degli occupanti abusivi. = deverb. da ricattare. ricattolicizzato, agg. fatto
pass, di cattolicizzare, denom. da cattolico (v.).
re-, con valore iter., e da catturare (v.).
re-, con valore iter., e da causare (v.).
ricavabile, agg. che può essere ricavato da una vendita, da una transazione economica
può essere ricavato da una vendita, da una transazione economica. einaudi, 2-212
vendute. = agg. verb. da ricavare1. ricavalcare, tr.
re-, con valore iter., e da cavalcare (v.).
dalla terra (un tubero) o da una cava, da una miniera (un
tubero) o da una cava, da una miniera (un minerale).
quello [il sale] che si ricava da arzew è lucido come il cristallo di
lastri, i-iv-99: si sa che da tutte le frutta si può ricavare del
stare in quel di settignano in una casa da contadino nella quale un pittore forestiero aveva
l'uno / contro l'altro così da ricavarne / un padiglione quieto nell'autunno.
difficile a'principianti nella pittura il ricavar da eguale in eguale: riesce difficilissimo il
in eguale: riesce difficilissimo il ricavare da grande in piccolo. -comporre un
al serenissimo di baviera, il quale da si fatto lavorio del sale ricava circa
uno raltro ricavi. muratori, 6-96: da sì fatte, se non grandiose,
suoi il mio fratello: / ed ei da lor ne ricava piacere, / ed io
, / ed io tristezza. gioacchino da s. anatolia, lxii-2-i-168: voi qui
lxii-2-i-168: voi qui mi direte: da tutte queste ciarle cosa ne cavate. io
queste ciarle cosa ne cavate. io e da queste e da molt'altre simili ciarle
cavate. io e da queste e da molt'altre simili ciarle, che per brevità
-con riferimento a soggetti astratti. da ponte, 329: io prevedeva bene quali
carrello, sotto a lui, coperta da quegli stracci che l'adomavano, ma che
, una notizia, un insegnamento, da determinati indizi e fatti, da precise
insegnamento, da determinati indizi e fatti, da precise testimonianze storiche o letterarie o,
o letterarie o, anche, direttamente da qualcuno. orsi, cxiv-32-29: s
. fagiuoli, vi-101: non creder da quell'asinaccio / di ricavarne mai replica
uno sciocco, dubito che poco vi sarà da ricavare rapporto al venefizio di cui si
regno. foscolo, vi-425: ricavo da cicerone... quattro veneri,
a parlare. sì: ad apprendere da quelli arguti cittadini anche il linguaggio marino
ella ricavato il nome. -trarre da un artista o da un'opera un'ispirazione
. -trarre da un artista o da un'opera un'ispirazione, un'idea
chiacchiere gli ori micenei. a distrarre da simili tentazioni basti il ricordo di ciò
basti il ricordo di ciò che non ricavò da quegli ori un impareggiabile maestro di descrizione
dal veronese o dal tintoretto, o perfino da raffaello, poco importa — in quale
7. locuz. non esserci da ricavare un numero da qualcuno: per
locuz. non esserci da ricavare un numero da qualcuno: per indicare una persona che
.]: 'da costui non c'è da ricavare un numero': si dice familiarmente
vuole spiegarsi. = comp. da pref. lat. re-, con valore
re-, con valore intens., e da cavare (v.).
non ricava le fosse, non fabrica legni da guerra. imperato, 1-22-19: se
re-, con valore iter., e da cavare (v.).
di ricavare1), agg. estratto da una miniera, da una cava (un
agg. estratto da una miniera, da una cava (un minerale). -anche
: le diverse specie di zuccaro ricavate da vegetabili diversi. bacchelli, 1-iii-25:
vecchio testamento! 4. percepito da una vendita o da una prestazione (
4. percepito da una vendita o da una prestazione (una somma di denaro
sacerdotale, dispensare indulgenze possenti a prosciogliere da ogni pena le anime de'trapassati e
6. sm. somma di denaro ottenuta da una vendita o da aualsiasi altra attività
di denaro ottenuta da una vendita o da aualsiasi altra attività economica. successi della
pietro del morrone, prima di dimettersi da abate dell'ordine da lui fondato, vendette
prima di dimettersi da abate dell'ordine da lui fondato, vendette i calici e
, sf. ant. massimo ricavo ottenuto da una vendita, da una transazione economica
massimo ricavo ottenuto da una vendita, da una transazione economica. zeno [in
di lei ricavezza. = deriv. da ricavo1. ricavo1, sm.
v.]: 'ricavo': materia cavata da un luogo. 'ricavi della fossa'
'ricavi della fossa': le cose da quella estratte cavando. 2.
2. somma di denaro che si ottiene da una determinata attività, in partic.
di beni materiali o, anche, da una prestazione. -in senso generico:
parte egualmente certa, cioè il netto da spese di porto, di rischio ecc.
una cambiale. = deverb. da ricavare1. ricavo2, sm.
messer marco visconti riccamente del servigio ricevuto da lui. bandello, 1-22 (i-265
. che per terra e per mare fin da la sua fanciullezza aveva sempre il re
ii-330: in su 'l partire fu da francesco presentato riccamente. ferd. martini,
ricambiare riccamente il dono dei due leoni fattogli da ras maconnen. -con riferimento a
vi potrei stare. -in modo da guadagnare più denaro. pontano, 1-32
pontano, 1-32: le pillole medicinali date da vostra maestà sono li 20 ducati da
da vostra maestà sono li 20 ducati da assignare al detto conte ogni mese.
che è alto un palmo e mezzo da terra (sedendo non alla turchesca ma
quantità e vestile riccamente e poni loro da petto una nusca d'oro o d'ariento
uno cavaliere armato, ed era accompagnato da quattro donzelle molto belle e riccamente addobbate
fu iniziata verso la fine del cinquecento da riccardo romoli riccardi (1558- 1612)
. paganini, i-170: trovasi fatta menzione da francesco balducci pegolotti nel codice, che
. i milioni. = deriv. da ricco, sul modello di patriottardo, maliardo
di grecia. = denom. da ricco. riccattare, v.
, poi, ey si sentiva solleticare da un capriccioso nccietto o titillare la guancia
possesso d'alcuna cosa che sia più desiderata da altri che dal possessore. foscolo,
a fine che, quando lei fugge da qualche parte adoprando gli piedi, tu [
che con quella medesima pre- tezza che da lei sarai fuggita o perseguitata, tu vegni
e la ricchezza e 'l fregio / sottilmente da lui mirati foro, / disse argante
buglion: -vedrai ben tosto / come da me il tuo dono in uso è posto
patrimonio, beni di fortuna. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 402:
il fior di quante belle donne / da l'indo sono all'atlantee colonne: /
aritmetica; ma però c'era abbondantemente da fare una mangiatina. fogazzaro, 7-171:
alla sua oste capuana. s. caterina da siena, v-157: la vera ricchezza
esser tolta né impedita dal dimonio né da creatura, e queste sono le vere
: la signora capitana, che non avendo da sfoggiarne [ai gioielli] metteva in
chiaro davanzati, xxxiv-37: se om'è da blasmare / che vuol ciò che non
ciò che non dèe, / ben sete da blasmare, zo mi sembra, /
-beatitudine, felicità. giacomo da lentini, 28: tutto quanto vio /
madre di dio 25 braccia di cremesino da pelo con molte altre ricchezze nella battaglia conquistate
g. gozzi, i-23-49: arricchiti da cerere, mortali, / nuove ricchezze
non rende neppure tanto danaro alla nazione da provvedersi un paio di scarpe all'anno
. l'insieme dei beni economici (costituiti da beni di consumo e da fattori produttivi
(costituiti da beni di consumo e da fattori produttivi) esistenti in un luogo
l'oggetto che, invece di essere consumato da colui che l'ha prodotto, è
imposta generale diretta) i redditi derivanti da fonti diverse dalla proprietà immobiliare, e
corrisposti dallo stato e su quelli corrisposti da datori di lavoro il pagamento avveniva alla
? bacchelli, 1- ih-357: resta da aumentare il prezzo dei tabacchi, e
tanta ricchezza di tempo e di affetto da sperdere questo e quello nell'odio e nef
della vostra eloquenza. algarotti, i-rv-58: da ogni parte doversi accattare e trascegliere voci
ottimo: per la conoscenza minutissima e da far rincorbellire dei tempi e della vita
età corre, quando un popolo uscendo da uno stato di barbarie non eroica ma prodotta
, perché i suoi, già rattoppati da tutte le parti, oramai gli si
/ d'un mobile non è cosa da poco. 23. intr.
anno (un animale). benvenuto da imola volgar., ii-278: l'altro
come al ritorno del suo re far festa da lontano, gioire e giubilar la terra
: si voglion potare [questi alberi] da giovani, ché rinuovano più.
ma dopo aver tre volte / viste da noi lontano / le messi rinnovar.
sarebbe testa scampata, se non erano da gotifredo, che ne ebbe aviso, prestamente
scroscia l'acqua. 30. iniziare da capo (un periodo di tempo).
primo tempo umano, / e progenie scende da ciel nova. a. popoleschi
, d'ogni mal maestra? / ecco da capo al rinovar de l'anno /
xv-14: già rinnovate / più lune son da che di troia a terra / cadder
mente (un ricordo). benvenuto da imola volgar., i-323: tanto guastoe
. = agg. verb. da rinnovare. rinnovato (pari.
si stima essere diversa e altra nave da la prima. tanara, 68: l'
stazione con quella povera scialletta non rinnovata da anni e ormai tutta stinta.
nuovo pontefice ancora verso carlo, impiegato da esso nel quadro della cappella altieri dedicata
giogo serventi e di servile stirpe / nati da genitori. / avranno questi / amare
/ amare dei domini nicistadi, / e da altre case ad altri serviranno, /
molti vasi / di rete in guisa da natura orditi / e le vie mirabili dell'
essi che non fosse meno uomo rinovato e da tenere per rinato colui che, lasciati
achille. comisso, 7-56: era rinnovato da una felicità che non gli era ancora
tecnica verrà più tardi a farsi sentire da lui con aspirazioni rinnovate. e.
gli poteva essere di nessun soccorso, da quando, dopo conclusi tanto amaramente i discorsi
e ribelle, non era certo uomo da lasciar da parte. panzini, i-134
ribelle, non era certo uomo da lasciar da parte. panzini, i-134: gli
ci recherebbe. 10. ripreso da altri, ripetuto, detto più volte o
sentenza d'alcuni antichi, rinovata poscia da qualche moderno, che non posasse sopra verun
secol prisco è rinovato. -che inizia da capo. de sanctis, ii-n-150:
manfredi, 3-87: giuochi secolari rinnovati da antonino pio l'anno di roma 900
insistito sul trattato d'alleanza, rinnuovato da ultimo, in vigor del quale ha preteso
al 20 gennaio e quindi la restituirei da capo rinnovata. imbriam, 1-204: i
tuniche tenui a minutissime pieghe, stampate da un rinnovatore ingegnoso coi motivi marini dell'
/ di parma, che abbellita / da sponde pellegrine / gli ammiratori invita.
meritate felicità, ardisco offescatti di riso da parere un padre eterno che faccia in un
. che favorisce l'espulsione dell'aria viziata da zucchetti, 380: il vento si
. leopardi, i-169: al levarsi da letto, parte pel vigore riacquistato col
, sf. rinnovamento più vita, cagionata da quella specie d'interrompimento datole,
; redenzione dal peccato. materie da quelle dipendenti. de luca, 200:
esempio sono bovi aratori, cavalli, muli da che dèe pigliare la natura interna nella rinnovazione
non entrandovi l'uomo. 5. caterina da siena, 179: el cuore, rinverdito
, tractane la secchezza de l'adubia da decidersi. g. gozzi, i-15-57:
dei non può esser fatta, se non da dio, perché non è minore muri
209: astenendosi... i censori da fare l'allogagioni ciascuno a riformarsi
tempo la rinnovazion di quelle punture per avanti da me sentite con tanta noia.
passa allo studio delle rinnovazioni sociali propugnate da lassane, da marx e dagli altri
delle rinnovazioni sociali propugnate da lassane, da marx e dagli altri socialisti tedeschi. bacchelli
2-xxiii-347: alle quali novità... da quando s'era iniziata la nazionale rinnovazione
altra grande rinnovazione, anch'essa attuata da caravaggio, che pone il seicento italiano
rivoluzione e rinnovazione della fisica, principiata da esso galileo e perfezionata dai suoi illustri
come rinovazione del- l'ineffabil sacrifizio fatto da cristo sull'altare della croce che fu
voti religiosi e quella delle promesse battesimali da parte dei fedeli nella notte di pasqua
dei fedeli nella notte di pasqua e da parte dei cresimandi e dei comunicandi prima
esperienza salveminiana al movimento dei comunisti torinesi da una parte... e dall'
rimedio a vizi, altrimenti ineliminabili, da cui sia affetto quello compiuto in precedenza
contenuto di un altro precedente in modo da fare continuare per un ulteriore periodo di
vestire l'abito ducale, fu ciò da sua maestà conceduto, ma volle la
ancor dura rinvestitura, si deve pigliare da ogni nuovo successore del feudo dentro lo
perpetuo o a tempo indeterminato, dipendente da un originario atto di concessione (in
, adempiere all'obbligo in scadenza derivante da un precedente contratto della stessa natura.
: piccole somme dapprima.. ma da rinnovazione a rinnovazione.. dio mio
di piantine. = nome d'azione da rinnovare-, cfr. anche renovazione.
un nuovo periodo di tempo a partire da un evento di importanza storica. m
... perché non crederemo che da una gran crisi della natura risorga una specie
parlamento. dotrattato di pace. menico da prato, 1-ii-339: io, rinovellando nella
l'avesse sdimenticato. imperiali, 4-142: da santa evangelica e apostolica vita?
si divide in quattro: cioè nel tempo da lo sviamento, nel tempo del rinnovellamento
novellamento, ovvero richiamamento, cominciò da moises 124: con fresco volo
mandò a balia, per rinnovel- zanobi da strata [crusca] -. lo splender
cima così carezzoso e rinovelli / da grandi e da zitelli / per ciascuno camino
e rinovelli / da grandi e da zitelli / per ciascuno camino.
chia = nome d'azione da rinnovellare. brera, 1-i-310:
di lei, ma la santade non è da sé, ma dallo spirito -nominare a uno
è sanata quando ella è rinovellata. busone da gubbio, 1-319: si rimembravano de'danni
rinvestiti / solveno altrui ben forsi da rancori / e rinver- forta e
. pirandello, 8-519: quei due nipotini da chi t'ha 'n fantasia per darti addosso
e d'una freschezza inespri da non gran tempo: ogni lugùbre aspetto 7
gratissima ai milanesi, rinnovellando il giacomo da lentini, 45: rinovellare mi voglio d'
fin ne guide. s. caterina da siena, iv-158: io t'invito e
forse disacerba i suoi martiri, / da venti uomini entrar ne la spelonca, /
le accolte bellezze ardore e luce / e da le chiome e da gl'inserti fiori
luce / e da le chiome e da gl'inserti fiori / spira l'april che
a giove; al padre anchise / da noi si preghi e con eletti vini /
, che, diffondendosi a un tratto da tutta l'italia, innovellò la civiltà
c. i. frugoni, i-3-59: da questa coppia debbesi / rinnovellar la pianta
debbesi / rinnovellar la pianta / che da lontani secoli / sorge superba e tanta
* mori, 66: questi, che da l'augusto / suo genitor ferrando il
riconosciuto la antica discendenza della sua famiglia da quella de'patrizi di siena, et
confermata. -riprendere un'usanza tralasciata da tempo. luigmi, xlv-252: non
il trascorrere degli anni). niccolò da lizzano, lxxxvhi-ii-663: davanti che dua
il vostro stato sarà tutto pesto / da quella nuova gente che traligna.
sse consolassion nulla ci véne, / tosto da noi li fa far partimento, /
libera la volontà umana, già liberata da cristo. 27. cambiare modo
appare imperfetto o sconveniente. francesco da barberino, 53: aspettando in casa quel
e dal class, novellare, denom. da novellus (v. novello).
, purg., 33-144: io ritornai da la santissima onda / rifatto sì come
il frullo d'uno stormo d'uccelli spiccatosi da una frasca rinnovellata. -che
a distanza di tempo. marsilio da padova volgar., i-xvi-19: l'ellezione
c. bini, 1-27: la metamorfosi da un punto all'altro è così improvvisa
le pupille azzurre, come / rinnovellate da insueto lume. 7. trasformato
(il mondo, una persona, da un sacramento). s. bonaventura
, la comunione. 8. interessato da un profondo rinnovamento politico, sociale e
vegliarda, o tu rinnovellata / itala gente da le molte vite, / rendi la
e puro orgoglio di razza, era agitato da pseudo- combattenti e da vecchioni e già
, era agitato da pseudo- combattenti e da vecchioni e già si poneva come egida
duro -per dirla col vasari -, da quell'eccellente discemitore e rinnovellatore della realtà
princìpi. = nome d'agente da rinnovellare. rinnovellazióne (rinovellazióne),
rinnovamento morale o spirituale; emendazione da vizi. zanobi da strata [
emendazione da vizi. zanobi da strata [crusca]: ciascuno forte goda
aui appresso. = nome d'azione da rinnovellare. rinnovèllo (rinovèllo),
. ant. che si è risposato da poco, in seguito alla morte del primo
rinnovella). s. bernardino da siena, 2-i-646: madonna rinnovella,
re-, con valore iter., e da novello (v.), sul
di un contratto precedente, in modo da fame continuare nel tempo (senza soluzioni
canapa o del tabacco (dette colture da rinnovo). c. ridolfi,
delle condizioni di abbandono in cui, da tre o quattro stagioni, giacevano i
essere sostituito). = deverb. da rinnovate. rinobàtidi, sm. plur
del capo e del tronco in modo da assomigliare alle razze. = voce dotta
e pivopà-rr]?, comp. da pivy] 'pesce lima'e (3trto?
e della famiglia de'rincofori, stabilito da germar; sono così denominati dall'avere
. rifl. farsi nobile. benvenuto da imola volgar., ii-419: macrino,
re-, con valore iter., e da nobilitare (v.).
è fornito di lungo becco giallo sormontato da un casco rialzato e appuntito, di
in cattività. = comp. da rinoceronte \ e bucero (v.)
gr. pi? pivó? 'naso'e da carcinoma (v.).
chiaro, che ha ampie placche rigide unite da pieghe e può raggiungere un peso di
posada, raccontai in termini il dialogo da me fatto con quel rinoceronte alla signora
baccalà! -esclama il droghiere con voce da rinoceronte. -critico severo, denigratore
gr. pivóxepw?, comp. da pi? pivó? 'naso'e xcpa?
del rinoceronte. -per estens.: da rinoceronte, enorme. faldella,
di dentelli, le narici coperte da un lembo di pelle e il piumaggio di
re-, con valore iter., e da nodare1 (v.).
rinòdo, sm. letter. nodo assicurato da un altro nodo; viluppo di nodi
re-, con valore iter., e da nodo (v.).
gr. pi? pivot; 'naso'e da fa ringe (v.
della rinofaringe. = deriv. da rinofaringe. rinofaringolaringite, sf.
gr. pi; ptvó; 'naso'e da faringe (v.) e
del messico, che si distingue da tutti gli altri per avere la lingua saldata
cinque diti lun ghissimi collegati da larghe paimature e distinti per un'
gr. pi; pivó; 'naso'e da gutturale (v.).
gr. pi; pivó; 'naso'e da laringeo (v.).
gr. pi; pivo; 'naso'e da laringite (v.).
re-, con valore iter., e da noleggiare (v.).
dei pipistrelli..., distinti da membrane in forma di cresta sul naso.
2. memorando, indimenticabile. pace da certaldo [della rena], 1:
. = agg. verb. da rinomare. rinomanometrìa, sf.
vie respiratone. = deriv. da rinomanometro. rinomanòmetro, sm.
gr. pi; ptvó; 'naso'e da manometro (v.).
un suo colonnello, che si partì da lui con sembiante tutto sdegnoso e ai
quella del rosolio maraschino, che ha nome da francesco salghetti drioli di zara, pittore
pittore altresì rinomato, è rinomanza meritata da un secolo di squisita industria e di
squisita industria e di probità, insidiata da falsificatori adulteranti, tuttavia grande in europa
ne saranno stati, nei tempi precorsi da questa mia storia, di merito distinto
al giornale. = deriv. da rinomare, su modello dei nomi astr.
quelli tempi gente di lignaggio, né da rinomare. fagiuoli, xv-126: attendete
re-, con valore intens., e da nomare (v.); cfr
accezione più nota e usuale. marsilio da padova volgar., ii-xn-23: ancora più
rino matissimo). stimato da un gran numero di persone per le
uanti rinomati tenori o baritoni passavano via via da irenze. svevo, 8-853: i
in altro. -assai conosciuto, apprezzato da molti; che è o appare particolarmente
. ant. comunemente noto. marsilio da padova volgar., i-v-i: queste sei
re-, con valore intens., e da nome (v.), sul
un'anima così grande e così nuova da potersi paragonare a quella dei veri eroi
in firenze nullo uomo di rinomea. marsilio da padova volgar., ii-ii-2: e
ecc., per lo più accompagnata da una valutazione positiva. busone da gubbio
da una valutazione positiva. busone da gubbio, 1-196: non crediate che i
voi come ne'vostri passati. marsilio da padova volgar., ii- xviii-5:
. accezione di un termine. marsilio da padova volgar., ii-ii-2: 'delle chiese
comune accezione, universalmente. marsilio da padova volgar., ii-ii-3: è chiamata
= dal fr. renomméement, deriv. da renommé (v. rinomato).
medie. affezione della cavità nasale provocata da una specie di mosca. e
nomina ad ambasciatore. = deverb. da rinominare. rinominanza, sf.
divo ulisse. = deriv. da rinominare, col suff. dei termini astr
terra antica, fu rifatta colonia e da nerone rinominata; a taranto e anzio
re-, con valore iter., e da nominare (v.).
la sua. -conosciuto e citato da tutti; rinomato (un luogo)
storia con quella di giacobbe, risaltava da questa una fecondità, una letizia, una
altri uomini sieno. = deriv. da rinominato, col suff. dei nomi d'
e della famiglia dei tanistomi, ricordato da latreille, i quali sembrano così denominati per
renomen; secondo altri, deverb. da rinomare. rinonecròsi, sf.
gr. pi? pivó? 'naso'e da necrosi (v.).
arancione (rhinopithecus roxellanaé), caratterizzato da una coda lunga, naso con una breve
: col primo si piglia la pelle da un'altra parte del corpo, staccandonela o
gr. pi? pivó? 'naso'e da plastica2 (v.).
gr. pi? pivó? 'naso'e da po lipo (v.
della gran famiglia dei pipistrelli, proposto da geoffroy saint hilaire, i quali presentano alcuni
l'infinito. = denom. da rinormalizzazione. rinormalizzazióne, sf.
re-, con valore iter., e da normalizzazione (v.).
gr. pi? pivó? 'naso'e da salpingite (v.).
. genere di roditori sciu- ridi rappresentato da un'unica specie, il rhinosciurus laticaudatus
malesia; è insettivoro ed è caratterizzato da una lingua lunga e protrattile e da un
da una lingua lunga e protrattile e da un muso alquanto allungato.
gr. pi? pivó? 'naso'e da scleroma (v.).
gr. pi? pivó? 'naso'e da sclerosi (v.).
, o grinza della pelle, risultante da uno stato di consunzione del corpo.
e della tribù degli antribidei, stabilito da latreille e così denominati dal loro muso
. pi? pivó? 'naso'e da sporidium (v. sporidio).
. medie. granulomatosi mi- cotica provocata da rhinosporidium sceberi; è caratterizzata da produzione
provocata da rhinosporidium sceberi; è caratterizzata da produzione di masse polipose ses- sili o
degli animali. = deriv. da nnosporidio. rinossato, agg.
re-, con valore intens., e da un deriv. di osso (v
frontirostri, stabilita nell'ordine degli emitteri da dumeril nella sua zoologia analitica, in essi
generi provveduti d'un rostro, terminato da un foro che serve a succhiare l'alimento
isotteri della famiglia rinotermitidi, rappresentato da specie in cui gli individui più piccoli,
gr. pi; pivó; 'naso'e da otite (v.).
gr. pi; pivó; 'naso'e da tracheale (v.).
genere di insetti della famiglia longicomi caratterizzato da un rostro cilindrico simile a un corno
e della tribù dei carambici, stabilito da germar, 1 quali presentano la bocca all'
. rinòtto, agg. affetto da rinoptia. bonavilla, 1-v-13:
del naso. = deriv. da rinottia per rinoptia. rinovaccinazióne,
gr. pi; pivó; 'naso'e da vaccinazione (v.).
: diaframma che separa la cavità nasale da quella orofaringale e che è formato dalla
gr. pi; pivó; 'naso'e da velare (v.).
dal greco pi; pivó; 'naso'e da virus (v.).
re-, con valore intens., e da novo per nuovo (v.)
e della tribù dei brentidei, stabilito da lurby, i quali presentano il rostro alla
iter, e intens., e da inquartare (v.).
quale la palla di un giocatore, battuta da quella avversaria, va a colpire il
rinquarto: eseguire un tiro in modo da colpire tre sponde prima di raggiungere il pallino
si giuoca. = deverb. da rinquartare. rinquattrinare, tr. fornire
valore iter., in illativo e da un denom. da quattrino (v.
in illativo e da un denom. da quattrino (v.).
re-, con valore intens., e da inquìrere (v.).
andatura. = nome d'azione da rinsaccare. rinsaccante (part.
agg. che ha un'andatura tale da provocare continui sbalzi del cavaliere (un
duro ulisse, guardavano rpreda, e da ogni parte si ripone e rinsacca tutto il
e vasa d'oro massiccio ed ogni roba da vestire. rastrelli, 42: poteva
comprimerne il contenuto. s. bernardino da siena, 115: fa'come quando tu
, contro il ventre del bassompierre penetrandovi da una giuntura deh'armatura sopra l'inguine
, un cortigiano, che si dava arie da chirurgo, pensò d'estrar lui,
: egli allora, rinsaccandosi sulla bardella da buttero, al trotto, correva feroce e
re-, con valore intens., e da insaccare (v.).
passato. = nome d'agente da rinsaccare. rinsacco, sm.
sommerge senza dubbio. = deverb. da rinsaccare. rinsalare, tr. ant
re-, con valore intens., e da insalare (v.).
e collinari. = nome d'azione da rinsaldare1. rinsaldare1, tr. rafforzare
continua s s lassù, da quella cattedra spettacolosa. b. croce,
molto essere scontenti delli amici italiani, da che questi si prendono la roba loro con
iter, e intens., e da insaldare1 (v.).
re-, con valore iter., e da insaldare2 (v.).
b. croce, iv-12-39: da allora ho lavorato in quel partito [
fedeltà dell'esercito nella metropoli, rinsaldata da opportuni arresti, l'affluenza di contingenti di
garanzia. = nome d'agente da rinsaldare1. rinsalvatichire e deriv.
che, per non essere parlata che da contadini, s'era arrozzita e impoverita
alla impostazione tecnica del problema della semente da tempo da noi data a mezzo del
tecnica del problema della semente da tempo da noi data a mezzo del rinsanguaménto con
reimportazione. = nome d'azione da rinsanguare. rinsanguare, tr.
di un'usurpazione di boschi demaniali operata da una grossa famiglia che, per salvarsi
con valore intens., in-illativo e da un denom. da sangue (v.
, in-illativo e da un denom. da sangue (v.).
popolo. = nome d'agente da rinsanguare. rinsanguinare, tr.
vita consuma. 4. scuotere qualcuno da una condizione di inerzia, spingendolo all'
avere speso eccessivamente in ottenere lo arcivescovado da berengario, desideroso di riaversi e rinsanguinarsi
culto, l'adorazione, il mondo da cui è circondato l'uomo d'ingegno,
le ferite e al minimo tocco rinsanguinava da capo. 11. ricuperare la
rinsanguinavano di uomini barbari, i quali da prima ubbidiscono, poi, appresa l'arte
iter, e intens., e da insanguinare (v.).
regione. targioni tozzetti, 12-4-352: da essi [paduli] pure si potrebbe
contigui. = nome d'azione da rinsanicare. rinsanicare, tr.
. -figur. guarire l'animo da una ferita interiore. s. agostino
: io, già rinsanicato il cuore da quella ferita,... spando a
sanità, ritornare in salute, riprendersi da una malattia. fagiuoli [
ricadde. 5. guarire da uno stato di afflizione o da un
. guarire da uno stato di afflizione o da un accesso d'ira. a
che indica movimento contrario, in-illativo e da sanicare (v.).
. 2. per estens. liberato da elementi turbolenti e delinquenti (un territorio
con valore intens., in-illativo e da un denom. da sano (v.
, in-illativo e da un denom. da sano (v.).
re-, con valore iter., e da insaponare (v.).
re-, con valore intens., e da insaporare (v.).
re-, con valore intens., e da insaporire (v.).
avviene. = nome d'azione da rinsavire. rinsavire, intr.
de'azzi e 'l prosciogliersi degl'invasati da ferocissimi spiriti, en si poteva ridire
in terra senz'altro, leghivisi forte da tutti i quattro piedi e vi si
altra rete. mazzini, 77-257: rinsavii da per me, senza aiuto altrui,
alle loro nozze. pea, 7-337: da due anni la madre ha lettere del
mie passioni, lungamente schiacciate e assonnolite da una lunga fatica loro estranea, sono balzate
re-, con valore iter., e da insavire (v.).
di rinsavire), agg. guarito da una malattia mentale, tanto da riacquistare la
guarito da una malattia mentale, tanto da riacquistare la ragione. d
che avete accolto assai volte in sacrificio da me. sì ch'io rinsavito, e
con valore intens., in-illativo e da un denom. da sciocco (v.
, in-illativo e da un denom. da sciocco (v.).
. = nome d'azione da rinsecchire. rinsecchire (rinsechire)
annestano a zampogna; ma s'ha da badare che sia stretto a sigillo (l'
re-, con valore intens., e da insecchire (v.).
le beghine rinsecchite e grinzose biascicare avemmarie da mattina a sera. sbarbaro, 5-107
ad ogni modo ancora le foglie strappate da valeria in persona. -diventare sgradevolmente
re-, con valore intens., e da inseccolire (v.).
lotto del mazza, 28: -cosa veramente da fare strasecolare tutto 'l mondo. -
con valore iter., in-illativo e da [trasecolare (v.).
alcuno de'figliuoli gli rinsegnasse, maravigliosamente da lui per ogn'uno guiderdonato sarebbe.
causa dell'uso prolungato a uno strumento da taglio. tommaseo [s.
con valore iter., in-illativo e da un denomin. da segola (v.
, in-illativo e da un denomin. da segola (v.).
iter, e intens., e da inseguire (v.).
re-, con valore iter., e da insellare (v.).
suo crin, mirto amoroso; / esce da l'altra insieme e si rinselva /
ascoso. achillini, 1-94: qui da sirio cacciata esser la belva / paventerebbe
i chiari perigli e si rinselva. da ponte, 1-492: il fiuto ignobile /
strada). magalotti, 26-144: da questo poi si scompartiscono diversi viali che
sentimento). graziani, 412: da le mense talor passa a le selve,
po', cotesto aiavolo, storto, sbilenco da tutte le parti, panciuto su
intens. o iter., e da inselvare (v.).
ogni rinselvatichiménto. = nome d'azione da rinselvatichire. rinselvatichire (rinsalvatichire)
re-, con valore iter., e da inselvatichire (v.).
può udirvi? 2. circondato da un bosco (un'abitazione).
contadini, ricevevan dalla gran contessa, da matilde di canossa, ordini e disposizioni d'
. fr. serafini, 178: da poi che iddio avrà nel finale giudizio
re-, con valore iter., e da inse nare (v.
con valore iter., in-illativo e da un denom. da senno (v.
, in-illativo e da un denom. da senno (v.).
con valore iter., in-illativo e da un denom. da senso (v.
, in-illativo e da un denom. da senso (v.).
essere un frèmito. = deverb. da rinsensare. rinserenare, tr.
iter, e intens., e da inserenare (v.).
cute. = nome d'azione da rinserrare. rinserrare, tr. (
2-466: oh, rinserriamo. avesse mai da entrare qualcheduno. le precauzioni non sono
sacchi, ii-262: erano strettamente rinserrate da buon numero di truppe nemiche san sebastiano
un luogo fra ripide pendici. maironi da ponte, 1-ii-198: olera, villetta in
in una situazione fra erte pendici che da ogni parte la rinserrano, è sezione
de'vermi parte vivi e parte morti. da ponte, 85: quanti muti animali
. frugoni, i-4-102: il gran scipio da l'ingrata terra, / che gli
invidia oggetto / per chi suo gemer da lontan non sente? faldella, i-2-75
in alcun loco / le stanche membra da sì lunga guerra, / né senta alcun
chiamando un suo fedele e confidente servo da altri poco conosciuto, imponendogli che,
iter, o intens., e da inserrare (v.).
agg. chiuso, protetto, delimitato da serramenti. domenico da fano,
, delimitato da serramenti. domenico da fano, lxii-2-iii-22: all'intorno della
città possa farlo, si ha assolutamente da rinserrare nelle proprie lor case il volgo
, sì che, rinserrati e assaliti da più parti in un medesimo tempo, convenisse
cominciarono ad ardire ed allargarsi, prima da vicina a vicina, poi a maggior distanza
ma però talmente quivi rinserrata che può da ognuno discoprirsi e può ravvivarsi la sua
più presto. 8. serrato da altri edifici (una costruzione), da
da altri edifici (una costruzione), da colline o montagne (una pianura,
pianura, un villaggio). maironi da ponte, 1-i-231: carona, villaggio di
respiro. cicognani, 3-57: il salotto da ricevere in cui non entravano mai e
con trario, in-illativo e da un denom. da sesto (v.
trario, in-illativo e da un denom. da sesto (v.). rinsetare
re-, con valore iter., e da insetare2 (v.).
allora sotto il dogato di messer tommaso da campo fregoso libera si viveva. v
contado rinsignorita. 2. passare da una condizione di indigenza a una di
re-, con valore iter., e da insignorire (v.).
re-, con valore iter., e da insolcare (v.).
di gerione. = nome d'azione da rinsonare. rinsonante (part.
rinsuona dell'abbaiare de'cani. andrea da barberino, i-156: trasmondo...
re-, con valore intens., e da insonare (v.).
iter, e intens., e da insozzare (v.). rinstallare
con trario, in-illativo e da un denom. di stalla (v.
intens., in-, illativo e da un denom. di stoppa (v.
re-, con valore intens., e da inzuccato per insuccato (v.)
con valore iter., in-illativo e da succhiare (v.), con ampliamento
quando penso al tentenna e immantinente / da tomo ogni spiacer mi fa sparire. tommaseo
, con valore iter., in-illativo e da un denom. da sùscino 'susino',
., in-illativo e da un denom. da sùscino 'susino', con allusione alla vegetazione
, di quella cricca d'imbroglioni, da quella casa di signorotti vigliacchi: c'
iter, e intens., e da insudiciare (v.). rinsuperbire
iter, e intens., e da insuperbire (v.).
706: un guardar fiss'altrui proprio da stolto, / una pallida guanza rinsuzata.
con valore intens., in-illativo e da suz (z) ato, per succiato
re-, con valore iter., e da intaccare (v.).
... sono state poi rintagliate da tommaso barlacchi. 2. aguzzare
d'esso disegno. questo non viene da intagliare ma da tagliare aggiuntavi la'n'come
. questo non viene da intagliare ma da tagliare aggiuntavi la'n'come in tante
sono tutte di specchiuzzi, rintagliati e chiusi da stucchi che formano disegni impossibili a ritenersi
. lavorato a intaglio; riccamente decorato da motivi ornamentali incisi (il legno,
valore iter., in illativo e da un denom. da tallo (v.
in illativo e da un denom. da tallo (v.). rintallo
e rinvolgono. = deverb. da rintallare. rintanaménto, sm.
di corpi marini e d'altri corpi portati da lontane contrade che anche oggidì si osserva
compatimento profani, e quei suoi più rintanamenti da fiere che ritiri da sacerdoti appella fabbriche
suoi più rintanamenti da fiere che ritiri da sacerdoti appella fabbriche sacrosante. = nome
fabbriche sacrosante. = nome d'azione da rintanare. rintanare (rintannare)
le talpe,... destinate da dio a vivere sotterra, non han bisogno
milazzo... noi ci siamo battuti da leoni; il nemico, atterrito dal
, 7-591: chi aveva qualche cosa da portar via e un buco dove andare
a casa. foscolo, xiv-355: da quando tu non mi vedi, non ho
, e una sera ho dovuto andare da monti, un'altra dalla mamma somaglia
silenzio, rifuggendo in tutti i modi da ogni sensazione della vita. piovene, 1-36
, 1-36: staccai il mio pensiero da ogni ricordo dell'infanzia e mi rintanai
iter, e intens., e da intanare (v.).
sp., 6 (97): da due giorni, se ne sta rintanato
senza contatti con gli altri, tanto da ridursi a una condizione di aridità o di
. re-, con valore intens. e da intanfito (v.).
nuovo intasamento. = nome d'azione da rintasare. rintasare, tr
iter, e intens., e da intasare (v.).
). soderini, iii-667: bottini da olio murati con gesso diligentemente o che
e rintasate di piombo. -occluso da sabbia e fango (un canale).
altre piante palustri, intrecciandosi insieme e rintasate da pattumi..., costituiscono certe
visto talvolta delle persone caritatevolissime, assalite da una frotta importuna di pitocchi, rintascare
re-, con valore iter., e da intascare (v.).
rintavolar il discorso, maggior anche ha da calcolarsi la vanità dei cortigiani. tommaseo
re-, con valore iter., e da intavolare (v.).
iter, e intens., e da intedescare (v.). rintegolare
valore iter., in illativo e da un denom. da tegola (v.
in illativo e da un denom. da tegola (v.). rintegrare
esigenze crescevano. = deriv. da rintelare. rintelaiare, tr. (
re-, con valore iter., e da intelaiare (v.).
). = nome d'azione da rintelaiare. rintelare, tr. (
re-, con valore intens., e da intelare (v.).
re-, con valore intens., e da intelatura (v!).
settecentesco. = deverb. da rintelare. rintempire, intr.
che pioviccichi, / s'ha cor da far le nozze, sì ne spiccichi.
giuliani, ii-72: la burrasca infuriava da parecchi giorni. quel giorno che partirono,
che indica movimento contrario, in-illativo e da un denom. da tempo (v.
, in-illativo e da un denom. da tempo (v.).
si rintendava, una voce si levò da un letto: -caro buddista, tu
che indica movimento contrario, in-illativo e da un denom. da tenda (v.
, in-illativo e da un denom. da tenda (v.).
iter, e intens., e da intendere (v.).
re-, con valore iter., e da intenebrare (v.).
il fiore. = nome d'azione da rintenerire. rintenerire, tr.
ell'era stata, piena di scope verdi da far bastioni l'anno dell'assedio,
riva punto, anzi pareva un muro percosso da le palle a vento. porcacchi,
iter, e intens., e da intenerire (v.). rintenerito
cultivato il seme in lei sparto e da lei coperto, prima lo ristrigne a sé
riscalda e diffonde in maniera che trae da lui la verdura de l'erba ch'ei
vivamente commosso; profondamente intenento; pervaso da un sentimento di struggente dolcezza.
cleofe e l'altre discepole, rintenerite da la partenza di maddalena lor sorella. firenzuola
lieti. = nome d'azione da rinterare. rinterare, tr.
numi. = nome d'azione da rinterrare. rinterrare (riinterrare)
iter, e intens., e da interrare (v.). rinterrato
un vaso. = nome d'azione da rinterrare. rinterriménto, sm. rinterramento
dai fiumi. = nome d'azione da rinterrire (v.). rinterrire
cavità. -anche: la terra ottenuta da uno scavo e posta fra le fondamenta
terreni argillosi. = deverb. da rinterrare. rinterrogare, tr. {
re-, con valore iter., e da interrogare (v.).
. averani, iii-118: questi, tratti da smoderata cimidigia di bere, sovente rinterzavano
derati degli ateniesi la distribuzione fatta da aristide..., massimamente quando
rinterzandosi con la nostra ne fa una corda da reggere tutto il genere umano.
come elmi, loriche scudi, canne da fuoco, vale 'foggiarle a tre piastre
primo solco e si fa la riciditura; da ultimo si rinterza. -fare il
-presentarsi con tre figure uguali (le carte da gioco). gelsi, 124
iter, e intens., e da interzare (v.). rinterzato
giotto giovane ancora dugentesco. -accompagnato da un controcanto. linati, 13-199:
città]..., già suffocata da duo numerosissimi eserciti sotto due famosissimi capitani
per ordini diritti ugualmente discosto l'uno da l'altro e che e'corrispondino l'
del rinterzare. = nome d'azione da rinterzare. rintèrzo, sm.
rafforzare l'armatura. = deverb. da rinterzare. rintichire, tr.
re-, con valore intens., e da inticchire (v.).
, e indica movimento contrario, e da intiepidare (v.). rintiepidire
re-, con valore intens., e da intiepidire (v.).
rintoccare. carducci, iii-3-93: rintoccava, da i culmini ondeggiando, / a morto
delle campane. pascaretla, 1-151: da una valle lontana veniva nell'aria fredda
allo sbucare. 2. essere segnalato da un determinato numero di tocchi (un'
seccamente (un oggetto percosso o urtato da un altro oggetto). govoni,
. e iter., in-illativo e da un denom. da tocco (v.
, in-illativo e da un denom. da tocco (v.).
finestra mi giunse un rintocco di ore, da un campanile remoto. -a
. e. cecchi, 5-193: da una stanza interna, una pendola cominciò
di campane. mazzini, 4-156: da oltre a vent'anni, noi porgiamo l'
distinto, forte, ripetuto, emesso da altre fonti sonore. -in partic.:
dal cielo, scende. -suono emesso da un oggetto percosso. carducci, iii-4-96
egli per questa nuova creazione sia salpato da un ormeggio reale ben diverso da quello che
salpato da un ormeggio reale ben diverso da quello che gli aveva dato vela per
'espansione spiralica'. = deverb. da rintoccare. rintombare1, intr. con
re-, con valore intens., e da intombare (v!).
con valore intens., in-illativo e da un denom. da tomba (v.
, in-illativo e da un denom. da tomba (v.). rintonacare
non si era fatto vivo, aveva trovato da rintonacare il forno sotto casa.
re-, con valore iter., e da intonacare (v.).
il rintonacare. = nome d'azione da rintonacare. rintònaco, sm. (
iter, e intens., e da intonaco (v.). rintonante
re-, con valore iter., e da intonare1 (v.).
tua. 2. essere scosso da rombi di tuono (un luogo) e
, per estens., essere percosso da suoni forti e cupi; rimbombarne;
fosse vivo e fiero, / fieramente da spron punto cotale, / si storcé,
strada, tutta impregnata di miasmi, da un capo all'altro trasecola, rintuona e
tace a lungo. -essere colpito da un suono intenso e spaventoso (le
re-, con valore intens., e da intonare1 (v.).
riportare in buone condizioni fisiche; sollevare da malanni. leoni, 706: ero
, unico mezzo a rintonarmi un po'da miei malori, quando mi scosse e
con valore iter., in-illativo e da un denom. da tono (v.
, in-illativo e da un denom. da tono (v.). rintonato
rintonate..., indietro tornando come da più grotte..., diversamente
re-, con valore intens., e da intontire (v.).
altra queste anime, mentre ch'elle vanno da l'uno a l'altro termine del
mezzo cerchio. = nome d'azione da rintoppare1. rintoppare1, tr.
: questo è uno de'ponticelli che passa da una ripa del fosso ad altra ripa
mano destra per rintoppare gli altri che teneano da mezzo il fosso in là per larghezza
-incontrare nel proprio corso (un ostacolo: da parte di un fiume).
re-, con valore intens., e da intoppare (v.).
suo lavoro, ond'ei rintoppi / da più vecchie giornee farsetto o saio.
e intens., inillativo, e da un denom. da toppa (v.
inillativo, e da un denom. da toppa (v.). rintoppato1
bandiere spie gate li assaltai da tre lati [i nemici], et
1-55: l'umiltà sempre riceve misericordia da dio, e li rintoppi terribili riscontrano la
armato a campo, che si difenda bene da ogni nimichevole rintoppo. 4
demerito, usurpator dell'altrui premio, da me con tal divario contradistinto a tutto
vai rintoppo. = deverb. da rintoppare1. rintorbidare (ant.
iter, e intens., e da intorbidare (v.). rintorbidire
iter, e intens., e da intorbidire (v.).
valore intens., in-illativo, e da torcere (v.).
con valore intens., in-illativo e da [at] torcigliato (v.)
re-, con valore intens., e da intorcinato (v.).
iter, e intens., e da intormentire (v.). rintorpidire
iter, e intens., e da intorpidire (v.).
con valore intens., in-illativo e da un denom. da torzolo, [catorzolo
, in-illativo e da un denom. da torzolo, [catorzolo (v.)
che indica moto contrario, in-illativo e da un denom. da tòsco (v.
, in-illativo e da un denom. da tòsco (v.). rintostare
iter, e intens., e da intostare (v.).
re-, con valore intens., e da intozzato (v.).
s. v.]: 'rintracciabile': da potersi più o men facilmente e
esattezza è rintracciabile in una linea che da mallarmé risale a baudelaire e da baudelaire
che da mallarmé risale a baudelaire e da baudelaire a edgar allan poe.
allan poe. = deriv. da rintracciare. rintracciaménto, sm. ritrovamento
, ben mi parrebbe d'esser matto da catena se foss'io quello che volessi fare
mento. = agg. verb. da rintracciare1. rintracciare1 (ant.
e della quale non si hanno più notizie da tempo; riuscire a mettersi in contatto
furono subito infinite le diligenze per rintracciarlo da ogni parte. lippi, 7-83: lo
penetrato ch'ella sia fuggita in abito da uomo e non lascia di far diligenze
-stanare e inseguire la selvaggina (un cane da caccia). salvini, 23-361
figur.: seguire il cammino tracciato da altri, l'esempio lasciato; individuare un
nei suoi disperati pensieri, senza rintracciar da veruna parte alcun sentiero d'onde non
, compilando elenchi e schermi d'immagini da disgradarne i più accreditati psico-analisti.
; andare alla ricerca di opere d'arte da contemplare. ricettario fiorentino, 30:
. cassola, 212: dal ren, da l'istro, dal tamigi e senna
. patrizi, 3-188: alcuni dialoghi da certi antichi furono a platone attribuiti,
e la prepotente influenza straniera v'innestarono da più secoli, la libertà degli ingegni italiani
. s. maffei, 5-2-293: sarebbe da rintracciar prima quanto si può della prima
favellato, tollerabil cosa sarebbe il rintracciare da questo luogo la sua dottrina. manzini,
è in quel di mezzo che è da rintracciarsi. pascoli, i-149: essi
brusoni, 1-146: sovrapreso il cavalliere da uno strano ribrezzo, benché ormai cadesse
di giovanni brando trovo... da notare che di esso e di altri simili
con valore intens., in-illativo e da un denom. da traccia (v.
, in-illativo e da un denom. da traccia (v.).
con valore iter., in-illativo e da tracciare (v.).
come sarebb'addire per generi che vengono da lontanissimi paesi e non rintracciati che da
da lontanissimi paesi e non rintracciati che da poche nazioni. cesarotti, 1-xxxiii-355: l'
. c. carrà, 482: da parte nostra ci contentiamo di affermare che
, oltre all'aver purgato tutta la medicina da infiniti errori, sono stati grandissimi rintracciatoli
. = nome d'agente da rintracciare1. rintracciatura, sf.
e seben confessar noi volete, apprendeste da lui così lo stil eroico vostro, mischiato
vostra rintracciatura. = nome d'azione da rintracciare1. rintraccio, sm.
infedeltà rintracci ovunque. = deverb. da rintracciare1. rintraméttere, tr
che indica moto contrario, e da intramettere (v.).
che, spinta da un sollecito svegliatolo, s'apprestava alla
re-, con valore iter., e da intrapresa (v.).
valore intens., in-illativo, e da [con] trasegno per contrasségno (v
moto contrario, in-, illativo e da traversare (v.).
che si richiede per l'annestatura come da i ad m, si svolge da
come da i ad m, si svolge da uno de'due capi uno de'quattro
si rivolge nell'altro canapo nell'atto che da questo stesso si svolge il filo corrispondente
iter, e intens., e da intrecciare (v.). rintrecciato
2. figur. composto con elementi ricavati da altri poeti (un testo).
) una ghirlanda di fiori altrui, da me rintrecciata. 3. commisto
di cause. = deverb. da rintrecciare1. rintricare, tr.
re-, con valore intens., e da intricare (v.).
re-, con valore iter., e da intridere (v.).
re-, con valore intens., e da intristire (v.).
re-, con valore iter., e da introdurre (v.).
. = nome d'azione da rintronare. rintronante (part.
, un suono). andrea da barberino, i-61: le rintronanti voci de'
terribile effetto. storia di rinaldo da montalbano volgar. [manuzzi]: sonando
come è detto, non potrà rintronarlo da una cannoniera all'altra. ferrerò,
di polvere, con le piastrelle già bilicanti da sempre sotto i passi, era stato
che rintroni. calzabigi, 165: da opposti alpestri monti / due furiose procelle
scoppio fragoroso di un colpo d'arma da fuoco, di un tiro d'artiglieria,
tamburo degli indigeni. -essere accompagnato da tuoni (un temporale). civinini
, st., 1-27: ogni varco da lacci e can chiuso era, /
. borgese, 6-35: mi venne da sorridere, pensando / che quei trecento
fondamenta (un edificio). felice da massa marittima, xliii-241: tutta la casa
massa marittima, xliii-241: tutta la casa da cerca rintruona / e la cella mostrava
mostrava che cadesse. -essere scosso da tremiti. cinelli, 2-384: «
foscolo, ii-334: tu de l'alpi da l'aerie cime / al rintronar di
al rintronare delle schioppettate dalla rupe solcata da enormi screpolature i sassi cadono sulla folla
re-, con valore intens., e da intronare (vj. rintronato
dal sole. 3. pervaso da strepiti, da forti rumori (un luogo
3. pervaso da strepiti, da forti rumori (un luogo, una
sole di luglio affocata, / rintronata da 1 carri rotolanti su 'l ciottolato / de
parlare con ri- sentimento. felice da massa marittima, xliii-240: a questo fatto
del dimandante. = deriv. da rintronare-, e corrisponde al provenz. re
sue vicine. = deverb. da rintronare. rintropichire, intr.
re-, con valore intens., e da un denom. da intropico (v
., e da un denom. da intropico (v.).
re-, con valore intens., e da intrufolare (v.).
re-, con valore iter., e da intruppare (v.).
re-, con valore iter., e da trousser, che è dall'ant.
iter, e intens., e da intuffare (v.). rintuffato
del gran perdono. = deverb. da rintonare1. rintuzzaménto, sm.
modi nemico. = nome d'azione da rintuzzare. rintuzzare (ant.
già muna, essendo stata ritenuta e rintuzzata da quella dell'oro. soderini, i-195
, né ferro è la lor pelle / da rintuzzar delle vostr'armi il taglio.
pianeta d'esser considerato a bell'agio da ogni pupilla. g. averani,
hanno in memoria costoro, che appunto da questa viltà della nostra origine si coglie ragione
forze contrarie. grandi, 115: da queste si compone la terza forza gl,
. algarotti, 1-ii-78: fu obbiettato da alcuni come il lume delle stelle non
fiumara, che non è punto rintuzzato da questo picciol mare, è cagionata quella corrente
mare, è cagionata quella corrente che da cronslot cammina a hoghland e trasporta..
di quest'ossa..., messe da me in opera, non mi hanno
di amore (nella metafora delle frecce da lui scoccate); cancellare il fascino
ii-1-32: queste cattive abitudini erano rintuzzate da quella pienezza di vita intellettuale che ci tirava
il cui sentimento troppo straziante è rintuzzato da immagini graziosissime. -trattenere, impedire
3-400: le mandava la scrittura fatta da me contra don scipio, acciocché veggendola
rintuzzano con le sfrontatezze toste. luca da caltanissetta, 235: da questo
luca da caltanissetta, 235: da questo parlare scorse io esser tutti contrari per
, 1-i-1-230: rintuzzato quell'errore, da tempo, è ormai mutile mantenere le
dov'è la bella antica disciplina / da rintuzzar le belve nelle tane / e fame
debellare una potenza nemica; farla desistere da propositi aggressivi o da mire di conquista
; farla desistere da propositi aggressivi o da mire di conquista, di supremazia.
deboli, e che tu non abbia modo da rintuzzare il furore del popolo concitato.
, nei propri limiti, far desistere da un comportamento che li travalica e tende
qualcuno, tenergli testa. benvenuto da imola volgar., i-133: li tribuni
, ix-291: e che sperate / da tanta fedeltà? bastante appena / questa
della pazienza o delle virtù. bartolomeo da s. c., 37-5-6: quale
regolare. 14. allontanare, respingere da sé una persona; impedire che si
lama). giamboni, 4-221: da uno grandissimo serpente [molti cavalli]
, i3- 653: quando si fa da vero e quando si dura nella virtù,
né adumilia la nostra superbia. zanobi da strata [s. gregogio magno volgar
nasce la morbidezza del corpo, e da questa la soverchia umidità degli spiriti,
23. intr. ingranare. giuseppe da capriglia, 16: l'altro bracciolo per
grossezza del pilastro della sudetta ruota. da questa parte del pilastro nel di dentro
rintuzzato l'animo d'onorario. = da un lat. volg. * tuditiàre,
. di tuditàre 'battere'(denom. da tuaes 'martello', di origine indeuropea),
e sotto tasta hae piombo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
: quei denti..., che da parte sono e massilari si domandano,
, rintuzzati si veggano. -coperto da nubi (i comi della luna crescente)
chè, se nel quarto dì, da che raccese / cinzia la face nei fraterni
cinzia la face nei fraterni lumi, / da densa nube ella sostiene oltraggio / ed
veder preso colui ch'è fatto deo / da tardi ingegni rintuzzati e sciocchi. valerio
o rintuzzata e corta, / è qui da desiarsi. -condizionato dalla corporeità (
... rare volte sono rapite da una ubbriachezza furiosa, ma bene spesso
una ubbriachezza furiosa, ma bene spesso da una rintuzzata e transitoria. 4
arguzie... onde è lontano da questa forma il rintuzzato, il rozzo e
.. temperato e rintuzzato e illanguidito da nessuna considerazione e da nessuna filosofia.
rintuzzato e illanguidito da nessuna considerazione e da nessuna filosofia. 7. respinto
quivi rintuzzate le forze di quel demonio da formidauro, si diè a far animo
mussulmana. = nome d'agente da rintuzzare. rintuzzo, sm.
alla venuta. = deverb. da rintuzzare. rintuzzolare, tr.
l'unghia rintuzzola! = deriv. da rintuzzare, con suff. dimin. per
re-, con valore iter., e da numerare (v.).
re-, con valore iter., e da inumidire (v.).
volta che l'anima vien considerata disgiunta da questa cognizione; o sia che 'l disgiugni-
ecco che ora... esigeva da lui la rinunzia a un amore che sarebbe
regresso né progresso, ma rinunzia fin da principio a ogni processo, rinunzia ad
processo, rinunzia ad uscire comunque dal fatto da spiegare per ispiegarlo. gozzano, ii-206
empia adorazione. 5. ritiro da un'alleanza politica. frusoni, 179
ragione alcuna. non venne fatta menzione da alcuna delle parti della rinunzia alle confederazioni
in muratori, cxiv-46- 433]: da un padre benedettino e che fu intrinseco del
all'eredità deve farsi con dichiarazione, ricevuta da un notaio o dal cancelliere della pretura
per cassazione deve farsi con ricorso sottoscritto da un avvocato ammesso a patrocinare davanti la
: in questi omi tornarono a dresda da vienna i consiglieri del re...
è troppo falsa. = deverb. da rinunziare1. rinunziàbile, agg.
oggetto di un atto giuridico di rinunzia da parte del titolare. -diritto non rinunziàbile
. = agg. verb. da rinunziare1. rinunziabilità, sf.
l'essere rinunziàbile. = deriv. da rinunziàbile. rinunziaménto1 (renunziaménto, rinunciamén
318: in cinque modi si fa purgagione da 'nfamia secondo le ragioni de le corti
questo rinunziaménto. = nome d'azione da rinunziare \ rinunziaménto2 (rinonziaménto, rinunsiaméntó
quello officiale. = nome d'azione da rinunziare2. rinunziante (pari.
professione. battaglini, 1672-16: il monaco da graduarsi non sia attinente per sangue al
l'ubbidienza. mamiani, 3-305: noi da un mese non siamo solo in istato
, 1494: la moglie rinunciante è liberata da qualunque contribuzione per i debiti della comunione
fruizione ad altri. rainerio da perugia volgar., v-66-80: sopra qo
carta per ser giovanni di ser bartolo da pozolatico, la quale carta diedero a me
detta conpera ch'io n'aveva fatta da corso e rinunziaro a ognie ragione che v'
caso. manzoni, 1v-524: renunziavano da quel momento a un tal privilegio.
vendetta. s. ca: terina da siena, iii-243: non volse osservare quello
e alle sue delizie. s. bernardino da siena, 136: che prometteti a
, così poco disposto a lasciarsi ferire da un motto come a rinunciare al suo assunto
perché è incapace di rinunciare. -rifuggire da un rapporto; non volerne più sapere
di qualcuno. s. caterina da siena, i-85: ella rinunzia alla conversazione
un soggetto o due non era poi forse da totalmente rinunziare a quello che poteva esser
fuori di firenze avesse ricevuto o riceverà da alcuno signore ecclesiastico o seculare, comune
, overo università, collegio, overo da alcuna persona, alcuno dono, presente,
a casa loro. s. caterina da siena, ii-229: il papa mandò di
, renunciando alla ragione della investitura avuta da massimiano a trento. giorgio dati,
ii-124: fabio valente dalla spiaggia pisana da fortuna di mare o contrario vento fu gittato
che con questo cervello non ci è da sperar se non male, sarebbe forse bene
g; r un eccesso di dolore cagionatogli da una freccia di rcole, desiderava
. cesari, iii-280: vinto il poeta da tanta dolcezza d'amore eterno, esce
un'attività; dichiarare il proprio ritiro da un'impresa anche per non dispiacere ad
tal esercizio... per cacciar da sé talvolta l'ozio, padre de'vizi
. ancora nuovamente, contra i patti da lei medesima conclusi ed approvati, ha
. -assol. i. da sanseverino, 1-124: partendosi lo 'nperadore di
trasferimento di essa a un soggetto designato da colui stesso che manifesta tale volontà;
l'autorità reale a ferdinando. fausto da longiano, iv-28: rinunciò alla sorella tutto
: li panni vecchi... sono da dare e da renunziare al camarlingo del
vecchi... sono da dare e da renunziare al camarlingo del detto ospitale.
zierei. castiglione, iii-234: se da la tutela vostra non ho altro soccorso
altro soccorso, io la renunzio. giovanni da verrazzano, lix-169: donammoli a mangiare
grazia né pietade, / che voleste da me mai. laude cortonesi, 1-iii-77:
con trovarsi scusa che non era buona da farli razza. ghirardacci, 3-308:
razza. ghirardacci, 3-308: ippolito da està cardinale... andava a roma
11 mondo. s. caterina da siena, i-220: sapete quale è la
il lat. eccles., comp. da re-, che indica movimento inverso,
, che indica movimento inverso, e da nuntiàre 'dichiarare'. rinunziare2 (ranunzare
con una prop. subord. bartolomeo da s. c., 371: li
, quanto ellino peneranno ad aver la masnada da loro lato ». -con
innanzi che esso si venda, e da inde innanzi renunzi a colui di cui fusse
: fra giovanni veronese e fra damiano da bergamo. moretti, ii- 303
-stor. come epiteto spreg. rivolto da nazionalisti e fascisti a quanti (governo
. = agg. verb. da rinunziare1. rinunziatarismo (rinunciatarismo),
solo di piazza, ma squisitamente politica da svolgere in mancanza e in contrasto della
di carlo sforza. = deriv. da rinunziatario. rinunziato (part. pass
che è stato fatto oggetto di rinuncia da parte del titolare (un diritto o
il suo lume, ogni uomo il vizio da ritentare 7 nulla mancato, nulla
dido a moglie, lo quale, da lei renunziato, fu suo nimico.
e rinunciatrice. = nome d'agente da rinunziarel. rinunziatóre2 (renunziatóre, rinonzatóré
ant. che riferisce cose dette o fatte da altri in modo per lo più malevolmente
bergulini. = nome d'agente da rinunziare2. rinunziazióne (renunciazióne,
renunziazióne et al signor del campo avrebbe da domandare le patenti della vittoria. botta,
lo più con riferimento a quella compiuta da papa celestino v). g.
... dietro la renunciazióne fatta da celestino quinto, con grande astuzia seppe tener
renunziazióne del mondo, è levato quasi da alcune penne da questa terrena vita.
mondo, è levato quasi da alcune penne da questa terrena vita. cassiano volgar.
ordine di chiamamento sia posto. simone da cascina, 103: la prima colonna
grande renunziazióne. = nome d'azione da rinunziare1. rinùnzio (renùnzio)
, e di movimento contrario, e da nuotare (v.).
re-, con valore iter., e da inurbare (v.).
il corpo. = nome d'azione da rinutrire. rinutrire, tr. (
madre patria i miei succhi vitali inariditi da lunghi mesi di civiltà gotica.
re-, con valore iter., e da nutrire (v.).
non ingravidare. = nome d'azione da rinutrire. rinuzzolire, intr. (
re-, con valore iter., e da inuzzolire (v.).
rinvacchiscì). invacchire (i bachi da seta). tommaseo [s.
re-, con valore intens., e da invacchire (v.).
con l'autorità pontificia rinvalidi quel possesso da lui pigliato, finora nullo.
, e intens., inillativo e da un denom. da valido (v.
, inillativo e da un denom. da valido (v.).
con valore iter., in-illativo e da un denom. da vampa (v.
, in-illativo e da un denom. da vampa (v.).
, doloroso, che sarebbe bene lasciare da parte; rimestare il passato riportando alla
valore intens., in-illativo, e da vangare (v.).
. rinvasare, tr. togliere da un vaso di terra e porre in
re-, con valore iter., e da invasare1 (v.).
re-, con valore iter., e da invasato1 (v.).
, sf. trasferimento di una pianta da un vaso a un altro. =
un altro. = nome d'azione da rinvasare. rinvaso, sm. cambio
sono operazioni salutari. = deverb. da rinvasare. rinvasellare (rinvassellaré),
re-, con valore iter., e da invasellare (v.).
3. tr. tose. tenere da parte a stagionare (la farina)
re-, con valore intens., e da invecchiare (v.).
, invecchiare. -anche: comportarsi da vecchio; assumere le sembianze di vecchio.
fanciullire o rinvecchignire ed essere altri da quel che siamo, non ci condannassimo
valore intens., in-illativo, e da un denv. da vecchiorno (v.
in-illativo, e da un denv. da vecchiorno (v.).
iter, e intens., e da invelenire (v.). rinvencidire
con valore intens., in-illativo e da un denom. da vincido (v.
, in-illativo e da un denom. da vincido (v.). rinvenìbile
., non più rinvenibile, né adoperabile da industria umana. salvini, 30-2-94:
loro. = agg. verb. da rinvenire1. rinvenibilità, sf.
specificamente inottemperativo. = deriv. da rinvenibile. rinveniménto1, sm.
]. = nome d'azione da rinvenire1. rinveniménto2, sm. procedimento
4. processo con cui un materiale danneggiato da radiazioni riacquista, spontaneamente o attraverso
all'irraggiamento. = nome d'azione da rinvenire2. rinvenire1, tr.
per miracolo in capo occhi di lince da veder sotterra, dove i ribaldi avean
: l'anello nuziale era stato perduto da sacontala nell'atti- gner acqua ad un
, 12-i-113: dieci giorni sono tomai da napoli e due altri appresso un non
il gregge dei critici, abbracciasse con occhio da filosofo lo sviluppo dell'arte italiana.
rinvenire le sue condizioni, disse essersi da piccolo partito di spagna e itone in
ritenere il nome della loro propria lingua, da la quale sono tolte. sassetti,
vogliamo rinvenir la ragione di ciò più da capo, dobbiamo por mente che le parole
tai generi di tributi, egli è da osservare... il non potersi descrivere
attacco con quello che segue, né dipendenza da quello che precede: io non lo
rinvenire. de dominici, ul-28: da queste comuni lodi date meritevolmente alla
partic.: trarre per logica conseguenza da un dato ai partenza la soluzione di un
della libbra, e trovò un instromento da rinvenire le due medie proporzionali.
una parola. tocci, 2-60: da che noi ci troviamo impegnati a indagare
parole acconcie per ringraziarlo. -derivare da una situazione esterna una condizione interiore.
7-40: il mio mal non è male da biacca, / al quale ad ogni
re-, con valore intens., e da invenire (v.).
restò sì stordita che proprio pareva tócca da la saetta del folgorante tuono. in sé
panni caldi si rinvenne; pareva che da morta fosse tornata viva. nievo,
-come didascalia e annotazione scenica. da ponte, 1-419: - (avvicinandola al
seriman, i-112: io considerai costoro da quel punto come nostre nemiche, e
nemiche, e mi attaccai a farle rinvenire da quella prevenzione che ci faceva una ingiustizia
sostanza disseccata); ammorbidirsi in modo da essere commestibile (un cibo).
rinvenire: immergere nell'acqua perché, da secco che era, ritorni morbido e
legno prosciugato s'impregni tanto d'umore da dilatarsi e non lasciare commettiture che versino
12. locuz. -da rinvenire, da far rinvenire un morto (con valore
l. strozzi, 1-197: parole da rinvenir un uomo morto. -molto attraente
una bruna splendida, un pezzo di ragazza da far rinvenire un morto, e poi
, e intens., inillativo e da venire (v.).
e brigatevi di rinvenirlo. = da rivenire, con in-illativo.
smarrito. = nome d'agente da rinvenire1. rinvenitóre2, sm.
tenacità. = nome d'agente da rinvenire2. rinventare, tr.
1074: a questo modo la tecnica, da vocabolo fisso, ridiventa movenza di linguaggio
fisso, ridiventa movenza di linguaggio espressivo, da rinventare ogni volta. 2.
re-, con valore iter., e da inventare (v.).
, iii-1-151: da'documenti originali, testé da navarrete rinvenuti negli archivi spagnuoli, si
sedia reale, tutto sbigottito si levò da sedere. d. bartoli, 13-4-29:
2. che si è ripreso da sgomento, da costernazione, da stupore
. che si è ripreso da sgomento, da costernazione, da stupore. cantù
ripreso da sgomento, da costernazione, da stupore. cantù, 483: come
speziale / fu il mio raccerto, da cui rinvenuta, / tutta cambiata e tutta
. 4. reso nuovamente morbido da secco che era (un cibo)
ferrando gonzaga. = nome d'azione da rinverberare. riverberare tr. (
valore intens., in-illativo, e da verberare (v.).
con valore iter., in-illat. e da verdeggiare (v.).
zucca intronata. = nome d'azione da rinverdire. rinverdire (ant.
tal che poi / non mai rinverda da la cima al fondo! pasquinate romane,
della vita, che rinverdisce nel sollazzo da noi datogli. fausto da longiano,
nel sollazzo da noi datogli. fausto da longiano, iv-124: l'amor nuovo nel
7-198: thalia... è detta da verbo greco che significa verdeggiare, per
nella virilità. 7. ritornare da capo e ripetersi (la giovinezza);
sperar già ne sostenne! / come da quella età che non rinverde / volammo a
f. mancini, 16-41: lunge da voi l'altr'ieri, in su la
verde rinvestiti / sòlvono altrui ben forsi da rancori / e rinverdiscon gli animi inviliti
vivo e mi distruggo secondo ch'io sono da timore e speranza rinverdita e seccata.
vorrei dunque, mio caro, / dispiccarmi da te, no, s'anco un
cioè ne li omini savi, e da loro in su le follie rinverdendo, per
scienzia, e ritorna in su perché da dio l'ànno et a dio la rendeno
l'ànno et a dio la rendeno ricognoscendola da lui. botta, 4-938: il
. manzini, 18-118: vecchissimo numero da avanspettacolo con un pizzico di sadismo da
da avanspettacolo con un pizzico di sadismo da quattro soldi per rinverdirlo. la ragazza
pedale. stampa periodica milanese, i-334: da per tutto si proclama altamente che il
iter, e intens., e da inverdire (v.). rinverdito
stesso resperimento quando volete. -fiancheggiato da una fìtta vegetazione. bresciani, 6-xiii-353
viottolo, rin verdito lungo i fianchi da un'alta e densa corona di sambuchi.
'travet', ch'erano scomparsi, rinverditi da un mese di licenza, signore imbrunite
vergare. bresciani, 6- xiv-158: da ciascuna delle poste rinverga ove una libbra
resto la casa è netta come un bacino da barbiere. dio sa dove son l'
che non gli rin vergherebbe la carta da navigare, non gli aggiungerebbe la pettinella
lungo, se per lo studio fatto da un eruditissimo cavalier fiorentino sulla famiglia de'
famiglia de'biffoli non ne fussi io stato da questo favorito di lumi.
recisane, / altra vi rima- nea da esaminarsi. figur. risolvere una
, non più forse adoperata o rinvergata da medici. rinvergato2, agg. rigato
., in-illa tivo e da vergato (v.). rinvergato3
6-170: la bomboniera era di colore grigio da molti anni non rinvergato di tinta.
sia presa. = nome d'agente da rinvergare. rinvérgere, intr. (
tecnica letteraria. tommaseo, 11-254: da certi suoi [del lamennais] scritti,
non citatissimo: anzi fuor d'uso da tempo. e l'averlo io ritrovato a
non appartengono a buon diritto, e da preclari esempi confortate, queste parole alla lingua
. 9. rinnovarsi, rifarsi da capo, aprendosi a sviluppi nuovi e
re-, con valore iter., e da sverginare (v.).
fronte, lo stesso occhio nero, da un altro viso svanito nei ricordi della giovinezza
si conosca. = nome d'agente da rinverginare. rinvermigliare, tr.
vergogna rinvermiglinsi / lodar sentirsi o giambeggiar da parte. marino, 1-20-398: così
iter, e intens., e da invermigliare (v.).
-re, con valore iter., e da inverminire (v.).
-re, con valore iter., e da inverniciare (v.).
rinvemiciare. = nome d'azione da rinvemiciare. rinversaménto, sm. ant
termini. = nome d'azione da rinversare. rinversare, tr.
portava la statua di cibele, si tenea da più di bucefalo; ma scapucciando la
dei passeggeri. nieri, 33: da un momento all'altro eran lì per essere
odio e timore fu abbattuta in letto da un poco di febbre, e sul solo
re-, con valore intens., e da inversare (v.).
d'una sedia rinversata, in modo da poter filtrare. -rivoltato (la
il primo capo di quest'opera comincia da una descrizione assai viva ed eloquente della primitiva
altra rinversatura. = nome d'azione da rinversare. rinvèrso1, agg.
. verso una determinata direzione (seguito da di). francesco di vanno zzo
re-, con valore intens., e da inverso2 (v. j.
potesse loro rinvertire in bene. andrea da barberino, i-82: allora si levò
-subire un'alterazione patologica. dino da firenze [tommaseo]: allora sarà la
bartoli, 4-2-314: formate tutte le cose da questo principio, a lui finalmente rinvertono
che si vuole. la bollitura ha da essere a giusto segno; ci vuol cautela
o che indica moto inverso, e da invertire (v.).
figur. cementare con princìpi ecletticamente raccolti da altre religioni l'edificio della propria dottrina
nismo, e se più materiali avanzati da più rovine d'errori si trovavano o
con valore intens., in-illativo e da un denom. da [s] verza
, in-illativo e da un denom. da [s] verza (v.)
, e intens., inillativo e da verzicare (v.). rinverzicolare
si rinverzicola tutto'. = deriv. da rinverzicare, con inserzione del suff. tose
in-, con valore intens., e da verzire (v.).
e pur un poco / per levarmi da lei l'ale non stende, / meraviglia
villani, 1-483: so ben io che da molti mesi in qua [lo stigliani
e fommi a credere che, sentendosi da me rinvescare, prov- vederà più olio
in un'inclinazione cattiva. buonaccorso da montemagno, 56: tanto si rinvesca /
iter, o intens., e da invescare, per inviscare (v.)
ogni cosa. = deriv. da rinvesciare. rinvesciare, tr.
varchi, 24-27: tu avrai udito da qualcuno di questi riporta novelle, che
-re, con valore intens., e da investigare (v.).
lascio fatto. = nome d'azione da rinvestire. rinvestire, tr. (
banco, che credo sarebe bene e troverebesi da rinvestirgli in terre. g. m
. cecchi, 1-ii-163: trovandomi io da sedici / libbre d'oro filato ch'io
cauti e sicuri, per dote della cappella da detto testatore eretta in detta chiesa.
iter, o intens., e da investire (v.).
avvenire. = agg. verb. da rinviare. rinviaménto, sm.
piemonte. = nome d'azione da rinviare. rinviare, tr. {
san germano per ricevere la risposta promessa da sua maestà in tre giorni. tommaseo,
le snelle fanciulle vestite di bianco saltare da un lato all'altro del loro campo
natura tecnica formale), a data da stabilirsi { rinviare a nuovo ruolo)
nell'ambito di uno stesso testo, da una sua parte, in cui si accenni
o che indica movimento contrario, e da inviare (v.).
rinviatóre. = nome d'agente da rinviare. rinvigoraménto, sm.
compimento. = nome d'azione da rinvigorare. rinvigorare, tr.
iter, e intens., e da invigorare (v.). rinvigorato
oltre gli altri frutti raccolti per la lega da questo prospero successo, fu notabile il
cose paesane. = nome d'azione da rinvigorire. rinvigorire (reinvìgorire)
- anche assol. bartolomeo da s. c., 20-2-11: il
bacchetti, 1-i-37: sformato in viso da un'ira che pareva lo rinvigorisse, era
che pareva lo rinvigorisse, era così brutto da vedere che la donna si voltò da
da vedere che la donna si voltò da un'altra parte, facendo segni di
coraggio, capacità di operare; risollevarlo da uno stato di sconforto. f
stare? ». ottimo, i-147: da che virgilio vide che non bastava il
fatto senza cagione alcuna, e maggiormente da simile piebacia e canaglia. marini,
è trovato in tali circostanze di vita da esercitarle e rinvigorirle, sì fatto uomo,
per la lega il rinvigorire le sue armi da tutte le parti. savinio [«
, i-273: la violenta sovversione eseguita da siila, lungi dal dover affrettare la
non solamente non patiremo ubbriachezza, ma da una certa grata persuasione si sentiremo rinvigorire
g. p. maffei, 163: da cotal voto sentissi edoardo rinvigorire e riempire
al ritorno del suo re far festa da lontano, gioire e giubilar la terra,
, una setta). lapo da castiglionchio, 122: il popolo di firenze
il giugno, alacri a impedire la conciliazione da una parte i gesuiti e dall'altra
, la scuola napolitana, ricreata quasi da nuova luce, si rinvigorì.