dai princìpi per addietro determinati ed esenti da controversia. gioberti, 4-1-43: la filosofia
, è la scienza principe, poiché da lei le altre discipline pigliano la materia in
anche, speculativi, teoretici. bono da ferrara volgar., 19: né anco
i scienziali et artificiali che puono nascere da quelli. patrizi, 1-iii-261: quanto è
è alle scienziali poesie, si cominciarono da lino, e dietro a lui seguì in
tredici libri. i quali non paiono da porsi nel numero degli scienziali perché non
particolari, sopra materie particolari molto, da porle più tosto in pratica che in
belle contemplazioni. 3. costituito da uomini di scienza, da sapienti.
3. costituito da uomini di scienza, da sapienti. lusinghe. svevo, 6-46
tenea... la filosofia morale, da me meno credere che un uomo scienziato
simo in mano, ma chiuso, da cui nulladimeno spirava immortai fragranza.
dotta, lat. scientiàlis, deriv. da scientìa (v. scienza).
linguistici in commercio. = deriv. da scienzia, per scienza. scienziare
, il fé scienziare, non pure da savi d'egitto, ma da stranieri ancora
non pure da savi d'egitto, ma da stranieri ancora fatti venire da'prossimi paesi
e da'lontani. = denom. da scienzia, per scienza. scienziataménte
rispondano. p piccolomini, iii-i: da alcuni dotti è stato scritto molto
: canzon, così volgarmente formata / da povero savere, / credo che tra vulgar
vaghi di quel solletico che è cosa da uomo vano. tasso, 11-ii-435: ne
scienziato, così il mio criterio prese da quell'incontro le più belle to
fanno più scienziata. -composto da persone dotte, colte. carducci,
essere che la tragedia non = deriv. da scienzia, per scienza. sia
saperein universale. galileo, 4-3-171: voi da vero scienziato fate una ben ragionevole domanda
le scienze, astraendo chi le coltiva da ogni passione umana e da qualunque attività
le coltiva da ogni passione umana e da qualunque attività sociale ed alimentando negl'intelletti
fanno qualche ricerca di letterati o scienziati da mandare ai loro paesi. fanfani,
società geografica, l'istituto egiziano, fondato da napoleone e che nunisce scienziati insigni d'
una biblioteca ricchissima. = deriv. da scienzia, per scienza. scienziutàccio
tutte queste frivole notizie non sono cose da imparare dalla mamma e dalla balia, anzi
mia carta chirografica il prefato libro, da cui ha tratto questo scienziuto dialogo, emi
è nata oggi. = comp. da scienza e la (latria) tria (
altopiano del renon. = comp. da sci e escursionismo (v.).
chiffonière 'stipo per cenci', deriv. da chiffon 'straccio'. scìfia, sf
gr. 2§i uscita sì abominevole peccato. = forse da connettere con il lat. scire 'sapere'. ) e dal suff. -formis (da forma 'forma'). scifìstoma, = voce dotta, comp. da scifo [zoi \ e dal gr. del mondo. = comp. da scifo [zoi \ e medusa2 (v . -per estens.: vortice provocato da un tifone. p. della , 1-iv-454: fummo circondati... da molti scifoni d'acqua, 'typhones vortices' zool. scifìstoma. = comp. da scifo [zoi \ e polipo (v capitale. = nome d'azione da scifrare. scifrare (sciferare, con ansietà, ho tradotta. mi rimane da farti ancora qualche questione perché vi sono , con valore privativo-detrat- tivo, e da cifrare (v.). sciftà valore di allontanamento o separazione, e da un denom. da ciglio (v. o separazione, e da un denom. da ciglio (v.). ferita, escoriazione prodotta per lo più da una frustata. fanfani, uso morto. = etimo incerto: da accostare probabilmente a zigrino (v.) estens.: colpo inferto con un'arma da taglio. sacchetti, 64-47 aver guasto, però che non era da giostra ». disse agnolo: « guasto sciabola. = etimo incerto: da accostare probabilmente a zigrinato (v. sciiti. = deriv. da sciita. sciisticaménte, avv. sciistico può dire = deriv. da sciismo1. sciìta (disus. schiatta accolta invece dall'islamismo sunnita), da tendenze esoteriche e dall'affermazione che il
(e, a secon da di come è individuato l'ultimo imam,
shfi 'che è del partito', deriv. da shi'a 'partito'. scilacca
. = etimo incerto: forse da accostare a salacca, n. 4 e
de cengolo de tristezze, sfessa la gonnella da piet- to, sciliati li capelli,
la sua mamma bella! -separato da qualcuno. iacopone, 68-38: o
3-24: io ho ben questo diffetto da picciolo: / non mi tagliaron ben lo
sotto la lingua. deledda, iii-977: da piccola pina balbutiva poiché lo scilinguagnolo sotto
volg. * sublinguanèus, deriv. da un precedente * sublinguis, accanto al
accanto al documentato sublinguìus (comp. da sub 'sotto'e lingua 'lingua'),
o la difficoltà deh'argomento. bianco da siena, 33: o fantastica mia mente
fiato poiché zerudella / vide poco lontan da quel consesso, / e fra sé:
'tagliare o togliere lalingua'; secondo altri sarebbe da connettere e sublingùis (v. scilinguagnolo
scilinguagnolo), e in tal caso deriverebbe da scilinguato. scilinguataménte, avv. ant
scilinguatézza dolce. = deriv. da scilinguato. scilinguato (scelenguato,
16-80: si rimase elli per alcun tempoquasi da balbugia impedito e scilinguato de'vocabuli.
b. croce, ii-2-55: parimente da inopia, cioè dall'incapacità ad articolare,
, e la iscilinguata lingua sia costretta da la comandata boce? ruscelli, 2-498:
una bestia o non sa parlar che da bestia. -che non sa trovare
difficoltà dell'argomento. s. bernardino da siena, 2-i-697: eziandio li angioli no'
degli scilinguatori. = nome d'agente da scilinguare. scilinguatura, sf.
. parola o espressione storpiata, pronunciata da chi balbetta. fanfani, i-165:
: 'scilinguatura': le parole guaste pronunziate da chi è scilinguato. 2.
volgo. = nome d'azione da scilinguare. scilinguo, agg.
sai fare? = voce espressiva, da accostare probabilmente a scilinguare.
galeus melanostomus) -, lunghi in genere da 50 a 90 cm, hanno muso
tose. odore sgradevole che emana da un bucato o da stoviglie mal lavate
che emana da un bucato o da stoviglie mal lavate (nell'espressione sapere
bucato. e però, piuttosto che derivarlo da 'sciliva'per 'saliva', par possa essere
'saliva', par possa essere una metatesi da 'liscia, lisciva'. p.
sonatori di flauti, se sonando hanno da imitar il giuoco del disco, si vanno
un guaio altrettanto grosso. fausto da longiano, iv-188: o disgraziati i prosperi
in prossimità del mare; è caratterizzata da racemi di fiori bianchi e da un
caratterizzata da racemi di fiori bianchi e da un grosso bulbo le cui squame, essiccate
scapo poco alto, circondato alla base da una rosa di lunghe foglie lanceolate e
scillaina). = deriv. da scilla2. scillano, v.
con proprietà cardiotoniche. = deriv. da scilla2. scillàridi, sm
idrolisi dello scillarene. = deriv. da scillarene. scillaro, sm.
.]: 'scillaro': questo nome viene da aristotile applicato al crustaceo custode della pinna
(per crt>xa. apog 'paguro'usato da aristotele per denominare tramater [s. v
un tipo di granchio, deriv. da xuxaóg 'ricurvo', di probabile origine indeuropea
di scilla marina. = deriv. da scilla2. scìllino, agg. ant
?, a sua volta deriv. da oxlxaa (v. scilla2).
. = voce dotta, comp. da scilla2 e dal gr. mxqóg 'amaro'.
come topicida. = deriv. da scilla2. scillitano, agg. che
, ecc. = deriv. da scillio. scillìtico, agg. ant
nell'acqua, la quale è resa da essa viscosa, solubile pure nell'aceto
lat. scient. scyllitina, deriv. da scilla (v. scilla2)
alcuni pesci. = deriv. da scillite. scillitossina, sf.
e cardiotoniche. = comp. da scilla2 e da tossina (v.)
= comp. da scilla2 e da tossina (v.).
nello stato del sudan, in villaggi costituiti da capanne cilindriche con il tetto a cono
mal plait averai con sego. sforzino da carcano, i-2-45: perché sono questi uccelli
altro atto seco, che tu non sia da molti veduta, per la molta compagnia
la sorte del mio ritratto così accarezzato da voi; per mille ragioni cangerei seco di
lat. scient. secodontosaurus, comp. da secodonto (v. secodonte),
, i-383: instituito [il giubileo] da principioda'pontefici che si celebrasse...
detto secolo, e da'fanciulli e da le fanciulle co'versi e con gli inni
inno celebrativo della grandezza di roma composto da orazio per incarico di augusto in occasione
2. che esiste o che dura da uno o più secoli. stoppani,
ferd. martini, 4-1: partiva da firenze per la villa di monsummano, secolare
vige, che persiste o che si tramanda da secoli (una prassi, un costume
dobbiamo... se siamo usciti da abitudini secolari, poiché dal loro apparato
importanza, sebbene riconosca elementi analoghi codificati da tradizioni secolari. c. levi,
?, commento della 'commedia'dantesca costituito da passi appartenenti alla più autorevole tradizione esegetica
dotta, lat. saeculàrisr, deriv. da saecùlum (v. secolo).
: né io altresì tacerò un morso dato da un valenteuomo secolare a uno avaro religioso con
avaro religioso con un motto non meno da ridere che da commendare. rinaldo degli albizzi
un motto non meno da ridere che da commendare. rinaldo degli albizzi, iii-533
eessero fuori del monastero. s. caterina da siena, iv-118: voglio..
cosa che 'l sposo tuo si pertisse da te. anonimo romano, 1-66: a
: sei secolari, sei clerici. marsilio da pa monastero qualche un anno
non avere alcuna concuspiscenza secolare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
nelle fatiche di questi affanni. felice da massa marittima, xliii-196: se per caso
ne le divizie e pompe seculari, / da lunge sta col cuore alienata; /
indicare lo stato laicale. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
.. facile tener dietro a arduino da quando vestiva in borghese, perché l'
a giudicare. landino, 122: è da notare che e'crira. baldi,
i funerali de'truova li superbi da dio esser distrutti e giudicati, ma
a maglia d'acciaio, il copricapo indossato da pietro il grande durante la sua inconorazione
ancorché secolari. -governato, retto da un'autorità civile. dale, lo
mansuetamente lo so subiecto, illi avran da deo maior grazia... che no
facevano che la finanza, solamente sostenuta da poche terre e pochicittadini, fosse stretta e
altro flagello delpopolo. calandra, 360: da per tutto al clero regolare e se
della religione. = nome d'azione da secolareggiare. 2. che non
rigatteria romantica. = denom. da secolare2, con suff. frequent.
beni mondani. s. caterina da siena, ii-30: la cella si fa
si è, stando noi di lungi da essi, dispregiare lo stato loro per
cura secolaresca. carducci, iii-19-55: da sisto iv a paolo iv la sovranità
campare il dominio loro secolaresco; e già da gran tempo son usi di accomodare piuttosto
esigenze del principato. = deriv. da secolare. secolàrio, sm. letter
delle civiltà. = deriv. da secolo. secolarismo, sm. laicismo
sm. laicismo. = deriv. da secolare2. secolarità1, sf
: durata lunga. = deriv. da secolare1. secolarità2 (ant
. ant. stato laicale. marsilio da padova volgar., ii-28-24: la secolarietà
a giudicare. = deriv. da secolare1. secolarizzaménto, sm. laicizzazione
nuovi elettori. = nome d'azione da secolarizzare. secolarizzare (ant. secolarizaré
doveano avere un compenso nei benefizi ecclesiastici da secolarizzarsi sulla riva diritta. einaudi,
einaudi, 2-83: riformata la chiesa da enrico vili, confiscate le proprietà dei
io avrò ovvero leggerò mai maironi da ponte, 1-i-3: venne...
attribuire a personale laico incarichi prima ricoperti da ecclesiastici. vienti ecclesiastici della laurenziana si
volgo. 9. diventare profano da religioso che era (un argomento letterario
contrada. = nome d'agente da secolarizzare. secolarizzazióne, sf. passaggio
fu compiuta solamente nella pratica, scompagnata da piena consapevolezza. -progressivo declino dei valori
. = nome d'azione da secolarizzare. secolarménte1, avv.
. in municipi = deriv. da secolare2, forse sul modello del fr.
alla sfera temporale; politicamente. marsilio da padova volgar., ii-24-17: né inmantenente
la ora dal giorno, il giorno da l'anno, l'anno dal secolo,
nell'arco di cent'anni, connotato da una ben precisa temperie storica o culturale
, è una raccolta di periodi rubati da buoni autori, concatenata con uno stilo e
: possiede, a un tiro di sasso da savonio e da me, una specie
un tiro di sasso da savonio e da me, una specie di reggia piena di
cxiv-5-537: dopo un secolo ricevo due righe da vostra signoria illustrissima e reverendissima. m
fra voi si spande, / qual da dio vi dilunga per vie torte! /
l'avevano a maestra, pur titolandola da una bevuta all'altra... di
condizione di chi vive nel una donna da secolo. dotata d'una belezza da sorprendemondo
donna da secolo. dotata d'una belezza da sorprendemondo (in contrapposizione alla vita contemplare
benvoglienti, cxiv-6-109: non penso che da alcuno mi si negherà che la disciplina
tempo. -da secoli e secoli: da tempo immemorabile. dante, par.
essere, il senso, il valore che da secoli e secoli gli uomini hanno dato
, questo secolo). uguccione da lodi, xxxv-i-604: avaricia en 'sto segoloabunda
sua debole risoluzione, separarsi in tutto da queste cose mondane. m. leopardi,
notte... assalito... da un affanno terribile, passò inaspettatamente dalla
-anche con uso iperb. uguccione da lodi, xxxv-i-601: pare del ciel altisemo
consultata. cavalca, 20-55: avvegnaché siano da commendare quelli che, stando nel secolo
/ mise 'n opera- propizio, da me scacci ogni male. mento
; passare agli immortali secoli; trapassare da questo secolo-, morire. giamboni,
1-3-79: tanti eran quegli che, rimorsi da coscienzad'imbrattarsi all'animalesca con le abbominevoli laidezze
e credulo popolo con sempre nuove invenzioni da spremerne lasci e limosine, abbandonavano l'
può essere minore, quando è formato da un solo semitono diatonico (come mi-fa
), maggiore, quando è formato da due semitoni (come do-re) o eccedente
) o eccedente, quando è formato da tre semitoni (come es. do-re diesis
/ destassi pauroso. s. caterina da siena, vi-48: per questo io
al mondo apristi, / sacro signor, da l'albero fatale / piega vèr noi
, in cui il suono fondamentale dissona da quello che si trova al disopra di lui
valida soltanto se la palla è toccata da almeno un altro giocatore oltre il tiratore.
a, nel modo richiesto o voluto da; stando a. salvini, 41-270
le gioie della mia sposa ch'erano da me, col diamante truffato al prencipe,
seconda: ufficiale che, sulle navi da guerra, ricopre il più alto grado dopo
: molte fiate adiviene che la secunda da può il parto non descende, anzi se
, poiché le altre membrane vengono fuori da poi; e perciò sichiamano 'seconde, secondine'
suo confessore. = comp. da secondamente e che * (v.)
la verità. = nome d'azione da secondare1. = dal lat.
è cagione o operazione = nome d'azione da secondare2. primaia, basta che ella
241: niuno poema fu da lor fatto mai che in versi non
secondo luogo. sacchetti, v-41: da dio muove e viene ogni bene principalmente;
viene ogni bene principalmente; poi secondamente da quello che l'adopera. foscolo,
creatura / secondamente, quasi la natura / da ke presa è, è dura a
essere la previdenza in far sì che da la sua parte rimanga l'utilitade de
dotta, lat. secundànus, deriv. da secundus (v. secondo1).
-per estens.: accompagnarlo, seguirlo da vicino. dante, purg.
., 122: veniva avanti peressere reputato da più del suo compagno girone, che il
discostassero mai, ma sempre lo secondassero da presso, non perdendo il segno e vestigio
in un secondo tempo la rotta seguita da altri. carducci, iii-1-194: al
io ve ne credo uno non men bello da raccontare ». venuti, lxxxviii-ii-723:
, attenendovisi o adeguandovisi. bonvesin da la riva, xxxv-i-703: la cortesia segonda
, lxxxix-ii-203: una scintilla verrà secondata da fiamma grandissima, che, accesa una
che, d'ogni cosa / dove sia da mal far, ben la seconda.
foscolo, xv-129: quante cose avrei pure da dirvi! ma la staffetta sta per
giuliani, ii-323: adesso che la stagione da un pezzo inqua li seconda a buon modo
per non ricordarti non rispondi? niccolò da correggio, 166: se vogliamo secundare la
cesarotti, 1-viii-288: lascia che i greci da bevanda ed esca / abbian ristoro e
del pendolo], /... da varie forze spinta e incerta / cui
india tra le radici loro e la marina da ponente. galileo, 1-1-365: se
accanto (una strada). andrea da barberino, ii-30: sendo a tanto pericolo
la sua lunghezza: ma è coperta da una stola unica, nera, sottile,
ora forte, ora svogliato ora mosso da un'avidità subitanea. la guancia molle
parole). fazio, v-7-21: da la gente errante e vagabonda / narrato
celle, 4-1-7: in due modi è da conside to folle / de
= dal lat. secundàre, denom. da secundus (v. secondo1).
al parto. = denom. da seconda2. secondariaménte (ant.
primamente de la visione a. lloro monstrata da cielo e, secundariamente, prenumptiando de
luogotenente. muratori, 10-i-195: secondariamente è da dire che anche la limosina è un
i-164: il modo di reggere le cose da dio ordinate, quando si referisce a
è chiamato fato. -in modo da concordare nel numero con un sostantivo.
fenoglio, 4-60: il biondo lo smistò da némega, con una certa più triste
ammissione di secondarietà. = deriv. da secondario. rare la messa:
principale significazione, la quale è accompagnata da alcune altre significazioni secondarie. sarpi,
ii-45: le conversioni che non nascono da un intimo sentimento di convinzione, ma
un intimo sentimento di convinzione, ma da una forza esterna umana o da fini secondari
ma da una forza esterna umana o da fini secondari, non sono mai durature
la ferrovia secondaria, in sicilia, da siracusa per le montagne. -che
dopo il primo o che è originato da una causa prima; secondo, successivo.
ivi l'idea è copulata al fatto già da lei creato. -che non
è la sua una essenza secondaria che resulta da molti grani, che vera e prima
pianeti si chiamano primari, a distinguergli da certi altri di minor nazione...
6. bot. che si è sviluppato da un altro organo analogo (un organo
propano. -sale secondario: quello derivato da un acido con almeno tre ioni idrogeno
, di cui due sono stati sostituiti da cationi. -reazione secondaria: quella che
parte delle sostanze reagenti in prodotti diversi da quelli principali. 8. econ.
-roccia secondaria: roccia sedimentaria costituita da minuti frammenti derivati dall'erosione di altre
sf.): proposizione che dipende da un'altra con un rapporto sintattico di
che dipenda direttamente dalla proposizione principale oppure da un'altra proposizione subordinata è detta proposizione
aulico della prosa di brunetto è segnato da un fatto assai notevole: la frequenza
... o quando è preceduta da una secondaria prolettica. 1 ^
altri. f. basaglia, 1-i-209: da tale squilibrioprendono origine quei disturbi del giudizio su
del giudizio su base affettiva che sono da considerarsi come deliri secondari. -carattere
: 1 nostri licei sono frequentati solo da 4000 alunni ed in tutto, tra
dotta, lat. secundarìus, deriv. da secundus (v. secondo1);
di secondare1), agg. seguito da vicino. - anche: scortato.
, cosimo mandarono entro alle camere; e da molte guardie secondato, fu tenuto stretto
fu nondimeno mal secondato dalla fortuna. da ponte, 344: io, secondato
, la pregai di venir il giorno seguente da me, per veder e udir i
impeto antico, che secondato e modificato da un'enfasi solenne, venutagli dall'uso
truppe di cavalleria secondate da qualche centinaia di fanti. cesarotti,
: ma lo sforzo principale doveva farsi da augereau, che, passato l'alpone
dal presidio di legnago, contro arcole da quella parte dove meno era difendevole.
non si può accettare il programma adottato da buona parte del giornalismo italiano, e
al feto sia più perspicua, secondata da qualche commento espositivo. secondatóre, agg
secondatori. = nome d'agente da secondare1 secondévole, agg. ant.
. = agg. verb. da secondare1. secondicèrio, v.
secondina. m. savonarola, 1-33: da può'la natura di la superfluità di
il perché prima usisse il feto, da può'secundo usisse quella. erbolario volgare
xxi-221: il noto principio non viene annunziato da kant in uno stato di sviluppamento,
la parte di dietro chiamano secondina perché da questa secondina viene il nutrimento all'occhio
detta da'greci coroide e coriforme, da avicenna secundina, da'latini servativa e
, sì come non sono fatte a caso da dio, così meritano de essere descritte
, a guisa dell'uovo, è vestito da diverse pelli o coperte, dette secondine
dal lat. tardo secundìnae, deriv. da secundae -arum (v. 5-135
quasi sportiva, destata di colpo nella piazza da secondino1, agg. ant. che
per passare dopo la caduta dei denti da latte (un dente). inosservato.
dotta, lat. secundìlis, deriv. da secundus (v. secondo1).
. secondo1). imposto da altri. secondina (secundina)
dal lat. tardo secundinus, deriv. da secundus (v. secondo1).
dell'amministrazione milan., deriv. da secondo1. secondìpara, agg. che
. = voce dotta, comp. da secondo1 e dal tema del lat parere
il terroredella secondità. = deriv. da secondo1. secóndo1 (secónno, secundo
idem, conv., iii-xi-4: dinanzi da costui [pitagora] erano chiamati li
fiammetta, filomena la terza. simone da cascina, 173: lo primo cieloè aereo
di tre generazioni cervelli, l'uno intende da sé, l'altrodiscerne quello che altri intende
. poi bisogna distinguere vizi d'individui da vizi nazionali: i primi sono corregibili spesso
: veduta la sentenza del proemio, è da seguire lo trattato; e per meglio
filomena, si ragiona di chi, da diverse cose infestato, sia oltre alla sua
il canto secondo dello 'nferno. domenico da prato, lxxxviii-i-578: nel secondo delp'
lucia entrate in speranza di premer vino da questa pumice e cavar oglio da questo
premer vino da questa pumice e cavar oglio da questo subere. goldoni, iii-35:
di seconda grandezza, mi si formò da le lettere, tratte della casa della
: quel cinsero, che si vede da mezzogiorno con 60 gradi di declinazione dalla
della terra, altrettanto il secondo grado da esso limbo, il terzo dal secondo.
seguano; entra in un primo cortile, da quello in un secondo. del giudice
. si chiama nei navigli, specialmente da traffico, colui che viene dopo il
bicchiere alla mano, come avendo moglie da un anno e mezzo gli pareva ancora
questa è... la seconda scala da salire, da diventare alto e grande
. la seconda scala da salire, da diventare alto e grande, ma non siccome
20 % del patrimonio abitativo sia costituito da seconde case), continua a crescere
attività lavorativa praticata nel tempo lasciato libero da quella principale. arbasino, 10-93
arbasino, 10-93: il fatto di lavorare da einaudi non è un 'secondo mestiere'come
no ancora poste nel suo ordine molte rime da diversi poeti composte, quando si disse
siamo stati veduti lietamente e liberalmente accolti da sua signoria reverendissima. -introduce schematicamente
. longhi, 286: ciò non è da spiegarsi che in rapporto con tutte le
-agric. seconde colture', quelle intercalari da erbaio e da sovescio (in partic
colture', quelle intercalari da erbaio e da sovescio (in partic. da granella e
e da sovescio (in partic. da granella e da orto) che seguono
sovescio (in partic. da granella e da orto) che seguono quella principale dell'
la stessa cosa già fatta in precedenza da un'altra persona. foscolo, gr
. linea, che addimandano trasversale, da zii, fratelli, cugini dante, par
9. altro, nuovo, diverso da quello precedente. boccaccio, dee.
, 2-i-141: per quanto si rilevò allora da terrazza- che consente una sicura navigazione (
/ tutti mi fur alta fama da giungere a godere della proprietà letteraria
filos. che ha valore in quanto derivato da un principio, da un'origine fondamentale
in quanto derivato da un principio, da un'origine fondamentale o da dio stesso
un principio, da un'origine fondamentale o da dio stesso. -cagioni seconde, gli
stesso. -cagioni seconde, gli esseri creati da dio con la facoltà di produrre effetti
dovesse essere di nobile ed alto ingegno da riuscire universalmente in qualunque impresa.
speme vive di stato secondo. niccolò da correggio, 176: se a l'un
secondo; quello che ha divisori diversi da sé e dall'unità. dizionario dello
'primo', è quello che non è composto da alcun altro numero, se non dall'
secondo, è quello che vien composto da altri numeri. 18. metrol
d'ora. viviam, 5-1-343: ottenendo da tale strumento [il pendolo],
misura di esso angolo. da base': nel baseball: una delle 'quattro
. intenzione, n. 14. da intenzione': nella scherma: un'azione comune
richiesto, nel novembre del 1941, da stalin agli alleati occidentali sul continente europeo
è voluto o pre scritto da leggi, regole, norme morali o di
le regole e'comandamenti dell'arte. guidotto da bologna, 1-22: profferansi le parole
fanno ne l'altrui fama per udita, da la quale nela presenza si discorda lo imperfetto
: piccolo il 'vu'della scollatura, fermato da un cammeo 23. sm. padrino
essere veloce in lungocorso. s. bernardino da siena, 34: bernardo, contemplando
, i-4: mettendo per al presente da parte quello amore, il quale, secondo
pugile (che è considerato servato da me in questo poema, se bene,
servir riceve- raggio in fio. bartolomeo da s. c., 38-3-8: le
agnoli, perché secondo lei sono più amati da dio. uditori si debbe formare il
sermone de'dottori. libro di -a partire da. po basso, corre
. comisso, v-53: il giovinetto cifece da guida su per le cime dei poggi,
e 'l male fie retrovato. guido da pisa, 1-10: lo primo re d'
cam. 4. in dipendenza da circostanze o eventi, in considerazione di
secondo i vestimenti ». s. caterina da siena, iii-158: tu sei debile
mestieri secunno le connizioni. s. bernardino da siena, 2-i-97: adamo pose nome
. silone, 8-173: sono inviato da sua maestà per invitare il santo padre
per introdurre un paragone). andrea da grosseto, i-141: l'uomo che non
10. prov. s. bernardino da siena, 200: sicondo i tempi si
= dal lat. secundum, deriv. da secundus (v. secondo1).
vergine, la ringraziava di chiamarla così presto da questa vita. nievo, 665:
legge secondoché trasgressori. = comp. da secondo2 e che4 (v.).
descendenti; e quanti filgli sono che da suo patre non averiano avuto niente o per
dare, e servendo un signore, da quello èi collocato e premiato! collenuccio
taciturna, non era stata mai calcolata da lui come una figliuola. 2.
molti infermi, riconoscendo la loro salute da un invisibile aiuto, si credettero secondogeniti di
ii-468: quanto alla sua apparente umiltà, da non pochi lodata, non sospettate che
secondogenita dell'orgoglio? = comp. da secondo1 e genito (v.),
, 453: a venezia, essendovi già da due mesi il granduca costantino di russia
chioggiotti e bizzarri. = comp. da secondo1 e nato (v.).
, var. di socordia, deriv. da socors -ordis 'pigro, indolente'.
anidride arseniosa. = deriv. da secreto, n. 3, sul modello
il lavoro a bianco, s'ha da metterlo in tinta. il cappello poi si
e spiana. = denom. da secreto, n. 3.
nell'in = deriv. da secreto, per segreto1. dustria
emettono so = deriv. da secondogenito, sul modello di primogenitura.
segrettatore'. = nome d'agente da secretare. secretatura, sf.
macchina. = nome d'azione da secretare. secretina, sf. medie
esterna del pancreas. = deriv. da secréto. secretinasi, sf.
eliminare la secretina. = deriv. da secretina. secretività, sf.
preciso di nove, che, con vocaboli da fare spiritare i cani, chiama l'
delle secrezioni. = deriv. da secretivo. secretivo, agg.
. = agg. verb. da secernere, attraverso la forma del part.
), agg. prodotto ed emesso da una ghiandola. -al figur.: indotto
una ghiandola. -al figur.: indotto da una facoltà psichica (uno stato d'
2. sm. sostanza prodotta da una ghiandola. tommaseo, 10-ii-324:
organismo. = nome d'agente da secernère, attraverso la forma del
sabbia. = agg. verb. da secernère, attraverso la forma del part.
. stor. magistratura istituita in sicilia da federico ii di svevia per l'amministrazione
loro unicamente vitto vegetale, animalizzato soltanto da quelle secrezioni che sieffettuano dal gozzo materno e
tutto intorno, soprattutto agli angoli, da una secrezione biancastra che forse conteneva il
roccia in seguito al deposito di sostanze da parte di soluzioni mineralizzate o di gas
secretìo -dnis 'separazione', nome d'azione da secernère (v. secernere).
sincopata per * securiculàtus, deriv. da securicùla (v. securicula).
1-176: questa securicula è uno ferro levato da uno capo inmodo de una secure, corno
dicotiledoni della famiglia poligalacee, caratterizzate da fiori polipetali irregolari e frutti schiacciati e
ottandria, famiglia delle poligalee, caratterizzate da un calice caduco colorato di cinque sepali
stami, il più grande ripiegato in modo da covrire gli organi della generazione, e
covrire gli organi della generazione, e da un frutto bislungo, schiacciato, membranoso
schiacciato, membranoso che non si apre da per sé, terminato da un'ala
si apre da per sé, terminato da un'ala e contenente una sola cella.
dotta, lat. securiger, comp. da secùris (v. scure) e
, lat. scient. securinega (proposto da jussieu secuturo, agg. ant. destinato
cardiaca. = deriv. da securin [ega]. securitàrio,
sécuritaire (nel 1983), che è da sécurité (v. il danese
impiegato a partire dal 1888 in lavori da mina e soprattutto nell'abbattimento di carbone
i % di grisou; costituito inizialmente da nitrato di potassio mescolato con sostanze ammoniacali,
, nome d'azio ne da sécuriser, deriv. dal tema di sécurité
i-171: li troiani incalgan- dolli secutarolli da chi a li paviglioni occidendolle e con-
summandolle a morte. leopardi, i-1303: da 'secutus'noi dovevamo far 'seguitare', e
, perché in 'seguire'che viene indubitatamente da 'sequi', noi facciamo nel participio non
3. ripetere un'azione compiuta da altri. guido delle colonne volgar.
commo fo ovidio de sulmona. = da un lat. volg. * secutàre,
inseguito. rea, 6-141: secutati da un uomo bizzarro, rassomigliante a un
primo istinto di cacciar l'uomo, incoraggiato da uno sguardo di maria, acquistò un
, lat secùtor -òris, nome d'agente da sèqui (v. seguire)
voi insedire altro arborcello, / o da sedete o da buceflo / circa alora infin
arborcello, / o da sedete o da buceflo / circa alora infin de questo
tu uo'insedire altro alborsello / o da sedetto, o da bucello, / cerca
alborsello / o da sedetto, o da bucello, / cerca allora in su
lo insedire / d'ogni alboro che sia da dire. = voce di area
voce di area bologn., denom. da [in] setare2 (v.)
voce di area bologn., deriv. da seda1, con doppio suff.
. muratori, iii-124: e lodato da alcuni medici, al primo sospetto d'
setorio, il perforatorio, overo stilo da pungere, e la cordella di seta
del duca. = nome d'azione da sedare. sedanina, sf. bot
dimin. femm. di sedano. = da un lai volg. * selìnum, per
selìnon, che a fossersi tutti spesi e da tutti nel sedare le diffidenze e i
annunzio, alimentare non lunga, da cucinare nel brodo, di v-1-159
.]: 'sedanini': sorta di pasta da minestra. dizionario etimologico italiano [s
[s. v. sedano]: da 'sedano'v borghini, 6-iv-301: sedata la
riputazione d'aver con = deriv. da sedano. tribuito... a sedare
[s. v. sedano]: da 'sedano'sannazaro, iv-40: poi che con
sostenere / le mem = deriv. da sedanoli [co]. bra, e
come per sedare il respiro e proteggere da sé la sua maternità. -intr
fonda letea su di un petto infiammato da venere, né le feconde pianure dell'asia
segno traspariva in lui di mente alienata da ciò che faceva o rapita dal
amore del cielo'. = deriv. da sedato. sedativo, agg.
d'ogni malanno politico parlamentare. da una fiera tempesta col gittare in mare un
menzione d'altre cose notabili, dette da federigo in tutto il corso della visita
, 42: andreini aveva già avuto da me lo avviso d'essere un po'
lat. sedatio -ònis, nome d'azione da sedare (v. sedare)
quando alcuni popoli o sotto un principe o da per sé sono constretti o per morbo
milano io mi sono sentito ieri innondato da una subitanea tristezza ed oggi da un
innondato da una subitanea tristezza ed oggi da un fortissimo dolore di capo;..
sede. d'annunzio, i-561: da le sedi native / le ninfe sbigottite /
di nome castelmola. -direzione da cui spira un vento. mascheroni
di ballo, librati sulle pinne, da lontananze incantate precipitavano al boccascena e con
. non si lascia torre il luogo, da lui [dal fuoco] anzi lo
gli altri edifici mostreran desiderio di spiccarsi da la lor sede e di venire incontra al
volte un certo danaro, ogni anno, da tutta la polonia per penitenza d'aver
ventitré del medesimo mese felice peretto, da montalto della marca anconitana, il qual era
. muratori, cxiv-46-89: dovrebbe dar da discorrere ancora costì la picciola repubblica di
grande abbellita e ristorata da'danni fattivi da alessandro severo, lasciata roma, la stabilì
governo. -città in quanto fondata da un mitico o storico fondatore.
questi dodici ambasciatori lo pre- garo, da parte de dio e dello puopolo de roma
: sede episcopale, vescovile. sedemetropolitana tramutata da salona a spalato, e poi da
tramutata da salona a spalato, e poi da spalato a zara, per ragioni più
dunque sopra di me scenda tua fiamma / da le nascoste a noi, ma a
contemplo / e le sedi quietissime, da venti / non commosse giammai. gigli
1-1-20: m'invia a dirti gesù, da l'alta e diva / sede de
botta, 5-215: il senato, minacciato da una setta potentenella sua sede medesima, attorniato
una setta potentenella sua sede medesima, attorniato da soldati forestieri,... non
rientrando alla sua sede, accennava ancora da lontano una cadenza di marcia. piovene
popolo, patrocinato aal governo e diretto da jean vilar, che appare anche come
o la sede risultante dal registro è diversa da quella effettiva, i terzi possono considerare
deliberazioni per il mutamento della sede sociale da roma a torino intervenute nell'assemblea del
si immaginava una carriera... avvelenata da continui trasferimenti dall'una all'altra sede
dall'una all'altra sede, amareggiata da note caratteristiche che dicono e non dicono.
ha la residenza in un luogo diverso da quello in cui studia (anche sostant.
a cui fanno capo molteplici interessi o da cui prendono le mosse numerose iniziative coordinate
il controllo come un'accademia di discorsi da farsi in sede paritetica di consiglio del
, l'uomo che non aveva tempo da perdere cambiava improvvisamente d'umore. ora
a credere certamente di aver potuto anco da lontano... concepire con la mente
, troppo presto accantonati, ma sicuramente da riscoprire anche per il loro limitato impatto
e ai ministri, disposto in modo da risultare ben visibile e tale che il
la strada alto il muro con sedi da sedere. giraldi cinzio, iii-17-106: eran
'note'di domenico scarlatti, quelle che da tanti anni hanno preso sede nel nostro
commodo suoi figliuoli, anni 22. andrea da barberino, iii- 48: la
, lat. tardo sedecimus, deriv. da sedécim (v. sedici)
sarebbe stato proprio lui, che non aveva da rim d. pieraccioni [
perfezionati dei lombardi. = deriv. da sedentario. sedentàrio, agg. che
vostra signoria, quando non è impedita da negozi che la necessitano alla vita sedentaria e
un lavoro di prevalente applicazione intellettuale tale da non comportare rilevante attività fisica; che
allontanarsi dal suo ambiente ed è alieno da viaggi e avventure e anche dalla conoscenza
e sedentari, d'una germania ormai da lunghi anni tenuta a stecchetto e a stretta
dotta, lat. sedentarius, deriv. da sedens -èntis, part. pres.
giorno i rapportida aleppo, dalla mauritania, da rodi e cipro. -amante della
mai un debito = denom. da sedentario, con suff. frequent romano
con suff. frequent romano coltivato ora da agricoltori sedentari? piovene, 10-sedentarizzazióne, sf
prevedono poi = nome d'azione da sedentarizzare. misure, diciamo così
ritrovaro. carducci, iii-14-171: sparsa da vero di fiori polizianeschi e classici è
una giratina al discorso, lo staccò da madrid, e di corte in corte,
ix-1-235: l'ignominia fu a dante inflitta da giudici sedenti nel consiglio generale della repubblica
dei più formidabili magistrati della repubblica sedente da quarantanni nel consiglio de'dieci. carducci
pon- teficie bolle a quel modo che da lei si desidera. senonché potrebbesi dire
quei libri alcune disputate con solennità e da giudici sedenti 'prò tribunali'sentenziate. fagiuoli
. cesariano, 1-34: li tectori da la structura da sé iuncta per la
, 1-34: li tectori da la structura da sé iuncta per la tenuità non pono
enze fomite. = deriv. da sedente, n. 5. sedére1
viro meo... una tola da seder. giamboni, 10-32: quand'ebbe
della don riposato. niccolò da poggibonsi, cxxxi-147: quando fanna per
che è alto un palmo e mezzo da terra (sedendo non alla turchesca ma alla
parere / che, quando non si trova da sedere, / metto contostar ritti. fantoni
bianca e taciturna, / tenendo l'arpa da le molte chiavi, / su 'l
tornare della primavera mi sfibra; e ho da far tanto; e cammino così poco
lo 'nfemo e al terzo dì risuscitò da morte [gesù cristo] come arose santo
santo tomaso. eandonne in cielo e siede da la diritta parte del suo padre.
dopo la morte). felice da massa marittima, 35: martire e pena
pir li porti sidiri / atornu ben da milli, gridando pan, muriri.
bardi dice che, levato il gonfaloniere da sedere, luigi mannelli essendo ricto dixe
e che li fu risposto di sì da chi vi si trovava. 2
su voi così ostinata e salda / da fame scorno al sole, / che l'
borgo della noce un casolare / siede cerchiato da ogni bruttura, / dove le vecchie
ocean che 'l sol, già stanco / da l'obliquo cammin, la notte alberga
dominio nell'animo, perdurarvi. monaldo da sofena, xvii-194-4: gientile amore, a
vaghe, questa con voi siede, / da cui sento tut- spirto e la
, mi siede su la mente. buonaccorso da ritmo cassinese; xxxv-i-n: frate meu,
e mirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi,
. g. stampa, 177: da < jue'superni chiostri, / ov'or
, / sola t'intendi, e da te intelletta / e intendente te ami e
re, che a l'ultimo avea da fare una cena. -con riferimento
inferno. ottimo, i-584: è da considerare il sito di questo luogoverso l'emisperio
della repubblica fiorentina, 1-58: sforzato da otto di quegli della pancata dov'io
». pirandello, 8-532: vogliosapere qualcosa da lei. segga, la prego. pavese
cum elio in lo so regno l'un da man mettesse a sedere. codice dei
il cortese volgar. [tommaseo]: da tutte parti sileva alto grido. « a
. fagiuoli, xi-114: -dorina, da sedere. / - non appellò dorine
dalla posizione supina mettendosi seduto. da porto, 1-356: coll'aita del compagno
« è un muro che minaccia di sedere da sé ». 15. fermarsi
addi drita e l'atro da la man senestra. guido delle colonne volgar
ogni altro eccede / un gran monton da cento braccia retto / con tremendi riurti il
.., à lo giacomino da verona, v-430-21: en mego lor [
alle giunte governative. il duca fa da presidente per il sedere; il signor
: trovarsi a proprio agio. francesco da barberino, i-343: ben ti sta mondo
modo di parlare). francesco da barberino, ii-40: tuttor molti avemo fructi
la funzione di giudice. francesco da barberino, iii-303: non sofferir ch'a
. -sedere a basso: smontare da cavallo. a. pucci, 6-206
coloro che seggiono ricolgo di quello che da loro cade,... per la
ariosto, 19-1: alcun non può saper da chi sia amato / quando felice in
buonafede, 2-iii-148: io ho udito dire da esperti uomini 230: siedi e taci e
, 40: alessandro... a da sedere. volponi, 2-254
ant. sedia, sedile. bartolomeo da s. c., 30-8-5: in
. vasari, ii-139: fra giovanni da verona, allora gran maestro di commessi
bisogni. 4. parte della sella da equitazione compresa fra l'arcione e la
alfonso ii d'este, 705: sederi da sella di velluto giallo imbotiti di bombaso
nel sedere col vostro lavoro, tutto da buttar via, non ci sarà una
quella seggiola il cui sederino è formato da cordicelle di sala, intessute variamente sopra
, nell'interno, e alzata e sostenuta da due ferri, e che serve di
scovolini, stanghe. = deriv. da sedere2. sédese, v.
ord. ant. sedicesimo. bonvesin da la riva, xxxv-i-706: la sedesena cortesia
= voce di area seti, deriv. da sedese per sedici. sedesìllabo,
-ot) x. xapo5, deriv. da auxa. apfi 'sillaba'. sédexe
o impagliato, solitamente quadrato, sostenuto da quattro gambe e, talvolta, provvisto
di dondolare. -sedia a sbalzo: costituita da un'unica struttura (di legno o
snodi o con parti mobili in modo da potersi ripiegare e da occupare uno spazio
parti mobili in modo da potersi ripiegare e da occupare uno spazio minore. -sedia a
luochi de quella [città] e specialmente da casa de generosi citadini, se drizano
rullante, dotata di ruote in modo da permettere agli invalidi di spostarsi, anche
serve specialmente per chi non può moversi da sé, con le sue gambe.
. -stallo del coro. niccolò da poggibonsi, cxxxi-81: le sedie del coro
(in partic. nelle espressioni sedia da, di mano o mani o sedia portatile
e comandò che gli fosse menata dinanzi da lui. m. ricci, i-253:
fare spese e tener carrozza e sedia da mani. g. bentivoglio, 4-1035
bianchini [in soldani, i-m]: da qualche tempo in qua ancora si usano
o sedie portatili a due stanghe, portate da due uomini. goldoni, i-645:
-sedia ardente, strumento di tortura costituito da una graticola incandescente su cui veniva fatto
della sedia ardente e di altri tormenti da falaride. -sedia elettrica: usata
che. ll'avea coronato, fue preso da e poi si fu cacciato in
, fatto dogio in pisa. benvenuto da imola volgar., 1-66: quelli fieramente
costui fu vescovoun buon uomo, il quale da certi invidiosi sì fu scacciato de la
è concesso pigliare l'armi per difendere da periculi se e l'autorità della sedia
o di elevato grado gerarchico e distinta da quelle comuni per la particolare collocazione o
: edi là fece sua sedia. guido da pisa, 1-137: constantino, transitando
la sua sedia già tenne. andrea da barberino, iii-29: mandò fiovo pe'suoi
luogo alla corona di francia. odorico da pordenone volgar., pediscon loro il portare
nel tempo quando l'ape parca / descaccia da sue davanzati, i-274: presero per
pro- tezzione di sua maestà cristianissima, da attribuirseli persedia montalcino o grosseto, secondo l'
5-i-377: roma... fu compita da romolo, che larese sua sedia. muratori
una confessione religiosa. s. bernardino da siena, 2-i-658: ove è la sedia
sedia di sommo pontificato, fu edificata da romolo e remo. ricordati, 1-38:
quattro, oltrialla romana, è stato da santi padri in molti concili determinato,
, ii-447: che belle vigne avea da principio la chiesa... in
. lla ciptà di luni fu posta da certi popoli che vennono di lidia per acquistare
, su cui dio viene raffigurato e da cui si immagina che governi).
dio] costano. s. bernardino da siena, 2-ii-1149: iddio fece l'uoriconciliati
: quello che ci fa parlare viene da le celeste sedie. landino, 105
come aquilone dalla parte di tramontana, da mezzogiorno austro... e l'eoo
mezzogiorno austro... e l'eoo da oriente. -luogo in cui
se non nell'aria, così la terra da tutti gli altri elementi esclusa non può
per lo suo imperio scalpitando e discacciando da noi. gherardi, 1-ii-397: sappi
è quando le ragioni, ch'hanno da provare o aa movere o da amplificare
ch'hanno da provare o aa movere o da amplificare, son collocate non a caso
vi potrebbe pervenire altrimenti. -sedia da valvola: cono tronco di bronzo che
g. parrilli, 1-ii-397: 'sedia da valvula': cono tronco di bronzo vuoto
sua apertura più stretta è attraversato orizzontalmente da una spranga dell'istesso metallo forata,
un dottore un cristiano -la sedia da farlo sedere l'abbiamo. = probabile
l'abbiamo. = probabile forma metatetica da un ant. sieda, deriv.
un ant. sieda, deriv. da sedere1 o da un lat. tardo seda
sieda, deriv. da sedere1 o da un lat. tardo seda. sediadòro
aurora / sediadoro. = comp. da sedia, di1 (v.) e
del gr. xquaófreovog, comp. da xquoóg 'oro'e ¦ ùqóvoi; 'trono'
presentato in un deter = comp. da sedia e lungo (v.),
gestatoria? ». = deriv. da sedia. sediata, sf.
sedicentemente senza una me = deriv. da sedia. ta precisa,...
bella cosa dah'adoma- mento si fé da porrione al casato, come tiene la sedicie
bel fiore non sedicenne ancora / colto da mano ignota in sulla prima aurora!
ginetta. 2. che dura da sedici anni. tommaseo [s.
, lat. tardo sedecennis, comp. da sedecim (v. l'uscita dello stato
alfonso ii d'este, 845: sediale da messa: diegli poteva farlo! doveva farlo
liberi pen = deriv. da sedia. satori. stuparich, 5-168:
devo giudicar dalla faccia di bronzo e da alcune vaghe reminiscenze di ginevra, peggio.
pieno di presunzione. = comp. da sé e dicente, pari. pres.
predecessori. della linea non trova più da sostanziarsi in pittura, il suo retaggio
ripiegando tale foglio quattro volte in modo da avere un fascicolo di trentadue pagine e
che hanno tale formato o sono composti da tali fascicoli. g. g.
. belli, 505: alcuni estratti fatti da me ggb a milano il dì 8
donna-bambina si ostina a ricreare un'atmosfera da arcadia sempre in sedicesimo. 4
. sediciata. = deriv. da sedice. 6. tipogr.
agg. numer. card. costituito da se cesimi di finale':
gli 'ottavi'. = deriv. da sedici. sédici (ant. e
lo die e la notte. gidino da sommacampagna, 2-63: questo soneto retornellato
di un determinato mese (e accompagnato da dì o giorno ha valore di agg.
vincenzio gioberti nel quarantatré ebbe a scrivere. da due sedicine. 9. gerg
, 469: 'sedicina': moneta o grosso da 16 quattrini coniato nelle zecche di urbino
. conservate in questa camara -contrassegnato da tale numero (un foglio, egli atti
serisce che « il traslato è fatto da che il numero sedici del giuoco del
. sf. plur. l'ora contraddistinta da tale numero, corrispondente alle quattro pomeridiane
marzo, per fini alle xvm ore, da marzo innanti, per fini alle sidici
v-1290: - e chi è che da questi giorni voglia andare a letto alle quattro
= dal lat. sedècim, comp. da sex 'sei'e decem 'dieci'. sediciangolare
sedici facce. = comp. da sedici e da angolare (v.)
= comp. da sedici e da angolare (v.). sediciato
popolazione del lazzeretto... montò da duemila a dodici mila: più tardi.
sedici mila. = comp. da sedici e mila (v.).
sedicina, sf. insieme costituito da sedici unità o da sedici elementi
insieme costituito da sedici unità o da sedici elementi omogenei. -anche con valore
del valore di sedici quattrini, fatta coniare da francesco maria ii della rovere (1574-1631
con il levante. = deriv. da sedici, sul modello di quindicina.
di un soldo, coniata in mantova da francesco ii (1484-1519).
e. martinori, 469: 'sedicino crosetto da la cervetta': moneta del valore di
del valore di 1 soldo coniato in mantova da francesco ii (1484-1519) così chiamato
, mogliedi lodovico il = deriv. da sedici. sedicino2, sm. tose
quando il non pa- ante granduca, da santo stefano sbraiterà perché disob- ediscano al
di ogni mese. = deriv. da sedici.
dotta, lat. sedigttus, comp. da sex 'sei'e da digttus 'dito'
sedigttus, comp. da sex 'sei'e da digttus 'dito'. sedile,
arma sua, acciò non siano mosse da luogo ovvero adoperate da altri. lancellotti,
non siano mosse da luogo ovvero adoperate da altri. lancellotti, 145:
: un fonte che, accompagnato pel intorno da sedili di marmo e statue, invita
su'morbidi sedili che hanno preso il nome da canòpo, onde si stanno agiati.
diverse porzioni di sedili terminate a'fianchi da due scalinate e di sopra e di sotto
scalinate e di sopra e di sotto da due ripiani, che essi chiamavano 'praecinctiones',
. -perché vi libero. - sì da quell'orribile 'caffè chantant'. - e
orribile 'caffè chantant'. - e anche da ninon, la bella ninon; silviana ne
o distendersi al tuo sedile. felice da massa marittima, xliii-239: el giu
botti o tine sono ancora più da potersi mutare et acconciare a suo modo
le botti. fanfani, 1-82: 'sedile da botte': quel sostegno fatto di grossi
locale; dopo la conquista di napoli da parte di carlo vili, avvenuta nel 1495
poveri. vastissimi portici aperti, dove da tempo immemorabile i 3. placarsi
= dal lat. sedile, deriv. da sedere (v. sedere).
e bevendo l'acqua, trae pure da essi il concime. bacchetti, 9-445:
lat. mediev. sedimen 'terreno da fabbricare'e ven. sedime, friul.
, valutare la qualità della miseria americana da questi agglomerati ambigui, dove i gruppi
storie letterarie. = denom. da sedimento. sedimentàrio, agg.
sedimentàrio, agg. geol. prodotto da sedimentazione, che si è formato attraverso
provenienti dalla disgregazione di rocce preesistenti o da altra origine. -ciclo sedimentano: processo
materia di superficie = deriv. da sedimento-, cfr. ingl. sedimentary (
, cfr. ingl. sedimentary (coniato da scabra e di figura quanto si
,... dove c'erano da riscoprire sensazioni d'una memoria più sedimentata,
decantatore. = nome d'agente da sedimentare. sedimentazióne, sf. processo
(rocce o terreni sedimentari), composti da materiali derivanti dall'accumulo di minerali,
sedimentazione. = nome d'azione da sedimentare. sediménto1, sm.
: che poi queste forme sono da notare: ciò è la substanzia de essa
6-102: 'stabile'significa non soltanto immune da sedimenti, ma sempre eguale a se
loro piedi. massaia, vii-204: da suez al cairo si era trovato il suolo
3-422: il reno nelle sue escrescenzie ha da sedici piedi d'acqua...
dotta, lat. sedimentum, deriv. da sedére (v. sedere1).
dal lat. sedimentum, nome d'azione da sedére (v. sedere1).
= voce dotta, comp. da sedimento e dal gr. xòyoq 'scienza'.
medicina. 2. che deriva da un processo di sedimentazione o è composto
un processo di sedimentazione o è composto da sedimenti (una roccia, un terreno)
e sedimentosa. = deriv. da sedimento. sòdio1, sm.
lo cercava,... predella da piei. senza poterlo scorgere, seduto basso
, 2-v-282: emilia si assettava sul sediolo da documenti per la storia dell'arte senese
d'animo che non consente di liberarsi da una sofferenza, da una difficoltà,
consente di liberarsi da una sofferenza, da una difficoltà, da un disagio.
una sofferenza, da una difficoltà, da un disagio. monte, 1-vi-123:
che i piloti avevano portato con sé da melilla... un po's'
alla 'petite'sediscente. = comp. da sé e discente (v.).
. abr. sedeticce), deriv. da sedere1-. v. r. e
tutta la sua larghezza, è occupata da uno strato, alto da terra quanto
, è occupata da uno strato, alto da terra quanto è l'altezza di un
tutto di tappeti e pieno intorno di cuscini da appoggiarsi. i. nelli, ii-245
ponghiamo in quei seditori, per allontanarci da camiccia, acciò non c'intenda. pascarella
-sella. s. carlo da sezze, i-487: serviva alla vergine per
2. figur. occasione gradevole, da trascorrere serenamente. c.
per seditoio. = deriv. da sedere1. seditóre, agg.
volgar., 5-2 (117): da ciascuno lato il disteso ordine delle tavole
.. non fare alcuna vendizione di sale da staia uno in su...
dovana. = nome d'agente da sedere1. seditura, sf.
buona seditura. = deriv. da sedere1. sediuòla, v.
alla vita nostra. = deriv. da sedizione. sedizióne, sf.
, che si divisono contro alla compagnia ordinata da dio, ad esemplo visibile di pena
manderò fuori a rischio si dica che da casa pietro bemardone, tana d'eretici
(un sentimento). andrea da grosseto, i-151: sia...
oranges grandemente in se stesso e combattuto da varie passioni,... per lo
, x-75: stefano, come cessò da quell'uffizio, tornò in roma alle
sedizioni e i movimenti inimicnevoli. felice da massa marittima, xliii-302: ira,
, / che sono ottantatré, tuttepartite / da la sedizion che ci soggiorna. guicciardini,
188: la plebe, conoscendo quel che da principio era forsestato sedizione essere diventato ribellione,
, 11-ii-5 27: vostra altezza è stata da la previdenza d'iddio collocata in una
percioché le varie e lunghe sedizioni, da le quali fu la repubblica fiorentina perturbata,
e nelle discordie civili, non sarebbe da maravigliarsi perché ne'lor costumi si fosse
sedizione, vi siete indotti a recitare da padri del popolo. manzoni, pr
ogni onorifico periculo e restinguere gli animi infuriatie da tumulto e sedizione e ridurgli a tranquillità.
3-988: come quei, ch'avendo prevaricato da certa legge de la divina adrastia,
camificina de le furie, acciò sieno essagitati da una dissonanza tanto corporale per sedizioni,
ristoro, ma affaticamento e tumulto, chiamato da ippocrate 'sedizione'. guerrazzi, i-213:
., gli occhi tondi e strabuzzanti da destare nei bambini una sedizione di vermini
, lat. seditìo -ònis, comp. da sed, che indica allontanamento, e
, e itto -ònis, nome d'azione da ire (v. ire).
. con atteggiamento sedizioso, in modo da fomentare una sedizione. bembo, 5-80
sua posta al populo leggi nuove. da porto, 1-257: deliberai di favellarvi
giorno innanzi... era stato preso da una così pazzapaura che aveva pianto come una
veggono in molti regni di cristiani, da prencipi grandi sono state seminate e dilatate,
detto con venia di frate pos- sidonio da peretola, troppo sediziose. =
dotta, lat. seditiòsus, deriv. da seditìo (v. sedizione).
= voce dotta, comp. da sedo [eptosio] ed eptile (v
chetosio con sette atomi di carbonio ricavato da alcune specie del genere sedo; costituisce
. = voce dotta, comp. da sedo ed eptosio (v.).
. = -voce dotta, comp. da sedo, dal gr. éirtà 'sette'e
sedo, dal gr. éirtà 'sette'e da [lev] ulosio (v.
o alterne e succolenti. così denominate da ventenat, che corrispondono alle crassulacee di
già molti diloro..., sedotti da vani pretesti, aspirassero alle novità, collocati
: duoimi che anche tassoni, sedotto da cavedoni, si è gittato nel partito
antiche caste? roncalli, lx-71: sedotto da compagni, ri- nunziò all'impiego e
per i comunisti, che vi considerano carne da macello e vi sacrificano per i loro
il cielo tonasse nel nostro petto. da ponte, 27: arrivati a questa città
ad una locanda, dove, sedotta da qualche buona apparenza e più dal bisogno
discende dalla piùinsigne schiatta ferrarese di burattinai. da me sollecitato e sedotto, questo maestro
avvinto, estasiato, deliziato, attratto da quanto è o sembra gradevole, suggestivo,
, suggestivo, bello, desiderabile o da quanto attira prepotente- mente l'attenzione.
armi, perché non mi sentivo sedotto da un'enorme fondina da pistola, tutta spigata
mi sentivo sedotto da un'enorme fondina da pistola, tutta spigata di lustrini d'
irrequieto ma suo, piuttosto che sedotto da una servente. savinio, 1-104:
, ella lo giudicò ancora più seducente che da lontano. d'annunzio, i-78:
effusionedella sua giovinezza. pirandello, 7-552: da quel suo collo così lungo egli credeva
ciò vi dica il sommo piacere recatomi da questa seducente lettura. foscolo, x-559
viaggiando mi mandava le più seducenti cartoline da soldati che poteva trovare, teste di
come i rosei verdi azzurri flutti del mediterraneo da un'autentica venere italiana lina cavalieri la
nicotera... 10 si vedeva da per tutto:... sorridente con
. = agg. verb. da seducete per sedurre. seducifùlmini, sm
abdicazione della medesima fu il seducimento maneggiato da pimen- telli e da montecuccoli.
il seducimento maneggiato da pimen- telli e da montecuccoli. 2. istigazione di
di turbe. = nome d'azione da seducete per sedurre. seducistélle,
le menti de'miseri. s. bernardino da siena, 2-i-211: se noi dicessimo
seducitori. = nome d'agente da seducete per sedurre. sedulità (sedulitade
, lat. sedulìtas -àtis, deriv. da sedùlus (v. sedulo)
dotta, lat. sedùlus, comp. da sed 'senza'e dolus (v
lat. eccles. sedunensis, deriv. da sedùnum, nome dell'odierna città di
/ ch'io ritrassi le ville circunstanti / da g. c. croce, 179:
corretti in verità / dal riflesso e da l'età. cesarotti, 1-xxvii-187:
27-222: non eran... sol da compiangere, come coloro che per debolezza
mente son sedotti dall'errore, ma da riprovare e detestare perché tratti all'errore da
da riprovare e detestare perché tratti all'errore da pertinace malizia e determinata volontà.
in ozio sedute. s. bernardino da siena, 1010: fu gittatogiù [dal
dei peccati dalla bolgia dei seduttori e da quella dei lusingatori, dimostra che ha
che il maestro si era lasciato sedurre da parecchi vasi di mostarda a lui regalati
ne'quali un suddito del neutrale o facesse da spia o cercasse sedurre e far disertare
presunzioni ad una sede separata di giudizio da intentarsi dalla parte interessata. carducci,
tentato di sedurre alcuni a dire namente da lui, operò di maniera che tutta quella
... e s'è andato da se stesso struggendo. -disporre a proprio
le sante leggi / per lasciarmi sedur da un folle amore. buonafede, 3-18
.. vedere se rimaneva alla volontà libertà da resistere ò se dovea necessariamente piegarsi.
si lasciarono sedurre né indurre in errore da sì grande onorificenza, qual era quella
3-i-378: non si lasciar né sedurre da onore falso né atterrire da infamia mendace.
né sedurre da onore falso né atterrire da infamia mendace. -attrarre in modo
di gesù cristo, xxxiv-404: da una parte io non posso stimare / che
ai posteri una fama non meritata. da ponte, 1-560: già quel mendace labbro
meretrici, che non sono distratti da ciò che si sta discutendo. g.
-per simil. colpire gradevolmente, in modo da -riunione per le contrattazioni dei titoli in
, 39%. 6. distrarre da un pensiero molesto. metastasio, 1-iii-248
del muro, elevato e sporgente abbastanza da consentire una mezza seduta. -il
sul tavolo in legno di pino, circondato da essenziali sedie bianche con la seduta in
o intervento terapeutico prestato a un cliente da parte di un medico, di un
quattro sedute eletconsultare sedutamente la materia era da mutare stile, triche, e
del parlamento. = deriv. da sedere \ sedutaménte, avv.
presso il tavolo ingombro dalle carte / da giuoco alzate a due per volta come
è torbido. 4. occupato da una persona assisa (anche in un'
una delle due ruote del cocchio seduto da santa chiesa. 5. stor
], 71: qui, fin da bambina, t'insegnano a 'non'fare:
di persona. = deriv. da seduttivo. seduttivo, agg.
con la frode. girolamo da siena, i-33: lo modo di questa
». = agg. verb. da sedurre, calco sull'ingl. seductive.
ministro il chiamarono del diavolo. niccolò da poggibonsi, cxxxi-56: in quellotempo di radio
plebe, nonché riputato fra gli omini da bene. giannotti, 2-2-375: costoro
sedutore apparato. foscolo, ii-38: fuggi da me; tue mani / son parricide
cagione ho conosciuto il signor fiorindo; da lui ritrovata di notte, sono stata in
dei peccati dalla bolgia dei seduttori e da quella dei lusingatori, dimostra che ha
/ se conforta, se ricrea. da ponte, 245: la seduttrice sirena era
245: la seduttrice sirena era partita da londra e federici era stato costretto a fuggire
io travidi., una gamba seduttrice calzata da un tes3. allettamento o attrattiva esercitata
, mente o sull'animo da panorami, libri, oggetti,
. tardo seductor -dris, nome d'agente da nuto, e di tali persone soltanto dovrebbe
, lat. tardo sedudorius, deriv. da seductor manzoniano deve anzi esercitare,
trapassò [il compito assegnato da dio], perché cacciato nio
monti, iii-82: eccomi finalmente di ritorno da genova, ove le seduzioni degli amici
singhe e promesse. lasciato pigliare, da uno tempo in qua, alcuno partito sa
'seduzione con promessa di matrimonio commessa da metastasio, 1-iv-327: con piacere
francamente asserirle ch'io la reclusione da tre mesi a due anni. vi e
ducci, ii-9-165: feci benissimo ad astenermi da tutte le lusinghe e i vezzi che mette
tutti o alcuni di questi vava cogli occhi da lontano,... quasi egli portasse
di purità, secondo donna vincenza, da non più esercitare alcuna seduzione su suo
in altre sante. sbarbaro, 5-18: da parte della casa cominciò contro il figlio
la seduzione se non fosse stato preceduto da tutto il lavorìo dei cattolici liberali.
. tardo seductìo -ònis, nome d'azione da seducere (v. sedurre);
ogni sei anni; = deriv. da seenne per seienne, sul modello di biennale
sei anni. = deriv. da seenne per seienne, sul modello di bien
herrera di venezia: e cioè nata da famiglia sefardita ponentina molto buona, senza
plur. sefaraddì'm), deriv. da sèfdrad 'spagna'. séga (
metalli, ecc.) e costituito da una lama dotata di dentatura, fissata
supplizio inflitto con tale strumento. andrea da barberino, ii-12: costui avea bando dall'
accordo cattivi, ma perché erano favoriti da dio. zilioli, ii-87: ol
idraulica. monte mainer dae / da queli marvaxi serpenti [i diavoli]
, che era fra le case de'bucchi da sanmartino e giongeva nell'avesa, e per
. -sega elettrica: quella azionata da un motore elettrico. palazzeschi,
lama nel mezzo, e si adopera da due segatori, che l'afferrano ai capi
gruccia. -sega meccanica: azionata da un congegno idraulico, da una macchina
: azionata da un congegno idraulico, da una macchina a vapore, da un motore
idraulico, da una macchina a vapore, da un motore a combustione interna o elettrico
. -sega per pietra: costituita da una lama senza denti, che agisce
e può avere la lama rigida oppure tesa da un archetto). -sega filiforme-,
archetto). -sega filiforme-, costituita da un filo tagliente che avvolge con un'
che avvolge con un'ansa l'osso da tagliare. dalla croce, iii-28
sia offesa. algarotti, 1-iv-297: domandato da non so chi che mostrar gli dovesse
duobus postice serratis'. io però ne'soggetti da me osservati non ho osservato se non
una sega sola, e questa dentata da capo a fondo in amendue i lati.
. -con meton.: fazione capeggiata da questa famiglia. giuliano de'medici,
sega: oscillazione elettrica di rilassamento rappresentata da un diagramma cartesiano (diagramma a denti
non sinusoidale si configura in modo tale da ricordare i denti di una sega.
chi la morto, fiancheggiato, da una parte e dall'altra, da due
, da una parte e dall'altra, da due tiri? m. villani
suole usarsi generalmenseghe e d'altri argomenti da tagliare. boccaccio, viii-2-te per mastuprazione.
dei secoli xv e xvi, formato da più cunei congiunti costituiti dai soldati più
, raramente, a percussione, costituito da una normale sega a mano, lunga
15. paletnol. strumento primitivo formato da un dastone con una fessura longitudinale in
e'lucchesi, ricrescen = deriv. da sega, con cambio di genere.
item una segùccia. = deverb. da segare. segabièt, sm. amministratore
l. bellini, 5-2-272: ciò che da esso [tegolo] cade non può
. = agg. verb. da segare. segabilità, sf. attitudine
essere segato. = deriv. da segabile. saba, 6-222:
e segaiola. = deriv. da sega, n. 11.
con il sego. = deriv. da sego. segalàio, sm.
campo a segale. = deriv. da segale, sul modello di erbaio.
. tose. aspor = deriv. da segale. tare, tagliar via
gamba matta. = frequent. da segare, sul modello di rubacchiare.
: rumore sordo simile a quello prodotto da una sega. viani, 19-436:
gran torazo, / gli occhi aperti da un segazo, / sta la su e
slitte. -segaccio elettrico: mosso da un motore elettrico. d. fo
. = nome d'azione da segare. segaiòlo1, agg.
dellamastuprazione; o chi è tanto corrotto fino da fanciullo che si presta alle lascivie altrui
che se lo mena. -caratterizzato da frequenti pratiche di masturbazione (un periodo
fame la comare. = deriv. da segale. ségale (sécale, sécola
perciocché più tosto si matura. cd'da mosto, 228: in questo regnodi senega
228: in questo regnodi senega, né da lì avanti, in alcuna terra del paese
quella coltivata. = deriv. da segale. settore della sfera, che
della saetta del segamento. vocata da un fungo (claviceps purpurea) che causa
'se guglielmini, 2-286: da qui facilmente comprenderemo con lo sclerozio
mediante apposita la sezione, e da diverse aree di diversi segamenti si racco
v.). = nome d'azione da segare. droga medicinale ricavata da tali
azione da segare. droga medicinale ricavata da tali alcaloidi e usata segalino, agg.
la muscopane); che è costituito da steli secchi di tale pianta beccaria, ii-651
denari sedici. ven = deriv. da segare. zacchito,...
perfino alla segala corfaldella, ii-2-118: da velletri a napoli federico si de
forteguerri, 6-43: ecco cade ognuno da cavallo: / orlannese, prestandogli la
segale, ma è quel = deriv. da segale. -sf. in trigonometria
voce di area tose., deriv. da sega, con allusione al segante2
che tuti li forastieri che non hanno soldo da lui... si area
dalla cromente. dalla segale; costituito da steli secchi di segale ce, iii-25:
in modo e veemen = deriv. da sega, n. 7. te
paglia segalecia per lo ve si ha da far quello taglio. galileo, 4-2-94:
pro -divisione, separazione costituita da un elequesti si fanno un po'ricurvi
. lla via de ciascheduno planeto seppe pellizza da volpedo... derivante come morbelli
la via del planeto sia declinata e delongata da mano o anche incaricato di azionare macchine atsaldissima
accade che, te a produrre lavorati grezzi da sottoporre succesprolungandosi i suoi lati e producendosi
gli angoli fatti intorno al punto del segamento da due voro. faldella, 10-133: si
30-160: questa segheria l'ha avuta da suo padre e la manpennato di rota
tiene a dovere. i suoi furono segantini da tre generazioni. -di animali.
pianta). faccia della luna veduta da noi quando ella si separa dal 2
, 4-12: piante tortuose e forse torturate da unsole posto vicino ai nodi, e per
. guente, o mostrano una nudità da cristo sulla croce. -parte di una retta
sulla croce. -parte di una retta delimitata da due punti; fanfani,
me). chio delimitato da un arco di circonferenza e dal
brughiere come una preziosa dote delimitata da un piano secante. 19-634: nel
area e provenienza sett., deriv. da 4. per estens. lungo
verde. -sostant. paolo da certaldo, 380: poni il tuo figliuolo
fece segare per mezzo il corpo. niccolò da poggibonsi, cxxxi-67: in capo della
luogo dove fu segato isaia profeta. ricciardo da cortona, 1-53: che ha.
mie'servi a. llor mandati / da. llor fuoron lapidati, / e quali
ritta e impalata, perché il fazzoletto da collo, moltissimo inamidato, gli segava
incidere profondamente o recidere con un'arma da taglio. -in partic.: tagliare la
: 1 nimici ad uno de'suoi preso da loro indiscretamente e senza ragione il gozzo
il gozzo a un animale. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
. -sostant. s. bernardino da siena, 2-ii-774: se 'l sole è
che 'l cielo del sole si rivolge da occidente in oriente... sì che
il tondo è una figura circulare compresa da una linea sola laquale se chiama circumferenzia,
. sorte, l-i-297: tirata una linea da l'angolo b alla distanzia, dove
scolastico, bocciare. 9. estromettere da un ambiente professionale; destituire da un
estromettere da un ambiente professionale; destituire da un incarico; precludere un avanzamento di
appesi in alto. = deriv. da segare. segaspini, sm. invar
e ch'io sia tolto in protezione da quella nella stanza e nel giardino,
detto per dispregio a contadino o villano da poco quasi non buono ad altro che a
dove la vite fa nodo, ed ha da andare il taglio in traverso verso il
, [i falciatori] si rifacevan da capo, né tardi né frettolosi.
c. ridolfi, ii-172: le segate da prepararsi al bestiame in trario all'economia
utilissimo. = agg. verb. da segare, attraverso la forma del pari,
drare il legname, v'era da prima una sega tonda a cerchio,
una furia spietata. = deriv. da segare. segato (pari. pass
il legno, increnato due volte l'anno da piccolo in- sino a grande, segato
ccerti tempi lo foretano coglie = deriv. da segare. l'uva matura e lo mosto
. 5. letter. solcato da un'imbarcazione. manzoni, pr.
, che scorra coll'altezza ac segato da un piano verticale fd, e sia
corso. grandi, 8-8: la figuracompresa da esso diametro e dalla parte di circonferenza
diametro e dalla parte di circonferenza segata da esso chiamasi semicircolo o mezzo cerchio.
esercito. bonavia, 79: ciaia da laminari... ebbe da me iacopo
: ciaia da laminari... ebbe da me iacopo fisico figliuolo che fu di
per il bestiame di stalla, costituito da erba e paglia tritate, talora mescolate
costrutti a palco. = deriv. da segato. segatóre (segadóre, segadure
cierbaia segadóre, 1 quarto. paolo da certaldo, 380: ti guarda di non
mego, e l'una parte, goè da 'la -nell'industria siderurgica, addetto alla
in su, era arsa e l'atra da lì in gu non era tocà. trice
3. inciso, solcato, segnato da una legatura molto -segatore a freddo: addetto
, xvi-449: quando nave eran da secento otto o poco meno, / tutti
. = nome d'agente da segare. segatrice, sf.
dotata di una corta lama dentata animata da moto alternativo (segatrice alternativa),
e troncatrici. = deriv. da [macchina] segatrice. segatrónchi
li cercatori per purgarlo [l'oro] da la terrestreità le lavano [le sabbie
e così viene a restar preso e separato da la compagnia de le arene. soderini
coprendo con terraminuta e stritolata cotta. maironi da ponte, 1-i-23: i suoi quattrocento
pescatori, esca per le nasse costituita da un pastone di pesciolini, pezzetti di
,... bastano ad attrarre da una parte all'altra del paese una popolazione
gradi di longitudine, tanto più lontano da * poli verrà a segare i
senza criterio. = nome d'azione da segare. segavècchia, sf. region
mezzo. = nome d'azione da segare. segazo, v.
tommaseo]: 'segena': significa rete da pescare. = var. di sagena
bruna; vivono solitamente in buchi riparati da un intreccio di fili su vecchi muri
poi grande cesto di male segete. domenico da prato, lxxxviii-i-554: non quivi pace
quiete; / non divizie e segete / da fame obsidiate e paupertade, / ma
cose, le quali si sentivano concedere da loro, derivandone alcuni vocaboli, come
loro, derivandone alcuni vocaboli, come da bello, cioè battaglia, derivavano bellona
piene coppe. = deriv. da seggia, seggio1. seggétta (seggiéta
per il trasporto di persone, corredato da stanghe laterali; portantina, bussola.
; lettiga. fagiuoli, ii-174: da piccoline storpian loro [alle cinesi]
comunione in seggetta, sorretto ai fianchi da due robusti di noi, fra cui,
di cassetta, che contiene un vaso da notte, ancor oggi usato per malati;
; comoda, predella; il vaso da notte stesso. giovio, i-304:
e. cecchi, 13-569: cominciarono da farci vedere la lasanta segge / che
per fune giù mandata con una seggiettadi legno da su starvi gli uomini ad uno ad uno
], 58: c'era una seggetta da cucina dove sedeva picasso per dipingere.
. f. frugoni, iii-304: sostenuta da due nerboruti facchini colle spalle quadrate,
ncoppa alla grata. = deriv. da seggetta. seggettière (seggettièro),
drone. = deriv. da seggetta. sèggia (séga,
seggia reale sotto il baldacchino. luca da caltanissetta, 121: il re era posto
dei giudici: il tribunale. marsilio da padova volgar., ii-iv-12: per lui
lloro ordine e legge, / con pastor da ovidio volgar., 6-57:
della loro arte, come per farne carrieghe da poggiarvi le del tufo, 109: così
volere che io mi trasmetta ad ottenergli da voi questa grazia. daniello, 14:
. daniello, 14: egli intese da ancnise tutta la sua genealogia, e come
compagnie del cielo; quello spirito vien da sege eteree. serdini, 1-143:
., 6-102: non se pò spartir da questa segiané per grandani o vero per oscurità
ant. conversazione, disquisizione. francesco da barberino, i-284: non si dèa volere
voce di area merid., deriv. da seggia. sèggio1 (sègio;
nobele, tutta laborata de sottili piezi da avolio et ebano, la vescovo si chiamava
proprio episcopale. chiati li siegi da sedere, ove ilio era, fece.
cambi, i-2-46: avea fatto cosa da esserne commendato a mantenere il seggio della
dante, inf, 27-111: padre, da che tu mi lavi / di quel
seggio, fu in quel viaggio per mare da venti di terra in provenza menato.
quali praticano continuamente gli eretici di distraervi da questa devozione ed obbedienza, che come
della chiesa avete sì religiosamente resa sin da questi ultimi giorni al suo sommo capo
partic.: ciascuno dei posti ottenuti da un partito in parlamento o in un
politiche o amministrative; la carica ricoperta da chi è eletto a fame parte.
aiutò il fanelli a ricuperare un seggio da deputato. pirandello, 7-133: dacché
del seggio del magistrato..., da qui avanti ne restino sempre due del
., l'empireo). giacomino da verona, xxxv-i-635: mo pergò k'el
mo pergò k'el no èdito né cuità da qui en dreo, / no me'l
governi / con la ragione, che da te produce / la provedenza de'tuoi
detto anche 'seggio a libriccino': arnese da sedere senza spalliera e che si può
fresco, fiorito e verde. antonio da ferrara, 93: suso quella rocca ad
anzi che no un poco strachi, invitati da certe pietre che a bella posta erano
b. del bene, 2-147: da prima al popoloso orto dia seggio / un
cuolpo no nce essendo spaventato, né mutato da lo suo sieio, con impeto de
bella stanza, il rodano vicino, / da le naiade amato ombroso seggio. nannini
città grandissima... fu edificata da giuseppe figliuolo di tesfin, re del popolo
come sede dell'anima. antonio da ferrara, 43: se non fosse che
/ è delcorpo il consiglio, il qual da noi / vien detto animo e mente
mal- pigi. spallanzani, 4-iii-181: da quella eminenza apresi al sud a guisa
, e solamente a quei nomi che da 's'incomincino, precedente a lettera consonante
, 830: quel regno che sospinto è da virtù / ad operare, o da
da virtù / ad operare, o da necessitate, / si vedrà sempre mai gire
spodestare un sovrano, detronizzarlo; estromettere da una carica, da un ufficio.
detronizzarlo; estromettere da una carica, da un ufficio. tansillo, 179:
beltà gli appartasedere che te si spampanava da tutte te parti. bilmente (
poter del sole e della luna già da qualche tempo sbanditone. -stare in
cucina una vecchia sedeva su un seggino da bimbo e filava la conocchia. =
= voce di etimo incerto: probabilmente da seggio, forma antica della prima pers
. po- pol. * sedicum, da * sedicàre per il class, sedére (
quale però non avvertì che le parole da lui indicate (alle quali altre poteva aggiungere
padri, puosedue seggiole e fecegli sedere uno da diritta e l'altro da mano manca
fecegli sedere uno da diritta e l'altro da mano manca. crescenzi volgar.,
le zangole, le sellette e i carriuoli da bambini. vasari [zibaldone],
seggiola pontifica dimostra gli onori che tu arai da tutto il mondo. fagiuoli, iii-82
10-34: l'estate scorsa, milloschi era da noi a gradini, e colà
seggioletta. pratesi, 1-132: anche da fanciullina, quando sedeva, coi capelli
nostri voleri, o ci arrecano utensili da scegliere. carena, 1-267: 'seggiolaio,
sta mate! » / un seggiolaio che da mon- tebono / salìa lungo corsonna: