è l'in- femal foco. antonio da san miniato, lxxxviii-i-197: costar,
ne morì. = deriv. da ricadere. ricadiare, intr.
rica- diano. = denom. da ricadia. ricadiménto, sm.
il ricadimento. = nome d'azione da ricadere. ricadióso, agg.
primo marmocchino! = deriv. da ricadia. ricaducità, sf.
nostra lingua e che da'legali e da altri nel parlare familiare si dice ricaducità
comp. dal pref. lat. re-e da caducità (v.), ma
sfac- cresceva il maligno male col tenersi da pisone affatturato. dalla croce, v-38
deposito sul terreno di residui radioattivi derivanti da esplosioni o da altri processi nucleari.
di residui radioattivi derivanti da esplosioni o da altri processi nucleari. 7. influenza
influenza esercitata, direttamente o indirettamente, da un evento o da una situazione su altri
o indirettamente, da un evento o da una situazione su altri eventi o situazioni
più spesso il frutto di ricadute tecnologiche da altri comparti produttivi. c. bernardini [
sotto al primo. = deriv. da ricadere-, i signif. nn. 7
masnadien, che la eroica legione, da roma ricaduta in man dei galli giungesse
prima. 5. colpito nuovamente da una malattia che era già guarita o
mi diceano gli stessi medici; ma da venti giorni eccomi ricaduto e chiuso di
]: 'ricaduto'è anche aggiunto di chi da uno stato di ricchezza e prosperità è
re-, con valore intens., e da cagare, per cacare (v.
, 6-5 (i-rv-550): messer forese da ra- batta... essendo
non ricalerà dal punto b, ma da altro h più vicino a d. grafi
re-, con valore iter., e da calare (v.).
. non comune. = denom. da ricalare. ricalcàbile, agg. che
ricalcare. = agg. verb. da ricalcare. ricalcaménto, sm. meccan
ricalcatura. = nome d'azione da ricalcare. ricalcare, tr.
del paro al campo ed alla torre. da ponte, 302: varcata quella riviera
cerchio obliquo, / benché una via da lor non si ricalchi, / ché 'l
sua secando gira, / né mai da dritta o da mancina piega.
gira, / né mai da dritta o da mancina piega. -figur. riprendere
sino ai nostri giorni in cui si ricalca da tanti il cammino stesso, niuno ancora
onta tua ricalcherai. mazzini, iv-4-37: da lettera, che ho sotto occhio,
, che ho sotto occhio, e da conversazioni, è chiaro che la consulta
nel muover la zappa e rinfrescar la terra da ogni banda, e poi nella seconda
so che mi sono ricalcata i ferri da me stessa. 7. battere il
se ne sieno aggregate moltissime altre o dipendenti da essa, o relative alla medesima,
: l'eloquenza è ella cosa soltanto da fòro e da tribunali? calca,
eloquenza è ella cosa soltanto da fòro e da tribunali? calca, o monti,
giugno successivo. 13. ricavare da un modello, con imitazione più o
, a sua regola [ai pietro da morrone] ricalcava... quella benedettina
le tappe della strada percorsa in pittura da leonardo non debbono qui essere ad una ad
per sillaba, con atroce esattezza, da una storia di sangue e di fuoco.
: era quello il primo vestito tagliato da lui nel panno di padron lorenzo, ricalcandolo
passi: ripercorrere un cammino già compiuto (da sé o da altri).
cammino già compiuto (da sé o da altri). tasso, 15-2:
il campo è sì vasto che non e da disperare che, ricalcando le loro orme
iter, o intens., e da calcare ^ (v.).
del mare. 3. ricavato da un modello con imitazione più o meno
di amarti, ma b ricalcavo / da un archetipo falso ricalcato su un altro.
termine di arti e mestieri: strumento da ricalcare. = deriv. da ricalcare
strumento da ricalcare. = deriv. da ricalcare. ricalcatóre, sm. e
hegel deteriore. lucini, 11-333: da noi vi sono generi commerciali non letteratura
: ora [l'italia] è afflitta da troppo facili ricalcatoli di una storia che
gli stampi. = nome d'agente da ricalcare. ricalcatura, sf.
. ricalcamento. = nome d'azione da ricalcare. ricalciare1, tr. (
re-, con valore iter., e da calciare1 (v.).
usa e che si sole. girolamo da firenzuola, 38: bisogna, subito
re-, con valore intens., e da calciare2 (v.).
re-, con valore iter., e da calcificare (v.).
. -tempo di ricalcificazione: tempo impiegato da un plasma decalcificato a coagularsi dopo l'
di calcio. = nome d'azione da ricalcificare; la var. è registr.
impalpabile; indi si ricalcini in un forno da vetri a misura che se ne ha
re-, con valore iter., e da calcinare (v.).
ancora domata. = nome d'azione da ricalcitrare. ricalcitrante (part.
(un animale, in partic. da sella, da soma o da tiro
animale, in partic. da sella, da soma o da tiro).
. da sella, da soma o da tiro). zanobi da strata [
soma o da tiro). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
del testamento? la quale essendo tirata da buoi recalcitranti, mostra di cadere.
ii-2-74: dopo il solenne rifiuto opposto da federico a sua moglie, questa non
uomo di fresco ferito in una natica da una cornata. 2. che contrasta
motore). fenoglio, 4-158: da sotto un invisibile portico veniva il torvo
(un animale, in partic. da sella, da soma o da tiro)
, in partic. da sella, da soma o da tiro).
partic. da sella, da soma o da tiro). 5. gregorio
non vale il ricalcitrare contro quella forza da cui non s'admette la ragione. g
, ii-36: il sacchi, mosso da ciò ch'egli credeva suo interesse, ricalcitrava
con civiltà e giugneva quasi a trattarmi da visionario. c. poerio, 27
ah no, perdio, si pretendeva troppo da lui, ora ch'era riuscito a
cavalcanti, 186: a me è debito da questa vostra commissione, che m'imponete
sé per non peccare. s. caterina da siena, i-84: con pena e
soggette, le quali recalcitrano a lasciarsi da lei maneggiare. 6. essere stentato
fu data tanto onorevole udienza a pittagora da quelli che l'udivano, che quelle
l'udivano, che quelle cose che da lui erano state dette e affermate giudicavano
re- (che indica moto contrario) da calcitrare (v. calcitrare).
o ricalcitrazióne. = nome d'azione da ricalcitrare. ricalcitro, sm.
alla carica. = deverb. da ricalcitrare. ricalcitróso, agg.
così penetranti ricalcritrosi. = deriv. da ricalcitrare. ricalco1, sm. (
perifrastica, ma dell'uomo che ha qualcosa da dire. g. signorini [«
scrive più. = deverb. da ricalcare. ricalco2 (recalco)
re-, con valore iter., e da calcolare (v.).
provincia. = deverb. da ricalcolare. ricalescènza (recalescènza)
intervallo critico di temperatura; è causato da variazioni della struttura cristallina.
re-, con valore iter., e da calibrare (v.).
d'urgenza. = nome d'azione da ricalibrare. ricalmare, tr. riportare
iter, e intens., e da calmare (v.).
re-, con valore iter., e da calpestare (v.).
re-, con valore iter., e da calpitare (v.).
re-, con valore iter., e da calunniare (v.).
innamorata. cesariano, 1-39: sono da esse instructi idest entro epsa corporatura dii
valore iter, e intens., e da calzare1 (v.).
(recalzato). ant. coperto da una manica rimboccata (il braccio)
. della porta, 5-36: ècci da ricamar alcun mustaccio, da sfreggiar qualche
5-36: ècci da ricamar alcun mustaccio, da sfreggiar qualche faccia, minuzzare o stropiar
due tristi uomini del vicinato un fondo da ricamarvi sopra una tale istoria tutta in
meno dottorale ogni volta che ci si avvia da quella parte. 5. intr
seppellirono lo spirito nel fondo del cuore da che non furono più padroni, e non
e. cecchi, 5-389: ci sarebbe da ricamare ore e ore su questo testo
7. locuz. -ricamare un bastone da pollaio: v. pollaio', n
la madre e le sorelle avevano mandato da calinni una magnifica tovaglia ricamata. montale,
). -anche: disposto in modo da formare una figura. luca pulci,
.. e con quegli ancora rimessi da cesare a genova per sostentazione della guerra
. -posato, abbandonato, messo da parte. pellijpari, 22: veggendo
51-19: il papa, rimesso in seggio da una gente materialista, affogava nel sangue
colla boce rimessa in uno di loro da uno degli altri. 3.
gadda conti, 1-261: rimesso in libertà da un sorriso di commiato della contessa carla
una pausa di parecchi anni, precedute da cortesi polemiche, son tornate sui nostri
poco casti, ey giovani, e'quali da natura erano riposati, rimessi e vergognosi
debole, così facile a lasciarsi aggirare da chi voleva piuttosto fare che aspettare la
ii-57: secondo con chi, farò el da poco / et or l'ardito,
egli era di sì rimessa vita e da sì poco bene che,...
alcuna onta o vergogna sfogava. girolamo da siena, 11-66: va'con gli occhi
anche per circospezione onde non farsi udire da altri). firenzuola, 252:
carolina scemò nella fanciulla il senso di paura da cui era compresa e la rese prudente
del padre e sentì che libeccio veniva da quella parte, fece un vocino rimesso e
babbo, salite in casa e subito sono da voi ». -con valore awerb.
e del vino: in quest'ultimo da qualche tempo in qua è più rimesso
, 5-146: i vecchi paiono moderati perché da l'un canto le voglie son rimesse
un canto le voglie son rimesse, da l'altro si danno al guadagno.
tommaseo]: la mia famigliuola, rimessa da tanto spavento e da tante smisurate fatiche
famigliuola, rimessa da tanto spavento e da tante smisurate fatiche. b. davanzati,
alcune schiere già piegate o rimesse su da donne, co'preghi, co'petti,
, 7-71: non ben rimessa ancora da quella crisi violenta, eleonora entrò nell'
magagne de'nostri disegni, i quali da principio sembrano i meglio orditi del mondo
a don pietro. = deverb. da rimestare. rimestaménto, sm. spostamento
scrittore. = nome d'azione da rimestare. f f
cuciniere sono due o tre donne delegate da ogni squadra: per rimestar la polenta
(188): né c'era cosa da cui s'astenesse più volentieri che da
da cui s'astenesse più volentieri che da rimestar quella storia. de roberto,
politici e culturali eterogenei, in modo da renderli indistinguibili. pellico, 2-73
rimestare dentro una lite senza importanza, da ragazzi. sato, riportarli alla
iter, e intens., e da mestare (v.).
e rimestatrici. = nome d'agente da rimestare. rimestatura, sf
rimescolamento. = nome d'azione da rimestare. rimesticare, tr.
iter, e intens., e da mesticare1 (v.).
sei. = nome d'azione da rimesticare.. rimestìo, sm.
d'intellettuali cattolici. = deriv. da rimestare, sul modello di calpestio, rimescolio
rimestola vaste casseruole. = deriv. da rimestare, incrociato con mestolo (v.
non è la corsa ad aspettare l'istante da riconoscere e ricanticchiare. = deriv
e ricanticchiare. = deriv. da rimestolare. rimettàggio, sm.
incorsatura. = nome d'azione da rimettere (v.).
dal rimettente a restituirgli lo stesso denaro da lui sborsato per la valuta di esse
con altre lettere e con danari. andrea da barberino, 1-187: orlando si volse
le leggi. astolfi, 1-184: ippolito da este, figliuolo di ercole primo duca
con una serenità di volto come se venisser da nozze. cornoldi caminer, 30:
borsa, quando avesse impedimenti o divieti da non potere per allora pigliare l'ufncio
una risuolatura o un paio di tacchi da rimettere. -piantare un altro albero al
necessario testarli ambidue ed allevarvi tanti rami da trattorare l'anno successivo quante viti si
-per estens. portare indumenti dismessi da altri. biundi, 204: 'livatìzzu'
, 1-94: una industria servano li englesi da cavallo. quanno vedevano forno loro muorto
di nuove m'è stato detto che da milano siansi rimesse qualche truppe in lingua-
un essercito sbarragliato. -intr. fare da rincalzo in battaglia allo schieramento che precede
rimettere, si spinsero avanti, aiutati da una compagnia di archibuggieri a cavallo e
ogni uomo e mise fuoco nelle case da lato. benvenuto da imola volgar.,
fuoco nelle case da lato. benvenuto da imola volgar., ii-294: li
alla sua nave, imitato in ciò da tutti gli altri capitani, e..
., 341: quinziano, da una parte temendo il tremuoto e da
, da una parte temendo il tremuoto e da paltra parte il romore æl popolo,
: rimettesserlo nel suo esiglio, lontano da modi tali; seguisse mai più il supplizio
dieci comandò che il frate immediate partisse da vinezia e fra doi giorni dallo stato
, 1-68: furono ascoltati gli oratori da cesare ma poco creduti: in conclusione furon
salvini, 41-436: quasi fosse portato da più cavalli per lo sudore fummicanti e
il collo. -recipr. inviare da uno all'altro qualcuno di cui non
alessandro rimessirii, diede ordine a quello che da far fosse. beicari, xxxrv-128:
non ostante nuove e chiare dimostrazioni fatte da s. e. della facilità dell'
: e potente la limosina ad impetrarci da dio il perdono, se per disavventura
con le lande il detto tervis pascià cascò da cavallo e subito il suo cameriere smontando
appresso un mezzo capitolo d'aurelio vittore da me volgarizzato, che ella rimetterà in
spiriti alterati. delfico, i-13: da quest'osservazione noi potremmo trame il vantaggio
corte a parlare con più ardire, da coloro che stavano dalla parte del re di
fu vescovo un buono uomo, il quale da certi invidiosi sì fu scacciato de la
beni loro com'erano prima che fossero da quei paesi scacciati. giuglaris, 1-139
siamo fuori per te. s. caterina da siena, i-179: io catarina,
8-369: mio padre... ha da spacciare alcune mercanzie venute di fuori e
spacciare alcune mercanzie venute di fuori e da comperarne delle altre per rimetterle in terraferma
lo stato. -riattaccare nel punto da cui si è staccato (un pezzo
(un'evenienza). fausto da longiano, iv-264: ora...
: ora... che io iscampo da precipizi, me gli vuoi di nuovo
rimetter il credito alquanto pregiudicato tra l'armi da qualche incontro sinistro avuto nella baviera e
la calma, non aveva fatto annunziar da uno de'suoi segretarii che la processione era
). bonavia, 103: ebbi da ser francesco di berto chiamato ser cecco
valuta. la quale botticella mi mandoe da monte catino sfatta e fecila rimettere. tortora
una per queste piagge. -liberare da ingombri, detriti, interramenti (un
tic. come resa di conti all'uscita da una carica di amministratore); pagare
io le rimetta qualche somma di denari da poter passare questa cattiva fortuna che pare
i ricevitori... debbino riscuotere, da tutti 1 debitori, i crediti del
, acquistava i titoli e le monete da rimettere agli emigranti. -assol.
(o titolo cartolare analogo), denaro da un luogo all'altro (ove esso
gli fosse rimessa gran somma di denari da banchieri per certe polizze di banco ch'
f. loredano, 13-15: ricerco da voi che mi prestate dugento scudi, i
comanderete. chiabrera, 3-152: ebbe da me quattro scudi d'oro per suoi
servito, fosse re di leonis; e da ora innanzi io vi rimetto ogni ragione
venisse rimessa a mano una lettera proveniente da roma per giacomo medici, fammi il
rimetteranno la cedola per avere il libro da lei annunziato, lei non manderà che
nella stanza a me destinata, si fece da me rimettere con gentile invito, per
altro soggetto (per lo più scelto da due parti come arbitro imparziale) una
lasciare che una certa decisione sia presa da chi ne ha la capacità o l'autorità
ch'io ho alla fine / ha da esser di lei e dei figliuoli. g
-far dipendere l'esito di una guerra da un duello. filangieri, ii-612
che una scelta o un giudizio derivino da eventi, situazioni, stati d'animo,
. liburnio, 2-15: chi da tai voci lode brama, se possibil è
padrone, prima che la detta nave parta da quel luogo, di non voler più
fu rimesso un piato incontro messer luigi da porto gentile uom di vicenza a'giudici
risponde benignamente: i quali poi veduti da un suo aiutante di camera, che è
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 147: questo sacramento gli
tutto il pondo di quella repubblica. fausto da longiano, iv-173: quel che potrai
modo i ovematori dell'america, mossi da un estremo pericolo e alla virtù del
di un soggetto, mediante la rinuncia da parte del creditore all'adempimento.
volte un certo danaro, ogni anno, da tutta la polonia per penitenza d'aver
di cristo). -anche: assolvere da un peccato (con riferimento altautorità ecclesiastica
atto di clemenza, la pena derivante da una condanna per un reato o il
per bernardo e per le lettere mie portate da lui avrà vostra excellenzia inteso la risposta
è l'eusino, il quale essendo stato da molti autori così antichi come moderni a
sono tre corpi a noi, chiamati da platone i tre veicoli dell'anima, i
aveano negligente riposo avuto, ora inforcati da lui, e le redini tenute con maestrevole
alle lettere e al rimettere il tempo da voi perduto. tommaseo [s. v
ii-5-148: è un gran pezzo che manco da casa e che non istudio più:
, 19-261: i lumi delle stazioni, da anni appannati di celeste, quella notte
penne. alcuni animali hanno tanta vitalità da rimettere una parte del corpo perduta.
di fare qualcosa, rinunciarvi; distogliersi da un proposito, desistere. -anche:
proposito, desistere. -anche: lasciare da parte, deporre, attenuare, mitigare
cosa a buon fine, non è da rimettere punto il sollecitargli alla risoluzione.
e necta, / anti nata per beata da di'electa, / tu m'aspecta
et al suo consiglio. -mettere da parte le dreoccupazioni. lorenzo de '
: questo mi par così leggeri e da stimar così poco che per ciò non debbe
madonna laura, pur ingenerando non legittimamente da altre donne. -di soggetti inanimati:
d'intensità o di temperatura. fausto da longiano, 35: benché la essalazione sia
35: benché la essalazione sia rimessa da la freddezza de la terra, nondimeno la
, e per conseguente l'acqua generata da lei. -far ricadere.
cui la francia ci rimetteva ogni anno da settantamila lire. tommaseo [s. v
accieca e rimettivene un altro similmente cavato da vite buona. 46.
47. destituire. fausto da longiano, iv-35: sendosi portato male un
mi rimetta nella tua ritorte. benvenuto da imola volgar., i-97: alli
, re di sve- via, ritornato da gierusalemme, si trovò preso il posto
lxxx-4-67: ora, con arti diverse da quelle che pratticare soleva in altra fortuna,
ben sodo, non parendogli ancora tempo da far il colpo, s'andava volgendo
sesto, il cardinale ascanio sforza, tenuto da lui fino allora parte in stretta prigione
, vedendosi egli perciò mancare duo fondamenti da lui stimati invincibili, tentava di rimettersi
aver perduto il sonno della notte, gravato da esso, si rimette a dormire senza
si rimise intorno a un sonetto, già da lui rifiutato. c. e
due volte, volendo svolgere il re da quella impresa: per quel dì non
ritornare nel pieno equilibrio emotivo, uscendo da uno stato psichico di turbamento, di
di sconforto o di esaltazione; riprendersi da uno spavento; riacquistare la calma;
rimettendo, ora confondendo. -svegliarsi da uno svenimento. misasi, 6-ii-54:
, né hanno discorso per trovar partiti da difendersi in una terra. l. brancaccio
riserve; porsi in condi61. desistere da un sentimento. -anche: atte
teologo o zione di totale dipendenza da altri, abbandonarsi nuare la radicalità della propria
del senato. sansovino, xliv-160: è da consi- lasciar giudicare (ed è formula
al guadagno incerto del cambio ci si ha da per lasciar intendere il proprio parere
quelle cose che mi ricorda già aver udite da qualche vir fallo e comettano
tuoso e che mi saranno dettate da un certo spirito di ra
, casi, articoli, pronomi, presieduto da un vecchio canonico perché incredibilmente ancora
le affermazioni altrui. -anche: far fede da rimettere: conosce tutti i fatti del carrugio
signore). -anche: affidare esposto o da esporsi, a parole o per scritto,
costui, dall'anima vegetativa alla sensitiva, da questa -cessare (un'epidemia).
un'epidemia). prossimo. bianco da siena, 2-20: amate lui [cristo
dio,... totalmente sono illuminati da dio. ebreo, al quale mi rimetto
: quanto all'adulterio, -mus. passare da una tonalità superiore a una cia di
, 174: il nostro pittore sapeva scherzar da grande con le epoche, limare i
., 337: se tu mi prometti da rimettere addosso fiere selvatiche, udito elle
virtù rimessa al paragone. / chi da l'arida sponda / improvisa traesse opra migliore
si rimetta / a luogo il naso da moderna mano: / chi nacque a'nostri
una nazione che ha una letteratura classica da sette secoli, vorrebbesi rimettere in bocca
mamiani, 9-7: coloro che vorrebbero da capo rimettere in fornace la lega del
le offerte e supplicazioni, che avevimo da molti, di essere rimessi in grazia
fosse sanato, e abbiendo cacciato il diavolo da lui, sì disse: «
sì disse: « va'e da quinci innanzi non mangiare carne, né
consentire, e questo fu che sgombrassero da tutti gli stati pontifici, e risola
/ che mi salvò 'n dispensa e fui da lui, / alterato ch'io
ruscelli, 5-14: quando poi si avesse da rimettere insieme [la palla],
morto: quell'ultimo salasso l'ha da guarire; in quel sudore se gli risolve
mediatore in una controversia. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
nelle mani del medesimo principe, presidiata da soldatesca sua propria. botta, 5-208:
suoi, con ordine al padre elia da parte del re che uscisse egli e tre
uscisse egli e tre suoi compagni incontanente da zulfa e che non ardisse rimet
, 8-965: si levò anche lui da sedere, impacciatissimo da quello sgarbo in sua
levò anche lui da sedere, impacciatissimo da quello sgarbo in sua presenza. avrebbe
vittoria di mano a'nemici è cosa da niente. -rimettere una causa: assegnarla
i-1-131: egli rispose che non era soggetto da sopportar tortura; ma che facessero quel
-rimettersi in casa: rientrare in patria da fuorusciti che si era. baldi
: ritornare in pari con le cose da fare. mazzini, 20-135: ho
i latini ed al tutto afflitti, prima da manlio torquato e dipoi da cammillo:
, prima da manlio torquato e dipoi da cammillo: il quale, avendogli costretti
. o che indica movimento contrario, e da mittere (v. mettere).
partic.: trasferimento di un detenuto da un luogo a un altro per esigenze
): noi giudichiamo che non sia da seguire quella leggerezza del trabocchevole sa- ramento
sa- ramento, così conosciamo che sia da seguire il rimetti mento e
italiana reintegrazione. = nome d'azione da rimettere. rimettina, sf.
incorsatrice, licciatrice. = deriv. da rimettere; voce registr. dal dizionario delle
dell'albero della dottrina delle idee troncato da aristotele. carducci, iii-25- 118
cotesti rimettiticci di parole più o meno da baritoni... le propaggini infeconde
vogliano. = deriv. da rimettere, con doppio suff.
1629. = nome d'agente da rimettere. rimettitura (rimectitura),
la « gazzetta del popolo » di rimettitura da un liquorista. 5.
ossa slogate. = nome d'azione da rimettere. rimezzano, sm. ant
re-, con valore iter., e da mezzano2 (v.).
re-, con valore iter., e da miagolare (v.).
della rima poetica. = deriv. da rima1. rimigliorare intr. (rimiglióro
'rimeglio- rare'. era rimegliorato; ma da ieri in qua è peggiorato di nuovo
re-, con valore iter., e da migliorare (v.).
re-, con valore iter., e da migrare (v.).
re-, con valore iter., e da militarizzare (v.).
occidentale. = nome d'azione da rimilitarizzare. riminacciare, tr.
re-, con valore iter., e da minacciare (v.).
re-, con valore iter., e da minutare1 (v.).
occhiata. = nome d'azione da rimirare. rimirante (pari.
: de lo scudo il campo aurato / da sbarrata antera adorno scorge, / che
ottimo, ii-559: convenne che per forza da quelle virtuti elli fosse rimosso da guatare
forza da quelle virtuti elli fosse rimosso da guatare beatrice e volto verso la sua
adosso. caro, 9-726: chi da le trincee, chi da le torri /
9-726: chi da le trincee, chi da le torri / stavan dolenti rimirando i
, ii-293: sorbì la dea agitata / da ignoto nume il nettare soave; /
/ quan- d'ecco rimirai, benché da lunge, / uscir monsiù che mi
sopra qualcosa o qualcuno. francesco da barberino, ii-257: com più mi giro
culla, che vien rimirata a perpendicolo da un ciel affabile, risplende superior ad ogni
ogni altra che sia guardata di traverso da una costellazione retrograda. 11. guardare
12. puntare di nuovo un'arma da fuoco o di getto verso il bersaglio
dono celeste. d'annunzio, i-173: da l'ombra come da un talamo /
, i-173: da l'ombra come da un talamo / la rimirammo inconsapevoli / con
teneva gli occhi bassi per lasciarsi rimirare da fosco a tutto suo agio.
: la tavola del s. francesco dipinta da bonaventura berlinghieri nel 1235...
'l c. ghiberti o amorozzo da fiorenza, 444: in penserò voi
... in noi rimirano, e da firenze qual metropoli della toscana lingua.
grande enigma ai pensier miei, / da te solo compreso e ignoto a noi,
: lei trasmutata in vacca e guardata da argo ad instanzia di giunone rimirandola, in
astretti rimirar in sua maestà e dipender da quella. 21. fare riferimento,
iter, e intens., e da mirare (v.). rimirare2
re-, con valore iter., e da un adattamento del fr. muer 'mutare'
del volo, prende anco comodità di specular da lungi la preda, della quale o
, i-471: san pietro, nmirato da cristo, pianse poi e pentissi.
rimirati dalla terra, appariscano come fatti da una sola sfera? 2.
né la luna o l'ora / rimirata da giove o da lucifero, /
ora / rimirata da giove o da lucifero, / che datori di vita questi
la smisurata ambizione del turco, rimirato da loro come un mostro. redi,
rimiratrici. = nome d'agente da rimirare1. rimirazióne, sf. disus
che rimiramento. = nome d'azione da rimirare1. rimirìglio, aw. ant
so che significhi. = deriv. da rimirare. rimiro { remiro)
e lucenti. = deverb. da rimirare1. rimischiare, tr.
a lungo due o più sostanze in modo da ottenere un composto uniforme e omogeneo.
iter, o intens., e da mischiare (v.).
= voce di area sicil., probabilmente da connettere con rimisa 'risvolto interno ai un
base musicale omogenea, brani già incisi da uno stesso o da più autori
già incisi da uno stesso o da più autori. -anche: il disco così
re-, con valore iter., e da missaggio (v.).
ch'elli àno tolto a lavorio ad agaggi da me, stala tre de grano,
re-, con valore iter., e da misu rare (v.
: 1 quali dati non poteano venire da una rimisurazione di tutte le latitudini
latine. = nome d'azione da rimisurare. rimita, v.
appellare lo romito. = deriv. da rimita per remita (v.).
po'tutto il moderno è segnato, come da un nodo irrisolto, dalla contraddittorietà tra
, o intens., e. da mitizzare (v.). rimitizzazióne
precedentemente demitizzato. = nome d'azione da rimitizzare. rimixare, tr. mus
in-, con valore illativo, e da un denom. di machiavelli (1464-1527)
via f f o da parte. carducci, iii-26-249: corsi
re-, con valore iter., e da imma gazzinare (v.
, in-, con valore illativo, e da un denom. di matto (
re-, con valore intens., e da immelensire (v.).
re-, con valore intens., e da immiliare (v.).
patrimonio di popolarità e di celebrità tale da farci rimminchionire. 4. essere
re-, con valore intens., e da imminchionire (v.).
; isterilito. alfieri, i-303: da più e più anni, mediante i viaggi
[magliuoli] qualche poco di spazio da lontano, pongasi un panno lino molle
-assol. 5. bernardino da siena, 377: il sole sempre riscalda
re-, con valore iter., e da immollare (v.).
un problema. = nome d'azione da rimodellare. rimodellare, tr.
massimo, per rimodellare quel corpo mistico da lui trovato in alcune proporzioni stravolto.
al genio dalla attitudine d'arricchirsi di tutto da tutti, a fare suo proprio l'
cosa, sia straniera o antichissima, tanto da trasformarle che assumano le sembianze e le
re-, con valore iter., e da modellare (v.).
foscolo, ix-1-506: i versi virgiliani fanno da testo al deismo, al politeismo e
, della sua impermeabilità agli interrogativi posti da heidegger sulla tecnica o sullo spaesamento.
trasformato. de amicis, i-514: da ciascuna delle vostre lunghe conversazioni allegre e
1562. = nome d'azione da rimodellare. rimoderare, tr.
re-, con valore intens., e da moderare (v.).
che rimodera. = nome d'agente da rimoderare. rimodernaménto, sm. adeguamento
è avvenuto. = nome d'azione da rimodernare. rimodernare, tr
trovata vetusta e cadente e l'aveva da cima a fondo rimodernata. l'illustrazione
alvaro, 20-28: porto ancora certi vestiti da dieci anni, rimodernandoli tutti gli anni
e de'secoli inimici: / veste da worth, 'à la demiere fagon'/ di
re-, con valore intens., e da modernare (v.).
, rimodernata, rabbellita per lei, sì da potersene veramente sentire, lei, la
; sappi che la pennina rossa vien da un cappello, ora rimodernato, della
più progredito. = nome d'agente da rimodernare. rimodernatura, sf. opera
rimodernature. = nome d'azione da rimodernare. rimodifìcare, tr. (
re-, con valore intens., e da modificare (v.).
facilitarne il deposito sul tappo in modo da preparare la bottiglia alla successiva fase della
e battono alla sua porta e sono accolti da lei, che ne rimodula le voci
re-, con valore iter., e da modulare (v.).
di risparmio. = nome d'azione da rimodulare. rimògina, sf.
re-, con valore iter., e da un denom. da moglie (v
., e da un denom. da moglie (v.); cfr.
zagonara. = etimo incerto: forse da connettere con rimolino per remolino 'rabbuffo di
iter, e intens., e da molestare (v.).
, 1-42: la corrente, che ha da percuotere o da strisciare quel lavoro,
la corrente, che ha da percuotere o da strisciare quel lavoro, urtando o scorrendo
re-, con valore intens., e da molinare per mulinare (v.)
re-, con valore intens., e da mollare1 (v.).
mondo, in processo di tempo, possono da lui solo rimoltiplicare indefinitamente gli individui della
re-, con valore iter., e da moltiplicare (v.).
re-, con valore iter., e da monacare (v.).
non ci badate; io debbo guardarla da lontano, e intanto, pensate:
è più vigna; gli alberi aspettano, da una diecina d'anni almeno, la
la rimonda. = deverb. da rimondare. rimondare (ant.
, anche senza desinenza rimóndo). ripulire da rifiuti, da residui, da depositi
rimóndo). ripulire da rifiuti, da residui, da depositi. -in partic.
ripulire da rifiuti, da residui, da depositi. -in partic.: spurgare
con bertesche intorno alla città. matazone da caligano, xxxv-i-795: lo badile e la
la quale si chiama la testiera, da lato di stilliano si rimondi e s'incupi
rimondare a le spese de li uomini da montaperto. sacchetti, 70-91: l'
l'onda. -eliminare la lanugine da una fibra tessile o da un panno
-eliminare la lanugine da una fibra tessile o da un panno. statuto dell'università
pulire e nettare il rovescio di essi da quei bozzoletti che restano nel tessere e
serica, ripulire i bozzoli del baco da seta dall'involucro filamentoso più esterno che
e gli ingrossi il gambo, s'awezzerà da piccolo a essere potato e rimondo,
i vigneti delle giovani viti, con gesti da automa. pascoli, 272: egli
stavano prendendo d'assalto, certi vecchi alberi da frutta accanto al muro della erosa.
al campo [il riso] e rimondar da l'erbe. r. sacchetti
farla più corta. -liberare da ostacoli o da impedimenti (il corso
corta. -liberare da ostacoli o da impedimenti (il corso di un fiume
/ rimonda un picciol ramo, e da poi 'l piega / et usa per legame
meli nani del 'potager'di colomo cantato da frugoni. -per estens. eliminare
frugoni. -per estens. eliminare da una superficie mediante raschiamento o limatura un'
: pietra è appunto una lastra di pietra da arrotino, sur una delle cui facce
per favellargli delle cose loro. maironi da ponte, 1-ih-123: si giunse.
un tempo e cotto a lesso / da quel fervido umor che lo rimonda, /
8. figur. emendare o riscattare da errori, da colpe; liberare da
figur. emendare o riscattare da errori, da colpe; liberare da angoscia o da
da errori, da colpe; liberare da angoscia o da tedio interiore. -in
da colpe; liberare da angoscia o da tedio interiore. -in partic.:
nota del rimorso? -liberare da difetti del carattere o del comportamento una
catullo ed orazio le hanno forbite e rimonde da quel superfluo, da quella troppa scorza
forbite e rimonde da quel superfluo, da quella troppa scorza, da quelle fila-
quel superfluo, da quella troppa scorza, da quelle fila- menta, da quelle escrescenze
scorza, da quelle fila- menta, da quelle escrescenze fungose che impediscono e soffocano
boiardo. 10. emendare da opinioni o concezioni errate. manzoni,
ferite o scomparire i segni cutanei lasciati da piaghe, escoriazioni, irritazioni. a
dal suo male. 12. liberarsi da una presenza o da un'influenza negativa
12. liberarsi da una presenza o da un'influenza negativa allontanandola. g
re-, con valore intens., e da mondare (v.); cfr
della carne. 5. risanato da una malattia cutanea. barsanti [in
i succhioni. = nome d'agente da rimondare-, voce registr. dal dizionario
i nostri trattori di seta, persuasi da una ragione a lor modo che l'ovatta
marzo] è l'ultima tagliatura de'boschi da legname, che sono buone legne senza
, che sono buone legne senza frasca da fascine e frasconi. così anco le
rimondature. = nome d'azione da rimondare. rimóndo (ant.
. spurgato, ripulito, nettato (da rifiuti, da sedimenti).
ripulito, nettato (da rifiuti, da sedimenti). soderini, i-260
le peschiere nette, rimonde e pulite da tutte le erbaccie che si generano nelle
3. che ha l'intestino libero da feci o purgato. berni, 135
per lo ranno come si rimena la pasta da fare il pane. testi, 2-179
l'altero titiro appoggiato a un bastoncello da lui stesso tagliato e rimondo, i
10. figur. immune, libero (da un difetto, da un vizio,
immune, libero (da un difetto, da un vizio, da una passione eccessiva
un difetto, da un vizio, da una passione eccessiva, da una tendenza
vizio, da una passione eccessiva, da una tendenza peccaminosa, da tedio o
eccessiva, da una tendenza peccaminosa, da tedio o angoscia); privo di malizia
bonagiunta, xxxvi-i-276: chi voi valer, da voi impari / gli apari -che del
, ricercato. baldini, i-18: da quelle cadute nella vita mandriana...
f f 12. puro da inflessioni dialettali. tenea, 2-19:
.., compera dei puledri vigorosi da sella o da tiro dei cavalli vecchi
compera dei puledri vigorosi da sella o da tiro dei cavalli vecchi, viziosi,
: quella addetta alla selezione dei cavalli da impiegare nell'esercito. stampa periodica
rimonta (cioè della sostituzione dei capi da eliminare per vecchiaia o cattivo stato di salute
un canale o di un corso d'acqua da parte di un'imbarcazione. cattaneo
. ricupero dello svantaggio o del distacco da parte eli un atleta o di una squadra
30: borsa, la rimonta parte da tokyo, manca solo il 4 % al
una certezza. = deverb. da rimontare: nel signif. n. 1
sopra il cappello delle vinacce in modo da arieggiarlo; è una pratica in uso nelle
rimontaggio. = denv. da rimontare. rimontare (ant.
due vascelli di linea... rimontarono da portsmouth alle dunes. periodici popolari,
milanese fece entrare nel po perché rimontasse da venezia a pavia: ardita impresa!
rimonta la costa di malabar, andando da capo comoria a surate. si rimonta
rimontare in carrozza: « s'ha da far de'libri in istampa, sopra un
i-5: già respirava con la pace da tanti travagli il re luigi e preparava
quell'effetto che si prende a spiegare e da ciò ricavarne la più vicina cagione senza
differenti secondo la differente assuefazione tradizionale, da cui si dèe rimontare alla origine d'essi
cavaliere di rueglio... discendeva da una famiglia di fossano, la cui
longhi, i-i-i-vii: di dove prendersi? da una piantina culturale dei miei anni studenteschi
7. trarre ispirazione, esempio, modello da altri artisti precedenti; assumerli come punto
: renoir,... attraverso manet da una parte, delacroix e courbet dall'
non aver a rimontar su fl mese da venire. 9. sport.
, più non li rimonti. maironi da ponte, 1-iii-40: ranica, villaggio posto
valseriana inferiore, il primo che s'incontra da chi la rimonta dal mezzodì, appartiene
: desiderando egli di vedere una macchina da cucire, io ne feci venire una
bernari, 5-18: un claxon a sirena da rimontare. cassola, 2-230: mario
in val galmarara per curioso capriccio staccarono da una parete di roccia una casa di
signora, vedova e sola, era andata da un mio collega per farsi rimontare un
stima e cortesia generalmente allora la società da se medesima indipendentemente dalle leggi civili e
. 20. colmare il distacco da chi è al comando o è più
: raggiungere il corridore o il veicolo da cui si era stati distanziati. -per
.: appaiare una persona o un veicolo da cui ci si trova distanziati o che
vantaggio e non c'era più nulla da fare, sembrava impossibile di rimontarlo.
. se non saltavano fuori atomi nuovi da poterceli dividere, io non avevo più speranza
. locuz. -rimontare al vento: andare da un punto verso un altro situato sopravvento
de'monsoni e venti regolari si va da un paese ad un altro situato sopravvento.
iter, o intens., e da montare (v.); per il
nome della smontata dei pesci dai bacini da pesca. = femm. sostant
informatore. = nome d'agente da rimontare. rimontatura, sf.
oriuolo'. = nome d'azione da rimontare. rimonto, sm. sostituzione
paia di rimonto. = deverb. da rimontare. rimorbidare, tr.
re-, con valore intens., e da morbidare (v.).
braccio, le cui piaghe, nate da tante incisioni, in vece di consolidarsi,
re-, con valore intens., e da morbidire (v.).
. di- sus. rimorchio. -rimorchiamento da prora, rimorchiamento accoppiato: rispettivamente quelli
nave la quale per mezzo di cavi, da essa porti ad un'altra, se
in condizione di non potersi affatto muovere da sé, per avarie toccate nella sua
rimorchiare, distinti coi nomi di 'rimorchiamento da prora'e 'rimorchiamento accoppiato'. il primo
ottobre 1854. = nome d'azione da rimorchiare, con influsso del fr.
verso quindici, dopo d'essermi partito da venezia alle ventitré e mezzo; cosa che
, agganciandola a un'altra che funge da rimorchiatore o, anche, specialmente nei
e nei porti, tirandola con funi da terra, a forza di braccia o mediante
brasca, 60: fossemo acompagnati onorevolmente da tre galee che ne remorciomo longe de
parsi... che ci faccia rimorchiare da una sua barca a vapore.
per la prima volta a gand proveniente da bruxelles per la strada ordinaria un carro
per la strada ordinaria un carro mosso da macchina a vapore, a ruota unica
e passata qui donna livia colloredo reduce da roma; voleva rimorchiarmi in friuli. verga
moglie brutta, alla ricerca d'un alloggio da cinquanta lire mensili. p. levi
una persona, per lo più conosciuta da poco e occasionalmente, a rapporti amorosi
europeo, perché noi siamo in circostanze da essere rimorchiati e non da rimorchiare.
siamo in circostanze da essere rimorchiati e non da rimorchiare. b. croce, iv-12-43
subiremo imposizioni, né ci lasceremo rimorchiare da nessun altro partito, perché abbiamo nella
utile, conviene che sia facilmente imitabile e da molti, sicché s'allarghi e attecchisca
nelle abitudini; allora il rimurchio vien da sé. 5. avere prossimo
re uno cavaliere ferito. = da un lat. volg. * remulculdre,
. vili), che è denom. da remùlcum (v. rimorchio) e
letter. rimurchiato). trainato sull'acqua da un'imbarcazione alla quale viene agganciato con
gomena alla sua nave, imitato in ciò da tutti gli altri capitani, e rimurchiato
entrare in lisbona un vascello francese rimorchiato da navi inglesi: non era più che
pigliar vento salpava lentamente dal molo rimorchiata da un vaporino. -per simil. trascinato
crun sacco uscito, se ne precipiti da alto; e più tosto, con l'
terra condotti fino alle spiagge. -trainato da un locomotore, da una motrice o
spiagge. -trainato da un locomotore, da una motrice o da un altro veicolo
un locomotore, da una motrice o da un altro veicolo (un vagone, un
, i-18: il tempo rimorchiato e sospinto da un anelito primordiale procede in un'atmosfera
di scafo di particolare robustezza, protetto da parabordi; ha forma più larga del
vacillar dell'ore / bige o squarciate da un vampo di solfo / fuori che il
il rimorchiatore di un convoglio che tornava da parigi scoppiò presso mendon. ibidem,
sue dita. = nome d'agente da rimorchiare. rimorchiatura (rimurchiatura).
chiare. = nome d'azione da rimorchiare-, cf. anche il ven.
chiare. = nome d'azione da rimorchiare. rimorchino, sm. ferrov
traino di un galleggiante effettuato sulle acque da un'imbarcazione, per lo più un
del natante rimorchiato, o anche compiuto da terra, specialmente per la navigazione contro
: nelle esercitazioni di tiro delle navi da guerra, il traino ad alta velocità
alta velocità di un bersaglio mobile effettuato da un rimorchiatore. -in senso concreto:
documenti visconti-sforza, ii-230: la nave da li cavalli cum li remorchi et ogni
18 navi rosse e 12 vascelli piccioli da rimurchio per la volta di orfù.
; nel mollare i cavi di rimorchio da bordo del rimorchiatore; neh'allontanarsi di
nel mollare infine i cavi di rimorchio da bordo del rimorchiato o nel rientrarli
punti di presa del rimorchiatore. -banchina da rimorchio: quella, situata lungo fiumi
s. v. banchina]: 'banchina da rimorchio': nei fiumi e canali,
fanale, n. 1. -torpedine da rimorchio, v. torpedine. -per
verso la città, trascinata a rimorchio da una coppia di buoi. p.
aliante (o di più alianti) da parte di un velivolo con propulsore al quale
guerra mondiale per il trasporto delle truppe da sbarco e dei rifornimenti. 2.
di propulsione, destinato a essere rimorchiato da una motrice. -trasp.: secondo
lateralmente al capo rais, in modo da formare con questo un quadrilatero mancante di
cui cima opposta uscendo per una delle cannoniere da ritirata, vien porta ad un altro
'braca di rimorchio': è generalmente costituita da un pezzo di cavo di acciaio, passato
a poppa della nave destinata a fare da rimorchiatore, ed avente a ciascuna estremità
utile conviene che sia facilmente imitabile e da molti, sicché s'allarghi e attecchisca
nelle abitudini; allora il rimurchio vien da sé. idem, 1078: la grande
nella pallacanestro, il giocatore che segue da vicino un compagno in possesso di palla
fa molto controiede pomario, condotto sia da cook che da daye, e un
pomario, condotto sia da cook che da daye, e un uon uso dei
/ gnaffe ed occi. s. bernardino da siena, 2-i-647: non potrai né
[ai tuoi figli] né discostarli da te, che tu non abbi el ramorchio
sillaba. il che vediamo soventi volte esser da loro usato, senza che alcuno gliene
. locuz. -a rimorchio: navigando trainato da un rimorchiatore. guglielmotti, 740
-con uso aggett.: trainato da una motrice. bacchetti, 2-xi-498:
-rimorchino (v.). = da un lat. volg. * remùrculum,
ojiaouxxo'<;, e deriv. da 7tj (j. ouxxèto, a
ouxxèto, a sua volta, comp. da 'mjjjla 'tiro, fune da rimorchi',
, comp. da 'mjjjla 'tiro, fune da rimorchi', da 'cxxa / tiro'(
'mjjjla 'tiro, fune da rimorchi', da 'cxxa / tiro'(di origine indeur.
letter. tenace nel mordere. pietro da bascapè, v-188-109: plen de venin n'
adirato, disotto lo inferno aperto, da la parte diritta li peccati accusanti,
la parte diritta li peccati accusanti, da la manca h demoni sanza novero che ti
, il mio cuore fu nuovamente punito da mille amari e rimordenti pensieri.
. / tutto superbo impaziente ardea, / da le navi esalava un denso fumo,
pappagallo, morde un arguto dottore e da questo vien rimorsa. parini, 521
vollero mordere con qualche motto, furono da loro rimorsi con maggior trafittura e con
/ ch'i'straniasse me già mai da voi, / né honne coscienza che rimorda
. nievo, 492: il silenzio da me tenuto durante l'infanzia appetto a
/ de l'idolàtria perpetrata seco, / da poi che nel mio mal sempre è
o che indica movimento inverso, e da mordere (v.); cfr.
. cavalcanti, 1-142: non so se da cupidigia di signoreggiare o da rimordiménto di
so se da cupidigia di signoreggiare o da rimordiménto di coscienzia si proccedesse che 'l
lo mal passaggio che intendeva di fare da così vicino al cielo a così presso l'
tanto la infestava d'essersi fatta giustizia da se stessa. b. croce, ii-12-274
gli riporta. = nome d'azione da rimordere. rimorditóre, agg.
. anonimo fiorentino, iii-424: è da sapere che quello che mosse l'auttore
. = nome d'agente da rimordare. rimòrdo (remòrdo)
a consumare. = deverb. da rimordere. rimóre e deriv.
re-, con valore iter., e da mo gno i teucri.
volge obediente allotta / verso 10 staccio da trovar le cose, 7 e rigrida
. secondo una cadenza enfatica che fin da bambino, nelle mie letture di romanzi
iii-3-344: cupi a notte canti suonano / da cosenza su 'l busento, / cupo
re-, con valore iter., e da mormorare (v.); cfr
oggettiva. = nome d'azione da rimormorare. rimormorìo, sm.
una cadenzata nostalgia. = deriv. da rimormorare. rimòrsa { remòrsa)
diritto né rovescio. = deriv. da rimordere. rimorsicato, agg.
valore di 'a vicenda', e da morsicato (v.).
stimolati, anzi nelle coscienze loro stracciati da amarissime rimorsioni del loro bestialmente aver gittato
., i-i-ii: non credere procede da non volere osservare e conobbe che
siva! = agg. verb. da rimordere. rimòrso1 (part. pass
ripetutamente. -anche: punto più volte da un insetto. tasso, aminta,
., 3-7: e1 mi parea da se stesso rimorso; / 0 dignitosa
4-2-179: quegli, tocchi e rimorsi da miglior coscienza, prima di morire, disdissero
/ senza materia o voce. -turbato da sensi di colpa. faldella, 9-263
con augusta. 3. straziato da sofferenze. marino, 1-18-106: la
dea, che si distrugge invano / da mille acute vipere rimorsa, / dopo lungo
mia vita fu un'ebbrezza effimera preceduta da una vigilia d'incertezza e seguita da un
preceduta da una vigilia d'incertezza e seguita da un cupo crepuscolo di rimorsi. ungaretti
e il momentaneo diletto sensuale sarà seguito da un giudizio di disapprovazione, da un vero
seguito da un giudizio di disapprovazione, da un vero e proprio 'rimorso economico'
tutta la repubblica delle lettere, svolgendola da occupazioni utili alla universale letteratura, e
peccato senza rimorso. = deriv. da rimordere. rimòrto (part.
, che indica movimento contrario, e da mossa1 (v.).
dotta, lat. rimósus, deriv. da rima (v. rima2).
/ al tutto non mi par piu da tenerlo. -portato via.
ant. più o meno lontano nello spazio da un punto di riferimento o da una
spazio da un punto di riferimento o da una persona. giamboni, 7-8:
inf, 15-13: già era- vam da la selva rimossi / tanto ch'i'non
specchi prenderai; e i due rimovi / da te d'un modo, e l'
, iii-28: sarzana un poco rimosso da la rivera, novo e spisso castello.
come uomo carco di insopportabili affanni, da me medesimo talora mi sconfortava e confortava
piena d'errore; falso, cioè rimosso da gveritade. 3.
sanno 'attivo', 'possessivo', 'amativo'da dante usati, e 'intellettivo'usato dal
novello poeta riporre nuovi episodi e imamnati da lui in luogo de'rimossi. baldi
dall'apparato straordinario dei doppieri... da alcun ordini dati, rimossi e ridati
'tuo capegli, / ogni bellezza par da te rimossa: / li occhi tuo
. 7. tralasciato, lasciato da parte. tanaglia, 2-348: ugni
giorni in casa. io. uscito da un ragionamento. caviceo, 1-55:
ragionamento. caviceo, 1-55: remossi da questi ragionamenti, in- triamo in altri
. amano luogo stretto e mezzolanamente rimosso da omore. 12. ant.
fin che conservar saldo lo possa / né da tignuola 0 altro sia furato, /
almen manca. 13. allontanato da una carica, un ufficio mediante trasferimento
poltroncina curule. 14. libero da preoccupazioni. restoro, ii-258: nullo
, se al tutto non è rimosso da le faccende umane. 15.
albanzam, i-739: il senato, rimosso da punire quello della morte di suo fratello
forestiere in israel, se sarà rimosso da me e averà posto li suoi idoli nel
cieco, 35-22: qualunque il vedea, da sé rimosso / per meraviglia attonito e
2-i-17: non altrementi allora ehe l'uomo da uno fortissimo sonno per pericoloso avenimento rotto
. cesarotti, 1-ix-45: priamo, mosso da una inspirazione celeste, delibera di andar
maurizio imperadore sopra una legge, fatta da lui, che nessuno obbligato a milizia
: composero poscia tre petizioni o rimostranze da inairigersi al re, sola camera dei
più espressa in forma ossequiosa) indirizzata da um assemblea parlamentare al sovrano a proposito
iv-85: l'istoria... ha da esser dalla veracità manudutta, che con
= dal fr. remontrance, deriv. da remonter 'esternare un sentimento; protestare'.
la sustanza di quel che s'ha da scrivere, secondo noi, è di rimostrar
rimostrando lungamente che si trovasse maltrattata da sua santità. foscolo, xvi-263: gli
non si poteva con onesta scusa partire da un luogo ove avevamo annunziato di volersi
ai suoi capitani insieme coi motivi suggeritigli da quel primo invaghimento del suo raziocinio,
-riflettere un'immagine. buonaccorso da montemagno volgar., xxxi-145: essa [
nella piazza di forze considerabili non rimuoverebbe da sé il pencolo e l'assedio. zorzi
anche più di quanto io debbo attendere da lui. -fare prevedere. soderini
iter, e intens., e da mostrare (v.); per il
f. marsili, 1-ii-463: vedutosi stretto da queste rimo- strazioni, mi disse che
di affetto. = nome d'azione da rimostrare. rimotivo1, agg. ant
dalla croce, ii-19: l'operazioni fatte da medico razionale et esperto sono vere intenzioni
. = agg. verb. da rimuovere. rimotivo2, sm.
re-, con valore iter., e da motivo2 (v.).
circostanza. = agg. verb. da rimuòvere. rimovibilità (removibilità)
questi limiti. = deriv. da rimovibile. rimoviménto (ant.
della causa di un male; preservazione da angosce e affanni. fiori di
tutti li mali spirituali e temporali. bono da ferrara volpar., 62:
removimento di un dubio che possa rissorgere e da sapere che l'arte de l'alchimia
politico, tri, ii-1516: da cose ben leggieri e da ben picciole
, ii-1516: da cose ben leggieri e da ben picciole sciocchezze di corte nascono i
autorità. = nome d'azione da rimuovere. rimovitivo (removitivo)
allontanamento. = agg. verb. da rimuovere. rimovitóre, agg.
mali. = nome d'agente da rimuòvere. rimovizióne (removicióne)
del savon. = nome d'azione da rimovere, per rimuovere. rimozióne
... si eseguiva mediante garza da zanzariera incollata con comune colla da falegname
garza da zanzariera incollata con comune colla da falegname. -allontanamento di un autoveicolo lasciato
della circolazione e trasporto nel parcheggio comunale da parte dei vigili urbani per mezzo di
d'acqua. guglielmini, 2-130: da ciò apparisce con quanta sicurezza d'esito
. -ant. il tenersi lontano da altre persone. abate isaac volgar.
continue di solitudine, le quali nascono da molta astinenzia e dalla remozione de'secolari
uscochi dalle marine, proibizioni delle barche da corso e di recettare banditi.
ii-41: quando questa nigredine è causata da sangue coagulato sopra la dura madre e misto
. 4. figur. liberazione da un sentimento, da una preoccupazione o
. figur. liberazione da un sentimento, da una preoccupazione o da un male;
un sentimento, da una preoccupazione o da un male; emendazione da una colpa
preoccupazione o da un male; emendazione da una colpa. domenico da montecchiello
emendazione da una colpa. domenico da montecchiello, 2-43: sette sono le cose
per gli oppressori stessi. -allontanamento da sé delle conseguenze di un proprio atto
effetti alle cause prime. bono da ferrara volgar., 158: non ricercare
più forti. 6. allontamento da una carica o da un ufficio pubblico
6. allontamento da una carica o da un ufficio pubblico, mediante destituzione o
o trasferimento; esonero. marsilio da padova volgar., il-xvn-ii: è a
conto che il motivo principale della sua rimozione da capo della polizia erano la tranquillità del
-in partic.: allontanamento di un soggetto da una carica o da un ufficio in
di un soggetto da una carica o da un ufficio in presenza di uno dei
e subentrano nel suo luogo, sicché da mediati, per la remozione di quello
consumo o durevole che si ritiene gravato da tasse in misura eccessiva, o del
lat. remotio -ónis, nome d'azione da removére (v. rimuovere).
re-, con valore itens., e da impacchettare (v.).
.: tenuto in serbo, messo da parte. c. e.
borboni. = nome d'azione da rimpaciare. rimpatriare, tr.
re-, con valore intens., e da impaciare (v.).
= voce roman., deriv. da paciocco 'pacioso, tranquillo'. rimpadronire
re-, con valore iter., e da impadronire (v.).
re-, con valore iter., e da impaesare (v.).
con valore intens., in-illativo e da un denom. di paffa (v.
re, con valore iter., e da impa gliare (v.
seggiole. = nome d'agente da rimpagliare. rimpagliatura, sf.
. = nome d'azione da rimpagliare. rimpalare, tr. tose
re-, con valore intens., e da impalare1 (v.).
al sindaco in un gioco che dura da anni. 2. riflettere.
, che indica moto contrario, e da impallare (v.).
con valore intens., in-illativo e da un denom. di pallar (v.
, agg. sport. respinto involontariamente da un avversano in uno scontro di gioco
del rimorso! = deverb. da rimpallare1. rimpallonire, intr.
, con valore intens., e da impallonire (v.).
lì tutto rimpallonito? lesto, alzati da sedere e va'a lavorare.
1-217: 'rimpalmare'poi è cosa diversa da spalmare, perché significa impeciare i na-
e niccolò di michiel, ii-152: sevo da rimpalmare lire quaranta, oglio circa lire
re-, con valore iter., e da impalmare1 (v.).
teucri / dànnosi àu'opra, e tutte da la piaggia / sottraggono le navi,
re-, con valore intens., e da impaludare (v.).
re-, con valore iter., e da impanare1 (v.).
re-, con valore iter., e da impanare1 (v.).
iter, e intens., e da impaniare (v.).
iter, e intens., e da impannare1 (v.).
denari xiiii. = nome d'azione da rimpannare. rimpannucciare (ripanucciare)
in arnese. -per estens.: risollevare da un'infima condizione sociale o da uno
risollevare da un'infima condizione sociale o da uno stato di indigenza, di miseria
. idem, 9-67: fuggiam, fuggiam da un re filosofante, / rimpannunciante alcun
li panni, ed egli sa, da quell'uomo di giudizio che è, che
, 1-32: donn'almerinda ruglia-scielzo usciva da una famelica famiglia d'ufficiali borbonici,
senza precedenti di lanci, poi scenderà da noi. 3. riempire di
con valore iter., in-illativo e da un denom. di fiannuccio1 (v.
. vanderpijl, ormai accasato e rimpannucciato da quei suoi guadagni quale guida di musei
(-femm. -tricé). che da à tutti la stessa divisa.
tutti belli. = nome d'agente da rimpannucciare. rimpantanare, intr. con
re-, con valore iter., e da impan tanare (v.
re-, con valore iter., e da impa rentare (v.
un fosso. voce francese usata da alessandro segni. = var. di
rimpa- standi. = deriv. da rimpastare, n. 5 col suff.
una piccola quantità di liquido in modo da formare una pasta omogenea. ricettario
febbre, non più gli sovvengono gl'ingredienti da rimpastarlo? algarotti, 1-ii-95: con
magalotti, 26-140: oggi sono stato da mister chapelain... questo veramente è
acque le pesanti colonne, il richiamare da morte a vita gli estinti, i lacerati
aver maggior fortuna quanto di essere rimpastato da voi, che avete tutto il suo spirito
rimpasto dalla prefazione del 'poliziano'e da quel che lessi nell'ateneo di firenze.
profondamente una lingua algarotti, 1-iv-58: da ogni parte doversi accattare e trascegliere voci
dello scibile gli resterà... da conquistare? forse... la storia
né più la cerca altronde / che da quel che ne bea celeste ardore:
in filosofi, adottorandosi in un giorno da se stessi. tommaseo [s. v
re-, con valore iter., e da impastare (v.).
carducci, ii-1-66: ecco gli autori da me crivellati, marinati e rimpastati.
iii-26-266: in un gradino d'altare dipinto da giovanni di paolo nel 1 ^ 53
riveduta, ricorretta e rimpastata in modo da apparire un'opera affatto nuova, la
finire il quale la madre natura, da molière fino a noi, aveva messo un
mondo paralitico e imperfetto: / saran da me rimpasticciate 'ab ovo'/ le cose
e importuno, imbalsamandolo in frasi storiche da custodire negli archivi o da riporre nelle
frasi storiche da custodire negli archivi o da riporre nelle epitomi, così come oggi lestamente
innominabili e ne fanno un lungo beverone da sagginare i porci. 2. rielaborare
iter, o intens., e da impasticciare (v.).
... non solo non è verso da dialogo, ma è fiacco e slavato
i-978: tu sai... che da quasi due anni la mia pittura è
ricerca. = nome d'azione da rimpasticciare. rimpasto, sm. operazione
. de sanctis, ii-15-503: è da qualche tempo che si fanno correr voci
rimpasto del ministero': che è metafora da fornai. si potrebbe dire: 'parziale
, indicando il 'rimpasto'come la via da seguire in caso di disaccordo ».
estens. sostituzione o trasferimento di docenti da una cattedra a un'altra. carducci
imbastarditi; conoscere e liberare i grani da alcune malattie? 6. geog
di governo). = deverb. da rimpastare. rimpastocchiare, tr.
re-, con valore intens., e da im pastocchiare (v.
querele, succhiate diluite e rimpastoiate oggimai da ogni canchero di giornalista.
re-, con valore iter., e da impastato con accostamento paraetimologico a pastoia (
re-, con valore intens., e da impastranare (v.).
., e dal nome d'agente da impastricciare (v.).
rimpatriaménto'. = nome d'azione da rimpatriare. rimpatriando, agg.
disposizione dei rimpatriandi. = deriv. da rimpatriare, col suff. del gerund.
vi ridico che ghibellin caravela è in genova da otto giorni in qua ed èssi rimpatriato
si credette ai ritrovare il fuoco nascosto da geremia per li sacrifizi, ma in
giugno. monti, iii-199: io partirò da napoli, se la mia convalescenza il
certo periodo di tempo, nel comune da cui essa viene allontanata (come misura
re-, con valore iter., e da impaciare (v.).
un gruppo di amici o di persone legate da ricordi, da esperienze o da interessi
o di persone legate da ricordi, da esperienze o da interessi comuni che si
legate da ricordi, da esperienze o da interessi comuni che si ritrovano dopo un
carrozza col mio compagno, mi assicurò da ogni sinistro, assumendo ogni cura del
esterna che egli reputa buona e tale da permettere il prossimo rimpatrio di milizie bianche
certo periodo di tempo, nel comune da cui essa viene allontanata, mediante il
il contravventore è punito con l'arresto da uno a sei mesi. nella sentenza di
glorioso rimpatrio. = deverb. da rimpatriare. rimpiattare, intr.
pronom. letter. riuscire a togliersi da una situazione difficile, imbarazzante.
re-, con valore intens., e da impattare1 (v.).
re-, con valore iter., e da impe tisci). diventare
re-, con valore intens., e da golare (v.).
re-, con valore intens., e da imletter. dedicarsi alla lettura di un'
re-, con valore iter., e da impau = comp. dal
re-, con valore iter., e da impe paolo da certaldo,
, e da impe paolo da certaldo, 155: insegnale fare tutti i
, viii-1-129: umano costume è tante volte da bracciolini, 1-15-n: così dolente
re-, con valore iter., e da impau comprar brighe a volontade
/ chieggo vendetta, e non vo più da rimpazzare, intr. ant. e
re-, con valore iter., e da impepazzar, rincappellando / pazzìa sopra pazzia
. ricostruire un muro pericolante e che da impazzare (v.). stava con
il cervello 0 le cervella a rimpefìcile da restaurare o per formare un intercapepre si
re-, con valore iter., e da impaz = comp. dal
re-, con valore intens., e da fareste a dar quella cosa a
ah'improwiso. -essere un cervello da rimpedulare: essere agg. vestito con una
mostrar nuda la peccia'. matto da legare. tommaseo [s. v
egli [il romito] era un cervello da andava al teatro. la pancia gli
di aver raggiunto tivo, e da un denom. da peccia2 (v.
tivo, e da un denom. da peccia2 (v.). -far
re-, con valore intens., e da imsuperati cercando di adeguarli a sm.
re-, con valore iter., e da un dietro la vetrina, s'
demolisce la corri denom. da impedulo (v.).
pescar ne'luoghi = deverb. da rimpellare, n. 2.
cetto). liberargli le mani da quelle pastoie, riturando i due fon coi
rimpennac- due cavicchietti e rimpeciandoli per da fuora. cesso di queste fantasie capricciose,
filosofia e tutti i libri di filosofia. da impeciare (v.). = comp
re-, con valore iter., e da impe = comp. dal
re-, con valore iter., e da impenrimpeciottare, tr. (rimpedòtto)
. = agg. verb. da rimpegolare. di lì sull'uccellatoio
re-, con valore iter., e da impennare * (v.).
motti [tommaseo]: messer puccio comare da pisa era chiamato il puledro: fu
iter, o intens., e da impennare1 (v!). rimpennato
lire. = nome d'azione da rimpennare1. rimpénnó, sm. ant
, con valore intens., e da impensierire (v.).
con valore intens., in-illativo e da pentire (v.). rimpergamenito
non piu liscia e fresca, ma solcata da rughe, raggrinzita, avvizzita.
con valore intens., in-illativo e da un deriv. di pergamena (v.
re-, con valore iter., e da imperniare (v.).
re-, con valore iter., e da impestare (v.).
re-, con valore iter., e da impetrare1 (v.).
. re-, con valore iter, e da impedire, per impietrire (v.
faccia di casa. = deriv. da rimpetto. rimpettinare, tr. (
valore iter., in illativo e da pettinare (v.). rimpettire
re-, con valore intens., e da impettire (v.).
bene li pareva aver detto; gloriandosi da se stesso si lodava, pavonegiandosi la
un signore che avesse a fare visite da insuperbire. 2. altezzoso, sussiegoso
in l'acqua de la verga. guido da pisa, 1-259: fenno [i
fenno [i greci] vista di partirse da troia ed andarono e missense in aguato
, ma messigli alla riva del fiume da destra per non essere accerchiato. d.
, al (o, ant., da, di, per) rimpetto (
) rimpetto (per lo più seguito da a o di). restoro,
testi fiorentini, 219: aven konperato da lei uno pego di tera posta ne la
altre fresche erbette / a rimpetto di me da l'altra sponda / libere fuor da
da l'altra sponda / libere fuor da quelle genti elette, i...
era lo 'mperadore di costantinopoli a sedere da rimpetto al papa. a. manetti
allo oratorio d'orto san michele, da san bartolomeo nel corso degli adimar.
rimpetto a parmarolo. idem, i-1-415: da porta s. pauolo si va a
rimpetto; / ma non può svilupparsi da le braccia / di tognon, che gli
forma a rimpetto). bartolomeo da s. c., 251: secondo
colle ch'era a rimpetto. mariano da siena, 33: qui rimpetto si è
o bufera è vento che non si sa da qual contrada del mondo spirar soglia,
si vede bene che è spinto precipitosamente da nugole ogni volta che due venti nemici s'
due venti nemici s'affrontano nell'uscire da due nugole poste a rimpetto. salvini,
. ugurgieri, 412: turno vide da uno colle a rimpetto quelli che venivano
, che indicano movimento contrario, e da petto (v.).
con valore iter., in-illativo e da piaccicare (v.).
valore iter., in illativo e da un denom. di piaccicotto (v.
] -, con valore intens. e da impiacevoltre (v.).
e me rimpiaghi / morte, né più da tergo / lasci e m'ancida ed
-, con valore iter., e da impiagare (v.).
filologo fia che t'abbatta / rimpiallacciatosi da guccio imbratta. = comp. dal
,, con valore iter., e da impiallacciare (v.).
ufficiale e come servizio credo ci sarà da rimpiangerlo. montale, 3-19: forse
valore intens., in-illativo, e da piangere (v.).
agg. degno di rimpianto; tale da suscitare rimpianto. petruccelli della gattina,
rimpiangevole. = agg. verb. da rimpiangere. rimpiangitóre, sm.
vera. = nome d'agente da rimpiangere. rimpianto1 (pari.
le catastrofi sociali, dopo spenti i governi da essi rimpianti. c. carrà,
rimpiantoso dell'awenuto. = deriv. da rimpianto2. rimpiastrare (dial.
riuscire a emendare. s. caterina da siena, iii-124: vede [il cattivo
iter, e intens., e da impiastrare (v.); la var
verbo. = nome d'agente da rimpiastrare. rimpiastrellare, tr. (
intens., in-, illativo e da un denom. da piastrello (v.
, illativo e da un denom. da piastrello (v.).
, smarrita, non fu ritrovata cne da vent'anni, non per essere ammirata
iter, e intens., e da impiastricciare (v.). rimpiastricciato
la relazione. = nome d'agente da rimpiastricciare. rimpiattaménto, sm.
piattamenti. = nome d'azione da rimpiattare. rimpiattare, intr.
/ ma del gliuolo tuo, da te disgiunto, / diratti ancor dove si
labirinto di piccoli fossi legati fra loro da un intrico di ruscelletti allegri e sonori,
, a due mani, c'è da credere di essere capitati mentre è in corso
fosse veduta. e non s'ha da mormorare per questo? tommaseo, 19-81:
della sua bluse russa a sacco, abbottonata da parte, elasti- cata alla vita,
, rimpiattava la collera, camminava pianino da una stanza all'altra. pea,
1047: oh vedi se questo era nome da rimpiattarlo in un cantuccio della clausola,
sillogismo in proposito. -lasciare da parte, non usare più. fucini
rimpiattare: essere stato di gran lunga superato da altri. tommaseo [s.
che uno è di gran lunga superato da un altro in quella tal cosa di
nascondersi. -non avere più nulla da fare, non servire più. fucini
., in-illa tivo e da un denom. da piatto (v.
tivo e da un denom. da piatto (v., n. 1
a rimpiattarelli. = deriv. da rimpiattare.
estens.: segregato dalla gente, lontano da tutti. f. corsini,
occupare alcuni canneti... che produceva da luogo a luogo la laguna, e
la laguna, e così alte e spesse da potervi star rimpiattati con tutta sicurezza.
suo dosso. 3. messo da parte; nascosto (un oggetto).
in un angolo d'una stanza, da un bracco fatto rigirare un pezzo in quella
. gozzi, 1-198: la borsa da lui quivi collocata prima, portata dal
gli erano capitati fra mano due fogli da mille, rimpiattati fra dei calzinotti vecchi
della moglie rimpiattate che porsele col romor da se medesimo in sulla testa.
stelle si mettono a fare rimpiattino ranno rimpiazzati da due altri. leoni, 739: molti
: il detto gili rinnova l'obbligazione da lui presa nanti l'arte diventa un
servizio militare. = deriv. da rimpiattare. rimpiattire, rifl. (
un maggiordom novello = deriv. da rimpiattare, con metaplasmo. / doveasi
. p. verri, 2-ii-169: da noi si dà per sicuro che la principessa
di rimpetto. bera o sguarnita da altri. rimpiazzabile, agg.
: = agg. verb. da rimpiazzare. 'affittavole.
g. vialardi, 1-7: si levano da tavola a. chiappini, cxiv-14-156
mi dispiasarebbe vacato il 230 capello. da alcuni sperasi vicino il ceva...
. trodotto agl'inizi degli anni venti da a. a. fraen- colletta
e può = nome d'azione da rimpiazzare. rimpiazzare i filetti di zucchine.
.. sia airistesso tempo stato rimpiazzato da un altro degli economisti politici. tarchetti
7. locuz. non essere uomo da rimpiazzarsi, non essere rimpiazzato facilmente:
xviii-3-377: wargentin non era un uomo da rimpiazzarsi. = dal fr.
remplacer (nel 1611), denom. da place 'posto'. rimpiazzato (part.
di rimpiazzare), agg. sostituito da un altro: in partic. un popolo
quelle che ne erano state le sedi da altri popoli dopo essere stato cacciato.
spopolamento dei romeni di bassarabia, rimpiazzati da elementi israeliti bolscevizzanti. 2. reintegrato
sentito il rimplazzista. = deriv. da rimpiazzo (v., n. 3
o perduto. rovani, 2-ii-773: da un anno e mezzo non si fa più
viani, 19-223: qualche cameriere, da mesi disoccupato, il quale aveva da
da mesi disoccupato, il quale aveva da fare un rimpiazzo, faceva come le civette
è ammessa. = deverb. da rimpiazzare-, cfr. anche spagn. re
re-, con valore intens., e da impicciare (v.).
re-, con valore intens., e da im piccicare (v.
ne hanno sessanta. = deriv. da rimpiccicare, con doppio suff.
iter, e intens., e da impiccinire (v.).
f f li porse da sedere. ojetti, iii-346: mancini,
di decadenza. = nome d'azione da rimpicciolire. rimpicciolire, tr. {
affetti; tu la rimpicciolisti e induristi talmente da mutarla in una macchina calcolatrice, serrata
, era maggiormente cerimonioso. si rimpiccioliva da servo, come se anche loro fossero
, non genera non promove la vita da ormai sei secoli. imbriani, 3-101:
quante volte. stufiarich, 3-103: da poppa si svolgeva panoramica- mente l'anfiteatro
diro; forse il dissenso viene in parte da una universalità di vita che dovrà.
re-, con valore intens., e da impicciolire (v.).
fatto appa rire più piccolo da un effetto ottico. di giacomo
, lo trovava rimpicciolito ad un pettegolezzo da donnette. savinio, 12-265: 'la storia
miseria e costretta a esprimersi in simboli da asilo notturno, da lebbrosario, da
a esprimersi in simboli da asilo notturno, da lebbrosario, da ricovero di mendicità.
da asilo notturno, da lebbrosario, da ricovero di mendicità. 4.
nominato di zugliano, un fantastico personaggio da romanzo a sensazione,...
lira nazionale. = nome d'azione da rimpiccolire. rimpiccolire, tr.
re-, con valore intens., e da impiccolire (v.)
faldella, i-2-286: il giovanetto rimpiccolito da quella furiale stortura di interpretazione si scusò
-in illa tivo, e da pieno2 (v.).
re-, con valore iter., e da impie tosire (v.
re-, con valore iter., e da impie trare (v.
tutto puro. = deriv. da rimpietrire. rimpietrire, tr.
re-, con valore intens., e da impietrire (v.).
re-, con valore intens., e da impigrire (v.).
re-, con valore iter., e da impilare (v.).
piazza. 3. locuz. da far rimpinconire: da lasciare sconvolti (
3. locuz. da far rimpinconire: da lasciare sconvolti (con connotazione iperb.
[s. v.]: bellezza da far rimpinconire. = comp. dai
con valore intens., in-illativo e da un denom. da pincone (v.
, in-illativo e da un denom. da pincone (v.). rimpinconito
. batacchi, 3-89: meglio certo da te non mi attendea / che un
non mi attendea / che un discorsaccio da rimpinconito. tommaseo [s. v.
contrario, in-con valore illativo, e da pingere2 (v.).
re-, con valore intens., e da impinguare (v.).
tironi. = nome d'azione da rimpinzare. rimpinzare, tr.
persona o anche un animale; darle troppo da mangiare. getti, 7-330
usate, le spazzole e i fazzoletti da signora, per lasciare al loro posto
re-, con valore intens., e da impinzare (v.).
sovvengo - visi rossi ed allegri, da gente rimpinzita. 2. figur
re-, con valore iter., e da impiombare (v.).
re-, con valore intens., e da im pippiare (v.
re-, con valore iter., e da impiumare (v.).
e che indica moto inverso, e da implacidire (v.). rimpolare
re-, con valore intens., e da impolare (v.).
iter, e intens., e da impolpare (v.).
rimpolpature. = nome d'azione da rimpolpare. rimpolpettare (rimpolpetare)
con valore intens., in-illativo e da un denom. di polpetta (v.
sanguinaria dei cancheri e dei cancherini irritati da mesi
si raccomandava. = nome d'azione da rimpolpettare. rimpolpo, sm.
ovvero la pancia:... da far sospettare ch'egli facesse di tutto,
o sbilanciata. = deverb. da rimpolpare. rimpolsare, tr.
, e intens., inillativo e da polso (v.). rimpoltronire
iter, e intens., e da impoltronire (v.). rimpopolare
re-, con valore iter., e da impopolare2 (v.).
re-, con valore iter., e da imporcare (v.).
re-, con valore iter., e da imporporare (v.).
re-, con valore iter., e da imporre (v.).
re-, con valore iter., e da importare (v.).
possesso (fi un luogo. pace da certaldo, 5: in questo primo trattato
re-, con valore iter., e da impossessare (v.).
re-, con valore iter., e da impostare * (v.).
re-, con valore iter., e da impostemire (v.).
il volto'. = denom. da posticcio (v.), con i
, questo sonetto'. = denom. da pottiniccio (v.), con 1