ dacchései larga di natura, aspetta / da me tutt'i sonetti con la coda.
quattordicesimo verso. -sonetto minimo: costituito da quinari. -sonetto minore, in cui
, in cui gli endecasillabi sono sostituiti da settenari o da ottonari (nel qual caso
gli endecasillabi sono sostituiti da settenari o da ottonari (nel qual caso si chiama
o anacreontico. -sonetto raddoppiato: composto da quattro quartine e da quattro terzine.
raddoppiato: composto da quattro quartine e da quattro terzine. -sonetto retrogrado: tale
dall'ultimo al primo verso ed è costituito da sentenze, ciascuna conclusa in un verso
, io7: anderà al teatro con veste da camera e sciarpa guarnita con sonetti in
, domine, sonettone, se ha da servire per un piccolo fanciullo? foscolo
cesari, ii-1-209: questi quattro sonettucoli da me fatti. redi, 16-vii-88:
serie ordinata. = deriv. da sono, per suono. soniare
omogeneizzazione. = denom. da sonico, sul modello dell'ingl. [
: fondato sul solo carattere fonetico indipendentemente da quello semantico. vittorini,
tutta la storia dei suoi significati la divide da ogni possibilità di significazione sonica. a
barriera sonica. = deriv. da sono per suono, sul modello dell'ingl
= voce dotta, comp. da sono per suono e dal tema del lat
il sonare in modo continuato e discordante da parte di più persone contemporaneamente; suono
rispiumacciare. = deriv. da sonare. sònipe, sm. letter
ant. cavallo, destriero. domenico da prato, lxxxviii-i-498: non quici pulcra ado-
, 19-62: tutto nel sonitar bestiale ha da tener senso di intrinseco brusio.
non piova. = denom. da sonito. sònito, sm. ant
il signore ha distratta babilonia, e da quella ha perduta la grande voce; e
, 7-28: mosso dalla sua mano e da un fremito di tutto il corpo,
, lat. sonìtus -ùs, deriv. da sonare (v. sonare).
d'italiana invenzione. = deriv. da sonnacchiare. sonnacchioni, avv.
si spulciava sonnacchioni. = deriv. da sonnacchiare, sul modello di carponi, ginocchioni
. a prevalere. = deriv. da sonnacchioso. sonnacchióso (somnachiòso,