poerio, 3-294: oppresso io languo da ricchezza interna. c. carrà,
non si perpetuare nel terzo erede. fausto da longiano, iv-189: nella ricchezza del
niente bellezza. = deriv. da ricco. ricchièdere e deriv.
. intr. diventare ricco. monaldo da sofena, xvii-194-18: or vegio ben che
mostrate. = deriv. da ricco. ricchiudere, v. richiudere
di pistacchio, i gelati. = da riccio3, per la forma.
castagne in movimento. = deriv. da ricciol, n. 4.
del mare; e quel tal luogo (da questi pescatori livornesi) vien chiamato ricciaia
una ricciaia. = deriv. da riccioi, n. 1. ricciaia3
ignobile polenta. = deriv. da riccio2. ricciardiano, agg.
, diretta in origine (dal 1948) da r. mat tioli,
zia giustina. = deriv. da riccio2, per la forma che aveva in
, imburiassati, ricciati in testa, profumati da per tutto, i quali ne'balli
lassarlo passare. = deriv. da riccio2. ricciato3, agg.
sono incastrati dei tondi di porfido ricciati da una ghirlanda di gran rilievo.
calamistro o ricciatoio. = deriv. da ricciato1. ricciatura1, sf. festone
che come un enorme fagotto di robe da cui sporgesse una testolina, con una gran
tutt'intomo. = deriv. da ricciare1. ricciatura2, sf.
in pezzi. = deriv. da arricciatura (v., n. 3
= voce dotta, comp. da riccio1 e dal lat. -formis (da
da riccio1 e dal lat. -formis (da forma 'forma'). rìccio1 {
boschi, orti e giardini che libera da insetti, lumache e vipere (dal
: 'riczo': ein ygel. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
zente, si è asimigliato ad una maniera da zente malvasia. angiolieri, xxxv-ii-389:
cuoio di riccio. s. caterina da siena, 1-86: quando gli ospiti.
forma di disco appiattito, e sono caratterizzati da aculei mobili che si ergono dalle piastre
che mantenghino il terreno sollo e sospeso da potervi meglio abbarbicare. carena, 2-
5. milit. ordigno costituito da una trave irta di lunghe punte di
della breccia, facendola ciardini, 3-121: da firenze ci mandano i drappi d'oro e
= dal lat. erìciens, che è da er eris (nei signif. n.
straterello di burro arricciato che si ricava da macello si distinguevano per due enormi ricci poco
: titolo della versione italiana, composta da a. conti (1677-1749), del
ritornando ora a quel di cui rachiaro da sé overo dalle tacchie, che sono ricci
. fondo del tessuto, in modo da comporre disegni e carena, 1-103:
di nastro. = deriv. da riccio1. rìccio3 { rizzò)
rizzi e lustrenti fian con leggiadria. fausto da longiano, iv-194: si fanno ricci
quella testaccia riccia / con una pestarola da salsiccia. vtani, 14-11: l'affricano
un palio di broccato riccio, portato da sei cittadini, quasi con tutta la
gonfiavano intorno.. costituito da cespugli bassi. avarese, 56:
, 56: la terra si distende rivestita da un manto riccio e basso di ciuffi
: usando tale filo. n. da ponte, lii-9-162: venne l'imperatore vestito
più? p. neri, i-vi-301: da questa hanno avuto origine i testoni e
è poco sano. = deriv. da riccio2. ricciòla, sf. pesce
sciaena aquila). = deriv. da leccia2 (v.). ricciolame
ricciolame dei cavalloni. = deriv. da ricciolo1. ricciolato, agg.
attorno alla testa. = deriv. da ricciolo1. ricciolatura, sf.
dei diversi organi. = deriv. da ricciolato1. ricciolièra, sf.
di tartaruga bionda come la sua ricciolièra da ragazzo, tirata al platino.
platino. = deriv. da ricciolo1. ricciolino1, sm.
giambullari, 5-230: azzimato e azziniare, da za- mat, che è quel ricciolino
1-202: ciò che si pon disopra / da per noi lo faremo / su'vostri
de'panni fini, / >erche'piaccion da loro, / e ben sopra vi stanno
ricciolini diventati neri col tempo, grasse da scoppiare. 4. artificio retorico
di osvaldo. = deriv. da ricciolo2. rìcciolo1, sm.
, 3-118: milton si disse che da quella parte la vigna scoscendeva in una
delle ventiquattr'ore. = deriv. da riccio3 ricciolo (ricciuòlo, rizzòló)
parti inferiori delle zampe. dmo da firenze [tommaseo]: molte volte per
: vi dico che vi debbiate guardare principalmente da tutti quelli differii che porta seco il
porta seco il cavallo naturalmente, e da molti anco che gli accaggiono accidentalmente come
de'cavalli. = deriv. da riccio3, con allusione all'arruffamento del
toscani, 398: 'dio ti guardi da villan, rifatto e da cittadin disfatto'
'dio ti guardi da villan, rifatto e da cittadin disfatto'. davvero in fondo in
di rose bianche le cingeva il capo da cui scendevano lunghi riccioioni di capelli biondi
ricciolutézza del paesaggio. = deriv. da riccioluto. riccioluto, agg.
rame. -per simil. circondato da raggi di luci. marinetti, 2-iii-7
sue basette. = deriv. da ricciolox. riccione, sm. fungo
idnacee (hydnum erinaceus), caratterizzato da una fitta ramificazione terminante in aculei;
papillon. = deriv. da riccio2. ricciutèllo, agg. (
ha la chioma deliziosamente ricciuta, così da conferire grazia a tutta la figura.
, xvi-530: la ricciutézza de'capelli può da calore e da siccità derivarsi.
ricciutézza de'capelli può da calore e da siccità derivarsi. = deriv. da
da siccità derivarsi. = deriv. da ricciuto1. ricciutino, agg.
: apollo... andava sin da fanciullo fastoso delle sue trecce ricciute e
calvino, 2-243: lui pure si vestì da pecora: cappuccio, giubba, brache
. si voltano a guardarla stupiti, da come è bella con la sua testina ricciuta
onofn, 121: invece col tuo fremito da ballo / che spasima segrete orge di
figlioccio... m'è tornato da balia dall'alpe, il più bello tassello
pulì, si strofinò stemperatamente. poi entrò da un parrucchiere di lusso e ne uscì
ricciuto e profumato come una mima protetta da un generale in ritiro. pascoli, 673
: era busso ricciuto o biancospino, / da cui dorata trasparia la sera? bartolini
di schiuma (le onde); mosso da onde (un corso d'acqua)
, / egualmente allettato / ed ugualmente da ambedue respinto. 7. lavorato
il braccio. = deriv. da riccio2. ricciuto2, agg. ant
ben ricciuto frutto. = deriv. da riccio1. ricco (ant.
conversion, ma quella aote / che da te prese il primo ricco patre! boccaccio
lii-3-134: nel loro ordinario vivono parcamente: da che procede che, guadagnando ognuno assai
antifrastico, in un ossimoro. bartolomeo da s. angelo, vii-345 (1-1)
porcacchi, i-379: non erano molto discosti da persia, non pure all'or pacifica
500 fuochi..., era abitato da molta gente nobile, con la commodità
, fra montagne altissime che la costeggiano da ogni parte. bertola, 3-119: ostenta
della valle solcata dal fiume: vedevansi da per tutto folti boschi di acacie, di
, nondimeno se non fosse stato aiutato da francia, in breve tempo avrebbe fatto
più ricchi / di sé che se da pochi è posseduto? g. villani,
iter, e intens., e da invigorire (v.). rinvigorito
: non ti dirò come mi sento battuto da tante burrasche: la salute però è
c. dati, 3-67: interrogato da un altro principe, se un brodo
se un brodo raffinato e poi rinvigorito da giulebbi, estratti e odori fosse buono
. sviluppate. = nome d'agente da rinvigorire. rinviliare, tr.
faccia all'argomento; e non argomento da poco è un rimedio allo scoraggiante rinvilio de'
rinvilio della moneta. = deverb. da rinvilire o rinviliare. rinvilire, tr
mercati coi prodotti dei campi forestieri vantaggiati da leggi tributane più civili. pirandello,
conti, 13-i-123: sonci rincarate le corde da ragna e rinvilite le fave. p
gabelle sue; / introduce ogni merce da lontano, / tal che son rinvilite il
era sul libro a un dato prezzo da pagarsi in capo ad un anno;
sgomenta così che gli uffizi rinvilirono tanto da non potersene più cavare danari. lucini
iter, e intens., e da invilire (v.).
quei uffici. = nome d'azione da rinviluppare. rinviluppare, tr.
iter, e intens., e da inviluppare (v.). rinviluppato
cardinale barberino non iscorgeva da che filo pendessero le sue speranze,
, e intens., e da invincidire (v.).
al mittente. 2. dimissione da un ospedale o da un ricovero.
2. dimissione da un ospedale o da un ricovero. stampa periodica milanese,
: un'altra osservazione importante venne fatta da altro medico circa il rinvio dei cronici
al giudice di rinvio può essere fatta da ciascuna delle parti non oltre un anno
. nel gioco del calcio, tiro eseguito da un giocatore, per lo più da
da un giocatore, per lo più da un difensore, verso la metà campo
fondo. viene effettuato dal portiere o da uno dei terzini. è detto anche
dei terzini. è detto anche rimessa da fondo campo... sarebbe opportuno usare
: ri mando a data da stabilirsi (rinvio a nuovo ruolo)
persona, ufficio o ente (diverso da quello che fino a quel momento si
, nell'ambito di uno stesso testo, da una sua parte ove si accenna a
-in partic.: rimando fatto da una fonte normativa a un'altra per
non ricettizio: quando il rimando avviene da un ordinamento giuridico a un altro (
. rinvio a v: dispositivo, costituito da un asse che si ingrana sull'asse
scorrimento della corda. = deverb. da rinviare. rinviperare, intr. per
iter, e intens., e da rinvijperare (v.); voce attribuita
iter, e intens., e da inviperire (v.). rinviperito
peccaminose. segneri, ii-97: da prima va cauto, di poi a poco
re-, con valore iter., e da invischiare (v.).
iter, e intens., e da invispire (v.).
tutti, dionigi nominato, senza esser poi da nessuno altro stato rinvitato, non lasciava
con claudio cesare, imbolò un vaso da bere d'argento: e cesare,
: l'undici a montmorency... da nantes mi rinvitano. rispondo accettando,
iter, e intens., e da invitare1 (v.).
re-, con valore iter., e da invitare2 (v.).
n. franco, 1-92: piacer da fame al magnolin rinvito. 2.
altro partito. = deverb. da rinvitare1. rinvìvere, tr.
con valore iter., in-illativo e da vivere (v.).
morta davvero! molti anni sono passati da quella mia prima sveglia, quando tu
che sepolto; troppo bella, tale da suscitare la differenza. 2.
re-, con valore iter., e da invivire (v.).
iter, e intens., e da invogliare1 (v.).
in un contesto allegorico. domenico da prato, lxxxviii-i-575: in gran vitupero /
; avvolgere un cadavere. andrea da barberino, i-190: molto si lamentava ch'
iter, e intens., e da involgere (v.).
un gruppo. = deriv. da rinvòlgere. rinvoltare, tr.
giuliani, f-245: il seme de'bachi da seta, la prima cosa è di
l'asino] ebbe veduta una giovane da bene, gittata via la soma che e'
. fagiuoli, xi-11: se veste da camera o altri arredi / non ha
camera o altri arredi / non ha da rinvoltarsi, i... i del
. re-, con valore intens. e da involtare1 (v.).
granatino, una pentola o un vaso da notte? n. lisi [in li
: le madri alzavano e facevan vedere da lontano i bambini piangenti, mal rinvoltati nelle
piaceva di farmi baciar l'anello episcopale da tutti quei gentiluomini in uniforme, da
da tutti quei gentiluomini in uniforme, da tutte quelle profumate gentildonne rinvoltate di seta
le diverse classi sociali. -circondato da animali. cinelli, n-201: già
... quattro camice, sei fazzoletti da mano, uno sciugatoio: tutto ben
vidi giammai sì presta stregghia / menar da servo che '1 signor solleciti.
nel guscio: il buo- naccorsi svignò da mercato novo; de'peruzzi e degli an-
5. coperto o nascosto (da foglie, erbe, ecc.).
vano] farei marco tullio, pur da senatore, con un volume a l'
tutta raccolta intorno a lombi, scalzo da tutte due le gambe, con i capelli
fine. 10. assorbito; dominato da uno stato d'animo. andrea da
da uno stato d'animo. andrea da barberino, iii-390: egli rimase in molti
nieri, 2-56: non posso uscire da queste materie, nelle quali mi trovo
messo dattorno con uno spirito tutto diverso da quel di ieri. papini [in lacerba
iter, e intens., e da involtolare (v.).
grossa tela e ordinaria, che copre mercanzia da spedire, che talvolta si conserva,
parole vostre e lasciànci abagliare gli occhi da due finte carezze. 4.
si son fatte dal trappola / e da cammillo e da me,...
fatte dal trappola / e da cammillo e da me,... /..
o meno lontano, essa dovrà dipendere da tutte le rinvolture che nel corso del tempo
amore a raffrenarvi. = deriv. da rinvolto1. rinvòlvere, tr. (
re-, con valore intens., e da involgere (v.).
iter, e intens., e da inzaccherare (v.).
, 57-34: non penso già che sia da stimar poco che tutte le concavità si
re-, con valore intens., e da inzaffare (v.).
. 2. edil. ricoperto da un leggero strato di calcina o malta
nude dalle pareti rinzaffate di bianco, vigilate da uno squallido istitutore. rinzaffato2,
asti alle mura. = deriv. da rinzaffare. rinzaffatura, sf.
che innalzatasi a zigzag la traversava e da le pareti a sola rinzaffatura. de
volta. = nome d'azione da rinzaffare. rinzaffo, sm.
: le pareti senza ornamenti erano ricoperte da un semplice rinzaffo. c. e.
naso del figlio: ma era bastione da passeggio pel guizzo rampicativo delle lucertole,
potervi applicare rintonaco. = deverb. da rinzaffare. rinzelare, intr.
d'uopo di essere spronato e rinzelato da quella pittima cordiale di mefistofele.
con valore intens., in negativo da zelare (v;).
nonime. = nome d'azione da rinzeppare1. rinzeppare1, tr. (
iter, e intens., e da inzeppare1 (v.). rinzeppare2
-rifl. d'annunzio, v-3-145: da buon demagogo egli peccava nel ventre.
... alla bocca d'intorno da per tutto / rinzepparo di mirti o d'
re, con valore intens., e da inzeppare1 (v.).
rinzeppa. = nome d'azione da rinzeppare1. rinzipillare, tr.
tutti i parenti portavano loro qualche cosetta da mangiare e lo rinzipillavano tanto che e'crepava
re-, con valore intens., e da inzipillaret (v.).
iter, e intens., e da inzolfare (v.).
iter, o intens., e da inzuppare (v.).
e lorda; / parti e schianta da te ogni ria setta. burchiello, 2-13
, mutando ingegno e cangiando affetto, da buono dovien rio. zanon, 2-xvtii-181
il tribunale che purga continuamente la città da questa ria gente. goldoni, xi-1018
mondo altari e tempio, / traimi da unghie rie con tuo valore.
malizia -ria femena en nequizia. francesco da barberino, i-47: di rie temine aspec-
rio. tassoni, 269: vegga da l'inferno il seme rio / ch'in
o con versi o con frottole. da ponte, 80: signor, di tragii
/ e il cucul rispondeva: ei fu da un rio / sparviero ucciso e il
/ l'accoglienze ripiene di merzede / che da te mi son porte! v.
ande, tutte hanno merito infinito. zanobi da strata [s. regorio magno volgar
rie le quali giammai non furono commesse da loro, comeché essi conoscono che quei peccati
1: qualunque bene tu cominci, da lui [dio] con perseverantissima orazione
litadi e non dicono loro nulla. francesco da barberino, 214: in ogni donna
sta'in orazione. s. caterina da siena, iii-59: senza la volontà né
non sentire in sé mutazione na. bianco da siena, 28: voi avete 'l
del mondo, ma che tu le guardi da ria tentazione. pulci, 8-6:
ch'ambi gustaro, / versar tentan da gli occhi in pianto amaro. rezzonico,
lingua ha ria / e modi più da bestia che d'umano, / che con
16-78: s'io m'inaspro e se da me traligno, / è perché faggio
era di viver tutto risaziato. felice da massa marittima, xliii-224: l'adulterio
ogne tristizia e ogne dolore sia rio e da fuggire, donque ogne diletto serà buono
, donque ogne diletto serà buono e da seguire. pellipari, 5: veramente
xi-612: ah, son oppresso / da un rio dolore. parini, 293:
. laude cortonesi, xxxv-ii-13: chi da te non sente dolcezza, / troppo è
47: endimione ottuso dorme, / da sonno rio, d'oscuro oblio coperto.
rozzi rimator del secol rio, / poeti da mercanti e di baga- scie.
questo e di quel plebeio, mandato da quello e da questo pontefice, non avea
quel plebeio, mandato da quello e da questo pontefice, non avea bisogno di
di mia nemica stella / ho pur da te di sostener possanza. 9
ngosciosa / e di ria morte. bianco da siena, 2-30: per liberarci dalle
inclemente (la stagione). ruggerone da palermo, 166: vede [il marinaio
b. tasso, 1-203: da lungi vedendo il tempo rio, / al
sventure (una notizia). francesco da barberino, i-276: a tavola conviensi /
al vivo la ria novella che, da un amor tenero passando ad uno arrabbiato,
nataper riconsolar la sua patria e levar da lei ogni influsso rio. metastasio,
contento. -nocivo. francesco da barberino, 19$: ciò che ti chiede
torri più alte, onde, combattendo da alto, era come combattes- sino in
, 16-43: chi sia pari a voi da febo eletto / per tome un fiato
. acerbo (il dolore); grave da sopportare (una pena, anche deh'
amante. molza, lxv-28: non da più rio dolor trafitto geme / povero agri-
. fiamma, 34: voi, salvati da la fiamma ria, / fate che
fiato, il sudore). francesco da barberino, 191: lo suo fiato [
ogni volta ch'elle non sono usate da noi a quel fine e con quei debiti
del rio il giusto porta. guido da pisa, 1-97: deve...
rio e non tenere parte. felice da massa marittima, 52: alfa e omega
cortonesi, 1-i-115: l'angelo fo messo da dio, / ben comengò e ben
marina.?? ca'da mosto, 275: eravamo molto ingolfati a
rii o fiumi, che l'uno veniva da ponente e coreva a levante e teneva
-per estens. estuario. giovanni da empoli, 44: fu tale distruzione che
uomini morti, ché per otto giorni da poi la marea del rio gli metteva e
corpi. sassetti, 375: kuy gonsalves da gamara... sta qui con
per mia arte, tale vigna confina: da levante, la via; da mezzodì
confina: da levante, la via; da mezzodì, lo rio; da ponente
; da mezzodì, lo rio; da ponente, il bosco del comune. poliziano
vino... è ria in nome da femmina, dissero, so. ppena de
luogo contrario. magi se non clamasse da nome de femina. scala dei clausi
ragnaia, awertisci bene che sia tuo da tutte due le bande. leggi e
e parte, / chiudete il rio che da begli occhi scende / di pianto.
dell'uva, 42: la verginella stanca da quel rio / che le rigò le
ebbe dato due o tre colpi che da quell'arca incominciò ad uscire un rio
. fagiuoli, vi-164: ad imparar da pietro ognuno è pronto / e rinega non
re-, con valore iter., e da obbligare (v.).
, che indica movimento inverso, e da obbligato (v.).
re-, con valore iter., e da un denom. da oca1 (v
., e da un denom. da oca1 (v.). rioccultare
re-, con valore iter., e da occultare (v.).
rioccupare. = nome d'azione da rioccupare. rioccupante (part.
di rioccuparla tutta quanta, di farsi da lei immensamente amare. 2.
il dolore dell'animo suo sia lenito da nuovi conforti, onde le sia dato.
, 43: per non farmi rioccupare da qualsiasi pensiero comperai un giornale e una
re-, con valore iter., e da occupare (v.).
, 5-i-566: sentirono il paese rioccupato da pierre. 2. dominato di
. 2. dominato di nuovo da uno stato d'animo. d'annunzio
oggi. = nome d'azione da rioccupare. riodorare, intr.
re-, con valore iter., e da odorare (v.).
re-, con valore iter., e da offendere (v.).
re-, con valore iter., e da offerta (v.).
allor che l'aquile tolte con aspra raperia da arminio / rilevò il giovin cesare,
e indica movimento inverso, e da offrire (v.).
re-, con valore iter., e da offu scare (v.
di ungheria, che servono come pietre da macine, offrono geodi rivestite di quarzo,
di risse rionali. = deriv. da rione. riónda, sf. marin
re-, con valore iter., e da ondare (v.).
iter, e intens., e da ondeggiare (v.). riondèlla
o scarmi. = deriv. da riondo, per ritondo, con suff.
tamburi de'rioni. mazzini, 43-181: da ogni rione, da ogni città di
mazzini, 43-181: da ogni rione, da ogni città di provincia escano liste segnate
ogni città di provincia escano liste segnate da migliaia di nomi che attestino la stessa
di roma antica (14 nell'organizzazione stabilita da augusto). b. davanzati
2. per estens. compagnia armata fornita da ciascun quartiere. anonimo romano,
, e indica movimento inverso, e da onorare (v.). rioperaménto
quel rioperamento della matematica sulla metafisica, da lui ammesso come procedere analogico costruttivo.
costruttivo. = nome d'azione da rioperare. rioperare, intr.
e ha valore iter., e da operare (v.). rioperazióne
altra rioperazione. = nome d'azione da rioperare. riopprèsso (pari. pass
re-, con valore iter., e da opprimere (v.).
re-, con valore iter., e da optare (v.).
re-, con valore iter., e da orchestrato (v.).
letteraria. = agg. verb. da riordinare. riordinaménto, sm. disposizione
un paese. d'annunzio, iv-2-79: da quel riordinamento delle leggi meccaniche della vita
leggi meccaniche della vita..., da tutto, lentamente, quasi in una
cose. = nome d'azione da riordinare. riordinanza, sf. ant
la riordinanza. = nome d'azione da riordinare, con influsso del fr.
a uno ordinatore prudente, è necessitata da se medesima riordinarsi. foscolo, viii-61
arme e restrignendo i consigli con galeazzo da san severino. tasso, 20-72: prende
: è il segnale d'un ultimo sforzo da parte nostra per riordinare e unificare un
di carte, di libri in modo da renderne possibile la lettura, la consultazione
salveraglio? mi telegrafa e scrive disperato da catania, dove ha pur riordinato la biblioteca
raccogliere di sul tappeto le foglie cadute da un mazzo di rose disfatto. borgese,
carte voltando le spalle all'uscio aperto da là dal quale mary si svestiva lentamente fra
il tenore, quanto affermato o scritto da altri o in precedenza. b.
razionalmente stabiliti. gelli, 17-293: da poi che voi volete pure, messer pier-
quarto, siccome diligentemente era stato ordinato da giulio cesare. giordani, xiii-30:
riordinerà... la strada che da flueben porta a branen. 7.
. gadda, 6-34: la sua camera da letto se la riordinava lei, per
o in un ordine accurato. sitnone da cascina, 129: lo superbo..
, e indica movimento inverso, e da ordinare (v.). riordinato
balbo, ii-122: noi preghiamo da dio la grazia d'un sisto v
. gramsci, 1-213: non è da escludere che nell'edizione tradizionale siano stati
irlo levi ritrovato per caso fra gli scaffali da un riordinatore. = nome d'agente
un riordinatore. = nome d'agente da riordinare. riordinazióne, sf.
archivi non istà nel trasmutare gli oggetti da una scanzia all'altra o nel rinnovare un
egneri, iii-3-185: la penitenza prodotta da un tale spirito è una riordinazion delle
essendo stati dati nuovi ordini in contrario da michelangnolo buonarroti, per la quale riordinazione
un'ordinazione sacerdotale (in quanto compiuta da un ministro eretico o scomunicato).
di acquisto. = nome d'azione da riordinare. riordino [i + o
di provinole omogenee. = deverb. da riordinare. riordire, tr.
re-, con valore iter., e da ordire (v.).
cacciatori. = nome d'azione da riorganare. riorganare
re-, con valore iter., e da organare (v.).
re-, con valore iter., e da organizzare (v.).
carica furiosa. = nome d'agente da riorganizzare. riorganizzazióne, sf.
: la riorganizzazione della nostra flotta aerea da trasporto e turismo potrebbe cominciare da po-
aerea da trasporto e turismo potrebbe cominciare da po- migliano d'arco. p.
fascista. = nome d'azione da riorganizzare.
re-, con valore iter., e da orientare (v.).
re-, con valore iter., e da orlare (v.).
re-, con valore iter., e da ormeggiato (v.).
re-, con valore iter., e da ornare (v.).
re-, con valore intens., e da orzare (v.).
, e indica movimento inverso, e da oscillare (v.). rioscurare
re-, con valore iter., e da oscurare (v.).
v-277: la detta pietra è stata da me riosservata mille volte. fortis, 1-15
re-, con valore iter., e da osservare (v.).
, che indica movimento inverso, e da ossigenazione (v.). riòtta
, quistioni, contraversie e riotte sursono da ogni parte tra 'cittadini di catuna
vinto. lalli, 5-122: cavò ciascun da la faretra a l'ora / le
grave e dura riotta incominciarono, e da quella accesi nell'ira, messo mano
, iii-7-374: qui il terreno non era da smuovere e fecondare pur co * travagli
a genova il posero; e poi da quel luogo al duca ne fecero offerta.
fr. ant. riote, deverb. da rioter (v. riottare).
, sempre sopra ciò riottando. marsilio da padova volgar., i-17-5: na-
, ii-2-74: dopo il solenne rifiuto opposto da federico a sua moglie, questa non
re-, con valore iter., e da ottenere (v.).
sarebbe lo 'nganno. = deriv. da riotta. riòttolo2, sm.
'...: parola inventata da coloro che sullo « spirito di indisciplina e
25-11-1945], 995: è difficile da vincere quella loro riottosità a qualunque confidenza,
piccola comunità ebraica. = deriv. da riottoso. riottóso (riotóso)
sospettose, pusillanime e paurose. fausto da longiano, iv-64: di due estremi
, uno scritto). marsilio da padova volgar., i-xvt-23: a quella
marcia di vizi ed egoismo, rotta da orgogli falliti, impotenti, riottosi, sitibonda
atto, le parole). fausto da longiano, iv-41: avanzò in costumi pravi
del suo grado, vi comparì in abito da privato. pea, 3-81: rastrellati
specialmente dagli anziani, non c'era da apprender altro che il modo di diventare
franchi fino a deporre i vescovi eletti da questi ed altri eleggerne a modo loro,
sabbia sfuggente. 5. difficile da sistemare, da far funzionare (un
5. difficile da sistemare, da far funzionare (un oggetto, un
qui è un giovinotto con una casacca da pittore che, sporcando e ripulendo una
fermezza. = deriv. da riotta. riotturare, tr.
re-, con valore iter., e da otturare (v.).
dove vai? e per ché? guido da pisa, 1-203: ogni fiume per
., 10-17: nelle ripe de'fiumi da ogni parte si pone un arbore altissimo
omaccio assai polputo e grosso, / gridava da la ripa del torrente / ai suoi
. gozzano, 88: le dita liberai da quelle dita, / e guadagnai la
tratti di questi strati di calcistruzzo da per tutto s'incontrano nelle ripe delle
una statura d'uomo... né da altra ripa era chiuso che dal suolo
delle colonne volgar., i-265: da chi a li vuoschi profundusi de quillo
rivi e discursi de acqua chi veneano da li gran fiumi de quella contrata, volcende
germanica di massia, castello non molto da colonia lontano e nella ripa del reno
reno, dopo molti suoi travagli, vestitasi da uomo, sotto nome di gioseppe andò
pendio, monte elevato. francesco da barberino, 168: iddio, dove n'
conv., i-xi-9: questi sono da chiamare pecore, e non uomini, ché
, ché se una pecora si gittasse da una ripa di mille passi, tutte l'
o terreno o pietre, la quale da alcuna altezza discenda al basso, sì diritta
/ franosa, gialla, solcata / da strosce d'afcqua piovana. pavese, 6-129
costruito a scopo difensivo o come protezione da frane. bartolomeo da s. c
o come protezione da frane. bartolomeo da s. c. [tramater]:
loro. { { ca'da mosto, 208: il paese di questi
entro ad imbagnare e agevolmente si possa da ogni parte aprire, e troncare la
riperella di queste cotali aie. andrea da barberino, 6-ii-o8: giugnendo sopra una
uso reciproco. s. bernardino da siena, 2-ii-1266: quando voi vi ritrovante
iter, e intens., e da pacificare (v.).
il conte rimontò nel suo ronzone, / da poi quei duo guerreri ha desligati.
e geloso. = nome d'azione da ripacificare. ripadriare, v.
dei ripagamenti. = nome d'azione da ripagare. ripaganizzare, intr.
re-, con valore iter., e da paganizzare (v.).
un'altra volta le volesse ripagare da capo. statuto delvuniversità e arte della
se, secondo che maestro di lana, da tempo di dodici anni a dietro.
cadevano addosso feci fronte con imprestiti rovinosi da un usuraio inglese che mi presta quaranta lire
ranza di esserne magari ripagati da una citazione del nostro oscuro nome in
o che indica movimento inverso, e da pagare (v.). ripagato
pur avendo beneficato una persona, riceve da essa un torto, un'offesa.
chi custodisce la merce depositata sulla riva da commercianti o naviganti. strafico,
basso alla marina. = deriv. da ripa. ripàglia2, sf. pasto
il trascorso. = deverb. da ripagare. ripaiòla (region.
region. ripariòla), sf. rete da pesca, a forma di sacco,
provincia di treviso. = deriv. da ripario. ripalco, sm. (
re-, con valore iter., e da palco (v.).
pigliano con ceste di vimini, che da capo son larghe mezzolanamente e da piede
, che da capo son larghe mezzolanamente e da piede strette, le quali i pescatori
a'ripali. = deriv. da ripa. ripalesare, tr. (
re-, con valore iter., e da palesare (v.).
iter, e intens., e da palpare (v.). il n
iter, e intens., e da palpeggiare (v.).
. d'annunzio, i-915: viene da lungi un mattutin sonoro / ripalpitando ne
6. letter. essere permeato da una particolare atmosfera spirituale (un luogo
iter, e intens., e da palpitare (v.).
... -la deve avere pappata da un pezzo... -adesso se la
iter, e intens., e da pappare (v.).
guglielmini, 2-240: la navigazione da bologna a ferrara sarebbe interamente perduta,
accuori. leopardi, iii-610: fino da due ordinari addietro, consegnai al signor moratti
, 8-550: ah, c'è da inorridire davvero! non è, non è
). sannazaro, iv-62: come da prospero augurio, prendendo speranza di futuro
lat. reparabilis, agg. verb. da reparàre (v. riparare)
e educatrice. = deriv. da riparabile. riparàggio, sm.
, ch'era in perdenza, / da quella che m'avea tanto sdegnato.
avea tanto sdegnato. = deriv. da riparare2, per calco del fr. ant
visitare alcuni riparamenti che sono più necessari da farsi nella medesima per oviare qualche rovina
far questo riparamento è che prima togliamo da le nostre spalli la grieve soma d'
detta casa. = nome d'azione da riparare1. riparaménto2, sm.
martoriare. = nome d'azione da riparare2, per calco del fr. ant
re-, con valore iter., e da un deverb. da parametro (v
., e da un deverb. da parametro (v.). riparametrato
specializzazione. = nome d'azione da riparametrare. riparante (part.
, di botti e di altri stromenti da riparare, dovunque fosse percosso e aperto,
, 471: saranno puniti con multa da una lira fino a cinque lire in-
cristo senz'occhi, altre cose mutilate da riparare. -migliorare l'aspetto di
si occupò a riparare i danni sofferti da cotesto illustre monumento. manzoni, pr
suoi sudori, / ed or corre da questo, or da quel canto / per
ed or corre da questo, or da quel canto / per riparar l'impetuoso
la primavera venne con più vigore assalito da * suoi incomodi, i quali venivano
6-ii-450: mosso il re di francia da tutte queste cagioni e dal proprio interesse,
l'oltraggo del maggiore. 5. bernardino da iena, 2-i-333: -o tu,
, 13-96: in passato ci fu da dire. certamente. ci furono delle leggerezze
infondate. cavazzi, 157: lusingati da queste speranze..., non è
stima e l'onorabilità sociale, scagionandola da accuse ingiuste o liberandola dal disonore.
è isabella che merta esser amata / da lui, che del teatro la gloria ha
parte loro addosso. s. bernardino da siena, 383: come vede venire
determinato scopo. s. bernardino da siena, 2-i-177: ripara per lo tempo
12. difendere dal freddo o da condizioni climatiche avverse il corpo o una
nell'agitata fuga sciolti indietro i capelli da un serico cinto, apresi il corpo da
da un serico cinto, apresi il corpo da un velo di color vario, tra
alcuni degli erranti si dispongono in maniera da riparargliene la vista. 14.
15: una donna, che adocchiava da un uscio socchiuso, ce l'aprì
conservazione della specie umana. marsilio da padova volgar., i-i-i: tranquillità è
non studiasse? 16. proteggere da pericoli e sventure (con riferimento a
fuggi, né potevi trovare miglior rifugio da essi che tra le sue braccia. nessun
castruccio n'andò alla ri- cisa. da porto, 1-132: a voi non rompono
scherma ed ha uno scudo che lo ripara da ogni lato. -afferrare al volo
parti furono riparati. -mettere al riparo da un pericolo. crescenzi volgar.,
riparar maggior tormenti. s. caterina da siena, v-135: la morte eternale.
. 25. rifl. difendersi da colpi o da assalti nemici con armi
25. rifl. difendersi da colpi o da assalti nemici con armi di difesa o
fiorentini gli volean far guerra / e ben da ripararsi non avendo, / di pistoia
.. con lo scudo si riparava da tutte l'armi che gli erano lanciate
fare alcuni terrapieni e piatteforme alla cortina da basso. g. gozzi, 1-90
di toscana. -mettersi al riparo da un urto. moretti, vii-195:
-in uno scontro verbale, scagionarsi da accuse controbattendo le argomentazioni dell'interlocutore.
giuglaris, 105: certi, per ripararsi da questa prima mia scaramuccia, sento che
certo che doppo alcuni anni voglio darmi da dovero allo spirito ». 26
soavemente s'abbaglia all'ombra ai un tronco da cui pende sospeso l'arco e la
-per estens. porsi al riparo da malattie con misure preventive. stampa
della stagione. 27. premunirsi da rischi, da pericoli; sottrarsi alle
27. premunirsi da rischi, da pericoli; sottrarsi alle avversità del destino
alle avversità del destino. busone da gubbio, 1-13: noi abbiamo materia di
insulti del fato, dopo tessersi riparato da le sue frodi, è onore il sopportar
-preservarsi da angosce o da sentimenti dolorosi. laudario
-preservarsi da angosce o da sentimenti dolorosi. laudario di borgo san
mi sono anche guardato quanto no potuto da quelli dai quali non ci possiamo così
... è necessario prevegga assai da discosto e sappia riparare subito. p.
ita tant'oltre che sarebbonsi distrutti affatto da lì a quindici giorni se non fossero venuti
era entrato, non avesse riparato. da porto, 1-267: usavano ne'assati
, tu sai quanto / tua libertà, da lei servata, debbe, / questo
di un popolo. s. caterina da siena, vi-105: prega el signore per
i mali della crisi economica che attraversiamo da più di un quinquennio, permettendo ai
. sercambi, 2-i-5: non è da meravigliarsi se ora in mccclxxiiii la morìa
-rimediare alla mancata trattazione di una disciplina da parte di un autore, facendola oggetto di
assai più proprio de la vertù è da tutti i savi del mondo riputato il
dei tempi l'ha di maniera tolta da la modestia che la scorgeva a le
danno riparare. foscolo, xiv-217: allontanato da te, vorrei riparare così alla crudele
ricevuta; vendicarsi. s. bernardino da siena, 2-i-427: fu detto a david
42. trovare conforto. francesco da barberino, i-347: per solo amor io
43. locuz. -essere una donna da riparare a un comune intero: essere
in buona verità, è una donna da riparare a un comune intero. -stare
pref. re-con valore iter, e da parare (v. parare), passato
21-38-100: gl'inganni del quale, da cicerone scoperti, gli furono cagione di lasciare
gran parte riparavano de'suoi seguaci. da porto, 1-97: la natura e iddio
iddio ci hanno dato questo sito sicuro da ogni umano oltraggio, acciocché in ogni
senza esser visto. gozzano, i-458: da zanzibar sono fuggite con due ufficiali inglesi
la cittade. cesarotti, 1-viii-212: da tema irrepressibile sospinta / correa la folla
che fu pigro a riparare o fu audace da staccarsi dalle marine! -opporsi
quel che ti sobranza / è virtù da cui nulla si ripara ».
dimora appartata e sicura, trovando scampo da pericoli, da minacce, da azioni
sicura, trovando scampo da pericoli, da minacce, da azioni ostili. -in
scampo da pericoli, da minacce, da azioni ostili. -in partic.: trincerarsi
ritrovò, entrò dentro e senza esser da veruno veduto, montate le scale, in
, onde men l'aspettavano, nuova da consolarli. botta, 6-ii-572: hanno
riparato in una casaccia presso piazza castello da certo noventa, il che niuno immagina:
: or avvenne che una donna, fuggitasi da una nave giunta per la via del
gii unguenti nei vaselli, fosse vista da carmi nella stanza del soave odore. gozzano
comacchio il nostro mare, / fugge da l'onda impetuosa e cruda / cercando
a vaichiusa. zendrini, iii-298: qui da corti menzognere / l'ariosto solitario riparava
e egli e 'l figliuolo, per aver da mangiare, molto si riparavano. algarotti
. 4. porsi al riparo da condizioni climatiche avverse in un luogo coperto
palchi fronzuti d'un grand'albero uscire da ogni parte gli uccelli che ci s'
... non dava tant'ombra da ripararvisi una lucertola. 5. per
olimpici trovato tra l'altre brigate luogo da sedere, andò finalmente a ripararsi presso agli
lo rimunero con la chiesa remense, da cui decaduto, si riparò presso ottone
conservatorismo francese non si ripara, come da noi, dietro il cattolicesimo, bensì dietro
. -avere come esito. giacomo da lentini, 28: se amasse, madonna
ant. risiedere, dimorare. francesco da barberino, 76: imperò ch'i'ho
). f f francesco da barberino, 4: donna...
puote avenire e provedere quello che serà da fare da che serà avenuto.
e provedere quello che serà da fare da che serà avenuto. = femm
parativa. = agg. verb. da riparare1. riparato1 (pari. pass
è stata la contentezza e il giubilo da me provato, trovandomi ristabilito nella grazia
. protetto dal freddo o dal caldo o da altre intemperie. - in partic.
di capponi dietro una rete, riparati da una tettoia. pavese, 5-173:
luna vigna, in una conca riparata da gaggìe. 6. difeso con opere
barriera. -che è al sicuro da pericoli immediati. guerrazzi, 2-616:
le grida. -figur. preservato da sventure, da castighi. g.
-figur. preservato da sventure, da castighi. g. gozzi, i-10-120
fare in pace i giorni loro, riparati da que'mali che si meritano i loro
persichi qualche dì verdi, si han da pigliare quando son anco alquanto duri e gittar-
fossa del picciuolo pece calda e si han da riporre in qualche vaso ben coperto.
poi per il suo verso, sarà faccenda da nulla... raggiungere più tardi
riparo: ché, s'ella fussi reparata da conveniente virtù, come la magna,
può farsi meglio per aver buon patti da quei che son dentro (intendo se e
quaranta zecchini dell'assegnata pensione, egli corse da un amico suo e del parini,
, tanto più è raccomandata e comandata da cristo riparatore della medesima. guerrazzi,
giardino incantevole, doppiamente incantevole perché abbandonato da anni all'opera distruttrice del tempo e
una casata. ariosto, 13-57: da te uscir veggio le pudiche donne, /
concessionari e i riparatori di giubbox venuti da roma a rinnovare i dischi, io
ancora cessato, una scribacchiatura mal compensata da introito di riparatrici lecitine, di idrati preziosi
. = agg. verb. da riparare1. riparatura, sf.
tosto periscono. = nome d'azione da riparare1. riparazióne (ant.
di martedì fammi il piacere di passare da frera per sollecitare la riparazione della bicicletta
padule lavori utili per esso padule e reparazioni da lo stagno dall'acque che in esso
acque che in esso padule derivano. marsilio da padova volgar., i-v-q: riparazioni
delle strade, già tutto è stato da me notificato alla corte che ne ha dati
cupole della chiesa di san marco, da vecchiezza non meno che da gravissimo incendio
san marco, da vecchiezza non meno che da gravissimo incendio, un secolo prima avvenuto
scopo). bruno, 3-610: da quella pena nella quale mediante l'errore
pensata, intrapresa e condotta a fine da galileo con maraviglia grande delle future generazioni
pretesa dall'offeso per il torto subito da parte dell'offensore (e poteva consistere
, a un castigo; darebbe occasione da stato a stato di domandar riparazioni,
, di cui mi presentarono il biglietto da visita; e che venivano a chiedermene
. governo di riparazione: quello formato da una coalizione della sinistra storica, salito
riparazione degli errori giudiziari: corresponsione, da parte dello stato, di una somma
primitiva condizione in virtù della redenzione operata da gesù cristo. s. bonaventura volgar
trovarlo che in un'osteria dove mangiava da due ore in riparazione di due giornate
acido desossiribonucleico (dna), lesionate da agenti fisici o da sostanze chimiche.
), lesionate da agenti fisici o da sostanze chimiche. 13. ant.
di dentro e gagliarda la riparazione fatta da loro. da porto, 1-187:
e gagliarda la riparazione fatta da loro. da porto, 1-187: il giorno appresso
re-, con valore iter., e da parcheggiare (v.).
corpo. = nome d'azione da ripareggiare. ripareggiare, tr.
re-, con valore iter., e da pareggiare (v.).
tinge in rosso. = deriv. da ripa, perché assai comune sulle rive dei
rondella. biringuccio, 1-84: da queste chiavarde... sono ritenute
, 398: vi sarà il carro da cannone e le parti sue, cioè il
.). s. bernardino da siena, 2-i-239: elli [il diffamatore
re-, con valore intens., e da parere (v.).
, propr. 'vite delle rive', da riparius (v. ripario).
'sudiciume, sporcizia', deriv. da pwapói;, a sua volta da punoc
da pwapói;, a sua volta da punoc;, di origine indeuropea.
abbondanza di umidità. = deriv. da ripario. ripariare, intr. {
. riparius (plinio), deriv. da ripa (v. ripa)
medesima misura... la prima chiamasi da noi 'volta',... la
'parlamento'. = nome d'azione da riparlare1. riparlare1 (ant.
proposizioni, i francesi si professarebbono prosciolti da quanto fin allora avessero offerto. forteguerri,
di luigi napoleone furono più volte svelate da noi, né importa ora il riparlarne.
gli ottentotti]! colui che vi fa da piovano scava con degli unghioni de'lunghi
in su quel sevo e loro manda da su in giù di certe zaffate di urina
su in giù di certe zaffate di urina da riparlarne poi. -far riparlare
re-, con valore iter., e da parlare1 (v.).
errori pressoché inestricabile. = sostant. da riparlare1. f f
, il proteggere « qualcuno o qualcosa da intemperie, fattori nocivi, intrusioni, agressioni
fattori nocivi, intrusioni, agressioni e da tutto ciò che rechi danno o molestia;
continuava a mostrarmi il suo profilo fermo da medaglia, gli occhi fissi come sempre
in ginocchio. -al riparo: lontano da ogni contatto. borgese, 1-226:
animali, dagli assalti dei nemici, da pericoli, persecuzioni e molestie di ogni
dante, purg., 8-97: da quella parte onde non ha riparo /
necessaria pel comodo passaggio ed essere difesi da ripari laterali. ferd. martini,
di francesco ci è alcuna cosa / da notar degna, per questo riparo.
più elementare di abitazione umana, costituita da un ricovero naturale o artificiale, variamente
. antichi portolani italiani, 281: da corraggio a gordiana 20 miglia per levante
per dar la bataia a la tera. da porto, 1-272: gl'inimici,
di nebbia un smalto, / tratta da lor colubrina o cannone. garimherto, 1-382
5-354: la piazza sfasciata ed aperta da questo lato non aveva più né difesa
minano li arberi e li edilìzi, bevono da questa parte terreno, pongono da quell'
bevono da questa parte terreno, pongono da quell'altra: ciascuno fugge loro dinanzi,
o restia, che abbia due bocche da entrar dentro, l'una da greco
due bocche da entrar dentro, l'una da greco e l'altra da libeccio.
l'una da greco e l'altra da libeccio. galileo, 1-1-387: l'avere
frati... fuggisse uno scorno che da due giovani apparecchiato gli era. francesco
due giovani apparecchiato gli era. francesco da vannozzo, 5: gli pregi miei
, / ma degni e iusti e da vizi riparo. storia di stefano, 1-58
: leggonsi non strani ma maravigliosi ripari fatti da alcuni giovani per occultar i lor furti
antonio di boezio, 291: ranallo da napoli se. partìo: / venia in
dei valenti difensori, deliberò di levarsi da campo. -rafforzamento di un esercito,
hoski. -possibilità di sottrarsi o difendersi da un'aggressione, da un attacco;
sottrarsi o difendersi da un'aggressione, da un attacco; scampo dai colpi di un
metterei gente in quella terra. andrea da barberino, ii-118: appresso v'ene mirabello
fu detto, mi pare a me, da un frate / che gli era qui
trascurare gli opportuni ripari per volerla far da accurato filosofo nel riconoscere la vera essenza
-redenzione dell'umanità dal peccato. felice da massa marittima, 54: o tu,
, 54: o tu, che sei da peccati digiuno, / vedi l'angel
et a le muse caro, / da te napol aspetta il suo riparo /
del nostro reparo'. sacchetti, 200: da love aspetto il mio riparo, /
riparo aspetto, / anzi a ragion da voi, pesci, il pretendo, /
14. ant. protezione. giacomo da lentini, 29: morto mi vedrete /
propria fiducia o vede la propria salvezza da una situazione di grave disagio, sofferenza
carta bianca, larghe quanto il volume da legarsi, piegate in due per la loro
male precedentemente commesso. s. bernardino da siena, 2-i-115: -o uomo, e
, non v'è riparo: eternamente hai da fremere nell'infemo. goldoni, lì-1102
degnamente le lagrime. -a riparo da o di: in luogo appartato o protetto
7-75: con lubrani si entrava riveriti da tutti, e c'era sempre un tavolino
riparo dalle coppie. -per difesa da. pirandello, 8-467: la mattina
steso su tutto il letto a riparo da certe mosche che sentono la morte da
riparo da certe mosche che sentono la morte da un miglio lontano. -al sicuro
un miglio lontano. -al sicuro da un pericolo incombente, da un possibile
-al sicuro da un pericolo incombente, da un possibile danno, anche morale.
, a una malattia. busone da gubbio, 1-24: prendete riparo che tale
non si guemìo di gente. andrea da barberino, iii-249: mandò per tutti
imprudenza e dall'esagerazione. -dettato da ritrosia, come difesa. pea,
petrarca, 3-5: tempo non mi parea da far riparo / con- tra colpi d'
: queste ninfe anche hanno caro / da lor esser ingannate: / non può fare
: trascorrere un'esistenza tranquilla e scevra da preoccupazioni, da pericoli. bernari,
esistenza tranquilla e scevra da preoccupazioni, da pericoli. bernari, 3-172: vi
sloggiare tra poco. = deverb. da riparare1. riparografìa, sf.
p'jtrapoypà ^ oi;, comp. da p'jr. apóq (v.
re-, con valore iter., e da partecipare (v.).
ripartènte (pari. pres. da ripartire2), agg. che scatta
. letter. nuova, successiva partenza da un luogo. -essere sulla ripartenza: essere
tale circostanza. -partenza di un treno da ogni stazione del percorso successivo al capolinea
al capolinea. savinio, 1-118: da castellamare in poi... ogni nostra
re-, con valore iter., e da partenza (v.).
consti che sia proceduto... da sopravanzi di rendite del comune che fossero
i%. = agg. verb. da ripartire1. ripartilìnee, agg.
a un certo numero di cavi secondari da esso uscenti. = comp
comp. dall'imp. di ripartire1 e da linea (v.).
un ripartimento. = deriv. da ripartimento1, n. 8.
edifici della cittadella di turino sono poco differenti da questo ripartimento. d. bartoli,
per questo repartimento della pensione è diverso da quello che si suole calcolare agli altri
della valle, 1-94: eguale non ha da dirsi chi solamente è uguale in potenza
della vita umana fu indicato a dante da tutti gli antichi. 5.
tribuna, ma tutta la volta della chiesa da dipingersi fra ripartimenti di stucco. milizia
7. riquadro; settore. maironi da ponte, 1-i-20: quanto poi alle pitture
: nelle monarchie dispotiche il re fa sentir da vicino il suo dispotismo ai ministri,
quaranta secoli; e in sedici ripartimenti da augusto ai tìgli dell'imperatore carlo v
moschettate. = nome d'azione da ripartirel. ripartiménto2, sm.
è afflittiva. = nome d'azione da ripartire2. ripartire1 { repartire)
, il pandil, nambure e altri da 18 mila fanos (grandissima somma fra'malavari
povera famigliuola, tutto veniva ripartito da lui caritatevolmente a persone più bisognose.
accomodammo attorno alle cariche con i cavalli da una parte e noi dall'altra,
al liceo. di queste ispezioni ho da fame 7, e bisogna repartire in
dati personali di tutti su un quadernetto da scolaro... quando ebbe finito
può ripartire in diverse maniere, e però da diversi scrittori furono adoperate diverse partizioni.
8. ant. separare, allontanare da un luogo. chiose al 'de consolatione
è una cosa che ti rimuove e riparte da quello luogo dove monstra adducerti.
re-, con valore intens., e da partire1 (v.).
: cfr. partire2). allontanarsi da un luogo o da una persona raggiunti
). allontanarsi da un luogo o da una persona raggiunti al termine di un
in concordia de se repartireno in tutto da troya, ma tanto era grande e
orizzonte (il sole). da legie, 2-86: quando dal proprio luoco
la sua partenza, può ora ripartire da questa scoperta nuova. 5
re-, con valore iter., e da partire2 (v.).
. ripartita, sf. partenza da un luogo che si era raggiunto precedentemente
grande curiosità. = deriv. da ripartire2. ripartitaménte (ant.
sono due fiumi pro cedenti da uno fonte ripartitamente. -singolarmente,
copie e la nota del conto, hanno da stabilire il giusto numero di quelli a'
. alternamente; a turno. maironi da ponte, 1-i-188: bracca...
di sambusita, e tenuta con queste da un solo parroco, che vi presiedette ripartitamente
piantagioni sono come alcune in toscana, da tagliarsi dopo un certo numero di anni
230: molte ricche popolatissime terre chiuse da due mari e da tutte l'alpi
popolatissime terre chiuse da due mari e da tutte l'alpi, quando siano mal ripartite
altro. vincenzo maria di s. caterina da siena, 68: delli edifici,
., unità militari). ca'da mosto, 1-53: in questo luogo bodumel
f. morosini, lii-5-318: la milizia da mare di sua maestà consiste nelle galere
divisioni o corpi che occupano una linea da salamanca a truxillo. -raggruppato
i-364: è ciò che resta ora solo da contemplarsi, a compir totalmente il detto
armadio ripartilinee. = nome d'agente da ripartire1. ripartizionale (repartizionale)
dal papa alessandro vi, che correva da nord a sud a cento leghe a
d'influenza spagnola (a ovest) da quella portoghese (a est); linea
e sessantanove e due terzi de longitudine da la linea repartizionale: e chiamase malua.
chiamase malua. = deriv. da ripartizione. ripartizióne (ant.
[somma] aggiungersi alla ri- partizione da farsi sopra la detta porzione e massa de'
questa non sarebbe la giusta ripartizione ordinata da dio: 'divides populo, divides po-
e la nota del conto, hanno da stabilire il giusto numero di quelli a'quali
fra i creditori interessati la somma ricavata da una procedura di espropriazione forzata o da
da una procedura di espropriazione forzata o da un fallimento. codice di commercio del
, una ripartizione, fissa la somma da ripartirsi. ibidem, 810: lo stato
: ciascuna delle parti di territorio risultanti da una tale suddivisione; circoscrizione, distretto,
linee; partizioni semplici, quando risultano da una sola linea; se da più,
risultano da una sola linea; se da più, partizioni composte (ri- partizioni
casuale). = nome d'azione da ripartire1. riparto, sm. divisione
qualsivoglia genere d'arnesi / v'à da far tra gli artefici il riparto.
per mezzo di un riparto di poteri stabilito da una costituzione. mazzini, 92-109:
austria cedeva il belgio e il milanese da rivolgersi in repubblica; doveva compensarsi in
doveva compensarsi in germania coi principati ecclesiastici da abolirsi, in italia col territorio di
venezia fino all'oglio, rimanendo venezia da compensarsi colle legazioni e modena, cioè
di 3. 097. 888 ducati cavata da 475. 726 fuochi ordinari...
726 fuochi ordinari... e da 5. 017 fuochi estraordinari di greci,
regno, dal riparto d'infedeli. maironi da ponte, 1-iii-130: tagliuno grosso e
, resta propriamente sulla strada maestrale che da bergamo conduce a samico. decreto che
carrozza col mio compagno, mi assicurò da ogni sinistro. arlia [s. v
, né il medesimo reggimento, ma da quelli son cavati per alcuna fazione speciale
in sede di distribuzione della somma ricavata da una procedura di esecuzione forzata o di
di distribuzione della somma ricavata da una procedura di espropriazione forzata o di
comune. -in senso concreto: utile da dividere. piccola enciclopedia hoepli, 2856
... utile di una società da ripartirsi fra i soci. = deverb
fra i soci. = deverb. da ripartire1. ripartorire (ant. riparturiré
far rinascere, far risorgere. giovanni da samminiato [petrarca], ii-180: quella
re-, con valore iter., e da partorire (v.).
sono soavi. goldoni, x-471: da questo matrimonio, / in cui felicità
arenili. = nome d'azione da ripascere. ripasciuto (pari.
re-, con valore intens., e da pascolo (v.).
= dal fr. repassage, deriv. da repasser (v. ripassare).
dei muri. = nome d'azione da ripassare. ripassare (ant. repassare
, in un itinerario, per uscire da un luogo o come atto di guerra
solita sua felicità lo stato di milano da quella parte. goldoni, xiii-516:
mi converrà ben presto allontanarmi ancor più da voi, ripassar le alpi e fare
l'armata maritima a novegrado per acudire da vicino a questa impresa.
sapete, ripasso la sera la mia vita da quando ho imparato a fischiare solo e
, progetti. gius. maria da gargnano, lxii-2-ii-155: il primo giorno
affine di sgombrare quelle false dicerie che da molti spacciavansi intorno alla nostra religione.
pavese, 1-49: non c'era soltanto da ripassare i comandi, ma da servire
soltanto da ripassare i comandi, ma da servire la battitrice, attaccarci i buoi e
era malandata: il tetto era tutto da ripassare. -verificare che un tessuto
pennello molto morbido, bagnato colla colla da sguazzo, ciò che non è stato brunito
. correndo dalla camera al bagno e da questo alla camera, mi ripasso le
non m'era più accaduto di ripassare da corso asmara. -con riferimento all'
il grande ardore. -figur. passare da una condizione morale, sociale o economica
soffici, vi-63: oggi sono stato da rosso. gli avevo scritto ieri dandogli un
i-3-67: il maresciallo ney... da luigi decimot- tavo ripassò a napoleone.
. arbasino, 1-326: c'era da vedere un film-operetta con musica di kurt
e ripassando in maniera graduale e calcolata da destra a sinistra e viceversa e facendosi
re-, con valore iter., e da passare (v.).
esercizio ginnico col cavallo, secondo passaggio da un lato all'altro; scavalcamento dell'attrezzo
passate e ripassate si fanno ancor loro da una parte e dalr altra del cavallo e
altri salti già detti, ma sono variatissimi da quelli e più difficili.
di dieci minuti si aveva un'acconciatura da far invidia alle regine di tarocco.
: se io ora volessi, prendendo mano da capo il sonetto, dargli un'altra
darebbe il cuore di ritrovarvi nuove cose da dire. temanza, 421: ivi
trovar ^ per queste contrade tanti materiali da comporre una bella storia...
rimprovero energico. s. carlo da sezze, i-29q: ritornato ch'ero in
ritornato ch'ero in casa, sentiva da mia madre qualche repassata. f. f
, poco prima, una seria ripassata da uno de'medici ispettori, per la licenza
la pace. 2. solcato da rughe (la fronte, il viso)
2-29: la fronte spaziosa, non ripassata da alcuna linea o ruga, ma schiettissima
trovato nessuno: si vedeva dagli occhi e da quel rosso dei capelli non più ripassati
quando vedo il suo rossetto non ritoccato da parecchie ore, le sue unghie non
ore, le sue unghie non ripassate da diversi giorni. -colorato completamente (
al controllo. = nome d'agente da ripassare-, il n. 1 è registr
a punto. = nome d'azione da ripassare. ripasso1, sm. disus
ravviarsi che egli fa verso la regione da cui si era primamente dipartito. 'ho
vengono ulteriormente setacciate. = deverb. da ripassare. ripasso2 (repasso),
che di filosofia. = deriv. da [contrap] passol (v.)
16tv-328: la selva di vostra riverenza è da me stata trovata in questi caldi così
o che indica movimento inverso, e da passeggiare (v.).
. re-, con valore iter, e da pastore (v.).
re-, con valore iter., e da patinare1 (v.).
sono nell'aria, ripatiscano e ricevano calore da essi. 3. intr
iter, e intens., e da patire1 (v.). ripatriaménto
consolari. = nome d'azione da ripatriare. ripatriante (part.
ripatrianti s'aspettino d'essere moralmente sbanditi da coloro stessi per cui patirono esilio.
che tu guasti tua bellezza. guido da pisa, 1-231: pilades disse:.
: ora io mi sto molto consolato da che intendo... che deliberate ripatriare
quando sarà per ripatriarsi e farsi godere da vicino da chi l'ama e la stima
per ripatriarsi e farsi godere da vicino da chi l'ama e la stima? alfieri
del maggio venne l'ordine della partenza da milano, con altri duecento soldati per la
(che indica movimento inverso) e da un denom. del class, patria
eccomi ripatriato; ed eccomi in luogo da potervi servire delle inscrizioni che ricercate.
in gallizia. = nome d'azione da ripatriare. ripatrimonializzazióne, sf.
re, con valore iter., e da patrimonializzazione (v.).
la testa. = deverb. da ripatriare. ripàuso, v.
re-, con valore iter., e da pavi mentazione (v.
re-, con valore iter., e da peccare (v.).
re-, con valore iter., e da un denom. di pedule * (
iacopo. = nome d'azione da ripeggiorare. ripeggiorare, intr.
aggravarsi (una malattia). dino da firenze [tommaseo]: avendolo quasi liberato
iter, e intens., e da peggiorare (v.).
re-, con valore iter., e da pelare (v.).
, che indica movimento contrario, e da pelo (v.). ripennare
re-, con valore iter., e da un de- nom. da penna1 (
, e da un de- nom. da penna1 (v.). ripensàbile
ripensabile. = agg. verb. da ripensare. ripensabilità, sf.
assai problematica. = deriv. da ripensabile. ripensaménto, sm.
prendere una decisione. bartolomeo da s. c., 9-8-18: i
ambiva a depurare la ricerca del reale da tutti gli elementi spuri. 2
di un 'ripensamento'. non ho nulla da ripensare. = nome d'azione
ripensare. = nome d'azione da ripensare. ripensare (ant.
a pensar ciò ch'io pensai? costantino da loro, lxii-2-ii-55: si camminò anche
in diversi siti sopra 20 palchetti formati da tre o quattro bastoni appoggiati alle coste
fissi che in sol ripensarvi mi scuoto da capo a piedi. cesari, i-102:
io ho in questo mezzo tempo, da che ci siamo partiti insieme, assai ripensato
ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni, nello orribile fetore delle sue
senza cagione alcuna esser vilipesa e sprezzata da lui. tasso, n-ii-292: qui si
, sovvenendomi d'un dubio il quale mal da me poteva esser soluto, così ricominciai
iii-4-81: de la valanga il tuon da l'orrida brenva rintrona / e rotola
i-vi-742): poi, pur ripensandosi che da lui era la villania incominciata, seco
maffei, 54: non avendo poi istromento da cavare il sepolcro e con molta ansietà
cosa è veramente ma- ravigliosa, sì da lato del concetto poetico e sì della rabbia
ripensato in italia con qualche originalità soltanto da pochi solitari come antonio labriola e rodolfo
re-, con valore iter., e da pensare1 (v.).
carducci, ii-15-91: bene la distribuzione da lei ripensata delle parti. ma cominciare
dal lat. tardo ripensis, deriv. da ripa (v. ripa)
/ ripensosi de i figli scannati / da ravaro pugnai de'croati. = deriv
pugnai de'croati. = deriv. da ripensare. repentàglio, v.
bene repentente e bene confesso. marsilio da padova volgar., i-xix-ii: coloro
ha fatti dinanzi al battesimo. marsilio da padova volgar., ii-vi-7: veracie ripentanza
le fu donato per ripentenza e per ammenda da se medesimo impostasi d'aver trattato tanto
= dal provenz. repentensa, deriv. da repentir (v. ripentire)
avvenne che nel barletto, clrera dinnanzi da lui, cadeo una de le sue lagrime
felicità. = nome d'azione da ripentire. ripentire (ant. repentire
non cadervi più in futuro. uguccione da lodi, xxx-l602: non è om en
delle sue offense. s. bernardino da siena, 2-i-661: non ti volere
de lei sempre penti; / né da ciò far non credo mai repenti. bacciarone
ciò far non credo mai repenti. bacciarone da pisa, lxiii-203: merzé, signore
peggiorate, si ripentivano di non aver da principio fatto più resistenza. d.
. re-, con valore iter, e da pentire (v.).
ambasciadori e chi lettere con umiliazioni e prieghi da ripentiti e chiedenti penitenza e perdono.
di ciò che fatto aveva, alquanto da queste si tirò indietro. da porto,
alquanto da queste si tirò indietro. da porto, 1-84: i vini- ziani
e prucuratore del monissterio de le ripentute da pinti... di pisani,
sapesse. = nome d'agente da ripentire. ripenzolare, intr.
re-, con valore iter., e da penzolare (v.).
finestra di quella stanza nella quale abitava ormai da sedici anni. -scorrere di
, mamma mia, che gli uscì da quella boccaccia! che moccolo attaccò.
o che indica movimento inverso, e da percorrere (v.).
tempo. = nome d'azione da ripercorrere. ripercórso (part.
e degli itinerari, ideò aggiustando, da sempre cogniti, e ripercorsi negli evi,
lomazzi, 4-ii-329: né manco si hanno da vedere le onde turbate e le ripercosse
. = femm. sostant. da ripercosso. ripercosso (part.
. b. martini, 2-1-437: percosso da una parte il timpano, rendeva dall'
con più potente e presta risaltazione partire da sé le cose sopra sé ripercosse. groto
delle sue acque in quella parte occupata da molti legni. aretino, v-1-347: bembo
e con mezzo elmo in testa / da cento lande ripercosso e cinto. brusoni
piazza assediata, vivamente ristretta e ripercossa da continuate batterie. l. adimari,
n. franco, 7-46: mentr'io da sì fatti martìri mi vedea ripercosso,
de la mia. 3. colpito da raggi luminosi o calorifici o da onde
. colpito da raggi luminosi o calorifici o da onde sonore. boccaccio, i-294
, impressa di vapori accensi / e ripercossa da l'estiva face. g. l
un vasto mare ondeggiante. -illuminato da una luce così violenta da risultare invisibile
-illuminato da una luce così violenta da risultare invisibile. maestro alberto,
alberto, 53: quando, col carro da quattro cavalli / guidato, per lo
dell'inclita madama. -attraversato da suoni o rumori (l'aria).
specchi prenderai; e i due rimovi / da te d'un modo, e taltro
tre specchi accenda / e tomi a te da tutti ripercosso. fazio, vi-3-74:
ripercosso il sole, / cotal color da esso proprio piglia. piccolomini, ii-90:
di ripercossa lampa, / sento ardor vero da mentita imago. varano, 1-104:
ripercossi e rimandati in mille differenti guise da tanti ori, argenti e ferri forbiti,
come in cristallo ripercossi rai. fausto da longiano, 15: 1 raggi ripercossi
dagli oggetti visibili. 6. rimandato da una superficie riflettente; ri- specchiato.
: il tremolar dell'immagine del sole ripercossa da un vaso d'acqua. borgese,
alluminata pariete. 7. rimandato da un ostacolo (le onde sonore);
. dannunzio, iv-1-872: forse ripercosso da una cavità sonora, giunse anche una
città deserta. comisso, vii-50: fino da bambino ò inteso quel suono di voci
-interrotto e deviato, durante il corso, da sassi e ostacoli (un corso d'
queste anime, mentre ch'elle vanno da l'uno a l'altro termine del
, faticosa e tarda alle navi grandi da carico. grandi, 184: non so
. lomazzi, 4-ii-327: si hanno da vedere le saette cadere intorno la vela
vi era ferito gravemente in una coscia da scaglia di pietra, per ripercotimento d'
enormità. = nome d'azione da ripercuotere. ripercuòtere (repercòtere, repercuòtere
-con uso recipr. bartolomeo da s. c., 30-1-io: l'
nel tempio di ercole in tebe, da sé e fra sé riperco- tendosi,
altri vasselli, che, ri- percotenaolo da ogni lato, vi accesero il fuoco.
-colpire di ritorno. bartolomeo da s. c., 33-i-11: spesse
7. riflettere la luce. fausto da longiano, 41: moderni hanno differenza tra
. de marchi, iii-1-386: la sala da pranzo... splendeva d'una
ne la sua immagine che è ripercossa da l'acqua. 8. riecheggiare
e la torta / lo ripercosse buccina da i monti. gadda conti, 1-172:
nazionali che lo tempera, ed è scevro da quelle ire borghigiane che sono rinfocolate dalla
, che non ripercuote le voci, da altri detto accento e grazia. g.
insidioso e tetro, / ma n'è da la ragion con pari ardire / ogni
, in vece di lasciarsi penetrare il cuore da esse, le ributtano e le ripercuotono
raggio rosso, comunque poi si refranga o da qualunque coipo si ripercuota, sempre si
riflesso porporino. dyannunzio, iv-2-262: da montecomo un serenissimo albore spandevasi nella rigidità
mezzo, ne l'altre si ripercuote da queste intelligenze prima illuminate. 15
di teresa così diversa, così dissimile da quella ch'io l'aveva tanto intimamente
sull'anima dei bandiera, i quali da corfù, guardandosi intorno, cercavano,
con valore iter, e intens. e da percuotere (v.); cfr
; seguito di urti. busone da gubbio, 1-327: suona l'aria del
fatto la ripercussione. marini, i-324: da un lato verso terra osservò lungo e
altro non è che imagine di quello da cui unicamente riceve gli splendori. ma
loro. -rispecchiamento. fausto da longiano, 42: le stelle o le
dietro, ancorché sieno falsi e cagionati da ripercussione di caverne. d'annunzio, iv-2-
eco ritornante, come una ripercussione recata da un'aura dei luoghi profondi. -propagazione
braccio le spasmodiche ripercussioni dei passi, sorretta da lucia, incominciò la salita del poggio
corrente di fuoco elettrico che, scintillando da tutte le parti e passando e ripassando
figur. impressione, modificazione psichica determinata da fatti esterni; effetto fisico di uno
sera. jahier, 2-135: tengo da mia madre quel po'di libertà, felicità
azione d'un ripercussivo: effetto prodotto da quest'azione. -modificazione riflessa
lat. repercussio -dnis, nome d'azione da repercutére (v. ripercuotere).
a far defluire l'eccesso di sangue da una parte infiammata o tumefatta; astringente
ripercussivo. = agg. verb. da ripercuotere, attraverso il pari. pass,
lat. repercutio -dnis, nome d'azione da repercutére (v. ripercuotere).
nuovo separare, vederla di nuovo allontanarsi da sé. alfieri, 12-208: ogni
lenzuola nove; anco un roteilo, / da tanto tempo, ch'ha riperso il
poi simpronius commatteo con anibaie, e da capo reperaio. -subire nuovamente
iter, e intens., e da perdere (v.).
attacchi di cuore sono provocati... da trombi nelle coronarie: la streptochinasi può
l'uso della streptochinasi, una proteina ricavata da batteri streptococchi, nel sangue.
re-, con valore iter., e da perfusionef (v.).
re-, con valore iter., e da perdonare (v.).
il miracolo della riperizióne del pagherò avesse da un punto all'altro a verificarsi.
verificarsi. = nome d'azione da riperire per reperire (v.).
re-, con valore intens., e da perpetuare (v.).
re-, con valore iter., e da perquisire (v.).
re-, con valore iter., e da persuadere (v.).
iter, e intens., e da pesare (v.). hit
materiale estratto. = deverb. da ripescare. ripescàggio, sm.
la singola gara. = deriv. da ripescare, per calco del fr. repèchage
rovesciata]. = nome d'azione da ripescare. ripescare (ant.
con lo spago. -tirare su da un pozzo (con partic. riferimento
perduto il vecchio raffio. -estrarre da una ferita (l'arma che l'ha
/ ripesca il ferro. -sfilare da un tessuto (un filo).
nel cimitero. -figur. salvare da una situazione economica difficile, disperata.
scrutatrici di là dal fluire delle macchine, da un marciapiede all'altro.
per ripescarmi. -liberare una persona da chi la intrattiene in maniera pressante.
possa ripescare lo spirito vagabondo. -distogliere da un legame amoroso. firenzuola, 358
sì ch'egli non ci era più via da ripescarlo. 8. ricuperare
fare per opra di quelli dell'amicizie e da queste originarne dell'altre, accioché quello
altre, accioché quello che non potrà cavare da una parte veda di ripescare dall'altra
il senso di questi tre versi è da ripescare l'intendimento del poeta. -cercare
intendimento del poeta. -cercare di sapere da qualcuno o, anche, d'intuire
qualcuno o, anche, d'intuire da come una situazione appare o dagli atteggiamenti
. gherardi, cxiv-20-77: egli o ripescasse da me s'io sapevo le ulteriori intenzioni
, nessuna: tutti questi scandoli son nati da quella diavola della mia. io ho
da parte o, anche, era apparso scevro
due ragioni, dalle quali, come da due sproni, gli eruditi del nostro
nostro, ché e'non è punto negozio da lui che ha stare a ripescare i
e che indica moto contrario, e da pescare (v.). ripescatala
: accanto a lui rocco era così malandato da sembrare un naufrago ripescato. -sostant
parola). parini, 580: da tutto questo voi pretendete di giustificarvi col
75: hanno l'aria di appunti ripescati da un cassetto. -ricuperato nella
: una lista di non so che erroruzzi da lui ripescati in una specchiatissima opera.
ardire e di palliata malizia che levi da questo mondo il freddo positivo, esiliando
meglio. = nome d'agente da ripescare. ripésco, sm. (
ripesco commerciale colla penisola della corea, da guazzarvisi dentro. 3. espediente
eh? = probabilmente deverb. da ripescare. ripestare (ripistare)
ripestava lo stesso pugno di mandorle calamitata da un sanguigno sacro cuore.
, a propria volta, orme impresse da altri in un'attività intellettuale. emiliani-giudici
il cammino ripestando le orme già segnate da ingegni cotanto da loro discosti.
le orme già segnate da ingegni cotanto da loro discosti. 2. per
iter, e intens., e da pestare (v.). ripestato
iter, e intens., e da pesticciare (v.). rip
pur rispingerlo, quel campo pesto e ripesto da fughe, da scontn, da assalti
campo pesto e ripesto da fughe, da scontn, da assalti, da ritirate.
ripesto da fughe, da scontn, da assalti, da ritirate... non
fughe, da scontn, da assalti, da ritirate... non son già cose
: pronunciare a propria volta parole dette da altri; riferire il discorso o le
egli doveva aver fatto. s. caterina da siena, iii-300: la divina bontà
e dolore di cuore, fu soprapreso da un gravissimo sonno. salvini, v-4-5-1:
con la plebe,... questa da quelli pretende nozze sollenni, magistrati ed
pulitamente eseguita. mazzini, 10-280: da un anno io vado ripetendo a tutti che
alla consumazione dei secoli che ogni potere viene da dio. soffici, vi-82: mi
ripeto: quel verme non ha nulla da perdere. padula, 305: quanti forestieri
urli, con pianti e con furia da spiritata. c. carra, 532:
ripetere contro di essi tutte le accuse da essi scagliate contro gli antichi loro nemici
radice / qua giù non è intesa / da quei che l'han compresa, /
altri ripetitori. -dire generalmente, da più parti. e. cecchi,
fa veramente piacere. scusate se scrivo da vecchio, cioè parlando di me e forse
che ne ripete il gesto prima di passare da una riva all'altra della strada.
8-97: ogni essere natante che sguscia da un uovo fecondato ripete non uno ma due
antiche, rivolgerò gli occhi della mente da quei mali che già tanti anni ha veduti
3-177: il padre anchise, / da lunge i tempi ripetendo e i casi
metastasio, 1-iii-479: oltre l'attilio'mandato da me a voi, ne feci mandar
a voi, ne feci mandar uno da dresda al povero defonto e mi pare
questa lettera è nelle mani di mustoxidi, da cui potete ripeterlo. -per
voi che avete avuto il coraggio di ripetere da una donna trenta zecchini, dopo averglieli
dai ladri non ripeto mai nulla; e da una risibil tirannide in cui l'ottener
straniera la restituzione di persone o cose da essa indebitamente detenute, in partic. in
, a recope- rare et a repetere da li grieci la mia sorrella. bembo,
i-ii-1139: parte teseo con un esercito da eieusi per andare a tebe a ripetere i
di barche. -per estens. esigere da altri un comportamento o un atteggiamento come
questa è la sola riconoscenza che ripeto da voi: frangitocco (tal era il nome
del giovane) è in una età da non potersi condurre da semmedesimo ed ha bisogno
in una età da non potersi condurre da semmedesimo ed ha bisogno del vostro appoggio
io. chiedere che sia concessa da dio una grazia. malatesta melatesti,
lavoran la terra ripetono il loro alimento da quelli che la lavorano. 21
isole dell'adriatico... debba ripetersi da corsi di fiumi antichi anteriori all'invasione
ii-1-303: ricordare come il caro uomo da loro perduto con danno irreparabile avesse per
suo di medico. -narrare partendo da lontano; riprendere a esporre da principio
partendo da lontano; riprendere a esporre da principio. guicciardini, iv-278: il
intenda meglio, è necessario ripetere più da alto parte delle cose già narrate,
più altamente ripetendole. -dedurre da un principio. f. a.
lontana, dicono ch'ella ebbe principio da faramondo re di francia. varano, iii-
l'origin sua ripeter tu la dèi / da gerosuno delator maligno / verso l'imperatore
verso l'imperatore. -riconoscere come proveniente da qualcuno un aiuto, un beneficio.
secolo si dèe ripetere dai frati e da pochi preti. d'este, 152:
... col selva per sapere da chi doveva ripetere tal soccorso,