Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVIII Pag.5 - Da SCIABORDO a SCIACMA (18 risultati)

effetto dello sciabottare. = deriv. da sciabottare. sciabuti, sf.

guastare ma selvaggi colla testa da volpe, gli orecchi grandissimi, gli

a una bocca spalancata. il dorso coperto da una specie di gualdrappa nera a strisce

e rapine ai danni di chi è colpito da una disgrazia e, in partic.

sono stati, nel corso dell'evacuazione da chernobyl né fenomeni di panico né fenomeni

lo sciacallaggio. = deriv. da sciacallo. sciacallésco, agg. (

pelose e asinine. = deriv. da sciacallo. 'sciacallismo, sm.

, 'sciacallismo'. = deriv. da sciacallo. sciacallo, sm.

di pilato. -chi trae soddisfazione da vantaggi in realtà assai limitati.

al segreto o non volle vederlo sfruttato da quei due suoi sciacalli? montano,

della vittima per ispacciarla prontamente si trovano da per tutto in buon numero. manzini

: ah, sciacallo provinciale! specie dimoralista da sacrestia, buona solamente ad avvelenare la

). ant. staccare gli acini da un grappolo d'uva. bestiario moralizzato

povertà senza amevalore di separazione, e da un denom. di acinus 'acino'.

. zool. scimmia della famisto gusto da sciacalli, più che da lupi da tigri

famisto gusto da sciacalli, più che da lupi da tigri e da leoni, glia

gusto da sciacalli, più che da lupi da tigri e da leoni, glia cercopitecidi,

, più che da lupi da tigri e da leoni, glia cercopitecidi, diffusa in branchi

vol. XVIII Pag.6 - Da SCIACORA a SCIACQUATA (10 risultati)

ro. = deriv. da una voce indigena dell'africa merid.

uno muiuolo e lavollo smisuratamente bene e da vantaggio. e, poi che l'

la femminilità, ma l'umanità. da meno d'una macchina: era la

montagna. = nome d'azione da sciacquare. sciacquante (pari pres.

dame / corre a sciacquarle puzzolenti fiche / da carri reverendi scompisciate. -detergere la

tanti piccoli cerchi come se fosse sciacquata da una mano. 2.

: quantunque sia vero che non v'abbiatequattrini da sciacquare. 5. intr.

. tose. bevanda insipida, ricavata da avanzi e rimasugli di una precedente preparazione

tutto in sangue. = deriv. da sciacquare, con suff. dimin.

dei piedi! = deriv. da sciacquare, con suff. accr.

vol. XVIII Pag.7 - Da SCIACQUATAZZE a SCIAGAGNARE (19 risultati)

testa ai piedi. = deriv. da sciacquare. sciacquatazze, sm

avessero, rispetto ai colleghi, meno tempo da perdere; talune piccole, gobbe,

scappi, lxvi-2-22: nel detto cortiletto ha da essere un pozzo con uno sciacquatoro grande

finire a sciacquatorio. = deriv. da sciacquare; cfr. lat. mediev.

tacita servitù. = nome d'agente da sciacquare. sciacquatrice, sf. nell'

fantastica! = nome d'azione da sciacquare. sciacquétta, sf.

voce di area roman., deriv. da sciacquettare. sciacquettare (sciacquattaré)

fretta: il che, se da un oggetto mosso nell'acqua; sciaguattio.

due altre can -rumore prodotto da un veicolo che percorre nelle corrispondenti a

breve o prolungato, talvolta tanto regolare da potersi scambiare per un guasto dell'apparecchio.

dell'apparecchio. = deriv. da sciacquettare. sciacquino1, sm.

a lavorare, le sciacquine che passano da una casa all'altra per lucidare i

= voce tose., deriv. da sciacquare. sciacquino2, agg.

rovinargli lo stomaco. = deriv. da sciacquare. sciacquìo, sm.

gli argini. = deriv. da sciacquare. sciacquo1, sm.

del mio? = deverb. da sciacquare. sciacquo2, agg.

= voce napol., deriv. da sciacquò 'sciacquare'. sciacquóne, sm.

tutte le domeniche. = deriv. da sciacquare. sciacquóso, agg. letter

sciacquoso di sandali. = deriv. da sciacquare. sciacta, v.

vol. XVIII Pag.105 - Da SCODELLARO a SCODELLINO (21 risultati)

opera passi più o meno lunghi desunti da opere altrui. fanfani, uso tose

es.: 'piglia dei pezzi interi da paolo diacono e gli scodella pari pari

sbadiglia, / si è scodellata occupando / da sola mezza panca. 10

, ii-15-310: tutti in roma trovano da fare qualche cosa, dico almeno di lezioni

la pappa. = denom. da scodella. scodellaro, v.

incombenza, difficoltà risolta a proprio vantaggio da altri, senza proprio sforzo. tommaseo

bell'e fatte o condotte a tal punto da doverci durare poca o nessuna fatica.

, mi sono limitato a seguire l'opera da lontano. cinelli, 11-284: io

lontano. cinelli, 11-284: io che da ragazzo andavo in giro col carretto,

vie di mezzo sono fatte per chiha tempo da perdere e paura che gli venga a mancare

2. figur. fatto scendere da un mezzo di trasporto (una persona

edifici... sono propriamente derivati da li barbari quali exemplorno da le magne testu-

propriamente derivati da li barbari quali exemplorno da le magne testu- dine, che noi

lui. = nome d'agente da scodellare. scodellatila, sf. letter

e strawinsky. = nome d'azione da scodellare. scodellèro (scudellièro,

. bisa scudelèra), deriv. da scodella-, cfr. scodellaio.

ii d'este, 2179: due scudellini da mostarda. f. f.

, che ci si aspetta di ottenere da qualcuno. boccaccio, dee.,

ti premesse non ne caverebbe tanto succhio da empire uno scudellino. alaleona, 28

... doverebbe essere una bilancetta da pesar monete, sorretta da una mano e

una bilancetta da pesar monete, sorretta da una mano e caricata dauno delli scodellini di

vol. XVIII Pag.106 - Da SCODELLOTTO a SCODRADAR (17 risultati)

scodellini nello stato naturale viene perfettamente ripieno da un corpo disostanza simile (cioè bituminosa come

5. milit. nelle antiche armi da fuoco ad avan- carica, piccolo contenitore

la cu- lotta per accogliere la polvere da sparo. crusca, iv impress.

, iii-136: partendo regalasiun poco di polvere da schioppo, che i beduini grandiscon moltissimo

coppa ed incastrato nella cartella delle armi da fuoco portatili, posto sotto il focone

li-m: vedemmo che aveva certi scodellot- da padre leone scodinzolante e allegro come un cane

. (scodo). region. fuoriuscire da un condotto. p.

. region. fuoriuscita di un elemento da un condotto. p levi,

più. = nome d'azione da scòderej. scodinzolaménto, sm.

in senso trasversale di un autoveicolo determinato da slittamenti delle ruote posteriori. 4

gioia, di ossequio, di adulazione da parte di una persona. palazzeschi [

per saccoccia. = nome d'azione da scodinzolare. scodinzolante (pari.

ressa davanti alle classi, non c'è da evitare: allora, come le chiamano

questi due abitati son legati fra loro da straducce deserte, un poco polverose,

ex-, con valore intens., e da codinzolare (v.).

ringhio del lupo. = deriv. da scodinzolare. scodinzolo, sm. sport

massima pendenza. = deverb. da scodinzolare. scodradar, sm. ant

vol. XVIII Pag.107 - Da SCOERRO a SCOGLIO (21 risultati)

ex-, con valore intens., e da un denom. da cofaccia (v

., e da un denom. da cofaccia (v.).

ex-, con valore intens., e da una forma còffo [lo] 'guscio'

, pic- cenino. = probabilmente da un got. skòhs 'scarpa', latinizzato

la muta. giamboni, 4-221: da uno grandissimo serpente [i cavalli]

scoglia rotonda. -spoglia del baco da seta. tanaglia, 1-1129: finito

/ mutar si vede [i bachi da seta], e vogliono insetare.

. figur. ciò che protegge una persona da eventuali pericoli o danni. r

lassa - voglia! - doglia / da sé dispoglia - scoglia / corno fa serpente

. ex-, con valore privai, e da un deriv. di coglia (v

, ricco di scogli. compasso da navigare, 101: per meczo la ponta

tutta la linea dell'aspra scogliera, da calafùria al romito, riprendeva il suo severo

strapiombo sulla scogliera. -barriera costituita da un accumulo di massi rocciosi collocati in

rocciosi collocati in mare a breve distanza da un molo, da una struttura portuale

a breve distanza da un molo, da una struttura portuale, dalla costa, come

barocca), tipo di muratura costituito da rocce (per lo più porose o naturalmente

occhiuta. -formazione organogena marina costituita da colonie o resti di coralli o madrepore

tetti e terrazze, bagnata dal cielo inazzurrato da un invisibile quarto di luna e serpeggiata

un invisibile quarto di luna e serpeggiata da luci rosse di fanali. vittorini,

le mura. = deriv. da scoglio1. scogliere, intr. con

e asmatico. = denom. da scoglia1. scòglio1 (scògio,

vol. XVIII Pag.108 - Da SCOGLIO a SCOGLIO (17 risultati)

è pin lo mar de scogi. francesco da barberino, iii-139: se ti se'

, / che 'n sù si stende e da piè si rattrappa. romanzo di

un luogo fra gli scogli riposto. niccolò da poggibonsi, cxxxi-154: forte andando,

mare. de jennaro, 1-187: poi da scoglio in scoglio in mergoglino / cercava

dello scoglio / e fugge al mare da le braccia d'alghe / che spalanca ampief

al mar dura / o torre che da borea si difende, / suo'colpi aspetta

: dallo scrivere ciascuno debbe guardarsi come da uno scoglio, perché non è cosa che

e dà sicurezza agli altri. da ponte, 1-626: come scoglio immoto resta

siano schivati da'navili de'forestieri, guidati da buon piloti, e nel tempo di

petrarca volgar., iii-28: non da longa... è corbo, famuso

limo / errava sotterra smarrito, / da subita vena rapito / che al giorno

dante, inf., 18-16: così da imo de la roccia scogli / mo-

- che merta ogne scoglio. francesco da barberino, i-344: non voglio / lassar

ditte tante cose se non per divertirvi da questo e per non andarmi a sbattere

della grammatica. -grave insuccesso incontrato da un autore. stampa periodica milanese,

fallo, mancanza. s. caterina da siena, iii-274: non potresti navigare inquesto

. che, rifuggiti poi e presi da nimici, abbiano terminato la vita nell'ultimo

vol. XVIII Pag.109 - Da SCOGLIO a SCOGLIONATURA (15 risultati)

al cuore dell'augusto vegliardo, già da prima e da un pezzo era di sasso

augusto vegliardo, già da prima e da un pezzo era di sasso, di

nuovo a ingolfarci in un pelago infinito da non ne uscir mai, perché questo è

n. prov. fausto da longiano, iv-207: con picciolo scoglio si

anne- garon salvo il giovinetto. ca'da mosto, 1-178: la cità è

1-178: la cità è quasi ixolada da l'altra parte del porto: da la

ixolada da l'altra parte del porto: da la parte de ponente, è dito

davvero, mio caro, che c'è da far ridereraggiungere le dimensioni del bue).

scherz.). s. bernardino da siena, 2-ii-1209: o tu che hai

. ex-, con valore privai, e da un denom. da coglione (v

privai, e da un denom. da coglione (v.).

. 'o sai un po'com'è? da quello scoglionato io non ci vò andare'

ex-, con valore intens., e da un denom. da coglione (v

., e da un denom. da coglione (v.).

di tal fatta [lontane e difficili da giocare], che il giocatore [di

vol. XVIII Pag.110 - Da SCOGLIONEGGIARE a SCOIATTOLO (30 risultati)

. soprannominato. delle scoglionature, tali da impacciarlo per tutta la partita. leonardo,

ma = nome d'azione da scoglionare. saccio, mostrò con opera perfetta

sue sepolte e morte / e fu scoglioneggiato da la corte / ciò che fece vivendo

che scrisse. = deriv. da scoglionare, con suff. frequent.

un tratto di mare); costituito da una scogliera (la costa).

sì è in pericolo di perire. ca'da mosto, 1-235: in quella boca

, 1-235: in quella boca, da ver levante, in l'ixola mazor,

porvi special rescritto. 2. formato da roccia o da pietra; irto di rupi

. 2. formato da roccia o da pietra; irto di rupi. -anche

irto di rupi. -anche: costituito da rilievi rocciosi, montuoso (una regione

facquile e capri-cervi e cavallogalli, / mostri da arazzi e razza d'augei biformi e

e gialli. = deriv. da scoglio. scoglista, sm. (

altro di denti. = deriv. da scoglio per scolio (v.).

antichi portolani italiani, 533: da la porta de ferro cheè daverso garbin esse

che fa porto. = deriv. da scoglio. scogliuto, agg. ant

quel sasso scogliuto e sdrucciolato, / o da queiraltro con la forza imbelle / fatto

carpone. = deriv. da scoglio. s'affaticavano invano.

ex-, con valore intens., e da cognominato (v.).

coscia ». = nome d'azione da scoiare. scoiare (scuoiare; ant

abbia cavallier né viandante / di partirsi da lui, vivo, speranza: / ch'

. tronconi, 2-215: questo mettere da parte... non è un lavoro

ben ti stesse ogni male che tu avessi da lui. rosmini, 2-325: un

scuoiatori. = nome d'agente da scoiare. scoiatto, sm.

dei piedi. = denom. da scoiattolo. scoiattolésco, agg. (

sciuromorfi. = voce dotta comp. da scoiattolo e dal suff. lat. -formis

suff. lat. -formis (da forma 'forma'). scoiàttolo (ant

o nero sul dorso, orecchie sormontate da un ciuffo di peli, arti anteriori

massaia, ix-75: con un colpo da maestro tagliò il colloal manzo, che,

attorno, / scuoiate anotomie, vecchie da forno? g. gozzi, i-15-23:

orrendi, s'eran dati a correre da forsennati, a voltolarsi sull'erba.

vol. XVIII Pag.111 - Da SCOIATURA a SCOLARE (18 risultati)

[plinio], 166: sciuri, da noi chiamati scoiattoli, preveggono e venti

spalancò improvvisamente la porta. = da un lat. volg. scuriólus, per

di abbellimento. la prima viene eseguita da cinque lavoranti sugli undici. =

sugli undici. = nome d'azione da scoiare. scoiltare, v.

delle parte basse di eristoria e racazarela da li libri de li dicti rifirituri dares e

quaresima, ed à figura d'una spuola da tessere; e da questa figura è

d'una spuola da tessere; e da questa figura è stato detto scuola. fanfani

. giuliani, 11: entrate da una panattiere, e vi offrirà i semeli

il fumaiolo a collo di struzzo coperchiato da uno scolapasta, e i vagoni dietro a

dotta, gr. oxoxàqxrig, comp. da oxoxf] 'scuola'edal tema di 6qx

una scuola. = deriv. da scolarca. scolare1, intr.

liquido). labrodo: essere trapassato da innumerevoli fori. moravia, 14-164

verga. = nome d'azione da scolarex. scolante (part.

che piove deba scolare nelle cave. da porto, 1-165: lungo questo colle viene

o pestino, quello che si scola da per sé, lasciato bollire nei vasi

397: la bonifica, mediante norie mosse da mulini a vento, di una valle

di una valle dove l'acqua poteva scolare da sé. - scorrere verso il

uccidono gli agnelli o dal cuoco o da altra simil persona a chi tocca,

vol. XVIII Pag.112 - Da SCOLARE a SCOLARESCA (20 risultati)

che chiamano cié, la quale o lagrima da se stessa o scola giù dalla intaccature

papini, i-986: la sua bocca tormentata da più di un tic idem, 16-5-46:

in sette anni, fu sì mal concia da marviglioni francese. in tutto il volto

idanari che son della illustrissima signoria, così da mare come da terra, et in

illustrissima signoria, così da mare come da terra, et in somma tutte l'entrate

società umana. 4. ritirarsi da un luogo; allontanarsi lentamente, sfollare

soderini, ii-29: alzar la terra da un lato perché la scolidall'altro. guglielmini

ripescato intorzato d'acqua come un ombrellaccio da un diluvio, e lo misero a

. filarete, 1-ii-478: ora è da vedere e intendere la vena in che

lazo et ioco! / io me scolo da omne lato, / corno fa la cera

a quelli [piani] che hanno da restare allo scoperto non si ha a darepiù

, 303: penserei di mettere la paratura da aprirsiquando lo scolo inferiore al condotto di giustizia

ex-, con valore intens., e da colare1 (v.).

], vi: altre norme prevedono, da parte degli enti locali, interventi per

dal lat. tardo scholàris, deriv. da schola (v. scuola).

la prima potenza del mondo, quella da cui oggigiorno dipende il destino di tutta

. la scolaréccia. = deriv. da scolari per scolaro, forse con allusione iron

). frequentare la scuola, comportarsi da scolaro. buonarroti il giovane,

scolari sdottorano. = denom. da scolari per scolaro, col suff. dei

interminabile di scolaresche ordinate per quattro toma da non so che gita o festa. einaudi

vol. XVIII Pag.113 - Da SCOLARESCAMENTE a SCOLARO (22 risultati)

scolarescamente con noi sulla medesima panca, ora da vario talento o da forza di fortuna

panca, ora da vario talento o da forza di fortuna sbalestrati per le quattro

san bernardo volgar., xxi-699: raso da lui [dal figlio] la sozzura

tempo scolaresco buon'anima. -costituito da studenti. foscolo, xvi-20: ora

un po'il diplomatico e sappi darossi e da taluno di que'magnati se il comandante del

croce, ii-9-32: gli ingegni storici, da non confondere certamente... con

laresco. = deriv. da scolaro. scolarìccio, sm.

scolaricci di tenebre. = deriv. da scolare1, sul modello di colaticcio (v

ufficiale. = deriv. da scolaro. scolarità, sf.

4-132: epistola e glialtri non ebbero niente da ridire su quel modo di camminare [

numero di anni scolastici frequentati in media da una popolazione o da una determinata classe

frequentati in media da una popolazione o da una determinata classe di età.

= dal fr. scolariser, denom. da scolaire (v. scolare2), col

dal fr. scolarisation, nome d'azione da scolariser (v. scolarizzato)

di quella dottrina e rimarrà vóto. francesco da barberino, ii-249: libri non chera

d'uno scolare / corretto un po'da una serva. moravia, i-674: aveva

su'n un muletto baio / che venia da bologna, / e, sanza dir

uno to amico mio, desidera ottenere da voi e da vostri collegi certa casa

amico mio, desidera ottenere da voi e da vostri collegi certa casa qui a'quali

della poesia tutti opposti, nonché diversi, da quelli che da platone e dal suo

, nonché diversi, da quelli che da platone e dal suo scolaro aristotile..

papa, fatte già dai scolari di raffaello da urbino. galileo,

vol. XVIII Pag.114 - Da SCOLASTERIA a SCOLASTICISMO (19 risultati)

: dipinse un ercole più maestrevolmente che da giovinetto scoiaio s'aspettasse. targioni tozzetti

aspettasse. targioni tozzetti, 12-2-71: oderigi da gubbiominiatore e già maestro quando cimabue era scolare

società, né sentirsi mai tanto maestro da cessar di essere scolaro. 6

politico e militare. s. caterina da siena, i-35: egli [cristo]

, 1-iii-107: non seppe cansare un difetto da cuisi guarda uno scolarèllo di qualche ingegno.

iii-1-86: pare quell'elena che fu dipinta da uno scolarèllo di pittura, il quale

e il significato della dialettica che, da dot rezione dei lavori delle

grandi di leprotto e la chioma breve da efebo, che era e non era la

non era la sua assistente, sorrideva da vicino, mentre il maestro parlava davanti

, con i grandi sistemi di bonaventura da bagnoregio, alberto magno, tommaso d'

io non vi ho parlato di egidio colonna da roma, precettore di filippo il bello

.]: 'scolasticaggine': detto e lavoro da sco scolasticismo del quattrocento conduceva

avvocato avesse riso, con quella sua faccia da seminarista, stretto in quel suo studiolo

che inutili. = deriv. da scolastico. scolasticale, agg. letter

sentimenti e pensieri tutti poetici cioè lontani da ogni scolasticale allegoria teologica.

controversie disputabili, spiegate scolasticamente e risolute da gravi e, in loro opinione, irrefragabili

, portarono di proprio pastorale, se non da ultimo una squisitezza cortigiana e un'arguzia

formazione. = deriv. da scolastico, n. 11.

una scolasticneria. = deriv. da scolastico. scolasticismo (disus. scolastichésmo

vol. XVIII Pag.115 - Da SCOLASTICITÀ a SCOLASTICO (17 risultati)

, 2-xxii-243: bisognerebbe essere abbastanza ottusi da scambiare la gravità coll'eloquenza e l'inevitabile

un valore di per se stesso, indipendentemente da ogni pratica determinata. =

pratica determinata. = deriv. da scolastico1. scolasticità1, sf.

versi? = deriv. da scolastico1. scolasticità2, sf.

ogni pedantismo linguistico. = denom. da scolastico1, col suff. dei verbi frequent

, lxxx-3-463: quasi tutti i figlioli da quei principali [della polonia] vengono

] vengono in studio a padoa, e da quella vita scolastica soavissima a tutti i

neghittoso. a. cocchi, 5-2-60: da un certo vizio scolastico, che agevolmente

si lamentano tutto giorno d'esser assassinati da certi bietoloni. vico, 121:

: le copie son d'uno stile da cartelloni scolastici, e non ingannerebbero un

: tutto il materiale scolastico era stato da tempo asportato ed ora lo stanzoneera perfettamente nudo

stanzoneera perfettamente nudo. -scherz. derivato da puntigli di scuola o di corrente filosofica

questo di giulio cesare, osservato anche da fulvio orsini, parmi così chiaro che

-con uso spreg.: che deriva da princìpi rigidi, astratti, schematici o

ai non ingannarmi, se dico che da un tal nostro difetto di conversazione proviene

-proprio di chi è allievo, da scolaro. de pisis, 3-249:

ma facilmente il lettore potrà trovare gli esempi da sé fra tanta pittura e tanta musica

vol. XVIII Pag.116 - Da SCOLASTICO a SCOLATOIO (29 risultati)

; ed affatto escluse la barbarie, da lui chiamata incivile, che adoperavano gli

in fondo, faccia la parte di tribuno da strapazzo per accattar popolarità. questo lo

figure del filosofo e del poeta, da lumeggiare nella loro diversità e analogia,

quali s'avessero a mandare initalia per essere da lui ammaestrati nelle scienze, si può

quanto già dissi, cioè che principalmente da gerberto si dèe riconoscere il risorgimento delle

dotta, lat. scholastìcus, deriv. da schola (v. scuola),

muratori, 11-269: fu... da taluno chiamata l'antica teologia scolastica figlia

simili esposizioni proprie a origene, accettate da scolastici ed altri nemici della lor professione

loro come altre volte due scolastici che da quattr'ore disputassero sull'entelechia. mamiani,

scolastici e puri testuali, li quali da alcuni si chiamano i pedanti legali,

delle parole o nell'induzioni et argomenti, da senso contrario, senza badare ad altro

guleico. = deriv. da scolastica. scolasticume, sm.

il pensiero meglio che le scolasticherie filosofiche da germania raccattate. tenca, 1-231:

gregge dei critici, abbracciasse con occhio da filosofo lo sviluppo dell'arte italiana.

sache cosa farsi. = deriv. da scolastico1. scolata, sf.

367: ala scolata de questo cavo da la faza de levante mostra una motta e

castello di durazo. = deriv. da scolare1. scolatìa, sf.

a lento fuoco. = deriv. da scolare1. 2. sistemato o manipolato in

. 2. sistemato o manipolato in modo da perdere scolatìccia, sf. striscia di

altra incassata la quale guardava sulla prima da una rosta da cui non poteva neppure

quale guardava sulla prima da una rosta da cui non poteva neppure respirare.

abitanti del mare. = deriv. da scolare1. scolatìo, agg.

che piove. = deriv. da scolativo. scolativo, agg.

. = agg. verb. da scolare1. scolatìzio, agg.

padrone superiore. = deriv. da scolare1. scolato (pari. pass

scolato. 5. segnato da colature, da rivoli di liquido.

5. segnato da colature, da rivoli di liquido. fenoglio, 5-iii-68

ac- que e con fare nei luoghi da smaltirle buoni acquidocci, con i suoi

di questo): / buio sangue / da scolatoio di macelli / dove tutto defluisse

vol. XVIII Pag.117 - Da SCOLATORE a SCOLETTA (30 risultati)

fuori dei seminati. -depressione occupata da acque stagnanti. cesari, iii-621:

2. figur. luogo frequentato da molte persone, come punto di incontro

milano. -spreg. luogo abitato da persone spregevoli, immorali. d

tengano in casa scolatoi, non dico scolatoi da scolar la lissia, ma di quei

la casa. 6. organo da cui fuoriesce o cola un liquido.

, cxiv-20-489: prima ch'egli partisse da venezia, avea questo paitoni medico suo fatto

tutte acquacchiarsi. = deriv. da scolare1-, cfr. anche scolatorio.

avessero sanato e ridotto il terreno a prati da fieno che vi sorge estremamente lussurieggiante,

impaludavano qui. 2. apertura da cui gocciola un liquido o un umore

giocciare. = nome d'agente da scolare1. scolatorio, sm.

liquido. biringuccio, 2-54: da piè in nel loco dove scola, averettefatto

scolatura, furono passate dal detto annibai e da sua gente per venire a roma.

390: il fiume ha la sua origine da fonte nobile, e le sue acque

ridondante, la quale rimane non assorbita da un terreno, e che per conseguenza,

villa longa li quali furono goduti per quelli da beccaria e li prati de villalonga li

de villalonga li quali teneva loannantonio da bressa ducati cc. = nome

cc. = nome d'azione da scolare1. scolazióne, sf.

in partic. purulento, che cola da un organo. -con meton.:

. -con meton.: malattia caratterizzata da scolo di umori (e, in

vivere a'popolani, se ci trovasse differenti da sé. e f. frugoni

scolanti di nequizia. -quanto viene da un insegnamento o da una tradizione culturale

. -quanto viene da un insegnamento o da una tradizione culturale nella forma più degradata

a scolare. dopo la scolatura si imbotta da capo. soldati, 6-324: l'

bianchi. = nome d'azione da scolare1. scólca, v.

lat. scient. scolecidae, deriv. da scolèx -ècis (v. scolice

lat. scient. scoleciformes, comp. da scolèx -ècis (v. scolice)

(v. scolice) e -formis (da forma 'forma'). scolecite (scolesite

prismi diritti a base quadrata, terminati da punteggiamenti. la scolezite è poco fusibile

tixos (v. scolice) e da spora (v.). scoleòde

iix (bòt) g, deriv. da oxó>>. ri| oxcbxrixog (v

vol. XVIII Pag.118 - Da SCOLETTA a SCOLIOSI (34 risultati)

son ninnoli da gingellare i bamboccioni alla scoletta. pascoli

cannello nella spola. = deriv. da scola, 1. scolezite,

voce gerg. ebr., deriv. da scola per scuola. scòlia1,

dato dagli antichi greci ad una canzone da tavola che si cantava con accompagnamento di

dei giardini ('scolia hortorum'), comune da noi, è lunga 32 mm.

l'addome attraversato nei due ultimi segmenti da una larga fascia gialla, spesso interrotta

sm. metr. ant verso composto da uno scolio e da un anapesto.

ant verso composto da uno scolio e da un anapesto. bontempi, 1-1-32:

decima sillaba. = comp. da scolio2, n. 2 e anapesto (

dabrescia, fu detto mela e non mello da virgilio e da'suoi scoliasti servio e

dotta, gr. oxoxiaoxrig, deriv. da oyfi \ tov (v. scolio1)

, teoremisti? = deriv. da scolio1, col suff. dei nomi d'

è unita a una regione non segmentata da cui hanno origine le proglottidi.

lessona, 1319: 'scolice': nome dato da muller a certi vermi cestoidi dei pesci

lo scolio, i suoi uomini forma da un animale all'altro. ogni scolice di

dal fulmine. = deriv. da scolare1. scòlio1, sm.

veggiono - o facinus! - offendere / da i topi edaci. baldi,

essenzialissimo allo stabilimento delle scienze del moto da me promosse. mascheroni, 9-25:

, dal gr. oxóxiov, deriv. da oxomi (v. scuola).

esempio 'àmoènus', assai acconcio alla canzone da convito detta scolio. = voce

= voce dotta, gr. oxóxiov, da oxoxióg 'obliquo'(forse conallusione all'uso di

frequentativo di scolo. = deriv. da scolare1. scoliobacchìo, sm. metr

scoliobacchìo, sm. metr. verso composto da uno scolio e da un baccheo.

. verso composto da uno scolio e da un baccheo. bontempi, 1-1-29

nona sillaba. = comp. da scolio2, n. 2 e bacchio per

scoliocorèo, sm. metr. verso composto da uno scolio e da un coreo.

. verso composto da uno scolio e da un coreo. bontempi, 3-2-212

. scoliodattilo. = comp. da scolio2, n. 2 e coreo (

-ci). metr. verso composto da uno scolio e da un eretico.

. verso composto da uno scolio e da un eretico. bontempi, 1-1-25

sesta sillaba. = comp. da scolio2, n. 2 e eretico1 (

scoliodàttilo, sm. ant. verso composto da uno scolio e da un dattilo.

. verso composto da uno scolio e da un dattilo. bontempi, 1-1-29

e dorico. = comp. da scolio2, n. 2 e dattilo1 (

vol. XVIII Pag.119 - Da SCOLIOTICO a SCOLLARE (29 risultati)

la moglie de'incurvamento', deriv. da 0x0x165 'obliquo', di origine in- funta]

carpini), scavando una galleria principale da cui si diramano canaletti secondari quasi perpendicolari

, e della tribù de'scolitarii, stabilito da geoffroy, le cui specie sono da

da geoffroy, le cui specie sono da altri naturalisti in altri generi e con

lat. scient. scolytus, deriv. da 0x0x671x01 'ta glio, recido'

ex-, che indica allontanamento, e da un deriv. da colle2 (v.

allontanamento, e da un deriv. da colle2 (v.).

. ex-, con valore privai, e da un denom. da collo1 (v

privai, e da un denom. da collo1 (v.), con sufi

porta abiti molto scollati, in modo da mostrare scoperta la parte superiore del

pretesto che si faceva mandare i vestiti da palermo. faldella, i-5-295: si

di camicia, scollacciati come due giocatori da pallone. bucini, 3-55: scolacciate

000 esemplari. pirandello, 7-479: da uno di quei manifesti, un bel tocco

nella conversazione, nonostante la piega scollacciata da essa assunta. -che usa

una finta scollacciatura ad angolo, segnata da un merletto bianco. lucini, 228

eburnei merletti. = nome d'azione da scollacciare. scollaménto, sm.

, 27: l'ultima zona tanare da sé. di legno formata,

e incredulità. = nome d'azione da scollaré5. scollarare, intr.

. ex-, con valore privai, e da un denom. da collare1 (v

privai, e da un denom. da collare1 (v.).

anni che il grano scollava faceva il tacciaiòlo da un contadino pel mangiare e per poche

. ex-, con valore privai, e da un denom. da collo1 (v

privai, e da un denom. da collo1 (v.).

, con valore di allontanamento, e da un denom. da colle (v.

allontanamento, e da un denom. da colle (v.).

baldinucci, 148: 'scollare': spiccar cosa da cosa appiccata con la colla. stampa

, alle fredde fenditure delle imposte, da cui il verno scolla le vernici squam-

, quasi scollassi a fatica le vesti da un corpo tutto piagato, mi spogliai.

con due ferri, acciò che, scollandosi da una parte, si potessero valere dell'

vol. XVIII Pag.120 - Da SCOLLATA a SCOLLINARE (23 risultati)

figur. staccarsi dal corpo altrui, separarsi da una persona. marinetti, 2-i-808

, 2-i-808: all'alba cangiullo si scollò da missragg addormentata. arpino, 16-139: rimasero

. -allontanarsi, anche controvoglia, da un luogo- m. roncaglia, 3-2

. ex-, con valore privai, e da un denom. da colla1 (v

privai, e da un denom. da colla1 (v.). scollata

ex-, con valore intens., e da collata (v.).

un'ampia apertura sul davanti, in modo da lasciare libero il collo e scoperta la

così sbracciate escollate farsi vedere su l'uscio da chiunque passa. rajberti, 5-112:

., tutta scollata, che mesceva da bere a un giovinotto becero ripicchiato.

3-23: molti attori sono in abito da sera. le scollature son profuse come pomi

. = nome d'azione da scollarei. scollatura2, sf.

colla. = nome d'azione da scollare?. scollegaménto, sm.

. = nome d'azione da scollegare. scollegare, tr. (

. ex-, con valore privai, e da collegare (v.).

del colletto e delle foglie le barbabietole da zucchero o, anche, altre radici

saccarifera). = nome d'agente da scollettare *; voce registr. dal dizionario

applicato anteriormente all'estirpatrice di barbabietole da zucchero, taglia e asporta il colletto e

. = nome d'agente femm. da scollettare2. scollettatura, sf. agric

e delle foglie dalle radici di barbabietole da zucchero per mezzo della macchina scollettatrice o

l'estirpazione. = nome d'azione da scollettare2. scollinaménto, sm. il

orale. = nome d'azione da scollinare. scollinare, intr.

e che assai bastantemente s'era scorso da tutti e convenevolmente scollinato,..

ford. fucini, 569: scollinando da uno dei poggetti che incorniciano il lago

vol. XVIII Pag.121 - Da SCOLLINO a SCOLO (26 risultati)

che indica allontanamento, eda un denom. da collina (v.). scollino

padrona credea avesse rubato lei uno scollino da me datole. = deriv. da

da me datole. = deriv. da scollo1; v. anche scolla.

dell'uso: lo sparo o apertura da collo delle camice da donna. carena,

sparo o apertura da collo delle camice da donna. carena, 2-45: 'scollo,

petto. scollo dicesi anche della camicia da donna. manzoni, pr. sp.

portò la mano allo scollo del costume da bagno. -colletto. savarese,

parte del collo e del petto lasciata scoperta da un indumento. pea, 7-659

perle vermiglie. = deverb. da scollarei. scòllo2, sm.

ancorata alla parete. = deverb. da scollaré3. scollocato, agg.

disus. trasportato in un luogo diverso da quello originario; trasferito altrove. pindemonte

scollocato, diviso in pezzi e riconstruito da mani moderne, una qualche aria di

ex-, con valore privat., e da collocato (v.).

ex-, con valore privat., e da un denom. da collora per collera

., e da un denom. da collora per collera (v.).

ex-, con valore privat., e da colmare (v.).

'dare, aprire uno = deriv. da scolmare. scolo alle merci, ai prodotti

si scardinarono, aprendo le che ha da ricascare. de amicis, xiii-176: hai

bacino artificiale. = nome d'agente da scolmare. scolmatura, sf. immissione

livello. = nome d'azione da scolmare. scolmo1, agg.

. ex-, con valore privat, e da colmo2 (v.).

suon ne rimbomba. = deverb. da scolmare. scólo, sm.

quel prato? era una landa, imputridita da sortumie canneti. io diedi scolo alle acque

-piena, inondazione. gioacchino da s. anatolia, lxii-2tii-216: s'andava

acqua, considerata come potenzialmente nociva, da un fondo superiore a un fondo inferiore

plur.: acqua colaticcia, che da un fondo superiore tende a defluire in

vol. XVIII Pag.122 - Da SCOLONGARE a SCOLOPICO (11 risultati)

. 6. ciò che gocciola da un recipiente capovolto; fondiglio.

del mosto si fa con pigliare dellamigliore uva da mangiare...; di poi colta

della città. -stilatura verticale lasciata da un rivolo. gatto, 4-71:

ant. siero del latte. ca'da mosto, cii-i-506: in questo modo feriscono

con diverse emanazioni, qualche volta accompagnato da una fermentazione e da una spuma gagliarda.

qualche volta accompagnato da una fermentazione e da una spuma gagliarda. 12.

in bocca. = deverb. da scolare1. scolongare, tr.

nereidi, che ha il corpo formato da numerosi segmenti, ognuno fornito di due

70: così è fornita ancor melanconia / da sticados, melissa e serapino, /

: chi ben diligentemente essamina le note date da dioscoride alla fillitiae, non può se

esotiche spinose deh'icosandria monoginia, distinte da un calice diviso in tre o quattro

vol. XVIII Pag.123 - Da SCOLOPIO a SCOLORARE (9 risultati)

sm. religioso appartenente all'ordine fondato da s. giuseppe calasanzio nel 1617 e approvato

a. chiappini, cxiv-14-220: si aspetta da firenze il martirologio del padre polito scolopio

aver forma curva e semilunare, è detto da galeno e da paolo scolopomachèrio.

e semilunare, è detto da galeno e da paolo scolopomachèrio. = voce

dotta, gr. oxoxottonaxalpiov, comp. da 0x6x04) lorò le stelle umana cura.

, iii-504: sublime concetto! e veramente da questo luogo! immaginar il medesimo turbamento

sua. = nome d'azione da scolorare. scolorante (part. pres

che mi scolora / e mi rapisce da le guancie il sangue / ove

5-287: luce fredda e vetrina, solcata da lame d'azzurro sempre più intense prima

vol. XVIII Pag.124 - Da SCOLORATO a SCOLORIRE (11 risultati)

gli anni migliori della sua vita, intatto da sventura. = comp.

. ex-, con valore privai, e da colorare (v.).

: egli esaminò attentamente la piccola ferita da lui fatta, e la trovò non punto

le lor ragie magre e gliavari pensieri loro da scolorati e leggieri palliamenti coperti e che

essi lo sappiano, nondimeno, accecati da l'accumulare danari..., non

di alfio. da. graf, 5-446: tu, scolorate

cresta. = nome d'azione da scolorare. scoloriménto, sm. perdita

in lui vedrete candore, ma non tinto da macchia; in lui beltà, ma

pallidezza. = nome d'azione da scolorire. scolorina, sf. preparato

= nome commerc., deriv. da scolorare. scolorire, tr.

vecchi mobili siciliani che il padre inviava da catania con un lento barcone un quartierino

vol. XVIII Pag.125 - Da SCOLORITO a SCOLORITO (12 risultati)

. ex-, con valore privai, e da colorire (v.).

eri un vivo rondò del cimarosa / da la spinetta al fin gliechi sopiti / ne'

era al collo ben munita. felice da massa marittima, xliii-299: vedete l'uomo

a. piazza, 3-85: scosso da un interno tremore, scolorito come un

come vanno adesso, con il viso da morta per via della cipria pallida, le

arte militare, che fu stimato anche da napoleone. -che ha scarsa avvenenza

, potendo ciascuno che di greco non sappia da questascolorita imagine argomentare quanto non pure di nervi

tommaseo, 3-i-152: lingua attinta o da libri o da pochi parlanti, che

3-i-152: lingua attinta o da libri o da pochi parlanti, che la perderebbero mezza

! c. carrà, 204: dire da principio i criteriche ci guideranno potrà farci apparire

senza vivacità di contrasti nelle tinte, sia da parte dell'orchestra, sia da parte

sia da parte dell'orchestra, sia da parte dei cantanti. mezzanotte, 151:

vol. XVIII Pag.126 - Da SCOLORITORE a SCOLPIRE (25 risultati)

cancellarla. = nome d'agente da scolorire. scoloritura, sf. riduzione

intr. con la particella pronom. scagionarsi da un'accusa, discolparsi, giustificarsi.

martelli, 2-6: io non ho luogo da scolparmicon voi, se la equità vostra non

: a bassano s'incontra la mascherata da, la saluta, lei lo rimprovera;

scoloritura. = nome d'azione da scolorire. scólpa, sf.

scolpa ». = deverb. da scolpare. = comp. dal pref.

, con valore privativo-detrat- tivo, e da colpare1 (v.).

1-129: non tollero di essere diffamata da rita e di sapere poi così vagamentele sue

. cellini, 719-. non è da passare di non dire quei nomiche si ha

quello che la virtù vostra eccelsa riceve da la maestade sua altissima. castelvetro, 8-1-440

n. franco, 4-77: da che la vostra signoria mi va ordendo

va ordendo nuovi lacci innanzi per disviarmi da la via buona,... è

si dimentica della sua onnipotenza e si tratta da pri sarà incolpata. lucio

, scusa. = nome d'azione da scolpare. scolpare (scorpare),

di colpa, di responsabilità; scagionarlo da un'accusa; discolparlo, giustificarlo.

cosa, e per me lo giudico da bene ed innocente... mi è

numero dei convertiti, oltre a scolparmi da quelle calunnie, era pronto a difendermi

). mazzeo di ricco o riniero da palermo, 432: da poi chepur leale

ricco o riniero da palermo, 432: da poi chepur leale vi son stato, /

de'critici. 2. assolvere da un peccato (un'autorità religiosa).

pormi. = nome d'azione da scolpare. scolpévole, agg.

. = agg. verb. da scolpare. scolpìbile, agg.

= agg. verb. da scolpire. scolpibilità, sf.

nicchie. = nome d'azione da scolpire. scolpire1 (ant.

iscolpita, dove una sola parola sia da scolpire: la più grande. -con

vol. XVIII Pag.127 - Da SCOLPIRE a SCOLPITO (15 risultati)

panno verde fermato sul tavolo con puntine da disegno erano pochi volti che la luce

mivai borbottando tra 'denti con quella vocina da ragnatele, io t'intenderò domani.

onore, / non mi tenesse allor da me diviso, /... /

perché sia lucente e splenda il foglio / da lor beltà calore e lume io voglio

non potea scolpir bene le parole per essere da lui lontano. 8. assumere l'

le si era tanto scolpita nella coscienza da prendere il posto della sua coscienza medesima.

ex-, con valore intens., e da colpire (v.).

del galilei. = deriv. da scolpito1. scolpito1 (pari.

scalpello o con strumenti affini in modo da rappresentare una figura a tuttotondo; decorato

sedie dagli schinali scolpiti, che certo da lunghi anni avevan fatto parte dei mobili

uno lucido sperino serato in oro, da una parte del quale era sculpito unocore ferito

una parte del quale era sculpito unocore ferito da cupido. cellini, i-25- (7o)

questa fu una medaglia grande d oro da portare in un cappello: dentro isculpito

, cxiv-44-390]: fra tutte le ascie da mevedute sopra marmi sculpite o ne'libri delineate

presa per le sue parole. fausto da longiano, iv-257: il giorno seguente mi

vol. XVIII Pag.128 - Da SCOLPITO a SCOLTA (24 risultati)

. immortalato dalla poesia; reso celebre da opere illustri. petrarca, 30-27:

2. per estens. riprodotto da un modello ideale. -anche: riflesso

. ojetti, i-162: mi s'offre da guiaa, all'ultime case tismo

struito all'italiana, sbozzato da mani ispirate e brutali, forgiato,

la personalità dell'autore); testimoniato da un rapporto epistolare (un tipo di

marotta, 2-124: con che facce da grandi cerimonieri, scolpite, marmoree,

più... quello ch'avea inteso da quell'om- re, s'ingegnava

nell'uscire, contrastata dall'aria, da un vaso di bocca stretta volto all'

domanda. 7. caratterizzato da efficacia espressiva, da evidenza rappresentativa;

7. caratterizzato da efficacia espressiva, da evidenza rappresentativa; icastico, incisivo (

al corosanto / per la vertù che fu da voi gradita / la qual vi fu

vi fu nel cor sempre scolpita / da fino a pura e teneretta etade /

per equitade pien d'ogni alimento. buonaccorso da montemagno il vecchio, i-3-6: colei

a scrivere gl'innu- merabili benificì ricevuti da noi tutti, perciò che la nostra

vincenzo maria di s. caterina da siena, 13: terrò sempre scolpita nella

eguali. = nome d'agente da scolpire1. scolpitrice, sf. tecn

malvagitade della sua terra. s. bernardino da siena, ii-271: fassi l'ostia

significano le fedite e le battiture che cristo da lororicevette. -sbalzo. bono

lororicevette. -sbalzo. bono da ferrara volgar., 45: ogni imagine

autoveicoli. = nome d'azione da scolpirer. scolptura, v.

nimici assai apertamente e chiaro. andrea da barberino, ii-91: sendo sull'ora

2-100: di por ne le bastie genti da guerra, / che con velette e

un profondissimo sonno immersi, ne ammazzò da vinti. magri, 1-404: '

servizio di sentinella o di custodia svolto da soldati (anche nelle locuz. di scolta

vol. XVIII Pag.129 - Da SCOLTARE a SCOMBATTIMENTO (32 risultati)

. questo tempo fo preso uno ìomasso da orzalo da quilli da re enzo o guittone

questo tempo fo preso uno ìomasso da orzalo da quilli da re enzo o guittone, 456

fo preso uno ìomasso da orzalo da quilli da re enzo o guittone, 456 [var

todino, e fo menato ad tode. da porto, 1-115: a man salva

la scolta. s. carlo da sezze, ii-71: si facevano ad una

celati colpi: / sarai pur soggiogata da tiranni. stampa, pur nuova

. fucini, 745: avuto avviso da alcuno delle nostre scolte che il ballo

, in un folto gruppo, seguiti da un nuvolo di popolani, ci muovemmo a

nei ponti inferiori e priva di armi da fuoco. dizionario di marina [s

, i-340: la donna fatta elegante da un istinto di civetteria fuggirebbe riconoscendo l'

le devote mie parole, / risguar- da el mondo, che seria diserto / se

molti in quelle cose che s'hanno da deliberare e conferir con pochi.

vinti uomini incattenati, grassi, scoltati da cavalli trotanti. = deriv. da

da cavalli trotanti. = deriv. da scolta, col suff. dei pari.

ex-, con valore intens., e da un denom. da coltello (v

., e da un denom. da coltello (v.). scoltellato

cecco beppe. = nome d'agente da scoltellare. scoltévile, agg.

. = agg. verb. da scoltare. scólto1, v.

. ex-, con valore privai, e da un denom. da coltrina (v

privai, e da un denom. da coltrina (v.). scoltura

g. f. achillini, 108: da l'altro canto il fier glauco combatte:

, tanti scomacca. = denom. da scomacco. scomacco, sm. (

dyesto papatto. = comp. da sc [acc] o e matto (

. ex-, con valore privai, e da comandamento (v.).

. ex-, con valore privai, e da combaciamento (v.).

. ex-, con valore privai, e da combaciare (v.).

e scombaciati nel mezzo lasciavano veder fuori da un largo spiraglio un pezzo di catenaccio storto

. ex-, con valore privai, e da combaciato (v.).

soa barestra. = nome d'agente da scombatere per scombattere. scombàttere { scombàctere

povera anima... era scombattuta da ritorni e rivolte. 3.

testori, 1-217: « ma cos'hanno da scombattere, i binda? » fece

ex-, con valore intens., e da combattere (v.).

vol. XVIII Pag.130 - Da SCOMBATTUTO a SCOMBINARE (33 risultati)

demostrarrà apertamente. = nome d'azione da scombattere. scombattuto (part. pass

agg. letter. dibattuto, travagliato da sentimenti opposti, da dubbi, da

dibattuto, travagliato da sentimenti opposti, da dubbi, da incertezze (l'anima)

da sentimenti opposti, da dubbi, da incertezze (l'anima).

avere ordinato che sì dilicato viso sia da sì fetida bocca scombavato? -di

, con valore intens., e da un denom. da bava (v.

., e da un denom. da bava (v.). scombavato

di latta. = deriv. probabilmente da scolmare-, cfr. sgomarello.

: 'scomberomoro': genere di pesci stabilito da lacépède nella divisione de'toracici, che non

vostro accomodatemelo. = nome d'azione da scombiccherare. scombiccherare (scombicherare)

di qua in poste ho avuto una lettera da quello a chi si hanno a dare

cosa fosse un endecasillabo, fui subito preso da ammirazione per il felice uomo che scombiccherava

inesorabile, continuava a dettare nel suo gergone da perito: « strumenti di cucina -piatti

de amicis, ix-299: respinsi fin da principio la tentazione di scombiccherare dfinchiostro le

janeiro. = deriv. probabilmente da scorbio per sgorbio. scombiccherato (

il foglio. caro, 4-7: sollecitato da tutti li amici, mi risolvei di

scartafacci delle cave di fiesole, scombiccherati da certe fate, si ritrova scritto le nozze

: pareti sudicie, sbegazzate, scombiccherate da carboni ed affumicate a pennacchi per le

, tutta scombiccherata di numeri, almanaccati da lui, ma vinti mai. faldella,

riempito un intero canterano di scartafacci scombiccherati da lui e che contengono diverse opere eruditissime

e profondissime. soffici, v-6-13: insegne da cocomeraio, da bruciataio, tavolette e

, v-6-13: insegne da cocomeraio, da bruciataio, tavolette e piccole tele scombiccherate

bruciataio, tavolette e piccole tele scombiccherate da impiegati a riposo, da postini dilettanti,

tele scombiccherate da impiegati a riposo, da postini dilettanti, da imbianchini, da

impiegati a riposo, da postini dilettanti, da imbianchini, da ragazzi. 2

da postini dilettanti, da imbianchini, da ragazzi. 2. scritto in modo

: la vita di guglielmo pepe scombiccherata da francesco carrano la non mi vuole andar giù

di qualche santo, paesaggio o ritratto da me scombiccherato come sapevo.

a fare dell'arte pittorica un esercizio da fanciulli e da pazzi scombiccheratoli di fogli

arte pittorica un esercizio da fanciulli e da pazzi scombiccheratoli di fogli e tele.

tele. = nome d'agente da scombiccherare. scombiccheratura (disus.

scombiccherature. = nome d'azione da scombiccherare. scombigliare e scombuiare, v

. = nome d'azione da scombinare. scombinare (region.

vol. XVIII Pag.131 - Da SCOMBINATEZZA a SCOMBUIAMENTO (13 risultati)

un poeta sia stata così infelicemente trattata da quello spagnuolo... doveva accorgersi che

. ex-, con valore privai, e da combinare (v.).

anche per scombinatézza. = deriv. da scombinato. scombinato (part.

scombinato, che egli non sarebbe tornato più da napoli, né presto né tardi.

consonanti. = nome d'azione da scombinare. scombogliare, v.

ana- cantini ('scomberesoces'), stabilita da giovanni muller, i quali hanno corpo

saldato ed una serie di squame carenate da ogni parte del ventre, colle pinne

scombro) e dal suff. -formis (da forma 'forma, aspetto').

di scombro. = deriv. da scombro-, voce registr. dal d.

garo veniva per lo più di spagna da cartagena, detto garo da quel pescetto da'

di spagna da cartagena, detto garo da quel pescetto da'greci garo addimandato:

, sm. disordine, confusione prodotta da una folla di persone atterrite, agitate o

a scombuglio. = deverb. da scombugliare per scombuiare. scombuiaménto, sm

vol. XVIII Pag.132 - Da SCOMBUIANTE a SCOMBUSSOLARE (20 risultati)

cervello. = nome d'azione da scombuiare. scombuiante (part. pres

fr. serafini, 234: annasando essi da per tutto e scom- bugliando tutta la

poi queste in somma sicurezze tali / da fidarcisi troppo. guerrazzi, 1-400: impaurito

i resto non vo'lappole. tu da i canto tuo fa 'n mo'ch'i

in patire e in travaglio senza un perché da potermisi chiedere. a.

ond'è che l'ap- 4. caratterizzato da elementi negativi, da conprension la scombuglio

ap- 4. caratterizzato da elementi negativi, da conprension la scombuglio. mamiani, ii-69

etimologie. fogazzaro, 2-353: ho avuto da una persona morta comunicazioni che mi hanno

rebbe stato per lui il vedersi rifiutato da luigia. bacchetti, tutto scombuiato, lo

x-129: né solamente scorgi / ch'ognun da te si scosta, insino il sole

. che si tiene per timore lontano da un luogo. 1. netti

-e di chi? se ognuno è scambuiato da queste mura peggio che i piccioni da

da queste mura peggio che i piccioni da una colombaia, ove covino le faine.

italiana », 12-v-1912], 475: da un capo della via spuntavano le scarpe

sperano il loro trionfo i socialisti, che da un pezzo insinuano dottrine micidiali della società

punzoni, uno scombussolamento, un bordel da insordire. -per estens. rumore

-per estens. rumore e tremolio prodotto da un violento scotimento. stampa periodica

un fatto imprevisto. s. carlo da sezze, i-376: stiedi per lo spazio

fosse stato riattivato il termosifone già spento da molti giorni, il signor ermanno,

della sintassi. = nome d'azione da scombussolare. scombussolante (pari.

vol. XVIII Pag.133 - Da SCOMBUSSOLATA a SCOMMESSA (23 risultati)

merito di scombussolarci e di tenerci nell'ansia da cima a fondo e che ora ci

cum-, con valore privai, e da un denom. da bussola2 (v.

privai, e da un denom. da bussola2 (v.), nel senso

'perdere la bussola', piuttosto che da bussolo per bossolo, nel senso di

io comincio a riavermi dalla scombussolata avuta da un viaggio disastrosissimo e precipitoso. =

disastrosissimo e precipitoso. = deriv. da scombussolare. scombussolativo, agg.

quotidiano. = agg. verb. da scombussolare. scombussolato (pari.

. (dial. scombosolao). sconvolto da guerre, da improvvisi mutamenti politici,

. scombosolao). sconvolto da guerre, da improvvisi mutamenti politici, da rivolgimenti sociali

guerre, da improvvisi mutamenti politici, da rivolgimenti sociali. c.

. -per estens. scosso violentemente da un sisma. fortis, 1-9:

del primo napoleone. -turbamento prodotto da un fatto imprevisto nell'esistenza di una

di vederci sovente. = deriv. da scombussolare. scombùssolo, sm.

d'ogni creanza. = deverb. da scombussolare. scomenecare, sgomenigare e sgominegare

vano. = nome d'azione da scomenzare, per scominciare. scomenzare

di sale. = probabilmente deriv. da scuma, per schiuma (v.)

. avere origine, principio. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

ex-, con valore intens., e da cominciare (v. j.

alla medesima orazione spettano non solamente, da una banda, le leggiadrie e grazie,

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da commento per comento (

tivo, e da un denom. da commento per comento (v.).

ippiche. sanudo, xxxii-332: da poi serato el conclavio, mediciandò a 25

scomesse; ma così ho sentito parlare da molti. castiglione, 2-ii-5: monsignor

vol. XVIII Pag.134 - Da SCOMMESSO a SCOMMETTERE (14 risultati)

epitafio antichissimo... unvostro amico portò da roma, qual fece una scomessa con

orgoglio e a fronte ben sommessa / da me vinto a pagarmi messa barca

miomestiere e non m'impiccio a far scommesse da ciarlatano! ojetti, i-36: la

nulla. gramsci, 12-290: è da riflettere che il pascal è stato molto

perde la scommessa. = deriv. da scommettere2. scommésso1 (part.

. -figur. precario, insidiato da molti pericoli (la vita).

piè guasta e scommessa / risorge olbrando da le molli arene. -snodato (

territoriale (uno stato). marsilio da padova volgar., i-1-2: così [

5. schiodare. scommesso / da ciò che del sentir cavalleresco / testé ad

ex-, con valore intens., e da commesso4 (v.).

eoe-, con valore intens., e da commessura (v.).

campana, i-2-12-43: li vascelli, fabricati da potersi scom mettere,

, quattro o sei braccia, / da quei diavoli sbirri ribaldoni, / che le

come vedeva che esso [frate] confessassealcuna da dubitarne, s'ingegnava scommettere qualche cosa

vol. XVIII Pag.135 - Da SCOMMETTERE a SCOMMOVIZIONE (33 risultati)

argilla di quella statua di nabucco hanno da scommettersi di per sé. =

valore di separazione o allontanamento, e da commettere1 (v.).

parte mi neghi di credere aqualche esperienza propostati da me, ogni volta che tu recusi

scommetterei cheha dovuto dar più d'una volta da pensare a vostra paternità. tarchetti,

[leopardi] avrebbe tenuto, c'è da scommettere, a trattar sua madre più

. cassola, 2-70: c'era da scommettere che avrebbe fatto chissà quali storiequando fosse

o le proprie capacità = forse da scommettere1, nel senso di 'fare due parti'

voce di area ven., deriv. da scommettere2. scommettiménto, sm. ant

malvagio scommettimento. = nome d'azione da scommettere1. scommettitóre1 (scomititóre)

di discordie. = nome d'agente da scommettere1. scommettitóre2, agg. e

marchese rùtolo, erano i favoriti. da verona [« l'illustrazione italiana »,

5-iv- 1914], 338: correva da un ippodromo all'altro, cacciandosi fra

scommettitori. = nome a'agente da scommettere2. scommettitura, sf.

del tetto. = nome d'azione da scommettere1. scommezzare, tr.

. ant. prendere commiato, congedarsi da qualcuno. istorietta troiana, xliii-397

: tornando al signore, per iscommiatarsi da lui, il signore disse: « or

». cavalca, 20-323: scomiatandosi da loro, con molta umiltà sola entrò

di spirito, sì si scommia- taro da lui. fioretti, 2-19 (56)

): santo francesco..., da lei [s. chiara] umilmente

adriani, v-323: antonio per cotali novelle da alessandro portate gli diè molti vasi da

da alessandro portate gli diè molti vasi da bere e tazze d'oro per donare

con quante ne potè nascondere sotto'l manto da sé lo scomiatò. = comp.

eoe-, con valore intens., e da commiatare (v.).

dalla reina. = deriv. da scommiatare. scommiatato (part. pass

del giorno ci levammo e, scommiatati da la fede, ci partimmo per compier nostro

erbaggio. = nome d'azione da scommettere1. scommosso (part.

diluvio d'acque. s. carlo da sezze, ii-493: in esso monte

in esso monte = deriv. da mezzo1 (v.), con sovrapposizione

. tere1. = nome d'azione da scommuovere. stro signore spirò nella

- al figur.: messo alla prova da gravi difficoltà. leti, 5-i-69:

gravi maneggi e sempre sbattuto e scommosso da diversi venti. -agitato, mosso

e morali. = nome d'azione da scommuovere. scommovitóre, agg. e

ai peleo. = nome d'agente da scommuovere. scommovizióne (scomovizióne),

vol. XVIII Pag.136 - Da SCOMMOZIONE a SCOMODATO (19 risultati)

non ci = nome d'azione da scommuovere. dava / chiunque lo mi dicia

. soderini, iii-223: ai frutti da prima ogni po'di scossa di vento

: stia 'l nidio non più alto da terra d'un palmo, affinché la chioccia

f) iù ch'altro appresenta infinite memorie da informarne o stile ad originalità,

informarne o stile ad originalità, da scommuovere gli animi e per nuova via

i cavalieri della castità. -distogliere da una credenza religiosa. g. villani

maomet, ed essere erronica, e da quella si partirò e molto popolo fu

e molto popolo fu scommosso e ritratto da quella legge. 4. stravolgere una

sue e che, essendo ogni giorno da varie mani crollato, scommosso e quasi

agitarsi (il mare). bartolomeo da s. c., 30-1-9: il

(la serenità delparia). bartolomeo da s. c., 30-2-9: la

comoda. - in partic.: alzarsi da sedere. più ordinata e prossima

ex-, con valore intens., e da comchiando un cardo / rosso e turchino

vita di osvaldo, dove del resto da troppo tempo sto = comp.

, iii-121: gli mostrai che, da noi s'ei vi levò / per non

! ma anch'io, capirà, aspetto da parecchio tempo ». « chi le

com'egli dice, uno scrittoraccio vile e da nulla, si sia scomodato a curarlo

scomoda, non s'accomoda. = da incomodare (v.), con cambio

] posto a sì scomodato tormento che da quello la vita non potè fare alcuna

vol. XVIII Pag.137 - Da SCOMODEVOLE a SCOMPAGINARE (23 risultati)

capace per tutti e non vi abbiano da star scommodate le vivande. -fatto

accenti e le più sciocche parole che mai da semplici lettori fussero usate. scomodévole

scomodevole. = agg. verb. da scomodare. scomodézza (scommodéza)

è detto. = deriv. da scomodo1. scomodità (ant.

comporta disagio o difficoltà o risulta gravosa da sostenere o anche dannosa, svantaggiosa.

dal pericolo de'parenti, dalle scommodità e da una tempesta de disperati pensieri, mi

dalla prodigalità / spensierata del seme, da una scomodità eterna. -sforzo,

sito. popoleschi, 605: è da fuggire soprattutto i luoghi alti e rilevati

scomodità dell'acqua. = deriv. da scomodo1. scòmodo1 (ant.

e sacro e profano, lungi e da presso, chiuso e aperto, commodo e

, con un lapis. -difficile da raggiungere; poco praticabile. codemo,

trova in una posizione disagevole, tale da non potersi muovere con facilità, a proprio

a. cavalcanti, 62: essendo egli da giovane stato più tosciato scommodo, spesa

, 94: or che mi soviene vorrei da voi, se non vi fusse scommodo

era calato nella scomoda realtà a far da padrone. -con litote: gradevole,

fatiche particolarmente d'ingegno. -difficile da intercettare (un tiro). scaino

, con valore privativo-detrat- tivo, e da comodo1 (v.). scòmodo2

per amore di dio? anseimo da ragusa, lxii-2-ii-193: tutti vogiorno in

il maresciallo ne approfittò perchiedergli se faceva prima da collesalvetti. « non le conviene:

: facilmente. cacchi, i-331: da principio questo suo proponimento fu impedito dalla

vedere. = deverb. da scomodare. scomonegare e deriv.,

su una pagina, come se quella da sola bastasse a rendere evidente lo

scompaginamento generale. = nome d'azione da scompaginarei. scompaginare1, tr. (

vol. XVIII Pag.138 - Da SCOMPAGINARE a SCOMPAGNARE (24 risultati)

impedire la forma = nome d'azione da scompaginare2. sità dello spazio scompaginato

viver ferma, / tratta, non da vecchiezza, non da natura = comp.

/ tratta, non da vecchiezza, non da natura = comp. dal pref. lat

, ora la colinferma, / ma da un colpo fellone, che dalla propria scortivo

, che dalla propria scortivo, e da compagine (v.).

3. disfare un libro; togliere fogli da un fascicolo. sto, dopo avere eliminato

difesa del nemico. tivo, e da compaginare2 (v.).

del mattino [7-v-1945], 1: da ovest gli eser scompaginato (

, con valore privativo-detrat- tivo, e da compaginare1 (v.). scompaginare2

restino soltanto le colonne di composizione, da archiviare per eventuali ristampe. -anche:

assurde o, positivamente, la libera da supini conformismi. baretti, 1-335

pace. = nome d'agente da scompaginare1. scompaginatóre2, sm. tipogr

. = nome d'azione da scompaginare1. scompaginazióne1, sf.

e consistente. = nome d'azione da scompaginare1. scompaginazióne2, sf.

e lasciando le colonne di composizione, da archiviare per eventuali ristampe. -anche:

mai antiposti. = nome d'azione da scompagnare. scompagnare, tr.

separare due o più persone; allontanare da sé o da altri qualcuno, in partic

più persone; allontanare da sé o da altri qualcuno, in partic. la

questo finto di casa e scompagnarlo / da fazio, che mi fia impresa difficile.

, io scorgo / lei che morte da te scevra e scompagna. metastasio,

il ciel pregando spesso / perché mai più da me non la scompagne. -di animali

e per = nome d'agente da scompaginare2. la terrena sostanza.

/ di tutte cose belle altor divino / da lo sterile vulgo mi scompagni. 2

da'tuo'ricchi guadagni. -distogliere da altri interessi.

vol. XVIII Pag.139 - Da SCOMPAGNATIVO a SCOMPAGNATO (52 risultati)

lagna / del sonno il cor che sol da sé la parte. 3.

insieme contenesse. -dividere un territorio da un altro. alamanni, 7-ii-8:

francia scompagna, / dical l'ad- da e il tesin. caraccio, 33-61:

quasi in tutto separa e scompagna / da la maggiore una minor montagna.

portato meco senza scompagnare lo favoritomi costì da vostra signoria illustrissima e che ho lasciato

tenere distinto un comportamento o un atteggiamento da un altro. firenzuola, 793:

et importuno ardire / e scompagna la forza da la voglia. b. segni, 11-203

ne l'uomo che l'abbia scompagnata da la prudenzia. tron, lii-6-190: massimiliano

scompagna mai l'autorità e dignità suprema da un'ordinaria benignità e umanità. g.

non posso scompagnare quel che si pensa da quel che si fa. pratesi, 5-463

. -disgiungere la pratica di un'attività da altre. lanzi, v-416: avea

. con la particella pronom. allontanarsi da una persona o da un gruppo di persone

pronom. allontanarsi da una persona o da un gruppo di persone; separarsene temporaneamente

guadagnato / chi si sa scompagnare / da mala compagnia. corona de'monaci,

vi sotraia- te, cioè vi scompagniate da ogni compagnia che vive inor- dinatamente.

tronchi e fai imperfetto / tu che da noi, signor mio, ti scompagne.

due e tre, io mi scompagno da te »; e con voi non ho

sia testimone. caviceo, 1-178: né da me scompagnare se volse il fido lazarino

o parca dura, / per cui da un tale amico io mi scompagno!

si vede, / et a chi mai da lui non si scompagna, / a

si scompagnò un passo né un momento da rosalinda. g. graziani, 125:

g. graziani, 125: quinci da lor furtivo egli s'invia / verso un

inferno e discorso il purgatorio, virgiliosi scompagna da dante. -di animali. marino

ibaroni... promettessin anche non iscompagnarsi da lui [il papa], insino

insino a guerra finita. -distaccarsi da una corrente artistica. algarotti, 1-iii-227

de'fiorentini a quel maestro specialmente devoti. da essaperò si scompagna e si compiace andarsene solo

congiunti insieme e tale farà fin che da lui si scompagni. campanella, i-182

suo terreno. 8. discostarsi da un determinato atteggiamento o costume.

a non parlare e a non scompagnarci mai da una conveniente discrezione. 9

però questo tesoro / de l'umiltà da te non si scompagni, / ché là

per me mercé e di': « da vui / pietate, invitto sir, non

in noi lascia, tosto che esso da noi si scompagna. castelletti, 28

e la dolcezza non si scompagneranno affatto da essi. alfieri, iii-1-165: ecco l'

viltà e l'errore, che non mai da essi, né dai clienti loro,

nei deliri d'un dolore acuto, / da la vergine mai non si scompagna!

de la sua rosa / non si scompagni da la nova sposa. -distogliersi dalla

scende il sole o monte, / mai da l'anima mia non si scompagna.

una volta, non si scompagnano più da noi. 10. disgiungersi da

da noi. 10. disgiungersi da un'altra qualità, disposizione d'animo

. l. pascoli, ii-125: né da queste sue buone qualità si scompagnavano l'

sua pur festevole socievolezza non si scompagnasse da un garbo pungiglioso e bizzarro.

fosser di lor natura tali che, passando da un mezzo in un altro, per

con una sì sconcia modinatura che scompagna da tutto il resto e fa pietà a

e la mammella / usa che ancor da lei non si scompagne. leopardi, 32-243

, con valore privativo-detrat- tivo, e da [ac] compagnare (v.)

antepongano. = agg. verb. da scompagnare. scompagnato (pari.

di scompagnare), agg. separato da una o più persone; diviso da qualcuno

separato da una o più persone; diviso da qualcuno, in partic. dalla persona

i'agia dogl'e pene, / da voi, madonna, stando scompagnato. laudario

: pur che non mi veggia scompagnata da voi, eccomi a seguirvi dove volete.

: benché posi il fianco lasso, / da la lancia / scompagnato tu noi vedi

il bambolone / che non iscompagnato ancor da 'l latte / bela e pur con melpomene

vol. XVIII Pag.140 - Da SCOMPAGNATURA a SCOMPARIRE (23 risultati)

poterla uccellare. 3. disgiunto da un'altra qualità, caratteristica, sentimento

ch'egli è nato, / ancor che da vertù sie scompagnato. b. minerbetti

la fortuna sia scompagnata dalla scompagnata da malvagità per cagione della ignoranza di

ex-, con va pagnate da quelle de l'anima, non sono altro

dalla giustizia è furberia e malizia più tosto da appellarsi. goldoni, vii-431: lo

le grandi fortune non vanno mai scompagnate da qualche amarezza. monti, ii-390:

dalla dottrina, varrebbe qualcosa, la dottrina da sé sola, niente? mazzini,

mazzini, 69-100: l'istruzione scompagnata da un grado corrispondente di educazione morale è piaga

teorie d'orticoltura e giardinaggio, scompagnata da qualsiasi senso pratico. landolfi, 19-105

senso mi veniva invadendo, non scompagnato da fisici segni, languore formicolio ribrezzo e

com'era prima diviso e scompagnato corpo da lei. a. issel [« la

elemento prevalentissimo. 5. disgiunto da altre parole con cui intrattiene relazioni grammaticali

passaronoda una lingua all'altra scompagnati dal primitivo da cui derivano, o perché la cattiva

12-1-77: vedonsi 8 gran capitelli antichi da colonne d'ordine corinzio, lavorati con estrema

di pochi metri, ammobiliato da una scrivania e da tre seggiole scompa-

ammobiliato da una scrivania e da tre seggiole scompa- diverso l'uno dall'

dietro, uno specchio: mi vedo specchiato da ficenza obbrobriosa e manicomiale. baldini

... un ritmo sempre scompagno da quello che segna la musica. orologio

: è quello che a natuto pescare da qualcheduno de'pochi e scompagnati do

in aere è questa, trovata nuovamente da voi, del l'accompagnatura

più antiche. = nome d'azione da scompagnare. scompagno1, agg.

per mano altri volumi sefiarati, saranno da me presi e riserbati per lei; e

scompagne. lore privativo-detrattivo, e da compagno1 (v.). scompannaménto

vol. XVIII Pag.1104 - Da SIGNOREGGIARE a SIGNOREGGIARE (1 risultato)

e alcuni ne ha in odio e scacciali da sé. pasqualigo, seni: mal delibera

vol. XVIII Pag.1105 - Da SIGNOREGGIATO a SIGNOREVOLE (36 risultati)

dalla tendenza ad un = denom. da signore, con sufi. frequent. elevato

giamboni, 4-49: neuna provincia da roma segnoreg- vina felicità dello stile

votasse. anonimo ro6. gravemente colpito da una malattia. mano, 1-15:

qualche motivo di ritenere signoriata dalli marchesi da este, li quali so'nuobili uomaestà

non alienare i popoli maomettani e idolatri da lui signoreggiati, non si volle mai

significare che la popolazione e la nazione da lui signoreggiata tra feltre e montefeltro si

visconti in italia. -dominato da una divinità. d'annunzio, v-2-99

afrodite. -conquistato e controllato da un esercito (un luogo, un

. 2. totalmente pervaso da una passione, da un sentimento,

2. totalmente pervaso da una passione, da un sentimento, da un vizio (

una passione, da un sentimento, da un vizio (una persona, l'animo

: l'uomo, il quale non è da affetto alcuno signoreggiato, può assai meglio

le scienze e l'erudizione conuna volontà signoreggiata da mille strane passioni, e specialmente il

capricci. alfieri, 4-86: se da prave voglie signoreggiati, all'ozio alle

finalmente, nati a combattere, spronati da un ardore di sagrificio che, saviamente

, avrebbe creato miracoli, e signoreggiati da istinti sublimi ma imperfetti e mal definiti,

si scagliarono innanzi. -influenzato da un'idea o da un pregiudizio (

. -influenzato da un'idea o da un pregiudizio (una persona, la

ch'io non ho la mente signoreggiata da troppo domestici pregiudizi, voglio sottoporre al

pittura, maggiore de'suoi contemporanei signoreggiati da una cieca ammirazione per giotto, mostrasse ingegno

, et alla parte che sarà signoreggiata da qualche monte o colle soprastante si volterà

6-ii-441: mentre al fier sacrificio l'ara da te s'appresta, / salgo l'

breve, fa cima alla tribuna, / da cui signoreggiati gli alti monti son bassi

e non inimica, come era creta signoreggiata da ido- o una città; sovrano

famiglie non prosperino mai. bartolomeo da s. c., 40-3-4: veramente

). dine si regge, ma da uno segnoreggiatore e un re il quale

nel consiglio sconsiderato di coloro. simone da cascina, 211: verrà al tempiosanto suo

vi-8-32: egli è l'angiolo mandato da dio, segnoreggiatore della nostra terra. lomazzi

l'azione... dev'essere illuminata da un carattere signoreggiatore, da un pensiero

essere illuminata da un carattere signoreggiatore, da un pensiero potente. -in una sineddoche

nota voce di richiamo, si spiccano da altissimo luogo dove sono appena all'occhio

governa. = nome d'agente da signoreggiare. signoréggio, sm.

per cento. = deverb. da signoreggiare. signorellésco, agg.

nel museo andré a parigi, firmato da girolamo vicentino. signorèllo, sm.

e un conte. muratori, 7-i-205: da che l'italia si trovò trinciata.

nieri, 2-235: il 'lei'è usato da tutti i signori e signoretti fra loro

vol. XVIII Pag.1106 - Da SIGNOREVOLMENTE a SIGNORIA (20 risultati)

sensi, i-ii: quello re è da lodare il quale s'assimiglia all'aquila

arrighetto, 218: la signorevole morte da ogni parte, ac- ciocch'io non

vie. = deriv. da signore, col suff. degli agg.

una città o su uno stato esercitato da un sovrano o da un partito

stato esercitato da un sovrano o da un partito in forma assoluta. compagni

segnoria del mondo. s. caterina da siena, ii-213: signoria prestatasono le signorie

in ogni generazione e generazione. bianco da siena, 37: oh criatore,

a: deu!, quant'ell'è da laudare, / chi ben si volesse

ne la. ssengnoria di messer matteo da folgliano da reggi. -per estens

. ssengnoria di messer matteo da folgliano da reggi. -per estens. chi

. -piena indipendenza di una città da ingerenze straniere. chiaro davanzati,

giupiter ricchezza e segnoria. s. bernardino da siena, 69: chi sta

forza, tirannia. s. caterina da siena, 13: egli tolle l'altrui

; regno, impero. giacomo da lentini, 53: certo mi par che

no- bilitade credono quelle essere. andrea da barberino, 1-3: lo re carlo

con vassalli e giurisdizione anco temporale posseduti da chiese, cattedrali o monasteri regolari;

quell'impero: l'europa, inondata da varie razze di tartari, si trovò spar-

era composta dal gonfaloniere di giustizia e da otto priori, a venezia dal doge,

priori o signori. guicciardini, 2-2-60: da imbasciado- ri, commessali e simili carichi

di firenze e di venezia, presieduto da tale carica politica. g. villani

vol. XVIII Pag.1107 - Da SIGNORIA a SIGNORIA (21 risultati)

in ordine per potter al bissogno difendersi da la forza franzesca e contrastarli. c

a'loro collegi. s. bernardino da siena, 2-i-494: so'poste le signorie

assumere la suprema carica. francesco da barberino, iii-232: vai tu in signoria

: il marito andò in signoria e la da onore e un altro da sozzura. cassiano

signoria e la da onore e un altro da sozzura. cassiano vo isar., i-18

imposta del 10 % sul compenso percepito da chi esercitava una carica pubblica.

economica e anche militare e politica detenuta da uno stato o da un popolo in

militare e politica detenuta da uno stato o da un popolo in un territorio o sul

romani, perché fur già seg; noreggiati da loro, e fecero loro dura e

367: 1 detti danari ebbe da gherardino di tano baroncelli nostro chiavaio a

e nello spazio di più secoli, da che le nazioni barbare piantarono qui e

operosa, la quale del resto era cominciata da quando firenze... ebbe la

canoni della lirica cortese e la terminologia da essa mutuata, il dominio esercitato dalla

signore nei confronti del vassallo. giacomo da lentini, xxxv-i-61: non è valenza -far

, / perché mi tormentate, / da poi son vostro più ch'io non

riferimento al potere incontrastato e assoluto esercitato da amore sull'animo di chi ama.

sentire, / perch'io voglia partire / da vostra segnoria. si, l'

-pieno potere su qualcuno, in partic. da parte del diavolo. giamboni,

nell'uomo e dàlia al nimico. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

sulla donna o viceversa. francesco da barberino, ii-369: io vidi un lonzamente

: « non dimando / fuor che da lei udir un tal comando: / 'va

vol. XVIII Pag.1108 - Da SIGNORIALE a SIGNORILE (13 risultati)

possa avere officio in comuno. pietro da bascapè, v-187-20: si me adriga in

pianeti fossero, come dire, moccoli da lanterna piantati lassù nell'alto a uso

antica campana... era stata forata da due palle di fucile ai tempi del

ulderigo ardenghi di cerreta, al ritorno da una di quelle cacce al cinghiale che

-vigile controllo esercitato dalla ragione. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

vermigli d'oro, ch'era una signoria da vedere. faldella, 13- cesari,

di umidore e di vecchiudante alle cose da lui dette altrove, con quella sua signome

, in italia? = deriv. da signore. signoriale, agg. ant

appartiene a un sovrano. fusone da gubbio, 1-143: il disperato brundisbergo

. l. ciampolini, 1-107: da che il sagacissimo cavaliere halasciato la cantina,

= dal fr. seigneurial (da cui lo spagn. senoriat), deriv

lo spagn. senoriat), deriv. da seigneur (v. signore).

far meno peccato. = comp. da signore e iddio (v.).

vol. XVIII Pag.1109 - Da SIGNORILE a SIGNORILE (19 risultati)

gran signore possente mercanti si sentivano umiliati da quel fare signorile dei / principe era di

c. i. mente che da principio aveva loro incusso quella signo

l'aspetala al suo passaggio, seguito da cento sguardi, giunse alla to fìsico,

meno una stirpe nobile o agiata da lungo tempo); raffi

in se, 1-65: eugenia veniva da una famiglia abbastanza dispresente / e,

della non curanza signorile di un patrizio giovane da la comodità, da la facultade e da

di un patrizio giovane da la comodità, da la facultade e da la patria, e

da la comodità, da la facultade e da la patria, e italiano..

vanità o per piacere butta via lo scudo da una parte e e d'aspetto signorile.

, stumi, non disgiunta talvolta da imperiosità e al 5-178:

giato (una via, una piazza) da edifici abitati da bianti tuoi:

via, una piazza) da edifici abitati da bianti tuoi: / tu non

dal mondo per internarsi maggiormente nel traffico da essa mantenuto con dio. in un signorile

molti zingari arrivano in belle cabine trainate da automobili americane. 8. pregevole

ben volere con ciò, o fossero mossi da quella svisceratezza servile che s'invanisce e

piaceva vederle andare in tutti i sensi da padrone sui buffi mobili signorili di quella

, di trentamila lire all'anno: tanto da far loro toccare, senza poterla avere

dovremmo saltare, parlando e scrivendo, da una lingua nell'altra, secondo che

nell'altra, secondo che si passa da un genere all'altro, dal domestico al

vol. XVIII Pag.1110 - Da SIGNORILE a SIGNORINA (14 risultati)

in questa chiesa sono monachi con berrette da preti, abito lungo nero e sopra il

ora ». = deriv. da signore. signorile2 (segnorile),

ch'era in per- denza, / da quella che nravea tanto sdegnato. l.

, iii-2-88: o bon leandro, che da lungi vedi / l'affezion di tua donna

della vita. = deriv. da signorile1. signorilizzazióne, sf. formazione

processo di signorilizzazione. = deriv. da signorile1, col suff. frequent. e

racvero) che dovevano essere portate, da infrenabili crisi di colto signorilmente il duca

, molta serenità, molta signorilità., da quel giovane distinto e intelligente che è

senzafar le viste, siede regnando: vennero da lucca quattro o cinque signori di quel

lui, di buona famiglia, ha da sposare una signorina con della dote,

, 1-88: una gentil signorina, sposa da un anno, piena di grazie naturali

levi, 3-135: era proprio un lavoro da bestie, che al confronto il lavoro

al confronto il lavoro della lancia era da signorine. s. jacomuzzi, 1-ii-504

. jacomuzzi, 1-ii-504: interminabili palleggi da fondo campo, inattesa di chi per primo

vol. XVIII Pag.1111 - Da SIGNORINIANO a SIGNORSO (14 risultati)

iron., indica un giovane viziato da un'educazione eccessivamente protettiva e molle)

star nel cotone: qualcosa alla buona da mettere in castello e un saccone mi

prima del peccato originale. felice da massa marittima, 53: la mia iniuria

a me. = comp. da signore e dal possessivo mo per mio (

20-134: signore no, m'odo rispondere da quel cartesiano cacciatore se pur vi fu

di parassiti ». = comp. da signore e no (v.).

noia, fastidio, desiderio di uscire da disagi. palazzeschi, 5-295: che

-buonanotte, buonasera. = comp. da signore e nostro (v.).

, come una tale si- gnorotta, da me conosciuta quando s'aveva due lustri,

: non era signorotto in romagna che nonavessi da quello [dello stato di firenze] provvisione

, per questione d'interesse, guidati da un inviperito berliocco da ozino, assalirono

interesse, guidati da un inviperito berliocco da ozino, assalirono i frati in processione e

in passato e in ambito militare, da una persona di rango inferiore verso un

del principe? = comp. da signore e sì. signórso (segnórso

vol. XVIII Pag.1112 - Da SIGNORTO a SIKKHISMO (11 risultati)

monetiere dice a signorso: « da che la moneta tua corre leggiera un

mano. = comp. da signore e dal pron. possessivo so per

per sirocchia tua, si da nànak fra la fine del xv e l'

gnorto signor tuo. = comp. da signore e dal pron. possessivo to per

.), secolo e caratterizzata da un monoteismo che uni in

del quale la sociologia empirica ha ancora da affilare i suoi strumenti metodologici e tecnici

vandelli [in muratori, cxiv-44-404]: da un uomo delsignor conte carbonesi ho ricevuto gli

poco s'invierebbe di corte la legge da professarsi per tutto il mogòr. g.

perché appartengono ad una setta religiosa fondata da nanek inaiano della casta de'guerrieri.

un documento di 45 rivendicazioni che vanno da uno statuto di larga autonomia a un

capitale a chan- dighar (città disegnata da le corbusier), a un regime di