go ciré 'n la soa mente. guido da pisa, 1-147: qui faremo fine
181: levàme tu, mio dio, da tanto male, / rompe10 arbitrio che donato
? alfieri, xxxix-131: io comincio da voi, donne, e vi chieggio:
portando dipinta sul volto una stanchezza remissiva, da uomo ben deciso ad accettare tutta l'
che desideraredi romperselo. -azione dettata da imprudenza o da disperazione in una situazione
. -azione dettata da imprudenza o da disperazione in una situazione critica.
-con valore attenuato: capriccio. francesco da barberino, 33: e'ne sono molte
voglia di vedere com'elle sono amate da lor gente..., tal
e la gloria loro non venisse tanto da le cose che dicevano, quanto dalmodo del
se ciò per avventura non dovesse ascriversi da alcun maligno a viltà o codardia,
26-295: l'articolo fabas è una sciocchezza da capo a fondo. -battuta
si contengono non villanie, ma sciocchezze da far ridere. verga, iv-240: al
più la cagna uscendo, perché è conosciuta da tutti come la cagna di questa casa
, signor mio reverendissimo, esser posto da voi a pari contrasto col guicciar- dino
: la prova che un uomo solenne da vero scrivea pure a'suoi giorni delle
una sciocchezza. quel libro c'è da averlo per una sciocchezza'. cassola,
cassola, 2-496: lei andava a giornata da unasarta, ma guadagnava una sciocchezza.
; le sciocchezzine che dice le scaturiscono da una bocca così graziosa e con inflessioni
le opere delleopardi non sta bene. guardatevi da far queste misture, o lasciatele
di posto. = deriv. da sciocco. sciocchezzàio, sm.
insieme di evidenti sciocchezze e assurdità affermate da una persona. f. francavilla [
di pentatlon. = deriv. da sciocchezza, sul modello del fr. sottisier
dieci brave persone. = denom. da sciocchezza. sciocchiare, tr.
a mancare. = deriv. da sciocco. sciocchizzare { shocki ^
sciocchizzato, direi. = deriv. da scioccare, con il suff. dei verbi
senza cacio è cibo sciocco. sabba da castiglione, 62: non so donde si
predicazione banale e insulsa (e deriva da matteo v, 13).
che gli sciocchi chi non si guarda da essere infamato per la cagione delle femmi
che ionascondo. nardi, 1-3-1: caccia da te questa paura sciocca. boterò,
in formule di modestia. sabba da castiglione, prefi:. lettor mio benigno
carducci, iii-3-283: la signora lucia, da la cui bocca, / tra l'
giuglaris, 3-10: è una economia da forsennati lasciar perdere così alla sciocca li
. alfieri, xxxix-135: io comincio da voi, donne, e vi chieggio:
giovineza. paleario, 81: non è da temere che noia ci possino recare questi
, scuotere, sbattere. da me sciolta, / sì come 'l duca
. * exsucculàre (parallela e deriv. da exsuccàre) col si- gnif. originario
le api del vicino alveasione salivale] da una cagione liquativa e sciogliente. l.
calzamenta e gittolle via. -sfilare da tracolla un sacco, una gerla.
. settembrini [luciano], iii-1-144: da queste ultimeparole si raccoglie che il problema della
dirittamente l'avesse sciolto, facendoci vedere da qual piede egli sia zoppicante.
io dico prima che, pigliando questo soggetto da vergilio, ho tenuto quell'ordine in
annunzio, 8-31: il marchese medi scacciò da sé, con molta buona volontà di
oscuro, un passo controverso; tradurre da una lingua straniera. giannotti, 1-1
oppugnarla, confutarla; sgomberare il campo da una contestazione. b. segni,
: quando il desiderio propone una cosa da farsi e la prudenza avesse avuti tutti li
ciascuno, se si crede bastante, da se stesso esaminarli, e se no,
morte si scioglie il matrimonio. niccolò da correggio, cvi-252: se ben del matrimonio
consorte, e sciorre il nodo / da me sola non posso. 11
morte altri non scioglie, / t'hai da te stesso
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da spopolato
(da semis 'metà') 'quasi'e da spopolato (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da spot
(da semis 'metà') 'quasi'e da spot (v.). semisquagliato
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e = comp
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da un
(da semis 'metà') 'quasi'e da un deriv. di stame (v.
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da storia
(da semis 'metà') 'quasi'e da storia (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da storico
(da semis 'metà') 'quasi'e da storico (v.). semistracciato
: ave = voce coniata da g. boccaccio, forse per assonanza vano
ant. gravemente debilitato (le energie da stracciato (v.).
semistuporóso, agg. letter. caratterizzato da un parziale annebbiamento della coscienza, da
da un parziale annebbiamento della coscienza, da stordimento. viani, 10-97
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da stuporoso
(da semis 'metà') 'quasi'e da stuporoso (v.).
il repubblicano, trassero profitto dal semi-successo da lui riportato per isfogare la bile concentrata
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da successo
(da semis 'metà') 'quasi'e da successo (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da suicidare
(da semis 'metà') 'quasi'e da suicidare (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da supero
(da semis 'metà') 'quasi'e da supero (v.). semisupinazióne
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da supinazione
(da semis 'metà') 'quasi'e da supinazione (v.); è registr
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da supino
(da semis 'metà') 'quasi'e da supino (v.); è registr
riprodursi. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da un deriv
semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da un deriv. di spina (v.
abbia spina). più da temere dai negri che dalla propria semisterilità.
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e lar con la
nudritura le forze mancanti e semisvenute. da sterilità (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e te di
et impalmate dai lor amanti osceni, cantando da svenuto (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e passo
, 3-113: non meno festose da spogliato (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e = comp.
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e finalmente,
anni o più, -i cosiddetti malati di da stonato (v.). da svestito
di da stonato (v.). da svestito (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da sviluppato
(da semis 'metà') 'quasi'e da sviluppato (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da svolto
(da semis 'metà') 'quasi'e da svolto (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da svuotato
(da semis 'metà') 'quasi'e da svuotato (v.).
potìa / per sèmita cortata. niccolò da poggibonsi, cxxxi-61: andando diritto per
il levante e passando per una sèmita, da otto passi si truovi una pietra tonda
e scontorta / che d'ogn'intomo è da le ripe offesa. s. maria
e ad predicare la penitenzia. zanobi da strafa, 26: a te conviene fuggire
fuggire quella via largae spaziosa, la quale da molti, che corrono alla eternale morte
, figliuoli miei, figliuole mie, da questa sèmita e cadete nelle cogitazioni e negli
dall'uno lato la vita publica, da l'altra alla semitola, dal- l'
oriente e nell'africa settentrionale, caratterizzate da affinità linguistica più che etnica e parlanti
v. semitico]: 'semitico': aggettivo da 'semiposteriore della coscia, che piega la
nome di 'umanità'. pirandello, 7-507: da non doversi tenere in alcun conto tesser
convergono le grandi stradestoriche del deserto arabico. da kharghen, i persiani, quando si
divisa diagonalmente, mediante una linea tracciata da sinistra a destra, solo per metà
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da tagliato
(da semis 'metà') 'quasi'e da tagliato (v.). semitàglio
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da taglio
(da semis 'metà') 'quasi'e da taglio (v.). semitappa
in cui è diviso talvolta il percorso da coprirsi in una giornata. ciò per
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da tappa
(da semis 'metà') 'quasi'e da tappa (v.).
. scimitarra. grifoni, xxxvii-79: da picol can spesso se ten cingla- ro
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da teatro
(da semis 'metà') 'quasi'e da teatro (v.). semitècnico
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da tecnico
(da semis 'metà') 'quasi'e da tecnico (v.).
comp. dal pref. lat semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da
da semis 'metà') 'quasi'e da tedesco (v.). semitendinóso
, è formato per la metà inferiore da tessuto tendineo. tommaseo, app.
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da tendinoso
(da semis 'metà') 'quasi'e da tendinoso (v.).
: nella semitenebra delle piogge spazzate soltanto da burrasche livide, stefano toccò il fondo
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da tenebra
(da semis 'metà') 'quasi'e da tenebra (v.). semitentativo
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da tentativo
(da semis 'metà') 'quasi'e da tentativo (v.).
comp. dal pref. lat semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da teologo
(da semis 'metà') 'quasi'e da teologo (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da teorico
(da semis 'metà') 'quasi'e da teorico (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e teres -étis
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da teriomorfo
(da semis 'metà') 'quasi'e da teriomorfo (v.).
un'acqua sorgiva). maironi da ponte, 1-ii-20: poco superiormente di cevoscaturisce
che conserva immutabilmente un calor naturale, da poterla chiamare semitermale. =
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da termale
(da semis 'metà') 'quasi'e da termale (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da ternano
(da semis 'metà') 'quasi'e da ternano (v.). semiterrèstre
comp. dal pref. lat semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da terrestre
(da semis 'metà') 'quasi'e da terrestre (v.). semiterrorìstico
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da terroristico
(da semis 'metà') 'quasi'e da terroristico (v.). semiterzana
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da terzana
(da semis 'metà') 'quasi'e da terzana (v.). semitèrzo
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da terzo
(da semis 'metà') 'quasi'e da terzo (v!). semìtico
tradizionalmente attribuiti. - anche: abitato da semiti. semitonato, agg.
una progenie semitica pura -difficilissimo evento -o da un de'tanti inevitabili annestamenti avvenuti,
, d'un pallore che, almeno da lontano, contro lo sfonde plumbeo della lavagna
nel medio oriente. = deriv. da semita-, per il signif. n.
fine dei campi. = deriv. da sèmita per accostamento paraetimologico con sentiero
per la tipicità. = jderiv. da semita. semitista, sm. e
il giuramento fascista. = deriv. da semita-, voce registr. dal d.
come insegnamento universitario. = deriv. da semitista. semitizzare, tr. assimilare
alla civiltà semitica. = denom. da semita, con suff. frequent.
e fanne cenere. = deriv. da seme. semitonale, agg. mus
di esprimere. = denom. da semitono. ni (un brano
, di atteggiamenti o di espressioni assunte da una o più persone.
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da tondo
(da semis 'metà') 'quasi'e da tondo (v.). semitònico1
procedono per semituoni. = deriv. da semitono. semitònico2, agg. (
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da tonico
(da semis 'metà') 'quasi'e da tonico (v.). semitòno
si distingue il semitono diatonico, costituito da due suoni diversi per nome e per
/ composto, al qual tre tuoni avean da gire / e unsemiton degli altri men potente
che una labile e trasparente parvenza, da cui traluce e parla e canta sommessa,
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da tono1
(da semis 'metà') 'quasi'e da tono1 (v.); cfr.
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da topaia
(da semis 'metà') 'quasi'e da topaia (v.).
paesaggio. comanini, l-iii-368: il da me rammemorato arcimbol- do...
se lo storico dell'arte non avrebbe da rendere evidenti alcuni punti. r. longhi
pittoriche nei semitoni ombrosi dei due animali da presepio, nel san giuseppe in giubbotto
cui un'opera artistica o letteraria si distingue da un termine di confronto. faldella
, il semitono di più, il gesto da palcoscenico o troppo largo. montale,
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e 2. figur
. esilità, gracilità, magrezza. da torto (v.). nievo,
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e d'
ha valore scherz.). da trasparenza (v). p
comp. dal pref. lat semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da tosone
(da semis 'metà') 'quasi'e da tosone (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da totale
(da semis 'metà') 'quasi'e da totale (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da totalitarismo
(da semis 'metà') 'quasi'e da totalitarismo (v.). semitràgico
infierirono... fino al punto da far immaginare semi-tragiche novellette. arbasino,
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da tragico
(da semis 'metà') 'quasi'e da tragico (v.). semitransètto
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da transetto
(da semis 'metà') 'quasi'e da transetto (v.).
più propriamente della hegeliana, a cominciare da quell'assoluto di cui egli ha molta
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da trascendente
(da semis 'metà') 'quasi'e da trascendente (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da trascuraggine
(da semis 'metà') 'quasi'e da trascuraggine (v.). semitrasparènte
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e dell'
cinque primi ordini digrandezza apparente; l'istrumento da lui adoperato è il cuneo fotometrico,
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da trasparente
(da semis 'metà') 'quasi'e da trasparente (v.). semitrasparènza
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da trasverso
(da semis 'metà') 'quasi'e da trasverso (v.).
6-ix-1989], 1: la prima da uccello (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e carattere ufficiale ma
ufficiale ma ufficioso; che diffonde in da travolto (v.). modo non
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e del loro moto
'quasi'e del loro moto, sull'urgente da farsi. leoni, 336: un insoda
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da trillo
(da semis 'metà') 'quasi'e da trillo (v.). semitrinciato
gonalmente, mediante una linea tracciata da destra a sinistra solo per metà,
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da trinciato
(da semis 'metà') 'quasi'e da trinciato (v.). semitrivialità
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da trivialità
(da semis 'metà') 'quasi'e da trivialità (v.). semitroncato
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da troncato
(da semis 'metà') 'quasi'e da troncato (v.). semitrónco
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da tronco
(da semis 'metà') 'quasi'e da tronco (v.). semitropicale
: continue ondate di bruma piovigginosa da tropicale (v.). semitruffa
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da truffa
(da semis 'metà') 'quasi'e da truffa (v.).
una 'zeribak', specie di recinto formato da pali. = comp. dal pref
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da
da semis 'metà') 'quasi'e da tuffato (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da turco
(da semis 'metà') 'quasi'e da turco (v.). semiubriachézza
gira... perché ci siamo alzati da tavola or ora e pasteggiamo 'a
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da ubriachezza
(da semis 'metà') 'quasi'e da ubriachezza (v). semiuccèllo,
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e e
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da ufficiale
(da semis 'metà') 'quasi'e da ufficiale (v.). semiufficialménte
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da ufficioso
(da semis 'metà') 'quasi'e da ufficioso (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte'e da
da semis 'metà') 'in parte'e da umanitario (v.). semiumano
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte'e da
da semis 'metà') 'in parte'e da umano (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte'e da
da semis 'metà') 'in parte'e da umido (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte'e da
da semis 'metà') 'in parte'e da umoristico (v.). semiùncio
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte',
/... / mirerò e da verginale (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte', e
semis 'metà') 'in parte', e da uomo (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte'e da
da semis 'metà') 'in parte'e da usato (v.).
fatto che realmente noi siamo stati beneficati da un certo numero d'invenzioni utili,
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte'e da
da semis 'metà') 'in parte'e da utile (v!).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte', e
semis 'metà') 'in parte', e da vacanza (v.). semivalènte
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') e da valente (
. semi- (da semis 'metà') e da valente (v.); voce
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da vecchio
(da semis 'metà') 'quasi'e da vecchio (v.). semivegetale
vita semivegetale, e più comunemente vita da porcile. = comp. dal
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da vegetale
(da semis 'metà') 'quasi'e da vegetale (v.). semivegetariano
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte', e
semis 'metà') 'in parte', e da vegetariano (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da veggente
(da semis 'metà') 'quasi'e da veggente (v.). semivelato
). semivelato, agg. coperto da un velo leggero, quasi trasparente (
nudo. 2. parzialmente velato da nubi o da nebbia (il cielo
2. parzialmente velato da nubi o da nebbia (il cielo).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte', e
semis 'metà') 'in parte', e da velato (v.). semiventàglio
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte', e
semis 'metà') 'in parte', e da ventaglio (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte', e
semis 'metà') 'in parte', e da verista (v.). semiverità
. croce, i-4-324: non è da temere che la critica, la quale non
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte', e
semis 'metà') 'in parte', e da verità (v.). semivestito
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte'e da
da semis 'metà') 'in parte'e da vestito (v.); voce registr
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte'e da
da semis 'metà') 'in parte'e da vetrificato (v.). semivetróso
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte'e da
da semis 'metà') 'in parte'e da vetroso (v.).
, comp. dal pref. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e vir
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte', e
semis 'metà') 'in parte', e da virtù (v.); il bergantini
può pervenire. = deriv. da semivirtù. semivisiro (semiviziro)
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da visir
(da semis 'metà') 'quasi'e da visir (v). semivita,
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte'e da
da semis 'metà') 'in parte'e da vita (v.). semivivènte
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte', e
semis 'metà') 'in parte', e da vivente (v.). semivìvere
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'in parte'e da
da semis 'metà') 'in parte'e da vivere (v.).
, agg. ferito gravemente o prostrato da una grave malattia; moribondo, agonizzante.
, 3-i-512: si è spenta esausta da una vita di fatica; io la vidi
: in quella dotta parabola del semivivo chediscese da gierusalemme in ierico, impiagato da'ladri,
e richiamano, si può dire, da morte a vita. -sfinito,
per natura semivivi e per non aver vigore da far altro, o finalmente perché credano
bell'uve infrante, e là trafitti / da saette di gelo e semivivi / i
durante la stagione invernale (un albero da frutto). soderini, iii-143:
. visconti, i-2-63: come preso da sonno o semivivo / estor portato fu in
sono ormai semivivi: liberiamoci dunque affatto da loro. -che è sul punto
. figur. sopraffatto, annichilito, oppresso da sentimenti impetuosi, da passioni veementi,
annichilito, oppresso da sentimenti impetuosi, da passioni veementi, da desideri ardenti e
sentimenti impetuosi, da passioni veementi, da desideri ardenti e inappagati che provocano turbamento
povero interiormente. nievo, 242: da una cotal educazione circondata di esempi tristissimi
non è chi n'aia cura; / da tutta gente si è desperato / e
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da vizio
(da semis 'metà') 'quasi'e da vizio (v!).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da vizioso
(da semis 'metà') 'quasi'e da vizioso (v.); il bergantini
varianti di posizione delle due vocali, da cui si distinguono per una durata più
, per dar chiarezza di essi, è da ordinarli sotto questi generi: semivocali,
un animale fantastico). accolti da marinai solleciti, ordinò quegli [mercurio]
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da volante
(da semis 'metà') 'quasi'e da volante (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da volata
(da semis 'metà') 'quasi'e da volata (v.), sul modello
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da volatile
(da semis 'metà') 'quasi'e da volatile (v.). semivòlgere
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da volgere
(da semis 'metà') 'quasi'e da volgere (v.). semivolitivo
). semivolitivo, agg. dettato da volizione imperfetta. b.
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da volitivo
(da semis 'metà') 'quasi'e da volitivo (v.). semivólo
, sm. in araldica, figura costituita da una sola ala d'uccello, generalmente
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') e da volo (
. semi- (da semis 'metà') e da volo (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da volontario
(da semis 'metà') 'quasi'e da volontario (v.).
comp. dal pref. lat semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da volpe
(da semis 'metà') 'quasi'e da volpe (v.).
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà) 'quasi'e da voltato
semi- (da semis 'metà) 'quasi'e da voltato (v.).
. = voce dotta, comp. da seme e dal tema del lat. vordre
-quasi scarico (il caricatore di un'arma da fuoco). fenoglio, 5-i-516
dispazio (si attraversano ambienti semivuoti, ancora da sistemare), ho l'impressione che
manganelli, 10-21: vive in quella casa da molti anni, ma solo ora,
semivuoti e diroccati, hanno la francesco da barberino, i-292: non si dèa troppo
comp. dal pref. lai semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da vuoto
(da semis 'metà') 'quasi'e da vuoto (v.), sul modello
. dal pref. lat. semi- (da semis 'metà') 'quasi'e da zio
(da semis 'metà') 'quasi'e da zio (v.). semmài
poeta. petrarca, 119-84: se mai da la via dritta mi torsi, /
, infi, 28-74: rimembriti di pier da medicina, / semai torni a veder lo
torni a veder lo dolce piano / che da vercelli a mar- cabò dichina. idem
in fano. = comp. da se e mai (v.),
digiunava tre dì della se da qualità. mana, e 'l
un metro e mezzo, ma così magre da non pesare oltre dieci chilogrammi, si
), comp. dalpref. semi- (da semis 'metà') e modius (v.
duro o di altri cereali, costituito da piccoli granelli angolari di colore giallognolo,
o minore pregio o valore. fausto da longiano, iv-59: il molto accorto fra
semole. garzoni, 1-563: i giuochi da fanciullo sono giocare... alla
semola: discernere ciò che ha valore da ciò che ne è privo. g
, degli sfarinati. = deriv. da semola. semolàio2, agg.
, si morivano. = deriv. da semola. semolata, sf.
queste bande. = deriv. da semola. semolato, agg. che
e tutta semolata, gli occhiali forti da miope e i capelli rossi tagliati a spazzola
che investe il prodotto da selezionare, mantenendo in sospensione le particelle
più pesanti. = deriv. da semola. semolatura, sf.
lieve semolatura. = deriv. da semola. semolèlla (ant.
mastro di casa... ha da procurare che la dispensa sia ben fornita di
soleano andare le vergini e por- tavanli da mangiare semolella e cotali buone cose. redi
, farro. = deriv. da semola. semolèllo (semorèllo),
, ii-119: a me in quel giorno da fastidio saltò la febre terribile e grande
qua di semolei. = deriv. da semola. semolétto, sm.
chiama 'tritefto'. = deriv. da semola. semolièro, sm.
liero o burattatore. = deriv. da semola. semolina, sf. semolino
paste minute. = deriv. da semolino1. semolino1, sm.
cereali simile alla semola, ma formato da granelli di dimensioni inferiori, usato per
di più sostanza. = deriv. da semola. semolino3, v.
è di minor nodri- mento e difficile da digerire. 2. che si
nicmog e più tardi con ercole), da collegarsi a semen (v. seme
, semonzolo. = deriv. da seme, con doppio suff. dimin.
bembo [tramater]: quinci sono da molto mare semoti e separati.
e per essere stata sua maestàpiù di semota da ogni faccienda. = voce dotta,
, 6-8: il genere di queste machine da diletto e da maraviglia si può dividere
il genere di queste machine da diletto e da maraviglia si può dividere secondo i motori
manganelli, 19-12: vi sarete persuaso che da qualchetempo voi non ascoltate solo isolati suoni,
aveva più che dalla mano destra. bianco da siena, 2-48: amerotti già patrizi,
della sempiternità del tempo, che altri ha da perproducimento de'fiori e del profitto ed
non era un uomo ma un libro sostenuto da due stec2. durata lunghissima, indefinita
te sempiternalmente. = comp. da sé e movente, part. pres.
questa perfezione non ha né da altri;... né la si
;... né la si ha da sé gli altri intorno a questo
eterna co = deriv. da semovente. tare in sì fatta maniera
lat. tardo sempiternitas -àtis, deriv. da giacomino da verona, xxxv-i-651: o
sempiternitas -àtis, deriv. da giacomino da verona, xxxv-i-651: o sì gente crudela
fu messo; / e grazia da te si produce / e per te l'
uno il fegato e l'altro il cuore da car piovere in inferno /
cade in atto sempiterno. = da sempiterno. -per tutta la vita.
[la carità] ed osservarla, sicché da questa letinon ho grande concetto; non
, perfetta gloria e letizia sempiterna. domenico da montec- genovesi, 6-i-221: la
to regge. baldelli, 5-1-6: metrodoro da chio afferma che tic. riferimento
). al primo principio suo, da cui fu creata invisibile, ineffa
con le fiamme sempiterne o antonio da ferrara, 16: donna mia zentile,
e guarda. piternale. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
gloria, che stillasse balsamo d'imbuonaccorso da montemagno il giovane, 2-43: la gloria
la gente minuta d'interesse e di santimonia da lor fabbricato, e il quale
lor fabbricato, e il quale da dio. a coloro che l'adularono
della purgazione, sarà immon- = denom. da sempiterno. che riceve il vostro mondo,
s'interna; / che, ben che da la proda veggia il fondo, /
v-1-132: la memoria del sempiterno antonio da leva ha talmente radice nel mio core che
sempiterno'. -che è in uso da lunghissimo tempo (e ha una connotazione
superato). bocalosi, ii-63: da che mai è ciò derivato? dall'avere
, sotto i cieli iberni, / da tempesta continua agitati, /...
onde fra chi fuori si vede escluso da quella ieri tanto intrinseca domestichezza e consuetudine
gare e sette arrabbiate in casa. niccolò da correggio, cvi-245: membre lizadre,
sereno, ingombrato nella città dastrane noie e da sempiterni studi. foscolo, ii-105: la
/ finché di forti vedovata e lassa / da tepace ed onore abbia e catene. leopardi
vicina è la musica famigliare delle macchine da scrivere, cara a te come agli
), eccetera, sono questioni empiriche da esaminare caso per caso. -che
alcun che 'n troia sia / trovi pietà da noi in non di meno,
dotta, lat. sempiternus, comp. da semper 'sempre'e aeternus 'eterno'.
agli altri. s. carlo da sezze, ii-109: passò di questa vita
ne la camera de la sorella, che da la sua era da misura ed
la sorella, che da la sua era da misura ed è secondo quello che
capace. daniello, 1-35: è da vedere che ciascuna materia al sole la faccia
una scozia sola alle colonne le quali hanno da servire agli edifici sodi e con pochi
composto: il semplice o è cavo da tutte due le bande o è cavo dall'
, doppia o tripla siano tutti dedotti da una sola funzione rispettivamente di una,
o è omogeneo, in quanto costituito da un insieme di elementi simili fra di
la terra, paria, l'acqua da cui deriverebbero tutte le cose (e
dante, conv., ii-iii-5: costretto da li princìpi di filosofia, che di
stellato, lo quale facesse questa revoluzione da oriente in occidente. idem, conv
viii-2-14: dirò allora l'anima essere stata da dio composta di materia semplice, come
dante, purg., 16-126: guido da castel, che mei si noma,
di tutto ciò che si parla. fausto da longiano, iv-76: fra 'scempi
poca istima,... si puose da se medesimo a bottega per imparare a
se non nei nostri cuori? -immune da vizi, da colpe; privo di malizia
nostri cuori? -immune da vizi, da colpe; privo di malizia, puro
persona, l'animo). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
chiaro e lucido. s. bernardino da siena, 135: semplice è il cuore
il trovator de le forge, il cassettino da le gioie e il cassettone da'denari
alzò uno schiamazzo di risa così grande che da nessuno fusentito il vespro. buonarroti il giovane
delmaniera scoppiano / sotto coverta. disegno e da un soggetto vario nella composizione, che
! spesso egli udendo il padre / nomar da noi: « deh, quando ha
cibo, un vitto); costituito da vivande sane, naturali, non cucinate
sebbene la robustezza, che lazioni francesi fatte da racine e da boileau per la galleria
, che lazioni francesi fatte da racine e da boileau per la galleria gente di
semplici eschiette delle vaghe parti della natura, da lui colorite con le più leggiadre e
, 13-154: renzo portava adesso un vestito da viaggio, color nocciola, assai semplice
i spec. di interni, costituita da pochi elementi che possono essere facilmente montati
retorici (uno stile). andrea da grosseto, i-145: « le parole di
esposizione semplice, schietta e vera e libera da tutte quelle difficultà che proponete voi.
paganesmo unito, / risponderò, come da me si suole, / liberi sensi in
pensiero gentile ed utile. -non accompagnato da commenti (un testo). bisticci
predicativa, con valore avverb. bartolomeo da s. c., 11-7-5: chi
loro né prencipi né liquia di gotico da cui non ci siamo purgati per ancora.
..., sì che, portato da quel furore conil quale governava tutte le cose
, noi negli orticelli nostri, che da una semplicissima siepe di cannuccie marine sono
suoceri d'alessandro una tal signorina cattina da noale, venuta in visita, ossia
lei fosse ancora viva! -accompagnato da un altro agg. con valore in-
presenta nella sua forma tipica non caratterizzato da particolari deroghe o applicazioni specifiche: fedecommesso
ordinaria amministrazione. sanudo, xv1-281: da poi disnar, fo conseio di x sim-
presovenere fusse brusato. -non assistito da circostanze aggravanti (un delitto, come
per una ereticale. -non caratterizzato da modalità esecutive specificamente dure (carcere semplice
o di rigore. -non caratterizzato da particolari privilegi (1chiesa semplice, feudo
chiese le quali siano servite e officiate da chierici secolari. 12. acust
). 13. bot. costituito da un numero normale di petali o contornato
un numero normale di petali o contornato da una sola serie di foglie (una
-frutto semplice, quello che si sviluppa da un solo ovaio. 14.
che si dovevano rimettere nell'archivio, da ora innanzi rimangono appresso di quelli volendole
16. 17. farmac. composto da un'unica sostanza o da un solo
. composto da un'unica sostanza o da un solo principio attivo (un medicamento galenico
, quella che riguarda i corpi indipendenti da ogni altra forza. di grazia,
alla bilioteca laurenziana di altri benefizi semplici da darsi in amministrazione al capitolo di s
, nome o parola semplice, costituito da un solo morfema, non composto.
p f. giambullari, 2-52: da le voci si piglia il nome principale,
, 10-xi-204: quattro sono le voci comincianti da consonante semplice, che appresso il petrarca
'bello'. muzio, 1-34: ho da aggiungere ancora che io dirò anzi officio
, 'avessi potuto'. -non derivato da una forma composta (un verbo)
). bembo, 10-xi-410: è da sapere che la lingua nostra nonha voce semplice
terminologia cinquecentesca di tradizione classica, costituito da un unico suono (una consonante)
fincati, 1-250: dicesi semplice un bozzello da una sola poleggia. -ghia semplice
-ant. lenza semplice, formata da un gruppo di setole intrecciate insieme,
. 1. -paranco semplice, costituito da un cavo che passa per due bozzelli
. miner. roccia semplice, quella costituita da un solo minerale. 29.
sonetto semplice, forma metrica italiana costituita da due quartine che presentano la stessa coppia
con diversi schemi di rime. gidino da sommacampagna, 2-17: da poscia che èe
. gidino da sommacampagna, 2-17: da poscia che èe vezudo e trattato de
de li soneti simplici, consequentemente èe da vedere e trattare de li soneti duplici.
(e nell'armonia classica l'intervallo da nona è considerato convenzionalmente tale).
diapason. -consonanza semplice, derivata da suoni distanti un intervallo semplice.
di composizione. rosmini, viii-267: da per tutto... dove si prescinde
.. dove si prescinde colla mente da un subietto, non si trovano più i
un po'per traverso con quel suo fare da semplicina che, oimè, me ne
volta'(v. sempre) e da un deriv. dal tema di plectére 'piegare'
meton.: droga, medicamento estratto da tali piante. ricettario fiorentino,
oltre all'aver purgato tutta la medicina da infiniti errori, sono stati grandissimi rintracciatoli
, et è simplice estremo contra peste da usarlo da per sé e acompagnato.
et è simplice estremo contra peste da usarlo da per sé e acompagnato. pantera,
virtuusi ». s. caterina da siena, 279: saranno cotali semplicelle di
di lui, essendo in un tratto caduto da tanta speranza, gli fu convenente in
cose se non semplicemente di fuori. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar
: questa cronica scrivo in vulgare, perché da essa pozzatrare utilitate onne iente la quale simplicemente
commetto il villano peccato di aspirare pur da lontano a scrivere così gentilmente e con
. cavalca, ii-i: è da notare che la confessione debbe essere pura,
, vi rendo grazie dei libri inviatemi e da me molto desiderati. leopardi, iii-166
giglia, le vivande erano semplicemente cucinate da una brava contadina. -senza tante
: questa autorità... non è da to, aveva scoperto il minuscolo madrigale e
i dutamente. busone da gubbio, 1-69: eglino sempliciemente s'av
perfettissima unità. -non risultando da composizione. tasso, 11-ii-149: credete
sa- pienzia. = deriv. da semplice1, con doppio suff. semplicétto
di malizia, di astuzia. francesco da barberino, 71: nel cigner mio si
/ anima semplicetta, poi che tardi / da lei per noi mercé s'impetra ornai
membra tale e tanta / si mostra già da l'onorato ciglio. ciro di pers
vede il suo periglio, / per fuggir da crudo artiglio / vola in grembo al
nulla, / salvo che, mossa da lieto fattore, / volontier toma a ciò
giovene, simplecetta, innamorata. erasmo da valvasone, 1-10-20: ella semplicetta ancor s'
2. ingenuità; dabbenaggine. paolo da certaldo, 223: quando uno tuo amico
semplicezza. = deriv. da semplice1. sempliciano, agg. disus
è il sempliciano. = deriv. da semplice1. sempliciàrio, sm.
il mattiolo. = deriv. da semplice2. semplicidentati (simplicidentati),
avesse rifiutata poteva passare per un semplicione da lasciarsi ingannare alle più grossolane apparenze di
altra superstizione. = deriv. da semplicione. sempliciòtto (ant.
semplicismo soldatesco. = deriv. da semplice1. semplicista1, agg.
storico di un periodo, cioè ropera progressiva da esso compiuta, immaginano che ogni individuo
la guerra dovuta alla congestione d'uomini da cui è oppressa la germania troppo feconda?
artisti interessanti? = deriv. da semplicismo-, cfr. anche fr. simpliste
c. acosta], 227: lasciando da parte la diversità delle opinioni di diversi
vera. = deriv. da semplicista1. semplicità (ant. semplicitade
citae), sf. l'essere costituito da un solo elemento o da elementi simili
essere costituito da un solo elemento o da elementi simili fra loro; l'essere unitario
composto. boccaccio, 9-79: da queste attitudini de'corpi prodotti, obbedendo
l'anima alla simplicità della prima natura, da quella sì addiviene che colui che è
e uniformità. = deriv. da semplice2. -organizzazione unitaria della natura
approssimazione o eccessivo schematismo; uella di prescindere da tutte le circostanze estrinseche e superficialmente.
e tal altra, non essendovi mala volontà da reprimere e da correggere, complicarono con
non essendovi mala volontà da reprimere e da correggere, complicarono con l'irrazionalità il
c. carrà, 313: prescindere da questo problema, appache dianea, che
. -ling. l'essere composto da un solo suono. castelvetro, 8-1-536
/ taceglielo fare semplicitate. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
la simplicità della mansuetu vanni da samminiato [petrarca], ii-93: 1
d'opera dell'arte umana. sarebbe solo da esaminare se gli uomini siano più o
altri doni ch'ebbe il beato francesco da dio... ebbe grande copia di
foscolo, ix-1-241: la chiesa rifiorirebbe favorita da dio, ove tornasse alla sua pura
si sollazzarono. sermini, 5: vannino da perugia innamorato della montanina, donna d'
il suo abito in una rigorosa semplicità. da ponte, 220: il padrone
, lat. simplicttas -àtis, deriv. da simplex -icis questioni. cavour,
di semplificarle, di ridurle in tali termini da poter delle imposte e delle
: per l'organizzazione, v'è poco da semplicizzare: un comitato di tre,
nei canti posteriori. = denom. da semplicex, con suff. frequent.
semplicizzazióne, d'un dovere più elevato da compiere, inseparabile da esso.
un dovere più elevato da compiere, inseparabile da esso. = nome d'azione
esso. = nome d'azione da semplicizzare. semplificaménto, sm.
della realtà. = nome d'azione da semplificare. semplificante (pari.
per questo verso... c'è da semplificare, enon importa che io dica in
organi inutili. = nome d'agente da semplificare. semplificatoriaménte, avv.
distinzione. = agg. verb. da semplificare. semplificazióne, sf.
. simpiificatio -onis, nome d'azione da simplificare (v. semplificare).
9: il semplificazionismo marxista-rivoluzionario ha poco da dire a questo mondo. =
questo mondo. = deriv. da semplificazione. sémplo, agg. ant
fuggitivo sempramato. = comp. da sempre e amato (v.).
ali toipregi e domandaxone satisfare voluntera. giacomo da lentini, 52: la ventura sempre
/ und'è sempre venerata. giacomino da verona, xxxv-i-630: la clarità è tanta
perché ben sai / che, se parte da l'orto, anco agli eoi /
colle, / e questa siepe, che da tanta parte / delrultimo orizzonte il guardo
/ ma, se più tarda, avrà da pianger sempre. capitoli della compagnia della
con me? -da sempre-, da lunghissimo tempo; fin dall'inizio,
la mia testa / vive e si muove da sempre? luzi, 11-164: è
, 11-164: è con lei che da sempre mi cimento / in desiderio e co
verage amiche e ministre di dio, da cristo e da me siate sempre benedette.
ministre di dio, da cristo e da me siate sempre benedette. chiaro davanzati
già alcuni mesi in raccomandazion dei bertolachi da zara, in causa di certo omicidio,
e far per lor si puote / da quei ch'hanno al lor voler buona radice
che io vho fatti hanno sempre avuto radice da buona intenzione. tasso, 1-48:
. 'una volta per tutte', comp. da napoli ed attaccare quel suo filo di
mai'certi predicatori lo dicono in modo da sgomentare della loro rettorica più che spaventare
una saliera. = comp. da sempre e assente (v.).
. bandello, ii-858: sempre che giove da tempirio cielo / porgere vuol soccorso al
di simili superfluità. = comp. da sempre e che1 (v.).
de'torrenti. = comp. da sempre e fluente (v.).
di tempo; per un tempo o da un tempo lunghissimo o infinito; in
perpetuo, eternamente. giacomino da verona, xxxv-i-643: la camo è crua
solo. -da questo momento o da un certo momento in poi, da
da un certo momento in poi, da adesso in avanti, per il tempo a
fuor che'l ben, donna, che da voi aspetto, / il qual sarà mirabile
de'giusti. -per sempremai: da questo momento in avanti, in modo
, io -per estens. caratterizzato da una vegetazione ho sempremai udito dire che
nella forma pur sempremai). andrea da pisa, xxxix-i-185: nobile, grande e
in nessuna circostanza; giammai. giacomo da lentini, 39: sempre mai non sento
n. 5. = comp. da sempre e mai (v.).
sul mare. = comp. da sempre e primo (v.).
18 brumaio. = comp. da sempre e quando (v.).
il tuttoterrestre biasion. = comp. da sempre e ragazzo (v.).
evita sempretemale? = comp. da sempre e eternale (v.),
to regno senpreterno. = comp. da sempre e eterno (v.),
fotoperiodo). - anche: costituito da tali piante (un bosco, una
tutta la linea dell'aspra scogliera, da calafùria al romito, riprendeva il suo severo
aprono come conchiglie. = comp. da sempre e verde (v.).
una stracciata insegna, / conversi tur da una balestra pregna / in vici fatti a
le case, credendo che le preservi da spiriti maligni e da fatture, et
credendo che le preservi da spiriti maligni e da fatture, et è tanta la sua
, ma fomite di ciuffi di propagali terminati da un mazzetto di foglie. i fiori
cecco d'ascoli, 3319: peonia vien da luna / e da saturno vien la
3319: peonia vien da luna / e da saturno vien la sempreviva. bencivenni [
. moneta d'argento concepita nel 1512 da massimiliano sforza e coniata dal fratello francesco
massimiliano maria sforza nel 1512 e realizzata da suo fratello francesco, allusiva al risorgimento
india e in birmania. da firenze, xi-2-78: l'assessino /.
. poesie bo ni e da altre genti di quest'asia sia stato chiamato
di fuoco semprevivo, / io vorrei che da me si tramandasse. -che
la fede pura; / paretemi di gente da ventura / a trovar sempro de le
matematica, sempronio, che èricco non ha da saper nulla, si farà dare la laurea
neutro plur. di seni, deriv. da sex (v. sei).
gonfi a guisa di vesciche ripiene da a l'angelo, che la debia sempre
ai fiocini dell'uva. pendono questi da tutta la pianta attaccati con loro sottili
aver messo tra i miei danari lire undici da me spese in tanta sena e rabarbaro
albero mediocre, che ritrovasi nei andrea da barberino, iii-68: s'avventò [riccieri
. in età ellenistica, corpo composto da un numero variabile di mercenari con funzioni
dotta, gr. ìjevayla, comp. da ijévog 'straniero'e dal tema di fivéo
giunse a dosso, e formato da due bozzelli ognuno con tre puleggie.
trecento, 81: le senaite se entenda da le spelle asanto golfo sì corno retrai a
essere viari. = deriv. da senaita, col suff. dei nomi d'
e per servire all'albero. francesco da barberino, iii-127: quinale porta e temale
canapone. 3. paranco costituito da due bozzelli portanti ognuno tre pulegge,
velieri fomiti di rande con picco del tipo da alzarsi ed ammainarsi. 5
de sanctis, ii-19-167: si vede da lungi correre una pecora sbandata: più
agnello che cercafuggire, capo e collo già da fuori. = voce di area
integrali ellittici. = comp. da seno2 e amplitudine (v.).
e insopportabile. = deriv. da senape1. sènape { sènapa,
su 'l capo, raso però primieramente da capelli. giova meschia- ta con fichi
di quella pianura, quasi tutta infestata da male erbe, con pochissime risaie e
evangelica del regno dei cieli, riportata da matteo 13, 31-32. bibbia volgar
-per simil. inizio modesto o insignificante da cui derivano conseguenze o risultati notevoli.
sarà cosa impossibile. s. caterina da siena, i-120: se voi averete tanta
trasparente, giallastro o incoloro, costituito da isotiocianato di allile, che si estrae
ma, in compenso, tanto piccante da farmi restare a bocca aperta e venir
rosso, saliva lentamente, rombando, da villa della regina. n. ginzburg,
sonno così duro e così spensierato, da obliare affatto certe conseguenze fatali del suo
stomaco impaziente, a vedervi strassicar dietro da un balordo per quelle catapecchie, senza
. chim. derivato dalla senape o da sostanze contenute nei suoi semi. lessona
coperchiato e contenente la senape intrisa, da prendersene con piccolissimo romaiolino di legno.
la salsiera. = deriv. da senape, sul modello di oliera, saliera
e in sinkalina. = deriv. da senape. senapini, sm.
persona noiosa, insopportabile. deriv. da cavarci (v. senape).
revulsivo. = denom. da senape, con suff. frequent.
terapeutica. = nome d'azione da senapizzare-, voce registr. dal d.
nell'etere. = comp. da senape e da un deriv. da ol
= comp. da senape e da un deriv. da ol [io \
. da senape e da un deriv. da ol [io \ (v.)
. senàrio, agg. costituito da sei unità (un numero).
, sm.): verso costituito da sei sillabe, con accenti sulla seconda
al trimetro giambico greco e costituito da sei piedi giambici, di cui i primi
sei piedi, ebbe nondimeno il nome da tre piedi per la prestezza del piè iambo
dotta, lat. senarius, deriv. da sèni 'a sei a sei', distributivo
pigne più belle. = deriv. da seno1. senata2, sf. marin
estensione di mare innanzi a riviera circoscritta da linee curve immaginarie. per esempio, la
?, insenatura. = deriv. da seno2. senata3, sf. marin
senata3, sf. marin. rete da pesca. f. corazzini
. corazzini, 1-vi-188: 'senata': rete da pesca. = etimo incerto: forse
pesca. = etimo incerto: forse da seno1. senata4, v. senaita
supremo organo collegiale di governo composto sia da patrizi sia da plebei, scelti dal
di governo composto sia da patrizi sia da plebei, scelti dal censore in età
i 40 anni di età. le categorie da cui si possono scegliere i senatori sono
illustrata la patria, e uelli che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione
, costituito dai presidi delle facoltà integrati da rappresentanti elettivi delle diverse categorie e presieduto
dotta, lat. senàtus, deriv. da senex 'vecchio, anziano'.
goldoni, ii-379: - sei stato da madama? - sono stato; ah
senato! » = deriv. da seno1. senato3, v.
la superbia di magistrato alcuno. benvenuto da imola volgar., 1-28: legge
1-28: legge si chiamava li ordini fatti da tutti i consigli del popolo. senatoconsulto
che propone il senatore: « è da mandare oste in macedonia? » dicel'uno
alberto, 9: teodorigo, stimolato da rabbia d'iniquitade, boezio senatore prima sbandito
boccaccio, viii-2-50: fu [giuliocesare] da gaio cassio e da marco bruto e da
fu [giuliocesare] da gaio cassio e da marco bruto e da decio bruto,
da gaio cassio e da marco bruto e da decio bruto, prìncipi della congiurazione,
bruto, prìncipi della congiurazione, e da più altri senatori, assalito e fedito
tre-quattrocentesco, ciii-128: ogirecevetti lectere di comandamento da parte del vostro sanatore, a pena
le cui istituzioni erano in prima rispettate da ^ papi; poi diventarono nomi vuoti,
abbiamo una copiosa raccolta di ritratti venuti da parecchie città italiane ed estere, fra i
4. scherz. persona che fa parte da lungo tempo e autorevolmente di un'organizzazione
, lat. senàtor -óris, deriv. da sendtus (v. senato1).
, distesa sopra una barella, portata da quattro uomini della scuola di san marco,
porta laterale nel palazzo senatoriale, eretto da bonifacio ix sulle rovine dell'antico tabulario.
favore o contro. = deriv. da senatore-, cfr. anche fr. sénatorial
.]: 'senatoriamente': con gravità da senatore. = comp. di
parole commossa la providenza senatoria, vietò da quella in poi che non si ponessono le
né questo è contegno senatorio; bensì da patrizio milanese impastato d'orgoglio spagnuolo, di
e di scioperataggine italiana. -costituito da senatori (la classe più elevata nel
total ruina della repubblica veneta. fausto da longiano, iv-34: perché ampiamente si
per deliberazione del consiglio di stato confermata da un senatorio decreto, senza alcuna forma
: nell'antica roma, quelle governate da un proconsole o da un propretore nominato
, quelle governate da un proconsole o da un propretore nominato dal senato.
dotta, lat. senàtorius, deriv. da senàtor -dris (v. senatore
., 662: lo imperadore riputandosi vinto da unofanciullo, comandò che fosse dicollato ne la
6o: i campesinos sono diventati carne da macello per la 'giustizia popolare'dei senderisti
per uno lontani... l'un da l'altro nel fondo del solco.
al museo, si sentì vellicar la groppa da zampini di lacertola, sendoché d'un
bot. genere di piante crucifere rappresentato da dodici specie erbacee delle regioni tropicali,
théis, 139: 'senebiera': genere dedicato da decan- dolle al celebre giovanni de senebiere
senecio (v. senecione) e da aldeide (v.). seneciòico
molto diverso: è rappresentato in italia da 23 specie, per lo più montane
nom. scient.) deriv. da senex con allusione alla peluria dei capolini
senecio vulgaris). = deriv. da senecione. senectù, senectude e senectute
e = voce tose., deriv. da sellerò. sparso per terra avanti che
= voce dotta, comp. da senegina e dal tema del gr.
. donna saccente e fastidiosa che trova da ridire su tutto. nieri, 3-200
, pilotina, che su tutto trova da apporre e da ridire; gria.
, che su tutto trova da apporre e da ridire; gria. = voce di
di area sett. e centrale, forse da un got. * snippa, da
da un got. * snippa, da cui il ted. ant. sn'èpfa
e in libidine, resurgono ad atto da le lor pagine. 2.
siena. 'invecchiare', denom. da senex 'vecchio, anziano'. senescènza,
rubino: senescenza, sintomi di marasma da vecchiaia. -per estens. invecchiamento
dotta, lat. senescentia, deriv. da senescens -entis nello di penna,
sono di terminazione diversa, come 'romano'da roma, 'sanese', e non 'senese',
roma, 'sanese', e non 'senese', da siena. foscolo, ix-1- 427
rissa di questi due caratteri sono accorsi da una parte e dall'altra i suoi protettori
suoi protettori: tali sono i fiorentini da un canto, ed i sanesi, pisani
campagna senese. in questo silenzio sottolineato da voci che incitano i bòvi...
nel senese, con caratteristiche molto diverse da quelle emiliane. f. argelati
76: uno macellaio nomato figliuccio si mosse da lucca con lire 60 di quatrini senesi
= dal lat. senensis, deriv. da sena [iulia], nome romano
durante la repubblica. = deriv. da senese. sénesis, sf. ant
assennato. = voce coniata da giovanni cavalcanti, deriv. da sen
voce coniata da giovanni cavalcanti, deriv. da sen [nato] sul modello dei
dotta, lat. senecta, deriv. da senex 'vecchio, anziano'.
, lat. senectus -ùtis, deriv. da senex 'vecchio, anziano'. senèzio
dell'acido rodanacetico. = comp. da senfol [i] e da acetico (
comp. da senfol [i] e da acetico (v.). senfòli
, liquidi incolori di odore forte che agiscono da vescicatori. = dal ted
= dal ted. senfól, comp. da senf 'senape'e ol 'olio'.
pargoletta che alcuni identifi = deriv. da senese. cano con la donna pietra e
. noria usata per attingere l'acqua da un pozzo o da una cisterna. -anche
attingere l'acqua da un pozzo o da una cisterna. -anche: cisterna fornita
, gongola. -anche: lesione provocata da tale rigonfiamento. passavanti, 253
-con riferimento a uno stato d'animo da vec93: i ragazzi salgono le scale
'senido': apium graveolens. 4. scritto da un autore nella sua vecchiaia. - le
-che è fatto del senile. felice da massa marittima, xliii-261: poi a casa
gesù », mormorava formosa, preso da un tremore senile. d'annunzio,
mia figlia, la figlia che ho desiderato da sempre, la compagna indulgente delle mie
, che unita / ha molta merce da caucaso a tile, / che poi
3. provato o vissuto o patito da un vecchio, anche in modo innaturale
, cupo e senile, è lacerato da due passioni, le quali non può
le mani il viso / tirato, roso da una senili: traduzione italiana del
]: lettere senili del petrarca, scritte da vecchio o prossimo alla vecchiezza. de
e sopra tutto d'una prudenzia senile e da fare incomparabile onore ad ogni signor suo
ma con senile astuzia, di liberarsi da questo intrico. marino, 1-12-209:
dotta, lat. senilis, deriv. da senex 'vecchio, anziano'. senilismo,
sm. atteggiamento filosofico o artistico segnato da una grave involuzione e da decadenza irreversibile
artistico segnato da una grave involuzione e da decadenza irreversibile, chiuso nella grettezza e
o a malnutrizione. = deriv. da senile. senilità, sf. ultimo
voce della decadenza, e, esente da ogni memoria di precedenti clangori, la apprezzerai
-senilità: titolo di un romanzo pubblicato da italo svevo nel 1898, che ha
fasi precedenti. = deriv. da senile. senilizzazióne, sf.
dei giovani. = deriv. da senile. senilménte, avv. alla
il re [carlo alberto] dissipato da quelle anime, infantilmente credule o senilmente stanche
dotta, lat. senium, deriv. da senex 'vecchio, anziano'.
su una delle facce degli antichi dadi da gioco. p del rosso,
96: tra la cena abbiamo giuocato così da vecchi e ieri ed oggi il giuoco
dal lat. senio -ónis, deriv. da sèni, che è da sex (v
, deriv. da sèni, che è da sex (v. sei).
artistico su rotelle, la categoria costituita da coppie in cui il maschio abbia già
i vangeli che l'ispirano. guido da pisa, 1-29: congregherai li seniori d'
israel e conloro anderai a faraone. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
odori, / non con altra medicina / da la nebbia e da la =
con altra medicina / da la nebbia e da la = voce dotta lat.
sènna2, sf. rete da pesca alla deriva simile ma maggiore
di 'filosofo'. = comp. da senno e amante (v.),
assennato. settembrini, 2-63: da quel giorno l'amore dei due giovani
lomenti della sena. = deriv. da senno1 per sèna; voce registr. dal
deista ed atea. = deriv. da senno, col suff. dei part.
schernito. = denom. da senno, con suff. frequent.
non buona sennenzia. = deriv. da senno, sul modello di sapienza, prudenza
, ponderatezza, accortezza. giacomo da lentini, 56: angelica figura - e
di senno,... forse da vino o da soperchia letizia riscaldato, era
... forse da vino o da soperchia letizia riscaldato, era venuto detto
il gran senno infuso; / e fu da l'altre avete senno, schifate
prudenza, quanto alcuna di queste cose da te impostegli a dio lo toglie
faccenda. pirandello, 8-985: animato da questo sentimento, egli presentòelena a pia tolosani
iii-582: una strega voi? sono venuta da voi come da una santa, invece
strega voi? sono venuta da voi come da una santa, invece, perché avete
uomo di senno dirà che quel principe, da poi che svanì un tal fervore di
tempo la vittima di una passione ispirata da oggetti pieni di vanità e d'ogni
la tua arte e che procedono solo da quel buono senno che dio ti diede (
-senno comune: senso comune. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
abbia fatto egli. s. caterina da siena, 314: tu non potresti mai
perdere il senno che egli ci ha da parigi recato? » 4.
dante, inf., 4-102: da ch'ebber ragionato insieme alquanto, /
baroni dela fede cristiana che si sono rubellati da lei per malizia di troppo senno.
. -propensione amorosa. giacomo da lentini, iii-227: sì curale - e
di una frase, ecc. bartolomeo da s. c., 9-4-7: priegoti
senno: impazzire. intendimento. marsilio da padova volgar., i-1-8: dichiarerò
scempio) o su un sostantivo accompagnato da un aggettivo (senno doppio).
consi 'senni doppi'. dante da maiano, 1-27-5: ben fui, lasso
quale egli vi cape e fallo fasciar da torno d'alcuna sargia: e dormavi e
suo fare, più volte si partì da lui. tasso, aminta, 1081:
primo che venisse in questo paese e da lui si nominò toscana.
sanare gli animi... favellino da dovere, dicano da buon senno.
.. favellino da dovere, dicano da buon senno. -da maledetto senno
volta scoprendo che il loroconfessarsi peccatori non veniva da umiltà, ma da superbia, se
loroconfessarsi peccatori non veniva da umiltà, ma da superbia, se n'adirano da maledetto
ma da superbia, se n'adirano da maledetto senno. -da senno:
per ridere, / e non per dir da senno, mi ti simuli / da
da senno, mi ti simuli / da quel che solevi esser diversissimo. bandello,
1-3 (i-50): « dite voi da senno o mi burlate? » disse ilmarito
. domenichi, 6-16: debbo io mostrarlo da scherzo o pur da buon senno?
debbo io mostrarlo da scherzo o pur da buon senno? carducci, iii-24-377: ciò
burla, molti moderati seri lo pensavano da senno. calvino, 2-270: non so
, 2-270: non so se parlate da senno o per celia. comunque, farò
mi parse fuggir la furia si corrucciasse da senno? de'sommi, 1-55:
1-55: tu ti crederai esser maga da dovere, come colui che chiamato dottore
affliggete e molto meno ve n'emendate da senno. cavour, iii-201: egli
che questo paese non si è posto da senno all'opera di riordinare le sue finanze
. per ispie- gare un indovinello che da ventidue secoli in qua... resiste
di questa vana superstizione, ma, consigliato da chi sospettava di mali maggiori in una
male infino a che cessasse e svanisse da se medesimo. -non avere senno
14. prov. paolo da certaldo, 188: a l'entrare abbi
modo camperai lavita: / se non, da me tu non farai partita. savonarola,
464: io vorrei che tu mi liberassi da questa tabulazione; io te ne priego
a. casotti, 1-7-79: s'ha da lasciare, e in questo nessun 8-715
di non uscire da'lor confini se nonsrovocate da ingiurie e premute da'torti. goldoni,
quella schiatta. na po da travagliare è quanto è 'l giorno. laudario
un medico. = comp. da se1, no o non (v.
argento; / e che altro è da voi a tidolatre, / se non ch'
la prossima palude, / mossi talor da venticelli amici / bisbigliavano sol ch'
a sé mi tolse, / arei fatto da me far nuova legge. conto di
seriman, i-45: non si scopriva terra da veruna parte, el'occhio non vedeva sennonché
, l'uno e l'altra terminati da un vasto orizonte. = comp.
un vasto orizonte. = comp. da se1, no o non e che *
ricerche e scoperte del compagno, mentre da me non ritraeva questisennonsé cognizioni di poco prezzo
toletta? = comp. da se1, non (v.) e
se lo sono composto scegliendo il meglio da questo e da quel quadro di cézanne.
composto scegliendo il meglio da questo e da quel quadro di cézanne. sennoside
solubili in acqua. = comp. da senno1 per sèna e da [gluc]
= comp. da senno1 per sèna e da [gluc] oside. sennùccio,
censura catonica. = deriv. da senno. séno1 (ant. sino
/ verdeggiante le chiome e pampinoso. da ponte, 1-558: ah, taci,
che vita instilla. carducci, iii-4-120: da i nudi seni giàsazio / palleggialo alto [
molto belli e capelli castano scuri che da ragazza teneva pettinati in due lunghe e
/ per lo prezioso sangue che succhiasti / da lei, qualora entrasti / nel verginal
nel formare un seno dentro cui aveva da nascere il re dei re? borgese,
parole); interiorità. giacomo da lentini, 8: così m'arde una
gli orti, / e quinci il mar da lungi, e quindi il monte. /
l'intimità, l'affetto o l'accoglienza da parte di una persona cara).
nel grembo e nelseno di abraam. domenico da prato, lxxxviii-i-563: questa, che
seno a (per lo più seguito da un nome collettivo o da un sostantivo astratto
più seguito da un nome collettivo o da un sostantivo astratto): dentro o
al colmo de la vita mia. zanobi da strata [s. gregoriomagno volgar.]
ampio braccio di mare o mare delimitato da terre emerse (per lo più in relazione
è terminato il regno... da la parte di levante e di verso tramontana
g. moro, lii-14-334: nasce da questi due mari un picciol seno, chedividendo
/ fresco smeraldo... / da l'erba e da li fior, dentria
... / da l'erba e da li fior, dentria quel seno / posti
andando dreto in verso il fonte / da ogni parte un monticello ameno, / e
le dolenti mie parole estreme. benvenuto da imola volgar., i-233: lo
grommi. morgagni, 139: da quel primo più copioso passaggio essendosi tantopiù sfiancate
cerca, misera [italia], intorno da leprode / le tue marine, e poi
[l'europa] genti lini, edha da l'oriente per confine il seno del mare
republica, rimase addolorato, ma non abbattuto da così infausto successo. -la
albero, serrato a mezzo del tronco da un cerchio di ferro che ne solca la
mare, ilquale una piccola isoletta faceva, da quello vento coperto si raccolse. livio
porto distinto in tre seni, circondato da muraglie assai più salde e più durevoli
talvolta epsa notrica lo serpe che l'ave da mordere. bandello, 1-5 (i-81
, 5-iii-87: le aveva fatto un corredo da far boccheggiar tre spose, così dissero
flessa... la flessa linea sarà da uno punto ad un altro non dritto
all'angolo. mascheroni, 9-185: da c si tiri sopra hd la perpendicolare
funzione goniometrica per tutti gli angoli compresi da zero a 90 gradi. l.
gradi che li corrispondono e cavatoli poi da 90, ci resteranno li gradi dell'
zona senoatriale. = comp. da seno1 e da atriale (v.)
= comp. da seno1 e da atriale (v.).
. v.]: un onest'uomo da persone turpi accusato di cosa turpe,
accusato di cosa turpe, e difeso da testimonianze autorevoli, fece esclamare al giudice
arcate sopraorbitali. = deriv. da senoi. senologìa, sf. medie
. = voce dotta, comp. da seno1 e dal gr. \ byo5 'discorso
ancona e rimini, nella zona che da essa prese il nome di ager gallicus,
le loro dimande, a lungo assaliti da camillo, sono scacciati fuori. carducci
); il suo territorio fu compreso da augusto nella gallia lugdunense.
molto sviluppati. = comp. da seno1 e da palliato1 (v.)
. = comp. da seno1 e da palliato1 (v.). senòpia
b e il piede della perpendicolare condotta da a su ob (e anticamente ve
e finir alla pon- ta della doanna da mar, le qual quatro volte si intentino
non mi dimandiate cosa venuta o che dependa da voi, perché ciascuna m'è così
amarissimo dolore. = deriv. da sensalis. sènsa3, v.
siena, 299: -chi fa da mediatore in una trattativa politineuno sensaio non
ch'e'co-diplomatica. da siena, 873: egli fu uno sensaio
autorità. 2. chi fa da mediatore per la concessione di prestiti a
femm. -a). chi funge da mediatore in una transazione commerciale, curando
dee., 8-10 (i-iv-764): da questo libro della dogana assai volte s'
o locali o la concessione di prestiti da parte di usurai. f. cavalcanti
sia stata sì felice sensale che abbia trovato da villeggiare alla mia signora. duodo,
l'ultima mia una nota di più fanciulle da marito, la quale mi fu mandata
quale mi fu mandata di costà, credo da qualche sensale. straparola, i-87:
è un po'stantìa, / la faccia da sensale. d'annunzio, iv-2- 355
finanz. sensale di credito: chi fa da intermediario per l'investimento di capitali in
, sf. opera di intermediazione svolta da un sensale, anche di matrimoni.
più salutare ». = deriv. da sensale sul modello di malleveria.
di patria. = deriv. da sensale. sensanta, v.
(non scioccamente, ma sensatissimamente esposte da te) non mi da
ma sensatissimamente esposte da te) non mi da poni, 2-10: quando
minore potremo vedere sensatamente di quanto sia da esso superato. galileo, 3-1-294:
: il signor dottor bianchi visiterà tolomeo da lucca, né si dissolverà cos'alcuna
di quegli stati. = deriv. da sensato. sensato, agg.
fa l'armonia de la pulsazione che deriva da li spiriti del cuore in tutto il
muratori, 6-216: l'argomento vien da platone gentile, rilevato poi dall'eloquentissimo
. « se qualcuno non l'ha da principio, la gli viene strada facendo »
vostro ingegno, / però che solo da sensato apprende / ciò che fa poscia
allo intelletto umano, il quale solo da sensato apprende. -che indica un
. se non altro perché resti immune da stupidaggini come i 'colpi'sensazionali (che quando
sensazionale ». = deriv. da sensazione, sul modello del fr. sensationnel
, 3-127: gli amici si lasciano prendere da una smania di sensazionalismo che in età
filos. sensazionismo. = deriv. da sensazionale-, per il n. 2,
sensaziona- listico. = deriv. da sensazionalismo. sensazionalità, sf. carattere
nel pubblico. gendo in tutti i modi da ogni sensazione della vita. moltllustrazione italiana
loro gloria. = deriv. da sensazionale. sensazionalizzare, tr.
i mortali, che considerano evento in modo da impressionare vivamente per l'amministrazione de'sensati
materia, del movi = denom. da sensazionale, col suff. dei verbi frequent
possono sensazionare. = denom. da sensazione. sensazióne, sf. percezione
generale (e il concetto fu delimitato da cartesio come avvertimento dei movimenti che vengono
movimenti che vengono dalle cose e distinto da quello di percezione come riferimento alla cosa
possa esser quella che vien giudicata tale da uomini di gusto sottile, usi al conversare
entrando... ella sarebbe stata vinta da quella dolcezza così piena di memorie;
: se cleliaera al corrente della scappata. da qualcosa nel contegno di doro avevo la
già per buffoneria, / or gnene dà da ritto e da mancino; / piace
, / or gnene dà da ritto e da mancino; / piace in modo a
grande meraviglia e di viva emozione suscitata da un evento, da un'opera, da
viva emozione suscitata da un evento, da un'opera, da uno spettacolo,
da un evento, da un'opera, da uno spettacolo, da una notizia (
un'opera, da uno spettacolo, da una notizia (anche nell'espressione fare
rallegrati meco 'per fama', anche persone lontane da questi studi... e anche
innominato di zugliano, un fantastico personaggio da romanzo a sensazione. sbarbaro, 5-38:
serve a rappresentare l'effetto fisico prodotto da un agente luminoso o sonoro: nel
= dall'ingl. sensationism, deriv. da sensation 'sensazióne'. sensazionista, sm.
cortesiaal sensale. = deriv. da sensero, con suff. di origine provenz
sensarìa), sf. mediazione svolta da un sensale nella conclusione di un affare
calimala... giurino, protati da lui? lubrano, 2-97: la privazione
2-112: non domandare sensibili, da cui trae l'universo sapere.
d'aver avere altro che la solita senseria da esserli pagata secondo il costume universale.
. fagiuoli, viii-84: qui c'era da buscar la senseria: / oh de'
in telegrammi. = deriv. da sensero-, cfr. lat. mediev.
, iii-vn-3: veramente ciascuna cosa riceve da quello discorrimento secondo lo modo de la sua
3. avvertibile, rilevabile. ca'da mosto, 312: del crescere e del
algarotti, 1-viii-78: il mercurio, tormentato da un continovo fuoco di venti anni,
/ produce allora il foco. costantino da loro, lxii- 2-ii-63: il freddo
ha lezza girando incessabilmente tempestavano e da prora e da poppa e da'lati
girando incessabilmente tempestavano e da prora e da poppa e da'lati, cominciarono a smarrirsi
lo spirito visivo, che si continua da essa, a la parte del cerebro
in selva. boccaccio, viii-2-13: essendo da dio la statura sua fatta di terra
per sua vaghezza / gustando cadde, noi da esso omo / siamo ammaestrati anon seguir vanezza
per il prestigio. -commosso da una manifestazione di affetto, di solidarietà
dei romanzi pedagogici settecenteschi. = deriv. da sensibile. 7. che incide
, 236: qui in funta fui gravementemolestato da una specie di formiche, quali sono così
8. molto preciso nelle sue funzioni tanto da rilevare variazioni minime (un apparecchio)
. male sensibile-, dissennato. marsilio da padova volgar., i-xm-i: ancora questo
lat. sensibìlis, agg. verb. da sentire (v. sentire);
= dal fr. sensiblerie, deriv. da sensible (v. sensibile).
i magisti. = deriv. da sensibilismo. sensibilisticaménte, avv.
romantica e sensibilistica. = deriv. da sensibilista. sensibilità (ant.
fa velo, / se fosse contenuto da altra sfera. ottimo, ii-285: voi
iv-1-721: gior ottano determinata da due velocità diverse del gio era
può, senza timoredi essere tratto in errore da una soverchia sensibilità, senza correre il
mentalità. marinetti, cxxxii-135: vengo da parigi e da ginevra: due conferenze-scossoni
marinetti, cxxxii-135: vengo da parigi e da ginevra: due conferenze-scossoni nella sensibilità mondiale
giulio, talmente in armonia col suo tempo da avere quasi in sospetto ciò che noi
o l'interesse per un problema da parte di più persone. appunti
un allergene. = denom. da sensibile, col suff. dei verbi frequent
proprietà della gelatina sensibilizzata al bicromato scoperta da fox talbot nel 1852. 2
miei quadrati azzurri e rossi dipinti da me coi due colori un'emulsione
. - = nome d'agente da sensibilizzare. sarà sensibilmente tocco da quelle discordanze
d'agente da sensibilizzare. sarà sensibilmente tocco da quelle discordanze che resta anche
setti, in partic. visivo, costituito da una o più celquasi per dire un'
individualità vivente e sensiente. lule sensoriali e da cellule chitinogene. 4.
ottica: azione fo = deriv. da senziente, per incr. con senso.
sensazione; = nome d'azione da sensibilizzare. silli delle zampe con le
ade sensitivo, che funge da tramite nella percezione. sensibilménte (
dei sensi, me = deriv. da senso, con suff. dimin. di
. dice eterno ai sopra. domenico da montecchiello, 2-88: ziente e che noi
, ed i feno = deriv. da senso, sul modello dei nomi d'azione
come un sensi; sostenuta nell'antichità da epicurei, stoici e nanti nascere
epicurei, stoici e nanti nascere da quattro luoghi: da'labri, da'denti
tanto sensibilmente e nel sec. xviii da condillac per dimostrare come = voce
dotta, lat. sensìfer, comp. da sensus (v. senso) e
, lat. tardo sensifìcare, comp. da sensus (v. sensazione e
semplice, orpersone, ci sentiamo commuovere da misericordia e da dinario. -in partic.
, ci sentiamo commuovere da misericordia e da dinario. -in partic. remo sensile (
sile, sm.): remo maneggiato da un solo vogatore, = deriv. da
da un solo vogatore, = deriv. da senso. le migliaia, cessa in
e si seguita proporziona maneggiato da un solo rematore, e quindi privo di
scrittori attaccarono omero maneggiati ciascun remo da un sol uomo. 'sensile': nel
che giuoca solitario per ogni banco, spinto da rematore di larista o razionalista o sensista
sfera in terna al galleggiante è tanto lunga da occuparne, durante 2. agg
remo... in uso nelle barche da pesca. novità intenzionale e sensista.
tillot? » = deriv. da sensista. sensitiva, sf. popol
dei sensi. s. caterina da siena, ii-224: spoglia [il conoscere
principalmente riguardare il senso dell'udito e da quello esser conosciuto, e toccando ad
voi. gualdo priorato, 8-2: da questa grave turbazione degli animi nacquero nelli
di un carburante. = deriv. da sensitivo. sensitivo (ant. sensetivó
facoltà o potenza dell'anima, distinta da quella puramente vegetativa e, nell'uomo
puramente vegetativa e, nell'uomo, da quella razionale). fra
beritola... cominciò ariguardare, e da occulta vertù desta in lei alcuna rame-
come la sofferenza d'amore, viene dissolto da cavalcanti in entità impalpabili che si spostano
sforsere straziata senza che vi sorga sensazione da noi avver za, 127
più semplice di 'risposta'è quella data da un sistema costituito da due cellule, una
è quella data da un sistema costituito da due cellule, una delle quali,