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vol. XIX Pag.7 - Da SILICICOLO a SILICOTUNGSTICO (47 risultati)

lioni all'estero per cristallerie, lastre da specchi, da finestre e da

estero per cristallerie, lastre da specchi, da finestre e da tetti. piccola

da specchi, da finestre e da tetti. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4126:

alcalini solubili. = deriv. da silicio. silicìcolo, agg.

sistenti se siano stati compenetrati da infiltrazioni silicefere, calcarifere, o

infiltrazioni silicefere, calcarifere, o da silicati zeolitici. = voce dotta

. silicizzazione. = comp. da silice e dal tema dei comp. lat

. petrogr. roccia sedimentaria formata esclusivamente da scheletri di organismi silicei. =

= voce dotta, comp. da silice e dal gr. xidog 'pietra,

quarzo. = deriv. da silicio. siliciuro, sm.

di carbonio. = deriv. da silicio, sul modello di cloruro.

separi la detta silice, in modo da impregnare la materia dei mattoni o delle

impregnarsi di silice. = denom. da silice, col suff. dei verbi frequent

strato superficiale. = nome d'azione da silicizzare. silicoalluminato, sm. chim

processo di lavaggio. = comp. da silic [io] e alluminio] (

edil. mattone silicocalcareo: blocco costituito da un impasto di sabbia silicea e latte

con la cottura. = comp. da silic [io \ e calcareo (v

col silicio. = comp. da silic [io] e cloroformio (v

. disilano. = comp. da silic [io] e etano (v

di silice. = deriv. da silicofilo. silicòfilo, agg.

= voce dotta, comp. da silic [io] e dal gr.

flagellati marini che hanno il citostoma rivestito da una teca silicea. =

, lat scient. silicoflagellata, comp. da silic [ium \ e flagellata (

o di titanio. = comp. da silic [io \ e fluoroformio (v

ricchi di silice. = deriv. da silicofugo. silicòfugo, agg. (

. = voce dotta, comp. da silic [io \ e dal tema del

; idrogeno siliciato. = comp. da silic [io] e metano (v

dall'acido silicomolibdico. = deriv. da silicomolibd [ico], col suff.

in alcol. = comp. da silic [io] e molibdico (v

particolarmente adatte quelle ot tenute da polimeri parzialmente fluorurati e da siliconi.

tenute da polimeri parzialmente fluorurati e da siliconi. f f

lessona, 1350: 'silicon': nome dato da woehler ad uno dei due composti da

da woehler ad uno dei due composti da esso isolati dal silicio, idrogeno e ossigeno

chimico f. wòhler, deriv. da silikat 'silicato'. silicònico,

plur. m. -ci). costituito da siliconi, a base di siliconi.

e lo strato inferiore biodegradabile e costituito da collagene e glicosamminoglicone. siliconizzare, tr

fluidi o solidi. = denom. da silicone, col suff. dei verbi frequent

africa del sud. = deriv. da silic [io \. silicóso

suoi denti allenati. = deriv. da silice. silicospòngie (silicospònge),

comprendevano tutti i poriferi con scheletro costituito da spicole silicee attualmente distribuiti in altre classi

. = voce dotta, comp. da silic [io] e dal gr.

a bassa temperatura. = comp. da silic [io \ e tetrammide (v

riguarda la silicosi, che è provocato da tale malattia. 2. malato

. = voce dotta, comp. da silicoti [co] e dal tema del

di silice. = deriv. da silicotrofo. silicòtrofo, agg.

. = voce dotta, comp. da silic [io] e dal tema del

e silicosi. = comp. da st7tco [st] e tubercolosi (v

vol. XIX Pag.8 - Da SILICTARO a SILLABA (26 risultati)

in tintoria. = comp. da silic [io] e tungsteno] (

che vanno dalla parte dritta e hanno ancora da ventotto aspri. c. garzoni,

a due valvole, diviso in due da un tramezzo che resta dopo la caduta di

con le mani impastono loro la terra da murare e la pasta del pane fanno con

, 1-74: né dalla siligine come da cosa desiderevole a'coltivatori lasciamo ingannarci,

confronto nel peso. -farina ricavata da tale frumento. landino [plinio]

dotta, lat. siliginéus, deriv. da siligo -inis (v. siligi

sililammina, sf. chim. composto ottenuto da un derivato organico di un silano per

un gruppo amminico. = comp. da silice e ammina (v.).

idrogeno. = deriv. da sil [anó], col suff.

atomi di idrogeno. = deriv. da silile. sililidène, sm. chim

atomi di idrogeno. = deriv. da silile. silimato, v.

mette il sale, quando si manda da risa a signa. = var.

. fr. colonna, 3-67: vedo da una parte molte arbore di silique algyptie

silique... si chiamano volgarmente da noi, e per tutte le speziarle d'

solido aureo, che fu coniata a partire da costantino e usata anche in età medievale

, ii-107: monti circonvicini son vestiti da querci, ceni, sughere, lecci,

denom. scient), deriv. da siliqua (v. siliqua1).

migliante non produce. = deriv. da siliqua1, sul modello di frutteto, pometo

sempre sin ora spuntare le piccole siliquette da uno e le piccole pomelline verdi all'

. = voce dotta, comp. da siliqua1 e dal lat. -formis (da

da siliqua1 e dal lat. -formis (da forma 'forma').

divenuta opaca. = deriv. da siliqua1. silite, sf. carburo

delle ceramiche. = deriv. da sil [icio]. sili

per andare a capo), costituita da una vocale, un dittongo o un trittongo

liquida o nasale, soli o accompagnati da una o più consonanti (e la struttura

vol. XIX Pag.9 - Da SILLABANTE a SILLABARE (15 risultati)

di carattere probabilmente universale, differisce notevolmente da lingua a lingua). -sillaba aperta

/ e con gentil vocabuli congiunto. gidino da sommacampagna, 2-5: item nota che

arrivano a rilevarsi; e risulta o da una vocale o da due vocali insieme

; e risulta o da una vocale o da due vocali insieme, le quali quando

sillaba, cioè che non si proferiscono da per sé, ma unite in un suono

pure quell'altro garzone è venuto parecchie volte da voi ». moravia, xii-130:

strettamente ravvolgere d'aspre catene e portar da quattro suoi staffieri nel fondo di una

giornale il quale mi viene inviato, benché da marzo in poi non abbia scritto sillaba

spiccica sillaba: bottiglia capovolta si tura da sé. lecchi, 11-164: lo zio

, 11-164: lo zio cosimo faceva tutto da sé e non confidava una sillaba ad

. b. martini, 2-3-205: venne da filolao, successore di pit- tagora,

in partic. le sillabe stesse separate da spazi o da trattini o andando a

. le sillabe stesse separate da spazi o da trattini o andando a capo a fine

mi credo anche in dovere di raccomandarvi da buon fratello impariate sillabare prima di scriver

sillabare', dopo imparate le lettere ciascuna da sé, s'addestra a congiungerle. 'ma

vol. XIX Pag.10 - Da SILLABARIO a SILLANO (32 risultati)

un giorno (un mese fa) da un professore, di musica; e da

da un professore, di musica; e da allora, nei ritagli brevi di tempo

mai esteriorizzare. = denom. da sillaba. sillabàrio, sm.

. è bibbia e sillabario. -libro da strapazzo, di infimo valore. carducci

. figur. serie di note incerte emesse da un uccello. baritti, 8-18:

con le mie parole forestiere, venuto da una stella lontana a sconvolgere il sillabario

paladini, giocare. = deriv. da sillaba-, cfr. anche lat. tardo

massime quasi sillabaristiche. = deriv. da sillabarista. sillabaticaménte, aw. con

monachismo. -cadenzato, ben distinto da stacchi (il ritmo di un verso

secondo il numero delle sillabe; composto da un numero determinato di sillabe. ottimo

, 5-iii-46: era biondissimo e come ricavato da un solo gigantesco tronco, e parlava

particolare sillabazione di chi vuol farsi sentire da qualcuno. oriani, x-15- 127

scandita. montale, 18-343: tale da far rimpiangere anche a chi non conosca

della rarefazione si raggiunge nelle infelici sillabazioni da frate fulgenzio, che paradossalmente ricordano la

vita. = nome d'azione da sillabare. sillabicare, tr.

termine più proprio non paresse quello usato da s. caterina da siena, nelle sue

paresse quello usato da s. caterina da siena, nelle sue 'epistole', cioè

cioè sillabicare, dicendo di se stessa che da cristo signor nostro aveva imparato.

per anni. = denom. da sillaba, con suff. frequent.

-fonema sillabico-, fonema, generalmente costituito da una consonante nasale, liquida o sibilante,

-grafia, scrittura sillabica: quella costituita da segni che rappresentano una sillaba (e

non è... al parer mio da stimare, né che il verso sillabico

il verso sillabico venisse a tutte le genti da roma, né che il verso metrico

dal gr. otixxapixóg, deriv. da auuapti (v. sillaba).

di sillabismo variabile. = deriv. da sillaba. sillabizzazióne, sf.

. sillabazione. = nome d'azione da sillabare, col suff. dei verbi frequent

la raccolta di ottanta proposizioni (tratte da precedenti atti della santa sede),

atti della santa sede), pubblicato da pio ix nel 1864 per ribadire la

polemiche, come una presa di posizione, da parte della santa sede e della chiesa

col sillabo... è roba da porre a disperazione un popolo! de sanctis

gr. cnjxxapog 'collezione', deriv. da cruxx, a|x|ìàvoj 'raccolgo insieme'. sillabogramma

. = voce dotta, comp. da sillaba e dal gr. yqò ^ a

vol. XIX Pag.129 - Da SLONTANANTE a SLUMACARE (1 risultato)

., e da un deriv. da lumaca (v.).

vol. XIX Pag.130 - Da SLUMACATO a SLUTARE (36 risultati)

ex-, con valore intens., e da [al \ lumacare (v.

umido. = nome d'azione da stomacare. slumàcchio, sm.

ex-, con valore intens., e da un deriv. da tome1 (v

., e da un deriv. da tome1 (v.). slumacheggiare

ex-, con valore intens., e da un denom. da lumaca (v

., e da un denom. da lumaca (v.), con suff

. ex-, con valore privai, e da un deriv. da lume1 (v

privai, e da un deriv. da lume1 (v.).

. ex-, con valore privai, e da un deriv. dal lat. lumen

. ant. distacco, in partic. da dio. marsilio da padova volgar.

in partic. da dio. marsilio da padova volgar., ii-6-10: quella disimilitudine

penitenzia. = nome d'azione da stongare. sfangare (slongare, flungnare

rendere più lungo, allungare. ca'da mosto, 1-105: la tromba nel muso

toscana, 14-1-521: uno di questi occhialetti da pugno... ha l'incassatura

, 4-ii-257: non siionga mai un membro da una parte che gli altri non lo

telescopica. ramelli, 92: è da notare che la madrevite... serve

ant. e letter. allontanarsi o scostarsi da un luogo o da una persona.

allontanarsi o scostarsi da un luogo o da una persona. ariosto, 1-iv-612:

, e non lasciandolo / slungar molto da sé, fu forza a flavio / che

è uscito, non ardisce di slungarsi da lei e solo aspetta che la mia vertù

mia vertù glielo renda. -distogliersi da qualcuno (una condizione, uno stato

piangea molto di ciò che dipartita s'era da suo amico troilus... ella

un paro de capuni, che avea da vendere una povera donna contadina, e

ex-, con valore intens., e da un denom. da lungo (v

., e da un denom. da lungo (v.), sul modello

e slungato. 2. completato da una desinenza italiana (una parola dialettale

3. che si è allontanato da un luogo, da una persona.

che si è allontanato da un luogo, da una persona. roseo, v-183:

. staminale. = nome d'agente da slungare. ^ fangatura,

bambini. = nome d'azione da stongare. slupare, tr.

ex-, con valore privat., e da un denom. da lupa, n

., e da un denom. da lupa, n. 7 (v.

slupatori. = nome d'agente da stufare. slupatura, sf. agric

raschietti. = nome d'azione da slupare. slurp, inter.

. ex-, con valore privai, e da lustrare (v.).

ex-, con valore privat., e da lutare (v.).

vol. XIX Pag.131 - Da SLUTERANO a SMACCHIARE (21 risultati)

ex-, con valore intens., e da luterano (v.).

, ciò è = nome d'azione da smaccare. sgarato un altro,..

stanco, spossato. cuotere duramente tanto da provocare una contusiobaldelli, 3-164: così

della notte affatiboiardo, 2-26-48: ladro da catena! / ben ti smacarò gli oc

sopra un sapore). tavolino composto da un eresiarca che negava la potestà ponsoderini,

e lo fa nascosto senza farsi osservare da alcuno andò a buttarlo nel troppo sdolcinato e

: che questa fosse una ragna tesa da loro per ismaccarmi e farmi qualche vergogna?

non smaccato di servile oltraggio / pur da costui che gli rapìa di dia nello smaccato

valore intens., e da maccare, [am] maccare (v

a far sì che il furto zato da garibaldi: « bacio la mano ».

ostinato, trasmoda nella garrulità più smaccata da gran bevitore di birra. g.

giornale come « l'alba » è diretto da gente nostra; altri stanno

darebbe il cuore di andarsene passo passo da dovre infino a cales. carena, 2-341

. = nome d'azione da smaccare. ^ maccheronata, sf

ex-, con valore intens., e da maccheronata (v.).

cultivate. = nome d'azione da smacchiare2. smacchiare1, tr.

lat eoe-, con valore privai, e da macchiare (v.).

; diboscarlo tagliando o estirpando la vegetazione da cui è ricoperto. - anche asso

oliva, i-3-369: smacchiate i campi da pruni e da spini, sradicate da

i-3-369: smacchiate i campi da pruni e da spini, sradicate da esso ogni erbaggio

campi da pruni e da spini, sradicate da esso ogni erbaggio inutile e ogni germoglio

vol. XIX Pag.132 - Da SMACCHIARE a SMAGARE (37 risultati)

. ex-, con valore privai, e da un denom. da macchia? (

privai, e da un denom. da macchia? (v.).

, smacchi). stanare un animale da un bosco o dai cespugli.

di un bosco. = deverb. da smacchiare2. smacco1 (smaco),

: attorniando azioni che risguardino voi sia fatta da me per farvi smacco. alcuni boscetti

che si lascia smacco della dignità cardinalizia da lui vilipesa, fece divolgare che chiare

un doppiere in mano, ed ecco da essi smacchiare bellissima fanciulla, scapigliata i

valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da macchia2 (v.

allontanamento, e da un denom. da macchia2 (v.).

è colui che con appropriati ingredienti toglie da ogni sorta di panni lini, lani,

tritata minutamente. = nome d'agente da smacchiare1. smacchiatoria, sf.

preparati chimici. = deriv. da smacchiarei. smacchiatura1, sf.

la benzina. = nome d'azione da smacchiare1. smacchiatura2, sf. operazione

moggio. = nome d'azione da smacchiare2. smacchinare, intr. (

eoe-, con valore intens., e da un denom. da macchina (v

., e da un denom. da macchina (v.). smacchio

nores, 1-ii-2-319: or chi è da me offeso in questa parte del mio

è ritirato, dopo lo smacco ricevuto da vienna, a monza. rovani, i-736

e paralume ne'giuochi dei partiti, è da chi men dovrebbe esposta di continuo agli

6-170: certo i tedeschi non sono gente da fermarsi così dopo uno smacco, perciò

torto receve. = deverb. da smaccare. smacco2, sm. (

ex-, con valore intens., e da macco1 (v., n

chiama 'smaciare'. = denom. da smacio2. smàcio1, v.

, con valore intens., e da una forma dial. macia per macchia (

e smaciosa. = deriv. da smacio, per smagio. smacrare

ex-, con valore intens., e da un denom. da madonna (v

., e da un denom. da madonna (v., n. 19

entrava dal liquorista. = deriv. da smafero, con assimilazione progressiva. §mafaratóre

di area napol., nome d'agente da smafarà 'sturare botti', a sua volta

botti', a sua volta denom. da màfaro per manfano (v.).

voce di area pis., deriv. da smafero. smaferare, intr.

e livornese { smàfero 'bellimbusto'), da confrontare col venez. smàfaro 'ladro, truffatore'

e col sicil. smàfaro e ricondotta da alcuni a mafia (v.).

dello smagaménto era invariabilmente espresso... da questa appena, innocente al punto da

da questa appena, innocente al punto da poter esser qui trascritta senza pencolo:

battaglia. = nome d'azione da smagare. ^ magante (part pres

. caro, 12-1083: turno, da tante orribili novelle / sopraggiunto in un

vol. XIX Pag.133 - Da SMAGATAMENTE a SMAGLIANTE (28 risultati)

difficile e pericolosa e più ansiosa, da temere di dover 'errar sempre'in quel

tutto giorno. 3. staccarsi da un sentimento, abbandonarlo; desistere da

da un sentimento, abbandonarlo; desistere da un proposito o da un pensiero; disinteressarsi

abbandonarlo; desistere da un proposito o da un pensiero; disinteressarsi di un oggetto

dimane, / morto, non fia da più ch'un tristo cane? 0.

; abiurare la fede cristiana. felice da massa marittima, xliii-212: iesù, principio

pagliaresi, xliii-135: giosafà... da dio già non si smaga.

smagarlo. 9.. distogliere da un proposito o da un sentimento o

9.. distogliere da un proposito o da un sentimento o da una compagnia.

un proposito o da un sentimento o da una compagnia. girone il cortese volgar

giustizia / mostra che s'argomenti / da loro acti viventi: / porgere in

basilio d'uno pesante colpo. = da un lai volg. * exmagàre 'perdere le

volg. * exmagàre 'perdere le forze'(da cui il fr. ant. esmaier

catal. ant esmayar), che è da un germ. * magan (cfr

indebolito, fiaccato; prostrato. onesto da bologna, lxv-4-27: era zà sì per

: il tasso ha pochi giorni che tornò da napoli... è smagrato e

ed altri voli. 4. allontanato da una postazione militare. busone da gubbio

allontanato da una postazione militare. busone da gubbio, 1-84: la schiera degli arcieri

distolto. ciane, 1-57-14: pur da te amata -volglio esser sanza 'nten- za

che un giorno si indagherà nel 'suo mistero'da certi smagatoli, che si credono sicuri

diacci. = nome d'agente da smagare. smagazzinare, tr. svuotare

smagazzinare, tr. svuotare una casa da arredi e masserizie per un trasloco.

. ex-, con valore privai, e da magazzinare (v.).

ex-, con valore intens., e da maggesare (v.).

: eh, via! lasciate gli smieci da parte; non sapete che la pecora

smacio e smiecio. = probabilmente da accostare a smanceria, piuttosto che adattamento

un litorale d'una bianchezza smagliante così da sembrare coperto di neve. arpino,

tanto disformano la giovenagha campagnola delle domeniche da quella dei giorni feriali. carducci, iìi-13-260

vol. XIX Pag.134 - Da SMAGLIANZA a SMAGLIARE (19 risultati)

alti pennoni, dove i mozzi han da salire per imbrogliare le vele, le facevano

7. che riempie l'animo tanto da manifestarsi al di fuori con evidenza;

: egli si riteneva... grande da parer sempre sul punto di non poter

più crescere: e pur cresceva, tanto da trovare in se stesso non so quale

di tutte le risorse di una tavolozza arricchita da un linguaggio più moderno, nervoso e

ingegnosissimo tasso... di prepotenza, da una trascendentale imposizione del genio lirico puro

, tutto attrazioni. = deriv. da smagliante. smagliare1, tr. (

e morti. -espungere una parola da un testo. n. villani,

. togliere i pesci dalle maglie delle reti da pesca. d'alberti [s

collo nel loro passo. -liberare da groppi e intrichi le reti da pesca.

-liberare da groppi e intrichi le reti da pesca. pavese, 4-61: non

11. lacerarsi (una rete da pesca). - anche al figur.

smaglia. 13. rimanere segnato da smagliature (la pelle del corpo,

ex, con valore privat., e da un denom. da maglia (v

., e da un denom. da maglia (v.).

ex-, con valore privat., e da magliare1 (v.).

... e fecero uno scotto da prelati con quel vino che smagliava. lippi

, 7-17: poiché dal cìdo e da quel vin che smaglia / si sente tutto

émailler, esmailler 'smaltare', denom. da email, esmal (v. smalto)

vol. XIX Pag.135 - Da SMAGLIATO a SMAGRATURA (18 risultati)

sostenea la corazza che smagliata / e da dodici colpi era trafitta. tasso, 1-22-96

anzi rotti, smagliati e sanguinosi / da gran colpi di stocchi e di quadrella,

siri, ii-314: fu trattato dal disinganno da una furiosa carica che gli diedero i

calze. smagliate, rotte, c'era da aspettarselo! moravia, ix-381: una

sui calzoni d'accatto. -rigato da strie parallele (una superficie).

vergogna. = nome d'agente da smagliare1. smagliatura, sf.

del collo. = nome trazione da smagliare \ smagnare, tr.

ne le contrade maritime sono, vengono da la salsugine, et affiamento salso de le

exr, con valore intens., e da magnare (v.).

nel centro di una spirale metallica attraversata da correnti alterne. 2. privare

. ex-, con valore privai, e da magnetizzare (v.).

dei circuiti. = nome d'azione da smagnetizzare. §magnolóne, sm

circonda il lago. = deverb. da smagare. smago2, agg

meno (la volontà). antonio da ferrara, 61: de zò son fatte

sollazzi. = nome d'azione da smagrare. §magrante (part.

o più magro; dimagrire. dino da firenze [tommaseo]: mangiano e beono

9. turbarsi, struggersi. matteo da san miniato [in sacchetti, 367]

lunga e tediosa sollecitudine, un suolo smagrato da tre secoli d'infortuni, di vergogne

vol. XIX Pag.136 - Da SMAGRIMENTO a SMALTARE (22 risultati)

= nome d'azione da smagrare. smagriménto, sm.

sociali. = nome d'azione da smagrire. smagrire, intr

, ma adesso gli si erano smagrite da far senso. 2. per

ex-, con valore intens., e da un denom. da magro (v

., e da un denom. da magro (v.).

ex-, con valore intens., e da malandato (v.).

ex, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da malia (v.

privativo-detrattivo, e da un denom. da malia (v.).

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da malinconico (v.

privativo-detrattivo, e da un denom. da malinconico (v.).

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da [im \ malinconire (v.)

). bacchetti, 9-72: ho da tempo un dubbio: dopo tanti anni che

ex-, con valore intens., e da un denom. da malizia (v

., e da un denom. da malizia (v.).

cangianti e vagamente inespressivi, corretti però da un trucco ogivale smaliziatissimo. 3

assai più lunghe e grosse, / da smallar son pesche noce: / alla

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da mallo1 (v.

privativo-detrattivo, e da un denom. da mallo1 (v.).

per isnellina, la voce è da ricondurre probabilmente a smallare. smalloppare

valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da malloppo (v.

allontanamento, e da un denom. da malloppo (v.). smaltaménto

gioie ingioiellato. = nome d'azione da smaltare. smaltare, tr. intonacare

vol. XIX Pag.137 - Da SMALTATO a SMALTATORE (20 risultati)

più colori per uso (felli orefici, da smaltare sopra oro et altri metalli.

brillanti. ojetti, ii-673: lasciando da parte il colore più o meno acceso,

fango. marino, xii-556: urtano da per entro il fango con discrezione salvatica

pervadere (un sentimento). onesto da bologna, i-46: chi vuol veder mille

del secolo jassato, oramai divenuti ritratti da tabacchiera: patrizi come i smaltò con

ogni ucel cerca el suo simile / da amor cacciato e quando e'prati smaltano,

avevano un freddo nitore, tutto era percorso da una ventilazione tonica. -assumere una

aspettava gli avvenimenti. = denom. da smalto. 5. per simil

una certa calcina bianca e rilucente, che da lontano faceva una vista mirabile e sontuosa

. frugoni, 2-356: oriuolo da sabbia, d'oro smaltato e guemito di

bacchetti, 2-xxiv-314: era stato armato da capo a piedi, con un'armatura

al benedetto fiume, riconobbe le sponde premute da le piante sacre di giesù a la

sucidume. giovio, i-121: pestati da infinite sassate e pignatate, abondando il

sassate e pignatate, abondando il sangue da una mano al signor ascanio e al signor

smaltati di cervella e sangue, furono presi da nicolò lomelli- no patron della mora.

guazzo, 1-122: come se fossero astretti da necessità, se ne vanno con la

...; gli occhi spiccavano bianchi da quel color caldo, smaltati. viani

tombali e si muovevano lenti come mossi da una rotella. 11. che

fenoglio, 5-i-1365: i suoi cannoni tacevano da sempre, in erezione contro il cielo

desiderato. = nome d'agente da smaltare. §maltatòrio, agg. ant

vol. XIX Pag.138 - Da SMALTATRICE a SMALTIRE (26 risultati)

a. = agg. verb da smaltare. smaltatrice, sf.

lucida la superficie. -nome d'azione da smaltare. smàlteo, agg. letter

nuove macchine. = deriv. da smalto. smaltitole, agg.

lontano. = agg. verb. da smaltire1. smalticóso, agg.

ant. facilmente digeribile. dino da firenze [tommaseo]: dàgli solo spelta

tosto. = deriv. da smaltire1. smaltiménto1, sm.

irrigazione. = nome d'azione da smaltire1. smaltiménto2, sm. produzione

ex-, con valore intens., e da un deriv. da malto (v

., e da un deriv. da malto (v.).

, grigio, splendente nelle facce risultanti da rottura novella; all'aria si offusca

di cobalto. = deriv. da smalto. smaltino1, agg. che

colorano con azzurrino todesco, overo smaltino da lione, percio- ché tutti due sono

le littere. = deriv. da smalto, con suff. dimin.

. alighieri, 124: chi sta da l'altra mano / ricoglie vino e grano

a smaltire. s. bernardino da siena, 470: io vo a quel

sessantesimo, e... senza denti da masticarlo e senza stomaco da smaltirlo.

senza denti da masticarlo e senza stomaco da smaltirlo. d. bartoli, 2-3-123:

ge nel ventre; se questo non ha da smaltire il cibo, non ubbidisce alla

., 3-86: della cotidiana leczione è da mettere alcuna cosa nel ventre della memoria

bue, spesse volte sia ruminata. simone da cascina, 86: la dottrina

operai ogni dì di festa s'ha da contare per due successive giornate, l'

la messe immane d'un vocabolario / da rifornir di crusca e di farina / tutte

: prima del voto c'erano ancora da smaltire alcune risposte e fatti personali fra

, fosse tornato in conoscimento e discorso da uomo. cesarotti, 1-xi-36: eualora

qualche umor che peccava, penso che da qui innanzi sua signoria sarà a me migliorladrone

che novella te denonzi / più dura da smaltir che un duro incudie. monti,

vol. XIX Pag.139 - Da SMALTIRE a SMALTITO (15 risultati)

da non potersi mandar giù senza sdegno né smaltir

di lui né a suo pari fosse da lei accarezzato. -ant. espiare

al fin gli smaltirete cari's. caterina da siena, i-178: 10 voglio pigliare

lucia, 263: pescivendoli che tornavano da milano dopo aver smaltita la loro merce.

piatti aveva smaltita già tutta l'edizione fin da dicembre. svevo, 8-802: la

parte di dentro, mandandole in pozzi da smaltire. -intr. anche con

al lido del mare per gran tratto da tramontana a mezzogiorno, e neppure ivi

: i tipi ed i quantitativi di rifiuti da smaltire; i metodi di trattamento ottimali

, xvi-354: seneca e lucano furono smaltiti da nerone, senecione e rustico svenati da

da nerone, senecione e rustico svenati da domiziano. -congedare, accomiatare.

gli orioletti? = deriv. da smalto. smaltite, sf.

degli aeroplani. = deriv. da smalto-, il signif. n. 1

ito nel ventre, e così non esce da che non è ismal- tito, anzi

con un certo soffiare che ne diede da credere che qualche strana bestia fosse quella

non venisse piu che tanto attesa né da veruno considerata. lettere al magliabechi,

vol. XIX Pag.140 - Da SMALTITO a SMALTO (19 risultati)

e degli orfici o versi smaltiti fatti da orfeo. 7. superato;

4-ii-777: io sto bene afatto e contento da che sono smaltite tante fatiche.

. 2. -volere la pappa smaltita da altri: v. pappa1, n.

vino, e godevano a vederlo levarsi da tavola... e uscire titubante alla

3. negli ospedali, recipiente formato da un grosso vaso di ceramica collocato vicino

sue confidenze personali. = deverb. da smaltirex. smaltitóre, agg. e

del pari. = nome d'agente da smaltire1. smaltitura, sf. letter

, 4-1-6: -ditemi,... da amico, che cosa debba io fare.

smaltitura. = nome d'azione da smaltire1. smalto1 (ant smalta)

/ e poi quella virtù che vien da alto / virtù gli diè e nacque un

coperte di colore come una qualsiasi superficie da decorare e successivamente sottoposte a cottura)

a le soe arme dentro. domenico da prato, 1-ii-350: pur conobbi poi ch'

che la dimostrava di essere cosa impossibile da potersi fare. b. corsini, 13-28

roggio o rosso: sostanza vetrosa caratterizzata da una notevole trasparenza che la rende adatta

ne le botteghe di maestro dino / fin da l'aurora l'opere son pronte.

gioielli... recuperati in austria da ettore modigliani. -in espressioni comparat

. c. gonzaga, i-187: da giogo degli aerei sassi / rio tralucendo scaturisce

una 'regia domus', incoronata in alto da un diadema di statue vaneggianti nel cielo

guardi avversi, / sì chiari lampi da l'etereo smalto, / pur ch'ei

vol. XIX Pag.141 - Da SMALTO a SMANACCIARE (28 risultati)

5. vernice alla nitrocellulosa o composta da resine di origine sintetica, stesa a

, 1-81: oncia mezza di smalto azzurro da dipintori. io. locuz. -restare

ex-, con valore intens., e da malto1 (v.).

= voce dotta, comp. da smalto e dal gr. pxotcrtóg 'germe'.

= voce dotta, comp. da smalto e dal tema del gr. ygàqxo

= voce dotta, comp. da smalto e dal suff. gr. -oeiòfig

ex-, con valore intens., e da un denom. da malva (v

., e da un denom. da malva (v.).

abino reso; e trovòe aveano dentro da manzar fin a nadal, farine,

del tufo, 49: ond'io da che assaggiai / cotal sapor sentì tal'

succhiar zizza / (per raggionar così da galant'uomo, / poiché tal ve la

poiché tal ve la nomo) / che da me solo sol me ne smammai.

-intr. con la particella pronom. liberarsi da una troppo stretta dipendenza dalla figura materna

(smamma), probabilmente denom. da mamma 'mammella * con il pref. lat

. ant. trarre diletto o soddisfazione da qualcosa ritenuto piacevole o divertente.

due, senza sapere, se abbia da sciogliersi in lacrime o da smammarsi di

, se abbia da sciogliersi in lacrime o da smammarsi di risa. = comp

ex-, con valore intens., e da un denom. da mamma (v

., e da un denom. da mamma (v.).

sette mesi. = nome d'azione da smammare1. smammellare, tr.

. eoe-, con valore privai, e da un denom. da mammella (v

privai, e da un denom. da mammella (v.).

. eoe-, con valore privai, e da un deriv. da mammella (v

privai, e da un deriv. da mammella (v.).

buongustai. = nome d'azione da smammolare. smammolare, intr.

eoe-, con valore intens., e da un denom. da mammolo1 (v

., e da un denom. da mammolo1 (v). smammolato (

maggiolina. = nome d'azione da smammolare. smammorato, v.

vol. XIX Pag.142 - Da SMANACCIATA a SMANECCHIARE (34 risultati)

insaputa mi si aspettava, fui investito da un vento di applausi. notabili del luogo

ex-, con valore intens., e da un denom. da mano (v

., e da un denom. da mano (v.), con suff

si sciolse. = deriv. da smanacciare. smanacciato (part. pass

la traversa con un tiro a effetto smanacciato da imparato. smanaccióne, sm. chi

donne. 2. agg. caratterizzato da comportamenti tribunizi, da enfasi eccessiva e

agg. caratterizzato da comportamenti tribunizi, da enfasi eccessiva e scomposta (un periodo storico

e di oratore. = deriv. da smanacciare. emanante, v.

. 4. ant. azione da bravaccio, bravata. passavanti, 119

. = etimo incerto: forse da smanziere (v.).

di nascosto a tutti, lettere intraversate da frasi poi cancellate, componimenti smancerosi che

tua ismancevole. = deriv. da smanceria], col suff. degli agg

: il signor conte canonico cerati venuto da firenze ultimamente mi ha informato dell'esorbitante

ex-, con valore intens., e da mancare (v.).

smancerato. = deriv. da smanceria. smancerìa, sf.

sempre di questo parere, che più fussero da prezzare le donne brutte che le belle

lo smanco che voi accennate, è nato da un computo fatto male da un subalterno

è nato da un computo fatto male da un subalterno di questo signor obi- cini

ex-, con valore intens., e da manco2 (v.).

. 3. figur. discostarsi da un modo di esprimersi improntato a rettitudine

exr, con valore intens., e da un denom. da mandibola (v

., e da un denom. da mandibola (v.). smandibolato

ex-, con valore privat., e da un deriv. da mandibola (v

., e da un deriv. da mandibola (v.).

ex-, con valore intens., e da mandolinare (v.).

ex-, con valore intens., e da mandolinata (v.).

nella fanga. = voce tratta da smandrappato. smandrappato, agg.

litigi. = etimo incerto: forse da gualdrappato con il pref. lat ex-,

, mantelli luocati, indaloccavano il capo da qua e di là come pecore smandriate

ex-, con valore di separazione, e da un deriv. da mandria (v

separazione, e da un deriv. da mandria (v.).

un mandrino cilindrico di acciaio in un forato da elaborare per la produzione di tubi senza

eoe-, con valore intens., e da un deriv. da mandrino (

, e da un deriv. da mandrino (v.).

vol. XIX Pag.143 - Da SMANEGARE a SMANIA (34 risultati)

per impazzire. pasqualigo, 274: da quella sera... sono vivuta e

ora, che una vicina, sposa da appena un anno e già sul punto d'

un punto solo, dove quietar la smania da cui si sente soffocare. calvino

, presidente di tanti magistrati, seguito da tanti senatori, tremato da tutto il popolo

magistrati, seguito da tanti senatori, tremato da tutto il popolo, satirico di lingua

l'insonnia e le smanie, / balugina da un faro / verso cui va tranquillo

lai ex-, con valore privai, e da un denom. da manecchia (v

privai, e da un denom. da manecchia (v.).

ex-, con valore intens., e da un denom. da manego per manico

., e da un denom. da manego per manico (v.).

a sfondo sessual-represso: quella 'stecca'da baciare, quegli smaneggiamenti, palpazioni, tiraggi

, tiraggi. = nome d'azione da smaneggiare. smaneggiare, tr.

ex-, con valore intens., e da maneggiare (v.).

ex-, con valore intens., e da un denom. da manetta (v

., e da un denom. da manetta (v.).

esprime al meglio. = deriv. da smanettare. smanganato, agg.

ex-, con valore intens., e da un deriv. da mangano (v

., e da un deriv. da mangano (v.).

. arrovellarsi. slataper, 2-91: da molto tempo mi smangio con il cattivoche non

ex-, con valore intens., e da mangiare (v.).

sui precipizi. 2. deturpato da macchie o cicatrici (una parte del

vista dalla nebbia, dalle nuvole, da un'ombra, ecc. manzini,

, 10-156: sirio vedeva un treno morto da anni su un binario morto. e

senza soluzione di continuità, dai 'sì'sostituiti da un atroce 'esatto'con tutti i denti

terreni. = nome d'azione da smangiare. = deverb. da

da smangiare. = deverb. da smangiare. smangiucchiare (smangiugghiare)

... era stata causa di insistenze da parte della vedova, perché ne prendesse

ex-, con valore intens., e da mangiucchiare (v.).

di agitazione fisica e psicologica, provocato da alterazioni fisiologiche, da tensione nervosa,

psicologica, provocato da alterazioni fisiologiche, da tensione nervosa, da evidenti accessi febbrili

alterazioni fisiologiche, da tensione nervosa, da evidenti accessi febbrili o genericamente morbosi,

evidenti accessi febbrili o genericamente morbosi, da condizioni ambientali sfavorevoli, ecc. (

voglia di nulla, si sentiva struggere da una febbre, da una smania nervosa.

si sentiva struggere da una febbre, da una smania nervosa. tohino, 5-197:

vol. XIX Pag.144 - Da SMANIANTE a SMANIARE (16 risultati)

prender sonno, s'era abituato a svuotare da sé ogni smania, rapidissimo.

5. desiderio ansioso, anche suscitato da zelo eccessivo, da inquietudine o da

, anche suscitato da zelo eccessivo, da inquietudine o da precipitazione, di compiere

da zelo eccessivo, da inquietudine o da precipitazione, di compiere un'azione,

l'agitazione che ne deriva, il darsi da fare, confuso, convulso, anche

vi-45: marcello si sentiva oscuramente eccitato da questa atmosfera di sgombero e di strage

». moravia, vi-27: invaso da una subitanea smania di simmetria, si dava

tarchetti, 6-ii-83: si sentì dominato da una smania invincibile di rivederla. -

, 11-214: la smania poetica m'era da dieci mesi restata, quando l'anima

, quando l'anima, cominciandosi a rilevare da una caduta grave, risentì non la

, 3-27: don pedro, preso da smanie politiche, si portò candidato nel collegio

colei per cui si stava languendo, e da lei udendosi salutare con sì dolci e

atto di morte. = deverb. da smaniare. ^ marnante (

spirito, che, smascheratosi e lasciato da parte il fingere che ormai era inutile,

conoscere, schiamazzando e menando un romore da smaniante. 2. pieno di agitazione

vocativi, che tratto tratto son da venere usati verso adone per vezzeggiarlo, sono

vol. XIX Pag.145 - Da SMANIATAMENTE a SMANIERATO (23 risultati)

non so che cosa. -darsi da fare in modo affannoso per ottenere qualcosa

, 172: io non credo che, da un popolo ancora scostumato, ne'nostri

, 3-149: isolato, solitario, separato da tutti, il prete freme rabbiosamente contro

0 lurco, la tua gostanza, da quel primo dì ch'io la vidi,

gelosia. castelletti, 8: inteso da lui, per caso, che un napolitano

se ne vide così giacente, non è da domandar quanta ira, tristezza, dolore

di lussuria e d'ira / da quando di guerrier timpano o tromba /

di guerrier timpano o tromba / ode da lungi il suon che alla battaglia / lo

baretti, 1-132: chi smania di spacciarla da politico e cerca regolare un qualche stato

: una madre che abbia parecchie ragazze da maritare, dira: « avevo cinque ragazze

. = etimo incerto: verosimilmente da un lai volg. * imaginà

, 71: o crudele e smaniata furia da in pi fedeli, che sì crudelmente

. giov. cavalcanti, 164: da tante guerre e da sì smaniate forze.

cavalcanti, 164: da tante guerre e da sì smaniate forze... vi

molto afflitte. = nome d'azione da smaniare. smanicare1, tr

. ex-, con valore privai, e da un denom. da manica (v

privai, e da un denom. da manica (v.).

: la serva, col mettere i coltelli da tavola nell'acqua calda, per pulirli

. ex-, con valore privai, e da un denom. da manico1 (v

privai, e da un denom. da manico1 (v.). smanicato1

ex-, con valore intens., e da un deriv. da manico * (

., e da un deriv. da manico * (v.).

afferrato le cappelliere. = deriv. da smanierato. ^ manierato, agg

vol. XIX Pag.146 - Da SMANIGLIA a SMANIOSO (18 risultati)

. ex-, con valore privai, e da manierato (v.).

quale l'un di due fratelli fu liberato da dolori colici mangiando quest'uccello e portando

e con vari colori e pretesti ebbe da loro non so quali altre paia di

ex-, con valore intens., e da maniglia (v.); cfr

disgiungere un pezzo di catena per ormeggio da un altro; staccare la catena dall'

. ex-, con valore privai, e da manigliare (v.).

collegamento fra i pezzi di una catena da ormeggio. la repubblica-week-end [29-v-1986

], 2: altri accessori indispensabili da mettere nella sacca sono: un robusto coltello

mettere nella sacca sono: un robusto coltello da marinaio con smanigliatore (per svitare i

). = nome d'agente da smanigliare. smaniglio, sm.

, inquieto, profondamente turbato, tanto da muoversi scompostamente e senza requie (una

schiera dei combattitori. siri, 1-vi-133: da pilorano portato al duca il tristo annunzio

vide alfonso che... entrava da sanneo ad annunziargli che ritornava all'ufficio

naso nella bocca smaniosa. -eccitato da attese, ansie, speranze. fenoglio

, assai poco credulo in fondo ma acceso da un sùbito ardore smanioso, tentò l'

agonia parole confortenti e cure che tu mori da l'insano e smanioso amor. bonarelli

più smaniosi e più ardenti; ti cercherò da per tutto. papini, 27-921:

della sera. = deriv. da smania.

vol. XIX Pag.147 - Da SMANIPOLARE a SMANTELLARE (27 risultati)

, con valore di allontanamento, e da un denom. da manipolo (v.

allontanamento, e da un denom. da manipolo (v.).

smannata di birri... giovambatista da castiglione,... lo fece,

ex-, con valore intens., e da un deriv. da manncr (v

., e da un deriv. da manncr (v.).

d'incendiare e smantellare internazionali contrapposti da parte degli stati ade quella

. sione non può che essere mantenuto da una radicale presa di posizione da parte

mantenuto da una radicale presa di posizione da parte dello psichiatra, che vada oltre il

ruolo = etimo incerto: forse da collegare con smannata. calvino,

6. disus. erosione del terreno causata da forze nasmantaciare, intr. (§màntacio

palco e sudare e smantaciare che pareva da un momento all'altro avesse a crepare.

ex-, con valore intens., e da un denom. da mantice (v

., e da un denom. da mantice (v.).

ant. levarsi il mantello. cenne da la chitarra, xxxv-ii-424: e 'n questo

sian sì forti che ciascun si smanti / da prima sera enfino la mattina. tommaseo

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da manto (v.

privativo-detrattivo, e da un denom. da manto (v.).

. -al figur.: farsi pervadere da dio. pagliaresi, xliii-40: vedendo

ex-, con valore intens., e da un denom. da manto (v

., e da un denom. da manto (v.).

de'flutti. = nome d'azione da smantellare1. smantellare1, tr. (

militare bombardandola o minandola, in modo da renderla inefficace per la difesa col privarla di

soranzo, lii-13-201: tamas, per sbrigarsi da questo impaccio, fece smantellar tauris e

. serafini, 16: ella, animata da sì felici avvenimenti, corse sonando con

loro in un'idea non più 'sacrale'(da storia spirituale universale) dell'uomo ma

mai più larga il più spregiudicato volterriano, da smantellare la superstizione! 8

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da mantello (v.); cfr.

vol. XIX Pag.148 - Da SMANTELLATO a SMARGIASSARE (49 risultati)

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da [am] mantellare (v.)

(ant. smantelató). abbattuto da cannoneggiamenti e mine (un edificio militare

non perì smantellata in guerra né soperchiata da umane forze. -abbattuto dagli avversari vincitori

liorcete'. = nome d'azione da smantellarei. smantigliare, tr. (

lato e filare quello dell'altro in maniera da disporre verticalmente il pennone e imbroncarlo.

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da mantiglio (v.

privativo-detrattivo, e da un denom. da mantiglio (v.). smanigliato

ti mancaran de l'altre cose: / da maritate, da smanze, da spose

l'altre cose: / da maritate, da smanze, da spose.

/ da maritate, da smanze, da spose. = comp. dal

ex-, con valore intens., e da [amanza (v.).

ex-, con valore intens., e da un deriv. da [a]

., e da un deriv. da [a] manza (v.)

o allon tanamento, e da un denom. da maometto.

tanamento, e da un denom. da maometto. smappare, intr.

dotta, lat. smaragdinlus, deriv. da smaragdus (v. sma- ragdo)

, secondo la leggenda, fu incisa da ermete trismegisto su uno smeraldo; nel sec

dotta, lat. smaragdìnus, deriv. da smaragdus (v. smaragdo).

bossi, 336: 'smaracdite': nome dato da saussure al diallag- gio. tommaseo [

. v. j: 'smaragdite': pietra da haiiy chiamata xliallage', il cui colore

lo più un bel verde di smeraldo, da alcuni autori perciò chiamata 'emeraudite'. viene

. ouaqayòlxiis [xlftog], deriv. da o \ xà. qayòoq (v.

fare meraviglie, stupirsi. marsilio da padova volgar., ii-12: dengno è

ex-, con valore intens., e da maravigliare per meravigliare (v.)

un compagno di squadra; lo smarcarsi da un avversario. l. caretti

del 'marcare'è quella dello 'smarcare'(da cui 'smarcamento'). = nome d'

'smarcamento'). = nome d'azione da smarcare1. ^ marcante (pari

del 'marcare'è quella dello 'smarcare'(da cui 'smarcamento'). in senso attivo

dalla portata degli antagonisti, in modo da permettere ad un compagno di proseguire liberamente

, 22: colombo non può smarcarsi da punta e recuperare da mediano senza crepare

non può smarcarsi da punta e recuperare da mediano senza crepare. 3. marin

crepare. 3. marin. cancellare da un elenco colli identificati e caricati o

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da marcare (v.).

sbarchi). letter. far sparire da un testo l'impronta di un autore imitato

, con valore privativo- detrattivo, e da un denom. da marca (v.

detrattivo, e da un denom. da marca (v.).

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da marchese (v.

privativo-detrattivo, e da un denom. da marchese (v.). smarchettare

ex-, con valore intens., e da un denom. da marchetta (v

., e da un denom. da marchetta (v.). ^

le gioie della mia sposa, ch'erano da me, col diamante truffato al prencipe

ex-, con valore intens., e da marchia smarellare, tr.

ex-, con valore intens., e da un denom. da marello, per

., e da un denom. da marello, per marrello (v. marra1

3-18: la società non sarà più straziata da una genìa che pretenda di vivere a

. 3. locuz. smargiassarla da: atteggiarsi ostentamente a, prendere pose

: atteggiarsi ostentamente a, prendere pose da. g. g. belli,

che un professore igìa- co possa smargiassarla da giulio cesare, esclamando: « veni,

] alla gloriosa spedizione, quando poco rimaneva da

vol. XIX Pag.149 - Da SMARGIASSATA a SMARGOTTATURA (25 risultati)

divenuto il compimento facile, la smargiassavano da protettori ed alleati nostri, sbarcando truppe dell'

in napoli. = denom. da smargiasso. smargiassata, sf.

azione, comportamento, affermazione, discorso da smargiasso; bravata, spacconata, rodomontata.

nani e i suoi familiari non eran gente da lasciarsi impressionare dalle smargiassate di uno studente

. -chi). spreg. dettato da boriosa fiducia nella propria potenza bellica (un'

4: le più sonore sconfitte inferte da pearl harbour in poi dai nipponici alle

soli tre mesi. = deriv. da smargiassata. smargiasserìa, sf.

la smargiasserìa col valore e a far da spaccamonti credendosi di fare da valorosi. emiliani-

a far da spaccamonti credendosi di fare da valorosi. emiliani- giudici, ll-188:

2. affermazione, atteggiamento, comportamento da smargiasso; smargiassata. buonarroti il

all'occhiello. = deriv. da smargiasso. smargiasso, sm.

vanno in beccaria certi gradassi, / detti da noi smargiassi. della porta, 1-326

rossini e di gaetano donizetti, soffocato da un'atmosfera grassa di cotechino,..

: madama furlana è tutta in nero truce da lucrezia borgia, coi guanti paglierini:

io mi fussi battuto e lasciato sventrare da quello smargiassóne. carcano, 74: «

. mod. majo smargiasso, spaccone'(da cui majeza 'spacconeria').

'smargiassonata': smargiassata. = deriv. da smargiassóne, accr. di smargiasso.

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da marginare (v.). smarginato

ottavo che riesce tozzo, smarginato e da non riconoscersi per la medesima stampa del

diti, i quali son resi larghissimi da una membrana cornea che s'espande sopra ciascuno

loro lati. quando questa membrana è divisa da tante smarginature quante sono presso a poco

diconsi 'pinnate'. = nome d'azione da smarginare. smargottare, tr.

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da margotta (v.

privativo-detrattivo, e da un denom. da margotta (v.).

smargottare. = nome d'azione da smargottare.

vol. XIX Pag.150 - Da SMARIDE a SMARRIRE (29 risultati)

ex-, con valore intens., e da un deriv. da marino * (

., e da un deriv. da marino * (v.).

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da maritare (v.). smaritato

ranea di un oggetto, tanto da non riuscire più a ritro

delle tracce di una persona, tanto da non riuscire più a trovarla. vita

sono adirata pensando a la penitenzia datami da una succhiabroda, per non istar forte al

ex-, con valore privativo-peggiorativo, e da mareggiare (v.); cfr.

ex-, con valore intens., e da un deriv. da marmitta (v

., e da un deriv. da marmitta (v.). §marmocchito

ex-, con valore intens., e da un deriv. da marmocchio (v

., e da un deriv. da marmocchio (v.). smarra

ex-, con valore intens., e da marra1 (v.). smarrare

bene affilata. = denom. da smarra. smarcato, agg. dial

solito fare. = deriv. da smarra. smarcatura, sf.

smarrare. = deriv. da smarrare. smarrìbile, agg.

astratto. = agg. verb. da smarrire. smarrigióne, sf. ant

paese; deluso, testo mondo, da che la disgrazia o la cattiva elezion mia

pueril. = nome d'azione da smarrire. -manifestazione di sgomento,

maffei, 4-210: né piccola perdita è da creder fatta in questa materia anche con

o della direzione o anche della rotta da seguire. guido da pisa, 1-289

anche della rotta da seguire. guido da pisa, 1-289: o re latino,

: essendosi [arrigo] per ismarrimento mutato da goslar ad higelheim, i suoi soldati

di forze. magalotti, 21-145: da alcuni è stato creduto che tale smarrimento

la presenza a se stessi. uguccione da lodi, xxxv-i-606: quelui qe eia?

/ ben par q'el sia tocado da tosseg de serpento. pucciandone, 354

aggia tua pesanza / non si diparta da la vita il core. dante, vita

di sogno, leggera, che traspariva da tutta la personcina; quella specie di

precisi punti di riferimento culturali ed etici da parte di una società. pascoli,

gioia giudicare. = nome « razione da smarrire. smarrire (ant.

vol. XIX Pag.151 - Da SMARRIRE a SMARRIRE (21 risultati)

postino è disperato perché il signor cavaliere da sei giorni non gli lascia pelle addosso,

la riebbe. -separare una persona da un'altra. serafino aquilano, 272

e cara alma sorella, / chi da me ti smarì? -ant.

segneri, ii-71: sentendomi io chiamare da giovinetto alla religione, il tale con le

antichi quella vera e bellissima maniera fatta da quei maggiori scultori virtuosi. -non

colori al comparirle innanzi di quel messaggiere da lei creduto... apportatore di qualche

lo più momentaneamente, obnubilitàte e sconvolte da eccitazione, da ebbrezza; perdere il

, obnubilitàte e sconvolte da eccitazione, da ebbrezza; perdere il senno anche non

voi smarrita, / pur che camparvi da ogni mal sia certo, / dolce l'

, pericolose ad ogni innocente: nimicato da tanti senatori, accusato da'maggiori oratori

, senza rettorica, in causa propria da fare smarrire ogni facondia. canale,

] il più turpe di tutti gli italiani da che smarrì perfino il pudore. nella

gazzettaccia di venezia vi sono tali cose da stomacare per secoli una nazione. carducci,

benenanza, / la 'nde le gioie son da me partute. chiaro davanzati, lviii-38

la grazia divina. s. caterina da siena, vi-4: non è da dormire

caterina da siena, vi-4: non è da dormire, ma è da cercarla [

: non è da dormire, ma è da cercarla [la carità] con perfecta

grazia non ismarrisca. -far apparire da poco; superare di gran lunga.

e nel terrore, anche facendo desistere da un progetto o da un'intra- presa

anche facendo desistere da un progetto o da un'intra- presa. s

pur del mondo, la quale sì da ogni parte s'industriò di attorniarla e smarrirla

vol. XIX Pag.152 - Da SMARRIRE a SMARRIRE (14 risultati)

, sconosciuto, intricato), tanto da non sapere più dove ci si trovi e

non sapere più dove ci si trovi e da non riuscire più a orientarsi; non

da'suoi cavalieri, siccome si smarrisse da loro. dante, infi, 15-50:

, iii-135: non vi son labennti da smarrirsi, / che vi bisogni il filo

sol morente! tarchetti, 6-i-459: da quel giorno dilatai il cerchio delle mie

al nulla. -allontanarsi volontariamente da un gruppo, facendo perdere le proprie

ciprigna in quello dire; / poi smarrissi da lor, sì che veduto / non

una dottrina, ecc. bianco da siena, 34: l'anima mia da

da siena, 34: l'anima mia da cristo s'è smarrita: / dolent'

della pena e le tribulazioni sono causate da dio, e dio le fa per bene

la sua preponderanza su la prosperità degli stati da che, abbandonando l'eloquenza, si

dalla timidezza, dal riserbo, tanto da non riuscire a trovare le parole, gli

credendosi perduto o rovinato. francesco da barberino, iii-222: né in sua presenta

però non mi sovvengono tutte le cose da me pensate altre volte; ma, ricercandole

vol. XIX Pag.153 - Da SMARRITAMENTE a SMARRITO (13 risultati)

295: fra le tante opere da esso [aristotele] scritte, parte rimasteci

quel matematico vedendo come nelle nostre scene da noi si applaudisce a quei laberinti di

, / quasi tutto'smanio. onesto da bologna, lxv-5-7: in zascun membro

tal guisa smarire / che lo intelletto par da me fugito. lancia, iii-623:

smarrito amore in matrimonio convertire; da subita tempestate ismar- il bandolo della

vuol ire. », son dieci doglie da luce lattescente e coagulata morire.

: smarritamente si misono alla fuga. guido da pisa, 1-250: le navi di enea

157: quasi smarrita e stanca navicella / da ciati li capelli, piangendo percosse le

, estaticamente. -che rivela incertezza sulla direzione da prendere. l. donati, lxxvi-89

che due man piagate or sieno scorte / da ridurne al so ove mi sia

, e fui getti persi o dimenticati da privati cittadini (in partic., quasi

tira, / o d'altra da viaggiatori) al fine di custodirli e restituirli

cercato la tua lettera a z.. da per tutto: essa non vi è assoluta-

vol. XIX Pag.154 - Da SMARRITO a SMARRITO (20 risultati)

cortese aspetto... con faccia da non aver perduta la testa fra quegli smarriti

sarei smarrito, / se li occhi miei da lui fossero aversi. 5

5. che si è allontanato da dio o dai precetti della religione;

casa, convinto di aver imbroccata la via da percorrere, in fondo alla quale avrebbe

in fondo alla quale avrebbe trovato giustizia da quegli che ha potestà in terra di

, 2-28-1: se conscienza fusse reverita / da questi spiriti come buona fama / none

vita al giove- ne, essendoli profferto da loro e compagnia e aiuto a portare il

porse aita / anzi lo amaro esilio da sua corte. bembo, iii-380: qualora

: ben che fosser quivi alme infinite / da lor converse, quel che resta perso

a sesto le cose deh'imperio malmenate da caligola, da claudio e da nerone,

cose deh'imperio malmenate da caligola, da claudio e da nerone, e di rintuzzare

malmenate da caligola, da claudio e da nerone, e di rintuzzare l'insolenza

. liburnio, 2-2: egli è da dolersi... considerando che la eccellenza

pegno solo ch'ebbi in grazia / da te. 7. che esprime ansietà

... un star smarrito e sospeso da certa melancolia con desiderio d'intendere.

, 1-215: la stessa juja le dava da pensare, con quella faccina d'angelo

saputo dirlo,... forse da un oscuro sentimento che agli uomini

: i testi scritti e stampati derivarono da due o tre originali smarriti. -disusato

è noia infinita la volta / che stacca da te una smarrita / sembianza come

. 13. isolato, circondato da ampi spazi; appartato, solitario,

vol. XIX Pag.155 - Da SMARRITORE a SMASCHERARE (25 risultati)

, 5-2-105: il vedersi i sali tagliati da lei [l'acqua] e tagliati

terra. = nome d'agente da smarrire. smarronare, intr. (

ex-, con valore intens., e da marinare (v.).

o sconsiderato. = deriv. da smarronare-, voce registr. dal d.

: liti su liti tra le due donne da svergognare la più smarronata treccaia. t

quali si farà manco danno alli arbori da frutto, s'assegni un moggio di

. ex-, con valore privai, e da un denom. da marruca (v

privai, e da un denom. da marruca (v.).

grande smartellamento. = nome d'azione da smartellare. ^ martellare, tr

che son qui, sta saldo tu ancudine da fuccina, che ti voglio smartellare.

ex-, con valore intens., e da martellare (v.); il

ex-, con valore intens., e da martellinato (v.).

sforzi. = nome d'azione da smascellare. smascellare (ant sfnace

quelle riprendeano liberto. s. caterina da siena, vi-75: se 'l tempo

: senti questa, che è proprio da smascellarsene per le risa. palazzeschi, 1-403

] e avendo udito il nuovo riparo preso da lui e quanto da lungi fatto si

nuovo riparo preso da lui e quanto da lungi fatto si fosse e con che parole

valore privativo-detrattivo o di allontanamento, e da un denom. da mascella (v.

di allontanamento, e da un denom. da mascella (v.).

: l'angelo... sembra smartellinato da uno scula suon di sgrugnoni / smascellato

ex-, con valore intens., e da mascellone (v., n.

obligare. = agg. verb. da smascherare. smascheraménto, sm.

gruppo attivo. = nome d'azione da smascherare. ^ mascherare, tr

nelle idee, nei più autentici propositi da lui occultati o dissimulati. marino

proprio nome. groto, 226: da poi ch'ella m'ebbe smascherato il suo

vol. XIX Pag.156 - Da SMASCHERATA a SMASSATO (30 risultati)

pona, 4-386: la giovine, soprafatta da tenerezza, accompagnando alle mie lagrime un

ii-1029: la sola idea di smascherarsi da sé, davanti a lui, pareva dare

e si facciano conoscere ed amare anche da chi ha la disgrazia di non essere

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da mascherare (v). smascherata,

di formule. = deriv. da smascherare. smascherato (pari.

maschera a lodi un calzolaio che, vestito da dottor bolognese, andava per la città

cucire le scarpe in bottega, fu da un prete addocchiato quel manuscritto, i cui

. chiari, 2-ii-15: la verità da sé sola trionfa col tempo, e forse

3. milit. non intralciato da ostacoli che ne limitino il campo di

buono che le batterie comandino la campagna da tutte le alture del terreno ove son situate

situate. bisogna che esse siano smascherate da tutti i lati in modo da poter

siano smascherate da tutti i lati in modo da poter dirigere i loro fuochi in tutti

romantiche leggende. = nome d'agente da smascherare. smascheratura, sf. lo

umiltà? = nome d'azione da smascherare. smaschiare, tr.

, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da maschio (v.

, e da un denom. da maschio (v.).

uno e all'altra fa onore. e da quella specie d'oasi primitiva, tra

e il mare...; da quell'ardenna pastorale e silvestra rimasta pura nel

indignano. = nome d'azione da smascolinare. smascolinare, tr.

, svigorire. = denom. da smascolin [ato]. smascolinato

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv. da mascolino (v.

privativo-detrattivo, e da un deriv. da mascolino (v.).

= voce ingl., deriv. da [/ o] smash 'colpire con violenza'

dissolvere. fenoglio, 5-i-555: da mango, il fuoco, benché vicino,

: la mi'nuora-, vorrebbe far lei da padrona, smassaiare, andar su e

ex-, con valore intens., e da un denom. da massaia (v

., e da un denom. da massaia (v.).

focolai. = nome d'azione da smassare. smassare, tr.

di allontanamento e di separazione, e da un denom. da massa1 (v.

separazione, e da un denom. da massa1 (v.). smassato

vol. XIX Pag.157 - Da SMASSATORE a SMAZZATA (46 risultati)

: picconiere. = nome d'agente da smassare. smassellare e deriv.,

fumo. = nome d'azione da smatassare. smatassare, tr.

valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da matassa (v.

allontanamento, e da un denom. da matassa (v.).

di smatassare), agg. liberato da ciò che lo avvolgeva. fenoglio

oggetto. = nome d'azione da smaterializzare. smaterializzare, tr.

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da materializzare (v.).

il cui corpo è smaterializzato al punto da non avere più nulla di umano, forma

spirituale. = nome d'agente da smaterializzare. smaterializzazióne, sf. liberazione

montale, 3-227: ci sarà molto da fare per lei, all'istituto delle

3. riduzione della quantità di materiale da impiegare nella costruzione di un edificio,

occupato. = nome d'azione da smaterializzare. smateriare, tr.

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da materiare (v.).

metall. asportazione, con appositi attrezzi da taglio, della materozza dal getto.

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denv. da materozza (v.

privativo-detrattivo, e da un denv. da materozza (v.). smàtria

una smatria. = probabile deverb. da una forma tose, che si conserva nel

ex-, con valore privai, e da un denom. da materia (v.

valore privai, e da un denom. da materia (v.), nel senso

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da matricolare1 (v.).

, smatronéggi). scherz. fare da padrona. alfieri, 6-21: -

ex-, con valore intens., e da un denom. da matrona (v

., e da un denom. da matrona (v.)., con

ex-, con valore intens., e da un denom. da mattana (v

., e da un denom. da mattana (v.).

... li fece dire expressamente, da parte del protonotario, che..

, con valore intens., e da un denom. da matto1 (v.

intens., e da un denom. da matto1 (v.).

, con valore privativo-detrattivo, e da [am] mattare (v.)

uno sciabecco smattato tirato colla corda da una filuca pieno di gente. viani,

ex-, con valore intens., e da un denom. da matto1 (v

., e da un denom. da matto1 (v.), con suff

ex-, con valore intens., e da un denom. da mattìa (v

., e da un denom. da mattìa (v.).

ex-, con valore intens., e da un denom. da mattina (v

., e da un denom. da mattina (v.).

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da mattonare (v.).

tante scrostature. = nome d'azione da smattonare. smattugito, agg

ex-, con valore intens., e da un deriv. da mattugio (

, e da un deriv. da mattugio (v.).

fr. ant. smaut, deverb. da smautir 'smaltire'. smazzare1,

figure d'un mazzo di carte ancora da smazzare. d. banfo [« la

valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da mazzo1 (v.

allontanamento, e da un denom. da mazzo1 (v.).

ex-, con valore intens., e da un denom. da mazzip (v

., e da un denom. da mazzip (v.).

vol. XIX Pag.158 - Da SMAZZATA a SMEMBRARE (43 risultati)

19-iv-1989], 16: una smazzata da 100 milioni. questa la cifra che toccherebbe

conquista del trofeo. = deriv. da smazzare1. smazzata2, sf.

grossa faticata. = deriv. da smazzare2. smazzatóre, agg.

frantuma con una piccola mazza il pietrame da pavimentazione. dizionario delle professioni [

ex-, con valore intens., e da un deriv. da mazza (v

., e da un deriv. da mazza (v.).

ex-, con valore di separazione, e da un deriv. da mazzetta: 3

separazione, e da un deriv. da mazzetta: 3 (v.).

schiacciato o semplicemente schiacciata... da segnalare il derivato smecciare largamente usato (

1-267: 'smecciare': adattamento italiano derivato da smash. -rar. tr.

), nell'uso c'è incertezza. da segnalare il derivato 'smecciare', largamente usato

per 'schiacciata'). = deverb. da smecciare. smedicato, agg. scherz

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv. da medico (v.

privativo-detrattivo, e da un deriv. da medico (v.). smedievaménto

valore di separazione o allontanamento, e da un deriv. da medioevo (v.

allontanamento, e da un deriv. da medioevo (v.).

'e principionno subbito a fa le smefierine'. da una filastrocca di versi in vernacolo sciupato

valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da miele (v.

allontanamento, e da un denom. da miele (v.).

eoe-, con valore intens., e da melato (v.). smelatóre

cantina. = nome d'agente da smelare. smelatimi { smielatura)

quando veniva il tempo della smielatura poneva da parte un pezzo di cera gialla per

usignolo. = nome d'azione da smelare. smelensito, agg. instupidito

eoe-, con valore intens., e da [immelensito (v.).

agg. letter. che rivela o deriva da uno svenevole sentimentalismo (e ha valore

eoe-, con valore intens., e da melenso (v.).

. = voce dotta, comp. da smegma, n. i,. e

eoe-, con valore intens., e da un deriv. da mellone per melone

., e da un deriv. da mellone per melone (v.).

eoe-, con valore intens., e da un deriv. da mellone per melone

., e da un deriv. da mellone per melone (v.).

mi $mélmo). ant. liberarsi da una situazione difficile, pericolosa.

valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da melma (v.

allontanamento, e da un denom. da melma (v.). smembràbile

modalità. = agg. verb. da smembrare. smembraménto, sm. divisione

di finire le cose mie per andarmene da questo paese miserabile, volendosi riddurre,

, veduta prima più o meno chiaramente da alcuni nel suo smembramento, apparve evidente

e unirle alla tran- silvania. maironi da ponte, 1-ii-4: lo smembramento della valle

stacchino o si riguardino distaccate in maniera da non ne comprendere l'interezza. 'smembramento

in psicologia, un cammino che, allontanandosi da noi stessi, porta ad una concezione

invisibili movimenti dell'aria, e lasciamo da parte il suo ondeggiare e smembramento,

e manifesto? = nome d'azione da smembrare. smembrare (ant.

e smembrarono a minuti pezzi. ricciardo da cortona, 1-53: alcuno n'ha facto

vol. XIX Pag.159 - Da SMEMBRARE a SMEMBRARE (20 risultati)

, straziato e smembrato vivo a pezzi da quattro concitati cavalli che in diverse parti

malecarni, xxxix-i-202: mai fo smembrato cervo da rione / con tanta crudeltà, rabbia

: l'imperio è sempre stato fermo da principio sotto i re...,

conformità dei progetti. s. caterina da siena, v-283: non è grande miseria

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 188: la cristianità si

machiavelli, 1-vii-318: se neri si smembrasse da messer rinaldo, quella parte indebolirebbe tanto

impetrar la dispensa dal papa, si dispensò da se stesso. onde nacquero disordini infiniti

reame, e del tutto si smembrò da la catolica santa madre chiesa romana.

concordi; ma quei fratelli, c'hanno da principio ben fondato l'amore, soffrono

di cui faceva parte o un feudo da uno di maggiori dimensioni o da una

un feudo da uno di maggiori dimensioni o da una regione. nardi, i-318

-in partic.: separare un territorio da una diocesi o da una parrocchia.

separare un territorio da una diocesi o da una parrocchia. maironi da ponte,

o da una parrocchia. maironi da ponte, 1-i-15: siffatto prezioso avanzo di

) nella grand'anima del mondo idearia, da cui si smembrano quando informano i corpi

goduto finora. guicciardini, 13-vii-29: da adriano fui confirmato in tucti [i

ne la mente me rimembra / che da te fui e tu da me diviso,

/ che da te fui e tu da me diviso, / in mille parti il

la faccia trista è infusa, / spinto da fiamma che mi strugge e smembra,

d. bartoli, 4-1-238: si lieva da un piè solo un corpo di monte,

vol. XIX Pag.160 - Da SMEMBRATO a SMEMORAMENTO (23 risultati)

o allon tanamento, e da un denom. da membro (v.

tanamento, e da un denom. da membro (v.). smembrato

malconcio, gravemente contuso. vito da cortona volgar., xxi-737: anche un'

, fea / smembrati e morti giù da l'alta sponda / cavalli e cavalier cader

tagliate dal corpo. -sbranato, divorato da una bestia feroce (anche in un

spirituale. 5. caterina da siena, v-87: non è più tempo

siena, v-87: non è più tempo da dormire, ma è da destarsi dal

più tempo da dormire, ma è da destarsi dal sonno della negligenza, e levarsi

fila in più sottili zampilli per l'aria da cannelletti d'ottone. -diviso

caterina e il museo civico. -separato da un insieme di cui si fa parte.

dire che battistello era una personalità smembrata da ricostruire per intero e che nessuno s'

. = nome d'agente da smembrare. smembratura, sf.

dell'esercito. = nome d'azione da smembrare. smembrazióne, sf.

quantità esorbitante. -distacco di un territorio da uno stato. beccaria, ii-97:

. = nome d'azione da smembrare. smembréllo, sm.

ex-, con valore intens., e da membrello, dimin. di membro (

due smemorabili frati. = deriv. da smemorare. smemoràggine (smemoràgine

-in senso concreto: atto o comportamento da smemorato; dimenticanza. bencivenni,

padre predicatore, che m'ha salutato da vostra parte, m'ha fatto subito riconoscere

qui non è atride né ulisse. iacopo da cessene volgar., 1-72: somma

del gran dolore. = deriv. da smemorare. smemoraménto, sm.

ebbe all'improvviso uno smemoramento pauroso e da quell'attimo non conobbe più le note

del capo. = nome d'azione da smemorare.

vol. XIX Pag.161 - Da SMEMORANTE a SMEMORATO (23 risultati)

ricordarà de uno peccato mortale non confessato da lui per smemoranza; in tal caso,

prima confessione fatta? = deriv. da smemorare. consigliere pinti

mente, distogliendola dai pensieri quotidiani o da dolori e preoccupazioni. -anche assol

. -per estens. essere preso da grave turbamento, confusione, imbarazzo.

, saprebbero creder possibile, non cominciare da do a bocca aperta qualche fil

di qualcuno; distogliere la propria mente da un pensiero, da una preoccupazione.

distogliere la propria mente da un pensiero, da una preoccupazione. agostini, 11

. ex-, con valore privai, e da un denom. da memore (v

privai, e da un denom. da memore (v.).

-in senso concreto: comportamento, azione da smemorato o che denota trascuratezza, noncuranza

. f. doni, 10-354: è da sapere che al tempo che papa pio

e ricordevole smemorataggine. = deriv. da smemorato. smemorataménte, aw.

un fatto o di una condizione; da smemorato. bibbiena, 2-117:

-in senso concreto: atto o comportamento da smemorato; omissione in cui si incorre

bernari, 6-235: finsi di riscattarmi da un'involontaria smemoratezza. -perdita momentanea

che dominava la casa, ma anche da quei rari momenti di smemoratezza e buonumore

smemoratezza e buonumore che le donne consumavano da sole. 4. atteggiamento abulico,

6-34: priscilla, ospite di parenti ricchi da quando è nata, e riunita

un letargo. = deriv. da smemorato. smemorato (part.

di sé, del proprio passato; colpito da amnesia. -anche sostant.

dimenticammo la loro commessione e tornassimo dinanzi da loro come smemorati, non che ci

per il professor giulio canella e da molti fu creduto per tale. morto al

a. ffemena smammorata, sola fugìo da lo palazo. seneca volgar.,

vol. XIX Pag.162 - Da SMEMORATORE a SMENTARE (27 risultati)

fa'che abi mutata / la mente tua da quella smemorata / setta di gesù cristo

e quello che dichi? s. bernardino da siena, 433: alcuni...

chinzica mio marito. s. caterina da siena, 59: la misericordia tua

indifferente, noncurante. s. bernardino da siena, iv-109: perde [il vecchio

mondo e di sue arti. -libero da preoccupazioni, spensierato. nievo, 720

altrui. = nome d'agente da smemorare. §memorazióne, sf. letter

pur dolci. = nome d'azione da smemorare. smemorévole, agg.

. = agg. verb. da smemorare. §memoriare, intr. (

ex-, con valore privai, e da un denom. da memoria (v.

privai, e da un denom. da memoria (v.).

. ex-, con valore privai, e da un deriv. da memoria (v

privai, e da un deriv. da memoria (v.); cfr.

ex-, con valore intens., e da menare (v.). ^

, con valore intens., e da un denom. da meno (v.

intens., e da un denom. da meno (v.). smenchionare

ex-, con valore intens., e da un denom. da mencio (v

., e da un denom. da mencio (v.). §mencito

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da meno (v.

privativo-detrattivo, e da un denom. da meno (v.).

ex-, con valore intens., e da menomare (v.).

ex-, con valore intens., e da menovare (v.).

. venire a mancare. rainerio da perugia volgar., v-65-41: se la

. ex-, con valore intens., da meno e venire (v.)

ex-, con valore intens., e da un denom. da mensola (v

., e da un denom. da mensola (v.).

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da mente (v.

privativo-detrattivo, e da un denom. da mente (v.). smentare2

vol. XIX Pag.163 - Da SMENTICAGGINE a SMENTIRE (16 risultati)

smenticàgine ». = deriv. da smenticare. smenticanza, sf.

di un ricordo; allontanamento del pensiero da oggetti, persone, circostanze.

-in senso concreto: comportamento o atto da smemorato. donato degli albanzani, i-617

corte, potei coglier una volta beneficio da quella smenticanza che in tant'altri incontri,

egli ritorni. = deriv. da smenticare. smenticare (ant.

borromeo, in: il re, occupato da diversi affari, se ne era smenticato

passeroni, iii-121: io stava propriamente da sovrano: / se un poco più fermavami

amore della una calunnia; sgombrare il campo da un pregiudizio, moglie, chi oblirà

del suo dovere e onore che vilmente fugisse da qualche batguardi di una nuora, quale

romani. chinazzo, 728: fu da quelli padri esortato a smenti

ex-, con valore intens., e da [dimenticare (v.);

mente. = nome d'azione da smentire. smentire, tr.

non lo si smentisce. esso non proviene da noi, ci viene non sappiamo donde

smentisce. -disonorarsi. antonio da ferrara, 104: siti vu'fanti che

che se sian smentiti, / soldati da tre poste giunti al fondo?

b. corsini, 19-44: se da te, signor, si spera / nel

vol. XIX Pag.164 - Da SMENTIRE a SMERALDA (14 risultati)

dopo di aver egli liberata la sua patria da quell'assedio, per non smentire l'

quella ascoli, distrutta in quell'anno da ruggieri, di ascoli di puglia intender

danaro, e gli fu sempre prestata da lui. spallanzani, iii-95: sono sensibilissimo

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da mentire (v.). smentita

: « assurdità! assurdità » si mormorava da ogni parte; « attendiamo una formale

, 10 sento il dovere, e questo da vero 'sacrosanto', di essere esatto fino

valentino core. silone, 9-78: da parte degli ingegneri, da me denunziati come

9-78: da parte degli ingegneri, da me denunziati come ladri e accusati di

, iii-145: il telegramma di smentita lanciato da de bono nella stefani il giorno prima

di carità. = deriv. da smentire. smentito (pari.

, ho fiducia che resti smentito quanto da taluni si fece credere al zulian,

va propalando con aria contrita bugie, smentiteli da quanti testimoni si vogliano, ma che

magalotti, 9-2-237: 1 ripieghi da me escogitati, al più, sareb-

la rimentita. = nome d'agente da smentire. smentovare, tr.