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vol. II Pag.2 - Da BALCONIERA a BALDANZA (30 risultati)

la mia opera nuova: egli era destinato da me per andare al balcone..

rappresentazione. ojetti, ii-98: entrare da questa parigi gelida e bigia e sporca

finestra: stare a vedere, far da spettatore, senza partecipare. 8.

la strada è per finire, pende da un balconcèllo un fanaletto verde. ojetti

'gialle e rosse a prender aria da qualche balconcino di ferro. c. e

, sm. copertura drappeggiata, sostenuta da un telaio (fissata al soffitto o nell'

nell'alto della parete, oppure sorretta da quattro o più aste).

del baldacchino: il drappo che fa da volta, che sovrasta. bisticci,

veggiono, è verisimile che abbiano origine da questi letti di giustizia. casti, 5-23

baldacchino, s'avanzava la cassa, portata da quattro canonici, parati in gran

, incorniciato in una specie di baldacchino da trono,... scolpito in pietra

: poi, su un baldacchino retto da due lunghe stanghe, portato a turno da

da due lunghe stanghe, portato a turno da una dozzina di uomini, veniva la

a due salotti minori anche una camera da letto assai solenne in cui, sotto un

in cui, sotto un baldacchino sostenuto da quattro colonne, dormiva la madre.

gonfie le [a roma] fanno da baldacchino: seta grigia, seta violetta,

risplendente bianco. salvini, 39-vi-181: da baldacco fu detto baldacchino, cioè drappo di

: baldacchino, drappo di levante, da babilonia, che i levantini chiamano bagdad

: e'non debbe sapere la via da sé quel mortaccio di pecora vecchia: sta

, lo sgraziato? = deriv. da baldacco (v.), forma tose

), forma tose, di bagdad, da dove proveniva il tessuto (fin dal

riccioli svagato e sensibile a ogni movimento, da vano, a quel che

baldante frugalità. = deriv. da baldo. baldanteménte, avv.

tracotanza, protervia. giacomo da lentini, ii-84: perché megli'è per

tu m'hai tolta tutta la baldanza da dovere da te ricevere il servigio che tu

hai tolta tutta la baldanza da dovere da te ricevere il servigio che tu mi

servigio che tu mi profferì. paolo da ccrtaldo, 323: dei sperare solo nel

sua benedetta madre vergine maria, e da loro prendere baldanza e ardire. sacchetti

masuccio, 364: dico a coloro che da la natura non sono de multe grazie

baldanza, che le innamorate madonne hanno da loro medesme sceleragine imparate. giov.

vol. II Pag.63 - Da BARBIERIA a BARBINO (28 risultati)

se stesso, guardandosi in uno specchio da barbieri di que'mezzotondi. a.

con pochi danari, come un bacin da barbieri: così una parte venne ad

: adesso ho tutte queste / barbe da far... / e poi con

per nulla con la mia perrucca, da che l'impresa era maggiore e minore

medesimo male, che gli è passato da sé. giusti, i-395: era il

sanctis, i-76: entra ora meco da quel sartore o da quel barbiere e

: entra ora meco da quel sartore o da quel barbiere e guarda: vedrai tre

di ottone. ojetti, ii-95: da questo barbiere venivo a tagliarmi i capelli,

, di violini, di far reti da uccellare e da pescare... la

, di far reti da uccellare e da pescare... la destrezza della

mio letto, le feci aprir la vena da un barbiere lì presso, e finch'

sacchetti, 201-82: li marchesi [da ferrara] ebbeno modena, quelli da gonzaga

[da ferrara] ebbeno modena, quelli da gonzaga ebbono reggio, i visconti ebbono

fatto male, che bisogna farlo flagellare da uno altro cattivo? - rispondo che

(sec. xiii), deriv. da barbe. barbieria e barberia (barbarla

, sf. minerale formato in prevalenza da silicato di alluminio e di sodio.

(adottato, in suo onore, da w. z. schaller, nel 1910

l'anima. = comp. da barba * radice 'e dal lat.

radice 'e dal lat. -ficare (da -ficere, forma di facete * fare

barbls, e genovese barbixi, deriv. da barba-, cfr. lat. tardo

uncinato dell'amo. = deriv. da barba1: da barbala, da cui barbiliò

. = deriv. da barba1: da barbala, da cui barbiliò -ònis (

deriv. da barba1: da barbala, da cui barbiliò -ònis (cfr. fr

. * barbiliò -ònis, deriv. da barba1 (cfr. barbiglio).

. nel sec. xvi, deriv. da barba * sot tile estremità

passa gli occhi lustri e il barbino da demonio. = dimin. di barba1

fagiuoli, 3-7-205: dee sempre far da avaro e da barbino. 2

3-7-205: dee sempre far da avaro e da barbino. 2. mal fatto

vol. II Pag.64 - Da BARBINTANA a BARBONE (26 risultati)

in primavera. = deriv. da barba1. barbintana, agg.

= voce lomb. -piemont., da barbis. barbitàl, sm.

. adriani, 3-5-12: alcune volte lascerà da banda le pettidi, le sambuche,

. mediev. barbitònsor -óris, comp. da barba e tònsor -óris (da

da barba e tònsor -óris (da tondeo, tonsum, tondére 'tagliare in

ittiol. pesce d'acqua dolce caratterizzato da due barbigli: conta circa duecento varietà

tardo barbus e il dimin. barbùlus (da cui la forma barbio), deriv

la forma barbio), deriv. da barba nel senso di * barbiglio '.

). = = deriv. da barba1. barbòcchio, sm.

carducci e barbocchi. = comp. da barba 1 radice 'e occhio (v

rancide e barbogie [parole], e da non usarsi, se non se

algarotti, 3-383: e se eglino hanno da far dipingere i soffitti delle loro

questa gran voglia di dire venga, o da abbondanza di materia, o da parlantina

o da abbondanza di materia, o da parlantina di barbogio. per andar quindi

al genio (scriveva il loredano, trattando da vecchio barbogio il chiabrera), e

parere un barbogione. = deriv. da barba1 (come segno di vecchiaia decrepita

= voce emiliana, deriv. da borbogliare (barbugliare). bàrbola

dispersione dei pesci (nelle valli da pesca arginata). = voce veneta

. = voce veneta, deriv. da barbola (barbula), dimin.

per farsi veder con un barbone / da spaventar bambini e tutti quanti. nievo

con vaghi riflessi d'oro è dominato da un barbone lussureggiante e fosco, che

/ quando ragioni, / dici spropositi / da can barboni, / come discorrere /

sopra una carretta / giocattolo, tirata da un barbone. c. e. gadda

antonio si precipita alla porta della camera da letto, la spalanca, e riceve quasi

, gramigna. = deriv. da barba 'radice '. barbóne5

adenite. = deriv. da barba 1 mento '. barbóne6

vol. II Pag.65 - Da BARBOSA a BARBUTO (16 risultati)

per ciò che oltre modo era trasformato da quello che esser soleva, sì come

cominciò, che alla fine della guerra erano da arme e combattenti: quasi a dire

avanza il vinilo burbuto, / ridiscendendo da i castelli immuni, / sparte -reliquie,

dalltstria e un capitano mutilato che tornava da sebenico. panzini, ii-62: gli

più tanto giovane, barbuto e vestito da etrusco. c. e. gadda,

, iii-2-81: colui non ha imparati da fanciullo i misteri della santa fede, ed

hirsuta). = deriv. da barboso 4 fornito di barba o radice

, sf. marin. stor. nave da guerra catafratta (coperta di cuoio pesante

al tempo delle crociate), deriv. da barba 4 sprone '.

13-73: s'ode il tuon che da lontan barbotta. 2. per

solo a solo. = deriv. da borbottare, che è formazione onomatopeica,

2). = deriv. da barba 4 mento '. barbozza

. barbotto). = deriv. da barba1 4 mento '. barbozzale,

temendo molto del loro passare, perché erano da quattro milia barbute a cavallo e grande

incontenente pensò di riparare, e mandò da mille dugento cavalieri e grande gente di

a'passi. = deriv. da barba1 4 mento '. barbuto,

vol. II Pag.66 - Da BARCA a BARCA (31 risultati)

altri nostri barbuti poeti non hanno bellezze da paragonarsi a quelle dell'italiano. baretti

... che noi dobbiamo imparare da quei barbuti patrassi. d'annunzio,

*, / scrive ch'ell'era sorda da una orecchia. nievo, 514:

850: la bambina andava a scuola da due zitellone barbute che le facevano imparare

o barca motore); carico trasportato da una barca. dante, inf

, e altri piaceri, pigliando aere da scacciare il caldo che 'l giorno

che vostra signoria mi dà di guardarmi da barche veloci, ha fondamento. galileo

fregandosi insieme. tassoni, 3-66: da quattrocento con spuntoni in mano / co'piedi

canale della mosa, in poca distanza da brilla, e quindi con barche fu

popoli che navigano ne profittarono, e che da essa derivano non meno le « canoe

piace... pigliarmi una barca da nolo e andar remando adagio lungo la

marina, gli alberi semoventi delle barche da pesca fanno una foresta irta e come impigliata

molo sostava a veder rientrare le barche da carico o manovrare la draga che faceva

e d'ór la vela / lunge da galilea la santa barca. carnesecchi, 109

carnesecchi, 109: non si ha da dubitare che sua signoria reverendissima sia per

3. berretto a barca: da pescatore (una specie di basco)

: misero te, che tanto hai da soffrire / da questa fera fugitiva e

, che tanto hai da soffrire / da questa fera fugitiva e snella! /

percotendo la nostra fragil barca, / da coste, poppa, prua, che mai

, purché la nostra barca si salvi da questo scoglio, non mancheranno porti da

da questo scoglio, non mancheranno porti da ricovrare. monti, ii-159: ora sono

par., 23-67: non è pileggio da picciola barca / quel che fendendo va

fendendo va l'ardita prora, / né da nocchier c'a se me- desmo parca

, ed il sig. neri si mostra da dovvero che è buon amico suo.

o una sciroccata mi possono ricacciare addietro da oggi a dimani; ma per ora

sé tanta virtù, tanto valore, / da morte a vita riaver si sente,

-tirare i remi in barca: ritirarsi (da un'impresa), rinunciare alla lotta

. -fare acqua [la barca) da tutte le parti: detto nel caso

tanto più che la barca faceva acqua da tutte le parti! de marchi, 816

sdrucita... che faceva acqua da tutte le parti. -lasciarsi levar di

serai el primo che sbigottir ti lassi da sì piccola tempesta? bandello, 2-54

vol. II Pag.671 - Da CANZONELLA a CANZONIERE (4 risultati)

vanne, moral mia nova canzonetta, / da intender leggeretta, / in quelle parti

or altra canzonetta. s. bernardino da siena, 174: un altro farà

canzonettisti minori. = deriv. da canzonetta. canzonière (ant.

gediucce che empierono tutta italia, scritte da signorotti e dedicate a signorotti. carducci

vol. II Pag.672 - Da CANZONISTA a CAOS (18 risultati)

, periodica. = deriv. da canzone. canzonista) sm.

le loro tanto vantate intellettuali fatiche sono da paragonarsi a un millesimo con la fatica

e musici popolari. = deriv. da canzone. cao, sm.

animali. = deriv. da un'errata lettura di plinio, 8-19:

= voce scient., deriv. da caolino. caolinizzazióne, sf.

o fredde. = deriv. da caolino. caolino, sm.

bianco, costituita prevalen temente da caolinite (silicato idrato di allu

collina cinese di kao-ling (comp. da kao * elevato 'e ling 'colle

ancora. caorlina, sf. barca da pesca caratteristica della laguna veneta.

e clemente fu di guascogna, e guasconi da l'altri francesi sono reputati rapacissimi.

nella pristina forma. s. bernardino da siena, 64: sappi che ogni

nocimento alli omini, quanto al presente da noi s'è veduto e provato.

adunata e confusa di tutte le cose da essere creata. per- cioché così dice

, vii-136: prima ch'iddio discacciasse da quell'antico seminario di cose l'infelice

camena, onde l'egregio / trimalcion da l'occupata mente / di giove e

l'occupata mente / di giove e da l'inglorio ozio del caos / venne

rozzi poeti] era come un caos da cui scappava di tratto in tratto qualche scintilla

primitiva, che raffigura il principio originario da cui ogni altra divinità è stata generata

vol. II Pag.673 - Da CAOSTIPO a CAPACE (16 risultati)

delle cose ': deriv. da / alveo 4 mi apro '. cfr

della lastra. = voce probabilmente composta da caos (per il disordine con cui

dentro le mura. = deriv. da caos. capa, sf. dial

mio capaccio duro ha fatta una fatica da bestie per trovare e intendere la costruzione di

, 3-4-258: son per lo più capacci da sassate, / che non gli muoveria

non gli muoveria né men un argano / da quelle cose ch'han deliberate.

capacciutissimo. = deriv. da capo 4 bulbo *. capace

di minutissima erbetta, cinto d'ogn'intomo da spessi e altissimi arbori, e per

gocciolare lentamente una copiosa quantità d'acqua da un vaso capace di mezzo litro. d'

mai? e gli tanti splendori, che da ogni parte si veggono di questa

, non ci lascia immaginare una stanza da bagno, bensì un salotto anch'esso da

da bagno, bensì un salotto anch'esso da ricevere con molta intimità e bonomia.

bonomia. bacchelli, 2-19: trasse da ima capace borsetta di lavoro turchesco del tabacco

intelletto non è capace. s. bernardino da siena, 36: lo intelletto nostro

, né trascorse in modo che sia da disperarsi che non potessino essere capaci di

con che si fanno le bocche de'forni da colare il ferro in detto loco sopra

vol. II Pag.674 - Da CAPACE a CAPACITÀ (20 risultati)

astenersi affatto, parlando e operando, da tutto ciò che può farli creder mossi

tutto ciò che può farli creder mossi da ambizione, da cupidigia, da intolleranza o

può farli creder mossi da ambizione, da cupidigia, da intolleranza o da altro

mossi da ambizione, da cupidigia, da intolleranza o da altro fine mondano e

ambizione, da cupidigia, da intolleranza o da altro fine mondano e privato, e

signora convinta. -ma c'è forse da meravigliarsi? le persone capaci, le persone

la volta che il giovine, camuffato da diavolo, gli aveva fatto paura per scherzo

li sapevo capaci di qualunque cosa, da fare il bagno nudi a visitare le

conte iacopo piccinino... deliberò da milano, dov'era, trasferirsi nel reame

, che si partì con molta satisfazione da s. santità, mostrando di restar capace

di formazione, dovea già essere usata da parecchi secoli indietro. 7

nello stretto di cicilia, e rimenato da un centurione, non dava cagioni capaci

voce dotta, lat. capàx -acis, da capire * capire '. capacità

arcivescovo per stare fermo nella giustizia e da quella non si muovere, i più ne

123: il popolo molte volte, ingannato da una falsa immagine di bene, disidera

anche di costei è limitatore colui che da nulla è limitato, cioè la prima

e della intera capacità mia di regolarmi da me stesso, e di viaggiar solo

capacità; e non sapendo come potesse da lui essere inteso, temerebbe far come quei

il mio ingresso nell'accademia, venne da quei professori esaminata la mia capacità negli

fui giudicato per un forte quartano, da poter facilmente in tre mesi di assidua

vol. II Pag.675 - Da CAPACITABILE a CAPANNA (20 risultati)

ero passato di sigaretta in sigaretta e da una facoltà universitaria all'altra, con

ma anche ai chiamati già nati o da nascere da matrimoni contratti prima della legge

anche ai chiamati già nati o da nascere da matrimoni contratti prima della legge, molti

segni che può essere registrato e conservato da un calcolatore elettronico. sinisgalli, 6-45

, lat. capàcitàs -àtis, deriv. da capdx -ócis * capace '.

tiva. = deriv. da capacitante. capacitare, tr. (

ministro in ravenna l'offerta di vostro padre da me presentatagli, onde averne il di

. nievo, 118: peraltro da fratta a là correvano sette buone miglia

: e la gente maligna vedendoli sempre da per tutto insieme non si sapeva capacitare

capacitava che amelia ci passasse i pomeriggi da sola. cassola, 2-315: luisa

unirsi a lui. = formazione dotta da capacità. capacitato (part. pass

ell'abbia per oggetto una cosa da me capacitata per possibile, io non

costante dielettrica. = deriv. da capacitivo. capacitivo, agg.

capaguto, agg. tipo di antica arma da punta simile al pugnale.

mazze appuntate. = comp. da capo e aguto 'acuto '.

del tronco. = deriv. da capo. capale, sm.

giostra con gli uomini d'arme da vero; i quali avevano i

di ferro. = deriv. da capo (v.).

così era ordinato. il contado ardea da ogni parte. g. villani, 7-

le fogge della città... da gli abitatori delle case vanno agli abitatori delle

vol. II Pag.676 - Da CAPANNASCONDERE a CAPANNO (14 risultati)

foglie di palma, e circondata ognuna da un chiuso a maniera di steccato.

l'altra, e alcune a capanna pendono da duoi lati. 2. costruzione

nuovi testi fiorentini, 205: aven conperato da dorè da casalino la casa e due

, 205: aven conperato da dorè da casalino la casa e due capanne col terreno

il suo corpo capace quanto una stanza da riporre il fieno (che questo vuol dire

, nel quale si suole nel tempio da gli uomini, in onore di dio

: fatti capanna, significa aver tanto da mangiare, che gli convenga pregare il

il suo corpo capace quanto una stanza da riporre il fieno,... per

venne una capannùccia veduta, e poco da lei discosto tra gli alberi un uom tutto

(per la prima volta registr. da isidoro, 15-12-2: « tugurium casula est

condannati al rogo. 5. bernardino da siena, 787: ne fu presa un'

vestita d'una camicia rossa e tocco da fantino, la nipote del padrone di

sia però la casa di petuccio / da starvi come dentro una scansia.

vapore ». = deriv. da capanna.

vol. II Pag.677 - Da CAPANNOLA a CAPARRA (24 risultati)

nominando corrieri. = deriv. da capanna. capannóne, sm.

saracinesche chiuse di un capannone chilometrico coperto da una tettoia spiovente di zinco. e.

era una grand'urna di vetro parata da tendine lilla scoprì per me una santa

. 2. graticcio per i bachi da seta. carena, 1-314: 'bosco

il rogo delle vanità. andrea da barberino, 1-276: quando pandroces giunse

un capannùccio di scope e altre materie da ardere. 3. ant.

biaggine e della mia ricciutezza. chi sa da qual nascondiglio della mia carbonaia pescarese piena

nuove medicine e più forti. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

peste]. 2. azione da caparbio; comportamento ostinato, testardo.

18-2-91: potentissima e ostinatissima città, da un potentissimo e ostinatissimo esercito d'un

etti, 2-144: ohimè, che da un altro canto s'è ridotta insieme una

rifiutato il cortese invito fatto ad essi da quegli altri a porre i loro rispettabilissimi

convinto. anche come istruzione egli era da meno degli altri; ma puntiglioso, caparbio

, a sembianza del fieno, pascolo da muli ostinati e caparbi, calcitranti contra

caparbia opinione, è come un aggirarsi da pazzo. guarini, 322: madonna

meravigliato; poi, improvvisamente, passò da questo stupore di pietra ad una collera

fronti, caparbie, che guardano appena da terra. 3. sm.

: immaginati pur un caparbiaccio, / da non ne ragionar del fatto suo.

modo mio. = deriv. da capo, forse per rincontro di un *

'pigliare a scelta * e deriva da capo, quasi scegliere capo per capo,

vale a dire prepararlo in tal modo da non lasciare niente di calloso e di

della famiglia. = deriv. da capo. caparra, sf.

alla conclusione di un contratto viene anticipata da un contraente all'altro come garanzia dell'

quel semplice assereto / che, distolto da rògito o caparra / e posto sopra

vol. II Pag.678 - Da CAPARRAMENTO a CAPECCHIO (25 risultati)

che giammai un pericolo lo avrebbe minacciato da quella parte. -in senso iron.

maestro, oimè. = comp. da capo e arra (v.).

e promesse grazie. = deriv. da caparrare. caparrare, tr. disus

cotanti pissi pissi arai ne le orecchie da gli ambasciadori di questo, e di

e di quello, e sempre sarai caparrata da una dozzina. g. m.

altro che andare a confessarsi nel lucchese da imo di que'curati che condussero

che, quantunque a petto al vostro sieno da barbacheppi, da caparroni, da marzocchi

petto al vostro sieno da barbacheppi, da caparroni, da marzocchi, più tosto che

sieno da barbacheppi, da caparroni, da marzocchi, più tosto che da re,

caparroni, da marzocchi, più tosto che da re, per la grandezza loro si

del vostro. = deriv. da caprone. caparróne2, sm.

, furfante. = deriv. da caparra. capassa1, sf.

nascono. = deriv. da capo. capassa2, sf. dial

buon gusto prive. = deriv. da capo. capata, sf. colpo

maggior parte di quelle non siano tali da invogliar troppo i miserabili, e come alcune

, e come alcune poi non valgano da vero la libertà che rimane a questi

a contrattare. = deriv. da capo. capàtico, sm.

. dal lat. mediev. capaticum (da caput 1 capo '). capatina

presso l'avvocato, quell'altro lavoro da epistolografo e le frequenti capatine notturne in

tommaseo]: fornite di difensori capati da tutto il campo. capavólo,

.]. = comp. da capo e volo (v.).

se non lino, stoppa o capecchio da filare. cellini, 1-117 (271)

, tanto che il lino si vegga nettato da ogni immondità, e assottigliato, come

reina era tutta coperta: e io, da buon geometra, conghietturai da quella del

io, da buon geometra, conghietturai da quella del capo, ch'era nudo,

vol. II Pag.679 - Da CAPECCHIO a CAPELLO (25 risultati)

, seduta su di una poltrona imbottita da capecchio che, sbuzzata qua e là

= voce dial., forse deriv. da capezza * cavezza \ capeccióne, sm

tanaglie, il martello, i chiodi da cavallo, le brocchette, il coltello,

il capeccióne, gli uncini, le code da mosche, la tessera, i ferri

, i ferri di diverse sorti, o da cavallo, o da mulo,

diverse sorti, o da cavallo, o da mulo, o chiappe di bue

, o ramponato, o sramponato, o da ghiaccino. = voce dial.

= voce dial., forse deriv. da capezza * cavezza '. capèdine,

era usato dai romani per attingere liquidi da recipienti più grandi. = voce dotta

voce dotta, lat. capidb -inis (da capire 1 contenere '). capeggiante

si permetteva? = deriv. da capo. capeggiato (part. pass

borgese, 1-16: studenti ed artisti capeggiati da antonino bisi, libero docente di psichiatria

quel furore. = deriv. da capello. capellàia [capegliàia),

una capegliaia posticcia, onde sembrava giumenta da maneggio. = deriv. da capello

giumenta da maneggio. = deriv. da capello. capellaménto (capillaménto),

anche 4 insieme di radici ': da capillus 1 capello '. capellato,

: la castagna è coperta, anzi armata da sopravesta di pelle spinosa, vestita di

prende il nome. = deriv. da capello. capellatura (rar. cappellatura

capello posto più d'un lato che da l'altro, colui che lo tiene se

cariche di anelli e gli orecchi forati da due minuscoli cerchi d'oro. panzini,

= lat. tardo capillatura, deriv. da capillus * capello '; cfr.

cfr. capillari 'aver capelli '(da cui capillatus * chiomato ').

crosta lattea. = deriv. da capello. capeluno, agg.

le piatte. = deriv. da capello. capéllo1 (ant.

una angelica ala. 5. caterina da siena, i-43: i capelli del capo

vol. II Pag.680 - Da CAPELLO a CAPELLO (15 risultati)

gli diede ad intendere che aveva una tinta da barbe e da capegli sì nera e

che aveva una tinta da barbe e da capegli sì nera e sì morata che i

cerchi moltiplici di trecce, trapassate da lunghi spilli d'argento. carducci

i capegli più rossi della meliga da scopa. dossi, 120: alberto le

, 7-282: quando entrai in camera da letto, trovai mia moglie con un

mano in capo. s. bernardino da siena, 316: ira di natura è

, 11: quantunque io abbia che far da me per infin sopra i capegli.

prezzo che potesse correre; una cosa da poterci campar tanto una parte che l'

fanciulle in capelli, si vestivano curiosamente da donne, ed erano buffe le loro teste

vedria certo / pianger quegli occhi che da amor son volti. monti, x-3-109

la quale a noi sarebbe una crudeltà da fare accapricciare li capelli, e loro

parlare; del resto sentireste delle cose da far arricciar i capelli. pananti,

due ore di notte: una cosa da far rizzare i capelli in testa,

capelli in testa, chi avesse visto da lontano. pirandello, 7-206: scavalcò

doveri ed al suo sistema disciplinare, da far rizzare i capelli. -sudare

vol. II Pag.681 - Da CAPELLO a CAPELLUTO (12 risultati)

dir quando tu giuri, / lunge da te così malvagi auguri. algarotti, 2-230

, 1-198: ecco là. quella goletta da guerra pontificia è l'immacolata. chi

. chi ci sta a un bel colpo da corsari? tutti? allora si aspetta

significare che l'esame di coscienza fatto da sé è meno spiacevole delle critiche altrui

scordarsi che s'è imparato a mente da fanciulli. imbriani, 1-161: dammi

gli facea far guizzi e salti e tonfi da raccapriccire. -attaccarsi a un capello:

le capre sue vaghe e lascive / pendon da l'erta con gli amici agnelli,

orsacchiotto, forse disceso giù al piano da qualche forra querciosa della maiella, con quel

= lat. capillus, forse da caput * capo 'e da pilus

, forse da caput * capo 'e da pilus 'pelo'. cfr. isidoro

garzoni, 1-476: gli artifici e instromenti da distillare sono fornelli, boccie, lambicchi

imberbe e capelluto, che incontrammo trainato da due baldi destrieri, non ci degnò di

vol. II Pag.682 - Da CAPELVENERE a CAPETTO (21 risultati)

per ornamento). francesco da barberino, 234: facea raccogliere del

magalotti, 20-124: dopo aver lavato da dritto e da rovescio un masso di

: dopo aver lavato da dritto e da rovescio un masso di pietra viva,

agli spinetti. = deriv. da capo. capestràggio, sm. ant

i to. = deriv. da capestro. capestratura, sf.

che gli avviluppa le zampe. dino da firenze [tommaseo]: ne sia due

che saldi. = deriv. da capestro. capestreria, sf.

. capestreria, sf. azione da scapestrato. aretino, 8-257:

del moscatello, sequestrata dal melachino e da lo uppilativo, per opra de le capestrarie

... che quelle clàssiche eleganze da essi additate a modello, capestrerìe come

bei motti. = deriv. da capestro. capèstro, sm. fune

porre il capestro, e di esser tocco da le sue mani. bruno, 3-878

tanta forza verso di me per liberarsi da quel capestro sino a strozzarsi.

l'uno o l'altro insieme colle carte da visita. brancoli, 4-25: vadano

, malenansa, / e soverchiando me da tutte parte, / poi che tra

veggendo esser fatto, prestamente un capestro da lui per ciò portato, faccendo vista di

per affogare e per istrangolare gli abbandonati da i rimedi. b. segni, 129

/ che già sei volte almeno è da la rota / per gran sorte scampato

eran trecento, eran mille; tutti capi da galera, il miglior de'quali era

un sacrilegio mai visto. un'azione da capestro ». -col capestro al

mezzo il collo spesso e corto annodato da una cravatta sottile come un capestrello.

vol. II Pag.683 - Da CAPEVOLE a CAPIFOSSO (25 risultati)

ali, 35-211: trassesi da un gentiluomo inglese l'aria da

: trassesi da un gentiluomo inglese l'aria da un tal pallone, capevole di

egli lo piglia. = deriv. da capire. capézza1, sf. cavezza

. frugoni, xxiv-965: era un asinaccio da soma, e non da carica;

un asinaccio da soma, e non da carica; da basto, e non da

soma, e non da carica; da basto, e non da sella; da

da carica; da basto, e non da sella; da capezza e non da

da basto, e non da sella; da capezza e non da briglia. d'

da sella; da capezza e non da briglia. d'annunzio, v-1-248: ripenso

assisteva se non una capezza logora penzolante da una campanella della mangiatoia vuota. silone

cui si infila la testa '(da caput -itis 'testa ').

letto dormirete; / starete tutti duo da un capezzale. bruno, 3-635: da

da un capezzale. bruno, 3-635: da le tavole del letto di costantino si

di cimici, le coperte che san da tanfo per ogni banda. marino, i-22

. segneri, i-104: ti hai da ridurre dentro brevissimo tempo a quel capezzale.

monticello di sabbia depositato dal mare o da un fiume. targioni tozzetti, 12-7-8

donna] sopra una schiavinaccia, ricoperta da due lenzuoletti grossi, e stretti,

. lat. tardo capitiàlis, deriv. da capitium (cfr. capezza1!.

càssaro eccelso. = deriv. da capo: cfr. spagn. cabecear '

, vol gere il capo da una parte e dall'altra '.

e guanciate. = deriv. da capo. capezzata2, sf.

... si grattò il petto. da uno strappo della camicia si vedevano i

. capitium 1 estremità ', deriv. da caput -itis 'capo '.

deriv. dal lat. capiens -entis (da ca pire * prendere,

tali ciglioni è necessario praticare una fossetta da acqua,... e che abbia

vol. II Pag.684 - Da CAPIFRECCIA a CAPIRE (22 risultati)

primo a disegnarsi. = comp. da capo e fosso (v.).

comp. dall'imp. di capire e da freccia (v.).

. di capere * prendere 'e da fuoco. cfr. tommaseo [s.

* capofuoco ', perché non è formato da * capo ', ma da

da * capo ', ma da 'capére ', quasi che ambedue i

uccello dei passeracei. = comp. da capo e giallo (v.).

ovver capiglia. = deverb. da * capigliare: cfr. capiglieria.

battevano le mani alla rivoluzione, trasfigurate da quelle capigliature sulle spalle nude. d'

capigliara, perderebbe il regno. andrea da barberino, ii-145: in questo orto era

. 2. acconciatura femminile, costituita da una sorta di cercine composto di stoffa

ritratto tizianesco. = * deriv. da capegli, plur. ant. e letter

e molte entestate, = deriv. da un verbo * capigliare, che è docum

riguarda i capelli ', deriv. da capillus 'capello '. capillarità,

delle sue monadi. = deriv. da capillare. capiuarménte, avv. in

= voce dotta, comp. da capillare e dal gr. cxorréco '

. = voce dotta, deriv. da capillaroscopia. capillato, agg. ant

capello 'e dal suffisso -fer (da fero 'porto '). capillizio

. tardo capillitium 1 capigliatura ', da capillus * capello '. capiménto

/ della carrozza. = deriv. da capire. capinascènte, agg. ant

= voce dotta, comp. da capo e nascente: 'che sembra

gorgheggianti effusioni. = comp. da capo e nero (v.).

di un campionato. = comp. da capo e dalla locuz. in testa.

vol. II Pag.685 - Da CAPIRE a CAPIRE (15 risultati)

fosse che potessero questi capire ne'gradi da lor delineati. parini, 719: ci

disposizione (perché erano paralleli e divisi da un sì angusto intervallo che al più

in sommo del sacco il danaro dato da ciascheduno. nel sacco poi del più giovane

. fogazzaro, 7-42: nel salottino da pranzo appena ci capivano i cinque commensali

marmo rosa... coi cessi da non poterci capire se non incastrati, tanto

stagione morta, / negli orti che da maiano scavalcano a questi renai.

e buona conscienzia in ciò. paolo da certaldo, 329: ne'vecchi uomini non

s'abbiano a vergognare. s. caterina da siena, i-26: questo [amor

tu né 'l prossimo. s. bernardino da siena, 36: ebbe tanta grazia

se pure una volta ci verrà scoperta da lontano la cima di un monte o di

, i-151: a tanto invito, mosso da una città dottissima e che teneva parte

intendere; avvertire intimamente; riuscire da lontano a sentire (un discorso),

cosa che non si trova scritta né da me né dal signor mario. in oltre

non cape. algarotti, 2-171: viene da lui [neuton] felicemente spiegato in

la zia sganci, a quei discorsi, da prima scattò come una molla: «

vol. II Pag.686 - Da CAPIROMANTE a CAPITALE (14 risultati)

iv-97: qualcuno la guardava, laggiù da capotavola, con occhi sbarrati e imbambolati

amici. per corollario: appena giunto qua da pescia, trovai una lettera già stagionata

dell'averla capirossa. = comp. da capo e rosso (v.).

, erbe e aglio ', forse da capirote * specie di cappuccio '.

feriti. allegri, 29: da lui [il bisogno] son gli spedali

inservibili). = comp. da capo e rotto (v.).

dalle donne. = deriv. da capisteo. capistèo (capestèo, capistèrio

dall'agg. lat. tardo capitàneus, da caput -ìtis * capo '.

del panno. = deriv. da capo. capitale1, agg.

quell'uomo miserabile un mazzo di carte da giuocare che gli sbirri, mentre lo

., 1-211: non puote procedere da giustizia, ch'io debbia amare colui che

capello posto più d'un lato che da l'altro, colui che lo tiene se

pittura, ne intesi la misteriosa sposizione da un cortigiano che andava accompagnando per quella

invece di promuovere la civiltà dei paesi da loro occupati, non di rado la

vol. II Pag.687 - Da CAPITALE a CAPITALE (25 risultati)

bartolomeo da s. c., 24 -intr.

., 24 -intr.: ora è da dire di ciascheduno peccato, e prima

sono detti principali e capitali, ché da loro procedono, come da capo e

capitali, ché da loro procedono, come da capo e da principio, tutti gli

loro procedono, come da capo e da principio, tutti gli altri vizi. sarpi

longhezza noiosa nel racconto delle ragioni dedutte da sette cose naturali, per quali s'acquista

del numero settenario. galileo, 912: da gl'inimici delle novità, il numero

delle virtù capitali che distinguono sostanzialmente uomo da uomo, se pure ei ne aveva

questo genere capitalissimo di componimento abbia tuttavia da nascere in italia. gioberti, ii-231

: com'egli aveva nella sua stanza da studio buona quantità di libri antichi e

tutto l'interesse degli uditori, sì da involgere intorno al punto capitale e patetico

poesia della guerra d'ilio e del ritorno da ilio? -sostant. l'essenziale

, lat. capitdlis 'del capo principale', da caput -itis 'capo '; cfr

piccoli principi; i quali, avendo da governare un milione appena di sudditi 0

, lett. it., i-141: da queste premesse storiche dante conchiude che roma

, i-465: là egli si recò quando da poco era proclamato il nuovo regno,

giaceva un mucchietto di casupole, abitate da contadini di don rodrigo; ed era

i-85: quella parte di capitanata che da foggia, capitale delle lane e dei

algarotti, 3-49: tra lo andare da petroburgo e peckino, lo starsene,

spende la carovana tre anni. passa da tobolski, capitale della siberia, dove

negli affari. = deriv. da capitale1. capitale3, sm. la

rendita: così ebbero anche essi una proprietà da transmettere ai loro figli. il calcolo

che sono più o meno consumabili; da ultimo i capitali personali (la scienza

, 4-50: il canonico la fa da suggeritore; mastro don gesualdo ci mette i

, i-309: e tu cominci / da chieder ch'io ti faccia un capitale.

vol. II Pag.688 - Da CAPITALISMO a CAPITALISTA (24 risultati)

. insieme di denari o di beni posseduti da una persona, patrimonio; denaro,

tornato il re dall'oste, ad avere da lui, tra di capitali e di

o in quindici anni fare un capitale da viverne. carletti, 47: l'argento

: chi sa se l'esempio dato da quell'uomo, l'aver visto, anche

un aumento di produzione e di prosperità, da compensare, da sorpassare di molto il

e di prosperità, da compensare, da sorpassare di molto il capitale ingoiato dal

alvaro, 9-161: avevamo presa una barca da certi pescatori che s'erano imbarcati sui

stata ingiusta, avendo nelle cose, da sé in uso e in sostentamento di

avere dato arbitrio d'arrischiare il capitale da lei donatoci sempre in perdita, ma

specie. monti, i-m: le protesto da uomo onorato, mio veneratissimo sig.

era il frutto di un capitale accumulato da un'attività anteriore, il cui stimolo

più e i meno. non v'era da dubitare dell'esito della lotta il quale

me. di cuore, con premura, da buon amico; senza che nessun sappia

chiamano i buoni autori, gli lasci da parte, per non prendere il colore

parte, per non prendere il colore da quelli, perché si direbbe ch'egli è

direbbe ch'egli è imitatore e rubacchia da questo e da quello. faccia capitale di

è imitatore e rubacchia da questo e da quello. faccia capitale di se stesso

ma se utili cognizioni, e incrementi da farne poi capitale, qui tu getti le

uguali a voi, avete avuto dota da contentarvi, sebbene voi siate un buon

ragguaglio colle lire d'oggi, il capitale da restituirsi e l'annua rendita. cattaneo

prevedeva non lontano il giorno che da capomastro muratore si sarebbe ridotto a

misero giornante. = deriv. da capitale1. capitalismo, sm.

sm. sistema economico e sociale caratterizzato da una larga formazione e mobilità dei capitali

a adattarsi. = deriv. da capitale3. capitalista, sm.

vol. II Pag.689 - Da CAPITALISTICO a CAPITANESSA (21 risultati)

capitalista. = deriv. da capitalismo: fr. capitaliste (i759)

e facendo nascere dal seno di essa, da lei generati ed educati, i suoi

ricavò la sintesi comunistica, che verrebbe attuata da codesti esecutori della necessità storica. piovene

uno ordine grandissimo, punendo capitalmente qualunque da tale ordine deviava. porzio, 314

, fecero prigione un poetaccio capitalmente sbandito da parnaso. montecuccoli, 2-118: ben

, sì grande oste non essendo capitanata da sofficiente duca. velluti, 201: mettemmo

. cattaneo, ii-2-177: erano capitanati da poche famiglie guerriere, e duramente disciplinati da

da poche famiglie guerriere, e duramente disciplinati da una setta di druidi. nievo,

, provvederli meglio d'armamenti, di piazze da guerra, di copiose munizioni, di

mille lance o circa, capitanata da lodovico cantelli. machiavelli, 221: ecci

. machiavelli, 221: ecci bene da considerare, prima, quale sia più da

da considerare, prima, quale sia più da temere, o d'uno buono esercito

, o d'uno buono capitano accompagnato da cattivo esercito. brusoni, xxiv- 871

, iv-2-139: tra la confraternita capitanata da don fileno d'amelio e l'abate

180: le scuole poi, capitanate da non-poeti, da persone a cui fa

le scuole poi, capitanate da non-poeti, da persone a cui fa difetto finanche la

del capitaniato dei contrabandi senza ricever salario da la camera. aretino, 8-124: oggidì

andare con uno di questi ordini, da terminare queste bandiere con le potesterie,

; formazione mili tare comandata da un capitano. g. villani

di combattere alle sue genti, ismontò da cavallo con più altri cavalieri, la quale

guerra, non fu fatta cosa che sia da raccontare. giov. cavalcanti, 7

vol. II Pag.690 - Da CAPITANIA a CAPITANO (13 risultati)

/ conclamarono. = deriv. da capitano. capitani zio, agg

di san piero; / temuto fu da ogni saracino, / e fu marchese e

quel colonnello. foscolo, xiv-113: da due anni ho servito sempre come capitano

ferite, come risulta dalle mie carte da gran tempo presentate in originale alla prima

naparte e suo concittadino, sempre lontano da lei, non le aveva dato che

aveva dato che il tempo d'innamorarsene tanto da sospirarlo sempre e tremare per esso.

di iesu, qua in campo accompagnati da moltitudine d'angeli per combattere con li

sulla trentina, e pel momento sorvegliava da terra le operazioni; ma anche lui

e elessono capitano di popolo messer uberto da lucca; e fu il primo capitano di

personaggio anch'esso forestiere, e preso da altre città... era incunbenza di

trattano di negociare alcuni fatti con stravestirsi da capitano e birri: del qual partito.

di mercenari, che veniva assoldato ora da questo ora da quello stato o città.

che veniva assoldato ora da questo ora da quello stato o città. -per simil

vol. II Pag.691 - Da CAPITANTE a CAPITARE (17 risultati)

colpe anche leggiere, siano esse cagionate da imprevidenza, o dall'imperizia dell'arte

il comando di una nave mercantile o da passeggeri. -capitano qualunque: nei contratti

di nave: comandante di nave, da guerra o mercantile. -capitano delle galere

: trafficante, maneggione). cenne da la chitarra, vi-n-180 (1-9):

scotto / con benci e lippo savio da chianzano, / senso da panical c'

e lippo savio da chianzano, / senso da panical c'ha legger trotto. m

n'andò: e quivi, essendo da ciascuno tenuto per capitano e principale consiglio

operatori;... poeti e filosofi da un lato: capitani e soldati dall'

lat. tardo capitaneus, deriv. da caput -itis 'capo, testa '.

di bonsollazzo, per lo bosco si smarrì da sua gente, e capitò, alla

m. villani, 2-39: si mosse da napoli per mare, e capitò incontanente

contentasse a mio potere di ciò che da lui mi fu domandato. sacchetti, 34-26

fuoco con due pentole piene. andrea da barberino, 2-206: fra molte giornate per

essendo... la nostra cità da pestilenzia oppressata (come è spesse volte,

mondo raminga io cercava invano questo cavaliere da me cotanto amato, tu qui mi

qui mi traesti e con violenza, da me chiamata empia, mi confinasti in

quanti libri gli capitavano; non rileggeva da capo a fondo fuorché la bibbia.

vol. II Pag.692 - Da CAPITARE a CAPITAZIONE (15 risultati)

fatta [la religione cristiana] che, da qualunque laberinto, da qualunque precipizio

che, da qualunque laberinto, da qualunque precipizio, l'uomo capiti ad essa

camera dove capitava la fessura. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar

ne capita bene e chi male. paolo da certaldo, 253: mai non

, elle son male / cose, e da capitarci sotto male, / e non

: queu'istituzioni sono congegnate in maniera da farci capitar peggio, se non ve ne

come sapete, taglia il lago poco lontano da qui. può capitare l'opportunità di

tale fortuna, si eran dati un da fare affannoso. 5. accadere

nostre previsioni). [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

un caso simile non gli era capitato da che era vivo. svevo, 3-601:

e grave malattia, nella quale rimorso da coscienza di non avere capitato il fatto tra

a un luogo: recarvisi. guido da pisa, 1-280: la sibilla, alla

guarini, 131: vattene, e da qui innanzi avrò per chiaro / segno che

nimici si capitassono. = deriv. da capitanza. capitato1 (part. pass

dotta, lat. capitatus, deriv. da caput -itis * capo '.

vol. II Pag.693 - Da CAPITE a CAPITOLARE (24 risultati)

o sia testatico o censo personale, da pagarsi da ogni uomo, fu questa

testatico o censo personale, da pagarsi da ogni uomo, fu questa talvolta in

, che è una vera capitazione del bestiame da macello, militano alcune gravi obbiezioni.

lat. tardo capitatiti -onis (deriv. da caput -itis 'capo 'individuo '

, 12-iii-103: egli [m. carlo da fano] ha sparso per tutta roma

persona, che non posseggono nulla ', da caput -itis, nel senso di '

capitèila, sf. estremità dello spago da calzolaio a cui è attaccata la setola

dell'arco. -capitello dorico: composto da un elemento con profilo ovoidale e da

da un elemento con profilo ovoidale e da un alto abaco con pianta quadrata.

boccaccio, i-103: le finestre divise da colonnelli di cristallo vi si vedevano,

colonne e i capitelli d'oro, / da che i gemmati palchi eran suffulti.

serve per difender l'orlo della colonna da non esservi infranto nel soprapporvi l'architrave

l'architrave. carducci, 1056: da i capitelli orride forme intruse / a

dal cespo, come un serpe alato / da un capitello. d'annunzio, iv-2-576

lat. mediev. capitergium, comp. da caput 'capo, testa * e

di modena..., c'è da dormire all'ombra della chiesa e delltmpero

credè che fosse aiutata e forse provocata da lui la venuta in pisa delle sorelle del

, lat. tardo capitulàris, deriv. da capitùlum 1 capitolo '. capitolare2

il capitolare di lottario i imperadore, da me dato alla luce. manzoni, 383

stato promulgato di nuovo anche in francia da carlomagno medesimo in un secondo capitolare dell'anno

gregorio di tours), deriv. da capitùlum 'parte di una legge '.

tiridate, re dell'armenia, che da corbulone fu mandato a roma acciò avanti

l'inverno venturo a roma. dipenderà da carlino. la signora lo assedia ed

mi ha messo in agitazione, in quanto da essa risulta che vostra madre non capitolerà

vol. II Pag.694 - Da CAPITOLARMENTE a CAPITOLO (16 risultati)

: la terza cosa, la quale è da intendere in questo libro, si

è capitolato. = deriv. da capitolo. capitolarménte, avv.

pagamento della somma. = deriv. da capitolo. capitolato2 (part. pass

, 4-140: sì, sì, da lui se lo lasciava dare un altro biscottino

, dalle amiche invece no, niente da quelle, ma da lui lo prendeva

invece no, niente da quelle, ma da lui lo prendeva e lo buttava giù

i privilegi un tempo accordati e riconosciuti da alcuni stati in condizione di arretrato sviluppo

esteri, nei confronti dei sudditi dei paesi da essi rappresentati. 5. stor

bronzino, xxvi-2-262: i'n'ho cose da dir tante, e sì scure,

tal uopo danari. carducci, 917: da l'arce capitolina del collo fidiaco molle

le loro tanto vantate intellettuali fatiche sono da paragonarsi a un millesimo con la fatica

drammi musicali. = deriv. da capitolo (n. 7).

stratone; il resto vi sia stato aggiunto da qualche dotto greco non prima del secolo

. brano di una lettera. paolo da certaldo, 260: quando t'è mandato

164: avevano capitoli con bartolomeo coglione da bergamo loro condottiere, che la condotta

: un capitolo di carlomagno, inserito da lui nelle leggi longobardiche, prescrive che

vol. II Pag.695 - Da CAPITOMBOLARE a CAPITOMBOLO (8 risultati)

1-143: in lui, non diversamente da ciò che accadeva a tanti altri combattenti feriti

avevano tagliati i capelli, e vestita da suora, ella venne con un viso e

trasgressioni alla regola. s. bernardino da siena, 349: e1 lione udì una

perché la giustizia avesse preso tant'animo, da venire a colpo sicuro, a metter

s. bernardo volgar., 9-14: da poi quando, detto com pietà,

dente in parte lo difende da questi giri. bembo, 7-3-22:

lo scugnizzo... spinto fuori da una manata capitombola e ride. soffici

se la caverebbe poi il compassato predicatore da questa dissertazione, per capitombolare di bel

vol. II Pag.696 - Da CAPITOMBOLONE a CAPO (18 risultati)

.: andare in rovina; precipitare da una posizione di potenza e di fortuna

a rimanere. = comp. da capo e tombolo (v.).

capitomboli '. = comp. da capo e tondo (v.),

massime quando hanno l'uova, e facilissimi da digerire. in toscana se ne ritrova

ha la testa grossa ', deriv. da caput -ìtis 1 capo '; la

capitozza. = forse comp. da capo col lat. tornare 1 arrotondare '

ed ipocriti. = comp. da capo e tòrzolo, dal lat. tortio

quercia / trovai un grosso fungo embricato da esca: / era forse la rustica cimasa

un salice. = comp. da capo e tozzo (v.).

i rami alle sommità, in modo da formare una chioma regolare e abbondante.

abbondante. = deriv. da capitozzare. capitùdine, sf.

= voce dotta, lat. capitatus (da caput-pltis 'capo'), con cambio di

dotta, lat. scient. capnodiaceae, da capnodium, nome di un genere della

, soprattutto in relazione con tinquinamento, da essi prodotto, dell'atmosfera nei centri

uvil n'avverrìa, / ché 'l capo da lo 'mbusto partirla / e può'ritornere'

, piglierai il figliuolo pochi dì fa da lei partorito, e percossogli il capo al

fondo, de un colpo tagliato / da cima al capo insino alla ventrera, /

restare interdetto come fa l'uomo colpito da un vero inaspettato e tremendo. nievo

vol. II Pag.697 - Da CAPO a CAPO (16 risultati)

macero non fosse. s. bernardino da siena, 681: e come tu

. marino, 9-7: ecco già da la porta aurea del mondo / de le

vanno / con cosa in capo non da lor saputa. idem, par.,

per lo capo. 5. bernardino da siena, 109: in questo modo

gl'ingegni vanno sempre alla china e da 1400 anni in qua avessero avuto sempre

. bartoli, 34-14: noi, da savi, vergogniamei di noi stessi al

nel definire... come schiuso da un uovo appena visibile un vermicello,

, sì bisbetici, / che ci saria da diventare eretici. idem, i-121:

. carducci, i-58: cecco angiolieri da siena, capo ameno, se altri mai

iniziativa o volontà, senza ricevere consigli da altri. -essere di proprio capo:

siracusani volendosi levare dalla tirannia, siccome da lunga infermità, facevano li suoi fatti per

essere mandato e esser assunto e eletto da dio; e non ingerirsi per se

ai vari espedienti... tentati da me per raccapezzare delle locuzioni...

... ne avrei più altri da aggiungere; ma ne toccherò, per

de'frati predicatori. s. bernardino da siena, 55: sai che ti significa

aretino, 8-384: il frate vestito da capo di squadra, venne a casa

vol. II Pag.698 - Da CAPO a CAPO (22 risultati)

legasse il capo dello spago. andrea da barberino, iii-351: per certo che io

nebbia si dimostrano in lunga distanzia più sottili da piedi che da capo, perché la

lunga distanzia più sottili da piedi che da capo, perché la nebbia che gli fa

, è più spessa e più bianca da basso che da alto. sannazaro,

più spessa e più bianca da basso che da alto. sannazaro, 5-88: né

anche lor; tanto più quelle / che da quelle son rette e governate / come

rette e governate / come è 'l mondo da lor. vasari, iii- 495:

la sua costola per ciascuno, allargando da piè e stringendo da capo. b.

ciascuno, allargando da piè e stringendo da capo. b. davanzali, i-385

fiumi, dove vegeta intatto e puro da ordinarie cupiditadi, dove più liberamente conversa

giù dal letticciuol trabocca, / e da capo e da piedi e da le

letticciuol trabocca, / e da capo e da piedi e da le bande / con

/ e da capo e da piedi e da le bande / con le falde cadenti

e più miserabile d'un palmeto veduto da vicino; e a esservi drento, peggio

fanno alcuni pochi passi che saranno forse da cento in un giorno, a capo

pochi, sprovvisti, sbalestrati, pillottati da ogni banda sopra un terreno che scotta.

capi produzione di hollywood non erano tipi da non profittare di cotesto eccitamento. subito

: benché tra loro fussi qualche capo da fare alterazione, tamen dua cose gli ha

terra che del regno è capo / scese da l'aria, e ritrovò il senapo

di provincia, non si attraversa a cavallo da sole a sole. d. bartoli

); bandolo. -a capo, da capo, in capo: all'estremità,

arighetto tolomei d'aliana: aven conperato da lui uno pezo di tera posta in

vol. II Pag.699 - Da CAPO a CAPO (20 risultati)

cui da tre lati circondano i portici, e dal

capo alla folla, « una cosa da nulla! » e corse dallo speziale per

180: le scuole poi, capitanate da non-poeti, da persone a cui fa

le scuole poi, capitanate da non-poeti, da persone a cui fa difetto finanche la

colori, che egli teneva nella cassetta da capo del cassettone. baldini, i-221

667: il capo della conversazione si presentava da sé, quel capo, che,

e altri. -ant. cavo da tirare (nella macchina della corderia)

vi si pose l'assedio. folgore da san gimignano, vi-n-150 (16-5)

gentiluomo bolognese, che io dovessi andar da lui, e portare quello che io avevo

: in capo agli otto giorni, da ogni uovo di color rossigno...

gazzetta veneta sarà un grosso volume, da farne anche tre tomi se abbisognasse.

in capo all'anno si trova col corto da piede. nievo, 184: mesci

a pena avea la vigilante aurora / da l'ostel di titon fuor messo il

giovane, i-375: se non che qui da vie più d'un aguto / del

di poco valore. s. bernardino da siena, 508: un capo d'aglio

gli dan colpi a gara, / da cui vinto, e dal peso, a

e fame sarà involta / la terra nostra da mercé non scorta. galileo, 133

quella punta guardate un tratto in cagnesco da l'un canto tinche d'oriente, e

l'un canto tinche d'oriente, e da l'altro quelle d'occidente, e

nimpò. giusti, ii-13: la costiera da posilipo a capo miseno è una vera

vol. II Pag.700 - Da CAPO a CAPO (18 risultati)

questa corda. carducci, i-96: da un altro capo del convivio, quello

hai ammazzato. sì che comincia pur da qual capo ti piace, sempre più

andare, né per che via. bartolomeo da s. c., 35 -intr.

sono detti principali e capitali, ché da loro procedono, come da capo e

capitali, ché da loro procedono, come da capo e da principio, tutti gli

loro procedono, come da capo e da principio, tutti gli altri vizi. lorenzo

i-238: il pericolo di dannarsi vien da due capi; dal nimico esteriore, e

3-44: quando qualche capo della biancheria da lei esposta ad asciugare cadeva sul nostro

lunga canna dal cimelio pieghevole -una canna da pesca -dalla quale pendevano tanto di spago

tanto di spago e un grosso amo da palàmiti; e così armata dava inizio

che sta in testa ed è formata da una linea presso la testata.

con molto apparecchiamento si misono a combatterlo da ogni parte, con aspra e fiera battaglia

lorenzo de'medici, 160: era da ogni parte uno sparviere / alto in

uno sparviere / alto in buon luogo da poter gittare; / l'altro a capo

lo vorrà scagliare. -ant. da ultimo. bembo, 2-161: et

, essendo col capo in giù piombato da alto fuori d'una scala nel piano,

, e puo- sonsi l'uno da capo del letto, e l'altro da

da capo del letto, e l'altro da piè, e dissono: costui

vol. II Pag.701 - Da CAPO a CAPO (78 risultati)

medesma, a capo chino / traboccò da cavallo. tasso, 6-iv-1-215: ditemi

maldicenza e a spillare guadagni, mettere da parte i bottoni sbirciati per terra, andando

capi, qui si chiaman cai, / da star proprio a mangiargli ginocchioni. carena

gli ordini de'nemici rompe, perché da molti in uno luogo si mandano lan-

, conv., ii-xn-i: principiando ancora da capo, dico che, come per

speranza; se tagliato e'sarà, da capo si fa verde, e 11

m. villani, 1-15: alesbi da capo co'gli arabi tornò sopra tunisi:

bene confessata quella volta, si dee confessare da capo. boccaccio, dee.,

., 2-3 (149): quivi da capo fece solennemente le sponsalizie celebrare,

, caddono dalla fede, e poi da capo per la predicazione di san paolo,

di san paolo, ritornaro. andrea da barberino, 1-7: rapresentatosi a carlo,

; e carlo gli perdonò e fecegli da capo sposare berta, e fecesi a parigi

meglio nascondere la sopravvenuta rossezza, che da donnesca vergogna li procedea, si bassò in

li procedea, si bassò in terra da capo a coglierli [i fiori],

gli calesse. bembo, 2-160: da capo... vale comunalmente quanto

detta ancora in luogo di dire 'da principio '. firenzuola, 680:

principio '. firenzuola, 680: da una banda l'è chiacchiera da ridere,

: da una banda l'è chiacchiera da ridere, e sarebbe troppo lunga a

, e sarebbe troppo lunga a contarla da capo. varchi, 23-127: quegli incitamenti

, benché già stanco, a prender da capo diletto. guarini, 80: e'

, 80: e'sarà ben che tu da capo / tutta la storia del tuo

novitadi si davano a credere di voler da capo rifare il mondo, chimerizzavano cose

. alfieri, i-257: eccomi dunque da capo per viaggio. per la solita mia

monti, i-i: mi va consegnando da correggere le composizioni fatte da'suoi scolari

, ma bisogna che io le rifaccia da capo tutte quante di mia testa, perché

,... insomma l'insurrezione da capo. cattaneo, iii-4-39: una

alla russa, non mi pareva cosa da farsi, se non per disfarla da

da farsi, se non per disfarla da capo. per siffatte mezze imprese non mi

non scrivi abbastanza corretto: bisogna rifarti da capo. carducci, i-16: chi voglia

la vera via, conviene poi fare da capo il sentiero errato. verga,

iddio, se si ha a ricominciare da capo! d'annunzio, iv-1-152: egli

il metallo; e ricominciava l'opera da capo. bacchetti, ii-300: poche

: poche note, una modulazione, e da capo, in ritornello, senza la

suo ritratto, il fascio si vede da capo ». -essere da capo,

si vede da capo ». -essere da capo, tornare da capo: ritrovarsi

». -essere da capo, tornare da capo: ritrovarsi di nuovo al punto

rimane ora per ultimo che io ripigli da capo, e distenda tutto seguentemente il lavoro

* e non voleva dire: « siam da capo ». verga, 4-90:

finire!... e bisogna tornare da capo, se non voglio perdere la

la cauzione. -farsi, mettersi da capo: ricominciare, riprendere dall'inizio

, riprendere dall'inizio. bartolomeo da s. c., 9-8-22: siccome

alcuno verso del salmo, noi ci facciamo da capo. m. villani,

di firenze,... si misono da capo predando il contado di firenze.

3-7 (323): il peregrino, da capo fattosi, tutta la istoria.

, entrata seco in ragionamento, si fece da capo e tutto l'amore de la

raccolsemi... e poi rifacendosi da capo gli dicesse a mente tutta l'

. non si ricordasse d'aver letto da capo a fondo il boccaccio. r.

vede emendato a penna con minutissima esattezza da capo a fondo da autore anonimo.

con minutissima esattezza da capo a fondo da autore anonimo. alfieri, i-196:

verseggiai per la seconda volta il filippo da capo in fondo senza neppur più guardare

, i-79: e se bello non è da capo a fondo, / abbandonano tutto

quanti libri gli capitavano; non rileggeva da capo a fondo fuorché la bibbia. leopardi

s'è avvezzato a veder la materia da capo a fondo. cattaneo, iii-4-16:

cattaneo, iii-4-16: si doveva sovvertire da capo a fondo l'esercito. nievo,

contentare le proprie brame stimano lecito sconvolgere da capo a fondo una famiglia. carducci,

scrivere romanzi che le persone possano leggere da capo a fondo, che colpa ne ha

l'etnologia? montale, 3-117: da quella data hanno inizio lunghi viaggi nei

sopratutto l'italia, ch'egli conosce da capo a fondo. -da capo

. -da capo a piede: da un'estremità all'altra; completamente.

/ le spade so scontrade: l'una da capo a pede, / l'altra

cavallereschi, 22: come i popon da chioggia che si dice / che d'

vestimenti frappati in tutte le parti sì da capo come da piè e da lato.

tutte le parti sì da capo come da piè e da lato. machiavelli, i-1017

sì da capo come da piè e da lato. machiavelli, i-1017: da

da lato. machiavelli, i-1017: da ogni parte mi assalta tanto desio d'essere

si sentì d'uno inusitato ardore infiammarsi da capo a'piedi, e le pareva

carlo è sovra baiardo cover- tato / da gigli d'oro dal capo al tallone.

, se io credessi di spogliarti tutto da capo a piedi. tasso, n-ii-338:

segneri, iii-1-243: pieno di colpe da capo a piedi. redi, 16-iii-

il dorso e la schiena dell'animale da capo a piedi. forteguerri, 21-2:

, 21-2: quest'opera per voi da capo a piede / ella è formata.

di timor; però che imene / da capo a piè fatollo. alfieri, i-84

, i-84: squadrando l'uomo presentatogli da capo a piedi, non dava segno

un vecchio zio, vennero pure, armati da capo a piedi, con grande accompagnamento

della giornata non aveva una sola cosa da fare. giusti, i-218: una certa

una certa stupidità che m'ha preso da capo a piede mi tien luogo di

era un uomo già vecchio, afflitto da una sordità incurabile, bene inceret- tato

. cecchi, 6-83: lo bruciarono da capo a piedi con ferri roventi. alvaro

vol. II Pag.702 - Da CAPO a CAPO (21 risultati)

9-89: io ti guardai da capo a piedi viva e ben fatta su

-da un capo all'altro, da capo a capo: da un estremo

all'altro, da capo a capo: da un estremo all'altro; in ogni

ogni luogo. ariosto, 33-94: da l'uno all'altro capo de la terra

corde fatti con ordine, e che da un capo seguisse tutto il resto fino

via quei pesi di nove armi, da un capo della città fin'all'altro.

di legno, sul quale sia tesa da capo a capo una corda, e

propio m'annoia e m'infastidisce quasi da un capo all'altro del suo libro

n'ha che possa essere correntemente inteso da un capo all'altro d'italia. cattaneo

balle di seta potranno certamente allora correre da un capo all'altro d'europa più veloci

de'figliuoli corron dietro al poeta laureato da un capo all'altro della penisola. verga

notte era così nera che non si vedeva da un capo all'altro della provvidenza,

: le schiette risa plebee si propagavano da un capo all'altro del ponte,

attendevano che venisse a ispezionare le mura da un capo all'altro, già lo

. pavese, 6-125: non era tipo da star fermo, pieretto, e l'

ficcava il naso dappertutto, fece amicizie da un capo all'altro della costa.

un umore viscoso e fetente, preceduto da un tale dolor di capo, che

luce della coscienza, è più morso da tal pensiero, che dalla frusta e

e dalla galea che l'attende, o da quanti altri mali gli caggiono in capo

concesso di alzare un pocolino il capo da sotto il giogo. -andare col capo

): e gli rispose: pazzo da bastone, / che sempre avresti 'l capo

vol. II Pag.703 - Da CAPO a CAPO (15 risultati)

trapassi, e giunga a farsi udire da chi è nella stanza contigua, questa

contigua, questa ad alcuni pare difficoltà da condursi la filosofia a battere il capo

entrate per le camere non più illuminate da spiragli di quel che basta per non

faccian capo, in qual più tosto sia da mettersi non scorgendo, stanno in sul

comune di firenze. s. caterina da siena, iii-68: dio gli ha

a lui solo tutte facciano capo, et da lui s'adirizino et fermimi a più

[vorrei] intendesse v. s. da esso sig. rena, a cui

, i-365: bisognando dunque fate capo da esso, bastando il dirgli che siete mio

che siete mio fratello. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

per essere tante e ciascuna fare capo da per sé, le loro provvisioni, quando

che si richiederebbe. -fare capo da qualcosa, da qualcuno: iniziare da

richiederebbe. -fare capo da qualcosa, da qualcuno: iniziare da essi (un

da qualcosa, da qualcuno: iniziare da essi (un lavoro, uno studio)

. vico, 85: fu sorpreso da tanta ammirazione che s'invogliò di studiare

invogliò di studiare sui poeti latini, da quel principe [virgilio] facendo capo

vol. II Pag.704 - Da CAPO a CAPO (19 risultati)

starò più a tante soie, con che da matina a sera, d'oggi in

di mano a mio padre il denaio da comperarla, or di gittare adosso a

adosso a questo albanese ladro una rete da non potersene, se non mi lassa

la partita mia lavato loro il capo da dovero. bandello, 1-26 (i-318

i filosofi che ve l'han piantato da una parte e ribadito dall'altra: cioè

cioè, che la natura non opera da metafisica, né con sustanze e modi astratti

sacco, questo nostro pane è accompagnato da tanti guai, che sare'meglio guadagnarlo

al bacchio; e come de'cavalli da carretta suol dirsi, che, senz'altro

e confina al diserto che parte sorìa da egitto, e per lo fiume del

mise capo a termine del tutto diverso da quello del valjean. de sanctis, lett

dottrina, per lingua, uno uomo da metterli il capo in grembo, dite

uficio, colla maggior calca del mondo da tutti fu andato a baciargli i piedi e

mettervi anche a dire cose triviali, tanto da farvi meglio comprendere, conficcare e ribadire

forme a trovarle non richieggano modelli reali da cui ritrarle. giusti, i-51: ma

-non trovarsi capo a fare { da fare) qualcosa: non aver voglia

autorità, perché non mi truovo capo da cercarle. -non trovare sapone che lavi

lavi il capo: non potersi liberare da una cattiva fama. aretino,

se si sapesse ti si leverebbe un nome da non trovar sapone, che gli lavassi

uscire malconci o con gravi perdite materiali da un'impresa. manzoni, pr

vol. II Pag.705 - Da CAPO a CAPO (15 risultati)

chi l'ha compiuta. guido da pisa, 1-304: in questa città regnò

, 5-38: la qual colpa tuttavia, da quel fonte solo derivata, poco

, perciò che tenendo per fermo esser da lei amato ed egli, amandola non mediocremente

urti, queste picche, principiano talvolta da una bagatella, e vanno avanti,

uomini ci vuole gran forza di braccia da fare alle pugna come s'usa in

inghilterra, e gran forza di polmone da gridare, strepitare, sparlare. c

personaggi in guisa che abbiano la testa da moro e le mani da bianco,

abbiano la testa da moro e le mani da bianco, e che questi due mori

pelle d'asino, che le serviva da cappello e da vestito, la spaventò

asino, che le serviva da cappello e da vestito, la spaventò.

]; e così feciono. francesco da barberino, 355: all'ultimo si levò

miraeoi sia. salvini, v-446: da questi capetti simili al papavero, credo

suo busto! come inclina con grazia da satana il suo capettino verso l'orecchia

. -capòccio. s. bernardino da siena, 301: andavi grave e saldo

entrarle di questo. ma trovare il verso da presentare la cosa perbenino a quel capettaccio

vol. II Pag.706 - Da CAPOARCHIVISTA a CAPOCELLULA (33 risultati)

nel cielo. = comp. da capo e archivista (v.).

sua manutenzione. = comp. da capo e arma (v.).

, promotore (di un'iniziativa attuata da un gruppo di per sone

: mi perdevo nel progetto di diventare, da uomo, un brigante, un capobanda

cominciare. = comp. da capo e banda (v.).

lui. = = comp. da capo e bandito (v.).

capibarca). chi comanda una barca da pesca o da trasporto. =

chi comanda una barca da pesca o da trasporto. = comp. da

da trasporto. = comp. da capo e barca (v.).

di avvocati. = comp. da capo e bosco (v.).

nel verdino. = comp. da capo e branco (v.).

una scimmia. = comp. da capo e brigante (v.).

circolo per assegnare a ciascuno il luogo, da piantarvi la gruccia della civetta e mettersi

suoi voli. = comp. da capo e caccia (v.).

ristorante, il primo cameriere, quello da cui dipendono tutti gli altri.

di trattoria. = comp. da capo e cameriere (v.).

o a febrio. = comp. da capo e canino (v.).

capicannonièri). milit. nella marina da guerra, sottufficiale della categoria cannonieri.

cannonieri. 2. sulle navi da guerra, il sottufficiale cannoniere più anziano

in un campionato. = comp. da capo e cannoniere (v.).

). carceriere di grado superiore, da cui dipendono 1 secondini.

suoi carcerati. = comp. da capo e carceriere (v.).

capicàrichi). marin. sulle navi da guerra, il sottufficiale più anziano che

della nave. = comp. da capo e carico (v.).

spillo. tecchi, 2-30: finalmente da un fondo di saccoccia, tra sfilacciature di

di spilloni! = deriv. da capo. capocchierìa, sf. raro

mia capocchieria! = deriv. da capocchia. capòcchio » agg. e

vasari. = > deriv. da capo. capocchiuto, agg.

concluso il contratto con la consegna del cane da una parte e dei carciofi dall'altra

il vino, / cui spilla il capoccio da solo. d'annunzio, v-2-605:

= voce dell'italia centrale, deriv. da capo. capòccia1, sf. (

sa ancora il risultato del costituto fatto da pioltini ad alessandri in bergamo. si

= voce romanesca, deriv. da capoccia2. capocèllula, sm. (

vol. II Pag.707 - Da CAPOCENSO a CAPOFAMIGLIA (38 risultati)

è indispensabile. = comp. da capo e cellula (v.).

famiglie e botteghe. = comp. da capo e censo (cfr. capitecenso)

raro. bolzone per contrastare la catena da muro. = comp. da capo

catena da muro. = comp. da capo e chiave (v.).

posti di capociurma. = comp. da capo e ciurma (v.).

dell'insegnante). = comp. da capo e classe (v.).

delle vele. = » comp. da capo e coffa (v.).

salato e affumicato. = comp. da capo e collo (v.).

lui e il sacchi. feci io da notaio, estesi la scrittura di locazione,

di comici, portati nel paesetto lacustre da un capocomico allampanato come colui che vendeva

il gusto corrente. = comp. da capo e comico (v.).

parlargli di persona. = comp. da capo e compartimento (v.).

). = > comp. da capo è contrada (v.).

un convoglio. « = comp. da capo e convoglio (v.).

conduttore. ¦ » comp. da capo e corda (v.).

nell'ascensione. = comp. da capo e cordata (v.).

par vedere capocorsali. = comp. da capo e corsale (v.).

nella graduatoria. = comp. da capo e corso (v.).

sperata effrazione. = comp. da capo e cronaca (v.).

di cronaca. = comp. da capo e cronista (v.).

cuoco più anziano o più abile, da cui dipendono gli altri. serao

serao, i-341: le trattorie che vanno da mergellina a posillipo,...

di lesso. = comp. da capo e cuoco (v.).

ferroviario. = > comp. da capo e deposito (v.).

1-575: chiamasi '[barbariccia] decurio da dieci e cura, perch'era capitano

, capodieci. = comp. da capo e dieci (v.).

un dipartimento. = comp. da capo e dipartimento (v.).

ufficio. < = comp. da capo e divisione (v.).

i dalfini con lor veloce fuga scampano da la rapina de le balene e de'gran

osteria della lisca, che prende il nome da una costola di capidoglio o fisetere.

forse. = deriv. da capo d'olio (per il grasso liquido

. salvini, 25-47: cominciamo da quel capo d'opera sì rinomato,

ne sono in tutte le professioni. ma da quelli non vanno le persone ragguardevoli,

le lingue più celebri, e attraggono da ogni parte gli sguardi, i pregiudizi

tra i dipinti, gli edifizi creati da lui, è il suo capo d'opera

al suo capodopera, facendolo seguire immediatamente da un libro provocatorio. capofàbbrica, sm

del nostro lavoro. = comp. da capo e fabbrica (v.).

). « = comp. da capo e fabbricato (v.).

vol. II Pag.708 - Da CAPOFILA a CAPOLAVORO (30 risultati)

le priore. = comp. da capo e famiglia (v.).

degl'inglesi. = comp. da capo e fila (v.).

e gocciolava a un tal segno, da lasciar dubitare che il maligno, terrorizzato

immersione lustrale. = neologismo coniato da c. e. gadda.

a capo fitto; voi mi leggerete, da oggi, come se foste in confessione

in confessione. = comp. da capo e da fitto, part. pass

= comp. da capo e da fitto, part. pass, di fìggere

capiflottìglia). marin. nella marina da guerra, nave su cui si trova il

una flottiglia. = comp. da capo e flottiglia (v.)

delle vele. = comp. da capo e gabbiere (v.).

una regina. = comp. da capo e gabinetto. capo gatto1

cavalli. = etimo incerto, forse da un lat. caput captum (letteralmente

: questi si chiamano capogatti, e sono da qualcuno più dell'altre propaggini approvati.

della travestitura. = comp. da capo e gazzetta (v.).

]: nei giuochi di pegno uno fa da ca pogiuoco.

pogiuoco. = comp. da capo e gioco (v.).

, le quali erano a tanta altezza da far venire il capogiro. faldella, 2-4

attempati saccentoni, che ne dite? ultimamente da loro non cavai mai altro che capogirli

quei giorni ebbi un continuo capogiro, da professore diventato segretario. de sanctis, iii-261

, 3-83: il salotto era stracolmo da far venire un capogiro. poltroncine, sediole

i materiali e mill'altre comedie: cosa da far creppar di ridere gli asini,

uno alla botte. = comp. da capo e giro (v.).

pure, il nome, contemporaneamente, da molte urne elettorali. baldini, i-198:

a capo. = comp. da capo e gruppo (v.).

d'anteguerra. = comp. da capo e guardia (v.).

in un luogo inaccessibile e di goderne da solo, perché il godimento altrui non

carducci, i-846: il teatro italiano risorgeva da tutte le parti. noi pochi,

, 3-86: i suoi vestiti li faceva da sé, ed erano capolavori di supremo

centinaia di uomini a custodire un valico da cui nessuno sarebbe passato.

. per estens. tecn. lavoro eseguito da un lavoratore, prima della sua assunzione

vol. II Pag.709 - Da CAPOLAZZARO a CAPOMASTRO (23 risultati)

solo godi. = comp. da capo e lavoro (v.);

. disse che bargagli non si era preso da sé l'arbitrio di comandare; ma

eleggerlo capolega. = comp. da capo e lega (v.).

tropicali). = comp. da capo e lepre, per la forma della

corrispondenza privata. = comp. da capo e lettera (v.).

erano cessati. = comp. da capo e lettigaro (v.).

. pannello di tessuto prezioso o arazzo da appendere alla parete in una stanza come

il suo vestire. = comp. da capo e letto (v.).

in prigione è balzato; / l'altro da un masso è giù capo- levato

levato. = comp. da capo e levare (v.).

la mala sorte, / doppo che quel da orso immascherato / e sconosciuto,

dell'antella. = comp. da capo e linea (v.).

camera, venne sorpresa a colpo mentre da un cantuccio della finestra, con la più

i fiori, sessili e talvolta accompagnati da piccole brattee. è tipica delle composte

... apriti cielo! scandalizzate da cima in fondo, e come di regola

capo lista. = comp. da capo e lista (v.).

suo capomacchia. = comp. da capo e macchia (v.).

di macchina. = comp. da capo e macchinista. capomàfia,

assicurazioni richieste. = comp. da capo e mafia (v.).

rozza pelliccia. = comp. da capo e mandria (v.).

all'adunata? = comp. da capo e manipolo (v.).

, capogabbiere. = comp. da capo e manovra (v.).

altra: ma non veggo le pietre correr da se medesime a collocarsi altre sopra,

vol. II Pag.710 - Da CAPOMESE a CAPOPOPOLO (28 risultati)

egli prevedeva non lontano il giorno che da capomastro muratore si sarebbe ridotto a misero

: tutti e due armati col fucile da caccia a due canne. 2

ii-582: artisti di gran nome erano dimessi da capomaestri d'un colpo, senza un

passò rubicone. = comp. da capo e mastro o maestro (v.

ecclesia le festivitadi. = comp. da capo e mese (v.).

missione diplomatica. = comp. da capo e missione (v.).

34-73: confermasi con la medesima evidenza da quel che veggiamo tuttodì avvenire ne'capimorti

utilità non diretta. = comp. da capo e morto (v.).

dei treni. = comp. da capo e movimento (v.).

suo strumento. = comp. da capo e musica (v.).

gazzo. = deriv. da capone2. caponaménte, avv.

e trovandone uno, basta per liberarsi da tornare in grembo a colui, dove mette

di capinascóndere. = comp. da capo e nascondere (v.):

: due staffieri travestiti con due abiti da frati, di quei bianchi infino in terra

, suggettina. = deriv. da capo: cfr. capone1.

tolleranza. = deriv. da capone2. capoofficina { capofficina')

il contabile. = comp. da capo e officina (v.).

si facesse. = comp. da capo e ortolano (v.).

giolibri. = comp. da capo e pagina (v.).

repubblica aristocratica. = comp. da capo e parte (v.).

giornali e riviste, su situazioni che mutano da un giorno all'altro.

all'altro. = comp. da capo e partito (v.).

puerperio). = comp. da capo e parto (v.).

capipattuglia. = comp. da capo e pattuglia (v.).

gli altri. = comp. da capo e pesca (v.).

soldati], tanto si era industriato da diventare capopezzo. bocchelli, ii-108:

il servizio. = comp. da capo e pezzo (v.).

si perdesse. = comp. da capo e piede (v.)

vol. II Pag.711 - Da CAPOPOSTO a CAPORICCIO (22 risultati)

0 poi, suppongo, dovrò rivestirmi da amazzone. = comp. da

da amazzone. = comp. da capo e popolo (v.).

». = » comp. da capo e posto (v.).

modello del lat. tardo manutergium (da ter gir e * asciugare ').

. dial. speciale tipo di barca da pesca usato nelle tonnare. dizionario di

. capuraisi 1 capopesca ', comp. da raisi (voce di origine araba,

! ». cattaneo, iii-4-24: da tutta la rimanente germania la fazione retrograda

armi fuori uso, sudiciume, cucine da campo ch'era allora la fortezza medicea

medicea, e penetrato nella stanza indicatami da un caporale indolente e scortese, che molte

. levi, 1-113: era stato, da militare, caporale di sanità, durante

quali, per istare sicuri e per difendersi da lui, uno foscherello da matelica,

per difendersi da lui, uno foscherello da matelica, che era gran caporale in

: la concordia degli inetti sarebbe buona da farne un boccone, come fece di venezia

i-522: un caporalino toscano ha tirato da parte il bandierone: -me lo potrei

migliori in tutta italia si lasciavano strapazzare da quei caporaloni grigi che parlavano di goito

assegnandone metà a lui, e metà da dividersi tra i suoi uomini.

suoi uomini. = deriv. da capora: cfr. lat. mediev.

grave, di capitale importanza. bartolomeo da s. c., 28-4-4: di

diventò alterco. = deriv. da caporale1. caporalmaggióre (caporal maggióre)

di loro, un caporalmaggiore, circondato da tre o quattro soldati con un'altra

come fossero fuscelli. = comp. da caporale e maggiore (v.).

caporano. = deriv. da capora, plur. ant. di capo