fai che arrampicarti, sdrucciolare e saltare da un masso a un altro, premuto
intr. ant. struggersi. buggerone da palermo o federico ii, 426: o
80. locuz. - bocchino da sciogliere aghetti: bocca tenuta leziosamente stretta
risposto fra 'denti e con la bocchina da sciorre aghetti: i'ho capito a
tasso, 9-90: a selin da le spalle il capo ha sciolto.
, dicendoti tutto quel che aviamo sentito da chi ci tien con seco in letto.
m. franco, 1-33: saporito bochin da sciorre aghetti. lipbellone, mentre ripiegava
sentivapi, 7-72: con un suo bocchin da sciorre aghetti 1 chiede da proprio morire non
un suo bocchin da sciorre aghetti 1 chiede da proprio morire non isciogliendo il freno alla garrulità
miei bracchi, / vorrei dir cose da fare stordire. -sciogliere il canto:
. gli stessi parenti e amici tornavano da noi per sciogliere il digiuno.
alcuni se ne trovino che par sieno da la natura e mirolla de la cosa che
non però il monte grande de'vocabolisi governa da questa avvertenza, anzi tutto si conosce regolato
avvertenza, anzi tutto si conosce regolato da una libera fantasia di coloro che primi posero
palazzeschi, i-696: dentro di me ridevo da sentirmi sciogliere il bellico.
. invar. gioco di parole costituito da una breve filastrocca priva di significato e
simil. parola, locuzione, frase difficile da pronunciare correttamente. c. e
. 2. figur. esenzione da un obbligo, liberazione dall'osservanza di
scioglimentodei sudditi dall'obbedienza. -affrancamento da un'oppressione politica. leoni, 153
che in quel punto l'anima sua oppressa da travagli fosse per ricevere il desiderato ristoro
mercé il vostro sapere, io trovi modo da sciogliere la mente. -sciogliere lamenti
il trissino, doppo il qualeil conte baldassarre da castiglione, nobile ornamento d'italia,
il giovane, 9-324: arbori, che da lunge / agi mediante i
non vi fosse ella fra mezzo, io da gran tempo l'avrei sciolta con costui
tratto di quasi un anno sopra una minchioneria da disbrigarsi in un paio di settimane in
algarotti, 1-iii-298: un ballo ha da avere anch'esso la sua esposi
suo nodo, il suo scioglimento; ha da essere un dato; slacciamento.
vista del fatto non è necessaria né da, e fine e stato del medesimo è
la prognosi: formulazione della prognosi da parte dramma è la morte.
la storia finale deldella riserva: assunzione da parte del giudice di un l'umanità e
rini e d'altri corpi portati da lontane contrade che anche difficoltà,
un fortunato accozzamento d'idee ha preso da uno scioglimento di corpo fortissimo, unito con
aspra / discordia o fine. favole da esse favole debbono dependere, e non,
destinato ad incontrare tali e tante difficoltà pratiche da rendere necessario lo scioglimento della società,
in comunione, e sempre se ne può da ciascuno dei partecipanti domandare lo scioglimento.
, che terrete per voi, tanto da scemare lo scandalo. garibaldi, 2-426
preterito convento: fra questi non approvarsi da loro quel della sospensione, perché in sustanza
discompagnatura e lo appartamento l'un piè da l'altro, finendo e terminando la
trasformazioni birazionali. = nome d'azione da sciogliere1. scioglitóre, agg.
a miscelare e a diluire i colori da impiegare nella decorazione della ceramica. dizionario
processo doloroso. salvini, 23-356: da per tutto / è agitata per le stanze
dei feudi. = nome d'agente da sciogliere1. scioglitura, sf.
facilissima scioglitura. = nome d'azione da sciogliere1. sciografia [i +
pianta rappresenta il vero dell'edificio levato da terra, il quale si mostrerà così
axioyqoupla 'disegno prospettico, comp. da oxià 'ombra'e dal tema del gr
a mezzo. = deriv. da sciografia. sciògrafo [i + o
di sciografo. = deriv. da sciografia. sciolèma, sm.
in guisa la esposizione fatta dal ministro da renderla argomento d'inesauribile ilarità. brignetti
non le manca. = deriv. da sciolo. sciolina [i + o
la superficie nevosa, bensì esserne separato da uno strato di sciolina. u. di
due grandi tipi di scioline, quelle stick da applicare a freddo e quelle che per
fonte di calore. = comp. da sci e da un deriv. da olio
. = comp. da sci e da un deriv. da olio (v.
. da sci e da un deriv. da olio (v.).
, 19: molte volte per lo sci da neve il principiante... non
può fare. = nome d'agente da sciolinare. sciolinatura [i + o
in ogni caso la ssciolinatura è semprequella fatta da sé. dizionario dello sport e dei giochi
della sciolinatura. = nome d'azione da sciolinare. sciolo (sciòlo)
dotta nazione, come ve n'han da per tutto. rosmini, xi-244: l'
di scius 'che sa', deriv. da scire (v. scire).
far il presente balletto, si ha da sapere ch'egli è diviso in cinque tempi
gambe servivano meno male del solito; da due giorni in qua la cosa non va
: più commodamente veggiamo una mul- titudine da luogo separato et alto che mescolandoci con
mescolandoci con loro. -diviso da un intervallo di tempo. montale,
. montale, 4-11: un auto da fé (atto di fede o meglio 'della
pubblicati in due tempi diversi e separati da un lungo intervallo. 3.
lungo intervallo. 3. diviso da un altro locale, da un altro edificio
3. diviso da un altro locale, da un altro edificio; privo di comunicazioni
): li tre giovani alle lorcamere, da quelle delle donne separate, se n'andarono
le donne in tutto e per tutto separate da quelle degli uomini. cattaneo, iii-3-100
dietro la moglie nella camera di lei. da molto tempo dormivano in camere separate.
camere separate. 4. isolato da altri; diviso da una persona, da
4. isolato da altri; diviso da una persona, da un gruppo di
da altri; diviso da una persona, da un gruppo di persone o da una
, da un gruppo di persone o da una comunità (anche con riferimento a
il viver moderatamente e il guar- arsi da ogni superfluità avesse molto a così fatto accidente
resistere: e fatta lor brigata, da ogni altro separati viveano. dominici,
mondo spiccata, povera quanto puoi, seperata da amici e arenti quanto puoi. buonaccorsi
i con: iurati, non molestati da simile pensiero, ma pieni di
m'è parso che due fossero uniti da dio, voi eravate quelli: ora
, iii-149: isolato, solitario, separato da tutti, il prete freme rabbiosamente contro
collaborare nonostante i contrasti e le rivalità da cui sono divisi (persone o organismi
possono ritrovar senza materia, separate veramente da quella, nondimeno possiam noi col nostro intelletto
la bontà di dio è ricevuta altrimenti da le sustanze separate, cioè da li angeli
altrimenti da le sustanze separate, cioè da li angeli, che sono sanza grossezza
di materia,... e altrimenti da l'anima umana. cecco d'ascoli
colla diritta bilancia in mano, seperati da ogni parte, settae divisione, perché setteggiante
unione degli uomini ch'erano finora separati da noi. -diviso dai propri alleati
fini e consigli separati. -animato da intenzioni e interessi diversi rispetto a quelli
del tutto separato e terminato, così da quella terra, come da viterbo,.
terminato, così da quella terra, come da viterbo,... disegnano di
separato. -che non dipende da un determinato potere statale. sanudo
: avrebbe potuto parere non molto dissimile da una attrice ardimentosa, di quelle che nei
. 11. che viene svolto indipendentemente da altri (un'azione); che
le donne fanno le lor feste separate da quelle degli uomini. duocio,
convitatiche vengono per effetto alla mensa di dio da quelli che la ricusano? il dice
per la separazione centrifuga di elementi solidi da liquidi, o liquidi da solidi.
elementi solidi da liquidi, o liquidi da solidi. -separatore magnetico: meccanismo
elettrostatico-, apparecchio usato per la separazione da una corrente gassosa di particelle solide o
segnale video, i segnali di sincronismo da quelli d'immagine. 7. potere
convulse. = agg. verb. da separare. separazióne (ant.
nocimento siili omini, quanto al presente da noi s'è veduto e provato.
il caldo] e facci la separazione da terra a terra. lauro, 2-137:
ogni corruzione si origina dal non-ente e da lui deriva eziandio la materia quanto al
sé suoi famigliari. -compiuto individualmente da ciascuna delle parti in causa (un
non potrà riceversi che quando verrà interposta da entrambi i coniugi, e con atti separati
, overo linguaumana, e considerandolo come accidente da le sustanzie separato, lo possemo dire
calore è indivisibile, e però separato da ogni calore, perché il principio non
caratteri ben distinti rispetto all'idioma usato da altri popoli (una lingua).
posteriore atto separato, essere prestato, da chi di ragione, ilconsenso alla cancellazione della
17. non continuo, che risulta da una serie di quantità distinte.
dellequantità discrete. 18. alieno da vizi. ulloa [guevara],
dagli inganni del mondo. -libero da obblighi e incombenze mondane. s.
'separatolo di vetro'. = deriv. da separare. separatóre, agg. e
e dissoluzione d'infiniti mondi. bono da ferrara volgar., 127: disse [
2. divisione di un locale da uno contiguo. e. cecchi,
formati, o, meglio, indicati da bastoni e cannucce. ma questi tramezzi
[scozia] è distinta dall'inghilterra da alcuni monti e fiumi, segni e termini
presto che di separazione. lontananza da un luogo. etastasio, 1-iv-547
enorme separazione. -indicazione della rotta da compiere distinta da altre. del
-indicazione della rotta da compiere distinta da altre. del giudice, 2-102:
? 5. allontanamento, divisione da una persona o da un gruppo di
allontanamento, divisione da una persona o da un gruppo di persone (anche con riferimento
: ogni momento ch'io vivo lontano da te mi pare il preludio di quella
sì fatto uomo? s. caterina da siena, i-67: o ladro ignorante debitore
-psicanal. distacco, anche accompagnato da angoscia per il timore di averla perduta
angoscia per il timore di averla perduta, da una persona amata o ritenuta indispensabile per
bisogno di protezione e cura. -allontanamento da dio. dominici, 1-130: l'
di un'apposita causa di separazione promossa da una o da entrambe le parti {
causa di separazione promossa da una o da entrambe le parti { separazione giudiziale) o
dai coniugi davanti all'autorità giudiziaria e da questa ratificato { separazione consensuale),
, i-1235: ci siamo separati solo da un anno. separazione consensuale.
poverelli che ora vanno o andrebbono mendicando da se stessi il pane. -segregazione
tra gente e gente, siccome nulla haciascuna da attendere o da sperare da'soccorsi esterni,
gente, siccome nulla haciascuna da attendere o da sperare da'soccorsi esterni, cosìil dritto di
, piacesse alla maestà sua di liberarlo da quel governo, non volendoin niun modo trovarsi
certa condizione di autonomia legislativa e amministrativa da parte di una comunità. gride degli
gallicana, abbia a fare un membro da per sé. 11. distinzione sociale
questo luogo significa 15. allontanamento da una dote morale, dalle quattro maniere
organi o poteri ne di noi stessi da noi medesimi. diversi, fra
quanto lo sarebbe quello d'un figlio cherigetterebbe da sé la madre. tommaseo [s.
per la separazione del fallimento dil- sizian da quello dell'orient auto. 13
valore nell'ambito delle virtù morali o da queste determinata, o anche nel giudizio
pontormo, un bronzino, un parmigianino da una parte, e dall'altra un
termine all'interno del periodo, indicata da un elemento grammaticale. b. segni
può altresì essere pronunziata quando prensione da parte del lavoratore. cessario movimento verrà impedito
di uno dei coniugi o la condotta da questi tenuta neh'amministrazione dei beni mette in
. -separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede: regime giuridico di
: la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede assicura il soddisfacimento,
uno dei due alca = denom. da sepimento. nerali utili da quelli sterili
denom. da sepimento. nerali utili da quelli sterili, trasforma i grezzi di loidi
sepèra, sf. region. rete da pesca simile al tra nale
simile al tra nale, da ciascuna delle quali viene eliminato uno canteo
.. / maglio, costituita da una sottile tela di lino e da
costituita da una sottile tela di lino e da dei tre colori primari (il
grossa, usata nell'alto modo da ottenere le lastre dei tre colori compleaurei
, lat. saepimentum, nome d'azione da sae- adriatico per la pesca
v. seppia). viene soddisfatto da particolari classi di spazi toscorre in pace
di molluschi pologici. marsilio da padova volgar., ii-14-15: così.
, giallastre o grigiaenunciata nella sua sostanza da aristotele, seconsephiróth, sm. (
demo modus ponens. da; è usata per fabbricare pipe e anche
lat. separatio -dnis, nome d'azione da se seppia).
furibondo, in quest'ora = deriv. da sepia, per seppia. undulata sopra ambiente
dotta, lat. saepire, denom. da saepes (v. siepe).
siepe). = deriv. da separazione. sepìssimo, avv. ant
un locale pubblico, generalmente isolata da esso sepiculato, agg. letter
alla seplasia la quabiberoni tropicali che sorbivano da cannucce ripiegate. ste mattezza di lengua /
, il più impor date da fiori incarnati alle mani odorose di cecilia in
erano soliti riunirsi i produttori di unguenti, da pli cera putrefattiva.
tem de'melastomi, stabilito da fabricio, i quali in piccolo ras
in piccolo ras deriv. da or) 7ia> 'imputridisco', di origine incerta
suoi lati. sempre condutti e disciplinati da officiali britanni. salga- m.
. pahi 'soldato a cavallo', deriv. da sipah 'esercito'; cfr. goz
scegliere la sua fossa lungi dalleorride sepolcrale maledette da foscolo. = deriv. da sepolcro
maledette da foscolo. = deriv. da sepolcro. sepolcrale (ant.
... del quadro che dicevamo, da eccellenti architetti, e particolarmente da girolamo
, da eccellenti architetti, e particolarmente da girolamo genga, fu eretto un alto
: per uno che cercasse una testa da madonna o, meglio ancora, da
da madonna o, meglio ancora, da altorilievo sepolcrale, non c'era paragone fra
sirecitavano i nomi loro e le cose fatte da loro con gloria e con perpetuo onore
-poesia sepolcrale-, genere poetico caratterizzato da temi come la meditazione sulla morte o sui
padre mio m'apparve allora, / che da l'ombre sul tacito confine / col
. pirandello, ii-1-377: pensare, da qui, da questo nostro rezzonico
, ii-1-377: pensare, da qui, da questo nostro rezzonico, 302:
dotta, lat. sepulcralis, deriv. da sepulcrum (v. sepolcro).
cipressi. d'annunzio, iv-2-354: trapelava da uno spiragliouna luce dubbia, verdognola, quasi
più viva, laddove quest'altra [prodotta da immaginazione e passione] è più sepolcrale
questa città sepolcrale. -che nasce da totale torpore spirituale, passività. leoni
... ci scosse un poco da quell'apatia sepolcrale in cui viviamo da
da quell'apatia sepolcrale in cui viviamo da un anno. 5. cavernoso
di sepolcralità. = deriv. da sepolcrale. sepolcrato, agg.
era praticamente sepolcrato. = deriv. da sepolcro. sepolcréto, sm.
/... un sepolcreto in cui da sé remoto / dorma il gran tutto
dotta, lat. sepulcrètum, deriv. da sepulcrum (v. sepolcro)
(496): e'mi disse da parte della regina come sua maestà aveva
il nome a chi giace; / velato da parietarie / non resti che..
un'urna è punito con la reclusione da uno a cinque anni. -dei
. -dei sepolcri: carme composto da ugo foscolo nel 1806 in occasione dell'
chidiede principio alli sepolcri mausolei, detti così da mau- solo, suo marito, ove
dove le medesime cose, le cose da me ben conosciute, avevano un aspetto
dell'anima dei peccatori. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
di'a mio padre che venga a togliermi da questo sepolcro..., digli
, s'io potessi trovare mone da cascina, 112: in nella resurressione fu
tosto una morte. e nardino da siena, 970: innudo innudo [cristo
fedeli (ed è per lo più ornato da grande quantità di fiori). -visita
poteva ancheparere un deposito di candelieri, predelle da catafalchi, scalei per il sepolcro del
del sepolcro). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
assoluta stasi politica e sociale, prodotta da una feroce politica repressiva.
botteghe chiuse; i palazzi invasi da croati. -isolamento di una persona
morale e materiale di altri. fausto da longiano, iv-266: mi parete cortigiane romane
della rovina di un impero. fausto da longiano, iv-196: finalmente eri, asia
degli esempi, ne avrei de'vivi da fargli vedere. manzoni, fermo e lucia
, i-811: passò all'altra vita e da giovanni suo fratello gli fu dato onorato
e i tempi mi faranno trovar luogo da piantarvi il mio sepolcretto. -sepolcrino
, iv-47: napoli,... da popoli di calcidiavenuti sovra le vetuste ceneri de
per simil. travolto e ricoperto completamente da una massa di detriti, di macerie,
detriti, di macerie, di lava o da materiali ingombranti e pesanti, per lo
custodire o, anche, un seme da far germogliare). bandello, 1-32
di voi. 3. coperto da uno strato di cenere, di polvere,
, di polvere, di vegetazione o da oggetti accumulati. cesarotti, 1-xvi-1-227:
mezzo sepolto è incrostato... da un piatto muschetto appassito, grigio e opaco
. bernari, 3-277: una macchina da cucire sepolta sotto un cumulo di biancheria
8): dall'alture alla riva, da un poggio all'altro, correvano,
, acquasantiere. -nascosto o protetto da un ombrello, da un copricapo,
-nascosto o protetto da un ombrello, da un copricapo, dal lembo di un
che lacrimava nero, coperto, quasi sepolto da un grande ombrello, cinque o sei
, le tre navi in dietro / ritirar da lo scoglio in cui percossero. /
racchiuso, imprigionato, impedito di allontanarsi da un luogo (per lo più nell'
, 185: innanimiti [i casalesi] da così inaspettato soccorso, uscendo improviso da
da così inaspettato soccorso, uscendo improviso da quelle tane dove erano stati così lungamente
di sepolti. -che vive lontano da tutti, appartato, isolato (anche
chiamando al ciel quelle sepolte menti / da la fangosa lor corporea tomba. vico,
. vico, 4-i-866: cotanto è da ammirarsi la provvedenza divina in ciò di
rovine vi giacerete sepolti. -afflitto da avversità, da tribolazioni, da delusioni;
sepolti. -afflitto da avversità, da tribolazioni, da delusioni; colmo di
-afflitto da avversità, da tribolazioni, da delusioni; colmo di angoscia, di
, signor, sepulto inpianti, / partendote da nui come tu fai. de'mori,
di cercarmi? » gli rispose lei da chissà quale malinconia sepolta. -negletto
era sepolto nel sonno, mi vestii da uomo, scrissi una lettera a mio padre
sepolto. marchetti, 5-173: può da sepolto ardor sorger la fiamma. vico
iii-1033: il santissimo pontefice ha cavato quasi da le tenebre e da le mine il
ha cavato quasi da le tenebre e da le mine il nome sepolto di quegli invittissimi
che la lettura di poche frasi, da tanto tempo sepolte, potessero suscitare inme tal
sorella sono / lontani, come morti da tanti anni, / come sepolti già
un che sepolto. -accolto immeritamente da un grave insuccesso. viani, 13-177
, ma fo saper loro che ho da passare gli 80 anni,...
né sepoltore. = deriv. da sepolto, col suff. dei nomi d'
di mica. = deriv. da sepolto. sepoltura (ant. selpoltura
un cadavere per lo più accompagnata da un rito funebre (anche nell'espressione
sendo alla sepoltura / per guardar che da altri non sia tócca, / apparve
vuol patteggiar seco la sepoltura se sia da esso in quell'abbattimento ammazzato..
dargli briga ». s. bernardino da siena, 338: insino nella sipoltura portanolo
, xcvi-118: di seppultura / tu da morte trista e scura / richiamasti alla futura
tossa. bizoni, 51: da padova, venendo a vicenza, si poteva
, ed altro no. s. caterina da siena, vi-148: non dico della
è ap tura di fuore da lo spedale. piovano arlotto, 6:
l'autorizzazione dell'officiale dello stato civile, da rilasciarsi su carta non bollata e senza
trasse il sale di sì nobil sentenzia da lo spirito dei vostri parlari.
= lat. sepultura, nome d'azione da sepelìre (v. seppellire),
, fuggendo, animosamente seguio. andrea da barberino, ii-145: la bella brigania e
, 9-1001: la coppia era uscita da dietro il siepone... la ragazza
3. tipo di ostacolo sbarrato da superare in una gara ippica.
ne si mostrano distinti ed a certi intervalli da capo. pavese, 6-292: per uccidermi
, 112]: e se io muoio da partigiano / tu mi devi tere da
da partigiano / tu mi devi tere da parte'. seppellir. / seppellire lassù in
il regno di dio ». santa caterina da siena, ii-109: lassate rioso
maggiori aspirazioni. = nome d'azione da seppellire. seppellire (ant. sepelire
, xxviii-381: priamo sepelìo ettor poco da longa da la porta de la citate
xxviii-381: priamo sepelìo ettor poco da longa da la porta de la citate. dante
non venga a lo corpo che sidebbia sepillire da casa o luogo dove è tale corpo se
chi li volesse sopellire per denari. andrea da barberino, 6-i-304: e'morti furono
filmissimi muri adornano e fortificano. fausto da longiano, iv-36: fu eziandio tanta
forma di esecuzione capitale. fausto da longiano, iv-127: non sai ch'essendo
e annosa, un prestigio dotto, da carnale palinsesto. 2. per simil
un talento, simbolo delle doti donate da dio all'uomo, e, invece
un olmo lo seppellirono. catzelu retta da un grand'uomo, la nostra patria infelice
grand'uomo, la nostra patria infelice saprebbetrarsi da quella varia schiavitù che da tanti secoli ci
patria infelice saprebbetrarsi da quella varia schiavitù che da tanti secoli ci di [
, ii-150: erano ancora nel tempio cose da gittar vora le sostanze, ci
l'in via, cose da tagliare, da nascondere e da moccare,
via, cose da tagliare, da nascondere e da moccare, over
, cose da tagliare, da nascondere e da moccare, over gegno. fogazzaro
trovarci tutti qui, spavillare, da sepellire e zapparvi suso. vorrei
seppellire il talento; vi è tanta beneficenza da fare un bene o un oggetto
pigliarono eziandio le àncore, che da più mesi erano state sepolte nel fondo
stessa vitalità della giovinezza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
, 22-256: chi ci guarda allora da tergo ci scambia per gobbi, tanto è
alma trista mia del corpo infetto / sarà da voi accolta e seppellita. s.
accolta e seppellita. s. bernardino da siena, 844: colui che vestiva
lasciato stare: e chi mi reca / da fareun sonettin per una sposa, / ch'
viva, ma io voglio intender più innanzi da questo ingrato. -costringere qualcuno a vivere
quantità e il valore delle gemme che da tanti secoli vanno a seppellirsi nel
, 96: o genti, se da voi avemmo torti, / ormai fu seppellito
avere scritte satire... tra questiè da annoverarsi varrone atacino, con alcuni altri,
sfuggendo il ridicolo. -mettere da parte, sospendere un progetto. ruzzini
cose, come io le dicevo, da finirsi tra di noi, da seppellirsi
dicevo, da finirsi tra di noi, da seppellirsi qui, cose che a rimestarle
. v. giusti, 47: da poi ch'esso non mi dà la morte
, in maniera che non possino portare da quelle alla comune utilità, né condurre
e a bocconi, nell'ore della bizzarria da uno sfaticato, da uno che è
ore della bizzarria da uno sfaticato, da uno che è solito leggiucchiare qua e là
studio. fogazzaro, 1-174: esco ora da una commemorazione dello zanella nella quale mi
egli riceve o mendica aiuti o sostegno da una persona temuta, abbor- rita e
, abbor- rita e sprezzata non poco da tutti, e sovranamente da lui?
sprezzata non poco da tutti, e sovranamente da lui? leopardi, iii-214: ella
alcune donne altresì, le uali da prima reggendo allo smoderato lor lusso col traf-
quelle genti / che, seppellite dentro da quell'arche, / si fan sentir coi
[cristo] l'anima agravata dadimonì e da peccati e seppellita restituìo a libertà.
per rallegrare il cuore de'passeggeri, da tanti dì seppelliti in tenebrose nebbie e 'ga-
. -nascosto sotto terra, anche da un animale. piovene, 15-98:
una pignatta. 3. coperto da uno strato di materiale protettivo o da
da uno strato di materiale protettivo o da fiori o neve. d'annunzio,
un sospiro di sollievo. -sovrastato da un edificio più alto. petrarca vide
boito, 306: scriveva sempre alla bottega da caffè, in nel quale era seppellito
per un qualche entusiasmo saputo loro inspirare da alcuna mente illuminata, astuta e focosa:
/ testimone d'una felicità / seppellita da chissà mai quanto! -temporaneamente proscritto (
xix. = nome d'agente da seppellire. seppellizióne, sf.
sacri [tommaseo]: la quarta cosa da considerare è la seppellizióne [di gesù
nero della sepia cotta mangiato è duro da digerire, nondimeno mollifica il corpo. b
il corpo del quale, coperto per intiero da una pelle tigliosa e muscolosa, è
conchiglia interna di tali molluschi, costituita da carbonato di calcio e da fosfati, di
, costituita da carbonato di calcio e da fosfati, di colore seppiàceo, agg.
per simil. grossa nube scura, costituita da fumo denso e nero che si forma
si vale dei tentacoli più inquietanti, da baudelaire alla magia e da racine allo
più inquietanti, da baudelaire alla magia e da racine allo yé-yé, per conculcare sartrianamente
denso emesso dai fumaioli di una nave da guerra per occultarsi al nemico, o
occultarsi, detto anche delle navi da guerra che si sottraggono con artificio alla
, sol = deriv. da seppia. di vili, soma
più unite. = denom. da seppia. seppiare2, tr.
: 'separòla'(triestino): attrezzo da pigliar seppie... 'seppiaròla *:
, ecc. = deriv. da seppia-, la var. è di area
fotografia). = deriv. da seppia. seppiatura, sf.
motomezzi, mediante la polvere abrasiva ricavata da ossi di seppia. =
seppia. = nome d'azione da seppiare1. seppiétta, sf. piccola
stessi piaceri. = comp. da se1 e poi (v.).
no. = comp. da se1 e prima (v.).
dei lettori). = comp. da se1 e pure (v.).
colpisce l'intero organismo, abitualmente accompagnato da reazione febbrile. -sepsi puerperale: v.
gr. ofj4>is 'putrefazione', nome d'azione da 'faccio marcire, putrefaccio',
milligrammi. = deriv. da sepsi. septàgono, agg. geom
forma rotondeggiante e con fessure interne provocate da disseccamento. lessona, suppl.,
calce argillosa o ferruginosa, attraversate internamente da fessure in varie direzioni. bombicci
: le mele sceptiane hanno il nome da scestio, già servo poi franco. landò
: quivi sono le mele appiè, da appio de la famiglia claudia così dette
così dette. sonovi le septiane, da un libertino ritrovate di perfetta ritondità.
dotta, lat. sceptianus, deriv. da sceptìus (nomeproprio romano). septicemia
con la maturazione in varie parti divise da setti (un pe- ricarpo).
lat. scient. septobasidium, comp. da septum per il class, saeptum (
, saeptum (v. setto1) e da basidium (v. basidio).
saeptum (v. setto1) e da mascellare (v.). septòria
lat. scient. septòria, deriv. da septum per il class, saeptum
. ant. seppellire. luca da caltanissetta, 275: del detto 'mani'mubaca
suo amante. = denom. da sepulto, per sepolto. sepulto
saussurii'. = deriv. da sequano. sèquano, agg. stor
che possa allontanarsene. = denom. da sequaro. sequaro, sm. marin
prisco, 5-140: lui era stato da tre fotografi, in paese, enessuno l'
di muraglie appiccicate l'una all'altra da una sequela di generazioni. -insieme
sentiamo non fuggiamo. s. carlo da sezze, iii-145: operò [cristo]
, fosse disceso dalla croce, che sarebbe da te? su via, confortati alla
balordi. de amicis, xn-5: da questo pensiero mi nacque l'idea del romanzo
una sequela di calamità e di umiliazioni da condurli al proponimento del suicidio. parise
, una sequela di piccole malattie, tali da non dover ricorrere all'intervento chirurgico o
sono sequenze di aminoacidi e sono codificate da geni: questi ultimi sono pezzi di
. conseguenza. tesauro, 2-113: da questo discorsetto vien primieramente in seguenza che
semenza [di firenze] / e da dio solo data la dotrina, / ché
uscire sopra la scena domandò la maschera da regina e una seguenza di molte damigelle
. prosecuzione di un racconto. francesco da barberino, ii-380: come dimostra ben la
, lat. tardo sequentia, deriv. da sequens -entis (v. seguente)
una successione ordinata. = deriv. da sequenziale. molte rebellione per el
per disporre gli animi di mio padre e da mio fratello al nostro intento. f
tal mia costanza possa essere stata onorata da alcuni dotti e prudenti medici della loro
. 7. inseguimento. luca da caltanissetta, 423: il nepote della regina
. tardo sequèla e sequèlla, deriv. da sequi (v. seguire).
, febbraio 1988], 14: così da renderconto, attraverso la formalizzazione delle sequenze,
paesaggi puri santo, fu introdotto nella liturgia da benedetto dipinti dal dosso per le camere
. carducci, ni-15-3: il gran da fare degli intelletti e de'cuori si versava
chiese e intesa più o meno in latino da tutti, il 'dies irae', lo
. volgare di argomento religioso, costituito da copie cattaneo, i-2-78: luca
delle varie proteine. = denom. da sequenza, sul modello dell'ingl. to
. = nome d'agente da sequenziare, che traduce tingi, sequencer.
sistema trifase. = comp. da sequenza e dal tema del gr. oxojtéio
si sequestrano 'pensione non sequestrabile da creditori'. = agg. verb.
creditori'. = agg. verb. da sequestrare. sequestrabilità, sf.
sottoponibilità a sequestro. = deriv. da sequestrabile. sequestraménto, sm.
è quello che può far sì che da vero nell'orazione ti sposi colla sapienza
grazie. = nome d'azione da sequestrare. sequestrante (part. pres
acquistato sopra detti ducati tremila, fatti da lui sequestrare in brescia in mano de'
che elimina l'azione di disturbo esplicata da certe sostanze nei confronti della reazione che
in bottega, ma altresì 'una scatola da pittore e una pietra per mescolare i
tutte le cose mie, non so da qual potestà né sotto qual pretesto né
la sua tragedia, 'l'arnaldo da brescia': per due giorni, essa fu
entrate del ducato di bari, stato posseduto da lodovico molti anni per donazione fattagli da
da lodovico molti anni per donazione fattagli da ferdinando. leggi e bandi, 11-2-61
lettere... che, scoperte da teodoro, avrebbero messo a rischiola libertà.
stato sequestrato in letto ed in casa da una ostinata podagra, che non è
casa sequestrato / un affare indiavolato, / da cui solo in questo punto / a
collo zio ericusò malgrado ogni minaccia di mandare da lui uno di quei briganti a chiedere
gl'inglesi se ne va prigione. da porto, 1-148: alcuni altri padovani furono
. portare via una persona per preservarla da un pericolo. d'annunzio, iv-2-1231
sullebraccia, gli domandò con una voce soffocata da grande attrice: « ma perché?
4. disus. sottoporre un edifìcio da cui si teme possa diffondersi un contagio
5. ant. separare una sostanza da un'altra. g. manfredi,
dalloimpuro. -per estens. allontanare qualcosa da un luogo col proprio impeto (il
suso / che la reflette e via da lei sequestra. -figur. sottrarre
è brevissima. -distinguere una cosa da un'altra. monti, xii-5-35:
e non abbastanza inoltrati ne'suoi segreti da saper sequestrare dalla lingua viva la morta
cosa o una categoria di cose distinta da un'altra in un giudizio, in una
della vita. -distogliere il pensiero da una determinata persona. de'mori
persona. de'mori, 1-148: da quando in qua avete così sequestrato il
in qua avete così sequestrato il pensier da noi? -liberare l'anima da
da noi? -liberare l'anima da un sentimento. aretino, 22-25:
, una disposizione d'animo; allontanarli da sé. g. f. achillini
una persona o un gruppo di persone da altre. -in partic.: separare
stessa casa. -allontanare una persona da un luogo. g. visconti,
che sol brama et aprezza, / ma da qui la sua matre la sequestra /
fierezza. -per estens. tenere separato da un luogo (la distanza che intercorre
l'italia intiera essendo pur così poco rimota da firenze,... abbia finalmente
abbia finalmente a varcare quella breve distanza cheancora da firenze la sequestra, e quasi transumanarsi,
, e quasi transumanarsi, sì che da ogni angolo del bel paese possa fra non
aprir le mie lettere ed a sequestrarmi da tutti i miei amici. -escludere dalla
di saluto. -tenere radicalmente separato da sé un gruppo sociale, in quanto
aristocrazia mussulmana, la quale, sequestrando da sé gli oppressi, li stringe fra
nel dolore, nel dolore il qual fa da ultimo più salda e men falsa repubblica
-sviare dalla verità. bono da ferrara volgar., 136: scrissero queste
manda e pace chere: / pace che da la pugna ambo li stuoli / sol
ioni metallici di una soluzione in modo da formare con essi uno o più complessi
lo pregò di un poco di tempo da sequestrarsi prima in luogo appartato a pensar
10. ant. allontanarsi, separarsi da altre persone. felice da massa marittima
, separarsi da altre persone. felice da massa marittima, xliii-283: disse la madre
sequestrato dalla congregazione civile. s. carlo da sezze, iii-113: molti..
occasioni pericolose e biasimevoli. fausto da longiano, iv-67: marco aurelio imperatore
, lat. tardo sequestrare, denom. da sequestrum (v. sequestro1).
dotta, lat. sequestrarla, deriv. da sequester (v. sequestro2).
milioni di perdite. = deriv. da sequestrare, sul modello di locatario.
stato. = deriv. da sequestrare, sul modello di curatela.
figliuol caro, dolce mio disire, / da alcuno incomincia a discoprirsi leproso, mentre
turbida. = agg. verb. da sequestrare. sequestrato (part. pass
1614, deve molto faticare per sortire da questi debiti. gualdo priorato, 8-429
il personale. quarantotti gambini, 7-9: da padrone si comportava, sebbene tutte le
vi-270: 1 libri sequestrati in dogana da questa imperiai regia censura non si possono
sequestrate di 'teorema'. -sottoposto a requisizione da parte delle autorità; confiscato.
, agli arresti in tale luogo. da porto, 1-40: fu il nudo uomo
; e come tale restò sequestrato nella casa da 4 nairi mandati dal regedore di que'
anche con uso scherz.: trattenuto da qualcuno in un luogo per conversare o per
più? » domandò giulio, attorniato da molti ora che il campione era sequestrato
molti ora che il campione era sequestrato da fresco sul suo balcone. -figur
di renne, ove i mille eran sequestrati da pioggie dirotte, v'era mestieri di
. -figur. costretto a casa da una malattia o da ragioni di prudenza
. costretto a casa da una malattia o da ragioni di prudenza politica. sanudo
ne comporta l'isolamento (un edificio da cui si teme possa diffondersi un contagio
ariosto, 28-93: per stanza fu da rodomonte presa [la chiesetta],
, sequestrata in un angolo del mondo attorniato da genti barbare, non ha lasciato facile
6. separato, discosto, lontano da altre persone. firenzuola, 308:
, senza avvedersi egli ch'era udito da una vecchierella di casa, famigliare del
canto della camera dove cenavano, sequestrata da ogniuno. chiari, i-26: mio
sono otto an to affatto da ogni cara persona. -che vive
. -figur. estraneo o avulso da interessi o pensieri capaci di distrarre;
o pensieri capaci di distrarre; alieno da atteggiamenti, gusti, modi di pensare
di tali curiosità. carducci, iii-25-52: da questa chiesa, ove sequestrato dal mondo
che non sia il suo latino, sequestrato da tutto fece inchiodar gli usci delle
ant. e letter. separato, discosto da altre cose. -allontanato dalla politica,
condussero i santi padri! -bandito da un luogo. publiche per il sospetto
prevedere, facilmente mi sarei trovato sequestrato da ogni comunicazione con roma.
tardo sequestrator -dris, nome d'agente da sequestrare (v. sequestrare).
. 4. separazione di una sostanza da un'altra; selezione di liquidi dovuta
meccaniche e morali. le meccaniche nascono da una forza insita nel corpo, com'è
debbia. -confisca di beni ecclesiastici da parte dell'autorità politica. pallavicino
i beni. = nome d'azione da sequestrare. sequestrectomìa, sf. chirurg
= voce dotta, comp. da sequestro2 e dal gr. èxxo ^ r
darà più noia. = deriv. da sequestrare. sequèstro1 (ant.
.. duri fatica di cavare la verità da certi testimoni, che arebbono a deporre
riscuotere ilmio denaro io sono forzato a lasciar da parte i riguardi e a fargli un
: nelle cose marittime, impedimento posto da chi governa alla partenza di alcun naviglio
rendite, per cui diventava necessario esigere da mio padre la riscossione di una parte
, campioni e di ogni altra cosa da cui si pretende desumere elementi di prova
sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono
il deposito di una cosa controversa fatto da una o più persone presso un terzo,
forse d'un sequestro di persona? compiuto da chi? per mandato di chi?
libertà personale è punito con la reclusione da sei mesi a otto anni. la pena
anni. la pena è della reclusione da uno a dieci anni, se il fatto
un discendente o del coniuge; 20 da un pubblico ufficiale, con abuso dei poteri
liberazione, è punito con la reclusione da venticinque a trenta anni. se dal sequestro
processo infettivo, separato dall'osso sano da un tessuto di granulazione. -sequestro primario-
sequester -tra -trum 'intermediario', deriv. da sècus 'altrimenti, parallelamente'. sequestrotomìa,
state = voce dotta, comp. da sequestro2 e dal tema del gr. l'
sera una scrittura non mai andrea da barberino, ii-120: si levò mirabello e
si levò mirabello e disse innanzi da me letta. foscolo, 1-171: forse
a sequizióne. = nome d'azione da esequire per eseguire (v.),
conifere della famiglia tassodiacee, rappresentati ciascuno da una sola specie, che vivono allo
dato due foreste davvero degne di essere abitate da nani e folletti, con grandi alberi
, a sera con la porzione acquistan- da, come infra, da girotti eugenia e
porzione acquistan- da, come infra, da girotti eugenia e figli, a notte colla
per lo più introdotto dall'articolo, da una prep., da un agg
articolo, da una prep., da un agg. dimostrativo o indefinito, o
, in forma ellittica. bonvesin da la riva, 1-291: quand fo venù
la riva, 1-291: quand fo venù da sira - e 'l temp de
, 15-18: ci riguardava come suol da sera / guardare uno altro sotto nuova luna
/ sì fareste, ché non fue da viterbo / non è ancora una semana intera
più aristocratiche e forma- liste eran vestite da sera. pratolini, 10-403: quando vieni
vieni con me, ti devi vestire da sera. -con valore aggett.:
porta, aspettando che venisse qualcuno in abito da seraper giustificare l'assegno di ottocentotrenta lire.
fino alla doppia apoteosi del grande abito da sera. 4. figur.
vecchiaia, tarda età. onesto da bologna, i-81: or com'farò,
contra l'accidia, / ch'aghia- da ogni alma nelle qual s'anida. piccolomini
narli mi sarà dato il vedere da vicino una sola volta questo italico sole
ognuno stasolo sul cuor della terra / trafitto da un raggio di sole: / edè subito
/ del re di aragona chi vene da napoli. poliziano, 1-697: se ma
la sera io gli ricordo / che provvegghi da mangiare, / dice a volger era.
che nessun paghi lo ti chiama, / da lui più, che più t'ama,
/ poiché parini, 412: mascherossi da vecchia anco una sera, 7 lo che
sera, permonosini, 380: rossor da sera / buon tempo mena. ché
tu m'hai dato proscripto a ser ioanni da castiglioni. idem, 389: chi
vuoi la pelle intera... parole da sera, il madre da poche
parole da sera, il madre da poche ore in qua stava in caso di
9. -da mane a sera, da mane e da sera, e mane e
-da mane a sera, da mane e da sera, e mane e sera,
a sera, dalla mattina alla sera, da sera a mattino: v. mattina
n. 6. -da sera e da mattina, la sera e la domani,
ogni terra di toscana / cacciati fur da sera e da mattina. ariosto, 2-24
toscana / cacciati fur da sera e da mattina. ariosto, 2-24: non cessa
ridutto. -domani sera, domani da sera: v. domandassero -fare,
e laddove al principio reputavi il peccato da te commesso un male assai grande.
6. -mattino e sera, da sera e da mattino: v. mattino1
-mattino e sera, da sera e da mattino: v. mattino1, n
-non è ancora a letto chi ha da aver la mala sera: la situazione
: non è ancora a letto chi ha da aver la mala sera.
situazione può ancora avere un'evoluzione diversa da quella prevista. sacchetti, 159
e d'onore). domenico da prato, lxxxviii-i-453: bisogna / che dimia
, sf. tratto di ghiacciaio coperto da seracchi; insieme di seracchi. fanzini
maggio 1903], 175: 'seracchi': da serum, lat 'siero'è venuto seracium
è venuto seracium di bassa latinità 'ricotta'e da questo il termine savoiardo 'sérac'di uguale
m. mila, 133: da ogni fessura il ghiaccio sprizza fuori compresso,
usura di ducati 8. 000. giovanni da emboli, 41: figliammo una nave
mameli] dovettero sonare selvaggie e strane da quanto un proclama dei comunardi?
, sf. serenità, imperturbabilità dimostrata da una persona in situazioni e circostanze pericolose
di litigi. = deriv. da serafico. seràfico (ant.
serafico: appellativo di s. bonaventura da bagnorea, dell'ordine francescano. bruno
dito. -che rivela o deriva da un animo sereno (anche per ingenuità
lat. eccles. seraphicus, deriv. da seraphin (v. serafino1).
, sf. appellativo di s. caterina da siena (serafina di siena) e
cola abbottonatura sulla parte anteriore. che da taluno fosse chiamata santa caterina. 'la serafina
. 'la serafina 4. agg. costituito da tali spiriti celesti; che è del
femm. di serafino1. felice da massa marittima, xliii-223: la vergene,
tipico dei frati francescani. nuovo parto sol da dio reputa / compreso ne la loda sefaldella
isaia e dante. = deriv. da serafino1. serafino1 (ant
quella dolce ed insieme terribile chiarità attraversata da silenti voli di serafini, più luminosi del
, nel 1334, rinnovato in seguito da federico i e da carlo xiii;
rinnovato in seguito da federico i e da carlo xiii; fanno parte di tale
era fatta d'amoroso zelo. bianco da siena, 64: sì m'abonda 'l
. seràphim 'gli ardenti', deriv. da sàraph 'ardere'. serafino * (sarafino
iii-28: entrata nel suo gabbinetto, prese da uno scrigno cinquecento serafini, che al
serafi e cherubi. = da serafino1, con diverso suff.
sera ed è frequentato per lo più da studenti lavoratori. tommaseo [s.
si è placato. = deriv. da séra. serale2, agg.
al sere. = deriv. da sere2. seràllio, v.
adattamento del turco-ar. serasker, comp. da ser 'capo'e dsker 'esercito'.
d'un nastro infioccato. = da una voce ibero-americ. serapèo,
menfi, il cui culto era inseparabile da quello di tale divinità, innalzato per
]: 'serapeo': tempio egiziano inalzato da tolomeo al dio serapide. è famosa
libera acuta e dalle masse pollinifere riunite da una glandola comune; grazia a'loro afrodisiaci
da'miei amici in tutte le società da lui frequentate, con rischio d'annoiar-
. -anche: festa dedicata o organizzata da una persona, in procinto di lasciare
, in onore di francesco coppée, venuto da parigi a roma in questi giorni.
che vengono fermate alle porte delle sale da concerto e per cui non si confessa
un alone. = deriv. da séra; il signif. n. 2
ammiratori della seratante ammes = deriv. da serbare, col suff. dei termini astr
ritratto a sfumino. = deriv. da serata n. 2, col suff.
l'italia ove superbe / venner menando man da filistee. = femm. di
. = agg. verb. da serbare. serbàggio, v.
. = nome d'azione da serbare. serbamìccia, sf. stor
un mercatante molto famoso di lealtà ricevette da uno in serbanza cinquecento fiorini. sacchetti
gli averò. bonavia, 299: bartolo da sancto gimi- gnano, che stette meco
. botta, 6-i-39: tutta la moneta da ritrarsi dalle mentovate gabelle doveva..
serbanza di qualcosa: conservarla, metterla da parte. tavola ritonda, 1-120:
machiavelli, 1-viii-83: lasciò una sua figliuola da marito in serbanza in uno munistero.
, tr. { sèrbo). tenere da parte provviste di viveri senza consumarle,
per sé, gliene rimar- ran tre da mandarne a'suoi amici in milano.
tesori, gli serbono per oracoli. fausto da longiano, iv-244: vasi fatti
, 4-3: alcune [viti] fannouve da serbare, e alcune che tosto si corrompono
pàgati della serbatura. s. bernardino da siena, 2-i-601: se uno ti
s. v.]: gli ho da nei monti d'egitto,
l'itale glorie, uniche forse, / da che le malvietate alpi e l'alterna /
/ serbò saette sì temute in caccia / da fier cinghiali e da terribili orsi.
in caccia / da fier cinghiali e da terribili orsi. baldi, 30: a
io già non amodi esser raccomandato o protetto da persona... serbi la suaprotezione a
: di ceppi avvinta, / circondata da mostri., orribil morte.. /
essere serbato ad altro tempo. niccolò da correggio, 167: rivolto simonide al
solo, che ben cognobbe essere stato serbato da loro. porcacchi, i-159; quattro
al destino, alla morte. antonio da ferrara, 134: o morte, che
morte. petrarca, iv-1-9: vidi da l'altra parte giugner quella [lafama]
eletto. -per estens. preservare da pericoli gravissimi. bandello, ii-870:
bologna e 'l fertile piceno / serbò da fier tumulti assai sovente. campanella, 954
ora della; tentazione, ch'ha da venir sopra tutt'il mondo. pattavicino,
e delle richieste del futuro. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
non sua nel volto serba, / accattata da biacca e orbe. dottori, 44:
il vento, / serba tonda i da cinabro, / da brodo distillato e sugo
serba tonda i da cinabro, / da brodo distillato e sugo d'erba. vico
la decenza non sono poi così difficili da serbare. -tenere in vigore un'
1-i-68: ancora che i costumi de'romani da un tempo ad un altro fossero grandemente
saprebbe disiderare, ed esso non è da tanto che sei sappia serbare, bene è
, parte di un'esperienza esistenziale compiuta da poco. da quest'erba, /
esperienza esistenziale compiuta da poco. da quest'erba, / spirando del gentile /
boine, cxxi-iii-99]: è un affetto da convalescente che toma alla vita serbando in
a la donna serbasse,... da temerario e mal sano amore consegliato,
le promesse. tassoni, 12-30: ha da noi federico armi ed onori, /
loro quella dolcissima immagine, né poterono da poi in qua mai vedere altra cosa
: fra tutte le guerre, quella mossa da tolomeo e vergete ci venne serbata da
da tolomeo e vergete ci venne serbata da giustino. -registrare, elencare.
mascardi, 38: questa effemeride è giustamente da sve- tonio libro della ragione di libitina
, 1-266: mi conviene / incominciar da largo amara storia, / già nota a
, i precetti della composizione. guidotto da bologna, 1-28: ordinarsi la dicerìa secondo
stion sarebbe e 'n altro tempo / è da serbarsi. pallavicino, 1-65: io
ancora più particolareggiate nelle lezioni di farmacia da serbarsi al terzo anno insieme coll'igea
verso di me, vibratoti in pieno petto da carlo dossi. -ripromettersi, proporsi
in varie parte, / e aiutate da natura e arte / consegue el vero fin
2-45: mi trovo un sol figliuolo e da luiveggo / serbarsi tutta la progenie mia.
progenie mia. 20. stare da parte, in attesa di altri eventi o
23. locuz. - avere da dare e da serbare, v. dare1
. locuz. - avere da dare e da serbare, v. dare1, n
. servare 'conservare', probabilmente denom. da servus (v. servo).
conservato, custodito con cura; tenuto da parte per essere usato in un altro
e la tempesta dell'eteme tenebre. da ponte, 1-409: la vendetta,
alle bestie. rebora, 3-i-603: da martedì io posso disporre del mio tempo
questa favella esser varia, perché discesa da vari luoghi; scorretta, perché serbata tra
sorridente, liberato dal suo gomitolodi ragionamenti, da ogni scrupolo di silenzi mate serbati.
sopraelevato sul livello del terreno e sostenuto da colonne di acciaio o di calcestruzzo armato
vile, di nessun conto: egli è da imprigionarla in segreti serbatoi e cisterne.
come voglia chiamarsi, per l'acqua da condursi ad asmara. ungaretti, xi-62
... in firenze significa 'stanzino da serbare uccellami morti, tanto crudi che cotti
154. -serbatoio pneumatico: costituito da contenitori appaiati di gomma della capacità di
la raccolta delle acque. maironi da ponte, 1-ii-35: nel fianco settentrionale di
5. recinto o spazio circondato da un muro per allevare animali selvatici.
di gli animali selvaggi a roma furono trovati da fulvio irpino. g. averani,
vivai o serbatoi, sarà punito con detenzione da un anno a cinque.
. aretino, 20-74: ci fu da ridere perché, appoggiando illuccio nel serbatoio,
necessaria. sbarbaro, 1-252: da sassi e da polvere [il fico d'
sbarbaro, 1-252: da sassi e da polvere [il fico d'ìndia]
. arbasino, 1-162: dirò che da un certo tempo non saltavano i serbatoi,
cerebro nostro, alcuna facoltà immaginatrice, da noi appellata fantasia. g.
vita insomma... andassero uscendo da lui lentamente ma continuamente... talvolta
modernità, simile ad una riserva ancora da sfruttare; per cui è raro trovare
, del soffio di potenza che emana da questa vita. 9. patrimonio
acquisto che si ritiene esso contenga; da questo ruolo fondamentale di serbatoio di valore
. 10. luogo o regione da cui provengono o in cui si conservano
corsari, un serbatoio di carne nera da lavoro. gramsci, n-168: il padrone
che puzzo di riscaldato per l'aria da tutti i serbatoi dell'arcadia novella! r
. serbatoio magmatico: grande cavità riempita da magma e situata in profondità nella crosta
. -roccia serbatoio: roccia porosa impregnata da idrocarburi migrati dalla roccia madre.
. 16. milit. nelle armi da fuoco portatili, alloggiamento in cui vengono
orti sallustiani. = deriv. da serbare, cfr. anche lat. tardo
2. salvatore di una città da gravi pericoli. martello, 6-iii-39:
. -protettore soprannaturale. bianco da siena, 2-47: tutto lo cuor ti
del = nome d'agente da serbare, cfr. anche lat. servàtor
luogo sèrbo2, sm. messa da parte e conservazione di di origine
dell'oggetto (nelle locuz. avere, da = deriv. da serbatore
, da = deriv. da serbatore. re, lasciare, mettere,
». = nome d'azione da serbare. serbévole, agg.
. = agg. verb. da serbare. serbevolézza, sf.
serbevolez- za. = deriv. da serbevole. serbiano, sm. miner
lui giacimento. = deriv. da serbia, per i giacimenti ritrovati in tale
serbi, in vista di probabili ispezioni da parte delle commissioni intemazionali, starebbero portando
casa tutti corrono a spiccolare le foglie da porre in serbo pel verno.
di lazaro s'alza; / marco prence da l'antro fuor balza, / e
, 4-54: più del modo di schizzare da un astro all'altro, io cercherei
ad offerir colei ch'egli ama, / da lor tenuta alle sue voglie in serbo
in serbò). -anche: retta da pagare per tale soggiorno temporaneo.
in serbo. = deverb. da serbare. serbocroato, agg. che
ai serbi e ai croati; composto da tali gruppi etnici (una popolazione)
per noi. = comp. da serbo1 e croato. sercantina,
ha detto che non si serve più da lei che le ha sbagliato completamente quel
= voce lomb., deriv. da sercà 'cercare, questuare'. sercare,
glioffi. = comp. da sere1 e cattivo1 (v.).
dal pers. sàrdàr, comp. da sàr 'capo'e -dar 'avente'; cfr.
; per lo più sèr o anche sièr da vanti a nome proprio)
ricordi di una famiglia senese, 30: da genaio indrieto, per un ano,
val di montone lvsoldi per lo deto ano da matasala. latini, rettor., 3-3
di molti filosofi per ser brunetto latino da firenze. m. villani, 3-61:
rogato ser ii-175: io scorgo da lungi ser nastagio, / che ti potrà
a mio bisavolo / de le terre da ro (credo rogatone / fusse un ser
(credo rogatone / fusse un ser lippo da piazza). baldinucci, 9-iii-179:
sopraccitata casa per rogo di ser filippo da colle a dì 30 di giuno 1552 essere
ser nastagio, vienne presto! francesco da canni, lxxxviii-ii-573: che farem, ser
l'adulterio di monna belcolore col sere da varlungo sotto l'apparenza d'una prestanza
3. notaio. mo, / da poi che le mie rime mal notaste;
beatitudine de la ruffiana ci sia robbata da le donne e da le madonne,
ruffiana ci sia robbata da le donne e da le madonne, dai seri e dai
, un ragazzo ed un vecchio si levarono da sedere... « oh per
balordis jacopo di ser filippo da lutiano. codice dei beccai ferraresi,
uomo... oh signor tasso mio da bene, non vi accorgete voiquante parole andate
sé reggente. = comp. da sé e reggente (v.),
sf. marin. ant. imbarcazione da guerra usata nell'antichità classica, dotata di
, corinzio la quadrireme, na- sictone da salamina la quinqueremi, zanagora siracusano le
tommaseo]: 'sereme'era nave lunga vogata da sei remi per banco, e maggiore
della 'quinquireme'. = comp. da se [i \ e remo (v
= adattamento di una voce turca comp. da sdr 'capo'e emin 'direttore', sul
vago mirar, che a sé mi da ponte, 108: questa caduta però non
che fece la sua via, viatore tormentato da raffiche leggiando in misurati accenti,
in un gran turchino di luglio navigato da nuvolette bianche e salutato dall'aura che
men cruccioso / il ciglio libera da ogni turbamento. s. bernardino
ogni turbamento. s. bernardino da siena, 2-i-135: tu vedi in queste
e chi sull'erba. quante cose ha da dire chi può godersi contento un dolce
. liberare una persona o la sua mente da preoccupazioni, turbamenti, angosce o sospetti
.. per gran ventura il tempo, da tanti dì oscurissimo, mediante una buona
.. i campi scassati, appannati da un velo d'ombra, si distendevano
). lemene, ii-290: quando da tonde / con trecce bionde / la
= dal lat. serenare, denom. da serènus (v. sereno).
notte alla serenata. = deriv. da serenare e, per il n. 2
e, per il n. 2, da sereno, n. 16.
di canzoni) nei confronti di qualcuno da parte di un gruppo di persone (
vezzosi della serenata richiesta, subito che da modona egli m'abbia scritto quanti personaggi
feste notturne all'aria aperta e costituita da un numero variabile di movimenti di danza
della poesia. = deriv. da serenata2, col suff. del part.
192: nel serenato umido cielo / giglio da l'improvviso verno affranto / si rileva
su lo stelo. -non più offuscato da nubi (la luna). gatto
e vitali, et anche perché riescono da luogo et aere sereno temprato e sottile
aere sereno temprato e sottile, onde da molti sono chiamati sereni o serenatoli.
torbide. = nome d'agente da serenare-, cfr. lat. serenator -òris
ingl. serendipity, voce coniata nel 1754 da h. walpole nel suo romanzo 'three
di valore senza cercarle), deriv. da serendip (o serendib), nome
serenella continua. = deriv. da sereno. serengióne, sm.
syrin gìa, che è da syringa (v. siringa).
incomincia il libro delle villerecce utilità compilato da piero de'crescenzi, cittadin di bologna
volontà de'serenissimi, una commedia composta da torquato tasso. b. a. bernardoni
sarpi, vi-2-75: dopo la proibizione fatta da pio ii tuttili prencipi, contria quali è
.. di ravvivar l'usanza introdotta da ^ nostri maggiori si risolvesse! c.
252: carlo mio figlio è tornato da venecia da la visitacione del serenissimo,
: carlo mio figlio è tornato da venecia da la visitacione del serenissimo, stretto parente
cristo. 3. nome dato da d'annunzio alla squadriglia di aeroplani con
), sf. l'essere sgombro da nubi o da nebbie; limpidezza deh'aria
. l'essere sgombro da nubi o da nebbie; limpidezza deh'aria o del
e con quella serenità di fronte sia da voi letta, con la quale è
partigiane, pareva montare tanto alto che da una parte si strimpellava: « finis
volto, dello sguardo. fausto da longiano, iv-62: con una serenità nella
serenità di volto, come se venisser da nozze. verga, 8-116: viso ragfiante
sorpresa. 3. situazione libera da tensioni e conflitti. tasso, iv-26
dal lat. serenìtas -àtis, deriv. da serenus (v. sereno).
(superi, serenìssimo). libero da nuvole e nebbie, limpido e terso (
a le tue creature dài sustentamento. giacomo da lentini, 645: lo vostro detto
iii-430: tempo sereno, cielo sovrano, da respirare romanamente gonfiando il petto.
aver bel tempo. -non perturbato da condizioni climatiche avverse; caratterizzato da un
perturbato da condizioni climatiche avverse; caratterizzato da un cielo terso e luminoso (una
gli orti, / e quinci il mar da lungi e quindi il monte. saba
in terra nelle notti serene e quiete da ogni sorta di vento. bertola, 2-260
2. per estens. non offuscato da nubi o nebbie (il sole o
, 32-99: rispuose alla divina cantilena / da tutte parti la beata corte, /
/ è la gente liberata! antonio da ferrara, 49: gesù cristo verace
l'ora che si fiacca, / da l'erba e da li fior, dentria
si fiacca, / da l'erba e da li fior, dentria quel seno /
. 3. placido, non increspato da onde o agitato dal vento (il
onda del mar cheta e serena / e da lungi cominciano a scoprire / una nave
, i cui fianchi scogliosi sono bagnati da un mare eternamente sereno. 4.
con sì serena faccia come pareva, da ogni pena, eccetto la vecchiezza, separato
de'begli occhi sereni, / non scordato da noi dopo milpanhi, / nrabbaglia sì
sereno. svevo, 8-460: andai da un avvocato, l'avvocato bitonti,.
, magro e la piccola faccia incorniciata da una barba bianca, ma l'occhio
d'animo). 5. caterina da siena, iii-9: l'uomo è orazione
canore corde, e lampeggianti / fin da quel giorno di serena gioia / girò le
. -equo, imparziale, non viziato da preconcetti o da intenti polemici (un
imparziale, non viziato da preconcetti o da intenti polemici (un giudizio).
obiettivo, c'è prima di tutto da considerare i caratteri etnici della regione a cui
interiore, di fiduciosa letizia; scevro da turbamenti, preoccupazioni, timori (una
-con riferimento alla beatitudine celeste. felice da massa marittima, xliii-219: la virgo che
angelo sereno, / rimase sola. bianco da sie na, 100:
nostre convinzioni con mente serena, scevra da ingenui pregiudizi, considero quelle pagine frutto
fortune il freno? -ant. immune da peccati, in stato di grazia (
trascorre pacificamente e lietamente; non turbato da disgrazie né agitato da passioni, affanni,
; non turbato da disgrazie né agitato da passioni, affanni, rimpianti (un
ché dimane, / morto, non fia da più ch'un tristo cane? boiardo
? boiardo, canz., 174: da poi che me partìo da quel bel
, 174: da poi che me partìo da quel bel volto, / non ebbi
lieti dì, come baleni, / e da mane precipitano a sera; / e
, ch'è tanto amoroso, / da poi ch'è cosi nato, / non
lavoro. -pacificato, non sconvolto da discordie o conflitti (il mondo)
12. sm. condizione climatica contraddistinta da limpidezza dell'atmosfera e assenza di perturbazioni.
, sereni. tassoni, xvi-403: anche da noi in certi tempi veggiamo dal più
della mia anima furono mai sempre consolate da un raggio di felicità. pratolini, 10-
giacevano al sereno. s. bernardino da siena, 84: o tu che n'
. alberti, i-50: gli egizi persino da fanciulli sé adusavano a star sotto la
stanotte al sereno. pirandello, 7-1279: da tre notti zi'neli sghembri dormiva al
la casa... difende dai venti da le piove e dal sereno de la
il rigore del sereno, era unrichieder troppo da quelle povere gambe, che già avevanofatto più
. è consideratoil sereno come malsano e tale da produrre febbri e reumatismi.
militare, con bastone e schioppo da sargente. foscolo, xv- sca
appresso l'aspetto. = deriv. da sereno. sèrere, tr.
attribuito a petrarca, xlvii-121: quanto ha da quel chemiete a quel che sere, /
a quel che sere, / tanto ha da la dubbiosa unitade / al vecchio usar
pure 'dorma alla serezzana'(così detto da 'sarzana', lat. 'villa sergiana'),
al sereno. = deriv. da sarzana (ant. serezzana) o incrocio
di sera con sereno o deverb. da serezzare, serenarsi non attestati 'rasserenarsi'
v'è stato messo mano in quella lettera da qualche serfaccenda di poca memoria.
di poca memoria. = comp. da sere1 e faccenda. serfedòcco {
sgomento che gli rammentava il servizio militare da soldato semplice, sull'attenti di fronte
lo pane apposito, e quello purgare da ogni macula. boccaccio, dee.
. sopra il palafreno, / era da un sol sergente accompagnata. ariosto, 14-54
benignamente, / dicendo: « assai da me fia accompagnata; / io mastro
del papa ugieno. ghini, lxi-167: da l'alto palagio due sergenti / per
. nomi, 10-74: il fa da suoi sergenti / ciuffar, che se lo
capitan della terra vi sopragiunsero. marsilio da padova volgar., i-v-8: però ch'
governator gibunosci... sentì richiedersi da ufioie... di mandare i sergenti
. sergiana [olèd \, deriv. da sergius (v. sergio)
= voce di etimo incerto, probabilmente da riconnettere con sergente: cfr. «
. sergia [olea], deriv. da serglus, nome di una 'gens'romana
qual pubblico. = deriv. da sergente. sergenzìa, sf.
= dallo spagn sargentia, deriv. da sargento (v. sergente).
li cani. = comp. da sere e gianni, ipocoristico di giovanni,
, cv-645: chi me darìa no punio da cà, chi no secozzone da.
punio da cà, chi no secozzone da. llà, chi na scopoleata, chi
me sogliono far gl'increscevoli uomini, sonando da ambe le parti gli stramazzoni, i
, / quella che fesse il mostro da da l'inferno, / per far de'
/ quella che fesse il mostro da da l'inferno, / per far de'saracin
tira come i pazzi. -faccia da sergozzoni-. faccia da schiaffi. s
. -faccia da sergozzoni-. faccia da schiaffi. s. fiorillo, cv-622
e castagni, le quali, sostenute da certi sorgozzoni di legnami fitti nelle medesime
vad'a sorgozzone. = comp. da ser, sor, dal lat.:
delle più alte. = deriv. da serie-, cfr. ingl. serial.
orecchio contemporaneo. = deriv. da seriale, n. 4.
manifesto [7-vii-1986], 8: occasione da non perdereper ravvicinarsi al genere radiofonico tradizionale,
della serialità. = deriv. da seriale-, il signif. n. 2
magico di hollywood. = denom. da seriale, con suff. frequent.;
il testo usato nella serializzazione del libro da parte di 46 giornali negli stati uniti
del singolo. = nome d'azione da serializzare. serialménte, avv. mediante
in modo serio; in maniera tale da escludere la scherzo- sità o la superficialità
prencipi e di magistrati grandi che ebbero da fare e da trattar con esso, liberamente
magistrati grandi che ebbero da fare e da trattar con esso, liberamente diremo che
in modo responsabile, corretto, tale da assolvere i propri doveri e gli impegni
momenti attuali occorre, per lavorareseriamente essere assicurati da qualsiasi sorpresa di carattere finanziario.
moravia, ix-164: michele... da ragazzo aveva pensatoseriamente di farsi prete. n
cancelliere, l'ammonì seriamente ad astenersi da tali trascorsi. brusoni, 4-i-118: ricevuti
subentrate nel testo. = denom. da serie. seriato (pari.
presentano granuli con dimensione che varia progressivamente da grande a piccolissima. seriazione,
fenomeno collettivo. = nome d'azione da seriare. sèrica, sf.
, e della famiglia de'lamellicorni, stabilito da macleay, il cui capo è vellutato o
il cui capo è vellutato o coperto da lanugine setosa. lessona, 1337: 'serica'
letter. india sericana (anfu visitata da autorità militari che la incitarono a stabiche
mio parente tiene la regione / di là da l'india, detta sericana, /
pienamente / dal giorno che mandato fu da lei / a domandar soccorso in oriente
. verme, insetto sericano: il baco da seta. - bava sericana: il
di lepidotteri a cui appartiene il baco da seta. lessona, 1337:
, che ha per tipo il baco da seta. = voce dotta,
suo fieno. = deriv. da séra. serìcei, sm.
: le mele appiè... dette da appio claudio, come le marie.
. = voce dotta, comp. da seric [eó] e dal tema del
seta. = voce dotta comp. da seric [eo] e dal tema del
la seta. = deriv. da sericeo. sericìparo, agg. letter
grigiastro o verdognolo, caratterizzata da lucentezza sericea, che si forma per
del tirolo. = deriv. da sericeo, per l'aspetto simile a quello
trasformazione in sericite. = deriv. da sericite, col suff. dei nomi d'
, col suff. dei nomi d'azione da verbi frequent. sèrico1 (ant
colte già foste eco'bei diti suoi / da madonna, che poi / strette ad un
intorno a trionfo penne calamai e papiri da scrivere. d'annunzio, i-865: noi
d'annunzio, i-865: noi veniamo da un vortice gaio di seriche vesti, /
un vortice gaio di seriche vesti, / da un barbaglio di gemme, da una
/ da un barbaglio di gemme, da una follia di fiori! landolfi, 8-103
ciro di pers, 3-153: veggansi qui da le pareti illustri / di serico lavor
sm. ant. seta. bonvesin da la riva, 1-292: un so anel
di sirigo. garzoni, 1-908: da queste [farfalle] si cavano filacci,
, dal gr. otipixóg, deriv. da sfjqegsuccessive. (v. seri
o in altro modo, per fame perle da collaneed altri oggetti di ornamento.
= voce dotta, comp. da serico1 e dal gr. mfrog 'pietra'.
in cui s'allevano bachiper farne seta diconsi da taluni adesso 'sericoli, provincie sericole'.
che poveri risultati. = comp. da seri [có \ x e dal tema
, sf. l'allevamento del baco da seta e la produzione della seta greggia.
l'industria serica. = comp. da serico] 1 e coltura (v.
ricultrice. = comp. da sm [co] 1 e cultore (
letterarie, pittoriche, ecc., caratterizzate da una tematica comune o che riguardano uno
. raggruppamento, per lo più contraddistinto da un numero romano o da una o più
più contraddistinto da un numero romano o da una o più lettere dell'alfabeto,
., ciascuno individuato nel raggruppamento stesso da un numero progressivo (e tale procedimento
un complesso di composti, i quali derivano da un ceppo comune, e che si
numerate progressivamente, contraddistinto a sua volta da un numero progressivo. stampa periodica milanese
tensione applicata ai rispettivi poli sia diversa da quella di distribuzione (e si contrappone
trovarono questa serie di terreno: terra da campo 12 piedi, terra nera composta
dell'equipaggio di una nave, contrassegnata da una cifra che concorre a formare il
della regia marina, costituita in massima da non più di io tra sottocapi e
a per salto): con passaggio da un suono all'altro per gradi congiunti.
1 gradi successivi, o per salti, da un grado a qualunque;...
. categoria, per lo più contraddistinta da una lettera dell'alfabeto o da un numero
contraddistinta da una lettera dell'alfabeto o da un numero ordinale, che raggruppa le
le imbarcazioni la cui costruzione è regolata da norme tecniche approvate e riconosciute come
assolutamente chiuso per quanto riguarda i carri da trasporto, gli omnibus e le trattrici agricole
del passato avessimo compiuto un atto diverso da quello che abbiamo compiuto.
inghilterra. a. cocchi, 6-24: da questa vana gloriairincipalmente nasce in molti il desiderio
dotta, lat. serìes, deverb. da serère 'mettere in fila, concatenare',
sue parole era sconcio e ridevole in modo da far perderela serietà agli uomini più tetri.
. pascoli, ii-220: la conoscenza, da una parte, dell'acutissimo ingegno del
che tale serietà sia... disconosciuta da tale ingegno. d'annunzio, iv-1-1028
, perché le ho custodite bene fin da piccole. 3. preoccupante gravità
, lat. seriétas -àtis, deriv. da serìus (v. serio).
per il lanificio. = comp. da seri [có \ e dal tema dei
nome del nuovo armadio di mobifeffe, caratterizzato da ante disponibili in diverse finiture: a
disponibili in diverse finiture: a vetro vestite da tende in tessuto o serigrafate in noce
solo in corrispondenza dell'im pronta da riprodurre. -anche, con meton.:
di vittime? = comp. da sm [co] 1 e grafia (
seta. = comp. da serico] * e dal gr. néxpov
il ricambio. = deriv. da seri [ci \ na. serincefalina
con la serina. = comp. da serin [a] e cefalina (v
acido piruvico. = comp. da serin [a] e deaminasi (v
la serina. = comp. da serin [à] e fosfatide (v
non libero. = comp. da serin [a \ e fosforico (v
adattamento del portogli, seringueiro, deriv. da seringueira 'albero del caucciù'.
, cosciente dei propri doveri, alieno da superficialità e frivolezze nel dedicarsi ad attività
non penso del tuttoalle donne; che ho da far troppo e sono troppo indolente e
iii-439: questo sistema è in vigore da molti anni nel regno lombardo- veneto e
552: sono passati cinquantaquattfanni, da allora, mezzo secolo d'un'amicizia
serio, ben legato insieme e sente da per tutto la buona maniera
in uno svagamento e in un taccolo da carnevale. chiari, i-62: fra
in uno o due anni i lavori ancora da farsi, io non lo credo.
che si nascondeva in quel serio stivalino da viaggio. deledda, ii-629: stefano si
, passi, trilli, cadenze etc. da parte medie tra il serio e
(a meno che non sia da connettere con seriola!).
, chi ripensi come quella gente avea poco da fere, e volea divertirsi, e
. -recarsi sul serio: passare da un atteggiamento scherzoso a uno grave.
scrittore che vendo. = comp. da serio e faceto (v.).
: chi arebbe aspettato quell'argutezza seriogiocosa da chi stava col capestro alla gola? salvini
piacevoli, seriogiocosi, filosofici, ma da convito. = comp. da serio
ma da convito. = comp. da serio e giocoso (v.).
. = voce dotta, comp. da serie e dal gr. ypacpri 'descrizione'.
usato nella seriografìa. = deriv. da seriografìa, sul modello di fotografo, radiografo
. = voce dotta, comp. da serio [grafia \ e dal gr.
seriola o ruscello d'acqua alla città da terra ferma, che è dolce e molto
: so che le fontane gettavano l'acqua da quel corridore b. croce, ii-2-211
era, a giudizio del vico, da fraintendere, al modo che fecero i
il dubbio che la 'vita nuova'sia da noi conosciuta in una redazione seriore,
capitalismo,... mi fa meritare da parte di moravia la qualifica di preraffaellita
fomentato dall'atrabile. = comp. da serio e ridicolo (v.).
essere posteriore. = deriv. da seriore. seriosaménte, aw.
: l'anno passato nel mio ritorno da praga mi sono posto seriosamente allo studio della
mentalità da specialista delle vertenze cavalleresche, stes
lo scherzo. = deriv. da serioso. serióso, agg.
quanti il loro appetito concupiscibile richiedea, erano da essere chiamate savie. ceresa, 1-1960
, lat. tardo seriosus, deriv. da serìus (v. serio).
serittèrio, sm. organo ghiandolare del baco da seta in cui si forma la massa
il labbro inferiore, ed è secreta da due ghiandole labiali a forma di tubuli
= voce dotta, comp. da serico], e dal gr. 'belva'
zeppa di seriumi e minchionerie proprio poetiche da farne riboccar le marrane. = deriv
riboccar le marrane. = deriv. da seno. serizzo (sarìccio, sarìzio
rosso che excutendo con lo ferro fa da sé exilire lo foco et è bono da
da sé exilire lo foco et è bono da far calce. lomazzi, 4-ii-
, dal lat. silicèus, deriv. da silex (v. selce); v
il sermesta. = comp. da sere e dall'imp. di mestare (
vedere esso. = nome d'agente da sermocinare. sermocinatòrio, agg. recitativo
parlare. = agg. verb. da sermocinare. sermocinazióne, sf.
dotta, fat. sermocinatìo-ònis nome d'azione da sermocinàri (v. sermocinare).
dotta, lat. sermo, deriv. da serère (v. serie); v
umani viventi. = deriv. da sermocinare. sermocinante (part. pres
minos, ove umanamente fus- semo receputi da un patrizio de l'isola. firenzuola,
per il class, sermocinari, denom da sermo -dnis (v. sermone1),
targioni tozzetti, 12-6-120: questo odore dipende da unbalsamo volatile, che trasuda da certe minutissime
odore dipende da unbalsamo volatile, che trasuda da certe minutissime glan- dule, sparse per
musicologo e tolstoiano. = deriv. da sermone1. sermonale, agg.
arti sermonali. = deriv. da sermone1. sermonante (part. pres
vivere a sue leggi,... da tito per voce dell'araldo...
per voce dell'araldo... e da nerone sermonando egli stesso in alto a
autoritade molto monò il maestro domenico da fighine frate predicatore. ammirato, 112
come tirato in estasi e quasi tocco da divino furore, aveva predetto l'avvenimento
all'udire i sopradetti due padri disputar da teologi nel concilio, desiderarono que'prelati udirli
in forma di dialogo. guidotto da bologna, 1-102: è un'altra sentenzia
. mona. guerrazzi, 1-599: da quando in qua la pecora si rivolterà
su'sermonari. = deriv. da sermone1. sermonatóre, agg.
dovrà porre, troppo avranno i sermonatori da brigar seco nelle sue dicerie. manzoni
, iv-286: non è [caterina da siena] dottrinaria pura né sermona- trice
sermonatore. = nome d'agente da sermonare. sermoncèllo, sm. breve
, alla salute pubper far uffizio seco da fratello, / mandò a. ttocarli il
torti per aver notizie del parini, notizie da servire a una tirata che ho preso
vero bufalo, eccomi sul trespolo senza sapere da che parterifarmi. faldella, i-4-99: nonostante
recitavo il sermoncino / con una voce da messa cantata, / e per quel mio
grandezza della guerra de'toscani. n. da ponte, lii-9-171: ritrovandosi nel senato
anche il testo scritto). giacomino da verona, xxxv-i-651: iacomino da verona
giacomino da verona, xxxv-i-651: iacomino da verona de l'orden de minori /
limosine et osservanzie seguire. s. caterina da siena, vi-143: fece a tutti
-predicazione di cristo. niccolò da poggibonsi, cxxxi-40: dentro al nostro luogo
il misterio a quel sottoposto. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
sermoni di dio. s. bernardino da siena, 75: le parole preallegate,
super natura feminarum, xxxv-i-529: del regiudicio da se stessi la scopriranno, leggendo i poeti
sua raccolta di satire). francesco da barberino, i-223: d'ingrati or vien
e d'onor e di laude. antonio da ferrara, 115: s'a lezzer
indomita e selvaggia, / giusto giudizio da le stelle caggia! » f. m
ma in tutte le opere letterarie, da taluni affettavasi l'austerità di certo sdegno
certo sdegno che mal ricopre l'animo agitato da passione e vuoto d'affetti. carducci
meditando a voce alta un sermone antifemminista da spedire a qualche giornale. 5
io prestai al maestro girolamo de broccardi da imola il primo e il secondo sermone
, avvedutasidel suo medesimo fallo e vedendo che da tutte veduto era né aveva ricoperta,
fatto non aveva cominciò a parlare. zanobi da strata [s. gregorio magno
perché noi siamovenuti in questo sermone, è da sapere che l'amore ha a destare
. 6. locuz. - essere da sermone-, avere la vocazione religiosa.
/ e fate re di tal ch'è da sermone. -senza sermone-, in
lat. sermo, -ónis, deriv. da serère 'allineare, ordinare in serie',
reputazione della corte si faceva publicamente sermoneggiare da predicator calvinista e la stessa casa di
numero, le prediche di san bernardino da siena, che, al modo di altri
vizio. = nome d'agente da sermoneggiare. sermonésco, agg.
intollerabilmente abbagliante. = deriv. da sermone1. sermonière, sm.
noi come lo = deriv. da sermone1. vento acquaio, quando viene
merito è il = deriv. da sermone1. gruppo principale e un colore di
. ant. sirventese. gidino da sommacampagna, 2-147: quivi nota che al-
c. gonzaga, ii-55: - pedante da schiavina che mi pari. -corrigo te
= voce dotta, lat. sero, da serus (v. séra).
segaionie seroloni. = deriv. da serola. seróre, v.
/ contra i raggi serotini e lucenti. da niva in vista in quella
. filenio, 1-207: fa'che da te mie parole si notino / e portale
. soderini, i-65: né sono da piantarsi tutti gli alberi fruttiferi, massime