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vol. XVIII Pag.92 - Da SCIUPATORE a SCIUROTTERO (20 risultati)

sciupata. gli contammo lo sciopino, / da morte a vita ci fé riavere /

in questo paese sciu = deverb. da sciupinare. pato non si è usi

stessa corda. 3. straziato da un predatore. m. ausenda [

al maiale, non era stato dato da mangiare, ché sarebbe stato mangiare sciupato.

chiamare calzolai. = nome d'agente da sciupare. sciupatura, sf. danneggiamento

mistero. = nome d'azione da sciupare. sciupicchiato, agg. alquanto

sempre di seta. = deriv. da sciupato, con infisso dimin. sciupinare

sciupinìo! ». = deriv. da sciupinare. sciupino (sciopino, sciuppino

al vicino e visto che avea tagliato da piè certi roghi che avea- no preso

notare ch'era un inutile sciupio di carta da lettere e di buste. -dissipazione

, in italiano, parecchi ci trovano da ridire; e molti, soprattutto le

grande sciupìo di eloquenza ma rifuggono accuratamente da ogni forma di realismo.

del cimitero. = deriv. da sciupare. sciupo, sm.

sono capace. = deverb. da sciupare. sciupóne, agg.

la modesta lazio. = deriv. da sciupare. sciuponerìa, sf. l'

e del catanzaro. = deriv. da sciupone. sciuppino, v.

questi arfasatti nuovi e cupidi divaresina villa, da se medesimi denominatisi signori o alla lombardesca

[plinio], 166: sciuri, da noi chiamati scoiattoli, preveggono e venti

dal gr. oxlotiqog 'scoiattolo', comp. da emù = voce dotta, lat

mammiferi dell'ordine de'rosicanti, stabilito da cuvier, che comprende alcuni animaletti somiglianti

vol. XVIII Pag.980 - Da SGHIACCIATORE a SGHIGNAZZATA (1 risultato)

-per simil. verso acuto e stridente emesso da un animale. govoni, 1149

vol. XVIII Pag.981 - Da SGHIGNAZZATO a SGHINDARE (17 risultati)

di nozze. = deriv. da sghignazzare. sghignazzato (part.

sghignazzatóre. = nome d'agente da sghignazzare. sghignazzìo (ant.

io, viene turbato ad un tratto da uno scalpiccio, da un brusìo,

turbato ad un tratto da uno scalpiccio, da un brusìo, da uno sghignazzìo che

uno scalpiccio, da un brusìo, da uno sghignazzìo che arriva dalla pensione e

dei bevitori. = deriv. da sghignazzare. sghignazzo, sm.

venga davanti la faccia sguaiata di un buffone da osteria; ed egli col suo sghignazzo

-per simil. verso acuto e stridulo emesso da un animale. barilli, 8-98

uno scapellotto. = deverb. da sghignazzare. §ghignettare, intr.

ex-, con valore intens., e da un frequent. ai ghignare (v

ex-, con valore intens., e da ghigno (v.).

ex-, con valore intens., e da ghignoso (v.).

che di sole. = deriv. da sghimbescio. sghimbèscio (ant. schimbècio

sghimbescio di star seduto, come oppresso da una grande noia, ha ripreso a meditare

/ aschimbesci, tondi e grossi, / da colossi, / a carpirne, senzadentro /

fuggì via. = denom. da una forma alter, di sghembo.

, con valore privativo-detrat- tivo, e da ghindare (v.).

vol. XVIII Pag.982 - Da SGHINDATO a SGLORIATO (40 risultati)

ex-, con valore intens., e da un deriv. da ghinghero (v

., e da un deriv. da ghinghero (v.).

, con valore intens., e da un denom. da ghiro (v.

intens., e da un denom. da ghiro (v.).

acute della voce. = denom. da sghiribizzo. sghiribizzo, sm. idea

ex-, con valore intens., e da ghiribizzo (v.).

sghirlandare, tr. ant. sciogliere da una ghirlanda. marino,

, con valore privativo-detrat- tivo, e da ghirlandare (v.).

ex-, con valore intens., e da un denom. da gigione (v

., e da un denom. da gigione (v.).

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da ginocchio (v.

tivo, e da un denom. da ginocchio (v.). sgiogare

, con valore privativo-detrat- tivo, e da giogare (v.). sgioiellare

, con valore privativo-detrat- tivo, e da gioiellare (v.).

ex-, con valore intens., e da gittamento (v.).

, con valore privativo-detrat- tivo, e da giubbetto (v.). sgiudiziato

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv. da giudizio (v.

tivo, e da un deriv. da giudizio (v.).

ex-, con valore intens., e da giulebbare (v.).

dividere, separare una dote o una qualità da ciò a cui è strettamente connaturata.

. 3. rifl. sciogliersi da un abbraccio. -anche con uso recipr

4. separarsi, anche affettivamente, da una persona. del carretto, cvi-664

occulto dardo che mi punse / quando da me se sgiunse el bel cupido.

folengo, ii-220: l'alma che da lo sposo non va lunge / ha

intr. con la particella pronom. liberarsi da una condizione di disagio, di sofferenza

: so, dice un altro, come da sé il core / si sgiunge e

, con valore privativo-detrat- tivo, e da giungere (v.). sgiunto

salvini, 48-53: tai cose citerea da marte sgiunta / fanella sua congiunzione.

ant. separazione fra territori diversi formata da un ostacolo naturale. folengo, i-i7

monti. = nome d'azione da sgiungere. sgiurare, intr. disus

, con valore privativo-detrat- tivo, e da giurare (v.).

grandezza. = nome d'azione da sgiustare. sgiustare, tr. ant

, con valore privativo-detrat- tivo, e da giustare1 (v.).

sglomeraménto, sm. ant. separazione da una totalità originaria. bruno,

... non è distinto il braccio da la mano, il busto dal capo

, il busto dal capo, il nervo da l'osso. la qual distinzione e

sustanza. = nome d'azione da sglomerare. sglomerare, intr.

umore, / avvolto ha un fil: da questo un peso pende, / che

, con valore privativo-detrat- tivo, e da glomerare (v.). sgloriare

ex-, con valore intens., e da gloriare (v.).

vol. XVIII Pag.983 - Da SGLUTINARE a SGOCCIARE (35 risultati)

ex-, con valore intens., e da un così povera materia, i tuoi

a cono, che denom. da gnucca (v.). sembrano

/ è sgnudanato. tivo, e da glutinare (v.). = comp

ex-, con valore intens., e da gnu- sgnaccare, tr. (sgnacco

ex-, con valore intens., e da un fai tutti fritti e fessi.

e lui ci sgnac ste da un'attività o da un lavoro particolarmente

ste da un'attività o da un lavoro particolarmente ca sopra un

! 'saba, = nome d'azione da sgobbare. 5-321: non volevi la

ex-, con valore intens., e da un mille valentuomini ci hanno sgobbato, e

ci può es denom. da gnaffo (v.). ser

(v.). ser più da fare. nievo, 833: dacché non

tamento del ted. schnaps. da. arpino, i-211: era giovane,

agg. (letter. di chi viene da generazioni che hanno sgobbato sempre insgnavolante).

frenesia, c'è sempre qualche punto da fare, qualche gala e g

sì i gatti sgnaulavano. qualche piuma da fermare. -per simil. emettere

ex-, con valore intens., e da gnau 4. svolgere un'

le stanze. = nome d'agente da sgnaulare. 6. rendere gobbo.

ex-, con valore intens., e da un bito spento. denom

bito spento. denom. da gobba (v.).

un animale. zione assidua e costante richiesta da un'attività savi, 1-100: hanno

ci urgevano cinquantamila = deriv. da sgnaulare. lire da dare al

deriv. da sgnaulare. lire da dare al ginecologo, e ce la facemmo

di passaggio, come i = deriv. da sgobbare. sgnepponi, che non razzano

il capo. nesca e di ciarlataneria da dulcamara. c. e. gadda,

il dittatore sandro (non quello di bonagiunta da lucca, ahimè!) m'

m'ha pungolato a una tale sgobbatura, da non darmi in questi giorni altro

fiato. = nome d'azione da sgobbare. sgobbiare, tr.

valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da gobbio per gubbio (

allontanamento, e da un denom. da gobbio per gubbio (v.).

ma lui stimava tanto certi suoi professori da esser sicuro, prima o poi, di

il magisterio canoro di onorato occioni esule da trieste, andavo spesso a razzolare raspare frugarei

imparato proprio nulla. = deverb. da sgobbare. sgobbonare, intr.

per l'avvenire. = deriv. da sgobbonare. sgobbone, sm.

dico, sgobbonàccio. = deriv. da sgobbare. sgobbonismo, sm. applicazione

, cattedratismo. = deriv. da sgobbone. sgocciare, intr. {

vol. XVIII Pag.984 - Da SGOCCIATO a SGOCCIOLATO (22 risultati)

: le capanne del re erano cinte da un forte steccato, e tre per

11. liberare qualcosa dal liquido da cui è impregnato. g. vialardi

: quella ode il caso / stupida da costei, ch'ansando forte 7 pur

esistenza. soffici, v-6-277: metter da parte qualche pecunia e ritirarsi modesta a

curato. 16. essere pervaso da un'eccessiva enfasi sentimentale (un'opera

ex-, con valore intens., e da gocciolare (v.).

ex-, con valore intens., e da gocciare (v.).

indistinte e confuse insieme, che paiono sgocciategiù da un sudicio pennello. sgoccigliante,

sudore sgocciola, e tutta sono / da tremore presa, e più verde sono /

8-1151: una lagrima gli sgocciola lenta da un occhio. deledda, ii-174:

: sulle brage gorgogliava la caffettiera, e da un pezzodi carne di pecora, infilato in

. -piangere. = deriv. da sgocciare, con suff. frequent. e

affetto. = nome d'azione da sgocciolare. sgocciolampólle, agg.

, a-128: rigagnolo fantoccio, / nato da un po'di pioggia, ch'è

così a babboccio, / ché s'or da te si strazia, / non venga

pavese, 2-97: che il mare fosse da quella parte, l'avevo detto io

un gran campo di fiori, mentre da noi sgocciolava ancora. 2.

de amicis, xii-255: e pioggia da capo e vento e tuoni: i cocchieri

alla volta. ghislanzoni, 18-61: da quel tuo moccolo di cero pasquale sgocciolavano

era proprio uno sfinimento ed una disperazione da non si dire. 6.

cime dei tetti. landolfi, 20-75: da tale mio maestro tengo / come fugge

fia segnato 7 col marco d'uom da ben, s'ora egli è grasso,

vol. XVIII Pag.985 - Da SGOCCIOLATOIO a SGOLARE (12 risultati)

fossero sgocciolati via. = deriv. da sgocciolare. sgocciolatura, sf.

sul fondo di un recipiente. andrea da barberino, iii-7: scosse [fiovo]

concettino. = nome d'azione da sgocciolare. sgocciolio, sm.

, 4-190: a un tratto fu investita da uno sgocciolio. « che? ricomincia

di minuti rintocchi. = deriv. da sgocciolare. sgócciolo1, sm.

: il professore si era spicciato già da un pezzo del suo pranzo, e stava

: preghiamo che ilcannoniere puntatore ne abbia ancora da caricare gli obici aurati, lucenti e

l'ultimo sgocciolo. = deverb. da sgocciolare. sgócciolo2, agg.

, con valore privativo-detrat- tivo, e da godere (v.).

valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da gogio 'gozzo'.

o allontanamento, e da un denom. da gogio 'gozzo'. sgolaménto,

voce. = nome d'azione da sgolare. sgolare, intr.

vol. XVIII Pag.986 - Da SGOLATA a SGOMBRAMENTO (35 risultati)

perniciosa!.. se ha una febbre da cavallo! non si muore di colèra

, iii-200: fratacci spuri con faccie da pelagatti... spalancavano le boccaccie

, lanciando nella folla certe occhiate malandrine da far correre le mani sugli orologi e

, con valore detrattivo-priva- tivo, e da un denom. da gola (v.

tivo, e da un denom. da gola (v.).

a tutta gola. = deriv. da sgolare. sgolato1 (part. pass

di cui, e sì ti guarda da quello che dimanda, se gli è lusingatore

ampia apertura sul davanti in modo tale da lasciare scoperti il collo e la parte

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv. da gola (v.

tivo, e da un deriv. da gola (v.). sgolato3

valore di separazione o allontanamento, e da un deriv. da gola (v.

allontanamento, e da un deriv. da gola (v.). sgolato4

corso dei tavoloni che, correndo verticalmente da poppa a prua su ciascun lato di

dello scapolare. = nome d'azione da sgolare. sgoliare, intr.

ex-, con valore intens., e da goliare (v.).

ex-, con valore intens., e da un denom. da goloso (v

., e da un denom. da goloso (v.).

. 3. rifl. liberarsi da una condizione di asservimento, di sottomissione

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da goluppo (v.

tivo, e da un denom. da goluppo (v.).

voce di area centr., deriv. da scolmare per assimilazione. sgomberare e deriv

ex-, con valore intens., e da gombo1 (v.).

a svuotare cantine, soffitte ecc. da rottami o masserizie, occupandosi anche del

sgombraménto e sgomberaménto, sm. allontanamento da un luogo di coloro che lo occupano.

anticamente un convento, ove servì masetto da lamporecchio, demolito e trasportatene in luogo

in cui viveva masetto. -espulsione da uno stato o da un territorio di

. -espulsione da uno stato o da un territorio di un gruppo o di

, tldiaques aveva stabilito che lo sgombraménto da farsi da'forastieri fosse neltermine di tre giorni

fé nuovo bando. -ritiro delle truppe da un luogo o da un territorio da

-ritiro delle truppe da un luogo o da un territorio da esse occupato o presidiato

da un luogo o da un territorio da esse occupato o presidiato. -in partic.

partic.: abbandono di una città da parte di una guarnigione militare.

delle truppe. -cacciata del demonio da un invasato. f. casini,

. 5. liberazione dell'animo da dubbi e condizionamenti psicologici e intellettuali.

storici importanti. = nome d'azione da sgombrare.

vol. XVIII Pag.987 - Da SGOMBRANEVE a SGOMBRARE (23 risultati)

franchi vertono intorno agli indugi dei lonbernardino da siena, 251: un altro, il

la gobardi nello sgombrare le terre donate da pipino. pascoli, casa dove stava,

dai boati che uscivano dalla città come da uno stadio in cui si segni un goal

. seguir... la via tenuta da sisto v e da clemente vili,

. la via tenuta da sisto v e da clemente vili, che ne hanno sgombrato

a soffrire. -vedere allontanarsi qualcuno da sé (un luogo, con riferimento

ogne pendice / lo vostro regno, che da sé lo sgombra. -lasciare

padronidal settembre di quell'anno di malta e da quel momento del mediterraneo, gli inglesi

o svuotare un locale, un edificio da coloro che lo occupano o che vi

una persona o un gruppo di persone da un luogo o da un edificio;

un gruppo di persone da un luogo o da un edificio; evacuare, sfollare una

cerretani, 1-282: tutto il contado da lato di tramontana levante e ponente era

-scacciare il demonio. felice da massa marittima, xliii-211: costei il duro

satanasso sgombra / e non vi lassarà da lui ucidere, / però ch'ella

pianta. -espellere le truppe straniere da uno stato. petrarca, 128-75:

128-75: latin sangue gentile, / sgombra da tequeste dannose some; / non far idolo

naturai cosa. -ritirare le truppe da un paese occupato militarmente. carducci,

il predicto ghirardo chiamò ser bene- decto da faensa, suo cancillieri e notaio, e

anche, la coperta di una nave da ciò che li ingombra. fatti

. -liberare un corso d'acqua da ciò che lo ostruisce.

costumano ancora in queste nostre vallisgombrare alcuni luoghi da canne e strami, sì che resti

fraudolento, merci, oggetti o masserizie da un luogo o da un locale per

, oggetti o masserizie da un luogo o da un locale per spostarli altrove; rimuovere

vol. XVIII Pag.988 - Da SGOMBRARE a SGOMBRARE (25 risultati)

posature. -estirpare le erbe infestanti da una coltura; abbattere un bosco.

poi, come chi sgombra / lunghi pensier da sé, lieta si volse /

perché re séte / vi consiglio a sgombrar da voi lo sdegno. marino, 1-2-174

così è, spiriti nobilissimi, sgombrando da te menti vostre ogni errore,..

mostrando a quelli che te difficoltà immaginate da loro non tolgono forza alla verità che

gli errori e stabilire te opinioni mie non da storico ma da critico. graf 5-1157

te opinioni mie non da storico ma da critico. graf 5-1157: tu il fallace

di queste mene rimase avvertitoil consiglio del recif da varie parti senza che sapesse risvegliarsi et

271: quel che ogni paura or da me sgombra / è che pan

tranquillare la sua mente é non lasciarla scotere da alcuna passione. tasso, 13-i-1077:

10. liberare la mente e lo spirito da una passione, da un sentimento,

e lo spirito da una passione, da un sentimento, da un dolore, da

una passione, da un sentimento, da un dolore, da un timore,

da un sentimento, da un dolore, da un timore, da un pensiero,

un dolore, da un timore, da un pensiero, da una convinzione intellettuale o

un timore, da un pensiero, da una convinzione intellettuale o religiosa.

sua luce che gli sgombrò la mente da questo e da tutti insieme gli altri

che gli sgombrò la mente da questo e da tutti insieme gli altri errori del paganesimo

geme nell'ombra. -distogliere la mente da un oggetto che è inferiore rispetto a

fisso tienlo e fermo crede / e da altre potenze ogni atto sgombra, /

: venuto il vespero, recarono dinanzi da. llui molti indemoniati e colla sua parola

un idol empio, / o chete ostillità da me non sgombra, / o che di

ingombra / paesi e regni, anzi egli da sé sgombra / cure sì grevi e

13. eliminare gli elementi decorativi superflui da un'opera pittorica. - anche sostant.

d'interesse delle figure. -lasciare da parte, in uno scritto, un determinato

vol. XVIII Pag.989 - Da SGOMBRARE a SGOMBRARE (30 risultati)

, ma sgomberai tutto il mio scritto da ogni ombra di miracolo, tenendo sempre

vero, purché uno possa e voglia sgombrare da que'pochissimi fatti... le

sugo. -liberare un settore di studi da procedimenti metodologicamente errati. b.

stessa il maggior mio giovamento è venuto da qualche crisi della natura che mi ha

lo stomaco. 17. sgravare da un peso, da un carico.

17. sgravare da un peso, da un carico. molza, 1-132:

frassino mordace / svelle e contra i toscan da sé lo sgombra. -rilasciare la corda

a un'ingiunzione o a una minaccia, da un gozzano, i-1109: le forme di

cacio colossali, le gorgon- luogo, da un edificio, da un territorio, da

gorgon- luogo, da un edificio, da un territorio, da una nazole,

da un edificio, da un territorio, da una nazole, le sfere vermiglie degli

sue rote in basso cala, / e da quest'arbor cade mag dolore

paura, sgombrata dal vien da quelle, / se sua vertù per queste

., 159: or mi da lontan, sgombera tosto. alfieri, 1-138

, mentre qui sano vi noia da voi altri, o da uno di voi

noia da voi altri, o da uno di voi altri, o vi dà

. cesarotti, 1-xxxii-155: sgombrane rapida / da randello, 8-1173: tu lì

la tiene a 27. liberarsi da un pensiero, da un turbamento,

27. liberarsi da un pensiero, da un turbamento, pigione abbi isgombro a

venne in sul vespro con una chiave in da una preoccupazione (la mente, l'animo

s'allegra il cor trisecchie e fornimenti da cucina: e pareva proprio uno che sto

roba ammassata, e l'aver a portarla da roma rappresenta le cose morte, è nulla

fenoglio, 4-295: elda aveva da tempo sgombrato, una quadrella.

erano uscite tuttadue per prendere -ritirarsi da un territorio militarmente occuun poco di fresco

nebbia molto densa che posizione, da pato (un esercito);

pato (un esercito); ripiegare da una le avea ricoperte; e come che

ai francesi... che sgombrassero da tutti gli stati pontifici. cangia

d'ottobre, il presi31. liberarsi da una malattia; guarire (la malatdio

. più, come un aereo morbo da non sgombrarsene mai più. fare

. liberarsi dalla compagnia altrui. venir da nessun lato / a farmi della vita sgomberare

vol. XVIII Pag.990 - Da SGOMBRARILLO a SGOMBRO (35 risultati)

33. liberarsi da ornamenti retorici superflui (la poesia)

vani. 24. liberarsi da un peso, da un corpo che opprime

24. liberarsi da un peso, da un corpo che opprime. girone il

tornasi di lampedusa, 322: coadiuvato da due o tre segretari del proprio paese si

strampalate. -sgombrare la sella: smontare da cavallo. g. e achillini,

fier sembianti, / el suo nimico da nimico guarda / e fé la mente inqua

, con valore privativo-detrat- tivo, e da [ingombrare (v.).

giorno al caffè commercio nella stanza sgomberata da lea. -abbandonato da un esercito

stanza sgomberata da lea. -abbandonato da un esercito (un paese, un

bollettini della guerra 1915-18, 422: da brenta al basso piave le armate nemiche

armate nemiche sono venute via occupando il terreno da noi sgombrato e si trovano ormai a

senza passeggeri. 2. ritirato da un territorio occupato militarmente (un esercito

forse diviso, e 1 cretesi inseguiti da niceta orifa. 3. liberato

niceta orifa. 3. liberato da ciò che lo occupa o lo ingombra

rivelazione. tintoretto trova il terreno già sgombrato da giorgione e da tiziano, ma nelle

il terreno già sgombrato da giorgione e da tiziano, ma nelle sue opere nascono situazioni

un novo maggio. io. liberato da ogni impedimento (il cammino di qualcuno

archivi non istà nel trasmutare gli oggetti da una scanzia all'altra o nel rinnovare

pene, 471: saranno puniti coloroti squadro da lontano, / che tu sarai l'onor

lo ingombrano (un mobile) o da ciò che possa creare impedimenti o costituire

mangione. = nome d'agente da sgombrare e sgomberare. sgombratòrio e

sgomberatòrio, agg. che è provocato da uno sgombero, da un trasloco (un

che è provocato da uno sgombero, da un trasloco (un rumore).

portati via. = deriv. da sgombrare e sgomberare. sgombratila e sgomberatura

credo. = nome d'azione da sgombrare e sgomberare. sgómbro1 e

i ministri franzesi, dal duca e da chiappino sollecitati a dar quanto prima potevano

quello contado della concordia, per essere da uno anno in qua stato sempre pieno di

. 4. allontanato, cacciato da un luogo. filicaia, 2-2-16:

ed ombra. 5. liberato da ciò che lo ingombrava (uno spazio)

mai lo scilocco. -non occupato da merci o materiali. moravia, ix-309

deserto del cortile, chiuso in fondo da un portico sgombro. -spoglio di

suppellettili (un locale); sbarazzato da oggetti (un mobile); sparecchiato (

amaro caffè incoronata, fu non so da qual mano messa fuori una vaga descrizione

ojetti, iii-479: la sua vecchia sala da pranzo dove la mensa era ingombra di

elefanti, santini, rospi, anche da 'bazar'a buon mercato, adesso è quasi

vol. XVIII Pag.991 - Da SGOMBRO a SGOMBRO (33 risultati)

fu sopra. 7. libero da passioni, da desideri, da timori,

7. libero da passioni, da desideri, da timori, da pensieri

. libero da passioni, da desideri, da timori, da pensieri, da preoccupazioni

passioni, da desideri, da timori, da pensieri, da preoccupazioni (anche per

, da timori, da pensieri, da preoccupazioni (anche per eccessiva ingenuità e

la mente, l'animo); alleggerito da gravami e pesi fisici e con l'

. petrarca, 91-9: tempo è da ricovrare ambe le chiavi / del tuo

di un giornale dimanda una testa sgombra da ogni pensiero e paziente di tutte quelle

l'esperienza propria e l'animo sgombro da preconcetti giudizi gli avrebbero assicurata la verità

l'alme sgombre. -che respinge da sé un moto dell'animo. c

. -non gravato, non tormentato da travagli, da preoccupazioni; non occupato

-non gravato, non tormentato da travagli, da preoccupazioni; non occupato da impegni,

travagli, da preoccupazioni; non occupato da impegni, fatiche e incombenze (la

/ correvamo a te veloci, sgombri da solimano. 11. scevro,

. scevro, non inficiato, non sminuito da aspetti o caratteristiche negative (una virtù

è stato concepito, voluto e attuato da un gruppo di artisti poeti, pittori

fatto comune, questo fatto debba essere sgombro da certi vizi. -non inficiato

certi vizi. -non inficiato da dubbi; certo (una notizia).

/ ch'io riporto al signor, da dubbio sgombra, / ond'ei non tema

sua sincera lezione, resta anche sgombra da ogni impaccio la storia primordiale di queste

terra è rotonda. -non ostruito da detriti (un corso d'acqua).

sul canale dispensatore. -libero da intralci (la coperta di una nave)

e, vedute leorte sgombre d'armati e da esse ogn'ora più dilungarsi laattaglia, corse

l'afflusso di popolo alla chiesa era già da qualche tempo finito, e perciò la

ombra. 14. non solcato da imbarcazioni (il mare, uno specchio

panzini, ii-119: l'aria, sgombra da nebule..., rivelava i

sgombro del cielo. -nou coperto da nubi (la vetta di una monta-

nel sole. 16. libero da quanto è causa di corruzione, di

persona o di un gruppo di persone da un luogo, da un territorio, da

gruppo di persone da un luogo, da un territorio, da uno stato; sfollamento

da un luogo, da un territorio, da uno stato; sfollamento di una popolazione

per lo detto sospetto. s. bernardino da siena, 830: manda il bando

grattacielo. -partenza di una persona da un luogo; commiato, congedo.

vol. XVIII Pag.992 - Da SGOMBRO a SGOMENTARE (22 risultati)

volontaria o forzata, di un edifìcio da parte di coloro che lo occupano in modo

, 27-ii1990], 8: mentre da venezia (ca'foscari) e siena (

venezia (ca'foscari) e siena (da venerdì prossimo) giungono le notizie dello

erede di un'antica famiglia, spenta da qualche anno, volendo riabbellire il palazzo cadutogli

dei locali. -di o da sgombro (con valore aggett.):

sottoscala, il solaio, la stanza da sgombero, un campo di battaglia, il

piccola sinagoga spagnola di via mazzini, da almeno tre secoli sottratta al culto e

(perché... essa serviva anche da luogo di sgombero). 6

volte sgombro. = deverb. da sgombrare e sgomberare. sgómbro3, v

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da gomena (v.

tivo, e da un denom. da gomena (v.). sgomentaménte

. sgomentaménte, aw. in modo da suscitare sorpresa e turbamento.

molto sgomentamento. = nome d'azione da sgomentare. sgomentante (part.

e a tal fine vennero con ogni studio da me schivate certe spinose ed ardue discussioni

me schivate certe spinose ed ardue discussioni da isgomentare ipiù. denina, 3-60: la

più salda di sé, di distoglierlo da quell'esistenza di vaneggiamenti e di sogni,

i-5-184: potea forse egli soffrire / quelsentirei da me dire / che trovandosi a le strette

gentilomo solo in casa sua in età da potere vivere qualche decina d'anni, mi

david sonando la citara cacciava lo diavolo da saul. conti di antichi cavalieri,

di inadeguatezza nei confronti della bravura dimostrata da altri, ritenendosi incapace di giungere a

diritto camino. / non sgomenti se da sua 'manza ha sguardi / o atti o

villan poter d'altrui / quell'imparar che da se stesso apprese / e 'l pastor

vol. XIX Pag.3 - Da SILENZIO a SILENZIO (14 risultati)

-come pratica ascetica e penitenziale. francesco da barberino, 153: questo tempo tenean silenzio

! espressione usata dal regista cinematografico o da un assistente per segnalare l'inizio della

di fronte all'istanza che, presentata da un cittadino, per legge richiede un provvedimento

data di ricevimento delle domande stesse o da quella di presentazione di documenti aggiuntivi richiesti

, quando sia stata iniziata l'istruttoria da parte della procura generale della medesima corte

gerarchici pendenti, qualora sia intervenuta deliberazione da parte del comitato di liquidazione o,

stravagante gita che ho fatta per arrivar da bologna a venezia. p. leopardi,

prolungati, ma non ho proprio novità da comunicarti, all'infuori della nostalgia grande che

steriosa dal 1426, epoca in cui tornato da castiglione olona riprese gli affreschi fiorentini

in partic.: il tacere, da parte dei giornali, fatti o notizie

, alla radio e alle televisioni, da parte dell'autorità giudiziaria, di rendere

polemica nei confronti dei mezzi di comunicazione da parte di calciatori, artisti, ecc

fino in fondo anche per scaramanzia perché da quando era stato instaurato aveva prodotto vittorie

oblio. -assenza di un personaggio da trasmissioni televisive. la repubblica [29-xi-1991

vol. XIX Pag.93 - Da SIRINGA a SIRINGITE (17 risultati)

, 197: soffrì un'iscuria proveniente da paralisi della vescica, da cui allora

iscuria proveniente da paralisi della vescica, da cui allora si liberò mediante l'uso delia

frugoni, v-429: narrasi che nel passar da un appartamento all'aftro del suo palazzo

bu- tiro per condimento di diverse vivande da magro e da grasso, et in

per condimento di diverse vivande da magro e da grasso, et in diverse torte e

nei tessuti o nel sangue, formato da un cilindro graduato, di vetro o

, dal gr. ovqiyytag, deriv. da < tùqiy ^ (v.

redi, 16-ii-169: vedrai tu porsi da me / ghirlandetta / vez- zosetta /

a giornata. = deriv. da siringa1, n. 5.

. 7. uccidersi con un'arma da fuoco, spararsi. cicognani, 3-226

flauto? = denom. da siringa1. siringata, sf. gerg

». = deriv. da siringare, n. 4.

dolci. = nome d'agente da siringare. siringatura, sf. medie

il siringare. = nome d'azione da siringare. siringe1, sf. zool

al passaggio dell'aria ed è controllata da una complessa muscolatura che determina le caratteristiche

, o colonne, in verso, dette da 'sir', che vuol dire 'canzona'

sonare la siringa. = denom. da siringa1, n. 1. siringina

vol. XIX Pag.94 - Da SIRINGOBULBIA a SIROCCHIA (30 risultati)

, 6-63: 'sirio': è pietra detta da assiria, percioché menbemo,...

, dal gr. zùpios, deriv. da zupla 'siria'. = voce

, dal gr. ouqiyyltis, deriv. da ctuqiyi siriòmetro, sm. astron. unità

tipo siringo- = voce dotta, comp. da strio1 e dal gr. néxpov ^ misura'

oùeivi -17705 (v. siringa1) e da landino [plinio], 250: nella

, agg. letter. ant. ornato da frange o fioc denoma.

. -17705 (v. siringa1) e da fr. colonna, 3-260:

cmpiyl -17705 (v. siringa1) e da rati. cistoma (v.)

siringa1) e no il primo da me spedit'offiziale a vostra maestà, e

la virtù dille 2. affetto da siringomielìa. - anche sostant. tavolette dilla

aùqiyi -17705 (v. siringa1) e da siro1, agg. nativo

abita. - anche sostant. simone da cascina, 213: le fronde sono la

-17705 (v. siringa1) e da carne sua come d'un fanciullo

^ -17705 (v. siringa1) e da risonò moltiplice / la voce dello spiro:

. il quale... è detto da farsetto, /... / la

siro, / e barbarico galeno e da paolo 'siringotomo'. d'alberti [s.

dotta, gr. ouqiyyotóhov, comp. da crùpiyl -17705 (v. si

: oh, e'non mancano le pietre da del cane maggiore, il cui sorgere

, dal gr. 2ùq05, deriv. da zupla 'siria'. / rapido fiume

marfatto i barbari sotto terra buche, da loro chiamate sirri, dove chetti,

derelitte. gli ch'essi erano buche da grano, tali quali quelle che si usano

mostrava, e disdegnosa / ogni dì più da me fuggia superba. = voce dotta

la tenesse a sin = comp. da siro1 e caldeo1 (v.).

, scrocchia ke fue di messer ridolfesco da pomino, la quale è stata e sta

elisabetta sua siròcchia era gravi da di sei mesi. 2.

2. per estens. donna legata da vincoli di amicizia, di amore,

ch'i'sarò tua siròcchia. ricciardo da cortona, 1-10: de l'anima devota

un ordine monastico; monaca. ricciardo da cortona, 1-9: 0dolcissime mie sirocchie,

: 0dolcissime mie sirocchie, fomme detto da vostra parte che io ve scrivesse alcuna cosa

: innocenzia è scrocchia di purità giovanni da samminiato [petrarca], ii-256: piaccia

vol. XIX Pag.95 - Da SIROCCHIAMA a SIRVENTESE (32 risultati)

di un determinato personaggio. antonio da ferrara, 102: disperata canzon, sola

'moglie mia'. = comp. da sirocchia e dall'agg. possessivo ma,

per 'sirocchia tua'. = comp. da sirocchia e dall'agg. possessivo ta,

affetto si strugge. = deriv. da sirocchia. sirocchievolménte, aw.

con roma e in seguito fu interessata da scismi e da riunificazioni e fu riorganizzata

in seguito fu interessata da scismi e da riunificazioni e fu riorganizzata nel 1887 con

bagliore inter = comp. da siro1 e da un deriv. dal nome

= comp. da siro1 e da un deriv. dal nome della regione in

diana del malabar. da un traditore. siromalankarése, agg.

]. = comp. da siro1 e da un deriv. dal nome

= comp. da siro1 e da un deriv. dal nome della regione indiana

. c. = comp. da siro1 e palestinese (v.).

, l-ii-422: un pittore siropèrsa, condotto da anastasio imperatore,... pingendo

= voce dotta, comp. da siro1 e dal lat. persa 'persiano'.

. legame, vincolo. domenico da prato, lxxxviii-i-584: allor che a ciascun

insieme', con allusione alle tre dita unite da una membrana. sìrrico, v

'mi intreccio nelle radici', comp. da crov 'con'e da un denom. da

radici', comp. da crov 'con'e da un denom. da gita 'radice'.

da crov 'con'e da un denom. da gita 'radice'. sino1, v

fermo pompeo come nelle sirti. benvenuto da imola volgar., ii-273: quando

fanno ricchi delli altrui danni. giovanni da verazzano, lix-178: navigammo leghe centocinquanta,

gabès { piccola sirte), caratterizzate da coste basse e sabbiose, secche e scogli

si chiamano le secche di barbaria: e da gl'antichi furono dette l'una la

syrtis, dal gr sùgug, deriv. da criqoj 'tiro, trascino', di origine

etiopico e ciprico. = deriv. da sirte. sìrtico, agg. (

, dal gr. zupxixóg, deriv. da ségxig (v. sirte)

forma secondaria syrites), deriv. da syrtis 'sirtide'. sirto1, sm

e romanza. = deriv. da sirventese. sirventése e serventése (ant

variamente rimati. -sirventese duator. composto da distici di versi di varia misura (

costituito, nella forma più semplice, da una strofa di tre versi mono- rimi

o alessandrini) detta copula, seguita da un verso breve, la coda, la

bbbc - cccd. -sirventese incrociato: costituito da una strofa di quattro endecasillabi a rima

vol. XIX Pag.993 - Da SPOLVERIZZATA a SPOLVERO (16 risultati)

tenaci, ma spolverizzi e sia netta da ogni sasso e pietra minuta e grossa

avanzo di nastro, e in una, da piedi, una pergamena di spigo intatta

di formaggio grattato. = deriv. da spolverizzare2. spolverizzato (part.

, spolverizzatore. = nome d'agente da spolverizzare1. spolverizzatóre2, agg.

2). = nome d'agente da spolverizzare2. spolverizzatura, sf. spolverata

cosparso del sottile stra = deverb. da spolverare1. una abbondante spolverizzatura di

parmigiano grattato. = nome d'azione da spolverizzare. spolverizzazióne, sf. ant

lubrano, 2-7: mettiam... da canto le stentate calcinazioni, spolverizzazioni,

ci. = nome d'azione da spolverizzare2. spolverizzo, v. spolverezzo

camiciola di lana, usata come cencio da spolvero. guerrazzi, 1-471:

volete formare con terra molle, avete da ognere il vostro rilievo con olio,.

manzini, 8-71: la palestra rimane spartita da un gaio pulviscolo che, alzandosi dal

riparo di una duna, in modo da fumare in pace. il mare, lo

un colore. linati, 17-45: da poco è spuntato il grano e fa uno

. dis. tecnica che consiste nel trasferire da un cartone a un'altra superficie un

grandi appartenenti a tale opera, tutti da per noi. vasari, 4-ii-448:

vol. XIX Pag.994 - Da SPOLVERONA a SPONDA (29 risultati)

gente. = deverb. da spolverare2. spolveróna, sf. scherz

: burato. = deriv. da spolverare2. spomiciare (spomicciare),

ex-, con valore intens., e da pomiciare, v. anche il

. ex-, con valore privai, e da un denom. da pompar (v

privai, e da un denom. da pompar (v.). spompato

rossi », 3-163]: quando resterà da vendere solo la forza muscolare, deprezzata

operaio. = nome d'azione da spompare. spompettare, tr. (

ex-, con valore intens., e da un denom. da pompetta (v

., e da un denom. da pompetta (v.). spompinare

eoe-, con valore intens., e da un denom. da pompino (v

., e da un denom. da pompino (v.). spónda

fresche erbette / a rimpetto di me da raltra sponda / libere fuor da quelle

di me da raltra sponda / libere fuor da quelle genti elette. ariosto, 44-81

, et hanno / navi coi ponti da gittar ne l'onda, / e di

, che fra suoi alberi è luogo delizioso da passeggiare. da ponte, 302:

alberi è luogo delizioso da passeggiare. da ponte, 302: dalle sponde dell'huason

pellico, 2-63: eravamo appena tornati da un giro fatto sulle sponde del lago

, 3-43: intorno al meidan, da tutte quattro le parti, corre non

felice giordan le nobil onde; / e da la parte occidental, del mare /

sponde inglesi, capace (fogni maggior flotta da guerra, è oggi una minaccia contro

dante, purg., 10-22: da la sua sponda, ove confina il vano

624: era tanto il rumore che da tutte le sponde della valle risultando cresceva,

dante, inf., 18-33: da l'un lato tutti hanno la fronte /

castello e vanno a santo pietro, / da l'altra sponda vanno verso 'l monte

volte sulla sponda della via / preso da un improvviso scoramento / mi siedo.

camminarono in silenzio, sulla sponda erbosa, da un cancello all'altro, incontro ai

simile lauretta più che poteva s'allongava da lui. tasso, 19-120: del letto

/ in sé raccolto, a così dir da l'alta / sua sponda incominciò.

lato, / e alquanto di lunge da la sponda / la gittò [la corda

vol. XIX Pag.995 - Da SPONDAICO a SPONDEGGIATO (22 risultati)

, 13-81: mi venia [virgilio] da quella banda / de la cornice onde

cornice onde cader si puote, / perché da nulla sponda s'inghirlanda. cavalca,

. -ciascuno dei due fianchi, da prua a poppa, di un'imbarcazione

ciò che v'è di grave / gitta da prora e da poppe e da sponde.

è di grave / gitta da prora e da poppe e da sponde. guarini,

/ gitta da prora e da poppe e da sponde. guarini, 396: non

ornate di molti e preziosi lapilli. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-35: cominciarono

, iii-21-28: ercol fa tanto che da mano destra / cader del muro fa a

del campo, per lo più delimitati da assi di legno. -orlo rialzato di

vaglio, il quale avrà le sue sponde da tre lati ab, bc, cd

fino al pari della culata, e questa da uattro chiavarde che trapassano per la grossezza

sponda / sono al furor che lor da tergo inonda. -linea difensiva di

-linea difensiva di uno stato costituita da piazzeforti. priuli, li-6-21: per

. 9. protezione, appoggio fornito da una persona per il conseguimento di determinati

un 'protettore', un 'patrono'che fa da sponda contro i possibili urti, cioè o

fenoglio, 5-ii-579: ci credi tanto scemi da metterci dalla parte del torto quando stiamo

con allusione all'omosessualità, -fare da sponda: nel gioco del calcio, ricevere

. metr. nella metrica classica, costituito da uno spondeo (un piede);

parallela. = deriv. da sponda. spondeasmo, sm.

dotta, gr. ojiovòaaonóg, deriv. da ojtovòeìog (v. spondeo1).

spondeggiato, agg. ant. delimitato da un tratto costiero. assarino,

costiero. assarino, 6-56: da uno de'quattro lati sovra un tavolino di

vol. XIX Pag.996 - Da SPONDEO a SPONDINO (45 risultati)

suo seno. = deriv. da sponda, col suff. dei verbi frequent

o trocaiche. -spondeo maggiore-, costituito da due sillabe lunghe, ciascuna della misura

mus. nell'antica musica greca, costituito da tre semitoni al di sopra dell'accordo

, dal gr. cmovòeiog, deriv. da onovòi'i 'libagione', perché usato

29: lo spondeo, cioè il vaso da sacrificio. = voce dotta, lat

gr. ojtovòeìov, neutro sostant. da onovòeìog (v. spondeo1).

. nella metrica classica, piede formato da uno spondeo e da un eretico.

classica, piede formato da uno spondeo e da un eretico. bontempi,

.. periambo. = comp. da spondeo1 e eretico1 (v.).

. nella metrica classica, piede formato da uno spondeo e da un dattilo.

, piede formato da uno spondeo e da un dattilo. bontempi, 3-2-213

; spondeodàttilo. = comp. da spondeo1 e dattilo1 (v.).

. nella metrica classica, metro formato da uno spondeo e da uno scolio.

, metro formato da uno spondeo e da uno scolio. lenzoni, 145:

, docmio. = comp. da spondeo1 e scolio (v.).

sf. pialla per falegnami, costituita da un parallelepipedo di legno duro, alto

diciamo 'spondarola'. = deriv. da sponda, con doppio suff., perché

spondiale o spondiaca. = deriv. da spondiaco, con cambio di suff.

= voce dotta, comp. da spondilo e dal gr. fitxyog 'dolore'.

delle vertebre. = comp. da spondilo e artrocace (v.).

saphyri spondilati. = deriv. da spondilo, nel signif. n. 3

famiglia di molluschi bivalvi lamellibranchi, costituita da varie specie provviste di una conchiglia inequivalve

landino [plinio], 274: da questa ferula è differente nelle foglie solamente

che rientrano nel quadro delle osteomieliti, causate da localizzazioni secondarie nei corpi vertebrali di stafilococchi

vertebre. lucini, ii-iio: si dice da qualche medico psicologo che se leopardi fosse

pituita. = deriv. da spondilo. spòndilo (spondìglio, spàndile

, dove la matrice è colligata. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi \

: tutti quegli scorpioni dell'italia che da me son stati osservati hanno sei sole vertebre

sviluppa nei tronchi e nei rami degli abeti da poco tagliati ed è diffuso nelle regioni

par un fu- = deriv. da spondilo. saiolo. tramater [

= voce dotta, comp. da spondilo e dal gr. xifrog 'pietra'.

della famiglia de'cerambicini, particolarmente distinti da mascelle avanzate, e da antenne spondino,

particolarmente distinti da mascelle avanzate, e da antenne spondino, sm. edil. operaio

genere di molluschi bivalvi lamellibranchi, costituito da specie fornite di spesse valve dalle costole

idem [plinio], 9-46: e da confessar non esser sentimento alcuno a li

dei corpi vertebrali. = comp. da spondilo e artrite (v.).

meno deformati; la sintomatologia è caratterizzata da dolori diffusi al rachide. l

ore la televisione. = comp. da spondilo e artrosi (v.).

e della sezione delle mucidinee, proposto da martins, e che comprende la sola specie

, agg. medie. che è determinato da alterazioni della colonna vertebrale. -mielopatiaspondilogena:

-mielopatiaspondilogena: sofferenza del midollo spinale provocata da artrosi vertebrale. = voce dotta

= voce dotta, comp. da spondilo e dal tema del gr. yewàw

d'ernia inguinale. = comp. da spondilo e lisi (v.).

. = voce dotta, comp. da spondilo e dal gr. òmothicng 'scivolamento';

. = voce dotta, comp. da spondilo e dal gr. itàfrog 'morbo,

vol. XIX Pag.997 - Da SPONDIO a SPONSALE (37 risultati)

a mano mattoni, legname ed altri materiali da costruzione. = deriv. da sponda

materiali da costruzione. = deriv. da sponda. spóndio, sm.

ant. polvere grigia, costituita principalmente da ossido di zinco ottenuta per combustione del

, piastra laterale del tamburino. giuseppe da capriglia, 14: il farà ancor una

voce di area ven., deriv. da sponda. spónga2 e deriv.,

natalizio, cotto nel forno, formato da due dischi di marzapane ripieni di miele,

: 'spon- gata': specie di torta da credenza ripiena di marzapane, specialità di

dolce natalizio. = deriv. da sponga, per spugna. spóngia1

scheletro di spongina costituisce le comuni spugne da bagno: fra esse si distingue la

: molte roccie calcaree... derivano da minime spoglie, o detriti o residui

. spóngia (v. spugna) e da coltura (v.).

; hanno forma irregolare e scheletro costituito da una rete di fibre di spongina anastomiz-

) e dal suff. -formis (da forma 'forma'). spongilla, sf

dolce. il loro parenchima è sostenuto da una sorta di feltraggio formato di spicule silicee

degli archeociti; hanno scheletro siliceo, composto da spicole semplici di tipo monoassone; in

ex-, con valore intens., e da pongino per ponzino (v.)

: phallus esculentus. = deriv. da spóngia per spugna. spongiobiopsìa, sf

diagnostica, biopsia effettuata sul materiale assorbito da una spugna di fibrina, passata sulla

. spóngia (v. spugna) e da biopsia (v.).

. istol. parte embrionale della placca neurale da cui hanno origine le cellule dell'ependima

. medie. varietà di tumore formato da spongioblasti, infiltrante, che si sviluppa

base dell'encefalo. = deriv. da spongioblasto. spongiocito, sm. istol

, di origine organica, formata quasi solo da reticoli di spugne silicee, particolarmente diffusa

hainaut (belgio) e adoperata come pietra da cote. = voce dotta, comp

. spóngia (v. spugna) e da plasma (v.).

bossi, 349: 'spongiti': nome dato da alcuni alle incrostazioni formate dalle acque sui

gr. ojiov'/ txig, deriv. da ojióyyog (v. spugna).

sf. bot. pianta erbacea che cresce da terreno imbevuto d'acqua. =

gr. onoyyoabr \ g, comp. da ojtóvyog (v. spugna) e

. ojtówog (v. spugna) e da sterolo (v.).

, di un ragionamento. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

atro. = deriv. da sponsare per sposare. sponsàglia e

del tuo sponsalato. = deriv. da sponsale. sponsale, agg. che

quale si suol fare come preparatorio del matrimonio da farsi dappoi. gemelli careri, 1-ii-113

. maffei, 7-256: inganna- vasi da molti la legge, contraendo in tenera età

nostra drusilla, quando sarà in età da marito; ma abbiano già fatto gli sponsali

avrai micolle, ma alcuna cosa hai da fare in grazia di lui. egli,

vol. XIX Pag.998 - Da SPONSALIZIO a SPONTANEISMO (18 risultati)

plur. sostant.), deriv. da sponsus (v. sposo).

, in forma verbale (di domanda da parte del destinatario dell'impegno e di

del destinatario dell'impegno e di risposta da parte di chi lo formula), con

lat. sponsìo -ònis, nome d'azione da spondére 'promettere'(v. sposo

lat. sponsor -oris, nome d'agente da spondére 'promettere'(v. sposo

di un amico. = denom. da sponsor, col suff. frequent; cfr

agg. fi nanziato da una persona o da altro soggetto economico,

nanziato da una persona o da altro soggetto economico, in partic.

. appoggiato politicamente, finanziariamente o militarmente da una potenza straniera (un gruppo eversivo

avvertire il panama che terroristi mediorientali 'sponsorizzati'da ghed- dafi potrebbero tentare di fare saltare

poesia. = nome d'agente da sponsorizzare. sponsorizzazióne, sf.

, anche, di un singolo atleta da parte di un soggetto economico per scopi

, finanziamento concesso a un singolo programma da parte di un'azienda il cui prodotto

par = nome d'azione da sponsorizzare. ti della terra, rimosse dal

altro male che l'uomo si fa da sé spontaneamente e per elezione dolgono di

lunga meno che quelle che ti sono fatte da altrui. ariosto, 42-32: ne

l'azione di protesta e di lotta condotta da gruppi spontanei rispetto a quella diretta da

da gruppi spontanei rispetto a quella diretta da una struttura organizzata (e il termine

vol. XIX Pag.999 - Da SPONTANEISTA a SPONTANEO (18 risultati)

del diritto è stato messo poco in luce da certe correnti intellettuali: si tratta di

ottimistico e facilone. = deriv. da spontaneo, sul modello del fr. spontanéisme

intuizionisti, soggettivistici. = deriv. da spontaneismo-, cfr. anche fr. spontaneiste

lotta, come svilupparla, in modo da non accettarla come un 'dato fisso'(

un vero atteggiamento 'spontaneistico'), ma da agire per aumentarla. l. genta [

assicurato di dover ricevere servitù taneità (da ciò le frequenti sorprese per casi di vitalità

profondo... l'automatismo, accompagnato da anestel'animo (un sentimento, un

che sappia bene insinuarsi = deriv. da spontaneo. in utile proprio e che non

/ altrui pungi e diletti / mal cauto da spontaneissimo). detto 0 compiuto volontariamente

re », che naturalmente è stato seguito da molti applausi. debbo amara; e

ispontanea 4. originato, determinato o condizionato da un imrevocazione di chi reggeva la terra

parenti e dove la elezione sia vincolata da circostanze esterne; impossil'educatrici avevan coltivata

una immensa, commoventissima dimostrazione spontaneissifu stuzzicata da idee tanto più omogenee ad essa, si

non spontaneo è quello che non è operato da noi suoi personaggi letterari, affetto dalle più

voglia nostra nasce, ma di quello che da se stesso, senza ch'a

vittorini, 5-363: anzi è da dire che pensano e agiscono [i

, 282: qui -non determinato da una coercizione. toma spontaneo alla memoria

così fatto diletto, vincolato o condizionato da motivazioni esterne alsalvo che forse qualche semplice

vol. XIX Pag.1000 - Da SPONTARE a SPOPOLARE (27 risultati)

11-31: lo stesso... è da dire dell'anima e della ragionevolezza,

propria iniziativa; non vincolato né condizionato da forze estranee alla propria volontà per quanto

seguenti imperadori fu guidato al miserabil passo da certo punto di onor postumo misto di certo

diconsi domestiche o sative, e loro differenza da quelle che si chiamano salvatiche o spontanee

. 10. che deriva inevitabilmente da una determinata causa. cesarotti,

lodato in alcun luogo, ma istruito da per tutto. ardigò, vi-261: il

nel '48. 11. determinato da cause naturali, senza l'intervento di

mezzi artificiali; che avviene o si produce da sé (o senza apparenti cause esterne

ogni qualvolta le potenze non sieno impedite o da altre potenze o dalla natura del movimento

che l'aria han men gravata / da tutto il pondo aereo, e sostentarsi /

in cui si trova un vegetale provocata da cause interne e non da fattori ambientali.

vegetale provocata da cause interne e non da fattori ambientali. 14. fis.

. emissione spontanea: emanazione di radiazioni da parte di un sistema atomico per effetto di

ex-, con valore intens., e da pontare per puntare1 (v.)

sol te stessa furi / a me, da cui tua sponte eri venuta, /

. -in partic.: composto da spontini (un'opera).

ex-, con valore intens., e da un deverb. da ponzare (v

., e da un deverb. da ponzare (v.).

voce di area ven., deriv. da sponza, per spugna.

ex-, con valore intens., e da un fre- quent. di ponzare (

fuoco. = deriv. da sponza, per spugna. spopolaménto

di abitanti di una regione, causata da guerre, epidemie, carestie, emigrazioni

stato come la televisione. -allontanamento temporaneo da un luogo, in par- tic.

v-2-618: la navigazione in piena manica dura da un paiod'ore, senz'altra novità che

a poco a poco, del ponte da parte dei passeggeri presi improvvisamente da qualche

ponte da parte dei passeggeri presi improvvisamente da qualche incomodità che li ha fatti uno

e cardiaco. = nome d'azione da spopolare1. spopolare1, tr. (

vol. XIX Pag.1001 - Da SPOPOLARE a SPOPPARE (24 risultati)

parte degli angeli con la ribellione capeggiata da lucifero. ciro di pers, 2-10

, 1-31: il cielo fu popolato da dio: fu spopolato dalla superbia.

; svuotarè totalmente o parzialmente un luogo da chi lo frequenta, lo percorre,

cavalca. giuliani, i-io: ora da noi ce n'ha due [frati]

[frati], che sono predicatori da baldacchino... quel più vecchio è

. ex-, con valore privai, e da popolare1 (v.).

alcuni impiegati superstiti. -costituito da pochi nomi, esiguo (un elenco)

quella lista d'artisti laziali che, da antoniazzo al pinelli, nei secoli ubertosi

di popolare è quella che devesi studiare da tutti i ministri di stato, e.

tosto del biasimo e della infamia, che da colei si raccogliesse di quel suo amore

ex-, con valore intens., e da un denom. da popolo * (

., e da un denom. da popolo * (v.).

. ex-, con valore privai, e da popolarizzare (v.).

un luogo). i. da sanseverino, 1-139: volendo andare per ponente

pisane, volterrane e senesi, luoghi quasi da per tutto spopolatissimi per essere infetti dall'

arida e spopolata, chiusa all'orizzonte da monti coperti di neve. fenoglio, 5-i-1109

un luogo, un teatro); percorso da poche persone, vuoto di passanti o

l. f. marsili, 1-i-199: da quest'ostensione non sarà difficile di comprendere

celibato. = nome d'agente da spopolare \ spopolazióne (ant. spopulazióne

, 2-ii-135: tutti i sofà erano occupati da qualche dama... ciò posto

e sud-ovest. = nome d'azione da spopolare1. spoppare1 (ant. spuppare

per sé in uno letto. andrea da barberino, iii-291: quando sinibaldo lo fece

responsabilità, difficoltà, problemi; emancipare da un rapporto, da un legame psicologico

problemi; emancipare da un rapporto, da un legame psicologico. cavalca, 21-106

vol. XIX Pag.1002 - Da SPOPPARE a SPORCACASA (30 risultati)

spuppa. 5. figur. separarsi da una persona. bracciolini, 5-10-35:

agostino] diceva e dio: « da mihi continentiam, sed non modo ».

moltitudine, i quali non si spoppano da un vizio senza lattare alla mandra di

. ex-, con valore privai, e da un denom. da poppa1 (v

privai, e da un denom. da poppa1 (v.). spoppare2

ex-, con valore intens., e da poppare (v.).

), agg. svezzato, slattato da poco (un bambino). - anche

. averani, iii-226: questa fin da bambina pochissimo latte succhiava e non rade

3. figur. che si è distolto da uno studio propedeutico per affrontare argomenti più

acquistano chiarezza più famosa, mentre sgorgano da vene nobili di scolpite montagne.

par quando squilli / voce spoppata proprio da coralli. = comp. dal pref

, con valore di allontanamento, e da un denv. da poppa1 (v.

allontanamento, e da un denv. da poppa1 (v.).

boccino. = nome d'azione da spoppare1. spopulare e deriv.

o 'sporula': questo nome generico vien da hedwig e da altri dato al seme o

questo nome generico vien da hedwig e da altri dato al seme o gongilo delle piante

3. spore interstellari: termine introdotto da alcuni recenti sostenitori della teoria evoluzionistica della

'panspermia guidata', era già stata suggerita da john b. s. haldane nel 1954

di una situazione. = deriv. da sporadico. sporàdico, agg. (

cuore del bosco, tra la vallata lacerata da sporadici spari e la cresta perfettamente silenziosa

silenziosa. calvino, 1-441: siccome da anni durava questa storia, della sua lontananza

'stelle cadenti sporadiche'quelle che non emanano da centri comuni ad altre. 4

ojtopaòixóg 'sparso, disseminato', deriv. da ojioqùs -oboe, (v. sporade)

nuclei di ferro. = comp. da sporad [ico \ e siderite1 (v

sporale, agg. bot. costituito da spore. g. giovannetti [

in cui si originano le spore e da cui fuoriescono, una volta giunte a

onogà (v. spora) e da un deriv. di àyytlov 'involucro'; fa

. = voce dotta, comp. da sporangio e dal tema del gr. gégio

di una sporocisti. = comp. da sporangio e spora. sporasiderite, sf

'disseminazione'(v. spora) e da siderite (v.).

vol. XIX Pag.1003 - Da SPORCACCETTO a SPORCARE (14 risultati)

re attenuato e tono indulgente). modo da sporcare o sporcarsi, non rispettando le pra

dirlo a nessuno. = deriv. da sporcacciare. sporcaccino, sm.

voce di area roman., deriv. da sporcacc [ione \. sporcaccióne

la vanta. = deriv. da sporco, sul modello di spendaccione.

là con la libidine e la sporcaccioneria da incitare la plebe a domandar la sua

far principe lui. = deriv. da sporcaccione. sporcaccionésco, agg.

non sporcaccionésco. = deriv. da sporcaccione. sporcaccìssimo, agg.

: sporcaccissima persona. = deriv. da sporcacc [ione \, col suff dei

. cecchi, 19-4: la tenea non da stiava sporcamente / (come usan di

come usan di star lì), ma da figliuola. alfieri, 7-232: gl'incomodi

g. manganelli, 23-80: fabbricato da geniali artigiani napoletani in... tutti

bianca sulla tavola attende di essere sporcata da un po'd'inchiostro. -sporcare

spazzar via due altre paroline, tali forse da sporcare le orecchie castissime d'una monaca

tuba, i guanti chiari e vai da quelle muffe dei marchesi di vattelapesca a

vol. XIX Pag.1004 - Da SPORCATAMENTE a SPORCHEZZO (24 risultati)

oziosa non gli parve più un capolavoro da incarnare in chi non s'è mai sporcato

metteva conto di sporcarsi le mani.. da questo momento tu pure, zitta e

= dal lat. spurcàre, deriv. da spurcus (v. sporco).

per nuocervi chi strascina la vita sporcato da colpe e contaminato da vizi. muratori

la vita sporcato da colpe e contaminato da vizi. muratori, 6-260: molto men

: molto men quelle che, sporcate da laidi equivoci, da osceni amori, da

che, sporcate da laidi equivoci, da osceni amori, da malizie insegnate, da

da laidi equivoci, da osceni amori, da malizie insegnate, da vizi trionfanti

da osceni amori, da malizie insegnate, da vizi trionfanti, in qualche paese

albergatrice. 4. alterato da solecismi o da espressioni improprie (una

4. alterato da solecismi o da espressioni improprie (una lingua);

prima, essendo esso linguaggio ogni dì sporcato da assaissimi solecismi e barbarismi nelcommerzio del popolo

il messia. = nome d'agente da sporcare. sporchéccio, sm.

o altro. = deriv. da sporco. sporcherìa (

, allume di rocca e altre sporcherie da osti e da tristi uomini. -invenzione

rocca e altre sporcherie da osti e da tristi uomini. -invenzione malefica, diavoleria

. ramusio, cii-v-319: qui è da saper una cosa grande: che sì

del mondo. = deriv. da porcheria (v.), con sovrapposizione

ex-, con valore intens., e da un denom. da porchetto2 (v

., e da un denom. da porchetto2 (v.).

). = agg. verb. da sporcare. sporchézza (ant.

le sporchezze che sono in essa. luca da caltanissetta, 117: i sudetti padri

. nannini, 1-193: pietro rosso da parma generai de'veneziani, accorgendosi che

del verso. = deriv. da sporco. sporchézzo, sm.

vol. XIX Pag.1005 - Da SPORCHICCIO a SPORCO (20 risultati)

tavole rotonde. = deriv. da sporco. sporchitùdine, sf.

, cioè sporchitùdine. = deriv. da sporco, sul modello dei sost. lat

spurcizie veneree tra genitori e figli. luca da caltanissetta, 268: quivi anche ritrovai

che gli attuali sporcizie di venere, da loro al sommo praticate senza vergogna alcuna

dizionario; il letterato, per sancir da ultimo che della letteratura non sappiamo che

lat. sporcificus 'che sporca'; comp. da spurcus (v. sporco)

viii-1-259: li quali mosconi e vespe sono da intendere per la memoria di due loro

ex-, con valore intens., e da porcinoso (v.).

è l'ordine della corona di ferro instituito da napoleone n grande per decorare i suoi

= dal lat. spurcitìa, deriv. da spurcus (v. sporco).

toffizio [dei fossi di pisa] da 18 anni in qua in circa sopra il

alberti, i-m: nulla si truova così da ogni parte stomacoso quanto una femmina sbardellata

quanto una femmina sbardellata e sporca. ca'da mosto, 214: gli uomini e

pur la schizza, / saran donne da piacere. cuoco, 1-220: parliamo della

. cuoco, 1-220: parliamo della costituzione da darsi agli oziosi lazzaroni di napoli,

sporco dentro e fuori.. tienti lontano da me ». -macchiato di una

ebrea significa scabbia sporchissima. s. carlo da sezze, 11-86: perché il male

di tali loro immondizie che si sente da quelli sempre esalare un puzzo e fetore

luogo, una città). ca'da mosto, 1-185: tra l'ixola de

di lebbrosi e d'infetti, posciaché da ogni lato di essa io altro non miro

vol. XIX Pag.1006 - Da SPORCO a SPORCO (21 risultati)

stanza sporca e sgocciolante in quella luce da lampione. idem, i-7: sbalzato

anime che vanno al luogo sporco è da credere che vadano senza il lavatorio di tentazione

bechi, 2-4: un'alba sporca filtrava da un cielo oscuro e pesante e faceva

, vi-76: qui per giunta nevischia da due giorni e fa quindi freddo; il

filippo rubè, in mezzo alla luce sporca da anticamera di questura, domandava: «

], 5: le parole pronunciate ieri da sergio cusani vanno ad arricchire il fascicolo

giù le sue intenzioni e prender consiglio da ciò. rajberti, 2-121:

sporchi giochi di borsa... sono da registrarsi nell'immenso archivio dell'avarizia.

-denaro sporco-, quello che proviene da traffici illeciti o da attività criminose (

quello che proviene da traffici illeciti o da attività criminose (come rapine, estorsioni,

maraviglie il vecchio zozima anacoreta. luca da caltanissetta, 268: andando quasi spogliate

stanza a nofi. -che nasce da menti eccitate dalla lussuria. muratori,

anonimo [agricola], 57: da tutte queste cose caviamo, che alberto

vendette e l'ire, sicché nascano da una depravata natura e studiosa malizia,

: i compilatori del 'vocabolario', che da una parte han lasciata in sì misera

gennaio 1973], 56: energia 'pulita'da combusti- bili 'sporchi'. la repubblica [

ingenti quantità radioattive. 14. contraddistinto da elementi dialettali e gergali (una pronuncia

: parte meridionale delle marche contaminata linguisticamente da influssi abruzzesi. bacchetti, 1-ii-146:

« marca sporca », oltre a procedere da una stupida vanità settentrionalistica, si dimostra

sbagliata. 15. disturbato da rumori estranei, non nitido (la

dirò solo dal leggere libri effettuato in modo da colpire la palla in modo imper

vol. XIX Pag.1007 - Da SPORCULENTO a SPORGERE (23 risultati)

. nel fondo. = deriv. da sporco, sul modello luculento, truculento,

esterno di una = deriv. da sporco. g. parrilli,

. ex-, con valore privai, e da un denom. scheletro; gli zigomi e

sporca: patente sanitaria di una nave che da porfido (v.). genza spaventosa

casi di malattie infettive o che è partita da un porto infetto. tramater

quella di merci che vengon per mare da luoghi sospetti di contagio. -tempo

pirati, che non vanno per viaggiare da luogo a luogo sopra una linea, ma

o dare allo sporco o agli sporchi: da lavare. moravia, ii-74: «

la droga... derivano magari da un'avversione per tutto ciò che sa di

la nicchia della madonnina, le mole da mulino..., gli smaltitoi,

: cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna.

. colletta, 2-i-447: scacciati noi da posizioni più sporgenti,...

lucidi e neri dentro due occhiaie livide da poeta romantico, sembra accanto a questi

sode, i polpacci sviluppati ma ancora da bimba, senza quel blocco di muscoli sporgenti

spigoli, cantoni, rientrature e sporgenze da far meglio contenti tutti i punticardinali ed intermedi

dire ridendo. = deriv. da sporgente. spòrgere (ant.

, infi, 17-120: io sentìa già da la man destra il gorgo / far

ed a l'altera maestà di prima / da le ruine sue roma risorge.

una persona; offrire una sigaretta, da bere, da mangiare, ecc.

offrire una sigaretta, da bere, da mangiare, ecc. bonvesin da la

, da mangiare, ecc. bonvesin da la riva, xxxv-i-705: l'undexena [

: ad ora mi sono sopragionte lettere da piasenza di eri con li aligati avisi

dovuti onori. alfieri, 1-86: 1vecchi da te pendono;

vol. XIX Pag.1008 - Da SPORGIMENTO a SPORIDIO (26 risultati)

io, al consiglio ch'essi pigliano da orazio in prestito contro di me, io

pur si fa presso menelao sospinto / da coraggiosa tenerezza, ed asta / sporgendo e

... fu collocata una griglia comune da finestra, così tarlata e sgangherata,

chi tratta con personaggi tanto occupati spampani da ridondanze qualunque informazione, disdicendo che,

debbe a determinare quali oggetti prestino all'artista da rico piare e tutto illustrar

qualcuno o qualcosa, in partic. da una finestra. de amicis, i-756

la bestiola, senz'accorgersene, ha infilato da sé il capo nel cappio lì appostato

, che guardava sul giardino e sporgeva da un lato sopra una attinenza della casa

un lampione. d'annunzio, i-953: da t terrazzo solitario / che sporgeva sopra

dalla parte di mezzogiorno, ma piana da quella di tramontana, eccettuato un monte

del colore della cenere, era stata solcata da una strada che soltanto a tratti veniva

a sporgere sul precipizio. -spuntare da una feritoria (la canna di un'arma

l'estremità de l'europa e però divisa da l'altre regioni di quella, si

a quell'eroe e la statua rapita da marc'antonio. g. bianchetti, 1-296

. 12. ergersi, emergere da una superficie (una costruzione, un

. dante, infi, 34-122: da questa parte cadde giù dal cielo; /

carni. 14. spuntare fuori da un indumento, da una coltre (

14. spuntare fuori da un indumento, da una coltre (una parte de corpo

: sporgeva dalla coltre la sua testa coperta da una cuffietta bianca a reticella. borgese

tu scorgi. / a lei ti sporgi da questa / finestra che non s'

però che è eterno; e però che da eterno è la scienza di teologia,

-parte pendente di una costruzione. maironi da ponte, 1-i-195: non ha guari che

meraviglia de'passaggieri. era siffattamente pendente da dar ricovero sotto lo sporgimento della sua inclinazione

testa e sporgimento di viso in fuore da cui, per tema di non pregiudicare al

'sgarramento'. = nome d'azione da sporgere. sporgitura, sf.

chiodi. = nome d'azione da sporgere. spòrico, agg.

vol. XIX Pag.1009 - Da SPORIFERO a SPORRE (34 risultati)

= voce dotta, comp. da spora e dal tema del lat. ferre

= voce dotta, comp. da spora e dal tema del lat. facére

spore. = nome d'azione da sporificare. sporìfico, agg.

= voce dotta, comp. da spora e dal tema del lat. facére

. = voce dotta, comp. da spora e dal tema del gr. yewàa

disscaricatura di quatrati. = deriv. da spor [o \ ne, per sperone

interno di un mollusco gasteropodo ospite, da cui si produce per endogenesi un'altra

. anogà (v. spora) e da cisti (v.). sporocito

. anogà (v. spora) e da derma (v.); è

organismo vegetale che genera spore asessuali caratterizzate da cellule con nucleo diploide dalle quali si

stampa », 19-iv-1989], iii: da questa unione ha origine lo sporofito:

formazione di una tetrade di spore aploidi da una cellula diploide. = voce

. anogà (v. spora) e da genesi1 (v.). sporògeno

caratterizzata dalla produzione di un nuovo individuo da parte di una spora quale unica cellula riproduttrice

. bot. sporofito delle briofite costituito da uno sporangio che può essere sessile o dotato

stadio vegetativo del ciclo biologico degli sporozoi da cui si formano i gameti attraverso il

. oitoqtì (v. spora) e da plasma1 (v.); è

. anogà (v. spora) e da pollenina (v.).

. anogà (v. spora) e da sacco (v.). sporòsi

archesporio, formato, oltreché dall'archesporio da una parete unistratificata o pluristratificata.

bot genere di funghi deuteromiceti, rappresentato da circa quaranta specie distribuite in tutto il

nella sporotricosi. = deriv. da sporotric [osi \. sporotricosi

carico delfuomo e degli animali, provocata da miceti del ge nere sporotrico

tessuto sottocutaneo. = deriv. da sporotrico. sporotricòtico, agg. (

o di verte- rati, formate da una cellula oblunga e da un organo

rati, formate da una cellula oblunga e da un organo apicale con cui penetrano nelle

succhiando il sangue di un individuo affetto da malaria, succhia anche i gametociti, cioè

nei globuli rossi. = deriv. da sporozoi. sporozoòsi, sf.

. malaria. = deriv. da sporozoi-, voce registr. dal d.

non lo sponessero. -disarcionare da una cavalcatura. guida delle colonne volgar

[manuzzi]: potentemente lo spose da cavallo, gittandolo morto alla terra.

gittandolo morto alla terra. -calare da un luogo elevato. g. villani

, in cui rappresentò una storia riferita da plutarco nella vita di antonio.

. b. davanzati, ii-336: da viterbo gli scrisse che sporrebbe la persona sua

vol. XIX Pag.1010 - Da SPORT a SPORT (24 risultati)

5. allontanare o destituire qualcuno da una carica, da una dignità;

o destituire qualcuno da una carica, da una dignità; spodestarlo. anonimo,

animo a un determinato comportamento. busone da gubbio, 1-41: quegli, per lo

. adriani, vi-30: dionisio inviò da prima mandati a dione per tentarlo, a'

perché mi lece / dolere e lamentar da ciascun canto. 8. esporre

pace dai romani, attalo e quelli da rodi e li achei e li etoh comin-

scienza. bembo, iii-13 7: da tacere è quel tanto che sporre non

... senza aspettare d'esseme ricercata da lui, gli spose la cagione brevissimamente

. tesauro, 10-132: giove, importunato da due uomini, un de'quali era

la verità del sognio vostro. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

oramai l'ordine della esposizione, che ricominciando da capo, spogliamo il testo secondo l'

, cioè di spirituali esposizioni. simone da cascina, 164: o vogliamo sponere

concatenazione e ordine sono state ragionate fino da tempi di senocrate, uditore di platone

questi dialoghi per più di settecento anni da più di settanta spositori, che o

un giorno di brigata con alcuni uomini da bene. varchi, 8-1-7: ho preso

vari movimenti dell'istinto sensuale né proceda da alcun lume di ragione che sia nell'animale

capitano io canto'. s. carlo da sezze, ii-382: due di questi settenari

., 6-881: detto de le cose da manicare, ora di quelle dice da

da manicare, ora di quelle dice da bere, e massimamente del vino spone in

egli si sponea di servire a cristo da indi innanzi in castitade. 15

vocabolo inglese, ora usato anche volgarmente da noi, per indicare i piaceri della caccia

336: a venezia, per non esser da meno delle eccentriche inglesi che non intendono

di disport, desport = diporto (da dis e portare = portar fuori dal

dalla campagna, dal cavalcare, da ogni esercizio fisico e di sport.

vol. XIX Pag.1011 - Da SPORTA a SPORTARE (20 risultati)

: c'è un solo mondo abitato / da uomini / e questo è più che

una linea che richiama quella delle auto da corsa. buzzati, 6-114: l'

, -64: anche klaus parte domani da napoli... ha preso in af-

4. locuz. - alla, da sport (con valore aggett.):

nove, indossava lo stesso vestito, da viaggio e da sport, del giorno prima

lo stesso vestito, da viaggio e da sport, del giorno prima; ma,

iperb.: grande quantità. onesto da bologna, i-37: 'mente'ed 'umile *

altri offici del ministero, strambo, da star sulla bocca dei confratri più leghe

necessità e alla nostra decenza si riponesse da noi negli sportoni di casa, quanti non

dalla bellezza loro e dalle passere o da altri uccelli che gli beccano, detti

detti callistruzzi. = deriv. da sporta. sportaiòlo (sportaiuòlo)

indietro. = nome d'azione da sportare1. sportante (pari pres

collicelli, in due modi questa è da formare. salvini, 6-91: chiama così

ricca e popolosa città.., da quattro bastioni sportanti ai quattro angoli munita.

munita. -in partic.: aggettante da una parete o rispetto a un piano

inciampo le valse più di quatdella colonna da capo in 3 parti equali e di poi

si dia allo sporto [del capitello] da mano destra et una da sinistra e

del capitello] da mano destra et una da sinistra e cioè alli due cartocci delli

pietre o pezzi di muro sportanti in fuori da una muraglia. 2.

braccio, per le quali i colombi abbino da posarsi all'arrivare. targioni tozzetti,

vol. XIX Pag.1012 - Da SPORTARE a SPORTELLO (35 risultati)

a rifarsi da capo per imparare... l'artificio

mescolare i chiari e gli oscuri per modo da dar rilievo alle figure e far che

cxx-231: potrassi dentro alla muraglia sportar da quella alette di mura o pilastri, a

4-1-166: il far un'altezza di muraglia da venti braccia in su sarà ottimo rimedio

mondo. * denom. da sporto1. sportare2, tr. {

il tempo). 5. carlo da sezze, i-436: non poco sportò che

spirò. 5. essere animato da un sentimento. guido delle colonne,

ex-, con valore intens., e da portare (v.).

. ex-, che indica allontanamento, e da portare (v.); cfr

qualche una spanna. = denv. da sportare1. sportata3, sf.

= voce pis., deriv. da sporta, n. 4.

sportate innanzi sosteneano, poste sopra quelle da coloro li uali li lor boti mandavano

, anzi a quello s'andava solamente da un uscio della camera ivi mentovata ed

m'ho posto in cuore di gittarmi da uno sportato poggio, il quale aspramente,

), agg. ant. trasportato da un luogo a un altro.

piazza si riposava nel luogo suo. niccolò da correggio, 1-208: avendo amor oprato

ch'era in terra, fino alla sportatura da basso v'erano due cubiti; e

cubiti. = nome d'azione da sportare1. sporteggiare, intr.

. tose. dire spacconate, comportarsi da smargiasso. p. nelli,

= voce sen., denom. da sporta, con suff. frequent.;

aperta, ove colei c'ha quel cossino da banda e la sportèlla col refe e

sportèlla col refe e con la seta da cucire, lasciata la debita impresa, con

capuccio, vergole / a filo, merli da un gropetto, merli a / sportèlla

sia commesso di pietra una sportèlla, da poter per quella levare e porre e acconciar

portulaca oleracea). = deriv. da portulaca per incr. con porcacchia (v

per lo scarico e il trasporto di merci da una nave a terra. balducci

ispagna. questi nomi vogliono dire danari da vino, che si dànno a'marinai

si scaricano. = deriv. da sportello1. sportellare, tr.

nove, e vicino a quella una porticiuola da sportellare, pur nella cortina. dossi

, degli sgraziati. = denom. da sportello. sportellata, sf

nostre macchine ». = deriv. da sportello. sportellato, agg.

di 'tagli', per uscire da una condizione di proliferazione, ai asse

nostro paese. = deriv. da sportello, col suff. dei verbi frequent

= voce pis., deriv. da sportello, sul modello di bighellone, car

di un palazzo riparato dagli sguardi e da cui si poteva entrare e uscire inosservati

vol. XIX Pag.1013 - Da SPORTELLO a SPORTELLO (14 risultati)

disopra al quale si vorrebbero i suoi sportelli da chiuderlo volendosi. g. gozzi,

: sportelli d'altare che paiono dipinti da bambini. soldati, xf-71: mi

un orologio a pendolo. giuseppe da capriglia, 59: li sportelli per davanti

questa stia di tela, lasciandovi uno sportello da dar loro [agli uccelli] il

si sprigiona un tale profumo di fiori da fare girare la testa.

mastiettati nel telaio. gli sportelli son formati da quattro regoli calettati in quadro. chiamano

serrati e chiusi, ferrati e con catene da levare e porre. piovene, 2-152

è coperta, come una botola, da uno sportello di legno. -apertura

, 5-61: e dalla ubicazione e non da altro che tira il suo prepotere l'

il mondo esterno. s. caterina da siena, 329: subito che sonno aperte

servono per mettergli ai sabordi o portelli da cannone. guerrazzi, 2-41: la

piccoli pezzi di legno appianati e rivestita da una tela incerata. dizionario di

incisione chirurgica. ojetti, i-728: da un'incisione rettangolare sotto la pelle e i

a sportello, taglia una striscia di membrana da sopra un muscolo. -con

vol. XIX Pag.1014 - Da SPORTICARE a SPORTIVO (18 risultati)

palazzo è a sportello. -chiuso da un battente (una finestra).

a sportello. -ottenere scarsi introiti da un'attività. mazzei, i-337:

. non vedere perfettamente o essere cieco da un occhio. monosini 406: 'quando

nel tatto; / cioè, perch'ei da un occhio sta a sportello, /

: si dice giocosamente di chi è cieco da un occhio. 18

ex-, con valore intens., e da portello (v.). sporticare

d'essa porta. = deriv. da sportello, con cambio di suff.;

. indirizzo sistematicamente sportivo, pratico e tecnico da darsi vespertilione). alle scuole

, e con = deriv. da sport. quale efficacia!, l'

struzzi in pericolo. = deriv. da sportista. -cronista, giornalista sportivo

che riferisce o comsportivaménte, avv. da un punto di vista sportivo. menta tali

. brizzolata. = deriv. da sportivo, sul modello di classicheggiante.

, 13-154: renzo portava adesso un vestito da viaggio, testa di un dirigente

cintola dietro le = deriv. da sportivo, sul modello del fr. sportività

'cabriolet'decapottabile. = denom. da sportivo, col suff. frequent

sportivizzazióne delle vetture di famiglia. da parte dell'italia, il popolo americano,

spor = nome d'azione da sportivizzare. tivo, ne avrebbe

serate spor 8. animato da spirito di competizione. tive, riunioni

vol. XIX Pag.1015 - Da SPORTO a SPORULA (18 risultati)

, occhi chiari, aspetto esotico, veste da spiaggia, molto sportivo. gozzano,

camerieri fuori turno. -composto da un numero variabile di atleti a seconda

alvaro, 9-280: qualcuno, sportivo, da bordo della macchina, tentava di cogliere

ditta ennelina. = deriv. da sport, sul modello del fr. spottif{nel

: vide, al lume della lucerna sporta da lucia, quel braccio avvolto di stoppa

, e incontenente fue morto. giovanni da samminiato [petrarca], i-351: nello

cinta muraria di una città. bacciarone da pisa, lxiii-203: a pace non già

. ant. punta sporgente di un amo da pesca. salvini, 23-409: amo

? = voce dotta, comp. da sport e dal gr. cplxoc; 'amico

= voce dotta, comp. da sport e dal gr. xóyog 'discorso,

? = voce dotta, comp. da sport e dal gr. -navf|g 'pazzo',

ad altri funzionari pubblici o a ecclesiastici, da parte di chi era interessato al sollecito

, sportule, propine, onoranze versate da chi ricorreva alla loro opera. bacchetti,

avi, quando facevano i banchieri dei duchi da este, s5arricchirono con operazioni spregiudicate.

ora in qualche stoppiaro a lavorar gabbie da grilli o tesser frontali di paglia, ora

, 3-130: a vece del rospo, da bambinaio, esce un collegialinuccio.

lo sportulàrio. = deriv. da spòrtula. sportuleggiare, tr. (

ne avevano vantaggio. = denom. da spòrtula, col suff. frequent.