Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.4 - Da BALDIGRARO a BALDRACCA (15 risultati)

di vendicarlo. = deriv. da baldo. baldigraro, v.

popolo minuto. = deriv. da baldo. baldinèllo, sm.

carducci, 677; forti figli pendean da la tua poppa / certo, ed

belle e forti e di larga apertura, da pianista e da pianoforte moderno capace di

di larga apertura, da pianista e da pianoforte moderno capace di sinfoniche ampiezze e

si cfr. il nome proprio baldus dato da t. folengo al protagonista del suo

fa rallegrare. = deriv. da baldo: cfr. provenz. baudor (

trovatorica). si veda uguccione da lodi, v-148-33: « signor

di far baldoria. silone, 18: da noi i ragazzi non hanno spesso motivi

: penzoloni dal trave, tenuto sospeso da un cordino, dondolava mosso dalla brezza un

, in certe stradette è uno scompiglio da non poter descrivere, una vera baldoria

e canti. = deriv. da baldo: cfr. fr. ant.

'allegro, tripudiale': deriv. da baldo; cfr. spagn. ant.

(docum. nel 1233), da cui è derivata la voce italiana.

fresca molto pasce e 'nforna; / vedesi da la spera [= specchio dell'acqua

vol. II Pag.85 - Da BASELLA a BASETTINO (17 risultati)

avere la coscienza di aver fatto, da parte mia, tutto ciò che mi era

basi; tranquille, serie, non da un lato le vittime e dall'altro

arila, 61: ed è pur da fuggire 'a base di'invece 4 composto

contro il fascismo non c'è più nulla da fare? che è inutile tenere in

: quest'amore, questo culto, è da riconnettersi al culto-base che uno ha di

che stanno in piede quando si combatte da esercito a esercito. ora sua maestà

2). marino, 7-129: da le fauci al palato in alto ascende

i botanici quella parte inferiore del bulbo da cui spuntano le radici. giusti,

v. geoide), esteso normalmente da 3 a io km (dalla lunghezza

andamento, cammino, traccia '(da (tafvco 4 vado, cammino ')

dal fr. base, voce proposta da g. f. rouelle nel 1774;

= voce scient. basellaceae, deriv. da basella: adottata nel 1668.

lunghe, vendeva le aringhe di un barilotto da dove le prendeva con la punta di

] per una fortissima porta, custodita da un corpo di soldati bravo quanto la morte

pietro staccò quasi con isforzo gli occhi da quelli di narcisa, che lo fissavano col

sett. barbis'ét, deriv. da barbis (plur. 4 baffi cfr.

), caratterizzato dal color cannella e da un lungo ciuffettino di penne nere a

vol. II Pag.86 - Da BASETTONE a BASILICO (32 risultati)

mediterraneo). = deriv. da basetta. basettóne, sm.

bavero e cappello. cicognani, 1-97: da un usciolino entra un uomo dalla faccia

ecc.). = deriv. da basico. basicità, sf. chim

chimica; quantità di ioni ossidrili liberati da un composto (cfr. base,

cotone, seta artificiale). = da base, n. io.

= voce dotta, comp. da basi- (da base, n. io

voce dotta, comp. da basi- (da base, n. io) e cromatina

, lat. scient. basidiobolaceae, ricavato da basidiobolus a sua volta formato da

da basidiobolus a sua volta formato da basidium 'basidio 'e dal

basidiomiceti. = voce dotta, formata da basidio e dal gr. cpópo?

. cpópo? 'che porta'(da cpépco 'porto'equivalente al lat. fero)

= voce dotta, comp. da basidio e lichene (v.).

lat. scient. basidiomycetes, comp. da basidium 'basidio 'e gr. p

. = voce dotta, comp. da basidio e spora (v.).

. = voce dotta, comp. da basi-, deriv. da base e gr

, comp. da basi-, deriv. da base e gr. cpixéco * amo

. = voce dotta, comp. da basi-, deriv. da base e lat

, comp. da basi-, deriv. da base e lat. fixus 'fisso

lat. fixus 'fisso '(da figère 'fìggere, conficcare ').

= voce dotta, comp. da basi-, deriv. da base e -gamìa

, comp. da basi-, deriv. da base e -gamìa, deriv. dal

panzini, iv-61: basilare: agg. da base = fondamentale. brutta parola!

due arterie vertebrali. = deriv. da base, secondo il tipo similare.

basilica fu come una nave portata al destino da tutte le sue vele gonfie. negri

gran parte del popolo, e uomini da facende. idem, 3-20: queste basiliche

una piazza recinta di portici, e da un lato fasciata dal canale, e

spicchi di rosso e d'oro sormontato da un piccolo globo con in cima una crocetta

con in cima una crocetta, sorretto da un'asta con in punta le chiavi

, una meravi gliosa sala da ballo del settecento, oltre che una chiesa

fiorisce a parte a parte, incominciando da basso, e però fiorisce lungamente.

= voce dotta, comp. da basi-, deriv. da base e -fugo

, comp. da basi-, deriv. da base e -fugo, che si fondevano in

vol. II Pag.87 - Da BASILICO a BASIRE (32 risultati)

, 2-27: una stanza illuminata a malapena da una finestrella volta a mezzogiorno, su

, che sembrano micidiali. giacomo da lentini, ii-96: lo bascilisco a lo

801: ritrovo del basilisco, chiamato da i latini regulo, varie e diverse

, dir francamente ardisco, / che da sì bel consorzio nasceva il basilisco. g

ha visto tutto! dio che occhi da basilisco! cagna, iii-178: la signora

due o quattro o anche otto zampe da uccello, con la coda di serpente (

capo di gallo o di falcone sormontato da un'escrescenza carnosa a guisa di diadema)

. 4. stor. grossa bocca da fuoco del secolo xvi, cannone da

da fuoco del secolo xvi, cannone da bastarda: di grande potenza micidiale (

, 103: il basilisco traeva palle da 48 sino a 100 e più libbre,

finire del secolo xvii una sorta d'artiglieria da muro usata dai turchi, e che

usata dai turchi, e che tirava palle da 130 fino a 200 libbre.

il basimento. = deriv. da basire. basina, sf.

panciatichi, 103: perché così fu appellata da ateneo quella sfoggiata basina di vitellio

, deriv. dall'italiano bambagino (da una forma secondaria bombagino), da

da una forma secondaria bombagino), da bambagia, che a sua volta deriva dal

stessa famiglia lessicale di bombyx 4 baco da seta '(cfr. littré, i-907

= voce scient., comp. da basi-, dal gr. q&aic, 'base'

usata nel sec. xix: comp. da basi-, dal gr. pàou;

. pàou; 4 base ', e da xécnrpot; 4 strumento acuminato '.

. = voce scient., formata da basi-, dal gr. pdaic, 4

dal gr. xxaoxóg 4 spezzato '(da xxàco 'spezzo '). basiotribo

= voce scient., formata da basi-, dal gr. 3

<; 4 base ', e da tptpcù 'schiaccio'. basiotripsia (basiotrissìa

= voce scient., comp. da basi-, dal gr. 3<4oi <;

<; 4 base ', e da xpfctpi? * schiacciamento '(da xplfio

e da xpfctpi? * schiacciamento '(da xplfio * 4 schiaccio '; cfr.

., comp. dall'elemento basi- (da base) e -peto (dal lat

non han fogli comprovanti il loro esilio da causa politica, lascia basir di fame

una continua languidezza: sonno fortissimo e da lungo tempo non soddisfatto, fa basire;

in polvere che a tutte l'ore da infiniti uomini si tira su pel naso,

magalotti, 21-70: un granchio tenero da principio si mosse,

vol. II Pag.88 - Da BASISFENOIDALE a BASSARE (30 risultati)

un'ora che spauriva anche i cani, da non reggerci nemmeno i somari, e

= voce scient., comp. da basi-, dal gr. @àoi <;

era quella -col battere un picchio solenne da rimaner 11 basito, si spenzolava dalla finestra

, 1-93: una voce di testa da matto o da donna,...

una voce di testa da matto o da donna,... fa un urlo

tremendo che le serpi parvero basite. da quel momento, infatti, andarono perdendo

= voce scient., comp. da baso-, dal gr. 'base '

gr. 'base ', e da cpia£a 'amicizia '. basofìlismo,

= voce scient., comp. da baso- (e basi-), dal gr

; * base ', e da cp£ao <; 'amico '.

= voce scient., comp. da baso-, dal gr. pàoli; '

pàoli; 'base ', e da cpópog 'paura '. bàsola,

= voce dell'italia merid.: da 'basa ', base.

caratterizzati dagli occhi che sono portati da peduncoli posti sul capo, di

. scient. basommatophora, formato da baso-, dal gr. (3àai <

3àai <; * base ', e da ò ^ ipta * occhio 'e

cpópoc; 'che porta '(da cpépco 'porto ', lo stesso del

basosa basosa impallidisca. = deriv. da basire. bassa1, sf.

ma essere una bambina incognita, trovata da un pellegrino alle basse di caldiera.

di grano- turco e di trifoglio divisi da filari di gelsi e di pioppi e

filari di gelsi e di pioppi e da fossi pieni d'acqua ferma e di ranocchie

pure comprova il suo passaggio da un reparto all'altro).

cito dall'uso, parlava chiaro: affetto da fienosi ciclo- timica.

= in origine, un tagliando da staccare e far vistare (la parte

mensa. -animali di bassacorte (o da corte, da cortile): galline,

di bassacorte (o da corte, da cortile): galline, polli, tacchini

a lui. = comp. da bassa e corte, ricalcata sul fi.

il non guardare, agevolmente si ottiene da chi che sia con un torcimento di volto

ciolezza. = deriv. da bassare. bassanèllo, sm.

son sanza ragione = deriv. da. bassare. bassare, tr.

vol. II Pag.889 - Da CATTIVO a CATTIVO (2 risultati)

231: la porcellana più fine va via da principio, poi la meno grossa,

chi li piace, e perciò è biasimato da platone come pemizioso alla repubblica.

vol. II Pag.890 - Da CATTIVO a CATTIVO (9 risultati)

abbiano rispetto, di guisa che se da una cosa immorale non si astengono per

questo mese fu molto cattivo, e da dover esser sempre pianto da'fiorentini.

loro la parola in bocca, prima da un confuso bisbiglio eccitato dal cattivo suono

suono d'una simil proposta e poi da una irritazione incapace di reprimersi, che

giammai le due sorelle avrebbero potuto metter da parte, tutte insieme, dieci lire.

. davila, 1-2-316: avendo tenuto da principio e con cattiva fortuna il partito degli

3-106: alcuni viandanti peregrini, sopragiunti da un cattivo tempo, si posarono una notte

carducci, i-418: il poeta ha da piacere a tutti o a pochi: garbare

e misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di boezio, nel quale

vol. II Pag.891 - Da CATTIVO a CATTOLICITÀ (15 risultati)

se'cattivo più che banchellino, / da saltarla a tuo'posta in s. martino

è fantino, egli è un bambino da ravenna, egli è più tristo che i

sia, tirando tre dadi: e da questo il presente termine significa cattivissimo.

pogio in pogio come gativi. bartolomeo da s. c., 37-5-4: non

a proprio discapito. -avere del cattivo da vendere: avere tutti i vizi e

e so ch'egli ha del cattivo da vendere. 1 -darsi al cattivo

ma io penso / che a dar da me questa lettera al golpe / i'

anche che non c'era poi troppo da fidarsi. -dimin. cattivétto,

la pisana tornava a compiacersi di farmi da padroncina, ma il malumore di cotali

dal lat. captivus * prigioniero '(da captus, part. pass, di

oco, re de persi, essendo notato da gli egizi, suoi nemici, per

. cattivavano il suo ingegno, perché da libero sotto la virtù lo rendesser cattivo

insulse classicherie e cattolicherie di raffaello da urbino. = deriv. da

da urbino. = deriv. da cattolico, sul tipo di bigotteria e simili

= voce dotta, deriv. da cattolico.

vol. II Pag.892 - Da CATTOLICIZZANTE a CATTURA (11 risultati)

leggi; caratteristico della tradizione religiosa instaurata da essa. g. villani, 6-64

verità è scoperta intorno alle cose divine da dio stesso umanato, non è lecito

noi abbondiamo. muratori, 7-v-3: da che abiurarono anch'essi quella pestilente dottrina,

parole. 3. costituito, promosso da seguaci della chiesa di roma (quindi

feste religiose. bocchelli, 1-iii-751: da sua parte, qualunque si fosse l'

parlamentare, o astensione elettorale cattolica; da sua parte, il paese...

al regicidio con un'ansia di allontanare da sé e di distruggere anche il sospetto

, 3-2-15: si ponderino le sue ragioni da persone cattolicissime. davila, 1-2-347:

di spagna (portato per la prima volta da ferdinando v d'aragona e da lui

volta da ferdinando v d'aragona e da lui trasmesso ai suoi successori).

si mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola... le

vol. II Pag.893 - Da CATTURABILE a CAUDATO (16 risultati)

così dire inghiottito, per drenaggio, da un torrente del versante opposto, che

= deriv. dal lat. captura (da captus, part. pass, di

a nemici dello stato, o comandati da pirati scorrenti il mare senza commissione di

6. geogr. captare (da parte di un torrente, per effetto

. 7). = deriv. da cattura. catturato (part. pass

menoché le circostanze della preda sieno tali da renderla, da parte del predante, una

della preda sieno tali da renderla, da parte del predante, una assoluta iniquità

fanno gl'indiani il catù, nasce da per se stesso in tutta la costa

semitiche, augurata ai figliuoli di giapeto da secondo padre della specie umana. tommaseo [

caucciù viene fatto coagulare, in modo da poter essere separato dal siero, quindi

, isolanti per apparecchi elettrici, suole da scarpe, mastici, vernici, oggetti

posseggono piantagioni di hevea o altre piante da caucciù di disporre di un'indispensabile materia

di un'indispensabile materia prima senza dipendere da paesi stranieri). ojetti, i-642

, carrozzata a due posti e pilotata da lui, era remo con la sposa.

dal lat. mediev. caudatarius (da cauda 4 coda ').

quivi s'incontran ne'baccanali, da ognuno chiamati fauni, non ponno

vol. II Pag.894 - Da CAUDICOLA a CAUSA (9 risultati)

in cui, allo schema consueto formato da due quartine e due terzine, segue

di altre due o più terzine formate da un settenario e due endecasillabi. 5

, deriv. dal lat. caudatus (da cauda coda '). caudìcola

= deriv. dal lat. caudinus, da caudium, antica città del sannio,

sufi, -sonus ('sonoro ', da sonus * suono *). càule

caratteristico del capitello corinzio, costituito da steli e viticci che, sorgendo dalle foglie

o sui rami di più anni, da gemme rimaste a lungo quiescenti.

dalle celle, 4-2-14: secondo che procedono da causa naturale intrinseca. lorenzo de'medici

quella de le lettere, non sarebbe da me attribuita a così maligna causa,

vol. II Pag.895 - Da CAUSA a CAUSA (11 risultati)

fermassi quel disegno, come mezzi assicurati da quella banda. castiglione, 120: non

machiavelli, i-485: comunemente ogni uomo da bene della terra alloggia cortigiani. e

disegno che io avevo fatto, ritratto da un cartone del divinissimo miche- lagniolo.

fine a cui una cosa tende, e da cui è determinata nel suo divenire.

genera se non dal cavallo, come da causa efficiente, e dal sangue menstruato

dal sangue menstruato della cavalla, come da causa materiale, e nel ventre di

cose contingenti. ottimo, i-122: da sapere è che dio, ch'è la

. giusta causa: grave mancanza commessa da un datore di lavoro o da un dipendente

commessa da un datore di lavoro o da un dipendente, che giustifica l'immediata

). boccardo, 2-1029: ricavare da un gran numero di cifre le medie

uso della visita delle carceri, dove da sua maestà sono decise le cause tutte

vol. II Pag.896 - Da CAUSALE a CAUSALITÀ (17 risultati)

veste da camera, cioè coperto d'una toga ormai

, era ancora in pieno sviluppo e tale da sembrar sempre di esito incertissimo. pavese

, 38-36: il santo, compreso da ciò quella esser causa da doversi trattar con

, compreso da ciò quella esser causa da doversi trattar con dio, a lui

denominar un autore pieno di somme virtù da un difetto apparente, e ciò con

ch'ha possuto aver per le mani da la antiquità, le ha ripoliti, accozzati

in cui si duole d'essere stato da me offeso nell'onore. davila,

moda, i cuori ci avrebbero pochissimo da guadagnare... sarebbe un mutuo insegnamento

era andato fallito con fracasso, era agitato da passioni più gravi, e distratto da

da passioni più gravi, e distratto da pensieri più fastidiosi. imbriani, 1-164

un tale assunto, sono tutti ricavati da atti solenni e definitivamente storici. pascoli

pascoli, i-621: l'aggettivo è da preferirsi lontano dal suo sostantivo, specialmente

cui avviene ciò che afferma la proposizione da cui dipende. buommattei, 276:

: le [congiunzioni] causali, dette da alcuni razionali, sono: che,

la maggiore possibile maturità dell'uve ha da essere l'oggetto principale, il fondamento,

in fatti psichici. = deriv. da causale. causalistico, agg. (

nella storiografìa,... è da riporre nell'astratta considerazione dell'aspetto passivo

vol. II Pag.897 - Da CAUSALMENTE a CAUSTICA (39 risultati)

nell'unila religione, alcun grave disordine da essa nato. cassola, verso

l'una sopra un d'acqua forse da questi due concetti che si è preso motivo

? non che che quasi non da so causava, approssimare si poteva et

16-23: il non poter sedere può causare da molte cose. di causalità -in

: potrebbe... causarsi questa sterilità da può essere punito per un fatto

, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui venuta del quale si causorno tanti mali

lat. tardo causalìtas -àtis, deriv. da palagi di ragione, perché i

dotta, lat. causàri, deriv. da causa. riferimento alla causa,

gradi si giungano insieme ordinatamente, così prodotte da quella che causativamente. spiritualmente come causalmente

quale dalla medesima legge civile sia sticausato da maggior causa. b. segni, 9-36

per causa di causanti quel che viene da maggior cagione. dote, o per contemplazione

, lat. tardo causativus, deriv. da causati causare, tr. (

l'altro male, / ma causato da corpo circulare ne ha in alcuno modo circu-vertù

leonardo, 7-ii-49: primieramente si considera, da procedere e da vedere le specie delle

: primieramente si considera, da procedere e da vedere le specie delle ombre si dividono

movimenti de'cieli plice è quella che da un sol lume e da un sol corpo

è quella che da un sol lume e da un sol corpo è son veloci, e

è son veloci, e le cose causate da loro seguono la simicausata. leone ebreo

tale non fossero state bruttate... da alcune crudeltà cauquale è l'opera del

in causare che noi il vediamo. sate da varii sospetti del regno suo,..

: la ruina di italia non è causata da la sua memoria degna da ogni parte di

non è causata da la sua memoria degna da ogni parte di qualunche altro che per

tutto quello dittava l'animo, pure causali da qualcosa che io dirò. che nasce

si converrebbe in nessun modo questo uomo da bene, padre del detto paulino, mi

cristianità, avesse voluto inclinarsi, e descendere da da che son causati tanti mali,

avesse voluto inclinarsi, e descendere da da che son causati tanti mali, / se

son causati tanti mali, / se non da pesche, fichi così alto grado. cadetti

starà quel meglio. sarpi, i-290: da roma tosto dall'aria diversa e pestifera di

impossibile a disegnarsi in carta in tezze causate da una ricchezza incomoda si farebbero maniera che

: realmente tutte queste sporcizie di ada causati da guido, io non ne avevo certamente

2. sm. ciò che proviene da una causa, effetto. boccaccio [

acqua, che per cateratta è disgorgata da suo pelago, corre con maggior velocità

con pena capitale. = deriv. da causare. càusia (causia),

la colpa d'ogni loro errore si ha da dare a chi gli ha posti in

nell'anno 1113 il nome di irnerio da bologna causidico. 2. scherz.

come un notaio o un causidico vestito da contadino. 3. agg.

per riflessione o catacaustica), rispettivamente da un vetro o da altro mezzo rifrangente,

), rispettivamente da un vetro o da altro mezzo rifrangente, o da

da altro mezzo rifrangente, o da una superficie levigata. grandi, 7-282

vol. II Pag.898 - Da CAUSTICARE a CAUTELA (19 risultati)

circospezione; prudentemente, = deriv. da caustico. accortamente, astutamente.

, cauterizzare. = deriv. da caustico. causticazióne, sf.

verruche, condilomi. = deriv. da caustico. causticità, sf. chim

di caustificazione. = deriv. da caustico. caustifìcatóre, sm.

reazione generica che dai carbonati, o da altri sali, porta alle basi alcaline

, o sì cautamente s'accenni, e da lungi, che non si insegni il

e di tutti i cortigiani. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar

i lochi e quando bisogna s'astien da quel così intento mirare, ancora che

tanta altezza egli venne non quasi sollevato da cieco impeto d'insperata ventura, né

né sorpassando i gradi che lo disgiungevano da quella a lui dovuta sommità..

che ti senti? ». ma vinta da nuovo consiglio mi tacqui, e con

sf. l'esser cauto; comportamento da uomo cauto, prudente; prudenza, circospezione

, conv., iv-viii-io: dinanzi da l'avversario se ragiona, lo ret-

cantone. salvini, 39-iii-164: chi è da lungo uso... fatto accorto

. algarotti, 2-211: se adunque sia da procedere con cautele grandissime e con li

quel luogo s'era avuto, fin da principio, della natura del male, e

affettuosa, certo con molti ritegni e cautele da una parte e dall'altra. c

come colui che sapeva avere in breve da fare quel che poi fece, volse servirsi

. nel diritto romano, ammaestramento dato da un giurista sul modo di formulare prudentemente

vol. II Pag.899 - Da CAUTELARE a CAUTO (15 risultati)

cautela, la nuova conversa fu dispensata da ogni obbligo d'opere servili. =

. cautèla 4 precauzione ': deriv. da cautus (v. cauto).

no. voi non avete ad aver niente da me. vico, 603: la

, cautelandosi con le scritture, ben è da credere, che tenuto avranlo anche ne'

direttamente dall'avvocato, come a cautelarsi da un'azione immediata. = deriv

azione immediata. = deriv. da cautela. cautelataménte, avv. con

con la stessa significazione e voce, da entrambi si dissero « patti nudi *

facciano in alcun de'modi qui ora da me leggiermente toccati, potendovene esser altri

come un cauterio in un individuo affetto da reumi. c. e. gadda,

l'applicazione del cauterio. guglielmo da piacenza volgar., 1-13: suso al

(e viene eseguita applicando nella zona da cauterizzare particolari strumenti: cauteri).

strumenti: cauteri). guglielmo da piacenza volgar., 1-13: imperocché per

anche politici. = deriv. da cauterizzare. cautézza, sf.

fiorini che avea. s. caterina da siena, i-72: tanto diventa cauto

egli sono, e discernere se sono da dio o no. bisticci, 3-177:

vol. II Pag.900 - Da CAUTORIA a CAVA (15 risultati)

ed esame della sede apostolica, ma da pochi monaci, o dal solo

per gio. paolo vedranno di trarre da lui quella lettera, per la quale vi

osservate le proposte condizioni. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

altrui pungi e diletti / mal cauto da le insidie / che de'tuoi vezzi la

carta di notai. = deriv. da cauto. cauzionale, agg. dir

lire trecento di f. p. da essere aprovata pe'consoli della detta arte

sborsato la cauzione, tutta in pezzi da dodici tari, l'un sull'altro.

mattio franzesi, xxvi-2- 147: da far pagare altrui le pensioni, / le

cauzioni. sarpi, i-103: quelli da chi è ricercato il concilio promettino e

il conseglio del pontefice e la via da lui proposta unica; la quale era risoluto

(della terminologia giuridica): deriv. da cavère * stare in guardia '(

di una montagna, per estrarre materiale da costruzione (sabbia, ghiaia, pietre,

estrarre tali materiali; il materiale stesso da estrarre. machiavelli, 583: fu

: fu trovata nel contado di volterra da alcuni di quelli cittadini una cava d'allumi

è un'isola chiamata etalia, distante da terraferma circa cento stadii, ne la

vol. II Pag.901 - Da CAVA a CAVAGNO (18 risultati)

: altro sperò giocondo / tornar da ignote preziose cave; / e d'oro

acqua lentissima e invece son ragnate da peli di musco inaridito. quasimodo

-cava aperta: nella quale il materiale da estrarre è raggiungibile direttamente dall'esterno.

della stagione morta, / negli orti che da maiano scavalcano a questi renai.

coverte; e molti palesi segni fece da combattere. g. villani, 7-129

il villani sia stato donato al papa da monsig. corsi; e credo di poterlo

danaro, che d'ogni altra cosa diversa da quello. panciatichi, 259: mi

comp. dall'imp. di cavare e da borra (v.); cfr.

comp. dall'imp. di cavare e da dente (v.). cavafango

.]: 'cavafango ', macchina da sbrat tare i porti che

comp. dall'imp. di cavare e da fango (v.). cavafièno

quale si estrae la carica dalle armi da fuoco senza spararle, od anche il solo

comp. dall'imp. di cavare e da fieno (v.); cfr.

con un filo di ore pendeva da un chiodetto tutto dorato a foglia

comp. dall'imp. di cavare e da forma (v.).

cavafrutti, sm. invar. piccolo utensile da cucina per tagliare gli ortaggi nella forma

comp. dall'imp. di cavare e da frutto (v.). cavaglióne1

voce emil. cavajon: forse deriv. da cavo. cavaglióne2, sm.

vol. II Pag.902 - Da CAVAGNOLA a CAVALCARE (19 risultati)

, il pacco dei libri, chiuso da una tela incerata stretta da un elastico.

, chiuso da una tela incerata stretta da un elastico. -cavagnòlo (v

(v.). = forse da una forma del lat. popol. *

popol. * cavaneum, deriv. da cavo. ed è voce diffusa nei nostri

, amori. = deriv. da cavagnolo, dimin. di cavagno: cfr

di marmi. = deriv. da caval. cavalca, sf.

. alle buche. = deverb. da cavalcare. cavalcàbile, agg. disus

accrescitore dei mali, si fece da una brigata di giovani che cavalcavano insieme

di giovani che cavalcavano insieme. francesco da barberino, 3-219: e prendi alcun

cavalcai quel giorno pensoso molto e accompagnato da molti sospiri. idem, purg.,

primo intoppo, / tal si partì da noi con maggior valchi. g. villani

truova abi tazione, né da bere né da mangiare. a. pucci

tazione, né da bere né da mangiare. a. pucci, cent.

compagnia. boiardo, 2-2-14: forse da due miglia han cavalcato, / quando

e a forte andatura, in modo da stancarsi molto. pulci, 5-66:

gemeva sereno colla madre, e prendeva qualità da quella pia mestizia mansueta. carducci,

il capestro, e di esser tocco da le sue mani;... e

.. e contento di essere cavalcato da lei, la porta umilissimo per li lati

un giannetto macchiato, ch'è cavalcato da una figura, la quale ha tutto lo

vol. II Pag.903 - Da CAVALCARECCIO a CAVALCATA (20 risultati)

dee., 3-1 (274): da una volta in su ciascuna provar volle

donando più vivi segnali della sua dottrina da cavalcare, fa una lamentevole e pia

suo marito, che l'avea distratto da sue occupazioni megliori. brancoli, 4-160

di sopra. cavalchi un carro tirato da cavalli, un nero l'altro bianco

altro bianco,... o da giuvenchi. g. m. cecchi,

; che ve ne pare? -buona da cavalcarla ancor dieci anni, / e bene

essendo stato tolto uno castello nel todino da uno gentiluomo di todi, convenne che

portico col quale la villetta maironi cavalca, da ponente, la via dall'approdo alla

battelli tutti incatramati e incatenati e trattenuti da ormeggi. bar illi, 6-115: su

la natura] non va mai saltando da estremo ad estremo, ma va sempre

: veramente questo appetito conviene essere cavalcato da la ragione; ché sì come uno sciolto

, o migliore o peggiore, da chi prima giugnesse. botta, 6-i-47:

3-5: in quel dì [il cardinal da prato] cavalcò a pistoia, e

arti, / cavar la fè da una delle parti. sacchetti, 16-90:

maggiore / che non è po. andrea da barberino, 2-160: e navicarono pochi

a cavallo 1'da caballus 1 cavallo '. cavalcaréccio

duca di mercurio: il quale partito da vitrè con la sua gente, avea fatta

certi cavallucci d'affitto, cose pazze da fiaccarcisi il collo migliaia di volte non

, torniamenti, cavalcate e altre cose da sollecito e bene affezionato amante. boccalini

apollo a rimirar lo spettacolo della cavalcata da quella sua log- getta che sta allato

vol. II Pag.904 - Da CAVALCATO a CAVALCHERECCIO (30 risultati)

diversi costumi regionali, i quali variano da villaggio a villaggio. -cavalcata papale

paniccia egli è: che fate, o da fiorenza, / ch'oste non istanziate

, 1-2 7: mandava i bandi da sua parte, e pene imponeva,

6. stor. milizia a cavallo formata da cittadini che avevano l'obbligo di servire

, ii-392: erano sguaiatamente mascherati chi da pulcinella, chi da vecchia befana,

sguaiatamente mascherati chi da pulcinella, chi da vecchia befana, chi semplicemente con la

arrovesciata e un mostruoso naso vermiglio cavalcato da un paio di enormi occhiali.

disus. montatoio. = deriv. da cavalcare. cavalcatóre, agg. e

, ad utilità del cavalcatore. andrea da barberino, 2-218: poi che l'ebbe

fosse straordinariamente gremito di pedoni e percorso da cavalcatori. bacchetti, i-144: ottimo cavalcatore

: ottimo cavalcatore, vestiva per vezzo da domatore di puledri, cioè in gamurrino

cioè in gamurrino a vita, calzoni attillati da cavallerizzo, stivaloni lustri. -figur

cavalcatura, sf. ogni genere di animale da sella (cavallo, mulo, asino

asino, ecc.). uguccione da lodi, xxxv-1-605: e l'anema dolentre

5-173: si partì di firenze accompagnato da tutti i cittadini, ch'aveano cavalcature

di cavalcatura e andare orrevole. andrea da barberino, 1-72: fè dare loro buone

cavalcature per sei o sette giorni averanno da mantenersi, ed in questo mezzo qualche

villetta mia. foscolo, iv-422: scrivo da un paesetto appiè delle alpi marittime.

alla masera, e mi darai qualche cosa da travestirmi », disse don gesualdo,

dei miei reumatismi. per quanto con coraggio da leoni, non è questa l'età

questa l'età di sedersi su un cavallo da corsa. alvaro, 9-84: questo

chiama pescie. = deriv. da cavalcare. cavalcavia, sm.

. arco fatto a similitudine di ponte da una casa all'altra sopra la via.

uso di traversarla in alto, per passare da un edilìzio a un altro. manzoni

: le quattro viottole cieche che salgono da santa lucia verso la collina, valgono i

pencolanti e sbuzzanti, le cordicelle vanno da un balcone all'altro. barilli, 6-84

deriv. dall'imp. di cavalcare e da via (v.). cavalcheréccio

. ant. che può essere percorso da cavalli (una strada, un

cavallo; esperto nel cavalcare, vestito da cavalcatore (una persona).

] per mezza alessandria, di lungi da alessandria per xxxv miglia di terra caval-

vol. II Pag.905 - Da CAVALCHERESCO a CAVALIERE (16 risultati)

= deriv. da cavalcare. cavalcherésco { cavalcarésco)

e vestirsi. = deriv. da cavalcare. cavalciare, tr.

a cavalcioni. = deriv. da accavalciare: cfr. fr. ant.

legno a cavalcione / sospinto a cerchio da man forte e presta. manzoni,

era un somarino nero, il muso bianco da pagliaccio, la bocca troppo rossa,

tutto ciò nulla sarebbe di strano o degno da essere narrato, se la mia vita

posi di sopra ne la spalla, e da piè punti in terra, sopra

. dal fr. ant. achevauchions, da chevauchier 'cavalciare '.

2. locuz. alla cavalièra: da cavaliere, secondo la moda dei cavalieri

spron d'oro attempato, fatto da papa janni, che menava più puzza

cavalierato, che non ne mena il mainoldo da mantova. marino, vii-418:

] diventavano in certo modo nobili da borghigiani o rusti cani che

virtù noi possa governare! questi cotali sono da venire in derisione di genti! andrea

venire in derisione di genti! andrea da barberino, iii-4: gostantino chiamò uno

che l'uso de'cavalli generosi e da guerra l'avessero solamente le persone primarie

o sia cavaliere o soldato a cavallo avea da avere un gagliardo destriere per sostener l'

vol. II Pag.906 - Da CAVALIERE a CAVALIERE (9 risultati)

per quel franco cavalieri. s. caterina da siena, i-3: non è buono

in ogni giunto, sormontata sull'elmo da un pennacchio di chissà che razza orientale di

fusse lasso? tassoni, 3-16: da rodea, da magreda e castel- vecchio

? tassoni, 3-16: da rodea, da magreda e castel- vecchio / conduceva costui

caro, 12-i-339: la vostra lontananza da milano è stata ancora a me non

può chiamare cacalerìa e non cavallerìa; da che mel conviene pur dire. bisticci

sustanze che aveva, sendo in condizione da potere tener qualche istato, lo fece

dialetto nobile della toscana. sarebbe nulladimeno da vedere se più tosto a'cavalieri si fosse

costumato; or so cusì avvilato / da una mercennara, figlia de tavernara.

vol. II Pag.907 - Da CAVALIERE a CAVALIERE (23 risultati)

che in romagna fu un cavaliere assai da bene e costumato, il qual fu

, il qual fu chiamato messer lizio da vaibona. capellano volgar., i-109

interrotti il dì appresso i nostri ragionamenti da una gentil compagnia di dame e di

, senza più di tanto amor voler da voi che un sol bascio. tasso,

allora la parte, in vece di recitare da cavaliere nella veglia, mi elessi di

nella veglia, mi elessi di far da cocchiere alla porta di essa. fogazzaro

tenermi sempre ferma nell'opinione d'essere da voi preferita, anche dopo il primo

nei cavalieri serventi. -fare da cavaliere, da cavalier servente: fare

serventi. -fare da cavaliere, da cavalier servente: fare da accompagnatore per

cavaliere, da cavalier servente: fare da accompagnatore per un certo periodo di tempo

sarebbe tanto gentile, signor avvocato, da farmi da cavalier servente sino a casa

tanto gentile, signor avvocato, da farmi da cavalier servente sino a casa?

religione; perché essendo anticamente oppressa molto da mori, furono in castiglia insti- tuiti

compagnie ed ordini di cavalieri, fatti da gran principi sotto diverse insegne, com'è

insieme messer buonaparte ghisilieri, il cavalier da casio ed io. tasso, 11-ii-4:

il quale non si possa ancor prendere da le magnanime azioni di cosmo e di lorenzo

cavalieri, che con milizia cristiana difendono da pagani e infedeli i lidi nostri.

maestri d'università, cavalieri d'ogni professione da nobile: e così altri. magalotti

pugno, secondo che vi tornerà più da mano o da bocca. vico, 101

che vi tornerà più da mano o da bocca. vico, 101: in questi

padre, mi dirà se questa è azione da cavaliere ». « sì signore,

cavaliere ». « sì signore, da cavaliere », gridò il conte: «

, autore deli'araldo sicoloì -tenere vita da cavaliere: non esercitare alcuna attività,

vol. II Pag.908 - Da CAVALIERE a CAVALIERESSA (24 risultati)

gente non si vergognasse di essere sorpresa da me in quella operazione del giuocare perché

i mulini, se li era consumati da scapolo in città; la gran famiglia

. 15. dial. baco da seta. straparola, 7-2: la

imperatore... questa si genera da quegli animaletti che son detti vermicelli,

al tempo dei cavalieri, ovvero bachi da seta. 16. milit.

quello del corpo di piazza in modo da consentire all'artiglieria di battere i punti

., 3-7 (333): e da lui partitosi, se n'andò alla

vesti e contegno, così ch'egli da re, il re da cavaliere facessero il

così ch'egli da re, il re da cavaliere facessero il viaggio. il cortigiano

maestra la paura, gli rendeva omaggi da suddito. 13. ant.

un cavalier del dente. -convertire uno da cavaliere in vescovo: mandarlo in galera

cavaliere dimandarono un monte di terra circondato da una muraglia, dove in cima era una

tenervi le artiglierie per potere difendere più da presso le fronti de'baluardi b c,

travagliare il nemico alla campagna, e da lontano, fa di bisogno che abbiamo altri

. eminenza di terreno fatta per iscoprire da lontano e per offendere. -cavaliere

alzandoli sopra la cortina, la piazza da alto scuopre la campagna. questa parte

, ii-ii7: fece assaltar le trincee da tutte le parti: prima si combattè da

da tutte le parti: prima si combattè da lontano con frombole, con saette,

posto alquanto basso era comandato a cavaliere da un colle, nella sommità del quale erano

corpo di guardia. magalotti, 1-435: da lontano, e un po'a cavaliere

d'un poggio che sporge in fuori da un'aspra giogaia di monti. cattaneo,

dal sec. v), deriv. da caballus * cavallo '(cfr

cavaliere 'esteso in toscana al 'baco da seta 'deriva dal particolare modo di

(nel buscón del quevedo), da cui il fr. chevalier d'industrie

vol. II Pag.909 - Da CAVALIERINO a CAVALLEGGIERO (19 risultati)

-figur. carducci, 1015: da i cerchi di pietra in vetta al

i foschi dèi de le patrie, / da i chiusi ostelli le donne risero:

numism. moneta di mistura fatta coniare da antonio i grimaldi di monaco, del valore

6. locuz. -denti, volto da cavalla: di forma allungata, cavallini

[la signora] trentadue lunghissimi denti da cavalla. -salir la cavalla:

andava ora con un pappafico in capo da cavallaro, ora da monsignore, tal volta

pappafico in capo da cavallaro, ora da monsignore, tal volta in zoccoli,

lodo i cavallari, e anco i servitori da stalla da gli altri reputati indegni di

cavallari, e anco i servitori da stalla da gli altri reputati indegni di lode perché

3. chi guida uno o più cavalli da tiro. viani, 14-467: il

orecchi, tenuti su dalle guide rette da un cavallaio camuffato a necroforo, tuba

, un vecchio 'uro, avevano preso da dire a causa. delle loro bestie

merci e di persone) con veicoli trainati da cavalli. dossi, 81:

la posta. = comp. da cavallo e dal suff. participiale -ante (

formano 80 squadroni. = comp. da cavallo e armato (v.).

stor. milizia a cavallo, formata da cittadini che avevano l'obbligo di partecipare

prenderan gli achivi. = deriv. da cavallare. cavallato (part. pass

, colpito d'una zagagliata nel petto da un cavalleggiere, cadde in terra senza

la metà. = comp. da cavallo (nel senso ant. di '

vol. II Pag.910 - Da CAVALLERESCAMENTE a CAVALLERIA (17 risultati)

punto il ritrattino del sorini che serviva da modello, scivolò dal cavalletto, e

. maffei, 3-3: io son preso da un ardente desiderio d'esser da voi

preso da un ardente desiderio d'esser da voi fondatamente istruito nelle materie cavalleresche.

splendida nelle crociate. carducci, 446: da i reni d'un ladron de l'

casi d'onore... e fin da quando venner fuori i * discorsi cavallereschi

nobile e profondo sentire. bartolomeo da s. c., 134: egli

assorto, flebile, amabile, consacrato da un amore infelice. fogazzaro, 5-23

così bel poeta? 4. da perfetto gentiluomo; cortese, urbano,

al buio sino al palazzo fu allietato da continue schermaglie fra la cortesia piemontese e

l'essere portata, benché leggerissima, da ambedue i cavallereschi contendenti. g. bassani

7. ant. soldatesco; militare, da caserma. bartolomeo da s. c

; militare, da caserma. bartolomeo da s. c., 6: di

. -tenere vita cavalleresca: vivere da gentiluomo. boccaccio, dee.,

la quale era sostenuta e quasi accresciuta da lui, vita cavalleresca tenendo, con bello

con ornata maniera. -deriv. da cavaliere1. cavallerìa (ant. e

battaglia, anzi più l'esalta. andrea da barberino, 2-173: in questa mattina

. -cavalleria grave, grossa: composta da cavalieri indossanti un'armatura pesante.

vol. II Pag.911 - Da CAVALLERIA a CAVALLERIA (14 risultati)

dell'equipaggio, e trionfare fragorosamente precorso da mezza dozzina di lacchè e da un

precorso da mezza dozzina di lacchè e da un paio di cuochi, parigi è un'

facevano parte. alfieri, i-60: da prima io aveva chiesto d'entrare nella

, così li dì suoi sono. zanobi da strato [s. gregorio magno

c'ha passato giovinile età, debbia da cavalleria d'amore essere cacciato, con

particolarmente dalla poesia cavalleresca), costituita da cavalieri, per lo più nobili,

/ della cavallaria fatta bastarda! andrea da barberino, i-246: allora bosolino gli prese

nobiltà dell'animo esser cari e stimati da tutti i signori e cavalieri, anzi

può chiamare cacalerìa e non cavallerìa; da che mel conviene pur dire. bandello

la sua oste era ammaestrata. bartolomeo da s. c., 18: li

12-iii-229: ippolito o virbio medesimo, da che risuscitò, non ha mai fatto

avvide, s'inchinò con maggior cavalleria da salotto, e disse anche « buon giorno

e il solo col quale poter conversare da pari a pari senza avvertire, in

, 1-3-63: un sol dono / voglio da te, dapoi che morto sono.

vol. II Pag.912 - Da CAVALLERIZZA a CAVALLETTO (22 risultati)

andrea da barberino, 1-76: a don chiaro donò

la cavallerìa. = deriv. da cavaliere *. cavallerizza, sf

scopi sportivi e militari. andrea da barberino [crusca]: andava ogni mattina

fondale della roccia strapiombante la quale chiudeva da un lato la vecchia cavallerizza e in

: egli sollevò all'improvviso il morello da terra con i quattro zoccoli, eseguendo

marchi, 1-208: possono servire a edifici da molini, e altre cose necessarie.

signor principe], dalle quali han da nascere le sue provisioni alla guerra,

dallo spagn. caballeriza 4 scuderia *, da caballero 4 cavaliere '. cavallerizzo

sua vita e tuttavia va in arnese da cavallerizzo. fagiuoli, 3-3-13: considerate

faldella, 2-131: metteva un fusto da cavallerizza ungherese, un'onda da divinità

fusto da cavallerizza ungherese, un'onda da divinità greca, una testa eretta,

: ottimo cavalcatore, vestiva per vezzo da domatore di puledri, cioè in gamurrino a

in gamurrino a vita, calzoni attillati da cavallerizzo, stivaloni lustri. 3

dietro, con balestre e con arme da birri, parte suoi servidori e parte accattati

salta con agilità; chi si dà da fare con eccessiva premura intorno a qualche

congegno meccanico per sollevare pesi, composto da due travi allargate al piede alla cui

, ingannare, imbrogliare qualcuno in modo da ottenere per sé o per i propri protetti

il becco. = deriv. da cavalletto. cavaliétto, sm.

due a v rovesciato e collegate, da vertice a vertice, da ima traversa

collegate, da vertice a vertice, da ima traversa orizzontale; è usato generalmente

abiti, ch'io v'ho detto, da burattino, e travestitevi co 'l cavalletto

raschiare l'impiastriccio con la mia coltella aretina da sbudellar cavagli guelfi. baldini, 1-668

vol. II Pag.913 - Da CAVALOCCHIO a CAVALLINO (33 risultati)

notte sembra più triste? -cavalletto da bottaio: banco per la lavorazione delle

la doga pressandola tra una ganascia comandata da una leva azionata col piede e una

capra o banco con due corti piedi da una sola parte, e perciò molto

funaiolo: sostegno e guida dei fili da intrecciare. carena, 1-274: '

guida dei quattro grossi e lunghi legnuoli da commettersi, provegnenti dalla macchina. i

passa il carro. -cavalletto da teleferica: sostegno delle funi lungo la

: leggio su cui si pone poriginale da comporre. carena, 1-86: 'cavalletto'

adatta e stringe l'originale che ha da comporre; il cavalletto termina inferiormente in

era per cancellare il quadro e rifarlo da capo. lanzi, 2-2-209: nel

o in panieri, come in molti quadri da cavalletto, che ne ho veduti.

adagia il telaio con suvvi la tela da dipingervi; la gamba posteriore è snodata nella

sua attaccatura alle altre due, in modo da potersi avvicinare od allontanare; il che

scottature, percosse, ecc. andrea da barberino, ii-17: per mia fé,

posata, specialmente del coltello, affinché da questa, comunque intrisa di vivanda,

a triangolo, che sostiene il tetto pendente da due parti; la maggiore, che

sostegno di ferro usato per poggiarvi armi da fuoco (per lo più archibugi) in

(per lo più archibugi) in modo da poterle dirigere e puntare con maggior precisione

. pitti, 3-183: danari per dare da vivere a cento guastatori, caverà di

venti portano loro i cavalletti. -moschetto da cavalletto: molto pesante e usabile soltanto

le artiglierie, con i moschetti grandi da cavalletto, con il lanciare fuochi artificiati,

a un cavalletto, prolungato in panca, da seder- visi il cardatore a cavalcioni:

? ». = deriv. da cavallo. cavallina1 » sf.

!... è una cavallina da brutte sorprese! bartolini, 15-70: il

marsiglia, ed ecco ciò che apprendevo da costui, circa le tre belle

. 3. sport. attrezzo da ginnastica, costituito da un parallelepipedo di

sport. attrezzo da ginnastica, costituito da un parallelepipedo di legno imbottito leggermente di

di crine e coperto di cuoio, sostenuto da quattro gambe allungabili che servono per

vetro pesto. idem, 1-497: puzzan da staffa da per tutto [i cavallari

. idem, 1-497: puzzan da staffa da per tutto [i cavallari],

che li fanno vomito con quel tuffo da cavallino tanto stomacoso. = deriv.

cavallino tanto stomacoso. = deriv. da cavallo: cfr. lat. tardo caballina

sustanza numerale. = deriv. da cavallino1. cavallino1, agg.

le quali certo è che lo distinguono da umano, a cavallino, o bovino.

vol. II Pag.914 - Da CAVALLINO a CAVALLO (28 risultati)

e melanconiche insieme. 3. da cavallo, che assomiglia a un cavallo

. bruno, 3-734: per comparazione da pazzi ed ingegni cavallini, aviene che

si degnerà farmela eseguire, per liberarmi da una mosca cavallina, che mi trafigge tanto

roberto, 74: per difendere il marito da quella mosca cavallina di don blasco,

= deriv. dal lat. caballinus, da caballus 'cavallo ': in sostituzione

al quale era attaccato un cavallino giovane da corsa, cui era dato l'aire

installata sulle navi a vapore, azionata da motore proprio e usata per l'alimentazione

campana, un martello e i numeri da 1 a 6. 8. cavallini

munito di un solo dito, protetto da zoccolo. ve ne sono molte razze,

vari usi: come cavalcatura, come animale da traino o da lavoro.

cavalcatura, come animale da traino o da lavoro. mino da colle,

traino o da lavoro. mino da colle, vi-1-226 (1-8): d'

dea gli sapea ben guidare. folgore da san gimignano, vi-11-137 (6-1):

i prenci achei / stavansi attenti ad osservar da lungi / i volanti cavalli che nel

si trovassero allo stato naturale, emigrerebbero da nord a sud e viceversa seguendo le stagioni

come cavallo di pregio. -cavallo da sella: usato come cavalcatura. pecchio

dotti cuochi, di carrozze, cavalli da sella. -cavallo da tiro:

cavalli da sella. -cavallo da tiro: particolarmente robusto e usato per

corpo, aveva l'aspetto dei vecchi cavalli da tiro a cui la fatica pare aver

, e dietro uno steccato il cavallo da tiro. -cavallo da corsa:

il cavallo da tiro. -cavallo da corsa: usato negli sport equestri.

miei reumatismi. per quanto con coraggio da leoni, non è da questa l'età

con coraggio da leoni, non è da questa l'età di sedersi su un

l'età di sedersi su un cavallo da corsa. -cavallo purosangue, di razza

dei cavalli di razza. -cavallo da monta, da razza, da coprire,

razza. -cavallo da monta, da razza, da coprire, da guadagno

-cavallo da monta, da razza, da coprire, da guadagno: stallone.

, da razza, da coprire, da guadagno: stallone. -cavallo coperto:

vol. II Pag.915 - Da CAVALLO a CAVALLO (27 risultati)

cavalli coverti, l'inglese, ma derivato da bar * barra 'di origine francese

. [barre). -cavallo da carretta, da carrettone, da mugnaio:

). -cavallo da carretta, da carrettone, da mugnaio: -cavallo di truppa

-cavallo da carretta, da carrettone, da mugnaio: -cavallo di truppa: che non

vettura, per portar mercanzie ed arnesi da un luogo a un altro, hanno sempre

di poco valore: e però dicendosi cavallo da carretta, s'intende cavallaccio di tal

. -cavallo di battaglia, cavallo da guerra: cavallo montato, in passato

in queste cose, fa come il cavallo da guerra che, anche bolso, nitrisce

la roba; tanta grazia di dio da rivoltare lo stòmaco. -cavallo di

; notizia fatta pervenire in modo artificioso da lontano per accrescerne l'importanza. -anche

sono / né barche, né cavalli da ritorno. giusti, iii-365: sono

dimora abituale. -ling. vocabolo passato da una lingua a un'altra, e

e. cecchi, 6-383: da questa parte s'allineava la gente:

di cavallo. caro, 12-i-179: da l'altra parte de la medaglia sia un

marzio in onore di marte. -famiglio da cavallo: domestico, stalliere a cui

, 59-40: chiamò uno de'suoi famigli da cavallo, e disse: -va'metti

lì per lì: te lo rivestono da italiota aborigenato, alla meno peggio,

tre cavalli che noi saremo, e anche da poter barattare, o cambiare un

pistoiesi con cc... mainardo da susinana con xx cavalli e ccc fanti

sette compagnie di cavalli co'loro capi da brescia richiamati... a quella bisogna

ii-405: facendo ne le questioni strepito da ciascuna parte, si assomigliano ai cavalli

-gente, milizia, uomini a cavallo o da cavallo: soldati a cavallo, cavalleggieri

stette nell'oficio a sforzarsi di gente e da cavallo e da piedi. machiavelli,

a sforzarsi di gente e da cavallo e da piedi. machiavelli, 276: l'

per governatore generale di tutte le genti da piè e da cavallo della repubblica fiorentina

generale di tutte le genti da piè e da cavallo della repubblica fiorentina. tassoni,

; e vi fa veder... da passo in passo un ucello, un

vol. II Pag.916 - Da CAVALLO a CAVALLO (25 risultati)

avvolge filo di ferro spinato in modo da costituire un ostacolo per le truppe nemiche

sentirti, l'andare in bicicletta era da ragazzi di bottega e da fattorini del

bicicletta era da ragazzi di bottega e da fattorini del telegrafo, un rovinarsi i

vuole cavallo. 11. carta da gioco italiana raffigurante una figura a cavallo

paio di carte, non più viste da lui, dice a chi si sia:

garzoni, 1-564: alcuni altri son giuochi da taverne, come la mora, le

anche se le case intermedie sono occupate da altri pezzi). — anche per simil

, questi cento cavallucci marini, cavalli da gioco di scacchi, punti interrogativi animati

pezzentaria / di braghe mentre chiedo, da le valli / veggio montar gran furia di

torcolo sostenuto a ciascuna delle sue estremità da corde legate al cavallo del tetto,

marchetti, 3-104: misurate le sue distanze da due stelle fisse, la trovai [

inforcatura stessa. 20. attrezzo da ginnastica, costituito da un lungo parallelepipedo

20. attrezzo da ginnastica, costituito da un lungo parallelepipedo di vario materiale (

cuoio e imbottito di kapok e sostenuto da quattro gambe allungabili per variarne l'altezza

variarne l'altezza (e può essere corredato da maniglie); vi si eseguiscono prevalentemente

21. numism. moneta di rame emessa da ferdinando i d'aragona, re di

conto napoletana era il ducato di regno da 5 tari = io carlini = 100 grani

, dalle quali si ricavano pregiate spugne da bagno. 24. tecn. cavallo

della potenza di un cavallo, erogata da macchine a vapore (e corrisponde a

d'acqua che in un minuto cadono da un metro d'altezza, equivale col suo

non troppo de qui lontana, fui assalito da certi orribili ladroni, che ne li

cacciarsi in corpo uno spiedo por- chereccio da quella parte ch'egli ha la punta.

. foscolo, xiv-91: io vengo da siena in posta a cavallo con delle

maremmana, a cavallo delle due vallate da cui scendono ruscel- lando fra i macigni

bellissima figliuola, la quale era amata da uno giovane della terra; perché egli

vol. II Pag.917 - Da CAVALLO a CAVALLO (25 risultati)

usciti sono omini per virtù singulari e da ognuno sommamente pregiati. caro, 2-26

sommamente pregiati. caro, 2-26: da minerva / divinamente instrutti; un gran

esce cassandra. -cervello, intelletto da cavallo: intelligenza piuttosto ottusa, poco

su un cavallo; tirare coll'arco da cavallo; eseguire evoluzioni ed esercizi di

i frati, nel punire un frate da meno di loro, se aviene che egli

dar cavalli, e staffilate, cosa da carnefice e da agozzino? magalotti, 20-187

e staffilate, cosa da carnefice e da agozzino? magalotti, 20-187: sarebbe

agozzino? magalotti, 20-187: sarebbe da darmi un cavallo, se io avessi a

cavallo: avere fattezze di corpo tali da ricordare le proporzioni di un cavallo.

calze fini. quantunque, vista in costume da bagno, amelia era sporgente di fianchi

ad uscire col viatico. -errore da cavallo, che non commetterebbe neppure un

brigata sanese, e bene armato, scese da cavallo, e misesi il cavallo dinanzi

. ». « ha sentito? io da vero non saprei che desiderare: per

latino a cavallo. -far da cavallo: imitare l'andatura e i modi

; poco dopo mi metteva a far da cavallo perco- tendo con un vincastro senza

, 123: così durò la cosa là da duo mesi, che egli pascendosi come

che si pasceva di ragionamenti. -febbre da cavallo: molto alta e violenta.

, ii-113: « ella ha una febbre da cavallo », soggiunse « io me

paziente non ha per interprete una febbre da cavalli, un paio di gote di

cartapecora, una lingua come un baston da pollaio, e tre coltroni addosso anco di

gli messe addosso nella nottata un febbrone da cavalli. -incitare il cavallo:

fecero bruno e buffalmacco a maestro simone da vallecchio. girolamo leopardi, 1-9:

? -medicina, dose, pozione da cavallo: in quantità tale da sortire

pozione da cavallo: in quantità tale da sortire effetti esagerati e sproporzionati alla natura

fosse avveduto della tal cosa, sarebbe da dargli un cavallo. -mettere,

vol. II Pag.918 - Da CAVALLO a CAVALLONE (21 risultati)

le sue capacità. -smontare, scendere da cavallo: scendere di sella, dalla

73): il cavaliere sopraggiunto smontò da cavallo. -tenere cavalli al vento

, se prima non avea certa risponsione da nostro signore. e comprendo il fatto

signore; il quale, secondo compresi da niccolò detto, dice che a lui

monta a cavallo dell'altro per far da capra e scavalcare il recinto. l'

carducci, 677: forti figli pendean da la tua poppa / certo, ed or

340: * cavai dusolino, o da biada o da mulino '. cioè o

cavai dusolino, o da biada o da mulino '. cioè o da comparsa

biada o da mulino '. cioè o da comparsa o da soma..

. cioè o da comparsa o da soma... -'cavai melato,

non l'ho veduto [vostro padre] da iersera, che io lo misi a

con la speranza che intervengano fatti tali da scusare la mancanza di parola.

i carri e i carretti, tirati da cavallacci stanchi. -cavallaccio da carretta

tirati da cavallacci stanchi. -cavallaccio da carretta: utilizzabile soltanto come animale da

da carretta: utilizzabile soltanto come animale da traino. lippi, 12-17: sì

trofeo si muove, ed è tirato / da quattro cavallacci da carretta.

ed è tirato / da quattro cavallacci da carretta. -spreg. e vezzegg

deriv. dal lat. caballus * cavallo da lavoro ': termine popolare (forse

nabile campo con lo spaccatemi tirato da quattro caval loni pezzati.

-cavallone di forza: robusto cavallo da tiro. negri, 2-768: un

2-768: un cavallone di forza, pungolato da un ragazzo, tira per un grosso

vol. II Pag.919 - Da CAVALLOTTO a CAVAMENTO (18 risultati)

pratolini, 9-675: la nerona so da giovane era una gran bellezza, ma è

mai forse insieme urtar due tuoni / da levante a ponente in cielo, o

sopra l'estremo lido del mare, vediamo da lontano comporsi il volume del cavallone,

d'argento o di mistura, coniata da molte zecche dell'italia settentrionale tra il

che si eleva intorno a una valle da pesca alla quota delle barene (nel

e che gittassero fuoco: uno scorzone da macinare a raccolta, e un cavallotto,

un cavallotto, vi so dire, da cavare altrui d'ogni fango.

certi cavallucci d'affitto, cose pazze da fiaccarcisi il collo migliaia di volte non

nievo, 77: a vederlo venir da lontano sul suo cavalluccio magro sfinito color della

di un cavallo (per farne giocattolo da bambini); cavallo a dondolo.

* cavallucci '. specie di dolce da credenza (siena), così detti perché

e noi diciamo: portare a cavalluccio, da un giuoco che fanno i nostri ragazzi

per di dietro, e sollevatolo così da terra, lo porta fra le spalle e

. varchi, v-49: overo torsi da dosso, e dagli orecchi i cavalocchi

con due mastini al guinzaglio, seguito da uno dei garzoni del macellaio che se

cava dalla gente danari, si addimanda da noi un cavalocchio, quali sono certi

è colui che con appropriati ingredienti toglie da ogni sorta di panni lini, lani,

comp. dall'imp. di cavare e da macchia; voce d'area settentrionale:

vol. II Pag.920 - Da CAVANA a CAVARE (27 risultati)

cavana2, sf. dial. nelle valli da pesca venete, rimessa per le barche

, rimessa per le barche, costituita da una tettoia chiusa da tre lati,

barche, costituita da una tettoia chiusa da tre lati, che copre un tratto di

comp. dall'imp. di cavare e da pietra (v.). cavare

rar. intr.). estrarre (da una cava o da una miniera

estrarre (da una cava o da una miniera) minerali, marmi, pietre

di là, per più faccende ha da fare in quelli paesi. la più importante

qui in parmigiano, quale ha preso da la camera licenza di cavare in quelli

villani, 12-8: a uno bettone cini da campi... fece cavare la

destro ti scandalizza, cavalo e gittalo da te. sacchetti, 166-32: alessandro che

si puote, quattro denti. andrea da barberino, 1-70: se non fusse

, egli avrebbe forse potuto cavare fin da allora qualche cosa da me, con

potuto cavare fin da allora qualche cosa da me, con la potentissima molla dell'amore

mai tenuto in mano un permeilo, da dove te la cavavi, tanta sicumera

trovarono un idolo di metallo. matazone da caligano, v-501-269: del mese d'otovre

alla guardia de'loro cavatori. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

, mentre che si cava, chiudere da ogni fianco con una casamatta. bandello,

: il santissimo pontefice ha cavato quasi da le tenebre e da le mine il nome

ha cavato quasi da le tenebre e da le mine il nome sepolto di quegli

base di un edificio (in modo da scalzarlo); scavare intorno; zappare

fece vista di cavarlo, e di tagliarlo da piede. boccaccio, iii-1-95: un

tali arti, / cavar la fè da una delle parti. crescenzi volgar.,

bartoli, 34-177: in particolar maniera da quegli che risolvendo per arte ciò ch'

e non trovando veruna specie di misto da cui non si cavino i proprii sali,

vegetabile. targioni tozzetti, 12-2-409: da questa sorta d'uva per altro se

poco giova [il ficodindia]: da lui è tanto se guanti e coltelluccio cavano

bella vesta che portate in dosso. andrea da barberino, 2-194: cavatogli telmo,

vol. II Pag.921 - Da CAVARE a CAVARE (19 risultati)

1-26 (i-327): dopo che da tutti si fu desinato, avendo voglia la

scarpe a quello avanti né farsele cavare da quello dietro. -figur. baldini

, tirare fuori (per lo più da luogo riposto o rimuovendo ciò che nasconde

? crescenzi volgar., 9-103: segno da cavare i favi è, se dentro

apertura, per la quale si può da chi vuole mettervi dentro, ma non già

disse il notaro neri cavando il naso da una gran sciarpa. pirandello, 7-262

le figure, i caratteri, tenutegli da un angelo, e che le distende in

- anche al figur. guido da pisa, 1-70: moisè...

della plebe, donde nel 1381 era stata da e'loro padri cavata. guicciardini,

gli occhi e l'andatura a gala / da cavar de'deserti 1 santi frati.

di essi [pedanti fiorentini] mascheratomi da agnello, per cavarne o lumi,

che vi preme è d'aver delle persone da condannare: persone ve ne do;

di entrate, quantità di prodotti derivanti da un'attività agricola, commerciale, industriale

avesse avuto duo mila scudi di contanti da far ciò che a la possessione era

: -credi tu che io cavi venticinque scudi da questo rubino? -io l'ho sempre

è stato stampato, fosse stato stampato da me. sarpi, i-193: in cambio

grande di danaro cavano ancora quei politici da un olio che vendono, più volte stato

abbiamo coltivato la patria come fosse podere da cavarne titoli e lucro. manzoni, pr

facile del pranzo ch'io doveva cavare da sì meschina moneta. pancrazi, 2-178

vol. II Pag.922 - Da CAVARE a CAVARE (29 risultati)

dalla cabala i suggerimenti per i numeri da giocare al lotto. caro, 12-ii-323

l'olive, non averei cavato mai che da voi mi fusse tolta cotal provigione per

avete cavata [questa diffi- nizione] da le mie parole in quella guisa che lo

non si possono, e di avere espressamente da questo sperimento cavata la diversa refrangibilità de'

delle parole. cesarotti, i-16: da queste premesse caveremo per corollari alcune proposizioni

: alla conseguenza che i romantici cavavano da questo fatto, mi ricordo, che

; le partiture per i vari strumenti da una composizione musicale). vasari,

aria di fuoco. crescenzio, 1-71: da questo albero maestro si cavano poi

un colorito, un'espressione, un'anima da renderle irriconoscibili alla stessa autrice..

pensavo che gli architetti barocchi erano riusciti da quella montagna di escrementi a cavare le spoglie

di dio. torricelli, 151: se da ogni pioggia due sorte d'esalazione si

sottrarre. machiavelli, 6-7-263: agnolo da citerna con gli aggiunti ne ha de'

a'cancellieri, 1-6-302: che però da questa massa di lire 20 de gli armati

.); trarre una notizia (da un libro, un testo antico);

, determinando che non sia necessario cavarlo da scrittori approvati, sendo cosa accidentale che

4-1-226: qualunque volta ci bisognasse cavare da un disegno un altro maggiore o minore,

28. far uscire con abilità suoni da uno strumento. - anche al figur

canto. saba, 502: muto / da tanto, così dolci argentei suoni /

rifl. figur. uscire, salvarsi (da un imtonici, ecc. (in

, ecc. (in uoghi e da materiali difficili). piccio, da un

e da materiali difficili). piccio, da un pericolo, ecc.).

cavato, conducendo il discorso in modo da porre la sentenza in bocca ad esso

ma guadagna i noccioli cavati, e da il nocciolo da girare a un altro

i noccioli cavati, e da il nocciolo da girare a un altro. e così

, aspirarla; deviarla (in modo da prosciugare campi, canali, ecc.)

esercito per dare la battaglia, essendo da ogni banda da tre bastioni gettata muraglia

la battaglia, essendo da ogni banda da tre bastioni gettata muraglia assai. ma

acqua, fu fatta fare una tromba da chi forse credeva, ma vanamente,

voi vorresti, ché talvolta non ha da spender per casa, egli non vuole

vol. II Pag.923 - Da CAVARE a CAVARE (31 risultati)

, la qual è già grande e da marito, che è disperata perché,

altri si cavarono d'impiccio, partendo da venezia. verga, 3-88: non

isso bugiardo, / e che non sai da donde i'me lo cavi. leopardi

, 535: non potreste immaginare le astuzie da me adoperate per cavargli di capo i

, e portare pazientemente le tue tribulazioni da le quali si cava grandissimo frutto in questo

amici partigiani, cioè d'uomini che da imo canto cavassino beneficio assai dello stato,

(i-50): aveva ella alcune entrate da per sé, per una eredità che

, per una eredità che le era da una sua zia stata lasciata; da la

era da una sua zia stata lasciata; da la quale non picciolo profitto cavava;

perché egli imparasse quella virtù, consigliato da amici, di acconciarlo con domenico gril-

o sii possibile e conveniente, e da quello si cave profitto. sarpi,

del mondo. peregrini, xxiv-132: da tutti i luoghi onde si cavano gli

danno han potuto farmi, finalmente? pane da cavarmi la fame, e donnette da

da cavarmi la fame, e donnette da cavarmi la voglia, non mi mancarono

bontà de le sue virtù, di là da caligutte un mondo soddisfare completamente se

1-85 (201): questo scompiglio dette da credere al medico che vi fussi stato

comparse quell'altro maestro bernardino, che da principio non mi aveva voluto cavar sangue

dettono ordine fra loro, che il berna da mezza notte in là, faccendo certo

è calda calda. -cavare da un mestiere, da un'arte, da

. -cavare da un mestiere, da un'arte, da un'attività qualunque

da un mestiere, da un'arte, da un'attività qualunque: far cessare,

. cecchi, 393: l'han cavata da filare e tessere / e'pannilini,

cavava di buoni denari di alcune trottole da fanciulli, pestelli, e fusa da

da fanciulli, pestelli, e fusa da lino viterbese. g. m. cecchi

, n-ii-483: -e come questi avari giuocatori da gli altri conosceremo? -a molti segni

1100. c. dati, 10-9: da quest'opera zeusi cavò molti danari.

-cavare d'errore: liberare da una falsa credenza, condurre alla verità

, e fatili intendere che son molto da manco che non ero a ferrara.

, 114: il quale equivoco si è da noi scoperto non per notare o biasimare

caro, 12-ii-313: mi dice aver da bologna che quel pietro bordino...

, per cavargli di bocca quel che aveva da dire. ma ciolla non si apriva

vol. II Pag.924 - Da CAVARE a CAVARE (14 risultati)

[le donne] facevano un diavoleto da cavar di cervello. -cavare di

-cavare di noia, d'imbarazzo: liberare da un fastidio, un affanno, un

: mangiare tanto in casa d'altri da non lasciare neppure un po'di pane

, far cadere di sella. andrea da barberino, iii-375: buovo lo prese per

: levare, togliere qualcosa o qualcuno da un luogo riposto; liberarlo (di

cavato fuori una voce vana e falsa da quegli che gli volevano male. sassetti,

voglio guarentire che le gemme venissero né da golconda né dal perù, ma cavavano

sue mani all'esattore, se tornava da suo zio. pecchi, 2-36: appena

: districarsi, salvarsi, liberarsi (da una situazione difficile, da un pericolo)

liberarsi (da una situazione difficile, da un pericolo). boccalini, i-157

i piedi. fracchia, 771: datemi da comandare un reggimento, una brigata,

, xxvi-3-196: a chi tiene una vita da moscioni, / è carità cavargli il

, snudarla, estrarla. andrea da barberino, iii-334: egli si vergognò di

monti, ii-427: il paese da cui vi scrivo è uno dei più

vol. II Pag.925 - Da CAVASANGUE a CAVATAPPI (34 risultati)

mozzarla a noi. -cavare sangue da un sasso, da una rapa,

-cavare sangue da un sasso, da una rapa, da un muro:

un sasso, da una rapa, da un muro: esigere l'impossibile; pretendere

: esigere l'impossibile; pretendere denari da chi non è assolutamente in grado di

, acciocché cavino li secreti delli cittadini da loro. -cavare sotto: scavare

: la signora giulia insistè per cavare da bice una promessa di venirli a trovare nel

, di torno, dintorno: liberarsi da qualche importuno o da qualche fastidio.

dintorno: liberarsi da qualche importuno o da qualche fastidio. a. f.

cavava di capo, e pigliava licenza da lui. -cavarsi di cappello:

dormire. -cavarsi la fossa: attuare da se stessi la propria rovina (mediante

agli altri fattori, acciò che, da poi che volontaria io pigliavo a far tale

, e sappimelo dire perché ne ho voglia da un pezzo e vorrei cavarmela ora che

frequentavano il teatro del cocomero erano avvezzi da secoli e secoli a cavarsi il gusto

giorno. bocchelli, 1-iii-217: donnette da cavarmi la voglia, non mi mancarono e

malmenato; e non cava un ragno da un buco in eterno. carducci, i-967

nella forma, non cava un ragno da un buco. nieri, 419:

solite cose che non cavavano un ragnolo da un buco e poi tirava fuori dal

la fatica di copiarla. mi pensava da prima di cavarmela con un libretto di poche

comp. dall'imp. di cavare e da sangue (v.). cavasónno

comp. dall'imp. di cavare e da sonno (v.).

il tacco, e tirando, cavarsi da sé gli stivali. = comp

comp. dall'imp. di cavare e da stivale (v.).

comp. dall'imp. di cavare e da stoppa (v.).

serviva a estrarre lo stoppaccio dalle armi da fuoco ad avancarica. panciatichi

comp. dall'imp. di cavare e da straccio (v.).

: quelli le cui forze furono esauste da eccessive cavate di sangue, ricuperano le loro

, la poveretta aperse gli occhi come da un lungo profondissimo sonno. -figur

mus. il trarre con maestria i suoni da uno strumento musicale, per lo più

'cavata di voce', è tatto di trarre da uno strumento suoni che siano più o

pleuri- tidi, e dei reumatismi, da me con assai frequenza impediti, o

una spirale a elica terminante in punta da un lato e con un'impugnatura dall'altro

che serve a estrarre turaccioli di sughero da fiaschi o bottiglie. carena,

, o altri simili vasi, da non potersi altrimenti strappare. -cavatappi semplice

: se il maggiore tiptof dell'indie, da lei conosciuto ai rigi, uno sballone

vol. II Pag.926 - Da CAVATELLI a CAVATURACCIOLI (25 risultati)

e qualche anno di meno, c'è da giurarlo, conosceremmo ora in claudia una

linee di forza del campo magnetico creato da una corrente elettrica. = comp.

comp. dall'imp. di cavare e da tappo (v.).

italia meridionale. = deriv. da cavare, nel significato di * incavare '

comp. dall'imp. di cavare e da tesoro (v.).

...; c'è da fare il cavaticcio per il canneto, da

da fare il cavaticcio per il canneto, da seminar la fava, da preparar

, da seminar la fava, da preparar la terra per il formentone.

il formentone. = deriv. da cavare. cavatina, sf.

con l'orchestra, ed avendola cantata da cane, e perciò non ricavando effetto

. dati, ii-21: essendo ieri da lui, vidi fra gli scritti di esso

suppliscono in quello scambio con della mota cavata da paduli salmastri. 2.

un altro [occhio] similmente cavato da vite buona. d'annunzio, v-2-850:

necessari avvertimenti per la poesia, e cavati da l'osser- vazioni, e da l'

cavati da l'osser- vazioni, e da l'autorità di sì buoni, e sì

solve frigus... cavato da alceo greco poeta lirico. alga

nel sasso vivo della montagna, che da quella parte serrava il giardino, maestrevolmente

di ville amenissime, e soavemente percossa da le salate onde. alamanni, 5-2-

cavi. = deriv. da cavare. cavatóre, agg.

si riderà di chi ci racconti che da una miniera del perù se ne sia cavato

dal lat. cavator -oris, deriv. da cavare * cavare, scavare '.

il cui tipo più comune è costituito da un carrello a due ruote recanti un

comp. dall'imp. di cavare e da tubero (v.).

dal lat. tardo cavatura, deriv. da cavàre. cavaturàccioli (disus. cavaturacci

comp. dall'imp. di cavare e da turacciolo (v.).

vol. II Pag.927 - Da CAVAZIONE a CAVERNA (17 risultati)

, azione tendente a liberare la lama da un legamento dell'avversario (e consiste

-ónis 4 cavamento, concavità deriv. da cavdre 4 render cavo '. càvea

= voce dotta, lat. cavaedium, da cavum aedium 'spazio interno, cortile

4 che ha testa grossa * deriv. da caput -itis 4 testa '.

qualche cosetta, un nonnulla. -preceduto da negazione: nulla, nulla affatto.

o tu t'impicca! ». francesco da barberino, 219: da quel

francesco da barberino, 219: da quel medico ti guarda / ch'a la

dio colla mente. s. bernardino da siena, 407: fugli mostrata scalza,

cavére, intr. ant. guardarsi (da qualche cosa). iacopone,

dege cavere / dal lupo che da fora co peco voi venire.

. grande cavità sotterranea naturale, originata da asportazione localizzata di rocce solubili a opera

madre con festa l'aspetta. andrea da barberino, 2-203: incelato gli mandava

là su si ritrovasse, e liberarse da le chimere di quei, che,

, disseminato fra rupi enormi, minato da caverne che lo lasciavano come sospeso in

e al figur. s. caterina da siena, i-183: vattene, in tutto

d'un torrente per la porta aperta da una mano ignota. la profonda caverna d'

; avvallamento; piccolo pertugio, scavato da animali. dante, purg.,

vol. II Pag.928 - Da CAVERNICOLO a CAVERNOSO (22 risultati)

. battoli, i-428: finalmente son da osservarsene le scavature [del corpo].

medie. escavazione prodotta in un organo da un processo morboso. -caverna polmonare o

6. erosione dell'interno delle bocche da fuoco, provocate dall'alto potere calorifico

, dove la materia per gonfiamento operato da bolle di aria o di altro

le sorte di smalti che si hanno da operare, et in su la detta piastra

sottile, e saldo, tutto cosa da sé. redi, 16-iii-338: di simili

acqua d'arno in alcune cavernucce che da per loro stessi si scavano. pavese

= dai lat. caverna, deriv. da cavus * cavo, incavato '.

seguito a distruzioni belliche, è costretto da condizioni miserrime a vivere in abitazioni

. — voce dotta, comp. da caverna e dal lat. -cola, da

da caverna e dal lat. -cola, da colite * abitare '.

le rupi. = deriv. da caverna. cavernità, sf. raro

vernità oscure. = deriv. da caverna. cavernite [cavernosità)

nei cani. = deriv. da caverna. cavernòma, sm.

degli organi erettili. = comp. da caverna e dal suffisso medie, -orna,

. in modo cavernoso; in modo da presentare cavità; profondamente; cupamente.

miglia e largo tre in circa: da una banda era un monte altissimo e cavernoso

ansietà, sudori, per essere aiutato da lui. berni, 13-9 (i-332)

quei luoghi bassi in roma, grotte; da questo si acqui- storno il nome di

l'arena, / dove quel rio da cavernosa vena / sbocca di grembo al

laghetto, cui fonte nutria, / da cavernosa pomice cadente. sinisgalli, 6-130

roco, profondo, che pare uscire da una caverna (una voce, un suono

vol. II Pag.929 - Da CAVERNULA a CAVIA (15 risultati)

terra mescolata. = deriv. da cavo1. cavèstro (dial.

di qua e di là alla bocca, da cui partivano le guide di cavèstro,

algarotti, 3-316: i quali pezzi rozzi da principio, lavorati di poi e ingentiliti

per affogare e per istrangolare gli abbandonati da i rimedi. p. f. giamhullari

giamhullari, 434: veri- similmente par da pensare o che il suo premio fusse

, ché la bestia / è gagliarda da romper le cavezze. b. davanzali,

, faccia ciò poi con poco decoro da vecchio. verga, 4-96: «

. capitium 'estremità ', deriv. da caput -ìtis * testa '.

e dial. capezzale. francesco da barberino, 66: un cavezale e non

. capitium 'estremità *, deriv. da caput -itis * capo '; cfr

soderini, iv-149: il quinto giorno da mattina ben assettato [il poledro]

gli altri di minor talento si lasciano da costoro, come da persone che sieno

talento si lasciano da costoro, come da persone che sieno cima di perfezione somma

sm. ant. cavezzóne. dino da firenze [tommaseo]: poi ch'è

con esso. = deriv. da cavezza. càvia, sf.

vol. II Pag.930 - Da CAVIALE a CAVIGLIA (19 risultati)

gabbia, dove la cavia, operata da poco, allungava gli zampini rosa sul giaciglio

rischiosa, dall'esito incerto. -fare da cavia: servire da esperimento. c

incerto. -fare da cavia: servire da esperimento. c. e. gadda

sinistro e pericoloso ribaldo, ogni pendaglio da forca, è cavia benemerita: della

difesa contro i bombardamenti atomici. = da una voce americana indigena, non bene identificata

bencivenni [crusca]: si astenga da tutti quanti i salumi, e particolarmente

caviale, mosciame, / insomma c'è da cavarsi la fame. carena, 2-270

destatosi poi tutto sonnacchioso, subito fu da le due audacissime donne in modo con

agli stili, si lega dalla parte da basso verso terra a diversi cavicchi,

più spaghetti, che diconsi filetti, che da essa pendono, distanti l'un dall'

., 15 (260): staccò da un cavicchio il cappello e la cappa

cappello e la cappa, prese un randello da un cantuccio,... e

palazzeschi, 3-83: il salotto era stracolmo da far venire un capogiro. poltroncine,

della famiglia bovidi, con corna formate da un astuccio corneo e cavo che riveste ima

10 più cilindrico e munito di capocchia, da configgersi in un muro (o altrove

di tronchi d'albero sovrapposti e trattenuti da grosse caviglie rugginose. -figur.

farsi porre il fuso ne la rocca da un villancione, che aveva fama di avere

in legno per unire due o più parti da collegare. monti, 15-860: impugnata

, 15-860: impugnata / una gran trave da naval conflitto / con caviglie connessa,

vol. II Pag.931 - Da CAVIGLIATOIO a CAVILLOSITÀ (13 risultati)

esce dalla tinta. = deriv. da caviglia. caviglièra, sf. marin

evitare distorsioni. = deriv. da caviglia. caviglio, sm.

del tronco c'è un caviglio che fa da sedile e il corpo deve trovare lì

, acciò l'avversario non abbi occasione da parte alcuna di cavillare e tergiversare,

libelli infamatori scagliati contro la mia persona da un disperato in errore, compatibile ma non

galantuomin » del cinghiale, che campano da secoli cavillando sulle leggi e sui processi:

, come quelle ch'abbiam sentite darsi da quel sofismante diffenditore. bar etti, 2-355

e se trovassino il conte gagliardo da potere sperare che e'vincesse, conchiuderlo;

parole o scritte nel concilio o pronunziate da quelle persone dotte che v'assistevano. c

, discepolo d'etade di xvm anni o da indi in su, speciosamente le

che duri fatica di cavare la verità da certi testimoni. serdonati, 6-228: stimando

sarpi, ii-40: in questi capi sono da centotrenta precetti così giusti e pieni d'

si eran prese le debite precauzioni: da tutti gli uomini di mente sana. g

vol. II Pag.932 - Da CAVILLOSO a CAVO (18 risultati)

cavilloso dottore ogni dì ritruova nuovi partiti da inclinare da- mone alle sue voglie.

, essendo specolativa, inferisce il vero da vere e intrinseche ragioni; ma quella,

con ciò fosse cosa che appio, da cavilloso, dicesse queste cose senza consentimento

rappresentava una bellissima mela, un esemplare da mostra d'agricoltura, fotografata dalla cavità

dorso, e la schiena dell'animale da capo a piedi. malpighi, i-501

era pur, come l'altra, da parecchi vasi circondata, tendenti dalla circonferenza al

che tutta la cavità era perfettamente occupata da questa sostanza, la quale rassomigliava ad

di cavità grandissime. pascoli, 94: da qual profonda cavità m'ha scosso /

determinato limite. = deriv. da cavità. cavizzale, sm.

. ant. cavezzone. dino da firenze [tommaseo]: e misigli in

uscisse di testa. = deriv. da cavezza. cavo1,

s'apprezza / solfo e salnitro, che da cavi bronzi / fulmini in guerra formidabil

egualità. marino, 1-88: rende da gli antri cavi eco profonda / rauco muggito

. carducci, 478: sprizzò allora / da i cavi di = voce dotta

lat. tardo cavitas -atis, deriv. da cavus marat occhi un balen /

3. posto in basso, circondato da alture. -tisi cavitaria: accompagnata a

. di qua e di là da due alture o tumuli di terra quasi da

da due alture o tumuli di terra quasi da cavitazióne, sf. fenomeno che

vol. II Pag.933 - Da CAVO a CAVOLFIORE (5 risultati)

9-580: un formator sperto e valente / da più celebri bronzi e insigni marmi /

n. 6, deverb. da cavare. cavo2, sm.

branca la fozza, / zanni da clozza / i dà sul cavo. cantari

con fili di rame intrecciati, rivestiti da materiale isolante e racchiusi dentro un involucro

protezione. - cavo armato: coperto da un rivestimento protettivo. -cavi per energia