, ceco, ricco d'ale. monaldo da sofena, xvii-194-19: rico sono di
di virtù, delira: / forse da morte avrò fama e riposo. gnoli,
-beneficato dalla grazia divina. uguccione da lodi, xxxv-i-602: non è om en
mi tengno. -iron. grandemente afflitto da una malattia. aretino, 20-75:
città quasi per mezo. i. da sanseverino, 1-80: quella cappella era
, i-283: recò seco tanti oggetti da formare il museo forse più ricco delle
tipi determinati di persone. fausto da longiano, iv-4: o quanto furon felici
povero de'savi che concorrevano gli uomini da rimoti paesi, da strane nazioni
che concorrevano gli uomini da rimoti paesi, da strane nazioni, non solo ad
d'uomini scienziati. crudeli, 1-20: da quel suo grembo fecondo / ricco 'l
vedrem dì nuovi eroi. -abitato da molte persone. g. gozzi,
e più ricco d'abitanti. -caratterizzato da un gran numero di avvenimenti o di
/ tinti di fresco bianchi / arredo da arrivato / i ricchi mobili pesanti.
doglia mitigare / e l'afflitto dolor da esso tórre, / che un ricco
lii-3-18: il tamigi... è da uno nobilissimo e ricchissimo ponte d'alti
josette fosse scesa a ferrara facendosi accompagnare da una gran dote, consistente d'una
40: i magi son venuti 7 da la stella guidati / con lor ricchi
/ con lor ricchi tributi. fausto da longiano, iv-254: in cambio degli
ricco anello di un solo brillante fu mandato da altra divota persona. fanzini, ii-420
, 4-1047: insino d'allora fu reso da lui tal saggio de'guerrieri suoi spiriti
suo corpo nervoso e fiorente, corso da un sangue ricco e vivace il quale
intenso (un sentimento). giacomo da lentini, 52: la ventura sempre va
della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417: stato sì ricco
/ di vostre ricche acolte, / che da voi, bella, avea.
a tal segnore preso agio a servire / da cui larghezza gioia par che vene.
vu'lu digo / ke ne quardiamo da l'inimico; / ked è vecl'e
pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 418: assai vai meglio
è ricco. ibidem, 175: da ricchi impoveriti e da poveri arricchiti,
ibidem, 175: da ricchi impoveriti e da poveri arricchiti, prega dio che t'
fame; pei poveri, quand'hanno da mangiare. ibidem, 234: un ricco
, aiutati, per lo più, da mutui bancari, possono pagare il premio al
poteron con tutte le loro offerte ottener da lui [gesù] che gli preferisse.
quella donna? una riccona certamente, da come era conciata con quel doppio, triplo
questi ricconacci... non son buoni da nulla e né a loro né ad
felicità, gioia, gaudio. monaldo da sofena, xvii-194-14: ben agia el meo
/ ond'ò tanto licore. dante da maiano, 1-42-13: donna, greve
= dal provenz. ricor, deriv. da rie (v. ricco).
. ant. ricchezza. giacomo da lentini, 56: angelica figura -e comprobata
ben costumare. = deriv. da ricco. riccusare, v.
una proprietà o un oggetto alla persona da cui si era in precedenza ricevuto.
: ora tu sai che io volevo fare da me... per riscattare le
subito, ricedendogli la bicicletta senza usura da parte sua. 2. per
re-, con valore iter., e da cedere (v.).
vano intendimento. = nome d'azione da ricelare. ricelare tr. (
re-, con valore intens., e da celare (v.); cfr
re-, con valor iter., e da celebrare (v.).
ricostituiscono per la ricementazione dei granuli dati da altre arenarie preesistenti. = comp
re-, con valor iter., e da cementazione (v.).
re-, con valore iter., e da cenare (v.).
re-, con valore iter., e da censurare (v.).
re-, con valore iter., e da centinare (v.).
certo attraversata, in questo periodo, da smanie trasgressive. siamo semmai in una
re-, con valore iter., e da centraggio (v.).
re-, con valore iter., e da centralizzare (v.).
tramandato, e fatevi dare una ricerca da messer berardino. cantini, 1-3-316: farete
posti sossopra, come si usa fare da certi can mastini in più paesi e
della famiglia; ma, sebbene sia estinta da un pezzo, ci par meglio lasciarlo
, attività che consiste nella raccolta, da parte degli studenti, di documentazione e
re-, con valore iter., e da centramento (v.).
re-, con valore iter., e da un denom. di ceppo (v
castiglione, 3-i-1-401: scrissi a vostra excellenzia da firence, e scrissi ancor subito ch'
la riceputa di quelle lettere siamo andati da la illustrissima duchessa isabella. 2
a tutto giugno 174q, come costa da mia riceputa presso del sig. antonio
padova... con ritirare le ricepute da amendue in pena di ducati 100.
per una persona cara che potrebbe morire da un momento all'altro, di notte.
ha bisogno o che è stato richiesto da altri, dopo averne verificato la mancanza
il guanciale? nel cassetto del tavolo da notte? in che modo fame ricerca?
neve, acqua di estate, funi da rimorchio, pezzi di ricambio...
tal suo stato era però continuamente percorso da fremiti, o meglio spasimi, che si
una merce o di un bene economico da parte dei consumatori. f. galiani
quelli che hanno avuto parte nella sua uscita da bles. manzoni, pr. sp
6. disus. perquisizione, ispezione da parte dell'autorità di polizia, di
-ricerca di mercato: inchiesta promossa da esperti economici ed eseguita da istituti specializzati
inchiesta promossa da esperti economici ed eseguita da istituti specializzati, che ha lo scopo
m. proust (1871-1922), costituita da sette volumi, il primo pubblicato nel
caccia. -in partic.: operazione compiuta da mezzi navali o aerei per scoprire nemici
incontrarla e combatterla, ma, sconvolta da venti e parte naufragata e parte ricoverata
un centralino telefonico. = deverb. da ricercare1 ricérca2, sf. mus.
musicale. -anche: il trarre accordi da uno strumento, ricercata. b
cetera tagliare. = deverb. da ricercare2. ricercàbile, agg.
. = agg. verb. da ricercare1. ricercagióne, sf.
fiorentini. = nome d'azione da ricercare1. ricercaménto, sm.
nel ricercamento delle cause e nelle indicazioni da cavarsi 'a priori'. roberti, i-212
ricercamento lo stesso michelangelo, e leonardo da vinci nello studio, grazia e bella
dell'oro. = nome d'azione da ricercare1. ricercante (pari. pres
sm. invar. dispositivo radiotelefonico costituito da un centralino interno, che permette di
comp. dall'imp. di ricercare1 e da persona (v.).
6-335: le reliquie e possa / furon da corineo tra le faville / ricerche e
un bene materiale qualsiasi, facendoselo dare da altri o appropriandosene; richiedere. tasso
o questi portenti, signori napolitani? o da chi mai furono queste insolite cose ricercate
ha troppo a dire e chi nulla ha da dire, si ripete spesso. i
imposizioni; contraddire, rimbeccare; avere da ridire o da obiettare. - anche
contraddire, rimbeccare; avere da ridire o da obiettare. - anche impers.
volontà con la quale non c'era da ripetere. i. moutièr [in g
viene probabilmente dal verbo 'ripetere'ovvero questo da quella, preso nel senso di 'contradire'
e me ne tengo: e chi ha da ripetere, si faccia avanti. pratesi
, 30: anche sui vestiti trova da ripetere. sono vestiti scalati dai più grandi
orcagna lo riassunse con arte tutta diversa da quella d'un bosch. ma non s'
ripeterne i dettati. -non essere da ripeterci; non essere da dirci né da
-non essere da ripeterci; non essere da dirci né da ripeterci: non esserci
da ripeterci; non essere da dirci né da ripeterci: non esserci possibilità di contraddire
che ridire, così non c'è da ripetere. a lui non si può ripetere
ripetere. con me non c'è da ripetere; io la finisco presto. in
questo senso familiare: non c'è da dirci né da ripeterci. -ripetere
familiare: non c'è da dirci né da ripeterci. -ripetere la stessa canzone
iter, e intens., e da petére, 'chiedere; dirigersi verso'
. = agg. verb. da ripetere. ripetibilità, sf.
dritti che dir si voglia, incominciò da uno di que'monarchi di facil natura
, mohammed-ibn-aghlab. = nome d'azione da ripetere. ripetìo (repetìo,
, ripicca. gioberti, 1-ii-211: da un piccolo dispiacere privato a un pubblico
: « ti amavo!.. da due anni! » diveniva sempre più insinuante
me, ha usato immoralmente degli argomenti da me superati in 'scritti corsari', respingendo
andava trasformando nell'allegria nervosa di quando da bambini si gioca a rimpiattino. arbasino
acquistare un carattere definitivamente ripetitivo, così da escludere ogni arrivo alla meta.
problema. = agg. verb. da ripetere. ripetito (part. pass
affermato o dichiarato più volte. gidino da sommacampagna, 2-36: possono ancora fir
il precetto del divino amore, dato da dio nella legge e reperito e confermato
dio nella legge e reperito e confermato da cristo nell'evangelio. luna [s.
in diversi tempi e soggetti, fatta da sé per 'intuitimi * di quelle cose che
fatta ragione mille fiate considerata e ripetita da me nell'animo. g. bragaccia,
dagli studi tuoi e, tirato soavemente da dio, entrasti nella gran scuola di
per ripetitor un mercurio, perché non è da pedante. -copista di opere altrui,
(ripetitori). -che trae da altri autori e opere temi e modi
de'segnali'che di lontano si veggono da terra o sull'acque. 'eco ripetitrice
. stampa periodica milanese, i-103: da che il compilatore del « corriere milanese
di scuola. tommaseo, 14-297: da lui forse avrà tratto il suo domma
legnaiuolo mio vicino e ghirigoro di checco da poppi ripetitore de'miei fanciulli. bisticci
ratto di taluni professori che la fanno da ripetitori ai loro scolari, e cercò
sempre ben visto il parini, sin da quando lo scelse, ancora scolaro,
stata ammessa qualche anno avanti per fare da ripetitrice e da lettrice alle figlie del
anno avanti per fare da ripetitrice e da lettrice alle figlie del maestro.
ripetitore sincrono: dispositivo elettromeccanico (costituito da uno statore con avvolgimento trifase e da
da uno statore con avvolgimento trifase e da un rotore con avvolgimento monofase) che
per misurare gli angoli. fu inventato da borda, e ne furono costrutti in
e ne furono costrutti in seguito altri da abilissimi meccanici. 9. ferrov
sui suoi, affinché possano venire scorti da tutti. quando un'armata navale e molto
stazione radio che ritrasmette i segnali emessi da un'altra stazione. -in partic.
telecom. apparecchiatura destinata a ricevere segnali da una linea di trasmissione e a trasmettere
tardo repetitor -óris, nome d'agente da repetére (v. ripetere).
de bottis, 26: mi sentii da creder vera questa opinion mia quando.
a sentirsi. = nome d'azione da ripetere. ri petizióne (
e confermamento del recedente capitolo. gidino da sommacampagna, 2-123: ota che la
non dubiterò di farvi accorti che sia da schifare nella rima la ripetizion di uno
l. pascoli, iv-2-74: levando da esso [libro]... le
per proprio conto, l'azione già compiuta da altri. metastasio, 1-iv-267: congratulatevene
ripetizione dell'itinerario, per non esser da capo a dover domandare a ogni cantonata
, mi fecero far ripetizione di latino da un prete, un'ora il giorno
a ottobre, e le estati erano mortificate da ripassi svogliati, compiti colpevoli, ripetizioni
proprie. 7. orologio a, da, di ripetizione (anche semplice- mente
: la prima volta che l'orologio da ripetizione fu portato in francia dall'inghilterra
. a. chiappini, cxiv-14-321: orologio da repetizione di londra del sudetto fu destinato
nente orologio a ripetizione, è un orologio da tasca, in cui l'ora indicata
'ripetizione'chiamano gli oriuolai quell'oriuolo da tasca che, spingendo una molla, suona
diede prima un par d'orecchini di brillanti da mettere in pegno, e poi,
pagato o consegnato o che sia comunque da altri indebitamente trattenuto. -in partic.:
domandare in giudizio ciò che si crede da altri ingiustamente occupato od il rimborso di
salvo che la prestazione sia stata eseguita da un incapace. ibidem, 2036:
via diplomatica, per i danni causati da un'azione bellica condotta in modo illecito
un'azione bellica condotta in modo illecito da una potenza nemica. sarfii, ix-49
. reiterata emissione di uno stesso suono da uno strumento musicale. il corago,
fu corretta del difetto di cui parliamo da un'altra famosa attrice... nel
. ella le mise le braccia pendenti da ciascuna parte, e le ordinò di
compagni di politecnico, cugine recentemente impalmate da cognati degli zii. montale, 3-108:
la chimica. -congegnato in modo da poter ripetere più volte di seguito,
-caricare a ripetizione: in modo da sparare più colpi di seguito.
alla lettera o liberamente in compendio; e da chi apprende e da chi insegna.
compendio; e da chi apprende e da chi insegna. = voce dotta
lat. repetitio -dnis, nome d'azione da repetére (v. ripetere).
re-, con valore iter., e da pettinare (v.).
. crimine di concussione e malversazione compiuto da un magistrato nel governo di una provincia
. [pecuniae] repetundae 'denaro estorto da pretendere in restituzione', gerund. di repetére
famiglia, che pretendeva in affitto una camera da loro, era di firenze. erano
in questa ed in quelle tavole. da ponte, 244: mi ricorse allo spirito
scacchi, le lagrime, i versi ripetuti da me in quel momento felice in cui
, 227: un consiglio... da lui più volte npetuto...
dicesi 'favole, accuse, calunnie ripetute da tanti', intendesi non del ridire così per
iscorso ripetuto in ogni tono per trent'anni da venticinque milioni di italiani. -ripreso
non si giudica apertamente ai niente, nato da socrate, ripetuto da arcesuao, confermato
niente, nato da socrate, ripetuto da arcesuao, confermato da cameade, invigorì
socrate, ripetuto da arcesuao, confermato da cameade, invigorì fino alla nostra età
età. -usato tale e quale da molti autori che lo riprendono da un
quale da molti autori che lo riprendono da un modello comune; imitato. tommaseo
sieno aggregate moltissime altre o dipendenti da essa. romagnosi, 18-211: una idea
re-, con valore intens., e da un deriv. da pezza (v
., e da un deriv. da pezza (v.). ripezzaménto2
. vendetta. = nome d'azione da ripezzare. ripezzare (repezzare,
rotto o quel d'altrui, per guadagnare da vivere e da mangiare per sé e
altrui, per guadagnare da vivere e da mangiare per sé e per i suoi piccioli
estremo: e... partendosi da alcun d'essi, il lasciava fornito d'
sia poi riconcia e ripezzata nel quinto da anchise in sogno. 5.
con la mia. = denom. da pezza (v.), con il
re-, con valore intens., e da pezzato (v.).
sanudo, xiv-646: quando mi partii da venexia, per non esser voluto a
... come se fossero astretti da necessità, se ne vanno con la cappa
mal ripezzata barca, vi piaccia ispormi da quel canto dell'acqua rugginosa onde nulla
iddio ripezzatóre. = nome d'agente da ripezzare. ripezzatura (dial.
velluto morato. = nome d'azione da ripezzare. ripezzino, agg.
come calzolaio ripezzino. = deriv. da ripezzare. ripézzo, sm.
alcun ripezzo. = deverb. da ripezzare. ripiacére, intr.
te ne vogli pentere, è uno rifarsi da capo, e uno rinfrescargli, è
iter, e intens., e da piacere'(v.). ripiaciménto
gli altri. = nome d'azione da ripiacere. ripiaciuto (part.
re-, con valore iter., e da piagare (v.).
re-, con valore iter., e da piallare (v.).
. = nome d'azione da ripianare, n. 2. ripianare
. re-, con valore intens. e da pianare1 (v.).
come un foglio di carta. maironi da ponte, 1-iii-92: altre [cavità]
parlare, non si ripiangerebbe ella dinanzi da voi e direbbe: che volete?
iter, e intens., e da piangere (v.).
si trova lungo un pendio ed è delimitata da una scarpata; terrazzo formato su un
tempio d'idoli tenuto in somma venerazione da que'gentili. mazzini, 64-208:
coi suoi ripiani di gradinate chiuse in alto da quella strana balaustrata coi tabernacolini pagani.
pianura stessa. piovene, 135: da san giusto la città vecchia si mostrava
re-, con valore intens., e da piano3 (v.).
. ripianamento. = deverb. da ripianare. ripiantare (rippiantare)
, e alle lavorate aie si ripianti da ogni parte de'solchi. alamanni, 5-5-541
-rimettere una palizzata difensiva nello stesso luogo da cui era stata divelta. frusoni,
palizata nella medesima buca del fornello sventato da essi. 4. piantare nuovamente
che con le medesime arti si ha da ripiantare ne'paesi onde è stata svelta.
6. figur. trasferire la gloria da un luogo a un altro.
iter, e intens., e da piantare (v.). ripiantato
sua pianta divelta e riposta, cioè da capo ripiantata, diventerà tenera. martello,
necessarie. = nome d'azione da ripiantare. ripiatire, tr. {
iter, e intens., e da piatire (v.).
pregai bareri, se mai avesse altre notizie da mario, di evitare di comunicarmele.
... di una banale ripicca da ragazzetto isterico. pasolini, 3-317:
, che indica movimento contrario, e da picccr (v.). ripiccare1
, che indica moto contrario, e da piccar e * (v.).
re-, con valore iter., e da picchettare-, cfr. fr. repiquer
vasetti. = nome d'azione da ripicchettare. ripicchiare (ant.
ripicchia e ribatte e brevemente lo riconficca da quella banda perché stia più forte,
tutti lei a vicenda ripicchiaste, / da ch'ella a molti gode d'esser
. bartoli, 2-4-43: egli, uomo da non atterrirsi per poco, seguissene che
ripicchiando dentro tutti li argomenti messi fuori da compare nanni per persua- erlo.
propria persona e le vesti in maniera da meglio parere e piacere. dal ripetere
, 2-ii-274: qui non istà la donna da mane sin presso a mezzodì a ripicchiarsi
, e se ne pigliava una piccola vendetta da amante offeso, ripicchiando le parole di
iter, e intens., e da picchiare1 (v.).
messo gli occhi in su lo scrittosi da me sin qui, mi dice che io
iter, e intens., e da picchiata1 (v.).
ripicchiata, che si dava grandi arie da nobildonna. de roberto, 1-02: ella
ella si atteggiava più rigidamente appena scorgeva da lontano quel gruppo dei « picciotti »
... tutta scollata che mesceva da bere a un giovinotto becero ripicchiato:
2 ^ -193: la comitiva tornava certo da una scampagnata pei dintorni, che allora
ripicchiata. 2. abbellito da un motivo ornamentale (un indumento).
, in quel momento fui tanto duro da preferire quella accoglienza discinta, ciar- lona
noi tremendo ripicchio. = deverb. da ripicchiare. ripicchio2, sm. ripicca
cienza alcuni picchi e ripicchi che sieno forse da nominargli. tesauro, 2-310: piccanti
assaggiate. c. carrà, 457: da un pezzo abbiamo anche noi imparato ad
attacco nemico. bisaccioni, 3-516: da questa parte li francesi al secondo repicco
giunge per ripicco, essendomi stata mandata da mio fratello, maggiore del reggimento di
a me. metastasio, 1-iii-72: non da bella e candida mano, ma da
da bella e candida mano, ma da man maestra ed eccellente, avete avuto
, che indica movimento inverso, e da 'picco3 (v.); cfr.
re-, con valore intens., e da picco1 (v., n.
parlandosi di costa di monte. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-212: le montagne che
delle ripidezze, queste però vengono raddolcite da soavi piani inclinati, dove prendere un
e di riposo. = deriv. da ripido. ripìdio, sm. bot
assi del simpodio si alternano in modo da dare all'insieme r aspetto di un
, mossa e annodata nella sua quadratura da ventidue torri poligonali, e dal leone
della scarpa. = deriv. da ripido. rìpido, agg.
. bembo, 5-5: percioché da roverè venendo, per la scesa ripida
città non sieno puzzolenti valli, perché da quelle ne sarebbe sparsa tristissima aria,
ripidissimi cinti di mura, con risalti da ferir di dentro per fianco gli scalatori;
case. deledda, iii-767: s'intravedeva da qualche radura sull'orlo delle ripide chine
fai che arrampicarti, sdmcciolare e saltare da un masso a un altro, premuto tutt'
pendio (una strada). mariano da siena, 39: per la via,
8): dall'alture alla riva, da un poggio all'altro, correvano,
in antico tempo ebbero qualche sviluppo segnato da qualche palazzina barocca. gozzano, ii-171:
uno scalino); che è composto da scalini alti e stretti (una scala
e angolosa. -che ha accesso da una via erta e difficile (una
questo... sito non è signoreggiato da alcuna eminenza e ha la spianata molto
). roccatagliata ceccardi, 2-187: da un'oscura fila / che una valletta
trasgredisce le regole della poetica non è da stupire se si precipita per gli dirupi
mura [la città], non però da nessuna parte, tanto è alto e
si potrebbe. = deriv. da ripido. ripièga, sf.
al mondo. = deverb. da ripiegare. ripiegàbile, agg.
smontaggio. = agg. verb. da ripiegare. ripiegaménto, sm.
noi stessi, è l'unico fonte da cui possiamo ricavare le idee semplici riguardo
: per avere notizie del ripiegamento austriaco da tutta la linea del piave non sapevamo più
ripiegamento, considerando come egli è odiato da lui. 11. locuz.
lesa modernità. = nome d'azione da ripiegare. ripiegare, tr.
tavoglia, che sono scossi in terra da chi la ripiega. c. dati,
cifrata. -figur. mettere da parte. alvaro, 7-276: 1
ripiegarono ben presto e coronarono le alture da cui è dominata la città.
-ricadere nel peccato. zanobi da strafa [crusca]: bene indirizzano i
fumo). lauro, 2-123: da quel luoco c'ha in sé tale mistura
lavoro. spallanzani, 5-ii-123: quantunque da principio la radichetta si alzi in alto e
a rivolgersi verso il cielo. maironi da ponte, 1-iii-44: ri- gosa,
spento. -rifrangersi. fausto da longiano, 42: l'essempio dato da
da longiano, 42: l'essempio dato da tutti com- munemente di quest'arco è
quest'arco è che i raggi del sole da l'acqua in un vase si ripieghino
altro corpo ombroso e denso, così da una nugola spianata e tersa in un'altra
/ lascia i remi la mano, e da se stessa / si ripiega la vela
i giunchi a 'l vento / scorsi da un lungo brivido sonoro. -calare
, x-56: molti autori, partendo da un'adolescenza o da una giovinezza inebriata,
autori, partendo da un'adolescenza o da una giovinezza inebriata,... ripiegano
e rinascita etica -come lotta tra due contenuti da esprimere figurativamente. savinio, 12-33:
senato, / sebben de'primi poco ha da temere, / ché tutti han ripiegate
e che indica movimento contrario, e da piegare (v.). ripiegata
di movimento. 'il fiume fa una ripiegata da quella parte'. 2.
sai, robboni o cavalli di pregio da mascararti, fanne quello conto che ne
. la pianta de la casa qui fatta da mastro jeronimo... è un
tappetino ripiegato. yannunzio, v-1-637: da presso, ripiegate, contro il muro
, 11-71: quegli in gonna succinto e da le braccia / ripiegato il vestir,
: la buccina imitava i nostri comi da caccia e la tromba le nostre usuali trombe
. curvi su biberoni tropicali che sorbivano da cannucce ripiegate. -curvo (una linea
ridotto a perfetta ritondità, sono assomigliate da aristotele alla linea prima spiegata e poi
si sporge,... e da una parte è concavo, dall'altra ripiegato
e ritorti) e con altri strumenti da cacciatore. baldi, 6-44: il chiodo
ramo). iacopone, 88-35: da nulla parte non vedea / co salire ce
terra re- piecato. -inclinato da una parte, in procinto d'inabissarsi
(un raggio luminoso); riflesso da una superficie speculare (un'immagine)
un omicello d'età incerta, oppresso da un enorme copricapo che gli sprofondava fin
: le madri alzavano e facevan vedere da lontano i bambini piangenti... e
, 9-693: cadde sui ginocchi, scossa da un singulto, tutta un grumo,
un grosso biglietto di banca, chi sa da quanto tempo lì riposto e dimenticato,
ant. contrazione; contrattura. fausto da longiano, 5: ne la state,
forbici]: 'forbici': strumento di ferro da tagliare tela, panno e simili,
di molla. = nome d'azione da ripiegare. ripieghévole, agg.
ellere. = agg. verb. da ripiegare. ripiègo (ant. repiègo
ci parevano un ripiego disgraziato, nemmeno da provarcisi, potendo. piovene, 7-452:
della cittadella, la quale una volta da loro occupata, nessuna speranza e nessuna
, dove avea fatto più smorfie, sollecitato da coloro i quali erano accanto, finalmente
perch'eran unte: ripiego che par da goffo, ma fu da tristo. giordani
che par da goffo, ma fu da tristo. giordani, ii-1-95: io non
far passare la storia sua teologica esente da errori. mazzini, 11-292: bravo te
: bravo te! il cristianesimo cominciato da adamo è un bel ripiego. -giro
licenziava l'assemblea il mese di luglio da bloys a pottier per potere più da presso
luglio da bloys a pottier per potere più da presso aiutare le cose della guerra che
senza avanzo di cosa alcuna: e da questo si dice 'moltiplicare o partire per
questa via d'argomentare si può chiamar da noi ripiego quando, dati due contrari,
i balestri ed ha bocca di fogna / da dar ripiego a un tin di mele
questi invitati di ripiego. -che serve da ripostiglio (una stanza, un mobile)
lancellotti, 211: perché ha da porsi in tanta considerazione il mal di
che sia stato mai, e non hassi da far ripiego e conto alcuno intorno a
frodi. = deverb. da ripiegare. ripièna, sf.
che uno monte sì alto sia già da piccolo vento in un punto sbarbato e nel
intasare. -anche: interrare. andrea da barberino, 1-80: la mattina trovò una
città s'era ripiena di gente venuta da tutte le terre intorno. 4
per voi, e intanto ebbi nuova da fiorenza, per onde messer camillo passò,
8. rendere un luogo dominato da un'atmosfera di terrore e di orrore
del cuore del giovane francesco posto era da dio una pietade liberale a'poveri con piena
12. riportare alla misura piena da scarso che era. broggia,
iter, e intens., e da pienare (v.).
, 9-67: i mali / nati da ripienezza / si curin vacuando. pallavicino
lo vedeva, suo padre, levarsi da tavola, toppato nel viso. qualche
. 4. malattia delle piante causata da eccessivo afflusso di linfa o da troppa
causata da eccessivo afflusso di linfa o da troppa umidità del terreno. soderini,
dell'anima che si sente totalmente pervasa da dio. s. carlo da sezze
pervasa da dio. s. carlo da sezze, iii-283: il quinto stato,
come l'inedia. = deriv. da ripieno1. ripienista, sm.
di teatro! = deriv. da ripieno2. ripièno1 (ant.
, 1-69: paiono le mamelle, da quelle d'alcune donzelle in poi, vesicche
e rovi. -massiccio. giuseppe da arezzo, lxii-2-i-23: né io so se
, tutta insieme presa, s'ha da immaginare composta e ripiena dentro di tre
di tre orbi. -occupato da un neonato (una culla).
; soffuso di un profumo o percorso da piacevoli brezze (l'aria).
, i-116: i macedoni, o spinti da animosità o da dispiacer d'indugiare,
i macedoni, o spinti da animosità o da dispiacer d'indugiare, a guisa di
/ tutta l'arena. -intronato da un suono (l'orecchio).
si disira. -presidiato da molti difensori; occupato militarmente da numerose
-presidiato da molti difensori; occupato militarmente da numerose truppe. -anche: bene equipaggiato
dalla medesima condizione materiale o spirituale, da un comune atteggiamento, dall'intento di
abitanti (una città); frequentato da una data specie di ospiti (una casa
lui casa sia ripiena di signori, e da poco in qua gli stessi ministri forestieri
(una regione); fittamente percorso da strade. tolomei, i-106: è
di belle città e vaghissimi castelli adomata, da buono e temperato aere rasserenata, di
detto luogo sopra una piccola montagnetta, da ogni parte lontano alquanto afte nostre strade
persona, lo stomaco). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
che è cosa molto sana di levarsi da tavola non tanto ripieno che non sia
sangue o sangue troppo denso; affetto da pletora sanguigna. e e
. baldelli, 3-247: da quella parte che quest'isola ri- sguarda
ricco di sapere, dotto. bartolomeo da s. c., 2-2-4: che
, non che sieno migliori. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
di spirito e lodato di tanta pruova da quello eterno giudice, desideri d'esser
bera dello arbitrio. -arricchito da un'esperienza intellettuale. spallanzani,
incomodi! 18. macchiato da vizi, da peccati, da difetti.
18. macchiato da vizi, da peccati, da difetti. rappresentazione di
. macchiato da vizi, da peccati, da difetti. rappresentazione di s. maria
parassiti, cosparso di ferite, affetto da molti malanni fìsici (una persona).
pulir piatti satollar sue brame. domenico da fano, lxii-2-i-113: sono già avanzato
mosconi di vermetti. -infestato da male erbe (un luogo). -anche
e l'onore / de la casa da calboli... /...
venenosi sterpi. -figur. guastato da molti errori (un testo).
matrimoniale onorevole e santo, quantunque sia da un lato ripieno di tanti beni,
acquisti,... è tutta volta da l'altro accompagnato da tanti pericoli,
è tutta volta da l'altro accompagnato da tanti pericoli, angoscie, lagrime. stigliani
efferatezze o di continue liti; insanguinato da continue carneficine. alamanni, 7-ii-4:
mai alle nostre mani che di simili concetti da sagace natura insegnati o ripiena o come
. animato o dominato profondamente e intensamente da un sentimento, da una disposizione morale
profondamente e intensamente da un sentimento, da una disposizione morale o intellettuale; fremente
mirabile allegrezza occulta fu ripieno. zanoi da strata [s. gregorio magno volgar.
/ parli che dal bel viso e da ^ begli occhi / una nuova dolcezza
d'annunzioj di tanto vento, gonfiato da tanto fumo, battezza, per sua terra
. p. tiepolo, lii-5-18: siccome da principio si dimostrano umani e ripieni di
ripiena? -che riceve i propri contenuti da una determinata fonte (l'intelletto)
del suo cervello ripieno. -dettato da una disposizione o intenzione (un modo
atteggiamento, il comportamento); dettato da una particolare disposizione interiore (il trattamento
riservato ad altri). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
l'accoglienze ripiene di merzede / che da te mi son porte! b
aria allor di dignità ripiena, / come da un tanto am- basciator si deve,
di providenzia divina e di profezia. zanobi da strata [s. gregorio magno
cose son ripiene. -ispirato da dio. loredano, 1-38: vantano
re-, con valore intens., e da pieno1 (v.); talora
provoca pesantezza e imbarazzo. dino da firenze [tommaseo]: quando [il
o tre coste con la crosta attaccata da la banda manca, ponendole nel medesimo
sotto il dente. quelli son docci da ripieno: dicono bene alle tavole de'
pone intorno a strutture fragili per ripararle da urti. carradori, 15: si
spola attraverso gl'incrociamenti dell'ordito, da destra a sinistra e viceversa, per
trova in un poema chi, balzando da un pezzo all'altro senza leggere gl'
palliata dalla ridondanza, cioè a dire da una copia di aggettivi, di verbi,
strumentali o, talora, vocali) da parte di un numero più o meno grande
che oro sembra una leggerezza o allegria da pazzo, n cor ago,
stil recitativo adoprandoli talora ben accordati prima da parte nei ripieni dei cori e nelle sinfonie
semmai, ripienotta. = deriv. da ripieno1. ripigliaménto (repigliaménto),
anco ella [sparta] poteva schermirsi da giusto ripigliaménto, come quella che lasciava
^ primi ripighamenti che vennero a'legati da roma, non lasciarono essi di giustificar con
loro. = nome d'azione da ripigliare. ripigliare (ant.
è perduto, riprendere; ricevere qualcosa da altri o riappropriarsene. -in partic.
le terre colle case dalla pieve a yrici da luciano le quali tenea ioanni corsini.
-richiamare a sé una persona, togliendola da questo mondo (dio).
bellezza a vederlo; lo avevo allevato da me: il signore me lo volle
. -come esortazione a riprendersi qualcosa da parte di chi non la vuole più
in rimborso il denaro pagato. fausto da longiano, iv-138: perche era voto l'
città, si rivolsero al ripiego praticato anticamente da tanti per sottrarsi ai pubblici aggravi,
una concessione. mamiani, 3-200: da ciò procede che non è posto quivi
, fattomi in questo modo e confermatomi anco da marcone, il quale già m'ha
o via, tutti i mariti hanno da soffrir qualche cosa dalle loro mogli e le
il vaiuolo? - non gli venne da sé, ma gli fu innestato, e
tutti accinti. rapini, 39-56: da una parte e dall'altra accennavano a ripigliar
e il corso / gli addita, ecco da tergo e già cloanto. -radunare
, 1-8-145: l'altra limitazione si da quando non sia erede puro e semplice
quello che si era interrotto o lasciato da parte o a praticare un'attività e,
e cadenzate,... e poi da capo ripigliano il compito di tavoleggianti.
io aveva incominciato, ma, interrotto da altre occupazioni... ho lasciato
. -ricominciare a tracciare un solco da dove era stato interrotto. giuliani
, 6-i-481: i francesi sono assaliti da tutte le parti,... il
francia dalle gelosie che ragionevolmente aver poteva da quel regno. ruzzini, lxxx-4-400:
-anche: continuare l'opera intrapresa da altri e non compiuta; sviluppare i risultati
amari, 1-i-184: cotesto disegno fu iniziato da adriano i, continuato più occultamente da
da adriano i, continuato più occultamente da leone iii, lasciato dopo la morte
cominciò il principe a ripigliare il parlare da quest'ultime parole, domandando se le sue
treno, ripigliò il discorso, sulla lite da trattare.?? -introduce
diffrazione, che gli ha tratti fuori da tal periglio. foscolo, iv-308: per
affliggete, ve ne scongiuro. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
determinatamente una cosa, ella è mossa da qualche cagione a volerla. nievo, 383
mio padre che la risoluzione sua era da saggio e che approvarla dovevo io medesima
prepara. -ripetere parole appena pronunciate, da sé o da alto. -anche:
parole appena pronunciate, da sé o da alto. -anche: fare proprie le parole
e vivacità d'ingegno, il quale da lorenzo de'medici fatto sentire per cosa
occhio] e che la bocca, f da in- sensibil catena e sonnacchiosa / sciolta
antica usanza ci conviene ripigliare. fausto da longiano, iv-10: ripigliando altamente l'
quale fa di mestieri che io ripigli da più alto principio. denina, i-29
nome d'italia, non può ripigliarsi da più alti princìpi, che dai tempi
-iniziare a trattare un argomento diverso o da un diverso punto di vista; seguire
poche parole il sistema imperiale come instituito da augusto e conservato da que'principi i
imperiale come instituito da augusto e conservato da que'principi i quali intesero il lor
le selle, aveva quasi fatto la pira da farvisi abbruciare dentro, se i nemici
e senza ambizione ripigliar l'abito primo da discepolo. siri, v-1-6: al tenore
repubblica nella mia persona quelli onori che da tanto tempo in qua desideravano; di sperar
, iv-93: gl'imperiali... da questi cinque anni si riposeranno e ripiglieranno
furore usato; ma tutti ugualmente e da ogni banda, riscaldati già dalla rabbia
, 145: un pensier, nato da focoso appetito, glile [a madama di
genovesi, 4-378: noi non siamo da esser ripigliati, se in quest'arte,
ricomprendere. alfieri, xxxix-221: bottoni da ripigliar nel vestiario. 24. ant
modigliani. 33. ritornare in sé da uno stato confusionale, rinvenire da uno
sé da uno stato confusionale, rinvenire da uno svenimento; riacquistare padronanza di sé
sospiroso fremito tutta conturbata franchilde et obligata da un svenimento a piombar in grembo dell'attenta
si aggravò. 35. risollevarsi da una crisi militare o economica. porcacchi
gambe (un cavallo). dino da firenze [tommaseo]: dico che il
giovane, 9-149: padre mio, / da poi che 'l voler vostro / fu
osteria, dove non c'era nulla da mangiare, trovammo da bere, barolo ottimo
c'era nulla da mangiare, trovammo da bere, barolo ottimo. con quel
normale, calmare l'affanno; riprendersi da uno sforzo, godendo di una pausa
c. campana, iii-248: hassi da sapere che, tralasciando nel passato libro,
: 'ripigliare i pasti': chi uscito o da malattia o da disappetenza, ricomincia a
: chi uscito o da malattia o da disappetenza, ricomincia a mangiare secondo l'
ripigliava sempre il discorso come si ripiglia da vari capi, senza poterla strigare,
e che indica movimento contrario, e da pigliare (v.).
. magalotti [tommaseo]: ha da esser di più facile ripigliatura. =
facile ripigliatura. = nome d'azione da ripigliare. ripigliévole, agg.
meritare. = agg. verb. da ripigliare. ripiglino, sm.
aria; il gioco può essere complicato da fasi successive in cui occorra riprendere gli
a ripiglino'; dicesi per metafora tratta da questo giuoco di due che per disgusti seguiti
a ripiglino. = deriv. da ripigliare. ripiglio, sm.
del male. = deverb. da ripigliare. ripingere1 (ripìgnere)
re-, con valore iter., e da pingere1 (v.).
è dato che giustamente noi possiamo ripignere da noi chi ingiuria ci vuol fare contra parola
ripingesse indietro. pascoli, ii-257: da lucia sa beatrice che dante pietosamente piange
... son deputati... da quella divina arte che fa ancor bollire
re-, con valore intens., e da pingere2 (v.).
re-, con valore intens., e da pintare2 { v).
camera depinta in raso de volte i da fir repinta. ripinto2 (part
a indietreggiare, ricacciato indietro. busone da gubbio, 1-300: eglino, non ripinti
fra loro. = nome d'azione da ripingere1. ripinzare, tr.
re-, con valore intens., e da pinzare? (v.).
ripicchettatura. = nome d'azione da ripiolare. ripiolare, tr.
re-, con valore iter., e da un denom. da piolo (v
., e da un denom. da piolo (v.).
. cesarotti, 1-viii-330: esausto / da tanta lotta ornai se stesso achille / non
. pica, 1-61: non è da sorprendersi che, dopo circa sei anni di
-in partic.: essere ripreso da un gorgo (un'imbarcazione).
cede / a 'l pomifero autunno spargente da 'l corno i bei frutti; / poi
senza prò: ed ogni sillaba discortese da me pronunziata mi ripiombava su l'anima
se potessi ripiombare, non veduto, da cassano, lo farei di tutto cuore:
illusioni prima di ripiombare al livello zero da cui si è partiti. -ritornare
posatamente, adocchiando e origliando pareva uomo da ripiombare un povero figliuolo nella fossa dei
intens. e iter., e da piombare1 (v.).
re-, con valore iter., e da piombare1 (v.).
alfieri, 7-130: qui ripiove oggi da capo. u. tommei [in
, 196: il molto sangue, che da te si bebbe [francia],
intens. e iter., e da piovere (v.). ripipì
per scale molto erte. pace da certaldo, 37: perocché gli fiorentini appoggiate
intens. e iter., e da pirlare (v.).
re-, con valore iter., e da piscia re (v.
voce di area pist., deriv. da ripire; è registr. dal
voce di area tose., deriv. da ripita. ripitare { repetare,
la colpa e nonn eglino. paolo da certaldo, 97: non essere studioso né
. giamboni, 4-264: non sono da ripitare i tempi, perché i nemici
6-326: una ciabatta d'una macchina, da aver vergogna andarci. sgangherata e sfiancata
re-, con valore iter., e da pitturato (v.).
intens. e iter., e da piumare3 (v.). ripiumato
il sentimento e l'udito / offeso da sì orribil cose. 2. intr
intens. e iter., e da placare (v.). riplasmare
: avrebbe voluto tornare indietro, ricominciare da capo, riplasmare l'intera sua vita.
altre pacifiche battaglie... e da quelle unite riplasmavasi il nostro moderno carattere
con valore intens. e iter, e da plasmare (v.).
o politiche. = nome d'azione da riplasmare. riplasmazióne, sf.
riplasmare. = nome d'azione da riplasmare. riplatonizzare, tr.
re-, con valore iter., e da platonizzare (v.).
re-, con valore iter., e da plicare (v.).
re-, con valore iter., e da poggiare1 (v.).
re-, con valore iter., e da poggiare (v.).
re-, con valore iter., e da polarizzazione v.).
note]. = nome d'azione da ripolire. ripolire, tr.
. 2. figur. correggere da imperfezioni, sottoporre al lavoro di lima
intr. con la particella pronom. liberarsi da rozzezze e grossolanità; perfezionarsi (la
il regno dissoluto di carlo ii. da indi in qua i nostri costumi si
intens. e iter., e da polire (v.).
con l'aiuto del cane { bracco da ripolita) e a catturare uccelli lasciati
[s. v.]: 'bracco da ripolita': quel bracco che, richiamato
ripolita': quel bracco che, richiamato da cacciatore, sotto la direzione di esso ricerca
vien detta. 2. sgombro da persone indesiderabili (un luogo).
per amare'! = nome d'azione da ripolire. ripollare, intr. {
intens. e iter., e da pollar (v.). ripolpare
con valore intens. e iter, e da \ im \ polpare (v.
re-, con valore iter., e da polverizzare (v.).
re-, con valore iter., e da pomiciare1 (v.).
intens. e iter., e da ponderare (v.). ripónere
s'avedrà quanto monti la convenevolezza e sia da pregiare, la quale per le dette
aveduto. = nome d'azione da riporre. riponitóre, agg. e
le gioie. = nome d'agente da riporre. riponitura, sf.
in soldi otto, se il morto sarà da dieci anni in suso, e da
da dieci anni in suso, e da inde giù soldi tre. =
tre. = nome d'azione da riporre. riponzare, intr.
intens. e iter., e da ponzare (v.). ripopolaménto
. arbasino, 112: c'era da sparare per tutti, era stata zona di
del bosco. = nome d'azione da ripopolare. ripopolare (ant.
gli argivi ricevuta in dono la città da antigono e risolvendo di ripopolarla, arato
, arato, eletto conducitore della gente da menarvisi e capitano, volle non più
: qui rimarranno, forzatamente, i profughi da quei paesi che la guerra ha raso
una zona o un ambiente nuovamente popolato da una o più specie animali, immettendovi
così si ripopola la città, che da un mese pareva un convento. cantoni
intens. e iter., e da popolare2 (v.).
con le loro famiglie, a proclamare da sua parte e in nome del re
. adriani, iv-160: eletto cesare consolo da essi, si diè incontanente a servire
delle maremme. = nome d'azione da ripopolare. ripoppare, tr.
intens. e iter., e da poppare (v.).
ulteriore soccorso (dio). battista da montefeltro, 1-178: lascia star..
intens. e iter., e da porgere (v.).
e imo gettato sulla seggiola, in camera da letto, affinché la cameriera lo riponesse
, sicché la fortuna in dipignere fé da natura. periodici popolari, i-9: al
tocco del mezzogiorno una vecchia donna sbuca da una larga cappa di un camino e
ne lascia trar fuori, / torce da esso sì che, sdrucciolando, / per
trova attacco. 3. mettere da parte, porre al sicuro denaro o un
/ ciò che potem guadagno. francesco da barberino, ii-256: face l'avaro
, la quale ha diverse chiavi serbate da diversi capi. tortora, ii-75: non
arrostire le biade le quali erano state riposte da parte per sementa, accioché non nascessero
fa allegrezza. -assol. matazone da caligano, xxxv-i-800: lo lulio e tavosto
/ con unguento di gran costo / da due marie acompagnata. g. morelli,
: perché erano ivi vicini, è da credere veramente si seppellivano ivi. bandello
quivi rintuzzate le forze di quel demonio da formidauro, si diè a far animo a'
l'abbate, il preposito, accompagnato da molta gente armata, va tantosto al mona-
gran rustan, mio avo. costantino da loro, lxii-2-1i-69: dopo più anni
codemo, 227: noi tutti veneti siamo da riporre nei ferri vecchi, siamo la
qualche cattedra d'insegnante che mi procurasse da campar modestamente la vita. ungaretti, xi-
umile e vaga giovane, meno considerata da tanti. s. maffei, 7-131:
segneri, fi-591: là si tomi da tutti all'antico ossequio...,
consiglieri della città di parigi, abbiano da npor nelle mani di sua maestà incontanente tutt'
ingiustissimi ed in una corte sì maligna da vedersi trattare d'inezie e di fole
d'inezie e di fole il suo libro da uno dei suoi prìncipi, non amò
amò tanto la ricchezza e l'appluso da trascurare la soddisfazione dell'animo, ch'
ancora in gran parte dal parlare usitato da quelle persone del popolo, tra le
tra le quali esso poeta e prosatore è da riporre? tassoni, xvi-633: egli
fra'più belli ornamenti di questo luogo son da riporsi, per mio avviso, le
, quanto la verità, quanto la ragione da voi richieggono. grafi 5-554: tu
almeno una volta tanno viene apportata di nuovo da quel canone, ma viene rinfrescata solamente
propia forma del dire potrebbono esser state da me riposte: ma io, seguendo
di monteaperto, xxviii-941: poi si recò da parte misser lo conte da rasi,
si recò da parte misser lo conte da rasi,... e ine disse
... e ine disse lo conte da rasi: -se a voi piace,
questo, pensò il tempo esser venuto da poterlo uccidere; e armatosi, il dì
/ vatti a riporre, masche- ron da fogna. -appartarsi nella propria casa
lupino] seguitano il cammino del sole da che e'viene su infin che egli si
fagiuoli, v-76: per tutto aveva letti da riporsi. -mettersi o rimettersi a sedere
un uccello). s. bernardino da siena, 173: hai tu veduti de'
, rimettersi un copricapo. costantino da loro, lxii-2-ii-62: lasciando la tonaca di
, con valore iter., e da ponère (v. porre).
= agg. verb. da riportare. riportaménto, sm.
: la fama buona principalmente è generata da la buona operazione ne la mente de l'
garzoni, 7-413: una continua adulazione, da mille riportamenti e buffonarie accompagnata, gli
un altro. = nome d'azione da riportare. riportanovèlle, sm. invar
invar. chi riferisce una notizia ricevuta da altri, un pettegolezzo. varchi,
= comp. daltimp. di riportare e da novella (v.).
riportante (part. pres. da riportare), agg. che
lancia, i-308: guata più da lungi e vedi... camillo riportante
cose che di francia portavano alle isole e da queste riportavano in francia. g.
de'poeti, sono tesser girato intorno da una ruota, tesser mangiato il fegato
una ruota, tesser mangiato il fegato da l'avvoltoio, l'aver i pomi e
558: il signore di hallot percosso da una moschettata in una coscia era stato riportato
fu riportata al re ed alla regina da alberto gondi conte di retz, di
, / e quanto pò se studia da metterglila en mano; / si oda fatto
le quali, per essere state proferite da un monarca delle spagne a gloria perpetua
... il portar le partite da 'l giornale a 'l quaderno, portarle da
da 'l giornale a 'l quaderno, portarle da libbro a libbro, riportar partite,
essere maggiore di quel diletto il quale da loro si sperimentò nella colpa? g.
7. ricavare il frutto desiderato da un'azione, un risultato, un
, volonter reporteras amor. s. caterina da siena, iii- 29: siccome
, xxx-10- 90: s'io meritai da te, dolce signore, / mentre che
, ma pecorella errante: / né da lui rivolgete unqua le piante, / pria
motivi di umiliarsi più profitto riportavano che da qualsivoglia plauso e lode. leopardi,
con tanta diligen- zia che meritamente reportano da me commendazione. guicciardini, 2-1-210:
prenda le navi e ne riporti gloria? da ponte, 16: in uesta maniera
. g. bentivoglio, 4-1190: da lui fu stimato di potere assediar la
careri, 1-i-123: questo tempio fu da quel re, con incredibile spesa, edificato
a tal effetto riportata la necessaria licenza da roma. leggi, decreti e regolamenti
osterie, locande, bottiglierie, sale da bigliardo, per il cui esercizio si
, per il cui esercizio si dovrà da ciascheduno rispettivamente riportare le opportune licenze gratis
bene e che noi n'abbiamo poi da riportare da lui voi grazie di parole e
che noi n'abbiamo poi da riportare da lui voi grazie di parole e di
tutto che noi grado veruno di ciò da quel di lorenzo riportare non ci aspettassimo
nella sua forma un po'troppo academica, da pier jacopo martelli. -introdurre
c. carrà, 630: spesso veniva da cremona, ospite dei conti senseverino,
sino adesso sieno state messe in disegni da alcuni cementatori del padre vetruvio, assai diverse
pare... che non sien da esser tenuti in quella riputazione che i nostri
di onorata riuscita e, ricevuto giuramento da ciascuno di non dover fin alla morte abbandonar
no voi suggizion. no gh'ha da esser pettegolezzi de zelosia. - mi
. -riportare salva la vita: salvarsi da un pericolo mortale. pascoli,
vita... egli aveva riportata salva da trentadue di quei combattimenti singolari, da
da trentadue di quei combattimenti singolari, da cui non rifuggiva, che magari pareva
che indica movimento contrario, e da portare (v. portare).
. diceria, pettegolezzo, notizia riferita da altri. r. bonghi,
nome al battista'. = deriv. da riportato1. riportato1 (pari.
capo, che lo allunghino in modo da farlo comparire una zucca. 4
le consideri, parer qualche altra cosa da quello che realmente sono in pianta.
nella versione latina stroppiati e tali riportati da un veneziano. s. maffei,
. maffei, 4-88: non è da tacere quanto antico sia l'uso de'diplomi
. ne abbiamo sin dal quarto secolo da silicio, riportate però nel codice de'
di mia testimonianza e commendazione tante leggi da loro dettate, tante spoglie sopra nemici
io scrissi al giorgini che il voto da voi riportato nei concorsi anteriori vi designava
occorreva pensare alle ultime trovate veneziane riportate da un caravaggio verso la statica dignità giorgionesca
al riportatore. = deriv. da riporto. riportatóre (ant.
. talvolta alcuni domestici, offesi da un padrone,... attizzano
contro lui l'altro padrone, rapportando da una parte all'altra ogni parola.
sulla carta. 4. cane da caccia addestrato a riportare la preda al
: 1 nostri cani vengon giù da chissà quanti e quali incroci, ma è
del prezzo. = nome d'agente da riportare. riportatura (reportatura)
, riportatura. = nome d'azione da riportare. riportino, sm.
clienti che gli rimettono i propri titoli da far fruttare. = dimin.
di riporto). = deriv. da riporto. ripòrto (ant.
o messaggio che viene riferito o ha da essere riferito ad altri; rapporto,
, / e vogli procurar mia libertade / da questo crudo affanno ch'io sopporto.
copia del riporto ha fatto il mio da mantova qual è conforme a li arisi
mente su una tempia e pettinato in modo da coprire la sommità del capo, serve
ricamo che si esegue applicando al tessuto da ricamare una serie di pezzi di stoffa
accumulo di terra e detriti trasportati appositamente da altrove. baldini, 1-75$: la
materiale di riporto: materiale detritico proveniente da uno sterro o da una demolizione e
materiale detritico proveniente da uno sterro o da una demolizione e usato per costruire dighe
: la terra e i detriti trasportati da un fiume e accumulati progressivamente lungo il
in un contesto sociale e culturale dissimile da quello in cui si è formato e a
6. venat. lavoro del cane da caccia che raccoglie la preda uccisa o
: ho detto finora dei compiti dei cani da riporto. perché cosimo allora faceva quasi
perché cosimo allora faceva quasi soltanto caccia da posta. idem, 2-104: gli
i lavori di tutte le specie di cani da caccia. -cane, razza da riporto
cani da caccia. -cane, razza da riporto: specie di cani da caccia
, razza da riporto: specie di cani da caccia che, come lo spaniel e
o uccisa, nel corso della caccia da posta. 7. nel linguaggio della
. nel linguaggio della scherma, il riportarsi da un legamento alfatteggiamento iniziale, effettuando
. 8. contab. il trasferire da una pagina all'altra del registro contabile
: il contratto di riporto è costituito da una compra a pronto pagamento di titoli
13. tipogr. il trasferire le correzioni da una copia di bozze a un'altra
quindicina di riporto. = deverb. da riportare. riportòrio, v.
. riposo, conforto. bartolomeo da s. c., 20-1-7: per
letto. = nome d'azione da riposare2. riposante1 (part.
-che dà quiete, conforto; che protegge da molestie e fastidi; che suscita umimpressione
brancati, ii-52: si sentiva turbato da quell'insonnia, quei sensi accesi di ragazza
e infinito. -che risparmia da una situazione dolorosa, spiacevole, emotivamente
? brancati, ii-123: paolo fu ripreso da tutte le sue forze, e il
nel sec. xii), deriv. da rejosant, part. pres. di
lo spirito santo). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
detti maestri nella facciata dinanzi a strada, da lato dentro, uno sporto di fuore
più rare gemme di levante, / da quattro parti si riposa sopra / grosse colonne
abbate o i monaci, non avessero da pagare l'albergo, ma riposassero nel
793: erano armi fini, rigate, da duello:... riposavano nel
206: il discorsetto era stato preparato da tempo; anzi era stato oggetto di succinte
ho difficoltà;... è da vedere se è una lingua.
essere la vera eternità, el quale da sé in se medesimo sanza principio e fine
protocosmo che, essendo demogorgone solamente accompagnato da l'eternità e dal caos, riposandosi in
un'anima (dio). domenico da montecchiello, 2-34: innanzi che quella sapienza
. caro, 12-iii-278: gire a morir da bestia è né onorevole né sano;
37-25: non mi date una missione da compiere senza gli elementi indispensabili per compierla
la mina di italia non è causata da altro, che per essere in spazio di
roma. tenca, 1-164: l'arte da cui emana [il romanzo storico]
colorito roseo su un volto reso pallido da una malattia). parini, iv-3
d'onde egli era stato levato. felice da massa marittima, xliii-299: allor [
porran senza esequie e senza pianto; / da me s'ignora in quali urne la
dell'umiliamento. 12. mettere da parte un oggetto; tenere, conservare.
su un punto determinato. ricciardo da cortona, 27: conviensi...
intens. e iter., e da posare1 (v.). riposare2
la necessità determinata dall'età avanzata o da una non buona condizione di salute.
sicura,!... / da la via stanca e da l'estiva arsura
.. / da la via stanca e da l'estiva arsura, / di riposare
: iddio... il dì settimo da tutte le sue fatiche si riposò.
duca in una camera, aggravato o da pensieri o da indisposizioni, e senza prender
camera, aggravato o da pensieri o da indisposizioni, e senza prender cibo ordino
soddisfazione dovuto all'assenza o alla liberazione da turbamenti, inquietudini, affanni, al
e li sancti done repausan. bartolomeo da s. c., io: l'
ch'i mi riposi, e levimi da terra? lorenzo de'medici, i-179:
che non si riposa mai. fausto da longiano, iv-79: invidio...
, 187: ben puoi tu riposar da mille affanni, / ad ogni voglia tua
quali [gli imperiali]... da questi cinque anni si riposeranno e ripiglieranno
i-118: come buon cristiano, nel monasterio da conca avete fatto sepoltura e fondato un
del mio petto, / fa'c'ognun da. tte eletto / sia al cielo
tono (la voce). guidotto da bologna, 1-124: la voce molle,
a chi passa, nella danza, da una posizione di tensione e una di distensione
. 6. cessare, desistere da ciò che si sta facendo; interrompere
paolo, quel che tanti ha tolto / da l'ugna della morte e non riposa
fu,... con molte lagrime da currado e dalla sua
re a filostrato che procedesse. benvenuto da imola volgar., ii-6: riposato e
un certo periodo di tempo in modo da subire le trasformazioni necessarie al proseguimento della
e molto rosso. s. bernardino da siena, 628: se tu vorrai vedere
vialardi, 1-316: quindi fate una pasta da pasticcio..., dopo riposata
dissodato per un certo periodo in modo da poter ricuperare la fertilità naturale dopo un
campi] sei o sette anni, e da qui in là si fa lo stesso.
di isidoro minore volgar., 216: da po la cui [dell'imperatore corrado
, 71: già leggevo molto, ma da che io ho bisogno d'altri occhi
oceani e negli stagni, ha avuto da dio la virtù di riflettere il mondo
sito, dove lo sguardo, o da presso o da lungi, alla scoperta o
lo sguardo, o da presso o da lungi, alla scoperta o per mezzo
d'agosto e di settembre si riposò da soldi diciassette in venti lo staio.
lascivi ragionamenti non diedero riposo. felice da massa marittima, 51: tornava [la
nposare gli occhi /... / da tutte quelle sciocche donne belle.
, consentendogli di trovare pace o sollievo da una pena, da una preoccupazione.
pace o sollievo da una pena, da una preoccupazione. dante, conv.
che mi disface, né trovo rimedio / da riposare un'ora il miser core,
. alfieri, 7-24: son mai diverso da me stesso nell'affetto che le porto
): avrebbe desiderato riposar l'animo da tante commozioni... rallentare un momento
con riferimento a dio). antonio da castello san niccolò, lxxxviii-i-168: però,
interruzione durante un discorso. guidotto da bologna, 1-123: secondoché le riposate conservano
permanenza in un certo luogo. bianco da siena, 168: la mia guadagnata /
4. mus. intervallo di durata variabile da effettuare nel corso di un'esecuzione musicale
ha la musica si può credere che da questo uccelletto [l'usignuolo] si sia
riposatamente in quel mio letto / e giacer da la sera a la mattina! pasqualigo
riposatamente è scomparsa in conano, ricoverata da umili parenti, rosa guidantoni, che
fuori; ma quando l'uomo si sveglia da sé, viene riposatamente e non con
discemere le mezze tinte che guidano riposatamente da un principio affettuoso ad una fine veemente
piacere di scriverti, di scriverti riposatamente da una buona poltrona, sopra un elegante
bertani,... come parlatore da salotto o scrittore di pagine da centellinarsi
parlatore da salotto o scrittore di pagine da centellinarsi riposatamente, apparisce colorito ed incisivo
-pazientemente. pirandello, 7-1374: da altre notizie raccolte riposata- mente, nel
; savio, equilibrato. francesco da barberino, iii-304: non sofferir che superbia
e più fave certe persone riposate e da sapere fare poco bene o poco male
come quello ch'era persona semplice e da bene e d'animo riposato e quieto di
, e le disse a jacopo che sapeale da sé, e le ascoltò con aspetto
/ come voi sua ventura. fausto da longiano, iv-228: vuoi a'sediziosi
mamiani, 9-7: coloro che vorrebbero da capo rimettere in fornace la lega del
qual fa giornata / s'ella è cintata da monti e da colli, /.
/ s'ella è cintata da monti e da colli, /... /
lor natura... corrotta. benvenuto da imola volgar., i-328: tutti
... e non so se da lei o da quella riposata soavità autunnale o
e non so se da lei o da quella riposata soavità autunnale o da entrambe
lei o da quella riposata soavità autunnale o da entrambe mi veniva al cuore un contento
daranno men denari che costumi. fausto da longiano, iv- 50: molto
e di costumi riposato. -che nasce da un animo equilibrato e gentile (un
noi, vezzosi e riposati. fausto da longiano, iv-40: veduta la mala
un ordine di marcia). da porto, 1-212: gl'imperiali, vistisi
la città di vinegia dimorava allora travagliata da gravissimo morbo e dalla guerra ferrarese per
non riposata. -reso nuovamente fertile da una temporanea sospensione della coltivazione (un
anche in una sineddoche). bartolomeo da s. c., 3-1-13: moisè
10. appartato, tranquillo, al sicuro da pericoli e turbamenti (un luogo,
comodo (un letto). guido da pisa, 1-277: ti conviene andare alle
menare tristano in una camera di lungi da tutta altra gente,... e
lo saggio nocchiero... balestrato da invidiosa e scapigliata fortuna e fra duri
menti. 11. sicuro, da ottenere senza affanno (un mezzo di
decoroso. 12. svolto o da farsi con calma, senza fretta né
una lettura, un lavoro). da porto, 1-254: io vo pensando se
dicono ch'egli è stracco e che desidera da qui innanzi di trattenersi in maneggi più
pubblicazione riposata e studiosa, assai diversa da questa occasionale e volante. sanminiatelli,
, di inquietudini; appartato, lontano da preoccupazioni e affanni (un modo di
: quando verrà la stasgione / che da dio siremo chiamati, / iàcciace stare consolati
cielo. 14. non turbato da guerre (un periodo storico);
(un periodo storico); libero da eccessivi impegni di lavoro (un periodo
, non ebbero neuna volta o di fuori da loro prosperevole o dentro da loro riposato
di fuori da loro prosperevole o dentro da loro riposato tempo. boccaccio, viii-2-185
fiutare il prete di passaggio che ha qualcosa da chiedere, cagionando forse qualche disturbo in
più riposato riposo e sonno profondo? da porto, 1-132: a voi non rompono
qualunque opinione appartengano, è diversa assai da quella che è suscitata inopportunamente da gente
assai da quella che è suscitata inopportunamente da gente che grida pace e semina guerra
, perfettamente e limpidamente misurato, lontano da ogni eccesso di passionalità, posato (
pace'e di 'anna karenina'. -liberato da animosità e rancori (la storia).
trovar quiete. = deriv. da riposare2. riposatóre, agg.
-con riferimento a dio. bianco da siena, 179: tosto sia la partita
riposatore. -che permette di riprendersi da una fatica (una sosta, una
riposatore. = nome d'agente da riposare2. riposciare, v.
volgar., vlii-12 (100): da tanta spessitudine di spiriti è tempestata questa
. = agg. verb. da riposare2. riposevolménte, aw.
soldati, xi-28: si fermava da lei a colazione o a cena,
trattava di fare un riposino, accettavano da lei una compiacente ospitalità. bernari, 6-
posizioni. = agg. verb. da riposizionare. riposizionaménto, sm. revisione
eventuali recessioni. = nome d'azione da riposizionare. riposizionare, tr.
re-, con valore iter., e da posizionare (v.).
movimento, ma è il riposo. bartolomeo da s. c., 20-1-14
, hanno i dì delle fatiche distinti da quegli del riposo. guido delle colonne
: dopo il cibo l'uomo ha da star in riposo e non muoversi, accioché
che permette di vivere tranquillamente, lontano da affanni e da turbamenti. r.
vivere tranquillamente, lontano da affanni e da turbamenti. r. borghini, i-155
gli altri di sotto a loro, tuttavia da che i serafini ed i cherubini s'
puglia, in lucania e in abruzzo da alfonso d'aragona il magnanimo (1396-1458
[s. v.]: 'poltrona da riposo': da sedervisi più agiatamente che
v.]: 'poltrona da riposo': da sedervisi più agiatamente che nelle solite seggiole
più agiatamente che nelle solite seggiole, da sdraiarvisi in parte e prendere sonno.
giorno di un poco, le nostre sedie da riposo. -disteso, rilassato (
più segrete. -camera, stanza da o di riposo: stanza da letto.
, stanza da o di riposo: stanza da letto. comoldi caminer, 104
di mobilia, 1: le stanze da conversazione, da mangiare, da riposo,
1: le stanze da conversazione, da mangiare, da riposo, da ritirarsi,
stanze da conversazione, da mangiare, da riposo, da ritirarsi, da studio
conversazione, da mangiare, da riposo, da ritirarsi, da studio ec. tutte
mangiare, da riposo, da ritirarsi, da studio ec. tutte hanno de'mobili
che si costruiva allora. -letto da riposo, v. letto1, n.
di ciò trovar possa riposo, / se da voi, bella, non sono aiutato
quasi nell'animo, nonché nel corpo, da guerra, sì come colui ch'era
chiami al riposo e ne rappelle / da le fatiche. porcacchi, i-308: tutto
avrebbero perduto tutto il materiale. -stanza da letto; il letto stesso. petrarca
soddisfazione dovuta all'assenza o alla liberazione da turbamenti, inquietudini, affanni, preoccupazioni
genovese, 1-1-211: la mente chi da de s'alointa, / ni mai no
il vero timore e culto di dio da quello che non è tale. fontanella,
pace e requie dei dannati. bonvesin da la riva, 1-119: com pò ess
fin mendico e vergognoso, / vien da color schernito e discaciato / che per lui
colletta, 2-ii-108: vi ha modo da conoscere se il presente vivere della toscana
l'arco de la nostra operazione. guido da pisa, 1-315: come hai potuto
a gesù, alla madonna. bonvesin da la riva, xxxv-i-684: quella [la
conv., iv-xxviii-3: qui è da sapere che, sì come dice tullio in
riposo e pace, / ed impara da lei, sì mal trattata, / a
diciotto mesi. ora non ho più ritrovi da dargli; ora non mi resta che
e come el dengni / che sia diviso da me, o sconsolata? / el
che li conduca al suo repuoso. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar
della fatica sua. s. caterina da siena, iii-25: come cavaliere virile e
, finita ogni pena e male. domenico da prato, lxxxviii-i-580: poi che d'
son migrati, / non mi parto da lor fin ch'io gli ho offerti,
af tiranni, a'ladri si promette da cristo e da'predicatori pace, tranquillo
». -accoglienza della grazia divina da parte dell'anima. -con metonimia:
riposarsi in lei. -redenzione operata da gesù, incarnandosi e sacrificandosi per riscattare
, 2-108: nasce il nostro riposo da la guerra / de l'auttor [cristo
fatiche, ma finire, con un poco da vivere, sì duro soldo.
la consolazione di vederlo ap- plauditissimo universalmente da tutti, dicendosi aa ognuno unitamente che
: 'dare il riposo': vale dispensare altri da alcuna carica o ufficio, con conservargli
giornata festiva), dall'attività lavorativa da parte dei lavoratori dipendenti (e attualmente
visibilio il ragazzo; ne ottenni un sorriso da sotto la pentola. cassola, 1-256
pigro, svogliato, sfaccendato, rifuggendo da ogni fatica e da ogni impegno serio e
sfaccendato, rifuggendo da ogni fatica e da ogni impegno serio e gravoso, anche
e degli agi e caratterizzato, spesso, da lascivie, mollezze, dissolutezze; vita
, sarà ripieno di povertà ». felice da massa marittima, xliii-224: o voi
della sovranità e dell'integrità territoriale e da buone relazioni diplomatiche. -anche: ristabilimento
lagrime del popol doloroso, / che sol da voi nposo / dopo dio spera.
popolo o di una città, non turbata da disordini, proteste, movimenti di opposizione
fra le parti sociali o, anche, da intolleranza religiosa; condizione di convivenza sociale
dalla natura, dalle condizioni atmosferiche, da un ambiente, da un paesaggio, e
condizioni atmosferiche, da un ambiente, da un paesaggio, e che determina sensazioni
di vita; tranquillità esterna non turbata da rumori o da movimenti. tasso,
tranquillità esterna non turbata da rumori o da movimenti. tasso, 2-96: era
armonia e di serenità, che emana da un'opera d'arte. carena,
, di uno spirito contemplativo, che da riposo e sentimento alle forme.
r. longhi, 1-i-1-73: da lui (piero della francesca] insomma
, che ondosi / i moti avean, da l'etere rapiti, / si fermano
di cui l'effetto si trova distrutto da ostacoli invincibili o da azioni opposte.
effetto si trova distrutto da ostacoli invincibili o da azioni opposte. -fis.
latte quella che nei caseifici è occupata da vasche in cui si separa la panna dal
, affettata e mandata in tavola circondata da gelatina. -in riposo (con
/ insomma, vuole i suoi riposi. da / questo, mi credo io,
quale si fece in bergamo nel 1746 da giacomo calisto, e si ritenesse quella
si ritenesse quella divisione di capitoli, da lui introdottavi, che dà comodi riposi
che l'orecchio dimentica la monotonia generata da una armonia troppo uniforme. ecco qual
un metro dal popolo per averlo vitale e da resistere ai secoli, e uno eleggendone
coppia finale, con una cadenza che da insieme lo slancio per il passaggio da una
che da insieme lo slancio per il passaggio da una stanza all'altra e il riposo
. f. marsili, 1-ii-327: siccome da più di dodici anni questa coltura negli
più di un secolo sono assai sterili, da qualche anno in qua comminciano a cessare
, e secondo altri è causato unicamente da fattori interni. stampa periodica milanese,
: gli agronomi sostengono francamente che è da desiderarsi piuttosto che continui più a lungo
in stato di riposo quando non piega da un fianco né inclina a motivo delle
-dare il riposo a qualcuno: esonerarlo da un incarico. fagiuoli, xiv-37
mani, or quindi or quinci / escotendo da sé l'arsura fresca. ottimo,
v.). = deverb. da riposare2. ripòso2, agg. ant
, agg. ant. riposto, messo da parte. marco polo volgar.
la cui luce sana persona levita: / da morte a vita farti ritornare.
identità e della propria intimità, liberandosi da un legame o nella tregua di un
re-, con valore iter., e da possedere (v.).
! lo splendore del vespro è vinto da queste miriadi d'occhi fiammeggianti, da
da queste miriadi d'occhi fiammeggianti, da quest'agitazione di bandiere e di minacce,
di bandiere e di minacce, da questa sublimazione del popolo libero riposseduto dal
ignorante, alla formica e piglia esemplo da lei che di state, quando è l'
: non trovandosi più nelle riposte viveri da logorare per tre dì,...
menta, di munizioni, d'attrezzi da guerra e d'ogni altra cosa necessaria
. avevano fatto a canne, rocca da cui dominasi la campagna, grande riposta di
tana della lepre (costituita semplice- mente da un solco o da una buca, scavata
costituita semplice- mente da un solco o da una buca, scavata per lo più
fr. ant. repostaille, deriv. da repost, pari. pass, di
, che indica movimento inverso, e da postare (v.). riposteggiare
. continuare a viaggiare, a spostarsi da un luogo a un altro (in
non ho se non alcuni tometti, da me già letti aa tanto tempo e
re-, con valore iter., e da posteggiare1 (v.).
, sf. locale, attiguo alla stanza da pranzo o al quadrato di una nave
del bagno. = deriv. da riposto2, sul modello di foresteria, fureria
). = deriv. da riposto1'2. ripostière (ripostièro)
in questa professione. = deriv. da riposto2, sul modello di cameriere, cambusiere
che le vettovaglie fossero date all'esercito da quei delle provincie antiche, dicendo con
uno sportello praticato nel muro e cavò da un ripostiglio una pup- pattola di cera
vestiario], restava poco o nulla; da tempo gli altri si erano arrangiati.
tetto, il solarino, per le reti da pesca e da caccia, e per le
solarino, per le reti da pesca e da caccia, e per le panie,
le polveri, il fucile e gli stampi da richiamo. jovine, 2-170: le
alberti, lxxxviii-i-102: e'c'è pasto da gufi e barbagianni, / puzzole di
di viaggi [tommaseo]: più su da cento passi v'è uno ripostiglio,
quantità limitata (e può essere costituito da un armadio, da un cassetto, da
può essere costituito da un armadio, da un cassetto, da un baule o
da un armadio, da un cassetto, da un baule o da uno scomparto,
un cassetto, da un baule o da uno scomparto, da una scatola, da
un baule o da uno scomparto, da una scatola, da una borsa,
da uno scomparto, da una scatola, da una borsa, ecc.; in
tasche. pratesi, 5-259: tolse da un ripostiglio, noto a lui solo,
achei potea crollare. -trionfo da tavola diviso in diversi scomparti. lancellotti
fu posto in tavola un altro stromento da tenerci i cibi chiamato da petronio 'repositorium'
altro stromento da tenerci i cibi chiamato da petronio 'repositorium':... intorno agli
pantano, mi porse una lettera accompagnata da un certo riso così infernale che mi mostrava
gran fatti sopra tunisi, soffiata prima da libeccio, è penetrata per la bocca de
sotto a un florido cespuglio un ripostiglio da lui commodo giudicato, quivi tutto nudo
de amicis, xiii-99: trattate la lingua da gran signori, non da pitocchi.
la lingua da gran signori, non da pitocchi. ospitatela nel grande palazzo della vostra
, non fuga, non ripostiglio che da me non sia conosciuto. tassoni,
segreto di un'arte o più difficile da penetrare di un'opera. scaramuccia,
del ferro. = deriv. da riposto1, sul modello di giaciglio, nascondi
cioè ripostignolo. = deriv. da riposto1, sul modello di comignolo.
della paglia. = deriv. da riposto1. ripostino, sm.
quale era un vaso di miele, riposto da qualche pastorello. buonarroti il giovane,
senza coprirsi, un gambero, sortendo da un vaso riposto sotto il letto, andò
sua pianta divelta e riposta, cioè da capo ripiantata, diventerà tenera. 0.
mai vidi valle aver sì spessi / luoghi da sospirar riposti e fidi. canteo,
accosti / uomo veruno e che io da lei non parta, / e dentro il
materiale, un tesoro). guidotto da bologna, v-193-60: sanza la favella sarebbe
uno tesoro in un campo riposto. benvenuto da imola volgar., ii-221: mandando
caro, 2-489: detto ciò, da le chiuse arche reposte / trasse e mi
colà riposte. -messo via, da parte (denaro per la vecchiaia o
altra dolce amor m'invita. benuccio da orvieto, lxxxviii-iii-764: frave e more
dure e mature acolte in fieno / da non venir mai meno; / così le
tesoro riposto, e tien debito vecchio da sodisfare, e nello stesso tempo si
riposto nel suo proprio luogo sia conservato da una conveniente legatura. 12.
è più stimata e avuta più cara da coloro che l'imparano. idem, 8-1-199
pur mo a ciò disposto. marsilio da padova volgar., i-i-3: ha un'
grandi, fornaci o fornelli, tavole da mangiare di più sorte e riposti di
, aveva la stalla per le due mule da una parte, e una stanza dall'
e una stanza dall'altra che serviva da riposto di arnesi agricoli. idem,
aveva ribattezzato fra formica, visto che da cercatore riempiva ogni anno e la cantina e
navi, locale disposto vicino alla stanza da pranzo per i servizi della cucina, per
località e ricavarne degli armadietti e degli scaffali da riporvi cristalli e vassellame. dizionario ai
ed altre quattro grotte simili per servire da riposto. 4. custodia.
ripostorio 'sensus communis'. = deriv. da riposto1, sul modello di repositorio (v
re-, con valore iter., e da postulare (v.).
re-, con valore inter., e da potare1 (v.).
gemere. = nome d'azione da ripotare. ripotenziato, agg.
re-, con valore iter., e da potenziato, n. 2 (v
iter, e intens., e da potere1 (v.).
re-, con valore iter., e da pranzare (v.).
re-, con valore iter., e da praticare (v.).
re-, con valore iter., e da precettare (v.).
altezza a cui ancora ci manteniamo e da cui è da sperare di non ridiscendere
ancora ci manteniamo e da cui è da sperare di non ridiscendere o, piuttosto
. b. croce, ii-5-60: da quando (autori vico e kant e hegel
corona. 2. scagliarsi fuori da un luogo o in una direzione.
re-, con valore iter., e da precipitare v.).
altro componente. = nome d'azione da riprecipitare, n. 3. ripredicare
re-, con valore iter., e da predicare1 (v.).
posta riservata. = nome d'azione da ripredicare. ripregare (ant. e
, 26-66: « s'ei posson dentro da quelle faville / parlar » diss'io
alfieri, 7-24: son mai diverso da me stesso nell'affetto che le porto
la nostra città guardiate, liberiate e difendiate da le mani de'nostri nimici fiorentini e
le mani de'nostri nimici fiorentini e da chi la volesse opres- sare o mettere
7-7 (1-iv-629): la donna ancor da capo il ripregò che gli piacesse di
o insistentemente un favore o una grazia da dio (e può introdurre il discorso