, s'abbino a ribattezzare. paolo da varazze, 470: que', ch'erano
o parocchi oriondi 'ab antiquo 'da ebrei, detti cristiani nuovi, pretendevano
battezzate così, nelle case propie, da una mano laicale. massaia, ix-
chiamare con un nome nuovo o diverso da quello ricevuto alla nascita. sermini,
pozzetti] col nome di 'ildebrando da parma ', divenuto popolare.
triste e ribaldo vi fa esser uomo da bene. -chiamare a una
zucche di pedanti hanno un bel imparruccarsi da sapienti, e chi le porta seder
-rinnovare un'arte traendo suggestioni e orientamenti da altri. mazzini, 8-356: gli
re-, con valore iter., e da battezzare (v.).
chiamato con un nome nuovo o diverso da quello precedente; ripreso con un nuovo
anabattista '. = nome d'agente da ribattezzare. ribattiménto (ant.
che bene insegnano i perspettivi, non da orni luogo potranno apparire cotali imagini.
5. rinculo di un'arma da fuoco. gualdo priorato, 1-125:
ottimo effetto, perché assicurerà il soldato da non poter essere offeso dal rebattimento che
di lui. = nome d'azione da ribattere. ribattino, sm. piccolo
azionando una macchina. = deriv. da ribattere; il signif. n. 2
poca fortuna. = deriv. da ribattere. ribattitóra (ant.
. venat. rete per uccellare formata da un solo telo, dispiegata al di
= nome d'agente femm. da ribattere. ribattitóre, sm.
a macchina. = nome d'agente da ribattere; il n. 2 è registr
. riflessione dei raggi luminosi. fausto da longiano, 15: tale pallore [del
pallore [del sole] è causato da la ribattitura de'raggi ne la nube pregna
d'acqua. = nome d'azione da ribattere. ribattuta (ant.
il naturai corso, che'e'non è da fame miracolo. idem, 2-14-2-289:
-con metonimia: parte o lato del campo da gioco in cui si trova il ribattitore
a forma perfettissima l'opera, tratta da una massa roza e mal polita, ma
. abbattuto psicologicamente, depresso. zanooi da strata [s. gregorio magno volgar.
la mente confusa, donde essa pensava rilevarsi da ogni confusione, sicché, così ribattuta
le materasse ben ribattute ti aspettano già da più mesi in tua camera.
ferro, le testuzze de'quali son poste da la parte di dentro del tavolato e
medesimo mediante il raggio della veduta ribattuto da uno specchio. varchi, 7-248:
5. colpito più volte da tiri di artiglieria. comisso, 5-211
ma rimasero nostri. -ripetutamente percosso da fiotti d'acqua. buzzi, lxxv-123
lxxv-123: un globo di vetro / ribattuto da zampilli / intimi di purissime acque musicali
sembrarono penetranti i colpi del cavaliere, da filo non men possente apparirono ribattuti.
semplice blusa accollata con un bavero ribattuto da uniforme di collegio. -ripiegato (
di ridurlo a pochi e ribattuti numeri da 'tournée 'virtuosistica. 13
l. salviati, 9-42: eccovi ribattuto da voi medesimo. 16. sm.
artiglierie si ribadiscono. = denom. da ribazzo. ribazzo, sm.
re-, con valore iter., e da beare (v.).
uso nei mercati arabi (e valeva da 90 a 120 1).
dalla darera i'canti, / per cosa da gentaglia ignara e cieca. stigliani,
piacer vi reca, avrem vicino / da dar quattro fregate al violino. 2
a que'momenti. = deverb. da ribeccare. ribeccaménto (ant. ribecaménto
di parole eccoci assal tare da quattro cani. = nome d'
cani. = nome d'azione da ribeccare. ribeccare (ant.
re-, con valore iter., e da beccare (v.).
al suo valore. = deverb. da ribeccare. ribócco, sm.
: la rebecchina ancora è fatto instrumento da ciechi mendicanti. marino, xii-532: vi
unica fenice. = deverb. da ribeca. ribecóne, sm.
arborea] i pisani e si ribellò da loro... la cagione del detto
questo rubellamento trattò ed ordinò messer gianni da procita, ru- bello del re carlo
vogliono. 3. allontanamento da dio e dai suoi comanda- menti.
suoi. = nome d'azione da ribellare. ribellante (pari. pres
che d'abbat- tervi l'eresia, da cui si sono alzate ivi le più ribellanti
ferro incontra 'l suo rettor converso / da lo stuol ribellante e 'n sé diviso
lei saette di tentazione. simone da cascina, 120: raguarda...
rimase talmente vincitore della ribellante carne che da indi in poi... non ne
assembra. 3. che si allontana da dio, che non obbedisce ai suoi
vie coperte; / e benché fussi da consalvo visto / con lieto volto, [
ribellante e che si sforzava di fuggir da lei. 5. per estens
malvagità di costumi. = deriv. da ribellare. ribellare (ant.
per sopprimerla, allo scopo di liberarsi da uno stato di oppressione o di costituirsi in
partic. dalle prep. a, da, contro o da un compì, di
prep. a, da, contro o da un compì, di termine; l'uso
cronichetta lucchese, xxviii-903: lo veltro da corvara e'figlioli come giofferri e figlio
non potea loro nuocere; e ribellarsi da. llui e no gli facean nulla
5 galie non venivano da lexandria al cayro, tutta la terra rebelava
suo re, sterminò gli ordini religiosi da tutto il reame. cattaneo, i-2-331:
sotto una medesima legge, e chi da questa legge si ribella, si parte dal
ai costumi. -per estens. uscire da un'alleanza politica o militare.
di ribellarsi alle intimazioni del ministero che da roma gli chiedeva una vittoria. pea,
l'ausiliare avere. s. caterina da siena [tramater]: di questi putridi
dotte scuole si ri -allontanarsi da una regola grammaticale. l. salviati
fatto da noi moderni, che il nommare i casati
. non riconoscere un primato. bonvesin da la riva, xxxv-i-676: eo [la
sont la flor novella / ke pairo da primavera:... /..
me rebella. 3. allontanarsi da dio e dalla sua grazia, disobbedire
.. insuperbisce l'uomo e fallo da dio ribellare. è. caterina da siena
fallo da dio ribellare. è. caterina da siena, i-io: abbiate odio e
il bodino che 'l consentimento dei tutti, da lui ricercato, sia quello degl'ignoranti
.. / chi per pazzia parte da te e ribella / nel numero riman dell'
/ c'ha 'n odio l'uomo e da lor si ribella. -con riferimento
meco a rasgione, / ed io da voi in tutto mi ribello.
dalla virtù o dall'amore. fausto da longiano, iv-264: per gli iddii ti
o a una virtù: essere lontano da una persona. p. angiolieri,
angiolieri, xvii-673-5: se 'l vero usare da voi si ribella / so che 'l
in alto core, / ed ogni vizio da noi si ribella, / seguendo d'
che, avendo voi ribellato il cuore da dio, tutte le creature vi sono
intero / il suo veleno! egli da noi ribella / te nostra suora.
re-, con valore iter., e da belldre, denom. di bellum ^
suo liberto, con sessanta navi, da lui ribellato, passò nelle parti d'ottaviano
2. che si è allontanato da dio, che ha disobbedito ai suoi
e quasi innumerose le volte ch'io, da te ribellato, a peggior termine di
che nicor par diventato / cristiano e da suo fé sia ribellato. j|
prestare favore a. c- coloro che da quella fedeltà si volessono ribellare. di questi
tardo rebellàtor -óris, nome d'agente da rebellàre (v. ribellare).
altri nelle proprie conseguenze. marsilio da padova volgar., ii-xxix-11: altressì d'
e quivi intesi / che 'l trino effetto da sue man ridonda. firenzuola, 538
è una certa proporzione conveniente che ridonda da uno accozzamento delle membra diverse le une
uno e l'altro, e quali effetti da ciò ridondino. 10. essere
o dell'animo; essere pervaso profondamente da sentimento, da un'emozione, ecc
essere pervaso profondamente da sentimento, da un'emozione, ecc. s.
s. bernardo volgar., 15-83: da ora inanzi, come aromatica cella ridondando
. n. villani, i-6-123: qualor da fanciullesca mano / spinto cade lapillo in
apportare, provocare; incrementare. marsilio da padova volgar., ii-xxi-3: ché.
, lat. redundàre 'straripare', deriv. da unda 'onda, acqua'col pref.
era stato il cattivo esempio, ridondato da ciò non solamente nei sudditi che lo
del tempo. = nome d'azione da ridondare. ridóne, sm. ant
più a sproposito. = deriv. da ridere-, voce registrata dal bergantini che
batto, che dimandi quanto tempo ha da durare; non sai che durerà quanto
iter, e intens., e da doppiare1 (v.).
re-, con valore iter., e da doppiare2 (v.).
o qualche scrignata di mandritto ridoppio, da por tame a casa il braccio fasciato
più nel figurato. = deverb. da ridoppiarel. ridorare, tr. {
re-, con valore iter., e da dorare (v.).
e lucente. = nome d'azione da ridorare. ridormire, intr.
re-, con valore iter., e da dormire (v.).
i vecchi guardiani. = denom. da ridosso. ridossato (pari. pass
viani, 14-265: lungo la via che da firenze sale all'im- pruneta, dai
, dipendendo dalla direzione del vento e da altri fattori meteorologici). -anche:
alle guardie di macao, sbucò mor da certi ridossi di non so quali delle
o artificiale) che protegge un luogo da uno o più lati. -anche:
di trovar un poco di terreno scoperto, da piantarvi la tenda e dormirvi all'asciutto
124: il piazzale è basso e cinto da un anfiteatro di vecchi ruderi, e
all'osso? -molto vicino, da presso; addosso. b. davanzati
neppur di nome convive con tale dimestichezza da tralasciare i riguardi scambievoli e le convenienze
una conoscenza perfetta di qualcosa. sabba da castiglione, 89: io vi rimetterò alli
delle vele di un'altra imbarcazione, tanto da esserne privato del vento (un veliero
che indica resistenza, opposizione) e da dosso (v.). ridotare
re-, con valore iter., e da dotare (v.).
la redotazione. = nome d'azione da ridotare. ridóto, v.
, 18-232: improvvisamente si vide sbucar da una ridotta di macerie una turba d'uomini
circolo culturale. baldini, i-580: da quel giorno la mia attenzione fu polarizzata
insieme. = agg. verb. da ridottare1. ridottare1 (ant.
questo signore ne'suoi tempi fu ridottato da più che altro signore; e come
avevano essi mansuefatte, cosa avevano più da apprendere o alcun pericolo ridottavano?
ridotta del suo magno stato. francesco da barberino, 214: in ogni donna liberiate
(con valore intens.) e da donter (dal lat. dubitare 'dubitare,
2. rispettato, riverito. uguccione da lodi, xxxv-i-613: mai d'una cosa
, xliii-515: iason era tanto montato da sua infanzia per suo valore e per suo
cavalcanti, 400: un contadino molto da bene e in contado molto ridottato, il
il quale aveva nome chelazzino de'carboni da monte loro, per disperato si gittò
cfuomo. = agg. verb. da ridottare1. ridottista, sm.
io-vm-1941], 77: le macchine da presa usate dai nostri 'ridottisti'sono di
e americana. = deriv. da [/ >asso] ridotto. ridótto1
dutta: / l'onoranza tua destrutta, da onne gente si avvilato. cronica degli
: e1 pietoso impera- dor, da li suoi inganado e reduto in possanza de
re d'asia. s. bernardino da siena, 2-ii-1293: questo disse davit,
l'uomo e ridotto, non già da poco, ma da lunghissimo tempo..
, non già da poco, ma da lunghissimo tempo... non c'è
stato in cui sono ridotto, sia da tentare un'operazione così rischiosa? soldati
effettiva mummia. gadda conti, 2-461: da gigante, pareva ridotto un mendico.
èva, ch'era in prisgione / e da dio esbandita. / or è redocta
/ e per te è liberata / da omni scurità in quale er'ella.
così vi vegga io ridotto a mendicare da un publico usuraro la stanza. forteguerri,
rimasi allorquando, non possedendo più tanto da ottener carro e cavalli, vidi ridotta
. gadda conti, 1-362: io, da tanto tempo ridotto al tragitto breve tra
azione o a un comportamento. bartolomeo da s. c., 22-5-6: se
una condizione o a uno stato diverso da quello originario, migliore o, più spesso
non si portava più reverenzia alli vivi da quelli di casa, né non s'
, dove, invilito aanimo e ridotto da una gran superbia a molta umiltà, raccolse
ad un miserabil fumo comperato con pochi soldi da chi si diletta di cartepecore. golaoni
maturità. favoriscano oggi dopo pranzo venir da me, nel mio studio. baretti,
ordinato o secondo un metodo; disciplinato da regole. iacopone, 33-29: o
ché così si sarebbe degno di riso da ciascheduno. piccolomini, 8-234: o nipote
accademia presentando due pezzi di quel minerale da lui ridotto alla massima sua purità.
di state e in una medesima provincia da un sito d'aria sottile alla grossa,
vi-652: le armi difensive parvero inutili da che non resistevano alle artiglierie; e più
sunteggiato. -anche: rielaborato, ricavato da una fonte e opportunamente modificato, corretto
un memora- bil caso, il quale da me ridotto al numero de le mie novelle
: ora vi dedico questi 'discorsi', da me in questa state passata in questa forma
: constrise a dargli la fede che da napoli l'awess'a mandare uno compendio da
da napoli l'awess'a mandare uno compendio da me ridotto per alfabeta delle più oscure
godo senza fine, signor marchese, che da un dottissimo soldato quale ella è venga
troppo giusto che il dogma cattolico, professato da noi e ridotto in coipo di dottrina
. magi, 38: s'ha da notare in una poliza come sta otto
in una poliza come sta otto canne da una banda et otto dall'altra: e
. -suddiviso, frazionato. fausto da longiano, iv-148: se tutto il veneno
luogo (un esercito). francesco da barberino, i-192: se tu vedi redutti
costanza e nel paese 'circum circa'da 14 in 15 mila tra fanti e cavalli
: a modo di gente rotta, passarono da san casciano; e a santo andrea
; e a santo andrea tolsono due fanciulle da marito, figliuole di ghiandone machiavelli,
siate, ma uomo, e uomo da bene, amico di dio, ritirato prima
. sansovino, xliv-182: egli, da lei ridotto alla ordinata ora, fu
dieci comandò che il frate immediate partisse da vinezia, e fra doi giorni dallo
... / cui le carte da lei commesse foro; / trepida ne la
impetuoso il messaggier volante / sospinto va da le ridutte braccia; / stridon laure
roccella e della linguadoca. -rappresentato da un solo discendente. brusom, 1-112
ridotto al presente in cinque miglia, ha da una arte il monte con un castello
leva con menomazioni fisiche o psichiche tali da limitarne le capacità militari. 24.
libero, aperto ai cittadini e costituito da logge o da portici di edifici pubblici,
ai cittadini e costituito da logge o da portici di edifici pubblici, oppure da
da portici di edifici pubblici, oppure da un locale di un palazzo privato, messo
91: 1 ridotti frequentati adesso da queste signore paiono la galleria della villa
dei palchi più importanti, e fungeva da ritrovo per giocatori). -anche, per
: ti giuro... ch'io da moltissime settimane non ho veduto il teatro
fanimo né per le mani altra materia da onorar il nostro ridotto, vogliam noi,
564): tornava [don rodrigo] da un ridotto d'amici soliti a straviziare
furon cantate pubblicamente le letame, interrogato da me che farebbe se il re gli dicesse
-monastero, convento. francesco da barberino, 162: il vescovo..
, essem- plari, mortificate, mosse da buono spirito a congregarsi insieme al
d'incontro di operatori economici. ca'da mosto, 185: dietro del detto capo
scala dove càpitano le carovane che vengono da tombutto e da altri luoghi de'negri.
le carovane che vengono da tombutto e da altri luoghi de'negri. serlio,
un ridotto. -accoglienza. felice da massa marittima, xliii-209: il tempio coi
come garrisce alla voce, poco si solleva da terra e poco anche s'allontana dal
reale vi si trova, quanti bei giardini da dotta mano coltivati, che grate ombre
questo / picciol ridotto, e sol da me aiutarmi / a saziar mia fame.
anche: porto, attracco. ca'da mosto, 1-204: pelegoxa è un scoio
e que'ridotti fra le scogliere sono solcati da mille navicelli di pescatori.
. cattaneo, i-140: cresciuto a tanto da poter andar in casa da sé,
a tanto da poter andar in casa da sé, osservarono che sempre correva al cortile
verso a quella assembraglia tutto solo. andrea da barberino, iii-135: e'furono attorniati
la riva dell'adda, distante cinque miglia da lasciano, ove è l'opportunità di
non forte, ma per un ridotto da ritirarsi in una sprovveduta scorreria di soldati
gualdo priorato, 974: d'ogni parte da buon numero di guastatori, fatte erger
quindi menato. campofregoso, 5-9: da l'alta rocca era ancor longe un poco
cortile interno, di piccole dimensioni, da cui si accede alla casa. -anche:
, mandatavi a studio dal maestro e da nori, tenne bene un'ora a parole
redot (nel 1170), deverb. da redoter (v. ridottajre)
re-, con valore iter., e da do vere1 (v.
ciel conversi; / ed ecco già che da l'incurva fronte, / dal brutto
petto e dagli omeri adversi / e da le gambe mie veloci e pronte / cade
4-i-663: vostra eccellenza vedrà et intenderà da maestro batista a tutto quel che
quello la sua vicina, e una da una sponda e l'altra dall'altra
anche a ridnzzar l'argine disfatto già da 'nimici, che conduceva alla scalda verso
quadrupede mansueto portava cotidianamente some di vino da sant'apollinare alla ta- vemella; e
, v-1-67: coloro che non traviarono mai da le strade veraci, e se pur
re-, con valore intens., e da drizzare (v.).
i-155: fu operato [un miracolo] da s. pietro nella persona di un
mostrarsi intendeva. = deverb. da ridrizzare-, cfr. anche raddrizzo.
re-, con valore iter., e da dubitare (v.).
d'imbarazzo. = deriv. da ridere con suff. dimin., sul
. = agg. verb. da riducere, per ridurre. riducìbile
, strette bensì l'una l'altra da un intrinseco nesso unitario, ma non
. tornasi di lampedusa, 165: da questa energia astrattiva egli rimase fortemente colpito
figure d'una sfera e di un cilindro da scolpirsi evidenti ne'marmi del suo sepolcro
due o più polinomi di grado diverso da zero. 8. medie. che
addominale. = agg. verb. da riducere, per ridurre. riducibilità,
entrambi nulli. = deriv. da riducibile. riduciménto (ant. reduciméntó
emendazione e conversione dei peccatori in modo da ricondurli alla fede o all'ortodossia o
iddio gli sopranfonderebbe nell'anima, era da sperarne il riduciménto alla fede.
misure rotte. = nome d'azione da riducere, per ridurre. riducióne
scelti. = nome d'agente da riducere, per ridurre. riduellare
re-, con valore iter., e da duellare1 (v.).
re-, con valore iter., e da durare (v.).
). -per estens.: fare da guida, da scorta (anche con riferimento
estens.: fare da guida, da scorta (anche con riferimento a dio
, fue ridutto dallo esilio. antonio da ferrara, 6: redumme, donna,
a loro e a'loro padri. simone da cascina, 84: i'era sbandita,
signori con la catena d'oro fu da lodovico xi ridotta da'romani a'francesi
mal governo. -trarre, ricavare da un'esperienza (anche con uso antifr
dolce, 7-12: i consoli furono, da principio che si levò il dominio de
non eletti, ma estratti a sorte da qualunque condizione di uomini. foscolo, iv-311
tribunali. 5. far spostare da un luogo o da una postazione l'
5. far spostare da un luogo o da una postazione l'esercito o un corpo
incalzare; costringere ad asserragliarsi. benvenuto da imola volgar., i-257: come
negligenza, asdrubale, mandati li cavalieri da ogni parte, con grande uccisione e
-far tenere in una sede diversa da prima. b. davanzati, i-17
loro alle cose superne. felice da massa marittima, 48: poi
., iv-2 (44): domandato da noi questo beato daniello per quale cagione
ricordare, fare presente. francesco da barberino, ii-300: poi redurai / e
mente tutti li peccati suoi. ricciardo da cortona, 1-13: s'ingenera el grazioso
a mente gli antixi benefici fachi per lor da de. campofregoso, 6-3: redummi
essere stato questo designo de li inimici da nui previsto. bembo, 5-15:
riduce a memoria che io non lasci da parte due giudizi della città seguiti in questi
si dice l'aspettar il male ch'è da presso e minaccia, e ridurre a
, la mia sentenza porta bensì che da me mai non venga di ridurmi a
restituire allo stato di grazia (donato da dio e perduto col peccato); volgere
riducerallo a via di verità. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
periculo e restinguere gli animi infuriati e da tumulto e sedizione e ridurgli a tranquillità.
cagion del tristo evento, / ma da nessuno allor si seppe mai. èocalosi,
giusto regime di pensare un popolo modificato da longo tempo dau'arte dei preti e
quarto, siccome diligentemente era stato ordinato da giulio cesare. buonarroti il giovane,
m. savonarola, 1-130: già vedesti da può'parturito che ebbe una donna,
reducela adonque a qualche mercede. benvenuto da imola volpar., ii-235: cesare
opardi, 938: 1 migliori tempi da tentare di ridurre alcuno a operar di
(la madonna). antonio da ferrara, 12: intatta e pura d'
: tanto seppe dir che la ridusse / da quel crudele et ostinato intento. baldelli
; e questa cosa si pare che fosse da lui fatta per ridurre principalmente il popolo
per avarizia e superbia ribellati i popoli da dio e molti dal loro signore, non
e molti dal loro signore, non è da sperar di ridurli facilmente. pallavicino,
ridoventi gregge, / non è prodigio da pigliarsi a gabbo. bacchetti, 18-ii-215:
isola di creta fu ridotta in provincia da metello vececonsolo. p. del rosso,
pratica). sarpi, i-1-93: da quella di vostra signoria delli 18 agosto,
folle, entrasti, / che non ha da por ne'fasti / sangue, roba
celesti. 16. rendere diverso da com'era o da come appariva prima
16. rendere diverso da com'era o da come appariva prima o, anche,
come appariva prima o, anche, da come si presentava allo stato bruto,
anno a ridurle in questa maniera: da prima quattro capi a quella foggia e
. g. gozzi, i-3-56: da tutte le parti di quella menavano le
., ed imperciò si giudichi d'essere da abbandonare e ridurlo in pescine e laghi
cosa è che, ridotto allo stato da noi divisato l'alveo del fiume, l'
suoi beni, il quale, commosso da ardente zelo di carità, deliberò di ridurre
imprendibile. -porre nell'assetto richiesto da una circostanza contingente. f.
la sicurtà e la quiete nostra. fausto da longiano, iv-142: ridusse i lussuriosi
e separati, non annessi né dipendenti da quella convenzione, atti che negli ultimi
debita forma. 21. volgere da una lingua a un'altra, tradurre;
a un'altra, tradurre; passare da forme arcaiche alle corrispondenti forme moderne (
sanza lettera hanno intrinseco abito virtuoso. lapo da castiglionchio, 35: il tenore della
dentro, lo ridussero nell'arabica e da quella fu posto nell'ebrea da uno del
arabica e da quella fu posto nell'ebrea da uno del gran rabì giudeo. lanzi
forma nella quale il veggiamo al presente da aristarco. 22. rielaborare,
f. d'ambra, 4-127: essendo da altri con fretta e perciò con poca
luce grintermedi,... cavati da una semplice descrizione fatta dall'autor loro,
greco per quanto è stato in me. da ponte, xxiii-44: aveva scritto a
sciascia, 4-73: nel 1910, sollecitato da nino martoglio, [pirandello] riduce
parti d'italia e fuon per potere intieramente da quelle, quale fusse il tutto,
quel matematico vedendo come nelle nostre scene da noi si applaudisce a quei labe- rinti
in quaranta,... e conosciuto da poi che a quella grandezza che io
trovato l'utilissimo modo di stampare i libri da giovanni guittember germano, trovò leon battista
diminuire le figure ed il modo parimente da potere ridurre le cose piccole in maggior
allargando, accomodando. 'ridurre un'arme da fuoco'dal vecchio modello a forma in
sinfonia a orchestra ridotta per soli strumenti da fiato, ecc...; restringere
crescenzi volgar., n-16: i rami da piantar, che son troppo lunghi,
scure sui ceppi più grossi, tanto da ridurli a misura di stufa. -tagliare
forma redurre certe cose udite e lette da me intorno alla vile e dispetta condizione de'
non vi sono più credenze in europa, da una in fuori, ch'è quella
quarto la tassa prediale e però ridotta da fiorentine lire 4. 090. 600 a
durata (una carica, una pena da scontare). machiavelli, 1-i-241:
papa parve che il giubileo, ordinato da papa bonifazio vtu per ogni cento anni,
componenti (un organico). fausto da longiano, iv-65: questi buffoni ebbero gran
, altri incoerenti ed estranei, è da ridurre l'esame del fatto alle deposizioni dell'
la specificazione di tale stato, espresso da un compì, introdotto dalla prep.
. a, in o, anche, da un compì, pred. dell'oggetto
. bicchierai, 178: si trovava afflitta da un dolore gra- vatico allo stomaco sotto
, 12-iii-19: fu consigliato di farle emendare da non so chi, che vi dette
di cose accidentali, lasciando il fatto da parte e prescindendo ridicolmente dal punto della
,... avenne che quelli da prato profanandola la ridussero per stalla da
quelli da prato profanandola la ridussero per stalla da cavalli. -far consistere in qualcosa
animo e di consiglio che si fanno da una certa onesta ambizione di pareggiare o
c. carrà, 637: volto da me il discorso sugli impressionisti francesi..
, 23: veduto ho un re da scena aver ridutto / a sé d'avante
con la debita riverenza il commandamento fattomi da vostra serenità di ridur insieme ed ordinare
o alla categoria che si addice in modo da passare dal particolare all'universale e di
cose ad un cerchio solo, detto da loro il cerchio degli enti, cioè delle
: se le leggi umane, fatte da chi si voglia, si riducono alle universali
ordinato che proibito l'uso dei fanciulli da essi. muratori, 8-i-207: per
i più lordi, i quali non dirò da un moral filosofo, ma dal principe
studio sotto l'ordine de l'alfabeto da ciascun seguitato. baldelli, 5-1-39:
chimici sono adottati ne'vari mestieri, che da empirici si riducono razionali.
capacità d'ogn'uno. -volgere da un ambito concettuale a un altro;
: non ti discostando tu in fin qua da una vita moralmente buona e cristiana,
recarsi, andare in un luogo, trasferirsi da un luogo a un altro. -in
in miens, e con lui andarono da cinque de'suoi baroni con forse da quaranta
andarono da cinque de'suoi baroni con forse da quaranta a cavallo. l. giustinian
corte de'signori lombardi e romagnuoli. da porto, 1-293: baldassarre,..
visitato dal re e dalla regina e da monsignore e invitato per maggior sua
della propria nave; reimbarcarsi. ca'da mosto, 1-73: io, moso dal
e anco per veder diverse cosse, spazado da éudomel, me redussi a la mia
-riconvertirsi nella sostanza originaria. bono da ferrara volgar., 54: ogni cosa
bandi, 4: partito... da rimini,... si ridusse
4-58: sempre nondimeno nello svegliarsi era sorpreso da un gran tremore nelle membra e da
da un gran tremore nelle membra e da una palpitazion di cuore con cui si
i panni e le membra, fui veduta da una povera vecchia e da lei,
fui veduta da una povera vecchia e da lei, cui prese di me pietà,
et essendo il rumor contra di lui da più bande, dovea e poteva fare
salvo. brusoni, 415: si mossero da tutte le parti i francesi contro gli
.., scacciatigli in un momento da quel posto, gii costrinse a misurare
, i-257: astrubale, mandati li cavalieri da ogni parte, con grande uccisione e
terra del territorio bergamasco circa venti miglia da crema lontana, erasi ridotto ad isvemare
riducessero a confessare ch'egli avesse ragione da vendere, faceano tutti...
peccato, pentirsi. s. caterina da siena, i-49: a te, dilettissimo
fratello,... scrivo, costretta da cristo crocifisso e dalla sua dolce madre
io alcuni che sono stati in toscana trafitti da loro, patire molti fastidiosi accidenti e
. baldi, 271: chi trasferisca da lingua straniera e lontana dalla nostra,
altra. -in partic.: passare da uno stato a un altro in seguito a
le altre materie di mare e d'acqua da noi finora esperimentate...,
nuovi vapori che, trovando chiuso il varco da una sbarra improvvisa di ghiaccio,.
le nostre finanze possano ridursi così floride da permettere l'assoluta distruzione del macinato,
idea di quel marmo s'aveva ben da ridurre. < 4. ispirarsi
splendore di un tempo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
, allora... dirizza dentro da sé ogni tortura di sue operazioni.
presa poi e servata ne'posteriori secoli da per tutto. 55. diminuire di
andò declinando così rapidamente che si ridusse da 100. 000 abitanti a poco più di
roma, che, secondo l'universale o da secoli tramandata osservazione e credenza, ancor
domenichi [plinio], 3-10: da locri comincia la fonte d'italia,
presi il partito di considerar la cosa da me medesimo, e il mio parere si
purché non siano né scritte né tradotte da me. foscolo, vi-702: tutta l'
quand'egli stia alle regole che gli verranno da me prescritte. cornoldi caminer, 129
. doni, 361: fatevi mediar da quegli altri sgraziati o date una causa
dì più tutto lo stato della chiesa da quella banda in maggiore pericolo. gualdo
sul principio della estate del trentasette avea da ogni parte offeso i turchi e che verso
e acconciosi divotissima mente uno eremita venne da ferrara a mutare l'animo suo. a
: io farò con raccontarvi un successo, da cui vediate che voglia dire ridursi all'
perché ho avuto la ornata occupata tutta da cure noiose. e. cecchi, 13-320
dalle radici il primo male. fausto da longiano, iv-24: le ali di libero
tra 'giovani amici, se prima come da padre non avea impetrata licenza. fontano
. de'mori, 1-62: cominciarono da ogni banda ridursi al teatro persone d'
123: avendo gli squadroni de'fanti da due bande investita la moltitudine degl'indiani che
quasi una balestrata o poco più di longa da la casa sua venneli a riscontra alquanti
quarantia, compite di parlar. n. da ponte, lii-9-190: alli venticinque di
con molta solennità, li legati accompagnati da trentaquattro vescovi si ridussero al consesso.
agire come si deve; far desistere da un comportamento arbitrario, violento, vessatorio
di francesco petrarca, 13: il petrarca da indi [parma] al fonte della
il ritratto del gran sultano a cavallo da quel giorno in qua ch'io scrissi
-portare in fin di vita. da ponte, 37: fui assalito da una
da ponte, 37: fui assalito da una lenta febbre che, divorandomi a
rota, / fortuna cieca? l'om da nul'a- scende / e 'l più
poi fu... ridotta in perfezione da metro- doro. leone ebreo, 381
non la ridussero al desiato fine, è da imputarsi a vo- luntà di dio,
per veruno tempo avvenisse, non è però da reducere al generale. -ridurre
cose, ma in potenza, talché da chi non le riduce all'atto, saputa
7-246: proposte le leggi, restava da renderle pratiche e da ridurle in atto.
leggi, restava da renderle pratiche e da ridurle in atto. d'annunzio,
all'intendimento: far conoscere. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
la saporosa e dolce pomona tanti frutti da ogni tempo riduce a la debita maturità.
retta via. pea, 7-47: da che parte prenderò questo uomo? come
dominava la campagna, avesse avuto danari da trattenersi, poteva facilmente ridurre quella città
correre un legale a disturbarmi / e da sei cinque oggi ridurmi a un asso.
compendiare. baldi, 435: enea da jerapoli diede opera alle matematiche. ridusse
insegne sotto tredici colonnelli che dipendono poi da un mastro di campo generale che si
lingua che or nascesse e non avesse dependenza da altra lingua né vi avessero fin qui
malatesta che il duga ritrasse l'oste da mantova e i guastatori. e così
, andando il dicto carlo a mantova e da mantova a pavia per ridurrere le
tue fandonie, mascherone maledetto. fatti da banda. in un batter d'occhio
: accollarsi, farsi carico. felice da massa marittima, xliii-205: dio, c'
la parola di dio). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
, buffon si fece. -ridursi da una parte: farsi da parte.
-ridursi da una parte: farsi da parte. beicari, 2-196: vergendo
2-196: vergendo luca, tutti si ridusson da una parte e dierongli la via come
un animo ben composto. -affrancarsi da un legame affettivo. a. braccesi
, con un calo globale di rilievo, da un'obiettività naturalistica piccolo-borghese ad una soggettività
determinata definitivamente dal suo destino piccolo-borghese, da cui essa non può non essere che
riduzione. = agg. verb. da ridurre. ridutto, v. ridotto1'
. 2. che compila testi da opere altrui, anche redatte in un'
). buti [manuzzi]: da dio movendosi per inspirazione, a lui
lat. reductor -óris, nome d'agente da reducére (v. ridurre).
= dall'ingl. reductional, deriv. da reduction, che è dal lat.
allo stato originario o precedente. bono da ferrara volgar., 105: la germogliazione
grezzo in uno finito. maironi da ponte, 1-i-177: in questa contrada esistono
organzini. -lavorazione. maironi da ponte, 1-iii-5: sonori due officine da
da ponte, 1-iii-5: sonori due officine da con- ciapelli ed una da riduzione del
due officine da con- ciapelli ed una da riduzione del ferro. m. piazza,
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 33: la reduzzione de'scismatici
una donna inglese, che, toccata da dio, presentò pubblicamente l'abiura.
prese, per l'orrore di non aver da ritornare all'armi e forse per poca
ridotte le cose a mal termine e da temere ancora di peggiore, ricerco da
da temere ancora di peggiore, ricerco da lei la continuazione degli medesimi offici.
a proposito la parola è una riduzione da 'novemdinae', ossia non proprio da 'novem'
riduzione da 'novemdinae', ossia non proprio da 'novem', ma da una forma 'neun'.
ossia non proprio da 'novem', ma da una forma 'neun'. 7.
anche con l'impiego di appositi strumenti da disegno. -compasso di riduzione: v
beneficio più che potete a quest'uomo da bene. documenti riguardanti la repubblica senese
: per questo concorso ippico furono rilasciati da ogni citta d'italia per roma biglietti di
di un capitale, degli interessi corrisposti da un monte. siri, i-483:
nel corpo del genio civile, può da un giorno all'altro esser messo a riposo
di distinguere 1 princìpi degli anni olimpiadici da quello de'giuliani per non equivocare nella
tutta eredita dieci paoli (non importa da vero far la riduzione in moneta nuova)
quando pertanto un genere conserva il concetto da cui esso è formato e la mente v'
stesso, allora l'oggetto che risulta da una tale operazione non è un genere
il plagio o il furto d'un titolo da parte d'una casa cinematografica..
è stato la riduzione teatrale, fatta da andré gide e da jean-louis bar- rault
teatrale, fatta da andré gide e da jean-louis bar- rault, del 'processo'di
kafka. -traslitterazione di una parola da un alfabeto a un altro.
e quello dell'albero condotto, tale da diminuire la velocità e da aumentare la
, tale da diminuire la velocità e da aumentare la coppia (e si dice rapporto
19. chim. sottrazione di ossigeno da un composto per mezzo della reazione con
con sostanze riducenti, in partic. da un ossido per ottenere il metallo corrispettivo
di un corpo, in quanto dipendenti da un unico campo. t. regge
bixognare, pur sempre suavemente; e da poi cum le mane posta sopra quello
padre domenico mayer missionario in america. da buenos aires fu scritta la prima diffusamente
topogr. correzione di osservazioni angolari eseguite da un punto prossimo all'effettivo punto trigonometrico
lat. reductio -ónis, nome d'azione da reducére (v. ridurre);
marzo 1985], 32: così da una parte gode credito il consolatorio riduzionismo
ingresso in quel castello incantato, mettendo da parte, e vorremmo per sempre, il
di neurotrasmettitori. = deriv. da riduzione. riduzionìstico, agg.
bello. = agg. verb. da rieccitare. rieccitaménto, sm. l'
rieccitare. = nome d'azione da rieccitare. rieccitare, tr.
idea..., la rieccita o da quella è reciprocamente rieccitata. foscolo,
re-, con valore iter., e da eccitare (v.).
re-, con valore iter., e da ecco1 (v.).
dentine. = nome d'azione da riecheggiare. riecheggiante (pari.
, i-467: aveva [garibaldi] mani da donna e una voce che riecheggiava nel
re-, con valore iter., e da echeggiare (v.).
! questa dovrebb'essere la risposta rieccheggiata da tutta la nostra stampa a quei gazzettieri
e di motivi ormai definiti, è da ricordare jean pellerin. la libertà [12-xii-1945
e robusta. = nome d'agente da riecheggiare. riedefosso, sm.
: in 15 giorni fu fatto esso muro da una torre all'altra, cne traversava
io già che i forti achei / da troia tutti ridderanno illesi: / poiché
, riedificazione. = nome d'azione da riedificare. riedificare (ant. redificare
. -anche: ricostruire una città devastata da eventi naturali o bellici; ampliarla con
, 174: di un danno inevitabile da voi forse non imaginato devo farvi consapevoli
. mazzini, 39-163: voi volevate da ultimo riedificare trono e ridar lustro al papato
re-, con valore iter., e da edificare (v.).
la città redificata, / fiorenza bella, da lui molto amata. luna [s
. fu castello di roma, fatto da saturno in forma ai città, po'redificato
in forma ai città, po'redificato da romulo. bicchierai, 61: una lacuna
visto quella chiesa, riedificata di pianta da monsignor guasco. dizionario politico, 101
il grande trasportò la sedia dell'impero da roma a bisanzio, città da lui riedificata
dell'impero da roma a bisanzio, città da lui riedificata e che da lui prese
, città da lui riedificata e che da lui prese il nome di costantinopoli.
guadagnarti quella città... perché da lei sarai come suo riedificatore onorato.
fine. = nome d'agente da riedificare. riedificazióne (ant. redificazióne
viii-1-6: più fatiche passate, credo da divino spirito mosso, alla reedificazione della
, alcune nate oggidì, altre innalzate da poco a specialità di disciplina e allargate
artistica nazionale. = nome d'azione da riedificare. riediguardo, v.
re-, con valore iter., e da edito (v.).
re-, con valore iter., e da edizione (v.).
funzionalità. = agg. verb. da rieducare. rieducaménto, sm.
generazioni. = nome d'azione da rieducare. rieducare, tr.
una persona anche adulta, già caratterizzata da atteggiamenti antisociali (in partic.,
nuova coscienza civile e morale in modo da consentirne il reinserimento nella vita sociale.
re-, con valore iter., e da educare (v.).
. = agg. verb. da rieducare. rieducato (part.
proponevano. = nome d'agente da rieducare. rieducazióne, sf.
una persona anche adulta, già caratterizzata da atteggiamenti antisociali (in partic.,
nuova coscienza civile e morale in modo da consentirne il reinserimento nella vita sociale.
lo scopo di liberare la coscienza morale da concetti erronei. -casa di rieducazione:
sabotare tutta l'opera di rieducazione artistica da noi iniziata dal 1910. 2.
degli arti. = nome d'azione da rieducare. rieffóndere, tr. (
re-, con valore iter., e da effondere (v.).
di un esercito. andrea da barberino, 1-86: quelli che facevano la
erano centomila. = deriv. da rie [di] guardo per retroguardo (
la successione; 2) per trame copia da sottoporre agli occhi di un amico milanese
re-, con valore iter., e da elaborare (v.).
di rielaborare), agg. modificato da interventi successivi. soldati, 6-358:
. si rielabora monteverdi e nessuno trova da ridire. che si farebbe se si
dal combustibile. = nome d'azione da rielaborare. rielèggere (ant. relèggere
622: ognun vede che i medesimi individui da rarissimi eccezioni in fuori dovevano essere necessariamente
re-, con valore iter., e da eleggere (v.).
. = agg. verb. da rieleggere. rieleggibilità (rieliggibilità)
di pertini. = deriv. da rieleggibile. rielètto (part. pass
re-, con valore iter., e da elevare (v.).
... dodici soli voti avevano da bastare, malgrado ventotto contrari, a
rielezione generale. = nome d'azione da rieleggere. rièlla, sf. bot
sf. bot. genere di epatiche costituito da 15 specie (di cui una sola
ne iera molti rieli che veniva zoso da la montagna in mar. = voce
teoria emanatistica, processo di derivazione secondaria da un essere meno perfetto, già emanato
re-, con valore iter., e da emanazione (v.).
, tr. (riemàncipo). liberare da uno stato di aipendenza e soggezione alla
re-, con valore iter., e da emancipare (v.).
si riavvicina in tal modo all'ipotesi formulata da newton a base della futura analisi infinitesimale
, tr. (riemèndo). correggere da errori una seconda volta; sottoporre a
l'albrizzi mi manda gli ultimi fogli da rivedere e riemendare. = comp.
re-, con valore iter., e da emendare (v.).
, agg. che riemerge o spunta da una superficie; svettante sul panorama.
2. per simil. venire fuori da un luogo appartato, da un nascondiglio
venire fuori da un luogo appartato, da un nascondiglio, dall'oscurità. soldati
ragazza], nera di fuliggine, riemergeva da sotto la plancia della macchina. g
suono). savinio, 12-381: da quel rombo due volte la tenuissima voce
benedizione, padre ». -liberarsi da una situazione sgradevole o angosciosa. cassieri
re-, con valore iter., e da emergere (v.).
momento della riemersione maiorca e stato accolto da un grande e caloroso applauso.
applauso. = nome d'azione da riemergere. riemèrso (pari.
re-, con valore iter., e da emigrare (v.).
= agg. verb. da riempire. riempiènte (pari.
detti fiumi e scoli bisogna tenergli ben arginati da ogni lato, perché, quando viene
carrelli. = deriv. da riempimento-, voce registr. dal dizionario
[i vizi del cuore] principalmente da riempimento di cavità per concrezione poli- posa
sazietà che ne deriva). zanobi da sfrata [crusca] -. per lo
saziamo la sua insaziabile dilettazione. giovanni da samminiato [petrarca], i-m:
un cotal riempimento delle mense che perché da alcuno in questa stagione ancor calda sia
poppa. = nome d'azione da riempire. riempire (ant.
, ii-302: contemplando basso questa regione da ogni parte, deliberò, riempiuta la valle
e assalirono le tende de'nemici da ogni parte: alquanti riempievano le fosse
tessè innanzi siepe di rose, punta da vaghezza, una ne odorasse, si riempirebbe
indossandolo. moravia, 24-77: anche da lontano potevo vedere che [il costume
compete. fenoglio, 57: da una tasca sotto l'impermeabile tirò fuori
occorre ad uno che si cava sangue da un piede, che, sebbene esso
la ferita, viene poi il sangue da più alta parte a riempire il loco evacuato
giù, e il nero sangue uscito da esso gli riempié il seno, l'anima
. con la particella pronom. ricciardo da cortona, 6: uno fosso, acciò
/ e fluida e pervia e intatta mai da morte, / trama onde filan degli
a le altre cinque cosse non naturale cussi da medici diete -zioè movimento e riposo,
; / cocto col lacte è buon da ingrassare; / le vene rimpie e pietra
riempiesse tutto lo spazio grandissimo che è da rossi a 'l vi- surgo, lungo
morti (provocate sia dall'uomo, sia da eventi naturali, sia da vicende storiche
, sia da eventi naturali, sia da vicende storiche). boccaccio, viii-3-107
l'indugiar del vostro ritorno è un torvi da voi medesimo la reputazione che acquistarete in
il trattato di campo formio era già da più giorni firmato e venezia era trafficata;
de abitanti, talché non si trova casa da pigione se non carissime. muratori,
vitelli appesi e che so io, tanto da far passare la voglia di mangiare quel
. drizzato el campo non molto discosto da ierosolima, fu subito riempiuto e saziato
-con riferimento ai doni divini. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
che quelle forme divenute vacue e libere sieno da lui riempiute di un nuovo contenuto.
delle sue ribalderie m'ha riempieto gli orecchi da piacenza fin qua. b. davanzati
-ottenebrare la vista. benvenuto da imola volgar., ii-187: la polvere
a guardare, seco stesso parendogli che da quegli una soavità si movesse la quale il
la quale il riempiesse di piacere mai da lui non provato. guido delle colonne
ma temperata, quasi al bruno dechinando e da un vermiglio e grazioso colore accompagnato,
, h-555: grido che pare giungere da un'anima / penante che preceda la
il gaudio mosso in quell'anima candida da cose che non attiravano più da molto
candida da cose che non attiravano più da molto tempo nessuno di noi...
orrore, percioché gli parve udire sonare da la voce di cristo. piccolomini,
e d'ogm vertude. s. bernardino da siena, 36: lo spirito santo
, 6-5: non ti chiameresti tu meglio da noi servito, o marcello -prese a
questa scienza cavalleresca, noi t'assolvessimo da tanta fatica e da tanta noia e ti
noi t'assolvessimo da tanta fatica e da tanta noia e ti risparmiassimo il tempo
, la grazia divina). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
piacevole ad un tempo che la solleverebbe da altri pensieri e le riempirebbe la solitudine
dee., 8-7 (i-iv-726): da che diavol, togliendo via cotesto tuo
costumi, gli espongono a essere vinti da qualunque gli assalti. boterò, 9-81:
limitandosi alla parte dedicata alla pittura: da giotto a lorenzo monaco da duccio a
alla pittura: da giotto a lorenzo monaco da duccio a tadeo bartoli, ci sarebbe
duccio a tadeo bartoli, ci sarebbe da riempire molte pagine, a voler dare
pochi dì, e nondimeno, narrato da omero memorevolmente e mae strevolmente
francesco petrarca... tira argomenti da rimpiere i suoi sonetti e canzoni dal nome
famiglia, il suo riempiute a penna da uno scriba di genere neutro. caravvenire
con lui. moretti, ii-663: « da riempire! » fece l'impiegato porgendo
! monosini, 376: arco da sera / buon tempo mena; / arco
/ buon tempo mena; / arco da mattina / riempie la marina. =
re-, con valore intens., e da empire (v.).
si dice riempitivamente per modo di dispregio da chi è adirato o per maraviglia
di nome e potrò esser chiamato da un giornale a preparargli epiloghi riempitivi.
finalmente un tìmpano che non fa soltanto da riempitivo! -frase o espressione superflua e
prodotto. = agg. verb. da riempire. riempito (part.
di materiale o di oggetti, tanto da non poterne contenere altro; pieno.
di pierosso. 2. arricchito da abbondanti beni materiali o morali.
galee scritte sì, non riempiute né da riempiersi? 4. occupato interamente
. giustina e fa senso vederla riempita da cinque fila di letti. stampa periodica
di facce di donne. -composto da determinati testi (un'opera).
il resto dei tre volumi e riempiuto da discorsi senza fine, da incidenti che
volumi e riempiuto da discorsi senza fine, da incidenti che non hanno veruna relazione col
di far accordo vero. -esercitato da un titolare (una carica).
giro di tanti pubblici interessi, riempita da soggetto maturo et inclinato.
. 8. pervaso, dominato interamente da un'idea, da un pensiero,
, dominato interamente da un'idea, da un pensiero, da un sentimento.
un'idea, da un pensiero, da un sentimento. felice da massa marittima
pensiero, da un sentimento. felice da massa marittima, xliii-261: facciamo onore
di vetro fissata superiormente a una botte da invecchiamento e fornita di cannello che attraverso
membri principali. = nome d'agente da riempire. riempitura (riempietura),
colmatura di un fossato. fausto da longiano, 33: la terra arida serà
malmantile, 2-54: si dice anche dobletto da 'duplex', perché nel tesserlo è fatto
menbro. = nome d'azione da riempire. riemulsionare (
re-, con valore iter., e da emulsionare (v.).
intens. e iter., e da enfiare (v.).
= agg. verb. da rientrare. rientraménto, sm.
luce giungeva appena, nascosto com'era da un rientramento della parete e dove gli
: torniamo al testo: « levan da terra al ciel nostro intelletto ». e
sopra. = nome d'azione da rientrare. rientrante (part.
nota voce di richiamo, si spiccano da altissimo luogo dove sono appena all'occhio
nei poligoni fortificati. -legato da corrispondenze metriche e di rima (due
il capoverso). = deriv. da rientrare. rientrare (ant. rintraré
a maraviglia avendo scorto, fu sorpreso da tanto stupore che non sapea egli medesimo
potranno rientrar nel mare né esser rilavati da quello. montano, 1-59: a me
rientrando alla sua sede, accennava ancora da lontano una cadenza di marcia. -sostant
d'annunzio, i-91: rentran lente da le liete pésche / sette vele latine,
, ix-1-421: il poeta s'ode pronosticare da farinata l'esilio e quelle battaglie de'
con lei. sono stanco di far da alabardiere in coteste piccole guerre di chiacchiere
contro. massaia, iii-201: catechizzato da me, erasi convertito e rientrato nel
antichi nostri compagni, rientrarono nell'ombra da dove erano spavaldamente usciti. caproni,
o simili, al giuoco: né vincere da ultimo né perdere. anco di cosa
più benigno verso di formidauro che già da lui pendeva attento, così rientrò nel
8-278: anche il 'chatterton'è dominato da un pensiero che rientra nella forinola: 'isolando
'raccolta'del canestrini, ci interessa più da ricino e rientra più strettamente nel nostro
meno convinta che fosse necessario pensare fin da ora a qualcosa di inedito, di
12. accostarsi armonicamente in modo da evitare sgradevoli incontri di suoni (due
sono istretti. 13. passare da parte a parte; trafiggere. tasso
pisano, staccando la parte in basso da tutto il resto della torre, facendo così
, 5-80: le ombre, sporte da que'blocchi infiniti, fuggivano innanzi,
: di un oggetto: ritirarlo dentro da fuori bordo. rientrare le aste di posta
diseredati, all'appetito specifico rientrato o da rientrare dei disoccupati. 24.
, distogliendo la mente o lo sguardo da un pensiero o da una visione assorbente
mente o lo sguardo da un pensiero o da una visione assorbente. foscolo,
come dio volle, la donna si voltò da un'altra parte. marta rientrò in
stia così un pochetto rugumando ed esaminando da me a me. -riassumere la conformazione
, e poi allentandole si vedono rientrar da se stesse in se stesse, cioè
valore iter, e intens., e da entrare (v.).
nel pugilato, azione di attacco portata da un pugile immediatamente dopo l'uscita da un
da un pugile immediatamente dopo l'uscita da un a corpo a corpo.
corpo a corpo. = deriv. da rientrare. rientrato1 (part. pass
fatto una visita solenne ed era andato vestito da festa, quando fu in sull'uscio
10-28: il davanzale rientrato, dove da bambino battevo la testa.
incavato (gli occhi). fausto da longiano, iv-265: non sei tu quella
improvvisa gioia rientrata in quelle anime affaticate da lungo e pertinace dolore.
(simpatia subito rientrata) e che da tempo immemorabile fosse rimasto vedovo, c'
vedovo, c'era ben poco altro da dire. -ricondotto nell'ambito dell'
vita era stato eletto e qual vita sarà da qui in poi la sua, s'
io dimorava, pregandomi di recarmi tosto da lui. -ridestato da un pensiero o
di recarmi tosto da lui. -ridestato da un pensiero o una visione assorbente.
rientrato2, agg. region. affetto da ruggine (un baco da seta)
. affetto da ruggine (un baco da seta). vocabolario di agricoltura [
. v.]: i bachi affetti da questa malattia [rientro] diconsi 'rientrati
malati di rientro. = deriv. da rientro, n. 7. rientratóre
gli stivali. = nome d'agente da rientrare. rientratura, sf.
spigoli, cantoni, rientrature e sporgenze da far meglio contenti tutti i punti cardinali ed
venti. = nome d'azione da rientrare. riéntro, sm.
ha per cliente la signora, afflitta da cellulite. una via aperta al rientro.
2. restringimento o accorciamento subito da un tessuto, quando si secca o
modo dell'uso lucchese, e bonissimo da sostituirsi a 'risorsa', tanto abusato adesso
: 'rientro': malattia dei bachi da seta, che da sani e rigogliosi
: malattia dei bachi da seta, che da sani e rigogliosi li fa divenir languidi
ristringono e si consumano, come presi da tisichezza, e muoiono mostrandosi talvolta in
di rientro'. = deverb. da rientrare. riepilogaménto, sm.
riepilogamento. = nome d'azione da riepilogare. riepilogare (ant.
morti tanto dalla parte de'veneti che da quella de'turchi. manzoni, vi-1-405:
una composizione poetica cantata. gidino da sommacampagna, 2-123: lo primo verso de
intens. o iter., e da epilogare (v.).
. = agg. verb. da riepilogare. riepilogazione (ant. repilogacióné
in un componimento poetico-musicale. gidino da sommacampagna, 2-123: nota che la ditta
prima parte. = nome d'azione da riepilogare. riepìlogo, sm. (
storico della filosofia dalla sua filosofia, da lui concepita come il risultato, in forma
a grado in luce nel tempo da tutti i sistemi precedenti. 3
riassuntive; sommario. = deverb. da riepilogare. riequilibraménto, sm. ristabilimento
decimo anno. = nome d'azione da riequilibrare. riequilibrare, tr. (
mentre scrivo, milano si è riequilibrata da domenica sera; ma è in preda
re, con valore iter., e da equilibrare (v.).
. = agg. verb. da riequilibrare. riequilibratura, sf.
copertone. = nome d'azione da riequilibrare. riequilìbrio, sm.
dell'istituto. = deverb. da riequilibrare. rìere, v.
, mod. arrière-ban, comp. da arrière 'indietro'(dal lat. ad retro
la mente comincia anch'essa ogni volta da capo, ogni volta ricadendo nel buio
re-, con valore iter., e da ergere (v.).
re-, con valore iter., e da erpicare1 (v.).
. s s marsilio da padova volgar., ii-ix-4: giassia che
iter, e intens., e da esacerbare (v.). riesaltare
iter, e intens., e da esaltare (v.). riesame
sulla base di metodi e criteri diversi da quelli impiegati in precedenza, volta ad
politico-parlamentare, nuova discussione e votazione, da parte di un ramo del parlamento,
parlamento, di un disegno di legge da esso già approvato e a esso rimandato
alle modifiche apportatevi in sede di approvazione da parte dell'altro ramo (e in
iter, o intens., e da esame1 (v.).
riesaminare a'letterati cinesi, battezzati già da qualche anno. massaia, iii-34: poscia
questo era il primo vascello di guerra da me visto per di dentro, voleva in
, voleva in ogni modo farmelo riesaminare da capo. da ponte, 104: -santo
ogni modo farmelo riesaminare da capo. da ponte, 104: -santo dio,
iter, e intens., e da esaminare (v.). riesaminato
o che indica movimento inverso, e da esclamare (v.). riescludere
re-, con valore iter., e da escludere (v.).
re-, con valore iter., e da eseguire (v.).
re-, con valore iter., e da esercitare (v.).
re-, con valore iter., e da esiliare (v.).
re-, con valore iter., e da esistere (v.).
, e intens., e da esortare (v.). riespàndere
re-, con valore iter., e da espandere (v.).
che indica movimento inverso, e da espedire (v.).
iter, e intens., e da espellere (v.).
guglielmini, 2-15: sono state tali osservazioni da me riesperimentate appresso il r. abate
re-, con valore iter., e da esperimentare (v.).
re-, con valore iter., e da esperire (v.).
re-, con valore iter., e da esplodere (v.).
re-, con valore iter., e da esplorare (v.).
'riesplosione'. = nome d'azione da riesplodere. riespórre, tr.
idee, progetti precedentemente esposti, anche da altri; riproporre, ripresentare.
re-, con valore iter., e da esporre (v.).
o che indica movimento inverso, e da esportare (v.). riesportazióne
diritto, a fortiori dovrà aver luogo da noi. p. levi, 2-217:
riesportazione. = nome d'azione da riesportare. riespositivo, agg.
. = agg. verb. da riesporre. riesposizióne, sf.
; ripresa. = nome d'azione da riesporre. riesprèsso (part.
un'idea, un'opinione, già enunciata da altri, in una forma diversa che
re-, con valore iter., e da esprimere (v.).
re-, con valore iter., e da espugnare (v.).
canelli, a due ore di cammino da treiso. -riandare col pensiero ai
caratteristiche (con il predicato nominale costituito da un agg. qual.).
appariva che una peripezia per attori, da recitare tra breve, col tacito accordo
qualcuno (con il predicato nominale costituito da un agg. possessivo). c
re-, con valore iter., e da essere1 (v.).
iter, e intens., e da estendere (v.).
re-, con valore iter., e da estinguere (v.).
re-, con valore iter., e da estirpare (v.).
o di un condannato verso un terzo stato da parte dello stato a cui egli già
esecuzione di una pena, viene richiesto da un altro stato affinché gli consegni la persona
re-, con valore iter., e da estradizione (v.).
ulteriormente. -al figur.: desumere da un'opera d'arte quei significati e valori
re-, con valore iter., e da estrarre (v.).
riesumato. = agg. verb. da nesumare. riesumare, tr. (
maha- rajah indiano, o è riesumata da qualche caro buongustaio inglese o danese.
-indossare nuovamente un capo di vestiario smesso da tempo o passato di moda o, anche
. re-, con valore intens. e da esumare (v.).
antica. = nome d'agente da riesumare. riesumazióne, sf.
non più interpretata, proiettata o trasmessa da diverso tempo. e. lecchi,
riesumazioni. = nome d'azione da riesumare. rietiguardo, v.
-in partic.: liberare il corpo da escrementi o scorie mediante l'assunzione di
re-, con valore iter., e da evacuate (v.).
re-, con valore iter., e da evangelizzare (v.).
rievangelizzazione. = nome d'azione da rievangelizzare. rievocabilità, sf.
un disperato circolo, altresì vizioso, da buttar via insieme col presupposto che gli
della poesia? = deriv. da rievocabile, agg. verb. (non
agg. verb. (non attestato) da rievocare. rievocare, tr.
a gardone nel marzo 1921 in automobile da ferrara. beltramelli, ii-411: non so
so perché, rievocandola [parigi] da lontano, mi ritornino alla mente immagini
iter, o intens., e da evocare (v.).
. = agg. verb. da rievocare. rievocato (part. pass
selvatico. se egli ci fosse, interpreterebbe da par suo rimagine rievocata. rievocatóre
sakkara. = nome d'agente da rievocare. rievocazióne, sf.
una poltrona soffice per agio di libri da postillare. moravia, 25-51: queste
, 25-51: queste rievocazioni non sono diverse da quelle che si fanno nell'adolescenza e
'in azione', senza aggiungervi, da parte sua, alcuna partecipazione fisica.
della poesia. = nome d'azione da rievocare. riézza (rièssa)
, i-61: messer francesco de'moricotti da vico, arcivescovo di pisa, mi
datu lu granu. = deriv. da rio1. rif, v.
dei castelli. = deverb. da rifabbricare. rifabbricàbile, agg.
s. v.]: 'rifabbricabile': da potersi più o meno convenientemente rifabbricare.
rifabbricare. = agg. verb. da rifabbricare. rifabbricaménto, sm.
. = nome d'azione da rifabbricare. rifabbricare (ant.
. -anche: riedificare una città devastata da calamità naturali, eventi bellici o incuria
con l'aiuto di quello le mura abbattute da ibrahim, capo della dinastia, e
necessario, chi sa perché, rifabbricarla da capo. -reintegrare un tessuto fisiologico
leopardi, 695: l'eloquenza italiana da crearsi; la lirica, la commedia
crearsi; la lirica, la commedia da rifabbricarsi. -rcomporre un testo antico
re-, con valore iter., e da fabbricare (v.).
di cui è fornita l'umanità rifabbricata da dio, si vantaggia tanto sopra l'antica
corpo. = agg. verb. da rifare. rifaciménto (ant.
pressi; riedificazione di una città colpita da calamita naturali o da eventi bellici.
una città colpita da calamita naturali o da eventi bellici. malispini, 22
rifacimento e altri affreschi che erano stati dipinti da masaccio andarono perduti. montale, 7-109
in un cotanto sdruscito abituro e che da tutte parti minaccia mina, onde ne
della perdita e nuove leve. bartolomeo da s. c., 224: assegnava
: superiore ai partiti, pure accettando da essi tutto che di più vitale e più
rordinamento improntato a metodi e criteri diversi da quelli impiegati in precedenza. l'illustrazione
del poliziano) racconcio, parmi, da una monaca di prato. cucini, 4-17
caro originale, se bene l'opere migliori da costui lasciateci furono la traduzione dell''
soddisfare le continue richieste di nuove opere da parte degli impresari e del pubblico.
mento maschile. = nome d'azione da rifare. rifacitóre, agg. e
.]: 'rifacitore di poema': prendendo da altri la materia e le parti principali
artista 'primo della classe'va pigliando piede da noi: non un uomo con una personalità
nostro corpo. = nome d'agente da rifare. rifacitura, sf.
vetro. = nome d'azione da rifare. rifalciare, tr. (
re-, con valore iter., e da falciare (v.).
re-, con valore iter., e da fallare1 (v.).
/ non potesse dar quel 'fiore'/ da 'brillar'd'un grato odore. tommaseo
re-, con valore iter., e da fallire1 (v.).
re-, con valore iter., e da fallo1, n. 5 (
sf. farm. sostanza naturale estratta da streptomyces mediterranei. -anche: antibiotico
re-, con valore iter., e da un deriv., non attestato,
un deriv., non attestato, da fanciullo (v.).
re-, con valore iter., e da fantasticare (v.).
v-554: venne perciò paragonata la giurisprudenza da un ingegnoso all'àrgonave, non a quella
sette anni e allora quella medesima seminagione da capo si rifà. nardi, i-426
che ha fatto, non lo rifà da capo. giuglaris, 161: si vergogniamo
è certamente trovato per esperienza e scritto da famosi autori che spagna è più atta
fatta parlando, ripetere le cose narrate da sé o da altri, e anco
, ripetere le cose narrate da sé o da altri, e anco narrare altrimenti.
ma, comunque, non v'è da inquietarsene. massaia, xi-65: partito menelik
per mare quello a italia, come da lui esigevano gl'interessi del suo commercio.
suggerimenti / che ognor dati mi sono da fertili talenti, / ogn'opra ch'
opra ch'io facessi almeno almen dovrei / da capo a piè rifarla tre, quattro
: la parte francese la feci scrivere da un nazionale a milano, e poi dovetti
a milano, e poi dovetti farla rifare da un altro e infine correggerla io stesso
presentito i difetti che in quella stanza furono da te trovati, come pure mi spiaceva
ostile, offensivo o derisorio, compiuto da altri, con un comportamento simile;
colla corona di lauro in capo vestito da poeta, cominciarono a ridere e a
concetto già trattato, rappresentato o espresso da altri. carducci, iii-3-387: ancora
nei pressi; riedificare una città colpita da calamità naturali o da eventi bellici, anche
una città colpita da calamità naturali o da eventi bellici, anche ampliandola e abbellendola
principessa deliberò finalmente un giorno di rifarla da cima a fondo. -sostant.
batisteo di s. giovanni, perché da la morte d'andrea pisano in poi non
la parte troppo rotta di una calza e da non poter più rimendare, e quindi
i-204: il legnaiuolo vedeva un timone da rifarsi. de roberto, 3-249:
è andato distrutto. s. caterina da siena, v-287: il vasellaio..
nscotere il restante della crociata concedutagli già da papa pio iv per poter rifar le
animale in modo e in numero tale da assicurare la continuità della razza in un
avea sortito di governare, era passato da questa all'altra vita. cercando ora
grandissimo per quella venezia che gli inglesi da gran tempo ammiravano, invidiavano,
vi-957: luigia si ricordò che aveva da rifare la sua camera e aa spazzare anche
un che rifacea la schiera. andrea da barberino, ùi-24: la gente rotta rifeciono
storie pistoiesi, 1-291: messer toro da panago ed altri gentili uomini, vedendosi
, anche nelle locuz. essere tutto da rifare o rifare il mondo, la società
accennano a un giorno nel quale s'avrà da rifare finterò edilìzio. papini, x-2-331
quarantacinque persone, rappresentanti sei partiti legati da finta pace, si accinge a rifare
un delitto lasciar correre quando tutto è da rifare, bisogna muoversi, perdio.
e se non si comincia dagli abiti, da dove vuoi cominciare? -ricostituire una
non usitatissimo: anzi fuor d'uso da tempo. e l'averlo io ritrovato
terra antica, fu rifatta colonia e da nerone rinominata. foscolo, xii-663:
portatrice di tua pace / lettera iscritta da tue man polite / e quel sol bene
. f. frugoni, 2-373: 'pastiglie da bocca di cioco- late'. porto un
e non c'è un gocciolo di vino da poter rifare le forze. jahier,
eremita ci venne una volta / e da allora è restato a rifarsi le forze.
cavallo ne la sua magrezza, sia forte da p p dubitare quando fia
a ristabilire un cavallo che sia rovinato da disagi o da gravi infermità.
un cavallo che sia rovinato da disagi o da gravi infermità. -ristabilire in
che se ne guastano, volessero esser rifatti da lui! pascoli, 1-344: caro
odomeri, 171: cinello de bartolo da gaienne tolse en soccio da me a refare
de bartolo da gaienne tolse en soccio da me a refare una troia bianca e
, 7-186: ora chi m'ha da rifare questo mezzo grosso? g. m
ciò che spendete per kossuth può esservi rifatto da lui, perché so ch'ei può
cui parte era stata diroccata, fu da patuzzo venduta ad altri dei prendiparte pe
fra la cifra versata e il prezzo da pagare. fagiuoli, ii-184: che
: o come l'alma roma, da le prische ruine risorta, / più che
. roseo, iii-54: si hanno da spuntar parimente le punte dei sarmenti,
quel che dovea andar in lungo abbia da andar in grossezza. -rigenerarsi,
carican per zavorra, sempre, come da miniera viva, ripullula e si nfà.
dalla prep. a). -rifarsi da capo: ricominciare. buonarroti il giovane
/ e a dar nell'altra si rifà da capo. d. bartoli, 2-4
questi figliuoli, bisogna che mi rifaccia da capo a rassettarli tutti. jahier, 41
jahier, 41: bisogna sempre rifarsi da capo ogni giorno: risciacquare i tegami,
. -riportarsi nuovamente in un luogo da cui ci si era allontanati.
è di molto gran guadagno. antonio da ferrara, 143: ver è che 'n
ghislanzoni, 18-61: giocò, perdette da cinquecento a seicento lire, tornò il dì
che non ha mai fatto quel che da natura dèe fare, porta in sé
che cotesta camera è mia, pagata da me? - rifatevela col portiere. ora
in una narrazione, in un'esposizione, da un punto o da un argomento preciso
un'esposizione, da un punto o da un argomento preciso. p. f
non ragionare in confuso, mi rifarò da la morte di leone v imperadore di
anno, ci sarà forza di rifarci da capo e raccontar il tutto secondo l'
tu se'vago di ascoltarmi, rifacciamoci da capo e parliamo di quel grande arringo
parlare di sé, pareva non sapesse da qual parte rifarsi, come se tuttavia
potè spiegarsi. cominciò a rifarsi e giustificarsi da lontano: quando aveva preso la nana
. pirandello, 8-900: non so da che parte rifarmi, che via prendere
gente, sono tanto inesperti non sanno da che parte rifarsi. -rifarsi dall'
un modello; prendere avvio o impulso da essi o assumerli come punto di riferimento.
egli per tre dì ci diedero molto ben da mangiare, acciocché, rifacendoci un poco
. daniello, lxi-25: non voglion da radici / rifarsi 0 verdeggiar come solieno
. -rimettersi in salute, guarire da una malattia; riprendersi, ristabilirsi.
, serenità; consolarsi. rinaldino da montalbano, 929: la fanciulla s'era
palazzeschi, i-135: mentre egli, da uomo di spirito, s'era rifatto
uomo di spirito, s'era rifatto da tanto scempio, la moglie seguitava a descrivere
congiura provenne anche dal desiderio di purificarsi da ogni'sospetto e completamente rifarsi innanzi alla
47. inter. è tutto da rifarei: indica il rammarico e la
: mentre l'avvocato agnelli si traveste da bartali (« tutto sbagliato, tutto
bartali (« tutto sbagliato, tutto da rifare »), il torino rischia di
tu non l'avessi giudicata una stanza da ladri. idem, 065: se
gli piacerà. -non esserci niente da rifare: non avere ragioni per sollevare
/ per questo non c'è niente da rifare. / tu ti terrai 'l tuo
167: comparai al bianchine de vanni da barbavano de la corte de gaienne, en
del mese de settembre, a la fiera da cortona, cento pecore bavette per refare
forteguerri, 13-100: voi siete pezza da mille catene, / se vi
che precede cronologicamente o logicamente l'argomento da trattare. cesari, 1-2-48: voi
iter, e intens., e da fare1 (v.). rifasaménto
trasformazione. = nome d'azione da rifasare; voce registr. dal d.
re-, con valore iter., e da un denom. di fase1 (v
. = nome d'agente da rifasare. rifasciare, tr.
intens. e iter., e da fasciare (v.).
rifasciare. = nome d'azione da rifasciare. rifascio, sm. mucchio
e meglio. giusti, ii-383: da un mese in qua ho ripreso a tirar
, i-74: se tu fossi tale da scrivere tirando giù a rifascio, né io
. linati, 18-95: veniva su da quegli avanzi crollanti, da tutte quelle
: veniva su da quegli avanzi crollanti, da tutte quelle macerie a rifascio, come
risparmio di due o tre maledetti fogliacci da cento. dossi, iii-271: pare.
re-, con valore intens., e da. fascio (v.).
re-, con valore intens., e da fascistizzazione (v.).
danaro che superi il valore dell'immobile da lui dato in permuta, tale contratto si
e la lesione potrà perciò essere proposta da colui che ha ricevuta la rifatta. ibidem
e venez. refada), deriv. da rifare. rifattìbile, agg.
infattibili. = agg. verb. da rifare. rifatto (pari.
, purg., 33-143: io ritornai da la santissima onda / rifatto sì come
. ugurgieri, lxxviii-ii-86: punito è da serpenti ciascun ladro, / sì che
'arcolaio', la grande villa formata da due vecchie case coloniche rifatte un secolo
7-136: una goccia di caffè gli scese da un angolo della bocca di tra gl'
gl'irti peli della barba non rifatta da parecchi giorni. 3. ritessuto
in altra forma, sì che comparisca diverso da quel che era. serao, i-7
o più freghi di penna per traverso da destra a sinistra o incrociati, e sono
rifatta': dicesi una vivanda riconciata variamente da ciò che era, quando fu servita in
coperta un po'rimboccata e la camicia da notte distesa. 7. che è
monosini, 275: dio mi guardi da villan rifatto / e da cittadin disfatto.
mi guardi da villan rifatto / e da cittadin disfatto. f. f. frugoni
fatte per te: ma tu adoperi da par tuo ». marchesa colombi, 2-153
mie larghezze per un'ostentazione di magnificenza da villano rifatto. pirandello, 8-209:
: era una prima botta, questa, da mercantuccio rifatto, la quale dava a
forse più l'eguale, era formato da un generale devoto a santa caterina,
un generale devoto a santa caterina, da un avvocato permanente, da un democratico
santa caterina, da un avvocato permanente, da un democratico rifatto, da un conte
permanente, da un democratico rifatto, da un conte fallito, da un prodittatore di
rifatto, da un conte fallito, da un prodittatore di garibaldi a spasso.
adori. = nome d'agente da rifare. rifattura, sf. rifacimento
del cinquecento. = nome d'azione da rifare. rifavellare, intr. (
re-, con valore iter., e da favellare (v.).
ombre due occhi ferini che, non osservati da me, segreti si guatassero.
re-, con valore iter., e da favillare (v.).
re-, con valore iter., e da favorire (v.).
o ripresa di motivi, temi, modelli da altri autori. settembrini, v-340:
, lii-342: parlò prima uno domino hironimo da coloredo, dotor, per nome suo
, 2-93: altro or non chieggo da te che la rifazione dei guasti recati nei
che secolari. = nome d'azione da rifare. rifecondare, tr.
, la maggese del vostro cuore, da molto tempo già trasandata. e come
re-, con valore iter., e da fecondare (v.).
intens. e iter., e da fedire (v.).
lo lungo. -suddividere un terreno da coltivazione. giornale agrario toscano, xiv-io
a suddividerli con nuovi filari dì viti da sostituirsi ai già esistenti. -per
intens. e iter., e da fendere (v.).
varie dimensioni. = deriv. da rifendere. rifenditóre, sm.
. targioni pozzetti, 12-7-297: mazze da rifenditori: pesano circ'a libbre 40
per ciascheduna. = nome d'agente da rifendere. rifenditura, sf.
. =? nome d'azione da rifendere. rifenduto (part.
autore, a uno storico. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-16: come
molin, lxxx-4-91: si portano le cause da uno d'essi consiglieri chiamato offerente.
di antiche inscrizioni. eccovene una, osservata da me ultimamente a godega,..
per temperamento, riconosceva la sua malattia da varie cagioni tutte referibili a passioni di
periodica milanese, i-481: io, lasciando da un canto quelle riferibili all'ostetricia ed
. = agg. verb. da riferire1. riferibilménte, aw.
e le parti separatamente e veder mólto bene da qual fonte nasce la longhezza o la
allontana alquanto dal metodo nell'altre occasioni da me seguito...; vi
negli ultimi giorni furono questi dubbi, da diverse parti, proposti, chiariti, e
, proposti, chiariti, e pur da taluni che in tanti altri riferimenti non possono
, fissando punti di riferimento sulla sponda da raggiungere. -per estens. elemento
il punto di riferimento ed il modello da emulare degli architetti islamici. -nel
un fenomeno (e generalmente è formato da tre assi cartesiani). -in aeronautica
civile. = nome d'azione da riferire1. riferire1 (ant.
fare o refferirvisi le fatte, è da vedere quali fare vi si eono e
riva / e come rotta in mar da la procella / si salvasse alla spiaggia di
, essendogli referto che un certo eliano da cordova parlava cose indegne di lui,
ci deve bastare ». s. carlo da sezze, i-446: ci fu referto
per sutri, che era di distanza da sei miglia. gemelli careri, 2-ii-265:
volesse morire, non si facesse mica mordere da un aspido, come riferiscono alcuni storici
uno edificio grande dove molti maestri siano da murare, debbe lui ordinargli e distribuirgli
; debbe eleggere uno di questi maestri da muro, il quale gli paia più
per questa ve diamo e commandiamo che da ora inante alla prefata illustrissima nostra consorte
una chiesa fabbricata, cosa bellissima più presto da vedere che da riferire. landò,
cosa bellissima più presto da vedere che da riferire. landò, i-62: di qui
. addusse egli molti pensieri di leonardo da vinci..., riferì diverse forme
è un'isola chiamata etalia, distante da terraferma circa cento stadi, ne la
il foglio, infinite faccende, perché da mattina a sera, con una fretta
o teste di oloferne o alessandri magni da dozzina e da buon mercato. -per
oloferne o alessandri magni da dozzina e da buon mercato. -per estens. riprendere
ho qui, ho disteso un nuovo dialogo da aggiungere agli altri miei, nel quale
ademane a lo piu alto nui sirrimmo partuti da questa terra. nievo, 445:
favor de'giudei registrati ne'libri delle antichità da gioseffo, alcuni sono che, se