Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.7 - Da ROBUSTO a ROBUSTO (9 risultati)

impeto, robusti. cavazzi, 709: da molte settimane, prima ch'io arrivassi

ch'io arrivassi colà, sentivasi ella da diversi e molto strani accidenti, insoliti alla

e impaziente appetito presidenziale. -immune da malattie (lo stato di salute).

un momento ad offrirtela. -caratterizzato da buona o vigorosa forma fisica (un

per estens. che è costituito o composto da materiale duro, solido e resistente;

un giardino davanti: il tutto difeso da una robusta concellata di ferro verniciato.

gonfio mar robuste moli opporre. maironi da ponte, 1-i-195: non ha guari

che presto mi avrebbero nascosta ogni direzione da prendere. -folto, fitto,

del cinghiale, infusa prima e accompagnata da un prelibato vin bianco generoso e secchissimo,

vol. XVII Pag.8 - Da ROBUSTO a ROBUSTO (14 risultati)

una sana critica dei ciarpami romantici fatta da una robusta coscienza, e non vedono che

lui qual sempre fusti. -sorretto da costanza nel bene (un comportamento).

monarchie, dalle sue fondamente disvelte e da se stesse divise, vederonsi in qua ed

f. f. frugoni, 1-78: da tutte le creature prendeva motivi simbolici o

fu virgilio un pensator robusto, / da fare il vero nascer d'elicona. giordani

mente poco robusta è stata molto indebolita da una salute debole e spesso afflitta. tarchetti

potere di corrompere e che si struggono da se stesse in quel terribile isolamento di

in copia i frutti che si aspettavano da lui. -creativo, vivace (l'

chi tratta con personaggi tanto occupati spampani da ridondanze qualunque informazione, disdicendo che,

ore, che le scene tutte openno da vero e lo stile sia stretto e

robusto acuto strale / che uscì mai da poetica faretra, 7 ultor del comun danno

. martelli, 170: di masolino da panicale poco si sa. certo egli è

. longhi, 1-i-1-230: ci pare che da un'analisi attenta, il dipinto appaia

un robusto e stoico piacere a uscire da questa vanità e muoversi come tra i congegni

vol. XVII Pag.9 - Da ROBUSTONE a ROCCA (16 risultati)

testimoni maggiori d'ogni eccezione, / da stare a petto a chicchessia, robusti

dante, petrarca e boccaccio fu susseguito da un secolo poco fertile e glorioso dal

finora la maestà sua l'animo, da tante e così gravi cure ingombrato,

dotta, lat. robustus, deriv. da robus, forma antica di robur robóris

verde e la sua sdraia erano assediati da nugoli di robustoni e di imberbi che

robustoso e forte. = deriv. da robusto: cfr. rohlfs 1125.

so io. = deriv. da roco. rocàmbola, sf.

dal ted. rockenbolle, comp. da rocken 'conocchia'e bolle 'bulbo',

con eloquio quanto mai elementare e corroborato da una mimica accesa, ci offre una

fregalo. = denom. da ròco. ròcca (ant.

provviste e delle munizioni. uguccione da lodi, xxxv-i-601: ma no me pò

castella e rocche e città rovinate. lapo da iglionchio, 31: fu il-detto castello

. panigarola, 2-73: io sarò da vero quasi nella istessa rocca di dio e

sua fortezza difeso totalmente et mdubitamente sicuro da ogni tentazione. -sede di divinità

partic.: l'olimpo. francesco da barberino, i-3: somma vertù del nostro

gravemente infermi è ottimo segno che starnutino da sé, come che 'l vigore della natura

vol. XVII Pag.10 - Da ROCCA a ROCCA (26 risultati)

la mia mente. s. caterina da siena, i-139: inebriatevi nel sangue

la qual è gran tesoro, / da for si pare aspreza, -e dentro è

vivo per voi starò sicuro. felice da massa marittima, xliii-245: tu [

è l'onorevole bonghi, il quale da quella stessa « domenica letteraria », che

torre fondata sopra ferma rocca. niccolò da poggibonsi, cxxxi-52: alla parte sinistra

pietra che come il tufo è tenera da tagliare. milizia, viii-109: per quanto

mole. -di rocca: estratto da miniera. leonardo, 2-88: per

un smeraldo di rocca vecchia orientale, da fame ogni sorte di lavoro. -allume

. v.]: 'rocca': bicchiere da sciampagna. 10. balza scoscesa,

al piè de la stagliata rocca. antonio da ferrara, 92: or me sto

. a mezo canale tutto rocca e da mezo canale a l'inghilterra tutto netto.

a l'inghilterra tutto netto. ca'da mosto, 1-153: nel mezo del camin

zia; e volendo in quello intrar da la parte de levante, è una

13. prov. rocca guernita da molti è servita: chi è ricco

garzo, xxxv-ii-309: rocca guernita / da molti è servita. 14

per la filatura a mano, formato da un'asta di canna o di legno

sul quale si arrotola la fibra tessile da filare; conocchia. -filare alla rocca

rocca che io lascio qui. rbernardino da siena, 2-i-130: ti dirò cose che

in vita. carducci, iii-3-325: da le ree tuglieri di caterina / ove

di farsi porre il fuso nella rocca da un villanzone, che avea fama di

antichi pezzi d'artiglieria, congegno costituito da due ferri incrociati e ripiegati che serviva

arriva dove l'anima con la ponta ha da terminare. garzoni, 1-575:

del cannone]... dove ha da star la polvere, cosi le culate

lunghetto fisso in un piede e sormontato da un recipiente rotondo per l'olio, detto

così per una certa similitudine con la rocca da filare. 8. arald

ferro smussato e ricurvo di una lancia da torneo.

vol. XVII Pag.11 - Da ROCCADINO a ROCCETTO (28 risultati)

lo farò filare. -far pergamena da rocca: considerare nullo, privo di

, dite che ne faccia una pergamena da rocca. 11. prov.

. milan. roccadin), deriv. da rócca-, cfr. cherubini, 1-ii-100

3-46: mezz'ora aopo una carrozzella da lui noleggiata ci depose davanti dia roccaforte

delle abitudini più salde e più difficili da modificare. savinio, 1-144: il

ristagnate. -tratto somatico che funge da riparo rispetto agli altri. sbarbaro

la sua vita. = comp. da ròcca e forte1 (v.),

. milit. stor. esplosivo composto da una miscela incendiaria a base di polvere

vero, si gettano alcune grosse bombe da quella banda, entro le quali vi

roccaffuoco: segno che è / tempo da salamandre. idem, iii-1-547: sono 7

squassa). = comp. da ròcca e fuoco (v.);

scogliere artificiali; voce che si espande da roma. 2. miner. roccia

il tarso bianco detto della verrucola venne da pisa e da cadice vennero le roccaglie

bianco detto della verrucola venne da pisa e da cadice vennero le roccaglie minerali.

adattamento del fr. rocaille, deriv. da roc 'pietra'; cfr. panzini,

. = voce di area sarda, da confrontare con il prov. ant.

, et a filo a filo tira giù da la rocca tutto lo pennecchio e la

colpo di rocca. = deriv. da rócca. roccato (rocato, rocado

pieno di scogli; roccioso. ca'da mosto, 1-134: sapi che la baraflet

esser bruni. = deriv. da ròcca. roccatóre, sm.

ribobi- natore. = deriv. da rócca, col suff. dei nomi d'

in una sola rocca il filato svolto da più bobine provenienti dalla filatura o dalla

dalla torcitura. = deriv. da rócca, col suff. dei nomi d'

la roccèlla phycopsis e la roccèlla tinctoria da cui si ricava il colorante ori- cello

. -anche: sostanza colorante vegetale ricavata da tali licheni. arti e mestieri

tallo cespuglioso e allargato alla ase da cui si ricavano sostanze coloranti. =

gozzi, 1-22: un pezzo di roccétto da spalle per la toletta. =

di cappuccio fissato alla punta della lancia da torneo per non ferire l'avversario.

vol. XVII Pag.134 - Da ROTOCALCO a ROTOLARE (13 risultati)

dall'acqua. = comp. da rot [ativo \ e compressore (v

superfici sostentatrici. = deriv. da rotativa), sul modello di aerodina (

di rotazione. = deriv. da rotoide. rotòide, sm.

coppia rotoidale. = deriv. da rot [are \, col suff.

rotolabili. = agg. verb. da rotolarei. rotolaménto, sm.

rotolaménto, sm. movimento rotatorio subito da un corpo tondeggiante o cilindrico su una superficie

voce. 2. il rotolarsi giù da un pendio o lo spostarsi su una

del veicolo. = nome d'azione da rotolare1, voce registrata da ber- gantini

nome d'azione da rotolare1, voce registrata da ber- gantini (che l'attesta in

rotolare1), agg. che rotola da un pendio o su una superficie piana o

rinascente. salvini, 16-343: qual da gran rupe rotolante sasso / che dall'orlo

dal sole di luglio affocata / rintronata da i carri rotolanti su 'l ciottolato / de

questi pezzi sotto la mano in modo da ottenere una piccola palla della grandezza approssimativa

vol. XVII Pag.135 - Da ROTOLARE a ROTOLATO (20 risultati)

serrata testuggine, vanno sotto le mura. da ogni banda si combatteva alla romana.

scoscendimento, per una scala; precipitarla da un luogo elevato, buttarla giù.

prima gli scudi, che facendo pancia da una parte o dall'altra sfuggivano dalle

trasse il suo tabacco misto d'oppio da una sua scatola di bossolo e lo rotolò

questi trattenne col piede una palla tirata da uno de'giuocatori, sicché essa non potè

, sull'erba, anche per allontanarsi da qualcuno. moravia, 26-26: per

. fenoglio, 1-i-1259: johnny rotolò da un ciglio all'altro del letto.

, 7-304: la vita è fatta così da un continuo susseguirsi di tormenti e di

ruotola immensa zolla. salvini, 13-242: da punta alta cascando / pietra a salti

194: un vento impetuoso, accompagnato da una fitta gragnuola, schiantava gli alberi e

). -in senso generico: precipitare da un luogo elevato. guido delle colonne

ad aprire lo sportello che mi serviva da appoggio, dal quale rotolai immediatamente sulla

. goldoni, ix-330: intimoriti / da sì strano valore, i saraceni /

savinio, 1-169: mediante questo calcolo da morfinomane, riesco a ridurre il problema

ma 'l facea rotolar un cavallo, spinto da un valletto a piè. mazzini,

: videro il nembo, e il rotolar da lunge / udir del tuono. pascoli

, voltolisi. = denom. da rotolo. rotolano, sm.

dictoram rodulario- ram), deriv. da * rotulàre (v. rotolare1).

comp. dall'imp. di rotolare1 e da sterco (v.). rotolata

l'altra spalla. = deriv. da rotolare1. rotolato (pari. pass

vol. XVII Pag.136 - Da ROTOLATORE a ROTOLO (20 risultati)

non siamo più parvoli gittati e rotolati da ogni vento. -rotolato a catafascio:

drappo] / quanto oh vario è da quel che, se si spieghi / nel

di tessuto. = nome d'agente da rotolare1. rotolìo (ruotolìo)

e caduta di sassi e di terra da un pendio (e il rumore che

sguardo vide una sentinella uscire a salti da una crepac- ciatura della grande rupe.

vie della città non saliva più, da un pezzo, nessun rumore. solo,

la città. = deriv. da rotolare1. ròtolo1 (ant. ròdolo

giuliani, i-404: come al subbio da petto s'è avvoltato un dodici braccia di

: dovettero scansarsi per non essere investiti da un gruppo di allievi che rientravano stringendo

1-117: allora ero io che venivo preso da questa forza e, mentre disegnavo il

pergamena o di carta incollati in modo da formare una lunga striscia, poi avvolta

malpensa a mio bisavolo / de le terre da ro. vasari, iii 434:

picciolo ruottolo vi mando alcuni fogli scuciti da un mio zibaldone. s. maffei,

. e. cecchi, 2-13: fuor da i marmi interrati e dai rotoli dei

o insieme di carte o di fogli, da disegno, manoscritti o stampati, arrotolati

cara amica. d'azeglio, 7-i-67: da palagi è stato inviato per la diligenza

dell'accademia. carducci, ii-19-112: da roma deve essere venuto un grande ruotolo

clandestini et indirecti si fano renonciar quelle da li piovani propri viventi, e con

e con diversi artifici studiano di aver da li parochiani il consentimento loro per via

avvolta e in una estremità tenuta stretta da un marinaio si lancia a tutto potere alla

vol. XVII Pag.137 - Da ROTOLO a ROTOLONE (18 risultati)

-dischetto tagliato da una vivanda o da un frutto.

-dischetto tagliato da una vivanda o da un frutto. grillo, 684

volta me n'hai tagliato no ruotolo da uomo da bene. carletti, 200:

n'hai tagliato no ruotolo da uomo da bene. carletti, 200: quello

ruota in mezzo 'l fiume, / che da l'un capo volgerà coi venti /

di pietra o di ferraccio, attraversato da un asse di ferro girante dentro l'

due traverse, che si fa condurre da animali sopra le terre lavorate o seminate

d'ui, ke. lli dovea avere da meser lo re, kome dice a

di schivi- guarto..., da esser mutati a rotolo. statuti di sassuolo

rotolo: compierlo mediante l'opera prestata da coloro che vi erano tenuti in base

bene dovesse essere posto sopra li struzzi da marmirollo. idem, cii-iii-695: quelli

matti. g'orgese, 1-401: da quando la sua salute era andata di

questa, dirà taluno, non è materia da cicalata. e perché non è ella

cicalata. e perché non è ella materia da cicalata? oh qui ne vorrei ruotolo

variabile, a seconda dei luoghi, da 0, 79 a 0, 89 kg

sarà 2100 e tali rotoli di napoli da 33. oncie l'uno, diremo che

voce di area tose., deriv. da rotolare', sul modello di paltò (

1-859: il zi'meo / va così da muro a muro, / poi ritrova

vol. XVII Pag.138 - Da ROTOLOSO a ROTONDARE (21 risultati)

, a rotoloni). niccolò da poggibonsi, cxxi-69: quivi santo iacopo minore

108: anche per loro erano risate da crepare tutte le volte che una coppia delle

conosceva la natura sottostante: una scarpata da potersi far rotoloni in un niente.

, a rotoloni. -in modo da far cadere a terra qualcosa. bergantini

quella / che tremava e che, da rossor sorpresa, / lasciò cadérsi a rotolon

: la salsiccia fregando rotoloni, / da sé a sé la cuoce in poca d'

reca seco? = deriv. da rotolare1. rotolóso, agg. letter

rotolosi e cretini. = deriv. da rotolare \ rotomagènse, agg. ant

che fu il duca fugendo) fu preso da veneziani e menato a venezia, e

lamiera già mossi intorno al proprio asse da piccoli motori elettrici. dizionario

è affermato. = comp. da roto [re \ e nave.

pianta circolare, coperto per lo più da una cupola. algarotti, i-vli-90:

uso albergo, / ch'era poco lontan da la ritonda. p. cattaneo,

più intero è il panteon, fatto da marco agrippa per adempire la volontà d'

del pantheon a roma, tempio edificato da marco agrippa, avegna che sieno di

so, ma so bene che gli ho da dar non so che schizzi della ritonda

alle rotonde-, in boccoli. antonio da ferrara, 91: quanto eran i occhi

con una disposizione circolare; in modo da formare un cerchio. restoro,

l'ha, ma queste pelande imbratate da privati interessi non valeran tanto che possino

. = n-ome d'azione da rotondare. rotondare (ritondare,

a ritondame padelle. -trasformare da quadrati a tondi i caratteri della lingua

vol. XVII Pag.139 - Da ROTONDASTRO a ROTONDATONE (17 risultati)

i ca- pegli? ». andrea da barberino, i-20: disse [la madre

la passione amorosa). onesto da bologna, i-74: ma 'l suo amor

greco. emiliani-giudici, ii-212: ammaliati da quella inimitabile facilità di stile, da quella

da quella inimitabile facilità di stile, da quella dolcezza e disinvoltura di verso,

quella dolcezza e disinvoltura di verso, da que'sali, da quei motti,

disinvoltura di verso, da que'sali, da quei motti, da que'proverbi,

que'sali, da quei motti, da que'proverbi, da quelle frasi ch'egli

quei motti, da que'proverbi, da quelle frasi ch'egli foggia e ritonda

[il raggio di sole che passa da un'apertura] al medesimo modo s'incerchia

dotta, lat. rotundare, denom. da rotundus (v. rotondo)

è rotondastra. = deriv. da rotonda. rotondato (part.

, 1-1-143: si comincia... da lettere angolose ed informi: di là

un uomo per esempio) fosse, come da parte sua intrinseca e propria e non

parte sua intrinseca e propria e non da corpo estrinseco, in modo in se

..., con una barbetta accomodatasi da se medesimo... e rifondata

omit. disus. coda rotondata: costituita da timoniere di uguale lunghezza, che si

rotundatura buxea. = nome d'azione da rotondare. rotondazióne (rotundazióne),

vol. XVII Pag.140 - Da ROTONDEGGIANTE a ROTONDEZZA (13 risultati)

lat. rotundatio -onis, nome d'azione da rotundàre (v. rotondare).

anche sostant. milizia, i-249: da questa armonia [dei colori] vien poi

, soverchiamente ritondeggiando in grossezza, poco da terra si alzasse. tommaseo [s.

gira ed ha la forma di una macina da mulino, si rotondeggiano. memmo,

ciato poi scultori o scalpellini a far da architetti,... se avessero

in quel rotondeggiare. = denom. da rotondo, col suff. dei verbi frequent

ant. tipo di ballata. gidino da sommacampagna, 2-122: lo rotondèllo èe a

, 3-184: chiuso come i fioretti da un bottoncino rotondétto, il piccolo sesso si

], 423: è... da sapere che la sena non è albero

alcioni, fuori che il ritondétto, che da la sua figura sogliono palla marina chiamarlo

ciole e rotondette balle, è grazia da destillar gli amanti in sostanza succosa,

che abbia con quel commodo e diletto da riempirsi il concavo del vostro seno?

sua testolina tonda è sottratta per metà da un piumato cappello alla bersaglierà; zaino con

vol. XVII Pag.141 - Da ROTONDICCIO a ROTONDITÀ (12 risultati)

rena sono rotondicci. = deriv. da rotondo. rotondina (ant. rodundina

facto corno uno orlo, quale tacta da l'aqua pluviale, displuve vulvarmente è di-

, similmente in roma, fu levato da questa rotondità a la maggior altezza sua

a perfetta ritondità, sono asso- migliate da aristotele alla linea prima spiegata e poi ripiegata

mira certo. -superficie curvilinea delimitata da un arco. baldi, 558:

. ciò provano a giornata! francesco da barberino, 76: la sceltudine e

un nastro, annodate sotto il mento da due cordelline, disegnavano la rotondità del

scudo dell'altare si coprono. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi]

girando nel volto della fornace, e da poi sforzata dalla detta rotundità del volto

se stesso, guardandosi in uno specchio da barbieri di que'mezzotondi: nel che

: peggio forse, per la morale, da vecchio e a letto, misurava e

d'equale retondità, in qualunque parte da essi fili circundati sieno. tasso, 11-iv-

vol. XVII Pag.142 - Da ROTONDITURA a ROTONDO (13 risultati)

un'orazione nel suo complesso. gidino da sommacampagna, 2-122: lo rotondello èe a

, senza frapporre mai mezze tinte, da un oggetto all'altro; pare che sprezzi

una perfetta rotondità musicale, realizza i sogni da giardinaggio dell'umanesimo e insieme soddisfa le

rotondità di suono, ma non diverso da quello che ha naturalmente nelle bocche dei

, lat. rotunditas -àtis, deriv. da rotùndus (v. rotondo)

del cazzo. = deriv. da rotondo, con il suff. dei nomi

quello fu colpo de preta. ca'da mosto, 273: il piede dello

se ben miri, era scommesso / da ciò che del sentir cavalleresco / testé ad

fossero diversi, nella loro imperizia gentile, da quelli morbidi, rotondi, con cui

.: descrivendo un cerchio. ca'da mosto, 1-229: lo porto zira quàxd

quàxd redondo circa mio uno, e da verso tramontana si è lo borgo de le

, per esser il luogo eminente circondato da una rotonda corona di buon muro ed allora

corona di buon muro ed allora guardato da molti fanti spagnuoli, se non sopraggiungevano

vol. XVII Pag.143 - Da ROTONDO a ROTONDO (7 risultati)

, che romolo e remo furono nutricati da una lupa. barilli, 5-20:

la fiamma e tutta notte / il pelide da vasto aureo cratère / il vino attinse

ritonde menne, baciandole molte fiate. benvenuto da imola volgar., ii-309: cesare

e rotondo di spalle, massiccio, da assumere una sua imponenza ugualmente. bartolini

il passo / ai dotti, che han da voi sì ricco fio, / massime se

cesure ed ogni altra poetica industria. da ciò nasce quel rotondo, quel canoro

pura toscana, usitatissimo, proprio, inteso da ognuno: vocabolo alto, rotondo,

vol. XVII Pag.144 - Da ROTONDO a ROTONDO (11 risultati)

appagato in forme precise e rotonde, da cui niente è che ti stacchi e ti

ed era che la mia visita durasse tanto da fargli perdere qualche ora preziosa.

trentatré canti in terzine, precedute tutte da un canto introduttivo che compieva il rotondo

utero: cordone costituito in gran parte da fibrocellule muscolari lisce e da fibre elastiche

gran parte da fibrocellule muscolari lisce e da fibre elastiche, che ha origine dalla porzione

, l'umanistica, ecc., da cui deriva il tipo moderno).

isbaglio furono poste in corsivo, hanno da stare in rotondo. arneudo [s.

della parte bassa postenore della poppa, da amendue i lati, sotto il dragante

: disponendosi in cerchio. bartolomeo da s. c., 351: i

d'onde, / sì dolce canto da lor si divelve: / con lor ghirlande

più trattata a confetti... hai da far la bocca rotonda, atteggiarti a

vol. XVII Pag.145 - Da ROTONE a ROTTA (26 risultati)

. prov. fenoglio, 5-iii-56: da noi si dice che la palla è rotonda

= lat. rotùndus, deriv. da rota (v. ruota).

ci ho messo quattro rotoni di ghisa, da rotolarmi rapido in chiesa per quattro esequie

]: 'rotone': grande ruota, principalmente da alzare l'acqua ne'terreni che si

tempo dai fabbricanti di corde e costituito da una puleggia con più gole, azionata

una puleggia con più gole, azionata da due manovelle. carena, 1-276:

, c'è un rotone che fa da finestra, con un occhio...

rotatorio quantizzato. = deriv. da rotazione], sul modello di \ fot

dell'elicottero. = comp. da roto [re \ e [aeroplano (

foraggio]. = comp. da roto [re \ e pressa1 (v

, di forma cilindrica, che funzionavano da propulsori nella rotonave. dizionario di

propulsione delle rotonavi, i quali, visti da lontano, hanno l'aspetto di grossi

di determinati tipi di aeromobili, costituito da due o più pale con profilo alare

. che è proprio o è costituito da un rotore. c. e

. adriani, 1-i-342: il marchese intanto da asti, dove s'era rifuggito della

grimaldi con la capitana, che fuggì da quella grandissima rotta. cesarotti, 1-xvii-292

son fatti prigioni. il fulmineo massinissa incalza da presso la rotta e non dà quartiere

successo militare, vittoria. andrea da barberino, iii-109: furono presi in questa

fiorentino e seguace di francia, alzato da questa rotta a speranze grandi, entrò di

dubia, ma con una impressione gagliarda, da poco numero de fugati e morti.

. 2. rottura degli argini da parte delle acque di un fiume in

che, infiacchito affatto e privo di nervo da sospinger oltre e terra e ghiara ed

i-2-384: bologna e padova... da secoli sono in guai per le rotte

rotte d'acqua (straripamenti) sa da che devono venire? dalle piogge.

i-296: è tornato colombino e pavolo da parrana, che erano iti alle due rocte

ho chiesta licenza. tiepolo, lii-1-85: da qualcuno dey suoi m'è stato alle

vol. XVII Pag.146 - Da ROTTA a ROTTA (11 risultati)

alle rotte col cardinale borgia prima che partisse da quella città. a. cattaneo,

. -divergenza dottrinale. lapo da castiglionchio, 80: papa alessandro a richiesta

de souza che pel momento vien sostituito da ruggero. g. bassani, 5-41:

. sercambi, i-395: le brigate da piè di lucca, vedendosi abandonate dalle

di lucca, vedendosi abandonate dalle genti da cavallo, senza prendere riparo, dieron

le campagne / scosse da'venti e da le pioggie felle. -muoversi rapidamente

1-326: era tornato a rotta di collo da parigi il generale lambert, con un

presto dalla coabitazione le famiglie che ormai da decenni sono costrette a soffrirla.

botta, 5-516: una rotta toccata da murat avvertiva napoleone che il nemico si

ieri seppimo della rotta di comuda, avuta da ferrari, onde sgomento e nei pontifici

non seppe della rotta data ai cimbri da mario! -dare nelle rotte:

vol. XVII Pag.147 - Da ROTTA a ROTTA (24 risultati)

prima... avvezzi a pregiarsi da molto, qualora con la fuga si salvassero

sui nemici costringendoli alla fuga. lapo da castiglionchio, 107: i detti ghibellini,

tedeschi avuti di pu glia da manfredi, e quelli avvinazzarono bene, e

piegare e pigliare rotta; di che quegli da milano non ebbono se non le reni

rumpére (v. rompere), da cui il fr. route 'strada'(nel

, sf. marin. direzione seguita da un'imbarcazione nel corso della navigazione o

navigazione o, per estens., da un aeromobile durante il volo. -anche

: il percorso, il tragitto compiuto da una nave o da un aereo (ed

il tragitto compiuto da una nave o da un aereo (ed è talvolta precisato

antichi portolani italiani, 265: da bellefrette alcuno de caus in rutta in

levante. ibidem, 357: sappi che da terra fina a cipta vecchia in buona

: la rotta di catullo, indicata da lui stesso molto brevemente e generalmente,

erano longevi, come certi animali. venivano da un'epoca di grande competizione commerciale sulle

fatta secondo la verticale, del cammino da percorrere (rotta prestabilita) o percorso

) o percorso (rotta effettiva) da un aeromobile. -rappresentazione cartografica del percorso

. -rappresentazione cartografica del percorso seguito da una nave o da un aeromobile.

del percorso seguito da una nave o da un aeromobile. -servizio di rotta:

o mira a raggiungere una meta diversa da quella che egli avrebbe l'obbligo di

falsa rotta, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la

piena di quel tramonto di marzo investiva da sinistra avanti la formazione italiana, che

navigazione, alla rotta di bussola, da dare al timoniere. -correggere la rotta

. -anche: viaggio, percorso compiuto o da compiere secondo una direzione o verso una

, x-2-310: o l'uomo diventa altro da quel che finora fu, o si

illusioni che non hanno saputo salvarlo. da questo spogliamento o il desiderio potente di

vol. XVII Pag.148 - Da ROTTA a ROTTAME (19 risultati)

può staccata o è stata asportata da un oggetto o fram esistere

non trovarsi in rotta. = da rotta2, con probabile influsso dello spagn.

. ant. crotta. giacomino da verona, xxxv-i-631: kalandrie e risi-

questa maraviglia motta, / ché ne voria da voi certezza aprendere: / ca,

vincenzo maria di s. caterina da siena, 385: la rotta è

a essere distrutto. = deriv. da rottamare, sul modello di pestaggio, riciclaggio

ha conciliato. = deriv. da rottame. rottamare, tr.

uso, per ricuperarne le parti metalliche da riutilizzare in fonderia; demolire. -anche:

del 1974. = denom. da rottame-, la prima attestazione è registr.

un furto. = nome d'azione da rottamare. testi veneziani, 69

-con riferimento a reperti archeologici. maironi da ponte, 1-iii-53: sulla cima di un

vide un altro funesto segnai: / da umidosi rottami interrato, / metter muschio

: le mura ciclopiche e sinuose vanno da macigno a macigno, ancora formidabili,

ma vane ormai, poiché più nulla hanno da custodire, e nella vastissima cerchia tutto

delizia. menzini, i1i-108: ebbero da principio gli uomini per città le aperte

involto ed il fondo, che 'rottami da caldaia'genericamente si appellano, possono calcolarsi

quasi al gioco si eccitasse, pigliava da quel crescendo l'abbrivio per toni sempre

. e, per quanto incalzato da presso, i rottami della sua voce

^. -breve citazione ricavata a caso da opera letteraria. de amicis, xiii-65

vol. XVII Pag.149 - Da ROTTAMENTE a ROTTO (19 risultati)

solitarie imma'ni della città appena intravista da un tavolo di caffè o ngo i

loro famiglie. = deriv. da rotto1. rottaménte (ant.

hanno perturbato e alterato grandemente l'animo da qualche affetto e da qualche passione favellare

grandemente l'animo da qualche affetto e da qualche passione favellare confusamente e rottamente,

2. rottamaio. = deriv. da rottame. rottare1, intr. {

19-580: il vento... seguiva da nord-nordest col quale rottavamo colle mure alla

della sardegna. = denom. da rótta?. rottare1, v

roterò, portogli, roteiro, deriv. da rota (v. rótta2)

alcuna rettezza. = deriv. da rotto1. rottière, sm.

che contiene indicazioni sulle rotte migliori da seguire. = deriv. da rótta2

migliori da seguire. = deriv. da rótta2. rottinculo { rótto in culo

non a tutti dànno quel calcio vitaminico da rotto in culo », disse l'infermiera

mandato in frantumi, fracassato; percorso da una fenditura o da una frattura che

fracassato; percorso da una fenditura o da una frattura che ne distrugge la continuità,

/ anzi rotti, smagliati e sanguinosi / da gran colpi di stocchi e di quadrella

modo el suo viagio, partendose da uno punto e tornando a quello medesmo

catzelu [guevara], i-225: vogliono da me la risposta subito, portandomi essi

qual fa giornata / s'ella è cintata da monti e da colli / e verso

/ s'ella è cintata da monti e da colli / e verso l'angol primo

vol. XVII Pag.150 - Da ROTTO a ROTTO (22 risultati)

3. segnato da frane, aperto da crepacci; dirupato,

3. segnato da frane, aperto da crepacci; dirupato, aspro, impervio

... spezzate e rotte non sappiam da qual forza, ci mostrano la loro

un osso, il capo); trafitto da un'arma; squartato. iacopone

una finestra che guardava in un cortile, da quella che assai alta era saltò in

o della tortura. -lacerato da pratiche sodomitiche (l'ano).

sodomitiche (l'ano). francesco da colle, lxxxviii-ii-640: né troppo lusingar

di madre son rotti, sono perforati da un ferro che sembra non si possa

fructi dimestichi. ciro dipers, 3-139: da torride tempeste /...,

povertà di fanciulle a colmo staio, / da ber aceto forte galavrese / e stare

d ascoli, 265: cessa, intelletto da le rotte vele, / ché tua

in burrasca (o anche soltanto mosso da onde e correnti; increspato di schiuma

e collo stesso correre che fa scuote da sé e si discioglie da tutte le

che fa scuote da sé e si discioglie da tutte le lordure. metastasio, 1-ii-836

respirate / rotta e purgata sempre / da venti fuggitivi / e da limpidi rivi.

sempre / da venti fuggitivi / e da limpidi rivi. 12. schermato

di luce); oscurato a tratti da un corpo solido che proietta la propria

, / sì che l'ombra era da me a la grotta, / restaro.

erboso larmo. 13. difficile da percorrere, impervio, o interrotto tanto

percorrere, impervio, o interrotto tanto da essere impercorribile (una strada, perché

, perché dissestata dalle intemperie, bloccata da operazioni militari, insidiata da briganti)

, bloccata da operazioni militari, insidiata da briganti). dominici, 4-170:

vol. XVII Pag.151 - Da ROTTO a ROTTO (15 risultati)

ticaccia... altre erano le usanze da quelle che sono oggidì per guadagnarsi un

era, mentreché le mezzine e i vasi da vino... quindi e quinci

. bambagiuoli, xxxvii-37: uomo passionato da fortuna / contra forga di tempo non

dal porto. 16. stremato da fatiche e stenti, privato delle forze

o le ferite ricevute; reso invalido da una malattia o inabile dalla vecchiaia.

rotto pel camminare, e forse coll'animo da molti pensieri stracco e convinto. boiardo

, il simigliante. beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna, 447

, in cui si guarda girare la vita da estraneo. arbasino, 44: una

affettivo, di simpatia. francesco da barberino, iii-188: altri faran giucando /

che no li piaccia è rotto / da la tua benvoglienga / mo vedi contenenga.

2-i-17: non altrementi allora che l'uomo da uno fortissimo sonno per pericoloso avenimento rotto

di fare un po'rotto e il linguaggio da strapazzo, che io soglio usare cogli

loro, stimandoli ropti, volevono svaligiarli. da porto, 1-59: a brescia è

-indotto a deporre le armi. benvenuto da imola volgar., i-102: coriolano,

i-102: coriolano, vinto e rotto da così fatti prieghi, abbraccioe li suoi e

vol. XVII Pag.152 - Da ROTTO a ROTTO (37 risultati)

condotta. / ell'è semiramìs. antonio da ferrara, 57: o glorioso pescator

11-212: questi atti non avevano nulla da fare col personaggio di berta, di una

di nuovo. 24. interrotto da ostacoli, pietre, pilastri di ponti

(un corso d'acqua); solcato da correnti o da un'imbarcazione.

acqua); solcato da correnti o da un'imbarcazione. ariosto, 1-35:

udimmo il sibilo dell'acqua rotta violentemente da una imbarcazione in corsa. emanuelli,

acqua faceva gorghi schiumosi, deviava rotta da invisibili correnti. -battuto dai remi

forma e cadde provocando una piccolissima valanga da cui però si rialzò e riprese a

indisciplinata 'storia'delle cose, tutta rotta da sorprese, cangiando sembiante e denominazione,

nella disciplinata 'natura'. 26. intercettato da un ostacolo (un'onda sonora);

cadeva a fiocchi larghi. -smorzato da un ostacolo nella propria violenza (il

, 1-19: se il luogo serà visitato da venti, serà più sano, quando

[s. v.]: rotto da un ostacolo l'impeto de'venti.

; rischiarato all'improvviso e a tratti da una luce (l'oscurità, la

iterati rilampi dello splendor divino, / da cui languian le faci vinte e fuggiansi

/ e dopo l'urto divideansi rotte / da lampi lucidissimi. gnoli, 1-264:

rugiadose e languidi / fasci di raggi da le rotte nuvole / getti al tramonto.

, appena rotta, ma non fugata, da quel menomo spiraglio di luce che trapelava

vastità uniforme del mare); percorso da acque, da ruscelli, da fiumi;

mare); percorso da acque, da ruscelli, da fiumi; costellato di

; percorso da acque, da ruscelli, da fiumi; costellato di laghi (un

gran prato d'erbette ridenti / rotto da chiare e limpide riviere. algarotti, i-vi-

: le facilità della russia sono lo avere da quella parte vibourg, piazza ben fortificata

alla finlandia, rotto qua e là da laghi, da paludi, da boschi,

rotto qua e là da laghi, da paludi, da boschi, da passi stretti

là da laghi, da paludi, da boschi, da passi stretti, attissimo a

laghi, da paludi, da boschi, da passi stretti, attissimo a un bisogno

... fitto frascheggiare è rotto da alcune nudità quanto bisogna ad introdurre chiaroscuro

alberi serpeggiava la stradicciuola fanosa, rotta da pozzanghere. fracchia, 406: emilio guar-

ava la loro distesa accidentata, rotta da fenditure. mon-tale, 15-777'-ci guiderà

muro lungo la via e rotto soltanto da un grande portone di legno. comisso

f f 30. interrotto da suoni, rumori, improvvisi movimenti (

, / dal mormorar de'fonti, da mille augei canori. pratesi, 5-146

poi silenzi, silenzi bianchi, rotti da nere parole. -sovrastato da suoni più

, rotti da nere parole. -sovrastato da suoni più forti e cupi. gozzano

: il sopore già inoltrato andò rotto da capo. -turbato, inquieto (

mia sì dolorosa / e rotta sì da l'angoscia del pianto / ch'io solo

vol. XVII Pag.153 - Da ROTTO a ROTTO (7 risultati)

marini, i-395: égli con voce rotta da molti singhiozzi di pianto le raccontò tutto

ultime parole del moribondo e come e da chi era stato assalito ed ucciso. giuglaris

lira, un dolce canto / udir forse da me ve crederete: / canto non

, cioè vera bellezza. -intercalato da pause. bontempi, 3-2-252: il

faranno distesi interi e non rotti o tramezzati da altri intervalli. -sovrastato dalla

e insieme rotto, femministicamente fittizio, da naturalezza studiata. -con uso avveri »

ora per le strade rammaricando? erasmo da valvasone, 2-1-51: se fosse

vol. XVII Pag.154 - Da ROTTO a ROTTO (16 risultati)

rotta è la fusa! s. bernardino da siena, 671: vuole esser pagata o

52. fatto avanzare con brevi passaggi da un giocolletta, iii-29: restò la

p. leopardi, 38: da tua ultima sento rotto il tuo matriglio

che rendono quel mare di verso lelio da fano, che, non essendo per ancora

g. b. adriani, 1-i-475: da questo movimento vetturale essendosi fermato ad

i-m: ho avuto la testa molto rotta da indiluvio, iob. che farai?

si volgea, / rotto il cuor da tanto affanno, che nasconder scasano

; marcito, muffito issimo perché verrà da avane in su a farsi più fondo,

gua 55. che avanza da occupazioni importanti e consto, vendesi soldi

rotte... 'ore rotte': interrotte da altro lavoro o da tedio, e

'ore rotte': interrotte da altro lavoro o da tedio, e che interrompono altro lavoro

d'arsioni e s. bernardino da siena, 839: o giovinozzo che non

rotti, raddoppiavano tutto l'ordine quinto, da che ne nasceva il sesto.

vernano dalle gualchiere, e lasciato i muli da parte e comprando castrone, si mosse

/ qualche frattura o rotto / fatto da chi non è molto discreto. mattioli

abito. magalotti, 2-59: già da un rotto del suo velo / scappa

vol. XVII Pag.155 - Da ROTTO a ROTTORIO (19 risultati)

era stata bensì spesso vittoriosa, ma da dove, alla fine, era dovuta uscir

calzante, col capo rotto, principiando da carlo vii, fino, che è

o più persone o cose c'è poco da lodare o da contentarsene aell'una più

cose c'è poco da lodare o da contentarsene aell'una più che dell'altra.

, cv-415: non far ch'io abbia da dare nei rotti, ché sarà male

pronto a tradire. s. bernardino da siena, 2-i-626: più porta pericolo la

, / già che non hai voluto da vicino / far a colpi di spada o

, 364: buono come oro rotto: da contarvi su, da fidarsene.

oro rotto: da contarvi su, da fidarsene. rótto1, v.

città. = comp. da rotto1 e colorato (v.).

col viso rosso-ridente. = comp. da rotto1 e fumante (v.).

adattamento del ven. rotòn, deriv. da roto (v. rotto1)

gran gobbe nude. = comp. da rottoy e ossuto (v.).

contraddittoria vita. = comp. da rotto1 e reale1 (v.).

rottoli, panbollito e amore. -carta da rottori: alquanto grossolana. grillo,

vostre lettere... in carta da sardelle e da rottori, con certi lambiccamenti

.. in carta da sardelle e da rottori, con certi lambiccamenti da stregone

sardelle e da rottori, con certi lambiccamenti da stregone e da mago, che par

, con certi lambiccamenti da stregone e da mago, che par più tosto ch'abbiate

vol. XVII Pag.156 - Da ROTTUME a ROTTURA (23 risultati)

2-216: se i rottori son tanto lodati da questi signori medici, voi perché non

, salendo al poggio, « dànno da fare anche i morti in questo porco

pericolosi per iscaricarsi, crescono a segno da minacciare gravemente la salute e la vita

il corpo. = deriv. da rotto1. rottume, sm.

l'arrostiscono. = deriv. da rotto1. rottura (ant.

avvenuta la spaccatura). giacomo da lentini, 45: lo foco inchiuso poi

cuolpi de quelle lanze abattevano multi troyani da li cavalli. fazio, ii-27-44: fu

sanza alcuna rottura de'panni e isfibbiatola da petto... non si trovò il

sannazaro, iv-34: erimanto... da pie'di un monte per una rottura

ramusio, cii-vi-469: quel giorno giunsi da una banda sopra una rottura di monte che

37: quando gli angeli, dannati da dio per la ribellione di lucifero,

tempio e la città è difesa non da muri, ma da rotture di sassi.

è difesa non da muri, ma da rotture di sassi. -rottura di

: prodotto di scarto del riso costituito da chicchi spezzati o difettosi, usato per

il conte di dinal, il quale da quel canto aveva la cura della difesa

, mentre l'aria sia nugolosa, partirsi da alcuna rottura di nugole lunghissimi tratti e

la luce vi pareva passar più chiara da rotture avvenute nella coltre di neve ghiacciata

avvenute nella coltre di neve ghiacciata e da una sua maggiore trasparenza. -interruzione in

di tante meraviglie che vi si vedevano da lontano, nulla cosa vi si trovò

3. frattura di ossa prodotta da causa traumatica. guglielmo da saliceto volgar

ossa prodotta da causa traumatica. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

bonavia, 109: prestai a puccinello soprascritto da laminari a dì xnii maggio in 1377

'rottura': soluzione di continuità prodotta da contrazioni violente... nome popolare

vol. XVII Pag.157 - Da ROTTURA a ROTTURA (15 risultati)

vena succlavia. -ferita prodotta da un'arma; mutilazione. guido delle

menelao in tale maynera che l'abatteo da cavallo gravemente feruto. binduccio dello scelto

nulla rottura, eglino s'umiliavano molto dinanzi da lui e li faceano molto gran riverenzia

ogni rotura fu perfetamenti soda. zanobi da strata [s. gregorio magno

fante a piè che ha nome massaino da perugia, che venia per conducersi con la

vecchia amica di vienna, in rottura da qualche tempo con prussia e piccata nel

gli animi sono concitati, e non importa da quali cagioni. b. croce,

contratti. -sospensione del privilegio goduto da una persona; violazione di una consuetudine

privilegi. mazzini, iv-6-470: ciò che da parte mia jsso dichiarare si è

e d'inimicizia. caro, 12-i-295: da questo e dal negar che voi faceste

? carducci, iii-10-169: è credibile che da cotal ritrosia e durezza, e da

da cotal ritrosia e durezza, e da una rottura per ciò o per altro avvenuta

momento nel quale gli intellettuali parevan accomunati da un sinistrismo generico. si presentava come

pur nel quadro degli interessi dorghesi) da bacone e galileo e copernico in poi.

l'arte moderna... è nata da una rottura dei valori ottocenteschi.

vol. XVII Pag.158 - Da ROTULA a ROVAIO (15 risultati)

attorno a rompermi il capo nella pietra da vostra signoria trasmessami, ma dalla rottura

16-31: il linguaggio delle cose, da cui tu hai ricevuto la prima educazione,

. il custode negligente sarà punito con detenzione da sei mesi a due anni. ibidem

che, ancoraché siano in tregua, però da un'ora all'altra, secondo 'l

lat. tardo ruptura, nome d'azione da rumpère (v. rompere)

i condili del femore. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

tanto che vi aveva fatto un giro, da sola e... senza il

e quelli del terzo stato, che da loro sono chiamati roturieri, e massime

(nel 1300), deriv. da roture 'condizione non nobiliare', che è dal

lusso. = fr. roulotte, da rouler 'rotolare'; cfr. anche rulotta.

= dal fr. routinier, deriv. da routine (v. rotina).

isola sola 23 ingegni grandi e belli da cavare il zuccaro dalle canne, che

come due indemoniati. rapini, 28-157: da pasqua alla pentecoste cercava fragole e lamponi

superstizioni astrologiche. = deriv. da rovo. rovàio1, sm. letter

, sm. letter. vento che spira da nord, tramontana (anche nell'espressione

vol. XVII Pag.159 - Da ROVAIO a ROVENTATO (22 risultati)

folgore da san gimignano, vi-581 (2-8):

vento di rovaio. piccolomini, 7-18: da quella parte soffia il vento borea,

fascie si disvincolano lente; / e da un tugurio triste come tomba / giunge

probabilmente dal lat. borearìus, deriv. da borèas 'vento di borea', con

la tua inerzia. = deriv. da rovo. rovaiòtto, sm. ant

rovella / che non possiate voi venir da me. pananti, i-141: trappola

mette addosso la rovella / senza far da stregona od esser maga. baiatri, 165

cuore. -non pigliare della rovella da qualcuno: non acquistare da lui assolutamente

della rovella da qualcuno: non acquistare da lui assolutamente nulla. i.

cerimonie e ciance / e non piglian da lui della rovella, / ma vuol tutti

la rovella! / questi sono i cavalli da signori ». goldoni, vh-319:

). ant. arrovellarsi, darsi rabbiosamente da fare. a. f

dei sospiri. = deriv. da [ar] rovellare (v.)

/ ché la regina poi sarebbe donna / da farci per la stizza e pel rovello

classici di quand'era in rettonca, da orazio a dante, dal- l'ariosto

, 3-135: già io uscivo distrutta da lungo crudele duello / d'amore ed un

le gambe e dànno il gambetto e schizzan da tutt'i lati rovesciando i banchi degli

dia 'l rovello. = deverb. da [ar] rovellare (v.)

il fuoco roventa e cuoce la pietra da calce, ne scaccia la maggior parte

calore molto grande. = denom. da rovente. roventato (parti pass

fosse strutto il piombo e che fosse posto da una parte i pettini del ferro e

sette panziere roventate di fuoco, e da l'altra parte fece recare sette camicie di

vol. XVII Pag.160 - Da ROVENTE a ROVENTE (12 risultati)

colle forbicine roventi. s. caterina da siena, iii-305: come della saetta

il veder chi si sia, morsicato da can rabbioso o da livida bocca o puntura

si sia, morsicato da can rabbioso o da livida bocca o puntura di velenoso animale

bacchelli, 14-331: un giorno, condotto da mohongo- chi colla corda al collo,

. -con riferimento ai proiettili delle armi da fuoco. botta, 6-i-401:

caro, 3-900: esce talvolta / da questo monte a l'aura un'atra

. 4. figur. preso da una forte passione, da un sentimento

figur. preso da una forte passione, da un sentimento esasperato; infervorato.

contrasti e di situazioni violente; agitato da sconvolgimenti politici. papini, iii-665:

il cittadino. santi, 10-565: gridava da ossessa... che la aiutasse

scriveva per l'« alba », giornale da acceso diventato in quei giorni rovente.

... delle tremende novità delle quali da tre anni rimbombano piazze e parlamenti,

vol. XVII Pag.161 - Da ROVENTEMENTE a ROVESCIAMENTO (28 risultati)

.: roventissimaménte). in modo da surriscaldare e rendere incandescente.

baia di baffin. = deriv. da rovente. roventino, sm.

e una birra. = deriv. da rovente, perché si mangia ben caldo.

del cranio roventivano. = denom. da rovente. rovènza, sf. letter

universale di dante. = deriv. da rovente. roverato, agg. letter

roverato, agg. letter. costituito da fronde di rovere. g

sotto un abete o rovoro. fausto da longiano, iv-272: è cosa certa

cosa certa che dalle fratte si ha da sperare spine, dalle rovere fhiandi,

oderini, iii-585: il rovere da tutti è messo per la quercia salvatica

io di custodirla? gozzano, i-54: da quanto tempo non dischiudo il rovero /

parini, 9-9: a quanti trovaretene / da ora inanzi, con un sodo rovere

2-586: tornato a galla si sentì acciuffare da una mano di rovere pei capelli,

sedimentaria, di natura calcarea, formata da un impasto di conchiglie, usata come

polvere, / il gran si fa da rovere... / quando si semina

il granaio'. -mastro tampicchio da un rovere cavò un cavicchio: per

sapete come si dice? mastro tampicchio da un rovere cavò un cavicchio.

manipoli di voci e frasi italiane proviene da un prete roveretano. soldati, 6-

= dal lat. roborétum, deriv. da robur robòris (v. rovere).

roverile, agg. costituito da piante di rovere. stampa periodica milanese

/ per dar un roversiglio ad un da como. = deriv. da roverso

un da como. = deriv. da roverso, per rovescio, col suff.

della coperta, distesa, la camicia da notte. e cominciò, lenta, a

che appena ci se n'accorge, da quant'è leggero il fruscio delle bianche

). = agg. verb. da rovesciare. rovesciabilità, sf. possibilità

rovesciabilità dialettica. = deriv. da rovesciabile. rovesciaménto (disus. rivesciaméntó

, 162: gli arresti subitanei seiti da avvitamenti più o meno prolungati, le impennate

generico: mutazione della superficie terrestre provocata da fenomeni tellurici. d. sestini

. milizia, vii-374: continuando così da riguardo, si giunge a scoprire il

vol. XVII Pag.162 - Da ROVESCIANTE a ROVESCIARE (9 risultati)

, i-161: fu... da questo assedio che incominciò milano ad essere

comporti di necessità il rovesciamento dei princìpi da cui è scaturita. -in partic

per la venuta de'francesi che venivano da aver decollato il buon re loro luigi xvi

si ragunano. = nome d'azione da rovesciare. rovesciante (parti

di ghiotti cibi e vini e offuscata mente da fummi soperchianti, dànno sentenzie dio sa

6-1-145: rosen le esaminò [le carte da gioco] spiegandole con una sola mano

città). barilli, ii-37: da un anfiteatro di colline, belgrado rovescia

schiude, melagrana, in un riso da specialità dentifricia. brancati, 4-301: antonio

alfìero e il luogotenente del tais, seguiti da parecchi altri, ma con infelice fine

vol. XVII Pag.163 - Da ROVESCIARE a ROVESCIARE (12 risultati)

. cesarotti, 1-x-1-318: sappiamo da strabone, che i larissei...

guardando dentro una botte di vino, fu da lei preso per i piedi e

i-170: i nostri teologi, agitati da uno spirito di vertigine che miseramente li ha

, così potrebbe rowesciarsi tutta quella interpretazione da non rimanerne intero un solo apice. p

gl'interessi invece di semplicemente scomporli. da ponte, 1-619: temo un po'

date, ove importano veracemente, s'hanno da temere con religione; sono ostinate,

: difese ticone brahe e keplero attaccati da filippo lansberg, rovesciando i nuovi princìpi

vecchio proverbio qui è rovesciato: metti da parte e poi impara l'arte.

cui si trova lo stato che ha da prendere una decisione devono dar norma a

i danni per la roba persa, da lui invece ripresa a suo agio e nascosta

11. versarsi, traboccare (un liquido da un recipiente). - anche in

ondata di suono metallico, seguita come da un lungo ululo, si rovesciò su'tetti

vol. XVII Pag.164 - Da ROVESCIATA a ROVESCIATO (11 risultati)

, fu di dietro percosso in testa da una fiera sassata che scagliò un from-

cui non so il nome, preso da noia di vivere, è andato da un

preso da noia di vivere, è andato da un suo amico, il quale alloggia

opera di quelli stessi cui le aveva affidate da compiere! palazzeschi, 6-230: che

gaaaa conti, 1-194: temendo che, da un momento all'altro, la situazione

una facilità indicibile, ritornava a farsi da capo nel mangiare. -rovesciare la

/ ch'egli un poltron e un uom da puoco sempre / rimarrà. c.

= comp. daltimp. di rovesciare e da testa (v.).

divide. -con riferimento all'immagine rinviata da una superficie riflettente o da una lente

immagine rinviata da una superficie riflettente o da una lente. f. lana,

'bluse'di velluto nero stretta ai fianchi da una cintura di cuoio, calzoni della

vol. XVII Pag.165 - Da ROVESCIATORE a ROVESCIO (14 risultati)

turpe corpo rovesciato indietro / tutto scosso da un brivido! savinio, 22-278:

sito, perché e'rombi sono rovesciati da destra e le pàssare da sinistra.

rombi sono rovesciati da destra e le pàssare da sinistra. -disarcionato (con riferimento

ecco il falso principio del principato papale da lui esaltato. carducci, iii-24-309: voi

rovesciate, retrogradate e invertite in modo da raggiungere il fatidico numero di dodici note

adriani, 3-3-103: i discendenti de'quali da questo caso furon soprannominati 'amacsocilisti', che

siderurgia). = nome d'agente da rovesciare. rovesciatura, sf.

uomini. = nome d'azione da rovesciare. rovescina, sf.

morto lo gittò in terra rovescio. francesco da barberino, 187: ponlo in

di crine, si legava alla parte da basso di quest'osso quagliere, per

. -ferro rovescio: strumento costituito da due lame unite per la costa,

formato di due lame d'acciaio incassate da costa in isbarre di ferro con viti

, 1-30: allora come se mi destassi da un mal sogno di sbalzo, feci

qua ne seguita che il tempo (da noi misurato per lo visibil muovere de'

vol. XVII Pag.166 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (13 risultati)

ritratto della testa di sua santità e da rovescio un cristo in sul mare,

pei 'canti popolari': non v'è che da incollarla nell'interno, nel rovescio della

: i vostri nuovi pesci / sol da un lato sanno far l'accotone; /

: fece aggiugnere al palio dello sciamito da rovescio una fodera di vaio ingrigiato. boccaccio

: quello [mantello], sottilissimo, da essa in piega raccolto sotto il sinistro

. buco era piccolo quanto una lenta da lo lato della dipintura e da rovescio si

una lenta da lo lato della dipintura e da rovescio si rallargava piramidalmente. fr.

: è vestito di un intiero abito da caccia di velluto nero e stivali coi rovesci

sonante di vari e rauchi gridi: mentre da un suo lato, por- pinquo al

bollettini della guerra 1915-'18, 181: da posizioni più arretrate nostri medii calibri bersagliarono

più, di breve durata e accompagnata da un forte vento (anche nelle locuz.

.. risciacquati per due miglia contìnue da un rovescio d'acqua tale che siamo tutti

, fuggirono via, come cani scottati da un rovescio d'acqua bollente. a.

vol. XVII Pag.167 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (19 risultati)

sassate, gittandone loro un rovescio addosso da quella cima? tommaseo [s. v

squadernò la musica sul leggìo, fu accolto da rovesci di luce dei riflettori e da

da rovesci di luce dei riflettori e da un silenzio di voto. -invasione

: v'aspettate per lo primo sentir da lui un rovescio di pungenti rimproveri,

un rovescio di pungenti rimproveri, accompagnato da beffa e scherno del non avergli voluto

in questo un orrido hint di punizione da asilo infantile, non fosse stato che si

a un'altra. s. bernardino da siena, 2-i-136: qui hai veduto el

pochi dì per essere bene sicuro che da roma non abbi a venire rovescio, che

che tutto mi contraddice e sono respinto da ogni parte, e basta ch'io

uomini,... si veggono ora da un solo e da un loro cittadino

. si veggono ora da un solo e da un loro cittadino dominati e governati.

(e anche in alcuni giochi antichi da cui deriva), colpo dato alla palla

e nel balzo che fa il ballonetto da terra egpi il percuote con la racchetta

segni o lettere mancanti, in modo da verificare la giustezza della riga.

è fatto a foggia di astone, da una sola parte rotondo, cioè più di

se in talune circostanze non fosse voluta da ragioni eccezionali, come appunto disegnò il

segue una traiettoria verso il giocatore diversa da quella deltandata e, toccando un'altra

o una risposta non si ripette qual è da una parte diversa, ma bensì nello

in questa fessura di fico, guarisce da ogni doglia avesse di petto o di reni

vol. XVII Pag.168 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (13 risultati)

sopra al quale si vorrebbero i suo'sportelli da chiuderlo, volendosi e questi d'ebano

, 94: è un membro che da un aggetto tondo di sotto si riduce ad

piccino, la vesticciuola, fermata soltanto da un bottone attorno al collo, si apriva

alla rovescia. -alle spalle, da tergo. mazzini, 66-103: voi

hai tu veduto che tu hai confessato da te medesimo che il sonno non è

antistoriche di queste. -totalmente diverso da altro o da altri (per natura

. -totalmente diverso da altro o da altri (per natura, per condizione

indovinare che quella carrozza aveva qualche cosa da fare con quella donna per cui

un tale ha le pa- tume e da ogni cosa piglia materia a stizzirsi.

n. 23. -da ritto e da rovescio: v. ritto1, n.

, 3-95: io mandai a rivescio, da lungi, con grande peso costui.

il suo diritto. n. da ponte, lii-9-212: ogni bellissimo diritto ha

v.). = deverb. da rovesciare.

vol. XVII Pag.169 - Da ROVESCIONE a ROVINA (16 risultati)

tarma. boiardo, 3-3-12: da l'altro lato mena un roversone, /

collo, un rovescione di coriandoli, da un terrazzino fino allora muto.

croce, ii-n-86: il suo fare era da predicatore, che mira a colpire gli

fanno [le pernici] per salvarsi da questo uccello e particolarmente quando si nascondono

pigliano le piante. rifiutato il loro governo da tre alberi fruttuosi, vanno ad offerirlo

ebraico dalla schiavitù d'egitto. guido da pisa, 1-27: come dio apparse a

i-315: iddio lo chiamò [mosè] da quel ro- vetto, lo fece duca

campatila, 1-2-12: tacque; e da l'ima valle ascesi appena / preser

= lat. rubètum, deriv. da rubus (v. rovo).

fermi? = nome d'azione da rovigliare. rovigliare tr. (

lorenzina si trattenne a lungo nella sua camera da letto, rovigliando in fondo ad un

. = etimo incerto: probabilmente da un lat. volg. * revolvidre

. rivolgere), con metatesi (da * rivogliare a rovigliare).

bestie ». = deriv. da rovigliare. roviglióne sm. triglia

dal lat. rubellio -ónis, deriv. da rubellus, dimin. di ruber (

alcuni altri de'suoi nella rocca per vedere da quell'alto e rilevato luogo le rovine

vol. XVII Pag.170 - Da ROVINA a ROVINA (29 risultati)

, percorro lunghi tratti deserti, fiancheggiati da edilìzi non mai veduti, da alti

fiancheggiati da edilìzi non mai veduti, da alti muri di fortezza o ai carcere,

alti muri di fortezza o ai carcere, da case e da muri di cinta in

fortezza o ai carcere, da case e da muri di cinta in rovina. pascoli

nulli: la loro magnifica città cade da tutte parti in rovina, ed essi

motteggiano. stampa periodica milanese, i-287: da più migliaia cranni le sue pianure [

crollo, danno o cedimento strutturale tale da compromettere la stabilità di un edificio o

, 8: sorci stessi, creduti da plinio i più indocili tra gli animali,

fabbriche di oggigiorno non sono altrimenti originate da uno interno vizio che risiegga ne'princìpi

nella virtù così impareggiabili nel merito rafaello da urbino, tiziano da cadoro e

impareggiabili nel merito rafaello da urbino, tiziano da cadoro e antonio da correggio e

, tiziano da cadoro e antonio da correggio e, successivi ad un tal numero

un territorio o di una città, accompagnato da atti di barbarie e distruzioni; saccheggio

lancia, iii-613: enea fue pregato da dido, dalla quale era ricevuto in

: non veggo... perché da chi che sia si debba dar questo carico

di città? duodo, lii-15-102: siccome da queste case e da questi piccoli ricetti

lii-15-102: siccome da queste case e da questi piccoli ricetti si è cavato questo benefizio

è cavato questo benefizio, così anco da esse è proceduta la rovina e la distruzione

costò molto caro agli altri che restarono da quella parte, essendovi fatta da'nostri

periglio, lo ar- boro, sopragiunto da una gran rovina di venti, si spezò

rovina del mare divise poi l'una da l'altra. cosimo de'medici, 4-i-486

1-ii-251: svolvonsi i rivi, e da lontan si scorge / il vuoto abisso della

orizzonte, l'imbuto d'un vortice, da cui sfogava la furia dei colpi a

rovine di certi monti alte ed aspere che da niun luogo vi si poteva andare.

tratto di cielo occhieggante, sembrava, da una stretta crepa fra due rocce.

stretta crepa fra due rocce. raggiunsi da ultimo questa, inerpicandomi su una rovina

potere, a istituzioni civili o religiose da eventi o da scelte politiche o da atteggiamenti

istituzioni civili o religiose da eventi o da scelte politiche o da atteggiamenti pubblici.

da eventi o da scelte politiche o da atteggiamenti pubblici. anonimo romano,

vol. XVII Pag.171 - Da ROVINA a ROVINA (21 risultati)

rovine delle antiche famiglie, ed allora siamo da capo, o sarà dall'ira del

10-ii-203: la speranza maggiore di difendere da tanta rovina i figliuoli de'poverelli s'ha

i figliuoli de'poverelli s'ha principalmente da riporre in far loro apprendere di buon'ora

in alto il cuore. s. caterina da siena, iii-66: presovi che non

e poi tante, / ch'erano femminacce da dozzina, / syhanno ingrandito coll'altrui

che lo scannava, si trovava ingannato da un quasi fanciullo, al qual averebbe

degli altri vas- selli che, ripercotendolo da ogni lato, vi accesero il fuoco.

immaginarono di gittargliele dentro per le finestre da lui lasciate aperte. onde venendo esse

avesse due volte salvata atene sua patria da suoi nemici con singolare accortezza, fu

nemici con singolare accortezza, fu bandito da suoi con tanta rabbia che fu costretto fuggirsene

cuore languire e moltiplicherà le rovine. fausto da longiano, iv-281: dove da dovero

fausto da longiano, iv-281: dove da dovero è il cuore ferito, l'amor

brucia il mio cuore senza pace / da quando più non sono / se non

estrema decadenza fisica causata dalla vecchiaia, da malattie o da ferite. a.

causata dalla vecchiaia, da malattie o da ferite. a. f. doni

rovina d'ogni cosa, resa più orribile da una maschera grottesca di gioventù. d'

singolare. -danno causato all'organismo da una malattia (e la malattia stessa

salute dipende per lo più dalla gola e da tanti guazzabugli... che i

costituzioni come la sua, non nascono da altro che da tossi trascurate e non sradicate

sua, non nascono da altro che da tossi trascurate e non sradicate nei princìpi

e sempre in un viaggio mi destina / da taroccare e rompersi la bocca / e

vol. XVII Pag.172 - Da ROVINACASE a ROVINARE (18 risultati)

. casini, 1-88: ecco che da un'insolita rovina / in gran timore

o di un animale. benvenuto da imola volgar., i-312: per morto

sola complessione non facilmente si può separare da essa senza la rovina del tutto.

venuto qui alla vostra presenza perché spaurito da loro vi chieggia giustizia,...

la sua speranza nell'oro ammassato e da quello dipendendo, ne ha tanta cura

comp. all'imp. di rovinare e da casa (v.).

la fanteria nemica, che, coperta da certi rovinacci, bersagliava col moschetto li

fianco e traevo sopra certi croati che da una casa sparavano a rotta sopra la

italiana », 2-i-1910j, 14: da una parte e dall'altra si inalzano mucchi

ven. (rovinazzi), deriv. da rovina. rovinaménto (ant.

; cedimento strutturale. costantino da orvieto volgar. ', xxi-782: esso

quali prima guastandosi a poco a poco, da poi traripandosi a modo di fiume corrente

casa edificata delli eletti, sicché non temerà da quella innanzi niuno rovinaménto.

desto? = nome d'azione da rovinare. rovinante (pari. pres

mura di palermo più di ccc braccia da la parte dov'era stata l'oste.

le lor danze, / ché 'n levando da terra / concordi un tratto salti e

loro alle mani. persistono i nostri da prima; ma precipitate ed infrante le

poeta che, quando gli angeli dannati da dio per la ribellione di lucifero rovinarono dal

vol. XVII Pag.173 - Da ROVINARE a ROVINARE (16 risultati)

per cosa che a noi non paia da badarci tanto. per una scuola normale

trinchetto, colpito a mezz'asta, piegò da un lato come una pianta schiantata dal

valle. faldella, 13-244: quindi da una scala a zighizzaghi recipiti roviniamo [

avventarsi con foga contro qualcuno. benvenuto da imola volgar., i-129: cominciata la

ii-297: come se d'acqua un rio da 'l ciel rovini. chiari, 2-ii-16

: dopo una lunghissima siccità non è da stupire che rovini precipitosa la pioggia. giuliani

per quei poveretti. -decadere da una condizione di benessere, di felicità

sommo stato, mostrano che siano molto da piacere quelle gose le quali partoriscono danni

: tiberio istimava che, quanto più da alto cadeva e rovinava costui, tanto

lussuria, vizio che ultimo si parte da chi rovina. d. bartoli, 2-4-36

: il vedremo precipitar giù a piombo da quella ad ogni altro inarrivabile altezza dove

voi non ruvini per disobedienza. fausto da longiano, iv-124: le donne..

prostrazione interiore. pavese, 4-175: da quel momento la mia vita rovinava.

egli alla caduta della sua reputazione, che da troppo alto precipizio rovina nel concetto degli

guanciali di vane speranze e di giustificazioni da paesi lontani aspettate? mazzini, 64-170

arte). barilli, 9-233: da wagner in poi... senza freno

vol. XVII Pag.174 - Da ROVINARE a ROVINARE (12 risultati)

: fu... percosso e rovinato da una saetta o vero abbattuto dallo empito

scaraventare giù o a terra. andrea da barberino, 1-200: carlo, giunto nella

quel colosso di ulano rovinava giù colpi da far tremare la terra.

questo studio profondamente, tanto che ho scritto da sei o sette tomi non piccoli sopra

., 27 (473): fin da quando venner mori i 'discorsi cavallereschi'di

stato, i quali se non sono da uno prudente corretti, rovinano la città.

volerle accettare, per levarsi la guerra da dosso e per migliorare, non per

fazione di robespierre con perfido accorgimento cominciò da prima a esaltare gli avversari tanto da provocare

cominciò da prima a esaltare gli avversari tanto da provocare il livore e il sospetto del

da'fondamenti, purché egli acquistasse modo da appagare le sue e le mie stravaganze.

, 11-23: il governo, pressato da bombelles e c., cercherà di rovinare

dominio di savoia quella città, venne da inopinato accidente interrotta e rovinata. mazzini

vol. XVII Pag.175 - Da ROVINATA a ROVINATO (18 risultati)

mondo addosso a qualcuno: essere colpito da una grave sventura. fagiuoli, xiii-142

, col volto macilento, una voce da eunuco: implorava, quasi disperato.

molti uccelli. = denom. da rovina. rovinata, sf.

frana. guicciardini, 10-43: da sorges partimmo a dì 17, e non

grande fatta di nuovo, ce ne andammo da gab, cittadella discosto a sorges leghe

[s. v. rovinato]: da un convento chiamato in firenze 'le rovinate'

, castello rovinaticelo. = deriv. da rovinato. rovinato (pari.

alla porta del borgo, fiancheggiata allora da un antico torracchione mezzo rovinato..

brusoni, 4-i-33: con la muraglia rovinata da questa ultima mina era altresì caduto il

il parapetto, onde il baloardo restava da quella parte intieramente discoperto. 2

rovinata per la quale entrava tanto vento da spegnere una candela. verga, 8-16

...: « anzi vi sareste da voi medesimo rovinato fino alle barbe »

se medesimo. -soppiantato, messo da parte. g. bentivoglio, 5-ii-104

faranno il possibile per separare la'regina da pemon, ma sarà im- resa difficile

alterazione a tutta la città, perché da pochi rovinati e disperati in fuora, quali

un uomo rovinato perché non hai saputo metter da parte un capitaletto per l'età dei

i tristi. - a le rovinate da le imbriacature degli uomini scoscienziati.

qui oggi, che è venuto in poste da poggibonsi in quattro dì, straco,

vol. XVII Pag.176 - Da ROVINATORE a ROVINOSAMENTE (19 risultati)

se fosse costretta a lasciare quel luogo ove da tanti anni ha il suo smercio.

anche aver cura della sua salute logora da tanti travagli e della sua economia pressoché

avvocato ricupera una causa che sia rovinata da qualcun altro che i (dandola non

di samo col principe e poi rovinata da quelli del papa con roberto sanseverino.

in igne'dico, ribaldacce, valige da peccati, rovinatrici di uomini, maliarde

logica comune. buonafede, 2-iii-329: da ogni lato si udivano i gridi contro

nimico del fromento l'hamestre, che da alcuni vien chiamato criceto. -devastatore (

galea. = nome d'agente da rovinare. rovinazzo, v. rovinaccio

giuochi. = agg. verb. da rovinare. rovinevolménte, aw.

per una vecchia violenza dì demoni constretti da lei, quegli otri...

in un subito sopravvenirgli qualche grande rovinio da firenze. 6. rapida decadenza

t'attiene. = deriv. da rovinare. rovinista, sm.

piuttosto comunemente 'rovinisti'. = deriv. da rovina. rovinografìa, sf.

. = voce dotta, comp. da rovina e dal tema del gr. ypàtpco

rovinologìa, sf. teoria che deduce da una visione pessimistica del presente previsioni nefaste

23: pensiamo che non ci sia da essere troppo felici, ma che intanto

ma che intanto la rovinologia sia sempre da condannare. = voce dotta comp.

condannare. = voce dotta comp. da rovina e dal gr. xóyo <;

rovinologo roberto vacca. = deriv. da rovinologia. rovinosaménte (ant.

vol. XVII Pag.177 - Da ROVINOSO a ROVINOSO (13 risultati)

vedessino ardere tutta la loro religione, transcorrevano da ogni parte rovinosamente. giorgio dati,

acqua e di un fiume che descenda da alto rovinosamente. firenzuola, 2-88: la

siccome dilettevoli favole. -provocato da un'irrefrenabile ira. cellini, 1-93

a picco, sotto i contrafforti massicci da cui era munita la muraglia settentrionale, profondandosi

: no no, quanto a me, da qui avanti voglio fare come veggo a

, e la cautela gelida e guardinga, da referto, nel trattar ferimenti, uccisioni

orgoglio, ai colli primi; / da la parte più eccelsa a la più bassa

avea levato e tenuto fin colà su, da quella smisurata altezza piombò a capitombolo e

la già descritta piramide, erano sostenuti da robustissime pile. chiari, 3-ii-175: c'

, dritta, scoperta e fiancheggiata soltanto da un picciolo cancello di legno in più luoghi

f. f. frugoni, iii-40: da questo mio vestito rovinoso, da questa

: da questo mio vestito rovinoso, da questa mia barba e capellatura coperte di cenere

sommo stato, mostrano che siano molto da piacere quelle cose le quali partoriscono danni

vol. XVII Pag.178 - Da ROVIRE a ROVISTARE (16 risultati)

dall'hugo e dalla sua scuola, da quando le loro intenzioni poetiche vennero a

economico). bacchelli, 2-xxv-479: da parte sventure domestiche, già mentovate;

presso gli antichi romani uno strumento tale da aiutare la vista; ma a dubbiosi o

debolezza di polmoni fosse già tanto rovinosa da sbrigarmi presto. 12.

povero bianchino..., noi passammo da un sole de'più caldi e de'

= dal lat. ruindsus, deriv. da ruma (v. rovina), con

tondo, di grossezza d'una canna da botte e rovente bene. » adr.

rubere 'rosseggiare, di- vent rosso', da cui anche fr. ant. rovir.

le storie dei suoi soggetti preferisce inventarsele da sé. = nome d'azione

sé. = nome d'azione da rovistare. rovistare (tose, rovistiare

mai entrati pretori, carabinieri a rovistarla da cima a fondo quasi nascondesse roba di

2. andare percorrendo e visitando da capo a fondo un luogo.

e rovisto la boscaglia / come il cane da caccia. 3. perquisire qualcosa

neanche chiedere con permesso, più che da padroni. alvaro, 5-106: monsignor

, 5-106: monsignor rettore aveva già da tempo rovistato nel suo corredo cucito dalle

, 1-74: quello scrittore visse ancor tanto da vedere una seconda era letteraria succedere alla

vol. XVII Pag.179 - Da ROVISTATA a ROZELLA (18 risultati)

altro che novità. = deriv. da rovistare. rovistato (pari. pass

minute notizie. = nome d'agente da rovistare. rovìstico (ant.

anche mvistico. = deriv. da levistico (v.), con raccostamento

a marcire. = deriv. da rovistare. rovisto, agg.

.]: 'rovistolare': rovistare. come da rivoltare, rivoltolare. tramater [s

, incandescente. s. bernardino da siena, 2-i-379: vedesti tu mai apiccare

ell'è rovizzola. = deriv. da rubizzo, con suff. dimin.

alterne picciolate, stipolate, composte da un minimo di tre a un massimo di

scorze tenere di rovi. s. caterina da siena, ii-263: io catarina,

rovi e triboli. s. bernardino da siena, 149: come quando tu to-

], 521: il rovo, da ciascuno conosciuto, ha virtù di disseccare e

2-258: come della lattuga, è da far composta di radicchio e di cime

il rovo era per tutto; andava da una pianta all'altra, saliva, scendeva

: che si raschiano per fame graticci da seccare uve e frutte e a uso di

trovato, ecco di nuovo gli amici da tomo: « perché riposi? non ti

carducci, iii-3-54: guizzan viperette / da i sanguinosi vani, / e fischian

rovóso, agg. letter. formato da rovi; spinoso. fenoglio, 4-272

vocabulo troclea viene dal greco, cioè da trochos che significa rota... per

vol. XVII Pag.180 - Da ROZETTA a ROZZAMENTE (17 risultati)

beco uno ramo de uno alboro molto stranio da veder e per la beleza de le

'a forma di ruota', deriv. da rota (v. ruota); cfr

fegato al duodeno. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

, sf. cavallo o altro quadrupede da soma di poco valore; brenna, ronzino

che el paese allo intorno non sia scorso da 30 o 40 rozze delli inimici,

una scopetta / ed avere un sussiego da signore, / e per ogni canton far

carro di tre ruote tutto sfasciato e tirato da certe rozze spallate che avea pigliate a

quattro rozze magre, che non hanno nulla da trebbiare né da mangiare! fogazzaro,

che non hanno nulla da trebbiare né da mangiare! fogazzaro, 12-x-321: partimmo

al tramway della letteratura periodica che ha da trasportare il popolo per bene alle varie

= voce di area nord-orientale, deriv. da rozo. rozzaménte (ant.

siepe di biancospino recingeva il frutteto. da un lato, rozzamente composto con rami

12-106: un foglio disegnato rozzamente passò da uno all'altro. -in forma approssimatamente

cecchi, 13-563: il pavimento della baracca da pranzo era fatto con i ntagli (

milanese, i-182: non è vestito che da un panno rozzamente cinto alle reni.

su l'altare, fu tolto via da i preti, con dire che quella figura

. rudemente, con durezza e in modo da temprare ai pericoli, alle fatiche,

vol. XVII Pag.181 - Da ROZZEGGIARE a ROZZEZZA (13 risultati)

. frugoni, 5-519: si sogliono, da chi traffica nella fiera del mondo,

rozzeggiano quando vendono. = denom. da rozzo, col suff. dei verbi frequent

più costosi. = deriv. da rozzo. rozzétto, agg.

/ poi che gli è stato fatto star da quella / rozzetta della tancina a sessanta

n. franco, 7-263: togliendola da l'incolta rozzezza, con i diti

di luigi pirandello s'è fatta distanziare da un verbo più sottile e trasparente:

rozzezza fusse più nobile e conseguentemente piu da seguire che quella del secol buono,

no. muratori, 7-ii-11: pertanto è da dire che per inganno e per altro

rozzezza dei sentimenti non fu mai doma da misure disciplinari né da precetti freddamente comunicati

fu mai doma da misure disciplinari né da precetti freddamente comunicati all'intelletto. b

nota / a pochi fonte ampia sgorgar da incolti / spiriti, ove apparir dovea più

apparir dovea più vota, / che da rozzezza e povertate involti 7 nulla appreser

rozzezza e povertate involti 7 nulla appreser da quei che dopo acerbi / studi e

vol. XVII Pag.182 - Da ROZZIBELLIGERO a ROZZO (16 risultati)

de * suoi arabi, il lasciò da credere a'turchi. f. m.

napolitana è, credetemi, una frottola sparsa da quelli che misurano la gentilezza d'un

che il gusto dominante si diparta mai da questa idea nobilitata dell'amore, se

l'oppressione delle femmine dèe ripetersi certamente da più cause, ma una principale è la

persuadere di ricevere i tuoi responsi direttamente da dio. michelstaedter, 363: maledici

dai nobili. = deriv. da rozzo. rozzibelligero, agg. letter

diritto il chiavistello. = comp. da rozzo e belligero (v.).

lano. = deriv. da rozzo. rozzità, sf.

degli antichi. = deriv. da rozzo. rózzo (ant.

presso a una vorag'n cinta / da un orlo rozzo di macigno antico. pascoli

primizie [delle rose] all'imagine da sua madre dipinta sul rozzo muro del

, secondo diversi tagli (una pietra da costruzione). c. bartoli,

panno che teneva al collo. felice da massa marittima, xliii-236: qual sarà quel

gerozzo degli odomeri, 174: tovallie da taula grandi, appiccate, rogge. dolce

roza a bardosso che in cotta lasciva da meretrice. tasso, 7-17: la

che a pena ebbi un panno rozzo da stendergli in terra per farlo sedere.

vol. XVII Pag.183 - Da ROZZO a ROZZO (15 risultati)

altre opre sarian roze e morte / da far di sé natura vergognare. gualterio,

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 94: la nave era assai

cavallo, tenente sulla spalla un'asta, da cui pende la bandiera. g.

nella prima, ma poi successivamente prodotta da quella inabile, rozza e indisposta materia e

che la bellezza di venere non si fa da quel marmo, vedendosi che l'altro

v'imprimo fanima e fo in certo modo da iddio. g. gozzi, i-14-155

, si truova imperfecto per essere stato levato da qui michelagnolo scultore, per uno breve

17. reso ruvido, duro, calloso da lavori pesanti, in partic. da

da lavori pesanti, in partic. da quelli agricoli (le mani); che

tanto dono, / che s'ella da rozze mani, se 'n sterile terra /

: guarda quel delicato / vetro, da rozza mano / percosso ed incrinato.

cantar i lor amori e esser risposto soavemente da una eccellente quaglia? 19.

.., sogliono trar l'origine loro da chiarissimi uomini o veramente da coloro che

origine loro da chiarissimi uomini o veramente da coloro che la rozza antichità nella prima

. brachetta, 926: gli uomini da principio nacquero tutti liberi, ed è

vol. XVII Pag.184 - Da ROZZO a ROZZO (13 risultati)

edilìzi ed altre possessioni, fatte ai papi da costantino. e. cecchi, 8-117

del murare... ebbe prencipio da vilissime cose e da rozzissime, necessarie solamente

. ebbe prencipio da vilissime cose e da rozzissime, necessarie solamente per fuggire e'

civiltà urbana e rimane estraneo alla cultura da essa espressa; che ha mentalità semplice,

, pergò ch'eie me fur dite da orni ragi, no sonerea bem a le

essere né ignorante né rozzo; nondimeno da frate girolamo savonarola fu persuaso che parlava

stimasse il corpo lunar non esser alto da terra per più che per dieci, anzi

tuo diritto si scandalizza, fattel trarre da te: intendendo per l'occhio lo studio

ne caggiono in pericolosi difetti. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

7-13: quindi escon le cortesi parolette / da render molle ogni cor rozzo e

natura rozza, che era, da chi aveva a fare seco, imputato a

tenuta a prendervi cura delle ricevute ingiurie da questo perfido e ingrato col darli quel castigo

. cantoni, 773: ho dichiarato da molti anni una feroce guerra contro i soprannomi

vol. XVII Pag.185 - Da ROZZO a ROZZO (15 risultati)

brutamente carnale. alamanni, 7-i-114: da rozzo appetito e vii furore / si

volgar., 3-53: in prima è da essere ammaestrato il novizio rozzo nella scuola

erano uomini rozzi a'gran fatti. da porto, 1-32: non so come vogliano

gli effetti i premi del gesto sono da te veduti in una luce troppo siderale

o si crede di vedere, che virgilio da sé fosse sì rozzo della sua arte

van d'essere al vivo espresso / da man più dotta e con più bel colore

rozzi rimator del secol rio, / poeti da mercanti e di bagascie ».

attuale; quanto più uno scritto si dilunghi da questa, tanto più quel gusto rozzo

bench'io -sia roza e 'nesperta, abbia da esser perciò tanto ignorante ch'io non

fine condotta a quel termine nel quale fu da dante lasciata. beni, 2:

formazione e propagazione dei vocaboli. maironi da ponte, i-i- 61: rozza

monti, xìi-i-ii: non è egli cosa da stupefarsi il vedere segnati nel libro d'

delle ricette e frottole e zibaldoni e leggende da donnic- ciuole e quelle tante quisquilie di

rima mia mal mesurata / non merita da te veduta sia: / te prego,

vi saranno, racontare le rozze ecloghe, da naturale vena uscite. pasquinate romane,

vol. XVII Pag.186 - Da ROZZONE a ROZZONE (17 risultati)

i-213: lo stile di detto alcorano fu da principio rozissimo, e si trova scritto

lanzi, 1-8: par... da congetturare che ancor questi si volgesse alla

rime rozze, / con che nefandità da melodramma / il poveretto cingerà di fiamma

fortemente dei colori della fantasia e animata da quel foco che inspirano le passioni non compresse

non compresse dalla riflessione, né travestite da un sistema di dissimulazione e decenza convenzionale

perché memorie di un luogo già decaduto da quella gran fortuna che a'tempi di porsena

rozza e sottile. è rozza perché nasce da un errore di fatto: suppone falsamente

rozza ed aspra. -non dettato da discernimento. domenichi, 5-76: egli

le rozza del d e della lettera che da alcuni non propria s e da noi

che da alcuni non propria s e da noi z semplice è stata nominata.

rozzi, fondata nel 1531 a siena da un gruppo di artigiani, con lo

mattioli', raccolta dalle sue opere, da un accademico rozzo di siena. casti

suddetti 250 volumi, i quali computati da un libbraio ad un pavolo l'uno

uno, con più una dozina dei medesimi da legarsi decentemente per la dispensa da farsene

medesimi da legarsi decentemente per la dispensa da farsene alle persone distinte ed alle libbrerie

rombazzo, come se voi vedessi oggi da un canto mattacini alla moderna saltare,

né meno stender bene! = da un lat. volg. * rudìus,

vol. XVII Pag.187 - Da ROZZORE a RUBACCHIANTE (19 risultati)

però salta. peregrini, 3-212: spesso da bravo corridore nasce un rozzone da pistrino

spesso da bravo corridore nasce un rozzone da pistrino. éecelli, 1-198: il

molte altre sporchezze indegne d'esser ascoltate da casti orecchi. batacchi, 2-178: tutti

medici, i-7:... cino da pistoia cominciò l'antico rozzore in tutto

, per altro mirabilissimo, s'è potuto da ogni parte schermire. mamiani, 3-150

e gentilezza civile. = deriv. da rozzo. rozzume (rozume,

addosso. = deriv. da rozzo. rozzura1, sf. ant

, diffusissimo. = deriv. da rozzo. rozzura2, sf.

e 'calura'. = deriv. da rezzo (v.).

novellino, vi-195: uno si confessava da uno frate, e (fissegli che

significa le guerre pubbliche che si fanno da esse città, incominciate da rube innanzi

che si fanno da esse città, incominciate da rube innanzi e corseggi. monti,

, 2-xxii-125: non c'è più da sperare, se la repubblica dura, in

5-5 (1-iv-483): quando questa città da federigo imperatore fu presa, andatoci a

signa nella tal provincia tante miglia di paese da foraggiare, per la qual cosa il

lavorando insieme noi due a una bubbola da finirsi e da darsi fuora presto. e

noi due a una bubbola da finirsi e da darsi fuora presto. e sebbene noi

biblioteca filosofica bocca, istoriati in copertina da tremende figure simboliche, andavano a ruba.

le nostre terre, che tenete a ruba da vari secoli sotto il falso pretesto di