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vol. XIX Pag.18 - Da SILVOSO a SIMBOLEGGIANTE (19 risultati)

antica denomin. del minerale, che deriva da sylvius, forma latinizzata del cognome del

alta per la quarta parte della grossezza da basso della colonna. lomazzi, 4-ii-80:

, 94: la gola, da alcuni detta intavolato et onda e anche sima

cima e somità, è un membro che da un aggettotondo di sotto si riduce ad un

1500 m) e costituito in prevalenza da silicati di magnesio e ferro.

articolate gallerie. = comp. da silicato] e da ma [gnesio]

= comp. da silicato] e da ma [gnesio] \ il d.

voce dotta, lat. scient simaba, da una voce indigena della guiana; il

, sm. rudimentale strumento costituito da un pezzo di legno o di metallo tenuto

al sima. = deriv. da sima2. simato, agg.

all'anello. = deriv. da sima1. simazina, sf.

, comp. dal pref. semi- (da semis 'metà') e [umbella

gramsci, 12-146: l'nichilisti'russi sono da considerarsi parne è se per simbiosi un

, gr. oujipuooig, nome d'azione da ounpióco (v. simbionte),

riferimento ad associazioni fra vegetali ed esteso da 0. hertwig alle associazioni fra animali.

alle loro armi. = deriv. da simbiosi. simbiòtico [anche i +

dotta, gr. aunpiamxóg, deriv. da oujipio>oig (v. simbiosi).

gr. cru ^ omi, deriv. da ouupàmco 'metto insieme, contribuisco';

'azione reciproca'. = nome d'azione da simboleggiare. simboleggiante (pari.

vol. XIX Pag.19 - Da SIMBOLEGGIARE a SIMBOLICO (25 risultati)

: nel simbolo l'idea non sta più da sé, pen = nome d'agente

sé, pen = nome d'agente da simboleggiare. allo sfioramento di un parafango contro

dalla rappresentazione simboleggiante, né questa sta da sé, rappresentabile in modo vivo senza l'

ministri che l'accompagnavano, e ammucchiatisi da uno de'lati di essa, cominciarono a

9-2-281: lo spirito umano è stato da qualcheduno simboleggiato con una testa con tre

per la quale gli apostoli furono chiamati da cristo 'il sai della terra'. lanzi,

sopra, era tessuto con erba finissima da certi uccelletti domestici, che, come

degli avvenire. = denom. da simbolo, col suff. dei verbi frequent

quel problema di lotta, che s'agita da migliaia d'an ni,

il cielo e l'inferno, simboleggiato da meyerbeer, con tocchi talora di michelangiolo

nel simbolo l'idea non sta più da sé, pensabile separatamente dalla rappresentazione simboleggiante

dalla rappresentazione simboleggiante, né questa sta da sé, rappresentabile in modo vivo senza

abbreviazioni usate per apportare correzioni nelle bozze da stampare. = nome d'azione da

da stampare. = nome d'azione da simboleggiare. simboleità, sf.

aiov 'convenzione, relazione', che è da ovupàxlo) 'metto insieme'; cfr. anche

senza un catechismo. = deriv. da simbolo. simbolìa, sf. letter

(simbolìa). = deriv. da simbolo. simbòlica, sf.

apollo, raffigurò, benché distorte quasi da specchio curvilineo, le deità dell'oriente.

amore tratta dagli uccelli di rapina e da caccia potrebbe illustrarsi con più d'un

ritrarre in una serie di quadri, da collocarsi nella gran sala del tribunale, il

mancano a questi due busti davanti al fazzoletto da collo per annodarlo delle spille col pomolo

, venerando vecchio con volto grave e solcato da rughe profonde, sedeva nel suo letto

prendendo il vaso di vetro e osservando da vicino l'orchidea sanguigna e difforme.

con dieci segni simbolici, indi- pendenti da ogni lingua, si possano scrivere tutti i

il mondo dello spinto. -costituito da ideogrammi a cui si attribuisce il valore

vol. XIX Pag.20 - Da SIMBOLISMO a SIMBOLISMO (10 risultati)

che tali effetti non procedeno né possono provenire da qualità puramente materiale, ma necessariamente si

problemi riguardanti reti o circuiti elettrici attraversati da correnti alternate sinusoidali. -calcolo simbolico-,

degli scritti in cui le chiese separate da roma compendiano e notificano le loro dottrine

esercita sopra quella parte di teologia che da alcuni vien detta simbolica e ne'misteri

dal gr. ovufioxixóg, deriv. da crùfipoxov (v. simbolo).

, v-5-22: le influenze straniere, da quella del prerafaellismo inglese a quella del

succeduti all'impressionismo, il simbolismo iniziato da paul gauguin e da émile bernard e

il simbolismo iniziato da paul gauguin e da émile bernard e il fauvismo capitanato da matisse

da émile bernard e il fauvismo capitanato da matisse, stavano allora trasformandosi in quel

è così e che non c'è nulla da fare. calvino, 17-35: ii

vol. XIX Pag.21 - Da SIMBOLISTA a SIMBOLO (22 risultati)

religiose). = deriv. da simbolo-, il n. 2 è sul

della 'soirée avec monsieur teste'. è da ricordare che quando fu pubblicata, in 'vers

non c'entra niente, un pasticcio da teatro simbolista, tu non hai un'idea

, 233: col romanzo 'gian pietro da core'il simbolista gian pietro lucini ci ha

canovaccio? = deriv. da simbolismo, sul modello del fr. symboliste

simbolistica della sessualità. = deriv. da simbolo. simbolìstico, agg.

una preziosamalinconia. 2. contraddistinto da un ampio ricorso a simboli nelfarte,

dire, simbolità. = deriv. da simbolo-, cfr. anche simboleità.

. = agg. verb. da simbolizzare. simbolizzante (pari. pres

nell'eleganza aristocratica della = nome d'azione da simbolizzare. forma, lo stato d'

..., saturno, che da molti è tenuto avere similitudine con l'acqua

è tenuto avere similitudine con l'acqua, da quelli che abitano sotto il suo circolo

ma io affermo che non mi paiono da così stamparsi correndo;... né

co'stupidi. = denom. da simbolo, col suff. dei verbi frequent

veritas'. = agg. verb. da simbolizzare. simbolizzato (part.

azzioni criminose. = nome d'agente da simbolizzare. simbolizzazióne (ant.

sforzo forse più grande che si sia richiesto da un mestiere. 2.

ma è l'io a essere raggiunto da essi e in essi risucchiato fino alla decomposizione

: nel simbolo l'idea non sta più da sé, pensabile separatamente dalla rappresentazione simboleg-

rappresentazione simboleg- giante, né questa sta da sé, rappresentabile in modo vivo senza

la medaglia di germanico una sfera mossa da la vittoria con queste lettere 's. pq

tra i coabitanti. mazzini, 46-4: da questo moto, indizio d'un accordo

vol. XIX Pag.22 - Da SIMBOLO a SIMBOLO (16 risultati)

per segno il prese / ai cosa bella da crepar di risa. 2.

parlato per simboli, a'quali sono da ridursi l'imprese eroiche,...

delle macchine », 164]: da bambini abbiamo tutti imparato a dare nomi

proprio significato, secondo la terminologia usata da ch. s. pierce (1839-1914

medaglie calcidensi, dubito che alluda alla origine da giustino descritta. leopardi, v-749:

dell'arte, si prestano compiacentemente a fare da simboli con elena, con amleto,

dal pomo d'argento e il berretto da ferroviere a gallone anche d'argento, e

uno che è libero perché è protetto da gesti e da parole strani, in-

è libero perché è protetto da gesti e da parole strani, in- comprensibili; di

che oggidì s'usano per discemere soldato da soldato e compagnia da compagnia.

per discemere soldato da soldato e compagnia da compagnia. -distintivo del grado di

in realtà composto, in latino, da un autore ignoto fra il 430 e

con cui ha inizio. niccolò da poggibonsi, cxxxi-113: di fuori d'allesandria

dice: 'quicunque vult salvus esse'. odorico da pordenone volgar., 93: passai

il mare maggiore e venni in trebison- da, nella contrada detta metropoli ai ponto:

: il simbolo di sant'atanagio fu da esso composto in roma l'anno 340

vol. XIX Pag.240 - Da SODDISFACENTEMENTE a SODDISFARE (3 risultati)

fare quanto è richiesto, preteso, desiderato da altri; appagare un'inclinazione altrui.

alloggi è determinato dalla massa delle case da locare e dalla massa dei bisogni d'

e dalla massa dei bisogni d'alloggi da soddisfare. b. de finetti [in

vol. XIX Pag.241 - Da SODDISFARE a SODDISFARE (22 risultati)

la città ch'e'marchi. francesco da barberino, iii-123: aggia in nave

avanzare tanto che siano messi insieme danari da soddisfare il debito mio. goldoni, viii-795

5. fare quanto è richiesto da un debito morale o dalle convenienze sociali

debito morale o dalle convenienze sociali o da un impegno preso o dalla parola data

impegno preso o dalla parola data o da un voto religioso. - anche assol.

. de'mori, 1-69: venendo io da loreto da sodisfare un voto a quella

, 1-69: venendo io da loreto da sodisfare un voto a quella gloriosissima signora,

vita loro solleciti di soddisfare a'peccati da lor commessi. -sostant.

govi: « io sono legato e messo da cristo e pregovi da sua parte che

sono legato e messo da cristo e pregovi da sua parte che facciate pace con lui

flaminio, 72: io credo da aovero che cristo abbia satisfatto per tutti i

di sangue che, se non mancherà da noi nell'applicarlo, tu non vendicherai

di speranze, ma senza un danaro da sodisfar quelle milizie. pallavicino, 6-1-77:

negli angusti confini di uno stipendio rosicchiato da una folla di tasse e di ritenute,

danno o un torto o un'offesa da lui subiti. guittone, ii-18-8:

quando il cardinale, con chi hanno da fare, s'offerisce di satisfarli e di

era mia e ch'io son uomo da satisfarti se ti ho tolto cosa alcuna.

e più che volentiera, / sì che da me satisfatto sarai ». ariosto,

cavaliero sopra un baloardo non troviamo dimostrato da altri modo alcuno che appieno ne satisfaccia

piovene, 15-68: il posto assegnatole da michele nel suo 'universo', se soddisfaceva

a parole, quando tu m'hai dimandato da che nacque, come si rinnovò questo

accidia o 'l tedio nel ben oprare procede da questo: che l'uomo è fuggifatica

vol. XIX Pag.242 - Da SODDISFARE a SODDISFARE (17 risultati)

abate policromo,... ii-286: da quella croce sono derivati tutti i sacramenti cheluogo

fatta l'umana generazione. s. caterina da siena, i-22: questo glion

, i-626: a s. caterina da siena, iii-8: l'occhio, quando

, par., 10-15: vedi come da indi si dirama / l'oblico

badoaro, lii-12-363: nel progresso del negozio da per lo- rispondere a un'esigenza compiendo

lo- rispondere a un'esigenza compiendo quanto da 'apollo nel tempo della guerra di veio.

pagamento a roma di fiorini tracarta di liberagione da lui da ogni debito e da ogni obligo

roma di fiorini tracarta di liberagione da lui da ogni debito e da ogni obligo sime

di liberagione da lui da ogni debito e da ogni obligo sime altre opere per soddisfare

padre fusse tenuto a. llui. benvenuto da imola e degli amici. carducci,

facezia. primo requisito del nostro uffizio sarà da noi soddisfatto, se altri erano obrigati a

vittoria. nardi, i-40: si partì da pisa e da livorno, avenla donna

, i-40: si partì da pisa e da livorno, avenla donna). demica

nepoti gli venisse fatto di liberargli da morte cotanto vergo 19.

etterno statuto quel che chiedi, / che da ogni creail petto il core col tuo

pitocche, andatene al bordello, / poiché da questo vostro me- sto dialogo

che, per 16. emendarsi da un peccato con l'espiazione. re una

vol. XIX Pag.243 - Da SODDISFATTIVO a SODDISFATTO (10 risultati)

ricevere la correzione dall'abate. benvenuto da imola volgar., i-226: giudico che

soggiunse quel gentiluomo, « assai cose da dimandare e pensava di satisfarmene qualche altra

/ e tanto tanto el tormentate / che da capo a pè sia pisto; /

, sodisfà a la natura. zanobi da strafa [s. gfiegorio magno volgar.

sa e può, la via più corta da tenere. -soddisfare la vista,

= lat. satisfacére, comp. da satis 'abbastanza'e fadir e (v.

ammirabile. = agg. verb. da soddisfare. soddisfatto (part.

o ne condivide le opinioni. ca'da mosto, 328: se la signoria vostra

30: io resto sodisfatto della diligenza da te nelle cose mie usata. chiari,

. chiari, ii-126: si congedò egli da me con tutte le apparenze d'esser

vol. XIX Pag.244 - Da SODDISFATTORE a SODDISFAZIONE (19 risultati)

in mano di detta somma; pigliando da lui quitanza finale etiam per mano di

.. non può essere procacciata che da un principe dell'intero mondo, che tenga

il suo sguardo soddisfatto e felice, saltando da un capo all'altro della piazza,

e 1990 la domanda di trasporto soddisfatta da autobus e tranvie e da linee metropolitane

di trasporto soddisfatta da autobus e tranvie e da linee metropolitane è diminuita rispettivamente del 21

non potere altro avere, si partì da lui assai male sodisfatto, dubitando non essere

essere mai soddisfatto-, avere sempre qualcosa da obiettare, da criticare. g.

, avere sempre qualcosa da obiettare, da criticare. g. gozzi, 7-i-63

dovere. = nome d'agente da soddisfare. soddisfattòrio (sadisfatòrio,

unguento odoroso delle opere sod- disfattorie, da cui rimane sopraffatto il fetore insopportabile della

, in conseguenza dell'adempimento, libera da un'obbligazione; liberatorio. 3.

come risarcimento di un'offesa. fausto da longiano, 1-iii-21: non pare ad altri

alla moglie. = deriv. da soddisfare. soddisfattura (sodisfattura),

malagevol la sodisfattura. = deriv. da soddisfare. soddisfazióne (sadisfazióne, satifazióne

corpo. palmerini, lx-2-145: importunato da tale inchiesta, l'amante confondevasi, come

alcun s'appellava al collega, si partiva da lui con tanta sod- disfazzione che assai

dal primo. padula, 502: lasciate da parte, per amor del cielo, i

intellettuale, conoscitivo. s. caterina da siena, i-152: spesse volte adiviene che

se non trova quella consolazione e satisfazióne da quelle creature, come vorrebbe, o che

vol. XIX Pag.245 - Da SODDISFAZIONE a SODDISFAZIONE (21 risultati)

di un male sulla natura del quale da nessun medico manera potè avere soddisfazione.

figlio dal sommo bello come padre e da essa somma sapienzia, vera bellezza, come

due forti lontano un tiro di artiglieria da cambrai, l'uno dalla parte di

dalla parte di artois e l'altro da quella di ainaut. giuglaris, 1-238:

a fronte scoperta di premere in cosa da cui quanto da ogn'altra venga posto in

di premere in cosa da cui quanto da ogn'altra venga posto in sicuro l'

messere in mano dell'esecutore, e da lui fu condannato alla soddisfazione delle pecunie

alle terre de'romani, e massime da quella parte ov'eglino sono a confine

prencipi d'italia per le sodisfazioni pretese da quella corona sopra il fatto di casale.

giudicio, a un castigo; darebbe occasione da stato a stato di domandar riparazioni,

me ne tocca la mia parte e da vantaggio: pregate iddio che li mandi

/ e lìce la satisfazione / corno da deo me fo donato. cavalca,

, 9-276: li manifesti peccati non sono da purgare con occulta correzione, anzi si

è fruttuosa penitenza. s. caterina da siena, 5: non sai tu,

infinito, richiede satisfactione infinita. marsilio da padova volgar., ii-vii-i: altre cose

non vi saran mai rimessi i peccati da dio. su su, dunque, alla

-castigo per un delitto commesso. bartolomeo da s. c., 69: ti

pare che ci resti altro da dire, se non della terza parte che

gabelle, la qual montava l'anno da fiorini vènticinquemila dyoro, ov'erano asegnate

zifroi re gliela diede in moglie. fausto da longiano, iv-284: ho avuto piacere

può che una volta lo spettacolo ha da finire. fagiuoli, vii-84: per

vol. XIX Pag.246 - Da SODDISTINGUERE a SODDURRE (14 risultati)

del soggetto e dichiarossi d'esser stato da lui ben servito. de dominici, iii-31

mia satisfazione, in che mi riconosco assai da manco degli altri. -con

. accettare la sfida a duello lanciata da chi si ritiene offeso. ghislanzoni,

g. michiel, lxxx-3-356: è molto da temere che questa aspettazione...

, e che la nimistà non proceda da altro che da l'averti avuto in odio

la nimistà non proceda da altro che da l'averti avuto in odio, come fanno

, pare che faccia poco cortesemente: e da tali modi di procedere abbiamo visto non

dal lai satisfactìo -ónis, nome d'azione da satisfacére (v. soddisfare)

dal pref. lat. sub-'sotto'e da distinguere (v.).

legioni quarta e diciottesima, sod- dotte da pochi, non esser passate oltre alle parole

venderono. = nome d'azione da soddurre. soddurre (soddùcere,

israel en grand error aduse. francesco da barberino, i-150: subdure e seminare /

: adamo, 'l primo / omo da dio criato, / fue sodotto per agnolo

sua, tratto e soddotto. girolamo da siena, i-32: la fraudolenta tentazione.

vol. XIX Pag.247 - Da SODDUTTORE a SODIFERO (11 risultati)

6-529: lo pegro oro mo'fi sodutto da la terra. 7. trarre in

= dal lat. subducère, comp. da sub 'sotto'e ducére 'guidare, condurre'

degli iddìi. = nome d'agente da soddurre. sodduzióne (sodussióne, soduzzióne

sercambi, iii-87: mandonno il conte guido da bangno, omo di gran senno,

il trapassò. = nome d'azione da soddurre. soderinésco, agg. (

non vi si truova sodezza di terreno da potere altrimenti fondarla. -stabilità e

. giordani, ii-1-185: che s'ha da (lire? ella è cosa del

venendo... alla definizione del cittadino da aristotele assegnata e biasimata dal bodino,

ha la fantasia sconvolta dal vino o da qualche malattia. -di sodezza:

di firenze. = deriv. da sodo. sodiàcono, v.

. = voce dotta, comp. da sodio e dal gr. etisia 'sangue'.

vol. XIX Pag.248 - Da SODIFICARE a SODO (19 risultati)

= voce dotta, comp. da sodio e dal tema del lat. ferre

= voce dotta, comp. da sodo e dal tema del lat. facète

97, 8 °c; e si comporta da energico riducente, reagendo con l'

. scient. sodium (coniato nel 1807 da davy), deriv. dal

come disidratante. = comp. da sodio e ammide (v.).

dal pref. lat. sub-'sotto'e da ditello (v.).

per i salotti, profondamente riverite da tutti gli amatori della 'carne soda'.

alle coma,... arte veramente da persone gagliarde, sode, nerbute.

sì poca entrata / che non v'è da ripor la masserizia. / così resta

/ apri tu il fesso. -immune da malattie, ben temprato (la salute)

, 2-79: carbonculo... nomasi da alcuni rubino: et è pietra con

dalla selce perché non è atto a radere da essa quelle particelle così minute, essendo

purgherai tu le tue peccata! / da poi che non t'ha morto el sodo

terni di soda e buona carta bianca da scrivere. altieri, 6-19: un

, giuliani, i-30: la bollitura ha da essere a giusto segno; ci 1-x-119

a giusto segno; ci 1-x-119: da pola, dove fui alcuni anni addietro,

regione. buti, 2-134: italia da roma infine a la punta sua dov'è

, ma lasciarono sopra le stanze vecchie da basso alcune aperture e vani da »

stanze vecchie da basso alcune aperture e vani da » otervi riporre botti, vettine e

vol. XIX Pag.249 - Da SODO a SODO (15 risultati)

a. briganti, 171: si ha da scieglier la radice che sia poderosa,

brodo (una minestra); composto da cibi solidi (una portata); solido

. fagiuoli, iv-70: chi fuori intanto da mangiar cavava / burro, uova sode

salame, uova sode. -duro da masticare (un cibo). s

essere sodo né morbido. -non ammorbidito da eccessiva cottura o non frollato (la

di / questi, che non sono però da cuocere. / -da cuocer no,

/ -da cuocer no, ma sì ben da goderceli / vivi e sani. romoli

, 9-279: staffe doppie e sode / da assicurarvi fortemente il piede. becelli,

zian ben più di mille, / da mano amiche, bastonate sode.

l'animo). s. caterina da siena, v-200: guardiamci dalle perverse conversazioni

.. il non lasciarsi metter su da lo sdegno... stavasi sodo,

schiaccia, / ch'ornai ti convien far da capo sodo. a. cattaneo,

, dite 'a'. volete voi esser da meno di vostro fratello? vi vuol tanto

(un'intenzione). francesco da barberino, ii-382: per tanto / che

barberino, ii-382: per tanto / che da canto / amor la manda [la

vol. XIX Pag.250 - Da SODO a SODO (12 risultati)

questa non è la so da e vera lode che cercano gli ingegni nobili

.. di fabbricarsi stato proprio da per sé e di gettar quanto più possa

tira dietro tante consequenze, è da maneggiarsi con grand'avvertenza e rego

sermone, una dottrina). felice da massa marittima, xliii-202: doppo questi sermoni

metodo filosofico assoluta- mente ineccepibile, tanto da attingere la verità (una filosofia,

gigli, 141: v'è quel da fonte rutoli / l'abate pietro iacopo,

altra parte, e le ragioni devono tirarsi da una soda e seria filosofia, e

perde. gualdo priorato, 9-4: da tutte ad una ad una le provincie di

tra tutte le altre vostre utili cure, da banda la poesia e la musica.

platonicamente e fuor del convito e più da sodo amico che da sottil filosofo, parmi

convito e più da sodo amico che da sottil filosofo, parmi un fantasma freddo

-esistente in natura, reale. erasmo da valvasone, 2-ded.: san giovanni.

vol. XIX Pag.251 - Da SODO a SODO (10 risultati)

questo... edilìzio di sodo, da onde egli si muove (che è

di cinque braccia e un quarto. da indi in su... è tutto

oro e ne'quattro suoi angoli sostenuta da quattro modiglioni che finivano in quattro branche

incontrovertibilità di un argomento. giovanni da samminiato [petrarca], ii-227: la

che è concreto, tangibile. erasmo da valvasone, 2-2-60: noi le terre averem

firenze, la cauzione versata al tribunale da chi è sottoposto a un giudizio.

. bellini, 6-210: padre predicator da santa croce, / vo'dite tanto

opera, se fosse sopportabile il parlar da gentile, degna di essere composizione d'un

pazzie: una cosa sola vi ho da dire sul sodo, ed è l'inchinare

ch'e'scarafaggi non si mostrorono. rinaldino da montalbano [in etruria, 2-211]

vol. XIX Pag.252 - Da SODOMA a SODOMIZZAZIONE (29 risultati)

, truffa e rono. s. bernardino da siena, 2-ii-1143: non è peccato al

la cosa in sodo. s. bernardino da / è 'l brutto vizio della sodomia.

sul serio, veramente. = deriv. da sodomia. sassetti, 69: io

sul sodo. = deriv. da sodomia. leopardi, 041:

dinanzi non sulle nuvole. da me. leggenda aurea volgar., 92

guarnigione si componeva omo innocente, da lui invitati, ed inanzi che andassino a

credere fermamente, es mandato da dio contra gli idolatri; loth contra gli

ed alla disciplina della chiesa, non è da essere così tenaci e ve il

52. dimin. sodétto. da lo scelerato peccato si parte. felice da

da lo scelerato peccato si parte. felice da massa marittima, vasari, i-132:

! sodomiti peggio che 'nfedeli, / che da le donne 9: se ne trae

che si assodassero vermicani! s. bernardino da siena, 103: o usurario, che

: = etimo incerto: forse da accostare a solido o a saldo (v

la divina l'anno 808), da un precedente * saldus, forse incr.

estratta nato e sodomita. da depositi superficiali presso il mar morto. 3

(eccles.) sodomita, deriv. da sodóma sodomìa (soddomìa, sogdomìa)

amore / = nome d'azione da sodomitare. come la soddomia tòllar

qualitadi di peccatori, chiamato 'sogdomia', da una città antica chiamata sogdoma, che peccarono

. sodomizzare. s. bernardino da siena, 132: in casa di lot

e sua bontaae soddomitando. s. bernardino da siena, 2-i-405: o fanciulli,

con la vista. = denom. da sodomita. sodomitarìa, sf.

ad alta boce lesse il processo da maleficio: e cantò i furti, i

conto suo. = deriv. da sodomita. sodomiticaménte, aw.

il rapporto sodomitico tra tiberi e viola da te spiato tre anni prima.

dotta, lat. sodomitìcus, deriv. da sodóma (v. sodoma).

sta saldo. = deriv. da sodomita, sul modello di malefizio, ecc

bandiere, delle bare, dei fantocci da auto-da-fè, degli slogan in cui pelè rimava

di roma'. = denom. da sodomia, con suff. frequent.

valsa la libertà = nome d'agente da sodomizzare. sodomizzazióne, sf.

vol. XIX Pag.253 - Da SODOMO a SOFFERENZA (23 risultati)

prigionieri. = nome d'azione da sodomizzare. sòdomo, agg.

sòdome condite. = deriv. da sodomia. sodonése, v.

sub-, con valore intens., e da unto (v.). sodurre

case e dei palazzi turchi, costituito da una bassa e ampia piattaforma coperta di

del paese, sollevato alto un piè da terra. c. garzoni, lii-12-379:

camere per tutta la sua larghezza è occupata da uno strato alto da terra quanto è

larghezza è occupata da uno strato alto da terra quanto è l'altezza di un comodo

tutto di tapeti e pieno intorno di cuscini da appoggiarsi; e in questo luogo che

anch'essi imbottiti, di lunghezza tale da poter accogliere più persone (e che talora

adorabile donzella. montale, 13-71: da un vetro rotto vedo sofà ammuffiti /

vedo sofà ammuffiti / e un tavolo da ping-pong. c. levi, 6-51:

-sofà delle muse. collana di letteratura diretta da l. longanesi (1905-1957) per

lui [a gentile] piace di fare da parecchi anni il pappagallo di se medesimo

che compiacermi. = deriv. da sofisma, sul modello di stilema, fonema

sorride, e il suo viso, come da dentro un'aureola, sfiora e accarezza

iii-19-312: le lacrime... piovevano da quegli occhi belli e vivissimi nel volto

). f f giacomo da lentini o guido delle colonne, 403:

insino all'avvenimento del signore. andrea da barberino, iii-278: non potè bovetto

sofferente. -sostant. giacomo da lentini, iii-89: non è valenza -far

motivo del valoroso xantippo, che partì da cartagine lasciandola vittoriosa. carducci, iii-18-365

incalcolabili. 3. tormento creativo da cui trae origine un'opera artistica o

, delle tribolazioni. giacomo da lentini, 23: non vò più soferenza

-seconno il pover mio affare. francesco da barberino, ii-381: la pazienta /

vol. XIX Pag.254 - Da SOFFEREVOLE a SOFFERTO (11 risultati)

con pazienza o serena rassegnazione. giacomo da lentini, 16: ben m'è venuto

il naturale istinto / del vizio che da qualitate viene, / di sofferenza ben si

sofferenza ben si mostra cinto. iacopo da benevento volgar., xxi-850: ira è

temenza -che voi lo vogliate. andrea da barberino, iii-114: certi del campo feciono

: acconsentire, permettere. paganino da serezano, 122: vostra caunoscenza / vèr

sofferevoli. = agg. verb. da sofferire per soffrire. sofferire e

sua casa, era stato pulitamente soffermato da un giovine di bell'aspetto e in

sotto', con valore attenuativo, e da fermare (v.). soffermata

essi le montagne e lande, cantate da ossian, e scene delle novelle de''clans'

cosa esterna. = deriv. da soffermare. soffermato (pari.

... sofferte con molta costanza da quelli che furono fatti morire.

vol. XIX Pag.255 - Da SOFFIAMENTO a SOFFIARE (19 risultati)

esposta per me, e soprattutto mi allontanava da tanti boccaccio, dee.

., 4-intr. (1-iv-346): da cotanti e da così fatti oggetti i

. (1-iv-346): da cotanti e da così fatti oggetti i quali mi ricordavano

terrori sofferti. soffiamenti, da così atroci denti, da così aguti,

soffiamenti, da così atroci denti, da così aguti, valorose donne, mentre

(uno stato ostile). come polvere da diversi soffiamenti è ella stata incontanente

ma giudici. nemici dissimulati e sofferti da lui per effetto di politici ri7.

di esser non dirò amata ma sofferta da me. crisi, di

di uno strenuo = nome d'azione da soffiare. impegno fisico, morale

ansimi per la fatica (un aniriore da cui ha tratto origine o sviluppo. male

l'ombre soffianti dei buoi / incitati da voci stentoree. angio di un capo

ottavio magoni. = deriv. da soffiare. -che è attraversato da

da soffiare. -che è attraversato da forti correnti d'aria o da soffiaménto

è attraversato da forti correnti d'aria o da soffiaménto, sm. disus. soffio

le mascelle e carabinieri, ingrandito da supplementi di giornali soffianti nel tolgono lo

b. davanzati, ii-260: da sì fatto parlare dispostissimi, levad'ammucchiar

4. per simil. emissione di aria da parte di un mansoffiante, sf.

.]: gran soffiamento di manto da un motore e li canalizza in un circuito

. -sostant. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

vol. XIX Pag.256 - Da SOFFIARE a SOFFIARE (25 risultati)

rame] in acqua: lasciala pur freddar da per sé, ricuocila e non

di questo genere cre dute da voialtri come tanti articoli di fede, per

intirizzite. -sostant. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

noi prima tiriamo l'aere di fuori dentro da noi; e appresso, di fuori

. -figur. agire in modo da eliminare le difficoltà. bariìli, 8-144

le minere, mi parve una bicocca da zingari. porcacchi, i-74: essendo posto

il signore iesu, poi che resuscitò da morte, soffiò nelli discepoli suoi dicendo:

-sostant. boccaccio, viii-2-12: essendo da dio la statua sua fatta di terra

de l'aere, quando soffia / borea da quella guancia ond'e più leno.

fece soffiare [il signore] lo vento da occidente grandissimo; e, tolti li

g. gozzi, i-3-44: sbattuto da un crudelissimo soffiare di venti contrari e

una nave mezzo sdrucita in cui era salito da me solo. gozzano, i-1244:

i nostri consigli sembreranno imprudenti o spirati da una diffidenza soverchia. -sostant.

in uno strumento a fiato in modo da produrre suoni. ghislanzoni, 16-303:

un turbo di latta, che faceva da 'portavoce'. sanminiatelli, 11-105: il portiere

capra], lui la rigirò in modo da fare un buco e poi,.

demonio). s. caterina da siena, iii-165: il dimonio soffia col

del falso giudicio. s. bernardino da siena, 74: gli angioli corrono

, 74: gli angioli corrono subito da quello luogo donde viene la tentazione: «

mazzini, 35-288: se odi progressi fatti da noi in lombardia, soffia a tutto

bacchelli, 13-704: voi vi spolmonate da tant'anni a soffiare negli uffici contro di

che soffiano sull'europa disgregata ed esausta da secoli di guerra, il concetto di dio

: è campata ancora! / era da soffiar via. 13. ant

fiato di vecchio / nella sottile calza da befana / lasciata da la biscia tra le

nella sottile calza da befana / lasciata da la biscia tra le foglie. arpino,

vol. XIX Pag.257 - Da SOFFIARE a SOFFIARE (15 risultati)

... egli ha soffiato un sospiro da mettere il lago in burrasca. altomare

malefico del demonio. s. bernardino da siena, 2-ii-766: oh quanti ne so'

citolini, 389: cavar il vetro da 'l concone, premerlo in su 'l marmo

1-163: la lucerna per mia sciagura soffiò da sé un gocciolino d'olio bollente.

contro la marmaglia che non si tira da parte. calvino, 1-552: era

boia. muratori, 5-i-169: essendosi da ettore avventata contro achille un'asta, minerva

immaginaria. -figur. cacciare, allontanare da sé. abba, 1-231: i

abba, 1-231: i borbonici uscirono da capua baldanzosi, marciando verso sant'angelo

cessato il verno, / aura dolce spirar da quelle labra, / onde sempre soffiò

. v.]: 'soffiare': far da soffietto, suggerire, rammentare. fanfani

è ch'egli se la lasciò soffiare da palamede. moravia, i-558: sei

gelo. 27. eliminare da un testo quanto è inutile, incongruo.

, ine appiccicata si rimane, o veramente da se stessa si casca senza essere mai

, ma non trovò neppure allora le parole da rispondere. c. e. gadda

cellini, 2-54 (396): fattomi da per me medesimo animo, sofassol.

vol. XIX Pag.258 - Da SOFFIATA a SOFFIATORE (21 risultati)

italia si congela, / soffiata e stretta da li venti schiavi. me, /

.. al tempo nuovo deono, soffiati da -soffiare nella minestra: v. minestra

moniglia, 1-iii-439: -me l'hai da dir sicuro. -oh quest'è bella

= dal lat. sufflàre, comp. da sub 'sotto'e flàre 'spirare', di

: queste poche volte che tu vieni qui da me, tu fai a guisa del

di buon vento si varcava, si avea da guardar solo dai turchi. c.

l'ultimo fantasma della vigilia è rappresentato da una 'soffiata'che rivelerebbe l'arrivo oggi

commando di ultrà milanisti armati di spiccioli da scagliare in campo, allo scopo di

di naso. = deriv. da soffiare. soffiato1 (pari. pass

foglie soffiate. -che spira da una determinata direzione (un ven- to

con un fuoco continuamente ravvivato. bono da ferrara volgar., 55: per il

. a sfiorare appena certo messaggio portato da un membro del parlamento circa supposte condizioni

condizioni alla nomina di zaneto, soffiate da un ministro nell'orecchio dell'onorevole.

gran fatti sopra tunisi, soffiata prima da libeccio, è penetrata per la bocca de

soffiate-, patate rese gonfie e soffici da una prima cottura in olio a calore moderato

prima cottura in olio a calore moderato e da una seconda in olio bollente.

(eccles.) sufflatorìum, deriv. da sufflàre (v. soffiare)

una misura interna e non dipende più da lui: staccata, come una bolla dal

l'acqua benedetta, ed uno de'soffiatori da vetro ci dirà il modo del condurre

estens. che serve per aspirare un liquido da un recipiente. salvini, 23-378

macchina..., dalla lanuggine e da impurezza il pelo (di lontra,

vol. XIX Pag.259 - Da SOFFIATURA a SOFFICE (18 risultati)

interruttore. -soffiatore di fuliggine: apparecchio da cui vengono emessi violenti soffi d'aria

. soffiatore a mantice-, ventilatore costituito da un mantice di foggia molto semplice usato un

soldati non hanno né soffiatori né bombarda da darmi la batteria. 9. sf

soffiatrice), dalla la- nuggine e da impurezza il pelo. = nome

pelo. = nome d'agente da soffiare. soffiatura, sf. emissione

mano o mediante macchinari appositi, oggetti da una massa plastica (in partic.

dozzina: eppure me ne accorgevo bell'e da solo che le mie erano degli scarabocchi

mal riuscita. ruscelli, 1-84: da già xii anni se non sono più voi

un punto. = nome d'azione da soffiare. sofficcare { sofficare),

. dal pref. lai sub-'sotto'e da ficcare (v.).

di marmo sia bene incassata con roba soffice da tutte le parti, accioché non si

beata poltroneria e un soffice letto nuziale da imperatore. pascoli, 1289: la donna

sp., 17 (297): da mezzogiorno, altre nuvole ravvolte insieme,

2. sminuzzato, sciolto, costituito da materiale incoerente (la sabbia) o

de'piedi. 3. coperto da vegetazione o colture fitte e rigogliose.

1-69: in una valle fiorente, circondato da colline soffici di viti, di

bechi, 2-4: un'alba sporca filtrava da un cielo oscuro e pe

. ricevono senso dall'es- ser schiacciate da un capo che grava. landolfi, 9-41

vol. XIX Pag.260 - Da SOFFICEMENTE a SOFFIETTO (22 risultati)

ai piedi delle montagne. -caratterizzato da linee armoniose, prive di asprezza (

: cadere a terra, venire sbalzato da cavallo. nomi, 6-87: dei

si sofficisca. = denom. da soffice. sofficità, sf.

soffocante. = deriv. da soffice. p. petrocchi [

. soffierìa, sf. impianto costituito da una o più macchine soffianti che forniscono

santi, iii-222: il fuoco è animato da una 'soffieria'di trombe cilindriche di legno

'soffieria'(nel 1802), deriv. da souffler 'soffiare'. soffiétta,

un soffietto. = denom. da soffietto. soffiettata, sf.

e a sinistra. = deriv. da soffietto. soffiétto, sm.

o in fucine artigianali; è costituito da una canna per la fuoriuscita dell'aria

canna per la fuoriuscita dell'aria e da due tavolette triangolari di legno fissate agli

paziente si mangiava? parini, 322: da un'altra parte v'erano de'panni

[s. v.]: soffietto da inzolfare le viti. tozzi, v-m:

v-m: vittorio aveva trovato un soffietto da zolfo, che male alzava perché era

bomboniera a soffietto, legata in cima da un cordoncino terminante in due fiocchetti.

di ferro, una specie di canna da spingarda, ne volse un capo alle brage

. 3. mantice della fisarmonica da cui viene emessa l'aria che provoca

monete, per cartamoneta, per biglietti da visita, con custodie di celluloide per fotografie

, conc., i-492: il soffietto da tramutare i vini, proposto dal celebre

la spia (gergo furbesco), da 'soffiare'= riportare. - per estens

43: « oh dio, a stringere da vicino, qualche soffietto pure c'è

anche imparata / e con dietro a fargli da soffietto: / ch'io arrabbi,

vol. XIX Pag.261 - Da SOFFIGGERE a SOFFIONE (20 risultati)

. soufflet (nel 1155), deriv da souffler 'soffiare'. soffìggere, intr.

dotta, lat. suffigére, comp. da sub 'sotto'e figère (v.

. v.]: 'soffino': giuoco da ragazzi che consiste nel far rivoltar faccia

in terra, e vince chi la rivolta da quella parte ch'è convenuto tra loro

giuoca a soffino. = deriv. da soffiare. sóffio, sm.

. c. n. l. -dipendenti da aziende del vetro (1094-1998), 4

a tutte le aziende ed ai lavoratori da esse dipendenti che producono vetro a mano

un fetore di idrogeno solforato, circondata da soffi di vapori di zolfo e di

, trovomi talora esser quasi del tutto vinto da un lieve soffio. pirandello, 8-779

la morte improvvisa del padre del massari, da cui poco prima io e bernabò eravamo

nostre dita spiega abilità inimitabile e inconseguibile da ogni inerte materia. tommaseo, 15-

. il soffio musicale che la percorre da capo a fine è tale da assicurare a

percorre da capo a fine è tale da assicurare a questo spartito...

rumore di soffio, è un soffio scompagnato da pulsazione, sincrono alla circolazione materna.

m. cavalli, lii-12-287: né è da credere che la forza turche- sca si

soffiolino al cuore. = deverb. da soffiare. sóffiola, sf. bot

ficinalis. = deriv. da soffiare, voce già attestata, secondo il

ferro, che generalmente è una canna da schioppo smessa, della quale alcuni si

in molte pieghe, con polvere dentro da pigliar fuoco. senesi dicono soffione.

dicono soffione. 3. bocca da fuoco, pezzo d'artiglieria. cellini

vol. XIX Pag.262 - Da SOFFIONERIA a SOFFOCANTE (20 risultati)

è infranto di macigno e calcare; da questi soffioni sbuffano densi e caldissimi vapori

la forza la quale possa essere ricavata da quei soffioni sia sufficiente a far marciare tutte

un legno. = deriv. da soffiare. soffionerìa, sf. ant

che la soffioneria. = deriv. da soffione. soffismo e deriv.

pur avvedi. = forse deverb. da una forma * soffiare, frequent di soffiare

di considerare valido e attuale; mettere da parte. b. croce, iii-22-177

e fo fato tre consieri di là da canal. carteggio inedito d'artisti, xci-ii-238

del lavoro. = denom. da soffitto1. soffittato (part. pass

della vita. = nome d'azione da soffittare. soffitto1, sm.

era nel mezzo de la camera fermato da un travicello per aita del trave del soffitto

fregiarsene il manto, o schiodar qualche gemma da quel soffitto superno ed arricchirsene il capo

: il soffitto di prospetto è appigionato da due mesi a tre individui affatto misteriosi

, no: al lume della lucemetta deposta da lui in un cantone vidi le muraglie

e il soffittàccio sghembato in quel buco da gatti. = da un lat

quel buco da gatti. = da un lat. volg. * suffìctus,

aeree principali provocato deliberatamente o determinato da cause patologiche. nannini [epistole

... del continuo lor possono sovrastare da una corrente impetuosa di sangue, da

da una corrente impetuosa di sangue, da un soffocamento di catarro, da una

, da un soffocamento di catarro, da una soppressione di cuore. g. raimondi

periodo. = nome d'azione da soffocare. soffocante (part. pres

vol. XIX Pag.263 - Da SOFFOCANTEMENTE a SOFFOCATO (22 risultati)

ricrearsi come se fosse allora allora uscita da un luogo chiuso e soffocante. g

fenoglio, 5-ii-341: poteva esser visto da lontano, così colorato e tardo a

colorato e tardo a svanire, far da richiamo: andò a soffocarlo accuratamente col

nome ducale, fusse depresso e soffocato da lodovico sforza. de luca, 1-12-1-25

la maggior parte, si dice concluso da tutti. flaiano, i-41: yves mirande

a torno e strinse sì forte che da se stessa si soffocò. -in

, 8: se l'autorità non ha da soffocar la ragione, è da dir

ha da soffocar la ragione, è da dir che tullio né con gli altri concorda

21. figur. essere sopraffatto da una passione, da uno stato d'

figur. essere sopraffatto da una passione, da uno stato d'animo. alfieri

conteso. 22. sentirsi oppresso da un ambiente angusto o dalla mancanza di

= dal lat. suffocare, comp. da sub 'sotto'e da un denom. da

suffocare, comp. da sub 'sotto'e da un denom. da faux faucis 'fauci

da sub 'sotto'e da un denom. da faux faucis 'fauci, gola'; cfr

del core e del ventricolo, accompagnata da una ardente sete, da gonfiaggine dell'

ventricolo, accompagnata da una ardente sete, da gonfiaggine dell'epiglotide, palpitazione di core

senza respirar mai né giorno né notte da un continuo ardore soffocatilo del quale qui

periodica milanese, i-257: catarri soffocativi prodotti da derfi- cienza di polmoni. =

polmoni. = agg. verb. da soffocare. soffocato (part.

, suffogato). impedito nella respirazione da una stretta alla gola, dall'occlusione delle

cioè idoli, e dalla fornicazione e da animali suffocati e da sangue. bibbia

e dalla fornicazione e da animali suffocati e da sangue. bibbia volgar., ix-689

vol. XIX Pag.264 - Da SOFFOCATOIO a SOFFOLCERE (35 risultati)

f immolate agli idoli, e da animali e da uccelli soffocati e da

immolate agli idoli, e da animali e da uccelli soffocati e da sangue e da

e da animali e da uccelli soffocati e da sangue e da fornicazione. ariosto,

da uccelli soffocati e da sangue e da fornicazione. ariosto, sat., 1-48

; grida acute squillarono nell'aria mossa da queu'impeto; dieci, quindici persone

agli ebrei era... strettamente da dio vietato di non mangiarne.

asfissia quasi come una forte sincope, dipendente da circolazione oppressa e soffogata.

respirare. vincenzo maria di s. caterina da siena, 31: le case

. 9. figur. attorniato strettamente da una calca di persone. p

* bisogni, cioè per avere forze da tenere soffocati e'cittadini. 11

con l'equità naturale non scritta regolata da una certa buona fede e dall'uso comune

de'giuristi. 12. subissato da impegni; impedito dalla fretta di svolgere

se stesso e la virtù è bastevole da sé... è tuttavia cosa durissima

sé... è tuttavia cosa durissima da metterla in opera e non può non

non può non sentirsi estremo cruccio il vederla da pessimi uomini in sé od in altri

, soffocata. piovene, 15-51: da allora in poi evitò di parlare a

belle arti. = deriv. da soffocare. soffocatóre, agg.

, i-75: incatenato, compresso, indispettito da quel suo metodo soffocatore, uscii dagli

appunto l'oggetto delle critiche più acerbe da parte del salvemini. -che reprime

vivo. = nome d'agente da soffocare. soffocatòrio (ant. suffocatòrio

basti. = agg. verb. da soffocare. soffocazióne (ant.

risette era stata davvero salvata all'ospedale da quel tentativo di soffocazione? d'annunzio,

che ci rimane in questa soffocazione ad implorar da dio che questa ci difenda per qualche

che questa ci difenda per qualche tempo da quella. gnoli, 1-213: non

addirizza, lo spirito ritorna. bono da ferrara volgar., 57: la donna

-intasamento dei vasi di una pianta provocato da un eccesso di succhi. soderini

aria a una fiamma, in modo da spegnerla. p. piccolomini, iii-61

fronte alla cultura del rinascimento, tanto da non sorprenderne le falsità e l'inadempimento per

5. neh'allevamento dei bachi da seta, operazione con cui si uccidono

, lai suffocatlo -dnis, nome d'azione da suffocare (v. soffocare)

la gente. = deriv. da soffocare. soffoco, sm.

colà la prima volta si sentiva prendere da un soffoco alla gola. = deverb

soffoco alla gola. = deverb. da soffocare. soffogare e deriv.

pref. lat. sub-'sotto'e da un deriv. di foggia (v.

alte colonne e i capitelli d'oro / da che i gemmati palchi eran suffulti /

vol. XIX Pag.265 - Da SOFFOLTO a SOFFREGARE (23 risultati)

figur. confortare, rassicurare. zenone da pistoia, 1-34: quei pensier co'quali

sì che ti si scopra il vero / da lei. leandreide, iii-6-18: chi

colonne,... all'ardica soffolta da finissimi marmi, all'abside incrostata di

un palagio, alla cui sala, soffolta da centoventi colonne, mettono quattro viali non

.. / la quale, suffolta da l'antico piede / d'un frassino silvestre

bugigattolo, distesa sur un letticciuolo, soffolta da guanciali, origlieri, cuscini, capezzali

dal pref. lat. sub-'sotto'e da fomentazione (v.). soffondare

soffondate v citade de foco che vende da cielo, le quale così foro chiamate,

. - anche al figur. giacomo da lentini, xxxv-i-53: similemente eo getto /

= dal lat. suffundère, comp. da sub 'sotto'e fundlre 'versare'.

avvedevo, perché sospinti i denti morti da quei cn'erano vivi, a poco a

dal pref. lat. sub-'sotto'e da un deriv. da forno (v.

. sub-'sotto'e da un deriv. da forno (v.), nel

a napoli per terra non entrava alcuna cosa da vivere, e però avea soffratta d'

far mala barata. = da un lat. volg. * suffracta,

suffrangére per il class suffringère, comp. da sub 'sotto'e frangere 'spezzare';

. la var. soffranta deriva forse da un accostamento paretimologico al fr. souffrance

d'abondanza, / saro, madonna, da voi mantenenti / ricco a manente di

me fa sofretoso. = deriv. da soffratta-, cfr. fr. ant.

a soffreddare. = denom. da soffreddo. soffréddo, agg.

tuttavia ardenti. = nome d'azione da soffregare. 2. per estens.

compagno davanti. = nome d'azione da soffregare. soffregare (ant so fregar

divulgatore, 76: riscalda la lama da incidere e soffregala con cera. tomizza,

vol. XIX Pag.266 - Da SOFFREGATO a SOFFRIRE (10 risultati)

= dal lai suffricàre, comp. da sub 'sotto'e fricàre (v. fregare

dal pref. lat. sub-'sotto'e da fremente (v.).

, fissare al suolo. uguccione da lodi, xxxv-i-616: porta. 1'al

tempi principalmente umidi e freddi era molestata da dolore, benché soffrìbile. leopardi,

sudditi. = agg. verb. da soffrire. soffribilménte, aw. in

carducci, iii-25-318: questo esercito, da diecine d'anni esposto, come corpo

dal tegame del coniglio, un altro da un tegamino dove soffriggeva il battuto, diffondendo

. sub-, con valore attenuativo, e da friggere (v.).

vicina. cantù, 3-283: sebbene da noi.... ancora si rispettino

soffriménto? = nome d'azione da soffrire. tommaseo,

vol. XIX Pag.267 - Da SOFFRIRE a SOFFRIRE (14 risultati)

prodezza d'alessandro furono sconfitti e cacciati da campo. boiardo, 1-16-36: né a

sua spera / e riman vinto assai da quel che sole. sannazaro, iv-163:

altro con la spalla, / e tutti da la ripa eran sofferti. -portare

ka me recrexe, e no serave da suffrire se no che l'amistade è de

ke tute le cose sustene pacientemente. giacomo da lentini, 57: ben li falla

che ti son fatte, acciò che, da te apparando, io possa pazientemente la

sof- ferrem, ma siam deliberati / da un fanciullo non esser governati. a

mi fallasse per nulla dottanza. guidotto da bologna, 1-107: sofferrete voi che per

luciano], iii-3-32: mi taccio da me, senza aspettare che me lo imponga

apprezzabile dal punto di vista estetico o da quello delle consuetudini della scena. f

cominciare della civiltà le borgate di atene, da noi non sareb- bono sofferti.

sofferire nel catalogo de'santi o pure da cancellare catervio e severina consorti, tenuti

, o anche un castigo. marsilio da padova volgar., i-xii-6: quella [

indusse la moltitudine a scuotere il giogo da cui trovavasi oppressa. alfieri, iii-1-24

vol. XIX Pag.268 - Da SOFFRIRE a SOFFRIRE (15 risultati)

para, lo qual decemerà le grane da la palia. libro di sentenze, 1-19

par., 30-145: poco poi sarà da dio sofferto / nel santo officio:

molte persecuzioni sofferì per parte guelfa. buonaccorso da montemagno il giovane, i-n-13: mentre

/ temon maestri irati, / soffrir da quei dure percosse usati. m.

il primo bacio che ebbe e sofferse da me dopo 1'incontro di velletri. tarchetti

velletri. tarchetti, 6-i-262: già da alcuni mesi la povera fanciulla soffriva le

possono cavare, l'idea della realità da altro se non dal sofferire un'azione

-ant. ricevere un apprezzamento. felice da massa marittima, xliii-214: l'umile non

dubbio che la parte tinta in violato ha da soffrire maggior refrazione dal prisma che non

e altri affreschi che erano stati dipinti da masaccio andarono perduti. -subire

raccoglievano..., e netti perciò da tutte le spese di trasporti e di

). 18. essere tormentato da un particolare disturbo fisico o, anche

qual 'membro'nella -essere disturbato da qualcosa di sgradevole. cavour, ii-429

, i-558: aveva quel vascello molto sofferto da una tempesta, che miracolosamente avealo spinto

di non corrispondenza amorosa. giacomo da lentini, 18: si sì tarda l'

vol. XIX Pag.269 - Da SOFFRIRE a SOFFUSIONE (19 risultati)

, che tanto è profetizato. francesco da barberino, 37: non ogni cosa si

si mosse e pria si spense / che da li organi suoi fosse dischiusa. /

fame a meno; guardarsene. giacomo da lentini, 47: da tutta gente tenut'

. giacomo da lentini, 47: da tutta gente tenut'è migliore / chi

gli chiederebbe perdono. -levare da soffrire-, finire un animale ferito.

lo si insegue nella tana per levarlo da soffrire. -mal soffrire qualcuno:

non posso soffrir. baldini, 9-177: da parte sua, sopra d'annunzio,

sofferire agli amici, ancor che le dicano da dovere, che ad un altro che

che ad un altro che le dica da scherzo. barbaro, 1-66: credi tu

2q. prov. francesco da barberino, ii-160: colui è saggio che

per il class, sufferre, comp. da sub 'sotto'e ferre 'portare';

il muro della villa. giacomo da lentini, 47: è folle chi non

ché la parola non pò ritornare. ruggerone da palermo, 165: viani, 13-158:

dura / chi combatte vincitore. francesco da barberino, i-iio: se tuo pari è

stranieri. = nome d'agente da soffrire. soffrittaiuòlo, sm.

beccali diventato pareva. = deriv. da soffritto. soffritto (pari pass

in soffritto-, venire superato nel merito da qualcuno. n. franco, 90

disgusto. = nome d'azione da soffriggere. soffocato, v.

pirandello, ii-1-273: nel buio appena allargato da quel lumetremolante di candela, il dottor inkfuss

vol. XIX Pag.270 - Da SOFFUSO a SOFISMATA (28 risultati)

lat. suffuslo -dnis, nome d'azione da suffundère (v. soffondere)

onor al tuo fiorito chiostro, / suffusa da natura di tal ostro / che nel

annunzio, 8-93: ella era in 'toilette'da ballo, tutta nivea, con quella

riproduzione valida. 3. pervaso da una determinata espressione (anche con riferimento

criticamente chiamiamo rinascimentale. -caratterizzato da un effuso stato d'animo. carducci

in principio, fortificata e di nuovo suffusa da esso corpo solare. sofì

1-153: im questi dì ci fu lettere da pan- dolfo corbinelli, consolo a costantinopoli

dotta, gr. oocplct, deriv. da ooq>óg 'sapiente'; cfr. latini,

sapienza divina (sophia) che funge da divinità intermedia tra l'uomo e il

e il creatore. = deriv. da sofia. sofiano { soffiano)

parte turchesca. = deriv. da sofì. sùfico, agg.

e vanitade. = deriv. da sofia. sofisimosaménte (soffisimosaménte),

e salti e ti travaglie. = da un deriv. da sofisima per sofisma,

travaglie. = da un deriv. da sofisima per sofisma, sul modello degli

(plur. -e). marsilio da padova votgar., i-i-8: dichiarerò le

quale si attribuisce validità universale. giovanni da samminiato [petrarca], i-140: 1

io prestai a maestro piero d'antonio dini da firenze, doctore dell'arti, la

stessa, scartò la possibilità lasciata sussistere da kant di enti distinti dall'anima,

il ripetuto sofisma della 'quantità fissa di merce da produrre e vendere'e perciò della 'quantità

vendere'e perciò della 'quantità fissa di lavoro da fare'. flaiano, 1-ii-17: il

tale modo. buonafede, 2-iii-254: da queste varie discipline raccolse un carattere composto

o fratelli, a voci insidiose che movano da uomini traditori del concetto italiano in una

dal gr. oócpionct -axoc, deriv. da ao

. da aoda ootpta (v. sofia).

come quelle c'ab- biam sentite darsi da quel sofismante diffenditore, dirotti un bel

in questa materia. = deriv. da sofisma, col suff. dei part.

sofisma, ragionamento cavilloso. marsilio da padova volgar., ii-xxiv-8: non sono

di baviera re de'romani. bono da ferrara volgar., 130: dopo

vol. XIX Pag.271 - Da SOFISMATICO a SOFISTICARE (21 risultati)

preziosi oggetti vili e contraffatti. marsilio da padova volgar., ii-x-9: e.

dèe adloro forma. = deriv. da sofismata. sofista (ant.

ulloa [guevara], iii-115: ingannato da libanio sofista, che fu suo precettore

, fu più volte tolto in carezza da traiano imperatore e seco entrò trionfando in roma

gr. oocpiaxf] g, deriv. da oocpt ^ opai'mi mostro sapiente'.

letter. ant. comportarsi o ragionare da sofisti. - anche sostant.

e morto. = denom. da sofista. sostant. di oocpicmxóg

questi tempi, che molti erano infetti da l'eresia e da la sofisterìa di queste

che molti erano infetti da l'eresia e da la sofisterìa di queste gentarelle. i

la scongiuro... di voler tòrsi da queste torte ed oscure vie, da

da queste torte ed oscure vie, da queste lambiccature, da queste quintessenze, da

oscure vie, da queste lambiccature, da queste quintessenze, da queste sottigliezze,

da queste lambiccature, da queste quintessenze, da queste sottigliezze, da queste sofisterie.

queste quintessenze, da queste sottigliezze, da queste sofisterie. papini, x-1-264: quando

. giraldi cinzia, 7-1 io: da cavaliere / sian tutte l'armi, e

spartani. = deriv. da sofista. sofistéssa, sf.

, 8-i-247: ciò che qui si ha da osservare si è che la sofistica de'

dalle sofisticaggini. = deriv. da sofistico. p p

gli abitatori d'alcuna d'esse zone, da voi ignorantemente chiamata ignota a tutti,

per ambizion vò far recisa / amicizia da sé, soffisticando / per vari modi e

disputare con albagia metafisica e a sofisticare da pedante di cose ritrosissime a sottighezze e

vol. XIX Pag.272 - Da SOFISTICATAMENTE a SOFISTICAZIONE (12 risultati)

aberrazione umana. = nome d'agente da sofisticare. sofisticazióne, sf. modificazione

-sofisticazione del sale: alterazione del sale, da parte del monopolio di stato, con

delle spese per la sofisticazione del sale da cedersi agli esercenti le industrie e le

-sofisticare il sale-, aggiungere al sale, da parte del monopolio di stato, sostanze

raffinatezza e ricercatezza, talora eccessiva tanto da risultare artificiosa, affettata.

essere giudicato 'brutto'. = deriv. da sofisticato. sofisticato (pari.

sojfisticato; superi, sofisticatissimo). alterato da sofismi, fondato su ragionamenti capziosi o

: fammi comprare un po'di fede da chi la vende, ma che non sia

tanto più lusinghiere in quanto abilmente travestite da giudizi oggettivi, competenti e disinteressati.

, i vari furti e le molte rapine da lor usate nel filare, nel tessere

: si diceva la padrona tanto sofisticata da rifiutare persone che erano accolte senza difficoltà

camminare ancora », si difese regina da quella sofisticata gentilezza. 4.

vol. XIX Pag.273 - Da SOFISTICHERIA a SOFISTICO (21 risultati)

materiali e componenti perfezionati, in modo da offrire elevate prestazioni. volponi

comparto. = nome d'azione da sofisticare, cfr. lat. mediev.

pensieri o parole. s. bernardino da siena, 875: quarto modo [di

possano chiamare sofisticarie, perciocché non sarebbero da me usate. bruno, 3-446:

216]: oh che libro è uscito da bologna da un certo vogli contra l'

: oh che libro è uscito da bologna da un certo vogli contra l'ovaia!

testo di san gregorio mi par sì preciso da non dar luogo alle pie sofisticherie dei

, per lo più eccessiva e tale da risultare affettata, artificiosa, priva di

sofisticherie. = deriv. da sofistico. sofistichévole, agg.

. = agg. verb. da sofisticare. sofistichézza (ant. soffistichézza

, 2-ii-189: trattando le osservazioni sue da giovanili soffisti- chezze amorose, io non

pubblica felicità? = deriv. da sofistico. sofisticismo, sm.

ha fatto per ottenere udienza trovandosi chiusa da ogni parte le strade, e ciò per

prevenir la padrona. = deriv. da sofistico. sofìstico (ant. sofistico

, lo quale è dio. andrea da grosseto, i-148: dèi guardare non tu

se ne andò in cella e, buttate da un canto tutte le teologiche ragioni e

interesse di sofistici ingegni intralciati, e da quel che sono, fallacemente sillogizzando,

carriera. -sostant. guido da pisa, 1-202: in grecia fu una

come si dice volgarmente, un unguento da cancheri, cioè da trarre i danari delle

, un unguento da cancheri, cioè da trarre i danari delle borse altrui e

2-25: carubina, stravestita ed istrutta da lucia, fa intendere i belli allisciamenti e

vol. XIX Pag.274 - Da SOFISTICONE a SOFRONISTA (19 risultati)

e genisteina. = comp. da sofora e da filavano (v.)

= comp. da sofora e da filavano (v.).

estrasse la soforina. = deriv. da sofora. soforòsio, sm.

glicosio. = deriv. da sofora. sofòsso, sm.

son chiamati or acqua or fuoco tanto da veri naturali filosofi quanto da profeti divini

or fuoco tanto da veri naturali filosofi quanto da profeti divini e poeti: li quali

monte, 1-i-51: ma sto in disparte da lucente spera, / e pur sofrango

. dal gr. orfxpqcov (comp. da owg 'sano'e < pef) v

. ouxpqovixóg 'assennato', agg. verb. da ooxpqovlto) (v. sofronista)

e ripesata più volte. -caratterizzato da un'applicazione rigida delle leggi (un

e le virtù continovo operare, / levar da sé menzogna, / sofistica apparenza,

, 1-3-303: mentre che e'[giovanni da bruggia] cercava di trovare diverse sorti

licita, la sofistica è inlicita. bono da ferrara volgar., io: non

calabria,... come v'ho da intendere quando mi dite...

, dal gr. ootpumxóg, deriv. da g. m. cecchi,

preme oltremodo. = deriv. da sofistico. sofisticume, sm.

morire più. = deriv. da sofistico. sofistume, sm.

pur nella lingua. = deriv. da sofista. sòfo, sm.

klopstoch è proprio di coturno, e non da socco. per quanto ne capisco mi

vol. XIX Pag.275 - Da SOFRONISTERIO a SOGGETTARE (29 risultati)

ooxpeovicmrig 'correttore, ammonitore', deriv. da ococpqovl ^ o) 'correggo, richiamo alla

'correggo, richiamo alla saggezza', denom. da odxpqojv (v. sofrologia).

: il sofronistèrio,... ideato da platone, fu messo in atto (

(singolare riscontro) quasi nel tempo medesimo da asaco, re samaneo dell'india,

dotta, gr. oojcpqoviottiqiov, deriv. da ouxpeovicrcrip, forma parallela di oaxpqoviarvig (

). = deriv. da sofronico, con suff. frequent.

: la forma... sarebbe dominata da una predella groppiera; la sopracinghia;

. daniello, 204: se era tocco da ira o d'altra passione, si

banco, piglia voga! / e da la pope mola via la soga floro volgar

volgar., 156: sendo assediati da clodio glabrione, assogàrsi per la scesa del

-corda per l'impiccagione. antonio da ferrara, 145: io voglio, prima

soga a cavallo d'un ramo di quercia da un capo, e dall'altro formato

estituzion leggiadre / sempre son state strette da la soga / de'temporali e lor opere

sòga, sm. lingua parlata da un gruppo di bantu stanziati fra i

grossa corda usata per cintura. matazone da caligano, xxxv-i-795: abia [il contadino

ferramenta e sogami. = deriv. da sóga. sogattare (soattare

lungo la pendice. = denom. da sogatto. sogattata (soattata

sangue all'orecchie! = deriv. da sogatto. sogatto (soatto,

legan le vergogne, e tosto, / da duoli cruciati e malmenato, / abbaia

v.). = deriv. da sóga. sogàttolo (sovàttolo, sugàttolo

in coppia / un che reca bacchette da cavalli / e sovattoli e sferze e sproni

di colore violetto. = deriv. da sogdiana, nome storico della regione di rinvenimento

sottomettersi. = agg. verb. da soggettare, voce registr. dal bergantini (

modo sottomesso, umilmente. girolamo da siena, ii-109: servire suggettamente a dio

assoggettamento. nicolini, lxxxix-ii-131: da ciò il subordinamento dell'arte alle esigenze

arte alle esigenze intellettuali del pubblico, da ciò il soggetta- mento del genio ad

dell'età = nome d'azione da soggettare. soggettare (ant. suggettare

... circondata d'ogn'intomo da piccole collinette, dalle quali è facile combatterla

, [ca- tilina], invaso da sfrenatissima voglia di soggettarsi la repubblica,

vol. XIX Pag.276 - Da SOGGETTARIO a SOGGETTIVAZIONE (22 risultati)

facoltà superiore. 5. carlo da sezze, iii-119: secondo l'ordini e

iii-2-25: qual torto riceverà il signore da quei peccatori che ricusano di soggettar- segli

di soggettar- segli? -dichiararsi conquistato da una donna. pallavicino, i-207:

facea di disarmare. = denom. da soggetto1. soggettano, sm. bibliotec

, sm. bibliotec. codice di norme da seguire nella catalogazione delle opere per soggetto

ventina di voci. = deriv. da soggetto2. soggettato1 (pari pass

amava quella. = deriv. da soggetto2. soggettazióne, sf.

, docili per = deriv. da soggetto2, col suff. dei nomi d'

totò). = deriv. da soggetto2. soggettìstica, sf.

sf. insieme dei soggetti figurativi rappresentati da un determinato genere di arte. bolaffi

sia nel xviii. = deriv. da soggetto2, sul modello di favolistica, memoralistica

ma essenzialmente biblica. = deriv. da soggetto2. soggettità, sf.

heidegger afferma qui che la metafisica, da platone a nietzsche, ha si una struttura

nel pensiero antico. = deriv. da soggetto2. soggettitùdine (suggettitùdine)

... e liberare i frategli da così fatta soggettitùdine e gagliofferia, ma

ricordar di lui. = deriv. da soggetto1, sul modello di beatitudine.

il moto proprio di ciascuna stella si prende da la differenza che si può verificare suggettivamente

può verificare suggettivamente in essa come mobile da per se per il campo spacioso. i

. martelli, 120: il quartiere breda da montmartre è un me = denom.

montmartre è un me = denom. da soggettivo. non soggettandosi alle leggi de'

soggettandosi alle leggi de'nostri architetti, sono da ogni schino caffè frequentato in allora

ogni schino caffè frequentato in allora da tutti i cattivi soggetti delsoggettivazióne, sf

vol. XIX Pag.277 - Da SOGGETTIVISMO a SOGGETTIVO (19 risultati)

. = nome d'azione da soggettivizzare. soggettivo (ant.

a grado spirito soggettivo ossia conoscitivo, e da questo trapassa, convertendosi in spirito oggettivo

avente struttura composita e complessa, è da considerarsi, in aderenza ai princìpi della

ne rispecchia la personalità; che deriva da idee, concezioni o sentimenti personali.

dalle ballate cioè liriche soggettive, composte da poeti dell'arte e dai rimatori còlti

sic', ciò vuol dire già, fin da ora, la negazione del puro oggettivismo

dell'esaminatore. = deriv. da soggettivo. soggettivista, sm.

il vero. = nome d'azione da soggettivare. cicognani, vi-187: lirica e

romanticismo europeo. = deriv. da soggettivista. soggettività, sf.

, con un calo globale di rilievo, da unyoggettività naturalistica piccolo-borghese ad una soggettività aspra

una soggettività aspra, risentita, quasi da prima persona. — in senso

la soggettività, l'individualismo che riemerge da un breve bagno di massa identico a com'

nuova soggettività giovanile sembra caratterizzata... da bisogno di socialità. 4

rispettivamente dal lato attivo (vantaggio) e da quello passivo (svantaggio).

del bene. = deriv. da soggettivo. soggettivizzare, tr.

nell'autore. = denom. da soggettivo, col suff. dei verbi frequent

cioè disfatta (dagli altri) e da rifare; quello che a lui piaceva di

che la differenzia, nettamente e sostanzialmente, da quella 'assistenza sociale svolta da istituzioni sociali

sostanzialmente, da quella 'assistenza sociale svolta da istituzioni sociali, assistenziali etc. '

vol. XIX Pag.278 - Da SOGGETTO a SOGGETTO (30 risultati)

poteva avere la sensazione d'essere accompagnato da una delle tante femmine a lui soggette

sia povero, ha tanto in mano da rendere a sé soggetti ancora i monarchi e

rendere a sé soggetti ancora i monarchi e da vivere a loro spese. giuliani,

-obbediente al volere divino. domenico da montecchiello, 2-50: l'altra ragione perché

si dilunga dalla loro signoria. bianco da siena, 59: a dominazion tu

, 7-184: a fine che le stanze da alto sopra il cortile non siano soggette

, si farà un corridoio su i modiglioni da una loggetta all'altra, dove si

dove si potrà gire all'intomo del cortile da tre lati pel commodo della casa.

sentimentalmente a una determinata persona, tanto da essere ridotto in suo potere o da

da essere ridotto in suo potere o da non potere sottrarsi al suo fascino; devotamente

ed energicamente soggettiva. 6. caratterizzato da soggettivismo (un periodo di tempo)

-proposizione soggettiva: proposizione subordinata che funge da soggetto del verbo della reggente (ed è

verbo della reggente (ed è introdotta da che o da come nella forma esplicita,

(ed è introdotta da che o da come nella forma esplicita, è costituita

come nella forma esplicita, è costituita da un infinito nella forma implicita).

1-1-119: numerosissimi altri esempi potrei citare da guittone, che invece fa scarso uso di

le sue attribuzioni; sostanziale. simone da cascina, 205: questo arbaro è la

nelpinquadratura precedente. si chiama così perché da l'impressione allo spettatore di identificarsi soggettivamente

lat. mediev. subiectivus, deriv. da subiectum (v. soggetto2).

era sugecto mentre fo vivo. benvenuto da imola volgar., i-7: a loro

convenne tra popoli strani, / i qua'da te fùr già fatti suggerii, /

loro soggietti troppo fami- iari. ricciardo da cortona, 63: chi fece uccidere el

e temo anco di peggio. i. da sanseverino, 1-74: il re aveva

suggètto o raccomandato allo imperio. domenico da fano, lxii-2-i-93: questo re..

regione, una città). andrea da barberino, xxx-545: tutta l'india fu

fu soggetta a re agolante. ca'da mosto, 176: gli abitanti di queste

cinque milioni. 2. dipendente da un'autorità ecclesiastica o dalla chiesa stessa

o dalla chiesa stessa. niccolò da poggibonsi, cxxxi-148: li ermini si fanno

soggetta. -sostant. guidotto da bologna, 1-139: per via di osservanza

lo accompagnassero fuori del bosco per difenderlo da qualunque malvivente. piovene, 6-77:

vol. XIX Pag.279 - Da SOGGETTO a SOGGETTO (21 risultati)

innamorato, tanto da corrispondere con compiacente arrendevolezza all'affetto

, mi fece suggetto. antonio da ferrara, 74: altro da lei non

. antonio da ferrara, 74: altro da lei non chero / se non

suggetta. frezzi, i-8-1: converrà che da me sia punita, / ch'

gli applausi, le preghiere / che da tante esigete alme soggette, / son pur

d'amor. -sostant onesto da bologna, i-30: conceduto ha la donna

mio dolce, prendate mercie- de / da me, son sogietto a vostra fede.

prima di queste due arti vien chiamata da aristotele architettura; e la seconda soggetta,

certa probabilità o frequenza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar]

: ella era rimasta inerte, tenuta da una di quelle sincopi a cui in quel

una passione, a un sentimento. da porto, 1-313: era tutto soggetto,

che 'l re piero avea fatto villanamente e da traditore. b. corsini, 6-15

la posizione geografica, è frequentemente interessato da un fenomeno naturale (marea, inondazione,

gemelli careri, 1-ii-4: coloro che da persia tornano in europa potrebbon fare incetta

v-1-283: divento una materia non governata da nessuna legge stabile, soggetta a trasmutamenti

eventi rovinosi; che può essere intralciato da ostacoli, da casi imprevisti, da oscillazioni

che può essere intralciato da ostacoli, da casi imprevisti, da oscillazioni di valore

da ostacoli, da casi imprevisti, da oscillazioni di valore o di consistenza economica

inferiore. -in partic.: sovrastato da un'altura. cecco d'ascoli,

/ con suono orrido a udirsi nel grondar da que'teschi. algarotti, 1-ix-254:

ecco dalla profonda umbria soggetta, / da un mar di ville e di castella

vol. XIX Pag.280 - Da SOGGETTO a SOGGETTO (20 risultati)

. monosini, 223: chi da altrui prende, / soggetto si rende.

, di subicère 'sottoporre', comp. da sub 'sotto'e iacère 'gettare'(v.

accidente è quello che non può star da sé senza soggetto e 'l soggetto può

il fuoco composto, che non può star da sé senza soggetto, potendo il soggetto

senza lui, di necessità s'avrà da chiamare accidente. galluppi, 4-i-218: la

ma sì bene che il suggetto aggravato da una qualità ami quella contraria, onde può

128-77: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some, / non

la francia e l'impero, / da far versar il sangue a un mondo intero

, 9-57: rer quanto lungo silenzio abbiate da me, non vi formate mai soggetti

clara! non c'è poi soggetto da indiavolarsene tanto. de roberto, 1-349:

: la fama di questo nostro era già da tempo diffusa in ogni parte del milanese

le nazioni d'eyropa, sieno poi stati da migliaia di scrittori e da milioni di

poi stati da migliaia di scrittori e da milioni di parlanti attribuite poi esclusivamente agli

fammi un sonetto, / opra vulgar da donna e che sia buona ». /

poi mi narra un suo bestiai suggiètto / da non saperlo costruir persona. bembo,

di contro a quello allusivo e metafisico da me tenuto ai miei tempi.

per un'opera in musica. da ponte, 126: volli allora, senza

discemere gli accidenti che si deono fuggire da quelli che si deono usare; quali

genere tenebroso: vi son quadri finiti forse da due mesi, e per lo più

un palmizio. -tipo di edificio da progettare. serlio, 7-116: potrà

vol. XIX Pag.281 - Da SOGGETTO a SOGGETTO (19 risultati)

bel soggetto del piombo ritondo. pizolo da bologna, lxv-1-30: conceduto à la

ricchissimi di virtù e di santità. da porto, 1-185: si vedeva in questa

non arete molto spesso così degno soggetto da poterla usare in somiglianti cose e utilmente

assicura la futura elezzione in sogeto indipendente da spagna. monti, ii-182: masi

tutte, che... restano dipinte da bravissimi e valenti soggetti, eziandio viventi

è la persona o l'ente offeso da un reato, la parte lesa).

268: una imposta (complementare) diversa da quella oggetto di applicazione della legge e

le pensioni a suo carico erano indipendenti da quelle erogate dall'inps. ibidem [

[della trasfusione del sangue] coronate da un esito felice... certo si

un soggetto o due non era poi forse da totalmente rinunziare a quello che poteva esser

cura nel dividere il catalogo dei libri da quello delle riviste, e queste da

da quello delle riviste, e queste da quello per soggetti. 15.

, che può essere originale o tratto da un'opera letteraria o teatrale, distingue

e voi sapete che la sceneggiatura, da sola, può distanziarsi dal soggetto sideralmente

che narra una storia, per distinguerlo da un film documentario, pubblicitario, scientifico

consuetudine scolastica si distingue il soggetto grammaticale da quello logico, espresso in partic. dal

un esatto e rigoroso esame dei soggetti da ammettersi al medicamento. f. basaglia,

dico prima che, pigliando questo soggetto da vergilio, ho tenuto quell'ordine in

delle commedie, che poscia altimprovviso è da loro vestita colle parole. alfieri, iii-

vol. XIX Pag.282 - Da SOGGETTO a SOGGEZIONE (28 risultati)

di principali, in modo da lasciare le battute all'improvvisazione degli attori

-battuta non scritta nel copione e improvvisata da un attore, per prendere tempo o in

, ad esempio, la battuta detta da un attore in scena, improvvisando una variazione

9-59: si riteneva per un soggettino da tenersi d'occhio e gli si metteva d'

i limiti. = comp. da soggettò2 e centrico (v.),

.). = deriv. da soggetto2. sogeettualità, sf.

di sviluppo. = deriv. da soggettuale. = deriv. da

da soggettuale. = deriv. da soggetto1-, cfr. anche soggettitudine.

della libertà). bartolomeo da s. c., yj-intr.:

: su ^ iectione: somessione. fausto da longiano, iv-286: dice tito livio

necessaria. 2. dominio esercitato da un sovrano o da uno stato;

2. dominio esercitato da un sovrano o da uno stato; dominazione, assoggettamento.

luogo non più di tre leghe discosto da badagior, cadde sotto la soggezzione de'

ovvero di nobili non può nascere che da una estrema comune necessità che gli agguagli

e agli ordini di altri; dipendenza da un superiore gerarchico, da un padrone,

; dipendenza da un superiore gerarchico, da un padrone, da un capofamiglia,

superiore gerarchico, da un padrone, da un capofamiglia, dal marito o da un

da un capofamiglia, dal marito o da un altro familiare autoritario; condizione di

goldoni, x-44: saprò liberarmi / da tanta soggezion col maritarmi. bocalosi, ii-197

anni di mansuetudine costante, le spalle curvate da altrettanta soggezione. c. caperò,

: null'altra servitù si dà che da temer sia e da fuggire che la

servitù si dà che da temer sia e da fuggire che la soggezione che mettono all'

giuste oppi- nioni e le passioni che da quelle provengono. bacchelli, 2-alx-

passarmi con essi a corinto e liberarmi da questa novella soggezione. f. f.

all'ora che i satrapi dell'asia, da me veduti, soglion anche andar incogniti

sadisfatti che il paese non fosse abitato da noi e noi saressimo rilevati dalla soggezione

un poco alla assemblea. -intralcio costituito da strutture preesistenti. guglielmini, 2-121

pelo basso di panaro, benefizio da non sprezzarsi, non ostante tutta la soggezione

vol. XIX Pag.283 - Da SOGGHIGNANTE a SOGGHIGNO (19 risultati)

l'insolenza di costoro che s'innamorano da loro stessi e le pongono [le donne

/ né voglion esser messi in soggezione / da chi gli potrìa ben riconvenire. goldoni

): all'entrare, si sentì preso da quella suggezione che i poverelli illetterati provano

nievo, 446: egli non era uomo da prendersi soggezione d'una monaca. de

di sua famiglia, si reputa qui da noi per un partito disperatissimo, e

pea, 7-608: una soggezione traluceva da quella figura, onde i giovani,

. bellori, i-40: non è da tralasciarsi senza considerazione l'atto di ercole

insinuazione subdola di un'opinione. marsilio da padova volgar., ii-i-i: come a

: la compagnia, con cui si ha da andare, è di soggezione.

lat. subiectìo -ònis, nome d'azione da subicere (v. su- biezione)

in cima alla tenda vedeva spuntare come da una montagna la grande luna d'autunno,

macchine agricole e aveva una sogghignante faccia da faina. 2. che esprime

tromba', ma più spesso per stuzzicare da solo, col ciglio corrugato e con un

, soprattutto per discrezione, in modo da non farsi notare, da nascondere intenzioni

in modo da non farsi notare, da nascondere intenzioni o sentimenti, o in modo

dal pref. lat. sub-'sotto'e da ghignare (v.).

mal segno. = nome d'agente da sogghignare. sogghignévole, agg.

circostanti. = agg. verb. da sogghignare. sogghigno (ant.

malizioso di intesa. francesco da barberino, iii-118: non saccia quel di

vol. XIX Pag.284 - Da SOGGHIGNOSO a SOGGIACERE (21 risultati)

persuader questo signore? -smorfia provocata da una deturpazione del volto. stuparich,

perversa nel suo sogghigno: una faccia deturpata da una cicatrice che dal mezzo del labbro

umiliava, terribilmente. = deverb. da sogghignare. sogghignóso (soghignóso),

a'andronico. = deriv. da sogghignare. soggiacènte (part.

. alvaro, 11-197: non dipendevano da nessuno, anche se dipendevano da tutti

dipendevano da nessuno, anche se dipendevano da tutti quelli che avevano bisogno del loro lavoro

e dalle clientele. = deriv. da soggiacente. soggiacére (ant.

essere vittima di sventure; essere colpito da una malattia; essere sottoposto a una

pena, a una sanzione. busone da gubbio, 1-133: or non e tutta

, forse per isdegno dei cieli, da gran tempo in qua soggiacciamo, mi

, mi pare che non sia passato da questa vita alcuno, per giovane

provedimento della divina pietà non sia stato tolto da una continova afflizione e guidato a perpetua

viveri, per il quale si distruggono da se medesime. de luca,, 1-6-

per renderlo un caprone che tirar si lascia da un fascio d'erba o da un

lascia da un fascio d'erba o da un pugno di sale. c. carrà

. sestini, 81: questa capanna da quel dì divenne / stanza d'amore

lu'piace: / e, come servo da signor costretto, / servo, ché

fatto polve, a cieco obblio / da mille e mille secoli soggiaci, / e

soggiaciuto. -lasciarsi guidare nel proprio comportamento da una determinata facoltà. iacopone

i-21-11: il vigor non è che da sé possa, / senza industria e fatica

alle mie forze; come feci (da giovane) fatica prender contatto con la

vol. XIX Pag.285 - Da SOGGIACIMENTO a SOGGIOGARE (18 risultati)

tutti i cittadini. -essere gravato da una tassa. galanti, 1-i-507:

umili e si ritratti? -essere regolato da una legge. codice napoleonico [regno

: i beni immobili, ancorché posseduti da stranieri, soggiacciono alle leggi del regno.

-essere oggetto di percezione sensibile. bono da ferrara volgar., 230: la prima

, par., 7-71: ciò che da essa [divina bontà] sanza mezzo

manifesto ad ogn'uomo che tutti i beni da cui possiamo esser allettati soggiacciono alla natura

quinci in forma d'orrido rigante / da la cintola in su sorge il soldano.

l'avvicinarsi a quel maggior lume che ha da illustrarla, ma bisogna per assai buon

soggiacergli, e così concepir la luce da conservarsi poi per altro breve tempo nelle

sensibili in atto. -essere modificato da un fenomeno fisico. marchetti, 5-123

= lai subiacère, comp. da sub 'sotto'e iacere (v. giacere

). = nome d'azione da soggiacere. soggiaciuto (pari.

dal pref. lat. sub-'sotto'e da giogaia2 (v.).

un lavoro che si violenta e s'inventa da più di quattro mesi; ad un

. = nome d'azione da soggiogare. soggiogante (part.

- anche sostant. busone da gubbio, 1-23: quando il soggiogante a

in segno di vittoria). felice da massa marittima, 52: costei il duro

sgombra, / e non vi lassarà da lui uccidere, / però che lo soggioga

vol. XIX Pag.286 - Da SOGGIOGATO a SOGGIOGAZIONE (23 risultati)

non scorga. marino, 1-13-25: da me l'inferno istesso è vinto e domo

-con riferimento alla legge. fausto da longiano, iv-195: la cosa a tal

sui sensi, sulla mente. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

i doni di dio. s. caterina da siena, i-77: si conviene che

luogo a cupidine in ogni cosa e da lui era soggiogato. a. braccesi,

sicuro il quaderno e la doga. busone da gubbio, 1-225: dette le parole

servi e soggiogati all'altre genti. niccolò da poggibonsi, cxxxi-142: la detta città

soggiogato. -sostant. fausto da longiano, iv-110: i miseri soggiogati,

ciò dimostrerà l'animo del parlamento volto da una persona, dalla sua personalità, dalla

-dominato in modo assoluto ed esclusivo da uno stato d'animo, da un

esclusivo da uno stato d'animo, da un sentimento, da un vizio.

stato d'animo, da un sentimento, da un vizio. zanobi da strata [

sentimento, da un vizio. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

quasi ossequioso, più per il nuovo sentimento da cui era come soggiogato che per l'

vizi, alle proprie inclinazioni. felice da massa marittima, xliii-211: o peccatori stolti

e di benessere. -affascinato da un'opera d'arte, completamente assorbito

un'opera d'arte, completamente assorbito da uno spettacolo. ghislanzoni, 18-102:

: dopo quella scena così nobilmente rappresentata da due personaggi secondari, il pubblico parve soggiogato

ricci, 449: quanto più siamo incontrati da travagli che feriscono la parte sensitiva,

, fu scritto nella bandiera de'liberi da gente che il servire a test'alta e

. tardo subiugator -dris, nome d'agente da subiugàre (v. soggiogare).

sottomissione, soggiogamento. busone da gubbio, 1-21: messer gianni, per

loredano, 14-212: cassano, avvisato da emolai della partenza de'collegiati e de'

vol. XIX Pag.287 - Da SOGGIOGO a SOGGIORNARE (4 risultati)

voglio ancora che questo luogo sia libero da ogni sogiogazione o dazio, o vuoi dire

. tardo subiugatìo -onis, nome d'azione da subiugàre (v. soggiogare).

dal pref. lat. sub-'sotto'e da giogo (v.).

frachetta, 2-74: è... da leggere 'non fermato loco'e s'intenderà