michiele, 3-ii-210: nisa ribacia me da me baciata, / e mentre abbraccio
-con riferimento all'acqua che trabocca da una fontana. dotti, 1-128
re-, con valore iter., e da baciare (v.).
, / lungamente seguita e vagheggiata / da sì leggiadro amante, e, quel ch'
giuliani, ii-421: non si sa da chi ribadarsi. 2. trattenersi
re-, con valore iter., e da badare (v.).
nella tecnica. = nome d'azione da ribadire. ribadino, sm.
ripicchia e ribatte e brevemente lo riconficca da quella banca perché stia più forte,
mentovata galeria. = deverb. da ricercare1. ricèmere, tr. (
re-, con valore intens., e da cernere (v.).
: carta guasta, difettosa, messa da parte; costituisce le così dette 'cemaglie'.
re-, con valore iter., e da cernita (v.).
re-, con valore iter., e da cesellare (v.).
nostra. = nome d'azione da ricessare. ricessare, intr. anche
(ricèsso). ant. desistere da un'impresa, da un'azione;
. ant. desistere da un'impresa, da un'azione; arrestarsi. livio
in fuga. 2. appartarsi da un gruppo di persone. cicerchia,
. cicerchia, xliii-430: egli alquanto da lor si ricessa, / facendo vista
re-, con valore intens., e da cessare (v.).
talora contemporaneamente. = comp. da rice [vere \ e trasmettere (v
che consente di ricetra- smettere, costituita da un trasmettitore e da un ricevitore.
smettere, costituita da un trasmettitore e da un ricevitore. migliorini [
civili. = nome d'agente da ricetrasmetter e. ricetrasmissióne, sf.
via satellite. = nome d'azione da ricetrasmettere. ricetrasmittènte (pari. pres
essere assunti o usati. francesco da barberino, 239: lassamo su di sovra
... « è una ricetta da me trovata in una biografia di un vecchio
rizar camere e taverne e vendere ricette da lussuria. pallavicino, n-80: sabbato saranno
dopo di essere stata esperimentata molto efficace da un chimico speziale nel « giornale
far oro, non venderesti la ricetta da far oro, ma con essa lo faresti
una ricetta / che messer malatesta ebbe da un vecchio / di pisa...
: quel vostro brodo è una ricetta / da intenerir la fede a ogni cristiano.
inanzi, che vorrei trovare una ricetta da farvi scordare il mio nome. berni
col groppetto perché io non le abbia da pagare. c. i. frugoni,
saprò scrivere comentari sopra il petrarca né ricette da far gli uomini dotti con i soffioni
interesse ci si metta, / ognun faccia da sé, col suo si stia:
professori, dando a tutti e ricevendo da tutti una porzione di complimenti preparati secondo
. mazzini, 23-66: perché mai da tutti i continui sconvolgimenti che accadono in
di poetoni, / che, usciti da città, villaggi e boschi, / seguivan
ciurmatore, / che le ricette avea da fare ai toschi. emiliani- giudici,
composto secondo uno schema rigido, determinato da un canone fìsso. dossi, iv-112
ricovero per un'imbarcazione. r. da sanseverino, 30: caricandosi l'aere di
. calmeta, 7: era continuo da diversi spiriti acuti visitato, essendo quella
! -con riferimento a luoghi abitati da animali. landino, 96: simili
di cui ragiona platone, non ha nulla da vedere con quello spazio vero e proprio
quale sono le granella divise tra loro da alcune tramezaglie tonde. 8.
dotta, lat. receptacùlum, deriv. da recéptum (v. ricetto)
senni. = nome d'azione da ricettare1. ricettante, sm.
cure e assistenza o deve essere protetto da un pericolo o deve nascondersi.
tutte quelle gente e tutti quelli soldati da pede e da cavallo che la sua
gente e tutti quelli soldati da pede e da cavallo che la sua maestà li mandasse
, / ed ebbi sete, e destimi da bere, / e, forestier,
di francesco petrarca, 14: il petrarca da suoi cittadini con grandissima letizia e mirabile
cingono di mura e vi fanno torri da ricettar cacciatori. marino, 1-11-23:
qualunque persona la recetasse. s. bernardino da siena, 885: maladetta la robba
ricevere o occultare un bene proveniente da un delitto. c. e.
mille esser recetto. marino, 1-9-104: da la conca più alta a la più
per simil. ricevere nel corpo un'arma da tag! i°.,,
la mia mente sì ristretta / dentro da sé che di fuor non venia / cosa
fuor non venia / cosa che fosse allor da lei ricetta. stigliani, 2-277:
. 8. assumere il nome da qualcuno. a. pucci, ii-141
xii-6-542: 'stribuire'per 'guastare'è mondiglia da separarsi dall'oro della favella; e s'
fortezza, nella quale tutta la gente da cavallo... e grande quantità di
acque scendono nel territorio bolognese, che da confinanti nella parte inferiore o trattenute o
alcuna droga. = denom. da ricetta1. ricettàrio1 (ant.
per dir- lavi chiaramente) che non da ricette siate oggi medico, ma da
da ricette siate oggi medico, ma da nozze. -da nozze?...
sotto la sella di un cavallo, e da qualche tempo in qua cavalco un paio
vechia barbuta,... ricettario da onti, da lisci e da malie,
,... ricettario da onti, da lisci e da malie, ruffiana
. ricettario da onti, da lisci e da malie, ruffiana da parangone.
lisci e da malie, ruffiana da parangone. 4. blocco di
le proprie ricette. = deriv. da ricetta1. ricettàrio2 { recettàrio)
e se averai di ciò osservato, da molti avrai inteso dire che, dall'
ricettario de'ladri. = deriv. da ricettare1. ricettato1 (part.
, ma, trovandola ricettata e praticata da qualcheduno, bisogna metterla coll'altre.
isaac volgar., 1-75: iddio discaccia da loro la crudeltà del maligno..
.. e, se eglino non dipartono da loro le cagioni del loro aiutorio,
ricettatore e aiutatore mai non si partirà da loro. luca di benvenuto, vi-135:
ricettazione, acquistando dai ladri gli oggetti da essi rubati. soffici, iii-69:
lat. receptator -óris, nome d'agente da receptàre (v. ricettare1).
composizione della triaca, citato e lodato da galeno. = nome d'agente
galeno. = nome d'agente da ricettare2. ricettazióne1 (ant.
, riceve o occulta un bene proveniente da un delitto (a cui egli non
o nasconde danaro o cose provenienti da un delitto, o si intromette in
mali. = nome d'azione da ricettare1 ricettazióne2, sf. compilazione
meroni. = nome d'azione da ricettare2. ricettévole (ant.
. = agg. verb. da ricettare1. ricettibilità, v. recettibilità
o l'abituale vigore fisico; ristabilirsi da una malattia o da una fatica; rimettersi
fisico; ristabilirsi da una malattia o da una fatica; rimettersi in salute,
... fui... favorito da un gentiluomo. l. bellini
o risarcisca, / quella distintamente è da notarsi: / che ha mediche virtù.
li tuoi accidenti porgesti cagione ai dividere da me l'amato giovane con lunga distanza
, con valore intens., e da sarcire 'rappezzare, rassettare', di origine
, una parte di esso, un danno da esso subito); ristrutturato.
ben risarcito, onde, benché attaccato da due parti, potrà far buona e valorosa
presa di vapore, lo scanno ricavato da una vecchia cassa da imballaggio, i gradini
lo scanno ricavato da una vecchia cassa da imballaggio, i gradini della scala dei
la funzione di risarcire un danno provocato da fatto illecito (il pagamento di una
legge). = deriv. da risarcire. risaréccio, sm. letter
la buona riuscita. = deriv. da riso1, sul modello di ridereccio.
tre convulsamente. = deriv. da riso1, per incrocio con ridarella.
colla faccia risarella. = deriv. da riso1, con doppio suff. dimin.
facciano risan troppo spessi, se già da sua natura il sito non fusse tanto
con i denti. = deriv. da riso1. risarpare, v. risalpare
una risata allegra, tutti che volevano da lui qualche cosa, il suo tempo
burla. pratesi, 5-138: parendogli da ultimo che il nicchio mandasse la cosa
che lo ripiegavano: risate ingenue, da bambino, fatte con garbo senza rumore.
d'uno schiaffo. = deriv. da riso1. risatina, sf.
. nutrire, saziare. uguccione da lodi, xxxv-i-621: ben cinque milia
intens., e iter, e da saziare (v.). risaziato
re-, con valore iter., e da sbadigliare (v.).
re-, con valore iter., e da sbagliare (v.).
/ pricar li nostri e resbaudir. bonvesin da la riva, 72: in questa
re-, con valore intens., e da esbaldir, che a sua volta è
gram vapor, / tosto sera sentao da de. = deriv. da risbaldire-
sentao da de. = deriv. da risbaldire-, v. anche isbaldore.
re-, con valore iter., e da sballare (v.).
re-, con valore iter., e da sballottare (v.).
intens. e iter., e da sbalzare (v.).
re-, con valore intens., e da sban dare (v.
, che indica movimento inverso, e da sbandire (v.).
re-, con valore iter., e da sbattere (v.).
, che indica movimento inverso, e da sbavare (v.).
re-, con valore iter., e da sbian chire (v.
ci avete stomaco, ve la ripescherete da per voi e poi mi direte che cosa
re-, con valore iter., e da sbirciare (v.).
re-, con valore iter., e da sboccare (v.).
re-, con valore iter., e da sbocciare (v.).
fiore, tutta accesa e vivace come da gran tempo le tre sorelle e la loro
più o meno prolungata; sbucare fuori da un nascondiglio. pascarella,
, reti e frati risbucan fuori da tutte le parti. e. cecchi,
altra riva. -sgorgare, zampillare da differenti punti (l'ac- qua)
l'acqua] a nascondersi e risbuca da tutte le parti, e per canaletti,
[nella mente di giovanni borghini] così da creare un contraltare alla mimi brignetti,
voleva di lasciarsi battere... da una concorrente tanto meno agguerrita. corti
re-, con valore iter., e da sbucare (v.).
jahier, 41: bisogna sempre rifarsi da capo ogni giorno: risciacquare i tegami
re-, con valore iter., e da sbucciare (v.).
re-, con valore iter., e da sbuf fare (v.
ruota che gli serve dall'auto distrutta da una bomba. = comp. dal
re-, con valore iter., e da sbullonare (v.).
iter, e intens., e da scacciare (v.).
calunniatori appresso il pontefice, nefl'accommiatarsi da lui non risparmio alcuna efficacia della lingua
-mercenaria / di mercenarii! - femmina da campo! / -è la donna di tiro
o che indica movimento inverso, e da scagliare (v.). riscaglionaménto
di lire. = nome d'azione da riscaglionare. riscaglionare, tr.
re-, con valore iter., e da scaglionare (v.).
non riscaldato, l'uomo barbuto è da dire riscaldatale. = agg. verb
riscaldatale. = agg. verb. da riscaldare. riscaldacchiato, agg. che
tantino il cuore. = deriv. da riscaldare, con suff. frequent. e
2-30: il vecchio conte era stato colto da una sincope... cristina aveva
alla sua vivacità. = deriv. da riscalducciare, con cambio di suff.
, trasmissione di calore a una massa da scaldare, per mezzo di gas caldi (
governative e municipali, di affitti 'maggiorati'da riscaldamento, di cappotti maschi e femmina,
prolungato o eccessivo, di solito accompagnato da sudorazione, o anche da una forte
solito accompagnato da sudorazione, o anche da una forte emozione. crescenzi volgar.
mia mano, perché dipoi che toniamo da giaggiuolo, il capitano a castelnuovo e
e vi guardi in questi tempi pericolosi da riscaldamenti. c. ferrari, 479:
organo, per lo più ac- compactiata da una sensazione di bruciore locale. catzelu
gozzi, i-15-57: nel quinto fu sorpresa da febbre con qualche riscaldamento alle fauci e
mercoledì mi sentii preso gola testa stomaco da un riscaldamento, e presi subito due oncie
le battaglie, quando l'avrà liberato da tutti i riscaldamenti della carne, perverrà
di purissimo albergo. s. caterina da siena, 262: e1 suo diletto
quando sarà che la mia pura fede sia da voi, siccome ella merita, conosciuta
della contumace doglia di testa, che da un anno in qua non l'ha
una cosa e l'altra sia stata creduta da molti, per riscaldamento di fantasia,
per riscaldamento di fantasia, e diffusa da altri, come un mezzo, non
infiammazione mortale. = nome d'azione da riscaldare. riscaldante (part.
del rosso, 1-210- 3: da ch'eo ti fui luntano, gentil pola
le materie prime. s. bernardino da siena, 91: il sole fa
che si beve questa roba.. mica da dire, riscalda, ma un vino
dire, riscalda, ma un vino da pasto non c'è. -ridare
è stata esposta al freddo. felice da massa marittima, xliii-231: la vergine e
gesù cristo, avevamo diritto di essere da voi alimentati: ma per non darvi
31: è cre denza da tutti ricevuta che questa foglia [del tabacco
machiavelli, 1-viii-66: partesi mal volentieri da firenze. pure io ce l'ho riscaldato
fu tessermi sovvenuto a chi poterla vestire da capo a piedi senza altra cosa di
mia passione. filicaia, 2-1-120: da indi in qua nella svegliata mente / un
buono. cesari, 6-83: fin da que'primi anni ella fu sollecita di
l'industriosità. algarotti, 1-viii-87: da per tutto si ragiona di agricoltura,
: e anche che fu molto riscaldato da persona a cui e'dà gran fede che
genti sue, nella qual querela era riscaldato da un suo capitano. varchi, 8-2-227
anche assol. dolce, 7-530: da capo ritornò a'sassi e a'lidi soletari
degli uomini, tanto ha maggiore capitale da poter trafficare a proprio vantag'o.
ne la riputazione, io non fuggii da te, ma a te procurai d'unirmi
ch'ella ebbe nella mente i furori da indovinare, riscaldossi dello idio febo. battista
zanotti, 1-5-229: nascendo il calore da quella agitazione,... niente si
. carducci, ii-15-184: siamo partiti da pesaro stamane alle quattro, e ti
, cominciò ad inalzare le cose tte da lui. carducci, iii-9-68: cinzia stessa
15. subire un aumento di temperatura tale da condurre alla fermentazione (sementi, frutti
loro che tutti si vedevano gran fiume da sé mandar fuori e stillare abondevolmente sudore
buona fè, se un poeta, irritato da giusto sdegno comincia a garrire è bastante
s'impicchi. marini, iii-95: come da un volto di uomo, riscaldatosi lungamente
, / arruffa tutto, e fa cose da orbi. massaia, xi-52: riscaldandosi
portato, d'esser re. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-29: quale sarebbe
sedie. guardative... da mangiar troppo frutti e da riscaldarvi,
... da mangiar troppo frutti e da riscaldarvi, g. bianchetti,
total vanità? ghislanzoni, assalito da febre la quale poi svanì con una postema
ho di riscaldarmi: ma purch'io viva da l'ambiente si riscaldava. tutti
novata energia e fervore; darsi vivacemente da la liberta ecclesiastica e che voleva
corte. vincenzo maria di s. caterina da siena, un'azione.
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
nel paradizo terresto. s. bernardino da siena, 470: dicoti che 'l
penna; e che 'l cibo tuo sia da non farti riscaldare, però che il
rescada la tentacium de la carne, e da li cinquanta agni in su lo calor
de li preparamenti dii turco riscaldano molto da ogni banda. guicciardini, vi-297:
, sul danubio, non molto lontana da vienna, volle, sì per la comodità
; farsi più grave o più urgente da risolvere o da affrontare. rinaldo degli
grave o più urgente da risolvere o da affrontare. rinaldo degli albizzi, iii-446
ho pensato di stamparla in un volume da sé per aiutare quello studio della lingua dell'
, sans verve ni passion réelle'. da ciò forse la nostra locuzione.
re-, con valore intens., e da scaldare (v.).
riscaldare, di produrre calore. fausto da longiano, 31: l'influenze del cielo
. = agg. verb. da riscaldare. riscaldato (part.
. -in partic.: scaldato da un impianto calorifero durante la stagione invernale
ambiente, un veicolo). fausto da lontano, 14: le fenestre..
: entrò in un ampio salotto, illuminato da una vecchia lucerna d'ottone, la
ricordava, in quella stanza, riscaldata da un buon fuoco, le generazioni del
f. f. frugoni, 1-590: da somiglievoli riflessioni, come a riflessi di
piè non poteva più, e quelli da cavallo aveano l'arme riscaldate e stemperate,
poveri passaggieri, vino nell'acqua, da mangiare riscaldato mille volte, una cosa
n. 3. 3. interessato da fenomeni di fermentazione che aumentano la temperatura
lane e de'panni riscaldati. -attaccato da funghi che danneggiano le fibre del legno
dell'atmosfera... non sia tale da vaporare quell'umido indispensabile alla natura del
, si svenne. 5. colpito da infiammazione (un organo). jacopone
derivata dall'esposizione al calore eccessivo seguita da rapido raffreddamento (anche nell'espressione riscaldato
là, di riscaldato e raffreddato; pure da dua dì en qua è migliorato:
alcooliche; brillo, ubriaco. jacofo da cessole volgar., 1-103: leggiamo d'
, e non più, sia solito sorger da letto sciolto il tedesco, dove si
cordace, ballo licenzioso usato nelle commedie da persone riscaldate dal vino e...
; occupato dal vizio; profondamente turbato da un evento; infervorato da un sentimento
profondamente turbato da un evento; infervorato da un sentimento nutrito nel profondo dell'animo
furore usato, ma tutti ugualmente e da ogni banda, riscaldati già dalla rabbia
se fosse stato alquanto riscaldato anch'egli da un poco d'amore. leoni, 79
suoi disegni un frate, / come da me udirete, o donne mie,
, conosciuto fermamente che egli allora, da divino spirito riscaldato, non disputava,
piu quella vivezza e quello spirito, da cui riscaldato, pareva che uscisse alle
. davanzati, i-180: seiano, accecato da troppa fortuna e riscaldato da livia del
, accecato da troppa fortuna e riscaldato da livia del maritaggio promesso, scrisse al
vedere una donna sdraiata nella sua stanza da comoda cristiana, bisogna arrivare al parini
deve sempre aver maggior calore dell'acqua da lei riscaldata. palazzeschi, 8-93:
regolare e sorvegliare la fusione della cioccolata da colare nelle forme. 6
automobile. savinio, 2-98: preceduta da un ronzio d'oro... la
signora. = nome d'agente da riscaldare-, il n. 7 è calco
sul legno. = nome d'azione da riscaldare. riscaldazióne (ant.
de rene, pur io mi sono guardato da armarme, che quello gli è assai
leopardi, iii-596: il viaggio fatto da me quest'estate mi guarì di ogni
perseguitato. = nome d'azione da riscaldare. riscaldo, sm.
-inizio di putrefazione che altera le pelli da conciare (e talora è provocato artificialmente
venere animalesca. = deverb. da riscaldare. riscalducciare, tr.
vagheggiare il teatro. = deriv. da riscaldare, con suff. dimin.
sentiva di bel nuovo riscalducciato e già da tanto da intraprendere, se fosse occorso,
bel nuovo riscalducciato e già da tanto da intraprendere, se fosse occorso, il passag
4. rafforzato alla meno peggio da altri sentimenti o ricordi. de
, in momenti di commozione giornalistica riscalducciata da continui falò di memorie romane, per
vantaggio di sentirsi alquanto sgravato e riscalducciato da qualche buona speranza. riscalduccicare,
si computa. = deriv. da riscalducciare. riscalpellare, tr. (
coteste strade il piacere che mi dava da bambino un lastrico scalpellato a nuovo.
paese del mondo sanno riscalpellare un lastrico da farti ricordare di quando eri bambino.
re-, con valore iter., e da scalpellare (v.).
re-, con valore iter., e da scalpitare (v.).
re-, con valore intens., e da scalzare (v.).
re-, con valore iter., e da scambiare (v.).
modo a sbaragliar il campo / sicuramente da mandarlo via; / al solleone poi
re-, con valore intens., e da scampo (v.).
salutami ottaviano canssimamente, il quale pregherai da parte mia non si voglia sdegnare s'
que- st'ènno le ali che fanno da parete [al bertibello]; e quando
. salvim, 16-569: or tu da morte riscappasti. -per estens. non
s. v. j: gli riscappa da ridere. 3. dileguarsi, scomparire
re-, con valore iter., e da scappare (v.).
di riscapparé), agg. fuggito da casa una seconda volta. l'illustrazione
re-, con valore iter., e da scappinare (v.).
borgo al primo cenciaiuolo che ha avere / da uno la riscappinatura delle / calze,
invoglia. = nome d'azione da riscappinare. riscarabocchiare, tr.
re-, con valore iter., e da scarabocchiare (v.).
, che indica movimento contrario, e da scaraventare (v.).
re-, con valore intens., e da scaricare (v.).
dinuovo, riscaricato 'abile alle fatiche'da un ospedale. va a riprendere assegnazione
b. fioretti [fanfani]: fu da quelle signore di cose nuove ristivalato e
re-, con valore iter., e da un denom. da scarpetta, dimin
., e da un denom. da scarpetta, dimin. di scarpa (v
un greco omega, / comprò un tabarro da certi sensali, / ch'era già
re-, con valore iter., e da scarpinare (v.).
re-, con valore iter., e da scartabellare (v.).
re-, con valore iter., e da scatenare (v.).
partic.: acquistabile o riacquistabile, da parte del proprietario, dietro pagamento di
pagamento di un indennizzo, in modo da rendere la proprietà libera o piena (
. = agg. verb. da riscattare1. riscattaménto, sm. ant
riscattamenti tirannici e con barbare insolenze fattesi da quei popoli insopportabili il senato fece grandemente
dalla fame. = nome d'azione da riscattare1. riscattante (pari. pres
alienata. capuana, 19-i-84: andrò da lui, mi umilierò a lui,
ora tu sai che io volevo far da me... per riscattare le 'myricae'
svolto questo programma. -acquistare o riacquistare da parte del proprietario (o del sovrano
un indennizzo al debitore, in modo da rendere la proprietà (o la sovranità
, che prima gli aveva riscattata giulio da un taverniere che gli aveva dato sopra
per sé in cambio di quello che presi da loro. se no, riscattino da
da loro. se no, riscattino da casa mia il volume che presi in
, fu fatto riscattare per messer francesco da ottona. rappresentazione di rosana, xxxiv-709:
dove fu condotta schiava l'anno passato da un pirato sa- lentino. monti,
ecc. sequestrati dai nemici o sottratti da ladri. boccaccio, dee.,
riscattossi con gran danaio. -liberarsi da una prestazione obbligatoria pagando una somma di
[alemanni]... si riscattò da questo peso il duca di modana con
/ mi darà li danari che bisognano / da riscattarla. della porta, 1-ii-256:
gridare domandando per pietà di essere comprate da noi, per non cadere in potere dei
lor man l'avie riscatti. bianco da siena, 105: se jesu cristo,
umane miserie: salvatore, perché ci riscatta da schiavitudine; pastore, perché ci guarda
già perdute prede / d'alme rapite già da schiera infida / del pirata internai,
giovani! il cui sangue riscattava l'italia da lungo servaggio, e per sempre!
qualche suo amico, benché oltraggiato poscia da lui altamente ed inimicato, nondimeno per
leggi. 8. liberare qualcuno da un male, da un vizio o
8. liberare qualcuno da un male, da un vizio o da una taccia morale
un male, da un vizio o da una taccia morale; emendare. -anche:
foscolo, xviii-41: i guai, da cui le ricchezze dell'universo non potrebbero
per lui? per riscattarlo dall'infamia da cui nasceva? alvaro, 7-53: questo
. -rifl. fausto da longiano, iv-188: contra lei niuno ha
io mi riscatto / col sangue volentier da simil patto. d. bartoli,
a'vostri danni, / a voi da cipri or ne vegniamo ratti; / ab-
riscattarono dalle granfie della morte. -sollevare da un lavoro degradante. pascoli, i-268
di lei di molte omissioni, cagionate da ignavia ecc. ecc. vorrei riscattarle
ve n'ebbero, sarebbero stati riscattati da virtù non volgari. sbarbaro, 1-178:
perdite con le vincite successive. sabba da castiglione, 79: se il giocatore perde
quali ci ritenemmo 47 giorni e nscatammo da loro 119 marchi di perle con molta
intr. scattare di nuovo come spinto da una molla. sbarbaro, 1-231:
re-, con valore iter., e da scattare (v.).
al principe giacomo i feudi della famiglia uzeda da me riscattati ». dannunzio, 8-74
prigioniero di guerra o una persona sequestrata da banditi). sanudo, lii-14-105:
bacchelli, 19-105: lei era proveniente da stirpe di nomadi per parte di padre
ha riacquistato la propria dignità, emendandosi da una colpa o da una macchia morale.
dignità, emendandosi da una colpa o da una macchia morale. pea, 11-115
, riscattate. 5. giustificato da motivi artistici. v bompiani, i-479
riscattatrice. = nome d'agente da riscattare1. riscatto (ant. rescatto
riacquisto della proprietà di un bene, da parte di chi ne aveva in precedenza
concessione temporanea, anticipato riacquisto), da parte della pubblica autorità e dietro pagamento
il cui godimento o esercizio era stato da essa in precedenza trasferito (dietro corrispettivo
indennità. -acquisto o riacquisto, da parte del proprietario di un immobile (
un indennizzo al titolare, in modo da rendere la proprietà libera e piena;
libera e piena; affrancazione della proprietà da un tale diritto o onere. -anche
stato e del proprietario sui terreni gravati da diritti feudali. gobetti, 1-i-713
assicurazione o della polizza: recesso, da parte dell'assicurato, da un contratto di
recesso, da parte dell'assicurato, da un contratto di assicurazione sulla vita (
un fondo comune di investimento (rappresentato da un apposito certificato) a favore del
. -in partic.: utilizzazione, da parte del pubblico dipendente, in vista
ne aveva i requisiti di legge, da un ufficio o da un ente preposto
di legge, da un ufficio o da un ente preposto all'edilizia economica e
cronache sociali, 265]: degli alloggi da costruire nel corso del settennio, il
, quanti rari ricordi io aveva avuto da mia madre e da altri.
ricordi io aveva avuto da mia madre e da altri. -ricupero di un bene
un bene o di un dominio territoriale da parte del titolare che ne abbia perso il
umilmente alla maestà di carlo imperadore ricercando da quello il suo aiuto contra barbarossa in
. -ricostituzione di un patrimonio gravato da debiti. de roberto, 51
roberto, 51: io mi accinsi fin da quel giorno all'opera del riscatto,
, riscattare l'immobile dall'acquirente e da ogni altro successivo avente causa. ove
buona valuta e ricche vestimenta, si partì da roma e se n'andò a napoli
... e la prudenza sconsigliava da farcisi trovare al buio indifesi, a
e anche rapiti e portati nel deserto da piccole bande di predoni che impo- nevan
: dell'tliada's'è fatto il 'reso'da euripide che oggidì ancora si truova,
, la sua schiavitù e la povertà, da questa casa gli si spedisce il primo
del male e del maligno, operata da gesù cristo con il sacrificio della croce
una proprietà o la liberazione di essa da diritti spettanti a estranei o per l'affrancamento
riscatto, / di'pur lor che da me tant'oro avranno / quanto voler,
: malatestino aveva a noia d'essere / da sì gran tempo custode, in attesa
. -con riferimento alla somma pagata da roma per ottenere il ritiro dei galli
a priamo che intende riscattare ettore morto da achille). pascoli, 1379
navil degli achei, / per liberarlo da te, ché ti porto un riscatto infinito
canto il mio riscatto, / e da l'auree catene / fuggitivo prigion trago le
oh dolente per sempre colui / che da lunge, dal labbro d'altrui,
militante e concentrato, o di emancipazione da uno stato di servitù per ritornare alla
di riscatto umano, elementare, anonimo, da tutte le nostre umiliazioni: per l'
volontà verso cu lui non era ancora uscita da loro petti, né il riscatto contro
molte cose di riscatto, si partiron da noi. ramusio, cii-vi-381: per
nell'oceano. = deverb. da riscattare1. riscaturire, intr.
genio venisse di tanto in tanto ritrovato da pochi eletti, che ne facevano riscaturire
, x-1-15: il mio animo è ombrato da una mestizia che di continuo riscaturisce dalla
re-, con valore iter., e da scaturire (v.).
re-, con valore iter., e da scavalcare (v.).
di studio. carducci, iii-2-269: da un pezzo in qua (due anni mi
re-, con valore iter., e da scavare (v.).
intens. e iter., e da scegliere (v.). riscegliménto
piacimento. = nome d'azione da riscegliere. riscélta, sf. selezione
dame fuori più che fosse possibile che da quella che ne bramerebbe una più stretta
re-, con valore iter., e da scella (v.).
. corsini, 2-509: trovavansi quivi alloggiati da cinquecento soldati tutti riscelti tra la nobiltà
re-, con valore iter., e da scemare (v.).
un comportamento tenuto in precedenza. zanohi da strata [tommaseo]: dipo che elifan
iter, e intens., e da scendere (v.).
re-, con valore iter., e da sceneggiare (v.).
re-, con valore intens., e da schernire (v.).
re-, con valore iter., e da schiacciare (v.).
re-, con valore iter., e da schiaffeggiare (v. j.
oncie di sangue salassare dal braccio destro. da sì fatta missione riebbe alcun poco esso
maffei, 5-3-324: quinci si può arguire da quanto gran tempo e quanto prima che
questo monumento intanto dà luogo ad osservazioni da non esser postergate per la buona intelligenza
cxiv-20-432: dalla fedele traduzione di esse da comunicarsi al signor muratori, possa uesti
, in un antico scrittore doveasi egli da un moderno editore trascorrere senza rischiaramenti?
che si dà al periodo che va da cartesio a kant. = nome d'
a kant. = nome d'azione da rischiarare. rischiarante (part.
. silone, 8-118: fra angelo tira da parte le tende del balcone e rischiara
. -con uso enfatico: servire da luce nel buio. nievo, 588
precipitai entro in un buio terribile gridando da forsennato. 2. fare ritornare
-assol. cellini, 648: da poi che tu arai rischiarato dove tu non
al rengno beato. fiamma, 480: da quel foco, ch'accende / in
lor mente con lumi molto straordinari, da essi però questa soggezione pretende che,
i ruscelli che scorrono per le campagne da quei splendenti raggi di lucentissimo sole che
. n. franco, 5-4: da indi presi ferma speranza che facilmente mi
se stessi così lucidi che, se ben da principio sembrano oscuri, rischiarano nondimeno gli
le candide calcagna, / finché costei da me pinta rimagna. dottori, 3-28
frugoni, 2-75: dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar quella vita
rendere edotto, informare; illuminare liberando da dubbi e incertezze, anche in rapporto con
, anche in rapporto con la politica da seguire. fra giordano, 1-2:
vedo la vostra dama: ci andrò da un giorno all'altro anche per la
interessante per me. delfico, i-447: da gran politico poi faceva considerare che,
il perché, quando fui come rischiarato da un lampo. -guidare nell'agire
, i denti rari, / quei da le bande son caduti a basso, /
sua bene avventurata vittoria compì. andrea da barberino, 1-268: appressandosi il dì,
18. apparire terso, non occupato da nubi, da nebbia o da foschia
apparire terso, non occupato da nubi, da nebbia o da foschia (taria,
occupato da nubi, da nebbia o da foschia (taria, il cielo).
, e perché avviso che colà sieno stagioni da altro che di poesie, io indugierò
, s- durativo e dal denom. da chiaro1 (v.). rìschi
rischiarativo. = agg. verb. da rischiarare. rischiarato (pari.
. illuminato dalla luce del sole, da un lampo o da un lume artificiale
luce del sole, da un lampo o da un lume artificiale. manzoni
qualche ufficiale colla moglie a fianco, vestita da festa;... un po'
, scalzo, e che, rischiarato da quelle fiaccole, dava al corteo l'aria
buia, a quando a quando rischiarata da lampi, del continuo scrosciare de'fulmini con
dei vetri del carrozzone la strada rischiarata da torrenti di luce bianca. gadda conti
a monogrammi col nome di maria, da un'infinità di lumini di vetro di tutti
. -che riceve la luce esterna da una finestra. bersezio, 186:
entrai in un'anticameruccia non rischiarata che da un finestruccolo al di sopra della porta.
, iv-1-463: l'andito era rischiarato da un'alta finestra rotonda.
. 2. ripulito in modo da essere trasparente (una vetrata).
, assistito nel giudizio o nel comportamento da un principio morale o ideale. baldi
rischiarata dal lume del sapere, rinvigorita da ben discussi e provati princìpi, in ricco
del bene e del male. -caratterizzato da una diffusa capacità di giudizio (un
giovine in maniera come se volesse esser da quello illuminato. -rinsavito.
beffardi rischiaratori. = nome d'agente da rischiarare. rischiaratura, sf.
di rischiaratura. = nome d'azione da rischiarare. rischiarazióne, sf. spiegazione
, sf. spiegazione dei punti difficili da interpretare di un testo; nota esplicativa.
rischiarazioni. = nome d'azione da rischiarare. rischiare, tr. (
a rischiare la vita pur di uscire da quella situazione di immobilità o di attesa
portare allo sbaraglio in guerra. francesco da barberino, 11-68: è me'tua morte
s. v.]: c'è da rischiare una congestione cerebrale. bacchetti,
perdere la roba mia non avendo cavalli da trasportarla. foscolo, xv-469: tu
le reni: contentati dunque ch'io allacci da me le mie scarpe. berchet,
di morire impedite, soffocate, strozzate da tutte quelle regole e da tutti quei precetti
, strozzate da tutte quelle regole e da tutti quei precetti. -impers.
, così spero che nell'avvenire interverrà che da tutto il mondo, sbattuto e travagliato
d'oggi. = denom. da rischio. rischiarévole, agg.
rischiarevole. = agg. verb. da rischiarare. rischiariménto, sm.
maggiore rischiarimento del decreto de'fiorentini è da osservarsi che essi dedicano le statue de'due
pei quali tu brami rischiarimenti, vien dato da altri un senso diverso da quello dell'
vien dato da altri un senso diverso da quello dell'autore, i passi stessi e
verità. = nome d'azione da rischiarire. rischiarire, tr.
guidare con la grazia divina. bianco da siena, 169: prega la luce per
, cxiv-3-188: vi sono alcune note piccole da supplire ancora e forse aualch'altra confusa
supplire ancora e forse aualch'altra confusa da rischiarire: v. s.
sentomi d'ogni parte dar di piglio / da bei pensier damor, che sì mi
re-, con valore intens., e da schiarire (v.).
fede illuminato. -educato e formato da appositi studi. stampa periodica milanese,
re-, con valore iter., e da schierare (v.).
. = agg. verb. da rischiare. rìschio (ant.
finanziamento dei crediti a medio termine derivanti da esportazioni regolative a forniture speciali.
laura? 2. prova difficile da superare per conseguire i propri fini;
fu proposto all'ammiraglio per uomo singolare da porsi ad ogni rischio. dottori, 3-11
cantieri sonanti. insidia ordita da un nemico o, anche, costituita
un nemico o, anche, costituita da elementi naturali. fazio, v-17-36:
.. non hanno ancora preso tanta audacia da commettersi molto ai rischi del mare.
investito o mancati guadagni, in dipendenza da condizioni avverse del mercato o da errori
dipendenza da condizioni avverse del mercato o da errori di valutazione o di previsione.
comuccio, figliuolo che fu di barone da piombino, dè dare a me mihadusso baldac-
, negozianti, messa per un poco da parte la cura di quei libri, la
una parte egualmente certa, cioè il netto da spese di porto, di rischio.
che là fu giunto, gli fu detto da alcuno che s'egli andasse al cardinale
comportamento). -che può essere interessato da fenomeni rovinosi, da catastrofi.
può essere interessato da fenomeni rovinosi, da catastrofi. n. andriolo [«
tutte le eventuali conseguenze dannose che derivino da una certa situazione, iniziativa e attività
fatto buona preda, ma bisogna uscire da questi contorni avanti giorno, altramente corriamo
che un qualche suo suddito letterato e negletto da lui non cerchi e ritrovi pane ed
d'invidia o risco. -difficile da guarire, di prognosi infausta (un
insidie (un luogo). paolo da certaldo, 96: se vai in alcuno
o figlia, / quanto in uscir da perigliosi incontri / prudente e scaltra sei,
per imprevidenza, situazioni di pericolo, da cui potrebbero derivare danni e perdite personali
famiglia; ma, sebbene sia estinta da un pezzo, ci par meglio lasciarlo
invece per un'origine lat., da una forma volg. * reseculare per
per cento. = deriv. da rischioso. rischióso, agg.
è troppo rischioso voler mantenuta una promessa da quel destino che promesse non fa.
carducci, ii-6-222: ella ha affrontato da cavalier nuovo, ma che si sente
o almeno non la nascondono, tanto da valersene per sostenere idee letterarie rischiose e
come un'esplorazione rischiosa di quello cne da domani in poi sapremo fare. 3
, 216: il signor piertini ti sollevò da terra come morto. tu sei troppo
100 prestate. = deriv. da rischio.
re-, con valore iter., e da schiudere (v.).
re-, con valore iter., e da schiumare (v.).
un liquido. baldini, 14-206: da un grande rischiumio d'acque, scoppiata
della sua tridacna. = deriv. da rischiumare. rischiumo, sm.
miscugli urlanti. = deverb. da rischiumare. rischizzare, intr.
, che indica movimento contrario, e da schizzare (v.).
, inderogabile, della enunciazione., da coartato impulso, come rischizzati là da
da coartato impulso, come rischizzati là da resurgiva e da polla., 'ch'aita
, come rischizzati là da resurgiva e da polla., 'ch'aita vena preme'.
facilmente. = agg. verb. da risciacquare. risciacquabilità, sf.
altri shampoo. = deriv. da risciacquabile. risciacquadènti, sm.
mascella. = nome d'azione da risciacquare. risciacquapiatti, sm.
bandi, 2-i-11: monna caterina dimorava da lungo tempo con messere arlotto, e
mazzei, ii-56: ditemi se vi paresse da torre un quarto di vino bianco,
la sanità, 1-5: quanto ti leverai da mensa, lavera'ti ottimamente le mani
ritenuta colpevole. 5. bernardino da siena, 2-i-158: di questi cotali falsi
come sono occupato: ho settantun lenzuola da risciacquare, e un'acqua come amo,
di migliorare concetti e idee, liberandoli da ciò che appare superato o inutile.
re-, con valore intens., e da sciacquare (v.).
. rimprovero severo espresso in partic. da un superiore; rabbuffo, reprimenda, sgridata
: una faccia stirata, stirata, bianca da paré un panno risciacquato. p.
il giorno prima spruzzolati d'un acquitrino da cimatoi, da poi risciacquati per due
prima spruzzolati d'un acquitrino da cimatoi, da poi risciacquati per due miglia continue da
da poi risciacquati per due miglia continue da un rovescio d'acqua tale che siamo
chiuncne v'era. = deriv. da risciacquare. risciacquatóre, sm.
noi illeggibile. = nome d'agente da risciacquare. risciacquatura, sf.
alle risciacquature libere del lido, signoreggiato da bulicante maretta. 2. scherz
. = nome d'azione da risciacquare. risciacquìo, sm.
luci multicolori. = deriv. da risciacquare. risciàcquo, sm. immersione
, che servono di passaggio all'acqua da una parte all'altra. 5
cavalier pietro aretino. = deverb. da risciacquare. riscialbare, tr. tose
re-, con valore iter., e da scialbare (v.).
fondali. = nome d'azione da riscialbare. riscialbo, sm. tose
più comunemente rintonaco. = deverb. da riscialbare. risciévere, v. ricevere
ritmico. = nome d'azione da riscintillare. riscintillante (part.
genio venisse di tanto in tanto ritrovato da pochi eletti, che ne facevano riscaturire
re-, con valore intens., e da scintillare (v.).
musiche serene. = deriv. da riscintillare. risciò, sm.
. tose. strumento per eliminare scorie da una massa liquida. biringuccio, 1-107
, sm. invar. carrozzella da noleggio con due ruote e trainata da
carrozzella da noleggio con due ruote e trainata da un uomo, in uso nella
... la vettura tirata da un uomo che corre, in oriente.
, somiglianti ai ricsciò, trainate da piccoli cavalli eleganti e impetuosi, quasi tutti
di un uomo', comp. da jin 'uomo', riki 'forza'e sha 'vettura'
re-, con valore iter., e da sciogliere (v.).
re-, con valore iter., e da sciorinare (v.).
re-, con valore iter., e da scivolare (v.).
re-, con valore iter., e da scoccare (v.).
re-, con valore iter., e da scodellare (v.).
re-, con valore intens., e da scolare (v.).
re-, con valore iter., e da scolpire (v.).
nessuna componente. anche avessi dovuto tornare da capo, avrei riscommesso come prima.
re-, con valore iter., e da scommettere (v.).
re-, con valore iter., e da scom parire (v.
re-, con valore iter., e da scompartire (v.).
re-, con valore iter., e da scompisciare (v.).
re-, con valore iter., e da scongiurare (v.).
re-, con valore iter., e da scontare (v.).
), agg. banc. interessato da operazioni di risconto. -anche: presentato
[1905], iv-418: 'risconto': da riscontare, significa rivendere cambiali già prima
ritiri, portarono, cosa mai più vista da anni, salvo che per i risconti
in tutto o in parte la carta da esso riscontata. 2. contab.
ancora maturata). = deverb. da riscontare. riscontra, sf. ant
scannello alla riscontra. s. bernardino da siena, 2-i-719: hai udito quando
a un qualcosa. s. bernardino da siena, 2-i-130: il diavolo entra talvolta
, 203: che questo vezzo ciarlatanesco da noi lamentato, sia non soltanto riscontrabile nelle
poco meno, come forse è riscontrabile da quelle che seguono. 2. verificabile
essere singolarmente sospettata in quanto e sorretta da molti dati riscontrabili. = agg.
riscontrabili. = agg. verb. da riscontrare. riscontraménto, sm. riscontro
. = nome d'azione da riscontrare. riscontrare, tr.
confrontare due o più cose in modo da rilevarne affinità, simiglianze, differenze.
come moneta si presenta in qualunque banco e da chiunque. chiamasi riscontro, dal cambio
vinca di gran lunga, e così riscontro da molti. caro, 3-2-352: quanto
avete penetrato circa le tre persone nominate da voi, arò caro sapere quel di più
di sua saputa, non aspettino da me un lungo discorso. -rintracciare
luoghi..., perché già da più di un secolo, tutti i dotti
delle società umane ('cogitare'), da riscontrare poi nei fatti ('vi- dere'
alle lettere che riceveva; ma le metteva da un canto e poi le riscontrava tre
monti, i-212: per mia quiete da qui innanzi sarà bene che mi riscontriate
anima cotta i pezzi della cera confitti da detti brocchi, e così a pezzo a
santa uliva, xxxiv-767: tornando oggi da spasso per piacere / a caso riscontrai
andandogli incontro. s. bernardino da siena, 2-i-87: seconda contemplazione:
stazione la sua moglie che veniva sola da torino. r. sacchetti, 1-122:
maggiori, intorno al letto, e adombrata da una fredda maninconia piagneva il pane,
disordinati [i nemici] fumo riscontri da quelli che ordinati succedevano nel loco degli
altro riscontrandosi percuote, che il diletto da loro avuto nel congiugnersi insieme fu niente
esattamente per forma o posizione in modo da combaciare o incastrarsi con un altro pezzo
adattar la forma di tal sorte che da capo e da piè instamente commetta, acciocché
di tal sorte che da capo e da piè instamente commetta, acciocché appunto l'
non riscontrasse appunto, non renderebbe né da piè né da capo le grossezze del
, non renderebbe né da piè né da capo le grossezze del bronzo ragionevoli.
, riscontra molto bene con quella menzionata da plinio. s. maffei,
similitudini, onde pare che nel codice, da cui questo compilatore trascrisse, molto diversamente
quanto la troppa gran sete di allontanarsi da quello:... la troppa
si riscontrino gli scrittori e come sia da lor quel concetto diversamente trattato. sarpi
, 1-i-37: m'è stato bisbigliato da un mutolo / ch'ei c'è un
s'aveva, a giudicio mio, da dubitare che noi ci discostassimo troppo da
da dubitare che noi ci discostassimo troppo da quello traino che era stato a tempo di
ferì, sì che l'ucise. benvenuto da imola volgar., i-248: qui è
, i-248: qui è a voi da vincere o da morire, o cavalieri,
qui è a voi da vincere o da morire, o cavalieri, ove prima con
quella testaccia riccia / con una pestarola da salciccia. 24. prov.
mai'. = denom. da contro (v.), con il
disus. liquidazione degli effetti bancari emessi da un'azienda di credito a favore delle altre
codici. = nome d'agente da riscontrare. riscontrévole, agg. letter
corda! = agg. verb. da riscontrare. riscontrière, sm.
dai magazzini. = deriv. da riscontrare. riscontrino, sm.
chiudano a dovere, non v'è che da adoprare il 'riscontrino'. ecco in cosa
un cavicchio ed un pezzo di corda lunga da una volta e mezzo un'asta:
dai cavicchi delle aste; e, secondo da qual parte il vento fa ritardare la
attaccata, facendola star tirante in maniera da accostare assai al cavicchio quella parte di
, una doppia e una semplice, segnate da tutti i lati colla opportuna divisione,
... nuovo testo non doveva uscire da nuovi riscontri di manoscritti o di edizioni
se all'incontro vedesse gli eventi dependenti da giove in alcune piccole cosette non aver
trovare le alterazioni e varietà d'influssi da quelli dependenti. 2. controllo
: -oramai e'non mi pare che sia da ricercare segni piu chiari...
vinto'... furono fatti i riscontri da un barcaiuolo, trovatosi quivi per caso
547: il duca... ebbe da lui tanti riscontri che conobbe essere la
moneta si presenta in qualunque banco e da chiunque. cesari, 6-414: posti
può, si faccia lasciare un riscontro da esso giachi a nome mio.
dieci delle quali... sono state da me distribuite... delle altre
basti, perché credono che egli abbiano da vivere insino al grano nuovo, per riscontri
grano nuovo, per riscontri si ha da chi viene di pisa. guicciardini, 13-xiii-73
, della pretesa vittoria franzese. felice da montecchio, lxii-2-i-71: non ho verun
non ho verun riscontro del padre domenico da fano, mandato costì da queste parti
padre domenico da fano, mandato costì da queste parti. monti, vi-125: dalla
. tolga dio che il suo silenzio proceda da non buona salute. bacchetti, 4-57
per l'allargamento della censura sia nata da me nel luglio di quesranno. io
riscontro a ciò cantò dice che farà da sé. 12. risposta a un
se no con questo riscontro c'è da pigliare un'infreddatura. ferd. martini
tesi. cicognam, 3-142: anche da ragazza ò avuto sempre l'abitudine,
: vi farete... quattro buchi da inchiavare per farvi li riscontri. anguillara
: ogni corto pezzo di striscia cucito da un solo dei capi su di una parte
questa tua donna sarà come le mezzine da santa maria in pruneta. guicciardini, 2-2-298
piccolo oggetto che riporta l'immagine impressa da un sigillo. costo, 1-607:
linea. vincenzo maria di s. caterina da siena, 5: alla meza notte
a diffidare di potere fare uno esercito da metterlo a riscontro di costoro.
, commessi in partic. nella trascrizione da un registro all'altro. -riscontro di
comisso, v-167: a lui rimaneva da fare solo il riscontro di cassa, di
essa e tenuto saldo nel capo libero da un palo più grosso del precedente..
guardare il sole che sorgeva mezzo nascosto da una macchia di cipressi su la collina riscontro
parete destra è praticato un vano, chiuso da cortine di broccatello verdebianco...
stessa ampiezza sfonda in una loggetta chiusa da vetri quadri. -con uso recipr
della testa, la seconda linea ha da scendere giù insin al principio dell'orecchia
riscontro del testo di esse le traduzioni da lui fattene in versi italiani.
: che sta di fronte. maironi da ponte, 1-i-65: il quadro di riscontro
v.). = deverb. da riscontrare. risconvòlgere, tr. (
iter, e intens., e da sconvolgere (v.). riscopèrta
lat. re-con valore iter., e da scoperta (v.).
lo contraffà, riproducendo il difetto isolato da altre qualità che l'oscurano, il
, e intens., e da scoppiare (v.).
fare apologie. = nome d'azione da riscoprire. riscoprire, tr. (
sarebbe meglio dire -, sono tutte da riscoprire. -rivalutare un valore,
lat. re-con valore iter., e da scoprire (v.).
un'opera, un periodo artistico o culturale da tempo trascurati. e.
suoi riscopritori. = nome d'agente da riscoprire. riscorbiare, tr. {
re-, con valore iter., e da scorbiare per sgorbiare (v.)
re-, con valore intens., e da scor dare (v.
re-, con valore iter., e da scorgere (v.).
re-, con valore intens., e da scorpare (v.).
l'antico poeta, e prima ritorna da capo e riscorre l'abicì, però che
viva e pronta occasione di cento nuovi pensieri da non farsene beffe. nievo, 397
o che indica movimento inverso, e da scorrere (v.). riscorriménto
o riscorrimenti. = nome d'azione da riscorrere. riscorsóio, sm.
re-, con valore intens., e da scor soio (v.
all'appuntamento in città e non c'era da aspettarsi che lui (il fascista]
re-, con valore iter., e da scortare (v.).
noi e però, se mai scorticammo, da quinci innanzi si riscortichi.
re-, con valore iter., e da scorti care (v.
re-, con valore intens., e da un denom. da scorza (v
., e da un denom. da scorza (v.).
più vittoriosa, contro un nemico, da parte di chi ha subito un attacco
alla riscossa non furono sciocchi. andrea da barberino, 1-107: alla riscossa di
, rivalsa nei confronti di un avversario da cui si sia stati precedentemente sconfitti.
4. figur. reazione in senso innovativo da parte di un autore, di una
, cioè che il clima è molto cambiato da quello della prima metà del secolo.
. = femm. sostant. da riscosso. riscossióne (rascossióne)
(o ai beni in natura) da pagarsi periodicamente, spe- ciamente a titolo
rendite, per cui diventava necessario esigere da mio padre la riscossione di una parte della
) con le indicazioni relative alle somme da riscuotere (importi dovuti, soggetti debitori
7 corrente. = nome d'azione da riscuotere. riscosso (pari.
e suddiaconi, e le rendite riscosse da quelli e consegnate al vescovo e a
1 pegne non riscosse. -liberato da un'ipoteca. domenichi, 5-473:
il duolo / nostr'è, che sia da noi tolta e rimossa / sì nobil
patrizi, 1-56: alora io, quasi da sogno riscosso e recato in me,
ricordi! -riportato bruscamente alla realtà da uno stato di sogno o di fantasticheria
alla delusione. 5. ridestato da una condizione di apatia, d'inerzia,
pere e stenta. giannone, 1-i-209: da sì potenti stimoli riscosso, si risolve
riscossi dal fatale abbagliamento, quasi risvegliandosi da profondo letargo, si riscuotono dal lungo
suo spirito. 6. ristabilito da una malattia; guarito, risanato.
somigliatoli a quelli ch'empiono un canovaccio, da cui riscossi, ne compariscono grossolane le
molto mal governata e rescossa, prima da le gente che continuo passavano, e dove
del mondo affamato! = deriv. da riscuotere, sul modello di scuotere-scossone.
voi. = nome d'agente da riscuotere, attraverso la forma del pari
dubbio. = agg. verb. da riscuotere. riscotìbile (ant. rescotìbile
il computo a quanto somma il rimanente da 450 lire da serbarsi alla sig.
a quanto somma il rimanente da 450 lire da serbarsi alla sig. elvira su l'
= agg. verb. da riscuotere. riscotibilità, sf.
; esigibilità. = deriv. da riscotibile. riscotiménto (; riscuotiménto
dal sonno, e al figur., da uno stato di torpore o d'inerzia
movimento. = nome d'azione da riscuotere. riscotitóre (riscuotitóre)
, 14-51: vogliate informarvi un po'da filippo cosa sia e come sia una traduzione
del fchilde harold'di byron, fatta da un gazzino, genovese, figlio del
, i-716: era stato liberalmente educato da suo padre, un liberto riscotitore di
una colpa. -anche: che riscuote da uno stato di ignavia, di pigrizia
puoi dire, perché uello è detto da te suscitatore e riscuotitore de le forme
cattivo pagatore. = nome d'agente da riscuotere. riscovare, tr.
, tr. (riscóvo). togliere da una condizione di abbandono, di oblio
re-, con valore iter., e da scovare (v.).
: palinsesto. 2. copiato da un esemplare più antico. l.
borgia, in una tragedia senechiana riscritta da racine. -trasposto in nuova veste stilistica
di autori'. = nome d'agente da riscrivere. riscrittura, sf.
quella riscrittura dell'ideologia che è, da molti anni, una costante del suo pensiero
comportamento politico. = nome d'azione da riscrivere. riscrivènte (parti pres.
a'loro sollecitatori in forma di lettere da essere espedite: per l'espedizion delle quali
una sua littera me domanda franzisco, da tagliare in tavola dominica, per parte de
ludovico che 'l domandi al signore. da porto, 1-91: egli rescrisse di subito
lii-13-467: la qual lettera vista e letta da esso gran signore, riscrisse ad esso
, lxxviii-ii-315: certo il servo tuo da te non chiede / cosa villana o grave
iscritto un'opinione contraria a quanto affermato da qualcuno. botta, 4-18: alcuni
: la quale cosa avendovi loro scripta e da voi non sendo per risposta suta acceptata
proprio testo quanto è già stato scritto da altri. carducci, ii-20-215: ecco
contenuti, derivati dall'esperienza o comunicati da altri. pizòlo da bologna, lxv-2-2
esperienza o comunicati da altri. pizòlo da bologna, lxv-2-2: pigro d'amore qual
, 8-00: incontanente riscrisse al cardinal da prato e agli altri di suo collegio
bandino. = nome d'azione da riscrivere. riscrollare, tr.
re-, con valore iter., e da scrollare (v.).
re-, con valore iter., e da scrosciare (v.).
re-, con valore iter., e da scudisciare (v.).
mi possa lasciare a riscuotere il mio da loro più convenevole di te. bonavia
de la dota di madonna matea gostommi da ser antonio del balbieri fiorino 1.
, 254: el dicto zohane rescosse da andrea masteli xij de vino. bandello,
insieme con gli scudi 100 che riscotrarà da benedetto busini. fr. sassetti,
pigioni di botteghe e casette e stanze da diversi artieri, alli quali le appigionava.
calende riscuotevano da'debitori l'usure. da molino, lx-3-64: questo danaro..
20-86: ho ricevuto, come vedete da quanto scrivo al padre, la vostra del
per altro. -dover riscuotere, avere da riscuotere: essere tuttora creditore.
danaro fosse investito là in tanto refe da cucire. redi, 16-vi-230: vostra
comunque ciò avvenga, o scaturendo naturalmente da lei o venendo compartita da dio a
scaturendo naturalmente da lei o venendo compartita da dio a lei quasi a creditrice che
debito d'oggi, domani ne toma da capo il riscuoterlo. cesari, 6-143
per me comincio ora a voler riscuotere da lei quello di che ella si fa debitore
indebitamente e fraudolentemente franchi 1, 19 da ciascheduno de'tre depositi, sotto pretesto
e poi., e poi, vengon da noi, come sonderebbe a un banco
ii-19-52: faccia il piacere di riscuotere da due libretti, miei e della signora elvira
stata lasciata erede universale una tal donna da suo marito,
. 6. ricevere un giuramento da chi è tenuto a prestarlo.
un bene in pagamento di un tributo da chi vi è tenuto; esigere un'
convenuti alla guardia lombarda col prefetto uscito da benevento, si apparecchiavano occupare i luoghi
: che 'l detto esecutore sia tenuto da fare la esazione di tutte le condannagioni.
-con riferimento a punizioni ultraterrene. zanobi da strota [s. gregorio magno volgar.
di quel cerchio fu richiamata al corpo suo da ericto. 9. prendere come taglia
misero dentro un gagliardo presidio, e da quella parte molestando i veneziani riscuotevano molte
tiepolo, lli-13-141: dirò ora della milizia da piedi, la uale non è altro
riprendere, riavere indietro; farsi consegnare da chi ha in deposito. -in partic.
è succeduto di riscuotere le tre opere da lei inviatemi prima che tre giorni fa
una barca di malamocchesi a chiozza per riscuotere da un'altra nave sua conserva loro armi
nave sua conserva loro armi e robbe imbarcate da essi al zante. foscolo, xvi-527
secondo esemplare non è stato mai riscosso né da lui né molto meno da me.
riscosso né da lui né molto meno da me. carducci, ii-1-179: do ordine
: do ordine a te di riscuotere da quel tale a cui desti le 'dicerie'per
danno subito); derivare un beneficio da qualcosa. -anche assol. bencivenni
conto che non me lo posso riscuotere che da me. landolfì, 15-150: -come
. borghini, 1-141: l'idolatria, da cui ogni immondo spirito riscuote onore.
: era... un ladro travestito da pellegrino per riscuotere la fiducia delle donne
3-81: dopo ch'il nolano ebbe riscosse da vinti in circa di queste spuntonate,
lire dodici soldi x a abrano giudeo da saminiato per uno panno rosso da letto
abrano giudeo da saminiato per uno panno rosso da letto, il quali li riscossi dal
... è... amato da s. m. perché...
riscuotere un castello in boemia già impegnato da s. m., il quale vale
. 19. riscattare un prigioniero da chi lo tiene, pagando la somma
riscosse e mandonelli in frignano. andrea da barberino, 6-i-158: tosto, innanzi ch'
, i-47: il corpo suo, riscosso da simone e ionata fratelli di mano de'
». -per estens. riscattarsi da un'onta. castellini, 1-27:
se la dota / s'ha contar da grimalda, no vi dogga / l'aspettar
gliere il nodo di tali colpe, e da quelle riscuotermi. -fare ammenda,
circa 60, che erano cavalcati di là da librafatta, e preso parecchi de'nostri
d'assedio esser riscosso, / piu tosto da ciascun sarà tenuto / che timore e
. corsini, 4-43: spiegolli in sin da capo il rubamento / del gigante e
mura. -strappare ai nemici la preda da loro fatta. m. villani,
abbandonata dal nemico in ritirata. da porto, 1-190: venendomi verso il campo
poco e, mandato ciò dire a vico da perugia che meco era uscito da cividale
vico da perugia che meco era uscito da cividale, egli senz'altra commissione venne
il campo. -per estens. proteggere da un pericolo; salvare dalla morte.
ché. ggià grandi piacieri ò ricevuti da. llui. -e poi che. d-
greci: che. lla sua terra riconosciesse da. lloro, e. llibera- mente
accordi indignissimi. 22. affrancare da una condizione di oppressione politica, di
francia i primi difensori che la riscuotessero da quel giogo. -rifl.
redentrice di cristo). bonvesin da la riva, 20: lì non ge
quando si vestì d'umanità per riscuotere da le mani del diavolo l'umana generazione
cesari, 1-1-283: noi altresì discendenti da que'gentili fummo per gesù cristo riscossi
18-112: per riscuotere il buon tomaso da lo isbigottimento preso non per suo conto
finestre di quest'alma passi / e da sì lungo sonno la riscuota. f
ebbe delle brighe a riscuotere gli animi da quell'assopimento per rimettergli su la disciplina
ii-297: in quel punto fui riscosso da un grido acuto e sonoro, e vidi
gelidità lo riscosse compieta- mente, come da un sogno, agitato. -far sobbalzare
sobbalzare in preda a spavento. pietro da bascapè, v-189-153: odi, meser,
26. distogliere una persona o l'animo da un sentimento, da un pregiudizio;
o l'animo da un sentimento, da un pregiudizio; tenere lontano da un
, da un pregiudizio; tenere lontano da un pericolo morale. chiabrera,
risquoter altri dal precipizio? -trarre da una condizione spiacevole, dolorosa. bembo
internò nella bottega, seguito dall'aggiunto e da altri pochi borghesi. 28
o di un improvviso evento esterno, da uno stato d'intontimento, d'indolenza
meditazioni in cui si è immersi, da un'occupazione che assorbe totalmente. -in
si fosse, / quando la madre da chiron a schiro / trafuggò lui dormendo
teva. michelstaedter, 572: son qui da cento ore e appena mi sto riscuotendo
si riscuote. -per simil. distogliersi da un atteggiamento, abbandonare un comportamento o
un poco una volta, dilettissimi, da una stupidità così perniciosa per le nostre
che [i francesi]... da quella opinione si riscuotessero, in cui
quai termini gli empi, che provennero da quei che non si erano risentiti da prima
da quei che non si erano risentiti da prima ad avvertire la divinità (come
molti sperimentati mali. -riemergere da una condizione di torpore intellettuale o di
di vita violenta e misteriosa. -risollevarsi da una condizione di decadenza (un'istituzione
. riprendere i sensi, rinvenire; riemergere da uno stato patologico d'incoscienza, dal
e si riscuote. -ricredersi dolorosamente da un'illusione. dante, inf,
preci e gemiti, / vanne lungi da me: non ho nipote.
ho nipote. 34. divincolarsi da una stretta, sottrarsi a una pressione
influsso negativo. poeno, 3-102: da tua forza obbliviosa / se talora io mi
: deh! vedi, carissimo, da quanto grande pericolo tu puoi riscuoterti, da
da quanto grande pericolo tu puoi riscuoterti, da quanto gran paura campare, se tu
-riscattarsi da una calunnia. caro, i-177:
fece festa. 36. guarire da una malattia. storia di stefano,
egli s'è riscosso, tratto per avventura da ^ giucatori, i quali, quando
orecchie che co'zoccoli. se vien punta da motteggi e vuol riscuotersi con la risposta
un'altra. 38. rifarsi da una perdita al giuoco; prendersi la
trasse quanti denari egli avea. niccolò da correggio, 1-136: come un giocator già
varie citta. 30. risollevarsi da una condizione economica infelice. caro
forzato per ora a procurare di risquotermi da la povertà e conservar la mia fede
marcia (un cavallo). dino da firenze [tommaseo]: quando si vuole
che non gli abbia alcun riguardo e riscuota da lui severamente il compito.
inedite, lxv-302: tu m'hai riscossa da la morte insieme / rifatta più che
iter, e intens., e da scuotere (v.). riscurare
re-, con valore intens., e da scurare (v.).
ant. tenersi nascosto, al riparo da pericoli. guido delle colonne volgar.
rese secretamente fine che pirro suo nepote retomasse da troia, lu quale li subvenesse et
re-, con valore intens., e da scusare (v.).
re-, con valore iter., e da scusare (v.).
iter, e intens., e da sdegnare (v.). risdraiare
re-, con valore iter., e da sdraiare (v.).
re-, con valore iter., e da sdrucciolare (v.).
re-, con valore iter., e da sdrucire (v.).
cretti. = nome d'azione da riseccare1. riseccante (part. pres
sostanza inerte impastata con acqua, tanto da farle fare crosta. piovano
arlotto, 79: io venni questa notte da pisa in su 'n una iscafa
lo fare stentare, perché gli è differenza da farlo ardere a farvelo su riseccare.
vernice, senza punto esser brunita, sol da sé riseccandosi, fa una pelle liscia
uso, / senza temer per far troppo da magno, / d'aver un giorno
re-, con valore intens., e da seccare (v.).
organo). s. caterina da siena, iv-247: veggo la tenebra venuta
re-, con valore iter., e da seccatura (v.).
il tempo del noviziato, i primi mesi da frate, l'inasprimento e nsecchimento dell'
tetro. = nome d'azione da risecchire. risecchire, tr. {
re-, con valore intens., e da secchire (v.).
(farti risecchiti, morte / sia altro da una migrazione opaca / d'anime in
. bellini, i-58: quanto a viso da farvi ridere, io non l'ho
. = voce dotta, comp. da riso1e eccitante (v.), sul
, 4-73: il frassino divelto / già da lunga stagion far che ribeva / di
, scura, risecca,... da vecchio. 4. raggrumato (il
raggrumato (il sangue). andrea da barberino, 3-992: amerigo gli sgridò,
beni spirituali). 5. caterina da siena, v-17: la fonte è risecca
piccolo uomo ingobbito, tenuto in piedi da una specie di vanità risecca.
e i memorandum, non sono più da tenersi per imbecilli, ma per traditori.
mazzini, i-575: ora son turbato da timori pel piccolo joseph. voglio credere
re-, con valore iter., e da un denom. da secondo (v
., e da un denom. da secondo (v.). risedérne
lui. goldoni, xiii-456: amor da un lato a'piedi suoi risieda /
della propria volontade, che parte l'anima da dio e dàlie morte, in lui
e che indica moto contrario, e da sedere (v.). risedére2
cino, iii-162-10: amor dovria venir da qualche canto / a voi, per
comandò all'oratore milanese che si artisse da napoli, richiamò quello che per lui risedeva
lui ambrogio nuti. tasso, n-ii-320: da gli ambasciatori alcuni risiedono e con piena
a risiedere a marzacio due miglia discosto da livorno, dove il duca si era
rezasco], 468: sia deputato luogo da risedere a detti tutti ufficiali. diario
cossa risedeva sopra di un promontorio cinto da scogliera e aperto in due piccioli seni,
di sillabe et a i luoghi dove hanno da risedere e posar gli accenti.
2-i-63: sono sforzato a cantar non da l'amore, / solo per tua
dinastia (la sovranità); essere detenuto da una persona o da una classe sociale
; essere detenuto da una persona o da una classe sociale, da un corpo costituito
persona o da una classe sociale, da un corpo costituito, dal popolo (
le leggi in potere del popolo, da cui fu data al principe, può
maffei, 7-220: nel senato risedeva da principio tutta l'autorità, ma fu assai
notaio un giovane spiritoso, volle darli da sé il latino e perciò si fece
risiede sopra la mensa. = da un lat. volg. * resedére,
re-, chi indica moto contrario, e da sidére (v. sedere)
re-, con valore iter., e da sedimentazione (v.).
imperato, 1-195: lo stibio che da detti risedimenti resta, giontali alquanto di
re-, con valore iter., e da sedimento (v.).
etiopia e in egitto. -luogo da cui si esercita una funzione pubblica;
1-67: la nostra cultura è talmente indivisa da quella [greco-romana], e l'
il vantaggio prese per rimedio. benvenuto da imola volgar., i-365: anibaie,
coloni che lavorano un podere. lapo da castiglionchio, 36: coloni e residenti con
caro signore. = deverb. da risedere2. riseduto (part.
della signoria o del concistoro e traeva da questa condizione benefici nei confronti delle leggi
anche sostant. s. bernardino da siena, 2-i-415: per questo predico,
dì dovessero portar tutte le lor armi da difendere e offendere sotto pena di lire
quelli che fussino capi dalle case discese da riseduti. sozzini, 13: qui si
sia di tutti quelli cittadini riseduti e discesi da riseduti ch'abbino giurato fedeltà a sua
contiene. -risega di fondazione: determinata da un pilastro che poggia su un dado
, per infino a la risega del marmo da piei. a. manetti, 2-67
dove e'potevano congetturare l'altezze, così da basa a basa per altezza, come
vi farete un picciuolo overo una risega da potere attacare le tanaglie. santi, ii-184
è più dieci: cosa meravigliosa che da sì stretta bocca tanta grandezza di mari si
di mari si spanda. né è da dire che la profondità diminuisca il miracolo,
3. solco arrossato lasciato nelle carni da una cintura troppo stretta. gargiolli
colla pietra. = deverb. da risegarex. risegaménto, sm. ant
risegamento. = nome d'azione da risegare. risegare { resegare)
, troncare; amputare. vito da cortona volgar., xxi-748: mona dialta
volgar., xxi-748: mona dialta udìe da lei che per due dì e una
peccato; stroncarne la propensione. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
commossa in modo di subita tempesta è da proseguire con leno lamento, così con più
, così con più aperto disdegno sono da risegare l'ingrati fatti delle singulari persone
della cogitazione... in prima è da risegare l'atto, poi 'l pensiero
cose sono malagevoli a lasciarle e a rimuovere da noi nell'unitivo amore, perciò comanda
se... riseghi e rimuovi da te un poco della disordinata lussuria, sentirai
iter, e intens., e da secare 'tagliare'. risegare e deriv
dentellato (un pettine). francesco da barberino, 234: faevale usare lo pettine
che fu di federigo di messer ardovino da signa e maritata a bartolommeo di piero
, intaccatura. = nome d'azione da risegarel. riseghinétta { risighenétta,
braccio, per le quali i colombi abbino da posarsi all'arri- vare. idem,
bambini grassocci, paffuti; solco lasciato da una legatura troppo stretta. tommaseo
di ventador, governatore per risegna fattali da memoransì suo suocero. de luca,
tornarono le risegne col foglio bianco sottoscritto da cesare con tutte quelle condizioni che andrea
letto del torrente. = deverb. da risegnare, per resignare (v.)
a un beneficio, rimettendolo all'autorità da cui deriva. - anche sostanti
debbia avere risegnati a la ditta camera interamente da qui a dieci dì.
far la mostra di tutta la gente da guerra, e risegnata che l'ebbe,
supremi a dio sì accetti, / e da voi aderita e risegnata, / convocano
risegnazióne all'altissimo. = deriv. da risegnare2. risegnatóre, sm. ant
e sopraccarico. = nome d'agente da risegnare2. risegolare (resegolare),
per regola. = denom. da risegolo; per il n. 0,
... lista di legno risegato da un asse nel fare incastri, commettiture,
nudi segnati ai polsi di due risegoli da lattante, essa tempesta padre e madre di
4. segno, solco lasciato nelle carni da un laccio o da un colletto troppo
lasciato nelle carni da un laccio o da un colletto troppo stretto. giannini-nieri,
19-116: un righello ferrato in diagonale da un risegolo acuto marcò parecchie zucche.
re-, con valore intens., e da segolo (v.).
re-, con valore iter., e da seguire (v.).
iter, e intens., e da seguitare (v.).
re-, con valore iter., e da selciare (v.).
riso, usata per becchime degli animali da cortile. = dimin. di riso1
iter, e intens., e da semantizzare (v.).
, e di moto contrario, e da semantizzazione (v.).
cristo. = nome d'azione da risembrare1. risembrare1 (resemblare,
ant. assomigliare. giacomo da lentini, ir. non vuol l'amore
re-, con valore intens., e da [1assembrare2 (v.);
re-, con valore iter., e da [assembrare1 (v.);
re-, con valore iter., e da semina (v.).
, cxiv-20-368: ella a mio parere ha da stare osservando qual frutto produrrà il seme
stare osservando qual frutto produrrà il seme da lei sparso, dove ragiona della riduzion
re-, con valore iter., e da semi nare (v.
tradizioni. = norme d'agente da riseminare.
domandò la croce, talli, 1-1-14: da una schiera di mosche empia e molesta
vigore (una tradizione); risvegliarsi da uno stato di torpore o di decadenza.
è la musa nuova, che sperde da sé quel mondo fosco e vaporoso di
èettini, 1-311: risensai quasi subito da quella pazzia. -uscire da uno stato
quasi subito da quella pazzia. -uscire da uno stato d'incantamento. de sanctis
che grifone e aquilante cantavano l'uno da basso e l'altro da soprano, brandi-
cantavano l'uno da basso e l'altro da soprano, brandi- marie che fischiava.
. re-, con valore iter, e da un de- nom. da senso (
, e da un de- nom. da senso (vi). risensato (
lettera e infermò. 2. svegliato da uno stato di morte apparente. colletta
. emiliani-giudici, ii-154: appena risensato da quell'impeto primo di passione, oppresso
sua reggia. ì, liberato da un incantesimo. e sanctis, 9-67
e di desiderio di rivalsa, suscitato da un comportamento ritenuto ingiusto e offensivo o
, ma, avendo imparato la tolleranza da sua madre, pazientemente lo sopporta senza mai
1-197: agitata... sua maestà da molti pensieri, si fermò finalmente in
settembre operavano di modo che, rimosse da ambe le parti tutte le durezze,
: non si mutando però il bassà da questo proposito, mi parve esser sforzato,
inteipretando l'azione di piero diversa- mente da quel ch'egli l'aveva fatta, fece
catoliche. sarpi, 1x-121: fu da gratz data libera licenza ad uscochi di
al carico onorevole risentimento, quella averà da fare don francesco secondo l'arbitrio suo
secondo le occasioni, e questa si ha da far dell balasso onoratamente e secondo le
la piazza... fu battuta validamente da basso nel borgo trincierato da'turchi e
e per lo risentimento d'un cannone da cinquanta che incessantemente il flagellava.
. monti, i-5: quello che da lei desidero sì è che ella taccia
necessaria curiosità, a rimovere l'animo alienato da oggetti estranei allo scopo e prepararlo a
stato un leggero risentimento bronchiale: cosa da poco. = nome d'azione da
da poco. = nome d'azione da risentire. risentire (resentire,
mentre il suono delle voci è chiaro da risentirlo nell'orecchio ancora ora.
-venire a sapere. paolo da certalao, 104: lo grande servigio che
ritornare a comunicare presto con la persona da cui ci si separa. 2.
a certi sentimenti e a certe emozioni da poterli risentire schiettamente e profondamente: l'
danni. cesarotti, 1-xviii-260: sappiamo da lui che una famiglia di sei persone
innocenza, fu due ore dopo colta da forti ambascie di stomaco accompagnate da sforzi
colta da forti ambascie di stomaco accompagnate da sforzi impotenti di vomito,...
rinvenire, ricuperare i sensi, riprendendosi da uno stato di svenimento, di ubriachezza
di estasi, ecc. francesco da barberino, 81: cadde costei tutta smarita
tempo se fu risentita / la damigella da il viso sereno. niccolò da correggio
la damigella da il viso sereno. niccolò da correggio, cvi-226: sun lacerato dal
cacciò a correre a casa maestro francesco da norcia, e tanto picchiò che egli lo
401): lucia s'era risentita da poco tempo; e di quel tempo una
in un grosso volume di ja- copone da todi: non so che cosa direbbe,
: almeno sfruttarlo! -riprendersi da una condizione di stupore, di imbarazzo
sua potenza seminata per buona natura. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar
quando è provocata a voce o da suono che tenga in sé ferocità o alterezza
uno sforzo dell'anima moventesi ad uscir da quella maggiore e peggiore di tutte le servitù
o di nuovo dolori o fastidi causati da un malanno, da un disturbo, da
o fastidi causati da un malanno, da un disturbo, da una ferita;
da un malanno, da un disturbo, da una ferita; patire le conseguenze di
di la gamba, quando el cascò da cavallo. bembo, 10-ix-254: madonna la
: fu anco già ferito in una gamba da un cignale, e se ne risente
. bartoli, 13-2-57: paese certamente da non viaggiarvi... uomo che si
baldinucci, 9-vu-120: risentivasi... da una gamba nella quale, dopo accidente
dopo accidente di rottura occorsagli nel saltar da una finestra, restò sempre quel difetto.
riputarsi indemoniata. fogazzaro, 1-191: io da qualche tempo mi risento degli intestini.
.. cammina e mangia estraordinariamente, seboen da poco tempo in qua ha sminuito l'
pioggia e al vento, e, quasi da lontano prevedesse quanto dovesse patire e soffrire
della chiesa sul nulla, così granulata da risentirne la sua pelle fin oltre la
tutte le piante muovono e allora da ogni parte si risente l'umore, e