, che le nostre parole sieno menati da soffianti venti, con assegnando che tanto
che vogliono ch'e'fiorentini avessino origine da cavalieri silani. ulloa [guevara],
. -sostant. fausto da longiano, iv-245: essendo caio cesare giovanetto
, dal gr. cr6aàt|4>ig, deriv. da ovxx. a|xpàvco 'prendo insieme'.
orridistico genere è contrario allo encomiastico e da operazioni nasce o istoriche o favolose anch'egli
: fra giovanni veronese e fra damiano da bergamo. r. bonghi, 338:
de sade... assolutamente immune da quei fumismi, deliri e compiacenze che
, gr. ovxhoyi], deriv. da av'kkkyco 'raccolgo insieme', comp.
av'kkkyco 'raccolgo insieme', comp. da oiju 'con'e ièyco 'raccolgo'.
questo modo. = denom. da sillogismo. sillogismo (ant.
carattere mediato e valore di necessità: da una premessa generale o maggiore e da un
da una premessa generale o maggiore e da un termine medio o premessa minore (
appaiato. g. cavalcanti, 1-xlvii-1: da più a uno face un sol- legismo
che pruova necessario sanz'arismo; / da ciò ti parti forse di ragione? dante
e quelli sillogismi son distrutti. domenico da montecchiello, 2-32: lassando l'umana
abundantissima. luna [s. v. da essere]: da essere a possere non
s. v. da essere]: da essere a possere non vai la consequenzia
seguita per virtù di quelle una diversa da quelle;... le cose poste
il sillogismo è argomento analitico, procedendo da una massima generale a dimostrare diceva
si dimostra che una proposizione particolare deriva da una proposizione generale, perché vi è
. -con la specificazione, espressa da una formula mnemonica, di uno dei
c. odoni, 1-37: da loro potrete apprendere i sollogisimi inbrocardo, che
col sillogismo assertorio semplicemente, chiamato da aristotele sillogismo categorico. leopardi, vi-228:
che quelle non fossero, quella parimente da esse non nascerebbe, tuttavia suppositivi propriamente
nascerebbe, tuttavia suppositivi propriamente si han da intender quelli che, supposta alcuna cosa,
la necessità che fa venir la conclusione da quelle che si è supposto; e mediante
o scientifico: quello che procede necessariamente da princìpi primi. landino, 833:
afferma non d'altronde nascer questo che da un paralogismo o ver fallace sillogismo, che
ascoltatori in concluder che una cosa segua da un'altra donde seguir non debba, et
. sistema procedurale del processo penale caratterizzato da stretta consequenzialità e da rigore nella valutazione
processo penale caratterizzato da stretta consequenzialità e da rigore nella valutazione delle accuse e delle
, iii-352: lasciando... da parte con gismondo i silogismi, o donne
conclusioni del tondello, vaieranno a ritrarmi da questo così buon volere. bruno, 3-670
, io mi farò di buona voglia da capo. tarchetti, 6-i-456: i sillogismi
di mongibello ». s. bernardino da siena, 871: prima, bugie in
sanza barbarismo e sanza sologismo. guidotto da bologna, 1-22: per discacciare dalla
ne di idee, ragionamento', comp. da oùv 'con'e xoyiojiós 'calcolo';
n. 4, sono forse da accostare a solecismo. sillogìstica, sf
della cacopedia erano:... da una premessa esatta dedurre paralogisticamente conclusioni sbagliate
premessa esatta dedurre paralogisticamente conclusioni sbagliate oppure da una premessa sbagliata dedurre sillogisticamente conclusioni inoppugnabili
. fioretti, 2-3-244: anche orazio disorbitò da questa rettitudine sillogistica nell'ode 22 libro
non dalla bontà, siccome propone, ma da la- lage. -che deriva da
da la- lage. -che deriva da convincimenti razionali (la fede).
tali influssi e filiazioni, bisogna guardarsi da conferire troppo di sillogistico e meccanico.
con una prop. subord. felice da massa marittima, xlili-269: questa nostra ragion
stato e hanno interessi generali e particolari da garantire direttamente. -desumere, dedurre
sillogizato o, per me'aire, sofisticato da qualche parola mia, in altro senso
e computati dall'ultimo loro termine come da principio e fonte donde hanno origine.
iv-xv-15: la terza [infermità] è da levitade di natura causata: ché sono
sottilissimamente argomentare, e non si muovono da neuno principio, e nulla cosa veramente veggiono
: se altri non argomentasse prendendo cagione da quelli atti o parole e non sillogizzasse,
, credo che facilmente si possa raccorre da tutti quei luoghi dove egli di suo proprio
fatto. algarotti, 1-ii-24: nacque da tutto ciò una assai strana filosofia, parte
l'espressione verbale delle definizioni, è da notare che quella del sillogismo non si
dante, par., 24-77: da questa credenza ci convene / silogiz- zar
sommamente amava di soligizzare più con sottigliezza da logica che d'argomentare con le sodezze
dall'interesse di sofistici ingegni intralciati, e da quel che sono, fallacemente sillogizzando,
etichetta non vietava, punteggiavano allora, da parte del re, il ben dedotto
. mixxoy ^ onai, comp. da crùv 'con'e a. oytf; o|iai
, la conclusione si vole torre via da colui che vuole solvere l'argomento,
teoria. = nome d'agente da sillogizzare. sillògrafo, sm.
dal gr. oixxoypàcpog, comp. da olààog (v. sillo) e dal
laico di cattolici francesi fondato nel 1902 da marc sangnier intorno alla rivista « le
autorità ecclesiastiche, nel 1910 fu condannato da pio x per le deviazioni sul piano disciplinare
un tempo consistente in una fossa chiusa da una copertura e spesso murata, ora
spesso murata, ora per lo più costituita da una torre cilindrica o prismatica, spesso
grigi di cemento, i torrioncelli dei silos da foraggio. monetti, 2-270: la
imperiale, granai e sili erano custoditi da militari che tenevano conto di ogni prelevamento.
aiuole, il silos. -malattie da silo: quelle che colpiscono gli addetti
siloe, cardamone. = forma aplologica da siló [aló \ e, per xiloaloe
vento ha rimosso a poco a poco da queste dune le particelle più piccole (silt
compatta o laminata ed è costituito principalmente da quarzo, minerali argillosi, miche e
altri silicati. = deriv. da silt.
ex-, con valore intens., e da mentovare (v.).
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da menza per milza (
privativo-detrattivo, e da un denom. da menza per milza (v.).
ex-, con valore intens., e da menzionare (v.).
e delle verdure. = denom. da smeraldo-, cfr. anche gr. onagavòt
frase sua particolare. = deriv. da smeraldo. smeraldato2 (pari pass,
), agg. letter. popolato da uccelli col piumaggio verde e lucente (
le cime boscose. = denom. da smeraldo, col suff. frequent.
negri prati! = deriv. da smeraldo. smeraldina, sf. miner
verde dello smeraldo, per cui venne da lamethrie detta 'emeraudine'. 2. chim
anilina. = deriv. da smeraldo. smeraldino (ant smiraldino
dietavvive, 51: anco iii verdi smiraldini da rausino di ciambarlando di 20 cialona.
smeraldo o di pietra verde; ricavato da un blocco di smeraldo. - pietra smeraldina
colore verde. imperiali, 4-745: da la tessala amata e fuggitiva / verdeggia
svelse. =. deriv. da smeraldo. smeraldo (ant.
base esagonale, e attualmente vengono estratti da giacimenti russi e colombiani; anticamente veniva
per an- ton. anello) impreziosito da tale gemma. giamboni, 8-11-8
bellezza della donna amata. giacomo da lentini, 55: diamante, né smiraldo
sole, un raggio corse sul prato che da verde pisello diventò verde smeraldo.
oro o l'argento', denom. da merus (v. mero1); cfr
sua smeratezza. = deriv. da smerato. smerato (part. pass
ant. luminoso, splendente. uguccione da lodi, xxxv-1-615: de dare margarete serà
smeratore. = nome d'agente da smerare. smeratura, sf. ant
smeratore. = nome d'azione da smerare. smerciàbile, agg.
: oggi è ma novrata da 'gruppi economici', che perseguono fini di profitto
perseguono fini di profitto, e realizzata da 'esecutori specializzati'nel fornire al committente ciò
. = agg. verb. da smerciare. smerciare, tr. (
nei canti, / né sente domandargli da nessuno. / chiede al garzon della
: il progetto primitivo... tornò da poi al cospetto del pubblico con un
, mio caro, e c'è da morir tisico. » / grazie della premura
sì, la libertà!, ma libertà da chi, da cosa, per far
!, ma libertà da chi, da cosa, per far cosa, e poi
4. far passare qualcosa per altro da ciò che realmente è. foscolo
valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da merce (v.
allontanamento, e da un denom. da merce (v.).
che somiglia alquanto ai testamenti politici lasciati da alcuni prìncipi europei o smerciati dai loro
sacramenti. = nome d'agente da smerciare. smèrcio (disus. smèrzio
: successo di vendita, buona accoglienza da parte del pubblico. targioni pozzetti,
: ho intanto ricevuto e vo ricevendo da molte parti notizia esservi giunta l'edizione
loro smercio, fa venire vino italiano da procida. bacchetti, 1-i-57: continuava.
zucchero, di caffè, d'indigo da provveder tutta l'europa; grandi stabilimenti
nel levante uno smercio de'loro drappi da non dirsi. denina, xviii-3-736: agli
di assicurarsi uno smercio di macchine, aveva da tempo costituita la società sia.
alla quantità venduta. = deverb. da smerciare. smerdacarte, sm. invar
d'allume. = deriv. da smerdato, con un infisso spreg.
voi? -perché il zibetto, che fiocca da la tua ismerdagginazione, non fa per
insieme. = nome d'azione da una forma * smerdagginare, che è da
da una forma * smerdagginare, che è da smerdare1. smerdaménto, sm
stra. = nome d'azione da smerdare1. smerdare1, tr.
mezza sepolta siede / ove si suol smerdar da capo a piede / chi s'imbatte
philippe], 27: quando eri da tuo padre,... ti smerdavi
espressivo / indubbiamente nuovo, così nuovo da dare un grande scandalo / e da
da dare un grande scandalo / e da smerdare... ogni loro amore.
ex-, con valore intens., e da un denom. da merda (v
., e da un denom. da merda (v.). smerdare2
apposita macchina. = nome d'azione da smerigliare. smerìglio1 (ant.
iscaglie a poco a poco. giovanni da verrazzano, cii-vi-901: nell'estremità di
si coltivano in piccoli matraci, chiusi da un turacciolo allungato, a smeriglio, e
allungato, a smeriglio, e costituito da un tubo cavo contenente del cotone. g
della piccola selvaggina. da un denom. da merda (v.
. da un denom. da merda (v.). §merdatéle
il paese fuma, smerdato com'è da queste pecore matte. pulizia, pulizia,
s'attuffava nell'onde per morire, da tal smergere si acquistò il nome di
ex-, con valore intens., e da mergere (v.).
ex-, con valore privat., e da un denom. da mergolo (
, e da un denom. da mergolo (v.).
voce di area lucch., deriv. da sbergolare con la sovrapposizione di smergo.
delpolio..., le ruote da smerigliare, le armi et i mulini da
da smerigliare, le armi et i mulini da macinare il grano. inventari di bicchierai
toscani, 116: 3 moiette di ferro da smerigliare. c. e. gadda
ingranaggio per gelatiera, una piccola mola da smerigliare e affilare, con pedale.
, si frantumò. = denom. da smeriglio1. smerigliata, sf
buone smerigliate. = deriv. da smeriglici. smerigliato (part.
arcigna e tenacissima, smerigliata, assediava borgo da una settimana. 2. reso
getti e parti metalliche. maironi da ponte, 1-ii-107: nel luogo poi ove
, vetratore. = nome d'agente da smerigliare. smerigliatrice, sf. meccan
troppi beni, rischia che gli siano sottratti da altri più voraci di lui.
. e vezzegg. smerigliòlo. erasmo da valvasone, 5-139: ècci il veloce smeriglinolo
appresso smerigli e moschetti, strumenti adatti da poter tirare. sassetti, 2-59: uscì
bartoli, 2-2-64: andrebbono ad investirsi da sé nel corpo dell'armata, che
aspettava ingordissima,... tempestendole e da lungi a gran colpi d'artiglieria e
a gran colpi d'artiglieria e più da vicino di falconetti e smengli. guerrazzi
artiglierie. = deriv. da smeriglio2, con probabile allusione alla lunghezza
monte alle croci. = denom. da smerlo1. smerlato1 (part.
. cinelli, 2-41: portava un pastrano da uomo, dal quale sporgeva l'orlo
falconeria. boccaccio, i-291: vidi da quel cerreto dove noi la misera fontana
il tempo. = deriv. da smeriglio1. §merinto, sm.
: quest'insetto si trova sugli alberi da frutta. si trovano anche in europa lo
gr. ofi ^ pioiia, deriv. da onupltco 'pulisco'. smeritare1, intr
-eoe-, con valore privativo-detrattivo, e da meritare (v.). smeritare2
ex-, con valore intens., e da meritare (v.).
gli smerli. = deriv. da smerlo \ smerlare, tr.
/ dell'ala smerlata. -interrotto da profonde fenditure, da valloncelli, da
. -interrotto da profonde fenditure, da valloncelli, da crepacci. targxoni
da profonde fenditure, da valloncelli, da crepacci. targxoni tozzetti, 12-8-117:
. eoe-, con valore privai, e da merlato (v.). smerlatura
dirotta smerlatura di sporti e di rientri, da perderci la testa a volerlo decifrare.
volerlo decifrare. = nome d'azione da smerlare. ^ merlettare, tr
invece mèndane. = denom. da smerletto, dimin. di smerlo1.
del mondo. = nome d'azione da smerlettare. smèrlo1, sm. ricamo
di carta. -anche: decorazione costituita da un foglio o da una striscia di
: decorazione costituita da un foglio o da una striscia di carta frangiata.
comperava già la carta... da mettere nei cassetti o da fare lo smerlo
.. da mettere nei cassetti o da fare lo smerlo alle mensole.
ex-, con valore intens., e da merlo2 (v.).
la vita togliere, / come colei da cui non posso fuggere, / ché preso
larga piazza, / fuggon li storni da l'audace smerlo. marino, 1-10-11:
. ant. ragazzo. nuovo modo da intendere la lingua zerga, 363: 'smerlo'
3. dimin. smerletto. folgore da san gimignano, xxxv-ii-414: di settembre vi
una galera hanno un pezzo di artiglieria da cinquanta a prua e quattro smerli, ovvero
, ovvero moschetti. = deriv. da smerlo2-, v. smeriglio3.
eoe-, con valore intens., e da merlocchio (v., n.
ex-, con valore intens., e da un denom. da merlo (v
., e da un denom. da merlo (v.), con suff
ex-, con valore intens., e da un denom. da merluzzo2 (v
., e da un denom. da merluzzo2 (v.).
fusi magmatici. = nome d'azione da smescolare. smescolare, tr. (
ex-, con valore di separazione, e da mescolare (v.).
sanudo, xx-300: questo colegio si reduse da baso in le ca mere
valore in- tens., e da messiare per missiare (v.);
totalmente. giusti, 4-ii-365: il far da gracco e da robespierrino / è roba
, 4-ii-365: il far da gracco e da robespierrino / è roba smessa, solite
i-395: cominciammo colla manfrina, ballo da famiglia, allegrissimo, smesso in città
l'organo e lo suona per modo da vincere il vecchio maestro. carducci, iii-24-244
: tognetti aveva potuto acquistare la bottega da uno che smet teva il
diventare scrittore comico, altro non ha da fare che... smettere il serio
e porta un vecchio berretto di seta grigia da viaggiatore. ettini, 101: la
i-653: avevo finamente smesso il maglione da operaia sovietica e portavo un abito a
, ii-335: ella aveva smesso il costume da sposa, ma sotto il bustino di
lat ex-, con valore privai, e da mettere (v.). smèttico
ecc. (e le sostanze caratterizzate da tale stato possono essere liquide, solide
solo smettica, sf.): terra da follone (v. follone, n
lessona, 1361: 'smettica'o 'terra da follone': è una argilla tenera,
smetiche':... si distinguono bene da ogni altra varietà plastica o figulina,
o ^ irjxtixóg, agg. verb. da anfjxo), 'pulisco, lavo'.
. varietà di argilla smettica: terra da follone. santi, i-201: smettite
francesi. = nome d'azione da smezzare. smezzare (ant.
che s'in suo prò egli ha da fare un petto, / col cui lo
ex-, con valore intens., e da un denom. da mèzzo1 (v
., e da un denom. da mèzzo1 (v.).
seduto alla recita del 'pa- stor fido'da bravi istrioni smezzata, e senza tedio degli
ex-, con valore intens., e da un denom. da mezzetta1 (v
., e da un denom. da mezzetta1 (v.).
ex-, con valore intens., e da un deriv. da mèzzo1 (v
., e da un deriv. da mèzzo1 (v.).
: volete piantarla con 'sti vostri smiagolamenti da gatti in calore! abbiamo il diritto sacrosanto
di dormire! = nome d'azione da smiagolare. smiagolare e smiaulare,
ex-, con valore intens., e da miagolare1 (v.).
non rifiutatevi ». = deriv. da smiagolare. smiagolìo, sm.
ex-, con valore intens., e da miagolio (v.).
ex-, con valore privat., e da un denom. da miccia * (
., e da un denom. da miccia * (v.).
a 'smicciare'una bella catena, che da un occhiello alto del panciotto pendeva in bella
di area umbra e roman., forse da accostare a miccio2 (v.)
il cornicione. = deriv. da smicciare2. smicionaménto, sm.
, 1-ix-58: -ahaa! ahooo! ecco da dove vengono i vocalizzi.. (
ex-, con valore intens., e da un deriv. da micione,
, e da un deriv. da micione, accr. di micio1 (v
, 125: uno fanciullo tutto ismicolato da un carro. = comp.
ex-, con valore intens., e da un deriv. da micola (v
., e da un deriv. da micola (v.).
letto della vanità ciarliera è come farsi smidollare da una cupa e sonnolenta meretrice.
trovò al mondo in quei tempi che da girolamo smidollato non fosse. a.
musica greca su que'pochi lineamenti lasciatici da pittagora,... ma l'ebraica
smidollati e tace, / e pende tutto da que'dolci lumi. = comp
. ex-, con valore privai, e da un denom. da midolla e midollo
privai, e da un denom. da midolla e midollo (v.).
baviera. -che rivela o deriva da fiacchezza morale. pavese, n-i-41:
farraginose affastellature, bensì notizie sostanziosissime, da lui con esatto studio manipolate, come ch'
ancorché piccolo. = nome d'agente da smidollare. smiécio, v.
ex-, con valore intens., e da migliacciare (v.).
paesi toscani. = deriv. da smigliacciare. smiglièri (§mìllière)
arrampandosi e avolgendosi in su gli alberi da basso per fino alla cima. produce
il tasso, detto dai greci smilace, da noi nasso, nasce abbondantemente nella valle
estratta dalla salsapariglia. = deriv. da smilace. smilagenina, sf. chim
(v. smilace), e da [sapó] genina (v.)
del genere smila [x] e da saponina (v.). smilitarizzare
, tr. eliminare il carattere militare da un organismo che era originariamente inquadrato nelle
era originariamente inquadrato nelle forze armate o da categorie di persone, impianti o
ex-, con valore privat., e da militarizzare (v.).
dell'area. = nome d'azione da smilitarizzare. smillanta, sm.
lo smillanta. = deverb. da smillantare. ^ millantare, intr
e-, con valore intens., e da millantare (v.).
per vantarsi di cose che non furon giammai da lui operate e che sono affatto eccedenti
.. e la parola è fatta da 'millanta', scherzosamente usata dal boccaccio invece
cose. = nome d'agente da smillantare. smillanterìa, sf.
re delle bugie. = deriv. da smillantare. smilodónte, sm. paleont
(v. smilace) e da [sap] onina (v.)
ex-, con valore intens., e da milza (v.).
dàn calupnia. = deriv. da smilzo, col suff. dei pari.
tutto diverso. = denom. da smilzo. smilzo (ant. §mìlcio
pencolante... pareva salutar tristamente da una parte e dall'altra, davanti e
. così smilzo come quello di antonio da tempo. panzini, iii-608: ella
: in materia di approvvigionamento di viveri da fonti diverse dalle smilze distribuzioni dei tedeschi,
, a'fianchi e alle spalle cinto da fieri inimici prìncipi germani, ungari e
, 9-33: più a mio credere è da stimare un libro che insegna ad un
xiv sec.), deverb. da menuisier e mincier (nel xiii sec.
nel xiii sec.), che è da un lat. volg. * minutidre
. = nome d'azione da sminare. sminare, tr.
lat ex-, con valore privai, e da minare (v.).
di sminatori. = nome d'agente da sminare. sminatura, sf.
. = nome d'azione da sminare. sminchiate, sf.
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denv. da minchia (v.
privativo-detrattivo, e da un denv. da minchia (v.), col suff
. (sminchió- no). liberare da opinioni sciocche e superstiziose; rendere smaliziato
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da minchionare (v.). sminchionare2
passare per superstizioso, di sentire (da lui che pure non stimavo), sentire
e che ella così sminchionando fusse venuta da sé naturalmente, senza artifizio. =
ex-, con valore intens., e da minchionare (v.).
(sminchionisco, sminchioniscì). liberare da opinioni vane e superstiziose. bresciani,
, iv-107: abbiamo veduto uomini, sminchioniti da un pezzo, fruire con infantile compiacimento
4-44: il rancio doveva essere stato sminestrato da allora, nelle gavette.
ex-, con valore intens., e da minestrare per ministrare, n. 2
n. 3), deriv. da ninfa (v.), col pref
sto a uno scrittore come uno sminfarolo da mercato rurale sta a un tenore scaligero.
voce di area roman., deriv. da sminfa, nel signif. n. 1
buzzati, 6-213: col suo faccino impertinente da sminfera poteva dimostrare quindici sedici anni al
anni al massimo. = deriv. da sminfa, nel signif. n. 3
una sminferina'. = deriv. da sminfera, con suff. dimin.
eoe-, con valore intens., e da mingherlino (v.).
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da ministro (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da ministro (v.).
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv. da minore (v.
privativo-detrattivo, e da un deriv. da minore (v.), col suff
smintio, in memoria dei topi uccisi da lui, i quali guastavano la raccolta ogn'
s'aggiunga anche quest'altro di medico da trascurati. = voce dotta,
dotta, gr. smvùeùs, deriv. da o ^ tvdog 'topo'. §mintillo,
eoe-, con valore intens., e da un denom. da minuetto (v
., e da un denom. da minuetto (v.). §minuiménto
nell'un parlare o nell'altro. giuseppe da rovato, lxii2- ii-240: perfino li
qualsiasi. = nome d'azione da sminuire.
e sminuisce gli ideali politici già intorbidati da interessi non sempre né grandi né puri.
1627, non avendo ricevuta alcuna prole da isabella gonzaga sua moglie, e la
5. eliminare parti, specie superflue, da un testo, da una narrazione o
, specie superflue, da un testo, da una narrazione o da un resoconto.
un testo, da una narrazione o da un resoconto. amabile di continenzia,
fagiuoli, iv-3: viene sminuita / da voi la chitarrina alla spa- gnuola.
raggirano per arbitrio et oggetto di guadagno da farsi nel raggirare, stimando tra di
frequente. muratori, 7-i-285: essendo da quasi tre secoli in qua troppo sminuito
sto bene, toltone l'udito, che da lungo tempo mi si è sminuito non
riprender sovente. muratori, 7-iv-328: da che federigo i imperadore, entrato in
far mutare qui faccia ai pubblici affari, da lì innanzi o troppo si sminuì o
compì, di limitazione). fausto da longiano, iv-101: il misero ricco,
ex-, con valore intens., e da minuire (v.).
tuttavia moltiplicano, se bene la mortalità da quattro o sei giorni in qua pare sminuita
nove anni. = nome d'agente da sminuire. sminuizióne, sf. ant
proprie membra. = nome d'azione da sminuire. sminutivo, agg. ani
botta. = agg. verb. da sminuire-, il bergantini registra anche la forma
fuoco, che, solleticato e stuzzicato da quel minuto tritamente e sminuzzamento, si
sminuzzamento eccessivo della proprietà della terra posseduta da contadini è antieconomico e antisociale.
troppe distinzioni. galileo, 3-1-239: da questo che ora intendo mercé del vostro
pensiero. = nome d'azione da sminuzzare. 222: io ho
ex-, con valore intens., e da minuzzare (v.).
della valtellina e della vai senana e da sminuzzate proprietà ricavano tanto! nievo,
numerose entità politiche e territoriali, tanto da essere privo di unità nazionale. settembrini
mani. 5. scandito da occupazioni abituali e ripetute (la giornata
tal segno che resta ammollito e quasi ammaliato da quei lunghi e rapidissimi trilli.
malpighi, 78: trova li remedi sciegliendoli da quei corpi li quali hanno quantità di
. = nome d'agente da sminuzzare. sminuzzatrice, sf.
dello sminuzzare. = nome d'azione da sminuzzare. sminuzzolaménto, sm. frammentazione
il microscopio. = nome d'azione da sminuzzolare. sminuzzolare (ant. sminucciolaré
ex-, con valore intens., e da un denom. da minuzzolo (v
., e da un denom. da minuzzolo (v.). sminuzzolataménte
ex-, con valore intens., e da minuzzolo (v.).
ex-, con valore intens., e da mirare (v.), con
exr, con valore intens., e da un denom. da miracolo (v
., e da un denom. da miracolo (v.).
ogni tanto in un guaire così smiracolato da rammentarmi il pianto di pulcinella.
fosse gran prodigio. = deriv. da smiracolare. smiragliare1, tr. (
ex-, con valore intens., e da un denom. da miraglio1 (v
., e da un denom. da miraglio1 (v.). smiragliare2
. ex-, con valore privai, e da un denom. da miraglio2 (v
privai, e da un denom. da miraglio2 (v.).
. tassa che veniva pagata in toscana da chi si dimetteva dal comando di una
f f = deriv. da smiragliare. smiràglio, sm. ant
ex-, con valore intens., e da miraglio1 (v.).
. ex-, con valore privai, e da un deriv. da miro1 (v
privai, e da un deriv. da miro1 (v.).
compiacimento, con desiderio. betto da pisa, 338: no. nde poro
gira, / parte per quel veder da sé rancura. 2. intr
la via. 3. essere pervaso da un intenso senso di commozione misto a
commozione misto a smarrimento. gallo da pisa, 326: le man vostre e
ex-, con valore intens., e da mirare (v.).
. ex-, con valore privai, e da mirare (v.).
, 2-3-155: antifane di rodi, e da altri chiamato caristio o smimeo, poeta
fiori o frutti in ombrella e per essa da l'altre si fan conoscere, e
un determinato c. ghiberti o amorozzo da fiorenza, 444: parmi aver ciò ch'
ingegno. = deverb. da smirare1. smiro2, agg.
ex-, con valore privai, e da un deriv. dal fr. ant.
ex-, con valore intens., e da miro4 (v.). smirollare
ex-, con valore intens., e da un deriv. da myrris, che
., e da un deriv. da myrris, che è dal gr. huqqis
. = nome d'azione da smiscelare. smiscelare, tr. (
. ex-, con valore privai, e da miscelare (v.).
centro di smistamento: luogo di raccolta da cui i militari vengono avviati ai reparti a
4. trasferimento di un gruppo di persone da un luogo a un altro, in
3). = nome d'azione da smistare. smistare, tr. scegliere
po'extra smistano dalla vostra parte. da ponzio a pilato. 2.
a pilato. 2. trasferire da un luogo a un altro una persona o
.. s'impegna verso la rete tallonato da padulazzi, smista abilmente al centro dove
. 4. figur. riferire notizie da persone ad altre persone. comisso,
riceve troppi spunti felici... da una coreografia che smista il balletto romantico verso
. ex-, con valore privai, e da un denom. da misto (v
privai, e da un denom. da misto (v.). smistatóre
corrispondenza. = nome d'agente da smistare. smisura, sf.
. ex-, con valore privai, e da misura (v.).
. = agg. verb. da smisurare. smisurante, agg.
. ex-, con valore privai, e da un deriv. da misura (v
privai, e da un deriv. da misura (v.). smisuranza
amare, / eo non so'da blasmare -per rasione. iacopone, 5-25:
, 16: i quali [eletti da dio] egli trae in diversi modi,
0. rucellai, 2-11-6-50: così registrando da principio i più sovrani attributi, dicevoli
potesse tutto. = deriv. da smisurare, probabilmente costruito sul modello del
/ ch'amor mi s'ismisura. francesco da barberino, 89: se [la
lai onde tristan morìe. uscire da un determinato limite spaziale..
. ex-, con valore privai, e da un denom. da misura (v
privai, e da un denom. da misura (v.), probabilmente sul
noi miriamo il sole e conosciamo che da lui si partono infiniti raggi di luce.
furente smisuratezza giovanile. = deriv. da smisurato. smisurato (ant. smegurato
smisurato portone. -per estens. formato da un numero molto elevato di persone;
701: il numero delle prostitute è smisurato da quelloche era sotto l'austria.
. -molto abbondante. folgore da san gimignano, vi-139 (8-5):
, che pareva tenuto a fatica da due braccia piegate. calvino, 5-74:
uno era un gigante con la smisurata testa da neonato tenuta ritta dai cuscini.
o un'estensione vastissima, anche tanto da apparire non misurabile; immenso, sconfinato
, 10-ii-282: cotesti sistemi solari sono da ultimo serbatoi smisurati e massimi contenenti del
? e il mare di 'moby dick', da cui sale commisto l'alito egualmente eterno
. fatti di cesare, 232: da l'altra parte di libe non ha arboli
. villani, 11-80: senza avere o da lunga o da presso alcuno se ^
11-80: senza avere o da lunga o da presso alcuno se ^ no di nuvole
): cominciò... a averlo da sera e da mattina a mangiar seco
... a averlo da sera e da mattina a mangiar seco e mostrargli smisurato
1-514: quella di hierobam fu sceleragine nata da smisurata ambizione di regnare. galileo,
commise e fece. s. bernardino da siena, 2-i-408: se tu non credi
compreso per nullo intendimento o volere. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar
smisurato me te davi, / tollevi da me tutta mesuranza: / puoie che picciolello
. -che rivela o è determinato da un'eccessiva prodigalità (una spesa)
; irto di difficoltà e anche lungo da svolgere (un argomento). latini
tutta la mia povera famigliuola, rimossa da tanto spavento e da tante smisurate fatiche,
famigliuola, rimossa da tanto spavento e da tante smisurate fatiche, in un tratto si
e sapore smisurato ne'sapori vari sono da. llui creati. fioretti, 2-47 (
. eoe-, con valore privai, e da misurato (v.).
ai princìpi economici fondati sul liberalismo elaborati da adam smith (1723-1790).
smithsonite, sf. minerai. minerale costituito da carbonato di zinco, in italia diffuso
. smitizzare, tr. liberare da interpretazioni o valutazioni mitizzanti valutando in base
eoe-, con valore privat., e da mitizzare (v.).
operazione rischiosa? = nome d'azione da smitizzare. smitragliata, sf. sventagliata
ripetizione continua, ossessiva (di messagaltro da fare che raccomandarlo per una missione politico
eoe-, con valore intens., e da mitragliata (v.).
dei romaneschi. = nome d'azione da smobiliare. tare via completamente o
in parte i mobili e gli arredi da una casa o da un appartamento.
e gli arredi da una casa o da un appartamento. carena, i-i9£:
, i-i9£: 'smobiliare': levare i mobili da luogo dove essi stavano come suppellettile di
ex-, con valore privat., e da [ammobiliare (v.).
disposizione delle stanze, sono 'smobiliati'e da 'appigionarsi'. carducci, ii-2-148: la
ex-, con valore privat., e da mobilitare (v.).
. ojetti, i-351: s'avevano da salvare le famiglie dei soldati che di
le industrie, la congiuntura più difficile da superare nel nostro dopoguerra. arpino,
energia nucleare. = nome d'azione da smobilitare. §mobilizzàbile, agg.
smobilizzabile. = agg. verb. da smobilizzare. smobilizzare, tr. nel
. ex-, con valore privai, e da [im \ mobi-genovesi, 1-i-7: rinverrete
smangiati,... dai 'sì'sostituiti da un linguaggio finanziario, convertito in denaro
immobili o vincolato). = deriv. da moccare2 (v.); cfr.
necessità programmatiche fiat = nome d'azione da smobilizzare. ^ mobilizzo, sm
. -concessione di un credito garantito da attività immobilizzate. verbali del consiglio
crediti, riporti, risconti) garantite da attività immobilizzate; b) cessione di
in qualsiasi momento. = deverb. da smobilizzare. smòcaro, sm. ant
né si ritrovi in lui bambagio di peccati da poter smoccare. = var
naso 'bambino che non si sa soffiare da sé, bisogna smocciarlo'. =
. ex-, con valore privai, e da un denom. da moccio (v
privai, e da un denom. da moccio (v.).
e smoccicaménto. = nome d'azione da smoccicare2. = comp. dall'
candela. = nome d'azione da smoccolare. smoccolare, tr.
una casa che l'aspettava, un fornello da accendere, dei ra dela
dela). gazzi da smoccicare. = comp. dal pref
. ex-, con valore privai, e da un denom. da sinisgalli,
valore privai, e da un denom. da sinisgalli, 9-72: la candela
ex-, con valore intens., e da mocci = comp. dal pref.
. ex-, con valore privai, e da un denom. care (v.
. care (v.). da moccolo (v.).
, con l'aiutante, a smoccolare da accendere una fiaccolata: moccoli a mazzetti
il sangue... sembra che da 'moccolo', cioè punta del naso, abbia
ex-, con valore intens., e da un deriv. da moccolo (v
., e da un deriv. da moccolo (v.).
della candela, e dicendo: « da mihi quod facit ita ita! ».
lo spegnitoio. = deriv. da smoccolatoio. smoccolatóio, sm.
che fumava. = deriv. da smoccolare. smoccolatóre, agg.
lucerne. = nome d'agente da smoccolare. smoccolatura, sf.
-per estens. tizzone ardente caduto da una torcia. e. cecchi,
. 2. cera liquefatta che cola da una candela accesa. magalotti, 9-2-223
mano. = nome d'azione da smoccolare. smoccolièro, sm.
goffo smoccolièro. = deriv. da smoccolare. smòck, sm.
: rosso e festoso è questo vestitino da bambina in crepella leggera. il corpino è
. - anche sostant. bartolomeo da s. c., 37-1-9: ismodansi
bartoli, 6-1-56: cominciossi a trattare da re prima d'esserlo, smodando in magnificenza
esserlo, smodando in magnificenza e in ispese da
con valore privativo-detrattivo, e da moderanza (v.).
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da modo (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da modo (v.), probabilmente rifatto
accademici fiorentini, che pur son uomini da rendergli agresto per prugna acerbe. monti
. ant. senza sopportazione. bartolomeo da s. c., 37-2-5: sostenere
anche 'politici'. = deriv. da smodato. smodato, agg.
, ecc.). bartolomeo da s. c., 37-1-5: bene
verificandola sempre con la natura. fu da principio proverbiato come freddo ed insipido,
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv. da modo (v.
privativo-detrattivo, e da un deriv. da modo (v.), col suff
]: 'smodellatore di cioccolata': distacca da modelli metallici (forme di rappresa) a
, con valore di allontanamento, e da modellatore (v). smoderaménto,
di provincia, non si attraversa a cavallo da sole a sole. 3.
castélvetro, 3-45: la sconvenevolezza toccata da me in questa sua traslazione..
dignità? = nome d'azione da smoderare. smoderanza, sf.
i mali per beni, ciò non da amore, che non erra nel suo fine
erra nel suo fine, ma nasce da noi e dalla nostra imperfetta natura.
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da moderare (v.).
smoderatezze e follie. = deriv. da smoderato. ^ moderato, agg
tasso, n-iii-963: troppo son lodato da la vostra cortesia e riconosco che la cagione
dllavicino, 8-246: si guardi ben egli da un vagamento smoderato per cui sembri piuttosto
i-27-301: 1suoi parenti lo fanno partire da venezia per essere strano e spenditore smoderato.
opinioni. giusti, iii-238: ci sarà da fare cogli arrabbiati del partito moderato e
generare spavento e compassione... è da antiporre a quello artefice che fa gli
del giglio non è seguita e cercata da niuno animale con desiderio che si sappia,
la mia città smoderata, troppo cresciuta da quando me ne ero andato.
lai ex-, con valore privai, e da moderato (v.).
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da moderazione (v.).
, con valore di allontanamento, e da modulare1 (v.).
un minimo ritenuto innocuo; è costituito da particelle solide e da gas, primi
; è costituito da particelle solide e da gas, primi fra tutti l'anidride solforosa
odore di tabacco. = deriv. da smog. smoggiare, intr.
. agric. disus. abdi abiti da sera da parte delle signore e signorine,
. disus. abdi abiti da sera da parte delle signore e signorine, mentre gli
, con valore di allontanamento, e da un denom. da moggio1 (v.
allontanamento, e da un denom. da moggio1 (v.).
, il rimettere in briglia il senso avvezzo da almen sette anni a quella gran libertà
, con valore di allontanamento, e da [am \ mogliare (v.)
detto saggio e virtuoso. 2. da scapolo. smòia (smògia,
, nella quale vengono immersi i panni da lavare; ranno, liscivia.
, bolognese smójja), deverb. da smoiare per smollare, per il signif.
1-1-260: endemo smoierao sei, / se da mi parti ve crei; /
valore pri vai, e da un deriv. da moiere per mogliere (
vai, e da un deriv. da moiere per mogliere (v.),
), sm. invar. abito maschile da sera, di lana o di
stiti si chiamano 'dinner-jackets'. dirai 'giacchetta da sera'. 'giacchetta'di stoffa
lo 'smoking * fu definito l'abito da fatica del gentiluomo. ba
. eoe-, con valore privai, e da [ammospicciola che il sindacato usa attualmente
una serie di vertenze, in modo da far sì che la tensione di lotta nel
eoe-, con valore intens., e da molla caldaia, rispose nell'
= abbrev. dell'ingl. smokingfacket 'giacca da sera', deriv. da [to
. smokingfacket 'giacca da sera', deriv. da [to] smoke 'fumare', per
eoe-, con valore intens., e da molazzatore (v.); voce
eoe-, con valore intens., e da molcire (v.).
ex-, con valore intens., e da molendare (v.).
ex-, con valore intens., e da [am] mollare1 (v.
ex-, con valore intens., e da molleggiare1 (v.).
ex-, con valore intens., e da mollare per molare1 (v.)
ex-, con valore intens., e da un deriv. da molletta1 (
, e da un deriv. da molletta1 (v.), col suff
frangersi. = agg. verb. da smollicare. smollicare, tr.
ex-, con valore intens., e da un denom. da mollica (v
., e da un denom. da mollica (v.).
ebbe sentore. = nome d'azione da smonacare. smonacare, tr. (
eoe-, con valore privat., e da monacare (v.).
19-282: un vecchio... faceva da cieco e da padre a un bacchetti
vecchio... faceva da cieco e da padre a un bacchetti, 1-i-396:
elementi che lo = nome d'agente da smonacare. compongono (un'opera letteraria o
5. che può essere analizzato in modo da dimostrarcome me e così 'smonarchizzati'! »
. ex-, con valore privat, e da un deriv. calvino, 13-187: questo
13-187: questo argomento mi pare facilmente da monarchia (v.), col suff
smontabile. = agg. verb. da smontare. smondolare, tr.
2. liberare un luogo da presenze indesiderate o mosono ancora essere usati
ex-, con valore intens., e da una forma frequent. di mondare
legale. = nome d'azione da smonetare. smonetare, tr.
, con valore privativo-detrattivo, e da monetare (v.).
demonetazione. = nome d'azione da smonetare. smonetizzare, tr.
, con valore privativo-detrattivo, e da monetizzare (v.).
smonetazione. = nome d'azione da smonetizzare. smontare, intr.
, 3-29: l'arenna e 'l sabion da sì senga altra aia se desfà voluntera
lat. * mundiare, denom. da mundus (v. mondo1).
attività produttiva o commerciale dal controllo esclusivo da parte dello stato. il
2: forse certe piccole saline andate da tant'anni in disuso potrebbero essere con relativa
. ex-, con valore privai, e da monopo smónta, sf.
in quanto non più in dotazione, da parte di un soldato. gridario milanese
la smonta. = deverb. da smontare-, cfr. anche spagn. desmonta
, un mobile, una costruzione composta da elementi prefabbricati). l'
ortolani smontabili, con attendamento completo, da cui fuorescono enormi cardi e bancate di pomidoro
protezioni antiaeree. = deriv. da smontare, sul modello del fr. démontage
impiegato dai gommisti per smontare un pneumatico da riparare dal cerchione e per rimontarlo dopo la
passione. = nome d'azione da smontare. smontante (part
intr. (smonto). scendere da un luogo o da una posizione più alta
). scendere da un luogo o da una posizione più alta a una più
in relazione con un compì, di moto da luogo). -in partic.
. -in partic.: calare da un'altura, dalla parte più elevata
ebe dette queste parole, incontanente ismontoe da le mura e. ttomoe a lo
asceso e, accostatosi al cavallo, che da suoi staffieri era tenuto, vi sbalzò
oltre al golfo di marsiglia. -scendere da una posizione più alta (in partic.
una posizione più alta (in partic. da un seggio, da un pulpito)
in partic. da un seggio, da un pulpito) rispetto a quella degli astan
essa. 2. scendere a terra da una cavalcatura (anche fantastica).
novellino, vi-164: lo 'mperadore smontò da cavallo e fece giustizia di coloro ch'
(1-iv-504): il cavaliere sopragiunto smontò da cavallo. conto di cordano e di
e lontana a rinaldo mille miglia, / da la via stanca e da l'estiva
, / da la via stanca e da l'estiva arsura / di riposare alquanto si
smontò di cavallo e levossi il mantello da collo e coperse dario. -smontare
del nerboruto pegaseo destriero. -scendere da un veicolo. tasso, 10-28:
furono gli onori che il cardinale ricevette da quelle benignissime accoglienze che gli strapazzi di
g. villani, iv-8-94: si partì da gaeta e giunse in napoli a dì
alto e forte, che parlava con voce da padrone e con un linguaggio d'altre
bianchetti, 1-296: vedete la sorga sbucare da enormi massi di nipi e venirvi incontro
. 8. ant. decadere da uno stato di prosperità, di potere,
smonti, / li truova tanti ingegni da cadere / che nulla par ch'a ciò
esca l'aurora, / lungi o da presso il sol sormonti o smonti.
il sangue delle rane non pasciute smonta da quel fiore di rosso che ha quando
son sane. 11. desistere da un proposito; rinunciare a una speranza.
tal fine mi ha detto di ritornare da lui verso la metà dell'entrante per combinare
], 462: queste terre se ben da principio si vendessero gran prezzo, appresso
battuto col massimo fervore ed è stata da una bomba smontata fino la sua bandiera.
uso. algarotti, 1-v-97: venivano da essi drizzate batterie di baliste da gittar
venivano da essi drizzate batterie di baliste da gittar pietre, con cui smontare le batterie
sicurezza, dell'entusiasmo, anche distogliendolo da un proposito o dissuadendolo dal compiere un'
buona maniera, aveva sempre saputo smontarlo da quella risoluzione. gentile, 2-1-
sconfinavo nella retorica -rimuovere, scalzare da una carica. f. f.
25. ant. aiutare qualcuno a scendere da cavallo. guido delle colonne volgar.
giunta, egli prontamente andòe a smontarla da cavallo. mattio franzesi, axvi-2-150:
fu presa per le mani e smontata da cavallo dal duca suo suocero e dal duca
di allontanamento o separazione, e da montare (v.).
^ montata, sf. discesa da cavallo. verga, 5-108:
bucchevoli. = deriv. da smontare. smontato (pari.
cavalcatura. boccaccio, i-143: ismontato da cavallo, prese per lo braccio fiorio
dormiva. piovano arlotto, 106: ismontati da cavallo quasi in sull'ora di vespro
omone dall'aria di corrazziere or ora smontato da cavallo. -appiedato per combattere
posizione sulla strada. -disceso da un veicolo. m. leopardi,
piazze brulicavano di armati fascisti, smontati da cinquanta camions. -per estens. uscito
ancora, non sostenne / che da alcun gli fosse nulla detto. g.
9. figur. ant. passato da uno stato di felicità alla tristezza e
alla sofferenza. anonimo, i-518: da che 'n sì reo stato, / tapino
d'una riva. = deriv. da smontare. smontatóre, agg. e
finto scemo. = nome d'agente da smontare. ^ montatura, sf
improvvise. = nome d'azione da smontare. smonticare, tr.
. exr, con valore privai, e da [am \ monticare (v.
di allontanamento e separazione, e da un deriv. da monticare (v.
separazione, e da un deriv. da monticare (v.), col suff
valore di allontanamento e separazione, e da monticazione (v.). smonto1
padre, senza far tante chiese e abitata da tante oneste e onorate famiglie. d.
4. smantellamento. -liberare qualcuno da una presenza sgradita o c. e
ostile. precisi tiri di smonto da parte di diverse batterie, che in essa
che smor = deverb. da smontare. bar dattorno mi doveva
un edificio o fetti negativi prodotti da un'ideologia o da costumi di
fetti negativi prodotti da un'ideologia o da costumi di una città con uno
. ex-, con valore privai, e da un denom. de'suoi stati dovessino.
suff. frequent. bare le diocesi vostre da scandali e da peccati. a. cattaneo
. bare le diocesi vostre da scandali e da peccati. a. cattaneo, 1-241
vostra bella luce avete smorbato il mondo da così fatte super zione del
e 'l'epoca della 10. eliminare da sé una passione, un vizio.
esso caduto. = nome d'azione da smonumentalizzare. 11. rifl. disintossicarsi.
. ex-, con valore privai, e da un denom. qualche amico letterato..
. e smorbarmi del chiasso elettorale. da monumento (v.).
raffaello,... smorbatosi e levatosi da dosso goverave: li filtri nose a
. ex-, con valore privai, e da morado per lo,... diventò
. ex-, con valore privai, e da [am] mor 2
. gabrielli, 16-39: confortato da colei, si cala / a veder d'
vede un lago orribile e profondo, / da case, per i seminati,
eoe-, con valore intens., e da [ammor paese. manzoni
: smorbare... gli arnesi da un'infezione o dal fomite di quella.
3. liberare un terreno coltivato da erbe infestanti e ter. liberato dalla presenza
di mattonelle. = nome d'agente da smorbaref. 5. eliminare un
eoe-, con valore intens., e da [ammor a. casotti
c'è roba e buona e bella / da smorbar noso, schifiltoso. le
pan che di grano. zione, da persone considerate pericolose, indegne, mo =
. ex-, con valore privai, e da un denom. sarei mai tenuto
di chieriche il mondo, che da morchia (v.); cfr.
ex-, con valore intens., e da una probabile alter, di marchiare2 (
carico di catene e incadaverito fu colto da apoplessia, onde morì; ciò vedendo
la faccia più impassibile / è traversata da una cruda smorfia: / s'è svelata
: piangeva... con una immediatezza da primo f. romani, cxxxiii-253: le
tra il galante e il devoto gava da tutti i mali umori e addormentava le smorfie
presi. sul bel viso da giovanissimo torero e da sacrista di lusso,
sul bel viso da giovanissimo torero e da sacrista di lusso, un brivido lungo
= etimo incerto: forse deriv. da morfia (v.); secondo altri
ne dei sogni, per cavarne i numeri da giocare al lotto. serao, storcignava
eccessivamente artificioso, sdolcinato e domandato da non so chi a quel disgraziato com'ei
con 5-140: lui era stato da tre fotografi, in paese, e nessuno
zigomatica. = deriv. da smorfioso. il discorso diretto)
[montezuma] in quel suo palazzo da bruno, detto 'la casa del fenoglio,
in capo dal generale bertier = denom. da smorfia1. bocca bella vuol far mostra di
risonanti e gravi! / = deriv. da smorfia1. maseo, ii-120:
). -che si manifesta o è accompagnato da una smorbaci non mi piacevano, mi
di dileggio). lo custodivo da me,... le mie biancne
-frivolezza. = nome d'azione da smorfiare. ridicola. quell'antipatica e smorfiosa
schizzinosità, svogliatezza. era accompagnato da continui sorrisi e da graziose smorfiette.
era accompagnato da continui sorrisi e da graziose smorfiette. tanto / che
graziose smorfiette. tanto / che da lione a londra sarìa andato. jahier,
» interruppe la baronessa d'isotale proprio da pretendere che l'antica sultana de'mari si
. smorfiuccia, smorfiuzza. = denom. da smorfia1, col suff. frequent forse.
, 'piemontesa'. = deriv. da smorfia1. smorfire, tr. (
in furbesco dicesi: 'non v'è da smorfire, non v'è da empiere il
v'è da smorfire, non v'è da empiere il fusto', e significano non
, e significano non v'è roba da mangiare. panzini, lv-642: 'smorfire',
'smorfire', voce furbesca: 'mangiare'. da 'morfia'(di origine germanica):
3-318: qualcuno che lo conosceva però, da qualche porta, l'aveva smorfito.
ex-, con valore intens., e da morsicato (v.).
, con valore intens., e da un denom. da morso2 (v.
intens., e da un denom. da morso2 (v.).
al malmantile, 2-9-1: 'smorfire'è detto da scomporre la forma della faccia col mangiare
ex-, con valore intens., e da morfìre (v.), con
. ex-, con valore privai, e da morigerato (v.).
, 'morto'e 'smorto', la qual voce da 'smorire * si forma, che
guisa smarrire / che lo intelletto par da me fuggito. -farsi più debole
smorire. 8. sentirsi sopraffatto da un'intensa emozione, anche artistica,
intensa emozione, anche artistica, tanto da venire meno. pascoli, 1510:
ii-1-347: la fissa così acutamente negli occhi da farla smorire. c. e
ex-, con valore intens., e da morire (v.). smòrsa
di ponente, non doveva esser chiuso da fabbrica perpetua, perciocché una partedi lui era
ex-, con valore intens., e da morsa, n. 1 (
, sbrancare, scaricare, scapestrare formati da questi nomi morso, branca, carico
, branca, carico, capestro, come da fronda, o ver fronde,
3. figur. liberare qualcuno da un legame affettivo, considerato o sentito
intr. con la particella pronom. allontanarsi da qualcuno. boccaccio, vi-269:
tua fantasia / tututto avrai, se da me non ti smorse. -liberarsi da
da me non ti smorse. -liberarsi da un ricordo. l. martelli
. ex-, con valore privai, e da un denom. da morse? (
privai, e da un denom. da morse? (v.).
ex-, con valore intens., e da morsecchiare per morsicchiare (v.)
smorsecchiato, agg. ant. straziato da morsi. caro, 8-45:
ex-, con valore intens., e da morsecchiato per morsicchiato (v.)
ex-, con valore intens., e da morsicare (v.).
de'volti. = deriv. da smorto. smorticcio, agg.
smorticce e pallide che no. paolo da varazze, 464: quegli stessi,
color smorticcio. = deriv. da smorto. §mortigno, agg.
esanime rivestito di bian interrotte da smortigne viole. pasta, 2-83: può
suoi nativi splendori. = deriv. da smorto. §mortino, agg. poco
ma la ravviva. = denom. da smorto. smortito (part pass,
aboia alle spalle. tasso, 19-107: da le pallide labra i freddi baci,
...: « sissignore. ho da parlarvi ». d'annunzio, i-480
non è pioggia smorta e povera come da noi; son diamanti che a milioni si
luna, ecc.); illuminato da una luce incerta, livida. boccaccio
ex-, con valore intens., e da morto (v.). $mortocolóre
sta in cima. = comp. da smorto e colore (v.).
buti,. 2-45: lo smortore precede da paura, perché 'l sangue corre al
paura. = deriv. da smorto, sul modello di pallore (v
della vallata. = deriv. da smorto. smorzaménto, sm.
smorzamenti e arresti e scivoli, accompagnati da una mimica tanto impetuosa quanto superflua.
opportuno smorzamento. = nome d'azione da smorzare.
: certo! vi è un notevole 'smorzando'da una fucilazione a un trasloco.
smorzando ognor gl'incendi turiosi. niccolò da correggio, cvi-213: ben al principio ogni
lume degli occhi. vestiti da passeggio avevo smorzato le tinte: tabacco chiaro
; lenire il bruciore della bocca provocato da cibi piccanti. -in partic.: rendere
? l'acqua? l'acqua l'hanno da bere i pompieri. -svigorire l'energia,
ecc. l'anima non, che io da cristo espressa; / né ve maravigliati di
libidine nella state della loro vita son consumati da quelli nel verno stesso della loro vecchiaia
la soprascritta fu pur troppo subito smorzata da ciò che mi dice la lettera della salute
pellico, 4-230: la freddezza che da te chiedono gli studi d'osservazione non
o anche il desiderio amoroso. antonio da lerro, xxxix-i-252: convien ch'adori,
riferire, smorzandone le tinte, il colloquio da lui avuto poche ore prima co'suoi
un subitaneo / sinfonico schianto di suoni / da li avori prorompe fremendo. govoni,
). bigiaretti, 11-45: usciti da quella casa, ormai era sera tardi,
fine (la vita). bonvesin da la riva, 5: la vita de
breve ridotto in cenere. s. carlo da sezze, ii- 294: era
parte smorzata in parte trasformata, tanto da farceli gustare sotto una luce quasi 'retrospettiva'.
eoo-, con valore intens., e da [ammorzare (v.).
. sport. nel tennis, nel tennis da tavolo e anche nella pallavolo, respinta
. sciascia, 8-49: luce smorzata da pesanti tende, quale si addice a una
vide colori di vestiti di bimbi smorzati da una nebbia leggera. stuparich, i-62:
10. sport. respinto in modo da ridurre la velocità e da essere mandato
in modo da ridurre la velocità e da essere mandato a cadere appena al di là
nastro della rete; vibrato in modo da ottenere tale effetto (il colpo della
il suono. = deriv. da smorzare. smorzatóre, agg.
smorzatori incorporati. = nome d'agente da smorzare. smorzatura, sf
coraggiosa cautela, per le sue irte smorzature da fabio cunctatore. = nome d'
cunctatore. = nome d'azione da smorzare. smorzo1, agg. ant
lo smorzo'. = deverb. da smorzare. smosciare, intr.
ex-, con valore intens., e da [ammosciare (v.).
per la semina; raspato o rivoltato da animali. -in partic.: non appianato
. sconnesso, dissestato, accidentato; tormentato da asperità. c. i.
). mazzini, 23-239: ho da parecchi giorni la mummia in casa e
. b. segni, 94: da quella parte di terra... fu
d'annunzio, iv-1-163: appena smosse da un soffio di donna, le ceneri
. p. cattaneo, cxx-393: distante da siena quattordici miglia è il bagno di
male altrui. 9. distolto da un proposito. g. villani,
vi-154: la città de'sicioni, uscita da prima daun sincero governo di pochi buon cittadini
ex-, con valore intens., e da un denom. da mostaccio (
, e da un denom. da mostaccio (v.). smostacciata
come, dopo tante smostacciate che avesti da me,... abbi ardir ora
ex-, con valore intens., e da un deriv. da mostaccio (v
., e da un deriv. da mostaccio (v.).
ex-, con valoré intens., e da [am] mostare (v
sgrondatore. = nome d'agente da smostare1. smostatura, sf.
vinacce. = nome d'azione da smostare1. smòtta, sf.
2. luogo, area interessata da uno smottamento; pendio scosceso e franoso
la qualità del gaz che avrei ottenuta da diversi vegetabili. bresciani, 1-i-296:
degli uccelli. = deverb. da smottare-, per il n. 4,
... si ripopolava lentamente al riemergere da scantinati e tane d'orde di sopravvissuti
è smottata; area portata alla luce da strati di terreno che sono smottati.
... invaso almeno per un terzo da uno smottamento di terra e sassi.
anche se angoscia = nome d'azione da smottare. smostare1, tr.
posticcio, di cui comtanamento, e da un denom. da mosto (v.
comtanamento, e da un denom. da mosto (v.). posti fossero
fossi, continuamente smottan to da due giorni passati a seguire lo smottamento elettorale
testa. = nome d'azione da smottare. smottante (part.
. c. bartoli, 1-291-55: da questo smottare delle ripe ne seguitano quelle
scaglie di pietra che gli scalpellini buttavan da anni a carrettate giù per la china
dietro. -per simil. fuoriuscire da un contenitore. c. e.
valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da motta (v.
allontanamento, e da un denom. da motta (v.).
; poi aridi e selvaggi, squarciati da lunghe frane di sassi smottati dall'alto.
con cui si fanno affiorare i tuberi da raccogliere. smovènte (part. pres
nel terreno de'nemici... da tutte parti si guardano, di dietro,
e infiammare quelle parti che sono oppresse da lunghi e frigidi morbi, come sono le
e i non molto notabili smovimenti delle giunturecausati da superflue umidità 2. cambiamento,
, qual per seconda, non è da noi approvata. 3. agitazione
marsilio da padova volgar., ii-xxi-9: queste cose
ex-, con valore intens., e da movimen to (v.
di novità. = nome d'agente da smuovere. smovitura, sf
2. figur. inclinazione a lasciarsi distogliere da un atteggiamento e indurre in un altro
facile smovitura. = nome d'azione da smuovere. smozzare (smozare),
: si quelle v'è dicto èi cosa da bene, sta bene; dovo che
ex-, con valore intens., e da mozzare (v.).
di strade. = nome d'azione da smozzare. smozzicaménto, sm. ant
che erano. = deriv. da smozzicare. smozzicare (ant.
, x-20-152: non sa che c'è da farsi smozzicare un dito dalla catena?
preghiera. de marchi, i-724: da qualche tempo non leggeva più i suoi libri
stesso tempo ammodernata e smozzicata dovette esser da chicché sia. giannone, 1-i-290: triboniano
-ex-, con valore intens., e da mozzicare (v.). ¦
pareti smozzicate nell'alto, come stroncate da un colpo di furiosissimo vento. pirandello
vile mantelluccio, che s'avevano levato da dosso, quel beatissimo corpo così smozzicato
coperta / di gente smozzicata saracina, / da poter far mortito o gelatina. muzio
ferite, non giovarci l'essere licenziati da che siamo ritenuti alle 'nsegne, e
fatto buon viso ad un naso smozzicato da una sciabolata. -monco, sciancato
ladro smozzicato, / rubato pier anton da camerino. -straziato da artigli o
pier anton da camerino. -straziato da artigli o zanne di animali. caro
volta, ab- biam cercato quanto dipendeva da noi, di sottrarla allora ai nostri
degli alberghi. = nome d'azione da smozzicare. smózzo, agg. ant
ex-, con valore intens., e da mózzo1 (v.).
la caduta dimostrato strada a'fantaccini mal condotti da poter, benché villanamente, vincere il
6-ix-129: egli fu sempre così destro da trovare il buso della gattaiola per ismucciar dalle
altri uscire a diporto, altri smucciar da una grotticella. -guizzare via dalle
, con valore intens., e da mucinà, probabilmente denom. da mucina,
, e da mucinà, probabilmente denom. da mucina, mucino, dimin. di
svecchiare, smuffire, progresso, consorterie da snidare, tempio dell'arte, erano le
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da muffire (v.).
exr, con valore intens., e da mugghiare (v.).
, procedendo essa soppressione... da globosità del medesimo orifizio, da doversi rimuovere
. da globosità del medesimo orifizio, da doversi rimuovere con corrosivi...
/ e smuccia in ogni buco. domenico da prato, lxxxviii-i-472: in un punto
cella smuccia / e spilla un vin da far andare un morto. bresciani, 6-viii-200
exr, con valore intens., e da mucciare (v.).
sarà piedi 20, e sarà illuminata da otto altre finestre, le quali daran la
per essere quelle smucciate all'ingiù insin da basso. tuale).
medicamenti, ed altri che giungono a trattarla da ciarlatanismo e da mestiere istituito non per
che giungono a trattarla da ciarlatanismo e da mestiere istituito non per recare la salute
significante 'adulare'per cavare o smugnere qualche cosa da altrui. p. e. gherardi
dovrebbe sapere che non c'è più da smugnere. 9. rifl.
ex-, con valore intens., e da mugnere (v.).
fatto tiranno. = nome d'agente da smugnere. smummiato, agg. scherz
valore di separazione o allontanamento, e da un deriv. da mummia (v.
allontanamento, e da un deriv. da mummia (v.).
il latte dalle mammelle. niccolò da poggibonsi, cxxxi-84: della chiesa di santo
157: l'aveano [la persia] da lungo tempo tribolata e infistolita, smunta
austria... si sente più senno da smungere i popoli che da incivilirli e
più senno da smungere i popoli che da incivilirli e farli migliori. carducci, iii-11-
smungesse peggio dell'anticristo, allorché avevano da spartire con lui. d'annunzio,
: contentandosi braveggiare e taglieggiare la italia da ismungerne. -assol. carrera,
quella occasione grandissima quantità d'oro da quei cittadini, e in particolare da'
non s'è visto gocciolo d'acqua da du'mesi! lombari, 4-69: le
. grandi, cxxix-121: le larghezze da me assegnate in corrispondenza delle varie profondità
luogo dal capostazione, giocò, perdette da cinquecento a seicento lire, tornò il dì
ex-, con valore intens., e da mungere (v.).
politica'. = nome d'azione da smungere. ^ mungitóre, agg
lontano. = nome d'agente da smungere. smunicipalizzare, tr.
una funzione di pubblico interesse all'esercizio da parte dell'ente comunale. - anche
, con valore privativo-detrattivo, e da municipalizzare (v.).
, con valore privativo-detrattivo, e da [am \ munire per ammonire (v
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da munito (v.).
hanno più virtù. = denom. da smunto. smunto (part
. ginzburg, i-705: veniva fuori da quei bagni più smunta, più emaciata che
. -ridotto in cattivo stato, logorato da un uso eccessivo (un dispositivo meccanico
di pianto innocente, che versaro / da smunte vene ed occhi lacrimosi / i
vivere con ogni condizione che si volesse da lui, ritrovandosi stracco, invilito e scosso
più riguardo alla mia smuntissima borsa. da ponte, 169: accorgendomi in breve
insigne libreria di san lorenzo, compilato da guglielmo langio danese; ma esso non
. - con valore attenuato: spostare da una posizione a un'altra; rimuovere da
da una posizione a un'altra; rimuovere da un luogo; togliere dalla propria sede
, come il terremoto). benvenuto da imola volgar., i-226: ora anibaie
: parean soffiando i venti / fin da l'alte radici / tutta smover la
luogo in cui si trova o si separi da un'altra. testi fiorentini, 114
tansillo, 39: se ben degna cagion da me vi smosse, / com'esser
smuoverla di casa sua. -allontanare da sé un amico. b. accolti
non di leggeri, / senao savio, da te lo smoverai. -far accorrere da
da te lo smoverai. -far accorrere da un luogo. - anche assol.
10. far spostare lo sguardo da un oggetto. cino, cxxxviii-166-28:
. 13. figur. far recedere da un proposito, da un prò
figur. far recedere da un proposito, da un prò
getto; distogliere da un'impresa, da un'attività; indurre
getto; distogliere da un'impresa, da un'attività; indurre ad abbandonare un'
discreta penitenzia, non ti lasciare smuovere da persona. leggenda aurea volgar., 135
e di pensare. -far uscire da uno stato di apatia, di indolenza,
la nostra presenza bastava a smuovere quei cervelli da un'apatia secolare. 14
apatia, l'indolenza; riscuoterlo distogliendolo da meditazioni o da attività assorbenti.
indolenza; riscuoterlo distogliendolo da meditazioni o da attività assorbenti. g. villani
opinione. giamboni, 8-ii-150: parti da te tutti li diletti che privata- mente
tuo cuore a pietade ». marsilio da padova volgar., i-i-i: elli smuove
v'erano morti e sangue sparto. marsilio da padova volgar., i-xvi-21: considerando
oggetto). -con valore attenuato: spostarsi da una posizione a un'altra, muoversi
muoversi. s s costantino da loro, lxii-2-ii-55: in tali luoghi ben
avendo paura ai pèrdare alcuno bene dentro da sé, il sangue si smuove delle membra
acque stagnanti in cui versava l'arte da noi non vi era altro metodo più efficace
bellica; ma le acque furono smosse da me. -smuovere le montagne-, far
avrebbero fatto smuovere le pietre. = da un lat. volg. * exmovère,
esse pure. 23. allontanarsi da un luogo; andarsene. erizzo,
la novella del messaggiere ebbe udita, da sé lo licenziò, né per ciò punto
mancare. 26. figur. desistere da un proposito, da una convind'incenerir
. figur. desistere da un proposito, da una convind'incenerir le case, smurar
, non sapendo che direi, si smossero da tal domanda non volendo perder il vino
buono uomo? 28. riscuotersi da uno stato di torpore mentale. pirandello
dentro, veni zione, da una consuetudine; astenersi da una domanda.
zione, da una consuetudine; astenersi da una domanda. g.
bottiglia. = nome d'azione da smuovere. smuovitóre, sm.
di ostacoli. = nome d'agente da smuovere. smuragliato, agg.
lat ex-, con valore privai, e da un deriv. da muraglia (v
privai, e da un deriv. da muraglia (v.).
? ». = nome d'azione da smurarex. smurare1 (ant
una difesa spirituale. s. caterina da siena, vi-25: sparto fu il sangue
di sua gente di castruccio. niccolò da poggibonsi, cxxxi-75: quanto i tartari
. 2. staccare, svellere da un muro ciò che vi è infisso.
. ex-, con valore privai, e da un denom. che fosse smurata
. ex-, con valore privai, e da murare1 (v.).
. ex-, con valore privai, e da murare1 (v.).
fortezze. 3. rimosso, staccato da un muro, da un edificio.
. rimosso, staccato da un muro, da un edificio. documenti per la storia
dandogli sul muso; iperbolicamente, quasi da sformarlo. 'ha detto che con un
giannini-nieri, 57: 'smusare': uscir da un affare, da un'operazione e
: 'smusare': uscir da un affare, da un'operazione e simili col proprio danno
lat ex-, con valore privai, e da un denom. da muso1 (v
privai, e da un denom. da muso1 (v.). smusata
venti spunzoncini. = deriv. da smusare, n. 5. smusato
ex-, con valore privat., e da un deriv. da muso1 (v
., e da un deriv. da muso1 (v.).
schiena. = deriv. da smusare, n. 5.
o dai rami degli alberi. da musco per muschio2 (v.).
tamburo; io non combatto, tengo da chi vince. -ah, vorresti che ad
. ex-, con valore privai, e da un denom. da muscolo1 (v
privai, e da un denom. da muscolo1 (v.).
, maneggia drappi, smusica un versolino da te imparato per burla, trempella il
ex-, con valore intens., e da musicare (v.).
ex-, con valore privativo-peggiorativo, e da musicare (v.). smusonare
. ex-, con valore intens. e da un denom. da musone (v
intens. e da un denom. da musone (v.). smussaménto
meraviglia. = nome d'azione da smussare. smussare, tr.
si smussassero mai alcune opposizioni determinate spesso da deficienze formali della poetessa.
émousser (nel 1575), denom. da mousse 'mozzo, troncato'.
1-vii-8: gran pericolo corrono simili cose qui da noi, dove per l'incuria di
... quelli smussati li mette da parte. -per estens. schiacciato
tagliente, molto diversa in ogni modo da come l'intende uno strawinsky, da come
modo da come l'intende uno strawinsky, da come l'intendiamo noi.
, smussatoli. = deriv. da smussare. smussatóre, sm. nell'
operaio che arrotonda gli spigoli delle lamiere da saldare avvalendosi di una smussatrice o di
lamiere': prepara i bordi di lamiere da collegare mediante saldatura ad arco; sistema
, smussatoli. = nome d'agente da smussare. smussatrice, sf. macchina
due facciate ortogonali fra loro, così da formare due angoli diedri ottusi anziché uno
uno retto. = nome d'azione da smussare. smussettino, sm.
per smussare. = deriv. da smussare, con doppio suff.
di uno spigolo, di un elemento sporgente da una costruzione (e per lo più
: puossi ancor far lo scalino che da una banda si ficchi et accomodi con calcina
per smusso uno duodecimo in tuto tanto da la dextra quanto da la sinistra parte di
in tuto tanto da la dextra quanto da la sinistra parte di epsa columna.
spigolo del carattere. = deverb. da smussare. smusso2, agg.
3-361: prova a fare uscire l'acqua da diverse qualità di spiracoli, torti e
. ex-, con valore privai, e da un deriv. da mustacchio (v
privai, e da un deriv. da mustacchio (v.). smutare
ex-, con valore intens., e da mutare (v.).
. pancrazi, 1-180: se guardate da vicino, i colli sono sottili, la
ex-, con valore intens., e da un deriv. dal lat.
. ex-, con valore privai, e da [am] mutolire (v.
. ex-, con valore privai, e da muzzare per mucciare (v.)
ex-, con valore intens., e da naccherare, n. 4 (v
soltanto uno snack-bar sventrato per la strada da una luce sanguinosa. tabucchi, ii-15:
= voce anglo-americ., comp. da snack (v. snack) e bar
analisi dello snack. = deriv. da snack. snackizzazióne [snàkizzazióne]
brevemente: l'aumento di attenzione, da parte dei consumatori, al fattore tempo:
alimentazione. = deriv. da snack, col suff. dei nomi d'
, con valore privativo-detrattivo, e da [innamorare (v.).
, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da nari (v.
, e da un denom. da nari (v.).
letter. privare del naso con un'arma da taglio. - anche assol.
, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da naso (v.
, e da un denom. da naso (v.).
, con valore privativo-detrattivo, e da naturale (v.).
159: zilio, n'aver paura / da morire de sto male, /
sembrava farsi una forza del suo tratto 'naturale'da piccolo borghese... che più
ex-, con valore intens., e da naturale (v.).
questo è tal fatto che non può stare da sé,... ma da
da sé,... ma da sé dice assai in qual profondo di snaturalezza
qual profondo di snaturalezza giacessero genti che da tali uomini soffrivano d'essere dominate.
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da naturalezza (v.).
che si oppongono alla snaturalizzazione del mondo da parte degli uomini. = comp
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da naturalizzazione (v.).
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da naturalmente (v.).
regolamento interno. = nome d'azione da snaturare. snaturante (part. pres
propri di ciascheduna che non possono trasportarsi da quella a questa senza snaturarla e corromperla.
bizantini, snaturando vocali e costringendole a far da dittonghi. 3. falsare
passione snaturava la madre a tal segno da farmi sua e tua schiava.
bon àlbor véne, / siccome gioì'da bene / nasce, e da gioia vèn
siccome gioì'da bene / nasce, e da gioia vèn tutta allegrala: / avegna
può ricavare... qualsiasi società da uno scrittore che volontaristicamente si snatura e rifiuta
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da natura (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da natura (v.).
: perché paion bruttissime le donne vestite da uomini, o viceversa, quando paion belle
, snaturatóre. = nome d'agente da snaturare. snazionalaménto, sm.
. ex-, con valore privai, e da un deriv. da nazionale (
, e da un deriv. da nazionale (v.).
per tramontana a = nome d'azione da snazionalizzare. tirarsi di raggio in raggio allo
l'usato ritegno, snebbiavan la mente da tutti i veli che prima le
del futuri snebbia gli occhi da ogni illusione ideologica,... significa
settore di conoscenza e di indagine storico-culturale da una prospettiva rigidamente nazionale per conferirgliene una
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da nazionalizzare (v.).
sudtirolesi. = nome d'agente da snazionalizzare. snazionalizzazióne,
industrie nazionalizzate. = nome d'azione da snazionalizzare. snebbiare, tr.
altri (o anche la propria mente) da pregiudizi, da convinzioni erronee o illusorie
la propria mente) da pregiudizi, da convinzioni erronee o illusorie o da ciò che
, da convinzioni erronee o illusorie o da ciò che impedisce o offusca la comprensione
ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da nebbia (v.
privativo-detrattivo, e da un denom. da nebbia (v.).
snellezza per destrezza e leggerezza era ancor ella da ricordarsi, ed è forse da usar
ella da ricordarsi, ed è forse da usar più che snellitade. bottari, 3-1-100
pozzuoli per nome maria... alzava da terra con una agilità a snellezza incredibile
snellezza del corpo, dagli occhi, da tutto il portamento. 3.
a spuntare. 2. scevro da intenzioni ingannevoli. l. quirini,
lei scrivo, tutto mi vien dettato da umanima intera, inconvertibile, snebbiata da ogni
da umanima intera, inconvertibile, snebbiata da ogni velo di fraude. 3