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vol. XIX Pag.14 - Da SILTITICO a SILURIPEDIO (34 risultati)

si voltò. = denom. da siluetta, sul modello del fr. se

siluraménto, sm. lancio di siluri (da parte di navi da guerra o di

di siluri (da parte di navi da guerra o di appositi aerei); il

545: nel siluramento aereo di una nave da guerra si tratta di un bersaglio mobilissimo

militare, allontanamento di un alto ufficiale da un posto di comando. -per estens.

, in partic. di un politico, da una carica prestigiosa o da un ufficio

politico, da una carica prestigiosa o da un ufficio di responsabilità; l'azione

: berti ne aveva di tutti i colori da raccontare; romozioni, trasferimenti, siluramenti

. 3. sf. nave da guerra di piccolo tonnellaggio armata di siluri

siluranti che si stanno esperimentando dalla marina da guerra a gaeta: le sue accuse di

colpire un obiettivo (nave militare o da carico) con un siluro. fanzini

ardimentosi servizi di esplorazione, è stato silurato da un sommergibile nemico. d'annunzio,

gergo militare, allontanare un alto ufficiale da un posto di comando per lo più destinandolo

: 'silurare una personalità politica': destituirla da una carica importante, rovinarne la carriera.

sparito nel mare. = denom. da siluro2. silurato (pari. pass

, di silurare), agg. colpito da uno o più siluri.

grandi corazzate... si inabissano silurate da un minuscolo sottomarino. -per

. figur. nel gergo militare, allontanato da un posto costituisce il terreno della granwacca

tuo andirivieni. = nome d'agente da silurare. siluriano, agg.

periodo e sistema del paleozoico che va da 440 a 400 milioni di anni fa

dalle formazioni devoniane e siluriane, cioè da formazioni ancor inferiori a quelle del carbonifero,

dolci dell'eurasia, con lunghezza variabile da pochi centimetri ad alcuni metri, pinne

siluri. silurista. = deriv. da siluro2. silurièro, agg. milit

lancia i siluri. = deriv. da siluro2. silurifìcio, sm. stabilimento

del calzaturificio militare. = deriv. da siluro2, sul modello di opifìcio, lanificio

. = voce dotta, comp. da siluro2 e dal suff. lat -formis (

siluro2 e dal suff. lat -formis (da forma 'aspettò'). silurifórmi

tropicali e subtropicali, con dimensioni variabili da pochi centimetri ad alcuni metri, forma

allungata, pelle nuda o sommariamente ricoperta da placche ossee e bocca circondata da barbigli

ricoperta da placche ossee e bocca circondata da barbigli; è rappresentato in eurasia dalla famiglia

e dal class, -formis (deriv. da forma 'forma').

col quale = nome d'azione da silurare. mento. te. silurante

sm. impianto per la sperimentazione e da guerra o un apposito aereo). v

ecco sinil collaudo dei siluri, costituito da un campo di lancio

vol. XIX Pag.15 - Da SILURISTA a SILVANO (22 risultati)

per lo più situato in mare, da sistemi di lancio subac quei

, 830: 'siluripèdio': quello spazzo che da terra e da mare corre libero

quello spazzo che da terra e da mare corre libero allo studio sperimentale dei siluri

= voce dotta, comp. da siluro2 e dal gr. rceòlov 'campo',

buon natale. = deriv. da silurò2. siluro1, sm.

ittiol. genere di pesci siluridi rappresentato da due sole specie euroasiatiche d'acqua dolce

o determinata durante la corsa; lanciata da navi, sommergibili o aerei, viene fatta

. nondimeno sappiamo che il siluro, lanciato da un tubo carico ad aria compressa,

breve; né poteva ancora esser lanciato da un naviglio in corsa a tutta velocità

a lenta corsa: mezzo bellico guidato da uno o due piloti che, navigando in

oppure, giunto a breve distanza da questo, gli lanciava contro la parte staccabile

14-x- 1945], xiv: armi da guerra basate sui princìpi impiegati nella costruzione

la stampa [7-iii-1986], 4: da beirut siluro sciita all'eliseo preelettorale.

, (v.). = da siluro1, per somiglianza di forma.

d'oro. = deriv. da silvànio. silvano1 { seivano)

selvatico (una pianta); prodotto da tale pianta (un frutto). -alberi

-situato in una zona boscosa, circondato da boschi (un casolare).

preso con le reti e donato a beatus da un suo scolaro. -figur.

in eterno, per lo averne liberato da le mano de questa fiera silvana, de-

quelle specie d'uccelli silvani che stanno da noi in estate,... possono

[1765], 725: tu lontan da giuno / tra i silvani capripedi

popolazioni primitive. bacchetti, ii-455: da essi ricevettero fede e costumi le tribù

vol. XIX Pag.16 - Da SILVANO a SILVESTRE (16 risultati)

. che si trova lontano o è escluso da un luogo o da un ambiente privilegiato

o è escluso da un luogo o da un ambiente privilegiato. carducci, ii-18-121

dotta, lat. silvanus, deriv. da silva (v. selva), in

et silvestrato. = deriv. da silvestre. silvèstre (ant. selvèstre

-non sottoposto a coltura (perciò ricoperto da una fitta vegetazione spontanea).

come e quanto dovevano lavorare. mairone da ponte, 1-i-208: nell'istromento di

ignoranza e di peccato. felice da massa marittima, xliii-217: cristo dal ciel

-situato in una zona boscosa; circondato da foreste e, in senso generico,

/ per veder s'orma appare, o da man destra / o da sinistra,

, o da man destra / o da sinistra, di nuovo camino, / si

di nuovo camino, / si sente richiamar da una finestra. liburnio, 28:

alla casa silvestre. -costituito da piante o frutti della foresta. alamanni

e più ria a mangiarne. ca'da mosto, 234: animali di rapina silvestri

generarli insieme, / perché non manchi da vorace fera / consumata la stime.

erano i modi e il portamento. luca da caltanissetta, 252: quella gente fece

è però pieno l'interiore e popolato da indiani silvestri. g. b. casaregi

vol. XIX Pag.17 - Da SILVESTRENE a SILVITE (22 risultati)

sempiterna, / silvestra, da cagnuoli accompagnata / guatanti, cidoniade,

più atti ad esser governati e retti da un prencipe. -feroce, spietato

vita semplici e primitive; che è da loro usato (uno strumento musicale)

dotta, lat. silvestris, deriv. da stiva (v. selva).

). letter. ant. ricoperto da foresta, da fitta e rigogliosa vegetazione arborea

. ant. ricoperto da foresta, da fitta e rigogliosa vegetazione arborea (un

et dulcitudine. = deriv. da silvestre. silvestrino, agg. eccles

nel 1231 a montefano (macerata) da s. silvestro guzzolini e approvata da

) da s. silvestro guzzolini e approvata da innocenzo iv nel 1247. - anche

v.]: 'silvestrini': religiosi istituiti da s. silvestro gozzolini nella marca d'

s. benedetto. quest'ordine fu approvato da papa innocenzio iv nel 1248.

ed agrestezza. = deriv. da silvestre. sìlvia1, sf.

compresi fra marte e giove, scoperto da pogson nel 1866, rappresentato col numero

^ silvia': 87° asteroide, trovato da pogson 16-5-1866; gira in 2374 giorni,

a fiori bianco-rosei. = deriv. da lat. silva (v. selva)

costituisce il fondo della scissura di silvio da cui è limitata e coperta. -valle silviana

dell'emisfero cerebrale. = deriv. da sylvius 'silvio'nome latinizzato del medico e

dotta, lat. silvicóla, comp. da silva (v. selva) e dal

queste pratiche silvicole? = deriv. da selva sul modello di arboricolo, cavernicolo,

selva (v. selva) e da coltura (v.), sul modello

in europa con circa 400 specie contraddistinte da piccole dimensioni, piumaggio poco vistoso,

lat. sylvina (termine coniato nel 1832 da beu- dant), dall'espressione [

vol. XIX Pag.201 - Da SNATURATORE a SNELLEZZA (6 risultati)

senso. 4. sollevato da ansie e da preoccupazioni. n.

4. sollevato da ansie e da preoccupazioni. n. ginzburg, i-1275

! = nome d'azione da snebbiare. sneghittire (snighittire),

exr, con valore privativo-detrattivo, e da neghittire per neghiettire (v.).

alla sua forma, esso poteva differire poco da quella del dragone: esso era meno

corporeo. salvini, 39-iii-57: sciolto da questi legami del corpo, che in

vol. XIX Pag.202 - Da SNELLIMENTO a SNERBARE (17 risultati)

un suo proprio e particolare suono diverso da quello di ciascuna altra, i quali suoni

ed asprezza. = nome d'azione da snerbare. snerbare, tr.

3. interrompere la vita. antonio da ferrara, 134: o morte, che

quel povero popolo, siano presi tanti captivi da turchi e mori, niun si muove

l'inflessione laterale. = deriv. da snello. snelliménto, sm.

vivamente. = nome d'azione da snellire. snellire, tr.

vinciamo il nostro scetticismo per augurare che da una profonda meditazione economico-sociologica sorga il pensiero

decidiamo di farlo, penso che sarà da rivedere un po': sciogliere certi grumi

snello. = denom. da snello. snelliti (snellitade)

per destrezza e leggerezza era ancor ella da ricordarsi ed è forse da usar più che

ancor ella da ricordarsi ed è forse da usar più che snellitade. salvini,

di gamba. = deriv. da snello. snèllo (ant.

che pongano i piedi in terra. folgore da san gimignano, vi-ii-163 (28-7)

la gamba isnella. passeroni, iii-214: da una macchia immediate in quello / che

infi, 8-14: corda non pinse mai da sé saetta / che sì corresse via

, vezzosa e sdegno- sella, / da far arder d'amore un cuor di fiera

arguzia più snella. 6. contraddistinto da uno stile essenziale, spigliato e privo

vol. XIX Pag.203 - Da SNERBATO a SNERVARE (17 risultati)

con valore privativo-detrattivo, eda un denom. da nerbo (v.). snerbato

queste precise parole, che di nulla sono da me alterato', invece del 'proruppe in

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da nerbora, plur. di nerbo (v

e che lasciata volgere altrove la conduce da un lato alla dissipazio ne

metallico dovuta a una sollecitazione tanto intensa da determinare il superamento del limite elastico (

snervamento). = nome d'azione da snervare. snervante (part.

lago un calore così snervante ed uscivano da esso certe malsane esalazioni che impedivano il respiro

roberto fauni finì anche lui per esser preso da quell'aria un poco torbida, da

da quell'aria un poco torbida, da quell'attesa di fantasie un poco snervanti

bonaventura il primo giorno della nostra liberazione da quel dominio bonario, e perciò snervante

loro funzioni. -sfiancare animali da lavoro. marchetti, 4-95: benché

l'effetto nocivo di una sostanza; fare da contravveleno. m. adriani, iv-493

tensione al bene. 5. bernardino da siena, iii-205: il secondo modo [

arricchisce e snerva e spolpa i luoghi da lui governati. -deludere una speranza

guerreggiare... è tenuto ancora da molti condottieri de'nostri tempi, principalmente

paese e quei luoghi che, acquistati da loro, non puon guardare senza snervare l'

ricavata tal notizia dagli 'atti'mandati a roma da pilato. carducci, iii-7-21: quel

vol. XIX Pag.204 - Da SNERVATAMENTE a SNERVATO (14 risultati)

con valore privativo o detrattivo, e da un denom. da nervo (v.

detrattivo, e da un denom. da nervo (v.).

dolciato, d'un floscio tanto miserabile da vergognarsene un popolo d'eunuchi, se ve

uno. = deriv. da snervato. snervativo, agg.

demonio). s. bernardino da siena, iii-205: il primo modo di

isnerva. = agg. verb. da snervare. snervato (pari. pass

piantar le coma in su le fronti / da quelle che snervati o colmi d'anni

cavalli, presi tutti insieme e snervati da un subito abbattimento di forze, passaron

solidità delle sue ragioni, altri sopraffatti da un raziocinio senza quartiere che snervava e stancava

quando ha egli voluto levar lo stile da queste bassezze, ha preteso di sostenerlo

ha preteso di sostenerlo con ornamenti piuttosto da lirico che da tragico, i quali

sostenerlo con ornamenti piuttosto da lirico che da tragico, i quali troppo allungato hanno

galileo, 3-4-251: molte cose son da considerarsi in questo argomento, le quali

la giustizia esser dovria / spesso temperata da misericordia / e l'opra buona snerva

vol. XIX Pag.205 - Da SNERVATORE a SNICCHIARE (26 risultati)

tornando di costà, impastato effeminato e snervato da le delicie e da le lascivie,

effeminato e snervato da le delicie e da le lascivie, non potrete più ridurvi a

, afranio mio, pensieri bassi e da uomini snervati e abietti, de'quali tu

di operare. delfini, 3-5: snervato da una vita ignobile e eccitato dai vini

9. logorato nell'equilibrio psicofisico; estenuato da un'attesa che si protrae troppo a

protrae troppo a lungo o vanamente, da un troppo intenso coinvolgimento emotivo, da un

da un troppo intenso coinvolgimento emotivo, da un impegno profuso inutilmente; avvilito,

si informava, in casa delle ragazze, da quanto tempo erano uscite.

m. villani, 3-33: si partì da roma e andossene in abruzzi, e

malacca, snervata del meglio delle sue genti da guerra, pochi v'erano che su

figliuolo, chi il fratello o il marito da piangere. -non sorretto da adeguate

marito da piangere. -non sorretto da adeguate forze militari (la protezione politica

onde piangere, e con ragione, da quegli stessi passi ne ricaverà non picciolo

ricaverà non picciolo dolore, riflettendo che da quei mezzi tocchi e da quelle massimette

, riflettendo che da quei mezzi tocchi e da quelle massimette di semilibertà snervate in versi

, esangui, snervate. -decaduto da un passato splendore (una tradizione letteraria

militare); indebolito perché non sorretto da autorità morale (il potere).

spirito di religione universale, infuso beneficamente da dio nella massa della natura umana, il

za. targioni tozzetti, 12-5-293: da questa esclusione di principio generale resterebbe notabilmente

di carne. = nome d'agente da snervare. ^ nervatura, sf.

con snervatura. = nome d'azione da snervare. snèsci, sm. invar

ex-, con valore intens., e da nesci (v.). ^

ex-, con valore intens., e da nettare (v.). snevare

, 5-i-1612: la terra si era snevata da appena una settimana. = comp

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da neve (v.

privativo-detrattivo, e da un denom. da neve (v.). snevato

vol. XIX Pag.206 - Da SNICCHIATO a SNOB (47 risultati)

valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da nicchia (v.

allontanamento, e da un denom. da nicchia (v.). snicchiato

. = agg. verb. da snidare. snidare (ant.

as- sol. folgore da san gimignano, xxxv-ii-414: sianvi mudati gir-

volanti, / che fosser buoni da snidare e prendere. passeroni, iii-213:

imparano invece a diffidare dell'uomo da che... scende a insidiarli e

anche con la forza, a uscire da un luogo protetto o da un nascondiglio

a uscire da un luogo protetto o da un nascondiglio per scacciarlo, per catturarlo

cotesta cova dal suo paese e discacciar da sé qual male, che senza offender il

con snidarsi 1 pirati di quella nazione da quelle regioni. muratori, cxiv-4-

doble, conteneva un ordine di snidar da viadana i tedeschi. botta, 4-103:

pandolfo, el quale lui intendeva snidiare da siena. -costringere qualcuno a uscire

-costringere qualcuno a uscire o ad allontanarsi da una casa o da un luogo in cui

o ad allontanarsi da una casa o da un luogo in cui si è ritirato per

, 4-93: vò che snidi / costui da quest'albergo, ov'ha l'asilo

è dunque altro che il diluvio per snidarti da codesta benedetta lesa? c. e

: diomede doveva... agire da suasore, da iniziatore:...

... agire da suasore, da iniziatore:... da spinone giovane

suasore, da iniziatore:... da spinone giovane, a snidare le gallinelle

, è in quel di mezzo che è da rintracciarsi. -identificare ed eliminare un comportamento

, x-3-330: a snidarti, amor, da questo petto / che mi riman?

ad abbandonare un'opinione; far desistere da un proposito. magalotti [tommaseo]

di nidiace), dalla tana o da un rifugio. m. palmieri,

7. per simil. andare via da un luogo; sloggiare. ariosto,

un error grande: / l'una ha da star, l'altra convien che snide.

vostro giudicio, se cercaste di snidarvi da la sicurezza per colcarvi nel pericolo,

valore di allontanamento o separazione, e da un denom. da nido (v.

separazione, e da un denom. da nido (v.).

fatto uscire dal nido, dalla tana, da un rifugio (un animale).

anche con la forza, a uscire da un riparo, da un nascondiglio, da

, a uscire da un riparo, da un nascondiglio, da un luogo protetto

da un riparo, da un nascondiglio, da un luogo protetto per essere scacciato o

grossa mano di predoni, snidati e scacciati da davide dal deserto d'engaddi in territorio

scosse al ricordo del suo vecchio snidato da lui crudelmente negli ultimi giorni da quella

snidato da lui crudelmente negli ultimi giorni da quella dimora che il culto di tante memorie

diatore dei santi, per le cose da lui divulgate per disingannare il mondo che

parigi. = nome d'agente da snidiare, per snidare. sniff,

ex-, con valore privat., e da un denom. da niffo (

, e da un denom. da niffo (v). sniffare3

eoe-, con valore intens., e da un denom. da niffo (v

., e da un denom. da niffo (v).

dal naso. = nome d'agente da sniffare \ sniffo1, sm.

nessuno per sniffo. = deverb. da sniffare1. sniffo2, agg

eoe-, con valore privat., e da niffo (v.).

valore privat. e peggior., e da un alter, di ninfa (v

delle nubi azzurrognole. = denom. da sninfia, con suff. frequent.

disdegnose. = etimo incerto: forse da connettere con nizzo (v.).

vol. XIX Pag.207 - Da SNOBBANTE a SNOCCIOLARE (24 risultati)

elevata della propria (anche nelle espressioni da o di snob con valore aggett)

ceti mondani. creato per radio milano da franca valen (1949). piovene,

è svanito di fronte a uno spazzolino da denti spelacchiato. -snobinétto.

iv-642: 'snobbare', voce dell'amabile gergo da salotto: 'trattare con sussiego,

e aperta diffidenza. fummo sempre snobate da essa e in forma assai poco simpatica

può snobbare nulla. = denom. da snob. snobberia, sf. atteggiamento

del 1932. = deriv. da snob. snobescaménte, aw.

snobile, ricca o povera, ha da stare naturalmente sopra: la gente cattiva,

o snobile, ricca o povera, ha da stare naturalmente sotto. =

ex-, con valore privat., e da nobile (v.).

. ex-, con valore privai, e da nobilitare (v.).

snobismo pescecane intemazionale. = deriv. da snob, sul modello del fr. snobisme

m. -i). chi si comporta da snob. b. croce

alla eleganza snobista. = deriv. da snobismo. snobisticaménte (snobbisticaménté)

snobbisticaménté), aw. in modo da rivelare un'inclinazione allo snobismo. pasolini

ex-, con valore intens., e da un denom. da nocca1 (v

., e da un denom. da nocca1 (v.).

, xiii-486: l'ultimo verso è duro da snocchiolare, non s'accozzando quel leggiadro

lat ex-, con valore privat, e da un denom. da nocchio1 (v

privat, e da un denom. da nocchio1 (v.), col suff

la contiene. = nome d'azione da snocciolare. snocciolare, tr.

gusci. dicesi anche del cavare i noccioli da altri frutti. a. boni,

l'altra per venezia ho dovuto snocciolare da 42 soldi. verga, 7-389: le

ebraico, di fatto in un russo da postribolo. -scandire i rintocchi a uno

vol. XIX Pag.208 - Da SNOCCIOLATAMENTE a SNODARE (24 risultati)

po = nome d'azione da snocciolare. vergogna? -di qual

delle -slacciare una cintura, sfilare un indumento da vergognarsi e'si riduca. baretti,

un soldato quando comincia a = deriv. da snocciolare. tura.

ex-, con valore intens., e da [dinoccosnocciolando seicento citazioni. bacchetti,

era cresciuto bene, e come era grazioso da piccolo. bile in quanto fornito di

. bassani, 3-154: un grande tavolo da disegnatore funghi secchi e di spezie.

posto di traverso vicino alla finestra e sormontato da una per- sciogliere i capelli (o

: signor man- = agg. verb. da snodare. scomporli. nucci, io

, / quanti n'ho = deriv. da snodabile. un capello. d. bartoli

ciò, non viene così ben snocciolato da alcuno. tassoni, xvi-204: lare

negligenza delle allevatrici non estirpati materia difficile da snocciolare. battista, ii-03: fu ritrovata

per un più mento, e da un denom. da nòcciolo (v.

mento, e da un denom. da nòcciolo (v.). sgranchire

handel nocciolo (un frutto). da. no sfoderato i loro strumenti; questi

ripide dei monti. = deriv. da snocciolare. -disgiungere le dita della mano intrecciate

castelvetro, 3-132: è da por mente, come il caro vuole,

salti di serramento de'cuori fatti da marte che non è l'aprimento e lo

macchina onde separare i noccioli della fatti da dio. darla e lo dito

lo dito piccolo venghi per questo a discostarsi da quella = nome d'azione da

da quella = nome d'azione da snodare. frutta da conservare,

d'azione da snodare. frutta da conservare, da utilizzare per la produzione di

snodare. frutta da conservare, da utilizzare per la produzione di mar

snocciolare la frutta; negli oleifici è costituita da un gono tutte le funi della

gagliardo, die = nome d'agente da snocciolare. piano. a. verri,

vol. XIX Pag.209 - Da SNODARE a SNODARE (18 risultati)

spartisca in due parti, sostenendosi insieme da ferri di mezzo cerchio inchiodati nelle doghe

doghe, ed i cerchi incavicchiati insieme, da snodarsi con un maschio che entri nella

riferire, palesare, rivelare. bono da ferrara volgar., 119: se io

e rag- guardare l'oscure. filippo da massa, lxxxviii-i-595: or qui si

occultata per sempre nella mia vita, / da sempre un nodo che non può snodarsi

alla morte). buonaccorso da montemagno, 59: ben mille volte il

e 'l core avvolto, / libero uscir da l'amoroso impaccio. varano, 1-157

. liberare dalla passione amorosa, da un vincolo affettivo, da uno stato

amorosa, da un vincolo affettivo, da uno stato d'animo o da una condizione

affettivo, da uno stato d'animo o da una condizione angosciosa, oppressiva.

fia ch'indi lo snodi. felice da massa marittima, xliii-215: questo maria

-distinguere. s. bernardino da siena, iii-235: il terzo modo [

lo varii e moltiplichi e distingua elemento da elemento, e lo articoli e snodi nella

pianta. -al figur.: liberare da piccole imperfezioni. mazzei, ii-187:

le braccia a ricomporsela. -districarsi da un groviglio. e. cecchi,

. brancati, ii-295: un moto da viluppo di serpi che si snodi al tepore

liberarsi dal torpore, sgranchirsi. niccolò da correggio, cvi-238: veniti, fauni,

, svilupparsi e infine sciogliersi a partire da uno spunto narrativo, drammatico, figurativo

vol. XIX Pag.210 - Da SNODATEZZA a SNODATURA (25 risultati)

si snodava nell'aria, rotto irregolarmente da interruzioni, scatti, tremiti. moravia

. 24. disus. liberarsi da un pensiero, da un sentimento,

. disus. liberarsi da un pensiero, da un sentimento, da una condizione angosciosa

un pensiero, da un sentimento, da una condizione angosciosa, opprimente, da un

da una condizione angosciosa, opprimente, da un legame amoroso, da un vincolo

opprimente, da un legame amoroso, da un vincolo assillante, da un desiderio

legame amoroso, da un vincolo assillante, da un desiderio smodato, dalle tentazioni peccaminose

osservanza di una regola. girolamo da siena, ii-iio: chiunque si snoda coll'

. « che t'è successo? da maggio a ottobre ti sei snodata ».

pena non poria / che 'n tal pensier da me po'non si snodi.

, cantando, e si insinua in noi da queste stanze invano prese ad esempio dal

. ex-, con valore privai, e da un denom. da nodo (v

privai, e da un denom. da nodo (v.); cfr.

e di splendore. = deriv. da snodato. snodato (part. pass

(superi, snodatissimo). sciolto da un nodo, slacciato (un indumento)

lorenzo de'medici, 12-287: serpe da rota oppressa a sorte / muove,

, 8: tavole e scanni snodati da campagna. zonca, 16: l'altro

ci siamo portati sullo zatterone. -composto da una serie di anelli o maglie di metallo

del prencipe in vienna, et è fugita da vienna con una fiola che ha sola

secondo problema scritto dall'eccellentissimo crollion e da esso dottissimamente snodato e sciolto.

, come il « fanfulla », scritti da toscani, non solo e non tanto

di movenze di questa lirica. -caratterizzato da semplicità e da immediatezza di espressione (

questa lirica. -caratterizzato da semplicità e da immediatezza di espressione (una lingua parlata

immediato riflesso e una composizione. -libero da schemi e pregiudizi. b. croce

sempre più snodata ed elastica e libera da tirannie intellettualistiche, sociologiche o concettuali.

vol. XIX Pag.211 - Da SNODEVOLE a SNUDATO (21 risultati)

unione di due pezzi fatta in modo da potersi piegare. d'annunzio, iii-2-292:

gli detta. = nome d'azione da snodare. snodévole, agg.

s. v.]: 'snodevole': da potersi facilmente snodare. facile a snodarsi

]. = agg. verb. da snodare. snodevolézza, sf.

nervosa snodevolezza. = deriv. da snodevole. snòdo, sm.

mediante sonda a percussione, attrezzo costituito da due parti metalliche connesse a catena fra

un giro rapidissimo di consultazioni a cominciare da domani. entro la settimana voleva essere in

e di governo. = deverb. da snodare. snodolare, tr.

il collo, seguendo i fraudolenti precetti da lui con molta adomezza sciorinati in quella

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da nodolo, per nodulo

privativo-detrattivo, e da un denom. da nodolo, per nodulo (v.)

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da noiare (v.). snominare

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da nominare (v.).

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da novizio (v.

privativo-detrattivo, e da un denom. da novizio (v.).

tansillo, 1-131: paride si portò da valent'uomo / allor che le tre

. 8. rifl. liberarsi da un sentimento. nievo, 1-vi-282:

ardire. pindemonte, ii-219: lo scettro da tre gittando lungi, / speri tener

ex-, con valore intens., e da nudare (v.).

tutte snudate la sinistra poppa. costantino da loro, lxii-2-ii-124: snudati de'loro panni

snudati de'loro panni, tenuto ciascuno da due carnefici e per li piedi e per

vol. XIX Pag.212 - Da SNULLARE a SOAVE (18 risultati)

ex-, con valore intens., e da un denom. da nulla (v

., e da un denom. da nulla (v.).

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da numerato (v.). ^

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da nutrito (v.). só1

dal pref. lat. sub-'sotto'e da alzare (v.).

del fr. soirée 'serata', deriv. da soir 'sera'. soària, sf

cum sovave odore! boiardo, i-6-48: da ciascuna pianta e ciascun fiore / usciva

). boccaccio, viii-2-17: percossa da moisè con la verga una pietra,

che dà un potente nutrimento spirituale tanto da rinnovare e ravvivare l'anima. s

eccellente. brusoni, 2-141: intonossi improviso da un coro di cantatrici un soavissimo concerto

vedi tu il nostro ursacchio tutto festivo da man destra venirne con la ritrovata giovenca,

mi fé degno di cotanto onore. andrea da grosseto, i-147: viole e cennamelle

sanza me, ove potessero essere intese da lei, ma falle adomare di soave armonia

solamente accrescé la gloria delle cose fatte da lui in battaglia con ornatissimo stilo e

: sudavo le soavi leggiadrie dello stile petrarchesco da tutti i pori, e nell'incontrare

quel vostro almo e sereno / viso, da me non mai lodato a pieno,

occhi di antonietta che sfioravano le parole da lui scritte, deliziosi brividi gli passavano

vider altro. casti, ii-2-100: guàrdati da talun che il dolce riso / sempre

vol. XIX Pag.213 - Da SOAVE a SOAVE (18 risultati)

-come attributo di dio. uguccione da lodi, xxxv-i-621: dolce segnor, umel

mentre ei così ragiona, erminia pende / da la soave bocca intenta e cheta;

una forma di governo). fausto da longiano, iv-44: il regno di acaia

ben dilicata. io. facile da sostenere o da sopportare; non oppressivo

io. facile da sostenere o da sopportare; non oppressivo (il peso

cordialità (un ammaestramento); agevole da seguire (un consiglio).

gentilezza in vista umana, / e da lei impara il dolce andar soave. bandello

lo accontentò recandogli con un gesto soave da donatrice alcuni ricami che aveva fatti per

nuova. 11. che nasce da gentilezza di sentimenti, che è improntato

mille volte muore, non considerate che da quel morire volontario ne riesce una contentezza

della luce, in un vecchione accecato da bambino. -che esprime affetto

innamorino, tra tutte le sorti che provengono da l'amore, le quali sono infinite

/ che perdiate il respiro, e da soavi / baci lasciarvi tutto il viso

giunta al passo estremo, / onde da questa morte a vita vassi; /

2-41 (ii-90): fu elena da tutti pregata che riposasse e con soave sonno

alquanto. loredano, 7: fu rapita da un soavissimo sonno cagionatole o dalla sua

d'intorno. -che procura sollievo da una pena dell'animo. dante,

dante, par., 20-141: così da quella imagine divina, / per farmi

vol. XIX Pag.214 - Da SOAVE a SOAVEZZA (14 risultati)

30-63: con iscale di funi soavi / da certe guardie, ch'egli avean commossi

-placidamente, tranquillamente. francesco da barberino, iil-iio: cavalca tosto in piano

migliore di tutte le altre, e da cui esce il fiore del fiore, il

gradevolmente, dilettevolmente; in modo tale da indurre un senso di piacere, di soddisfazione

soddisfazione fisica o spirituale. marsilio da padova volgar., i-i-7: ella [

spiritualmente conforme ai precetti cristiani. domenico da montecchiello, 2-61: per questa sapienzia anche

la mia gente, / o partita da me per qualche caso, / o morta

con cura, con attenzione, in modo da non provocare dolore o fastidio.

. cafellano volgar., i-109: da ciascuno lato uno adorno cavaliere...

come soavemente mormorando / scorre l'umor da questo sasso. marino, 1-2-170:

di una collina, la quale spiccata da più alte montagne, suavemente per lo

quelli che vogliono vivere suavemente. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

vien moscariata. = comp. da soave e olente (v.).

sua madre. = comp. da soave e olezzante (v.).

vol. XIX Pag.215 - Da SOAVICOLORE a SOAVITÀ (28 risultati)

di piacervi m'ingegno. s. bernardino da siena, 207: delicate di una retina

attribuito a cino, iii-7-78: allor da gli occhi le palpebre sciolsi / per

soavezza saziava. = deriv. da soave. soavicolóre (suavicolóre)

. suavis (v. soave) e da colore (v.).

dotta, lat. suaviloquentta, comp. da suavis (v. soave) e

dotta, lat. suaviloqùus, comp. da suavis (v. soave) e

amicizia, a generosità. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-17: donde sono

la volontà., è libera, perché da dio solo è mossa con soavità

per... abitar nelle città edificate da lui. f. m. zanotti,

parole si sieno disposte ed ordinate naturalmente e da loro stesse. lanzi, iii-96:

riflessa, come fiaccola nello specchio, da una improvvisa soavità di cadenze e di ritmi

specialmente nel volto (talvolta non disgiunte da gentilezza di modi e delicatezza di tratto

. quella riposata soavità autunnale, o da entrambe, mi veniva al g

/ dall'astro desioso adorni, 7torniti da soavità / o seni appena germogliati.

. -amorevolezza, affettuosità che traspare da uno sguardo, dall'espressione del volto

di dolce soavità d'odori. iacopo da cessole volgar., 1-98: l'unguentiere

e rose e gigli e croco / spargon da l'odorifero terreno / tanta suavità ch'

sentire / la fa ogni vento che da terra spire. groto, 1-3: 1

furono cagione che i galli, divisi da noi per così superbi monti, si spargessero

bizzarro... e non so se da lei, o da cuore un

e non so se da lei, o da cuore un contento tranquillo.

, iii-3-283: la signora lucia, da la cui bocca /... /

nel cuor mi sta, / come da un sirventese del trecento, / piena di

nel provare un sentimento o che deriva da un ricordo o da un sogno; intenso

o che deriva da un ricordo o da un sogno; intenso godimento morale o

. d'annunzio, i-728: parola che da l'odio irrompi fuori / fischiando come

odio irrompi fuori / fischiando come sasso da la fionda, /... /

, 1-iv-145: richiamando la mente vostra da quelle cime, io condurrolla a riposarsi tra

vol. XIX Pag.216 - Da SOAVITOSO a SOBBALZO (26 risultati)

soffrivano e impazzivano con una soavità sì profonda da far pensare che una grave anomalia si

l'amor è arfreddato. s. caterina da siena, vi-26: priegovi, per

un'opera di bene. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

dal lat. suavitas -àtis, deriv. da suavis (v. soave1).

suavetoso ad abbragare. = deriv. da soavità. soavitùdine (suavitùdine)

, lat. suavitudo -ìnis, deriv. da suavis (v. soave1).

, addolcimento. = nome d'azione da soavizzare-, voce registr. dal d'alberti

magalotti, 1-35: quelli sono profumi da inverno, questi da state; quelli

: quelli sono profumi da inverno, questi da state; quelli esasperano l'aria,

bucchero della maya. = denom. da soave1, col suff. frequent

modi d'accoppiar le parole, animata sempre da vivacità e da nobiltà d'idee,

le parole, animata sempre da vivacità e da nobiltà d'idee, ma d'una

scacciatori e agitatori, chiamarono i satiri da 'sobein', agitarsi; poiché tra gli animali

. còpti 'coda di cavallo', deriv. da oopéto 'metto in movimento, scuoto'.

. oopòòt] 'danza movimentata', deriv. da oopéo) 'metto in movimento, scuoto'

tempestosa. = nome d'azione da sobbalzare. sobbalzante (part. pres

entrare sei frati comodamente e un cane da caccia, sarebbe mancato alla contessa ogni

. salvini, 16-i-309: qual da gran rupe rotolante sasso, / che

); apparire come in movimento sussultorio da un veicolo che procede a scossoni (un

, non ne poteva piu. riparato da un mantino verde, singhiozzava disperatamente;

. 9. trasferire qualcuno continuamente da un luogo a un altro.

per una decina di anni venni sobbalzato da teatro a teatro. = comp.

sotto', con valore attenuativo, e da balzare (v.).

alito d'una bella persona buttatagli addosso da un sobbalzo del carrozzone. d'annunzio

sobbalzare. -risvegliarsi dal sonno o riaversi da uno stato di torpore con un sussulto

. ungaretti, iv-53: non, da remoti eventi sobbalzando, / m'allettavano,

vol. XIX Pag.217 - Da SOBBARCARE a SOBBOLLITO (13 risultati)

a sobbalzo. = deverb. da sobbalzare. sobbarcare (sobarcare)

funzionario... che si sobbarcava da solo al lavoro per tutti gli altri

dal pref. lat. sub-'sotto'e da [im] barcare (v.

'prendere sotto braccio', denom. da brachìum (v. braccio).

dal pref. lat. sub-'sotto'e da battitura (v.). sobbillare

, d'ogni solerzia, industria e diligenza da noi posta nella ricerca del bene!

spintonamento si diffonde con risucchio ai marea da un capo all'altro del piazzale..

girato2). = nome d'azione da sobbollire. sobbollìo, sm. letter

. foraggio). = deriv. da sobbollire. mattioli [dioscoride], 4-640

contro i compagni. -essere agitato da una passione incontenibile, da un sentimento

-essere agitato da una passione incontenibile, da un sentimento intenso; esaltarsi.

flaccida). bigiaretti, 11-69: da vicino il suo famoso decolleté mostra il

tuoni e folgori di parole e fatti, da quel nugoloso petto scoppierebbe la sobbollita ira

vol. XIX Pag.218 - Da SOBBOLLITURA a SOBRER (40 risultati)

. -segno sanguigno lasciato sulla cute da un'escoriazione o da un colpo.

lasciato sulla cute da un'escoriazione o da un colpo. viani, 19-115:

arsura. = nome d'azione da sobbollire. sobborghigiano, sm.

lasciò stare. = deriv. da sobborgo. sobbórgo (ant.

abitato sorto = nome d'azione da sobillare. nelle vicinanze di una

: in questa armata erano diecimila uomini da fatti, i quali tutti insieme andarono a

, iv-440: sulla voce fatta correre da un qualcheduno, che nel convento di

stata / sobbillata, fa'conto, da qualcuna / amica delle vergini vestali,

sforzo per sedarli, ma sono sobillati da mugnai e rossi e retrivi. albertazzi,

muore, mi parve d'esser sobbillato da un poco di vana speranza. bal

. dal pref. lai sub-'sotto'e da borgo (v.), per influsso

), per influsso = probabilmente da un lat. volg. * subilare,

dal pref. lat. sub-'sotto'e da [abbracciare (v.).

che prende o è preso a braccetto da qualcuno. dossi, iii-237: due

dal pref. lat. sub-'sotto'e da braccio (v.).

ne siamo separati dal papa e da li altri prelati, ne dobbiamo scrivere

, ad ciò che si possano intendere da onne persona. = comp.

sotto', con valore attenuativo, e da brevità (v.).

sotto', con valore attenuativo, e da brontolare (v.). sobbùglio

sostant. salvini, 6-70: da questo i satiri da'greci fur detti ancora

scacciatori e agitatori chiamarono i satiri, da 'sobein'agitarsi. = denom.

a un ragazzo, il quale, sobbillato da nemici astiosi del povero saverio, dette

iii-1-513: fu un famiglio / sobillato da un degli anastagi. / cristo guardi mio

guidati, arringati, ammoniti, sobillati da faccendieri, mestatori, parabolani, abbaioni

d'annunzio, v-1-777: dissanguata da troppi combattimenti,... già

e funeste. = nome d'agente da sobillare. sobillazióne, sf

. tentazione diabolica. s. bernardino da siena, 2-i-536: non vi recate niuno

di satana. = nome d'azione da sobillare. sobissare e deriv.

servire dall'altr'api le più inette e da poco, facendo loro le spese,

in altro, vivono di quello che da esse vien preparato. parini, 510:

= voce dotta, comp. da sobole e dal tema del gr. tpéecu

. c. ghiberti o amorozzo da fiorenza, 444: in penserò voi sfigurando

: quel che ti sobranza / è virtù da cui nulla si ripara. ottimo,

, 20-97: 'regnum celorum'violenza paté / da caldo amore e da viva speranza,

violenza paté / da caldo amore e da viva speranza, / che vince la divina

baldanza / esto vò- lucre prende / da permanere che fa in lo suo viso /

= dal provenz. sobransar, denom. da sobransa, che a sua volta deriv

, che a sua volta deriv. da sobrar 'superare'. sobrasaltare, tr

dal pref. lat. sub-'sotto'e da un denom. da broscia, per

. sub-'sotto'e da un denom. da broscia, per brace (v.

vol. XIX Pag.219 - Da SOBREROLO a SOBRIO (16 risultati)

cento mija de staera / e da levante e da ponente, / chi son

mija de staera / e da levante e da ponente, / chi son de

genovese, xxxv-i-738: ben è ver che da primer / fo de li nostri

e colla regina sua madre, accompagnata da molti nobili del suo regno, ma

indegno ne pare de dovere così sobriamente da te partire senza relazione de qualche piccole grazie

gotta] colla sobrietà non bevo mai vino da più di dieci anni in qua,

elementare, d'una sobrietà così scarnificata da rasentare la penuria e lo scomodo.

, non che avanzar loro possa tempo da solazzarsi per un minuto d'ora.

dotta, lai sobriètas -àtis, deriv. da sobrius (v. sobrio).

ad atti onesti. = deriv. da sobrio. sobrigno, sm.

sm. ant nipote. luca da caltanissetta, 195: mi domandava un schiavo

che a sobrie e oneste donne. antonio da ferrara, 46: temperanza el fa

e pertanto diventavano pallidi. s. bernardino da siena, 1080: fratelli miei,

, par., 15-99: fiorenza dentro da la cerchia antica, / ond'ella

dolci. ariosto, 1-tv-110: -avrai da ber in copia. / -vorrei già aver

il volto sobrio e la voce piana da padrona del luogo. fenoglio, 5-i-879

vol. XIX Pag.220 - Da SOBRIOSO a SOCCHIUDERE (18 risultati)

l'altro libro del malvasia venissero rifatti da una mano sobria, che gli riducesse

: son certo che s'egli si fosse da due anni in qua tenuto inalterabilmente a

di carattere generale, integrata se mai da qualche sobria nota storico- filologica a piè

certe parti corali. 8. caratterizzato da una notevole semplicità di composizione (un'

pittura è sobria, preziosa, circoscritta da un esaltato lirismo, aristocratica. c.

2-59: rinnovavo un abituccio blu, ricavato da non so che cosa;

lasso per ricordo che tanto facciate quanto da me molte volte siate suti adottrinati e solleciti

star si inchina. = deriv. da sobrio. sobùglio, v. subbuglio

adattamento dello spagn. socavón, deriv. da socavar 'scavare in basso'.

. dal nome dell'isola di socotra e da aloe (v.); voce

= voce di area pisi, deriv. da accattare (v.), con cambio

di fumo turchino. = deriv. da soccallare. soccàpolo (succàporo),

dal pref. lat. sub-'sotto'e da un denom. da carta (v

. sub-'sotto'e da un denom. da carta (v.).

dal pref. lat. sub-'sotto'e da cavato1 (v.); cfr.

, ec. = nome d'azione da soccelare. soccenerìccio, v.

dal pref. lat. sub-'sotto'e da chiamare (v.).

: dopo qualche istante socchiudo, rivedo lasala da pranzo. 2. chiudere o

vol. XIX Pag.221 - Da SOCCHIUSO a SOCCOLLO (37 risultati)

fenoglio, 5-ii-204: gli veniva non più da ridere ma da soc chiudere

: gli veniva non più da ridere ma da soc chiudere la bocca per

cuore premuto leggermente come una palla da dita di bambino. 3.

sopra sé, socchiudono le sue mani da tutti i doni e cessano le sue orecchie

chiuso non completamente, accostato in modo da lasciare uno spiraglio (una porta, un

mez. [1765], 282: da le luci / socchiuse, lan- guidette

comisso, vi-33: nulla poteva comprendere da quegli sguardi socchiusi. soldati, 2-9

, in cui il bestiame viene conferito da ambo le parti e diviene proprietà comune;

detto ra- vagliano... àe da me miliadusso in soccita troia una di pelo

zanon, 2-xviii-289: li miei socci, da noi volgarmente chiamati socide, che ho

alla povertà lagrimevole de'villici, allorché dipenda da disgrazie, da malattie o da carestie

villici, allorché dipenda da disgrazie, da malattie o da carestie, pagando loro delle

dipenda da disgrazie, da malattie o da carestie, pagando loro delle 'socede',

a far soccede picciole [di bachi da seta]; oppure, se grandi,

dal soccidante. = deriv. da soccida, col suff. del part.

ordinario deposito. = deriv. da soccida-, voce registr. dal d.

decto e beveniuto suo frate òno en sogo da noi ii scrofe. ibidem, 28

vaca e una ginicie di sopranno ch'à da noi a soccio. sacchetti, 151

mai i piedi, i quali sempre hanno da essere da coturni o da socchi leggiadramente

piedi, i quali sempre hanno da essere da coturni o da socchi leggiadramente calzati.

sempre hanno da essere da coturni o da socchi leggiadramente calzati. marino, x-26:

.). -da, di socchi, da socco (con valore aggett.)

[amore] ch'è fatto deo / da tardi ingegni rintuzzati e sciocchi. luca

l'animo ancor franco, / materia da coturni e non da socchi. sannazaro,

, / materia da coturni e non da socchi. sannazaro, iv-184: riacquistar cercate

veduto in questo vostro poema cose più da coturno... che da socchi.

cose più da coturno... che da socchi. tasso, 1-7-37: veramente

duol che sì l'accora / materia è da coturni e non da socchi. buonarroti

accora / materia è da coturni e non da socchi. buonarroti il giovane, 9-586

cuore, il classicismo farà tanti progressi da rimetter sulla scena plauto e terenzio coi

. fr. colonna, 3-36: da questo le resupine sime, tori e canalioli

dal pref. lat. sub-'sotto'e da un deriv. da coda (v.

. sub-'sotto'e da un deriv. da coda (v.), sul

. dal pref. lat sub 'sotto'e da un deriv. da coda (v

sub 'sotto'e da un deriv. da coda (v.); cfr.

dal pref. lat. sub-'sotto'e da [accollare (v.).

voce di area lucch., denom. da soccollo. soccòllo, sm.

vol. XIX Pag.222 - Da SOCCOLO a SOCCORRERE (37 risultati)

dal pref. lat. sub-'sotto'e da collo1, n. 4 (v

/ e 'n galilea passare, / fammi da soccombente in sul fior porre, /

non prova chiaramente il titolo della servitù da lui pretesa, sia luogo alla licenza di

la soccombenza può essere determinata non soltanto da ragioni di merito, ma anche da ragioni

soltanto da ragioni di merito, ma anche da ragioni di ordine processuale.

casuale. = deriv. da soccombere. soccómbere (ant.

presente ricusava, stesse in sua mano liberarsi da qualunque danno e pericolo della guerra imminente

accanitissima, e i difensori, isolati da un violentissimo fuoco d'interdizione, avrebbero

de'memoriali, che ogni mattina si decretano da un uditore, soccombendo a tal fatica

, dovessi dirigermi al conte kaunitz, già da lui prevenuto. d'azeglio, 7-i-201

maggio 1643. 4. lasciarsi dominare da una forte passione, da un sentimento

. lasciarsi dominare da una forte passione, da un sentimento molto intenso; abbandonarsi alla

, xviii-25: io mi sono acciecato da me medesimo, io che vedeva che

perseverare. -scherz. essere messo da parte (un oggetto).

fatti. = nome d'azione da soccombere. soccontinuativo (soccontinovativo)

dipendenza o di relazione, e da continuativo (v.). soccorciare

fr. ant. secorcier, che è da un lat. volg. * subcurtiàre,

comp. dal class, sub 'sotto'e da un denom. da curtus (v.

, sub 'sotto'e da un denom. da curtus (v. corto1).

di marco di fino, detto marco da siena. = voce di area

dal pref. lat. sub-'sotto'e da colpo (v.). soccorrèndo

impiegati e professionisti. = deriv. da soccorrere, sul modello dei gerund. lat

vitellio e la soccorrente d'otone, da questi impedimenti sviluppate, si distero in

m franco, 1-38: o zucca mia da pe- scator da lenza, / gola

: o zucca mia da pe- scator da lenza, / gola da far ceston da

pe- scator da lenza, / gola da far ceston da piacentina, / e gli

da lenza, / gola da far ceston da piacentina, / e gli occhi brulli

brulli gridan benda lina, / lingua da farsi incontro a soccor- renza. l

andate sì, pur dalle soccorrenzie / è da guardarsi. firenzuola, 264: arebbonmi

, la mercé di quelle bastonate, da una sdrucciolevole soccorrènza, schizzando come un

dal pref. lat. sub-'sotto'e da un deriv. da correre (v.

. sub-'sotto'e da un deriv. da correre (v.).

situazione di grave bisogno o per salvarlo da un pericolo, o anche in un episodio

un episodio bellico, o per toglierlo da una condizione di disagio o di imbarazzo.

demanda degli altri palla- dine e se da loro credono essere secorse. b. davanzati

capitò una bellissima donzella, che, accompagnata da otto scudieri tutti armati pure a cavallo

. lemene, i-24: 0 uomini da bene, / venite, soccorrete un'

vol. XIX Pag.223 - Da SOCCORRERE a SOCCORRERE (13 risultati)

al suo male. lucina, atterrita da quello spettacolo e impotente a soccorrerla, andò

, né avendo il marito vecchio forza bastante da poterla soccorrere, mossesi una villanella robusta

fresca e di frutta. -salvare da un pericolo imminente. dante, par

sfiducia, di angoscia o chi è tormentato da una forte passione o da dubbi,

è tormentato da una forte passione o da dubbi, da incertezze, infondendo la

una forte passione o da dubbi, da incertezze, infondendo la speranza o la

altro che ve l'applichi, o da quell'opre di soprabondanza che vengono conferite

solo sóli dar guerra e page. guido da pisa, 1-255: io, che ho

al re di rao- na venne da messina una saettìa armata con lettere, nelle

scaldare, subliare e provocare. niccolò da correggio, cvi-246: 0 galatea,

, / ché l'alma è già da lei spirata in pace! machiavelli, 1-vii-292

ogni altro amor nutre e rinserra / da te che soccorresti al suo dolore.

/ lo popol disviato si raccorse. marsilio da padova volgar., i-iv-4: perciò

vol. XIX Pag.224 - Da SOCCORREVOLE a SOCCORSO (22 risultati)

11. correre, accorrere. busone da gubbio, 1-38: i cani abbaiano e

.. i giuochi abbandonano. benvenuto da imola volgar., i-136: molti romani

che ivi soccorsono indarno, consumati furono da fuoco o da ferro. floro volgar

soccorsono indarno, consumati furono da fuoco o da ferro. floro volgar., 132

comp. dal pref. sub-'sotto'e da currère (v. correre)

a prestare cure, a togliere qualcuno da una situazione ai disagio, di imbarazzo,

nelle miniere del sud-africa, era morto da un pezzo. volponi, 3-199: proseguirono

. = agg. verb. da soccorrere. soccorrevolménte, aw. in

coperto. = agg. verb. da soccorrere. méntó), sm

abbia succurrimento. = nome d'azione da soccorrere. soccorrire (secorìre,

. ssoccorire! ». s. bernardino da siena, 2-ii- 1176: voi maladetti

/ grida per la contrada / succursu da la gente. sacchetti, 191-64: andatosi

variabile. = nome d'agente da soccorrere. soccórso1 (part.

2. figur. agevolato in un'attività da un insieme di conoscenze. cesarotti

assistenza a chi è ferito o è colto da improvviso malore; azione rapida, pronto

verso le mura, quando fu fermato da alcune voci, che gridavano: « al

lo schifo « soccorso! » gridava. da ponte, 1-513: ah, soccorso!

vittime di infortuni mortali), prestato da volontari appartenenti al corpo nazionale di soccorso

degli aeromobili privati in quanto resa obbligatoria da esigenze di solidarietà di fronte a una situazione

-autom. soccorso stradale: servizio prestato da enti pubblici o da privati per soccorrere

: servizio prestato da enti pubblici o da privati per soccorrere i conducenti e i

di funivia, usata per ricuperare i passeggeri da cabine bloccate lungo la linea.

vol. XIX Pag.225 - Da SOCCORSO a SOCCORSO (18 risultati)

voi né per me averne beffa abiando da la signoria vostra quello sicorso ch'io

forte, quando questa può essere rinforzata da un esercito di soccorso, ha mestieri d'

non per impegno e per soccorsi prestati da alcuni benefattori. carducci, ii-14-21q: la

di soccorsi (cioè prestiti) ricevuti da un amico milanese efficacemente intervenuto.

che tanto v'ama, / poi sol da voi lo suo soccorso attende. petrarca

fugitivo, a me fallace, / da cui non spero in vita aver mai pace

amore la vita, se non riceveva soccorso da lei, che sola poteva conservar l'

1-15: a tratti si sentiva invaso da febbrili angosce che obbligavano a torcersi

del rosso, iii-io: secorso chero / da quel signor che aparve nel dar viso

, / a dir m'accingo; ma da chi soccorso / deggio sperar nella sublime

/ deggio sperar nella sublime impresa? da ponte, 136: avendo io composto

. in richieste di assistenza e protezione da parte di chi è travagliato da avversità

protezione da parte di chi è travagliato da avversità o si accinge a compiere un'impresa

in atto di soccorrere un'anima inseguita da uno spaventoso demonio. g. bufalino

, dai sensi, dalla ragione, da doti intellettuali o morali, nel compiere

stessa tavola o ver tragedia o almen da quelle che son fuor d'essa, non

vita a gran pena s'attene. fausto da longiano, iv- 205: mandoti dui

. porta, portella, porticciuola del, da soccorso (anche soltanto soccorso):

vol. XIX Pag.226 - Da SOCCOSCIO a SOCIALDEMOCRATICO (31 risultati)

quelli maestri muratori in che modo si abbi da tirare la scala suoi. magalotti

porticciuola del soccorso e le feritoie. andrea da bar segno per definirlo per

per diventare bestia addi porta da soccorso / sepolta nell'ortiche e nelle spine

se... e propugnacoli da rispingere gli approcci e sostenere gli

/ erasi accinto; e fosse da sé tutto quello che può per istar meglio

che veder la corruzio fare da sé solo relativamente alla propria conservazione e per

le -soccorso rosso: organizzazione promossa da un delizie del vivere sociabile gli hanno

grave bisogno o pericolo; l'attività svolta da tale orga lomazzi, 4-ii-110

avevano la loro organizzazione per tale è predicato da tutti. metastasio, 1-iii-1022: egli.

promesso ma non dato a tempo debito da massimiliano i 5. accessibile a sentimenti di

erano corsi a portogruaro per imdenom. da socius (v. socio); v

il tà, regole finalmente dedotte da quel fecondo principio che pelo lungo

dedurre distintamente dal = deriv. da soccorrere, sul modello di corso1 (v

dal pref. lat. sub-'sotto'e da coscio (v.). suolo che

di area venez., nome d'agente da sucedér 'succedere', però esclusi da tutti i

d'agente da sucedér 'succedere', però esclusi da tutti i benefici della sociabilità formato sul

equicola, 90: perché siamo razionali e da natura anitermine si è affermato nel lessico

i soggetti). = denv. da sociabile, per calco sul fr. sociabilità

re di sardegna. = comp. da sociale e cattolico (v.).

esisteva un socialcomunismo così forte e minaccioso da potersi presentare all'elettorato nazionale come alternativa

attorno a due punti: il partito clericale da una parte e il socialcomunismo dall'altra

dall'altra. = comp. da socialista] e comunismo (v.)

socialcomunista, responsabile del comune di ferrara da quasi quindici anni, si è resa conto

non toccarlo, di difenderlo con ogni rigore da qualsiasi speculazione edilizia o bottegaia. ottieri

su tavolini neri. = comp. da socialista] e comunista2 (v.)

-trice). polit. che nasce da un'alleanza fra conservatori e socialdemocratici (

centro all'opposizione. = comp. da sociale e conservatore (v.).

socialdemocratici, piccoli come formiche, fuggivano da tutte le parti, inseguiti e sferzati

tutte le parti, inseguiti e sferzati da baldi carristi. gobetti, 1-i-849: quando

, bisognava che restasse lui stesso esente da quella colpa. 2. che è

equivoco del governosocialdemocratico. = comp. da sociale e democratico (v.),

vol. XIX Pag.227 - Da SOCIALDEMOCRATIZZAZIONE a SOCIALE (14 risultati)

inutili ». = deriv. da socialdemocrati [co \, col suff.

la pratica. =. comp. da sociale e democrazia (v.),

tercorrono fra i membri. da ponte, 167: vuoi tu saper chi

casa, famigliarmente, ma pur diviso da mille piccole convenienze sociali, è ora libera

mille piccole convenienze sociali, è ora libera da tutti e da tutto. -opportuno

, è ora libera da tutti e da tutto. -opportuno per la convivenza in

atto o serie di atti esteriori compiuti da un individuo in risposta o per reazione

risposta o per reazione ad atti compiuti da altri che rivestono per lui carattere compensativo

devianza di un soggetto individuale o collettivo da una norma di comportamento, sia di

strumentali, affettivi o morali, derivati da una o più qualità comuni quali la professione

: collettività, gruppo, istituzione prodotta da tale processo. -rapporto sociale,

umana storicamente e culturalmente determinata e caratterizzata da strutture e rapporti complessi a livello economico

questione sociale, come un'altra, da studiare. borgese, 1-113: insisteva nel

saturo di vita e ora si sentiva invaso da una smania di annichilamento. vittorini,

vol. XIX Pag.228 - Da SOCIALE a SOCIALE (14 risultati)

, sottomessa e per ogni cosa dipendente da me come una schiava. o, se

i-87: i sociali sconvolgimenti sempre muovono da remote cagioni, crescono inosservati e si

. delfico, i-39: i rapporti da uomo ad uomo come membri della società

di posizioni occupate o di funzioni svolte da soggetti individuali o collettivi i quali interagiscono

riceve reclute nuove e richiamati; vengono da tutti gli strati sociali. buon esempio,

definizione di formazione economico-sociale e si svolge da uno stadio iniziale, di crescita della

-centro sociale: associazione privata o sostenuta da contributi pubblici che promuove attività ricreative

fomiti gratuitamente, su vasta scala, da uno stato, da un ente pubblico

su vasta scala, da uno stato, da un ente pubblico o che gode di

un periodo uguale a quello della pena da scontare. l. fazzo [« la

estranee ai princìpi dello stato sociale fanno da barriera al riformismo legislativo. 4

stessa: governo sociale: governo retto da leggi che siano veramente l'espressione della

'terza via'di sviluppo non vi è da dire molto di più di quanto disse rosa

membri. -gita, pranzo sociale, organizzati da tale associazione e riservati ai soci.

vol. XIX Pag.229 - Da SOCIALETICO a SOCIALISMO (24 risultati)

società. -fondo sociale, somma accantonata da una società commerciale per un determinato fine

fiat, 67: aumento del capitale sociale da l. 17. 000. 000 a

. -azienda sociale, azienda costituita da una società commerciale. -nel linguaggio comune

un'alleanza (un patto); intrapreso da una confederazione di stati (una guerra

navali di francia e d'italia, promossa da papa urbano e persuasa da pietro eremita

, promossa da papa urbano e persuasa da pietro eremita. lanzt, 1-2-208: i

l'88 a. c. benvenuto da imola volgar., ii-190: l'anno

roma] a gravi domestiche sedizioni, e da poi a guerre soziali e battaglie civili

chi intrattiene rapporti di amicizia; caratterizzato da tali rapporti (il modo di vivere)

addomanda della vita soziale, se è da tenere al savio, sicché curi e voglia

con tutto il modo mio di pensare differente da quello del signor gratarol, mi pregerei

riproduzione e il nutrimento. -condiviso da un gruppo sociale (un nido).

la soggettività, l'individualismo che riemerge da un breve bagno di massa identico a com'

dotta, lat. socialis, deriv. da soclus (v. socio).

contenuto esclusivamente socialetico. = comp. da sociale ed etico (v.).

del socialfascismo. = comp. da socialismo] e fascismo (v.)

di coda. = comp. da socialista] e da un deriv. da

= comp. da socialista] e da un deriv. da fusione (v.

da socialista] e da un deriv. da fusione (v.). socialfusionìstico

collaborazione con le forze democratico- liberali impersonate da g. giolitti. -anche sostant.

vigliaccamente. = comp. da socialista] e giolittiano (v.)

owen (che fu poi spregiativamente definito da k. marx come socialismo utopistico) e

positivo, e per questo viene ancora usato da partiti e movimenti che, ormai,

mostrando a coloro che soffrono un avvenire migliore da conquistarsi, li sospingerà alla battaglia.

vol. XIX Pag.230 - Da SOCIALISTA a SOCIALISTICAMENTE (15 risultati)

partigiani, e noi abbiamo ricambiato conducendolo da un nostro grande amico di ottantacinque anni

per designare i tentativi messi in atto da vari governi di estrazione borghese nel xix

solo paese-, formula usata nel 1927 da stalin per affermare la teoria politica (contrapposta

tradizionale ritenuto funzionale alla conservazione del potere da parte delle classi dominanti. 2

. 2. filos. termine usato da a. buonafede per designare la dottrina

e delle 'violenze'. = deriv. da sociale, sul modello del fr. socialisme

mamiani, 33-32: noi, mettendo da lato le innumerabili e strambe utopie de'

italiano che ci assicura per un gran pezzo da quest'altra lebbra oltramontana. pascoli,

negli anni cinquanta la politica di opposizione da sinistra ai governi centristi, pur in un

4-98: il programma di giolitti fu 'turbato'da due fattori: 1) raffermarsi degli

fra loro taluno di quei sistemi socialisti da cui fu accellerata la loro caduta.

i giorni nei giornali socialisti che ci vengono da parigi. de amicis, xii-294:

4. filos. termine usato da a. buonafede per designare i sostenitori

tutti lo intesero. = deriv. da socialismo. socialisteggiante (pari. pres

sua prestan = denom. da socialista, con suff. frequent.

vol. XIX Pag.231 - Da SOCIALISTICO a SOCIALPATRIOTTISMO (24 risultati)

divenire socialista. = denom. da socialista, con suff. frequent.

= voce dotta, deriv. da socialista, col suff. gr. -oeiòf|g

e distruttrice della socialità degli uomini tanto da lui amata. buonafede, 5-415: incominciò

gobetti, 1-i-297: la nostra opera muove da una valutazione storica e riconosce alla base

, lat. socialitas -àtis, deriv. da socialis (v. sociale);

senso della socialità. = deriv. da socialità, sul modello del fr. socialitaire

tempo interiore. = denom. da sociale, con suff. frequent. sul

figli. = agg. verb. da socializzare. socializzato (pari:

sono socializzate. 2. caratterizzato da notevole frequenza e facilità di rapporti sociali

socializzatore. = nome d'agente da socializzare. socializzazióne, sf. processo

appartenenza, nella progressiva presa di coscienza da parte di tale individuo dei princìpi che

convivenza sociale. = nome d'azione da socializzare. socialmassimalista, agg. (

massimalista. = comp. da socialista \ e massimalista (v.)

). socialménte, avv. da un punto di vista sociale; in

partito socialnazionale-. quello fondato in cecoslovacchia da edvard bene§ (che fu presidente dal

uncinata rossa. = comp. da social [e \ e nazionale (v

del popolo tedesco. = comp. da social [e] e nazionalismo (v

del comitato centrale e di mario guamieri è da ricercare un barlume di concezione politica infantile

centrale e occidentale. = comp. da socialista] e pacifista (v.)

. m. -i). epiteto usato da lenin nei confronti dei socialisti tedeschi che

guerra mondiale. = comp. da socialista] e patriota (v.)

socialpatriottismo, sm. appoggio dato da un partito socialista (o da un

dato da un partito socialista (o da un suo esponente) alla linea politica

suo esponente) alla linea politica perseguita da un governo liberale in nome di un

vol. XIX Pag.232 - Da SOCIALPOLITICO a SOCIETÀ (32 risultati)

differenza dal pascoli. = comp. da socialismo] e patriottismo (v.)

e laboriosità. = comp. da social [é \ e politico (v

cattolicesimo nazionale, tradizionalista, che facesse da sostegno... alfimperialismo social-populistico di

, non era in alcun modo immaginabile da sturzo. = comp. da socialista

da sturzo. = comp. da socialista] e populistico (v.)

lelio basso). = comp. da socialista] e proletario (v.)

a un'azione di graduali riforme sostenuto da alcuni settori del movimento socialista contro le

sue posizioni. = comp. da socialismo] e riformismo (v.)

gobetti, 1-i-478: mussolini non ha da rimproverarsi troppe incostanze sul suo passato.

. gramsci, 11-171: occorre partecipare da vicino alla vita dei lavoratori; strapparli

, agg. termine riferito polemica- mente da a. gramsci a quelle frange del socialismo

nitarie. = comp. da socialista], rifo [rmista] e

russi? = comp. da socialista] e rivoluzionario (v.)

socialsciovinismo francese. = comp. da socialismo] e sciovinismo (v.)

fronte popolare. = comp. da socialista] e traditore (v.)

e libere. = denom. da socio. sociativo, agg. dir

i fonemi contigui. = deriv. da associativo (v.), con aferesi

un'altra persona, in partic. da un vincolo coniugale. zeffe, lxxxviii-ii-641

manca / è [amore] soziato da duo sue sorelle, / delle qua'nulla

. pass, di sodare, denom. da socius (v. socio).

sociatìo -ònis 'unione', nome d'azione da sodare (v. socievole).

in tutte le sue forme era inquadrata da una sola organizzazione politica di partito e

, sf. ogni insieme di persone accomunate da un'identità di princìpi, intenti,

più insediati in un determinato territorio e legati da particolari vincoli etnici, religiosi, politici

tutti gli esseri umani, in quanto uniti da vincoli naturali e da interessi generali comuni

in quanto uniti da vincoli naturali e da interessi generali comuni; la vita associata

, società civile). marsilio da padova volgar., i-xix-13: non punto

trovare in un solo, si abbiano da molti. guicciardini, 2-2-116: il

-società del benessere: quella caratterizzata da un benessere diffuso in tutti gli strati

sportiva, queste sono le mie mutandine da corsa, con queste io ho vinto

e all'esazione dei proventi che derivano da ogni forma di sfruttamento (rappresentazione,

nomi dei membri e la specifica attività da essa svolta (e in partic. furono

vol. XIX Pag.233 - Da SOCIETARIO a SOCIETARIO (13 risultati)

1'esistenza d'una società segreta capitanata da lui sotto l'alta direzione di buonarroti,

discorsi con le signore. -abito da società: abbigliamento elegante, consono a

fogazzaro, 7-241: molte avevano toilettes da società, due vestivano proprio come quacchere

giorno in camicia e alla sera in abito da società. -gioco di società:

presentare da'miei amici in tutte le società da lui frequentate, con rischio d'annoiarmi

fugaci. -comitiva. felice da massa marittima, xliii-277: tornando..

. frachetta, 829: non sono da stimar per disleali coloro che lasciano l'amicizia

celo, peroché dicono aver l'essere da quello et esser ad lor magior società del

9. dir. civ. organizzazione costituita da più persone (i soci) che

disamine ed assai paragoni, egli verrà da ultimo nel concetto che la migliore istituzione

raggruppamento di animali della stessa specie legati da particolari rapporti di collaborazione reciproca e divisione

, lat. societas -àtis, deriv. da socìus (v. socio); cfr

esperimenti societari. = deriv. da società, sul modello del fr. sociétaire

vol. XIX Pag.234 - Da SOCIETARISMO a SOCIO (20 risultati)

idea malsana che devasta tanta francia cattolica da chateaubriand in poi sino a quel goffo

umanitarismo intemazionale. = deriv. da societario. societarizzare, tr. indurre

caratteristiche. = denom. da societario, con suff. frequent

videro inconciliabile con lo stato meccanizzato, da essi sognato. = deriv. da

da essi sognato. = deriv. da società. societìstico, agg. (

delle vostre lettere, dettate ed animate da quello spirito di amor socievole ch'è una

: fuggir di casa sua, accompagnata da una persona a lei sconosciuta, andarsi ad

lat. sociabllis, agg. verb. da sodare 'associare', denom. da soclus

. da sodare 'associare', denom. da soclus (v. socio).

, il maggiore forse di tutti e da alcuni di essi riputato fin l'unico

agricoltura e socievolezza ebbero un colpo terribile da quelle fiere nazioni. 2

, nonché sulla socievolezza degli abitanti, da voi già largamente sperimentata. cicognani,

d'un fastidioso eczema che m'allontana da ogni proposito di socievolezza. =

di socievolezza. = deriv. da socievole. socievolménte, aw. in

dottrina teologico-morale elaborata nel xvi sec. da lelio e fausto socini, che sostenevano

geneva fosse un puro socinianismo, pubblicossi da que'pastori una protesta. b. croce

in germania. operosissimo fra tutti il socino da siena da cui presero nome i sociniani

operosissimo fra tutti il socino da siena da cui presero nome i sociniani. b.

ogni suo credito e debito procedente tanto da una quanto dall'altra ragione, benché

d'incontinenza, a'festini di femmine da piacere, non feci lo schizzinoso e

vol. XIX Pag.235 - Da SOCIOAMBIENTALE a SOCIOLOGIA (34 risultati)

, v-476-122: quando se recepe qualeche da frate o da soro, li mastri subito

quando se recepe qualeche da frate o da soro, li mastri subito mandeno le

suo governo dell'ordine di san francesco da paola è simile a quello dell'altre accennate

, 24: una situazione psichica indotta da pallori mentali, oppure affettivi, oppure socio-

socio- ambientali. = comp. da sociale] e ambientale (v.)

psichiatrica. = comp. da sociale] e analisi (v.)

quello socio-assistenziale. = comp. da sociale] e assistenziale (v.)

organizzato oppure no. = comp. da sociale] e biologia (v.)

sociologico. = comp. da sociale] e comunicativo (c.)

. = voce dotta, comp. da sociale] e dal tema del gr.

famiglia, ecc. = comp. da sociale] e culturale (v.)

e la drammatizzazione delle varie posizioni sociali da parte di determinati individui, esaminare l'

persona posta in una posizione sociale diversa da quella a cui appartiene. a

tutto il gruppo. = comp. da sociale] e dramma2 (v.)

brignetti, 3-80: l'azienda ha da rappresentare una precisa vocazione socioeconomica.

vocazione socioeconomica. = comp. da sociale] e economico (v.)

un fenomeno o di un evento determinata da fattori sociali. = comp.

fattori sociali. = comp. da sociale) e genesi (v.)

m. -ci). che ha origine da fattori sociali. f.

centro del 'processo di civilizzazione', scritto da norbert elias negli anni trenta ma pubblicato

) e psicogenetici. = deriv. da sociogenesi. sociografìa, sf.

rapidamente possibile. = comp. da sociale) e informatica (v.)

= voce dotta, comp. da soci [alé \ e dal gr.

. ling. proprio della lingua parlata da una determinata categoria sociale. pasolini

caso. = comp. da sociale] e lessicale (v.)

, sm. ling. varietà linguistica usata da un certo gruppo o da una classe

linguistica usata da un certo gruppo o da una classe sociale (come per es.

. = voce dotta, comp. da sociale] e [dia] letto (

= dall'ingl. sociolinguistics, comp. da soci [al \ 'sociale'e linguistics

rapporti tra centri culturalmente e socialmente innovativi da un lato e le comunità che ne subiscono

gese cui quello italiano non ha nulla da invidiare. l. genta [«

gergali del sociologhese. = deriv. da sociologia o da sociologo, sul modello di

. = deriv. da sociologia o da sociologo, sul modello di politichese.

economica, se = comp. da sociale] e [diaframma (v.

vol. XIX Pag.236 - Da SOCIOLOGICAMENTE a SOCRA (28 risultati)

sociologie (nel 1830), comp. da soc [ial \ 'sociale'e dal

s. v.]: 'sociologico': da sociologia. b. croce, ii-2-76

o 'sociologistica *. = deriv. da sociologico. sociologismo, sm. spreg

insieme di schemi verbali astratti, sorretti da una frasologia tediosa e pappagallesca. gobetti,

un tempo. = deriv. da sociologismo. sociologistico, agg.

... = deriv. da sociologista. sociòlogo, sm. (

= dall'ingl. sociometry (coniato da j. l. moreno nel 1934)

moreno nel 1934), comp. da social] 'sociale'e dal gr. ntiqov

. = voce dotta, comp. da sociale] e dal gr. noqcpr'i

di tendenza. = comp. da sociale] e occupazionale (v.)

. = voce dotta, comp. da sociale] e dal gr. nàto?

m. -ci). psicol. affetto da so- ciopatia. f.

a cui appartiene. = comp. da sociale] e patologia (v.)

la classe operaia = comp. da sociale] e politico (v.)

che lo costituisce. = comp. da soci [ale \ e psichiatrico (v

siderazioni sociopsicologiche. = comp. da sociale] e psicologico (v.)

stalinista e nazionalsocialista. = comp. da sociale] e realista (v.)

socio- sanitarie. = comp. da sociale] e sanitario (v.)

, sociosfèra. = comp. da sociale] e sfera (v.)

del tempo. = comp. da sociale] e tecnico (v.)

so ciale costituito in modo da favorire il formarsi, fra il

un pianoforte. = comp. da sociale] e terapia (v.)

delle classi subalterne. = comp. da sociale] e urbanistica (v.)

dalla pref. lat. sub 'sotto'e da conduttore (v.).

dotta, lat. socordia, deriv. da socors -cordis 'pigro, indolente'(cfr

. -aloe socotrino: varietà di aloe da cui si estraggono princìpi medicamentosi.

secutera verso occidente, che è distante da terra ferma cento miglia. produce aloe soccotrino

conservate dieta vostra socra, ad ciò agia da essere sempre vostra mezana con quillo re

vol. XIX Pag.237 - Da SOCRATE a SODADA (28 risultati)

modi tradizionalmente attribuiti a socrate, caratterizzati da acuta 2. mus. socrate immaginario

un'opera buffa ma bonaria ironia, da arguto disincanto verso le cose in

prima volta a napoli contingenti, da serena fermezza di fronte alla morte.

candore: per questo ha un petto socratico da redivivo. ber la cicuta. foscolo

appunto alla serenità socratica innestata e fecondata da tutte le tendenze moderne, come

per sparta. = denom. da socrate, con suff. frequent. come

tesca scorza. = deriv. da socrate. socraticaménte, aw.

un poco. = denom. da socratico. socràtico, agg.

di socrate quale fu elaborato ed espresso da platone, e da questi trasmesso alla

fu elaborato ed espresso da platone, e da questi trasmesso alla tradizione platonica.

e molto verissimi. sanvito o pieradamo da mantova, xxxix-ii-264: quando el romano

diventare 'gli altri'. -determinato da sdegnoso rifiuto di controbattere le accuse,

asserzioni lafariniane. 3. caratterizzato da tratti rozzi e grotteschi (la fisionomia,

. patrizi, 3-188: alcuni dialoghi da certi antichi furono a platone attribuiti,

importante, / un ben socraticùccio e da fratello. = voce dotta, lat

, dal gr. sojxpaxixóg, deriv. da s (uxqàxt|5 (v. socrate

terreni e servire per fare la soda da vetro, va messo in conto

anche quello di rincalzare materie fragili da mandarsi lontano. cattaneo, vi-1-260:

martini, 1-iii-122: il baldrati estrae sego da certa pianta: e poiché...

sabbia soda sapone', la piccionaia / da cui partì il tuo volo: da una

/ da cui partì il tuo volo: da una cucina, — / si sarebbero

documenti perugini, h-17: cenere soda da fare vetrio, per soma soldi xv

volponi, 2-114: questa è una giornata da campali soda. in un bicchiere grande

di chinca nel perù... da poco si cominciò a usarne come concime,

soda e potassa, ma libera l'acido da questi sali anche a temperature assai più

dal lat. sal [i] da 'erba salsa'attraverso la forma sauda con valorizzazione

sf. marin. parte della sentina divisa da tra mezzi e paratie usata

linneo, famiglia delle capparidee, descritto da forskal sul carattere del calice di quattro

vol. XIX Pag.238 - Da SODAGLIA a SODAMENTE (22 risultati)

che si mangia, cotto dagli arabi, da roberto browne è stata riportata al genere

le fosse per le viti, e da render colto qualche pezzo di terreno infruttifero

del mare? = deriv. da sodo1, n. 32, sul modello

region. dissodatore. = deriv. da sodare1-, voce registr. dal d.

. chi è accomunato ad altre persone da interessi o attività specifiche, in partic.

in partic. di natura intellettuale, da un interesse o ideale politico o,

o ideale politico o, anche, da un identico modo di sentire o di vivere

sodalizio religioso o politico. fausto da longiano, iv-140: in moltissime case erano

dotta, lat. sodalicìus, deriv. da sodalis (v. sodale).

. 3. associazione di persone legate da vincoli lavorativi, culturali, economici,

ricche ed operose fiorentine sodalità manifestaronsi tali da doversi per chicchesia sempre ed ovunque discorrere

, lat. sodalìtas -dtis, deriv. da sodalis (v. sodale).

. scient. sodalithes (coniato nel 1810 da thomson), comp. da soda

1810 da thomson), comp. da soda e dal gr. xtùog 'pietra'.

.: sodalitolite. = deriv. da sodalite. sodalitolite, sf. miner

. = voce dotta, comp. da sodalite e dal gr. xloog 'pietra'.

e tale era infatti portato all'ospedale da que'pii confrati appartenenti ad un sodalizio

. e letter. gruppo di persone unite da vincoli di assiduità, di amicizia,

: 'o sodalizio eletto': qui e da notare ch'egli è di quattro fatte compagnie

consorzio e compagnia di convivanti. antonio da ferrara, 117: la mente mia devota

dotta, lat. sodalicium, deriv. da sodalis (v. sodale).

, di familiarità. = denom. da sodale, con suff. frequent.

vol. XIX Pag.239 - Da SODAMENTO a SODDISFACENTE (26 risultati)

, eravamo innocienti, nondimanco vollono sodaménto da noi di fiorini tremila che noi non

: presi partito di vendere el podere da campi, e bisogna che si sodi;

in castracaro un cieco chiamato don gallo da berzighelle, el quale, preso e condotto

el quale, preso e condotto costì da li omini di portico, è stato relaxato

bene. = nome d'azione da sodare1. sodanitro, sm.

colore bianco. = comp. da soda1 e nitro (v.).

notifichino. = deriv. da sodare1, sul modello dei termini astr.

rampodi e il giacci avendo prima cavato da loro ventottomila fiorini d'oro e per altretanta

di volerne pagare c milia. andrea da barberino, 6-ii-260: a questo consiglio s'

e compostosi insieme solamente ciò che fusse da fare d'accordo e datosi la fede e

, parione, subito montato a cavallo, da loro si partì. machiavelli, 14-ii-66

in garanzia. vasari, 4-ii-265: da arezzo venne nuove dallo abate e ser

ma che c'era case et altri beni da sodargli. -promettere formalmente l'entità

sufficienti mallevadori, uno o più, da doversi approvare per decto magistrato, per cento

sodò questo dì detto pellegrino di francesco da casavecchia. machiavelli, i-iii-988: sonci

primo libro che si pubblicasse tra noi da uno scrittore vivente esso e la sua

proprie opinioni. = denom. da sodo1. sodare2, tr.

). dissodare. = deriv. da [dissodare, per aferesi; voce registr

condotta virtuosa. s. bernardino da siena, 2-ii-972: sai qual tempo è

una bevanda). = deriv. da soda1. sodato3, agg. chim

- calce sodata: miscela essiccante composta da idrossido di calcio e idrossido di sodio

di sodio. = deriv. da sod [ió \. sodatóre,

vanzia. = nome d'agente da sodare1. sodatura, sf. tess

lani. = nome d'azione da sodare1. sodazióne, sf.

nel 1345. = nome d'azione da sodare1. soddiàcono e deriv.

il nostro autore, per ciò che da più d'uno non senza apparenza di ragione

vol. XIX Pag.240 - Da SODDISFACENTEMENTE a SODDISFARE (24 risultati)

pochi giorni prima aveva ricevuto nuove vostre da quel signore che è venuto a vedervi.

: ricevo in questo momento lettera soddisfacente da giacomo: il 5 luglio avrò il danaro

pagato. = deriv. da soddisfare. soddisfacévole, agg. ant

soddisfattorio. = agg. verb. da soddisfare-, voce registr. dal bergantini che

= agg. verb. da soddisfare. soddisfacibilità, sf.

di una premessa. = deriv. da soddisfacibile. castelvetro,

, 3-43: desìo più tosto ottenere questo da lei che ottenere da altre donne sguardi

tosto ottenere questo da lei che ottenere da altre donne sguardi, saluti e toccamenti di

fiori o foglie, o ancora ottenere da quelle pieno sodisfacimento, che egli chiama erba

assai più pieni di quelli che attingi da un arido realismo. -intimo appagamento

pensiamo all'immenso bene che può derivare da un'ora sottratta a sterili sollazzi, da

da un'ora sottratta a sterili sollazzi, da poche lire sottratte a inutili spese,

rispondo subito ch'io credo che già da altra parte avrà ricevuto soddisfacimento: che

d'unirsi con dio e dal dipendere affatto da lui procede, sono come cibi senza

paura di allontanarsi anche d \ in passo da ciò che è accessibile alla massa,

vino. = nome d'azione da soddisfare. soddisfacitóre (satisfacitóre)

dio). s. caterina da siena, 193: grazia sia a te

santi desideri. = nome d'agente da soddisfare. soddisfaménto (sodisfaménto),

sfamento? = nome d'azione da soddisfare. soddisfare (ant.

tua crudeltà, s'ei fia lontan da loro. segneri, i-48: oh quante

: oh quante amarezze continuamente s'inghiottono da quelli stessi che attendono a soddisfare ogni

; era divenuto per tutti un bisogno difficile da soddisfare. guerrazzi, 10-249: le

amoroso. mazzeo dx ricco o rinieri da palermo, 430: amore, avendo

buzzati, 6-54: per un biglietto da cinquemila, correvano trafelate a soddisfare,