, ma con doppie punte di rame da ribadire addosso più stabilmente si assodano. pellico
ferri a'piedi, cioè una catena da una gamba all'altra, i ceppi della
: « diecimila ho preso! venti carte da cinquecento! » e a riprova smazzava
, o un argomento già trattato, da sé o da altri, per conferirgli maggiore
argomento già trattato, da sé o da altri, per conferirgli maggiore evidenza e
gozzi, i-240: confesserete che questo frammento da voi pubblicato recentemente, senza nemmeno due
. dante, inf, 25-8: da indi in qua mi fuor le serpi amiche
gori, il quale non mi sconsigliò da quei nuovi ceppi, in cui già era
, volontà di dominio o di sfruttamento da parte di uno o di entrambi i membri
1-344: ci credi due esseri così romantici da ribadirci da noi la catena ai piedi
credi due esseri così romantici da ribadirci da noi la catena ai piedi? imbriani,
, frenesie, avvilimenti; sforzi sovrumani da parte di lui per rompere la catena
di un'origine lat. avanzata in passato da g. alessio (da repetère,
in passato da g. alessio (da repetère, attraverso una forma * refietìre rifatta
avuto un * revedire in area caratterizzata da lenizione: tale voce sembrerebbe documentata nel
verisimile, forse, l'ipotesi prospettata da g. b. pellegrini di una
hanno un tenero color d'acero, da letto nuziale, con mille bullette d'ottone
, quasi catena ad ogni anello ribadita da nuovi peccati, morrei d'angoscia.
2. fissato, tenuto fermo da un bottone, da una cintura (
fissato, tenuto fermo da un bottone, da una cintura (un abito).
, restano avvinte e ribadite ai fianchi da due grossi bottoni. 3
/ ribadito di serpi egli squadrava / da l'infemo le fiche al paradiso.
alla manna a ricevere un venticello che da quella parte veniva. brusoni, 9-443:
, sopra '1 golfo / che riceve da euro maggior briga. palladio volgar.,
possibilmente alla dritta. -essere colpito da raggi luminosi (un oggetto, un
7-1v-164: maggior lume riceverà tal verità da due carte, rese dal codice manoscritto
6-396: l'intelletto in questo ancora da scientifica generai cognizione può ricever lume.
riceve, secondo più e meno, da le cose riceventi. idem, pure.
., 21-43: libero è qui da ogne alterazione: / di quel che 4
alterazione: / di quel che 4 ciel da sé in sé riceve / esser ci
p. f. giambullari, 28: da l'altra banda, che al primo
. 12. essere colpito da un'arma, da un proiettile;
12. essere colpito da un'arma, da un proiettile; essere urtato da un
, da un proiettile; essere urtato da un corpo contundente. -anche al figur
, 1-216: fu gettato a terra da un colpo di moschetta ch'ei ricevette
sue mille pieghe, con un moto da viluppo di serpi che si snodi al tepore
. sarà il centro de'miei pensieri; da lui riceveranno il moto. c.
11-189: avendo... ricevuta da monsignor vescovo d'alba una nota intorno
delle correnti elettriche, che, amplificate da valvole termoioniche, azionano la cuffia telefonica
tecnica, captare l'energia che proviene da una sorgente. -al figur.,
a una persona colpita dagli stimoli indotti da altra persona o da uno spettacolo.
dagli stimoli indotti da altra persona o da uno spettacolo. vittorini, 5-359
all'organo sensoriale stesso. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
entrerebbe nell'orecchie dell'uditore e come da sordo sarebbe ricevuta. bibbia volgar.,
gelsomini, dal sentire rosignuoli e calandre e da tali altre gentilezze, perché le prime
strappandoci al mondo esterno..., da dove provengono i messaggi visivi che tu
ricevi, quando essi non sono formati da sensazioni depositate nella memoria? -recepire,
, i-6-116: abbiamo a sicurezza nostra stabilito da qui in poi di non ricevergli più
cercavo. glielo dissi: mi guardò da capo a piedi, e mi rispose un
balestrieri, lo fece togliere dal salotto da ricevere e nascondere in quell'alcova oscura e
tutti insieme andiamo a visitare il salotto da ricevere. -per estens.,
per sì fatta maniera nel cuore ricevuta che da ogni altra cosa quasi che da amar
che da ogni altra cosa quasi che da amar lei aveva la mente rimossa. giraldi
modo con cui una persona è accolta da altri (anche da dio) o
una persona è accolta da altri (anche da dio) o il trattamento che le
, fu ricevuto in lega da'fiorentini e da tutti i guelfi della taglia di toscana
sacrifici un uomo incantatore e non libero da demoni. ammirato, 122:
. castelvetro, 8-1-45: non è da maravigliarsi se que'versificatori...
: il mare... riceve acqua da tutte le parti, e la toma
riceve tutto 'l vapore che si rissolve da esso. f f
il stomeco il vino delectevole, e da poi se assera. sergardi, 1-153
cibi sì fatti / non visti più da lui per il passato. -per simil
ricevuti,... non sono da essere confessati. cassiano volgar., xiv-13
cui le riceve ed innalza il salviati. da ponte, 74: continuavano..
, 14: non saprei trovar chi fusse da voi ricevuto per uomo d'autorità.
di fatti inventati e scritti in modo da istruire dilettando i giovanetti? manzoni,
che ad una lingua si dia il nome da una nazione, è che quella lingua
fra giordano, 7-145: non è da ricevere la dottrina de tomo, no,
in tutto mendage, ma però è da ricevere la dottrina de'predicatori e de'
: la scusa delle passate cose fatta da biancifiore è da ricevere. leggenda aurea volgar
delle passate cose fatta da biancifiore è da ricevere. leggenda aurea volgar.,
tutta veri- tade, sì l'approvò da ricevere da tutti quanti i fedeli cristiani.
tade, sì l'approvò da ricevere da tutti quanti i fedeli cristiani. malvezzi
bisogno di qualche picciolo artifizio per esser da loro ricevute? leopardi, i-mo:
con una prop. subordinata. marsilio da padova volgar., i-ii-3: noi.
, che alcune, per essere ricevute da tutta la città, divengono fiorentine.
non credeva che locuzion tale fosse ricevuta da scrittori d'autorità. magri, 1-240
, 1-240: il sopradetto rito è ricevuto da tutta la chiesa orientale. de luca
dimeno fra breve tempo da'longobardi e da altre barbare nazioni proibite.
che la sua memoria dèe esser ricevuta da tutti i secoli, se ne è ito
(un luogo). ricevuta da uomini, debbe avere la sua ragione nella
è troppo inumano non ricever mai cosa nessuna da alcuno, sì come è avarizia accettar
cose mie... se ne vengon da voi, pur testé nuovamente uscite storpiate
l'invito ch'ella mi fa non può da me esser ricevuto... per le
anime altrui dal padre spirituale sanza essere sforzato da lui ed incorre in alcuna improvisa offensione
è idola, e no ncevono signoria da niuno se no da. llor medesimi.
no ncevono signoria da niuno se no da. llor medesimi. sarpi, vi-3-28:
). antichi portolani, 528: da porto pin a sancto theodoro >er levante
>er levante mia 3 e l'intrada sie da ver siroco e volze a evante da
da ver siroco e volze a evante da li prodexi a terra e le ancore a
28. sport. prendere la palla lanciata da un compagno di squadra o da un
lanciata da un compagno di squadra o da un avversario per giocarla a propria volta
.. fusse diffuso, cioè sparto da essi, e rilucesse poi nel cielo
verbo. = agg. verb. da ricevere. ricevibilità, sf. condizione
di luogo. = deriv. da ricevibile. ricevidóre, v.
buonarroti il giovane, i-591: sopraffatto da infinito piacere nel ricevimento di tanto dono
: ancamo dè dare a uno ser sivera da canecolo per dinari de prestanga, lo
di far tesoro degli insegnamenti. bartolomeo da s. c., 9-7-4: li
o manifestazione di accoglienza di una persona da parte di chi la incontra o intende ospitarla
chi la incontra o intende ospitarla o da parte di un'autorità. s.
recevemento divenuto tutto pallido per essere assalito da la inetingui- bile fiamma d'amore de
amore de costei,... vincto da superchio amore, a gran pena potee
riguardo o molto popolare. giovanni da empoli, 64: arrivammo finalmente a cuc-
quel solennissimo ricevimento che il salvatore ebbe da quel popolo di gerusalemme. leopardi, iii-396
carlo ha lodato molto e ammirato le cure da lei prese per lo splendido ricevimento del
qualche persona amica, se le fa portar da bere su nella stanza di ricevimento.
le grandi sale di ricevimento, chiuse da molti anni, furono aperte.
. 12. trattenimento, spesso accompagnato da un rinfresco, offerto a più invitati
. = nome d'azione da ricevere. ricevitivo, agg.
. = agg. verb. da ricevere. ricevitóre (region.
una dimostrazione d'amore bartolomeo da s. c., 17-1-1: l'
. -anche, disus.: preposto da un privato (proprietario terriero, società
di somme dovute periodicamente. bartolomeo da s. c., 39: poscia
loro, acciocché que'porporati sappiano preventivamente da chi ne dovran far ricerca. dizionario
son colui che appo i gnudi sarò da te conosciuto. m. adriani, ii-15
nel dì della mia tribulazione. bianco da siena, 2-35: a te sempre laude
10 mio sangue, il quale io da ora offero a te, che tu benignamente
ricevitore, ch'è un titolo usato da questa religione, significante una specie di
lei quel messaggio che io aspetto di ricevere da lei. -per estens. che
rivelare e eventualmente amplificare l'energia emessa da una sorgente, per lo più suoni
in vibrazioni sonore gli impulsi elettrici generati da un microfono e trasmessi dalla linea telefonica
segni grafici convenzionali gli impulsi elettrici inviati da un apparecchio trasmittente. -ricevitore automatico:
impianti i ricevitori acustici subacquei sono costituiti da serie di dischi metallici applicati lateralmente allo
a strutture speciali, fisse o rientrabili, da esso sporgenti. calvino, 5-69:
attraverso le onde atmosferiche, vengano esse da roma 0 da parigi o dalla norvegia
atmosferiche, vengano esse da roma 0 da parigi o dalla norvegia. r. de
. levafogli. = nome d'agente da ricevere. ricevitorìa, sf. ciascuno
finale scomparsa. = deriv. da ricevitore, n. 2.
, né vi risovveniste dell'ingiurie fattevi da temisone e teodoro per conto di oropo
re-, con valore iter., e da sovvenire (v.).
re-, con valore iter., e da sovvertire (v.).
re-, con valore iter., e da sozzare (v.).
re-, con valore iter., e da spaccato (v.).
movimento con trario, e da spacciare (v.).
re-, con valore iter., e da spalmare (v.).
endimione; la mattina, preconizzata bella da un'alba candida, la cui squilla
re-, con valore iter., e da spampanato (v.).
fremono a tomo li alberi canori, / da la grande armonia piovendo rose / quasi
, o di movimento inverso, e da spandere (v.).
, vi-253: insegna al chierico la voce da rispondere al prete, al villano il
re-, con valore intens., e da sparagnare (v.).
gli mostra. = deverb. da risparagnare. risparàmmio, v.
re-, con valore iter., e da sparare (v.).
re-, con valore iter., e da spargere (v.).
moderne. = nome d'azione da risfiargere. risparire, intr.
re-, con valore iter., e da sparire (v.).
130: lo rispiarmaménto è una scienza da schifare le spese e i soperchi onori
onori, overo che egli è un'arte da usar temperatamente la cosa famigliare. tesauro
caldo. = nome d'azione da risparmiare. risparmiante (part.
dote. passeroni, 7-81: imparò da una ragazza / una vecchia a risparmiare /
allegre danze manchino. -tenere da parte, custodire con cura. carducci
e procurato di aiutare qualunque virtuoso agitato da mala fortuna le è venuto a conoscenza
3. accantonare, mettere previdentemente da parte il denaro in vista di future
questa scienza cavalleresca, noi ti assolvessimo da tanta fatica e da tanta noia, e
noi ti assolvessimo da tanta fatica e da tanta noia, e ti risparmiassimo il
dolore in distaccarsi dal paese nativo, da quelle montagne; ce ne fu sicuro
mago o di negromante non gli sarebbe da voi stato risparmiato, se egli avesse voluto
risparmiano il titolo di mentecatto lo trattano da libertino. carducci, ii-8-99: mi risparmiano
ragiona illuminato fosse, corroborato e munito da passi e da autorità di scrittori antichi.
, corroborato e munito da passi e da autorità di scrittori antichi. ghislanzoni,
te. oh cosa vogliono dunque costoro da me? sii prudente, essi mi
signor de'cieli. / già più da ritardar tempo non parmi: / nova spianata
l'uditorio. perché appunto non è cosa da gustar da vicino: quand'ella ci
. perché appunto non è cosa da gustar da vicino: quand'ella ci consolerà con
si lavora con gran sollecitudine per lui da questo dipintore. g. gozzi,
è quel che 'l nimico rispiarma / da poi che, combattendo, in fuga
chi nella vecchia età può essere chiamato da un giorno all'altro al tribunale di
le persone dei sacerdoti non furono risparmiati da violenza e contumelia alcuna. -non
non era, mia madre, una immacolata da spaventarsene, epperò a bassa voce pregava
gl'innocenti. -esimere, esentare da critiche o rimproveri. salvini, 25-16
un poco da dire. moretti, 15-318: prima eran
sincere: ora c'è qualche cosa da dir sul suo conto e non si risparmia
dal volare: il quale si portò da valentuomo nel suo ufficio. -non demolire
lo più con litote. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
(ii-336): viveva in casa non da gentildonna par sua ma da povera femina
casa non da gentildonna par sua ma da povera femina, e faceva tutti gli
pietà di nessuno. s. bernardino da siena, 585: e1 cuore de
giustizia divina). s. caterina da siena, v-11: di tutti questi e
nebbie foltissime... che abbiamo qui da un mezzo mese. tommaseo [s
: non la stancare. -risparmiare da sé il coniuge-, limitare il numero
numero dei rapporti sessuali. francesco da barberino, no: temperi [la donna
viene iscendendo, / tanto il marito più da sé nspiarmi. -risparmiare il fiato
4-10 (1-iv-424): per potere quello da casa risparmiare, [ella] si
uom, che faccende ha, rimane / da tanti prostennossi e cipollate: / così
che non è stato speso per essere messo da parte in vista di bisogni futuri (
: vorrebbe il tempo della scuola ridotto da cinque a tre ore, e nelle due
coinvolto negli attacchi bellici, rimasto immune da devastazioni, saccheggi, violenze, ecc.
le spese e modera i consumi, mettendo da parte denaro in vista di necessità future
gente. = nome d'agente da risparmiare. risparmiévole, agg. letter
molecolare. = agg. verb. da risparmiare. rispàrmio (ant. risparàmmio
. -anche: accantonamento di riserve monetarie da parte di una società. albertano volgar
que'quattro, che quel poverino aveva messi da parte, con tanto stento e con
né il lettore sarà tanto semplice sempre da volere, per risparmio di pochi soldi
di denaro risparmiata; riserva monetaria messa da parte per future esigenze. -econ.
un po'di materiale o un qualche stromento da lavoro. b. croce, iii-22-226
un risparmio di temperini. -economia derivata da una migliore organizzazione della produzione industriale.
vasari, 1-3-307: la qual tavola fu da antonello con ogni suo saper e senza
risparmio di passi. -il lasciare da parte discorsi superflui. stampa periodica milanese
molto maggiori sarebbe in concetto che avesse da noi la perdonanza estorta? fr. serafini
, 45: trovandosi pochissimo sangue da versare, fanno cresso perciò un diligentissimo
.]: ci dette aabere e da mangiare senza risparmio. ungaretti, xi-245:
ritorno a casa, lo trovo prevenuto da quest'immagine per me ingiuriosa; me
senza risparmio e severamente, non troverà da notarvi, se non solo la disposizione de'
riserve. caro, 12-ii-8: lassando da parte le superstizioni de l'a- micizie
del lotto. = deverb. da risparmiare. risparmióso, agg.
elettrodomestici più risparmiosi. = deriv. da risparmio. risparpagliare, intr.
re-, con valore iter., e da sparpagliare (v.).
iter, e intens., e da spaventare (v.).
re-, con valore iter., e da spaziare (v.).
re-, con valore iter., e da spazzare (v.).
rispecchiamento della realtà, il caravaggio, da schietto san tommaso, provasse di attenersi
la poesia fosse una questione d'ispirazione discesa da non so quali altezze o sgorgante da
da non so quali altezze o sgorgante da non so quali profondità...
all'intemo. = nome d'azione da rispecchiare. rispecchiare, tr. {
osservazione e in un modo così perfetto da dar proprio l'impressione d'udire quelle
e che indica movimento inverso, e da specchiare (v.).
storiche. = nome d'agente da rispecchiare. rispècchio, sm. letter
rispècchio, sm. letter. immagine rinviata da una superficie riflettente; riverbero luminoso.
rispecchio di lago. = deverb. da rispecchiare. rispectivo, v.
rispedisci). far ritornare nel luogo da cui proviene una persona (in partic
redi, 16-viii-276: il corriere speditomi da v. a. è arrivato qui alle
qualcuno, anche bruscamente, nel luogo da cui proviene (e nel quale per
sua. bernari, 3-260: « da tanto odio è venuta fuori un'anima pietosa
e che indica movimento inverso, e da spedire (v.). rispedito
), agg. rinviato nel luogo da cui proviene in missione. magalotti,
. = nome d'azione da rispedire. rispègnere (tose, rispèngeré
. lat. re-con valore iter, e da spegnere (v.).
iter, o intens., e da spendere (v.).
re-, con valore iter., e da sperare (v.).
, con valore intens., e da spargere (v. spargere).
sangue,... cadde e da grave dolore fu constretta. s. girolamo
sole in terra. 4. contaminato da una colpa (un atto).
volte, reiterare un'azione. francesco da barberino, 104: tutto ch'assai si
re-, con valore iter., e da spessare (v.).
tanta paura. = deverb. da rispessare. rispettàbile, agg.
/ tra i cilici ancora amabile. da ponte, 146: era questo il conte
far tosto entrare / la gente rispettabile? da ponte, 277: da questa amenissima
gente rispettabile? da ponte, 277: da questa amenissima parte di sunbury era la
sunbury era la casa presa a pigione da me, nel centro delle più rispettabili famiglie
la più intelligente fra tutte: « educazione da gran signora, suona, ricama,
s'affollar del kan dei kani. / da questa rispettabile genia / cinto fu sempre
divenuta ironica) con cui è chiamato da imbonitori e direttori il pubblico di spettacoli
, che avevano appunto un forte interesse da far valere e da patrocinare.
appunto un forte interesse da far valere e da patrocinare. -potente (uno
un picciolo riguardo sociale basti per alienarci da un uomo pieno di qualità rispettabili. tommaseo
. ungaretti, xi-175: questo metodo da almeno risultati rispettabili guarantendo la conservazione di
azione è debolmente morale e non esente da ipocrisia..., e quando l'
età. = agg. verb. da rispettare, forse per calco sull'inglese
aria di rispettabilità. = deriv. da rispettabile, forse per calco sull'ingl.
per cerimonia soltanto è rispettabile e rispettando da tutti noi. = gerund. da
da tutti noi. = gerund. da rispettare. rispettare1, tr.
bonaria io? non tanto di certo da non capire che bella soddisfazione debba essere
se stesso', com'uomo, come obbligato da vincoli domestici e sociali, vale per
in preda. -risparmiare qualcuno da ingiurie o da violenze (e anche
. -risparmiare qualcuno da ingiurie o da violenze (e anche salvarne la vita
indenni opere d'arte, edifici, città da devastazioni e danni di ogni genere.
virtù. g. bentivoglio, 4-1305: da quella di fiandra più che da tutte
: da quella di fiandra più che da tutte l'altre i vostri maggiori nemici
2-44: l'onestà mia rispettino, questo da lor mi basta. g. gozzi
di buona voglia, dimostrando volere che da tutti la religione si rispettasse ed i
tu lo sublimasti, quel giorno. da quel giorno il dovere di rispettarti si
dell'esser chiamato al rispetto delle convenienze da chi non rispettava i miei diritti,
bucolici antichi. = denom. da rispetto. rispettato (pari.
. -per estens. risparmiato da sofferenze. muratori, 6-180: essendo
dilettazione e piacere. -lasciato indenne da devastazioni (un edificio) o da
da devastazioni (un edificio) o da perdite (un patrimonio). cesarotti
stima che io faccio dell'onore de'suoi da me rispettatissimi comandamenti. mazzini, 38-184
grinaggio a benares si stima sommamente meritevole e da tutti rispettevole. bresciani, 6-x-190
: di quegli sbagli istorici io favello, da me non emendati a bella posta per
e donde proceduto, perché si vedesse da qual delle parti fosse nato lo scandalo.
. = agg. verb. da rispettare. rispettivaménte (ant. respettivamente
1-15-1-482: se e quando gli attentati commessi da uno pregiudicano ad un'altro e cagionino
considera il cielo, considerandolo non come da sé solo, ma ancora in rispetto
ruggiero adoperò, senza tema di ferirsi da se medesimo, uno strumento di guerra ch'
a chi sarà capace di occuparli. da ponte, 346: nel leggere i nostri
in mano dei rispettivi proprietari che stanno da sé nell'isole, vigilando perciò all'
altro impetuoso: il che non nasce da altro, se non dalla qualità de'tempi
perché a ogni cosa hanno rispetto. fausto da longiano, 1v-35: non corse alla
intendete una resistenza che non si lasci superare da forza nessuna, questa non si trovando
esse parti sopra il sostegno, tratte da quella potenza che, con direzione o parallela
distinguon le scritture. = denom. da rispetto, con il suff. dei verbi
sm. sentimento e atteggiamento che nasce da stima, deferenza, considerazione verso qualcuno
le figliuole serbassero tra sé que'rispetti che da essi a vicenda richiedevano ed il sesso
non è vana, meritò d'essere amato da nobilissima donna. galileo, 3-1-41:
gode di riverenza, riguardo, considerazione da parte degli altri. -di rispetto,
, benché non poco turbati e confusi da queste mosse non mai da loro intieramente credute
e confusi da queste mosse non mai da loro intieramente credute su la presunzione del
: se abbondavano cotanto i vizi, se da molti non si portava il dovuto rispetto
3. devozione alla divinità. francesco da barberino, i-324: vedi un ch'ai
ogni animai feroce. s. caterina da siena, iv-45: s'egli ha a
. magalotti, 23-70: come si ha da fare a insinuare agli uomini qualche specie
parlar meco liberamente e senza rispetto e da vero e fedele amico. lorenzino,
mi sgridiate, braviate e facciate giochi da padrone come si deve verso un suo servitore
un suo servitore, lasciando tanti rispetti da banda, ché, sapete, mediante i
i-4-69: non vedete voi com'ella da vilissimo stato innalza non so quai tristi
vergogna ed amore, a la fine da amore sospinta che ogni vergogna e rispetto via
, cose, ecc. francesco da barberino, iii-149: s'altro de'tuoi
. foscolo, iv-392: sarò fatto tale da obbligare gli uomini ad avere pietà e
, 4-2-227: la legge scritta, fatta da noi a simi- glianza della legge eterna
, non commetto disonestà, mi guardo da ogni altra azione vietata dalla legge.
comandamento. mazzeo di ricco o rinieri da palermo, 431: ben è malvagio
o risguardi) sono cinque, antichi fin da che la cina ha memoria di se
di nulla passione avere sentore. girolamo da siena, i-62: le lingue malvagie
a quelli / che lo frequenterai posti da parte / tutti i rispetti uman. sarpi
e per quella fede operavano. francesco da barberino, i-22: non pur questi
cosa pareva che tutta la romania avesse da favellare. sercambi, 303: se io
può essere buona e ria, ma da diversi rispetti, onde aalla parte di
alla percezione di un pericolo. paganino da serazano, 123: io non aio rispetto
le toi lagreme piantando. s. bernardino da siena, 171: idio non t'
che m'avete stinto di natura avendo rispetto da solo iddio venire la nità e sicurezza
, somigliano menzogne. s. bernardino da siena, 2-ii-1210: come tu vedi
di quanto mai questa ne esigesse, da ciascuno di noi, del rispetto.
forma lirica d'origine popolare, caratterizzata da uno schema metrico molto variabile e da
da uno schema metrico molto variabile e da un contenuto per lo più amoroso;
ed è usato anche dal poliziano e da lorenzo de'medici; è costituito spesso da
da lorenzo de'medici; è costituito spesso da un'ottava con rime abababcc oppure ababa-
abababcc oppure ababa- bab, più raramente da una sestina; di solito il tema
nei successivi. -rispetto continuato: formato da più stanze. -rispetto spicciolato: di
meno lunghe. panzacchi, v-179: da un campo biondeg- giante, uguale,
riserva, scorta, ricambio. -di, da rispetto (con valore aggett.)
col suono; / chi l'ancore apparechia da rispetto. messisburgo, lxvi-1-265: mantili
credenze, bottiglierie; tinelli per imbandire e da rispetto. giovacchino da coniano, 120
per imbandire e da rispetto. giovacchino da coniano, 120: io subito feci fare
con li loro istrumenti necessari, i ponti da passar acque, machine da alzare,
i ponti da passar acque, machine da alzare, funi, ferramenti, tavole,
funi, ferramenti, tavole, ruote da rispetto. pantera, 1-80: non sol
1581, lii-13-439: que'cavalli erano da rispetto per soccorso della persona del generale
: reputavete essere lo più sufficiente / da sedere en papato sopre onn'omo vivente;
con vui, / ché non è cosa da parlarne altrui. cino, iii-81-10:
rispetto parlando) me l'ero tolte da un pezzo, senza intenzione. suzzati,
si considera il cielo, considerandolo come da sé solo, ma ancora in rispetto
quale per ogni rispetto dovrebbe esser aiutata da noi. c. dati,
il critico dotto, il critico stimolato da un'alta ed ottima intenzione, desidera
troppo con lei a parole, conoscendosi da tutti quanto era sfrenata di lingua e
alla maestà sua vien portato più rispetto da lontano che nell'esercito. giuglaris,
gadda, 6-51: era un omaccione da tener in rispetto i ladri col solo fiato
, lat. respectùs -us, deriv. da resfiicére, prop. guardare indietro e
re-, che indica movimento contrario e da specère, di origine indeuropea.
, o madonna, ch'ogni omo da te avverso e da te despetto perisca,
ch'ogni omo da te avverso e da te despetto perisca, così è impossibile
è impossibile che nullo a te converso e da te respetto perisca. = voce
e indolente / trecciuole caste e collarino da educanda / come un faro sorride la
un viso campagnuolo. = deriv. da rispettoso. rispettóso (ant. respettósó
epistolare. pratesi, 5-138: riscrisse da capo tutta la lettera, e la
a discrezione; contegnoso. fausto da longiano, iv-261: deono essere le donne
. 6. imposto o ispirato da esigenze etico-sociali di rispetto. -atto rispettoso
rispettosa distanza: a una distanza tale da indicare rispetto, discrezione o timore.
/ s'arresterà. = deriv. da rispetto1. rispezzare, tr. {
re-, con valore intens., e da spezzare (v.).
-per estens.: sgomberare un luogo da ostacoli. - anche assol.
pianoro. bresciani, 6-x-13: da levante scendono a scaglionetti alcuni campicelli
, e intens., e da spianare (v.).
corso è il primo stadio / ordinato da palladio, / e sull'aia diffalcata,
iter, e intens., e da spiare (v.).
re-, con valore iter., e da spic care (v.
v.]: acqua che, rattenuta da una parte, rispiccia per altro canale
. per estens. fuoriuscire. iacopo da cessole volgar., 1-25: il terzo
iter, e intens., e da spicciare (v.).
ed avranno [le mostre] un rispicco da fame stare ammirato chi passa.
chi passa. = deverb. da rispiccare. rispiegare, tr.
re-, con valore iter., e da spiegare (v.).
, 1-276: il nostro baroncino, spinto da questa monomania diplomatica, va spiando dappertutto
re-, con valore intens., e da spifferare (v.).
antecedenti. = nome d'azione da rispigolare. rispigolare, tr.
, non ci fusse per noi alcun poco da rispigolare. = comp.
iter, e intens., e da spigolare (v.).
larga coscienza. = nome d'agente da rispigolare. rispigolume, sm.
che ne riesce. = deriv. da rispigolare. rispillare, tr.
re-, con valore iter., e da spillare (v.).
o che indica movimento inverso, e da spinta (v.).
. re-, con valore intens. e da spiraglio (v.).
re-, con valore iter., e da ispirare (v.).
re-, con valore iter., e da spiritualizzare (v.).
che ne costituisce una proroga. andrea da barberino, 1-148: dàmmi tanto di rispitto
, riguardo per una persona. zenone da pistoia, 1-62: appresentando ciò che aveva
/ avendo al regno che avuto avea / da lui, ma 'l suo pensier non
(la luce). pietro da bascapè, v-187-45: lo cel e la
'n queste nostre contrade. domenico da montecchiello, 2-63: le quali cose tanto
con riferimento al candore della luce diffusa da un astro. ottimo, iii-195:
una gemma, toro). giacomo da lentini, 55: diamante, né smiraldo
delle colonne volgar., i-145: ensio da la citate de troia adirato de grande
trovavasi la prin cipessa circondata da molte dame, risplendenti per le
, una veste). uguccione da lodi, xxxv-i-623: le vistimente sarà de
/ vedendo quella faccia resplendente. pietro da bascapè, v-187-23: spirito sancto, de
reina sovra li angeli resplendente. felice da massa marittima, 54: or entra gabrielle
una risplendente colomba. bellori, 2-254: da un lato si solleva un angelo risplendente
laude cortonesi, 1-iii-94: l'angelo da dio fo mandato: / con una boce
si vuol chiamar reina sopra noi. jacopo da cessole volgar., 1-35: come
fedeletate en te è resprandente. zanobi da strata [s. óregorio magno volgar.
alla immagine di dio. s. carlo da sezze, iii-325: la fa ricca
lomazzi, 4-ii-197: saturno, che da molti è tenuto avere similitudine con l'
tenuto avere similitudine con l'acqua, da quelli che abitano sotto il suo circolo è
, e così poi si riposava. guido da pisa, 1-48: iddio..
e teologico, alla luce che promana da dio, dalle creature celesti, dai
nno de te vedere spedo resplandiare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
d'ordinario l'apparenza di essere prodotto da copiosissimi animali marini di varie specie esistenti
specchi accenda / e tomi a te da tutti ripercosso. / ben che nel
una superficie speculare). bartolomeo da s. c., 23-3-2: come
li nimici soprastare con le spade nude da quella parte del muro che era rotta,
nuvoli] che sono bianchi son posti da lungo l'arie e tengono l'uno capo
zelim alla finestra, onde sarebbe stato da lei non che udito, ma veduto
dì cominciarono a risplender baleni e lampi da ogni parte del cielo.
stanchezza, nel pianto, eretta, da ultimo, dentro la mucida luce del camerone
fin del frutto della delettazione che prendono da l'aspetto della bellezza e grazia del spirito
quale titolo [di maestro] rifiutato da lui [giotto] tanto piu in lui
lui risplendeva, uanto... da quegli che men sapevano di lui o da'
coro de gli angeli vi fu udito cantare da molti che v'e- rano. strafiarola
, ingegno e liberalità risplendono. fausto da longiano, iv-42: fra savi si oscurano
'convitati un vile banchettante, non guernito da fimbrie e sproveduto di toga. mangiava
ciarsi ad una più stretta vita, lontana da ogni sembianza di quel lusso e di
fanno. vincenzo maria di s. caterina da siena, 48: vediamo che,
a larga mano, che que'che da fontano / e tardi e con durezza /
/ secondo che ieronimo disegna. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
risplenda la lor fama antica / fatta da gli anni ornai tacita e nera. buonarroti
, sarebbe senza più tramandato ai posteri da questo monumento. d'annunzio, iii-2-55
, i-397: v'hanno ancora ostacoli da superare, studi serissimi aa intraprendere,
/ mossa co i propri spiriti graditi / da tizian sì vivamente usciti / ch'ognun
: non chiederci la parola che squadri da ogni lato / l'animo nostro informe,
, 258: li due rimi generati da dio ne la creazione del mondo, cioè
all'anime e risplende in quelle; e da quelle poi o, per dir meglio
a creature divine). bonvesin da la riva, 62: lo core me
venne. = agg. verb. da risplendere. risplèndido (risplèndito) agg
quando tu odi che gesù è ingenerato da dio, guardati bene che negli occhi della
.. contempla mentalmente con saviezza che da quella fontana eternale, purissima, risplendidissima
della sua sustanzia. s. carlo da sezze, iii-263: il qual fuoco.
re-, con valore intens., e da splendido (v.).
virtude. = nome d'azione da risplendere. risplendóre (resplandóre,
resplendor farmi contento? = deriv. da risplendere, sul modello di splendore (v
tutto ignudo lo rispogliarono un'altra volta da capo. -rifl. grazzini
: dogliosa li raccontò... che da un certo tempo in qua il suo
re-, con valore iter., e da spogliare (v.).
trasferire i filati mediante un'apposita macchina da imballi maggiori a confezioni più piccole
re-, con valore iter., e da spolatrice (v.); voce
iter, e intens., e da spolverare (v.). rispónda
sf. ant. risposta. giacomo da lentini, 42: ormai risponda mandatemi a
al pontefice. = deverb. da rispondere. rispondènte (pari.
che dà una risposta, che fa da interlocutore. - anche sostanti
diffondersi nelle illazioni giuridiche le quali risultano da quel fatto, provandole sodamente con buone
aretino, 20-269: lasciagli pur civettare da le finestre de le camere rispondenti in
sostanza. galileo, 3-2-97: sovvenendovi esperienze da potersi fare, per le quali voi
gli altri non rispondenti alla lezione tenuta da messer giovanni nel suo commento, riman
abbia un poco di tempo a veder da che viene l'errore. ix
, collegamento, affinità. marsilio da padova volgar., i-v-n: eliino misero
. fucini, 4-96: l'ateismo proteso da buchner, il positivismo di ardigò.
diversi regni, provinole e luoghi come da circumferenze, ac- cioché ivi s'agguaglino
landesi. = deriv. da rispondente. rispóndere (ant. respóndare
dopo essere stato interrogato o interpellato direttamente da un'altra persona; fornire una spiegazione
rendere un saluto a voce. giacomo da fentini, 38: non ti rispondo,
degli arienti, 1-225: fu visitata da numerosi nostri cita- dini, li quali
e. gadda, 24-154: sto male da tempo ed è questo il motivo perché
»; a lo quale fia responduo da tuti: « sed libera nos a malo
1477: poi che l'orazione fu fatta da san clemente e risposto dal popolo,
dio mi teng * ancella: / sia da me com'ài resposo! ».
per essere stato veduto il dì innanzi da alcuni scolari, vi ebbero diversi che
, 1iii- 102: ero io partita da venezia senza rispondere all'ultima lettera della
filippo galvagno. -obbedire alla convocazione da parte di un'autorità. 5.
perché la città era fiebole e aperta da più parti... e dentro
dimostrare falso; replicare. guidotto da bologna, 1-45: sapere le dette cose
della teologia si facea, quattordici quistioni da diversi valenti uomini e di diverse materie
fa mestieri persuadersi, almeno per uscire da quel volume. botta, 5-
: ordinano et espressamente commandano che sieno da tutti riveriti et onorati, proveggono che
l. strozzi, 1-79: -tu parli da risponder col bastone. / -questo gli
dirgli che io ho avuto molto caro sentire da voi che e'sia un buon figliuolo
a tale che non solo egli usci da palazzo, ma con esempio inaudito rimase
si avvezzano i ragazzi a non obbedirvi da principio, a ricalcitrare, a rispondervi
saluto'(fatto con la bandiera nazionale da una nave mercantile): ammainare lentamente fino
: d'alti fuochi alessandria giù giu da l'apennino / illumina la fuga del
: / i fuochi de la lega rispondon da tortona, / e un canto di
ancor lui [massimiliano], sganato da se medesmo e conosciuta la sua impotenzia
, ii-3: le chiamate finalmente hanno da essere fatte alli cavalli che l'intendono,
, 8-72: quando sarai di là da le larghe onde / di'a giovanna mia
altro che m 'storie particolari', ossia suscitate da un particolare interesse e incentrate in un
piace? » « voglio dire un aereo da acrobazia » « non faccio acrobazie,
aita aita / parea dicesse; e da le aurate volte / a lei l'impietosita
rispondersi di aula in aula come galli da cascinali vicini. -con riferimento al
-con riferimento al suono delle ore da diversi campanili. d'annunzio,
'l detto giontino tene el detto podere da me a meggo e così me dia respóndare
parte superiore a sé con cui più da vicino si unisce. -essere in collegamento
lo contado gli risponde. -essere regolato da una norma. pea, 8-25:
conseguenze, sopportarne la pena. iacopo da cessole volgar., 1-86: debbono essere
: sei mesi fa è stato depositato da zio filippo presso la mediterranea un documento
17. onorare gli obblighi che derivano da un debito o da un impegno di
obblighi che derivano da un debito o da un impegno di pagamento o di cambio.
potendo eglino rispondere a chi dovea avere da loro..., del tutto peraerono
la detta arte e compagnia. iacopo da cessole volgar., 1-85: alla cintola
d'ambra, 4-59: eravate astrettissimo / da gran bisogno per poter rispondere / a
e altre loro entrate, le quali da gran vantaggio bene gli rispondeano. m.
naturalmente prodotti sanza privare e torre quegli da altri. d. bartoli,
all'anno. -derivare come rendita da un determinato capitale. giovanni soranzo,
mondo; e rispondono le loro semente da cinquanta a cento per uno. crescenzi volgar
può la terra. a posti s'ha da voltarla a rivoltarla, a voler che
. pecchi, 14-17: i vigneti da due annate e più, favoriti dall'alterno
che si rispondono insieme. s. bernardino da siena, 205: l'amore si
nuovi pianeti medicei, ne hanno fatte da due mesi in qua continue osservazioni,
ogni ricordo d'amore che mi viene da voi popolani rinfranca di speranza e di
'qual'. beni, no: né è da tacere che spesso alla parola 'tanto
leggenda aurea volgar., 95: è da notare che l'umiltà del salvatore risponde
alla fede e alla innocenza che mostrò da pargolo. 23. essere conforme
fanno a sentirle come ne le cose da ridere le parole stravolte. baldi, 45
'monumenti storici'è ora avviata per modo da parere che debba effettivamente rispondere e agli
, sì che giustamente / ci si risponde da l'anello al dito. pagliaresi,
per noi si colse. s. bernardino da siena, 756: così lo'risponde
: il pensiero della prima firma falsificata da zio ammi mi ha accompagnato tutto il giorno
loro popoli. 24. dipendere da una causa fisica. di castro,
tutti i fiumi per necessità, si ha da concludere che la terra che va mista
10-27: sotterranea una cava ivi risponde / da questa nostra reggia, ond'altri passa
, 4-9: un tetro corridoio lontano da quello, allegro e familiare, su
agiatissime. romoli, 347: si han da guardare i vini remessi in cantine da
da guardare i vini remessi in cantine da fargli nella cantina o nelle strade, ove
una posizione simmetrica. s. bernardino da siena, 700: piglia uno piombino e
altro si risponda e similmente i pieni intraversati da questi, di modo che, o
paganesmo unito, / risponderò, come da me si suole, / liberi sensi in
confuso, agitato, non trovò una parola da rispondere ad anna. -in
avenanti, / pio ki la stilla da livanti ». iacopone, 69-71: eo
a quel che par lo santo volto / da lucca, cioè 'l zeppa che me
giuntatore. machiavelli, 1-i-69: nasce da questo una disputa: s'elli è
immortali? le continue nostre miserie rispondono da ogni lato, che no. 33
, per una messa che fé colo da scorno di fiorini 500, assegnati sopra
vino non rispondesse tanto, debbianli avere da la camera del comune di pisa.
impresa, rispondevole alle care parole già da voi dettemi r adietro,..
non ve ne sciar rimuovere e frastornar da che che sia, infino at- tanto
. = agg. verb. da rispondere. rispondièro, agg.
e dalle tribolazioni. = deriv. da rispondere. rispondiménto, sm.
misura. = nome d'azione da rispondere. risponditóre, agg.
il risponditore morda come cane essendo come da cane prima stato morso, non par da
da cane prima stato morso, non par da riprender come, se ciò avvenuto non
): a questo sonetto fue risposto da molti e di diverse sentenzie: tra li
così parlato, li cittadini si tirorono da parte e feciono uno risponditore per tutti
di risponsabile. = nome d'agente da rispondere. risponsabile e deriv.
re-, con valore iter., e da sporcare (v.).
e si sono nsposati con mogli e mariti da cui vorrebbero ancora divorziare.
re-, con valore iter., e da sposare (v.).
mio risposo fue di tal sentenza / da omo saggio, ch'era d'amor preso
d'egitto. = deriv. da rispondere. rispósta (ant.
una dichiarazione altrui. guidotto da bologna, 1-125: se in narrare il
di alcuna persona o di alcuna cosa da dovere maravigliare, diligentemente considererà il dicitore
xxxv-ii-371: que$t'e la risposta c'ho da. llei: / ched ella no
quistioni che fatte vi fossero. antonio da ferrara, 20: ogni suo ra-
6-161: e'dicono che i due coltelli da pietro assegnati significano i due reggimenti,
, ma dare risposte generali. fausto da longiano, iv-282: frettolosa domanda merita
spesse volte a cantare e sentire la risposta da un'eco fuori della porta angelica.
ella dovesse stimarmi così negligente e inurbano da lasciare per sì lungo tempo senza risposta una
altro telegramma, già pagato dal mittente, da inviarsi immediatamente dal destinatario al mittente
il sig. lo- vera m'inviava da roma... ebbi il torto,
sonetto) che riprende il tema proposto da un altro, di diverso autore,
belle, le quali furono intitolate e mandate da lui, per risposta di certi versi
. esposizione di ciò che è stato deciso da uirautorità riguardo a proposte politiche o diplomatiche
resposta circa all'armata, se ha da uscire o non. alvise contarmi,
san germano per ricevere la risposta promessa da sua maestà in tre giorni. cesarotti,
come si fece aa muzio scevola e da aquilio gallo, benché acqui
l'olimpico giove, avendo quivi / da l'oracolo avuta / già la risposta e
la proposta dei muratiani dovrebbe essere considerata da esso come un insulto straniero, al
un'obiezione; confutazione delle ragioni addotte da un avversario in una disputa; autodifesa
un avversario in una disputa; autodifesa da una critica; battuta pronta con cui si
mercanzia e le risposte che saranno fatte da qual si voglia persona in causa propria.
, imitazione del soggetto eseguito in precedenza da una diversa voce (e si dice
una parte contenuta nella cantilena, fatte da un'altra over da più dell'altre
nella cantilena, fatte da un'altra over da più dell'altre parti, quando tra
di ghiandole, ecc.) determinato da uno stimolo. -anche: l'insieme dei
reve, or d'alto, or da basso, or di tempo, or di
o alle parole altrui. francesco da barberino, i-175: ancor ti faccio un
matto, fa'risposta, / ma ridendo da costa, / siché l'uom tegni
gli fecero risposta che non volevano partirsi da quello che era stato trattato a gaillon.
xiii-659: l'x e l'ipsillon lasciai da canto, / qualche nuova temendo rispostaccia
re-, con valore iter., e da spostare (v.).
io non posso aver un buon risposto / da quella che 'l mie cor più
, i-292: mai no poeti obtenere da ilio certo né darò resposto.
.: preghiera recitata o cantata alternamente da solista e coro; responsorio. dante
9-162: tu che porti / vasi da risprangare e teglie fesse / grave di fil
iter, e intens., e da sprangare (v.).
re-, con valore iter., e da spremere (v.).
. insigne, rimarchevole. marsilio da padova volgar., i-xvi-7: molesta cosa
ant. resplendissable, agg. verb. da resplendir (v. risplendere)
3. figur. lasciarsi sopraffare da un sentimento, da uno stato d'
. lasciarsi sopraffare da un sentimento, da uno stato d'animo. saba,
re-, con valore iter., e da sprofondare (v.).
re-, con valore iter., e da spronare (v.).
re-, con valore iter., e da spruzzare (v.).
re-, con valore intens., e da spulizzito (v.).
signora francesca, moglie del direttore, da ragazza aveva avuto una istitutrice tedesca e a
re-, con valore intens., e da spumeggiare (v.).
in un luogo; uscire di nuovo da una casa (una persona).
iter, e intens., e da spuntare (v.).
. la capria, 1-36: « da * qua! » dopo un sorso glauco
chiamare il suo nome, e rispondere da un compagno: « se l'è inghiottito
iter, e intens., e da sputare (v.).
re-, con valore intens., e da squadernare (v.).
vada a perdizione. 2. guardare da capo a piedi più e più volte.
. vasari, 4-ii-201: si ha da risquadrare a 2 cose: la prima
iter, e intens., e da squadrare (v.). risquadrato
superficie). cesariano, 1-50: da li digiti poi da li palmi distinti sì
cesariano, 1-50: da li digiti poi da li palmi distinti sì corno la greca
altri grandi. = deverb. da risquadrare. risquarciare, tr.
re-, con valore iter., e da squarciare (v.).
re-, con valore iter., e da squillare (v.).
re-, con valore iter., e da squittinare (v.).
burchiello, 31: tredici coltella da tagliare / per risquittir due agnoli d'
drieto. = denom. da risquitto. risquittito (resquittito),
lunghi intervalli. = deriv. da risquitto. risquitto (resquitto)
non mi ho il minimo risquitto di tempo da copiarle [le lettere].
partecipazione alla rissa, è della reclusione da tre mesi a cinque anni. -uomo
alla femina il maschio non la face. da ponte, 09: quell'augel.
gli astrologi ecclisse / secondo l'ordin dato da natura.
della porta, 4-40: per trasviarla da tanta tristezza raccontandole alcuna cosa degli anni
-litigio di donne o fra donne, alimentato da dispetti e ripicche, fino ad accapigliarsi
e della lettura, si dilatasse smoderatamente da quella del raziocinio, inventando nuove quistioni
un gran rissaiuolo. = deriv. da rissa1. rissante (pari.
. pirandello, 8-192: accorse gente da tutto il mercato a trattenere i due
nui perire. = deriv. da rissante. rissare, intr.
= lat. rixdri, denom. da rixa (v. rissa1).
lat. rixàtor -óris, nome d'agente da rixdri (v. rissare)
= dal fr. rissole, deriv. da roissolle che a sua volta continua il
il lat. popol. * russeola, da russeus 'rosso'. rissolìa, v.
boiardo, canz., 96: da poi che amor e lei pur vói ch'
trova il tristo core / che il lamentarsi da marino a sera. idem, 3-53
è molta. = deriv. da ristoro, con aplologia. rissosaménte,
g. manganelli, 5-165: da qualche tempo, le opinioni sulla delinquenza
spicciola ferocia. = deriv. da rissoso. rissóso (ant.
difendono coloro che resistono loro non sono da essere detti sediziosi; e ancora coloro
popoli torbidi, inquieti e rissosi si hanno da frenar con leggi più rigide che i
di grida o di strepiti, movimentato da litigi e da alterchi. grafi 5-774
di strepiti, movimentato da litigi e da alterchi. grafi 5-774: solo una
aborrii. gatto, 6-129: m'ebbi da quel vento / di strazi ormai lontani
il giorno del giudizio 'vierà su''da la terra a pecorone'. -con
viuzze angolose e vecchissime. -emesso da una persona o da un animale durante
. -emesso da una persona o da un animale durante un litigio, una
erbuccia stenta arricciolata. = deriv. da rissa1. rissuòno, v.
-ritorno più o meno definitivo nei luoghi da cui si è stati a lungo lontani
in seguito ad una compressione del risparmio da una parte e ad un aumento degli
cose di stima. x. guarigione da una malattia, ricupero totale delle forze
lo mandò ella [la regina] subito da un suo gentiluomo a visitare, ed
vuole bene. = nome d'azione da ristabilire. ristabilire (ant. ristabolire
che gli compete di diritto. marsilio da padova volgar., il-xxv-n: ottriò per
ribellioni e ristabilirsi i re su que'troni da cui parevano esclusi per sempre. mazzini
. -far ritornare qualcuno nel luogo da cui si è o è stato allontanato
. cesarotti, 1-xxxiii-50: egli richiama da tutte le parti i messeni sbandati,
testo riportandolo alla forma originaria ed emendandolo da errori o interpolazioni. buonafede,
essere tanto indovutamente professate e vilipese perciò da molti, pativano non poche sciagure e sempre
altro de'suoi precetti, ora negando da una parte quanto ristabilivano poi dall'altra.
operato due anni fa levandogli un rene affetto da tubercolosi: e non s'era più
re-, con valore iter., e da stabilire (v.).
psichico; rimesso in salute, guarito da una malattia. zeno [in
in piena salute, allegro e ben accolto da tutti. p. a. bernaraoni
è stata la contentezza e il giubilo da me provato, trovandomi ristabilito nella grazia
, che, ristabilito per breve tempo da michele curopalata, trovò in leone armeno un
o un titolo formale o un possesso guarentito da prescrizione perentoria vengono 'perpetuamente'mantenuti nel
re-, con valore iter., e da stabilizzare (v.).
ristaccò d'un dito, e così lei da in mezzo all'aia potè veder tutto
re-, con valore iter., e da staccare (v.).
iter, e intens., e da stacciare (v.).
agli averi. = nome d'azione da ristagnare2. ristagnante (part.
ossidazione; stagnare di nuovo un utensile da cucina. baretti, 3-375:
re-, con valore iter., e da stagnare (v.).
-in partic.: cessare di sgorgare da una ferita, coagularsi (il sangue
superficie del mio mantello perché mi scendessero da tutte le parti dei filoni d'acqua,
è venuta a ristagnare una luce beffarda da abbiente. -concentrarsi in un luogo.
nubi, qual acqua l'alimenti e da chi sieno svenate e ristagnate le piove.
tens. e stagnare, denom. da stagnum 'stagno, palude'. ristagnativo
sangue. = agg. verb. da ristagnare2. ristagnato1 (part.
di ristagnarer), agg. ricoperto da un nuovo strato di stagno.
., non potendosi fare tant'alti da non poter essere levati dal solo corso
di milano, iii-240: è noto da quest'acqua ristagnata infet m
appresso agli antichi era una specie chiamata da catone ocino, col quale ristagnavano il
immediatamente ogni più rovinoso flusso di sangue che da qualsivoglia vena o arteria precipitosamente trabocchi.
non era stato possibile stringere tanto la carne da ristagnare quella polla di sangue.
cazzeruole. = nome d'azione da ristagnare1. ristagno1 (ant.
si formano terreni paludosi; zona ricoperta da acque stagnanti. adr. politi
stuparich, i-352: il focolare sembrava abbandonato da gran tempo, coperto dalla polvere;
, 5-169: ad un tratto, muovendo da chissà quale ristagno di amarezza, sorse
noi appunto vediamo essersi trovate e trovarsi da sì lungo tempo nei paesi dell'asia.
di ristagno). = deverb. da ristagnare2. ristagno1, sm.
re-, con valore iter., e da stalinizzazione (v.).
, sm. nella locuz. aggett. da, di ristailo: destinato all'allevamento
e ajl'ingrasso in una stalla diversa da quella in cui è stato svezzato (il
i rifornimenti di bestiame nazionale ed estero da riproduzione e da ristailo di tutte le
bestiame nazionale ed estero da riproduzione e da ristailo di tutte le specie, razze
. re-, con valore iter, e da un deverb. da stallare (v
iter, e da un deverb. da stallare (v.).
non era stato ritirato per essere sostituito da una ristampa purgata. 3.
a novembre. = deverb. da ristampare. ristampàbile, agg.
. = agg. verb. da ristampare. ristampare, tr.
forme: e si legge e si esalta da tutti, e molto più dai più
a isola morosini... sono rimaste da te? le faremo ristampare a firenze
, oltre 800. 000 scudi tratti da denaro reggio, che in mano gli perviene
paragone. morone, 50: - da senno è bella, o pur agli occhi
re-, con valore iter., e da stampare (v.).
parzialità. per questo riceverà vostra signoria da monsignor d'arsiero un volume di tutte
alcuno ristampatore. = nome d'agente da ristampare. ristampatila, sf. ant
modo. = nome d'azione da ristampare. ristancare, intr.
re-, con valore intens., e da stancare (v.).
.): eterno. bianco da siena, 182: etemalmente a te,
senza ristanza. = deriv. da ristare. ristanziare, intr. (
re-, con valore iter., e da stanziare (v.).
a sedere allato raccomandando- glisi. benvenuto da imola volgar., ii-251: poi che
guardie de'gabellieri si ristettero. paolo da certaldo, 96: se quando se'in
corfù, isola dirimpetto calabria. ove vinta da disperato dolore, pochi dì ristette a
in sua corte un romeo che tornava da sa'jacopo, e udendo la bontà del
dì. baiaini, 15-48: sorpreso da un accesso mentre era in visita un giorno
di motteggiare col frate. s. bernardino da siena, 2-ii-1211: noi aviamo molti
di accrescere le sue ricchezze grandi e non da privato; cercava d'aver seguito da'
ii-1-45: con la foga del novizio divoravo da un capo all'altro un libro intero
si ristava di piangere. s. caterina da siena, v- 155: io
di creare novelle creature. -distogliersi da un sentimento. ovidio volgar.,
vescovo un buon uomo, il quale da certi invidiosi sì fu scacciato de la
; trattenersi dal fare qualcosa, tenersi da parte, non interferire (e può
4-296: noi non ci ristaremo mai da somministrare consigli che ci paiono atti a
distorlo dal suo proponimento, egli fece da un suo capitano occupar la cittade e disarmare
3. intr. ritornare rilassato da contratto che era. 14. locuz
posa. bianco da siena, 2-49: amor amor amor amor
: fra questi incessanti movimenti principalmente sono da notarsi quelli che la spinta del sangue,
(anche mistico). bianco da siena, 2-52: su per la strada
pennello. = deriv. da ristare. ristato (part.
tale, in questi ultimi tempi, da poterglisi cantar dietro comodamente. 3
re-, con valore intens., e da stecchire (v.).
senza essersi dati altra briga che di nascere da ricchi. intanto noi, stenta e
re-, con valore iter., e da stentare (v.).
re, con valore iter., e da stesura (v.).
re-, con valore iter., e da stillare (v.).
re-, con valore iter., e da stirare (v.).
molti picciol fuoco, ardesse la città da tutte le parti; e deveano altri
re-, con valore intens., e da stoppare (v.).
sono fatti d'asse molto grosse fodrate da lamine di piombo. una sola può
2. per simil. arrestato da un ostacolo (un corso d'acqua
: giungemmo là dove tacque, ristoppate da una chiusa, dilagavano per una verdeggiante pescaia
per veder s'io potevo liberarmi / da una campanuzza la mattina / che aura un'
alla meglio. = nome d'azione da ristoppare. ristóppia (restóppia,
: che nulla persona ausa mectere o da per sé intrare animali in le restoppie,
secondo anno. = deverb. da ristoppiare. ristoppiare, tr.
preziose memorie. 4. rifinire da ogni imperfezione. vasari, i-612:
re-, con valore iter., e da un denom. da stoppia (v
., e da un denom. da stoppia (v.).
. = agg. verb. da ristorare. ristoraménto (ant.
nel monastero mi sarà scemato alcuna cosa da quella purità del cuore, starò contento
mento del salaro c'avearo dato loro da calende marzo ccciiii indietro, libbre ccccl
o corrobora; ricostituente. giovanni da samminiato [petrarca], ii-329: i
item di due chiuse del partitoio dell'acqua da san- cta lucia soldi xlii. d
prima del ristoramento de'libri sagri fatto da esdra, non erano communemente noti al popolo
de'rami. = nome d'azione da ristorare. ristorante * (part
carducci, ii-10-24: tu parti da parabiago alle 11 e 21 a.
un folto, serio programma delle cose da vedere. -caffè ristorante: v.
restorance (nel 1160), deriv. da restorer, che è dal lat.
, affettivo, intellettuale una persona provata da un'esperienza sfortunata o da una situazione
persona provata da un'esperienza sfortunata o da una situazione dolorosa o negativa o ingiustamente
la certezza di non esser abbandonata giamai da chi ha più cara voi che la luce
affaticato, debilitato, accaldato o provato da privazioni, dandogli riposo, beneficio,
la ciurma della sua flottiglia e sanarla da un nerissimo scorbuto. -far riprendere
ne ristora e a due fini è da la natura produtto: l'uno per far
che, fiutato, parea che ti ristorasse da capo a'piedi. pellico, 4-5
. f. cetti, 1-i-10: da quella decadenza il rilevò filippo secondo col
essendo vapori grassetti, se quivi sono da venti contrari spessati e da se medesimi e
quivi sono da venti contrari spessati e da se medesimi e dal freddo ristretti o
quale è fumo condensato impotente a sostenersi da sé: laonde e ristora la terra e
tante volte ristorò le nostre campagne, da soverchia pioggia o da troppo lunga siccità insterilite
nostre campagne, da soverchia pioggia o da troppo lunga siccità insterilite. -rendere confortevole
ben fu ristorato di quello che ebbe da lui. compagni, 1-12: molti
. incontrino de'fabrucci, xxxv-i-382: da me laudata / non sia donna criata
ristorarla non sol de'piaceri / ricevuti da lei, ma per ciò ch'ella
cesari, 1-1-77: or il vero modo da far tutti eguali cel diede bene e
astinenza si ristorasse. baldi, 217: da l'arate camparne i buoi disciolti /
il diluvio il genere umano fu ristorato da sei persone, che si erano salvate
al tempo del buon carlo magno. benvenuto da imola volgar., i-136: non
rovinato. ora finalmente era stato ristorato da papa eugenio. bisaccioni, iii-29: il
5-i-492: siragusa... fu signoreggiata da molti tiranni e malmenata da pompeo,
fu signoreggiata da molti tiranni e malmenata da pompeo, ma ristorata da cesare.
tiranni e malmenata da pompeo, ma ristorata da cesare. g. gozzi, i-27-246
cavaliere maratti alle pitture di raffaello sanzio da urbino, che sono nelle stanze del
tissima fuga. -ant. salvare da un naufragio. g. m.
quei commedianti era ignota ancora la riforma da lui compiuta in italia creando la commedia
vitalità; rinfrancarsi, ritemprarsi. cenne da la chitarra, xxxv-ii-432: chiare vi son
: approssimandosi l'aurora, fu elena da tutti pregata che riposasse e con soave
per estens. rimettersi in salute, guarire da una malattia; ristabilirsi. pontano
ritrovo aver guadagnato. tasso, iv-42: da poi ch'io cominciai a giacere,
merci di contracambiare, né ha gente da consumarne, ma solo può ristorarsi dalle presenti
dell'abbaco, 2-94: uno dè avere da un altro 850 a dì 20 di
3-540: se non si muove la iustizia da carità che l'uomo abbia in verso
il corpo di gesù cristo si formasse da principio del sangue purissimo del cuore della
ristorativo di quella generazione assorbita ed abissata da tonde del gran cataclismo.
. = agg. verb. da ristorare. ristorato (pari.
borgo san sepolcro, i-10-58: quando da lui facesti partimento, / [maria]
a suo piacere, / l'umiltà pose da anda: / più non prega
terre predilette dalla natura, sfruttate da diuturna oppressione e dalla vostra mano ristorate a
-riportato alla perfezione originaria. zanobi da strata [s. gregorio magno volpar.
le mura ristorate e custodite per tutto da cittadini armati. a. cattaneo
stati governati per più di due secoli da viceré in uno stato di
di quei tempi..., diede da declamare e faticare al manardo, fuscio
3-236: si merito [boccaccio] da molti per tutto questo il nome di ristoratore
letterario d'italia, xl-623: bacone da verulamio, ristoratore delle scienze, fu
il sillogismo era una fallacia, tramandata da aristotile fino a noi. leopardi, 424
, refrigerio. ottimo, ii-417: da questo helicon è nominata una fonte ch'
, i-13-16: aura, che dolce spiri da ponente, / ristoratrice degli estivi ardori
della metropolitana. = nome d'agente da ristorare-, cfr. anche lat. tardo
. = agg. verb. da ristorare-, la var. è per lambdacismo
/ per mia ristorazion moglie che garre / da anzi dì infin al ciel stellato.
dì infin al ciel stellato. busone da gubbio, 1-76: molto si rallegrano
sono angelo e messo di dio e fui da dio a te mandate e fummi imposto
remissione. -riconversione di una popolazione da un'eresia. d. bartoli,
scrive con qualche soddisfacimento tra le cose da sé operate... l'aver mosso
amari, 1-i-517: par che elia da un mano conducesse pratiche contro i musulmani
uno segno. = nome d'azione da ristorare; cfr. anche lat. tardo
iter, e intens., e da stordire (v.). ristornare
o che indica movimento inverso, e da stornare (v.). ristornino
. v.]: 'ristornino': giuoco da ragazzi, che si fa battendo per
somma pagata (o comunque dovuta) da un debitore a un suo creditore viene
un debitore a un suo creditore viene da quest'ultimo restituita al primo, per
v.). = deverb. da ristornare. ristòro (ant. restòro
tempo ci fia concessa qualche respirazione. da porto, 1-61: privato dappoi della condotta
testi pratesi, 354: item ebi da tendi per ristoro di grano soldi ii
le facesse non sia fatto neuno restoro da l'arte. rinaldo degli albizzi, iii-18
e andar in borgogna, overo in fiandra da l'archi- duca, e sopra questo
tanxa, etc. voria li fosse da restoro over credito a le cazude. fausto
restoro over credito a le cazude. fausto da longiano, iv-134: il bottino concesse
, per ristoro de'quali danni pochi giorni da poi quegli incendiari mandarono una gran quantità
posi di sopra ne la spalla e da piè punti in terra; sopra essa lasci
in oro il sol dipinge. / vene da vivo sasso 7 di gelidi ruscelli
1-78: era imbrogliato per non aver nulla da raccoglier dell'acqua. il caso non
, cvi-271: quel che ogni paura or da me sgombra / è che pandora,
e piglia la sua sostanza e ristoro da esso suo latte. gemelli careri, 1-i-299
cibi. -sala di ristoro: sala da pranzo. gatto, 4-41:
scienze appresso. 8. sollievo da una condizione di salute cagionevole; miglioramento
si trasportano nelle provincie rimote con le leggi da usargli. -con riferimento a
mali / chiedo a iarba ristoro. da ponte, 1-630: un'aura amorosa /
/ al cor che, nudrito / da speme, da amore, / di un'
che, nudrito / da speme, da amore, / di un'esca migliore /
nissuno disertò, in ciò tanto più da lodarsi dei loro nemici stessi, poiché
vu, caro mio ben, / voria da quel bel sen / qualche ristoro.
idol d'oro / in sacro umor da lui stemprate e sparse / fur tra l'
: passatempo, divertimento (anche determinato da un'amena opera letteraria).
la pietosa e inferma gente / che da noi spera sol pace e ristoro / in
suo ristoro. -possibilità di risollevarsi da una contingente difficoltà bellica. tortora
ristoro de la pristina residenza, perché da ciò che non dite non si comprende altro
, che sarebbe stato acquisto di mercanzia da non ritirare o che nemmeno esisteva: più
degli sciagurati. = deverb. da ristorare. ristozzare, tr.
iter, e intens., e da stozzare (v.).
re-, con valore iter., e da straccare (v.).
re-, con valore iter., e da strappare (v.).
. oliva, 488: or da che voi non professate venerazione ove non
iter, e intens., e da strascinare (v.).
re-, con valore iter., e da strepitare (v.).
... del maggior numero e non da altra cosa si distingueranno a noi i
sarà maschio, non averemo se non da mutar la ultima sua vocale in 'i'e
10-295: questa parola 'metafora'si truova da aristotele usata diversa- mente,..
frequentatori della farmacia, ci fosse qualcosa da scoprire. 3. in condizioni disagiate
punto a corfù, e anzi scrive da londra a firenze, che probabilmente non
lucrezio tassoni. = deriv. da ristretto. ristrettézza (ant.
g. morosini, lxxx-4-199: io, da così degni soggetti assistito, ho cercato
'ménagère'e una vecchia signora scozzese che da vent'anni, per ristrettezza di mezzi
742: il seguente specchio che copio da un foglietto trovato fra le carte della
per quelle strade pompeiane d'una ristrettezza da scatole di norimberga, si giunse al
f f -l'essere chiuso da rilievi. moravia, ix-123: un'
, 1-118: quantunque la rettorica antica, da aristotele a dionigi a'alicamasso, per
. cecchi, cxxi-ii-204: ti dicevo che da savona la ristrettezza del tempo mi obbligò
non tralasceremo di recare la sentenza portata da caluso dell'indole dell'alfieri. stamfia
di tener dietro ai molti decreti emanati da questo sovrano. 5. figur.
mi sconforta... il vedere che da molti in italia si guarda ancora all'
nazionali che lo tempera, ed è scevro da quelle ire borghigiane che sono rinfocolate dalla
vigore. = deriv. da ristretto. ristrettine, sm.
è ristrettita. = denom. da ristretto. ristrettito (part.
accostato a un altro oggetto in modo da quasi toccarlo; contiguo, vicino.
lo me grana / de tute cosse da maniar. leonardo, 2-114: e piccoli
globi di enorme grandezza. -composto da un grande numero di edifici addossati gli
-avvolto a treccia o a crocchia, stretto da lacci, fermagli, reticelle; raccolto
seno! -per simil. contraddistinto da un procedere serrato e incalzante nel periodare
in questo luogo angusto il vano ristretto da una cornice di stucco eccessiva in lunghezza
alcune, di confini ristrette, erano da invidia e da ingiuria egualmente percosse.
di confini ristrette, erano da invidia e da ingiuria egualmente percosse. c. campana
insolito, sul volto tirato. -ricoperto da una lastra di ghiaccio; gelato (un
vaso, dove non fosse un minimo spazio da rarefarsi. arici, 1-215: pon
): perché e'non è dubbio che da vederla [la statua] a questo
campo aperto, la mostrerà un diverso modo da quello che la si mostra così.
recinto, circondato, chiuso. niccolò da correggio, 175: se alcun stesse ancor
gli odorosi a nuarir germi d'aprile / da vario d'umil siepe ordin ristretti.
ordin ristretti. 8. circondato da monti, colline, corsi d'acqua,
navigatori imperiti. 9. trattenuto da dighe o argini (la forza delle
come ella truova un poco di buca da uscire, tutta con ruina prorompe fora
ceppi e carica in tempo di escrescenza da tutta la furia della piena sopravveniente? cantù
quel prato? era una landa, imputridita da sortumi e canneti. io diedi scolo
lei quel dì la ilarità natia / da frequenti sospir parea ristretta. 10
quel luogo stette, / essendo ognor da ogni parte assalito. / e le strade
d'assedio (una città); incalzato da vicino dai nemici (un esercito)
a fianco con altre persone al punto da quasi toccarsi; che è unito con
lupo, forse, / presa era tal da me che a me ricorse. collenuccio,
leggiadro, / orlando il grave desco da sé scaglia / dove ristretta insieme è la
ristretta insieme è la canaglia. erasmo da valvasone, 1-12-189: scorse il glorioso
medesima mattina doveva partire dopo tre giorni da roma. faldella, iv-159: una
armate, si risolvessero un giorno governarsi da se stessi, negando l'obbedienza e
lacci suoi ristretto. -unito da vincoli di consanguineità. t. contarmi
cristo, a lui parea essere onorato; da ch'elli era incatenato, più che
stava sempre ristretta in camera e consumava da se stessa per gelosia; amava la solitudine
. m. barbaro, lii-15-399: fin da principio che io fui ristretto in casa
antico a vita appartata e ristretta e domo da abitudini feudali e servili.
altrove: che orlando, ristretto / da duri lacci e dalla rea sentenza /
invenzioni di nove foggie, né a pigliar da te il modo di nove pompe.
ove solea spuntarsi ogni saetta. buonaccorso da montemagno il vecchio, i-3-1: erano
si sta ristretta in un angolo e dominata da un compagno di viaggio pletorico.
coperte, in fasce. felice da massa marittima, xliii-231: pon mente dove
; concentrato su un unico oggetto tanto da essere incapace di allargarsi a considerazioni più
fu la mia mente sì ristretta / dentro da sé, che di fuor non venia
non venia / cosa che fosse allor da lei ricetta. malatesta malatesti, 1-152
poi come chi sgombra / lunghi pensier da sé lieta si volse, / e,
nostro santo pastore che si trova ristretto da un argomento cornuto, del quale non
senza l'aiuto dei rilievi di legname sia da noi vinta qualunque difficoltà di prospettiva,
, come in siti ristrettissimi si facciano da noi apparire di grandi luoghi e spaziosi,
gli schiavi delle estese tirannidi ardiscano reputarsi da più che gli schiavi delle ristrette parmi
e ristretto l'angolo di terra descritto da uno storico, egli deve né più
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 112: vestono poco differentemente
in quella bocca divina, lambite vezzosamente da un purpureo ristretto lenguino, invitavano non
piè ristretto, / pulito il sacco da ripor le pive. g. gozzi,
essere il peccare, e quello essere assoluto da ogni strettezza di regola: il che
ristrette e limitate dalli loro estremi. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
acciocché anco sia tanto più ristretta, da qualche tempo in poi nella casa bassa
mezzo dellyeloquenza, ma temperata e ristretta da maravigliosa destrezza, senza la qual parsimonia
tra la tessitura dei corpi, nati da germi viziati, ristretti dal primo lor
uomo dè fare. -condizionato da limiti espressivi o tecnici nella resa mimetica
musica per lui, cangiato stile, da misurata e ristretta divenne spontanea ed abbondante
, dallo scarso tempo a disposizione, da norme e restrizioni, nelle proprie possibilità
non voglio che per le raccontate cose da loro, che seguono, e per l'
così erranti. 27. costituito da poche persone, per lo più di
con ristrettissima corte veniva condotto in roma da cassio. pananti, i-269: la
stessa oligarchia era, in realtà, sopraffatta da un potere extraparlamentare. einaudi, 568
uomo con 1 capelli grigi. -governato da un'oligarchia (uno stato).
vostra compagnia. breme, 4: da buon tempo io mi veniva immaginando che
che la riviera d'orta m'avesse da offrire un ricovero simpatico assai: modesto
che un ricco qual pigli somme forse da una vedova o da un pupillo o
pigli somme forse da una vedova o da un pupillo o da chi è ristretto di
una vedova o da un pupillo o da chi è ristretto di fortuna, per
riferimento alla brevità dell'esistenza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
ammirato, 163: saranno per avventura da molti stimate leggieri simili cose, i
, e col tempo si accorgerà poi da sé quanto ella era esclusivo e ristretto
varano, 1-223: noi ti dirò qual da tai vampe stretta / crudo io provai
ogni loro memoria. -caratterizzato da grettezza di vedute, piccineria, egoismo
.., che non sia costituito principalmente da uno di questi due elementi. idem
, 1-137: allora poi sia chiaro se da alcuni col iero- glifico o similitudine proposta
descrizione, una spiegazione); contraddistinto da concisione e stringatezza (un modo di
parole risonanti e strepitose, profferite anche da essi ordinariamente con voce alta. casoni
quello che vede stampato. -composto da un esiguo numero di pagine (un
ben veggo che 'l più de le cose da me dette sono pregme, ed avrebbon
pontifice, il negozio era stato difficile da concludere e aveva portato pericolo per li
portato pericolo per li mali uffici fatti da diverse persone. che le difficoltà erano
un determinato ambiente o luogo, riconosciuto da un piccolo numero di persone (il prestigio
ristretto. -riconosciuto valido, attuale da un numero limitato di persone (un
agitatori politici nel senso ristretto che se dato da molti al vocabolo: siamo riformatori sociali
e povera di parole. -composto da un numero limitato di termini (il
mano e il braccio se dispensa / restritta da ciascun mi par se apelle.
. medie. disus. che è affetto da costipazione, costipato. -alvo ristretto:
; e io procurai subito d'avere da lui una relazione distinta della persona particolar
nel quale si contiene un ristretto delle sentenze da sé date. assarino, 2-i-270:
1819, v: gli atti si compilano da esso [segreta- no] per modo
stato di roma par levato di peso da una dicerìa di claudio imperatore. d
di faciloneria o dì scarsa preparazione culturale da parte di chi ne faccia uso)
). gualdo priorato, 9-4: da tutte ad una ad una le provin-
. argelati, cxiv-3-439: ieri ricevetti io da piacenza... il ristretto dei
marchese suddetto un picciolo ristretto delle spese da voi fatte per il mortorio e per l'
: ma ricordarono a chi leggeva, da cui il ristretto potesse prendersi di sì fatto
signor dottor manfredi il suo voto, soscritto da ventiquattro dottori, il cui ristretto è
ragioni e con esperienza difendere che ancor da mammelle vergini possa uscir latte. cesarotti
, locale chiuso e angusto. luca da caltanissetta, 144: di più vennero alcuni
di questa piccola villetta lontana un miglio da firenze, con strettissima proibizione di non
né importa che sieno corridori i cani da villa, perché più d'appresso che da
da villa, perché più d'appresso che da lontano hanno a far pruova e prevalersi
cosa onorata: ed io veggo un ristretto da bambole / in palco da messeri.
un ristretto da bambole / in palco da messeri. 62. locuz. -
un cuore: amarsi con tale intensità da condividere totalmente desideri, sentimenti, emozioni
in ristretto, e per quanto si può da noi, un tratto di storia patria
almeno in ristretto, che cosa si voleva da lui. c. carrà, 456
limitata a precisare alcuni punti portati innanzi da noi in altre occasioni. -alla
, in realtà. s. carlo da sezze, iii-179: si è veduto alle
alcuni, stimati in apparenza santi e predicati da tutti per tali, in ristretto poi
re suo marito... e da lui viene altrettanto accarezzata... ma
religione di santo stefano che, stante tobligo da me fatto di fondare nelle mie facoltà
'l ventre / tutto ristridendo tapi e da le coste / rotte bollendo uscire.
re-, con valore intens., e da stridere (v.).
re-, con valore iter., e da strillare (v.).
re-, con valore iter., e da strisciare (v.).
re-, con valore iter., e da stropicciare (v.).
, che indica movimento inverso, e da strosciare (v.).
re-, con valore iter., e da strozzare (v.).
re-, con valore iter., e da struggere (v.).
re-, con valore iter., e da strumentato (v!).
naufragi'e tallegria') e fu seguito da altre raccolte, riunite tutte sotto il titolo
metrica tradizionale. = deverb. da ristrutturare. ristrutturare, tr.
: al mio arrivo ho trovato tutto da ristrutturare. 2. rimettere a nuovo
, cadente, abitato male, occupato da meridionali., malavita., prostituzione.
per dare un corpo già pronto e solo da ristrutturare al principio che non afferravano di
re-, con valore iter., e da strutturare (v.).
nelle strutture esterne o interne in modo da essere di nuovo o più comodamente abitabile
fatto strage. = nome d'agente da ristrutturare. ristrutturazióne, sf.
o di adattarli a un uso diverso da quello precedente. v. gregotti [
riutilizzazione, restauro sembra che stiano diventando da vocaboli che designano tipologie di operazioni,
non vedeva. = nome d'azione da ristrutturare. ristuccaménto, sm. noia
testaceo? = nome d'azione da ristuccare. ristuccare (restuccare)
altri non pare che sieno stati fatti da la natura se non per reprimere e
grazzini, 2-329: tanto sei gentile e da bene [o porco], che
a lucca ». s. caterina da siena, v-60: l'indulgenzie che mi
: né il conseguir ciò che vogliono da esse [donne] suole saziarli per modo
re-, con valore intens., e da stuccare (v.).
tale operazione. = nome d'azione da ristuccare. ristucchévole { ristuchévolé),
cocendolo lo fanno; et è sano da usare, ma ristucchevole. m
ristucchevole. = agg. verb. da ristuccare. ristucco1, agg. (
plur. -chi). chiuso in modo da impedire il passaggio, otturato (un'
, placato; appagato a tal punto da suscitare disgusto (un istinto, un desiderio