Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVIII Pag.22 - Da SCIANTOSA a SCIAPITO (17 risultati)

dal cinese shantung, nome della regione da cui tale stoffa originariamente proveniva; la

ossono intrappolare. = denom. da sciapo. sciapare2 e deriv

amori futuristi'. = deriv. da sciapo. sciàpede, v.

tutta quanta sciapidisco. = denom. da sciapido. sciapidito (pari. pass

lo sciapisce. = denom. da sciapo. sciapitàggine, sf.

sciapitaggini arcadiche. = deriv. da sciapito. sciapitaménte, avv. piattamente

francia e d'italia = comp. da sciapito. sciapitézza, sf

1-201: né parlo de'digiuni amareggiati da sciapitézza di assenzi. 2.

, anzi fermentasi col sai di venere, da te venerata più che mercurio in coteste

sciatto e sciapito e = deriv. da sciapito. menno ed eunuco e senza senso

, lascierete cotesta voria e non è da dare a uccelli, imperciocché sono sozze e

dioscoride], 152: paiono questi frutti da prima al gusto alquanto sciapiti, di

giocosi di poesie, che furono riputati da giuoco e si scartarono come freddi e sciapiti

, anche mezzana. -che nasce da superficialità, da insulsaggine (o ne

. -che nasce da superficialità, da insulsaggine (o ne è caratterizzato)

: quanto questo leggiadro detto sia differente da quel sciapito de'duo versi tronchi dello stigliani

sembriam... noi tanto sciapiti / da burlarci in tal guisa! alfieri,

vol. XVIII Pag.23 - Da SCIAPITURA a SCIARADISTICO (10 risultati)

, inezia. = deriv. da sciapito. sciapo, agg.

moderno charrado 'chiacchiera, conversazione', deriv. da per sciarabottana'vale saperla indirettamente, o

'chiacchierare', di origine onomat. derla da persona che non avesse volontà espressa di dirla

di briose sciarade che davano un gran da fare agli amatori del genere. moravia

-sciarada a frase o a pompa: costituita da una parola a partire dalla quale si

incatenate. -frase a sciarada: data da una frase. -sciarada mimica: insieme

immaginata dal lafayette del trono popolare circondato da istituzioni repubblicane. 3. concetto

, discorso astruso, oscuro, difficile da comprendere e da interpretare. de sanctis

, oscuro, difficile da comprendere e da interpretare. de sanctis, ii-278:

che si fa prendendo una parola da potersi dividere in due deville sciaradistico.

vol. XVIII Pag.24 - Da SCIARAPPA a SCIARPA (18 risultati)

lat. ex-, con valore privativo-detrat- da un vento attraversante in una rada, in

, in cui si trova tivo, e da armare (v.).

adattamento del fr. charmer, denom. da charme, che senza miracoli.

le quali però restan dirette per metà da sopra in sotto e per l'altra metàda

dei pesci. = deverb. da sciarbare, var. tose, di scialbare

in bucchiette ecc. = deriv. da sciarbottare. sciarda, sf.

giostro. = etimo incerto: forse da connettere col napol. scarda 'uomo

un'imbarcazione oppure, eseguendo la manovra da un solo lato, per farla virare (

, per torla [la nave] da quell'impegno e pericolo. stratico, i-iii-

: remare a ritroso in modo tale da mantenere ferma un'imbarcazione ancorata sottoposta all'

559: m'hai dato la dolce speranza da fuoco en la cità, borghe o soborghe

palglia, fieno, sciarmente o canne da fuoco. viani, 4-98: s'

suola star al fondo, ma teli da mia parte che adesso è il tempo di

a sciare. = denom. da sci. sciàridi, sm.

in europa e in america, rappresentata da numerose specie le cui larve sono parassite

magalotti, 23-6: se vi è da fare un'azione di brio, siete

collo una sciarpa di ermellino, annodata da una parte, in modo che i due

corda, ma di qualità tanto rara da valere più di un'intera pelliccia.

vol. XVIII Pag.25 - Da SCIARPARE a SCIATERIO (21 risultati)

figliuolo di dio? = nome dyazione da sciarrare. b. croce,

= dal fr. écharper, denom. da écharpe 'cordame'(v. sciarpa

il giovane, i-322: era un uom da sciarre e da fazione / e sempre

i-322: era un uom da sciarre e da fazione / e sempre seco avea dieci

, a quella istessamente citata sua lettera da madonna beatrice, hanno da cedere il campo

sua lettera da madonna beatrice, hanno da cedere il campo tutti i più graziosi

rovina della città di = deriv. da sciana1, con doppio suff.

sacchetto, n. ii. = da un lat. volg. * serranus (

. di etimo incerto. duto da una masnada di monelli che tenevano il passo

g. villani, iv-g-60: si partirò da pulicciano di mugello, e andarsene a

nuovo, sciarratosi con altri pendagli da forca, ebbe a consegnare una di

il cerusico. = denom. da sciarra-, cfr. ar. lana 'disputare'

mariano. 2. chiasso prolungato prodotto da un gruppo di persone. cagna

quella barruffa sciarrosa. = deriv. da sciarra1. sciartrósa, sf.

degli echi sciasciacquati e risciasciacquati. = da sciacquato, con reduplicazione onomat. della prima

imbarcazione a remi, consistente nello sciare da un lato e nel vogare dall'altro.

. v.]: siascórre è quando da una sciassétto, sm. agric

adattamento del fr. chàssis, deriv. da chàsse 'cassa'. sciata1 [i

dei piani sulparia. = deriv. da sciare1. sciata2 [i

oscuri solchi profondi. = deriv. da sciare2. sciatalgia, sf.

= voce dotta, comp. da sciatico] e dal gr. òtxyog 'dolore'

vol. XVIII Pag.273 - Da SCOSTATO a SCOSTUMATO (3 risultati)

che, riuscendo scostumati, insolenti e da poco, mi tengano in continuo travaglio

-che denota sfrontatezza, irriverenza o nasce da rozza grossolanità (un modo di fare,

fare, un comportamento). ricciardo da cortona, 1-61: questo è contra la

vol. XVIII Pag.274 - Da SCOSTUME a SCOTICARE (23 risultati)

, con valore privativo-peggio- rativo, e da costumato (v.).

, con valore privativo-peggio- rativo, e da costume (v.).

ex-, con valore privat., e da un deriv. da costura (v

., e da un deriv. da costura (v.).

soldi v. = deriv. da scotano. scòtano (disus.

medie. distacco del cuoio capelluto provocato da un trauma. = nome d'azione

un trauma. = nome d'azione da scotennare. s. girolamo volgar

trattava di amici e non già di nemici da scotennare. -in espressioni iperb.,

scuotente). s'appiglia / versacci da taverna e da canaglia! / deh fa'

s'appiglia / versacci da taverna e da canaglia! / deh fa'delsangue suo l'

/ per i subornatoli di ragazze / da marito. -rifl, in un

ex-, con valore privat., e da un denom. da cotenna (v

., e da un denom. da cotenna (v.).

!, e sostant. = deriv. da scotennare. la charlot-hitler. altri

privato della corteccia (un bosco di querce da sughero). montale, 2-28

scotennatori. = nome d'agente da scotennare. scotennatura, sf.

dannò cambrise. salgari, 28-127: da anni ed anni lottavano sulle frontiere dei far-

scotennatura. = nome d'azione da scotennare. scòteno, v.

ex-, con valore intens., e da un lat. volg. * cottizare

. volg. * cottizare, che è da un gr. 'gioco ai dadi'e in

e farè, 2287), deriv. da xóttos 'dado'. scotézo

guadagnarlo. = deverb. da scotezare. cesariano, 1-57:

). = nome d'azione da scoticare. scoticare, tr. {

vol. XVIII Pag.275 - Da SCOTICATOIO a SCOTITOIO (28 risultati)

prato']. = deriv. da un lat. volg. * excuticdre,

, con valore privai, e da un denom. dal lat. tardo cufica

tose. scotennatoio. = deriv. da scoticare-, voce registr. dal d.

terreno. = nome d'agente da scoticare. scotico, agg. (

ex-, con valore intens., e da un deriv. da cote (v

., e da un deriv. da cote (v.).

= dallo spagn. escotilla, deriv. da escoter (v. scottare4).

è molto di più che lo scotimento provato da una casa ben costruita se alcuno dentro

, nel quale scotimento quel ch'è da basso e di grandezza d'una veccia

de la cagione del terremoto, ilquale viene da aristotele e da possidonio in due spezie

del terremoto, ilquale viene da aristotele e da possidonio in due spezie diviso..

uno stato di perplessi = deriv. da scuotere. tà...:

, convulsione, sussulto (anche provocato da un'emozione improvvisa o da una condizione

anche provocato da un'emozione improvvisa o da una condizione patologica). stano

bel nuovo alla filo vito da cortona volgar., xxi-761: per le

uno stato a migliorar, non ponno / da parziali danni ir mai disgiunti. b

nbaldi assordavano. = nome d'azione da scuotere. scotino { scottino)

al finetto; così detto per avventura da anescot dove si cominciò a fare.

cominciò a fare. = deriv. da scoto1, n. 2.

1-i-173: venendo in corte maestro francesco da savona, che di poi fu papa sisto

secoli perseverarono poi, essendo l'una da san tommaso, l'altra da scoto venute

l'una da san tommaso, l'altra da scoto venute. b. croce,

(non senza ispirarsi alla scolastica, da lui assai studiata, e in ispecie alla

di dosso. = deriv. da scuotere. scotitóio (scuotitóio)

a casa sua e, visitandola bene da ogni lato, cominciò a pensare se do-

pensare se do- vea fame uno scuotitoio da insalata bagnata o un crivello. de

anche i gesti, gli utensili maneggiati da questo o da quello, il batticarne

gesti, gli utensili maneggiati da questo o da quello, il batticarne, lo scotitoio

vol. XVIII Pag.276 - Da SCOTITORE a SCOTOLATURA (25 risultati)

animi di venerazione. = deriv. da scuotere. scotitóre1 { scuotitore)

, manderemo, / e marte, che da pugna il ratter- ranno, / benché

alla tessitura. = nome d'agente da scuotere. scotitore2, agg. e

a terra. = nome d'azione da scuotere. scotico, v. scotezo

popolazione stessa). pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-253: ond'io

libero e vivo, non già ispirato da mestizia scota. 2. la

camicia di scoto o di lana che porto da qualche settimana. = voce

melasomi e della tribù de'blapsidei, stabilito da ger- mar e così denominati dal vivere

di mammiferi, dellafamiglia de'pipistrelli, proposto da lench; sono così denominati dall'amare

. 0x6x05 (v. scotobio) e da fobia (v.).

scotòfobo, agg. medie. affetto da scotofobia. 2. biol.

. 0x6x05 (v. scotobio) e da grafia (v.).

una lastra fotografica. = deriv. da scotografìa. scotogramma, sm. (

maciullare la canapa e il lino in modo da separare le fibre tessili da quelle legnose

in modo da separare le fibre tessili da quelle legnose. maciullato, si

maciullato, si scotola colla scotola, strumento da scuoterlo e allungarlo in lustre e lisce

legno. = deriv. probabilmente da scuotere, con sovrapposizione di spatola,

di spatola, piuttosto che deverb. da scotolare. scotolare { scottolare, scotulare

o il lino per separare le fibre tessili da quelle legnose. tommaso di

il povero masselli: / e col coltel da pedrolin di legno / su pel capo

lino, si = deriv. da scotofobia, sul modello dell'ingl. scotophobia

alla ciotola. = denom. da scotola. scotolato (pari.

la canapa. = nome d'agente da scotolare-, il signif. n. 2

fibre tessili del lino o della canapa da quelle legnose per mezzo della scotola o

o maciulla gramolato e = nome d'azione da scotolare.

vol. XVIII Pag.277 - Da SCOTOLETTA a SCOTTAMENTO (27 risultati)

. difetto lacunare nel campo visivo causato da lesione di un punto qualsiasi delle vie

gr. oxóro ^ a, deriv. da 0x6x05 buio, tenebra'(v.

). medie. ant. affetto da scotoma. pietro ispano volgar.,

dotta, lat. scotomaticus, deriv. da scotòma (v. scotoma)

scotoma. -per estens.: affetto da scotoma. scotometrìa, sf.

= voce dotta, comp. da scoto [ma \ e dal gr.

annuvolarsi che fanno gli occhi, detto da scotoma, quasi 'obscuratio'.

o sgradevoli. = denom. da scotoma, col suff. dei verbi frequent

personalità psichica. = nome d'azione da scotomizzare. scotomògrafo, sm. medie

. = voce dotta, comp. da scotoma e dal tema del gr.

. 0x6x05 (v. scotobio) e da morfosi (v.).

, con valore privativo-peggio- rativo, e da cotonato (v.). scotopìa

. 0x6x05 (v. scotobio) e da plancton (v.).

ippocrate volgar., 23: è da cercare se lo infermo à doloreriv. dal

. 0x6x05 (v. scotobio) e da tassia (v.).

. 0x6x05 (v. scotobio) e da terapia (v.).

. 0x6x05 (v. scotobio) e da tropismo (v.).

ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da cotózo 'collottola

valore privativo-detrattivo, e da un denom. da cotózo 'collottola, cuticagna', in

... chi l'àncore apparechia da rispetto, / e chi al mainare e

scotte sono quelle che tengono le vele da quell'angolo ove si congiunge il filo

a ragion della fatai partita / da questa terra: / e verso il ciel

. gazza. s. bernardino da siena, 2-ii-873: se [la moglie

come se ella fusse stata la potta da modana, disse: « guarda queste scotte

voce sen. di etimo incerto: forse da connettere con scottiante. scottadito

il suo cordame. = deriv. da scotta1. scottaménto, sm.

d'acqua nominate idatidi. -scottatura prodotta da una prolungata esposizione ai raggi solari.

vol. XVIII Pag.278 - Da SCOTTANTE a SCOTTARE (17 risultati)

si riempì di strema allegrezza, riparandosi da scottamenti solari sotto il cappellaccio delrombrose verdure

sente scottamento. = nome d'azione da scottare1. scottante (part. pres

. molto caldo, rovente, tanto da comunicare al contatto una sensazione di intenso

di intenso e anche insopportabile calore e da produrre bruciature, ustioni. -in partic

d'annunzio, v-1-310: per andare da poppa a prua, bisogna..

», dice egli, « golelastricate, da cibi scottanti mortificate e incallite? ».

levato, facendosele vicino, tanto vicino da sfiorarle la fronte con la sua, scottante

contrasto tra la sua strana ansia esasperata da quello schifo, quasi da un contatto scottante

ansia esasperata da quello schifo, quasi da un contatto scottante di vergogna, e

-molto intenso e vivo, tanto da determinare un senso di violenta arsura (

. e furono inoltre inseguiti nella sconfitta da una sfottente e scottante lettera di guglielmo

e intirizzito la divisa, c'era da scottarsi le dita a solo sfiorarlo.

per duecentoquaranta lire, in tanta stoffa da abiti!.. roba da niente,

tanta stoffa da abiti!.. roba da niente, per lui! quarantotti gambini

6. intr. essere tanto caldo da produrre, se toccato, sensazioni dolorose

, 31: lo fogo lo qual è da provo suol pluidanar e piu scotar che quelo

pluidanar e piu scotar che quelo che sé da luitano. sarpi, vii- 17

vol. XVIII Pag.279 - Da SCOTTARE a SCOTTATO (15 risultati)

1-71: scotta la terra percorsa / da sghembe ombre di pinastri. g. bassani

mezzogiorno, un sole che scottava, da prendere un malanno chi andava per la

spiaggia in attesa che il sole scottasse abbastanza da giustificare il bagno. -essere

furia di mangiare, / che s'ha da far? soffiarvi dentro allotta. pancrazi

la passione amorosa). antonio da ferrara, 183: 1'provai già quanto

e turbata come uno che va via da un luogo amato con la certezza di

stivale d'italia: so bene che da loro non ho a temere che pubblicamente neppure

: essere impellente o imbarazzante e difficile da dire o formulare. palazzeschi,

/ la verità scotta. = da un lai volg. * excoctàre, intens

ta. = denom. da scotta1. scottare3, tr.

li scotti. = denom. da scotto1. scottare4, tr.

= dallo sp. escotar, denom. da escote, di origine incerta.

, 11-52: la nonna... da quando è nata continua a prenderei delle

basta. = femm. sostant. da scottato. scottato (part.

: avventurati furon quelli che poterono uscire da quella scena d'infernocolle gambe appena scottate o

vol. XVIII Pag.280 - Da SCOTTATOIO a SCOTTO (23 risultati)

da lui una protesta. ma era rimasto zitto

, 1-483: avrei bisogno subito difagioli bianchi da seme e, se le trovi (non

risentimento; che ha tratto duraturi insegnamenti da un'esperienza spiacevole o dolorosa.

scottati. 4. preso vivamente da un desiderio. bacchetti, 2-xxiv-665:

e si mazzicula. = deriv. da scottare1. scottatrice, sf. nell'

= forma femm. del nome d'agente da scottare1. scottatura (ant. scotadura

spengere il fuoco che gli lavorava addosso da tutte le partie, dopo, fradicio come

, i-29: aveva il viso devastato da una scottatura orribile, che s'era fatta

una scottatura orribile, che s'era fatta da bambina. -con riferimento al tormento riservato

scottature dell'altra! -ustione prodotta da una prolungata esposizione al sole (e

la così detta 'pellarina', chiamato anche da taluno scottatura di sole e calore del fegato

). = nome (fazione da scottare1. scotteggiare1, intr.

voce di area sen., denom. da scotta?, col suff. dei verbi

smollet e i thomson e gli altri da esso nominati, eccettuando sempre robertson e

. tardo scottlcus o scotìcus, deriv. da scotus (v. scoto1)

attenente alle scotte. = deriv. da scotta1. scottière2, sm. stor

forza sulle manovre della scotta... da questo verbo patteggiarono che, pigliandosi

gli scotti. = deriv. da scotto1. scottière3, sm.

, talora lastricato di pietre, cinto da una spalletta di muro. vi si

di maestra e di trinchetto, di materie da me credute fragilissime e da rompersi con

di materie da me credute fragilissime e da rompersi con ogni facilità, per essere fatte

erbe dell'indie. = deriv. da scotta1. scottina, sf.

maneggiare la scottina. = denom. da scottina. scottino1, v

vol. XVIII Pag.281 - Da SCOTTO a SCOVARE (13 risultati)

-fare lo scotto a qualcuno: dargli da mangiare, sostentarlo. anonimo genovese,

, 'secundum tempora et pretium vitualium', da lx in lxiii prò boca.

a'suoi scotti voluntieri venivano e accattavan da lui. 3. ricompensa o

i fratelli, egli iscialacquava, partito da loro e mancando la roba e 'l

. franco, 119: fuggendo la perina da ca'rizza, / il messer aretino

e volutamente alter., comp. forse da verga, 8-347: gli scovò

al scocco, per scotto, e da una var. di brincio (v.

hai gozzo panaio. = forse da connettere con scottobrinzo. scottolare e deriv

. = agg. verb. da scovare. scovacamino, sm.

il mio. = nome d'azione da scovare1. scovanùvoli, v. scopanuvoli

mi guardò e sorrise. -far uscire da un nascondiglio (quando non c'è

o ciò che è abbandonato e dimenticato da tempo, o anche ciò che sta

, 2-57: aveva scovato un cannocchiale da campagna, lungo, col treppiede;

vol. XVIII Pag.282 - Da SCOVARE a SCOZZESE (26 risultati)

-rintracciare un oggetto di cui non si ha da tempo notizia. ojetti, i-275

tirare fuori ciò che si è tenuto da parte per un'occasione opportuna.

nel campo, andò a scovar fuori da un angolo un piccone e una zappa e

che indica separazione o allontanamento, e da un denom. da covo (v.

allontanamento, e da un denom. da covo (v.).

arfiino, 11-119: quell'infermiere scovatogli da paolino aveva fatto il possibile, anchese nessuno

5. rinvenuto fra cose dimenticate da tempo. morante, 2-325: a

di valore. = nome d'azione da scovare1. scovazza (scovaza),

genti mastinazze. = deriv. da scovarez, per scofiare. scoverchiare e

. delle glosse scopilia, deriv. da scopa (v. scopa1); cfr

di orefice'e provenz. escobilha, da cui lo spagn. escobilla e il portogh

scóvo, sm. venat. cane da scovo: cane da caccia che non

. venat. cane da scovo: cane da caccia che non ferma, ma segnala

di paradiso. = deverb. da scovare1. scovolare, tr.

scovolo. = denom. da scovolo. scovolata, sf. colpo

addetto alla pulitura dell'intemo delle bocche da fuoco con lo scovolo.

che 'lanata'. = nome d'agente da scovolare. scovolatura, sf. pulizia

scovolatura. = nome d'azione da scovolare. scovolino, sm.

delle pipe o anche le canne delle armi da fuoco portatili. sciascia,

uno scovolino. disse: « è da anni che non do una ripulita a questa

che si spazza l'artiglieria et altre da impecchiare la nave. montecuccoli, i-128:

gr. uxoria 'gocciolatoio', deriv. da oxóxog (v. scotoma); è

(v. scotoma); è ripresa da leonbattista alberti prima del 1452 [ms.

inverso o separazione e allontanamento, e da [ac] cozzare (v.)

materiali... tal verbo è nato da 'excutio', cioè dal suo infinito

diminutivo di scozzata. = deriv. da scozzare1. scozzése (ant. scocésé

vol. XVIII Pag.283 - Da SCOZZESISMO a SCOZZONE (23 risultati)

, iii-7- 110: nulla che pur da lontano assomigli alla ballata scozzese, alla

un visetto rotondo di madonnina, illuminato da due begli occhi azzurri e incorniciato in

tipici). savinio, 27-218: da un 'centocinque'più fortunato degli altri scendeva

la somma d'oggetti ed idee attribuite da noi all'esperienza. mamiani, 10-i-152

, accorto. son e gli altri da esso nominati; eccettuando sempre rotedaldi,

'ntese ben che lo man da alla mazza. granucci, 1-99: mustafà

): la filosofia fondata nel settecento da thomas reid. scòzzo, sm.

primo rimescolamento di un mazzo di carte da gioco. -anche: prezzo dell'uso

benedetto in gerusalemme. = deverb. da scozzare1. scozzonaménto, sm.

neofita. = nome d'azione da scozzonare. scozzonare, tr.

, 116: le induzioni fatte per analogia da un si, i più e i

in que'primi anni scozzonate e addestrate da studi classici profittevolmente condotti. -

ad esopo / e ad apicio potrei far da maestro. -in partic. di

ex-, con valore intens., e da un denom. da cozzone (v

., e da un denom. da cozzone (v.). scozzonata

, sommario dirozzamento. = deriv. da scozzonare. nata come sono

italico, che, con disinvolta destrezza da lui maneggiato,... s'umilierà

fare il sensale in qualche acquisto di ciuchi da macello per le belve del giardino zoologico

di tori e di giovenche, si nomò da se stesso retarquinio. = nome d'

stesso retarquinio. = nome d'agente da scozzonare. scozzonatura, sf.

tstoria augusta'. = nome d'azione da scozzonare. scozzóne, sm.

sm. domatore e addestratore di cavalli da sella o da tiro. sergardi

e addestratore di cavalli da sella o da tiro. sergardi, 1-365:

vol. XVIII Pag.284 - Da SCRAANT a SCREARE (27 risultati)

: - chi l'averebbe mai detto che da burla da burla si avesse avuto da

l'averebbe mai detto che da burla da burla si avesse avuto da concludere un matrimonio

da burla da burla si avesse avuto da concludere un matrimonio da vero e senza

burla si avesse avuto da concludere un matrimonio da vero e senza pensarci? - così

ex-, con valore intens., e da cozzone (v.).

i più grassi somari, che stanno assisi da capo con la prebenda piena, hanno

. - al figur.: liberarsi da obblighi o vincoli. faldella, 9-566

ex-, con valore privat., e da un denom. da cravatta (v

., e da un denom. da cravatta (v.); la var

. vinaccia. = deriv. da scrafare. tro eguale / che

adige onora. de san- matazone da caligano, xxxv-i-800: del mese de se-

sett., di origine incerta: forse da acco accademia senese degli intronati

atto dello scrafiare. = deverb. da scrafare. scralla, sf.

comandò ad uno barbiere che la salasasse da ciascaduno brazo. l. carbone,

, fermo e lucia, 83: « da sedere al padre », disse don

, 383: scaranelle di raso cremesino da puttino attaccate insieme. = longob.

panche, panchette, scarani e cossini da sedere in camera e dove si starà

dei giardini. -sedia, alquanto sollevata da terra, dell'arbitro di tennis o

, diceva il punteggio e 'funzionava'da arbitro un giovanotto aitante. 2

, con valore privativo-detrat- tivo, e da creanza (v.).

s. v.]: 'screanzatamente': da screanzato. moravia, 19-66: screanzatamente

forte. gozzano, i-1254: io da due pagine le parlo di me: che

2. che rivela o è dettato da maleducazione, scortesia, rozzezza, inciviltà

screanzata che sono stato costretto a menare da un mese in qua mi ha tolto

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv. da creanza (v.

tivo, e da un deriv. da creanza (v.).

ex-, con valore privat., e da creare (v.).

vol. XVIII Pag.285 - Da SCREARE a SCREDITARE (20 risultati)

creazio ne divina è definito da un vocabolo che la weil ha coniato:

. ex-, con valore privai, e da creare (v.), sul

giovanni il secondo figliuolo venire in forze da nulla. gioberti, 4-1-493: la voce

, perché, come che egli si mostrasse da prima molto solo per asse »

asse ». scredente e uomo da non volerne stare a detto,..

, ch'egli è alto e fatticcione da metter paura a me scriatello e sottilissimo

, con valore privativo-detrat- tivo, e da creato1 (v.).

sm. ant. colpo di tosse seguito da sputo di catarro. bencivenni,

= lat. screàtus, deriv. da screàre (v. screare3).

di fronte alla creazione divina è definito da un vocabolo che la weil ha coniato:

la grazia. = nome d'azione da screàre2, sul modello del fr. décréation

: della = nome d'azione da screditare. grandezza delli corpi [

. -che manifesta o è ispirato da incredulità, da scetticismo. grossi

-che manifesta o è ispirato da incredulità, da scetticismo. grossi, ii-582:

non possa o non sappia. tommaso da faenza, xxxv-i-455: per lor scredenza [

morti crudelmente offesi; e scredenza confessata da noi della unità italiana. 2

ingenerato la disorbitanza della critica, e da questa discese la scredenza che oggidì guasta

il mondo. = deriv. da scredente. scrédere, tr.

, con valore privativo-detrat- tivo, e da credere (v.).

. = agg. verb. da scredere. screditaménto, sm.

vol. XVIII Pag.286 - Da SCREDITATO a SCREMENTIZIO (22 risultati)

non fosse oramaistata così screditata dal basso romanticismo da mettere in sospetto chiunque la pronunci.

mezzo è screditato dacché diventa italia da chi ha interesse a screditarlo. rosmini,

è fare. le reticenze consigliate da una falsa prudenza danno anche un

erlogica intellettualistica) è screditata e proverbiata da lun rori nelle sue copie

intr. con la particella pronom. scadere da una posizione di prestigio, di credito

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da credito (v.

tivo, e da un denom. da credito (v.).

. = agg. verb. da screditare. scrédito, sm.

o nelle relazioni sociali (anche da parte di un'istituzione); la causa

aire che in roma s'operi diversamente da quel che ivi s'insegna. f

se non quando la minore stima venga da morali difetti di chi la fabbrica o vende

moneta. = deverb. da screditare. scrédulo, agg.

, con valore privativo-detrat- tivo, e da credulo (v.), sul modello

con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da crema (v.

tivo, e da un denom. da crema (v.); cfr.

latte. = nome d'agente da scremare. scrematrice, sf. macchina

e la sostanza grassa che si ricava da tale operazione). gazzetta del popolo

del meglio. montale, 4-314: da questa prima scrematura si salvanopochi libri che meriterebbero

», dicembre 1975], 37: da secolile nostre chiese e i nostri palazzi sono

ad esaurirsi. = nome d'azione da scremare. scrementìzio, agg. ant

ciò che si giudica valido e pregevole da quanto appare inutile, scadente.

ti contenterai di non molte pagine sì da non scremare troppo il prossimo volume.

vol. XVIII Pag.287 - Da SCREMENTO a SCREPOLATURA (23 risultati)

profondamente se gnato o dissestato da crepe. moravia, 23-190:

ex-, con valore intens., e da crepacciato (v.).

uomo. = nome d'azione da screpare. screpante, agg.

. che nelle ore della mia lontananza da talamone erano accadute cose grosse per causa di

, deriv. proba bilmente da sacripante-, cfr. fanfani, uso tose

dissoluzione. pante': forse corrotto da sacripante. screpare (dial. screvare

ex-, con valore intens., e da crepare (v.).

. = agg. verb. da screpolare. screpolabilità, sf.

o sgretolarsi. = deriv. da screpolàbile. screpolaménto, sm.

e profondità. = nome d'azione da screpolare. screpolare, intr. anche

quando è il tempo del fiorire, da se medesimo screpola, si apre e vedesi

per prova di forza spreme acqua da un ceppo secco: la spada di lui

peraltro. -figur. apparire illuminato da uno squarcio di luce (il buio

ex-, con valore intens., e da crepolare (v.).

a due piani, con la facciata screpolata da numerosi colpi di fucile. bernari,

. -per estens.: lavorato in modo da offrire una superficie profondamente segnata da screpolature

modo da offrire una superficie profondamente segnata da screpolature decorative. r. longhi

suo viso, screpolato piuttosto che solcato da rughe, pare un pezzo di pane da

da rughe, pare un pezzo di pane da cani. d'annunzio, iv- 2-1229

2. per simil. coperto da nuvole a blocchi (il cielo);

blocchi (il cielo); cosparso da macchie di cespugli (un paesaggio) -

, rossigna, screpolata qua e là da cespugli piatti nerastri, che a distanza paiono

tubercolosa e con screpolature lineari. maironi da ponte, 1-ii-35: nella adiacente falda

vol. XVIII Pag.288 - Da SCREPOLIO a SCREZIATO (23 risultati)

figure del fregio sono affidatead attori così rifiniti da portare avanti senza apparenti screpolature questo 'tour

vocale. = nome d'azione da screpolare. screpolìo, sm. letter

odiose forfici. = deriv. da screpolare. scrèpolo, sm.

polpa agguagliata. = denom. da screpolare. screpolóso, agg.

e macchiata d'ocra rossiccia. maironi da ponte, 1-ii-81: la bocca donde

calcareo screpoloso. = deriv. da screpolo. scréscere1, intr.

a voi non scresce baldanza. domenico da poggibonsi, lxxxviii-i-446: egli essaltava me

stima rispetto ad altri. francesco da barberino, ii-131: tanto iscresce l'onor

figlio de città econtado, / e chi da lui per suo vizio screbbe. =

. ex-, con valore privai, e da crescere (v.).

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv. da crespa (v.

tivo, e da un deriv. da crespa (v.).

ex-, con valore intens., e da un deriv. da cresta (v

., e da un deriv. da cresta (v.).

colpo, urto, percossa. pietro da bascapè, 2375: quand'el avrà sententiao

demonii in compagnia. = deverb. da screvazzare, per screpazzare. scrèzia

, 68: sappi, meo, che da me a. tte ha scre-

. offesa subita, oltraggio. antonio da ferrara, 101: non arò mai reposo

e engeneratepetre molli le quali se screziano poco da la terra. 3. presentare

vaga inquietudine. = denom. da screzio, n. 3.

con più fregi si crede dovere essere da molto più tenuta e più che l'altre

, i capelli in disordine, screziati da uno scoppio di fili bianchi. pavese,

. 2. per simil. solcato da piaghe di colore vivo. nievo,

vol. XVIII Pag.289 - Da SCREZIATURA a SCRIBA (16 risultati)

o il manto di un animale nato da ibridazione o la pelle umana, e sono

, ii-411: anche il collo, segnato da quella screziatura che chiamano « collana di

delle case. = deriv. da screziare. scrèzio (ant.

la morte diede, / che fu cagion da poi di molte screzia. idem,

, v-2-2-5: 'screzia, cioè discordia, da un latino barbaro 'discretio', cioè discordia

ma ne lasciava insoddisfatte le fantasie. da ciò, screzi e ombrosi risentimenti.

: « maestro, volemo vedere segno da te ». bibbia volgar., viii-450

... giustizia. s. bernardino da siena, 192: cristo tanto innocente

chiesa, 5-173: quando proprio soffia da disperato [il vento] credo bene

pelle sensibile. = forse deriv. da screzio. screzióne, sf.

: fue anche il fervore suo dirizzato da la screzióne ovvero scienzia. = deriv

screzióne ovvero scienzia. = deriv. da discrezione (v.), con aferesi

una picola ferita. = deriv. da scherzare (v.), con metatesi

cattivi le fecero rispondere a uno buffon da scoreggiate, e dirle: « signoria,

sviluppato; schersono seduti a modernissime macchine da scrivere. morazoso, il più giovane

ex-, con valore intens., e da cria che ricorda un poco quello della statua

vol. XVIII Pag.290 - Da SCRIBACCHIAMENTO a SCRIBEBA (23 risultati)

mio col scrivacchiare quelle corbellerie da famiglia. carducci, ii

singleton che il poema sacro fu dettato da dio e il poeta non fu che lo

dotta, lat. scriba, deriv. da scriblre (v. scrivere).

miei'revenus'di lavoro, e di lavoro da travet, i lunghi periodi di mancato

, mia fiorenza, che arida messe da questo scribacchiaménto, da questo resoconto d'

che arida messe da questo scribacchiaménto, da questo resoconto d'impertinenze.

di maria. = nome d'azione da scribacchiare. scribacchiante (pari. pres

l'ardire di trascriverle qui due sonettuzzi da me fatti di fresco, non

ore mie per modo ch'io possa trovarmi da mangiare. imbriani, 4-187: invece

, lasciando piegar la mano preghiere scrivacchiate da me. giuliani, ii-40: una lettera

e noiosa. = deriv. da scribacchiare. scribacchiato (pari.

certo non potrei dire delle scribacchiata da un montanino pistoiese. io la riporto

a mio esercizio. bettini, 1-210: da per tutto nomi luridi / stan sui

di vero o di buono o di grande da dire,... gonfiamo le

ore continue. 3. caratterizzato da una produzione letteraria di scarso rilievo (

ne gonfiai. = nome d'agente da scribacchiare. scribacchiatura, sf. scrittura

imbecilli arrivisti. = nome d'azione da scribacchiare. scribacchierìa, sf. lo

arguta. = deriv. da scribacchiare. scribacchino (scribaccino),

, 5-267: noi, sentendo trattare da scribacchini degli scrittori che sappiamo di primordine

idea di presentarsi in un salone accompagnata da uno scribacchino di tribunale. c.

con una occupazione di natura scribacchina, da topo di biblioteca. = deriv

di biblioteca. = deriv. da scribacchiare. scribano, v.

, s. f. documento ufficiale redatto da un notaio. f.

vol. XVIII Pag.291 - Da SCRIBENDO a SCRICCHIOLARE (26 risultati)

mi scrive da parma e mi manda due copie di una

due copie di una scribe- ba legale da esso fatta stampare colle solite ciaciare che

al conductore con prudenzia si possa schivare da le lege scribende. = voce

per brillante. = comp. da scriba e dal tema di vendere (v

letter. scrittorucolo. eran sirene da muover i cieli, pretendean d'entrar molti

erudita. = nome d'agente da scribocchiare. scribocchiatura, sf. letter

carceri criminali. = nome d'azione da scribocchiare. scribomania, sf. letter

scribère (v. scrivere) e da mania (v.).

, con valore privativo-detrat- tivo, e da cribrare (v.). scriccare1

. ex-, con valore privai, e da un denom. da cricca1 (v

privai, e da un denom. da cricca1 (v.): cfr.

un lingotto. 10 da un lingotto in prossimità di screpolature onde rilevare

del collaudo. = nome d'agente da scriccare1. scriccatrice, sf. metall

metall. eliminazione delle screpolature o cricche da un lingotto di metallo. = nome

di metallo. = nome d'azione da scriccare. scricchi, sm. plur

il verbo 'scricchiare'o 'scricchiolare'nato da quel 'cricch'manifestamente si riconosce, che

3-216: tirai fuori quella mia carta da mille, che ancora scricchiava.

: tutti i membri traballano, scricantonio da tempo [in matteo correggiaio, 29]

all'asportazione di metal = deriv. da scricchiare. di tomba. pirandello

ex-, con valore intens., e da cricchiare (v.).

tempo. = nome d'azione da scricchiolare. scricchiolante (pari pres

scarpe orribilmente sgrigiolanti, pantaloni troppo chiari da ruffiano. -per estens. che

scricchio, sm. scricchiolio, cigolio prodotto da un attrito (in partic. da

da un attrito (in partic. da una calzatura ancora nuova e dalla superficie

calvi picchi. = deverb. da scricchiare. scricchiolaménto, sm. scricchiolio

, v-4-1-8: questo 'sgricchiolare'viene da 'cric', colla qual voce s'imita il

vol. XVIII Pag.292 - Da SCRICCHIOLATA a SCRICCO (15 risultati)

angolo della mia stan = deriv. da scricchiolio, con suff. dimin.

e per lo più ripetuto prodotto da un attrito (o an

). tendosi tutte l'ossa correre da un improvviso sgrigiolìo. r.

la furia del vento. ferenza, determinato da intime contraddizioni o, in

, in ambito economico, da un'involuzione del sistezione (il sangue

l'ordine cerebrale scricchiolare, quasi fosse stretto da sero sottoposte a una sollecitazione soverchiante. rappormorse

tortura furiosa. = deriv. da scricchiolare. = forma iter, di

lo scalpiccio incessante. = deriv. da scricchiolare. = deverb. da scricchiolare.

deriv. da scricchiolare. = deverb. da scricchiolare. scricchiolettìo, sm. scricchiolio

terra che smotta. = deriv. da scricchiolare. scrìccio, sm.

scricciolo: la cagione dicono (se è da credere) perché è chiamato re degli

, i-611: vedendo percosso / esser da quel che non prezzava un picciolo,

giovane età. s. bernardino da siena, 2-i-557: « come la vuoi

-chi). letter. scricchiolio prodotto da una calzatura, per lo più nuova.

buona riuscita. = deverb. da scriccaré2.

vol. XVIII Pag.293 - Da SCRICHERIA a SCRIGNUTO (18 risultati)

cane, le scriffe et ongie longe da non creder. = comp. dal

ex-, con valore intens., e da una var. di griffa (

milione d'oro da'publici scrigni, rinfrancò da molti ag cesco e bernardo

; sono per dua paia di scrigni conperati da gabriel lo da vetrano scrigniaro

scrigni conperati da gabriel lo da vetrano scrigniaro. = deriv.

vetrano scrigniaro. = deriv. da scrigno1. scrigno1 (ant.

principe che il potersi saper così facilmente da tutti il fondo (ielle sue entrate e

io, neanche avrebbero, non dico da assoldare le milizie e da armarle, ma

non dico da assoldare le milizie e da armarle, ma da vestire gli uomini

assoldare le milizie e da armarle, ma da vestire gli uomini del comune della divisa

di bellezze naturali e paesistiche. maironi da ponte, 1-iii-25: si verifica anche fra

metastasio, 1-iv-683: le poche riflessioni da me fatte e scritte unicamente per soccorso alla

. goldoni, ii-363: milord passeggia da sé solo, senza parlare, su e

nome beatrice, essendo molestata lungo tempo da grandi e diverse infermitadi, finalmente le si

po'di scrignétto alle spalle. = da scrigno \ scrignòlo (scrignuòlo)

occhi torti. = deriv. da scrignuto. scrignuto (ant.

abbia una figlia tanto scrignuta e contraffatta da non poter essere chiesta da nessuno,

e contraffatta da non poter essere chiesta da nessuno, desidera ch'ella preferisca il

vol. XVIII Pag.294 - Da SCRILLACTO a SCRIMINATURA (17 risultati)

, il dromedario). odorico da pordenone volgar., 101: sono quivi

21-88: lo scrignuto selvatico bisonte / vede da lungi e sopra lui si scaglia.

ella s'agruzza! = deriv. da scrigno2. scrillacto, v.

la spada, tirataf'ù d'alto / da buon braccio, buon occhio e buona scrima

arte, / levò un salto e trassesi da parte. a. caracciolo, 37

cionello, vii-778 (7-6): da mo'innanzi così ti protesto / che

. era sforzato dalla veemenza dellapassione ad esercitarla da me solo, con tutte quelle forme

. dell'ingl. ice-cream, comp. da ice 'di ghiaccio'(di

, come una crosta, con la scrima da una parte e lunghi sul collo.

. ant. scherma. antonio da ferrara, 104: per vu'certo respondo

la scrimaglia. = deriv. da scrimax, sul modello di schermaglia.

scrimamenti. = nome d'azione da scrimare. scrimare (scrimiare)

ne la baruffa. = denom. da scrima1. scrimatóre (scrimiatóre)

i lottatori. = nome d'agente da scrimare. scriminale, sm.

), agg. spartito, separato da una scriminatura diritta e accurata (i

una barbetta aguzza, i capelli spartiti da una scriminatura diritta, alcuni riccioli sulla

gozzano, i-721: camillo entrò nella sala da pranzo, azzimato come sempre, troppo

vol. XVIII Pag.295 - Da SCRIMINE a SCRIPTORIUM (28 risultati)

refrigerio, xxxviii-i 14: l'è tempo da scrimire el cru- del colpo / de

di bona scremita; / fa colpi da traversa / con la lancia.

la lancia. = deriv. da scrimire. scrimitóre (scrimidóre)

il piede. = nome d'agente da scrimire. scrimo, ant.

mezzo all'appezzamento di cavoli fiori, e da dove a destra e a sinistra partivano

della cresta. = deriv. da scrimo-, cfr. pis. scrìmolo e

. ex-, con valore intens. e da crinale2 (v.).

pettine di gala, sostituirvi talora il pettine da notte e sciorre in parte l'acconciatura

, ma atto a ricevere la berrettina da notte e che permetta di adagiare comoda

in letto. -rifi. da porto, 1-152: vedevasi...

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da crine (v.

tivo, e da un denom. da crine (v.).

ex-, con valore intens., e da un denom. da crine (v

., e da un denom. da crine (v.).

sì di quelle cose la cui purezza sia da deplorarsi, anzi che da magnificarsi.

purezza sia da deplorarsi, anzi che da magnificarsi. fanfani [s. v.

tl lui scrivo scrivo'. forse viene da 'scrivere', ed è una foggia disusata

zelinda si divertiva a farla parlare, da che ogni tanto la vecchietta usciva in un

menti. = probabilmente deriv. da scri [at \ o, per screato

: scrineari, perché gli instromenti scritti da loro son soliti a riporsi dentro ne'scrigni

voce dotta, lat scriniarius, deriv. da scrinium (v. scrigno1)

divaricamenti. = nome d'azione da scrinare1. scrinatura2, sf.

: venatura leggiera, comedi peli, impressa da alcuna percossa nel vetro, metallo o

ex-, con valore intens., e da crinatura1 (v.).

memoriale di donato, 98: abbo comperato da bonaventura fedirigo scriniaio mi libre d'olio

genere. intendiamoci, non la collezione prediletta da paperone ma quella di titoli fuori corso

= dall'ingl. scripophily, comp. da scrip 'titolo di credito'e dal gr

di titoli storici. = deriv. da scripofilia-, cfr. ingl. scripophile.

vol. XVIII Pag.296 - Da SCRIPULA a SCRITTA (29 risultati)

poi accompagna quel guardo con un ghignino da fare scristianare le persone. = var

x-2-32: si ritorna sull'idea dell'ordine da fondare per la missione tra i selvaggi

occhi che sfavillano, con un bocchino da scristianire. 3. rimanere sbalordito

pensar di potermi scristianire / e farmi altriuom da quel ch'i'era in culla,

un panno tagliato a sghimbescio / a ben da non poterne riescire. = comp

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da cristiano (v.

tivo, e da un denom. da cristiano (v.).

. = agg. verb. da scristianizzare. scristianizzare, tr.

, con valore privativo-detrat- tivo, e da cristianizzare (v.).

marinaio in mare amaro ». francesco da barberino, iii-146: una scritta metti [

memoria. = nome d'agente da scristianizzare. scristianizzazióne, sf.

di cl. = nome d'azione da scristianizzare. scriteriataménte, aw. in

queste convinzioni fatalistiche sta tuttavia la tendenza da affidarsi 'in seguito'ciecamente e scriteriatamente alla

'il male minore o il meno peggio'(da appaiare con l'altra formula scriteriata del

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv. da criterio (v.

tivo, e da un deriv. da criterio (v.).

e indicazioni,... è cosa da non credere se non si esperimenta.

, con valore privativo-detrat- tivo, e da criterio (v.).

la scritta morta: / egià di qua da lei discende l'erta, / passando per

levatane, videro nel muro una finestretta da niuno di loro mai più veduta né saputo

o vero guadagno. s. bernardino da siena, 994: io ho una tela

mia ditta, longeza breve scritta. bacciarone da pisa, xxxv-i-325: tua scritta,

, 4-2-270: la verità della scritta da se stesso prodotta gli viene a cavare

iacopone, 63-2: a fra ianne da la verna, che 'n quartanase sciovema,

/ a lui mando questa scritta, che da lui dega esser letta. cantari cavallereschi

. -promemoria, appunto. paolo da certaldo, 136: se vuoli essere sollicito

in la scolla di fra'dal carmeno da bologna in prexenzia de l'infrascriti testemoni.

95: io maestro iacopo fìgico ebbi da nanni di giunta soprascritto fiorini otto d'

mano a. llui e così è da farla cassare e due altre scripte ch'io

vol. XVIII Pag.297 - Da SCRITTACCIO a SCRITTO (22 risultati)

decima] di detti emolumenti che si pagheranno da chiesaminato quel che importino quelli scrittarini e quelle

. venevole che l'azione poi tentata da detti signori n. n...

g. gozzi, 1-277: venne veduta da un giovine suo pari, il quale

, 1-21: non fu guari lontano da la porta che s'acorse d'aver domenticato

la scritta de'denari, quali aveva da riscuotare. g. m. casaregi,

d'esser pagato. -prestito fatto da una banca e documentato con apposita scrittura

incanto o quello domandato per un lavoro da appaltarsi. g. villani, lv-13-73

trovossi in mezzo aprile nel mccxlvii che da lxxxxiiii mila bocche erano, che n'avieno

quelli ben che stano ne l'arte da quattordici anni in su; e che si

dimin., con doppio suff., da scritto2-, cfr. lat. mediev.

e io scrittore ebbi di ciò testimonianza da quegli mercatanti ch'erano presenti. -pagare

le menzogne greghe. = deriv. da scritto2. scrittarino (scriptarino,

apresentare li scritarini de li nostri sovrostanti da le moline. statuti dell'università de'

nome del candidato a una carica pubblica da estrarre a sorte durante lo scrutinio.

: ai let- teratucci che ci tempestano da tutte le parti co'loro scrittarelli si

letta. = agg. verb. da scrivere, attraverso il pari. pass,

parola, una frase); testimoniato da una scrittura (un evento),

sorti: cioè o espressamente scritte, overo da quelche v'è scritto sopraintese. fiamma,

: la parola scritta si apprende diversamente da chi sa leg? erla e comprenderne

? erla e comprenderne il significato e da chi non può farlo. yannunzio

grandissima e continuata, benché sia fatta da diversi e scritta. machiavelli, 1-i-409

: ciascuno ha letto la congiuradi catilina scritta da sallustio. guicciardini, 2, -1-127:

vol. XVIII Pag.298 - Da SCRITTO a SCRITTO (13 risultati)

medici, 40: felice è il foglio da voi tocco e scritto, / la

di pietro figliuolo di dante e poi posseduta da uno degli amaltei, concittadino antico del

nostri più antichi padri e tuttavia parlata da questi eredi legittimi e più avventurosi.

avean scritte, nessun ha dagno noma da si meesmo. guicciardini, 2-2-25: al

nelle nostre mura e bandiere. fausto da longiano, iv-246: quinci appare essere molto

colpa non fusse volere stare troppo da cause simili alla già detta; dico che

non avrebbe lodato giovanni bat da corpi occupati da succolenza marmorigna, condensati

giovanni bat da corpi occupati da succolenza marmorigna, condensati tista dell'

tutte queste volontarie operazioni sia equitade alcuna da conservare e iniquitade da fuggire..

sia equitade alcuna da conservare e iniquitade da fuggire..., trovata fu la

nel cuore. iacopone, 49-10: da puoi che eo fui creata, deo ordenòmia

vostri antichi padri avessero avuto la legge da mosè scritta nei cuori loro, sì come

, 3-64: lo sappiane, non da ieri, / che il disinganno è rude

vol. XVIII Pag.299 - Da SCRITTO a SCRITTOIO (14 risultati)

san gherardo] abitatore. s. bernardino da siena, 506: quelli che so'

selva, in una grotta, / lontan da le cittadi e da le ville, /

grotta, / lontan da le cittadi e da le ville, / come dinanzi a

giustizia in ogne parte ». bonvesin da la riva, xxxv-i-697: l'obedi'en-

in una narrazione scritta. uguccione da lodi, v-153-5: ke vego e recevo

ciò scrittoio un canto della bottega, ricinto da un assito alsono per iscritto tutta la

chiar conoscan dal falso il troppo da scemi. diritto, / e buon

. diritto, / e buon notari da non falsar lo scritto. bandella, -in

dante, purg., 2-44: da poppa stava il celestial nocchiero, /

il doge mi ha pregato di recarmi da villetard per ottenere le sue condizioni in

alimentari. = comp. da scritto1 e grafico (v.).

chiamando un suo fedele e confidente servo da altri poco conosciuto, imponendogli che,

scrittoio, tra gli strani ricordi portati da laggiù, a parlare, a parlare.

avranno tenuto conto a un libro separato da conservarsi nello scrittoio de'ragionieri. idem

vol. XVIII Pag.300 - Da SCRITTORARIO a SCRITTORE (16 risultati)

lo 'scrittoio delle fabbriche'era un uffizio da cui dipendono le fabbriche pubbliche e regie.

istru- mento fatto per mano di ercolano da perugia d'un pezzo di terra vendutomi

perugia d'un pezzo di terra vendutomi da vergellier maffei. vasari, 4-i-604:

acquistato mai tanti meriti presso il pubblico da concedersi troppo spesso il lusso della villeggiatura

piacere di scriverti, di scriverti riposatamente da una buona poltrona, sopra un elegante scrittorietto

così tingendolo. = deriv. da scrittorio, per scrittoio. scrittóre

procedere essere premuto. s. caterina da siena, vi-97: io ti prego che

. i loro iscrittori. odorico da pordenone volgar., 128: di sotto

e lo scriptóre de questa maso da sarzana... in bologna aveva dato

no: udite un caso tragico, da me più volte riferito e di cui

autori della bibbia, ritenuti direttamente ispirati da dio. dante, par.,

vero è scritto in molti lati / da li scrittor de lo spirito santo / e

vostro. bisticci, 1-i-269: messer piero da monte... voleva fare una

che conservandolo ne fanno poi una pubblica fede da loro soscritta che chiamasi bolle o siano

lavorava in mia direzione per le regalie da redimersi. tommaseo, 18-ii-422: gli

i-59: sono avvezzati a pagar poco da tutta quella miriade di scrittorini che vogliono

vol. XVIII Pag.301 - Da SCRITTORIA a SCRITTURA (9 risultati)

sua scrittura come atto quello che hanno da dirmi o li lascio cuocere nella loro l'

. tardo scriptorìus, agg. verb. da scribère sentazione del linguaggio basato su

co ormai... scrittorone da levarsi tanto di cappello. -spreg

dal lai scriptor -dris, nome d'agente da scribère (v. scrivere)

tutta la scrittoria. = deriv. da scrittore. scrittòrio1, agg. adibito

l. ghiberti, 150: da poi lo sperimentatore trova la scrit- tula

le due scrittule. = deriv. da scritta, col suff. dei dimin.

in tutto il mondo occidentale) e distinta da quelle fondate sugli altri alfabeti dell'antichità

'scrittura a specchio': quella che va da destra a sinistra e che si legge con

vol. XVIII Pag.302 - Da SCRITTURA a SCRITTURA (14 risultati)

del testo di un libro. bonvesin da la riva, 1-101: in questo nostro

credono di diversissima origine, non sieno derivate da altro che da antichissimo errore di scrittura

, non sieno derivate da altro che da antichissimo errore di scrittura che le ha di-

i. alighieri, 92: io da mia troppa natura, / non per troppa

presente scrittura tengo luogo di quelli, da due macule mondare intendo primieramente questa esposizione

ciglia a livio e sospirar sallustio quando da essi fu letta. algarotti, i-ix-

abbondano di vocaboli e di membretti annodati da particelle e disposti a periodi men rotti

, / ancor che 'l senno vegna da bologna, / traier canson per forsa

, par., 12-125: non fia da casal né d'acquasparta, / là

quanti originali di scritture e lettre avevano da lui avute, fecero istanza ch'ei

di carlo. tassoni, 9-7: da la colonna pende incatenato / un corno

, ecc. -anche: l'impegno definito da tale contratto. goldoni, v-4

: cominciossi a fare diferenza... da contare a dare scritture di banco scudi

firenze, e comin- ciossi a farvi da principio mezzo per 100 e dipoi 1 e

vol. XVIII Pag.303 - Da SCRITTURALE a SCRITTURARE (25 risultati)

autenticata, quando la sottoscrizione è autenticata da un notaio o da altro funzionario autorizzato

sottoscrizione è autenticata da un notaio o da altro funzionario autorizzato; e in scrit

tura pubblica, quando è redatta integralmente da quest'ultimo). fra

fu creduta vera. chiari, 1-i-17: da lì a pochi giorniseppi da lei che mio

, 1-i-17: da lì a pochi giorniseppi da lei che mio padre obbligata m'aveva in

. c. gozzi, i-158: aveva da noi la scrittura d'affittanza e pagato

di falso, della provenienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta, se colui

istituita a lucca nel 1342 e composta da tre pubblici funzionari che sovrintendevano alla registrazione

e il nuovo testamento. giacomino da verona, xxxv-i-627: or dighem de le

nant'èi santa che nata. bonvesin da la riva, 1-248: ancora la

altra ancora vie di questa maggiore sarebbe da noi lontana, se più che unalingua non

conto alcuno messa in dubbio e massime da noi cattolici, avendo la irrefragabile autorità

, un breviario..., andò da roma a lisbona. 11.

28-122: insieme al bottiglione cavò fuori da un armadio verde persiana un metro cubo

cubo di manoscritti..., coperti da una scritturina magra e stretta di cancelliere

gli stessi facci di scritturacele, da cui non se ne può cavare costrut

veggendo prevalere adogn'altro certo stile tuonante o da scritturacce di piatitoli,...

tempo o la ricopierei per preservarti gli occhi da questa scritturacela. = dal lat

n. io), nome d'azione da scribére (v. scrivere).

degli assegni. = deriv. da scrittura. scritturale2, agg.

ne maraviglio, perché non ha naso da fiutar rose e in sì fatte materie scritturali

. tesauro, 2-385: questa tema da que'facondi e seriosi oratoriproverebbesi senza dubio con

lat. eccles. scripturàlis, deriv. da scriptum (v. scrittura,

della bibbia. = deriv. da scritturale2. scritturalménte, aw. letter

pace. = nome d'azione da scritturare, n. 3. scritturante

vol. XVIII Pag.304 - Da SCRITTURATO a SCRIVANO (26 risultati)

di spira. = denom. da scrittura. scritturato (part.

per una strana piccola attrice russa scritturata da una casa cinematografica. -sostant.

propria forma del dire potrebbono esser state da me riposte: ma io, seguendoil costume

: quel piano, che nell'impresa governabile da un uomo solo non costa nulla,

genova [in rezasco, = deriv. da [sacra] scrittura (v. scrittura

ufficio. = nome d'azione da scritturare. scritturiàrio, sm.

pedante che farà del teologo, un falcone da cucina che farà del sommista, un

sacra scrittura. = deriv. da scrittura. scrivacchiare e deriv.

è epoca d'arte che non abbia avuto da essi, come dicono, la sua

o meno incolte. = deriv. da scrivere, con doppio suff.

a scrivanare. = denom. da scrivano. scrivanàtico, sm.

della nave]. = deriv. da scrivano. g. m.

. casaregi, 1-90: le partite scritte da un mercantescrivanèllo, sm. impiegato addetto alla

vi entrano. vo procedessero da altre cause che dall'esistenza dell'u e

, ufficio di scrivano. da porto, 1-131: quanti segretariati, quante

quante scrivane- rie, quante noterie vengono da voi godute, migliori e più utili

breve consiglio? = deriv. da scrivano. scrivanésco, agg.

della giustizia. = deriv. da scrivano. scrivanìa, sf.

di diverse forme e dimensioni, costituito da un piano orizzontale o leggermente inclinato adatto

son qui soletto alla mia scrivania. da stamane ho ripreso lo studio.

. o simili uffici deriv. da scrivano-, nel signif. n. 5

de radon. = deriv. da scrivanato. scrivanismo, sm. stor.

ant. ufficio e carica del notabile investito da un sovrano dell'amministrazione e della giurisdizione

posto... che a michali leo da le- gena, qual è vechio,

i tribunali. = deriv. da scrivano. scrivano (ant.

come si scrive / con lo stil da scrivan velocemente / in agguagliata e piana

vol. XVIII Pag.305 - Da SCRIVANTINA a SCRIVERE (18 risultati)

era... uno scrivano assunto da un noto avvocato di new york..

, smontano di carrozza e il mori attorniato da cinquanta e più sbirri entra nelle prigioni

su una nave mercantile. francesco da barberino, iii-133: el medico seria /

/ alo scrivan dà luoco. niccolò da poggibonsi, cxxxi-36: spesse volte lo scrivanodella

trovarono una cocca de'catalani che veniva da modon, carica di molta roba de'

xlv fardelle di tele di renso. mariano da siena, 12: come fumo nel

. falconi, 1-15: il scrivano ha da essere fi- dele e reale dovendoseli prestare

imbarcare in qualità d'ufficiali sulle navi da commercio. 6. ant.

una delle prime macchine per scrivere inventata da giuseppe ra- vizza (1811-1885).

piccola enciclopedia hoepii, 1-iii-4053: 'macchina da scrivere': la prima macchina entrata veramente

sciupaogni cosa. = deriv. da scrivante, per scrivente, sul modello di

, cxiv-32-226: correggerò nel luogo indicatomi da vostra signoria eccellentissima la scrivènda ch'ella

il simel, né si trova esser scripto da alcuno scribente la lor forma e natura

disparte dal povero popolo, in disparte da esso sentono e parlano; nonhanno di lui

nel mausoleo di cino a pistoia sporge da una porta mezza la persona dentro l'

. bacchetti, 2-xix-15: il duecento trasse da e su gerghi e vernacoli e dialetti

hansen. consiste in un emisfero attraversato da 52 spilli che convergono precisamente al centro

3-14: al pantografo, dove c'è da guidare con due leve una punta scrivente

vol. XVIII Pag.306 - Da SCRIVERE a SCRIVERE (25 risultati)

mi trema dallo scrivere: ho scritto da stamattina alle sei fino a quest'ora,

ricare', e così tutte l'altre che da essa derivano. -carta da scrivere-

che da essa derivano. -carta da scrivere-, il foglio di carta o di

il fare delle pelli degli animali carte da scrivere, le quali ancora servano il

face- vasi del papiro anticamente la carta da scrivere. ruscelli, 3-16: pigliansi

, si abbiano i ritagli di carta da scrivere comune e si mettono a mollo e

dono che alessandro donò mai. francesco da barberino, ii-31: quelle donne belle

va mai ad altrui. s. caterina da siena, i-110: a voi dilet

-incidere scritte. te darò da capo un'altra norma, / sì fatta

civiltà della natura, i-xil-242: macchina da scrivere sulla moneta. pagana]: il

. qualche goccia di una guidotto da bologna, 1-9: per manifeste ragioni provanomedicina

che vecchi non si campa. / da roma il papa ha da venire..

. / da roma il papa ha da venire.. » « o gente!

iovare: / quel che l'ha èmme da longa, - no li posso addemannare

, si differisce la venuta del giovane stampatore da firenze. manzoni, v-1-478: mio

contro ad alcuna per scritto da tunisi, da bona, i da trapan

per scritto da tunisi, da bona, i da trapan, da palermo

scritto da tunisi, da bona, i da trapan, da palermo, da

, da bona, i da trapan, da palermo, da la sia lapidata

, i da trapan, da palermo, da la sia lapidata. tu adunque

voi sapete; messina, / da brindisi ed alfin da la valona. tasso

messina, / da brindisi ed alfin da la valona. tasso, ii-377:

a guisa cuzione ». antonio da ferrara, 33: se pur ven ch'

quando leggemmo il disiato riso / esser basciato da cotanto amante, 7 questi, che

cotanto amante, 7 questi, che mai da me non fia diviso, / la

vol. XVIII Pag.307 - Da SCRIVERE a SCRIVERE (13 risultati)

bibbia volgar. [tommaseo]: è da apporre alla colpa degli scrittori, li

-riportare in uno scritto un brano tratto da un'altra opera. dante,

lingua o i suoi caratteri in modo da poterli usare per la scrittura. b

conviene affidarla alle carte, non è da scriverla. pascoli, i-157: anche scrivendo

si doveano scrivere gli eserciti. benvenuto da imola volgar., ii-168: li romani

fatto è in quelli giorni co- mandamento da cesare augusto imperatore che ogni uomo che

erano stati scritti. s. bernardino da siena, 2-ii-827: elli si dice

contabile, dati riguardanti l'attività esercitata da un'impresa commerciale, da un'istituzione

attività esercitata da un'impresa commerciale, da un'istituzione, da un ufficio, e

impresa commerciale, da un'istituzione, da un ufficio, e in specie i movimenti

... e 'l tesoriere suo dinanzi da lui li scrivea ad uscita: scorseli

e lo scriverò alla veneziana, cioè da una carta 'dare'e dirimpetto 'avere'

libro è di filippo e lorenzo strozzi da firenze, dimoranti in napoli, il

vol. XVIII Pag.308 - Da SCRIVIARTICOLI a SCROBICOLO (17 risultati)

colpa, un danno. antonio da ferrara, 157: costui, fra li

sempre... una invisibile macchina da presa, che non perderà una di quelle

lettere maiuscole: in maniera chiara tanto da non dare adito a dubbi. allegri

che il molto r. pm. ippolito da finale... abbia scrittovi a

particolarmente gloriosa, eroica o tanto rilevante da rimanere nella memoria collettiva.

lat. scriptio -ònis, nome d'azione da sentóre (v. scrivere).

10-3-239: ogni bello è dopo lui e da lui, sicco me ogni

italia. = agg. verb. da scrivere. scrivicchiare, tr. (

: fue in que'dì fatto comandamento da cesare augusto imperatore che si dovesse scrivere

; e questo scriviménto prima fu fatto da cirino vicario di siria. 2

tutte sono perse, s'è offerto da lui, e senza alcun premio nésalario,

morbido. messisburgo, lxvi-1-272: cazza da gelatina, scrizzottoper li vermicelli di butiro,

scriviménto. = nome d'azione da scrivere. scrivinpièdi, sm.

grandi eroi. = nome d'agente da scrivere. scrivitura (scrivetura),

iii. = nome d'azione da scrivere. scrivo, v. scrio

,. nocciuoli, allorché sono come incavati da fossette irregolari. = deriv.

fossette irregolari. = deriv. da scrobicolo. scrobìcolo (scrobìccolo),

vol. XVIII Pag.309 - Da SCROBICOLOSO a SCROCCATURA (21 risultati)

ripieno di piccolecavità. = deriv. da scrobicolo. scrobiculària, sf. zool

mauro non aveva trovato in sé neppuretanta energia da proseguire negli studi universitari, sino ascroccare una

, per iscroccare alle volte qualche pastetto da quelli che passano. l. pascoli,

far capire che c'è un buon pranzetto da scroccare « vieni con noi ».

a far vedere che lui non andava da bianco per scroccare. -appropriarsi dei meriti

elegante epistolina, scroccata una bella frase da la popina ciceroniana, qua è risuscitato

: 1 nostri concittadini, che scroccano da parecchio tempo la fama d'essere i

zingari] con le mogli e figliuoli da un luogo all'altro, per tutta l'

ex-, con valore intens., e da un denom. da crocco (v

., e da un denom. da crocco (v.).

cinquanta scudi »; « egli nonvi ha da costare se non venticinque », rispuose l'

, l'esecrazione. s. bernardino da siena, 2-ii-1280: le...

; esplodere (un colpo di arma da fuoco). sercambi, ii-6:

-assol. tirare un colpo d'arma da fuoco. n. e l.

. nieri, iii-197: tutti gli strumenti da chiappare uccelli o topi hanno qualche ordigno

vado alla lepre. = deriv. da scoccare, con sovrapposizione di crocco (v

ex-, con valore intens., e da croccare1 (v.); per

scroccata. 3. copiato da altri autori e opere. (benché

succiamalati, /... / piattolon da sepolcri, esci al sereno. d'

di rapina. = nome d'agente da scroccare1. scroccatura, sf. ant

di scroccatura. = nome d'azione da scroccare1.

vol. XVIII Pag.310 - Da SCROCCHERIA a SCROCCO (25 risultati)

regalare un vasetto [di tabacco] da qualcuno di cotesti signori. un vasetto

bianca e nera'. = deriv. da scrocco. scrocchétto1, sm. ant

: in questa seguente figura si mostra unamachina da paleficare ove ne sia bisogno, mentre si

; marzaiola. = deriv. da scrocco4-, v. anche scrocchino1.

panorama », 22-xi-1987], 22: da ragazzi... il divieto di

(una radio mal sintonizzata o disturbata da interferenze). bacchetti, 10-107:

presente di noci e di nocciuole: da scrocchiare con i denti. 5

ex-, con valore intens., e da crocchiare (v.), con

scrocchi, usureggiare. = denom. da scrocchio2. scrocchino1, sm.

fine; scrocchino. = deriv. da scrocchio1-, v. anche scrocchétto4.

. vocescherzevole. = deriv. da scroccare1, sul modello di galoppino (v

un fragore orrendo. = deverb. da scrocchiare1. scròcchio2, sm. disus

impegno a venderli per procurarsi il denaro da restituire al mutuante nella misura della valutazione

penale del granducato di topiù forte, da farle scrocchiare tossa di quella manaccia scana,

tale tipo di usura. punto da scrocchiare sulla pelle di nanà come la frusta

affronti e faccia scrocchi assai / è uom da fargli fare ogni gran cosa. varchi

che 'l pepe cari, / che sarebbe da far trabalzi e scrocchi, / per

iscrocchi, / ne mangiare anzi pasto da cent'otto. g. m.

girolamo leopardi, 2-88: se troviam da fare scrocchi, / non veggiam la mercanzia

. / si credette aver possanza / da gonfiar le membra sue / quanto quelle d'

scrocchietto. = deverb. da scroccare1, con modificazione di suff.

, con valore intens., e da un denom. da crocciai o crocco (

., e da un denom. da crocciai o crocco (v.).

lescrocciole. vincenzo maria di s. caterina da siena, 24: più volte assistei

fatti dispenzatori o gli anno qualche uficio da mangiare a scroco com'e'preti.

vol. XVIII Pag.311 - Da SCROCCO a SCROFA (31 risultati)

di netciaief. = deverb. da scroccare1. scròcco2, sm.

non ti par ancora d'esser assai ridicolo da te medesimo, senon aggiungi nuovo suggetto allo

come trucco l'han trovato giusto proprio da scrocchi, loro che prendono le paghe

scrocchi in una schiera, / mangiati da la fame e pidocchiosi. lancellotti, 2-169

pidocchiosi. lancellotti, 2-169: stettero da scrocchi e da pezzenti. mazzini, 28-296

, 2-169: stettero da scrocchi e da pezzenti. mazzini, 28-296: un sedicente

banda di scrocchi e mariuoli che infesta da molti anni londra. 3.

qualità mia. = deriv. da scroccare \ scròcco3, sm.

, mi prestava cinquanta franchi intanto che venisse da ed è proprio per lo più delle

ed è proprio per lo più delle armi da fuoco. nieri, 3-197: nantes il

, iv-440: le porte sulla loggia, da una parte e dall'altra, restavano

un coltello a scrocco,... da forzare i nicchi. viani, 19-653

: quello il cui caricamento è arrestato da un dentello mobile il quale, incastrandosi,

momento del tiro. = deverb. da scroccare2. scrocco5, sm. (

un oste suo vicino... fu da lei [dalla maga] convertito in

la soglia. = deverb. da scroccar£. scròcco6 (scròco

ex-, con valore intens., e da crocco (v.).

voce di area sen., denom. da scroccare2, n. 5.

tutti scroccolenti. = deriv. da scrocco5, sul modello di sanguinolento, purulento

per indicar l'arte di coloro che anche da chi non vuole sanno ricavar danari,

alle sue spalle e volevano ingraziarselo, da quegli scrocconi morti di fame e adulatori

pian piano toccherò. = deriv. da scroccare1. scroccóne2, agg. tose

fra i denti. = deriv. da scroccare3. scrocconerìa, sf.

ai forestieri: « che cosa avete da darmi? ». -tendenza all'

approverebbe? = deriv. da scroccone1. scrocellare, tr. (

, che indica movimento inverso, e da [incrociare (v.).

, con valore privativo-detrat- tivo, e da crocifiggere (v.).

ancora le pecore, poi chiederà gli presti da satisfare a'suoicreditori. bruno, 3-733:

nella scrofa, la quale si lascia chiavare da un sol porco ed una volta tanno

vista, in casa scrofe sucide / e da poche e superbe a'crudi lacci.

d'annunzio, iii-1-95q: che vuoi da me? ch'io mi ti dia

vol. XVIII Pag.312 - Da SCROFA a SCROFULARIA (26 risultati)

con un suo epigramma, chiamandolo, da una scrofa che egli aveva in sulcollo,

(una voce). domenico da prato, lxxxviii-i-532: movete, o manes

nida. = deriv. da scrofa, 1. scrofia,

vecchia. questa voce potrebbesi credere derivata da scrofa, cioè troia. nieri, 3-197

: con raspe e scrofine e altri ferri da tagliare si giustano [i vasi

. -con meton.: gangola provocata da tale malattia; cicatrice causata dalla suppurazione

. scrofolona. volpini, 2-104: da chi va a parlare uno? medici,

bicchierai, 231: l'atrofia, da noi supposta la malattia scrofulare.

atteggiamento deplorevole). guglielmo da piacenza volgar. [crusca] -.

nobil donna di = deriv. da scrofola1. fiorenza con una sua

delle ghiandole la sugna. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

e nasse de la fleuma grossa e da malinconia incamada in uno luogo. g.

le scrof- fule. s. carlo da sezze, ii-467: mi fu portato dalla

dubbio salivari provocata soprattutto dal freddo o da una flogosi, simile alle tumefazioni della

. = voce dotta, comp. da scrofola1 e dal suff. lat. -formis

dal suff. lat. -formis (da fórma 'forma'). scrofolósi (

dice che quasi tutti i mali vengono da specie diverse di vermicelli che dentro il corpo

scrofoloso nonio. -di animali affetti da malattie analoghe. b. del bene

2-37: alle [scrofe] scrofolose è da cavar sangue sotto la lingua: sgorgato

causato dalla scrofola (o, anche, da una malattia che presenta tumefazioni simili a

: vi sono di questi chiodi prodotti da viziosità particolare del sangue, sia celtica sia

scrofolaria ac = deriv. da scrofola, 1. quatica,

disus. scrofulóso), agg. affetto da gine dei ruscelli. fu indicata come tonica

scrofolosi e rattratti. = deriv. da scrofola1. scròfula e deriv.

, bienni o perenni, con foglie da intere a pennatosette e con fiori di diversi

domandano favagello e fa- vuccello; nasce da per tutto in tempo di primavera. lessona

vol. XVIII Pag.313 - Da SCROFULARIACEE a SCROLLARE (20 risultati)

. = voce dotta, comp. da scrofola, per scrofola1, e dal gr

. affezione cutanea di natura tubercolare caratterizzata da ulcerazioni irregolari con tragitti fistolosi.

con tragitti fistolosi. = comp. da scrofola, per scrofolax, e derma (

della pelle. = comp. da scrofola, per scrofola1, e fima (

. = voce dotta, comp. da scrofola, per scrofola1, e dal gr

aggiungendo 'scrogiolare'e 'sgricchiolare', non sentiti da nessuno a firenze, ma registrati in

firenze, ma registrati in quel senso da vari vocabolari dell'uso, s'ha la

legno e tutti di un pezzo, usati da lavoranti cui occorra di stare lungamente sull'

origine piemont. (scroi, scroi) da confrontare con grola, grula e grato

una parte del corpo. zanobi da strafa [crusca]: l'albero lo

turbamento, sofferenza, scoramento. zanobi da strafa [crusca]: potesse corrompere colui

mare. = nome d'azione da scrollare. scrollante (part.

panni corno fano li cani quando levano da dormire. federici, lxii-4-26: indi

pure i pini. quasimodo, 2-13: da poco fu giocatadalla morte / mentre guardava quieta

sopra); scuotere via la polvere da un abito o l'acqua o la

abito o l'acqua o la neve da una superficie o il sudore dalla fronte,

che 'l mercurio per la sua ponderosità da per sé, da le frasche dove

per la sua ponderosità da per sé, da le frasche dove è attaccato, caschi

il fanno cascare, e dipoi nettamente da lo spazzo il ricoglie- no. citolini

stringendogli vigorosamente la mano. vito da cortona volgar., xxi-761: ella si

vol. XVIII Pag.314 - Da SCROLLATA a SCROLLATORE (27 risultati)

5. figur. eliminare o allontanare da sé con energia una condizione gravosa,

aulente la mia spoglia serpigna di predicatorello da beffe. moretti, ii-558: era

9-205: la tendenza a scrollare via da sé con forza e magari con violenza esagerata

d'essere. bacchetti, i-462: da allora giacinto grossi ha scrollato l'inerzia

del libro vostro. -destare da uno stato d'inerzia, di torpore.

fratelli erano forte uniti, né da tempestare di lor brigate scrollati. d'

ti scrolla. 9. liberarsi da qualcuno la cui compagnia è poco gradita

con la particella pronom. essere percorso da violente vibrazioni. crescenzi volgar.,

con due ferri, acciò che, scrolfandosi da una parte, si potessero valere dell'

9-76: alcuni branchi di allodole volavano da un campo all'altro, pigolando e

. i ^. riaversi, destarsi da uno stato di torpore, di indifferenza

, di indifferenza; riprendersi o distogliersi da un forte turbamento, da un'emozione

o distogliersi da un forte turbamento, da un'emozione, anche col passare ad

es tutto ciò l'essere da cotal vento fieramente scrollato, anzi

ex, con valore intens., e da crollare (v.).

parte di esso, volto a liberarsi da un peso opprimente, da un contatto fastidioso

a liberarsi da un peso opprimente, da un contatto fastidioso o da ciò che

opprimente, da un contatto fastidioso o da ciò che si ha indosso (e il

: preso, sì, ogni tanto, da un principio di scrupolo, ma ogni

! ». = deriv. da scrollare. scrollato (part.

1-375: la città appariva piuttosto scrollata da un uragano che distrutta. -squassato

un uragano che distrutta. -squassato da colpi di arma da fuoco. pisacane

. -squassato da colpi di arma da fuoco. pisacane, ii-195: questa

2. figur. vivamente turbato o agitato da un'emozione o da un sentimento.

turbato o agitato da un'emozione o da un sentimento. abate isaac volgar.

sul precipizio. 3. sconvolto da crisi politiche (uno stato).

cuolpi chi se davano non cadessero insembla da li cavalli. g. barbaro, cii-iii-533

vol. XVIII Pag.315 - Da SCROLLATURA a SCROSCIARE (17 risultati)

infiniti. = nome d'agente da scrollare. scrollatura, sf.

di troppo. = nome d'azione da scrollare. scrollìo, sm.

forse pietà. = deriv. da scrollare. scròllo (ant.

più brusco e prolungato (anche provocato da un fenomeno atmosferico o fisico);

lancie gli passano. s. bernardino da siena, 398: queste amicizie passano

dato all'esile cordicina verde che uscia da un buco dell'imposta. pascoli, 60

scrolli di vettura. -violenta vibrazione provocata da un'esplosione. sbarbaro, 4-23:

colpo dato a un'istituzione, tanto da scalzarne la compagine. leoni, 368

v.). = deverb. da scrollare. scrollóne, sm. scotimento

, in partic. compiuto per liberarsi da un vincolo. beltramelli, iii-553:

. evento o esperienza particolarmente intensa tanto da sollecitare profondi mutamenti interiori. boine

sicuro che dopo ilconcerto si sarebbe fatto vedere da chi avesse ottenuto molto probabilmente..

sul ventre di monete. -prodotto da una scarica di fucileria (un rumore)

foglie secche scrosciarmi dietro come peste da un piè cauto e guardingo. calandra,

al rumore prodotto dal fuoriuscire dell'acqua da una fontana o da un rubinetto.

fuoriuscire dell'acqua da una fontana o da un rubinetto. - anche sostant.

: il vento continui a scrosciare, / da palme adabeti lo strepito / per sempre desoli

vol. XVIII Pag.316 - Da SCROSCIATA a SCROSCIO (26 risultati)

che ne brente, 1-24: chi viene da costantinopoli ci raccontafacevano le scarpette. che quei

pensa in una caccia festiva far ismacchiare da opachi cespugli cavriolo codardo e scrosciare ne

e fastidioso. barilli, i-26: da tutti i piani del casamento, gli eserciziper

6-890: d'un tratto, una palla da cannone scavezzò un granpioppo, che cadde scrosciando

6. figur. essere sopraffatto da una condizione intollerabile, dolorosa.

danza della morte ballata per dieci giorni da brescia nell'ebrietà del sangue tedesco

vita. montale, 1-15: un giorno da un malchiuso portone / tra gli alberi

ex-, con valore intens., e da crosciare (v.).

come s'egli avesse aùtonelle brache due pettini da stoppa... come si pone,

rauco / ben scrosciata, scalcinata e da flutti insani per non averla potuta ingoiare

'gorgogliatore'. = nome d'agente da scrosciare. scròscio (tose,

, inf, 17-119: io sentìa già da la man destra il gorgo / far

8-91: sente il poeta lo scroscio deltacqua da la mano renti, de'quali

di pioggia. -fuoriuscita dell'acqua da una fontana, da un rubinetto (

-fuoriuscita dell'acqua da una fontana, da un rubinetto (e il rumore che

2. frastuono assordante, provocato da un colpo, da un urto,

assordante, provocato da un colpo, da un urto, da un'esplosione, da

un colpo, da un urto, da un'esplosione, da un crollo, da

da un urto, da un'esplosione, da un crollo, da un tonfo,

da un'esplosione, da un crollo, da un tonfo, dalla caduta di oggetti

tonfo, dalla caduta di oggetti pesanti, da uno strumento stonato o anche da macchinari

, da uno strumento stonato o anche da macchinari in funzione. monte, 1-ix-112

f. f. frugoni, 3-i-466: da quelle siepi follate, che teano ombroso

rovine o lanciati in aria o percossi da sassi. èreme, 1-24: chi viene

sassi. èreme, 1-24: chi viene da costantinopoli ci racconta che quei timidi governanti

-fitta scarica di colpi d'armi da fuoco. marotta, 2-179: non

vol. XVIII Pag.317 - Da SCROSI a SCROSTATO (19 risultati)

in uno sgangheratissimo scroscio di risa. da ponte, 14: aveva io appena

] stette come soffocato, quasi ingessato da esso, con un'orribile sensazione asfittica

, breve interruzione del segnale video accompagnato da disturbi nell'ascolto. 6

, per lo più, lievi) provocati da urti, da colpi, da movimenti

più, lievi) provocati da urti, da colpi, da movimenti agitati o concitati

provocati da urti, da colpi, da movimenti agitati o concitati, da un calpestio

, da movimenti agitati o concitati, da un calpestio o, anche, dalla

e sghignazzando le ciuffa la moneta e si da a ridere a scroscio e beffarla.

: essere in ebollizione, in modo da sviluppare una grande quantità di bolle e

sviluppare una grande quantità di bolle e da produrre un intenso gorgoglio. redi

scroscio, tramandando bolle grosse quanto palloncini da giuocare e sollevandosi molto sopra il livello

ci sfolgorarono con otto cannoni di traverso da villa corsini. = deverb

corsini. = deverb. da scrosciare. scròsi, sf. ant

finestre semilunari. = nome d'azione da scrostare. scrostare, tr.

2-617: la cagione di tal male derivava da quei che copiavano con accostarsi troppo con

erano gli architetti intenzionati di traslatna creanza da cui non sanno guardarsi molti scrostando tarla con

ha mandato mia madre. l'ho appena da se medesima miracolosamente si scrostò dalla sudetta

serchio] ha scrostaterra non sono più da gran tempo in stato di generazione,

fenoglio, 5-ii-568: con un coltello da cucina si scrostava dai piedi la carne morta