partire dal xii sec., delimitato da una balaustra di muratura, posto all'
: eravi un collegio di cantori instituito da ilario papa, come scrive anastasio.
: è accompagnato [questo vetro] da aghi di schorli poliedri, da qualche
vetro] da aghi di schorli poliedri, da qualche squama micacea, ed il suo
alpine e subalpine. = deriv. da schorl. schubertiano [èubértìano]
. ciascuno dei due attrezzi sportivi costituito da un'assicella lunga e stretta, un
caratteristiche diverse e si distinguono in sci da turismo, da discesa libera, da
si distinguono in sci da turismo, da discesa libera, da slalom, da
da turismo, da discesa libera, da slalom, da scialpinismo, da fondo,
da discesa libera, da slalom, da scialpinismo, da fondo, da sciescursionismo,
, da slalom, da scialpinismo, da fondo, da sciescursionismo, da salto
slalom, da scialpinismo, da fondo, da sciescursionismo, da salto, ecc.
, da fondo, da sciescursionismo, da salto, ecc.). piccola
enciclopedia hoepli, 3061: 'ski': scarpa da neve. il progresso [aprile 1903
non va pronunciata 'schi', come da molti erroneamente, ma 'sci'. panzini,
non ci pensano nemmeno; tornano giù da un'altra parte. g. corbellini [
club alpino italiano - può essere praticato da chiunque a qualunque età. -da sci
moravia, xiv-155: indossava un vestito da sci, coi pantaloni legati alle caviglie
consentono di scivolare velocemente sull'acqua trainati da un motoscafo. -con meton.:
traccia, il solco o la striscia risultante da una sorta di bollimento in piccoli vortici
simil. traccia, linea di fumo lasciata da un velivolo, da un razzo,
di fumo lasciata da un velivolo, da un razzo, da massi infuocati, ecc
un velivolo, da un razzo, da massi infuocati, ecc. bacchelli,
, si lasciano andare a figurarsi che da codesta particolare applicazione di un particolare
fazio, v-10-34: sergio monaco, da la fede sciolto, / si trasse
re di quel popolostolto. -libero da condizionamenti di etichetta o di rispetto umano
lo meno un rapporto libero e sciolto da pari a pari. -che non
, 105: come stanco nochier, che da tempesta / afflitto a la rivera il
nelle nostre parti occidentali, come occupate da varie nazioni barbare,... con
con autorità pontificia sotto leone smembrazione da quello d'oriente. balbo, i-117:
alcuno è che, sciolto e libero da quelle sue leggi, per quanto il suo
: nel qual caso sarebbe il poeta sciolto da tante avvertenze e tante regole che non
in prosa usa parole libere e sciolte da ogni misura e rima. bibbiena, 2-7
4-9: due poemetti usciti alla stampa da poco tempo in verso sciolto, l'
voi mi scrivete ch'io riveda lo sciolto da me per il nostro amico composto.
armonica, a cui aderisce ma seguita da un'altra qualunque. supposto il seguente
pietosi dei pedagoghi, vi daranno anche da pranzare e da sciòlvere, sotto condizione
, vi daranno anche da pranzare e da sciòlvere, sotto condizione che andiate a
solvere, / ma prima chiese un bisunto da sciòlvere. = forma aferetica di asciolvere
come fece quella fattucchiera che fu consultata da saulle, si chiama neciomanzia e sciomanzia
ginocchio. magalotti, 1-179: come da principio i soldati, e poi a
in tempo. = deriv. da scione. scioncare, tr.
, con valore intens., e da cioncare2 (v.).
, tromba d'aria. francesco da barberino, iii-162: se un sion repente
. buonarroti il giovane, 9-643: sorger da lontan piùmomento in cui si verificano tali condizioni
= dal venez. sión 'tromba marina'(da * sivón), che ri
: sciabordire. = deriv. da sciono, per scionno. scionito
tu mastro éi. = deriv. da sciono per scionno-, cfr. anche scionire
ziatina, che l'avevo messa a letto da due ore, si scionna (disonna
. 'sciónniti', svegliati. o scendi da. ccodesta cuccia o. tti scionno io
e scionnato. = denom. da scionno. scionnecchiare, intr.
concreto: occupazione oziosa, vana, da scioperato; vita oziosa. moltitudine d'
scioperàggine maggiore? = deriv. da scioperare. scioperaiòlo { scioperaiuòlo)
), agg. provocato o caratterizzato da scioperi, da agitazioni operaie. l'
. provocato o caratterizzato da scioperi, da agitazioni operaie. l'illustrazione italiana [
di studenti scioperaioli. = deriv. da sciopero, sul modello di forcaiolo.
(o, anche, un animale) da un'occupazione, da b.
, un animale) da un'occupazione, da b. fioretti, 2-4-324:
svagano, con = nome d'azione da scioperare. un'attività, da
da scioperare. un'attività, da un lavoro facendogli perdere temscioperante (pari
bestie, per no scioperane del parappresaglie da parte degli scioperanti, chiedevano scusa scere.
contro ogni sua previsione, non trovò da sostigendolo così a perder tempo. fagiuoli
36: su tutte queste chi gli dà da far giusto lo sciopera, / tosto prese
che nazione. io abbia da scioperarne in cotali inezie. = deriv
in cotali inezie. = deriv. da scioperante. -profondere eccessivamente e inutilmente.
quel suo arteficio dentro cui vagellava da un'occupazione o dall'occupazione abituale; reuno
questo è contegno senatorio, bensì da patrizio milanese da la sua bottega
senatorio, bensì da patrizio milanese da la sua bottega. f. alberti,
, e cuochi, e così ogni provedimento da e la scioperataggine penetrarono a poco
nelle plebi non si scioperare e da non mancare loro cosa nessuna.
essere usato. utile; occupazione oziosa, da scioperato; discorso o pascoli, 272
, insulsa. -per estens. allontanarsi da qualcuno. salvini, 41-307: non amava
/... / e qual ti da lei gettati nella scioperataggine, ma li spendeva
dare opera, / ridine prima e poi da lui l'ingentilire l'animo di quel bambinello
questo ca = deriv. da scioperato. priccio io vò cavarmi
perano all'ombra de'sacri boschi non da loro piantati. frequenti tazze di falerno /
tanta scioperatezza. = deriv. da scioperato. scioperativo, agg.
. = agg. verb. da scioperare. scioperato (pari.
alcuna attività, anche temporanea; libero da impegni, privo di compiti gravosi, di
solo per giovare al mondoe per essere lasciato da quello scioperato, veduto che m'è
.. una sera la giovinetta scioperata da ogni altra facenda...,
, a lei toccata in sorte, da cui s'erano spiccate le tapezzarie pendenti da'
2. per estens. che rifugge da ogni fatica, da ogni impegno serio
estens. che rifugge da ogni fatica, da ogni impegno serio e gravoso; che
guarini, 2-184: oh se noi da cotesti scioperatelli potessimo comperare o involare qualcuna
signor bonomo arcisciope- ratonaccissimo e di là da scioperatonaccissimo. bresciani, 1-i-130: chi
, anche se in modo ozioso e da dilettante, ad attività letterarie. caro
'penuria e difetto'. = deriv. da scioperare. scioperìstico, agg. (
). che dipende o è causato da uno sciopero o da una serie di scioperi
o è causato da uno sciopero o da una serie di scioperi; che riguarda
a bere, messo ogni altro pensiero da parte, divenne più grasso d'un
. svevo, 3-579: io, da quel perfetto studente scioperato che sono sempre
se stessi, con la merceria dinanzi sostenuta da la cenghia, che portava al collo
fama che ottengono i più scioperati e da poco. de roberto, 31: negli
nota la discrizzio- ne della fama fatta da virgilio che, avendo voluto il marini
aperse il sacco de'priori, ov'erano da cinquanta pallottole di cera, nelle quali
. ferrari, ii-385: 1 consumatissimi da fra cesare per mettere insieme il noculti
repubblica, e si possono anche aspettare da lui servizi grandi nell'avvenire. loredano
equivoco. -apporto culturale fornito da una scienza. oriam, x-13-10
7. qualsiasi prestazione fornita dallo stato, da mvamministrazione locale o da un'impresa concessionaria
dallo stato, da mvamministrazione locale o da un'impresa concessionaria, volta a soddisfare
pubblico rivolte 10. ciascuna delle prestazioni offerte da un istialla tutela della salute dei cittadini
elettrica o di altre forme di energia attuata da un'impresa pubblica o da una concessionaria
energia attuata da un'impresa pubblica o da una concessionaria. quaderni rossi [marzo
della banca di vienna dirò: imparate almeno da coloro che considerate come vostri nemici;
. attività di controllo e di vigilanza svolta da forze militari e da corpi di polizia
di vigilanza svolta da forze militari e da corpi di polizia, a tutela dell'ordine
pubbliche manifestazioni, dalla polizia o anche da persone appositamente incaricate dagli organizzatori, per
contro lo spionaggio straniero, la protezione da attentati contro la collettività o singole figure
in bell'ordine sui mobili: il servizio da caffè,... l'orologio
oro. pirandello, 7-72: il servizio da
tavola era stato fornito per l'avvenimento da un trattore nomico (da un addetto alle
per l'avvenimento da un trattore nomico (da un addetto alle attività terziare, da un
(da un addetto alle attività terziare, da un agenti negri, in servizio di perlustrazione
aiuto onde spiegasse la teoria dese da viaggio del settecento. sulle consumazioni
beni, ma consistono do particolari regole, da reparti delle forze armate. la tovaglia
povero e disprezzato del comune, costituito da baracche a un solo piano prive di
certo rilievo, per lo più redatti da un inviato speciale; cronaca radiotelevisiva di
compravendita. -servizi reali: quelli resi da un bene materiale (da una macchina
quelli resi da un bene materiale (da una macchina, da un fabbricato, ecc
bene materiale (da una macchina, da un fabbricato, ecc.);
); servizi personali: quelli prestati da un soggetto eco- servizi della produzione,
industriale vera e propria di generi diversi gestito da un capitano d'amministrazio- che curano il
-servizi aziendali: complesso di prestazioni offerte da un'azienda ai dipendenti come forma indiretta
: francobolli speciali o ordinari ma contrassegnati da scritte in so- vrastampa o in perforazione
: in tutte le guerre che si averanno da fare per l'avvenire, la maggior
maggior forza sia d'italiani, cavandosi da loro quel buon servizio che si cava con
coloro che hanno cinque figli legittimi sono dispensati da ogni tutela a riserva di quella de'
servizio la pistola. ghislanzoni, 16-128: da quel giorno il tamburino venne indarno a
fosse presa davvero, non avrebbe trovato da rivolgersi che agli trapreso la carriera continuativa
carriera continuativa nelle forze armate, regolata da apposite leggi di stato e di avanzamento
eccetto i casi previsti dalla presente legge o da disposizioni speciali. ibidem, 15:
pelota, contro il muro di battuta) da parte di un battitore che si sistema
», 19-v-1982], 11: da 0-40 manson coglieva due punti sul
il tennis. la 'battuta'viene effettuata da uno dei giocatori situato al di là
volgare pisano, 68: procurate anco che da l. melzi, i-9: all'uscir
proprie funzioni. pascoli, 1-823: da tre e più anni si cerca di menomarmimettendo
nomi di e d'uomini, così da servizio come da spada. g. michiel
e d'uomini, così da servizio come da spada. g. michiel, due santi
, dopo questi carri, tutte le genti da servizio, tanto omini, quanto donne
tenuto l'uomo d'arme aver due cavalli da servizio e due ronzini per portar le
costoro vaneggino e compongano ciance e novelle da contarsi a vegghia dalle vecchierelle. pananti,
piana, di quelli che fan servizio da un paese all'altro. -fare
di lavoro. carducci, ii-7-244: da due o tre anni si è ridotta ad
e due servizi; tutto s'accomoda da sé, o per dir meglio, non
segneri, ii-13: cortesie minime, serviziucci da niente non si possono oggi da veruno
serviziucci da niente non si possono oggi da veruno ricevere. c. e. gadda
dotta, lat. servitìum, deriv. da servus (v. servo);
servi son quelli e'quali, presi da inimici, perdono la libertà e rimangono
di tempi e d'usanze, tu hai da sapere che questa differenza di servo e
peccato. dante, xlix-25: omo da se vertù fatto ha lontana: /
elle siano intese. -servo da loggia: v. loggia, n.
alberti, i-179: che vedi tu da questi, i quali si trava- gliono
trava- gliono agli stati, essere differenza da publici servi? cesarotti, 1-xxvi-350:
chefosse presente, quando pure ciascheduno ciò che da lui contribuivasi dovea notar di sua mano
il suo delitto, può divenire uomo da bene. cavour, vii-245: nel
più modi. s. caterina da siena, i-230: io catarina..
formula d'umiltà adoperata per la prima volta da s. gregorio magno e in seguito
: ordine fondato a como nel 1886 da don luigi guanella per assistere i bambini
a ca- faggio presso firenze nel 1233 da sette nobili fiorentini secondo le regole di
, 70: prestai a frate grigorio da pistoia de l'ordine de'servi procuratore
canoni della lirica cortese e la terminologia da essa mutuata, chi soggiace all'amore
, a favore della quale presta, come da vassallo a signore, il servizio amoroso
per istar con voi, / partita da colui / che fu servo d'amore.
essere servi, senza nome, maledetti da dio. bigiaretti, 8-126: secondo
questi avanzi / d'una storia che da secoli ha dato / soltanto servi.
bene foll'è chi le pò star da lunga, / di guisa che no.
vii servo, / si fa chi da cotal serva si scosta. 9
; servo, non possedi14. prestato da lavoratori che si trovano in stato tore
orecchio, solleva la testa / percosso da novo crescente romor. carducci, iii-4-
. soggiogato dal peccato, dal vizio, da una passione, da un desiderio;
dal vizio, da una passione, da un desiderio; incapace di liberarsene.
adombrati di tenebre, sbanditi e discacciati da la patria. laude dei bianchi toscani
della morte e condennataalle miserie dello inferno. da castro, lxv-264: oggi è caduto,
ed incapaci di raggiungere quella felicità che da essi c'im- promettiamo.
concetti, dal sapere, dalla realtà, da un'altra disciplina, dal bene.
e tributari. 20. costretto da una rigida normativa stilistica (una lingua
bionde. vomotore idraulico ad alta pressione comandato da un motore elettrico. pirandello
, servoaletta. servotto che fungeva anche da cocchiere e che in quel = comp.
cocchiere e che in quel = comp. da servo e motore (v.);
di rotelle, posto accanto alla tavola da pranzo per prendervi e riporvi le tommaseo
di comando superficiale. = comp. da servo e aletta (v.).
a un servosistema. = comp. da servo e amplificatore (v.).
mediante un servomeccanismo. = comp. da servo e assistere (v.).
il resto? = comp. da servo e comando (v.).
determinato valore. = comp. da servo e controllo (v.).
servomotore). = comp. da servo e freno1 (v.);
studia i servomeccanismi. = comp. da servo e meccanica (v.).
vide la sua mano, come guidata da un servomeccanismo, che completava la frase
rotte ». = comp. da servo e meccanismo (v.);
di due tensioni. = comp. da servo e moltiplicatore (v.).
a bordo degli aerei per scopi diversi da quelli della propulsione. quale vengono disposti
a comodo dei commensali, per cambiarsi da sé i tondini, prendervi pane o altro
odor dei crisantemi. = comp. da servo e muto (v.).
servopadróne, sm. letter. chi da una condizione di sudditanza e di subordinazione
nazionale. = comp. da servo e padrone (v.),
d'ingresso. = comp. da servo e sistema (v.).
sostegno per martello perforatore pneumatico, costituito da un cilindro e da uno stantuffo azionato
pneumatico, costituito da un cilindro e da uno stantuffo azionato da aria compressa.
un cilindro e da uno stantuffo azionato da aria compressa. = comp.
aria compressa. = comp. da servo e sostegno (v.).
fluido in pressione su un servocomando costituito da un martinetto idraulico e da una vainola
servocomando costituito da un martinetto idraulico e da una vainola, riduce lo sforzo compiuto
usato nell'automobile. = comp. da servo e sterzo (v.).
: un fiasco di chianti ed una servotta da palpeggiare non mancano ad alcun italiano che
bine. = deriv. da servotta. servovàlvola, sf.
essa collegati. = comp. da servo e valvola (v.).
= etimo incerto: forse comp. da ser e zi per zio (v.
inutile). = deriv. da sesamo. sesamèle, sm. ant
or spice bread. = comp. da sesa [mó \ e mele per miete
non era se non il carma, da me mansuefatto e quasi stregato co'fichi secchi
: olio di sesamo. dino da firenze [tommaseo]: sevo di capra
targionitozzetti, 12-4-304: il sesamo, detto da noi giuggiolena, meriterebbe ancor esso di
, i-250 [no /.]: da columella e da plinio e da strabone
no /.]: da columella e da plinio e da strabone si può intendere
]: da columella e da plinio e da strabone si può intendere che cosa sia
. settembrini, 2-70: fece apparecchiare da un servo sopra undesco alcune focacce di sesamo
favolistica orientale, nel potere magico posseduto da tale pianta, formula con cui in
reiterati. nella mano, se ne formano da ogni lato nell'articolazione del primo osso
dal gr. otioanoeiòfig, comp. da of] oanov (v. sesamo)
] oanov (v. sesamo) e da -oeiòf|5 'simile a'. sesamoidèo
del sesamo. = deriv. da sesamoide. sesamoidite, sf.
q'entro 'l desco me serra. francesco da barberino, i-273: dispiacemi..
= lat. sescuncìa, comp. da sesqui 'una mezza volta in più'(
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') euncia (
. = voce lomb., deriv. da ses 'sei'. 2. matem
3. sm. sestuplo. guercio da montesanto, vii-333 (1-7): leze
sescùplus (e sesquìplex), comp. da seant. suddividere un'unità ritmica binaria
'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. terziaria.
* semisque, comp. terziaria. da semis 'metà'e que 'e') e dal
dita. -anche = denom. da sesquiàltero. sostant.
. sex (v. sei) e da digitale (v.). cate sopra
so in piccole celle coperte da una volta ad aggetto, tìpico dell'
quanto de l'altra; la sesquialtera, da lui detta emio- = voce dotta,
nenti a generi diversi, parassiti delle piante da musicale, resta tosto divisa nei
sesìllabo, agg. ant. costituito da sei sillabe. ro, sm
dotta, lat. sesquialter, comp. da sesqui 'una mezza volta in più'(
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'= comp. da
da semis 'metà'= comp. da sei e sillaba (v.).
vamente di 8 denari, coniata da numerose zecche contenuto nell'olio essenziale
se più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e
siano di due leghe, avrà da un deriv. da benihi, nome indigeno
, avrà da un deriv. da benihi, nome indigeno di tale pianta.
ogni valo = deriv. da sesquibenihene. re: il centesimo
nessuna importanza. = deriv. da sesquibenihene. de marchi, iii-2-138
al ben fare. più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e
voce di origine lomb., deriv. da ses 'sei'. da carbonato (v.
., deriv. da ses 'sei'. da carbonato (v.).
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e
) e anniversario. da guaiolo (v.).
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e sesquilàtero
. ant. che ha un lato da centenario (v.), che traduce
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda ciarpiere
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e
semis 'metà'e que 'e') e da cruscaio (v.).
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda cubitale
dotta, lat. sesquideclmus, comp. da sesqui 'una mezza volta in più'(
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e')
dotta, lat. sesquidigitalis, deriv. da sesquidigìtus (v. sesquidigito)
dotta, lat. sesquidigìtus, comp. da sesqui 'una mezza volta in più'(
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e')
di nove più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp.. da semis
è da * semisque, comp.. da semis 'metà'e que 'e') e
semis 'metà'e que 'e') e da ducato2 (v.).
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. di semis 'meta'
semis 'meta'e que 'e') e da latus -iris (v. lato1).
dotta, lat. sesquinonus, comp. da sesqui 'una mezza volta in più'(
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e')
. = voce dotta, comp. da lat. sesqui 'una mezza volta in
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda omniscio
fluosali di titanio corrispondenti al sesquiossido, da lui ottenuti. sapere [30-ix- 1949
gruppo dei silicati... costituiti da proporzioni variabili di sesquiossido di alluminio,
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda ossido
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda ottantesimo
. comanini, l-iii-368: apparò che da un nervo, il quale avanzava l'altro
: distanzia di tuono si chiama quando da una corda all'altra immediata si ritrova
di parole composte e lunghe, chiamate da * latini sesquipedali, cioèd'un piede e
tronfo. pagni, 159: poco distante da detto tempio ritrovarono una larghissima pietra,
pezzi, molti dei quali ho visto scritti da ambe le parti, da una con
visto scritti da ambe le parti, da una con caratteri sesquipedali e belli, dall'
l'accademia era soddisfatta, tanto da doppio1 (v.), sul modello
dotta, lat. sesquioctavus, comp. da sesqui 'una accademici, tutti i
mezza volta in più (che è da * semisque, comp. da semis
che è da * semisque, comp. da semis del duca, per quella
insieme di siano in lo descenso sesquipedali da li margini a la pla- norme, di
dotta, lat. sesquipedalis, deriv. da sesquìpes -èdis (v. sesquipede
, lat. sesquìpes -èdis, comp. da sesqui 'una mezza volta in più'(
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis
che è da * semisque, comp. da semis metà'e que 'e') e
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda [
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda plebe
e barbogia'. = deriv. da sesquiplebe. sèsquiplo, v.
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda pollice1
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'meta'
che è da * semisque, comp. da semis 'meta'e que 'e') e
semis 'meta'e que 'e') e da quadrato2 (v.).
. il corago, 56: da la prima [corda] gravissima alla seconda
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e
dotta, lat. sesquiquartus, comp. da sesqui 'una mezza volta in più'(
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis
che è da * semisque, comp. da semis 'metà', e que 'e'
dotta, lat. sesquiquintus, comp. da sesqui 'una mezza volta in più'(
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. aa semis
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda serqua
dotta, lat. sesquisextus, comp. da sesqui 'una mezza volta in più'(
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e')
so porzione. da quarantesimo (v.), sul modello
dotta, lat. sesquisetpìmus, comp. da sesqui 'una mezza volta in più'(
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e')
degli idrocarburi insaturi derivabili per polimerizzazione da tre molecole di isoprene disposte ciclicamente
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda terpene
dotta, lat. sesquitertìus, comp. da sesqui 'una mezza volta in più'(
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e')
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda trentesimo
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis 'metà'
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda ventesimo
quarta di proporzione sesquisesta... da la prima gravissima alla seconda prossima vi era
dotta, lat. sesquivicesìmus, comp. da sesqui 'una mezza volta in più'(
mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da semis
che è da * semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e')
da sessàr (v. cessare) col valore
, delle quali si fanno quelle sesse da mettere in capo. brasca, 69
ii d'este, 3473: sessanta sesse da vodare le barche. govoni, 284
noiar coloro che fussero per leggi essenti da questi carici publici, o per espressi
124: va'in una sala da conversazione..., in un luogo
sexageni 'sessanta per ciascuno', deriv. da sexaginta (v. sessanta).
chiamata la domenica di sessagesima, perché da questo giorno infino alla meza settimana pasquale
., che sono que'soli numeri che da noi siadoperano per gli angoli. cattaneo,
alcune culture. = deriv. da sessagesimo. sessagèsimo (sessagè$mo)
dotta, lat. sexagesìmus, deriv. da sexaginta (v. sessanta)
sesso dei pulcini. = deriv. da sessare, sul modello del fr. sexage
sessagonio abcdef. lomazzi, 4-i-349: da cotali misure i geometri e gli aritmetici s'
. sex (v. sei) e da [esa] gono (v.)
più capace. = deriv. da sessangolo. tutta curve.
più grandi, perché, essendo quadrati, da ogni parte son larghi tre palmi,
è lunga due piedi et un palmo; da bassoè un sessangolo, dove ella è larga
dotta, lat. sexangulus, comp. da sex (v. sei) e
, suo liberto, con sessanta navi, da lui ribellato, passò nelle parti d'
passò nelle parti d'ottaviano. i. da sanseverino, 1-99: questo inperadore si
la meca nella tera di iuda. fausto da longiano, iv- 126: di
differente non si mostra marte nell'opposizione da se medesimo lontanissimo, benché allora sia
due fiorini d'oro e venti fiorini da dodici e tre piccioli. buccio di
, l'altezza fu centoquaranta. fausto da longiano, iv-15 2: sessanta due
fue stimata fiorini sexanta sette. fausto da longiano, iv-78: a noi diedero gli
iddii poca vita, che niuno passa da anni sessanta in su. g. del
che un bròlo e due campi lasciatigli da suo marito, gentiluomo povero. vive
i sessanta e i settanta, accompagnato da una donna, probabilmente una dama di
ora nella strada -arma, pezzo da sessanta-, di grosso calibro. successi
della grossa, li quali erano colubrine da sessanta. -al fìgur.,
-al fìgur., nell'espressione pezzo da sessanta, per indicare un personaggio importante
udite, / che cannone, che pezzo da sessanta! emiliani- giudici, 1-249:
calibro e della medesima età -pezzi formidabili da sessanta - componevano lo stato maggiore femmineo
alcuna delle tante lettere, allora trasmesse da semplicie rozzi soldati alle loro famiglie o a
. v.]: ve l'ho da ripetere sessanta volte? 4
, magistratura di alcune città italiane composta da tale numero di persone. set
per il class, sexaginta, deriv. da sex (v. sei).
mila anime. = comp. da sessanta e mila (v.).
di vedere uscire dal boudoir, vestita da passeggio, una puttana con la quale hai
di 69. = comp. da sessanta e nove (v.).
foglio sei volte consecutive, in modo da ottenere un fascicolo di sessantaquattro foglietti.
che ha tale formato ed è composto da tali fascicoli (un libro).
bianca e in volta, in modo da avere due fogli di 64 pagine a
la forma... in modo da averne, coi tagli, quattro fogli separati
nove quindicesimi. = deriv. da sessanta, sul modello di decuplo (v
bertola riposava lo sguardo suquelle presenze sessantacinquenni che da tanto tempo lo accudivano.
accudivano. = deriv. da sessanta, sul modello di decenne (v
suo sessantennio. = deriv. da sessanta, sul modello di decennio (v
sesantaquatresimi, sirano = deriv. da sessantaquattro, comp. da sessanta e quattrota
= deriv. da sessantaquattro, comp. da sessanta e quattrota parti o vero sessantesimi.
v.). servirmi di una bilancia da saggiatori, che sono così esat
nuovi princìpi costituzionali promul = deriv. da sessanta, col suff. dei numer.
cadde nella buona terra, frut- tòe da una partita trenta e l'altra sessanta.
propria. 2. insieme formato da sessanta unità in misura esatta o anche
'parini principiante'. bell'ardire, lontan da milano. c. e. gadda,
sessantinadi pagine di libro. -gruppo composto da sessanta persone. l'illustrazione italiana [
: segue poi il telaruolo dove troverete, da quelle di bambagia in fuori, tutte
e simili. = deriv. da sessanta, col suff. dei. numer
la rappa. = deriv. da sessanta. sessantino2, sm.
. = dimin. masch. da sessanta, sul modello di diecino,
480 / 64 il partitore. fausto da longiano, iv-139: arrivato alcentino, ecc
terzo di = deriv. da sessantotto, sul modello di patriottardo (v
rivolta del sessantotto era omologa alla rivolta che da 'gliindifferenti'su su attraverso 'la disobbedienza'fino a
sex appeal 'attrazione erotica', comp. da sex 'sesso'e appeal 'richiamo'.
prelevate dal trofoblasta. = denom. da s sso \ sessare2
dei pulcini. = nome d'agente da sessare1. sessennale, agg.
aumento sessennale. = der. da sessenne. sessènne, agg.
età di sei anni; che dura da sei anni; seienne. = voce
voce dotta, lai sexennis, comp. da sex 'sei'e annus 'anno'.
dotta, lat. sexennìum, deriv. da sexennis (v. ses
il testo che contiene le decisioni prese da una nio': nelle leggi delle amministrazioni
il ricettacolo; 'verticello sessile'quello formato da fiori sessili. e. accati [«
uomo di mezz'età con un'aria da disperato. = deriv. da
da disperato. = deriv. da sessione. sessióne, sf.
fermato, avvenga che fossero stati absenti da quella sessione, purché fossero leggitima- mente
sul finire della sessione, abbiamo ancora da dar compimento ad alcuni lavori; ma
3-ii-77: questa prima sessione fu aperta da uno scherzo della mia principessa, la
sessione con lisi per combinare i schiarimenti da domandarsi all'ultimo conto. -nel
: due sole sessioni ad un tavolo da giuoco che gli portarono via fino al
. sessio - onis, nome d'azione da sedére (v. sedere1)
). ispirato a sessismo; caratterizzato da tale atteggiamento. g. fabris
fiorentino: quel rimesso che si fa da piè per di fuora a veste di donne
dal lat. tardo subsutùra, comp. da sub 'sotto'e sutura 'cucitura',
grandissima. liberi capi di vinle sesso furono da diecimila presi. cronaca di isidoro minore
conobbi el tanto effeminato sardannapal- lo intorniato da mille ornate e isfacciate sue concubine,
a. mme aparea che quante intorno da. llui in lussuria ornate vedensi.
suo corpo). feo, 331: da qui innanzi io vò córre i fior novelli
sacchetti, 13-38: qui si puote vedere da quanto prezzo è si sdegni /
at3- 184: chiuso come i fioretti da un bottoncino rotondetto, teggiamenti da maschi dimenticano
i fioretti da un bottoncino rotondetto, teggiamenti da maschi dimenticano e perdono tutte le 11
; dal ventre nivano a monaco da ogni continente. giù giù fino
citando, e questo è chiamato 'sogdomia', da una città an mio carattere
grammaticale. bembo, 10-xi-124: è da vedere che cosa sia sesso gra- maticale
o l'accidente significato dal nome sia da reputar maschile o femminile. l. salviati
del nord. = comp. da sesso1 e da turismo (v.)
= comp. da sesso1 e da turismo (v.).
, 5-2-302: l'unione sessuale non costituisce da sé sola la società coniugale. carducci
cui avvengono, per lo più caratterizzate da una posizione di potere istituzionale o di
legge vigente, costituite in partic. da atti di libidine violenta da tentativi di viosentenza
partic. da atti di libidine violenta da tentativi di viosentenza del pretore di milano
lat. sessor -òris, nome d'agente da sedere gramsci, 12-324: distacco
negli animali e nell'uomo, considerato da un punto di vista anatomico, fisiologico
sistema di classificazione del mondo vegetale formulato da c. linneo nel 1735 e oggi
, lat. tardo sexuàlis, deriv. da sexus (v. sesso1),
del sessualista). = deriv. da sessuale. sessualità, sf. l'
connubio). = deriv. da sessuale, probabilmente per tramite del fr.
questo e quello. = denom. da sessuale, col suff. elei verbi frequent
o fingere d'ignorare questo problema sarebbe da folli, specialmente ai nostri giorni,
, ai film. = deriv. da sessuale, con il suff. del pari
caratteri sessuali. = nome d'azione da sessualizzare, forse sul modello del fr
mentalità pura. = denom. da sesso1, attraverso la forma sessu [ale
e l'altra l'intervallo è occupato da individui mortali e sessuati e differenti.
ciascun vinacciolo risulta, sempre, diversissimo da ciascun altro. 3. letter
sistema linguistico). = deriv. da sesso1, attraverso la forma sessu [alé
-della verginità o quanto meno della castità da parte della donna. = voce
. = voce dotta, deriv. da sessu [ale] e fobia (v
però sempre in arbitrio così forti da richiamare alla memoria la tradizione ses-
mia madre ci faceva lezioni di sessuologia sin da quando 10 avevo sei anni.
. = voce dotta, comp. da sessu [ale \ e dal gr.
u + o], agg. affetto da sessuomania. sessuomania (disus. sessomanìa
. = voce dotta, comp. da sessu [ale \ e manìa (v
. = voce dotta, comp. da sessu [ale], e dal gr
di problemi sessuali. = comp. da sessu [ale] e repressore (v
estratto a fatica le lunghe seste reumatiche da un vetusto landò matrimoniale sfolgorante di ottoni
. palmieri, 2-4-1: la città tonda da l'etterna sexta, / laquale apunto l'
figure che così pare grande la figura da piè come quella ch'è in cima.
negli occhi: principio che pare attinto da diodoro siculo, ove asserì che gli egizi
, 91: sestamente è da vedere del modo. = comp
altra parte. = domp. da sesto e angolare (v.).
e ottangoli. = comp. da sesto e angolo (v.).
ni ed i decumani condotti... da tiberio nerone per suo ordine, quegli
lat. sextani -orum, deriv. da sextus (v. sesto1).
sesto giorno. = deriv. da sesto1. sestantale (sextantale)
circa al saxo congionse li fusi sextantali da una rota a l'altra al circino,
talmente che uno fuso non fusse distante da l'altro so uno pede.
dotta, lat. sextantalis, deriv. da sextans -antis (v. sestante
sextanté), sm. strumento costituito da un settore graduato dell'ampiezza di 1 /
di 1 / 6 di circolo e da due specchietti, che consente di misurare
una sesta parted'un circolo, macchina ritrovata da flamstead per correggere i difetti ne'catalogi
rispondenza alle mappe trecentesche era così evidente da andar franca da contestazioni, penzolavano un
trecentesche era così evidente da andar franca da contestazioni, penzolavano un sestante, una
[plinio], 13-15: né è da pretermettere la mensadi tiberio cesare, la quale
idra e quella del leone e costituita da una quindicina di stelle di modesto splendore
. 'la sesta parte', deriv. da sextus (v. sesto1).
abitato è di men pondo. zenone da pistoia, 1-42: 0 qual più tolo
sembianti. = denom. da sesta1. sestàrio (ant.
dotta, lat. sextarìus, deriv. da sextus (v. sesto1).
de'rettori. = deriv. da sesto1. sesternióne, sm.
. sesterno. = deriv. da sesto1, sul modello di quaternione1 (v
e nei libri stampati, quaderno costituito da sei fogli che, piegati in due
ventiquattro pagine. = deriv. da sesto1, sul modello di quaderno (v
, ed io cento delli miei. fausto da longiano, iv-254: in cambio degli
che con la sua compagna fu apprezzata da centomila sesterzi, cioè dire dugento cinquantamila
che malamente io posso uscirne, avendo da riscuotere alcuni sesterzi per pagarne frati e
propr. 'moneta didue unità e mezza', da una forma precedente * semi-stertìus, comp
forma precedente * semi-stertìus, comp. da semis 'metà', e tertiùs 'terzo'.
sestétto, sm. complesso formato da sei stru mentisti o da
da sei stru mentisti o da sei voci soliste. -anche: composizione
, in un'opera lirica, cantato da sei personaggi. stampa periodica milanese
'barbier di sestiga, sf. cocchio trainato da sei cavalli (in siviglia'. ghislanzoni
questa cosa, o saturno, si ha da mutare; e o devi rifarci tutti
tore ximeaes. = deriv. da sesto1, sul modello di biga, quadriga1
un anello benzenico. = deriv. da sesto1, sul modello di quartetto, duetto
in sie sestieri, cioè tre di qua da canal et tre di là da canal
qua da canal et tre di là da canal. agostino giustiniani, 15: in
.., che prendevano il nome da qualche tempio o porta della città
tempio o porta della città o da altro segno. denina, iv-265: dodici
], 56: il pianeta giove da un anno circa si trova in armonioso
dotta, lat. sextilis, deriv. da sextus (v. sesto1).
al rimatore provenzale arnaut daniel) costituito da sei stanze di sei endecasillabi ciascuna e
sei stanze di sei endecasillabi ciascuna e da un commiato di tre endecasillabi e caratterizzato
un commiato di tre endecasillabi e caratterizzato da sei parole-rima ricorrenti in ogni stanza secondo
-sestina doppia o reinterzata: costituita da sei stanze di dodici endecasillabi ciascuna con
endecasillabi ciascuna con dodici parole-rima fisse e da un commiato di sei endecasillabi con le
, per lo più endecasillabi, composta da due distici a rima alternata e da due
composta da due distici a rima alternata e da due versi finali a rima baciata,
ritmica come il suo occhio sa passare da un colore all'altro. 4
4. disus. formato di carta da lettere disponibile in varie dimensioni (18
la detta piastra a punto quanto ha da essere la grossezza dello smalto. =
sti? = deriv. da sestina, n. 2.
purché battasi una sufficiente quantità di quattrini da cento al marco. 2.
ci, iii-10-105: forese donati è trovato da dante a purifi 3.
, sestino. = dimin. da sesto1. sestino2, agg. che
/ degli uomini-ragno. = deriv. da sesto1, sul modello di settimino.
forse che t'avesse sciolto / amor da quello ch'è nel tondo sesto?
le credenze, è risospinta di là da quella del sesto anniversario di una impresa
,... quando è ricoperta da una scusabile ignoranza, qualedicemmo essere la 'mpossibilità
: 'fabrizio di poco potente'. bono da ferrara volgar., 43: ogni artificiato
consistente in una raccolta di decretali aggiunta da bonifacio vili alle cinque risalenti a gregorio
, che tanto sia retta la nave da poca acqua quanto da molta, nulladimeno
sia retta la nave da poca acqua quanto da molta, nulladimeno dite che la molta
no esse parti e quali e che sia da. ffare in ciascuna. dante,
intorno ai piedi son tagliati / da ferro micidial. nostro poeta,
6-83: la sentenzia di costui è confermata da d'alessandri, xcii-ii-322: voi state vigilante
, la misura massima delle difficoltà presentate da una parete da scalare (più propriamente
massima delle difficoltà presentate da una parete da scalare (più propriamente è il sesto
26-142: nel monte che si leva più da l'onda, / fu'io,
con vita pura e disonesta, / da la prim'ora a quella che seconda
l'altar maggiore. -scherz. da terza a sesta: in un breve lasso
cesta / piena di vento, che da terza a sesta / muta promision, fé
: che ha pianta esagonale. niccolò da poggibonsi, cxxxi-45: si è levato uno
che montano xii colonne. -eseguito da sei persone (un balletto).
, ii-174: 'dolce amoroso foco'. balletto da farsi in sesto... questo
sesto... questo ballo ha da esser fatto da tre uomini e tre
.. questo ballo ha da esser fatto da tre uomini e tre donne.
, che per sostenere il peso ha da essere un sesto di esso.
quantità (e può essere indicata graficamente da una frazione che ha come denominatore 6
un sesto d'anversa è già occupato da loro. -come sottomultiplo di un'unità
dove si truova pria l'ultimo sesto / da quei che corre il vostro annual gioco
sestora, che v'era messer filippo da cuona con assai masnada di buoni ghibellini.
le v sestora che sono di qua da l'arno a la chiesa overo duomo di
de'maggiori cittadini,... da tutti i sesti della città. carducci,
= dal lat. sextus, ord. da sex (v. sei).
. cattaneo, 10-86: nel vero ha da avvertire un liberale, volendo servar le
il compasso, anime mie care, da misurare i cristiani, cioè il divino
venezia] ognor forza ed ingegno / da seguir le virtù? chi vede il
, / ch'el mondonon si può torchiar da sesto, / né buon signor tornar gia-
trovo né sesto né camino / da metter in assetto 'sto latino / e dir
sesto, dato alle cose di toscana da coloro che nissun diritto in lei avevano,
qui il legato et il carazolo, uno da parte del papa, l'altro da
da parte del papa, l'altro da parte de l'imperator, exortò la
, determinato dal numero di pagine ricavate da ciascun foglio. fioravanti, i-26:
in cane] el guardavaa sesto, / da ladri bene l'aveva a difendere / con
sol per esser unto. -escludere da un ambito determinato. g. m
carlo. caporali, i-77: qui da molti plutarco si riprende, / che
torno. manzoni, v-2-525: aspetto da un giorno all'altro pietro per conferire
, staccato. baruffaldi, ii-51: da barbaro garzone / è vibrato il ser-
sollevare la persiana fuori di sesto; ma da uno squarcio scorse incendi dovunque.
, 6-ii-460: avevano gl'inglesi un vascello da settantaquattro, tre altri minori, con
3-10: tutte le lor posse / furon da varie parti aun tempo mosse / con ordin
ducati d'oro il castello di gavi da ludovico cane. a. tiepolo, lii-5-202
nervela intenta, tanto più sono distratto da varie imagi- nazioni. 3
, lat. sextus decimus, comp. da sextus (v. sesto1) e
innamorato della montagna. = deriv. da sesto grado (v. sesto1, n
c. bartoli, 1-6-212: la superficie da piè della colonna, se la colonna
centro del cerchio della superficie della colonna da capo. fanfani [s. v.
v.]: 'sestone': compasso da architetti. = acer, di sesto2
pesarle, è forzatenerle con il guinzaglio, da che la lingua non si può ma-
le cose piglian buon sesto oramai, da che cambio si è lasciato condurre in
se voi m'ave ste da principio conferito questa vostra pratica, ci piglie-
'rimettere in sesto', detto così frequentato da tutti i toscani, per rimettere all'ordine
zuccolo, 24: galba fu prencipe da sperarne anzi buon governo che no,
a sesto le cose dell'imperio malmenate da caligola, da claudio e da nerone
cose dell'imperio malmenate da caligola, da claudio e da nerone. nievo,
imperio malmenate da caligola, da claudio e da nerone. nievo, 714: avea
che mai, / com'ho visto da ch'io m'innamorai. pavese, 9-46
: l'ignorante... fa conclusioni da elefanteche tutti gli istromenti d'archimede non le
orefice. i... i -ma da che venne / questo uscir dal suo
accusare se medesimo non altri. gidino da sommacampagna, 2-18: li quatro seguenti
di rado. = comp. da sesto1 e ultimo (v.).
sèstupla, sf. mus. misura costituita da due tempi ternari (e si distingue
si distingue la sestupla maggiore, formata da sei semiminime, dalla sestupla minore,
e sei coppie di pedali, azionata da altrettanti ciclisti. oriani, x-20-35:
me una bicicletta. = comp. da sestuplo] e [bicicletta (v.
trova sotto il tuo sguardo = denom. da sestuplice. sestuplicato (part.
sestùplice, agg. letter. costituito da sei parti, da sei elementi.
letter. costituito da sei parti, da sei elementi. = deriv. da
da sei elementi. = deriv. da sesto1, sul modello di quadruplice, quintuplice
. -ripetuto sei volte, costituito da sei elementi. sapere [28-ii-1949]
svolgimento:... (c'era da sgranare tanto d'occhi, parola d'
uscendo si vede un set di bottoncini da sera piuttosto insoliti. 4.
. 'serie, disposizione', deriv. da to set 'mettere, porre', di origine
ghiandole della larva del filugello o baco da seta (bombyx mori) e anche di
misterioso della seta fusa. -baco da seta: v. baco1, n.
baco1, n. 3. -verme da, della seta: baco da seta.
-verme da, della seta: baco da seta. b. barezzi, 1-249
occhif>er levarsi. tanara, 178: diamo da mangiare [ai tordi] ombrici,
meglio d'ogni cosa la polve de'vermi da seta. 2. fibra tessile
viene sottoposta a diverse lavorazioni in modo da ottenerne un filato e successivamente un tessuto
che, s'elli si voleva affibbiare da mano, ch'elli mettesse lo filo
ne la cruna dell'ago. bonvesin da la riva, 1-290: a soa
. sercambi, 2-i-70: uno mercadante da bologna nomato felice, ricco egran maestro in
se la laza. s. bernardino da siena, 841: donna, anco anco
accanto a una giovane donna, attratta da una vetrina di sete e abiti mollemente
(e si contrappone alla seta raddolcita, da cui la sericina è stata eliminata solo
-via della seta: il percorso seguito da tale merce nell'antichità, che dalla
... è molto nobile ed esercitata da uomini nobili e di grandissima industria e
: si chiamava tommaso cogo; e da un villaggio del comasco dove era nato
leggero'. -ant. seta prodotta da bachi allevati. gemelli caren, 1-iv-71
selvaggia, la qual fassi sugli alberi da alcuni vermi, e truovansi quivi 1 follicelli
svolge le sue sete d'azzurro solcate da gabbiani e da vele. arpino, 11-134
sete d'azzurro solcate da gabbiani e da vele. arpino, 11-134: domingo controllava
setina verde. forma di tanti album da collezione. - chioma fine
meno, i capelli m'andavano a posto da sé, erano seta.
l'abuso di quei due versi, comunque da far scorrere nel microfono con voce di
sottili filamenti. seda de uno tamixo da tamixare farina. adr. politi, 1-653
: per dispetto d'esser tenuta infingarda da voi vuol pigliar impresa di moschetti e di
con attenzione. longano, xviii-5-397: da fuori vengono le calzette,...
l'uovo e fino ogni anno da docenti. a la staccia da cernere
anno da docenti. a la staccia da cernere la farina, ne la quale si
). passare al setaccio, in modo da separare le parti più fini di un
le parti più fini di un materiale da quelle di maggiore volume (con partic
164: sorse dalla panchetta gidino da sommacampagna, 2-199: sedazo...
, egli stava indubbiamente raccogliendo le idee da esporre al professore, le setacciava nel
cui taccio il nome... perché da mezzo secolo è occupatissimo a pesare la
(sec. ix-x), denom. da saetacium (v. setaccio).
4. perlustrazione di un luogo da parte di forze di polizia per individuare
che nespole! = deriv. da setacciare. setacciato (pari. pass
meno intenso -per simil. forma, costituita da un telaio con (un suono,
l'analisi granu = nome d'agente da setacciare. lometrica di materiali polverulenti.
. di setacciatóre. parare le molecole minori da quelle di dimensioni setacciatura (tose,
separazione maggiori. della parte fine da quella più grossolana di una 2. per
tramonti, che colorano tanto riccamente la sala da tazione, per levigazione, per stacciatura
sole dei due sconosciuti così da cavarne una impressione ge va
fagiuoli, 1-3-220: il pane lo fa da frullone e lo staccio degli accademici
si staccia = nome d'azione da setacciare. ben bene la farina nella
settàzio), sm. utensile costituito da una rete di crine, seta, metallo
a un dato rigido in modo da formarne il fondo; è usato per numero
tare, / coven per forga che para da pago, / e chi voi de giusti
intenti censori. rattello. gidino da sommacampagna, 2-199: questa dictio-
.. significa la seda de uno tamixo da / so dito con bon seazo
calvello, / poi menar s. bernardo da siena. 981: un altro arà bella
gabbiuzze, quali con uccelli, quali da vendersi vuote, si allineavano da ambo
, quali da vendersi vuote, si allineavano da ambo i lati del viale, frammiste
tozzetti, 78: pieni [i bachi da seta] della materia setacea (che
frattura dell'acciaio. = deriv. da seta. setàceo2, agg. che
gramigna setaiòla). = deriv. da seta-, il n. 1 è di
libre vii e soldi x. francesco da barberino, iii-241: guarda dal setaiolo,
'incrollabile'fra tanti. = deriv. da seta. setale, sm. parte
setale, sm. parte terminale della lenza da pesca, situata fra il galleggiante e
fra il galleggiante e l'amo e costituita da un filo particolarmente sottile.
barbo grossissimo. = deriv. da seta. setània, sf.
erano pochi braccia. = deriv. da seta, con suff. dimin.
la zona torrida? = comp. da seta e ardente (v.).
lor setata. = deriv. da sete. setato, agg. che
sole d'un = deriv. da seta. setazzo, v.
sete, morte noi travaglia. bonvesin da la riva, xxxv-i-684: de quilli
la sette della nocte procede nei sani da cose salate o acute o altri cibi
viso e mozzavano il respiro; una sete da impazzire, il sole che gli picchiava
non può esser peccato. -febbre da sete-, aumento improvviso della temperatura corporea
misera terra, a la tuasete / son da l'avara luna almen concesse / sue rugiadose
proprio vino. ibidem, 353: date da bere al prete, ché il
casa, ché, poi ch'io parti'da ferrara, ma nei ho auto niuna
quanto la troppa gran sete di allontanarsi da quello. a. cattaneo, iii-133:
pascoli, 1-627: ho tante cose da dirti! ho fame e sete di amico
: desiderio amoroso, concupiscenza. onesto da bologna, i-55: se mai cogliesti frutto
de fero,... e gitava da tomo de si setele de fuogo, corno
boccamazza, i-1-399: un'altra ontura finissima da on- tare cani, si è avere
aceto forte. = forse da setola1, con cambio di suff.
. ant. settimo. bonvesin da la riva, xxxv-i-704: la cortesia setena
voce di area sett., deriv. da sete per sette-, il suff. è
altri ordigni seterecci. = deriv. da seta, con doppio suff.
commissioni di sete e seterie vennero trasferite da lione a canton nella china. capuana
dazio somme maggiori. = deriv. da seta. setésco, agg. (
de spirito santo. = deriv. da sete per sette, col suff. dei
. = voce dotta, comp. da seta e dal tema del lat. ferre
setificato, agg. lavorato in modo da sembrare seta per lucentezza e morbidezza (
. = voce dotta, comp. da seta e dal tema dei comp. lat
. = voce dotta, comp. da seta e dal tema del lat. facère
v. setola) e -formis (da forma 'forma'). setìgero, agg
dotta, lat. saetiger, comp. da saeta (v. setola) e
nera. = deriv. da siticoloso, incrociato con goloso (v.
della chiesa... un movimento da giorno di processione. ci sono i setini
]: 'setino': filo di seta, da cucire. = dimin. masch.
'setino': chantrasia rivula = comp. da seta e coltura (v.);
del setino. rimento sia al baco da seta sia a un paese in cui savonarola
'seta d'acqua'. = deriv. da seta. setino3 (setìm,
dotta, lat. setìnus, deriv. da setta, nome dell'antica città laziale
di cotone. = comp. da seta e cianina (v.);
setola de'passeri, stabilito da swaison colla 'muscicapa ruticil- la',
di spazzole e pennelli; possono servire da organi di difesa o di offesa o
di difesa o di offesa o funzionare da organi di senso meccanico. -anche:
è fredda e brinosa, s'ha da sceglier un gregge che abbia le più
su materie solide e dure, 'lasciavano da parte le penne di uccelli e si
invertebrati (platelminti, nematodi, costituiti da bacchetti ne rigide semplici o
bacchetti ne rigide semplici o da due segmenti articolati fra loro.
e porta con esso teco la setola, da potermi nettare la veste dalla farina.
/ ch'è carico di pettini da lino, / di scardassi e di setola
carena, 2-146: 'setola': arnese da ripulire dalla polvere i panni, specialmente
conosce che il maiale ha questa malattia da una ciocca di peli che ha sotto il
spezie di pia- ghetta lunga, cagionata da un umore agro rodente, detta da'
vale stropicciare lavando i lavori dorati o da dorarsi e fare altri simili servigi col mazzetto
dopo stampate. = denom. da setola1. setolato, agg.
due capi setolato. = deriv. da setola1. setolatura, sf. tipogr
apposite spazzole. = nome d'azione da setolare. setolènto, agg. ant
mangiare all'affamato. = deriv. da sete, sul modello di sanguinolento, turbolento
. = voce dotta, comp. da setola1 e dal lat. -formis (da
da setola1 e dal lat. -formis (da forma 'forma'). setolinàio
o dell'erica. = deriv. da setolino. setolinare, tr. disus
checchessia col setolino. = denom. da setolino. setolinata, sf. ripulitura
co 'l setolino. = deriv. da setolino. setolino, sm.
per nettare i panni dalla polvere o da altra lordura. tommaseo, 22-369: 'setolino'
con qual rumor la setolosa frotta / correr da monti suole o da campagne, / se
setolosa frotta / correr da monti suole o da campagne, / se 'l lupo uscito
la buccia. = deriv. da setola1. setoluto, agg. disus
. passeroni, 3-55: un grugnire / da far proprio inorridire / fea quel porco
de'mezzi. = deriv. da sétola1. setóne, sm. veter
, soprattut to dei cavalli da corsa); l'operazione stessa.
attraverso una piega della cute in modo da formare un tragitto fistoloso con la funzione
-ferita a setone-. ferita causata da un proiettile d'arma da fuoco con
ferita causata da un proiettile d'arma da fuoco con percorso sottocutaneo. = deriv
con percorso sottocutaneo. = deriv. da seta, n. 7. setònice
. genere di marsupiali ma- cropodidi rappresentato da un'unica specie australiana (setonyx brachyurus
avea gran setore. = deriv. da sete. setosità, sf. aspetto
trenta e quaranta. = deriv. da setosca. setóso1, agg. ricoperto
sencia alcuna defensa..., dilaniato da setoso e dentato apro. sannazaro,
dotta, lat. saetosus, deriv. da saeta (v. seta, n.
con setoso affetto. = deriv. da sete. setóso3, agg.
una spuma. = deriv. da seta. sètro, v.
comengò in le contrade de grecia, goè da una seta d'una generazione contrastava lo
chiamale 'sètte', il qual nome viene da 'seco, secas', il qual vuol
. g. bentivoglio, 4-103: comparivano da ogni banda a schiera i seminatori dell'
luterani, calvinisti ed anabatisti; esaltavasi da ciascuno di loro la propria setta.
'n gisse a vendicar i tempi / da lor distrutti e i violati altari / qual
,... essendo quei paesi occupati da infedeli e introdottovi la setta maomettana.
al tempo di cesare imperatore. fausto da longiano, iv-2: se ne'primiet antichissimi
questi giacobini (ché così gli chiamavano da una setta furibonda nata in parigi)
a'confini. bacchetti, 2-43: da parecchi anni vivevano ormai insieme come fratello
del tegnare e d'esso ministerio. antonio da ferrara, 41: i boni ancoi
secta contro. vasari, 1-3-174 onde mossi da questo e da invidia, si strinseno
, 1-3-174 onde mossi da questo e da invidia, si strinseno insieme i capi faccendo
spirito fazioso e settario. bartolomeo da s. c., 18-1-80: avere
carattere mafioso. alvaro, 14-126: da allora l'onorata società è divisa in
vittorini, 6-179: il tripolino apparteneva da tre giorni aquella setta, ne era entusiasta
che accompagnano qualcuno o che appaiono accomunate da particolari caratteristiche, intenzioni, comporta
comporta = voce dotta, comp. da sette e dal gr. ywvla 'angolo',
o dell'altro sesso. antonio da ferrara, 100: da dio sia maledetta
. antonio da ferrara, 100: da dio sia maledetta vostra setta, /
ne nascano / ogni dì delle nuove da un'ora / all'altra, come i
risana le sue membra attratte, / e da certa settaccia maladrina, / se teme
, (alternativo al class, secùtus) da seqùi (v. seguire)
come falsa rifiutarono. s. bernardino da siena, 2-i-382: così so'similemente
carattere di setta. s. bernardino da siena, 2-i-376: la prima unione set-
si chiama conformazione. = deriv. da setta1. settale, agg.
escrezione del nettare. = deriv. da setto. settandriano, agg. ant
ma la coda è tetragona, chiamato da linneo 'sygnathus pelagicus'. =
'sygnathus pelagicus'. = comp. da sette e angolare (v.).
, che è quat = comp. da sette e angolo (v.).
sono umori grossi. = deriv. da sette, sul modello di quartano.
: que tanta diligenza descritta da neon brahe. deledda, v-770:
si perse in un volo squillante di granate da settantacin- que. -indica la
1870, anno della presa di roma da parte delle truppe italiane. pietro da
da parte delle truppe italiane. pietro da bascapè, v-190-200: in mille duxento setanta
di mostofier l'anno del settantadue. niccolò da uzzano, lxxxviii i-662:
.. di autocritiche e orfanità seguite da nuove proposte guitte? 5.
5. sm. plur. gruppo formato da tale numero di persone. ghirardacci
consiglio dei settanta: magistratura fiorentina istituita da lorenzo il magnifico nel 1480 per restringere
numerali composti. co, s'abbia da deputare pe'signori e detti 70. guicciardini
altro. età pervenuto, fu da infermità soprappreso. -i settantadue-.
cristo (ma in isole trovò. fausto da longiano, 1v-21: nella olimpiade realtà
: nella olimpiade realtà fissati a 70 da sisto v nel 1586). settantesimaquinta,
-anche in composizione con altri numeri. da / il guizzo ne sentì. bacchetti,
, 7-111: i morti erano tutti da cinquanta ai settanta / la mia età
il class, septuaginta, deriv. da septem (v. sette).
centoquarantaquattro pagine. = deriv. da settantadue (v. settanta), col
pide. = comp. da settanta e mila (v.).
. settantesimo anniversario. = deriv. da settanta, sul modello di centenario (v
anni circa. = deriv. da settantenne. settantènne, agg.
zaharoff centinaia di milioni di lire, da indulgere nella vecchiezza all'idillio, riorganizzando
di settant'anni; che dura ormai da settant'anni. tommaseo [s.
'servitù settantenne'. = deriv. da settanta, sul modello di decenne, ventenne
anni. = deriv. da settanta, sul modello di biennio, decennio
di età, ed ella se ne ha da rallegrare, perché nello sgretolamento del vivere
frazionato un intero. = deriv. da settanta, col suff. dei numer.
settantina, sf. insieme formato da settanta unità, in misura esatta o
sifni. 2. gruppo composto da settanta persone. carducci, ii-6-108:
che non so. = deriv. da settanta, col suff. dei numer.
ant. porsi a sedere. niccolò da correggio, 1-92: facto il precepto i
tariche cospirazioni. = deriv. da settario1. settarietà, sf.
e di settarietà. = deriv. da settario1. settàrio1, sm.
, è seguace di una religione diversa da quella della maggioranza. -in par- tic
, amato dai più, ma non da tutti: perciocché una setta contraria e perversa
a morte. fu ucciso a tradimento da una mala femmina, messa su dai
estremista e di settario. -costituito da persone fanatiche, faziose. solaro detta
settaria tuttadi carattere del girolami scritta e sottoscritta da lui. zena, 1-610: avrei
empirici o parziali. = deriv. da setta-, cfr. anche fr. sectaire
fatti scolastici. = deriv. da settario1. settarìstico, agg.
in terra, avendo in dosso cappe da villani. settato2, agg.
. biol. provvisto di setti, diviso da setti (con partic. riferimento a
li). = deriv. da setto1. settatóre (latin, sedatóre
uno scopo e agisce o si dà da fare per conseguirlo; che segue con pervicacia
\: molte cose lascio, per io da li teneri anniesser stato settatore d'ambodue [
secoli avrebbero, credo,., poco da desiderare. d'annunzio, 1-573:
personificazione. leone ebreo, 308: da li quali parenti nacque l'amore,
un autore assunto a modello letterario tanto da sostenerne la superiorità, l'eccellenza.
posito in voluptatibus virtutis, fu depravata da li soi di- scipuli e sectatori.
i filosofi antichi aborrì nel suo dottrinale da ogni ornamento del dire. lucini, 2-39
universale'di bianchini], indegnamente dimenticato da noi, settatori di ciò che viene
noi, settatori di ciò che viene da lontani paesi ed incuriosi de'nostri tesori
lat. sectàtor -óris, nome d'agente da sectàri, intens. di sequi (
xxxv-i-570: set dì se planz un mort da quig qe li voi ben,
uno imperatore romano, amaestrato et erudito da septi, sapientissimi filosofi, admato e
filosofi, admato e provocato ad incesto da la matrigna e, non consentendo,
la matrigna e, non consentendo, da lei acusato, antivede el periculo e
du- catoni. fagiuoli, x-97: da quattr'uomini assaltati, /...
tutta la massa de li diece cieli figurati da zacaria nel -i sette contro tebe
longhezza noiosa nel racconto delle ragioni dedutte da sette cose naturali per quali s'acquista
io sorrisi del suo vii sembiante. guido da pisa, 1-154: fu [apollino
setti pianeti. delminio, 379: da le quali sette misure per il governode li
, 412: io mi lascio persuadere da questi gentili che ci siano delle erbe
): poema in endecasillabi sciolti composto da torquato tasso fra il 1502 ed il
giorni, diffusa in giappone e trasmessa da un parassita del topo campagnolo. 8
sette vizi principali che nascon e vengon da lui, e son questi: vanagloria,
, avarizia, gula, lussuria. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar
abituccio nuovo che il babbo gli aveva portato da napoli; ne aveva vestito un povero
ton.: roma stessa. guido da pisa, 1-11: questo iano insù un
in gabbia e non si crei / da lor, chi regni sopra i sette colli
isidoro minore volgar., 158: da poi la morte del prefato romolo, tarquinio
-squadra di pallanuoto, in quanto formata da tale numero di giocatori. m
congruità dei termini rispetto al modulo costituito da tale numero. citolini, 314:
figuradi un 7. fucini, 278: da un gomito gli si vedeva la camicia,
una sottana vermiglia non di ricca stoffa: da vicino era uno straccio di sottana:
. 17. gioc. carta da gioco che in ciascun seme -delle sette
volte settanta la vendetta s. bernardino da siena, 2-i-586: elli ci sarà
: 'di sette bandiere': gente mutabile e da va più sette, / poi
aria. » « e'non può venir da altro,... tra tanto sarebbe
gialle dall'invidia? lei le mandava tutte da luc- coli, faceva la somma e
la povertà della mia persona, fin da questa ora vorrei giocarmela, perché sarei
irradiva, sette giorni su sette, da una sua profonda officina. -sudare sette
pido di lusso, formato da sette vetture, che a par
albo pallanuotistico mondiale. = comp. da sette e bello1 (v.).
un'edizione settecentesca. -seguito da ottocentesco subisce apocope. m. maccari
la sola volontà di potenza, disgiunta da un sincero amore per l'oggetto (in
settecentesima parte. = deriv. da settecento, con il suff. dei numer
che elegante. = deriv. da settecento. settecentista, sm.
suoi madrigali, e quei suoi sdruccioli da settecentista in fregola, praticamente illeggibili.
e il gentilizio. = deriv. da settecentismo. settecentìstico, agg.
. iii. = deriv. da settecentista. settecentizzare, intr.
collo per settecentizzarsi. = denom. da settecento, col suff. dei verbi frequent
teciento ne fuoro scannati dormendo. antonio da castello san niccolò, lxxxviii-i-167: settecento
, lxxxviii-i-167: settecento anni, ch'è da tulio ostilio / fino a cesere augusto
fanno diffidare affatto de'viaggi di ercole da settecento anni innanzi. -in forma
forse ancora alcune centinaia di passi, da dove potè accorgersi che avea da fare con
passi, da dove potè accorgersi che avea da fare con un settecento tra paesani armati
utile, a pena gli riebbe. luca da caltanissetta, 377: in questo ospizio
6. locuz. parere d'essere da più che il settecento, non pur
n. 7. = comp. da sette e cento (v.).
fanno le corti, ottocento mila ducati da castiglia in tre anni e settecento mila
faccio? ce gioco ai birilli! comincio da quella paperalà »... « è
che odio più de tutti. comincio da quello ». « stai ferma.
mila ». = comp. da settecento e mila (v.).
, a differenza degli altri, hanno da far valere l'intero periodo contributivo previsto
della louisiana. = comp. da sette e colore (v.).
del setto nasale. = comp. da sett [o] * ed ectomia (
quello che si pretende dinascondere in quei vezzi da pargoletto, il settediàvoli. = comp
, il settediàvoli. = comp. da sette e diavolo1 (v.).
colla diritta bilancia in mano, seperati da ogni parte, settae divisione; perché setteggiante
-elaborare sistemi di pensiero contrapposti partendo da fondamenti comuni. l. bruni,
fama riluca. = denom. da setta, con suff. frequent.
ora della terza. sanudo, ii-9: da fran- b. fioretti, 2-5-424
rabini ebrei. = nome d'agente da setteggiare. settembrale, agg. letter
/, tal era quivi. cenne da la chitarra, vi-638 (10-1):
e chieppe con nibbi lanieri; / archi da lana bistorti e pesanti. folgore da
da lana bistorti e pesanti. folgore da san gimignano, xxxv-ii- 414:
stagione la quale noi chiamiamo autunno, da mezzo settembre infino a mezzo dicembre,
maggio a losetenbre è uno giorno quale, da la megga terga a la terga,
sanudo, 3-60: questo dose va da santa croce, di settembri ©,
]: 'settembro': mese detto da 7. de luca, 1-266: nel
september -bris [mensis], deriv. da septem (v. setscrito...
febbraio). 'mperatore si partì da losanna con sua gente. statuti dei settembréccia
i-318: infra tre misi, zò foi da xv iuor-2. locuz. sembrare vile alla
mollie de re car = deriv. da settembre. lo in napoli intrò.
de septembre, nelmedesimo anno, ne partissemo da questo loco, chiamato san lucar,
settembre. giuliani, i-278: qui da noi corre il dettato: 'quel che fa
dell'anno. = deriv. da settembre. settembrìa, sf.
tepori della settembria. = deriv. da settembre. settembriano, sm.
trionfo della rivoluzione. = deriv. da settembre. settembrile, agg.
tiepida notte settembrile'. = deriv. da settembre. settembrino, agg.
1792 (ciascuno dei dodici sonetti composti da g. carducci nel 1883, i quali
: differenti cagioni lo avevan trattenuto lontano da napoli nella stagion de'bagni, dalla madonna
perdita di corpo e di vigore, accompagnata da modificazioni delle qualità organolettiche, subita
(nel 1793), deriv. da septembre 'settembre'. settemila (septimìlia,
, conv., iii-v-10: credo che da roma là dove ca- derebbe questa seconda
anonimo romano, 1-57: era intorno affasciato da setgnare al modo d'ellade'.
in mano. 7. prodotto da sette cause (il dolore della masavonarola,
senza settembrizzarla. = denom. da settembrizza [tore]. settembrizzatore,
fia l'aura = comp. da sètte e mila (v.).
il banco). = deriv. da settembre. viani, 13-473: una particella
altrettanto violenta ondata ri = comp. da sette e mezzo2 (v.).
settèmplice, agg. letter. composto da sette vocabolario filosofico-democratico, i-21:
, impenetrabile. = nome d'azione da settembrizzare. alamanni, 13-96: tristan.
le tigri'. 2. composto da sette e, per estens., molteplici
... in una cese scritta da giulio michelet e le orribili facce dei set-canzone
colletto alto, finito in punta, cinto da un settemplice giro di cravatta di seta
, lat. septemplex -icis, deriv. da septem (v. sètte)
dotta, lat. septemviralis, deriv. da septemvir (v. settemviro)
, lat. septemviratus -us, deriv. da septemvir (v. settemviro)
, lat. septemvir -viri, comp. da septem (v. bruna / notte sopra
giambico o riferimento a quelli accolti da noè nell'arca). cronaca di
aucelli in que trocaico composto da sette piedi interi e da uno
trocaico composto da sette piedi interi e da uno sto modo foro ne la
septeni 'sette per sette', deriv. da septem (v. sètte).
: numero sette. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.
perfetto eragli paruto di onorare colui che da fanciullo fino a quell'ora siera mantenuto in
set nario tori e montoni da ammazzare. -che cade per la
, sm.): verso costituito da sette sillabe con accento fisso sulla sesta
e qualche ternario ancora. s. carlo da sezze, ii-382: due di questi
-ant. sonetto settenario: costituito da versi di sette sillabe. gidino
versi di sette sillabe. gidino da sommacampagna, 2-57: nota che lo soneto
lunghezza della rosa. s. bernardino da siena, 7io: se tu miri
, lat. tardo septennis, comp. da septe [m] (v.
dotta, lat. septenarlus, deriv. da septeni 'sette per sette) e
sua primaverile guarigione. = denom. da settenario, con suff. frequent.
diavolo. s. bernardino da siena, 2-i-673: quando tu fusti bat-
chehanno sette nervi. = comp. da sette e nervoso (v.).
e simili. = deriv. da settenne, sul modello di biennale, triennale
la stabilisce. = deriv. da settennale. settennato, sm.
di bismarck. = deriv. da settenne, settennio, sul modello del fr
, lat. tardo septennìum, deriv. da septennis (v. settenne)
, ii-21: quando lo planeto è trovato da la via delsole enverso settentrione, è detto
delle loro donne, glisettentrionali liberissimi et alieni da ogni gelosia. g. g.
sopporta la propria miseria, v'è da arrossire troppo per noi che apparteniamo alla
che si accorda perfettamente all'orrido cielo da cui riceve le sue inspirazioni.
dell'italia. = deriv. da settentrionale. settentrionalista, sm. (
e 'marca sporca', oltre a procedere da una stupida vanità settentrionalistica, si dimostra
profondamente sbagliata. = deriv. da settentrionalista. settentrionalizzato, agg.
schifosamente rossa. = deriv. da settentrionale, col suff. del part.
settentrione; e cominciasi nel levante, da asia, dal fiume chiamato tanais,
guiceman- no, / dice ipocras che da setentrióne / spirano venti che lacondicione / de
dotta, lat. septemtriondlis, deriv. da septentriònes se, 6-96: quasi
, l'anno dopo,... da alessandria, inalberarsi un altro tricolore,
vittorini, 11-146: ottieri è passato da una formazione strettamente letteraria ai problemi di
primo chiamano 'settentrione'ovvero 'tramontana', percioché da quella plaga del mondo spira verso il mezzodì
il mezzodì. tanaglia, 3-225: da essi [venti] fa'che sien private
compongono. simintendi, 1-60: allora da prima si riscaldano per li razzuoli i
rii o fiumi, ché l'uno veniva da ponente e coreva a levante,..
un colle che i paesani chiamono lascala, da settentrione vagheggia buona parte di firenze.
di strada. foscolo, iv-362: da settentrione si dividono i colli e s'apreall'
mezzo, attorno la eterna città già presa da brenno schiamazzavano i galli. borgese,
in setentrióne e in ocidente. fausto da longiano, iv-62: il sole con suoi
significa l'alterazione getriones 'sette buoi da lavoro', nome delle sette stelle della nerale
al collo. = comp. da sette e ottavo (v.).
: e una voce napoletana derivò giusto da quell'uso e distinse coll'aggettivo di
= voce napol., comp. da sette e panella (v.).
del corpo. = comp. da sette e pari1 (v.).
. sètter, sm. cane da ferma di origine inglese, di taglia
lessona, 1341: 'setter5: cane da caccia inglese ('canis sequax') somigliante
137: il principe, vestito da caccia, aveva due fucili chiusi negli
. (nel 1576), deriv. da to set 'fermarsi', di origine germ
agg. ant. che è composto da sette sillabe (una parola); settenario
dalla rima. = comp. da sette e sillaba (v.).
di cera. = deriv. da sette. setticemìa (letter.
. = voce dotta, comp. da settico e dal gr. alfia 'sangue'.
relativo alla setticemia. 2. affetto da setticemia. setticida, agg. (
modo di deiscenza di certi frutti risultante da l'aggregato di parecchi carpelli, perché
. = voce dotta, comp. da setto1, e dal tema del lat.
]: 'settereme': era una nave lunga da essi stessi, sia per effetto delle loro
dotta, lat. septiremis, comp. da septem (v. sette)
= voce dotta, comp. da sette e dal lat. clavis 'chiave',
cole terrestri, vegetabili, animali, da un principio settico contaminate, coll'aria
alla putrefazione. 2. infetto da germi patogeni che causano putrefazione. -stato
settico-, condizione di chi è colpito da setticemia. 3. fossa settica:
genere rhacodium ed è detto 'rhacodium celiare'da persoon. = voce dotta,
. septicus, dal gr. deriv. da ofjtyig (v. sepsi).
multipli. = comp. da settico e piemia (v.).
, cioè disgiunto. = comp. da sette e corda, sul modello di eptacordo
. disus. processo infettivo generalizzato provocato da germi anaerobi provenienti da tessuti in decomposizione
generalizzato provocato da germi anaerobi provenienti da tessuti in decomposizione. = comp
in decomposizione. = comp. da settico e saproemia (v.).
parigi, usciti per adeguato ogni anno da quel regno, i quali forse avranno
. = voce dotta, comp. da setto1 e dal tema del lat. ferre
. celebra egli l'ulsanto? felice da massa marittima, xliii-281: o alta carità
.: lo spirito santo. battista da montelfeltro, 1-177: donami sapienzia cumeterno /
son dette. 2. composto da sette colori (l'arcobaleno).