2. ricavare la parte migliore da un prodotto. testi spellani, 1-1-67
re-, con valore iter., e da capare (v.).
succede che uno stato venga ben ordinato da principio, overo, uscito de'suoi
abbi potuto ricapezzare. = deriv. da [raccapezzare, con cambio di prefisso.
re-, con valore intens., e da capire (v.).
par- tic. mediante nuovi conferimenti monetari da parte dei soci (o con finanziamenti
parte dei soci (o con finanziamenti agevolati da parte dello stato). la
re-, con valore iter., e da capitalizzare (v.).
in partic. mediante nuovi conferimenti monetari da parte dei soci (o con finanziamenti
parte dei soci (o con finanziamenti agevolati da parte dello stato). r
di credito. = nome d'azione da ricapitalizzare. ricapitare1, intr.
d'ora. abbiamo ancora tante cose da dirci ». 3. tr
re-, con valore iter., e da capitare1 (v.).
venne a trovarmi. = denom. da ricapito, per recapito, n. 5
., 14-1 (264): così da capo recapitolandosi tra loro molti consigli,
di quelle robuste gambe di quindicenne reduce da due mesi di bagni a cesenatico o
15 (260): prese un randello da un cantuccio, ricapitolò, con un'
come e teste sue: e come da esso nascerà il nefandissimo ultimo corno, che
re- (con valore iter.) e da un denom. di capitulum (v.
ingrosso. = nome d'agente da ricapitolare. ricapitolazióne { recapitolazióne, ricapitulazióné
ricapitolazione 'ad usum delphini'dei precedenti episodi da me ricordati, si poteva leggere: «
epilogo risponda totalmente al proemio, fatto da aristotele nel principio di questo libro della
uditori ne faccino memoria, ed è chiamata da greci àvaxe tardo recapitulatio -dnis, nome d'azione da recapitulàre (v. ricapitolare). , sm. ant. nella locuz. da, di ricapo: di nuovo, rivenendo nella libertà del senso, riprovarono da ricapo ciò che avean reiterato nell'atrocità re-, con valore iter., e da capo (v.). . re-, con valore iter., da capo e ficcare (v.) re-, con valore iter., e da caprugginare (v.). re-, con valore iter., e da carburazione (v.). , agg. letter. ant. aggravato da molte pene e sofferenze. venuti re-, con valore iter., e da car dare1 (v. re-, con valore iter., e da cardato1 (v.). sulla libera concorrenza nel mercato intemazionale; da tali concetti derivano la teoria distributiva, nelle pendole di precisione, meccanismo costituito da un piccolo peso, in grado di azionare nuovo caricamento. = nome d'azione da ricaricare. ricaricare (recargare, ricarcare di una merce o di un peso da trasportare. sanudo, i-564: e1 2. introdurre di nuovo in un'arma da fuoco l'esplosivo o il proiettile per : nel combattere bisogna tenere la polvere da basso... e da portelli de polvere da basso... e da portelli de pezzi aver segnato similmente il hanno fatto il tiro possono esser ricaricate da loro prima che tutte abbiano tirato. calmo, ignaro / del mutamento, da lemure ormai rifatto celeste, / il fanciul- -per estens. rimettere in funzione un'arma da fuoco. casti, xxiii-498: re-, con valore iter., e da caricare (v.). ingloba nel prezzo di vendita della merce da lui acquistata (o del servizio che
l'oriente. = deverb. da ricaricare. ricarminare, tr.
re-, con valore iter., e da carminare * (v.).
re-, con valore iter., e da carteggiare (v.).
re-, con valore iter., e da carteggio (v.).
mesi e... veniva richiesta da cavalieri e gentiluomini principali, ma ella
re-, con valore iter., e da casare (v.).
ritardamenti. = nome d'azione da ricascare. ricascante (part.
europa illuminata a doppieri come un salone da ballo, passò il balletto persiano dai
nel collo carnoso e il busto ricascante da tutte le parti. 4. che
in istabilità. = deriv. da ricascante. ricascare (recascare),
, per far luogo all'altro che ha da ricascare. 3. cadere a
un peccato. s. bernardino da siena, 54: ècci chi si sia
antichi mali. guardagnoli, 1-i-178: da qui in poi non ci ricasco;
iter, e intens., e da cascare (v.). ricascata
del 1633, in cinque mesi batté da mille seicento a mille ottocento. 3
si era ridotto allo stato, tanto qui da me deplorato, di recidivo. si
. 5. perdita di voti da parte di un partito a favore di
essergli a carico. = deverb. da ricascare-, la locuz. stare a ricasco
ringraziare iddio benedetto se ci rimase ancora da tappezzare le pareti. = comp.
re-, con valore iter., e da castrare (v.).
ricattabile. = agg. verb. da ricattare. riattaménto, sm.
. = nome d'azione da ricattare. ricattante (part.
carnato lo suo figlio pre recattare hector da morte a vita, se li diei
andando le cose mie bene come io spero da qualche canto, io con l'aiuto
comprare quello giardino di messer gio. da montorfano. brusoni, 452: avendo parimente
molti andassero tra quelle confusioni ricattando danari da questo e quello, publicò ordini severissimi
. / o figlia, più non è da fare, il fatto.
a ricattare e a tagliar orecchie, da dilettante. -intimidire qualcuno con minacce
poi mi confesserò', è un discorso da fanciullo, quale sarebbe un giuocatore di
263: -mi hai fatto fare una notte da bestia. -stassera voglio ricattarmi. voglio
riabilitarsi dopo una prova deludente; rifarsi da una meschina figura. nievo, 298
il 13 settembre 1789. -riscattarsi da una condizione di peccato. segneri,
forma ch'ha di ricattarsi un'anima da quei debiti ch'ella non può scontare per
nessuno si fidò tanto delle proprie gambe da tentar il salto... perciò tirammo
s'adira non si ricatta. = da un lat. volg. * recaptàre,
già ricattato dal fratello molti anni sono e da lui per sua gentilezza chiamato figlio proprio
, accolti e trattati come ospiti cari da noi, con tradimento inaudito, senza un
constatazione. = nome d'agente da ricattare. ricattatoriaménte, aw.
2. che si comporta da ricattatore. moravia, 23-99: gli
, risponde, ricattatorio, che hanno da essere tremila franchi. = deriv.
essere tremila franchi. = deriv. da ricattare. ricatticchiare, tr. (
deputato, quel senatore, riverito, acclamato da tutti come uomo di integrità singolare.
un ricattista. = deriv. da ricatto. ricattivare, tr.
re-, con valore iter., e da cattivare (v.).
quali su prisuli in barbarla. fausto da longiano, i-iv-6: tu, andato
riferimento alla redenzione del genere umano operata da gesù cristo. fra cherubino, 3-15
incominciato qualche ricatto che si è fatto da qualche truppa di gente, la quale
, la quale sotto il colore di voler da mangiare, è andata per le case
d'annunzio, iv-2-1170: non è da pensare che fossero mossi dalla pietà,
roba del conte fiabi, al quale da ultimo pensavano di tender la trappola,
della vendetta, quando non nel pubblico da pubblica persona né secondo le leggi si
isfogo proprio e particolare, è cosa da femmine. de amicis, xiii-133: 'pan
nulla, i ricatti del sentimento non erano da lui. 6. baratto; traffico
retrocedere rispettoso e reverente nell'allonta- narsi da una persona di rispetto). -anche:
essere spinto all'indietro e all'ingiù da un oggetto molto pesante.
oggetto molto pesante. busone da gubbio, 1-355: parlato, indietro non
quando si voltò per lui ferire, / da sé lontano il vide al ciel salire
avessero circondata. fenoglio, 4-186: da un angolo un cagnette balzò e latrò,
romani... quasi costretti da vera forza oltre al loro volere rinculavano.
3. figur. ritrarsi spaventato, desistere da un proposito; ritirarsi da un'impresa
, desistere da un proposito; ritirarsi da un'impresa, rifuggirne. seneca volgar
tutte quelle orrende cose. -regredire da una situazione o da una condizione più
. -regredire da una situazione o da una condizione più evoluta e complessa a
spostarsi all'indietro violentemente (un'arma da fuoco, per effetto dello sparo);
e si chiama sciare. quando si scia da tutti e due i bordi egualmente,
parrilli, 1-ii-328: il vento può rinculare da qualsivoglia punto dell'orizzonte. 6
a firenze. -allontanare un oggetto da un punto preciso. stampa periodica milanese
... si improvvisasse una festa da ballo. -spingere all'indietro un'
che indica moto contrario, in-illativo e da culo; cfr. fr. reculer (
2. milit. rinculo di un'arma da fuoco. t. moretti, 1-24
rutoli fra tanto / furon rimessi su da duo bravacci, / cecol, figlio del
, e intens., e da inculcare (v.).
che lo sparo imprime a un'arma da fuoco. -congegno riduttore del rinculo:
] quando morde la ghiaia, trainata da venti paia di bovi aggiogati, e sopra
in bilico. = deverb. da rinculare. rinculóne, sm.
re-, con valore intens., e da inlassù. dennizzare (v
v.). = deriv. da rinculo, sul modello di balzellami (v
iter, e intens., e da incuocere (v.).
intens. e iter., e da incupire (v.).
intens. e iter., e da incurvare (v.).
re-, con valore intens., e da incurvire (v.).
valore intens. e iter., e da indebitare (v.).
intens. e iter., e da indebolire (v.). rindennizzare
costoro. = nome d'azione da rindennizzare. rindietreggiare, intr.
re-, con valore intens., e da indietreggiare (v.).
re-, con valore iter., e da indirizzare (v.).
intens. o iter., e da indolciare (v.). rindolcire
attenuare, alleviare una pena. fausto da longiano, 5-72: non è dolore alcuno
intens. o iter., e da indolcire (v.).
: a un suo nipote fu detto villania da un taverniere, laonde egli se ne
re-, con valore intens., e da indolere (v.).
'rindomolo': ammi officinale, volgarmente detto da alcuni capo bianco... nasce da
da alcuni capo bianco... nasce da per tutto e si vede fiorito in
re-, con valore intens., e da indoppiare (v.).
. fazio, vi-6-21: d'intorno da le mura e da le fossa / la
vi-6-21: d'intorno da le mura e da le fossa / la città tutta e
intens. o iter., e da indossare (v.). rindugiare
re-, con valore iter., e da indugiare (v.).
valore intens. o iter., e da indurare (v.).
intens. o iter., e da indurire (v.).
re-, con valore iter., e da inebriare (v.).
re-, con valore iter., e da negare (v.).
un rinegoziamento. = nome d'azione da rinegoziare. rinegoziare, tr.
una questione per ottenere una regolamentazione diversa da quella risultante da un precedente accordo;
ottenere una regolamentazione diversa da quella risultante da un precedente accordo; ricontrattare.
re-, con valore iter., e da negoziare (v.).
questione per ottenerne una regolamentazione diversa da quella risultante da un precedente accordo.
ottenerne una regolamentazione diversa da quella risultante da un precedente accordo. g
legislatura. = nome d'azione da rinegoziare. rinèlla, sf. zool
con valore intens., in-illativo e da empire (v.). rinencèfalo
, 736: 'rincencefalo': nome dato da geoffroy st. hilaire ai mostri che hanno
dotta, gr. piveyvixria, comp. da pi <; pivot; 'naso'e
e indesiderabili. = nome d'azione da rinettare. rinettare (rinnettare)
d'altare..., ma da chi l'ha voluto rinettare troppo ingiuriosamente
una spugna e gli farai tre fessure da tre bande con canna tagliente, e per
, 41: bisogna sempre rifarsi da capo ogni giorno: risciacquare i tegami
votasse e rinettasse 11 fondo ben bene da ogni melma o posatura che dentro vi
, come lo scolatoio e la stalla da capre, che debbono rinettarsi ogni dì.
andrea fu aiutato in far questa porta da nino suo figliuolo... e che
uno scultore fecondo... le cere da sbavare, i bronzi da rinettare,
le cere da sbavare, i bronzi da rinettare, gli scarpelli, le lime,
bronzo e la cera: fondeva perciò da sé le sue opere, che poi rinettava
cesellava, patinava con amore e perizia da artefice antico. -rifinire un tessuto col
simil. rimuovere un elemento architettonico posticcio da un edificio. carducci, iii-25-202:
in mattoni antichi del palazzo di bologna da quella brutta toppa di marmo bianco.
bianco. -liberare un luogo sacro da oggetti ritenuti impuri. d.
erario. 2. rimuovere sporcizia da un luogo. filarete, 1-ii-464:
facessero. -far scomparire le macchie da un indumento. lubrano, 2-441:
ciascun di noi, non solo lo rinetta da ogni bruttezza di peccato nell'anima,
corte di giustizia. -liberare da eresie religiose o da aspetti politicamente retrivi
. -liberare da eresie religiose o da aspetti politicamente retrivi, epurare dalle persone
l'italia dalla tirannide interna dei prìncipi e da ogni potenza straniera,...
della vita delle moltitudini pur in disparte da loro, ne coglie le idee e le
intens. o iter., e da nettare (v.). rinettato
. 2. figur. liberato da difetti stilistici o concettuali (uno scritto
. vasari, 1-3-107: masolino da panicale di valdelsa... fu
avesse. = nome d'agente da rinettare. rinettatura, sf. ripulitura
operazione, che dicesi 'rinettatura', si fa da giovani operaie. 2.
. = nome d'azione da rinettare. rinétto1, agg. pulito
il lomazzo adduce per prova un quadro da sé rinetto. 2. figur
dei fiumi. = deverb. da rinettare. rinevicare, impers. (
a rinevicare. papini, x-2-174: da ieri sera rinevica. = comp.
re-, con valore iter., e da nevicare (v.).
, 1-85: bene è restio chi da nemichi rinfacciamenti non è fatto movere.
più noia che il rinfacciaménto delle sceleragni da loro commesse. saraceni, ii-344: non
la dapocagine e poltroneria ai suoi capitani da belisario in italia lasciati,...
... passarono con buon essercito da ravenna a verona. g. gozzi,
tanti raggiri di difficoltà, che sono accompagnati da tuoni di rimproveri e seguitati da folgori
accompagnati da tuoni di rimproveri e seguitati da folgori di rinfacciamenti, sono sì poco
tempesta. = nome d'azione da rinfacciare. rinfacciare, tr.
. rinfacciare e rimproverare la colpa già da dio perdonata o punita. lorenzo de'
parole non lo rinfacciassero di molti danni da esso più che da niunaltro degli imperiali
di molti danni da esso più che da niunaltro degli imperiali, ricevuti. f.
brusoni, 8-186: fummo di nuovo rinfacciati da vento contrario, che dopo infinita fatica
re-, con valore intens., e da in facciare (v.
gioberti, 1-ii-369: non ho da arrossire delle mie parole né da temere
ho da arrossire delle mie parole né da temere i rimproveri e le rinfacciate dei malevoli
lode, quando, così acerbamente rinfacciato da daniele e sentenziato a morte, lo
facciamento. = agg. verb. da rinfacciare. rinfaccio, sm.
sempre un avaro. = deverb. da rinfacciare. rinfagottare, tr.
intens. o iter., e da infagottare (v.).
. ripiegato alla meglio, ravvolto in modo da sembrare un fagotto. ¦ soffici
re-, con valore intens., e da infalconare (v.).
intens. o iter., e da infamare1 (v.).
rinfanciulliménto? = nome d'azione da rinfanciullire. rinfanciullire, intr.
re-, con valore iter., e da infanciullire (v.).
sull'argine. -di nuovo caratterizzato da ingenuità e da entusiasmo come nella fanciullezza
-di nuovo caratterizzato da ingenuità e da entusiasmo come nella fanciullezza (l'immaginazione
re-, con valore iter., e da infangare (v.).
, negare. = nome d'azione da rinfantocciare. rinfantocciare, intr.
. o iter., inflativo e da un denom. di fantoccio (v.
idem., iii-18-296: arcadi rinfantocciati da romantici belavano in coro egoistiche salvatichezze e
intens., in-, illativo e da farciare per farcire (v.).
re-, con valore intens., e da infarcire (v.).
re-, con valore iter., e da infarinare (v.).
con valore iter., in-illativo e da fecondare (v.). rinfellonire
re-, con valore intens., e da infellonire (v.).
re-, con valore iter., e da inferire (v.).
, agg. ant. di nuovo colpito da una malattia, nuovamente infermo.
re-, con valore iter., e da infermato (v.).
re-, con valore intens., e da inferraiolare (v.).
scuri ognun tempra e rinterra, / da buttar con gaudio a terra / quel
. bellini, 6-208: qual chi trae da tossico fatale / rimedio che la vita
per istrada una tosse che lo molestava da un mese; vittonna vostra cognata rifiorì
io, povero diavolo, che ho avute da due anni in qua più battiture di
con valore intens., in-illativo e da ferrare1 (v.).
re-, con valore intens., e da inferruzzare per inferrucciare (v.)
re-, con valore intens., e da infertilito, part. pass, di
intens. o iter., e da infervorare (v.). rinfervorato
intens. o iter., e da infervorilo, part. pass, di infervorire
re-, con valore iter., e da infeudare (v.).
re-, con valore intens., e da infìammagione per infiammazione (v.)
è penoso e forte / per levarsi da terra a tanto onore. fr.
qualche dubbio e van più lente. da ponte, 356: pieno...
dante, par., 16-39: da quel dì che fu detto 'ave'/ al
intens. o iter., e da infiammare (v.).
. arrighi, 4-249: questo giuoco andava da più settimane, quando avvenne un caso
(ant. renfiammato). infervorato da un sentimento intenso, animato, eccitato
un sentimento intenso, animato, eccitato da una forte passione (in partic.
sapia spendar e donare, / ké da sé te fece renfiammata. laudano della
de'popoli. 3. caratterizzato da eccessiva passionalità (uno scritto).
usano riccamente. = nome d'azione da rinfiancare. rinfiancare, tr.
con la particella pronom. essere rinforzato da un sostegno laterale. bresciani, 6-iii-328
fossero ricordi o ammaestramenti d'esperienza ritratti da qualche stretta pericolosa della vita, vittoriosamente
, né ha bisogno d'essere rinfiancato da più vocali che, facendo entrare l'
con valore intens., in-illativo e da fiancare (v.).
. 2. figur. affiancato da truppe di rinforzo; protetto ai fianchi
vecchio signore! 4. rafforzato da un'argomentazione (una teoria).
della misera anatomia. 5. coadiuvato da una terapia (un processo naturale).
salute all'opera della natura, rinfiancata da una lunga e buona regola di vita
con valore intens., in-illativo e da fiancheggiare (v.). rin
rinfiancheggiare), agg. ani rafforzato da ulteriori argomenti (una tesi, un'
risorta con maggior animo e rinfiancheg- giata da maggiori autorità. rinfìanchito, agg
, a cagion d'esempio, sia da valutarsi al metro cubo, come la
riceve grandissima verisimiglianza. = deverb. da rinfiancare. rinfichire, intr.
con valore intens., in-illativo e da un denom. di fico (v.
col suo viso giallo rinfichito, incorniciato da uno scialletto di trina nera.
con valore intens., in-illativo e da un denom. di ficosecco (v.
con valore intens., in-illativo e da un denom. di ficuzzo, vezzegg.
rinfido che ho già messo insieme tanto da imbuscherarmene.
arrestò; mi ghiacciarono i piedi da mandar via le unghie. =
con valore intens., in-illativo e da fidare (v.). rinfierire
intens. o iter., e da infierire (v.).
., in-illa tivo e da un denom. di pignolo (v.
intens. o iter., in-illativo e da un denom. di figura (v
la corona: rimediare ai danni causati da discorsi avventati e senza ritegno.
intens. o iter., e da infilare (v.). rinfingardire
intens. o iter., e da infingardire (v.).
con valore intens., in-illativo e da un deriv. di finocchio (v.
re-, con valore intens., e da infiocchettato (v.).
re-, con valore intens., e da infiorare (v.).
iter, o intens., e da infiorire (v.).
isvagarmi un po'con qualche spasso / da quella tanto cupa gravità, / con
con valore intens., in-illativo e da fisima (v.) e pensare (
tec chi, 9-123: da quando sono partiti il padre e il fratello
. o iter., e da infittire (v.).
, e la scurità si parte da lui, e gli membri e gli occhi
allegri. = nome d'azione da rinflabiare. rinflabiare (: rinfrabiare
corpo dentro. = nome d'azione da rinflabire. rinflabire { rinfrabiré)
. o iter., inillativo e da un aenom. di florido (v.
resie. = nome d'azione da rinfocare. rinfocare { rinfuocaré)
per timore che portassero miserando spettacolo, da nnfocare contro di lui gli animi di
intens. o iter., e da infocare (v.). rinfocato
sotto il diacono santo stefano e rinfocata da saulo si dispersero qua e là.
e là. 3. infervorato da zelo, da virtù. serdonati,
3. infervorato da zelo, da virtù. serdonati, 9-28: il
serdonati, 9-28: il re giovanni era da occulte fiaccole di virtù rinfocato.
di devozioni. = nome d'azione da rinfocolare. rinfocolare, tr. (
: costui rinfocola la crociata già bandita da gregorio: francescani e domenicani sguinzaglia contro
una plebe impulsiva, continua lassù, da quella cattedra spettacolosa. -intr.
con valore intens., in-illativo e da foculdre, che è denom. da focùlum
e da foculdre, che è denom. da focùlum 'fornello'(a sua volta deriv
'fornello'(a sua volta deriv. da fovère 'riscaldare') con successivo raccostamelo a
viani, 14-490: il 'duro', rinfocolato da un bicchiere di vino di buona pasta
; e un pallido rinfocolio parve congratular da tutti quei lumi e lumicini. =
lumi e lumicini. = deriv. da rinfocolare.
di rinfodera. = deverb. da rinfoderare2. rinfoderàbile, agg.
derabili. = agg. verb. da rinfoderare1. rinfoderare1 (rinfodrare)
la gira a cerchio intorno al braccio da l'una parte e da l'altra,
intorno al braccio da l'una parte e da l'altra, e la rinfodera e
rinfoderi la zanna qualche cagnaccio tetro, da pagliaio, se non pur da macello,
tetro, da pagliaio, se non pur da macello, che s'avventò in damo
, vti-3-8: un bell'umore, andato da un principe eer chiedergli una grazia,
re-, con valore iter., e da infoderare ^ (v.).
re-, con valore intens., e da infoderarer (v.).
. o iter., inillativo e da un denom. di folla (v.
intens. o iter., e da infoltare (v.).
capelli. = nome d'azione da rinfittire. rinfoltire, tr.
. re-, con valore intens. e da infoltire (v.).
poi il caldo della stanza non fosse da tanto di far salire u termometro a
ammalarsi di rinfondi- mento. dino da firenze [tommaseo]: mandalo [il
intens. o iter., e da infondere (v.). rinfondigióne
manifesta con gonfiori; rinfondimento. dino da firenze [tommaseo]: se per lungo
.]. = nome d'azione da rinfóndere. rinfondiménto, sm. ant
unghie. = nome d'azione da rinfóndere. rinfondito, agg.
, agg. veter. ant. affetto da rinfon dimento.
del viso e del corpo, non avete da far altro che, dove voi avete
re-, con valore iter., e da inforcare (v.).
il lavoro a bianco, s'ha da metterlo in tinta. il cappello poi si
., 1-13: il parlare fu dato da dio per rinformare l'anima di virtude
legge o un ordinamento giuridico. -cervello da rinformare statuti: per indicare un'intelligenza
non è, come il mio, cervello da rinformare statuti; fuligno, questa è
; fuligno, questa è altra zucca che da pesci, qui dentro è del sale
anco nell'ordine di quelle tre risposte fatte da spagna intorno a portogallo, lorena e
re-, con valore iter., e da infor mare (v.).
altri elementi. = nome d'azione da rinformare. rinformicolare, intr. con
re-, con valore iter., e da informicolare (v.).
re-, con valore iter., e da informicolire (v.).
re-, con valore iter., e da infornare (v.).
re-, con valore iter., e da infornata (v.).
ritruova. = agg. verb. da rinforzare. rinforzaménto, sm.
un fenomeno atmosferico. fausto da longiano, 5: il rinforzaménto de la
di gusto. = nome d'azione da rinforzare. rinforzando, sm.
il senato di nuove genti d'arma da piè e da cavallo di rinforzar la repubblica
nuove genti d'arma da piè e da cavallo di rinforzar la repubblica si dispose
, i-607: il primo e secondo cerchio da piè sia rinforzato per tutto con macigni
, / quella battaglia rinforza e comincia. da porto, 1-204: rinforzata la battaglia
. gemelli careri, 2-ii-268: è partito da questo campo il generai di battaglia signor
in piedi, avere fiato e vigore da far le opere tue, hai di
la solita illuminazione a gas è rinforzata da quattro lampade elettriche, di splendore lunare
i raggi del sole). domenico da prato, lxxxviii-i-528: nel vago tempo
-intensificare il suono della voce cantante andando da una tonalità grave a una più acuta.
dame in carrozza ostentose, e mentre da eluviano profondamente inchinate risalutavano, egli rinforzava
, che sia al mangano rivolta / da chi, a peso tirar, più la
pananti, ii-249: quelle dispute, che da diversità d'umori derivano, rompono la
esercitarsi. -rinfrancare l'animo, risollevarlo da uno stato di depressione o di timore
gualdo priorato, 3-ii-13: fu scritto da sua maestà cattolica all'arciduca..
ritrarlo il padre con mille artificiose lusinghe da quella fede, senza la quale è
spazio d'una strada luminosa, quasi da l'uno polo all'altro, venendo da
da l'uno polo all'altro, venendo da la parte del mezzodie e renforzandose enverso
, lambito dal vezzo amoroso, allattato da poppe delizianti, s'andrà sempre più rinforzando
, iv-6-436: l'amore è passioncella da nulla e meschina se non vive eterno
di settembre. -arricchirsi di nuovi argomenti da trattare. arici, i-226: chi
re-, con valore intens., e da inforzare (v.).
una stoffa); ritorto, formato da un maggiore numero di fili, anche di
. iacopo de la. s- schifa da petriuolo ne dè dare j fiorini d'oro
-irrobustito nelle parti più esposte ai danni da materiali più resistenti. magalotti,
città). tasso, 14-14: da lui [rinaldo] il campo tuo che
-potenziato per l'aggiunta di nuove bocche da fuoco (un'unità d'artiglieria)
meglio rinforzata. 3. costituito da un numero di soldati superiore al normale
di ghiaccio, il sergente maggiore rinforzato da due sergenti direttamente dal corso, solidi e
rinforzate ordinariamente di schiavi, si contò da settemila. 4. rinfrancato, rinvigorito
i greci, ma questi poscia, rianimati da pirro e rinforzati da minerva, sconfiggono
poscia, rianimati da pirro e rinforzati da minerva, sconfiggono a vicenda i troiani.
i troiani. -barricato, difeso da fortificazioni. g. bianchetti, 1-227
ai tremendi scapaccioni patemi, rinforzati talora da qualche calcio appropriato in culo. -reso
. rialzo termico del corpo. fausto da longiano, 6: diceno i medici i
'per contrasto'. = nome d'azione da rinforzare. rinforzicare, tr.
, più rabbioso un litigio. bartolomeo da s. c., -36-6-13: quante
spiritualmente (l'anima). bianco da siena, 65: a quel che l'
/ l'anima s'unisce; / da lui è uberata / tanto che rinforzisce.
nuova gente della battaglia, fu sostenuta quella da questa e continuato più ferocemente che mai
e altri legni che si aspettavano di rinforzo da venezia. g. b.
151: andò il capitano sostenuto da qualche cavalleria per opporsi a'francesi e
: s'erano veduti verso malta velleggiar da trenta vascelli che si credevano barbareschi,
ebbero una fiera rotta dai sanesi e da un rinforzo di gente che i nobili
lo hanno trattato come uno di quei guatteri da rinforzo che gli osti congedano il giorno
216: aggiunse che era già al verde da più di due settimane e che aspettava
. aggiunta, incremento, vantaggio; sollievo da una fatica o da un disagio.
vantaggio; sollievo da una fatica o da un disagio. f. f.
, chi fa uno e chi rinforzi da piei, al luoco dove sta la polvere
maniglie e degli orecchioni: il secondo comincia da detta fascia o cornice e termina in
il generale al capitano, -che faccian da sprone e da rinforzo.
al capitano, -che faccian da sprone e da rinforzo. 7. ciò
una porta a un solo battente attraversato da rinforzi di ferro. p. levi,
dove l'occhio e l'immaginazione ha da prendere nuovo rinforzo, la decorazione deve
-corda che fissa le maglie della rete da pesca alla corda centrale. 13
e mercede, virtù e virtude si può da tutti riconoscere. -cori di
, che doventare, e lo è da circa mezzo secolo, anche la città dei
sigari di rinforzo. = deverb. da rinforzare. rinfoscare, intr. con
re-, con valore intens., e da infoscare (v.).
re-, con valore iter., e da infoscare (v.).
re-, con valore intens., e da infossato (v.).
re-, con valore iter., e da infradiciare (v.).
di energia fisica o intellettuale; ristoro da una condizione di affaticamento fisico o mentale
i-i-4-37: compariscono alcuni graziosi negli affari da senno e di gravita, ma poi fra
over salute. = nome d'azione da rinfrancare. rinfrancante (pari. pres
ogni ricordo d'amore che mi viene da voi popolani rinfranca di speranza e di fede
. carducci, ii-1-248: del giudizio da te troppo entusiasticamente dato su'miei versi
spiritualità della chiesa. 5. bernardino da siena, 2-ii-1343: quando la chiesa veniva
con maggior vigore una battaglia. benvenuto da imola volgar., ii-160: ristorati di
; e quivi, rinfrancata la battaglia da coloro ch'erano rimasi nel castrocampo, li
nel castrocampo, li romani cavalieri scesono da cavallo. landino, 35: uno
d'oro da'publici scrigni, rinfrancò da molti aggravi dell'altrui danaro la zecca.
fu preso missere carlo e missere galeazzo da mantova... lo conte ruppe la
d'imperio, né di rinfrancare libertà [da parte dei fiorentini], ma di
amica, / diletta pace a noi data da giove, / perché biondeggi su'campi
uom si rinfranchi e si rinnove / da sé scacciando la fame nemica.
. si fa dare in questo mentre da chi tiene l'obbligo di pagarlo una sua
iter, e intens., e da infrancare (v.).
e prose e rime fatte... da certi liberaioni. faldella, i-2-77:
era ancor donna assai fresca / e da non lasciar ire al forno sola, /
re-, con valore iter., e da infrancescare (v.).
re-, con valore intens., e da infranchite (v.).
. -chi). conforto, sollievo da una condizione dolorosa o avversa o da una
da una condizione dolorosa o avversa o da una difficoltà materiale, anche economica.
o gerundi. = deverb. da rinfrancare. rinfràngere (rinfràgnere),
spumeggiando (le onde). guido da pisa [tramater]: fatto come l'
manifestazioni dolorose della passione amorosa. giacomo da lentini, xxxv-i-53: tanto frange a terra
colori. '= nome d'azione da rinfràngere. rinfranto (part.
re-, con valore iter., e da infratellare (v.).
rinfratisci). tose. venire colpito da giallume e non fare il bozzolo (
non fare il bozzolo (un baco da seta). fanfani, i-153
i-153: 'rinfratire': si dice dei bachi da seta che, per una tal malattia
re-, con valore intens., e da infralire (v.).
agg. tose. che è affetto da giallume e non fa il bozzolo (un
non fa il bozzolo (un baco da seta). giusti, i-531
: le donnicciuole chiamano rinfratito quel baco da seta che per malattia rimane lì inerte e
re-, con valore iter., e da sfrattare (v.).
ch'el timore rinfreda e la sete procede da caldo che desicca, e non dal
in poca quantità, perché se rinfredano da le parte dentro. bartolucci, prol.
re-, con valore intens., e da infreddare (v.).
re-, con valore intens., e da infreddi ™ (v.).
2. trattenere, distogliere qualcuno da comportamenti o sentimenti riprovevoli o eccessivi.
che sa rinfrenare se medesimo. andrea da barberino, iii-46: disse [al
renfrenò el destrieri senza più stare. andrea da barberino,, i-308: quando mirabello
nemici, contrastarne l'assalto. andrea da barberino, ii-ipo: entrato dardaneo nella
. albertano volgar., ii-6: da rinfrenare è la lingua, che non
re-, con valore intens., e da infrenare (v.).
pervenne alla riva del mare. andrea da barberino, i-90: già era presso
spiriti suoi e del suo calore, da che è il mantenimento della sua vita.
lunga, perocché annibaie è in parte da non avere rinfrescamento né di gente, né
abitata e popolata nelli porti di mare da naturali indiani, oggi cristiani suggerii e
rinfrescamento e rifare loro navilio. busone da gubbio, 1-64: eglino, essendo istanchi
odissea'd'ómero. soffici, iv-119: da torino, da milano, da roma
soffici, iv-119: da torino, da milano, da roma, da napoli si
: da torino, da milano, da roma, da napoli si avevano segni di
, da milano, da roma, da napoli si avevano segni di tale rinfrescamento
viene, naturalmente, dalla francia. da un secolo in qua il rinfrescamento poetico del
e velocità. = nome d'azione da rinfrescare. rinfrescante (part.
cane... divide le erbe cattive da quelle rinfrescanti. -sostant.
alberghi alcun bràmine o più, mantenutivi da qualche ragia, il quale all'apparir
eroe non potrebbe essere meglio rappresentata che da questo gesto di rinfrescante gentilezza verso quell'
me valore. = deriv. da rinfrescante. rinfrescare (ant.
, 8-19: nell'uscir fuora, furono da una soavissima rugiada, quasi miracolosamente,
frugoni, i-3-291: un venticello placido / da l'occidente vien, / che a
animo infondendogli una nuova vitalità e liberandolo da uno stato di prostrazione. s
stato di prostrazione. s. caterina da siena, iii-20: l'anima vostra s'
l'adda che mi manda un brusio da rinfrescarmi l'anima! d'annunzio,
che m'aveva tanto dicervellato, fu da me a un tratto scoperto, o
fotino vescovo di gallogrecia di siria. domenico da prato, 1-ii-367: alla mia canzonetta
io porto alla trinità di là. da porto, 1-94: io so che queste
sono, giusta il parere di alcuno, da esser dette con tremante voce: pure
rinfrescare le sue antiche glorie, oscurate da una fine decrepita. guerrazzi, 2-124:
: accorgendosi che nei campi percorsi trionfalmente da porta non v'era più nulla da
da porta non v'era più nulla da spigolare... e che non conveniva
, farò rinfrescare le lettere a piero da temi, perché sia presto a orivolo
rinfrescar le galere di gente. andrea da barberino, ii-29: ebbono soccorso dalla
ebbono soccorso dalla quarta schiera, cioè da borantello e da bon- dras, e'
dalla quarta schiera, cioè da borantello e da bon- dras, e'quali molto rinfrescarono
mezzi straordinarii per rinfrescare l'erario esausto da tante spese. vieusseux, cix-i-87: il
nella speranza che parte della vincita fatta da omobono scendesse... a rinfrescargli
,... non si potè tenere da sfogare il suo maltalento. ferd.
, 1-23: lanciotto... dismonta da cavallo e sì si riposa; et
. -liberare la bocca del cavallo da un'eccessiva stretta del morso.
: oggi lei aveva così una bocca da ragazzina, un vestito fiorato che la rinfrescava
, quel che più importa, viene da ciò a dimostrarsi la necessità di rinfrescar di
: la prima cosa... da farsi in ogni periodo di rinascita e di
voleva rinfrescargli le piaghe, che ben da dovero fu per impazzare. g. c
anna alla mente dei suoi e rinfrescando da ambo le parti il disagio della situazione
più aspra e cruenta. busone da gubbio, 1-217: brundisbergo con la sua
battaglia rinfre scava. andrea da barberino, ii-281: era elia da troppa
andrea da barberino, ii-281: era elia da troppa gente oppressato; ma ranieri del
: lasciato in sulla ripa di là antonio da montefeltro... con uno grosso
ci potrebbe già sostenere molto tempo se da vostre signorie reverendissime non fusse rinfrescato questo
nuove cose rinfresca, / perché partir da lui possin contenti. 13
sollevare il fegato o l'apparato digerente da stati infiammatori; decongestionarli lud. guicciardini
muover la zappa e rinfrescar la terra da ogni banda. -rimettere nelle migliori condizioni
alquanto più di marmo pesto e ferro da fondere per rinfrescare il bagno. cellini,
/ lo stradon sia frequentato, / ma da un popolo assetato, / che con
/ che con labbri asciutti ed arsi / da lui [ai caffè] venga a
., non credo che possa dependere da altra cagione celeste che dallo scaldarsi l'
un po'rinfrescato e avrò determinato tutto il da fare. d'annunzio, vi-940:
esercito, un equipaggio). francesco da barberino, iii-163: se in isula vai
mostrarsi bene valoroso cavaliero, come fu da la sua donna partito, andò a
che mettesse là, e di rincamminarsi da quella parte, subito dopo essersi rinfrescato
di questi, dove ci vollero dar da rinfrescare e trattenere un poco a chiacchiera
mi transfora. s. caterina da siena, v-277: con tanto lume si
. p. piccolomini, iii-18: da molti è stato detto che la luna
. portare nuovo vigore spirituale. felice da massa marittima, xliii-266: se iesù nell'
sovente rinfresca, / mia vita è da pregiar men d'una nespa.
re-, con valore intens., e da infrascare (v.); cfr
. inzuppò talmente quel vestito leggiero che da per tutto grondava acqua. non si
ordinario quei miserabili che portano i peccati da una pasqua all'altra; e ogni
. mille grazie! due mesi almeno da star sulle spese a napoli. fera.
vi avrà riaperto le porte della stanza da pranzo. pesci, ii-1-480: alla
rinfrescata si rimetteva presto in salute, tanto da salire senza bisogni d'aiuto..
monti, ii-372: mi sono separato da te col coipo, ma non coll'
animo, e profitto della rinfrescata che si da ai cavalli per scriverti.
infame, assassin di strada, battacchio da forca! olà, bargello, dàgli una
levano il fastidio e fanno venire voglia da mangiare. p. della valle, 3-
voglia quell'istesso che si ricerca a guarire da una gran febbre: parte convien diminuire
la causa: ma perché questa derivava da un calore soprabbondante, tutta la cura s'
mele e cipolla cruda, cibo da galeotto. indi mezo barile di vin fummoso
rene. = agg. verb. da rinfrescare. rinfrescato (pari.
prima dicevo, forse in parte dipendono da questo: che nauplia trovasi in un
mondo (la coscienza). ricciardo da cortina, 1-29: la loggia del cuore
nel quale lo spirito nostro si riposa da ongni sua fadiga, e lo spazzo di
quello d'adriano. 5. purificato da una dieta rinfrescante, disintossicato. nievo
deliberarono di ripassare il po. -rafforzato da nuove truppe. storie pistoiesi, 1-184
meglio i posti, niuno forte, fatto da agricola, esser mai stato abbandonato,
. d'annunzio, v-2-214: caterina da siena mi dà un gran rinfrescatoio di cristallo
ché certo i miei bicchieri non son da rinfrescatoio. 3. tecn.
per champagne. = nome d'agente da rinfrescare. rinfrescatorio, sm. vaso
minuto minuto. = nome d'azione da rinfrescare. rinfrescazióne, sf.
la carne. = nome d'azione da rinfrescare. rinfrésco1, sm.
dall'assunzione di una bevanda fredda o da un clima temperato, da un paesaggio o
fredda o da un clima temperato, da un paesaggio o da una vegetazione ombrosa
clima temperato, da un paesaggio o da una vegetazione ombrosa. redi,
anice. cavour, vii-167: è da molti anni che la tazza di caffè si
di matrimoni), ed è costituito da cibi leggeri e appetitosi e da bevande.
costituito da cibi leggeri e appetitosi e da bevande. scenari della commedia dell'arte
caffè, cioccolata e biscottini, / da quattro uomini carchi fu portato. pananti
e allora fa tanta malinconia pensare ai giardini da cui sono stati colti questa mattina sotto
lumi e abbondanza magnifica di rinfreschi. da ponte, 1-544: alla stanza della danza
, 238: appena mi restò tempo da prender breve rinfresco siila locanda. pananti,
di buonissim'ora il forestiero fu risvegliato da uno schiavo che gli portava dei rinfreschi.
con i vassoi dei rinfreschi gironzolavano goffamente da un grappo all'altro.
possono in queste ricevere le mercanzie, da queste dar rinfresco alle navi e caricarle,
mancavano di venire ogni giorno nuovi rinfreschi da sorrento. -somma di denaro che
una corsa continua, non interrotta che da breve rinfresco dato a'cavalli. idem,
,... voltai quindi a sinistra da poggibonsi. benaglia, 41: il
se volete, a'quartieri di rinfresco: da che la caldissima stagione che corre,
mi ha mandato un nuovo rinfresco ricevuto da roma: è un foglio manoscritto ben
augumento d'un braccio più sopra l'estive da mezzo autunno indietro per piogge non
la carica corretta. = deverb. da rinfrescare (v.); per il
con valore intens., in-illativo e da fresco1 (v.); v.
, con valore intens., in-illativo e da frescume (v.); cfr.
intens. e iter., e da infrigiaare (v.).
con valore intens., in-illativo e da un deriv. di [sfrigolare (v
raffrignare. = comp. denom. da rinfrigno. rinfrignato (renfrignato)
l'ha messo solo solo, abbandonato da ciascheduno e coricato come una bestia su
re-, con valore intens., e da un deriv. da mfrigno (
, e da un deriv. da mfrigno (v.).
incuoiato. = nome d'azione da rinfrignare. rinfrignito, agg.
re-, con valore intens., e da infrigno (v.).
il vestituccio. = deriv. da rinfrigno, con doppio suff.
mi strappai tutti i calzoni nel passare da una macchia, e me gli feci
con valore intens., in-illativo e da un denom. da frinzèllo (v.
, in-illativo e da un denom. da frinzèllo (v.).
: il figlio bemardone in tutto diverso da lui, tarchiato e tozzo quanto lui aitante
re-, con vai. intens. e da infrol lito (v.
posticcio pelo, e bench'avessero testa da cimitero, l'incimie- ravano con la
re-, con valore iter., e da infrondare (v.).
., in-illa tivo e da un denom. da fronza (v.
tivo e da un denom. da fronza (v.).
in arnese della persona che era cosa da non credersi; e se talora forzato dagli
con valore intens., in-illativo e da fronzire (v.).
loro; e in pochi momenti n'accorse da ogni parte, camminando loro ai fianchi
mio soliloquio fu interrotto a porta palazzo da una comitiva chiassosa di signori che salirono
cominciò nelle città a far versi alla rinfusa da tutti quelli che per via d'orecchio
che gli si presentasse davanti come rivelata da dio. -nel complesso.
e senza gusto. giuliani, i-42: da poco in qua, non so che
. re-, con valore intens. e da infronzolare (v.).
, burlona. = nome d'azione da rinfronzolire. rinfronzolire, tr.
con valore intens., in-illativo e da frónzolo (v.). rinfronzolito
con valore intens., in-illativo e da frùscolo1 (v.).
con valore intens., in-illativo e da frusta, n. 4. rinfrustare
re-, con valore intens., e da infurbire (v.).
intens. e iter., e da infuriare (v.).
, perché so che tu puoi svolgerle da per te. pratesi, 5-148: statue
. ferrari, 231: questa volta passiamo da un maestro a un alle forche,
letto il giusti e il pativo e da frustare1 (v.). rini e
io, ma cotanto pondo / non è da rarie, a spizzico, alla
re-, con valore intens., e da inmente. funare (v.)
scaltrirsi, smaliziarsi maggiormente. capo, fattami da un sasso lanciato da'turchi. alfieri,
vari suoi cortigiani, scritto non so da chi, in fogli per lo più sciolti
si fornì di tutte le cose da vivere: carne salata, olio, legne
si fornì. = deriv. da rinfuso. rinfusaménte, aw.
d'un pittore. = deriv. da rinfusa. rinfusióne, sf. pausa
la luce! = nome d'azione da nnfondere. rinfuso (part. pass
: per molte infermetà ch'ànno golosi / da grande piuovente sono battuti / giacenti ennudi
4. veter. ant. affetto da rinfondimento (un cavallo). -
sm. sport. palco quadrato, delimitato da un triplice ordine di corde fissate su
ring, ai gridi / del pubblico accecato da diverbi / ironici e cattivi, allegri
re-, con valore iter., e da ingabbiare (v.).
del dovere. = nome d'azione da ringagliardire. ringagliardire (ringaliardire)
e morale). guido da pisa, 1-207: le forze del corpo
stati soccorsi di alquante vettovaglie e rinfrescati da una fortuita piova e mediante lo aiuto delle
come ha dentro di sé, riputarsi da una potente armata nemica inaccessibile. siri
forze [di venezia] erano sì misere da non poter competere con quelle degli altri
vento ringagliardiva, l'isola era spazzata da luci e ombre confuse. 6
. bresciani, 6-x-122: vino egiziano da ringagliardire i muscoli e le fibre.
iter, e intens., e da ingagliardire (v.).
secca risposta, si sentiva assai ringagliardito da quel tuffo eroico. -irrobustito
fogazzaro, 2-118: intanto 'saetta'si dilungava da capo per la brezza ringagliardita. de
iter, e intens., e da ingaglioffare (v.). ringaglioffito
re-, con valore intens., e da ingaglioffito (v.).
con valore iter., in-illativo e da un deriv. di galla, n.
con valore iter., in-illativo e da un deriv. da galletto1 (v.
, in-illativo e da un deriv. da galletto1 (v.). ringalluzzare
b. giambullari, 3-34: preser commiato da suor umilia, / ed ella e
rivolti sopra di lui e senta ripetere da qualche bocca il suo nome con una lode
, e per vederli da lontano allunga il collo e cammina sulla punta
re-, con valore intens., e da ingalluzzare (v.).
tanto. = nome d'azione da ringalluzzare. ringalluzzato (ringaluzzato)
fuggenti veli di vapori sulla faccia, da parere il tuorlo d'ovo dentro il chiaro
bellezza. = nome d'agente da ringalluzzare. ringalluzzire (ringaluzzire)
re-, con valore intens., e da ingalluzzire (v.).
non ringaluzzolò. = deriv. da ringalluzzare, con l'infisso dimin.
. re con valore iter., e da ingambalare (v.).
con valore iter., in-illativo e da gamba (v.).
, con valore iter., e da ingambaré2 (v.).
re-, con valore iter., e da ingangherare (v.).
valore intens., in illativo e da garignare (v.), con epentesi
, 15-168: accidenti, credevo di aver da ultimo inteso qualcosa, e lei mi
re-, con valore iter., e da ingarbugliare (v.).
re-, con valore intens., e da ingarzullire (v.).
re-, con valore iter., e da ingavagnare (v.).
re-, con valore iter., e da ingemmare2 (v.).
re-, con valore inter., e da ingenerare. ringentilire, tr
suo proprio eroe, facendolo per paga da soldati e non per onore da eroi
per paga da soldati e non per onore da eroi militare sotto agramante. almanco avesse
, 41-248: non sono... da dispregiare le guise di dire anco più
qua nuovi modi e non punto volgari da ringentilire il concetto. 3. perfezionare
dire che non solo la rivocas- sino da morte, alla quale ella fu molte fiate
lo avessero ringentilito almeno i codici chigiani da lui seguiti. -far diventare ameno
lui seguiti. -far diventare ameno da noioso che era. salvini, 41-162
4. fare opera di incivilimento, sollevare da uno stato di rozzezza e di barbarie
iter, e intens., e da ingentilire (v.).
sembra malsana. carducci, iii-1-573: così da la fortezza / rampollò cortesia: /
titolo nobiliare. bresciani, 3-21: da non pochi de'ringentiliti di fresco per
con valore iter., in-illativo e da germogliare (v.). ringhi
con valore intens., in-illativo e da ghiacciare (v.).
re-, con valore iter., e da inghiaiare (v.).
(un cavallo). dino da firenze [tommaseo]: i più [
minaccia). s. bernardino da siena, 148: cani che stanno alla
, / a chi a poggiar gli passa da vicino / abbaia e ringhia tremante arrabbiato
puntarono contro di lui, aprendo bocche da morsi. -sostant. magalotti,
guardiano della casa in villa s'ha da eleggere di grandissima corporatura, di latrato pieno
irosamente (un cavallo). andrea da barberino, i-307: mentre ch'egli si
: il pazzo rabican, per far da gallo / alla giumenta ringhiando s'invia
folto? -sostant. andrea da barberino, 1-119: pareva che il mondo
cespo, come un serpe alato / da un capitello; / fiore che ringhi dai
un giovanotto che stava a pochi passi da noi. gnoli, 1-279: ringhian le
vedendo passare il tenore, una testa da rapano, un mezzo cretino che guadagna trentami-
sanza forza. = nome d'agente da ringhiare. ringhièra (ant.
luogo elevato, circondato per lo più da una transenna, a cui saliva, per
, e il gonfaloniere accompagnato e rastrellato da eulo. diario ferrarese, 233:
un paro de capuni, che avea da vendere una povera donna contadina. machiavelli
quella nuova ringhiera, è immediatamente circondato da una gran folla. tommaseo, 19-51:
bandi, per voce dello stesso saragorzo da favelluta, che ogni riferimento a persone
ogni riferimento a persone particolari, tratto da una certa 'parabola dell'invidia che cercò
condannarsi come rutile. -pulpito della chiesa da cui parla il sacerdote. gioberti,
le divisioni col nuovo ordine che ricomincia da piè a ciascuna e co'ballatoi e ringhiere
. sagredo, 1-399: si gettarono da palchi de'bassà monete al popolo,
de'sultani dalla mano del padre e da quella del figliuolo si lanciavano tazze d'argento
ringhiera reale, dove era pubblicamente veduto da tutto 'l popolo che stava nella chiesa
della fine del xix sec., caratterizzato da lunghi ballatoi dai quali si accede ai
due gallerie ed otto ordini di botteghe esercitate da donne, sotto e spra, esposte
quadro dalle sue ringhiere di marmo e da altre statue. algarotti, 1-iii-84:
ove gira la ringhiera del ballatoio diviso da tramezzi a grate. gozzano, i-109:
delle sovrastrutture, e sono composte: da candelieri guardacorpo e per tenda, fissi
per tenda, fissi o smontabili, da passamani, correnti, volpi ecc.
grande porta a due battenti, sormontata da una lunetta a vetri, spalancata su
, spalancata su un breve terrapieno limitato da una ringhiera di ferro, dal quale
recinto semi- circolare, delimitato tomo tomo da una ringhiera di marmo, al centro
il presente comodino. esso è composto da tre cassette, e sopra il piano
ponte. bacchelli, 9-386: esempio da lodare, non sono stati incuranti e
12-32: si rivedeva in un lettino cintato da una ringhiera. enormi teste si chinavano
alla via. era un panciuto autobus da campagna; e le capre, che avevano
con valore intens., in-illativo e da un deriv. da ghingheri (v.
, in-illativo e da un deriv. da ghingheri (v.). ringhinzare
pirandello, 7-325: dalle cinque stanze da basso venivan su, con gran delizia
, tre volte, a brevi intervalli, da un conato rapido, serpentino; il
specie di ringhio. = deverb. da ringhiare. ringhiosaménte, aw.
che non chiede lor possa, / e da lor disdegnosa torce il muso. arici
7-203: altri carri erano invece tirati da stenti cavallucci neri e difesi da ringhiosi
invece tirati da stenti cavallucci neri e difesi da ringhiosi cagnuoli bastardi d'inverosimile pelo e
mia moglie, per averle a tempo da presentare al ringhioso presidente. fanfani,
. carducci, iii-5-17: un popolo straziato da lotte cittadinesche, ringhioso di municipalismo,
ringhiosi e minacciosi. -percorso da fermenti di guerra o di lotte civili
ringhiosetta la polonia. = deriv. da ringhiare. ringhiottire, tr.
re-, con valore iter., e da inghiottire (v.).
della persona. s. bernardino da siena, 737: le donne..
re-, con valore intens., e da inghirla [nda \ mento (v
intens. e iter., e da inghirlandare (v.). ringhiùdere
iter, e intens., e da ingiallire (v.). ringiallito
andrea da barberino, 6-i-38: rinforzava ^ le grida
di molluschi gasteropodi opistobranchi, rappresentati da diverse specie presenti nei mari caldi.
vecchio si ringinocchiò sulla zolla a togliere da un cesto pianticelle che rincalzava via
re-, con valore iter., e da inginocchiare (v.).
con valore iter., in-illativo e da un denom. di giocondo (v.
con valore iter., in-illativo e da un deverb. di gioglia per gioia (
ben renovella l'amanti rengioire. francesco da barberino, 84: la sommitade dell'aiere
valore intens., in illativo e da gioire (v.). ringioìto
200: la diminuzione del peso varia da quattro a sei chilogrammi al mese secondo
novità così forte che ne eravamo inebriati come da un filtro di ringiovanimento.
, trovati dallo schliemann a micene. da tali testimonianze si produsse il più gran ringiovanimento
giorno vi conduca se non a visitare da vicino il porto? nulla sulla terra
dalla ripresa di un nuovo ciclo erosivo e da movimenti orogenetici e tettonici. =
e tettonici. = nome d'azione da ringiovanire. ringiovanire (ringiovenire, ringioviniré
lungo sopite. s. caterina da siena, iii-20: ii...
poeta può ben prendere un fatto tanto da un libro che dalla natura; la sua
2-1-108: costoro vantano un mirabil segreto da far ringiovanire in vecchiezza. cesari,
segneri, iv-98: che si dovesse da noi portare invidia ai corvi, alle
aretino, vi-240: mi piacerebbe, da che non tengo figliuol né figlia, di
ringiovanendo nel vedermi nei sessanta anni trastullare da ^ miei nepotini. r. borghini,
ai medea. de dominici, iii-70: da ciò prese egli l'occasione di dire
era slontanata dal suo primo principio a segno da non potervela ricondurre. foscolo, xviii-226
sazia mai? perocché l'avarizia nasce da difetto e, nascendo da difetto,
avarizia nasce da difetto e, nascendo da difetto, quanto più truova difettuosa la persona
re-, con valore intens., e da ingiovanire (v.).
, i-654: la tragga il sogno lungi da la vita. / veda nel sogno
vigoria. pirandello, 8-441: ritornava da quei viaggi ringio vanito
un piazzale prativo era limitato sulla balza da cipressi, e nel mezzo faceva ombra una
lontano un vecchio bosco di quercie ringiovanito da qualche mirto. ringiovanitóre, agg
esprime così. = nome d'agente da ringiovanire. ringiovialire, intr.
con valore iter., in-illativo e da un denom. da gioviale (v.
, in-illativo e da un denom. da gioviale (v.).
, acciò non potessero fuggire, agiato da potervisi ringirare, maneggiare, vogare e
re-, con valore intens., e da incosa fare, come comportarsi.
con valore intens., in-illativo e da girare (v.). ringiucchire
iter, e intens., e da ingiucchire (v.). ringiùngere
fortini, ii-105: quelle non son cose da lasciarsele uscire de le mani, non
re-, con valore intens., e da ingiungere (v.).
con valore iter., in-illativo e da godere (v.).
imperturbabile. = nome d'azione da ringoiare. ringoiare, tr. (
, la quale gli è spesso interrotta da una spezie d'im- puntamento, che
puntamento, che pare che sia costretto da una forza interna di ringoiarsi le parole
, 5-124: il sole era stato ringoiato da una nuvola passeggera. goiare
iter, e intens., e da ingoiare (v.).
iter, e intens., e da ingolfare (v.). ringólfo
cufifiari, 2-ii-129: in primo luogo è da osservare che, a mandare ad effetto
e di movimento inver., e da ingollare (v.).
re-, con valor iter., e da ingombrare (v.).
re-, con valore iter., e da ingom mare (v.
con valore intens., in-illativo e da un denom. da gonga (v.
, in-illativo e da un denom. da gonga (v.).
dal piede. = nome d'azione da ringorgare. ringorgante (part. pres
la gola ed in risulta la lascivia che da quella, coma da fontana torbida,
la lascivia che da quella, coma da fontana torbida, prorompe impura, sentito l'
barocchismo e del romanticismo meneghino fosse ringorgata da tutta l'europa su l'italia.
con valore di movimento inverso, e da ingorgare (v.).
gliona. = nome d'azione da ringorgare. ringorgo, sm.
sito de'terreni soggetti alle inondazioni cagionate da essa mediante il ringorgo delle piene d'
5. accumulo eccessivo di lavoro da disbrigare. a. monti, 25
di gorgia. = deverb. da ringorgare. ringozzare, tr.
cebà, iii-133: lo stringerti a ringozzar da capo di quella minestra c'hai già
disgusto, gli diede la caramella respinta da tonino. = comp. dal
intens. e iter., e da ingozzare (v.).
. re-, con valore intens. e da ingrammatichire (v.).
minerale di ferro per depurarlo dallo zolfo e da altre sostanze volatili. carena
con valore intens., in-illativo e da grana1, n. 2 (v.
con valore iter., in-illativo e da un denom. di grano1 (v.
un perno che viene poi trapanato in modo da ottenere un foro più piccolo.
re-, con valore intens., e da ingranare1, n. 3 (v
re-, con valore intens., e da ingranare? (v.).
.. ne'primi tempi fu fatta da vardano e poi ringrandita dal re racoro il
sebbene la misura è una retta moderazione da ringrandire le figure talmente che le altezze e
e diminuire le figure ed il modo parimente da potere ridurre le cose piccole in maggior
...: l'aveva ritratto da un cornicione che era in roma a spo-
il celebrare ch'è de'fatti che nascono da essa. f. corsini,
, v-1-32: non si può trar acqua da le spugne: egli vi ha donato
le spugne: egli vi ha donato da prete, e voi nel ringrandire il presente
e voi nel ringrandire il presente spendete da principe. 8. intr.
intens. e iter., e da ingrandire (v.).
condizion di prima nel costume de la superbia da poi. caro, 5-54: come
lasciarlo riposare. = deverb. da ringranare1. ringrassare, intr.
iter, e intens., e da ingrassare (v.). ringrave
dare. = nome d'azione da ingravidare. ringravidare, tr.
re-, con valore iter., e da ingravidare (v.).
. venuti, lxxxvtii-ii-673: remoti stan da la vulgare schiera, / di veder certo
ancor dolci rengrazi. = deverb. da ringraziare1. ringraziàbile, agg.
. = agg. verb. da ringraziare1. ringraziaménto, sm. il
parole o atti una persona da cui si è ricevuto un beneficio,
pregiatissimo regalo del dotto suo libro consegnatomi da don giuseppe bolognese; ed ora,
goldoni, xiii-239: libero il ciuco da quel rio tormento, / donagli un
la tua signoria riceviamo. 5. caterina da siena, i-20: non dobbiamo essere
esame di coscienza mi ha fatto ravvedere da quella implicita severità verso la chiesa,
altro mondo. = nome d'azione da ringraziare1. ringraziando (rengraziando)
bontà divina. = gerund. da ringraziare1. ringraziare1 (ant.
con parole o con atti verso la persona da cui si è ricevuto un beneficio,
/ che vnd'ha partiti, sapete da cui? fiore [dante], i-231-2
re], ringraziatela dell'onor ricevuto da lei, accomandandolo ella a dio, a
mirto ringraziò del tutto, / poi da lui si parti dotto et instrutto.
a tanto onor degnata allora: / da lei ti ven l'amoroso penserò,
rimasto stupito che in proposito di rovesciare da capo a fondo tutta una galleria quale appunto
sommo iddio che lo ha chiamato lontano da tante ribalderie e dalle nostre imbecillità.
atterra. -sostant. niccolò da correggio, cvi-253: il gran servigio,
desiderava), non solamente non son da riprendersi, ma anche debbono ringraziarsi.
il suo valore, il vantaggio che da esso è derivato o i benefici che
di una cosa': vale non saper da chi si sia avuta una cosa; e
con valore intens., in-illativo e da un denom. di grazie (v.
garzoni, 1-241: libanio sofista tradotto da pontico vi- runio... pon
ringraziamento. = agg. verb. da ringraziare1. ringraziato1 (rengraziato)
. di ringraziato, pari. pass, da ringraziare1. ringraziato2, agg
re-, con valore intens., e da ingraziato, n. 2 (v
e celebratore. = nome d'agente da ringraziare1. ringraziatòrio, agg.
ringraziatoria. = agg. verb. da ringraziare1. ringraziazióne (rengraziazióne, ringrasiasióné
lo benedisse. = nome d'azione da ringraziare1. ringrazióso (rengrazióso),
con valore intens., in-illativo e da grazioso (v.).
valore intens., in illativo e da un denom. da grazia (v.
in illativo e da un denom. da grazia (v.).
. ghermire, avvinghiare. lazzaro da padova, lxxxviii-i-599: vorre'saper da
lazzaro da padova, lxxxviii-i-599: vorre'saper da voi... /..
. re-, con valore iter, e da un denom. di grembo (v
con valore intens., in-illativo e da un denom. da gretto (v.
, in-illativo e da un denom. da gretto (v.).
con valore iter., in-illativo e da un denom. da greve (v.
, in-illativo e da un denom. da greve (v.). ringricchiare
re-, con valore intens., e da ingricchiare (v.) con uso
vedere. = nome d'azione da ringrinzare. ringrinziménto, sm. arricciamento
ch'ella diventa due in circa, e da questo ringrinziménto ne nasce che le formicole
dello stomaco. = nome d'azione da ringrinzire. ringrinzire, intr.
vedete farsi nelle nostre borsette o sacchetti da danari, in quelle parti che voi
re-, con valore intens., e da ingrinzire (v.).
funebre umidore. = deriv. da ringrinzito, con infisso dimin.
re-, con valore intens., e da ingrommare (v.).
re-, con valore intens., e da ingroppare (v.).
fina, aggroppata dalla testa, e da imporre sulla rocca) e de'tozzi (
ringrossaménto, che è la peggio canapa, da fame de'canovacci, delle sacca,
poveri. = nome d'azione da ringrossare. ringrossare, tr.
quel mare, fu percossa e incalciata da una foga di vento sì impetuoso e
i. alighieri, 124: chi sta da l'altra mano / ricoglie vino e
di scodelle, che manda il mio simone da bar- zalona, non ti scordino.
re-, con valore intens., e da ingrossare (vi).
grossa e lunga antenna, ringrossata però da altre abetine. santi, ii-196: il
, ii-196: il muro opportunamente ringrossato da quel lato in 'a'poteva più impunemente
colpi del mare. 3. rafforzato da nuove truppe (un esercito); ingrossato
citta, ringrossata la turba de'fanciulli da uomini fatti. 4. arricchito
colpa mia, cioè per colpa del mio da fare; nondimeno, lo sarà,
ture. = nome d'azione da ringrossare. ringròsso, sm. parte
faccia piccolina. = deverb. da ringrossare. ringrottato, agg. letter
re-, con valore intens., e da ingrottato (v.).
re-, con valore intens., e da ingrugnare (v.).
re-, con valore intens., e da ingrugnire (v.).
re-, con valore intens., e da ingnillire (v.).
le undici, l'idea di levarsi da letto, per andar via, si ridestava
re-, con valore intens., e da ingruppare per ingroppare1 (v.)
ringuàino). riporre nuovamente un'arma da taglio nel fodero. -al figur
di duccio è il modo che, muovendo da cimabue, ringuaina la forma come in
re-, con valore iter., e da sguainare (v.).
con valore intens., in-illativo e da un deriv. da gualma (v.
, in-illativo e da un deriv. da gualma (v.).
con valore intens., in-illativo e da un denom. di guascogna, regione francese
, con valore intens., e da inguattare (v.).
voce di area sen., deriv. da ringuattare. ringuiggiare, tr.
. e iter., inillativo e da un denom. da guiggia (v.
, inillativo e da un denom. da guiggia (v.).
re-, con valore intens., e da ingurgitare (v.).
lo scarico. = deverb. da ringurgitare. ringusciato, agg. letter
re-, con valore intens., e da ingusciato (v!).
psilofitali del periodo devoniano inferiore, caratterizzate da rizoma provvisto di rizoidi e alti rami
delle manifestazioni più diffuse è il raffreddore da fieno. tramater [s. v
re-, con valore iter., e da inacidire (v.).
con valore iter., in-illativo e da un denom. da milano.
, in-illativo e da un denom. da milano. rinmillare, v.
re-, con valore iter., e da innaffiare (v.).
di detriti. michelini, 398: da tali rinnalzamenti ne seguiva che l'acqua
dia rinnalzaménto. = nome d'azione da rinnalzare. rinnalzante (
amari, 1-i-59: fu rinnalzato il vessillo da un altro guerriero. -riedificare
al ciglione del fosso, saremo sicuri che da quella parte non sarà allagata perché,
perché, gonfiando tacque, si smaltiranno da quella parte dove non sarà fatto l'argine
ant. rendere più prominente. francesco da barberino, 184: se troppo avesse [
dante, che non si lasciava mai tratto da rinnalzare ed amplificar sua materia.
delle felci gialleggianti, fu riconosciuto gallocchio da un suo conoscente. -rendere più
o sopra gli altri uomini. guglielmo da otranto, v-250-8: oltra mesura fusti tormentata
, lanzata, misa en sepoltura, / da la suma natura suscitata / e renalzata
. inorgoglirsi della propria condizione. felice da massa marittima, xliii-288: o buon iesù
iter, e intens., e da innalzare (v.).
motto tenero. = nome d'azione da rinnamorare. rinn amorare (ant
d'amore che l'abbia fatto rinnamorare da vecchio. 2. ritornare a
di dio anche coloro che l'avevano da gran tempo disertata. 3. tr
re-, con valore iter., e da innamorare (v.).
e perdonerebbevi il vostro fallo. zanobi da strata [crusca]: cade nella
seguito. = nome d'azione da rinnegare. rinnegante (part. pres
persona alla quale si era invece legati da vincoli di obbedienza, d'affetto, di
tic. riferimento al rinnegamento di cristo da parte di san pietro nella notte della
, sarebbe l'ultimo colpo ch'io aspetto da la mia fortuna. tassoni, 316
cristo. fagiuoli, vi-164: ad imparar da pietro ognuno è pronto: / e
, il quale per certo si teneva offeso da me, per averlo io tacitamente rinnegato
ci è cristi che tengono; ha da morire; non l'ho generato io;
-con riferimento al rifiuto di cristo da parte dell'umanità. d'annunzio
dalle sue bende. -respingere lontano da sé (con riferimento a un soggetto
: tale in un cerchio magico / puro da immonda labe, / l'uomo crescea
pessimistiche ed eroico- pessimistiche del pensiero, da cui purtuttavia non è renegata l'azione
l'azione. vittorini, 5-236: da una posizione quasi esistenzialista, da una
: da una posizione quasi esistenzialista, da una filosofia quasi della disperazione, [
, 8-659: il trattato di pace ha da rinnegare finalmente il concetto di legittimità ch'
20-102: corcatami seco, gli dava da rodere con tanta villania che, scesomi
rodere con tanta villania che, scesomi da dosso rinegando il battesimo, non lo
pre- taria non mi potendo ritrovar doman da sera a cenar con la caterva di
il rumore che levarono fu sì grande da temere che ne andasse a soqquadro l'
avete rinegato vostro iddio / o volete da carlo omaggio o fio? s. bernardino
carlo omaggio o fio? s. bernardino da siena, 788: non pensi tu
mi rinnego: / se mi sciolgo da te, mai più mi lego.
l. f. marsili, 1-i-152: da questo termine del monte pobgiak sino al
febus-el-forte, 6-12: po'ch'io da te tal merito n'ho avuto,
patria, n. 8. = da un lat. volg. * renegàre,
fé spropiazione. = deriv. da rinnegato. rinnegato (part. pass
fiorentini, 140: tebaldo soldano di babilonia da uno cristiano rinegato, nato della casa
spagnoli e maiorchini nigiti dal campo turchesco da strigonia. bernardo, lii-13-367: ho
con tre mogli. -apostata da una religione diversa da quella cristiana.
. -apostata da una religione diversa da quella cristiana. - anche sostant.
dalla religione, che loro si ritraevano da presso, poterono intendere la forza della società
, fuorché contro i rinnegati. -costituito da convertiti all'islamismo. nievo, 493
quelli è rinnegato, perché si parte da dio per la credenza: così è rinnegato
: così è rinnegato chi si parte da dio per mal opera. bianco da siena
da dio per mal opera. bianco da siena, 26: o rinegati e
debole e vinto e senza possa! andrea da barberino, i-31: sed io fossi
le cui lusinghe mai non si staccano da le orecchie dei meschini, si farebbe una
dal padre, incompianto, / rinnegato da turba delira; / bestemmiato da'
ragione essendo assassinata, come dite, da quel rinegataccio di messer nardino. baretti,
verità; incredulo. s. caterina da siena [tommaseo]: rinegatore della verità
italiano nella terra di fiume italiana colpito da mano fraterna, ucciso da uno di quelli
italiana colpito da mano fraterna, ucciso da uno di quelli dell'altra parte,
di quelli dell'altra parte, ucciso da uno di quei miserabili che servono il
facoltà intellettive. = nome d'agente da rinnegare. rinnegazióne (renegazióne,
ne'confini di prima, non rimase da poter fare altro... fuorché
renegazione. = nome d'azione da rinnegare. rinnegherìa, sf
orgoglio e rinnegherìa. = deriv. da rinnegare. rinnégo (ant.
vita mia! = deverb. da rinnegare. rinnervare, intr. con
re-, con valore iter., e da inner vare (v.
con valore intens., in-illativo e da un denom. da nobile (v.
, in-illativo e da un denom. da nobile (v.). rinnobilitare
con valore iter., in-illativo e da un denom. da oca1 (v.
, in-illativo e da un denom. da oca1 (v.).
con valore intens., in-illativo e da un denom. di noccolo, dimin.
ebbe fine il contrasto che, come non da me provocato, così spero non più
con lo stesso contenuto, in modo da far continuare, senza soluzione di continuità
. = agg. verb. da rinnovare. rinnovatone, v.
uno rinovale, dove era stato invitato da certi contadini i quali ogni anno lo
e uficio rinovale nella chiesa di san domenico da prato, con condecente spesa, si
del tempo antico. = deriv. da rinnovare, sul modello di annovaie perannuale1 (
polpettoni 'rinnovamentistici'! = deriv. da rinnovamentista. rinnovaménto (disus.
memoria concernente una educazione sperimentale di bachi da seta, nella quale indicata era la
de'medesimi corpicciuoli e insieme all'offesa lasciata da essi in tutte le glandule sopradette,
deve consigliare ai due partiti di astenersi da qualunque tentativo che mirasse al rinnovamento della
rimedio ai vizi, altrimenti ineliminabili, da cui era affetto quello compiuto in precedenza
titolo di un'opera pubblicata nel 1851 da v. gioberti per sostenere che,
uno passato e l'altro avvenire, divisi da un tempo di ristagno e di pausa
il primo di questi periodi fu salutato sin da principio come un risorgimento, così per
un'età di decadenza) e caratterizzato da una nuova serietà di studi, solidità
dotto del rin- nòvamento, che scoteva da sé la polvere del medio evo e
milano dal 1007 al 1909 (inizialmente diretta da a. alfieri, a. casati
favorevole al modernismo, nella cui condanna da parte delle autorità ecclesiastiche fu coinvolta.
rinnovamento ». = nome d'azione da rinnovare. rinnovante (pari.
della nostra fratellanza. = deriv. da rinnovante. rinnovare (disus.
arnesi sopra arnesi, / e materassi, da chiunque io raccerto / poter capir,
. -far portare un'altra bevanda da mescere. de marchi, ii-165:
, iv-302: dovendosi rinnovare il salotto da pranzo, egli l'ha infine iniziata al
ancora un crocifisso il quale è stato poi da altri pittori, per rinnovarlo, in
rinovò l'uso dei gatti, antichi istrumenti da tirare avanti sotto li forti per coprirsi
forti per coprirsi con tavole, armate da cuoi d'animali uccisi dì nuovo che difendessero
che difendessero quei ch'erano sotto, da sassi, pignate di fuoco e altri dannosi
volto antico, / ché lo sgombra da sé qual rio nimico; / niun si
una pausa o una tregua. benvenuto da imola volgar., ii-214: tiburio sabino
non di rinnovar le nimicizie tra quelli da gavina e da ceroni. patrizi,
rinnovar le nimicizie tra quelli da gavina e da ceroni. patrizi, 3-48: fu
, iii-228: qui licenziatisi di bel nuovo da spinadoro con abbracciarlo, si dipartirono tutti
67: ad ogni scossa di terra gridavasi da tutti misericordia al cielo, rinovando ancora
, rievocare un'altra volta. piero da siena, 1-2: col cuor gioioso /
con l'opinione delle medesime superstizioni inventate da aly, da cui, o vero o
delle medesime superstizioni inventate da aly, da cui, o vero o finto che fosse
un certo schachì... e che da costui sotto spezie di santità fossero in
varano, 1-327: quindi l'annua da noi memoria triste / piangendo or si rinnova
, tu comandi che io rinnovi dolori da non dire, come li greci abbiano
l'incomodo del viaggio, mando il baule da sé e verrò fermandomi per la strada
-unire con vincoli di parentela. felice da massa marittima, xliii-281: iesù cristo non
: chi vive a nnovarsi è spinto / da quel precorritor d'ogni consiglio / impeto
fizio nnovato del maestro de'cavalieri, chiamato da loro il gran conestabile. g.
pelope. furono poi intermessi e rinovati da ercole. a. m. bandini,
con un'altra con scadenza posteriore. da ponte, 243: bisogna sapere che quel
anni. -rinvigorire. bartolomeo da s. c., 20-1-14: lo
; / spessamente mi rinuovo. dante da maiano, 1-22-5: eo mi pur
continua, giornata divina, anche questa da chi mandata perrinnovarmi? -rifl. ristorarsi
, / diletta pace a noi data da giove, / perché biondeggi su'campi
l'uom si rinfranchi e si rinnove / da sé scacciando la fame nemica.
nostro stato, / poi che è da nui il gran pastor sotrato!
poi tutti li morti / saranno vivi e da dio giudicati. g. averani,
: senza aver tregue ha permutanza / da se medesma di natura e loco, /
, idee, metodi o tecniche diverse da quelle usuali o tradizionali; riproporre e approfondire
degli italiani. vittorini, 7-7: da almeno flaubert in poi (per tutta l'
, 5-18: dal 1893 al 1927, da 'una vita'fino alla 'coscienza di zeno'