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vol. XVIII Pag.76 - Da SCIOPERO a SCIORINARE (41 risultati)

, sm. astensione collettiva dal lavoro da parte di lavoratori dipendenti, a difesa

un diritto (libertà di sciopero) da esercitarsi nei limiti e con le modalità

azeglio, 4-iii-310: guardatevi... da quel brutto e funesto vizio di ricorrere

tutti a non lavorare, cioè a comportarsi da 'scioperati', se i padroni non

oltranza. -astensione collettiva del lavoro da parte di lavoratori autonomi: serrata.

abituale, ai fini di protesta, da parte di persone che non svolgono attività

in senso proprio, in partic. da parte di studenti. -sciopero bianco:

-sciopero bianco: forma di protesta collettiva da parte di lavoratori dipendenti (in partic.

strettamente individuale, che consiste nell'astensione da una determinata attività in modo da mettere

astensione da una determinata attività in modo da mettere la controparte in situazione di disagio

aveva tanto fegato, o incoscienza, da entrare alle lombarde nei giorni dello scioperone

ai panzer. = deverb. da scioperare. sciòpero2 (sciòpro,

tutta la gente che mi rasenta o passa da me lontana ha da rendere conto di

rasenta o passa da me lontana ha da rendere conto di sé a qualcheduno; io

industrie italiane. = comp. da sciopero1 e mania (v.).

ci saran delle persone / che chiameranno cosa da furfanti / lo starsi là come uno

volte ne hai tutti a fascio trattati da ignoranti, da sciopperoni. scalvini,

tutti a fascio trattati da ignoranti, da sciopperoni. scalvini, 1-110: io

ritrarremo che dallostarci affatto scioperoni, come stiamo da sì gran tempo. 2.

'n qualche sgraziato bottegaio / o scioperon da levar ceci o lente. oliva, i-2-424

. di zoppo (v.), da confrontare col fr. ant. esclopé.

ant. zoppo, storpio. tommaso da faenza, xxxv-i-456: ca no gli vai

. di zoppo (v.), da confrontare col fr. ant. (es

figur. dare in escandescenze, essere preso da frenesia o da eccitazione per lo più

escandescenze, essere preso da frenesia o da eccitazione per lo più amorosa. contile

dal lat. * exauràre, deriv. da àura (v. aria); cfr

iacopone, 6 ^ 10: guàrdate da l'odorato, / lo qual ène

sciordenato. idem, 15-22: como da tene a mene fo appicciato amure,

di area tose., deriv. probabilmente da organare (v.), con il

arietta, venticello. = deverb. da sciorinare. sciorina2, sf. ittiol

scioperi volea = voce dotta, comp. da sci e dal gr. nóx. 15

uno sciorinaménto di rancori, di beghe individuali da comprendo. ma... il

un santo im = nome d'azione da sciorinare. sciopperato, v

all'aria e al sole; stendere da preoccupazioni e turbamenti. scioppito { sciopito)

disfare pacchi, imballaggi; tosissimo. da una esser convegno / di tal guisa schernito

le di panni, soprattutto da asciugare, o, anche di

'sto scioperone. = deriv. da scioperare. riti con ostentazione e millanteria.

schioppo e deriv. spasso da bestie e da persone. biundi, 344

deriv. spasso da bestie e da persone. biundi, 344: quarantena è

contumacia che si fa scontaread un legno provvedente da luoghi infetti, negandoglisi sciopino,

estens. esibizione o manifestazione di quentata da sciatori. stati d'animo e

vol. XVIII Pag.77 - Da SCIORINARE a SCIORINARE (8 risultati)

granai per fargli sciorinare, subito compreso da gotta, si coperse di grano infino

vista qualcosa, in specie mercanzie traendole da casse, pacchi, involucri, armadi

. aretino, v-1-713: mi viddi fasciare da una di quelle folte che cingono le

di persone, sbudellate, crucifisse e minuzzate da le spettative del lotto, sciorinai in

del fratello, allungava tanto il passo da tenergli dietro a fatica. -allontanarsi

convitati si era no levati da mensa e, dato mano alle chitarre,

marchese sciorinò dinanzi a leonforte trenta biglietti da mille. -espellere da sé.

trenta biglietti da mille. -espellere da sé. -in partic.: mettere al

vol. XVIII Pag.78 - Da SCIORINATO a SCIOTTO (19 risultati)

etimo incerto: secondo alcuni, deriv. da sdorare o da un lat. volg

secondo alcuni, deriv. da sdorare o da un lat. volg. * solinàre

* solinàre 'esporre al sole', che è da * soltnus, ipotizzato dal rumeno e

di speranza, l'altro quando c'era da temere... h quante

lo più dopo essere stato tratto fuori da un involucro o da un contenitore e

stato tratto fuori da un involucro o da un contenitore e disposto secondo un ordine

voce di area lucch., deriv. da sciorinare. sciorinatóre, sm.

uno. = nome d'agente da sciorinare. sciorinatura, sf.

stiratura. = nome d'azione da sciorinare. sciorino (sciurino)

di figlio. = deverb. da sciorinare. sciòrlo, v.

, parlara scelenguato. = deverb. da sdorare. sciòro2, v. soro

lingue indigene deh'america del nord parlate da un gran numero di tribù stanziate,

orologiosolare; e tal fu quello fatto ergere da augusto nel campo marzio.

voce dotta gr. axiofhipixóg, deriv. da oxioùi] pri5 (v.

cesariano, 1-157: è appellato questo instrumento da li greci gnomon corno indicante e cognitore

dotta, gr. oxioùùprig, deriv. da oxioùiipéa) 'osservo le ombre'.

spagn. achiote, achote, che è da una voce indigena messicana. sciòttica

i-194: -chi cercate, uomo da bene? - un messer tindaro, sciotto

: spedì a costantinopoli un scioto accompagnato da un turco sotto pretesto di condure schiavi

vol. XVIII Pag.79 - Da SCIOPERARE a SCIPIDO (24 risultati)

iacopone, 63-1: a fra ianne da la verna che 'n quartana se scioverna

, / a lui mando questa scritta che da lui dega esser letta. fanfani [

il verno. = deverb. da sciovemare. sciòvero, v.

], sf. impianto meccanico costituito da un motore e da un insieme di cavi

impianto meccanico costituito da un motore e da un insieme di cavi, atto a

, 'slittovia'. = comp. da sci e via (v.).

con una galanteria discreta, certo ravvivato da una punta di fanatismo sciovinista e monarchico

e in tempi diversi usate con dileggio da stranieri inconsci dei fatti e con stupida

inconsci dei fatti e con stupida bigotteria da alcuni nostri, * tanto che ora sembra

= dal fr. chauviniste, deriv. da chauvinisme (v. sciovinismo).

sciovinistica'di hollywood. = deriv. da sciovinista. scipante (pari. pres

assai se. n- de avea scipati da la capo. 3. per

, sia punito e = nome d'azione da sciparex. condannato per ciascuna volta in

padule bene e diligentemente si guardino e che da l'oche mancanza di senno,

. g. gozzi, 6-6j: apollo da una parte, -strappare i capelli

. chauvinisme (nel 1834) deriv. da nicolas chau-seme celestiale della parola di dio nella

. bartoli, 9-31-2-19: zanobi da strafa [manuzzi]: disse che 'l

per la flemma. = da un lat. volg. * exsipàre,

in peccato. = nome d'agente da stipare1. scipazióne, sf.

, affermazione o discorso sciocco, dettato da ignoranza, da stupidità, da balordaggine

discorso sciocco, dettato da ignoranza, da stupidità, da balordaggine. fiore

, dettato da ignoranza, da stupidità, da balordaggine. fiore [dante]

liberamente passare. = deriv. da scipido. scipidire, intr.

e simili. = denom. da scipido. scipido, agg.

vol. XVIII Pag.822 - Da SETTENVIRO a SETTILE (6 risultati)

lat. eccles. septiformis, comp. da septem (v. sette) e

v. sette) e -formis (da forma 'forma'). settìfrago,

momento in cui le valve si staccano da essi. = voce dotta,

lat. scient. septifragus, comp. da septum (v. setto1)

il qual se vorrai settile, cioè da segare, potrai segarlo dopodue mesi. bergantini

romana, decorazione parietale o pavimentale formata da lastre di marmo o di pietra, di

vol. XVIII Pag.823 - Da SETTILITÀ a SETTIMANA (20 risultati)

solito policrome, disposte in modo da costituire figure o disegni geometrici.

lat. sectilis, agg. verb. da secare (v. secare1).

li. = deriv. da settile. settilustre, agg. letter

. letter. che ha o che dura da sette lustri. -in partic.:

bellissima fanciulla. = comp. da sette e lustre? (v.)

sette gradi della scala diatonica, composto da cinque toni e un semitono (settima maggiore

semitono (settima maggiore) o da tre toni e due semitoni (settima diminuita

, iv-1-152: in musica la modulazione da un tono all'altro è preparata dall'accordo

dopo la morte. te è da vedere come. = comp. di

che comprende sette giorni, ciascuno indicato da un proprio nome, e che ha convenzionalmente

volta in la septemana,... da li propri prèvei dibiasse confessare. filarete

il sabato o volete il venerdì. fausto da longiano, iv- 262: ben

. lla novale settimana penosa dagli antichi, da noi comunemente san i qui

quali per amministrar nelle chiese ivi possedute da loro le funzioni della settimana maggiore,

di sette giorni, computati a partire da uno qualsiasi. fiore [dante]

, di tare poesia in un modo diverso da quello che sentivo, ben più

dello sci e, talvolta, agevolato da trattamenti particolarmente vantaggiosi delle strutture ricettive.

giubbileo fu comandato dadio celebrare nella legge data da moisè, il quale era ogni sette

consiste nel saltare su un piede solo da un quadrato all'altro, senza toccare la

la linea di divisione e facendosi precedere da un sassolino, è chiamato 'la

vol. XVIII Pag.824 - Da SETTIMANALE a SETTIMO (23 risultati)

septimanus'in numero di sette', deriv. da septimus (v. settimo1), sul

modello del gr. èfióonàg, che è da 'settimo'. settimanale, agg.

bastimento quindicinale, le partenze settimanali salgono da tafogli con gli incassi del giro

e più ben messa d'un libretto da dodici corse? 5. sm

1-ii-1995], 44: settimanale in ciliegiocomposto da sei cassetti alti e da due cassetti bassi

settimanale in ciliegiocomposto da sei cassetti alti e da due cassetti bassi con frontali in vetro

austerità. = deriv. da settimanale. settimanalizzazióne, sf.

rivista settimanale. = deriv. da settimanale, col suff. dei nomi d'

giorni, tutte le settimane. maironi da ponte, 1ti-155: ha [lovere]

, 5-204: ci sono tutti, da mandrake all'uomo mascherato, in varie

ro sette (e può essere indicato anche da 70 o vii). da

da 70 o vii). da ciascuno bere e pane, acciò che nell'

= lat. septimanus, deriv. da septimus (v. settimo1).

non si vince. = deriv. da settimo1. settimèstre, agg. letter

, lat. tardo septemmestris, comp. da septem (v. sette)

sette unità. = deriv. da settimo1, sul modello di decina (v

pezzo concertato per sette strumenti per lo più da camera, come violino primo e secondo

vlii-1-174: la settima cosa dissi era da vedere perché più nel principio del dì scriva

11-503: già prima, in fogli da sé, registravo i versi di dante

tasso, i-83: ch'io non discordi da me stesso, chiaramente si vede nel

suo padre di maniera si scordò che da quello se ne fuggì e si ritirò nel

fare l'indiano... farsi notare da lontano con qualche giorno di vantaggio.

di vantaggio..., in modo da dare

vol. XVIII Pag.825 - Da SETTIMO a SETTONE (39 risultati)

: idio... il dì settimo da tutte le sue fatiche si riposò.

, 4-1-225: se finalmente la linea da dividersi fusse lunghissima, sicché eccedesse di

= lat. septìmus, deriv. da septem (v. sette).

ti: si dissero i grossi papali coniati da clemente vii (1523- 1534).

settimi clementi o solamente settimi i pezzi da un giulio e mezzo... sono

avere la fraternità. = comp. da settimo1e decimo (v.) sul modello

, lat. tardo septimodialis, comp. da septem (v. sette)

paniere grande per ciascuno dipane ed altre cose da mangiare. = voce dotta,

dotta, lat. septimontialis, deriv. da septimontìum (v. settimonzio).

dotta, lat. septimontium, comp. da septem (v. sette) e

e montes 'colli'o, secondo altri, da saepti montes 'colli cinti da mura'

, da saepti montes 'colli cinti da mura'. settina, sf. serie

di formare queste distribuzioni in ogni gonfalone da sette frutti e conchiglie,...

poi con una estetica assettine, cioè da sette compagnie composte ognuna di sette sai stravagante

sottile, le labbra disegnate come un arco da frecce, ciascuna divisione sette settine di

e malinconici sotto le palpebre gravi. da tale commissione (e l'imposta così decretata

per rata. = deriv. da sette, sul modello di decina.

per la balìa. = deriv. da settina, n. 2.

ionie, stanti allora a qualche modo da sé; ma non seppero approfittare di

la grecia. = comp. da sette e insulare (v.).

lat. sectivus, agg. verb. da secare (v. secare1).

, sm. grandioso edificio fatto costruire da settimio severo (193-211) sulle

2. bot. diviso da incisioni fino alla nervatura se in roma

, non per distruggerlo, fu abbattuto da sisto e ne fece trasportare le colonne a

in doi cestoni / vergilio, spenzolato da colei. algarotti, 1-iii-322: avendosi

di sopra più di sveltezza che a quelli da basso, vengono i palchetti [del

dotta, lat. septizonium, comp. da septem (v. sette) e

fatto come ilcorpo cavernoso del pene, diviso da un setto. lessona, 1342:

così sono separati i due ventricoli del cervello da un tramezzo detto 'septum lucidum', i

lucidum', i due ventricoli del cuore da un tramezzo detto 'septum medium', ecc.

divisoria delle due cavità nasali, formata da una parte ossea posteriore e da una

, formata da una parte ossea posteriore e da una cartilaginea anteriore (anche nell'espressione

: diaframma che separa la cavità toracica da quella addominale. tasso, n-iii-756:

col cinto ch'è detto septotran- sverso da la parte più nobile e legandolo a guisa

78: essa [l'asma] dipende da una convulsione di nervi e de'muscoli

o struttura di vario materiale che funge da diaframma divisorio. landolfi, 8-113:

giuli, fabbricati di travertino e perfezionati da marco agrippa pur al tempo di augusto.

n. di saepire, denom. da saepes (v. siepe).

= lat. septunx -uncis, comp. da septem (v. sette) e ancia

vol. XVIII Pag.826 - Da SETTORE a SETTUAGENARIO (29 risultati)

qualche venustà oggettiva, o comunque che da alte ragioni culturali le sia assegnata reverenza

retta e della declinazione, inventato da g. graham nel 1725 e costituito da

da g. graham nel 1725 e costituito da un arco suddiviso in gradi e da

da un arco suddiviso in gradi e da una lunetta mobile. frisi [il

telescopio immobile. fu inventato nel 1725 da giorgio graham inglese. 3.

. ant. settore rotante: dispositivo costituito da un disco solcato da un certo numero

: dispositivo costituito da un disco solcato da un certo numero di fenditure, che

violenza di tiro e numero di bocche da fuoco impiegate, ha iniziata la sua

parte dell'economia di un paese gestita da privati, che si contrappone al set

lat. sector -óris, nome d'agente da secare (v. secare1)

. geom. porzione di piano delimitata da un arco di curva e da due segmenti

delimitata da un arco di curva e da due segmenti che ne congiungono gli estremi

settore circolare-, porzione di piano delimitata da un arco di cerchio e da due raggi

delimitata da un arco di cerchio e da due raggi che collegano il centro coi

produzione, negli = deriv. da settoriale, col suff. dei nomi d'

: settore si chiama lo spazio compreso da due raggi del cerchio e dall'arco

due raggi del cerchio e dall'arco da essi intercetto. lessona, 1341: 'settore'

: 'settore sferico': è il solido generato da un settore circolare che gira intorno a

cui appartiene, che lo lascia tutto intero da uno stesso lato: è terminato da

da uno stesso lato: è terminato da una zona e le superficie dei dueconi hanno

sofesa: quello in cui una nave da guerra può fare lido, la cui

: polemiche scientifiche provenienti... da parte del settore psicoanalitico che imputava all'

entro cui può essere inclinata una bocca da fuoco. -settore di lancio: gli angoli

del calibro principale) che possono sparare da quel lato. durante il combattimento si

se facesse ancora uncommercio vero: solo bastoni da passeggio, solo pendole eorologi, solo tabacchiere

in settori. -in partic.: costituito da conduttori che hanno in sezione la forma

interessi particolari. = deriv. da settoriale. settorialità, sf. attenzione

addirittura monumentale. = deriv. da settoriale. settorializzazióne, sf. suddivisione

forza-lavoro. = deriv. da settore col suff. dei nomi d'azione

vol. XVIII Pag.827 - Da SETTUAGESIMA a SEVERITÀ (26 risultati)

3-111: il barone settuagenario era rimasto da prima un po'sorpreso e stupefatto,

settogenario, consumato negli studi, ammirato da tutta italia e che pure stava a disputare

] sette volte. -prodotto contemporaneamente da sette cilindri (il rombo del motore

dal lat. tardo septuplus, deriv. da septem (v. sette).

qualità del gusto è severamenteitalica; e rifugge da contaminazioni più brillanti che proficue; come

= voce dotta, lat. septuagenarius, da septuageni, distrib. delle reciprocazioni del mare

la santa eccleda caltanissetta, 135: da detta banza di bamba mandai a niere,

per la comunione pa = comp. da seudo, per pseudo (v.)

la settuagesima signi è attestata da fanfani in p f. carli.

, pingue di membra e infermo, stimolato da smania febbrile di ambizione, volea trarre

così chiamata la domenica settuagesima, perché da quel giorno infino al sab- bato in

dotta, lat. septuagesìmus, deriv. da septuaginta (v. settanta)

moltiplicare per sette. = 'denom. da sèttuplo. seudomante, sm

ed ospitale. = comp. da seudo, per pseudo (v.)

per pseudo (v.), e da romito (v.). seudoteòlogo

falso teologo. = comp. da seudo, per pseudo (v.)

unti di sevaglia. = deriv. da sevo per sego. sevaiuòlo, v

: eretico, che prende il nome da severo, ricusatore dell'autorità del testamento vecchio

quale credeva che il mondo fosse governato da spiriti buoni o cattivi, rigettava gli

è lo steccato. = denom. da sèttuplo, sul modello di duplicare, triplicare

; già che per lo più non da disgrazia nacquero sì orribil settuplicato (

moltipli mali, ma o da negligenza o da ubriachezza. foscolo, xv-3

mali, ma o da negligenza o da ubriachezza. foscolo, xv-3:

re che chi ucciderà cairn lo libererà da fatica e da miseria, gualdo priorato,

chi ucciderà cairn lo libererà da fatica e da miseria, gualdo priorato, 3-ii-45: fu

rii eutichiani e gli acefali e i severiani da lei protetti. tramater [s.

vol. XVIII Pag.828 - Da SEVERITUDINE a SEVERO (13 risultati)

la umanità o vero piacevolezza non accompagnata da qualche severità è il medesimo. fausto

qualche severità è il medesimo. fausto da longiano, iv-170: non gastigarecon severità,

più tosto con ammonimenti dolci, facendogli da loro istessi vergognare dei loro errori. salvini

discorsi filosofici. rezzonico, 340: da tal sentenza raccogliesi quanto util opera ci

nell'inconiar bene a dentro e imbiettare da per tutto. 3. atteggiamento serio

. quandoentra a parlar di così fatte delizie da verre usurpate, non ardisce di mostrarne

, lat. severìtas -àtis, deriv. da severus (v. severo).

fr. colonna, 3-397: invasa da mortale spavento,... incominciai

, lat. severitudo -tnis, deriv. da severus (v. severo).

e dei fondamentali princìpi etici; alieno da indulgenze e cedimenti; intransigente, inflessibile

gozzi, i-18-95: prega, rimovi / da severo giudizio e allafiietade / volgi cesario,

4. per estens. alieno da ogni superficialità e leggerezza; serio,

, portamento nobile, vestiti gravi e da farsi stimare alla plebe. carducci,

vol. XVIII Pag.829 - Da SEVIRE a SEVIZIANTE (14 risultati)

che sono stato io, che lettere scritte da me sieno capitate in mano a voi

elasticità fisica e morale, onde passa da lunghe ore di studi severi ai giuochi

cui l'alfieri nostro or si trova da molti troppo severo e troppo secco, non

diverso gusto. 11. difficile da sostenere, gravoso (una situazione,

tu non sai che ora sono stretto da obblighi sempre più severi. p. petrocchi

o un'opera filosofica); impegnativo da trattare (un argomento).

un'espressione definita 'severa'che si differenzia da quella 'sorridente'dei volti del secolo precedente.

voce dotta, lat saevxre, denom. da saevus (v. sèvo).

(e sexvir) -i, comp. da sex (v. sei) e

dotta, lat. saevitìa, deriv. da saevus (v. sèvo).

, lat. saevuas- àtis, deriv. da saevus (v. sè

proditorio, vendicativo. e perciò è da adoperarsi più tosto pudore, gentilezza,

sei anni. collenuccio, 54: da totila poi tre grandissimi e lunghi assedi

-in partic.: violenza sessuale accompagnata da atti di sadismo. -

vol. XVIII Pag.830 - Da SEVIZIARE a SEZIONE (32 risultati)

semi di una mostruosa teologia, culuguccione da lodi, xxxv-i-615: sì tosto con'lo

un violino? = denom. da sevizia. seviziato (part.

». = nome d'agente da seviziare. sévo e deriv.

falsi e bugiardi con superbia soma. filippo da massa, lxxxviii-i-592: con la spada

sevraménto, sm. ant. separazione da altre persone. elucidano volgar

fir ke, se fi bon fiseno sevrai da fi rei, neguno reo se convertirae

bon. = nome d'azione da sevrare. sevrare, tr. (

. separare, dividere cose o persone da altre. elucidano volgar., 88

ligae ke se tu voi sevrare lo splendore da la substanzia soae da lo calore, lo

voi sevrare lo splendore da la substanzia soae da lo calore, lo mondo no avrave sol

vrao). ant. separato da altre persone. elucidano volgar.,

, 136: se fi bon fiseno sevrai da fi rei, neguno reo se convertirae

. 3. disus. costituito da un fascio di tubi di piccole dimensioni

chiamano anche sezionali. = deriv. da sezione. sezionaménto, sm. suddivisione

sévro, agg. ant. separato da altre persone. bembo, iii-196

. ant. sesto. bonvesin da la riva, xxxv-i-704: la cortesia sexena

, xxxv-i-704: la cortesia sexena, da po'ke l'om se fida, /

voce di area sett., deriv. da sex per sei, col suff. dei

= agg. verb. da sezionare. sezionale, agg.

, 314: il partito democratico guidato da roosevelt portò nella vita della confederazione il

spe = nome d'azione da sezionare (cfr. fr. sectionnement,

. pea, 8-28: un cadavere da sezionare sulla tavola anatomica. 2

manuale di 'litterae graecae'in sei volumi da suddividersi o sezionarsi, contenenti etica, lirica

autorità di controllo. = denom. da sezione, cfr. fr. sectionner (

pittoresche e antiche come il nostro, da un capo all'altro. 3

all'altro. 3. diviso da divergenze ideologiche, da contrasti politici e

3. diviso da divergenze ideologiche, da contrasti politici e d'opinione.

di linea. = nome d'agente da sezionare. sezionatura, sf.

ritorno. = nome d'azione da sezionare. sezióne (ant.

con un piano, denominati risulta da tale operazione. -sezione conica: v.

/ euclide e tolomeo, con quel da perga, / che la materia conica

linea piegata e torta, la quale da matematica è detta sezione o taglio conico.

vol. XVIII Pag.831 - Da SEZORNO a SEZZAIO (21 risultati)

si mostrerebbe in un edifizio supposto tagliato da un piano orizzontale o verticale. p pogliaghi

, 1-62: se un fiume sarà segato da un piano rettoalla superficie dell'acqua del fiume

un corpo o di un organo, determinata da un piano di sezione sagittale, passante

tale corpo o di tale organo, o da un piano di sezione frontale, ortogonale

più o meno estese e spesso contraddistinte da unità tematica, in cui è suddivisa

adunanza con i miei colleghi, assistita da voi e da chi altro potesse dar

i miei colleghi, assistita da voi e da chi altro potesse dar lume, perché

dichiarato massimamente ciò che spetta alla prima da ciò che spetta alla seconda sezione.

livrea; scale di marmo, corridoi da potercisi specchiare,... e per

. cavour, i-192: non è da stupirsi che il sindaco del principale borgo

posta al termine di un tetro corridoio lontano da quello, allegro e familiare, su

ci pare giovevole: non risulterà mai da quanto faremo se non 'l'esistenza'della

disse in tre sezioni con monete da venti e dieci in ognuna.

piovene, 6-22: la villa era sovrastata da una piccola firimai ». dante, par

, ciascuna delle nere, / se da quel c'ho già detto ora mi muto

la qual parata sia inconstante e nismi da sottoporre a osservazione microscopica. paia. tasso

microscopica. paia. tasso, 20-77: da i primieri ai sezzai, di voce in

in vigore del proprio peso, potrà staccarsi da qualunque sezion parallela al muro.

lat. sectìo -ónis, nome d'azione da secare (v. secare)

sassi per morelle grossi / come macin da guado di gran sezza. = etimo

ant. size e cise, deriv. da

vol. XVIII Pag.832 - Da SEZZO a SFACCENDATO (28 risultati)

bembo, i-107: se io stato sono da voi prevenuto col dono con tanta cortesia

meriti fanno. = deriv. da sezzo. sézzo (sézo,

bel narcisso in tal fu sezzo. domenico da prato, lxxxviii-i-464: quanto da.

domenico da prato, lxxxviii-i-464: quanto da. tutte parti più corrie- no /

3-421: fategli per sezzo rimedio leggere da un capo all'altro questa mia lettera

-per sezzo: come ultima cosa, da ultimo. maestro sanguigno, 95:

. proverbi toscani, 312: pippion da prima, cappone a mezzo, arrosto

secus 'altrimenti, diversamente', deriv. da sequi (v. seguire); o

necessarie al mondo: e ci ha da essere chi cuce e chi scuce, chi

ex-, con valore privat., e da fabbricare (v.).

ex-, con valore intens., e da faccendare (v.).

loro ignoranza. = deriv. da sfaccendato. settembrini, iv-123:

: la mia salute è sì sfabbricata da non lasciarmi sperare di veder nemmeno le feste

sfabricatura), sf. materiale derivato da una demolizione. de nicola, 433

sfabricature. = nome d'azione da sfabbricare. sfabbricazióne, sf.

salute. leoni, 721: da più che un anno il mio malore rincrudito

arrivano. = nome d'azione da sfabbricare. sfaccendaménto, sm. inclinazione

la stanza. = deriv. da sfaccendato]. sfaccendare, intr

aus. avere). darsi attivamente da fare, adoperandosi in attività manuali (

altre classi? = deriv. da sfaccendato. sfaccendato (sfacendato)

sfaccendato (sfacendato), agg. libero da occupazioni; che è senza lavoro,

ne fé conto di quanto ho auto da luca. aretino, vi-462: -

schernire altrui. bruno, 3-956: traendolo da un canto la tragica melpomene con più

la comica talia con più vena che materia da l'altro, accadeva che l'una

, 8-119: se avete qualche altro peccato da con comunità).

giorno a voi altre... bestie da rimeno, e a che fine.

non mi diverte, ché è vizio da sfaccendati. d'annunzio, 8-79: miss

in via, verso casa, seguita da uno stuolo di sfaccendati che almanaccavano chi

vol. XVIII Pag.833 - Da SFACCETTAMENTO a SFACCIARE (29 risultati)

con la ruggine.. libero da impegni amorosi. tanci, 6-31

. ex-, con valore privai, e da [affaccendato (v.).

, barbaramente decorata dall'occhio liquido come da una gemma nera dagli sfaccettamenti bizzarri,

nera dagli sfaccettamenti bizzarri, sedeva agitata da grazie infantili. papini [in lacerba,

tale io? = nome d'azione da sfaccettare. sfaccettare, tr. {

, esaminare un argomento o una questione da più punti di vista. piovene,

ex, con valore intens., e da faccettare (v.).

magazzino di mobilia, 3: s'inalzano da questo tre sostegni di metallo che vanno

di ricevimento,... illuminato da grandi 'carcerls'... e dal largo

che... era presente fin da principio: il senso del complicatoe del molteplice

di facce piane con un'orientazione tale da mettere in rilievo i pregi della pietra

luce, colore, ecc.) o da eliminarne i difetti. -in senso concreto

anni a sferrare la navicella dello ingegno da quel banco di sabbia, fu indarno.

è nato qui un 60 anni fa da un tabaccaio e da una tintora; sfacchinò

60 anni fa da un tabaccaio e da una tintora; sfacchinò sui libri e

ex-, con valore intens., e da facchinare (v.).

facchino. salviani, 27: io da principio mi cresi ch'elle volessero la

la burla, per vedermi così vestito da facchino... voglio tornare a

ex, con valore privat., e da un no serrati moltissimi corpi tondeggianti

: la signora emergeva coll'abbondante scollatura da un monumentale abito di raso che scendeva

pagine. = nome d'azione da sfaccettare. sfaccettìo, sm.

dà gioia. = deriv. da sfaccettare. sfacchinare1, intr.

, senza interruzione. denom. da facchino1 (v.).

ex-, con valore intens., e da facchinata (v. j.

: a me la donna piace donna da casa. com'è stata mia madre e

riguardo. = nome d'agente da sfacchinare1. sfacciaménto, sm.

discrezione e di ritegno. bartolomeo da s. c., 215: avvegnaché

è cosa disonesta. = deriv. da sfacciato1, col suff. dei nomi d'

.. sfacchinava an = denom. da sfacciato'.

vol. XVIII Pag.834 - Da SFACCIARE a SFACCIATO (13 risultati)

ex-, con valore intens., e da un denom. da faccia (v

., e da un denom. da faccia (v.).

: s'accorgerà non esser vero quel che da loro si va quello che merita

. goldoni, ii-252: za da sfacciataggine e la mia tardità da giusti impedimen

za da sfacciataggine e la mia tardità da giusti impedimen c'era la

ceretani, e mi ti vò levar da torno, peroché, tra la rabbia ch'

riferimento a una donna). fausto da longiano, iv-120: tanto ora è cresciuta

né gonfiezze. = deriv. da sfacciato1. sfacciataménte (sfaciataménte,

magalotti, 28-171: io mi farò da seneca, e dirò sfacciatissimamente che io

meridionali, malgrado quella faccia così sfacciatamente da manovale o imbianchino, ci tiene

del disnore ricevere per la colpa: che da nobilitade viene, e nobilitade si puote

animo del forestiero. = deriv. da sfacciato1. sfacciato1 (ant.

goldoni, iii-160: rosaura, scostati da questo bugiardaccio. è stato a roma

vol. XVIII Pag.835 - Da SFACCIATO a SFACCIATO (16 risultati)

chiaro conobbi el tanto effeminato sardannapallo intorniato da mille ornate e isfaccia- te sue concubine

morali (un'opinione). giovanni da samminiato [petrarca], i-97: della

non dico di filosofo, ma da alcuno uomo. giov. cavalcanti,

1-188: per niuno modo è da tacere la pazienzia dello spec

delle risate di male femmine con certi visi da main latino che in volgare.

, badiamo, non dice- che nasce da un ostentato e abietto serviliva mica che

caro, 17-69: tutto quello che da una sfacciata adula che non

. fo chiato ciptadino niccolò da uzzano, la quale dimostrò nelle sfacciate

quel prete ribaldo e og- gimai derisa da tutti. pascoli, 1-217: furti sfacciati

270: questi tali, accompagnaticiascuno per sé da cinquanta compagni, subito che gli entrano

ricciuto, con un viso rosa, da bambino, e gli occhi a fior di

scolo, vii-133: ogni verso fu interrotto da lodi e da mera continenza

: ogni verso fu interrotto da lodi e da mera continenza una volta posseduta

, 5-37: il mio sguardo, da sfacciato fattosi improvvisamente timido, si lasciò

moretti, ii-161: io guardavo come da lontano la povertà dell'ambiente, quelle

dell'ambiente, quelle oleografie così lucide da parer unte di olio,

vol. XVIII Pag.836 - Da SFACCIATO a SFACELO (25 risultati)

sfacciati, quelle palle di vetro versicolori da parer rubate a una giostra. moravia

: - il tuo dovere sarebbe di vivere da figlia onorata. -tale mi vanto

avere dei bambini se li sarebbe fatti fare da qualcuno un po'più svelto di fortunato

me! viani, 19-557: cominceremo da 'rubbapane', un viso proibito, uno stacciatone

. ex-, con valore privai, e da un deriv. da faccia (v

privai, e da un deriv. da faccia (v.).

. = nome d'agente da sfacciaré2. sfacciatura1, sf.

; intestatura. = nome d'azione da sfacciaré1. sfacciatura2, sf. ant

ex-, con valore intens., e da un deriv. da faccia (v

., e da un deriv. da faccia (v.). sfaccio

per me, tanto che maneggiare la stecca da maestro. arpino, i-405: «

ex-, con valore intens., e da un deriv. da faccia (v

., e da un deriv. da faccia (v.).

costumi, quel che s'ha più tosto da pensare: o che la vanità,

siate virtuoso. = deriv. da sfacciator, sul modello di improntitudine (

che piace. = deriv. da sfacciato1. sfacelaménto (sfacellaménto)

chiocciole. = nome d'azione da sfacelare. sfacelare (sfacellare)

di sfacelare), agg. colpito da cancrena; che è in putrefazione.

ex-, con valore intens., e da un denom. da facella (v

., e da un denom. da facella (v.). sfacèlo

infiammazione vicina a sfacelo o distruzione intiera da parti in ogni luogo e nelle più vitali

472: morire debbo certamente, ma morrò da forte e dallo sfacelo del corpo andrà

la casa in = denom. da sfacelo. sfacelo. n.

deserta. -danno, deterioramento subito da un oggetto. -andare in sfacelo:

intellettuali. panzini, i-160: cominciò da allora un genere di tormento nuovo e

vol. XVIII Pag.837 - Da SFACENDATO a SFAGNO (25 risultati)

sm. decadenza fisica di un organiinvescato da una donnaccola di teatro e fuggito via con

. imperatore liggjasu. do saviamente da quanti accidenti... possa dependere lo

/ l'una dall'altra e tutte da me / che guardo stupito quella maschera

della margarita, 211: uno stato dipendente da altri perde il suo rango fra le

, troppo raffinato e fragile, sì da essere vicino allo sfacelo, cercavamo rimedio

sfacelo come non si era mai visto da queste parti. pratolini, 9-911: uno

, eran tutti un flosciume senza forma da non potersi nemmeno sollevare da terra. lucini

senza forma da non potersi nemmeno sollevare da terra. lucini, 7-xliii: si

sm. eliminazione di una o più carte da l'arenaria. 3

o anche di una città. pace da certaldo, 72: nello stesso anno tolse

ex-, con valore intens., e da un perché il patrimonio biagini era ormai

biagini era ormai in isfacelo. denom. da fagiolo (v.). 8

della creazione. = nome d'azione da sfare. sfaco, sm. ant

. -per simil. scansarsi da una persona con un movimento repentino;

ex-, con valore intens., e da fagliare1 (v.).

ex-, con valore intens., e da fagliare2 (v.).

alpasso, al trotto o alla carriera, da non fare né sfagli, né bilancioni

non riesce mai a ispirareun'intera confidenza e da cui tutti ci si guarda perché tutt'

movimento brusco degli animali sorpresi o feriti da un'arma da fuoco (e anche le

animali sorpresi o feriti da un'arma da fuoco (e anche le impronte lasciate

folate e piovaschi. = deverb. da sfagliarei. sfagnàcee, sf. plur

ramificato e ricoperto di piccole foglie formate da cellule con cloroplasti e da altre che

foglie formate da cellule con cloroplasti e da altre che possono assorbire grandi quantità di

delle regioni temperato-fredde. = deriv. da sfagno, sul modello di scopeto, roveto

. = voce dotta, comp. da sfagno, e dal tema del lat.

vol. XVIII Pag.838 - Da SFAGNOFILO a SFALDARE (36 risultati)

usata nella preparazione di terricci lanciere, manovrata da lontano con una funicella, per floricoltura

quadrupede mansueto portava cotidianamente some di vino da sant'apollinare alla tavernella; e,

immagino. -per simil. staccarsi da un oggetto reale (l'immagine).

= voce dotta, comp. da sfagno e dal gr. (plx.

mi sfagòtto). letter. liberarsi da indumenti pesanti, da un copricapo.

. letter. liberarsi da indumenti pesanti, da un copricapo. -al figur.,

un monte: avere la cima scoperta da nubi o nebbia. padula,

. ex-, con valore privai, e da [infagottare (v.).

ex-, con valore intens., e da una var. sincopata di fragrare (

sfalangiato, agg. ant. agitato da movimenti turbolenti e scomposti.

monte e in quello stesso modo discendere giù da luisa, a grandi sfalcate, sotto

che m'inebriava. = deriv. da sfalcare1. sfalcare1, intr. {

ex-, con valore intens., e da falcare1 (v.).

, con valore intens., e da falcare1 (v.), sul modello

monte e in quello stesso modo discendere giù da luisa, a grandi sfalcate, sotto

le sue persiane! = deriv. da sfalcare1. sfalciare, tr. {

ex-, con valore intens., e da falciare (v.); voce

paesaggio agrario. = deverb. da sfalciare. sfalcionare, tr.

ex-, con valore intens., e da un denom. da falcione (v

., e da un denom. da falcione (v.).

col roccolo, sorta di spauracchio formato da alcu premoli [s.

: lunga pertica con in cimaalcuni stracci e da muoversi sopra un pernio fermato in due

per mezzo di una corda che si tira da un casotto. d'annunzio, i-1067

ex-, con valore intens., e da falco1 (v.).

la licenza, incominciò un discorso furibondo da torre di babele. = comp.

ex-, con valore intens., e da un denom. da falcone1 (v

., e da un denom. da falcone1 (v.).

: volata furiosa, capricciosa, mattesca da falco, figuratamente 'non sarebbe cattivo ma

movimento irregolare di un meccanismo, caratterizzato da brusche accelerazioni e da arresti improvvisi.

, caratterizzato da brusche accelerazioni e da arresti improvvisi. giuliani, ii-374:

capriccioso. = deriv. da sfalconare. sfalda, sm. lastra

lastra sottile, scaglia o lamella staccata da un minerale. soderini, iii-26:

. ex-, che indica separazione, e da falda (v.).

. = agg. verb. da sfaldare. sfaldabilità, sf.

stabilite direzioni. = deriv. da sfaldabile. sfaldaménto, sm. divisione

sfaldamento. = nome d'azione da sfaldare. sfaldare, tr. dividere

vol. XVIII Pag.839 - Da SFALDATO a SFALSATO (22 risultati)

di de pisis. = denom. da sfalda. sfaldato (part.

e di lettere prive. -percorso da crepe e fenditure. fiacchi, 167

dell'altr'anno sfaldata. -staccato da una massa d'acqua (uno spruzzo)

animale morto. = nome d'azione da sfaldare. sfaldèlla, sf. gastron

ex-, con valore intens., e da un denom. da faldella (v

., e da un denom. da faldella (v.).

chi sia, per lo più sfalla dileggiato da tutti. 2. tr.

ex-, con valore intens., e da fallare1 (v).

exr, con valore intens., e da fallire1 (v.).

che manca. = deverb. da sfallare. sfalomerare, intr. {

. exr, con valore privai, e da un denom. da faloppa1 (v

privai, e da un denom. da faloppa1 (v.).

sano. = nome d'azione da sfalsare. sfalsare, tr.

. sarà potuta nascere in primo assalto da f in questa guisa: essendo andato c

sfalsare non è altro che muovere la punta da un luogo e metterla in un altro

per di fuori; ed è usato da coloro che non hanno molta scienza.

mandar giù dal lato di fuori ragioni, da una prevenzione e da una piaggeria che ven

di fuori ragioni, da una prevenzione e da una piaggeria che ven delle

. teralmente il tiro in modo da non colpire il ber 4

exr, con valore intens., e da falsare (v.).

: l'edificio, vagamente cubista, da lontano, pare soprattutto un quadro di

presenta e avviluppato a tutti i livelli da teli quadrangolari di iuta sfalsati e pendolanti

vol. XVIII Pag.840 - Da SFAMARE a SFANGARE (27 risultati)

corrotto, vizioso, depravato. bonvesin da la riva, 1-213: tant è la

di dio!.. siamo tre bocche da sfamare, in casa! gozzano,

nome del venditore, che darà loro da sfamarsi e una dignità sociale. landolfi

6. trarre godimento malvagio e crudele da una vendetta, da una strage,

malvagio e crudele da una vendetta, da una strage, dal sacrifìcio o dalla morte

d'amarla non ti sfami. bianco da siena, 184: con infiniti gaudi divini

. ex-, con valore privai, e da un denom. da fame (v

privai, e da un denom. da fame (v.). sfamato1

ex-, con valore intens., e da famató2 (v.).

., quasiad iscusarsi di esser stato sorpreso da voi in quello sfa- matoio di basso

natura ». = deriv. da sfamare, sul modello di pensatoio, serbatoio

morte. = nome d'agente da sfamare. sfamatura, sf.

, saranno degli amici... da lo starnuto. = nome d'azione

lo starnuto. = nome d'azione da sfamare. sfamiliarì22ato, agg.

. ex-, con valore privai, e da familiarizzato (v.).

su di lei, acuminate, lucide da dietro spesse lenti, le loro pupille

ex-, con valore intens., e da un denom. da fanale (v

., e da un denom. da fanale (v.).

ex-, con valore intens., e da fanalato (v.).

berni, 26: costui ha denti da mangiar le ghiande, / e 'nquattro volte

. ex-, con valore privai, e da un denom. da fanfano1 (v

privai, e da un denom. da fanfano1 (v.). sfanfareggiare

ex-, con valore intens., e da un denom. da fanfara (v

., e da un denom. da fanfara (v.), col suff

cernita. = nome d'azione da sfangarex. sfangare1, tr. (

nettare dagli schizzi di mota. francesco da barberino, iii-113: fallo sfangar la sera

no di molto ad isfangare la carrozza da que'fondacci. -figur. condurre

vol. XVIII Pag.841 - Da SFANGARE a SFARE (29 risultati)

nuovo assai. oh! costui sarebbe da sfangare ogni grave peso.

emendarsi dal vizio, dal peccato, da un'abitudine biasimevole. tesauro, 4-128

gran perdita or compiango. -togliersi da un impiccio. 1 neui, iii-39

parte? -sì, egli n'è sfangato da par suo, con qualche poco d'

, non lasciano i difensori a sfangarsela da soli. -svignarsela senza danno.

valore privai e di allontanamento, e da un denom. da fango (v)

allontanamento, e da un denom. da fango (v). sfangare2

cortile in caserma bel molle, / da sfangarci al ginocchio. -con riferimento ad

fangoso. mattio franzesi, xxvi-2-153: da prima trattenetelo [il cavallo] pian

ex-, con valore intens., e da un denom. da fango (v

., e da un denom. da fango (v.).

dietro la siepe. = denv. da sfangare2. sfangatóio, sm.

. macchina sfangatrice. = deriv. da sfangare1, n. 2. sfangatóre

dei minerali. = nome d'agente da sfangare1. sfangatrice, sf. macchina

2. neltindustria mineraria, apparecchiatura costituita da un cilindro orizzontale rotante, nel quale

quale è immesso il minerale per essere lavato da un flusso di acqua e privato della

tempo del mio pover fulvio, / che da quell'ora strania, che cadea /

del votapentole. = deriv. da sfa [ccend] ato, per incr

è revocato, la maledictione si è sfantà da la morte. 2. diradarsi

. ex-, con valore privai, e da un denom. da fantesca (v

privai, e da un denom. da fantesca (v.). sfardare

. ex-, con valore privai, e da [infardare (v.).

brachetta in modo sgonfia e sfardellata che da una banda gli ciondola un pellicin di camicia

. ex-, con valore privai, e da un deriv. da fardello (v

privai, e da un deriv. da fardello (v.).

mutare radicalmente lo stato di una cosa da quel che era o era stata fatta

stata fatta; distruggere. francesco da barberino, ii-212: per quella via in

costruzione. - anche assol. francesco da barberino, ii-221: guerra istrugge e isface

quell'anno fu sfacto lo borgo sanginiegio da quelli di saminiato. croni

vol. XVIII Pag.842 - Da SFARE a SFARE (14 risultati)

insù 'l terreno, / che fia da tacque madefatto e molle; / quand'ella

vista, in casa scrofe sucide / e da poche e superbe a'crudi lacci.

una condizione di totale asservimento. giacomo da lentini, 25: s'amore non vole

inanzi per mia dolce pena. antonio da ferrara, 100: così me scontenta

sfa. bacchelli, 1-ii-600: credea che da quel suono procedesse la tristezza scorata e

-far provare un godimento così intenso da togliere la coscienza di sé.

, / tutta gente sface. giovanni da modena, xxxix-i-145: or per mia ventura

con piacere a sfarme, / né da lor posso aitarme. crudeli, 2-203:

distrugge e sface. -far decadere da una carica. alfieri, 1-402:

s'alcun la mia canzon corregge, / da l'una parte la divina legge /

che un nuvolo si sfane, / o da sera o da mane, / ché'l

si sfane, / o da sera o da mane, / ché'l sol si specchia

tanto glie n'dole / tesser longinquo da sì terso sole, / dov'ogni nube

campielli rigurgitanti di ragazzi, di attrezzi da pesca, di battelli. 11.

vol. XVIII Pag.843 - Da SFARETRARE a SFARFALLARE (17 risultati)

libro, un quaderno d'appunti subito additato da questa e quella mano.

onde sfacevasi l'italia nell'andato secolo era da vero corruzione 'piccina'. gobetti,

struggersi per il desiderio. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 403:

belletta della pravità. -essere tormentato da dubbi; arrovellarsi. domenico da prato

tormentato da dubbi; arrovellarsi. domenico da prato, lxxxviii-i-559: tra 'l sì e

pace. montale, 1-15: un giorno da un malchiuso portone / tra gli alberi

orso ora una cianca ora l'altra da terra e dimenava la nerli.

]: 'sfarsi'd'una cosa vale alienarla da testa, come se la volesse

. ex-, con valore privai, e da fare1 (v.).

. ex-, che indica separazione, e da un denom. da faretra (v

separazione, e da un denom. da faretra (v.).

lat ex-, con valore privai, e da faretrato (v.).

forma adulta. = nome d'azione da sfarfallare1. sfarfallaménto2, sm.

. variazione d'intensità della luce emessa da lampade elettriche, causata da oscillazioni della

luce emessa da lampade elettriche, causata da oscillazioni della tensione di alimentazione.

dal distacco delle punterie dalle camme, da cui deriva una diminuzione della potenza.

della potenza. = nome d'azione da sfarfallare2. sfarfallante1 (pari. pres

vol. XVIII Pag.844 - Da SFARFALLARE a SFARFALLIO (21 risultati)

completato lo sviluppo (il bozzolo del bombice da inanimate, una danza universale,

, son certo, è di que'bòzzoli da cuidella seduzione). sfarfallàno

2. per simil. partire in massa da un luogo. tesauro, 3-11:

. ex-, che indica separazione, e da un denom. da farfalla (v

separazione, e da un denom. da farfalla (v.).

: due colombacci, calati a tuffo giù da quell'occhio d'azzurro, erano rimasti

6. per estens. passare rapidamente da un luogo a un altro; muoversi

drigale... sfarfallavano da un tavolino all'altro. -camminare

: non sfarfallerò mica antintellettualisti- camente o da estetizzante, ma il sistema lo voglio in

vita affettiva. sbarbaro, 4-69: da quando s'è accorto che anche lui eranato

pensiero). civinini, 7-183: da quasi una settimana mi tormentavoa cercar di buttar

ex-, con valore intens., e da un denom. da farfalla (v

., e da un denom. da farfalla (v.).

'sfarfallato': detto, inparticolare, del baco da seta che è uscito dal bozzolo. 7

una mo- schina giovane giovane sfarfallata certo da poche ore. dicesi il grano

. bacchelli, 2-xxii- 69: da troppo tempo dura l'uso degli studenti di

. = nome d'azione da sfarfallare1. sfarfalleggiante (part.

, sfar folleggi). spostarsi volubilmente da un luogo all'altro; passare da

da un luogo all'altro; passare da una persona all'altra nella conversazione o

8-23: volevo saper tutto e non sapendo da che parte incominciare, sfarfalleggiavo attraverso la

ex-, con valore intens., e da farfalleggiare (v.).

vol. XVIII Pag.845 - Da SFARFALLONE a SFARINATO (13 risultati)

e la proiezione risulta intermittente, tanto da far pensare al battito d'ali della

della farfalla. = deriv. da sfarfallare2. sfarfallóne, sm

qualità di terreno. = deriv. da sfarinacciare. sfarinaménto, sm. disgregazione

una sostanza disparata o che si staccano da un materiale raschiato, limato, ecc

. ex-, con valore privai, e da cromia, contro il cielo perlaceo

lasciando però buche d'incertezza e interrogativi da respingere: interrogativi che sfarinavano l'

. tr. macinare un cereale in modo da ridurlo in primigenie. p. cuppan

di un liquido in goccioline mifatture: da pompa idraulica asciuga paludi e porta l'acqua

si è sostituita la macinazione interiore senza grano da sfa d. frisullo [

, sbriciolare un = nome d'azione da sfarinare1. corpo solido, un materiale più

. oliva, i-3-177: scoppiò giammai da nuvole minaccie- voli fulmine più strepitoso di

ex-, con valore intens., e da un denom. da farina (v

., e da un denom. da farina (v.). sfarinare2

vol. XVIII Pag.846 - Da SFARINATURA a SFARZOSO (21 risultati)

squarcina': specie di pugnale e più da assassini e ladri. dizionario di marina [

/ non può leggere impronte / sfarinate da tempo, / indecifrabili.

pantaloni. = nome d'azione da sfarinare1. sfarrato, agg.

sfarrate o in altro modo. cassiano da macerata, lxii-2-iv-59: venne a farci

eoe-, con valore intens., e da un deriv. da farro (v

., e da un deriv. da farro (v.).

ex-, con valore intens., e da un deriv. da farsata (v

., e da un deriv. da farsata (v.).

e sfarzare. = denom. da sfarzo. sfarzare2, tr. ant

. ant. falsilha 'falciola'e 'arma da taglio', corrispondente al fr. faucille

): spilorcia. = deriv. da sfarziglia], incr. con squarcina (

, lo scialo, lo sfarzaccio / da qualsivoglia gran signorazzaccio. = voce di

spagn. disfraz, de- verb. da disfrazar (v. sfarzare2), di

audace ditirambo. = comp. da sfarzoso] e pomposo (v.)

. bacchetti, 13-65: aveva rivestito da giullare cortigiano morlin da fortunago, sfarzosamente

13-65: aveva rivestito da giullare cortigiano morlin da fortunago, sfarzosamente e di panni vistosi

pallidi di unsentore di grano e illuminati sfarzosamente da papaveri d'ogni grandezza il cui calice

a sfarzosità, gatte pelate / e da stimarsi tutte insieme manco / fin d'

vin bianco.. = deriv. da sfarzoso. sfarzóso, agg.

, ii-81: prendasi sempre il lume maggioree da alto,... acciò il sole

.. acciò il sole ed il prenderlo da basso non faccia variare il sembiante.

vol. XVIII Pag.847 - Da SFASAMENTO a SFASCIAMENTO (23 risultati)

. carducci, iii-7-151: un'opera da esser letta... dopo alcuno

... son tetri, quasi signoreggiati da uno sfarzoso squallore ch'è come lo

luogo). fucini, 745: da molte delle sue finestre principiò a farsiviva la

dardeggian do i suoi raggi da un viluppo di nuvole scure e stracciate.

, vuoti affatto d'ogni savere e da mille sozzure di vizi imbrattati al di dentro

alle stelle. = deriv. da sfarzo. sfasamento, sm.

di cui tanti autori si sono già da tempo interessati e corrisponde pure alla 'vaghezza'

1: 5-96: john era stato ucciso da un bombardamento aereo...

lo seppe per primo, e subito corse da bessie per prepararla alla notizia..

prepararla alla notizia... bessie da quel giorno... non accettò

è scontento, maltrattato, rattristato al punto da comprendere, giustificare, e perciò a

nemico. = nome d'azione da sfasare. sfasare, tr.

causare una differenza di fase diversa da zero fra tensione e corrente in un

. ex-, con valore privai, e da un denom. da fase (v

privai, e da un denom. da fase (v.). sfasato

elettrica. = nome d'agente da sfasare. sfasatura, sf. mancanza

, 'sfasature'. = nome d'azione da sfasare. sfascia, sm.

signore si vestì conscarpe, giubba, mantello da ufficiale di artiglieria ed elmetto da bersagliere

mantello da ufficiale di artiglieria ed elmetto da bersagliere, sopra allo 'sfascià'.

= agg. verb. da sfasciarez. sfasciacarròzze, sm. region

» puntualizza il sen. vitalone, andreottiano da sempre. « sfasciacarrozze nella de?

di muscoli. = deriv. da sfascio. sfasciaménto1, sm.

sfasciatura. = nome d'azione da sfasciare1. sfasciaménto2, sm.

vol. XVIII Pag.848 - Da SFASCIARE a SFASCIARE (17 risultati)

- anche: naufragio. fausto da longiano, 5-356: tra tanto di coloro

una spaventevole, immensa fiammata, determinata da un corto circuito prodottosi nella potentissima corrente

totale sfasciamento. = nome d'azione da sfasciare2. sfasciare1, tr.

. - anche assol. francesco da barberino, 187: nello sfasciar, di

la fanciulla. s. bernardino da siena, 2-ii-769: quando tu hai il

quelle creature: onde io viddo che da l'umbilico in su avevano il petto

sfascia. -per estens. liberare da un copricapo o da un involto di

-per estens. liberare da un copricapo o da un involto di lenzuola e coperte.

2. per simil. liberare da un involucro e, in par- tic

tua forma, la quale sarà sfasciata da quei mattoni dove la sarà cotta. romoli

intr. con la particella pronom. staccarsi da un luogo. a. braccesi

attrista / per l'alma luce che da. llor si sfascia. 7.

ex-, con valore privat., e da un denom. di fascia (v

leopardi, i-253: questa è veramente da ridere. se un ladro mi sfascia

: avremmo forse veduta quella repubblica o da mani temerarie sfasciata, o da nuove intestine

o da mani temerarie sfasciata, o da nuove intestine discordie sbranata, oppressa e

e questo ci conforterà nel compito che da domani apertamente ci assumeremo: di sfasciarvi.

vol. XVIII Pag.849 - Da SFASCIATA a SFASCIATORE (20 risultati)

manetti, 2-83: è una cappella sfasciata da 16: collo sfasciarsi dell'impero

d. bartoli, 1-3-146: navigando egli da tanesserim al io. venire meno

dere frutta, uova sode e ciambelline da tutte le parti. -scompaginarsi (

che a poco a poco si sfasci da sé. solinas donghi, 2-85:

reggimento], esita, -sciolto da un'imbracatura. si scompone, si

sì fatti princìpi, subito viene a sfasciarsi da capo a piedi il suo sistema.

cesarotti, i ^ xxiv-216: non è da dubitarsi che, ove eglivoglia assisterci validamente,

di alcuni avvenimenti che si erano dimenticati da anni. ma sono scene che l'intelletto

. ex-, con valore privai, e da un denom. da fascio (v

privai, e da un denom. da fascio (v.).

ex-, con valore intens., e da un deriv. da fascio, n

., e da un deriv. da fascio, n. 7 (v.

oh, oh! = comp. da sfasciato2, i [n \ e culo

2. per estens. levato, estratto da un involucro. zena, 1-511:

territorio o un castello). busone da gubbio, 1-75: i quali cristiani con

, 5-354: la piazza sfasciata ed aperta da uesto lato non aveva più né

: il corpo, dalla stanchezza, da debolezza, o da caduta. 'son tutto

dalla stanchezza, da debolezza, o da caduta. 'son tutto sfasciato'. serao,

dà esempio di lotta eroica, abbiano da far la legge all'italia. gobetti,

terre in trentino o sull'isonzo occupate da noi nel t5 e nel t6 e adesso

vol. XVIII Pag.850 - Da SFASCIATURA a SFASCIUME (22 risultati)

sfasciatore di esposizioni passatiste, si manifesta da tempo pittore di alto ingegno novatore.

mai tolto, qualora = nome d'agente da sfasciare2. non si fosse deciso di prosciugare

parte del ludi pontine. corpo da una benda o di un neonato dalle fasce

sega. = nome d'azione da sfasciare. sfascicolare, tr. (

, con valore di separazione, e da un denom. da fascicolo (v.

separazione, e da un denom. da fascicolo (v.). sfàscio

affinché lo scoppio avvenga a tal profondità da produrre lo sfascio degli scafi non soltanto conla

-con meton.: fracasso provocato da oggetti che vanno in pezzi o che

ii-21-498: il ministero cade in isfascio da tutt'i punti. alcuni piemontesi l'abbandonano

e a sfascio. = deverb. da sfasciare2. sfascióne, agg. sconquassato

assurdamente eroico, ingenua- mente spavaldo, da smargiasso, da gradasso. baldini,

ingenua- mente spavaldo, da smargiasso, da gradasso. baldini, 4-64: strade

di don chisciotte. = deriv. da sfasciare2. sfascismo, sm.

lobbies economiche. = deriv. da sfascio, con voluto accostamento a fascismo

il gufo. bertola, 3-83: da lungi alta e scoscesa rupe turba pittorescamente la

dei legni, ché era impossibile moverli da quel punto essendo in sfasciume.

minute e taglienti, in uno sfasciume da cui sorgevano, qua e là,

sfasciume di un padre di lei, da un pezzo a sé non più vivo,

quelle sue mammelle. -territorio colpito da un grave dissesto geologico. l'espresso

: non per niente la calabria fu definita da giustino fortunato fimo sfasciume pendulo sul mare'

59: qualsiasi altra = deriv. da sfascismo. condizioni).

, deplorare lo 'sfasciume'= deriv. da sfasciume. del palatinato, attribuito a trame

vol. XVIII Pag.851 - Da SFASTIDIARE a SFATATORE (24 risultati)

caduti a sfasciume. = deriv. da sfasciare2. b. croce,

cibo). s. bernardino da siena, 979: prima, truova che

ex-, con valore intens., e da fastidiare (v.).

, sfastidì). ant. liberare da un fastidio, da una preoccupazione.

ant. liberare da un fastidio, da una preoccupazione. crusca, iii impress

. ex-, con valore privai, e da fastidiare (v.).

ex-, con valore intens., e da fastidio (v.).

ti sfastidisci). ant. liberarsi da un fastidio, da una preoccupazione.

ant. liberarsi da un fastidio, da una preoccupazione. cornazano, 1-12

s'accorse costui la donna sua essere da un bel giovane vagheggiata... il

disse: « non mi t'ascondere da quello ch'è palese ».

. ex-, con valore privai, e da fastidire (v.).

ex-, con valore intens., e da fastidito (v.).

per isfatamento: 'bernardo tanucci, dottore da stia'. 2. delusione.

nuove frottole. = nome d'azione da sfatare \ sfatante (pari:,

leggende,... di gente da villaggio che vede il male anche dove non

e. gadda, 21-155: l'equivoco da sfatare all'estero circa la natura e

, in fondo in fondo. vibrazione da tenersi ben dentro, ben custodita, ora

gaio elucio cesari, e lo sfatava come da meno: cagione la più intrinseca del

. ex-, con valore privai, e da fatare1 (v.).

. ex-, con valore privai, e da fatare2 (v.).

facciamo le fica a occhi veggenti, da che cincischiano il nostro favellare. g.

ex-, con valore privat., e da fatato2 (v.).

ex-, con valore privat., e da fatato1 (v.).

vol. XVIII Pag.852 - Da SFATATORIO a SFATTO (30 risultati)

sempiterni lai. = nome d'agente da sfatare1. sfatatòrio, agg.

sfatatoria. = agg. verb. da sfatare1. sfatatura, sf. ant

o cosa. = nome d'azione da sfatare1-, voce registr. dal tommaseo

ex, con valore pnvat., e da fatica (v.); voce

ex-, con valore intens., e da faticare (v.).

, 1: composto [un esercito] da molte centinaia di persone che molto difficilmente

'sfaticata'quotidiana. = deriv. da sfaticare. sfaticataménte, avv.

pezzi e a bocconi, nell'ore dellabizzarria da uno sfaticato, aa uno che è solito

2. che rivela o è caratterizzato da indolenza, neghittosità, pigrizia, oziosità

ex-, con valore privat., e da faticato (v.).

ex-, con valore intens., e da faticato (v.); voce

. ex-, con valore privai, e da un deriv. da fatica (v

privai, e da un deriv. da fatica (v.).

con la brenta. = deriv. da sfaticare. sfattìccio, sm. terreno

il frumento vien bene, se preceduto da un maggese che triti la terra e

un materiale). = deriv. da sfatto. sfatto (part. pass

modo dello sfatare -devastato, travolto da una pioggia violenta disegno. de pisis

pensare che la strada avesse a franare da un momento all'altro.

v.]: 'sfatto': di roba da mangiare, troppo cotta. riso sfatto

fabbri, 115: languente e sfatto / da sì gran mali, mio signor,

dalla veglia. -rovinato, logorato da un abuso, da un vizio.

-rovinato, logorato da un abuso, da un vizio. giuliani, i-425:

: il signor munster va nella camera da letto: che spettacolo assurdo a quell'

6. figur. consumato interiormente da forti passioni, dalle pene d'amore

d'amore, dalle sofferenze; sconvolto da un racconto penoso e commovente. dante

alma d'ogni aita ignuda, / da sì bel fuoco, che non manca mai

7-181: certe frasi lasciate in sospeso da hindemith sfumano in rarefazioni weberniane, lontanissime

in rarefazioni weberniane, lontanissime comunque da quel sentimentalismo sfatto da tennessee williams che

, lontanissime comunque da quel sentimentalismo sfatto da tennessee williams che l'atmosfera del dramma

petrolini, 1-5: cose dette o ancor da dire / frasi fatte, frasi sfatte

vol. XVIII Pag.853 - Da SFATTORARE a SFAVILLARE (25 risultati)

). tose. comportarsi o atteggiarsi da padrone; spadroneggiare senza averne il diritto

tens., e dà un denom. da fattore1 (v.).

ex-, con valore privat., e da fattore1 (v.).

). tose. assumere petulanti atteggiamenti da padrone. nieri, 3-202

con valore in- tens., e da un denom. da fattotum per factotum (

tens., e da un denom. da fattotum per factotum (v.).

senso di sfattume. = deriv. da sfatto. sfavare, tr.

ex-, con valore intens., e da un denom. da fava, n

., e da un denom. da fava, n. 4 (v.

ex-, con valore intens., e da favata (v.).

. ex-, che indica separazione, e da un deriv. da fava (v

separazione, e da un deriv. da fava (v.).

ex-, con valore intens., e da favellare (v.).

o quando il fuoco che vi è da sé sfavilla. cam notato

spalla. = nome d'azione da sfavillare. sfavillante (part.

m. villani, 3-74: si mosse da mezzo il cielo fuori del zodiaco un

i-15: l'immensa incomprensibile maestà d'iddio da un abisso infinito di luce invisibile circondata

tremule linee di argento / lunge, da presso come smeraldi, a 'l sole,

nelle piagge. pirandello, 7-176: da quel terrazzo che pareva il cassero d'

sull'attendamento. -intensamente illuminato da luci artificiali. gatto, 2-152:

sì dolce parlar e con un riso / da far innamorare un uom selvaggio, /

. -che ha l'espressione accesa da una forte emozione o da eccitazione;

espressione accesa da una forte emozione o da eccitazione; che palesa un vivo sentimento

estingueva nei fuochi fatui d'un'azione da insensibili, da trapassati. -lietamente

fatui d'un'azione da insensibili, da trapassati. -lietamente colmo di speranza

vol. XVIII Pag.854 - Da SFAVILLARE a SFAVILLARE (13 risultati)

di cavalli e di pedoni, che sfavillano da tutti i lati d'oro e una

, 8-53: a guardare il cielo da questi tetti si potrebbe giurare che le

di mirabile luce sfavillando. felice da massa marittima, xliii-234: in que

, edifici, centri urbani vividamente illuminati da luci artificiali. rajberti, 2-97:

. g. visconti, 1-9: da qui sfavillar suol l'ardente guardo, /

, 9-105: scorse indi a poco da un piccolo balcone d'una casa dirimpetto

, 7-65: la divina bontà, che da sé speme / ogne livore, ardendo

per li santi prieghi della pura pulcelletta da te in cielo mandata e iscampassi da morte

da te in cielo mandata e iscampassi da morte. pigna, 15: poscia

dio che avanti che tu ti parti da l'altare, non ti facii sfavilare fuoco

non ti facii sfavilare fuoco e portarti via da cento paia de diavoli.

. diffondere raggi di luce. domenico da montecchiello [crusca,]: il cui

6-89: furono queste ultime parole espresse da stratonica con un sembiante che, anco

vol. XVIII Pag.855 - Da SFAVILLATO a SFEBBRARE (19 risultati)

/ e talor saetando, / sfavilava da li ochi accesi rai. -atteggiare

ex-, con valore intens., e da favillare (v.).

s. v.]: luce sfavillata da quell'unico centro. guerrazzi, 10-6

il 'caffè di vetri'con tal potenza da farlo tremare ai nostri occhi, in uno

sentore diffuso. = deriv. da sfavillare. sfavóre, sm.

sono colpite fino ad un certo punto da sfavore, a ragione del troppo gran

. ex-, con valore privai, e da favore ha fatto tutte le vite a due

. ex-, con valore privai, e da favoreggiare (v.).

relazione alla pronunzia sfavorevole e nasce direttamente da questa, senza che l'avverso ricorso

cui sono espressi i prezzi delle merci da importare. cavour, i-307: la

sfavorevole. 2. che dissente da una determinata scelta o posizione o la

confronti di una persona. da ponte, 137: sincero era il mio

le notizie che mi parevano sfavorevoli sin da principio, m'hanno fatto retrocedere. leoni

ex-, con valore privat., e da favorevole (v.).

. quelli che la sfavorivano erano niccolò da uzano, e la parte sua.

ex-, con valore privat., e da favorire (v.).

ex-, con valore privat., e da un adattamento del fr. fagonné 'manierato'

. ex-, con valore privai, e da un denom. da febbre (v

privai, e da un denom. da febbre (v.).

vol. XVIII Pag.856 - Da SFEBBRATO a SFELTRATURA (34 risultati)

v-2-152: quando, sfebbrato, m'alzai da letto, ebbi l'impressione che un

. ex-, con valore privai, e da un deriv. da febbre (v

privai, e da un deriv. da febbre (v.).

. ex-, con valore privai, e da un deverb. da febbricitare (v

privai, e da un deverb. da febbricitare (v.).

. -figur. liberare una comunità da individui corrotti. = comp.

. eoe-, che indica separazione, e da f. f. frugoni,

sfecciame la corte, un denom. da federa (v.).

. ex-, con valore privai, e da un denom. da feccia (v

privai, e da un denom. da feccia (v.). sfecciatura

fermentazione. = nome d'azione da sfecciare. sfècidi, sm. plur

lat. scient. sphecius, deriv. da sphex (v. sfeco)

melliferi e della tribù degli andreneti, stabilito da latreil- le a scapito di alcune specie

. eoe-, con valore privai, e da un spa', di origine incerta

e della tribù degli andreneti, stabilito da latreille a spese d'al- cune specie

e della tribù delle sfegidee, stabilito da linneo, e che ha per tipo la

che vivono sui fiori, sono divisi da cuvier in sei piccole divisioni. =

. genere di uccelli oriolidi, rappresentato da un'unica specie (sphecotheres viridii)

genere d'uccelli dell'ordinede'passeri, proposto da vieillot, che corrisponde al genere'graucalus'di

ti fidi lasua sfedata fede; e andando da baiante a ferante, egli saràtuo e tu

. ex-, con valore privai, e da un deriv. da fede (v

privai, e da un deriv. da fede (v.). sfederare

. v.]: 'sfederato': aggettivo da sfederare. sfegataménte, avv

eccessivo; affannarsi, arrovellarsi, darsi da fare, sforzarsi. marino,

conquistare e avvincere amorosa- mente, tanto da sbaragliare ogni difesa. ritmo nenciale,

far autro. denom. da fegato (v.).

degli sfegatati, tale ad ogni modo da poter essere sfruttato dalla propaganda ufficiale.

... comprende sei generi, distinti da unpungolo nelle femmine e dalle altre forme della

mngolati e della famiglia de'fossori, stabilita da latreil- fe. questa tribù ha per tipo

ed abbeverare anche i cavalli sfelati, che da tre giorni non si dissetavano.

ex-, con valore privat., e da felice (v.).

. ex-, con valore privai, e da feltrare (v.).

due cilindri. = nome d'agente da sfeltrare. sfeltratura, sf. tess

cilindri). = nome d'azione da sfeltrare.

vol. XVIII Pag.857 - Da SFELTRIRE a SFENISCO (26 risultati)

ex-, con valore privat., e da feltrire (v.).

. ex-, con valore privai, e da un denom. da femmina (v

privai, e da un denom. da femmina (v.).

. ex-, con valore privai, e da un spaccarsi in superficie o per

spessore; cre denom. da femminella, n. 3 (v.

lancia di ciro appresso = nome d'agente da sfemminellare. il ferro / si sfesse e

, 2-i-142: 1 tra da mensa del tipo cosiddetto 'a piatto', non

manodopera. = nome d'azione da sfemminellare. sfèna, sf. miner

. squarciare con un colpo d'arma da taglio; dividere con una lama in

tronco per il lungo. dino da firenze [tommaseo]: ebbi uno ramo

-assol. citolini, 336: scure da scavezzare, da sfendere, da drittorare.

citolini, 336: scure da scavezzare, da sfendere, da drittorare.

: scure da scavezzare, da sfendere, da drittorare. -spezzare il pane

iii-25: la. terra che si sfende da per sé e s'aprenel caldo dell'estate

ex-, con valore intens., e da fendere (v.).

rustico delubro. = nome d'azione da sfendere. sfenditura, sf.

anche sfenisco brizzo stato dipoi da altri descritto [il granito di baveno]

ha a ire stesa nel fondo, stendasi da piè, et in quella sfenditura incastrando

di una monaca; lì, strabuzzanti, da coccoveggia: o tondi come un due-centesimi

tondi come un due-centesimi o a sfenditura da caldarroste. = nome d'azione da

da caldarroste. = nome d'azione da sfendere. sfendóne, sm.

ocprjv otpryvós (v. sfeno) e da etmoide (v.).

questa roccia, molto usata come pietra da costruzioni e da monumenti, si trova presso

molto usata come pietra da costruzioni e da monumenti, si trova presso la balma

(v. sfenisco1) e -formis (da forma 'forma').

e della famiglia degli stenelitri, stabilito da kirby. sono forse così denominati dalla

vol. XVIII Pag.858 - Da SFENO a SFENOSPINOSO (22 risultati)

, che in greco significa cuneo, viene da ciò chei suoi cristalli hanno la forma di

v.]: 'sfenobasilare': nome dato da soemme- ring all'osso occipitale.

lamina verticale dell'osso = comp. da sfeno [ide \ e basilare (v

. 'sutura sfenooccipitale': nome dato da alcuni alla sutura basilare.

basilare. = comp. da sfeno [ide \ e occipitale (v

, 1342: 'sfenocefalìa': mostruosità caratterizzata da due occhi ben separati, due orecchie riavvicinate

servono alla deglutizione. = comp. da sfeno [ide] e faringeo (v

l'osso frontale. = comp. da sfeno [ide] e frontale1 (v

impari, mediano, simmetrico, costituito da un corpo di forma cuboidea forma

dell'arteria. = comp. da sfeno [ide] e palatino2 (v

scinci, e somigliantissimi a questi, da cui si distinguono per mancanza di denti palatini

2. cristall. forma semplice costituita da due sfenopterigopalatino, agg. anat. muscolo

oda l'apofisi pterigoidea e il palato

sfenoidale. = deriv. da sfenoide, n. 1.

. = voce dotta, comp. da sfenoide, n. 1 e dal gr

al palato. = comp. da sfenó [ide \ e pterigopalatino (v

v.]: 'sfenorbitale': nome dato da beclard alla parte anteriore del corpo dello

dello sfenoide. = comp. da sfeno [ide] e orbitale (v

. ocpfyv = voce dotta, comp. da sfenoide e dal gr. xoyxfy 'taglio'.

are e pterigomascellare. = comp. da sfeno [ide] e salpingofaringeo (v

v.). = comp. da sfeno [ide \ e mascellare1 (v

ed all'ugola. = comp. da sfeno [ide] e saipingostafilino (v

vol. XVIII Pag.859 - Da SFENOSTAFILINO a SFERA (16 risultati)

nel cranio. = comp. da sfeno [ide] e spinoso (v

con l'ugola. = comp. da sfeno [ide] e stafilino (v

v. sutura. = comp. da sfeno [ide] e temporale (v

alle ossa petrose. = comp. da sfeno [ide \ e otico (v

solida costituita dai punti dello spazio che da un punto fisso, detto centro,

un corpo solido, regolare, terminata da una superficie sola, nel mezzo della quale

circonferenza eguali. pallavicino, 1-579: da ogni punto della sfera ci ha una

dei della mitologia pagana e delle virtù da essi ispirate (e tale sistemazione è

: signore, chi mi son io da presumere di venirti vicino? ecco, tu

, 1-ii-125: riandando la istoria de'poemi da noifatta, non poche in numero e in

. stampa, 209: fu smisurato amor da l'alta sfera, / ovesei dio,

15-181: ti scrivo di qui, da questo tavolo / remoto, dalla cellula di

i libri lasciatiin giro aperti voltano le pagine da soli, oscilla la sfera appesa.

-sfera di cristallo: strumento tradizionalmente usato da indovini e maghi per prevedere il futuro

sfere delle picciole poppe ignu- de succinte da una fascia d'oro gemmato. f.

questa ampiezza di essere è pur limitata da certi claustri,... come

vol. XVIII Pag.860 - Da SFERA a SFERA (11 risultati)

atteso principalmente la picciolissima sfera di commercio da cui sono circonscritti, si lasciano di

consulta da'suoiventicinque e anche più senatori e da cinque ministri di rima sfera.

riserbato buona accoglienza ai pittori che venivano da siena e da firenze. bacchetti, 18-i-107

ai pittori che venivano da siena e da firenze. bacchetti, 18-i-107: - anche

10. cerchia di persone accomunate da un interesse, da un'attività,

di persone accomunate da un interesse, da un'attività, da un'ideologia politica;

un interesse, da un'attività, da un'ideologia politica; circolo, ambiente

. 14. astron. strumento formato da anelli, fissi o mobili, disposti

fissi o mobili, disposti in modo da rappresentare le orbite apparenti del sole e

v.]: 'sfera': nome imposto da acharius ad una specie di fruttificazione di

. b. spaventa, vente sostituibile costituito da un serbatoio che sino all'eroismo ed

vol. XVIII Pag.861 - Da SFERALE a SFERICO (28 risultati)

tale àoxfie 'stella'. da rotare su se stessa e trasportare l'inchiostro

a frutto di mora, a trombone da briganti. -che si espande formando

-in sfera: in ogni direzione a partire da un centro. g. del papa

ignicoli che in esse erano imprigionati, da per tutto egual numero se ne diffonde

a mio senso, non è modo da seguire, poiché con esso si levano di

. sphaera, dal gr. atpcùqa 'palla da gioco, cie, per la maggior parte

o altro bilicati come li circoli sferali da poter stare sempre a piombo. d'

la compagnia. = deriv. da sfera, sul modello di tondeggiante.

. = voce dotta, comp. da sfera e dal gr. alofhioig 'sensa

genere di piante della famigliade'funghi, proposta da haller, che comprende un numerograndissimo di specie

che comprende un numerograndissimo di specie, diviso da fries in quattro generi: cioè,

comprendente, a seconda delle classificazioni, da 6. 000 a 10. 000 spe

7-iii: l'angulo sferale si causa da due circuii, i quali in una sfera

ad angoli retti sferali e così è segato da loro. de notari, 236

dotta, lat. sphaeràlis, deriv. da sphaera (v. sfera).

. sfericaménte, avv. in modo da assumere una figure perfettissime, bisogna

fuoco circonda anche ella sfericamente l'aria da ognintorno. galileo, 3-3-126: la

in provare la sfericità della terra insegnata già da talete e da parmenide. stuparich,

della terra insegnata già da talete e da parmenide. stuparich, 5-32: sul limite

particelle solide). = deriv. da sferico. sfericizzare, intr. con

filo della gronda. = denom. da sferico, col suff. dei verbi frequent

perché è di figura sferica umpoco pressa da l'una e l'altra parte.

an- gulari sono quelle che o vero da una superficie corva solamente son chiuse,

come è la figura sferica, o ver da più, come sono le semisferiche.

-che è parte di una sfera; ricavato da una sfera. leonardo, 3-334:

-che ha almeno una faccia costituita da una porzione della superficie di una sfera

, i-357: alla fine spiccò tre rose da unvaso, una per bissolati, una per

disse di lui: « si circonda da ogni lato ». era sferico e taciturno

vol. XVIII Pag.862 - Da SFERICOLATERO a SFEROBLASTO (19 risultati)

genio sferico, / soggetto non mi par da panegirico. 5. compiuto con

seguimmo; e smisurata chierica / vedemmo da lontan sul capo nero / candidamente aprirsi

: aggettivo sostantivato, vale riv. da atpcòga (v. sfera); per

. = voce dotta, comp. da sferico e dal lat. latus -èris 'lato'

con capsula di forma sferica. to da person al ricettacolo dei periteci.

, glia de'muschi, stabilito da bridel con 'phascum alterni- 5-ii-140:

. v.]: 'sferìdio': nome da sulle spire arcuate del serpente

sezione dell'ordine de'coleotteri, stabilita da latreille, la quale comprende cinque generi

comprende cinque generi. vengono singolarmente caratterizzati da un corpo quasi emisferico ed ovale,

deuteromiceti dell'ordine sferopsidali, caratterizzata da picnidi di forma tondeggiante, a cui appartiene

, con valore di allontanamento, e da [inferire1, n. 6 (v

, 1-i-1-32: caracciolo, il quale prosegue da caravaggio e sviluppa con potenza sovrana il

la corposità solenne dei pochi toni accentrati da un fulmine coloristico dissonante si volge presto

per la rotondità astratta delle cose, da crearsi uno stile particolare il quale, in

possente sferismo astratto. = deriv. da sfera, sul modello di cubismo.

sue [di sant'ardioti, stabilito da fabricio che ha desunto cotal denomicangelo]

che in molti campi tradizionali è rappresentato da strutture murarie preesistenti; per il pallone

dotati del muro di appoggio generalmente sovrastato da una rete metallica che ne porta l'

dal gr. atpaipiorriqiov, deriv. da ogaigl ^ co 'gioco a palla', denom