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vol. XVIII Pag.17 - Da SCIALOLITIASI a SCIAMANO (27 risultati)

di contrasto nell'orificio principale della ghiandola da esaminare. = voce dotta, comp

comp. dal gr. olaxov 'saliva'e da yeaqrf) 'descrizione'.

comp. dal gr. olaxov 'saliva'e da litiasi (v.).

duro, di colore grigiastro, composto da fosfato e carbonato di calcio, che si

dar nel genio, tu starai sempre lontano da questa razza di sciaioni, perché sempre

dove cadranno. = deriv. da scialare. scialoneria, sf. disus

dissipazione, sperperio. pre lontano da questa razza di sciaioni, perché sempre

della loro scialoneria. = deriv. da scialone. scialorrèa (sialorrèa),

sarto glien'ha fatto un de'vestiti da maschera e come scialoso! tutto ricoperto

come scialoso! tutto ricoperto d'oro da capo a piedi. milizia, vi-382:

oggi ricco e scialoso, domani pitocco da mangiare al rosticciaio. petruccelli della gattina,

scialosi. = deriv. da scialo. scialpare, v.

a spegnerle. = comp. da sci e alpinismo (v.).

di terminare questa narrativa, non è da lasciarsi l'accennare che tra gl'istromenti,

(e un tempo, sulle navi da guerra, anche a vela) di cui

dei samoiedi (lo sciamanismo) è corrotta da pratiche superstiziose. pasolini, 17-386:

dell'antropologia. = deriv. da sciamano, sul modello dell'ingl. shamanism

[il nepal], perché diversamente da quella 'classica'ormai in pratica 'de- sciamanizzata'

usandovi diligenza nessuna. = deriv. da sciamannalo]. sciamannato (sciammannato)

comportamento, fino alla trascuratezza nelle cose da fare); scomposto negli atteggiamenti.

quello sciamanto simile alla zampogna, formato da una canna nato, siccome poco innanzi aveva

: questa lettera è tanto sciammanna- ta da dover chiedere scusa anche a un figlio.

stima, amico mistrangeli, ma trovo da riprendere il suo stile... ci

e nata, aveva un muso da topo. 4. locuz.

, con valore privativo-peggio- rativo, e da ammannató2 (v.). sciamanno

quando, bambino, la sentiva venir giù da folte chiome d'alberi, e scuotere

! » = deriv. da sciamannato. sciamano, sm. presso

vol. XVIII Pag.18 - Da SCIAMANOLOGICO a SCIAME (20 risultati)

2. chi svolge la propria attività circondato da un'aura di mistero o ritiene di

aura di mistero o ritiene di agire ispirato da entità soprannaturali. = dall'ingl

sciamanistiche in nepal. = deriv. da sciamano, sul modello degli agg. indicanti

. 2. che si trasferisce da un luogo all'altro o che si

muove in un luogo o si allontana da esso in massa, a frotte.

scuola agitando le cartelle, le squadre da disegno impugnate come pistole. -con

mano tremante. = deriv. da sciambrottare. sciame (ant.

-in partic.: colonia di api guidate da una regina. nevrotico sciamare di forse

. e. cecchi, 13-329: capitanata da alvarola spirituale conversazione sciamava intorno alle dame.

uomini eccitati. = denom. da sciame. sciamare2, tr. dial

: si so ricco, potente, amato da la gente, / retornanno a niente

, con valore privativo-detrat- tivo, e da amare (v.).

voce di area merid., comp. da ascia e marra, con cambio di

132: una sciamata di gazze starnazzò da un cespuglio. = femm.

massa si sposta o si è spostato da un luogo a un altro (un

per cui manca quindi, come ai bachi da seta, qualunque maestro. le scienze

fenomeni isolati, industriali, non spinti da condizioni ambientali. = nome d'

ambientali. = nome d'azione da sciamare. sciambécco, v.

isole incontro al galeone. guido da pisa, 1-376: insù questo orbaco apparve

dio o virtù della sua pazienza, trafitto da uno sciame di zanzare e tafani,

vol. XVIII Pag.19 - Da SCIAMERA a SCIAMPAGNERIA (16 risultati)

di mondi, / retti in giro da mistici freni. calandra, 3-133: i

sulla strada. -arcipelago formato da piccole isole a breve distanza luna dall'

, 127: le labbra erano suggellate da un intero sciame di dorate fantasie.

albergati, 130: né qui è da tacere che 'l concetto della famiglia,

fisica atomica, fascio di particelle prodotte da altre particelle dotate di alta energia,

. = etimo incerto: forse da sciamito, n. 2.

persone. fenoglio, 4-141: fin da lassù si poteva cogliere la colorazione e

della grande piazza. = deriv. da sciamare. sciamitaro (dial.

ganine bianco et a saibene bianco samiteri da sancto felise libre cclx. sanudo,

porpore, iscarlato o sciamito. guidotto da bologna, 1-96: come il giullare che

la quale lo sparviere era, cotanto da nicostrato tenuto caro. fioravante, 90

turchi desprovisti, furonno molti di loro da li galioti morti, ponendo fuoco ne

cotone, molto ampio, usato come toga da popolazioni etiopiche. massaia,

. iacopone, 1-31-40: como da téne a. mmene / fòse apic-

, con valore privativo-detrat- tivo, e da amore (v.); cfr.

adattamento del fr. champagne, deriv. da champa 3. dimin.

vol. XVIII Pag.20 - Da SCIAMPAGNINO a SCIANCATAMENTE (30 risultati)

pagneria nazionale ». = deriv. da sciampagna. sciampagnino, sm. bibita

napol. sciampagna), deriv. da sciampannare, con accostamento a compagnone1 (

pressione. = deriv. da sciampagna. sciampannare, tr. tose

spento. = deriv. da sciampannare. sciampiaménto, sm.

salutevole sciampiaménto. = nome d'azione da sciampiare. sciampiare (sciampare, sciamprare

capezagna, la quale si chiama latestiera, da lato di stilliano si rimondi e s'incupi

formato / come un foglio attorchiato / da spezie e da treggea / ch'apuntato

come un foglio attorchiato / da spezie e da treggea / ch'apuntato si dèa,

e che si fa, imperciò che sonocose da toccare molto il cuore. né non sono

né non sono d'abbreviarle, ma da sciampiarle e dilatarle. -intr.

quello garzone [cupi = deriv. da sciampo. do] sciampierà più

grande che rimbombò il suono nell'orecchie da presso e da lunge. -allargare

rimbombò il suono nell'orecchie da presso e da lunge. -allargare le ali (

volgar., i-561: elli dovea ricogliere da ogniluogo tanta forza e tanta copia di lettere

., xvi-27 (203): sono da sciampiare ipetti, a ciò che non sieno

, con valore intens., e da un denom. da amplus (v.

intens., e da un denom. da amplus (v. ampio).

di poco sciampio. = deverb. da sciampiare. sciampista, sf. commessa

cosa. = nome d'agente da sciampiare. sciampina, sf.

e letter. dispersione. piero da siena, 6-37: e've rdi cavalieri

la stessa grafia e pronunziano 'sciampoèn'. da noi s'è tentato recentemente d'introdurre

= adattamento dell'ingl. shampoo (da to shampoo 'frizionare'), che è

la stessa grafia e pronunziano 'sciampoèn'. da noi s'è tentato recentemente d'introdurre

dell'inglese shampooing, nome d'azione da to shampoo (v. sciampo).

vesta. = nome d'azione da sciancare. sciancare, tr. {

finestra che guardava in un cortile, da quella che assai alta era saltò in terra

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da anca (v.

tivo, e da un denom. da anca (v.).

severo rimprovero. viani, 19-533: da certi segni manifesti ho ben compreso che

galea. = deriv. da sciancare. sciancataménte, avv.

vol. XVIII Pag.21 - Da SCIANCATO a SCIANTO (10 risultati)

poppe di vacca pregna. - occhi da ingangherar usci. -sostant.

/ mutarsi, il zanfa el quarto era da parte. a. dei, 46

verso la fermata del 211. = da sciancato, con suff. dimin.

del fr. échancrer 'incavare', denom. da chancre 'cancro'. sciancrato (part

: il signor carlini veniva invece vestito da cavallo: stivali chiari, giacca di

importante. = nome d'azione da sciancrare. sciangài (shanghai)

ex-, con valore intens., e da ciangottare (v.).

: nello iessire fora li englesi guardavano da longa per la strada ritta de parisci,

terre spezzate, dette ancora ossa slogate da alcuni autori, e per usare un

ex-, con valore intens., e da intanato (v.).

vol. XVIII Pag.232 - Da SCORONAZIONE a SCORPIO (9 risultati)

scorpo! / perché sì bene da scorpar mi deste. 2.

ex-, con valore intens., e da un denom. da corpo, (

., e da un denom. da corpo, (v.); v

ch'ha tutto l'universo, benché da lui portati / sien, com'io v'

, con valore di separazione oallontanamento, e da un denom. da corpo (v.

separazione oallontanamento, e da un denom. da corpo (v.). scorpare3

questi vanno muniti. le punture prodotte da questi pesci sono dolorose e perciò temute dai

, dal gr. oxóqjiaiva, che è da oxoqjtios (v. scorpione);

, erba pesce. = forse da scolopendra, con aplologia. scorpènidi,

vol. XVIII Pag.233 - Da SCORPIOELEO a SCORPIONE (23 risultati)

targioni tozzetti, 12-3-19: vi sarebbero da provare anche diverse specied'orobo, di latiro

fr. colonna, 3-201: da quelli scorpioli pendevano altrequatro catenule, le quale

conto alcuno. = deriv. da scorpione. scorpióne (scarpióne, ant

ordine scorpioni, con il corpo lungo da 13 mm a 18-20 cm,

una notte l'uficio, fu punto da uno scarpione, la qual puntura egli sentendo

de quillo esscorpione. s. bernardino da siena, 1-8: alzando e scoprendo

scorpione terrestre è rimedio alla puntura fatta da se stesso, trito crudo e applicatovi sopra

giovinetta? poiché non credevo tanto male da una puntura de nostri scorpioni. gessi

buche. bacchetti, 14-52: colla legna da ardere imbarcata a fascioda, il 'safia'

ragazzo delle loro famiglie, restava punto da uno di questi animali. -in

con la coda. s. bernardino da siena, 141: questa mala lingua.

proprio come gli scorpioni, mi strisciano da vicino. -per indicare atteggiamenti autolesionistici

lo scorpione e quella che fu già da rondelezio e da altri autori malamente creduta

e quella che fu già da rondelezio e da altri autori malamente creduta la femmina dello

nei fondi calcarei. si trova lordato da una sostanza spugnosa oppure alcio- nosa.

quanto era stato fatto uscire dalla terra da artemide per combattere orione (che costituisce

di chi non è presente. bartolomeo da s. c., 25-10-5: conversazione

percossa di scarpione. s. bernardino da siena, 2-i-264: ellino so'soversori coloro

che piega le braccia altrementi? domenico da prato, lxxxviii-i-544: ripresi han l'

agli uomini dànno la morte. benvenuto da imola volgar., ii-19: grande apparecchiamento

volgar., ii-19: grande apparecchiamento da battaglie ancora quivi era...:

: tra le machine et in strumenti da gittare e'cretesi trovorono lo scorpione.

antico strumento (e anche arma) formato da un manico corto al quale erano attaccate

vol. XVIII Pag.234 - Da SCORPIONEGGIARE a SCORPORARE (26 risultati)

avversario. pasini, 27-794: fin da giovane seppi che il mondo era una

martire] ancora di sette anni e tornando da la scuola, fue domandato una volta

, persona maligna, maldicente. fausto da longiano, iv-169: nelle corti sono parzialitàantiche

-ficcarsi uno scorpione nella manica: procurarsi da sé uno svantaggio, mettersi accanto una persona

ti lodi di quello che non è da lodare, che così ti biasimerebbe di

che dette gli otto, imbu- riassato da quel primo scarpioncello, non volse mai venire

, non avrete nulla, assolutamente nulla da mangiare! = lat. scorato

loro bronchi. = denom. da scorpione, con suff. frequent.

tonni). = deriv. da scorpione. scorpiònidi, sm.

dell'uso. = deriv. da scorpione. scorpite, sf.

landino [plinio], 809: da animali sono dinominati car- cinia, la

dal gr. oxoqjilxrig, deriv. da axopjtlog (v. scorpione).

gr. oxoqjtlouqoc;, comp. da oxopjrlos (v. scorpione) e ofipà

scòrporo). sottrarre una quantità limitata da un bene immobile, da un patrimonio,

quantità limitata da un bene immobile, da un patrimonio, da un'azienda,

bene immobile, da un patrimonio, da un'azienda, da un'organizzazione più ampia

un patrimonio, da un'azienda, da un'organizzazione più ampia per erigerla in

e ne fu scorporato, quando questi fu da filippo ii, re di spagna,

l'entità dell'imposta sul valore aggiunto da pagare all'erario in base agli importi

guida [della teologia] e volle camminar da sé, il vizio del principio protologico

baldini, 9-148: chi potrebbe oramai scorporare da quella musica versi come 'voi lo sapete

membri impudichi. -ricavare, stralciare informazioni da un insieme di volumi contenuti in una

muratori, e veggasi se si può da roma avere permission dall'amico di scorporare

8. in un processo speculativo, astrarre da un concetto le caratteristiche generali che lo

antico, con le coste ed isole, da quella selenitica ed aurorale schiarita ricevevano e

corpo, dalla gravità della materia o da una troppo prepotente fisicità. -anche sostant

vol. XVIII Pag.235 - Da SCORPORATO a SCORRAZZARE (24 risultati)

gruppi, sfilate di vispe becerine in costume da bagno. assolutamente impresentabili. non mica

americane e non mica che si sforzassero da apparire provocatrici e indecenti. tutt'al-

pass, di scorporare). sottratto da un complesso più ampio ed eretto in un'

presente articolo... sono esenti da ogni tributo ed onere. 2

3. figur. separato, reso autonomo da un sistema complessivo (una disciplina)

18-87: così scorporato dall'aria, da tutta quella diafanità cristallina, eccolo ormai

un suo amico sbavone. -unito da uno stretto legame di amicizia (nell'espressione

ex-, con valore intens., e da corporato (v.).

1-2-105: nel quale [magistrato] ha da risederela total cognizione delle prenarrate cause..

incorporazioni e delle scorporazioni per tali conti da farsene? 2. distacco

di quella. = nome d'azione da scorporare. scorpòreo, agg.

sm. sottrazione di una quantità limitata da un complesso più ampio per erigerla in

. nelli, i-330: non ho tempo da perdere; bisogna in tutti i modi

ursino. danza, lxxiv-134: e1 conte da montorio si ira e intosca / ché

aspira a farsi principessa, / desidera da loro esser soccorsa. pananti, i-135:

usi specifici. = deverb. da scorporare. scorrazzaménto, sm. ant

3. spostamento continuo e rapido da un luogo all'altro, compiuto per

immaginate gli scorrazzamenti dell'animale che aveva da rifarsi di quaranta giorni d'immobilità.

ragionamento o studio disordinato, che divaga da un argomento all'altro. tommaseo [

sono scorrazzamenti. = nome d'azione da scorrazzare. scorrazzante (part. pres

. che scorrazza, che corre liberamente da un luogo all'altro per divertimento.

scorrazzanti qualche altro impedimento terribile, veduto da lui solo, gli sbarrasse la strada

sapere. carducci, iii-20-119: da gian giacomo rousseau data il risveglio dell'

poderi, spadroneggiando, cacciando le mani da per tutto. ferd. martini,

vol. XVIII Pag.236 - Da SCORRAZZATA a SCORREGGIARE (26 risultati)

, 6-ii-25: le instruzioni che questi ebbe da burgoyne erano molto accomodate:..

il più vicino. -correre sfrenatamente da un punto all'altro di un luogo

uscite di sicurezza. -andare da un luogo all'altro a piedi o su

a scorrazzare per quelle campagne bande guidate da fanatici. 3. figur. rivolgere

supporre chete. = deriv. da scorrazzare. il latino di marco

imbarazzati nel far la scelta degli pone da todi a quello di moréas...

c'illudevamo di poter qualche volta scioglierci da tale schiavitù e scorazzare a capriccio nello

costo le roccie, purgasse il paese da pochi banditi, che lo tenevano in subbuglio

famiglie uscir di notte in frotta ubbriachi da una taverna, passar da quella ad

frotta ubbriachi da una taverna, passar da quella ad un postribolo, atterrar l'uscio

; e scorrazzare delle masnade di ventura da una parte ad un'altra.

faldella, 1-202: sumatra è scorrazzata da cervi e daini. 6.

tutta la sua vita passata, fin da quando scorrazzava per i campi un puledro

scorrazzate, = nome d'agente da scorrazzare. scorredare, tr. {

ex-, con valore privat., e da corredare (v.).

: « saluta il biondo clizia, e da mia parte / dilli: ascolta a

86: vi paion queste cose degne da farsi? scorreggersì malamente il testo dell'avversario

ex-, con valore privat., e da correggere (v.).

ex-, con valore intens., e da correggere (v.).

gazzetta » una curiosa domanda, proveniente da questa città, dintorno al battere di

. davanzati, ii-288: fugga le buffonerie da scoreggia, le clausule tutte a un

e donna che sfiancheg- gia, gente da scorreggia. = comp. dal pref

ex-, con valore intens., e da correggia (v.).

luzza. = deverb. da scoreggiare2. scorreggiale { scoreggiale)

, quasi scorreggiale. = deriv. da scorreggial. scoreggiare1 { scoreggiare

pigliar pel braccio / e levarlo di sedia da sedere, /... / e

vol. XVIII Pag.237 - Da SCORREGGIARE a SCORRERE (31 risultati)

in canzona. = denom. da scorreggia [ta] 1. scorreggiare2

dalla coda ritta. = forse da scorreggiare \ per analogia con il rumore

stra redemptione, che, lo cavo, da le spine aguze e pon- gente corno

.; le mane e. lli pedi da li dodi; lo dosso dalle scorozaae

lo dosso dalle scorozaae e lo lado da la lanza di lonzino. giustino volgar

apparecchiare verghe e scoreggiate e altri strumenti da fare paura ai servi. esopo volgar

. boccaccio, viii-3-239: 1 primi da dimòn son tratti / congrandi scoreggiate per lo

, 195-77: il dono che io voglio da voi è che mi facciate dare

, disubidendo, subito lo fece alzare da cavallo e fecegli dare molte scoreggiate, in

dire scoreggiate, che nessuno non comprasse da persone cosa alcuna di vacche. aretino

ma mi sovviene che 10 n'ebbi da contare per più volte. da scorreggiate in

n'ebbi da contare per più volte. da scorreggiate in su, numerate, se

vi fidate / ché tutti son buffon da scoreggiate. aretino, 20- 242

cattivi le fecero rispondere a uno buffon da scoreggiate, e dirle: « signora questa

». belo, 2: buffoni da scoriggiate, venitene, venitene pur fuori.

per mia fé che gli è faceto da scoreggiate. c. gozzi, 4-36:

/ lo scriver, com'ei fa, da scorreggiate, / se la nostra spettabil

ex-, con valore intens., e da un deriv. da corrìgia (v.

intens., e da un deriv. da corrìgia (v. correggia);

cosa difficilissima dacredersi. = deriv. da scorreggia2. scorreggiato1 (pari.

vti-i-i: 'scoreggiato'o 'coreggiato': strumento da battere il grano disteso sull'aia, detto

ex-, con valore intens., e da correggiato (v.).

svelta di coscia. = deriv. da scorreggiare2. scorrelazióne, sf.

. ex-, con valore privai, e da correlazione (v.).

; instabile. -che passa da una parte all'altra nella clessidra (

maldicenze (la lingua). iacopo da cessole volgar., 1-110 [var.

facile, arguta; vera toscanità, rialzata da un leggero sapore di humour peregrino.

), si ottiene sovrapponendo i due capi da congiungere e facendo con essi da ciascuna

capi da congiungere e facendo con essi da ciascuna parte un nodoad acqua semplice o doppio

20-110: io mi levai mille volte da lato al mercatante, fingendo scor- renza

doppio più lungo. = deriv. da scorrente. scorrepziune, v.

vol. XVIII Pag.238 - Da SCORRERE a SCORRERE (18 risultati)

un luogo o lungo uno schieramento o da un luogo a un altro. - anche

erano scorsi alle parti marittime per difenderle da quelli della roccella. g. bentivoglio

l'assedio], scorreva senza riposo da un luogo all'altro per adunare con ogni

un''euge- nia'e un 'disertor'da tradurre..., di aver fornito

amata. -per estens. darsi da fare. l. salviati, 1-1-158

fatto scorrere sino adesso a cercar di saperlo da lei. -figur. passare rapidamente da

da lei. -figur. passare rapidamente da un'azione a un'altra o col

azione a un'altra o col pensiero da un argomento a un altro. lorenzo

montale, 3-54: entrò nella sala da pranzo, a pianterreno, e il suo

, anche in una navigazione. ca'da mosto, 248: scorrendo...

tanto larga che vi sia luogo capace da scorrervi sette o otto fanti in fila

gihmecfd. -essere tracciato in modo da toccare uno o più punti geometrici (

di uella dell'altezza scorre sempre equidistante da quella el piano.

miglia o, secondo alcuni, ventotto discosta da napoli, di dove scorrono del continovo

, 48: il nuovo duca, penetrati da savigliano i loro fini, uscì da

da savigliano i loro fini, uscì da quella terra e, scorrendo con l'esercito

s'udì ch'i francesi scorsi erano da lucignano nel territorio d'arezzo, danneggiandolo

nuova raccolta di genti e di monizioni da trasmettere al campo ottomano.

vol. XVIII Pag.239 - Da SCORRERE a SCORRERE (12 risultati)

. 1-403: il conte alberico scorreva da siena fin sotto le musur un'altura

musici sono tuttavia alla 'gloria'. costantino da lori, lxii-2-ii-75: giaché inavedutamente son scorso

. gualdo priorato, 10-ii- 125: da castel nuovo [galeazzo trotti] scorse nel

gemelli careri, 2-ii-268: è partito da questo campo il generai di battaglia signor

come soavemente mormorando / scorre l'umor da questo sasso. parini, 305: io

, uno che dice '10', persona da cui sembra scorrere la prosa stessa della

della personalità o agli stimoli interiori suscitati da una passione. g. b.

dall'altra / come chi si discioglie da un nodo troppo serrato / che impediva

ad ora ad ora era scorso, da questa e quella ferita, per una causa

74: quando si divelle el primo arbore da la terra, le radici sì scorrono

cui man la face / verrà che scorse da le nostre, e voi / disparirete

30: a quel luccicare d'auto da fé, il riffola fa scorrere un

vol. XVIII Pag.240 - Da SCORRERE a SCORRERE (21 risultati)

delle loro falde0 vogliam dir pieghe, hanno da scorrere in tutte le parti, non

le parti, non altrimenti che rami da tronco d'arboro. bellori, 2-291:

fa il polvino, / come ruota da car5 quando più corre, /..

della loro giustezza) che i tempi da quelli misurati e mostrati, non solamente

squadra due piombi pendenti perpendicolarmente ciascheduno da un sottil filo destinato a scorrere sopra i

pelle dura e salata scorreva come mossa da un sospiro. 20. soffiare

dal sole oltraggio, / ne vien da primavera rivestita /... / di

il monte apennino..., cominciando da le suo poter la sua bontate espande,

te limpida e viva. da condurgli al lago, la quale fu cominciata

: il filosofismo prosuntuoso, legda spalleggiata da una profonda fossa. f. negri,

per larghezza con le linee che scorressero da un capo all'altro della pagina,

tagliò tutta la vena la quale scorrendo da per tutto il dorso giugne al collo.

de'quali più dolce del mele, come da quella del pilio nestore, la favella

ha il suo centro in belgrado, da cui scorre per il sirmio e bagca.

rete telefonica mentre il cielo è solcato da schiere di volatili. vito a

essere studiata non solo dagli italiani, ma da tutte le nazioni d'europa. manzoni

(160): era già scorsol'anno da che la supplica era stata mandata; e

ch'io ne faccia gran torsa, / da poi che la ventura m'è sì

-esaurirsi (un sentimento). giacomo da lentini, 39: non mi porta -

, con ferme e dure leggi sono da rilegare. niccolò del rosso, 1-270-2

, 1-270-2: senno e valor vediam da nui diviso, / e le vertù

vol. XVIII Pag.241 - Da SCORRERE a SCORRERE (20 risultati)

più senza provisione quello che è stà introduto da alcuni anni in qua. n.

niente si muove che non sia mosso da altri e il progresso di questo moto non

in un primo motore che non mosso da niuno sia immobile. -giungere al

cappello, 84: scorrerò in attendendo risposta da vostra signoria illustrissima. pasqualigo, 2-132

incappare, cadere, incorrere. antonio da ferrara, 95: infante posto con to'

fosse la pasifile de'cui amori rapitigli da emo, turpe rivale di strozzi,

caso di perversa volontà. s. caterina da siena, iv-97: a questo modo

dante ai ricordi delle patrie difese erette da michelangelo, scorre un fremito di vita

il più o il meno d'armonia da trovarsi in uno o in altro verso d'

il quale l'armonia scorre in onde giganti da un capo all'altro. pascoli,

leggenda aurea volgar., 558: da indi innanzi non lasce-niccolò del rosso, 1-187-1

ed inutile e scorrono a ragionamenti tirati da lontano. colletta, iv-155: in quella

, xxviii-821: e 'l tesoriere suo dinanzi da lui li scrivea ad uscita: scorseli

. mazzini, 25-228: non è da una classe o da un'altra o dal

25-228: non è da una classe o da un'altra o dal popolo intero che

e i doveri del pensiero: derivano da più alto. 44. passare

più alto. 44. passare da una condizione, da uno stato d'

44. passare da una condizione, da uno stato d'animo a uno diverso

, si fa dare in questo mentre da chi tiene l'obbligo di pagarlo una

stato, il mare. guido da pisa, 1-251: per contrari ed avversi

vol. XVIII Pag.242 - Da SCORRERE a SCORRERE (7 risultati)

e delpaese dei negri insino al promontorio che da tolemeo è chiamato etiopo.

piante al regno tuo rubelle, / lungi da te, che su le sfere assiso

penetrando nelle case serrate. -emanare da sé una luce. g. visconti

la succorre, / onde ella, che da sé raggionon scorre, / priva di quel

cerchia i giunchi a 'l vento / scorsi da un nello scorrere in tre dì tutta l'

pubbliche vie, si applica la reclusione da cinque a quindici anni. -colpire provocando

sale, 7-177: eccovi, signori, da me scorsa quella pittura. che vorreste

vol. XVIII Pag.243 - Da SCORRERIA a SCORRERIA (19 risultati)

uomini. romani, xc-20: infiammato da spirto guerriero / scorrerò della gloria il

foco, e11 fortunato ardire / mi venia da l'età. g. gozzi, 1-21-223

rosso, 1-270-2: senno e valor vediam da nui diviso, / e le vertù

, quando quel bene facilmente possa essere da quel male oppressato. nardi, 36:

la racconsolò di maniera che, posta da canto la vergogna, deliberò di tòrio

34: voi mandaste via quell'uom da bene, / per poter meglio scorrere il

147: giuseppe si sentiva come agitato da un dio: facile gli scorreva la mano

si compiaceva a lasciarsi cogliere sul fatto da lui. emanuélli, 1-155: in

rapida e improvvisa azione armata, condotta da soldati (per lo più in numero

ravenna, lxxiv-42: 1 capeleti stava da tutta ora / in su le portea far

nievo, 391: tornato in paese seppi da qualche fuggiasco la storia terribile di quella

, nomentano e mammolo e così chiudere da questo lato ogni comunicazione con roma.

carducci, iii-22-408: sorpreso e circondato da una scorreria di bulgari, ebbe trapassata

treccie una spalla. -incursione condotta da navi da guerra o piratesche contro località

spalla. -incursione condotta da navi da guerra o piratesche contro località costiere.

alla s. fede i salvaggi che da essi non siano per anco illuminati.

: tutti i teatri vicinissimi, come da nessun altra parte; e divisioni di competenzeben

, 3-41: non c'è scorreria da fare nel campo deltempirismo e delle dottrine connesse

mondo fosse mai stato tanto lontano, da capo, dall'aspettarsi e pur dal concepire

vol. XVIII Pag.244 - Da SCORRETTAMENTE a SCORRETTO (21 risultati)

. l. bellini, 5-1-15: da tali scorrerie di ruota ne seguel'affilamento del

il sigillo. = deriv. da scorrere. scorrettaménte, avv.

e giornali. = deriv. da scorretto. scorrettivo, agg. scherz

che da'medici son chiamati correttivi, ma da me con proprio vocabolo scorrettivi sono appellati

. ex-, con valore privai, e da correttivo (v.).

manoscritto di bergamo. = deriv. da scorretto, forse incr. con surrettizio (

e corrotta ragione, la quale viene da vane opinioni e imbecillità di mente.

per imbrattar le carte senz'arte, sospinti da un naturale scorretto e lusingati dall'opinione

cie, ne cavò egli una copia da lui con accurato studio ed le

'herimanniam'. giannone, 1-iv-495: ingannati da una scorrettissima data d'una lettera di carlo

vivissima in tutte le sue provincie intesa da torino sino a napoli, scorretta,

di proporzioni e di prospettiva parevano dettati da una legge che in qualche modo aboliva

, ii-158: in tanta corte non è da credere non fossono degli iscorretti. s

fossono degli iscorretti. s. bernardino da siena, 2-i-294: doh, quanto

chimere del principato scorretto. -caratterizzato da dissolutezze, da immoralità diffusa, da

scorretto. -caratterizzato da dissolutezze, da immoralità diffusa, da disordini (un

da dissolutezze, da immoralità diffusa, da disordini (un periodo storico).

(un periodo storico). fausto da longiano, iv-121: il regno di lacedemoni

, ch'erano chiamati barbari. è. da vanzati, i-314: l'

per le vie, taverne è chiassi travestito da schiavo con mala gente correva le cose

schiavo con mala gente correva le cose da vendere e faceva tafferugli sì sconosciuto che

vol. XVIII Pag.245 - Da SCORRETTORE a SCORREZIONE (13 risultati)

. ex-, con valore privai, e da corretto (v.).

fu licenziato. = nome d'agente da scorreggere1. scorrévole, agg.

. simi. -facile da pronunciarsi (una parola). -rapidità e

, scorrevole, soave! = deriv. da scorrevole. -agile, fervido (

l'autore qualche volta si lascia distrarre da una esterna preoccupazione di non confondersi col

che gli impressi bevanda alcolica). da aldo sieno venuti dagli originali del petrarca,

scorrezzioni degli stampatori, tu imparerai da quegli er a. corti

, con una scrivania e un armadio da ufficio. -porta, sportello scorrevole-

le orazioni di tullio tanto si commendano da tutti, oltre alle altre ragioni, eziandio

). = agg. verb. da scorrere. scorrevolézza, sf. possibilità

fenoglio, 5-i-903: estrasse lo sten da sotto la mantella e ne provò la

delle quali vi sarà facile emendare o da per voi stesso o confrontandole con grutero e

d'ignoranti copisti, andò mai esente da scorrezioni. boine, cxxi-iii-785: ci dev'

vol. XVIII Pag.246 - Da SCORREZIONE a SCORRIDORE (24 risultati)

lai exr, con valore privai, e da correzione (v.).

. rapida scorreria in un territorio condotta da un gruppo di soldati o, anche,

un gruppo di soldati o, anche, da predoni. boterò, 8-52

, 8-52: ha [la palestina] da mezo giorno l'arabiadeserta, i cui popoli

. -breve e improvviso assalto compiuto da uno o più cavalieri nel corso di

o di un torneo. riceùto da me, e corri in tresca / con

una iscorribanda / pel campo dà, da l'una a l'altra banda. caro

a uno 0 più luoghi; girovagare da un luogo all'altro. papini,

[la casa] serve soltanto quandonon scorribandano da un capo all'altro della patria o della

già più volte son passato scor- ribandando da queste parti nella speranza dfincontrare il mio

della città. = denom. da scorribanda. scorribandatóre, agg.

sono finiti. = nome d'agente da scorribandare. scorribàndola, sf.

il 'canone laodiceno',... da cui si probiscono a'cherici i teatri,

né di sul piano, saltando da grieg a beethoven e da debussy a

piano, saltando da grieg a beethoven e da debussy a scarlatti, s'era alzata

miglia. esopo volgar., da connettere con lo spagn. escurribanda 'frustata'e

spagn. escurribanda 'frustata'e 'rissa'(da cui il calabr. scorribanda 'rissa, tumulto

scurribandu 'tumulto'), il cui modello sarebbe da ricercarein zarabanda (v. sarabanda).

firenze e altrove. = dimin. da scorribanda. scorridoiare, intr. (

ex-, con valore intens., e da un denom. da corridoio (v

., e da un denom. da corridoio (v.). scorridóra

è armato sulla prora di un cannoncino da sei libbre di palla inteso a minacciare i

siena. c. campana, iii-5-1-10: da scorridori che si mandavano tuttavia innanzi per

de'nemici in più luoghi, era da credere che si fossero posti in diversi

vol. XVIII Pag.247 - Da SCORRIERA a SCORRUBBIATO (20 risultati)

scorridori che la cavalleria reale a tre miglia da silberitat si riordinava ne'suoi squadroni.

.. è avvisato dello sbarco di svarano da moran figliuolo difitil, uno de'suoi scorridori

pagano, 1-411: negli anni scorsi fu da me... difeso un reo

3. pirata. niccolò da poggibonsi, cxxxi-35: ci rispuosono che nelmaggiore

alcuni cagnotti, chia mati da loro scorridori, i quali avevano gli occhi

vecchio scorridore dell'oceano prendeva un gusto da non dire udendo il professore leggere le

potessi un colonato / o un sergente da portar bandiera, / da esser poi fra

un sergente da portar bandiera, / da esser poi fra gli altri raprezzato!

grande infermità di scorrimento di sangue. dino da firenze [crusca]: per lo

esso contatto, quivi è consumamento cagionato da staccamento di parti. carena, 2-127:

sono munite di trasmissioni per essere manovrate da un onte abbastanza elevato sul piano di

eventualità che l'invasione del locale da una larga via d'acqua non consenta

insieme di strade veloci raccordate in modo da consentire il collegamento rapido fra le varie

miner. deformazione che si può provocare da aurea volgar., 163: neuna cosa

di tavole = nome d'agente da scorrere, con lenizione. piombate, le

tettonici. = nome d'azione da scorrere. scorritóio, agg. disus

diverse denominazioni:... nodo da tessitore;... nodo inglese oda

nodo scorritoio. = deriv. da scorrere. scorritore, v.

lo scorrotto, cioè lo scorruccio, detto da 'cruccio', dolore. fanfani [s

ex-, con valore intens., e da corrotto2 (v.).

vol. XVIII Pag.248 - Da SCORRUBBIO a SCORSA (16 risultati)

ciapino, / e chiappata la pala da infornare, / dattorno a lor la 'ncominciò

vivo ti veggio. = deverb. da scorrubbiare. scorrubbióso, agg.

del solito. = deriv. da scorrubbiare. scorrucciaménto, sm.

e scorrucciamenti. = nome d'azione da scorrucciare. scorrucciante (pari. pres

andrìa ogni cosain zero / e ci scorrucciaremmo da dovero. azzolini, 104: qui

dovero. azzolini, 104: qui da vero incominciar le doglie, / ché,

ex-, con valore intens., e da corrucciare (v.).

'l nunzio, che soleva essere amico, da alcune settimane in qua aveva fatto lo

stano continuamente quaranta nobili vestiti di scarlatto da manifestare tale condizione con atteggiamenti per lo scorozzo

un'altra volta chia- abito, veste da, di scorruccio: di lutto.

i quali incominciarono a farsi senz'abiti da scorruccio. -vestito a, di

allo scorùccio. = deverb. da scorrucciare. scorruccióso (scorozzóso),

con abito scorozzoso. = deriv. da scorruccio. scorruccito, agg. tose

cieche midolle /... / da le insidie e da le scorse / de'

.. / da le insidie e da le scorse / de'vigliacchi tagliaborse.

rapido e improvviso; scarto, deviazione da un percorso prestabilito. caroso, ii-39

vol. XVIII Pag.249 - Da SCORSATO a SCORSO (14 risultati)

e le altre tre dovranno essere sostenute da quella forza che impedisce lo scorrere per

leggersi per conto suo con tutta calma da quelli che si procurava solo per prestarli

scorse. 8. errore causato da distrazione o negligenza. tommaseo [s

89: uno che per disordinati cibi da molta vo della libertà politica. scorsione

. ii. = nome d'azione da scorrere, attraverso la forma del -passaggio

1-v-320: ho ammirato il vostro invidiabile guido da pisa, 1-368: appiccicato ch'ebbe una

2. che provoca o è caratterizzato da diarrea. 10. corso del tempo

: in una scorsa io sarò là e da te. 14. prov.

miti. alfieri, xiv-1-262: tornando da siena, dove ho fatto una scorsarèlla

ex-, con valore intens., e da corseggiare (v.).

alquanti ai seguenti mai dallascorsione de'cavalieri e da quelli della lieve armadura fu cessato.

si parla o si scrive; passato da poco (una data, un periodo

stampa periodica milanese, i-3: scrivono da vienna in data dei 29 dello scorso

5-67: gli spazi fatti col moto accelerato da un -che precede, per lo

vol. XVIII Pag.250 - Da SCORSO a SCORSOIO (17 risultati)

acque, come per le macchie ché da te diviso, / ch'io ne senta

9. sconsiderato, non moderato da prudenza, da riflessione; inconsulto.

. sconsiderato, non moderato da prudenza, da riflessione; inconsulto. bambagiuoli,

. 11. imbarazzato, afflitto da diarrea (l'intestino). palladio

ferita, una piaga). dino da firenze [tommaseo]: per dare il

steccata con molto coraggio, benché pertugiata da qualche colpo di cannone, vi si

fossero trovati casualmente attaccati nel bitume scorso da la terra. -diffuso, penetrato

grande collina dirimpetto, sempre meno scorsa da pattuglie di loro. -spazzato (

fugacemente la grande piazzagrigiastra e vuota, scorsa da impolverosi sbuffi di vento. 15

inteso. sbarbaro, 1-31: uscivano da giornali comprati di soppiatto, scorsi a lume

. 20. saccheggiato, devastato da scorrerie. storie pistoiesi, 1-22:

arrischiato nel corso di tutto il giuoco da uno o più puntatori, con una

24. sm. errore involontario, causato da fretta, disattenzione o negligenza.

fiate il parlar la menzogna può procedere da scorso di lingua. d. bartoli,

vita per cui le costituzioni il dichiararono da potersi e doversi dipor dell'ufficio, gli

ban bernardo] ungiovane bellissimo... da la cui bocca usciva tanto scorso d'

fune, con che egli era ammagliato da un canto, l'attaccai a un

vol. XVIII Pag.251 - Da SCORSONE a SCORTA (29 risultati)

ex-, con valore intens., e da corsoio (v.).

territorio sconosciuto; l'indicargli la via da seguire; guida, accompagnamento.

obliqui e spaventevoli. s. bernardino da siena, 2-i-293: io fui una volta

navali contro eventuali attacchi nemici, effettuata da reparti militari, navi o aerei da

effettuata da reparti militari, navi o aerei da combattimento. quello s'ha

combattimento. quello s'ha da fare lo matino, o vero sia levar

de campo o sia scorta o sia da mandare per victualgia. bembo, 10-iii-

con cinque galee e con minuti legni da grano, a'quali egli scorta facea,

scorta facea, più di cinquanta, da porto venere a pisa ritornante, i fiorentini

, i fiorentini,... da ligomo partitisi, occorsero. guicciardini, vi-62

dal borgo, loro connestabole, passando da pietrasanta, che era de'genovesi, per

cipro; e perché non fossero travagliate da corsari, si mandarono sei galere per

in caccia, vennero affrontati e dispersi da nostri velivoli di scorta. -l'andare

verità » comincia mon onesto da bologna, lxv-3-52: li spiriti mei ne

, d. carafa, 337: da la sera s'ha da ordinare e comandare

, 337: da la sera s'ha da ordinare e comandare ha a passare da una

ha da ordinare e comandare ha a passare da una terra a un'altra procura d'aver

confronti di qualcuno, per lo più da parte di una persona più anziana ed

forte / ch'io mi possa aiutar da ta'travaglie, / sed io non

travaglie, / sed io non ho da voi già buone scorte / che mi difendan

voi già buone scorte / che mi difendan da queste brezzaglie. ciro di pers,

al traviar de'sensi. s. carlo da sezze, iii-411: fa'sempre all'

la direzione in un percorso. antonio da ferrara, 43: levase el sol lassuso

, 2-ii-62: vedevasi l'aria ingombra da densi vapori che mi toglievano anche il debile

1-ii-49: l'ombre erano generalmente precedute da una meteora, che serviva loro di

o gruppo di navi o di aerei da combattimento incaricati di scortare connavali per proteggerli

incaricati di scortare connavali per proteggerli da possibili aggressioni nemiche. g.

albanzani, ii-173: lasciata fortissima scorta da ciascheduna parte del ponte, il primo assalto

; e, chiamato il maresciallo, pagò da bere, generosamente, per tutti i

vol. XVIII Pag.252 - Da SCORTA a SCORTA (19 risultati)

ufficiali. -anche: la funzione svolta da tale reparto. massaia, iii-198:

e per lei sbatacchiavano le spade e da cavallo si volgevano affilando i mustacchi.

o gruppo di persone legate a qualcuno da vincoli sentimentali, affettivi, di amicizia,

; direzione, consiglio. fausto da longiano, iv-154: entra ora nel camino

saggi almi chironi / pargoleggiando apprese oprar da veglio. l. f. marsili

un campo del sapere, grave ergo da terra alquanto, / ardir mio no,

scorta spirituale. siderano un principio da ogni lato, lo appropriano a fe

: si avanzò per quattro o cinque anni da una facoltà, da un'esperienza o da

quattro o cinque anni da una facoltà, da un'esperienza o da una conofacendo ritratti

da una facoltà, da un'esperienza o da una conofacendo ritratti e, dopo,

giorgione che se lo propose fausto da longiano, iv-161: posto che la sensualità

de'medici, 11- gittimazione fornita da una teoria, da una dottri

gittimazione fornita da una teoria, da una dottri 180: amore

cammino. della casa, na, da un testo, da un autore, da

, na, da un testo, da un autore, da un insieme di

da un testo, da un autore, da un insieme di 669: tutti

amore è in noi dati o nozioni, da un precedente dotati di particagione di molti

: / messa necessaria, presupposto; criterio da seguire, si tu non èi ornata

uomini. e con tale scorta furono da esso loro disposti gli la scorta

vol. XVIII Pag.253 - Da SCORTA a SCORTAMENTE (12 risultati)

esercitato da qualcosa su qualcuno; impulso emotivo,

di amministrazione fiat, 362: poteva venire da lucca al campo d'uguiccione. guicciar

vendita di determinati quantitativi di tali prodotti da parte di un'apposita autorità intemazionale per

fondo, dei capitali scorte vive e morte da investire, del rendimento del frumento,

, riserva, somma di denaro messa da parte per far fronte a future esigenze.

: non abbiamo scorta sufficiente di legna da ardere. -riserva di vettovaglie,

dario s'avvicinava. s. carlo da sezze, i-392: quando la notte andava

: presi espediente di fargli un'altra voltatrascrivere da quel medesimo originale onde furono trattii miei,

ricordi personali. = deriv. da scorgere, attraverso il tema del pari.

la costa. = deverb. da scortare2. scortale, agg.

scortale, agg. letter. ant. da prostituta. fr. colonna,

, con esattezza. s. bernardino da siena, 2-i-598: « io voglio che

vol. XVIII Pag.254 - Da SCORTAMENTO a SCORTATO (32 risultati)

ne'luoghi eminenti pigliano le figure viste da basso tanto scortamento che è necessario crescere

lunghezza. = nome d'azione da scortare2. scortapièghi, sm. invar

un territorio sconosciuto, indicandogli la via da seguire. dante, purg

(199): il buon uomo da cui erano state scortate le donne a monza

questa mascherata quattro ussari francesi, comandati da un ufficiale. bontempelli, 7-27:

noi congregati; dieci di noi guidati da due padri ebbero l'onore di scortarla in

, convogli, mezzi aerei o navali da eventuali attacchi nemici. brusoni, 668

. 000 carri carichi di munizionida bocca e da guerra e di qualche denaro per i bisogni

, x-192: poteva fare scortare il prigioniero da fidate persone. fenoglio, 5-i-1171:

? che tenti? = denom. da scorta. scortare2 (scartare

(anche di animali). ca'da mosto, 1-105: la tromba nel muso

vi-380: se tu hai qualche secreto da scortar l'ore insegnamelo. piccolomini, 2-7

di una virtù. 5. caterina da siena, ii-302: perché è detta lunga

non sono veramente. lomazzi, 4-ii-219: da questa considerazione dello sfuggire che fanno in

., e curtàre, denom. da curtus (v. corto).

di scortare1), agg. accompagnato da qualcuno in un determinato luogo. ghislanzoni

l'alba spuntasse, io partiva infatti da nyon, scortato fino all'uffizio delle

amico francesco. -seguito o accompagnato da qualcuno. ungaretti, xi-196: il

xi-196: il vicolo è messo in subbuglio da uncoso dinoccolato nei panni smessi dal conte d'

come un nero, e perora scortato da quattro spilungoni in uniforme da cacciatori di

perora scortato da quattro spilungoni in uniforme da cacciatori di leoni. savinio, 2-166:

ripassavano nei loro abiti di garza le ragazze da marito, scortate dal babbo e dalla

babbo e dalla mamma. -fiancheggiato da un filare d'alberi (un viale,

, 12-55: la larga piazza è intersecata da un viale scortato d'alberi. roccatagliata

truppe, di navi o di aerei da combattimento (un convoglio, un reparto

e lo mandò sopra un vassello scortato da due galee alla valle del gioffiro,

settanta di vettovaglie: il tutto scortato da cinquanta galee. barilli, ii-39: l'

imponente convoglio si mise in moto scortato da monitori e protetto dal fuoco delle artiglierie

: una squadriglia di diciotto caproni, scortata da aeroplani da caccia nieuport, compiva ieri

di diciotto caproni, scortata da aeroplani da caccia nieuport, compiva ieri una brillante incursione

di prevacina e domberg. -accompagnato da una scorta a scopo di difesa,

mia eccezione / e di pochi scortati da gorilla). -di animali.

vol. XVIII Pag.255 - Da SCORTATO a SCORTECCIATO (26 risultati)

braccetto nel cammino della vita, scortati da un'anima forte. 4.

realtà o all'approfondimento di una disciplina da cognizioni ed esperienze già ben stabilite.

. idem, i1i-503: la fisiologia da poco tempo marcia scortata dalla luce delle

. 7. perorato, sostenuto da una raccomandazione. giov. frinii,

e quando queste arrivano alla corte scortate da qualch'ufficio, e ben spesso ancora da

da qualch'ufficio, e ben spesso ancora da qualche regalo, trovano non solo pronto

il leggeranno. piccolomini, 10-342: da quelle parole bontade, virtute, onestate

ramo grosso scortato, necessariamente si diverte da quello, e s'incamina e s'

di bella scortatoia. = deriv. da scortare?. scortatolo (scortatóro)

ed ammazzati. = deriv. da scortare2. scortatore, sm.

lat. scortàior -dris, nome d'agente da scor un terreno.

'frequentare i bordelli', che è denom. da scortum (v. vocabolario di

superficialmente il terreno, tanto quasi da rimuoverne la scortatório, agg. ant.

colline, hanno = deriv. da scortatore. principiato ad essere scortecciate e rose

fuggire vergognosamente, nei nostri costumi da bagno, incespi f.

. negri, 1-153: l'effetto che da tale scortecciamento ne proviene è che comincia

assoluto. = nome d'azione da scortecciare. scortecciante (pari. pres

all'asportazione periodica della corteccia della quercia da sughero). san gregorio

ve ell'era stata piena di scope verdi da far bastioni l'anno dell'assedio,

di sorte che, tanto quantose ne bagnò da piè, si è scortecciato in modo che

'attorno al tronco la buccia, che da sé si stacca e scorteccia. bacchelli

coltello, che ne resti più midolla da mangiare o ad altro uso. moretti,

dell'intonaco, scrostandolo, in modo da portare in luce l'ammattonato o,

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da corteccia (v.

tivo, e da un denom. da corteccia (v.).

le tempestate dalle formiche e le scortecciate da morso d'animali. d'annunzio,

vol. XVIII Pag.256 - Da SCORTECCIATOIO a SCORTESIA (21 risultati)

in modo scorretto, irrispettoso. niccolò da correggio, cvi-223: non salvasti il nostro

e intellettuale più elevata. onesto da bologna, i-67: quella sconoscente mia nemica

tal novità carducci, ii-6-121: io credo da vero ch'egli abbia scelto male,

creder che aggia tanta scortesia / che da te voglia quel che non puoi fare.

-avversità, inesorabilità del destino. niccolò da correggio, cvi-248: ohimè, dove ti

offerto quel beveraggio sarebbe non solo scortesia da rustico, ma ingiuria di venirne alle

: ma questa è una scortesiada non comportarsi da chi che sia. berchet, 1-71:

furono di privata volontà, ma insinuati da particolare divina ispirazione. musei.

. pratolini, 3-208: persone abituate da anni a sedersi ad un tavolo, a

: la vecchia villa è scortecciata: / da un vetro rotto vedo sofà ammuffiti /

rotto vedo sofà ammuffiti / e un tavolo da ping- pong. 4.

e rami. = deriv. da scortecciare. scortecciatóre, agg.

e, in partic., le querce da sughero). lano. garopoli

piante. = nome d'agente da scortecciare. scortecciatrice, sf.

di gamberetti. = nome d'azione da scortecciare. scórteco, v. scortico1

v-480: noi posso credere così scortese da ricusare a uno zio un sì breve servigio

qual titolo di laude alto e gentile / da modi attendi sì scortesi e rei?

quell'invito, sono più inospitali da te e le premure dimostratemi, io sono

fiume). filicaia, 2-1-155: da chi imparò findocile scortese / genio de'

. ex-, con valore privai, e da cor strate assai bene che

fiandra, e i fiamminghi, attizzati da nuovi disgusti, tanto più scortesemente glincalzavano

vol. XVIII Pag.257 - Da SCORTICACANI a SCORTICARE (15 risultati)

sarebbe grande scortesia toglier da questo numero una castissima spagnuola di

ex-, con valore privat., e da cor tesia (v.

avverb. a scorticaculo: in modo da procurarsi abrasioni alquanto dolorose sul deretano.

impadroniti delle sue sampogne e avendole tirate da banda, sdrucciolano per entro (come

.: a scorticamele: in modo da procurarsi al deretano abrasioni alquanto dolorose.

male. = nome d'azione da scorticare. scorticante (pati.

scordicare tutto, cioè levare il cuoio da dosso. boccaccio, iv-178: ercule andò

scorticate a baldanza; traete le bestie da vendere e da macellare ». calvino

baldanza; traete le bestie da vendere e da macellare ». calvino, 14-78:

, 7-415: quante leccardie possono fingersi oimaginarsi da alcuno, tutte si ritrovano ordinariamente in

di guatdialfiera. -staccare la buccia da un frutto. ramusio [oviedo]

potrà toccar quattrini, non mi abbia da scorticare. goldoni, ii-160: - eh

un semplice ma arguto ordigno, trovato da un giovane mio parente, per poter con

, per poter con una corda calarsi da una finestra senza scorticarsi crudelmente le palme

.. che quella attrice fosse tombolata da vero giù per la scala e si fosse

vol. XVIII Pag.258 - Da SCORTICARE a SCORTICARE (20 risultati)

superficiale e poi anco la corrode differisce da quella che va serpendo. fenoglio,

viso a scopo cosmetico. francesco da barberino, 363: s'ella [figlia

il suo corso e a poco a poco da se medesima si parta. p

. -rifl. s. bernardino da siena, 685: se ella non arà

1-vii-5: che non si fa qui da noi, dove per ravvivar le antiche pitture

non che mangiar, fin che ci sia da sug- gere / or tre fiorini,

1984): stava appresso questo uomo da bene un banchiere, il quale era molto

passag- gieri: vino nell'acqua, da mangiare riscaldato mille volte, una cosa

gli farebbe sommo piacere se lo facesse da uno dei suoi domestici provvedere d'una barca

-assol. s. bernardino da siena, 2-ii-952: non poi risistere a

alla morte. s. bernardino da siena, 610: iddio vuole bene che

se pure l'infermità non torna tale da scorticarmi. giuliani, ii-237: si

latini ed i drammatici greci sono stati da me nuovamente scorticati: e sugli ultimi ho

ultimi ho scritto alcuni quinterni d'osservazioni da servire unicamente a me medesimo. c

: ne uscì uno sgargarizzamento così fiorentinesco da scorticare maledettamente gli orecchi ai lettori dell'

arbasino, 1-445: ho sentito un 'largo'da un quartetto di shostakovich, ma è

esaurirsi in uno sforzo. r. da sanseverino, 213: martesdie ultimo di octobre

elli comprato un corsiere fiorini cinquanta, da indi a certi mesi, potendone avere

li dolori e scorticossi. s. bernardino da siena, 2-i-261: doh! guarda

. d'ambra, 71: io son da roma a qui venutoin undici / dì e

vol. XVIII Pag.259 - Da SCORTICARIA a SCORTICATO (11 risultati)

se n'accorga. rieri incartati da scritture commesse con la crisocolla del

. = agg. verb. da scorticare. leali, 12-116:

(un animale). me volume da scorticare e molto altro da fare. boccaccio

me volume da scorticare e molto altro da fare. boccaccio, 21-26-54: questi così

e remissivo. inutile infliggere danni da cui non si può trarre 2

, dal class, corticatus, deriv. da scorticato esangue / (contro un dio chi

donarono parimente le pelli di esse fere da loro poco avanti scorticate. -ridotto

boccaccio, 8-7 (1-iv-733): tu da questo caldo scorticatanon altramenti rimarrai bella che faccia

vecchio cuoio. -infiammato, ulcerato da una sostanza o da un processo morboso

-infiammato, ulcerato da una sostanza o da un processo morboso (un viscere,

del stomaco over del- l'intestini facta da qualche cibo o umore acuto. de che

vol. XVIII Pag.260 - Da SCORTICATOIO a SCORTICHINO (16 risultati)

l'uomo scorticato o secco o brutto da vedere. baldini, 6-23: michelaccio vide

signora vestita come una regina, seguita da due personaggi, costoro piuttosto dimessi e scorticati

dei propri averi e ridotto in miseria da tasse vessatorie o da avidi ed esosi

ridotto in miseria da tasse vessatorie o da avidi ed esosi profittatori. lanci

1-343: 'scorticatoio': è un coltello tagliente da scorticare. 4. ant

). caro, 12-i-no: da capua, dove messer francesco stettetutto quel giorno

miglia scorticatoie. = deriv. da scorticare. scorticatóre (dial.

essere costrette né molestate per veruno modo da veruna persona de qualunche condizione. salvini,

oggi si faccia il contrario non mi pare da dire, ma parmi piuttosto da piangere

pare da dire, ma parmi piuttosto da piangere, perocché non pastori ma furi e

spoglia- mento della prima pelle, cagionata da qualche motivo esterno. ferd. martini

profusione ostentosa. = nome d'agente da scorticare. scorticatorìa, sf.

3. spellatura causata agli animali da tiro dallo sfregamento dei finimenti.

novelle. 6. traccia lasciata da una frana sul terreno. alvaro,

frana. = nome d'azione da scorticare. scorticavillani (scortica vilani

scorie radioattive. = nome d'azione da scorticare. scorticciato, v.

vol. XVIII Pag.261 - Da SCORTICO a SCORTO (17 risultati)

luogo di tanti indegni scortichini che da noi piallano le faccie umane.

dossi, i-166: ed eccolo intorniato da un nuvolo di scortichini, con fasci di

tenete il sacco. = deriv. da scorticare. scortico1 (ant.

scorticare cavalli e muli accordato a roma da papa clemente xi all'università e arte dei

roma e suo distretto'era stato accordato da papa albani all'università de'cocchieri.

voce di area roman., deverb. da scorticare. scortico2, sm. (

, ragia e pesta queste cose che sono da pestare e mescola con olio e ugni

gola. = nome d'azione da scortificare. scortigianato, agg.

ex-, con valore privat., e da cortigiano2 (v), col suff

, fatti condur venticinque pezzi di cannone da battere e altre minori artiglierie da scortinare,

cannone da battere e altre minori artiglierie da scortinare, in quindici giorni elle furono

de'barbarismi mondani. -estrapolare da un testo. giovanmni, 5-84:

ex-, con valore privat., e da cortinare (v.).

aquiloni, / ch'el capetano, da sua parte e de re, li facea

divino nelle stupende figure di rilievo fatte da lui, ma nelle miracolose opere di tante

... ed appresso parca aperta, da cuigli uccelli si veggono uscir fuore, volando

scorto. bellori, 2-338: qui è da ammirarsi la forza della prospettiva nella figura

vol. XVIII Pag.262 - Da SCORTO a SCORZA (47 risultati)

nostra repubblica secondo la politica. busone da gubbio, 1-308: tutti s'armarono

/ vendetta chiese all'eruine felle. domenico da prato, 1-ii-351: con parole scorte

: alete è l'un, che da principio indegno / tra le brutture de

. n. franco, 106: da le tue man, per premio almo infinito

: -aiutato, sorretto, indirizzato da qualcuno (o ell'avìe male e

fece questo; ma di anche da dio) nello svolgimento di un compito o

parendogli vedere assai iscorto / monaldo da sofena, xvii-194-66: altro dio non adoro

. accompagnato o guidato nel proprio cammino da qualcuno (o anche da una stella

proprio cammino da qualcuno (o anche da una stella o da una luce

o anche da una stella o da una luce; e nel linguaggio dei petrarchisti

luce; e nel linguaggio dei petrarchisti, da quella degli occhi della donna amata)

o passi ciechi, scorti dolcemente / da quella man suave e dilicata. di

tra via dolcissimo trastullo, / scorti da mille soli e mille stelle / lasciammo

eredia, 4: ecco che pur da duo begli occhi scorto / credo mie stanche

. buonarroti il giovane, 9-142: da voi scorti / vi seguirem fedeli / opereremo

fiamme altri vien meno, / io da begli occhi inanimito e scorto / corro

bartoli, 9-31-2-80: colà, scorto da un piccol lumicino, entrava euripide tutto solo

magalotti, 9-1-197: come colui che, da benigna stella / scorto a toccar la

. conti, 83: gli sposi da natura eletti, / mossi da amore e

sposi da natura eletti, / mossi da amore e da ragione scorti / vivono

natura eletti, / mossi da amore e da ragione scorti / vivono, tra i

goldoni, xiii-574: chi di voi scorto da follia il rimembra, / non si

a questi, / ch'essi, scorti da me, dimando per dio in caritade

fusse non incongrua occasione, che, scorto da lei, carlo mano disertare, /

no a sua altezza e intanto esser da quella conosciuto di benché alcun figliuol non

e più polita tanta vertù, scorta da tanta lealtà, vi fa parere un antiscorza

desìo sì folle / che, scorto da superbia, alto s'estolle, / e

indirizzato, orientato, sospinto, istigato da una condizione psicologica, da un sentimento,

, istigato da una condizione psicologica, da un sentimento, da una passione;

condizione psicologica, da un sentimento, da una passione; ispirato, sostenuto da

da una passione; ispirato, sostenuto da una virtù, da un destino favorevole

ispirato, sostenuto da una virtù, da un destino favorevole, da una dote

una virtù, da un destino favorevole, da una dote intellettuale (una persona,

fame sarà involta / la terra nostra da mercé non scorta. pasqualigo, 64

si può dir colei che, scorta da le false parole di voi altri tiranni del

a far quello ch'io misera, mossa da amore, ho fatto. caro,

/ cara parte di voi, che, da voi scorta / da pari affetto,

voi, che, da voi scorta / da pari affetto, il mezzo mi riporta

la fanno nascere, scorti e sospinti da una pura intelligenza e furia naturale.

sì comprese, / come scorte ad ognor da buon destini / d'un tanto eroe

prudenza, miravano al riuscimento delle cose da que'soli aiuti che i mezzi umani

/ paghi viviamo, e scorti / da mediocrità: sceso il sapiente / e salita

/... / io, scorto da destin nemico e fero, /.

o moribondo qualche topolino, / alcun da piaghe ed alcun altro scorto / dalla

di orti, campi, poderi costituita da siepi o filari. statuti dell'università

bisceglie, 39: levare li scorvi da pareti e guastare le rize. =

delle radici delle piante legnose, costituito da uno strato di tessuti morti, di colore

vol. XVIII Pag.263 - Da SCORZA a SCORZA (13 risultati)

-per indicare la fragilità di un'arma da difesa. boiardo, 3-5-3: non

a mo- glio, fendile un poco da quello canto che non sono negre e

gemme afforza / che timidette ruppero / da la materna scorza.

di deio / sopra d'una carrozza da campagna / venia correndo e calpestando il

alla tana usata. >ane che hanno da mangiare. magazzini, 6-48: come tuttifi

filarete, 1-i-140: questo paese non pare da dover essere stuggine; carapace di un

carapace di un crostaceo. contaminato da terremuoti. per che cagione? dirovelo:

al principio et alla scorcia delle cave da pietre bigie e serene. busca, 75

essere la scorza di fuora bellissima, e da poi nel dentro del marmo si trova

di durezza simile ad un sasso difficile da levarsi. -impronta, in genere

volta. c. levi, 3-157: da bambino mi mangiavo i ricci interi,

e gli strati metallici o di cuoio da cui è composta). pulci,

la terrena scorza / èl'aura mia vital da me partita. tinucci, 2-49: 1'

vol. XVIII Pag.264 - Da SCORZATOLA a SCORZARE (12 risultati)

petto / d'un sol, che or da lontan me lasso sforza. 9

ngegno s'aguzza e si sforza. antonio da ferrara, 30: se perquesto el mal

allo spirito. s. bernardino da siena, 2-i-213: doh, non pigliate

tutti provverbi oscuri di alta eprofonda intelligenza e da prendersi non secondo la scorza della lettera

di altre gravi e degne di essere da ogni tempo lette e ricordate, guerra

: 'eh, se arrivo a levarmila scorza da dosso, piglio subito moglie'.

pochi beni che possiede. antonio da ferrara, 40: così van procacciando /

-salvare la scorza: uscire sano e salvo da una situazione di pericolo; salvare la

, / ché trar il midol voglion da la scorza. -tra scorza e

sostant. di scortèus, deriv. da scortum 'pelle, cuoio', da accostare a

deriv. da scortum 'pelle, cuoio', da accostare a cortum (v. cuoio

= voce di area centrale, deriv. da scorzare1, perché scorteccia gli alberi con

vol. XVIII Pag.265 - Da SCORZARE a SCORZONE (17 risultati)

». = nome d'azione da scorzare1. 6. penetrare a

teccia, scortecciarsi. = deriv. da scorza. g. barbaro, cii-iii-576

scorza / sanudo, lviii-63: da poi disnar fo collegio di la beca-

= voce venez., deriv. da scorzo 'pelle da conciare'; cfr.

venez., deriv. da scorzo 'pelle da conciare'; cfr. colombino e

10. figur. sforzarsi, darsi da fare per raggiungere uno scopo.

col magior sforzo. = denom. da scorza. scorzare2, v. scorciare

pone il sarmento; queste due maniere fannosi da primavera, la terza riceve le gemme

negri, 1-64: se ne fanno da se medesimi tessendosi le reti di vimini

mutilato, tagliato o scorzato in modo da farlo perire. bacchetti, 9-28:

scorzatura. = nome d'agente da scorzare \ scorzatrice (tose,

5. maffei, 10-iii-89: la saetta da me veduta più scor = deriv.

me veduta più scor = deriv. da scorzare1. scórzio, v.

e'quali fruttano pignuoli collo scorzo tenerissimo da fràngelli colle dita, e di questi

simil. pelle del serpente. antonio da ferrara, 104: pensati vu'trasfigurar quel

'scorzone', 'piallaccio', asse segata da una banda sola. 8.

o scorzobianca. = comp. da scorza e bianco (v.).

vol. XVIII Pag.266 - Da SCORZONE a SCOSCENDERE (18 risultati)

ha 'n mano! qonera, deriv. da escurgó, 'vipera'), che è dal

fastidiosa e lorda. s. bernardino da siena, 1-8: alzando e scoprendo

è scorzoneria. s. bernardino da siena, 346: questi tali uomini hanno

questi tali uomini hanno = deriv. da scorzone1. gli scorzoni in corpo

, 5-iv-727: compose diverse opere che corrono da fanfani [s. v.

fanno stima = deriv. da scorza-, voce attestata dal fanfani in tar

quello che passa e, creden- ricoperto da squame (la pelle di un pesce o

lat. tardo curilo -ònis (deriv. da curtus 'corto'), stone quell'ossa tetre

alquanto brunetta...: uno scorzone da macinare araccolta e un cavallotto, vi so

e un cavallotto, vi so dire, da cavare altrui d'ogni fango. i

ma trogloditi. = deriv. da scorza, con riferimento alla ruvidezza del

sfavillarvi le lampane. = deriv. da scorza. scòsa, sf.

, (nel 1275 a napoli), da confrontare con il milan. scòs 'soglia

g. barbaro, cii-ii-495: a giovanne da valle... trovarono le scosagne

= voce venez., deriv. da scoso, pari. pass, di scondere

all'attaccatura del tronco e senza staccarsi da esso (un ramo); schiantarsi,

gli dàn colpi a gara, / da cui vinto e dal peso a poco a

una falda de la montagna di falterona, da la parteche discende verso il decornano in mugello

vol. XVIII Pag.267 - Da SCOSCENDIMENTO a SCOSCIARE (22 risultati)

dalle balze. 8. scendere da un pendio. viani, 13-129:

viani, 13-129: una vaccherella, scoscendendo da un greppo, sembra scosciarsi.

cum-, con valore intens., e da scindere (v. scindere).

rimbombo. = nome d'azione da scoscendere. scoscenditóre, agg.

rimbombo. = nome d'agente da scoscendere. scoscenditura, sf.

e spinaie. = nome d'azione da scoscendere. scoscenziato, v.

/ presila via che mi mostrava amore. da porto, 1-222: la ripa del

interna profonda per una valle scoscesa, nascosta da colline e da frane. luzi,

valle scoscesa, nascosta da colline e da frane. luzi, ii-90: su scoscese

famosa verruca, ed è pittoresco a vedersi da lontano e scosceso e lindo a vedersi

lontano e scosceso e lindo a vedersi da vicino. sanminiatelli, 11-87: poi

cinelli, 2-352: a pochi passi da loro, diritta sullo scosceso che calava

pendio (e risulta difficile e pericolosa da percorrere: una strada). bandello

voi scosceso -parèn carche e mosse / da un greve peso. 3. figur

3. figur. arduo, difficile da praticare (una disciplina), da

da praticare (una disciplina), da compiere (un'impresa), da raggiungere

da compiere (un'impresa), da raggiungere (la virtù).

benché scoscesa e faticosa, dell'astrazzione da ciò che possa deprimermi ed arrestarmi.

fatica anela e suda e sente sovrafarsi da un estatico martirio. muratori, xiii-

subito la snodò. = femm. da scoscio1. scosciare (ant.

m. ricci, i-535: da qui cominciomo a salire un monte molto

- anch'io, così in veste da camera? 'e si scoscia goffamente per mettersi

vol. XVIII Pag.268 - Da SCOSCIATA a SCOSSA (28 risultati)

con il tronco, anche senza staccarsi da esso (un ramo). adr

appetito a scosciar dei poltivo, e da un denom. da coscienza (v.

poltivo, e da un denom. da coscienza (v.).

valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da coscia (v.

allontanamento, e da un denom. da coscia (v.). scosciata

scosciate della cerrito o d'altra saltatrice da scena. fanfani, uso tose.

nel ballare. = deriv. da scosciare. scosciato (part.

tronco. = nome d'azione da scosciare. scoscienzatézza, sf.

chi parla. = deriv. da scoscienziato. scó§o, agg.

corpo o un oggetto, per lo più da una parte all'altra e dal basso

dare una scossa). francesco da barberino, 190: quando egli [l'

che, portato là l'argento domandato da lei dentro a un vaso, lo vagliasse

aretino, 20-262: a le rovinate da le imbriacature degli uomini scoscienziati. campanella

. il sottomettersi agli altrui dettami è da ciechi o da servili. il transigere è

agli altrui dettami è da ciechi o da servili. il transigere è da scoscienziati

ciechi o da servili. il transigere è da scoscienziati e imbroglioni. b. croce

gettati dall'ignorante e scoscienziato fascismo e da coloro, italiani o stranieri, che

e cento scosse: / chi la spingea da dietro e chi davanti. g.

lo gran pozzo. -strattone dato da un animale per liberarsi da ciò che

-strattone dato da un animale per liberarsi da ciò che lo tiene legato.

indumento); sgambato (un costume da bagno). 2. per simil

le saracinesche di una rivendita di vino da canto alla banca erano slabbrate di colpi

, se non addirittura schiantate o scosciate da vere e proprie slavine che si ripetono

troppo bas = deverb. da scosciare. -strappo violento.

crudele / a prendio dirupato. dermi da piede ambe le gonne, / e tutte

affollano i giunchi. ottonelli, 1-32: da tanta fortuna di venti e di mare era

caduta rovinosa (anche in contesti fi- da ogni banda. d. carli, 102

sua casa. = deriv. da scosceso. 3. movimento brusco

vol. XVIII Pag.269 - Da SCOSSA a SCOSSA (17 risultati)

sbozzò come una specie di sorriso tutto da una parte e chinò dall'altra il

d'aria, per lo più provocato da un colpo d'artiglieria o dall'esplosione

: si pensò ieri di situare un cannone da 48 al basso di porto..

di porto... dovette però levarsi da quel posto perché, ad ogni colpo

pavese, 1-68: non levavo la testa da terra e sentivo anche le scosse che

scovando una escita e più vene rimane da mettere a posto e non sapete dove.

il 'deposito delle scintille', c'era da pigliare una scossa da cadere in terra

scintille', c'era da pigliare una scossa da cadere in terra stecchiti come per una

lo sgradevole ricordo delle prime 'scosse'prese da bambino nel toccare le lampade. ginzburg

future ove vogliano, e i modi da tenersi: cerco risuscitar la toscana, tento

elettrica: dolore acuto e improvviso accompagnato da una sensazione di formicolio che s'irradia

: ad ogni scossa di terra gridavasi da tutti misericordia al cielo. baretti,

de la vergogna. bruno, 3-595: da quel sguardo con- vien ch'a tutti

di uno stato emotivo o affettivo caratterizzato da una crescente eccitazione o turbamento.

-con meton.: l'effetto provocato da tale azione. g. micheli,

tutte le scosse che ricevè la chiesa da quel tempo in poi anche prima furono

si domanda dare il guasto alla lingua da vero! voler che l'accusativo diventi

vol. XVIII Pag.270 - Da SCOSSALE a SCOSSO (31 risultati)

balzi ed a scosse, guidati da artiglieri a cavallo in uniforme color marrone

, 2-215: un'andatura a scosse da ubriachi che si urtano e si sostengono

5-54: le donne procedono ascossette come sospinte da un congegno di orologeria. -scossettina

sm. region. grembiule, specie da lavoro. r. da sanseverino

da lavoro. r. da sanseverino, 197: gli fu imprestato uno

non è panadora de cavalli, né scossale da guataro o bu- secaro che venda buseca

area e di provenienza seti, deriv. da scosso3. scossalina, sf. edil

], 122: la semplito repentinamente da uno stato d'inerzia o di

. tose. scuotere, agitare fortemente da una parte all'altra o dall'alto in

fiori. -sostant. fausto da longiano, 16: da questa medesima ragione

. fausto da longiano, 16: da questa medesima ragione sidichiara perché l'asino,

insana. 4. liberare qualcosa da ciò che gli è superfluo o lo

che hanno intorno. = denom. da scossa, con probabile sovrapposizione di squassare

= nome d'agente femm. da scossare1. scossìo, sm.

noi vestire. = deriv. da scossare1. scòsso1 (pari.

quercia di monte urtata e scossa / da ogni lato e da contrari venti. groto

e scossa / da ogni lato e da contrari venti. groto, 1-23: le

1 grandi alberi siergevano taciti, non scossi da soffio di vento. d'annunzio,

donna simile all'odore che si parte da un cespuglio scosso. fracchia, 887

2. spinto al tremito dalla febbre o da una commozione improvvisa. d'annunzio

chiusa, pallidi, ansanti, scossi da un terribile tremito, guardandosi negli occhi mutati

stretta e in tutta la persona scosso da un tremito convulso. piovene, 14-134:

ad una distesa di prati, scosso da un pianto disperato e rabbioso.

del buono, rivolgono, quasi scossi da sonno, lo sguardo alla circostante natura

. verga, 8-305: poscia ricadeva stanca da quell'altezza, con la mente inerte

vivamente commosso, impressionato. giovanni da fecamp volgar., xxi-650: l'animo

. forteguerri, iv-37: come ebbi finor da tema e speme / l'alma agitata

che mi è tolta, tormentato / da reo pensiero acerbo, / illanguidisce. cesari

diritto giudizio; ciò che non era da sperare da'miei censori, cotanto agitati e

miei censori, cotanto agitati e scossi da tumultuosi stuoli di frati e di monaci.

apparenza tranquillo, ma ah'intemo scosso da continui sussulti. 6. rimosso (

vol. XVIII Pag.271 - Da SCOSSO a SCOSTANTE (35 risultati)

, 247: fecero preda di trenta bestie da soma, parte cariche e parte scosse

. desideri, lxii-2-v-174: venivano [da ultimo] i bagagli e le provvisioni con

se'scosso de le ricchezze. antonio da ferrara, 17: pur nova- mente

solìa far fuggire, / che già da mio poder non s'à remosso. sercambi

tanto avere denari portato a camarlinghi e da cotanti suoi danni privati. caro,

vivere con ogni condizione che si volesse da lui, ritrovandosi stracco, invilito e

canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-438: da canto madre si è missere scosso,

, di un bene spirituale. domenico da montecchiello, 2-32: giusto giudizio di dioè

3-301: jesù cristo, partendosi di questomondo da noi, volleci lasciare non così scossi,

monte fue. 11. sollevato da affanni, da turbamenti, da pensieri

11. sollevato da affanni, da turbamenti, da pensieri gravi e fastidiosi

. sollevato da affanni, da turbamenti, da pensieri gravi e fastidiosi; libero dai

subite lagrime dagli occhi, le quali, da un pic- col scosso che il cavaliere

. folengo, i-139: levatimi da tomo queste corde: / se non

fieno dalla ch'eli fusem alora traiti da lo fogo. prose genovesi, 35:

tenerla in scosso, baciarla, darli da mangiare, e stante l'amicizia cheera tra

sempre si è detto che fosse stata partorita da detta suor virginia maria. 2

anonimo genovese, 1-1-220: noi da lui inprende demo: / titoli

, fuori percorso, con certi scossoni da farlo ribaltare. -forte scossa tellurica

sull'immenso mare, messe a prova da cinque scossoni della terra pochi giorni prima

dal pianterreno con ristudiasti mai. sabba da castiglione, 2: provederete che nes

grosso nel fischietto a scossoni, intermittenti, da fare emettere a quello ondate stridule come

voce di area emil., deriv. da scossò3. scostaménto, sm.

, quanto sia a questo scostamento sia da commendare. nievo, 1-59: suppongo

nell'animo de'pastori un minore scostamento da quei loro tipi immaginari. 2

4. balist. correzione angolare da apportare alla direzione di una bocca da

da apportare alla direzione di una bocca da fuoco durante il puntamento, per compensare

separazione (anche affettiva o psicologica) da qualcuno. cassiano volgar., xxiv-3

corpo. b. pino, 4-34: da prudente e da savio faràsempre considerare l'occasione

. pino, 4-34: da prudente e da savio faràsempre considerare l'occasione, il luogo

fuga o dello scostamento. -allontanamento da dio. fra giordano, 2-125:

scostamento ci avesse, questo sarà pur da te per tuo difetto. 7

innumerabili. = nome d'azione da scostare. scostante (pari pres

, nient'affatto scostante, come abituato da lunga pezza a codesti spettacoli. g.

ad essere per11 breve tratto che mi resta da vivere, uomo affatto insocievole, scostato

vol. XVIII Pag.272 - Da SCOSTARE a SCOSTARE (56 risultati)

posizione in cui si trova o da ciò a cui è accostata. vadi

, per fuggire ogni pericolo, sia da ogni altra stanza scostata, nella quale non

. -allontanare un'imbarcazione dalla riva o da un ostacolo, modificando la rotta.

nocchier, quando la nave scosta / da scoglio con ingegno del timone / per fugir

mare alquanto fresco per un vento levatosi da terra, per modo che l'agitato mareggiare

sua mano armata. -allontanare da un luogo un gruppo di persone o

antipatia. 4. distogliere qualcuno da una determinata opinione, da un sospetto

distogliere qualcuno da una determinata opinione, da un sospetto o da un partito.

determinata opinione, da un sospetto o da un partito. compagni, iv-66:

giano e tutti i potenti del popolo scostassino da lui. g. tanto nel

tanto nel 'convito'quanto nella dedicatoria da lui scritta a cangrande della scala,

, per lo più di poco, da una persona o da un gruppo di

più di poco, da una persona o da un gruppo di persone, specie per

o la vicinanza o per appartarsi. da astolfo si scosta, / e, volto

. straparola, i-12: era tanto amata da salardo suo virtù o dal vizio

virtù o dal vizio; allontanarsi da dio, dalla fede; marito

, ai piaceri. si scostava da lei. n. secchi, 2-16:

, i-2720: questi si scosta molto / da la verace fe non voglio

fede allo te, / che da vino puzzate. verga, 8-56: si

bruscamen redentore nostro e scostarsi da lui colle opere e co'costu

e a tempo sapere fuggire la da credere, prima 'inisto'e poi 'inesto',

2. far scansare, allontanare da sé una persona, come faccio con loro

la sua mano. 10. deviare da un determinato percorso (in par- brente

luogo in cui ci si trova o da ciò che si ha vicino o a cui

, inf, 14-139: ornai è tempo da scostarsi / dal bosco: fa'che

vide poco lontano, che, scostandosi da una caldaia, andava, con una

marchesa colombi, 1-31: c'era da lavorare dalla metà di aprile fino alla metà

ora più dagli egizi lidi, gonfia da placidissimi venti le vele, solcava tranquillissimo

il mare. 9. farsi da parte, scansarsi specie per consentire il

/... / che cento piè da terra si scostava. galileo, 3-1-

-essere distante nel tempo, in partic. da un periodo della vita, da un'

. da un periodo della vita, da un'età. oliva, i-1-580:

tanto più maliziosamente comincia a distinguere uomo da uomo. -dilungarsi nel tempo,

: l'uso del boccaccio si scosta da quello del petrarca. f. m.

patisca. il re, iscostandosi da messer ugo per parlare a colui, un

mantenne su basi che poco si scostano da quelle dello scorso anno.

vii servo, / si fa chi da cotal serva [la virtù] si scosta

virtù] si scosta. s. caterina da siena, iv-297: se il libro

e xv, 13: pover né ricco da te non si scosta [o morte

, commerciali, ecc.; allontanarsi da una persona, da uno stato, da

.; allontanarsi da una persona, da uno stato, da un'istituzione interrompendo

da una persona, da uno stato, da un'istituzione interrompendo contatti, impegni.

io mi ero un poco isco- stato da quel maraviglioso re francesco, venendo a far

reverenzia a questo divinissimo capricorno, io fui da esso tanto carezzato, e così poco

. forteguerri, iv-523: egli, mossoparte da pietade / che aveva della moglie, e

/ a poco a poco si scostò da quella, / e il suo amare trasportò

in costei. 15. divergere da un'opinione, da un'idea o allontanarsi

15. divergere da un'opinione, da un'idea o allontanarsi da una pratica

opinione, da un'idea o allontanarsi da una pratica, da una consuetudine o

idea o allontanarsi da una pratica, da una consuetudine o da una norma prima

una pratica, da una consuetudine o da una norma prima seguita o comunemente accettata;

prima seguita o comunemente accettata; differire da altri su una determinata questione. monte

monte, 1-100-1: la cui sentenza da rasgion si scosta / intra li saggi

: se io altre opinioni, da lui mi scosto in una. cesari,

io non mi scosterei... da questa spiegazione. balbo, i-35: in

principalmente nelle origini, io mi sonoscostato sovente da coloro che ne scrissero fin qui. cavour

vol. XVIII Pag.273 - Da SCOSTATO a SCOSTUMATO (22 risultati)

uscio né a finestre. scostando da quel tipo che la nuova scuola aveva ormai

, 2-5: rativo, e da costumanza (v.).

., e questo ogni ora da voi non mi scosti, vò ragionar d

valore di separazione o allontanamento, e da [accostare (v.).

abenga dio che sia scostata un poco da lo lito. n. franco, 7-158

tanto più splende la parte inferiore che da noi è veduta. cassola, 4-23:

scostata dal vetro. 2. spostato da ciò a cui era accostato (un oggetto

. per estens. che si è allontanato da dio. s. caterina da siena

allontanato da dio. s. caterina da siena, vt-13: pare che si voglino

. 4. trasformato rispetto alla lingua da cui trae origine. muratori,

stella sarà dessa, e sarà scosta da queste due dette stelle forse 3 - volte

tanaglia? 1-222: cultivava un giardin da lui composto, / ben riquadrato e misurato

2. per estens. che si discosta da un ordine determinato. betocchi, i-149

; scostolano in due gesti le lunghe foglie da sigaro tenendole dall'apice.

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da costola (v.

tivo, e da un denom. da costola (v.).

padre ». = deriv. da scostume. sarò atto a provallo

scontrato: tutte a'cinesi sarebbono scostumatezze da barbaro, come fra noi il non

uscite dalla bocca d'uno sbirro, anziché da quella d'un frate, tanto sono

di scostumatezza. = deriv. da scostumato. scostumato, agg. (

che non fosse meno uomo rinovato e da tenere per rinato colui che...

vede caronte nella sua barca e si fa da lui trasportare nell'opposto lato della palude