Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.22 - Da RODI a RODIMENTO (29 risultati)

: punto di ricamo che viene effettuato da sinistra a destra e obliquamente; dà come

rodiaco, forse per esser venuta l'invenzione da rodi. tramater [s. v

. rhodiàcus 'proprio di rodi', deriv. da rhodos (v. rodi1)

quale non intendeva venirne meno. fausto da longiano, iv-13: il gran pompeo

livio volgar., 6-113: navigante emilio da chio a samo, due navi rodiane

navi rodiane quadriremi gli furono mandate incontro da livio. pantera, 1-21: la rodiana

che... entrava e usciva liberamente da quel porto senza alcun rischio.

altri tre. cesariano, 1-98: da quella parte si farà uno portico alla

bagno galvanico. = denom. da rodio3. rodiato, agg.

rodiatura). = deriv. da rodio3. rodìbile, agg.

. = agg. verb. da rodere. rodibiscòtto, sm. invar

lui il rodibiscotto, si fece insegnar da lui la lingua canacaese. = comp

comp. dall'imp. di rodere e da biscotto (v.).

. = agg. verb. da un non attestato rodicare. rodicatenàccio {

comp. dall'imper. di rodere e da catenaccio (v.).

il mezzo sfilatino. = deriv. da rodere, col suff. dei verbi frequent

le albercocche. = deriv. da rodere per incrocio con duracino (v.

, ecc. = deriv. da rodio3. rodiése, agg.

dotta, lat. rhodiensis, deriv. da rhodos 'rodi'. rodìggio, sm.

bembo, i-iv-197: il dì seguente quelli da esti tornarono alla repubblica. il che

stesso fecero. = deriv. da rodigo (v. rodigino1).

giochi] ve ne ebbero altri, notati da lodovico celio rodigino, cioè lo stadio

stata d'un macilento e febbricoso bracconiere da caccia e da pesca delle valli rodigine

macilento e febbricoso bracconiere da caccia e da pesca delle valli rodigine.

, dal mantovano. = deriv. da rodigo (nell'anno 838), antico

valevole a far movere una o più ruote da molino, la quale veniva disegnata col

tante ruste d'acqua o di tanti canali da molino. = voce di area

= voce di area milanese, deriv. da roda, per ruota (v.)

comp. dall'imp. di rodere e da legno (v.); voce registi

vol. XVII Pag.23 - Da RODINA a RODIOTA (26 risultati)

dolore d'orechie con rodimento. sforzino da carcano, 1-2- 63: a

irritazione derivata, in partic., da gelosia o da invidia. 5.

in partic., da gelosia o da invidia. 5. bernardo volgar.

rode / ento 'l mezzo del quore e da le prode. /...

gerapigra. = nome d'azione da rodere. rodina1, sf.

del rodinolo. = deriv. da rodin [olo \. rodino,

dotta, gr. £ó&vo$, deriv. da poàov 'rosa'. rodinolo, sm

vii secolo che la ceramica 'rodia', decorata da numerose e monotoni file di animali.

, quando il comandante di una nave da trasporto era costretto, per salvarla da

da trasporto era costretto, per salvarla da una tempesta, a buttare a mare una

e il cecubo di campagna furono comendati da dioscoride, il vino si- gnino fu

, il vino si- gnino fu celebrato da columella, il rodio gli antichi lo

dal gr. 'póàto;, deriv. da 'pósoi; 'rodi'. ròdio2

o anche, disus., quello ricavato da altre piante odorose (come il convolvulus

pesta rispira naturalissimo odore ai rose, da cui s'ha ella acquistato il nome

gr. pó$eo <;, deriv. da pósov 'rosa'. ròdio3, sm

marchi, 1-ii-155: 'rodio': metallo scoperto da wollaston nel 1804 nella miniera di platino

idrogeno. il suo peso specifico è da 10, 645 ii, oo.

e talora anche all'oro. fu scoperto da wollaston nel platino del commercio nel 1803

un edificio o di un'imbarcazione operato da acque correnti o marine. bacchetti

m fila, parte in truppa, preceduti da don abbondio, uggioso in mezzo a

ira non è mai improvvisa. nasce da un lungo rodio precedente che ha ulcerato

è la nostalgia. = deriv. da rodere. rodiòla, sf. bot

che contenga, insieme all'oro, da 34 a 43 parti di rodio.

parti di rodio. = comp. da rodio0 e da oro (v.)

. = comp. da rodio0 e da oro (v.). rodiòta

vol. XVII Pag.24 - Da RODIPOPOLO a RODODENDRO (21 risultati)

. ducato d'oro o grosso d'argento da 12 denari e mezzo grosso da 6

argento da 12 denari e mezzo grosso da 6 denari fatti coniare nella zecca di

giusti, 4-i-300: fu già da giovane / cuoca e pietanza /

comp. dall'imp. di rodere e da popolo (v.).

[plinio], 810: gemme denominate da membri d'uomo e da animali e

gemme denominate da membri d'uomo e da animali e da altre cose...

membri d'uomo e da animali e da altre cose... rodite è detta

v.]: 'rodite': nome registrato da plinio e riprodotto da forster per indicare

: nome registrato da plinio e riprodotto da forster per indicare il quarzo ialino roseo.

lo smantelli. = nome d'agente da rodere. roditóri, sm. plur

v-993: la bocca sensuale, i denti da roditore di ossi, gli occhi grandi

comp. dall'imp. di rodere e da tozzo (v.).

cotale roditura. = nome d'azione da rodere. rodizéno, v.

acido rodizonico. = deriv. da rodizonico. rodizonico (disus.

acido parti colare e derivante da un'ossidazione parziale del carbonio e

simile alla rosa', denom. da pósov 'rosa', per il colore.

comp. dal gr. £ósov 'rosa'e da un deriv. di af [

comp. dal gr. posov 'rosa'e da calice (v.);

comp. dal gr. pósov 'rosa'e da xépa; 'corno'; la

. posósacpvir], comp. da pósov 'rosa'e sàcpvr) 'lauro'.

in alcole. = deriv. da rododendro. rododèndro, sm. bot

vol. XVII Pag.25 - Da RODOFANE a RODOPIDI (27 risultati)

gr. po$ó- sevspov, comp. da pósov 'rosa'e da sévspov 'albero'.

sevspov, comp. da pósov 'rosa'e da sévspov 'albero'. rodòfane, sm

.]: 'rodofane': nome col quale da cesal- pino viene indicato il nerium oleander

. dal gr. pósov 'rosa'e da qjùxot; 'alga'. rodofillàcee, sf

comp. dal gr. £ó8ov 'rosa'e da un deriv. di [clorojfilla.

. dal gr. pósov 'rosa'e da cpircóv 'pianta'. rodografìa, sf.

comp. dal gr. £ó8ov 'rosa'e da ypacp *! 'descrizione'; voce registr

del genere rosa. = deriv. da rodografìa; voce registr. dal d.

ro- dologia. = deriv. da rodologia. rodomelàcee, sf.

[aext -ito.;, comp. da £ó8ov 'rosa'e da (xéxi 'miele'.

;, comp. da £ó8ov 'rosa'e da (xéxi 'miele'. rodomèlo, sm

, sf. biol. antibiotico elaborato da una varietà rossa di streptomyces griseus.

comp. dal gr. pósov 'rosa'e da un deriv. da (auxy]

pósov 'rosa'e da un deriv. da (auxy] <; -y) to

rossa con proprietà antibiotiche che si ottiene da colture di streptomyces purpurescens.

comp. dal gr. pósov 'rosa'e da un deriv. da \ auxt)

pósov 'rosa'e da un deriv. da \ auxt) s -yjtos 'fungo'.

sarebbe rodomontana. = deriv. da rodomonte. rodomontate, intr. (

rodomontare senza pericolo. = denom. da rodomonte. rodomontata (dial.

per raffrenar le furiose / voglie, che da giunon son biasimate ». siri,

queste rodomontade del parlamento fossero per risolversi da se stessi in fumo. f. f

nel vuoto. = deriv. da rodomonte. rodomónte, sm.

: star cheti. = denom. da rodomonte, col suff. dei verbi frequent

de'nobili. = deriv. da rodomonte. rodomontésco, agg.

del contadino assennato. = deriv. da rodomonte. rodomontismo, sm. letter

'levia gravia'? = deriv. da rodomonte. rodóndo, v.

, sf. geom. curva piana descritta da un punto che si muove di moto

vol. XVII Pag.283 - Da RUVIDO a RUVIDO (11 risultati)

. g. gozzi, i-1-169: da certe ruvide boscaglie del friuli e da

: da certe ruvide boscaglie del friuli e da un luogo dove appena si vede il

matura / intorno a case accapannate / da un vento muto ruvido di brina. g

e piovascoso come non se ne vedevano da molti anni. 6. che ha

-con uso awerb. s. bernardino da siena, 2-i-305: sicondo i tempi si

stridente (un suono); difficile da pronunciare, di ingrato e aspro suono (

quale era un ruvido uomo, prestamente da parte menatolo, sopra ciò lo 'nco-

la scritta in nessuno dei mucchi di pietre da lui osservati. -sostant.

parlare e non diceva nulla. veniva da una famiglia plebea, di poco nome;

ma di più grido / le fioriva da canto la modesta / lienide figlia delle

gente v'è ruvida e salvatica. buonaccorso da montemagno il giovane, i-17-11: un

vol. XVII Pag.284 - Da RUVIDORE a RUZZANTE (16 risultati)

stesso facto proponimento, madona mia, da tenere questa comedia nella polve e ragine de

anzi che no, ed agli orecchi ammorbiditi da musiche effeminate suona una soventi fiate insoave

luminose, nobili, delicate, vigorose e da tutti intese e da molti scritte e

, vigorose e da tutti intese e da molti scritte e parlate; le vostre son

mutar mai luoco. s. bernardino da siena, 2-ii-1254: guarda...

dal lat. rugìdus 'rugoso', deriv. da ruga (v. ruga).

pendere giù. = deriv. da ruvido. ruvìglia, v. rubiglia

per l'appunto lo squillo era partito da destra, da « il dì »,

lo squillo era partito da destra, da « il dì », quotidiano in

trebbiatrice che canta. = deverb. da ruzzare. ruzzaiòlo1, agg. che

vitelli razzaioli. = denv. da ruzzare. ruzzaiòlo2, sm. region

= voce pist., alter, da orzaiolo (v.). ruzzaióne

che riscontrava. = deriv. da ruzzare. ruzzaménto, sm.

trapassare. = nome d'azione da ruzzare. ruzzante (pari. pres

.. le piccole strade fangose fiancheggiate da casette da un solo piano con maiali

le piccole strade fangose fiancheggiate da casette da un solo piano con maiali e polli

vol. XVII Pag.285 - Da RUZZARE a RUZZO (22 risultati)

suono umano, si udirebbon tutti far da mattaccini, da zanni e da beffardi.

si udirebbon tutti far da mattaccini, da zanni e da beffardi. 3.

tutti far da mattaccini, da zanni e da beffardi. 3. per anton.

tre, non dorma in uno letto o da un capezzale, né ruzzi di dì

di dì molto con esse. andrea da barberino, i-3: ne'sette anni

bartoli, 1-4-8: si vide levar da presso il letto una orribile fiamma che in

. g. argoli, 705: da la bava di gauro avea tre stille /

beffe. - anche sostant. ricciardo da cortona, 1-48: la quinta cosa da

da cortona, 1-48: la quinta cosa da che vi conviene guardare...

quant'è la tua, non abbia da invietirsi in casa ruzzando con l'aco e

. caro, 12-ii-116: vi arei da scrivere mille cose del follicolo medesimo,

follicolo medesimo, ma non ho tempo da ruzzare. -motteggiare, controbattere a

8-10 (1-iv-768): essendo salabaetto da lei andato una sera, costei incominciò a

il lombardo con la donna, furono da uno di casa sentiti. pescatore, 56

fuor di briglia. -ruzzare indietro da capo: ricadere nella condizione iniziale.

. il privarsene era un ruzzare indietro da capo. -ruzzare in briglia: v

. castellani) non esclude la derivazione da una forma lat. * rudiàre, in

liberalità d'opinione, ma per ruzzata da bravi, si perdevano a far la satira

senza cervello. = deriv. da ruzzare, come forma femm. sostant.

blusi nuovi. = denom. da ruzzica. ruzzina, sf.

mi prude / qui sotto a'panni da più giorni un razzo. bersezio, 1-36

loro non sono elle riprese, sarei io da meno delle lepri se così fusse?

vol. XVII Pag.286 - Da RUZZO a RUZZOLARE (19 risultati)

67: gip, un cucciolo da pecoraio sempre in ruzzo, intrampola i

, iii-668: nara le letere di 23 da modon e il con 5

tempo). = nome d'azione da ruzzolare. sulto dii vice zeneral,

se stesso. = deverb. da ruzzare. salvini, 13-237:

ruzzare. salvini, 13-237: da eccelsa di gran monte cima, /

legno a forma di pioppi d'ampie barbe da lor spezzansi / leggieramente ruzcilindro, ad

, av -scherz. inframmezzato da rovinose cadute. volta lungo una scanalatura

che almeno mi conceda dilungare i figliuoli da queste bufere. 5. acer

v.). = deverb. da ruzzolare. rùzzola2, sf. region

bruco, sorta di vermicello che nasce da una farfalla del genere 'phaloena'e si

e pugne. = deriv. da rusa, var. di area ven.

per tirare. = deriv. da ruzzola1. ruzzolare (ruzolare)

. cagna, 1-23: con passo malandrò da ubbriaco ruzzolò quasi addosso alla padrona e

superbia della sua padrona, lo scosse da sé, lo fece ruzzolare tra le unghie

da'monti: / aveva il berretto da banda, e i capelli in treccie

in una strada sassosa e piena d'intoppi da far deviar in mille modi la palla

d'un sasso, destavano le risate da un capo all'altro della fila.

un convoglio artritico, arrugginito, che da prima cigola, sbuffa, si stacca e

di quella fuga, di quel ruzzolare da un paese all'altro. -capitare

vol. XVII Pag.287 - Da RUZZOLATA a RUZZOLONE (21 risultati)

boscidi, le folaghe e -far passare rapidamente da un interesse alsimili uccelli, che vanno

a vuoto, cominciò a pennelleggiare da vero maestro una spaventevole pittura delle faccende

di un'af -passare bruscamente da una condizione eccefermazione. zionale alla normalità

condizione eccefermazione. zionale alla normalità o da un'illusione alla realtà. lvii-139: se

budella; / lupi, diluvi, stomachi da struzzoli. e, umiliandolo, farlo

piè fino al cucuzduto di ruzzolare giù da un'illusione come da una montazolo,

di ruzzolare giù da un'illusione come da una montazolo, / sì che a

7. faticare, penare. destato da un uriaccio squarciato dell'attendente.

. volg. * roteolàre, denom. da rotèus 'di ruota', 8

l'uomo pende per una derivazione da ruzzola1, a sua volta prestito

dall'emil. rózel, rùzel 'gioco costituito da una forma di for naturalmente

per maggio', che deriverebbe comunque da rotèus. quanto colossale fosse,

asciughi il sudore. = deriv. da ruzzolare. ruzzolata2, sf. colpo

. ruzzolata2, sf. colpo dato da una ruzzola. p.

in uno stinco'. = deriv. da ruzzolal. ruzzolato (part.

, 7-83: non s'era in aria da dieci minuti, strascicarono [la statua

qualche pozzanghera. = deriv. da ruzzolare. caro, 11-83: se

che ci guastano girare per i paesi seguiti da una mano di gente e far la vita

., essendo stati tut- t'altri da prima i loro studi, per aver legicchiato

-per estens. rotolamento di una pietra giù da un pendio. monelli, 3-166

? vi cacce- remo con le pale da questi luoghi. -costituire un'indebita

vol. XVII Pag.288 - Da RUZZOLONE a RYTON (6 risultati)

, ii-571: la lotta stava per cominciare da capo, se la prima guardia.

un'impresa grossa!.. un colpo da mandare ruzzoloni!., c'era

casa vostra! = deriv. da ruzzolare. ruzzolone2, sm.

= etimo incerto: la voce è tuttavia da connettere sicuramente con il lucch. ruzzoli

di piante della famiglia flacourtiacee, rappresentato da varie specie arboree dell'america meridionale,

, fra cui la 'ryania speciosa', da cui si estrae un alcaloide che viene

vol. XVII Pag.289 - Da SABADILLINA a SABADIGLIA (6 risultati)

.); la sua forma deriva da una variante priva del tratto orizzontale inferiore

parola davanti a vocale o è preceduta da una consonante qualsiasi e quando è finale

. 1022, e vi può esser corso da bacchio a guido lo spazio dei 530

lo spazio percorso in un dato tempo da un punto mobile su una curva e

ecc.). -maiuscola e tagliata da due sbarre verticali (s),

punte dell'uncinello e della s, ponergli da tre chiodetti picciolini inchiodati alla testiera nel

vol. XVII Pag.290 - Da SABADILLINA a SABATO (21 risultati)

in alcool. = deriv. da sabadiglia] con cambio di suff.

anestetica locale. = deriv. da sabadina. sàbado, v.

marcellino racconta che i calcidonesi, assediati da valente, per fargli onta e villania,

= dal lat. sabaianus, deriv. da sabaia (v. sabaia).

eccellenza chiamare. = deriv. probabilmente da sava, località della persia settentrionale

è esercito, tutte e tre usate da dante. = trascrizione di una voce

deriv. dal nome della regina biblica saba da cui, secondo la tradizione etiope,

compagno ». = deriv. da sabato. sabatariano, sm.

prima etade quasi che il primo dì sia da adam infino al diluvio, la seconda

infino ad abraam... e da abraam... seguitano tre etadi infino

riposo dopo le fatiche di semilia anni da che fu creato l'uomo. =

creato l'uomo. = deriv. da sabato. sabàtico, v.

di sabbato. = deriv. da sabato. sabatini, sm.

, plur. di sabatìnus, deriv. da sabàte, città dell'etruria sull'

rimando con questo, attendendo esso dì da voi. i corrieri cominciano oggi a

autenticità materiale di tale bolla è contestata da molti studiosi. serdonati, 15-n7:

, non carnale. = deriv. da sabato, col suff. dei verbi frequenti

cibo per gustare, / ché sabbato, da vespero binanti, / per li tempi

anco per la quiete commandata al popolo israelitico da tutte l'opere servili. foscolo,

l'opere servili. foscolo, xv-121: da sabbato in qua sono stato alcuni giorni

anni sono, e non hanno avuto danari da riattarla, e

vol. XVII Pag.291 - Da SABATRINA a SABAUDO-GARIBALDINO (11 risultati)

: per indicare ironicamente un tempo lontano da venire o un evento che non accadrà mai

dice quando vogliamo descrivere uno che abbia da vivere scarsamente. 5. prov

e delle felicità ai cattivi per trar bene da tutti. guerrazzi, 2-843: dio

di sabadiglia. = deriv. da sabadiglia], con cambio di suff.

. la demolizione o eccessiva -e successivamente da lui stesso [salvatorelli] stemperata -

s. v.]: 'sabaudo': da sabaudia, che per savoia disse in

. casa sabauda e croce sabauda risuona da un quarto di secolo ne'giornali. la

. carducci, iii-4-185: oh qual da i petti, memori degli avi /

pavidi conservatori. 3. edificato da rappresentanti di casa savoia o che è

4. per estens. caratterizzato da indole rigorosa e severa, da costumi

caratterizzato da indole rigorosa e severa, da costumi austeri e tenaci, tradizionalmente attribuiti

vol. XVII Pag.292 - Da SABAZIE a SABBIA (12 risultati)

poetico). = deriv. da sabbato, per sabato. b

il sabbato. = deriv. da sabbato, per sabato. sabbatàrio

altrimenti masbotei. = deriv. da sabbato, per sabato. riferisce

riferisce al sabato ebraico e al sacro riposo da osservarsi in tale giorno. - per

alcune altre. = deriv. da sabbato, per sabato. sàbbato

fitto ne la sabbia / che molto avrà da far prima che l'abbia. pigafetta

diconsi 'sabbie cristalline'quelle che sembrano risultare da una cristallizzazione confusa, e sono abbondantemente

a sfrenati giochi, e come contenuto da un regolamento. f f

al sirio lito / da'marmarici fini e da cirene, / e passa a dentro

e quinci a le campagne inabitate / va da la sabbia e quindi al grande eufrate

peccato a calcare la sabbia rovente, battuti da pioggia continua di fiamme; e il

ed ecco il calamaio. -orinolo da sabbia: v. oriuolo, n.

vol. XVII Pag.293 - Da SABBIARE a SABBIONE (26 risultati)

punto sabbia: punto di ricamo composto da una serie di punti indietro le cui

certe madonne antiche. alvaro, 5-29: da questo coperchio usciva una sabbiolina per asciugare

della mia rabbia. = denom. da sabbia. sabbiastra, sf. ant

ad chiane ad canto le sabbiastre et da parte dove era uscito fuore la piena

la piena. = deriv. da sabbia. sabbiato (part. pass

troppo vistoso, per essere uno spillo da pomeriggio: sarebbe stato preferibile montarlo con

pressione. = nome d'agente da sabbiare. sabbiatura, sf.

, ecc. = nome d'azione da sabbiare, n. 2. sabbièra

esso contenute. = deriv. da sabbia. sàbbio (sàbio

di guazza. = deriv. da sabbione. sabbionale, agg.

. sepe- lire i sacchi in terra da legar i cavalli, con un certo ingegno

alcuno. = deriv. da sabbione. sabbionara (dial. sabionara

sabbiosa, banco di sabbia. ca'da mosto, 1-150: ribadeo è citade e

volta dell'isola. = deriv. da sabbione. sabbionare, tr.

belle e vaghe. = denom. da sabbione. sabbionato, agg.

quale ti slargarai. = deriv. da sabbione, col suff. dei part.

dalla forma. = deriv. da sabbione, col suff. dei nomi d'

nu'polvere de tera ni sablon. niccolò da poggibonsi, cxxxi-125: lo camino si

fiume divisava la provincia che ciesare guardaba da la provincia di roma e coreva per

fra loro per recogliere le diete scorze da terra; et erano piene de sabione

la spiaggia ha un muro scarpato grossissimo da non potere essere offeso da bombarde.

scarpato grossissimo da non potere essere offeso da bombarde. boiardo, 1-1-65: disteso era

alcuna meravigliosa felicità capsa, città edificata da ercole, posta in mezzo africa,

, posta in mezzo africa, circondata da serpenti e da sabbione. sarpi,

mezzo africa, circondata da serpenti e da sabbione. sarpi, ix-99: se

: fece scuro, ancora assai lontano da acapulco, fra i purperei sabbioni di

vol. XVII Pag.294 - Da SABBIONEGNO a SABELLIANO (18 risultati)

maschio, n. 4. -orologio da, di sabbione: clessidra. estratto

guardaroba estense, 32: uno orologio da sabione di arzento dorato cum l'arma ducale

iii-190: tutti i vini delicati provengono da un terreno asciutto e sabbionoso. bombicci

e sabionegna. = deriv. da sabbione. sabbionìccio { sabbionizzo, sabionìcció

, 66: questi monti hanno le pietre da aruottare molto grandi, e di color

al sole. = deriv. da sabbione. sabbionile (. sabionile)

la constrengan ne la conbatan la sabion da si a poco a poco croa e descorre

tuto l'edilìzio. = deriv. da sabbione. porta, 1-224:

di consistenza. = deriv. da sabbione. sabbiósa, sf.

altre acque e per consequente più sane da bere, perché l'arena, la

parini, 422: affretta, usciam da queste odiate porte / di vita, usciam

sonzo, per il greto sabbioso, sconvolto da una tempesta di orme. montale,

dormivano per terra. = deriv. da sabbia. sabbiume, sm.

/ degli altri. = deriv. da sabbia. sabbucare (sabucare),

lat. scient. sabella, deriv. da sabùlum 'sabbia'. sabellària

che vivono aggregati in tubi di sabbia da loro stessi costruiti. =

eretico del iii secolo iniziato e guidato da sabellio, che sosteneva la dottrina teologica

le divine persone. = deriv. da sabellio (e cfr. sabellianismo).

vol. XVII Pag.295 - Da SABELLICO a SABINO (21 risultati)

italia. nel iv secolo fu rinnovata da fotino, ed anche al presente è la

pietà sabelliana. = deriv. da sabellio (e cfr. sabellianismo).

antiche popolazioni dei sabelli, alla regione da loro abitata, - ai dialetti italici

loro abitata, - ai dialetti italici da loro parlati. tesauro, 2-237:

cader di mano. -che discende da tali popoli. -anche con riferimento scherz

dotta, lat. sabellicus, deriv. da sàbellus (v. sabello).

popolazioni stesse). guido da pisa, 1-120: ecco li sabei venire

e indopelasgici. -che veniva prodotto da tale popolo (profumi, famosi nell'

pietro ispano volgar., 3-45: cominciando da la rogna de le palpebre dirò che

, giudaizzanti o cristianeg- gianti, accolti da maometto nel diritto islamico in quanto monoteisti

lat. scient. sàbia, deriv. da una voce tupi. sabiacee,

sabini, è arbore sempre verdeggiante. cassiano da macerata, lxii-2-iv-125: chi tenea rami

carbonio; tuiano. = deriv. da sabina. sabinène, sm.

.). = deriv. da sabina. sabinènico, agg.

un ossidrile. = deriv. da sabinene. sabinése, agg.

si prese una. = deriv. da sabino. sabiniano, agg.

della sabina. = deriv. da sabina. sabinismo1, sm.

sabinismo1, sm. medie. intossicazione da olio di sabina. = deriv

di sabina. = deriv. da sabina. sabini§moa, sm. ling

linguistica dei sabini. = deriv. da sabino. sabino, agg. che

vincendo intorno le genti vicine. andrea da pisa, lxxxviii-ii-757: vegna lavina,

vol. XVII Pag.296 - Da SABINOLO a SABOURAUDITE (36 risultati)

. sabinus, di origine incerta (forse da un tema sab comune anche ai sabelli

cipresso. = deriv. da sabina. sàbio, v. sabbio

xix secolo nei porti mediterranei, costituita da un sistema grammaticale semplificato e da un

costituita da un sistema grammaticale semplificato e da un lessico in prevalenza italiano, comprendente

le sable nude, divisero tre mila teste da quei lordi corpi nutriti con la carne

un vascello per farci passare le bocche da fuoco. dizionario di marina (saverien

sabord (nel 1402), comp. da bord 'fianco della nave'e da un

. da bord 'fianco della nave'e da un primo elemento oscuro (secondo alcuni,

sabotabile. = agg. verb. da sabotare. sabotàggio, sm.

dei vari tipi di comportamenti, tenuti da qualsiasi soggetto e, in partic.

soggetto e, in partic., da lavoratori dipendenti nell'ambito della propria azienda

tenuti anch'essi per lo più da lavoratori delle aziende interessate, ma

in verità il 'sabotage'avviene anche senza intenzione da che mondo è mondo: fatto ad

mondo: fatto ad arte si può considerare da taluno come una forma di progresso e

soverchiavano la classe dei possidenti e facevano da padrone a segno da costituire, come fu

possidenti e facevano da padrone a segno da costituire, come fu detto, uno

la occupazione od il sabotaggio dell'impresa da parte dei lavoratori. pea, 3-244:

, macchine, ecc.) compiuta da privati cittadini o da soldati dello stato a

.) compiuta da privati cittadini o da soldati dello stato a cui le opere

colpa, si applica la reclusione militare da uno a dieci anni. codice penale,

.: incursione effettuata in territorio avversano da piccoli nuclei o da elementi isolati addestrati

in territorio avversano da piccoli nuclei o da elementi isolati addestrati per azioni di guerriglia

sabotaggio. bernari, 3-261: partivano da lui, dalla sua organizzazione, quegli

sabotage (nel 1904), deriv. da saboter (v. sabotare).

per sabotare tutta opera di rieducazione artistica da noi iniziata dal 1910. gramsci,

voglio con la mia incertezza (non dipende da me) sabotare il programma della sua

: bonomi non può crederci così scemi da avere dimenticato che lo stesso trattato di rapallo

. arbasino, 193: il 'barunèn'che da ragazzo si diverte a sabotare i comizi

1690 nell'accezione moderna); che è da sabot 'zoccolo'(di origine incerta

il peggio, ecco. si era circondati da disfattisti, da sabotatori, da spie

. si era circondati da disfattisti, da sabotatori, da spie. -in

circondati da disfattisti, da sabotatori, da spie. -in senso generico:

antichi nostri compagni, rientrarono nell'ombra da dove erano spavaldamente usciti. 2

, 5-149: dobbiamo aspettarci una sorpresa da un momento all altro: dei sabotatori;

in toscana nel '59 non sono solo da collegare con la 'psicologia'del popolo toscano

molte ore. = nome d'agente da sabotare. sabouraudite [saburodite]

vol. XVII Pag.297 - Da SABRA a SACCA (22 risultati)

ebreo nato in israele, distinto da quelli che vi si sono stabiliti in

dotta, lat. sabulètum, deriv. da sabùla (v. sabula).

sabùlo -ònis (dal nomin.), da sabùlum (v. sabbia).

sono conducendi... ma sono da essere facti de terra albi da cretosa,

ma sono da essere facti de terra albi da cretosa, o vero de rosegiante,

dotta, lat. sabulàsus, deriv. da sabùlum (v. sabbia).

saburre, che è prodotto o formato da esse. onde lingua saburrale, lingua

dotta, lat. saburrdlis, deriv. da saburra (v. saburra2)

. letter. ant. che serve da zavorra. fr. colonna, 3-198

= spagn. sacalina, comp. da sacar 'trarre un oggetto fuori dal luogo

fuori dal luogo in cui era posto'e da lina 'linea'. sàcaro, v

pane. carena, i-205: 'sacca da notte, sacca da viaggio': è

, i-205: 'sacca da notte, sacca da viaggio': è una tasca in cui

di portone in portone. -sacca da piedi: piccolo sacco foderato di pelliccia

a orinare, cosa che poteva fare bene da quella posizione, come scrollarsi bene il

lago, di un fiume. ca'da mosto, 1-123: passando el dito cavo

linea convessa. galileo, 4-3-144: da questi due chiodi penda una catenella sottile

, lo deducerà egli... da un simile discorso. 4

capretti porci asini e vacche / stimati son da quella gente lazia. / se avessi

argento vivo ligato in carta, si partì da quella e s'andò ad unire tutto

si giugnesse ad avere di queste mostre da sacca, dove vedesi il tempo scorrere

scorrere a gocce, si fabbricarono gli orologi da campanili. -con metonimia: denaro

vol. XVII Pag.298 - Da SACCADE a SACCARINATO (33 risultati)

-non aderire al corpo, cascare da tutte le parti (un abito)

lenti e di entità minima, altri contraddistinti da rapidi scatti di durata assai breve (

rapidi scatti di durata assai breve (da uno a sette centesimi di secondo)

saccadici). = deriv. da saccade. saccàia, sf.

a far saccaia. = deriv. da sacca, sacco. saccàio,

.. saccaio. = deriv. da sacco. saccaménto, sm. il

muta il latino. = deriv. da sacco. saccapane, sm.

. sac à pain, propr. 'sacco da pane'. saccarasi, sf

; saccaro. = deriv. da saccaroi. saccarato1, sm. composto

di canna. zione di canna da zucchero o di barbabietole. 2

e assorbente. = deriv. da saccar [ico]; cfr. ingl

di ferro saccarato. = deriv. da saccarosio]. saccardo, sm

dono d'una piccola cosa, fu meritato da lui e dell'avere e della persona

sassate di saccardi ghibellini / non hanno da dolere. 2. agg.

fresco vento: / però non mi trattar da saccardèllo. aretino, vi-440: sì

poveri saccardelli. = deriv. da sacco, con suff. spreg. di

con la saccarina. = deriv. da saccarina. saccarèllo, v. saccherèllo

. pigmento tratto dalla canna da zucchero, con una composizione forse simile

alla delfinidina. = deriv. da saccarina (v.).

lo zucchero. = deriv. da saccaro1. saccarìcolo, agg. che

saccarìcolo, agg. che coltiva la canna da zucchero. cattaneo, ii-1-389: morogues

. = voce dotta, comp. da saccaro1 e dal tema del lat.

dei carboidrati. = deriv. da saccaro1-, cfr. fr. saccharide.

= voce dotta, comp. da saccaro1 e dal tema del lat.

. = voce dotta, comp. da saccaro1 e dal tema dei comp.

dei polisaccaridi. = nome d'agente da saccarificare. saccarificazióne, sf. chim

dei glucosi! = nome d'azione da saccarificare. saccarifìcio, sm.

. zuccherificio. = deriv. da saccaroi, sul modello di zuccherificio.

di potere rotatorio specifico; è costituito da un polarimetro in cui la rotazione del

. = voce dotta, comp. da saccaro1 e dal gr. (j.

. finora si conoscono tre saccarine ottenute da zuccheri diversi. svevo, 8-93:

: prodotto derivato dal catrame, scoperto da fàhlberg e remsen, e dagli stessi

ho il diabete. = deriv. da saccaro1. saccarinato1, agg.

vol. XVII Pag.299 - Da SACCARINATO a SACCATA (51 risultati)

spuma saccarinata. = deriv. da saccarina. saccarinato3, sm. composto

dell'acido saccarinico. = deriv. da saccarina, col suff. chim. -ato

alcuni sali. = deriv. da saccarina. saccarinite, sf.

1283: 'saccarinite': nome collettivo proposto da desvaux per indicare il gruppo dei princìpi zuccherini

v.]: 'saccarinite': nome dato da desvaux ad un genere di princìpi immediati

specie di zuccaro. = deriv. da saccarina. saccarino (saccarrino)

si sviluppa. = deriv. da saccaro1. saccarinòso, agg.

dà le vertigini. = deriv. da saccarino. saccarismo, sm.

di zucchero. = deriv. da saccarot; voce registr. dal d.

durante, 2-491: è... da concluder che il saccaro degli antichi et

2. per estens. canna da zucchero. tramater [s. v

per tipo l''arundo saccharifera', da cui si estrae lo zucchero, ed e

dodici specie erbacee, rizomatose, contraddistinte da radici avventizie, culmi alti fino a

note sono il saccharum ojficinarum o canna da zucchero, e il saccharum spontaneum,

chim. diammide. = comp. da saccaro1 e da ammide (v.)

. = comp. da saccaro1 e da ammide (v.), voce registr

. = voce dotta, comp. da saccaro1 e da un deriv. dal gr

voce dotta, comp. da saccaro1 e da un deriv. dal gr. xópo

. = voce dotta, comp. da saccaro1 e dal gr. cpixla 'amicizia'.

= voce dotta, comp. da saccaro1 e dal gr. tpiixxov '

. = voce dotta, comp. da saccaro1 e dal tema del gr. «

= voce dotta, comp. da saccaro1 e dal tema del gr.

= voce dotta, comp. da saccaro1 e dal suff. gr. -otuèr

.]: 'saccaroite': nome imposto da deleus ad alcuni princìpi organizzati che partecipano

degli olii. = deriv. da saccaro1. saccarolati, sm.

lo zucchero. = deriv. da saccaro *; cfr. fr. saccharole

ugualmente polverizzate. = deriv. da saccaro1. saccaròleo, sm. ant

= voce dotta, comp. da saccaro1 e dal lat. oleum (v

altri corpi. = deriv. da saccaro1. saccaròlo, sm.

dalle terre e li conducono a'mulini e da quelli in farine li riconducono.

li riconducono. = deriv. da sacco, con doppio suff.

. = voce dotta, comp. da saccaro1 e dal gr. xóyo? 'discorso'

di saccarosio. = comp. da saccaro1 e melasso (v.).

dello zucchero. = comp. da saccaro1 e metabolismo, voce registr. dal

lat. scient. saccharomycoides, deriv. da saccharomyces (v. saccaromicete),

lat. scient. saccharomycopsis, comp. da saccharomyces (v. saccaromicete)

. saccaromicòsi, sf. micosi da saccaromiceti. = comp. da

da saccaromiceti. = comp. da saccaro [miceto] e micosi (v

sacca- rico. = deriv. da saccar [ico]; voce registr.

saccarosio. = deriv. da saccar [osió \. saccarorrèa,

. = voce dotta, comp. da saccaro1 e dal tema del gr. £é

, sm. chim. disaccaride composto da una molecola di fruttosio e da una di

composto da una molecola di fruttosio e da una di furanosio, comunemente chiamato zucchero

; estratto dalla canna e dalla barbabietola da zucchero, viene usato in larghissima scala

o dalla barbabietola. = deriv. da saccaro1. saccarosolfato, sm.

acido acetico. = comp. da saccaro1 e da solfato (v.)

= comp. da saccaro1 e da solfato (v.).

. = voce dotta, comp. da saccarosio e dal gr. oupov '

. = voce dotta, comp. da saccaro1 e dal gr. oupov 'orina';

saccaruro, sm. preparato farmaceutico costituito da zucchero medicato con olio essenziale o tintura

bicarbonato di soda. = deriv. da saccaro1. saccata1 (sacata),

vol. XVII Pag.300 - Da SACCATA a SACCENTE (13 risultati)

in un attimo. = deriv. da sacco. saccata2, sf. movimento

in ogni cosa. = denom. da saccente. saccentarìa, v.

7-308: il costume di parlar bene purtroppo da noi è piuttosto scoraggiato che coltivato:

, xli-i-502: di qual sorte hanno da esser le dame secondo te, ser saccente

dell'accademia delle sue donne saccenti si ha da solennizzare con quelle ridicole proscrizioni di suoni

de'muli, xxix-99: omo saccente e da maestro saggio / dè interogar per apparar

di comune donna. s. bernardino da siena, 857: o giovane, io

: non posso poi non maravigliarmi che da persona saccente, che pretende aver più

senza mettere indugio al fatto, partitosi da biondello con un saccente ba- rattier si

, ma saccente ed aveduto molto e da tutti per la sua gentilezza e leggiadria

d'uno scrittore. buonafede, 2-ii-163: da queste considerazioni si raccolga che per ottima

: tal nuova guerra essergli fomentata contro da quella ciancia- trice e saccentuzza della ragione

che, tante volte vinta e sbeffeggiata da lui, è per antico stile sua implacabile

vol. XVII Pag.301 - Da SACCENTEMENTE a SACCHEGGIARE (13 risultati)

ecco quel- l'uom dabbene che fa da saccentóne: / frenar non sa in se

e prescriverle contrarie affatto affatto alle prescritteci da tanti maiuscoli saccentoni. monti, x-5-443

balzano / e quel fasto che hai da saccentóne, / senza intender latino né

con violenza. = deriv. da saccente. saccentézza, sf.

sono ben savi. = deriv. da saccente. saccentismo, sm.

non ebbe riguardi. = deriv. da saccente. saccènza, sf.

vostra considerala. = deriv. da saccente. sacchedèllo (sachedèllo,

testamento sibilato de mio sigelo. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi]

comp. dall'imp. di saccheggiare e da lido (v.).

lancellotti, 1-335: il capitano ha da esser liberale con tutti essi e lasciar

ville. = nome d'azione da saccheggiare. saccheggiante (part.

arsa e disfatta. nardi, 29: da pedo condusse l'essercito a roma e

sentimenti verso di me e delle popolazioni da me governate; e che biasimerà l'operato

vol. XVII Pag.302 - Da SACCHEGGIATO a SACCHEGGIATO (25 risultati)

. e. cecchi, 7-41: da cima a fondo il paese di san tommé

foreste. pavese, 5-68: fiori da tutte le parti. la maestra, padrona

2. svaligiare un'abitazione, una tenda da campo, un palazzo o una residenza

infiammato sì gli animi de'cavalieri che da ogni parte entravano nelle tende: e

incanti e magie, erano state saccheggiate da un branco di facinorosi. a.

per forsa e lo sacchegias- semo. da porto, 1-78: molti soldati,.

, più tosto che andarvi, la volta da terra. bernardo, lii-13-371: furono

. bernardo, lii-13-371: furono palesemente da loro saccheggiati li ebrei con effetti di

venticinque legni turcheschi tra galeotte e fuste da algieri nel mar tirreno per saccheggiare i

cerigo dai lacedemoni, fu comprato filosseno da un certo agesilao, dal quale fu

. ojetti, 1-296: appena liberati da tanto vellutata dorata e aborrita tirannia,

cuore di johnny agognò laggiù: sparirgli da dinnanzi come per incantesimo...,

sì fatta libertà cominciarono ad essere temuti da quella classe di cittadini che non sono

essere più furba e non farsi saccheggiare da questa e da quella.

furba e non farsi saccheggiare da questa e da quella. 4. imitare

il petrarca e il boccaccio sono imitati da chi esprime 1 concetti suoi con la dolcezza

andarono esprimendo i loro, e non da chi gli saccheggia, non pur dei

carlo maurras. -andare a raccogliere da tutte le parti. g. ferrari

, 347: como se pò omo servire da una terra sacchizata? ariosto, 32-6

anzi com'ella intese / ch'agramante da carlo era disfatto, / sue genti morte

paurosi di perdere le prede qui condotte da ortaggio, dalla pieve e da altri

condotte da ortaggio, dalla pieve e da altri luoghi da loro saccheggiati, trattarono

, dalla pieve e da altri luoghi da loro saccheggiati, trattarono della resa.

tante cose, a dir meglio, da rifare nella sua casa disfatta e saccheggiata

e non sapeva dove metter le mani da principio. pratolini, 6-15: di ritorno

vol. XVII Pag.303 - Da SACCHEGGIATORE a SACCHETTA (19 risultati)

dal vizio o dal sogno, arse da un male d'assurdo, saccheggiate fin

soldati italiani. = nome d'agente da saccheggiare. sacchéggio, sm. stor

di rado, nell'esecuzione pratica, da danneggiamenti, incendi e violenze personali,

a titolo di bottino di guerra, da parte dei soldati di un esercito vittorioso,

tradizioni culturali e dalla legge intemazionale e da quella dei singoli paesi come una pratica

-per estens.: appropriazione violenta compiuta da singoli militari di un esercito vittorioso o

singoli militari di un esercito vittorioso o da civili, individualmente o collettivamente, in

e qualsiasi altra forma di rapina compiuta da singoli o da gruppi in danno di

forma di rapina compiuta da singoli o da gruppi in danno di una comunità o

, iii-11-14: lasciato compiere il saccheggio da corso, chiamarono d'accordo con lui

, 257: la folla fu presa da un panico disperato: lasciando il festino

della cittadinanza compiuta dal potere politico o da una pubblica autorità con mezzi formalmente (

pianger dieci anni. = deverb. da saccheggiare. sacchèllo (sachèlo)

sm. ant. sacchetto. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

co'sacchi. = deriv. da sacco. sacchéto, v.

. bonavia, 103: maestro batista da colle medico cerusico che fue salariato in

[s. v.]: 'sacchetta da biada o da fieno': legata al

v.]: 'sacchetta da biada o da fieno': legata al muso del cavallo

muso nel mio guanciale come nella sacchetta da biada i maremmani villosi dei due cavalleg-

vol. XVII Pag.304 - Da SACCHETTAIO a SACCHETTO (23 risultati)

[s. v.]: sacchettina da viaggio. carducci, ii-2-313: hanno

una sacchettina di pelle, piccinina, da portarsi al braccio, e da tenervi dentro

piccinina, da portarsi al braccio, e da tenervi dentro il fazzoletto.

dei sacchetti. = deriv. da sacchetto. bacchettare, tr.

etisia. = denom. da sacchetto. bacchettata, sf. colpo

la notte. = deriv. da sacchettare. sacchettatrice, sf.

di plastica. = deriv. da sacchetto. sacchettifìcio, sm.

di sacchetti. = deriv. da sacchetto, sul modello di opificio, ecc

aveiva in li sacheti soi e tasse da beive. a. gritti, lii-14-35:

alcune teste in un sacchetto tagliate per quelli da schiro. bembo, 5-129: per

e allungandolo quanto più potevano, e da due altri, con sacchetti di rena molto

a'figli, / chi un cartoccin da questo e da quel lato. serao,

, / chi un cartoccin da questo e da quel lato. serao, i-50:

sia legato aroma o altra droga, da far bollire con altro, affinché dai

guardava... il tratto di vite da uva, verdeazzurro di solfato, rivestito

in una sua villetta non molto discosta da tiene, nelle più calde ore del

cui estremità vi dà volta una cima da ormeggio da lanciare a un'imbarcazione,

vi dà volta una cima da ormeggio da lanciare a un'imbarcazione, a un

o di carta atto a contenere polvere da sparo, proiettili e cariche di lancio

: quelli servono per caricare i pezzi da campagna e questi per fi cannoni. dizionario

in rezasco, 998]: se habia da fare el bossolo ovvero sacchetto de'consoli

d'essa nelle rane, nel verme da seta e somiglianti insetti. spallanzani, 4-iv-

figur. interiorità, coscienza. francesco da barberino, iii-186: alcun tei mosterrae

vol. XVII Pag.305 - Da SACCHEZARE a SACCO (30 risultati)

foscari, fo longo e tedioso, da avocato, ecc., e disse metteria

piccoli. ibidem, 143: chi vince da sezzo empie il sacchetto. 13.

degli atti, 129: la ottava dì da poi loro mtrata, che avevano sacchiata

la parte ghelfa. = denom. da sacco. sàcchiel, sm. ant

schiavi. = nome d'azione da sacchilare. sacchina, sf.

mi rincresce lo sbaglio commesso di rimandarvi da sassuolo insieme ai vetri le tre consapute

aneurisma in cui la sacca è costituita da una massa per lo più globosa situata

. = voce dotta, comp. da sacco e dal suff. lat. -formis

e dal suff. lat. -formis (da forma 'forma'). sacciutézza

: giunio rustico grancancelliere del senato fatto da cesare, perciò creduto sapere i suoi pensieri

ogni dì più s'annebbiassero e fosse da seguitare la sacciutézza di certi barbassori che,

sacciutézza dei cinici. = deriv. da sacciuto. sacciuto, agg.

davanzati, ii-285: proemi lunghi, narrazioni da lontano, mille sacciute divisioni e argomenti

licenziosi, più che licenziati, baccellieri da baccelli ed a punto da baci, han

, baccellieri da baccelli ed a punto da baci, han rilasciata la severità dovuta

, 16-viii-17: io non trovo altro da dire; e pure mi sono ingegnato

sacciutàccio. baretti, 2-76: cosa da sacciutaccio senza discorso è il cercare di

guardarli bene. s. bernardino da siena, 115: fa'come quando tu

, 1-69: paiono le mamelle, da quelle a'alcune donzelle in poi, ve-

di cartucce e un sacco a terra da riempire sulla riva del piave.

in cui non vengono usati onde preservarli da deterioramenti. l'illustrazione italiana [18-iii-1945

rnecessario far loro una buona pulizia, seguita da una perfetta stiratura. -sacchi

pezzi di artiglieria e serviva per preservare da deterioramenti sia le munizioni sia l'interno

finché non ci si fa portare il 'sacco'da campia, si sta peggio di prima

borsa di viaggio, bisaccia (e sacco da notte è la borsa che veniva usata

quelle grazie le quali poteva maggiori del beneficio da lei ricevuto, recatosi suo sacco in

ricevuto, recatosi suo sacco in collo, da lei si partì. bertola, 2-154

bertola, 2-154: per portare il sacco da notte soldi 8. mazzini, 50-167

salta in testa di farti venire in fretta da genova un sacco da notte con poca

venire in fretta da genova un sacco da notte con poca roba vecchia inutile, e

vol. XVII Pag.306 - Da SACCO a SACCO (21 risultati)

stessa materia a forma di valigia con cinghie da portare in spalla all'occorrenza.

: presa l'acqua alle mani, che da quel fratotto, che porta il vin

per essere portata in spalla, usata da soldati, alpinisti ed escursionisti per il

; zaino (anche nelle espressioni sacco da montagna, sacco alpino). garibaldi

con sé, dentro il suo sacco da montagna, negli esterni dei film e nelle

farsi un po'di trono anch'ei da veglio. -tasca, saccoccia.

un argano che si sporgeva, e portava da tribordo, come un braccio gigantesco,

incontra radendo il fondo, generalmente protetta da uno o più strati sussidiari di reti a

sacco. dannunzio, iii-1-815: s'ha da scorgere / il letto grande, grande

una pelliccia rivoltata) usato in genere da militari, alpinisti, escursionisti, ecc

in tenda per ripararsi dal freddo. -sacco da bivacco: più leggero e meno ingombrante

la sapeva lunga, era venuto vestito da trincea, con guantoni, sciarpa di

e lo vostro capo farò calvo. domenico da prato, lxxxviii-i-580: vedrai il popol

assisi vestito di un sacco stretto in vita da una corda. -cappuccio della tonaca

nel sacco. -paramento liturgico costituito da un mantello lungo e stretto ai fianchi

serrata da'fianchi e lunga, chiamata da essi sacco. -l'utero,

un sacco e una sporta. mariano da siena, 130: è necessario aportare uno

coperto di neve. s. caterina da siena, i-11: il corpo..

in quella sconcia stiva, / crivellato da 'quei'colpi, / è lui, il

san firenze: è un sacco di cenci da cui sporgono i piedi enfiati.

il sacco: autorizzare il saccheggio, da parte del comandante vittorioso. m

vol. XVII Pag.307 - Da SACCO a SACCO (10 risultati)

20-27: vuol ch'ogni nave, che da venti astretta / a pigliar venga porto

, messa a sacco e infine conquistata da ogni sorta di nemici. -andare a

: essere oggetto di saccheggio. andrea da barberino, ii-245: andando a sacco [

condotto là anche il ragazzo, che da tre giorni metteva a sacco le piante

della quale sono state messe a sacco da molti ma oscuri maestri posteriori.

: or vado a fare un tentativo da zia rosaria, se mi scuce un

del sistema metrico decimale, variabile (da 73, 08 a 134, 4 litri

. stor. in età comunale, borsa da cui si estraevano i nomi dei magistrati

nell'espressione sacco erniario). guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

o meno profonda provocata in un tessuto da un corpo estraneo di origine patologica.

vol. XVII Pag.308 - Da SACCO a SACCO (16 risultati)

il sacco, non avea più nulla da dirgli e il fanciullo rimase maestro di

, 1-135: era strano vederlo sempre vestito da capitano medico, col pantalone destro tagliato

sua bluse russa a sacco, abbottonata da parte, elasticata alla vita. bartolini,

senza spacco, / una gialla coperta da letto, / una tenda di grosso merletto

; io di ricevere quanto può amico da principe. carducci, iii-2-185: ma

accommodare novit, dicere solemus': egli è da bosco e da riviera...

dicere solemus': egli è da bosco e da riviera... ha sacco da

da riviera... ha sacco da ogni formento. -avere tristo sacco

ce ne erano voluti, di appostamenti, da parte della polizia,...

chi va col capo in sacco / e da bergolo non bada / con chi va

questo medesimo passo conforme alla vera lezione da noi qui proposta, donde potrai conoscere

sacco. -senza avere o in modo da non avere una visione chiara e obiettiva

germania e della tradita inghilterra, che da quattro sfrontati ingannatori vi lasciate dare ad

sacco si dice proverbialmente di chi toma da impresa che non gli sia riuscita.

fissò addosso anche lui i suoi occhi da uomo che non si lascia mettere nel sacco

4-230: si era lasciato mettere nel sacco da una fraschetta che la sapeva lunga.

vol. XVII Pag.309 - Da SACCO a SACCOCCIA (11 risultati)

-squarciare il sacco a qualcuno: liberarlo da una condizione dolorosa, infelice.

tornar col sacco rotto. -trovare da empiere le sacca: in abbondanza.

ne troverete per le scritture di quel secolo da empier le sacca. -un sacco

. idem, 362: chi vince da prima, / perde il sacco e la

non l'hai nel sacco: proverbio nato da fatto di quel villano che levava i

di colui che si serve per pezza da stomaco di una scalpa della sua dama;

la sua donna, le ruba un fazzoletto da saccoccia mentre ella balla seco? salvini

e dicono ancora una cassetta di orologi da saccoccia. g. gozzi, 1-169

poi, riversando le saccoccie del soprabito da cui si rovesciano parecchie dozzine di ciottoli

squadrato un converso che con la saccoccia bucata da tutti i lati in su la spalla

, disse « che ho qui della carta da darle ». 3. sacchetto

vol. XVII Pag.310 - Da SACCOCCIATA a SACCOLEVA (21 risultati)

denaro. muratori, cxiv-44-221: ha da dirmi cosa abbia speso, ancorché fossero

affare che non è mio e non avrò da metter mano alla mia saccoccia. mazzini

credi forse che non abbia soldi abbastanza da mettermi in saccoccia te e lui?

. bianchetti, 1-289: lo trovai afflitto da un poco di mal d'occhi,

poco di mal d'occhi, e da due cause che gli sono venute addosso invece

1363 a roma), deriv. da sacco con suff. vezzegg.

napoleoni d'oro nella insalata di un'artista da teatro. = deriv. da

da teatro. = deriv. da saccoccia. saccocciate, agg.

in tanto. = deriv. da saccoccia. saccoccino, sm.

due sacchicoltre. = comp. da sacco e coltre (v.).

. genere di pesci sacco- faringidi caratterizzati da una coda notevolmente sviluppata, quattro volte

assottiglia fino a diventare filiforme, e da una bocca molto grande con denti aguzzi

dal suff. lat. -formis (da forma 'aspetto'). sàccola1,

la beccan su. = denom. da saccola1 e saccolo. saccolàrio,

tenue ed il furto grande, non sarà da me ammessa. colletta, i-196:

dotta, lat. saccularius, deriv. da saccùlus (v. sacco e sacculo

, steliini. = deriv. da saccola, per sagola1. saccolètto,

pelliccia all'interno. = comp. da sacco e letto (v.).

a saccoleva: vela trapezoidale tenuta distesa da un'asta diagonale e allacciata all'albero

mediante un'antenna chiamata 'strazza', imboccata da una parte nell'angolo superiore ed esteriore

precipua, la detta vela. portano da trenta a sessanta tonnellate di carico ed empiono

vol. XVII Pag.311 - Da SACCOLINE a SACCOMANNO (36 risultati)

saccoline, sm. tela di lino caratterizzata da una trama molto rada a fili grossi

lino a canovaccio. = comp. da sacco e lino (v.).

. stor. nell'età comunale, borsa da cui si estraevano i nomi dei chiamati

de sopra se dice de la elezzione da fare a brisciogle non aggia luoco durante el

. goldoni, vt-552: io compatisco da una parte il misero / che disse

d. carafa, 341: è da avere bona advertenzia in lo mandare ad

... dannificate e saccomannate quando da li sforzeschi, quando da li bra-

saccomannate quando da li sforzeschi, quando da li bra- ceschi. boiardo, 3-267

ceschi. boiardo, 3-267: pare che da sua posta li zudei se convigneno cum

fine de certi dinari che doveanno avere da la comunitade e cusì li fu promesso che

compino de brasar tutte le case. da porto, 1-102: la terra per la

, si mettevano le legioni romane, da quella parte però che fusse più commoda

inteso che la corte è sacco- manata da cotali ribaldoni; e le fedi, le

azione bellica. s. bernardino da siena, 2-ii-893: infine le mura di

violentare una donna. s. bernardino da siena, 826: oimméee, quanto è

: pregate idio che voi non siate sacomanate da tali genti che idio manda.

amici nostri indiani, andando a buscar da saccomannare, dierono in una valle dove

nell'infemo. = denom. da saccomanno. saccomannato (pari.

ribaldaglia saccomannesca. = deriv. da saccomanno. saccomanno (ant.

a cavallo, senza l'altra cavalleria da sacomanno. sacchetti, v-133: codro,

con le falce in mano. andrea da barberino, iii-310: tolse [buovo]

: tolse [buovo] una falcetta da segare erba e andò con gli altri saccomanni

, 9-402: giudicando che non fosse da tardar più soprastando ornai il verno,

notte l'artiglierie grosse cogli altri stranienti da battagliare le terre. stri, v-1-523:

di vetro. / è proprio un cavai da saccomanni, / ch'un granchio m'

, 1-233: costui diè nuova che da certe schiere / di cavalli saccardi e

i monaci, quando le soggette regioni erano da gente d'arme, saccomanni e simili

vagli orlandino direto con la sacca / da bono e vigilante saccomanno; / ché

pochi anni or sono, in palermo da quel contadino corso al primo rumore della

provincia di marittima e campagna era infestata da numerose e feroci bande di scherani e

4. saccheggio, depredazione, razzia compiuta da un esercito a danno del paese invaso

comperò lucca et ebela in imino / da que'che facto avean saccomanno. fontano,

, 145: foi contento liberare da saccomanno e da foco verdello de sopto

145: foi contento liberare da saccomanno e da foco verdello de sopto. e manganello

seguitano. -requisizione di una merce ordinata da un'autorità militare. machiavelli,

: intenderete... se vi è da fare sacomanno di strami per 15 dì

vol. XVII Pag.312 - Da SACCOMAZZONE a SACCOSTOMO (26 risultati)

saccomanno. lorenzo de'medici, ii-94: da parte dello invitto capitano / si fa

aretino, 20-73: la moglie che sapea da qual piede zoppicava il donzelìone, disse

alla buona donna ». -pettinare da saccomanna: godere il più possibile sessualmente

chiamata a cena. io, che non da suora novella, ma da saccomanna avea

che non da suora novella, ma da saccomanna avea pettinato la mattina e perduto

alle vettovaglie, brigante', comp. da sack (v. sacco) e man

il buccicalla. = comp. da sacco e mazzone (v.).

grifagni dell'èrebo. = comp. da sacco e mettere (v.).

pratesi, 241: item due sacconi da letto. boccaccio, dee., 5-10

(1-iv-521): sotto una cesta da polli che v'era il fece ricoverare e

il dì votare. s. caterina da siena, vi-160: il suo giacere la

una stufa secca. s. bernardino da siena, 2-ii-776: l'uomo fu menato

quello in cui l'imbottitura è sostituita da molle a spirali sostenute da un telaio

è sostituita da molle a spirali sostenute da un telaio di legno e inframmezzate a

di qua verso l'uscio chi sa da quanti giorni non era stato rifatto.

strapuntino di una carrozza. felice da massa marittima, xliii-231: ioseppe tolse el

di notevoli dimensioni; borsa, bisaccia da viaggio. stra-parola, ii-141: in

doni, 3-21: o che valente uomo da galline bravo intorno alle botti: nel

disarmati, multabili. = deriv. da saccopelo. saccopeliano, sm.

disarmati, multabili. = deriv. da saccopelo. saccopelismo, sm.

povertà dei giovani. = deriv. da saccopelo. saccopelista, sm. e

con variopinti divieti. = deriv. da saccopelo. saccopélo, sm. sacco

umidità le membra. = comp. da sacco e pelo (v.).

elemento dell'autorespiratore a ossigeno, costituito da un sacchetto di tessuto gommato a forma

autorespiratori a ossigeno. = comp. da sacco e polmone (v.).

bestiaccia capricciosa. = comp. da sacco e rotto (v.);

vol. XVII Pag.313 - Da SACCOZZA a SACERDOTALE (15 risultati)

macula acustica. = deriv. da sacculo. sacculazióne, sf.

zione). = deriv. da sacculo. sacculina, sf.

ordine rizocefali, rappresen tati da endoparassiti di granchi dal cui addome

al di sotto dell'otricolo, costituita da una vescicola fibrosa di forma tondeggiante con

. medie. sacco erniario. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

lat. mediev. sacellarius, deriv. da sacellus (e saccellus) 'tesoro fiscale'

roma, luogo di culto costituito da una piccola area recintata intorno al

otendo pagar tanto interesso, / venne da dio vocato ga- riello / con gaudio

di fraternità e per dignità sacerdotale. marsilio da padova volgar., ii-i-4: a

qualche partecipazione a'sette poteri sacerdotali conferiti da cristo alla sua chiesa. massaia,

veduto, uomo venerabile molto e da temere, il quale aveva in mano un

su per le vesti. -officiato da uno o più sacerdoti (un rito religioso

4-43: salii verso la chiesa, da cui uscivano, miste al brontolìo della

scalinata, le cantilene sacerdotali. -costituito da sacerdoti e in genere da ecclesiastici (

. -costituito da sacerdoti e in genere da ecclesiastici (un concilio).

vol. XVII Pag.314 - Da SACERDOTALISMO a SACERDOTE (22 risultati)

caso raro. 3. esercitato da ecclesiastici, in partic. dal pontefice

ai più, ma singolare e riconoscibile da lontano. gozzano, i-193: il picheumano

due fonti eloiste costituita dal levitico e da alcuni brani tratti dagli altri libri del

non possono essere legalmente posseduti se non da chi è negli ordini sacri.

10. preghiera sacerdotale: orazione rivolta da gesù al padre, prima della passione

dotta, lat. sacerdotàlis, deriv. da sacerdos -òtis (v. sacerdote

per il prete'. = deriv. da sacerdotale. sacerdotalìstico, agg. (

di dio. = deriv. da sacerdotale. sacerdotali, sf. letter

al potere. = deriv. da sacerdotale. sacerdotalménte, aw. nel

erano sacerdotati. = denom. da sacerdote. sacerdotastra, sf.

bresciani, 6-x-120: è cosa da non si poter credere, a vedere

valenti... che lasciavansi accecare da quel cerretano cicalonaccio che faceva il gran

il gran balio del serpente 'knef'e da quella cantambanchina di sua moglie che facea

misteri 'isiaci'. = deriv. da sacerdote, con suff. spreg.

e creatore di tutte le cose. marsilio da padova volgar., ii-cvii-2: giesù

e'popoli. = deriv. da sacerdote. sacerdotato1 (part.

(una persona). benvenuto da imola volgar., i-18: né li

per estens. carica ecclesiastica. guido da pisa, 1-91: uno barone del populo

del senato. = deriv. da sacerdote. sacerdòte (ant.

ministri, li quali fossero sacri e, da ogni altra mondana sollecitudine rimoti, solamente

regi; tali erano consiliari e regi che da questo essere s'inalzavano a essere sacerdoti

ornati di corone di fiori, accompagnati da vittimali e sacerdoti. -in relazione

vol. XVII Pag.315 - Da SACERDOTESSA a SACERDOTO (13 risultati)

sinedrio concordavano col procuratore idolatra le cose da farsi, per averne vantaggio, proteggere

apostolica, derivano non dalla comunità ma da cristo (chiese ortodosse e chiesa anglicana

cui generato avevi. s. caterina da siena, i-5: l'angelo ministra

la porta del santuario, e preceduto da un uomo col fucile in spalla, che

che gli fa largo, e seguito da un chierico col messale, si avvicina

no », insistè quietamente filippo. da un po'di tempo era lui che parlava

uomini e dio. per questo sono venuto da lei ». documenti del concilio vaticano

f f s. bernardino da siena, 146: fa peggio uno sacerdote

la strada. landino, 122: è da notare che e cristiani si dividono in

, lat. sacerdos -òtis, comp. da sacer (v. sa

mentre, poi che già stava per esser da lei in sacrifizio ucciso, riconobbe la

la parte di una giovane, raccolta bambina da certi 'indios'del mato grosso e

guascogna e la turona. = da sacerdote, con valore aggett.

vol. XVII Pag.316 - Da SACERDOTO a SACORIDE (10 risultati)

e'perdeva el suo sacerdozio. fausto da longiano, iv-135: richiamato commodo suo

, v-182: la fortuna m'awiò da fanciullo al chiericato; poi la natura

dio e gli uomini. felice da massa marittima, xliii-247: cristo è chiamato

2-4-128: è de'bonzi una moltitudine da ammirarsi... per la volontaria povertà

(e anche l'autorità religiosa esercitata da tale classe). marsilio ficino,

e il sacerdozio, / guerra in europa da an tempo ardeva. foscolo, ix-1-366

: povero carbone! e morì tutto e da vero. chi gli avrebbe detto allora

dotta, lat. sacerdotium, deriv. da sacerdos -dtis (v. sacerdote

misero esempio. = deriv. da sacerdote. sacertà, sf.

: 'sacodio': (questa voce credesi derivata da 'sacon', voce indiana che significa colore

vol. XVII Pag.317 - Da SACOZA a SACRAMENTARE (25 risultati)

morte. = agg. verb. da sacrare1. = nome d'azione da sacralizzare

. da sacrare1. = nome d'azione da sacralizzare. sacrado, v.

); la voce è attestata nel 1036 da g. alessio (in 'postille al

dell'occhio). = deriv. da [osso] sacro. sacralgìa

. = voce dotta, comp. da [osso] sacro e dal gr.

moravia, 22-269: la prima coppia è da preferirsi alla seconda perché, pur non

suo consumo. = deriv. da sacrale1. sacralizzare, tr.

iero- fania. = denom. da sacrale1, col suff. dei verbi frequent

a un livello per così dire 'sacralizzato'da una ragione laica. severi,

tipo 'sacrale'. = deriv. da sacrale2. sacralménte, aw. in

-grazia sacramentale: quella che viene conferita da un sacramento. f

: quanti errori e strabocchevoli scandali provengono da la ignoran- zia di quelli sacerdoti che

so che ancor questa petizione è interpretata da molti in più altro senso, o

della grazia. bellori, i-240: da un lato si solleva un angelo ri-

in genere, con l'attività pastorale da esse svolta. de luca, 1-14-3-13

mutare. carducci, iii-14-192: rifo officiando da sacerdote congiunge a una fede d'amore

era una delle formule sacramentali. preceduto da laide, antonio passò nella camera da

da laide, antonio passò nella camera da letto. pavese, 8-109: tutto si

dei segni istituiti dalla chiesa e costituiti da oggetti o da azioni, mediante i quali

dalla chiesa e costituiti da oggetti o da azioni, mediante i quali, con

al sacramentalismo cattolico. = deriv. da sacramentale. sacramentalità, sf.

gli affari matrimoniali. = deriv. da sacramentale. sacramentalizzazióne, sf. attribuzione

sacramentalizzazióne'di roma. = deriv. da sacramentale. sacramentalménte (sagramentalménte)

gli sappia giudicare. s. caterina da siena, 124: questo cibo conforta poco

.. ci avrà fatti dichiarare sciolti da ogni vincolo..., sposati

vol. XVII Pag.318 - Da SACRAMENTARE a SACRAMENTINA (17 risultati)

lo stato, o meglio il governo, da quando esiste la repubblica emana le leggi

e lascia che i preti vi sacramentino da soli il tedeum. -rifl. celebrare

se stessa ad un'immagine di divinità da autoimitare. 4. ant. e

avrebbe tagliata la testa se il rispetto da lui dovuto alla presenza del duca non

borgo due nobili cugini, forse inanimiti da copiose libagioni, si davano battaglia in

4-205: vedendo che non c'era da farla franca, diè una scrollata di

una scrollata di spalle ed uscì sagramentando da far traballare la casa. verga,

sbarra di ferro. = denom. da sacramento. sacramentare2, v.

la quale, sulla base di compromessi da entrambe le parti, i sacramentari di

altra, tutte hanno avuto però origine da colui solo. -con riferimento alla

. -con riferimento alla dottrina professata da tali sette. leonardo mocenigo

. sm. libro liturgico contenente le orazioni da recitarsi dal vescovo o dal sacerdote nella

in due tomi in foglio sarà la raccolta da me fatta degli antichi sacramentari della chiesa

. carducci, iii-30-71: ricevo dispaccio da bolognini, che mi chiama subito a

cicognani, 6-42: un sudore diverso da quello sano goc- ciante sui visi accesi

manovra. = nome d'azione da sacramentare1. sacraménte, aw.

. = voce dotta, comp. da sacramento e dal tema del lat.

vol. XVII Pag.319 - Da SACRAMENTINO a SACRAMENTO (13 risultati)

piazza maria teresa. = deriv. da sacramento. sacramentino, sm.

in permanenza. = deriv. da sacramento. sacraménto (ant.

, considerati dai credenti come istituiti da cristo, attraverso cui dio dispensa ai fedeli

ed efficaci produttivi della grazia divina istituiti da cristo per la salvezza dell'uomo e

numero fu fissato nel sec. xii da pietro lombardo e confermato ufficialmente dal concilio

non sette, ma tre i sacramenti ordinati da cristo, battesimo, eucarestia e penitenza

brusoni, 885: fu colpito da un pezzo di bomba in un

stato levato. ghirardacci, 3-216: cola da ascoli... fabbricò in san

seguito dalla reina... e da tutta la corte, accompagnò il sacramento

cuore. lombari, 4-144: usciva da san marco una processione lenta di miserabili

vino en sacramento stante, / che da lo preite sirà consecrato. -in

, la germania! andate via ragazzi da questo sacramento di un'italia.

suo figliuolo era morto, né la mano da l'uscio rimosse, acciò ch'elli

vol. XVII Pag.320 - Da SACRAMENTO a SACRAMENTO (15 risultati)

luca da caltanissetta, 356: vidde, nel piccolo

quale portava la sua zucchetta nelle mani da sonare con un picciolo arco et un

che ce n'è di nuovi anche più da presso, anche in casa nostra.

giuramento. f f uguccione da lodi, xxxv-1-606: mai ben devi savere

se 'l fece fu nullo. antonio da ferrara, 158: io zuro per sacramento

e così subito è castigato quello che da molti è accusato. martello, 6-iii-25:

nei quali l'espressione verbale è accompagnata da un gesto rituale, costituito per lo

sacramento a qualcuno: fargli prestare giuramento da parte di un autorità costituita; impegnarlo

1-75: ricevette il sacramento e l'omaggio da tetti i baroni. boccaccio, viii-1-38

di gierusalemme e di sicilia, ricevendo da tutti il sagramento e l'omaggio.

prendere il sacramento: arruolarsi. benvenuto da imola volgar., ii-307: per rimpiere

, pena, in partic. costituita da una somma di denaro, che veniva comminata

. bragaccia, 1-247: fannosi i patti da servarsi inviolabilmente firmati e stabiliti, se

innanzi la persona di cristo che, da oggi in poi, non vi sarà altra

, 1-77: ah giottoni, canestri da forche! s'io tessi a venegia,

vol. XVII Pag.321 - Da SACRAMESTOLO a SACRARE (11 risultati)

'mistero sacro', nome d'azione da sacrare (v. sacrare1).

gli spiriti. = deriv. da sacro \ sul modello dei sost. lat

perciocché la detta chiesa si doveva consegrare da ivi a trenta giorni, fu in quel

nel popolo di santa maria a verzaia da ser andrea masi notaio del popolo di

palagio incendiate, il quale sacrai / da lui costrutto al dio d'amor.

poesia. chiamerà, 1-i-65: lunge da sì rio scoglio / volse il guer-

imperadori e i re non sieno eletti da dio, e per ciò si sacrano e

sacrano e si adorano come figure ritratte da l'imagine che di lui si può conietturare

ii-29: nessuno vescovo potessi essere consacrato da meno di tre vescovi... e

vi sacrai. tansillo, 1-220: da che mia servitù volsi sacrarvi, /

spiro / libera aura di pindo e da gran tempo / sacrai solo a virtù

vol. XVII Pag.322 - Da SACRARE a SACRARIO (8 risultati)

petto l'amore che pur credeva d'aver da te meritato il tuo affezionatissimo padre ed

. forteguerri, 11-38: poi riavute da tanta allegrezza, / scoprono ai lor

carducci, iii-3-77: tu salteresti su da la tua fossa, / o leon di

dotta, lat. sacrare, denom. da sacer sacri (v. sacro1

casa stessa; penetrale. fausto da longiano, iv-137: entrò nel tempio di

del popolo romano durante tassedio di roma da parte dei galli. livio volgar.

un uscio e vedo un monaco che aiutato da due chierichetti è occupato a riporre gli

e. gadda, 6-35: in camera da letto, poi, maria vergine!

vol. XVII Pag.323 - Da SACRATAMENTE a SACRATO (27 risultati)

risaliva di corsa, rientrava nella stanza da letto, sacrario della signora.

capace petto. foscolo, i-745: da me udite, o vergini divine / dell'

dei ricordi più intimi e gelosamente custoditi da una famiglia; intimità domestica.

dotta, lat. sacrarium, deriv. da sacer sacri (v. sacro1

monitrice ad una mira umula hya- cinthina da parte collocata, nel sacello fue conducta.

fue conducta. = deriv. da sacrato1. sacratisto, sm.

gioia gubematore. = deriv. da sacrato1, sul modello di legisto (cfr

lui era vedato in logo sacrado. felice da massa marittima, 46: poi che

, in ciò che questo die nvelato fue da l'angelo michele che 'l detto luogo

detto luogo nel monte gargano era sagrato da lui. bandello, 4-28 (ii-828)

fu levata la daga di mano e stranamente da quelli sacerdoti percosso, che fosse stato

tempio sacrato, ornato vasello / annunziato da san gabriello. laudario (iella compagnia

respiro. -sacro in quanto abitato da un santo (un'abitazione).

e amore di cristo gesù, è spezialissimamente da avere degnamente in memoria quel suo convito

in memoria quel suo convito che fece da sezzo nella sua sacratissima cena. idem,

posti i berrovieri e le guardie armate da pilato a guardare bene il corpo e sepultura

memoria della sua sacratissima passione. felice da massa marittima, 32: dico de

, 174: lo popolo cristiano, / da te ricomperato / non di preggo mondano

doppo vedeva che iesu gettava certi lampi da 'l suo sacratissimo costato. lanzi,

e sicura, / sacratissima ancilla incoronata / da quella sapienza, eterno amore, /

, eterno amore, / per cui da l'angel fusti annunziata. f

. sacrato iddio, non v'ha da essere modo di cura radicale? giusti

e obbedienza. - anche: investito da dio del potere assoluto (un sovrano

nella concezione della sovranità come emanante direttamente da dio al re). dante,

sopradette e per molte e infinite che da quelle possano e veggonsi verisimilmente procedere e

femina per lo mio verso sanati. benvenuto da imola volgar., ii-163: eziandio

sue provincialità, benché schiarate e sacrate da tutta la luce e la gloria de'

vol. XVII Pag.324 - Da SACRATO a SACRAZIONE (18 risultati)

man tenea. niccolò da correggio, cvi-210: diana ven cum

sacrate ch'alcuna volta andavano al bordello da sera, sconosciute e disvelate. modesti

« non sacrilegio ma furto ». guidotto da bologna, 1-49: maggiore malefizio è

buona e perfetta pace. s. bernardino da siena, 808: o genti indiavolate

dispetto te medesimo e desiderando essere avuto da tutti e amando la sacratissima povertà in

6. sacro in quanto rivelato da dio (le scritture e anche la

, ii-472: se dante avesse chiosato da sé il sacrato poema, qual parola avrebbe

'natura umana'. 7. ispirato da dio o rivolto a dio (una preghiera

i sacerdoti] che, di lungi da ogni plebeio o publico stilo di parlare,

sacrate. salvini, 48-82: profeti da sacrato furor presi. g. b.

costoro il carro sacrato a giove, tirato da bianchi cavalli, a'quali era dietro

dell'india, e che questo monticello da loro abitato è quasi di essa l'

è dipinto il pianto d'adone fatto da venus; né non dimenticare il dì

è pur ch'io m'allontani alquanto / da l'odioso tetto: oltre che questo

ne'piaceri. lemene, ii-416: qual da le rose tue tragga vigore / braccio

sagratina'(e i plebeismi non sono da disprezzare del tutto in materia di lingua

. = agg. verb. da sacrare1. sacrazióne (sagrazióne)

lat. sacratio -onis, nome d'azione da sacrare (v. sacrare1)

vol. XVII Pag.325 - Da SACRESTANO a SACRIFICARE (11 risultati)

nel circuito di protezione catodica, costituito da un metallo con potenziale elettrochimico più basso

più basso rispetto a quello del materiale da proteggere. = agg. verb.

proteggere. = agg. verb. da sacrificare. sacrificabóndo, agg. letter

le tre grafie. = deriv. da sacrificare, sul modello di vagabondo, moribondo

e per di più caduta in oblio da secoli, ma pesa sulle coscienze oscuramente,

dotta, lat. sacrificàlis, deriv. da sacrificiùm (v. sacrificio)

]. = nome d'azione da sacrificare. sacrificante (pari.

agli dèi, ebbe macchiata la toga da un getto di sangue sgorgato dalla gola

sagrificoe l'ostia per lui. niccolò da poggibonsi, cxxxi-148: lo sacrifizio fanno

brusoni, 9-427: lucrezia non era donna da essere misurata con le canne ordinarie,

esistenza che vorresti offrirle non è piu tua da sacrificare: tra poco tu sarai a

vol. XVII Pag.326 - Da SACRIFICARE a SACRIFICARE (8 risultati)

a dire che fosse sacrificato e morto da noi ogni appetito della carne nostra.

di marito: « lavorar dimolto l'è da ciuchi e da crumiri. dico bene

« lavorar dimolto l'è da ciuchi e da crumiri. dico bene sposina? gna

. de roberto, 1-171: ostentò da quella sera di non fasciarla un momento

così di buona fede e poi dirò da ultimo così impraticabile, a tutti 1

miracoli approvati dalla nostra chiesa... da poter pronunziare la sentenza ch'e'siano

iv-2-120: prego dio che mi tolga da questa terra dov'io non posso più vivere

volontà altrui. iacopone, 60-24: da lo sesto [ramo dell'albero della contemplazione

vol. XVII Pag.327 - Da SACRIFICATO a SACRIFICIO (13 risultati)

a dio, era stato accetto. niccolò da poggibonsi, cxxxi-149: quando il sacerdote

dotta, lat. sacrificare, comp. da sacrum 'azione sacra'(v. sacro1

cario di argiva non avesse ancora gli bovi da sacrificare a iunone perduto, e di

egina vene. = deriv. da sacrificare. sacrificato1 (part.

alfine / mi volete, germano. da ponte, 145: sacrificato all'odio,

, agli interessi degli scellerati, scacciato da una città nella quale col prezzo onorato

quella poveretta così sacrificata, messa così da parte. tozzi, iv-191: io

, sanza coito divenne madre, sicché da indi innanzi non fusse quella ch'era

dispregiando la mansuetudine del re e beffati da vana speranza: quasi, a modo

1-96: bruto, allorché discacciò i tarauini da roma, pensò a provvedere il popolo

, nome d'a gente da sacrificare (v. sacrificare).

lat. sacrificano -ònis, nome d'azione da sacrificare (v. sacrificare).

entrambi, che ne comporta la consumazione da parte del sacerdote e, talvolta,

vol. XVII Pag.328 - Da SACRIFICIO a SACRIFICIO (9 risultati)

la più adorata, / mira e sacrificio da cristo asaminata, / piovando da le

sacrificio da cristo asaminata, / piovando da le nuvole dal cel fresca roxata,

il loro idio alto marti. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

moglie. 2. volontaria accettazione da parte di cristo della passione e della

allor del sagrificio / mille trecentoquattro. antonio da ferrara, 59: creder possiam benigni

stagnateli, là u'si mettea il vino da fare sacrificio, empio di calcina e

é é 5. caterina da siena, iv-200: lucia...

caiazzo ed io giunsi nello stesso giorno da palermo per assistere al deplorevole spettacolo del

nel vano intento di ricacciarci dal trinceramento da noi conquistato a sud del vallone.

vol. XVII Pag.329 - Da SACRIFICO a SACRIFICO (10 risultati)

da qualunque visione provvidenziale o valutazione morale.

(anche attraverso la consacrazione religiosa) da parte del credente, che comporta la

materiale perché capace di distogliere l'anima da dio e di farla cadere nel peccato

sue viscere. s. caterina da siena, iv-200: prego io il dolce

ironia 'fate questo sacrifizio; venite a desinare da me'. mazzini, 10-323: se

ai domini che non erano più miei da un pezzo, e feci a delfina un

benzina fu ch'essa rendeva impossibile allontanarsi da parigi. 8. cessione a

de schiatta dei re e per padre descese da li dei...: adon-

8-1-306: la figliuola... fu da lui orribilmente offerta a dio in sacrificio

dotta, lat. sacrificium, deriv. da sacrificare (v. sacrificare)

vol. XVII Pag.330 - Da SACRIFICOLO a SACRILEGO (19 risultati)

dotta, lat. sacrificus, comp. da sacrum (v. sacro1) e

legno per fiaccarglielo sulla testa. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-204: rovinato l'ospizio

estens. idolatricamente. gius. felice da morro, lxii-2-i-82: per zelo verso le

di svincolarsi e difendersi con la coltella da caccia, aveva leggermente vulnerato l'autocrate

era stato ad eugenio accagionato, e da piu contadini, d'adulteri e sagnlegi,

con pazza credulità veneravano certi alberi, da lor chiamati 'sanctivi', come se fossero

eucaristia, lo aveva imparato in quei giorni da arabella, che accesa di carità non

masculin e ladro egregio, / al ben da poco, al mal pronto e focoso

sul serio; altrimenti si lascino piuttosto da un canto. può esser sciagura il

-violazione dell'ordine provvidenziale imposto da dio al mondo. bandini, 2-i-167

tale scetticismo di forma pe 'l quale da febo apolline passavo al 'corpus domini'.

minimo rilievo e importanza). buonaccorso da montemagno il giovane, 2-61: se.

... nessuna cosa è più da schifare all'animo liberamente istituito che la

.. a me sopra ogni mio merito da questa magnifica signoria... poi

nome e le eccellenze della divina scesa da cielo a fare del ben di là

sacnlegio cercando divertimenti mentre tu languì lontana da me. leoni, 57: l'arresto

un sacrilegio mai visto. un'azione da capestro ». = voce dotta,

dotta, lat. sacrilegium, deriv. da sacrilègus (v. sacrilego)

non è la maestà di questo dio / da le tue mani offesa, mentre

vol. XVII Pag.331 - Da SACRIMA a SACRIMA (17 risultati)

cosa per donazione o per testamento da diverse sorti di pubblici peccatori, da

testamento da diverse sorti di pubblici peccatori, da sacrileghi, da chi restava in discordia

di pubblici peccatori, da sacrileghi, da chi restava in discordia col proprio fratello,

, 124: tante reliquie rubate e da mani sacrileghe e micidiali malamente e isconciamente

osa tidide / alzar sopra gli dei; da lui trafitta / fuggì venere tua.

partic., nel cattolicesimo: impartito da un celebrante privo dell'investitura e dell'

la necessaria sincerità di fede e di volontà da parte di chi vi si accosta (

egli d'aver bensì avuto sentor della trama da un certo eufileto, uno de'capi

sacrileghe, facendone vedere l'orribile mostruosità da parte dell'uomo ed il grave sfregio che

parlarne in modo sacrilego. -nato da un rapporto che presenta i caratteri del

divinità, benché non fosse conosciuta a pieno da loro. marino, 2-i-236: chi

senno chi pensò... crearsi da dio la maggior parte del genere umano

pascoli, 1-511: voci probabilmente portate da lucca, tu sai da qual bocca

probabilmente portate da lucca, tu sai da qual bocca sacrilega, fanno il loro effetto

lingue sacrileghe e buggerone. -dettato da malevolenza (un'accusa). loredano

manifestare quanto si aveva lo spirito occupato da pregiudizi. breme, 77: quell'altra

'ladro di cose sacre', comp. da sacrum (v. sacro') e