dello sciagattare. = nome d'azione da sciagattare. sciagattìo, sm. tose
: sciupio. = deriv. da sciagattare. sciagattóne, sm.
male. = nome d'azione da sciaguattare. sciaguattante (part.
moretti, iii-990: = deriv. da sciagattare. andò in cucina:..
ed energicamente nell'acqua. uguccione da lodi, v-154-44: per si sagata tosto
solito, di concetto e d'espressione, da un pezzo in qua noi tutti ce
le penne. = deriv. da sciacquare, con sovrapposizione di guazzare (
lorenzi no ». = deriv. da sciaguattare. sciaguattato (part. pass
discorso non fosse altro che un nome dato da colui all'effetto risultante da quella tale
nome dato da colui all'effetto risultante da quella tale agitazione, diciamo, della
dell'incudine e del martello come queiraltra da altri immaginata dell'armonia della lira sarebbe
4-80: mi destavo allo sciaguattìo provocato da matilde che nel mezzo della cucina faceva
davvero. = deriv. da sciaguattare. sciagura (ant.
meco. emiliani-giudici, ii-456: tribolato da mille domestiche sciagure, dopo circa tredici
giustinian, 1-204: sempre tu ven da ora, / che son infan- zendata
tale, / vergine peregrina e fuggitiva. da ponte, 30: il fratello di
era impossibile. graf, 4-69: vinto da uno stupor, da uno sgomento /
4-69: vinto da uno stupor, da uno sgomento / di cieca, ignota,
3. disastro, catastrofe provocata da una calamità naturale. gemelli careri
case inceneriti: e solo si salvarono da sì grande sciagura la cattedrale chiesa di
a cristo. che non sarebbe punto da maravigliare... che non accaggia
di legno o di pietra o di caduta da non esser mai contento. s.
esser mai contento. s. bernardino da siena, 482: come le interviene
di pittura vi dàn- no soggetti spropositatissimi da dipingere? soffici, vi-95: una
sudar di gennaio. = deriv. da sciagurato. sciaguràggine, sf. ant
el mio filglio en croce veaea: / da quella gente aitare noi potea / e
gurata. = deriv. da sciagura. sciaguratàggine (ant. sciauratàgginé
guarini, 307: se non dài loro da spendere, tu sei = deriv
, tu sei = deriv. da sciagurato. avaro; se ne
: mente perseguitato dalla sorte avversa; colpito da non dubitate ch'io non m'arresto
già qui, né temo, anuna da destinato a sciagura, una disavventura
dello sciagurato sonzogno = deriv. da sciagurato. e più la perdita
alla pianura. leandreide, ratamente rapite da una dozzina di petenti impiego, di ii-10-41
noi torrei per fallo, non dèe da voi aspettarsi scampo o pietà, ma bensì
sciagurata storia d'amore. -funestato da disgrazie, da eventi luttuosi (un
amore. -funestato da disgrazie, da eventi luttuosi (un periodo di tempo
: europa europa, che, battuta da così straordinari flagelli, te ne vai
destin. lanzi, i-72: fu da costui con finta amicizia indotto a partecipargli
poi contraccambiato con una morte sciaguratissima datagli da andrea a tradimento, per non aver
la sua vita rabbiosa e i modi da spiritato. -vano, malriposto (
torino il mio sciagurato nome aveva alienata da me l'attenzione e la protezione dei
ne sia coperto e caldo. folgore da san gimignano, xxxv-ii- 418:
io so che il tutto non proveniva da lui, ma dai mali -e pessimi consiglieri
/ erano ignudi e stimolati molto / da mosconi e da vespe ch'eran
ignudi e stimolati molto / da mosconi e da vespe ch'eran ivi. daniello
o di com ser macheruffo da padova fa ricredenti i fiorentini di cermiserazione)
. te beffe fatte contro a lui da certi gioveni sciagurati. g. bragaccia,
42: mes- s. caterina da siena, 251: spesse volte sonno di
è trovato in tali circostanze di vita da esercitarle e rinvigorirle, sì fatto uomo
gian dei brughi s'era così rammollito da prendersi paura anche d'un ragno.
tano. papi, 4-8: da queste traduzioni si fanno poi...
7. dimin. sciagura-tétto. domenico da prato, lxxxviii-i-566: ben son sciagu-
, / che sosten- gon martoro / da cosa via più vii che allettar tifo.
allettar tifo. s. bernardino da siena, 885: o sciaguratelli, che
subito ci seppelliscono e non ci dànno da mangiare; e per paura che hanno
angosce al cuore. = deriv. da sciagura. sciainare, tr. (
è in cattive condizioni fisiche, tanto da trascinarsi a stento. biscioni [s
.]: 'sciainato': malandato, rifinito da qual to': malandato,
aretino, 26-209: secondo che udimmo da certi nostri istudianti, le ragioni e
e scialacquaggine. = deriv. da scialacquare. scialacquaménto, sm.
e spendio delle proprie facultadi. iacopo da cessole volgar., 1-113: grande
o di immagini grandiose. zanobi da strata [crusca]: alcuno, ristringendosi
pulci. = nome d'azione da scialacquare. scialacquante (part.
li plaqua. s. bernardino da siena, 2-ii-1070: tanto panno a perdere
i fratelli, egli iscialacquava, partito da loro e mancando la roba e 'l caldo
vin senz'acqua / da'suoi pari e da altri ancora, / essi spesero in
rispondere alle rime, e'ci sarebbe da dire troppe cose. fanfani, 3-197:
mecenate] sregolatamente senza le debite circostanze da alcuni vili e affamati letteratucci, per picciolis-
lavoro. = etimo incerto: forse da scialare, con sovrapposizione di acqua,
dispiaceri e perduto non poco denaro, da esso scialacquato in bagordied in oscenità.
comitiva dei nobili marcantoni questa popolaresca uscita da raffinato porcaro. - dissoluto
dissoluto (l'anima). bianco da siena, 86: specchiandosi l'anima dolorosa
, logorato dal modo di vivere, da una malattia. botta, 5-146:
parte scialacquate dalla licenza, parte consumate da un morbo epidemico gravissimo. 5
e dimmi se... si èiacopo da cessole volgar., 1-115: stoltissima cosa
il suo alla scialaquata. s. bernardino da siena, 2-ii-958: il soldato è
è perduta. s. bernardino da siena, 2-ii-1190: credi tu che se
, vizioso, sarebbe tale una singolarità da far fuggire tutti i preti, tutti
il tempo della vita, non impieganiacopo da cessole volgar., 1-101: o scialacquata
scialacquatoraccio! = nome d'agente da scialacquare. scialacquatura, sf. ant
scialacquature. = nome d'azione da scialacquare. scialacquerìa, sf.
esenza scialacquerie. = deriv. da scialacquare. scialacquìo (disus. scialacquìo
re di quella in cui rimproverato da zio peppe d'aver rotto il digiuno
. scialacquata natura. = deriv. da scialacquare. dismisurata trascorsi. alfieri
smodato; abuso. s. bernardino da siena, 2-ii-954: furono [i soldati
diremo del grande scialacquo d'unguenti fatto da essi, allorché s'andavano a sollazzare
scialacquo di sangue umano mi à determinato da compilare una istanza al ministero a ciò
... fu di conservarlo immune da ogni fronda rettorica, da ogni scialacquo di
conservarlo immune da ogni fronda rettorica, da ogni scialacquo di aggettivazione.
città vi si rinvennero... copioseprovvigioni da guerra... e con un grosso
nel generale saccheggio. = deverb. da scialacquare.
di lei. = nome d'azione da scompannare. scompannare, tr. tose
cum- (v. con1), e da un denom. da panno1 (v.
con1), e da un denom. da panno1 (v.). scompannato
), 26]: 'scompannato': adiettivo da scompannare. bandi, 1-i-118: lo
, con valore di separazione, e da comparare1 (v!).
il suo sguardo, aveva incominciato a trarre da uno scrigno di ferro massiccio collane dopo
dieci compiti dal giorno in cui scomparve o da quello delle ultime di lui notizie.
l'ambascia o perché la parola fosse scomparsa da un essere talmente degradato. pratolini,
ii-819: interi stati e popoli sono da allora in due guerre apparsi e scomparsi come
ben vestito, ch'essi non fanno da sé soli. pallavicino, 1-599: in
prima un par d'orecchini di brillanti da mettere in pegno e poi, per
. ex-, con valore privai, e da comparire (v.).
ecclissi. = nome d'azione da scomparire. scomparsa, sf.
.): scorrevole, in modo da entrare in un apposito vano (una porta
di vimini del gran caffè zamponi, da anni scomparso. -definitivamente trascorso (
che da lei discesero. gozzano, ii-270: parlare
tanto la larghezza del remeggio, cioè da un banco all'altro. oliva, i-3-510
scompartimenti, onde non riescire un caos da sconfortare l'attenzione de'lettori.
: le celle sepolcralia scompartimenti rettangoli, formati da poco profondi muri di ciottoli a secco
profondi muri di ciottoli a secco intersecati da fosse di separazione, si continuano veramente
, bensì... in una borsa da avvocato: in una borsa di cuoio
concreto: spazio geometrico, talvolta definito da modanature, in cui è divisa una
3. ciascuno dei settori chiusi da tramezze e dotati di un numero variabile
e dotati di un numero variabile (da sei a otto) di posti a
) di posti a sedere o (da quattro a sei) di cuccette in cui
dell'artiglieriasi chiamò 'brigata'uno scompartimento di pezzi da campagna e d'uomini per ministrargli,
corpo. = nome d'azione da scompartire. scompartire, tr.
in ogni quadro e tiro una linea da l'uno segno all'altro e così lo
delle quali tutta l'area venia scompartita da tre circoli concentrici in tre parti. e
partic.: frazionare un giardino in modo da delimitarne le aiuole, le colture,
'le barriere', anche perché è scompartito da mura in varie porzioni ciascuna contenente diverso
tutte è dare una somma di quattrini da scompartire fra i poveri di un paese.
si debbino scompartire e repartire nella colta da imponersi ogni tre mesi. -distribuire
, che quella, che mi sia da te conceduta: ma i pericoli e
ex-, con valore intens., e da compartire (v.).
scompartitaménte, avv. in modo da ottenere una certa distribuzione o suddivisione.
appare una camera adorna, vagamente scompartita da formelle che portano istoriette del romanzo di tristano
scatola che s'apre come un libro, da una parte e dall'altra scompartita in
di porta maggiore, c'era vasto spiazzalescompartito da file e da riquadri di paracarri.
, c'era vasto spiazzalescompartito da file e da riquadri di paracarri. -che è di
4-106: bastava [il lume] da solo a porre in evidenza, oltre all'
languidi, la chioma bionda scompartita nel mezzo da una perfetta scriminatura... -
letti affiancati e divisi. -costituito da più parti. redi, 16-iii-223:
compartite. = nome d'agente da scompartire. scompartizióne, sf.
richiede. = nome d'azione da scompartire. scomparto1, sm.
ed erbose, si piantarono vivai di piante da siepi e di parecchie varietà ai gelsi
pascarella, 2-45: è curiosa, da lucknow a benares ci sono dei treni
una parete o di un soffitto definita da modanature. bocchelli, 13-29: così
piuoli sul palco, di sotto del quale da gran tempo era scoperto il primo,
1 davanzali, i timpani giati da innumerevoli, tremolanti fiammelle verdi, azzurre,
ciclo dei precursori, due cose sono da notare. prima di tutto, il tono
suoi scomparti. = deverb. da scompartire. scomparto2, agg. ant
così si facesse, sarebbe libero il mondo da molte istorie presontuose, non men maligne
. ex-, con valore privai, e da compassato1 (v.).
. ex-, con valore privai, e da compatto (v.).
. ex-, con valore privai, e da compensare (v.); voce
ex-, con valore intens., e da compensare (v.).
. 2. medie. affetto da scompenso cardiaco. - anche sostant.
è un'anormalità ai conformazione, aggravata da una debolezza di cuore; una debolezza,
del 1945. = deverb. da scompensare1. scòmpere, tr.
no sarebbe scompiacenza. = deriv. da scompiacente. scompiacére, intr.
dolse gran fatto di essere stato scompiaciuto da temistocle della sua dimanda. cantù,
lat ex-, con valore privai, e da compiacere (v.).
exr, con valore intens., e da com d. carafa,
me. = agg. verb. da scompigliare. scompigliaménto, sm. dispersione
dal giogo. = nome d'azione da scompigliare. scompigliare (ant
g. villani, iv-13-60: levandosi ciascuno da sedere per offendersi insieme, e fatto
, che ciascuno era guemito d'arme da offendere privatamente, se non tossono quelli
i combattenti vitelliani senza capo, ciascuno da suo impeto o pauraspinti o ritirati. quando
e chi scompigliava quei dinanzi era soprafatto da quei di dietro. tasso, 20-34:
camera e iscompigliando tutto quello che vi era da iscompigliare. g. raboni, 7-16
violacee petunie veniva scompigliata dal vento come da una mano violenta e crudele.
oggi vi piglia / un dolce atteggiamento da sordello, / prova le cinque corde
gusto matto a vedermi seguito e festeggiato da tante persone. penna, 1-139:
villani, iv-11-170: ito lui nell'oste da lucca, parendogli folle la stanza per
in italia rombile mostro che doveva scompigliarla da capo a fondo. basta nominare alessandro
ballare; scompigliòscompigliataménte, avv. in modo da determitutto, mise il disordine nelle coppie
dura, / qual ora si levò da tramontana, / chiamando il greco, che
berberi presero le armi per ogni luogo da ponente a levante. -indebolirsi,
~, con valore privat., e da compigliare, n. 2 (v
solito, facendo la prima scaricadelle loro armi da lanciare fuori di tiro. botta, 5-267
essendo stata fra di loro seminata discordia da coloro che s'intendevano coi francesi,
testa dei suoi valorosi soldati, assaltò da ogni parte e con maggior impeto le scompigliate
grandezza del diletto di gismonda, invidiata da filostrato. chiabrera, 578: io debbo
volte scosse / gli scompigliati peli e da le molli / nari soffiò la polvere rodente
iscompigliata fretta le consorti. -turbato da subbuglio, da eventi confusi, da
consorti. -turbato da subbuglio, da eventi confusi, da tumulti (un
-turbato da subbuglio, da eventi confusi, da tumulti (un luogo, un periodo
i-346: quivi, fatte preghiere e cerimonie da nozze, cantarono imeneo in canzoni sì
piccolo né sì scompigliato in quel tempo da assoggettarsi a tributo per caso tanto lieve
assoggettarsi a tributo per caso tanto lieve da non rimanerne vestigia negli annali suoi o
sangue e non interprete di sacri riti coperto da bisso e profumato da odori.
sacri riti coperto da bisso e profumato da odori. 2. che sconvolge
concordia. = nome d'agente da scompigliare. scompìglio (ant.
era un scompiglio / di strana sorte da non comportare. buonarroti il giovane,
erano al colmo, i pavimenti coperti da un urinoso strato di uniformi gettate.
banti, 8-249: gli pareva che da questo particolare tutti avrebbero indovinato lo scompiglio
del'aere intorno e del commosso flutto / da la vista le tolseroil naviglio, / l'
fossa innanzi. = deverb. da scompigliare. scompiglio, sm.
il pavimento. = deriv. da scompigliare. scompigliume, sm.
una tela regolare. = deriv. da scompiglio. scompisciaménto, sm. letter
mio ragionare? = nome d'azione da scompisciare. scompisciante (part. pres
spia ». landolfi, i-379: colto da improvvisa necessità, tombo lasciò cadere il
106: fioretta, quest'uccello, / da poi ch'io l'ho nella tua
, viii-1-27: udite coglionissima ragione / da far di riso scompisciar la gente. martello
questa povera italia gorgheggi coi loro vocaboli da mercato. foscolo, xiv-352: sai tu
il vecchio... si faceva raccontare da filippo le sue avventure, quelle con
nemico di cornante, / colonsenza croce da tutti è scompisciato. ta che
, con valore intens., e da pisciare (v.).
corre a sciacquar le puzzolenti fiche / da cazzi reverendi scompisciate, giunto in cospetto
in milano e in piemonte... da certi scrittori di romanzucci, da certi
. da certi scrittori di romanzucci, da certi venali scompisciatori di fogli, ciurmatori
tersite. = nome d'agente da scompisciare. scompisciatura, sf.
nazionale. — nome d'azione da scompisciare. scompiscio, sm. lo
la leggerà. = deverb. da scompisciare. scompiscióne, sm.
tutto suo! = deriv. da scompisciare. scompitare, tr. (
, con valore privativo-detrat- tivo, e da compitare, n. 3 (v.
i napoletani. = nome d'azione da scompiere. scompletare, tr.
. ex-, con valore privai, e da completare (v.).
antiquari. = nome d'azione da scompletare. scomplèto, agg. incompleto
boine, cxxi-iii-656: non riesco ad ottenere da vallardi una risposta su certi fascicoli di
. ex-, con valore privai, e da completo (v.).
. matem. operazione consistente nel passare da una proporzione a un'altra scomposta equivalente
due ali propriamente dette, in modo da formare con essa un'unica superficie portante
integro nella sua umanità superiore, illuminato da dio e dalla storia, possa raggiungere il
= agg. verb. da scomponete, per scomporre. scomponibilità
è scomponibile. = deriv. da scomponibile-, voce registr. dal d.
il giuoco di mano praticato in milano da don francesco di melo, mentre,
applausi. = nome d'azione da scomporre. scompórre (ant. scompónere
.: smontare ciò che è composto da più elementi. bestiario moralizzato, 1-51
, che pretend'ella giammai di ricavarne da questo suo tanto scomporre e scompor sempre.
-disgregare, sfaldare, sgretolare. maironi da ponte, 1-ii-132: le falde principalmente invicinanza
..., ed osservando che da una repentina combinazione di quest'acido col
baciò sulla fronte, lo staccò dolcemente da sé, si ravviò i capelli che
commettevano al nobile di parigi che comperasse da qualche portiere i segreti del direttorio.
2 (38): una gioia temperata da un turbamento leggiero, quel placido accoramento
manzini, 17-175: il segretoè stato raggiunto da un'attenzione che àltera, travisa,
, più intenso di quello che ci viene da certi artisti (pseudo) i quali
poema 'anticlo'in esametri, che non erano da stampare. li scomponga pure.
si mettevano a raccontare, ogni tanto cera da -con riferimento alla fissione di un
. pea, 7-252: si levò da tavola e si portò via il dattiloscritto,
, con valore privativo-detrat- tivo, e da comporre (v.). scompositivo
cose. = agg. verb. da scomporre. scompositóre, agg. e
., che pretend'ella giammai di ricavarne da questo suo tanto scomporre e scompor sempre
scompositrice. = nome d'agente da scomporre. scompositura, sf.
prime. = nome d'azione da scomporre.
una persona... sarà per bella da uno tenuta e giudicata, da un
bella da uno tenuta e giudicata, da un altro, se non deforme, almeno
un po'volgare. = deriv. da scomposto. scompósto (part.
s. v. arma]: 'armi da fuoco': come archibugio, pistola,
senso concreto: opera d'arte che nasce da tale maniera rappresentativa. soffici,
che un suddito resti in religione emendato da quel gastigo ch'egli si vede dar
1-322: quando avrò i saggi in modo da decidere la scomposizione o la modifica di
casellario. = nome d'azione da scomporre. scompostaménte, avv.
poi di scatto passò a mostrarmi il comodino da notte che era stato fatto da lui
comodino da notte che era stato fatto da lui e un letto scomposto, pure
5. che ha un aspetto sbattuto da dolori, pene, angosce interiori,
una corretta posizione del corpo, tanto da non apparire conforme alla buona educazione,
canapè gemendo con un suono divoce remota, da sepolta viva, e fremendo in tutto il
, e fu tanto forte e orgogliosa da persuaderlo ad andarsene. gobetti, ii-10
nuovo. 7. che risulta da un insieme di elementi disparati. d
potrebbe chiamarsi l'ordine scomposto, e da adoperarvi non meno ingegno e giudicio che
libri di rami tuttele parti scomposte sono state da lui raschiate col temperino. carducci,
scomposto. scomputàbile, agg. detraibile da un totale. tommaseo [s.
disonore? = agg. verb. da scomputare. scomputare, tr. {
{ scòmputo). sottrarre un quantitativo da un totale. -in partic.: detrarre
-in partic.: detrarre un importo da una somma dovuta. documenti della
pagarsi il prezzo, questo si scomputa da quel che si deve. giannone,
pagaril re per l'investitura, si avessero da scomputare le spese. p verri,
, con valore privativo-detrat- tivo, e da computare (v.). scòmputo
scòmputo, sm. sottrazione di una quantità da un totale. -in partic.:
-in partic.: detrazione di un importo da una somma dovuta. palescandolo
-econ. detrazione di una partita da conto.
scomputo della pena. = deverb. da scomputare. scomputo (part. pass
, schizzinoso. = deriv. da scompuzzolare1. scomunàglia, sf.
co'romani. = deriv. da scomunare. scomunare, tr.
, con valore privativo-detrat- tivo, e da comunare (v.).
-per estens.: agitato, sconvolto da conflitti, da contrasti. g
: agitato, sconvolto da conflitti, da contrasti. g. villani,
sm. qualità di ciò che è costituito da elementi diversi e contrastanti. mamiani
comune e l'unità sua e troverò invece da ogni parte10 scomunato e il molteplice.
diocesi tolosana, che fosse scommunicato e maledetto da dio e dai santi qualunque ardisse più
nominar monsignor l'ufficiale 'il gran villano da le trenta coste'. nuovi documenti intorno
esplicare quali scommuniche e in- dichiarazione, da parte del direttivo, dell'interdetti sono
o per le bolle pontificie si scagliano da roma o da'sinodi provinciali e diocesani
per estens. esclusione dalla comunità civile da parte dell'autorità pubblica, del sovrano;
». 3. condanna, da parte dell'autorità ecclesiastica, di un
a un consorzio artistico o ideologico, da cui automaticamente è esclusa. rajberti,
conseguente condanna dell'operato o delle idee da essi espresse e sostenute in quanto discordanti
dei cosiddetti 'cento fiori'è stata smentita da altri fulmini, ovverossia scomuniche, caduti
seriaci scominica, come dice meco anton da tempo e seivano da venafro, ottimi
dice meco anton da tempo e seivano da venafro, ottimi espositori. soffici, v-5-547
: se è vero che, partendo da questa premessa, tutti i pittori chetu mi
pregi, che la salvano in parte da quella scomunica collettiva. 7
anche con riferimento a una casa colpita da disgrazie continue o a un oggetto vittima
[s. v.]: rimasto da tempi che sentivasi il valore della comunione
scomunica'. = deverb. da scomunicare. scomunicagióne, v.
2. esclusione dalla beatitudine eterna stabilita da dio per i malvagi nel giudizio universale.
eternale ». = nome d'azione da scomunicare. scomunicare (ant.
scomenecare, scomone te, da un gruppo, da un consorzio, dichiarandone
te, da un gruppo, da un consorzio, dichiarandone gare,
zo no e men amao / ni onorao da fi vexin. vita di s. petronio
per ragione. passavanti, 105: da coloro che tossono scomunicati di maggiore scomunicazione
ve ne scominego. antonio pace da preparare all'europa, esso che dell'europa
primogenito e devoto? papa da roma àbe assai despreczato; / el papa
: / subita- escludere una personalità politica da un parmente scomenecare la facea. sercambi
, i-18: perché il dicto tito o da un organismo che riunisca i movimenti
, 3-62: segondo de è regui da spirito santo gli absolvan o scumi- nian
è fermo in cel. s. bernardino da siena, 2-ii-1032: chi è cagione
della sinagoga. -escludere una persona da un luogo, vietandogliene l'accesso.
5. figur. escludere una persona da un ambiennandone le opinioni e l'operato
salvini, 39-v-220: maledetto sia e da noi scomunicato chi una cosa sì bella
eppure voi foste le ultime persone lasciate da me, e forse con più cordialità
di quelle voci che sono riprese da voi nella canzone del caro. e già
, xii 6-137: venne da voi [accademici della crusca] ripreso e
lodiamoli qui di quel contegno quasi scomunicativo da essi serbato contro gli stranieri succeduti.
. = agg. verb. da scomunicare. scomunicato1 (pari.
sanzione. - scomunicato vitando: colpito da una forma particolarmente grave di scomunica,
filippo bello re di francia, iscommunicato da esso bonifacio, facea ogni cosa per
: letta la lettera, ginevra fu da sì estremo dolore assalita che...
lo scomunicato. -figur. escluso da un ambiente, da un nucleo familiare
-figur. escluso da un ambiente, da un nucleo familiare in quanto giudicato indegno
che aveva tanto desiderati, di rimettersi da sé al suo posto di scomunicata.
. carducci, ii-1-179: benché scomunicati da tutta firenze quasi, allegrissimi stiamo.
tutti ingrati al gusto e scomunicati generalmente da tutti i medici? zena, 53:
scomunicata? 4. maledetto da dio, colpito da anatema. bibbia
4. maledetto da dio, colpito da anatema. bibbia volgar., ii-241
fastidio, imperciò ch'è cosa iscomunicata e da dio refuta- ta. -colpito
dio refuta- ta. -colpito da continui guai o sventure o guasti.
galee difiandra sieno scomunicate, tante traverse hanno da pa recchi anni in qua
come se fosse scomunicata. -scomunicato da dio e dagli uomini: persona sulla
a voi conviene separare la vostra responsabilità da quella di questi 'maledetti', scomunicati da dio
da quella di questi 'maledetti', scomunicati da dio e dagli uomini. »
e di monti, creati sulla mia pelle da quelle innumerabili acutissime punture ricevute al buio
quelle innumerabili acutissime punture ricevute al buio da quelle scomunicate pulci e altre bestie.
o ne fa uso in quanto proveniente da un furto sacrilego (un oggetto,
scommunicati. nardi, i-149: quasi da ognuno erano sbeffati e scherniti e chiamati piagnoni
conduce una vita peccaminosa. uguccione da lodi, xxxv-i-607: non è nul omo
scommunicato? = deriv. da scomunicare. scomunicatóre, agg.
valente scomunicatore. = nome d'agente da scomunicare. scomunicazióne (scommunicazióne, scomoniga
lli cardinali. s. bernardino da siena, i-4: morendo alcuna persona senzaconfessione
scomunicazione. giovanni dalle celle, 4-2-43: da ogni scomunicazione, o maggiore o minore
scomunicato essere assoluto dal vescovo. bernardino da siena, 2-ii-1032: chi è cagione di
2. esclusione dalla beatitudine eterna stabilita da dio per i malvagi nel giudizio universale.
) excommunicatio -dnis, nome d'azione da excommunicàre (v. scomunicare).
valore di separazione o allontanamento, e da comunione (v.). scomuòvere
posuerunt'. = nome d'azione da sconcacare. sconcacare (ant. sconcaccare
, 1-1184: serba la tua mercanzia / da sconcacar le scene alla vernata.
aver tor- lando'sconcacato / con rimaccie da banche e da taverna, / il
lando'sconcacato / con rimaccie da banche e da taverna, / il nome suo ci
sue umane comparazioni. qui si paragona da uno di quegli antichi dueliisti che a
essere uno di quegli che, guidati più da ambizione che da coraggio, in aspettando
che, guidati più da ambizione che da coraggio, in aspettando il suon della tromba
sappia / sconcacarmi qual festi o far da bravo. monelli, 2-436: mio
uso iperbolico, per indicare chi è colto da un'accesso irrefrenabile di riso (anche
ex-, con valore intens., e da concacare (v.).
, xii-225: mai né dalle vostre né da altre stampe è uscito libro più scorretto
sconcagadi. = nome d'agente da sconcacaré. sconcacatura, sf.
sconcacature satiriche. = nome d'azione da sconcacaré. sconcacciare, tr. (
scacciare. 5. caterina da siena [tramater]: l'amore,
arterie, di cartilaintens., e da cacciare (v.). gini che
una scalognia. = deriv. da accadere (v.), con cambio
viani, 19-578: eppure s'imbotta vento da tre mesi. - chi inconca vento
. 3. intr. uscire da un luogo angusto. fatinoli, xiii-17
valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da conca (v.
allontanamento, e da un denom. da conca (v.). sconcare2
ex-, con valore intens., e da un denom. da conca (v
., e da un denom. da conca (v.). sconcatenare
estens.: rompere ciò che è costituito da elementi saldamente connessi; separarne le parti
o. rucellai, 2-3-12-40: subito che da chi che sia si brama e si
dovere, si sconcertare violano da lui le leggi della società umana, la
, con valore privativo-detrat- tivo, e da concatenare (v.)..
. v.]: 'sconcatenato': sciolto da ognilegame, da ogni catena. nave tutta
]: 'sconcatenato': sciolto da ognilegame, da ogni catena. nave tutta sconcatenata.
mi squadrano. = nome d'azione da sconcatenare. sconcatura, sf. agric
. = nome d'azione da sconcare2. sconcennataménte, v.
, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv. da concento (v.
tivo, e da un deriv. da concento (v.). sconcentrato
, con valore privativo-detrat- tivo, e da concentrato (v.). sconcertaménto
, ii-50: io non vorrei or altro da dio se non ch'egli rendesse in
sfrenatezza. = nome d'azione da sconcertare. sconcertante (part. pres
non però gonfio di superbia né sconcertato da vana allegrezza, tenendo sempre innanzi gli
sconcertata. monti, 4-1-7: avvezzato da molto tempo al linguaggio dei vili e
commessa in grembiule nero. -dettato da presupposti privi di fondamento; fuorviato (
satira è meglio rintuzzato dal disprezzo che da una risposta, e il non replicare
era scusato del ritardo dicendosi appena liberato da una 'noiosa missione'in seguito al bombardamento
è traversato da'nervi e con essi da tutte le parti si muove, e tanta
. si vede bene che confettato fu da un serpente, ché così malamente ti ha
e pure le cose vostre han forza da farla parere da qualche cosa. boterò
le cose vostre han forza da farla parere da qualche cosa. boterò, i-115:
, con valore privativo-detrat- tivo, e da concertare (v.). sconcertataménte
altra volta pigliasse i strambotti d'olimpio da sassoferrato e li portasse quelli avanti,
presto quelle frottole che i suoi processi da piovano arlotto. b. fioretti,
malessere, di malattia o è afflitto da disturbi delle regolari funzioni fisiologiche (un
g. bufalino, 9-95: sconcertato da un colpo, era da tempo costretto
9-95: sconcertato da un colpo, era da tempo costretto alla sedia nella sua stanza
... accompagnata dalla navetta capitanata da agostin petrina, sconcertata da una gagliarda
navetta capitanata da agostin petrina, sconcertata da una gagliarda burrasca poco prima sofferita,
l'istoria lo sforzava = nome d'agente da sconcertare. to, l'ancora è
di costernazione, per lo più provocato da impressioni, eventi e sensazioni sconvolgenti,
sconvolgenti, inquietanti o inattesi, o da comportamenti, da discorsi sconvenienti o indecenti
inquietanti o inattesi, o da comportamenti, da discorsi sconvenienti o indecenti; perdita della
, colla testa sconvolta, il cuore stretto da un'angoscia vaga, un senso di
quella dama, di quel mercante, da tutti si vede. angiolini, 127:
, qualche disgusto, non son gente da mandar giù un'offesa, e potrebbe
alienati il nerbo delle private ricchezze, era da antivedere che il richiamarli al fisco produrrebbe
quella nobiltà e venne la republica travagliata da qualche sconcerto con la francia. a.
del banco. broggia, 276: sbattuti da due perdenze e dallosconcerto del commercio, causato
due perdenze e dallosconcerto del commercio, causato da due opposte ed illegittime riduzioni, convennero
grillo, 592: lasciamo un po'da parte le sue scritture e vegniamo alle
sconcerto, ma si faranno prendere lume da qualche cortile privato. bottari, 5-75:
di rimettere la catena di legno, perché da questa operazione non ne possono derivare che
un deserto. = deverb. da sconcertare. sconcettare, tr. (
perciocché, dandosi a credere di travisarsi da virtù con prender maschere che cose non
discorso volgare, licenzioso. bartolomeo da s. c., 14-3-2: né
persona e anche di cosa. -palese deviazione da una norma estetica, la che
ex-, con valore privativo-detrat- miciuole da spiaggia sull'erte scale del monte che fu
, in tivo, e da un denom. da concetto1 (v.
tivo, e da un denom. da concetto1 (v.).
con grazia e senza o che abbia perduto da sé il pregio per cui se ne aveva
; brano musicale prodotto tivo, e da un deriv. da concettuale (v.
tivo, e da un deriv. da concettuale (v.).
concettuale (v.). da strumenti dissonanti o stonati. sconcézza
rimesse al suono pri bartolomeo da s. c., 14-3-4: egli
. c., 14-3-4: egli è da pensar che non miero, quantunque divengano
e curiosa, a elli da credere giuochi della natura ne'corpi umani che
corpi umani che si possono passare, da che non hanno sconcezza e sono da
, da che non hanno sconcezza e sono da scrivere tra 'miracoli? g.
di sozza piacenteria. = deriv. da sconcio. sconchiùdere e deriv.,
sei lo sconcia. = deverb. da sconciare. scóncia2 { scorna)
scompostamente, sguaiatamente. guidotto da bologna, 1-96: stando ogni uomo cheto
, si pose a ridere così sconciamente da scoppiarne. palazzeschi, 1-403: dalle finestre
-in modo sgradevole per i sensi, tale da suscitare disgusto, ripugnanza. tavola
[il mulo] sia così adoperato da gran prelati, essendo sconciamente brutto e
prelati, essendo sconciamente brutto e dispiacevole da vedere, sì come quello che non ha
dell'onore, della morale o tale da suscitare sdegno e condanna; vergognosamente,
che in loro sconciamente signoreggiano, da loro acconciamente si bandirebbono. bertola,
sogliam combattere contro i nemici, acciocché da loro non siano vituperate ed offese,
, fastidioso e, anche, tale da suscitare orrore, raccapriccio, o da
tale da suscitare orrore, raccapriccio, o da determinare conseguenze rovinose. libro dei
sangue. baretti, i-338: sconciamente trattato da una febbre e da altri malanni.
: sconciamente trattato da una febbre e da altri malanni. nievo, 797: quanto
trovato la mattina sconciamente pesto, pare da un carro. -con grande violenza
i cor leggiadri invesca, onde troppo sconciamentesarebbe da voi fatta quella perifrasi del tempo antico con
metastasio, 1-iv-340: penso che ho da portar quel carico: ci accomodosotto le mie
sconciamente. 5. in modo da provocare un completo rigetto dal punto di
linguistico, filologico o, anche, da quello della correttezza formale e concettuale di
: ciacco cautamente si 2. palese deviazione da una norma estetica, lin
lin guistica o filologica, da un canone di proporzione e armonia compositiva
possa lungamente in bella vita mantenersi, da chi mai potrem noi altro che sconciamenti
parto. = nome d'azione da sconciare. sconciante (part. pres
dove la moglie attende alle sconcianti fatiche da uomo. m. fossati [«
colpire violentemente, provocando ferite e lefrancesco da barberino, i-281: in camera ti pongo
mbalt, essendo stato corrotto dal cardinale e da piero de'medici, con speranza di
medici, con speranza di rimuovere il re da cotale deliberazione, sconciava per ogni verso
i'spero in ciò / che, da cui vai, ti pulisca, e tolla
che sia pittorescamente imaginato) s'abbia da sconciare per servire alle materiali regole dell'
o degradare profondamente un sentimento. guidotto da bologna, 1-25: elli è ben buono
macinghi strozzi, 1-529: pare fanciulla da bene e da fare bella famiglia.
, 1-529: pare fanciulla da bene e da fare bella famiglia. a me pare
a me pare che la bellezza non sia da sconciare, che è più che comunale
... elli la debbia racconciare da ine a viii dì ch'el camarlengo l'
, potevano mettere in opera loro arme da offesa e da difesa, così dal-
mettere in opera loro arme da offesa e da difesa, così dal- l'una come
gran parte, / e 'l corpo giù da parte / gonfia sì che ciascuna ne
non gli sofferrebbe l'animo vedere loro da un pruno sconciare un peluzzo fuori del
, con valore privativo-detrat- tivo, e da conciare (v.).
. marini, iii-125: mi sentii sollevare da terra e portarmi all'albergo..
unghie piatte, corte. -minato da una grave malattia (un organo).
g. bufalino, 1-15: ero giunto da molto lontano, con unlobo di polmone sconciato
merito di non essere sconciata, come da noi avviene, da cartelloni pubblicitari.
sconciata, come da noi avviene, da cartelloni pubblicitari. -pieno di errori
argent'... purtroppo è uscito sconciato da errori di stampa. -abborracciato
alcuni versi satirici che, adattati e sconciati da lui, facevano al caso. piovene
7-327: bisogna puntare sui quadri sconciati da un restauro, o incrostati, ammuffiti,
o incrostati, ammuffiti, interamente ricoperti da altre pitture. sconciatóre, agg.
giuocatori sia di 27 per parte, da distribuirsi in 5 'sconciatori', 7 'datori'.
tre quadriglie. = nome d'agente da sconciare. sconciatura, sf.
abbandonato quattro figliuole, tre delle quali sono da marito, per istimolo d'una lascivia
per lo spavento della notte, era spirata da un'ora. -con meton
, quattro braccia edaltrettanti piedi, nata vivente da una donna milanese. giannone, i-337
le maniere pindariche, or così falseggiate da molti con una sconciatura ladra. muratori,
il volto in pubblico senza farsi avvertire da quattro e sei occhi se abbia alcun
... certe sconciature e sgrammaticature da plebe, ed eccovi un nuovo libro,
centinaia delle scon- = nome d'azione da sconciare. sconcinnataménte (sconcennataménte)
, vergognoso, riprovevole; che suscita da que'maledetti su inverso gerusalemme affrettatamenindignazione;
parole era sconcio e ridevole in modo da far perdere la serietà agli uomini più
smisurato, che pareva tenuto a fatica da due braccia piegate: come una pentolac-
sconci per modo negli abiti loro ricchissimi da fare pietà. albertazzi, 322:
: per scherno si fanno atti sconci e da giuocolare, come torcere di naso,
i-317: chi... sia impedito da continua e sconcia malattia, è riputato
un'oncia; / né dovemo sperar da te perdono, / se riguardiamo a nostra
tetrametro sieno di movimento, cioè questo da ballo e quello da facende, ora
, cioè questo da ballo e quello da facende, ora ancora sarebbe più sconcia cosa
convien che non sia sciolto, ma ristretto da quei legami di numeri, senza i
di porre una tal questione, è da vedere se l'essenza delle lingue porti
abbian ferro e legni epietre e calce / da far nuove opre e da sarcir le sconcie
e calce / da far nuove opre e da sarcir le sconcie. galanti, 1-ii-78
si discosta vistosamente dalla verità, inficiato da idee scorrette e insostenibili. albergati
della sconcia definizione dello stato popolare data da esso. m. adriani, i-57:
alcuni sconcia opinione che venissero a noi da straniero paese per vedergli sì radi e
emisferi. carducci, iii-25-33: da una frase, da una sconcia frase secentistica
iii-25-33: da una frase, da una sconcia frase secentistica: « le chiavi
volgar., xxi-457: io so che da molti uomini grossi e di grossa coscienzia
sentimento, questo nostroparlare sarà riputato nuovo e da maravigliarsene; e forse si faranno beffe
mai strabocchevolmente spendeano e erano sommamente creduti da ogni mercatante, e d'ogni gran
sfrenato; incapace di autocontrollo. bartolomeo da s. c., 22-2-8: non
avventuriero che le fece violenza; e da quello sconcio nacque l'egoismo. bacchelli
, iii-25-77: in un dizionario composto da un'accademia è colpa il difetto di voci
e cavallo. = deverb. da sconciare. sconcionato, agg.
comune errore. = deriv. da sconcio. sconclùdere (ant. sconclùdere
, con valore privativo-detrat- tivo, e da concludere (v.). sconclusionare
, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da conclusione (v.
tivo, e da un denom. da conclusione (v.).
e coerenti. faldella, i-2-287: da buon tempo scontenti del ritiro odella sconclusionatezza dei
si potesse scegliere. = deriv. da sconclusionato. sconclusionato, agg. incapace
scritto). collodi, 113: da quelle risposte sconclusionate e da quelle risatacce
, 113: da quelle risposte sconclusionate e da quelle risatacce grulle, pinocchio capì che
, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv. da conclusione (v.
tivo, e da un deriv. da conclusione (v.).
. ex-, con valore privai, e da conclusione (v).
sconcluso affatto. massaia, iv-10: da canto mio il matrimonio era sconcluso né
. eoe-, con valore privai, e da concluso (v.).
quel secolo del 1300, in cui correttamente da chicchessia senza le odierne sconcordanze parlavasi,
gli sgorbi e le sconcordanze di questa lettera da convale crario moderno modernissimo?
lambruschini, 2-205: le commozioni, da huss in poi, vengono dalla sconcordanza
terrestre e l'immortale / gioia, che da lui sgorga e sopravanza.
. ex-, con valore privai, e da con sconcordare, intr.
2. divergere, discostarsi del tutto da un termine di confronto. d
. ex-, con valore privai, e da concordare (v.).
loro sconcordi a poco numero ridotti, da poderoso essercito incalzati, a pericoloso partito
quale proposta mirabel rispose... che da duegiuristi sconcordi si poteva avere ricorso a'due
era un altro conto. -minato da discordie, da contrasti. siri,
conto. -minato da discordie, da contrasti. siri, 1-i-586: il
lai ex-, con valore privai, e da concordanze, sincopi, iati, solecismi
la sconcordia fa le grandi cadere. simone da cascina, 42: tra l'
lombardi e altre diverse parti. andrea da barberino, i-280: per una vile fe-
. ex-, con valore privai, e da concordia (v.).
fedi degli uomini. = denom. da sconcordia. sconcorporare, tr.
). letter. scorporare, separare da un tutto. magalotti, 20-200
. sconcorporargli né in tutto né in parte da se medesimo, non lasciando egli vóto
cum- (v. con1) e da [incorporare (v.).
sconcòsso (part. pass, da sconcuotere), agg. letter.
chi si trova sconcosso in fluttuante navile da furiosa procella... sta quattro dita
spiriti sì sconcossi di una mente aggravata da tante cure? sconcuotere, tr.
cum- (v. con1) e da [s] cuotere. scondagna
la mia figliuola, perché non trattare da galantuomo? perché non dirmelo, senza
voce di area ven., deriv. da scondere. scondannare, letter. ant
. scondannare, letter. ant liberare da una condanna spirituale. -in partic.
sol che lascondanna, / l'altro doversi da la propria carne / a'tristi pena
, con valore privativo-detrat- tivo, e da condannare (v.).
voce di area sett., deriv. da scondere. scéndere, tr. (
. e provenz. escondite, deriv. da escondire (v. grazioso e
chi avessegogna desomentisse. una presa di sale da mettervi, era un lachezzo. bacchetti,
. e provenz. scondit, deriv. da scondir (v. scondire)
paura. -giustificarsi. uguccione da lodi, xxxv-i-603: denanti 'l re de
, con valore privativo-peggio- rativo, e da condito (v.).
, con valore privativo-detrat- tivo, e da condito (v.).
, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da condizione (v.
tivo, e da un denom. da condizione (v.). scondizionare2
, con valore privativo-detrat- tivo, e da condizionare (v.), nel signif
voce di area sett., deriv. da scondere. scondottato, agg.
, con valore privativo-peggio- rativo, e da un deriv. da condotta (v.
rativo, e da un deriv. da condotta (v.).
, con valore privativo-detrat- tivo, e da confacente (v.).
, con valore privativo-detrat- tivo, e da confacevole (v.).
interdetto l'uso agli scrittori nostri generalmente da tutti gl'insegnatori dell'arte del ben
, con valore privativo-detrat- tivo, e da confacevolezza (v.).
sul pietrato. = deriv. da sfasciare, con sovrapposizione di sconquassare.
, con valore privativo-detrat- tivo, e da conferma (v.). sconfermare
ex-, con valore intens., e da confermare (v.).
sconfessare tutto quanto, tutti i convincimenti da lungo tempo nutriti. -in
moravia, 18-213: eccomi sconfessato proprio da protti, che speravo di attirare dalla
cattolica italiana... è stata colpita da aperta sconfessione da parte del papa.
. è stata colpita da aperta sconfessione da parte del papa. einaudi, 1-44:
3. ant. dichiarazione pubblica dell'uscita da una corporazione. statuto dei mercanti
libro. = nome d'azione da sconfessare. sconfessando in ogni possibile
utile nel guadagno, se tivo, e da confesso (v.). guadagno
, con valore privativo-detrat- tivo, e da confessare (v.).
loro, non ne sono più sconficcabili. da le spalle / pendè del frate, infin
/ e = agg. verb. da sconficcare. l'altro moribondo a terra
. (sconmitore il terzo, / da questo sconficcandola e da quello, /
il terzo, / da questo sconficcandola e da quello, / ficco, sconficchi
contro gli spineti di ferro con cesoie da giardiniere e sconficcavano i paletti con le mani
valore di separazione o allontanamento, e da conficcare (v.). sconficcato
nostro banderaro... vo-5. bernardino da siena, ii-309: pensomi che la vergine
naufragio per aver carne ed altre cose da mangiare. manzoni, pr. sp.
destino? = nome d'azione da sconficcare. = comp. dal
), agg. let- tivo, e da confidare (v.). ter
di mezza notte, circondato e combattuto da mille terribili onde di sconfidanza, di
, con valore privativo-detrat- tivo, e da confidanza (v.).
di qualcuno. s. caterina da siena, ii-87: io mi confido nella
pe'giovani, a'quali non è da sconfidarsi di poter fare che piacciano presto
perdersi d'animo, scoraggiarsi. girolamo da siena, ii-113: lo duodecimo grado si
umilissimo e pure del suo memonte tabor da debora e barac, cantarono questi in ren
to, ma considerandosi eletto e preso da dio. pinamonti, 560:
me e, sconfidato, tu riattingessi da me la fede e, affaticato, tu
ex-, con valore intens., e da confidente (v., n.
gli altri. s. caterina da siena, 319: questo miserabile, perché
del corpo. = deriv. da sconfidare. sconfìggere1 (
, ca esso era venuto per ferire da costa e per sconfìere lo puopolo de
uno a piedi vinci e sconfingie uno da cavallo. a. f. doni,
. -avere ragione delle posizioni tenute da altri in un contrasto, in una
ma piuttosto paura o vanagloria, sicché da ogni lato perdiamo e siamo iscon- fitti
forse dal provenz. esconfire, che è da un lai volg. alfieri, xxxix-35:
opporrano al tens., e da confiìcere 'abbattere', con possibile sovrapposizione di
misse / a. mme trista. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-254: poi che
poi che di questomondo fu passato, / da nicodemo allor fusti sconfitto, / che
. borghini, 6-ii-225: essendo tornato cicerone da quelcosì ingiusto e mal da lui meritato esilio
essendo tornato cicerone da quelcosì ingiusto e mal da lui meritato esilio ed avendo per forza
quale era stato cacciato, ne fu da * più severi assai biasimato. 2
, con valore privativo-detrat- tivo, e da configgere (v.).
a quelli. = nome d'azione da sconfiggere1. sconfiggitóre, agg.
malattie, vizi, mali. bartolomeo da s. c., 3-7-5: ella
anima. = nome d'agente da sconfiggere1. sconfigurare, tr.
, con valore privativo-detrat- tivo, e da configurare (v.). sconfinaménto
la ricerca cheluzi fa nel suo studio è da impostare sui varchi di sconfinamento del dato
stanti. = nome d'azione da sconfinare. ritorno delle tribù che
qualche ponticello di legno, per sconfinare da una provincia all'altra. pavese, 4-280
valore di separazione o allontanamento, e da confinare (v.). sconfinataménte
regole. gobetti, ii-07: nasce da... niccodemi anche quel vizio diesteriorità
anche quel vizio diesteriorità e ai combinazione meccanica da cui i giovani scrittori, così sconfinatamente
anche sdaziarsi per godere soltanto una festa da ballo, che cosa è davanti alla sconfinatezza
tuoi pensieri. = deriv. da sconfinato. sconfinato (pari pass
fu mai, quale non è assolutamente sopportabile da esseri ragionevoli. c. e.
fondate. = nome d'agente da sconfinare. sconfìngere, v.
dell'ansia. = deverb. da sconfinare. sconfìscare, tr.
, con valore privativo-detrat- tivo, e da confiscare (v.).
flotta di serse, vinta e distruttura da temistocle. foscolo, iv-408: sono
né d'italia, ma di portafogli da contrattare. è l'ultimo obbro
, 1-30: cavaliere, se io avesse da primagermogliando il pestifero contagioso loglio delle eresie,
il culto della reliprima mi sarei levato da campo per isconfitto: ma dappoi gione
serio impegno? sbarbaro, 4-38: da animale si diventa tanto prima uomo quante
lui tanta fermezza, in isconfitta si partiano da lui. 6. rovina, devastazione
ci ha tolta la mancina: è cosa da non rallegrarsi mai più...
animali. latti, 11-134: fin da la fanciullezza io trovo scritte / molte
/ e sì piglia la via ritta / da muc- ciar da quello 'mpiglio. laudario
la via ritta / da muc- ciar da quello 'mpiglio. laudario detta compagnia di sangilio
. sperando nell'infinita moltitudine, fu da piccolissimo numero di greci rotto e in
che avrebbe potuto mostrare, nascosti ora da pezze bagnate. 3. eliminato
lasciare la camera, non potendo accollarsi da solo tutta la spesa. era meglio riconoscersi
sconfitti. -superato dalla storia o da nuove scoperte. g. ferrari,
te so compiute / omne profezia che da te è ditta: / conceperai e parerai
3. distrutto, devastato. antonio da ferrara, 92: or me sto in
gente. = nome d'azione da sconfiggere1. sconfondatóre, agg. e
= probabile alter, del nome d'agente da sconfondere. sconfóndere, tr. (
egli può servirsi anche d'un uomo da nulla come son io, per isconfondere un
questo i gianetari / a man dextra da un canto / per sconfondere i soi
e pianto / posto avianda canto / circa da trenta carete / d'archibusi e falconeti.
ex-, con valore intens., e da con loro, sconfortandoli da
da con loro, sconfortandoli da quei miglioramenti che oggi sono fondere (
scompartimenti, onde non riescire un caos da sconfortare l'attenzione de'lettori.
anche assol. desimamente le figure perfette da vedere, che poi rivolta
, con valore privativo-detrat- tivo, e da conforme1 (v.). sconformità
nel vizio della sconformitàlomazzi, 4-i-355: siccome da esse sproporzioni ne nasce quella sconformità e
e contempla. = deriv. da sconforme. sconfortaménto, sm.
volterrani. = nome d'azione da sconfortare. sconfortante (part.
insinua ora in quasi tutti, poiché da pochi giorni odo parole sconfortanti, il che
macinghi strozzi, 1-70: dell'andata da roma, niccolò me n'ha molto
. -scoraggiare, far desistere qualcuno da un proposito, da un progetto (
far desistere qualcuno da un proposito, da un progetto (una condizione, una circostanza
una circostanza negativa). bartolomeo da s. c., 190: scrivere
facevano un perfetto menzia grande sconfortare qualcuno da cosa dannosa o vergognosa. salvini,
la morte mia / sì bella donna ha da restarf>oi morta. giuliano de'medici, 42
, con valore privativo-detrat- tivo, e da confortare (v.).
, sconfortatissimo. leopardi, iii-325: da gran tempo tu sei quasi la misura e
alla plebe. = nome d'agente da sconfortare. sconfortévole, agg.
. = agg. verb. da sconfortare. sconfortevolménte, avv.
ant. il dissuadere, lo scoraggiare qualcuno da calcare scongelato. un proposito, da
da calcare scongelato. un proposito, da un'intenzione. scongelazióne, sf.
scambio de'prigioni. = deverb. da sconfortare. sconfusionato, agg. letter
. ex-, con valore intens. e da un deriv. da confusione (v
intens. e da un deriv. da confusione (v.).
ex-, con valore intens., e da confusione (v.).
, con valore privativo-detrat- tivo, e da congegnare (v.).
scongegnevoli. = agg. verb. da scongegnare. scongelaménto, sm. disgelo
. lo svincolare un settore dell'economia da una gestione rigidamente pianificata. mare merzede
gestione pianificata. = nome d'azione da scongelare. scongelare, tr. (
carni. = nome d'azione da scongelare. scongestionare, tr. (
, con valore privativo-detrat- tivo, e da congestionare (v.).
, con valore privativo-detrat- tivo, e da congiungere (v.). scongiungiménto
d'affezione. = nome d'azione da scongiùngere. scongiunto (part. pass
disgiunti. = nome d'azione da scongiùngere. scongiura, sf.
ex-, con valore intens., e da congiura (v.).
commesso un'azione riprovevole. bartolomeo da s. c., 373: poi
aveva imparata, et intivo, e da congelare (v.). clinata a
esorcizzarlo. - anche assol. bonvesin da la riva, xxxv-i-687: ben sa k'
de'principi. = nome d'azione da scongiurare. scongiurante (part.
di scongiurare. giamboni, 10-119: da che m'hai chiesto consiglio, e io
-benedire l'acqua. niccolò da poggibonsi, cxxxi-103: vedendo così bella
europa, destata nel suo sonno quasi da un fantasma sanguinoso, si dibatteva da
da un fantasma sanguinoso, si dibatteva da un capo all'altro per scongiurarlo.
qualche istante socchiudo, rivedo la sala da pranzo, ed il suo aspetto familiare mi
ex-, con valore intens., e da congiurare (v.).
scongiuratori..., furono ordinati da salomone, i quali avessero a stare invocando
metallo. = nome d'agente da scongiurare. scongiuratòrio, agg.
ai = agg. verb. da scongiurare. scongiurazióne (scongurazióne)
che, se per disgrazia sarete stata da qualcuno udita dire que'versetti ney quaisi nomina
future non solo dai cieli, ma ancor da quegli spiriti che gli muovono, chiamati
gli muovono, chiamati dai filosofi intelligenze e da noi menti divine e angeli, cercarono
piansano col quore. s. bernardino da siena, 794: eziandio cristo,
bene. = nome d'azione da scongiurare. scongiuro (dial.
tale scongiuro non è licito. niccolò da correggio, cvi- 227: placata
227: placata per il sconzuro fato da cefalo dice come segue. ariosto,
invidi e superbi è significata... da anteo, che, non essendo stato
dello scongiuro, praticato da speciali streghe e maliarde, tenute in
superstiziosa diretta ad annullare influenze nefaste provocate da un cattivo augurio, da una iettatura
nefaste provocate da un cattivo augurio, da una iettatura o da malefici di ogni
un cattivo augurio, da una iettatura o da malefici di ogni genere. aretino
de l'uomo e fino a la staccia da cernere la farina, ne la quale
:... grattate di scongiuro da togliersi la pelle. -scaramanzia.
prima li scongiuri a sonio, / manon da poi ch'udio da'più contare / come
giunse al conio. = deverb. da scongiurare. sconguazzare, v. sconquassare
. (scònio). ant. scalzare da una posi zione di privilegio
nel mondo face. = probabilmente da un lat. volg. * excunedre (
valore privai, eda cuneàre, denom. da cunéus (v. cuneo); v
una pesta ». = voce coniata da viani, comp. dal pref. lat
, con valore intens., e da un denom. da coniglioro per coniglio
intens., e da un denom. da coniglioro per coniglio (v.)
intelletti. = nome d'azione da sconnettere. sconnèsso (part.
rottura delle parti di collegamento; percorso da crepe e fenditure (un muro, un
esclude relazioni con altri elementi, tanto da dover essere considerato singolarmente, a sé
incoerente. verga, i-57: da alcuni minuti donati mostravasi singolarmente imbarazzato:
persona). buonafede, 1-i-145: da un uomo pieno di vanità e di
coscienza che nessun crollo sarà tanto definitivo da escludere altri crolli. = nome
crolli. = nome d'azione da sconnettere. sconnettènte (pari. pres
gadda, 6-323: si stiracchiò, da parere un guappo in ripresa di coscienza,
e che non aveva trovato un verso da poter troncare senza sconnettere la ragione qual
, l'abbandonava e ne sortiva coperto da una membrana molle. grossi, ii-161
. ex-, con valore privai, e da connettere (v.).
cadute di pressione e rischi di inquinamento da altre utenze collegate per backflow sconnettori idraulici
italia. = nome d'agente da sconnettere. sessuale.
, lxxxviii-i-258: onde aspetto perdono? / da sia l'ora e 'l dì che in
, e per scente. s. caterina da siena, ii-132: poi...
e i famigli zia e misericordia abbiamo ricevuta da dio, non voglio inconocchiata la rocca
valore di separazione o allontanamento, e da un deriv. da conocchia (v.
allontanamento, e da un deriv. da conocchia (v.). sconocchiato
al suo solito modo, trasversalmente, da scoiattolo un po'sconocchiato e pur sempre
lo sconocchiare. = nome d'azione da sconocchiare. sconoscènte (pari. pres
e scanoscènti. mazzeo di ricco o rinieri da palermo, 431: ben è
animo che fosse tiranno contra lui, da cui fosse chiamato e lasciato re?
le grazie mentre si ricevono è cosa da animo ingrato o sconoscente. romei,
alla patria ed all'italia sconoscente venne da lontano la notizia di tanto merito. bacchelli
è ria / e falla scanoscente. onesto da bologna, i-67: né quella sconoscente
di coloro che lo servono. bornio da sala, xxxviii-345: impio, reo e
ama? -sostant. francesco da barberino, ii-144: per tuoi gesti begli
furtivamente il predicto messer jacopo e paulo da lanzon..., scognoscenti andando tra
'lben celar li piace, / ben este da blasmare / d'una falsa cagione,
e al mondo che dal mondo e da dio non è abbonita e dannata la iniqua
torti, disgusti d'ogni specie ricevuti da quelli a cui serviva. la storia
nazione giudaica tanto privilegiata, tanto diletta da dio. -con riferimento all'atteggiamento
concreto: atto o comportamento che deriva da mancanza di gratitudine o che la manifesta
d'altriamanza. bonagiunta, lxiii-60: da senno ven largheza, e cortesia / obliator-
colui c'ha 'l male. pilizaro da bologna, xcv-59: se quello ch'in
cum soa propia mano / falìo e sef>artì da l'obeidenza / e spene pose a lo
schidon su la testa. s. carlo da sezze, ii-39: scere (v.
agiungiendovi altre parole che dire si ponno da un uomo dato nella scanascenza.
nella scanascenza. = deriv. da sconoscente. sconóscere (ant.
riniegare e in conseguenza che non sono da noi. delfico, iv-305: per impedirel'
tua mano ottegna, / purch'ella oggi da te mi sia concessa, / per
una persona a cui si era legati da vincoli di amicizia, di obbedienza o
. ex-, con valore privai, e da cono sconosciménto, sm.
concreto: atto o comportamento che deriva da ingratitudine o da manifesta tendenza a disconoscere
o comportamento che deriva da ingratitudine o da manifesta tendenza a disconoscere i benefici ricevuti
croce, i-3-97: una prima avvertenza da nontrascurare tocca la storia del vario riconoscimento o
spirito. = nome d'azione da sconoscere. sconoscitóre, agg.
sociale. = nome d'agente da sconoscere. sconosciutaménte (ant.
casa di pericone, il quale di niente da lui si guardava, sconosciutamente se n'
i-265: tanto gìo mariyandoper li mare scanuscuti da chi che 'ncappao in mano de corsali
dire sconosciuta, renzo non sapeva neppure da che porta s'uscisse per andare a
vengo assai spesso dolcemente provocato con lettere da persone sconosciute. relazione anonima della guerra
di que'confini arrivato, fu assalito da quaranta uomini sconosciuti che l'ammazzarono,
: dalla bassa statura dei corpi e da una medaglietta di s. gennaro che uno
ai confini di bologna, fu ritenuto da alcuni sconosciuti per commissione dei congiurati.
/ che fosti salutata al tuo passaggio / da cotanto poeta! c. levi,
ricurva come una scimitarra. -composto da persone di cui si ignora l'identità
pel disgusto mio supremo / quella che fu da tutti posseduta / nel suo letto sul
o l'intima personalità. - sconosciuto da o a se medesimo: che ignora le
forze sue il cavaliere ignorante e sconosciuto da se medesimo, il quale mai non sospirò
compagnia andòe al re carlo. busone da gubbio, 1-21: messer óianni,
ugolino e disseli s'elli avea moscato da vendere. pulci, 11-28: non sai
una barbad'erba porterai, / che cognosciuto da nessun sarai. guicciardini, 13-v-21:
el signore pallavicino che el conte lodovico da beigioioso è venuto da genova scognosciuto per
che el conte lodovico da beigioioso è venuto da genova scognosciuto per la via della montagna
sconosciuta, / con un cappello in testa da soldato / tacitamente già s'era partita
innalzata dalle voci comuni risplende e vien da ogni uomo adorata. cesari [imitazione di
): non credo d'esser così sconosciuto da quelle parti, che la qualità di
tant'altri malanni di cute così famigliari da noi e provenienti per lo più da
da noi e provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. leopardi, iii-
una vita d'ebrezze sconosciute sino allora da fui. d'annunzio, iv-1-78: chi
in chi dell'uomo al tutto / da natura è minor. albertazzi, 226:
. ferrari, ii-46: l'avvenire sorge da una vita sconosciuta, da un'ispirazione
avvenire sorge da una vita sconosciuta, da un'ispirazione che non si può precorrere ed
: io vengo assai spesso dolcemente provocatocon lettera da persone sconosciute; e però anco assai spesso
var. letter. ant. scrittore da strapazzo. aretino, 20-271: avuto
e letter. rovina, devastazione provocata da un urto violento o da una scossa
devastazione provocata da un urto violento o da una scossa. s.
lettere. = nome d'azione da sconquassare. sconquassante (pari.
fiera tosse e convulsione di petto che da venti e più giorni mi sconquassa senza
è selva, / è. vitto da munir, da risarcire / i vóti e
/ è. vitto da munir, da risarcire / i vóti e stanchi e
12-121: la scena si trasferisce di colpo da parigi sconquassata e fumigante dalle furie di
, trascinando la sconquassata divisione verso paysandu da dove era partito. -fratturato;
nave, pochi attimi dopo che ci eravamoscostati da essa, andò a dare sopra un bassofondo
ex-, con valore intens., e da conquassare (v.).
sconquassare), agg. gravemente danneggiato da urti o scosse; mal ri
i-14-203: né frugoni gli daremo, / da l'età già sconquassato: / suo
. 3. profondamente turbato, sconvolto da sentimenti violenti. manzoni, fermo
: in mezzo a quei cuori divorati da strane passioni, a quei nervi sconquassati dalle
accasato a diciannove anni. -travagliato da continui disordini e violenze. caro,
di questa città = nome d'agente da sconquassare-, la forma femm. è
cerebrale. = nome d'azione da sconquassare. sconquassìo, sm.
nel gavone. = deriv. da sconquassare. sconquasso, sm.
lo più dovuta a colpi d'arma da fuoco. oliva, 77:
d'annunzio, v-3-193: un verruto lanciato da una balestra lo colse nella mano;
o sociale. oliva, i-3-22: da tali sconquassi fu libera l'età dell'oro
per forza, e noi tutti usciremo certamente da questo spaventoso sconquasso con un'anima nuova
ii-327: nello sconquassodi un gran patrimonio qualcosa da spigolare c'è sempre. 5
brutto momento, era torturata, tanagliata da quel maledetto dente, che non le
il corpo. = deverb. da sconquassare. sconquassume, sm.
ridotta uno sconquassume. = deriv. da sconquasso. sconsacrare (sconsagrare),
. ex-, con valore privai, e da consacrare (v.).
sconsacrata dal culto e adibita a sala da biliardo. -non benedetto (la
sepf> elliti i fedeli di religioni diverse da quella catto- ica, i peccatori morti
sentimento? = nome d'azione da sconsacrare. sconscienziare e deriv.,
ex-, con valore intens., e da consenso (v.).
timento. = nome d'azione da sconsentire. sconsentire, intr. {
, o sconsentire e cessarli e levarsi da essi. siri, xii-468: appresso la
. ex-, con valore privai, e da consentire (v.).
/ diversi cavi in varie fogge espressi / da rimettere in forma, dicev'egli,
. ex-, con valore privai, e da consertato1 (v. j.
. exr, con valore intens. e da conserto2 (v.); cfr
colla sconsideranza. = deriv. da sconsiderato. sconsiderare, tr. (
. ex-, con valore privai, e da conside sconsiderataménte, aw.
. pascoli, i-155: vide che non da fanciullo disegnavasconsideratamente e senza elezione, ma con
con quella sconsideratezza che gli è propria, da non potersi nell'impeto fermare neppure un
piùcurato erudirlo. = deriv. da sconsiderato. sconsiderato, agg. (
l'armi sconsiderato e non seppe difendere da tre coorti campidoglio, rocca sicura da
da tre coorti campidoglio, rocca sicura da grandissimi eserciti. 2. che denota
. ex-, con valore privai, e da consigliare (v.).
. ex-, con valore privai, e da considerato (v.).
la sconsiderazione. = deriv. da sconsiderato (v.).
sconsigliàbile, agg. non consigliabile; da evitare per ragioni di sicurezza, prudenza
in banca, dovevo riscuotere cinquecentomila lire da impiegare nella macchinosa e sconsigliabile sopravvivenza ferragostana
ferragostana. = agg. verb. da sconsigliare. ni commonemente nce contradicevano
, vi-251: domenedio, padre e signoreggia-bartolomeo da s. c., 82: quegli
sconsigliatezza. = deriv. da sconsigliato1. sconsigliato1, agg.
corpo col bramoso dente. della da molti suoi amici e parenti ne fosse,
. nievo, 188: sono tanto sconsigliati da lasciar le porte spalancate fino a mezza
ne mai desti un'occhiata al futuro! da ponte, 1-512: -taci, e
fasce del bifemo sono state illegalmente occupate da un gruppo di sconsigliati, per non dir
s'ingegna di lei consolare, dicendo che da tradimento uom non si può guardar che
-privo di guida, di ordini da un superiore. botta, 5-27:
ponderatezza, di misura; che nasce da avventatezza, da sconsideratezza, da imprudenza
di misura; che nasce da avventatezza, da sconsideratezza, da imprudenza (una condizione
nasce da avventatezza, da sconsideratezza, da imprudenza (una condizione, un comportamento
: il cordoglio, che trasse porzia da queste sconsigliate parole di livia, non potè
, non potè meglio essere espresso che da quel mesto silenzio col quale senza pur
né bizzarro. oggi fu vinto / da sconsigliata giovinezza il senno. viani, 13-73
ex-, con valore privat., e da consiglio (v.), col
, tassando l'alfieri, adallontanare i principianti da una sconsigliata imitazione del verso alfieriano.
generose. = nome d'agente da sconsigliare. sconsìglio, sm.
de lo fedele perteo fossero state exaudute da lo re priamo, forrìa ancora in soa
tommaseo]. = deverb. da sconsigliare. scónso, v.
di decadenza, di rovina. bartolomeo da s. c., 1-657: con
. = nome d'azione da sconsolare. mismo (una situazione
renduto vivo. = deriv. da sconsolare, sul modello dei sost. di
, con valore privativo-detrat- tivo, e da consolare (v.). sconsolataménte
speranza di conforto. bartolomeo da s. c., 1-657: geremia
o di goldoni. = deriv. da sconsolato. sconsolato, agg.
mi rendo affatto indegno di questi doni così da restarne amaramente sconsolato fino che mi riesce
lettere sconsolatrici. = nome d'agente da sconsolare. sconsolatòrio, agg.
sconsolatorie. = agg. verb. da sconsolare. sconsolazióne, sf. abbattimento
il suo compagnone. s. caterina da siena, vi-90: prego el nostro dolce
anni e con l'animo d'una vecchia da come fu remissiva ad accoglierne l'assurda
? = nome d'azione da sconsolare. sconsólo, agg. letter
senza martello. 2. comportamento difforme da quello naturale. benvenga, 263:
, con valore privativo-detrat- tivo, e da consonanza (v.). sconsòrte
ex-, con valore intens., e da consorte (v.).
casa, ha voluto fare una risoluzione, da me sconsultatoli,
, con valore privativo-detrat- tivo, e da consultato (v.). scontàbile
scontàbile, agg. che si può scontare da un im- orto (una rata,
anticipare quattro mesi di trattamento scontabili poi da me con la ritenuta del quinto del
s. v.]: 'scontabile': da potersi scontare. camcircolare di radestchi rifiuta
scontabili. = agg. verb. da scontare1. scontabilità, sf. tecn
allo sconto bancario. = deriv. da scontabile. scontaménto, sm. ani
colpa. s. caterina da siena, ii-270: dare la vita in
che con voi ha chi è governato da voi, né pure sborsate la metà
come se foste creditori de'talenti, da voi dovuti alla pubblica espettazione de'popoli soggettati
? = nome d'azione da scontare1. scontante (part.
. anche senza desinenza sconto). detrarre da un conto o da un importo una
). detrarre da un conto o da un importo una somma. testi fiorentini
elli iscontarsi del quadannio quello ked avese da la compangnia per lo tempo korso. libro
un'anticipata imprestanza di ducati centomila, da scontarsi sopra il debito futuro di detto
lui il nostro debito. s. caterina da siena, i-16: ne segue molti
t'ammira allor che più deriso / è da te il mondo, e ravveduto sconta /
un dolce riso. algarotti, 1-iv-371: da un piacere, e sia pur vivo
ne astenga, se troppo caro hai da scontarlo. foscolo, ix-1-290: a'monsignori
i suoi peccati = nome d'agente da scontare1. potessero essere sconti da
da scontare1. potessero essere sconti da quelli. tarchetti, 6-ii-674: sconto
: nella terribile circostanza della peste che da otto giorni fa stragi lacrimevoli in questa città
valore di separazione o allontanamento, e da contare (v.). scontare2
, con valore privativo-detrat- tivo, e da contare (v.). scontatàrio
titolo di credito. = deriv. da scontare1. scontato (part.
. ex-, con valore privai, e da un denom. da contegno (v
privai, e da un denom. da contegno (v.).
scontentabile. = agg. verb. da scontentare. scontentaménte, aw.
; con scarso entusiasmo. fausto da longiano, iv-185: costume è ricevere presto
, 258: della qual cosa è forte da temere, considerati gli scontentamenti e divisioni
cittadina. = nome d'azione da scontentare. scontentare, tr.
'comedia'..., io francesco da buti alcuno tempo stetti in pensieri di perdonare
disse, « che sono sei mesi da che entraste in casa nostra? » «
, v-223: essendo io per morte abbandonato da quanto a me non mi affido
-con litote: accontentarsi. fausto da longiano, iv-285: se tu ti contenti
che scaldare il forno, che grano da portare al molino. 4.
, con valore privativo-detrat- tivo, e da contentare (v.).
col linguaggio degli scontentati, diceva che da indi innanzi non volea pigliare alcun carico,
scontentezza d'ordinario suol provare chi ha da levarsi per tempo nel freddo verno dal
finezza. = deriv. da scontento1, sul modello di contentezza (v
scontenta in pene, / poi che fai da me partita. sannazaro, iv-40:
scontenti e irritati di aver voluto uscire da roma in una giornata come quella.
g. forteguerri, 24: io da 'l vostro parlare ho compreso elconciassono in tutto
. infelice per amore non corrisposto; deluso da una relazione amorosa. -in partic.
una richiesta o nella preghiera. antonio da ferrara, 15: color che te seran
sua donna / non passaran za mai da ti scontenti. b. segni, 9-142
rammentando degli altri scontenti. -inappagato da una spiegazione. buonafede, 2-iv-40:
negativamente un comportamento politico; non appagato da una spiegazione scientifica, da una teoria
non appagato da una spiegazione scientifica, da una teoria, da uno scritto, da
spiegazione scientifica, da una teoria, da uno scritto, da un'opera letteraria
da una teoria, da uno scritto, da un'opera letteraria. giordani,
dichiarasse contento, se lo levassero pure da capo, perché fin d'ora, a
, con valore privativo-detrat- tivo, e da contento (v.).
, xxvi-3-86: la povertà è detta da qualcuno / timida perché in fatti un
fatti un poveretto / a cui manchi da rompere il digiuno / bisogna che proceda
, 1-207: oltre a dover trafelarsi da mane a sera, il poverino aveva
ladri strozzini ». soffici, v-6-230: da qualche tempo vi era economiche in
banchiere o di scontista che tanto da indurre inquietudine e agitazione. fosse
. venier, = deriv. da sconto1. lxxx-3-819: quanto scontento
alcuni clienti. s. bernardino da siena, 2-ii-1243: in ogni stato o
esse soffre mver lo scontento di questuarle da altri. 4. costernazione;
primo visire. = deverb. da scontentare. scontèssere, tr.
un periodo': sciogliere quel tessuto da cui l'armonia delle voci e de'
con valore privativo-detrat- tivo, e da contessere, n. 2 (v.
quellasensazione ricevere. = nome d'azione da scontessere. scontinare, tr.
le piante de'piei, fu preso da una febbre continua la quale l'ottavo
ex-, con valore intens., e da un denom. di contina (v
, con valore privativo-detrat- tivo, e da continuare (v.).
scontinuazione edivisione di parte del continovo, fatta da certi piccoli fori ne'corpi.
alla scontinuazione. = nome d'azione da scontinuare. scontista, sm. e
prendare per soma entera. accompagnato da documenti, di solito compro
credito ad essi creditori oltra le sue porzione da primo dii mexe di zener preterito fino
al pagamento del titolo o all'accettazione da parte del trattario. -stor.
organo collegiale di una banca, formato da commercianti della piazza e da amministratori della
, formato da commercianti della piazza e da amministratori della banca stessa, con il
stor. perdono che era concesso ai colpiti da bando, dietro pagamento di una somma
fatto a titolo di forestiere un uomo già da venti anni cinese. muratori, 10-i-260
osta un legittimo bisogno de'figliuoli o parenti da cuitutta l'eredità giustamente venga assorbita, una
na 'l conto, / lasciarsi in man da lei scambiar le carte, / dar
cognome, foss'anche in un biglietto da visita. 7. locuz.
nuovo ». = deverb. da scontare. scónto2, agg.
. statuti suntuari, 16: insin da ora s'intenda sconta e basti allo
vii-772 (4-5): sentendome 'l marchese da lo sconto, / emmantenente sì se
battere di repente l'ala e scontorcersi da cima a fondo. calandra, 4-67:
scontorcendosi come i serpenti, che leonardo da vinci aggrovigliolò intorno al capo di medusa,
quattrocento tipi che dicevo. -fare movimenti da contorsionista. varchi, 3-267: né
le camiscie in buccato, inteso, da lo iscontorcersi d'uno dei suoi, che
dei suoi, che non c'era da desinare, disse con un sorriso uscito di
ex-, con valore intens., e da contorcere (v.).
tozzi, iv-117: quando il vento soffia da dove gli alti monti roventano quasi diafani
un fiume. boscovich, 371: da pochi anni in qua il fiume superiormente
scontorcimenti. = nome d'azione da scontorcere. scontorcìo, sm. ant
bieco e strano! = deriv. da scontorcere. scontorcitóre, agg
mie lodi. = nome d'agente da scontorcere. scontomare, tr.
, con valore privativo-detrat- tivo, e da contornare (v.). scontornataménte
di scontomare), agg. isolato da quanto sta intorno perché sia più evidente;
lo sfondo; posto in netta evidenza da una luce nitida. pratolini, 10-338
: ecco ancora marthe nuda e scontomata da quei fondi di foglie lucenti e scure
drappeggi della sottana e delle pezzuola sembrano da tappezzeria inmostra; il cuore scontomato con due
ha neppure l'esuberanza del seme delle carte da gioco. -sm. tecnica
dolori. = nome d'azione da scontorcere. scontòrto (part. pass
adopera negli intarsiati e per far tavole da apparecchiare, come di brusco e mollusco,
e diritti e torti e scontorti, da loro con molti ingegni e arti sono stati
dannato fitto nel ghiaccio. -stravolto da smorfie (il viso). pirandello
e scontorta, / chéd'ogn'intomo è da le ripe offesa. valeri, 3-49:
tute / sacci che da la longa le porte te so aprute /
ex-, con valore intens., e da contra (v. contro1)
ex-, con valore intens., e da contraddire (v).
sozzarein sì brutta guisa quei lavori che vengono da un artefice onnipotente? tommaseo, ii-284
i bambini regi o si scontrafacevano disfatti da febre o morivano tra le braccia delle
ex-, con valore intens., e da contraffare (v.).
il foro e piùbasiliche e che l'acquedotto da lui rimesso fosse presso il teatro;
consimili chiese ammassati de'belli marmi svelti da monumenti antichi e scontraffatti e disposti senza
scorrette. amari, 1-iii-677: cominceremo da quella ch'esser doveva, ed è la
g. argoli, 576: ecco da tergo ortofilon di piatto / lo fèreallor che
d'acqua, che l'acqua che viene da levante si percuote e frange con quella
percuote e frange con quella che viene da ponente, della quale ripercussione, quando
2. lotta fra animali. girolamo da siena, i-15: l'ombre de li
-scontro casuale fra persone. niccolò da poggibonsi, cxxi-115: si è questo per
dito grosso] ha... movendolo da capo con piccioli salti, spesse volte sconil
incona entrar fra essi e a partirsi da essi. trano e han
con tentazioni peccaminose. 5. bernardino da siena, 2-i-169: colla verità sarai armato
delle tentazioni. = nome d'azione da scontrare. scontrappesare, intr. con
non sperai / se no'il dì che da me me scontrappesi, / e vigor
, con valore privativo-detrat- tivo, e da contrappesare (v.).
foscolo, iv-424: oggi, venendo da albenga, prima di arrivare nel paese
: due, marito e moglie, da me serviti in prima, / avevano l'
] poi che furono fuori del campo da uno caporale di cento cavalieri, ch'avea
tomba. -sostant. francesco da barberino, iii-138: per mar ben securo
misure, ecc., in modo da rilevarne affinità o differenze o compatibilità (