crudeli, combattimenti sanguigni et imprese marziali da uno che allora tutto era appaniato et
generalmente dalla prima lettera, talvolta seguita da un'altra, del suo nome latino o
simboli onirici delle aste, della cannetta da scrivere e dei ferri sognati da emilia,
cannetta da scrivere e dei ferri sognati da emilia, resterebbe di parole. del
fallici, e l'idea di ferita prodotta da arma tagliente involgeva e investiva parecchi complessi
gno di riconoscimento, tessera', deriv. da ouupòxaco, 'metto insieme, faccio coincidere'
insieme, faccio coincidere', comp. da crùv 'insieme'e pàmxo 'getto, metto'
ecc.). = comp. da simbolo e fobia (v.).
. = voce dotta, comp. da simbolo e dal gr. \ byoc„ 'studio
dal suff. lat. -formis (da forma 'aspetto'). simbranco,
: 'simbranco': genere di pesci, stabilito da bloch nella divisione degli apodi, carattenzzati
bloch nella divisione degli apodi, carattenzzati da un'apertura branchiale sotto la gola.
. mediev. simenia, forse deriv. da una voce ar. simènia2
per sìmeti fecero la retornata. = da ricondurre probabilmente al lat. semotus (v
: voi [il diavolo] ancor da l'orno pù greve e maior cosse cà
voi simiar de. = denom. da simia, var. di scimmia (v
di fiato, come dall'organo, overo da quelli di corde che erano in uso
265: oltre di questi [strumenti da corda] ve ne ha degli altri.
credo che non vi sarà poco occasione da dovenir eroico, dismesso;...
simico, consulare. = deriv. da simia, var. di scimmia (v
sima. — deriv. da sima2. sìmidi, sm. plur
dal lat. similàgo -inis, deriv. da simila (v. semola).
olio e vestimento. = deriv. da similàgine. similare1 (ant
dei mercati. = deriv. da simile, forse sul modello del fr.
tracia. = denom. da simile. similarità, sf.
a quel cànone o schema che postula da essi oggetti la nota comune dell'identico coattuale
mia della parola poetica. deriv. da similare. similatóre, agg.
ne riponevamo a l'usato luogo, da capo attendendo che alcuna altra venisse con
un sentimento confuso, simile altimmagini sognate da un febbricitante. leopardi, 29-
brusio del bivacco fu interrotto un istante da un ululato lungo e acuto che si
levò lontano nella notte, cui risposero subito da altri punti della montagna altri simili.
simile beneficio rendere a lo signore quando da lui è beneficiato, dèe però rendere
ma è una sostanza all'occhio similare e da tutti riconosciuta per sangue simile, per
fondato su princìpi analoghi a quelli propugnati da un altro movimento ideologico. oriani,
un'altra astratta e collettiva, significata da una minoranza fatalmente artificiale. a
, senza sapere aiutarlo con qualche inframmesso da recreare e sollevare l'animo del lettore.
animo del lettore. = comp. da simile e dire (v.),
. giorgio bartoli, cxli-335: e da sapere che quasi ciascuno degli elementi non
ragionare; e io, carissime donne, da una novella simile in parte alla precedente
donati de molti presenti, zoè sonagli da sparaveri e simel cose. -sostant
patrizi, 3-122: ciò nasce da certa conformità che la natura pone nelle cose
, ancorché sia molto pericolosa, pur da altrui qualche speranza di vita e con
dante, conv., i-i-3: dentro da l'uomo possono essere due difetti e
due difetti e impedimenti: l'uno da la parte æl corpo, l'altro da
da la parte æl corpo, l'altro da la parte de ramina. da la
altro da la parte de ramina. da la parte del corpo è quando le parti
un essere mitologico. s. bernardino da siena, 267: io viddi una nuvila
ed era similissimo al satiro marsia scorticato da apollo e a sileno edagogo di bacco
fra di loro del prezzo, che fu da quindici scudi in circa, attese il
li quali... son più tosto da dire asini nella bruttura di tutta la
natura in ogni contrada, riescono così diversi da nazione a nazione e da tempo a
così diversi da nazione a nazione e da tempo a tempo fra le nazioni stessissime.
'simili per virtù, è perfetta. da ponte, 59: era quella fanciulla
1'esistenza di un pubblico assai dissimile da me 'e dai miei simili'conta scarsamente:
valor che la rendea sì brava / da non trovar nel sesso altra simile.
di chi tu ti reputi d'esser da più. montale, 3-117: figlio di
non tanto purosangue e non tanto ncco da poter fruire al più presto dei vantaggi della
sua grande trave. s. bernardino da siena, 494: o parziale, tu
una rappresentazione artistica). giacomo da lentini, 7: maravigliosamente / un amor
, / folgorando '1 percosse, e da radice / quella pianta felice / sùbito svelse
32: ogni corpo animato è generato da altro suo simile. 10. lo
fatto o avvenuto in precedenza. niccolò da poggibonsi, cxxxi-155: io le mani alla
altro che andasse pure a farsi fottere da chi voleva e da quanti voleva.
pure a farsi fottere da chi voleva e da quanti voleva. -con valore spreg
allora a lei conveniva aspettarsi qualunque cosa, da un omaccio simile. 8
e simile d'amore. s. caterina da siena, v-58: alcuna volta addiviene
nella carrozza tutti gli scompartimenti saranno inquinati da almeno una presenza, vi sarà chi
. 12. retor. ragione da simile-, argomentazione fondata sul paragone con
ragioni et usanze allegando in ciò ragioni da simile o da contrario. 13
usanze allegando in ciò ragioni da simile o da contrario. 13. dir.
contrario. 13. dir. da simile a simile-, norma giuridica in base
e condannare come lo'parrà, procedendo da simile a simile. statuto dell'arte dei
e condannare come lo'parrà, procedendo da simile a simile. statuti del comune di
corrispondenza biunivoca fra i singoli elementi tale da conservare le relazioni d'ordine definite.
e che due linee così si partino da detto centro che sopra a quella faccino o
di quelle, cioè d'esse loro cinconferenze da dette linee compresi sieno simili, cioè
-segmenti simili: che vengono tracciati da un punto qualsiasi di archi di circonferenza
angoli uguali, contenuti dalle rette tirate da qualunque punto dell'arco a'termini della
; secondo le medesime circostanze. francesco da barberino, i-202: tolgonti d'onor fructo
, / gran tuo periglio movi. antonio da ferrara, 42: quando
di ghiottornia si dovea seminare. bono da ferrara volgar., 131: parimenti il
] mi par giusto giusto una frottola da cantar sulla sonata del trentuno da qualche
una frottola da cantar sulla sonata del trentuno da qualche farfallino d'amore, non già
qualche farfallino d'amore, non già da persona eroica, oltre al pochissimo artifizio
soggiorno. = nome d'azione da soggiornare. soggiornante (part.
pontificio) nazionali e stranieri, soggiornanti da anni nella gloriosa città. g.
, i-118: le dilicate donzelle, fortificate da questo sangue, poterono far testa a
mi sentiva né coraggio, né forza da scrivere al conte. d'annunzio, iii-
venere] core / fa sovente ritorno / da la beata sfera ove soggiorno.
, / ché 'l mio 'namoramento / venne da l'amorosa; / i. llei
, moltissimi fra 'giudei erano sformati da questo morbo. d'annunzio, iv-1-957:
xlix-34: lietamente esce [la vita] da le belle porte, / a la
che tal loco su- mersi. antonio da ferrara, 73: la bionda foresetta,
; rinunciare a un comportamento; ritirarsi da un'impresa, da un'iniziativa.
comportamento; ritirarsi da un'impresa, da un'iniziativa. chiaro davanzati, xxiv-35
o vi perda più giorni. domenico da prato, lxxxviii-i-575: converso è in lepre
belli, / velar mia faccia doma / da quel che non soggiorna, / fin
, in un pensiero (anche espresso da un compì, predic.); perseverare
. soggiornavano le vacche e le vitelle da ingrasso. -per estens. ospitare
era nondimeno trattato dall'orco come bestia da ingrassare. tommaseo [s. v
sia ben coltivato e soggiornato, sarà sempre da considerarsi superiore all'orzo siberico.
a questa immortai diva. = da un lat. volg. * subdiurnàre,
pref. class, sub'sotto'e da un deriv. da diumus 'giorno'; cfr
sub'sotto'e da un deriv. da diumus 'giorno'; cfr. provenz. sojornar
un cavallo). uguccione da lodi, xxxv-i-613: grassi palafreni -e de-
la sacra scrittura che ne avea fin da quando gl'israeliti fecero soggiorno nel basso
: poter fare della acqua salsa acqua dolce da potere sugiomirsi in lunghi viaggi..
nel fondo della boccia di maniera da poter sogiornirsi benissimo facendo alcuni fomelletti
-anche: il periodo trascorso o da trascorrere in tale modo. anonimo
pure la naturai teologia disceme che sarebbe anche da lodare e venerare l'alto consiglio di
d'insidie è questo reo soggiorno, / da cui spiegasti fortunato il volo.
ciascun'altra scorno / quella emulo, che da la notte il giorno, / col
alla conversazione o a studio o sala da pranzo (anche nelle espressioni stanza o
era un'unica grande stanza, che serviva da cucina, da stanza di lavoro e
grande stanza, che serviva da cucina, da stanza di lavoro e da stanza di
cucina, da stanza di lavoro e da stanza di soggiorno. buzzati, 6-102:
interna che conduceva di sopra alle camere da letto. moravia, xi- 498
, 10-21: vive in quella casa da molti anni, ma solo ora, quando
del contrabbando. doveva essere pagata da chi dimorava temporaneamente in località con natura
non superiore ai 5 mila abitanti lontano da grandi aree metropolitane, tale da assicurare
abitanti lontano da grandi aree metropolitane, tale da assicurare un efficace controllo delle persone sottoposte
svago, per lavoro o in quanto legate da un rapporto affettivo o, anche,
sì dolce guardia la sua chiostra. francesco da barberino, iii-403: tu con questi
pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417: eo m'
reva invece un permesso di soggiorno, attestato da elissir chiamata viene. un'apposita carta
quanto oggetto di amomente in luogo diverso da quello della propria stabile roso vagheggiamento o del
occhi ho t bel soggiorno, / da cui lontan col corpo, con la mente
corpo, con la mente, / senza da me partirlo, unqua, soggiorno.
celeste onestade aureo soggiorno, / vien da lo spazio risplendente e puro, /
: essere presente; manifestarsi. domenico da prato, lxxxviii-i-471: qui veniam, come
non potranno. = deverb. da soggiornare-, cfr. provenz. sojorn e
: queste cose che e'sugungo odi da lo venerabel fortunao. ovidio volgar.,
lo mundo, ma quelo spirito che procee da de'». boccaccio, dee.
non è tanto spiacevole. s. bernardino da siena, 2-i-290: sogion- go che
, iooi: soggiunse che il padre da un pezzo insisteva che lei e il fratello
ne scrivessi a lei, e che da lei come incidentemente passasse la mia lettera in
verità di dio antimise le sconfitte date da li nemici, soggiunse li diluvi e
. assestare colpi, percosse. fusone da gubbio, 1-299: anfot di babilonia con
. subiungére 'attaccare, unire', comp. da sub 'sotto'e iungére 'congiungere'.
capitale. = nome d'azione da soggiungere. soggiunta, sf.
stelvetro, 10-xi-439: prima è da cercare la origine e la formazione delle
mostra nella tela di questa parte, da due cose deriva: prima dal '
comeché', il quale il verbo che depende da lui suole... mandare al
laonde, per conoscergli più facilmente chiameremogli da qui innanzi 'infiniti soggiunti'. soggiuiiziónc
tardo subiunctivus'[modus], deriv. da subiungére (v. soggiungere)
2. scavare una roccia in modo da formare cavità. latini chiamata 'appositio',
proprietà. = nome d'azione da soggiungere, cfr. lat. tardo subiunctxo
. parte dei finimenti di un animale da tiro costituita da una striscia di cuoio che
finimenti di un animale da tiro costituita da una striscia di cuoio che passa sotto
3. parte dei finimenti del cavallo costituita da una striscia di cuoio che, passando
comp. dal lat. stib 'sotto'e da gola (v.).
. sub, con valore attenuativo, e da gridare (v.).
dal pref. lat. sub-'sotto'e da un denom. da grotta (v
. sub-'sotto'e da un denom. da grotta (v.).
corpo a gola. = nome d'azione da soggrottare. = femm
. sostani di soggiuntivo. = denom. da soggolo. soggrotto, sm.
del tempo non passato in = deriv. da soggolo. = deverb. da soggrottare.
deriv. da soggolo. = deverb. da soggrottare.
secreta cella, / che 'l vivo spirto da la morta spoglia / con chiarissima voce
, 8-417: tutt'e due, uscendo da quella forteguerri [manuzzi]:
. m'avvidi poi il regno dei vivi da quello dei morti. ch'egli mi
.]: 'soglia': parlando di pietrami da fabbriche aspetto. s'intende
dal pref. lat. sub-'sotto'e da guardare (v.). pe un
fenoglio, 5-iii-330: - ('vedendosi sogguardato da poquei pezzi di pietra o di marmo
dal pref. lat. sub-'sotto'e da guatare (v.). cioè sono
[tommaseo]: sogguatato con bieco occhio da tutti. nizie e per l'
[plinio], 41: né è da dire che la profondità dimi = voce
voce di area sen., deverb. da sogguatare, sul modello di nuisca il miracolo
. linea che separa una zona d'ombra da una di al medico di poter curare
voce di area sen., deriv. da sogguatto. alvaro, 17-241: poi il
achille agli-dei-somigliante, ri mata da una lastra di pietra o da una tavola
mata da una lastra di pietra o da una tavola di legno, cordati
di tal voglia? gozalquanto rialzata tanto da formare un gradino; soglia zano, ii-206
ariosto, 3-16: a pena ha bradamante da la cosa ha ravvivato il paesaggio.
confine morale che separa ciò che è retto da ciò che tale non è.
si trovasse a io miliardi d'anni-luce da noi, avrebbe una velocità di fuga pari
della quale la radiazione è così poca da non rappresentare alcun rischio.
[19-iv-1986], 5: nella regione da sessanta a centoventi milioni di contadini vivono
per far sì che gli elettroni fuoriescano da una superficiemetallica. 10. fisiol.
emulsione-, minimo valore dell'esposizione tale da produrre un annerimento percettibile. 12
dislivello a gradino che segna il passaggio da una valle secondaria a quella principale (detto
esterno di una nave in legno, costituito da tavole di maggiore spessore.
che formano l'ornamento dello sperone della nave da ciascuna parte, tra le grue e
di una fortezza o di una nave da guerra (e in tale caso era
(e in tale caso era costituita da una tavola di legno e veniva detta anche
-nettare la soglia: andarsene in tutta fretta da un luogo. pulci, 12-35
delle porte della casa tua. = da un lat. volg. * solearìum,
. architrave di una porta. odorico da pordenone volgar., 129: dinanzi alla
sogliare della caritade. = da un lat. volg. * soleàre,
. volg. * soleàre, deriv. da solèa (v. soglia1).
sogliato1, agg. ant. costituito da più strati. fra giordano,
torre], di nove che ne aveva da avere sopra questo, in un luogo
grande fiume navigabile. = deriv. da soglia1. sogliato2, agg. ant
del traffico era città frequentata sommamente allora da tutte le nazioni straniere, quivi fece nella
nel stellato solio. tasso, 1-7: da l'alto soglio il padre eterno /
giove dal suo sublime soglio, preso da sdegno ardente, / frenò lor folle
l'autorità giurisdizionale o il potere che derivano da tale carica. g. villani
giove. metastasio, cxxxvii-69: non vien da strano lido / barbaro usurpatore a tórmi
, ii-447: che belle vigne avea da principio la chiesa... in tante
anche 'tinozza, sarcofago', deriv. da un precedente * sodìum, corradicale di sedere
e taciturna, / tenendo l'arpa da le molte chiavi, / su 'l solio
degli arienti, 1-12: aginolfo, radunate da ogni loco copie militare, obsesse cremona
moda delle donne, come lo è già da gran tempo. ci sembrava che dovesse
), di origine incerta, forse da connettere con solloy, cfr. boerio,
in frittura, tengono ambidue gli occhi da un lato e ordinariamente a destra. i
co'gionchi. = deriv. da soglio5. sogna1, sf.
faga quelo ond el aiba vergoingna. uguccione da lodi, v-153-25: quando èva fo
tutta una corrente critica... fatta da decadenti quintessenziati, da sogna-a-vuoto metafisici.
.. fatta da decadenti quintessenziati, da sogna-a-vuoto metafisici. = comp. dall'
fantasticatoli. = agg. verb. da sognare. sognacchiare (sognacciare)
sognac-diacono e poi ucciso, vestito a punto da diacono, gli veniva chi).
, eccidi e saccheggi. viene da me tutto sbattuto e dice: « oh
-sostant. betocchi, 5-151: da vecchi incomincia / quel sognacchiare notturno.
sognacchiare notturno. = deriv. da sognare, con suff. frequent.
di dire gran cose, ma non sapeva da qual parte incominciare a sciogliere il viluppo
ottobre volge al suo colmo; scrivo da questa mia stanza aperta maestro
io, non possendo parlare. fausto da longiano, iv-269: in presenza sempre ti
greco che 'l suo fratello teodosio, da sé necessitato prima a farsi sognano
su- ord.). onesto da bologna, i-37: 'mente'ed 'umile'e
non vorrebbe che si sognasse che venissi da lui attentare la pace. ariosto,
di minimo ingombro in senso verticale così da poter essognare (ant. sogniare,
(sógno). vedere = da un lat. volg. * soledla,
], 123: questa è la consunzione da invocare / devotamente. morire, dormire
credendo sognarsi, un pezzo stette. da molino, lx-3-65: in tanto flavio
getti, 15-i-73: il sognare procede da immagini, nate da cose sentite innanzi,
il sognare procede da immagini, nate da cose sentite innanzi, mentre che l'uomo
= lat. sommare, denom. da somnìum (v. sogno).
bene l'onore ch'ella mi fa da me non mai soniato, nonché meritato.
sole estraneo non illumina / queste figure da noi non sognate, / create sì,
che avevan condannati per aver ricevuto danari da lui, per questo motivo? b.
passate o venture delle quali si fa menzione da altra persona che dalla persona del poeta
che dalla persona del poeta narratore, cioè da dii, da profeti, da sognatori
del poeta narratore, cioè da dii, da profeti, da sognatori, da messi
cioè da dii, da profeti, da sognatori, da messi. nannini [epistole
, da profeti, da sognatori, da messi. nannini [epistole], 116
, parando le pecore, sogna una bottega da avviare nel borgo vicino, e il
. 3. che è animato da ideali utopici, difficilmente attuabili. manzoni
tutti i princìpi e tutte le dinastie da un momento all'altro, come vorreste voi
quando tutti gli altri parlavano tanto sommesso da non essere uditi, il partito così detto
interamente vera. = nome d'agente da sognare. sognerìa, sf.
vano. = deriv. da sogno, sul modello del fr. rèverie
segno del poeticato. = deriv. da sogno. sógnia, v. sugna
si svolge durante il sonno, contraddistinta da emozioni, percezioni, pensieri che prendono forma
in sequenze di immagini apparentemente reali governate da una logica diversa da quella dello stato di
apparentemente reali governate da una logica diversa da quella dello stato di veglia e non
sancto francesco. passavanti, 259: è da sapere che 'sogni o e'son
è frutto, secondo le teorie esposte da s. freud (1856- 1939)
vana, e tutti siamo / sogni da sera e ombre da mattina. dell'uva
siamo / sogni da sera e ombre da mattina. dell'uva, 12: che
[tommaseo]: egli è una persona da nulla, un sogno, la stessa
a cui più spesso lo contrappone come ideale da raggiungere o come spazio nel quale più
fondamento; notizia infondata. bernardino da siena, 280: questo ch'io ti
5. ciò che si desidera fortemente o da lungo tempo per la propria esistenza;
il mio desiderio, il mio sogno da due anni. d'annunzio, iv-1-412:
6. situazione tanto felice o piacevole da parere impossibile; circostanza propizia che giunge
alzarsi mentre si sta dormendo perché affetti da sonnambulismo. note al malmantile [1788
val- tellinese manzoniano, s'era svegliato da cattiv'umore un triste mattino da un
svegliato da cattiv'umore un triste mattino da un sognàccio d'incubo. pascoli, i-700
= lat. somnìum, deriv. da somnus (v. sonno).
sollecitudine; attentamente. marsilio da padova volgar., i-i-6: io credo
, comp. di soigneux, che è da soigner 'curare'. sognóso,
. davvero, un'atmosfera sognosa, inebriante da cinque giornate. = deriv
giornate. = deriv. da sogno. sogobrino, agg. ant
sogobrino, agg. ant. che proviene da sogobria, città della penisola iberica in
. sub-, con valore attenuativo, e da gottare (v.).
starò più a tante soie, con che da matina a sera, d'oggi in
che tu vegga se potessi mugnere / da lei per questo mezzo alcuna gioia: /
e poco attengano. = deriv. da soiare, sul modello di testardo, codardo
, sollazze = denom. da soia2. vole.
.. resta circondato restiosa ubertà! da una scelta di ianizeri più grandi, più
fidati, = nome d'agente da soiare. quali gli sono come staffieri:
aggett. a solagna: = forse da un lat. mediev. subiectus -utis,
voce di area calabr., deriv. da sole. sòl1 (ant.
= etimo incerto; probabilmente deriv. da s [u] olo.
la': sono le note = deriv. da solaio1. musicali raccolte non già da
da solaio1. musicali raccolte non già da paolo diacono, ma da guido abasolàio1
raccolte non già da paolo diacono, ma da guido abasolàio1 (ant. solare,
: chiamo divide l'edificio servendo da soffitto alle stanze sotto principali
maggiore e minore, quando nascono stanti e da pavimento a quelle soprastanti oppure da dalla
stanti e da pavimento a quelle soprastanti oppure da dalla medesima base, sono le medesime
la tua sostegno al tetto; anticamente formata da travetti di voce è quest'anima diffusa
vento, a caso, col legno o da canne, oggi è per lo più d'
nota costituisce la tonial petto. folgore da san gimignano, vi-ii-162 (27-7):
attestata nel 1899), che è ricavata da hydrosol, cii-vi-730: v'era una sala
. nievo, 440: una vera camera da affittare, senza mobilie, senza cortine
concavo col nuovo governo e trofei da eroe della resistenza. solar formano
adormentandosi si di forma ovale rigonfiata da una parte, (fella quale fanno uso
-piano, ripiano, anche costituito da una griglia; graticcio. b
liv-70: e1 duca di ferrara era da parte su certo solareto con li soi
) 'tetto piatto', 'sottotetto', deriv. da sol solis (v. sole)
di saturno. = deriv. da sole.
ceppo lire iii. = deriv. da sola per suola. solàio4 (
. bartoli, 4-1-324: il più da ammirare in ciò furono certi gran tabernacoli
di sola. = deriv. da sola, per suola. solaménte
, ecc.). giacomo da lentini, 14: solamente per adonare /
, cioè la cittadinanza, esser conosciuto da le genti; e questo è solamente per
che solamente i poeti abbiano dette favole da non potere dare diletto né frutto. trattato
/ ebbe la sorte bella. -preceduto da non e in correlazione con una cong.
e nutrita, che tal ora sarà da ogni studio non solamente privato, ma da
da ogni studio non solamente privato, ma da gente studiosa lontano. boccaccio, viii-1-29
/ ma bisogna anche fare, e far da sé: / la manna in bocca
-appena, anche solo. giacomino da verona, xxxv-1-641: la puga è sì
, considerando in modo autonomo. guidotto da bologna, 1-57: di te favello,
mai serve quella solamente? / ci vuol da contrapporre alla partita. 3
alla partita. 3. da solo, senza compagnia. libro dei
e origine ven., probabilmente deriv. da sole. solanàcee, sf. plur
dicotili con fiori actinomorfi e frutto costituito da una bacca o da una capsula;
e frutto costituito da una bacca o da una capsula; sono originarie deh'america tropicale
, la melanzana, il peperone, mentre da altre specie si estraggono alcaloidi usati in
, o soianato. = comp. da solo e nato (v.),
dagli scozzesi detti solandi, non dissimili da quelli che plinio chiama aquile acquatiche, ci
laevis. = deriv. da solandra1. solanidina, sf.
'solanidina'e glicosio. = deriv. da solano \ solanina, sf. chim
sf. chim. glicoside e alcaloide estratto da alcune specie di solano (in partic
molto confuse. = deriv. da solano1. solano1, sm.
terminologia scient.), deriv. da sol solis (v. sole).
stretto di gibilterra (e la direzione da cui spira). cesariano,
così sono collocati intra solano et austro da l'oriente iberno eurus, intra austro e
oriente iberno eurus, intra austro e favonio da l'occidente iberno: africo intra favonio
, 19: il vento che spira da un di questi punti e da quello dove
che spira da un di questi punti e da quello dove a noi si leva il
, dal lat. solanus, deriv. da sol solis (v. sole).
alleati. = deriv. da sole, come calco del gr. 'hxwirrus
solido e amorfo. = deriv. da solanocaps [ina \. solanocapsina
] nascessero dal sole e alcune altre da venere, le solari sicuramente dovriano essere infinitamente
, quella intellettiva, solare, derivante da mio padre, avverte invece, secondo l'
la necessità delle gerarchie. -esente da implicazioni morbose e decadenti (il genio
dotta, lat. solaris, deriv. da sol solis (v. sole);
li comprai uno paio di scarpette nuove da giovanni da sandonnino calzolaio che li solò
uno paio di scarpette nuove da giovanni da sandonnino calzolaio che li solò anche le
nere pirpignane per me, vantaggiate e da solare. = denom. da suola
e da solare. = denom. da suola. solare4 (soliare)
piedi 50. = denom. da suolo. solare5, agg.
n. 8. = deriv. da solaro, per solaio. solare6
lungo. = denom. da suola. solare7, tr.
= voce roman., denom. da sola 'truffa'. solare8, tr.
solare, per venereo o mercuriale, da un segno solo della faccia, volendo da
da un segno solo della faccia, volendo da uno probabile esteriore indurre un demostrativo interiore
sintassi stilistica, radiante di luce solare, da van gogh. comisso, v-257:
ali sono manovrate elettricamente con batterie caricate da celle solari e generatori a vento.
la direzione di alberto carocci, affiancato da g. ferrata e da a. bonsanti
, affiancato da g. ferrata e da a. bonsanti, con un programma
= voce dotta, comp. da solare1 e dal gr. yqàqxo 'scrivo'.
. = voce dotta, comp. da solare1 e dal gr. jiétqov 'misura'.
. = voce dotta, comp. da solare1 e dal gr. ^ érpov 'misura'
, il solarino, per le reti da pesca e da caccia. = dimin
, per le reti da pesca e da caccia. = dimin. di solaro
di cui facevano anche talvolta una sala da pranzo. 3. ampia terrazza
(in plauto), deriv. da sol solis (v. sole).
luna, quale è corpo opaco, percossa da li radii del sole, per la
e del solarismo. = deriv. da [divinità] solare. solarismo2
dell'ambiente. = deriv. da [energia] solare. solarista1,
del 22-6-'8i. = deriv. da solarismo2. solarità, sf.
. montale, 1-15: un giorno da un malchiuso portone / tra gli alberi
il resto. = deriv. da solare \ solàrium, sm.
è un dio uranico, definitivamente ucciso da zeus e affini: ma è proprio zeus
dal fr. solarisation, nome d'azione da solariser (v. sola
un astro rispetto al sole; in dipendenza da tale posizione; rispetto al sole.
apparirci, dove che prima, impedita da quegli, da noi non poteva esser veduta
che prima, impedita da quegli, da noi non poteva esser veduta. =
tutte, prendono il nome dalle terre da loro signoreggiate; onde pure agli spagnoli
è dal lat. solarium, deriv. da solum (v. suolo)
e dal gr. àcm'iq 'stella', da cui il nome volgare di stella-sole.
della mia gioventù. = deriv. da sole. solata2, sf.
in quel paese che produca viti, rinchiusa da ogni parte da monti ameni. porcacchi
che produca viti, rinchiusa da ogni parte da monti ameni. porcacchi, i-436:
monti ameni. porcacchi, i-436: trovai da piantar gli alloggiamenti in una valle più
sm. luogo esposto a mezzogiorno; terreno da piantagione o da semina ben esposto al
a mezzogiorno; terreno da piantagione o da semina ben esposto al sole. -anche:
poco al solitìo e cominciarono a ragionare da. ssenno d'ungheria, e più
con rintonaco tinto in rosso, circondata da ulivi e con un po'di vigna a
valle fino all'amo. = da un lat. volg. * solativus,
per il class, solatus, deriv. da sol solis (v. sole)
lat. solativus, agg. verb. da solàri (v. consolare).
cortigiani hanno le scarpe solate con le buccebernardo da siena, xxxix-ii-160: dominsi i tauri inusitati
. solao). ant. ricoperto da pavimentazione; lastricato. giacomino da verona
ricoperto da pavimentazione; lastricato. giacomino da verona, v-429-34: le vie e le
e de cristallo è solae. r. da sanseverino, 89: circa esso [
più solitarie. = deriv. da assolato (v.), per aferesi
, sarmentosi, malagevoli da rompere e pieni di grosse frondi,
g. ferrari, ii-269: pietro da lancre ci ha trasmessa la ricetta del diavolo
a parma nel sec. xiv), da confrontare con il gr. oxgùxvog.
, risolatura. = nome d'azione da solare3. solàzio e solazo, v
che al curvo aratro un giorno / terreno da solcar non resterà. g. capponi
albero, serrato a mezzo del tronco da un cerchio di ferro che ne solca
, chiuso nel suo campo, assalito da un esercito moderno di pari numero..
: il frate... poteva avere da settant'anni... certo egli
tratte di stilo di mastre bivolche, / da te comprese davante e po'l'alba
che senza impedimento è venuta, ne sono da rendere grazie a colui che felice vento
m. c. bentivoglio, 7-872: da diverse parti / scendon così due folgori
i-61: ogni tanto l'aria era solcata da razzi meravigliosi, i quali diffondevano una
5-i-2175: la piazza era costantemente solcata da quelle pattuglie azzurre e rosse. -attraversare
grazia di dio àn seguitato a venirmi da grande, mi solcò il cervello.
che solchin diritto se non veggon cosa da man destra o da man manca che
se non veggon cosa da man destra o da man manca che li faccia star a
voce dotta, lai sulcdre, denom. da sulcus (v. solco).
veggio la sera i buoi tornare sciolti / da le campagne e da'solcati colli.
/ franosa, gialla, solcata / da strisce d'acqua piovana. 2
2. per estens. attraversato da un corso d'acqua, da un
. attraversato da un corso d'acqua, da un sentiero, da un rilievo (
d'acqua, da un sentiero, da un rilievo (un territorio).
bianco edificio a sette piani era solcato da regolari rientranze che gli davano una fisionomia vaga
come per ricordo; qualche altra era solcata da un colpo d'unghia sul margine.
profondamente maculato e solcato, come calpestato da uomini armati con tacchi corrosivi.
tacchi corrosivi. 4. ferito da tagli o graffi longitudinali; lacerato (il
, gelida, quadrata faccia, solcata da lacrime roventi di vergogna e di velleità.
voluttuosamente solcato. 5. segnato da rughe (il volto). salomoni
di vinzaglio, con la fronte solcata da una ruga verticale profonda. p levi,
, 6-112: guance incavate e solcate da rughe nella pelle conciata dal vento e
dai lineamenti energici, sgualcito, solcato da tanti anni di vita rude e violenta
rado palpebrare, le congiuntive diancoperlacee solcate da rosee ramificazioni venose. 6
ramificazioni venose. 6. percorso da imbarcazioni (un tratto di mare, un
riposo. bandello, ii-1147: fuggendo da tebe, quella donna / dopo i
un fiume larghissimo od un lago solcato da navicelli fra due sponde verdi e floride
. -passato a nuoto (anche da animali). scrofani, 141:
scrofani, 141: il lago solcato da cento maniere di uccelli acquatici.
ogni ora del giorno e della notte da una quantità incognita di gatti bigi e
dalle lumache. 7. attraversato da fenomeni luminosi (il cielo).
la nuda vetta, / là, da recenti folgori solcata. graf, 5-35:
mare. 8. attraversato da suoni, rumori, odori di varia provenienza
aria buia era rischiarata qua e là da molte torce a vento che mandavano scintille
solcato dai gemiti del ragazzo. pervaso da sentimenti, da passioni (l'animo)
del ragazzo. pervaso da sentimenti, da passioni (l'animo). azzini
veramente anima nobilmente temprata, lo svierei da cotesta idea, e s'avvedrebbe che l'
divenivano un vuoto dell'animo solcato solo da impulsi d'ira dolorosa.
pavano e bergamasco. 11. colpito da eventi rovinosi (un periodo storico).
linguette solcate, strisce di pelle, percorse da un taglio verticale, usate in legatoria
. tardo sulcator -òris, nome d'agente da sulcdre (v. solcare).
incavo, avvallamento nel terreno. maironi da ponte, 1-ii-15: in una specie di
delle ericacee, cioè che esse sieno percorse da una solcatura e non già da
da una solcatura e non già da un rovesciamento dei margini. =
margini. = nome d'azione da solcare. sólce (sólge)
espressione solce mondana). felice da massa marittima, xliii-261: o vergene maria
di vapore rapido. = comp. da solo2 e che * (v.)
in porchetti. = nome d'azione da solcheggiare. solchétto (ant.
2. venat. tipo di paretaio costituito da un insieme di reti orizzontali che si
-ci). ant. vivanda costituita da carni lessate e lasciate nel brodo con aggiunta
di aceto e aromi. francesco da barberino, iii-131: porai per me'passare
solcio o sale, / ferono scotto da buon vetturale. -preparazione a base
terreno; fosso, s. bernardino da siena, 2-ii-872: tua figlia tiella in
, 21-38-35: loro il solco mostrato, da quello innanzi co'cavalli vietò l'andata
la possessione mia, che non sarà da altro aratro che dal mio lavorata. —
solco de le rote / ch'altri da pria segnò. batacchi, i-oo: il
antichi carri. -incavatura prodotta nel terreno da un'esplosione, da proiettili sparati.
prodotta nel terreno da un'esplosione, da proiettili sparati. guglielmotti, 1674:
silenzio triste e nero, / lacerato da mille solchi immani / scrosciò a terra il
pallide come l'avorio polito, divise da un solco morbido. b. croce,
lacerazione di tessuti o della cute prodotta da una ferita, da una percossa.
della cute prodotta da una ferita, da una percossa. cesarotti, 1-xxxii-44:
conti, 1-170: il pendio era rigato da grandi solchid'ombra, alternati a chiazze di
incanto un solco, la gente si faceva da un lato e dall'altro, e lo
più o meno profonda lasciata neh'animo da un avvenimento, da una vicenda,
lasciata neh'animo da un avvenimento, da una vicenda, da un'esperienza spesso
un avvenimento, da una vicenda, da un'esperienza spesso dolorosa. faldella,
la vena eloquente ed energica che correrà da 'poscia ch'amor'a 'doglia mi
sua canzone morale. -linea politica imposta da uno stato. bacchetti, 2-xv-171:
. un solco di trecento anni ha da esser profondo. 13. avvio
uno di questi, il minor gastigo averebbe da essere il diseredarlo e cacciarlo fuori di
fuori di casa. con me si ha da stare al solco. -andare per
-cacciare fuori del solco, estromettere da un luogo. fazio, i-24-27:
avanti a qualcuno: costituire un modello da seguire; precorrere altri in un'attività.
, 46-8 (iv-99): così fu da l'astuto greco mostro / a quel
proverbi toscani, 25: chi ara da sera a mane, d'ogni solco
... gli fece avere. andrea da barberino, i-62: la mia
poi al gran soldano del cairo da papa innocenza vili per far lega contro il
viene costà per acconciarsi, confortatone assai da uno grechetto stato qui a soldare pel
, 206: papa urbano sesto si partì da genova,... con due
mano, dove erano notate tutte le cicale da firenze, e mi disse che le
lao. = denom. da soldo \ soldare2, tr.
in partic. amorosa). filippo da messina, 235: oi rosa fresca che
a una sagola graduata con nodi, da srotolare lungo il percorso; quello a
solco della nave; fu inventato nel 1781 da degaule. g. parrilli,
: il 'solcometro', oggi comunemente usato da tutte le nazioni, serve a misurare
. = voce dotta, comp. da solco e dal gr. nét ^ ov
monopetala campaniforme dentata nel margine, e da un frutto capsolare che apresi nell'apice in
, lat. scient. soldanella, forse da riconnettere con il lat. tardo soldus
ti salmeggiatori. = nome d'azione da saldare \ soldana1, sf. ant
cne di lui s'infanta in un maschio da succeder nel soglio, e favorita quella
'cristiani. = deriv. da soldanato. soldanato, sm.
quanto regno. = deriv. da soldano. soldanèlla (ant. soldanèlla
in soldania. = deriv. da soldano. soldanière (soldanère,
cavallo distrettamente in sul cavallo salire sempre è da usare. intelligenza, 178: tre
del paradiso. = deriv. da saldare1-, efi anche lat. mediev.
meno (una sofferenza). giacomo da lentini, 37: dal vostro lato /
in città. = deriv. da soldato \ forse per incrocio con soldare1.
20-247: ella era atta come un ragazzino da barbari, e cavalcava meglio che non
fianco: una soldata israeliana accoltellata ieri da un palestinese nel nord del paese.
uffici. = deriv. da soldare1. soldatàglia, sf.
di lì vicino. = deriv. da soldato2, sul modello di plebaglia, ciurmaglia
non valer niente, essere una soldaterìa da mostra, di apparato nelle feste, di
noto don antonio. = deriv. da soldato2. soldatésca, sf.
possano immaginare. = deriv. da soldato2. soldatescaménte, aw.
ardimento del commissario e lo cacciava soldatescamente da napoli. -con una prestazione
. faldella, i-4-145: garibaldi mandava da caprera allo stesso la farina una lettera che
nella sua semplicità soldatesca e umiltà marinaresca da bravo patriota. d'annunzio, v-1-200:
f f -organizzato o compiuto da soldati o in un ambiente militare.
vita che al dovere. -composto da militari. cattaneo, iv-i-347: col
nei giusti limiti quel polipaio soldatesco che da berlino allunga i suoi tentacoli verso tutti
2. che trae ispirazione e materia da argomenti militari o da imprese belliche (
ispirazione e materia da argomenti militari o da imprese belliche (un'opera).
esso lui e con berthier, che è da lodarsi per la umanità mo
illibata neutralità. = deriv. da soldato2. soldatéssa, sf.
un esercito. s. bernardino da siena, 678: come io vi dissi
avanguardia di un'invisibile milizia che avanzava da valli e da monti. = femm
invisibile milizia che avanzava da valli e da monti. = femm. di soldato2
, aggettivo e poi sostantivo: donna da soldati 'serva soldatina'. = deriv.
soldati 'serva soldatina'. = deriv. da soldato2. soldatino, sm. soldato
usato come giocattolo infantile o come oggetto da collezione (spesso nell'espressione soldatino di
piombo, fra i trucioli in certe scatole da luminelli. c. carrà, 519
3. numism. soldino emesso da dogi veneziani a partire dal sec.
p. verri, 2-i1-11: siamo infestati da gros datesca.
dei militari o degli ambienti militari; da soldato. p. del rosso
quel viaggiare alla soldatesca, sarebbe cosa da ridere. -con valore aggett.:
, 1-4-171: ben era anch'egli uomo da poter comparire attillato, in un paio
una repubblica manda, capitanati e pagati da lei, in tuo aiuto. idem,
gran parte di soldati di ventura arrolati da condottieri di mestiere. dizionario militare italiano
, il soldato che non ha grado da quello che ne ha. alcuni usano altresì
qualche fattoria, ma facendo sempre e da per tutto anche più del debito suo,
anche più del debito suo, giunse da ultimo all'età che si suole chiamare del
suole chiamare del soldato. -soldato da chiocciola: v. chiocciola, n.
presso il tavolo ingombro dalle carte / da gioco alzate due per volta come /
mansueta risposta renduta al pontefice caifasso riceve da un vii soldatèllo uno schiaffo.
scozzese, tenente colonnello del terzica, uomo da -ciascun cristiano in quanto membro della
ha ricevuto la cresima lui sollevato da povero stato di soldatuzzo e portato a quel
precisò il bambino con termini strettissimi da soldataccio. baretti, 6-323: so bene
paletta nell'aria. che, da quel vigneto assassinato ieri da quei marrani di
che, da quel vigneto assassinato ieri da quei marrani di solda -chi
. non ch'e'paresse soldato da lui, ma e'pareva il soldatore e
in = nome d'agente da soldare1. volontario bisticcio) e
avete fatto carriere / splendide. io, da soldato bili di quel bacio.
cosa è la = deriv. da soldato2. fede.
pozzetti, 3-i-254: 'soldina pelosa': 'antirrhinum da bernardo { eupagurus bernhardus)
con apparato boccale molto sviluppato = deriv. da soldo1, con allusione alla forma delle foglie
. di far il soldato e da francesco trivulzio ed in macerata con breve di
modesto valore (e in -ritornare da soldato: essere congedati dopo partic.,
dopo partic., nell'ottocento, quella da 5 centesimi). - all'adempimento degli
svevo, 5-62: parlava la spada da lato. idem, 382: buon soldato
): tu sai che la porta ticinese da ogn'ora s'apre donando un soldo
, xiv-125: le porte furono occupate da quattro soli di que'tristi che un giorno
carrà, 577: lasciando... da parte quei demagoghi pronti ad ordire e
né il lettore sarà tanto semplice sempre da volere, per risparmio di pochi soldi,
, ii-577: non abbiamo quasi più nulla da dirci, come se non ci fossimo
come s'io non avessi mai avuto da lui, per quattro soldi, bellissime tele
, come sperar mai potiamo la libertà da chi, rimettendoci a migliaia i talenti
divisero esattamente le loro possessioni, e da tutti gli altri popoli separati s'allontanarono
d'acqua: quantità di acqua che esce da un foro di tale diametro con una
: quella quantità d'acqua che esce da un foro circolare di un soldo di
per distretto, e qualunque volta escono da questo per esercitarsi o servire, hanno soldo
9-22: verso le persone di guerra da lui conosciute meritevoli prodigalizò in maniera gli
tempo alla riputazione de'suoi capitani, sostenuta da liberali spese, ceder il preso posto
e maritime, sostenuto dal regno, usciva da esso annualmente una somma prodigiosa di soldo
nel fondo della laguna: essere impossibile da ritrovare. ojetti, i-465: la
perpetuo soldo. -da un soldo; da due, tre, quattro soldi: di
segretari comunali, il poeta della letteratura da un soldo, che fece cantare e strimpellare
un soldo, che fece cantare e strimpellare da tutta italia la sua canzone popolare:
scozzese e un ombrellino rosso con manico da tre soldi. pirandello, 8-1173: la
8-1173: la fiamma di questo cero da quattro soldi. -di nessun
per la piccola testa di un pittorello da un soldo, ma compaesano. moravia
. moravia, 24-17: piccolo bellimbusto da quattro soldi. -d'accatto
vaghe preoccupazioni teologiche. d'una teologia da un soldo il pezzo, ma è già
. pavese, 11-i-351: divento cinico da due soldi, stando a torino.
soldo: chiedere di essere arruolato. da porto, 1-194: un ungaro..
soldo di questo re, essendo stato da enrico iii licenziati. f f
assoldato per servire nella milizia. busone da gubbio, 140: col soldano stavano a
e gli altri uffiziali del soldo gli hanno da mettere e scrivere nel libro del principe
, era pervenuto all'ordine di quelli da cavallo. bisticci, 1-ii-122: diter-
quelle faticne, ma finire con un poco da vivere sì duro soldo. -servizio su
prestazione professionale o lavorativa. benvenuto da imola volgar., ii-232: alle leggi
il soldo, affinché io non partissi da venezia, poiché la repubblica cercava ogni
, mi concede mille scudi in sicilia da situarsi sopra vescovati o benefici di quel
; dedizione al demonio. santa caterina da siena, ii-271: o carissimo e dolcissimo
soldo del dimonio? s. bernardino da siena, 506: quelli che so'scritti
machiavelli, 17-12: tanto più è da credere che non lo faccia, quanto
conservare bene la giustizia basterebbe assai, da quelli in fuora che sono molto atroci,
esattamente per quanto a ciascuno spetta o da ciascuno è dovuto; nella stessa misura
uno stato o di un condottiero, da cui si è ricevuta la paga militare
così storpiato andò a soldo, due volte da annibaie fu preso, due volte fuggì
denari, l'anguinaia che gli giunga da che vogliono che lo stato puttanesco dirivi
una cosa. nomi, 6-67: da banda il prezzo ho messo / a soldo
dietro i giuocatori a seguire il giuoco da spettatori. -avere soldo, il
che hanno il soldo. -avere soldo da qualcuno: militare ai suoi ordini ricevendone
ranieri sardo, 236: che tutti soldati da cavallo e fanti a piè che avevano
e fanti a piè che avevano soldo da paolo savelli, dovessono avere scombra- to
al mio cuore. -faccia da tre palle un soldo, testa da quattro
-faccia da tre palle un soldo, testa da quattro palle ilsoldo: viso dall'espressione strafottente
viani, 10-116: con quella faccia da tre palle un soldo mi vien a
che si distaccano idealmente dal busto, teste da quattro palle un soldo se sono giovani
che, sotto inganno d'amore, da alcuna che si mostra donna ed è
. lippi, 5-30: non cerca da costui / di questi cinque soldi avendo
non gl'importa, non procura saper da lui questa cosa. quand'altri fa
-non lo avresti pagato un soldo, da non pagarlo un soldo: per indicare
, male in gambe; insomma, da non doverli pagare un soldo tutti insieme
soldo ai giorni sui, / mandommi da un valente precettore, / il qual
uso della milizia mercenaria. bartolomeo da s. c., 367: tre
-condurre in guerra. francesco da barberino, iii-243: meni tu gente a
che li sudditi suoi possino toccar soldo da chi si voglia. periodici popolari, i-245
qui in banco? -prendere soldo da qualcuno: lavorare alle sue dipendenze.
di soldi: problema o discordia originata da interessi economici. g. giudici,
loro generale, come che la repubblica, da ogni lato in pace ritrovandosi, non
bandi lucchesi, 207: nessuno soldato da cavallo... ardisca di prestare
pochi soldi, quando non è l'amore da ogni banda. -non cercare questi
aveano conducto a soldo il conte ioanni da barbiano con grande pro- messione. rinaldo
animo gentile / di lunge come re da manigoldo. f. villani, 11-65:
gnocchi in tavola per san michele, avrà da mangiare tutto l'anno. n.
comodo, a me, poter mettere da parte qualche soldarello per arrotondare i quattro
d'oro massiccio'del tardo impero romano, da sottdus (v. solido)
bomboniere, i soldoni di zucchero nel vaso da pasciulì. 3. plur.
• io5 della massa della terra, da cui dista mediamente 149, 6 milioni di
radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari; è costituito da materia gassosa molto opaca (idrogeno ed
terra, descrive ogni giorno un moto apparente da est verso ovest, più o meno
di grembio alla nutrice antica / e cominciava da le piagge alpine / a cacciar l'
. raffigurazione di un volto umano circondato da otto raggi diritti alternati con otto raggi ondeggianti
venere e così di mano in mano, da i suoi monti, per ordine,
e tauriculare mercurio. -orologio da sole, a sole, meridiana.
nel presente libro della ragione degli orologi da sole e delle ombre. baldelli, 5-2-88
tramontana] per via di un orologio da sole, come sono quei che mostrano
nel sec. xvi, quando fu emesso da tutti gli stati (e il termine
che erano del go- nella, comprate da lui, per occasione di queste nozze,
venere, dico che nascerà questo bene da persona effeminata et ecclesiastica per essere in
aqua, al fine de li quali tandem da la gabia veteno terra. -treno
-treno del sole-, la coppia di treni da torino a palermo e viceversa.
] fece tirare il suo carro trionfale da quattro cavagli bianchi, dove essi dissero [
casa per loro devozione e dando loro da mangiare del latte, con far loro
con altri nomi febo e sole, nato da giove e latona in un parto istesso
manicare alle mosche. s. bernardino da siena, 162: tu vedi il sole
così tacque dal sole e venti sono preservate da putrefaz- zioni. tansillo, 1-234:
membra. quasimodo, 1-51: qui lontani da tutti, il sole batte / sui
giardini. cinque grandi finestre, tre da una parte e due dall'altra; quelle
: « o sole mio! » cantate da caruso / suonai più volte.
quando nelle battaglie venivano ad essere discacciati da quel sito nel quale il sole non
non s'imboli / nel primo mondo da l'umane menti, / ma s'ella
nell'isola del foco, quivi nutricato da erbe..., vidi più soli
onesto, / per degni frutti in lor da me ben colti. ungaretti, xii-281
altre tante lune, il mio corpo né da cibo né da sonno fu riconfortato.
, il mio corpo né da cibo né da sonno fu riconfortato. ariosto, 35-40
provincia, non si attraversa a cavallo da sole a sole. 8
hanno in odio il sole, / tempo da travagliare è quanto è 'l giorno.
. carducci, ii-15-184: siamo partiti da pesaro stamane alle quattro, e ti
cosa creata scalda un sole. bono da ferrara volgar., 206: bisogna necessariamente
dei corpi celesti nel tempo proposto, perché da quelli solli s'inprime tal forma ed
cadrete adunque, / e verrà tempo che da voi l'eterno / ritiri il guardo
di sangue pel notturno cielo / splende da raggi lividi ricorsa; / languono incerti
è un raggio del sole vivente, da cui il creato ha ricevuto resistenza e
epiteto affettuoso o in similitudini. giacomo da lentini, 55: più luce sua beltate
, ove 'l mio vivo sole / prese da prima il suo terreno incarco; /
asserito, perché le tenebre vi sono rotte da innumerevoli soli, più radianti di quel
sole / cose che nulla iù son da temersi / di quelle che future i fanciulletti
.. tutto questo mi ha tenuto lontano da voi. bacchetti, 1-iii-190: non
, le gioie e le fogge sarìano da esse usate di maniera che il tesoro accumulato
esse usate di maniera che il tesoro accumulato da la virtù veniziana si consumerìa come la
(v. controsole1). -cosa da fermare il sole, di somma importanza (
e di ceneri. e tante altre cose da fermare il sole. -credere
la vita e sventura, / perché da noi si dura? -dire sole
-andare al sole, farsi da parte. berni, 168: così
a un tratto il sole come contornato da un tendone di nuvole, cosa micidiale
/ che 'l sol non riconoscon da la luna. nardi, 6-50
a seno nudo. -rimanere scottato da qualcosa più che il villano dal sole
mese,... volontario della patria da se stesso imperpetuo si priuò.
, qual è quello di credermi abile da trovar macchie nel sole. mi rallegro
. calzatura degli antichi romani, costituita da una suola con cinghie di cuoio avvolte intorno
dotta, lat. solea, deriv. da solum (v. suolo).
, lat. tardo solearis, deriv. da solèa (v. solea).
soliculàre 'esporre al sole', denom. da * solicùlus (v. solecchio).
sm. schermo per riparare gli occhi da una luce troppo forte, ottenuto portando
facendosi solecchio d'una mano, se da lontano lontano,... si scorgano
.]: 'solecchio e solicchio': strumento da parare il sole detto ancora parasole e
fece sedere sotto il solicchio. = da un lat. volg. * solicìilus,
viii- 1-152: 'tu se'solo colui da cui io tolsi', cioè presi, 'il
soleggiamento. = nome d'azione da soleggiare. soleggiante (part. pres
..., sempre è una torcitura da dio, sempre è un solecismo superlativo
. ooa. oixiojióc;, deriv. da oóxoixo?, che è dal nome
del grande storico. = deriv. da solecismo. solécito e deriv.,
gr. ooxoixi ^ oj, denom. da oóx. oixog (v. solecismo)
grazie più graziose. = denom. da sole. soleggiata, sf.
buon frittume. = denv. da soleggiare.
faceva sembrare più cari, mutandoli, da castani, in un nocciola soleggiato.
.., mi mandavano in visibilio da bambino. 4. figur. allietato
bambino. 4. figur. allietato da un pensiero sommamente gradito; gioioso.
: per tutto un anno giani visse soleggiato da quella dolce visione, meditando, lavorando
: il giornalista francese presentava una soleggiatura da boulevard ^ e da barricate. =
presentava una soleggiatura da boulevard ^ e da barricate. = nome d'azione da
da barricate. = nome d'azione da soleggiare. soléggiola, v. saleggiola
la solenite è la polvere per il fucile da guerra italiano, com posta
piccoli tubi; di qui il nome (da oa>à. ijv = tubo).
li fuoro fatti solenni onori. andrea da barberino, iii-494: tornato mainetto a'suoi
dalla gente dell'arme e dalla reina e da galeana, e feciongli la sera fare
il delirio di tutto un popolo che da tanti giorni grida per le vie di roma
dal vaticano. 3. costituito da numerose e importanti persone; fornito di
molto solenne è quella [vernaccia] da comiglio, / vin che è più tosto
comiglio, / vin che è più tosto da mangiar che bere. -che viene
particolarmente importanti o in cerimonie ufficiali; da cerimonia (un abito, una divisa
. moravia, 21-116: dalla sala da pranzo, siamo passati ad un solenne
solenni e festerecci teatri... stanno da essere aguatati, pieni di belle giovani
con solenni carte e promessioni. lapo da castiglionchio, 42: il pegno, se
non molestare e non contendere, ma da ogni persona difendere, altrimenti il doppio di
sottoscritto dal re, dalla regina e da tutti i prìncipi e signori dell'uno e
case nobili, perché i soli nobili nascessero da nozze giuste ovvero solenni. filangieri,
qual altra venne mai fermata e provata da più solenni maestri con esempi più luminosi
mia lettera! idem, 9-2-146: da questo poco ella s'indovinerà forse che
, 2-209: un solenne ladro fu preso da un signore. galileo, 1-1-348:
struggente paesaggio tutto grigio e argento, da quadro di lancret. -non turbato da
da quadro di lancret. -non turbato da nessun rumore (il silenzio).
silenzio solenne e religioso, appena turbato da qualche strillo d'uccello impaurito e dagli scatti
, « questo matrimonio non s'ha da fare, né domani né mai ».
nel muso. magalotti, 14-13: da questo [supremo magistrato] non v'
/ per le solenni ricevute botte, / da quella casa usciano i prò'guerrieri.
di correre fu spento fin dal primo da una di quelle solenni nevicate torinesi che
sollemnis e solemnis, comp. probabilmente da sollus 'tutto'e annus 'anno', con riferimento
ottimo, ii-282: calendi viene da 'colo colis', che sta per solenneggiare:
, 2-3 (i-iv-ii7): quivi da capo fece solennemente le sponsalizie celebrare e appresso
viii-409: fu [la regina] da lo archiepiscopo de conturbia so- lenissimamente onta
cosa che sia solepnemente visitata e onorata da ciascuna devota persona. 2.
fatto. guarini, 48: da lei... la fede / non
indurvi a tradir la causa comune. da ponte, 324: di un altro delitto
, sentendosi così solennemente favoriti e difesi da dio, senza paura d'uomini, secondo
6. fedelmente, esattamente. lapo da castiglionchio, 137: ho fatta la detta
): essendo solennemente ordinate le schiere da ogni parte, entrarono nel libero campo
passione che fu solennemente percosso nella schiena da un ciottolo. sonoramente. foscolo
il soggetto che deve trattare, è roba da matti. 8. con viva
e di più ministri, anche accompagnata da manifestazioni esterne o profane, proprie della
presso al fine le solennità fatte celebrare da iside reina dell'egitto per l'apoteosi d'
: è... opinione condivisa da molti storici che l'artista avesse iniziata
, cioè viene a dire la uccisione da magi. nardi, 12: la solennità
baldi, 4-2-194: partito il papa da gobbio, giunse in urbino a'venticinque del
trionfo, non s'alterò in sentirei da un bifolco proverbiato, come che volpe
c'era ospite la zia giulia venuta da pisa: l'apparecchiatura delle solennità,
non sogna napoleone di dettare nell'apoteosi, da delhi, onnipotente, la sua legge
qualcuno; accoglienza festosa. giacomino da verona, xxxv-i-633: mai no fo veijù
e fecero gran sonnenetade. i. da sanseverino, 1-78: con bella salutazione
de sancto biasio cum decta victoria e gratuiti da tucto el po- pulo; e fonne
pulo; e fonne facta gran sollemnità da tucte le ciptà confederate per tre dì
può portare a tal grado di evidenza da render legittima e senza pericolo finanche l'
fare per le case requisizione di roba da mangiare, che portavan subito in cucina
non volendo il tesauro commesso a lui da dio lasciarlo in mano altrui, ma elli
[l \ emnìtas -àtis, deriv. da sol [l \ emnis (v
121: domani... ha da esser san carlo alberto e papà andrà a
lo sabbato del riposo..., da uno vespero all'altro solennizzerete li sabbati
era quel giorno feriale: nondimeno fu solennizzato da tutti senza che niuno aprisse mai la
con quale maraviglia fosse solennizato il suo arrivo da tutti, che lo riputavano già incenerito
nelle boscaglie e nelle piantagioni di canne da zucchero cibandosi di piccoli animali e di
per l'atto... del giuramento da prestarsi e per il possesso d'assumere
pubblica che il tutto solennizzasse. maironi da ponte, 1-iii-89: fissata...
, lat. tardo sollemnizare, denom. da sollemnis (v. solenne);
, / che sarà l'ultima messa / da voi solennizzata. -per estens.
per me il carnovale, tempo solennizzato da questi giovanotti con più divozione di quello
di chi dovrebbe riconoscerlo e non sollennizzato da chiara promessa e riguardato dalle leggi come
divertire con tal cautela le leghe grise da qual si voglia trattazione di lega con altri
. = nome d'azione da solennizzare. solèno, sm.
in una conchiglia molto allungata, costituita da due valve per lo più simme
117: i soleni erano venuti anche da porto san fele; erano due volte
insettivori della famiglia solenodontidi, rappresentato da due sole specie, il solenodonte di haiti
con le ossa mascellari corte e armate da un solo dente, tubolare e diretto
campo vettoriale). = deriv. da solenoide. solenòide, sm. fis
solenòide, sm. fis. dispositivo costituito da un filo conduttore avvolto a spire
l'assorbimento di un nucleo di ferro dolce da un solenoide le cui spire siano percorse
un solenoide le cui spire siano percorse da una corrente. panzini [1905]
famiglia di molluschi dell'ordine protobranchi rappresentata da diverse specie fossili e poche viventi,
famiglia di molluschi della classe lamellibranchi rappresentata da forme marine fossili diffuse dal siluriano inferiore
determinato atteggiamento, ecc. giacomo da lentini, iii-230: rimembrando, / bella
579: sapevano costoro... da qual combustione sorgessero le imagini belle in
luogo donde gli uccelli soglion passare. ca'da mosto, 237: sono eziandio
condizioni della dittatura esercitata di fatto poi da crispi e da giolitti. 2
esercitata di fatto poi da crispi e da giolitti. 2. ant.
auttorità del papa come capo si diffonde da lui in tante membra ch'i curiali
iii a lo primo ordeno o iii solerò da lo portego da ga de ki e
primo ordeno o iii solerò da lo portego da ga de ki e per tuta la
: item per livre vii de giodi da dinaro dadi per manfiol per ingiodar le
in uso nel xvi secolo, costituito da una costruzione con scena fissa a più piani
dei direttori si possa uscire con onore anche da questa nuova prova. 3.
'capace d'ogni arte', comp. da sollus 'tutto'e ars artis 'arte'.
utili esempli non si può destare né inducere da alcuni stimoli a volere la fatica,
ingegno, prontezza di mente. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
parlare de'benefici operati nel popolo romano da loro, probissimamente rimproverando la loro virtù
spessa e resistente). antonio da ferrara, 142: non s'hanno da
da ferrara, 142: non s'hanno da mutar lor pannilini / e con mantegli
dotta, lat. sollertìa, deriv. da sollers -ertis (v. soler
la conoscenza era scarsa. il nemico da battere è l'attrito. in questi anni
. -soletta piana: quella costituita totalmente da calcestruzzo. ojetti, xciii-255: sui
. ojetti, xciii-255: sui mosaici da me scoperti intorno al campanile e da
da me scoperti intorno al campanile e da me riparati con una soletta di cemento e
, avv. ant. e letter. da solo, senza compagnia, in completa
., iii-327: il cesarotti intercede da pari suo per le antiche voci 'incompassione',
calzatura della soletta. = denom. da soletta. solettàrio e deriv.
cucignardolo. = nome d'agente da solettare. solettatura, sf.
una soletta. = nome d'azione da solettare. solettifìcio, sm. (
. = voce dotta, comp. da soletta e dal tema dei comp. lat
letter. tutto solo, non accompagnato da nessuno, che si isola o si trova
già / e cantando e scegliendo fior da fiore / ond'era pinta tutta la sua
e risponde. alfieri, i-6q: rialzatosi da sé,... si avviò
leggendo soletto soletto per certe strade coperte da castagni d'india e faccio molte savie
solo, n. 1. -rafforzato da tutto. boccaccio, dee.,
più soletta, quasi raminga. un lettuccio da niente, un tavolino con lo specchietto
xxxvii-70: adriana a l'isola soletta / da teseo lassata ancor s'afrecta / veder
prexe elena per soa manca. andrea da barberino, ii-185: durastante fecie tirare
. fogazzaro, 1-587: siamo qui da due giorni soletti, in paese.
dirò che verdelot, iusquin e quel da mantoa porave esser vostri scolari. buonarroti il
sì si svenne, / sendo assediato da questi galuppi, /... /
7. ant. boria. francesco da canni, lxxxviii-ii-573: che farem, ser
la zolfa, e si credevano altrettanti marchetti da padova. -insistere in continuazione
a qualcuno-, pic = deriv. da solfano. solfaguanidina, sf. chim
antibatteriche. = comp. da solfa [mmidico] e guanidina (v
per caldaie. = deriv. da [acido] solfamm [ico].
, carte. = comp. da solfo] per zolfo (v.)
organica, solfanilammide. = comp. da solfo per zolfo (v.) e
pastiglie di sulfamidici. = deriv. da solfammide. solfammidoresistènte (solfamidoresist'ente,
resistenza ai solfammidici. = comp. da solfammid [ico] e resistente (v
batteri ai solfammidici. = comp. da solfammid \ ic] o e resistenza (
solfammidici. = comp. da solfammid [ico] e terapia (v
dei solfammidici. = comp. da solfa [mmidico \ e [a]
con proprietà antimicrobiche. = comp. da solfa [mmidico] e diazina (v
= voce scherz., comp. da solfa e dal lat. fans fantis,
dolce sonare. = deriv. da solfa, sul modello di sinfonia.
in acqua. = comp. da solfante] e ammide (v.)
acido solfanilico. = deriv. da [acido] solfanìl [icó].
acido solfanilico. = deriv. da solfanil [ico]. solfanilico
solforico fumante. = comp. da solfo] per zolfo (v.)
questo fuoco ardea li sassi. simone da cascina, 121: l'orrore ministerrà freddo
deserti di caltanisetta: impronte di fuoco da per tutto e un'industria, a cui
livide di tufi arsicci, non avevano più da tempo un filo d'erba, sforacchiate
filo d'erba, sforacchiate dalle zolfare come da tanti enormi formicai e bruciate tutte dal
sicil. (surfara), deriv. da solfo per zolfo (v.)
acceso. = denom. da solfo per zolfo (v.).
e viscosi. = deriv. da solfare. solfatara { solfatària,
. { zorfatara), deriv. da solfo per zolfo (v.).
di piombo). = denom. da solfato1. solfatariano, agg. che
e altrove. = deriv. da solfatara. viti e per pulire le botti
mi succedeva tante volte uscendo da un bar, salendo su un treno
dei contadini. = deriv. da solfatara. solfataci { sulfata§i),
acido solforico. = deriv. da solfato1. solfatato (pari.
doppia solfatazione. = nome d'azione da solfatare. solfatemìa, sf. medie
. = voce dotta, comp. da solfato1 e dal gr. al + ia
all'acqua. = deriv. da solfato \ solfatide, sm.
nervose mieliniche. = deriv. da solfato1. solfatidòsi, sf.
mentale. = deriv. da solfatide. solfatite, sf.
regioni vulcaniche. = deriv. da solfato1-, voce registr. dal d.
3-212: solfati di calce si traggono da vasti letti di coproliti e dalla calce
. piovene, 1-38: a pochi passi da me cresceva un albero molto grande di
. 4. preparato anticrittogamico costituito da una soluzione di solfato di rame e
= voce dotta, deriv. da [acido] solforico].
, rivolta la seta, affinché sostenga da ogni lato l'azione dello zolfo. quando
stoffe solfate o imbrattate con macchie difficili da levarsi. solfato3 { zolfató)
ssé lo pilla. = deriv. da solfo per zolfo (v.).
scripti e parte noe, di libri solfati da chieza, in gran volumi. inventario
colle tavole. = deriv. da solfa. solfeggiaménto, sm.
il solfeggiamento. = nome d'azione da solfeggiare. solfeggiante (part.
, il grammofono. = denom. da solfa, con suff. frequent.
loro solfeggiatore. = nome d'agente da solfeggiare. solféggio, sm.
usava dire. = deverb. da solfeggiare. solfemoglobina, v.
fetor deglie peccata. = deriv. da solfo per zolfo (v.).
d'acqua. = deriv. da solfo per zolfo (v.).
gruppo ossidrile. = deriv. da solfeni [co]. sólfere
solfuri idrati. = deriv. da [acido] solfidrico] -, voce
tagliava la gola = comp. da solfo per zolfo, e idrogeno] (
sm. chim. radicale monovalente costituito da un atomo di idrogeno e da uno di
costituito da un atomo di idrogeno e da uno di zolfo, derivato dall'acido
di idrogeno. = deriv. da solfidrico]. solfìdrìlico (sulfidrìlico)
solfidrilico: solfidrile. = deriv. da solfidrile. solfidrismo (sulfìdrismo)
, sm. medie. intossicazione causata da idrogeno solforato, che si manifesta in forma
della cute. = deriv. da solfidrico]. solfidrometrìa, sf
acque minerali. = deriv. da solfidrometro. solfìdròmetro, sm. chim
soluzione di iodo si versa nell'acqua da provare, si scolora, perché l'iodo
di analisi è stato proposto nel 1840 da dupasquier. = voce dotta, comp
. = voce dotta, comp. da solfidrico] e dal gr. jiétqov 'misurazione'
. solfifero. = deriv. da solfo, per zolfo (v.)
. = voce dotta, comp. da solfo per zolfo (v.),
nelpindustria enologica per dosare l'anidride solforosa da immettere nel mosto. =
= voce dotta, comp. da solfo per zolfo (v.),
solfinato, sm. chim. sale derivato da acido solfini- co, usato come additivo
riducente. = deriv. da solfin [ico]. solfinèllo
nelle sintèsi organiche. = deriv. da solfo per zolfo (v.).
. = voce dotta, comp. da solfo per zolfo (v.),
resta invenduto. = denom. da solfito. solfitato (pari. pass
). = nome d'agente da solfitare. solfitazione, sf. trattamento
sbiancante. = nome d'azione da solfitare. solfito, sm.
proprietà germicide. = deriv. da [acido] solforoso], solfizzata
= voce venez., deriv. da solfizare per solfeggiare. solfo e
: 'solfoàcido': anno 1857, ottenuto da altri 'acidi'con sostituzione dello zolfo all'ossigeno
= comp. da solfo, per zolfo, e acido (
cui gli atomi di ossigeno sono stati sostituiti da un numero uguale di atomi di zolfo
: sec. xix; minerali formati da solfo e un altro elemento. =
un altro elemento. = comp. da solfo per zolfo e anidride (v.
giallo pallido. = deriv. da solfoantimon [ico]. produzione
con lesioni emorragiche nel cervello che provocano da stati di confusione mentale al coma con
solfuro di carbonio. = comp. da solfo per zolfo e da un deriv.
= comp. da solfo per zolfo e da un deriv. da carbonio (v.
solfo per zolfo e da un deriv. da carbonio (v.). solfocianato
della nicotina. = comp. da solfo per zolfo e cianato (v.
solfuri alcalini. = comp. da solfo per zolfo e antimonico (v.
di zolfo. = comp. da solfo, per zolfo, e apatite (
solfuri alcalini. = comp. da solfo per zolfo e arseniato (v.
. = voce dotta, comp. da solfo per zolfo e da un deriv.
, comp. da solfo per zolfo e da un deriv. dal lat. aurum
animali. '= comp. da solfo per zolfo e da un dimin.
= comp. da solfo per zolfo e da un dimin. di azzurro (v.
di base. = comp. da solfo per zolfo e base (v.
solforate. = comp. da solfo per zolfo e batterio (v.
, incolore. = comp. da solfo per zolfo e boro (v.
anticrittogamica (poltiglia solfocalcica), composta da calce viva e zolfo diluiti con acqua
zolfo e calce. = comp. da solfo per zolfo e calcico (v.
etere solfo-carbonico. = comp. da solfo per zolfo e carbonato (v.
carbonico. = comp. da solfo per zolfo e carbonico (v.
, 122: molto più tossici perposti aromatici da frazioni petrolifere e di acidi saturi gli
solfocianici ed isolfocianici. = comp. da solfo per zolfo e cianico (v.
lessona, 1371: 'solfocianogene': corpo scoperto da liebig, è solido, amorfo,
e nell'etere. = comp. da solfo per zolfo e cianogeno (v.
solfocianuro di potassio. = comp. da solfo per zolfo e cianuro (v.
concianti). = comp. da solfo per zolfo e clorurazione (v.
con un metallo. = comp. da solfo per zolfo e cloruro (v.
di zolfo. = comp. da solfo per zolfo e colorante (v.
di lasciarsene sopraffare. = comp. da solfo per zolfo e diene (v.
, rinvenibile nell'emocromo dei soggetti affetti da solfoemoglobine- mia. dizionario etimologico
; emoglobina. = comp. da solfo per zolfo ed emoglobina (v.
dici. = voce dotta, da solfoemoglobina e dal gr. alfia 'sangue'.
. tioetere. = comp. da solfo per zolfo ed etere (v.
principio lissico. = deriv. da [acido] solfofen [ico \
e fenolo puro. = comp. da solfo per zolfo e fenico (v.
acido solforico. = comp. da solfo per zolfo fosfó [ró \ e
chim. tioglicolipide. = comp. da solfo per zolfo e glicolipide (v.
floruro di sodio. = comp. da solfo per zolfo e dal gr. 'sale'
o saccarina). = comp. da solfo per zolfo e immide (v.
1-iii-4176: 'solfittiolati'. = deriv. da solfoittiol [ico]. solfoittiòlico,
: acido. = comp. da solfo per zolfo e ittiolo (v.
e nella separazione di com da acidi insaturi. = deriv. da
da acidi insaturi. = deriv. da solfacene]. solfolène, sm.
anidride solforosa. = deriv. da solfo, per zolfo (v.)
. solfatide. = comp. da solfo per zolfo e lipide (v.
di sodio. = comp. da solfo per zolfo e metilazione (v.
acido solforico. = comp. da solfo per zolfo e mucina (v.
= voce tose., deriv. da solfo per zolfo (v.).
= nome commerciale, deriv. da solfone. solfonammide (solfonamide)
acido para-aminobenzensolfonico (o solfanilami- de) da cui derivano i solfamidici. =
i solfamidici. = comp. da solfon [ico] e ammide (v
solfonico. = denom. da solfon [ico]. solfonarìa
acido solfonico. = deriv. da [acido] solforico].
di solfo. = deriv. da solfo per zolfo (v.).
esegue la solfonazione; è generalmente costituito da un contenitore a parete doppia dotato di congegni
inattaccabile. = nome d'agente da solfonare. solfonazione, sf. chim
base. = nome d'azione da solfonare. solfone { sulfóné),
1864). = deriv. da solfo per zolfo (v.).
del fegato. = comp. da solfone e [fenolftaleina (v.)
della tubercolosi. = deriv. da solfoni [le]. solfònico
acido solfonico. = deriv. da solfone. solfonile, sm. chim
ipoglicemizzante). = deriv. da solforico]. solfonilurèa (solfonilurèa
contraccettivi orali). = comp. da solfonil [é] e urea (v
arilici. = deriv. da solfo, per zolfo (v.)
del bagno. = comp. da solfo per zolfo e nitrico (v.
. sulfinizzazione. = comp. da solfo per zolfo, e nitrurazione (v
solfooleato. = deriv. da [acido] solfoole [icó \.
gli oli. = comp. da solfo per zolfo e oleico (v.
. trattamento che prevede crisi febbrili provocate da iniezioni di preparati a base di zolfo
solfopiretote- rapia. = comp. da solfo per zolfo e piretoterapia (v.
aspetto dell'epidermide. = comp. da solfo per zolfo e prolamina, per prolammina
quantità di zolfo. = comp. da solfo per zolfo e proteina (v.
dal lat. tardo sulphuràre, denom. da sulphur -iiris (v. zolfo).
preparato si ottiene col precipitare lo solfo da un solfuro alcalino ed eliminando l'idrogeno
pasta su tavole di marmo, ove da 2 o 3 millimetri si tuffano gli stecchetti
= dal lat. sulphuratus, deriv. da sulphur -uris (v. zolfo).
di terra. = deriv. da solforare. solforatore, sm. strumento
si effettua la solforazione, costituito generalmente da un forno o da una caldaia,
, costituito generalmente da un forno o da una caldaia, di semplice struttura.
al fosforo. = nome d'agente da solforare. 2. agric
allo scopo di proteggerla dall'oidium e da altri parassiti. = dal lat sulphuratio
dal lat sulphuratio -ònis, nome d'azione da sulphuràre (v. solforare)
giorno lot si partì e uscì fuori da sodoma; iddio piovette il fuoco e
femminile della pietra filosofale. bono da ferrara volgar., 28: terzo,
in schegge. = denom. da solfore, con suff. frequent.
tanto dolore. = deriv. da solfore. solfóreo e deriv.
di antiparassitari), in = comp. da solfo per zolfo (v.) e
. sulle foglie delle viti; è costituito da un serbasolforicinato, sm. chim.
aspirato e sospinto al = deriv. da solforicin [ico]; voce registr.
i. (che l'attel'esterno da un mantice o da una ventola centrifuga sta
l'attel'esterno da un mantice o da una ventola centrifuga sta nel xix sec.
solforatrice sotto le ascelle. = comp. da solfo, per zolfo (v.)
per zolfo (v.), e da ricino (v.). =
sioattivo. = nome d'azione da solforare. = deriv. da solforicin [
d'azione da solforare. = deriv. da solforicin [oleico]. nell'
decolorazione o di disinfe = comp. da solfo per zolfo (v.) e
per la buona vinificazione e per la formato da una molecola di anidride solforica e una
donna (cocotte-artista, esasperata e svalutata da imbecilli che così la impoveriscono del suo
genere desulfovibrio. = comp. da solfo, per zolfo (v.)
di un catalizzatore. = deriv. da [acido] solforico. solforìmetro,
famiglia tiorodacee. = comp. da solfo per zolfo (v.) e
solfo per zolfo (v.) e da rodobatterio (v.).
ecc.? = comp. da solforoso] e magnesiaco (v.)
è l'acido vitriolico flogisticato. maironi da ponte, 1-ii-81: la pietra stessa
lungo l'isonzo è stato accertato l'uso da parte dell'avversario di granate di gas
notte. benni, 11-65: colpita da un affondo di crocefisso di don collirio,
, il saturnino solforoso swift, arso da ferocissima atrabile. -molto esuberante e
= dal lat. sulphurosus, deriv. da sulphur -ùris (v. zolfo).
onde passa cocito. = deriv. da solfo per zolfi » (v.)
truovano acqua alluminosa o solfosa, sono da quella morti. trinci, 1-139:
e indurito. = deriv. da solfo per zolfo (v.).
biodegradabili, al pari di altri derivati da lunghe paraffine lineari per solfossidazione, sono
e quindi ioniche. = comp. da solfo per zolfo e ossidazione (v.
di idrogeno dell'acido solfidrico sono sostituiti da due radicali ari- lici o alchilici
rivo d'acqua che attraversava la piazza portando da un lontano oleificio una vena iridata di
s'era incantato. = deriv. da solfo per zolfo (v.).
di solia. = deriv. da sole. soliale, sm.
questo sito. = deriv. da sole. solicàndola, sf.
una solicandola. = da un lat. volg. * solicàre,