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vol. XVII Pag.12 - Da ROCCHÉ a ROCCHETTO (21 risultati)

andrea da barberino, iii-310: venuto il dì del

rocchetto per avvolgere le fibre tessili da filare. statuti dell'arte della

dipana la seta dei rocchetti nel valico da filare. bresciani, 6-x-233: ell'è

. incannatura. = deriv. da rocchèlla. rocchèllo (rochèllo)

, girano insieme in un rocchèllo mosso da dette ruote, e girando continuamente di

citolini, 317: oriuolo... da ruote con le parti sue, ciò è

zonca, 16: il sopradetto scudo da una banda di esso fa girar un

un asse di ferro, con manubrio da volgere, per far andare il carro

di modeste opere difensive. andrea da barberino, ii-271: e1 quarto giorno dall'

. milit. stor. razzo, costituito da una canna lunga alla cui estremità superiore

con le balestre o con piccole bocche da fuoco. f f chinazzo

del fuoco. sanudo, xxviii-345: da la barzeta armata continue se tirava ro-

'racchetta'una canna lunga come la rocca da filare e fatta alla stessa foggia,

stessa foggia, alla quale si avvolgeva da capo stoppa od altra materia accendibile,

sul rocchetto. = deriv. da rocchetto2. rocchettière1, sm.

). = deriv. da rocchetto2. rocchettière2, sm. region

i claustrali. = deriv. da rocchétto1. rocchettino2, sm.

posata, specialmente del coltello, affinché da questa, comunque intrisa di vivanda,

lunga senza ornamenti, legata alla vita da una cintura); viene indossato sopra l'

abito talare, generalmente dal pontefice e da alti prelati, ma l'uso è

oro. bizoni, 114: si vide da noi il luogo del parlamento che dicono

vol. XVII Pag.13 - Da ROCCHETTO a ROCCHIO (19 risultati)

la lena a tòr li ferri suoi da volgere / la seta sopra li rocchetti

bianco e di filo nero, il cotone da rammendo. moravia, xi-347: era

3. per estens. mulinello della canna da pesca. malaparte, 7-547: cominciava

, 1-162: 1 rocchetti dentati della macchina da presa e dei proiettori cinematografici sono invece

, 641: dietro al generai pecori da un grosso rocchetto si faceva scorrere un

di ferro... era il telefono da campo. 6. teatr. carrucola

dita uno dall'altro, spazio questo da essere occupato dagli stretti ravvolgimenti della stoppa

antiche, gabbia cilindrica rotante, costituita da due dischi congiunti da fuselli paralleli e

rotante, costituita da due dischi congiunti da fuselli paralleli e fissati sulla circonferenza,

machina... è fatta per molino da acqua, con sifone spirale e che

spirale e che, pigliando l'acqua da alto del canale f, volta il

posto ai lati dell'abitacolo e sostenuto da cinghie di moto con la funzione di

a bicchiere pieno. = denom. da rocchio. rocchiétto, sm.

maestro guazzaletto. = deriv. da ròcca. rocchigiano2 (rochegiano,

el figliolo di buristello con più rochegiani da la roca albingnia a questi dì furtivamente

nostri fideli. = deriv. da rocca [lbegna]. rocchìglia

struttura di sostegno della carbonaia, costituita da tre pali piantati al suolo verticalmente secondo

armarsi con quelle poche armi che erano da loro state nascoste; ed altri attendevono

fosso. = deriv. da rocchio. ròcchio (ròchio),

vol. XVII Pag.14 - Da ROCCIA a ROCCIA (14 risultati)

scorso inverno, era venuto a buttarsi da uno dei rocchi del monte, dalla parte

delle botti o tine sono ancora più da potersi mutare et acconciare a suo modo

, 3-171: sopra certi panchetti, illuminati da mozziconi di candela, era un subisso

rocchio, ma senza alcuna cura, da una greppa fra strati di grossi ciottoli.

matteoda, in un tucul destinato a stanza da bagno, cade, condottavi dal savour

nuca. 10. treccia costituita da fili di paglia attorcigliati e usata per

e usata per rivestire le pareti delle fosse da grano. lastri, ii-5:

dirizzar manganelle e trabocchi, / e da più parti dentro bol- cionava / si

-massacrare, trucidare. piero da siena, 5-53: sia per alcuno un

sono, in genere, costituite da più minerali { rocce composte)

), ma ne esistono anche tipi costituiti da una sola specie di minerale {

restante 4 % della litosfera e prendono origine da trasformazioni mineralogiche e strutturali cu rocce

, pietrisco, sabbia, pietre da costruzione, lastre per pavimentazioni e rivesti

ripido e scosceso costituito prevalentemente o totalmente da pietra nuda; rupe. dante,

vol. XVII Pag.15 - Da ROCCIAIA a ROCCO (32 risultati)

quadre e dal capo di roccia, che da soldato in africa aveva sentito i sibili

due parti uguali, coperta d'una roccia da non potersi agevolmente levare, se non

col suo pallore e coi suoi occhi da insonne tutto l'azzurro splendido delle acque,

isola vicina. = deriv. da roccia. rocciame, sm.

raz. = deriv. da roccia. rocciaménto, sm.

solidificazione. = deriv. da roccia. rocciata, sf.

pasta piuttosto morbida. = deriv. da roccia, per la sua consistenza.

orba di lume. = deriv. da roccia. rocciatóre, sm. (

scalatori di picchi a campanile sono stati superati da noi. dizionario dello sport e dei

di rocce. = deriv. da roccia, col suff. dei nomi d'

usata per rivestire le pareti delle fosse da grano. gherardini [s.

legato con paglia di pa- dule, da farlo somigliare a un grosso canapo.

= voce di area amiatina, deriv. da rocchio con palatalizzazione e suff. dimin

verdaccio', un piccolo porto naturale difeso da alti roccioni, nel cuore di un

vecchie case attaccate insieme o divise solo da stretti sottopassaggi e intricati budelli. pavese

], 53: lui, faccia intelligente da contadino e rocciosità da giustiziere buono,

, faccia intelligente da contadino e rocciosità da giustiziere buono, ha portato alla ribalta

i calzini corti. = deriv. da roccioso. roccióso, agg

. costituito interamente o in gran parte da rocce visibili. -anche: sassoso, petroso

, come se tutta la rocciosa ilio da capo a piè si consumasse dal foco

una lettera farei più arrivare a famia da laggiù ». e. cecchi, 7-53

piata una lezione di s'oco: da paolo rossi a un intelligentissimo bettega, da

da paolo rossi a un intelligentissimo bettega, da tbrini a zaccarelli, da causio,

bettega, da tbrini a zaccarelli, da causio, trasformatosi dopo il calare stagionale

tose. incrostato di sudiciume. dino da firenze [tommaseo]: questo empiastro vale

e nette. = deriv. da roccia. rocciuto, agg.

rigido e felice. = deriv. da roccia, sul modello di cocciuto.

nel gioco degli scacchi. muscia da siena, xcv-80: si vorìa ch'a

-figur. torre fortificata. francesco da battifolle, lxxxviii-ii-248: firenze bella m'

che aveva in cima una torre sormontata da una croce. - con metonimia: carica

pisani era nolfo figliuolo del conte federigo da montefeltro suo parente, che sape a

. rupe, picco. niccolò da poggibonsi, cxxxi-65: andando un poco

vol. XVII Pag.16 - Da ROCCO a ROCO (24 risultati)

gira per una fune che gli corre da una grande ruota carraia ridotta come un

dietro la nuca, e trafitto quel ciuffo da una forchetta di celluloide verde, le

ròcco4, sm. disus. mantello da pellegrino. mamiani, 1-52:

lasciate, mio caro scalvini, rocolar da messer degli ugoni. = denom

degli ugoni. = denom. da roccolo. roccolétto, sm.

... con quelli lì c'era da scastagnare qualcosa..., gli

voce di area lucch., deriv. da rocchio, con doppio suff. dimin

di roccoliere. = deriv. da roccolo. ròccolo, sm.

sm. appostamento fisso di uccellagione formato da un pergolato semicircolare o a ferro di

[i tordi] in vero non è da biasimare quello che i bergamaschi chiamano roccolo

il liberale e il conte cittadella fa da mezzano, ma i furbi lo vedono

alla rochezza della voce, che si causa da esso [coriandro], si soccorre

boccamazza, i-1-473: se l'ucello [da preda] abbia rochezza secca, piglia

aceto forte. = deriv. da roco. rodare, tr. (

voce di area pist., deriv. da rociolo. rock [ròc]

'rock and roll') e caratterizzata fondamentalmente da un impianto ritmico binario, da uno

fondamentalmente da un impianto ritmico binario, da uno schema armonico elementare, dalle melodie

rapporto necessario tra lo stile di vita manifestato da un musicista rock, la qualità di

, di macchiette. = deriv. da rock, sul modello di gruppettaro.

di rockisti doc. = deriv. da rock. rockìstico, agg. (

have thè power'. = deriv. da rock sul modello di giazzistico (v.

(plur. -chi). affetto da raucedine; che ha la voce arrochita,

ripete una richiesta, un'invocazione tanto da essere ormai stanchi e sfiduciati).

sua imprudenza / gli altri facea passar da questo lato. ojetti, i-63: mascagni

vol. XVII Pag.187 - Da ROZZORE a RUBACCHIANTE (9 risultati)

di lucca cittadini. = deverb. da rubare. ruba2, sf. ant

agli inizi del settecento. luca da caltanissetta, 124: la cascia una per

zuccaro vadono venduti dall'africa in america da 4 overo 5 mila negri, in

. = agg. verb. da rubare. rubacani, sm.

f. frugoni, v-356: alcuni autorelli da baia se non pur da baiocco.

alcuni autorelli da baia se non pur da baiocco... per far tomesi avean

loro affastellate rubaccerie. = deriv. da rubacciare, per rubacchiare. rubacchiaménto

scusa di voler comperare spalliere, fornimenti da letti 0 simili frascariuole e vedrai che

natura dipinta. = nome d'azione da rubacchiare. rubacchiante (pari.

vol. XVII Pag.188 - Da RUBACCHIARE a RUBAMENTO (22 risultati)

: è un chiedere, un acchiappare da tutte le parti quanto più si può,

armeggio ed un intrigare e un rubacchiare da per tutto. -sottrarre il cibo

1-i-41: fulvio testi avea tanto ingegno da poter farsi uno stile a sé:

altri, né può mai sollevarsi né far da sé. g. gozzi, i-28-4:

spettatore », dal 'comte de tonau'e da altri? carducci, iii-23-96: dopo

9-49: un servo deriso e disprezzato da tutti, a causa della sua tendenza

ogni nuova rubacchiata. = deriv. da rubacchiare. rubacchiato (part.

scacazzata, rappezzata, rubacchiata e strappata da mille leggendaccie goffe. l. pascoli,

apollo. = nome d'agente da rubacchiare. rubacuòri (rubacòri,

prestino / cent'anni ancor di vita da goderli / con quella rubacuori in dolcitudine.

pratesi, 1-242: ella non poteva passare da quella via senza sentirsi dire, ora

passano la pelle / son quelle che da fusta over da muro / escon.

pelle / son quelle che da fusta over da muro / escon. da queste ognun

fusta over da muro / escon. da queste ognun si guardi e celi, /

ognun si guardi e celi, / ché da quelle d'amore io l'assicuro.

comp. dall'imp. di rubare e da denaro (v.). rubafastìdio

arbasino, 7-78: due giovanotti arrivano da londra in una magione di campagna per

faceva contro li fiorentini. s. bernardino da siena, 121: è morte in

arme. = nome d'azione da rubare. rubaiòlo, agg. che

medesimo stampo. = deriv. da rubare. ruba tanime, sm.

essi; vince chi, esaurite le carte da distribuire, ha accumulato il maggiore numero

. e letter. furto. busone da gubbio, i-jy: sente lo re per

vol. XVII Pag.189 - Da RUBAMONTE a RUBARE (14 risultati)

e in alto leva i rei. fausto da longiano, iv-23: il rubbamento che

consigliano oggidì che grandissimi rubamenti si facciano da loro [dai capitani] a malefizio

genti. 2. saccheggio compiuto da un esercito o, per propria iniziativa

esercito o, per propria iniziativa, da parte di un singolo soldato a danno

correria e robbamento che ordinariamente son fatti da questi infideli per le riviere del mare

padrona dopo dio, a difendere bellamente da danni e rubamenti, fin che dio le

, di sapere / spiegolli in sin da capo il rubamento / del gigante e

esser inexpugabile. = nome d'azione da rubare. rubamónte, sm.

monticello di carte che ha potuto adunare da quelle che sono in tavola. =

. dal fr. rubaner, denom. da ruban 'nastro', dal medio olandese ringhband

persone di casa, dormendo, sono da strane fantasme turbate, di maniera che

el signore e 'l camarlengo sieno tenuti da fame inquisizione. cronica degli imperatori romani,

64: in questi tempi genserigo, re da li vandali, de spagna in affrica

: la mia casa fu quella che fu da guidotto rubata. storie pistoiesi, 1-101

vol. XVII Pag.190 - Da RUBARE a RUBARE (16 risultati)

3-300: secondo lo adviso che io ebi da lorenzo mozanica non dovrebe venire altro exercito

il rubbare così vituperosissimo in un privato da essi è stimato virtù eroica in un re

. ottimo, i-235: questo rinieri da corneto molto famoso rubatore fu nel suo

ententi a lo veghiare, / che da fare so assediate / da color che voi

, / che da fare so assediate / da color che voi pighiare: / tutta

mentre che di trasricchire cercavano, avvenne che da certi legni di saracini, dopo lunga

fuoco fue nel fuoco. s. caterina da siena, iii-109: ponsi [l'

: nientedimeno iacob suo fratello la comperò da lui, anco le robbò la benedizione del

beatitudine de la ruffiana ci sia robbata da le donne e da le madonne, dai

ci sia robbata da le donne e da le madonne, dai seri e dai

versi? bernari, 3-339: passando da placido a salvatore, da andrea a bianca

: passando da placido a salvatore, da andrea a bianca, da rosa al

a salvatore, da andrea a bianca, da rosa al marchese, a ciascuno ho

: cotesto parlare isquisito avete voi rubate da qualche giocatore dotto? n. franco,

modo del robbar ch'ha fatto / virgilio da teocrito e da omero, / perché

ha fatto / virgilio da teocrito e da omero, / perché egli, a guisa

vol. XVII Pag.191 - Da RUBARE a RUBARE (17 risultati)

: scrivo a v. s. illustrissima da spezzano, ove sono venuto servendo il

un periodo di quiete, di tregua da guai o occupazioni. chiabrera, 3-192

135: puotrebbi narrare assai cose confermate da digrassimi testimoni, se non avessi paura

avessi ingannato robbandovi il tempo concesso a voi da dover udire la strega. giusti,

: non aveva mai avuto soverchio tèmpo da dedicare al suo ragazzo e quelle poche ore

cesarotti, 1-xxxvtii-174: v'avrei già scritto da più d'un mese se non fossi

non fossi stato sempre prevenuto e oppresso da una folla d'altre lettere, che mi

15. allontanare e separare una persona da qualcuno o dalla famiglia per averne l'

, la quale non si è mai diseparata da me ne le fortune e ne le

piacere e la foga d'una lettura da tanto tempo desiderata e aspettata mi facesse

aretino, 20-26: si pigliava un piacere da mille forche nel cavare e mettere ridendo

cenerognole, quella falda e quella tuba da 'groom', rubavano tutta l'agilità.

compagni, iv-188: i gentili uomini da lucca, essendo rubati da'bordoni e

città che si chiama zamora, tu asaltato da uno della strada e rubato e toltogli

cinquanta ducati secondo la moneta nostra e da sei anella aveva. ariosto, 15-65

. fortis, xvtii-7-381: nel tragitto da molfetta a napoli fui rubato alla strada

alla strada. colletta, jlv-258: incontrato da ladri fu robato e percosso. verga

vol. XVII Pag.192 - Da RUBARIZIO a RUBARIZIO (12 risultati)

i sudditi. s. caterina da siena, v-262: terrà occhio spesse volte

25. truffare, imbrogliare. fausto da longiano, iv-no: sotto colore d'esser

due... 0 siwero ciascuno da per se separatamente. quello che è

, e chi civil negozio. marsilio da padova volgar., ii-2-7: puot'elli

dell'imposizione o dell'esazione, ovvero da che i finanzieri rubbano, che non è

positivo, per favellar colle scuole, cioè da indizio che l'autore non ha tal

sottrarsi alla compagnia di qualcuno, ritirarsi da un luogo, isolarsi per dedicarsi a

47: non potendo tutte le notti rubarsi da palagio, ne languiva. f.

non ha niente di particolare fuorché un collo da grua ed un ciuffo da beccaio,

un collo da grua ed un ciuffo da beccaio, procura rubarmi il cuore che

rapirtelo, non ti hai però così tosto da disperare. f. arisi, cxiv-4-42

= dal germ. raubòn, denom. da rauba 'bottino'; le var. robbare

vol. XVII Pag.193 - Da RUBASALARIO a RUBATORE (29 risultati)

. -con riferimento a furti commessi da animali. fenoglio, 2-231: tobia

vasi ed arredi e simulacri splendidissimi operato da verre in sicilia. -con metonimia

: io so che hanno pronte le bestie da soma e da tiro; già,

hanno pronte le bestie da soma e da tiro; già, anche da tiro,

soma e da tiro; già, anche da tiro, perché dicono che, facendo

robariccio speco. = deriv. da rubare. rubasalàrio, sm. invar

allacciata al lato del collo e stretta da cintura. = adattamento del russo rubacha

= adattamento del russo rubacha, deriv. da rub 'abito grossolano, straccio', di

: ne l'altro corno verso la facciata da capo farei un batto, che per

, che per aver revelate le vacche rubate da lui sia convertito in sasso. cristoforo

ministri per le provincie e agli usurpati da coloro che portavano l'armi contro la co

particolare. -per simil. ricavato da un appezzamento di terreno destinato a una

a ischia in su'navilio di gaeta da catalani e posto loro la taglia a

derubato (una persona). bonvesin da la riva, 1-103: on in qualk

oltra parte firà pres e robao / da latro on da tempesta, on k'el

pres e robao / da latro on da tempesta, on k'el fira sforzao,

sforzao, 7 e ora caz da alto, dond el ven affolao, /

un autore); preso pari pari da altri autori (mr immagine, un concetto

povertà domestica, si dibatteva il duprè da tre anni, dando alla bottega del

iii-349: domandami se, in due settimane da che sono in roma, io ho

idiota condimento di quel melodramma verista che da cinquantini a questa parte spande un'ombra

, iv-120: avea nome messer simone da pantano, uomo di mezza statura,

ch'egli aveva in casa sua. antonio da ferrara, 68: che nessun furi

di messer bonacorso di porta san giovanni da prato del passato mese di gennaio troximo

, li quali si mosero co. hui da castihioli, venne alle gualchiere della badia

al mondo per ogni confino, / da la tua pena liberi e securi. bembo

, 13-1-30: trovò tutto il paese infestato da una maladizione di rubatoli di strada e

in venezia all'insegna della campana, venendo da vicenza con mihedugento ducati in una cassetta

mihedugento ducati in una cassetta, fu assalito da tre rubatoli sulla strada. d'annunzio

vol. XVII Pag.194 - Da RUBATORIO a RUBBIO (25 risultati)

di, in mare). bonvesin da la riva, xxxv-i-691: tuta la veritae

.. andando in asia, fu preso da robatori di mare intorno l'isola farmacusa

, 2-i-307: fu un messer piero da rabatta, catelano e corsale, omo crudelissimo

rubbatore e micidiale in mare. benvenuto da imola volgar., ii-198: in quel

giov. cavalcanti, 170: niccolò da messer zaccheria, podestà di firenze,

e non son mio intero: / da me son dipartuti / con grande tradimento /

son rubatore; / ma per ritrar sol da l'estremo passo / un cavallier gentil

figliuola mia / m'è stata tolta da un rubatore. beccuti, i-264: al

altrui; truffatore. 5. caterina da siena, 62: gli usurai..

enfatico: vessatore del popolo. andrea da barberino, 1-73: carlo tiene al reame

onori che spettano ad altri. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

corno', ro- bandolo il bon rubatore da stacio 'per amica silentia lunae'.

e stanchi mortali, in un momento da canutezza soprapresi. = nome d'agente

canutezza soprapresi. = nome d'agente da rubare. rubatório, agg.

primis. = agg. verb. da rubare. rubatto, sm.

= dal piemont. riibàt, deverb. da rùbatè, var. di rabatè,

dare queste falsità che sono da pericolare e te e altrui e

altrui e tornati dal marchese tuo da ferrara e statti pianamente e viviti

limatura. = nome d'azione da rubare. rubba, v.

estraggono dalla robbia. = deriv. da nwbia, var. di robbia.

grosso, quasi tutto l'anno, da lire quattro e soldi dieci in lire cinque

tolosa ho di nuovo frusta facto scrivere da l'oratore cato- lico e dal beltramo

di quattro scudi il raggio, avete da ogni parte a raunar quanti danari potrete

settantasette rubi di grana. s. carlo da sezze, ii-275: si ritrovava in

ritrovava in quell'anno questo bon fratello da trenta rabia in circa di grano.

vol. XVII Pag.195 - Da RUBBIO a RUBENTE (20 risultati)

quei medesimi contorni un orso che pesava da sedici rubi? guerrazzi, 1-406:

valore aggett.): abbastanza grande da contenere tale quantità (un sacco).

in affitto; si comprò tanta paglia da empirli. 2. recipiente corrispondente

la cotenna rasa. / un mortaio parrebbe da savore / se fosse tondo, ma

= dal lat. rubeòlus, deriv. da rubèus (v. rubbio2).

, nichel. = deriv. da rubeano. rubeano, sm.

i sinceri miei specchi. = da un lat. volg. * rubicùlus,

. volg. * rubicùlus, deriv. da rubèus (v. rubeo),

con doppio suff.; secondo altri, da una forma lat. volg. *

. colore rosso; rossezza. bono da ferrara volgar., 225: tale tingitura

, 1-35: lo smeriglio netta il ferro da ogni macchia e rabedine. cesariano,

, 91: piglia polvere d'antimonio da cui sia estratta la rabedine, e riducilo

. c.), deriv. da rubèus (v. rubeo).

rubefacère 'far diventare rosso', comp. da ruber (v. rubro) e facère

2. per simil. accompagnato da intenso rossore (un atteggiamento).

lat. rubefactio -ónis, nome d'azione da rubefacère (v. rubefacente).

, lat. rubèllio -ónis, deriv. da rubellus (v. rubello1)

non saturi. = deriv. da rube [ano], con diverso suff

gruppo dei diterpeni. = deriv. da rubene. rubensianismo, sm. modo

spalle e sterno, sarebbe lui un atleta da statua. -florido, opulento (

vol. XVII Pag.196 - Da RUBEO a RUBERIA (17 risultati)

rachiusi. 5. reso paonazzo da frequenti e abbondanti bevute di vino (

dotta, lat. rubéus, deriv. da ruber (v. rubro).

che si riferisce alla rosolia; che da essa è provocato. -embriopatia rubeolica:

la rosolia. = deriv. da rubeola. rubeòsi, sf.

arrossamento cutaneo. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

rubeoxitade spessa senza pe; ala fiada da quele core una umiditade sotile.

dotta, lat. rubére, denom. da ruber (v. rubro).

amicarsi i più vigili e cattivi cani da guardia; e d'altronde con tanto

guardate 'l bene. = deriv. da rubare, con doppio suff. ruberìa

o rubaria o micidio. s. bernardino da siena, 122: o quali

mai per altro modo. r. da sanseverino, 148: ogni contrata ha le

a spogliare le corpora muorte. andrea da barberino, iii-188: fioravante e ric-

arte, di documenti antichi e preziosi da parte di un esercito invasore. leoni

professore cecchetti di venezia, che già da 40 giorni tradotto a trieste, scontava

la mercatanzia de la roba che venia da maiolica ad aguamorta bembo, 10iv- 14

e i fini che ebbero, sarebbe lungo da dire. zucchelli, 172: un

fate torto a nessuno, non ho da dirgli nulla. -natura plagiaria di

vol. XVII Pag.197 - Da RUBERITE a RUBESTO (22 risultati)

né de usura. s. bernardino da siena, 6g: sempre ragunano [

ruberìe certe imposte; certe mercedi richieste da medici e da avvocati; certe condizioni che

; certe mercedi richieste da medici e da avvocati; certe condizioni che gli editori

malversazione, peculato, spoliazione. busone da gubbio, 1-163: già sono molti anni

l'ufizio che mi deste, ricevetti da voi oltraggio e scherno, e ora

, iv-11-214: altri amici sono venuti da napoli a interessarmi alle sorti della mostra

del giudice. = deriv. da rubare. ruberite, sf.

side estratto dalla robbia e costituito da alizarina e glicosio; si presenta in

: vergogna. 5. bernardino da siena, iv-212: la sesta nobilitò è

superstiti al fuoco. = deriv. da rubescente. rubestaménte, aw.

le piazze. = denom. da rubesto. rubestézza, sf.

fierezza; arroganza. storia di rinaldo da montalbano volgar. [crusca]: manda

con grande rubestezza. = deriv. da rubesto. rubèstico, agg. (

e rubestichi. = deriv. da rubesto. rubèsto (robèsto)

-anche: sessualmente vigoroso. guidotto da bologna, 1-77: tu se'fatto ora

eh non voglio più scoprire. guido da pisa, 1-136: saturno cacciato dal

... babbusco, tarchiato e rubesto da reggere a ogni fatica. manzoni,

figlia) insistono perché passiamo una serata da loro. c. e. gadda,

destrezza di una persona. guido da pisa, 1-34: io caverò questo populo

fuggir non potrò senza sua aita / da questo saracin strano e rubesto ». siri

permettevasi a'cavalieri, che, perseguitato da alcuni di loro, si riparasse sotto la

una legge imposta alla natura e all'indole da una volontà efficace e costante.

vol. XVII Pag.198 - Da RUBETA a RUBIADINGLICOSIDE (13 risultati)

pure che ti questo abi fato. andrea da barberino, 1-54: molto si mostrava

: oh sei molto rubesta oggi! da quando / in qua mutato natura hai,

. betteioni, iv- 136: da qualche rubesta villana gli toccava non di rado

comandano ai servidori, quando sono uditi da coloro con le quali fanno a la

, anche favoloso). andrea da barberino, iii-341: voi avete nella prigione

-in epiteti ingiuriosi. andrea da barberino, 1-144: quando lo re carlo

: torbida e rubesta / lo cingea da ogni banda una foresta. -in

quindi il figlio 7 di ruberto bastardo da alessandro / privar del regno con guerra

è sempre rubestino. = probabilmente da una forma lat. volg. * rebùstus

dotta, lat. rubeta, deriv. da rubus (v. rovo),

dotta, lat. rubétum, deriv. da rubus (v. rovo);

intertropicali. moltissime sono utili come piante da tintoria, come la robbia ('rubia tincto-

e in etere. = comp. da rubiadin [a \ e glicoside (v

vol. XVII Pag.199 - Da RUBIALI a RUBICONDO (13 risultati)

. ordine di piante dicotili simpetale caratterizzate da fiori pentameri e tetrameri, actinomorfi a

, actinomorfi a ovario infero, e da foglie opposte; vi sono comprese le

ruberitrico. = deriv. da rubiano. rubiano, sm.

pres. di rubicàre, denom. da rubeus (v. rubeo).

rutila e rubiconda. = denom. da rubicondo. rubicóndia, sf. ant

sua rubicóndia. = deriv. da rubicondo. rubicóndo (robicóndo, robicundo

con faccie rubiconde / per confortar chi da lor si divelve. libro delle segrete

tua faccia rubiconda e quelle tue membra da cacciatore appariranno al corso tra f

fecero, e li loro occhi fugiro da ogni altrui sguardo. g. manfredi

mi stai con una faccia rubiconda che da vero mi par ch'abbi preso torso,

borsa è rubicondo / può gir felice da turchi, indi e mori.

, 5 (87): s'alzò da tavola, e seco tutta la rubiconda

,... il gallo coronato da una gran cresta rubiconda. -infiammato

vol. XVII Pag.200 - Da RUBICONIO a RUBIGALE (14 risultati)

er] (v. rubro) e da \ pir] idina (v.

solventi organici. = deriv. da rubidina. rubìdio, sm. elemento

rubìdus 'rossiccio', a sua volta da ruber (v. rubro).

romana. = etimo incerto: forse da connettere con rublo. rubifìcante (pari

un composto chimico). bono da ferrara volgar., 250: per lo

. = agg. verb. da rubificaré. rubifìcato (pari.

sostanza il colore rosso. bono da ferrara volgar., 103: sol nel

rubificazioni. = nome d'azione da rubificaré. rubifìllina, sf. chim

. rubèus (v. rubeo) e da filiina (v.).

istando in croce, in orazione, / da ciel venne uno splendore: / tosto

. gli appartenenti a una squadra contraddistinta da divise o da insegne rosse. g

a una squadra contraddistinta da divise o da insegne rosse. g. visconti,

dotta, lat. rubicùndus, deriv. da rubére (v. ru- bescente

dotta, lat. rubicosus, deriv. da rubus (v. rovo).

vol. XVII Pag.201 - Da RUBIGERNINA a RUBINETTO (24 risultati)

robigàlis (e rubigàlis), deriv. da robigo (rubigo); cfr

è quasi una certa rogna al ferro da l'umore tocco, altri la chiamano

oscuro per rubigine / il strai che da impiagarne fu la origine. 5.

, lat. rubigo -iginis, deriv. da ruber (v. rubro)

hauy non è che un quarzo penetrato da tale quantità d'ossido di ferro giallo o

diventa perfino opaco. = deriv. da rubigine. rubiglia (robìglia, rosbìglia

(pisum arvensé). francesco da barberino, 227: altri sono che dicono

divenuta rubiglia per metatesi e per distinguersi da erba. rubiglióne, sm.

di vena rabinacea. = deriv. da rubinoi. rubinato, agg. letter

rubinato sangue. = deriv. da rubinoi. rubineggiante (part.

barbara de nil bella reina, / scelga da lesbie, e generose viti / uva

diventare rosso per il sangue uscito fuori da ferite. marino, 1-18-97: tornando

alto, / squarcia la spoglia e da la banda manca / con amoroso e

d'alquante stille. = denom. da rubinoi, col suff. dei verbi frequent

agg. letter. che zampilla come da un rubinetto aperto (un getto di

letter. emettere con violenza, come da un rubinetto (l'orina).

rabinettavano ingiurie. = denom. da rubinetto2. rubinettato (part. pass

. letter. versato, emesso come da un rubinetto. marinetti, 2-iii-159:

marinetti, 2-iii-159: vino giù rubinettato da una nuvola d'oro. rubinetterìa

sangue. = deriv. da rubinetto2. rubinétto1, sm. piccolo

una tromba aspirante che estrae l'acqua da un pozzo. questo cannone abbia una

, ii-329: nel bagno faceva un caldo da stufa, la vasca era colma di

, anzi, era già in fresco da un paio d'ore, e cioè 'fin

mezzo: un tubo terminato all'alto da un robinétto a saccoccia è fermato sulla

vol. XVII Pag.202 - Da RUBINEVOLE a RUBINO (16 risultati)

orologio si ferma e lo fate visitare da un medico specialista, non vi sentirete

l'intenso rossore del viso. antonio da ferrara, 87: e1 bel vermiglio

): mi si perdoni... da la clemenza che in voi come rubino

né castrato né posseggo tali difficoltà sensitive da tappare in me il rubinetto delle commozioni

421: « 'robinet'è detto da 'robin', sopranome del montone, perché

e rubinevole. = deriv. da rubino1, col suff. degli agg.

nei geyser. = deriv. da rubino1, per il colore rosso.

che servono a distinguere la pietra naturale da quella sintetica e che, quando sono

in partic. un anello) impreziosito da tale gemma. fra giordano,

., 2-5 (1-iv-126): andreuccio da perugia, venuto a napoli a comperar

a comperar cavalli, in una notte da tre accidenti soprapreso, da tutti scampato

una notte da tre accidenti soprapreso, da tutti scampato con un rubino si toma a

iagunzi, safinni, smeragdi. odorico da pordenone volgar., 115:

aclamantino scudo, / diviso ad arte da rubini ardenti, / ch'il gran segno

pregi della donna amata. giacomo da lentini, 55: diamante, né smiraldo

reso noto nel 1902), partendo da una miscela di allumina purissima e di

vol. XVII Pag.203 - Da RUBINO a RUBLO (14 risultati)

uve di rubino. venditti, 1-246: da un vigneto i grappoli già ricchi /

odesi, quando parla, a ragionar da sciocca? -sfumatura scarlatta del piumaggio

di eccellente bellezza e virtù. dante da maiano, xxxv-i-479: quando lo sguardo,

1977): la designazione di un vino da tavola italiano può essere completata..

completata... per i vini rossi da uno dei termini: 'rubino, cerasuolo

luce. = deriv. da rubinol. rubintopàzio, sm. topazio

di zaffiro. = comp. da rubino1 e topazio (v.).

frittelle dorate. = deriv. da rubio1. rubiporfirina, sf.

rubifillina. = comp. da rubifillina } e porfirina (v.)

tinctorum). = comp. da rubia e tannico (v.).

g. averani, iii-178: follione interrogato da augusto qual regola di vita avesse tenuto

roblizo 'sodo, saldo', deriv. da roble 'rovere'(con sviluppo semantico analogo

una forma seti. * rubiz, da rubi 'rubicondo', dal lat. rubèus (

stesso che rubizzo. = deriv. da rubizzo, col suff. intens. proprio

vol. XVII Pag.204 - Da RUBLO a RUBRICA (18 risultati)

prezzo del grano era aumentato in essa da 500 a 2500 rubli, e il pane

[di moneta] ', deriv. da rubit 'tagliare'. rublo2,

questo colloquio interiore è la parola udita da mosè nel rubo ardente e miracoloso di

, sm. furto. giovanni da empoli, i-57: il generale rispose.

mezzo paolo. = deverb. da rubare. rubo3, v.

abominevole e pidocchiosa. = deverb. da rubare. rubóre (robóre),

. fra giordano, 3-84: sicché da questa parte fu segno [la circoncisione

nel corpo per soperchio di corruttibili cibi. da questi dunque vilissimi e puzzolenti omori procede

, lat. rubor -óris, deriv. da ruber (v. rubro)

tetrafenilico del naftacene. = deriv. da rubro. rubreserina, sf. composto

derivato dalla fisostigmina. = comp. da rubro ed eserina (v.).

le annotazioni, ecc. onesto da bologna, 1-68: amico, i'faggio

, ii-43: la sinopia, chiamata da dioscoride rubrica si- nopide perché si vendeva

incise, ma pinte con delebile rubrica da tanti secoli avventurosamente non scancellata. santi

tutte, almeno la loro sentenzia. lapo da castiglionchio, 14: pone valerio massimo

le favole, ove troverà ogniuno rubrica da suo riso o pianto. -negli

credenza santa; / e la corte da poscia a tal rubrica / se attenne

lettori vorranno condonare alla qualità della rubrica da cui sono tratte queste due noterelle,

vol. XVII Pag.205 - Da RUBRICARE a RUBRO (21 risultati)

i margini scalettati e i fogli contrassegnati da lettere dell'alfabeto usato per segnare indirizzi

potuto vivere ussa senza avere un orario da osservare, senza una rubrica o un protocollo

, senza una rubrica o un protocollo da tenere al corrente? bigiaretti, 10-04:

per dimandarlo in qual classe d'animali sia da rubricarsi un volgarizzatore che in tanta luce

cristiana, si affaccia, rubricando, apollonio da rodi. 5. dare,

dotta, lat. rubricare, denom. da rubrìca (v. rubrica).

alla signoria nostra. = deriv. da rubrica. rubricato (pari. pass

notizia del re le gran somme pagate da parecchi dei rubricati, ed in particolare

sommario, o estratto di legge fatto da imerio primo interprete e rubricatóre delle leggi

invenzione. = nome d'agente da rubricare. rubricazióne, sf. catalogazione

vermiglia. = nome d'azione da rubricare. rubricista { rubrichista),

le rubriche. = deriv. da rubrica-, l'accezione n. 2 è

formalismo rubricistieo. = deriv. da rubricista. rubrico1, agg.

, rubrica e di cerusa piena, da tutti i buoni nel vulgo è biasimata.

dotta, lat. rubricus, deriv. da ruber (v. rubro).

serpente se nodrigava con enpo / dentro da quele, per cotal rubrico.

grossi di legname. = deriv. da rubrica. rubrite, sf.

rosso arancio. = deriv. da rubro. rubro, agg. letter

fece [il signore] soffiare lo vento da occidente grandissimo; e tolti li grilli

in maggior rabbia, / né ciò che da l'atlante ai liti rubri / venenoso

nudo scoglio. caro, 8-1069: da l'altra parte vincitore antonio, / di

vol. XVII Pag.206 - Da RUBROCURCUMINA a RUCULANTE (25 risultati)

monti, ecc.). erasmo da valvasone, 1-9-179: indi facendo mille congetture

dalla curcumina. = comp. da rubro e da curcumina (v.)

= comp. da rubro e da curcumina (v.).

nico di colore rosso, elaborato da un fungo del genere aspergillo.

genere aspergillo. = comp. da rubro e da glaucina (v.)

= comp. da rubro e da glaucina (v.).

, derivato dafl'antrachinone e prodotto da un fungo del genere penicillio.

genere penicillio. = comp. da rubro e skyrina (v.).

midollo spinale. = comp. da rubro e spinale (v.).

. ruxx, noto nella letteratura araba fin da jahiz (868 circa) in poi

luio e in questi zomi è stato cosa da fame memoria, zoè ch'è stato

] sono molto danneggiate dalle gielate e da certi insetti detti 'ruga'. tommaseo [

= voce tose., denom. da ruciolo. rucco, sm.

terren grasso / mostrano, e più da campo che da vigna. = var

mostrano, e più da campo che da vigna. = var. masch.

, 3-180: colla sua vecchia esperienza da ruccola consumata la grassona capiva che il

.), di etimo incerto, da confrontare comunque col napol. ruco e

gelso fin che diventano bombici o bachi da seta. g. prati, ii-310:

usare le foglie aroma- tico-piccanti in insalata da sole o con altre erbe.

vino. = etimo incerto, probabilmente da ricondurre a ruchetta2.

ruciare del maiale. = deverb. da ruciare. rùciolo, sm.

li mosconi. = deriv. da ruca1. rùcola2 (rùccola,

, 300: la ruchetta, così da noi chiamata in toscana, in lombardia si

folia'. = dimin. da ruca2. rucolare (rugolare)

. maniglia, 1-iii-15: non c'è da ficcar chiodo, / predica quanto vuoi

vol. XVII Pag.207 - Da RUDARE a RUDE (15 risultati)

d'annunzio, i-739: tu rude agricoltore da le mani venerande / che su la

loro,... nonn. è da maravigliare, essendo stratti e nati di

, a cui era morta la moglie da anni, viveva con i figli ancora

stuparich, i-410: a un tratto da un letto, poi da molti letti insieme

a un tratto da un letto, poi da molti letti insieme della corsia si levarono

: le voci erano rudi, alcune velate da una ostinata raucedine, altre stridule e

volgo snodi questo gropo. marsilio da padova volgar., i-xiii-i: come.

, fartene alcuna parte. giovanni antonio da poppi, lxxxviiiii- 739: non li

di oggi... si sbraca da tutte le parti dove la tira la speculazione

fronte / ne'rudi tronchi, o da montano sasso / dare al vento precipiti le

borgo veneto. -figur. arduo da accettare (una lezione); difficile

accettare (una lezione); difficile da sostenere (una delusione). zena

zena, 3-64: lo sappiam, non da ieri, / che il disinganno è

per il momento non era affatto travagliato da desideri. 9. forte,

, 1-i-1526: il puzzo del grigioverde agì da rude narcotico. 10.

vol. XVII Pag.208 - Da RUDEMENTE a RUDIMENTALE (26 risultati)

deluso. è un radere stonco, abbandonato da mosca. = comp. di

guardando la porta di leon battista algenere da camera, predicatori del canto gregoriano, esuberti

, a badili = deriv. da rudente. e a forza di mescolare riuscirono

b. croce, v-1-167: da alcuni decenni non si parlava più lonna

5. calcinaccio. invasi da erbe lussureggianti. lorenzi, 1-102:

campo aspergo, / = deriv. da rudere. unica forse medicina al

i-m: si in pede plano sarà da raderare, sia zi di un edificio antico

, con l'esclusione = denom. da rudere. di interventi di restauro, ricostruzione

mese », dicembre 1988], da rudus -iris (v. rudere).

una manomissione profonda che si tuita da ciottoli o piccole pietre. può

conservazione e, al intacto da la ruderazióne e dal pavimento. tramater [

..: questa voce è pur usata da vitravio per dovrebbe recuperare.

di muratore e = deriv. da rudere, col suff. dei nomi d'

, col suff. dei nomi d'azione da verbi specialmente quella dei muri.

lat. ruderatìo -dnis, nome d'azione da ruderare, denom. da rudus -éris

d'azione da ruderare, denom. da rudus -éris (v. rudere).

rinascenza italiana. = deriv. da rudere, sul modello di musicomane, piromane

. 2. ant. composto da ciottoli o pietruzze (una pavimentazione)

con le sechie. = deriv. da rudere. rudézza, sf

-ant. ignoranza. marsilio da padova volgar., ii-xxvm-3: io dico

a scriversi cose di una radezza tale da confinare con la sconvenienza... sarete

sconvenienza... sarete tanto superiore da perdonarmi? stuparich, 9-70: 1

mi stordivano. = deriv. da rude. rudiàrio, sm.

dotta, lat. rudiarius, deriv. da rudis 'bastone'e 'spada', di

specie di pertiche e sessanta pali nella vigilia da sera cinque radiche e dieci pali.

forma dimin.), deriv. da rudis (v. rudiàrio).

vol. XVII Pag.209 - Da RUDIMENTALITÀ a RUDIONE (16 risultati)

a me il brutto guaio di pranzare da lei una sera in cui non capisce

ci si fa dare un pugno sul capo da un amico compiacente. -sostanti

c. carrà, 371: astrazion fatta da queste considerazioni, masolino ci affascina per

semplice interiorità del contenuto psichico non sta da sé. se un mio modo di

. g. morselli, 5-127: da fare, niente. c'è solo da

da fare, niente. c'è solo da aprire una pista rudimentale sul fondo della

un organo). = deriv. da rudimento. rudimentalità, sf. elementarità

in scena di una rudimentalità raffinata, da godersi in tutti i particolari.

loro raccomandazioni. = deriv. da rudimentale. rudimentalménte, aw.

, la grezza modestia / dei galleggianti da pesca. 3. rozzo,

a stanchezza. = deriv. da rudimento. rudimentazióne, sf.

possiede. = deriv. da rudimento. rudiménto, sm.

di quei primi rudimenti; e tirato da forza contraria fuggiva le scuole. il

iii-157: avanzato tanto ne'primi rudimenti da poter intendere il latino, si porta

il sorcolo, che poscia / ha da spuntare; 1 primi convenevoli / rudimenti de

militare in età imperiale, deriv. da rudis (v. rude) sul modello

vol. XVII Pag.210 - Da RUDISTE a RUFFA (25 risultati)

marini, fossili del cretaceo, caratterizzati da una conchiglia spessa con valva destra a

214: la brevità de la mano procede da frigidità, come la lunghezza procede de

: tu corri rischio ch'ei tolga da te la mano e che ti abbandoni nella

, lat. ruditas -àtis, deriv. da rudis (v. rude)

dotta, lat. rudìtus, deriv. da rudere, affine a rugire (v

, i-m: si in pede plano sarà da ruderare, sia cercato si el solo

rudolfine: tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da j. kepler nel 1627, a compimento

, a compimento di un'opera iniziata da t. brahe e dedicate all'imperatore

potrà avere premissima informa zione da cheplero ne precetti delle tavole rudolfine.

pavimento rudoso. = deriv. da rudo1. rudura (ruddura)

. impeto, istinto. marsilio da padova volgar., i-4-3: aristotile il

cesariano, 1-127: li umori, mossi da la terra nel matu- tino nascere

latte, se si svegli / molto tardato da l'usanza sua, / come fec'

, e in greco quello di (iiv0$ da cui 'mens'sicuramente provenne, perocché (

comp. dal lat. rufus 'rosso'e da antrene (v.).

iustisia rafa. = denom. da ru \ f \ fal.

rovistare, frugacchiare. = deriv. da grufare (v.), con aferesi

iv-596: 'la rufaròla': la 'bilancia', da 'rufire'= rubare, perché la bilancia

ruba sul peso. = deriv. da un gerg. rufire 'rubare'. ruffa1

sacchetti, 153: e 'l maestro da giaffa / gli dà la schiaffa / e

agguantare le bacche rosse che buttavo giù da signore. -di animali.

di quelle tali cose: modo tratto da un giuoco fanciullesco di questo nome.

a ringiovanire per ria delle ricette dateci da le mffe. c. scalini, 1-16

mffa, che mal volentieri levava il pettine da questa lana, l'ha costretto ad

ha costretto ad affermar questi capitoli, cosa da far

vol. XVII Pag.211 - Da RUFFA a RUFFIANARE (21 risultati)

alle cose per maneggiarle ('ruffa'appellasi da noi lombardi e 'roccia'nella toscana):

pagar a lui. = comp. da ruffa1 e da cane (v.)

. = comp. da ruffa1 e da cane (v.). ruffalda

squisito raro. = deriv. da ruffa1. ruffare, intr. ant

andò scombussolato. = deriv. da ruffa1. ruffèllo, sm. matassa

ordito che avanzano alla tela e si buttano da parte in volgoli arruffati. guglielmotti,

= voce tose., deriv. da ruffa1, con suff. dimin.

'ruffellóne': ruffiano. = deriv. da ruffa2 o ruffiano]. ruffellóne2,

vestito arruffatamente. = deriv. da ruffa1. ruffi, v. ruffa1

una casa di tolleranza. francesco da barberino, 362: la maladetta vecchia roffiana

appena si esercitano sulle scuole in venezia da famosissime ruffiane. gemelli careri, 1-vt-106

a questi e a quelli. fausto da longiano, iv-130: o disaven- turato

con lettere amorose, per il che fu da me sca- ciatta nel modo che sai

2-32: questi belli costumi ha ella da te apparati, sgualdrinaccia, ruffiana.

e irma gramatica nell'arte di far da ruffiane a certa letteratura drammatica e contemporanea

13-229: alphonses e raffianelle / convergon da very; / rialzan le tonacelle, /

sm. ant. attività, comportamento da ruffiano o da ruffiana. -per estens.

. attività, comportamento da ruffiano o da ruffiana. -per estens.: favoreggiamento

fidanza. = nome d'azione da ruffianare. ruffianare (roffìanare)

/ di ruffianar le figliuole degli uomini / da ben. aretino, vi-370: il

sguardi dei corteggiatori. s. bernardino da siena, 649: la madre de la

vol. XVII Pag.212 - Da RUFFIANATA a RUFFIANESCO (14 risultati)

altro sito! = denom. da ruffiano-, v. anche arruffianare.

anche allora predominavano le sciatte ruffianate sostenute da esteti lambiccati e che ad eccezione del

pratica dell'arte. = deriv. da ruffianare, come femm. sostant. del

mondo. = agg. verb. da ruffianare. ruffianéccio (ruffianézzo)

. attività o, anche, comportamento da ruffiano; ruffianeria. donato degli albanzani

vanità di poeti. = deriv. da ruffiano, sul modello di ladroneccio (v

intr. { ruffianeggio). comportarsi da rumano, offrendo una donna per rapporti

: una vecchietta, che teneva bottega da stracciarola sotto la loggia in fianco al duomo

faticosi. = frequent. da ruffianare. ruffianéggio, sm.

malandrini. = deverb. da ruffianeggiare. ruffianerìa (rofianerìa,

cominciò ad andare e venire letterine amorose da parte della donna e corone di fiori

carta scritta. = deriv. da ruffiano. ruffianescaménte (rufìanescaménte)

, aw. con modi o atteggiamenti da ruffiano. moravia, i-299:

esosissime forme romantiche. = deriv. da ruffiano. ruffianésimo (roffianésmo,

vol. XVII Pag.213 - Da RUFFIANEVOLE a RUFFIANO (21 risultati)

, i-230: precellentissimo signor pietro. scrissi da mantua a vostra signoria del felice

ucci, ii-1-148: verrà un villan da vecchiano il quale, se non lo

muovere a compassione. = deriv. da ruffiano. ruffianévole, agg. letter

carnose. = agg. verb. da ruffianare. ruffìanézza, sf. ant

ruffiano. -in senso concreto: azione da ruffiano; ruffianeria. aretino, 20-316

nella vecchiezza ruffianezza. = deriv. da ruffiano. ruffìanézzo, sm. dial

, all'eresia e simili altri costumi da grandi. n. franco, 25:

più con stratagemmi e inganni; azione da mezzano. ricchi, xxv-1-187: non

ancora in tempo. = deriv. da ruffiano. ruffiano (roffiano, rofiano

, 3-18: non fu mai femmina da ruffiani incantata e poi vituperata, come costui

incantata e poi vituperata, come costui da quelli due cavalieri. dante, inf,

via, / ruffiani qui non son femmine da conio ». boccaccio, vtq-1-167:

foscolo, xiv-125: le porte furono occupate da quattro soli di que'tristi che un

« pretendereste che vi fa cessi anche da ruffiano? » bonsanti, 4-173: «

per lui, e insomma gli faremo da ruffiani ». -circostanza che favorisce

oggi al nostro padre priore per intender da lui qual potesse essermi buon ruffiano presso

di manon, la voce / emergente da un coro di ruffiani, / dopo molti

. moravia, 18-179: stiamo andando da protti, ci sarà la solita corte di

disprezza il genere umano a tal segno da provocarlo con sfacciataggine meretricia, ora offrendoglisi

provocarlo con sfacciataggine meretricia, ora offrendoglisi da una parte ora dall'altra, e sempre

viene data costa tanto ed è accompagnata da tanti ruffiani che il suo esteriore è quello

vol. XVII Pag.214 - Da RUFFIANUME a RUFOLARE (20 risultati)

versi a maraviglia dotti / fumo squartati da penne ruffiane. -che funge da

da penne ruffiane. -che funge da intermediario per indurre al peccato (uno

'blasé''si gira', com'era da aspettarselo, nella ruffianis- sima villa medici

a merito un'azione che è derivata forse da., chi lo sa?

incr. di rufulus 'rossiccio (deriv. da rufus 'rosso') con altra parola (

rofianume in casa. = deriv. da ruffiano. ruffo1, sm.

1-189: uscirà lento lento / polo da raffo, e gentilmente pensa / metter la

de raffola raffola. = deriv. da ruffa1. ruffolato { roffolato,

concorreranno più leverieri, il cacciatore ha da pigliare le gambe de drieto della fiera

folatto. scappi, lxvi-2-22: ha da avere il detto cortiletto...

, caprio. = deriv. da ruf \ f \ olare.

s'è arrotolato. = deriv. da ruffa1. ruffolóso, agg. gerg

. dal lat. rufulus, che è da rufus (v. rufo).

uno storno. = deriv. da ruffa?. ruficoccina, sf.

. rufus (v. rufo) e da gallico2 (v.).

acido rufigallico. = deriv. da rufigallico. rùfina, sf.

chim. rufolo. = deriv. da rufolo, con cambio di suff.

cosse [rebecca] alacob la vivanda da mangiare: al quale quando venne esaù,

che grillotalpa. = deverb. da rufolare. rùfiola2, sf.

del capo. = dimin. da rufà3. rufolare, intr.

vol. XVII Pag.215 - Da RUFOLINA a RUGA (14 risultati)

che rumicciare, far romore movendo roba da luogo a luogo, o scarpicciando,

dalle rafole. = deriv. da rufola1. rufòlo, sm. chim

dall'antracene. = deriv. da rufiina] con cambio di suff.

iii-6-125: in quella faccia, che da natura mostrava il forte raccoglimento del pensiero

. -piega della palpebra. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

hanno l'osso spugnoso e sono buoni da mangiare, specialmente cotti. -ciascuno

. lieve velatura o striatura creata in cielo da una nube. linati, 10-55

. linati, 10-55: là, da ponente, dove lunghe nubi di fumo

un cielo fisso, di pietra, interrotto da qualche ruga di nube più scura.

8. ant. piastra argentea attraversata da incavi nei quali si ponevano verghe per

, cantando ancora una canzoncina sottovoce trattandolo da rimbambito. marinetti, 2-iii-286: non

. ceaerna, i-65: magrissima, afflitta da rugoline, sorride con amarezza e ride

. vicolo, strada stretta e fiancheggiata da abitazioni e botteghe. lotto pisano

sue mghe si canterà 'alleluia'. cenne da la chitarra, vt-ii-187 (7-11)

vol. XVII Pag.216 - Da RUGA a RUGGENTE (24 risultati)

magione dello spedale del tempio. lapo da castiglionchio, 70: di dietro alla

forse alla distanza di una mezza lega da quella di sant'onorato dove mi trovavo.

fanno i mangiari a vendere. marsilio da padova volgar., i-iii-3: convenne fare

= voce lomb. deriv. da caruga per carruga (v.).

provenienza. rinaldeschi, 1-105: da cagioni occulte produce il signore i suoi

venga non sai. = deriv. da ruga2. rugale, v. rurale

con poche forze o nissuna. forse da arrogante. è chi ha difetto simile

fronte et inclinar l'orecchio. michele da cuneo, lix-63: né per il parto

nella biacca'. = denom. da ruga1. rugare2 (rogare),

era: « e ci avresti anco da rugare? ». cagliaritano, 133:

un padovano. = deriv. da frugare (v.), con aferesi

(ant. rugadó). solcato da rughe, rugoso. fausto da longiano

solcato da rughe, rugoso. fausto da longiano, iv-218: lo vi faccio sapere

gli altri. 2. attraversato da solchi, ondulato. leonardo, 2-312

chiamati de seta o tela affaldati e rugati da la centura in giù.

. ant. piega. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

cadente. = nome d'azione da rugare1. rugazióne (rugacióne)

sf. ant. scanalatura. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

le rugacióne. = nome d'azione da rugare1. f f

ma ascarino si tuffa in una loccata da rugbista, sventa l'aggressione. c.

sm. [ràgbi]. sport praticato da squadre di 15 giocatori con una palla

, detti aree di meta, delimitati da una linea al cui centro sorge la

della squadra avversaria o di calciarlo (da fermo, di rimbalzo o al volo)

della traversa; fu ideato nel 1823 da w. w. ellis come attività ricreativa

vol. XVII Pag.217 - Da RUGGHIA a RUGGHIO (13 risultati)

bibbia volgar., vti-129: iddio ruggirà da alto, e dalla sua santa abitazione

persecutore (il demonio). simone da cascina, 139: contra l'inganni,

vigilante sobbrietà. 5. caratterizzato da un grande fervore di attività (un

acqua. = nome d'azione da rugghiare1. rugghiarne (parti pres.

va cercando come ci possa divorare. busone da gubbio, 1-217: il maliscalco,

calloso cuoio a dure scorze. francesco da battifolle, lxxxviii-ii-24q: il mio cor

/ suppliche non esaude; / ma da tre giorni e da tre notti ragghia /

; / ma da tre giorni e da tre notti ragghia / di strazio, senza

guai fuor di misura, si partì da lei e fu sana la donna in quell'

qui non starà. tommaseo, 11-129: da questa terra, / qui turbo atro

subord.). s. bernardino da siena, 2-ii-1355: il vostro aversario,

raghiato in falso la carola, / da poi che 'l mio 'impossibil'viene all'essere

la ragghia. = denom. da rugghia. rugghiato (part.

vol. XVII Pag.218 - Da RUGGHIO a RUGGINE (18 risultati)

spaventevole prodotto dal mare in tempesta, da cataclismi, da fuochi divampanti, da

mare in tempesta, da cataclismi, da fuochi divampanti, da fenomeni meteorologici,

da cataclismi, da fuochi divampanti, da fenomeni meteorologici, da eruzioni vulcaniche;

fuochi divampanti, da fenomeni meteorologici, da eruzioni vulcaniche; rimbombo del tuono.

. -rombo, frastuono prolungato prodotto da motori, veicoli, armi, macchine

delubri di giano. = deverb. da rugghiare1. rùgghio2, v.

], 344: il rame vien travagliato da la sua ruggia, che chiamiamo verderame

divo- rier. = deriv. da ruggire, sul modello di furibondo.

pasco. = nome d'azione da ruggire. rugghiare, intr.

= voce pist., denom. da ruggine-, v. anche dirugginare.

le vostre [medaglie] tutte sono magnate da la raggine o arrotate per modo che

. carradori, 16: per le sculture da collocarsi in giardini o altri luoghi,

giardini o altri luoghi, nei quali abbiano da stare allo scoperto ed all'intemperie,

alte e massicce rotte qua e là da feritoie, le finestre anguste, la

, 11-204: semisepolti / rottami / rosi da sale e raggine. -patina

in ciel quel ricco avere, / sicuro da tignuol, ruggini e furi. bembo

oltre che dalla propria immaturità inesperta, da antichi pesi morti sì morali che finanziari

eredità di guerre e di rivoluzioni, da una sorta di raggine funzionale, per

vol. XVII Pag.219 - Da RUGGINE a RUGGINE (11 risultati)

attuffa, / sì che dal viso e da le membra stolte / leva la brutta

gioventù: s'msinua con la sua vocina da zanzara, accarezza con le sue manine

zanzara, accarezza con le sue manine da ragnatelo, e non contamina meno le

dell'anima. s. bernardino da siena, 2-i-299: io vi prego per

ogni ruggine della mente loro. fausto da longiano, iv-230: per gli iddìi immortali

ponte ei manifestò una ruggine d'avarizia da cuia gli architetti debbono guardarsi più che

. cesarotti, 1-i-13: si crede da loro [i letterati] comunemente che fra

, come di gemme preziose, veggo farsi da molti registro diligentissimo: e non vorrei

, risentimento, astio latente e covato da molto tempo nei confronti di una persona

una interna rugine, nata in lui da certa presunzione d'essere progenerato dalle più

dante, conv., iv-xv-i: da poi che... la canzone ha

vol. XVII Pag.220 - Da RUGGINENTE a RUGGININA (20 risultati)

lungo tempo assuefatti a poco a poco da fuori una certa ruggine d'abitudine che

i-504: il salto nello scendere fu tale da accusare qualche disagio ai reni e una

di varie malattie delle piante, provocate da funghi parassiti. sce ugualmente; le

che colpisce i cereali ed è provocata da basidiomiceti del genere puccinia (e si

nera, bruna e gialla causate rispettivamente da puccinia graminis, triticina e glumarum)

infiamma e le arrossa, quasi arroventate da un intimo fuoco, prima d'essere mature

. 17. pebrina dei bachi da seta. lambruschini, 3-259: ella

: tu, catenazzo mio raggine, hai da sperare un pezzo ch'io scriva per

stesso facto proponimento, madona mia, da tenere questa comedia nella polve e ragine

baretti, i-92: egli è roso da un pochino d'invidia e ha un po'

aerugo -ìnis prop. 'verderame', deriv. da aes aeris (v. rame)

/ unghioni al collo, il qual da ogni lato / ricoprien l'armi tutte

un uomo che avea un ceffo oscuro da atterrire orlando, con uno spadone rugginente

e arcigno! 3. intaccato da una muffa (un vegetale).

). bacchelli, 16-140: ridacchiava da quell'altezza per conto suo, emettendo

colpevole di peccati o vizi. uguccione da lodi, xxxv-i-614: quel peccator ch'avrà

d'oro fine. = deriv. da ruggine. rugginézza, sf.

sf. letter. ant. traccia lasciata da un metallo arrugginito. betussi,

rugginézza ne prende. = deriv. da ruggine. rugjginina, sf. bot

tipo di passamaneria. = deriv. da ruggine.

vol. XVII Pag.221 - Da RUGGINIRE a RUGGINOSO (17 risultati)

ed insieme con tutti i vostri arnesi da battaglia riporre in un armario finché bisognasse

noi metter tutti in opera, perché da le gambe in fuora, gli altri ci

misure ruginiscano, come parte mal usata da noi, pur mi sono gratissime e

darsi all'ozio. = denom. da ruggine. rugginito (part. pass

senza tentazioni. = deriv. da ruggine. ruggino, sm. tose

di colore brunorossastro. = deriv. da rugginoso. rugginoso (ruginóso)

ficcò in pugno con dirle: « doman da sera vo'che dormiamo insieme ».

le imposte rosse si scorgevano di là da un prato i reticolati nemici rugginosi tra

era sopra il lavandino. -costituito da ruggine (il sedimento su un oggetto

arrugginite (un guerriero). andrea da barberino, i-276: bosolino si dirizzò verso

. rceccht, 13-556: avendo tempo da buttar via e per naturale curiosità di

un pelo dalla verminosità. -incrostato da un deposito di tartaro, nerastro (

. becelli, 1-262: scelse una maschera da morte, / la più gentil che

mal ripezzata barca, vi piaccia ispormi da quel canto dell'acqua rugginosa onde nulla

falde e rotture de'rugginosi scogli. sforzino da carcano, i-2-47: li sparvieri corsi

solo da'fisiologi si è detto che da principio il sangue è giallo, che

precipizi, disseminato fra rupi enormi, minato da caverne che lo lasciavano come sospeso in

vol. XVII Pag.222 - Da RUGGIO a RUGGIRE (18 risultati)

ruginosa mia intenzione. s. caterina da siena, 334: la virtù della

, la quale rode l'anima. fausto da longiano, iv-21: si affaticarono [

rugginosa. leopardi, 3-25: l'ora da ripor mano alla virtude / rugginosa dell'

1915. 8. che nasce da inerzia, da indolenza, da neghittosità.

8. che nasce da inerzia, da indolenza, da neghittosità. lubrano,

che nasce da inerzia, da indolenza, da neghittosità. lubrano, 3-101: italia

inazione era così deprimente, rugginosa, da eccitare gli uomini più giovani ai raids più

stomaco ventoso. 9. trascurato da tutti, negletto. marino, xii-251

ogni picciola cagione. -non segnato da imprese illustri (la vita).

penetrante (il giudizio). fausto da longiano, iv-169: alcuna volta i nostri

abbastanza ben rifinito e leggiadro venga licenziato da strumenti ragginosi e imperfetti.

di luigi pirandello s'è fatta distanziare da un verbo più sottile e trasparente:

rugginoso. 18. patol. affetto da ruggine (il baco da seta).

patol. affetto da ruggine (il baco da seta). lambruschini, 3-259:

= dal lat. aerugindsus, deriv. da aerùgo -inis (v. ruggine).

qualunche uom vuole. = deriv. da ruggine. rùggiolo2, sm. bot

tium scoparium'. = deriv. da ruggine. ruggiolóne (rugiolóne)

qui il passaggio sarebbe tuttavia inverso, da 'rotolare in terra'a 'percossa che fa razzolare'

vol. XVII Pag.223 - Da RUGGIRE a RUGGIRE (13 risultati)

corpi e strugge. testi, ii-222: da le gotiche selve iniqua sorte / qua

: or, mentre il tigre rugge da la sponda, / li volge il gange

istare a manca, questo mi par cosa da tempi barbari e da farmi ruggire e

questo mi par cosa da tempi barbari e da farmi ruggire e inferocire. rovani,

il clacson che lo fa ruggire han da essere celati dentro un gioco di illusioni.

, diventò un vero leone, e da ghera ruggiva e si faceva sentire da per

e da ghera ruggiva e si faceva sentire da per tutto. -parlare o scrivere

a. braccesi, 19: ragion sì da me si toglie e fugge, /

fatto di essere inventati tutte le sere da una folla che ride, piange, grida

.. al ruggir di questi topi / da sacristia. -fare il gradasso.

294-12: ch'onne amistate sego vien da tutele, / e se quel manca,

strugge. -essere profondamente turbato e scosso da un crogiuolo di sentimenti (una persona

l'anima] un subitano ardire / e da la stretta de 'l nemico fugge.

vol. XVII Pag.224 - Da RUGGIRE a RUGGITO (10 risultati)

gelidi, soffiava continuo, come venisse da tutte le parti, penetrava nelle ossa,

furia (un pericolo). giovanni da samminiato [petrarca], ii-234: lascia

densità del fumo, si vedevano quasi da baratro infernale sgorgar da esso fiamme e scintille

si vedevano quasi da baratro infernale sgorgar da esso fiamme e scintille di fuoco spessissime

fiamme e scintille di fuoco spessissime accompagnate da tuoni orribili. arici, iv-134:

. * 5; essere caratterizzato da un registro aspro e ruggirà d'

rigido (il clima). felice da massa marittima, xliii-229: sotto un tetto

fame). graf, 5-229: da mane a sera, / per lunghi giorni

», ruggì gabriele con una voce da defunto. « io non vi amo più

ficcheremo noi una tanagliata nelle carni, da fargli spiccare un salto, quand'anche

vol. XVII Pag.225 - Da RUGGITO a RUGI (9 risultati)

rigore di affannosa custodia i primieri cristiani da sé convertiti, colorì satanasso, quasi leone

di patria, libertà, indipendenza suonò da un capo altaltro della terra italiana:

di sdegno e di approvazione surse unanime da quella folla di generosi, e quel

esclamazioni lombarde ('signur'!) seguite da una specie di digrignamento e di ruggito

, sentiamo come la voce sia diversa da quella borghigiana che aveva espresso o ancora

= lat. rugitus -us, deverb. da rugire (v. ruggire1).

stilettata. = nome d'agente da ruggire \ rughétta, v.

dove costituì un regno indipendente, distrutto da odoacre nel 487. tramater [

medio danubio (austria); scacciati da odoacre.

vol. XVII Pag.226 - Da RUGIA a RUGIADA (24 risultati)

ruce e rùgio 'bruscolo'), forse da connettere con drogèa 'pallini da caccia'e

, forse da connettere con drogèa 'pallini da caccia'e 'confetti', che è

mediev. drogeia, con evoluzione semantica da '[granello] di loglio'appallino',

nel qual fuoco venne tanta rag- giada da cielo che non arse loro né capello di

della rugiada, quando uomo la vede da lungi, si rassembra una pietra preziosa

in uno vasello puro, e guardalo da la rasciada. lapidario estense, 161:

i-295: l'anima veniva come da una rugiata celeste innafiata. lupis, 33

lacrimosa, del pianto). giacomo da lentini, 36: dal core mi vene

/ ritenere i suspiri, accompagnati / da la rugiada de le belle luci.

al vino. testi, i-98: da l'agghiacciate vene / il tremor fuggirà;

tremor fuggirà; ma intanto cada / da vaso cristallin lenea rugiada. fr.

che fa sopra alcune fratta l'umore da esse trasudato. 3. figur

; giovamento o conforto che si riceve da altri o da circostanze propizie. cavalca

conforto che si riceve da altri o da circostanze propizie. cavalca, 9-147:

che ne deriva). domenico da montecchiello, 2-55: questa è quella sapienza

tutta la trinità e per divina infusione da dio donata a'fedeli, per la quale

una otriaca contra tutta fellonia. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

fu morto, pertanto essi sono seccati da ogni rugiada di grazia. pellegrino da

da ogni rugiada di grazia. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxvtii-ii-255: o prezioso

necta, / anti nata per beata da di'electa, / tu m'aspecta

mi truovo in qualche angustia per gli debiti da me fatti nelle argenterie del lotto,

gli spiriti del corpo posti e nominati da galeno in luogo del caldo naturale sono

galeno in luogo del caldo naturale sono da esso scaldati e covati e da questo

naturale sono da esso scaldati e covati e da questo quarto umido dipende la rugiada e

vol. XVII Pag.227 - Da RUGlADARE a RUGIADOSO (17 risultati)

cammelli, 115: il tuo cavai da quattro gambe infermo / tei rimando pasciuto

origine e provenienza settentr., presumibilmente da un lat. volg. * rosata o

fra gli alberi santi, / poco da lunge sentii mormorare 7 come chiare

cristo nella vergine maria). girolamo da siena, ii-106: tu apristi il cielo

nel ventre virginale. = denom. da rugiada, sul modello del lat. rotare

le ginestre. = deriv. da rugiada. rugiadosaménte, aw.

periodici popolari, ii-484: si obbietta da alcuni che un'istruzione puramente positiva inaridirebbe

rugiadosità fogazzariana. = deriv. da rugiadoso, n. 12.

.. i indi rorando splendido liquore / da l'umida sua chioma, onde

dell'ortolano. 2. costituito da rugiada. lorenzo de'medici, i-221

terra, a la tua sete / son da l'avara luna almen concesse / sue

, che scioglie / in stille rugiadose / da cento luci innamorate il pianto. b

vento, una nuvola). buonaccorso da montemagno il vecchio, 37: dal bel

: l'arco celeste, quale si crei da nugola rugiadosa e pioggiosa riflessa dal sole

nume eretto / e contr'al tuo poter da l'empie braccia; / né tuo

i-635: pioveva, finemente, non tanto da giustificare l'uso dell'ombrello ma abbastanza

scorze il mele. baldi, 5-15: da quattro parti poi scorrean dal fianco,

vol. XVII Pag.228 - Da RUGIATA a RUGLIARE (15 risultati)

crescenzi volgar., 4-6: la terra da por vigne né troppo spessa né risoluta

poco rugiadosa. -bagnato, irrigato da molti corsi d'acqua. ugurgieri,

arghe invetriate. 9. animato da entusiasmo giovanile, da genuinità d'intenti

9. animato da entusiasmo giovanile, da genuinità d'intenti e d'ideali (

sacra del 1848, tale egli esce da questa ombra bizantina di trasformismo.

, ch'io veggiari avere gli occhi come da pianto rugiadosi? bandello, 2-24 (

greco la donzella. -scherz. accompagnato da pianti, da lacrime. f.

. -scherz. accompagnato da pianti, da lacrime. f. f. frugoni

uta la pazienza, dissi a'frati roba da chiodi, rimproverandoli che avessero preso il

: la mattina scendendo giù io 'intono'da me degli inesauribili discorsi pieni di gioia

chi troverà a ridire che, vivendo da buona cattolica, senza affettar la religione

paterno ruscello. = deriv. da rugiada. bugiata1, sf. ant

vocio confuso e indistinto che si leva da una folla. cagna, iii-194

acquaioli. = nome d'azione da rugliare. bugliante (pari.

più volte come una belva, esasperata da quella lunga spiegazione del marito. bacchelli

vol. XVII Pag.229 - Da RUGLIO a RUGOSO (17 risultati)

chi lo considera allotropo di rugghiare, da un lat. volg. * ruguldre,

ruguldre, a sua volta denv. da rugére per rugìre (v. ruggire)

simil. rumore cupo e minaccioso prodotto da un fenomeno naturale. landolfi, 16-26

, questo fuoco. = deverb. da rugliare. rùglio2, v. rubbio

a tornare ne'primi boschi, cacciati da paura per lo suono delle trombe e

se tu odi che lui [l'uccello da preda] ronge per caldezza che lui

rugnire e un raspare che parea che venisse da dieci persone che se dolessero in sogno

3-i-1-62: nui per dio grazia siamo sani da stizza in fora, che 'l non

voce di area lucch., intens. da rugnare. rugnóne, v.

. = etimo incerto: forse da ricollegare a rugale, per rurale.

. = voce dotta, comp. da rugoso e dal gr. jxétpov 'misura'.

rotondi, assai vuoti, dentro liberi da ogni grassezza o rugosità o vero inegualità

lat. tardo rugositas -àtis, deriv. da rugdsus (v. rugoso).

a queste cose l'inviti? guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

a cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna

la moglie sua rugosa e secca / fa da le pietre nascer le persone? foscolo

vuol la pigli. 2. costituito da rughe più o meno evidenti. ciro

vol. XVII Pag.230 - Da RUGOTTATO a RUGUMARE (14 risultati)

si percorre il torrente derè mahacan ombrato da alberi vetusti, stupendi di fogliame e

montale, 3-54: entrò nella sala da pranzo, a pianterreno, e il suo

della strada. -bot. caratterizzato da nervature particolarmente contratte e rilevate (una

sollevata in vari posti. -percorso da crepe (un muro, una costruzione)

dotta, lat. rugósus, deriv. da ruga (v. ruga1).

crespi o mgottati. = deriv. da rugato. rugrumare, v.

= voce di origine onomat., forse da ricollegare a rugliare. rugumale

dell'amma. = nome d'azione da rugumare. rugumante (part.

liquefatte / si rendon. s. bernardino da siena, 2-i-194: fa'come fa

albertano volgar., 76: è da mgumare e masticare la scienza che tu

rugomaré s'aguzza molto. s. bernardino da siena, 2-i-194: quando tu vai

stia così un pochetto mgumando ed esaminando da me a me. bacchelli, 1-ii-539

mi sarebbe toccata in quella benedetta, da esserne strafelice sino alla morte. imbriani,

ciò. guerrazzi, 13-132: si narra da persone che si presumono bene informate come

vol. XVII Pag.231 - Da RUGUMATO a RUINA (20 risultati)

semplificata di idee e concetti già espressi da altri. oriani, x-7-203: il

nuova medicina. = nome d'azione da rugumaré. ruiare, tr. (

, ridotto a maceria. guido da pisa, 1-302: dove sono quelle roine

edificio o di un'opera muraria tale da comprometterne la stabilità o da causarne la

muraria tale da comprometterne la stabilità o da causarne la totale o parziale distruzione.

vasi nell'anticamera presso a la sala da pranzo, per appostarvi i domestici che

, 62-312: il solco civilizzatore tracciato da questa famiglia e dal ramo inglese principalmente

una città, per lo più accompagnato da razzia e da atti di barbarie.

, per lo più accompagnato da razzia e da atti di barbarie. f

di troia, si partirò. apo da castiglionchio, 117: per uno buono uomo

. quel regno... fu distrutto da mao- met ii... un

venne m bosina con quanto potè portare da quella mina, e comperò gran parte de'

e anche la conseguente conquista di esso da parte del nemico o l'impresa che dovrà

e molti stendardi si perdettono... da questo accidente procedette principalmente la lor mina

mina. -persecuzione. niccolò da poggibonsi, cxxxi-113: di fuori d'allesan-

-con metonimia: fragore o rumore provocato da ciò che si muove o cade impetuosamente.

valli. -sgradevole effetto sonoro prodotto da note dissonanti. zarlino, 2-1-4

mina che nel fianco / di qua da trento l'àdice percosse, / 0 per

o per sostegno manco, / che da cima del monte, onde si mosse,

a questa mina, ch'è guardata / da

vol. XVII Pag.232 - Da RUINA a RUINA (16 risultati)

prima / ben la ruina [dei massi da salire], e diedemi di piglio

una ruina di grandissime pietre, e da quella scesono nel septimo cerchio. p

o, anche, franoso. francesco da barberino, 168: siri iddio, dove

in romagnia ed è fortissima e altissima da non poterla offenderla tutto il mondo e

fregio ke meschiada- mente menarano grande ruina da tuta parte. g. rucellai il

gli apparve nelle parti di valdelsa di là da lucardo, detto lunedì mattina in su

come ella truova un poco di buca da uscire, tutta con ruina prorompe fora

io, è tutto l'universo, da cui un granello di sabbia non si

aura a volo / più faville rapìa da questo suolo. ferd. martini, 1-iii-211

. giannotti, 2-1-102: non è da maravigliarsi se il primo [governo] non

se il primo [governo] non fu da persona difeso e se dal secondo molti

signorie nelle quali, per essere insidiate da molti, bene spesso da minimi e occulti

essere insidiate da molti, bene spesso da minimi e occulti princìpi nascono grandissime rivoluzioni

una crociata e fors'anche un 'auto da fé'. ntccolini, iii-4: dopo virgilio

e ha valore enfatico). bonvesin da la riva, xxxv-i-680: responde la violeta

ma quella eccellente e gloriosa moglie, da così inopinato e

vol. XVII Pag.233 - Da RUINAGLIA a RUINAMENTO (26 risultati)

che consiglio prendersi, l'adultero, da paura sbigottito e già mezzo morto,

: né tacerò ancora qui coloro che da tacere sariano, ché più tosto al mondo

forze troppo maggiori di uguccione, venne da napoli altro numero di cavalieri; e

estrema decadenza fìsica causata dalla vecchiaia o da una malattia (e la malattia stessa)

membra meschine! » -danno causato da un contagio. rappresentazione di s.

de'casi umani, il capo levato da terra con uno sottile drappo 11 coperse

di sì grande uom l'alta mina / da tonde idaspe udita si sarìa / fin

non farai questo, non aspettare altro da me, se non esser appiccato col capestro

mina. s. maffei, 7-167: da questi avvenimenti cava il poeta l'azzione

mina di questo mondo. bianco da siena, 162: quei che cercavan

ebbe sull'umanità). felice da massa marittima, 40: o increata maestà

-punizione divina, dannazione. pietro da bascapè, v-187-36: cum [dio]

hae paura dello inferno. s. bernardino da siena, 2-ii-968: se tu t'

della mina eterna de'lor fratelli, da essi pervicacemente voluta, adorano i profondi

censura canonica. s. caterina da siena, 1-6: se egli è religioso

li quali, se non fossero ingannati da ciò, avrebbono forse potuto...

o danno. s. caterina da siena, 329: la lingua ho data

= lat. ruina, deriv. da ruére (v. ruere); v

che le deturpa. = deriv. da ruina. ruinamariti, sm.

, acque, maniglie, collane, imprese da orecchie, polvere da denti, pendenti

collane, imprese da orecchie, polvere da denti, pendenti, cinture e simili ruinamariti

, tremando la terra e spartavi su fiamma da cielo, fue in dubbio lo stato

-figur. rapida e violenta caduta da una condizione di potere. albertano

-con metonimia: violento rumore prodotto da un corpo in caduta o che rotola

, miseri rotolando, vanno al morire da non poter mai ritornare alla certissima via.

certissima via. = nome d'azione da minare.

vol. XVII Pag.234 - Da RUINANTE a RUINARE (13 risultati)

una grande forza d'urto, tale da travolgere ogni ostacolo (pacqua).

delle condizioni dei princìpi e delle tendenze finali da noi descritte, incorrono necessariamente in profonde

9): parse che la gexa fin da lo fundamento se comovese e ruinase.

). marino, 1-1-37: rumando da l'eterea mole / invèr le piagge

pareggiato al suolo dopo essere stato reciso da un taglio netto (il frumento).

1-103: l'ometto entrò subito seguito da balaor che arrivava allora impetuoso e trafelato

e minare in armi esso marito / da gli amplessi erompendo, e i giovinetti /

: il cielo, a oriente, squarciato da un'immensa ferita, sanguinava, e

tempesta sul giunco. -essere sconvolto da una forte burrasca (il mare)

picciol rio. carducci, ii-9-323: da due giorni le comunicazioni sono interrotte,

. ottimo, 1-198: fu tratto da fotino della via dritta la quale ne menava

minare in inferno. s. bernardino da siena, 2-i-423: l'uomo è più

uno stato). s. bernardino da siena, 2-ii-1341: operazione di dio fu

vol. XVII Pag.235 - Da RUINARE a RUINARE (15 risultati)

, perché quella potenzia è causata da colui o con industria o con

metastasio, 1-ii-246: crolla ristretta / da brenno, è ver, la libertà

dubbio mineranno. -essere destituito da una carica politica; essere costretto alle

a me apparecchiato di minare! niccolò da correggio, 176: dove il cel col

il re non manda le provisioni domandate da impedire il guasto [del presidio di

: partito il re, minò come da se stesso il disegno del duca di guisa

il disegno del duca di guisa d'ottenere da lui, come da prigione, le

guisa d'ottenere da lui, come da prigione, le condizioni che pretendeva.

suo: il che era partito temerario e da minarvi, come li intervenne.

giannone, 277: quello che mi rimaneva da ristaurare era la mia salute, che

e di stanze e di pietre sia da la prima differente, casa nuova si

vestire degli uomini erano cotti ed assorbiti da quelli che, minando le case proprie

;... abbiamo anche udito dire da molti che avrebbero maggior rossore nel vedere

infelicità di questo assedio, incominciò fin da principio a disfavorire i suoi grandi apparecchi

destner tutto in un monte / fu da la sponda minato al basso.

vol. XVII Pag.236 - Da RUINATO a RUINIO (17 risultati)

guelfi furono per la maggior parte rumati da facino cane, il quale...

« più tosto vò minar voi che esser da voi minato ». gualdo priorato,

/ se discordanza di consiglio o rischio / da me schivato le speranze nostre / ha

io ho sempre detto che stieno larghi da me. 20. deprezzare (

minato adosso in un momento / e toltomi da quel ch'io immaginai. -ruinare

che la parola di dio era proferita da altre bocche ancora che dalle loro e

= lat. tardo ruinare, denom. da ruma (v. ruina);

loro chiese. milizia, ii-182: da fanciullo egli [il buon- talenti]

tutto cosparso quel luogo solitarissimo, lontano da ogni casolare e villaggio. -sm

che, non usate ad esser calcate da corpo grave, ma solamente da spiriti incorporei

calcate da corpo grave, ma solamente da spiriti incorporei, ora per lo nuovo

, in uno momento minato e despreciato da tutti e tenuti aora ingnorantti e senza pru-

e distruggitore. = nome d'agente da ruinare. ruinazióne, sf.

perdono. = nome d'azione da ruinare. ruinazzo (roinazo),

= voce d'area ven., deriva da ruina: v. anche rovi- nazzo

= voce dotta, comp. da ruina e dal suff. lat. -formis

e dal suff. lat. -formis (da forma 'forma'). ruinìo,

vol. XVII Pag.237 - Da RUINO a RUINOSO (10 risultati)

di fiamme. = deriv. da rumare; v. anche rovinio.

percossa dal furore de'tuoni e delle fulgore da quelli scacciate!, che per quella

di tempesta ramosa. menzini, ii-325: da ruinoso fulmine percossa, i..

le scienze sarebbe ruinoso e sempre perturbato da l'ira, da l'odio, da

e sempre perturbato da l'ira, da l'odio, da l'invidia, da

da l'ira, da l'odio, da l'invidia, da la paura, da

da l'odio, da l'invidia, da la paura, da la speranza e

da l'invidia, da la paura, da la speranza e da l'amore e

la paura, da la speranza e da l'amore e da l'altre passioni.

la speranza e da l'amore e da l'altre passioni. giannone, 272